1 Sceneggiatura Audiovisiva (S- 7) Spiritus intus alit (Lo spirito alimenta dallinterno) VIRGILIO...

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Sceneggiatura Sceneggiatura Audiovisiva (S-7)Audiovisiva (S-7)

““Spiritus intus Spiritus intus alit”alit”

((Lo spirito alimenta Lo spirito alimenta dall’internodall’interno))

VIRGILIO (Eneide, VI, 726)

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Sceneggiatura Sceneggiatura Audiovisiva (S-7)Audiovisiva (S-7)

““Non si scriveNon si scriveper dire qualcosa:per dire qualcosa:

si scrivesi scriveperché si ha perché si ha

qualcosa da dire”.qualcosa da dire”.

Francis S. Francis S. FITZGERALDFITZGERALD

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T-7: Unità tematica della T-7: Unità tematica della storia storia

t-7: Il “trattamento” – il t-7: Il “trattamento” – il “pitch”“pitch”

-- Unità tematica della -- Unità tematica della storiastoria

---- Cosa siaCosa sia ~ “come il mito”

---- Dove si trovaDove si trova ~ “dentro”

---- Da che cosa sia Da che cosa sia “fatta”“fatta” ~ T-7 ~ “i radicali della sociabilità”

-- Il trattamento-- Il trattamento ---- Scopo ---- Impostazione tecnica

t-7 -- Il “pitch”-- Il “pitch”

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T-7: Unità tematica della T-7: Unità tematica della storia storia

t-7: Il “trattamento”t-7: Il “trattamento”

~~ ~~ Scrivere per prima volta Scrivere per prima volta un un trattamentotrattamento e una e una sceneggiatura sceneggiatura significa di solito significa di solito andare andare alla ricerca alla ricerca di un “tema”.di un “tema”.

~~ ~~ Il “tema” è la valutazione che Il “tema” è la valutazione che lo stesso lo stesso autore fa della storia che autore fa della storia che ha scrittoha scritto. . Viene fuori di solito con Viene fuori di solito con la prima o seconda riscrittura.la prima o seconda riscrittura.

~~Uno studente in classe aveva narrato molto bene una complessa storia di tre personaggi. Il professore gli chiese di che cosa trattasse, rispose: “di chi cerca vendetta e deve scavare due tombe”. Questo è cognoscere bene quello che fa l’unità tematica della storia.

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T-7: Unità tematica della T-7: Unità tematica della storiastoria

[Cfr. Howard & Mabley][Cfr. Howard & Mabley]

~~ “La cosa ~~ “La cosa esenziale per il temaesenziale per il tema è è di essere chiaro ed esatto fil di essere chiaro ed esatto fil dall’iniziodall’inizio” [” [Paddy ChayevskyPaddy Chayevsky]]..

~~ “~~ “Un buon modo di Un buon modo di distruggere un distruggere un soggetosoggeto è di è di forzarlo a dimostrare forzarlo a dimostrare qualcosaqualcosa” [” [W. KerrW. Kerr].].

-- “Affinche’ -- “Affinche’ una trama secondariauna trama secondaria possa funzionarepossa funzionare è necessario che è necessario che la la sua presenza sia motivatasua presenza sia motivata, che sia , che sia collegata alla trama principale, e che collegata alla trama principale, e che la sua evetuale assenza comprometerebbe la sua evetuale assenza comprometerebbe l’unità tematica della storial’unità tematica della storia” [” [W. W.

BernsteinBernstein].].

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[Cfr. Russin & Downs][Cfr. Russin & Downs]

~~ The ~~ The creativecreative and the and the criticalcritical faculties are not the same; often the faculties are not the same; often the worst person to ask about a work of art worst person to ask about a work of art is the artist him/herselfis the artist him/herself.

Theme isTheme is

-- the primary statement, -- the primary statement, -- -- the purpose of the storythe purpose of the story, , -- the overall message, -- the overall message, -- -- the truth behind the storythe truth behind the story..

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[Cfr. Russin & Downs][Cfr. Russin & Downs] ~~The question to ask is not: ~~The question to ask is not:

““what is the theme?.”what is the theme?.”

~~ The question is rather: ~~ The question is rather: “why do I “why do I want to write this particular story?.”want to write this particular story?.”

-- “Well... Because I just think it would be cool”...

-- “OK, but what attracts you in this particular story, idea, character? What makes it “cool”?

When you discover When you discover thatthat, you’ll know , you’ll know your themeyour theme..

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~~ There is a reason certains stories ~~ There is a reason certains stories occur to you,occur to you, just as there is a reason just as there is a reason certain movies appeal to youcertain movies appeal to you..

~~ You just have to take a step back ~~ You just have to take a step back and ask why:and ask why: they may express your they may express your

---- world view world view---- sense of humor sense of humor---- pathos pathos

or they address deep personal or they address deep personal concerns.concerns.

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[Cfr. Russin & Downs][Cfr. Russin & Downs] ~~~~A screenplay has to be written with A screenplay has to be written with passionpassion,, or it will never engage the or it will never engage the passions of the readerpassions of the reader..

~~ The only way to generate this ~~ The only way to generate this passion through the characters and passion through the characters and events of your story is events of your story is to know why to know why they matter to youthey matter to you: in other words, : in other words, what they mean to you and what theme what they mean to you and what theme they express.they express.

-- This way, you’ll know -- This way, you’ll know what the world what the world and characters should be and talk and characters should be and talk about, and what isn’t relevant:about, and what isn’t relevant: you’ll you’ll have focused the story on what matters.have focused the story on what matters.

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~~ Sometimes the theme can be stated in ~~ Sometimes the theme can be stated in a simple sentence:a simple sentence:

-- “A house divided against itself -- “A house divided against itself cannot stand”cannot stand”..

~~ Sometimes is more complex:~~ Sometimes is more complex:-- “-- “The TerminatorThe Terminator” ” is NOTis NOT “about “about

a woman trying to get away from a a woman trying to get away from a robot”.robot”.

-- “-- “FrankensteinFrankenstein” ” is NOTis NOT “about a “about a scientist trying to stop a zombie he’s scientist trying to stop a zombie he’s created”.created”.

~~ Both of these stories are ~~ Both of these stories are “about humanity’s need to redeem itself “about humanity’s need to redeem itself from the sin of pride and the folly of from the sin of pride and the folly of its owns creations”.its owns creations”.

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[Cfr. Howard & Mabley][Cfr. Howard & Mabley]

~~ Il tema ~~ Il tema non è qualcosa di non è qualcosa di dimostraredimostrare, bensi , bensi è il soggetto è il soggetto stesso della storiastesso della storia, ,

è è quell’aspetto quell’aspetto dell’esistenza dell’esistenza umana che umana che la storia intende la storia intende esplorareesplorare..

~~ ~~ Il tema sarà soltanto “percepito”,Il tema sarà soltanto “percepito”, senza venire “dichiarato” senza venire “dichiarato” esplicitamente dai personaggiesplicitamente dai personaggi.. Questi Questi non devono “dire delle cose” che non devono “dire delle cose” che lascino capire il tema della storia.lascino capire il tema della storia.

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Contenuto :Contenuto : I radicali della I radicali della sociabilitàsociabilità

~~~~Vediamo i radicali antropologici della sociabilita' (cioè le virtù) come

-- fondamento della società umana,

e quindi

-- come fondamento del come fondamento del contenuto contenuto tematico delle tematico delle storie audiovisive, storie audiovisive, specchio specchio di nostra vita.di nostra vita.

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Questi radicali sono 9:Questi radicali sono 9:

~~1. Inclinazione a affermare Inclinazione a affermare l'originel'origine dell'essere, del proprio vivere, del proprio sapere. I latini parlano di "pietas" come religiosità, amore filiale e patriotismo.

Oggi si parla meglio della "voce" del sangue, della terra natale, della lingua e cultura materna.

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~~2. Inclinazione a rispettare l'autorita' legitima.

I classici parlavano di "observatia".

Oggi, l'etologia parla di una tendenza (biologica) naturale per obedire. Questa inclinazione fonda il cosiddetto "principio di autoritá" della filosofia politica e sociale.

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~~ 33. Inclinazione a . Inclinazione a riconoscere riconoscere il meritoil merito ai migliori. ai migliori.

Hegel assolutizza uno dei aspetti di questa inclinazione naturale, la "dialettica servo-signore" e ci fa il fondamento della società.

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~~ 4. Inclinazione a rispettare la norma (non a obedire l'ordinante).

I clasici parlano di "obedientia". I moderni parlano di "necesità di ordine" e di "avidità di sicurezza".

La convinzione che tutti abbiano questa inclinazione produce fiducia nel ordine sociale.

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~~ 5. Inclinazione a pagare il bene ricevuto. La gratitudine di solito è primaria.

~~ 6. Inclinazione a pagare il male ricevuto. La rivendicazione (I clasici dicevano

"vindicatio") e’ necesaria per la esistenza della società.

-- Di solito occorre di fronte alle assenze di cooperazione sociale.

-- Di questa inclinazione naturale nasce l'ordinamento della giustizia legale.

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~~ 7. Inclinazione a manifestarsi cosi

come si è. Tutti sapiamo dell‘

autenticità.

~~ 8. Inclinazione a dare di quello che si è. L'amicizia, non è soltanto l'affabilita' o la cordialita'. Piutosto e quel

complemento della giustizia (Aristotele) o simpatia (Scheler) che permette l'unità sociale.

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~~ 9. Inclinazione a dare di quello che se ne ha.

Nella cultura latina si parla di "liberalitate";

oggi si parla di generosità o larghezza, come propensione o tendenza naturale a "dare", cioè come fondamento per i rapporti sociali.

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~~ Queste virtù sociali sono aldilà dell'ambito della giustizia:

non sono giurudicamente determinabiles, ne anche esigibili.

Non c'è raggione di debito.

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~~ Queste virtù sono più fondamentali che la giustizia per lo sviluppo de la vita secondo la dignità umana.

Il "ethos" sociale, l'insieme di queste virtù e' il fondamento della giustizia.

E anche forma il limite invulnerabile della politica.

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~~ La "generosità" non può essere ridotta a zero, beché l'avarizia sia molto grande...

~~ Non si può anulare o evitare cualsiasi tipo di "simpatia"...

~~ Dire la veritá non é il risultatto di nessun patto (come voleva Nietzsche), nemmeno sentire simpatia e manifestarla...

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~~ Una società in situazione di crisi profonda, di dissoluzione, decomposizione,

viene precisamente caratterizata per

un dissacoppiamento

della politica di fronte al' "ethos" sociale.

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~~ L’ attività politica non e l’ unico fattore di mediazione tra la società e se stessa.

~~ L’attività di communicazione (“divertimento - spettacolo”“divertimento - spettacolo”)) é un fattore determinante in questo punto del sociale, dove c’è un dibattito permanente tra la coscienza e la volontá pubblica di un miglior e più degno modo di abitare nel mondo.

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t-7: Il “trattamento”t-7: Il “trattamento”Approccio [Luca Aimeri]Approccio [Luca Aimeri]

~~ Il trattamento può essere intesso come:

-- la storia sotto forma di la storia sotto forma di romanzo (100-150 cartelle)romanzo (100-150 cartelle) - al fine di creare un mondo della storia, cioè personaggi e situazioni che si definiscono maggiormente rispetto alle fasi precedenti.

-- il soggeto ampliato (30-40 il soggeto ampliato (30-40 cartelle),cartelle), sviluppato sull’ordine stabilito nella scaletta.

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t-7: Il “trattamento”t-7: Il “trattamento”

~~ Alcuni autori passano dal soggettosoggetto direttamente alla sceneggiaturasceneggiatura attraverso l’inevitabile “scaletta”“scaletta”..

~~ Altri sono tra quelli che preferiscono passare dal soggeto dal soggeto al al ““trattamento”trattamento”,

che è il “romanzo” o il che è il “romanzo” o il “racconto” “racconto” da cui si trarrà da cui si trarrà la sceneggiatura.la sceneggiatura.

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t-7: Il “trattamento”t-7: Il “trattamento”[Age [Age (Agenore Incrocci)(Agenore Incrocci) - D’Amico] Cosa si trova - D’Amico] Cosa si trova

~~Nello sviluppo in “pre-sceneggiatura” o ‘trattamento”:

- Si descrivono dettagliatamente gli ambienti in cui la vicenda si svolge

- E’ precisato il ritmo delle scene- E’ precisato il movimento dei

personaggi- E’ c‘è anche un primo abbozzo dei

dialoghi.

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t-7: Il “trattamento”t-7: Il “trattamento”[Age [Age (Agenore Incrocci)(Agenore Incrocci) ] Tempo verbale - ] Tempo verbale -

lunghezza lunghezza

~~ Il trattamento può essere scritto in terza persona o in prima, o dal punto di vista di un personaggio. Ma:

- Il tempoIl tempo usato di solito è il presente presente indicativoindicativo.

- La lunghezzaLa lunghezza è elastica. La sceneggiatura è misurata a pagine. Il trattamento: da una quarantina di pagine da una quarantina di pagine in in su.su.

- Tutto ciò che è risolto nel trattamento Tutto ciò che è risolto nel trattamento rappresenta rappresenta un problema in meno nella fase un problema in meno nella fase successiva.successiva.

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t-7: Il “trattamento”t-7: Il “trattamento”[Age [Age (Agenore Incrocci)(Agenore Incrocci) ] Informazione - ] Informazione -

EsperienzaEsperienza

~~ MeglioMeglio per noi si trattiamo - argomenti- ambienti- momenti storicidi cui siamo informatidi cui siamo informati.

~~ Meglio ancora se per esperienza Meglio ancora se per esperienza direttadiretta.

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t-7: Il “trattamento”t-7: Il “trattamento”[Age [Age (Agenore Incrocci)(Agenore Incrocci) ] Documentazione ] Documentazione

~~ Come non tutti possiamo aver fatto tutto, dobbiamo documentarci:

1- fare un po’ i ricercatori, un po’ i giornalisti,

2- avvicinare persone che operano nell’ambiente in cui il film si svolge.

-- La gente che parla è un’inesauribile miniera di informazioni, di idee. Le testimonianze raccolte sono sempre utili.

-- A volte il “fatto personale” di un intervistato può essere uno spunto che -con piccoli aggiustamenti- possiamo inmergere nel nostro racconto. 3- leggere tutto quello che è possibile reperire sull’argomento che dobbiamo affrontare.

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t-7: Il “trattamento”t-7: Il “trattamento”[Vincenzo Cerami][Vincenzo Cerami]

~~ ~~ Dopo aver verificato cheDopo aver verificato che

-- la storia funziona drammaticamente,

-- non vi sono scene di troppo o mancanti [ognuna è imprescindibile],

-- il film non è né troppo lungo né troppo corto,

-- nessun personaggio ‘zoppica’,-- l’insieme è chiaro e coerente…

~~ è il momento di passare a un nuovo ~~ è il momento di passare a un nuovo tipo di idee.tipo di idee.

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~~ ~~ Possiamo finalmente lasciarci andare ai ricordi.

Lo scrittore, andando oltre la struttura narrativa, si avvicina ai luoghi, ai personaggi e alle situazioni.

Più che la visione di tutta la storia, interessa mettere in evidenza i fatti e mettere in evidenza i fatti e i personaggi, come se fossero realii personaggi, come se fossero reali.

Si possono anche scrivere i pensieri e scrivere i pensieri e i sentimenti dei personaggii sentimenti dei personaggi in una determinata situazione, ecc. Si possono inserire dialoghi ed azioni, ecc.

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~~ ~~ Nel trattamento, lo scrittore fa Nel trattamento, lo scrittore fa qualcosa di “poco cinematografico”qualcosa di “poco cinematografico” (non è lo stesso tipo di stessura della scaletta, lo scaletone o la sceneggiatura), qualcosa di “più letterario” :

Racconta “quello che non si vede”;Racconta “quello che non si vede”; in questo modo può entrare nell’anima del personaggio.

Cosi’ può – prima di scrivere la sceneggiatura, e quindi i dialoghi – identificarsi con il linguaggio, lo spirito e il carattere di ogni personaggio.

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~~ ~~ Lo scrittore deve ‘abbandonarsi’ alla ‘abbandonarsi’ alla scrittura,scrittura, attraverso la descrizione deve mostrare i personaggi, le situazioni; e attraverso gli oggetti, il paesaggio, ecc. comunicare sentimenti e sarcasmocomunicare sentimenti e sarcasmo.

~~ Il lavoro di “evocazione” implica momenti di vicinanza ai personaggi e agli oggetti e momenti di allontanamento, ecc.

~~ Quando si scriverà la sceneggiatura, non si conserverà forse lo stesso ordine. E’ fondamentale che il trattamento sia autonomo, sia una unità indipendente. Il trattamento è un film scritto su carta.

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t-7: Il “trattamento”t-7: Il “trattamento”[Vincenzo Cerami] L’enciclopedia del silenzio [Vincenzo Cerami] L’enciclopedia del silenzio

~~ ~~ Nel silenzioNel silenzio ci facciamo bambini o perfino confessiamo l’inconfessabile, parliamo con Dio, ci vergogniamo dei nostri istinti, non ci spaventiamo dei tabù, desideriamo ciò che gli altri ci proibiscono, abbiamo voglia di uccidere, o di fuggire…

~~ La nostra infinita vita silenziosainfinita vita silenziosa e e sommersa non scompare appena parliamosommersa non scompare appena parliamo.

~~ Parlare è sempre un po’ come balbettare, e implica una inconscia frustrazione, perché la complessità del silenzio non riesce ad attraversare la lingua parlata…

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~~ ~~ Uno scrittore deve arrivare a questa zona muta dei suoi personaggi. In realtà proprio questo è il suo lavoro: fare riaffiorare, in superficie, ciò che si muove dentro.

~~ Si potrebbe dire che il ruolo dello scrittore è quasi terapeutico. L’umanità racconta i propri segreti attraverso l’arte.

~~ I personaggi raccontano se stessi, raccontano la loro “vita”, il loro modo di stare nel mondo.

~~ Si può descrivere un personaggio, nella sua essenza, soltanto se lo si mette in rapporto con altri personaggi, solo quando parla con loro.

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~~ ~~ In questo caso il dialogo è libero, cioè non deve “far passare” informazioni, ma soltanto emozioni.

~~ Lo scrittore dice più, quando dice meno [quando non deve dare informazioni].

~~ La vita silenziosa dei personaggi si rivela nei dubbi, nelle insicurezze, nelle paure, ecc., perché quello che sono in gioco sono temi come la maternità, la solitudine, il senso di colpa, la speranza di salvezza, ecc. Materie che fanno parte della vastissima e segreta “enciclopedia del silenzio” che caratterizza gran parte delle nostre vite.

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~~ ~~ Nel cinema, il dialogo serve per far il dialogo serve per far emergere il silenzioemergere il silenzio che si nasconde dietro l’immagine di uno sguardo. Il dialogo serve per dare forza alle immaginidare forza alle immagini e non il contrario (come avviene nel teatro).

~~ Il modo di parlare dei personaggi deve essere vero, normale, quotidiano. In gergo si dice che il dialogo è “buttato via”.il dialogo è “buttato via”.

~~ Quanto più i concetti sono elevatiQuanto più i concetti sono elevati, tanto più le frasi dovranno essere “gergali” come se le frasi dovranno essere “gergali” come se fossero inventate in quel momentofossero inventate in quel momento e pronunciate a voce sempre bassa.

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t-7: Il “pitch”t-7: Il “pitch”[Russin & Downs] [Russin & Downs]

~~ “Pitching” means going to producer’s ~~ “Pitching” means going to producer’s office and telling them a story idea office and telling them a story idea you hope they’ll buy. It’s selling you hope they’ll buy. It’s selling ideas rather than scripts.ideas rather than scripts.

If the producer likes an idea, she If the producer likes an idea, she might buy it and hire you to write it.might buy it and hire you to write it.

Pitching is a common way to get a Pitching is a common way to get a job in television, but it only accounts job in television, but it only accounts for abour 12% of movie sales.for abour 12% of movie sales.

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~~ Two Schools on “Pitching”:~~ Two Schools on “Pitching”:

1-- it’s a worthless waste of time 1-- it’s a worthless waste of time and energy that could be better spent and energy that could be better spent actually writing a script, instead of actually writing a script, instead of talking about what you’d like to write.talking about what you’d like to write.

2-- is an essential way to try to 2-- is an essential way to try to sell more story ideas than you’d ever sell more story ideas than you’d ever have time to sit down and actually have time to sit down and actually spec.spec.

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~~ Pitching is a great way to refine ~~ Pitching is a great way to refine your outline:your outline:

-- you may find that you never seem to raccount scenes or whole sections.

-- you may discover that you need to know more about your story’s world.

-- When you tell someone a story, character motivations and their absence become more obvious.

-- A good producer or executive will A good producer or executive will often ask hard questions that you may often ask hard questions that you may not have thougth aboutnot have thougth about.

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~~ The worst waste of time for a ~~ The worst waste of time for a screenwriter is writing a screenplay no screenwriter is writing a screenplay no one wants.one wants.

~~ There’s an old expression wich goes, ~~ There’s an old expression wich goes, “If everyone tells you you’re drunk, “If everyone tells you you’re drunk, you’re drunk”.you’re drunk”.

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t-7: Il “pitch”t-7: Il “pitch”[Russin & Downs] - THE SHORT PITCH[Russin & Downs] - THE SHORT PITCH

~~ A short pitch clocks in at no more ~~ A short pitch clocks in at no more than ten minutes.than ten minutes.

~~ Producers and executives take ~~ Producers and executives take pitches because they want to know what pitches because they want to know what your story is and anything you can do your story is and anything you can do to help them follow the narrative is a to help them follow the narrative is a good thing.good thing.

-- Tell them what genre it’s in, -- Tell them what genre it’s in, and perhaps identify a couple of other and perhaps identify a couple of other ((successfulsuccessful) films that it might ) films that it might resemble. resemble. .../... .../...

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t-7: Il “pitch”t-7: Il “pitch”[Russin & Downs] - THE SHORT PITCH[Russin & Downs] - THE SHORT PITCH

~~ Then go into a brief, ~~ Then go into a brief, visual visual description of your exciting hero, description of your exciting hero, antagonist and central conflictantagonist and central conflict. [It’s . [It’s OK to refer to major stars whom you OK to refer to major stars whom you think might be perfect for the role].think might be perfect for the role].

~~ Then outline the ~~ Then outline the general course general course of the storyof the story, stopping to , stopping to highlight two highlight two or three more of your most exciting or three more of your most exciting scenesscenes with a brief, visual with a brief, visual description.description.

~~ When you pitch a story you ~~ When you pitch a story you should be should be passionatepassionate. It’s a . It’s a performance.performance.

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THE EXAMINATION PITCHTHE EXAMINATION PITCH

EACH GROUP: 20 MIN. TO PITCH THE STORY

• THE TITLE & THEMATIC PREMISE -- (02’)

• THE CHARACTERS –- (03’)• THE PLOT (3 OR 5 ACTS) –- (10’)• THE VALUES AT STAKE –- (02’)• THE PROMOTIONAL POSTER –- (03’)

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