Risposta rag. Prezzano BIT 2011

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Ho capito molto bene il punto dell'Ass. Prezzano, che proprio in quel giorno non ricopriva la delega di assessore. Tuttavia, è da considerare che la BIT (borsa internazionale del turismo) ha delle date di programmazione ben pianificate e con largo anticipo, a dimostrazione che gli Enti che funzionano hanno visione di pianificazione strategica e non come alcuni comuni delle nostre parti che campano all’oggi. Evidentemente il neo-ex-assessore-e-forse-futuro assessore Prezzano non considera che: 1. La BIT è un evento che raccoglie 100mila visitatori da 5 continenti: 61% Europei 15% Asia 12% nord-sud Carabi 11% Africa 1 La manifestazione si tiene una volta all'anno ed è una vetrina importante che avrebbe posto la ns. città al centro di network nazionali ed internazionali. Essendo, quindi, questo il tipo di manifestazione alla quale si sarebbe rapportata la nostra città, avrebbe benissimo potuto fare l’assessore in-pectore, o in-vacatio; ovvero colui il quale sino a qualche giorno prima si è occupato della cosa pubblica e di quella delega specifica. Così come bene ha fatto l’onorevole Divella: sindaco dimissionario della ns. città a partecipare alla riapertura del “Parco dei Templari”. Anche lui non è più il sindaco di Gravina, eppure ha partecipato all’evento. Proprio perché, in tali occasioni è necessario anche andare in deroga considerata l’alta posta in gioco in termini di visibilità. Invece, proprio in tali circostanze che la nostra città, puntualmente, continua a trovare amministratori impreparati o assenti. Inoltre, se l’argomentazione del periodo di vacatio-assesoris ha inizio il giorno 11: come mai ha atteso sino alla sera subito prima dell’incontro per dare comunicazione della propria indisponibilità? E perché non ha provveduto a trovare un degno sostituto o un individuo degno di poter rappresentare il comune di Gravina in un’occasione così importante? Capisco che in una città in cui non c’è coerenza tra il proprio backgorund culturale, la propria formazione professionale e gli ambiti amministrativi che si è soliti gestire: ci ritroviamo ragionieri che amministrano deleghe come paesaggio ed urbanistica. E’ chiaro che in questo contesto l’ex- assessore è più attento a sentire l’investitura della delega, piuttosto che l’importanza di far fare bella figura alla propria città. Ad ogni modo, personalmente non ho nulla contro l’Assessore Prezzano, ma è necessario rimarcare la mediocrità e l’inconcludenza dell’azione amministrativa posta in essere dal governo cittadino del quale il rag. Prezzano fa parte. Una visione, ahinoi, troppo localistica, che ci fa essere incapaci di venire fuori dallo scarso provincialismo che ci attanaglia. La nostra città ha bisogno di progetti lunghi, capaci di stimolare la creatività dei propri cittadini migliori. Oggi abbiamo la possibilità di rapportarci direttamente all’Europa, a Bruxelles, pertanto mi chiedo: abbiamo o no necessità di persone adeguate che siano mosse da un respiro internazionale? Abbiamo necessità di poter elaborare una vision che sia ampia e di ampio respiro. Auguri a Gravina, Ortus Deliciarium, Urbs Opulenta. In boccalupo ai Gravinesi, affinché s’illuminino in un contesto oscuro. Gravina in Puglia, 28 Febbraio 2011 F.to Antonio Cucco Fiore 1 Fonte: BIT 2011. Rassegna Stampa Ufficiale

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A seguito delle dichiarazioni fatte dal rag. Prezzano, è necessaria una risposta da parte di Antonio Cucco Fiore

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Ho capito molto bene il punto dell'Ass. Prezzano, che proprio in quel giorno non ricopriva la delega di assessore.

Tuttavia, è da considerare che la BIT (borsa internazionale del turismo) ha delle date di programmazione ben pianificate e con largo anticipo, a dimostrazione che gli Enti che funzionano hanno visione di pianificazione strategica e non come alcuni comuni delle nostre parti che campano all’oggi.

Evidentemente il neo-ex-assessore-e-forse-futuro assessore Prezzano non considera che:

1. La BIT è un evento che raccoglie 100mila visitatori da 5 continenti:

61% Europei 15% Asia 12% nord-sud Carabi 11% Africa1

La manifestazione si tiene una volta all'anno ed è una vetrina importante che avrebbe posto la ns. città al centro di network nazionali ed internazionali.

Essendo, quindi, questo il tipo di manifestazione alla quale si sarebbe rapportata la nostra città, avrebbe benissimo potuto fare l’assessore in-pectore, o in-vacatio; ovvero colui il quale sino a qualche giorno prima si è occupato della cosa pubblica e di quella delega specifica.

Così come bene ha fatto l’onorevole Divella: sindaco dimissionario della ns. città a partecipare alla riapertura del “Parco dei Templari”. Anche lui non è più il sindaco di Gravina, eppure ha partecipato all’evento. Proprio perché, in tali occasioni è necessario anche andare in deroga considerata l’alta posta in gioco in termini di visibilità.

Invece, proprio in tali circostanze che la nostra città, puntualmente, continua a trovare amministratori impreparati o assenti.

Inoltre, se l’argomentazione del periodo di vacatio-assesoris ha inizio il giorno 11: come mai ha atteso sino alla sera subito prima dell’incontro per dare comunicazione della propria indisponibilità?

E perché non ha provveduto a trovare un degno sostituto o un individuo degno di poter rappresentare il comune di Gravina in un’occasione così importante?

Capisco che in una città in cui non c’è coerenza tra il proprio backgorund culturale, la propria formazione professionale e gli ambiti amministrativi che si è soliti gestire: ci ritroviamo ragionieri che amministrano deleghe come paesaggio ed urbanistica. E’ chiaro che in questo contesto l’ex-assessore è più attento a sentire l’investitura della delega, piuttosto che l’importanza di far fare bella figura alla propria città.

Ad ogni modo, personalmente non ho nulla contro l’Assessore Prezzano, ma è necessario rimarcare la mediocrità e l’inconcludenza dell’azione amministrativa posta in essere dal governo cittadino del quale il rag. Prezzano fa parte. Una visione, ahinoi, troppo localistica, che ci fa essere incapaci di venire fuori dallo scarso provincialismo che ci attanaglia. La nostra città ha bisogno di progetti lunghi, capaci di stimolare la creatività dei propri cittadini migliori. Oggi abbiamo la possibilità di rapportarci direttamente all’Europa, a Bruxelles, pertanto mi chiedo: abbiamo o no necessità di persone adeguate che siano mosse da un respiro internazionale?

Abbiamo necessità di poter elaborare una vision che sia ampia e di ampio respiro. Auguri a Gravina, Ortus Deliciarium, Urbs Opulenta. In boccalupo ai Gravinesi, affinché s’illuminino in un contesto oscuro.

Gravina in Puglia, 28 Febbraio 2011 F.to Antonio Cucco Fiore 1 Fonte: BIT 2011. Rassegna Stampa Ufficiale