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LICEO ARTISTICO

STATALE - BERGAMO

ML 120

ML 120

Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1

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MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: ERNESTO BIANCHI CLASSE 1^H A.S. 2014/2015

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE

SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

FINALITÀ

Sviluppo e progressivo affinamento delle abilità linguistiche e comunicative Puntuale riflessione sulla lingua nelle sue caratterizzazioni sincroniche e diacroniche Educazione letteraria, fondata sull'analisi di testi di elevata valenza espressiva

METODI DI LAVORO

Lezione frontale; lezione dialogata; esercitazione guidata individuale o in piccoli gruppi; lettura guidata di testi; lettura individuale domestica di testi; elaborazione guidata e individuale di schemi e scalette per riassunti e temi; visione di filmati.

STRUMENTI

Libri di testo; materiali o questionari predisposti dal docente; vocabolario; opere monografiche di narrativa.

CRITERI DI VALUTAZIONE

In relazione alle prove scritte i criteri sono: rispondenza alle tipologie testuali; organizzazione logica del discorso e correttezza ortografica, morfologica e sintattica; ricchezza dei contenuti ed esaustività. Riguardo alle prove orali i criteri sono: conoscenza dei contenuti; capacità di esprimersi con linguaggio chiaro, corretto ed appropriato; capacità di organizzazione logica del discorso. Progressi, impegno nel colmare le proprie lacune e continuità. Per la valutazione espressa in voti si fa riferimento alla tabella contenuta nel P.O.F.

NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA

Sono previste almeno due verifiche scritte e due verifiche orali nel primo periodo e tre verifiche scritte e due orali nel secondo periodo.

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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Leggere in modo diversificato in rapporto ai diversi tipi di testo

- Leggere cercando informazioni nel testo

- Saper prendere appunti

- Saper analizzare un testo informativo

- Saper riassumere un testo di carattere informativo seguendo le modalità convenzionali, in forma ortograficamente, morfologicamente e sintatticamente corretta

Caratteristiche dei testi d'uso o pragmatici Lettura globale/orientativa e lettura approfondita Caratteristiche del testo informativo (rapporto tra struttura grafica e struttura logica del le informazioni - funzione dei capoversi - uso dei connettivi ) Individuazione delle informazioni principali dei capoversi e loro sintesi attraverso lo stile nominale Elaborazione di mappe concettuali delle informazioni Tecnica del riassunto di un testo informativo Elaborazione guidata e individuale di sintesi

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Riconoscere l'esistenza di diverse tipologie di codice

- Riconoscere vantaggi e svantaggi nell'uso di un de terminato codice i n relazione ad una determinata situazionecomunicativa

- Riconoscere gli elementi costitutivi di un atto comunicativo e la relazione ch e intercorre tra gli elementi della situazione comunicativa

- Riconoscere e saper utilizzare le diverse funzioni e i diversi registri linguistici

Elementi di fonologia e regole

ortografiche di base

Gli elementi della comunicazione

Significato e significante di un segno

I diversi tipi di codice e la loro convenzionalità

Le funzioni linguistiche

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Conoscere le caratteristiche del testo narrativo non letterario e del testo descrittivo - Conoscere e sa per applicare le diverse fasi del lavoro di composizione - Saper realizzare testi narrativi e descrittiviconformi alle tipologie esaminate e corretti

Elementi costitutivi dei testi narrativi non letterari e dei testi descrittivi Lettura ed analisi di testi narrativi e descrittivi Realizzazione di testi narrativi e descrittivi attraverso la strutturazione di una "scaletta" ragionata degli argomenti

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MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Conoscere i contenuti e la forma dell'epica come poema narrativo - Conoscere i caratteri dell'epica greca a livello di visione del mondo, valori, temi,stile formulare - Conoscere la relazione tra i poemi omeri ci e la società greca arcaica - Conoscere il dibattito intorno all'attribuzione dei poemi omerici - Conoscere i contenuti e la struttura dei poemi omerici - Saper fare l'analisi e la parafrasi del

testo epico

Struttura dei poemi omerici Tematiche delle due opere Caratteristiche stilistiche Lettura, parafrasi ed analisi di brani tratti dall'Iliade e dall'Odissea

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Riconoscere la diversa finalità dei testiletterari rispetto ai testi d'uso - Conoscere le caratteristiche del testo narrativo letterario - Riconoscere la posizione del nar ratore rispetto alla vicenda - Distinguere tra sequenze narrative, descrittive, dialogate, riflessive - Saper individuare le sequenze alli'internodel testo per cogliere il ritmo della narrazione - Saper individuare il rapporto tra fabula e intreccio - Riconoscere gli elementi che costituisconola struttura di un testo narrativo - Individuare la t ipologia del l'incipit e del finale - Individuare la collocazione cronologica della vicenda - Distinguere il tempo della storia dal tempodel racconto : sommario, ellissi, pausa, digressione e scena

La differenza tra i testi d'uso e i testi letterari Gli aspetti costitutivi della narrazione letteraria: posizione del narratore; sequenze narrative, descrittive, dialogate, riflessive e i l ritmo narrativo; rapporto tra fabula e intreccio( analessi e prolessi); la struttura di un testo narrativo; incipit e finale della vicenda; tipologie diverse di focalizzazione; personaggio-tipo e personaggio a tutto tondo; personaggio principale e secondario; epoca e durata della vicenda; tempo della storia e tempo del racconto e il loro rapporto(sommario, ellissi, pausa, digressione e scena)

Tecnica del riassunto di un testo narrativo letterario: individuazione all'interno dellesequenze degli elementi della struttura narrativa; rielaborazione personale delleinformazioni essenziali; utilizzo dei tempi verbali adeguati; utilizzo della terza

dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico

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MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Saper usare il dizionario: >in funzione dell'analisi grammaticale, per prevenire errori di ortografia, di morfologia, di sintassi e relativi alla divisione in sillabe

>per comprendere termini o espressioni

all'interno di un testo

> per individuare la parola più appropriata che rifletta il proprio pensiero

- Conoscere e saper utilizzare le regole convenzionali della grafia - Conoscere la funzione della punteggiatura e utilizzarla correttamente - Riconoscere il verbo all'interno del discorso - Saper individuare la funzione del verbo - Riconoscere le caratteristiche morfologiche delle forme verbali - Saper utilizzare correttamente il verbo

all'interno di un testo - Conoscere g li elementi costitutivi della

frase - Saper individuare la frase all'interno di

un testo - Saper svolgere l'analisi logica del la

frase - Saper produrre frasi corrette dal punto

di vista sintattico

Ordine alfabetico Differenza tra lemma e voce Significato di parola limite Abbreviazioni e simboli Omografi e uso degli accenti Forme - base Le informazioni contenute nella voce Le parole straniere nella lingua italiana

I tipi di accento L'uso dell'accento Elisione e troncamento La divisione in sillabe I segni d'interpunzione Il verbo Frase semplice e frase complessa Soggetto e predicato Predicato verbale, predicato nominale e complemento predicativo del soggetto Attributo e apposizione Il complemento diretto o oggetto Il complemento predicativo dell'oggetto I complementi indiretti

- Individuare l a focalizzazione del la v oce narrante - Conoscere la tecnica per l a sintesi d i un testo narrativo - Saper riassumere un testo narrativo secondo la fabula o secondo l'intreccio - Distinguere il personaggio-tipo dal personaggio a tutto tondo - Distinguere la gerarchia dei personaggi e la diversità dei loro ruoli

persona; non utilizzo del di scorso d retto; riassunto secondo la fabula e riassunto secondo l'intreccio

Il mito Il racconto Il romanzo

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MODULO-PERCORSO N°7

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Conoscere le caratteristiche del testo narrativo letterario - Esercitare modalità di ettura e di anal isiadeguate al testo narrativo letterario - Fornire un‘ interpretazione del testo letterario sulla base degli elementi testuali

Lettura e analisi individuale di opere narrative di autori italiani e stranieri siacontemporanei sia appartenenti alla tradizione letteraria

TEMPI PREVISTI

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

ALTRE INFORMAZIONI:

ALLEGATO N°

ALLEGATO N°

ALLEGATO N°

DATA: 28/10/2014 FIRMA DOCENTE: Ernesto Bianchi

MESE

N° MOD. PERCORSO

1 2 3 4 5 6 7 8

…..

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MATERIA: STORIA -GEOGRAFIA DOCENTE: CARMINATI MARIATERESA CLASSE 1°E A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):

FINALITÀ

Recuperare la memoria del passato in quanto tale. Ampliare il proprio orizzonte culturale attraverso la conoscenza di culture diverse. Essere consapevoli della dimensione storica della contemporaneità e quindi dello stretto legame che esiste tra il passato e la realtà del presente.

. METODI DI LAVORO La lezione si avvarrà, di volta in volta, in rapporto alle diverse circostanze e alle opportunità del momento dell'ausilio della lezione frontale, della conversazione guidata, della lettura domestica, lavoro di ricerca, lavoro di gruppo, questionari, schede, supporti cinematografici, internet. STRUMENTI Manuale scolastico,cartine geografiche e storiche ,materiale predisposto dal docente CRITERI DI VALUTAZIONE Interrogazioni in forma di dialoghi aperti, discussioni su argomenti prefissati, lavori di gruppo utili a valutare le capacità di collaborazione-verifiche scritte programmate. Criteri di valutazione prove orali: possesso dei contenuti, capacità di organizzare un discorso logico e coerente-chiarezza espositiva e correttezza formale che incrementerà la valutazione qualora l'alunno svolga approfondimenti personali e dimostri di possedere capacità di analisi e di sintesi, e di saper formulare giudizi personali . NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA N.2 verifiche orali- più una terza per gli incerti , nel primo trimestre . N.3 verifiche orali nel secondo pentamestre

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

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- -Avvio allo studio della storia metodo del lavoro dello storico e carattere scientifico delle conoscenze storiche. sistemi di datazione e periodizzazioni

MODULO-PERCORSO N°2

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

IDEM -

- - La Civiltà greca: - 1. il mondo greco e nascita della - polis; - 2. l’ordinamento polito e sociale di - Atene e Sparta.

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

IDEM -

- - L’espansione e l’organizzazione - dell’Impero persiano

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- - 1) esporre i contenuti assimilati; - 2) comprendere e utilizzare i termini fondamentali specifici della storia, dell’ed. civica e della geografia; - 3) collocare eventi e fenomeni nel

tempo e nello spazio; - 4) comprendere i nessi causali e

contestualizzare geograficamente gli eventi e le loro relazioni;

- 5) schematizzare i contenuti fondamentali.

-

- - - La Preistoria - La civiltà della Mezzaluna fertile

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IDEM

-

- - La formazione e la supremazia - dell’Impero macedone e la cultura - ellenistica

MODULO-PERCORSO N°6

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

IDEM

-

- - La civiltà romana nella fasi - monarchica, repubblicana e imperiale - e relativa organizzazione politica

MODULO-PERCORSO N°

7 GEOGRAFIA

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

IDEM

-Elementi fondamentali del nostro ordinamento costituzionale - Rapporto uomo / ambiente (Unità 1 / modulo 5 del Testo A) - Scenario mondiale: economia e geopolitica (Unità 2 del Testo A) - Disuguaglianze del mondo (Unità 3 del Testo A)

TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO S

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ALTRE INFORMAZIONI:

ALLEGATO N°

ALLEGATO N°

ALLEGATO N°

DATA:

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FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: INGLESE DOCENTE: REBAIOLI ANNA ROSA CLASSE 1E A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ Le finalità dell’insegnamento della lingua straniera sono: • l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto; • la formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà; • l’ampliamento della capacità di riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e con altre culture. Dopo un accertamento dei livelli di partenza, il primo anno ha come primo e fondamentale obiettivo il riequilibrio delle competenze comuni, dato che gli studenti provengono da varie scuole medie della città e della provincia. Nel secondo anno si punterà all'ampliamento e alla sistemazione delle acquisizioni del primo anno. Ci si pongono poi come obiettivi: • comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a scopi diversi, cogliendo la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso • esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace ed abbastanza appropriato, adeguato al contesto ed alla situazione, pur se non sempre corretto dal punto di vista formale • comprendere il senso e lo scopo di testi scritti per usi diversi e inferire il significato di elementi non noti di un testo sulla base delle informazioni ricavabili dalle caratteristiche degli elementi stessi e dal contesto • produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale e immaginativo, sia pure con errori e interferenze dalla lingua madre, purché la comprensibilità non ne venga compromessa • individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici che operano ai diversi livelli: pragmatico, testuale, semantico – lessicale, morfo – sintattico, fonologico e ortografico METODI DI LAVORO Per il raggiungimento degli obiettivi sopraelencati viene utilizzato l’approccio comunicativo di carattere funzionale – nozionale, in cui le abilità comunicative di base sono usate realisticamente in varie situazioni motivanti , sia nel codice orale sia in quello scritto. L’attività didattica verrà svolta, quando possibile, in lingua straniera e sarà centrata sull’alunno, che avrà la massima opportunità di usare le lingua straniera anche mediante attività di coppia, di gruppo e di ruolo. Si privilegerà l’efficacia della comunicazione e la fluenza del discorso, correggendo gli eventuali errori di forma in un momento successivo. L’attività di insegnamento/apprendimento verrà articolata in moduli didattici, costituiti dalle

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seguenti fasi: presentazione, esercitazione, estensione/reimpiego, verifica, valutazione ed eventuale lavoro di recupero. Le attività di ascolto saranno finalizzate ad identificare il contesto e ad attivare strategie di comprensione differenziate. La produzione orale verrà favorita dalle attività comunicative sopra citate, nell’ambito delle quali si perseguirà il consolidamento di un sistema fonologico corretto e funzionale. Nella lettura si abitueranno gli studenti ad attivare strategie per la comprensione e la verifica di ipotesi formulate prima e durante la lettura: - globale, per la comprensione dell’argomento (skimming) - esplicativa, per la ricerca di informazioni specifiche (scanning) - analitica, per la comprensione più dettagliata del testo (intensive reading). Si abitueranno gli studenti alla lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato del testo, accompagnata da attività individuali, di coppia o di gruppo. Per quanto riguarda la produzione scritta, si sottolinea lo stretto legame fra abilità ricettive e produttive. Partendo dalla lettura, attraverso la riflessione sulle caratteristiche del testo, si metterà l’allievo in grado di individuare la specificità del codice scritto, analizzare le caratteristiche dei diversi tipi di testo e identificare la regolarità della loro organizzazione. Attraverso attività tese all’acquisizione di automatismi linguistici e alla riproduzione di modelli dati, si punterà ad una produzione scritta sempre più autonoma. Verranno effettuate esercitazioni che consentano l’integrazione di più abilità, come prendere appunti, riferire oralmente o per iscritto il contenuto di un dialogo, riassumere e scrivere sotto dettatura. Il consolidamento della competenza comunicativa richiede, nel biennio, una maggiore consapevolezza delle regole del sistema rispetto a quanto appreso alla scuola media ed implica quindi una riflessione sulla lingua, realizzata su base comparativa con la L1 e comunque mai isolata rispetto alle attività che promuovono lo sviluppo comunicativo. STRUMENTI Lezioni frontali. Pair work.CD abbinato al testo. Audio-registratore. Altri materiali utili ad ampliare le competenze. Qualsiasi tipologia di esercitazione atta a rinforzare le abilità linguistiche. Il libro di testo + workbook: “Advantage 1” e “Grammar and Vocabulary Multi-trainer”. CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione periodica delle abilità orali, attraverso un monitoraggio regolare dei progressi nell'apprendimento della capacità di espressione verbale .Tests di misurazione della produzione scritta di tipo strutturato, semi- strutturato e sommativo, con cadenza periodica. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Si prevedono due verifiche scritte e una orale, per il primo periodo valutativo; due verifiche scritte e due orali per il secondo periodo . Le verifiche scritte saranno di tipo strutturato, semi-strutturato e sommative.

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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Dopo un accertamento dei livelli di partenza,il primo anno ha come primo e fondamentale obiettivo, il riequilibrio delle competenze comuni, dato che gli studenti provengono da diverse scuole medie.

PREMESSA I contenuti e i loro tempi di attuazione sono indicativi in quanto in quanto dipenderanno dall'effettivo andamento dell'attività didattica e dalla risposta della classe. Le strutture grammaticali verranno approfondite con esercizi del libro di testo “Grammar and Vocabulary Multi-Trainer”. Ripasso di tutte le principali strutture grammaticali e le funzioni comunicative apprese nell’arco della scuola media. STARTER: GRAMMAR: present simple - To be, possessive’s; the; this / that / these / those; question words; personal pronouns and possessive adjectives; plurals; can/can’t (ability) FUNCTIONS: Introducing people; asking and giving personal information; talking about ability. VOCABULARY: The alphabet; cardinal numbers; ordinal numbers and months; countries and nationalities; colours; physical appearance; family. Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi a Starter Unit.

MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Sono di seguito fissati i seguenti obiettivi che verranno sviluppati in parallelo: saper comprendere una varietà di semplici e brevi messaggi orali di carattere generale, finalizzati a scopi diversi, cogliendo le situazioni di vita quotidiana, l'argomento e gli elementi basilari del discorso.durante tutto l'anno scolastico.

MODULE 1: UNIT 1 e UNIT 2 (students' book): GRAMMAR: have got/some; a/an; there is/there are; prepositions of time; present simple; frequency adverbs/question words with ever; frequency expressions and How often...?; like/love/hate/don't mind, can't stand + ing FUNCTIONS: apologising; talking about likes and dislikes; telling the time. VOCABULARY: school subjects; days of

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the week; everyday activities; free time activities. Workbook: le esercitazioni proposte.. Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relative alle unità 1 e 2.

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Saper comprendere il senso e lo scopo di semplici testi scritti per usi diversi e inferire il significato di elementi non noti di un testo sulle base delle informazioni ricavabili dalle caratteristiche degli elementi stessi, dal contesto e con la guida dell'insegnante.

MODULO 1: UNIT 3. GRAMMAR: imperatives; present continuous; present simple and continuous; state verbs. FUNCTIONS : making a phone conversation. VOCABULARY: sports. Workbook: le esercitazioni proposte. Esercizi, dialoghi, letture e ascolto relativi all’unità 3.

MODULO-PERCORSO N° 4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Sapersi esprimere in modo comprensibile su argomenti di carattere generale adeguatamente ai contesti e alle situazioni di vita quotidiana, pur se non sempre correttamente dal punto di vista formale.

MODULO 2: units 4 and 5. GRAMMAR: possessive adjectives and possessive pronouns; past simple – to be; past simple positive – regular verbs; past simple positive – irregular verbs; past simple – negative and questions; Would/Can/Could: offers and requests; countable and uncountable nouns; how much?/How many? FUNCTIONS: talking about the past; ordering food. VOCABULARY: years; past time expressions; food and drink. Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi alle unità 4 e 5. Workbook: le esercitazioni proposte.

MODULO-PERCORSO N° 5 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Saper produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale, sia pure con errori e interferenze dalla lingua madre, purchè siano

MODULO 2, UNIT 6 GRAMMAR: comparative adjectives; superlative adjectives; quantifiers – a lot of/much/many.

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comprensibili. FUNCTIONS: describing a town. VOCABULARY: geography, animals; large numbers. Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi all’unità 6. Workbook: le esercitazioni proposte.

MODULO-PERCORSO N° 6 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Saper individuare e sistematizzare strutture e meccanismi linguistici che operano ai diversi livelli pragmatico- testuale- semantico- lessicale-morfosintattico- fonologico e ortografico.

MODULO 3: UNIT 7 and 8 GRAMMAR: adverbs of manner, past continuous; past continuous and past simple; prepositions of place. Have to/don’t have to. Modal verb: must/mustn’t. Must/mustn’t and have to/don’t have to. Modal verb: should/shouldn’t. FUNCTIONS: talking about events in the past; asking about places on a map; giving directions. Talking about rules and giving advice. VOCABULARY: crime and criminals; places and shops; directions. Household chores. Esercizi, dialoghi, letture ed ascolto relativi all’unità 7 e 8. Workbook: le esercitazioni proposte.

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO SE

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7 8

…..

ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: 31/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: MATEMATICA E INFORMATICA DOCENTE: POTITO PICHIRALLO CLASSE 1 B A.S. 2014/1015

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE

SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):      

FINALITÀ- S v i l u p p a r e l e f a c o l t à l o g i c h e i n t u i t i v e- E d u c a r e a i p r o c e s s i d i a s t r a z i o n e e f o r m a z i o n e d e i c o n c e t t i- Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico - naturali, formali, artificiali) es v i l u p p a r e l ' a t t i t u d i n e a l l a p r e c i s i o n e d e l l i n g u a g g i o ;- Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;- S v i l u p p a r e l e a t t i t u d i n i s i a a n a l i t i c h e s i a s i n t e t i c h e- S v i l u p p o d e l r a g i o n a m e n t o s i a i n d u t t i v o s i a d e d u t t i v o- Promuovere l'interesse ad indagare aspetti pluridisciplinari degli argomenti studiati.

METODI DI LAVORO- Lezione frontale e dialogata: il docente espone la parte teorica di un nuovo argomento frontalmente ma nell’esemplificazione delle applicazioni richiede feedback immediato agli studenti richiedendo il loro intervento dal posto nello svolgimento comunque condotto dall’insegnante; - Lavori di gruppo: il docente assegna esercizi a gruppi di alunni opportunamente eterogenei oppure casuali, soprattutto prima dei momenti di verifica, affinché si valorizzi il confronto e la cooperazione tra pari; - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito; - Allenamento: consiste nell’osservare gli studenti mentre si esercitano su un compito e di offrire loro suggerimenti, supporti, feedback, modellizzazioni, richiami e nuovi compiti, con lo scopo di far loro ottenere delle prestazioni migliori. - Supporto e autonomia graduale: si riferisce al supporto dato dall’insegnante per aiutare gli studenti a portare a termine un compito; l’insegnante in pratica sviluppa una parte del compito complessivo che lo studente non è ancora in grado di gestire da solo, togliendo poi, a poco a poco, il suo supporto, finché lo studente non è in grado di lavorare in modo autonomo. - Articolazione: comprende tutti i metodi che consentono agli studenti di articolare le loro conoscenze, i ragionamenti e i processi di apprendimento in un unico ambito; è un insegnamento per indagine che si configura come una vera e propria strategia di porre domande agli studenti per condurli ad articolare e raffinare i concetti teorici. - Riflessione: dà agli studenti la capacità di confrontare i loro processi di soluzione dei problemi con quelli di altri studenti e, in ultima analisi, di interiorizzare un modello cognitivo della competenza esperta. - Esplorazione: spinge gli studenti ad affrontare processi di soluzione di un problema attraverso domande mirate all’esplorazione.- Consolidamento: esercitazioni individuali da effettuarsi a casa ed esercitazioni

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collettive, in classe, con correzione del docente anche in previsione dei momenti di verifica.

STRUMENTI- libro di testo adottato - lavagna e gesso - schede di esercizi - materiale prodotto dal docente in formato cartaceo

CRITERI DI VALUTAZIONEDurante lo svolgimento di ogni modulo si effettueranno in itinere verifiche formative (correzione collettiva esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, interventi orali, compilazione di schede nei lavori di gruppo), mentre a conclusione dello stesso una verifica sommativa accerterà i livelli raggiunti. Ogni alunno può decidere in maniera autonoma di recuperare, secondo modalità di volta in volta concordate col docente, un eventuale insuccesso. I parametri di valutazione comuni, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi specifici

di ogni prova, saranno i seguenti: - Conoscenza degli argomenti - Correttezza nel'interpretazione della consegna - Correttezza , coerenza, completezza e puntualità dello svolgimento - Correttezza nel calcolo - Correttezza nell'uso del linguaggio - Ordine e precisione nella stesura Il docente comunicherà alla classe i punteggi di valutazione della prova scritta in modo tale

che l’allievo sappia a priori come raggiungere la soglia della sufficienza e i livelli superiori.

NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Le verifiche scritte saranno almeno due nel primo periodo e almeno tre nel secondo periodo ed almeno un colloquio orale in entrambi i periodi. Saranno effettuate verifiche aggiuntive, scritte o orali secondo la situazione del singolo studente

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N°1 CALCOLO NUMERICO

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Conoscere i vari insiemi numerici: N, Z, Q e saper operare in essi.- Saper rappresentare i numeri su una retta orientata- Conoscere e saper applicare le proprietà delle potenze con base razionale ed esponente intero Approfondire le nozioni sui numeri decimali finiti e periodici

NUMERI NATURALI E INTERI RELATIVILe operazioni; le potenze; m.c.m.; M.C.D.N U M E R I R A Z I O N A L I :Le frazioni, Il confronto fra numeri razionaliLe operazioni; le potenze con esponentei n t e r o n e g a t i v o .N o t a z i o n e s c i e n t i f i c a .Proporzioni e percentuali..   

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Scomporre un numero in fattori primi Saper calcolare M.C.D. e m.c.m. Percentuali e proporzioni

MODULO-PERCORSO N° 2 INSIEMI E FUNZIONI     

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Caratterizzare e saper rappresentarei n s i e m i e s o t t o i n s i e m iSaper operare mediante l’unione el’intersezione, differenza, insiemecomplementare e prodotto cartesianoConoscere e rappresentare, per punti, lafunzione lineare, la proporzionalitàdiretta e inversa

Rapp r ese n t az i on i d i un i n s i em e .I sottoinsiemi. L'insieme delle parti.L e o p e r a z i o n i c o n g l i i n s i e m i( unione, intersezone, differenza, insiemecomplementare, prodotto cartesiano).Funzioni lineari, di proporzionalità diretta einversa.

MODULO-PERCORSO N°3 MONOMI E POLINOMI

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Saper operare con i monomi e polinomiRiconoscere i prodotti notevoli e saperlisviluppareAcquisire l’algoritmo per dividere duepolinomi

Forma normale e grado di un monomio. Leoperazioni con i monomi. M.C.D, e m.c.m.d i m o n o m i .I polinomi, forma normale e grado di unpolinomio. Operazioni con i polinomi. Iprodotti notevoli

MODULO-PERCORSO N°4 SCOMPOSIZIONE DI POLINOMI

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Comprendere il concetto di polinomioriducibileMetodi standard di scomposizione infattoriSaper calcolare m.c.m. e M.C.D. trapolinomi

La scomposizione in fattori dei polinomi coni s e g u e n t i m e t o d i :- raccogl imento a fa t to re comunep a r z i a l e e t o t a l e- la scomposizione r iconducibi le aprodotti notevoli: (differenza di duequadrat i , quadrato d i un b inomio,quadrato di un trinomio, cubo di unbinomio, somma o differenza di due cubi)- la scomposizione di particolari trinomi dis e c o n d o g r a d o Il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi

MODULO-PERCORSO N°5 EQUAZIONI E DISEQUAZIONI LINEARI

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Saper risolvere un’equazione lineareintera

Le equazioni e loro classificazione.I p r i n c i p i d i e q u i v a l e n z a .

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Saper risolvere problemi di primo gradoc o n e q u a z i o n iSaper risolvere disequazioni e sistemi didisequazioni lineari

Le equazioni numeriche intere di primog r a d o e l a l o r o r i s o l u z i o n e .Le equazioni determinate, indeterminate eimpossibili.E q u a z i o n i e p r o b l e m i .L e d i s e q u a z i o n i l i n e a r i .Sistemi di disequazioni.

MODULO-PERCORSO N°6 GEOMETRIA EUCLIDEA

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Distinguere postulati e assiomi daiteoremi. Conoscere e classificare i primipostulati. Saper distinguere tra concettip r i m i t i v i e d e f i n i z i o n i .C o n o s c e r e g l i e n t i g e o m e t r i c ifondamentali; Retta, semiretta es e g m e n t i . P i a n o e s e m i p i a n i .Saper operare con i segmenti; multipli es o t t o m u l t i p l i d i u n s e g m e n t oConoscere la definizione di angolo.Confronto e operazioni tra angolit e r m i n o l o g i a s u g l i a n g o l i .Poligoni e Triangoli. Conoscere e saperrappresentare segmenti e punti notevolid i u n t r i a n g o l oConoscere i criteri di congruenza deitriangoli e saperli applicare in semplicip r o b l e m i s i n t e t i c iConoscere le disuguaglianze trangolarie tra gli elementi di un poligono.Conoscere la reciproca posizione dirette complanari. Rette perpendicolari eparal lele. Conoscere i cr i ter i d iparallelismo

O g g e t t i g e o m e t r i c i e p r o p r i e t à .- Postulati della geometria Euclidea.- G l i e n t i f o n d a m e n t a l i .- Operazioni con segmenti e angoli.- I t r i a n g o l i .- Criteri di congruenza nei triangoli.- Le proprietà del triangolo isoscele.- Le d isuguagl ianze ne i t r iango l i .- Perpend ico lar i tà e para l le l i smo.- I quadrilateri.

MODULO-PERCORSO N°7 STATISTICA DESCRITTIVA

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Utilizzare correttamente la terminologiarelativa alla statistica descritt ivaSaper rappresentare graficamente datiScegliere il grafico più adatto a unarappresentazioneSaper calcolare una media

C o n c e t t i f o n d a m e n t a l i- F r e q u e n z e e t a b e l l e- Rappresentazioni grafiche dei dati- Valori medi e misure di variabilità

TEMPI PREVISTI

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

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MESE

N° MOD. PERCORSO S

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ALTRE INFORMAZIONI:           

DATA: 28/10/2014 FIRMA DOCENTE: Potito Pichirallo

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MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: ROBERTA CALVI      CLASSE 1 E A.S. 2014/2015

CORSO: DIURNO SERALE

     

FINALITÀ

C o n o s c e n z a e u s o d i u n l e s s i c o s p e c i f i c o .

Capacità di raccolta dati e informazioni.Comprensione della funzionalità e dei limiti deim o d e l l i i n t e r p r e t a t i v i d e i f e n o m e n i s c i e n t i f i c i .

Sviluppo della capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici, partendodalle esperienze concrete, dalla singolarità territoriale, dalla specificità dell' ambitoprovinciale.

Acquisizione di una coscienza ecologica in considerazione dell' enorme impatto che les o c i e t à u m a n e h a n n o a v u t o e d h a n n o s e m p r e p i ù s u l l ' a m b i e n t e .

Abitudine all' analisi critica della realtà al fine di essere soggetto attivo e partecipe nelp r o c e s s o d i c o s t r u z i o n e e d i t r a s f o r m a z i o n e d e l l a s o c i e t à .

Comprensione delle relazioni fra le scienze, la fisica, la chimica e consapevolezzadell'importanza della tecnologia.

METODI DI LAVORO

Lezioni frontali e dialogate, letture tratte da testi o da internet, brevi uscite in città per l' osservazione e il riconoscimento delle pietre ornamentali , videoproiezioni.

STRUMENTI

Libro di testo, appunti, fotografie, campioni di roccia, disegni, schemi,integrazioni multimediali.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto dei seguenti fattori: conoscenza dei contenuti, comprensione dei concetti, correttezza nell' esposizione, capacità di correlazione.

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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA DUE VALUTAZIONI ORALI (CON INTERROGAZIONE DI RECUPERO PER GLI INSUFFICIENTI) E UNA VERIFICA SCRITTA NEL PRIMO PERIODO.ALL’ INIZIO DEL SECONDO PERIODO VERRÀ OFFERTA L’OPPORTUNITÀ DI RECUPERO PER GLI EVENTUALI INSUFFICIENTI IN PAGELLA ( IL VOTO NON AVRÀ VALIDITÀ PER IL SECONDO PERIODO).. ANCHE DURANTE IL SECONDO PERIODO GLI ALUNNIAVRANNO ALMENO TRE VOTI DERIVANTI DA PROVE ORALI E SCRITTE. AGLI STUDENTI CON VALUTAZIONE FINALE INCERTA SOMMINISTRERÒ UNA VERIFICA DI RECUPERO NEL MESE DI MAGGIO.

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscenza dei concetti più importanti dichimica e fisica utili per lo studio dellescienze

La materia e le sue caratteristiche.Lacomposizione della materia.Gli stati fisicidella materia e i passaggi di stato.Letrasformazioni della materia e l’energia.

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscenza delle sfere in cui ès u d d i v i s a l a T e r r a . - Conoscenza dei principaliminerali.- Conoscenza dei principali gruppidi rocce e riconoscimento dellepietre da costruzione più utilizzatein Bergamo.- Conoscenza dei caratter igeomorfologici della provincia diBergamo.

Idrosfera:caratteristiche dell'acqua, ciclo idrologico e bilancio idrologico, acque marine e acque continentali. Atmosfera: struttura, caratteristiche e modificazioni . Concetto di Terra come sistema.Litosfera:definizione di minerale.Silicati e non silicati.Rocce magmatiche,sedimentarie e metamorfiche:origine,caratteristiche,classificazione,uso e distribuzione. Alpi e Prealpi orobiche,fascia collinare,alta e bassa pianura.

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI R i p r e s a e a p p r o f o n d i m e n t o d e l l econoscenze pregresse sul sistema solarecon particolare riferimento ai moti dellaT e r r a e a l l e l o r o c o n s e g u e n z e .

- Conoscenza della posizione assoluta di unpunto sulla superficie terrestre

Il nostro pianeta a confronto con gli altripianeti . Moto di rotazione. Moto dirivoluzione.

Le coordinate geografiche: latitudine elongitudine

MODULO-PERCORSO N°4

Page 24: LICEO ARTISTICO STATALE - BER GAMO · 2014-11-21 · LICEO ARTISTICO STATALE - BER GAMO ML 120 ML 120 Data: 16/02/05 PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1 Pagina 3 di 5 MODULO-PERCORSO

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Data: 16/02/05

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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Comprendere la dinamica del paesaggiocon particolare attenzione ai fenomeniosservabili nel nostro territorio.

Il modellamento della superficie terrestre daparte delle acque continentali,marine e delvento.

TEMPI PREVISTI

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MOD. PERCORSO S

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1 XX X X X X X2 X X X X X X X X X X X X3 X X X X X4 X X X X X X X X X X X X X

ALTRE INFORMAZIONI:   In realtà la mia programmazione , se pur divisa per semplicità in moduli, tenderà asvilupparsi non in modo lineare, ma a spirale.I concetti verranno introdotti una prima voltanel momento in cui saranno pertinenti e si approfondiranno ogni volta che sarà necessarioa g g i u n g e r e n u o v e c o n o s c e n z e .         

DATA: 29/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA:STORIA DELL'ARTE DOCENTE: GIANFRANCO VENTURINI CLASSE 1E A.S. 2013/2014

CORSO: ORDINAMENTALE X DIURNO SERALE

SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):      

FINALITÀ

a ) Obiettivi generali della disciplina

1) Acquisire ed utilizzare un linguaggio storico-artistico corretto, adeguato ed articolato2) Acquisire la capacità di valutazione dell’oggetto artistico, del suo contenuto, del suo significato3) Acquisire le capacità di contestualizzare storicamente l’oggetto artistico compiendo raffronti comparativi 4) Approfondire tematiche specifiche attraverso interconnessioni con le discipline dell’area professionale

METODI DI LAVORO

Si farà ricorso all’utilizzo della lezione frontale che presenta gli argomenti in chiave problematica e favorisce le attività di inferenza, addestra all’uso dei sussidi didattici, insegna codici e sistemi di decodificazione. Dato che i “sapere” ed i “saper fare” interagiscono e che, a livello didattico e disciplinare, non sono divisibili, si farà ricorso:

all’analisi stilistico-formale, all’interpretazione iconografica, iconologica e sociologicadel prodotto artistico e di costume, mediante strumenti e sussidi differenziati ( libri, audiovisivi, schede di lettura e di decodificazione, visite guidate );

all’educazione al confronto diretto con l’opera;

alla guida alla comparazione fra gruppi di opere simili dal punto di vista iconografico;

STRUMENTIlibro di testo, schede monografiche, materiale iconografico, mezzi audiovisivi e/o multimediali. lezioni frontali, lezioni dialogate, ricerche individuali e di gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONESi utilizzeranno verifiche che permettano la rilevazione di dati oggettivi supportate da valutazioni sulle attitudini per la materia, la metodologia di lavoro, la partecipazione in classe…

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Si utilizzerà, pertanto, sia una valutazione di tipo sommativo, che valutazioni di tipo formativo.

Le prove orali saranno svolte attraverso colloqui/discussioni.

Le prove scritte saranno svolte con:o prove strutturateo schede di lettura di opere studiateo analisi di opere prese in esame per la prima voltao saggi brevio elaborati grafici, fotografici, informatici, elettronici intesi come procedimento per l’indagine sulle opere.

I criteri di valutazione verranno dichiarati agli allievi e le prove di verifica dovranno consentire il controllo dell’acquisita capacità di analisi, di sintesi e di autonomia di giudizio anche in collegamenti trasversali.

NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA 2prove scritte e due prove orali.

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

1) L’allievo sa utilizzare il linguaggiospecifico della disciplina, sa effettuareconfronti con il momento storico in cuil’oggetto artistico è stato prodotto2) L’allievo conosce le tecniche con cuil’oggetto è stato prodotto, le saconfrontare tra di loro rilevandone leq u a l i t à p a r t i c o l a r i3) S a u t i l i z z a r e s t r u m e n t i d idecodificazione e di valutazione specifici4) Sa considerare l’oggetto come“documento”, analizzarlo dal punto divista iconografico ed espressivo5) Sa valutare l’oggetto artistico intesocome realtà culturale in modo dainserirlo correttamente nel momentos t o r i c o d i c u i è d o c u m e n t o6) Sa collegare le nozioni specifichedella disciplina con quelle delle altrediscipline di indirizzo e dell’area comune

Concetti generali introduttivi sullecarat ter ist iche del la discip l ina, sulsignificato dell’arte e sul problema delvalore e delle relazioni dei prodotti artisticinella formazione delle civiltà storiche Analisi dell’opera d’arte, del livellofigurativo, del livello rappresentativo, dellinguaggio visuale e dei valori espressivi

Le tecniche di produzione artistica:pittura rupestre e ceramica nella Preistoria Scultura in pietra e bronzo nell’etàantica: dagli Egizi ai Greci della classicità La nascita dell’architettura e losviluppo delle tipologie architettonicheesemplari.

MODULO-PERCORSO N°2

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OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI 1) L’allievo sa utilizzare il linguaggiospecifico della disciplina, sa effettuareconfronti con il momento storico in cuil’oggetto artistico è stato prodotto

2) L’allievo conosce le tecnichecon cui l’oggetto è stato prodotto, le saconfrontare tra di loro rilevandone leq u a l i t à p a r t i c o l a r i

3) Sa utilizzare strumenti didecodificazione e di valutazione specifici

4) Sa considerare l’oggetto come“documento”, analizzarlo dal punto divista iconografico ed espressivo

5) Sa valutare l’oggetto artisticointeso come realtà culturale in modo dainserirlo correttamente nel momentos t o r i c o d i c u i è d o c u m e n t o

6) Sa co l legare le noz ion ispecifiche della disciplina con quelledelle altre discipline di indirizzo edell’area comune

Le antiche civiltà del Mediterraneo ed e l l a “ m e z z a l u n a f e r t i l e ” I l m o n d o p r e e l l e n i c o Arte greca: scultura e architettura. A r t e e l l e n i s t i c a

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI • r i conosce i p rodo t t i a r t i s t i c i

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LICEO ARTISTICOSTATALE - BERGAMO

ML 120ML 120

Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1

Pagina 4 di 4

identificandoli come prodotti manuali digenere diverso (es: pittura, scultura,s t a m p a , f o t o g r a f i a … )• riconosce le diverse tecnicheartistiche;• sa descrivere un’opera d’arte nellas u a t o t a l i t à ;• sa confrontare e distinguere opere dis t i l i e d i e p o c h e d i v e r s e ;• sa collocarle in senso cronologico• s a c o l l o c a r l e s t o r i c a m e n t e• sviluppa la let tura guidata diu n ’ o p e r a d ’ a r t e ;• denomina con termini specifici lec o m p o n e n t i d e l l ’ o p e r a• sa riconoscere gli ambiti storici in cuile opere studiate sono state prodotte

L ' a r t e i n I t a l i a g l i E t r u s c h i .A r t e r o m a n a

dalle origini allo splendore imperiale, a r c h i t e t t u r a o n o r a r i a , I l r i t r a t t o s t o r i c o . A r t e p a l e o c r i s t i a n a Aniconismo ed iconoclastia. I l M e d i o e v o i n t r o d u z i o n e : a r t e b a r b a r i c a . il monachesimo come veicolo dicivilizzazione in Europa;  la rinascitadell'architettura.      

DATA: 31/ottobre/2013 FIRMA DOCENTE: GIANFRANCOVENTURINI

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LICEO ARTISTICSTATALE - BERGA

MATERIA DOCENT CORSO: FINALITÀL’insegnadegli alunorganizzanell’affronquelle deiattraversoe la proge METODI DSia nella lcostante uconoscenl’esecuziolivello indisaranno c STRUME- libro di tecompassolavoro pre CRITERI I processil’analisi e argomentusufruire dottimali) • della progscopo di agenerali ecomprensespositivaper la comstabiliti peeducativoalle loro fafinalizzati

CO AMO

A: DISCIPL

E: CICERO

X

À mento dellni, educan

ato che conntare e riso diversi am

o l’individuaettazione d

DI LAVORlezione frouso di diseze del dise

one dei lavoividuale, alcomunque

ENTI esto in adoo, curvilineeparate da

DI VALUT di apprenla valutazio, eseguitidi tempi “pverifiche in

grammazioaccertare le specifici ssione e di ra espressamunicazioner le varie co e formativamiglie, chal raggiun

PIAN

LINE GEOM

O DANIEL

ORDINAM

SPERIMEINDIRIZZO

le disciplinndoli al sennsenta loroolvere non smbiti che leazione e l’aello spazio

RO ntale che n

egni alla lavegno agli aori verrannl fine di conoggetto di

ozione; - stee, matite, ll'insegnan

TAZIONE dimento saione periodi sia in claspersonali” en classe, i

one in atto e effettive sopra elenrisoluzionea • la capacne del lavoconsegne. vo e sarà phe possonogimento d

M

O DI LAV

METRICH

E CLASS

MENTALE

ENTALE MO (SOLO T

e geometrnso di respo di raggiunsolo le pro

e coinvolgoapplicaziono fisico e a

nell’interattvagna e deallievi, che no costantentrollare e verifica e

trumenti prgomma, fo

nte

aranno condiche dei lasse che a ce di autococui tempi d• interrogaconoscenzcati. Verra personale

cità di utilizro • il gradLa valutaz

pertanto eso essere coegli obiettiv

ML 120

VORO IN

E

SE 1 E A.

DIU

ICHELANGTRIENNIO

riche si proponsabilità ngere autooblematicheono, agevone di strum

ambientale

tiva l’insegel libro di tesaranno in

emente forguidare invalutazion

ropri della ogli ecc. - m

ntrollati meavori, conscasa (per qorreggersi adi esecuzio

azioni alla lze acquisitnno prese

e del compzzare approo di complzione è un splicata neoinvolti pervi didattici

NDIVIDUA

S. 2014/20

URNO

GELO O):

opone di fae fornendo

onomia, cae specifich

olando l’appmenti per l’i.

gnante, duresto al finenvitati a prernite agli a

n itinere i pne finale.

disciplina qmodelli pla

ediante versiderati sinquesti lavoal fine di oone sarannavagna, sete e il raggin conside

pito assegnopriatamenletezza deelemento

l modo piùr individuaprefissati.

ALE

015

SERALE

vorire la foo un metodpacità critic

he della disproccio allendagine, la

rante le spe di trasferiendere applunni chiarrocessi di a

quali: squastici, geom

rifiche formgolarmente

ori viene offttenere risuno determie necessariungimento

erazione: • nato • la qunte lo spazllo stesso •essenziale chiaro pore opportu

Dat

Pa

E

ormazione do di studioca e opera

sciplina, mae altre disca rapprese

piegazioni, ire al meglpunti. Durarificazioni, aapprendim

adre, riga, metrici - sch

mative riguae o raggrufferta la posultati indivinati in funrio, che avo degli obi la capacit

ualità graficzio a dispo• il rispettoe del dialog

ossibile aglni interven

ML 120

a: 16/02/05

Rev. 1

gina 1 di 4

personaleo ativa a anche cipline, entazione

farà io le ante anche a

mento, che

hede di

ardanti: • ppati per ssibilità di iduali zione

vranno lo ettivi tà di ca ed sizione

o dei tempi go i alunni e

nti

e

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O

-

O

-

O

-

LICEO ARTISTICSTATALE - BERGA

NUMEROI lavori protramite cosaranno mdell'alunno PIANIFI MODULO

OBIETTIVI DI

- Saper perpendsquadrefigure squadredifferenper il di

MODULO

OBIETTIVI DI

- Saper serie dpropri impiegagrafica

MODULO

OBIETTIVI DI

- Saper squadreortogonsempliccomposparallelfondamtipo e s

MODULO

CO AMO

O DI VERIFodotti in auonsegne demomento do nello svo

CAZIONE

O-PERCOR

ISCIPLINARI

tracciaredicolari, a e - Sapepiane a

e e cnziare tipo segno

O-PERCOR

ISCIPLINARI

riconoscedi disegni

della gati per di figure p

O-PERCOR

ISCIPLINARI

eseguire e e cnali sui treci figure pisizione, e/perpend

mentali stespessore de

O-PERCOR

PIAN

FICHE PREula o a casei lavori predi valutazioolgere il co

E DISCIP

RSO N°1

I e linee

mano libeer disegna

mano libcompasso

e spessor

RSO N°2

I ere, osse

tecnici, i geometria la rapp

iane e soli

RSO N°3

I a mano l

compasso e piani fonane e soli

non icolari

ssi - Saperelle linee p

RSO N°4

M

O DI LAV

EVISTE PEsa verrannoefissati dur

one aggiunompito in to

PLINARE

parallele era e conare sempbera e c

- Sapre delle lin

ervando uvari met

descrittpresentaziode

libera e cproiezi

ndamentalide (ancheintersecaai pi

r differenziaper il diseg

ML 120

VORO IN

ER QUADo valutati prante il pro

ntivo dei lavotale auton

E

CONT

e n le plici con per nee

ApprocaratDescdisegprogeRichiCostrCostrcurve

CONT

una todi tiva one

InquarapprDesccilindMongortogprosp

CONT

con oni di

e in ate) ani are no

Proieparalfondariferimfondatriedr

NDIVIDUA

RIMESTRperiodicamoseguo delvori già svonomia.

TENUTI occio al dteristiche

crizione edgno - Normettuale -ami di geruzione ruzione die, archi e ra

TENUTI adramento resentazioncrittiva -riche proie

ge) assonoonale - C

pettiva cen

TENUTI ezioni ortoglele/perpenamentali: -mento -amentali -ro trirettang

ALE

E E RELAente duran quadrimeolti e misur

disegno tecdel dis

d uso degme per il

Carattereometria di retico poligoni accordi

dei ne propri

Fondameezioni ortoometria oblCenni di Ptrale prosp

gonali di figndicolari - Definizio

RibaltamProiezion

golo

Dat

Pa

ATIVA TIPOnte la leziostre. Le verare le rea

cnico: - Fsegno tecgli strumendisegno te

ri alfanumpiana e oli mod- Costruz

principi della Ge

enti - Pogonali (mliqua assoProiezioni pettive acc

gure pianeai

one del sismento deni sui tre p

ML 120

a: 16/02/05

Rev. 1

gina 2 di 4

OLOGIA one o erifiche li capacità

Finalità e cnico - nti per il ecnico e merici - solida - ulari - zione di

della eometria

Proiezioni etodo di nometria coniche

cidentale

e e solide piani

stema di ei piani piani del

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O

-

O

-

O

-

NP

LICEO ARTISTICSTATALE - BERGA

OBIETTIVI DI

- Saper squadreortogonsempliccomposma parauno di spesso

MODULO

OBIETTIVI DI

- Saper squadreortogonfigure piani pa(non gedisegnamediansecantespesso

MODULO

OBIETTIVI DI

- Saperassonolibera rappres

TEMPI PR Evidenzia MESE

N° MOD. PERCORSO

1 2 3 4 5 6 7

CO AMO

ISCIPLINARI

eseguire e e cnali sui treci figure pisizione, noallele o peessi - Sapre delle lin

O-PERCOR

ISCIPLINARI

eseguire e e cnali sui tresolide elearalleli, peenerici) aiare la vernte il ribe - Sapere delle lin

O-PERCOR

ISCIPLINARI

r riconosmetrie - S

e csentazioni

REVISTI

are o barra

SE

TT

EM

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X X X X X

PIAN

I a mano l

compasso e piani fonane e soli

on intersecerpendicolaper differeee per il d

RSO N°5

I a mano l

compasso e piani fonementari serpendicolai piani fona forma d

baltamento r differenzee per il d

RSO N°6

I scere

Saper esegcon squassonome

re le casel

OT

TO

BR

E

X X X X X

M

O DI LAV

libera e cproiezi

ndamentalide (anche

cate) inclinaari ad almenziare tipoisegno

libera e cproiezi

ndamentalisezionate ari e inclinndamentaldella sezio

del piaziare tipo isegno

le diverguire a mauadre etriche.

le corrispo

NO

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X X X X X

ML 120

VORO IN

CONT

con oni di

e in ate eno o e

ProieinclinRotazProieparticparticDefinRibal

CONT

con oni di da

nati i e

one ano e

Seziosezioparal-Solidfonda(ribalconiciperb

CONT

rse ano le

Cennassonobliqu

ondenti

DIC

EM

BR

E

GE

NN

AIO

X X

NDIVIDUA

TENUTI ezioni ortogate rispetzione di

ezioni succcolari -colari - Imnizione di ptamento d

TENUTI oni di figuoni - Soleli/perpendi sezionaamentali -tamento d

che (circonole)

TENUTI ni sulle nometrie -ua.

FE

BB

RA

IO

X X

X X X

ALE

gonali di figtto ai pian

figure pessive - D

Ribaltammpiego depiano in poei piani ge

ure solide:olidi sez

ndicolari ai ti da pian

Vera fordei piani snferenza,

assonom- assonom

MA

RZ

O

X X X X

Dat

Pa

gure pianeni fondam

piane e sDefinizione mento deei piani aosizione geenerici

: -Generalzionati da

piani fondni inclinati rma della secanti) - ellisse, p

metrie - metria ortog

AP

RIL

E

X X X X X

ML 120

a: 16/02/05

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e e solide mentali: -

solide -dei piani

ei piani usiliari -enerica -

lità sulle a piani amentali ai piani sezione Sezioni

parabola,

tipi di gonale e

MA

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X X X X X X

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LICEO ARTISTICSTATALE - BERGA

8 …..

ALTRE IN ALLEGATALLEGATALLEGAT DATA: 28/

CO AMO

NFORMAZ

TO N° TO N° TO N°

/10/2014

PIAN

ZIONI:

FIRMA DO

M

O DI LAV

OCENTE: _

ML 120

VORO IN

_________

NDIVIDUA

_________

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_________

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Pa

_____

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a: 16/02/05

Rev. 1

gina 4 di 4

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MATERIA:DISCIPLINE PLASTICHE DOCENTE: GIOVANNI ARDRIZZO CLASSE 1E A.S. 2014/2015

CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE

SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):      

FINALITÀE d u c a z i o n e a l l ' o s s e r v a z i o n e d e l l o s p a z i oEducare al rispetto dell'ambiente di lavoro, del materiale e degli strumentiC o n o s c e n z a d e g l i s t r u m e n t i g r a f i c i e p l a s t i c i e s s e n z i a l i .Conoscenza degli approcci metodologici relativi ai problemi di osservazione della realtà

METODI DI LAVOROLezione frontale, lezione partecipata, applicazione del metodo adattato ad un diverso problema, lavori singoli e riflessioni in gruppo

STRUMENTILibri e immagini di disegni e/o opere d'arte. Computer

CRITERI DI VALUTAZIONECoerenza dell'elaboratoComposizioneUtilizzo del segno come fondamentale elemento visivo di analisiIter progettuale motivato

NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Minimo due valutazioni per il primo quadrimestre e tre per il secondo: ogni voto sarà il risultato di un percorso composto da più elaborati

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N°1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI acquisizione dei rudimenti del linguaggiospecifico imparare a vedere nello spazio eabituare la mano a tracciare secondo unpercorso di pensiero

Lezioni frontali teoriche sulla geometriap i a n a e t r i d i m e n s i o n a l eRif lessioni sul la v is ione bioculare.Genera l i tà su i sol id i p la tonic i condimostrazione teorico-pratica dei 5 solidiregolari.

MODULO-PERCORSO N°2

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Conoscenza e comprensione dellemotivazioni che muovono una scelta

Lezione teorico-pratica sul concetto disegno - di-segno, linea-delineazione

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coerente

MODULO-PERCORSO N°3

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI comprensione del disegno mediante ildato conoscitivo edel rapporto tra spazioordinario e quello bidimensionale dolfoglio

rappresentazione mnemonica dei solidiplatonici secondo i principi visivi della copiadal vero

MODULO-PERCORSO N°4

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI controllo della visione spaziale e deimovimenti, dilatazione e restringimentodel lo spazio, concett i di spaziomodellato e spazio scolpito

Cenni sui principi di rotazione, stellazione estellatura. Costruzione tramite materialisemplici di solidi platonici ,con cenni aipoliedri di Archimede,Catalan,Keplero

MODULO-PERCORSO N°5

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI imparare a condurre una ricercapartendo dallo studio delle struttureinterne e di masse morfologicamentesempl i f icate concet t i legat i a l laproporzione e ai sistemi di misura delcorpo umano

Progettazione e realizzazione plastica diparticolari anatomici(mano,piede,testa)esercizi sulla struttura della figura umanaintera

MODULO-PERCORSO N°.6

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI saper v isual izzare un concet to-motivazione graficamente e rifletteresulla sua traduzione spaziale

concetto di modulo come elemento conp o t e n z i a l i t à d i r i p r o d u z i o n e eaggregazione. Strutture modulari

MODULO-PERCORSO N°     

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI            

TEMPI PREVISTI

Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti

MESE

N° MOD. PERCORSO S

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…..

ALTRE INFORMAZIONI:      ALLEGATO N°      ALLEGATO N°       ALLEGATO N°      

DATA:      /     /      FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE DOCENTE: PROF. PIERINO ROSSONI CLASSE 1^ E A.S. 2014/2015 CORSO: FINALITÀ L’insegnamento delle Discipline grafiche e pittoriche persegue traguardi di formazione umana e culturale attraverso esperienze di apprendimento dei linguaggi artistici, al fine di stimolare le capacità creative degli studenti. Prioritario è suscitare motivazione ed interesse verso una disciplina che fonda il centro del suo agire sullo sviluppo di capacità logiche e creative; sull’acquisizione di una metodologia operativa fondata sull’osservazione, comprensione, trasposizione e sulla conoscenza consapevole di un linguaggio grafico e pittorico; tutto questo affiancato allo studio dei fenomeni che afferiscono alla sfera della percezione visiva. PROFILO GENERALE E COMPETENZE Il primo biennio sarà rivolto prevalentemente all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione grafica e pittorica, all’uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e soprattutto alla comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il disegno e il colore. In questa disciplina lo studente affronterà con particolare attenzione i principi fondanti del disegno inteso sia come linguaggio a sé, sia come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi. Egli acquisirà inoltre le metodologie appropriate nell’analisi e nell’elaborazione e sarà in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata. Sarà infine consapevole che il disegno e la pittura sono pratiche e linguaggi che richiedono rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essi non sono solo riducibili ad un atto tecnico, ma sono soprattutto forme di conoscenza della realtà, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Primo Biennio Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di manufatti eseguiti con tecniche grafiche (grafite, sanguigna, carboncino, pastelli, inchiostri, etc.) e pittoriche (acquerello, tempera, etc.), si affronterà la genesi della forma grafica e pittorica - guidando l’alunno verso l’abbandono degli stereotipi rappresentativi in particolare nel disegno - tramite l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti linea/forma, chiaro/scuro, figura/fondo, tinta/luminosità/saturazione, di contrasti, texture, etc, secondo i principi della composizione. Una volta acquisite le conoscenze essenziali relative ai sistemi di rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero o da immagine, ingrandimento/riduzione, etc.), occorrerà condurre lo studente al pieno possesso delle tecniche principali di restituzione grafica e pittorica e all’acquisizione dell’autonomia operativa, analizzando ed elaborando figure

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geometriche, fitomorfiche, umane ed animali; sarà pertanto necessario concentrarsi sulle principali teorie della proporzione, del colore, quelle essenziali della percezione visiva, e sui contenuti principali dell’anatomia umana. È opportuno prestare particolare attenzione alle tipologie di supporto per il disegno e la pittura (cartacei, tessili e lignei) e all’interazione tra quest’ultimi e la materia grafica o pittorica. E’ indispensabile prevedere inoltre, lungo il biennio, l’uso di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti. E’ bene infine che lo studente sia in grado di comprendere fin dal primo biennio la funzione dello schizzo, del bozzetto e del modello nell’elaborazione di un manufatto grafico o pittorico, e cogliere il valore culturale di questi linguaggi. METODI DI LAVORO Secondo le necessità che si presenteranno durante lo svolgimento del programma educativo e didattico il docente farà uso delle seguenti metodologie: Lezione logocentrica: il docente porrà particolare accento sugli aspetti logici e quantitativi della materia del programma, di conseguenza l’ordine dell’esposizione seguirà principalmente un procedimento deduttivo, in pratica saranno inizialmente fissati e spiegati i principi base e/o le definizioni per dedurre successivamente i possibili sviluppi consequenziali e le applicazioni particolari e concrete. Oltre che deduttiva tale lezione sarà analitica, perché muovendo dal semplice “la parte minima” il “mattone”, che, unito a tutti gli altri, servirà a costruire la “materia” del programma. Un altro aspetto di tale metodologia sarà la visione problematica dei contenuti della disciplina, intesi, non come dati nozionistici, ma come oggetti d’indagine, che favorirà la riflessione e quindi l’approfondimento delle abilità cognitive di base (acquisizione, comprensione, applicazione) e le abilità o processi d’ordine superiore (analisi, sintesi, valutazione); Ogni tematica grafico-pittorico-pratica, preceduta da una spiegazione per illustrare le fasi operative nei loro aspetti specifici e fondamentali, legati all’esercizio da svolgere, sarà sostenuta da esplicazioni di carattere grafico-pittorico, svolte alla lavagna o sugli elaborati degli alunni stessi. Un momento importante sarà la correzione collettiva degli elaborati, per educare gli alunni all’autovalutazione, favorendo un pensiero responsabile, maturo e costruttivo. La correzione individuale, invece, sarà considerata prassi normale durante ogni fase esecutiva, affinché lo studente si senta guidato e abbia l’opportunità di prendere coscienza degli errori e quindi di superarli. Alla fine di ogni tematica, sviluppata con elaborati grafico-pittorici, la verifica orale dialogica o la verifica scritta con domande multiple aperte o chiuse, saranno strumenti utili per appurare il grado di apprendimento degli alunni. ALTRI METODI: lezioni teoriche espositive con esplicazioni (disegni, grafici, immagini, suoni, ecc. ), ricerca e progettazione, attività laboratoriale.

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STRUMENTI Per l’osservazione, comprensione e analisi: solidi geometrici regolari e irregolari, solidi assemblati; modelli di gesso tratti dalla statuaria delle diverse epoche (particolari anatomici e teste); oggetti naturali di origine animale, vegetale e minerale; testo consigliato: “Discipline grafiche e pittoriche”, ed Atlas; fotocopie varie fornite dall’insegnante, riproduzioni dei disegni dei Grandi Maestri; ecc. Per la parte grafico-pratica di studi preliminari e per la fase operativa di trasposizione grafico-pittorica: Quaderno personale per gli appunti scritto-grafici e le esercitazioni; raccoglitore per le dispense; fogli da disegno formato 50x70 (cartoncini bianchi e colorati, fogli di carta da spolvero, fogli da lucido); matite, pastelli colorati, pastelli a cera, pastelli ad olio, carboncino, sanguigna, tempere, acquarelli, ecc... MODALITA’ E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione terrà conto del percorso di crescita dell’allievo/a, nell’intento di renderlo consapevole di tale percorso e di porlo in condizioni di auto-valutarne le dinamiche e i progressi; il processo di valutazione prenderà in esame le attitudini, le capacità e i tempi di apprendimento. Per quanto concerne le particolari modalità operative attinenti alle Discipline grafiche e pittoriche, va precisato che la maggior parte delle esercitazioni sono considerate verifiche e pertanto verranno valutate in base ai seguenti criteri: - aderenza al tema; - pertinenza dei contenuti trattati; - uso appropriato delle tecniche/lessico; - autonomia personale; Inoltre la valutazione del profitto, sulla base delle esercitazioni grafiche e pittoriche, prove di verifica scritte, scritto-grafiche e orali, nella formulazione del giudizio sintetico (numerico) terrà conto dei seguenti parametri: - interesse, impegno, applicazione costante, partecipazione assidua alle lezioni; - abilità tecnico-grafiche raggiunte rispetto al livello di partenza; - acquisizione di un metodo operativo verificabile; - capacità di impostare e impaginare il proprio elaborato; - uso corretto dei mezzi e degli strumenti; - autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro; - rispetto dei tempi di consegna; - padronanza del linguaggio specifico della disciplina e conseguente esposizione; - capacità di osservazione, di ragionamento e di critica; - capacità nella ricerca strutturale, volumetrica e proporzionale; - qualità grafiche, pittoriche e compositive;

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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA La maggior parte delle esecitazioni grafiche e pittoriche, svolte in ogni periodo, saranno considerate verifiche; in aggiunta saranno svolte verifiche scritto-grafiche (una nel primo periodo e due nel secondo), tramite questionari a risposta aperta, chiusa, multipla e rappresentazioni grafiche a mano libera, per costatare l’effettivo apprendimento dei contenuti teorici legati agli esercizi affrontati. PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE

MODULO-PERCORSO N° 01 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Verificare il livello delle capacità di: - osservazione; - trasposizione grafica; - impostazione; - composizione; - ricerca delle proporzioni (rapporti

proporzionali tra I diversi elementi costituenti la composizione; rapporti della composizione con lo spazio circostante; rapporto della composizione con il piano d’appoggio);

- resa grafica; - relazione tra il disegno e il campo

operativo (foglio); - espressività segnica; - intuizione dell’aspetto prospettico delle

forme piane e solide.

Test d’ingresso N. 01:

- copia dal vero di composizione di solidi geometrici, disposti su un piano.

MODULO-PERCORSO N°02 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Verificare il livello delle capacità di: - osservazione; - trasposizione grafica; - impostazione; - composizione; - ricerca delle proporzioni; - resa grafica; - relazione tra il disegno e il campo

operativo (foglio); - espressività segnica.

Test d’ingresso N. 02:

- copia dal vero di modello di gesso (testa).

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MOULO-PERCORSO N° 03 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Affrontare il disegno non solo come atto tecnico ma soprattutto come forma di conoscenza della realtà.

- Saper utilizzare gli strumenti e le tecniche di base del disegno.

- Saper disegnare semplici figure piane - a mano libera . - Saper differenziare tipo e spessore

del segno grafico. - Saper disegnare in funzione di

intenzioni comunicative

APPROCCIO AL DISEGNO A MANO LIBERA:

- finalità e caratteristiche del disegno - Materiali da disegno, supporti,

mezzi grafici, strumenti al tratto, - strutturazione del foglio da

disegno: dimensione, orientamento, - organizzazione.

MODULO-PERCORSO N° 04 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Individuare e spiegare i meccanismi

percettivi; - riconoscere gli elementi del processo

comunicativo; - individuare, in diversi messaggi, le

funzioni della comunicazione.

LA PERCEZIONE VISIVA:

- la percezione visiva; - il meccanismo della percezione - la percezione della forma: il rapporto

figura/sfondo; - le figure nascoste nell’arte figurativa.

Elaborati grafico-pittorici e relazioni per l’applicazione ed acquisizione dei concetti teorici.

MODULO-PERCORSO N° 05 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Comprendere la differenza tra spazio reale e spazio geometrico e conoscere le leggi che agiscono in essi.

SPAZIO REALE E SPAZIO GEOMETRICO

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MODULO-PERCORSO N° 06 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Essere capaci di rappresentare semplici composizioni di solidi risolvendo con metodo appropriato il problema del passaggio dalla tridimensione alla bidimensione con la linea (proporzioni, scorci, angolature, ecc.): - saper organizzare il proprio lavoro sulla

base di indicazioni dettate dall’insegnante;

- saper impostare e impaginare il proprio

elaborato sulla base di una corretta percezione e identificazione della composizione, oggetto di studio nella fase della trasposizione grafica, nel suo sviluppo orizzontale o verticale;

- saper individuare il rettangolo di

contorno corrispondente alla massima larghezza e massima altezza della composizione;

- saper focalizzare e sempre recuperare il

centro della composizione corrispondente alla incidenza degli assi di riferimento;

- saper utilizzare gli assi del campo

operativo come utili e indispensabili riferimenti nello sviluppo dell’elaborato;

- comprendere nel suo aspetto teorico e mettere in atto nella fase pratica, il sistema delle misure a vista (metodo diretto e metodo indiretto);

- prendere coscienza delle forme positive

e negative riscontrabili nella composizione;

- saper utilizzare linee orizzontali e

verticali parallele agli assi per l’individuazione e la comparazione di punti e linee della composizione;

DISEGNO DAL VERO:

- Nozioni di impostazione, impaginazione e ricerca delle proporzioni.

- Introduzione alla trasposizione grafica dalla realtà (tridimensionale) alla bidimensionalità del foglio: il rettangolo di contorno della composizione; centro della composizione; gli assi del campo operativo come elementi di riferimento; presa delle misure a vista (metodo diretto e metodo indiretto); individuazione forme positive (interne) e forme negative (esterne); L’unità di base (modulo di riferimento).

Oggetti di studi per elaborati graficI:

- composizione di solidi geometrici; - solidi assemblati; - particolari anatomici umani e animali; - forme naturali di origine animale,

vegetale, minerale, ecc.

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- essere consapevoli che la trasposizione

grafica di un modello bidimensionale o tridimensionale impone un’attenta osservazione delle forme e dei loro rapporti, indipendentemente dal messaggio intrinseco che spesso influenza la percezione; quindi, rendersi conto della oggettività del modello nel suo aspetto formale e di collocazione.

- saper utilizzare l’unità di base nella

ricerca dei rapporti proporzionali; - acquisire autonomia nelle varie fasi del

lavoro. MODULO-PERCORSO N° 07

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Acquisire conoscenze relative alle funzioni sinistre e funzioni destre del nostro cervello in relazione alla fase disegnativa e creativa.

LE DUE METÀ DEL CERVELLO LE FUNZIONI SINISTRE E LE FUNZIONI DESTRE

MODULO-PERCORSO N° 08 OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTO7 CONTENUTI

- Comprensione dei principi che regolano la costruzione della Forma.

- Saper osservare figure piane e solide, forme naturali e rappresentare

- graficamente, tramite la copia dal vero le loro strutture fondamentali.

- Saper differenziare tipo e spessore delle linee per il disegno

ANALISI DELLA FORMA:

- elementi della teoria della Forma, - forme geometriche, - forme organiche, - il processo di configurazione e - costruzione della forma tramite il - disegno dal vero.

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MODULO-PERCORSO N° 09 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Comprensione dei principi fondamentali che regolano il linguaggio delle immagini .

- Saper riconoscere le principali caratteristiche visuali dell’immagine.

- Rapporto Figura- Sfondo. - La superficie, caratteristiche - La Luce, i piani chiaroscurali - Il Volume, principali metodi

rappresentativi.

- Conoscere il ruolo, il funzionamento ed utilizzare in modo appropriato gli elementi concettuali, visuali, compositivi, estetici e funzionali del linguaggio visivo;

ELEMENTI DELLA COMUNICAZIONE VISIVA E DELL’ESPRESSIVITÀ ARTISTICA:

- analisi strutturale dell’immagine, - valori comunicativi, linguistici, - stilistici, - processi di trasformazione/ - astrazione dell’immagine.

GLI ELEMENTI DEL LINGUAGGIO VISUALE:

- elementi concettuali geometrici del linguaggio visivo (punto, linea, piano, volume);

- elementi visuali del linguaggio visivo (forma, dimensione, colore, texture);

- gli elementi compositivi del linguaggio visivo (posizione, direzione collocazione spaziale, peso, movimento);

- gli elementi estetici e funzionali del linguaggio visivo (iconografia, iconologia, funzione, valori espressivi);

Elaborati grafico-pittorici per l’acquisizione dei concetti teorici.

MODULO-PERCORSO N° 10 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Conoscenza dei principi che

regolano la Forma anatomica con la comprensione delle relazioni che uniscono gli elementi che la compongono.

- Saper utilizzare in modo appropriato gli strumenti del disegno.

PRIMI ELEMENTI DI ANATOMIA ARTISTICA:

- copia dal vero di particolari anatomici umani,

- costruzione della forma tramite le strutture principali, i piani e i volumi,

- rapporto forma/luce.

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- Sapere utilizzare il metodo della copia dal vero.

- Acquisire conoscenze tramite l’attenta osservazione e rappresentazione delle forme anatomiche.

Elaborati grafico-pittorici e relazioni per l’applicazione ed acquisizione dei concetti teorici.

TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

N° MOD. PERCORSO SE

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° 01: obiettivi educativi e cognitivi trasversali. DATA: 30/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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ALLEGATO N° 01 OBIETTIVI (EDUCATIVI E COGNITIVI) TRASVERSALI BIENNIO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI Rispetto delle regole dell'Istituto Puntualità alle lezioni Rispetto di norme e tempi nel giustificare le assenze Rispetto delle scadenze per compiti e verifiche Rispetto delle strutture e dell'ambiente scolastico Frequenza assidua e attenzione durante le lezioni, con interventi pertinenti e richiesta di spiegazioni Pianificazione degli impegni di studio Partecipazione al dialogo educativo attraverso un proficuo rapporto con docenti compagni e personale ATA Partecipazione responsabile agli Organi Collegiali e alla vita della scuola. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Esprimersi in modo corretto e nella forma specifica dei diversi linguaggi disciplinari Distinguere e utilizzare le differenti metodologie disciplinari Organizzare in modo coerente i contenuti Rispondere con pertinenza ai quesiti Usare il lessico specifico Saper prender appunti, saper elaborare uno schema

DATA: 30/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: LABORATORIO ARTISTICO (2 ORE) DOCENTE: PROF. PIERINO ROSSONI CLASSE 1^ E A.S. 2014/2015 CORSO: PRIMO BIENNIO RIFORMA FINALITÀ Il laboratorio artistico è un “contenitore” di insegnamenti con una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno. Gli insegnamenti sono svolti con criterio modulare a rotazione nell’arco del biennio e consistono nella pratica delle procedure e delle tecniche operative specifiche dei laboratori presenti negli indirizzi attivati (Arti figurative - Pittura e Scultura, Architettura e ambiente, Design, Grafica), al fine di favorire una scelta consapevole dell’indirizzo da parte dello studente. Garantita la funzione orientativa, il laboratorio artistico potrà essere utilizzato anche per insegnamenti mirati all’approfondimento tematico di determinate tecniche artistiche trasversali. Nell’arco del biennio, attraverso l’elaborazione di manufatti – da modello o progettati – inerenti all’ambito artistico specifico, lo studente affronterà i vari procedimenti operativi e svilupperà la conoscenza dei materiali, delle tecniche e delle tecnologie relative all’ambito che caratterizza il laboratorio attivato. Occorrerà inoltre che lo studente acquisisca alcune competenze di base trasversali alle attività laboratoriali e alle procedure progettuali (ordine, spazi, tempi, autonomia operativa, proprietà dei materiali, corretto utilizzo degli strumenti e delle tecnologie, uso appropriato del linguaggio tecnico, etc.). METODI DI LAVORO Secondo le necessità che si presenteranno durante lo svolgimento del programma educativo e didattico il docente farà uso delle seguenti metodologie: Lezione logocentrica: il docente porrà particolare accento sugli aspetti logici e quantitativi della materia del programma, di conseguenza l’ordine dell’esposizione seguirà principalmente un procedimento deduttivo, in pratica saranno inizialmente fissati e spiegati i principi base e/o le definizioni per dedurre successivamente i possibili sviluppi consequenziali e le applicazioni particolari e concrete. Oltre che deduttiva tale lezione sarà analitica, perché muovendo dal semplice “la parte minima” il “mattone”, che, unito a tutti gli altri, servirà a costruire la “materia” del programma. Un altro aspetto di tale metodologia sarà la visione problematica dei contenuti della disciplina, intesi, non come dati nozionistici, ma come oggetti d’indagine, che favorirà la riflessione e quindi l’approfondimento delle abilità cognitive di base (acquisizione, comprensione, applicazione) e le abilità o processi d’ordine superiore (analisi, sintesi, valutazione); ALTRI METODI: lezioni teoriche espositive con esplicazioni (disegni, grafici, immagini, suoni, ecc. ), ricerca e progettazione, attività laboratoriale. ELEMENTI SPECIFICI : esperienze modulari riferite agli ambiti dei vari indirizzi. ALCUNE MODALITA’ OPERATIVE: visita ai Laboratori del Secondo Biennio per una diretta esperienza delle caratteristiche degli indirizzi. Esperienze didattiche “aperte” (non a

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risultato precostituito) mirate a evidenziare inclinazioni, sensibilità, approcci personali diversi (indispensabili elementi d’orientamento): brevi percorsi progettuali tematici, visite di studio a città e musei, confronto interno. STRUMENTI Per l’osservazione, comprensione e analisi: solidi geometrici regolari e irregolari, solidi assemblati; modelli di gesso tratti dalla statuaria delle diverse epoche (particolari anatomici e teste); oggetti naturali di origine animale, vegetale e minerale; spazio reale – il mondo in cui viviamo, la città, il paese; testo consigliato: “Discipline grafiche e pittoriche”, ed Atlas; eventuali dispense fornite dall’insegnante. Per la parte grafico-pratica di studi preliminari e per la fase operativa di trasposizione grafico-pittorica: Quaderno personale per gli appunti scritto-grafici e le esercitazioni; raccoglitore per le dispense; fogli da disegno formato 50x70 (cartoncini bianchi e colorati, fogli di carta da spolvero, fogli da lucido); matite, pastelli colorati, pastelli a cera, pastelli ad olio, carboncino, sanguigna, tempere, acquarelli, ecc... CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto concerne le particolari modalità operative attinenti al Laboratorio Artistico, va precisato che le verifiche saranno fondate:

- sull’aspetto esecutivo; - sulle capacità di comprensione e soluzione personale degli elaborati grafici e

pittorici; - conoscenza elementi teorici (questionari).

Inoltre la valutazione del profitto, sulla base delle esercitazioni grafiche, pittoriche, di ricerca e di progettazione, nella formulazione del giudizio sintetico (numerico) terrà conto dei seguenti parametri: - interesse, impegno, applicazione costante, partecipazione assidua alle lezioni; - abilità e qualità tecnico-grafico-pittoriche e compositive raggiunte rispetto al livello di partenza; - abilità nella ricerca e nella progettazione; - capacità di osservazione, di ragionamento e di critica; - acquisizione di un metodo operativo verificabile; - capacità di impostare e impaginare il proprio elaborato; - uso corretto dei mezzi e degli strumenti; - autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro; - padronanza del linguaggio specifico della disciplina e conseguente esposizione; - rispetto dei tempi di consegna.

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NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Tutte le esercitazioni grafiche, pittoriche, di ricerca e di progettazione svolte in ogni periodo, saranno considerate verifiche. In aggiunta saranno svolte verifiche scritto-grafiche (una nel primo periodo e una nel secondo), tramite questionari a risposta aperta, chiusa, multipla e rappresentazioni grafiche a mano libera, per costatare l’effettivo apprendimento dei contenuti teorici legati agli esercizi affrontati.

PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N° 01

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Individuare e spiegare i meccanismi percettivi;

- riconoscere gli elementi del processo comunicativo;

- individuare, in diversi messaggi, le funzioni della comunicazione.

- Comprensione dei principi

fondamentali che regolano il linguaggio delle immagini .

- Saper riconoscere le principali caratteristiche visuali dell’immagine.

- Rapporto Figura- Sfondo. - La superficie, caratteristiche - La Luce, i piani chiaroscurali

Il Volume, principali metodi rappresentativi.

PERCEZIONE E COMUNICAZIONE VISIVA:

- la percezione visiva; - il meccanismo della percezione - la percezione della forma: il rapporto

figura/sfondo; - le figure nascoste nell’arte figurativa. - analisi strutturale dell’immagine, - valori comunicativi, linguistici, - stilistici, - processi di trasformazione/

astrazione dell’immagine.

MODULO-PERCORSO N° 02

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Conoscere il ruolo, il funzionamento ed utilizzare in modo appropriato i codici e i linguaggi della visione

I CODICI E I LINGUAGGI DELLA VISIONE:

- Il segno - la superficie - il colore - la forma (bidimensionale e

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tridimensionale) - lo spazio in: - Arti figurative - Pittura e Scultura, - Architettura e ambiente, - Design, Grafica)

MODULO-PERCORSO N° 03

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- Lavorare con impegno ed interesse,

al fine di acquisire informazioni sugli itinerari didattici dei vari indirizzi attivati

Esercitazioni sulle fondamentali tecniche operative attinenti ai vari indirizzi attivati nella scuola: Arti figurative, Architettura e ambiente, Design, Grafica)

TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° 01: obiettivi educativi e cognitivi trasversali. DATA: 30/09/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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ALLEGATO N° 01 OBIETTIVI (EDUCATIVI E COGNITIVI) TRASVERSALI BIENNIO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI Rispetto delle regole dell'Istituto Puntualità alle lezioni Rispetto di norme e tempi nel giustificare le assenze Rispetto delle scadenze per compiti e verifiche Rispetto delle strutture e dell'ambiente scolastico Frequenza assidua e attenzione durante le lezioni, con interventi pertinenti e richiesta di spiegazioni Pianificazione degli impegni di studio Partecipazione al dialogo educativo attraverso un proficuo rapporto con docenti compagni e personale ATA Partecipazione responsabile agli Organi Collegiali e alla vita della scuola. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Esprimersi in modo corretto e nella forma specifica dei diversi linguaggi disciplinari Distinguere e utilizzare le differenti metodologie disciplinari Organizzare in modo coerente i contenuti Rispondere con pertinenza ai quesiti Usare il lessico specifico Saper prender appunti, saper elaborare uno schema

DATA: 30/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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MATERIA: LABORATORIO ORIENTATIVO DOCENTE: FRANCO AGRESTI CLASSE 1^E A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE X DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ Acquisire, con la massima chiarezza, trasparenza e completezza, informazioni utili sulla strutturazione degli indirizzi del triennio, con l’intento di superare eventuali preconcetti o pregiudizi nei riguardi di tutti gli indirizzi Favorire scelte consapevoli sulla base di attitudini e capacità evidenziate dagli allievi Sviluppare interessi specifici nel campo della progettazione architettonica e del Design METODI DI LAVORO Lezioni teoriche Ricerca e progettazione attività di gruppo esercitazioni grafiche in aula e a casa visite ai laboratori del triennio uscite didattiche sul territorio STRUMENTI libro di testo e appunti fogli F4 e materiale tecnico tradizionale CRITERI DI VALUTAZIONE Si cercherà soprattutto di prendere in considerazione la continuità, l’interesse e l’impegno profuso nella partecipazione alle attività didattiche svolte in classe. Il giudizio servirà a dare delle indicazioni nel proseguimento degli studi nei vari indirizzi del triennio. NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA verranno effettuate 2/3 esperienze didattiche /quadrimestre, finalizzate a evidenziare attitudini, sensibilità e tipo di approccio allo sviluppo di brevi percorsi progettuali

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STATALE STATALE STATALE STATALE ---- BERGAMOBERGAMOBERGAMOBERGAMO PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

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PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

- sviluppare l’attitudine a riconoscere le strutture geometriche presenti nella natura, nell’ambiente costruito e nei prodotti delle arti visuali

Individuazione di forme geometriche nel campo dell’architettura e del design La geometria in architettura:simmetria , moduli ; scomposizione e ricomposizione di moduli geometrici

MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - acquisire la capacità di effettuare

ragionamenti relativi alle figure nello spazio

Costruzione di modelli volumetrici di solidi Geometrici e sviluppi di aggregazione di solidi geometrici

MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Sviluppare la capacità di osservare e

rappresentare elementi e spazi architettonici

Uscite sul territorio con attività di rilievo di elementi architettonici Rilievo di spazi all’interno dell’Istituto e restituzione grafica in scala

MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI - Acquisire comportamenti consapevoli

della responsabilità personale e sociale

Attività interdisciplinare di laboratorio su temi che riguardano la sicurezza personale con particolare riferimento alla sicurezza stradale

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ML 120 ML 120 Data: 16/02/05

Rev. 1

LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO LICEO ARTISTICO

STATALE STATALE STATALE STATALE ---- BERGAMOBERGAMOBERGAMOBERGAMO PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° ALLEGATO N ° DATA: 30/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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LICEO ARTISTICOSTATALE - BERGAMO

ML 120ML 120

Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE:CARMINATI PATRIZIA CLASSE 1 E A.S. 2014/2015

FINALITÀ’Favorire un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari.Migliorare la coscienza della propria corporeità, per migliorare la disponibilità e padronanza motoria e la capacità relazionale.Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita.Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di atiività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero.Evoluzione e consolidamento di un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di se' e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti.Sensibilizzazione, sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute.METODI DI LAVOROComunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche.Gradualità delle proposte.Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo.Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante.Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo.Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro.STRUMENTIUtilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto.Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia.CRITERI DI VALUTAZIONEComportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Rispetto del regolamento discusso ad inizio anno.Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse. La valutazione sommativa tieneo conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni parzialmente strutturate.NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA 3-4 prove pratiche.2-3 prove scritte

PIANIFICAZIONE DISCIPLINAREMODULO-PERCORSO N° 1

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Esercizi a carico naturale.Circuiti di potenziamento a carico naturale e con attrezzi.Esercizi di mobilità articolare e stretching.Lavoro aerobico ed anaerobico.Test di valutazione delle capacità condizionali e coordinative.

MODULO-PERCORSO N° 2OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALEEsercizi e giochi a corpo libero, a coppie e in piccoli gruppi.Giocoleria: 3 palline,piatti ,kiwido.Elementi di ginnastica artistica:capovolte,ruote,verticali.

MODULO-PERCORSO N° 3OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

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LICEO ARTISTICOSTATALE - BERGAMO

ML 120ML 120

Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALERev. 1

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PRINCIPALI GIOCHI SPORTIVI: Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano.

GIOCHI SPORTIVI MINORI: Ultimate,Unihockey.

Acquisizione delle tecniche dei movimenti fondamentali.Approccio globale al gioco.Giochi propedeutici.Gioco completo nella forma didattica elementareTornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi.Nozioni fondamentali di regolamento.

MODULO-PERCORSO N° 4OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

ATLETICA:Campestre.Mille, Cento, Lungo, Peso, Staffetta.ORIENTEERING

Acquisizione delle tecniche dei fondamentali.Esercizi propedeutici.Prove in condizioni “indoor” e nel cortile.Test di valutazione.

MODULO-PERCORSO N° 5OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Norme di base sull’igiene.Norme di sicurezza nell’esecuzione degli esercizi e dell’attività.Nozioni sulla nocività del fumo ..

MODULO-PERCORSO N° 6OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA

Sono proposte agli allievi le seguenti attività facoltative:lezioni di gruppo sportivo di orienteering e atletica, e tornei sportivi; giornate per la promozione di Sci, Snow-board e Fondo; gare di istituto di atletica, orienteering, campestre e nuoto; partecipazione ai giochi studenteschi di orienteering, campestre, sci, snow-board, fondo, nuoto e atletica.Organizzazione di tornei di istituto di pallavolo.

TEMPI PREVISTI

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DATA : 31/10/2014 FIRMA DOCENTE: _____________________________

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LICEO ARTISTICO

STATALE - BERGAMO

ML 120 ML 120

Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1

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MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: MAGONI MARCELLO CLASSE 1^E A.S. 2014/2015 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITÀ L'insegnamento della religione cattolica rientra nel quadro delle finalità generali della scuola con una proposta formativa specifica; contribuisce alla formazione umana con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. L'IRC, con la propria identità disciplinare, oltre a favorire lo sviluppo culturale in merito al fenomeno cattolico e religioso in generale, promuove la maturità dell'alunno nella sua dimensione relazionale, attraverso una riflessione sistemaitca sulla complessità dell'esistenza umana nel confronto aperto tra cattolicesimo e altre espressioni religiose, educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace METODI DI LAVORO L'attività didattica si propone con le seguenti modalità: -lezioni frontali -esercitazioni singole o a piccoli gruppi -visione di film e documetari -presentazione orale di approfondimenti personali -confronto e dibattito sulle tematiche trattate STRUMENTI Si considerano utili all'insegnamento i seguenti sussidi: Libri di testo Film e documentari Materiale da internet (articoli, presentazioni ppt, immagini artistiche, etc.) Lavagna CRITERI DI VALUTAZIONE 1. Processi da tenere in particolare attenzione per il biennio e la classe III. Memorizzazione, supportata da identificazione e distinzione di dati. Individuazione interdisciplinare dei dati raccolti. Analisi comparativa di dati e/o concetti non particolarmente complessi. 2. Misurazione periodica relativa ai risultati delle singole prove. Nella misurazione delle prove sono considerati imprescindibili per la sufficienza i contenuti indicati come minimi per le singole classi.

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LICEO ARTISTICO

STATALE - BERGAMO

ML 120 ML 120

Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1

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La presenza di approfondimenti porta ad una misurazione più elevata. Si considerano come “voci” imprescindibili per la misurazione delle prove il livello di conoscenza e il livello di abilità. La verifica dell’apprendimento degli studenti viene attuata in base a: - interventi spontanei di chiarimento degli alunni; - domande strutturate scritte; - temi con uso delle fonti; - ricerche interdisciplinari; - prove oggettive formative; - interrogazioni orali in classe; - presentazione orale di argomenti. 3. Valutazione Nelle valutazioni, periodica e finale, convergono tutti gli elementi oggetto di misurazione. Nel caso in cui la definizione del giudizio emergente dalla misurazione non fosse riconducibile ad un voto pieno, la valutazione del C.d.C., su proposta del singolo docente, farà anche riferimento ai seguenti aspetti: -andamento nel tempo dei risultati raggiunti dallo studente e conseguente prospettiva di inserimento nelle successive attività; - impegno e partecipazione NUMERO DI VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA PIANIFICAZIONE DISCIPLINARE MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Cogliere il legame indissolubile tra la dimensione antropologica dell'uomo e quella spirituale in relazione al proprio vissuto e alla storia dell'umanità

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Perché l'IRC nella scuola statale Cosa è la religione Il mistero dell'esistenza dell'uomo Le domande di senso Il bisogno dell'alterità L'esperienza religiosa nasce con l’uomo Diversi tipi di religione e criteri di classificazione Mito e mitologia Le religioni antiche: -La religione egizia e mesopotamica -La religione greca -La religione romana

MODULO-PERCORSO N° 2 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

Page 58: LICEO ARTISTICO STATALE - BER GAMO · 2014-11-21 · LICEO ARTISTICO STATALE - BER GAMO ML 120 ML 120 Data: 16/02/05 PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1 Pagina 3 di 5 MODULO-PERCORSO

LICEO ARTISTICO

STATALE - BERGAMO

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Data: 16/02/05

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Rev. 1

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­ Riconoscere i linguaggi espressivi delle religioni imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale

Le religioni rivelate: -Nomi di Dio -Libri sacri -Luoghi di culto e preghiere -Simboli -Tradizioni e festività L’Ebraismo: -Breve storia del popolo israelita -I patriarchi da Canaan all’Egitto -Dal regno di Davide alla diaspora -L’ebraismo oggi

MODULO-PERCORSO N° 3 OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ Sviluppare capacità critiche e razionali anche in merito alle questioni esistenziali e spirituali

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Primo approccio alla Bibbia: -Origine e formazione del testo biblico -Struttura del libro -Modalità di consultazione -La questione dell’ispirazione Ebraismo e Cristianesimo a confronto -Il dramma della Shoah -Il genocidio armeno

MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

­ MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI

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TEMPI PREVISTI Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE

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