Riviera novembre 2014

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Riviera di Cervia.itAnno XI - n° 9 - Il mensile di attualità Cervese

Edito da Confcommecio Imprese per l�Italia - Ascom CerviaDirettore responsabile: Cesare BrusiVice Direttore: Giorgio GubertiRedazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica AsceduRedazione: Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (RA) - Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573e-mail: [email protected] editoriale Ascom Cervia Srl Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Via G. Di Vittorio, 26 - 48015 Cervia (Ra)Tel. 0544/913903 - Fax 0544/970573 - [email protected]: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Uf! cio Turismo del Co-mune di Cervia, Panzavolta Fabio, Foli Mauro, Giulia Maioli.Stampa: Edizioni Mododerna Soc. Coop. sede legale in Via Classicana, 313 - sede operativa Via G. Pastore, 1 - 48123 Ravenna - tel. 0544 450047Tiratura 8.000 copie

Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Via G. Di Vittorio, 26- 48015 CerviaTel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573 - e-mail: [email protected]

Sommario

3 Editoriale

4 Formazione per aiutare il lavoro

9 I ragazzi della piazza, un sodalizio

al servizio della città

11 Le proposte di Confcommercio

Emilia Romagna per la prossima

legislatura regionale

15 Confcommercio e FIPE Emilia

Romagna: regolamentiamo le

sagre!

16 Libera Università degli Adulti di

Cervia

18 Alessandro Giorgetti sull�ipotesi

�CONDHOTEL� in Riviera

19 Grande successo del concorso di

disegno �Tra il mare e la pineta�

20 Eventi

22 News

di Cesare Brusi

Direttore Responsabile

Non perdiamo tempo

Il lavoro da fare e� immenso. Non c�e� tempo

da perdere. Abbiamo superato indenni l�esta-

te piu� dif� cile degli ultimi decenni a costo

di grandi sacri� ci, pur di mantenere com-

petitivo il nostro motore economico, il turi-

smo. Superato non signi� ca risolto ma solo

tamponato, in attesa che riparta la cresci-

ta. La situazione resta diffcile e richiede un

impegno straordinario per essere affrontata.

Richiede la consapevolezza che da soli non

possiamo farcela, ne� la singola impresa, ne�

la singola realta� associativa, ne� la singola

localita� in quanto tale. Mai come in questo

momento urge fare sistema, all�interno della

citta� tra tutte le parti sociali, tra ammini-

strazione pubblica e imprenditoria privata, e

all�esterno con i territori limitro� che hanno i

nostri stessi problemi. Pochi mesi ci dividono

della nuova stagione estiva 2015 e gia� molti

imprenditori sono all�opera per promuoverla

in Italia e all�estero cavalcando le opportuni-

ta� presenti, come l�Expo� Internazionale di

Milano. Non possiamo sbagliare, tanto piu�

che le risorse disponibili per aiutare la ripre-

sa sono assai limitate e non sono concessi

sprechi di alcun tipo. Rimbocchiamoci le ma-

niche, allora, e puntiamo insieme alla meta:

creare le condizioni perche� Cervia conosca

una nuova fase di sviluppo e di benessere

diffuso, come accadde nella seconda meta�

del secolo scorso in altre condizioni, non

certo piu� facili, sociali ed economiche. Per

questo motivo, abbiamo scelto di dedicare

spazio in questo numero alle proposte che

Confcommercio Emilia Romagna ha messo in

campo in prospettiva delle ormai imminenti

elezioni regionali che designeranno la nuova

Giunta dopo il lungo governo di Vasco Erra-

ni. Il documento di Confcommercio, di cui

riportiamo ampi stralci nell�inserto centrale,

indica la strada da seguire a partire dalla va-

lorizzazione delle piccole e medie imprese,

vero nerbo dell�economia locale e nazionale.

Esso costituisce la base per il confronto co-

struttivo con le altre associazioni e con il Co-

mune. Segnaliamo, inoltre, alcune iniziative

che coinvolgono le imprese (la formazione per

lo sviluppo) e la citta� (i Ragazzi della Piazza e

l�Universita� degli Adulti) ritenendole non solo

valide ma anche emblematiche di un impegno

positivo nella direzione della ripresa sociale

ed economica. Sulla formazione, in particola-

re, insistiamo presentando una ad una tutte

le inziative in campo poiche� siamo convinti

che per ripartire occorra prima di tutto miglio-

rare le proprie competenze e specializzarsi

nelle innovazioni richieste dal mercato.

Editoriale3

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La formazione accompagna il lav-

oro delle piccole e medie imprese

soprattutto nei momenti crisi, che

richiedono riquali� cazione delle

competenze professionali e inno-

vazione dei servizi alla clientela.

Cosi�, Confcommercio Ascom

Cervia ha messo in campo un am-

pio ventaglio di corsi rivolti agli

imprenditori cervesi e ai loro col-

laboratori e dipendenti.

Nel periodo ottonre-dicembre

2014 sono quattordici i corsi in

svolgimento che coinvolgono ol-

tre 180 iscritti. Ad essi vanno ag-

giunti i corsi sulla sicurezza sul

lavoro (antincendio, primo soc-

corso, articolo 37...) e quelli per

gli apprendisti. In totale oltre 20

corsi. Il � nanziamento del Fondo

Sociale Europeo (FSE) e di al-

tri fondi nazionali e regionali (gli

Enti bilaterali del settore terziario

e de turismo rispettivamente: EBT

- Ente bilaterale del Terziario - e

l�EBURT - Ente Bilaterale Unitario

Regionale Turismo - garantisce la

gratuita�, che solo in alcuni casi e�

sostituita dal versamento di una

quota di iscrizione (ad esempio, i

corsi sulla sicurezza).

A differenza di altri enti di for-

mazione, Confcommercio Ascom

Cervia, che si avvale della collabo-

razione di un�ente accreditato alla

Formazione Iscomer Emilia Ro-

magna con sede a Ravenna, ha

scelto di non fare pagare ticket di

iscrizione per evidenziare la natura

di servizio alle imprese della for-

mazione erogata. Lo scopo dell�as-

sociazione, infatti, non e� trarre

pro� tto dai corsi ma favorire la

crescita delle imprese, ponendosi

come unico obiettivo interno la co-

pertura dei costi organizzativi.

La collaborazione strategica

con IAL Campus Internazionale

Turistico Alberghiero di Cervia

Fare rete aiuta anche nella for-

mazione.

Il rapporto di Confcommercio

con IAL Campus Internazionale

Cervia, che opera nel settore tu-

ristico alberghiero, vanta lunghi

anni di pro� cua collaborazione e

ha consentito di ampliare l�of-

ferta formativa alle competenze

specifiche dell�ente di for-

mazione che fa capo al sindacato

dei lavoratori CISL. Un�alleanza

tra rappresentanze degli impren-

ditori e dei lavoratori dipendenti

emblematica di un nuovo modo

di vivere l�impresa che sostituisce

alla contrapposizione ideologica e

alla conflittualita� permanente

l�obiettivo comune di competere

con successo facendo leva sulla

professionalita� e sull�innovazione.

Lo IAL, da sempre specializzato

nel campo della ristorazione, ha

progressivamente allargato le pro-

prie competenze alle tematiche

gestionali (controllo di gestione,

gestione reception, bench-

marking...) e alle nuove tecnolo-

gie della comunicazione.

Confcommercio Ascom Cervia in-

serisce queste peculiarita� formative

all�interno della propria program-

mazione, maggiormente incen-

trata sullo sviluppo delle capacita�

manageriali e, in particolare, di

promozione e commercializzazione

turistica sui mercati italiani ed

esteri.

Il mix messo in campo dalle due

associazioni e� di sicuro interesse.

I corsi sulla sicurezza con

Metodo 71

Confcommercio Ascom Cervia si

avvale della collaborazione della

societa� Metodo 71 per tutto ciò

che riguarda la sicurezza sul lavoro.

Formazione

FORMAZIONE PER AIUTARE IL LAVOROE� in pieno svolgimento l�attività formativa di Confcommercio Ascom Cervia. Un programma a 360 gradi c

prendistato, sicurezza sul lavoro, marketing turistico, lingue straniere e nuove tecnologie sono i pri

di Giovanni Vestrucci

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Formazione

FORMAZIONE PER AIUTARE IL LAVOROfcommercio Ascom Cervia. Un programma a 360 gradi che abbraccia tutte problematiche delle piccole e medie imprese. Ap-

ico, lingue straniere e nuove tecnologie sono i principali argomenti dei corsi.

Gli esperti di Metodo 71 effettuano

i sopralluoghi nelle imprese e pre-

dispongono, d�intesa con l�uf� cio

Sicurezza dell�associazione guida-

to da Alessandra Rossini, i docu-

menti previsti dalla legge.

I corsi, comprese le prove antin-

cendio all�aperto, vengono effet-

tuati presso la sede di via G. Di

Vittorio.

La qualita� del servizio e� garanti-

ta non solo dalla competenzza de-

gli esperti di Metodo 71 ma anche

dall�approccio integrato tra attivi-

ta� di consulenza e attivita� forma-

tiva che consente alle imprese di

avere un unico referente per tutte

le problematiche della sicurezza.

I tre temi portanti: nuove tec-

nologie, lingue e marketing

Gli argomenti dei corsi sono sug-

geriti dagli stessi imprenditori at-

traverso i contatti quotidiani che i

dirigenti e gli operatori Confcom-

mercio intrattengono con loro.

Cosi�, la progettazione non e� mai

teorica ma operativa, cioe� rispon-

dente alle esigenze concrete che

il mercato impone all�attenzione

delle imprese. Basta scorrere il

programma completo dei corsi

per veri� care questo approccio:

emerge subito la prevalenza delle

tematiche collegate all�inno-

vazione del servizio come docu-

mentano i corsi sulle nuove tecnolo-

gie (vendere online: il commercio

elettronico spiegato alle imprese,

web marketing, social media

e turismo...), quelli sulle lingue

(russo di base, inglese base e

avanzato, tedesco) e sul marketing

strategico (l�organizzazione del

ristorante ed il calcolo del food

cost, valorizzazione dei prodotti

tipici nelle ricette della tradizione,

promozione del turismo familiare,

sviluppo del turismo integrato tra

costa ed entroterra). Anche la

nuova progettazione 2015 seguira�

questa impostazione.

Le cospicue disponibilita� � nan-

ziarie messe in campo dall�Europa

per la formazione di imprenditori

e lavoratori saranno utilizzate per

supportare la crescita dell�occu-

pazione in riferimento sia ai gia�

occupati (attività di aggiorna-

mento e riquali� cazione) sia ai

giovani in cerca di occupazione

(corsi di inserimento lavorativo e

apprendistato). Confcommercio

sta gia� lavorando al programma

formativo 2015 ed e� pronta a

recepire suggerimenti e proposte

da parte delle imprese associate

e non.

Il caso Tour Mare Monti

Merita di essere evidenziata l�ini-

ziativa formativa che a tutt�oggi

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Formazione

e� unica nel contesto della riviera

romagnola: il corso �Tour mare

monti�.

Giunto alla diciottesima edizione

consecutiva, il corso, inizialmente

denominato Tour Mare e Monti, è

il progetto più longevo che l�asso-

ciazione ha ideato per gli impren-

ditori. Il segreto del suo successo

è nella formula �on the road� che

sostituisce alle tradizionali lezioni

in aula le visite guidate sul territo-

rio per conoscere in diretta le ec-

cellenze turistiche della Romagna,

città d�arte e borghi antichi, musei

e siti archeologici, cantine e bot-

teghe artigiane.

L�edizione 2014 prevede sei uscite

di una giornata, delle quali cinque

- Bagno di Romagna, Brisighella,

Ravenna, Rimini e Forlì - concen-

trate nell�entroterra romagnolo

e una - Bologna - nel capoluogo

regionale. I docenti del corso,

Giovanni Vestrucci consulente

dell�associazione per il marketing

e la promozione turistica e Lau-

ra Fiscelli Vestrucci giornalista e

webcontentwriter, sono impegnati

da oltre quindici anni in progetti di

sviluppo del turismo integrato, che

puntano a creare sinergie tra le

diverse località e i diversi prodot-

ti turistici. Le sei uscite verranno

effettuate nella giornata di mer-

coledì a partire dal 15 ottobre � no

al 19 novembre. A conclusione del

corso, i docenti aiuteranno gli im-

prenditori partecipanti a tradurre

in proposte concrete per i turisti

le conoscenze acquisite durante le

visite guidate.

Il corso Sviluppo del Turismo

integrato Costa � Entroterra

operazione Rif. PA 2013 � 963/Ra

� Progetto 7 è � nanziato dal FSE,

dalla Regione Emilia Romagna e dal-

la Provincia di Ravenna, approvato

con D.G.P. n. 311 del 18/12/2013

ed è organizzato da Confcommer-

cio Ascom Cervia in collaborazione

con Iscom E.R. Ravenna.

La new entry sul turismo fa-

miliare

Tra le new entry formative va

segnalato il corso sul turismo fa-

miliare �Strategie promozionali

e proposte innovative per il tar-

get famiglia� che affronta il tema

dell�accoglienza in hotel e negli

stabilimenti balneari della famiglie

con bambini. L�obiettivo è rivisi-

tare il modello tradizionale di ac-

coglienza adattandolo alle nuove

esigenze del contesto familiare.

Una particolare attenzione è ri-

volta alle forme di intratteni-

mento per bambini nel tentativo

di individuare, oltre alla classi-

ca animazione in stile �villaggio

turistico�, modalità alternative

incentrate sulla relazione

genitori-� gli. L�idea di fondo è

concepire la vacanza come occa-

sione di recupero di un rapporto

più vero in una pausa di disten-

sione e di sano divertimento, in cui

è possibile stare insieme, adulti e

bambini, lontano dallo stress della

normale vita quotidiana.

Il docente, prof. Giovanni Vestruc-

ci, consulente Confcommercio per

il marketing e la promozione turisti-

ca, si avvarrà delle testimonianze

di esperti del settore e guiderà il

confronto con le esperienze più

signi� cative presenti a Cervia e in

riviera. Il corso prevede un viag-

gio studio di due giorni � naliz-

zato all�incontro con importanti

realtà del nord Italia specializzate

nell�ospitalità familiare. Inoltre,

alcune lezioni saranno dedicate a

un project work (lavoro creativo di

gruppo guidato dal docente) du-

rante il quale verrà messo a pun-

to un programma di animazione

familiare per la stagione turistica

2015.

Il corso è destinato a 12 impren-

ditori e lavoratori di imprese ricet-

tive, in modo particolare a coloro

che, singolarmente o in gruppo,

avvertono l�esigenza di migliorare

i servizi per le famiglie.

Il primo incontro introduttivo è

� ssato per lunedì 20 ottobre alle

ore 14.30 presso la sede Confcom-

mercio in Via G. di Vittorio 26. La

durata complessiva è di 48 (32 ore

in aula e 16 ore di viaggio studio).

Il corso Strategie promozionali e

proposte innovative per il target

famiglia operazione Rif. PA 2013 �

963/RA � Progetto 5 è � nanziato

dal FSE, dalla Regione Emilia Ro-

magna e dalla Provincia di Raven-

na, approvato con D.G.P. n. 311

del 18/12/2014.

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Formazione

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Realtà Cervesi

Tutto e� nato su una panchina:

un gruppo di studenti dell�Istitu-

to Alberghiero di Cervia, che a

scuola frequentavano insieme il

laboratorio teatrale, ebbe l�idea di

organizzare la festa di Halloween

in Piazza Garibaldi, la sera del 31

ottobre 2000. Il Comune, grazie

all�intervento dell�allora assesso-

re alla Cultura, Enrico Mazzolani,

mise a disposizione cinque tavoli

di fronte alla Banca Popolare di

Ravenna; si aggiunsero un vendi-

tore di castagne e uno di pallon-

cini, un forno di Ravenna che offrì

500 euro in dolciumi, la musica

di una radio portata da casa. La

piazza si riempi� all�inverosimile

dalle 21.30 alle 23.00. Verso le

22.00 fece un salto in piazza an-

che il Sindaco Massimo Medri che,

felicemente colpito dal successo

dell�iniziativa, consiglio� ai giova-

ni di costituirsi in associazione.

�Seguimmo la sua indicazione

� ricorda Piero Mongelli, uno dei

fondatori e tuttora instancabile

animatore del gruppo- e da allo-

ra abbiamo sviluppato un�inten-

sa attivita� che, oltre Halloween,

comprende lo spettacolo teatrale,

che proponiamo ogni anno nel

mese di maggio, e la Casa di Bab-

bo Natale, allestita in piazza da

metà novembre � ino alla Vigilia.

Ci incontriamo settimanalmen-

te per preparare insieme queste

iniziative e l�entusiasmo è sempre

lo stesso�. Ciascun componen-

te dell�associazione si autotassa

per far fornte alle spese comuni

e si impegna a cercare gli sponsor

I RAGAZZI DELLA PIAZZA, UN SODALIZIO AL SERVIZIO DELLA CITTA�Il gruppo cervese, nato nel 2000, festeggia quet�an-no i quattordici anni di attivita�. Halloween, labora-torio teatrale e Casa di Babbo Natale impegnano i venti giovani che ne fanno parte. Sono amici mossi da un comune obiettivo: rendere vivo il centro sto-rico e aiutare chi e� in dif� colta�.

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Realtà Cervesi

che con il loro intevento rendono

possibili gli eventi piu complessi.

�Troviamo sempre chi è disposto

ad aiutarci - prosegue Piero- an-

che perchè tutti sanno che le no-

stre iniziative sono in puro spirito

di volontariato. Non dobbiamo

trarne alcun guadagno , cosa a cui

ognuno di noi provvede con il suo

lavoro, ma solo far si che la piaz-

za torni ad essere ciò che era un

tempo: luogo di incontro, di vita

comunitaria, di festa. Volontaria-

to per noi signi� ca valorizzare il

�cuore� della citta� mettendoci a

� anco dei commercianti e dei ri-

storatori e attirando gente che

non avrebbe altrimenti motivo di

venire in centro�. Che questa mo-

tivazione, ispirata alla piu� totale

gratuita�, sia autentica lo dimostra

il � ne solidaristico di ogni inizia-

tiva dell�associazione. Una volta

coperte le spese, ciò che rimane

nella cassa dell�associazione viene

destinato a persone o realtà che

vivono situazioni di bisogno. Le

segnalazioni provengono da ami-

ci e, dopo un� attenta selezione,

viene individuato il destinatario

di turno. Così avviene, ad esem-

pio, per lo spettacolo teatrale in

programma a maggio. E� uno

spettacolo a tema che riprende

le rappresentazioni classiche più

famose, come Romeo e Giulietta

e Sogno di una notte di mezza

estate, e le ripropone in chiave

comica. Il cast dei Ragazzi della

Piazza lavora febbrilmente per le

prove da ottobre ad aprile con-

cedendosi la sola pausa natalizia

per dare spazio a Babbo Natale,

al secolo Paolo Mariotti di Casti-

glione. �Paolo e� un Babbo Natale

perfetto - interviene nuovamente

Piero - nell�aspetto e nel rapporto

che sa instaurare con i bambini:

seduto sulla poltrona, i primi anni

nella vecchia pescheria, attual-

mente nella casetta in legno in

Piazza Garibaldi, li intrattiene in

lunghi colloqui e riceve da loro le

letterine che ammontano in tota-

le a 3246 dal 2007 ad oggi; poi

durante la vigilia le famiglie, cir-

ca 40-50, gli consegnano i pacchi

dono che egli provvede seduta

stante a distribuire ai suoi picco-

li amici�. Grazie ai Ragazzi della

Piazza, il centro storico di Cervia

si anima nel periodo natalizio e gli

operatori trovano un valido sup-

porto per la promozione dell�at-

tività di vendita. E� solo un inizio

e molto di piu� si puo� fare inten-

si� cando la collaborazione con i

giovani volontari dell�associazio-

ne. Il Consorzio Cervia Centro,

che riunisce i commercianti della

zona, si avvale gia� del loro aiuto e

anche le associazioni di categoria

riconoscono la positivita della loro

presenza come evidenzia Piero

Mongelli :�La festa di Halloween

dello scorso 31 ottobre ha visto

le principali associazioni cervesi in

prima � la nel sostenere il nostro

impegno organizzativo. Inoltre, e�

aumentato il numero delle atti-

vità che hanno scelto di restare

aperte � no a tarda sera.

E� un fatto estremamente positi-

vo, un segnale incoraggiante, che

vogliamo sviluppare nei progetti

futuri�.

The Truky Horror Picture Show

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Confcommercio

Premessa

La crisi economica degli ultimi anni può

essere l�opportunità per politiche re-

gionali coraggiose, che sappiano fare

leva sui punti di forza della nostra realtà

emiliano-romagnola: la centralità della

persona, la capacità diffusa di fare impre-

sa e di creare lavoro, il saper abbinare

sviluppo economico e crescita sociale, la

capacità di creare ricchezza e benessere

sul territorio e per il territorio. Per ques-

to come imprenditori, prima ancora che

come Associazione di imprese, chiedia-

mo alle forze politiche un confronto a tut-

to campo sui punti fondamentali per una

autentica �ripresa�, non solo economica:

una piena applicazione della sussidiarietà

orizzontale quale principio alla base del

governo della cosa pubblica, che

valorizzi il tesoro di competenze, di

saperi e di saper fare che caratterizza

ancora la nostra Regione; la centralità

del capitale umano, quale principale

fattore di sviluppo economico e sociale;

il principio di equità, per una società più

giusta in cui politiche condivise e basate

sul rispetto delle regole possano rappre-

sentare un nuovo punto di forza com-

petitivo per imprese e lavoratori.

La Sussidiarietà per lo svluppo

E� necessario concretizzare nuove regole

che affermino con forza la sussidiarietà

quale elemento caratterizzante il rap-

porto fra Istituzioni e Società civile e che

sappiano ricreare le premesse per una

nuova partenza, attraverso una rinnova-

ta competitività dei territori e delle città,

obiettivo da raggiungere tramite l�im-

pegno congiunto di tutte le componenti

politiche, economiche, culturali e sociali.

Il metodo del confronto con le parti so-

ciali deve essere pratica costante di

lavoro, valorizzando pienamente le po-

tenzialità di tutto il tessuto imprenditoriale,

a partire dal Terziario, che concorre allo

sviluppo e alla crescita armonica del

nostro sistema economico e sociale, ed

in funzione del valore che esso apporta

alla comunità in termini di relazioni, con-

tatti, spinta creativa.

Il Terziario per il Territorio

Le Piccole e Medie Imprese del

Terziario (Commercio, Turismo

e Servizi) hanno confermato

il proprio fondamentale ruolo

nell�economia regionale e nazionale,

ovvero l�essere fattore di coesione

sociale oltre che di sviluppo e sta-

bilità: ancora oggi ed in prospettiva

le PMI del Terziario, per la loro � essi-

bilità e per la capacità di dare imme-

diate risposte al mercato, rappre-

sentano il motore dell�economia e

dell�occupazione.

La storia economica degli ultimi

vent�anni ha segnato il primato

dell�economia dei servizi sia per

quanto riguarda la produzione di

valore aggiunto e l�apporto occu-

pazionale, sia per quanto riguar-

da la quota parte sui consumi. Dal

1992 al 2013 il valore aggiun-

to dell�agricoltura è passato dal

3,5% al 2,1% del totale, la quo-

ta del manifatturiero dal 21% a

meno del 16%, la quota dei servi-

zi dal 66,5% al 74%.

L�economia dei servizi è basata

sulla conoscenza, sulla competen-

za diffusa, sul valore del capitale

umano e delle nuove tecnologie

a cui si af� ancano la forza della

LE PROPOSTE DICONFCOMMERCIO EMILIA ROMAGNA

PER LA PROSSIMA LEGISLATURA REGIONALE

tradizione ed il radicamento sul

territorio. Tali caratteristiche fan-

no del Terziario un fattore trasver-

sale e necessario per lo sviluppo

del tessuto sociale, oltre che di

quello economico.

Si impone una nuova stagione

di integrazione tra politica in-

dustriale e politica per i servizi,

da declinare nel sostegno all�ac-

cesso al credito, all�innovazione,

alla formazione professionale ed

all�internazionalizzazione; nel

rafforzamento della dotazione di

infrastrutture e nell�investimen-

to sulle energie rinnovabili; nella

valorizzazione dell�imprenditoria

giovanile e femminile.

L�Emilia Romagna e la s! da

Europea

Oggi l�Europa rappresenta il prin-

cipale interlocutore, sia per le

politiche di settore, sia per quan-

to riguarda le risorse per sviluppo

e competitività. Chiediamo che

il prossimo Governo regionale si

faccia carico, nei confronti dello

Stato e della Comunità europea,

dell�esigenza di una applicazione

realistica della Direttiva Bol-

kestein, che � no ad oggi non ha

saputo rispondere alle peculiarità

imprenditoriali del nostro Paese.

Devono essere individuate soluzio-

ni condivise per modi� care la nor-

mativa UE sulle concessioni e ga-

rantire la continuità delle imprese

balneari e non disperdere gli in-

vestimenti realizzati nel settore.

Occorre poi un impegno puntuale

sul fronte dell�accesso al credito e

del � nanziamento alle imprese.

L�Unione Europea rappresenta

oggi per il panorama delle picco-

le e medie imprese il più impor-

tante canale di � nanziamento, ma

c�è ancora molto da fare sia per

sempli� care le regole di accesso

al credito per le PMI attraverso il

sistema bancario (in primo luogo

sul ruolo che può essere giocato

dalla BEI, la Banca Europea de-

gli Investimenti), sia per quanto

riguarda i Fondi comunitari, per

i quali dovranno essere stabilite

uguali condizioni di partenza per

tutte le imprese.

La Programmazione Europea Re-

gionale 2014-2020 sarà il banco

di prova per veri� care se gli obiet-

tivi di crescita sostenibile, intel-

ligente e solidale dichiarati nella

Strategia Europea 2020 saranno

ugualmente raggiungibili per tutti

gli attori economici del territorio.

Con queste premesse, chiediamo

che tutte le misure previste nel

Programma Operativo del FESR,

nel rispetto della Smart Strategy

Regionale, possano essere poten-

zialmente indirizzate, indistinta-

mente, a tutti i settori economici

oggetto delle strategie del Fondo,

al � ne di garantire uno sviluppo

realmente integrato del territo-

rio. Mettere al centro l�Europa con

proposte ed obiettivi concreti per

il Terziario vuol dire anche cam-

biare il modo di partecipare alle

strategie di crescita e sviluppo

dell�Unione Europea, a partire

dalla possibilità, per le Associazio-

ni, di essere non solo un canale di

comunicazione per i Bandi che ar-

rivano dall�Europa, ma essere loro

stesse dirette interlocutrici delle

imprese nelle fasi operative.

Ripartire dal valore autentico del

Lavoro e del fare Impresa lavora-

tori indipendenti, in Emilia Romagna,

sono quasi mezzo milione, e

rappresentano il 25% di tutti gli

occupati, e le piccole e medie

imprese coprono il 90,82% dell�

occupazione. Occorre puntare su

questa ricchezza, su chi fa impre-

sa, crea occupazione ed investe e

lavora sul e per il territorio, garan-

tendo loro le migliori condizioni,

da tutti i punti di vista (credito,

sempli� cazione, sistema � scale

equo e sostenibile, nuovo sistema

di ammortizzatori sociali, ecc.) e

tenendo conto della peculiarità

del nostro sistema produttivo,

caratterizzato da una imprendito-

rialità diffusa � essibile ed aperta

alla innovazione.

Quattro in particolare gli aspetti

sui quali è necessario intervenire.

In primo luogo, l�accesso al credi-

to. Nelle nostra Regione il sistema

dei Con� di è stato uno strumento

di fondamentale importanza nel

favorire l�accesso al credito delle

imprese minori, anche grazie al

supporto di Regione, Comuni e

Camere di Commercio: occorre

Page 12: Riviera novembre 2014

12

Confcommercio

che tale strumento sia al centro

delle future politiche per le im-

prese, garantendo un concreto

sostegno ai Consorzi � di.

In secondo luogo, occorre un siste-

ma � scale equo e sostenibile: la

pressione � scale ha raggiunto un

livello insostenibile per il Paese

nel suo complesso (oltre il 44%),

ma ancora di più sulle imprese,

per le quali l�incidenza si aggira

intorno al 54%. Non estraneo a

questi risultati è anche l�aumento

della spesa corrente delle Amministrazioni

Locali, che hanno visto, in ven-

ti anni, un incremento del 126%

(ed in percentuale sul PIL, cor-

rispondentemente il peso del-

la fiscalità locale è passato dal

2% al 7,1%)3. Il processo di

contenimento della spesa deve

quindi trovare riscontro in un per-

corso di riduzione della pressione

� scale per la quota di competen-

za regionale (addizionale Irpef e

Irap). Esiste inoltre la necessità

di affrontare con decisione il tema

delle tariffe: le scelte contenute

nel Piano Regionale di gestione

dei ri� uti, oppure quelle operate

nella de� nizione della tariffa re-

gionale del sistema idrico integra-

to, incidono profondamente sulla

� scalità di impresa, che rappre-

senterà nel prossimo futuro una

voce di costo crescente per le im-

prese. La lunga crisi economica,

iniziata nel 2008, produce ancora

oggi effetti negativi sulla possi-

bilità, per le imprese del Terziario,

di mantenere lo stesso livello di

personale impiegato nel periodo

antecedente la crisi: per questo

è centrale il tema degli Ammor-

tizzatori Sociali in deroga. A tale

riguardo si sottolinea la necessità

di avere un�applicazione certa

delle norme che regolano gli Am-

mortizzatori Sociali in deroga; di

poter contare su procedure certe

e sempli� cate; di certezza rispet-

to all�ammontare delle risorse a

disposizione della Regione, non-

ché dei tempi di erogazione delle

stesse.

Da ultimo, le crescenti dif� coltà

della Finanza pubblica obbliga-

no a percorrere con decisione la

strada della riduzione dei costi,

che non sono semplicemente od

unicamente quelli diretti della

politica, ma anche quelli indot-

ti da un sistema burocratico che

� nisce per assorbire quote ormai

inaccettabili di risorse dal siste-

ma produttivo stimabili inoltre

30 miliardi annui di Euro di oneri

solo per le PMI4. Per questo è

centrale il tema della sempli� ca-

zione amministrativa, sul quale,

nella nostra Regione, negli ultimi

tre anni sono stati fatto soltanto

pochi e timidi passi. Su questo piano

occorre invece procedere con de-

cisione e coraggio, sul doppio bi-

nario della riduzione e razionaliz-

zazione degli adempimenti sia per

le imprese che per i cittadini. Un

importante banco di prova potrà e

dovrà essere il Distretto Turistico

della Costa emiliano-romagnola,

a �burocrazia zero�.

Risorse Umane e Formazione

La formazione rappresenta un

fattore imprescindibile per assi-

curare sviluppo economico, be-

nessere ed occupazione. Ritenia-

mo indispensabile valorizzare lo

stretto legame tra le esigenze occu-

pazionali delle nostre imprese e la

formazione come strumento volto

all�ingresso e alla permanenza

nel mercato del lavoro. Assumere

consapevolezza dell�importanza di

un sistema di formazione continua

che, parallelamente a quello della

Istruzione e Formazione Profes-

sionale (IEFP), fornisce concrete

risposte in termini di opportunità

professionali e di incremento di

competenze ed esperienze nei

settori trainanti dell�economia re-

gionale, signi� ca garantire a tali

strutture formative la possibilità

di continuare a specializzarsi in

tale ambito. In questo senso, oc-

corre che si vada verso una mag-

giore specializzazione da un lato

delle tipologie formative e dall�al-

tro dei settori di riferimento.

Per quanto riguarda le attività di

orientamento, l�offerta di lavoro

e l�avvio di tirocini formativi si

ritiene quanto mai indispensabile

che il pubblico ed il privato si pos-

sano specializzare maggiormente

ciascuno nei propri ambiti di com-

petenze, in un�ottica di sussidia-

rietà, nella quale tutto ciò che il

privato può offrire come servizio,

non venga realizzato in ambito

pubblico ed anzi in modo che il

privato sia incentivato e supporta-

to nell�offrire tali servizi e che il

pubblico intervenga negli ambiti

dif� cilmente gestibili in autono-

mia dal privato, anche perché a

più alto tasso di investimento (in

particolare i collocamenti mirati

ed area del disagio).

Dalla Smart City alla Smart Land:

una nuova idea di Territorio

Occorre organizzare una Città in-

telligente, che agisce per miglio-

rare la qualità della vita dei pro-

pri cittadini e per far interagire le

opportunità di sviluppo economi-

co con l�innovazione tecnologica,

Page 13: Riviera novembre 2014

13

Confcommercio

perché diventi una città più inter-

connessa, più pulita, più attratti-

va, più sicura, più accogliente, più

ef� ciente, più aperta e collabora-

tiva, più creativa e più sostenibile.

In considerazione della peculiarità

del nostro territorio regionale,

caratterizzato prevalentemente

da piccoli centri urbani e da quella

che viene de� nita comunemente

�città diffusa�, è importante ri-

� ettere sulla possibilità di esten-

dere le logiche �smart� dalle

realtà urbane in senso stretto ai

territori allargati, soprattutto in

un momento come quello attuale,

in cui si pro� lano importanti cam-

biamenti dell�assetto istituzionale

e di governance (nuovi assetti

di Province, Città Metropolitane,

Unioni di Comuni). Avere come

scenario di riferimento uno Smart

Land può infatti, se non altro,

permettere valutazioni strate-

giche, in particolare rispetto alle

governance da attivare. E� neces-

sario pensare quindi a servizi real-

mente ef� caci e godibili, ad una

mobilità che favorisca il collega-

mento tra centro e periferia e non

impedisca la fruibilità dei centri

storici, valorizzandone il ruolo di

insostituibile momento di incontro

e socialità.

Proprio per questo è fonda-

mentale, soprattutto in questa

fase, rivedere profondamente

il nuovo Piano Integrato per

la Qualità dell�Aria oggi in cor-

so di de� nizione, in cui vengono

riproposte vecchie logiche di bloc-

co della circolazione, che hanno

dimostrato negli anni la loro inef-

� cacia rispetto agli obiettivi di

contenimento dell�inquinamento

atmosferico e al tempo stesso

hanno generato ricadute economiche

negative e disagi per la popo-

lazione.

Appare inoltre indispensabile in-

vestire nelle infrastrutture stra-

tegiche e ricreare un contesto di

piena legalità e diffusa sicurezza:

presupposti questi necessari per

riattivare gli investimenti e con-

seguentemente ricreare adeguate

capacità di consumo, equilibrate e

sostenibili.

Al tempo stesso, occorre im-

postare uno sviluppo urbanistico

coerente con le tradizioni e la sto-

ria dei luoghi, che rispetti l�am-

biente disincentivando l�ulteriore

uso del territorio, ripensando e

riprogettando invece l�esistente

e salvaguardando nel contempo

il pluralismo distributivo. Bisogna

progettare quindi un percorso di

rigenerazione urbana che dia priorità

al riuso del territorio e dei �con-

tenitori urbani�, cambiando le

forme di intervento urbanistico ed

edilizio in modo da spostare van-

taggi e obiettivi verso il consumo

zero di territorio. Pensiamo ad

un modello di sviluppo territoriale

partecipato dal basso, dall�econo-

mia reale e dalla società civile,

rispettoso delle risorse naturali in

una visione innovativa e sosteni-

bile.

La s� da è quella di ripensare le

città come spazi densi di relazi-

oni produttive e sociali, in cui ci

si senta sicuri e dove sia fonda-

mentale la qualità del vivere.Per

quanto riguarda le imprese, va

ricordato che sono gravate da pe-

santi oneri amministrativi e proce-

durali. L�incidenza di questi oneri

è, tra l�altro, inversamente

proporzionale alla dimensione

dell�azienda per una elevata com-

ponente di costi � ssi generati da

un complesso sistema autoriz-

zatorio e da una molteplicità di

procedure. Anche in questo caso,

sempli� care è assolutamente

necessario.

La città va ripensata anche in chiave

turistica, valorizzando tutte le

sue componenti, a partire dalla

tradizione commerciale e dalle

formule distributive più tradiziona-

li, che sono la storia e la ricchezza

dei nostri centri storici, e a par-

tire dai quali occorre ripensare e

riquali� care anche le periferie e le

aree oggi più trascurate.

Occorrono interventi a sostegno

dei Centri Commerciali Naturali.

La gestione coordinata ed inte-

grata delle attività commerciali,

artigianali e dei servizi nelle aree

commerciali centrali. Il Commer-

cio è un fattore fondamentale per

le politiche a sostegno dell�attrat-

tività turistica e del miglioramen-

to della qualità di vita nelle città,

in quanto elemento quali� cante

dei processi di trasformazione,

riconversione, mantenimento e

rinnovamento del tessuto urbano.

In questo contesto una funzione

cruciale viene svolta dagli eserci-

zi di vicinato che costituiscono un

primario fattore di organizzazione

degli spazi e dei ritmi urbani.

Verso un Nuovo Assetto

Istituzionale

La riorganizzazione istituzionale

in corso dovrà portare maggiore

efficienza nella Pubblica Amministrazione

e quindi, a fronte di minori spese

di funzionamento, servizi più ef� -

caci e competitivi. Indispensabile

un riassetto che, nella necessaria

redistribuzione di competenze

derivante dalla soppressione delle

Page 14: Riviera novembre 2014

14

Confcommercio

Province e dall�avvio della discus-

sione sulla riforma del Titolo V

della Costituzione, garantisca alle

imprese e ai cittadini riferimenti

precisi e puntuali, e soprattutto

tempi certi. L�esigenza di procedere

nel percorso di razionalizzazione

della spesa regionale richiede an-

che di approfondire, attraverso un

processo condiviso con le categorie

economiche, il tema delle parte-

cipazioni regionali e degli enti

strumentali - tenendo conto della

loro reale utilità - sia per favorire

una maggiore sinergia tra le politiche

di sviluppo economico e territo-

riale sia per proseguire anche a

livello regionale nel percorso di

riorganizzazione, razionalizzazione

e spending review, in linea con

le riforme annunciate a livello

nazionale. Riteniamo che il ruolo

svolto dalle Camere di Commer-

cio, Industria e Artigianato sia es-

tremamente importante per i ter-

ritori di riferimento: fondamentale

una riorganizzazione territoriale e

funzionale del sistema camerale

che garantisca la continuazione, il

potenziamento e la maggiore ef� -

cienza dei servizi erogati al tessu-

to economico, rivedendo i recenti

disposti normativi che invece,

attraverso la drastica e repentina

diminuzione dell�importo dei di-

ritti camerali, di fatto rischiano di

paralizzare l�attività delle Camere.

È in� ne necessario che la Regione

si faccia parte attiva nei confron-

ti dei Comuni emiliano-romagnoli

con un�azione tesa a sempli� care

e ad armonizzare le procedure

amministrative.

Il Turismo, la vera Economia

Sostenibile dell�Emilia Roma-

gna

Nella nostra regione il Turismo

fattura circa 11 miliardi di euro,

rappresenta l�8,7% del PIL ed il

13% dell�occupazione. Inoltre il

Turismo costituisce uno dei settori

economici con maggiori prospet-

tive di sviluppo a livello mondiale,

e le risorse naturali, culturali e

umane dell�Emilia Romagna sono

tali da metterci in condizioni di

sviluppare ulteriormente questo

fondamentale comparto. Lo sfor-

zo compiuto in questi anni dalla

Regione per mantenere i livelli di

� nanziamento delle leggi di set-

tore è stato apprezzabile, ma non

è più suf� ciente per una strategia

di lungo periodo che abbia come

obiettivo la riquali� cazione e la

reale innovazione del comparto.

Occorre reinvestire nel settore

una parte del grande contributo

che l�economia turistica apporta

al PIL regionale: questo consen-

tirà di reperire risorse maggior-

mente signi� cative da destinare

alla valorizzazione delle PMI del

turismo.

In questo senso, i Fondi strutturali

rappresenteranno per il prossimo

settennio una risorsa fondamen-

tale per il turismo: l�innovazione

del prodotto e la digitalizzazione

del settore, insieme alle infra-

strutture per lo sviluppo del

sistema, sono gli elementi priori-

tari su cui investire, per generare

un effetto attrattivo e moltiplica-

tore sugli investimenti.

E� inoltre necessario favorire

l�acquisizione della proprietà

degli immobili alberghieri attual-

mente in regime di af� tto da parte

dei gestori, consolidando e capi-

talizzando il settore, ed istituen-

do a tal � ne un fondo rotativo di

sostegno alle imprese.

In primo luogo quindi deve essere

attuata una radicale sempli� ca-

zione degli adempimenti a carico

delle imprese, per favorire gli

investimenti e la crescita del set-

tore, così come è necessario un

forte impegno per eliminare quei

fattori che minano la competi-

tività delle nostre PMI rispetto ai

maggiori competitors esteri, par-

tendo dal costo del lavoro e dai

costi di gestione (energia in parti-

colare) � no ad arrivare agli aspet-

ti � scali e tributari (basti pensare

all�IVA per il turismo, tra le più

alte in Europa).

Le politiche � scali rivestono un

ruolo importante per la com-

petitività del settore: l�intro-

duzione di nuove tasse rischia in-

fatti di provocare un aumento dei

prezzi con un effetto distorsivo sui

consumi.

Ecco perché occorre ri� ettere

sull�eliminazione dell�inutile e

dannosa Tassa di soggiorno, per

arrivare poi ad un�attenta ricon-

siderazione dei tributi e delle im-

poste locali (Tari e Tasi), tutti temi

che, seppure ricadano nelle com-

petenze dei Comuni, richiedono

tuttavia un preciso impegno da

parte della Regione.

La qualità dell�offerta turistica è

fortemente condizionata dall�ac-

cessibilità della destinazione: gli

ostacoli alla mobilità si trasfor-

mano in ostacoli allo sviluppo del

Turismo.

Occorre innanzitutto una politi-

ca organica e lungimirante sugli

aeroporti, così come non sono più

rinviabili gli interventi per l�inter-

modalità ed il potenziamento del-

la rete infrastrutturale. In partico-

lare appare prioritario lo sviluppo

di collegamenti rapidi ed ef� cienti

fra l�entroterra e la Riviera.

Al tempo stesso, occorre una po-

litica ambientale accorta e di lun-

go respiro, che favorisca la pie-

na fruibilità dei nostri patrimoni

naturali, che sappia preservare

e valorizzare le tante e diverse

ricchezze paesaggistiche della

nostra regione, dall�Appennino

alle spiagge, dai parchi al mare.

Pensando alla Costa, non sono ad

esempio più rinviabili i neces-

sari investimenti per completare

e modernizzare i sistemi per il

trattamento e la depurazione

delle acque.

Per quanto riguarda il turismo

balneare, ad esempio, è neces-

sario da parte della Regione un

particolare impegno af� nché sia

tutelata la continuità delle im-

prese che operano sulle aree

demaniali, garantendo ai conces-

sionari il diritto all�uso produttivo

dei beni demaniali, anche al � ne

di ammortizzare gli investimenti

effettuati.

Page 15: Riviera novembre 2014

CONFCOMMERCIO E FIPE EMILIA ROMAGNA: REGOLAMENTIAMO LE SAGRE!

15

Confcommercio

Legalità, lotta all�abusivismo e alla

concorrenza sleale, regole chiare e

uguali per tutti. Questi i temi che

Confcommercio Emilia Romagna e

FIPE (Federazione Italiana Pubblici

Esercizi) regionale stanno portando

avanti, attraverso un confronto con

le Istituzioni sul tema delle sagre e

dell�abusivismo nella ristorazione, e

che ha portato ad importanti modi� che

alla legislazione di settore, a partire

dall�istituzione del Calendario an-

nuale delle sagre in ogni Comune.

�Per liberare il settore della ristorazione

dall�abusivismo e dalla concorrenza

sleale e al tempo stesso per con-

tribuire a de� nire, insieme agli Enti

Locali, una programmazione degli

eventi davvero coerente con le ti-

picità del territorio � dichiara Ugo

Romani, Presidente di FIPE Conf-

commercio Regionale � abbiamo

de� nito un �Regolamento� per le

sagre e le feste, che proporremo ai

Comuni come strumento per im-

postare, a livello territoriale, i criteri

per lo svolgimento di queste manifestazio-

ni e dare così concretezza alle previ-

sioni di legge�.

�Il Regolamento sulle sagre � ag-

giunge il Presidente Romani � è

l�esito del lavoro che la nostra

Federazione sta portando avanti, a

partire dal Convegno FIPE Region-

ale organizzato a Imola lo scorso

aprile, per mettere a punto inizia-

tive e strumenti utili a sensibilizza-

re le Istituzioni, a tutti i livelli, sul

fenomeno dell�abusivismo e della

concorrenza sleale nel mondo della

ristorazione.

Questo impegno ha portato a con-

dividere con la Regione la necessità

di nuovi strumenti normativi per

contrastare le forme di ristorazione

abusiva nei nostri territori. Penso

in particolare alla previsione del

Calendario annuale delle Sagre, da

concordare tra Comuni e Associazio-

ni, che ha trovato posto nella nuo-

va Legge comunitaria Regionale

grazie alle nostre proposte e al

nostro lavoro di questi mesi�.

Confcommercio e FIPE Regiona-

li hanno denunciato a più riprese

l�espansione, negli ultimi anni, di

un mercato parallelo della ristorazi-

one che ha raggiunto dimensioni

straordinarie e non più sostenibile.

In base alle stime del Centro stu-

di FIPE nazionale, in tutta Italia si

contano oggi circa 42mila sagre (di

cui 1.150 in Emilia Romagna) per

oltre 300mila giornate complessive,

e 10mila ristoranti agrituristici. Nu-

meri all�interno dei quali si annida un

mercato abusivo della ristorazione

con un fatturato di 5,2 miliardi di

euro e mancato gettito tra imposte

dirette e contributi per 700 milioni

di euro. Soltanto in Emilia Romagna

questo mercato �parallelo� vale 400

milioni di euro, con una perdita di

gettito per 54 milioni di euro.

�Il fenomeno dell�abusivismo � di-

chiara Pietro Fantini, Direttore di

Confcommercio Regionale � ha

assunto dimensioni rilevanti, ed è

ormai dif� cile distinguere tra vere

e false attività. Accanto a iniziative

�autentiche�, realmente senza � ni

di lucro, stanno infatti crescendo

fenomeni sempre più frequenti di

concorrenza sleale, che danneg-

giano diversi settori, a partire da

quello della ristorazione. L�asimme-

tria delle regole non contribuisce

a costruire una buona concorren-

za ma genera inef� cienza, abuso

ed illegalità. Per questo abbiamo

lavorato, in accordo con la Regione

� conclude Fantini � per aggiornare

la normativa di settore, con risultati

signi� cativi che ora devono trovare

sul territorio un adeguato terreno di

confronto con le Istituzioni locali�.

Page 16: Riviera novembre 2014

16

Università degli Adulti

LIBERA UNIVERSITA� DEGLI ADULTI DI CERVIAE� partito a inizio ottobre il 21° anno accademico. In programma, oltre alle lezioni del corso accade

�Venerdi� di primavera�, il ciclo di � lm �Cinema e memoria�, le visite naturalistiche guidate, le git

L�opuscolo con il programma dell�anno

accademico 2014-2015 reca in calce

la citazione di Papa Francesco �Parte-

cipiamo troppo spesso alla globaliz-

zazione dell�indifferenza; cerchiamo

invece di vivere una solidarietà globale�

che riassume in forma ef� cace il sen-

so ultimo della Libera Universita� degli

Adulti. Ci si ritrova insieme non appe-

na per promuovere l�aggiormamento

permanente delle conoscenze �per la

comprensione di un mondo in contin-

uo divenire� (come recita il saluto del

consiglio direttivo ai corsisti) ma an-

che, e soprattutto, per riscoprire quel

senso di appartenenza a una storia

comune che rende possibile, proprio

attraverso la cultura, l�esperienza di

un�apertura sincera all�umano e di un

sentimento di solidarietà senza con-

� ni. Non si spiegherebbe altrimenti

il successo dell�Università, che ogni

anno aumenta il numero degli iscritti

e le proposte di formazione e sociali-

ta�. Accanto alla bravura acclarata dei

di G. V.

Page 17: Riviera novembre 2014

17

Università degli Adulti

LIBERA UNIVERSITA� DEGLI ADULTI DI CERVIA. In programma, oltre alle lezioni del corso accademico, i corsi monotematici, gli appuntamenti �Giovedi d�autunno� e

memoria�, le visite naturalistiche guidate, le gite e i viaggi cultiurali.

docenti scelti dal Direttivo e� la moti-

vazione ultima evocata dalle parole di

Papa Francesco a fungere da fattore

trainante che il passaparola dei cor-

sisti trasmette come invito ad amici

e conoscenti.

Il programma 2014-2015 e� assai ric-

co di opportunita�.

Il corso accademico, che si protrae da

inizio ottobre a meta� aprile, prevede

oltre trenta lezioni che spaziano dalla

� loso� a alla letteratura italiana, dalla

storia dell�arte alla psicologia, dalla

medicina alle scienze politica e alla

musica. La sede del corso e� l�aula

magna della scuola media Ressi Ger-

vasi in via Caduti per la Liberta� e le

giornate di svolgimento delle lezioni

sono il lunedi� pomeriggio e, da gen-

naio, il giovedi� pomeriggio, dalle ore

16.00 alle 18.00.

Si aggiungono alle lezioni vere e pro-

prie i �Giovedi� d�autunno�, quattro

appuntamenti per pomeriggi culturali

in compagnia che affrontano temi di

attualita�, e i �Venerdi� di primavera�,

due incontri per scoprire i segreti

della natura passeggiando insieme

in pineta. Ci sono, poi, i corsi mono-

tematici che riguardano le lingue

straniere (inglese, russo, spagnolo,

francese e tedesco), i corsi di infor-

matica pratica in laboratorio, quelli di

lettura creativa, di educazione mu-

sicale, di ginastica dolce, per citarne

solo alcuni, tutti condotti da profes-

sionisti di chiara fama.

Completano il programma annuale

il ciclo di � lm �Ricordando�, dedicato

al rapporto tra cinema e memoria,

e i viaggi culturali (quattro a Vicen-

za, Gradara, Urbino, Ravenna e

Sardegna). Main sponsor del cor-

so accademico la Banca di Credito

Cooperativo di Sala di Cesenatico.

Per informazioni occorre rivolgersi

alla Segreteria dell�Universita� che e�

aperta tutti i lunedi� dalle ore 10.00

alle 12.00 e nei giorni di lezione - tel.

339/6033671 -

e-mail: [email protected].

Page 18: Riviera novembre 2014

18

Turismo

Il Presidente di Federalberghi

Regionale Alessandro Giorgetti

interviene in merito all�articolo

31 dello �sblocca Italia�, quel-

lo che prevede la possibilità di

cambiare la destinazione d�uso

in residenziale degli alberghi.

In un�intervista su il Resto del

Carlino Rimini del 22 ottobre,

Giorgetti prende posizione sul

modello �Condhotel� che è mu-

tuato dagli Stati uniti d�America

e si basa sulla possibilità (per

chi è affezionato a una precisa

località turistica e può permet-

tersi soggiorni lunghi) di fare un

investimento che va a � nanziare

l�albergo.

dal Resto del Carlino di Rimini:

�TURISMO UN CORO DI �SI�

ALLE CAMERE IN VENDITA

�Ma quale speculazione, il

condohotel salverà la riviera�

IL CONDOHOTEL? Personal-

mente sono favorevole, non

si trat ta di speculazione im-

mobiliare ma di una nuova

modalità di fare turismo, e

organizzare le vacanze di

cl ienti che diventano proprie-

tari di quella parte di hotel».

San dro Giorgetti, presidente

regiona le di Federalberghi, a

differenza della collega Patrizia

Rinaldis, presidente Aia Rimini,

promuove il possibile cambio di

destinazione d�uso, da ricettivo

a residenziale turistico, di par-

te dell�albergo previsto nel de-

creto �Sblocca Italia�. Giorgetti

ammette che anche all�interno

di Federalberghi regio nale «c�è

un dibattito aperto». Ma insiste:

«Il condohotel è una for mula

moderna, già in uso nei Paesi

anglosassoni e non solo, per

cre are un valore aggiunto sul

territorio, anche in termini di

lavoro e imprese». Indispen-

sabile «porre dei limiti, come

il tetto del 40% delle camere

trasformabili in residenziale».

Il presidente Federal berghi non

è contrario allo spostamento di

cubature tra strutture di verse

dello stesso proprietario, «ad

esempio hotel e dependance,

purché tra loro a distanza infe-

riore ai 500 metri». Giorgetti

sostiene che «l�interesse per

questo tipo di soluzione, che

consentirebbe di far partire una

colossale riquali� cazione turisti-

ca della riviera, e farebbe uscire

dall�oblìo i vecchi catorci».

Inoltre «non riguarda solo i 4-5

stelle, ma qualunque strut tura

abbia spazi e servizi suf� cienti:

piscine, wellness, sale, parcheg

gio, in modo di risultare appetibi

le per l�acquisto da parte di una

clientela che vuole le comodità

di una residence unita ai servi-

zi e al comfort di un hotel». Tra

i teorici che da 4 anni lavorano

al progetto c�è Aureliano Bonini

(Trademark Italia): «Il modello

è mutuato dagli Stati Uniti. Chi

ama lunghi o ripetuti soggiorni in

una determinata località può an-

zitutto fare un investimento, che

nello stesso tempo è un prezio-

so � nanziamen to per l�albergo,

che può utilizzare le risorse per

riqualificarsi e innovarsi; poi

l�acquirente potrà adattare alla

propria sensibilità le sue stan-

ze o mini-appartamento, arre-

dandolo con mobili, quadri e

quant�altro.

Utilizzando tutti i servizi al-

berghieri e cedendo i suoi spazi

nei periodi di non utilizzo, rica-

vandone una percentuale su gli

incassi».

Favorevole anche l�ex alberga-

tore (e consigliere comunale)

Alessandro Ravag l io l i :

«La questione condohotel è

condizione indispensabile per ren-

dere fat tibile la ristrutturazione

di strutture fatiscenti e persino

pericolo se dal punto di vista sta-

tico in ca so di forte sisma, visto

che abbiamo strutture intelaiate

di cemen to armato con più di 60

anni o ad dirittura (ancor peggio)

di struttu re miste a telaio e mu-

ratura, oggi non più consentite

dalla norma"»

di Alessandro Giorgetti�

Presidente Regionale di Federal-

berghi

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Alesssandro Giorgetti

Page 19: Riviera novembre 2014

19

Eventi

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Confcommercio Ascom Cervia, in

collaborazione con la parrocchia

Stella Maris di Milano Marittima,

ha promosso la 1a edizione del

concorso di disegno �Tra il mare

e la pineta� riservato alle scuole

elementari della città. Gli alunni

delle classi coinvolte avevano il

compito di ideare l�immagine pro-

mozionale della festa del santo

patrono d�Italia che sarà utilizzato

a partire dal prossimo anno. Sono

oltre 260 i disegni realizzati dagli

alunni dei tre Circoli cervesi che

sono stati esposti in una mostra

allestita presso i locali dell�Ora-

torio Stella Maris. I tre premi del

concorso � rispettivamente di �

300 il primo, � 200 il secondo ed

� 100 il terzo, tutti in materiale

scolastico ecologico- che la quali-

� cata giuria del premio ha scelto,

dopo un accurato esame, sono

stati così assegnati:

1^ premio � Elementare G.

Mazzini, Istituto comprensivo 3 -

Dirigente: Edera Fusconi, Classe

quarta A (2014/2015) con il

disegno di Rebecca Capacci;

2^ premio � Elementare G.

Pascoli, Istituto comprensivo 2 �

Dirigente scolastico: Paola Falco-

ni, Classe seconda A (2014/2015)

con il disegno di Alessandro Da-

miani;

3^ premio � Elementare A. Spal-

licci, Istituto comprensivo 2 � Di-

rigente scolastico: Paola Falconi,

Classe seconda A (2014/2015)

con il disegno di Mirko Solaroli ;

un PREMIO SPECIALE per lavoro

di gruppo di � 50 è stato as-

segnato alle classi terza A e terza

B (2014/2015) della scuola Ele-

mentare Mazzini � istituto com-

prensivo 3 � Dirigente scolastico:

Edera Fusconi.

Durante lo svolgimento della

festa, nelle giornate di sabato 4

e domenica 5 ottobre, presso il

cortile dell�oratorio sono stati in

funzione stand gastronomici con

piatti della cucina del territorio ed

è stato rappresentato lo spettaco-

lo �The bastards sons of rumours�

con la partecipazione straordi-

naria di gruppi musicali locali co-

ordinati da Corrado Cacciaguerra.

La mostra dei disegni degli alunni

delle scuole è rimasta aperta ai

visitatori dal 5 al 12 ottobre.Il disegno di rebecca Capacci che ha vinto il primo premio

Rebecca Capacci vincitrice del primo premio del Concorso di disegno

Page 20: Riviera novembre 2014

20

Eventi

EVENTI

16 Novembre

Sagra della Pera Volpina e del

Formaggio Stagionato

Brisighella, centro storico

Un originale mercato dei frutti autun-

nali e dei prodotti tipici della collina,

dove la regina ed il re della giornata

saranno la pera volpina ed il formag-

gio �stagionato�. Le pere volpine, pic-

cole, tonde e dure erano un prodotto

tipico della valle del Lamone. La sagra

contribuisce alla riscoperta delle pro-

prietà di questo piccolo frutto dimen-

ticato offrendo la possilità di rias-

saporarlo. Le pere volpine vengono

consumate bollite, cotte in acqua o

vino, oppure al forno.

Ottimo l�abbinamento con il for-

maggio stagionato di Brisighella, un

pecorino che viene invecchiato in

grotte di gesso con procedimento

di antica tradizione locale. Presso i

ristoranti locali e in sagra è possibile

degustare specialità con pere volpine

e altri prodotti

Info: Tel 0546 81166

www.brisighella.org

8-30 novembre

Stravaganti libri

Cervia

Magazzino del Sale Torre, Via Nazario

Sauro

Mostre gioco, laboratori, narrazioni.

Pensati per i bambini, consigliati agli

adulti

Stravaganti libri è una mostra pensa-

ta per i bambini dai 2 agli 8 anni, ma

consigliata a tutti.

La mostra propone spazi gioco in

cui il libro è oggetto d�arte magico e

sorprendente. Le pagine sono giganti

e le illustrazioni si animano suonan-

do, qualche storia è racchiusa in un

barattolo e altre ondeggiano al ven-

to, c�è persino una biblioteca galleg-

giante.

Si tratta di opere interattive che si

animano con i gesti dei visitatori sve-

lando mondi tutt�altro che virtuali, da

sperimentare con i sensi e l�immagi-

nazione.

I titoli delle installazioni: CasaLibro,

Dalla terra alla luna, Animali sonanti,

Tipogra� a fantastica.

Page 21: Riviera novembre 2014

21

Eventi

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EVENTI

Per bambini e adulti un percorso

alla scoperta di alfabeti visivi, tattili

e sonori in cui l�idea dell�arte e della

conoscenza si intersecano profonda-

mente. A corollario della mostra l�in-

stallazione video Pollicino di Alberto

Cavina e le opereStorie nel cassetto

di Marilena Benini.

Info: Centro Risorse Educative e So-

ciali tel. 0544 973444

23, 30 novembre

7 dicembre

Fiera del formaggio di fossa DOP

Sogliano, centro storico

Il formaggio di fossa è il protagonista

delle giornate di � era, ma è possi-

bile acquistare e degustare moltissi-

mi prodotti enogastronomici tipici.

Stand con formaggio di fossa ed altri

prodotti tipici locali e nazionali, de-

gustazioni, mostre varie, spettacoli

teatrali e musicali. Molto interessanti

sono le mostre permanenti di Palaz-

zo Marcosanti: la Collezione di Arte

Povera, il Museo Linea Christa e la

Raccolta Veggiani.

Info: tel. 0541 817339

www.comune.sogliano.fc.it

30 novembre

Sagra dell�ulivo e dell�olio

Brisighella, centro storico

La coltivazione dell�ulivo in terra bri-

sighellese risale a tempi antichissi-

mi: già in epoca romana l�ulivo era

conosciuto, apprezzato e valorizzato.

La sagra celebra e promuove il ricer-

cato olio extravergine, il �Brisighello�,

olio al quale è stata assegnata la de-

nominazione d�origine protetta D.O.P.

e il raf� nato �Nobil Drupa�. Durante

la festa l�olio può essere acquistato

presso lo stand di Terra di Brisighella.

Info: Pro Loco di Brisighella

Tel. 0546 81166

www.brisighella.org

30 novembre

A spass par zirvia

Cervia, centro storico

Mercatino di gastronomia, artigianato

e intrattenimento

Da non perdere l�appuntamento ogni ul-

tima domenica del mese con ambulanti,

artigiani, rigattieri, antiquari, ma anche

degustazioni e divertimento per tutti.

Info: Cell. 347 2912875

A cura di Arianna Rinaldi

Sog

Il

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Page 22: Riviera novembre 2014

Notizie in breve

La cozza cervese tira

Che fosse un prodotto di qualita� gia� si sapeva. Le cozze coltivate dalla Cooperativa La Fenice al largo

della costa cervese sono superiori alle consorelle concorrenti di altre localita�. Lo dimostra la lievitazione

dell� export che ha raggiunto quest�anno il 60 % dell�intera produzione di 3200 quintali, principali ac-

quirenti la Francia e la Spagna. L�appeal della rinomata tipicita� locale e� aumentato con l�ottenimento

della denominazione di impianti bio che ha consentito di immettere sul mercato un prodotto biologico in

linea con le tendenze del consumo. Altro dato incoraggiante: sono in anumento anche le quote di vendita

deella distribuzione locale - destinate a ristoranti, alberghi e stabilimenti balneari - passate nel 2014 a

1800 quintali rispetto ai 1200 del 2013.

I numeri del turismo

L�economia turistica offre un contributo decisivo alla produzione della ricchezza italiana e allo sviluppo

dell�occupazione. A livello nazionale, il valore aggiunto delle attivita� connesse al turismo e� pari a circa 83

miliardi di euro, ovvero il 5% del totale dell�economia. I consumi turistici interni ammontano a 134 milioni

di euro, buona parte dei quali (circa 30 miliardi) e� determinato dalle spese effettuate in Italia dai turisti

stranieri. Gli esercizi ricettivi italiani ospitano ogni anno 375 milioni di pernottamenti e l�intero settore

da� lavoro a 1,5 milioni di persone. In altre parole, il turismo lavoro per l�Italia. Cosi� anche localmente:

a Cervia il turismo lavora per la citta�. Basterebbero queste sommarie considerazioni supportate da dati

evidenti per avviare � nalmente una vera politica di sviluppo turistico, a livello nazionale e a livello locale,

superando gli impedimenti -burocratici, � scali, normativi � che impediscono il decollo del settore sui

mercati internazionali..�

Il centro storico comincia a rivivere

I segnali da parte degli imprenditori ci sono e ora anche l�amministrazione comunale deve accelerare gli

interventi e le misure di sostegno alle piccole e medie imprese. Aumenta, infatti, il numero delle nuove

attivita� che aprono all�interno del Quadrilatero e nelle vie adiacenti, soprattutto per iniziativa di giovani, da

ultimo la �prosciutteria di pesce� che a breve sarà inaugurata nella storica �bottega del barbiere� in Piazza

Garibaldi. Che sia giunto il momento di af� dare proprio ai giovani imprenditori del centro storico, sempre

piu� numerosi, le redini della ripresa economica nel centro commerciale naturale della citta�?

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News

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Page 24: Riviera novembre 2014

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14 GIUGNO 2015

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ORARIO DI VISITA:

da martedì a venerdì: 9.30-19.00;

sabato, domenica, giorni festivi:

9.30-20.00; Lunedì chiuso;

6 aprile e 1 giugno apertura straordinaria.

La biglietteria chiude un’ora prima.Comune di Forlì