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L’economia circolare applicata agli scarti alimentari di Valentina Bini La pandemia di Covid-19 ha spinto il cambiamento dei mo- delli economici e sociali, che oggi vengono ripensati e ridise- gnati per far fronte alle nuove esigenze. In tal senso vanno anche le attività legate all’economia circolare, che diventa una di quei motori che spingono verso la transizione ener- getica. La Ellen MacArthur Foundation ha prodotto cinque Rappor- ti, dedicati ad altrettanti settori chiave, per ognuno dei quali sono state selezionate due interessanti opportunità di in- vestimento circolare. I settori presi in considerazione dalla Fondazione, sulla base degli studi effettuati negli ultimi 10 anni, sono: edifici; mobilità; confezioni di plastica; moda; cibo. In questa newsletter ci occupiamo solo dell’ultimo punto, per ragioni di spazio e per l’impatto sociale oltreché am- bientale che un uso razionale e ottimizzato delle derrate alimentari può avere. Nei loro SDG, le Nazioni Unite hanno fissato l'obiettivo di di- mezzare la perdita e lo spreco alimentare globale entro il 2030. Ogni anno in tutto il mondo 1,6 miliardi di tonnellate di cibo sprecato ammontano a 1 trilione di dollari di co- sti economici. Questa materia organica persa è costituita da cibo in eccesso commestibile e sottoprodotti non com- mestibili, entrambi i quali potrebbero essere trasformati da oneri costosi in interessanti opportunità economiche attra- verso una raccolta, una ridistribuzione e una valorizzazione maggiori. Si rende necessario creare un sistema alimentare “circolare” in cui il cibo commestibile venga ridistribuito e i sottoprodotti non commestibili vengano valorizzati in agri- coltura, in nuovi materiali e in bioenergie, a seconda della miscela di sottoprodotti presenti nel flusso e delle tecnolo- gie disponibili per la lavorazione. Bollettino e news energetiche Presentazione del rapporto 2020 “Gli Energy Manager in Italia" Eventi e comunicazioni Dal BLOG FIRE - Le imprese di fronte alla sfida della decarbo- nizzazione all’interno del “Piano Transizione 4.0” Formazione FIRE Quindicinale n. Roma, 30 settembre 2020 Newsletter Sommario 16 Opportunità e problematiche dell’applicazione di M&V e del pro- tocollo IPMVP nel contesto di bandi pubblici p.3 p.5 p.6 p.8 Formazione: Detrazioni fiscali e Superbonus al 110% p.2

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L’economia circolare applicata agli scarti alimentaridi Valentina Bini

La pandemia di Covid-19 ha spinto il cambiamento dei mo-delli economici e sociali, che oggi vengono ripensati e ridise-gnati per far fronte alle nuove esigenze. In tal senso vanno anche le attività legate all’economia circolare, che diventa una di quei motori che spingono verso la transizione ener-getica.La Ellen MacArthur Foundation ha prodotto cinque Rappor-ti, dedicati ad altrettanti settori chiave, per ognuno dei quali sono state selezionate due interessanti opportunità di in-vestimento circolare. I settori presi in considerazione dalla Fondazione, sulla base degli studi effettuati negli ultimi 10 anni, sono:• edifici;• mobilità;• confezioni di plastica;• moda;• cibo.

In questa newsletter ci occupiamo solo dell’ultimo punto, per ragioni di spazio e per l’impatto sociale oltreché am-bientale che un uso razionale e ottimizzato delle derrate alimentari può avere.

Nei loro SDG, le Nazioni Unite hanno fissato l'obiettivo di di-mezzare la perdita e lo spreco alimentare globale entro il 2030. Ogni anno in tutto il mondo 1,6 miliardi di tonnellate di cibo sprecato ammontano a 1 trilione di dollari di co-sti economici. Questa materia organica persa è costituita da cibo in eccesso commestibile e sottoprodotti non com-mestibili, entrambi i quali potrebbero essere trasformati da oneri costosi in interessanti opportunità economiche attra-verso una raccolta, una ridistribuzione e una valorizzazione maggiori. Si rende necessario creare un sistema alimentare “circolare” in cui il cibo commestibile venga ridistribuito e i sottoprodotti non commestibili vengano valorizzati in agri-coltura, in nuovi materiali e in bioenergie, a seconda della miscela di sottoprodotti presenti nel flusso e delle tecnolo-gie disponibili per la lavorazione.

• Bollettino e news energetiche• Presentazione del rapporto 2020

“Gli Energy Manager in Italia"

• Eventi e comunicazioni• Dal BLOG FIRE - Le imprese di

fronte alla sfida della decarbo-nizzazione all’interno del “Piano Transizione 4.0”

• Formazione FIRE

Quindicinale n.

Roma, 30 settembre 2020

NewsletterSommario

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• Opportunità e problematiche dell’applicazione di M&V e del pro-tocollo IPMVP nel contesto di bandi pubblici

p.3

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p.8

• Formazione: Detrazioni fiscali e Superbonus al 110%

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16Roma, 30 settembre 2020

Dal Rapporto si rileva che lo spreco alimenta-re rappresenta circa l'8% delle emissioni an-nuali di gas serra. Se si adottassero soluzioni circolari per prevenire lo spreco e ridistribuire le eccedenze alimentari commestibili, aumen-tando la valorizzazione dei sottoprodotti ine-vitabili e dei rifiuti verdi attraverso il compo-staggio, si potrebbero risparmiare 1,7 miliardi di tonnellate di CO2 l'anno.Per raggiungere questi scenari è importante investire nelle infrastrutture di raccolta, ri-distribuzione e valorizzazione creando, così, anche una serie di vantaggi economici oltre-ché sociali (aspetto fondamentale in un pe-riodo di crisi in cui aumentano le persone che hanno difficoltà a procurarsi il cibo necessario per il sostentamento). La Fondazione sottoli-nea che la riduzione dello spreco alimentare rappresenta un'opportunità economica an-nua compresa tra 155 e 405 miliardi di dollari entro il 2030. Le soluzioni innovative per la valorizzazio-ne dei sottoprodotti alimentari non comme-stibili possono creare nuovi flussi di reddito per gli agricoltori e le imprese alimentari che generano sottoprodotti e fornire loro accesso a nuovi mercati in crescita. Sem-pre il Rapporto evidenzia che il mercato glo-bale del compost è destinato a crescere con un tasso annuo di crescita media del 6,8% dal 2019 al 2024. Un caso che viene presentato è

quello della trasformazione dei sottoprodotti alimentari per la produzione di materiali: Ana-nas Anam produce un materiale simile alla pel-le chiamato Piñatex®, dal sottoprodotto dell'a-gricoltura esistente, cioè foglie di ananas che altrimenti verrebbero scartate.Anche le tecnologie digitali svolgeranno un ruolo importante. Le tecnologie blockchain consentono la tracciabilità in tempo reale, migliorando così la fiducia dei consumato-ri nella sicurezza alimentare, un fattore di grande importanza in seguito alla pandemia. Le soluzioni dell’IoT possono anche essere uti-lizzate per determinare se gli alimenti inven-duti non si sono deteriorati, potendo dunque essere ridistribuiti, o se devono essere valoriz-zati in altro modo.Maggiori informazioni sulle opportunità di in-tervento sono disponibili nei Rapporti libera-mente consultabili

La FIRE è coinvolta in due progetti europei che vedono il settore alimentare protagonista:ICCEE dedicato all’efficientamento della catena del freddo e ESI Europe che prevede l’imple-mentazione dell’approccio GoSafe in Italia e per il quale siamo alla ricerca di progetti pilota proprio nel settore food&beverage: vuoi candi-darti? Contattaci!

Webinar riservato ai SOCI FIRE e agli EGE SECEM Come accedere all’Ecobonus e al Superbonus 110% 13 ottobre 2020 • 10:00 - 12:00 Partecipazione gratuita

Corso intensivo on lineDetrazioni fiscali e Superbonus al 110%14 ottobre 2020 • 14:30 - 18:30 La lezione è erogata in diretta.

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16Roma, 30 settembre 2020

Opportunità e problematiche dell’applicazione di M&V e del protocollo IPMVP nel contesto di bandi pubbliciFabio Minchio – EGE SECEM

Gli interventi di riqualificazione energetica sono spesso previsti nei bandi pub-blici. Ciò può avvenire nell’ambito di un appalto di lavori (es. lavori di riqualifica-zione di edifici), o nell’ambito di appalti o più comunemente nell’ambito del par-tenariato pubblico privato con concessioni di servizi (o miste di lavori e servizi) o molto spesso project financing. In alcuni casi le forme contrattuali possono essere ricondotte ad Energy Performance Contract, per quanto in realtà molto spesso si tratti solo di una costruzione formale e spesso introdotta in elementi accessori del contratto.Capitolo a parte sono senza dubbio le convenzioni CONSIP, in particolare le con-venzioni relative al cosiddetto Servizio Integrato Energia, nelle quali è da sempre

presente un obiettivo di risparmio energetico ma che scontano tuttavia problematiche concrete di applicazione pratica nell’effettiva verifica dei risultati.Negli ultimi 6-7 anni sicuramente è l’illuminazione pubblica l’ambito d’intervento in cui moltissime amministrazioni hanno deciso di intervenire, grazie alla grande potenzialità di risparmio energetico date dalla combinazione della tecnologia LED e dei sistemi moderni di telegestione o telecontrollo. Le problematiche nella costruzione di una credibile struttura di Misura e Verifica dei risparmi ener-getici nell’ambito pubblico, al di là del contenuto effettivo di contratti e bandi, si scontra molto spes-so con concrete difficoltà sul campo date da un lato dall’assenza o grave incompletezza dei dati di consumi di baseline e dall’altro, specialmente in contesti di project financing, nella significativa asimmetria di conoscenza tecnica e contrattuale fra gli uffici pubblici e le aziende operanti sul mer-cato.

In un articolo che verrà pubblicato a breve sulla rivista FIRE Gestione Energia, ho analizzato alcu-ne esperienze di applicazione di M&V e del protocollo IPMVP nel contesto di bandi pubblici – ad esempio quella relativa al condominio “Matitone”, una delle sedi del Comune di Genova, dove è stato implementato un algoritmo di backcasting spingendosi su una struttura su base mensile - e le prin-cipali criticità concrete sul fronte sia della costruzione dei bandi di gara sia della concreta applica-zione dei contratti stessi.Un elemento positivo è senza dubbio il fatto che la sensibilità della PA, e conseguentemente, anche degli operatori di mercato, nei confronti dell’M&V è sicuramente crescente e sono sempre di più anche per emulazione i bandi pubblici che contengono elementi in tal senso.Se nei bandi pubblici i principi di M&V sono presenti, la vera sfida sta nell’applicazione dei contratti; spesso infatti la PA è assistita nella redazione del bando ma è sola nella verifica delle prestazioni ex-post. E’ sempre consigliabile prevedere quindi, specialmente nelle concessioni, una struttura di controllo (spesso identificata come commissione paritetica), addetta proprio alla verifica e all’ap-plicazione dell’M&V prevista a contratto. Solo così i risultati possono essere seriamente verificati.Va compreso peraltro che una corretta implementazione dell’M&V richiede una adeguata cono-scenza dell’oggetto di intervento e pertanto deve essere personalizzata, in un qualche momento all’interno del processo fra la gara e l’avvio del contratto. Uno dei principali limiti di CONSIP, nono-stante i miglioramenti che le diverse evoluzioni del Servizio Integrato Energia, sta proprio nel fatto che la struttura contrattuale della convenzione è molto complessa e non è nota e adeguatamente gestita dalla maggioranza di coloro che aderiscono. Risultato sostanziale, al di là del fatto che il contratto mette a disposizione gli strumenti per controllare, e diffuso è che le aziende operano in modo incontrollato con una totale asimmetria di conoscenza e padronanza del tema rispetto alla loro controparte contrattuale.

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Quindicinale n.

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Bollettinoe News energetiche

Presentazione del rapporto 2020 “Gli Energy Manager in Italia”

La figura del responsabile per la conservazione e l’uso ra-zionale dell’energia nelle imprese e negli enti

06 ottobre10.00 - 12.00

La FIRE gestisce dal 1992 su incarico a titolo non oneroso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico le nomi-ne degli energy manager in accordo con l’art. 19 della legge 10/1991 e ne promuove il ruolo.

Ogni anno la FIRE presenta il Rapporto sugli Energy Manager in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico. Vista la situazione quest’anno l’evento sarà svolto in forma di webinar e si terrà il 6 ottobre come da programma allegato.La partecipazione è gratuita previa compilazione del form di registrazione.

Registrati qui

16Roma, 30 settembre 2020

Istituito il fondo per il sostegno alle start-up e PMI innovative

On line dal 3 novembre la piattaforma web per il bonus mobilità 2020

Via al secondo bando pubblico per l'iscrizione al Registro informatico per impianti a biogas

Autoconsumo e comunità energetiche: via al decreto attuativo

Efficientamento energetico: contributi per i Comuni

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Quindicinale n.

Eventi, comunicazioni e FAQNuovo bando d’esame per conse-guire la certificazione in Esperto in Gestione dell’Energia.

Gli esami si terranno il 07 ottobre 2020 e la sede finale sarà scelta in funzione di eventuali restrizioni e provenienza dei candidati scegliendo tra Roma, Bologna e

Milano.

Bando ed informazioni sono disponibili su

Dal Blog ON FIRELe imprese di fronte alla sfida della decarbonizzazione all’interno del “Piano Transizione 4.0”

La transizione energetica e il ruolo del settore industriale: questo è il tema dello studio che RSE sta svolgendo nell’ambito delle attività della Ricerca di Sistema avvalendosi anche del contributo dato dall’esperienza e suggerimenti dei vari operatori del settore e della collaborazione di enti di ricerca, tra cui FIRE.

Nell’articolo a firma RSE si riportano i primi dati emersi.

16Roma, 30 settembre 2020

Regeneration 202014-16 ottobre 2020FIRE partecipa all'evento dedicato

al turismo e all’ospitalità.

www.ttgexpo.it

Il monitoraggio con H-VisionH-Vision va oltre il software di monitorag-

gio: remotare i dati non serve, se questi ul-

timi non sono completi per poter eseguire

una analisi, o peggio, non vi è il tempo o il

modo per poterli interpretare.

Un professionista ha bisogno di uno strumento capace di poter co-

struire algoritmi utili per poter eseguire una analisi su cosa succede

e, nel contempo, stabilire quali obbiettivi si dovranno avere in termini

di efficienza, di riduzione dei consumi e di impatto sull’ambiente.

Oggi è fondamentale poter disporre di una piattaforma in grado di

poter collettare dati di differente natura tra di loro, o magari poter far

dialogare piattaforme diverse tra loro già disponibili in sito.

H-Vision è una piattaforma completamente aperta che permette tut-

to ciò, con la possibilità di poter dialogare con dispositivi in campo

che utilizzano protocolli diversi, come trasduttori, inverter e PLC.

E se non hai possibilità di analizzare i dati che

ricevi, attraverso il metodo H-Vision, il nostro

team di esperti è pronto a poter collaborare

con te!

Come funziona H-Vision? Te lo spieghiamo

nel video Hitachi: la piattaforma H-Vision step by step

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Quindicinale n.

07Roma, 16 aprile 2020

Hitachi propone una serie di mini video su alcune best practice legate alla corretta gestione dell’energia

L’intento è mostrare, in poco più di un minuto, come con le giuste scelte sia possibile arrivare a risultati ottimali in termini di riduzione dei consumi, contribuendo a raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

La piattaforma di monitoraggio H-Vision: strumento di misurazione dei dati, che permette di combinare variabili di diversa origine per creare Energy Performance Indicators (EnPI), linee obbiettivo, gestione di sistemi di produzione e gestione documentazione. Indispensabile per l’Energy Manager, che deve realizzare progetti di efficienza energetica.

VIDEO-PILLOLA

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Quindicinale n.

Formazione FIREFormazione a pacchettoTra i suoi obiettivi, FIRE ha quello di consentire alle azien-de, ai liberi professionisti e a tutti coloro che ricercano un’offerta formativa di qualità, di usufruire di una for-mazione a distanza altamente qualificata attraverso la piattaforma GoToTraining tecnologicamente avanzata e user friendly.La “formazione a pacchetto” è la formula di FIRE che per-mette di seguire più sessioni formative on line durante l’anno in corso con riduzioni rispetto alle quote standard.E’ possibile scegliere tra tutti i corsi on line presenti nel catalogo inclusi i singoli moduli del corso “Fondamenti di Energy management”. Non sono inclusi nella promozione a pacchetto i moduli del CORSO ON LINE Il protocollo di misura e verifica delle prestazioni (IPMVP) L3 ed esame per la certificazione CMVP*.

Specifiche agevolazioni sono riservate a soci FIRE 2020 ed EGE SECEM.

Corsi realizzati su richiesta di aziendeÈ possibile attivare corsi su richiesta sia a favore di As-sociazioni, Ordini professionali ed Enti Locali, sia rivolti a grandi aziende che necessitino di formare il proprio personale assegnato alla gestione dell’energia. I corsi in tal caso sono realizzati in base alle esigenze del ri-chiedente. Fra i soggetti che hanno richiesto corsi alla FIRE: As-sopetroli, Centria, Unioncamere, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Schneider Electric, Telecom, ordini professionali ed associazioni di categoria.

Disponibili per i soci FIRE gli atti pillola di efficienza energetica “Re-cepimento della direttiva sull’ef-ficienza energetica negli edifici: spunti e novità”

Sempre per i soci FIRE il webinar è di-sponibile on demand

Le Pillole di efficienza sono incontri gratuiti in modalità webinar riserva-te ai soci FIRE e agli EGE certificati SECEM.

CORSO FEM ON LINE23 settembre - 27 ottobre

Fondamenti di energy management. Corso di aggiornamento per energy manager ed EGE

E possibile iscriversi ai singoli moduli

CORSO ON LINE IPMVP

07 ottobreCorso introduttivo alla misura e verifica delle prestazioni IPMVP -L2

12 ottobre - 2 novembreIPMVP - L3 ed esame per la certificazione CMVP

16Roma, 30 settembre 2020

CORSI INTENSIVI ON LINE IN ENERGY MANAGEMENT

09 ottobre Illuminazione

14 ottobre Detrazioni fiscali e Superbonus al 110%

21 ottobre Ventilazione meccanica degli edifici

28 ottobre Pompe di Calore

03 novembre PPA-Power Purchase Agreement

05 novembre Forniture di energia elettrica e gas

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Quindicinale n.

Pubblicazione realizzata daFIRE - Federazione Italiana perl’Uso Razionale dell’Energiavia Anguillarese 30100123 Roma

Direttore editorialeMicaela Ancora

Recapiti FIRET. + 39 06 30483626F. + 39 06 [email protected]

© FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia

La FIRE – Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia – è un’associazione tecnico- scien-tifica indipendente e senza scopo di lucro, fondata nel 1987, il cui scopo è promuovere l’uso ef-ficiente dell’energia, supportando attraverso le attività istituzionali e servizi erogati chi opera nel settore e favorendo, in collaborazione con le principali istituzioni, un’evoluzione positiva del quadro regolatorio.

La FIRE gestisce dal 1992, su incarico a titolo non oneroso del Ministero dello Sviluppo Econo-mico, la rete degli energy manager individuati ai sensi della Legge 10/91, e nel 2008 ha avviato il SECEM (www.secem.eu) per la certificazione degli esperti in gestione dell’energia (EGE) secondo la norma UNI 11339, organismo accreditato nel 2012.

La compagine associativa è uno dei punti di forza della Federazione, in quanto coinvolge espo-nenti di tutta la filiera dell’energia, dai produttori di vettori e tecnologie, alle società di servizi e ingegneria, dagli energy manager agli utenti finali di media e grande dimensione.

ASSOCIATI alla FIRE

Roma, 30 settembre 202016

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Il webInar ha Il duplIce scopo dI fornIre una panoramIca su come ottImIzzare la gestIone deI rIschI e delle lInee guIda da seguIre per adottare soluzIonI ImmedIate e operatIve per I vostrI acquIstI In dIgItale dI gas&power.

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