CONFEDILIZIA 9I

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www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 29 - luglio 2019 - n. 7 All’interno (pagg. 26-31) La proposta di mediazione - Condominio, rendiconto e Cassazione - Obbligatorio aprire un conto corrente - Condomìni degradati, troppi poteri ai sindaci - Instal- lazione di un condizionatore - Fatturazione elettronica - Casi clinici - Sovraindebitamento - Quorum deliberativi e costitutivi - L’atto di revoca e l’amministratore - La qualità dell’acqua potabile TUTTOCONDOMINIO Il diritto alla locazione breve (pag. 2) 29º CONVEGNO COORDINAMENTO LEGALI (3) Normativa antincendio (6) Confedilizia dal Presidente del Senato (9) Proposta per sopprimere i Consorzi di bonifica (9) LA PATRIMONIALE È GIÀ NELLA MUNGITURA DEL MATTONE (10) Decreto “sblocca cantieri” (11) Proprietari ed edifici degradati (12) - Alberghi ed animali (13) - Pronto soccorso per Fido (23-24) VALORI OMI (14 e 19) AFFITTI BREVI CHIARIMENTI MINISTERO (15) Decreto crescita, novità per la casa (16-17) Affitti studenti e cedolare (20) Affitti brevi da non pasticciare (21) Procedura giudiziaria avvilente (21) Passaggio dal contatore individuale a quello collettivo (22) (ADERENTE ALLACONFEDILIZIA) EDITORIALE Arrivederci a settembre Nel mese di agosto, Confedilizia no- tizie – come al solito – non uscirà. Arrivederci, dunque, a settembre. E buone vacanze a tutti (a tutti quelli che le faranno, naturalmente…).

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www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 29 - luglio 2019 - n. 7

All’interno

(pagg. 26-31)La proposta di mediazione - Condominio, rendicontoe Cassazione - Obbligatorio aprire un conto corrente -Condomìni degradati, troppi poteri ai sindaci - Instal-lazione di un condizionatore - Fatturazione elettronica- Casi clinici - Sovraindebitamento - Quorum deliberativie costitutivi - L’atto di revoca e l’amministratore - Laqualità dell’acqua potabile

TUTTOCONDOMINIO

Il diritto alla locazione breve (pag. 2)

• 29º CONVEGNO COORDINAMENTO LEGALI (3)

• Normativa antincendio (6)

• Confedilizia dal Presidente del Senato (9)

• Proposta per sopprimerei Consorzi di bonifica (9)

• LA PATRIMONIALE È GIÀ NELLA MUNGITURA DEL MATTONE (10)

• Decreto “sblocca cantieri” (11)

• Proprietari ed edifici degradati (12)

• - Alberghi ed animali (13)- Pronto soccorso per Fido (23-24)

• VALORI OMI (14 e 19)

• AFFITTI BREVICHIARIMENTI MINISTERO (15)

• Decreto crescita,novità per la casa (16-17)

• Affitti studenti e cedolare (20)

• Affitti brevi da non pasticciare (21)

• Procedura giudiziaria avvilente (21)

• Passaggio dal contatore individualea quello collettivo (22)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

EDITORIALE

Ar ri ve der ci a set tem breNel me se di ago sto, Con fe di li zia no -

ti zie – co me al so li to – non usci rà.Ar ri ve der ci, dun que, a set tem bre.

E buo ne va can ze a tut ti (a tut ti quel liche le fa ran no, na tu ral men te…).

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2 luglio2019

EDITORIALE

Il diritto alla locazione breveLa prima pagina di questo numero di Confedilizia notizie è dedicata

agli “affitti brevi”. Il tema è di grande attualità, soprattutto in seguito al-l’approvazione delle norme del “decreto crescita” (provvedimento illu-strato nelle sue parti di nostro maggiore interesse all’interno del notizia-rio) che impongono nuovi adempimenti a carico dei proprietari chedecidano di locare per brevi periodi.

Confedilizia non ha nascosto la sua contrarietà a questo nuovo inter-vento legislativo. Solo a livello nazionale, è almeno il quarto nel giro didue anni e molti di più provengono periodicamente, soprattutto sottospecie di regole per le locazioni turistiche, dalle Regioni. Senza dimenti-care che neanche i Comuni fanno mancare la loro quota di obblighi so-prattutto burocratici.

Perché tutta questa furia regolatrice? Per una serie di ragioni, sostan-zialmente. La prima, innegabile, è la fortissima pressione esercitata daalcune rappresentanze delle imprese alberghiere sui legislatori dei varilivelli per scoraggiare (inutile girarci attorno) questo modo di eserciziodel diritto di proprietà che esse considerano, nella gran parte dei casi,una forma di “concorrenza sleale” nei loro confronti. È una ostilità chesi alimenta anche di confusione, voluta o meno, fra forme di “ospitalità”diversissime fra loro (dalla locazione pura al bed and breakfast, fino avere e proprie attività imprenditoriali), accomunate solo dall’utilizzo diuna piattaforma come Airbnb, la cui caratteristica di soggetto non fiscal-mente italiano agevola il racconto in negativo di tutti coloro che dellastessa fanno uso.

Poi c’è il fronte dei Sindaci di alcune città ad alta affluenza turisticacome Firenze e Venezia. Sostengono che gli affitti brevi determinereb-bero, in particolare nei centri storici, una riduzione del numero di alloggilocati per far fronte ad esigenze abitative di lunga durata.

Naturalmente, i Sindaci in questione non si preoccupano – prima didiscettare sull’utilizzo legittimo di beni privati – di pensare a ciò che po-trebbero fare per scongiurare il pericolo paventato senza limitare lelibertà dei cittadini. Ad esempio, hanno verificato che gli alloggi di pro-prietà comunale siano ben amministrati e occupati da chi ne ha diritto?Inoltre, hanno stabilito aliquote Imu-Tasi significativamente più basseper le abitazioni locate con contratti lunghi? Invece di “punire” le attivitànon gradite, sarebbe più opportuno incentivare quelle desiderate. Ma daquesto orecchio pochi amministratori pubblici ci sentono.

Infine, tra gli argomenti contrari alla locazione breve, vi è quello deiproblemi di convivenza che insorgerebbero a livello condominiale. Pro-blemi che si possono riscontrare, è innegabile, anche se non sono moltodiversi rispetto a quelli che sorgono per la presenza di uno studio medicoo di un ufficio (anche se di questi casi non si parla, se non fra gli specialistidella materia condominiale). Ma si tratta di questioni che i privati devonorisolvere fra loro, facendo uso delle regole legislative esistenti, oltre chedel buon senso.

Sta di fatto che le locazioni brevi sono una modalità di utilizzo degliimmobili che si è rivelata efficace per restituire un minimo di redditivitàa beni altrimenti destinati alla rovina o, al minimo, per consentire aiproprietari di pagare le pesanti imposte patrimoniali.

E allora, prima che gli affitti brevi vengano messi fuori legge (si perdonila provocazione), sarà bene che i tanti proprietari che lamentano (a ragione)il carico fiscale sulle loro proprietà, valutino con attenzione anche questamodalità di utilizzo degli immobili. Le Associazioni territoriali di Confedi-lizia sono a disposizione per ogni assistenza e consulenza sul tema.

g.s.t.twitter@gspazianitesta

www.facebook.com/PresidenteConfedilizia

Le prossime date per sostenere l’esame finale

Venerdì 27 settembre, ore 15 Messina

Sabato 5 ottobre, ore 9,30 Milano

Sabato 12 ottobre, ore 9,30 Piacenza

Giovedì 24 ottobre, ore 15 Ascoli Piceno

Sabato 9 novembre, ore 15 Treviso

Giovedì 14 novembre, ore 15 Napoli

Sabato 7 dicembre, ore 15 Vicenza

Mercoledì 11 dicembre, ore 15 Roma

Ogni sessione comprende esami siaper Corsi on-line iniziali che per Corsion-line periodici di qualsiasi anno.

Superato l’esame, il diploma viene im-mediatamente rilasciato.

CORSI AMMINISTRATORION-LINE

SAVE THE DATE

Fattura semplificata,innalzamento del limite

È stato pubblicato sulla Gaz-zetta Ufficiale 24.5.’19, n. 120,il decreto del Ministero dell’eco-nomia e delle finanze 10.5.’19che innalza a 400 euro l’am-montare complessivo entro cuipuò essere emessa la fatturasemplificata.

IN G.U.

TORNIAMO AL LATINO

O tempora o mores

Che tempi viviamo, econ che costumi…! Cosìdisse Cicerone nella suafamosa invettiva controCatilina, in Senato, per sot-tolineare la decadenza deitempi, il dilagare della cor-ruzione. Perlopiù, però, lafrase viene usata oggi intono scherzoso.

ASTE GIUDIZIARIE SUL NOSTRO SITOTribunali di

Agrigento, Alessandria, An-cona, Asti, Avezzano, Bari, Ber-gamo, Brescia, Cagliari, Calta-girone, Catania, Foggia, Firenze,Lanciano, Latina, Livorno, Mar-sala, Milano, Napoli, Palermo,Perugia, Pescara, Piacenza, Reg-gio Calabria, Roma, Siracusa,Sulmona, Torre Annunziata,Trapani, Verona

12 cose che urtano1. La donna che si mostra troppo sicura di sé.2. L’uomo che si finge modesto.3. La ragazza petulante.4. La donna non più giovane che fa la graziosa.5. L’uomo che parla delle sue conquiste amorose.6. La persona che non ti riconosce per la strada.7. La persona di servizio della tua amica che non ti riconosce al

telefono.8. La commessa che parla con un’altra commessa servendoti.9. Le persone che parlano davanti a te di fatti e persone che tu

ignori.10. Il rubinetto che gocciola.11. Il caffè freddo.12. La beneficenza chiesta per telefono.

ECCO QUA,RIFLETTETE!

Fatto il calcolo, fate subitouna raccomandata o una pecall’Agenzia delle Entrate perchiedere se a quel prezzo unavostra casa la comperano loro...Vi diranno che fanno un altromestiere: quello di tassare (eper tassare) il valore che LOROle attribuiscono. Povero Stato(è sempre lui), senza più mo-rale... nè religiosa nè laica.

da 24Ore, 10.6.’19

Le autorità di Pechino

Nonostante le autorità diPechino ostentino ottimismosulle prospettive demografi-che del Paese, la Cina si stapericolosamente avvicinandoa una bomba a tempo demo-grafica, innescata col contri-buto dello stesso Partito Co-munista ininterrottamente alpotere dal 1949. Nel giro diun decennio, infatti, il Paeseavrà un numero di personedi oltre 60 anni di età, supe-riore all’intera popolazionedegli Stati Uniti.

Antonio Golinicon Marco Valerio Lo Prete

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3luglio2019

Carlo Lottieri saggista liberale

Nato a Brescia il 6 novembre1960, studia in vari atenei (lau-rea in filosofia a Genova, di-ploma superiore a Ginevra, dot-torato di ricerca a Parigi-Sor-bona). Ricercatore di filosofiadel diritto a Siena (2003), vi in-segna dottrina dello Stato, pas-sando poi a filosofia del diritto,associato a Verona. Nella facoltàdi Teologia di Lugano insegnafilosofia delle scienze sociali.

Con Alberto Mingardi e CarloStagnaro fonda l’Istituto BrunoLeoni, ispirato all’attività del fi-losofo, alcune opere del qualeLottieri cura, sia in italiano siain varie lingue. Nell’Istituto di-rige il dipartimento di teoriapolitica. Molto intensa è la suaattività pubblicistica, specie sullepagine del milanese Giornale,oltre che su numerose rivistescientifiche. Lungo è l’elencodei suoi volumi, fra i quali sicitano Denaro e comunità, Ilpensiero libertario contempora-neo, Le ragioni del diritto, Libe-rali e non, Un’idea elvetica di li-bertà. La sua scrittura è sempremolto attenta alla chiarezzaespositiva, segno che l’ispirarsia Luigi Einaudi non è dovutosoltanto agli aspetti economicie politici, bensì pure a quellididattici.

Il suo pensiero è in particolarelegato ai libertari, i “libertariani”statunitensi. Difende la proprietà(più volte nei suoi scritti si oc-cupa della proprietà immobi-liare), il mercato, l’autonomianei contratti e in generale la li-bertà, considerandola indivisi-bile. Economia e politica, dirittoe filosofia sono collegati e rilettisoprattutto attraverso l’insegna-mento di Bruno Leoni.

PERSONALITÀNUOVO TESTOSULLA LOCAZIONE

La locazione ad uso abitativoè uno dei contratti più rilevantisotto il profilo socio-economicoessendo strumentale alla tuteladi due interessi differenti: daun lato, quello a godere diun’abitazione per coloro chenon hanno la possibilità o l’in-tenzione di acquistare la pro-prietà di un immobile, dall’altro,quello del proprietario a ritrarredalla cosa un’utilità economicaconcedendola in godimento aterzi verso un corrispettivo.

Il volume è, pertanto, voltoad esaminare in modo esaustivola disciplina del contratto dilocazione e del rapporto loca-tizio non solo sul piano civili-stico e sostanziale, ma anchetributario e processuale, ana-lizzando le conseguenze del-l’intensa produzione legislativadegli ultimi anni e dando contodegli orientamenti giurispru-denzali formatisi in materia,proponendosi, dunque, di for-nire indicazioni pratiche e sug-gerimenti in ordine alla stipu-lazione dei diversi tipi di con-tratti di locazione ad uso abi-tativo presi in esame.

tutte le novità dal mondodell’immobiliare

Limiti inderogabiliI limiti di durata contrat-

tuale stabiliti dalla legge n.431 del 1998 non sono dero-gabili. Lo prevede l’art. 13,comma 3, della stessa legge,stabilendo la nullità di qual-siasi pattuizione volta a de-rogare a tali limiti.

LOCAZIONI IN PILLOLE

29° CONVEGNOCOORDINAMENTO LEGALI CONFEDILIZIA

Piacenza, 21 settembre 2019

LOCAZIONI BREVI NEL SETTORE ABITATIVOIntroduzione e principii generali Relazione di base: avv. Paolo Scalettaris

1. Locazioni brevi: un modo di godere degli immobili - 2. Loca-zioni transitorie (L. n. 431/1998 e D.M. 16.1.2017) - 3. Locazionituristiche - 4. Locazioni brevi nel D.L. n. 50/2017 - 5. Prestazionedi servizi accessori e differenze con altre fattispecie (es.: case va-canze e bed and breakfast) - 6. Canone, oneri accessori, durata,disdetta, recesso, nullità nelle locazioni brevi - 7. Regolamentocondominiale e locazioni brevi: divieti e loro interpretazione

Questioni specificheSCALETTA-QUESITI1. Casi di registrazione del contratto2. Applicabilità della cedolare secca3. Locazioni “transitorie assistite” 4. Locazioni transitorie inferiori ai trenta giorni5. Locazioni di stanze 6. Comunicazioni delle presenze e sanzioni7. Locazione con facoltà di sublocazione breve

REGOLAMENTO CONDOMINIALE E TABELLE MILLESIMALI DOPO LA RIFORMA

Introduzione e principii generali Relazione di base: avv. Vincenzo Nasini

1. Regolamento contrattuale ed assembleare - 2. Modifica del re-golamento: norme inderogabili e poteri dell’assemblea - 3. Riformae regolamenti esistenti - 4. Clausole limitative dell’uso e della de-stinazione delle proprietà esclusive - 5. Mezzi di tutela: impugna-zione delle delibere di approvazione e di modifica - 6. Natura efunzione delle tabelle millesimali - 7. Approvazione e modifica delletabelle millesimali - 8. Revisione delle tabelle millesimali anche afronte di modifiche in sanatoria - 9. Opponibilità ai terzi del rego-lamento, delle tabelle millesimali e delle relative modifiche

Questioni specificheSCALETTA-QUESITI1. Divieto regolamentare di tenere animali, regolamento contrat-

tuale e art. 1138, ultimo comma, c.c.2. Impugnazione regolamento contrattuale e litisconsorzio 3. Clausole limitative della destinazione delle proprietà esclusive:

criteri interpretativi4. Clausole limitative della destinazione delle proprietà esclusive:

opponibilità a terzi acquirenti5. Rettifica delle tabelle millesimali per alterazioni superiori ad un

quinto del valore6. Errore rilevante per la rettifica delle tabelle millesimali7. Tabelle millesimali contrattuali di riparto delle spese di riscal-

damento e D.lgs. n. 102/2014

Diminuita la povertàTra il 1820 e il 2015 la povertà assoluta – definita come un reddito

giornaliero inferiore a 1.90 dollari – è scesa da oltre il 90 per centodella popolazione a meno del 10 per cento. Questo incredibileaumento della ricchezza a beneficio di tutti è avvenuto nonostantel’altrettanto spettacolare aumento della popolazione mondiale. Senel 1820 la Terra era abitata da circa 1 miliardo di persone, oggi èabitata da 7 miliardi. Si tratta di un aumento che ha avuto neglianni ‘60 del Novecento il suo picco, con un tasso di crescita annualedel 2,1 per cento, precipitato nei decenni successivi ad appena lo0,1 per cento. La radicale diminuzione della povertà, accoppiatacon l’aumento della popolazione che si è verificato parallelamente,ci dice che dal 1990 è uscita dalla povertà una media di centotrentamilapersone ogni giorno.

(da Bitetti-Morganti, Perché un liberale non può essere pessimista,in: “Individuo, libertà e potere - Studi in onore di Lorenzo Infantino”,

a cura di Raimondo Cubeddu e Pietro Reichlin, ed. Rubbettino)

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Report Inps: nel 2018 cala il numero dei domestici

(ma aumenta la quota degli italiani)Sempre meno colf e badanti in Italia, che diminuiscono anche

nel 2018, scendendo sotto quota 860 mila (erano oltre 100 mila inpiù nel 2013), ma aumenta il numero di italiani impiegati regolar-mente nel settore. È quanto emerge dall’ultimo dossier pubblicatodall’Inps che riporta gli ultimi dati relativi all’anno 2018.

Tra colf e badanti resta una netta prevalenza delle donne, che sultotale arrivano a rappresentare l’88,4%, il valore massimo degli ul-timi sei anni. Nel complesso i lavoratori domestici che contribui-scono all’Inps nel 2018 sono 859.233, in calo dell’1,4% rispetto al2017 (-11.807 in valore assoluto).

Guardando alla nazionalità si conferma la prevalenza degli stra-nieri (il 71,4% del totale). Ma negli ultimi anni l’aumento è tra gliitaliani. Nel triennio 2016-2018, infatti, sono loro che mostrano unandamento “decisamente crescente”, sottolinea lo stesso Istituto,pari a +11,4% e a +3,7% nell’ultimo anno (da 237.053 del 2017 a245.964 del 2018), mentre al contrario gli stranieri diminuisconodel 6,3% e del 3,3% nell’ultimo anno (da 633.987 a 613.269). IlNord-Ovest è l’area che presenta il maggior numero di domestici,con il 29,7%, seguita dal Centro con il 28,4%, dal Nord-Est con il20% e quindi dal Sud con il 12,3% e dalle Isole con il 9,6%. Tra leregioni, in testa la Lombardia, con 155.467 lavoratori (il 18,1%).

Settore domestico, 11,6 mln in Italiae quasi 60 mln in Europa

In Italia il settore domestico ha a che fare con la vita di 11,6 mi-lioni di persone, oltre 5 milioni di famiglie tra quante quotidiana-mente si affidano alle cure di colf, badanti e baby sitter per conci-liare tempi di vita e di lavoro ma non solo. Accanto ai datori dilavoro ci sono, infatti, anche tutti coloro che proprio grazie al lavorodi assistenza e di cura possono mantenere le proprie famiglie, i la-voratori. Un piccolo ‘esercito’ di 2 milioni di addetti. È questa la fo-tografia scattata da Assindatcolf in occasione del convegno orga-nizzato a Milano nell’ambito del Festival del Lavoro intitolato:“Libro Bianco europeo del lavoro domestico: un settore non delo-calizzabile, poco robotizzabile”. Presenti all’incontro, moderatodalla giornalista del Corriere della Sera Rita Querzè, l’assessore al-l’istruzione, formazione e lavoro della Regione Lombardia, MelaniaRizzoli, l’assessore al lavoro e nuovi diritti della Regione Lazio,Claudio Di Berardino, l’eurodeputato Brando Benifei e la consiglieranazionale Ancl, Annalisa Borghi. Secondo quanto emerso nel corsodel convegno, in Europa le stime ufficiali convengono che se il set-tore domestico fosse opportunamente supportato, dagli 8 milionidi lavoratori domestici attualmente in regola si potrebbe passare a13 milioni. Complessivamente, tra datori di lavoro e personale ad-detto, il comparto potrebbe arrivare a coinvolgere oltre 26 milionidi famiglie e circa 59,8 milioni di individui, un numero che corri-sponde all’11% della popolazione europea.

Cerimonia Ebinprof a Roma

Si è svolta a Roma, nell’Auditorium di via Veneto, l’annuale cerimoniadell’Ebinprof nel corso della quale sono stati premiati, con la consegnadelle borse di studio 2017-2018, gli studenti che si sono distinti per illoro impegno. Nella stessa occasione sono stati premiati alcuni portieriper il loro impegno nel lavoro.

Dopo i saluti di Andrea Righi e di Pier Paolo Bosso, rispettivamentepresidente e vicepresidente di Ebinprof, si sono avuti gli interventi diAlessandra Egidi, segretario generale di Confedilizia, Marco De Murtas,per la Fisascat-Cisl, Mauro Munari, per la Uiltucs e Giovanni de Lutiodi Castelguidone, presidente di Cassa Portieri. Successivamente, lascrittrice Claudia Calosso ha presentato il suo libro “Due fiocchi dineve uguali”.

NeodiplomatiSimona Amendola, Flavia Attanasio, Maria Chiara Balena, Iashil

Choony, Diana Churar, Claudia Corallo, Martina Corradini, SofiaD’Antoni, Fabrizio Descontus, Caterina Di Francesco, Nunzia Di Maggio,Luigi Di Martino, Daniela Dottore Stagna, Arianna Efrati, Marco Enis,Luisa Erzingher, Nicolas Falcone, Sara Forgione, Flavia Gramazio,Uttara Sandani Hewa Enatapulige, Roberto Imperato, Marco Ippoliti,Morgana La Torre, Giorgia Lamberti, Andrea Magnifici, Elena Manciola,Micaela Teresa Mazzone, Marianna Musumeci, Marco Ochocinski,Chiara Patuto, Vincenzo Pistucci, Luca Russo, Giorgia Salemi, MariapinaSasso, Carola Emma Schepis, Luca Spisso, Elettra Andrea Uras, AndreaVendittozzi, Martina Zito.

UniversitariNicolò Amarasinghe, Rhonnie Audit, Gaia Capodivento, Alessandro

Capone, Itala Chianese, Barbara Cusenza, Chiara D’Alessandro, MarcoDanieli, Raffaele Diego Esposito, Luca Falanga, Giulia Farruggia,Bruno Ferrillo, Federico Franchini, Noemi Gambino, Lorenzo Gialluca,Gabriele Giorgio, Giovanni Giorgio, Marco Francesco Guani, MartinaIacubino, Sonia Imperato, Francesco Ippoliti, Visala Subodhi JayakodyArqachchige, Shelly Hashali Kurera Warnakulasooriya, Kyle RonnielOpena Lanting, Frank Tharaka Makawitage Perera Wiseywardana,Francesca Mancino, Chiara Meneghini, Victor Moraru, Ilaria Onori,Domenico Palmentieri, Marco Francesco Patriarca, Valeria Pedata,Chamath Apsara Perera Baruhupolage, Chathuri Jayanika Perera Ba-ruhupolage, Emiliana Pezzella, Arianna Pommella, Giovanni AndreaRomano, Valentina Severino, Sindi Shkreli, Mattia Pasquale Sorrentino,Martina Terzo, Gabriele Tinè, Rosapia Tocco, Anamaria AlexandraVezetiu, Nelsi Xhemalaj, Martina Zorini.

NeolaureatiLucia Argenziano, Flaviana Barrale, Matteo Berardi, Arianna Cannata,

Giulia Caporale, Alessia Castaldo, Andrea Centini, Nicola Colella,Federico Corradini, Terence Bobby Daniel, Alessia De Giglio, DamianoDel Rossi, Natascia Di Francesco, Mario Fedele, Marinella Ferraro,Chanaka Bandara Herath Herath Mudiyanselage, Viviana Iovine, KirillKasap, Valentina Kebede, Teresa Lombino, Nicola Emmanuele Martone,Stefano Moawad, Kenji Chandra Morita Mimbela, Eliana Muscio, ElenaPantaleoni, Valeria Petrone, Benedetta Pinto, Valeria Puccio, DomenicoPuzone, Ilaria Russo, Daniele Sacchetti, Piotr Karol Sadowski, SaraSchifani, Valentina Specchio, Maryana Todyrenchuk, Valeria Uleri.

Portieri premiati Giuseppe Artesi, Gennaro Atria, Gianluca Bernardini, Angelo Bondioli,

Stefano Casu, Giuseppe Ciardiello, Antonio Cinque, Carlo Colantuono,Mariano Concas, Mariarosaria Coppola, Anna Maria Formisano, MariaAnna Ienna, Rafaela Letizia, Sara Lorello, Massimo Loreti, Ciro Manzo,Carmine Matarese, Paolo Matta, Vincenzo Mele, Luciano Pascarella,Bernadetta Peddis, Luigi Poerio, Luciano Ravera, Anna Maria Roberto,Antonio Russo, Andrea Silvi, Nunzio Spatola, Donato Tafuro, GiovanniTecchio, Giuseppe Varricchio, Estela Elisabeth Vivas Sanchez.

4 luglio2019

SISTEMA CONFEDILIZIA

ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Presidente SPAZIANI TESTAwww.facebook.com/PresidenteConfedilizia

@gspazianitesta

Presidente SFORZA FOGLIANI@SforzaFogliani

CONTATT I

ENTE BILATERALE PER I DIPENDENTIDA PROPRIETARI DI FABBRICATI COSTITUITODA CONFEDILIZIA E CGIL - CISL - UIL

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Edilizia residenzialepubblica e occupa-zione sine titulo

“In presenza di beni delpatrimonio disponibile diproprietà del Comune, oc-

cupati sine titulo, gli atti posti in essere dall’Amministrazione comu-nale non possono ritenersi riconducibili all’esercizio di un potereautoritativo a tutela di un bene pubblico – potere attribuito dall’art.823 cod. civ. solo con riferimento ai beni demaniali e ai beni patrimo-niali indisponibili degli enti pubblici – bensì all’espletamento di attivitàprivata di autotutela del patrimonio immobiliare posta in essere iureprivatorum e, cioè, devono qualificarsi come atti di diffida di naturaparitetica volti alla tutela di beni di proprietà comunale, a fronte deiquali sussistono posizioni di diritto soggettivo, con conseguente giu-risdizione del giudice ordinario sulle relative controversie”.

Così il Tar del Lazio (Roma, Sez. III-quater), con pronuncia n.5188 del 24.4.’19.

CASSA PORTIERI ed EBINPROFFestival del lavoro

Dal 20 al 22 giugno, Ebinprof e Cassa Portieri hanno partecipatoalla decima edizione del Festival del Lavoro 2019, la tre giorni or-ganizzata a Milano presso il Mi.Co. (Milano Convention Centre) dalConsiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro e dallaFondazione studi (cfr. Cn giug. ’19).

Grande è stata la partecipazione (oltre 6.000 presenze) all’edi-zione 2019 “Lavoro, innovazione e crescita” che ha visto il con-fronto tra politici, istituzioni, professionisti e imprese sul futurodell’occupazione in Italia e sulle opportunità offerte dal lavoro 4.0e dalle nuove tecnologie, quale strumento di crescita, di efficienzae di incremento della produttività.

Ebinprof e Cassa Portieri, all’interno di uno stand informativoloro dedicato, per tutta la durata dell’evento hanno fornito materialeed informazioni circa l’operatività e le attività del sistema bilateraledel comparto dipendenti da proprietari di fabbricati.

Nell’ambito della manifestazione i due enti hanno, inoltre, curatouno specifico seminario di approfondimento dal titolo “Regolaritàcontributiva ed accesso alle indennità contrattuali nel settore delportierato: aspetti giuridici e fiscali.” Tra i relatori Pier Paolo Bosso(vicepresidente Ebinprof), Giovanni de Lutio di Castelguidone eMauro Munari (rispettivamente presidente e vicepresidente CassaPortieri), Carlo del Torre (vicepresidente Fondo Coasco), GabrieleFiorino (segretario nazionale UILTuCS), Alessandro Lupi (Confe-dilizia), nonché Raffaella Orsetti (Assoedilizia) e Monica Santagata(Uitucs Lombardia) in qualità di esperti del settore.

L’iniziativa ha permesso di dare visibilità al comparto e di porrel’attenzione su specifiche competenze e criticità legate alle attivitàdegli enti ed alla corretta applicazione del contratto collettivo na-zionale di lavoro del settore.

Trust a tassa fissaIl trasferimento dei beni al trust avviene a titolo gratuito, non es-

sendovi alcun corrispettivo e, per l’effetto, è da ritenersi soggetto aimposte di registro, ipotecarie e catastali in misura fissa.

Così ha stabilito la Corte di cassazione che, con le sentenze del 7giugno 2019, nn. 15453, 15455 e 15456, ha consolidato il proprioorientamento, non ritenendo l’atto istitutivo manifestazione di ca-pacità contributiva e, per l’effetto, negando applicazione all’impostain misura proporzionale.

Le pronunce in esame si inseriscono in un solco giurispruden-ziale che in passato aveva portato gli stessi ermellini ad abbracciareun orientamento opposto, per cui, con le ordinanze nn. 3735/2015,3737/2015, 3886/2015 e 5322/2015 e con la sentenza n. 4482/2016,si era deciso di ritenere la dotazione del trust come un presuppostodi applicazione dell’imposta proporzionale.

La Suprema Corte ritiene in questa occasione che, nel trust “tra-slativo”, l’atto di dotazione del trust realizza “un trasferimento (altrustee) solo limitato (stante l’obbligo di destinazione che comprimeil diritto di godimento del medesimo trustee rispetto a quello di unpieno proprietario) e solo temporaneo, mentre il trasferimento de-finito di ricchezza – che rileva quale indice di capacità contributivain relazione al cui manifestarsi sono pretendibili le imposte pro-porzionali – si verifica solo al momento del trasferimento finale aibeneficiari”.

La Corte aggiunge che il presupposto impositivo tale da giustifi-care l’applicazione delle suddette imposte in misura proporzionale,mancherebbe anche a) nel trust autodichiarato, non essendovialcun trasferimento e b) nel trust “non traslativo”, non essendovistabile trasferimento.

L’imposta sulle successioni e donazioni – conclude la Cassazione– ha come presupposto l’arricchimento patrimoniale a titolo di li-beralità e la stessa non può applicarsi se il trust è stato costituitosenza conferimento, scontando in questo caso soltanto l’impostafissa di registro.

Patrimonio archivistico: ecco i progetti del 2019

La Direzione generale per gli archivi-DGA stipula ogni annoconvenzioni con soggetti pubblici e privati esterni all’amministrazioneper finanziare progetti volti al riordino, all’inventariazione e alla valo-rizzazione del patrimonio archivistico (per le modalità di richiesta e icriteri di assegnazione dei finanziamenti si veda il decreto n. 168/’15).

Il termine di presentazione delle domande per il 2019 è scadutoil 28 febbraio scorso e attualmente sono disponibili sul sito dellaDGA (all’indirizzo www.archivi.beniculturali.it) l’elenco dei progettiapprovati (con decreto del direttore generale del 12 aprile 2019)nonché l’entità del finanziamento a ciascuno concesso.

Meet our memberPer il secondo appuntamento con gli articoli “Meet our member”

l’Uipi incontra Confedilizia. Nella home page del sito Internet del-l’Unione (https://www.uipi.com/meet-our-member-confedilizia/) èpossibile leggere il relativo articolo ove vengono tratteggiate le ini-ziative della nostra Organizzazione.

Settimana europea dell’energia sostenibileCome ogni anno l’Uipi ha aderito alla Settimana europea del-

l’energia sostenibile (Eusew). Ha inoltre organizzato una sessionevolta ad individuare soluzioni e generare sinergie tra i vari interlo-cutori al fine di raggiungere gli obiettivi del 2030.

Molteplici sono i finanziamenti dell’Ue per sviluppare e sostenereprogetti relativi all’efficienza energetica ed al rinnovamento degliedifici.

All’indirizzo https://webcast.ec.europa.eu/eu-sustainable-energy-week-2019-18-

06-2019-jenk-pm?fbclid=IwAR1OdgVM46Qd9th_RfMFjVb7j4fki-HUSMqWfw2BuccfhzzqJ7yLM5nLQ24o

è possibile visionare la sessione organizzata dall’Uipi al quale,tra gli altri, hanno svolto interventi Nora Bednarski della Direzionegenerale Energia della Commissione europea, Veronika Schröpferdel Consiglio degli architetti (Ace) ed Emmanuelle Causse dell’Uipi.

5luglio2019

SISTEMA CONFEDILIZIA

COORDINAMENTONAZIONALE CASE RISCATTOEDILIZIA PUBBLICA(ADERENTE ALLACONFEDILIZIA)

COORDINAMENTO TRUSTS IMMOBILIARI CONFEDILIZIACOSTITUITA DA CONFEDILIZIA

E CGIL - CISL - UIL

ASSOCIAZIONE ARCHIVI GENTILIZI E STORICI(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

ENTE BILATERALE PER I DIPENDENTIDA PROPRIETARI DI FABBRICATI COSTITUITODA CONFEDILIZIA E CGIL - CISL - UIL

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIÉTÉ IMMOBILIÈRE(COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

SE TAN TI PRO PRIE TA RI CHE NON SO NO ISCRIT TI

SA PES SE RO CO SA FA PER LO RO LA CON FE DI LI ZIASEN TI REB BE RO IL DO VE RE DI COR RE RE AD ISCRI VER SI

Notizie_7_19_CN_166M 09/07/19 11:39 Pagina 5

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6 luglio2019

LIBERA ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMMINISTRATORI IMMOBILIARI (ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

SISTEMA CONFEDILIZIA

A Genova convegno sulla normativa antincendioLa delegazione Gesticond di Genova, unitamente alla locale As-

sociazione della proprietà edilizia, ha organizzato presso la cittàdella Lanterna un convegno sui nuovi obblighi derivanti dal decretoministeriale 25.1.’19 in materia di antincendio.

La presenza del responsabile della Polizia Giudiziaria dei Vigilidel Fuoco di Genova e di un esperto professionista del settorehanno reso particolarmente produttivo il convegno, vista anche lapresenza di molti amministratori immobiliari.

Grande è il cambiamento concettuale che passa da un metodo pro-duttivo tradizionale (d.m. n. 246 del 16.5.’87) – dove venivano impostedal legislatore tutte le precauzioni ritenute necessarie e idonee – almetodo prestazionale, con il quale i requisiti di sicurezza antincendiosono il risultato di “prestazioni” e di obiettivi indicati dal progettista eresi operativi con una procedura antincendio dinamica.

Nello stesso convegno si è parlato anche di privacy e di video-sorveglianza, con un esame analitico e approfondito da parte di ungiurista esperto del settore degli obblighi e delle responsabilitàgravanti sugli amministratori condominiali.

Il convegno è stato anche occasione per evidenziare la preoccupazionenon solo degli associati, ma anche dei condòmini degli immobili daquesti amministrati, per il trend gravemente negativo che sta datempo connotando le scelte politiche sia a livello nazionale che alivello locale nel settore immobiliare, condominiale e locatizio. Da unlato si assiste alla creazione in capo agli amministratori di condominiodi compiti sempre più numerosi e variegati nei settori più disparati,dalla sicurezza all’antincendio, dal fisco all’anagrafe condominiale edi conseguenti sempre maggiori e più gravi responsabilità; dall’altrolato si pongono a carico dei condominii e dei proprietari di casa, coninevitabili riflessi anche per gli stessi amministratori, obblighi burocraticispesso inutili e costosi, imboccandosi così una strada opposta a quellache si dovrebbe intraprendere, puntando sulle sanzioni anziché sugliincentivi, senza considerare che i proprietari e i loro amministratorisono i primi ad avvertire la necessità di una corretta e virtuosagestione del patrimonio immobiliare.

In questo ordine di idee l’ultima idea emersa è quella contenutanel disegno di legge di conversione del decreto legge 32/2019 (“sbloccacantieri”) che prevede la sostituzione d’imperio dell’autorità pubblicaai proprietari e ai loro amministratori in situazioni la cui individuazionee previsione non è assolutamente né chiara né definita, così da lasciarprevedere conseguenze la cui gravità è facilmente intuibile.

Giacomo di Thiene nuovo PresidenteGiacomo di Thiene (architetto,

49 anni, nella foto) è il nuovo Pre-sidente dell’ADSI. Succede a Gaddodella Gherardesca, che ha chiestodi non essere rieletto. Risiede nelCastello di Thiene (Vicenza).

Sono stati nominati: BernardoGondi e Gianludovico de MartinoVicepresidenti nazionali; GiovanniCiarrocca Segretario Generale.

Consiglio Direttivo in carica peril prossimo triennio: 1) Giulia Lechi,2) Giovanni da Schio, 3) OrazioZanardi Landi, 4) Clotilde Trenti-naglia de Daverio Corsini, 5) DiegoMaria Visconti, 6) Maria Pace Ode-scalchi, 7) Riccardo Imperiali di Francavilla, 8) Lorenza Mochi Onori,9) Giuseppina Mangano Amarelli.

Delegati a rappresentare l’ADSI in Confedilizia: Giulio Gidoni ePina Amarelli.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

RIDUZIONE IMU-TASI?Il Sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze Mas-

simo Bitonci, intervistato da Daniele Capezzone su La Verità, rispondecome da trafiletto sotto riportato.

Due osservazioni:1. Ottima la “prospettiva di ridu-

zione” di Imu e Tasi, ma nellaproposta di cui si parla nel-l’intervista non c’è nulla inquesto senso come pezzo in-castonato a lato.

2. Ottima l’idea di una tassa suiservizi (Confedilizia la pro-pone da anni), ma la propostaprevede di mantenere l’attualepatrimoniale, solo unificandodue codici tributo e per di piùeliminando l’unico elementotipico di una service tax, laquota a carico di chi occupa l’immobile (elemento che ha la Tasi).La proprietà immobiliare ha bisogno di ben altre risposte.

Dall’Associazione di TORINOLE NUOVE ISCRIZIONISono in aumento le nuove iscrizioni, ma non basta, ci vuole

l’impegno di tutti per far crescere APE Torino. Il motivo èsemplice, perchè maggiore numero degli iscritti significa piùimportanza delle nostre richieste e soprattutto più valore delleproposte.

L’AUMENTO DELL’ IMU La scelta del Comune di Torino di aumentare l’Imu non è

assolutamente piaciuta ai proprietari immobiliari torinesi. Surichiesta della nostra associazione è stato riaperto il tavolodelle trattative, per rivedere i parametri dei canoni degli affitticoncordati alla luce di tale aumento. Nel frattempo, si stannoportando avanti una serie di proposte ed iniziative, tese a tu-telare la proprietà immobiliare, anche in questo ambito diparticolare criticità. La prossima riunione è fissata per giovedì11 luglio 2019

COLLABORAZIONE PUBBLICO PRIVATOL’ipotesi più volte portata avanti da Confedilizia Torino di

incentivare i rapporti tra pubblico e privato, sembra abbiasortito effetto a Palazzo Civico.

Nell’incontro tra la Sindaca di Torino e il presidente di ApeConfedilizia, la prima Cittadina ha dato la propria disponibilitàper un lavoro condiviso e l’associazione si è impegnata a farpervenire un documento con le proposte e le idee.

ASSEMBLEA SOCIALE DEL 10 GIUGNOLunedì 10 giugno si è tenuta l’Assemblea annuale dei soci

di Torino.Il dottor Giuseppe Guerrera della Fondazione Ghirotti, l’in-

gegnere Marco Crespi di Aspesi e il dottor Antonio Mattio,presidente del Collegio Costruttori di Torino hanno portato isaluti in rappresentanza dei rispettivi enti.

Dopo la relazione del presidente Amerio, visibile sul sito el’approvazione del bilancio, sono state presentate le nuoveiniziative in tema di assicurazione e di finanziamento perspese condominiali. La riunione si è conclusa con la relazionedel vice presidente Anna Rosa Penna in tema di rinnovo degliaccordi territoriali, relativi ai contratti di locazione concordatie con numerose domande del folto pubblico presente.

CORSO AMMINISTRATORI ATCL’Agenzia Territoriale della Casa ha richiesto ad Ape Torino

di organizzare un nuovo corso base per gli amministratori.L’associazione si è dichiarata disponibile e farà pervenire al-l’ATC un programma di incontri con inizio a ottobre 2019.

Notizie dalle APE

La CON FE DI LI ZIAè for te di oltre 200 sedi ter ri to ria li

Per in for ma zio ni su in di riz zi e sedi tf. 06.679.34.89 (r.a.)

Notizie_7_19_CN_166M 09/07/19 11:39 Pagina 6

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7luglio2019

CONTRO CRISI IMMOBILIARE DIMINUIRE TASSEPALERMO (ITALPRESS) – La

tassazione estremamente alta,negli ultimi dieci anni in Italia, èstata il principale fattore che hacontribuito a produrre uno statodi crisi permanente nel settoreimmobiliare. È quanto rimarcatonel corso del 10º convegno an-nuale organizzato dall’associa-zione della Proprietà Ediliziadella Provincia di Palermo, chequest’anno ha affrontato i temi inerenti la “gestione e liquidazionedel patrimonio immobiliare in sede esecutiva e concorsuale”.

Ad essere affrontate, nello specifico, una serie di tematiche dicarattere giuridico, come le nuove norme che hanno regolato leesecuzioni immobiliari che, in molti casi, “hanno aggravato e resodifficile la realizzazione di asset come le garanzie delle banche”. Siè parlato anche di misure di rilancio del comparto edilizio e fatto ilpunto sul peso che la crisi della proprietà immobiliare ha prodottonell’economia italiana.

“La crisi in Italia persiste, in particolar modo quella immobiliare –ha detto il presidente del Centro studi di Confedilizia, Corrado SforzaFogliani –. La crisi finanziaria è arrivata nel 2008 dal mondo occiden-tale. Noi l’abbiamo trasformata in crisi immobiliare con la forsennatatassazione di Monti. Dal 2011 i prezzi delle case discendono. Fintantoche i prezzi scenderanno non si potrà parlare di essere fuori dallacrisi. A tutto questo bisogna aggiungere il fatto che noi siamo l’unicoPaese al mondo, certamente in Europa, in cui questa situazione dicrisi permane. È la prova del nove che tutto ciò è dovuto alla tassa-zione. La diminuzione della tassazione, dunque, può essere l’unicoantidoto che possa farci uscire realmente da questa situazione che pe-nalizza tutti i settori che con l’immobiliare sono collegati. L’immobi-liare infatti muove almeno trenta-quaranta altri settori”.

L’incontro, che si è svolto presso il Palazzo Forcella De Seta, nellasede Ance di Palermo, ha visto riuniti, oltre a Confedilizia, diversialtri attori. Ad essere presente infatti la Fiaip, Federazione italianaagenti immobiliari professionali, ma anche esponenti dei vari ordiniprofessionali.

Ad essere esposti, i numeri inerenti le vendite all’asta riguardantiil territorio di Palermo, “in vent’anni l’associazione notarile delleprocedure esecutive – ha sottolineato Letizia Russo, notaio – haavuto transazioni immobiliari per 264 milioni. C’è anche una pos-sibilità di vendita alternativa – ha aggiunto – che serve ad uno smo-bilizzo veloce di immobili, in particolare di banche, compagnie diassicurazione, leasing, costruttori in potenziale sofferenza non an-cora in contenzioso. Anche lì ci sono bei numeri su base nazionale:circa 187 milioni di euro”.

Riunione del 21 giugno

Si è svolta a Roma, venerdì 21 giugno, una riunione del Coordi-namento tributario, presieduta dal responsabile, dott. FrancescoVeroi.

Durante la stessa si è trattato il tema delle ultime novità in temadi cessione di crediti (quali, per esempio, la comunicazione alle En-trate da effettuarsi il 12 luglio, prevista dal provvedimento di aprileper i lavori di efficientamento energetico sulle singole unità immo-biliari) e di cedolare secca per gli affitti commerciali. Inoltre il Co-ordinamento ha iniziato l’esame della proposta di legge, primofirmatario Gusmeroli, con cui si intende unificare l’Imu e la Tasi.Tale testo è stato successivamente mandato a tutti i componenti ilCoordinamento per avere pareri ed osservazioni al riguardo da pre-sentare in Parlamento.

Reddito fabbricatitassato al lordo

Questo libro si propone di af-frontare in modo rigoroso madivulgativo i principali nodi dasciogliere dell’economia italiana.Attraverso il contributo di spe-cialisti delle diverse materievengono analizzati temi che sonotutti i giorni dibattuti con più omeno competenza sui media,come i conti pubblici o la tassa-zione, insieme ad altri dai qualidipenderà l’assetto della strutturaeconomica del nostro Paesecome i trasporti, le liberalizza-zioni, le privatizzazioni, il sistemabancario e finanziario nonchéla politica industriale. Ma ancheargomenti che hanno certamenteun pregnante risvolto economicoe una valenza sociale di primariaimportanza, come la previdenza,l’università e la sanità.

Reddito fabbricati“Quanto ai redditi di fabbricati,

la forfettizzazione delle spese diproduzione ma soprattutto il pro-gressivo abbassamento della per-centuale ammessa in deduzionea un importo simbolico (5% delcanone) hanno di fatto trasformatoil reddito fiscale da locazione deifabbricati in un reddito tassato allordo, con impossibilità di dedurreinteressi sul mutuo (rilevanti fi-scalmente, sotto forma di una de-trazione d’imposta e con dei limitiquantitativi, solo per l’abitazioneprincipale), spese di gestione, oneriassicurativi, etc., e men che meno«perdite locative», che altri ordi-namenti tributari riconoscono”.

Il ben noto Codice del nuovocondominio commentato arti-colo per articolo era giunto alla6a edizione. La legge di riformaè dal canto suo uscita già piùdi 6 anni fa, e si è nel tempocollaudata, così come la giuri-sprudenza al proposito e – spe-cie – sulle sue innovazioni. Eradunque ora di uscire con unnuovo testo, questo (edizionemarrone): il Codice commentatodel condominio articolo per ar-ticolo, che conserva dell’anzi-detto Codice – per la fortunache lo ha caratterizzato – l’interaimpostazione (studiata proprio,anche per i Corsi obbligatoridi formazione degli ammini-stratori), solo arricchendola dinuovi apporti e totalmente ag-giornandola, specie nella giu-risprudenza.

Il volume reca – oltre chetutte le normative in materiasusseguitesi dallo Stato unitarioin poi – ogni novità intervenutain materia (anche in via am-ministrativa) nonché la giuri-sprudenza formatasi fino alladata di pubblicazione ed, anche,importanti note bibliografichedi richiamo a studi di maggioriproblemi interpretativi postidalla vigente normativa.

Per una completa fruizionedel Codice, si raccomanda al-tresì l’attenta (e frequente) con-sultazione dei vari Indici pub-blicati alla fine del Codice stessoe alla completa casistica in essicontenuta.

Codice del condominioarticolo per articolo

Come aggirare le leggiLo storico Tacito ricordava, sotto Traiano, le manovre di

alcuni suoi colleghi senatori per aggirare le leggi che vietavanol’accesso in magistratura a coloro che non avevano figli: “I ma-trimoni – scriveva – non divennero più frequenti, e non si miseroal mondo più figli, perché era più redditizio non avere eredi”.

Antonio Golini con Marco Valerio Lo Prete

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8 luglio2019

IL VIAGGIODI PIOVENE (61)Palestrina (RM)

Non a Tivoli, ma a Pale-strina, sono stati portati neldopoguerra mutamenti pro-fondi. I restauri compiutivisono il maggior lavoro ese-guito nella regione dopo laguerra nel campo dell’ar-cheologia. Vi è a Palestrinaun santuario della FortunaPrimigenia, in due parti di-stinte, l’inferiore e la supe-riore, che insieme formavanotuttavia un complesso uni-tario, e che oggi risulta essereil più alto esempio dell’ar-chitettura romana anterioreall’impero. Ci era giunto peròscarsamente visibile. Infattigli edifici della cittadina mo-derna, disposti a scaglionesu un’altura rapida, l’avevanoricoperto, separandone ledue parti, in modo tale cheun restauro presentava pro-blemi pratici quasi insolubili.La guerra li ha facilitati, di-struggendo le case sovrap-poste. Sovrasta Palestrina ilgrande Palazzo Barberini,anch’esso restaurato e ridottoa museo, sistemandovi il ric-co materiale di scavo; oltreal famoso ed unico mosaicochiamato nilotico, perchérappresenta l’Egitto inondatodal Nilo.

(da: G. Piovene, Viaggio in Italia,

Baldini-Castoldi ed.)

La Cina investe in Africa

La Cina ormai da anni in-veste moltissimo in Africa,cercando di accaparrarsi lesue aree più ricche o poten-zialmente più favorevoli perlo sviluppo, ma l’Europa èassai meno attenta. Già unpiù rapido sviluppo dei Paesidell’Africa settentrionale am-plierebbe da un lato il mer-cato per le nostre aziende efunzionerebbe dall’altro perdrenare in parte l’emigrazionedall’Africa sub-sahariana. Maanche lo sviluppo di quest’ul-tima area dovrebbe essereuna priorità assoluta per l’Eu-ropa. Non si può lasciare lo“sfruttamento “delle aree mi-gliori alla Cina, irraggiungi-bile per i migranti africani, eriservare a noi e alle autoritàlibiche di turno – che li usanoa volte strumentalmente – ipiù poveri e diseredati di quelContinente.

Antonio Golinicon Marco Valerio Lo Prete

Immobile in locazione pignorato: a chispettano i canoni?

Dopo il pignoramento di un immobile giàconcesso in locazione, il locatore-proprietarioperde la legittimazione sostanziale sia a richie-dere al conduttore il pagamento dei canoni, siaad accettarli, spettando tale legittimazione invia esclusiva al custode, fino al decreto di tra-sferimento del bene (in questo senso ancheCassazione civile sez. VI, 28/03/2018, n.7748)

Locazione ad uso commerciale: la nullitàdella clausola di rinuncia all’indennità d’av-viamento invalida l’intero contratto?

In materia di locazione ad uso commerciale,la nullità, ai sensi dell’art. 79 della l. n. 392 del1978, della clausola di rinuncia preventiva, daparte del conduttore, all’indennità di avviamentonon importa la nullità dell’intero contratto,atteso che tale pattuizione è sostituita di dirittodalla norma imperativa, di cui all’art. 34 dellamedesima legge, attributiva del credito inden-nitario. Secondo la giurisprudenza di legittimitànon assume, inoltre, rilevanza il fatto che leparti abbiano convenuto il venir meno dell’interocontratto in caso di declaratoria di invaliditàdella pattuizione di rinunzia, rimanendo esclusal’essenzialità di tale clausola dalla presenza diuna disciplina inderogabile del diritto rinunziato,la quale impone, senza la necessità di una di-sposizione espressa, la sostituzione ai sensi del-l’art. 1419, comma 2, c.c. (cfr. in punto ancheCassazione civile sez. III, 23/08/2018, n. 20974)

Il comodatario ha diritto al rimborso dellespese per rendere abitabile l’immobile?

Le spese sostenute dal comodatario per ren-dere abitabile l’immobile oggetto del contrattodi comodato non devono essere a lui rimborsatedal comodante. La disciplina del comodato, in-fatti, è diversa da quella della locazione: l’arti-colo 1808 del Codice civile prevede che ilrimborso delle spese sostenute è previsto soloin caso di spese straordinarie e urgenti per la

“conservazione della cosa”. In sostanza, la di-sciplina prevista dall’articolo 1575 del c.c. intema di locazione non può essere estesa al co-modato, trattandosi di due contratti ben di-versi (così anche Cassazione civile sez. I,14/06/2018, n.15699.

Lo sfratto dell’inquilino produce effettianche nei confronti del sub-conduttore?

La sorte della sublocazione– in quanto rapporto obbli-gatorio derivato – dipendeda quella del rapporto prin-cipale di locazione ai sensidell’art. 1595, comma 3, c.c.Pertanto, la sentenza o laconvalida dello sfratto, checomportino l’estinzione dellalocazione per nullità, riso-luzione, scadenza del termi-ne, sebbene pronunciate neiconfronti del solo originarioconduttore, esplicano anchenei confronti del subcondut-tore gli effetti della cosa giu-dicata sostanziale e costituiscono titolo per il ri-lascio, ancorché il subconduttore sia rimastoestraneo al giudizio. Benché sia venuto meno iltitolo in base al quale la disponibilità dell’immobileè stata conseguita dal subconduttore, permanetuttavia in capo a quest’ultimo l’obbligo di pagareal proprio sublocatore i canoni pattuiti – sia purea titolo risarcitorio ex art. 1591 c.c. – e ciò sino ache perduri l’occupazione dell’immobile.

E se il conduttore di un appartamento siappropria del frigorifero?

È integrato il reato d’appropriazione indebitase al termine del rapporto contrattuale il con-duttore di un appartamento ammobiliato in lo-cazione si appropri del frigorifero. Tutto ciòanche in assenza di una formale e specifica ri-chiesta di restituzione.

CASI CLINICI DI LOCAZIONE a cura di Flavio Saltarelli

Immobile locato pignorato e canoni

Clausola di rinunciaall’indennità

di avviamentoComodato

e rimborso speseSublocazione

e sfrattoAppropriazione

indebita del frigorifero

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Tutti ubbidiranno, ma tutti aspetteranno l’ordineL’ispirazione ad agire può venire soltanto da noi. Le quante volte mi è accaduto di assistere a

pubbliche cerimonie nelle quali si ritrovavano riuniti i rappresentanti delle grandi assise dello stato,sempre mi sono chiesto: nell’ora del pericolo, quando sembri che la compagine statale e sociale siguasti, chi, di tutti i presenti, dirà la parola risolutiva, chi darà l’ordine necessario? In quel giorno,ne ebbi sempre la piena sicurezza morale, l’ordine non sarà dato né dal comandante generale deicarabinieri, né dal capo di stato maggiore generale, né dai comandanti territoriali, né dal capo dipolizia, né dai prefetti né a maggior ragione, dai diplomatici o dai magistrati o da un funzionarioanche se rivestito di alta dignità. Tutti ubbidiranno; ma tutti aspetteranno l’ordine.

Dicasi subito che gli ufficiali, militari e civili, così aspettando, faranno il loro dovere. Potere af-fermare che i capi dell’esercito e della polizia non assumeranno su di sé la responsabilità di darel’ordine decisivo, significa essere finalmente sicuri che nel nostro Paese non esiste spirito di sedi-zione e che gli uomini a cui è affidata l’osservanza della legge non mettono sé stessi al di sopradella legge. Significa però anche che la responsabilità finale è dei capi civili, degli uomini i qualisono dalla legge costituzionale e dal libero voto dei cittadini posti nei sommi gradi dello stato e cheessi e soltanto essi hanno il dovere di dire, nel momento decisivo, la parola decisiva, di dare l’ordineal quale gli altri debbono ubbidire ed ubbidiranno. I capi civili, a loro volta, diranno, tuttavia quellaparola solo se essi sapranno di essere confortati dal consenso di cittadini, convinti che nessunostato dura, che nessuna proprietà, nessuna sicurezza di lavoro, nessuna certezza di avvenire sonopensabili, se tutti non siano decisi ad osservare i principii vigenti del diritto e dell’ordine pubblico.Dopo, discuteremo liberamente se e come si debba mutare il diritto vigente; frattanto quel dirittodeve essere osservato. Questo dice l’eco delle antiche usanze che ho ricordato in queste pagine.

LUIGI EINAUDIda “Di alcune usanze non protocollari…”

Rendiconti Accademia Linceimarzo-aprile 1956

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9luglio2019

Confedilizia dal Presidente del Senato

Il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha ricevuto una delegazione di Confedi-lizia composta dal presidente, Giorgio Spaziani Testa, dai vicepresidenti Vincenzo Nasini, Paolo Pie-trolucci, Prospero Pizzolla e Michele Vigne, dal tesoriere, Dario dal Verme, dal segretario generale,Alessandra Egidi, dal responsabile delle relazioni istituzionali, Giovanni Gagliani Caputo e dal respon-sabile del Centro studi, Antonio Nucera.

Al centro del colloquio la situazione del settore immobiliare e le sue enormi potenzialità, se non osta-colato da politiche errate, per la crescita e per lo sviluppo del Paese.

Presentata proposta di legge per sopprimere i Consorzi di bonifica L’on. Galeazzo Bignami (FI) ha presentato, alla Camera, una proposta di legge volta alla soppres-

sione dei Consorzi di bonifica. Il testo si compone di un solo articolo formato da tre commi. Il comma1 dispone, anzitutto, l’abrogazione di tali enti entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, “facendocomunque salvi le funzioni e i compiti svolti, alla stessa data, dai medesimi Consorzi e le relative ri-sorse, inclusa qualsiasi forma di contribuzione di carattere statale e regionale”. Stabilisce, poi, che leRegioni adottino norme per “garantire che la difesa del suolo sia attuata in maniera coordinata tragli enti che hanno competenza in materia”, evitando “ogni duplicazione di opere e di interventi” (non-ché “disponendo il subentro in tutti i rapporti attivi e passivi facenti capo ai Consorzi”). Prevede,infine, che agli enti subentranti sia attribuita la potestà, “di imporre contributi alle proprietà consor-ziate nei limiti dei costi sostenuti per le relative attività”. Il successivo comma 2 prescrive che il per-sonale alle dipendenze dei Consorzi sia “trasferito alle dipendenze delle Regioni e dei Comuni”.L’ultimo comma precisa che dall’operazione appena descritta non debbano “derivare nuovi o mag-giori oneri per la finanza pubblica”.

Nella relazione illustrativa vengono chiarite, con nettezza, le ragioni – condivisibili – che hanno portatoalla presentazione di tale proposta. L’on. Bignami sottolinea, infatti, come, “da più parti e da diversotempo”, si registrino richieste finalizzate al superamento del sistema dei Consorzi “percepiti come stru-menti non più utili rispetto alle esigenze dei territori”. Inoltre, come tali enti appaiano ormai “anacro-nistici e non più efficaci rispetto all’assolvimento delle tante funzioni loro attribuite”. In particolare,sotto questo profilo, il presentatore della proposta rileva come, nel corso del tempo, siano state attribuitea tali enti, “spesso indiscriminatamente”, le più varie funzioni. Ciò che ha “fatto sì che, inevitabilmente,si manifestassero evidenti situazioni di inadeguatezza in termini di operatività ma anche di efficienzae di economicità nell’utilizzo delle risorse provenienti dai contributi di bonifica, oltre che problemi legatialla dispendiosità per il funzionamento della loro macchina amministrativa”.

Il risultato di tutto questo – osserva ancora l’on. Bignami – è che “il sistema dei Consorzi di bonificanon sembra oggi rispondere alle necessità di gestione del territorio, e ciò appare evidente anche esoprattutto in occasione di eventi calamitosi sempre più frequenti, come esondazioni, frane e smot-tamenti”. La stessa attività dei Consorzi – aggiunge sempre il deputato di Forza Italia – “risulta esseredispersiva, confusionaria, carente di visione unitaria rispetto agli interventi di prevenzione”. Per l’on.Bignami, pertanto, la soluzione non può che essere una: “procedere, con coraggio e fermezza, allasoppressione di organismi che non concorrono più alla realizzazione di quegli obiettivi per i qualierano nati, riportando le funzioni in capo ad enti percepiti come maggiormente «vicini» ed evitandoinutili sovrapposizioni e duplicazioni di competenze”.

La Confedilizia seguirà con la massima attenzione questa proposta di legge, i cui sviluppi non man-cheremo, ovviamente, di segnalare nei prossimi numeri di questo notiziario.

CERTIFICAZIONE QUALITÀ IMMOBILIRivolgersi alla Confedilizia

occhioal nostropatrimonio

storicoMonte Rosara (AP)

S. Giorgio in Salmasio, notoanche come S. Giorgio inGraniti, è un eremo ormaifatiscente, edificato nel Me-dioevo nei boschi dell’asco-lano, dove si tenevano già inepoca pagana riti legati allarinascita dopo l’inverno edove ancora oggi non arrivauna strada carrozzabile. Deveil suo nome ai vapori sulfureiche provenivano da un corsod’acqua sottostante e ricor-davano il soffio del drago uc-ciso dal Santo, mentre i “Gra-niti” si riferiscono alla paretedi travertino che domina ilcomplesso. Nato nel 1343come lebbrosario, nel 1382viene trasformato in eremoad opera di frati francescani.Diventa proprietà privataquando, dopo l’Unità d’Italia,vengono sciolti gli ordini re-ligiosi; acquistato dapprimanel 1889 da un membro delclero, nel 1907 passa ad alcuniagricoltori divenendo casacolonica, stalla e magazzino.Da questo momento inizia lasua rapida decadenza: finoagli anni ‘50 è ancora metadi pellegrinaggi primaverilima nel 1972 il terremoto cau-sa il crollo del campanile edella parte inferiore della co-struzione, che non viene mairestaurata e, ad oggi, versain uno stato di gravissimodegrado. Solo un interventotempestivo delle autorità com-petenti potrebbe salvare l’Ere-mo dall’infausta decisione diabbatterlo. Tutto questo scriveFlavia Orsati sul Giornaledell’arte.

62Collaborano i lettori

Segnalazioni alla redazione

Demografia è destino

“Demografia è destino”. Que-sto adagio, attribuito al sociologofrancese del XIX secolo AugusteComte, sintetizza la convinzioneper cui l’andamento e la di-stribuzione di una popolazionedeterminano – più di altri fattori– il futuro di una comunità, diun Paese, di una regione o ad-dirittura dell’intero mondo.

Antonio Golinicon Marco Valerio Lo Prete

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10 luglio2019

PASSA QUESTO NOTIZIARIO AD UN AMICO

FALLO ISCRIVERE ALL’ASSOCIAZIONE

IN PIÚ CI SI DIFENDE MEGLIO!

L’UNIONE FA LA FORZA

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11luglio2019

È legge il decreto “sblocca cantieri” (interventi strutturali in zone sismiche e distanze fra fabbricati)

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17.6.’19, la l. n. 55 del 14.6.’19, di conversionedel d.l. n. 32 del 18.4.’19, cosiddetto “sblocca cantieri”.

Al di là della previsione relativa agli “edifici condominiali degradati o ubicati in aree degradate”,di cui ci occupiamo in altra parte di questo notiziario, il provvedimento – per quanto di nostro inte-resse – interviene, in particolare, sugli interventi strutturali in zone sismiche e in materia di distanzetra edifici. Sotto quest’ultimo profilo, per un verso, dispone che “in ogni caso di intervento di demo-lizione e ricostruzione, quest’ultima è comunque consentita nel rispetto delle distanze legittima-mente preesistenti purché sia effettuata assicurando la coincidenza dell’area di sedime e del volumedell’edificio ricostruito con quello demolito, nei limiti dell’altezza massima di quest’ultimo”. Peraltro verso, stabilisce che i commi 2 e 3, art. 9, d.m. 1444/1968 debbano interpretarsi nel senso chei limiti ivi previsti circa la distanza tra i fabbricati tra i quali siano interposte strade destinate al traf-fico dei veicoli siano da riferirsi esclusivamente alle parti del territorio destinate a nuovi complessiinsediativi (zone C di espansione).

Quanto agli interventi strutturali in zone sismiche, ai fini di prevedere, a seconda della loro im-portanza, procedure edilizie differenziate, ne vengono individuati tre tipi: “rilevanti nei riguardidella pubblica incolumità”; di “minore rilevanza”; “privi di rilevanza”. Vengono considerati “rile-vanti” gli interventi di “adeguamento o miglioramento sismico” effettuati nelle zone classificate arischio sismico 1 e 2 ; “le nuove costruzioni che si discostino dalle usuali tipologie o che per la loroparticolare complessità strutturale richiedano più articolate calcolazioni e verifiche”; gli edifici e leinfrastrutture di interesse strategico. Appartengono agli interventi di “minore rilevanza” le operedi “adeguamento o miglioramento sismico” in zone a rischio sismico inferiore a quelle più sopracitate; “le riparazioni e gli interventi locali sulle costruzioni esistenti” e le nuove costruzioni chenon si discostino dalle usuali tipologie o che non siano di particolare complessità strutturale. Ven-gono definiti “privi di rilevanza” gli interventi che, “per loro caratteristiche intrinseche e per desti-nazione d’uso, non costituiscono pericolo per la pubblica incolumità”. Per questi ultimi tipi diinterventi, così come per le riparazioni e gli interventi locali sulle costruzioni esistenti classificatidi minor rilevanza, è stabilito, tra l’altro, che il certificato di collaudo statico sia sostituito “dalla di-chiarazione di regolare esecuzione resa dal direttore dei lavori”.

Al Ministero delle infrastrutture spetterà il compito di dettagliare meglio la materia con appositelinee guida.

Specifiche norme in tema di contributi e di ricostruzione (con riguardo, per la Regione Molise el’area Etnea, anche alle maggioranze necessarie per deliberare, in ambito condominiale, gli inter-venti di recupero degli edifici interessati, così come già avvenuto in precedenza, ad esempio, per ilterremoto del 2009 in Abruzzo) vengono previste, infine, per gli immobili colpiti negli ultimi annida eventi sismici.

da Libero, 3.6.’19

OstracismoL’ostracismo è l’atteggia-

mento persecutorio nei con-fronti di qualcuno per ostaco-larne l’attività, impedirgli diaffermarsi. Era una sanzionein vigore nel V secolo a. C. adAtene (e in seguito in altrecittà greche) che consistevanell’allontanamento, per 10anni, dal territorio della città(non implicante la perdita deidiritti civili né alcuna pena dicarattere pecuniario), che l’as-semblea popolare poteva ir-rogare nei confronti di cittadinila cui attività fosse ritenutapericolosa per lo Stato. È cosìdetto dal frammento di terra-cotta (óstrakon) sul quale ilnome del concittadino invisoera scritto da coloro che vota-vano nell’assemblea popolare.

Pozzo di San PatrizioEssere come il “pozzo di

San Patrizio” è un’espressioneche comunemente si usa conriguardo a persone, impreseo attività che assorbono insa-ziabilmente denaro o altro.

Si narra che San Patrizio,patrono dell’Irlanda, si ritiròa pregare in una cavernatanto profonda da portareagli inferi e che tutti coloroche vi si fossero trattenutiavrebbero potuto rendersiconto delle pene infernali equindi tornare sulla retta via.Esiste ad Orvieto un pozzocon lo stesso nome, per lasua profondità, fatto costruireda papa Clemente VII nel1527 per rifornire la città diacqua in caso di assedio. Ilmodo di dire si ritiene colle-gato all’abisso in cui si ritiròil Santo.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

La comparsa dei primi uomini

È stato stimato che primadell’addomesticamento di pian-te e animali vi fossero sullaTerra 6 milioni di esseri umani;questi diventarono circa 250milioni all’inizio della nostraepoca, con un tasso di crescitadi 0,37 unità ogni 1.000 abitanti,un ritmo di incremento centovolte più lento di quello rag-giunto recentemente da alcuniPaesi in via di sviluppo, ma co-munque di molto superiore aquello del periodo che va dallacomparsa dei primi uomini finoal 10.000 a.C.

Antonio Golinicon Marco Valerio Lo Prete

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12 luglio2019

da 24Ore, 10.6.’19

CAOS e basta... Società a responsabilità limitata, ridimensionato l’obbligo dei revisori Con la legge 14.6.’19 n. 55 di conversione del decreto legge n. 34 di quest’anno, noto come “sblocca

cantieri”, è stata modificata una norma che avrebbe causato disagi (costi inutili e anche problemiper l’affidamento in banca) alle varie società e in specie anche a quelle immobiliari.

Accogliendo una specifica richiesta formulata da Confedilizia al viceministro dell’economia Ga-ravaglia, si è proceduto a un’ulteriore modifica dell’art. 2477 c.c. che, adesso, così recita: “La nominadell’organo di controllo o del revisore è obbligatoria se la società: a) è tenuta alla redazione del bi-lancio consolidato; b) controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti; c) ha superatoper due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti: 1) totale dell’attivo dello stato patrimo-niale: 4 milioni di euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro; 3) dipendentioccupati in media durante l’esercizio: 20 unità.

L’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore di cui alla lettera c) del secondo commacessa quando, per tre esercizi consecutivi, non è superato alcuno dei predetti limiti”.

da 24Ore, 17.6.’19

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13luglio2019

SFORZA FOGLIANI (CONFEDILIZIA) Savona sottolinea l’importanza determinante degli investimenti nell’immobiliare

Il Presidente del Centro studi Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha così dichiarato:“Abbiamo particolarmente apprezzato il discorso di Savona, all’annuale incontro Consob: un inter-

vento da uomo libero, fuori da ogni schema. In particolare abbiamo apprezzato la sottolineatura chegli investimenti in costruzioni hanno sempre rappresentato, in Italia, un determinante motore dellacrescita. La letteratura scientifica fuori dal pensiero unico indotto dalla finanza internazionale, è cosìschierata ovunque, ora, sta alla politica allinearsi per conseguire quella ripresa che finora è mancata,unica l’Italia in tutta Europa, a causa della demonizzazione fiscale dell’immobiliare”.

Lombardia sott’acqua, il sistema dei Consorzi non funziona“La Lombardia (con, pure, altre regioni) è sott’acqua. Frane, smottamenti, allagamenti, danni alle

coltivazioni, chiusure di strade e, soprattutto, evacuazione di un migliaio di cittadini, come da notiziedi agenzia e di stampa. “La situazione” dichiara il presidente del Centro studi Confedilizia, CorradoSforza Fogliani, “è inaccettabile. È evidente che il sistema dei Consorzi di bonifica non funziona, par-cellizzato com’è oltre che autoreferenziale, con elezioni farsa, da prefisso telefonico, sempre rifiutan-dosi l’applicazione del voto telematico. Non è possibile che ogni volta che viene un po’ più acqua diquella portata da un acquazzone, le varie zone volta a volta interessate diventino impraticabili oltreche causa di enormi danni. Occorre che la politica – così come ha già fatto in questi giorni Forza Italiacon una proposta di legge per l’abolizione dei Consorzi - superi ogni timore panico nei confronti del-l’organizzazione che controlla la quasi totalità dei Consorzi ed esamini come provvedere al supera-mento di una situazione che diventa uno scandalo ogni giorno di più”.

Nel 2018 il 42% degli italiani è andato in vacanza coi pet

“Quasi certamente verrà replicata nel 2019, in vista della stagioneestiva. I dati 2018 dell’indagine «Pet in vacanza» realizzata da Doxafotografavano le scelte di un campione nazionale di famiglie con cani

e/o gatti. Il quadro emerso è quello di un’Italia in cui gli animali domestici sono a tutti gli effettimembri del nucleo familiare. Di più: è anche, e forse soprattutto, in base alle loro esigenze che sisceglie quale tipo di vacanza fare, quando farla e in quali strutture alloggiare. Il 42% delle famiglieinterpellate nel 2018 avrebbe fatto uno o più periodi di vacanza nell’arco dell’estate, portando consé il proprio animale domestico. Mentre il 5% del campione dichiarava che non si sarebbe mossoproprio a causa del pet, preferendo rinunciare piuttosto che incorrere in eventuali inconvenientio costi eccessivi. Il 36% sarebbe andato in vacanza senza cane e/o gatto e il 17% non avrebbe fattovacanze per motivi indipendenti dal possesso di un pet. ln quasi l’80% dei casi, gli intervistati di-chiaravano che la presenza di un pet influisce in modo significativo sull’organizzazione delle va-canze, in particolare sulla scelta dell’alloggio (57%) e della destinazione (31%). Ma anchesull’organizzazione familiare (24%) e sul periodo prescelto (11%). Con una particolarità: oltre unquinto delle famiglie (21%) diceva di organizzarsi optando per vacanze separate in modo che al-meno uno dei componenti della famiglia potesse rimanere a casa con il cane o il gatto. Coloro chedicevano di andare in vacanza senza portare il proprio animale domestico, nella stragrande mag-gioranza dei casi (76%) lo affidavano a parenti o amici, lasciandolo a casa propria (49%) o portan-dolo a casa altrui (27%). Le pensioni per animali erano la scelta del 9% del totale del campione”.

Così Il Sole24Ore nell’inserto “La pet economy” del 23.5.’19.

Ora sono connessi anche i cani“La tecnologia non è soltanto per gli uomini. Anche i cani, i gatti e gli altri animali da compagnia

hanno diritto agli oggetti connessi. O almeno questo è quello che pensa il mercato. Secondo l’as-sociazione americana dei produttori di articoli per gli animali domestici, il mercato dei gadget elet-tronici per cani e gatti negli Stati Uniti l’anno scorso valeva 233 miliardi di dollari (208,6 miliardidi euro) (…). In Francia il fatturato dell’industria degli animali da compagnia si aggira intorno ai4,8 miliardi di euro. Il 20% dei proprietari di gatti si è detto interessato alle lettiere connesse, se-condo i dati dell’Osservatorio sugli animali da compagnia dei francesi (…). La lettiera connessaper la pulizia quotidiana rileva gli ingressi e le uscite del gatto attraverso i sensori, molto importanteper i proprietari dei gatti che vogliono assicurarsi che il loro amico domestico a quattro zampe stiabene. Infatti, la lettiera connessa è un mezzo anche per scoprire eventuali malattie del loro animale.Ma il catalogo dell’animale moderno è molto vasto e annovera anche le ciotole a riconoscimentofacciale, pilotate dall’intelligenza artificiale per nutrire cani e gatti quando il padrone è fuori casaevitando che altri animali mangino il cibo del loro Fido. Ci sono anche i collari Bluetooth antiabbaioche evitano, con vari sistemi, che il cane abbai disturbando i vicini”.

È quanto scrive ItaliaOggi del 29.5.’19.

ALBERGHI ed ANIMALI“Sono andato in vacanza sul Mar Ligure – ci scrive un lettore – con la mia famiglia, mia moglie

e una bambina. Con noi, un piccolo cocker e una gattina. 40 (20+20) euro, per ogni notte. Mi diconoche la media, comunque, se non è di 20 € a notte, per un piccolo animale è di 15. E poi gli alber-gatori si lamentano degli affitti brevi e dei bed and breakfast. È ancora poco...!”

Per iscriversi all’Associazione Amici Veri a tutela degli animali domestici, informarsi presso l’Associazione territorialeConfedilizia di riferimento

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

I Bambini delle FateLa fondazione “I Bambini

delle Fate” e l’associazioneomonima (costituita l’una nel2005, l’altra nel 2012) si sonoimpegnate nella promozionedi iniziative e nel sostegnofinanziario di progetti nel-l’ambito dell’autismo e delladisabilità infantile. Attraversoun importante processo dicomunicazione sociale, han-no puntato a diffondere unavisione “con viso sorridente”dell’autismo e di ogni formadi diversità, raccontando evalorizzando il potenziale deiragazzi e la grande forza delleloro famiglie. L’attività è viavia sensibilmente cresciutanel tempo (tant’è che l’orga-nizzazione si è poi evolutain un’impresa sociale) e si ègiunti a finanziare numerosiprogetti su tutto il territorionazionale attraverso il sup-porto di un numero semprecrescente di sostenitori, siaimprese che privati.

L’associazioneè presente su Internet

www.ibambinidellefate.it

ASSOCIAZIONI

OONN LLIINNEEwww.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

TRIPPA PER I GATTIOggi, come nel 1907, “nun

c’è trippa pé gatti”. Vuole laleggenda che quando il maz-ziniano Ernesto Nathan, ap-pena eletto primo cittadino,lesse il disastroso bilanciodell’Urbe, notò una curiosavoce: frattaglie per gatti. “Diche si tratta?”, chiese ai suoicollaboratori. “Vede signorsindaco, la città è piena digatti randagi e siccome sonoutilissimi anche al comuneper difendere dalle panteganei documenti ufficiali, il co-mune distribuisce loro inte-riora acquistate al mattatoio”.“Ah sì? Da oggi i nostri gattidovranno sfamarsi da soli, senon riescono ad acchiapparei ratti vuol dire che la lorofunzione di utilità è zero”.Prese la penna e intinta nel-l’inchiostro rosso, Nathan ilsaggio (con licenza di Les-sing) cancellò quella voce in-sieme a tante altre.

(da IL FOGLIO: 20-21.4.’19)

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14 luglio2019

Il 28 settembre in tutta ItaliaFesta del condominio

Quest’anno sarà celebrata la 16ª edizione della “Festa del con-dominio”, la manifestazione ideata ed annualmente indetta dal2003 da Confedilizia.

L’appuntamento nazionale si svolgerà a Torino.Le Associazioni territoriali organizzeranno incontri di appro-

fondimento su tematiche di attualità, attività di intrattenimentoe svago, al fine di creare una giornata di aggregazione intornoad un’entità grandemente rappresentativa, in Italia, della vitadel proprietario di casa.

da Corriere della Sera, 27.6.’19

da Corriere della Sera, 19.6.’19

da ItaliaOggi, 20.6.’19

Garavaglia: demolire la patrimoniale sugli immobili

In uno scambio su Twitter con il Presidente di Confedilizia, ilViceministro dell’economia e delle finanze Massimo Garavaglia,dice che la patrimoniale Imu-Tasi sugli immobili è da “demo-lire” e preannuncia per la prossima legge di bilancio l’elimina-zione dell’Imu sui negozi sfitti. Vedremo.

da ItaliaOggi, 20.6.’19

da il Giornale, 1.7.’19

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15luglio2019

Comproprietà: firma del contratto di locazionee posizione del comproprietario non locatoreLa giurisprudenza, (Cass. Civ. sez. un. 11136/2012) riconduce

gli atti amministrazione di beni in comproprietà – tra cui rientraanche la stipula di un contratto di locazione -, compiuti da un solocomproprietario, nell’ambito della disciplina della gestione d’af-fari (tra i cui elementi costitutivi vi è, in particolare, la assenzadella c.d. prohibitio domini). Questa prospettazione, se – da unlato – ha il vantaggio di tutelare l’affidamento del terzo condut-tore, tenuto indenne dalle sopravvenute modifiche della volontàdi contrarre dei comproprietari dell’immobile locato; dall’altro –richiede al comproprietario non locatore particolare cautela, so-prattutto nei casi di gestione non rappresentativa. Infatti, il con-tratto sottoscritto tra un solo comproprietario locatore e ilconduttore è efficace, anche se stipulato all’insaputa deglialtri, purché il primo sia in grado di consentire il godimento delbene al conduttore; salvo che il comproprietario non locatoremanifesti la propria opposizione alla conclusione del contrattoe, soprattutto, la porti a conoscenza del conduttore primadella firma dello stesso. In caso contrario, da un lato, il non lo-catore è tenuto all’adempimento delle obbligazioni conse-guenti alla stipula del contratto (nonché a tenere indenne ilgestore delle obbligazioni assunte dal medesimo, anche in nomeproprio, oltre al rimborso delle spese da questi sostenute), senza,tuttavia, divenire parte dello stesso (in caso di gestione non rap-presentativa) e senza possibilità di esercitare azioni di rilascioe/o di rivendica nei confronti del conduttore; dall’altro, potràagire nei confronti del comproprietario locatore per il risarci-mento del danno qualora la stipula del contratto sia di pregiudi-zio agli interessi della comunione (sent. n. 483/2009). Inalternativa, successivamente alla stipula, il non locatore può ra-tificare il contratto stipulato dal comproprietario locatore e ri-chiedere, per il tempo successivo alla ratifica, il pagamento proquota del canone direttamente al conduttore.

IMMOBILIARE, PROBLEMI VARIa cura di Nicola Mastromatteo

da ItaliaOggi

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16 luglio2019

“Decreto crescita”, le novità per laIl “decreto crescita”, come

convertito in legge, contiene di-verse disposizioni riguardanti lacasa e il settore immobiliare.Confedilizia le ha riassunte inquesta mini-guida.Canoni di locazione non per-cepiti

I redditi derivanti da contrattidi locazione di immobili ad usoabitativo stipulati dal 2020, senon percepiti, non concorreran-no a formare il reddito se lamancata percezione sarà “com-provata dall’intimazione di sfrattoper morosità o dall’ingiunzionedi pagamento”. Attualmente, peravere diritto a non versare l’Irpefoccorre attendere la conclusionedel procedimento giurisdizionaledi convalida di sfratto per mo-rosità del conduttore ed è rico-nosciuto un credito di impostaper il periodo precedente.

Si tratta, a giudizio di Confe-dilizia, di un miglioramento, an-che se la misura è limitata ainuovi contratti. Permane, inoltre,la grave assenza di un’analoganorma per le locazioni non abi-tative.

Deducibilità dell’ImuViene incrementata progres-

sivamente la percentuale dedu-cibile dal reddito d’impresa edal reddito professionale dell’Imudovuta sugli immobili strumen-tali, nei seguenti termini:- 50% per il periodo d’imposta

successivo a quello in corsoal 31 dicembre 2018

- 60% per i periodi d’impostasuccessivi a quelli in corso al31 dicembre 2019 e al 31 di-cembre 2020

- 70% per il periodo d’impostasuccessivo a quello in corsoal 31 dicembre 2021

- 100% per il periodo d’impostasuccessivo a quello in corsoal 31 dicembre 2022L’auspicio di Confedilizia è

che la possibilità di dedurre l’im-posta patrimoniale da quella sulreddito venga assunta come re-gola generale e sia quindi al piùpresto disposta – almeno par-zialmente – per tutti gli immobilie per tutti i contribuenti.

Codice identificativo per strut-ture ricettive e affitti brevi

Viene istituita, presso il Mini-stero dell’agricoltura e del turi-smo, una banca dati delle strut-ture ricettive e degli “immobilidestinati alle locazioni brevi”,che dovranno dotarsi di un “co-dice identificativo” da utilizzarsiin ogni “comunicazione inerenteall’offerta e alla promozione deiservizi all’utenza”.

Dato che in Italia non esistela categoria degli “immobili de-stinati alle locazioni brevi”, lanorma – per come è formulata– impone teoricamente un nuovoadempimento a carico di circa

32 milioni di abitazioni, ma èauspicabile che il Governo prov-veda ad aggiustare il tiro attra-verso il previsto decreto attua-tivo.

Si tratta dell’ennesimo adem-pimento in materia di locazionibrevi, che si aggiunge ai numerosialtri previsti da Regioni e Comunie che conferma – a giudizio diConfedilizia – l’eccessiva pressionenormativa su un settore che, oltrea essere volano di sviluppo, rap-presenta una modalità con laquale molte famiglie riescono asostenere gli oneri della patri-moniale Imu-Tasi da 21 miliardidi euro l’anno.Durata dei contratti di loca-zione agevolati

Viene disposto che, in man-canza della comunicazione dirinuncia al rinnovo del contrattodi locazione agevolato (3 anni +2), da inviarsi almeno 6 mesiprima della scadenza del biennio,il contratto sia “rinnovato taci-tamente, a ciascuna scadenza,per un ulteriore biennio”.Eliminazione della sanzioneper mancate comunicazionisulla cedolare secca

Viene abrogata la sanzioneprevista per il caso di mancatacomunicazione relativa alla pro-roga, anche tacita, o alla risolu-zione del contratto di locazioneper il quale è stata esercitatal’opzione per l’applicazione dellacedolare secca.Dichiarazione Imu-Tasi entroil 31 dicembre e in casi limitati

Il termine per la presentazionedella dichiarazione Imu-Tasiviene spostato dal 30 giugno al

IMU, tra conviventi separati e coniugi separatiAi fini dell’IMU i benefici previsti per la casa coniugale (e relative

pertinenze) assegnata al coniuge, nel provvedimento di separazionelegale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civilidel matrimonio, si applicano anche per l’abitazione principale e lerelative pertinenze della famiglia “di fatto” (conviventi more uxorio)in caso di separazione dei conviventi, allorché vi siano figli minorio maggiorenni non autosufficienti.

CASSAZIONE, Pres. Chindemi, est. Cirese – Sent. 30 aprile 2019

Occupazione abusiva dell’immobile e contribuente “prima casa”

In materia di agevolazione “prima casa”, qualora il terzo occu-pante l’immobile sia abusivo, e dunque privo di titolo, vi è una le-gittima aspettativa da parte dell’acquirente – a parte la conoscenzadel previo stato di occupazione – all’immediato escomio, sicché levicende successive all’invito al rilascio e i conseguenti atti di resi-stenza configurano la forza maggiore idonea a impedire la deca-denza dell’acquirente dall’agevolazione, trattandosi di eventi nonprevedibili, sovrastanti la volontà del contribuente di abitare nellaprima casa entro il termine di legge.

CASSAZIONE, T, Pres. Iacobellis, est. Mocci – Ord. 18 aprile 2019

Usufrutto: quando il destinatario non accetta la donazione

In caso di donazione con riserva di usufrutto a vantaggio del do-nante e, dopo la sua morte, di altra persona, ai fini dell’ICI, quindianche agli effetti dell’attuale IMU e TASI, la soggettività passiva nongrava sul destinatario dell’usufrutto se egli non ha accettato la do-nazione.

CASSAZIONE, Pres. Chindemi, est. Russo – Ord. 15 marzo 2019

GIURISPRUDENZA

New Orleans si scusa per il linciaggio degli italiani del 1891

“Coll, sindaco di New Orleans, il 12 aprile scorso si è ufficial-mente scusato con la comunità italo-americana per il linciaggiodel 17 marzo 1891. Quel giorno una folla di migliaia di persone,capeggiate da alcuni dei maggiorenti cittadini, assaltò la prigionee massacrò undici detenuti, tutti italiani immigrati negli Usa. Il 15ottobre precedente, David Hennessy, sovrintendente di polizia, erastato assassinato. Pare che prima di spirare avesse detto ai soccor-ritori che erano stati i «dago», come venivano spregiativamente de-finiti gli immigrati italiani. Tuttavia sembra che dietro l’omicidiovi fossero i traffici delle merci al porto, affare che faceva gola a pa-recchi e nel quale gli italiani erano coinvolti. Secondo un’ipotesi,Hennessy, molto apprezzato a New Orleans e incorruttibile, sa-rebbe stato eliminato da sicari della criminalità organizzata nonitaliana, ottenendo così due piccioni con una fava: togliere dimezzo un ostacolo e scaricare la colpa sulla «concorrenza». Così ilrisentimento popolare fu dirottato sugli italiani, che il sindaco diallora, Joseph Shakespeare, definì pubblicamente «peggiori deinegri». Una ventina di emigrati siciliani vennero processati ma no-nostante il proscioglimento, furono tenuti in prigione in attesa dinuovo processo. Fu allora che migliaia di americani, armi inpugno, assaltarono la prigione e si impadronirono dei siciliani. Duevennero impiccati a lampioni, altri nove li finirono a colpi di fucile.Roma reagì immediatamente: il presidente del Consiglio, Antoniodi Rudinì, ritirò l’ambasciatore e protestò ufficialmente presso Wa-shington. A quel punto il presidente Benjamin Harrison stanziò unrisarcimento per le famiglie delle vittime, ma il provvedimento sol-levò un’ondata di proteste negli Usa”.

È quanto scrive la rivista mensile Storia in Rete sul numero dimaggio 2019.

INDISCRETO

Taglia i costiper l’amministrazione dei tuoi beni, vieni in Confedilizia

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17luglio2019

er la casa e il settore immobiliare 31 dicembre dell’anno successivoa quello in cui si è verificato ilpresupposto impositivo. Conte-stualmente, vengono limitati icasi in cui tale obbligo sussiste,eliminandosi quello degli im-mobili concessi in comodato aparenti in linea retta di primogrado e quello degli immobililocati “a canone concordato”.

Rifinanziamento del Fondo digaranzia per la prima casa

Vengono assegnati 100 milionidi euro al “Fondo di garanziaper la prima casa”, istituito conla legge di stabilità per il 2014per la concessione di garanzie,a prima richiesta, su mutui ipo-tecari o su portafogli di mutuiipotecari. Contestualmente, vie-ne ridotta dal 10 all’8% la per-centuale minima del finanzia-mento da accantonare a coper-tura del rischio.

“Sconto” per interventi di ef-ficienza energetica e riduzionerischio sismico

Per gli interventi di efficienzaenergetica e di riduzione del ri-schio sismico, il contribuenteche ha diritto alle detrazioni po-trà optare, in luogo dell’utilizzodiretto delle stesse, per un con-tributo di pari ammontare, sottoforma di sconto sul corrispettivodovuto, anticipato dal fornitoreche ha effettuato gli interventie a quest’ultimo rimborsato sottoforma di credito d’imposta dautilizzare esclusivamente incompensazione, in 5 quote an-nuali di pari importo. Il fornitoreche ha effettuato gli interventiha a sua volta facoltà di cedereil credito d’imposta ai propri

fornitori di beni e servizi, conesclusione della possibilità diulteriori cessioni da parte diquesti ultimi.

Inoltre, i beneficiari della de-trazione per alcuni interventi dirisparmio energetico (per es.installazione di impianti basatisull’impiego delle fonti rinno-vabili di energia) potranno op-tare per la cessione del corri-spondente credito in favore deifornitori dei beni e servizi ne-cessari alla realizzazione degliinterventi. Il soggetto che harealizzato gli interventi avrà asua volta facoltà di cedere il cre-dito d’imposta ai propri fornitoridi beni e servizi, con esclusionedella possibilità di ulteriori ces-sioni da parte di questi ultimi edi cessione ad istituti di creditoe a intermediari finanziari.Incentivi per la valorizzazioneedilizia

Sino al 31 dicembre 2021, siapplicheranno l’imposta di re-gistro e le imposte ipotecaria ecatastale nella misura fissa di200 euro ciascuna per i trasfe-rimenti di interi fabbricati a fa-vore di imprese di costruzioneo di ristrutturazione immobiliare,che, entro i successivi 10 anni,provvedano alla demolizione ericostruzione degli stessi, anchecon variazione volumetrica ri-spetto al fabbricato preesistente,ove consentita, o eseguano, suimedesimi fabbricati, interventidi manutenzione straordinaria,restauro e risanamento conser-vativo, ristrutturazione edilizia.Il tutto, conformemente alla nor-mativa antisismica e con il con-seguimento della classe ener-getica NZEB, A o B, e a condi-zione che le imprese procedanoalla successiva alienazione degliimmobili. Sismabonus per acquisti diunità immobiliari

Le detrazioni previste per gliinterventi di riduzione del rischiosismico realizzati mediante de-molizione e ricostruzione di in-teri edifici vengono estese agliacquirenti (entro 18 mesi dalladata di conclusione dei lavori)delle unità immobiliari ricom-prese nelle zone classificate arischio sismico 2 e 3. La detra-zione è pari al 75% o all’85% (aseconda della riduzione del ri-schio sismico) del prezzo di ac-quisto dell’unità immobiliareper un importo di spesa massimodi 96.000 euro.Dal 2022, esenzione Tasi pergli immobili delle imprese dicostruzione

A decorrere dal 1° gennaio2022, saranno esenti dalla Tasii fabbricati costruiti e destinatidall’impresa costruttrice allavendita, finché permanga taledestinazione e non siano in ognicaso locati.da Corriere della Sera, 10.6.’19

Impianto idricoLa presunzione di condominio dell’impianto idrico di un edificio

non si estende alla parte di impianto ricompresa nell’ambito del-l’appartamento del singolo condòmino, né alle diramazioni chedalla parte comune dell’impianto si innestano nel tratto di proprietàesclusiva.

Cass. n. 27248/’18 – 26.10.’18

Muri maestriIn materia di condominio, il termine muri maestri di cui all’art.

1117, n.1, c.c. va inteso nel senso di ritenere condominiali non soloi muri aventi funzione portante, ma anche ogni altro manufatto che,seppur privo di detta funzione strutturale, assolve alla funzione dimuro perimetrale atto a delimitare la superficie coperta, a dare sa-goma all’edificio e ad assicurarne la fruibilità abitativa e la conser-vazione rispetto agli agenti atmosferici; pertanto, il riparto dellespese necessarie al suo ripristino ed al ristoro dei danni cagionatida esso al singolo condòmino va fatto in forza delle tabelle condo-miniali esistenti.

Cass. n. 11288/’18 – 10.5.’18

BragaPosto che il limite condominiale delle condotte si estende fino al

punto di loro diramazione, deve ritenersi in proprietà esclusiva lac.d. braga, ovvero l’elemento di raccordo posto tra la tubatura oriz-zontale di pertinenza del singolo appartamento e la tubatura verti-cale di pertinenza condominiale.

Cass. n. 1027/’18 – 17.1.’18

GIURISPRUDENZA CASSAZIONE

Accertamento con adesioneL’accertamento con adesione è

un accertamento al quale il contri-buente presta espressamente il pro-prio consenso mediante la sotto-scrizione dell’atto che lo contiene.Nella prassi è detto “concordato”per indicare la sua caratteristica didivenire vincolante tra l’ufficio e ilcontribuente in forza di un loro ac-cordo, riconosciuto come giuridi-camente efficace dalla legge: l’ufficionon può rettificarlo, almeno di re-gola; il contribuente non può pro-porre ricorso per impugnarlo. Sigiunge all’accertamento con ade-sione per iniziativa del contribuenteo dello stesso ufficio. Al termine diuna verifica fiscale e a fronte di unverbale di constatazione, il contribuente può chiedere all’ammi-nistrazione di formulare una proposta; ma anche dopo avere ri-cevuto un avviso di accertamento, il contribuente può comunicaredi avvalersi della facoltà di raggiungere una intesa, facendoneistanza. Si apre, allora, una fase di contraddittorio e di confrontoche può condurre ad una determinazione del reddito sul qualele parti concordano. Nel frattempo, il termine per la proposizionedel ricorso è sospeso per 90 giorni. La procedura si conclude, sel’esito è positivo, con l’esecuzione concreta dell’accordo, vale adire, con il versamento delle somme stabilite o, se è chiesta unarateizzazione, con il versamento della prima rata e la prestazionedell’eventuale garanzia pretesa dall’ufficio. L’accertamento conadesione non è ammesso quando è configurabile l’obbligo didenuncia all’autorità giudiziaria il rapporto dalla Guardia difinanza o quando è stata esercitata l’azione penale.

È discussa la natura giuridica, privata o pubblica, del con-cordato. Va comunque ricordato che esso si configura pursempre come un atto di imposizione di un tributo, al quale ilcontribuente presta la propria accettazione.

(da: Bartolini-Savarro, Compendio di diritto tributario, ed. La Tribuna)

UN PO’ DI TRIBUTARIO

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18 luglio2019

Confedilizia a Confcommercio: lavoriamo insieme per una service tax“Il Presidente di Confcommercio Sangalli propone di accorpare Imu e Tasi in un’unica imposta.

L’intento, che è quello di semplificare la tassazione locale, è certamente condivisibile. La soluzione,però, deve essere ambiziosa, e non limitarsi ad una mera sommatoria di imposte esistenti. Occorredare vita a un tributo effettivamente legato ai servizi, a carico dei detentori degli immobili, deducibiledal reddito di persone fisiche e imprese, e tale da superare l’attuale sistema di imposizione patrimo-niale attraverso una concezione più moderna. Solo così si raggiungerebbe l’obiettivo di una maggioreequità per i contribuenti e di una più virtuosa gestione dei servizi da parte dei Comuni. A Confcom-mercio proponiamo di lavorare insieme in questa direzione”.

Così, in una dichiarazione, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.Col Presidente Spaziani, sono d’accordo. Se non si dà vita ad un vero tributo commisurato ai servizi,

si rischia di fare solo un piacere, ai Comuni: con un colpo solo, aumenterebbero 2 imposte... Ecco lasemplificazione alla quale mirano!

csf

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio – AGOSTO-SETTEMBRE 201920 Agosto – Martedì

Imposte e contributiUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipen-denti, lavoratori autonomi nonché a contratti diappalto, con riferimento al mese di luglio 2019.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regionalee comunale all’Irpef trattenute ai dipendenti sullecompetenze di luglio 2019 a seguito delle opera-zioni di conguaglio di fine anno nonché per il ver-samento della rata dell’acconto dell’addizionalecomunale all’Irpef 2019 trattenuta ai dipendentisulle competenze di luglio 2019; ultimo giorno,inoltre, per il versamento in unica soluzione dellepredette addizionali trattenute, sempre sulle com-petenze di luglio 2019, a seguito di cessazione delrapporto di lavoro.

16 Settembre – LunedìImposte e contributi

Ultimo giorno per il versamento da parte delcondominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipendentie assimilati, lavoratori autonomi nonché a con-tratti di appalto, con riferimento al mese di ago-sto 2019.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio della rata delle addizionali regionalee comunale all’Irpef trattenute ai dipendenti sullecompetenze di agosto 2019 a seguito delle opera-zioni di conguaglio di fine anno nonché per il ver-samento della rata dell’acconto dell’addizionalecomunale all’Irpef 2019 trattenuta ai dipendentisulle competenze di agosto 2019; ultimo giorno,inoltre, per il versamento in unica soluzione dellepredette addizionali trattenute, sempre sulle com-petenze di agosto 2019, a seguito di cessazione delrapporto di lavoro.

30 Settembre – LunedìIrpef - Trasmissione telematica

Mod. Redditi*Ultimo giorno per la trasmissione in via tele-

matica – da parte delle persone fisiche e dellesocietà di persone – della dichiarazione dei red-diti Mod. REDDITI 2019 (redditi 2018).

Trasmissione telematica Quadro AC*Ultimo giorno per la trasmissione in via tele-

matica – da parte degli amministratori di con-dominio che non abbiano presentato il QuadroK del Modello 730 – del Quadro AC relativo allacomunicazione annuale all’Anagrafe tributariadell’importo complessivo dei beni e dei serviziacquistati dal condominio nell’anno 2018 non-ché dei dati identificativi dei relativi fornitori. E’obbligatorio anche indicare, sempre nel QuadroAC, i dati catastali degli immobili oggetto di in-terventi di recupero del patrimonio edilizio, rea-lizzati sulle parti comuni condominiali.

L’amministratore può non compilare la se-zione III del Quadro AC, contenente i dati rela-tivi ai fornitori e agli acquisti di beni e servizi,nelle ipotesi in cui sia stata operata dalle banche(o da Poste) una ritenuta alla fonte sulle sommepagate, mediante bonifico “parlante”, dal con-dominio all’impresa che ha effettuato gli inter-venti di recupero del patrimonio edilizio.

* Il “decreto crescita” ha prorogato la sca-denza al 30 novembre.

Tari e imposta di registroSi veda Confedilizia notizie gennaio 2019.

N.B. In tutti i casi in cui viene citato il condomi-nio quale destinatario di un obbligo si intendeche al relativo adempimento provveda, quandoesistente, l’amministratore o, altrimenti, un sog-getto designato dall’assemblea condominiale.

Lo sca den za rio annuale è presente – continuamenteaggiornato e ulteriormente approfondito – sulsito della Confedilizia (www.confedilizia.it)

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico – AGOSTO-SETTEMBRE 2019Ferie

Compatibilmente con le esigenze del datoredi lavoro, il lavoratore domestico può usufruiredel periodo di ferie nei mesi estivi: sulla basedel Contratto nazionale del lavoro domestico, illavoratore ha diritto a 26 giorni lavorativi annui,da frazionarsi in non più di due periodi l’annopurché concordati fra le parti.

Predisposizione Prospetto PagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del la-

voro domestico, contestualmente alla correspon-sione periodica della retribuzione, deve esserepredisposto, in duplice copia, il prospetto paga.

Lo scadenzario annuale del datore di lavorodomestico è presente – continuamente aggiornato– sul sito www.confedilizia.it

Obiettivi di una democrazia liberale

Obiettivi e metodi di azione,anche in campo demografico,dovrebbero rimanere quellipropri di una democrazia li-berale come la nostra: ga-rantire le libertà dei cittadinii quali, secondo i più recentirilevamenti d’opinione, vor-rebbero più figli (all’incirca2) di quanti non ne hanno inmedia (1,3); tutelare l’effettivalibertà di scelta, in particolaredelle donne, andando oltrele garanzie già oggi presentisulla carta. L’Italia in questoha almeno un vantaggio: èindietro nel garantire tali li-bertà e dunque ha ampi mar-gini di miglioramento.

Antonio Golinicon Marco Valerio Lo Prete

Il disfacimento del mondo antico

Come scrive lo storico RenéGrausset (1885-1952), “nes-suna civiltà è mai stata di-strutta da fuori prima che sifosse demolita lei stessa dal-l’interno; nessun impero vieneconquistato dall’esterno se pri-ma non si è suicidato. Unasocietà, una civiltà si disfanoche le loro mani solo quandohanno smesso di capire la lororagion d’essere, quando l’ideadominante intorno alla qualeun tempo erano organizzatediventa estranea. Questo fu ilcaso del mondo antico”.

Antonio Golinicon Marco Valerio Lo Prete

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Notizie_7_19_CN_166M 09/07/19 11:40 Pagina 18

Page 19: CONFEDILIZIA 9I

19luglio2019

Il decreto “sblocca cantieri” sotto la lente del Comitato per la legislazioneIl Comitato per la legislazione

è un organo istituito nel 1997,composto da dieci deputati sceltidal Presidente della Camera innumero pari fra membri dellamaggioranza e delle opposizionie presieduto a turno da ognunodi essi, secondo criteri stabilitidalla Giunta per il Regolamento.

Tutti i decreti-legge sono as-segnati al Comitato per il pareredi competenza. Inoltre le Com-missioni sono tenute a richiedereil parere del Comitato su tutti iprogetti di legge al loro esamecontenenti norme di delegazionelegislativa o di delegificazioneo che trasferiscano alla potestàregolamentare di altri soggettimaterie già disciplinate con leg-ge, nonché su quelli per i qualine sia fatta richiesta da almenoun quinto dei loro componenti.

Il Comitato esprime alle Com-missioni pareri sulla qualità deiprogetti di legge, valutandonel’omogeneità, la semplicità, lachiarezza e proprietà di formu-lazione, nonché l’efficacia perla semplificazione e il riordina-mento della legislazione vigente.L’esame dei decreti-legge siestende anche circa l’osservanzadelle regole sulla specificità eomogeneità e sui limiti di con-tenuto previsti dalla legislazionevigente.

Recentemente il Comitato haesaminato il decreto-legge18.4.’19, n. 32, recante “disposi-zioni urgenti per il rilancio deicontratti pubblici, per l’accele-razione degli interventi infra-strutturali, di rigenerazione ur-bana e di ricostruzione a seguitodi eventi sismici”, approdato perla conversione in legge, in se-conda lettura, alla Camera.

Di seguito si pongono all’at-tenzione del lettore alcune os-servazioni e raccomandazionirivolte al Legislatore.

Sotto il profilo della specificità,dell’omogeneità e dei limiti dicontenuto previsti dalla legisla-zione vigente, il Comitato ha ri-levato che il decreto-legge, ori-ginariamente composto di 30articoli, a seguito dell’esame alSenato risulta incrementato a49 articoli e si è pervenuti dai115 commi iniziali a 232.

Con riferimento al rispettodel requisito dell’immediata ap-plicabilità delle norme contenutenei decreti legge, il Comitatoha rilevato che, dei 232 commicomplessivi, 40 rinviano, perl’attuazione delle disposizioni,a provvedimenti successivi. Ilnumero complessivo di provve-dimenti attuativi previsti è 49;in particolare vi è la previsionedell’adozione di un d.p.c.m., 9decreti ministeriali e 23 prov-vedimenti di altra natura (lineeguida, convenzioni, atti, ordi-nanze o provvedimenti dei com-missari straordinari). In 9 casi

sono previste forme di coinvol-gimento delle autonomie terri-toriali, intese o pareri della Con-ferenza unificata o Stato-Regionie pareri degli enti territorialicoinvolti.

Semplicità, chiarezza e pro-prietà della formulazione nonsembrano essere presenti inquesto provvedimento. Alcunedisposizioni del testo, infatti, sicaratterizzano per una partizioneinterna di difficile leggibilità. Ilcomma 20 dell’articolo 1 è sud-diviso in ben 26 lettere, la mag-gioranza delle quali a loro voltasuddivise in numeri e, in alcunicasi, in sottonumeri.

Lettere, numeri e sottonumeri

introducono, sovente, novelleconsistenti in sostituzioni di spe-cifici commi di articoli del codicedei contratti pubblici (d.lgs. n.50/’16) a loro volta suddivisi inlettere. Da ultimo, il Comitatoraccomanda al Legislatore diavviare per l’avvenire, ai finidella comprensione dei testi,una riflessione su quale possaessere il numero massimo dilettere e di numeri in cui uncomma recante novelle ad untesto legislativo può essere ri-partito, suggerendo a titolo me-ramente esemplificativo di nonandare oltre le 5 lettere a lorovolta ripartite in non più di 3numeri.

Le proiezioni dell’ONULe più aggiornate proiezioni

dell’ONU indicano per la metàdi questo secolo una popola-zione che potrebbe essere di 1miliardo e 659 milioni, più af-follata di 1 miliardo di personerispetto a quanto si attendesseDavis. L’India inoltre, secondole previsioni più recenti, di-venterà il Paese più popolosodel pianeta entro il 2025, quandoavrà superato l’attuale prima-tista, la Cina: entro un lustro cisaranno infatti 1 miliardo e 452milioni di indiani contro 1 mi-liardo e 439 milioni di cinesi.

Antonio Golinicon Marco Valerio Lo Prete

L’OMI COSA DICE DI SÉ(dal sito dell’Agenzia delle Entrate)

Nell’ambito dei processi estimativi, le quotazioni OMI non possono intendersi sostitutive dellastima puntuale, in quanto forniscono indicazioni di valore di larga massima. Solo la stima effettuatada un tecnico professionista può rappresentare e descrivere in maniera esaustiva e con pienaefficacia l’immobile e motivare il valore da attribuirgli.

Immissioni da immobili locati“In materia di immissioni intollerabili, allorché le stesse originino da un immobile condotto in lo-

cazione, la responsabilità ex art. 2043 c.c. per i danni da esse derivanti può essere affermata nei con-fronti del proprietario, locatore del bene, soltanto quando si accerti in concreto che, al momento dellastipula del contratto di locazione, il proprietario avrebbe potuto prefigurarsi, impiegando la diligenzadi cui all’art. 1176 c.c., che il conduttore avrebbe certamente recato danni a terzi con la propria atti-vità”. È questo il principio affermato dalla Cassazione con la sentenza n. 4908/’18, inedita.

Muri maestri in condominioPrecisa decisione (n. 11288/’18, inedita) della Cassazione in tema di muri maestri nel condominio. “I

muri perimetrali dell’edificio in condominio – hanno detto i Giudici – pur non avendo funzione di muriportanti, vanno intesi come muri maestri al fine della presunzione di comunione di cui all’art. 1117 c.c.,poiché determinano la consistenza volumetrica dell’edificio unitariamente considerato, proteggendolodagli agenti atmosferici e termici, delimitano la superficie coperta e delineano la sagoma architettonicadell’edificio stesso. Pertanto, nell’ambito dei muri comuni dell’edificio rientrano anche quelli collocatiin corrispondenza dei piani di proprietà singola ed esclusiva e in posizione avanzata o arretrata rispettoalle principali linee verticali dell’immobile”.

Comunione e maggiore utilitàCon sentenza n. 9278/’18, inedita, la Cassazione ha risolto un problema che spesso si pone in caso

di comunione. In essa – hanno detto i supremi giudici – “ciascun comproprietario ha diritto di trarredal bene comune una utilità maggiore e più intensa di quella degli altri comproprietari, purché nonvenga alterata la destinazione del bene o compromesso il diritto al pari uso da parte di questi ultimi.In particolare, per stabilire se l’utilizzo più intenso del singolo sia consentito ai sensi dell’art. 1102c.c., deve aversi riguardo non all’uso concreto fatto dagli altri condòmini in un determinato momento,ma a quello potenziale in relazione ai diritti di ciascuno; l’uso deve in ogni caso ritenersi permesso sel’utilità aggiuntiva ricavata dal singolo comproprietario non sia diversa da quella derivante dalla de-stinazione originaria del bene, sempre che tale uso non dia luogo ad una servitù a carico del suddettobene comune”.

Assemblea, verbale, singole deliberazioniImportante precisazione in materia di impugnativa di singole deliberazioni assembleari. “La do-

manda – ha detto la Cassazione (sent. n. 16675/’18, inedita) – di declaratoria dell’invalidità di una de-libera dell’assemblea dei condòmini per un determinato motivo non consente al giudice, nel rispettodel principio di corrispondenza fra chiesto e pronunciato, l’annullamento della medesima delibera perqualsiasi altra ragione attinente a quella questione né, tantomeno, l’annullamento, sia pure per la stessaragione esplicita con riferimento alla deliberazione specificamente impugnata, delle altre delibereadottate nella stessa adunanza ma non ritualmente opposte in quanto, ancorché sia redatto un unicoprocesso verbale per l’intera adunanza, l’assemblea pone in essere tante deliberazioni ontologicamentedistinte ed autonome fra loro, quante siano le diverse questioni e materie in discussione, con la conse-guente astratta configurabilità di separate ragioni di invalidità attinenti all’uno o all’altra”.

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA INEDITA

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20 luglio2019

da TEMPI, 06.’19

da il Giornale, 24.6.’19

Francesco IolloNato a Napoli l’11 novem-

bre 1939, si è diplomato geo-metra nel 1963.

Nell’ambito della sua vitalavorativa è stato imprendi-tore, progettista, realizzatoree direttore dei lavori di edificie villaggi residenziali. È statoconsulente tecnico, progettistae direttore dei lavori dei piùaccreditati istituti bancari.

In contemporanea ha eser-citato la libera professione digeometra, che ancora svolge.

È iscritto nell’elenco deiperiti del Tribunale, dei col-laudatori del Genio civile diNapoli e nell’albo dei me-diatori.

Entrato nella Confedilizia di Napoli nel 1978 come consulentetecnico, ne è diventato Segretario generale, carica che ricopretutt’ora. A livello nazionale fa parte della Commissione Confediliziaper il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i di-pendenti da proprietari di fabbricati ed è componente delConsiglio direttivo.

Nel sociale, si è prodigato, come volontario, per le verifichedei fabbricati danneggiati dal terremoto del 1980 in Campania,e, da ultimo, nel 2017 nei Comuni terremotati di Casamicciola eLacco Ameno.

Amante del mare e di tutti gli sport acquatici, è stato nuotatoree pallanuotista del Circolo Canottieri Napoli.

GLI UOMINI DI CONFEDILIZIA

da Corriere della Sera, 5.7.’19

L’imposizione immobiliare va vincolata all’effettiva capacità contributiva di ogni soggetto.

Un presupposto fondamentale di un Fisco onesto, che possa pretendere l’onestà

Notizie_7_19_CN_166M 09/07/19 11:40 Pagina 20

Page 21: CONFEDILIZIA 9I

21luglio2019

All’inizio erano 2, ora sono 6 e poi…Ecco un’altra storia di straordinaria ingiustizia ed ordinaria inefficienza che ci ha scritto un nostro

socio e che volentieri pubblichiamo (riducendo il testo ricevuto per ragioni di spazio) per cercaredi far aprire gli occhi a certi decisori che sono forse un po’ miopi sui diritti negati dei proprietari.

Due coniugi ultrasettantenni, danno in locazione nel 2014 un appartamento di 50 mq in Torino,acquistato con faticosi risparmi, a due donne (la madre cinquantenne, commerciante e la di lei figlianubile).

Nei primi anni non si manifestano particolari problemi ad eccezione del fatto che le conduttricifanno difficoltà a pagare il riscaldamento, lamentando le calorie insufficienti.

Dopo essersi rifiutate di pagare parecchie rate di riscaldamento, le inquiline – che nel frattempohanno richiesto l’assegnazione di un alloggio di edilizia popolare del Comune di Torino – manife-stano la volontà di lasciare libero l’immobile a patto che venga richiesto uno sfratto con la specificamotivazione di finita locazione; di fronte alla prospettiva sottintesa che l’alloggio non venga altri-menti liberato, la proprietà accoglie tale richiesta.

Purtroppo per i proprietari, le conduttrici non riescono ad ottenere il desiderato alloggio popolare.Da quel momento ad oggi, sono passati anni e le stesse ritengono un loro diritto non pagare né ca-none, né riscaldamento, né spese condominiali e così, pur essendosi attivate le procedure di leggeper riavere indietro l’immobile, lo sfratto ancora non si è ottenuto e il debito maturato, non com-prensivo di spese legali (due diversi avvocati si sono avvicendati nella gestione della pratica), hasuperato ad oggi i 14.000 euro, una cifra enorme per chi aveva fatto affidamento sul reddito del-l’immobile per integrare la pensione.

Frattanto nella casa sono andate a vivere altre persone: la figlia ha trovato un compagno ed haavuto due bambine mentre la madre è tornata assieme al marito (si ritiene che attualmente l’allog-gio, affittato in origine a due persone, sia abitato da sei persone).

La procedura giudiziaria è avvilente e il nostro socio così ce la descrive: “In data 1° marzo 2018riusciamo, finalmente, ad arrivare al giorno programmato per l’esecuzione dello sfratto, la cui mo-tivazione è cambiata da finita locazione a morosità, convalidato con ordinanza del 6 luglio 2017.Quello che accade è presto detto: l’ufficiale giudiziario, l’avvocato, il fabbro, mia moglie e mio generosono ricevuti non dalla forza pubblica, richiesta in questi casi, ma da un non meglio identificato in-dividuo auto-presentatosi come ‘rappresentante dei centri sociali’, spalleggiato da un gruppetto diragazzi vocianti. L’ufficiale giudiziario (…) richiede l’intervento della forza pubblica che, ad onoredel vero, si presenta con una pattuglia di tre uomini che si limitano, ad altrettanto onore, a presen-ziare alla caciara a rispettosa distanza, senza intervenire e lo sfratto non viene eseguito”.

Per farla breve, al 18 giugno (data dell’ultima lettera che ci ha scritto il nostro socio) i proprietaristanno “ancora aspettando l’intervento delle forze dell’ordine che, nonostante i ripetuti solleciti,non hanno ancora provveduto a dar corso al legittimo sfratto per ottenere il legittimo possesso dellalegittima proprietà”.

È sufficiente dire “Che vergogna...”?

QUELLI CHE ASPETTANO - CHE VERGOGNA...

QUI ESPERANTO

Memori tion, kiu vivas en ni prila pasinteco, helpas koni la nunonkaj prepari la estontecon.

Così la traduzione, in espe-ranto, della seguente frase diLuigi Einaudi: “Ricordare quelche è vivo in noi del passatogiova a conoscere il presente eda preparare l’avvenire”.

a cura del Centro esperantista romano

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La rivoluzione agricola

Il genere “Homo”, la cuiultima e ancora attuale evo-luzione è rappresentata dallaspecie “Sapiens” alla qualeapparteniamo, è comparsosulla Terra da circa due mi-lioni e mezzo di anni. Tre-centomila anni fa, l’Homo ini-zia a utilizzare il fuoco; set-tantamila anni fa, il Sapienscomincia ad articolare il pro-prio linguaggio e sviluppa lacapacità – unica nel mondoanimale – di creare finzioninella sua mente. Diecimilaanni fa, i nostri antenati sonoprotagonisti della cosiddetta“Rivoluzione agricola” cheimpiega qualche secolo adaffermarsi.

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Page 22: CONFEDILIZIA 9I

22 luglio2019

da Corriere della Sera, 19.6.’19

Fornitura idrica, passaggio dal contatore individuale a quello collettivoCi viene segnalato che, ultimamente, una società di gestione del servizio idrico del Nord d’Italia si

stia attivando, per modificare, nei (pochi) condominii ancora dotati di contatori singoli, le modalitàdi somministrazione dell’acqua. Questo, allo scopo di passare da un sistema divisionale, in base alquale ciascun condòmino ha una propria utenza intestata con relativo contatore, a un regime collet-tivo, dove l’intestatario risulta essere il condominio e ciò che rileva, ai fini della contabilizzazione deiconsumi, è il contatore unico condominiale.

Al di là della motivazione che viene indicata – e che fa riferimento, in particolare, alla necessità diconformarsi ad una serie di delibere dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ciòche, comunque, non risolverebbe il problema di una modifica unilaterale dei contratti di fornitura inessere) – in realtà la ragione di questa operazione sembra piuttosto essere dettata dal fatto che, così,diventerebbe più agevole la riscossione, specie nei casi di morosità.

Di prassi, infatti, nei contratti di fornitura comune, vengono inserite clausole che stabiliscono lapossibilità di sospensione/interruzione del servizio idrico all’intero condominio in caso di non inte-grale pagamento della bolletta unica. Inoltre, non è infrequente che i contratti proposti prevedanoanche la responsabilità solidale piena dei condòmini (condizione però che, per trovare applicazione,dovrebbe essere approvata dalla totalità della compagine condominiale). Ma a parte questo, già solola possibilità di agire, anche se a determinate condizioni (e cioè solo dopo l’escussione dei morosi),sui condòmini virtuosi, per recuperare quanto dovuto, consentirebbe un evidente miglioramentodell’attuale condizione.

Ciò che sembra emergere da tutta questa vicenda, dunque, è essenzialmente che, per risolvere unproprio esclusivo problema, questa società ne stia andando a creare tanti altri a quei condominii an-cora provvisti di contatori individuali.

Le Associazioni territoriali della Confedilizia sono a disposizione degli interessati – amministratorie singoli condòmini – per fornire ogni utile informazione al riguardo (indirizzi sul sito: www.confe-dilizia.it).

Corte Ue: l’assicurazione per la responsabilità civile dei veicoli risarcisce il danno provocato ad un immobile

La Corte di giustizia dell’Unione europea, con la sentenza n. 80/2019 del 20 giugno scorso, ha af-fermato che l’incendio di un immobile dovuto al malfunzionamento dell’impianto elettrico di un’au-tomobile parcheggiata in un garage di uno stabile, rientra nella nozione di circolazione dei veicolianche se detto veicolo abbia sostato per oltre 24 ore nell’autorimessa.

La Corte ha ritenuto che, nella fattispecie in esame, lo stazionamento e il periodo di sosta del veicolosono delle fasi naturali e necessarie che costituiscono parte integrante dell’utilizzo di quest’ultimocome mezzo di trasporto. In linea di principio, pertanto, il veicolo viene utilizzato, ripetesi, in confor-mità alla sua funzione di mezzo di trasporto allorché rimanga parcheggiato tra uno spostamento el’altro.

Con riferimento alla circostanza che il sinistro sia derivato da un incendio causato dal circuito elet-trico del veicolo, la Corte precisa che, ai sensi della direttiva sull’assicurazione della responsabilitàcivile risultante dalla circolazione degli autoveicoli (direttiva 2009/103/CE), non è necessario distin-guere, tra le componenti del mezzo in questione, quella che è l’origine dell’evento dannoso né stabilirele funzioni che tale componente svolge.

Il testo integrale della sentenza, disponibile in lingua francese e spagnola, è reperibile al seguenteindirizzo:http://curia.europa.eu/juris/celex.jsf?celex=62018CJ0100&lang1=it&type=TXT&ancre=

Il meccanismodell’inerzia demografica

Come nel caso italiano, main senso diametralmente op-posto, assistiamo agli effettidel meccanismo dell’inerziademografica; in India, oggi,il numero di figli per donnadeclina, ma, in ragione delleaffollate leve di bambine natenel passato, il numero delledonne riproduttrici continuaad aumentare, dunque resteràmolto elevato il numero dinascite ogni anno e forte l’au-mento della popolazione.

Antonio Golinicon Marco Valerio Lo Prete

Ogni cosa al suo posto,un posto per ogni cosa

PER NONPERDERETEMPO

da Corriere della Sera, 19.6.’19

SEGNALAZIONI

Marco Mensi, Destra d’Italia,pref. di Aldo A. Mola, Erga ed.,pp. 192 con ill.

Una volutamente “breve storia”di formazioni e uomini ricondu-cibili alla destra in Italia, da Ca-vour a Salvini, dalla destra storicaal Pli, dal fascismo ai partiti mo-narchici alla destra estrema, dalMsi (e movimenti eredi) allaLega di Bossi.

Rapporto annuale 2019, Istated., pp. 302

Un quadro molto documentatodella variegata situazione delPaese: macroeconomia, demo-grafia, risorse, percorsi di vita,mercato del lavoro, capitale uma-no, benessere e competitività,con conclusioni a volte inattese.

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23luglio2019

“Contrordine, oggi il caffè non fa male”“Gli scienziati britannici rassicurano gli adoratori del caffè. Ingoiate pure tutta la caffeina che volete,

dicono, perché non è vero che essa irrigidisce le arterie provocando ictus o infarti (…). Nello specifico,ad assolvere il caffè è la «Queen Mary University» che ha effettuato uno studio (parzialmente finanziatodalla British Heart Foundation) su 8.412 persone e che ha espresso l’ardua sentenza: anche 25 tazzinedi caffè al giorno non provocano danni alle arterie (…). Gli scienziati hanno preso i volontari, li hannodivisi in tre categorie (quelli che bevono meno di una tazza al giorno, quelli che ne ingoiano da unaa tre e quelli che superano le tre) e poi ne hanno esaminato lo stato di salute. Tutti i partecipanti al-l’esperimento hanno effettuato scansioni cardiache e test delle onde a impulsi infrarossi. Chi li hasottoposti agli approfondimenti ha preso in considerazione fattori quali età, peso e l’eventuale «status»di fumatori. Il professor Metin Avkiran, direttore medico associato presso il BHF, ha detto che lo studio«esclude il potenziale effetto negativo sulle nostre arterie». Il risultato dell’esperimento è stato pre-sentato alla «British cardiovascular society conference» di Manchester”.

Così Il Tempo del 4.6.’19.

“Con la penna si può cancellare l’ansia” “Scrivere a mano (…) fa bene alla salute psichica. Riduce l’ansia. Incrementa benessere ed auto-

stima. Lo spiega lo studio compiuto dall’«University College» di Londra. Più che una ricerca scientificasi è trattato in realtà di un sondaggio. L’equipe degli insegnanti interessati ad approfondire l’argo-mento ha intervistato la bellezza di cinquantamila persone arrivando a conclusioni icastiche. Il 76%di esse ha dichiarato di considerare la scrittura manuale come uno strumento di distrazione capacedi moderare e di tanto l’ansia. Il 69% ha ammesso di sentirsi più sicuro prendendo in mano unapenna ed invece più del 50% ha definito l’arte del corsivo uno strumento di pura contemplazione.Contestualmente ai risultati della ricerca, il tabloid inglese «Mail on Sunday» ha deciso di pubblicare(…) una guida di sedici pagine per «principianti». Un fascicolo insomma che insegna a scrivere bene,nella maniera giusta, quella che, ragionevolmente, poi rilassa la mente”.

È quanto scrive Il Tempo del 10.6.’19.

Nuove speranze per i diabetici“Viene da un mollusco velenoso, il conus, una speranza per i malati di diabete. Il conus si nutre

emettendo un insieme di neurotossine che stordisce le prede. Ricercatori dell’Università dello Utahhanno scoperto (e reso noto su Elife) che il veleno contiene una percentuale di insulina ad azionerapida, il cui studio potrebbe portare a cure più rapide per i diabetici”.

Così La Verità del 24.5.’19.

Mangiare insieme fa bene al rapporto di coppia“Una delle chiavi per garantirsi una vita matrimoniale serena e in sintonia è il momento dei pasti.

Un’indagine della britannica Mariage foundation ha scoperto che più le coppie mangiano insieme,più i partner sono felici l’uno dell’altro. Capita al 67% di chi consuma i pasti nello stesso luogo emomento, contro il 58% di chi mangia spesso separatamente”.

Ne dà notizia La Verità del 26.5.’19.

BREVI

Se qualcuno spiegasse agli intervistati del sondaggio Swg che qualsiasi (ulteriore) patrimoniale col-pirebbe loro stessi, forse quel 21% scenderebbe un po’...

Continua nella pagina seguente

Pronto soccorsoper Fido

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24 luglio2019

DALLA PAGINA PRECEDENTE

Pronto soccorsoper Fido

da il Giornale, 7.7.’19

Oscar Grazioli

*Studi di settore “resuscitati” e licen-ziamenti più cari. Il Pd all’assalto dellamanovra su lavoro e tasse. I controllidel fisco vecchio stile estesi fino al2019 (il Giornale 8.12.’17)

*Il codice Seracchiani: “Sindaci, usateil sapone e niente calzini corti”. La go-vernatrice del Friuli (a fine mandato)invia uno strambo manuale agli eletti(il Giornale 11.1.’18)

*Con il denaro pubblico. Insegnano aiprofughi a fare sesso. L’iniziativa in uncentro per richiedenti asilo pugliese.“In Africa le femmine sono sopraf-fatte” (Libero 3.5.’18)

*Discorso storico. L’esordio di Trumpall’Onu «Sono qui per riformarla». In-tesa del presidente Usa con il segreta-rio generale Guterres per uncambiamento dell’organizzazione (ilGiornale 19.9.’17)

*Due uomini (soli) al comando. Finitala mitologia del Capo: con Di Maio eSalvini l’Italia sperimenta la leadershipdi coppia. Un po’ braccetto un po’ sti-letto (L’Espresso 20.5.’18)

CINGUETTIIwww.confedilizia.it

Inserimenti alle 16,30 di ogni giorno

da 24Ore, 28.3.’19

da Panorama, 3.7.’19

ISCRIVITI DA NOI, DIVENTERAI UN AMMINISTRATORE AFFERMATO

Notizie_7_19_CN_166M 09/07/19 11:40 Pagina 24

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25luglio2019

Roma, “benvenuti nella città dei segnali abbandonati”“Cartelli abbattuti, illeggibili, divelti. E da anni il Comune non fa una revisione”.(Il Tempo 6.6.’19)Gli sprechi degli enti locali“Città della Scienza, ente posseduto al 100% dalla Regione Campania, deve 4,8 milioni di Ici arretrata

al Comune di Napoli. La società, nata nel 2005 per volontà dell’allora governatore (…), doveva promuo-vere innovazione e sviluppo tecnologico, ma da allora ha prodotto soltanto debiti”.

(La Verità 4.6.’19)Disboscamenti illegali“Nel 2018 nelle province di Napoli, Benevento e Caserta sono state elevate multe per quasi 230.000

euro per il commercio di legna disboscata illegalmente. Circa 200.000 euro sono a carico di produttorie importatori, mentre il resto delle sanzioni ha colpito 161 pizzerie: 107 nel Napoletano, 34 nel Casertanoe 20 nel Sannio. I controlli sono partiti proprio dalle pizzerie, con verifiche incrociate sulla tracciabilitàdella legna impiegata nei forni”.

(La Verità 4.6.’19)Malasanità“In Italia è boom di infezioni ospedaliere: il numero di morti a causa di sepsi contratte nelle strutture

sanitarie è quasi triplicato nell’arco di 13 anni. Siamo passati da 18.688 decessi nel 2003 a 49.301 nel2016, un dato pari al 30% delle morti per infezioni nell’intera Unione europea. Tre quarti dei mortisono persone con oltre 75 anni. Gli anziani in Italia trascorrono in cattiva salute più tempo dei coetaneieuropei per due fattori intrecciati: l’aumento delle malattie croniche e l’insufficienza delle strutture re-sidenziali e delle cure a domicilio”.

(La Verità 23.5.’19)Servizi di polizia mortuaria, la truffa di un’agenzia di pompe funebri“Un’agenzia di pompe funebri di Spoleto (Perugia) aveva trovato un sistema per truffare il Comune:

con un bonifico online versava la tariffa municipale per i servizi di polizia mortuaria, inviava la copiadel versamento in Comune ma successivamente correggeva l’operazione versando importi ridotti. Gliaddetti funebri contavano sulla carenza di verifiche”.

(La Verità 9.6.’19)Caos sanità nel Lazio“Siringhe, aghi e strisce per il controllo glicemico a peso d’oro”. L’Anac bacchetta la Regione Lazio:

“Spende il doppio delle altre”.(Il Tempo 10.6.’19)

BELLITALIA

In Australia ha chiuso il caffè femminista che applicava il “supplemento di genere” “Nella città australiana di Melbourne ha chiuso il caffè femminista vegano che si era inventato il

«supplemento di genere» per i clienti uomini. Per sfidare il divario retributivo di genere, il locale Thehandsome her café (che si descriveva come «da donne, per donne» aveva deciso di addebitare un 18%supplementare ai maschi. Dopo la curiosità iniziale, nel lungo termine il numero di clienti è precipitato.Su Tripadvisor un avventore ha raccontato di essere stato trattato con una certa aggressività dalla ca-meriera, che l’ha apostrofato come «vile bestia» dopo aver protestato per un piatto di gnocchi preparatimale e il servizio lento”.

Così La Verità del 26.4.’19Quando la gelosia non ha età“Un pensionato milanese di 73 anni ha tentato due volte il suicidio dopo avere scoperto alcune lettere

di 30 anni fa tra la moglie e un corteggiatore. L’uomo ha trovato il plico ingiallito in un cassetto che stavariordinando e ha tentato di gettarsi dalla finestra, ma la donna è riuscita a fermarlo. Il giorno dopo l’anzianoè sparito in auto per ore; gli agenti lo hanno trovato con una corda sul sedile”.

Ne dà notizia La Verità del 24.5.’19“La regione Sicilia invita i cittadini a mangiare i rifiuti” “L’immondizia? Mettila nel piatto. In Sicilia, dove le discariche sono al collasso e la raccolta diffe-

renziata è ferma al 33%, la Regione invita i cittadini a mangiare i rifiuti. E lo scrive a chiare lettere sulsito ufficiale: «Non scartate, mangiate». Lo slogan pubblicizza un ricettario sul riutilizzo dei rifiuti ali-mentari ideato da Manuela Trovato, esperta di educazione ecologica. Le foglie di finocchio diventanouna salsa, le parti verdi della carota un pesto, le lische dei pesci bollite danno il brodo mentre le buccedi fico d’India vanno fritte come cotolette. Tutto elencato sul portale dell’assessorato regionale ai Servizidi pubblica utilità”.

Così La Verità del 23.5.’19Camera ardente per strada nel Salernitano“Un carro funebre con a bordo il feretro si è bloccato in panne sul lungomare di Marina di Camerota

(Salerno). Non potendo proseguire verso il cimitero, si è deciso di dare la possibilità ai presenti di por-gere le condoglianze ai familiari del defunto sul posto, ma in questo modo la circolazione sul lungo-mare si è bloccata. E’ dovuto intervenire il sindaco (…) per deviare il traffico. Soltanto dopo un’ora ègiunto sul posto un altro carro funebre. In molti sono corsi a giocare al lotto i numeri collegati alla vi-cenda. I più gettonati sono il 47 (il morto), 90 (il carro funebre) e 55 (il funerale)”.

È quanto riporta La Verità del 24.5.’19Prigionia coniugale“«Ho litigato con mia moglie, non ne posso più, meglio stare in galera che a casa con lei tutto il

giorno». Un pregiudicato catanese di 50 anni (…) che stava scontando nella sua abitazione di Cataniauna condanna per il furto di generi alimentari avvenuto nell’aprile 2018 in un supermercato nel Mes-sinese, ha deciso di «evadere» da casa dopo l’ennesimo litigio con la moglie. Per essere sicuro di ritor-nare in cella (…) si è pure tolto il braccialetto elettronico con cui avrebbe dovuto convivere perrispettare i domiciliari e si è presentato nel carcere di Giarre (Catania), spiegando ai carabinieri che«lì la detenzione è più tranquilla rispetto al carcere catanese di Piazza Lanza”.

Così La Verità del 24.5.’19

CORBEILLE

Quale liberalismo?“La forma che nella politica

ha rappresentato la più alta vo-lontà di convivenza è la demo-crazia liberale. Essa portaall’estremo la risoluzione di te-nere conto del prossimo ed è ilprototipo dell’azione indiretta. Illiberalismo è il principio di di-ritto in forza del quale il poterepubblico, sebbene sia onnipo-tente, limita sé stesso e procura,a proprie spese, di lasciareposto nello Stato che esso di-rige, perché vi possano viverecoloro che pensano e sentonodiversamente dai più forti, cioèdalla maggioranza. Il liberali-smo – è necessario oggi ricor-darlo – è la suprema generosità:il diritto che la maggioranzaconcede alle minoranze ed è ilpiù nobile appello che abbia ri-suonato nel mondo. Esso pro-clama la decisione di conviverecon il nemico e, di più, con ilnemico debole”.

da Lorenzo Infantino, Cercatori di Libertà

ed. Rubbettino

Non voglio suicidarmi

Poiché i nostri popoli sonosull’orlo della disperazionee della rassegnazione, ab-biamo deciso di esprimerela nostra protesta e di scuo-tere la coscienza del popolo.Il nostro gruppo è costituitoda volontari, pronti a bru-ciarsi per la nostra causa.Poiché ho avuto l’onore diestrarre il numero 1, è miodiritto scrivere la prima let-tera ed essere la prima torciaumana. Noi esigiamo l’abo-lizione della censura e laproibizione di Zpravy. Se lenostre richieste non sarannoesaudite entro cinque giorni,il 21 gennaio 1969, e se ilnostro popolo non darà unsostegno sufficiente a quellerichieste, con uno scioperogenerale e illimitato, unanuova torcia s’infiammerà.

Non voglio suicidarmi, misono dato fuoco come fannoi buddisti in Vietnam, perprotestare contro quel chesuccede qui, contro la man-canza di libertà di parola, distampa e di tutto il resto.

JAN PALACHIl 21enne ceco

che si tolse la vita nel 1969per protesta contro

l’occupazione sovietica

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26 luglio2019

TUTTOCONDOMINIO

da il Giornale, 8.7.’19 da il Giornale, 13.5.’19

CONDÒMINI, ricorrete agli amministratori iscrittial Registro nazionale amministratori

della Confedilizia

amministratori

dalla parte della proprietà

da ItaliaOggi, 3.6.’19

Notizie_7_19_CN_166M 09/07/19 11:40 Pagina 26

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27luglio2019

da 24Ore

TUTTOCONDOMINIO

da LA STAMPA, 3.6.’19

PER OGNI INFORMAZIONESUI CORSI CONFEDILIZIA

DI FORMAZIONE DEGLI AMMINISTRATORItelefono verde 800 400 762 in orari di ufficio

Notizie_7_19_CN_166M 09/07/19 11:40 Pagina 27

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28 luglio2019

TUTTOCONDOMINIOCondominio ed installazione di un condizionatore

Con l’arrivo dell’estate e, quin-di, del caldo è il caso di ricapi-tolare le regole da rispettareper l’installazione di un condi-zionatore sulla facciata condo-miniale.

Se è vero, infatti, che alla lucedei principii del codice civile,ciascun condòmino ha dirittodi servirsi della cosa comune, èanche vero, però, che, in consi-derazione di questi stessi prin-cipii – la cui validità permaneanche dopo la legge di riformadell’istituto condominiale (l. n.220/’12) – l’esercizio di tale di-ritto non deve alterare la desti-nazione del bene comune, néimpedirne l’altrui paritario uso,né tantomeno recare pregiudizioalla stabilità, alla sicurezza o aldecoro architettonico dell’edi-ficio. E proprio a quest’ultimoaspetto, il decoro dell’edificio,bisogna fare più attenzione al-lorché si voglia installare uncondizionatore.

Occorre, allora, ricordare chela giurisprudenza ha ritenutoillegittima la collocazione di unvoluminoso condizionatore sullafacciata condominiale, turbandotale installazione “l’equilibrioestetico complessivo dell’edifi-cio”; e ciò, anche quando talefacciata “non sia esposta al pub-blico, ma solo ai condòmini”(Trib. Milano sent. 9.1.’04). Sem-pre la giurisprudenza ha ancheosservato che non rileva la cir-costanza che la facciata dell’edi-ficio risulti già deturpata da altriinterventi, giacché tale circo-stanza “non autorizza” comun-que a deturpare ancora di più(Cass. sent. n. 1286 del 25.1.’10).Inoltre, che il fatto che l’edificionon sia di particolare pregio“non esclude, di per sé, che pos-sa sussistere un’alterazione ap-prezzabile del decoro architet-tonico” (si veda, ancora, Cass.sent. n. 1286/’10). Irrilevante –secondo la magistratura – è pureun’eventuale autorizzazione con-cessa dall’autorità amministra-tiva, giacché “il rapporto tra lapubblica autorità e il condòminoesecutore dell’opera non puòincidere negativamente sulleposizioni soggettive degli altricondòmini” (Cass. sent. n. 20985del 6.10.’14).

Quanto sopra con l’ovvia pre-cisazione che, ove il condominiosia dotato di un regolamento diorigine contrattuale (cioè, ap-provato da tutti i condòmini oda tutti espressamente accettato)che disponga in tema di decoroarchitettonico, bisogna senz’altroattenersi, nel collocare il con-dizionatore sulla facciata comu-ne, a quanto tale regolamentoprevede. Uguale attenzione oc-corre prestare, naturalmente, aciò che stabilisce, in punto, il

regolamento edilizio locale.Oltre alla questione del de-

coro, va poi tenuto presente –per completezza – che l’instal-lazione in questione non deverecare pregiudizio ai vicini. Ilche può avvenire, ad esempio,allorché dal condizionatore de-rivino rumori molesti.

Tali rumori, infatti, sono unodei motivi di maggior conten-zioso in ambito condominiale.

La materia trova la sua rego-lamentazione nell’art. 844 cod.civ., secondo cui il proprietariodi un fondo non può impedirele immissioni ove queste nonsuperino il limite della normaletollerabilità, avuto anche riguar-do alla condizione dei luoghi.

In proposito la Cassazione haprecisato che tale disposizione“è applicabile anche negli edi-fici in condominio” (sent. n.3090 del 15.3.’93) e che detto li-mite “non è mai assoluto, marelativo alla situazione ambien-tale, variabile da luogo a luogo,secondo le caratteristiche dellazona e le abitudini degli abi-tanti, e non può prescinderedalla rumorosità di fondo, ossiadalla fascia rumorosa costante,sulla quale vengono ad inne-starsi i rumori denunciati comeimmissioni abnormi” (sent. n.5157 del 27.7.’83). Più di recentela Cassazione, tornando sultema, ha anche chiarito, per unverso, che, quand’anche le im-missioni sonore non superino ilimiti fissati dalle norme di in-teresse generale di cui alla l.26.1.’95, n. 477, sull’inquina-mento acustico, il giudizio in or-dine alla loro tollerabilità va“compiuto secondo il prudenteapprezzamento del giudice”, te-nuto conto delle particolaritàdella situazione concreta (sent.n. 1151 del 27.1.’03). Per altroverso, che, comunque, “non è

errato misurare la soglia di ac-cettabilità facendo leva” sullapredetta normativa speciale. Aparere dei giudici, infatti, “sel’immissione acustica è tale dapregiudicare la quiete pubblica,a maggior ragione essa, ove sirisolva in una emissione sonoranell’ambito della proprietà delvicino – ancor più esposto deglialtri, in ragione della contiguitàdei fondi, al suo effetto dannoso– deve, per ciò solo, considerarsiintollerabile, ex art. 844 cod. civ.e, pertanto, illecita anche sottoil profilo civilistico” (ord. n.32943 del 20.12.’18).

Interessante in tema di rumorimolesti è anche la precisazione,operata sempre dalla SupremaCorte, secondo cui, laddove unregolamento condominiale diorigine contrattuale contengadeterminate disposizioni a tuteladella tranquillità di chi vivenello stabile, è a queste dispo-sizioni, e non all’art. 844 cod.civ., cui necessariamente oc-corre far riferimento per accer-tare se l’attività posta in essereda uno dei condòmini costituiscao meno immissione vietata (sent.n. 4963 del 4.4.’01).

Si tratta di un quadro chedeve ritenersi confermato, d’altraparte, anche a seguito della re-cente modifica recata, dalla leg-ge di bilancio per il 2019 (l. n.145/’18), all’art. 6-ter, d.l. n. 208del 30.12.’08 (come convertitoin legge), in tema di normaletollerabilità delle immissioniacustiche (cfr. Cn mar.’19).

Da tener presente, infine, èla circostanza che l’installazionedi condizionatori particolarmen-te rumorosi può integrare – sem-pre secondo i giudici di legitti-mità – la contravvenzione di di-sturbo delle occupazioni e delriposo delle persone (Cass. pen.sent. n. 28874 del 28.5.’13).

Condominio e fatturazione elettronica Dall’1.1.’19 è in vigore l’obbligo dell’emissione della fattura elettronica (cfr. Cn dic. ’18). Cionono-

stante si registrano ancora dubbi sugli obblighi in materia allorché sia coinvolto un condominio. Diseguito, quindi, si ritiene utile riassumere brevemente il quadro sulla base di quanto puntualizzato,al riguardo, dall’Agenzia delle entrate.

Anzitutto è da chiarire che il condominio non è soggetto titolare di partita Iva, non emette fatturaed è considerato, ai fini di interesse, alla stregua di un “consumatore finale”. Gli operatori Iva cheemettono fattura nei confronti di un condominio sono tenuti a rilasciarla in formato elettronico tramiteil Sistema di interscambio (in sigla Sdi). Nel compilare tale fattura devono riportare il codice fiscaledel condominio nel campo dell’identificativo fiscale del cessionario/committente. Inoltre, devono in-serire nel campo “codice destinatario” della fattura elettronica il codice convenzionale formato dasette zeri (“0000000”). Dopodiché devono aver cura di consegnarne al condominio una copia, conl’indicazione che si tratta della copia della fattura trasmessa al predetto sistema di interscambio.L’operatore Iva dovrà anche comunicare al condominio che è possibile consultare e scaricare l’ori-ginale della fattura accedendo alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle entrate. In questaprospettiva potrà essere utilizzata, ad esempio, la seguente dicitura: “Copia analogica (Pdf) della fat-tura elettronica trasmessa allo Sdi. L’originale è consultabile presso l’area dedicata sul sito dell’Agen-zia delle entrale”.

Le Associazioni territoriali della Confedilizia sono a disposizione di tutti gli interessati per fornireogni utile informazione in materia (indirizzi sul sito www.confedilizia.it).

da METRO, 4.6.’19

Sito internetL’amministratore è tenuto

ad attivare un sito internetdel condominio ove sia stataal riguardo adottata una de-libera dell’assemblea, contanti voti che rappresentinola maggioranza degli inter-venuti e almeno la metà delvalore dell’edificio. La deli-bera prevede i documenticonsultabili sul sito e da essoestraibili. Le spese sono acarico dei condòmini. Cosìstabilisce l’art.71-ter disp. att.cod. civ.

CONDOMINIO IN PILLOLE

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29luglio2019

È vietato fumare negli spazi comuni con-dominiali?

Premesso che dal 2003 vige il divieto di fu-mare praticamente in tutti i locali chiusi, ad ec-cezione di apposite aree riservate ai fumatori(debitamente segnalate) e dei luoghi privati nonaperti al pubblico, il combinato disposto degliarticoli 1102 e 1139 del Codice civile stabilisceil principio che ciascun partecipante al condo-minio possa servirsi della cosa comune purchénon ne alteri la destinazione e non impediscaagli altri partecipanti di farne parimenti uso. Ildiritto di una salubre frequentazione dei con-dòmini di tali parti comuni non deve essere,pertanto, limitato o impedito da alcun compor-tamento di altri compartecipanti al condominio;l’eventuale abitudine di fumare le sigarette ne-gli spazi condominiali comuni potrebbe di fattofungere da deterrente all’utilizzo dei non fu-matori di tali parti; da ciò la legittimità del di-vieto anche sotto un profilo meramente priva-tistico, senza poi aggiungere che le parti comunipossono anche essere frequentate da terzi noncondòmini, la cui salute non può essere postain pericolo.

Il divieto deve essere fatto rispettare dall’am-ministratore; amministratore il quale dovrà,dunque – se necessario per impedire violazioni– predisporre l’idonea segnaletica antifumo evigilare sul rispetto dell’interdizione.

B&B in condominio: serve l’autorizzazionedell’assemblea?

Se il regolamento condominiale non contienealcuna limitazione espressa circa la possibilitàdei condòmini di adibire il proprio apparta-mento ad attività di “bed & breakfast” non pa-iono esservi ostacoli alla realizzazionedell’attività ricettiva commerciale. Nonostantesul punto sussista ancora contrasto, infatti, l’in-dirizzo prevalente della giurisprudenza ritieneche le attività di “B&B” e di “affitta camere” noncomportino un utilizzo diverso degli immobilida quelle che sono le “civili abitazioni” e, dun-que, non possano determinare di per se stesse

pregiudizi per gli altri condòmini (cfr. Cass.,n. 24707/2014 e n. 704/2015). Da quanto si èappena esposto consegue che per la creazionedi un “B&B” in un’unità condominiale non oc-corra la preventiva approvazione dell’assem-blea, né sia necessaria alcuna variazione didestinazione d’uso.

Infiltrazioni d’acqua dall’ap-partamento soprastante: è re-sponsabile il condominio?

Se le infiltrazioni provengonoda una diramazione privata del-l’impianto idraulico condomi-niale presente nell’appartamentosovrastante, la responsabilità de-gli eventuali danni non sarà delcondominio, ma del proprietariodell’unità abitativa da cui prendeorigine il fenomeno dannoso.Infatti, “la presunzione di con-dominio dell’impianto idrico diun immobile in condominio nonpuò estendersi a quella parte del-l’impianto stesso, ricompresanell’ambito dell’appartamentodei singoli condòmini, cioè nellaproprietà esclusiva di questi, edi conseguenza nemmeno le di-ramazioni che, innestandosi neltratto di proprietà esclusiva, anche se questo siaallacciato a quello comune, servono ad addurreacqua agli altri condòmini” (cfr. Cass. civ.2043/1963); principio confermato sempre dallaSuprema Corte anche in una recente sentenza,la n. 27248/2018.

Si può giocare a pallone nel cortile condo-miniale?

Qualora non siano previste limitazioni speci-fiche dal regolamento condominiale e qualorail cortile medesimo non sia destinato ad un usoincompatibile (ad esempio al parcheggio degliautoveicoli), non è possibile vietare in sé e persé di giocare a pallone nell’area comune. L’as-semblea condominiale potrebbe, tuttavia, im-porre un divieto espresso o regolamentarne gliorari di gioco con il voto favorevole della mag-gioranza dei presenti che rappresenti almenola metà dei millesimi.

CASI CLINICI DI CONDOMINIO

a cura di Flavio Saltarelli

Divieto di fumare negli spazi condominiali - “B&B” in condo-minio - Infiltrazione d’acqua dall’appartamento sovrastante -Gioco del calcio nel cortile

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TUTTOCONDOMINIO

Ultimissime di giurisprudenza

Eliminazione delle barrierearchitettoniche in ambito con-dominiale

In tema di condominio, laverifica della legittimità diun’opera volta ad abbatterele barriere architettonichedeve tenere conto del prin-cipio di solidarietà condomi-niale, che implica il contem-peramento di vari interessi,tra i quali deve includersianche quello delle personedisabili all’eliminazione ditali barriere, trattandosi diun diritto fondamentale cheprescinde dall’effettiva uti-lizzazione, da parte di costoro,degli edifici interessati e checonferisce comunque legit-timità all’intervento innova-tivo, se idoneo, anche se nonad eliminare del tutto, quan-tomeno ad attenuare le con-dizioni di disagio nella frui-zione del bene primario del-l’abitazione.

Cass. ord. n. 15021 del 31.5.’19

Locali posti al di sotto delcortile comune e ripartizionedelle spese in caso di infiltra-zioni

In materia di condominio,qualora si debba procederealla riparazione del cortile oviale di accesso all’edificiocondominiale, che funga an-che da copertura per i localisotterranei di proprietà esclu-siva di un singolo condòmino,ai fini della ripartizione dellerelative spese non si può ri-correre ai criteri previsti dal-l’art. 1126 cod. civ. (nel pre-supposto dell’equiparazionedel bene fuori dalla proie-zione dell’immobile condo-miniale, ma al servizio diquesto, ad una terrazza a li-vello), ma si deve, invece,procedere ad un’applicazioneanalogica dell’art. 1125 cod.civ., il quale accolla per interole spese relative alla manu-tenzione della parte dellastruttura complessa che siidentifica con il pavimentodel piano superiore a chi conl’uso esclusivo della stessadetermina la necessità del-l’inerente manutenzione, intal senso verificandosi un’ap-plicazione particolare delprincipio generale dettatodall’art. 1123, secondo com-ma, cod. civ.

Cass. sent. n. 14511 del 28.5.’19

La riforma valorizza gliamministratori

del proprio condominio

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amministratori del proprio condominio

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Notizie_7_19_CN_166M 09/07/19 11:40 Pagina 29

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30 luglio2019

TUTTOCONDOMINIO“Sovraindebitamento” e condominio

La l. n. 3 del 27.1.’12 (“Dispo-sizioni in materia di usura e diestorsione, nonché di composi-zione delle crisi da sovrainde-bitamento”) consente a talunisoggetti in gravi difficoltà eco-nomiche di avviare una proce-dura presso il Tribunale volta aconseguire la liberazione inte-grale dai propri debiti. In parti-colare, la normativa prevede cheove consumatori (cioè personefisiche che abbiano “assunto ob-bligazioni esclusivamente perscopi estranei all’attività impren-ditoriale o professionale even-tualmente svolta”) o comunquealtri soggetti non fallibili (pro-fessionisti, piccoli imprenditoriecc) si trovino in una situazionedi “sovraindebitamento”, ciò pos-sa essere risolto – con l’assistenzadi specifici organismi (e senzasoddisfare per l’intero i creditori)– ricorrendo ad un “accordo” diristrutturazione del debito op-pure ad un “piano” (definitodalla legge “piano del consu-matore”) avente le stesse finalitào, ancora, alla liquidazione delpatrimonio degli interessati.

Non è questa la sede per en-trare nel merito di queste tredifferenti procedure. Al riguardoè sufficiente solo precisare, perun verso, che per “sovraindebi-tamento” è da intendersi “la si-tuazione di perdurante squilibriotra le obbligazioni assunte e ilpatrimonio prontamente liqui-dabile per farvi fronte” (situa-zione “che determina la rilevantedifficoltà di adempiere le proprieobbligazioni, ovvero la definitivaincapacità di adempierle rego-larmente)”; per altro verso, chela sostanziale differenza tra “ac-cordo” e “piano” è che quest’ul-timo è accessibile solo ai consu-matori e non necessita del con-senso dei creditori per essereomologato, il primo è aperto, in-vece, anche agli altri soggettinon fallibili, ma necessita, perl’omologazione, dell’accettazionedi tanti creditori che rappresen-tino “almeno il sessanta per centodei crediti”. In mancanza dellecondizioni previste dalla leggeper accedere all’una o all’altraprocedura, resta, comunque, l’al-ternativa della liquidazione delpatrimonio (misura che, anch’es-sa, non richiede, per operare, ilconsenso dei creditori).

Tanto precisato, la questioneche qua interessa affrontare ri-guarda i riflessi che, in ambitocondominiale, tale disciplinapossa avere con riguardo ai de-biti sia dei singoli condòminiverso il condominio, sia del con-dominio stesso verso i terzi.

Sotto il primo profilo, è ditutta evidenza che nulla vietaad un condòmino che si trovinella situazione prevista dalla

legge di proporre ai creditori(ivi compreso il condominio,quindi) un accordo – o ancheun piano, se l’interessato rientranella categoria dei consumatori– di ristrutturazione del debitoovvero di attivare la proceduradi liquidazione. In tal caso alcondominio non resterà altrascelta che inserirsi nella pro-cedura. La differenza sostanzialeè che, per l’ipotesi di ”accordo”occorrerà che l’assemblea siesprima in ordine all’accetta-zione o meno della proposta(accettazione che deve ritenersipossa avvenire – in analogiacon quanto previsto in tema dimediazione e sempreché l’ope-razione non involga atti dispo-sitivi di diritti reali, in tal casooccorrendo il consenso dellatotalità della compagine con-dominiale – con la maggioranzadi cui al secondo comma dell’art.1136 cod. civ., e cioè con unquorum deliberativo costituito,sia in prima sia in seconda con-vocazione, da un numero di votiche rappresenti la maggioranzadegli intervenuti in assembleae almeno la metà del valoredell’edificio). Diversamente, incaso di “piano”, l’assemblea nonpotrà – per quanto detto in pre-cedenza – che prenderne atto(così come, del resto, in caso diattivazione della procedura diliquidazione). Semmai potrà for-mulare eventuali contestazionisulla sua convenienza, così dadeterminare il giudice a nonomologarlo.

Passando alla diversa que-stione dell’indebitamento delcondominio verso terzi (inde-bitamento che può essere ancheparticolarmente gravoso ove si

pensi ai casi in cui le sommeversate dai condòmini vengano,in modo disonesto, sottratte alloscopo), deve ritenersi che, anchein tal caso, tutte le misure con-template nella legge che ci oc-cupa possano – in linea generale– trovare applicazione. E questo,anche alla luce del fatto che ilcondominio è considerato dallagiurisprudenza di legittimità allastregua di un “consumatore”(cfr., fra le altre, Cass. ord. n.10086 del 24.7.’01 e, più recen-temente, Cass. ord. n. 452 del12.1.’05). Ciò che, peraltro, aprealla possibilità di accedere allamisura più interessante previstaper la composizione della crisi,che è senz’altro quella del “pianoper il consumatore”: misura cheè meno gravosa della liquida-zione e che non richiede – comeabbiamo visto – l’adesione deidebitori. Per la sua proposizionedeve ritenersi possa valere lostesso discorso fatto più sopra:in analogia con quanto previstoin tema di mediazione occorrerà,quindi, una delibera da assu-mere con la maggioranza di cuial secondo comma dell’art. 1136cod. civ. Ove, però, l’operazioneinvolga atti dispositivi di dirittireali (si pensi alla cessione del-l’ex locale portiere), allora – inossequio ai principii che rego-lano la materia condominiale,principii che, come precisatopiù volte dalla giurisprudenza,non consentono all’assemblea,con delibere assunte a maggio-ranza, di incidere sui diritti deicondòmini sui beni comuni (cfr.,fra le altre, Cass. sent. n. 25608del 30.11.’11) – sarà necessarioil consenso della totalità dellacompagine condominiale.

Quorum deliberativi e costitutiviIl condominio è un istituto a democrazia perfetta, in cui le deliberazioni adottate dall’assemblea

non possono prescindere, per la loro validità, dalla partecipazione di un certo numero di condòminirappresentativo di un determinato numero di quote, e ciò con riferimento sia ai quorum costitutivi(espressione del numero dei condòmini che devono presenziare alla riunione) sia ai quorum delibe-rativi (espressione del numero dei presenti che devono concorrere a formare la volontà dell’organoassembleare) previsti dall’art. 1136 cod. civ.

Ciò posto – e precisato anche che “quorum” significa “dei quali” e che il termine, comunemente usatoin ambito condominiale, è mutuato dalla formula latina “quorum maxima pars”, la massima parte deiquali – è bene sempre aver presente in materia che, ai fini dei quorum deliberativi, si considerano condò-mini “intervenuti” in assemblea anche i conferenti deleghe, mentre il condòmino proprietario di più unitàimmobiliari è da conteggiarsi in ragione di un intervenuto (cfr. Cass. sent. n. 6671 del 09.12.’88). Con ri-guardo, invece, ai quorum costitutivi, è da sottolinearsi che essi devono sussistere al momento della co-stituzione delle assemblee, essendo ininfluente che alcuni condòmini si allontanino nel corso delle stesse,fino anche ad abbattere il quorum necessario per il loro inizio (cfr. Cass. sent. n. 89 del 9.1.’67).

Per un quadro completo dei quorum costitutivi e deliberativi necessari ad assumere validamentele delibere si veda la Tabella delle nuove maggioranze assembleari consultabile sul sito della Confe-dilizia (www.confedilizia.it).

Ultimissime di giurisprudenza

Condominio e diritto di ve-duta

Il proprietario del singolopiano di un edificio condo-miniale ha diritto di eserci-tare dalle proprie aperture laveduta in appiombo fino allabase dell’edificio e di opporsiconseguentemente alla co-struzione di altro condòminoche, direttamente o indiret-tamente, pregiudichi l’eser-cizio di tale suo diritto, senzache possano rilevare le esi-genze di contemperamentocon i diritti di proprietà edalla riservatezza del vicino,avendo operato già l’art. 907cod. civ., il bilanciamento tral’interesse alla medesima ri-servatezza ed il valore so-ciale espresso dal diritto diveduta, in quanto luce edaria assicurano l’igiene degliedifici e soddisfano bisognielementari di chi li abita.

Cass. sent. n. 13513 del 20.5.’19

Delibera lesiva dei dirittiindividuali di un condòmino

È da qualificarsi nulla ladeliberazione che sia lesivadei diritti individuali di uncondòmino su una parte co-mune dell’edificio, renden-dola inservibile all’uso e algodimento dello stesso, trat-tandosi di delibera aventeoggetto che non rientranella competenza dell’as-semblea.

Cass. ord. n. 12805 del 4.5.’19

Ricordare quel che è vivo in noi del passato giova a conoscere il presente ed a preparare l’avvenire

Luigi Einaudi, La condotta economica e gli effetti sociali della guerra italiana.

Bari 1933

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31luglio2019

da LA STAMPA, 1.7.’19

TUTTOCONDOMINIO

da LA STAMPA, 24.6.’19

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32 luglio2019

No ti zia rio men si le fuori commerciodiffuso esclusivamente

tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 29Numero 7

Di ret to re re spon sa bi leCOR RA DO SFOR ZA FO GLIA NI

Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

00187 - Ro ma - Via Borgognona, 47Tel. 06/6793489 (r.a.)

Fax 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - Piacenza

StampaTEP s.r.l. - Piacenza

Registrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampail 9 luglio 2019

Il numero di giugno 2019è stato postalizzato il 25.6.2019

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utilizzareper l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione dicembre 2017 - dicembre 2018 1 % 0,750%Variazione gennaio 2018 - gennaio 2019 0,7 % 0,525%Variazione febbraio 2018 - febbraio 2019 0,8 % 0,600%Variazione marzo 2018 - marzo 2019 0,8 % 0,600%Variazione aprile 2018 - aprile 2019 0,9 % 0,675%Variazione maggio 2018 - maggio 2019 0,7 % 0,525%

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione dicembre 2017 - dicembre 2018 1,2%Variazione gennaio 2018 - gennaio 2019 0,9%Variazione febbraio 2018 - febbraio 2019 1,1%Variazione marzo 2018 - marzo 2019 1,1%Variazione aprile 2018 - aprile 2019 1,1%Variazione maggio 2018 - maggio 2019 0,9%I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso della diffusione) presso le Associazioniterritoriali della Confedilizia.

Proposte ed interrogazioni di nostro interesse“Modifica all’articolo 10 del testo unico delle imposte sui redditi,

di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986,n. 917, in materia di deducibilità delle spese sostenute per l’assi-curazione volontaria dei fabbricati contro i danni provocati da ca-lamità naturali”. Questo il titolo di una proposta di legge presentatadal deputato Bignami (FI).

Il deputato Fragomeli (Pd) è il primo firmatario di una propostadi legge volta a introdurre disposizioni per l’unificazione dell’im-posta comunale sugli immobili e l’abolizione del tributo per i ser-vizi indivisibili.

L’istituzione dell’imposta municipale sugli immobili è il titolo diuna proposta di legge della deputata Cancelleri (M5S).

La senatrice Binetti (FI) è la firmataria di un disegno di leggecontenente disposizioni in materia di lavoro domestico.

DAL PARLAMENTO Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questo nu-mero di Confedilizia notizie (perstimolo di conoscenza e discus-sione) sono tratte dal volume Ita-liani poca gente – Il Paese ai tempidel malessere demografico – di An-tonio Golini con Marco Valerio LoPrete, edito da LUISS.

SEGNALAZIONI

Cristiano Gatti, Ario Gervasutti,Romanzo impopolare, Aviani &Aviani ed., pp. 332

La tormentata storia dell’agoniae della successiva scomparsa del-la Banca popolare di Vicenza,che contava 120mila azionisti,con l’analisi dei danni arrecatiai risparmiatori e all’intero ter-ritorio di competenza.

Aldo A. Mola, Giolitti. Il sensodello Stato, Rusconi Libri ed., pp.XXII + 620, 16 tavv. f. t.

Il massimo esperto giolittianonarra in profondità l’opera politicae la vita del grande statista, di-mostrandone la capacità ammi-nistrativa, le doti di equilibrio, lavolontà di ben governare, la pre-veggenza, il formidabile sensodelle istituzioni.

Ivan Krastev, Gli ultimi giornidell’Unione, pref. di FrancescoSaraceno, Luiss ed., pp. 134

Si riflette sugli errori commessie sui pericoli che il futuro del-l’Europa reca con sé, nella spe-ranza di un continente libero eunito oggi visto come disintegrato,anche per la crisi che dall’Esteuropeo ha involto l’Occidente.

Giuliano Vigini, Editori a Mi-lano, Editrice Bibliografica, pp.168 con ill.

La storia editoriale di Milano,dall’Unità alla seconda guerramondiale, con puntuali riferi-menti agli autori italiani e stra-nieri (fra questi ultimi sono do-cumentate le traduzioni di Balzac,Dumas e Hugo, più degli altritradotti da editori milanesi).

Lorenzo Bertocchi, e continua-vano a chiamarlo don Camillo,con un’intervista ad Alberto Gua-reschi, pref. di Georg Gänswein,Cantagalli ed., pp. 86

Nello stile di scrittura tipico diGiovannino Guareschi sono pre-sentati alcuni bozzetti incentratisulla coppia don Camillo-Pep-pone, trasferiti in montagna neinostri giorni: il “mondo piccolo”rivive così nei nuovi tempi.

Debora Rosciani, Roberta RossiGraziano, Matrimoni & Patrimoni,Hoepli ed., pp. XII + 212

Istruzioni concrete sulle deci-sioni importanti che si prendononella vita (studi, lavoro, famiglia,vita di coppia, soldi) e sulle con-seguenze che possono avere nellungo periodo, non di rado op-poste alle attese e quindi da me-ditare.

Mimmo Muolo, I soldi dellaChiesa, pref. di Francesco Mon-tenegro, postf. di Carlo Cardia,Paoline ed., pp. 200

Distinguendo fra Chiesa, S.Sede, Stato Vaticano, enti eccle-siastici, l’autore chiarisce entratee uscite del mondo cattolico,sfatando luoghi comuni ed equi-voci e soffermandosi soprattuttosul le opere di assistenza e dicarità svolte.

La civiltà del rifiutodella vita

Pierre Chaunu (1927-2009),storico della Scuola degli An-nales, ha stimato che l’Imperoromano a partire dal III secolod.C. abbia perso tre quartidella propria popolazione, in-carnando uno dei primi casidi “civiltà del rifiuto della vita”.

Antonio Golinicon Marco Valerio Lo Prete

Le ricette Confederalidi Marco Fantini

Risotto alla melagrana e porriIngredienti per 4 persone

350 gr. Riso Vialone nano, 2 melagrana, gr. 200 porri, gr. 70 burro,olio extra vergine di oliva, 1 bicchiere di vino bianco, brodo vegetale,40 gr. formaggio grana.

Procedimento

Sgranare una melagrana e tenere da parte i chicchi. L’altra spre-merla. Affettare grossolanamente i porri e farli cuocere su fuoco nonmolto alto con 50 gr. di burro (se tendono ad asciugare aggiungereun po’ di brodo caldo).

Quando si saranno inteneriti passare tutto al frullatore o al mixerper ottenere una crema uniforme.

Nel frattempo tostare il riso nell’olio e poi sfumarlo col vino e con ilsucco di melagrana; far evaporare ed aggiungere la crema di porrocontinuando la cottura aggiungendo brodo e continuando a mescolarecon un cucchiaio di legno. A metà cottura unire i chicchi di melagrana(tenerne un po’ in disparte per decorare i piatti). A fine cottura, toglierela padella dal fuoco e mantecare con burro, pepe nero e grana.

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