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Rugby Rovigo NEWS Opera ideata e realizzata da Digital Ink srl. Supplemento stampato della testata “RovigoOggi.it”. Aut. Trib. di Rovigo n° 6/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - Direttore Responsabile: Irene Lissandrin FemiCz Rugby Rovigo Delta vs Futura Park Rugby Roma - Sab. 26 Mar 2011 ore 15.00 - Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo L’EROE AZZURRO MASI RE D’ITALIA l miglior giocatore del Sei Nazioni 2011, il primo azzurro ad essere insignito del premio. Un mo- mento storico per il rugby azzurro e nazionale, sintomo che qualcosa sta cambiando. Il pre- mio arriva ad una settimana esatta dal trente- simo compleanno del giocatore cresciuto nel vivaio del Club del capoluogo abruzzese e che, esordiente in Az- zurro nel 1999 non ancora diciannovenne, è ancora oggi il più giovane esordiente in Nazionale del secondo dopo-guerra. Se la nazionale maggiore qualche passo in avanti lo hanno fatto anche le società dell’eccellenza lo stanno compiendo. Il Rovigo è primo in classifica è si sta con- fermando la miglior formazione del campionato. Il Prato non ha potuto nulla contro la corazzata rossoblu e ha dovuto cedere la leadership. Anche il Petrarca si è lan- ciato all'inseguimento della FemiCz e si candida come seconda forza dell’Eccellenza. Il Rovigo contro la Futura Parck Roma potrebbe allun- gare, il Petrarca in trasferta a Parma dai Coricati po- trebbe inciampare. Il Prato, compito facile contro il Mogliano I Andrea Masi (foto Resini)

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RugbyRovigoNEWS

Opera ideata e realizzata da Digital Ink srl. Supplemento stampato della testata “RovigoOggi.it”. Aut. Trib. di Rovigo n° 6/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - Direttore Responsabile: Irene Lissandrin

FemiCz Rugby Rovigo Delta vs Futura Park Rugby Roma - Sab. 26 Mar 2011 ore 15.00 - Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo

L’EROE AZZURRO

MASIRED’ITALIA

l miglior giocatore del Sei Nazioni 2011, il primoazzurro ad essere insignito del premio. Un mo-mento storico per il rugby azzurro e nazionale,sintomo che qualcosa sta cambiando. Il pre-mio arriva ad una settimana esatta dal trente-

simo compleanno del giocatore cresciuto nel vivaio delClub del capoluogo abruzzese e che, esordiente in Az-zurro nel 1999 non ancora diciannovenne, è ancoraoggi il più giovane esordiente in Nazionale del secondodopo-guerra.Se la nazionale maggiore qualche passo in avanti lohanno fatto anche le società dell’eccellenza lo stannocompiendo. Il Rovigo è primo in classifica è si sta con-fermando la miglior formazione del campionato. Il Pratonon ha potuto nulla contro la corazzata rossoblu e hadovuto cedere la leadership. Anche il Petrarca si è lan-ciato all'inseguimento della FemiCz e si candida comeseconda forza dell’Eccellenza. Il Rovigo contro la Futura Parck Roma potrebbe allun-gare, il Petrarca in trasferta a Parma dai Coricati po-trebbe inciampare. Il Prato, compito facile contro ilMogliano

I

Andrea Masi

(foto Resini)

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attenzione, dicono incasa rossoblu, nondeve essere rivolta alprossimo futuroquanto all’immediatopresente con la rivin-

cita contro la Futura ParkRoma. Se all’andata era finitaa favore dei romani, 22-15,con man of the match LancePersico, al Battaglini sarà di-verso, non solamente permantenere il passo. Si pro-spetta un altro derby in fami-glia, Aaron o il minore?Allora la classifica, 10 punti, a9 dalla Capolista Petrarca,non prometteva nulla dibuono. Si storceva il naso perle sole due gare vinte, unapareggiata e una persa.Le nubi sembravano ad-densarsi sul XV di casacomplice anche l’infor-tunio a Juan Cruz Le-gora che lo avrebbetenuto lontano diversimesi. Indubbiamenteera stata una trasfertaamara, sottolineava PollaRoux, un punto di bonus etante recriminazioni. “Conti-nuiamo a commettere troppierrori personali – commen-tava il coach - da fasi staticheriusciamo a sviluppare unbuon gioco, ma in fasi aperteperdiamo il possesso con er-rori banali. L’unica consola-zione è di aver conquistato unpunto in classifica”.E poi parlava di mancanza deifondamentali. Dal 2 ottobrescorso ne è passata diacqua sotto i ponti. LaFemi Cz Rovigo Delta siè ritrovata in se stessa,matura e determinata,meno permissiva.Ma soprattutto èprima in classifica,squadra da te-mere e da nonsottovalutare.Con i romani, reducida una schiacciantevittoria nel derby, non

saranno concessioni.Questo nonostante un’infer-meria dai nomi conosciuti. SeMax Ravalle è in ripresa e Da-miano anche, c’è attenzionesulle condizioni di Van Niekerk(distorsione) che sarà sotto-posto ad ulteriori accertamenti

e Anouer (sideve prima sgonfiare il ginoc-chio). Quanto al resto, precisail preparatore Giorgio DaLozzo, Pedrazzi sta ripren-dendo tonicità, mentre Legorabrucia le tappe, ma data lalunga sosta, un po’ macchi-noso.In settimana altre sedute echissà che non ci siano sor-prese!

FRATELLI A CONFRONTOAaron è il più vecchio (classe1978), Lance di 4 anni più gio-vane. Li accomuna la nascitaa Lower Hutt in Nuova Ze-landa, l’italianità per via delpadre Donald e la grandepassione per il rugby, uno stiledi vita, un passaggio a Via-dana per entrambi. Ma già daun pezzo le loro stade si eranodivise e così da quest’annoAaron veste i colori rossobludel Rovigo, mentre Lance(per il secondo) quelli bianconero verdi della Futura ParkRoma. Per loro un “derby dairisvolti anomali” , aggravatodal fatto di essere fratelli.Piergiorgio Callegari

L’ECCELLENZA

TEMPO DI RIVINCITE PER I FRATELLI PERSICO

Tommaso

Reato

in touche

Aaron e Lance Persico

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Femi-CZ Rovigo Delta 44

Estra I Cavalieri Prato 42

Petrarca Padova 41

Parma Crociati 38

HBS GranDucato Parma 34

Futura Park R.Roma 32

Marchiol Mogliano 19

Mantovani Lazio 1927 18

L'Aquila Rugby 1936 10

Casinò di Venezia 0

CAMPIONATO ITALIANO D’ECCELLENZA

rit. 20.03.11 h. 15.00

Petrarca Padova - L’Aquila Rugby 38-6

Casinò di Venezia v Crociati Rugby 20-41

Gran Ducato Parma v Marchiol Mogliano 21-9

Cavalieri Prato v Delta Rugby Rovigo 6-13

Futura Park R. Roma v Mantovani Lazio 25-3

rit. 26.03.11 h. 16.00

L’Aquila Rugby v Casinò di Venezia

Mantovani Lazio v Gran Ducato Parma

Marchiol Mogliano v Estra I Cavalieri Prato

Delta Rugby Rovigo v Futura Park R. Roma

Crociati Rugby v Petrarca Padova

PRATO,UNA VITTORIATIRA L’ALTRA

omenica da ricordare o da dimenticare, dipende da come la si

interpreta. Al Montano prima, al Chersoni poi: stessa città, Prato,

e stesso trattamento subito dagli Allupins e dai Cavalieri. In mat-

tinata in campo gli Allupins (ex Old pratesi nati tre anni or sono)

il cui nome deriva dalla “lupa”, macchina per la cardatura della

lana. Gli operai addetti erano gli “allupini”, di qui il nome della squadra che

nell’occasione affrontava, senza successo, i Veci Rovigo.

E come ai Cavalieri, non è andata bene agli Allupins battuti per 5

mete a 1 dai Veci Rovigo sul vecchio terreno del Montano. Non una

grande partita, ma “accesa ed intensa” su entrambi i fronti. Da un

lato i rodigini Motta, Bombonato, Angelo Visentin, Ganzarolli,

Legnaro, Williams e Gianni Marangon, dall’altro i pratesi un po’

acerbi, come sottolinea il team manager di casa Claudio Scuccimarra: “

La superiorità tecnica dei nostri avversari non è mai stata in

discussione. Hanno saputo gestire meglio il pallone essendo più

organizzati in mischia e veloci nei tre quarti. Determinati come mai,

ci hanno messo alla frusta. Ho avuto persino il sospetto che qualche

elemento non fosse propriamente “old”. Ma è solo un dubbio rientrato

subito”.

I Veci Rovigo, votati al gioco al largo e con un tasso tecnico

superiore, hanno fatto loro la gara approfittando dei mancati

placcaggi e degli errori veniali degli avversari. Troppi in avanti e

palloni male gestiti dai toscani nelle rare situazioni pericolose

hanno fatto il resto.

Finita la partita in una giornata soleggiata, i pratesi (maglia bianca

con i 5 colori tradizionali verde, azzurro, blu, rosso e nero, detti

“I Guerrieri del Terzo tempo” si sono “riappacificati” coi rossoblu

nel consueto terzo tempo a base di antipasto toscano, due primi,

coniglio in umido, contorno di fagiolini, annaffiando il tutto con un

buon Chianti prima di chiudere con “vin santo” e biscotti di Prato.

Il minimo dopo un match del genere!

D

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Anouer Younes

1984 - 3a linea

Andrea Bacchetti

1988 - Ala

Niccolò Badocchi

1982 - 2a linea

Jacopo Badocchi

1990 - Utility back

Simone Baraco

1992 - Apertura

Flavio Damiano

1980 - Pilone/Tall

Luca Gabban

Team Manager

Alejandro Canale

Direttore Sportivo

Polla Roux

Allenatore

Andrea De Marchi

1992 - 3a linea

Rick Dolcetto

1979 - Pilone

Samuele Pace

1980 - Centro

Tommaso Reato

1984 - 2a linea

Marko Stanojevic

1979 - Ala

Daniele Tumiati

1979 - 2a linea

Giammarco Canato

1991 - Ala

Marcello De Gasperi

1988 - Centro/Ala

Jean-Francois Montauriol

1983 - 2/3a linea

Massimiliano Ravalle

1988 - Pilone

Juan Cruz Legora

1976 - M. mischia

Edoardo Lubian

1990 - 3a linea

Lorenzo Lubian

1991 - Centro/Ala

CAMPIONATO ITALIANO D’ECCELLENZA

STAGIONE 2010-2011

Luigi Milani

1984 - pilone

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Fabrizio Viccariotto

Accompagnatore

Roberto Pedrazzi

1976 - Centro/Ala

Marco Barion

1975 - 2a/3a linea

Stefan Basson

1982 - Estremo

Giovanni Boccalon

1972 - Pilone

German Bustos

1977 - Apertura

Alessandro Coppo

vice allenatore

Matteo Foschi

1977 - 2a linea

Pierpaolo Modonesi

Addetto Stampa

Giuseppe Datola

1990 - Pilone

Josè Agustin Guzman

1984 - 3a linea

Michele Zanirato

1986 - M.mischia

Francesco Zarattini

1984 - Centro

Alberto Zorzi

1990 - Ala

Davide Duca

1987 - Apertura

Aaron Persico

1978 - 3a linea

Matteo Foschi

1977 - 2a linea

Nicola Quaglio

1991 - Pilone

Pablo Calanchini

1974 - Ala/Estremo

Alberto Lunardon

1990 - Centro

Luke Mahoney

1980 - Tallonatore

Nicola Marzola

1991 - Tallonatore

Joe Van Niekerk

1989 - Centro

CAMPIONATO ITALIANO D’ECCELLENZA

STAGIONE 2010-2011

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foto digitalink 2010

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Marko Stanojevic Andrea Bacchetti

Samuele Pace German Bustos

Le avverse condizioni atmosferiche non hanno condizionato l'andamento del gioco. Entrambe le formazioni sono

state diligenti ad non commettere errori grossolani con le prese aeree

RugbyRovigoNEWS

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Samuele Pace punto di riferimento nei trequarti Augustin Guzaman

Andrea Bacchetti in meta I tifosi ci credono...

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Van der Niekerk ariete rossoblu, inarrestabile primo centro

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and. 12.09.10 h. 16.00 / rit. 29.01.11 h. 15.00

L’Aquila Rugby v Gran Ducato Parma

Casinò di Venezia v Estra I Cavalieri Prato

Delta Rugby Rovigo v Marchiol Mogliano 11-09-10

Mantovani Lazio v Petrarca Padova

Crociati Rugby v Futura Park Rugby Roma

and. 19.09.10 h. 16.00 / rit. 12.03.11 h. 15.00

Futura Park Rugby Roma v L’Aquila Rugby

Petrarca Padova v Casinò di Venezia

Gran Ducato Parma v Delta Rugby Rovigo

Estra I Cavalieri Prato v Mantovani Lazio

Marchiol Mogliano v Crociati Rugby

and. 25.09.10 h. 16.00 / rit. 19.03.11 h. 15.00

L’Aquila Rugby v Petrarca Padova

Crociati Rugby v Casinò di Venezia

Marchiol Mogliano v Gran Ducato Parma

Delta Rugby Rovigo v Estra I Cavalieri Prato

Mantovani Lazio v Futura Park Rugby Roma

and. 02.10.10 h. 16.00 / rit. 26.03.11 h. 16.00

Casinò di Venezia v L’Aquila Rugby

Gran Ducato Parma v Mantovani Lazio

Estra I Cavalieri Prato v Marchiol Mogliano

Futura Park R. Roma v Delta Rugby Rovigo

Petrarca Padova v Crociati Rugby

and. 23.10.10 h. 16.00 / rit. 02.04.11 h. 16.00

Crociati Rugby v L’Aquila Rugby

Mantovani Lazio v Casinò di Venezia

Estra I Cavalieri Prato v Gran Ducato Parma

Delta Rugby Rovigo v Petrarca Padova

Marchiol Mogliano v Futura Park Rugby Roma

CAMPIONATO

ITALIANO

ECCELLENZA

CALENDARIO

2010-2011

Orgogliorossoblu

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and. 30.10.10 h. 16.00 / rit. 9.04.11

L’Aquila Rugby v Delta Rugby Rovigo

Casinò di Venezia v Marchiol Mogliano

Futura Park Rugby Roma v Gran Ducato Parma

Petrarca Padova v Estra I Cavalieri Prato

Crociati Rugby v Mantovani Lazio

and. 20.11.10 h. 15.00 / rit. 16.04.11 h. 16.00

Mantovani Lazio v L’Aquila Rugby

Delta Rugby Rovigo v Casinò di Venezia

Gran Ducato Parma v Crociati Rugby

Estra I Cavalieri Prato v Futura Park Rugby Roma

Marchiol Mogliano v Petrarca Padova

and. 04.12.10 h. 15.00 / rit. 23.04.11 h. 16.00

L’Aquila Rugby v Marchiol Mogliano

Casinò di Venezia v Futura Park Rugby Roma

Petrarca Padova v Gran Ducato Parma

Crociati Rugby v Estra I Cavalieri Prato

Mantovani Lazio v Delta Rugby Rovigo

and. 08.01.11 h. 15.00 / rit. 31.04.11 h. 16.00

Estra I Cavalieri Prato v L’Aquila Rugby

Gran Ducato Parma v Casinò di Venezia

Delta Rugby Rovigo v Crociati Rugby

Marchiol Mogliano v Mantovani Lazio

Futura Park Rugby Roma v Petrarca Padova

Semifinali:

andata 15 maggio

ritorno 22 maggio

Finale: 29 maggio

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l 21 ottobre 1930 in viadi Villa Torlonia, a casadei fratelli Vinci (rugbististorici che fecero partedelle prime formazionidella Nazionale italiana,

quella dell’esordio assolutodel 1929 contro la Spagna?Nasceva la RugbyRoma daicolori bianco e nero a strisceorizzontali come l’Atletico SanIsidro, la squadra argentinadove aveva giocato il me-diano di mischia GiuseppeBigi.Di tempo ne è passato e a di-stanza di 80 anni l’augurio:“Buon compleanno a chi nonc’è più e con un dito, e qual-che meta, ti ha fatto toccare ilcielo con un dito. Buon com-pleanno a Renato Speziali,gran signore, che dall’alto fe-steggerà insieme a te, attra-verso gli occhi e il sorriso delfiglio Iko, sempre presente eattento quando si tratta di vi-cende bianconere”.

Così è scritto sul sito bianco-nero che l’anno scorso ha fe-steggiato ben 16 lustri. Unasocietà che vive e che fa vi-vere la palla ovale nella Capi-tale e che ha un palmares dirispetto: cinque tricolori, 1935,1937, 1948, 1949, 2000. UnaCoppa Italia nel 1998, Cam-pione di Seria A nel 2008 eCampione d’Italia riserve nel1937, 1949, 1977 e 1988.Grandi giocatori hanno cal-cato il Tre Fontane o il Flami-nio. Da Ambrogio Bona aFabio Roselli (più di 100 metein bianconero), da Rocco Ca-ligiuri primo a realizzare tredrop in un test match a PaoloRosi (1924-1997) nazionalenegli anni quaranta e cin-quanta (12 incontri in azzurroe primo italiano tra i Barba-rians contro il XV dell’Inghil-terra. Da Wayne “Buck”Shelford, ex All Blacks aGiampiero De Carli, 32 caps.Breve parentesi per Andrea

Scanavacca (meteora), An-drea Lo Cicero e i capitani Va-lerio, Giampiero, Alessio,Nanni che hanno scritto lastoria alla pari di Brian Ashtono Dick Greenwood in pan-china su cui siede il sudafri-cano Danie de Villiers.

Ombre, luci ed ingaggiDopo avere sfiorato la poulescudetto nel 1985, la squadraretrocede l’anno seguente inA-2. Sfiora la promozione nel1990 e torna in A-1 nel 1991.Vince la Coppa Italia nel ’98 edue anni dopo batte l’Aquila infinale conseguendo il quintotitolo di campione d’Italia(RDS Roma). Ma la societàva incontro ad una grave crisifinanziaria nonostante l’ac-cordo con la Lottomatica eper garantire gli stipendi (nellastagione 2001-02) la diri-genza chiede ad alcuni atletidi scendere in campo senzacompenso. Alcuni lo fecero,

altri chiesero la re-scissione del con-tratto. La squadra

tuttavia riuscì a salvarsi e ri-mase nel Super 10 di nuovaistituzione senza però evitarela retrocessione nel 2004.Cambio al vertice col gruppoimmobiliare Abbondanza tito-lare, tra gli altri, del marchioFutura Park che darà il nomealla squadra.Nel 2008 (finale controL’Aquila) entra nel Super 10sotto la guida tecnica di Ste-fano Bordon, ex Rovigo ecampione d’Europa nel 1997con la Nazionale.Ma il 20 gennaio 2009 Bordonviene esonerato e la squadraviene affidata al vice CarloPratichetti che a sua volta la-scia a de Villiers nativo di Cittàdel Capo dove si mette in luceda giovanissimo a livello sco-lastico ed universitario: 11volte in semifinale e 13 voltein finale nei più importanti tor-nei provinciali e nazionali inSud Africa. Specialista nelgioco dei trequarti e della di-fesa, vanta un’esperienza dahead coach in Currie Cup.Guiderà poi la nazionale Tu-

GLI AVVERSARI

RugbyRoma:dalla nascitaai campioni

I

Il clima non è sei migliori, anzi. Un ritorno al “pane e cipolla” nel momento incui la squadra tenta lo sprint per accedere aiplayoff. Una situazione imbarazzante nel mo-mento in cui il presidente Abbondanza si starebbe “defilando” dal rugby. Pablo Calanchini

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Meta diGoegan

nelmatch

FUTURA PARK RUGBY ROMA

LA ROSA COMPLETA

Pilone

Girolamo Bombaci 13/09/1977 (32)

Nicolas De Gregori 02/07/1980 (30)

Gianmarco Duca 15/01/1991 (19)

Fabio Gentili 30/11/1989 (20)

Marcelo Martino 30/07/1981 (29)

Matteo Pietrosanti 11/09/1981 (29)

John Rawson 24/01/1978 (32)

Adrien Vigne Donati 01/03/1984 (26)

Tallonatore

Tommaso D´Apice 30/06/1988 (22)

Seconda linea

Michael Aldridge 08/03/1983 (27)

Alessandro Boscolo 23/05/1982 (28)

Emiliano German 21/03/1980 (30)

Andrea Pegoretti 03/05/1981 (29)

Flanker

Paolo Alfonso Damiani 06/01/1986 (24)

Emanuele Leonardi 22/08/1984 (26)

Lance Persico 22/12/1982 (27)

Alberto Saccardo 10/01/1986 (24)

Terza centro

Gabriele Cicchinelli 28/02/1990 (20)

Mediano di Mischia

Nicola Leonardi 15/10/1979 (30)

Carlo Vannini 22/06/1989 (21)

Mediano di Apertura

Luke Myring 20/12/1983 (26)

Luciano Rodriguez 16/09/1986 (23)

Centro

William Helu 19/04/1986 (24)

Giovanni Maria Manozzi 12/06/1984 (26)

Pietro Valcastelli 11/02/1987 (23)

Ala

Fabrizio Del Bubba 26/03/1985 (25)

Riccardo Pavan 13/10/1986 (23)

Leopoldo Scarnecchia 20/07/1986 (24)

Diego Varani 24/04/1985 (25)

Estremo

Sergio Bernardi 15/04/1977 (33)

Gregorio Rebecchini 07/12/1984 (25)

Staff Futura Park Rugby Roma

Danie De Villiers Allenatore

Jaco Stoumann Allenatore

nisina (dal 36° al 27° posto del Ran-king IRB) che diventa la terza forza delrugby africano, dietro Springboks eNamibia. Con Rugby Roma è allaprima esperienza alla guida di un clubeuropeo di primo livello.

E sabato al Battaglini?Il clima non è sei migliori, anzi. I fatti ri-portati da qualche giornale dicono chei giocatori infortunati durante la partitanon vengano nemmeno accompa-gnati in ospedale e che qualcuno ad-dirittura si curi da solo pagando levisite di tasca propria. Un ritorno al“pane e cipolla” nel momento in cui lasquadra tenta lo sprint (ultime sei gare)per tentare l’accesso ai playoff.Una situazione imbarazzante nel mo-mento in cui il presidente Abbondanzasi starebbe “defilando” dal rugby.

Come quella relativa al derby di do-menica con Rodriguez infortunato alginocchio accompagnato fine gara inospedale per gli accertamenti (riso-nanza magnetica) dal vice capitanoSaccardo anziché da un dirigente odal medico sociale. Ed ancora: Myring (frattura al malleolo)è andato da solo al pronto soccorso.Per avere un tutore haaspettato 10 giorni. O De Gregori cheha conservato gli scontrini dei farmacie aspetta i rimborsi.Di positivo sono gli stipendi che lasquadra è tornata a ricevere puntual-mente. Ma l’approccio alle semifinaliscudetto potrebbe risultare solo inten-zionale.Che squadra affronterà il Rovigo sa-bato prossimo? E il coach sudafricanoDanie de Villiers (contratto di 3 anni)saprà scrollarsi di dosso i problemi conla società che no ha risposto ad unasua lettera? Tutto tace almomento, ma restano i pro-blemi di Abbondanza.

Piergiorgio Callegari

E dopo il libro di Mauro e Mirco Ber-

gamasco, esce un altro pezzo di sto-

ria ovale scritto da Maurizio

Bocconcelli dal titolo: “1930-2010-

Rugby Roma – Da ottanta anni per la

gloria del nome”.

Il poliedrico Maurizio, giornalista, già

pilone della Rugby Roma e della Na-

zionale, in 160 pagine più una parte

fotografico – statistica, racconta il

viaggio sportivo di una società

(Rugby Roma- Old Rugby Roma ed

ora Rugby Roma Olimpic), dalla mi-

gliore gioventù della Capitale ai

grandi assi stranieri, illustrando i cin-

que titoli di campione d’Italia.. Il libro si

può richiedere alla Rugby Roma

Olimpic ([email protected]) e

alle Edizioni Rugby 2000 Promotions

([email protected])

Luke Mahoney

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SEI NAZIONI 2011

inisce con un tonfol’avventura italiana inquesto 6 Nazioni.Dopo aver chiuso laprima parte in vantag-

gio per 8-6, nella ripresa la Sco-zia mette a segno 15 punti senzasubirne unoda Edimburgo Danny Arati Lo stadio di Murrayfield, sotto uncielo grigio, stenta a riempirsi. Lecurve sembrano un po’ vuotecome le forze degli azzurri. Untempo per illuderci, un tempo perriportarci a terra. Il risultato finaleforse ci penalizza un po’ troppo,

ma è vero che nella ripresa nonsi è prodotto gioco in profondità.Fin dall’inizio la partita sembraveloce e pimpante. La difesa ita-liana è bene appostata, mabasta un minuto per il centro La-mont per bucare sulla destra. Lerucks e gli spostamenti di fronteche susseguono fruttano unpiazzato che Paterson non falli-sce. È il 4’ di gioco e la Scoziaconduce 3-0.L’Italia non china il capo, anzi. Ri-parte subito all’arrembaggio,guadagna due touches ma leperde malamente. Sbaglia

anche una punizione che Mircosvirgola. Qui la vera differenzatra le due compagini. Scozia pa-drona delle touches su propriolancio e sul nostro.Come dirà Andy Robinson a finepartita: “Abbiamo studiato benele touches italiane e ci siamopreparati. Abbiamo saputo ap-profittarne”.Il pregio di quest’Italia e che nonsi scoraggia e fino all’ultimo re-spiro lotterà con tutte le forze.Costruisce fase dopo fase fino ache Zanni non trascina gli avver-sari oltre i 22, al centro Burton

trova un varco per Masi checome un siluro va a schiacciarenell’angolo sinistro. La trasfor-mazione è difficile e Bergama-sco centra in pieno il palosinistro.Corre il 12’ e l’Italia, che conduce3-5, non lascia la presa. Ma di-fetta nelle rimesse laterali e allafine le statistiche saranno impie-tose: 6 touches perse su 21anche se in verità ne sembra-vano tante di più.E da una touche persa, la Scoziacostruisce un attacco imponentecon l’ala Danielli che sguscia viae dà l’illusione della meta: inqualche modo i nostri si rifugianoout. Seguono varie rucks e final-mente un piazzato, non facilema che Paterson centra e al 18’la Scozia torna avanti 6-5.Meno lucida, l’Italia rimane incorsa, è tenace. Mette sottopressione gli avversari e alquinto tentativo vince una tou-che. Anche gli avanti azzurri si ri-trovano on l’ovale, gli scozzesinon oppongono resistenza masporcano il riciclo della palla.

UN RISULTATOCHE STAVOLTACI SCOZIA

F

In vantaggio contro la Scozia nel primotempo per 6-8 gli azzurri cadono 21-8

RBS 6 NATIONS 2011 CLASSIFICAPG V P S AF C DP MP Pti

1 (1) Inghilterra 5 4 0 1 132 81 51 13 8

2 (3) Francia 5 3 0 2 117 91 26 10 6

3 (4) Irlanda 5 3 0 2 93 81 12 10 6

4 (2) Galles 5 3 0 2 95 89 6 6 6

5 (6) Scozia 5 1 0 4 82 109 -27 6 2

6 (5) Italia 5 1 0 4 70 138 -68 6 2

Nick Mallett

Nick Mallett

ancora una volta

sulla panchina

dei Barbarians,

il piu' celebre

club a inviti

del rugby

internazionale

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Oppure, ci si può abbonare anche con il tradizionale bollettino postale,

versamento sul cc postale n. 000005142981 intestato a Ruck and Mole scrl,

Al 22’ galoppata di Derbyshire lungola linea di touche a sinistra, arriva pro-fondo nei ventidue avversari, trovaMirco Bergamasco che però sischianta contro tre difensori e perdela palla in avanti sul placcaggio.Nella prima mischia la Scozia ten-tenna nell’ingaggio e si fa punire.Dalla touche a metà campo, i nostriavanti con grande orgoglio spingonoindietro gli avversari costringendoli alfallo.Gli avversari ci mettono sotto pres-

sione, ma Semenzato sguscia via ecostruisce ruck dopo ruck. Sgarbiscambia con Masi, bravo a proteg-gere la palla e a forzare gli scozzesi alfallo. E al 31’ Bergamasco centra ipali riportando avanti gli azzurri, 6-8.Ma il prezzo da pagare è alto: Masirisente dolore per uno strappo allacoscia e lascia il posto a McLean.Mentre Ghiraldini continua a mettersiin luce, Burton elabora troppo e fini-sce per passare la palla all’arbitro.Veramente l’apertura azzurra cer-cava un varco dove c’era troppa folla.Agli sgoccioli Del Fava parte bene inruck, poi commette un errore scioccocercando di proteggere la palla. Losalva il punto, quasi sull’ out laterale eanche Paterson sbaglia.Al riposo l’Italia è avanti di due punti,ma la sua partita finisce lì. SecondoAndy Robinson, i suoi non hannocambiato niente nella ripresa, sonosemplicemente rimasti più concen-trati e non hanno concesso nulla. Piùdisciplinati, la squadra ha tenuto me-glio le geometrie e non ha lasciatovarchi agli azzurri apparsi dei pendo-lari, da un lato all’altro del campo. Lalinea del vantaggio diventa una chi-mera..In mediana si elabora troppo, Sgarbiperde la palla in un placcaggio conSean Lamont che calcia lungo e rin-corre il pallone. Ma Ghiraldini legge lagiocata, lo raggiunge, lo supera e re-cupera la palla, a 10 metri dalla meta.La migliore giocata in assoluto del-l’Italia è un’azione difensiva del nostrotallonatore. Questo dice tutto sullapartita. Nick Mallett in conferenzastampa gli farà i complimenti: “Non cisono molti tallonatori al mondo in

grado di fare cose del genere”.Un’azione eroica ma vana. La Sco-zia ne guadagna una mischia, dallaquale Paterson riceve un pallone cheporge delicatamente a Nick De Luca.L’oriundo ci fa male, schiacciando lapalla in meta e seppellendo le spe-ranze degli azzurri (11-8).Che il tempo sia cambiato lo si vedeanche dalle mischie. Nel primotempo giocate 4, tutte per l’Italia. Neiprimi 9 minuti della ripresa, giocate 3,tutte di marca scozzese.

Al 13’ arriva la mazzata. Su una tou-che la seconda linea Gray, eletto manof the match, buca la difesa azzurra.Un riciclo veloce lanciato a varie on-date porta l’ala Walker a tagliare la di-fesa ospite come burro e va aschiacciare. Paterson si ritrova esegna. Sullo score di 18-8 le nubi suMurrayfield promettono niente dibuono.L’Italia prova a reagire. Più con ilcuore che con la testa. Come poi diràMallett, le partite giocate alla pari sivincono con pazienza, continuando arispettare gli schemi. “In queste si-tuazioni si predilige la giocata indivi-duale a scapito del collettivo. Ma solocontinuando a giocare a questi livelli,possiamo crescere. Sono comunquecontento che l’Italia, a prescinderedalla partita contro l’Inghilterra, abbiagiocato alla pari quattro partite su cin-que”.Al 67’il colpo di grazia. Su una ruckBergamasco si lancia spregiudicata-mente, gesto anomalo per un gioca-tore del suo livello. Su piazzatoPaterson centra i pali e le speranzeazzurre evaporano nello stadio ora-mai in festa.Rimane il tempo per una grande gio-cata di McLean che si beve tutti par-tendo dalla propria metà campo, maa pochissimi metri dall’angolo sinistraviene placcato disperatamente daPaterson.L’Italia non ha altro da dire, resta unorgoglio mai sopito, ma finisce all’ul-timo posto in un torneo che avrebbepotuto illuminare con 3-4 vittorie. Alprossimo anno, magari con una tou-che più performante e con un calcia-tore. Piergiorgio Callegari

i tentava di fare il bis dopo la Francia, mala Scozia ha giocato come fosse “the lastmatch” e la determinazione ha fatto ladifferenza.A Murrayfield gli azzurri erano forsetroppo gasati, specie dopo un primo

tempo dominato e chiuso avanti 8-6. Poi qualcunoha spento la luce ed è stata notte fonda. Molto piùreattivi (15-0 nel secondo tempo, gli scozzesihanno dimostrato di non essere remissivi complicii tanti errori banali fin che si vuole, ma che hannofatto pesare il piatto della bilancia a favore degliHighlanders.“Era una grande occasione – sottolinea delusoGiancarlo Dondi - sarebbe bastata un’altra metàma non c’eravamo proprio”.Sarebbe bastato poco per spezzare l’equilibrio.Purtroppo le occasioni non si sono trasformate inpunti: le due facce della medaglia: un’Italia prontae la Scozia ancor di più. Per perdere la Nazionaleci ha messo tanto del suo nonostante la perla diAndrea Masi dopo tre passaggi veloci (Semen-zato- Burton-Canale) e palla all’estremo autore diun rush da centometrista.Quando però non si finalizza si fa il gioco dell’av-versario E così ad inizio ripresa, il buio.Se errori azzurri, le mete di De Luca e Walker cheoltre a consegnare la vittoria alla Scozia, mettel’Italia all’ultimo posto in classifica (-27 punti con-tro -68).Ultimo turno e solo vittorie interne. Inghilterra KOa Dublino e niente Grande Slam anche se vinceil Sei Nazioni. E a Parigi il Galles si spegne con-tro una ritrovata Francia

Torneo a Sua MaestàL'inghilterra non compie

l'impresa e perde il grande slam in Irlanda. Italia ultima

SI risultati ultima giornataSCOZIA-ITALIA 21-8IRLANDA-INGHILTERRA 24-8FRANCIA-GALLES 28-9

Perplesso anchesuper Tronkyquesto Sei Nazioniforse ha il bicchiere mezzo vuoto

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arà il fischietto irlan-dese John Lacey a di-rigere il prossimo incontro di MagnersLeague tra Scarlets e

Benetton Treviso, valido per la diciottesima giornata dellacompetizione celtica.L'incontro si disputerà a Llanellipresso lo stadio Parc y Scarlets domenica 27 marzo con calciod'inizio fissato per le ore 17:35 lo-cali.Lacey è nato a Tipperary il 12 ot-tobre 1973 ed è Rugby Develop-ment Manager e fa partedell'associazione di arbitri legatial Munster.Nella sua carriera come gioca-tore ha indossato anche la ma-glia dello stesso Munster, maanche quella dello Shannon, delClanwilliam e dell'IrlandaSeven.Il primo match arbitrato è stato

St. Munchins-CBC Cork a livello scolastico, mentre l'esordio inMagners League è del novem-bre 2008 durante l'incontro traEdinburgh e Ospreys.Tra gli highlights della sua car-riera anche la partecipazione al-l'IRB Nations Cup del 2009.Suoi assistenti saranno i signoriLeighton Hodges e Martyn Lewisdella Federazione Gallese, cosìcome il Tmo che sarà il signorNigel Whitehouse.Lacey ha già diretto quest'announ incontro dei Leoni: la sfida del19 febbraio scorso persa dal XVdella Marca a Monigo contro gliOspreys per 18-34.Gli Scarlets arrivano alla sfidacon un'unica vittoria all'attivo negli ultimi otto incontri, quellaper 11-3 contro Edinburgh il 24 febbraio.I Gallesi, tuttavia, hanno vintotutte le ultime quattro sfide con-

V

MAGNERS LEAGUE E HEINEKEN CUP Franco Smith(foto Alessandra FloridaBenetton Rugby)

BENETTON VS SCARLETSFIDA DA NON PERDERE

I Gallesi, tuttavia, hanno vintotutte le ultime quattro sfide contro formazioni italiane, vendicandosi anche dello stessoBenetton in Coppa Europa.

Antonio Pavanello(Foto Marco SartoriBenetton Rugby)

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tro formazioni italiane, vendican-dosi anche dello stesso Benettonin Coppa Europa.Se il match del 4 settembre, sto-rico esordio dei biancoverdi in Magners League, è infatti ter-minato 34-28 per i padroni dicasa, non altrettanto bene èandato il doppio confronto diHeineken Cup per Antonio Pa-vanello e compagni, sconfitti aLlanelli 35-27 e a Treviso 15-38.Il Benetton, poi, ha subito quat-tro sconfitte consecutive dopola vittoria per 19-18 contro Mun-ster lo scorso 13 febbraio.L'ultimo trionfo in Galles per ilteam di Franco Smith corri-sponde, inoltre, all'ultimo suc-cesso esterno, lontanodall'Italia: 22-24 al Rodney Pa-rade di Newport contro i Dra-gons nella fase ad eliminazionedell'Heineken Cup. Era il 15febbraio 2007.

AIRONI CONTROIL CONNACHTPER LA PRIMAVITTORIA

l rugby è sport che unisce: possono giocare quelli altidue metri insieme a quelli di 1.70, quelli di un certopeso e non velocissimi a fianco di quelli dal fisicoasciutto e rapidi. Il rugby “sport delle possibilità crea-trici” vuole essere in questo senso lo sport della valo-

rizzazione delle differenze. Proprio per questo LaboratorioSportivo asd, grazie alla disponibilità, sensibilità e collabora-zione degli Aironi Rugby, ha voluto dar vita ad un pomerig-gio particolare per due squadre particolari, quella del CentroBresciano Down Rugby e quella degli Invictus Rugby Prato,squadre formate da persone che vivono la vita in dinamichecomplesse.L’appuntamento è per sabato 26 marzo alle ore 15 sulcampo Zaffanella 2 di Viadana, adiacente quello principaleche alle 17,30 ospiterà poi la sfida di Magners League tra gliAironi e gli irlandesi del Connacht. Un momento sportivo econviviale creato per far conoscere ulteriormente queste re-altà, per veicolare ancora una volta il messaggio che losport, il rugby, unisce, perché quando arrivi a giocare su quelcampo nessuno si focalizza su “chi sei” e che problema hai.Un ringraziamento particolare va a Conad e Centrale delLatte di Brescia, che si sono prestati senza indugio a sup-portare il progetto contribuendo materialmente per il terzotempo, al Cus Brescia, che è parte attiva nel percorso delCBD, al Comitato Regionale Lombardo Fir, a I CavalieriRugby Club che sono parte attiva del percorso degli Invic-tus, alla Regione Toscana ed al Csi toscano che ne sosten-gono il progetto il quale rientra in un progetto più ampio daltitolo “Agonismo Etico” sviluppato da CSI Toscana, ComitatoRegionale Toscano Rugby e Laboratorio Sportivo.Una volta terminato il divertimento sul campo, le due squadresaranno ospiti degli Aironi e assisteranno sulle tribune delloZaffanella alla partita di Magners League tra Montepaschi eConnacht. L’invito rivolto a tutti i tifosi è quello di arrivare in an-ticipo allo stadio per poter applaudire anche questi campioni.

I

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I Badia ce la può fare.Domenica ospitando ilBanco di Brescia gli uo-mini di Stefano Bordonpossono iniziare la

corsa per la salvezza. In tuttol'ambiente badiese la concen-trazione è massima, l’obiettivodell’impresa è a portata dimano e i giocatori ne sonoconsapevoli. Le prossime trepartite saranno fondamentaliper recuperare punti al Li-

vorno: Brescia, Pro Recco eUdine. Sfide fondamentali leche potranno dare la svolta fi-nale ad una stagione difficileed insidiosa.Classifica:Cammi Calvisanopunti 68; San Gregorio Cata-nia e Fiamme Oro Romapunti 59; Consiel Firenzepunti 51; Cus Verona punti50; Amatori San Donà punti49; St Udine e Banco di Bre-scia punti 26; Dolmen Med

Italia Pro Recco punti 24; Li-vorno punti 18; ZhermackBadia punti 12; Amatori Mi-lano punti 11.

Il CNAr, Commissione Nazio-nale Arbitri della FIR, ha resonote le designazioni arbitraliper la diciassettesima gior-nata del Campionato Italianodi Serie A, in programma do-menica 27 marzo alle ore15.30:

I

SERIE A

6° Giornata - Ritorno: 27-03-2011 ore 15:30San Gregorio Catania - Pro Recco Rugby Amatori Rugby Milano 2008 - Fiamme Oro RomaFirenze Rugby 1931 - Udine Rugby FcRugby Badia - Rugby Banco Di Brescia Amatori Rugby San Dona' - Cus Verona RugbyCammi Rugby Calvisano - Rugby Livorno

CALVISANO 68CATANIA R. 59FIAMME ORO 59 FIRENZE R. 1931 51VERONA 50 SAN DONÀ 49

UDINE 26BRESCIA 26PRO RECCO 24LIVORNO 18BADIA 12R. MILANO 2008 11

CLASSIFICA SERIE A

TRE SETTIMANE PER LA SALVEZZA

Gli uomini di Stefano Bordon sfidano

il Banco di Brescia possono in un incontro

fondamentale per conservare la categoria.

Concentrazione e grinta le armi indispensabili.

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lrugby, magari solo per leggere ilpezzo su Rovigo che, per qua-rancinque volte su quaranta-sette, la rivista ha pubblicato.Perché? Qual’è il corto circuitoculturale per cui nessuno di voiritiene utile farsi arrivare in casaun strumento utile a capire me-glio il mondo del rugby?E’ vero che la crisi morde ma, aquanto pare, di queste propor-

zioni c’è solo a Rovigo. Forse leragioni sono altre?Una rivista così io correrei acomprarla perché, prima di tutto,anch’io sono un appassionato dirugby, e mi interessa saperne, evederne, di più.A voi no?

Daniele Resiniphotoeditor di Allrugby

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ari amici, approfitto del-l’ospitalità di RovigoOggiper porvi un quesito.Come forse qualcuno divoi sa, io fotografo ilrugby da una trentina di

anni. E da quattro ho la fortuna di par-tecipare al progetto editoriale diAllrugby.La rivista, che molti di voi cono-scono, deve la sua fortuna allaqualità di chi vi scrive, alla pas-sione di chi la realizza, alla com-petenza professionale di tuttiquelli che vi contribuiscono.Sta per uscire il numero 47, conun accurato bilancio sul Sei Na-

zioni, il punto sulla Celtic e il suorapporto discutibile con la Nazio-nale, una riflessione sul prossimocampionato under 23, e moltoaltro, oltre a un paio di pezzi sullastoria del rugby, fra cui uno dedi-cato ai rodigini fratelli Biscuola (vidicono niente…?). Oltre a un’ot-tantina di fotografie di qualità(estetica e giornalistica).Insomma: cultura e attualità sul

rugby.Un prodotto del genere, abbiamopensato, sempre, alla fine del con-citato lavoro per realizzarne ogninumero, serve per far crescereconoscenza e cultura del rugby, ela competenza dei lettori Per fa-vorire riflessioni e discussioni.Ovvio, che fossimo abbastanzasicuri di un interesse che voi ciavreste dedicato. Nelle piazze rugbistiche del Ve-neto, pensavamo, avremo i nostripunti di forza.Ciò accade, anche se non inmodo non così eclatante come cisi potrebbe aspettare, a Padova ea Treviso: centinaia di riviste ven-

dute e parecchi abbonati.A Rovigo, ben poco. Addirittura,nessun abbonato. Quest’ultimo dato è abbastanzaimpressionante. In una città con una squadra chemuove, nei momenti alti, cinque-mila sostenitori che affollano ilBattaglini, nessuno sborsa l’esor-bitante cifra di quaranta euro perundici numeri (un anno) di Al-

LETTERAAPERTA AGLIAPPASSIONATIDI RUGBY DI ROVIGO

C

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analisi video della par-tita con la capolistaPaese ha evidenziatodue errori arbitrali di cuidue macroscopici alla

fine del primo tempo costati unameta troppo facile per un Paesequasi inconsistente nella primafrazione di gioco. Al calice amarosi sono aggiunti in settimana altrepessime notizie. L'infortunio alpolso di Fabrizio Aggio si è rive-lata una frattura, operata giovedìmattina. Il rientro in campionatosarà difficile per il mediano di mi-schia.L'espulsione di Enrico Brizzanteper fallo di reazione è costataquattro settimane di squalifica alcapitano neroverde, costretto asaltare quindi la partita casalingadel 27 marzo (Ruggers Tarvi-sium) e la trasferta di Bassano (3aprile). Il rientro avverrà per il bigmatch interno con il Casale sul

Sile, attualmente al secondoposto. Ma la tegola più pe-sante è capitata all'allenatoreFlaviano Brizzante: tre mesidi interdizione. Il tecnico ne-roverde potrà allenare manon potrà sedere in panchinafino alla fine del campionato:“E' la prima volta nella miacarriera di allenatore che suc-cede una cosa simile. Ma ionon sono matto, sfido chiun-que ad assistere a quello cheè successo e rimanere zitti.Due errori arbitrali determi-nanti per la nostra sconfitta.

Alla fine ho detto all'arbi-tro che mi aspettavofosse più accorto in que-gli episodi così determi-

nanti. Mi dispiace sinceramente,in futuro mi metterò un cerottosulla bocca".Adesso la situazione della rosa ècritica, come farà il Villadose adaffrontare i prossimi impegni?“Al di là della mia vicenda – con-clude Brizzante – va detto cheper vincere un campionato comeera nelle nostre intenzioni biso-gna avere fortuna. Fortuna di nonsubire infortuni gravi, fortuna diavere qualche errore arbitraleche ti fa vincere qualche partitacome è successo al Paese, for-tuna di avere tutti i giocatori sem-pre pronti quando serve. Noistringeremo i denti e in futuro lasquadra del Villadose sarà ferocecome una tigre ferita. Di sicuro,se sarò confermato l'allenatoreanche per l'anno prossimo, an-dremo in ritiro pre campionato aLourdes”.Adriano Zamana, dirigente nero-verde, esprime la posizione dellasocietà: “Siamo amareggiati, manon pensiamo al ricorso, l'inter-vento del nostro tecnico è statoplateale e quindi c'era da aspet-tarselo. Ci dispiace, umana-mente capisco la reazione ma,questo è la mia opinione, sonod'accordo sulla tutela arbitraleanche se stavolta ci rimettiamonoi. Gli errori ci sono stati, mavanno messi in conto e pa-ghiamo. Si tratta di errori tecnici,non vogliamo neanche pensareche un arbitro agisca in malafede”. E nonostante tutto, merco-ledì sera il Fulvia Tour si è alle-nato con il Rovigo, adimostrazione che la tigre è feritama è pronta a ruggire.

SERIE B

L’

E' un momento no per il Fulvia TourRugby Villadose 1976. La sconfitta interna nell'ultimo turno del girone C del campionato di serie B è stata digerita con tanta fatica e con il rammarico di aver perso malamente un matchstravinto sul campo

FULVIATOUR, LA TIGREÈ FERITA

Emanuel

Pellegrini

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GIORNATA 5

Ritorno: 06/03/2011 – Ore 14.30

Ruggers Tarvisium - Rugby Mantova Asd 15-19Rugby Bassano Asd - Asd Rugby Belluno 17-7Rugby Casale Asd - Cus Padova Rugby 12-10Unione R. Bolognese - Montebelluna R. 1977 31-24Asd Villorba Rugby - Rugby Mirano 1957 13-16Asd R. Villadose 1976 - Asd Rugby Paese 20-23

GIORNATA 6

Ritorno: 27/03/2010 – Ore 14.30

Rugby Mantova Asd - Asd Villorba RugbyAsd Rugby Belluno - Unione R. BologneseRugby Mirano 1957 - Cus Padova RugbyMontebelluna R. 1977 - Rugby Casale AsdAsd Rugby Paese - Rugby Bassano AsdAsd R. Villadose 1976 - Ruggers Tarvisium

PAESE 67CASALE 54CUS PADOVA 51VILLADOSE 50

VILLORBA 46DAK MANTOVA 40

MIRANO 38UNIONE BOLOGNESE 30RUGGERS TARVISIUM 29 BASSANO 20MONTEBELLUNA 18BELLUNO 14

CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE B

*Villadose 4 (quattro) punti di penalizzazione.

RUGBY GIOVANILE

L'under 14 allenata da Enrico Ruzza e Yuri Rizzi è stata im-pegnata nella difficile trasferta a Bolzano contro il Sud TiroloRugby conseguendo una netta vittoria per 5 a 55 segnandoben undici mete contro una. Per la lunga trasferta la societàha messo a disposizione della squadra un pulman è oltre aigiocatori ed allenatori hanno partecipato anche numerosigenitori per cui la trasferta si è trasformata in una bella gitafuori porta.I giocatori scesi in campo sono: Andrea Barison, DavideCampanati, Michael Castiglieri, Nicola Cavaliere, France-sco Ferrari, Diego Lovato, Sebastiano Marangoni, FilippoMasiero, Matteo Moretto, Simone Pasqualon, Riccardo Pel-legrini, Emanuele Sacchetto, Christian Saltarin, AndreaSpada, Pietro Stocco, Christian Tenan, Marco Toso, Lo-renzo Frigato .

Ma la domenica è tutta da ricordare anche per il meravi-glioso concentramento di minirugby tenutosi presso ilcampo di Villadose che ha visto la partecipazione delle so-cietà Rugby Junior Badia, Rugby Stanghella, Ercole JuniorMonselice, G.S. San Domenico Rugby Selvazzano, Ca-nossa Rugby Cavarzere e naturalmente i minirugbysti dellaAsd Rugby Villadose Junior allenati da Riccardo Rondina,Marilena Cecchetto e Gianni Visentin.Oltre 140 bambini suddivisi nelle categorie Under 12, Under10 ed Under 8 hanno disputato vari incontri iniziati alle ore10,00 per terminare alle ore 12,30. Tutti i bambini si sonobattuti come leoni con una cornice di genitori che hannoriempito la tribuna del campo Oliva di Villadose ed incitatoovviamente i propri figli.Come di consueto in questi concentramenti non viene fattauna classifica in quanto non esiste un vincitore ed un per-dente ma quello che conta è che tutti hanno vinto in quantohanno partecipato ad una meravigliosa giornata di Rugby.Al termine del concentramento tutti i bambini e genitorihanno potuto ristorarsi presso la famosa Club House RugbyVilladose apprezzandone l'ospitalità e l'accoglienza.Ottima l'organizzazione da parte della società Asd RugbyVilladose Junior 2007 che ringrazia il CIV per aver pro-grammato tale concentramento proprio a Villadose e si au-gura che possa esserci presto una nuova occasione perripetere la bella giornata.

L'Under 14 vince in trafsreta contro il Sud Tirolo Rugby

Domenica di gioie per l'Asd Rugby Villadose Ju-

nior. La formazione di Enrico Ruzza vince il match

in trasferta contro il Sud Tirolo Rugby per 5 a 55.

Negli impianti di via Pelandra invece è andato in

scena il concentramento per le under 8, under 10

e under 12

L’under 14 del Rugby Villadose

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i sono molti buoni motivi

per passare una dome-

nica sui campi di rugby

di Rovigo, così come al-

trettanti motivi ci sareb-

bero per starsene ad oziare a

letto o fare una passeggiata o ve-

dere una mostra d'arte. Rovigo-

oggi.it ha voluto essere presente

al Torneo di Primavera, per curio-

sare nella manifestazione di mi-

nirugby intitolata alla memoria di

"Enrico Suriani", indimenticato

presidente rossoblu dell'ultimo

scudetto rodigino, oltre 1200 mi-

niruggers calati in riva all'Adige.

Per accogliere tutte le formazioni

iscritte la Monti Rugby Rovigo,

società organizzatrice, ha dovuto

approntare diversi campi, sia in-

terni all’impianto dello Stadio “M.

Battaglini", sia nelle immediate vi-

cinanze (Campi Coni, Itis, Mar-

velli), tenendo anche conto del

concomitante evento della finale

di Coppa Italia. Lo spettacolo che

si è parato davanti agli occhi è

stato corroborante per lo spirito: il

sole e il cielo splendente hanno

esaltato i colori delle maglie e gli

umori dei ragazzi e degli spetta-

tori dai prati non sempre verdi dei

campi di rugby cittadini che meri-

terebbero ben altra attenzione e

ben altra cura.

Le finali

La prima finale disputata è stata

tra Valsugana e Pesaro under 6,

nella quale si è imposto il Valsu-

gana con i suoi piccoli atleti per 7

a 1. al termine di una gara che ha

incantato gli spettatori per la bra-

vura e la disciplina dei miniatleti

Nella categoria under 8 la finale

si è disputata tra la Monti ROSSA

e il Petrarca Padova,al termine

della quale è uscita trionfante la

squadra della Monti per 3 a 0 ,la

quale ha saputo imporre il suo

gioco al termine di un incontro

che aveva tutti i sapori del vero

derby.

La squadra regina della catego-

ria under 10 è stato il Petrarca

Padova che dopo un incontro en-

tusiasmante ha superato il S.

Donà con il punteggio di 3 a 2.

L'incontro clou della giornata è

stato quello che ha visto il Pe-

trarca Padova contro il Casale

per aggiudicarsi il titolo di cam-

pione del torneo nella categoria

under 12.

L'incontro, che si è disputato sul

campo centrale dell'impianto di

via Alfieri, ha catalizzato su di

se l'attenzione dei numerosi

spettatori del torneo i quali

hanno potuto ammirare una

partita combattuta fino all'ul-

timo istante nel quale le squa-

dre si sono date battaglia

senza risparmiarsi. Il verdetto

del campo è stato a favore

della formazione Padovana la

quale ha avuto ragione sugli

avversari per 5 a 1

L’UNDER 8

DELLA MONTI

VINCE IL TORNEO

C

RUGBY GIOVANILE

Grande entusiasmo e partecipazione all'annuale appuntamento con il "Memorial E. Suriani". Oltre 1200 miniatleti hanno invaso gli impianti sportivi di Rovigo per trascorrere una giornata di sport

CLASSIFICHE:Under 6: Valsugana, Pesaro e Oderzo.Under 8:MONTI, Petrarca, Benetton.Under 10:Petrarca, San Donà, Perugia.Under 12: Petrarca, Casale, Ortolina Parma

L’Under 8

vince il torneo

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L’Under 12 B

L’Under 12 A

L’Under 10 B

L’Under 8 A

L’Under 10 A

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F O R R U G B Y