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Atti Parlamentari — 36421 — Camera dei Deputat i IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 196 7 714 . SEDUTA POMERIDIANA DI MARTEDÌ 11 LUGLIO 196 7 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ~ERTIN I IND I DEL PRESIDENTE BUCCIARELLI DUCC I INDIC E Disegni di legge (Autorizzazione di relazion e orale) Disegno di legge (Seguito della discussione) : Norme sui referendum previsti dalla Co- stituzione e sulla iniziativa legisla - tiva del popolo (1663) PRESIDENTE 36423 , AMADEI, Sottosegretario di Stato pe r l'interno BADINI GONFALONIERI Bozze, Relatore di minoranza . 36423, 36430 , CARIOTA FERRARA COTTONE LEOPARDI DITTAIUTI MARTUSCELLI, Relatore per la maggio- ranza . . . 36424, 36431, 36435 , REALE, Ministro di grazia e giustizia . VALITUIrI 36439, PAG. PAG. Proposte di legge : (Annunzio) 36423 36428 (Svolgimento) 36423 Interrogazioni, interpellanze e mozioni (An - nunzio) : PRESIDENTE . 36440 36423 FRANCHI 3644 1 36438 GoMRI 3644 1 MANENTI 3644 1 36424 36438 Interrogazioni (Rinvio dello svolgimento) . 36423 36425 36432 Domanda di autorizzazione a procedere in giu - 36434 dizio (Annunzio) 36423 36429 36426 Provvedimenti concernenti amministrazioni lo - cali (Annunzio) 3643 8 36439 36431 Votazioni a scrutinio segreto 36425, 36426, 3643 6 36435 36440 Ordine del giorno delle sedute di domani . . . 36441

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  • Atti Parlamentari

    — 36421 —

    Camera dei Deputat i

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    714.

    SEDUTA POMERIDIANA DI MARTEDÌ 11 LUGLIO 1967

    PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ~ERTINI

    INDI

    DEL PRESIDENTE BUCCIARELLI DUCCI

    INDICE

    Disegni di legge (Autorizzazione di relazion eorale)

    Disegno di legge (Seguito della discussione) :

    Norme sui referendum previsti dalla Co-stituzione e sulla iniziativa legisla -tiva del popolo (1663)

    PRESIDENTE 36423 ,AMADEI, Sottosegretario di Stato per

    l'internoBADINI GONFALONIERIBozze, Relatore di minoranza . 36423,

    36430 ,CARIOTA FERRARACOTTONELEOPARDI DITTAIUTIMARTUSCELLI, Relatore per la maggio-

    ranza . . . 36424, 36431, 36435 ,REALE, Ministro di grazia e giustizia .

    VALITUIrI 36439,

    PAG.

    PAG. Proposte di legge :

    (Annunzio) 3642336428 (Svolgimento) 36423

    Interrogazioni,

    interpellanze

    e

    mozioni

    (An -nunzio) :

    PRESIDENTE . 3644036423

    FRANCHI 3644 136438 GoMRI 3644 1

    MANENTI 3644 13642436438 Interrogazioni (Rinvio dello svolgimento)

    . 364233642536432 Domanda di autorizzazione a procedere in giu -36434 dizio (Annunzio) 364233642936426 Provvedimenti concernenti amministrazioni lo -

    cali (Annunzio) 364383643936431 Votazioni a scrutinio segreto

    36425, 36426, 3643 63643536440 Ordine del giorno delle sedute di domani .

    .

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    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    La seduta comincia alle 16.

    FRANZO, Segretario, legge il processoverbale della seduta di ieri .

    (È approvato) .

    Annunzio di una proposta di legge.

    PRESIDENTE . E stata presentata la se-guente proposta di legge :

    ARNAUD ed altri : «Garanzia dello Stat osui mutui contratti dalle province per il pa-reggio 'dei bilanci » (4241) .

    Sarà stampata, distribuita e, poiché im-porta onere finanziario, ne sarà fissata inseguito la data di svolgimento.

    Annunzio di una domandadi autorizzazione a procedere in giudizio.

    PRESIDENTE . Comunico che il ministrodi grazia e giustizia ha trasmesso la seguent edomanda di autorizzazione a procedere in giu-dizio :

    contro il deputato Greggi, per il reatodi cui all'articolo 341 prima e ultima partedel primo capoverso del codice penale (oltrag-gio a pubblico ufficiale) (doc. II, n . 209) .

    Rinvio dello svolgimento di interrogazioni.

    PRESIDENTE. Avverto che, per l'assenzadel rappresentante del Governo, lo svolgi -mento delle interrogazioni all'ordine del gior-no è rinviato .

    Svolgimento di proposte di legge.

    La Camera accorda la presa in considera-zione alle seguenti proposte di legge, per lequali i presentatori si rimettono alle relazioniscritte e il Governo, con le consuete riserve ,non si oppone :

    CASSANDRO, DE LORENZO, CAPUA, DEMARCHI ,ALESI, CANNIZZO, FERRARI RICCARDO, 'CATELLA ,BIGNARDI, LEOPARDI DITTAIUTI e PUCCI EMI-LIO : « Ripristino delle norme e nuovi finan-ziamenti delle provvidenze per le zone agra-rie danneggiate da eccezionali calamità natu-rali o avversità atmosferiche di cui alla legg e14 febbraio 1964, n . 38 » (1790) ;

    CASSANDRO, DE LORENZO, PIERANGELI e BI-GNARDI : « Modifica dell'articolo 3 della legge6 aprile 1965, n . 351, recante provvidenze perle zone danneggiate da calamità naturali o daeccezionali avversità atmosferiche » (2779) ;

    GIoMo : « Integrazione• dell'articolo 21 del-la legge 13 marzo 1958, n . 165, per l'immis-sione delle maestre giardiniere statali in ser-vizio da oltre 25 anni al ruolo B » (3408) .

    Seguito della discussione del disegno dilegge : Norme sui referendum previst idalla Costituzione e' sulla iniziativa le-gislativa del popolo (1663) .

    PRESIDENTE. L'ordine del giorno recail seguito della discussione del disegno di leg-ge : Norme sui referendum previsti dalla Co-stituzione e sulla iniziativa legislativa delpopolo .

    Come la Camera ricorda, nella sedúta del6 luglio 1967 sono stati conclusi gli interventisull'articolo I .

    E stato presentato il seguente emenda-mento :

    Sopprimerlo .1 . I . Bozzi, Valitutti, Cantalupo, Cariota Ferrara ,

    Giorno, Cottone, Marzotto, Ferioli, Mala -

    godi, Goehring, Botta, Biaggi Francanto-

    nio, Zincone, Cassandro e De Lorenzo.

    L'onorevole Rozzi ha facoltà di svolgerequesto emendamento .

    BOZZI, Relatore di minoranza . SignorPresidente, onorevoli colleghi, la lettura del -l'articolo 1 del disegno di legge dà la sensa-zione che esso costituisca un testo estrema-mente innocente . E - dico la verità - tale loavevamo ritenuto anche noi ; infatti i nostr iprimi emendamenti erano 'di natura comple-tamente diversa, cioè di merito . Ma, appro-fondendo il tema, ci siamo accorti che in que-sto articolo era contenuta qualche carica diveleno e pertanto siamo stati indotti a chie-derne addirittura la soppressione . Qual è que-sto veleno ? E che l'articolo 1 ci sembra scor-retto dal punto di vista costituzionale . Perchéè scorretto dal punto di vista costituzionale ?Perché esso regola una materia che è assolu-tamente riservata ai regolamenti delle Came-re . E non sì tratta ,di una questione di brev emomento, 'ma bensì di una questione assai

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    Camera dei Deputati

    1V LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    importante . La Costituzione, in base al primocomma dell'articolo 64, attribuisce a ciascunaCamera il diritto di adottare le norme rela-tive al proprio funzionamento. Si tratta, quin-di, di una riserva che attinge la sua fonte ela sua legittimazione alla Carta fondamental edella Repubblica .

    La legge non può quindi entrare in u ncampo riservato alla materia regolamentare eche tale sia quella contemplata dall'articolo 1non v'è dubbio : basta leggerlo .

    Si, tratta di attività che debbono svolgerei presidenti delle Camere in seguito a un aprocedura tipica 'delle Camere stesse . Onore-vole Presidente, mi rivolgo particolarmente alei perché qui veraménte si tratta di tutelareil prestigio e l'autonomia costituzionale dell eassemblee. Guai se noi ammettessimo che at-traverso la legge si possa fare ciò che la Co-stituzione vuole che facciano i regolament idelle Camere. Non vi è fungibilità tra leggee regolamento . La riprova del fondamentodella tesi che sostengo sta proprio in que-sto : che per approvare i regolamenti del-le Camere occorre, come è noto, in base al-l'articolo 64, la maggioranza assoluta deicomponenti delle Camere stesse, e ciò a tute-la delle minoranze, mentre per approvare unalegge questa maggioranza qualificata non èrichiesta .

    Ora, ciò che può e deve fare il regolamen-to non può fare la legge. In un certo sensoil regolamento è più e meno della legge . Lmeno in quanto la legge richiede l'approva-zione delle due Camere, mentre il regolamen-to promana da ciascuna delle .due Camere ;però .è più della legge per il motivo che dianziho indicato, cioè perché occorre una maggio-ranza qualificata. Questo è un fatto impor -tantissimo. Noi creeremmo un precedenteestremamente pericoloso, che oggi può esser eadottato per una cosa innocente, ma che do-mani potrebbe porsi in essere per una cosamolto più grave .

    Per queste ragioni il gruppo liberale insi-ste .per la soppressione dell'articolo 1, anch eperché la materia .è regolata dall'articolo 107-quater del regolamento della Camera e dal -l'articolo 91-quater del regolamento del Se-nato .

    PRESIDENTE. Qual è il parere dellaCommissione ?

    MARTUSCELLI, Relatore per la maggio-ranza . A me non pare che l'articolo 1 contra-sti con l'articolo 64 della Costituzione . D'al-tra parte, se dobbiamo disciplinare in una

    legge organica l'istituto del referendum, bi-sogna pure che iniziamo ribadendo, sia purein modo quasi banale, quello che la Costitu-zione ci impone di fare .

    BOZZI, Relatore di minoranza . Questo nonè un argomento giuridico .

    MARTUSCELLI, Relatore per la maggio-ranza . Leggo l'articolo 138 della Costituzioneper esaminare se in effetti la parte compres anell'articolo 1 non ripeta testualmente ciò ch el'articolo 138 afferma : « Le leggi di revisionedella Costituzione e le altre leggi costituziona-li sono adottate da ciascuna Camera con du esuccessive deliberazioni ad intervallo non mi-nore di tre mesi, e sono approvate a maggio-ranza assoluta dei componenti di ciascuna Ca-mera nella seconda votazione . Le leggi stessesono sottoposte a referendum popolare quan-do, entrp tre mesi dalla loro pubblicazione ,ne facciano domanda un quinto dei membr idi una Camera o cinquecentomila elettori ocinque consigli regionali . La legge sottopostaa referendum non è promulgata se non è ap-provata dalla maggioranza dei voti validi .Non si fa luogo a referendum se la legge èstata approvata nella seconda votazione daciascuna delle Camere a maggioranza di du eterzi dei suoi componenti » .

    L'articolo 1 del disegno di legge recita :

    « Quando le Camere abbiano approvato un alegge di revisione della Costituzione o altralegge costituzionale, i rispettivi Presidenti ,nella comunicazione al Governo dell'approva-zione della legge, devono indicare se quest asia avvenuta con la maggioranza prevista da lprimo comma o con quella prevista dal terz ocomma dell'articolo 138 della Costituzione » .

    Anche se questa norma, quindi, non dicenulla di nuovo e di particolare, a noi sembranecessaria per dare inizio all'esposizione dell eforme in base alle quali si deve procedere perattuare questo istituto . Non mi sembra ch eessa riguardi materia regolamentare ; comun-que, a mio parere, in qualche caso ciò non èassolutamente vietato e, in particolare, quan-do sia indispensabile per la chiarezza del te -sto legislativo .

    Sono quindi contrario all'emendamentosoppressivo dell'articolo 1 .

    PRESIDENTE. Il Governo ?

    AMADEI, Sottosegretario di Stato per l'in-terno . Mi associo alle ragioni così chiaramen-te esposte dal relatore. Non esistono motivi di

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    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    carattere, giuridico in base ai quali si debbasopprimere l'articolo 1, che è indispensabilee che serve come cappello per la formulazio-ne dell'articolo che segue ; né vedo il velenoche invece l'onorevole Bozzi trova in quest oarticolo. Anche il Governo è contrario all asoppressione dell'articolo 1 .

    PRESIDENTE. Passiamo ai voti .Onorevole Bozzi, mantiene il suo emenda -

    mento interamente soppressivo, non accettatodalla Commissione né dal Governo ?

    Votazione segreta .

    PRESIDENTE. Sull'emendamento Bozzi ,soppressivo dell'articolo 1, è stata chiesta l avotazione a scrutinio segreto dai deputat iLeopardi Dittaiuti, Bignardi, Francantoni oBiaggi, Emilio, Pucci, Barzini, Cottone, Ca-riota Ferrara, Cassandro, Giorno, Demarchi ,Bozzi, Goehring, Cantalupo, Badini Confalo-nieri, Guido Basile, Ferioli, Marzotto, Capua ,Alpino e Botta .

    Indico pertanto la votazione segreta .

    (Segue la votazione) .

    Dichiaro chiusa la votazione ed invito gl ionorevoli segretari a numerare i voti .

    (I deputati segretari numerano i voti) .

    Comunico che la Camera non è in nume-ro legale per deliberare . La seduta è sospesae sarà ripresa alle ore 18 .

    BOZZI, Relatore di minoranza . Sì, signorPresidente, perché non ho avuto risposta .

    Hanno pres o

    Abell iAlbertiniAlboniAlessandrin iAlin iAlmirant eAmadei LeonettoAnderlin iAngelin iAngelin oAntonin iAzzaroBadinì Confalonier iBarbaBardiniBaron iBartoleBarzini

    parte alla votazione:

    Basile GuidoBeccastrin iBelciBelott iBemporadBenocc iBeragnoliBerlinguer LuigiBernetic Mari aBerrettaBiaggi FrancantonioBiaggi Null oBiaginiBiasutt iBignard iBoidriniBolognaBonaiti

    Bontade MargheritaBorgh iBorraBottaBozz iBrighent i

    BusettoCaiat iCanestrariCantalupoCapuaCariota FerraraCarocciCassandroCattaneo Petrin i

    GianninaCavallaro FrancescoCavallaro NicolaChiaromonteGocci aCocco OrtuColleon iCorona Giacom oCottoneCucchiCurti AurelioCuttitt a

    Dal Canton Maria Pi aD'AmbrosioDe CapuaDell'AndroDemarchiDe MariaDe Me oDi Mauro LuigiD'IppolitoDi PrimioDossettiErminiFaillaFasol iFeriol i

    Fibbi GiuliettaFiumanòFoaFracass i

    Franceschin iPranzoGalluzzi Carlo Albert oGalluzzi VittorioGambelli Fenil iGelminiGerbinoGessi NivesGhioGiolittiGiorno

    GiorgiGoehringGreggiGrepp iGrezziGuerrini GiorgioGuiGuid iJacazziJacomett iLa BellaLajòloLamaLentiLeonardiLeopardi DittaiutiLevi Arian GiorginaLombardi RuggeroLongoniLoretiLucches iLus61iMacalusoMagnoMagri

    Malfatti FrancescoManent iMarches iMartuscell i11fIattarellaMaulin iMazzaMelloniMengozz iMessinettiMinioMussa Ivaldi Vercell iNannuzziNapolitano LuigiNegrariNicolettoNucciOlmin iPajettaPalazzeschiPasson iPiccinell iPietrobonoPucci EmilioQuintier iRacchettiRaiaRampaRaucciRe Giuseppin aRinaldiRobertiRosati

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    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    PRESIDENTE. Indìco la votazione segretasull'emendamento Bozzi .

    (Segue la votazione) .

    Dichiaro chiusa la votazione e invito gl ionorevoli segretari a numerare i voti .

    (I deputati segretari numerano i voti) .

    Comunico il risultato della votazione ascrutinio segreto dell'emendamento soppres-sivo dell'articolo 1 :

    Presenti e votanti

    . 387

    Maggioranza . .

    . . 194

    Voti favorevoli

    53

    Voti contrari .

    . 334

    (La Camera non approva) .

    Rossanda BanfiRossana

    RossinovichSacchiSalviSammartinoSandr iSannaScagliaScalfaroScaliaScoton iScriccioloSedat iSerbandin iSolianoSpàdolaSpagnoliStella

    SulottoTàntaloTavernaTedesch iTenagli aTerranova Raffael eTogniTognon iTozzi Condiv iTrentìnUsvard iValoriVenturol iVespignaniViviani LucianaZaccagnin iZanibell iZugno

    Pertanto s'intende approvato l'articolo 1nel testo della Commissione .

    Sono in congedo (concesso nelle sedut eprecedenti) :

    Amadeo

    MiglioriAntoniozzi

    Miotti Carli Amali aBensi

    MontantiBonea

    Pierangel iBottari

    PintusBressani

    Sabatin iBuzzetti

    Sangall iCastelli

    SartiD'Arezzo

    ScarlatoDe Marzi

    ScelbaFabbri Francesco

    SorgiFerri Mauro

    SulloGioia

    ValianteGullotti

    VedovatoLeone

    VetroneMalfatti Franc o

    (nella seduta odierna)

    Bova

    FoderaroCarcaterra

    Gennai Tonietti Erisi aDe Mita

    Ripamonti

    (La seduta, sospesa alle 16,50, è ripresaalle 18) .

    PRESIDENZA DEL PRESIDENT E

    BUCCIARELLI DUCC I

    Votazione segreta.

    PRESIDENTE. Onorevole Leopardi Dit-taiuti, mantiene la sua richiesta di votazion ea scrutinio segreto dell'emendamento Bozzisoppressivo dell'intero articolo ?

    LEOPARDI DITTAIUTI . Sì, signor Pre-sidente .

    Hanno preso parte alla votazione :

    AbenanteAccremanAchill iAlbaAlbertiniAlbon iAlessandrin iAlessi Catalano MariaAliniAlpinoAmadei Leonett oAmasioAmatucciAmbrosiniAmendola Giorgi oAmandola PietroAmodíoAnderlin iAngeliniAngelinoAntonin iAriostoArmaniArnaudAstolfi Maruzz aAverardiAvolioAzzaroBadini ConfalonieriBaldani GuerraBaldiBaldin iBallardiniBarbaBarbiBarca

    Bardin iBaron iBàrtoleBarziniBasile Giusepp eBassiBastianell iBattistellaBeccastrin iBelc iBelottiBemporadBenocciBeragnoliBerlinguer LuigiBerlinguer Mari oBerloffaBernetic Mari aBerrettaBertinell iBettiolBiaggi Francantoni oBiaggi NulloBiagin iBiagion iBianchi FortunatoBianchi GerardoBiasutt iBig iBignardiBimaBisantisBoBoldrin iBologn aBonaiti

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    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA

    DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 196 7

    Bontade Margherita D'Amato Gerbino Marotta VincenzoBorghi D'Ambrosio Gessi Nives MarrasBorra D'Antonio Ghio Martini Maria ElettaBorsari De Capua Giachini Martuscell iBosisio De Florio Gioia MarzottoBotta Degan Costante Giorno MaschiellaBottaro Degli Esposti Giorgi MatarreseBrandi Del

    Castillo Girardin MattarellaBreganze Delfino Gitti Maulin iBrighenti Della Briotta Goehring MazzaBronzuto Dell'Andro Gombi Mazzon iBrusasca De Lorenzo Gonella Guido MattoniBusetto Demarchi Gorrieri MengozziButti De Maria Graziosi MerendaCacciatore De Marsanich Greggi MessinettiCaiati De Meo Greppi Michel iCalvi De Pascalis Grezzi MinioCanestrari Di Benedetto Grimaldi Miotti Carli AmaliaCantalupo Di Giannantonio Guariento MisasiCappugi Di Lorenzo Guerrini Giorgio Monasteri oCaprara Di Mauro Luigi Guerrini Rodolfo MorelliCapua Di Nardo Guidi Moro AldoCariota Ferrara D'Ippolito Gullo MoscaCariglia Di Primio Ingrao Mussa Ivaldi Vercell iCarocci Di Vagno Iotti Leonilde NaldiniCarra D'Onofrio Isgrò Nannin iCassandro Dossetti Jacazzi Nannuzz iCassiani Élkan Jacometti Napolitano FrancescuCattaneo Petrini Ermini La Bella Napolitano Luigi

    Giannina Fada Laforgia NatoliCattani Failla Lajólo NattaCavallaro Francesco Fanfani Lama NegrariCavallaro Nicola Fasoli La Malfa Nenn iCéngarle Ferioli La Penna Nicolazz iCervone Ferrara Aggradi Lenti NicolettoChiaromonte Ferrari Virgilio Leonardi NucciCianca Fibbi Giulietta Leopardi Dittaiuti OlminiCinciari Rodano Ma- Finocchiaro Levi Arian Giorgina Origlia

    ria Lisa Fiumanò Lezzi Orland iGoccia Foa Li- Causi Pagliaran iCocco Maria Folchi Lizzero PajettaCocco Ortu Forlani Lombardi Ruggero PalazzeschiCodignola Fornale Longo Pallesch iColleoni Fortini Longoni Pasqualicchi oColombo Vittorino Fracassi Loreti Passon iCorghi Franceschini Lucchesi Patrin iCorona Giacomo Franco Raffaele Lupis PellaCorrao Franzo Lusóli PertiniCortese Fulci Luzzatto Piccinell iCottone Fusaro Macaluso PietrobonoCucchi Galli Magno PitzalisCurti Aurelio Galluzzi Carlo Alberto Magri PrearoCurti Ivano Galluzzi Vittorio Malfatti Francesco PretiDagnino Gambelli Fenili Malfatti Franco Pucci EmilioDal Canton Maria Pia Gasco Mancini Antonio Pucci Ernest oD'Alema Gaspari Manenti QuintieriD'Alessio Gatto Mannironi RacchettiDall'Armellina Gelmini Marchesi Radi

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    Camera dei Deputat i

    IV LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    RaiaRampaRaucc iRe GiuseppinaReale OronzoRestivoRiccioRinaldiRomanatoRomitaRosatiRossanda Banfi

    RossanaRossinovic hRusso Carl oRusso SpenaRusso Vincenzo

    MarioSabatiniSacch iSalizzon iSalviSammartin oSandriSannaSassoSavio EmanuelaScagliaScalfaroScaliaScarpaScotoniScriccioloSedatiSerbandin iSereniSeron iSforzaSgarlataSinesioSolianoSpàdol aSpagnol i

    Sono in congedoprecedenti) :

    AmadeoAntoniozz iBens iBoneaBonar iBovaBressan iBuzzettiCarcaterr aCastelliD'Arezzo

    SpalloneSpecialeSpinell iStellaStorch iSulloSulottoTagliaferriTàntaloTavernaTedeschiTenagliaTerranova Corrad oTerranova Raffael eTitomanlio VittoriaTodrosTogniTognon iTozzi Condiv iTrentìnTurnaturiUsvard iValitutt iValoriVedovatoVenturin iVenturol iVerones iVespignan iVetroneVianelloVicentin iVillaVillan iViviani Lucian aVolpeZaccagnin iZanibell iZanti Tondi CarmenZappaZóbol iZucall iZugno

    (concesso nelle sedut e

    De Marz iDe MitaFabbri FrancescoFerri MauroFoderaroGennai Tonietti ErisiaGiolittiGullott iMiglioriMontant iPierangeli

    Pintus

    Scarlat oRipamonti

    ScelbaSangalli

    Sorg iSarti

    Valiante

    (nella seduta odierna) :

    Calvetti

    PalaDe Zan

    Reale Giusepp eLeone

    Ruffin iMattarelli

    Scarascia Mugnozza

    Autorizzazione di relazioni orali .

    PRESIDENTE. Poiché le Commissioni VIe XI esamineranno nelle sedute di domani iseguenti disegni di legge :

    .

    « Conversione in legge del decreto-legge26 giugno 1967, n . 466, concernente prorog adegli adempimenti previsti dall'articolo 6-bisdel decreto-legge 9 novembre 1966, n . 914, con-vertito, con modificazione, nella legge 23 di-cembre 1966, n. 1141, recante provvidenze i nfavore delle popolazioni dei comuni colpit idalle alluvioni e mareggiate dell'autunno

    1966 » (4204) ;« Conversione in legge del decreto-legge

    4 luglio 1967, n. 504, concernente l'applica-zione di un regime di scambi per talune mer-ci risultanti dalla trasformazione di prodott iagricoli » (4224) ;

    « Conversione in legge, con modificazio-ni, del decreto-legge 27 giugno 1967, n . 461 ,relativo all'integrazione di prezzo per il gra-no duro » (4231) ;

    « Conversione in legge, con modificazio-ni, del decreto-legge 20 maggio 1967, n . 288 ,riguardante la denuncia delle superfici semi -nate a grano duro » (4232) ;

    ritengo, per l'eventualità che sia possibile con-cludere tale esame nella mattinata, che l eCommissioni possono essere autorizzate si nd'ora a riferire oralmente e che i provvedi-menti possano essere iscritti all'ordine del

    giorno della seduta pomeridiana di domani .

    Se non vi sono obiezioni, rimane così sta-bilito .

    (Così rimane stabilito) .

    Si riprende la discussione .

    PRESIDENTE. Si dia lettura dell'arti-

    colo 2 .

    FRANZO, Segretario, legge : .

    La promulgazione delle leggi costituzio-nali, che siano approvate ' ;on la maggioranza

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    — 36429 —

    Camera dei Deputat i

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 196 7

    prevista dal terzo comma dell'articolo 138della Costituzione, è espressa con la formul aseguente :

    « La Camera dei deputati e il Senato dellaRepubblica, in seconda votazione e con lamaggioranza dei due terzi dei componenti d iciascuna Assemblea, hanno approvato .

    Il Presidente della Repubblica promulgala seguente legge costituzionale :

    (Testo della legge )

    La presente legge costituzionale, munit adel sigillo dello Stato, sarà inserta nella Rac-colta ufficiale delle leggi e dei decreti dell aRepubblica italiana . fatto obbligo a chiun-que spetti di osservarla e di farla osservarecome legge dello Stato » .

    PRESIDENTE.

    stato presentato il se -guente emendamento :

    Al primo comma sopprimere le parole :che siano .

    2. 1 . Bozzi, Goehring, Ferrari Riccardo, Pieran-

    geli, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, De

    Lorenzo, Biaggi Francantonio, Cottone ,Giorno, Messe, Cariota Ferrara, Zincone ,Cassandro, Malagodi .

    COTTONE. Chiedo di svolgere io quest oemendamento .

    PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

    COTTONE. Signor Presidente, l'emenda-mento da noi proposto al primo comma del -l'articolo 2 ha un carattere puramente for-male. Vero è però che nelle leggi la formaqualche volta è anche sostanza . E detto al -l'articolo 2 : « La promulgazione delle leggicostituzionali, che siano approvate con lamaggioranza prevista », ecc .

    Che siano » : che ci sta a fare quel con-giuntivo ? ci domandiamo noi, :e 'proponiam oappunto di abolirlo perché, arrivando a que-sto punto, si potrebbe dire : « qualora siano » ,« sempre che siano » . Sono aggiunte pura-mente inutili che in una legge non c'entran oaffatto. Non è che io appartenga alla ge-nia dei lodatori del tempo passato, ma unavolta le leggi erano formulate in modo esem-plare, non soltanto sotto il profilo della for-ma pura e semplice ma, direi, anche sotto i lprofilo dell 'articolazione .

    Ricordo – vi era ancora la destra storicaal Governo e fu elaborata a famosa legge diperequazione della riforma fondiaria – ch efu dato mandato ad una Commissione di 2 5deputati e senatori presieduta dal Menabrea

    di elaborare tale legge . Ne venne fuori unalegge di 160 articoli . Il Presidente del Consi-glio di allora, onorevole Minghetti, che eraanche il ministro delle finanze, con un sot-tile sotterfugio pregò tre grossi funzionari del -l'amministrazione delle finanze, senza ch el'uno sapesse dell'incarico dato agli altri, d isforzarsi di ridurre l'articolazione della legge .Dopo qualche settimana si presentò al mini-stro il primo, il signor Caneva, capo giunta,a Milano, della statistica del censimento, ch eera riuscito a ridurre gli articoli da 160 a 60 .Il secondo, l'ispettore generale del Ministerodelle finanze ,Barabelli ridusse gli articoli a25. Si presentò quindi l'ultimo, il cavalierGiovanni Giolitti, altro ispettore generale delMinistero, che era riuscito a portare gli arti -coli della legge da 160 a 13. Evidentemente ,allora i nostri funzionari sentivano in coscien-za il dovere della responsabilità che avevano ,lavoravano e facevano le cose per bene . Al-lora non 'soltanto dal punto di vista dell'ar-ticolazione, ma anche da quello formale c isi trovava in presenza di leggi chiare che da-vano veramente la certezza del diritto .

    Oggi siamo arrivati a fare leggi che nondicò rasentino il numero delle pagine dei ro-manzi, ma quasi . Ella, signor Presidente, ri-corderà che in una legge abbiamo inseritouno strano neologismo a proposito di bors edi studio da conferire agli studenti . Nella leg-ge si è usata la parola « borsista » : ebbenechiunque di noi si prendesse la briga di scor-rere un vocabolario troverebbe che « borsi-sta » è colui che gioca e specula in borsa ;quindi si è stabilito in una legge che noi dia-mo una purse al borsista, a colui che gioca especula in borsa !

    MERENDA. I neologismi si creano propri oin questo modo .

    COTTONE. Sono anch ' io del parere che lalingua debba essere considerata come un al-bero, dal quale è necessario eliminare le fo-glie allorché diventano secche ; questa è unavecchia teoria che risale a Orazio .

    Per tutte queste considerazioni, noi rite-niamo che sia necessario modificare il testo ;mi è sembrato del resto di capire, da un cen-no dell'onorevole ministro, che il ministrostesso sia favorevole a questo nostro emen-damento .

    PRESIDENTE .

    stato presentato il se-guente emendamento :

    Alla fine aggiungere le seguenti parole : Lapromulgazione deve avvenire entro un mese

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    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    dall 'approvazione indicata nel primo comma ,salvo il caso d ' urgenza previsto dal secondocomma dell'articolo 73 della Costituzione .

    2 . 2. Bozzi, Valitutti, Cantalupo, Cariota Ferrara ,

    Giorno, Cottone, Marzotto, Fenoli, Mala-

    godi, Goehring, Botta, Biaggi Francanto-

    nio, Zincone, Cassandro e De Lorenzo.

    L'onorevole Bozzi ha facoltà di svolgerlo .

    BOZZI, Relatore di minoranza . Il nostroemendamento aggiuntivo all'articolo 2 tendea risolvere un problema che è, a nostro av-viso, di grande importanza . Noi ci troviam oinfatti di fronte al tema della revisione dell aCostituzione o della formazione di nuove legg icostituzionali ; questa seconda ipotesi, in 've-rità, non è sempre ben presente . Le ipotesisono indubbiamente due, e riguardano sia i lcambiamento di una norma costituzionale, siala formazione di una nuova norma, dato ch eattraverso il procedimento previsto dall'arti-colo 138 della Costituzione si possono anch ecreare nuove norme costituzionali . chiaroinfatti che il legislatore può avere interessea costituzionalizzare un principio, come pu òanche avere l'interesse a decostituzionalizzar-ne un altro; in ambedue i casi il procediment oè diverso da quello normale di formazion edelle leggi, previsto dagli articoli 70 e seguentidella Costituzione . Si pone allora necessaria-mente una domanda : gli articoli 70 e seguentidella Costituzione, ed in particolare l'articol oche riguarda il termine per la promulgazionee, problema ancora più importante, come ve-dremo successivamente, l ' articolo che riguar-da il così detto veto sospensivo, il rinvio, cioè ,della legge da parte del Presidente della Re -pubblica, sono applicabili alla procedura pe rla revisione di norme costituzionali e per l aformazione di nuove norme costituzionali ? E ,in caso affermativo, in quale misura sono ap-plicabili ?

    Come gli onorevoli colleghi vedono, com el'onorevole ministro e il relatore intendono ,si tratta di un problema di grande impor-tanza .

    Per restare nel tema, ripeto il quesito . Lanorma sulla promulgazione, quella che dett aal Presidente della Repubblica l'obbligo d iprocedere alla promulgazione entro un mes e- norma prevista in tema di formazione d ilegge ordinaria - vale anche per questo tipodi leggi ? E se vale, si può considerare super-fluo (come immagino che taluno dirà) questorichiamo, o non è viceversa più opportuno eli -minare ogni possibilità di dubbio al riguardo ?Ecco un problema in una materia assai deli -

    cata, problema che non invento, ma che col-go dalla dottrina, come dimostrerò con mag-giore ampiezza quando parlerò del messaggi odi rinvio della legge .

    Noi riteniamo che il termine di un mes eper la promulgazione da parte del President edella Repubblica debba essere richiamato pereliminare dubbi, altrimenti potrebbe sorger enel Presidente della Repubblica - in ogni Pre-sidente della Repubblica - sollecitato da u nqualsiasi interesse (il meglio motivato, il pi ùrispettabile interesse di questo mondo) il con-vincimento di non dover promulgare entro u nmese, argomentando oche l'articolo 73 riguard ale leggi ordinarie e non riguarda anche le leggiche prevedono questa procedura aggravata -cioè la doppia approvazione a distanza di tremesi, l 'eventuale intervento del referendumpopolare - e considerando questa come unaprocedura in cui non è prescritto il rispetto ditale termine.

    In un regime che voglia ben funzionare no idobbiamo individuare tutte le responsabilità .Sappiamo bene che nel nostro ordinamento co -stituzionale il 'Presidente della Repubblic agode di una larga irresponsabilità, o meglio ,che la responsabilità del Presidente della Re -pubblica è trasferita sul Presidente del Con-siglio ,dei ministri o sui ministri controfirman-ti . Quindi non vi è una responsabilità perso-nale, vi è un trasferimento di responsabilitàsul Governo che si attua mediante l'istitut odella controfirma ; quest'ultima, evidentemen-te, non è una attestazione ,pedissequa, perché ,comportando un'assunzione di responsabilità ,al limite, può anche mancare nel caso di u neventuale conflitto, quando il gioco delle ri-spettive competenze possa far ritenere che s isia rotto l'equilibrio . Quindi io ritengo chel'inserzione .di questa norma sia estremamenteutile .

    Il Presidente della Repubblica che non pro-mulgasse la legge potrebbe anche essere so -spettato (è l'ipotesi che fa la dottrina, ed i omi permetto di riprospettarla) di essere colpe-vole di uno dei due reati di cui egli può ri-spondere, e cioè di attentato alla Costituzione .Cioè l'omettere dolosamente - o anche, se-condo taluni autori, colposamente - l'adempi -mento di un atto dovuto, in modo da impe-dire l'entrata in vigore di una Iegge ordinari ao di una legge costituzionale, può costituireuna elusione di responsabilità .

    Allora, se vogliamo che questo congegno co-stituzionale funzioni, fissiamo anche qui untermine, o meglio, richiamiamo espressamen-te l'articolo 73 'della Costituzione, evitandoqualunque dubbio interpretativo al riguardo .

  • Atti Parlamentari

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    Camera dei Deputat i

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 196 7

    Perciò noi, signor Presidente, insistiamo suquesto emendamento .

    PRESIDENTE . Qual è il parere della Com-missione sugli emendamenti proposti all'arti-colo 2 ?

    MARTUSCELLI, Relatore per la maggio-ranza . Per quanto riguarda la proposta d isoppressione, al primo comma, delle parole :« che siano », io non ho difficoltà ad aderireall'emendamento, anche se ritengo che essonon meritasse l'ampia esposizione dell'onore-vole Cottone .

    Il secondo emendamento intende aggiunge-re alla fine del primo comma le parole : « Lapromulgazione deve avvenire entro un mesedall'approvazione indicata nel primo comma ,salvo il caso d'urgenza previsto dal second ocomma dell'articolo 73 della Costituzione » .Al riguardo, ritengo 'non vi sia dubbio che ,in mancanza di specifiche disposizioni concer-nenti la promulgazione delle norme costitu-zionali, debbano applicarsi i procedimenti pre-visti per le norme legislative ordinarie .

    Però, anche in considerazione degli argo -menti svolti dall'onorevole Bozzi, penso nonvi sia alcuna difficoltà ad accogliere anchequesta proposta . Come ripeto, mi pare che no nsarebbe necessario specificare questo obbligodi promulgazione entro un mese, in quantotutto ciò è già 'previsto dall'articolo 73 dellaCostituzione. Comunque, poiché neppure que-sta aggiunta specifica guasterebbe, non mi op-pongo all'emendamento .

    PRESIDENTE. Il Governo

    REALE, Ministro di grazia e giustizia . I lGoverno è favorevole all'accoglimento del -l'emendamento Bozzi 2. 1 per ragioni evi-denti . È un emendamento di forma : cioè i ltesto acquista una forma più elegante e, un avolta che la questione sia stata, posta, non puòche essere risolta come vogliono i proponenti .

    Circa l'emendamento Bozzi 2 . 2, devo ri-petere quanto ha detto il relatore. Per me èassolutamente superfluo, perché c'è una nor-ma generale nella Costituzione, l'articolo 73 ,che non distingue tra leggi costituzionali eleggi ordinarie, e quindi si applica a tutte l eleggi . Poiché non vi 'è dubbio che una leggecostituzionale sia legge (l'aggettivo, cioè, no ndistrugge il sostantivo), il termine di promul-gazione è già previsto e quindi l'emendamentomi sembra superfluo .

    Tuttavia, poiché vogliamo dare la provadella nostra correntezza nell'accogliere gli

    emendamenti che hanno – sia pure ipotetica -mente – un minimo di utilità, a nome del 'Go-verno dichiaro di accettare anche il second oemendamento .

    PRESIDENTE. Passiamo ai voti . Pongo invotazione l'emendamento ,Bozzi 2 . 1, accettat odalla Commissione e dal Governo :

    « Al primo comma sopprimere le parole :che siano » .

    2. 1. Bozzi, Goehring, Ferrari Riccardo, Pieran-

    geli, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, De

    Lorenzo, Biaggi Francantonio, Cottone ,

    Giorno, Messe, Cariota Ferrara, Zincone,

    Cassandro, Malagodi .

    (E approvato) .

    Pongo in votazione l'emendamento Bozz i2. 2, accettato dalla Commissione e dal Go-verno :

    '« Alla fine aggiungere le seguenti parolé:La promulgazione deve avvenire entro unmese dall'approvazione indicata nel prim ocomma, salvo il caso d'urgenza previsto da lsecondo comma ,dell'articolo 73 della Costitu-zione » .

    2. 2. Bozzi, Valitutti, Cantalupo, Cariota Ferrara,

    Giorno, Cottone, Marzotto, Ferioli, Mala -

    godi, Goehring, Botta, Biaggi Francanto-

    nio, Zincone, Cassandro, De Lorenzo.

    (t; approvato) .

    In seguito alle votazioni fatte, l'articolo 2risulta del seguente tenore :

    La promulgazione delle leggi costituzionali ,approvate con la maggioranza prevista da lterzo comma dell'articolo 138 della Costitu-zione, è espressa con la formula seguente :

    « La Camera dei deputati e il Senato dell aRepubblica, in seconda votazione •e con l amaggioranza dei due terzi dei componenti d iciascuna Assemblea, hanno approvato .

    Il Presidente della Repubblica promulgala seguente legge costituzionale :

    (Testo della legge )

    « La presente legge costituzionale, munit adel sigillo dello Stato, sarà inserta nella Rac-colta ufficiale delle leggi e dei decreti dellaRepubblica italiana . I; fatto obbligo a chiun-que spetti di osservarla e di farla osservarecome legge dello Stato » .

    La promulgazione deve avvenire entro unmese dall'approvazione indicata nel primocomma, salvo il caso d'urgenza previsto dal

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    Camera dei Deputat i

    IV LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 196 7

    secondo comma dell'articolo 73 della Costitu-zione .

    Lo pongo in votazione nel suo complesso .

    (L approvato) .

    Si dia lettura dell'articolo 3 .

    FRANZO, Segretario, legge :Qualora l'approvazione sia avvenuta co n

    la maggioranza prevista dal primo comm adell'articolo 138 della Costituzione, il Gover-no deve provvedere all'immediata pubblica-zione della legge nella Gazzetta Ufficiale conil titolo « Testo di legge costituzionale appro-vato in seconda votazione a maggioranza as-soluta, ma inferiore ai due terzi dei membr idi ciascuna Camera », completato dalla indi-cazione del contenuto della legge stessa e dal -la data della sua approvazione finale da partedelle Camere e preceduto dall'avvertimentoehe, entro sei mesi, un quinto dei membri d iuna Camera, o cinquecentomila elettori, ocinque consigli 'regionali possono domandar eche si proceda al referendum popolare .

    Tale pubblicazione viene effettuata al sol ofine di dare notizia dell 'avvenuta approva-zione da parte del Parlamento di una legg ecostituzionale sulla quale può essere richiestoil referendum . La legge deve perciò essere in-serita nella Gazzetta Ufficiale distintamentedalle altre leggi, senza numero d'ordine esenza formula di promulgazione .

    BOZZI, Relatore di minoranza . Chiedo diparlare sull'articolo 3 .

    PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

    BOZZI, Relatore di minoranza . Tanto per-ché i colleghi abbiano presente il tema deldiscorso, mi permetterò di rileggere il primocomma dell'articolo 3 : « Qualora l'approva-zione sia avvenuta con la maggioranza previ -sta dal primo comma dell'articolo 138 dellaCostituzione » (che 'prevede l'approvazione inseconda e definitiva lettura da parte dellamaggioranza assoluta dei componenti di cia-scuna Camera) il Governo deve provvedereall'immediata pubblicazione della legge nell aGazzetta ufficiale con il titolo " Testo di leg-ge costituzionale approvato in seconda vota-zione a maggioranza assoluta, ma inferioreai due terzi dei membri di ciascuna Camera » ,completato » (ecco uno dei punti) « dalla in-dicazione del contenuto della legge stessa edalla data della sua approvazione finale d aparte delle Camere e preceduto dall'avverti -

    mento che, entro tre mesi, un quinto dei mem-bri di una Camera, o cinquecentomila eletto-ri, o cinque consigli regionali possono doman-dare che si proceda al referendum popolare » .

    Io non ho le virtù da Basilio Puoti che harivelato poco fa il mio collega onorevole Cot-tone; ma, se queste virtù avessi, sia pure inparte, direi che questo articolo 3 non puòcerto ritenersi stilato nel migliore dei modi :esso è quanto mai contorto . Comunque, pren-diamolo per quello che è e guardiamo alla so -stanza delle cose .

    Qual è l'obiettivo che quest'articolo 3 in-tende raggiungere ? L'obiettivo è chiaro . Citroviamo di fronte ad una legge di revision eo di - formazione costituzionale approvata amaggioranza assoluta ; quindi, c'è la possibilitàdel referendum . Non è la legge approvata co nla maggioranza dei due terzi, che preclude -come sappiamo - il referendum . una leggeapprovata con la maggioranza assoluta . Lalegge in questo caso - dice la Costituzione -è soltanto pubblicata e non promulgata . Per -ché pubblicata ? Perché coloro che posson omettere in movimento il meccanismo del re-ferendum abbiano conoscenza della legge stes-sa . Quindi non si tratta della pubblicazioneordinaria che segue alla promulgazione dell alegge ordinaria . Si tratta di una figura a sé :una pubblicazione che, viceversa, precede l apromulgazione ; potremmo definirla una pub-blicazione-notizia ai fini del referendum .

    L'articolo 3 si preoccupa di . questo . Macome se ne preoccupa ? Come assolve a que-sta finalità ? Abbastanza male : creando, ono-revole ministro Reale, un meccanismo confu-sissimo, se mi consente. Non so chi lo abbiaformulato, né voglio saperlo ; ma spero di di-mostrare con chiarezza come questo sistema siaconfuso e - per usare un neologismo - contro-producente (ormai questo neologismo ha lar-ga cittadinanza nel vocabolario italiano) .

    Vogliamo, onorevole ministro, fare l'ana-lisi logica e grammaticale di questa lungaproposizione contenuta nel primo comma del-l'articolo 3 ? Il Governo deve provvedere al -l'immediata pubblicazione della legge : noiscopriamo, dunque, che la legge deve esser epubblicata nella Gazzetta uffciale, e natural-mente deve essere pubblicato tutto il testodella legge : quanto basta per dare agli inte-ressati il massimo di pubblicità sull'esistenzadella legge . Ma poi si aggiunge : « con il titolo" Testo di legge costituzionale approva-to . . . " », eccetera . E dispone ancora l'artico -lo 3 che il titolo deve essere « completato dal -la indicazione del contenuto della leggestessa » .

  • Atti Parlamentari

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    Camera dez Deputat i

    IV LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    Ma, scusate, se viene pubblicata la legg eper intero, quale ulteriore esigenza v'è di que-sto completamento che si dovrebbe effettuaremediante la «indicazione » (formula estrema-mente generica e vaga) « del contenuto »(espressione anche questa generica e vaga )« della legge » ?

    Se è stata pubblicata per intero la legge ,che rappresenta la volontà del legislatore, misembra non soltanto superfluo, ma estrema -mente pericoloso ed anche eventualmente cau-sa di confusione, un completamento consi-stente nell'indicazione del contenuto della leg-ge stessa e fatto ad opera del Governo .

    MARTUSCELLI, Relatore per la maggio-ranza . Non è un completamento, è una sintesi .

    BOZZI, Relatore di minoranza . Ella diceche è una sintesi, ma io leggo le parole ch esono scritte nel testo dell'articolo . Mi pare didire cose estremamente logiche : questo nonè ostruzionismo, ma espressione della volontàdi fare una legge che abbia un senso logico .Vi è qui una pericolosa confusione e vi è i lpericolo della sopraffazione del Parlamentoda parte del Governo, perché, pubblicato i ltesto della legge, cioè riprodotta la volontàespressa dalla Camera e dal Senato, si vor-rebbe raggiungere, onorevole Martuscelli ,quella che ella chiama una sintesi e che è1'« indicazione del contenuto » . Ma chi lacompie ? Il guardasigilli ? Il Governo ? Ecome viene compiuta ? Non può accadere cheessa contraddica il testo della legge ? Ed ilcittadino da che è vincolato ? Dal testo dellalegge o dall'indicazione del contenuto ? Cheè quest'orribile commistione di volontà legi-slativa e di sintesi – chiamiamola pure cos ì– fatta dal Governo ?

    Mi sembra anche questo un problem amolto serio meritevole di considerazione infunzione dei problemi che porremo poi e chepure tendono a migliorare questa legge . Voila volete ed avete una stragrande maggio-ranza .

    MARTUSCELLI, Relatore per la maggio-ranza . Abbiamo già accolto due emendamenti .

    BOZZI, Relatore di minoranza . D'accordo.Ma cerchiamo di fare questa legge nel miglio -re dei modi : questo è il significato dell'emen-damento soppressivo presentato dal nostrogruppo all'articolo 3, di cui è primo firmatari oil collega Cariota Ferrara e cui intendo ri-chiamarmi anche nel corso di questo mio in-tervento di carattere generale sull'articolo 3 .

    Attraverso queste espressioni che sembra -no così innocenti (come osservavo poco fa par-lando in sede di esame dell'articolo 1, e m iduole francamente che la mia osservazione ,che ritenevo fondamentale, non sia stata te-nuta nella considerazione che forse meritava)si affermano princìpi che 'scardinano con u nprocesso di lenta erosione taluni pilastri suiquali si fondano le nostre istituzioni parla-mentari .

    Vogliamo procedere alla notificazione aicittadini ? Giustissimo, doveroso . Ma faccia -molo nella forma perfetta, cioè comunicandoil testo della legge, quello che il legislator eha voluto, senza chiose, senza « indicazionedel contenuto », senza sintesi, senza riassunti ,che sono opera di un organo diverso da quel -lo che ha fatto la legge, che possono esser equindi – ripeto – fonte di confusione . Tantopiù, onorevole Martuscelli, che, come ella sa ,ogni legge ha un titolo. Ed io mi guardobene dall'entrare nella dibattuta question egiuridico-costituzionale del valore dei titol idelle leggi . L'esperienza ci insegna che spessoil titolo delle leggi – vedete come la mia os-servazione non sia campata in aria, non siautopistica – dà luogo a qualche interpretazio-ne che non si evincerebbe proprio dal con -tenuto normativo di tutto il complesso, per-ché, nell'affanno di riassumere e di sintetiz-zare, si enuclea qualche principio o lo 'si pro -spetta in maniera particolare. Comunque ,ogni legge ha il suo titolo, che è votato dall eCamere. Perciò noi avremo il titolo della leg-ge votato dal Parlamento, la legge e poi l'in-dicazione del contenuto, la sintesi . Quale avràvalore ? Il titolo, la legge o la sintesi ? Voglia-mo eliminare queste storture ?

    Ma proseguiamo, per abbreviare e perdare prova della nostra buona volontà .

    REALE, Ministro di grazia e giustizia .Apprezzeremo molto questa vostra correttezzae ne terremo conto .

    BOZZI, Relatore di minoranza . Ne sonolieto . Ma aumenta, onorevole ministro, il miorammarico per il fatto che ella fosse assent equando all'inizio di questa seduta ho espress oun dubbio, che credo molto seria, sulla vali-dità dell'articolo 1 . E, poiché al momento diquel mio intervento non presiedeva il Presi -dente Bucciarelli Ducci, desidero ripetere oraquanto ho affermato allora : che l'articolo 1di questo disegno di legge espropria le Came-re, perché si pretende con esso di stabilire pe rlegge quanto deve invece essere riservato a lregolamento di ciascuna Camera. Ho con me

  • Atti Parlamentari

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    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' I! LUGLIO 1967

    abbondante dottrina, che il Presidente vorràconsentirmi di consegnare agli atti per mi apersonale sodisfazione . Comunque, ormai loarticolo 1 è stato approvato . Passiamo dùn-que al secondo comma dell'articolo 3.

    Onorevoli colleghi, faccio osservare che c itroviamo di fronte ad una legge . Indubbia-mente, il concetto di « legge-» è diventatomolto elastico, dacché si è approvata la pro-grammazione per legge ! Comunque, l'artico -lo in questione, dopo aver fatto riferimentoalla pubblicazione e alla « indicazione de lcontenuto », recita, nel secondo comma :« Tale pubblicazione viene effettuata al solofine di dare notizia dell'avvenuta approvazio-ne da parte del Parlamento di una legge co-stituzionale sulla quale può essere richiesto i lreferendum» . >; forse, questo, un discorso se-rio ? Non è possibile, onorevoli colleghi, cheuna legge - cioè una proposizione normativa- contenga un discorsetto di questo genere ,che indica il « perché » . Sono cose che tuttisanno. Si tratta di un « romanzetto » in po-che righe; sembra quasi un periodo dellaprogrammazione ! Onorevole ministro guar-dasigilli, mi rivolgo a lei, che è il tutore del-la tecnica legislativa, oltre che della sostanzanormativa. E, questo, un pessimo modo di le-giferare. Bisogna pertanto assolutamente sop-primere la citata frase, che, descrittiva di un afinalità, è del tutto fuori della più elemen-tare tecnica di legislazione . Con questi argo-menti, affidiamo alla considerazione dell'As-semblea gli emendamenti del nostro gruppo .

    Infine, signor Presidente, la prego di volerconsiderare accantonato il mio emendament o3. 1, da esaminare unitamente al mio articol oaggiuntivo 26-bis, e di voler considerare gi àsvolto il mio emendamento 3. 2 . (Applausi) .

    PRESIDENTE . Sono stati presentati i se-guenti emendamenti :

    Al primo comma, dopo le parole : previ -sta dal primo comma dell'articolo 138 dellaCostituzione, aggiungere le parole : e il Pre-sidente della Repubblica non si sia avvals odella facoltà di cui al primo comma dell'arti-colo 74 della Costituzione .

    3. 1 . Gozzi, Goehring, Ferrari Riccardo, Pieran-geli, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, D eLorenzo, Biaggi Francantonio, Cottone ,Giorno, Messe, Cariota Ferrara, Zincone,Cassandro, Malagodi.

    Sostituire il secondo comma con il se-guente :

    La legge di cui al comma precedente è in-serita nella Gazzetta Ufficiale a cura del Go-

    verno, distintamente dalle altre leggi senz anumero d'ordine e senza formula di promul-gazione .

    3 . 2. Gozzi, Goehring, Ferrari Riccardo, Pieran-geli, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, D eLorenzo, Biaggi Francantonio, Cottone,Giorno, Messe, Cariota Ferrara, Zincone,Cassandro, Malagodi.

    Il primo emendamento s'intende accanto -nato su richiesta del presentatore e sarà esa-minato unitamente all'articolo aggiuntiv oBozzi 26-bis; il secondo emendamento s'inten-de già svolto nel corso dell'intervento Bozz isull'articolo 3 .

    Sono stati presentati i seguenti emenda -menti :

    Al primo comma, sostituire la parola :Governo, con le seguenti : Il 'ministro di gra-zia e giustizia .

    3 . 3. Cariota Ferrara, Goehring, Ferrari Riccardo ,Cassandro, Pierangeli, Biaggi Francanto-nio, De Lorenzo, Messe, Botta, Mala-godi, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, Cot-tone, Valitutti, Giorno, Zincone .

    Al primo comma, sopprimere le parole :dalla indicazione del contenuto della leggestessa e .

    3 . 4. Cariota Ferrara, Goehring, Ferrari Riccardo ,Cassandro, Pierangeli, Biaggi Francanto-nio, De Lorenzo, Messe, Botta, Mala-godi, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, Cot-tone, Valitutti, Giorno, Zincone .

    ' L'onorevole Cariota Ferrara ha facoltà d i

    svolgerli .

    CARIOTA FERRARA . Per illustrare i lprimo emendamento, debbo ricordare che loarticolo 3 comincia con le seguenti parole :« Qualora l'approvazione sia avvenuta con lamaggioranza prevista dal primo comma del -l'articolo 138 della Costituzione, il Govern odeve provvedere all'immediata pubblicazionedella legge », eccetera . Mi permetto di far no -

    tare che, dicendo : « il Governo », si dicequalcosa di assolutamente impreciso, non s idefinisce chiaramente la competenza e ci s ipone anche in contrasto - e faccio richiam oalle conseguenti responsabilità - con quant oprescrive la . legge del 1931 . Insistiamo, quin-di, per la sostituzione della parola : « Gover-no » con le parole : « Il ministro di grazia egiustizia », in modo che, in ottemperanza aicriteri giuridico-costituzionali che non abbia-mo bisogno di ricordare in questa sede, que-

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    Camera dei Deputat i

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    sto provvedimento sia preciso anche nella suadizione letterale .

    Il secondo emendamento è più formale ch esostanziale . Abbiamo già ricordato, e lo h aillustrato testé con tanta chiarezza l'onorevol eBozzi, che una 'legge deve contenere le dispo-sizioni strettamente necessarie, esprimendoleesattamente . R per questo che abbiamo pre-sentato l'emendamento, in quanto riteniam oche l'espressione « dalla indicazione del con-tenuto della legge stessa », contenuta nell'ar-ticolo 3, primo comma, del disegno di leggesia poco chiara, anzi non abbia alcun signi-ficato .

    PRESIDENTE . Qual è il parere dellaCommissione sugli emendamenti presentatiall'articolo 3 ?

    MARTUSCELLI, Relatore per la maggio-ranza . In merito all'emendamento Cariot aFerrara non ho difficoltà ad esprimere, a nom edella Commissione, parere favorevole . In ef-fetti, è il ministro di grazia e giustizia cheadempie a queste formalità, quindi è oppor-tuno specificarlo .

    Per quanto riguarda l'emendamento Ca-riota Ferrara 3 . 4, come del resto si potevarilevare dall'interruzione che mi sono permes-so di fare all'onorevole Bozzi, ritengo che nonvi sia la possibilità di un contrasto tra l'indi-cazione del contenuto della legge e la legg estessa . In altri termini, poiché in sede di pub-blicazione si deve indicare in sintesi l'oggett odella legge, a questo si riferisce l'espression eche si propone di sopprimere . Ad ogni modo ,essendo in fondo implicito questo adempi -mento, possiamo essere favorevoli all 'emen-damento .

    A proposito dell'emendamento Bozzi 3. 2 ,debbo precisare che il secondo comma del -l'articolo 3, esplicativo della natura della pub-blicazione della legge, cioè della sua finalità ,a nostro avviso, avrebbe trovato forse più op-portuna collocazione alla fine dell'articolo 1 .Inoltre, in effetti, anche in Commissione siera rilevato che non è opportuno, in sede d iformazione di una legge, parlare dello scopoe del proposito del legislatore . In sostanza ,sono favorevole all'accoglimento di tutti e tr egli emendamenti presentati .

    PRESIDENTE. Il Governo ?

    REALE, Ministro di grazia e giustizia .Sono favorevole all'emendamento Cariota

    Ferrara 3. 3, che propone la sostituzione del -la parola : « Governo » con le altre : « il mi-nistro di grazia e giustizia », anche se taleprecisazione poteva ritenersi implicita .

    Sono favorevole anche all'emendament oCariota Ferrara 3 . 4, che propone la soppres-sione delle parole : «' dalla indicazione delcontenuto della legge stessa e » . Effettiva-mente, senza tale modifica può nascere unequivoco – del resto emerso da questa discus-sione – circa l'intitolazione della legge . Quin-

    di si possono sopprimere senza danno questeparole, restando la legge determinata dall asua intitolazione e poi dal ^ontenuto che vie-ne pubblicato per esteso .

    Per ciò che concerne l 'emendamento Boz-zi 3. 2 riconosco che il testo governativo nonè elegante . Praticamente nell'articolo in esa-me vi è la motivazione del fatto che la leggecostituzionale viene pubblicata in modo ano -malo, ovverosia senza indicazione di nume-ro, e si spiega la sospensione della sua effi-cacia . Sono favorevole a questo emendamento

    a condizione che emerga chiaramente dall anostra 'discussione che la pubblicazione ha ve-ramente soltanto questo scopo. Poiché ritengo

    che ciò risulti chiaro, accetto .

    PRESIDENTE. Passiamo ai voti . Pongo invotazione l'emendamento Cariota Ferrara 3 . 3 ,accettato dalla Commissione e dal Governo .

    « Al primo comma, sostituire la parola Go-

    verno, con le seguenti : Il ministro di gra-

    zia e giustizia » .

    3 . 3 . Cariota Ferrara, Goehring, Ferrari Riccardo ,

    Cassandro, Pierangeli, Biaggi Francanto-

    nio, De Lorenzo, Messe, Botta, Mala-

    godi, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, Cot-

    tone, Valitutti, Giorno, Zincone.

    (E approvato) .

    Pongo in votazione l'emendamento Cario-ta Ferrara 3 . 4, accettato dalla Commission ee dal Governo .

    « Al primo comma, sopprimere le parole :dalla indicazione del contenuto della legge

    stessa e » .

    3 . 4 .

    Cariota Ferrara, Goehring, Ferrari Riccardo,

    Cassandro, Pierangeli, Biaggi. Francanto -

    nio, De Lorenzo, Messe, Botta, Mala-

    godi, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, Cot -

    tone, Valitutti, Giorno, Zincone.

    (E approvato) .

  • Atti Parlamentari

    — 36436 —

    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    Pongo in votazione l'emendamento Bozzi3. 2, accettato dalla Commissione e dal Go-verno.

    « Sostituire il secondo comma con il se-guente :

    La legge di cui al comma precedente è in-serita nella Gazzetta • Uf ficiale a cura del Go-verno, distintamente dalle altre leggi senz anumero d'ordine e senza formula di promul-gazione » .

    3 . 2. Bozzi, Goehring, Ferrari Riccardo, Pieran-

    geli, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, D e

    Lorenzo, Biaggi Francantonio, Cottone ,

    Giorno, Messe, Cariota Ferrara, Zincone,

    Cassandro, Malagodi.

    (£ approvato) .

    Votazione segreta .

    PRESIDENTE. In seguito alle votazion ifatte, l'articolo 3 risulta del seguente tenore :

    Qualora l'approvazione sia avvenuta co nla maggioranza prevista dal primo commadell'articolo 138 della Costituzione, il mini-stro di grazia e giustizia deve provvedere al -l'immediata pubblicazione della legge nellaGazzetta Ufficiale con il titolo « Testo di leggecostituzionale approvato in seconda votazion ea maggioranza assoluta, ma inferiore ai dueterzi dei membri di ciascuna Camera », com-pletato dalla data della sua approvazione fi-nale 'da 'parte delle Camere e preceduto dal -l'avvertimento che, entro tre mesi, un quintodei membri di una Camera, o cinquecento-mila elettori, o cinque Consigli regionali pos-sono domandare che si proceda al referendumpopolare .

    La legge di cui al comma precedente è in-serita nella Gazzetta Ufficiale a cura del Go-verno, 'distintamente dalle altre leggi senzanumero d'ordine e senza formula di promul-gazione .

    Su questo articolo è stata chiesta la vo-tazione per scrutinio segreto 'dai deputat iGiorno, Ferioli, Barzini, Cantalupo, Goehring ,Leopardi Dittaiuti, Badini Confalonieri, Puc-ci Emilio, Cassandro, Bozzi, Cariota Ferrara ,Cocco Ortu, Biaggi Francantonio, Zincone ,Demarchi, Taverna, Basile 'Guido, Botta, Cot-tone e De Lorenzo .

    Indìco pertanto la votazione segreta sul -l'articolo 3, nel testo modificato .

    (Segue la votazione) .

    Dichiaro chiusa la votazione e invito gl ionorevoli segretari a numerare i voti .

    (I deputati segretari numerano i voti) .

    Comunico il risultato della votazione :

    Presenti e votanti

    . 330Maggioranza 16 6

    Voti favorevoli

    . . 280Voti contrari .

    . . 50

    (La Camera approva )

    Hanno preso parte alla votazione:Abelli

    Bernetic Mari aAbenante

    BerrettaAccreman

    BertèAchill iAlbaAlbertin iAlboniAlessandrin iAlessi Catalano MariaAmadei Leonett oAmasioAmatucciAmbrosiniAmandola PietroAmodíoAngelin oAntoniniAriostoArmaniArmaroliAstolfi Maruzz aAverardiAvolioAzzaroBadini ConfalonieriBaldani GuerraBaldiBaldin iBallardin iBarbaBarcaBardin iBaron iBartoleBarziniBasile GuidoBassiBattistellaBeccastrin iBelciBelott iBemporadBeragnol iBerlinguer LuigiBerlinguer MarioBerloffa

    Bertinell iBertoldiBettiolBiaggi FrancantonioBiaggi NulloBiaginiBiagioniBianchi FortunatoBianchi Gerard oBiasuttiBigiBignardiBimaBisantisBoBoldrin iBolognaBonaitiBontade Margherit aBorraBorsar iBosisi oBottaBottaroBozziBrandiBreganzeBrighentiBronzutoBrusascaBusett oButtèBuzziCacciatoreCaiatiCanestrar iCantalupoCappugiCapraraCarigliaCarocc iCarraCassandro

  • Atti Parlamentari

    — 36437 —

    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    Castellucci Fasoli Longoni RampaCattaneo Petrini Ferioli Loreti Raucci

    Giannina Ferrari Aggradi Lucchesi Re Giuseppin aCattani Ferrari Virgilio Lucifredi Reale OronzoCavallari Finocchiaro Luzzatto RiccioCavallaro Francesco Fiumanò Magri RighettiCavallaro Nicola Folchi Malfatti Franco RinaldiCéngarle Fornale Mancini Antonio RomanatoCinciari Rodano Fortini Manenti Romuald i

    Maria Lisa Franceschini Mannironi Rosat iCoccia Franco Raffaele Marchesi Rossanda BanfiCocco Maria Franzo Marras RossanaCocco Ortu Fusaro Martini Maria Eletta Rossi PaoloCodignola Galdo Martuscelli RossinovichColleoni Galli Marzotto Russo CarloColleselli Galluzzi Vittorio Maschiella Russo SpenaColombo Vittorino Gambelli Fenili Mattarella Russo Vincenz oCorghi Gàspari Maulini Russo VincenzoCorona Giacomo Gatto Mazzoni MarioCorrao Gerbino Melloni Sabatin iCortese Ghio Mengozzi SacchiCottone Gioia Merenda Salizzon iCucchi Giorno Messinetti SalviCurti Aurelio Giorgi Micheli SammartinoCurti Ivano Girardin Minio Sandr iDagnino Gitti Miotti Carli Amalia SassoDal Cantón Maria Pia Goehring Misasi Scagli a

    D'Alema Golinelli Monasterio Scarpa

    D'Alessio Gombi Morelli Scotoni

    Dall'Armellina Gonella Guido Moro Aldo ScriccioloD' Ambrosio Gorreri Mussa Ivaldi Vercelli Sedat iD'Antonio Graziosi Naldini SerbandiniDe Capua Greppi Nannini Seroni

    De' Cocci Grezzi Nannuzzi Sforza

    De Florio Grilli Napolitano Luigi SgarlataDegan Grimaldi Negrari SinesioDel Castillo Guariento Nenni Soliano

    Delfino Guerrini Giorgio Nicoletto Spàdola

    Della Briotta Guerrini Rodolfo Olmini Spagnoli

    Dell'Andro Gullo Origlia Spinell iDemarchi Ingrao Orlandi StellaDe Maria Isgrò Pagliarani Storch iDe Meo Jacazzi Palazzeschi SulloDe Pascàlis Jacometti Palleschi TagliaferriDiaz Laura La Bella Pasqualicchio TambroniDi Benedetto Laforgia Passom TàntaloDi Giannantonio Lajòlo Patrini TavernaDi Lorenzo La Penna Pellicani TedeschiD'Ippolito Lattanzio Pennacchini Tenagli aDi Primio Lenti Pertini Terranova RaffaeleDi Vagno Leonardi Piccinelli Titomanlio VittoriaDi Vittorio Berti Bal- Leopardi Dittaiuti Piccoli Todros

    dina Levi Arian Giorgina Pietrobono TognoniDossetti Lezzi Pitzalis Tozzi Condiv iÉlkan Li Causi Pucci Emilio TurnaturiErmini Lizzero Quintieri UsvardiFada Lombardi Riccardo Racchetti Valitutt iFailla Lombardi Ruggero Radi Valori

  • Atti Parlamentari

    — 36438 —

    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    VedovatoVenturin iVerones iVespignaniVicentiniVillaVillan iViviani Luciana

    Sono in congedoprecedenti) :

    AmadeoAntoniozz iBensiBoneaBottariBovaBressaniBuzzettiCarcaterraCastell iD'ArezzoDe MarziDe MitaFabbri FrancescoFerri Mauro

    VolpeZaccagnin iZanti Tondi CarmenZappaZinconeZóboliZucalliZugno

    (concesso nelle sedut e

    FoderaroGennai Tonietti ErisiaGiolittiGullottiMiglioriMontant iPierangel iPintusRipamont iSangall iSart iScarlatoScelbaSorg iValiante

    BADINI CONFALONIERI . Signor Presi -dente, ho una preoccupazione e credo sia mi odovere farla presente . Per errore, anche se i nbuona fede, è stata votata una dizione oche nonè esatta : non esiste il « ministro di grazia egiustizia », esiste il « ministro per la grazia eper la giustizia » . Non credo che la Cameraperda tempo se miglioriamo tutti insieme ed'accordo la formulazione di una legge . Laresponsabilità non è neanche del ministro ,perché è un emendamento che altri collegh ihanno presentato . In sede di coordinament osi potrebbe ovviare all ' inconveniente .

    PRESIDENTE. Infatti, onorevole Badin iConfalonieri, quando si tratta di correggerela forma e non la sostanza di un provvedi -mento, in sede di coordinamento la Presi-denza può assumersi questa responsabilità .

    BADINI CONFALONIERI . La ringrazio ,signor Presidente .

    PRESIDENTE. Si dia lettura dell'arti-colo 4 .

    (nella seduta odierna) :

    Calvetti

    Pal aDe Zan

    Reale GiuseppeLeone

    RuffiniMattarelli

    Scarascia Mugnozza

    Annunzio di provvedimenticoncernenti amministrazioni locali .

    PRESIDENTE . Informo che il ministrodell'interno, in data 10 luglio 1967, in adempi -mento a quanto prescritto dall'articolo 323 de ltesto unico della legge comunale e provin-ciale, approvato con regio decreto 4 febbrai o1915, n. 148, ha comunicato gli estremi de idecreti del Presidente della Repubblica, ema-nati nel secondo trimestre 1967, concernentilo scioglimento dei consigli comunali di :Meldola (Forlì) ; Predappio (Forlì) ; Forlimpo-poli (Forlì) ; Spoleto (Perugia) ; Vasto (Chieti) ;Santa Sofia (Forlì) ; Fiorenzuola D'Arda (Pia-cenza) ; Casal di Principe (Caserta) ; Letino(Caserta) ; Campagna (Salerno) ; Vallinfred a(Roma) ; Villa Castelli (Brindisi) .

    I documenti predetti sono depositati negl iuffici del Segretariato generale a disposizion edei deputati .

    Si riprende la discussione .

    BADINI CONFALONIERI . Chiedo di par-lare.

    PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

    FRANZO, Segretario, legge :

    La richiesta di referendum di cui all'ar-ticolo 138 della Costituzione deve contenerel'indicazione della legge di revisione della Co-stituzione o della legge costituzionale che siintende sottoporre alla votazione popolare, edeve altresì citare la data della sua approva-zione finale da parte delle Camere, la data eil numero della Gazzetta ufficiale nella qualeessa è stata pubblicata .

    La predetta richiesta deve pervenire allacancelleria della Corte di cassazione entro tr emesi dalla pubblicazione effettuata a normadell'articolo 3 .

    PRESIDENTE . Sono stati presentati i se-guenti emendamenti :

    Al primo comma, dopo le parole : di cuiall 'articolo 138 della Costituzione, aggiun-gere le seguenti parole : da effettuarsi secondola procedura di cui agli articoli 6, 8 e 10, del -la presente legge .

    4. 1. Gozzi, Goehring, Ferrari Riccardo, Pieran-

    geli, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, De

    Lorenzo, Biaggi Francantonio, Cottone ,

    Giorno, Messe, Cariota Ferrara, Zincone ,

    Cassandro, Malagodi.

    Aggiungere il seguente comma:

    Ogni referendum di cui all'articolo 138della Costituzione non può concernere più di

  • Atti Parlamentari

    - 36439 —

    Camera dei Deputat i

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL' 11 LUGLIO 1967

    una legge di revisione della Costituzione o d ilegge costituzionale .

    4. 2. Bozzi, Goehring, Ferrari Riccardo, Pieran-

    geli, Leopardi Dittaiuti, Cantalupo, De

    Lorenzo, Biaggi Francantonio, Cottone ,

    Giorno, Messe, Cariota Ferrara, Zincone ,

    Cassandro, Malagodi.

    VALITUTTI . Chiedo di svolgerli io .

    PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

    VALITUTTI . L'articolo 4 di questo prov-vedimento regola il procedimento di richie-sta del referendum : più esattamente, defini-sce il contenuto della richiesta di referendumavente ad oggetto leggi di riforma costitu-zionale che siano state approvate dal Parla -mento soltanto a maggioranza assoluta, e sta-bilisce che tale richiesta si deve formalmentepresentare entro tre mesi dalla pubblicazionedella legge sulla Gazzetta ufficiale . A mio av-viso, la collocazione di questa norma nell'ar-ticolo 4 è perfettamente logica, poiché l'arti-colo 1 del provvedimento regola l'operazionedella comunicazione dell'approvazione dellalegge di revisione costituzionale al Governo ,specificando se sia stata approvata con l amaggioranza assoluta o con quella dei dueterzi ; l'articolo 2 regola l'operazione della pro-mulgazione della legge di revisione costituzio-nale approvata con la maggioranza dei dueterzi ; e l'articolo 3 disciplina l'operazione del -l'annunzio sulla Gazzetta ufficiale per fareventualmente scattare il meccanismo dell arichiesta di referendum sulla legge che è sta-ta approvata con la maggioranza assoluta.

    E quindi logico che l'articolo 4 regoli i lcontenuto della richiesta di referendum e sta-bilisca il termine per la richiesta stessa. Sen-nonché l'articolo 5 regola, direi logicamente ,la promulgazione della legge di riforma costi-tuzionale nell'ipotesi in cali, nei tre mesi dalgiorno della sua pubblicazione sulla Gazzettaufficiale, non sia stata avanzata richiesta d ireferendum .

    Gli articoli 6, 8 e 10 si occupano delle suc-cessive fasi- dell'iter di richiesta di referendumcostituzionale .

    Ora, con il nostro emendamento proponia-mo una modifica formale, ma necessaria esoprattutto molto utile per facilitare la letturae la chiara interpretazione della norma conte-nuta nell'articolo 4 . Specifichiamo infatti chela richiesta di referendum deve effettuarsi se-condo la procedura di cui agli articoli 6, 8e 10 della presente legge . Ritengo che il Go-

    verno non possa rifiutarsi di accoglierlo ,poiché la nostra proposta ha un fine miglio-rativo sotto il profilo di una chiara formula-zione della norma.

    Con il secondo emendamento, non forma -le, ma sostanziale, proponiamo che all'arti-colo 4 si specifichi che il referendum può ave -re per oggetto, volta per volta, una sola leggedi revisione della Costituzione o di legge co-stituzionale .

    Noi riteniamo che questa precisazione siaconforme allo spirito e alla lettera della Costi-tuzione, e precisamente alla norma contenutanell'articolo 138 .E vero che in questo articolodella Costituzione, che prevede il referendumcostituzionale, si parla di leggi di revision ecostituzionale; alla fine ,del secondo commadi questo articolo, si specifica tuttavia che lalegge, e non più le leggi, sottoposta al refe-rendum, non è promulgata se non è appro-vata a maggioranza dei voti validi .

    Prescindendo comunque da questa confor-mità al testo costituzionale, noi riteniamo ch eesista una esigenza logica, e soprattutto unaesigenza di chiarezza politica che impongano

    di limitare il referendum ad una sola legg edì revisione costituzionale . Se si ammettesse ,infatti, la possibilità di sottoporre a referen-dum più leggi in una sola volta, si determi-nerebbe, a nostro avviso, un grave stato d iincertezza e di confusione . Sono queste le ra-gioni che ci hanno indotto a presentare que-sto emendamento, che tende a specificare chepuò essere oggetto di referendum, volta pervolta, una legge di revisione costituzionale .

    Non escludo, e dico questo con molta lealtà ,che la specificazione da noi proposta possatrovare una sua logica collocazione in altr iarticoli del disegno di legge ; in merito do-vranno decidere il relatore per la maggioran-za ed il rappresentante del Governo . Ritenia-mo in ogni caso che si debba riconoscere l'esi-genza di chiarezza che ha ispirato il nostroemendamento .

    PRESIDENTE. Qual è il parere della Com-missione sugli emendamenti presentati all'ar-ticolo 4 ?

    MARTUSCELLI, Relatore per la maggio-ranza . Sono contrario al primo emendamentoBozzi . Quando è stato possibile, il relatore pe rla maggioranza e il Governo hanno accettat otutti gli emendamenti di carattere formale oterminologico, ma l'aggiunta dell'indicazionedi articoli, quando veramente, come nel cas oin esame, è del tutto superflua, ci sembra

  • Atti Parlamentari

    — 36440 —

    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    possa danneggiare anziché giovare alla chia-rezza del disegno di legge .

    L'articolo 4 stabilisce il contenuto e i ter-mini della richiesta di referendum ; gli articol isuccessivi riguardano, fra l'altro, la raccolt adelle firme e la loro autenticazione : è eviden-te che, se un articolo tace su di un argomento ,questo può essere disciplinato negli articol isuccessivi .

    Pertanto, anche se non si tratta di un emen-damento di carattere sostanziale, come ha rico-nosciuto lo stesso onorevole Valitutti, debbodichiararmi contrario .

    Viceversa il secondo emendamento Bozz i- come l'onorevole Valitutti ha rilevato - èdi carattere non già formale, ma sostanziale .Si vuole evitare la possibilità che si presen-tino contemporaneamente richieste di refe-rendum su più leggi di revisione costituzio-nale. Devo ricordare a me stesso (certamentel'onorevole Valitutti ne è al corrente) che èprevista una certa disciplina per il caso d irichieste contemporanee di referendum . Il di -segno di legge si è occupato di questo pro-blema all'articolo 15, là dove è disposto te-stualmente : «Qualora sia intervenuta la pub-blicazione, a norma dell'articolo 3, del testodi un'altra legge di revisione della Costitu-zione o di un'altra legge costituzionale, i lPresidente della Repubblica può ritardare ,fino a sei mesi oltre il termine previsto da lprimo comma del presente articolo, la indi-zione del referendum, in modo che i due re-ferendum costituzionali si 'svolgano contem-poraneamente con unica convocazione degl ielettori per il medesimo giorno » .

    Pertanto nel disegno 'di legge sono limi-tati a due i referendum che possono esseresvolti contemporaneamente . Anzi, in sede d idiscussione generale si è avanzato il timoreche possano essere richiesti contemporanea-mente non soltanto 'due referendum di revi-sione costituzionale, ma più referendum abro-gativi, per i quali non vi è neppure il limitestabilito per i referendum di revisione costi-tuzionale .

    Noi non riteniamo che con due referendumsi possa verificare la confusione e l'incertezz adella quale parlava l'onorevole Valitutti . Seanche c'è l'esigenza di limitare e circoscriverei referendum ad un certo numero, questa esi-genza è sodisfatta dal disposto dell'articolo15, che infatti limita a due i referendum direvisione costituzionale che possono esser esvolti contemporaneamente .

    Per queste ragioni mi dichiaro contrari oad entrambi gli emendamenti .

    PRESIDENTE . Il Governo ?

    REALE, Ministro di grazia e giustizia . I lGoverno è contrario ad entrambi gli emen-damenti per le ragioni che sono state espost echiaramente dal relatore 'per la maggioranza .

    Il primo emendamento vorrebbe introdur-re un richiamo ad altri articoli della leggeche è .assolutamente superfluo e, come tale ,finisce per essere dannoso .

    Il 'secondo emendamento è di carattere so -stanziale. Esso dovrebbe essere 'proposto al -l'articolo 15 del disegno di legge, poiché tal earticolo stabilisce che si possano svolgere finoa due referendum costituzionali contempora-neamente . 'Con questo emendamento, quindi ,si vorrebbe modificare tale statuizione dell'ar-ticolo 15 .

    A parte la sede in cui questo emendament odovrebbe essere 'proposto, il 'Governo è ad essocontrario, poiché la soluzione accolta nell'ar-ticolo 15 è stata ben meditata da parte dell aCommissione che l'ha adottata .

    PRESIDENTE . Passiamo ai voti . Onore-vole Valitutti, mantiene l'emendamento Boz-zi 4. 1, di cui ella è cofirmatario, non accet-tato dalla Commissione né dal Governo ?

    VALITUTTI . Sì, signor Presidente .

    PRESIDENTE . Lo pongo in votazione .

    (Non è approvato) .

    Onorevole Valitutti, mantiene l'emenda -mento Bozzi 4 . 2, di cui ella è cofirmatario ,non accettato dalla Commissione né dal Go-verno ?

    VALITUTTI . Sì, signor Presidente .

    PRESIDENTE. Lo pongo in votazione .

    (Dopo prova, controprova e vòtazione perdivisione non è approvato) .

    Pongo in votazione l'articolo 4 nel testo

    della Commissione .(È approvato) .

    Il seguito della discussione è rinviato a daltra seduta .

    Annunzio di interrogazioni, di interpellanz ee di mozioni.

    FRANZO, Segretario, legge le interroga-zioni, le interpellanze e le mozioni pervenut ealla Presidenza .

    GOMBI. Chiedo di parlare .

  • Atti Parlamentari

    — 36441 —

    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' Ii LUGLIO 1967

    PRESIDENTE . Ne ha facoltà .

    GOMBI . Recentemente il mio gruppo h apresentato una mozione, di cui è primo fir-matario il collega Chiaromonte, concernentela crisi nel settore lattiero-caseario nella val-le padana e in generale nel paese . Questa mo-zione fa seguito ad una serie di strument iparlamentari di cui si sono serviti pressoch étutti i gruppi (e in particolare gli esponentidel partito di maggioranza relativa) . La que-stione non è stata sollevata soltanto qui, i nquesta Assemblea, ma in numerosissime ma-nifestazioni pubbliche a Milano e nelle altr egrandi città della valle padana, cui hann opartecipato tutti gli strati e ceti sociali inte-ressati alla vicenda . La questione è moltogrossa, soprattutto in rapporto alle prossimescadenze del mercato comune europeo .

    La prego vivamente, signor Presidente, d ivolersi interessare perché, essendo sensibil iall'argomento tutti i gruppi parlamentari, si apossibile stabilire una data per la discussio-ne della mozione, che – ripeto – riguarda no nsoltanto i produttori, ma anche la massa de -gli acquirenti del latte e dei prodotti lattiero -caseari, e soprattutto i lavoratori .

    PRESIDENTE . Le assicuro, onorevoleGombi, il mio sollecito interessamento .

    FRANCHI . Chiedo di parlare .

    PRESIDENTE . Ne ha facoltà .

    FRANCHI . Signor Presidente, è giuntaoggi una drammatica notizia in relazione all aquale una pronta risposta del Governo po-trebbe sollevare l'animo di molta gente . Sem-bra che 20 operai italiani che lavoravano i nun cantiere edilizio nelle province oriental idel Congo siano stati catturati da forze ribel-li e da queste tenuti come ostaggi .

    Siccome sappiamo che cosa è accaduto nelCongo in questi ultimi anni e ricordiamo l eansie, le pene e i tormenti che degli italian ihanno colà subìto, domandiamo al Govern odi tranquillizzarci tutti . Innanzitutto vorrem-mo sapere se è vero che questi 20 operai sonotenuti in ostaggio ; e, se questa notizia è vera ,quali passi il Governo ha fatto e che cosa s iripromette di fare per tutelare questi lavo-ratori e il nome dell'Italia .

    Noi abbiamo presentato un'interrogazion ee chiediamo al Governo, se è in grado di far-lo subito, che ci tranquillizzi ora, e, in casocontrario, che risponda domani .

    MANENTI . Chiedo di parlare .

    PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

    MANENTI . Signor Presidente, insieme co nil collega Angelini ho presentato ieri due in-terrogazioni relative ad un problema dellamia provincia . Si tratta di questo : i coltiva-tori ed i contadini desiderano una commis-sione nello zuccherificio di Fano . Poiché vi èchi non vuole che nella commissione sia in-cluso un rappresentante dei coltivatori dirett ie dei contadini, noi ne abbiamo investito l eautorità, perché gli interessati devono giusta -mente veder riconosciuto questo diritto .

    Io vorrei chiedere che fosse data una rispo-sta con una certa sollecitudine, perché il pro-blema è di grande attualità in questo momen-to, ma più in là potrebbe essere troppo tardi .

    PRESIDENTE. Interesserò i ministri com-petenti .

    Ordine del giorno delle sedute di domani .

    PRESIDENTE. Comunico l'ordine delgiorno delle sedute di mercoledì 12 luglio 1967 ,alle 10,30 e alle 16 :

    Alle ore 10,30 :

    Seguito della discussione del disegno d ilegge :

    Norme per la elezione ,dei consigli re-gionali delle regioni a statuto normale (4171) ;

    — Relatore : Di Primio .

    Alle ore 16 :

    1. — Interrogazioni .

    2. — Svolgimento delle proposte di legge :CASSANDRO : Disposizioni relative alla col-

    tivazione ed utilizzazione in loco degli idro-carburi estratti nella provincia di Foggia (969) ;

    CARCATERRA : Deroga all'articolo 1 deldecreto-legge 6 ottobre 1955, n . 873, e all'ar-

    ticolo 22 della legge 11 gennaio 1957, n . 6, perla concessione di agevolazioni fiscali alla col-tivazione ed utilizzazione in loco degli idro-carburi estratti in provincia di Foggia (2304) ;

    FRANCO PASQUALE e LUZZATTO : Riorga-

    nizzazione dell'Ente autonomo « La Biennaledi Venezia » (1152) ;

    PAOLICCHI ed altri : Riforma dello sta-tuto della Biennale di Venezia (3098) ;

    GAGLIARDI ed altri : Nuovo ordinamentodell'Ente autonomo la Biennale di Venezi a(4157) .

  • Atti Parlamentari

    — 36442 —

    Camera - dei Deputati

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL ' 11 LUGLIO 1967

    3. — Discussione dei disegni di legge :

    Conversione in legge del decreto-legge26 giugno 1967, n . 466, concernente prorog adegli adempimenti previsti dall'articolo 6-bisdel decreto-legge 9 novembre 1966, n . 914, con-vertito, con modificazioni, nella legge 23 di-cembre 1966, n . 1141, recante provvidenze afavore delle popolazioni dei comuni colpit idalle alluvioni e mareggiate dell'autunno 1966(4204) ;

    — Relatore : Scricciolo ;Conversione in legge del decreto-legg e

    4 luglio 1967, n. 504, concernente l'applica-zione di un regime ,di scambi per talune mer-ci risultanti dalla trasformazione di prodottiagricoli (4224) ;

    — Relatore : Bassi ;Conversione in legge, con modificazioni ,

    del decreto-legge 27 giugno 1967, n . 461, rela-tivo all'integrazione di prezzo per il gran oduro (4231) ;

    — Relatore : De Leonardis ;Conversione in legge, con modificazioni ,

    del decreto-legge 20 maggio 1967, n . 288, ri-guardante la denuncia delle superfici semi -nate a grano duro (4232) ;

    — Relatore : De Leonardis .

    4. — Votazione della mozione Basile Giu-seppe (95) sulle pensioni ai dipendenti degl ienti locali .

    5. — Seguito della discussione del disegnodi legge :

    Norme sui referendum previsti dalla Co-stituzione e sulla iniziativa legislativa del po-polo (1663) ;

    — Relatori: Martuscelli, per la maggio-ranza; Bozzi, di minoranza .

    6. — Discussione della proposta di leggecostituzionale :

    AzzARO ed altri : Modifica del termin estabilito per la durata in carica dell'Assem-blea regionale siciliana e dei Consigli regio-nal della Sardegna, della Valle d'Aosta, de lTrentino-Alto Adige, del Friuli-Venezia Giu-lia (2493) ;

    — Relatore : Gullotti .

    7 . — Discussione della proposta di legge :

    CASSANDRO ed altri : Riconoscimento del -la Consulta nazionale quale legislatura dell aRepubblica (2287) ;

    - Relatore: Dell'Andro .

    8 . — Discussione del disegno di legge :

    Adesione alla Convenzione per il ricono-scimento e l'esecuzione delle sentenze arbi-trali straniere, adottata a New York il 10 giu-gno 1958 e sua esecuzione (Approvato dal Se-nato) (3036) ;

    — Relatore : Russo Carlo .

    9 . — Seguito della discussione delle pro-poste di legge :

    FODERARO ed altri : Modifiche all'artico -lo 33 del testo unico delle norme sulla disci-plina della circolazione stradale, approvatocon decreto del Presidente della Repubblica15 giugno 1959, n . 393, relativamente ai li -miti di peso per i veicoli da trasporto (1772) ;

    BIMA : Modifiche agli articoli 32 e 33del Codice della strada (1840) ;

    — Relatori: Cavallaro Francesco e Sam-martino .

    10. — Discussione del disegno di legge :

    Ordinamento delle professioni di avvo-cato e di procuratore (707) ;

    — Relatore : Fortuna .

    11 . — Discussione delle proposte di legge :

    NATOLI ed altri : Disciplina dell'attivit àurbanistica (296) ;

    GUARRA ed altri : Nuovo ordinamentodell'attività urbanistica (1665) ;

    — Relatore : Degan .

    12 . — Discussione delle proposte di legge :

    CRUCIANI ed altri : Concessione dell apensione ai combattenti che abbiano rag-giunto il sessantesimo anno di età (Urgen-za) (28) ;

    VILLA ed altri : Concessione agli ex com-battenti che abbiano maturato il 60° anno dietà di una pensione per la vecchiaia (Ur-genza) (47) ;

    DURAND DE LA PENNE ed altri : Assegnoannuale agli ex combattenti della guerr a1915-18 (Urgenza) (161) ;

    LENOCI e BORSARI : Concessione di unapensione agli ex combattenti che abbiano ma -

    turato il 60° anno di età (Urgenza) (226) ;LuPIS ed altri : Concessione della pen-

    sione ai combattenti della guerra 1915-18 (Ur-genza) (360) ;

    BERLINGUER MARIO ed altri : Concessionedi una pensione agli ex combattenti ed ai lor osuperstiti (Urgenza) (370) ;

  • Atti Parlamentari

    — 36443 —

    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA POMERIDIANA DELL '11 LUGLIO 1967

    COVELLI : Concessione di una pensionevitalizia agli ex combattenti (Urgenza) (588) ;

    BOLDRINI ed altri : Concessione di pen-sione in favore degli ex combattenti (Urgen -za) (717) ;

    — Relatore : Zugno .

    13. — Seguito della discussione del disegnodi legge :

    Modifiche alla legge 10 febbraio 1953 ,n. 62, sulla costituzione e il funzionamentodegli organi regionali (1062) ;

    — Relatori: Di Primio, per la maggio-ranza; Almirante, Accreman, Luzzatto, di mi-noranza .

    14. — Discussione dei disegni di legge :Norme per il comando del personale del -

    lo Stato e degli enti locali per la prima costi-tuzione degli uffici regionali (1063) ;

    — Relatori: Piccoli, per la maggioran-za ; Almirante, di minoranza;

    Principi e passaggio di funzioni alle re-gioni in materia di circoscrizioni comunal i

    ( 1064) ;— Relatori : Baroni, per la maggioran-

    za ; Almirante, di minoranza.

    15. — Discussione della proposta di legge :

    Bozze ed altri : Controllo parlamentaresulle nomine governative in cariche di azien-de, istituti ed enti pubblici (1445) ;

    — Relatore : Ferrari Virgilio .

    16. — Discussione del disegno di legge:

    Deroga temporanea 'alla Tabella 1 an-nessa alla legge 12 novembre 1955, n. 1137 ,sostituita dall'Allegato A alla legge 16 no-vembre 1962, n . 1622, concernente il riordi-namento dei ruoli degli ufficiali in servizi opermanente effettivo dell'esercito (Approvat odalla IV Commissione permanente del Senato )(3594) ;

    — Relatore : De Meo .

    La seduta termina alle 20,15 .

    IL CAPO DEL SERVIZIO DEI RESOCONT I

    Dott . MANLIO Rossi

    L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E

    Dott . VITTORIO FALZONE

  • Atti Parlamentari

    — 36444 —

    Camera dei Deputati

    IV LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA POMERIDIANA DELL' 11 LUGLIO 1967

    INTERROGAZIONI, INTERPELLANZEE MOZIONI ANNUNZIATE

    Interrogazioni a risposta scritta .

    NICOLETTO . — Al Ministro della pubbli-ca istruzione . — 'Per sapere se sia a conoscen-za che la Soprintendenza ai monumenti dell aLombardia ha concesso la licenza di costru-zione di un condominio di 5 piani tra via Romae via 24 maggio nel paese di Marone (Brescia )facente parte di zona vincolata ai sensi dell alegge 29 giugno 1939, n . 1497.

    Si fa presente che la stessa Soprintenden-za ha negato il nullaosta per il rialzo di unmetro e mezzo di una casa, attualmente del -l'altezza di un piano e mezzo, confinante co nl'area dove dovrebbe sorgere il condominio d i5 piani .

    Per conoscere quindi i motivi del diversotrattamento usato da detta Soprintendenza ne iconfronti di cittadini aventi gli stessi diritti .

    (23018 )

    ANDERLINI . — Al Ministro della pubbli-ca istruzione . — Per ,sapere se corrisponde a lvero la notizia relativa alla soppressione diun numero rilevante di scuole elementari i nprovincia di Terni .

    Quali provvedimenti si intendano adottar eper evitare che un cospicuo numero di alunn ifinisca col disertare l'obbligo scolastico in u nmomento in cui di tale obbligo si avvertesempre 'più l'esigenza e tenendo conto ch eper le scuole periferiche con scarso numero d ialunni esistono in ogni caso problemi seri d itrasporto e di raggruppamento che non pos-sono in nessun caso essere disattesi .

    Come si intende ovviare al connesso pro-blema della disoccupazione magistrale . (23019 )

    DI LORENZO E BOTTARO . — Ai Mini -stri del lavoro e previdenza sociale e dellasanità . — Per sapere se siano a conoscenz adello stato in cui sono costrette a vivere l epopolazioni della fascia costiera Siracusa-Priolo-Melilli-Augusta a causa delle esalazio-ni di gas venefici 'dovute ai prodotti di sca-rico, nell'atmosfera e in mare, operati da ;grandi complessi industriali della zona ;

    per sapere se non reputino urgente in-tervenire dato che a tutt'oggi detti compless iindustriali risultano sprovvisti di mezzi pro-tettivi adeguati, specie in questi mesi afosiin cui si formano coltri di nubi 'che ammor-bono l'aria rendendo estremamente gravos oe pericoloso lo stesso atto del respirare, costi-tuendo, sia col caratteristico odore di uov amarce sia con le esalazioni di gas venefici, una

    grave fonte di preoccupazione specie per ibambini della zona oltre che per i lavorator ie per la popolazione tutta ;

    per sapere quali provvedimenti intenda -no adottare dato che mancano ancora i mo-derni sistemi di depurazione all'uscita dei ga sdi scarico e pozzi di decantazione per gli sca-richi a mare .

    (23020 )

    BIGNARDI. — Ai Ministri della sanità edell'agricoltura e foreste . — Per conoscerequali provvedimenti intendano adottare i n

    relazione alla gravità dell'inquinamento delleacque interne, lacuali e fluviali . L'interrogan -te rileva che in dette acque è permesso im -mettere liquami e scarichi industriali con u n

    grado di tossicità non tollerato in nessun al -tro paese, ciò che compromette le possibilit àdi vita della flora e della fauna lacustre e flu -viale e comporta minaccia di diffusione d imalattie fra le stesse popolazioni rivierasche .

    (23021 )

    CROCCO . — Al Ministro del lavoro e del-la previdenza sociale . — Per conoscere se, d ifronte all'apertura di una istruttoria penalenei confronti dell'ex presidente, dell'ex vicepresidente e del direttore generale dell'Asso-ciazione nazionale mutilati ed invalidi del la-voro, istruttoria che trae la sua prima originedai gravi rilievi mossi nel 1964 dalla Corte de iconti sulla situazione amministrativa dell'As-sociazione stessa, e delle risultapze di un'in-chiesta amministrativa promossa dallo stessoonorevole Ministro del lavoro, non ritenga ne-cessario disporre che il commissario prepost otemporaneamente alla gestione dell'Ente in-dìca immediatamente le elezioni degli organidirettivi, nazionali e romani, dell'Ente stesso .

    'In particolare il protrarre l'anomala situa-zione dell'Associazione romana dell'ANMILequivale, alla luce dei gravi addebiti moss idalla Magistratura alla ex presidenza dell'En-te, a prolungare a carico degli ex dirigent iromani, signori Santus e Murru l'effetto d isanzioni disciplinari che furono inflitte a lorocarico proprio da quei componenti della pre-sidenza nei cui confronti pende un'istruttori apenale per gli stessi gravi motivi che il pre-sidente dell'Associa