RIVIERA ottobre novembre 2011

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a cura del Parco della Salina di Cervia srl Tel. 0544 971765 Fax 0544 978016 Mail [email protected] Web www.salinadicervia.it

Transcript of RIVIERA ottobre novembre 2011

Con l’avvicinarsi delle fes vità natalizie la Salina di Cervia amplia il proprio paniere con nuovi prodo gastronomici a marchio Sale “dolce” di Cervia. Quest’anno potremo infa trovare so o l’albero Salinae, birra ar gianale chiara al Sale di Cervia, dal colore bianco con rifl essi verdi brillan , con re-trogusto leggermente sapido e un leggero grado di acidità tale da renderla freschissima e ideale per gli abbinamen con pia a base di pesce, sopra u o crudo, carni alla gri-glia, aff e a e formaggi di media stagionatura. Ideale come aperi vo sopra u o se abbinata alla Saraghina, specialità della cucina romagnola. Si tra a di un piccolo pesce azzurro pescato nell’alto Adria co u lizzando una tradizionale tec-nica ar gianale di pesca nel rispe o dell’ambiente e imme-diatamente posta a salagione nel Sale “dolce” di Cervia dove stagionerà per almeno sei mesi. Ricca di Omega 3 e Omega 6, saporita senza eccessi, ricorda il gusto dell’acciuga ma è più delicata. Completa il triangolo l’abbinamento con le Birikkine, schiac-ciata di Piadina Romagnola, prodo o originale e gustoso, stuzzican e più digeribili, rendono più appe tosa qualsiasi pietanza. Buone da sole, o me se accompagnate con un sa-lame di suino, prodo o con carni allevate in Romagna e pre-parato con Sale “dolce” di Cervia; con un prosciu o come il “Dolce Maggiore” dal colore rosa, con un gusto poco salato e con la piacevolezza che si prova una fe a dopo l’altra; o con la famosa cioccolata al Sale “dolce”.Sono proprio scaglie di cioccolato al Sale “dolce” insieme a pinoli e miele di melata della nostra Pineta ad arricchire il Pa-ne one di Cervia, dolce pico della tradizione natalizia. Per i più golosi non mancheranno gli Acervi al Cioccolato, deliziosi bisco al cacao con Sale “dolce” di Cervia dalla forma pi-ca dei cumuli di sale, il Miele di Melata di Pineta, prodo o della raccolta delle api sugli aghi di pino dell’an ca pineta cos era, il Savor di Romagna, pico prodo o della tradizione romagnola che si faceva a fi ne vendemmia con tu o ciò che dava la campagna in quel momento e i Fichi Caramella . Non dimen chiamoci dei Vini di Sabbia Poderi delle Saline, del Formaggio di Fossa con Sale “dolce”, del liquore di Prugno-li della Salina e di mol altri prodo che insieme ai diversi pi di sale aroma ci e non prodo e commercializza dalla

Salina di Cervia daranno un tocco di qualità, originalità ma sopra u o territorialità ai regali del prossimo Natale, visto che donare il Sale è augurio di fortuna e prosperità!

a cura del Parco della Salina di Cervia srlTel. 0544 971765 Fax 0544 978016 Mail [email protected] Web www.salinadicervia.it

I nuovi prodotti della Salina di Cervia che troveremo I nuovi prodotti della Salina di Cervia che troveremo quest’anno sotto l’albero di Natale.quest’anno sotto l’albero di Natale.

Editoriale

Riviera di Cervia.itAnno VIII - n° 9 - Il mensile di attualità Cervese

Edito da Associazione Commercianti Albergatori di CerviaDirettore responsabile: Cesare BrusiVice Direttore: Giorgio GubertiRedazione: Giovanni Vestrucci, Antonio Ravaglioli, Carlo Pollarini, Monica AsceduRedazione: Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (RA) - Tel. 0544-913.913 Fax 0544-970.573e-mail: [email protected] editoriale Ascom Cervia Srl Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra)Iscrizione: ROC n° 10471 del 29/08/2004Registrazione presso il Tribunale di Ravenna n° 1232 del 25/05/2004Pubblicità - Fotocomposizione e Impaginazione: Ascom Cervia Srl - Viale Roma, 53 - 48015 Cervia (Ra)Tel. 0544/913903 - Fax 0544/970573 - [email protected]: Sintoni Urbano e Casadei Sandra, Foto Piero, Archivio Ascom, Montanari Giorgio, Uffi cio Turismo del Co-mune di CerviaStampa: TIPOGRAFIA MODERNA RAVENNA Via G. Pastore, 1 - 48123 - tel. 0544 450047Tiratura 8.000 copie

Per inviare materiale da pubblicare (opinioni, lettere, comunicazioni, ecc...) Redazione - Viale Roma, 53 - 48015 Cervia Tel. 0544/913.913 - Fax 0544/970573 - e-mail: [email protected] materiale ricevuto, anche se non pubbicato, non verrà restituito.

Sommario3 Editoriale

4 Mercatino Europeo dei Sapori

6 Progetto delle Imprese per l’Italia

9 Il rilancio del turismo: priorità e progetti

11 I love Pinarella

12 Novità estate 2011: le uscite per famiglie dei Piccoli Hotel del Mare

13 Un cervese alla Nunziatella

15 Cervia Volley A.S.D.

16 Formarsi per competere

17 Successo del Circuito Gastronomico del sale a Cioccolatour

19 Aereoporti in Romagna

22 La pedalata del Centenario

23 Borgomarina vetrina di Romagna

24 Eventi a Cervia e in Romagna

27 La ricetta del mese

29 Dolci momenti d’autunno e relax invernale

30 Notizie in breve

di Cesare BrusiDirettore responsabile

PIU’GRINTA, AMICI!PIU’GRINTA, AMICI!

Bisogna crederci. Come in ogni cosa. Far ripartire la macchina del nostro turismo verso nuovi obiettivi, non paghi dei risul-tati del passato e della buona tenuta delle presenze: questa è la sfi da che abbiamo davanti. Bisogna crederci, fi no in fondo, e agire con grinta.Ciò che può decretare ancora una vol-ta il successo è quel mix di volontà, coraggio,creatività, lungimiranza che fa parte del nostro DNA, quale patrimonio prezioso ereditato dai “pionieri” del turi-smo cervese.A ben guardare, la stagione estiva ap-pena conclusa ci sprona a intraprendere questa direzione senza indugio. E senza

sprecare tempo, nei lunghi mesi autun-nali e invernali, in estenuanti quanto inu-tili diatribe intestine. Se da un lato la crisi economica ha accentuato la contrazione dei consumi, dall’altro il clima favorevole ha attenuato gli effetti più negativi. Ma oltre la pur positiva tenuta delle pre-senze, incombono le minacce dell’ “anti-turismo” che irrompe sulla scena con la tassa di soggiorno, l’aumento delle tariffe Hera, la mancanza di liquidità per gli in-vestimenti. Per non parlare del concentramento in corso delle risorse strategiche – ferrovie, aeroporti, fi ere…- nell’area riminese con gravi conseguenze per la competitività del territorio cervese.Sì, bisogna crederci al rilancio del nostro turismo. Crederci insieme, uniti fi nalmen-te al di sopra delle diversità di opinione e di interessi. Idee e progetti non man-cano. L’unità fra tutte le categorie imprendi-toriali –albergatori, bagnini, commer-cianti, ristoratori, operatori dei servi-zi, artigiani,agricoltori, industriali- è la condizione fondamentale per tradurli in realtà. Ci sia di esempio la collaborazione fra le grandi associazioni di categoria a livello nazionale che insieme hanno creato “Rete Imprese per l’Italia” e hanno presentato al Governo il “manifesto per la crescita” con le cinque priorità da affrontare per uscire dalla crisi (pensioni, fi sco, patri-monio, liberalizzazioni, infrastrutture). A Cervia si può dare vita al “manifesto delle imprese cervesi per la crescita della città”?

Editoriale3

MERCATINO EUROPEO DEI SAPORIMERCATINO EUROPEO DEI SAPORIRifl essioni a commento del successo dell’VIII^ edizione dell’eventoRifl essioni a commento del successo dell’VIII^ edizione dell’evento

promosso da FIVA Confcommercio e Ascom Cerviapromosso da FIVA Confcommercio e Ascom Cervia

4 Commercio

Un fl usso ininterrotto di fol-la, residenti, escursionisti, turisti, appassionati, sempli-ci curiosi, giovani, famiglie, anziani. Non importa sapere quanti. La gratuità dell’ingres-so ha impedito calcoli precisi, anche se a detta dei bene in-formati la partecipazione al mercatino è stata superiore a ogni previsione. Dunque, ec-cezionale. C’è da chiedersi: che cosa ha spinto tanta gente a per-correre i lunghi corridoi di bancarelle e stand di piazza Andrea Costa? I profumi, i sapori, i prodotti tipici inso-liti, le manifatture artigianali provenienti da ogni angolo del continente?Fuor di dubbio, la qualità dell’enogastronomia e dell’ar-tigianato degli oltre venti

paesi europei presenti ha rappresentato l’elemento di

maggiore richiamo, il fattore trainante della tre giorni cer-vese. Ma essa, da sola, non rende ragione del successo del mercatino. Siamo convinti che siano entrati in gioco due ulteriori elementi su cui vale la pena rifl ettere in prospet-tiva delle future edizioni: la collocazione strategica nella fase terminale della stagione estiva e il defi nitivo ingresso nel novero assai ristretto de-gli eventi “ rituali”.

La collocazione strategicaPur riconoscendo l’aiuto de-terminante del tempo atmo-sferico (il sole ha favorito l’affl usso di pubblico), il ter-zo weekend di settembre si è rivelato una scelta vincente. Gli albergatori hanno punta-to sul mercato dei sapori per

promuovere pacchetti ad hoc di fi ne stagione, alcuni turisti hanno scelto di permanere più a lungo, altri sono giunti appositamente anche grazie all’abbinamento sole-merca-tino. Si sta determinando, cioè, un interessante fenomeno di de-stagionalizzazione, ovve-ro di allungamento del turi-smo balneare in un periodo che solitamente registrava la chiusura di gran parte delle attività ricettive. Si può già affermare che come la Sagra della Seppia di inizio primavera dà il la alla stagio-ne turistica, così il mercatino europeo di fi ne estate ne sug-gella la conclusione in grande stile aprendo, nel contempo, la prospettiva di un ulteriore allungamento in autunno.

di Giovanni Vestrucci

Mercato Europeo 2011

5 Commercio

Gli eventi ritualiUn evento diventa rito quan-do è in sintonia con il senti-mento della gente; entra, al-lora, nella memoria popolare e viene atteso come qualcosa di unico e di speciale. Una si-mile fortuna succede a pochi eventi. La maggior parte di essi resta relegata nell’anoni-mato, nè servono dispendio-se campagne pubblicitarie o altri accorgimenti di marke-ting per far loro conquistare un posizionamento vincente. L’evento-rito si insedia in una data e si identifi ca con essa, la marchia con il suo “brand” a tal punto che per la gente “il terzo weekend è quello del mercatino europeo dei sapo-ri”. Il passaparola anticipa le comunicazioni di manifesti e mass media che si limitano a confermare il già noto pre-cisando i dettagli (le singole iniziative in programma, le novità, gli orari…). Se all’im-provviso gli organizzatori de-cidessero per un qualsivoglia motivo di abolire il mercati-no europeo, la sua data re-sterebbe orfana e a lungo si continuerebbe a dire “ Ricordi quando c’era il mercatino? …Perchè non c’è più il merca-tino? ”.

Le edizioni prossime ven-tureLunga vita, dunque, al mer-catino europeo dei sapori! Che possa continuare per molti anni ancora e migliorare ad ogni edizione. Ha trovato la sede appropriata in piazza Andrea Costa, per sua stes-sa natura vocata a ospitare mercati, come dimostra il tra-dizionale mercato del giovedì mattina. Piazze e vie adiacen-ti, in questo caso, perdono di importanza.

La gente vuole passeggiare a piacimento fra le bancarelle percorrendo e ripercorrendo più volte i lunghi corridoi che le uniscono e le separano; vuole fermarsi a guardare, chiedere informazioni, assag-giare, mangiare, comprare.

Su e giù per la piazza che viene occupata fi ni all’ango-lo più remoto, da Torre San Michele a via Gervasi. L’indi-cazione per le future edizio-ni appare scontata: investire ogni risorsa disponibile sulla piazza, puntare a migliorarne

la scenografi a, la fruibilità, i servizi, renderne sempre più accoglienti e personalizzati gli spazi. Siamo convinti che l’edizione 2012 riserverà gra-dite sorprese in questa dire-zione alle migliaia di visitatori e turisti che già l’attendono.

6 Economia

PROGETTO DELLE IMPRESE PER L’ITALIAA fi ne settembre le principali associazioni degli imprenditori italiani

hanno presentato al Governo un manifesto programmatico che indica le cinque questioni prioritarie da affrontare per rilanciare la crescita economica.

L’intero mondo politico è chiamato in causa.

Rete Imprese per l’Italia –

di cui fanno parte Confcom-

mercio, Confersercenti, Cna,

Confartigianato e Casa Arti-

giani - insieme con Alleanza

Cooperative Italiane, Con-

fi ndustria, Ania Associazio-

ne Imprese Assicuratrici e

Abi Associazione Bancaria

Italiana, hanno dato vita al

“Progetto delle imprese per

l’Italia”, il manifesto che indi-

ca al mondo politico le prio-

rità per il rilancio della cre-

scita economica nazionale.

“L’Italia si trova davanti a

un bivio. Può scegliere tra

la strada delle riforme e del-

la crescita in un contesto di

stabilità dei conti pubblici o,

viceversa, scivolare inelut-

tabilmente verso un declino

economico e sociale – così

esordisce il manifesto- per

questo le imprese hanno de-

ciso di lanciare una proposta

che indichi a tutti – Gover-

no, Parlamento, forze politi-

che di maggioranza e oppo-

sizione, parti sociali, tutti gli

italiani- pochi punti essen-

ziali di forte discontinuità”.

Sono cinque i punti, “le

questioni prioritarie”, da af-

frontare, nell’ordine spe-

sa pubblica e riforma delle

pensioni, riforma fi scale,

cessioni del patrimonio pub-

blico, libelizzazioni e sem-

plifi cazioni, infrastrutture ed

energia. Per ognuna di esse

le associazioni fi rmatarie

avanzano proposte concrete

con tanto di individuazione

delle risorse economiche.

Così sulla spesa pubblica,

che negli ultimi dieci anni è

passata dal 41,8% al 46,7%,

si chiede sia data attuazio-

ne ai tagli già programma-

ti sui costi della politica e

sugli apparati istituziona-

li, sulla spesa sanitaria con

incentivazione della forme

di sanità integrativa e, so-

prattutto, sulla spesa delle

pensioni. Su questo ultimo

aspetto le proposte sono det-

tagliate: elevamento dell’età

pensionabile a 65 anni dal

2012 per il pensionamento

di vecchiaia delle donne nel

settore privato, riforma del-

le pensioni di anzianità con

il superamento dell’attuale

sistema ed erogazione non

prima dei 62 anni, abroga-

zione di tutti i regimi speciali.

di Giovanni Vestrucci

Presidente Confesercenti Venturi, Presidente Confcommercio Sangalli, Presidente Confartigianato Guerrini, Presidente Cna Malavasi

7Economia

Per quanto riguarda la rifor-

ma fi scale, essa deve avere

come obiettivo una signifi ca-

tiva riduzione del prelievo su

famiglie e imprese avviando

subito il processo di supera-

mento dell’Irap, riducendo il

costo del lavoro, rafforzando

il contrasto ai fenomeni di

evasione, introducendo, in-

fi ne, un prelievo annuale sul

patrimonio delle persone fi si-

che ad aliquota contenuta e

con una soglia di esenzione.

Altrettanto chiare le idee sul-

le cessioni del patrimo-

nio pubblico, mobiliare ed

immobiliare “per ottenere

un rapido abattimento del-

lo stock di debito pubblico

e ridurre l’enorme perime-

tro della manomorta pub-

blica sull’economia italiana”.

In merito, si suggeriscono

ampie privatizzazioni nel

settore dei servizi pubblici

locali secondo le procedu-

re dell’evidenza pubblica.

Capitolo liberalizzazioni

e semplifi cazioni: “è in-

dispensabile procedere ad

una energica liberalizza-

zione delle attività econo-

miche istituendo autorità

indipendenti nei settori che

ne sono privi” ed è urgente

liberalizzare i servizi pro-

fessionali e semplifi care gli

oneri burocratici che ancora

pesano sulle imprese. Non

ultimo, la Pubblica Ammini-

strazione deve impegnarsi a

pagare le imprese nei termi-

ni pattuiti e la Giustizia Civi-

le deve ritrovare effi cienza.

Da ultimo, le associazioni

affrontano il tema infra-

strutture ed effi cienza

energetica. Per investimen-

ti pubblici e infrastrutturali

va incentivato il coinvolgi-

mento della fi nanza privata

con lo sviluppo dei “Project

Bond” e vanno concentrate

le risorse sulle grandi prio-

rità d’interesse europeo e

nazionale; sull’energia va in-

trodotta “una nuova norma-

tiva orientata a promuovere

l’uso di standard tecnologici

più effi cienti nel settore resi-

denziale, terziario industria-

le e dei trasporti” accanto

alla promozione di campa-

gne informative sul consu-

mo energetico responsabile.

Colpisce nel manifesto lo spi-

rito costruttivo e la volontà di

dare il proprio contributo là

dove si afferma:” Non inten-

diamo minimamente sostitu-

irci ai compiti che spettano

al Governo, alla politica, a

chi rappresenta la sovra-

nità popolare. Avvertiamo

però l’esigenza di non limi-

tarci alle ctitiche, ma di in-

dicare all’attenzione di tutti

alcuni punti assolutamente

prioritari. Chiediamo quin-

di di agire senza indugi”.

E’nostro auspicio che tale

accorato appello delle im-

prese italiane sia ascoltato.

9Turismo

IL RILANCIO DEL TURISMO: PRIORITA’ E PROGETTIAscom Federalberghi si è riunita per l’assemblea di fi ne stagione. Proponiamo la

sintesi della relazione del presidente Luca Sirilli che valuta l’andamento

La centralità della riqualifi ca-zioneViviamo un momento di grande apprensione per il turismo. Lo scenario nazionale è confuso e contradditorio mentre tassa di soggiorno e altri balzelli vecchi e nuovi minacciano le nostre im-prese. La stagione 2011 non ha fatto che confermare il trend de-gli ultimi anni, ovvero la tenuta sostanziale in termini di arrivi e presenze dell’offerta turistica cer-vese. Una tenuta, è bene sottoli-nearlo, ottenuta grazie alla po-litica di contenimento dei prezzi che noi tutti abbiamo perseguito pur a fronte del costante aumen-to dei costi di gestione aziendale. Un risultato facilitato dalle condi-zioni meteo ma anche grazie, e soprattutto, all’impegno profuso nella riqualifi cazione delle strut-ture e dei servizi alberghieri che ha registrato e continua a regi-strare notevoli progressi. Proprio sulla riqualifi cazione dobbiamo continuare a insistere perseguen-do il miglioramento costante. Una riqualifi cazione, mi sia con-sentito, che non ha registrato uguali stati di avanzamento a livello di territorio e arredo ur-bano. Continuiamo a riscontrare la mancanza di servizi, strutture e infrastrutture che spettano per compito alla pubblica ammini-strazione, o quanto meno è suo compito incentivarne lo sviluppo.

Così rischiano di passare in se-condo piano le eccellenze che ci contraddistinguono, come l’am-biente naturale, l’offerta com-merciale, il servizio di spiaggia e le proposte di divertimento. C’è bisogno di accelerare il pro-cesso di rinnovamento in corso, i tempi sono sempre più bre-vi e stringenti, i mercati non aspettano. Chiediamo all’am-ministrazione comunale di farsi carico di questa ineludibile acce-lerazione indicando le linee gui-da del futuro sviluppo di Cervia.Come associazione albergatori vogliamo agire in prima linea, consapevoli di essere portato-ri di idee e progetti innovativi non solo per le nostre strutture ma per l’intera località. Chie-diamo più capacità di ascolto e più volontà di dialogo da parte dell’amministrazione pubblica. Chiediamo ancora una volta il coinvolgimento reale degli opera-tori e delle associazioni di cate-goria nei progetti che intendono rispondere concretamente alle esigenze del turismo di oggi e di domani. “Il futuro della città di Cervia è giusto che sia nel-le mani dei cittadini cervesi” ha affermato il Sindaco nell’incontro di presentazione di CerviaPiù nel dicembre scorso. E’ giunto il mo-mento di dare seguito operativo a questa importante dichiara-zione che condividiamo in toto.

Le risposte concrete di cui Cervia ha bisogno Naturalmente il piano strategico voluto dall’amministrazione co-munale è lo strumento principe per indicare agli imprenditori la visione generale e gli obiettivi da raggiungere attraverso i propri investimenti. Ma altrettanto im-portanti sono le regole e gli stru-menti messi a disposizione: per questo motivo occorrono rispo-ste chiare sul piano regolatore, oggi Piano Strutturale Comunale (P.S.C.), e sulla variante al ricet-tivo, di cui mancano da tempo informazioni e aggiornamenti. Non vorremmo ritrovarci davanti al progetto fi nito per dire sempli-cemente se è di nostro gradimen-to o meno, ma vogliamo essere coinvolti nel suo sviluppo, ancora nella fase progettuale! Mi limito a riassumere di seguito le risposte concrete di cui Cervia ha bisogno: • pianifi care lo sviluppo del Porto Canale e del Centro Storico di Cervia, che soffrono drammaticamente le conseguen-ze della crisi economica in cor-so e, ancora prima, l’assenza di un serio progetto di rilancio;• migliorare la vivibilità e la ma-nutenzione del contesto urba-no anche con l’adozione di op-portune nuove isole pedonali;• programmare i lavori riguar-danti la fascia retrostante ai

bagni di Milano Marittima, di cui si parla da molti anni senza mai addivenire, per un moti-vo o l’altro, all’avvio dei lavori;•affrontare con soluzioni effi caci e durature la questione “movi-da”: se da un lato si deve rico-noscere che l’apertura di alcuni locali sul Porto Canale di Cervia ha rivitalizzate un’ area povera di richiamo, dall’altro non ap-pare ancora chiara la situazione nel centro di Milano Marittima dove, dopo anni di scontri e po-lemiche e conseguenti soluzioni di compromesso, permane an-cora una realtà contraddittoria e diffi cilmente controllabile che conferma l’opportunità di indivi-duare un’area decentrata da de-stinare all’animazione notturna;

Luca Sirilli

11Turismo

• realizzare nuove infrastrutture e nuovi servizi in risposta alle esigenze della nostra cliente-la attuale e futura (ad esempio, spazi per grandi eventi anche tramite l’allestimento di coper-ture temporanee in siti come il piazzale dell’ex Mantovana). Un ultimo spunto importante e una provocazione: cento anni fa Milano Marittima è stata ideata come località turistica immersa nel verde , lontana dal traffi co e dal caos dei grandi centri citta-dini. Dopo 100 anni, come pos-siamo leggere questa intuizione in chiave moderna? Ed ecco la provocazione: perché non studia-mo il modo di ridurre il traffi co urbano limitando gli accessi indi-scriminati e favorendo la mobilità alternativa con soluzioni corag-giose e lungimiranti già speri-mentate da altre località turisti-che di prestigio (soluzioni tese a premiare i turisti stanziali rispet-to ai pendolari dei fi ne settima-na) ? Noi continueremo a fare pressing sull’amministrazione co-munale affi nché prenda posizione su tutto questo e inizi a lavorare concretamente sul rilancio della località. E pretenderemo di ave-re risposte chiare, risposte che, sarà nostra cura, comunicarvi.

I progetti di promozione turi-stica Il sostegno alla promozione turi-stica è tra i compiti principali del-la nostra associazione. Abbiamo iniziato a lavorare in questa dire-

zione su più fronti: il gemellaggio di Cervia con la città tedesca di Aalen mediante la costituzione del gruppo “ Gli amici di Aalen ” e di un sito internet dedicato; l’in-troduzione della linea bus Reggio Emilia – Modena – Cervia ben pubblicizzata a livello regionale e locale. Nel frattempo, nuovi pro-getti sono in cantiere, fra i quali un’ offerta innovativa per attirare la clientela tedesca a maggio, in concomitanza con la Pentecoste. Poiché conosciamo l’importanza di tale ricorrenza per i tedeschi, siamo convinti che occorra im-postare una campagna ad hoc, senza limitarci ad effettuare pro-mozioni legate esclusivamente a sconti e promozioni varie, non più suffi cienti a frenare la progressi-va riduzione di questa clientela per noi fondamentale. Ancora: stiamo lavorando sul target fami-liare, con la messa a punto di un progetto per il periodo primaveri-le e di inizio stagione, e sul perio-do natalizio per il quale è neces-sario un radicale ripensamento.Sia ben chiaro: i progetti che abbiamo sviluppato e che svilup-peremo si sostengono esclusiva-mente sull’adesione dei singoli albergatori che desiderano pro-muovere insieme a noi le pro-prie strutture. E proseguiremo a lavorare con questo metodo, in modo tale che ognuno di voi pos-sa scegliere di aderire ai progetti che ritiene veramente interes-santi e confacenti al proprio hotel e al proprio target di clientela.

Il Centenario della fondazio-ne di Milano Marittima Un breve accenno sul Centenario della fondazione di Milano Maritti-ma: il Centenario è un’ occasione irripetibile di grande visibilità per la nostra località. Dobbiamo pur-troppo registrare la lentezza con la quale vengono portati avanti i lavori dal Comitato appositamen-te costituito dall’amministrazione comunale. Abbiamo operato af-fi nché si lavorasse da subito su proposte concrete, alcune delle quali da noi suggerite. Purtroppo non è stata recepita la nostra ri-chiesta di avviare la promozione nei confronti dei turisti già da questa estate e la tardiva pub-blicazione di un depliant da parte del Comune non è risultata utile. Abbiamo, inoltre, realizzato in maniera autonoma alcune impor-tanti iniziative, come la stampa delle 50.000 cartoline “Festeggia con noi cento anni di Milano Ma-

rittima”, l’evento “Anello del Pino Live”, l’Itinerario Letterario “ Cen-to anni…e il mare sta a guardare”, gli incontri della manifestazione “Cervia, la spiaggia ama il libro“. Si tratta di iniziative ideate e rea-lizzate da Ascom Confcommercio e Ascom Federalberghi offerte come importante contributo e an-teprima dei festeggiamenti 2012. Ora, a stagione estiva conclusa, chiediamo di riprendere immedia-tamente i lavori del Comitato del Centenario per defi nire insieme il programma del prossimo anno. Sarebbe davvero un pessimo se-gnale se ogni realtà precedesse per conto suo in modo autonomo. Ne uscirebbero, in tal caso, tan-te piccole iniziative settoriali di dimensione locale, prive di for-za attrattiva a livello turistico.

Luca SirilliPresidente

Ascom Federalberghi Cervia

121222222222222212 Turismo

NOVITA’ ESTATE 2011. LE USCITE PER FAMIGLIE DEI NOVITA’ ESTATE 2011. LE USCITE PER FAMIGLIE DEI PICCOLI HOTEL DEL MAREPICCOLI HOTEL DEL MARE

Successo dell’iniziativa promossa dal Consorzio di Albergatori Cervesi Successo dell’iniziativa promossa dal Consorzio di Albergatori Cervesi specializzati nell’ospitalita’ familiarespecializzati nell’ospitalita’ familiare

I 19 albergatori del consorzio

Piccoli Hotel del Mare sono stati

protagonisti di un progetto inno-

vativo rivolto alle famiglie ospiti.

“Insieme nel Parco”, questo il ti-

tolo del progetto, ha comporta-

to l’organizzazione di un’uscita

settimanale nel Parco Naturale

di Cervia in collaborazione con

gli animatori della Cooperativa

Atlantide. Genitori e bambini, ac-

compagnati da un albergatore del

consorzio nelle vesti di coordina-

tore, sono stati protagonisti di 17

uscite pomeridiane nella giornata

di mercoledì, con una media di 90

persone partecipanti e un totale

di 1400 dalla prima uscita del 25

maggio all’ultima del 7 settembre.

Interessante, piacevole e istrut-

tiva, questi sono gli aggettivi

utilizzati dai turisti a commento

dell’iniziativa che li ha guidati

alla scoperta del territorio cer-

vese oltre la ben nota spiaggia,

meta quotidiana e prioritaria

di tutti i vacanzieri. Il successo

delle uscite è dovuto innanzi-

tutto alla loro impostazione che

si discosta dalla consueta ani-

mazione in stile “ babysitter”.

L’invito è rivolto a grandi e pic-

coli e la proposta è vivere un’

esperienza comune – l’esplora-

zione dell’ambiente della pineta-

recuperando la centralità della

relazione genitori-fi gli, spesso

sacrifi cata nello stress della vità

in città. Visitare insieme il Parco,

divertirsi con le attività didattiche

proposte dagli animatori di At-

lantide, ristorarsi con la salutare

merenda a base di frutta biolo-

gica e, infi ne, ascoltare durante il

tragitto in bus cenni sulla storia

e sulle tradizioni locali dalla voce

del coordinatore sono gli ingre-

dienti che hanno decretato il suc-

cesso dell’iniziativa. Non secon-

daria anche la scelta del trasporto

in bus navetta in collaborazione

con la società di trasporti: la co-

moda partenza delle famiglie dai

singoli hotel e il rientro festoso a

fi ne pomeriggio si sono trasfor-

mati in alttrettante occasioni di

incontro piacevole e di conoscen-

za reciproca fra gli ospiti degli

hotel. In caso di maltempo la de-

stinazione alternativa delle usci-

te è stata individuata nel Cen-

tro Visite del Parco della Salina.

Gli albergatori dei Piccoli Hotel

del Mare hanno così dato vita a

una nuova modalità di intratteni-

mento familiare, non affi data al

singolo operatore ma gestita in-

sieme dai membri del consorzio.

L’ospitalità familiare si arricchisce

di contenuto e la vacanza al mare

acquista un nuovo appeal per fa-

miglie in cerca di esperienze au-

tentiche. I Piccoli Hotel sono già al

lavoro per progettare il “sequel”

della prossima stagione estiva.

Le uscite sono state gratuite per

i turisti anche grazie alla spon-

sorizzazione di un gruppo di

aziende locali di cui fanno par-

te Bagno Paola, F.lli Bolognesi

Opel, Cervia Gomme, Scozzoli,

Bartolotti, Fanti Zanussi, Casa

delle Aie, Tipografi a Adriatica,

Bolognesi Spinelli, Cosmotel,

Italsedie, Banca di Romagna.

13Giovani

Come molti fi gli di albergato-

ri, Enrico è cresciuto nei din-

torni della reception mentre

i genitori si dedicavano all’

ospitalità dei clienti in hotel.

Accanto a lui il nonno è sta-

to una presenza fondamenta-

le: i suoi racconti sulla seconda

guerra mondiale, da lui vissuta

come soldato al fronte in Gre-

cia e in Albania, hanno riempito

le lunghe ore estive. Racconti

di giornate trascorse a combat-

tere e fare vita di campo, testi-

monianze di piccoli e grandi eroismi

quotidiani, dei rapporti con i

commilitoni e i comandanti.

Enrico ha fatto proprio i valori

profondi di racconti del nonno e

ha maturato lentamente la scelta

dell’età giovanile, quando dopo

il biennio delle superiori, al liceo

scientifi co Righi di Cesena, ha

deciso di partire alla volta del-

la Nunziatella, la scuola militare

di Napoli famosa in tutta Euro-

pa, passaggio prestigioso per

chi vuole intrapredere la diffi cile

carriera militare. La selezione è

avvenuta a Foligno, con un nu-

trito set di prove attitudinali, fi -

siche, psicologiche e culturali.

1000 candidati provenienti da

tutta Italia, 81 i prescelti, fra

loro Enrico è risultato settimo.

Alla Nunziatella, Enrico, che ora

ha 17 anni, completerà il triennio

del liceo e dopo l’esame di matu-

rità si trasferirà all’Accademia di

Modena dove si studia per diven-

tare uffi ciali. Vita dura alla scuo-

la di Napoli: studio e addestra-

mento militare viaggiano di pari

passo, nulla è lasciato al caso.

Così, il tempo per l’apprendimen-

to disciplinare giornaliero am-

monta a circa due ore, le altre

sono dedicate allo sport – nuoto,

scherma, equitazione, vela - e al

“galateo” militare ( come compor-

tarsi nelle diverse situazioni, ad

esempio a tavola, durante la libe-

ra uscita, con i diretti superiori).

Ma Enrico è pronto ad affron-

tare ogni diffi coltà perché è

certo di vivere un’esperienza

da sempre attesa, il sogno ma-

turato fi n dalla prima infanzia.

La media ottenuta nel primo

anno di Nunziatella parla chiaro,

8,2, e si sa che i docenti non re-

galano nulla. Questo risultato gli

ha consentito non solo di ottene-

re la borsa di studio ma anche di

partecipare a importanti missioni

della scuola, come la presenza

alla parata uffi ciale del 2 giugno a

Roma per i 150 dell’Unità d’Italia

e la Festa della Marina a Gaeta.

Quando le vacanze scolastiche

lo consentono, Enrico raggiun-

ge i suoi a casa e nell’intimità

familiare, nel convinto sostegno

alla sua scelta da parte dei ge-

nitori, trova conferma del per-

corso che ha intrapreso. In pie-

na estate, lo scorso agosto, ne

ha approfi ttato per acquisire i

due brevetti di paracadutista,

civile e militare, a Ravenna.

Ora alla Nunziatella, Enrico è

istruttore dei novizi con il compi-

to di introdurli allo spirito di fon-

do e ai comportamenti richiesti.

Non ci resta che augurargli buon

proseguimento e ottimi risulta-

ti. Saremo lieti di ospitare una

sua futura testimonianza sul-

le pagine di questo giornale.

E’ nostra convinzione che la scel-

ta di Enrico possa costituire un

importante elemento di confronto

sulla condizione dei giovani a Cer-

via e, più in generale, nella società.

Non per indirizzare la moltitudine

alla carriera militare ma invitare

tutti a cercare con ostinazione la

strada migliore per la propria vita.

UN CERVESE ALLA NUNZIATELLAEnrico Romagnoli e’ il primo concittadino

a entrare nella storica scuola militare attiva in italia da oltre 200 anni.

Enrico Romagnoli

15

Nel 2008 un gruppo di amici palla-

volisti cervesi ha deciso, insieme

con Endas Cervia, di intraprende-

re un impegnativo percorso atto

a promuovere ed organizzare

il Volley per i giovani nell’am-

bito del territorio comunale.

Il progetto è partito con 20 bam-

bine, divenute 50 bell’arco di un

anno. Nel 2011 gli iscritti sono

saliti a 140. In seguito, la società

Cervia Volley A.s.d., oltre a pro-

seguire la collaborazione con l’En-

das per il settore giovanile locale,

ha deciso di iscrivere una squadra

al campionato femminile di Serie

C femminile. Questa scelta ha

dato visibilità al movimento e ha

suscitato l’interesse generale ver-

so le giovani promesse cervesi.

Fra le altre attività svolte nel

marzo 2010 è stata organizzata

una festa di pallavolo al Palazzet-

to delle Sport con oltre 150 alun-

ni delle quinte elementari di Cer-

via, festa replicata con successo

nel 2011 grazie alla collaborazio-

ne dell’Assessore comunale alle

Politiche Giovanili Michela Bian-

chi e delle Dirigenti Scolastiche

Edera Fusconi e Silvana Manzitti.

La stagione agonistica 2010/2011

si è svolta nel migliore dei modi

con la vittoria della Coppa Emi-

lia Romagna ed il raggiun-

gimento della fi nale play off

per la promozione in serie B2.

La stagione agonistica 2011/2012

ha visto l’ingresso nello staff tec-

nico della società del cervese

Paolo Pascucci, ex giocatore di

serie A per oltre 10 anni, il quale

seguirà come Capo Allenatore la

squadra di Cervia Volley che mi-

lita nel Campionato di Serie C.

Visti i positivi risultati dei primi

quattro anni di attività, la Socie-

tà vuole ora consolidare la sua

presenza a Cervia sviluppando

un programma basato sui valori

fondanti della pallavolo e della

tradizione sportiva in Romagna.

La realizzazione di tale pro-

getto necessita dell’aiuto del-

la pubblica amministrazione e

delle forze economiche locali.

Inoltre, Cervia Volley ha deci-

so di aderire al progetto “Sport

e Musica per i giovani a Cervia”

promosso dalla Consulta Comu-

nale del Volontariato di Cervia su

invito dell’Associazione “Integria-

moci Insieme” in collaborazione

con gli Assessorati allo Sport e

Ass. Politiche Educative, le socie-

tà sportive e le scuole di musica.

Obiettivo di questo ambizioso

progetto è offrire ai giovani cer-

vesi una nuova opportunità di

fruizione del tempo libero che

può consentire loro di cresce-

re in modo armonico sia nelle

doti e nelle attitudini persona-

li sia come cittadini capaci di

operare socialmente per il be-

nessere della propria località.

CERVIA VOLLEY A.S.D.Presentazione dell’attività della società cervese di pallavolo.

Gli obiettivi da raggiungere e i progetti in corso

Info: Cervia Volley Associazione Sportiva DilettantisticaVia Levico, 48 - Cervia

La società Cervia Volley ringrazia gli sponsor che con il loro sostegno consentono lo sviluppo dell’attività sportiva

rivolta ai giovani, primi fra tutti il “Main and title Sponsor” Azienda Scozzoli e il main sponsor Banca di Sala di Cese-

natico insieme con Elettrotecnica Adriatica, Ravenna Commercio, Au. Ra. Autoscuole Ravenna, IperPneus, Project,

Ristorante Pizzeria Duilio, Solo Affi tti, Ristorante Pizzeria La Bella Napoli.

Sport

16Formazione

FORMARSI PER COMPETEREFORMARSI PER COMPETERELE PROPOSTE DI CONFCOMMERCIO ASCOM CERVIALE PROPOSTE DI CONFCOMMERCIO ASCOM CERVIA

In un mondo del lavoro complesso e problematico come quello

attuale la formazione rappresenta l’ancora di salvezza per gli

imprenditori e per i loro dipendenti e collaboratori. Non c’è al-

ternativa all’apprendere, non una tantum ma permanente lungo

l’intero arco della vita professionale, in una situazione di grandi

cambiamenti che esige capacità di adattamento e innovazione.

Occorre imparare per restare competitivi come singoli e come

aziende. Soprattutto nei momenti di crisi, la formazione aiuta a

puntare sulla qualità ( del prodotto, della prestazione, del servi-

zio) che è l’unica strada per non morire di selezione naturale“ da

mercato”. Non è tempo perso quello dedicato all’apprendimento

– aggiornamento o specializzazione- al contrario è tempo ben

speso, specialmente se si fa attenzione alla scelta del corso. Che

deve essere ben progettato, guidato da docenti esperti, fruito

in ambienti didattici confertevoli e adeguatamente attrezzati,

orientato alle esigenze concrete dei partecipanti.

Confcommercio Ascom Cervia, in collaborazione con il proprio

istituto associativo Iscom Emilia Romagna ( sede di Ravenna) e

con Ial Campus di Cervia, offre ogni anno importanti opportuni-

tà formative in linea con questa impostazione.

I corsi Confcommercio spaziano dal marketing al management

turistico, dalla gestione del booking alle lingue straniere, dalla

ristorazione alle strategie di turismo integrato. Sedici propo-

ste che l’associazione rivolge a imprenditori del turismo e del

commercio e ai loro collaboratori e dipendenti sia annuali sia

stagionali. La gratuità è resa possibile dal fi nanziamento ga-

rantito dal Fondo Sociale Europeo e dal Ministero del Lavoro in

collaborazione con la Regione Emilia Romagna e la Provincia di

Ravenna.

Per informazioni e per iscrizioni il riferimento è la segreteria

Confcommerfcio Ascom Cervia ( tel. 0544 913913)

• TECNICHE DI YIELD E REVENUE MANAGEMENT (ORE 6)

• MAMAGEMENT DELLE IMPRESE ALBERGHIERE

ERICETTIVE: INNOVAZIONE E DIVERSIFICAZIONE

DELL’OFFERTA DEI SERVIZI (ORE 66)

• MARKETING STRATEGICO NELLE PMI ALBERGHIERE

LOCALI (ORE 40)

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GASTRONOMIA (ORE 47)

• WEB MARKETING (ORE 25)

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• LA GESTIONE DEL RICEVIMENTO (ORE 15)

• LA SICUREZZA DEI DATI INFORMATIVI A TUTELA

DEL CONSUMATORE (ORE 20)

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LINGUA RUSSA (ORE 30)

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LINGUA TEDESCA (ORE 30)

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DI ALBERGHI E ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE (ORE 6)

• PREVENZIONE DELLA LEGIONELLA E ASPETTI

IGIENICO-SANITARI PER LA MANUTENZIONE

DELLE PISCINE (ORE 6)

17Ristorazione

In occasione della mani-

festazione Cioccolatour,

che si è svolta a Cervia

da venerdì 7 a domenica

9 ottobre, il Circuito Ga-

stronomico del Sale ha orga-

nizzato un intenso programma

di dimostrazioni e degusta-

zioni guidate presso la Vec-

chia Pescheria in Piazza Pisa-

cane, dalle 16.30 allle 18.00.

Gli chef dei ristoranti del

Circuito si sono esibiti nella

cottura di carne e pesce con

“ la mattonella al sale dolce

di Cervia”, la nuova tecnica

che riprende l’antico meto-

do denominato “ in crosta di

sale”. La mattonella, ideata

dagli esperti del Parco della

Salina, consente di cuocere i

cibi senza l’aggiunta di grassi

con assunzione della giusta

quantità di sale in maniera

autonoma ed è già in promo-

zione nell’intero territorio ro-

magnolo. Sono state esposte

trenta immagini fotografi che,

ingrandite per l’occasione,

che raffi gurano i migliori piatti

della tradizione locale rivisi-

tati dalla creatività degli chef.

In contemporanea, gli chef

dell’istituto Alberghiero IPS-

SAR di Cervia, in collabo-

razione con l’azienda Bor-

tolotti, hanno proposto la

degustazione del risotto alla

birra al sale dolce e del risot-

to al cioccolato al peperonci-

no, che abbinano tradizione

locale e innovazione creati-

va. L’azienda Mister Drink,

che opera nel settore della

distribuzione di bevande, ha

presentato i vini di sei can-

tine romagnole unitamente

alla “birra al sale dolce” new

entry nel paniere di prodotti

preparati con il sale di Cervia.

Le dimostrazioni e le degu-

stazioni del Circuito sono

state seguite da un folto pub-

blico di visitatori che si sono

intrattenuti nel locali della

Vecchia Pescheria fi no a sera.

Il ricavato dell’iniziativa del

Circuito è stato devoluto

in solidarietà all’Associa-

zione cervese Karibù che

opera nei villaggi del Se-

negal per la costruzione di

pozzi d’acqua e altri servi-

zi di primaria importanza.

SUCCESSO DEL CIRCUITO GASTRONOMICO DEL SALE A CIOCCOLATOUR

19Collegamenti

Si chiama SAR e sta per Società Aeroporti Romagna. Quella che metterà insieme Aeradria e Seaf , i due gestori del Fellini di Rimini e del Ridolfi di Forlì, a partire dal 1 gennaio 2012. Il protocollo d’inte-sa è stato fi rmato l’11 luglio scor-so da Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena, Comune di Rimi-ni, Provincia di Rimini e Regione Emilia Romagna. Si procederà rapidamente all’integrazione delle funzioni e dei servizi e un’unica direzione commerciale piloterà il traffi co aereo. Però, patti chiari amicizia lunga: fi no alla fusione vera e propria ognuna delle due società romagnole si farà carico delle proprie perdite di esercizio, che a quanto pare sono rilevanti per entrambe. La Seaf, in preparazione all’in-gresso nella nuova società, ha provveduto a “pulire” il proprio bilancio, ovvero a ridurre il de-bito che solo nel 2011 ammonta

a 5.500.000 euro, con un pic-co mensile massimo di 693.000 euro a gennaio e uno minimo di 348.000 ad agosto. Entro il 2012 punta a raggiungere il pareggio per poi aprire la fase di sviluppo. In questa opera di risanamento Seaf ha agito principalmente sulla riduzione delle spese del persona-le (- 22 unità rispetto al gennaio 2010) e sulle consulenze esterne. Idem per Aeradria che nel 2011 ha accumulato un passivo di 7,6 milioni di euro.SAR sarà presie-duta da Giada Grandi, Segretario

Generale della Camera di Com-mercio di Bologna, scelta per l’importante ruolo dalla Regione che ha chiesto e ottenuto la na-scita dell’aeroporto di Romagna. E’ volontà di tutti i soci program-mare appena possibile l’ingresso di un partner privato importante per dare il via a un vero e proprio piano di rilancio industriale.Oggi, però, il punto è un altro: come avverrà l’integrazione dei due scali? Quale “ vocazione” (è il termine più ricorrente) carat-terizzerà ciascuno di essi? Tutto

tace su questo versante, anche se sembra trapelare dagli inter-venti di alcuni amministratori l’orientamento di indirizzare il Ri-dolfi di Forlì al traffi co cargo e alla specializzazione di polo formativo aeronautico e il Fellini di Rimini al turismo. Con quali conseguenze per Cervia è facile immaginare: poiché la città “ dell’oro bianco” vive di turismo, sarà costretta a optare come suo aeroporto di riferimento per Bologna, nono-stante i problemi tuttora irrisolti di collegamento rapido Marconi-riviera. Dal Fellini di Rimini, ne sono più che convinti gli operatori turistici cervesi, non arriveranno che le briciole dei futuri passeg-geri provenienti dall’Europa e dai continenti extra-europei. A breve si conosceranno gli orientamenti e le strategie della neonata SAR e allora essi potranno con maggiore cognizione di causa valutare il da farsi.

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22 Eventi

LA PEDALATA DEL CENTENARIO NELLA CITTA’ GIARDINOIn occasione del Mercatino Europeo dei Sapori

la pedalata ha ricordato i 150 dell’Unita’ d’Italia e i 100 anni della fondazione di Milano Marittima

Confcommercio Cervia e Fiva, in collaborazione con le società sportive A.S.D. Aquilotti di Cer-via, A.S.D. Corpus Club Cesena e G.S. Romagna, hanno orga-nizzato una pedalata non com-petitiva durante la tre giorni del mercatino europeo. L’itinerario, con partenza e arrivo da piaz-za Garibaldi, ha attraversato la pineta e il centro di Milano Ma-rittima fi no alla zona dell’Anello del Pino, dove presso la stele che ricorda i fondatori della “città giardino” i partecipanti hanno fatto sosta per un gra-dito “ Nutella party” offerto da Federalberghi rappresentata per l’occasione dal presidente Luca Sirilli. L’auto ammiraglia, guidata dall’infaticabile Gabrie-le Armuzzi, ha fatto strada fra i turisti incuriositi del centro

cittadino che hanno ceduto il passo al variopinto gruppo di ciclisti nel quale facevano spic-co famiglie al gran completo, giovani ed esperti cicloamatori. Qualche camicia rossa in pri-ma fi la ha inteso segnalare il motivo portante della festosa pedalata: la commemorazione

dei 150 anni dell’Unità d’Italia, già rievocata in data 8 agosto dal percorso spettacolo sulla trafi la garibaldina, inserito nel programma della manifestazio-ne “ Cervia la spiaggia ama il libro”. L’anniversario nazionale coin-cide con l’inizio dei festeggia-

menti per il centenario della fondazione di Milano Marittima, che pur cadendo nel 2012 è stato anticipato da alcuni even-ti promossi da Confcommercio e Federalbererghi Cervia. Mo-tivo, questo, fatto prorpio da-gli organizzatori della pedala-ta con la sosta al monumento dell’Anello del Pino.A conclusione della corsa, i gruppi partecipanti sono stati premiati con una ceramica ri-cordo, mente i ciclisti hanno ri-cevuto in omaggio il tradiziona-le sacchetto del sale di Cervia. I bambini, che hanno dimostrato il maggiore entusiasmo fra tutti i partecipanti, sono stati insi-gniti della bandana garibaldina, un fazzoletto rosso fi amma con sopra incisa l’effi ge di Giuseppe Garibaldi.

23La nostra storia

E’ iniziata il 19 maggio e si è svolta fi no al 29 settembre 2011 la nona edizione della mani-festazione “Borgomarina Vetrina di Romagna”. L’antico Borgo marinaro di Cer-via, chiuso al traffi co, si è ani-mato nelle serate del giovedì, con un’iniziativa che ha presentato come ingredienti mostre, mer-catini ed esposizioni di prodotti tipici e dell’artigianato artistico di Romagna, incontri culturali, animazione e proposte gastro-nomiche dei ristoranti dell’antico borgo, legate alle tradizioni mar-inare. E’ stata pienamente con-fermata una formula di successo lanciata dal Consorzio Cervia Centro e dalle locali Associazioni di categoria (ASCOM-Confcom-mercio, Confesercenti, C.N.A. e Confartigianato), con il patrocinio della Camera di Commercio di Ravenna e del Comune di Cervia. L’iniziativa fa perno sul Comitato organizzatore rappresentativo degli operatori del Borgo Marina, coordinato da Davide Baldi, Vice presidente del Consorzio Cervia Centro. Si è consolidato un ap-puntamento settimanale fi sso, che assume una valenza econom-ica, turistica, culturale e promozi-onale. L’edizione 2011 è stata favorita dalla bella stagione. Ha avuto successo quello che sem-brava una scommessa: dare con-tinuità all’iniziative fi no alla fi ne di settembre, per dare un contributo alla destagionalizzazione turistica. Sono state varie migliaia i turisti, i cervesi e le persone provenienti dalle città vicine, che hanno parte-cipato ad un evento di rilievo della nostra riviera. Importante è stato il rapporto di interscambio che si è consolidato tra il Borgomarina di Cervia e i borghi dell’entroterra

romagnolo, all’insegna dei pro-dotti tipici e delle relazioni cul-turali. La gamma dei prodotti è ampia: frutta, vini, formaggi, salumi, miele e naturalmente il “sale dolce” di Cervia e i prodotti della pesca e della mitilicoltura. Le offerte gastronomiche dei ristoranti del Borgo sono state molto apprezzate e si confermano come componente importante dell’offerta turistica locale.

Viene tra l’altro riscoperto il gusto di stare assieme, con una mani-festazione che è anche occasione di ritrovo e di incontro.All’interno del Borgo si è consoli-data negli ultimi anni l’abitudine di partecipare agli incontri cul-turali, in programma nel Piazzale Aliprandi, vicino all’antico faro. Sono stati quindici incontri sulla storia, sulla cultura, sulle tradizio-ni, sui personaggi, sull’economia

e sull’ambiente di Cervia e della Romagna. Si è creato un pubblico di appas-sionati che segue il programma degli incontri, che hanno il pregio della continuità e mirano ad arric-chire il recupero dell’identità stori-ca locale, oltre ad offrire piacevoli momenti di relax e di svago. Si sta ora completando la defi nizione del programma della manifestazi-one Borgomarina Vetrina di Ro-magna 2012. Sarà l’edizione del decennale, che avrà inizio il 17 maggio (nella settimana dello Sposalizio del Mare) e terminerà il 27 settembre.Un obiettivo importante da con-seguire per il prossimo anno, sarà quello di valorizzare ulteriormente il percorso che collega il Centro storico e viale Roma, con il com-parto dei Magazzini del sale e del Borgo Marina. C’è un potenziale di storia, arte, cultura, economia, di eventi e di capacità di iniziativa degli opera-tori dei settori commerciale, ar-tigianale e turistico, da mettere a sistema e da promozionare.Si terrà conto di alcune proposte migliorative, per quanto riguarda la manifestazione come vetrina di alcuni mestieri tradizionali.Il punto degli incontri culturali si trasferirà in prossimità della torre San Michele. Il vicino Magazzino del sale Torre, già sede del Museo del sale, os-piterà nel 2012 eventi espositivi importanti, legati anche al Cen-tenario della nascita di Milano Marittima. L’artigianato, i prodotti tipici, la ristorazione, l’animazione e lo shopping nel Borgo avranno un ruolo importante nel rendere at-trattiva una componente impor-tante della realtà cervese.

BORGOMARINA VETRINA DI ROMAGNA BORGOMARINA VETRINA DI ROMAGNASi è chiusa con successo la nona edizione della manifestazione. Le novità per il 2012Si è chiusa con successo la nona edizione della manifestazione. Le novità per il 2012. .

di Renato Lombardi

24 Eventi

Arriva l’autunno e puntualmente

la Romagna ripropone le migliori

sagre dedicate ai prodotti tipici

locali.

Si aggiungono le feste di Hallo-

ween della notte del 31 ottobre. A

Cervia riparte il calendario di Cer-

via Gustosa e A Spass par Zirvia.

A Cervia

Domenica 30 ottobre e

domenica 27 novembre

Ore 9.00 – 19.00

Cervia, centro storico

A spass par Zirvia

Riparte il mercatino di gastrono-

mia, artigianato e intrattenimenti

vari proposto l’ultima domenica

del mese da fi ne ottobre a fi ne

aprile.

L’organizzazione è a cura del Con-

sorzio Cervia Centro.

Info: 347 6428417

Sabato 12 e domenica 13 no-

vembre

Ore 9.00 – 19.00

Cervia, centro storico

Cervia Gustosa

Mercatino enogastronomico del

centro storico con loverie e sapori

regionali.

Info: 347 6428417

In Romagna

9-16-23-30 ottobre

Marradi, domeniche di ottobre

48° Sagra delle Castagne

Tradizionale sagra dedicata al

famoso “marrone di Marradi”

dal quale si ottengono i marron

glaces e le migliori ricette della

tradizione come i tortelli di mar-

roni, la torta di marroni, il castagnac-

cio, le marmellate di marroni e i

bruciati (le caldarroste). Stand

con i prodotti di bosco e sotto-

Eventi a Cervia e in Romagnaprodotti tipici in cattedra nella stagione delle fiere e delle sagre

25Eventi

bosco, menù a base di polenta ai

funghi porcini, carni di cinghiale

e capriolo accompagnate dai vini

tipici locali. Animazioni con artisti

di strada, spettacoli musicali e di

varietà, attrazioni per bambini,

mostra del mobile di castagno.

Durante la sagra, Marradi è colle-

gata con Faenza, Bologna, Rimini

e Firenze dagli antichi treni a va-

pore che attraversano l’Appenino

tosco-romagnolo.

Info: Uff. turistico tel. 055/8045170

9-16-23-30 ottobre

Palazzuolo, domeniche di ot-

tobre

Sagra del Marrone e dei Frutti

del sottobosco

Una festa lunga un mese dedicata

al “Marrone del Muggello” certi-

fi cato con il marchio IGP (Indi-

cazione Geografi ca Protetta). Dai

marroni di Palazzuolo si ottengono

il castagnaccio, i topini, la torta di

farina di castagne e i tortelli fritti

di castagne. Stand con funghi,

tartufi e prodotti del sottobosco.

Animazioni con musica, folclore e

menù tipici nei ristoranti e negli

agriturismi della zona.

Info: Pro Loco Palazzuolo sul Senio

tel. 055/8046125

Domenica 16-23 ottobre

Dovadola

45° Fiera del tartufo

Sagra dedicata al “ Tuber magna-

tum pico”, il tartufo bianco tipico

per cui Dovadola è famosa in Ita-

lia. La sagra è un appuntamento

atteso dai numerosi appassionati

provenienti da tutte le regioni ital-

iane. Vengono premiati i migliori

cercatori di tartufi e viene confer-

ito il “Tartufo d’oro” al cercatore

che porta il tubero più grosso.

Stand ristorante con menù a base

di tartufo bianco utilizzato per le

tagliatelle fatte a mano, i crostini,

la polenta e i panzerotti.

Mostre di pittura e scultura.

Info:Pro Loco Dovadola

tel. 0543.933200

Sabato 22 ottobre

Riolo Terme

Cena Celtica nel Castello

Cena in preparazione del Capo-

danno Celtico (la notte di Hallow-

een) che si svolge all’interno della

Rocca sforzesca di Riolo Terme.

Menù con i piatti della tradizione,

prenotazione obbligatoria. Intrat-

tenimento a cura della compagnia

teatrale I Remoti.

Info: Pro Loco Riolo Terme tel. 0546 71330

26 Eventi

29 - 30 - 31 ottobre e

1° novembre 2011

Cesena, centro storico

Cesena a Tavola

Mostra mercato dei prodotti ali-

mentari tipici della Romagna e

delle regioni italiane con oltre

quaranta espositori di vini, for-

maggi, funghi e tartufi , mille e

dolci tradizionali.

I ristoratori del “ Club dei Ristora-

tori cesenati” propongono un per-

corso di menù a prezzo fi sso con

piatti della tradizioni anche rivisi-

tati dalla creatività degli chef.

Info: Uffi cio Turistico comunale

tel 0547 356327

30 ottobre – 2 novembre

Galeata,

Galeata cavalli- Fiera del pule-

dro e del cavallo

Manifestazione dedicata al cavallo

con allevatori, commercianti e ap-

passionati del mondo equestre

provenienti dal centro-nord Italia.

E’ un’antica fi era popolare della

Romagna-Toscana che raduna i

migliori esemplari di razza ital-

iana, europea e americana. Di

particolare signifi cato la presenza

dell’ “asino romagnolo”, razza

in via di estinzione preservata

dall’Associazione provinciare alle-

vatori. Durante la manifestazione

si svolgono gli “Assoluti d’Italia-

Monta da lavoro veloce”, che

vede i cavalieri contendersi in una

prova di abilità tecnica il trofeo

tricolore, e il “Meeting Cavalli di

razza da Tiro Pesante Rapido”.

Info: Pro Loco Mevaniola di Galeata-

tel 0543 981131

31 ottobre 2011

A Riolo Terme

Grande notte di Halloween –

Samhain, il Capodanno celtico

Festa che intende rievocare le

origini celtiche dell’antica Riolo

con la celebrazione del capodanno

Samhain, precedente alla famosa

festa americana. Molteplici sono

i collegamenti con la tradizione

contadina romagnola. Rappresen-

tazioni storiche e teatrali,spettacoli

musicali, ballo in maschera e con-

corso fotografi co. Immancabile la

presenza di stand gastronomici e

mercatini a tema.

Info: Pro Loco 0546 71330

31 ottobre 2011

Ad Alfonsine

La notte di Halloween

Festa della Bassa Romagna con

divertimenti e attrazione per

grandi e piccoli. Tradizionale giro

delle case da parte dei bambini

del paese per chiedere “Dolcetto

o scherzetto?” mentre i giovani

in maschera organizzano scherzi

“paurosi” e altre improvvisazioni.

Nulerosi i gruppi di animazione fra

i quali le danzatrici del fuoco, i

falconieri medioevali, l’incantatore

di animali. Mascotte della festa il

pipistrello “Rinolfo maggiore” con

l’apertura alare di 40 cm.

Info: Comune tel 0544 866667

Ingredienti per 4 persone:

Salsiccia g 400 - gramigna (pasta corta) g 300 -pancetta g 60 - passata di pomodoro - uno scalogno -grana grattugiato - vino bianco - olio d’oliva - sale - pepe

Preparazione della gramigna:Tagliare lo scalogno a fettine, farlo soffriggere in poco olio con la pancetta a pezzetti; aggiungere la salsiccia a tocchetti e farla disfare; bagnare con un bicchiere di vino bianco. Far cuocere per una decina di minuti a fuoco lento, quindi unire 5 cucchiaiate di passata di pomodoro, sale e fi nire la cottura per altri venti minuti. Cuocere la gramigna e scolarla al dente, saltarla un attimo in padella con la salsa e servirla, con abbondante grana e pepe nero macinato al momento.

Il Maiale Considerato, a torto, un animale sporco e zozzone, vietato in tavola agli ebrei, repu-tato addirittura immondo dai mussulmani, demonizzato dalle diete per entrare in forma nel terzo millennio (nel quale siamo entrati ugualmente, seppure in misura extralarge…), il maiale trova consolazione nella tradizione cristiana che gli ha dato anche un santo protettore: Sant’Antonio Abate. Ad essere onesti forse il maiale avrebbe preferito le prescrizioni alimentari del mondo ebraico o di quello islamico, ma da noi, in Romagna, era con-siderato una “benedizione del Signore” anche dalle famiglie più atee e miscredenti. E il motivo di questa conversione temporanea era semplice: il maiale veniva allevato con gli avanzi di casa, con cibi poveri e forniva carne e salumi per l’intero anno.Del maiale, si dice, “non si butta via niente”. O meglio non si buttava quando c’erano i maiali buoni e c’era la fame con la “F” maiuscola. Oggi si scarta molto di più e certe schizzinoserie

Prosegue la collaborazione con IPSSAR (Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione) che cura per Riviera di Cervia la rubrica sulla gastronomia. In questo numero una ricetta stagionale che utilizza i prodotti tipici del territorio a cura degli chef dell’Istituto Alberghiero di Cervia.

La ricetta del mese

Gramigna con salsiccia

della modernità hanno ucciso preparazioni indimenticabili come il migliaccio, dolce sanguinaccio romagnolo a base di sangue suino. Una bontà quasi estinta. Come di estinguersi corrono il rischio i maiali migliori, quelli piccoli, squisiti, pasco-latori e vegetariani (vi ricordate quando i suini mangiavano le ghiande?) che rap-presentano le razze tipiche italiane. Razze a parte, il maiale in Romagna rimane pur sempre il “baghino” o “baghén” o “bagòin” a seconda dei vari dialetti locali. E riesce a sopravvivere nella tradizione gastronomica romagnola nonostante gli at-tacchi, spesso ingiustifi cati, di un salutismo di maniera. In Romagna si fa ancora si fa la piada con lo strutto che non è solo un ingrediente, ma il simbolo di una civiltà gastronomica che fa da cerniera tra le altre due dell’Italia: quella del burro al nord e quella dell’olio al sud.

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o della modernità hanno ucciso preparazioni indimenticabili come il migliaccio dolce

27Gastronomia

29Benessere

DOLCI MOMENTI D’AUTUNNO E RELAX INVERNALEDOLCI MOMENTI D’AUTUNNO E RELAX INVERNALELe proposte delle Terme di Cervia per la stagione autunno/inverno 2011/2012Le proposte delle Terme di Cervia per la stagione autunno/inverno 2011/2012

Dal 14 novembre apre lo stabilimento termale cervese per la stagione autunno in-verno. Un’occasione da non perdere, tanto per chi vive in Romagna e vuole “stacca-re la spina” dello stress per qualche ora, quando per chi vorrà raggiungere la riviera per il week-end di shopping

e relax termale.Quando arriva l’autunno l’az-zurro del mare cede il posto ai colori ambrati e la voglia di relax ha un sopravvento sul-la frenesia dell’estate. Nella stagione autunnale e inver-nale cresce il desiderio di im-mergersi in una atmosfera di reale benessere.

L’offerta dello stabilimento termale, che anche quest’an-no verrà allungato il periodo di apertura fi no all’8 gennaio, è quanto più dolce si possa desiderare in questi giorni.I bagni della grande piscina sul verde del parco, le im-mersioni nella vasca idromas-saggio all’aperto, i percorsi vascolari, i trattamenti riabi-litativi in acqua, la fi siotera-pia supportata dalla grande professionalità e attrezzatu-re, i massaggi e i trattamenti cosmetici rigorosamente na-turali, saranno a disposizione di quanti vorranno recupera-re o mantenere la funzionali-tà del corpo.Dalle vicine Sa-line, un’oasi naturalistica di

827 ettari che ha conservato le specie originarie di fl ora e fauna delle zone umide, in-fatti vengono estratti l’acqua “madre” salsobromoiodica e i fanghi termali che sono fondamento delle cure. Tutto naturale e, al tempo stesso, rigorosamente controllato dalla scienza medica.Non resta che immergervi tra le bellezze naturali di questi luoghi ospitali della tradizio-ne. Resterà anche il tempo, trascorrendo alle Terme un fi ne settimana o una sola giornata, di passeggiare per Cervia o Milano Marittima, tra le vetrine dello shopping e le bellezze di un centro sto-rico pittoresco.

30News

Abusivismo in spiaggia

Il Prefetto di Ravenna Bruno Corda ha fatto il punto della lotta contro l’abusivismo nella stagione estiva 2011: 500 le operazioni effettuate da forze di Polizia, capitaneria di Porto e Polizia Municipale, i sequestri di mer-ce contraffatta sono aumentati del 36%. A fronte dell’aumento del numero di presenze di immigrati sulle spiagge, provenienti in gran parte dal nord Africa, è diminuito il numero di persone denunciate, segno questo dell’effi cacia delle azioni di prevenzione mese in atto della collaborazione con le associazioni di categoria che hanno provveduto alla campagna di sensibilizzazione. Il Prefetto segnala anche il nuovo fenomeno riscontrato sulle spiagge: la maggiore aggressività dei venditori abusivi nei confronti delle forze dell’ordine dovuta al fatto che molti abusivi non abitano stabilmente sul territorio e provenendo da altre zone ( alcuni probabilmente da Lampedusa) hanno una carica maggiore di disperazione.

Notizie in breve

Di padre in fi glio

Chiara Francesconi, ricercatrice in Sociologia presso l’Università di Macerata, ha pubblicato nel volume “ Di padre in fi glio” dell’editrice Franco Angeli la ricerca da lei effettuata sull’evoluzione del turismo balneare romagnolo. Oggetto di studio le località di Cervia, Milano Marittima e Pinarella. L’attenzione si focalizza sul ruolo cruciale defl i stabilimenti balneari nello sviluppo turistico. Due gli stabilimenti analizzati quale esempio di imprenditoria turistica locale. La pesentazikone è avvenuta lo scorso 12 luglio al Fantini Club. Si consiglia la lettura.

Viaggio a Roma dal Papa

Il gruppo culturale Antica Civiltà Salinara e le parrocchie del Vicariato di Cervia organizzano un viaggio a Roma il prossimo 29-30 novembre per la consegna del “ Sale del Papa” alla Mensa Pontifi cia. La visita rfi tuale affonda le sue radici nella plurisecolare appartenenza di Cervia all’allora Stato della Chiesa che terminò nel 1859 con l’annessione delle Romagne allo Stato Sabaudo. L’udienza con Benedetto XVI è prevista mercoledì 29 alle ore 9,00. In programma anche la vista alla città di Viterbo e la visita di Roma con bus panoramico.

31La nostra storia