Sagre, una petizione onlineper chiedere nuove regoleConfesercenti invita la Regione a stringere i tempi e a ricondurre entrocerti limiti l’attività delle feste popolari: “Situazione ormai insostenibile”

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Anno 9 - n. 87Maggio 2015

www.confesercenti.bergamo.it

Mensile della Confesercenti di BergamoAut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini

Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N°46art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG )

L’Europaproteggale sue Pmi

Raccolta firme contro la concorrenza sleale a bar e ristoranti

Non spegnetela movidaRiflessione su orari e diritto al riposo.

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La rivincitadei negoziGrandi catene incrisi, meglio i piccoli.

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Effetto Exposu Bergamo Turisti in aumento,la città si fa bellaper accoglierli.

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Giorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

444 Le Giornate europeedel commercio che si sonotenute a Ferrara hanno porta-to Confesercenti a lanciareun forte appello alla politica,affinché ci si impegni seria-mente per la tutela delle pic-cole e medie imprese, veromotore di sviluppo del conti-nente, se si considera che il93,5% delle aziende europeeha meno di dieci dipendenti.

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Una Fiera d’autore a pag. 5 4

L’evento ridà slancio al settore bar e ristorazione

2 Maggio 2015

Crescono le presenze: +35% rispetto all’an-no scorso. Il piazzale della stazione rimessoa nuovo: un’oasi urbana accoglie chi arriva

444 Segnali di ripartenzaper la ricettività turistica e ipubblici esercizi. Tra marzo2015 e lo stesso mese del-l’anno precedente il numerodi imprese registrate neicomparti dell’alloggio, nellaristorazione e nel serviziobar aumenta del 2%, per untotale di 8.122 attività inpiù. È quanto emerge dallerilevazioni dell’Osserva to -rio Confesercenti sul perio-do marzo 2014-marzo 2015.A crescere è soprattutto laristorazione (+5.493 impre-se, +3%). Particolarmenterilevante l’aumento nellaprovincia di Milano, dovel’attesa dell’Expo ha im-presso una netta accelera-zione al comparto food e alturismo: le imprese di risto-razione sono 558 in più ri-

spetto a marzo 2014(+6,6%)., mentre le attivitàdi ricezione crescono del10,6% (+119).“L’attesa perExpo e per i 20 milioni divisitatori stimati – spiegaAndrea Painini, presidentedi Confesercenti Milano - haportato ad un aumento del-l’offerta ricettiva territoriale,alberghi ma anche bed andbreakfast, nella città e nelle

444 A Bergamo inizia afarsi sentire l'effetto Expo: ituristi sono in netto aumentorispetto a un anno fa. Adaprile si sono registrati ben7.775 accessi (+17%) all'uf-ficio turistico di Città Alta.Nello stesso mese dell'annoscorso erano stati 6.463.Ancora più marcato l'au-mento delle persone che sirivolgono allo Iat di Cittàbassa: da 5.630 a 8.569(+35%). In generale, conl'avvicinarsi alla bella sta-gione e all'inizio dell'Expo ivisitatori sono andati co-stantemente aumentando: afebbraio 3079 turisti hannobussato agli ufficidell'Urban Center, a marzosono stati 4.680. Una ten-denza che si spera continuianche nei prossimi mesi.Bergamo ha tutte le carte inregola per raccogliere fruttiimportanti dall'esposizioneuniversale: con la riapertura

L’ effetto Expo si fa sentire, turisti in aumentoBergamo si fa bella per accoglierli al meglio

mento a chiacchierare oanche a leggere un libro.Anche chi usa tablet e smar-tphone sarà soddisfatto,visto che il Comune ha lan-ciato il potenziamento delservizio wifi nelle zone cen-trali. In più, chi arriverà tro-verà presto alcuni schermiinformativi con tutti gliorari di treni, autobus eaerei. Ci sono insomma tuttele condizioni per sfruttare almeglio l'effetto Expo: laCamera di Commercio diMilano stima un indotto disei miliardi per il territorio,probabile (e auspicabile)che almeno una parte ricadaanche in Bergamasca.L'effetto Expo gioverà ingenerale all'immagine dellaLombardia: l'attrattività mi-gliorerà del 20%. Bergamoin questo si attende un con-tributo importante dalnuovo sito turistico (articoloa pagina 3).

zone limitrofe. Il tema del-l’alimentazione, poi, ha datoancora maggior impulso al-l’interesse per il food, e haportato alla nascita di nuoveattività in particolare nellevie più dello shopping più ri-nomate di Milano e nellezone subito adiacenti. Pur -troppo però sono aumentatianche gli ‘irregolari’, so-prattutto nella ricettività,

privati che si sono improvvi-sati “affitta camere” al difuori di ogni controllo.Bisogna mettersi d'impegnosin da ora a lavorare per met-tere ordine al settore, impe-dendo il proliferare di situa-zioni ricettive fuori legge,che rischiano di disperdere lericadute economiche sul ter-ritorio dell’Expo”.I ristoranti aumentano in

della Carrara la città ha av-viato una proposta culturaledi tutto rispetto. Portato atermine anche lo sforzo di

rifare il look del piazzaledella stazione. Adesso chiarriva non si trova più inuno spazio desolato ma at-

traversa una piazza che as-somiglia a un'oasi urbana,con aiuole e piante. La gentesi siede sulle panchine di ce-

quasi tutte le regioni delPaese. La Lombardia è quel-la che registra la crescitamaggiore nel periodo (+998imprese), seguono il Lazio(+817) e il Veneto (+492).Dopo le contrazioni regi-strate negli anni scorsi, la ri-storazione prova dunque aripartire. Il fenomeno food èormai dilagante e l’Expo haimpresso un’ulteriore acce-lerazione. Ma le difficoltàrimangono tante”, spiegaEsmeralda Giampaoli, pre-sidente di Fiepet, l’associa-zione di categoria che riuni-sce i pubblici esercizi diConfesercenti. “Rimaneresul mercato non è semplice:quasi 6 imprese su 10 chiu-dono entro tre anni", ag-giunge.

444 TurismoBergamo.itdiventa VisitBergamo.net: 5anni dopo il Comune di Ber -gamo, la Camera di Com -mercio e Provincia di Ber -ga mo raccolgono l’espe-rienza di Turismo Bergamoe la riattualizzano nel nuovomarchio di comunicazioneintegrata del territorio ber-gamasco, VisitBergamo.Un lavoro impegnativo, na -to dalla necessità di aggior-nare gli strumenti di promo-zione turistica del territoriobergamasco e accordarli alleevoluzioni e alle dinamichedei flussi e della domandaturistica.La risposta è un progetto dilargo respiro, che comprendeun nuovo portale turistico,una rinnovata attività sui so-cial network, un HUB di ap-plicazioni di facile uso, unmarchio coerente in tutte lesue parti, ma soprattutto unarinnovata volontà a mettere inrete tutta l’offerta turistica delterritorio bergamasco. Un nuovo sito: www.visitber-gamo.netUn portale aggiornato, dovetrovare tutte le informazionisui luoghi e sui monumenti

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“Visit Bergamo”, il nuovo sito è online“La meraviglia a un passo da Expo 2015”

più importanti del territorio,ma anche dove poter pianifi-care le giornate, tra itinerarigastronomici, alberghi, eventiculturali e divertimento: que-sto è VisitBerga mo, evoluzio-ne di Turismo Bergamo sullabase dello studio di alcunedelle esperienze mondiali piùefficaci in ambito turistico. Ilportale è realizzato in cinquelingue (inglese, francese, spa-gnolo, tedesco e italiano), mane arriveranno in futuro altre,per conquistare i flussi turisti-ci sempre più interessati al ter-ritorio bergamasco e che tran-sitano dall’aeroporto di Orioal Serio, che si è confermato3° aeroporto italiano per im-portanza.Il sito offre al visitatore la pos-sibilità di individuare le diver-se offerte turistiche del territo-rio nel periodo della sua per-manenza: sarà sufficiente in-serire la data di arrivo e quelladi partenza per ottenere le in-formazioni più importanti chepotranno essere filtrate ancheper area tematica: cultura,eventi, enogastronomia.Inoltre, grazie allo strumentoMYVISIT sarà possibile pia-nificare il proprio viaggio aBergamo e nel suo territorio,una utility che consente quin-di di costruire la propria visitae cucirla su misura di ogni vi-sitatore.Il sito si suddivide in alcunemacrosezioni, che rimandanoalle principali esperienze cheil territorio è in grado di offri-re, con una lun ga serie di in-formazioni utili e le indicazio-ni per raggiungere la città e iluoghi d’interesse della pro-vincia. Il sito ricorda la brevedistanza che separa Bergamoda Expo Milano 2015, a parti-re dal claim “Bergamo, la me-raviglia a un passo da Expo”,che sottolinea volutamente lasorpresa che la città diBergamo suscita in tanti turistie visitatori che ne entrano incontatto per la prima volta. Inevidenza anche le esperienzeche è possibile vivere sul ter-ritorio bergamasco (sport,cultura, gastronomia, ecc).

Itinerari su misura e aeroporto “brandizzato”444 Novità del nuovocorso di VisitBergamo èl’Hub di applicazioni persmartphone e tablet, stru-mento di grande utilità pertutti i visitatori che voglio-no avere la città e la pro-vincia di Bergamo semprea portata di mano. HUB diAPP, ovvero un agglome-rato di tutte le applicazioni(in costante evoluzione edespansione) che aiutano aconoscere meglio il territo-rio e a usufruirne: oltre aVisitBergamo (itinerarid’autore per vivere la cittàe la provincia) e alla fun-zione My Visit (l’utenteprepara il suo percorso sulportale e ritrova i suoi per-corsi personalizzati sullaApp), disponibili, tra gli

altri, ATB Mobile eBergamo Kids. Ma questo èsolo l’inizio: altre App sonoattualmente in fase di studioper arricchire l’offerta e iservizi ai nostri ospiti. Fraqueste un contest che per-metterà di premiare quoti-dianamente i turisti che pub-blicheranno sui loro socialle loro foto più belle del ter-ritorio. L’HUB è a disposi-zione a partire dai primi dimaggio, in occasione diEXPO Milano 2015: saràdisponibile per sistemi iOSe Android, ma in futuro saràfruibile anche dai sistemiMicrosoft Mobile.Orio porta di BergamoAnche l’aeroporto di Orio alSerio-Caravaggio sarà pre-sto colonizzato dall’espe-

rienza VisitBergamo: il mar-chio e la campagna di comu-nicazione che lo accompa-gna faranno presto bellamostra di sé sul pavimento ele pareti dell’aeroporto ber-gamasco, porta d’accesso alterritorio per quasi 10 milio-ni di passeggeri all’anno.Ne nasce un innovativo si-stema di brandizzazionedegli spazi: tutti coloro cheatterreranno a Bergamo,scopriranno la meraviglianel momento stesso in cuipercorreranno i corridoi egli spazi dello scalo orobico,grazie all’intesa con Sacbo.Un tentativo di attrarre e ditrattanere i visitatori direttiverso Milano ed Expo. VisitBergamo si farà cono-scere però ben prima del-

l’imbarco. “La meravigliaa un passo da EXPO” saràinfatti lo slogan che com-parirà sugli spazi pubblici-tari di migliaia di carted’imbarco Ryanair duranteil periodo dell’esposizioneuniversale. I viaggiatoriche prenoteranno in Spa -gna, Francia, Inghilterra eGermania un volo per Orioal Serio-Caravaggio nonpotranno non notare il boxVisitBergamo: un modoveloce e accattivante difare promozione all’esteroverso tutti quei passeggeriintenzionati a raggiungereEXPO nel semestre damaggio a ottobre. Tra mag-gio e giugno Bergamocomparirà su 120.000 carted’imbarco.

444 VisitBergamo è anche social: l’attività di promozione si apre in modo integrato aisocial network con una presenza signifiacativa sulle principali piattaforme come facebo-ok, twitter e instagram. Al portale VisitBergamo si affiancano le attività quotidiane suisocial: notizie, curiosità, immagini, che si rimbalzano e si declinano in base ai rispettivilinguaggi specifici. Anche in questo caso sono previste 4 lingue oltre all’italiano.Il tutto si riunisce intorno all’hashtag #VisitBergamo: sono più di 8000 i “mi piace” dellapagina facebook, poco meno di 1000 quelli del profilo twitter, quasi 500 infine i seguacisu instagram. Per tutti i social network il claim è molto semplice: Bergamo, un capolavo-ro italiano.In questi giorni tutte le piattaforme stanno eseguendo il conto alla rovescia verso l’ap-puntamento di Expo: ogni giorno un luogo diverso della città e della provincia accom-pagna il countdown in vista dell’inaugurazione dell’esposizione universale milanese del1 maggio.

Sui social network è già boom

Il Distretto Morus Alba ospita i burattini

Sagre e feste, Confesercenti in campoPetizione online per chiedere nuove regole

444 Il Distretto del com-mercio Morus Alba, checomprende i Comuni diStezzano, Azzano S. Paolo,Grassobbio, Orio al Serio eZanica, inizia una nuova eaffascinante avventura conil lancio della prima edizio-ne del “Baracafestival”, unfestival internazionale diburattini alla scoperta diGioppino e della cultura po-polare bergamasca. Il perso-naggio di Gioppino fa la suacomparsa nei cortili dellenostre cascine e nelle piazzeurbane circa duecento annifa e proprio in questa figura

un intero territorio, quellobergamasco, ricco di culturae di tradizione popolare. Ipaesi del Distretto saranno iprotagonisti di questa rasse-gna, ed e proprio uno diloro, Zanica, ad aver dato inatali a Gioppino. Le piazzesi trasformeranno cosi in unbellissimo, grande palcosce-nico che ospitera una rasse-gna di spettacoli rivolta agrandi e piccini, con la stra-ordinaria partecipazione diillustri burattinai bergama-schi, lombardi e, a sorpresa,una virtuosa artista argenti-na. La cavalcata parte il 26

popolare si riflette il verocarattere del popolo berga-masco, gente operosa e digran cuore, fedele ai princi-pi della famiglia, con unospiccato senso di equita egiustizia. Questa rassegna dispettacoli di burattini, ma-rionette e pupazzi vuole va-lorizzare la figura di Giop -pino e, insieme ad essa,quella delle piu antiche ma-schere bergamasche, rappre-sentate da Arlecchino eBrighella. L'obiettivo e am-bizioso: con la riscoperta di“zanni” e servitori bergama-schi s’intende promuovere

maggio, presso Domus Ber -ga mo, con una conferen -za/spettacolo di inaugura-zione. Ogni paese ospiteradue spettacoli: il 5, 6 e 7 digiugno saremo rispettiva-mente ad Azzano San Paolo,Stezzano e Grassobbio; il 13giugno, dopo il Convegnopomeridiano, torneremo aStezzano; il 20 e 21 di giu-gno, per il gran finale, sare-mo ad Orio al Serio eZanica. Per informazionisugli orari e il programmadettagliato delle serate epossibile consultare il sitowww.distrettomorusalba.it

4 Maggio 2015

Iniziativa contro laconcorrenza slealea bar e ristoranti

segue da pag. 1

Giorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

L’Europaproteggale sue Pmi

444 Per prima cosa, occor-re alleggerire la pressionefiscale e la burocrazia, conagevolazioni per le startup econtenimento dei canonid'affitto. Ma è anche ora di compren-dere che turismo e culturasono due asset fondamenta-li, entrambi da promuovereai massimi livelli. Altra “ric-chezza” da valorizzare èquella dei mercati su areepubbliche, che fanno partedella tradizione delle nostrecittà. Allo stesso modo vafavorita la creazione di di-stretti urbani del commer-cio, che rilancino i centristorici e le attività che vi tro-vano sede. Per propiziare la ripresa,però, c'è bisogno di consen-tire un accesso agevolato econ bandi appositamentededicati ai Fondi Europei2014-2020 per le impresedel commercio, turismo eservizi, con misure operati-ve che consentano la realefruibilita dei contributianche alle pmi. Parallela -mente, va garantito ancheun maggior accesso al credi-to: le banche penalizzanotroppo le piccole aziende ri-spetto a quelle grandi. Infine va tutelata la liberaconcorrenza, attraverso larepressione del fenomenodell'abusivismo ma anchecon la regolamentazione divere e proprie attività eco-nomiche che si nascondonodefinendosi “sen za scopo dilucro” e che per questo sonoingiustamente agevolate.Rispettare le regole faràbene a tutti, non solo alcommercio.

444 Confesercenti lanciauna petizione on line per ladisciplina di sagre e feste po-polari e sollecita la Re gio neLombardia, affinché si impe-gni a produrre fin da subitouno strumento normativoadeguato, che superi le criti-cità esistenti in materia disomministrazione tempora-nea in occasione di sagre efiere, come da delibera n.X/643 del 3 marzo 2015 delConsiglio regionale.“Con l’arrivo della bellastagione si assiste per l’en-nesima volta – afferma ilpresidente Giorgio Ambro -sioni – al proliferare sul ter-ritorio lombardo di sagre efeste popolari gestite da as-sociazioni, comitati e orga-nizzazioni di ogni genere,spesso prive di alcune rego-lamentazione. Confesercentida molto tempo sta soste-nendo una battaglia a fian-co dei titolari dei pubbliciesercizi, per la definizione el’applicazione di regolecerte nello svolgimento ditali attività, continuando lapropria azione di sensibiliz-

lato abusi. Ora invitano tuttii cittadini a sottoscrivereuna petizione, rivolta alPresidente della Regione,affinché siano subito adotta-ti i necessari provvedimentinormativi. Per farlo, è sufficiente con-sultare il sito web www.sa-greinregola.it e cliccare sullink “Firma anche tu”, chericonduce all’apposito for-mat o visitare la pagina fa-cebook www.facebo -ok.com/s a gre inre gola .Urge infatti un provvedi-mento ad hoc, che introducafinalmente parametri nume-rici, una verifica dei requisi-ti degli organizzatori, l’ap-plicazione delle normativeigienico-sanitarie e di sicu-rezza nei luoghi di lavoro.“Vogliamo ricondurre –conclude Ambrosioni –quella che ormai è diventatala più grande industriadella ristorazione, anchenella nostra regione, entrolimiti che ne consentano laconvivenza con l’attività diristorazione tradizionale”.

zione di bevande e alimenti,specificamente bar e risto-ranti. L'attuale situazionenon è più sostenibile, occor-rono programmazione, re-gole uguali per tutti e, so-prattutto, buon senso”.FIEPeT e Confesercentihanno sollevato pubblica-mente da anni la questione,raccolto firme tra gli opera-tori, proposto regolamenti,leggi, fatto esposti e segna-

zazione ver so le Ammini -stra zioni comunali e la Re -gione Lom bar dia”. La re-cente delibera regionale rap-presenta “un primo passoverso la regolamentazionedel settore. In Lombardiasono decine di migliaia lesagre e feste popolari che avario titolo si configuranocome veri e propri fattori diconcorrenza sleale per leimprese della somministra-

La Fiera dei Librai colleziona nuovi record160 mila visitatori e 21 mila libri venduti

Maggio 2015 5

444 Si è conclusa con lapresenza di circa 160.000visitatori la 56° edizionedella Fiera dei Librai, orga-nizzata da Promozione Con -fesercenti insieme al Sinda -cato Italiano Librai (SIL) ealle librerie indipendentiaderenti a Li.Ber - Associa -zione Librai Bergamaschi.Un bilancio positivo che,dal 17 aprile al 3 maggio, haconteggiato oltre 21.500libri venduti, tra i 50 mila ti-toli di romanzi, saggi e vo-lumi per ragazzi offerti aibergamaschi.Una classifica delle venditecon in testa, tra le sei areetematiche, l’offerta editoria-le dedicata ai bambini e allaNarrativa, che hanno fattoregistrare una richiesta divolumi pari al 26%; a segui-re l’area Occasioni con il15%; la Manualistica con il14%; la Saggistica conl’11% e l’Editoria localecon l’8% di richieste.

Grande successo di parteci-pazione ai 97 incontri congli autori - circa 6.500 per-sone hanno seguito con inte-resse le numerose presenta-

cultura, come dichiarato daRomano Montroni –Presidente del CEPELL –Centro per il Libro e per laLettura del Ministero deiBeni Culturali – che in visi-ta alla manifestazione haeletto il format della nostraFiera ad esempio organiz-zativo per la promozione dimolte iniziative simili inprestigiose piazze del

Terzi: “Un modello culturale cui ispirarsi”Paese. Mai come quest’an-no la calorosa partecipazio-ne del pubblico ci ha gratifi-cati degli sforzi fatti ed èoggi motivo di orgoglio e in-centivo alla costruzione, giàda domani mattina, dell’edi-zione 2016.”“La 56° edizione dellaFiera dei Librai confermaancora una volta la passio-ne dei librai indipendenti

444 “Siamo soddisfatti eorgogliosi dei risultati rag-giunti – dichiara AntonioTerzi, della CartolibreriaNani e Presidente di Li.Ber– Associazione LibraiBergamaschi. – La Fiera deiLibrai viene ormai conside-rata, oltre che un appunta-mento tradizionale ed atte-so, anche un vero modello acui ispirarsi per diffondere

zioni di libri, scrittori, pic-coli editori, storie del terri-torio, dibattiti, spettacoli eproiezioni - che, novità diquesta edizione, hanno ani-

Il Sindaco Gori inaugura la Fiera dei Librai

mato i tradizionali e i nuoviluoghi di incontro nel centrodella città: la “Domus” diPiazza Dante, la “FuoriDomus” al Quadriporticodel Sentierone, l’Audito -rium di Piazza della Libertàe il prestigioso palco delTeatro Donizetti. Non sono mancate le occa-sioni di divertimento ancheper i più piccoli, pubblicoparticolarmente affezionatoalla Fiera, che hanno anima-to numerosissimi il giocosospazio “Il paese delle mera-viglie”: un ambiente colora-to dove i bambini hanno po-tuto leggere, disegnare, gio-care e imparare nei numero-si laboratori sulla lettura, lacreatività e la giocoleria.

bergamaschi che hanno sa-puto proporre alla città unaevento di alto livello – com-menta Cesare Rossi,Direttore di PromozioniConfesercenti – Ogni annola Fiera è per noi organiz-zatori e promotori una sfidache affrontiamo con entu-siasmo, passione e con laconvinzione che portare ilibri in piazza, e nei tradi-

zionali luoghi di cultura delterritorio, contribuisca allapromozione della lettura.Infine, ma non per ultimo,crediamo che per raggiun-gere questi risultati sia indi-spensabile il gioco di squa-dra con le Istituzioni e le nu-merose realtà culturali chehanno contribuito allabuona riuscita della manife-stazione.”

6 Maggio 2015

La “movida” mantiene accesa la cittàLe regole troppo rigide rischiano di spegnerla444 La giunta comunale diBergamo sta predisponendoun regolamento per trovare unpunto d'equilibrio tra il dirittoalla quiete e gli interessi deilocali pubblici, con particolareriferimento alla situazione diBorgo Santa Ca teri na. Confe -sercenti e Ascom hanno pre-sentato proprie osservazioniutili al riguardo. La prima: vivere la città eavere le vie piene di personeche fruiscono giorno e notte dispazi ed esercizi pubblici è unobiettivo desiderabile per una

buona qualità della vita e perla crescita economica; le cittàrelazionali sono quelle in cuisi vive meglio, le più sicure, lepiù attrattive.Le città spente, prive o conpochissimi contesti pubbliciin cui coltivare la relaziona-lità sono regressive, insicu-re, più facilmente votate al-l’illegalità. Il valore della movida è inprimo luogo legato a questadimensione sociale e rela-zionale fondamentale, a cuisi aggiungono poi i suoi po-

sitivi impatti economici e diattrattività. Le recenti collaborazioni traAmministrazione Comu na -le, Accademia Carrara epub bli ci esercizi formulatesullo sfondo della riaperturadella meravigliosa Pinaco -teca cittadina dimostranoquanto possano essere profi-cue azioni condivise volte arendere viva e accogliente lacittà. Su questo esempio leAssociazioni di categoriasono disponibili a un dialogocontinuo con l’Ammini -

strazione e gli esercenti permigliorare le relazioni con laCittà, il contesto, i contenutidelle proposte ed il livellodei servizi alla clientela. Nel Borgo sono in uso alcunebuone prassi da parte di titola-ri di pubblici esercizi cui nonsfugge la necessità di contem-perare i propri interessi conaltri di natura pubblica. Da non sottovalutare inoltre iltema degli orari di apertura,che rappresenta uno dei fatto-ri dai quali dipende la concor-renzialità dei pubblici eserci-

zi/locali notturni e quindi lacapacità di “stare sul mercato”di molti operatori del settore.Orari troppo restrittivi rischie-rebbero di rivelarsi un vero eproprio meccanismo espulsi-vo delle attività esistenti non-ché una evidente lesione dellalibera concorrenza. La presen-za di forze dell’ordine lungola via nella fascia oraria relati-va alla chiusura dei locali inc

Maggio 2015 7

Grande distribuzione in difficoltàScatta la rivincita dei piccoli negozi

La Fiesa premia Rossoni

Il commercio dà i primi segnali di ripresaBergamo prova a dimenticare la crisi

444 La grande distribuzio-ne segna il passo. Dopo ledifficoltà vissute da alcunicentri commerciali in pro-vincia, anche grandi catenecom Auchan e Mediaworldsi vedono costrette a fare iconti con esuberi di perso-nale. Anche il gruppo Billa èstato costretto ad avviareprocedure di mobilità. Col -pa della crisi, che si è spintaanche nei grandi shoppingcenter, mettendo in discus-sione un modello di consu-mo che sembra segnareormai il passo. “L'impres -sio ne è che finora la grandedistribuzione abbia retto,ma che adesso gli arginistiano iniziando a cedere –riflette Alberto Citerio, se-gretario provinciale FisascatCisl – Il 2015 sarà l'annodelle ristrutturazioni e a pa-garne il prezzo sarà la forzalavoro”. I segnali diconoche i consumatori stanno ri-valutando le piccole e mediedimensioni: “Sembra mi-gliorare la situazione deipiccoli negozi – sottolineaCiterio – Potrebbe trattarsidi un cambiamento di abitu-

dini di spesa”. Proprio acau sa delle perduranti diffi-coltà economiche, si vaverso uno stile di consumopiù attento e sobrio: lo shop-ping 24 ore su 24 - festivicompresi - proposto daigrandi centri commerciali sista apparentemente avvian-do verso il declino. Un feno-meno già previsto da Confe -sercenti, che aveva lanciato

444 Primi segnali di ripre-sa nel commercio, dopo lun-ghi mesi di sofferenza.Secondo quanto emerge dal-l'analisi congiunturale tri-mestrale della Camera diCommercio di Bergamo, ladinamica del giro d’affarinel primo trimestre dell’an-no è positiva sia a Bergamo(+0,4%) che in Lombardia(+0,2%). Le vendite nel set-tore alimentare tradizionale(con debole copertura cam-pionaria) sono ancora nega-tive ma in progressivo mi-glioramento: -0,8% a Ber -gamo, -1,6% in Lombardia. Nel non alimentare Berga mocresce del +1,6% contro undato lombardo del -0,8%,entrambi in recupero. Il giro d’affari nel commer-cio al dettaglio non specia-

lizzato, corrispondente inlinea di massima alla grandeo media distribuzione, segnaa Bergamo un risultato dipoco negativo (-0,5%) men-tre in Lombardia sale al+1,6%. Il saldo percentualetra variazioni di aumento ediminuzione su base annuadelle vendite totali a Ber -gamo è solo di poco negati-vo (-3,8) ma in netto recupe-ro rispetto alla precedenterilevazione (-15,2) e allaserie passata, così come inLombardia. I prezzi sono se-gnalati in calo nel trimestrea Bergamo (-0,2%), cosìcome in Lombardia (-0,4%). Buone indicazioni anchedall’occupazione del setto-re, che nel primo trimestredel 2015 cresce a Bergamo(+0,3% ma con una marcata

flessione nelle imprese dimaggiore dimensione) men-tre risulta stazionaria inLombardia (anche in questocaso con un calo occupazio-nale nelle grandi imprese).Per quanto riguarda le pro-spettive per il trimestre suc-cessivo, il saldo tra segnala-zioni di segno opposto (au-mento-diminuzione) è posi-tivo e in miglioramento peril volume d’affari, negativoma in lieve recupero perl’occupazione.Cresce anche il volume d’af-fari del commercio all'in-grosso (+0,5%). Situa zio neancora leggermente negativaper alberghi e ristoranti (-1,3%) per alberghi e risto-ranti (in Lombardia: +0,2%),difficoltà più marcate neiservizi alle imprese (-3,3%).

la campagna “Libe ra la do-menica” per dire no alleaperture indiscriminate eper mettere in guardia dauna deregulation che avreb-be portato più costi che be-nefici. Un pronostico chepurtroppo si sta avverando eche ripropone la necessità diripensare le strategie e lescelte normative del com-mercio.

444Grande partecipazioneper i due convegni organiz-zati da Fiesa e Confe ser -centi alla Fiera Eurocarne.Diversi i contributi e glispunti interessanti sul temadella sicurezza alimentare,dell'etichettatura e del rilan-cio della filiera equina.Significativi anche gli inter-

venti dei bergamaschi MarioRossoni, presidente delGruppo Italiano Carni Equi -ne, e di Lorenzo Carminati,presidente orobico dellaFiesa. Rossoni (nella foto)ha anche ricevuto un graditoe meritato riconoscimentoper il suo impegno a favoredel settore.

8 Maggio 2015

Il Sistema Confesercenti

!BERGAMOVia Guido Galli, 824126 Bergamo (BG)tel. 035 4207111fax 035 4207288info@conf.bg.itwww.confesercenti.bergamo.it

!BREMBATE (BG)Via IV Novembre, 524041 Brembatetel. 035 802700fax 035 802743brembate@conf.bg.it

!TREVIGLIO (BG)Via Crivelli, 26 a/b24047 Trevigliotel 0363 1970165fax 0363 1970166treviglio@conf.bg.it

!CESCOTVia Ravizza, 7/A24126 Bergamotel. 035 312312035 4207359fax 035 4247624cescot@conf.bg.it

!LECCOVia Azzone Visconti, 19/A23900 Leccotel 0341 251014fax 0341 254000info@confesercentilecco.itwww.confesercentilecco.it

!CALOLZIOCORTE (LC)Viale Marconi, 523801 Calolziocortetel. 0341 642241fax 0341 646743calolzio@confesercentilecco.it

!SONDRIOVia N.Sauro, 523100 Sondriotel. 0342 514055fax 0342 519862info@confesercenti.so.it

444 È il fisco il principaleconcorrente di negozi, bar eristoranti dei centri storici.Per 8 imprenditori su 10,l’incremento delle imposte èstato uno dei problemi prin-cipali della propria attivitànegli ultimi 5 anni: unaquota di segnalazioni piùalta di quella raccolta dallospostamento della clientelaverso i centri commerciali edagli abusivi del commer-cio, indicate rispettivamentedal 54% e dal 22% delle im-prese. Ad incidere positiva-mente, invece, è stato il turi-smo: un’impresa su 10 di-chiara che le vendite ai turi-sti costituiscono ormai oltreun quarto del totale. È quan-to emerge da un sondaggioConfesercenti SWG sulleimprese commerciali e turi-stiche dei centri storici.Sulle imprese hanno pesatomolto anche le problemati-che connesse alla burocrazia(43%), al caro affitti (38%)e ai problemi di trasporti,sosta ed accessibilità deicentri storici (26%). In ge-

nerale, gli imprenditori vor-rebbero vedere più interven-ti da parte di amministrazio-ni centrali e locali per rilan-ciare la vitalità dei centri ur-bani e fermare il processo didesertificazione dovuto allechiusure di attività commer-ciali e turistiche: quantofatto finora appare insuffi-ciente al 74% .

Dall’indagine emerge inmodo chiaro l’esigenza diridurre la pressione fiscalesulle imprese e di riprenderei processi di semplificazioneburocratica, come la Con -fesercenti, anche attraversola propria Associazione Na -zionale dei Centri StoriciAncestor, rimarca da tempo.C’è anche la necessità anche

chiusure delle imprese deicentri storici – dichiaraMauro Bussoni, SegretarioGenerale Confesercenti – Cisono oggi in Italia migliaiadi locali sfitti a causa dellacessazione dei negozi, bar eristoranti che li occupava-no. Non possiamo lasciareche la desertificazione pro-ceda ulteriormente. Attivitàcommerciali e turistiche nonsono solo una barriera aldegrado cittadino, maanche un volano per l’indu-stria turistica ed il principa-le veicolo attraverso ilquale la spesa dei visitatoriricade sul territorio. Le ser-rande abbassate non sonola cartolina che vogliamoinviare. Intervenire si può,ad esempio potenziando edestendendo a livello nazio-nale le defiscalizzazioni ed icanoni calmierati che favo-riscono l’uso di locali chiu-si, come fatto da alcuneRegioni per valorizzare e ri-lanciare i centri storici e icentri storici commerciali”.

Ma Zogno regala un assist ai piccoli negoziSgravi fiscali per sostenere le attività commerciali444 In controtendenza coni continui aumenti di impo-ste e balzelli, il Comune diZogno ha deliberato un pac-chetto di agevolazioni fisca-li per sostenere i negozi divicinato. Un intervento che, comesottolineato dal sindacoGiuliano Ghisalberti, “in-tende tutelare il valore delleattività commerciali, impor-tanti sia per i riflessi economi-ci e occupazionali, sia per laloro valenza sociale”.

Tra le misure introdotte, ilmantenimento dell’Imu allo0,86% per i proprietari diimmobili dove si svolgonoattività commerciali, l’esen-zione della Tari per le nuoveattività e per i negozi unicidelle frazioni, infine un ban -do a favore del commerciodi vicinato che sarà attivatoprossimamente.La decisione è stata partico-larmente apprezzata daConfesercenti. “È un segnodi grande sensibilità verso

chi porta avanti l’attivitànonostante la concorrenzasempre più aggressiva dellagrande distribuzione – sot-tolinea Giulio Zambelli, vi-cepresidente di Confeser -cen ti Bergamo – I piccolinegozi costituiscono un ser-vizio indispensabile e unpresidio sociale, specie neipiccoli centri, di grandeaiuto anche per le fasce de-boli della popolazione,spesso impossibilitate acompiere lunghi spostamen-

ti. Poter fare la spesa e ac-quistare altri beni essenzialisotto casa è una conquistache va conservata. Per que-sto è particolarmente ap-prezzabile lo sforzo prodot-to dal Comune di Zogno, cuivanno i nostri ringrazia-menti a nome di tutti i pub-blici esercenti. Si tratta diun esempio che anche altreamministrazioni potrebberoe dovrebbero seguire”.Zambelli, in qualità di presi-dente dei venditori ambu-

lanti iscritti all’Anva, cogliel’occasione per rivolgere unulteriore invito al Comune:“Sarebbe opportuno porta-re la corrente elettrica aibanchi alimentari del mer-cato settimanale - auspicaZambelli - anche questo sa-rebbe un importante inter-vento di sostegno nei con-fronti del piccolo commer-cio. Confidiamo nella gran-de sensibilità già dimostratadall’amministrazione”.

Centri storici, si spengono troppe vetrineper colpa di tasse, caro affitti e burocrazia

di intervenire contro caroaffitti e abusivismo.“La combinazione tra l’au-mento del peso del fisco edello spostamento dellaclientela verso la grande di-stribuzione, effetto dellenuove aperture di centricommerciali e delle libera-lizzazioni degli orari diapertura, ha accelerato le

10 Maggio 2015

444Enbil Bergamo e Con -fesercenti Bergamo hannotenuto - in collaborazionecon l’Università degli Studidi Milano, presso lo spazioDomus di Piazza Dante - unconvegno in materia lavoro(titolo: “Jobs act e legge distabilità”) per spiegare lenovità normative che, unavolta giunto a completa-mento, riformerà notevol-mente i rapporti di lavoro edil sistema degli ammortizza-tori sociali.È intervenuto per l’occasio-ne, tra gli altri, il Presidentedell’Ordine dei Consulentidi Milano, dottor Potito diNunzio, che ha spiegato al-cune novità contenute nellalegge di stabilità, tra cui lanuova tassazione dei buonipasto, le forme di esoneroper le assunzioni a tempo in-determinato ed i Tfr in bustapaga.II dottor Andrea Asnaghi,anch’egli rappresentante deiconsulenti del lavoro, e ilprofessor Lucio Imbertihanno invece spiegato imeccanismi del contratto a

tutele crescenti, le novità inmateria di licenziamenti in-dividuali e collettivi e laNuova Naspi, una prestazio-ne di sostegno al reddito cheprenderà il posto di Aspi eMini Aspi, previsti dallaRiforma Fornero.Interessati dalle nuove mi-

Jobs Act, le novità spiegate dagli esperti CORSI DI FORMAZIONESALUTE E SICUREZZA

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Marketing & communicationun corso per le piccole imprese444 Il Cescot sta per lan-ciare un interessante corsodi formazione sul tema“Marketing e communica-tion per piccole e medieaziende”: la presentazioneha riscosso notevole interes-se, con una trentina di parte-cipanti. Il corso (52 ore intotale) avrà un taglio praticoe fornirà nozioni di socialmarketing e visual merchan-dising, ma anche le basi perl'organizzazione di eventi epromozioni. Sedici ore delcorso saranno invece desti-nate a individuare nuovi ap-procci al cliente. Particolare attenzione saràprestata all'attivazione di unprofilo sui social network(Facebook, Twitter, Insta -gram) e al suo aggiorna-mento, per raggiungere e fi-delizzare la clientela con laforza di parole e immagini.

Il “visual merchandising”aiuterà invece ad apprende-re le tecniche per esporre almeglio i prodotti in vetrineeleganti ed originali, e in ge-nerale spiegherà come uti-lizzare in modo ampio ecreativo il proprio locale. Cisi concentrerà poi sulle tec-niche di comunicazione esui rapporti con la stampa,dalla redazione di un comu-nicato alla scelta del testi-monial, fino al “guerrillamarketing”. Infine, il corsometterà a fuoco le attualiesigenze della clientela, peradattare l'offerta. Il metodoprevede ore in aula alternatea giornate di sperimentazio-ne sul campo: al termine ipartecipanti riceveranno unattestato di partecipazione.Le date saranno comunicatea fine maggio. Per info eiscrizioni: 035 4207360

sure i lavoratori dipendenti,con la sola esclusione degliassunti a tempo indetermi-nato delle Pubbliche Ammi -nistrazioni.Sicuramente, visto l’interes-se dimostrato dai presenti,l’evento sarà replicato nonappena saranno emanati dal

Governo i successivi decretidelegati (tra gli altri, in revi-sione della disciplina deicontrolli a distanza, sulla di-sciplina delle mansioni incaso di riorganizzazioneaziendale e sulle indennitàin caso di maternità).

Maggio 2015 11

444 Orio vola sempre piùin alto. Nei primi 4 mesi del2015 lo scalo ha registratouna crescita del 18,2% deipasseggeri. Negli scali tra i5 -10 milioni nessuno hafatto meglio in Europa. IlCaravaggio resta saldamen-te il terzo scalo d’Italia. Adaprile, la crescita dei pas-seggeri è stata del 18%, ilche porta il dato del primoquadrimestre 2015 al18,2%. In tutto sono transi-

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Anno 9n. 87 - Maggio 2015Dir. resp.: Marco BiroliniAut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84Direzione e redazione:Via G. Galli, 8 - Bergamo

Progetto grafico e impaginazione: Zaina - Scanzorosciate (BG)Foto: Archivio Confesercenti BGStampa: PressR3Almenno S. Bartolomeo (BG)Chiuso il 00/5/2015

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Orio al topin Europa

tati più di 3 milioni di pas-seggeri. Positivo anche ildato del primo quadrimestreper quanto riguarda lemerci, che segnano un più2,5% che sa tanto di ripresa:da gennaio ad aprile sonostate trasportate 40.206 ton-nellate. Orio si fa notareanche a livello europeo,come emerge consultando ilsito internet dell’AirportsCouncil international. Loscalo bergamasco è inseritonel gruppo degli aeroportimedi, segnando la migliorperformance: più 18,2%contro il 17,3 di Oporto, il15,5 di Bucarest , il 13,9 diHeraklion e il 13,4 di Berli -no. Bene anche Fiumi cino,inserito nel gruppo 1, quellosopra i 25 milioni di passeg-geri: con l’8,5% in più èpreceduta solo da Madrid(11,8) . Negli scali tra i 10 ei 25 milioni (gruppo 2) dasegnalare la notevole cresci-ta di Londra Stansted, baseprivilegiata di Ryanair: più25,7%, preceduta di uno0,1% da Atene