RITMI SONNO-VEGLIA e DIFFERENZE di GENERE

Giuseppe Curcio

Dipartimento di Medicina Interna, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente

Università degli Studi dell’Aquila

Seminario “Caratteristiche di genere: basi scientifiche da considerare in contesti operativi” CESMA - Centro Studi Militari Aeronautici “Giulio Douhet)

Roma, 23 marzo 2015

Ontogenesi del sonno umano

M F

Periodo neonatale

•  Migliore strutturazione dei periodi di sonno nelle bambine

•  Ridotta quantità di sonno nei bambini •  Sonno più “disturbato” nei bambini

Thordstein et al., Neuroreport 2006

Infanzia

DATI SOGGETTIVI (survey)

•  Bambine riportano un sonno più lungo

Epstein et al., Sleep 1998

Infanzia

DATI COMPORTAMENTALI

•  Bambine dormono più a lungo e si muovono di meno nel sonno

Infanzia

DATI POLISONNOGRAFICI •  Bambine 3-5 anni mostrano un sonno

più efficiente, meno veglia, e maggior stadio 3.

•  Dai 6 anni nessuna differenza.

Pediatrics 2006

Adolescenza

DATI SOGGETTIVI (survey)

•  Dati estremamente variabili a causa della pubertà e suoi effetti.

Johnson et al, Pediatrics 2006

Incidenza insonnia

Adolescenza

DATI COMPORTAMENTALI •  Ragazzi dormono di meno, hanno un

sonno meno efficiente, si svegliano prima, mostrano maggior attività notturna.

Carskadon et al, Sleep 1998

Adolescenza

DATI POLISONNOGRAFICI •  Declino di SWA anticipato nelle ragazze

Età adulta

DATI SOGGETTIVI (survey) •  Più frequenti sonnellini nei maschi, con

stime di sonno più disturbato e leggero particolarmente in età avanzata.

•  Donne maggior rischio insonnia.

J. Gerontology, 1998

Età adulta

DATI COMPORTAMENTALI e PSG •  Donne: miglior qualità del sonno e minori

risvegli notturni. Dormono di più e si addormentano prima.

Walsleben, Sleep 2004

Età adulta

DATI COMPORTAMENTALI e PSG •  Donne: meno sonno leggero e più sonno

profondo.

Bixler et al., J Sleep Res

2009

Età adulta

Carrier et al, Psychophys.

2001

Riassumendo:

Indipendentemente dall’età, le donne:

•  ↑ sonno profondo, ↑ durata sonno, •  ↓ sonno leggero, ↓ latenza di

addormentamento MAGGIORE EFFICIENZA SONNO

•  ↑ rischio di insonnia (soggettivo)

Reali differenze tra i generi

Aumento nel resoconto soggettivo dei disagi connessi al sonno, e ridotte differenze nella struttura e architettura del sonno.

Effetti degli ormoni sul sonno •  ESTROGENI:

•  Effetti diretti sul sonno REM ( ↑ ) •  Disaccoppiamento temperatura corporea e ciclo S-W •  Ridotta latenza di sonno e veglia intrasonno;

aumentato tempo totale di sonno.

•  PROGESTERONE: •  Effetti diretti sul sonno NREM •  Benzodiazepine-like effect •  Effetti sedativi •  Ridotta latenza di sonno, veglia intrasonno

Sonno e ciclo mestruale

•  Effetti principali con variazioni della temperatura corporea circadiana (jet lag); aumento potenza spettrale EEG del sonno NREM

Baker et al., Sleep 2007

Sonno e sindrome pre-mestruale

•  Aumento sonnolenza diurna (sensazione di gonfiore, crampi, etc); difficoltà addormentamento e insonnia

•  Cambia architettura sonno: ↓SWS, ↓REM, ↑ latenza, ↑ veglia notturna RIDOTTA EFFICIENZA SONNO

Sonno e gravidanza

•  Aumento disturbi soggettivi sonno (clinica) e dell’architettura del sonno stesso

•  Sintomi ed effetti variano in funzione del trimestre di riferimento.

Sonno e gravidanza

•  ARCHITETTURA: ↓ SWS e REM; ↓efficienza e durata sonno ↑ veglia intra-sonno

Hedman et al, Sleep Med 2002

Sonno e menopausa

•  ARCHITETTURA: ↓ efficienza e qualità sonno (55%) ↑ veglia e risvegli (hot flashes)

↑ difficoltà addormentamento/mantenimento

•  Insonnia, OSA (migliorabili con TOS->SE)

Sleep, 2003