Rigoreecontrollonellagestionedellerisorse

2
www.francescocomi.it MINORI COSTI DELLA AMMINISTRAZIONE REGIONALE POLITICA FISCALE EQUA, SOLIDALE, PROGRESSIVA LOTTA ALL’EVASIONE SPESA SANITARIA SOTTO CONTROLLO DEBITO REGIONALE RIDOTTO RIGORE E CONTROLLO NELLA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE. La regione recupera risorse attraverso una gestione oculata e rigorosa delle risorse e riduce tasse e debito. MENO TASSE REGIONALI PER I CITTADINI GIAMMARIO SPACCA Presidente della Regione Marche FRANCESCO COMI Vice-Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche Il rigore nella gestione delle risorse ha consentito di ridurre la pressione fiscale (IRAP e IRPEF regio- nali) di 76 milioni di ovvero del 47% (da 169 a 90 milioni di ). Conti in equilibrio da tre anni (2007, 2008, 2009). Azzerato il disavanzo di 149 milioni di di inizio legislatura. In controtendenza nazionale: da 1.070 milioni del 2004 a 767 milioni di nel 2010. Due cittadini su tre (68%) non pagano l’addizionale regionale irpef; le imprese che assumono sono esonerate dall’addizionale irap regionale. Ovvero più entrate, recuperati 70.000.000 nel periodo 2005/2009. Soppressi enti inutili, ridotti dei 2/3 componenti dei cda, eliminate consulenze e incarichi del 90%, apparato amministrativo regionale ridotto da 43 a 12 servizi, consiglio regionale più parsimonioso d’Italia (dal libro la casta), blocco delle spese impro- duttive. La spesa della burocrazia a carico di ogni cittadino diminuisce (da 105 a 90 ). RIDOTTA LA PRESSIONE FISCALE REGIONALE: -47% Addizionali regionali IRAP e TRPEF (Valori in milioni di euro) 2004 2010 169 90 PIANO TELEMATICO REGIONALE PIANO ENERGETICO REGIONALE TRA LE LEGGI DI CUI SONO STATO RELATORE O PROPONENTE MI PIACE RICORDARE UN LAVORO CONCRETO PER LE MARCHE DEL FUTURO Finanziamenti per fonti rinnovabili (geotermia, biomasse, fotovoltaico, eolico), efficienza e risparmio energetico, sostegno alla pianificazione sostenibile dei comuni (finanziando piani energetici ambientali comunali) Nel 2005 sono stato relatore del PEAR. Le Marche hanno scelto una politica energetica “sostenibile“ per superare il deficit energetico storico e aiutare lo sviluppo. Nel 2005 il deficit era dell’80%, ora è sceso sotto il 50%. Siamo la settima regione per l’impiego di fonti rinno- vabili. C’è molto ancora da fare e da migliorare. Un’opportunità di sviluppo per imprese, famiglie e piccoli comuni Con il Piano, presentato nel 2007, la nostra è la prima regione d’Italia ad attivare lo sviluppo della banda larga di nuova generazione su tutti i suoi comuni. Esso consente, grazie alla realizzazione della nuova rete di fibra ottica, con un investimento di 75 milioni di euro, di cui 65 del bilancio regionale, di coprire tutto il territorio con collegamenti fino a 7 Mbits entro il 2010 e con collegamenti fino a 20 Mbits entro il 2012. DocQ. Securely Send, Sign, Store and Edit Your Documents with DocQ.com

Transcript of Rigoreecontrollonellagestionedellerisorse

Page 1: Rigoreecontrollonellagestionedellerisorse

ww

w.fra

nc

esc

oc

om

i.it

MINORI COSTI DELLAAMMINISTRAZIONE REGIONALE

POLITICA FISCALE EQUA, SOLIDALE,PROGRESSIVA

LOTTA ALL’EVASIONE

SPESA SANITARIA SOTTO CONTROLLO

DEBITO REGIONALE RIDOTTO

RIGORE E CONTROLLO NELLA GESTIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE.La regione recupera risorse attraverso una gestione oculata e rigorosa

delle risorse e riduce tasse e debito.

MENO TASSE REGIONALI PER I CITTADINI

GIAMMARIO SPACCA Presidente della Regione Marche

FRANCESCO COMI Vice-Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche

Il rigore nella gestione delle risorse ha consentito di ridurre la pressione fiscale (IRAP e IRPEF regio-nali) di 76 milioni di € ovvero del 47% (da 169 a 90 milioni di €).

Conti in equilibrio da tre anni (2007, 2008, 2009). Azzerato il disavanzo di 149 milioni di € di inizio legislatura.

In controtendenza nazionale: da 1.070 milioni del 2004 a 767 milioni di € nel 2010.

Due cittadini su tre (68%) non pagano l’addizionale regionale irpef; le imprese che assumono sono esonerate dall’addizionale irap regionale.

Ovvero più entrate, recuperati 70.000.000 € nel periodo 2005/2009.

Soppressi enti inutili, ridotti dei 2/3 componenti dei cda, eliminate consulenze e incarichi del 90%, apparato amministrativo regionale ridotto da 43 a 12 servizi, consiglio regionale più parsimonioso d’Italia (dal libro la casta), blocco delle spese impro-duttive. La spesa della burocrazia a carico di ogni cittadino diminuisce (da 105 a 90 €).

RIDOTTA LA PRESSIONE FISCALE REGIONALE: -47%

Addizionali regionali IRAP e TRPEF (Valori in milioni di euro)

2004 2010

169

90

PIANO TELEMATICO REGIONALE PIANO ENERGETICO REGIONALE

TRA LE LEGGI DI CUI SONO STATO RELATORE O PROPONENTE MI PIACE RICORDARE

UN LAVORO CONCRETO PER LE MARCHE DEL FUTURO

Finanziamenti per fonti rinnovabili (geotermia, biomasse, fotovoltaico,

eolico), efficienza e risparmio energetico, sostegno alla pianificazione sostenibile dei comuni (finanziando piani energetici

ambientali comunali)

Nel 2005 sono stato relatore del PEAR. Le Marche hanno scelto una politica energetica “sostenibile“ per superare il deficit energetico storico e aiutare lo sviluppo. Nel 2005 il deficit era dell’80%, ora è sceso sotto il 50%. Siamo la settima regione per l’impiego di fonti rinno-vabili. C’è molto ancora da fare e da migliorare.

Un’opportunità di sviluppo per imprese, famiglie e piccoli comuni

Con il Piano, presentato nel 2007, la nostra è la prima regione d’Italia ad attivare lo sviluppo della banda larga di nuova generazione su tutti i suoi comuni. Esso consente, grazie alla realizzazione della nuova rete di fibra ottica, con un investimento di 75 milioni di euro, di cui 65 del bilancio regionale, di coprire tutto il territorio con collegamenti fino a 7 Mbits entro il 2010 e con collegamenti fino a 20 Mbits entro il 2012.

DocQ. Securely Send, Sign, Store and Edit Your Documents with DocQ.com

Page 2: Rigoreecontrollonellagestionedellerisorse

LEGGE PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E LA TUTELA DELLA SALUTE NEI CANTIERI

RICOSTRUZIONE POST SISMA DEL 1997 Un’azione rapida, efficiente, condivisa,

trasparente, senza infiltrazioni malavitose, con protagonisti gli enti locali

Negli ultimi 5 anni sono stato il relatore delle leggi regionali che hanno disciplinato la ricostruzione.A fronte di uno stanziamento di 2.924 milioni, sono state ricostruiti 9359 edifici privati, 689 edifici pub-blici, 655 beni monumentali, 318 infrastrutture, 189 dissesti idrogeologici, 1384 edifici compresi nei programmi di recupero dei centri storici.

Si lavora per vivere non per morire: la Regione Marche aumenta la sicurezza del lavoro

Con questa legge, che ho relazionato in aula nel 2008, le Marche sono tra le prime regioni ad aver varato una legge per la prevenzione degli infortuni che disciplina la materia della sicurezza dei cantieri precisando le attivi-tà, i compiti, le responsabilità connesse alla progettazio-ne e realizzazione della sicurezza con riguardo alla stima dei costi e al pagamento degli oneri.

LEGGE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Per abbattere il muro di silenzio che protegge gli abusi

La violenza contro le donne è un dramma sociale dalla valenza ampia e riguarda qualsiasi tipo di abuso. La legge consente alla Regione di svolgere la sua funzione di preven-zione, inclusione e integrazione di tutte le vittime della violenza anche attraverso l’istituzione di centri antiviolenza (con consulenze e servizi gratuiti) e case famiglia, protocolli di intesa tra vari attori istituzionali.

NUOVA LEGGE PER LA GESTIONE INTEGRATA RIFIUTI Il COSMARI come modello Marchigiano

Con questa legge si sostengono le politiche finalizzate alla prevenzione della produzione dei rifiuti, al potenziamento della raccolta differenziata anche con il “porta a porta”, al riutilizzo, riciclo e recupero dei rifiuti, alla mini-mizzazione delle discariche e dei luoghi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati.

PIANO DI AREA VASTA Per servizi sanitari più efficienti

in provincia di Macerata

L’area vasta di Macerata, Civitanova e Came-rino è protagonista del progetto di interesse regionale “Modello sperimentale di organizza-zione delle reti clinica, sociosanitaria, emergenza-urgenza, prevenzione e servizi di supporto”. Il progetto consente alle tre Zone Territoriali di reinvestire nei propri territori le risorse che saranno liberate dalla riorganizza-zione dei servizi, migliorando la sanità sia in termini quantitativi che qualitativi.

ww

w.fra

nc

esc

oc

om

i.it

DocQ. Securely Send, Sign, Store and Edit Your Documents with DocQ.com