Rione de' Brozzi in piazza - 2016

24

description

Pubblicazione rionale relativa alla Contesa Estense 2016

Transcript of Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Page 1: Rione de' Brozzi in piazza - 2016
Page 2: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

L’ antico Borgo de’ Brozzi si può far risalire con certezza ai primi decenni del XIII° secolo.Il borgo era delimitato da una porta ad ovest verso Bologna e da un ponte costruito sulle fosse ad est verso la cittadella. La ”Porta antica di Birozzo”, così denominata in un manoscritto di Agostino

Poggiali, sorta ai margini del Borgo in direzione Ovest, è ora il simbolo del nostro Rione.Questo rione prese il nome da un’antica famiglia, che risiedeva nella cittadella, ma che possedeva in quel luogo un fondo rustico. La chiesa del rione è S. Giacomo Maggiore, chiesa madre della città, originariamente si trovava dentro la cittadella ed era sede delle riunioni del consiglio della comunità.Nello stemma del RIONE DE’ BROZZI è raffigurata l’Antica Porta di Birozzo, inscritta in uno scudo sormontato da un elmo con cimiero. I colori del Rione sono il GIALLO ed il VERDE, cosi come li ufficializzò il parroco don Angelo Ceroni nel lontano 1969, anno di fondazione dei Rioni lughesi.Il gruppo degli sbandieratori è composto da oltre 20 atleti, partecipa da diversi anni anche ai campionati nazionali giovanili. In particolare nel 2009, Lugo è stata rappresentata esclusivamente da atleti del Rione de’ Brozzi. Gli sbandieratori senior sono risultati vincitori in quattro edizioni del Palio a loro dedicato, e hanno riportano anche un terzo posto assoluto nella specialità singolo, conseguito nei Campionati Nazionali del 2004 ad Ascoli.Il gruppo dei Musici, vincitore in 5 edizioni consecutive del Palio a loro dedicato, e unico gruppo lughese a vincere il titolo di “Campioni d’Italia” di specialità, nel 2004 ad Ascoli, è composto da oltre 30 atleti. Il gruppo presenta atleti di età compresa fra i 5 ed i 50 anni. Va rimarcato che tutte le attrezzature, a parte i fiati, sono interamente realizzate dai rionali stessi. Più volte la Federazione Italiana Sbandieratori ha elogiato il timbro ed il suono dei tamburi di Brozzi.

Il Rione de’ Brozzi

Page 3: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

I Rioni lughesi, nascono nel 1969, per volontà della Pro Loco cittadina, come espressione di aggregazioni popolari radicate nel tessuto sociale della città.La necessità di formare i Rioni per creare una grande manifestazione folkloristica, estremamente popolare, che potesse suscitare l’interesse dei cittadini lughesi e per una

bonaria rivalità rionale, emerse fin dalle prime riunioni del Consiglio Direttivo della Pro Loco.Era quindi indispensabile creare dei nuclei di persone che collaborassero con la Pro Loco durante questa festa e ovviamente in altre occasioni. La molla che doveva spingere questi volenterosi era ed è l’ amore per la propria città, magari un amore inconscio, una certa sorta di Campanilismo.La tradizione storica dei Rioni Lughesi non permetteva di rievocare una manifestazione antica da riprodursi ai nostri giorni per evidenti difficoltà tecniche, quindi nella necessità di inventare, si pensò di creare giochi sostanzialmente nuovi. Nessuna intenzione quindi di gabellare false tradizioni, si è solo voluto far rivivere i vecchi rioni sempre esistiti nella tradizione popolare e legarli in una avventura moderna.Le prime edizioni della “Festa della Caveja”, così il primo nome della manifestazione, sono caratterizzate dalla compresenza di elementi moderni ed elementi ispirati al passato; con il passare delle edizioni, crebbe nei rioni l’impegno nelle attività a carattere storico, con ricerche atte a mettere in luce i vari aspetti.

Storia del Palio

Rione de’ Brozzi, grande squadra 1993Rione de’ Brozzi, grande squadra 1993

Page 4: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Programma ContesaSabato 14 Maggio

ore 18,00 SS. Messa e processione S. Ilaro

ore 19,00 Apertura Osterie dei Rioni, all’interno del Pavaglione

dalle 20,30 Apertura Palio 2016 9° Trofeo Sbandieratori e Musici UNDER 15 5° Palio Sandieratori UNDER 15 - Singolo 3a fascia 39° Palio Sbandieratori - Grande Squadra

Domenica 15 Maggioore 20,00 37° Palio dei Musici - Brano libero Tamburi e Chiarine

ore 21,00 39° Palio Sbandieratori - Singolo, Coppia, Piccola Squadra

ore 23,15 Spettacolo pirotecnico, dalla Rocca

Lunedì 16 Maggiodalle 20,30 Contesa è Cultura visite guidate alla conoscenza dei Palazzi storici della Città

ore 21,00 Partite a scacchi rionali, sul palco della contesa

Martedì 17 Maggiodalle 20,30 Artisti di Strada Musici, Giullari, Giocolieri...

Page 5: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Mercoledì 18 Maggioore 19,00 Concerto della Scuola Malerbi, nel cortile interno della Rocca

ore 21,00 Commedia “Romeo e Giulietta”, all’interno del Pavaglione

Giovedì 19 Maggiodalle 20,30 Esibizione della Protezione Civile, divisione Cinofi la

Venerdì 20 Maggioore 20,30 Rievocazione degli Onori al Duca Borso D’Este, davanti alla Rocca

ore 21,30 Concorso di grazia e virtù: Soave Creatura (la giovane vincitrice eff ettuerà in seguito i sorteggi per la Caveja)

ore 22,30 Partita a Scacchi Vivente

Sabato 21 Maggiodalle 14,30 Rievocazioni storiche, all’interno e davanti la Rocca a cura di Corte di Giovedia, Arcieri Castellani, Società delle Spade

ore 20,30 Ingresso Rioni

ore 21,00 2a Edizione Tiro alla Fune Femminile

Domenica 22 Maggioal mattino Rievocazioni storiche, all’interno e davanti la Rocca a cura di Corte di Giovedia, Arcieri Castellani, Società delle Spade

ore 15,00 Sfi lata dei Cortei Storici

ore 17,00 Tiro alla Fune Maschile - “48° Palio della Caveja” Premiazione Rioni e Chiusura Palio 2016

Page 6: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

N el pomeriggio in cui si disputa il Palio della Caveja, domenica 22 maggio, i Rioni cittadini percorrono le strade del centro della città con i propri Cortei composti da centinaia di personaggi in costume, rappresentazione ispirata al periodo di agiatezza della Città di Lugo sotto la dominazione Estense di fine 1400.

Il corteo dell’antico Borgo dé Brozzi propone un salto nel passato che si concretizza, nel momento dell’ingresso all’interno del quadriportico del Pavaglione, in una narrazione con scene itineranti di spettacolare effetto scenografico. Le azioni teatrali, le coreografie, le musiche e perfino i profumi raccontano della gran festa al Borgo Brozzi per salutare la partenza del Duca Borso: accorre in piazza a frotte il popolo del Borgo, la scena è invasa da musicanti, giullari, giocolieri, sbandieranti pronti ad accogliere e allietare ufficiali, consiglieri e ricche dame.

Il Corteo Storico

Page 7: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Ad assistere alla gran festa ritroviamo Pochintesta da Cortona, comandante della Rocca di Lugo, scortato dai suoi fedeli saggitteri armati di tutto punto.Al suo seguito gli alti ufficiali che assistono il comandante nel mantenere l’ordine nel Borgo: il Saltuario, gli acquaroli, il banditore del Borgo.Non possono mancare ad un simile grande evento, vestiti con i loro eleganti farsetti, giornee, pellande e calzebraghe, i signori che abitano con le loro famiglie all’interno del Borgo, tutti consiglieri della Città: i messeri Cristoforo Zacari, Cesere dei bonoli, Russino dei Ricci, i Ceccoli e poi ancora Stefano Salomoni, Jacopo Ferri, Giovanni dei Gessi, Giovanni Battista Azaroli, Cichino Capucci, Andrea dei Novoli, Girolamo Baccari, Francesco Patrizi e infine sicuramente il più rappresentativo ed influente tra gli abitanti del Borgo, messer Masio Mucino, saggio ed autorevole Consigliere Anziano. Assieme a così tanti personaggi influenti ritroviamo anche il Notaro delle cause civili della città e i religiosi che si occupano di amministrare le anime, tutti propensi comunque a partecipare alla gran festa.Per pudore e riservatezza, indossando gli abiti sfarzosi della festa, si aggregano al convivio, mantenendo le dovute distanze dai messeri della famiglia, le nobil dame, le madri, le figlie e... concubine.

oo ee

oii o..ee ee lii o..ee tii e,, ee rii i,,ii

i,, nii i,, i,, ill lii o,, o..tii

i ili d ll i à i li i i h i

Page 8: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

E come ogni festa che si rispetti non può mancare la parte culinaria con i profumi degli arrosti che provengono dal carro dei vivandieri scortato dai migliori scalchi, trinceri, cucinieri, cuoche, cameriere, servitori e sguatteri del Rione; tutti pronti a far suonar padelle tegamini e pentolini ed allestir la tavolata. E’ un trionfo di ogni genere di vivande, salsicce, salami, cacciagione, zuppe, frutti, e qualsivoglia leccornia per la gioia del palato, dell’olfatto e per allietar la vista di chi assiste alla scena. Riveriti ospiti al banchetto conviviale all’osteria della Catena sono da quel di Fusignano un’ambasciata del feudo Calcagnini, assieme a loro si accomoderanno a godere delle prelibatezze degli scalchi del Borgo una nobile rappresentanza della marca veneta, alfieri della città di Feltre.Grazie alla spettacolarità coreografica del nostro Corteo il Rione dé Brozzi nel 2015 si è aggiudicato il “Torsello”, rotolo di tela che viene assegnato al Corteo di maggior impatto.

Page 9: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Onori al Duca Borso d’Este

N ell’anno 1471, anno a cui fa riferimento il Palio, la Città di Lugo godeva di relativo benessere e di pace, grazie alla guida illuminata di Niccolò d’Este prima e del Duca Borso, poi. Proprio grazie a questa posizione di rilievo della Città, Borso d’Este, nel 1471 in viaggio verso Roma per ricevere da Papa

Paolo II il titolo di Duca di Ferrara, decise di pernottare nel Castello di Lugo nella notte fra il 13 e il 14 Marzo, assieme al suo imponente e spettacolare corteo, ben descritto dalle cronache del Bonoli. Per i lughesi di allora furono due giorni di grande festa, in onore del loro amato e riverito Signore, al quale riservarono un trattamento “di grandiosità e senza risparmio”.Nella rievocazione dell’evento il Duca siede sul proprio scranno, affiancato dal Commissario Ducale e dal Massaro della Comunità, mentre i cortei rionali, che rappresentano gli antichi quattro borghi cittadini, sfilano davanti a lui con compostezza e portamento fiero, gli porgono doni ed offrono spettacoli in suo onore.

In onore del Duca Borso il popolo lughese festeggia con l’elezione della SOAVE CREATURA.Nel Rinascimento veniva riconosciuta da parte dei Frati Carmelitani di Lugo una dote per la ragazza più meritevole tra le più bisognose e meno abbienti in età da marito; infatti, senza tale dote, la poverina avrebbe faticato ad andare in sposa o, quantomeno, a trovare un partito degno della sua purezza.Il dono della dote alla ragazza che maggiormente si era distinta in città per le proprie virtù era effettuato proprio durante le feste patronali in onore di Sant’Ilaro, del cui culto i Frati Carmelitani erano devoti custodi. Questo originario criterio di scelta ha oggi subito qualche doveroso adattamento per la selezione della ragazza da premiare, con la valutazione di alcuni parametri con i quali sottoporre a giudizio le partecipanti. Per celebrare questa tradizione storica, che ben si ricollega all’epoca della Contesa Estense, è stato introdotto una decina di anni fa il concorso della Soave Creatura, che mira a valutare, tra le giovani lughesi, la più aggraziata e artisticamente dotata, in altre parole, grazie al felice accostamento di termini, la “creatura più soave”. Non si tratta di un banale “concorso di bellezza”, ma di un “concorso di grazia e virtù”, valutate sulla base di particolari ed originali parametri.Partecipano al concorso ragazze tra i 16 e i 23 anni, residenti nel Comune di Lugo.

Il regolamento, per rendere più spettacolare l’evento, prevede la valutazione delle ragazze in base alle seguenti prove:

- passeggiata di accesso alla piazzapasseggiata di accesso alla piazza (portamento, serietà e immedesimazione nel ruolo);

- esecuzione di una prova di abilitàesecuzione di una prova di abilità (fare un gomitolo di lana nel minor tempo possibile);

- lettura di un testo anticolettura di un testo antico (dizione, interpretazione);

- allestimento di una composizione florealeallestimento di una composizione floreale.

Page 10: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

L a Taverna del Gallo è diventata nel tempo l’espressione gastronomica del Rione dé Brozzi. Di chiara ispirazione rinascimentale se ne possono ricondurre le origini agli inizi degli anni ’90, anni a cui risalgono i banchetti, ambientati nel 1400, organizzati dal Rione nella corte di Palazzo Malusardi in occasione dell’appuntamento annuale della Festa di

Brozzi, evento che si rinnova a settembre lungo il Corso Mazzini da ormai più di cinquant’anni.Da diversi anni la Taverna del Gallo, nata, come già detto, quale punto gastronomico della Festa del Rione Brozzi, ha trovato una seconda location all’interno della Contesa Estense che si svolge a metà maggio, aprendo i battenti sotto le logge del Pavaglione in concomitanza della festa del Patrono di Lugo. Spettacolare e suggestivo l’allestimento rinascimentale delle sale della taverna ricavate nelle logge: tendaggi e drappi appesi alle volte si alternano a festoni e ghirlande di alloro arricchite da frutti, nell’insieme il tutto crea un magico soffitto fluttuante sopra i commensali. Appese alle colonne troviamo gerle traboccanti di spighe di grano e ghirlande intrecciate di tralci di vite da cui sbocciano ramoscelli di forsizia in fiore, giallo fiammante. Alle pareti pannelli in legno finemente decorati da abili pittori, seppur indegni allievi del Cossa, del Crivelli nonché di Piero della Francesca, riproducono soggetti a festoni di frutta e ortaggi rigorosamente alla maniera degli affreschi rinascimentali dei maestri. Di particolare fattura il pannello che chiude la prospettiva della sala principale: tra una forchettata a un raviolo o a un cappelletto e un bicchiere di vino gustatevi il particolare dei grappoli d’uva o della mela bacata.

La Taverna del Gallo

ti i aa ee ee e:: oo aa oo ee

dii dii lii ee tii ell aa dii aa i.ee aa ee ee

a.

Page 11: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Non mancano a completare l’ambientazione grandi botti di vino, il tino del mosto su cui si erge a sentinella il piumato gallo e la credenza d’ingresso dove sono riposti boccali e vassoi in argento, pentole e mestoli di rame, cesti di fragranti agrumi, frutta e fiori profumati. La credenza è allestita come la materializzazione di un’opera pittorica del 400 italiano come pure tutta l’ambientazione scenografica delle sale è rigorosamente tratta dall’iconografia rinascimentale. E’ il trionfo della natura e della primavera che fa da cornice a quanti gusteranno le prelibatezze della cucina condotta con maestria dallo scalco messer Alessandro.I servizi di cocina, ovvero le portate, vengono servite da paggi, servi, giovani donzelle rigorosamente in costume del ‘400. Le vivande in piatti e stoviglie di terracotta sono proposte ai commensali sopra tavoli in legno al lume tremolante delle lanterne a candela, dei candelabri e di infinite candele. I profumi dei cibi, le luci delle candele e la musica che si diffonde nella taverna faranno rivivere a quanti vi si accosteranno sicuramente un’esperienza particolare, ricca di fascino nonché di soddisfazione per il palato come si può intuire dal ricco menù riportato in queste pagine.

N l l’ bi i di b i di i il i d l i i

Page 12: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Lista delle Vivande

Insalata di mareAcciughe del Mar Cantabrico

Antipasti

Pizza Fri aTagliere con Pizza Fri a e Salumi

Tagliere con Pizza Fri a e FormaggiTagliere con Pizza Fri a e Verdure

Tagliere con Pizza Fri a e SquacqueroneTagliere con Pizza Fri a, Squacquerone e fi chi caramella

Tagliere BirichinoTagliere dell’Amicizia

Pizza Fritta

Cappelle al RagùOrecchioni Giallo Verdi Burro e salvia

Orecchioni Giallo Verdi Zenzero e MentaTagliolini alla MarinaraTagliolini alla Pescatora

Primo Servito

Page 13: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Lista delle Vivande

Spiedino rus co di Pesce, Molluschi e CrostaceiFri o misto di PesceGalle o con patate

Tagliata di manzo rucola, grana e aceto balsamicoSalsiccia ai ferri con patate

Secondo Servito

Insalata mistaPatate fri e

Contorno Servito

Torta di S.IlaroSfogliata con crema Chan lly e fru di bosco

Pizza Fri a con nutellaSorbe o al caff è

Sorbe o al limone

Lovarie

Page 14: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Il Palio Sbandieratori dà il via alle gare nella settimana della Contesa Estense città di Lugo. E’ la settimana con la “S” maiuscola, quella che ha gli occhi puntati addosso. Sono 4 gare per rione, 20 minuti o poco più; per quei pochi minuti si fatica e si soffre tutti insieme perché ciò che si prova a

varcare quelle transenne, non si prova da nessun’altra parte: una sensazione così intima che ognuno se la tiene stretta e non la si può nemmeno spiegare, non ci si riuscirebbe.Le gare: sono Singolo, Coppia, Piccola squadra e Grande squadra.I punteggi: si ottengono in base trentesimale, vanno moltiplicati per i coefficienti (1 x singolo, 1,2 x coppia, 1,4 x piccola, 1,6 x grande) fino a formare la classifica finale del palio sbandieratori che determina l’assegnazione del Palio, quel drappo azzurro, coronamento perfetto per un anno di sacrifici ma non fondamentale, perché la forza di un rione sta nell’amicizia e nel l’attaccamento a quei colori che ti porti addosso per sempre. Anche gli Under 15 hanno le loro gare ,divisi in fasce di età ,possono partecipare a tutte le specialità di sbandierata, come i grandi , musici compresi.Sono giudicati nell’ accompagnamento, oltre che nelle bandiere, in tutte le specialità come gli adulti, ma il Palio Under viene aggiudicato con la vittoria del Singolo di terza fascia, età da 14 o 15 anni.Notevole è l’impegno di questi piccoli…grandi atleti, compresi i loro allenatori.

Palio Sbandieratori

Page 15: Rione de' Brozzi in piazza - 2016
Page 16: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

BRANO LIBERO CHIARINEBRANO LIBERO CHIARINE

Il numero delle chiarine varia da un minimo di n° 2 atleti ad un massimo di n°10 atleti. Tutte le chiarine dovranno disporsi sul campo di gara in formazione “ libera “ cioè quella che ritengono piu’ idonea per l’esecuzione del brano e per far risaltare le qualità sonore. Il campo di gara è delimitato di fronte alla

giuria. La durata del brano è della durata di 1 minuto (max 1’.10”). La giuria è composta da 4 persone esperte in musica, che valuteranno gli elementi di giudizio posto nel regolamento: un giudice valuterà unicamente l’esecuzione musicale e l’attinenza alla partitura, mentre gli altri 3 giudici valuteranno la difficoltà musicale, originalità del brano e tecnica, portamento (che gli atleti tengono durante l‘esecuzione del brano) e infine l’ impatto sonoro. Ciascuno dei giudici valuterà singolarmente i vari gruppi senza consultarsi tra di loro o persone esterne alla giuria. Le penalità sono di vario tipo: da quella lieve (0,2) a quella media (0,4) e quella grave (0,6), penalità speciale (3 punti) fino alla squalifica. Queste eventuali penalità possono influire sul risultato finale dell’ esecuzione.

BRANO LIBERO TAMBURIBRANO LIBERO TAMBURI

Il numero dei musici consentito è libero, a discrezione del singolo rione. La disposizione degli atleti sul campo gara è libera, ogni rione può disporsi nella figura che ritiene più idonea per l’esecuzione del brano, a patto che tutti gli atleti siano visibili. Durante l’esecuzione del brano gli atleti non potranno

scambiarsi ne le mazze ne il tamburo, e dovranno rimanere immobili. Il tempo di esercizio dovrà essere compreso tra 3’ 00” e 4’ 00”. La giuria dovrà essere composta da 4 giudici, dei quali uno valuterà unicamente l’elemento “Attinenza dello spartito”, e gli altri 3 valuteranno tutti gli elementi “Difficoltà musicale e originalità”, “Ritmica e dinamicità”, “Impatto visivo” e “Impatto sonoro”, ciascuno singolarmente e senza consultare colleghi o persone esterne alla giuria. Sono ammessi tamburi e rullanti. I tamburi possono avere tiranti in corda o in ferro; in ogni caso, l’estetica deve garantire l’attinenza al periodo storico di riferimento; non sono ammessi, se visibili, cerchi cromati, tiranti cromati e pelli superiori trasparenti. L’inosservanza di suddette norme comporta la squalifica dei musici. Il palio MUSICI viene assegnato sommando le 3 gare; Brano libero per soli tamburi, Brano libero sezione fiati, e Grande Squadra.

Palio Musici

Page 17: Rione de' Brozzi in piazza - 2016
Page 18: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Il primo Palio della Caveja, si svolse a Lugo il 26 aprile 1969.La competizione prevede che i 4 rioni di Lugo si sfidino in uno spettacolare tiro incrociato: le 4 squadre, tutte in campo contemporaneamente, generano uno spettacolo unico nel suo genere in Italia. Il Tiro alla fune è uno sport di fatica,

tecnica e soprattutto di squadra.Possono diventare tiratori per la Caveja, solo uomini che risiedono o hanno risieduto nel comune di Lugo, ogni rione scende in campo con un massimo di 6 atleti per ogni “tirata” il cui peso complessivo non può superare i 540kg. Ogni squadra è accompagnata da uno Zarlador, che è la guida tecnica e tattica della squadra.Negli anni il regolamento ha subìto diverse modifiche ed evoluzioni, trovando oggi un ottimo equilibrio. Il campo di gara, creato ad hoc per il nostro palio, è costituito da pedane di legno con pioli fissati ad intervalli regolari di 20 cm. Su questi listelli i tiratori possono creare punti in cui “spingere” con le gambe al massimo della forza. Anche questa caratteristica rende particolare la gara, perché è un tipo di campo mai utilizzato nelle gare nazionali ed internazionali. Proprio la caratteristica dei pioli è il fattore tecnico determinante, perché permette al tiratore ben allenato di colmare, con la tecnica, la differenza di peso con gli avversari.

Dal 2015 si svolge anche il Palio della Caveja Femminile.Numero di tirate: la gara si svolge effettuando 6 tirate, in modo che ogni squadra incontri due volte le tre squadre avversarie. Qualora al termine delle 6 tirate, vi fossero due o tre squadre a parità di punteggio, si procederà agli spareggi con tirate “petto a petto” a due squadre, al meglio delle tre tirate.Punteggio: in ogni tirata si assegnano 3 punti alla squadra vincitrice, 0 punti alla squadra perdente che è di fronte alla vincente, 2 punti a ciascuna delle altre due squadre. Vince il Palio la squadra che totalizza più punti al termine della competizione.Arbitri: per il Palio della Caveja ci sono 6 arbitri, di cui uno “Starter” (a capo di tutti), uno “Specchio” che aiuta lo Starter, e 4 “giudici di Pedana”, uno per rione, che controllano le singole squadre.Divieti: i tiratori possono appoggiare sulla pedana solo i piedi, nessuna altra parte del corpo è ammessa: è consentito anche l’eventuale contatto con il primo piolo dietro al proprio piede. Non possono sedersi su un piede od altra parte del corpo, né propri né dei compagni.

i P li d ll C j i l L il 26 il 1969

Palio della Caveja

Page 19: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Infrazioni: il tiratore che infrange le regole viene richiamato dal giudice di pedana e ha 3 secondi per modificare la posizione (risistemarsi), pena una ammonizione. La prima ammonizione di squadra viene indicata al pubblico con una bandierina bianca, la seconda ammonizione con una bandierina rossa e la terza ammonizione con una bandierina nera: alla terza ammonizione di squadra, lo Starter interromperà la tirata e dichiarerà quella squadra come perdente.

Ogni anno, durante la propria festa a settembre in via Mazzini, il Rione de Brozzi organizza il trofeo “Memorial Italo Chellini”, per ricordare il fondatore della squadra, scomparso. La gara di tiro alla fune si disputa con le stesse regole del palio, ma con scontri frontali a due squadre.

Page 20: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

Il Consiglio

Il consiglio è l’organo direttivo nonchè il cuore pulsante dell’organizzazione rionale.I componenti sono, da sinistra a destra: Mirko Franceschelli, Guido Brunori, Alberto Ricci Lucchi, Massimo Ortasi, Roberta Capra, Stefano Minghetti (Presidente), Beatrice Galamini, Stefano Ricci Lucchi, Domenico Brunori (non in foto).

TI PIACEREBBE SUONARE LA CHIARINA, IL TAMBURO, SBANDIERARE, TIRARE LA FUNE?TI PIACEREBBE SUONARE LA CHIARINA, IL TAMBURO, SBANDIERARE, TIRARE LA FUNE?

Responsabili chiarine:Responsabili chiarine: Andalò Michele - 334 2267293 Cantalupo Arianna - 348 8817441

Responsabili musici:Responsabili musici: Cecilia Baldazzi - 334 3100294 Stefano Valgimigli - 347 1511200

Responsabile musici under:Responsabile musici under: Giorgio Biggi - 349 3781351

Responsabili sbandieratori:Responsabili sbandieratori: Matteo Ricci Lucchi - 331 7447878 Guido Brunori - 347 2636311

Responsabili bandiere under:Responsabili bandiere under: Pierluigi Emiliani - 331 5359019 Stefano Ricci Lucchi - 329 8189327

Responsabili tiratori:Responsabili tiratori: Francesco Ferruzzi - 349 2431972 Maurizio Ortasi - 349 2684344

Responsabile tiratrici:Responsabile tiratrici: Francesco Ferruzzi - 349 2431972

Page 21: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

in in Festaesta10-11-12 settembre 2016corso Mazzini - Lugo di Romagna

gastronomiaanimazionispettacoliconcerti

Vi aspettiamo!Vi aspettiamo!

Page 22: Rione de' Brozzi in piazza - 2016

- i nostri SponsorSponsor, nessuno escluso, senza i quali non sarebbe stata possibile la pubblicazione di questa brochure

- i gruppi operativi del Rionegruppi operativi del Rione, per l’ impegno e la dedizione che dimostrano durante tutto l’anno di attività

- l’associazione “I Barberi”“I Barberi” di Fusignano, per l’ amicizia e la collaborazione di questi anni

- il “Gruppo Sbandieratori Città di Feltre”“Gruppo Sbandieratori Città di Feltre” per l’amicizia e l’ospitalita’ dimostrata - il gruppo “Grest-Brozzi”“Grest-Brozzi” per la collaborazione viva

- la Parrocchia di S. GiacomoParrocchia di S. Giacomo: la nostra casa da sempre

- menzione particolare per “Il Trebbo del Macramé” “Il Trebbo del Macramé” : essere giovani di Spirito e mettersi sempre in gioco

- un grazie ad Andrea BaldazziAndrea Baldazzi che ha seguito la produzione della targa del rione.

- le sister Tina & Giovannasister Tina & Giovanna che con il loro cucire, ricamare e rammendare, si prendono cura dei nostri costumi.

- Baldro, Ghego e AndreaBaldro, Ghego e Andrea per il lavoro svolto per la realizzazione di questa brochure.

Ringraziamenti

Page 23: Rione de' Brozzi in piazza - 2016
Page 24: Rione de' Brozzi in piazza - 2016