Riviera ovest giu2014 n78

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Il sindaco Cacciavillani presenta la giunta Stra pag. 6 pagg. 6,8,10 Arriva l’estate, lavori pubblici in corso Interventi nelle scuole a Vigonovo, nuova illuminazione a Stra, restaurata villa Concina a Dolo S tagione di cantieri in tanti comuni della Riviera. A Dolo, Vigonovo e Stra gli in- terventi programmati più importanti. A Dolo sono stati appena completati i lavori di restauro della barchessa est di Villa Concina in via Comunetto, proprio davanti al cinema teatro Italia. Lo stabile principale ospita da anni la biblioteca comunale e gli uffici degli assessorati alla cultura, istruzione e sport. Le due barchesse presenti invece erano in disuso da tempo. L’iter per la sistemazione della bar- chessa est è iniziato nel 2009 con il progetto esecutivo del restauro per un importo di 950 mila euro. Il restauro ha consentito il recupero dei locali esistenti della barchessa est, prima fatiscenti ed inutilizzati, dove sarà trasferita la sede degli uffici e assessorati dei lavori pubbli- ci e dell’ambiente. In estate saranno fatti gli ultimi interventi necessari a questo scopo. Tre importanti progetti dedicati alle scuole interes- seranno il territorio comunale di Vigonovo. Si è iniziato con l’inaugurazione del micronido “Don Ruggero” nella frazione di Galta. A Tombelle sono iniziati i lavori di ampliamento della scuola elementare “G. Marconi”. “Sarà costruita una nuova aula che avrà una dimen- sione di 57 metri quadri - spiega il vicesindaco Filippo Fogarin - quindi superiore rispetto agli standard di 45 metri quadri previsti dalla nor- mativa. I lavori, il cui costo è inferiore a 80 mila euro, si svolgeranno nel periodo estivo”. A Stra al via gli interventi per la nuova illu- minazione nelle vie Fossolovara, Bevilacqua, Guarana, Sansovino, Palladio, Matteotti, oltre a Piazza Tombolan Fava e nella Strada dei Cento Anni. ECONOMIA, SEGNALI DI RIPRESA DALL’EX STENA Le notizie sul versante economico non sono tutte negative. Una positiva in particolare, arriva dall’area industriale di Fossò. Alla ex Stena il fatturato è in forte aumento, e con l’inizio del prossimo anno, possibili nuove assunzioni. pag. 10 Invasioni di zanzare tigre e bruco americano Pianiga pag. 9 LA REGIONE DA’ IL VIA LIBERA ALL’IDROVIA Sono state avviate dalla Giunta Regionale del Veneto le procedure per la redazione del progetto preliminare per il completamento dell’Idrovia Padova- Venezia, come canale navigabile con funzione anche di scolmatore. pag. 8 Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.78 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it della Riviera Ovest 1994 - 2014 10% 40% 50% 30% 30% 50% 50% 20% 20% 10% 10% 30% 20% 60% 40% 60% COUPON del risparmio Cogli le migliori offerte della tua zona! L’EDITORIALE Expo2015: ci riguarda eccome! di Germana Urbani* L ’acqua, il mare e le spiagge venete sa- ranno uno dei temi forti della nostra Re- gione ad Expo 2015. Oltre ad esserci noi, sotto i padiglioni, occorre che il mondo che passerà da Milano decida di venirle a vedere le nostre spiagge e, magari, di farci un po’ di vacanza. Vien da chiedersi se ci stiamo pensando, se stiamo lavorando in questo senso o se la nostra classe politica travolta e – anche – un po’ sconvolta dagli ultimi scandali sulle tangenti abbia la testa altrove. Certo ci sono sempre gli impren- ditori del settore turistico-culturale che do- vrebbero crederci e investire ma, strozzati dalla crisi, anche molti di loro riescono solo a sopravvivere. Eppure Expo e le sue ricadute in ter- mini di promozione e impulso innovativo sono un’occasione da non perdere per fare sistema e seminare idee, progetti e fili rossi che tengano insieme economia e natura, città e spiaggia, ottimismo e positività da opporre fermamente alla crisi nera che an- che quest’anno mette i piombi alla nostra economia e tiene molte, troppe famiglie a casa invece che sul bagnasciuga. Occorre credere che Expo è davvero un’occasione di lavoro e sviluppo per il Veneto e mettersi in rete, lavorare. Noi veneti lo sappiamo fare bene. Lavoriamo dunque! *[email protected] continua a pag. 3 Intervento È sempre una grande fatica andare in spiaggia coi bambini, anche perchè bisogna preoccuparsi di portare da mangiare e da bere. È bene attrezzarsi con una borsa frigo con ghiaccioli, vari bicchieri e tovaglioli, e poi 2 o 3 merende, un pasto comple- to, tanta acqua e frutta. Bimbi in spiaggia: soddisfiamo bene il loro appetito di Associazione Campagna amica Consigli e rimedi per guarire e stare meglio con se stessi Salute pagg. 31-34 www.trasportivianello.com Dal 1984 al Vostro servizio con serietà e professionalità •Trasporti lagunari in Venezia ed Isole •Noleggio motobarche •Traslochi da e per Venezia •Sgomberi di vario genere •Servizio ritiro olio alimentari esausto •Stoccaggio e deposito merci Sant’Anna Chioggia (VE) Via Primavera 41 Tel 368 297056 347 2702881 Fax 041 4950514 di Grigoletto Loris & Alan 30010 PROZZOLO di Camponogara (VE) [email protected] www.impresafunebregrigoletto.com Tel. 041 462 410 Cell. 339 70 50 450 Tel. 041 462 410 Cell. 339 70 50 450

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Riviera ovest giu2014 n78

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Il sindaco Cacciavillani presenta la giunta

Stra

pag. 6

pagg. 6,8,10

Arriva l’estate, lavori pubblici in corso Interventi nelle scuole a Vigonovo, nuova illuminazione a Stra, restaurata villa Concina a Dolo

Stagione di cantieri in tanti comuni della Riviera. A Dolo, Vigonovo e Stra gli in-terventi programmati più importanti. A

Dolo sono stati appena completati i lavori di restauro della barchessa est di Villa Concina in via Comunetto, proprio davanti al cinema teatro Italia. Lo stabile principale ospita da anni la biblioteca comunale e gli uffici degli assessorati alla cultura, istruzione e sport. Le due barchesse presenti invece erano in disuso da tempo. L’iter per la sistemazione della bar-chessa est è iniziato nel 2009 con il progetto

esecutivo del restauro per un importo di 950 mila euro. Il restauro ha consentito il recupero dei locali esistenti della barchessa est, prima fatiscenti ed inutilizzati, dove sarà trasferita la sede degli uffici e assessorati dei lavori pubbli-ci e dell’ambiente. In estate saranno fatti gli ultimi interventi necessari a questo scopo. Tre importanti progetti dedicati alle scuole interes-seranno il territorio comunale di Vigonovo. Si è iniziato con l’inaugurazione del micronido “Don Ruggero” nella frazione di Galta. A Tombelle sono iniziati i lavori di ampliamento

della scuola elementare “G. Marconi”. “Sarà costruita una nuova aula che avrà una dimen-sione di 57 metri quadri - spiega il vicesindaco Filippo Fogarin - quindi superiore rispetto agli standard di 45 metri quadri previsti dalla nor-mativa. I lavori, il cui costo è inferiore a 80 mila euro, si svolgeranno nel periodo estivo”. A Stra al via gli interventi per la nuova illu-minazione nelle vie Fossolovara, Bevilacqua, Guarana, Sansovino, Palladio, Matteotti, oltre a Piazza Tombolan Fava e nella Strada dei Cento Anni.

Economia, sEgnali di riprEsa dall’Ex stEna

Le notizie sul versante economico non sono tutte negative. Una positiva in

particolare, arriva dall’area industriale di Fossò. Alla ex Stena il fatturato è in forte

aumento, e con l’inizio del prossimo anno, possibili nuove assunzioni.

pag. 10

Invasioni di zanzare tigre e bruco americano

Pianiga

pag. 9

la rEgionE da’ il via libEra all’idrovia

Sono state avviate dalla Giunta Regionale del Veneto le procedure per la

redazione del progetto preliminare per il completamento dell’Idrovia Padova-Venezia, come canale navigabile con

funzione anche di scolmatore.pag. 8

Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.78 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD www.lapiazzaweb.it

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L’EDITORIALE

Expo2015: ci riguarda eccome!di Germana urbani*

L’acqua, il mare e le spiagge venete sa-ranno uno dei temi forti della nostra Re-gione ad Expo 2015. Oltre ad esserci

noi, sotto i padiglioni, occorre che il mondo che passerà da Milano decida di venirle a vedere le nostre spiagge e, magari, di farci un po’ di vacanza. Vien da chiedersi se ci stiamo pensando, se stiamo lavorando in questo senso o se la nostra classe politica travolta e – anche – un po’ sconvolta dagli ultimi scandali sulle tangenti abbia la testa altrove. Certo ci sono sempre gli impren-ditori del settore turistico-culturale che do-vrebbero crederci e investire ma, strozzati dalla crisi, anche molti di loro riescono solo a sopravvivere.

Eppure Expo e le sue ricadute in ter-mini di promozione e impulso innovativo sono un’occasione da non perdere per fare sistema e seminare idee, progetti e fi li rossi che tengano insieme economia e natura, città e spiaggia, ottimismo e positività da opporre fermamente alla crisi nera che an-che quest’anno mette i piombi alla nostra economia e tiene molte, troppe famiglie a casa invece che sul bagnasciuga. Occorre credere che Expo è davvero un’occasione di lavoro e sviluppo per il Veneto e mettersi in rete, lavorare. Noi veneti lo sappiamo fare bene. Lavoriamo dunque!

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Intervento

ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio

È sempre una grande fatica andare in spiaggia coi bambini, anche perchè bisogna preoccuparsi di portare da mangiare e da bere. È bene attrezzarsi con una borsa frigo con ghiaccioli,

vari bicchieri e tovaglioli, e poi 2 o 3 merende, un pasto comple-to, tanta acqua e frutta.

Bimbi in spiaggia: soddisfi amo bene il loro appetito

di Associazione Campagna amica

continua a pag. 3

Intervento

È sempre una grande fatica andare in spiaggia coi bambini, an-che perchè bisogna preoccuparsi di portare da mangiare e da bere. È bene attrezzar-

si con una borsa frigo con ghiaccioli, vari bicchieri e tovaglioli, e poi 2 o 3 merende, un pasto completo, tanta acqua e frutta.

Bimbi in spiaggia: soddisfi amo bene il loro appetito

di Associazione Campagna amica

Consigli e rimedi per guarire e stare meglio con se stessi

Salute

pagg. 31-34

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È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.Questa edizione raggiunge le zone di Dolo, Fiesso, Stra, Vigonovo, Fossò, Pianiga per un numero complessivo di 12.179 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

DIREZIONE - AMMINISTRAZIONEe ConCessionaria di PubbliCità loCale

Padova, via Lisbona 10Tel. 049 8704884 Fax 049 [email protected]

REDAZIONE:Direttore responsabile (ad interim)Germana urbani [email protected] Jovane [email protected] in redazione il 27 giugno 2014Centro Stampa: rotopreSS InternatIonalloreto, vIa breCCIa (an)

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

è un marchio registrato di proprietà

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Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin

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VeneziaPadovaRovigo Treviso

Museo archeologico nazionalei mErcolEdì di picavE. pErcorsi di cittadinanza attiva a vEnEzia

A luglio, agosto e settembre il servizio didattico del Museo Archeologico Nazionale di Venezia propone i percorsi “I mercoledì dei piCAVe. Percorsi di cittadinanza attiva a Venezia”, con laboratori dedicati agli adulti e altri specifici pensati per i bambini. Dopo il debutto del 16 luglio, sono in program-ma altri 5 appuntamenti riservati agli adulti. Mercoledì 30 “La Magna Grecia e la Sicilia raccontate attraverso alcuni reperti del Museo”; il 13 agosto “La nuova immagine pubblica di Piazza San Marco nel Cinquecento”, il 27 agosto “I colori ritrovati” alla scoperta del cromatismo della scultura antica. A settembre sono in programma due appuntamenti: il 10 “Ma come ti vesti... da antico!”, il 17 “L’Egitto dopo Alessandro Magno”. Il programma Junior prevede altri 4 appuntamenti dopo quello del 9 luglio.Mercoledì 23 “Un’estate faraonica!” gioco a squadre: chi è la mummia più bella?, il 6 agosto “Torna a casa, Ulisse!” Caccia al tesoro alla ricerca di Itaca; il 20 agosto “Hai una memory da mito?” Torneo di memory per impa-rare la mitologia; ultimo appuntamento il 3 settembre “Suoniamo tutti insieme divinamente!” Gli strumenti musicali inventati dagli dei.Tutti i laboratori, per adulti e bambini, inizieranno alle 9.00, l’ingresso è gratuito, la prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti. Info Museo Archeologico Nazionale di venezia, ingresso dal cortile storico del Museo - Piazzetta san Marco 17, tel. 0412967663, emal [email protected]

Trasporticontrolli nEi bus,

calano i borsEggiatori

I controlli notturni fatti dall’Associazione nazionale Carabinieri in collaborazione

con Actv funzionano. Ad annunciarlo è direttamente il presidente dell’Actv Luca Scalabrin. Nel corso delle ultime settimane nell’area della Riviera del

Brenta e del Miranese e nell’area del comune di Venezia, all’interno degli autobus si sono verificate decine fra

borseggi e tentativi di borseggi segnalati poi alle forze dell’ordine. Con i controlli

però, i fatti sono diminuiti. Si è visto che il metodo migliore di controllo per

i volontari, è di aspettare l’autobus alle fermate maggiormente frequentate, salendo a bordo dopo aver avvisato

l’autista. Gli eventuali malintenzionati di solito cercano di svignarsela

EdiliziamErcato immobiliarE

in picchiata

Flessione del 3,9% per le compraven-dite di abitazioni nella città di Venezia nel

2° semestre 2013, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In partico-lare, sono state 998 le unità immobiliari scambiate negli ultimi sei mesi del 2013

nel capoluogo veneto. Questi dati calcolati sulla base delle quote di proprietà (NTN,

numero di transazioni normalizzate), sono riportati nello studio pubblicato dall’Osserva-torio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l’ufficio provinciale di Venezia - Territorio. Si tratta del calo maggiore per l’intero mercato re-

gionale che, se confrontato con il semestre dell’anno precedente, ha subito una diminu-

zione degli scambi del -4,8%, equivalente a 17.215 Il dato è leggermente inferiore a

quello nazionale di settore (-6,7%).

L’INTERVENTO

Bimbi in spiaggia: soddisfi amo bene il loro appetito Importante prima di tutto, avere delle informazioni base sulla digeribilità dei cibi, visto che ci chiederanno in continuazione, dopo aver mangiato, “posso fare il bagno?”. Bisogna ricordarsi che i cibi di tipo vegetale sono facilmente digeribili, ad esempio la frutta in un’ora è già digerita, mentre quei cibi che contengono grassi e proteine necessitano di almeno 3 ore. Infatti dopo che un bambino ha mangiato carne, pesce e cibi come primi piatti molto conditi debbono passare almeno 3 ore prima che si possa tuffare in mare.

Veniamo al pasto. Per nutrire in maniera sana i bambini in spiaggia, occorre scegliere alimenti ricchi di sali minerali, potassio, e acqua, perché quando siamo esposti al sole è importante idratarsi e bere molto. Tutto questo per garantire l’idratazione necessaria, per tutelare la vista e per contrastare il calore. I panini, in genere, sono un pasto facile da mangiare in spiaggia, e ottimi se farciti con ingredienti capaci di assicurare tutte le esigenze dei bambini. Quindi: pane integrale o di cereali, formaggi freschi, tacchino o pollo arrosto e aggiungiamo insalata, pomodori o altre verdure, frutta secca. Marmellata, se si vogliono cibi dolci. Per la frutta: Uva, albicocche, pesche, banane, pere, anguria, melone, mele. Per la merenda prepariamo carote pulite e sbucciate, frutta disidratata, yogurt e biscotti. Altri suggerimenti: mettete il giorno prima nel congelatore una bottiglia d’acqua e portatela ghiacciata, in modo che l’indomani, al momento di consumarla, sarà fresca e potete mescolarla ai succhi di frutta per rinfrescarli. A merenda potete prendere un gelato ai bambini, oppure, ancora meglio, portate uno yogurt alla frutta. Per i bambini più pigri e per quelli che ci fanno faticare per mangiare, preparate un frullato con gli stessi ingredienti del panino e portatelo in una bottiglietta, in modo che lo beva al momento del pasto. Lo stesso potete fare con la frutta, aggiungendo del succo. In spiaggia i raggi del sole scottano anche sotto l’ombrellone e per evitare che la borsa frigo perda temperatura, meglio se scavate una buca per custodirla.

segue da pag. 1

Associazione Campagna amica

Riviera NordestFiEsso

pag. 6

Bilancio, il Consiglio approva le aliquote comunali

dolo

pag. 8

Decine di aziende in trasferta a Las Vegas

pianiga

pag. 9

A luglio “English Summer Camp” per i bambini del paese

scandalo tangEnti

pagg. 20-21

Non solo Mose

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pag. 22

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4 Argomento del mese

a JEsolo

Beach tennis, lo sport più trend in spiaggia

Parte la stagione estiva e già scoppia la moda. Lo sport che spopola nelle spiagge del litora-

le jesolano è il beach tennis. Il beach tennis è uno sport nato in Italia nella riviera romagnola ed è regolamentato dalla Fit Federazione italiana tennis. Nel litorale del Veneto Orientale vista la diffusione negli anni scorsi e le ri-chieste dell’utenza spesso giovane, fi n dalle prime settimane, gli operato-

ri si sono attrezzati. A Jesolo viene praticato con regolarità ad esempio ,e con l’indizione di veri e propri tornei in spieggia nello stabilimento “Riviera Levante”. ”Quest’anno - dice il titolare dello stabilimento Stefano Miozzo - ho ampliato i campi, e questo va incontro alle richieste di chi crede in questo sport da spiaggia. Siamo associati al Venice Beach Tennis”. L’associazione sportiva ha come vice presidente Damiano Bison fra i principali promotori e organizzatori di tornei per tutta l’ estate. “E’ uno sport - conclude Miozzo - in continua crescita anno dopo anno, e che alle prossime olimpiadi diventerà sport dimostrativo. Sono molti i personaggi noti fra i promotori dello sport. Ad esempio Gianni Pivetta fra i principali organizzatori del concorso Miss Italia a Jesolo, e Simone Bergamo noto personal trainer di vip”. A.A.

Estate, tempo di mare e sole, e per le spiagge venete arriva-no davvero buone notizie, sia dal punto di vista degli arrivi e delle prenotazioni, che dal punto di vista ambientale. Non

manca comunque qualche polemica. Il nostro litorale presenta una sostanziale tenuta in termini di arrivi da Rosolina a Caorle per la stagione appena partita, cioè fi no a settembre. Nei dati relativi ai primi 4 mesi dell’anno si registra un ritorno degli italiani, che negli anni scorsi avevano fatto registrare un calo di presenze a due cifre. Segno anche che la crisi forse ormai, sta davvero allen-tando la presa. Ma andiamo alla stagione attuale. Ad esprimere cauto ottimismo è Marco Michielli presidente degli albergatori veneti e di Confturismo del Veneto, che rappresenta rispettiva-mente 2700 alberghi e 17 mila attività turistiche della nostra regione. “La stagione estiva appena partita – dice – ci permette di tirare un sospiro di sollievo. Si conferma in crescita il turismo straniero che prevediamo ancora in aumento in termini di pre-senze del 3%. A rischio è la tenuta delle presenze del turismo italiano che per ora non sembra dare in termini di prenotazioni, un chiaro segnale in controtendenza rispetto agli anni scorsi, cioè agli anni della recessione partita nel 2008. L’importante è confermare i numeri dello scorso anno che vedono 5,5 milioni

di presenze a Jesolo, 2 milioni e mezzo a Sottomarina, tre a Caorle e 14 milioni di presenze al lago di Garda, che è un vero traino turistico per tutta la regione. Una regione, il Veneto, che è la prima in Italia nel settore turistico e che da sola rappresenta il 20 % delle presenze”. Michielli sottolinea però alcune criticità. “Ci stiamo legando un po’ troppo nel settore del turismo stra-niero - dice - ai paesi di lingua tedesca, cioè Austria e Germania. Dovremo riuscire ad intercettare invece anche turisti provenienti dalla Russia, dalla Francia, dalla Cina per esempio, che preferi-scono altre località balneari rispetto alle venete. Vanno bene le presenze in camping alberghi ma male le case vacanza, modulo ormai in caduta libera”. Poi una polemica con Goletta Verde che ha messo ai primi posti il Veneto, ma dietro a località toscane o romagnole“. “C’è da capire - si interroga Michielli - quali siano i parametri di assegnazione delle certifi cazioni da parte di Legam-biente. Francamente sono sconosciuti e paiono solo discreziona-li”. Ma buone notizie intanto sono arrivate anche dai dati forniti dalla Regione sulle presenze turistiche nei primi 4 mesi dell’an-no. L’assessore Marino Finozzi è ottimista. “ In Veneto - spiega - nei primi quattro mesi dell’anno, gli arrivi sono aumentati del 6,4 per cento rispetto al già discreto risultato dello scorso anno,

e le presenze segnano una crescita addirittura del 7,6 per cento. Se il buon giorno si vede dal mattino, i dati fanno ben sperare per una stagione estiva che si annuncia buona. Se il trend fosse mantenuto, a fi ne 2014 avremmo un record assoluto di arrivi e presenze turistiche”. Nel dettaglio. Da gennaio ad aprile 2014 si sono registrati 3.342.482 arrivi di turisti, dei quali 1.909.844 dall’estero (+6 per cento) e 1.432.638 dall’Italia (+6,9 per cento). Le presenze sono state 8.905.635: 5.157832 registra-te da turisti stranieri (il 58 per cento, con un aumento del 6 per cento); gli italiani 3.747.803 (il 42 per cento, con una crescita del +8,9 per cento). Tutti i comprensori turistici evidenziano ri-sultati positivi, sia per arrivi sia per presenze (queste ultime con l’esclusione della montagna, che si presenta con un numero ne-gativo). Si registra un ulteriore exploit del Lago di Garda (+15,1 per cento di arrivi, +22,4 per cento di presenze) e con un buon risultato del balneare (+14,2 per cento gli arrivi, +23,3 per cen-to le presenze). Bene le città d’arte: +5,3 per cento gli arrivi e +7,4 per cento le presenze. E poi: boom dei campeggi (+47 per cento di presenze) e di agriturismi (+19,4 per cento). Persino gli alberghi a 1 e 2 stelle, da anni in calo di attrattività, hanno fatto segnare un +0,7 per cento”.

di Alessandro Abbadir

Primi 4 mesi dell’anno:

aumentano di quasi il 7% le presenze

degli italiani

Si registra un boom nei campeggi (+ 47

per cento di presenze) e negli agriturismi (+19,4 per cento)

LA STAGIONEMarco Michielli presidente degli

albergatori del Veneto conferma l’aumento delle presenze di turisti

stranieri: “L’importante è stabilizzare i numeri dello scorso anno:

5,5 milioni di presenze a Jesolo, 2 milioni e mezzo a Sottomarina, tre

a Caorle e 14 al lago di Garda che è un vero traino turistico per tutta la regione”. Una regione, il Veneto, che è la prima in Italia nel settore,

da sola ne rappresenta il 20% Turismo, tengono le presenze sul litorale

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5Argomento del mese

Abano trascina il Bacino Termale, calo a MontegrottoTerme Euganee Positivo il saldo del primo quadrimestre, crescita del 1,5 per cento

Abano Terme sorride e porta in territorio positivo il saldo delle presenze. Altrettanto non si può dire della vicina Montegrotto che registra un calo. In ogni caso è sostanzialmente positiva la lettura da parte dell’Assoalbergatori dei dati statistici sulla situazione del Bacino Termale Euganeo nei primi 4 mesi dell’anno, da gennaio ad aprile 2014. L’intero Bacino Termale Euganeo chiude questo

primo quadrimestre in positivo, con un +1,5% di presenze ed un +1,8% di arrivi, trainati dal trend positivo tracciato dalla Città di Abano Terme che vede nel confronto tra il 2014 ed il 2013, anno già chiuso positivamente, una crescita del 3% con 458.324 presenze di ospiti. Diversa, invece, è la situazione se, ad essere analizzati, sono i casi di Montegrotto Terme e Teolo. Il turismo legato alla città sampietrina, infatti, vede nei primi quattro mesi del 2014 un calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2013, mentre le strutture di Teolo scendono addirittura all’8,2%. Sono in fase di conteggio, inoltre, i dati relativi alle ricette mediche e del fatturato del Sistema Sanitario Nazionale che permetteranno di avere un quadro più completo della situazione delle aziende del Bacino Termale Euganeo.

“La situazione ci impegna ulteriormente rispetto alla condizione di Montegrotto Terme – afferma Emanuele Boaretto, Presidente dell’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto – a fornire delle proposte di concerto con la pubblica amministrazione per lo sviluppo del territorio, anche in considerazione del fatto che cominciano a giungerci i primi segnali di ripresa da parte di talune aziende. Nonostante Abano sia stata da sempre località più rinomata e popolare, le strutture di Montegrotto non hanno mai avuto nulla da invidiare, né per cure né per servizi, a quelle del comune limitrofo. Ora, nonostante l’offerta di vacanza rimanga omogenea e similare, la spaccatura si fa più netta a causa delle evidenti differenze esterne alle nostre aziende ed alle nostre possibilità imprenditoriali, per le quali abbiamo già preso contatti con il Sindaco Bordin. Entro l’anno faremo delle proposte di rilancio del Bacino Termale Euganeo”, conclude Boaretto.

Turismo, tengono le presenze sul litorale

L’intervista

Tipi da spiaggia... Morgan Milan Professione bagnino In una città di mare come Sottomarina la stagione estiva rappresenta ancora una grande

opportunità per chi cerca lavoro. Un mestiere ancora attuale è il bagnino che controlla i bagnanti lungo tutto il litorale e segnala prontamente quanti si trovano in situazioni di

pericolo intervenendo qualora fosse necessario. Abbiamo intervistato Morgan Milan, nato ad Adria il 17/05/1978, ponendo alcune domande riguardo il suo mestiere.

Da quanti anni fai il bagnino? Come mai hai scelto questa professione?“Faccio questo lavoro da tre anni. Non ho scelto questa professione, l’ho intrapresa per

necessità dal momento che avevo perso il lavoro. In questi anni sono capitate diverse espe-rienze ma senza dubbio ricordo il primo salvataggio avvenuto in condizioni meteomarine molto diffi cili, durante il quale io e due dei miei colleghi portammo in salvo un turista che ostinatamente aveva nuotato fi no alle boe che delimitano la zona riservata alla balneazio-ne, ma che non riusciva più a fare ritorno. Ricordo inoltre un weekend della scorsa stagione, che fi nì tra l’altro sulle cronache locali, durante il quale vennero operati svariati salvataggi da parte sia di noi assistenti al salvataggio sia del corpo della capitaneria”.

Sicuramente è un lavoro fuori dal consueto, lo trovi divertente? Come è organizzata la tua giorna-ta? Quali i problemi maggiori da affrontare?

“E’ un lavoro particolare anche se la maggior parte delle persone lo reputa un lavoretto per ragazzi che studiano e che vogliono guadagnarsi qualcosa d’estate, non è così! Si tratta infatti di un lavoro serio e per il quale servono persone preparate e qualifi cate che durante la giornata devono essere in grado di affrontare sia le emergenze in mare, ma anche gli interventi di pronto soccorso e la parte amministrativa. E’ indispensabile quindi essere autonomi nella gestione della spiaggia e della zona di mare assegnata dal punto di vista delle ordinanze comunali e della capitaneria di porto. Inoltre, aspetto assai rilevante, devono essere socievoli, saper gestire al meglio i rapporti col pubblico, cosa che non sempre risulta essere così semplice. Detto ciò è anche un lavoro che presenta sfaccetta-ture divertenti e colorite. Molte volte ci vengono poste delle domande piuttosto stravaganti dai bagnanti, come ad esempio: “Scusi non si può fare niente per queste onde?” oppure “Mi può dire dove posso trovare meno sabbia?” o addirittura “Può indicarmi dove posso comprare il biglietto per far fare un giro alle mie fi glie sul pattino con lei?”

Pensi che possa essere un’opportunità per i giovani? Che consigli daresti a chi sceglie questa professione?

“Personalmente la consiglierei ad un giovane, magari non per la vita ovvio, ma come tappa mirata alla crescita dal momento che abbiamo una grande responsabilità nel fronteg-giare numerose situazioni di pericolo. Risulta quindi necessario intervenire con prontezza senza lasciarsi prendere dal panico ponendosi come solo e unico obiettivo quello di salvare vite umane”. Miriam Vianello

“E’ un lavoro che consiglierei ai giovani perché aiuta a crescere e insegna ad affrontare le situazioni di pericolo”

Page 8: Riviera ovest giu2014 n78

6 Stra - Fiesso d’Artico

E’ iniziata ufficialmente con il consiglio comu-nale lo scorso giugno l’attività della nuova amministrazione comunale di Stra guidata

da Caterina Cacciavillani. Il sindaco ha voluto tene-re il primo consiglio comunale in piazza Marconi a Stra. All’incontro hanno partecipato nonostante il grande caldo oltre duecento persone. Il consiglio, che è stato registrato e trasmesso in diretta strea-ming su internet, ha avuto cinque punti all’ordine del giorno: l’esame delle condizioni di candidabi-lità, eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali, il giuramento del sindaco, la nomina del vicesindaco e degli assessori, la nomi-na della commissione elettorale e della commissio-ne giudici popolari. Sono stati quindi ufficializzati i quattro assessori che comporranno la nuova giunta comunale assieme a Caterina Cacciavillani. Si trat-ta del vicesindaco Cristina Borgato (cultura, sport, associazionismo), la più giovane eletta (29 anni), Mario Ferraresso (lavori pubblici, ambiente, mo-bilità e turismo), Gianfranco Russian (urbanistica, edilizia e attività produttive) e Walter Franco (bi-lancio, patrimonio e valorizzazione villa Pisani). Il sindaco di Stra ha invece mantenuto le deleghe al

sociale, istruzione, enti sovracomunali, personale e protezione civile. Altre deleghe sono state affi-date ai consiglieri di maggioranza: il capogruppo Francesco Dotta (reperimento fondi regionali ed europei, innovazione tecnologica, iniziative per lo sviluppo del territorio), Andrea Serra (promozione attività sportive e sociali), Haleh Afshar (politiche di accoglienza, integrazione e pari opportunità), Gianni Fila (agricoltura e tutela del territorio). Lun-go e accorato l’intervento del neo sindaco che ha anticipato di voler lavorare con umiltà e determina-

zione per “far ripartire il paese”, chiedendo poi a tutti di evitare polemiche e di contribuire assieme al bene dei cittadini e di Stra. Anche i gruppi di opposizione hanno eletto i propri capigruppo che saranno Maricla Sartori (Crescere è futuro) e San-dro Tolin (Movimento 5 Stelle). I due capigruppo hanno anticipato di voler fare un’opposizione utile e collaborativa, oltre a controllare e vigilare sull’o-perato dell’amministrazione, ma hanno espresso alcune critiche per la poca presenza di giovani tra gli assessori.

di Giacomo Piran

I quattro assessori scelti sono: Cristina Borgato vicesindaco, Mario Ferraresso, Gianfranco Russian e Walter Franco

Stra Dopo le elezioni il primo cittadino ha presentato in consiglio la squadra

La nuova giunta Cacciavillani

Il consiglio comunale di Fiesso d’Artico ha approvato il 10 giugno scorso il bilancio di

previsione 2014. A spiegarlo in maniera approfondita con tanto di dati è Elisa Marcato, assesso-re al Bilancio e Tributi del comune rivierasco. “Le aliquote Imu non hanno subito variazioni dal 2013 - ha spiegato l’assessore - e ri-mangono lo 0,6 per cento per le abitazioni principali di categoria A/1,A/8,A/9 (ville e castelli); 0,86 per cento per gli altri fabbricati diversi dall’abitazione principale; 1 per cento per fabbricati diversi dall’abitazione principale di categoria catastale A/1,A/8,A/9,A/10 e D/5”. Sono state inoltre deliberate le aliquote della Tasi (tassa sui servizi indivisibili). “Il comune ha adottato lo 0,2 per cento per le abitazioni principali e relative pertinenze (esclu-se categorie catastali A/1,A/8,A/9) - ha proseguito Elisa Marcato - lo 0,1 per cento per le aree edificabili ed i fabbricati diversi dal l’abitazione principale locati e non locati. Lo 0,1 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale; lo 0,06 per cento per i fabbricati diversi dall’abitazione principale locati e non locati di categoria catastale A/1,A/8,A/9,A/10 e D/5”. Capitolo a parte merita la Tari (tassa asporto rifiuti) che per i residenti di Fiesso, non porterà nessuna novità. “Per il comune di Fiesso d’Artico fortunatamente non cambia nulla - annuncia l’assessore al Bilancio - in quanto la legge permette che chi opera in tariffa di natura corrispettiva con misurazione puntuale, può continuare ad operare in questo modo. Sarebbe senz’altro stato un aggravio soprattutto per le attività produttive perché avrebbero avuto, con l’applicazione della Tari, un aumento di circa 10 per cento”. L’assessore Elisa Marcato approfondisce poi il tema del bilancio con un occhio ai trasferimenti provenienti dallo Stato centrale. “Si è evidenziato come anche quest’anno abbiamo subito tagli da parte dello Stato con un trasferimento di 112.000 euro rispetto agli 837.000 euro del 2012. Nonostante tutto siamo riusciti a mantenere i servizi ai cittadini, lasciando invariate le tariffe per i servizi a domanda individuale, per assistenza domiciliare e trasporti sociali e i contributi ad associazioni e scuole”. Infine una precisazione. “Non potendo spendere le risorse che abbiamo per il Patto di Stabilità – ha concluso l’assessore al bilancio di Fiesso - questa amministrazione le utilizza per estinguere il debito dell’ente. Dal 2012 ad oggi abbiamo già estinto circa 1,3 milioni di euro”.

fIESSO TASSE, ECCO lE AlIquOTE

G.P.

Sono partiti i lavori per la realizzazione della nuova illuminazione su alcune vie del centro di Stra. Il comune, attraverso una comunicazione pubblicata nel proprio sito, avvisa i cittadini che per permettere lo

svolgimento dei lavori, fino al mese di luglio, potrebbero verificarsi delle interruzioni dell’illuminazione stradale nelle vie Fossolovara, Bevilacqua, Guarana, Sansovino, Palladio, Matteotti, oltre a Piazza Tombolan Fava e nella Strada dei Cento Anni. L’intervento, il cui costo è di circa 150 mila euro, è sostenuto dalla Regione Veneto con un finanziamento di 120 mila euro. Sempre in tema di lavori pubblici, il sindaco Caterina Cacciavillani, ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi segnalando un’opera da includere nel pacchetto “Sblocca Italia”: il recupero di villa Loredan. Caterina Cacciavillani ha illustrato la situazione dello stabile, che secondo i progetti dovrebbe ospitare il nuovo municipio di Stra. L’intervento ha un costo di 1,65 milioni di euro suddiviso in due stralci: 800 mila euro per la realizzazione delle opere murarie, impiantistiche e dei serramenti, necessarie per rendere agibile il piano terra. 850 mila per le opere murarie, i serramenti, gli impianti e quanto necessario per rendere agibile anche i piani primo e secondo dell’edificio. Il sindaco ha chiesto un sostegno economico al Governo oltre ad una deroga al Patto di Stabilità.

nEWs

urbanisticailluminazionE mEssa a nuovo

G.P.

Il municipio di Stra e il neosin-daco Caterina Cacciavillani

Page 9: Riviera ovest giu2014 n78

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8 Dolo

Sono stati completati nelle scorse settimane i la-vori di restauro della barchessa est di villa Con-cina in via Comunetto a Dolo, proprio davanti

al cinema teatro Italia. Lo stabile principale ospita da anni la biblioteca comunale e gli uffici degli assesso-rati alla cultura, istruzione e sport. Le due barchesse presenti invece, erano in disuso da tempo. L’iter per la sistemazione della barchessa est di villa Concina è iniziato nel 2009 con due delibere di giunta (n. 150 del 26/05/2009 e n. 276 del 10/11/2009) che hanno approvato il progetto esecutivo del restauro per un importo complessivo di 950 mila euro. Il pro-getto era stato redatto ad uno studio di architettura di Mira, cui è stata affidata anche la direzione dei la-vori. A spiegare in modo più approfondito il progetto è una nota redatta dal Comune di Dolo. “L’intervento – spiega la nota del Comune – è stato altresì ap-provato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, che ha seguito l’iter realizzativo del restauro”. Il costo complessivo dell’opera è stato finanziato in due modi: attraverso un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti per un totale di 700 mila euro e con la concessione di un contributo di 250 mila euro da parte della Re-gione Veneto previsto dalla legge 6/97 (contributi in materia di interventi di recupero, restauro e valo-rizzazione di immobili non statali, di interesse stori-co e artistico). I lavori sono stati eseguiti da una ditta di Firenze affidataria dell’appalto, a seguito di una procedura cui hanno par-tecipato ben 87 ditte provenienti da tutta Italia. “L’importo finale dei lavori – prosegue la nota del Comune – è stato di 681.438,70 euro iva esclusa. La consegna dei lavori è stata effettuata il 17 giugno

2011, mentre l’ultimazione è stata accertata il 2 dicembre 2013”. Viene poi illustrato in modo più

dettagliato il tipo di intervento. “Il restauro realizzato – continua la nota – ha consentito il recupero dei locali esistenti della barchessa est prima fatiscenti ed inutilizza-ti, dove sarà trasferita la sede degli uffici e assessorati dei lavo-

ri pubblici e dell’ambiente”. Al piano terra è stato altresì ricavato un apposito locale da circa 90 posti

da adibire a sala conferenze, riunioni o mostre ed esposizioni. Inoltre è stato sistemato anche il tetto della barchessa di villa Concina. Il trasferimento degli uffici degli assessorati dei Lavori Pubblici e Ambiente, che attualmente sono ospitati nella sede di via Rizzo nella zona dell’Isola Bassa, avverrà nelle prossime settimane. Al termine dei lavori è stato anche ripri-stinato l’ingresso principale di villa Concina, rimasto chiuso per lo svolgimento dei lavori di restauro. In questo periodo i fruitori della biblioteca hanno potuto entrare utilizzando l’accesso presente in via Cairoli.

di Giacomo Piran

Interventi Concluso il cantiere per la sistemazione della barchessa est

Villa Concina, restauro completato

La villa Concina a Dolo

L’importo finale dei lavori è stato di 681.438,70 euro. Vi saranno trasferiti uffici comunali dei lavori pubblici e ambiente

All’appalto affidato a una ditta di Firenze hanno partecipato 87 imprese

Territorio

Missione esplorativa negli Stati Uniti a Las Vegas per le imprese artigiane della Riviera, del comparto fashion. A promuovere la trasferta l’associazione

Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Bren-ta” che nell’ambito del progetto di “Venezia ti Esporta”, parteciperà con le imprese del territorio alla fiera “Magic Agosto2014”. A presentare l’iniziativa agli associati sono stati il segretario Franco Scantamburlo, il funzionario Die-go Favaro e il consulente per l’estero, Savino Pian. Il viaggio

si terrà dal 17 al 22 agosto. E sono già decine le adesioni registrate in queste ultime settimane con grande sorpresa degli organizzatori. “Magic Agosto 2014 - spiega Scan-tamburlo - è l’evento fieristico di riferimento per le imprese artigiane, che raggruppa il mondo fashion della calzatura e dell’abbigliamento bambino, uomo, donna e accessori. Solo un paio di numeri servono a far capire la dimensione della fiera: 5.000 espositori, 60.000 visitatori in 3 giorni. L’associazione Artigiani di Dolo attingendo a fondi regionali

dedicati all’export di categoria e alle imprese coinvolte, ha deciso di partecipare con una missione di imprenditori e di professionisti per una visita volta a scoprire, contattare, capire, osservare quello che è il più importante mercato del mondo presenta. Una business mission che potrebbe essere l’ariete per una prossima partecipazione espositiva magari con una collettiva divisa tra la calzatura e la moda-abbigliamento-accessori”. Un concetto che ribadisce anche il funzionario Diego Favaro. “Per i mercati nord americani

è l’appuntamento di riferimento per tutto ciò che riguarda il pronto moda, le tendenze, il consumo dei grandi numeri. E’ la fiera internazionale da cui partono i segnali che tracciano i consumi delle stagioni”. Per informazioni Diego Favaro 041410333, mail: [email protected].

nEWs Aziende della modadEcinE di adEsioni pEr la trasFErta alla FiEra di las vEgas

G.P.

Sono state avviate dalla Giunta Regionale del Veneto le procedure per la redazione del progetto preliminare per il completamento dell’Idrovia Padova-Venezia, come canale

navigabile con funzione anche di scolmatore del fiume Brenta. A darne notizia è stato l’assessore regionale alla difesa del suolo Maurizio Conte, che per discutere del tema nelle scorse setti-mane ha incontrato una delegazione di sindaci, parlamentari e rappresentanti dei comitati, che hanno raccolto firme a sostegno del progetto. “Uno studio di fattibilità commissionato dalla Re-gione - spiega la nota stampa - aveva già preso in esame tutte le possibili soluzioni adatte a completare l’esistente canale, che può essere utilizzato sia come via navigabile per le merci, sia come canale scolmatore”. Con la legge finanziaria e la legge di bilancio per il 2014 sono state rese disponibili le risorse economiche ne-cessarie per procedere alla redazione del progetto preliminare per il completamento delle opere esistenti. “Nel corso dell’istruttoria - aggiunge Conte - gli uffici della Regione hanno sentito anche i rappresentanti dell’Autorità Portuale di Venezia ed è emerso che l’iter relativo alla realizzazione del porto d’altura di Venezia al largo di Malamocco, si trova in fase alquanto avanzata. Questo aspetto, unitamente all’interesse dell’Autorità Portuale di espan-dere la propria attività anche nell’entroterra, rende ancora più ragionevole il percorso di completamento dell’Idrovia Padova-Ve-nezia, secondo la soluzione che coniuga la doppia funzione per i rischi idraulici e per il trasporto merci”. La Regione ha stanziato 1,2 milioni di euro per la redazione della progettazione prelimi-nare dell’intervento, e procederà ora all’affidamento dell’incarico tramite gara europea.

nEWs

Grandi operela rEgionE da’ il via libEra al complEtamEnto dEll’idrovia

G.P.

Page 11: Riviera ovest giu2014 n78

9Pianiga

E’ allarme zanzara tigre nell’area del Graticolato Romano e in particolar modo nel comune di Pianiga. La cau-

sa? Oltre ovviamente alla stagione estiva, anche la particolare conformità del territo-rio pianighese, che vede accanto alle strade ad angolo retto (già pericolose di per se per la viabilità), la presenza di tantissimi fossa-ti in cui le zanzare normali e sempre più le zanzare tigre, depositano le loro uova che producono nugoli di insetti. L’allarme era stato particolarmente forte a Pianiga negli anni scorsi, dove una persona aveva addirittura contratto il virus del Nilo, una malattia che si propaga proprio attraverso le punture delle zanzare. Le chiamate di intervento fatte all’Ulss 13 già da maggio e giugno sono state numerose. Per questo molti cittadini sono andati direttamente in Comune dal sindaco a chiedere interventi precisi e cadenzati, visto che i problemi di infestazioni del fastidioso insetto che punge anche di giorno, sono stati rilevati anche nei parchi pubblici. “L’amministrazio-ne comunale – spiega il sindaco Massimo Calzavara – è sensibile alle problematiche che questi insetti procurano sulla popola-zione, e per questo ha programmato una serie di iniziative volte alla prevenzione ed alla lotta in tutto il territorio comunale. La disinfestazione comporterà una serie di interventi periodici da parte di ditta specia-lizzata nel settore, con larvicida su tutti i pozzetti stradali, e la disinfestazione con adulticida su strade, parchi ed aree a verde pubblico, con cadenza mensile. E’ stato isti-tuito un servizio puntuale con larvicida an-che sui verdi privati, con la consegna di pa-stiglie anti larvali per tutti i cittadini che ne avessero necessità, all’ufficio ambiente”. Ma a Pianiga non è emergenza solo per il problema della zanzara tigre, ma anche per l’infestazione sempre più acuta sugli al-beri, del bruco americano. Un insetto che li divora letteralmente, e ne provoca la morte in poco tempo. Anche in questo caso le se-gnalazioni sono decine e decine. “Per com-battere l’infestazione da bruco americano – spiega il Comune di Pianiga – abbiamo predisposto per i cittadini residenti, una distribuzione gratuita all’ufficio ambiente di confezioni di prodotto specifico deno-minato “bacillus thuringiensis” da irrorare sciolto in acqua su alberi ed arbusti, dove si è notata la presenza di larve giovanili sul fogliame. Inoltre, per i privati che hanno difficoltà ad intervenire nei propri giardini o in aree private per mancanza di mezzi adeguati, è stato attivato un apposito ser-vizio meccanizzato, con pompe montate su furgoni, per consentire il trattamento su alberi infestati. Per informazioni e chiedere interventi da parte di Ulss 13 e Comune si potrà chiamare lo 041/5196286.

di Alessandro Abbadir

Preoccupa anche l’invasione sul territorio del bruco americano che devasta ogni anno centinaia di alberi

Ambiente Il comune di fronte alle tante segnalazioni mette a punto un servizio ad hoc

Zanzara tigre, disinfestazioni a tappeto

I bambini delle elementari e delle me-die di Pianiga ad imparare l’inglese come se fossero in Inghilterra. Que-

sto il senso della bella iniziativa English Summer Camp che il Comune ha orga-nizzato dal 7 al 18 luglio 2014.

“L’English Camp – spiegano gli organizzatori – è rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° grado. Tutors madrelingua guideranno il proprio gruppo in giro per il mondo... per un viaggio senza valigia, con un coinvolgente, divertente ed efficace pe-riodo di 2 settimane di full immersion, con attività ludiche, creative, ricreative e didattiche. Ogni partecipante riceve uno zainetto contenente il capellino, gli activity books e l’astuccio. Ci saranno giochi e gadgets per tutti”.

Le richieste di iscrizione arrivate in queste settimane sono già molte, e molte famiglie di Pianiga hanno preso contatto con gli uffici comunali per infor-mazioni su come fare partecipare i bam-bini. L’English Summer Camp si terrà dalle 8.15 alle 16 alla scuola primaria di Mellaredo.

“Le famiglie interessate – spie-gano in comune a Pianiga – potranno chiedere informazioni più dettagliate all’insegnante referente: Emma Eger, E-mail: [email protected] oppure contattando Lingue senza Frontiere Tel: 0184 533661”.

A MellaredoEnglish summEr camp pEr Far impararE l’inglEsE ai bambini

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Page 12: Riviera ovest giu2014 n78

10 Fossò - Vigonovo

Tre importanti progetti dedicati alle scuole, interesseranno in questo periodo il territorio comunale di Vigonovo. In ordine temporale, si è iniziato con l’inaugurazione, dopo la celebrazione di una santa messa, del micronido

“Don Ruggero” nella frazione di Galta. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il comune di Vigonovo e la parrocchia. “Il micronido è collo-cato nelle ex scuole elementari - ha spiegato l’assessore Filippo Fogarin - ed è stato dato in concessione nel 2012 alla parrocchia di Galta. L’accreditamento ottenuto dalla Regione Veneto, che riconosce alla struttura parametri di qualità, riempie di soddisfazione sia l’amministrazione che la parrocchia che si occupa della gestione. L’operato della struttura gira attorno ad alcuni obiettivi fonda-mentali: la progettazione educativa e didattica, l’operato delle persone impe-gnate nella scuola e il rapporto tra scuola e famiglia”. A Tombelle di Vigonovo sono invece iniziati i lavori di ampliamento della scuola elementare “Guglielmo Marconi”. “Sarà costruita una nuova aula che avrà una dimensione di 57 metri quadri - ha proseguito Fogarin - quindi molto superiore rispetto agli standard di 45 metri quadri previsti dalla normativa. I lavori, il cui costo è inferiore a 80 mila euro, si svolgeranno nel periodo estivo, quindi senza nessun problema per gli alunni, e saranno completati entro il 15 settembre. Durante i lavori le attività dei centri estivi e l’utilizzo della palestra potranno continuare senza interruzioni”. Il 14 giugno scorso è stata infine inaugurata in piazza Marconi a Vigonovo, la prima colonnina della Riviera del Brenta che servirà ad alimentare le auto elettriche. “Entro i prossimi 10 anni vedremo trasformarsi il concetto di mobilità - ha illustrato spiega il vicesindaco Filippo Fogarin - passando dalle auto con motore a scoppio a quelle a motore elettrico, che non inquinano e

rispettano l’ambiente. Basti osservare che al Salone di Ginevra di quest’anno erano presenti 65 modelli di auto elettriche”. Vigonovo quindi si pone come capofila di un progetto che potrebbe vedere coinvolti tutti i comuni della Riviera. “Abbiamo voluto fare qualcosa per anticipare i tempi - ha precisato Fogarin - auspichiamo che la colonnina di Vigonovo diventi la prima di una “Green Road” della Riviera”. L’iniziativa è l’ultima di una serie di progetti promossi dal comu-ne di Vigonovo in ambito di energia sostenibile. Nelle scorse settimane, infatti, è stato inaugurato il terzo tetto fotovoltaico pubblico nella scuola elementare di Galta, dopo quelli già attivi e funzionanti presenti nelle scuole elementari di Tombelle, e nella copertura delle tribune dello stadio comunale di Vigonovo.

di Giacomo Piran

A Tombelle partiti i lavori di ampliamento della elementare “Guglielmo Marconi”. Inaugurato il micronido “Don Ruggero”

Lavori pubblici L’assessore Filippo Fogarin illustra gli interventi programmati

Scuole, cantieri aperti in estate

Il Consiglio Comunale di Fossò ha approvato il preventivo del piano finanziario del servizio di asporto rifiuti, le aliquote Imu e le aliquote Tasi. Rispetto al 2013 il costo della Tari (Tassa Asporto Rifiuti) reste-

rà invariato. Risultato di tutto rispetto se si pensa che da quest’anno parte l’ammortamento del costo dei nuovi bidoni e che il 2013, rispet-to all’anno precedente, aveva visto le tariffe in calo del 5% per i privati e dell’8% per le aziende. Le attività, grazie al nuovo sistema di raccolta puntuale, potranno inoltre recuperare, da quest’anno, il 10% dell’Iva. Per quanto riguarda l’Imu sono state confermate le aliquote del 2013 e quindi 8,6 per mille per le seconde case e le aziende e il 2 per mille per i fabbricati rurali. Per la Tasi (Tributo Servizi Indivisibili) sono state approvate le seguenti aliquote: 2,1 per mille per le abitazioni principali e relative pertinenze, 1 per mille per tutti gli altri immobili. Il sindaco Federica Boscaro dice che la scelta è stata oltremodo difficile tenuto conto della necessità di non gravare troppo sulle famiglie, e contem-poraneamente di mantenere al minimo possibile il peso sulle attività produttive e commerciali. Sulla prima casa, in sostanza, si pagherà mediamente qualcosa in meno rispetto alla vecchia Imu, sugli altri immobili invece si pagherà mediamente quanto lo scorso anno. Le aziende potranno portare la Tari in deduzione dal reddito poiché si tratta di un tributo.

fossòapprovatE lE impostE comunali

Le notizie sul versante econo-mico non sono tutte negative. Una positiva in particolare, ar-

riva dall’area industriale di Fossò. Alla ex Stena, infatti, il fatturato è in forte aumento, e con l’inizio del prossimo anno, sono possibili an-che nuove assunzioni. A illustrare un quadro più che positivo di una situazione che appena sei mesi fa sembrava disperata, è il segretario della Fiom Cgil della Riviera e del Miranese Giuseppe Minto. L’azien-da, che si trova in zona industriale IX Strada a Fossò si occupa ancora come sempre, di riciclo di materiali, dai televisori ai frigoriferi usati. Ma facciamo un passo indietro. La multinazio-nale svedese in Italia aveva quattro siti: Fossò, Brescia, Verona e nell’hinterland di Milano con organico di 200 dipendenti. Nel sito di Fossò che è stato acquisito, sono state assunte inizialmente 25 persone. Ora i dipendenti dopo 6 mesi, sono quasi 30 (29 per la precisione) e potranno aumentare se gli affari continueranno ad andare bene come nei primi sei mesi del 2014. Altri 18 della ex Stena sono stati trasferiti nella filiale di Verona della multinazionale svedese, tre hanno scelto l’esodo incentivato. Gli operai che si sono trasferiti a Verona (pre-valente immigrati) hanno avuto dei forti incentivi, e così quelli che hanno deciso di lasciare l’azienda per tornare al proprio paese in Africa. La ex Stena di Fossò che si chiama ora Ecodreaming ed è stata acquistata dalla Terracube srl di Dolo, ha riassorbito la manodopera che la precedente proprietà, una multinazionale svedese, voleva mettere in mobilità con la chiusura del sito veneziano. “Nel giro di un anno, al massimo due – sottolinea il segretario della Cgil Giuseppe Minto – la nuova proprietà ci ha assicurato che saranno investiti dai due ai tre milioni di euro. Nel presentare il piano industriale nelle scorse settimane è stata ribadita l’intenzione di potenziare l’attività, e con la stessa multinazionale Stena saranno mantenuti e potenziati importanti accordi di tipo commerciale. Nel frattempo sono arrivate commesse di lavoro da tutta Europa. Il fatturato registrato in questi mesi, è in crescita di quasi il 15%”. Per favorire la vendita da parte della multinazionale anche il Comune di Fossò ha giocato la sua partita, e ha lasciato la porta aperta di possibili autorizzazioni a eventuali concorrenti. L’azienda a quel punto ha accelerato le procedure di vendita a Terracube e l’operazione si è potuta concludere in tempi rapidi, e ora i risultati si cominciano ad intravedere. Insomma, un segnale dal territorio che indica la ripartenza dell’economia.

ECONOMIA Ex STENA, AuMENTA Il fATTuRATO

A.A.

R.P.

Page 13: Riviera ovest giu2014 n78
Page 14: Riviera ovest giu2014 n78

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Entro l’estate i lavori per la messa in sicurezza di via provincialeDopo anni di promesse potrebbero venire esaudi-te le richieste dei res14-04-2014 | Un 2014 di lavori per migliorare la sicurezza stradale di via Provinciale, il lungo rettilineo che unisce la città alla frazione di Corte. Il cantiere tanto atteso, secondo i programmi, dovrebbe aprire entro l’estate, di tre nuovi “piagni” (ovvero i ponticelli che collegano via Provinciale alla

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dal sito www.lapiazzaweb.it &

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Territorio

Una catena umana dell’accoglienza lunga 3 chilo-metri e con la partecipazione nonostante la piog-gia, di 700 persone. Questa l’iniziativa che si è

tenuta a Mira a giugno, organizzata dai gruppi scout del paese e fortemente voluta dal Comune. “A Mira – spie-ga l’assessore Orietta Vanin – oltre a tutti gli stranieri che si sono integrati autonomamente nel nostro territo-rio, esistono 3 realtà che ospitano immigrati o richiedenti asilo, e non hanno mai rappresentato un problema per la

cittadinanza, pur avendo affrontato nell’ultimo periodo della loro vita sofferenze e prove estreme. Siamo con-vinti che, basta poco per migliorare la vita di ciascuno, cittadini miresi e stranieri”. Da qui l’appello dell’ente locale. “Invitiamo cittadini ed associazioni che possono essere risorsa per questi ospiti, a mettersi in rete con le realtà impegnate in questo ambito. Ciò per realiz-zare alcune iniziative concrete legate al tempo libero, all’apprendimento della lingua e allo scambio reciproco

di piccoli servizi”. Molti i cartelloni che si sono visti nelle strade di Mira, con tanti messaggi di solidarietà in molte lingue e tanti anche gli immigrati che hanno partecipato all’evento. Molti di loro erano minorenni. “Siamo qui – hanno spiegato i giovani scout di Mira – per dare un segnale alla gente della Riviera del Brenta, per far vedere che l’accoglienza degli immigrati è possibile”. Gli scout hanno ribadito il perché dell’iniziativa. “I nostri gruppi locali di Mira – spiega per gli organizzatori Paolo

Dalla Rocca – hanno scelto di occuparsi degli “ultimi” ed in particolare persone disagiate e immigrati. Così è nata l’idea di realizzare una catena umana che colleghi Casa San Raffaele della Caritas che ospita immigrati, al municipio di Mira, la “casa” di tutti i cittadini”.

nEWs Solidarietà una catEna umana dEll’accogliEnza lunga trE chilomEtri

A.A.

Idrovia rischio ambientale? “Insieme alla realizzazione dell’idrovia va fatto uno studio di impatto ambientale che spieghi quali sono i rischi dell’arrivo di questo nuovo fiume che porterà sedimi da tutto

il Veneto“. A chiederlo a gran voce sono il comitato Opzione zero e il Pd di Mira insieme all’Associazione cavanisti e al Comune. La richiesta arriva dopo che la Regione, con l’assessore all’ambiente Maurizio Con-te, ha stanziato un milione e 200 mila euro per la realizzazione del completamento del canale idroviario. Ma ecco nel dettaglio le osserva-zioni critiche provenienti dal territorio mirese per un’opera voluta forte-mente dal territorio padovano e vicentino. “Abbiamo saputo – spiega Mattia Donadel di Opzione Zero – della decisione della Regione di investire un milione e 200 mila euro per il progetto preliminare del completamento dell’Idrovia Padova Venezia. Il canale diventerà sia uno scolmatore per le acque del padovano e del vicentino che, un ca-nale navigabile che collegherà il futuro Porto Off shore di Venezia con l’interporto di Padova. E’ importante che sia scartata l’ipotesi di una camionabile ai lati della via d’acqua e che venga realizzata un nuovo canale idroviario di classe 5“. Sull’opera ha espresso il suo parere con-trario il sindaco di Mira Alvise Maniero, che ha ribadito che rappresenta un rischio per l’ambiente. Sulla stessa linea il Pd locale. “La Regione per accontentare padovani e vicentini, che hanno cementificato il loro territorio con abnormi aree industriali che creano allagamenti – dice il consigliere del Pd Maurizio Barberini – ora vuole scaricare le piene dei loro fiumi in laguna. Va coinvolto il comune di Venezia, e poi va evi-tato che questo nuovo fiume oltre ad inquinare, interri completamente la laguna sud. Un tempo i veneziani evitavano che i fiumi sfociassero in laguna per evitare proprio questo pericolo“.

nEWsGrandi opere“idrovia, sErvE uno studio di impatto ambiEntalE”

A.A.

Sarà un’estate di lavori pubblici a Mira con due interventi molto attesi dalla cittadinanza: il restauro di villa Levi Morenos, e la sistemazio-

ne della scuola elementare Elsa Morante. Partiamo dall’intervento previsto in villa Levi Morenos. Verran-no restaurate la cancellata e le scuderie, dove sor-gerà un punto informativo turistico. Interventi anche sulla copertura del corpo principale della villa, e sulla “casa del caffè”. “Si tratta - osserva l’assessore ai lavori pubblici Luciano Claut - del primo intervento rilevante su questa villa di proprietà comunale dal tempo del suo acquisto, quasi una ventina di anni fa”. Ai fondi comunitari (100 mila euro) si aggiunge-ranno circa 30.000 euro del Comune. I lavori, oltre al restauro della cancellata, prevedono anche quello delle scuderie, con la sistemazione della copertura e il restauro delle facciate, interventi sulla pavimen-tazione, rifacimento degli intonaci, la dipintura, la sostituzione di alcuni serramenti e la manutenzione di altri”. Ma non finisce qui. “Una volta completato il restauro – spiega Claut – nelle scuderie, troverà posto un punto di informazione turistica, con l’obiet-tivo di rendere finalmente utilizzabili gli spazi della villa, e di promuovere nel contempo efficacemente, il territorio mirese e della Riviera. Questo soprattutto nei confronti dei tanti turisti che transitano o anche brevemente soggiornano”. A ruota di questo inter-vento ne è già programmato un altro, attraverso l’u-tilizzo dei 100.000 euro che il Comune ha ricevuto dall’Irvv (l’Istituto Regionale Ville Venete) parteci-pando al bando “Premio Ville Venete per l’Europa”. Al contributo esterno si aggiungono anche 100.000 euro impegnati nel bilancio comunale. Con questa seconda tranche di lavori si interverrà in maniera completa sulla copertura della villa. A inizio 2014, per le cattive condizioni della copertura della villa, c’era già stato un intervento ‘di minima’ con una

spesa di 18.000 euro, che aveva comportato la messa in sicurezza dei soffitti affrescati, la posa di reti anti intrusione contro i volatili e di una prote-zione in nylon sul sottotetto per bloccare le infiltra-zioni di acqua. Sarà anche un’estate di lavori nella scuola elementare “Elsa Morante” di Oriago, per la completa messa a norma degli impianti, per quanto riguarda la certificazione di prevenzione incendi. Un intervento da 550mila euro (350mila dei quali fi-nanziati dalla Regione) che si concluderà entro fine agosto. I lavori di adeguamento normativo sono in-fatti in corso già da alcune settimane, essendo stati consegnati alla ditta incaricata già negli ultimi giorni di scuola. Nel dettaglio, l’adeguamento normativo della struttura prevede il rifacimento totale degli

impianti elettrici, interventi per l’adeguamento delle uscite di sicurezza, la messa in opera dell’anello antincendio, e il cambio di tutti i serramenti. “Pur nella difficoltà di azione, determinata dalle ristret-tezze di bilancio - dicano il sindaco Alvise Maniero e l’assessore Claut - rimane un punto fermo del nostro impegno amministrativo, quello di arrivare progressivamente alla messa a norma di tutte le strutture scolastiche, approntando anche le neces-sarie ristrutturazioni e ampliamenti dove necessario. Per questo abbiamo anche noi inviato una richiesta di finanziamento al Governo, accogliendo subito l’offerta del premier Renzi, ma al momento non ci risulta di essere tra i fortunati che hanno avuto un riscontro positivo”.

di Alessandro Abbadir

Mira Il Comune annuncia cantieri in villa Levi Morenos e alla scuola Morante

Estate, partono i lavori pubblici

Villa Levi Morenos a Mira Taglio

Nell’antica dimora saranno restaurate la cancellata e le scuderie, sorgerà un punto informativo. Messa in sicurezza per la elementare

13Sguardo alla Riviera Est

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14 Sguardo alla Riviera Est

Il Comune di Mira nelle scorse settimane ha presentato il progetto per realizzare il nuovo distretto sanitario a Oriago, alla conferenza dei sindaci dell’Ulss 13. Uno spostamento necessario, visto che

l’attuale sede di villa Lenzi è del tutto inadeguata. Alle illustrazioni del sindaco Alvise Maniero e dell’assessore Francesca Spolaore, sono arrivate delle critiche, e il progetto dovrà essere ripresentato nella stessa sede, corredato dalle garanzie chieste dalla stessa conferenza e dal direttore generale dell’Ulss13 Gino Gumirato. Quello che non convince è la copertura finanziaria dell’operazione. Alvise Maniero ha illustrato ai colleghi il piano per portare il distretto sanitario da villa Lenzi in via Risorgimento ad Oriago, nell’area in cui un tempo sarebbe dovuta sorgere la nuova caserma dei carabinieri. L’opera-zione che costerà complessivamente un milione e 700 mila euro, e di questi, un milione sarà recuperato grazie a una convenzione con il costruttore che deve al comune oneri di urbanizzazione. Gli altri 700 mila euro saranno ottenibili attraverso una permuta di stabili dell’Ulss 13, ora in alienazione. Gli stabili da vendere, sarebbero quelli dell’ex poliambulatorio a ridosso di Villa Mocenigo a Oriago. La superficie del nuovo distretto sarà di mille metri quadrati; previsti ampi parcheggi. Il direttore Gino Gumirato è stato chiaro. “Con la presentazione del progetto si è fatto un passo in avanti - ha detto. Servono risposte precise in tempi rapidi sulle coperture finanziarie legate all’operazione e sui tempi di realizzazione dell’opera, che rischiano di allungarsi, visto che il vecchio accordo con la Regione

verrà stralciato”. Il presidente della Conferenza dei sindaci Fabio Li-vieri ha poi sottolineato i prossimi passaggi. ”Entro luglio il Comune di Mira deve presentarsi in Conferenza dei sindaci con le firme delle necessarie fidejussioni per la copertura finanziaria dell’operazione. Si deve capire poi se ad esempio, l’ex poliambulatorio vale ancora 700 mila euro come era stato stimato qualche anno fa, o se ora il prezzo di mercato è inferiore”. Il Pd di Mira (all’opposizione della giunta gril-lina) intanto ha presentato in quell’occasione alla direzione dell’Ulss, 1.566 firme raccolte fra i cittadini per chiedere la permanenza della struttura nel comune. Le firme certificate sono state raccolte con un gazebo proprio davanti all’attuale sede del distretto in villa Lenzi.

di Alessandro Abbadir

La nuova struttura sorgerebbe a ridosso di Piazza Mercato a Oriago, costando 1 milione e 700mila euro

Mira Presentato il progetto alla Conferenza dei sindaci

Distretto sanitario, i dubbi dell’Ulss

Politica, sono molti i temi di scontro e confronto che hanno calcato l’agenda a Mira nell’ultimo periodo. E’ tornata

d’attualità la discussione sulla necessità di realizzare Piazza Martiri delle Foibe. Il Mo-vimento 5 Stelle che a Mira è maggioranza assicura: la piazza che i cittadini attendono da oltre 10 anni si farà. “Piazza Martiri del-le Foibe - spiega il capogruppo in consiglio comunale per il Movimento 5 Stelle Mauro Berti - sarà istituita. Daremo attuazione alla decisione del consiglio comunale di Mira di oltre 10 anni fa, di dedicare una via o una piazza del paese in memoria di chi ha per-so la vita a causa della persecuzione titina nella ex Jugoslavia, alla fine della guerra”. Berti ribadisce la posizione già espressa dal vicesindaco Nicola Crivellari alla vigilia della giornata del Ricordo, lo scorso 10 febbraio. A sollevare la questione è stata una richie-sta di chiarimenti dell’ex sindaco Roberto Marcato. E alla richiesta di Marcato, che all’epoca avallò la decisione di istituire la piazza, i grillini rispondono positivamente. Dopo la decisione del consiglio comunale di Mira su proposta dell’allora consigliere di An Enrico Carlotto, la proposta cadde nel dimen-ticatoio. Lo stesso Marcato fu attaccato da associazioni partigiane e partiti di sinistra, per aver avallato una operazione revisio-nista. Il sindaco successivo, Michele Carpi-netti, sempre di centrosinistra affermò che, la realizzazione della piazza non era fra le priorità dell’amministrazione. “Noi - chiosa Berti - non abbiamo alcun paraocchi ideo-logico, daremo attuazione alla volontà del

consiglio dopo oltre 10 anni di attesa”. In-tanto non mancano critiche alla maggioran-za da parte delle opposizioni. Il consigliere del gruppo misto Fabio Zaccarin si chiede “che fine ha fatto il tesoretto di 2 milioni di euro che il comune di Mira e il sindaco Alvise Maniero hanno annunciato di aver scoperto in diverse occasioni? Come sarà speso?” Ma Zaccarin va nel dettaglio del tesoretto annunciato da Maniero. “Ricordiamo - dice - che il sindaco Maniero scoprì mesi fa tra le pieghe dei conti economici ben 2 milioni di euro che immediatamente furono ribat-tezzati il “tesoretto”, frutto secondo lui di accantonamenti dimenticati dalle precedenti amministrazioni. Al giro di boa della nuova, ma ormai vecchia amministrazione, è giunta l’ora di mettere finalmente mano a questo famoso “tesoretto” di due milioni di euro, di cui il sindaco si è riempito la bocca per un intero anno. Attendiamo fiduciosi mirabolan-ti sorprese. Nel frattempo però ci inquieta questo silenzio tombale sull’impiego della ciffra scoperta”.

POlITICA PIAZZA MARTIRI DEllE fOIbE SI fARà

In breve

I cimiteri saranno ampliatiEmergenza cimiteri a Mira il comune annuncia

interventi nei prossimi mesi di ampliamento dei campisanti di Gambarare e Malcontenta. L’impegno

arriva dopo che nelle scorse settimane sono rico-minciati i tristi pellegrinaggi da un cimitero all’altro nei 5 campisanti miresi, visto che agli spazi per le

sepolture sono terminati. A denunciare il fenomeno erano stati gli operatori delle agenzie funebri.

Borbiago, solidarietà dal “Milan club” Il Milan Club di Borbiago ha destinato a 3 associa-

zioni donazioni per 3000 euro. I soldi in una serata di gala che si è tenuta al ristorante Perla Rosa di

Borbiago sono stati dati ai rappresentanti dell’ Anf-fas, dell’ Associazione Castel S. Pietro e alla “Citta della Speranza“. Alla serata ha partecipato anche il

tifosissimo telecronista milanista Tiziano Crudeli.

Sportello in aiuto degli anzianiServe aiuto per produrre o leggere documentazione informatica? E’ attivo lo sportello

dei “GiovanIper@ttivi”. Si potrà chiedere aiuto per la compilazione di domande per ac-cedere a bandi o servizi comunali, provinciali e regionali; stampare documenti scaricabili,

prendere visione di documenti on line; attivare indirizzi email; informarsi sul trasporto pubblico. Dove?: al centro anziani Mira Vecchia (via Capitello Albrizzi) al giovedì dalle

15 alle 18; al centro anziani di Oriago (via Lago di Misurina) al mercoledì dalle 15 alle 18 in biblioteca a Mira, e in biblioteca di Oriago il sabato dalle 9.30 alle 12.30. Info:

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16 Sguardo alla Riviera Est

La crisi e l’attenzione degli automobilisti producono risultati: il calo delle multe all’autovelox di Lova sulla strada statale

309 Romea. A certificarlo sono i dati che dà il sindaco del paese Fabio Livieri. Ma andiamo alle cifre: da circa mezzo milione all’anno di un anno fa, si passa negli ultimi 12 mesi a circa 180 mila euro. Insomma, le entrate si sono ridotte a circa un terzo di quelle del periodo precedente. Il sindaco Fabio Livieri va nel dettaglio. Le multe date dall’autovelox sono state oltre 900 (di cui 800 incassate) per una somma totale ap-

punto di 180 mila euro in un periodo che va dal primo giugno 2013 a giugno 2014. “La polizia municipale – spiega il sindaco – mi ha informato che rispetto a un anno fa, le entrate sono calate drasticamente. Ci sono vari elementi che concorrono a questo risultato. Un po’ il fatto è legato alla crisi, e un po’ al fatto che la gente ora fa attenzione a non beccare multe, visto che la presenza dell’autovelox ormai è nota”. Insomma, le persone rallentano e non superano i fatidici 70 chilometri all’ora. Livieri spiega che an-che quest’anno però, non si è voluto infierire

in modo pesante, e solo per far cassa. “L’au-tovelox, come gli anni scorsi è stato acce-so – spiega il primo cittadino – solo poche ore alla settimana. Se fosse acceso 24 ore su 24 faremmo incassi di svariati milioni di euro. Si vuole fare principalmente un’azione di prevenzione degli incidenti e sicurezza”. C’è però una particolarità rispetto agli anni scorsi. Gli incassi dell’autovelox di Lova quest’anno non andranno solo al Comune di Campagna Lupia, ma al bilancio dell’Unione dei Comuni della Riviera, di cui fanno parte Fiesso, Dolo, Fossò e ora anche Campolon-

go e Pianiga. Gli automobilisti multati sulla Romea sono sia italiani (60 per cento) che stranieri (40). Le multe per eccesso di velo-cità gli stranieri hanno cominciato a pagarle con più frequenza grazie all’attivazione di convenzioni ad hoc, soprattutto con paesi

dell’Est europeo. “Speriamo – conclude il sindaco Livieri – che questo atteggiamento prudente degli automobilisti continui anche nel periodo estivo, quando sulla Romea tran-sitano tante famiglie dirette alle spiagge di Sottomarina e ai lidi ferraresi”.

di Alessandro Abbadir

Dal mezzo milione di un anno fa, si passa negli ultimi 12 mesi a circa 180 mila euro. Incidono crisi e più attenzione sulla strada

Campagna Lupia Un bilancio dell’impianto di Lova sulla statale Romea

Autovelox, crollano gli incassi

E’ stato un successo senza precedenti la “Notte Bianca di Bojon“, unico evento del genere promosso in

Riviera del Brenta. All’evento che aveva anche una finalità solidaristica, e che si è tenuto a giugno nella frazione del comune di Campolongo, hanno partecipato quasi diecimila persone. La manifestazione è stata organizzata dall’Interclub del paese, dal Comune e dai commercianti della fra-zione. Per tutta la notte, nell’occasione, la principale strada del paese, via Villa è stata un via vai con migliaia di persone. Gli organizzatori sono rimasti davvero sorpresi dal successo. “Siamo stati davvero impres-sionati – spiega per gli organizzatori Bruno Miotto – per la grandissima partecipazione

in qualche modo inaspettata nelle propor-zioni. I negozi di Bojon sono stati aperti fino alle 3 di notte e si è assistito anche ad una grande partecipazione di famiglie e giovani. Questo è l’esempio di come questi eventi si possono fare anche in Riviera e non solo nel miranese“. Per il vicesindaco del paese Andrea Zampieri: “Si è trattato una festa aperta a tutte le associazioni, enti, nego-zi e hobbisti per pubblicizzarsi nel proprio territorio e vivere una serata all’insegna del ritrovarsi in allegria grazie a diverse attività culturali, ludiche e sportive”. Tra le iniziative che più hanno attirato il pubblico, c’è stato l’allestimento di un palco con gruppi di mu-sica locali che si sono esibiti, la gara podisti-ca “Corsa del Sorriso” a cui hanno parteci-

pato centinaia di persone, e esibizioni mini volley, karate, viet Tai Chi, boxe e calcio. Ma non solo. “C’è stata anche la “La notte della trasparenza“ – conclude il vicesindaco Andrea Zampieri. “E’ stata l’occasione per i cittadini di tutto il comune di Campolongo, di incontrare gli amministratori, capire come imparare ad accedere alle informazioni e conoscere da vicino i servizi, gli uffici e le procedure in via di semplificazione grazie alle nuove tecnologie”. In tanti, a decine ,si sono fermati a chiedere informazioni agli amministratori pubblici, anche su cose di pratica utilità quotidiana. L’evento, visto il successo, sarà ripetuto potenziato anche nel 2015.

A bOjON NOTTE bIANCA uN SuCCESSO

A.A.

Il centro di Bojon

In breve

Alcol ai giovani, Federconsumatori denuncia Federconsumatori agirà in giudizio contro i commercianti che nell’area della Riviera del Brenta e del Miranese consentono l’acquisto di alcol ai minorenni nonostante esista un

espresso divieto. Lo ha reso noto il referente di Federconsumatori del comprensorio Alfeo Babato insieme all’avvocato Carlo Pognici. Si sono registrate nelle ultime settimane

quindici segnalazioni dalle famiglie residenti nel 17 comuni del comprensorio, di giovani minorenni tornati a casa ubriachi dopo aver passato serate o pomeriggi a base di alcol con

gli amici.

Campolongo, inaugurati 9 orti socialiSono stati inaugurati in via 8 Marzo a Campolongo gli

appezzamenti degli “orti sociali”. Si tratta di altre 9 assegnazioni fatte dal comune ad altrettanti cittadini che

le coltiveranno per 4 anni. I cittadini potranno coltivare questi terreni di 50 metri quadrati ciascuno, con frutta

ed ortaggi. Prodotti che poi potranno consumare per loro e le loro famiglie. I nuovi 9 orti sociali di via 8 Marzo si

sommano ad altri 13 già inaugurati lo scorso anno a Bojon.

Legalità, una pedalata da Padova alla Riviera Una pedalata da Padova a Campolongo, passando per

Stra, tra argini, bellezze rurali e momenti di lettura collet-tiva, che ha avuto come meta i beni confiscati alla Mala del Brenta e restituiti alla collettività. Questa l’iniziativa

del Comune di Campolongo che si è tenuta a giugno. “E’ stato un modo - ha detto il vicesindaco Andrea Zampie-

ri - per dimostrare che ciascuno di noi ha il dovere di affermare concretamente il valore della legalità”.

L’autovelox all’incrocio di Lova

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STIAMO SELEZIONANDO

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17Sguardo alla Riviera Est

L’attuale Pro Loco di Camponogara punta a rinnovare il suo volto e invita la cittadinanza a partecipare con idee e volontariato. I col-

laboratori dell’associazione sono una trentina, il presidente, Emanuele Compagno, è stato rieletto nel 2013 con un secondo mandato quinquennale. Una novità di quest’anno, è la realizzazione del sito internet aperto a tutte le associazioni che vogliono pubblicizzare i loro eventi. “Nel nostro sito si possono trovare le date degli eventi a Camponogara, l’organi-gramma e la storia del nostro territorio – dice il presidente Emanuele Compagno. Grande risalto

è dato anche ai personaggi storici di Campo-nogara, e a chi ha segnato il nostro recente passato. Tra le atre cose, il sito sarà occasione per le associazioni del territorio di trovare uno spazio in cui inserire i propri programmi e le pro-prie iniziative. Sarà, infatti, una piazza virtuale aperta a tutti”. Tra le manifestazioni di rilievo, lo scorso 25 marzo, la Pro Loco di Camponogara ha rappresentato tutte le Pro Loco veneziane, alla Festa del Popolo Veneto. Il prossimo appun-tamento è la “Cena sotto le stelle”, il 31 luglio in piazza Mazzini; una serata animata con mu-sica dal vivo e ballo liscio che andrà in diretta

televisiva su Telecittà. Nel mese di settembre, l’associazione parteciperà al Palio del Ruzante a Fiesso. I volontari animeranno l’evento nel ruolo di figuranti. Tra ottobre e novembre, l’as-sociazione organizza la tradizionale festa della Castagnata, in collaborazione con il gruppo folcloristico Praediolum Prozzolo, e in collabo-razione con una struttura legata al mondo della scuola. La festa ha lo scopo di raccontare gli antichi mestieri di una volta con la partecipazio-ne di figuranti che animeranno lavori e attività legati al mondo contadino e alla vita veneta. Alcune rappresentazioni saranno interattive per

il pubblico. A novembre la Pro Loco partecipa all’evento regionale dedicato agli spettacoli di Mistero. Il presidente ha proposto un program-ma di momenti musicali legati alle leggende del territorio. La Pro Loco di Camponogara invita la cittadinanza ad avvicinarsi all’associazione e a proporre delle iniziative e idee nuove. “Chi vuo-le lavorare per il paese anche solo con idee può contattarci, poi studieremo assieme la fattibilità

delle cose – conclude il presidente. Ci dovrebbe essere più coordinamento tra tutte le associa-zioni locali, magari utilizzando un cappello generale. Se riuscissimo a legare le iniziative e a coordinare le date, nel nostro territorio, po-trebbero esserci molti più eventi e proposte per i cittadini”. Per maggiori informazioni: www.prolococamponogara.it.

di Roberta Pasqualetto

L’evento estivo sarà la “Cena sotto le stelle”, il 31 luglio in piazza Mazzini. Ad ottobre la tradizionale castagnata

Camponogara Il presidente Emanuele Compagno invita alla partecipazione

Il centro di Camponogara e Emanule Compagno

A Camponogara si terranno due nuovi interventi edilizi, già approvati dalla giunta comunale, e che saranno realizza-ti durante l’estate. I due interventi riguardano la scuola

elementare “Don Milani” di Camponogara, (vicina alla sede municipale), dove si sostituiranno alcune porte e finestre. Si

adegueranno le porte con maniglioni antipanico, inoltre si farà manutenzione alla copertura del tetto per evitare le infiltrazio-ni d’acqua. Il tutto attraverso una nuova struttura in acciaio zincato per tetti e nuovi canali di gronda. I lavori avranno un importo complessivo di 120 mila euro. Si faranno durante l’estate, e saranno ultimati prima dell’inizio del nuovo anno scolastico a settembre. “Questi interventi – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Fusato – rientrano nel programma che

l’amministrazione comunale di Camponogara ha previsto per gli interventi di messa in sicurezza dei plessi scolastici, iniziati e conclusi nella scuola media “A. Gramsci” poi alle elementari di Prozzolo (lavori ancora in essere), e in futuro per tutte le altre strutture scolastiche di Calcroci e Campoverardo”. Insom-ma, anche per il comune rivierasco sarà un’estate di cantieri, ma con l’inizio dell’autunno disagi non dovrebbero essercene.

R.P.

al via i lavori pubblici alla ElEmEntarE “don milani”

Scuole

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2 Cultura provinciale

La storia di Venezia diventa archivio digi-tale. Il patrimonio storico-documentale della città sulla laguna, costituito da

centinaia di migliaia di fonti, sarà disponibi-le in versione multimediale, realizzata con le più avanzate tecnologie, per conservare e valorizzare la vastissima documentazione e metterla a disposizione della comunità scientifi ca internazionale.

Archivisti, storici, storici dell’arte, infor-matici dell’Università Ca’ Foscari sono al lavoro per realizzare un progetto ambizio-so e di alto valore scientifi co che li vedrà impegnati da qui ai prossimi anni: non un semplice passaggio in digitale di uno dei pa-trimoni archivistici più importanti al mondo, ma un vero e proprio strumento di studio, ricerca ed estrazione di dati e informazioni riguardanti fonti e immagini sulla storia di Venezia.

Un’operazione di lungo respiro resa possibile dal progetto Digital Humanities Ve-nice, lanciato un anno fa dall’Università Ca’ Foscari Venezia e dall’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) su iniziativa del Rettore dell’ateneo veneziano Carlo Carraro e di Patrick Aebisher, Presidente EPFL, cui si aggiunge oggi l’importante collaborazione con l’Archivio di Stato di Ve-nezia, diretto da Raffaele Santoro, siglata dal Memorandum of understanding (MOU) fi rmato lo scorso febbraio dalle tre istituzio-ni, e della Fondation Lombard Odier, pre-sieduta da Thierry Lombard, che si unisce oggi come funding partner per accelerare la digitalizzazione del patrimonio archivistico di Venezia. La Fondation Lombard Odier ha scelto il progetto per la combinazione esemplare di arte, storia ed innovazione: la tecnologia odierna al servizio dei tesori pas-sati per meglio improntare il nostro futuro.

Le più moderne attrezzature e un team di ricercatori d’altro livello sono gli elementi in campo per realizzare il progetto di digita-lizzazione del patrimonio documentale sul-la storia della Serenissima che coinvolge i documenti conservati all’Archivio di Stato e i testi della Biblioteca di Area Umanistica di Ca’ Foscari relativi alla storia della città, che saranno sottoposti successivamente alla creazione di un motore di ricerca semantico associato ad una biblioteca digitale.

Del progetto Digital Humanities Venice fa parte anche la costituzione di un databa-se di immagini, frutto del grande patrimo-nio artistico-fi gurativo diffuso nelle principali istituzioni lagunari e anche nei musei e nel-le collezioni di tutto il mondo.

Le tecnologie più avanzate e un team di ricercatori di alto livello al lavoro per digitalizzare uno dei patrimoni archivistici più importanti al mondo

Venezia Ca’ Foscari, l’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, Archivio di Stato di Venezia e Fondation Lombard Odier insieme

La storia di Venezia in versione multimediale

Il federalismo sembra non essere più di moda. La crisi economica ha po-sto al centro dell’attenzione e della

politica altri temi come ad esempio quello della “spending review”. Eppure, “senza un federalismo, che consegni maggiore autonomia e che chieda mag-giore responsabilità agli enti territoriali, si rischia che la spending review diventi l’ennesimo meccanismo centralista che taglia in modo irrazionale “mordendo” soprattutto gli enti più virtuosi ed effi -cienti”.

E’ questa la tesi sostenuta da Mar-co Stradiotto, segretario provinciale del Partito democratico, nel suo primo libro “L’ultimo miglio del federalismo. Come aumentare l’effi cienza della pubblica amministrazione e ridurre il prelievo fi scale, edito da Il Mulino/Arel, con pre-fazione di Enrico Letta.

Stradiotto dopo un’analisi dello stato dell’arte della riforma federalista e delle sperequazioni, ancora oggi esi-stenti, tra le diverse regioni e i diversi comuni, passa ad elencare quelli che secondo lui sono i passaggi necessari per compiere proprio l’ultimo miglio della riforma. “Per completare la rifor-ma federalista - sostiene - è necessario applicare i costi e i fabbisogni standard insieme alla capacità fi scale standard”.

“Per arrivare ad un vero sistema federalista - prosegue Stradiotto - dove le autonomie locali diventano il motore dello sviluppo, sono necessarie le rifor-me del titolo V, che il parlamento sta approvando, ma questo non basterà. Sarà necessario modifi care al più presto il patto di stabilità interno”. Nell’ultimo capitolo Stradiotto analizza le proble-matiche sorte in seguito alla riforma Ici/Imu/Iuc, non mancano le critiche alle quali fanno seguito le proposte alterna-tive che hanno l’obiettivo di “ottenere realmente delle amministrazioni comu-nali più autonome e più responsabili con servizi per i cittadini più effi cienti e meno costosi”.

“Da convinto federalista - conclude Stradiotto - spero che il percorso iniziato venga portato a termine e che venga completato “l’ultimo miglio del federa-lismo”.

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LO SPORT in PRIMO PIANO

“Il movimento sportivo veneto è forte, va avanti grazie ad un esercito di 300 mila volontari che sostengono le 12.300 società della regione. Un movimento che regala grandi sod-

disfazioni in tutte le discipline, ma che vuole ancora migliorarsi”. A dirlo è stato Gianfranco Bardelle, presidente regionale del Coni durante “Sport Veneto in Festa 2014”, cerimonia svoltasi in villa Widmann Foscari dove sono stati premiati atleti, dirigenti, tecnici e società per i risultati conseguiti nel 2013.

Questi sono i premiati. Promozione dello sport nella scuola: Vito Fioravante (professore nelle scuole medie di Venezia). Sport e So-lidarietà: Paolo Barbisan (presidente della Polisportiva Disabili della Marca Trevigiana). Leone d’argento: Franco Mazzocut (istruttore velico), Silvia Marangoni (pattinaggio), Ivo Costan Zanon (dirigente sci), Paolo Casati (dirigente golf). Riconoscimento Coni: Dino Pon-chio, per anni presidente del Coni provinciale di Padova. Squadre campioni d’Italia 2013: Hockey Asiago, Basket Famila Schio, Pado-va Baseball, Mogliano Rugby, Atletica Dolomiti corsa in montagna, Golf Club Villa Condulmer di Treviso. Medaglie d’oro: Manuele Losi (pesca sportiva e attività subacquee), Daniel Morandin (pattinaggio artistico), Pamela Cappeller (pattinaggio artistico), Andrea Merluzzi (pesca sportiva e attività subacquee), Francesco Rigon (canottag-gio), Laura Longo (tiro con l’arco), Leonardo Lorenzoni (pesca spor-tiva e attività subacquee), Erika Zanetti (pattinaggio corsa), Mattia

Fracasso (motonautica), Martina Maruzzo (caccia), Alessandro Pedrina (pesca sportiva e attività subacquee), Nadia Righetti (tiro a volo), Carlo Zermini (vela). Medaglie d’argento: Viola Donadello (pesca sportiva e attività subacquee), Luca Dotto (nuoto), Dragan Travica (pallavolo), Alessandro Camisotti (tiro a volo), Andrea Fre-gnan (judo), Elena Lago (pattinaggio artistico), Marta Menegatti (beach volley), Cinzia Roana (pattinaggio artistico), Michele Casa-grande (mountain bike), Matteo Mason (vela), Federico Segato (pesca sportiva e attività subacquee), Cristina Dalla Pozza (sport equestri), Stefano Frigo (hockey in line), Claudio Mantese (hockey in line), Riccardo Mosele (hockey in line), Luca Roffo (hockey in line), Chiara Arcotti (palla tamburello), Luca Baldin (palla tambu-rello), Andrea Renzi (palla tamburello), Valentina Scandolara (cicli-smo), Andrea Alberti (hockey in line).

di Giacomo Piran

Risultati d’eccellenza per lo sport veneto nEWs

I canottieri di Mestre propongo-no dei corsi estivi giovanili per ragazzi fi no ai 14 anni. Dal

primo luglio 2014, inizieranno i corsi estivi giovanili di canot-taggio organizzati dalla Sezione Canottaggio della Canottieri Me-stre, per tutte le ragazze e tutti i ragazzi che vogliono avvicinarsi a questo sport. I corsi sono tre: dal 1 luglio al 2 agosto, dall’11 agosto al 6 settembre e dal pri-mo luglio al 6 settembre; tutti divisi in due lezioni settimanali la mattina dalle ore 10 alle 11.30 o il pomeriggio dalle ore 16 alle 17.30. “Il Canottaggio è considerato un vero e proprio “sport di gruppo”, insegna a socializzare soprattutto nei ragazzi – dice l’allenatore giovanile della canottieri di Mestre Alberto Vianello. I corsi si svolgono ov-viamente all’area aperta (nel nostro caso immersi nella splendida laguna di Venezia e nel contesto del parco San Giuliano), ed è assolutamente adatto sia ai ragazzi che alle ragazze dagli 8 agli 80 anni di età”. Questo sport è particolarmente indicato per irro-bustire la schiena e gli arti inferiori, e viene anche consigliato dagli ortopedici pediatrici per correggere casi di scogliosi e lordosi che si verifi cano in soggetti di giovane età. La società di canottaggio mestrina ha poco più di trent’anni, è stata fondata nel 1974, ha 40 Imbarcazioni (tra cui una Jole a 8, due Jole a 4, una Jole a 2, due Quattro di Coppia), una Vasca Scuola, 8 Remoergometri ed una nuova e attrezzatissima palestra, rappresentano le attrezzature a disposizione di tutti i soci appassionati di questo sport. Per maggiori informazioni www.canottierimestre.it.

Canottaggio Mestreal via i corsi Estivi giovanili 2014

R.P.

Riapre lo stadio Penzo di Venezia. Dopo il sopralluogo dello scorso 10 giugno da parte della Commissione

Provinciale di Vigilanza è stata concessa l’agibilità per la stagione sportiva 2014-2015. Oggetto della verifi ca il collaudo delle strutture metalliche dell’impianto, la verifi ca della messa a terra, la corretta gestione dei fl ussi dei tifosi circa le ope-razioni da portarsi a termine nelle aree di prefi ltraggio e l’effi cienza dell’impianto di videosorveglianza. Uno dei problemi prin-cipali di sicurezza era legato alle torri faro dello stadio, e aveva costretto la società a giocare le partite di playoff della stagione 2012-2013 (tenendo anche conto che il 16 giugno 2013 è arrivata la promozione in Lega Pro 1) e le prime 3 partite del cam-pionato 2013-2014 presso lo stadio “Pier-luigi Mecchia” di Portogruaro; nell’attesa che il Comune di Venezia demolisse e re-centemente sostituisse le 4 torri. “Il Penzo

è il secondo stadio più vecchio d’Italia, ne consegue che giocare in una struttura data-ta racchiuda in sé un fascino sicuramente unico nel suo genere ma anche numerose diffi coltà – dice il direttore sportivo Andrea Gazzoli – i costi di manutenzione sono elevati e sono in parte dovuti all’ubicazio-ne straordinaria della struttura (parliamo di un’isola nell’isola), in parte alla manu-tenzione di carattere straordinario che uno stadio centenario richiede annualmente. L’attuale proprietà è sempre stata orgoglio-sa di poter giocare in uno stadio così impor-tante per la storia della città di Venezia ma è altrettanto determinata nell’obiettivo di realizzare uno stadio moderno all’altezza di una città internazionale qual è Venezia”. Lo storico stadio veneziano è stato inaugu-rato nel 1913 e ha 7.450 posti a sedere. Una struttura davvero spettacolare soprat-tutto se consideriamo la sua collocazione.

Stadio di Veneziail pEnzo ottiEnE l’agibilitÀ

R.P.

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10

IL VENETOin PRIMO PIANO

Mose, strade e altre grandi opere pubbliche, il grande vaso di Pandora della corruzione veneta è stato sco-perchiato e a rimettere le cose a posto dal punto di

vista della legalità ci dovrà pensare la magistratura. In galera ci sono fi nite decine di persone fra politici, funzionari, impren-ditori, e un centinaio sono gli indagati. I nomi più noti ? Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il padre padrone per anni della politica regionale Veneta Giancarlo Galan, l’assessore Renato Chisso, l’ex Ad di Veneto Strade Giuseppe Fasiol. Senza contare ovviamente i super manager come Giovanni Mazzacurati deus ex machina del Consorzio Venezia Nuova, Piergiorgio Baita della Mantovani spa e Giovanna Maria Piva ex presidente del Magistrato alle Acque. Che sulla realizzazio-ne del sistema di dighe mobili che dovrebbe salvare Venezia dalle maree, ci fosse qualcosa che non andasse era intuibile. Ma quello che fi n da sempre non ha funzionato è stato il sistema dei controlli. Un meccanismo lasciato gestire sempre dagli stessi da decenni. Ma facciamo un passo indietro. Già alla fi ne degli anni Ottanta, quando il progetto Mose vide la luce c’era chi parlava di monopolio. La concessione unica al Consorzio Venezia Nuova, approvata dal Parlamento, auto-rizzava le più grandi imprese edili italiane (Impregilo – e poi Mantovani – Fiat Impresit, Condotte, Mazzi e anche coope-rative rosse) a fare lavori senza gare d’appalto. Costi più alti e niente mercato. Il governo stanziava i fondi, e il Consorzio li poteva spendere senza concorrenza. Chi doveva controllare (Magistrato alle Acque e Corte dei Conti) non sempre lo ha

fatto e ora si capisce il perché. Sul Mose ad esempio la Valutazione di Impatto am-

bientale negativa, è stata superata con grande semplicità dai governi D’Alema e poi Amato. Le Valutazioni si spostarono in sede regionale, dove c’era il governatore Giancarlo Galan con la sua squadra e qui nessuno o quasi si è posto dei dub-bi sulle grandi opere. Anzi, le grandi opere promuovevano sviluppo era il leit motiv. Le grandi sono state affi date sem-pre alle stesse imprese, Mantovani in testa a cui sono stati affi dati il Passante, gli ospedali, i depuratori. Con la Legge Obiettivo dal 2002, i soldi li ha dati il Cipe direttamente al Consorzio, che ha gestito tutto come ora si sa. Cioè oliando pare, a suon di tangenti tecnici funzionari politici esponenti della magistratura e delle forze dell’ordine tutta gente che do-veva controllare, ma che invece con le tasche appesantite di denaro del sistema della corruzione e dei favori, gli occhi li ha chiusi tutti e due. Insomma un mostro è stato cresciuto evitando accuratamente che i controllori controllassero e alimentando un sistema ad esempio quello del concessionario unico (Il Consorzio Venezia Nuova) che non ha paragoni in nessuna altra realtà italiana. Dopo il Mose l’altra grande opera nel mirino è il Passante di Mestre. A denunciare nei giorni scorsi nel dettaglio tutti i dubbi sul sistema Passante al presidente dell’Autorità Nazionale Anti-Corruzione Raffaele Cantone,

sono stati i comitati Opzione Zero, Re: Common e Rete Euro-pea Counter Balance. “Manifestiamo – spiega per Opzione Zero il presidente Mattia Donadel - tutti i nostri dubbi e preoccupazioni in merito all’operazione di rifi nanziamento del debito del Passante di Mestre attraverso l’emissione sui mercati fi nanziari dei Project Bond per 700 milioni di euro. Val la pena ricordare che solo un anno fa la spa pubblica Cav, gestore del Passante, aveva già ricevuto due fi nanzia-menti: uno dalla Bei (Banca europea investimenti) per 350 milioni di euro, e uno di 73,5 milioni di euro direttamente da Cassa Depositi e Prestiti. Per l’acquisto dei titoli fi nanziari

legati all’opera, in quella che viene annunciata come la prima operazione italiana di project bond europei, sono in pole position cinque banche priva-te, tra cui Banca Intesa e Unicredit. Il benefi ciario del nuovo fi nanziamento è appunto Concessioni Autostradali

Venete (Cav) Spa, partecipata al 50% da Regione Veneto e Anas SpA, costituita nel 2008 con lo scopo di rimborsare a Anas circa 1 miliardo di euro anticipato per la costruzione del Passante di Mestre e delle opere complementari. Il rimborso avrebbe dovuto avvenire attraverso il gettito dei pedaggi, ma fi n da subito si è visto che gli introiti annuali erano insuf-fi cienti a ripagare i costi sostenuti”. Ed è anche qui, sulla lievitazione dei costi del Passante che Opzione Zero mette l’accento “E’ bene ricordare - spiega Mattia Donadel - che i

750 milioni di euro preventivati inizialmente, sono schizzati nel giro di pochi anni a oltre 1,4 miliardi di euro. Proprio la Corte dei Conti nel 2011 in una relazione uffi ciale metteva in evidenza l’aumento spropositato dei costi, nonché l’assenza di controllo pubblico e il rischio di infi ltrazione mafi osa.

Nel 2013 è scoppiato in Veneto il caso Mantovani e poi lo scandalo Mose; e guarda caso il principale esecutore dei lavori di costruzione del Passante di Mestre è la società Mantovani Spa, così come tra i principali soci della società Passante di Mestre. Poi ci sono le stesse società consorziate con il Consorzio Venezia Nuova ora al centro della vicenda Mose. Non sfugge l’arresto dell’assessore regionale alle in-frastrutture Renato Chisso, principale artefi ce del Passante”. Chiare le richieste fi nali a Cantone dei Comitati. “L’emissione dei Project Bond - conclude Elena Gerebizza di Re: Com-mon - aprirà un altro buco dopo quello provocato solo qual-che mese fa dalla stessa Cav con Cassa Depositi e Prestiti e con Banca Europea degli Investimenti per altri 423,5 milioni di euro. Per queste ragioni al presidente Cantone si chiede conto delle attività di monitoraggio svolte sulle azioni della Regione Veneto e sull’intenzione o meno di inglobare nelle indagini dell’Autorità Anti-Corruzione le operazioni relative all’emissione di project bond, nonché, visto il coinvolgimento della Bei, sulla possibilità di promuovere un’azione di coo-perazione nell’ambito del network European Partner Agaist Corruption (Epac), al fi ne di chiedere maggiore trasparenza alla Banca europea per gli investimenti”.

di Alessandro Abbadir

Quello che è mancato è un sistema effi cace di controllo. Alla base della stortura il sistema del concessionario unico che autorizzava le aziende a fare lavori senza gare d’appalto. I comitati Opzione Zero e Re Common denunciano: “Sul Passante, i 750 milioni di euro preventivati inizialmente, sono schizzati in pochi anni a oltre 1,4 miliardi di euro. Stop ai project bond”

“Con la Legge Obiettivo dal 2002, i soldi li ha dati direttamente il Cipe al Consorzio”

Scandalo affari e corruzione

Dopo il Mose, i dubbi sono sul Passante

20

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11Il Veneto in primo piano

Terremoto tangenti, ad uscirne sconvolti dall’indagine della magistratura sono stati i partiti politici che hanno governato per anni Venezia e il Veneto. E’ stato il Pd il

partito che è parso subire gli effetti delle inchieste anche se non il più coinvolto (Galan e Chisso pesantemente chiamati in causa con richieste di arresti ed arresti con altri esponenti ad esempio sono di Forza Italia). Sulla questione, dopo le dimissioni della giunta Orsoni a Venezia e il commissaria-mento del Comune, interviene il senatore del Pd Felice Casson ex magistrato .“Venezia – dice Casson – non può restare a lungo senza una guida politica della città . Com-pito del commissario è ora fi ssare la data delle elezioni e portare avanti le urgenze da sbrigare già calendarizzate. Il Comune deve avere una guida legittimata dal voto al più

presto possibile. Ci sono temi come le bonifi che dell’area di Porto Marghera, lo sviluppo del Porto e le Grandi Navi, che non possono attendere. La città non può restare a lungo gestita da una guida tecnica”. Per Casson la via maestra è quella di un rinnovo radicale della classe dirigente venezia-na. “Per selezionare le candidature – dice – è indispensa-bile utilizzare lo strumento delle primarie”. Sul necessario rinnovo del partito interviene anche il segretario provinciale del Pd veneziano Marco Stradiotto. “La magistratura deve fare il suo corso - dice - è chiaro però che nel nostro partito non solo i reati sono inaccettabili, ma pure i comportamenti inopportuni non trovano casa. Per questo abbiamo istituito una commissione d’indagine ad hoc nel partito che seve a segnalarli. Va detto però che se nel nostro partito in cui gli

elettori sono sensibili a questi temi, si sta facendo la mas-sima chiarezza, in altri partiti ben più coinvolti come Forza Italia questo sforzo non si vede”. E infatti in Forza Italia non c’è ad ora una reazione simile, e il partito di Berlusconi a Venezia e in Veneto si affi da al garantismo come linea guida della sua azione. Dura la Lega Nord con l’onorevole Ema-nuele Prataviera: “Da sempre - dice - denunciamo il rischio di far diventare la laguna una palude di interessi costruiti sul-le spalle di veneziani onesti che amano la città. Non siamo felici di aver avuto ragione, signifi ca che Venezia e il Veneto sono fi niti nel fango più profondo. Ora tutti dobbiamo sentir-ci protagonisti di una opera di bonifi ca per una città che non si merita questo”. Infi ne la deputata del Movimento 5 Stelle Arianna Spessotto pone l’accento sui dubbi ai costi del piano

di Alessandro Abbadir

La reazione I partiti prendono posizione dopo quanto emerso

“Serve un rinnovo radicale della classe politica”

la richiEsta

“Ora si indaghi sulle assunzioni facili”. Dopo lo scoppio della tangentopoli sul Mose una proposta shock arriva da Oriana Boldrin, da anni a Campolongo Maggiore (Venezia) impegnata sul fronte della cultura della legalità con l’associazione “Mondo di Carta” ed

ideatrice del premio letterario “Crstiina Pavesi“ vittima innocente della Mala del Brenta. “Sarebbe ora – spiega la Boldrin - di andare ad indagare sulle assunzioni fatte dai politici attualmente inquisiti di parenti ed amici, di persone che sarebbero state assunte senza alcun tipo di concorso, solo per il fatto di essere state raccomandate. E’ arrivato il tempo che questi lavoratori stiano a casa perché di

fatto stanno togliendo il posto di lavoro ad ltri magari molto più preparati e con idonei titoli di studio”. “Quello che è successo – spiega la Boldrin – fa molta rabbia. Basta ricordare che 2 anni fa il ministro Elsa Fornero ridusse le pensioni ai pensionati che percepivano più di 1200 euro al mese, perché l’Italia era in default, e ora si scopre che questi corrotti banchettavano coi portafogli gonfi di soldi frutto di false fatturazioni allo Stato”. Poi un affondo all’ex governatore Giancarlo Galan: “Se verranno provate tutte le accuse nei suoi confronti - conclude - la sua villa dovrebbe essere confi scata e trasformata in ricovero per senza tetto”.

oriana boldrin “si indaghi sullE assunzioni FacilitatE dai corrotti”

Felice Casson (Pd): “Venezia non può restare a lungo senza una guida”. Per il Movimento 5 Stelle si deve porre attenzione sui costi in programma per la realizzazione della “via del Mare”

A.A.

Felice Casson

economico e fi nanziario della via del Mare nel trevigiano. L’opera dovrebbe essere realizzata in project fi nancing per circa 210 milioni, attraverso la trasformazione dell’attuale Treviso Mare.

21Il Veneto in primo piano

Page 24: Riviera ovest giu2014 n78

12 Il Veneto in primo piano

Baluardo della campagna elettorale, senza dubbio il tema della sicurezza a Padova è una delle ragioni che ha con-

tribuito alla vittoria di Massimo Bitonci contro Ivo Rossi. Una vittoria per nulla scontata su cui la sicurezza ha avuto un ruolo fondamentale e ha fatto parte delle prime dichiarazioni da primo cittadino dello stesso Bitonci. Il segnale di distacco dalla precedente amministrazione, sia quella del vice Rossi che quella di Zano-nato, non si è fatto attendere visto che il 10 giugno scorso, ancor prima della nomina della giunta e quindi della delega a Saia di tale tematica, è stata annunciata la decisione di rimuovere dall’incarico l’attuale capitano delle forze di Polizia Municipale che, come ha ben specifi cato Saia fra i cittadini di Piazza delle Erbe dopo l’incontro con Zaia, non è inadatto per quanto ha fatto o meno ma semplicemen-te per il fatto che proviene dagli stessi am-

bienti della polizia municipale. Secondo Saia la necessità della città di Padova è quella di un vero e proprio coordinatore delle forze di polizia locale che conosca tecniche avanzate e che possa guidare la città verso una sicurezza complessiva per tutti i cittadini in particolar modo nelle zone critiche della città.

Idee chiare e precise che si dovrebbero tradurre nella riorganizzazione totale della polizia che non dovrebbe essere più centra-lizzata ma suddivisa in aree di competenza che si concentreranno a nord, a sud e a centro della città. Secondo le previsioni della nuova amministrazione, già annunciate prima dell’e-lezione e poi confermate dopo aver dialogato con gli agenti e aver effettuato delle analisi concrete sulle unità a disposizione e sulle scelte fi no ad oggi prese e messe in pratica, gli agenti ruoteranno più spesso fra i vari ruoli andando quindi a garantire una sorveglianza

più attenta che si estenderà anche ai mezzi pubblici nei quali verranno installate telecame-re e garantito l’acquisto del biglietto a costo di aumentare le unità anche attraverso assunzio-ni mirate e ben precise.

Lotta aperta sarà anche all’accattonaggio e ai campi nomadi che verranno ben delimitati fi no ad ordinanze più dure che permetteranno il “parcheggio” di camper e roulotte solo ed esclusivamente in determinate aree della cit-tà. Per quanto riguarda l’accattonaggio, come già successo in altre città governate dalla Lega Nord e anche a Cittadella in cui Bitonci è stato sindaco, le ordinanze saranno consequenziali partendo da una maggiore sorveglianza e controllo da parte delle forze di polizia per poi emanare un’ordinanza che vada a vietarlo to-talmente. Scelte mirate e decise che andranno a “ripulire” la città, come più volte sottolinea-to anche prima del ballottaggio.

di Nicola Stievano

La città sceglie di voltare pagina, sconfi tto Ivo Rossi insieme al Partito Democratico. Il neo sindaco vara le prime misure sulla sicurezza e il controllo dei quartieri, tagliate anche le auto blu

Le elezioni amministrative premiano il senatore leghista, ex sindaco di Cittadella famoso per le sue ordinanze

Bitonci conquista Padova: “Adesso si cambia”

Ma l’amministrazione Bitonci non sarà solo sicurezza, anche se sarà uno dei temi più importanti per tutto il mandato, visto che si farà molta attenzione anche al contenimento degli sprechi e all’atteggiamento che lo stes-so Sindaco ha defi nito “francescano” degli amministratori. Per quanto concerne i tagli sono già state eliminate le auto blu, sindaco e assessori guideranno le proprie, e gli autisti assunti dalla scorsa giunta verranno ricollocati in altre mansioni a palazzo, e di pubblico do-minio è stata la rinuncia da parte di Bitonci a cellulare e tablet di servizio. Gli assessori sa-ranno invece muniti di cellulare per le attività legate all’amministrazione. Tagliati del 10%

i compensi di tutti e nessun altro compenso aggiuntivo andrà a sommarsi a quello ammi-nistrativo considerato che lo stesso primo cit-tadino ha già rinunciato alla carica di senatore reputandola incompatibile con la carica ammi-nistrativa. Molta attenzione, ha sottolineato Bitonci, sarà data all’ascolto e allo stare fra i cittadini per essere non solo il Sindaco di chi li ha votati ma anche di chi non li ha votati. I primi giorni di amministrazione hanno senza dubbio lasciato spazio a promesse, progetti e molti cambiamenti che, secondo le previ-sioni della giunta, nelle prossime settimane troveranno uno spazio concreto fra le vie di Padova.

Una giunta che mira a valorizzare quelle che sono le competenze di tutti e che andrà a governare la città di Padova se-

condo un programma condiviso con i cittadini che miri a risolvere nel migliore dei modi tutte le problematiche legate alla città. Queste le in-tenzioni di Bitonci ribadite anche nel consiglio comunale di insediamento, che si è tenuto all’Arcella, quartiere simbolo di Padova quando si parla di sicurezza. “Qui vivono – ha detto il sindaco di Padova - decine di migliaia di pado-vani e di stranieri di buona volontà. Eppure qui, scelte discutibili del passato, hanno permesso l’insediarsi di piccoli ghetti e sacche di illegalità. Sempre qui, una crescita urbana disorganizzata, una cementifi cazione cieca, pianifi cazioni della viabilità che non hanno tenuto conto delle esi-genze del quartiere hanno messo in diffi coltà il commercio, il sociale e lo sport, si pongono quotidianamente a disposizione della cittadi-nanza. Eppure tanto l’Arcella, quanto gli altri quartieri della nostra città, possiedono energie e speranze suffi cienti per risolvere queste contrad-dizioni e questi problemi”. Tornando alla giunta, ha destato meraviglia la nomina di Eleonora Mosco a Vicesindaco con delega alle Politiche

giovanili, che a soli 27 anni si troverà ad essere il braccio destro del sindaco e rappresentare la città in sua assenza. Altre tre saranno le donne ad affi ancare il sindaco: Alessandra Brunetti, con deleghe a Politiche Abitative, Edilizia scolastica, Politiche Scolastiche, Sociale, Integrazione e convivenza, Rapporti con il mondo religioso, Marina Buffoni, con deleghe a Trasparenza, Cooperazione Internazionale, Decentramento ai quartieri, Partecipazione, e Cinzia Rampazzo con deleghe a Sport e Manifestazioni sportive. Stefano Grigoletto gestirà le deleghe a Bilancio, Tributi, Patrimonio, Società Partecipate, Servizi Cimiteriali e Demografi ci, Mobilità, a Fabrizio Boron sono andate le deleghe a Edilizia e Ma-nutenzioni, a Matteo Cavatton sono andate Ambiente, Agenda21, Urp, Rete civica, a Flavio Rodeghiero Cultura, Turismo, Musei e Spettacoli mentre a Maurizio Saia, come del resto già pre-annunciato, sono andate le deleghe a Politiche della sicurezza, Polizia municipale e Protezione civile. Rimarranno invece di competenza del Sindaco il progetto in sostituzione di PaTreVe ov-vero “Grande Padova”, Lavori Pubblici, Attività Produttive, Urbanistica, Infrastrutture, Avvocatu-ra, Personale, Università.

ElEONORA MOSCO VICE SINDACO

N.S.

22 Il Veneto in primo piano

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13Il Veneto in primo piano

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verso le medesime mete fi nali. Dai 3 ai 14 anni, attraverso il raggiungimento di tra-

guardi intermedi, il percorso, o meglio l’ambiente di appren-dimento, è “costruito” non più nella singola scuola ma nel territorio, con l’obiettivo di incoraggiare in egual misura e con le stesse opportunità di partenza in tutti i bambini in età scolare - da quelli della scuola dell’infanzia agli studenti della secondaria di primo grado - nuove abilità e conoscenze, che in un contesto fecondo e stimolante facilitino la maturazione in competenze.

E’ questo lo spirito che ha ispirato il corposo progetto di “Curriculo di territorio” al quale hanno lavorato per un intero anno gli istituti scolastici del comune di Martellago (nel Miranese) e che avrà un seguito nel corso del prossimo anno di studio.

Un progetto che ha interessato 2200 studenti e 101 classi complessivamente, degli Istituto comprensivi “G. Mat-teotti” di Maerne-Olmo e “C. Goldoni” di Martellago, della scuola materna paritaria “A. Volpato” di Maerne e di quella di Martellago “Virtus et labor”.

I docenti - di tutte le scuole - sono stati impegnati in un grande lavoro progettuale - attraverso strategie condivise e un sistema multidisciplinare - che li ha spinti a muoversi nel territorio con l’obiettivo di progettare in un contesto così ampio un ambiente di apprendimen-to signifi cativo e favorire in questo modo nei ragazzi la crescita degli apprendimenti personali.

Una prassi innovativa che rove-scia la tradizionale logica curriculare, cambia l’approccio degli insegnanti e le relative metodologie, verso la didattica dell’autoeffi cacia che pone al centro della progettazione l’allievo. E’ quest’ulti-mo che, con l’acquisizione di nuove abilità e conoscenze, vie-ne messo in prima persona in grado di realizzare il prodotto fi nale con il risultato di far maturare in lui il bagaglio acquisito in quelle competenze - un saper fare personalizzato - utili da spendere nel corso della propria vita.

Due i percorsi formativi intrapresi e illustrati lo scorso 28 maggio dai dirigenti scolastici dei due istituti comprensivi del comune, la professoressa Marisa Zanon per l’I.C. “G. Matte-otti” di Marrne-Olmo e il dottor Gian Paolo Bustreo per I.C. “C. Goldoni” di Martellago, nel corso del collegio plenario dei docenti, di riepilogo, dopo quello di presentazione di novem-bre.

Il primo percorso, “A scuola in villa”, pone come fi nalità la conoscenza consapevole del patrimonio artistico-culturale del territorio circostante. Il secondo percorso, invece, è di educazione affettiva e mira a promuovere nei ragazzi la consapevolezza della propria identità nella relazione con altre identità.

In entrambi i casi la premessa è la didattica orientativa, che centralizza e soggettivizza l’apprendimento e si pone come scopo lo sviluppo di quelle che nelle “Indicazioni na-

zionali” vengono defi nite “competenze chiave di cittadinanza”: la comunicazio-ne nella madre lingua; in lingua stranie-ra; la conoscenza matematica e scientifi -ca; le competenze digitali; quelle sociali e critiche (cooperare, le regole, lo spirito di iniziativa); la capacità di pianifi care e

di espressione culturale e , infi ne, imparare ad imparare.In entrambi i progetti sono state individuate alcune di

queste competenze e declinate per ogni scuola, di diverso or-dine e grado, con l’obiettivo di raggiungere traguardi ad hoc.

E così il progetto del “Viaggio in villa” è diventata unità didattica di apprendimento dal titolo “Un viaggio avventuro-so”. Le scuole dell’infanzia di Martellago hanno preso il via dal tema del labirinto, da quello conosciuto a scuola, attra-verso la realizzazione di giochi a tema con il coinvolgimento dei genitori, fi no a quello visitato nel giardino di Villa Pisani a Stra, in Riviera del Brenta.

Ereditato dalle classi quinte della scuola primaria di Mar-tellago il tema del labirinto è stato sviluppato con attività di approfondimento, di carattere culturale (il labirinto nei rac-

conti, nella mitologia, nelle fi abe e nella storia), ma anche tecnico che ha portato alla progettazione di un vero percorso da realizzare, nelle intenzioni, al vicino Parco Laghetti.

Il testimone è stato raccolto dagli studenti della secon-daria di primo grado che, oltre ad aver condotto i ragazzi più piccoli alla visita di un labirinto (apprendimento cooperativo), hanno progettato in 3D quello di villa Pisani.

“I colori delle emozioni” sono invece il tema dominan-te nelle unità didattiche elaborate dalle scuole di Maerne e Olmo.

I bambini della scuola dell’infanzia sono stati coinvolti in più esperienze artistiche, di utilizzo dell’arte e di realizzazione di prodotti artistici, con attività laboratoriali, letture di storie, ascolto di musica e osservazione di quadri. Gli insegnanti coin-volti nel progetto si sono avvalsi della collaborazione esterna della Fondazione Guggenheim di Venezia per promuovere, in forme e con modalità diverse, l’espressione delle emozioni attraverso il linguaggio dell’arte.

Il secondo passo è stato compiuto dai bambini della scuo-la primaria, in particolare delle classi quarte, che sono stati stimolati dagli insegnanti a compiere un suggestivo percorso nel mondo delle proprie emozioni.

Chi sono io, in relazione agli altri, come sono e come gli altri vorrebbero che fossi: sono le domande su cui i ragazzi di prima e seconda media di Maerne e Olmo sono stati chiamati a rifl ettere nell’ambito del progetto. Più specifi ci dell’adolescenza i temi sottoposti agli stu-denti di terza (i cambiamenti fi sici e comportamentali, le differenze di genere, i sentimenti).

di Ornella jovane

Scuola La storia di un progetto innovativo promosso da tutte le scuole del comune di Martellago nel Veneziano

Dai 3 ai 14 anni, il territorio si fa... “scuola” per tutti

Il collegio dei docenti plenario dello scorso 28 maggio nel corso del quale è stato fatto il bilancio del primo anno del progetto “Curriculo di territorio”

Il “Curriculo di territorio” ha coinvolto 2200 ragazzi e 101 classi delle scuole di ogni ordine e grado

I docenti hannoprogettatoun ambientedi apprendimentopartendo dal territorio

Approfondimento

Il collegio plenario dei docenti di fi ne maggio ha offerto l’occasione agli insegnanti coinvolti di fare un primo bilancio. “Un bilancio che, na-

turalmente, - afferma la professoressa Zanon - è positivo sul piano della didattica in quanto questo tipo di approccio consente di valorizzare i ragazzi nella loro globalità di individui, attraverso lo svi-luppo di competenze trasversali e in continuità nei diversi ordini di scuola”. “Ed è importante - sottolinea il dottor Bustreo - anche per gli stessi docenti che, grazie a questa esperienza, hanno avuto modo di crescere insieme sul piano profes-sionale”.

Hanno lodato il progetto del “Curriculo di ter-ritorio” il parroco di Maerne, don Paolo Magoga, il sindaco di Martellago Monica Barbiero, che pe-raltro è insegnante, il dottor Domenico Martino, dirigente dell’Uffi cio scolastico regionale, che ha apprezzato l’apertura al territorio e lo spirito di continuità della proposta formativa 3-14 anni, la dottoressa Renata Zanchin dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, entusiasta sostenitrice del pro-getto, e la presidente della Fondazione Banca di Credito Cooperativo Santo Stefano, Norma Ca-stellarin, che ha sottolineato il lavoro di sinergia compiuto sapientemente dalle scuole del territorio e, nel compiacersi per i risultati, ha avuto modo di elogiare le qualità dell’intero progetto.

Un giudizio incoraggiante per il prosieguo il prossimo anno dello stesso progetto, dal momen-to che proprio la Fondazione della Bcc ha avuto fi n qui un ruolo essenziale nel sostenerlo.

Il progetto “Curriculo di territorio” è stato presentato, il 29-30 maggio, ad Abano Terme nel corso del primo Seminario nazionale “Indica-zioni per promuovere competenze”, organizzato dall’Uffi cio Scolastico Regionale per il Veneto in collaborazione con il Miur, Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia. Vi hanno preso parte oltre 200 dirigenti scolastici, docenti e referenti provenienti da tutte le regioni italiane.

Fra le esperienze analizzate è stata presa in considerazione anche quella di Martellago, che ha raccolto ampie manifestazioni di consenso da parte degli ispettori del Ministero che hanno apprezzato il ricco e vivace patrimonio professio-nale rivolto agli alunni dai 3 ai 14 anni.

studEnti impEgnati, docEnti soddisFatti

Il bilancio del progetto

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14 Cultura veneta

La rassegna Coinvolti fi no al 14 agosto quindici comuni del Padovano

Quindici comuni del Padovano coinvolti, otto importanti enti e alcuni dei principali operatori culturali attivi in provincia: questa la task force di un evento diffuso, che porterà la

magia del cinema e dello spettacolo nei luoghi più suggestivi del territorio. Si tratta dell’Euganea Festival, nato dall’incontro tra l’ormai consolidato Euganea Film Festival, manifestazione di riferimento per il cinema indipendente a livello nazionale e inter-nazionale, aperto alle più diverse forme di arte cinematografi ca: dal corto all’animazione, dal cinema documentario a quello sperimentale, e il festival Paesaggi con vista, curato da Vasco Mirandola e da Roberto Tombesi, con lo scopo di promuovere il territorio dei Colli Euganei.

Diciotto gli eventi in cartellone, dalla fi ne di giugno fi no al 14 agosto, che saranno altrettante tappe alla scoperta dei quindici comuni coinvolti: Padova, Rovolon, Este, Torreglia, Aba-no Terme, Teolo, Montegrotto, Cervarese Santa Croce, Battaglia

Terme, Baone, Monselice, Selvazzano, Cinto Euganeo e Due Carrare.

Fittissimo il programma delle proiezioni delle opere in concorso, con alcune serate dedicate a fi lm già consacrati dalla critica nei principali festival internazionali come “La sedia della felicità” di Mazzacurati (8 luglio), “In grazia di Dio” di Edoar-do Winspeare (10 luglio), “Resistenza naturale” di Jonathan Nossiter (17 luglio), “Piccola patria” di Alessandro Rossetto (18 luglio), “Zoran, il mio nipote scemo” di Matteo Oletto (22 luglio).

Ai vincitori del concorso saranno invece dedicate le serate del 20 luglio, con premiazione presso i giardini del Castello a Monselice e il 7 agosto, con la proiezione delle opere premiate.

Alla proiezione dei fi lm, in concorso e non, sono state ab-binate iniziative di tutti i tipi, da workshop a incontri con gli autori, da concerti a passeggiate e visite guidate, e soprattutto

degustazioni di vini e prodotti del territorio. Tutto ciò grazie alla collaborazione di aziende agricole e cooperative locali.

A concludere la kermesse sarà la tripletta di eventi di Pa-esaggi con vista, in programma nei giorni di Ferragosto. Il 12 agosto, nella magica atmosfera dell’anfi teatro Venda, a Galzi-gnano Vasco Mirandola e la Piccola Bottega Baltazar proporran-no una serata dedicata alla poesia dal titolo “Ballate dal Nord Est”. Il 13 agosto sarà la volta della coppia Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo, con una serata alla scoperta del lato noir del Ve-neto: una serie di brevi racconti e canzoni, illustrati al momento dallo splendido disegnatore Vittorio Bustaffa, una galoppata tra i fatti più sanguinosi della storia di questa regione dai tagliagole delle paludi dei Celti ai serial killer d’oggi. Infi ne, a chiudere in bellezza, il 14 agosto poeti, narratori, attori, musicisti, daranno vita a una lunga notte di spettacolo fi no al sorgere del sole.

Euganea Film Festival, cinema e spettacolo d’autore

La XV Biennale d’Arte della Saccisica approda a Padova, in Galleria Ca-vour, dall’11 luglio al 17 agosto. In

30 anni il Gruppo Artisti della Saccisica si è fatto promotore di mostre, incontri let-terari, dibattiti, conferenze ed ha curato, oltre a cataloghi personali, 15 cataloghi della Biennale, 46 Quaderni d’Arte e 24 Quaderni di Poesia, gestendo il Centro Piovese d’Arte e Cultura e promuovendo scambi culturali con altre realtà in Italia e all’estero. Attualmente conta oltre 50 soci.

Alla XV edizione partecipano: 25 artisti (pittori, scultori, grafi ci, fotografi ) e 17 poeti, che confermano la natura del Gruppo, un sodalizio che permette a ciascuno di esprimersi secondo la propria identità che si differenzia per formazio-ne, esperienze, linguaggi diversi.

Questa mostra conclude a Padova il suo ciclo itinerante che l’ha vista ospite di vari Comuni della provincia.

A Padova la biennale d’Arte della Saccisica

La.Or. Laura Organte

Fra gli artisti sul palco: Paolo Conte, Burt Bacharach e Cassandra Wilson, Anna Soklic. Le location più suggestive: Palazzo Ducale, Rialto, Punta della Dogana

Jazz e Venezia un connubio magico che si unisce nella manifestazione di luglio “Vene-zia Jazz Festival, in programma nella città

lagunare fi no al 27 luglio. I nomi che partecipe-ranno all’evento sono di caratura mondiale: da Paolo Conte ospite speciale di Palazzo Ducale, a Keith Jarrett, Burt Bacharach e Cassandra Wil-son al “Gran Teatro la Fenice”, per poi passare alle sonorità folk-pop di Jack Savoretti alla Colle-zione Guggenheim, facendo poi tappa con Juan Lorenzo al Teatrino Grassi. L’itinerario proseguirà con Chiara Civello e Toninho Horta al Teatro Gol-doni. “Il festival spiegano gli organizzatori – è giunto ormai alla settima edizione e ospita ogni anno con grande successo di pubblico, artisti di fama mondiale, un palcoscenico dove incontrare il meglio del jazz nazionale e internazionale, ma anche un’occasione per band emergenti e nuovi talenti. L’anteprima è stata ospitata in uno dei luoghi più belli di Venezia, il cortile di Palazzo Ducale. E poi: il “Gran Teatro la Fenice” e il Tea-tro Goldoni, ma anche in luoghi alternativi come

i maggiori musei cittadini (Punta della Dogana, Teatrino Grassi, Collezioni Peggy Guggenheim), altre location suggestive e popolari, come Cam-po Bella Vienna”. Con la musica ci saranno an-che letteratura e fotografi a assicurano gli orga-nizzatori. “Con i “Pomeriggi Letterari”, dedicati alla musica e alla letteratura contemporanea, gli aperitivi live a Campo Bella Vienna, i jazz lunch & dinner negli spazi museali della città e agli appuntamenti prestigiosi nei teatri storici della città, Venezia Jazz Festival non è solo musica e spettacolo, ma un ricco programma di arte, letteratura, fotografi a”. Ma ecco il calendario degli eventi più attesi. Si è partiti mercoledì 2 luglio con l’esibizione di Paolo Conte nel cortile di Palazzo Ducale. Martedì 8 luglio alle 20 al Gran Teatro La Fenice, si esibirà al piano Keith Jarrett. Il 20 luglio alle 20 sempre al Gran Tea-tro Fenice, ci sarà l’ensemble di Burt Bacharach. Nella stessa giornata alle 19,30 al Campo Bella Vienna Rialto saliranno sul palco gli Jatzt!trio. Stesso luogo e il 21 luglio alle 19,30 sarà la

volta della Big band del conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Dello stesso conservatorio si esibirà il giorno dopo, l’Ensemble jazz. Il “Jack Savoretti trio” invece sarà alla Collezione Guggenheim alle 21. Chiuderà gli spettacoli al campo Bella Vienna a Rialto il 23 luglio alle 19,30, la “Big band Steffani”. Stesso giorno alle 21,30 gli “Amy London Trio” si esibiran-no dalla Porta di Ferro di Palazzo Contarini. Giovedì 24 luglio alle 21,30 al Teatrino Grassi lo spettacolo di Juan Lorenzo “Paco de Lucia tribute”. Il 25 luglio Chiara Civello e Toninho Horta saranno al Teatro Goldoni alle 21,30. Domenica 27 luglio chiuderà la rassegna alle 20

al Gran Teatro La Fenice Cassandra Wilson. C’è poi un appuntamento jazz fuori programma di rilievo. Venerdì 18 luglio alle 20 nella straordina-ria cornice di Punta della Dogana, e del Canale della Giudecca, su un palcoscenico allestito nella piattaforma sull’acqua di pertinenza del museo, si esibirà la cantante Anna Soklic, al suo debutto a Venezia. Ad accompagnare l’ascolto della sua voce, conosciuta al grande pubblico per essere spesso affi ancata a quella di Anastacia, ci sarà un aperitivo. Per informazioni sugli eventi : [email protected] Tel: 348 3297915 o 0423 452069.

di Alessandro Abbadir

Musica Si concluderà il 27 luglio una manifestazione con artisti di caratura mondiale

Venezia Jazz Festival, spettacoli e poesia in laguna Torna al Lido di Venezia la sesta edizio-

ne di “Libri in spiaggia”, una rassegna che si terrà fi no al 7 agosto 2014 con

pomeriggi dedicati a presentazioni, incon-tri, rifl essioni, eventi collaterali e sorprese. “Libri in spiaggia” nasce al Lido di Venezia nell’estate 2009 su iniziativa di Granviale Editori e di Sab (Stabilimenti Attività Bal-neari) con il patrocinio e la collaborazione della Municipalità di Lido e Pellestrina. Gli incontri si svolgeranno al centro culturale Hugo Pratt che si affaccia sulla laguna prospiciente il Lido di Venezia, il luogo di cui Thomas Mann nel 1934 scriveva: “Non c’è mare più bello per farvi il bagno, e la vicinanza di una simile città è qualcosa di unico”. La manifestazione, alla sesta edi-zione, è cresciuta negli anni ed è diventata un appuntamento consueto ed atteso e un’occasione importante di rilancio dell’iso-la in un momento in cui anche la piccola editoria di nicchia ha bisogno di nuove e prestigiose vetrine. In passato la manife-stazione ha ospitato anche i fi nalisti del Premio Campiello; quest’anno avrà ospiti gli autori del Premio Settembrini. Ingresso libero e gratuito , info per il programma [email protected]

nEWs

“libri in spiaggia” Fino ad agosto

Da Padova ai luoghi più belli dei Colli Euganei fi no alle città murate, è fi tto il calendario di appuntamenti. Da non perdere la magica atmosfera dell’anfi teatro del Venda

una ricca EsposizionE in gallEria cavour Fino al 17 agosto

Al lido

26 Cultura veneta

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Sì, viaggiare 272714 Sì,viaggiare

della disfatta italiana di fronte alla controffensiva austro-ungarica e luogo dove sorge uno dei più grandi ossari di caduti italiani, è il punto di partenza di percorsi turistici presentati in occasione della prima Borsa del Turismo della Grande Guerra svoltasi a fi ne maggio a Gorizia su iniziativa della Provincia di Gorizia e dei responsabilidel progetto Via di pace (Pot Miru) con il patrocinio del Gist, Gruppo italiano di stampa turistica. Un’iniziativa importante per valorizzare anche dal punto di vista turistico quel patrimonio di luoghi legati alla Grande Guerra. Per fare della memoria uno stimolo per favire una cultura di pace e di tolleranza.

Di straordinario valore anche paesaggistico è il Museo all’aper-to del Kolovrat - terza linea di difesa italiana, a cavallo del confi ne italo-sloveno. Ci sono trincee perfettamente restaurate, percorribili in sicurezza anche per ammirare uno splendido ambiente naturale. Scendendo da Caporetto e ammirando scorci incantevoli lungo la valle dell’Isonzo, caratterizzata dalle acque color smeraldo del fi u-me, si arriva fi no al carso, pure teatro di sanguinosi combattimenti. Nella zona di Doberdò del Lago, sul Monte Castellazzo, si trova il Rifugio Casa Cadorna che ricorda una visita del generale alle truppe impegnate nella sesta battaglia dell’Isonzo. Da lì si ammira un bellissimo panorama sul monte Ermada e sul lago di Doberdò. Altra zona da inserire in questo “pellegrinaggio” della memoria è quella delle Cannoniere del Monte Brestovec, che si trova fra i comuni di Savogna d’Isonzo e San Michele del Carso. Resti di trincee austriache e rifugi in galleria italiani, con postazioni di cannone, si

alternano a resti di castellieri celtici. E ci sono anche bunker costruiti durante la Guerra fredda (dopo il 1945) per presidiare il confi ne ita-lo-jugoslavo. La galleria del Brestovec è stata ripristinata di recente. E’ al centro di percorsi che si possono fare a piedi, in bici o a cavallo.

Il Monte San Michele è da tempo il luogo simbolo della Grande Guerra sul Carso. Le truppe italiane lo conquistarono nel 1916 dopo aver subito anche i primi attacchi con i gas da parte austroungarica. La zona è ricca di monumenti che ricordano quei terribili scontri ed è percorsa da itinerari in cui storia e natura si intrecciano conti-nuamente. Da non perdere la visita al museo sulla Grande Guerra. Particolarmente suggestivo è il Parco Ungaretti dove è viva la me-moria lasciata dal grande poeta, anche lui combattente impegnato nella dura vita di trincea. Grandi installazioni riportano i testi delle sue poesie scritte sul fronte a San Martino del Carso. Parole che scavano... Il parco sorge vicino all’azienda Castelvecchio dove sorge la villa appartenuta all’Imperatore d’Austria e poi divenuta sede del comando italiano.

Infi ne Redipuglia, dove il 6 luglio sì è tenuto i Requiem di Verdi diretto dal maestro Muti che ha aperto le celebrazioni del cen-tenario. Un sacrario a gradoni che raccoglie le spoglie di centomila soldati italiani, opera dell’architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. Ogni loculo reca la parola “Presente”, un moni-to a non dimenticare l’atrocità della guerra. Monito che arriva a noi a distanza di cento anni da chi per la pace ha sacrifi cato la propria vita. Da eroe o meno

Ricordare la guerra per costruire e difendere la pace. Solo così le nuove generazioni potranno cogliere il va-lore della libertà e della democrazia. In occasione del

centenario della Grande Guerra, iniziato il 28 giugno scorso con l’anniversario dell’uccisione a Sarajevo di Francesco Fer-dinando d’Asburgo, erede al trono d’Austria, si moltiplicano le iniziative per ricordare la tragedia che un secolo fa costò quasi 17 milioni di morti.

L’occasione è propizia per conoscere fatti e luoghi legati al confl itto ancora poco conosciuti e per modifi care anche l’ottica di certe rifl essioni sulle origini di quell’immane dramma e sulla fi gura dei suoi protagonisti: i soldati. I caduti e i superstiti, vitti-me entrambi. Che dietro al soldato-eroe esaltato dalla retorica della guerra si nasconda in realtà il soldato-uomo mandato incontro a un tragico destino, affrontando indicibili sofferenze in trincea, spesso senza neanche potersi rendere conto del per-ché, è una verità da tempo al centro del dibattito sul confl itto. Ed è positivo notare che anche l’impostazione di alcuni musei, oggi, è improntata su questo tipo di rifl essione. Quello di Ca-poretto, oggi Kobarid (in Slovenia), ad esempio. Fondato nel 1990 solo tre anni dopo ha ottenuto il premio del Consiglio d’Europa per il messaggio di pace che trasmette. Partendo, appunto, dal soldato-uomo, raccontato senza enfasi, ponendo in luce i suoi sentimenti, la sua nostalgia per i propri cari, i suoi pensieri spesso critici nei confronti della guerra.

Il museo di Caporetto, con quello di Gorizia allestito all’in-terno del castello è uno dei due capisaldi degli itinerari allestiti in occasione del centenario della Grande Guerra per conoscere da vicino i luoghi dove dal giugno del 1915 all’ottobre del 1917 vennero combattute le dodici battaglie dell’Isonzo, costate oltre 300.000 morti. E sempre Caporetto, simbolo

UNA DELLE TRINCEE SUL MONTE KOLOVRAT AL CONFINE FRA ITALIA E SLOVENIA: FA PARTE DEL GRANDE MUSEO

ALL’APERTO. SOPRA UN’IMMAGINE DELLE GALLERIE DEL BRESTOVAC, A DESTRA UNA POSTAZIONE

SUL KOLOVRAT. SOTTO: UNA PANORAMICA DELLA ZONA. PIÙ IN BASSO, DA SINISTRA UNA FOTO D’EPOCA

DI UNA DELLE BATTAGLIE DELL’ISONZO; IL CASTELLO DI GORIZIA (SEDE DI UN IMPORTANTE MUSEO SULLA GRANDE

GUERRA), UNA VEDUTA DAL KOLOVRAT, IL SACRARIO DI CAPORETTO, UN’ALTRA TRINCEA RESTAURATA

E IL MUSEO DI CAPORETTO

LA BORSA DEL TURISMO DELLA GRANDE GUERRASVOLTASI A GORIZIA IN MAGGIO

HA PORTATO ALLA LUCE TANTI LUOGHILEGATI ALLA MEMORIA DEL CONFLITTO

RIPRISTINATI O RESTAURATI DI RECENTEALCUNI ANCHE POCO CONOSCIUTI

COME IL MUSEO ALL’APERTO DEL KOLOVRATO LE GALLERIE DEL MONTE BRESTOVEC

MA ANCHE IL PARCO UNGARETTI A SAGRADOLUOGHI CHE CENTO ANNI DOPO RICORDANO

QUEI TRAGICI EVENTI BELLICIPER LANCIARE UN MESSAGGIO DI PACE

ITINERARI CONTROCORRENTE

Isonzo e Carso Le trincee sconosciute

FRIULI VENEZIA GIULIA - SLOVENIA

Il sito www.borderlineslowtours.gmail.com è una miniera di proposte per conoscere da vicino i luoghi di guerra noti e anche quelli meno noti. In Italia e in Slovenia. Luoghi che invitano anche a rifl essioni contro-corrente sul confl itto che insanguinò l’Europa un secolo fa. Il curatore del sito è Federico Orso (tel. 333

3012671), un esperto sugli eventi bellici legati all’Isonzo, ma soprattutto uno storico che sa guardare la storia attraverso un’ottica non uffi ciale, personale, critica.

La Borsa del turismo della Grande Guerra di Gorizia (cinquemila visitatori, 400 operatori) ha portato alla luce anche l’altra faccia della memoria del confl itto. Il direttore della mostra Filiberto Zovico ha annunciato che dal prossimo anno la manifestazione potrebbe diventare itinerante e che potrebbe essere ospitata ad Asiago o a Vittorio Veneto. Sabrina Talarico e Giovanni Stefani, rispettivamente presidente e delegato del Triveneto del Gist, hanno confermato l’impegno dell’associazione per il futuro dell’iniziativa.

Altre info sugli itinerari di guerra sul sito www.itinerarigrandeguerra.it

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“Di Villa in Villa 4x4”, questa l’origi-nale proposta di visita di quattro ville lungo il Naviglio del Brenta

organizzata dalla Pro Loco di Mira (Venezia), con la possibilità di scegliere tra quattro itinera-ri, in gondola, in carrozza, in bicicletta, o con mezzo proprio. Una opportunità per visitare un territorio quello della Riviera del Brenta, immer-si nell’atmosfera dei secoli passati, in un luogo caratterizzato dalla presenza di tantissimi gio-ielli architettonici realizzati dalle famiglie nobili di Venezia dal Cinquecento al Settecento, e utilizzate allora come case estive. “Dopo il successo degli anni scorsi - spiega il presidente della Pro Loco di Mira Michele Campalto - con la bella stagione è ripartita l’iniziativa “Di Villa in Villa 4x4”, organizzata dalla Pro Loco, con Regione Veneto, Provincia di Venezia e Comu-ne, e collaborazione dell’Istituto Regionale Ville Venete e i proprietari delle ville private. Dopo due primi appuntamenti a maggio e giugno (che hanno avuto un gran successo), l’iniziativa è riproposta sabato 12 luglio (in orario pomeridiano e serale), domenica 24 agosto, sabato 20 settembre (in orario pome-ridiano e serale) e domenica 19 ottobre. Le ville venete che saranno visitabili sono 6: villa Venier, villa Bon Tessier, villa Contarini dei Leo-ni, villa Valier, villa Valmarana, villa Franceschi e gli itinerari proporranno la visita a rotazione a quattro di esse. Quattro gli itinerari di visi-

>> La Pro Loco di Mira valorizza i gioielli architettonici lungo il Naviglio del Brenta

ta proposti. L’Itinerario 1: in gondola come i nobili veneziani da villa Venier a Barchessa Valmarana con sosta a villa Franceschi e Villa Valier. Itinerario 2: in carrozza da Barchessa Valmarana a villa Venier con sosta a villa Valier e villa Franceschi Itinerario 3: di villa in villa in bicicletta a noleggio. L’escursione libera con tempi di visita a piacere. Itinerario 4: di villa in villa con mezzi propri e anche in questo caso si tratta di una escursione libera. L’orario di visita delle ville è dalle 10 alle 18. Costo del biglietto: 25 euro per gli itinerari 1, 2 e 3 (con prenotazione anticipata); 15 euro l’itinerario 4. Gli itinerari 1 e 2 durano circa 6 ore, gli itine-rari 3 e 4 circa 2 ore. In caso di maltempo gli itinerari 1 e 2 saranno annullati. “C’è – spiega La Pro Loco - la possibilità di pranzo al sacco al Parco Valmarana a Mira Porte o di menù con-venzionati nei ristoranti della zona, di ottima qualità a specialità pesce”. Per informazioni e prenotazioni: tel. 3459182737; [email protected]. Nelle domeniche e nei sabati in cui funzionerà “Di Villa in Villa”, via Matteotti a Mira (nel tratto da piazza IX Martiri a Piazza S. Nicolò) e Riviera S. Pietro a Oriago (da piaz-za Mercato a via Sabbiona) saranno chiuse al transito dei veicoli per diventare un’isola pedo-nale che possa meglio ricreare l’atmosfera di un tempo, cioè del Cinquecento , Seicento, e Settecento veneziano, quando il traffico non la faceva da padrone” .

di Alessandro Abbadir

Ci sarà la possibilità di scegliere tra quattro itinerari: in gondola, in carrozza, in bicicletta, o con mezzo proprio

Bella novità turistica con l’arrivo dell’e-state. Parte da quest’anno il servizio del Burchiello di notte. Entro l’estate

arriveranno corse serali anche da Venezia a Mira sempre a bordo del battello che tra-dizionalmente solca il Naviglio. È l’iniziativa dell’Associazione Battellieri del Brenta hanno inaugurato a giugno il primo viaggio prova lungo le sponde del Naviglio del “Burchielli-no”. Il nuovo servizio turistico che potrà por-tare 50 passeggeri per ora si terrà tre volte la settimana. Info tel 049 8760233

il “burchiEllino” naviga di nottE

Per il pe-riodo set-t e m b r e

– dicembre 2014 villa Venier a Mira sede dell’Isti-

tuto Regionale Ville Venete apre al pubblico nei fine settimana (sabato e domenica) dalle 10 alle 18. Durante la settimana visite su appuntamento. Si potranno ammirare deco-razioni, affreschi di sale e barchesse, sostare nel parco, accedere alla cineteca e usufruire della connessione wi-fi gratuita. Previste visi-te guidate con il progetto “Turismo scolastico in villa”. Si vuole avvicinare gli studenti ad un patrimonio di grande valore. Info [email protected], [email protected] e tel 041 5235606.

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29Concerti e non solo40 Concerti e non solo

VeneziavEnEzia Jazz

LUNEDÌ 14 LUGLIOFausto Beccalossi Arrigo Cappelletti duo (Tango jazz)ore 20:00 - Sala concerti del Conservatorio Benedetto Marcello

MERCOLEDÌ 16 LUGLIOAlex Pryrodny Jazz Quintetore 20:00 - Sala concerti del Conservatorio Benedetto Marcello

GIOVEDÌ 17 LUGLIORosario Bonaccorso feat. Fabrizio Bosso e Roberto Taufi core 21:20 - Teatro “Tito Gobbi” al Castello degli Ezzelini SABATO 19 LUGLIOKenny Werner Trioore 21:20 - Teatro “Tito Gobbi” al Castello degli Ezzelini

DOMENICA 20 LUGLIOBurt Bacharachore 20:00 - Gran Teatro La Fenice Venezia

DOMENICA 27 LUGLIOCassandra Wilsonore 20:00 - Gran Teatro La Fenice Venezia

Sguardo a Nordest

I grandi nomi della musica tornano a Grado per la 7’ edizione di Grado Festival Ospiti d’Autore

Fino al 23 luglio sei gli appuntamenti con

la musica più apprezzata, che comporranno la 7’ edizione di “Grado Festival Ospiti d’Autore”.

Ad esibirsi nella suggestiva cornice della Diga Nazario Sauro di Grado si avvicenderanno a Grado alcuni tra i principali esponenti della musica colta del panorama italiano.

GIOVANNI ALLEVI, che incanterà la Diga Nazario Sauro il prossimo 16 luglio con il suo concerto in piano solo, spettacolo con il quale sta collezionando sold out in tutta Italia e nel mondo.Il 22 luglio sarà poi la volta di una delle artiste più amate del panorama italiano, MA-LIKA AYANE, cantautrice dalla voce eclettica, capace di spaziare con estrema facilità fra vari generi, risultando sempre piacevole ed emozionante.Come ogni anno il “Grado Festival Ospiti d’Autore” farà da vetrina ad alcune delle realtà musicali di grande pregio che il Friuli Ve-nezia Giulia può offrire, toccherà quest’anno al Coro Polifonico di Ruda, diretto da Fabiana Noro, chiudere la 7’ edizione della rassegna, con il concerto del 23 luglio, appuntamento ad ingresso libero che si terrà nella Basilica di Sant’Eufemia a Grado.

in vEnEto EvEnti

mille e ancora mille...pagina a cura di graziano Edi corazza1114

l’“EstatE villagE” a mEstrE parco san giuliano tErmina l’ 8 agosto 2014

Scampata la fi ne, l’Estate Village 2014 lascia alle spalle Marghera e 15 anni

di “onorato servizio”, per punta-re il suo sguardo su una nuova area: San Giuliano. Iniziato il 31 maggio 2014, terminerà l’8 agosto 2014 l’ “Estate Village” che è tornato anche quest’anno al Parco San Giuliano di Mestre. La manifestazione che da alcu-ni lustri “riscalda” le serate di mestrini e non solo durante il periodo estivo, ha aumentato la propria durata. “Estate Village” si concluderà l’8 agosto e sarà aperto dalle 18.00 nei giorni feriali e dalle 15.00 nei giorni festivi e prefestivi. Ogni giorno un programma ricco di grandi concerti e impreziosito da alcuni appuntamenti di grande prestigio di cui alcuni a pagamento. Una delle occasioni da non mancare è quella del “comico-musicista” Greg (del duo Lillo e Greg) che assieme ai Frigidaires propone il 19 luglio il suo originale doo-wop. Per gli appassionati di musica latina, da sempre uno dei generi più seguiti al Village: Elito Revé e Maykel Fonts (da Ballando con le stelle) il 23 luglio.

parliamo di artisti vEnEti

Un nuovo disco per il 100esimo anniversario della Grande Guerra. Un’altra importante tappa del lungo lavoro di rivisitazione e riscoperta delle radici musicali e letterarie del folk di area lombardo-triveneta da parte del cantautore veronese Massimo Bubola. Il folk-rock man Massimo Bubola torna a interpretare e rivisitare le canzoni della Grande Guerra con il nuovo album “IL TESTAMENTO DEL CAPITANO” a distanza di 9

anni dal successo di “Quel lungo treno” del 2005, proprio nel centesimo anniversario dall’inizio del confl itto mondiale. Massimo Bubola riprende e riarrangia, caratterizzandoli profondamente col suo sound e la sua poetica grandi brani tradizionali come: “Ta pum”, “Il Testamento del Capitano”, “Sul ponte di Perati”, “Monti Scarpazi”, “Bombardano Cortina”, “La tradotta” e propone anche nuove e intense ballate, che nei testi e nelle sonorità riprendono il tema della Grande Guerra come: “Da Caporetto al Piave”, “L’alba che verrà “, “Neve su neve”, “Vita di trincea”. Chiudono il disco le reinterpretazioni di due memorabili brani scritti da Massimo Bubola sul tema della Grande Guerra: “Rosso su verde” e “Noi veniam dalle pianure” cantati dal prestigioso coro ANA- Milano, diretto dal maestro Massimo Marchesotti. Il tutto rivisitato con la sensibilità e l’esperienza di un grande auto-re, scrittore e musicista, autore di capolavori della canzone italiana e non, come “Fiume Sand Creek”, “Don Raffaè “ e “Il cielo d’Irlanda”, solo per citarne alcuni. “Molti di questi brani li conoscevo fi n dalla più tenera età, sono stati il mio primo approccio con la canzone, li cantavo con mio nonno, con mio padre, coi miei zii. Tante volte mi è stato chiesto perché, negli anni, avessi io stesso scritto tante canzoni sulla guerra e in particolare sulla Prima Guerra Mondiale - spiega Massimo Bubola - rifl ettendo ho capito che mi è rimasto dentro una sorta di imprinting a partire da queste esperienze infantili, da questo primo approccio alla musica popolare. La mia prima canzone connessa con questa tematica fu ‘Andreà, che poi cantò Fabrizio De Andrè. Dopo l’album “Quel Lungo Treno”, “Il Testamento del Capitano” è la seconda tappa di un percorso nella musica popolare di area veneta. Ho voluto anche qui unire canzoni tradizionali, che hanno cento anni, con mie canzoni nuove, che hanno un anno di vita, un pò come in un fi lm che accosta immagini di repertorio e immagini nuove, sotto un’unica regia. Un artifi cio realizzato anche nei due fi lm sulla Prima Guerra Mondiale: ‘Uomini contrò di Rosi e ‘La Grande Guerrà di Monicelli”. “Queste sono canzoni che ho voluto riportare ad una visione individuale, visto che oramai sono da sempre più un repertorio corale e, contemporaneamente, ho voluto portare alla coralità due mie nuove composizioni ‘Rosso su verdè e ‘ Noi Veniàm dalle pianurè, con l’esecuzione del coro Ana Milano con la direzione del maestro Massimo Marchesotti, per arricchire una letteratura dei canti di montagna e della Guerra, che in Italia è poco visitata - conclude Massimo Bubola”.

tutte le info: www.ecoveneto.it - www.picklook.com

massimo bubola: il testamento del capitano

Il Festival è nato nel 2007 in memoria del celebre pianista fi umano Dino Ciani (1942-74), che amava profondamente Cortina e che a Cortina oggi riposa. L’apertura del Festival avverrà in pieno centro di

Cortina, nella Conchiglia in piazza Dibona il 31 luglio alle ore 19. Sarà ispirata al tema generale di questa edizione “Il mondo sull’orlo dell’a-bisso”, illustrando in particolare il modo in cui quel momento cruciale fu vissuto a Cortina e nelle Dolomiti. Il Coro Cortina eseguirà canti del periodo della guerra, Corrado Tedeschi leggerà lettere di soldati in partenza per il fronte in Galizia e altri documenti, Jeffrey Swann suonerà Preludi di De-bussy composti nel 1914 e accompagnerà il soprano Madelyn Renèe in un programma di canzoni di diverso genere, che evocano le reazioni alla guerra in varie nazioni. Il primo agosto, alle ore 12 l’Hotel Ancora ospiterà nella sua sala viennese un concerto dei giovani artisti dell’Accademia. Per i più piccoli, alle ore 17 presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, si terrà un laboratorio ispirato al concerto dell’Ensemble del Festival Dino Ciani, a metà strada tra la fi aba e l’opera da camera, uno straordinario intreccio di musica, balletto e racconto de L’Histoire du Soldat, a cura dei Servizi educativi dei Musei delle Regole. I Maestri dell’Accademia Jeffrey Swann, Claudio Martinez Mehner, Hamish Milne e il Quartetto Fauves si esibiranno in concerto alle ore 21 presso l’Auditorium Co.Smo, con un programma che esplora il passaggio dal tardo Barocco (J.S. Bach), attraverso il periodo di evoluzione (C. Ph. E. Bach e Boccherini), al punto culminante del classicismo musicale, Beethoven.Continua la tradizione dei Panorami Musicali, l’occasione di ascoltare musica bellissima in cornici paesaggistiche incredibili. Il 2 agosto un breve concerto del giovane Quar-tetto Fauves presso il Rifugio Lagazuoi alle ore 13.30; il 5 agosto ritrovo alle 11 con il Prof. Paolo Giacomel, esperto di storia locale, per raggiunge-re il Rifugio Scoiattoli e concerto “Museo della Grande Guerra alle 5 Torri” alle ore 13.30 con Gisella Curtolo, Umberto Clerici, Tommaso Lonquich. L’8 agosto ritrovo alle 11 per una passeggiata con rievocatori storici in divisa dell’epoca per raggiungere la sede del concerto alla Postazione Cima di Gallina dove alle 13.30 si terrà il concerto del Quartetto Nous. Il 2 agosto alle 21 presso l’Alexander Girardi Hall, Benedetto Lupo, uno dei più celebri pianisti italiani della sua generazione, offrirà un programma di Janàcek, Debussy e Scriabin, tre dei protagonisti principali del periodo immediatamente antecedente la Grande Guerra. In collaborazione con Serate Musicali di Milano. Domenica 3 agosto alle ore 10.30 presso Ale-xander Girardi Hall il Gran Galà dei giovani pianisti dell’Accademia. Da non

perdere alle 18 presso l’Hotel Cristallo Arte e Musica con Corrado Tedeschi che leggerà pagine di Thomas Mann, Marcel Proust, Robert Musil e altri, accompagnato al pianoforte da Jeffrey Swann. Alle 21 nella medesima location, il Quartetto d’archi Fauves si esibirà con un programma di Bee-thoven, Boccherini e Haydn. Il 4 agosto i Giovani Talenti dell’Accademia si esibiranno in concerto alle 18 presso l’Associazione Golf Cortina e il 5 agosto alle 21 presso l’Hotel Miramonti. Il 6 agosto alle 11 una visita guidata con musica al Sacrario Militare di Pocol con Barbara Fabjan. Alle 21, presso l’Alexander Girardi Hall un Concerto per Orchestra con solisti con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il Direttore Francesco Angelico, Rodolfo Leone, Bertold Stecher e Fabio Righetti in un programma con musica di Schubert, Shostakovich, Copland e Haydn. Giovedì 7 agosto i Giovani pianisti dell’Accademia in concerto alle 12 presso l’Hotel Savoia. Alle 21 presso la Chiesa di Nostra Signora del Cadore, si terrà il Concerto dell’Ensemble Dino Ciani: Jeffrey Swann, Claudio Martinez Mehner, Gisel-la Curtolo, Umberto Clerici, Tommaso Lonquich e voce recitante. Musica di Janácek, Berg, Webern, Debussy, Ives e Stravinsky. Venerdì 8 agosto alle ore 17, dalla rassegna “Il Museo Incanta” dei Servizi educativi dei musei delle Regole, un altro laboratorio dedicato ai più giovani: la Trias Jazz Band animerà i fossili del museo per fare nascere dal ritmo delle percussioni una vera e propria opera jazz! Laboratorio ispirato al concerto di Stefano Bollani. Alle 21 presso l’Alexander Girardi Hall, Chloë Hanslip e Danny Driver in concerto con musica di Bloch, Debussy, Prokofi ev e Brahms. Sabato 9 agosto, da non perdere, il concerto di Stefano Bollani pianoforte solo, presso l’Alexander Girardi Hall alle 21. Domenica 10 ago-sto alle 11 presso l’Alexander Girardi Hall, il Gran Galà dei Giovani Pianisti dell’Accademia. Alle ore 18 presso la Sala degli Specchi del Grand Hotel Dobbiaco, l’Ensemble del Festival Dino Ciani: Jeffrey Swann, Claudio Mar-tinez Mehner, Gisella Curtolo, Umberto Clerici, Tommaso Lonquich e voce recitante. Musica di Janácek, Berg, Webern, Debussy, Ives e Stravinsky. Infi ne, il post festival, lunedì 11 agosto il concerto del Quartetto d’Archi Nous che si esibirà alle 21 presso la Chiesa Nostra Signora della Difesa a Cortina d’Ampezzo. Tra le conferenze: “1914 e dintorni: Musica e Pit-tura” il 2 agosto alle 11 presso il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi con Ede Palmieri; “L’anno spartiacque nella storia musicale” il 7 agosto alle 18 presso l’Hotel Boite con Jeffrey Swann; “L’infl uenza del jazz sulla tradizione musicale europea all’inzio del secolo” con Carlo Boccadoro il 9 agosto alle 18 presso Museo di Arte Moderna Mario Rimoldi.

FEstival E accadEmia dino ciani cortina d’ampEzzo - viii EdizionEil FEstival: 31 luglio 2014 – 10 agosto 2014 - prE FEstival: 28 – 30 luglio 2014

il FEstival

Page 32: Riviera ovest giu2014 n78

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EMILIANO - CANZONIFILM - HO MESSO

ITALIA - LETTERA A GLIGA - MONDO

NOTTE - PROMOTERRAGIONIERE

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Chiave (12) - Una sua canzone........................................................................

l’INTARSIO Inserite all’interno dello schema le parole elencate in modo da completare il cruciverba.

3 lettereICS - LEO - OBI - ODO - SIISIN - SUL - TRE4 lettereATEA - IOSA - LOOPNEON - NONO - SELZ6 lettereCORONA - ENZINA - INFIMA7 lettereNOCIATE8 lettereAMEBOIDE - BANCOMAT11 lettereIMBIBIZIONE - SESSAGESIMO12 lettereBERRETTINAIACOAGULAZIONEMITICIZZANDOONNIPOSSENTE16 letterePATRIPASSIANISMOSugli animali...

• Un’oca entra in un negozio di accessori per animali: “Avete del lucidante per le penne?” Domanda. “No, mi dispiace.” Risponde gentil-mente il negoziante. “Avete del lucidan-te per le penne?” Domanda di nuovo l’oca. “Ho detto di no!” Risponde meno gentilmente il nego-ziante. “Avete del lucidante per le pen-ne?” Chiede impas-sibile l’oca. “Se me lo chiedi ancora una volta…” Sibila infuria-to il negoziante “…ti stacco la testa con un’accetta!” “Avete un’accetta?” Chiede l’oca.” “No!” Rispon-de il negoziante. “Al-lora avete il lucidan-te per le penne?”• Un giorno una gal-lina ed un maiale si trovarono a passeg-giare insieme. Vide-ro un grande mani-festo con scritto: “Dobbiamo sfamare il mondo!” E la galli-na disse: “E’ giusto! Gli daremo uova e prosciutto!”• Il tacchino al gallo: “Come fai a cantare tutte le mattine alle

cinque precise?” E il gallo: “Beh, ci ho provato una volta a ritardare di qualche minuto e per poco non finivo in pento-la!”• Un tizio si presen-ta allo sportello di una banca e met-tendo sotto gli occhi del cassiere una pic-cola rapa che tiene nella mano, dice: “Questa è una rapi-na!” Poi apre l’altra mano e mostran-do un piccolo grillo, esclama: “E se qual-cuno si muove pre-mo il grilletto!”• Un crociato si è perso nel deserto e sviene perché sono giorni che non man-gia e non beve. Arri-va un leone ringhian-do, lo annusa e se ne va sospirando: “Proprio oggi non dovevo portare l’a-priscatole.”• Due vecchietti vedono una lumaca per terra. Uno di loro la raccoglie e la butta lontano: “Per-ché lo hai fatto?” “È tutto il giorno che mi insegue!”

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Page 33: Riviera ovest giu2014 n78

Consigli e rimedi per guarire e stare meglio con se stessi

Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore www.lapiazzaweb.it

L’Editoriale

Continua a pag. 32

di Germana Urbani

Meglio scegliere uno specialista vicino a casa

La salute è la cosa più importante che abbiamo, il nostro bene più pre-zioso. A volte lo diamo per sconta-

to e tralasciamo piccoli e grandi segnali che il nostro corpo o la nostra mente ci invia. Accade spesso, inoltre, che invece di rivolgerci al medico o allo specialista per una visita o delle analisi, ci affidia-mo al fai da te. Una pasticca e via! Una modalità sbagliatissima di pren-derci cura di noi stessi: è come se mettessimo un cerotto momentaneo ad un problema, un dolore, un bruciore che, così facendo, invece di diminuire, aumenterà. E curare un disturbo in fase acuta è molto più difficile che farlo quando compaiono i primi sintomi.Vale per un dente troppo sensibile piut-tosto che per lievi disturbi gastrici; per delle strane macchie rosse sulla pelle che per le gambe ripetutamente gonfie la sera; per una tristezza che ci tiene a letto un po’ troppo che per dimentican-ze ripetute; per un disturbo dell’udito che per un bruciore agli occhi.Riflettendo su tutto questo, La Piazza ha pensato bene di aggiungere alle sue pagine una sezione del giornale che possa essere utile ai lettori per capire meglio i primi segnali e lo sviluppo di alcune malattie, disturbi o fastidi e, at-traverso la voce di medici e specialisti competenti del territorio, avere un’idea su come risolvere, lenire o prevenire tali problematiche.

Dott.ssa rogato: “chirurgia plastica per sentirsi bene con se stessi”

Continua a pag. 33

Dott. salvadori: “riabilitazione a 360 gradi nella casa di cura di rovigo”

Continua a pag. 33

odontoiatria digitale: una nuova era per la cura dei nostri denti

Continua a pag. 34

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32

Hanno collaborato: L’Editoriale

É importante conoscere chi, vicino a casa nostra, può darci il consiglio giusto, intervenire con competenza su una determinata problematica o malattia. Perché quando si sta male non si dovrebbero fare chilometri e chilometri per andare a curarsi. Ottimi professionisti ci sono

anche sotto casa, specie in Veneto. E in queste pagine, a partire da questa uscita de La Piazza, ne conosceremo alcuni.Consideriamo, per esempio, l’eventualità di dover fare un’operazione chirurgica complicata che ci terrà in ospedale un bel po’. In questo caso sceglieremo certamente, se possibile, una struttura vici-na perché i nostri famigliari possano assisterci nel modo migliore. E così dovremmo fare anche per l’eventuale riabilitazione necessaria a rimetterci in forma. A volte non ci pensiamo ma la vicinanza di uno studio, una clinica o altro, ci permette di eliminare anche lo stress dovuto agli spostamenti. Avendo un appuntamento da rispettare, spesso prendendo la macchina corriamo un po’, specie se la strada da fare è lunga. Meglio pensarci prima!La prevenzione è poi, l’altro fronte su cui dovremmo agire per stare meglio. Il primo, forse. Anche di questo parleremo con i vari medici e specialisti. La cura della pelle e dei denti, per esempio, parte proprio da quanto noi stessi riusciamo a trattare bene la nostra cute, proteggendola da sole e vento, e da quanto bene e spesso pratichiamo l’igiene della bocca. Impegniamoci, dunque, a volerci più bene e a curarci meglio. Se non siamo in salute, non siamo noi stessi, non riusciamo a godere in pieno della vita. E mantenerci in salute dipende soprattutto da noi. Fare attività fisica, dallo sport preferito a una semplice passeggiata, non è solo piacevole, ma fa funzionare al meglio il nostro cervello e il nostro apparato immunitario. Lo dicono tutti gli esperti: una passeggiata al giorno aumenta la nostra resistenza alle malattie e contribuisce a mantenere il nostro buon umore. L’altro consiglio prezioso è quello di alimentarsi in modo variegato, in quantità moderate e rispettando ritmi e tempi per consumare i pasti. Una regola preziosa che ci fa sentire meglio, più vitali, che ci aiuta a pensare e a reagire alla vita in modo migliore e più velocemente. E ancora occorre ricordarsi di limitare il consumo di zuccheri e grassi animali, che portano il nostro corpo a richiederne sempre di più. Evitare o moderare l’uso di alcolici e di tabacco. Anche il sonno è importante per la salute, quindi riposare a sufficienza concedendosi, ogni tanto, una piccola pausa per prevenire lo stress è di primaria importanza. E da questo mese La Piazza, grazie ai consigli e alle soluzioni di medici e spe-cialisti, pensa anche alla salute dei propri lettori.

Segue da pag. 2CARDIOLOGIA

Dott. Tiziano Salvadori

MEDICINA FISICA RIABILITIVATIVADott.ssa Sara Giatti

Casa di Cura “Città di Rovigo” accreditata al SSR

Via Sichirollo N. 30, Rovigo tel 0425/426111

CHIRURGIA ESTETICADott.ssa Cristina Rogato

Studio Medico:Viale dei Mille 107A

Rovigo tel. 3282523160

STUDIO DENTISTICODott. Lucio Vianello

V.le Verona 3/ASottomarina

di Chioggia (Ve)Tel./fax 041-401133

STUDIO DENTISTICODott. Mauro Rubinato

Via Don Eugenio Bellemo - Chioggia (Ve)

tel. 041-405006Fax. 041-55091055

È accertato da numerosissimi studi che lo sport è ideale per proteggere e migliorare l’efficienza cardiovasco-lare, controllando il colesterolo HDL, l’ipertensione

e favorendo la funzionalità cardiaca. Inoltre ci aiuta a te-nere sotto controllo il peso corporeo, favorisce l’efficienza muscolo-scheletrica, stimola e regola l’attività ormonale consentendo una regolazione della glicemia, stimolando l’ormone della crescita e molto altro ancora. E infine ha un’azione positiva anche a livello psichico: muovendosi si scarica un po’ di stress e si ricaricano le pile di positività. Ma se nella vita siete sempre stati sedentari e non avete mai praticato alcuno sport prima di iniziare prendete le dovute misure.Il primo punto di riferimento per chi sceglie di effettuare at-tività fisica deve essere sempre il medico a suggerire i giusti

accorgimenti per chi non ha mai praticato sport e desidera comunque cominciare (non è mai troppo tardi!) oppure per chi ha praticato sport in gioventù e, comprendendone i benefici, ha intenzione di ricominciare. Anche perchè non tutti gli sport sono adatti a tutti. Il nuoto, ad esempio, vero e proprio toccasana per alcuni problemi, non va assoluta-mente bene per altri! Certo praticare attività fisica fin da giovani è la cosa migliore e non solo per vivere più a lungo.Sorprendente, infatti, è quanto hanno scoperto un gruppo di ricercatori finlandesi e americani dimostrando grazie ad un ricerca scientifica che i giovanissimi che praticano sport hanno una probabilità 5 volte minore di diventare fumato-ri rispetto ai loro coetanei che invece conducono una vita sedentaria. I meccanismi che conducono a questi risultati sono molteplici: frequentare amici con la stessa passione indurrebbe i bambini a dedicare il proprio tempo ad attività sane senza cercare “soddisfazioni” decisamente più nocive. E non solo. L’esercizio fisico ha effetti positivi su altri fattori che proteggono dal fumo quali la capacità di affrontare i problemi e l’autostima. Un motivo in più per introdurre al più presto i propri figli nel mondo dello sport. Ma il binomio giusto per coltivare una buona salute è moto e dieta se per dieta si intende un’alimentazione corretta, ricca di tutti i nutrienti e non necessariamente un regime frustrante a calorie ridotte. I pareri sui benefici anche a livello dietetico dell’attività fisica sono unanimi: fare movimento aumenta il dispendio di calorie, attiva il metabolismo e contribuisce ad una sensazione di benessere generale.

Lo sport come medicina naturaleMuoversi a scopo salutare rappresenta uno dei principali elementi della ricetta per stare bene

Siamo felici davvero se stiamo bene

Prevenire le malattie e curarsial meglio è una buona regola.

Il consiglio giusto?Rivolgersi a medici esperti

vicini a casa nostra

per collaborare all’inserto la piazza salute contattare 049 8704884 - [email protected]

SommarioCardiologiaCasa di Cura“Città di Rovigo”

pag. 33

DentistaStudio dentistico Vianello

pag. 33

Chirurgia plasticaDott.ssa Cristina Rogato

pag. 33

pag. 34

DentistaDott. Mauro Rubinato

Page 35: Riviera ovest giu2014 n78

3333

Ci prendiamo cura anche di pazienti che hanno subito operazioni al cuore e possono riprendersi vicino a casa propriaCome è nata la vostra riabilitazio-ne cardiologica?“Fino a poco tempo fa – spiega il Dott. Salvadori – da Rovigo ci si spostava in altre città o regioni, sia per gli interventi cardia-ci, sia per la riabilitazione post operatoria. Inevitabilmente, oltre al disagio legato alla lontananza da casa, il paziente aveva un recupero più lento e dunque più pericoloso per le eventuali complicanze. Oggi, oltre alla riabilitazione ortopedica e neurologica, possiamo curare anche i pazienti che neces-sitano di riprendersi dopo un intervento al cuore, che si tratti di valvole cardiache, di bypass o di altro tipo. E di certo, nel caso di interventi di questo spessore, la riabilitazio-ne cardiaca e respiratoria è fondamentale, così come è fondamentale averla vicino a

casa. E’ essenziale infatti mettere il pa-ziente nelle condizioni di tornare ad essere autonomo nel più breve tempo possibile, con accanto la propria famiglia.”

Come si svolge questo tipo di ria-bilitazione?“Innanzi tutto – continua il Dott. Salva-dori – è importante che il paziente venga visitato da noi appena dopo l’intervento. In equipe viene poi studiato un programma ad hoc per ciascun paziente, a seconda dell’in-tervento subito e del tipo di carenze eviden-ziate. Il programma è progressivo e volto al recupero totale delle proprie funzionalità, partendo dal fatto che il paziente deve es-sere in piedi al più presto. Mediamente il periodo della riabilitazione è di 15 giorni,

durante i quali il movimento è fondamenta-le perché la mobilitazione e la respirazione evitano le complicanze e riducono i tempi di ospedalizzazione.”

Quali sono le priorità nella riabili-tazione cardio-respiratoria?“Il paziente quando arriva da noi – spiega la Dott.ssa Giatti – è in una condizione di disabilità temporanea, causata dall’inter-vento al cuore, dall’anestesia prolungata e da una malattia precedente che ha portato all’intervento. In primis il paziente deve es-sere messo nelle condizioni di respirare au-tonomamente, di potersi muovere e potersi nutrire nel modo più adatto. Il supporto psicologico è fondamentale inoltre, perché c’è sempre la paura delle complicazioni o

del mancato recupero.Il mio ruolo è quello di tenere sempre mo-nitoriate tutte le funzionalità cardiache e respiratorie, così da consentire al paziente di potersi riabilitare.”Al termine del percorso in regime di ri-covero, l’equipe della Casa di Cura Città di Rovigo seguirà il paziente attraverso visite di controllo allo scopo di indirizzarlo verso l’attività riabilitativa maggiormente adatta alla personale situazione clinica. Tutto ciò è possibile in regime di conven-zione con il Servizio Sanitario Nazionale.

Casa di cura città di Rovigo, riabilitazione a 360 gradi

Casa di Cura “Città di Rovigo” accreditata al SSRVia Sichirollo N. 30, Rovigo tel 0425/426111prenotazioni: 0425/426207 - fax 0425/426215

Il Dott. Tiziano Salvadori, da 13 anni responsabile dell’unità di medicina fisica e ri-abilitativa della Casa di Cura Città di Rovigo, e la Dott.ssa Sara Giatti, specializzata in Cardiologia e terapia intensiva cardiologica, sono a capo dell’equipe più innovativa nell’ambito riabilitativo di Rovigo e provincia. Grazie a loro per la prima volta a Rovigo è stato creato il servizio di riabilitazione cardio-respiratoria, essenziale per il recupero dopo un intervento cardiaco. L’equipe è formata, oltre che dal Dott. Salvadori e dalla Dott.ssa Giatti, da 3 fisioterapisti, da uno psicologo e da un nutrizionista.

Dott.ssa Sara Giatti

Dott. Tiziano Salvadori

A breve inoltre la Casa di Cura si sposterà all’interno della cittadella sanitaria di Rovigo, in una struttura all’avanguardia, un centro per la riabilitazione a 360 gradi.

La chirurgia plastica esteti-ca è una branca chirurgica che si occupa di intervenire sul corpo con

lo scopo di correggere, ridurre o eliminare difetti estetici (congeniti o acquisiti), patologie, malformazioni, esiti di traumi e malattie. I medici che a pieno titolo operano ogni giorno in questo ambito sono Specialisti in Chirurgia Plastica.Ci si può rivolgere a medici specialisti in chirurgia plastica-estetica per motivi dettati da problemi funzionali, oppure per motivazioni estetiche e in ogni caso in cui il difetto crea difficoltà nella vita di tutti i giorni. Con il passare del tempo il corpo cambia, il viso cam-bia, viene colpito dai segni dell’invecchiamento e della maturità ed è quindi normale che si cerchi un modo per fermare od invertire questo processo. Tutti vogliono sentirsi meglio ed essere belli agli occhi di sé stessi e degli altri, perché la bellezza è sinonimo di sicurezza che si manifesta, sia sul lavoro che nei rapporti interper-sonali con un maggior successo. In ogni caso l’importante è mantenere l’individualità della persona e le proprie caratteristiche fisiche. Ogni persona ha la sua immagine, è l’individuo che diventa

suo stesso modello. Con l’intervento chirurgico non si deve tendere ad un bello ideale, ma al bello inteso come riequilibrio, lasciando inalterato il carat-tere e l’originalità.Il ruolo del chirurgo estetico è quello di guidare il paziente nella consape-volezza dei trattamenti che si posso-no realizzare e delle motivazioni che spingono a metterli in atto. Questo è importante per non creare nel paziente delle aspettative esageratamente otti-mistiche.

Sottoporsi ad un intervento chirurgico invasivo, però, spesso spaventa, per cui molti preferiscono ricorrere a trattamenti con risultati meno duraturi ma “più sicu-ri”. Ad affiancare la parte chirurgica esiste la medici-na estetica, branca che comprende quelle cure e quei trattamenti medici, che vengono eseguiti in modo non chirurgico e quindi meno invasivo.

La bellezza come individualitàper star bene con se stessiParliamo di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, un modo per modificare in meglio qualcosa che ci ferisce

Studio Medico Dott. Cristina RogatoViale dei Mille 107A – [email protected]. 3282523160

Dott.ssa Cristina Rogato Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica

Lo Studio dentistico Vianello, sito in Piazzale Ita-lia Sottomarina, è composto da un “team” di professionisti che da trent’anni garantisce cure

odontoiatriche di alta qualità in clima di cortesia e familiarità.

All’interno della struttura cooperano il dott. Lucio Vianello, il dott. Riccardo Vianello e l’odontotecnico Ranuccio Vianello.

Grazie a tecniche diagnostiche e terapeutiche all’a-vanguardia si risolvono casi complessi e si riabilitano funzionalmente ed esteticamente tutti i tipi di sorrisi.

Vengono proposti come trattamenti: Protesi, Impian-tologia, Parodontologia, endodonzia, laser terapia, estetica.

Molti non sanno che esiste la possibilità di usufru-ire di cure odontoiatriche pubbliche convenzionate pagando il ticket, infatti la struttura è accreditata presso la Regione.L’accreditamento è un percorso che si raggiunge attraverso controlli seri e periodici da parte di or-ganismi regionali, che valutano l’adeguatezza delle “perfomances” e dell’erogazione del servizio.

Studio dentistico VianelloCure odontoiatrichedi alta qualita’

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Anche in Odontoiatria ed Odontotecnica pos-siamo sicuramente affermare di essere fi-nalmente entrati nell’era Digitale. Vediamo

ora di descrivere questo nuovo aspetto nelle discipline odontoiatriche, quanto il Digitale può essere utile per il paziente, coadiuva il medi-co Odontoiatra ed aiuta l‘Odontotecnico nelle varie fasi della lavorazione degli elementi pro-tesici destinati ad essere installati nella vostra bocca dal Medico.

Voi dello studio Salus sapete stu-pire in termini di nuove tecnologie e comfort per i pazienti. Adesso chi vorrà potrà provare un nuovo meto-do per prendere le impronte. Di cosa si tratta?

Molti pazienti sanno, hanno provato o si trove-ranno in futuro a dover prendere una impronta per sostituire, aggiungere o integrare qualche elemento protesico per ripristinare le normali funzione masticatorie del cavo orale, cosa che risulta essere mal tollerata dalla maggior parte

delle persone, rimanere per qualche minuto con un cucchiaio da impronte inserito in bocca e pieno di quella pasta molliccia che scende dappertutto risulta a volte davvero impossibile. Noi proponiamo una alternativa: grazie agli scanner Intraorali di ultima generazione è pos-sibile ottenere una impronta digitalizzata deivostri denti senza dover sopportare il disagio dell’impronta classica.

Ma come avviene il procedimento? Il medico Odontoiatra dotato di una attrez-zatura certificata per la presa d’impronta a scansione, inserirà nel cavo orale del paziente la piccola testina di lettura dello scanner intrao-rale catturando in modo assolu-tamente preciso ed affidabile l’immagine de-gli elementi dentari, il com-puter al quale risulta essere collegato lo scanner elabo-rerà le imma-gini riprese tra-sformandole in digitali, ed ecco che ora l’impronta della nostra bocca diventa digitale pronta per essere inviata al laborato-rio Odontotecnico o addirittura essere lavorata direttamente dal Medico in studio Dentistico.

Con questo sistema non solo si solleva il pa-ziente dai fastidi legati alla impronta tradizio-nale, ma si riescono ad accorciare i tempi per la preparazione delle protesi garantendo un qualità elevatissima sia in precisione sia nei materiali.

Ma quali sono i materiali moderni che accompagnano il Dentista Digitale ? I principali sono l’ossido di Zirconio, chiamato ZIRCONIA, il Disilicato di Litio ed altri tipi di ma-teriali ceramici o compositi presenti nel mondo Odontoiatrico. La Zirconia si ricava dall’ossido dello Zirconio l'elemento chimico di numero atomico 40. Il suo simbolo è Zr. È un metallo

di transizione bianco-grigio, duro. La zirconia permette di creare elementi protesici privi di struttura metallica assicurando alta biocom-patibilità ed una estetica finora impareggiabile, è molto resistente ed è adatta per creare strutture protesiche che comprendano an-che le zone dei molari, dove si concentrano di più le forze ma-sticatorie. Il disilicato di Litio è un materiale che fa parte dei Silicati, che sono delle ceramiche rinforza-te altamente estetiche, simulano la naturale traslucenza dei denti

umani, e sono adatte sopratutto a riabilitare le zone anteriori delle bocca dove viene richiesto il massimo dell’estetica al fronte di un minor carico masticatorio.

L'era digitale sembra proprio alleg-gerire molto anche le preoccupazioni dei pazienti!

Infatti. Come descritto si vede che le tecnologie ed i materiali dell’era digitale nell’ambiante odontoiatrico portano innumerevoli vantaggi ai pazienti. Permettono di avere protesi prive di metallo, quindi altamente biocompatibili, per-mettono di ridurre i tempi di lavorazione, avere una maggior precisione ed integrarsi in modo altamente estetico nel cavo orale.

Odontoiatria in digitale:una nuova era per la cura dei nostri dentiIl cucchiaio da impronte in bocca dà fastidio a tutti. Ebbene c’è la possibilità di fare in un altro modo: con gli scanner Intraorali di ultima generazione.

“L’impronta della nostra bocca diventa digitale pronta per essere inviata al laboratorio Odontotecnico o addirittura essere lavoratadirettamente dal Medico in studio Dentistico!”

MEDICI ODONTOIATRI

Dott. Luca Boscolo BarigaLaurea in Odontoiatria e Protesi DentariaSpecializzato in conservativa,endodonzia,PROTESICA,chirurgia e implantologia

Dott. Andrea AvventiLaurea in Odontoiatria e Protesi DentariaSpecializzato in conservativa,endodonzia,PROTESICA ,chirurgia e implantologia

Dott. Alvise BerengoLaurea in medicina e ChirurgiaChirurgo Maxillofacciale

Dott. Francesco FabroLaurea in Medicina e ChirurgiaMedico Odontoiatra

Dott. Alessandro RizziLaurea in Odontoiatria e Protesi DentariaSpecializzato in Conservativa,Endodonzia e chirurgia

Dott. Nicolò RizziLaurea in Odontoiatria e Protesi DentariaSpecializzato in Ortodonzia

Lo studio dentistico Salus 2.0 di Chioggia specializzato in cure odontoiatriche, grazie ad un personale qualificato offre una vasta gamma di servizi garantendo massima qualità ad un costo contenuto. Tipologia di interventi dentistici presso i nostri ambulatori: •Igiene orale professionale •Odontoiatria pediatrica •Chirurgia odontoiatrica •Conservativa •Endodonzia •Implantologia odontoiatrica •Protesi dentaria. Gli ambulatori polispecialistici Salus 2.0 forniscono prestazioni odontoiatriche, ortodontiche e cure specialistiche in ambulatorio per 6 giorni la settimana. Occupa attualmente 4 addetti, oltre a diversi collaboratori medici ed odontoiatri liberi professionisti. Tutti i collaboratori e i dipendenti dello studio operano con integrità , qualità e professionalità per fornire ai pazienti soluzioni preventive e terapeutiche in linea con le conoscenze scientifiche attuali. Obiettivo per tutti i professionisti, ciascuno nella propria area di competenza, è identificare gli strumenti più opportuni per anticipare e minimizzare i rischi e massimizzare l'efficacia delle cure erogate. Con la consapevolezza di far parte di una organizzazione complessa capace di fondere qualità e responsabilità nella propria pratica clinica. Lo Studio opera nel campo dell'Assistenza Sanitaria Odontoiatrica Privata in regime libero professionale, non è convenzionato con il SSN ma con altri Enti Privati.

STUDIO DENTISTICO SALUS 2.0 di Rubinato Mauro & C.Via Don Eugenio Bellemo, 1430015 Chioggia - VeneziaTel: 041.405006Fax: [email protected]

Direttore Sanitario: Dott. Ferrari Ruffino SalvatoreAut. San Nr. 85 del 21.05.2013

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CUCINA

INSALATA DI RISO VENERE CON PESTO DI PISTACCHI, SGOMBRO AL LIMONE E BRICIOLE DI MOZZARELLA AL PEPE

UN MUST DEI PROSSIMI MESI? LE INSALATE! DI PASTA, DI RISO O DI CEREALI, SONO UNO DEI PIATTI CHE PIÙ SI PRESTANO DA POTAR VIA NEI PIC-NIC ALL’APERTO, MA ANCHE DA GUSTARE A CASA PER UN PASTO DIVERSO, SICURAMENTE COMPLETO E OVVIAMENTE IN TUTTA LEGGEREZZA. ANCORA UNA VOLTA CI SIAMO FATTE ATTRARRE E CONQUISTARE DAL RISO VENERE: PARTICOLARE PER IL SUO COLORE, MA ANCHE PER IL PROFUMO DI SANDALO CHE SPRIGIONA IN FASE DI COTTURA. AL CLASSICO CONDIMENTO DI MARE, CHE BEN SI SPOSA CON QUESTA TIPOLOGIA DI RISO, ABBIAMO APPORTATO QUALCHE PICCOLA VARIANTE: NON CALAMARI O POLIPETTI, MA FILETTI DI SGOMBRO UN PO’ PIÙ GUSTOSI, PER AMALGAMARE IL TUTTO UN INSOLITO E RICERCATO PESTO DI PISTACCHI E UN LATTICINO LEGGERO AGGIUNTO SOLO ALLA FINE AL MOMENTO DI SERVIRE IL PIATTO. TANTE PICCOLE VARIANTI CHE CI HANNO COMUNQUE PERMESSO DI ASSAPORARE LA BONTÀ DI QUESTA INSALATA DI RISO, DECISAMENTE LEGGERA, GUSTOSA E FRESCA. A CIÒ SI AGGIUNGE L’EFFETTO CROMATICO E LA COMBINAZIONE DEI SAPORI DI QUESTO PIATTO CHE SONO TUTTI DA PROVARE.

INGREDIENTI PER 5 PERSONE:

500G RISO VENERE, 140G MOZZARELLA VACCINA, 155G PESTO DI PISTACCHI, 85G FILETTI DI SGOMBRO IN OLIO EVO, 1/2 LIMONE, 2 SPICCHI D’AGLIO AROMATIZZATO IN OLIO DI SEMI, SALE AROMATIZZATO ALLE ERBE AROMATICHE DI MONTAGNA, OLIO EVO, SALE, PEPE NERO

CUOCERE IL RISO IN ACQUA BOLLENTE SALATA.TAGLIARE LA MOZZARELLA IN PICCOLI PEZZETTI E CONDIRLA CON IL SALE AROMATIZZATO, LASCIARLA RIPOSARE MENTRE IL RISO CUOCE. SGOCCIOLARE E SBRICIOLARE LO SGOMBRO, QUINDI SCALDARLO IN PADELLA CON L’OLIO EVO E GLI SPICCHI D’AGLIO SMINUZZATI, BAGNARE CON IL SUCCO DI LIMONE. SCOLARE IL RISO, VERSARLO NELLA PADELLA CON IL PESCE E AMALGAMARE BENE IL CONDIMENTO. A FUOCO SPENTO UNIRE IN PADELLA IL PESTO DI PISTACCHI E REGOLARE DI SALE (SE NECESSARIO UTILIZZARE UN PO’ DI ACQUA DI COTTURA DEL RISO PER AMMORBIDIRE). SERVIRE L’INSALATA AGGIUNGENDO SU OGNI PIATTO I PEZZETTI DI MOZZARELLA E UNA GRATTUGIATA DI PEPE NERO.

MANUELA E SILVIA BIZZO

COCKTAILS I CONSIGLI DI PAOLO VENERDÌ

INGREDIENTI:GHIACCIO TRITATO 1^4 SUCCO LIMONE POLPA DI MANGO 8 CL SUCCO MANGO 2 CL SUCCO MANGO 2 CL RUM CHIARO SI PREPARA NEL FRULLATORE. SI VERSA IN UN BICCHIERE DA LONG DRINK. GUARNIRE CON SPICCHIO LIME E UN CUCCHIAIO LIME SPREMUTO FETTINA DI MANGO. OGNI VENERDÌ SERA SELEZIONE MUSICALE CON I MIGLIORI DJ D’ITALIA

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INGREDIENTI DOSI PER 4 PERSONE INGREDIENTI 3 PATATE 4 CAROTE 1 PORRO 1 CUCCHIAO DI CAPPERI 1 CUCCHIAIO FUNGHI SOTTOLIO 4 CENTRIOLINI 50 G OLIVE NERE 1 FETTA PROSIUTTO COTTO DA 200 G. 1 TUORLO 1 LIME UN VASETTO YOUGURT ALLA FRAGOLA OLIO. PEPE. SALE. 6 FRAGOLE. PREPARATE IL TUTTO COME INSALATA PREPARATE LE COPETTE CON FOGLIE DI LATTUGA. LASCIATE RIPOSARE 10 MINUTI NELLA BOULLE LA VOSTRA INSALATA FINCHE SI INSAPORISCA SERVIRE ACCOMPAGNATO DA MOSCATO DEI COLLI EUGANEI. CIN CIN

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BILANCIADAL 2 3/09AL 22/10FASCINO GRAZIE AD

UNA VIVACITÀ CONTA-GIOSA, COLTIVERETE RELAZIONI

PIACEVOLMENTE LEGGERE E SOSTENIBILI, OTTIMA LA SPIGLIATEZZA · SALUTE TRARRETE GRANDE GIOVAMENTO DA TERAPIE DRENANTI E DISINTOSSICANTI MA ATTENTI A CONVOGLIARE BENE IL SURPLUS DI ENERGIE

SCORPIONEDAL 23/10AL 22/11

FASCINO SE CI TENETE DAVVERO A UN

RAPPORTO, NON ANALIZZATE TUTTO CON UNA DIETROLOGIA CHE FARÀ SCAPPARE CHI VI STA ACCANTO · SALUTE RIUSCI-RETE A SUPERARE QUALCHE MOMENTA-NEA FASE DI STANCHEZZA O DI DEMO-TIVAZIONE, PER RITROVARVI PIÙ CARICHI E VITALI

SAGITTARIODAL 23/11

AL 21/12FASCINO QUALCHE CON-FLITTUALITÀ C’È MA ENTU-

SIASMO, BUONUMORE ED ESPANSIVITÀ VI REGALERANNO UN MESE CON I FIOCCHI SALUTE APPREZZATE IL CONTATTO CON GLI ELEMENTI NATURALI: VITA ALL’ARIA APERTA E RITMI REGOLARI FARANNO PIÙ DELLA PALESTRA

CAPRICORNODAL 22/12AL 20/01FASCINO RIAS-

SAPORATE UNA VI-SIONE DEI RAPPORTI PIÙ SENTIMENTALE E AFFETTUOSA, IN QUALCHE CASO ANCHE CON BALDANZA ED ENERGIA · SALUTE NON FORZATE L’APPARATO MUSCOLARE E SCHELETRICO CON SFORZI ECCESSIVI O MOVIMENTI INCAUTI O BRUSCHI

ACQUARIODAL 21/01AL 19/02FASCINO ABBIATE MAGGIORE PRUDENZA

NELL’ESPRESSIONE DEI SEN-TIMENTI, IL PARTNER VI CHIEDE CONTINUE CON-FERME · SALUTE ADOT-

TATE UN’ALIMENTAZIONE SANA E REGO-LARE E NON TRASCURARE LA SALUTE DELLA PELLE DEL CORPO. NO AL DINA-MISMO INCESSANTE

PESCI DAL 20/02 AL 20/03

FASCINO CHI SENTE UN DESIDERIO DI CAMBIAMENTO AVRÀ LA POSSIBILITÀ DI ALLARGARE LA CERCHIA DELLE AMI-CIZIE · SALUTE PIÙ CONSAPEVOLI E COSTANTI NELL’UTILIZZO DELLE ENERGIA, MOLTI DI VOI SI SENTIRANNO IN FORMA SMAGLIANTE

ARIETEDAL 21/03

AL 20/04FASCINO CALO L’ INTRAPRENDENZA,

CON LA SESSUALITÀ CHE SI FA AL-TALENANTE: RESISTETE, VI ATTENDE UNA GRANDE RIPRESA · SALUTE SIETE IN PERFETTA FORMA FISICA ANCHE SE AL-CUNI DI VOI POTRANNO RISENTIRE DI UN TONO DELL’UMORE NON OTTIMALE

TORO DAL 21/04

AL 20/05F A S C I N O

SFORZATEVI DI USCIRE DA AMBITI

TROPPO ABITUDINARI, OSATE DI PIÙ. RISCOPRITE DIALOGO E INTERESSI STI-MOLANTI · SALUTE SIATE PIÙ REGOLARI NELL’ALIMENTAZIONE E NEL FITNESS, OL-TRE CHE MOLTO ATTENTI ALL’IGIENE E ALLA CURA DELLA PERSONA

GEMELLIDAL 21/05AL 21/06FASCINO VI AS-

P E T T A UNA STAGIONE MOLTO GRATIFICANTE SOPRATTUTTO DAL PUNTO DI VISTA EROTICO: MOTIVATI OLTRE OGNI ASPETTATIVA · SALUTE AVETE BISOGNO DI SVILUPPARE IL BENESSERE INTERIORE: PREFERIRE DISCIPLINE CHE INDAGANO IL RAPPORTO MENTE-CORPO

CANCRODAL 22/06AL 22/07

FASCINO LE SINTONIE D’AMORE PROCEDERANNO

SCORREVOLI E ARMONIOSE. E SE ARRIVA QUALCHE SCOSSONE SAPETE COME RITROVARE ARMONIA · SALUTE RIUSCITE A SCIOGLIERE LE VOSTRE AN-TICHE RESISTENZE GARANTENDOVI IL BENESSERE PSICO-FISICO DI CUI AVETE BISOGNO

LEONEDAL 23/07

AL 23/08FASCINO SI MOLTI-PLICANO LE POSSIBIL-ITÀ DI AVVENTURE O DI INCONTRI INTERES-

SANTI ANCHE SE SI CONSIGLIA GRANDE PRUDENZA· SALUTE EVENTUALI PROB-LEMI DI PELLE, OSSA E ARTICOLAZIONI VI PREOCCUPANO: LA CURA È UN ATTEG-GIAMENTO RILASSATO

VERGINEDAL 24/08AL 22/09FASCINO ATTIRERETE A VOI COME CALAMITE PER-

SONE CON FORTI AFFINITÀ ELETTIVE. NASCERANNO NUOVE COM-PLICITÀ INTERESSANTI · SALUTE IL VOSTRO ECCELLENTE STATO DI SALUTE VI REGALERÀ LUNGHE PASSEGGIATE E UN RINNOVATO CONTATTO CON LA NATURA

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EVENTI LUGLIO AGOSTO 201411 Luglio - JAM SESSION workshop (pizza o spaghettata+birre)

18 Luglio FÜNK IPA

FÜNK IPA, la versione moderna del jazz, si ac-compagna particolarmente bene con il gusto piccante di calde serate estive, permettendovi di gustare rinfrescanti improvvisazioni che sti-moleranno le vostre papille ma vi faranno an-che muovere il piedino.

> Federico Caldon - Trobone> Alcide Burato - Basso> Marco Malandra - Organo e Tastiere> Matteo Santinon - Batteri> Luca Tiengo - Chitarra> Cristian Vanetto - Sassofono> Riccardo Vidotto - Tromba

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> Dirigono i M° Nicola Privato e Cristian Vanetto.

1 Agosto - IndYXjazz, elettronica, groovy contemporary music

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8 AgostoVALENTINA CESARIO TRIOValentina cantante stabile a Londra da anni propone musica R&B, funk e jazz affiancata dal basso di Rosa Brunello e il sax di Mattia Pozza i quali fonderanno sonorità acustiche con elet-troniche per un sound fresco e nuovo

22 AgostoDALLA POZZA - DE NITTIS DUO

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