BIANCO E ROSSO NEL NOSTRO RIONE

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BIANCO E ROSSO N° 72 - MAGGIO 2003 - Periodico quadrimestrale - Spedizione in A.P. - art.2 comma 20/c L. 662/96 - Siena NEL NOSTRO RIONE

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BIANCO E ROSSO

N° 72 - MAGGIO 2003 - Periodico quadrimestrale - Spedizione in A.P. - art.2 comma 20/c L. 662/96 - Siena

NEL NOSTRO RIONE

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3 il nostro priore

4 la festa titolare

5 grazie claudio

6 elezioni

7 carnevale

8 commedia

10 gruppo donne

11 gruppo giovani

12 piccoli giraffini

14 stato civile

15 internet

in questoNUMERO

BiancoRossoil giornale dell'Imperiale Contrada della Giraffa

Decr. Trib. di Siena N° 391 del 15-6-1978

Direzione: Via delle Vergini, 18

Direttore: Michele Montixi

Direttore Responsabile: Raffaello Ginanneschi

Hanno collaborato: Alessandro Giusti, Angela Scali,

Laura Dinelli, Pierino Vanni, Federico Neri, Alessandro

Lorenzini, Manuel Bertin, Federica Buonocore, Elisa

Casini, Fabio Fanetti, Marta Fabbrini, Giacomo Giuliani,

Luca Da Frassini.

Stampa: Grafiche Pistolesi - Siena

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Il nostro

M i riempie di orgoglio e di gratificazioni la scelta che la Giraffa ha fatto consentendomi di poter

guidare anche per i prossimi tre anni la nostra amata Contrada.E mentre mi accingo ad intraprendere questa ulte-riore avventura, non posso non riflettere sugli eventi che hanno caratterizzato il trascorso triennio e sulle esperienze che, maturando nel tempo, mi hanno aiutato a coprire una visuale ancor più ampia sulle prerogative delle componenti proprie della nostra comunità.Come ho già avuto modo di puntualizzare nel corso della nostra ultima Assemblea Generale, lo scorso mandato ci ha visto impegnati in una grande opera-zione tesa alla manutenzione, salvaguardia e rinno-vamento degli aspetti strutturali del nostro territorio e delle nostre sedi.Da qui, il progetto di ristrutturazione dei locali con il contributo della Legge Speciale per Siena, la con-venzione con l’Università degli Studi per l’utilizzo dei locali di loro proprietà, le scale di Provenzano, restituite ad una architettura più consona e soprat-tutto più sicura, il progetto di ristrutturazione della stalla che, verosimilmente, troverà attuazione nel prossimo settembre ed altri interventi che possiamo definire marginali, tra i quali la disponibilità dei tre ambienti di via delle Vergini la cui destinazione sarà a beneficio del Gruppo Piccoli, del Gruppo Giovani e del Gruppo Donne, che finalmente, avranno dei locali tutti per loro, e che marginali non sono in quanto rendono valore aggiunto al patrimonio della Contrada.Tutto ciò, unitamente alla gestione della ordinaria amministrazione, che, Vi assicuro, non è poca cosa, ha assorbito gran parte delle nostre energie, costrin-gendoci a ‘curare’ meno altri aspetti dell’insieme contradaiolo.E quindi, visto che ne abbiamo l’opportunità, è nostra volontà recuperare quanto tralasciato in precedenza e vorremmo dedicare lo spazio dovuto ai rapporti interpersonali , affinché ogni Contradaiolo abbia la consapevolezza di non sentirsi abbandonato, che possa, indipendentemente dal tempo e dalla dispo-nibilità che dedicherà alla Contrada, aver coscienza del fatto che la Contrada ha bisogno di tutti, che cerca tutti, che, nella misura in cui si può, si impe-gna a dare spazio a tutti coloro che sentono di poter

dare il proprio contributo fattivo ed indispensabile alla vita della Contrada.Auspichiamo che la Contrada possa tornare ad essere il polo aggregativo che altre realtà ci invidiano e che ci possiamo impegnare veramente affinché ‘aggre-gazione’ non resti solo una parola da sfoggiare nelle circostanze che servono, ma sia il vero motore che fa muovere tutte le nostre iniziative.Nell’occasione vorrei ricordare tutti i collaboratori che nello scorso mandato hanno prestato la loro opera e che oggi hanno lasciato il posto ad altri e ringraziarli, a nome di tutta la Contrada, per il pre-gevole servizio che Le hanno reso e, nel contempo, augurare un buon e proficuo lavoro a chi è stato con-fermato negli incarichi ricoperti in precedenza ad ai nuovi che si accingono, per la prima volta a fare queste esperienze.Nell’imminenza della Festa Titolare, con le diverse iniziative in programma e con la piacevole prospet-tiva di dover affrontare due Carriere, credo proprio che sia necessario uno sforzo cumulativo, per far fronte, al meglio, agli impegni che ci aspettano. Nel concludere mi preme riprendere un punto di quanto è stato espresso sul documento varato, qual-che tempo fa, dal Magistrato delle Contrade e, nel quale si evidenziano, tra le altre cose, gli atteggia-menti, ritenuti propedeutici da tenere per la salva-guardia della nostra Festa e dove si ricorda il ruolo dei Dirigenti che deve essere sempre di esempio e punto di riferimento per tutti i Contradaioli.Per i Maggiorenti, che dovranno distribuire a piene mani la loro esperienza, per gli anziani a cui non dovremmo far mancare mai la nostra solidarietà, per i piccoli ai quali dobbiamo prospettare un futuro con-tradaiolo più ‘sano’ possibile, per gli adulti, uomini, donne, che oggi sono la spina dorsale della Con-trada e per i giovani, che sono sempre alla ricerca di una dimensione, e dai quali la Contrada si aspetta grandi cose. Questo vorremmo fare tanto che la nostra disponi-bilità non dovrà mai essere messa in discussione, con la certezza che, con un pizzico di volontà e con l’amore che nutriamo per la nostra Contrada potremo, insieme, raggiungere tutti i traguardi pos-sibili. Un sincero abbraccio.

Alessandro Giusti

PRIORE

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FESTA TITOLARE IN ONORE DELLA VISITAZIONE DI MARIA S.S.

Imperiale Contrada della Giraffa

Martedì 27 MaggioOre 18,30 - Presentazione della pubblicazione “Bianco e Rosso nei cieli più alti- Le bandiere della Contrada della Giraffa”Ore 21,00 - Sala delle Vittorie- La Filodrammatica Giraffina presenta “Stranisposi” - Commedia in due atti

Mercoledì 28 e Giovedì 29 MaggioOre 21,30 - Piazza Provenzano- VI Rassegna della canzone senese con la parteci-pazione dei Gruppi canori delle Consorelle

Venerdì 30 MaggioOre 16,00 - Locali della Società della Giraffa- VIII Estemporanea di pittura “Luciano Cafarelli” riservata ai cittini delle 17 ContradeOre 20,00 - CenaOre 22,00 - Apertura dell’Osteria

Sabato 31 MaggioOre 16,00 - Visita ai cimiteri cittadini per le onoranze ai Contradaioli defuntiOre 18,45 - Ricevimento della Signoria in Via dei Rossi (angolo Refe Nero)Ore 19,00 - Oratorio della Contrada - Solenne MattutinoOre 20,00 - Cena in SocietàOre 22,30 - Festa nel rione

Domenica 1 GiugnoOre 8,30 - Partenza della Comparsa per l’omaggio alle ConsorelleOre 10,45 - Santa Messa nell’Oratorio della ContradaOre 11,20 - Consegna Borsa di Studio “Avv.Carlo Querci”Ore 12,30 - Offerta del Cero alla Madonna di Provenzano e rientro in Contrada della ComparsaOre 15,30 - Proseguimento del giro in cittàOre 15,45 - Battesimo contradaioloOre 18,30 - Ritrovo dei Giraffini in Piazza del Campo per il rientro in ContradaOre 20,00 - Cena in Società

IL CANCELLIERE IL PRIOREManlio Anichini Alessandro Giusti

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Ero giovane e allora, in quei giorni di festa, di oro-logi non ce n’erano. Andavi avanti con il ritmo biologico, anzi più che biologico con il ritmo scan-dito dalla festa: Mattutino, Signoria, la prova di mattina, il pranzo, le batterie di assegnazione dei cavalli. L’orario era quello. O meglio, gli orari non c’erano. Sì, perché a letto non si andava mai: era impossibile! Per il Palio le notti non finivano, passavano da mangiate e bevute a canti, e bevute. Poi, stanco e con la gola in fiamme, si ricantava e si ribeveva. E si ricantava ancora. Basta, un istante, fermiamoci, si diceva, riposiamo l’ugola fremente. Ideona: “tutti a mangiare i bomboloni a Vico Alto!”. Sellati i destrieri uno sciame di locuste si muoveva compatta puntando alle alture con pochissime buone intenzioni per le povere delizie dolciarie. E, come ogni anno, si trovava chiuso. Ecco, questo non l’ho mai capito: com’è che dopo decine di ten-tativi non c’era mai uno intelligente che ti fermava prima di partire, che tanto trovavi chiuso. Ma tor-niamo a noi. Mesto ritorno a casa, si diceva. Anche se la mestizia durava il batter d’un ciglio.Un piede in società e il gozzoviglio riprendeva con foga ancora maggiore. Quasi a gridar vendetta per la beffa dolciaria appena subita, ci si rifaceva il palato passando al ‘salato’ e ricantando (ovvia-mente a questo punto s’erano cantate tutte le can-zoni che s’aveva in memoria almeno un paio di

volte e si partiva a reinterpretare con ‘Esercizi di Stile e di bel canto’).Era notte fonda. E forse nemmeno più tanto notte.Cominciava a farsi prepotente il richiamo di Morfeo. Nell’angolo occhieggiava voluminosa la paccottiglia portata da casa per alleviare i dolori di una dormita da ‘biliardo’. Metri cubi di tende, coperte, fornelli da campo e ogni altro tipo di salmeria: roba nemmeno mai vista. Si sarebbe potuto ospitare l’adunata nazionale degli alpini allestendo un campeggio degno dell’Oktoberfest. Sempre parchi, in tutto ciò che fanno, i miei compa-gni di ventura, pensavo.L’occhio era oramai sbarrato. Il pensiero poco lucido. Era ora di mettersi al lavoro per sistemarci per la notte. Ma, ovviamente nessuno aveva inten-zione di srotolare, tirare, stendere, piantare, siste-mare gli aggeggi portati da casa. E si buttava là abbandonandosi al sonno, al ripudiato riposo che in quel momento però apprezzavi come non mai. Non importava dove eri, non cercavi di stare comodo, non t’importava d’essere coperto: bastava dormire!Chiuso! Chiusi gli occhi, chiusi i pensieri, rilassate le membra: addio, a domani…“Buongiorno, ma che fate dormite sempre?” irrom-peva in società nefasta e insopportabile l’acida voce di chi, saggiamente, se n’era andato a casa a dor-mire. Ogni anno era così e ogni anno ci ricascavo.

Grazie ClaudioDopo tanti anni di economato Claudio Savini ha lasciato il posto a Flora Spennacchi.

Sul lavoro di Claudio, sulla sua bravura e sulla sua…pazienza nel sopportare tutte quei

suggerimenti che in buona fede gli venivano dati, si potrebbe scrivere un’enciclopedia.

In fondo la parola “grazie” può apparire scontata e banale, ma è altrettanto vero che

quando arriva dal cuore, un cuore tutto biancorosso, diventa invece un sentimento

sincero e appassionato. Un “grazie” che rivolgiamo anche a Raffaele Rossi, che negli ultimi

anni abbiamo visto più volte arrampicato per sistemare i braccialetti, che a cena.

Quando magari gli altri si divertivano o “le smaltivano”, lui era lassù, a mettere a posto

un filo elettrico oppure a tirar giù una bandiera strappata. Il Masgalano che abbiamo

vinto è stato un premio anche per il loro costante lavoro, spesso nell’ombra, lontano

dalla “ribalta”.

Per una coppia che conclude il mandato, un’altra che arriva: economo è infatti Flora, che

ha nel suo “staff” validissimi collaboratori, fra cui Alessio Dominici. Persona schietta, che

le cose non ci pensa su due volte prima di dirtele e soprattutto te le dice come stanno,

Flora ha già cominciato, in questi primi mesi di lavoro, a darsi anima e corpo al suo

nuovo compito. Da presidente delle donne ad economo, infatti, non c’è differenza: non

importa quello che si fa, ma la passione che ci si mette. Gli auguri per un buon lavoro,

soprattutto in giorni impegnativi come quelli della Festa Titolare o dei prossimi Palii,

sono d’obbligo.

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elezioni

COLLEGIO DEI MAGGIORENTI:

CASELLI FABIO, MAZZONI DELLA STELLA VITTORIO, ROSSI ROMANO, COMPORTI MARCO, POMPUCCI GIUSEPPE, SEMBOLONI FRANCO, COMPORTI MARIO, PUCCETTI FRANCESCO, STARNINI LEONIDA, GUISO GIOVANNI, QUERCI VITTORIO, TIEZZI ENZO.

SEGGIO:

PRIORE GIUSTI ALESSANDRO VICARIO GENERALE GIULIANI GIOVANNI VICARIO ALL’ORGANIZZAZIONE GALGANI FIRMATI LAURA VICARIO ALL’AMMINISTRAZIONE PULCINELLI MARCO CANCELLIERE ANICHINI MANLIO VICE CANCELLIERE SENESI ROSSI NICOLETTA CAMARLENGO GIUSTI SILVIA BILANCIERE TOGNAZZI PAOLO ECONOMO SPENNACCHI GIANI FLORA VICE ECONOMO DOMINICI ALESSIO ARCHIVISTA NERI FEDERICO VICE ARCHIVISTA MANTOVANI PAOLO PROVVEDITORE AI PROTETTORI VANNI PIERINO VICE PROVVEDITORE AI PROTETTORI NERI ALESSANDRO CONSERVATORE DEI BENI LAMORETTI SEVERINI CINZIA PROVVEDITORE ALL’ORATORIO GRASSINI SONIA

CAPITANO BAZZANI PIETRO

CONSIGLIERI DI SEGGIO:

BAZZANI PAOLO, FUSI FRANCESCO, BELLAVISTA MASSIMILIANO, MONTIXI MICHELE, CASELLI CLODIO, REALE FABIO, COMPORTI GIANDOMENICO, RIGACCI SERENA, DINELLI CARLO, SANTI MAURO, DINELLI SENSI LAURA, STEFANI ALESSANDRO, FANETTI FABIO.

LO STAFF PALIO

Capitano: Pietro Bazzani

Mangini: Stefano Casini, Guido Guiggiani, Emanuele Tondi

Barbaresco: Andrea Coccia

Guardia fantino: Marco Avignone

Collaboratori: Sandro Tessicini, Fabio Maffei, Giacomo Tanganelli

CONTRADA

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CA

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EV

AL

E Anche quest’anno abbiamo passato il Carnevale nella Società della Giraffa dove è stata organiz-zata una serata in maschera con cena e balli fino a tarda notte. Tema, rigorosamente, “grandi film”. Ecco allora che in società hanno fatto la loro comparsa i guerrieri scozzesi del film Braveheart con tanto di kilt, spade e visi colorati, insieme ai ragazzi di Arancia meccanica con cappello a bombetta e tuta bianca, al pirata di Hook con benda e spada e a un diavolo, perché…”tanto ci sarà un diavolo in qualche film.”Le ragazze invece si sono date all’eleganza: occhiali scuri, giacca e cravatta per le due Blues brothers (o sisters?) lungo strascico e maxi scollo per la nostra Kidman di Moulin Rouge, rigorosa bandana rossa legata al collo per la compagna di Diabolik, Eva Kant, senza dimenticare la favolosa coppia di Grease con la gonna di raso e le pettinature originali del film, insieme a Mary Poppins che con il suo cappellino con le piume e l’ombrellino da sole ha portato “un po’ di zucchero” in società. Anche le donne hanno fatto la loro parte, vestite da Johnny Stecchino e da moschettiere (d’Artagnan?), mentre chi ha rinunciato al costume ha comunque avuto a disposizione semplici ma simpaticissime mascherine da indossare per coprire il viso.

IL CONSIGLIO:

PRESIDENTE FABIO CORSINI VICE PRESIDENTE MAURO ISOLANI CASSIERE MARIA CRISTINA MIGNARRI CINAGLIA ECONOMO GIOVANNI BORSELLI VICE ECONOMO ANDREA COCCIA VICE ECONOMO FRANCO NERI VICE ECONOMO UMBERTO PASQUINI SEGRETARIO BEATRICE DANESI ADDETTO ALLA TOMBOLA ENZO PASQUINI ADDETTO AL TESSERAMENTO NICOLA SEMBOLONI ADDETTO AL GRUPPO SPORTIVO ALDO BROCCHI ADDETTO ALL’ATTIVITA’ GASTRONOMICA FRANCA CORSINI CORBELLI

CONSIGLIERI: DUCCIO BARSANTI, ILVIA CORBELLI, NICCOLO’ BINDI, ALESSANDRO LORENZINI, NICOLA BORSELLI, TOMMASO MONTIXI, ANNA MARIA CARMIGNANI, ENNIO PETRENI, MARCO CINAGLIA

SOCIETA’

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Filodrammatica Giraffina

Anche quest’anno il sipario bianco-rosso si è aperto presentando una nuova ed inedita commedia dal titolo particolarmente intricante:

STRANISPOSI. L’impegno è stato comunque gratificante per tutti, seppure faticoso. Come al solito, è stato prezioso l’intervento sul testo di Angela Scali, che ha inserito nella vicenda personaggi e situazioni particolarmente divertenti e per i quali i nostri ragazzi e ragazze hanno dovuto spendere tantissime serate di estenuanti prove fino a giungere al top della caratteriz-zazione.La fortuna di avere in contrada un grande regista come Maurizio Niccolucci, carismatico e caratterista per eccellenza, fa sì che tutti riescano a dare il massimo e ad ottenere un risultato in genere gradevole e divertente.Le aiutanti di campo, anzi di scena, anzi di tutto e per tutto…, Laura Dinelli e Serena Manganelli, hanno come al solito fatto da chiocce spronando, brontolando, placando gli animi, sollecitando la puntualità alle prove, veri-ficando che tutti ricordassero le battute del copione ma soprattutto mante-nessero ben vivo quell’impegno che è alla base della buona riuscita di una rappresentazione.E nelle serate a teatro poi non si è trattato soltanto di sedare l’eccitazione tipica di una prima, ma soprattutto di disciplinare e calmierare i numerosi brindisi e bicchierini (…così ci si scioglie…, dai, dai mi viene meglio se bevo un pochino!!, ecc…ecc) che, come al solito, si ripetono negli anteprima delle rappresentazioni!Il risultato, in ogni modo, è stato quello che il vivace pubblico bianco-rosso ed altri hanno potuto apprezzare nelle due serate di replica al Teatro del Costone.A condividere il positivo risultato di tutto il gruppo, anche le due mera-vigliose suggeritrici Silvia e Francesca, quest’ultima alla sua prima espe-rienza, che con grande discrezione ed il peso di un lavoro molto ingrato, si fanno amare dagli attori facendo in modo che nessuno si accorga del-l’eventuale disagio che può cogliere chiunque quando, per l’emozione che si fa sentire sul palcoscenico, può capitare di dimenticare una battuta…o anche più di una!!Molte le conferme della compagnia teatrale giraffina: dal bravo ed ormai esperto Alessandro Lorenzini, all’ accattivante e sempre più professionale Barbarina.Federica ha potuto simpaticamente interpretare un’azzeccatissima dome-stica, mentre Annamaria ha incontrato il consenso del pubblico interpre-tando in maniera egregia una moderna e pratica perpetua.Sia per i compagni che per il pubblico è stato un gradito ritorno quello di Lena che, come le è congeniale, ha saputo inventare un personaggio che ha strappato gustose risate a tutta la platea. Inserita ex-novo nel testo originale dalla sceneggiatrice, è stata particolar-mente apprezzata ed applaudita la scena delle badanti nella quale si sono espresse con successo le tre sensuali Daniela, Marta ed Elisa che oltre agli applausi, hanno solleticato anche i sogni di tutti gli uomini presenti, oltre ovviamente alle risate più grasse.

Una gradita sorpresa è stato il talento di Carlo Alberto che ha interpretato in maniera davvero sorprendente un personaggio come Cesarino. Il suo ruolo, che sul copione poteva risultare abbastanza anonimo, è diventato con il suo serio impegno e soprattutto grazie alla sua vena artistica, un personaggio tutt’al-tro che anonimo ed anche divertente.Anche la valida vicinanza della compagna di scena Simona, rivelatasi decisamente poliedrica sapendo interpretare i ruoli più disparati, è stata da stimolo.Bravi anche gli ormai esperti Federico, Andrea C., Francone, Bernardo e Andrea S. i quali hanno rispo-sto con simpatia ai suggerimenti di Maurizio, riu-scendo ad imprimere una personale nota di colore ai diversi personaggi. Le new entry di Clodio e Fabio sono state delle vere rivelazioni. E comunque, al di là delle critiche e degli apprezzamenti, tutti hanno riconosciuto che il risul-tato più bello del nostro gruppo teatrale, è stato quello di avere, ancora una volta, ritrovato il piacere dello stare insieme divertendosi ed al tempo stesso realizzando un’attività che poi viene condivisa con tutti i giraffini!Un grazie, dunque, a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla riuscita di questa nuova avventura teatrale che tutti potranno apprezzare, in occasione dei festeggiamenti per il giro, nelle sale della contrada il 27 Maggio alle 21.30.

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STRANISPOSIE l i s a C a s i n i

Avete capito di che cosa sto parlando? E’ così che inizia la commedia “Stranisposi” realizzata da alcuni baldi giovani (o quasi) giraffini che come ormai da due anni a questa parte si sono improvvisati attori, e che attori!! La commedia, senza dubbio ironica, tratta di due ragazzi, Cesarino e Matilde, che vogliono sposarsi sebbene il padre della sposa non sia molto d’accordo. Nello svolgersi delle scene avvengono, comunque, una serie di divertenti equivoci, che sono risultati veramente comici e soprattutto originali.Quest’anno il numero delle persone che hanno partecipato alla commedia è notevolmente aumentato e gli ultimi arrivati sono rimasti positivamente impressionati dall’espe-rienza acquisita. E’ facile intuire che prima di arrivare alla realizzazione della commedia, considerata la lunghezza del copione e la quan-tità dei personaggi, c’è stato molto lavoro dietro, e il regista Maurizio Niccolucci ne sa qualcosa e vi confesso che la sua proverbiale calma è stata più volte messa a dura prova.In effetti l’orario di inizio delle prove che doveva essere delle 9:30 in società non c’era speranza venisse rispettato, fino alle 10 non si vedeva anima viva. In Giraffa c’erano un po’ di uomini a chiacchiera, Nanni al bar e qualche ragazzo a giocare a biliardo, poi arrivava il gruppo donne a fare una riunione, e dopo, con calma, arrivavano alla spicciolata gli attoroni. Intanto l’orologio segnava le 10.30 e alle 10.45, se tutti erano in comodo, cominciavano le prove. CHE DISGRAZIATI!! Non voglio insinuare però che il lavoro sia stato svolto con poca serietà, direi una bugia!

Durante le prove generali l’impegno è stato massimo, tanto che una ragazza si è ammalata cogliendo alla sprovvista tutti e Maurizio in particolare, il quale ha improvvisato la sua parte, fortunatamente con ottima riuscita. Giorno dopo giorno è arrivato l’11 Aprile: il gran debutto! L’undici e il dodici di Aprile sono stati due giorni intensi e stancanti, ma il diverti-mento ha ricompensato qualsiasi tipo di disagio. La prima sera, c’era un aria molto tesa e come scioglierla un po’? Per questo inconveniente non c’è cura migliore della famosa “ACQUA DE FUEGO”: si tratta di una bevanda trasparente che non è proprio acqua però ci assomiglia, direi che è un atti-mino più forte. Sotto intendo il fatto che via via che la com-media andava avanti, c’era chi, che con “l’acqua de fuego” ogni tanto gli dava un “rinzillino”, e oserei dire che questo è un particolare trascurabile in confronto a tutti i “rinzillini” che venivano dati al termine della rappresentazione. Dalla mia prima esperienza posso affermare che dietro le quinte la commedia appare ancora più divertente, infatti è possibile cogliere quei piccoli errori e le immancabili papere degli attori. Terrei anche a far presente di una piccola parolina, formata da cinque lettere, che viene gridata negli spogliatoi appena prima di iniziare la commedia affinchè tutto vada bene: MERDA! Eh si, è proprio così che si dice prima di uno spettacolo, e credetemi, non è volgare, lo dicono anche quelli che reci-tano alla Scala oltre a quelli, che come i giraffini, recitano al teatrino del Costone. Forza e coraggio che primo o poi alla Scala ci arriveranno anche i nostri attoroni!!!!!!!

“Ahhh, due chili, non c’entrerò mai in questo vestito”“Ma no bambina mia, vedrai che la mamma ti riaggiusta tutto”

LELLA (LA MAMMA DELLA SPOSA) BARBARA FONTANI

MATILDE (LA SPOSA) SIMONA MATTEINI

CARLOTTA (LA GOVERNANTE) FEDERICA NENCI

ADELE (LA PERPETUA) ANNAMARIA CARMIGNANI

ULTIMINA (LA SARTA LENA TANGANELLI

SVETLANA (UNA DONNA) DANIELA BELLUCCI

VALENKAIA (UNA DONNA) MARTA FABBRINI

JOBENKA (UNA DONNA) ELISA CASINI

RICUCCIA (LA MAGA) SANDRA PETRENI

STEFANO (IL BABBO) ALESSANDRO LORENZINI

CESARINO (IL FIDANZATO) CARLOALBERTO CARMIGNANI

DOMENICO (IL NONNO DELLA SPOSA) FABIO FANETTI- FRANCESCO CARATELLI

DON TARCISIO (LO ZIO PRETE DELLA SPOSA) ANDREA COCCIA

GARGIULO (IL MARESCIALLO) FEDERICO NERI

COMM.NANDO CESSETTI (UN RAPPRESENTANTE) ANDREA STEFANI

RAG. EGISTO MESTOLA (UN RAPPRESENTANTE) FRANCO FRANCIONI

GERARDO (AMICO DELLO SPOSO E GARZONE DI BOTTEGA) CLODIO CASELLI

RUGGERO (AMICO DELLO SPOSO E TESTIMONE) BERNARDO LOMBARDINI

REGIA MAURIZIO NICCOLUCCI

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Credo di non poter iniziare quest’articolo senza i dovuti ringraziamenti e un caloroso “arri-

vederci” a Flora, che ha lasciato quest’anno, dopo dodici anni, la presidenza del gruppo donne della Giraffa. Non credo sia necessario dilungarsi nel-l’elogio del suo operato, perché l’importanza del lavoro svolto in questi anni da Flora e dai consigli che l’hanno affiancata è sotto gli occhi di tutti.Chiaramente il nuovo Consiglio, insediatosi il 25 febbraio 2003, ha raccolto una grossa eredità e in molti si sono chiesti “Chissà se sarà all’altezza del precedente?”, ma non bisogna dimenticare che il lavoro svolto nel passato, e che continuerà ad essere svolto nel futuro nel migliore dei modi, è il frutto della collaborazione di tutte le donne, che da sempre danno il loro massimo impegno per la nostra contrada. Così per confermare tutto ciò, la presidente Annalisa Pasquini, la vice-presidente Marta Bartoli e le nuove consigliere sono partite in quarta per far fronte a tutte le iniziative che si sono susseguite a breve distanza dall’insediamento. Trovandosi un po’ allo stretto si sono dovute fare le cose un po’ in fretta e furia, ad esempio per orga-nizzare la serata dedicata alla festa della donna l’8 marzo, ma tra l’atmosfera floreale e le prove canore di alcune giraffine, la società sembrava quasi il palco sanremese dell’Ariston! Le consigliere hanno poi dovuto affrontare un altro notevole tour de force quando si sono trovate a dover organizzare l’ormai tradizionale torneo di scala 40 tra le donne delle 17 contrade. Ormai siamo giunte alla 25° edizione, nozze d’argento per

questa manifestazione molto amata dalle par-tecipanti, ma anche molto stressante per le orga-nizzatrici, tanto che si è sentito anche mormorare “ma se si finisse in bellezza con tutti questi confetti d’argento?!” L’impegno è stato però ripagato dalla notevole affluenza di partecipanti e dai com-plimenti delle altre contradaiole, in particolar modo per gli addobbi floreali, molto graditi e “richiesti”…Dopo tutto, che le donne della Giraffa sanno fare cose straordinarie nei lavori manuali lo hanno dimostrato anche in un’altra occasione. Infatti, vorrei anche ricordare che le nostre con-tradaiole, di tutte le età, anche quest’anno hanno collaborato ad una bella opera di beneficenza organizzata dalle 17 contrade, ovvero il mercatino dei lavori femminili del 22 e 23 marzo, il cui rica-vato è stato interamente devoluto al reparto di pediatria dell’Ospedale senese.Non bisogna certo pensare che la vita contradaiola delle donne della Giraffa sia caratterizzata solo dal lavoro per cene, tornei, ecc. e così, per distrarsi dagli innumerevoli impegni dei mesi passati e di quelli a venire, cosa c’è di meglio di una bella gita di 2 giorni tutte insieme, toccando San Leo, San Marino, Recanati e Loreto? E quest’anno le nostre donne hanno scelto addirittura di passare la notte del sabato a Rimini…immaginiamo che siano state colpite anche loro dalla “febbre del sabato sera” e si siano scatenate. Meno male che il giorno dopo si sono recate al santuario di Loreto e chissà se fra tutte… qualche preghierina per i prossimi due palii….

Gruppo DonneMarta Fabbrini

La sezione di pattinaggio artistico a rotelle femminile, specialità sincronizzato di gruppo, della Polisportiva Mens Sana di Siena, ha piazzato le sue atlete al 3° posto ai campionati italiani tenutesi a Bassano del Grappa due mesi fa ed ad un onorevolissimo ottavo posto ai recenti campionati europei svoltisi a Nantes (Francia) e conquistando il diritto di disputare i campionati mondiali di specialità che si svolgeranno il prossimo

novembre a Buenos Aires (Argentina).Questa è la cronaca. La notizia che riguarda invece la nostra contrada è che di questa squadra ne fanno parte due atlete giraffine: Agnese Giusti e Francesca Moffa ed, in parte, la brava allenatrice Antonella Franchi, moglie di Francesco Fusi. A tutte e tre vogliamo rivolgere le più vive congratula-zioni e l’augurio di continuare a ‘farsi onore’ tanto nello sport quanto nella vita.

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Intervista al Presidente del Gruppo Giovani Fabino FanettiQuest’anno è stata rinnovata la carica di Presidente del

Gruppo Giovani, per la quale è stato scelto Fabio Fanetti.

Siamo andati, allora, a intervistare il nostro nuovo “coach”

per sapere quali sono i suoi progetti per i prossimi tre

anni.

Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto ad accet-

tare la proposta di diventare Presidente?

Innanzitutto perché mi sento giovane e poi perché spero

di poter insegnare ai ragazzi quello che i vecchi hanno inse-

gnato a me.

Quali obiettivi ti proponi di raggiungere nel corso del tuo

mandato?

Beh, gli obiettivi sono tanti ma credo si possano riassumere

nel riuscire a dare ottimi contradaioli in futuro alla con-

trada.

Come é organizzato il Gruppo?

Secondo un’impronta molto simile alla Contrada dei

“grandi”, per far capire ai ragazzi quello che li aspetta

e perché ritengo sia il miglior modo per organizzare un

gruppo.

Durante la prima assemblea sono state scelte alcune per-

sone per assolvere alle cariche interne al Gruppo Giovani:

abbiamo il Vicepresidente (Giacomo Giuliani), il Finanziere

(Luca Da Frassini), i collaboratori nell’organizzazione delle

attività (Marco Cinaglia, Giulio Aucone e Simone Sforza), il

cancelliere (Federica Buonocore), il responsabile del coordi-

namento col giornalino (Elisa Casini) e persino chi si occupa

di fare da punto di riferimento per le citte (Marta Fabbrini).

Quali sono le grandi novità per il Gruppo Giovani del

2003?

Le novità sono tante, a partire dalla decisione di fare assem-

blee mensili per poterci ritrovare e decidere tutti insieme le

varie attività. Inoltre la ripresa del Campeggio che sarà fatto

a Giugno, il corso di fotografia a Settembre, tenuto da Ennio

Petreni, la gara di mountain bike per contrade in Vigna ad

Ottobre e il ripristino della sfilata di moda a Novembre.

Ma la novità eclatante di quest’anno è che ci sono stati

dati in gestione i locali davanti Società (sotto casa di Gina)

che, una volta restaurati, diverranno la nostra sede, così

avremo un posto dove riunirci per le assemblee ed utilizzare

secondo le nostre necessità: ad esempio ed è stato stabilito

che, per i giorni del Palio, i ragazzi avranno la possibilità di

dormire nei locali.

Come sarà organizzato il Campeggio quest’anno?

Sarà fatto in una casa nei pressi di Palazzuolo dal 13

al 17 Giugno. Nello ci ha dato la sua disponibilità ad occu-

parsi della cucina, mentre grazie al contributo del Coccia

andremo un giorno a visitare il paese di Monte S.Savino

e un castello. C’è in programma lo Zelig biancorosso e

un giorno in cui verrà la Dirigenza e Dino per rispondere

alle domande dei ragazzi e discutere insieme sullo Statuto.

Vorrei aggiungere che quest’anno il Campeggio è stato

possibile grazie ad un notevole contributo da parte della

Società.

Cosa farà il Gruppo Giovani per il Giro?

Il venerdi e il sabato organizzerà un’osteria medioevale nei

locali ristrutturati di fronte alla società. Il Gruppo Giovani

darà il suo apporto a far sì che il Giro torni ad essere fatto

con disciplina e rispetto delle tradizioni ma soprattutto con

entusiasmo.

Quale può essere il contributo del Gruppo Giovani alla

Contrada?

Può dare un enorme apporto dal punto fisico e morale e

per il proseguio della nostra tradizione. Può essere un amal-

gama tra i vari settori della contrada: Società, Giornalino,

Gruppo Piccoli e i grandi per far sì che la contrada possa

acquisire dal Gruppo Giovani un rinnovato entusiasmo. Con

questo intento e questo spirito cerchiamo di portare avanti,

nel rispetto della tradizione, quello che ci è stato traman-

dato dai nostri vecchi. Viva la Giraffa!!!

Gruppo GiovaniPRESIDENTE

Federica Buonocore

NOI E IL

Ebbene sì, ci risiamo. Dopo tre anni trascorsi sotto la guida di Duccio il Gruppo Giovani si rinnova; ad affer-rare il testimone è Fabino che in qualità di nuovo presidente, rivelandosi spesso più “ragazzo” di noi ragazzi, si è subito mostrato entusiasta sfornando una raffica di idee per stare insieme divertendosi. Le iniziative in programma sono molte (e il calendario è aggiornato costantemente sul nostro sito Internet. N.d.R.); la più rilevante è senza dubbio il ripristino del campeggio che si svolgerà da venerdi 13 a martedi 17 giugno a Palazzuolo, e che sarà un momento ulteriore e fondamentale di aggregazione, finalizzato sì al divertimento ma anche alla formazione di un solido gruppo di amici e contradaioli. Oltre alle varie iniziative un aspetto fondamentale del Gruppo Giovani è l’assemblea. Infatti teniamo un’assemblea al mese in cui si pianificano gli appuntamenti futuri ed in cui ognuno ha la possibilità di presentare agli altri le proprie idee. In oltre da quest’anno ogni componente del Gruppo Giovani viene informato delle iniziative e delle assemblee oltre che da una lettera anche da un sms, sistema dimostratosi più veloce e meno distaccato di un foglio di carta. Il nostro obbiettivo è quello di creare occasioni per far vivere la contrada ai giovani, per conoscersi meglio, per divertirsi e per trasmettere loro i valori che ancora oggi tengono unite le contrade. Inoltre i ragazzi e le ragazze di oggi non sono altro che gli uomini e le donne della Giraffa di domani, ed nè quindi giusto che fac-ciano sentire la propria voce con umiltà ma imparando da chi ha più esperienza. (Giacomo G.)

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Forse non avevo ancora completamente esaurito il mio innato senso materno o forse, in questo

numerosissimo gruppo, ho intravisto un futuro un po’ più roseo rispetto a quello che sembra prospettarsi nella realtà piuttosto caotica che le contrade stanno vivendo in questo momento. Comunque, un fatto è certo: l’entusiasmo è stata la molla che mi ha sti-molato ad intraprendere quest’avventura. Mi sono incamminata in questo percorso ( che non è affatto facile!!) tenendo prima di tutto conto del fatto che in buona compagnia una passeggiata si fa certamente più volentieri e così ho cercato di preparare per tempo e con cura un gruppo omogeneo che condividesse con me stimoli, mete ed aspettative. Tutto questo, con la speranza di fare bene e di riuscire a trasmettere alle nostre nuove generazioni quei sentimenti nei quali e per i quali siamo cresciuti nell’ambito della nostra Con-trada. Una Contrada, la nostra, dove possiamo ritenerci dav-vero fortunati, dal momento che sono ancora molti quelli che hanno entusiasmo e dove in tutte le fasce di età c’è ancora chi ha tanta voglia di trasmettere i propri sentimenti e crede nei valori dell’amicizia e della collaborazione. Per questo mi sento di rivolgere un grazie spontaneo e sincero a chi mi ha preceduta, il numeroso gruppo di Piccoli Giraffini, sono più di due-cento, stanno lì a dimostrare che l’ambiente è acco-gliente e sano, un ritrovo dove ancora si può fruire di momenti di aggregazione spensierati e divertenti il cui ricordo ti accompagna per tutta la vita.Considerando i tempi che corrono, possiamo dunque affermare di vivere in un’oasi felice che offre impor-tanti occasioni di incontro e di scambio. Ma nella nostra contrada c’è da fare ancora molto e tutti quelli che hanno da portare proposte o idee nuove, chi si sente deluso o insoddisfatto, se vuole, può provare a rigenerarsi collaborando con me nelle attività del Gruppo Piccoli, un gruppo che è un vero uragano di energia e spontaneità! I bambini, credetemi, hanno il potere di contagiare anche noi adulti con la loro grande schiettezza e noi, a nostra volta, possiamo tra-smettere loro quei valori e quelle tradizioni, legati alla contrada, al Palio e a Siena che non sempre vengono riconosciuti ed apprezzati. E’ dando per primi e pren-dendo poi, che si ha l’opportunità di portare avanti questa importante opera pedagogica che ha a cuore un bene che ci è stato tramandato dai nostri prede-cessori e che abbiamo il dovere di trasferire intatto a coloro i quali, oggi piccoli, saranno un domani i custodi delle nostre tradizioni.Certo ho la consapevolezza che da soli non è possibile fare niente e per questo la disponibilità riscontrata negli altri mi ha sinceramente rincuorata e spinta ad accettare responsabilmente questa carica.Non appena insediati abbiamo avuto da affrontare in tempi brevi un esame che ormai è un appuntamento

Gruppo Piccoli L a u r a D i n e l l i

fisso per i Piccoli Giraffini: il Carnevale.L’allestimento della Sala è stato un divertimento anche per noi ed insieme ai più stretti collaboratori del Gruppo Giovani come Giacomo, Leonardo, Marco ed altri siamo riusciti a creare un ambiente accogliente e coloratissimo adatto per la serata.Non sta certo a me dire che tutto si è svolto piacevol-mente, ma da parte mia e di tutti coloro che hanno prestato la loro opera affinché tutto andasse per il meglio, si può orgogliosamente dire che i nostri bam-bini sono stati davvero eccezionali ed hanno parte-cipato attivamente e ordinatamente a tutti i giochi organizzati dalle care e gentili Francesca, Benedetta, Claudia, Federica, Gaia e Barbara. A tutte loro va anche il merito di essersi adoperate perché la sala dei Palii fosse rispettata in ogni suo elemento, il più impor-tante, ovviamente, i tanti palii vinti!! I più piccoli poi, accuditi amorevolmente da Cecilia, che è riuscita con maestria a destreggiarsi fra bambini e genitori, sono stati veramente bravissimi. A tutti i genitori voglio far avere il mio più sincero grazie perché, come al solito, hanno fatto la loro parte

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1° TORNEO TRA CONTRADE “PLAY STATION 2 - PRO EVOLUTION SOCCER 2”

Sicuramente un pomeriggio all’insegna del divertimento quello

trascorso nella Contrada della Giraffa dai ragazzi che hanno par-

tecipato al I Torneo di Playstation.

Tutto si è svolto con grande partecipazione a partire dalle ore

16 del pomeriggio di sabato 5 aprile, quando i solerti e sempre

disponibili addetti ai vari gruppi delle Contrade hanno accom-

pagnato i propri rappresentanti che con entusiasmo hanno ade-

rito all’iniziativa.

Dopo il sorteggio nei due gironi delle varie contrade sono ini-

ziati gli incontri, durante i quali tutti hanno avuto modo di esi-

birsi con momenti emozionanti e coinvolgenti.

Le partite, giocate a ritmi più o meno sostenuti ma sempre

emozionanti, hanno coinvolto tutto il pubblico presente, che

tifava sportivamente per l’una o l’altra squadra.

I giochi, che si sono protratti per tutto il pomeriggio, hanno

comunque dato modo ai giocatori in attesa, di rifocillarsi presso

il punto ristoro allestito per l’occasione dalle sempre presenti e

preziose Donne della Giraffa.

Dopo la designazione delle quattro squadre finaliste, una

gustosa cena è stata servita a tutti gli intervenuti, sicuramente

la giusta conclusione di un pomeriggio diverso che ha coinvolto

dei ragazzi certamente entusiasti di stare insieme, che ci hanno

regalato una bella dimostrazione di sano agonismo e sportività.

in grande stile e, nonostante la giornata grigia ed il disagio del parcheggio in centro (molti abitano in peri-feria), hanno fatto di tutto per far vivere con gioia ai propri bambini questo emozionante appuntamento collettivo.Il ricco buffet, preparato con la preziosa collaborazione di Flora, Letizia, Silvia, Claudia e Sandra, è stato apprez-zato da tutti ed i bambini per primi, nell’intervallo dei giochi, hanno potuto gustare con tranquillità tanti deliziosi manicaretti!Archiviato il Carnevale, saranno molte altre le attività che cercheremo di portare avanti, nella speranza che i piccoli gradiscano e partecipino numerosi. Nei programmi c’è sicuramente l’aspetto aggregazione che terremo sempre ben presente ed è per questo che la collaborazione con il Gruppo Giovani sarà costante, affiatata e continua. I nostri bambini e ragazzi potranno trovare in Fabio Fanetti la figura maschile a cui riferirsi nel contesto contradaiolo, e vi posso assicurare che lui di valori di contrada e di rispetto per la tradizione ne ha da tramandare a piene mani. Tutti insieme, dunque, speriamo ed auspichiamo di

fare grandi cose per la nostra Giraffa, ovviamente con l’aiuto di tutti perché siamo pienamente consapevoli che la collaborazione e la disponibilità degli altri sono ingre-dienti indispensabili per il raggiungimento di obbiettivi ambiziosi.Chiudo promettendo che cercherò sempre di ritagliare un angolo di questo giornalino per le riflessioni relative al Gruppo Piccoli, e mi aspetto che anche altri, nessuno escluso e quindi compresi i bambini, sfruttino questa opportunità per comunicare a tutti le proprie sensazioni, le proprie opinioni in merito a quello che è stato fatto o che andremo a fare.Grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno dato que-st’opportunità, spero proprio di non deluderli e di avere l’occasione di lasciare un buon ricordo di me in questi Piccoli Giraffini. Ma, vi confesso, che prima di ogni altra cosa, spero in un grande apporto da parte di tutto il gruppo di collaboratori, da parte dei genitori e, soprat-tutto, dei bambini poichè sono convinta che è solo attra-verso una forte unità interna, una condivisione reale degli obiettivi ed una sincronia di movimento, che pos-siamo raggiungere i massimi traguardi.

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La redazione di BiancoRosso invia ai

genitori dei nuovi giraffini le più fervide

congratulazioni, nella certezza che colti-

veranno nei figli l'amore per la Contrada

ed invia ai neonati i più affettuosi auguri

nella speranza che si affermino nella vita

come cittadini esemplari e come contra-

daioli preziosi per la Giraffa; invia tantis-

simi auguri ai contradaioli divenuti mag-

giorenni, sperando che il loro attacca-

mento alla Contrada li sproni ad operare

sempre più assiduamente per il successo

dei nostri colori; invia rallegramenti ed

affettuosissimi auguri ai novelli sposi

esprimendo la speranza di una felice vita

coniugale allietata dalla nascita di nuovi

giraffini. La redazione poi, unendosi a

tutti i lettori, esprime le più sentite con-

doglianze alle famiglie delle persone che

ci hanno lasciato.

Fiocchi celesti e rosa

Bonucci Riccardo (figlio di Cristina Semboloni) Dinelli Chiara (di Carlo)Fontani Andrea (di Riccardo)Furi Riccardo (di Stefano)Giani Allegra (di Riccardo)Ginanneschi Costanza (di Fede-rica)Guerrini Lorenzo (di Gabriele)Mazzoni Riccardo (di Paolo)Montesi Alessio (di Alberto)Moretti Alessio (di Fausto)Niccolucci Vittorio (di Marco)Regoli Emma (di Lena Tanganelli)Regoli Massimo (di Lena Tanga-nelli)Salvini Emanuele (di Silvia Cafa-relli)Semboli Francesca (di Rossi Roberta)Sicurelli Alfonso Maria (nuova famiglia giraffina)Tanganelli Lucio (di Gianluca)Tanganelli Norah (di Pierfrance-sco)Tessicini Giulia (di Roberto)

Battesimo Contradaiolo

Anselmi CamillaAnselmi GiuliaAntonelli BiancaAscheri DanieleAscheri StefanoBrocchi FedericoBurresi EmmaCambi AmaliaChierici LorenzoCiompi GabrieleFrambati CostanzaFuri RiccardoGastel EmanueleGastel LeonardoGuerrini LorenzoGuido PaoloIadicicco NicolaIsoldi FrancescoIsoldi LeonardoMontesi AlessioNencini FrancescoNiccolucci VittorioNwananochi Jennifer TochiNwananochi Sonia NmachiPartini BiancaPuccetti VittoriaRegoli Emma

Regoli MassimoSemboli FrancescaSemboli JadaTessicini GiuliaVentani ChiaraVisone ValeriaZamperini Giulitta

Maggiorenni

Aggravi GiovanniAldinucci BenedettaBorsi AlessandroBraccagni SaraCaselli ElenaCiacci EleonoraCiatti StellaCorsi EleonoraFaetti AlfredoFrancesconi AlessandroGiomi AlbertoMazzocchitti LauraProtasi MarcoRossi EsterSantini SilviaSpadacci GiudittaVanni Angela

Fiori d’Arancio

Borgianni Simone con Tozzi Cristiana

Chiezzi Enrico con Tacconelli Barbara

Farnetani Luca con Aldinucci Michela

Ierardi Alessandro con Vitali Barbara

Ierardi Francesco con Chiapin-Renzo Miranda

Ci hanno lasciato

Anichini ErmannoBatazzi GiuseppeNeri Gigli InesRamarri Nencini NedaSampieri SergioSantini Garzella Orietta

Stato Civile 2002

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Giraffa in ReteLuca Da Frassini

In concomitanza con il nuovo triennio, Michele Montixi (già coordinatore negli anni precedenti)

ha deciso di dare una nuovo stile al sito web della nostra contrada.

Il nostro provider è ancora il Comune di Siena che ci ospita sul suo server istituzionale e

quindi l’indirizzo attraverso cui è possibile raggiungere le nuove pagine è rimasto immutato

www.comune.siena.it/giraffa ma è già stato registrato dal nostro vicario un nuovo dominio

“tutto graffino” che permetterà un più facile accesso e una più immediata reperibilità a tutti coloro,

contradaioli e non, che ci vorranno raggiungere. La home page è dedicata particolarmente agli

eventi prossimi che regolarmente verranno aggiornati o quelli appena trascorsi corredati quando

possibile di galleria fotografica, in modo da poter tenere costantemente informati i nostri visitatori.

Inoltre la pagina principale ha anche la funzione di indice, da cui è possibile raggiungere le altre

ventitre pagine, divise in sezioni: Contrada, Storia, Società e Rete (la più interattiva) in modo facile e

veloce. Sono molte le novità rispetto al vecchio sito: hanno acquistato un proprio spazio il gruppo

piccoli, il gruppo giovani, il gruppo donne, lo staff palio e il seggio che nella vecchia costituzione

erano inglobati nella sezioni dedicate alla società o alla contrada. Molto eloquente è anche la

“Storia”, che con la presentazione dell’emblema, delle origini contradaiole e della comparsa: per-

mette a chiunque di conoscere meglio “l’evoluzione“ nel corso dei secoli della contrada di via delle

Vergini. Come nel nostro ex-sito, sono rimaste parte integrante il cappotto del giraffone e l’elenco

degli indirizzi mail dei giraffini, con la possibilità di spedire un messaggio direttamente dal sito.

In gran parte le sezioni sono ancora in corso d’opera per cui chiediamo aiuto e collaborazione a

tutti i giraffini che vogliano contribuire allo sviluppo del loro sito. L’indirizzo ufficiale per qualsiasi

contatto è sempre: [email protected]