Rimborso IVA Auto - spssoft.it · rimb. Iva”. Questa funzione ... ossia una contropartita con il...
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Manuale Operativo
Rimborso IVA Auto
UR0707076000
Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo,
elettronico, meccanico o altri, senza la preventiva autorizzazione di Wolters Kluwer Italia s.r.l.
I manuali/schede programma sono costantemente aggiornate, tuttavia i tempi tecnici di redazione possono
comportare che le esemplificazioni riportate e le funzionalità descritte non corrispondano esattamente a quanto disponibile all’utente.
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 3/18 Manuale Operativo - UR0707076000
INDICE
AMBITO APPLICAZIONE ........................................................................................................................ 4
SEQUENZA OPERAZIONI ....................................................................................................................... 5
PROCEDURE DI GESTIONE ..................................................................................................................... 6 Tabulato Rimborso IVA ....................................................................................................................... 6 Ambienti Duplicati ............................................................................................................................ 10
QUADRO AD .................................................................................................................................... 12
QUADRO AR .................................................................................................................................... 15 Esempio videata quadro AR .............................................................................................................. 15 Recupero da contabilità .................................................................................................................... 15 Recupero da dichiarazione redditi ...................................................................................................... 16 Adeguamento alla circolare ministeriale 28/E del 16/5/2007 ................................................................ 17
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 4/18 Manuale Operativo - UR0707076000
AMBITO APPLICAZIONE
Il modulo Rimborso IVA Auto si propone di supportare al meglio tutta l’attività necessaria per presentare
l’Istanza di di rimborso forfetario dell’IVA detraibile relativa agli acquisti di autovetture e motoveicoli, nonché
alle spese accessorie (impiego, custodia, riparazione, manutenzione, carburanti e lubrificanti), indicati nell'articolo 19-bis1, comma 1, lettere c) e d), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 633, effettuati nell'esercizio dell'impresa, arte o professione a partire dal 1° gennaio 2003 e fino alla data del 13 settembre 2006.
Oltre a consentire la redazione e l’invio telematico dell’Istanza di rimborso, la soluzione utilizza tutti i dati già presenti sul sistema informativo eliminando il tempo di ricerca delle informazioni negli archivi cartacei.
1) Estrarre dalle registrazioni IVA gli importi e i documenti interessati, permettendo così di conoscere gli
ammontari di riferimento e potere quindi valutare l’opportunità di presentare o meno l’istanza di
rimborso; se gli importi fossero particolarmente rilevanti si potrebbe anche optare per la richiesta di rimborso analitica.
2) Consentire di rideterminare le imposte redditi e l’IRAP a seguito della richiesta di detrazione dell’IVA per i periodi di imposta interessati a partire dalle dichiarazioni presentate e ancora residenti sull’elaboratore
3) Compilare l’istanza di rimborso utilizzando i dati presenti in contabilità e nella dichiarazione.
Di seguito si illustra graficamente la logica di lavoro del modulo Rimborso IVA Auto
La procedura risulta aggiornata alla proroga disposta dal D.P.C.M. del 5 aprile 2007, che ha spostato al 20 settembre 2007 il termine ultimo di presentazione del modello di istanza (in precedenza fissato al 15 aprile
2007). È inoltre prevista la modalità di compilazione semplificata dei dati nel modello di rimborso, in ossequio alle
indicazioni fornite dalla Circolare 28 del 16/05/2007 dell’Agenzia delle entrate.
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 5/18 Manuale Operativo - UR0707076000
SEQUENZA OPERAZIONI
Di seguito si riporta la sequenza delle operazioni da eseguire per la gestione dell’istanza di rimborso IVA
Auto
Operazione Note
Individuare i soggetti interessati Eseguire dalla contabilità la scelta Tabulato IVA
rimborso autovetture. Il Tabulato evidenzia per ogni anagrafica la maggiore IVA detraibile
Determinare le maggiori imposte redditi e IRAP
a) Eseguire la copia dell’“Ambiente
Duplicato”
La funzione permette di effettuare la copia delle
dichiarazioni originarie in un altro archivio la scelta “Copia amb. x rimb. Iva”.
b) Selezionare la scelta “Richiamo amb.
rimb. Iva”.
Questa funzione consente di gestire le dichiarazioni
precedentemente copiate
c) Gestire la dichiarazione nell’ambiente
Rimborso IVA
Selezionare l’anno che necessita del ricalcolo,
richiamare l’anagrafica, inserire nei quadri
d’impresa/lavoro autonomo i minori componenti negativi ai fini della determinazione del nuovo
reddito e delle nuove imposte
Compilare l’istanza di rimborso
a) Selezionare la scelta “Rimborso IVA” La scelta si esegue dal menu principale della
procedura
b) Inserire l’anagrafica
c) Compilare i dati dei quadri AD Il quadro AD, viene interamente riportato dalla
contabilità tramite l’apposito tasto funzione
d) Compilare il quadro AR La sezione IVA del quadro AR è derivata dal quadro
AD.
La sezione Redditi/IRAP prevede i seguenti automatismi
la colonna “Importo da recuperare a tassazione” viene riportata dalla contabilità tramite l’apposito
tasto funzione;
la colonna “Reddito/Valore della produzione rideterminato” e la colonna “Maggiore Imposta”
vengono riportate dalla dichiarazione gestita nella copia dell’ambiente duplicato;
la colonna “Reddito Rideterminato periodo
successivo” è di inserimento a cura dell’utente. Viene segnalata dalla procedura se esistono le
condizioni per la compilazione della colonna.
AVVERTENZA: redditi e imposte dei soci della società
Il maggiore reddito rideterminato e la maggiore imposta dei soci sono da riportare manualmente sull’istanza
di rimborso IVA della società. La corretta gestione è quindi la seguente:
Gestire la dichiarazione della società e le dichiarazioni di tutti i soci nella copia dell’ambiente duplicato
Gestire nel Rimborso IVA l’istanza della società con il riporto automatico dell’IRAP e, per ottenere
l’istanza corretta, valorizzare manualmente gli importi dell’IRPEF e dell’addizionale per tutti i soci.
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 6/18 Manuale Operativo - UR0707076000
PROCEDURE DI GESTIONE
Tabulato Rimborso IVA
Tutti i contribuenti sono potenzialmente interessati alla determinazione dell’importo dell’IVA che potrebbe
essere chiesto a rimborso, relativamente all’IVA non detratta nel periodo che va dal 1° gennaio 2003 al 13 settembre 2006, sulle spese per:
l'acquisto (anche in leasing) di autovetture,
i carburanti,
le manutenzioni e le riparazioni,
i canoni di noleggio.
La funzionalità “Tabulato Rimborso Iva” è lo strumento che, tramite una complessa elaborazione dei movimenti IVA e contabili, individua le spese potenzialmente interessate dalla nuova modalità di determinazione della detrazione IVA.
Selezioni di stampa
Il Tabulato Rimborso IVA, utilizzabile da ciascuno dei tre applicativi contabili, permette di operare le selezioni
di seguito descritte.
Tipo Generazione: (S)tampa oppure (F)ile per Excel (si segnala che per i sistemi Linux/Unix la funzionalità
per Excel è attiva esclusivamente con il WKITerm). Tipo Stampa: (A)cquisti oppure (C)essioni. Gli acquisti riguardano tutte le spese per le quali risulta
detraibile l’IVA, ovvero spese per acquisti di autovetture, carburanti, spese di manutenzione, altre spese; le
cessioni riguardano le sole autovetture (si segnala che per le cessioni non è attiva l’opzione Excel). Codice (Tipo Attiv.): se non compilato, verranno estratte tutte le aziende selezionate, indipendentemente
dal codice attività. Se viene indicato un codice attività, verranno estratte, tra le aziende selezionate, solo quelle con il codice attività indicato.
% inerenza: campo di input, valore proposto 100,00%. Se viene inserita una percentuale diversa da
100%, l’IVA relativa a ciascun movimento verrà moltiplicata per detta percentuale di inerenza al fine di determinare l’IVA detraibile.
Limite importo: se compilato, evidenzia le aziende per le quali la maggiore detrazione IVA supera l’importo indicato. In questo caso la procedura opera con due modalità sulla base del test “Esclusione aziende”.
Esclusione aziende: il campo è condizionato dalla compilazione del precedente “Limite importo”: nel caso di risposta pari a [N], le aziende che superano il limite verranno evidenziate con la
dicitura:
“*** SOGGETTO CON IVA RIMBORSABILE SUPERIORE AL LIMITE IMPUTATO”
In caso di risposta pari a [S], le aziende che non superano il limite non verranno evidenziate nel
tabulato.
Periodo in stampa: Esercizio I.V.A. : 03, per non stamparlo, non compilare il campo;
Esercizio I.V.A. : 04, per non stamparlo, non compilare il campo; Esercizio I.V.A. : 05, per non stamparlo, non compilare il campo;
Esercizio I.V.A. : 06, per non stamparlo, non compilare il campo; Se vengono mantenuti i default proposti, il tabulato sarà complessivo di tutti e 4 gli esercizi.
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 7/18 Manuale Operativo - UR0707076000
Criteri di selezione delle operazioni
La procedura individua le operazioni tramite la causale di rigo, escludendo le causali con prefisso.
Autoveicoli: individuazione tramite “causale di rigo”
Sono compresi in questa categoria gli autoveicoli acquistati, importati o acquistati con contratto di leasing.
Per l’acquisto e l’importazione, le informazioni sono acquisite dalla contabilità ed in particolare dalle seguenti
causali di rigo : 107 IMPORTAZIONE BENI STRUM.
108 AUTOMEZZI N/DETRAIB. ART. 19b1 109 CESPITI N/DETRAIBILI ART. 19b1
111 BENI STRUMENTALI
132 BENI AMM.LI DETRAIBILI 50% 187 CESPITI N/DETRAIBILI ART. 19c2 FOR.
Vengono letti tutti movimenti con “% Detr.” diversa da 100. All’interno della categoria Autoveicoli devono essere reperiti anche gli autoveicoli acquisiti con contratto di
Leasing. Ai fini IVA vengono ricercati i movimenti con le seguenti causali di rigo : 129 LEASING
131 LEASING N/DETRAIBILI 139 LEASING NON STRUMENTALI
Per i movimenti collegati ai cespiti ed ai leasing viene effettuato il controllo di appartenenza alla categoria delle autovetture strumentali.
I movimenti non collegati agli applicativi cespiti/leasing vengono sempre presi in considerazione. Il controllo
serve per escludere, per esempio, i telefonini od i cespiti dei professionisti.
Carburanti: individuazione tramite causale di rigo
Per questa categoria di spese vengono estratti i movimenti con una o più, delle seguenti causali di rigo:
120 SCHEDA CARBURANTI DETRAIBILE
121 FATTURA CARBURANTI DETRAIBILE 122 SCHEDA CARBURANTI N/DETR. 19b1
123 FATTURA CARBURANTI N/DETR 19b1
Vengono letti tutti movimenti con “% Detr.” diversa da 100.
La procedura ricostruisce automaticamente l’IVA detraibile anche in relazione alle schede carburanti (sulle quali l’IVA era già stata detratta parzialmente) registrate su due righi:
uno interamente detraibile (10%-15% dell’importo complessivo, con causale di rigo 120/121),
uno interamente indetraibile (90%-85 dell’importo complessivo, con causale di rigo 122/123).
In tale situazione, però, occorre verificare la compilazione dei righi AD2/AD5 col.10, in quanto il modello non prevede che il contribuente possa aver già detratto l’IVA originariamente (la colonna dell’IVA detratta è infatti “oscurata”); in tale situazione la procedura riporta nella colonna IVA detraibile, l’importo totale dell’IVA
e non solo la parte non detratta.
La procedura è altresì in grado di individuare le schede carburanti registrate con causali di acquisto standard (100/104) in luogo delle causali specifiche (120/121/122/123). Al fine di individuare tali documenti, la
procedura prenderà in considerazione tutti i movimenti per i quali sono stati utilizzati alcuni specifici conti indicati nella nuova tabella dei conti automatici, in particolare tutti i movimenti per i quali è stato utilizzato
un conto di tipo “C Carburanti”. Vengono letti tutti movimenti con “% Detr.” diversa da 100, non già precedentemente individuati in
relazione alle tipologie di spese sopra illustrate.
Spese di manutenzione: individuazione tramite contropartita di costo
Per le manutenzioni occorre individuare tutti i movimenti per i quali è stato utilizzato un conto di manutenzione, ossia una contropartita con il test “Cespiti o Manutenzioni” del Pdc impostato con uno dei
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quattro valori evidenziati:
• A Manutenzioni deducibili: 5% costo compl. • B Manutenzioni deducibili: 25% costo compl.
• D Manutenzioni deducibili: 15% costo compl.
• E Manutenzioni deducibili: 11% costo compl. Sono altresì individuati i movimenti contenenti conti di tipo “M - spese di manutenzione” indicati nella nuova
tabella dei conti automatici. Vengono letti tutti movimenti con “% Detr.” diversa da 100, non già precedentemente individuati in
relazione alle tipologie di spese sopra illustrate.
Altre spese: individuazione tramite contropartita di costo
Nella categoria “Altre spese” sono individuati i costi relativi al noleggio e custodia sostenuti in relazione agli autoveicoli acquistati, importati o acquistati con contratto di leasing.
Per le “Altre spese” vengono estratti tutti i movimenti per i quali sono stati utilizzati alcuni specifici conti
indicati nella nuova tabella dei conti automatici, in particolare tutti i movimenti per i quali è stato utilizzato un conto di tipo “S - Altre spese”.
Vengono letti tutti movimenti con “% Detr.” diversa da 100, non già precedentemente individuati in relazione alle tipologie di spese sopra illustrate.
Cessioni di autovetture Al fine di individuare delle cessioni di autovetture che confluiscono nel rigo “Variazione della base imponibile”
(AR2/AR12/AR22/AR32) è possibile richiedere alla procedura di individuare tutti i movimenti di (C)essione registrati utilizzando la causale 204 con il codice Iva 105 “Art. 10 27q”.
Per verificare se trattasi realmente di cessione di autoveicolo, la procedura effettua l’ulteriore controllo nell’applicativo Cespiti che il bene, se presente, sia abbinato alla categoria “auto(V)etture strumentali” (nel
caso in cui il bene non venga reperito nell’applicativo Cespiti, la cessione viene comunque presa in
considerazione). Tale funzionalità, presente nel tabulato, è attivabile anche dal quadro AR tramite il tasto funzione “Fx:
Prelievo da contabilità” posto in corrispondenza del campo “Variazione della base imponibile”.
Note di accredito e di addebito
La procedura di estrazione delle informazioni dagli applicativi contabili individua anche le note di accredito e di addebito:
note di accredito (prefisso 01) -> segno “-” note di addebito (prefisso 02) -> segno “+”
storno (prefisso 03) -> segno “-”
(nel quadro AD viene decrementato il “nr. doc.”) rettifica più (prefisso 04) -> segno “+”
rettifica meno (prefisso 05) -> segno “-”
Regimi speciali e prorata
La procedura si occupa anche di utilizzare il prorata originario, se presente, e di segnalare all’utente la presenza di regimi speciali, per i quali, però, non effettua alcuna elaborazione.
Tabella Conti automatici
Accedendo alla scelta viene mostrato il seguente messaggio:
Il messaggio precisa che per far correttamente confluire i movimenti nelle categorie “Spese di
manutenzione” e “Altre spese”, non avendo a disposizione causali specifiche, occorre definire un elenco di conti; i movimenti contabili che utilizzano detti conti con % detraibilità diversa da 100, verranno presi in
considerazione e stampati nel tabulato.
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 9/18 Manuale Operativo - UR0707076000
La tabella si presenta come segue:
Viene rilasciato l’elenco dei conti per il Pdc Riferimento Impresa e per il Pdc Riferimento Professionisti. Per i Pdc abbinati a quelli di riferimento si potrà ottenere la compilazione automatica della tabella.
Infatti se il campo “PdC Riferimento” è impostato a “Impresa” oppure “Professionisti”, sul primo rigo della colonna “Codice” risulterà abilitato il tasto funzione “<Fx> Preleva elenco da PdC di Riferimento” (se il
campo è vuoto il tasto è inibito ed occorre provvedere al caricamento manuale dell’elenco). Attivando il suddetto tasto funzione, la procedura opera come segue:
legge i conti rilasciati nel PdC di riferimento “I” o “P”;
verifica la presenza dell’abbinamento tra i conti del PdC utente ed i conti elencati del PdC di
riferimento;
scrive nella tabella i soli conti del PdC utente abbinati ai conti elencati del PdC di Riferimento.
La tabella è comunque accessibile all’utente.
Elenco per PdC Riferimento “I”
Tabulato di stampa/File Excel negli applicativi Contabili
Dai tre applicativi contabili è possibile generare un Tabulato/File Excel che riporta il dettaglio analitico dei movimenti di tutte le aziende selezionate (con salto pagina al cambio azienda). Per ogni azienda vengono
riportate l’intestazione (codice, ragione sociale, Partita Iva, ecc…) e le seguenti informazioni:
Esercizio IVA (campo di ordinamento)
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Codice causale
Codice Conto
Categoria
Codice e Descrizione Fornitore
Data Documento (campo di ordinamento)
Protocollo
Numero Documento
Imponibile
IVA
% prorata
IVA detratta
IVA non detratta
IVA detraibile
Differenza
“*”
Al fondo, per ciascuna azienda, viene stampata la riga dei totali con il totale delle colonne:
Imponibile
IVA
IVA detratta
IVA non detratta
IVA detraibile
Differenza.
Sull’ultima colonna “Differenza” viene controllato il limite digitato. Per le aziende che hanno nel totale dell’ultima colonna “Differenza” un importo superiore al limite imputato, viene stampato, nel rigo successivo,
la seguente frase:
“*** SOGGETTO CON IVA RIMBORSABILE SUPERIORE AL LIMITE IMPUTATO”.
File per Excel
Il file per Excel è unico per tutte le aziende di ciascun applicativo contabile ed è strutturalmente così formato:
Legenda: “D/T” = rigo dettaglio o rigo totali; “IND” = colonne che contengono l’indirizzo completo + il
numero di telefono + l’indirizzo e-mail.
Ambienti Duplicati
Al fine di ricalcolare le imposte dirette e l’IRAP, è necessario predisporre l’ambiente di lavoro per gli anni per
i quali si intende richiedere il rimborso IVA. Tale operazione è necessaria per consentire all’ operatore di lavorare in un ambiente
completamente distinto rispetto all’ambiente corrente di lavoro e rispetto all’ambiente duplicato per gli anni di competenza.
Requisito
Verificare che per gli anni interessati sia stato predisposto il corrispondente ambiente duplicato;
Verificare che gli ambienti duplicati funzionano correttamente;
Verificare lo spazio disponibile, la copia genera infatti una nuova cartella con tutti i programmi e i dati
degli anni interessati.
Procedure previste
Funzione: Copia Ambiente Rimborso IVA
La procedura effettua una copia di tutti gli ambienti duplicati utili ai fini del rimborso IVA. In particolare, la copia viene effettuata per gli anni fiscali 2002, 2003, 2004, 2005.
All’accesso alla procedura viene visualizzato un messaggio che, ricordando all’operatore che occorre
verificare il corretto funzionamento degli archivi duplicati, chiede conferma per procedere con le operazioni
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 11/18 Manuale Operativo - UR0707076000
di copia.
Confermando, la copia prosegue. La procedura effettua la copia di tutti gli applicativi previsti (Unici e Modello IVA)
NOTA: Il tempo impiegato sarà proporzionale alla dimensione degli archivi e alle capacità elaborative
del sistema. Durante tale processo nessun utente potrà accedere agli ambienti duplicati interessati.
Funzione: Richiamo Ambiente Rimborso IVA
Ultimata la copia è possibile accedere agli ambienti rimborso IVA per gli anni 2002, 2003,2004,2005. Gli anni previsti vengono proposti , consentendo all’operatore la selezione dell’anno al quale accedere.
Accedendo all’ambiente Rimborso IVA (relativo all’anno di interesse) verrà visualizzata un’avvertenza che avvisa l’utente con un apposito messaggio e, nel caso di ambienti Windows, la procedura effettuerà
automaticamente la registrazione dei componenti al fine di verificare e/o garantire il perfetto allineamento
dei diversi componenti di sistema.
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QUADRO AD
Il quadro AD è riservato all’indicazione degli acquisti di beni e servizi di cui all’articolo 19-bis1, comma 1,
lettere c) e d), del D.P.R. n. 633 del 1972, per i quali il decreto legge n. 258 del 2006 ha stabilito che il
recupero dell’imposta originariamente non detratta deve essere effettuato mediante la presentazione di un apposito modello.
Si tratta di tutti gli acquisti, effettuati da soggetti passivi ed aventi ad oggetto i predetti beni e servizi, certificati mediante fattura di cui all’articolo 21 del D.P.R. n. 633 del 1972 o documento equipollente (bolletta
doganale d’importazione, scheda carburante), emessi a partire dal 1° gennaio 2003 ed entro il 13 settembre
2006. Va ricordato che la percentuale d’imposta già ammessa in detrazione dalla normativa vigente deve essere recuperata in sede di liquidazione periodica o annuale seguendo le modalità ordinariamente previste
dalla disciplina IVA. Il quadro deve essere compilato con riferimento a ciascun anno di emissione dei documenti relativi all’acquisto.
Dopo l’accesso al quadro AD va selezionato l’anno per il quale gestire le informazioni IVA.
Dopo la selezione dell’anno viene richiesto il numero quadro da compilare (numero progressivo). Per le sole (D)itte la procedura richiede anche il codice anagrafico dell’azienda presente in contabilità (l’help
sotto riportato riporta un esempio di azienda in multiattività).
Vengono poi richiesti:
il codice attività, che viene proposto sulla base dei dati anagrafici presenti in azienda;
la eventuale percentuale di prorate;
la percentuale di detrazione da applicare.
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 13/18 Manuale Operativo - UR0707076000
L’help sulla “%Detrazione” è il seguente:
Prelievo dati da contabilità
Sul campo “% pro-rata” è attivo il tasto funzione <Fx> “Recupero % pro-rata da contabilità” che, se attivato, acquisisce la % pro-rata dall’anagrafica per l’annualità selezionata,
Nel caso in cui l’utente effettui una modifica alla “% pro-rata” dopo aver già prelevato dalla contabilità, il
programma visualizza il seguente messaggio:
Alla conferma viene ricalcolata la colonna “IVA detraibile”.
Sul campo “Numero d’ordine” è attivo il tasto funzione <F x> “Cancellazione dati” che, se attivato cancella i dati relativi al numero del quadro AD selezionato.
Sul campo “Nr. Autov.” presente nel rigo degli “Autoveicoli” è attivo il tasto funzione <Fx> “Recupero da contabilità” che mostra l’elenco dei documenti potenzialmente interessati alla richiesta di rimborso dell’IVA
non detratta.
L’utente potrà selezionare uno o più righi da acquisire.
Esempio: documento, con prorata 90% :
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 14/18 Manuale Operativo - UR0707076000
Il recupero delle informazioni dalla contabilità relative alle spese sostenute a partire dal 2003, fino al 13 settembre 2006, per gli acquisti e le importazioni di beni e servizi indicati nell’articolo 19 bis1, comma 1,
lettere c) e d) viene effettuato tramite la medesima elaborazione dei movimenti IVA e contabili che individua le spese potenzialmente interessate dalla nuova modalità di determinazione della detrazione IVA, in modo
del tutto analogo a quanto previsto dal Tabulato Rimborso IVA, al quale si rinvia per gli approfondimenti.
La procedura acquisisce automaticamente le informazioni relative alle diverse annualità, anche se presenti in applicativi diversi (Ordinaria/Semplificata/Professionisti).
Numero documenti. La procedura di estrazione delle informazioni dagli applicativi contabili effettua il calcolo automatico ed il
riporto del numero dei documenti, utile alla compilazione delle colonne 4/8/11/14 dei righi AD2/AD5.
Dati da integrare manualmente
In caso di integrazione con la contabilità l’operatore deve comunque determinare e inserire i dati relativi al Numero autoveicoli.
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 15/18 Manuale Operativo - UR0707076000
QUADRO AR
Il Quadro AR prevede per ogni annualità interessata alla richiesta di rimborso la compilazione di due sezioni:
a) Sezione IVA, per il riepilogo dei dati esposti nel quadro AD, sommando gli importi di ciascun modulo, e la determinazione della maggiore detrazione risultante. Per ogni anno i campi
Imponibile, IVA detratta e IVA detraibile sono derivati automaticamente dai quadri AD. b) Sezione Redditi/IRAP, per riportare i dati relativi alle maggiori imposte risultanti dalla maggiore
detrazione IVA, a seguito della richiesta di rimborso, i dati sono riportati dalla copia della
dichiarazione gestita nell’ambiente simulato, e di seguito è riportato il dettaglio.
Il quadro AR prevede infine la Sezione Determinazione Rimborso composta da tre righi: AR41 – Totale IVA spettante
AR42 – Totale maggiore imposte redditi/Irap
AR43 – Rimborso (la differenza tra i due righi precedenti).
Esempio videata quadro AR
Dopo avere selezionato il quadro AR e il periodo di imposta da gestire, la procedura consente di
compilare/derivare i dati richiesti dal modello. Con il cursore posizionato sul campo periodo di imposta vengono attivati i tasti funzione <FX> Recupero da
contabilità e <FX> Recupero da dichiarazione redditi.
Recupero da contabilità
Il recupero da contabilità esegue la compilazione della colonna “Importo da recuperare a tassazione” in base
alle seguenti elaborazioni. A partire dai movimenti contabili selezionati per la compilazione del quadro AR la procedura riporta
automaticamente la differenza tra IVA detraibile e IVA detratta relativamente a:
a) LEASING: causali 129 LEASING-131 LEASING N/DETRAIBILI-139 LEASING NON STRUMENTALI
b) SCHEDE CARBURANTI causali 120 SCHEDA CARBURANTI DETRAIBILE- 121 FATTURA CARBURANTI DETRAIBILE –
122 SCHEDA CARBURANTI N/DETR. 19b1 - 123 FATTURA CARBURANTI N/DETR 19b1
c) ALTRE SPESE
Sono quindi esclusi a) i movimenti riportati nel rigo autoveicoli con causali diverse dai movimenti di LEASING, in quanto
relativi ad acquisti di autovetture soggette ad ammortamento
b) i movimenti riportati nelle spese di manutenzione, in quanto soggetti al plafond del 5%.
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 16/18 Manuale Operativo - UR0707076000
AVVERTENZE
In pratica non vengono riportati gli importi recuperati a tassazione in seguito a: acquisto
dell’autovettura, le manutenzioni, la cessione e la plusvalenza da cessione. L’importo da recuperare a tassazione è determinato tenendo conto di %Deducibilità IRPEF e
%Deducibilità IRAP, presenti nel piano dei conti di contabilità (11-6-2-1) o. Tali % normalmente sono
= a 100. La procedura verifica se per l’azienda in elaborazione il conto prevede una % deducibilità
personalizzata, se prevista la % personalizzata prevale su quella del piano dei conti I valori ottenuti dalle suddette operazioni vengono riportati nella colonna “Importo da recuperare a
Tassazione” e, proprio a causa delle esclusioni automatiche operate dalla procedura e delle
deducibilità fiscali dei conti, la differenza riportata nella sezione IVA potrebbe essere diversa dall’ “Importo da recuperare a tassazione”.
Nel caso in cui, dopo avere compilato il presente quadro AR si torna sul quadro AD per
effettuare variazioni, sarà cura dell’utente procedere nuovamente con il “Prelievo da contabilità” nel presente quadro per avere gli importi allineati.
Esempio di compilazione automatica:
Anno 2003
Causale Imponibile IVA IVA
detratta IVA
n/detratta IVA detraibile
40% Differenza
129 – leasing 1000 200 20 180 80 60
122 – carburanti 300 60 0 60 24 24
104 Spese manutenzione 150 30 3 27 12 9
TOTALE DIFFERENZA 93
TOTALE Importo da recuperare a tassazione=
129+122
84
Il tasto funzione Recupero da contabilità compila il quadro AR come di seguito indicato:
Quindi nell’esempio di cui sopra (supponendo che l’importo del quadro AR sia derivato da un unico conto con %deduc IRPEF = 80% e con %deduc.IRAP = 50%) avremmo
Recupero da dichiarazione redditi
Di seguito sono riportati di righi di riferimento utilizzati dalla procedura ai fini del riporto per le colonne
“Reddito/Valore della produzione rideterminato” e “Maggiore Imposta” dalla dichiarazione dell’ambiente
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 17/18 Manuale Operativo - UR0707076000
duplicato.
Unico Persone Fisiche
Anno Rigo Modello Debito Credito
2003 IRPEF + Imposte sostitutive RN33+E22+F45+G30+RH/J RN34
ADDIZ.REG. RV07 RV08
ADD.COM. RV15 RV16
IRAP IQ94 IQ95
2004 IRPEF RN31 RN32
ADDIZ.REG. RV07 RV08
ADD.COM. RV15 RV16
IRAP IQ94 IQ95
Imposte sostitutive E22+F55+G28 --------
2005 IRPEF RN29 RN30
ADDIZ.REG. RV07 RV08
ADD.COM. RV15 RV16
IRAP IQ94 IQ95
Imposte sostitutive E20+G27 --------
Unico Società Persone
Anno Rigo Modello Debito Credito
2003 IRAP IQ94 IQ95
Imposte sostitutive E22+F50+G30 --------
2004 IRAP IQ94 IQ95
Imposte sostitutive E22+F53+G28 --------
2005 IRAP IQ94 IQ95
Unico Società di capitali
Anno Rigo Modello Debito Credito
2003 IRPEG N32 IMP.DA VERSARE N31+K21
IRAP IQ105 IQ106
Imposte sostitutive da
quadro G
G34 G35
Imposte sostitutive J28+N7 --------
2004 IRPEG N25 IMP.DA VERSARE N24+K22
IRAP IQ105 IQ106
Imposte sostitutive da quadro G
G33 G34
Imposte sostitutive N6 --------
2005 IRPEG N21 IMPORTO N22+K22
IRAP IQ102 IQ103
Imposte sostitutive da
quadro G
G33 G34
Unico Enti Non Commerciali
Anno Rigo Modello Debito Credito
2003 IRPEG N33 N34+K21
IRAP IQ94 IQ95
Imposte sostitutive E22+F50+G30 --------
2004 IRPEG N31 N32+K21
IRAP IQ94 IQ95
Imposte sostitutive E22+F52+G29 --------
2005 IRPEG N33 N34+K21
IRAP IQ94 IQ95
Adeguamento alla circolare ministeriale 28/E del 16/5/2007
La circolare ministeriale del 16/05/2007 ha istituito l’applicazione del metodo di calcolo semplificato ovvero
considerando un forfait sia del rimborso Iva auto, sia del ricalcolo delle dirette .
Wolters Kluwer Italia Rimborso IVA Auto Pag. 18/18 Manuale Operativo - UR0707076000
Metodo semplificato: Indicare S se si intende applicare il metodo a forfait, N per applicare il precedente metodo Analitico
Totale IVA spettante: L’utente può indicare l’importo desiderato. È stato previsto il controllo che il dato inserito non sia di un importo inferiore alla seguente formula: [(AR3+AR13+AR23+Ar33) -
1%(AR3+AR13+AR23+AR33)] altrimenti il programma visualizza il seguente messaggio: IVA spettante < 1% totale IVA. Accertamento A.F. possibile
Differenza tra tot. IVA e 1% tot. IVA: Viene riportata la seguente formula: [(AR3+AR13+AR23+AR33) - 1%(AR3+AR13+AR23+AR33)]
Tot. maggiori imp. Redditi/IRAP: L’utente può indicare l’importo desiderato. È stato previsto il controllo
che il dato inserito non sia di un importo inferiore al 10% del rigo AR41 altrimenti visualizza il seguente
messaggio:
“Maggiori imposte < 10% IVA spettante. Accertamento A.F. possibile”
10% IVA spettante: Viene riportato il 10% di AR41. Nel caso la procedura rileva la presenza del campo AR42 visualizza il seguente messaggio:
Se l’utente risponde SI il programma azzera i campi da AR4 a AR10, da AR14 a AR20, da AR24 a AR30, da
AR34 a AR40. E’ stata allineata la stampa ministeriale e la generazione del file telematico.