BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

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Saluto del Presidente

Presentazione del Direttore

Nota metodologica

1. IDENTITA’

1.1 La storia

1.2 Il contesto di riferimento

1.3 I valori

1.4 La Missione

1.5 Il Sistema Assindustria Ancona

1.6 Il governo dell’Associazione1.6.1 Assindustria Ancona nel Sistema Confi ndustria1.6.2 Assetto Istituzionale di Assindustria Ancona1.6.3 Assetto organizzativo e Attività

1.7 Il programma di mandato 2001-20041.7.1 Il metodo di lavoro1.7.2 Gli obiettivi strategici

2. RELAZIONE SOCIALE

Identifi cazione degli stakeholder

2.1 Imprese associate2.1.1 Composizione e caratteristiche delle imprese associate2.1.2 Attività associativa2.1.3 Soddisfazione dei soci2.1.4 Comunicazione

2.2 Associazione2.2.1 Sviluppo associativo2.2.2 Nuova sede ed eventi celebrativi

2.3 Risorse umane2.3.1 Composizione dell’organico2.3.2 Sistemi di gestione del personale2.3.3 Formazione2.3.4 Comunicazione interna2.3.5 Sicurezza

INDICE

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2.4 Sistema economico produttivo2.4.1 Azioni per l’internazionalizzazione2.4.2 Sviluppo della ricerca e dell’innovazione2.4.3 Approfondimenti su credito e fi sco2.4.5 Strategia delle alleanze

2.5 Mondo del lavoro e sistema formativo2.5.1 Iniziative a favore dei giovani2.5.2 Formazione continua2.5.3 Attività sindacale2.5.4 Attività informativa in materia di lavoro2.5.5 Inserimento lavorativo delle fasce deboli2.5.6 Prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro

2.6 Istituzioni2.6.1 Rapporti con le Istituzioni2.6.2 Progetti

2.7 Territorio e Ambiente2.7.1 Comitati Territoriali2.7.2. Potenziamento infrastrutturale2.7.3 Tutela ambientale

2.8 Collettività2.8.1 Promozione culturale e sociale2.8.2 Promozione della cultura d’impresa

3. RENDICONTO ECONOMICO

3.1 Conto economico riclassifi cato

3.2 Produzione e distribuzione del Valore Aggiunto

4 DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER

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7ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

L’industria in provincia di Ancona ha aumentato il suo primato

nelle Marche e la sua posizione nella graduatoria delle province

italiane: i misuratori principali la collocano infatti in linea o, più

spesso, al di sopra delle medie nazionali.

Mentre si è registrata una crescita delle imprese di servizi, il tes-

suto economico resta caratterizzato da una quota manifatturiera

che la colloca fra le primi quindici province italiane in questa par-

ticolare classifi ca.

L’Associazione che rappresenta questa industria ha dimensioni anch’esse ben al di sopra

delle altre province e gode di un’immagine lusinghiera nel panorama delle associazioni

territoriali del sistema Confi ndustria.

Assumere la presidenza di questa associazione e rappresentare gli imprenditori è stata

quindi un’enorme responsabilità e una sfi da affascinante, soprattutto perché signifi cava

svolgere un ruolo appropriato nel processo di adeguamento del sistema produttivo alle

sfi de formidabili che vengono dal nuovo assetto economico mondiale.

Ho assunto l’incarico nel 2001 in una fase congiunturale ancora favorevole, che è anda-

ta però progressivamente deteriorandosi, il che ha imposto di aumentare l’attenzione ai

problemi immediati senza dimenticare quelli strutturali e strategici.

Questo ha signifi cato costruire dei programmi di lavoro che tenessero conto di queste

due componenti nella scala dei bisogni delle imprese della provincia; un lavoro non

semplice, che abbiamo cercato di portare avanti con risultati che ci paiono nel comples-

so lusinghieri.

Lasciamo dopo quattro anni - i colleghi del Consiglio direttivo ed io – un’Associazione

più effi cace sul piano organizzativo, con una forte capacità di dialogo esterno, che ha

operato sempre con grande unità all’interno e si è presentata compatta ai propri interlo-

cutori. Abbiamo difeso senza eccezione il mandato di autonomia verso le parti politiche

e abbiamo cercato di accrescere il primato dell’organizzazione, coerentemente con il

ruolo fondamentale che la categoria riveste nel tessuto economico locale.

Il Bilancio sociale di Mandato che presentiamo - mettendo in luce gli aspetti sociali delle

attività intraprese ¬- rende testimonianza del percorso compiuto e mantiene l’impegno

ad una comunicazione trasparente con i diversi portatori d’interesse: attraverso tale

strumento l’Associazione intende rendere visibile la propria adesione alla responsabilità

sociale d’impresa e conferma il proprio impegno a sostenere e diffondere questa cultura

che oggi, riteniamo, sia in grado di favorire una crescita economica sostenibile e di

rispondere ai bisogni della società civile.

Il Presidente

Paolo Leonardi

Saluto del Presidente

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9ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Il bilancio di questi quattro anni di mandato è per me particolar-

mente importante, perché chiude virtualmente la mia attività per

Assindustria Ancona: i dati che vi troverete possono quindi essere

letti come quelli defi nitivi di un impegno professionale che è dura-

to quasi trenta anni.

Emergono alcuni elementi, a mio avviso particolarmente signifi cativi:

• il numero dei soci, che ha superato la soglia di mille;

• gli strumenti per supportare l’azione di rappresentanza condotta dalla presidenza e

dagli organi direttivi, che sono stati molto potenziati;

• la tipologia e la diversifi cazione dei servizi, che i soci dimostrano di apprezzare, visti

i numeri sull’utilizzo e sui giudizi qualitativi;

• la nuova sede, che simboleggia il primato della categoria sul territorio;

• l’uso di una metodologia di lavoro per programmi e progetti;

• l’introduzione di strumenti di gestione mutuati dall’impresa, che dimostra come

anche un’organizzazione non profi t possa essere gestita con effi cienza.

Assindustria Ancona dispone oggi di un’organizzazione e di una tecnostruttura in grado

di modellare il proprio comportamento sui nuovi obiettivi che gli organi direttivi vorranno

darsi in futuro, in modo da rispondere sempre più prontamente ed effi cacemente alle

esigenze che i mutamenti in corso nelle imprese creano.

L’Associazione costituisce una componente rilevante del sistema territoriale marchigiano

e, in quanto tale, si pone in relazione con una pluralità di soggetti, con i quali si confronta

quotidianamente e dai quali è infl uenzata, sviluppando rapporti di scambio e ricercando

soluzioni per rispondere alla complessità ed ai cambiamenti.

Le imprese e gli imprenditori che operano nella provincia di Ancona sono sempre più

consapevoli di come il loro agire, le loro scelte siano destinate ad incidere in modo signi-

fi cativo sull’ambiente, sul tessuto sociale, sull’equilibrio del territorio, sulla qualità della

vita degli stessi cittadini e quindi abbiano una responsabilità sociale.

L’Associazione con questo primo Bilancio sociale di Mandato fa propria questa nuova

cultura e si fa promotrice della stessa, in primis, nei confronti degli associati ma anche

delle istituzioni e degli enti con i quali opera a più stretto contatto, del mondo del lavoro

e del sistema formativo, del territorio e della collettività.

Il Direttore

Marco Ricottilli

Presentazione del Direttore

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10 ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Assindustria Ancona presenta il suo primo Bilancio sociale di Mandato relativo agli anni 2001-2004.Il Bilancio sociale di Mandato è un documento che unisce ai consueti punti di forza del bilancio sociale quello di rendere conto dei risultati conseguiti nell’arco di un’intera legi-slatura: in questo caso, gli anni presi in esame sono quattro, poiché il Presidente Leonardi ha guidato l’Associazione per due mandati consecutivi. Il presente lavoro illustra in modo chiaro e trasparente le attività che nell’arco del qua-driennio hanno visto coinvolti l’Associazione, in tutte le sue molteplici componenti e risor-se interne, e i suoi associati. Si tratta di un complesso lavoro che cerca di far emergere qual è il contributo dell’operare di Assindustria Ancona nei confronti del territorio, della cultura, della collettività, della formazione delle risorse umane, dell’ambiente e delle Isti-tuzioni della provincia di Ancona.

La scelta di redigere un Bilancio sociale di Mandato si lega alla convinzione che, proprio nel-l’ottica pluriennale, si riescano a comunicare in modo più evidente le linee strategiche che il Presidente, il Consiglio e la Giunta hanno adottato per perseguire le fi nalità dell’Associazione. Si tratta, dunque, di un documento di essenziale valenza per consentire ai vari interlocutori dell’Associazione, siano essi Istituzioni, privati, associazioni, o la collettività nel suo comples-so, di valutare il lavoro svolto da Assindustria Ancona rispetto agli obiettivi di programma.Il bilancio sociale di mandato consente anche di migliorare la qualità del Governo dell’As-sociazione e di rafforzare la sua legittimazione sociale, poiché, mettendo a disposizione dei soci e di tutti gli stakeholder una serie di informazioni sul suo operato, consente loro di verifi carne la coerenza e l’effi cacia dell’agire.

Assindustria Ancona è parte integrante della vita di una comunità ricca e dinamica qual è quella della provincia d Ancona: sempre più, in questi anni, essa si è fatta interprete delle istanze del territorio, portando la voce della categoria degli imprenditori nei maggiori dibattiti locali e nazionali.

NOTA METODOLOGICA

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11ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Nella redazione del presente documento, si sono tenute in considerazione le indicazioni proposte dal GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale), lo standard italiano maggior-mente adottato a livello nazionale, e i criteri dell’AccountAbility 1000, il cui obiettivo è quello di costruire relazioni stabili con gli stakeholder e quindi migliorare le responsabilità e le performance dell’organizzazione.

Il documento si compone di tre distinte parti. La prima parte - l’identità - si propone di delineare l’assetto istituzionale ed organizzativo del Sistema Assindustria Ancona e di esplicitare i valori, la missione e gli obiettivi fatti propri dagli associati. L’insieme di questi elementi orientano l’agire, il disegno strategico dell’Associazione.

La seconda parte - la relazione sociale - costituisce l’anima dell’attività svolta da Assindu-stria, in quanto analizza i rapporti di scambio che l’Associazione intrattiene con i propri stakeholder. Nel prendere in esame il complesso ed articolato sistema delle relazioni sociali, questo terzo capitolo delinea il ruolo svolto dall’Associazione all’interno del sistema economico e sociale della provincia di Ancona.

La terza parte - il rendiconto economico - fornisce alcune informazioni in merito all’anda-mento economico-gestionale di Assindustria Ancona e alla ricaduta sul territorio del valore aggiunto complessivo prodotto.

Nel processo di rendicontazione sociale un passaggio fondamentale è costituito dal coin-volgimento degli stakeholder, i quali attraverso un sistema di rilevazione sono chiamati ad esprimere un giudizio in merito al documento presentato e all’operato dell’Associazione. Le opinioni degli interlocutori di Assindustria Ancona sono state raccolte attraverso que-stionari e panel di discussione e vengono qui riportate in un’apposita sezione.

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ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

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CAPITOLO 1 IDENTITÀ

1.1 La storia1.2 Il contesto di riferimento1.3 I valori1.4 La Missione1.5 Il Sistema Assindustria Ancona1.6 Il governo dell’Associazione1.7 Il programma di mandato 2001-2004

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Dall’acqua l’energia, dall’energia l’Industria.

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15CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Assindustria Ancona nasce nel 1944 con lo scopo di tutelare, a tutti i livelli e verso ogni interlocutore, gli interessi delle aziende industriali associate, piccole, medie e grandi che siano, promuovendo le istanze e garantendone la rappresentanza per ogni aspetto di per-tinenza industriale e di rilievo imprenditoriale. Con tale missione e a fronte di un contesto economico e sociale in continua evoluzione, l’Associazione cerca di offrire una risposta a tutti i problemi che quotidianamente le aziende marchigiane debbono affrontare. Nell’otti-ca di rinforzare continuamente il proprio ruolo di partner delle imprese, e quindi di essere fl essibile, innovativa e dinamica, l’Associazione persegue inoltre l’obiettivo di esercitare un sempre più incisivo ruolo sul piano dei servizi, e di offrire una moderna interpretazione della rappresentanza. In questo modo, l’Associazione si pone come punto di riferimento essenziale per le imprese e come elemento di propulsione e di stimolo per lo sviluppo del sistema territoriale della provincia di Ancona.

Assindustria Ancona ha festeggiato nel novembre del 2004 i suoi sessanta anni di vita, una tappa prestigiosa per un’organizzazione che oggi riunisce 1.000 imprese associate con oltre 50.000 dipendenti. In realtà, le prime tracce dell’associazionismo industriale nella provincia di Ancona risalgono agli anni ‘20, precisamente al 1924, data in cui compare una “sezione” anconetana della Federazione degli Industriali dell’Italia centrale, come si ricava dagli annali di Confi ndustria. Con la caduta del regime fascista scompaiono le corporazioni e si torna a forme di asso-ciazionismo volontario; in questo contesto si colloca il nuovo atto costitutivo di Assindu-stria Ancona, sottoscritto nel novembre 1944 da 9 imprese. Inizia così una storia costellata di personaggi ed eventi che hanno accompagnato e caratterizzato la vita economica della provincia di Ancona e che ha visto susseguirsi 13 Presidenti, 4 Direttori, 5 sedi, ma soprat-tutto migliaia di imprenditori che hanno animato l’attività associativa fi no ad oggi.

Anni ‘40L’Associazione, guidata ai suoi esordi da Pacifi co Carotti (1944-1945) e da Raniero Rocchetti (1945-1954), è impegnata nello sforzo di ricostruzione e di avvio delle attività produttive marchigiane nel periodo post bellico, sia come supporto ai singoli che nel dialogo con le istituzioni.

Anni ‘50Nel periodo della prima industrializzazione, Assindustria Ancona gioca un ruolo essenziale nel processo di urbanizzazione, di nascita e ampliamento di molte aziende. Sotto la pre-sidenza di Roberto Bianchi (1954-1972), lo sforzo dell’Associazione è indirizzato anche al proprio rafforzamento in tutta la provincia.

Anni ‘60Negli anni del boom economico, Assindustria Ancona si vede impegnata su più fronti: in primo luogo, dotarsi di una struttura adeguata, attraverso il trasferimento nella nuova sede in piazza della Repubblica e il rafforzamento del personale per far fronte alla crescente richiesta di servizi da parte dei soci. In secondo luogo, si impegna per assicurare una pre-senza continua e qualifi cata all’esterno e far acquisire alla categoria industriale un peso politico adeguato.

1.1 LA STORIA

Logo del 1923

Logo del 1923

Logo del 1934

Logo del 1943

Logo del 1946

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16 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Anni ‘70Assindustria Ancona affi anca e supporta le imprese locali che in quegli anni iniziano ad affacciarsi sui mercati esteri. Durante la presidenza di Giuseppe Zampiga (1972-1976), la provincia anconetana con-solida la sua vocazione meccanica e la micro-dimensione si trasforma gradualmente in piccola impresa. Nel 1973 nasce Confi di, un Consorzio di garanzia Collettiva Fidi, creato per offrire un sostegno all’economia, soprattutto a vantaggio delle piccole e medie im-prese. Le modifi cazioni in atto nel sistema economico e produttivo italiano impongono profondi cambiamenti nella gestione aziendale e nell’organizzazione dell’Associazione: il documento “Industria Marche ‘80”, lanciato durante la presidenza di Vittorio Merloni (1977-1979), tiene a battesimo il “modello marchigiano” e delinea la futura politica eco-nomica da percorrere. Al suo interno, Assindustria Ancona vede completato il potenzia-mento dei quadri dirigenti e l’adeguamento dello Statuto sociale. Sul piano della parteci-pazione degli imprenditori alla vita associativa, si registrano importanti risultati: i rapporti fra l’Associazione e i soci si fanno molto intensi, rafforzati anche dai primi segni di diffi coltà mostrati dalla situazione generale del paese. Per quanto riguarda i rapporti con l’esterno, gli interlocutori privilegiati dell’Associazione diventano Banche ed Enti locali, vista la loro capacità crescente di incidere sulla vita delle aziende. Nel 1978 viene creata Sogesi Srl, la Società di Gestione dei Servizi Industriali, nata per offrire alle imprese servizi operativi e corsi di formazione manageriale e gestionale.Sul fi nire degli anni 70, spetta a Enzo Davanzali, Presidente dal 1979 al 1981, il diffi cile compito di far lavorare l’intera categoria attorno ad una strategia condivisa.

Anni ‘80Assindustria Ancona si trova a fronteggiare la gravissima crisi che colpisce il sistema pro-duttivo in questo periodo, aggravata nella seconda metà del decennio dall’ingresso del-l’elettronica nei processi produttivi, che inizialmente indebolisce le piccole imprese e nel contempo fa recuperare elasticità alle grandi. Di fronte all’infl azione crescente e all’alto costo del denaro, l’Associazione si batte, sotto la guida di Mario Gambacorta (1981-1985) e di Gennaro Pieralisi (1985-1989), per ottenere risultati concreti nel risana-mento dell’economia, assumendo un ruolo propositivo nei rapporti con le istituzioni e con le altre organizzazioni economiche e sociali. Per rispondere alle nuove esigenze legate al ruolo e alla “natura” dello stare in azienda, l’Associazione durante la presidenza Pieralisi organizza il primo Corso di formazione in “Management per imprenditori”, che lascerà un segno profondo su molti imprenditori. Nel 1984 vede la luce Realtà Industriale, il mensile che da oltre venti anni porta l’opinione dell’Associazione fra gli imprenditori e gli opinion leader della provincia.

Logo del 1983

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17CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Nel 1986 nasce anche Markexport, un Consorzio di promozione delle esportazioni voluto da Assindustria e aderente a Federexport, la federazione dei consorzi all’esportazione di Confi ndustria. Nello stesso anno, infi ne, viene creato lo CSAIN, oggi denominato ASC, il Comitato Provinciale di Ancona dell’Associazione sportiva dilettantistica e culturale di Confi ndustria.

Anni ‘90La nuova parola d’ordine è qualità: le imprese associate chiedono ad Assindustria un forte supporto per migliorare il livello qualitativo non solo dei prodotti ma anche delle stesse aziende. Durante la presidenza di Giampaolo Giampaoli (1989-1993) l’Associazione decide pertanto di lanciare il Progetto “Qualità per piacere”, dal quale successivamente scaturirà il Club della Qualità, il “centro di conoscenza” ideato per diffondere e stimola-re attività ed esperienze innovative in materia di Qualità globale, ambiente, sicurezza e cultura d’impresa. Di fronte alle nuove esigenze poste da un mercato sempre più globale, Assindustria risponde potenziando alcuni settori, come l’Area Risorse Umane e l’Area Econo-mica, e puntando sulla funzione strategica del territorio: sotto la guida di Augusto Bocchini (1993-1997) vengono istituiti i Comitati Territoriali, in modo da offrire un’assistenza capillare e vicina a tutti i soci, e viene creata l’Area Ambiente e Territorio, per seguirne le problemati-che da vicino. Durante la successiva presidenza di Giuseppe Fiorini (1997-2001), l’Associazione pro-cede ad un profondo riassetto della tecnostruttura e delle società collegate, anche per continuare ad assolvere all’importante ruolo di interlocutore degli Enti locali, che si trovano a gestire funzioni sempre più importanti per le imprese.Viene avviata, inoltre, la costruzio-ne della nuova sede.

2001-2004Negli ultimi anni l’attività ordinaria di Assindustria e di Sogesi cresce notevolmente: au-mentano i contatti con gli associati e gli incontri professionali di pari passo al numero degli utenti che usufruiscono dei servizi operativi, in particolare quelli dell’Elaborazione Paghe e della Ricerca del Personale. In risposta alla crescente domanda di supporto e risoluzione dei problemi posta dalle imprese associate, sotto la guida di Paolo Leonardi (2001-2005) Assindustria Ancona rafforza la visibilità dell’Associazione e della categoria sul territorio, crea il servizio Marketing, rafforza quello Comunicazione ed amplia i servizi operativi. Nel 2000 nasce Consenergy, un consorzio che opera per l’acquisto e la gestione delle risorse energetiche e nello stesso anno viene istituito il Punto Uni Cei che fornisce ad aziende, privati, Scuole, Enti e Pubbliche Amministrazioni, un supporto importante nel settore della normazione.

Logo del 2003

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18 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

La rapida accelerazione del processo di globalizzazione osservata negli ultimi anni ha reso lo scenario competitivo internazionale più instabile e articolato. Nuovi attori, nuove tecno-logie, nuove modalità di organizzazione del lavoro e delle relazioni tra imprese forniscono straordinarie opportunità di crescita e di sviluppo ma, al tempo stesso, stravolgono - come mai prima d’ora - le regole consolidate che hanno governato l’evoluzione dello scenario competitivo internazionale.

In questo quadro di profondi mutamenti, l’industria marchigiana è riuscita fi nora a man-tenere vive le capacità di governo e le proprie potenzialità di sviluppo, evitando il rischio di subire il futuro in maniera passiva. E’ riuscita a far tesoro di un passato di successo, senza tuttavia correre il rischio di rimanervi legata troppo strettamente: infatti, nonostante i rischi strutturali derivanti dalle caratteristiche della base produttiva (piccola dimensione d’impresa, settori produttivi con basse barriere all’entrata, modalità “leggere” di internazio-nalizzazione, scarso potere di mercato, specie nei mercati internazionali, ecc.) è riuscita ad mantenere vivo un percorso di sviluppo che ha consentito, nel complesso, di attenuare gli effetti negativi dello “spiazzamento” competitivo indotto dalla globalizzazione delle economie.

Tutto questo è stato fatto grazie all’operare tenace e avveduto delle imprese che ne han-no costituito il tessuto connettivo. Imprese che hanno saputo rinnovare e reinventarsi un percorso di crescita nel quale la discontinuità si è rivelata il reale fattore strategico di van-taggio, e non unicamente una minaccia ai livelli di benessere e di occupazione raggiunti.Il sistema delle imprese localizzate nella provincia di Ancona ha fatto da traino e da fulcro a questo nuovo modo di affrontare le sfi de sui mercati internazionali. Per prima, nelle Marche, la provincia ha visto avviare un intenso processo di industrializzazione - a partire dal secondo dopoguerra - che oggi si presenta come un punto di riferimento importante in ambito nazionale e internazionale.

Ancora oggi, la provincia di Ancona eccelle per il peso della componente manifatturiera del sistema produttivo, per i caratteri distintivi della stessa industria - in termini di settori di specializzazione e di capacità imprenditoriali - e per la rilevanza dei servizi e delle attività complementari che all’industria manifatturiera solitamente si associano. La competitività dell’intero sistema economico provinciale ha tratto benefi cio dal consoli-darsi di un modello di industria e di impresa fondato sull’innovazione e sulla vivacità im-prenditoriale. Numerose imprese, organizzate in maniera effi ciente, di dimensioni adatte a sostenere l’impatto dell’apertura dei mercati, collocate su ambiti merceologici dove l’in-novazione, la ricerca e la tecnologia svolgono un ruolo di primo piano nella generazione dei vantaggi competitivi.

Alle imprese dei settori portanti dell’economia l’intera regione ha legato la propria compe-titività nei mercati internazionali. Da queste ha tratto favorevoli risultati in termini di capa-

1.2 IL CONTESTODI RIFERIMENTO

*A cura del Prof. Marco Cucculelli,Docente di Economia Industriale all’Università Politecnica delle Marche.

*

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19CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

cità di creare ricchezza e occupazione. A queste, e alla dinamicità del loro management, il sistema economico deve i lusinghieri risultati che si rifl ettono nei sostenuti livelli di reddito, di occupazione e di benessere. Il quadro che emerge oggi è quello di un’area a forte tasso di innovazione, caratterizzata da una fi tta rete di relazioni tra imprese, mercato e istituzioni. Questo tessuto è fondato sulla presenza di una intensa attività manifatturiera a forte matrice imprenditoriale, sulla disponibilità di risorse umane e professionali di buon livello e su fattori tecnologici e scien-tifi ci perfettamente allineati con lo sviluppo del sistema. Ed è a questa miscela virtuosa che il sistema produttivo dovrà seguitare a ricorrere anche in futuro, per evitare di perdere quel ruolo di primo piano che svolge nel percorso di internazionalizzazione.

Una provincia ad elevata intensità imprenditorialeL’elevata presenza di imprese in rapporto alla popolazione rende la provincia di Ancona una delle province italiane a maggiore intensità: alla fi ne del 2004, nella provincia risulta-vano localizzate oltre 40mila imprese, con una densità pari a 9,1 ogni 100 abitanti, valore ampiamente superiore alla media nazionale (8,6 ogni 100 abitanti) e in linea con quanto registrato nelle altre tre province marchigiane.La vivacità imprenditoriale interessa tutti i principali settori di attività dell’economia e assu-me un peso particolarmente elevato nelle attività manifatturiere e nei servizi alle imprese. Peraltro, accanto alla elevata presenza di attività manifatturiere, la provincia di Ancona si caratterizza anche come primario centro di localizzazione di imprese commerciali, che hanno nel capoluogo il centro di reti di distribuzione di raggio regionale e extraregionale.

Grafi co 1 - Fonte: Istat. Composizione percentuale delle attività economiche. Percentuale di imprese per settore - 2003.

Industria Commercio Altre attività Servizi alle imprese

26,5

28,5

25,727

24,5

28

17 16,817,7

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5

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30

Ancona Marche Italia

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20 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Il mercato del lavoroLa provincia di Ancona assorbe – tra le province marchigiane – la quota maggiore di occu-pati sul totale della forza lavoro regionale. Già nel 2000, alla provincia erano attribuiti quasi il 30% del totale degli occupati, con una netta prevalenza nei servizi e un peso considerevole nell’industria manifatturiera. Tale quota è salita, nel 2003, a circa il 31%, grazie all’aumento della componente manifatturiera e di quella dei servizi. In termini assoluti, anche se la parte più consistente dell’occupazione nella provincia è allocata nei servizi (120 mila circa su un totale di 350 mila nella regione), il numero di occupati nell’industria manifatturiera nella pro-vincia è su livelli prossimi a quelli osservati nelle altre province, a conferma della presenza di un nucleo di attività produttive manifatturiere di indubbia rilevanza.In termini di tassi di disoccupazione, la provincia si conferma tra la più virtuose, non solo all’interno della regione: questo è risultato, negli anni, sistematicamente inferiore di circa un punto rispetto a quello medio regionale e inferiore di almeno 5 punti rispetto a quello nazionale. In aggiunta, l’andamento temporale del tasso di disoccupazione mostra una siste-matica e sensibile fl essione negli ultimi anni, con un valore che scende dal 3,9% del 2000 al 2,9% del 2003.

Tabella 1 - Fonte: Istat.Andamento del tasso di disoccupazione - 2000-04 - Ancona, Marche Italia.

2000 2001 2002 2003 2004

Ancona 3,9 4,4 4,4 2,9 5,2

Marche 5,0 4,6 4,4 3,8 5,3

Italia 10,6 9,5 9,0 8,7 8,0

A causa della revisione delle modalità di rilevazione e calcolo degli indicatori da parte dell’ISTAT, il dato 2004 non è confrontabile con la serie 2000-03.

Ancora sotto il profi lo congiunturale, i positivi risultati osservati nell’andamento del tasso di disoccupazione sono confermati dalla dinamica della Cassa Integrazione Guadagni. Se comparate con la media del periodo 1996-99, le ore di CIG autorizzate nell’industria nella provincia di Ancona si sono attestate, nell’intervallo 2000-04, su un livello inferiore di circa il 20% rispetto al precedente quinquennio

Grafi co 2 - Fonte: Elaborazioni su dati INPS. Cassa Integrazione Guadagni - Ore autorizzate nell’industria Numeri indice media 1995-99=100.

0

20

40

60

80

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120

2000 2001 2002 2003 2004 2005

85,5

34,4

74,9

110,897,9

80,7

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21CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

La dinamica del reddito prodottoIndicazioni analoghe a quelle desunte dall’andamento del mercato del lavoro emergono dall’osservazione del reddito prodotto. In termini assoluti, il valore aggiunto realizzato nel 2003 nella provincia di Ancona è risultato pari a oltre 10 miliardi di euro, con un peso pari a circa il 32,3% di quello mar-chigiano. Rispetto al 2000, la crescita del valore aggiunto è risultata più evidente di quella media regionale e nazionale, registrando un +4,8%, contro il 3,2% delle Marche e il 2,4% dell’Italia.

Grafi co 3 - Fonte: Elaborazioni su dati Istituto Tagliarne.Ripartizione valore aggiunto per settore attività economica, 2003.

0

5

10

15

20

25

30

Industria manifatturiera Costruzioni

25,624,6

21,5

4,8 4,8 5

Ancona Marche Italia

L’industria manifatturiera contribuisce alla formazione del valore aggiunto in misura supe-riore rispetto alla media regionale e nazionale: il suo peso nella provincia è pari, infatti, al 25,6% del totale, contro il 24,6% della media regionale e il 21,5% dell’Italia. Nel complesso, il peso dell’industria sale ad oltre il 30% se si considerano anche le co-struzioni. Anche in termini di valori procapite, la provincia è in testa nella graduatoria regionale: il valore aggiunto procapite è salito di circa il 3,8% tra il 2000 e il 2003, passando da 20.765 a 21.350 euro e accentuando il differenziale esistente con le altre province. Nella graduatoria delle province italiane, Ancona ha recuperato due posizioni negli ultimi quattro anni, passando dalla 40-esima alla 38-esima.

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22 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Picc

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0 10 20 30 40 50 60 70 80

69

78

68

17

16

15

14

6

17

1-49

50-249

250+

Ancona Marche Italia

Caratteri e struttura del sistema produttivo

La dimensione delle impreseLa suddivisione delle imprese per classi dimensionali mostra in provincia di Ancona un tessuto produttivo nel quale le imprese di piccole dimensioni hanno un peso più conte-nuto rispetto alla media regionale: il peso delle classi dimensionali minori (con meno di 50 addetti) è infatti più limitato (69% contro 78%) rispetto alle Marche, mentre appare in linea con quanto rilevato a livello nazionale. Relativamente alle imprese di medie di-mensioni (50-249 addetti), invece, le differenze tra Ancona, Marche e Italia appaiono più contenute, con una quota di occupati che oscilla tra il 15% e il 17% del totale nei tre raggruppamenti. Più evidente, infi ne, la differenza con la media regionale per le classi dimensionali con oltre 250 addetti, il cui peso nella provincia è del 14% mentre nella regione tale classe raccoglie appena il 6% degli addetti all’industria manifatturiera.

Grafi co 4 - Fonte: Unioncamere; Istat.Distribuzione delle imprese per classi di addetti – Composizione percentuale.

Il peso delle imprese in termini di fatturatoLa centralità dell’industria provinciale nel panorama manifatturiero regionale è evidente anche dalla composizione e dalla dinamica delle imprese marchigiane di medie e grandi dimensioni. Se si considera l’aggregato delle prime 1.084 società di capitali marchigiane con fatturato superiore a 2,5 mln di Euro nel 2003, il peso delle imprese anconetane risulta decisamente elevato e in tendenziale crescita nel corso degli anni. Tra il 1999 e il 2003, queste infatti salgono dal 28,1% al 28,6% del totale in quantità, e dal 43,2% al 48,7% in termini di fatturato, con un aumento di quest’ultimo di oltre 5,5 punti percen-tuali nell’arco di appena cinque anni: quasi la metà del fatturato (pari a oltre 15,3 miliardi di Euro) realizzato dalle prime 1.084 società di capitali marchigiane è dunque prodotto da imprese localizzate nella provincia di Ancona.

Tabella 2 - Fonte: Elaborazioni su dati AIDA - Bureau Van Dijk.Prime 1.000 società di capitali con fatturato superiore a 2,5 milioni di Euro nel 2003 e comparazione rispetto al 1999 Dati in milioni di Euro.

2003 1999 2003/99

Province

Ancona 310 7.523 28,6 48,7 28,1 43,2 0,5 5,5

Ascoli Piceno 246 2.511 22,7 16,2 23,3 18,4 -0,6 -2,2

Macerata 222 1.972 20,5 13,0 20,8 15,5 -0,3 -2,5

Pesaro Urbino 306 3.322 28,2 22,1 27,8 23,0 0,4 -0,9

MARCHE 1.084 15.328 100,0 100,0 100,0 100

Impresenumero

Fatturatomilionidi Euro

Incidenzasul totaleimprese

Incidenza sul totale fatturato

Incidenzasul totale imprese

Incidenza sul totale fatturato

Var.% Var.%

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23CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

L’apertura internazionale del sistema produttivo provincialeLa vivacità del tessuto produttivo provinciale si manifesta anche nell’intensità con la quale le imprese della provincia di Ancona si raccordano con i mercati internazionali. A livello aggregato, il tasso di apertura1 della provincia risulta essere ampiamente superiore al dato regionale e nazionale, sottolineando la capacità delle imprese del territorio di intrattenere profi cui e intensi rapporti di scambio con i mercati internazionali. Ciò è ulteriormente con-fermato dall’indice relativo alla propensione alla esportazione2: tale indicatore, che risulta avere un valore quasi doppio rispetto al dato nazionale e di circa un quarto superiore alla media regionale, segnala la capacità del tessuto produttivo provinciale di competere effi cacemente sui mercati esteri, con prodotti in grado di sostenere l’intensa pressione competitiva che caratterizza oggi i principali mercati di destinazione delle esportazioni. Peraltro, accanto ai mercati di sbocco tradizionali, le imprese delle provincia di Ancona stanno progressivamente orientandosi verso una presenza sistematica in aree dove la presenza delle imprese localizzate nelle restanti province marchigiane è ancora in fase di primo sviluppo: in particolare, l’Europa dell’Est e l’Estremo Oriente sono le aree nelle quali il progressivo consolidamento della presenza anconetane vede queste nella veste di “market maker” particolarmente attivi, in diretta competizione con produttori, nazionali e internazionali, più grandi e da più lungo tempo presenti in quelle regioni.

Grafi co 5 - Fonte: Istat. Tasso di apertura e propensione all’esportazione.

I caratteri distintivi delle esportazioni dell’industria manifatturiera provinciale sono sintetiz-zati effi cacemente anche dalla disaggregazione dell’export per aree geografi che e settori merceologici.

0

10

20

30

40

50

60

Tassodi apertura

54,5

40,142,2

Propensioneall'esportazione

35,8

27,9

21,1

Ancona Marche Italia

1- Il tasso di apertura è dato dalla somma delle esportazioni e delle importazioni diviso il valore aggiunto totale.2- La propensione all’esportazione è calcolato come rapporto tra totale delle esportazioni e il valore aggiunto.

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24 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

0

10

20

30

40

50

60

70

80

68,4

61,5 59,7

Unione Europea

14,5

18,4

11,7

Altri paesieuropei

5,37,5 9,5

Americasettentrionale

11,8 12,519,1

Altredestinazioni

62,1

33,4

20,4

Macchine edapp. meccanici

6,7 7,5

3,9

Confezioniarticoli divestiario

2,9 1,7 2,4

Pasta-cartacarta-editoria

4,8 4,4

9,6

Macchine elettriche

6,3 7 8,3

Metalliprodotti

in metalloAncona Marche Italia

Ancora sotto un profi lo strutturale, risulta interessante segnalare anche il dato relativo alla crescita delle imprese operanti all’estero nel corso degli ultimi anni. La provincia di Ancona risulta essere quella con un dato percentuale superiore addirittura alla regione nel suo insieme. Tale valore è particolarmente signifi cativo se si tiene conto del fatto che le Marche si affermano, nel periodo 2000-03 come la regione con la percentuale superiore di imprese operanti all’estero sul totale delle imprese attive.

In termini di aree geografi che servite, le imprese della provincia concentrano la parte più consistente delle loro vendite sui mercati dell’Unione Europea, con quote relative supe-riori di 7-8 punti percentuali rispetto alla media regionale e nazionale. Minore, invece, il peso degli altri paesi europei e, soprattutto, dei paesi dell’America settentrionale, nei quali livelli di maggior presenza sono attribuibili alle esportazioni del sistema moda, in partico-lare calzature.In termini settoriali, le quote di esportazioni confermano la tipicità del modello di specia-lizzazione della provincia, nel quale tutti i principali settori della meccanica assumono un ruolo di primo piano. In particolare, le produzioni di elettrodomestici, cappe, componen-tistica elettrica ed elettronica, stampi, prodotti in metallo, macchine – da quelle agricole a quelle per usi speciali – e componentistica per mezzi di trasporto, cantieristica e altri giocano un ruolo di primo piano nella defi nizione dei livelli di competitività non solo pro-vinciale ma anche regionale e nazionale.

Grafi co 6 - Fonte: Istat. Destinazione export per area geografi ca e settore merceologicoGennaio – settembre 2004

Area geografi ca Settore Merceologico

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25CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

0 5%-5% 10%-10% 15%-15% 20%-20% 25%-25%-30%

Ancona*

Marche

LombardiaLombardia

Valle D'AostaValle D'Aosta

UmbriaUmbria

PiemontePiemonte

SiciliaSicilia

FVGFVG

Liguria

Toscana

Abruzzo

Sardegna

Emilia Romagna

Campagnia

Lazio

Puglia

Basilicata

In termini congiunturali, le caratteristiche del modello di specializzazione produttiva della regione e del suo pattern di internazionalizzazione si sono rifl esse in una solida crescita delle vendite sui mercati internazionali. Se si considerano i primi nove mesi del 2004, l’export complessivo della provincia di Ancona risulta in crescita del 12,9% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, risultato decisamente migliore sia di quello regionale (+11,8%), sia di quello relativo all’Italia nel suo complesso (+5,7%).Più in generale, la solidità del modello di specializzazione internazionale della provincia è confermata dall’andamento delle esportazioni in termini di tassi di crescita di medio pe-riodo: sia nella seconda metà degli anni Novanta, sia soprattutto nell’ultimo quadriennio, le esportazioni della provincia hanno infatti mostrato tassi di crescita più sostenuti quelli delle altre province marchigiane che, peraltro, hanno fatto registrare un tasso di crescita particolarmente sostenuto e circa quattro volte superiore alla media nazionale del periodo.

Tabella 3 - Fonte: Elaborazioni su dati Coeweb – Istat.Esportazioni per provincia Industria manifatturiera - Tassi di variazione - Anni vari.

1995-00

Pesaro Urbino 5,9

Ancona 6,6

Macerata 6,4

Ascoli Piceno 3,9

Marche 5,7

Italia 5,4

2001 2002 2003 2004* 2001-04**

12,8 -3,5 -7,1 5,5 1,9

6,4 10,1 8,6 5,9 7,8

15,1 -1,1 0,9 -3,5 2,9

15,1 -3,5 -0,9 4,0 3,7

11,4 1,8 1,9 2,3 4,3

4,9 -1,4 -4,0 6,1 1,4

Grafi co 7 - Fonte:Elaborazioni IPI su dati ICEVariazione percentuale dello stock di imprese operanti all’estero sul totale imprese attive - 2000-03.

* Elaborazioni su dati Archivio ASIA

* Media del periodo ** A causa della revisione delle modalità di costruzione delle serie da parte dell’ISTAT, i dati provinciali utilizzabili ai fi ni del confronto con il 2003 sono quelli relativi al periodo gennaio-settembre. Il dato regiona-le e nazionale è invece relativo all’intero anno.

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26 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

1.3 I VALORI

Assindustria Ancona è un’associazione volontaria, apartitica e senza fi ne di lucro che opera da oltre 60 anni a tutela degli interessi delle imprese delle provincia di Ancona. Nel perseguire le sue fi nalità, Assindustria Ancona ha condiviso il Codice Etico e la Carta dei Valori di Confi ndustria, diventate parti integranti dello Statuto dell’Associazione, e ispira ad essi i propri comportamenti e le proprie scelte organizzative, impegnando alla loro osservanza tutti gli associati. Il Codice Etico è una dichiarazione esplicita di come le varie componenti del Sistema intendano essere forza sociale autonoma, responsabile ed eticamente corretta. La Carta dei Valori fa emergere la catena del valore dell’essere associati, un fattore importante che lega imprese di diversa natura che si sono progressivamente riconosciute in un’unica identità e in valori condivisi che vanno al di là degli interessi particolari e rappresentano l’essenza dello stare insieme. In ogni loro comportamento professionale ed associativo, gli imprenditori sono chiamati a tener conto delle ricadute del proprio agire sull’intero mondo imprenditoriale, assumendosi la responsabilità del proprio operato nei confronti di tutti gli stakeholder, sia in quanto imprenditori che in quanto associati.

Il sistema valoriale associativo interessa da una parte l’anima industriale, dall’altra quella associativa. La prima categoria identifi ca alcuni valori comuni per gli associati in quanto aziende in-dustriali, produttrici di beni e di servizi, e costituisce il riferimento univoco per le diverse categorie di imprese associate, indipendentemente dal settore d’appartenenza, dalle di-mensioni, o dalla struttura proprietaria. Questi valori sono:

l’imprenditorialità, che si realizza nella creazione di valore attraverso una gestione effi cace ed effi ciente, cosi come promuovendo e diffondendo la cultura d’impresa;la continuità, ovvero il superamento della logica di breve periodo aderendo invece ad un modello di sviluppo sostenibile e duraturo nel tempo;il libero mercato, come garanzia di equità competitiva e sviluppo;il sistema d’impresa, che consente di generare valore attivando sinergie tra imprese e tra imprese e contesto esterno;l’essere nel territorio e nel settore, poiché l’impresa deve essere in grado di com-petere in modo vincente nel proprio settore di business ma costituisce anche una realtà fortemente interrelata con il proprio territorio, di cui è l’espressione imprendito-riale e culturale.

La seconda categoria di valori è distintiva dell’identità associativa e si riferisce alla natura di soggetto collettivo dell’Associazione. Tali valori sono:

il riconoscersi nel sistema confederale come soggetto in grado di moltiplicare la forza degli associati e suscitare senso di appartenenza;la valorizzazione delle differenze tra gli aderenti, riconoscendole, rispettandole e valorizzandole come elemento di ricchezza del sistema stesso;la pari dignità, indipendentemente dalle dimensioni, di tutti gli associati;la leadership associativa, ovvero la capacità da parte del sistema associativo di pro-porre alternative e soluzioni, non solo agli associati, ma a tutti gli stakeholder;l’indipendenza, che consiste nel perseguire le fi nalità statutarie senza accettare inter-ferenze provenienti dal mondo politico, istituzionale e governativo.

Page 26: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

27CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

1.4 LA MISSIONE

3 Titolo primo, Articolo 4 dello Statuto di Assindustria Ancona.

Assindustria Ancona, in conformità al proprio ruolo all’interno del sistema confederale, si propone di rappresentare e tutelare le imprese associate, di operare sinergicamente con le istituzioni nazionali e locali e di promuovere i valori della libertà individuale e dell’im-prenditorialità, al fi ne di garantire non solo il progresso economico ma anche il welfare civile e sociale.Come membro del sistema confederale, Assindustria Ancona si impegna a svolgere le proprie attività con trasparenza e coerenza, rispettando modelli di comportamento ispirati all’autonomia, all’integrità e all’eticità.

Come espresso nello Statuto, Assindustria Ancona articola la propria missione nei seguen-ti punti:

esercitare la rappresentanza della categoria industriale della provincia nei confronti delle istituzioni e delle amministrazioni, delle organizzazioni eco-nomiche, politiche, sociali e culturali, delle altre componenti dell’organizza-zione imprenditoriale;

promuovere nella società e presso i soci la conoscenza dei valori civili ed i comportamenti propri di una forza sociale, nel contesto di una libera e de-mocratica società in sviluppo;

ricercare forme di collaborazione con le istituzioni, le organizzazioni eco-nomiche, politiche, sociali e culturali, per perseguire in comune le più vaste fi nalità di progresso e sviluppo;

favorire il progresso dell’industria nel territorio della provincia di Ancona;

promuovere la formazione e la cultura imprenditoriale e professionale, non-ché la crescita equilibrata delle strutture aziendali3.

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29CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

SOGESICLUB

QUALITA'

CONFIDI

MARKEXPORT

CONSENERGY

PUNTOUNI-CEI

ASCASSINDUSTRIA

ANCONA

Al fi ne di offrire una più completa gamma di servizi ai propri utenti, Assindustria Ancona ha promosso la costituzione di società, consorzi ed associazioni ad essa collegati, dando origine a quello che può essere defi nito il “ Sistema Assindustria Ancona”, come rappre-sentato dalla fi gura sottostante.Gli Organismi collegati sono sorti nel corso degli anni per dare risposte sempre più inno-vative ai bisogni emergenti delle imprese associate.Il Sistema Assindustria Ancona è così costituito:

SO.GE.S.I. Srl

SOGESI, Società Gestione Servizi Industriali, è nata nel 1978 per fornire servizi operativi:

Servizio Elaborazione Paghe (SEP)Elabora cedolini paga e modelli per gli adempimenti mensili ed an-nuali dei dipendenti.

Servizio Ricerca Personale (SRP)Costituisce un punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro, operando all’interno del circuito nazionale del sistema Confi ndustria, denominato UNIMPIEGO.

Centro Assistenza Fiscale (CAF)Offre un supporto alle imprese interessate a dare assistenza fi scale ai propri dipendenti.

FormazioneNel mese di dicembre 2003 Sogesi ha ottenuto l’accreditamento dalla Regione Marche come ente di formazione di Assindustria Ancona; i percorsi formativi offerti sono di vario tipo:

Formazione a catalogo;Formazione interaziendale;Formazione aziendale; Formazione per Apprendisti.

VideoconferenzaIl Servizio permette di collegarsi con il resto del mondo, videocomunicando con apparec-chiature già predisposte in Italia e all’estero.

Check upE’ una nuova area di servizi che Sogesi sta avviando e che offre alle imprese la possibilità di verifi che sull’applicazione di norme che hanno rifl essi sulla gestione interna: sono già operativi i check up sulle norme fi scali e sulla sicurezza, altri sono allo studio.

ConvenzioniConsiste nella stipula di convenzioni per ottenere servizi/beni a condizioni vantaggiose a favore dei soci di Assindustria Ancona.

1.5 IL SISTEMA ASSINDUSTRIA ANCONA

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30 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Centro ServiziNei locali di via Roberto Bianchi, di cui è proprietaria, Sogesi non solo ospita gli uffi ci di Assindustria e del Collegio Edili, ma gestisce anche un Centro Servizi, composto da nume-rose sale riunioni di varia dimensione, completamente attrezzate, nonché dal supporto di segreteria e dalla possibilità di servizio di catering.

EditoriaL’oggetto sociale di Sogesi prevede anche l’attività di editoria; in questo ambito, la società è editore di numerose pubblicazioni, fra cui il mensile Realtà Industriale e l’Annuario delle imprese industriali della provincia.

Club Qualità e della Cultura d’impresa

Il Club Qualità è un “centro di conoscenza” ideato da Assindustria Ancona per diffondere e stimolare attività ed esperienze innovative in materia di Qualità globale, ambiente e sicurezza. Il Club non ha fi ni di lucro e si autofi nanzia. E’ gestito da un Comitato di coordinamento eletto dai soci ogni due anni, affi ancato da Comitati scientifi ci che assicurano l’adeguato supporto tecnico e culturale per attuare l’attività per i soci. Le attività svolte sono le seguenti:

Attività Formative - Organizzazione di corsi e incontri in cui i soci, tra di loro e con l’aiuto di docenti ed esperti, dibattono temi concernenti l’introduzione ed il coordinamento della qualità in azienda.Attività di scambio - Organizzazione di visite di studio, in Italia e all’estero, con l’obietti-vo di dare concretezza a concetti espressi in forma teorica e di rendere partecipi i soci di culture ed esperienze diverse.Attività Informative - Organizzazione di convegni per divulgare il tema della qualità.

Markexport

Promosso da Assindustria nel 1986, opera per l’internazionalizzazione delle imprese loca-li, creando servizi su misura e tenendo costantemente in considerazione le istanze degli imprenditori che si rivolgono ai mercati esteri. Per far questo, il Consorzio mette a disposizione delle imprese associate una serie di servizi: incontri di formazione e informazione su vari argomenti (la gestione dei rapporti commerciali con l’estero, il contratto internazionale di distribuzione e di vendita, i trasporti internazionali), partecipazione fi eristica delle imprese, organizzazione di missioni all’estero e di ricevimento di delegazioni straniere.

Punto UNI-CEI

Punto di riferimento dal 2000 per imprese, professionisti, Enti pubblici ed Università in tema di normative e certifi cazione. Il bacino di utenza, inizialmente circoscritto alla provin-cia, si è oggi allargato alla Romagna e a parte dell’Umbria.

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31CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

La sua funzione è quella di fornire informazioni sull’evoluzione delle diverse norme tecni-che nazionali, europee ed internazionali relative alla qualità. La struttura presso Sogesi è stata recentemente trasformata in punto vendita esclusivo per le Marche, on-line per quanto riguarda le norme, e di vendita diretta per tutti gli altri prodotti UNI e CEI.

Confi di

Nato nel 1973, offre condizioni agevolate in materia fi nanziaria per i propri soci, fornendo garanzie collettive agli Istituti di credito convenzionati. Il Consorzio fornisce la sua garanzia per fi nanziamenti a breve termine (apertura di credito in conto corrente, castelletto scon-to, fi nanziamenti import ed export) e per prestiti fi nanziari, che possono raggiungere una durata di 36 mesi. Inoltre vengono offerte le migliori condizioni sul mercato defi nite in convenzione, nonché assistenza fi nanziaria.Oggi Confi di conta 400 soci, oltre 30 milioni di euro di fi di garantiti in essere e cinque Convenzioni con Istituti Bancari (Banca Popolare di Ancona, Banca delle Marche, Cariplo, Unicredit Banca e Unicredit Banca d’Impresa).

A.S.C.

E’ un Ente di promozione sportiva e del tempo libero, riconosciuto dal CONI, che organiz-za per i lavoratori dipendenti delle imprese attività sportive e culturali o altre attività legate al tempo libero.ASC nasce per rendere possibile e proseguire l’attività di promozione sportiva in passato svolta da CSAIN.

Consenergy

L’evoluzione del mercato delle utilities impone una gestione personalizzata delle risorse energetiche, con un approccio completamente nuovo rispetto al passato. Gestire questa complessa fase del cambiamento è uno degli obiettivi di Consenergy, il consorzio per l’acquisto di energia elettrica sul libero mercato, promosso nel dicembre 1999 da Assindustria Ancona e Confi ndustria Macerata. Dal 1 maggio 2003, con la soglia di idoneità a 100.000 chilowattora/anno, anche le pic-cole imprese hanno iniziato a benefi ciare dell’acquisto di energia sul mercato liberalizzato tramite Consenergy: sono già 130 le aziende che hanno usufruito di questa opportunità, che vanno ad aggiungersi ai 120 stabilimenti storici del consorzio.Oggi Consenergy conta 250 stabilimenti in fornitura, per un volume complessivo di ener-gia acquistata sul mercato pari a 350 milioni di chilowattora/anno e rappresenta il quarto consorzio in Italia per dimensione.

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32 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Confindustria

SOCI

18 FederazioniRegionali

105 AssociazioniTerritoriali

Assindustria Ancona

13 Federazionedi Settore

112 Associazioni di settore

Assindustria Ancona aderisce a Confi ndustria, la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia che si propone di contribuire alla crescita economica e al progresso sociale del Paese, insieme alle istituzioni politiche ed alle orga-nizzazioni economiche, sociali e culturali, sia nazionali che internazionali.A tal fi ne, Confi ndustria rappresenta le esigenze e le proposte del sistema produttivo italia-no nei confronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, delle organizzazioni sindacali e delle altre forze sociali, con le quali interagisce direttamente, a livello centrale (Parlamento, Governo, ecc.) e a livello periferico (Regioni, Enti Locali, ecc.), avvalendosi dell’attività degli organismi territoriali del Sistema Confederale.Confi ndustria raggruppa, su base volontaria, più di 111.000 imprese di tutte le dimensioni (per un totale di circa 4.200.000 addetti) che confl uiscono in essa tramite la Associazioni territoriali e di categoria, come illustrato nella fi gura sottostante.

1.6 IL GOVERNODELL’ASSOCIAZIONE

1.6.1 ASSINDUSTRIA ANCONA NEL SISTEMA CONFINDUSTRIA

Page 32: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

33CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Il sistema Confi ndustria è articolato su base territoriale e settoriale e si compone di:

Confi ndustria, che è una confederazione alla quale aderiscono tutti gli altri elementi del Sistema. E’ responsabile della tutela generale delle imprese nonché della predi-sposizione degli indirizzi e delle linee programmatiche di azione su tutte le materie di interesse generale;

le Federazioni Regionali, che riuniscono le Associazioni territoriali di ciascuna re-gione e hanno il compito di trattare e rappresentare i problemi dell’industria a livello regionale;

le Federazioni di Settore, che aggregano in grandi comparti le Associazioni di Cate-goria per la soluzione dei problemi di comune interesse;

le Associazioni di Settore, che raggruppano le imprese che operano in un determi-nato settore merceologico e trattano problemi di carattere nazionale attinenti al settore specifi co;

le Associazioni Territoriali, che raggruppano le imprese operanti in una determinata area geografi ca (di solito la provincia) e trattano problemi di comune interesse per le imprese dislocate in quell’area.

Assindustria Ancona assume il ruolo di componente primaria del sistema, con l’obiettivo di rappresentare e tutelare le imprese della provincia di Ancona sul piano sia politico che sindacale.Quale parte di tale sistema, Assindustria Ancona partecipa all’Assemblea della Confedera-zione nazionale ed è membro dei suoi Organi e dei suoi Comitati Tecnici tramite rappre-sentanti eletti o designati scelti fra i propri soci.Inoltre, è socia di Confi ndustria Marche ed è membro dei suoi Organi statutari.Tutto ciò garantisce la piena rappresentanza alle imprese associate che esercitano, tramite propri esponenti, l’elettorato attivo e passivo nel Sistema Confederale e ricevono le presta-zioni di rappresentanza e di servizio erogate dalle diverse componenti del Sistema.

Page 33: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

34 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

1.6.2 ASSETTO ISTITUZIONALEDI ASSINDUSTRIA ANCONA

Presidente

Consiglio Direttivo

PresidenteGiovani Industriali

Giovani Industriali

Presidenti sezioni

SezioniMerceologiche

PresidentePiccola Industria

Piccola Industria

PresidentiComitati Territoriali

Comitati Territoriali

Giunta

Rappresentantigenerala

Assemblea

SOCI

Assindustria Ancona è l’Associazione delle imprese industriali e del terziario della provincia di Ancona. L’organizzazione interna si basa su una partecipazione molto attiva degli im-prenditori alla vita associativa, nel rispetto delle fi nalità stesse dell’Associazione e per ga-rantire la massima rappresentatività delle imprese associate nei momenti decisionali. Tutte le cariche associative sono gratuite e non possono durare più di due bienni consecutivi.

Page 34: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

35CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Organi dell’Associazione

L’Assemblea generale dei SociPresieduta dal Presidente dell’Associazione, è composta da tutte le imprese associate e ha il compito di approvare e modifi care lo Statuto, eleggere i titolari delle cariche sociali, approva-re il bilancio consuntivo, discutere e deliberare le direttive generali dell’attività associativa.Essa può essere convocata in forma ordinaria o straordinaria.

La GiuntaLa Giunta costituisce l’organo direttivo allargato in cui sono rappresentate le diverse compo-nenti della base associativa e ha il compito di determinare, in conformità alle direttive generali fornite dall’Assemblea, le linee di politica associativa per il conseguimento dei fi ni statutari.

Il Consiglio DirettivoIl Consiglio Direttivo si occupa di tradurre sul piano operativo le deliberazioni dell’Assem-blea e della Giunta.

Il PresidenteE’ il legale rappresentante dell’Associazione di fronte a terzi. Eletto dall’Assemblea su pro-posta della Giunta vigila sulla corretta applicazione dello Statuto, sul funzionamento della struttura interna e sulla gestione amministrativa.

I Vice presidenti operativiVengono eletti dall’Assemblea su proposta del Presidente ed hanno il compito di coadiu-varlo nell’espletamento dei suoi compiti.

Il Collegio dei ProbiviriE’ composto da cinque membri eletti dall’Assemblea dei Soci e scelti in una lista predispo-sta dal Consiglio Direttivo, in base alle candidature proposte dai soci. Spetta ai Probiviri, an-che su istanza di una sola delle parti, risolvere le controversie di qualunque natura insorte tra le componenti del sistema, interpretare lo statuto e ogni altra norma regolamentare dell’Associazione.

Il Collegio dei Revisori dei ContiE’ costituito da cinque membri eletti dall’Assemblea dei Soci e scelti in una lista predispo-sta dal Consiglio Direttivo, in base alle candidature proposte dai soci. Spetta al Collegio:

controllare l’esattezza e la correttezza delle scritture contabili rispetto alle norme di legge, allo statuto e alle deliberazioni degli Organi Direttivi competenti;verifi care la correttezza del bilancio consuntivo e la sua corrispondenza alle scritture contabili, facendone relazione all’Assemblea dei Soci;dare, se richiesto, il proprio parere sull’impiego dei fondi a disposizione, sull’acquisto o alienazione di immobili, sulla gestione del patrimonio;

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36 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

1° giugno 2001* giunta 2002-2004 giunta 2004-2006

Presidente Assindustria Paolo Leonardi Paolo Leonardi Paolo LeonardiEx Presidenti Assindustria Vittorio Merloni Vittorio Merloni Vittorio Merloni Gennaro Pieralisi Gennaro Pieralisi Gennaro Pieralisi Giampaolo Giampaoli Giampaolo Giampaoli Giampaolo Giampaoli Augusto Bocchini Augusto Bocchini Augusto Bocchini Giuseppe Fiorini Giuseppe Fiorini Giuseppe FioriniPresidente Gruppo Giovani Fabio Dellantonio Claudio Schiavoni Claudio SchiavoniPresidente Piccola Industria Francesco Capoccia Francesco Capoccia Francesco CapocciaConsigliere Giuseppe Casali Fabio Dellantonio Presidenti di sezione Abbigliamento Stefano Taccaliti Eraclio Cappannini Eraclio Cappannini Alimentari vario Massimo Virgili Massimo Virgili Luca Gastreghini Articoli Religiosi Claudio Cipolletti Stefano Salerni Stefano Salerni Autolinee in concess. Luigi Carloni Maurizio Bucci Maurizio Bucci Calcestruzzi di prossima nomina Loris Conti Loris Conti Calzature Renato Curzi Renato Curzi Aldo Ricci Cartaria Raffaele Pisapia di prossima nomina Alessandro Fedrigoni Cartotecnica Luigi Fiorini Angelo Margiotta Alessandro Salvanelli Chimica Paolo Gambacorta Fabio Biondi Fabio Biondi Chimica Farmaceutica Marco Morbidelli Marco Morbidelli Marco MorbidelliConsulenza direzionale Marco Galdenzi Mario De Giacomo Mario De GiacomoCost. Impianti e Tec. Avanzate Gilberto Romanini Giacinto Cavalieri Giacinto Cavalieri Dolciaria Renzo Moscatelli Gaetano Migliarini Gaetano MigliariniEstrattiva Lanfranco Quercetti Lanfranco Quercetti Roberto BaleaniFrantoi Oleari Angelo Maria Manoni Pierluca Federici Pierluca FedericiGrafi ca Angelo Rossini Angelo Rossini Ferruccio Ubaldi Imprese di Pulizia Lamberto Massaccesi Mario Rosati Andrea Chiodoni Informatica Rolando Agostinelli Rolando Agostinelli Fabio Cappello Legno e Arredo Roberto Pennacchioni Sante Cantori Sante Cantori Maglieria Umberto Bilancioni Umberto Bilancioni Umberto Pigliapoco Manufatti e Laterizi di prossima nomina Antonio Mattoli Antonio Mattoli Meccanica Massimo Mancini Genuino Galassi Genuino GalassiMedia e Comunicazione Riccardo Zaccarini Fausto Spegni Fausto SpegniMolini e Pastifi ci Artemio Grottini Giorgio Grottini Carlo LatiniNavalmeccanica Giovanni Sardella Lamberto Tacoli Lamberto TacoliOrafo-Argentieri (nuova) di prossima nominaPetrolifera Giovanni Saronne Giovanni Saronne Franco Brunetti Plastica e Gomma Renato Manzone Renato Manzone Monica Andelini Strumenti Musicali Giordano Sorci Alessio Gerundini Alessio Gerundini Trasporti c/terzi Carlo Lucantoni Patrizia Pasquinelli Patrizia Pasquinelli Trasporto su Rotaia Claudio Ciarmatori Roberto Colombo Claudio TetiTurismo Paolo Lucconi Varie Francesco Ieno Paolo Lucconi di prossima nominaVigilanza Alfonso Quattrini Flavia Felicioni Flavia Felicioni Vini e Liquori Michele Bernetti Carlo Garofoli Massimo Bernetti Zucchero Fabio Cesari Fabio Cesari Fabio Cesari

GIUNTA 2001-2004

* In questa colonna, la Giunta in carica al momento dell’elezione di Paolo Leonardi alla Presidenza.

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37CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

1° giugno 2001 giunta 2002-2004 giunta 2004-2006 Presidenti Comitati Territoriali Vallesina Sandro Paradisi Claudio Bocchini Claudio BocchiniSenigallia e le sue valli Tonino Dominici Fiorello Campolucci Fiorello CampolucciValli Aspio e Musone Maria Grazia Tonti Maria Grazia Tonti Luciano BrandoniComprensorio fabrianese Angelo Bravetti di prossima nomina Angelo Bravetti Comprensorio anconetano Fabio Cappello Fabio Cappello Giacinto Cavalieri Rappresentanti generali - pari ad un terzo dei consiglieri di diritto Francesco Baldassari Giancarlo Babini Rolando Agostinelli Giordano Bufarini Francesco Baldassari ** Giancarlo Babini Sante Cantori Gilberto Bartolacci Giuseppe Casali Carlo Carloni Giuliana Bufarini Francesco Casoli Roberto Carlorosi Luigi Carloni Fabio Dellantonio Glauco Casagrande Roberto Carlorosi Tonino Dominici Romualdo Coloccini Giuseppe Casali Armando Elisei Mario De Giacomo Tonino Dominici Roberta Fileni Valerio Fedeli Armando Elisei Alberto Frezzotti Giovanni Fileni Stefano Ferro ** Massimo Mancini Alberto Frezzotti Luigi Fiorini Maria Paola Merloni Alvaro Galassi Franco Giampaoletti Luca Mezzopera Franco Giampaoletti Massimo Giorgino Sandro Paradisi Giancarlo Schiavoni Massimo Mancini Gilberto Romanini Roberto Stronati Francesco Marchesi Angelo Rossini Giulio Viezzoli Federico Marchetti Giovanni Sardella Giovanni Zannini Luca Mezzopera Giampiero Schiavoni Alfonso Quattrini Giancarlo Schiavoni Gilberto Romanini Renato Sorci Giovanni Sardella Massimo Virgili Renato Sorci Consiglieri per chiamata - art. 32 Statuto Stefano Ferro Mauro Leboffe * Marco Ceresani Massimo Giorgino Alberto Frezzotti Mauro Leboffe Massimo Ottavi Marco Ceresani Cesare Rocchetti Rappresentanti Soci Collettivi Collegio Costruttori Edili Alfredo Mancinelli Enzo Carnevali Enzo Carnevali Alberto Campanelli Leonardo Bianchelli Leonardo Bianchelli Sandra Genga Dario Bruni Dario Bruni Massimo Marra Alberto Campanelli Cesare Davanzali Gianluca Vinzio Patrizia Paoloni Giacomo Roscioni AGIS Lorella Bonamano Lorella Bonamano Lorella BonamanoAssociazione Generale Italiana Spettacolo

APIMA Mancinelli Fabio Angelo Zannotti Angelo ZannottiAssociazione Provinciale Impresedi Meccanizzazione ed Agricole

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38 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

CONSIGLIO DIRETTIVO 2001-2002

Paolo LeonardiFellowes Leonardi spa

Fabio DellantonioDelcos srlPresidente Gruppo Giovani Imprenditori

Rolando AgostinelliApra progetti srl

Giuseppe CasaliTecnostampa srl

Giovanni SaronneApisoi Service spa

Francesco CapocciaGramaglia srlPresidente Piccola Industria

Tonino DominiciBox Marche spa

Massimo GiorginoMerloniElettrodomestici spa

Renato CurziLinea Marche spa

Massimo ManciniMeccanica Generale srl

Marco MorbidelliACRAF Aziede Chimiche RiuniteAngelini Francesco

PRESIDENTE

VICE PRESIDENTI OPERATIVI

VICE PRESIDENTI DI DIRITTO

CONSIGLIERI

Alfredo MancinelliMA.SCO.Costruzioni srl

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39CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

CONSIGLIO DIRETTIVO 2003-2004

Paolo LeonardiFellowes Leonardi spa

Rolando AgostinelliApra progetti srl

Giuseppe CasaliTecnostampa srl

Francesco CapocciaGramaglia srlPresidente Piccola Industria

Tonino DominiciBox Marche spa

Massimo ManciniMeccanica Generale srl

Marco MorbidelliACRAF Aziede Chimiche RiuniteAngelini Francesco

PRESIDENTE

VICE PRESIDENTI OPERATIVI

VICE PRESIDENTI DI DIRITTO

CONSIGLIERI

Claudio SchiavoniI.M.E.S.A. spaPresidente Gruppo Giovani Imprenditori

Maria PaolaMerloniMerloniElettrodomestici spa

Fabio DellantonioDelcos srl

Enzo CarnevaliImpresaCarnevali Enzo& Figli srl

Franco BrunettiAPI raffi neria di Ancona spa

Page 39: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

40 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Soci e organismi di base

SociI soci dell’Associazione si dividono in:

Soci effettiviSoci aggregati Soci collettivi

Possono essere soci effettivi dell’Associazione:

le imprese industriali private che producono beni o servizi, escluse quelle edili, che si riconoscono nei valori del mercato e della concorrenza;le imprese esercenti attività di terziario avanzato;le imprese operanti nei settori di mercato in via di liberalizzazione o il cui capitale sia detenuto in misura superiore al 20% da soggetti pubblici o nelle quali il soggetto pub-blico goda di diritti speciali.

Possono essere soci aggregati le imprese o altre persone giuridiche i cui scopi ed attività abbiano elementi di affi nità, complementarietà, strumentalità e/o raccordo economico con quelle dei soci effettivi. L’adesione di soci aggregati non deve snaturare, per numero e importanza, le caratteristi-che della rappresentanza istituzionale dell’Associazione.E’ facoltà dell’Associazione accettare adesioni collettive di gruppi di imprese, già costitui-te in forma associativa, qualora vi sia compatibilità e complementarietà di funzioni. Attualmente i soci collettivi aderenti ad Assindustria Ancona sono:

1. AGIS – Associazione Generale Italiana Spettacolo2. APIMA – Associazione Provinciale Imprese di Meccanizzazione ed Agricole3. Collegio dei Costruttori Edili della Provincia di Ancona.

Organismi di baseAssindustria è un’organizzazione fortemente democratica, gestita dagli imprenditori a tu-tela dei propri legittimi interessi. Proprio ai fi ni della partecipazione, l’Associazione si articola nei seguenti Organismi di base:

Sezioni Merceologiche;Comitati Territoriali;Comitato Piccola Industria;Gruppo Giovani Imprenditori dell’Industria.

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41CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Le Sezioni Merceologiche, riunite in Raggruppamenti settoriali, aggregano i Soci in base alla natura dell’attività produttiva dell’impresa. Le Sezioni operano a tutela degli interessi settoriali delle imprese associate nell’ambito dei fi ni statutari e delle deliberazioni degli Organi Direttivi dell’Associazione.

I Raggruppamenti riconosciuti dall’Associazione sono otto:

1. Alimentare2. Cartario3. Chimico4. Complementi per l’edilizia5. Moda6. Meccanico7. Terziario Avanzato8. Servizi e varie

I Soci vengono anche raggruppati in Comitati Territoriali, in base alla zona in cui si trova la sede legale dell’impresa. I Comitati agiscono a tutela degli interessi delle imprese associate operanti nel territorio, sottoponendo all’attenzione degli Organi Direttivi dell’As-sociazione i problemi che esse incontrano.

I Comitati Territoriali riconosciuti dall’Associazione sono i seguenti:

1. Vallesina, che comprende i Comuni di Jesi, Castelbellino, Castelplanio, Chiaraval-le, Cupramontana, Maiolati Spontini, Monsano, Mergo, Montecarotto, Monte Roberto, Monte S. Vito, Morro d’Alba, Poggio S. Marcello, Rosola, San Marcello, S. Paolo di Jesi, S. Maria Nuova, Staffolo, Serra S. Quirico;

2. Senigallia e le sue valli, che comprende i Comuni di Senigallia, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Castelcolonna, Castellone di Suasa, Corinaldo, Montemarciano, Monterado, Ostra, Ostra Vetere, Ripe, Serra de’ Conti;

3. Valli dell’Aspio e del Musone, che comprende i Comuni di Osimo, Camerano, Castelfi dardo, Filottrano, Loreto, Numana, Sirolo;

4. Comprensorio Fabrianese, che comprende i Comuni di Fabriano, Cerreto d’Esi, Genga, Sassoferrato;

5. Comprensorio Anconetano, che comprende i Comuni di Ancona, Agugliano, Ca-merata Picena, Falconara Marittima, Offagna, Polverigi.

Page 41: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

42 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

I Rappresentanti delle imprese con meno di 100 dipendenti eleggono un Comitato della Piccola Industria, composto di 3 membri, al quale è affi data la cura dei parti-colari interessi delle imprese minori e la salvaguardia della loro funzione socio-econo-mica sul territorio. Il Comitato Piccola Industria elegge nel suo seno il Presidente, che assume la carica di Vice Presidente di diritto dell’Associazione ed entra a far parte del Consiglio Direttivo e della Giunta.

In seno all’Associazione è costituito il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Industria. Esso si propone di:

contribuire alla formazione imprenditoriale, manageriale e tecnica dei propri membri;

approfondire l’analisi della situazione sociale, economica e produttiva nella realtà provinciale e nazionale;

contribuire a sostenere e diffondere la funzione etica e sociale della imprenditoria-lità e della libera iniziativa;

rafforzare lo spirito associativo dei propri membri, nella consapevolezza dei diritti e dei doveri che competono agli imprenditori in quanto forza sociale.

Il Presidente del Gruppo Giovani assume la carica di Vice Presidente di diritto dell’As-sociazione ed entra a far parte del Consiglio Direttivo e della Giunta.

Page 42: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

43CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Le funzioni svolte dal “sistema Assindustria Ancona”, in conformità al ruolo ad esso attri-buito nell’ambito del Sistema confederale, riguardano:

la rappresentanza delle imprese associate;i servizi.

La Rappresentanza E’ la funzione principale prevista dallo Statuto dell’Associazione, cui è legata la grande responsabilità di dare voce alle opinioni e alle esigenze delle imprese industriali della provincia di Ancona. Questo ruolo è fondamentale, in particolare per le piccole imprese che chiedono ad As-sindustria di utilizzare la sua forza per far conquistare alla categoria uno spazio adeguato nel mondo complesso della rappresentanza civile. Oggi Assindustria Ancona si impegna su tre importanti fronti:

L’affermarsi della cultura d’impresa;

La crescita del territorio, elemento fortemente competitivo per le imprese, il quale vive una nuova concorrenza fra le regioni in Europa e, dall’avvio del decentramento, anche in Italia;

La sfi da della globalizzazione e delle nuove tecnologie, nella quale si deve dimostrare che anche le imprese piccole, se integrate in un sistema effi ciente, possono confron-tarsi con una concorrenza senza più confi ni nel tempo e nello spazio.

Per svolgere la sua funzione di rappresentanza, Assindustria Ancona si serve di molti stru-menti, dalla stampa all’organizzazione di convegni, dagli interventi professionali a quelli ad alto contenuto politico. L’Associazione nomina, inoltre, i rappresentanti della categoria industriale in numerose commissioni costituite presso gli uffi ci della Pubblica Amministrazione e presso gli Enti locali: attraverso di essi, viene esercitata quotidianamente la tutela degli interessi generali e dei singoli soci.

I serviziIl sistema Assindustria Ancona offre in modo continuativo un’ampia gamma di servizi isti-tuzionali e specialistici che contribuiscono allo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale e che vengono erogati attraverso la tecnostruttura.Di seguito è riportato l’organigramma complessivo con le principali funzioni.

1.6.3L’ASSETTO ORGANIZZATIVOE LE ATTIVITÀ

Page 43: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

44

Stampa Comunicazione

Amministrazione

Segreteria

Amministrazione Segreteria Editoria

Servizi Generali

Organizzazione

LavoroSviluppo Risorse Umane

Segreteria

Formazione

Segreteria

Ricerca Personale Elaborazione Paghe

N. Rossi L. Diamante

**M.G. Gallo **D. De Liberato

E. Sassi

D. Spina R. Pajola M. Manente

M. Carnevali G. Giampaoletti

L. Frontini

M. Carletti B. Gambella L. D iamante

P. Verdolini P. Centofanti

S. Pajola

S. Sansonetti

E. Marchetti

R. Vivani

B. Battoccolo A. Moretti R. Galli

S. Santolini

M. PolacchiniResponsabile

G. Giustini C. AndreatiniBrasili, Bussotto, Cecchi, Cecconi, Ciccarelli, Cingolani, Ciocci, Francinella, Gambelli, Giuliodori, Morani, Ranalli

SERVIZI OPERATIVI

AREA RISORSE UMANE

SOGESI Srl

ORGANIGRAMMA DELLA TECNOSTRUTTURA DEL “SISTEMA ASSINDUSTRIA ANCONA”

Reception

A. Borboniova

Page 44: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

45

Direttore

Segreteria

DIREZIONE

Scuola Segreterie Comitati Territoriali

Segreteria

Urbanistica

Appalti Sicurezza

Infrastrutture

Ecologia

Segreteria

ConsenergyConfi di Markexport Punto UNI

M. Ricottilli D. Zenobi P. Verdolini F. Fedeli L. Lanari

S. PieroniResponsabile

M. Gerini R. Pennacchioni

F. Falasconi G. Santinelli

A. Piccinini

I. Barbieri P. Gattei N. Cecchi

A. Mattioli A. Nobili

L. LanariF. Fedeli

F. FedeliResponsabile

S. Orsetti A. Piccinini S. Biondini L. Lanari

R. Toccaceli

AREA ECONOMICA AREA AMBIENTE TERRITORIO

Fiscale Estero*

Finanziario

F. Angeletti

U. Martelli

Assistenza Finanziaria

F. Angeletti

Marketing sviluppo

F. Giuliodori

* in collaborazione con Markexport** consulente

**G. Micozzi

Condirettore

G. Pasqualetto

Page 45: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

46 CAPITOLO 1 IDENTITÀ ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Come si ricava dalla fi gura, la tecnostruttura del “sistema Assindustria” si articola in Servizi di Staff e in Aree di Line con collegamenti strutturati fra le varie componenti.

DirezioneIl Direttore dell’Associazione è nominato e revocato dal Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente. Ha la responsabilità dell’organizzazione e del funzionamento della tecnostrut-tura, assicura la corretta gestione amministrativa e statutaria.

Servizi di staff

Servizi Generali Comprendono tutte le attività necessarie al funzionamento dell’Associazione e degli orga-nismi collegati. In particolare: Anagrafe associativa, Amministrazione e fi nanza, Gestione del Personale, Organizzazione.

Comunicazione e stampaSi occupa di tutto quanto necessario al miglioramento dell’immagine e alla circolazione delle informazioni, verso i soci, verso l’esterno e verso la tecnostruttura.

Scuola e FormazioneIntrattiene rapporti con Scuole ed Università per un miglior orientamento dei giovani verso percorsi scolastici coerenti con le esigenze professionali delle imprese sul territorio. Il Servizio organizza corsi e offre assistenza in materia di formazione professionale e ma-nageriale alle imprese.

Marketing associativoPromuove l’Associazione presso gli imprenditori della provincia e verifi ca la loro soddisfazio-ne per l’attività associativa; svolge azioni di proselitismo verso le imprese non associate.

Aree di line

1. Risorse UmaneOffre informazione, consulenza e assistenza diretta in materia sindacale, previdenziale e nella gestione del rapporto con i dipendenti.

2. Economica Offre informazione, consulenza e assistenza in materia fi scale fi nanziaria, e supporta le imprese nel processo di internazionalizzazione e nel settore dei trasporti. 3. Ambiente e TerritorioOffre servizi di informazione, consulenza e assistenza in materia di Appalti e nei rapporti con gli Enti Pubblici; si occupa di Urbanistica e Infrastrutture, Ecologia e Ambiente, Sicu-rezza e igiene nei luoghi di lavoro.

Page 46: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

47CAPITOLO 1 IDENTITÀASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

1.7 IL PROGRAMMA DIMANDATO 2001 -2004

1.7.1 IL METODO DI LAVOROIl Programma di mandato del Presidente Leonardi, dispiegato lungo l’arco del quadriennio 2001-2004, ha puntato su obiettivi strategici importanti, individuati e condivisi con il Con-siglio Direttivo e con la Giunta, mantenendo come punto di riferimento fermo e costante la mission di programma fi ssata dall’Assemblea interna, ovvero: “Trasformare il territorio da un contenitore di imprese in un sistema armonico proiettato verso lo sviluppo, in cui l’impresa abbia un ruolo centrale e trainante ”.

Alla luce di questo impegno importante, il lavoro svolto dal Presidente e dalla tecnostrut-tura ha puntato in particolare al rafforzamento dell’Associazione, alla crescita del territorio e allo sviluppo dell’impresa.Forte del supporto costante del Consiglio Direttivo, sia nell’attività svolta dai singoli nel-l’ambito delle deleghe che nel lavoro collegiale, e della Giunta, che ha sempre risposto con prontezza e partecipazione, il Presidente Leonardi ha guidato l’Associazione verso gli obiettivi prefi ssati, mantenendo ferme la sua identità e indipendenza.Nell’arco di questi quattro anni Assindustria Ancona ha ampliato la propria autorevolezza e la capacità di proporsi come soggetto forte, capace di confrontarsi con le Istituzioni, con le Amministrazioni e con i centri di cultura, portando la voce dei propri associati nei mol-teplici dibattiti sui problemi più rilevanti del territorio.Nel quadriennio 2001 - 2004 Assindustria Ancona ha consolidato un metodo che le ha permesso di lavorare su obiettivi strategici importanti e di portare a termine progetti di forte visibilità. Il metodo è analogo a quello ormai utilizzato in molte imprese, con i necessari adat-tamenti per l’applicazione ad una organizzazione no profi t, e prevede i seguenti passaggi:

Il primo è quello dell’analisi dei bisogni, che Assindustria Ancona realizza sistematica-mente attraverso le decisioni annuali dell’assemblea, verifi che periodiche strutturate e contatti quotidiani con i soci;Su questa base, ogni anno il Consiglio Direttivo costruisce un Programma di lavoro “a matrice”, sottoposto all’approvazione della Giunta. In tale Programma vengono individua-ti gli obiettivi strategici (non più di tre) ognuno dei quali viene sviluppato in “capisaldi”, cioè aree di lavoro tematiche ed omogenee le quali contengono le “attività specifi che” (singoli progetti, nuovi servizi, interventi organizzativi, azioni di rappresentanza, ...).

Quella riportata più sotto è la sintesi dei Programmi dei quattro anni di mandato, dal 2001 al 2004. Sulle “attività specifi che” è stato costruito ogni anno un complesso di schede-progetto (di solito, da 30 a 35), in ognuna delle quali sono stati indicati l’obiettivo e il risultato atteso, le modalità per raggiungerlo e i parametri di misurazione, i tempi per le varie fasi e per la conclusione del progetto, i costi e l’eventuale fi nanziamento (se non a carico del bilancio Assindustria Ancona), la persona responsabile del progetto e l’eventua-le gruppo di lavoro.

Questa metodologia di lavoro ha consentito ad Assindustria Ancona di affi ancare all’attività di rappresentanza e di servizi, svolta in base alle sollecitazioni quotidiane, una capacità di intervento più meditata e con proiezione più ampia e strategica. Le schede costituiscono anche la base per gli obiettivi assegnati ai dirigenti e ai funzionari dell’Associazione, a loro volta collegati ad un sistema premiante che prevede una quota di salario variabile.

Page 47: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

48 CAPITOLO 1 IDENTITÀ

1.7.2 GLI OBIETTIVI STRATEGICI

Obiettivi operativi

1. Innovazione e ricerca

2. Mercato

3. Ricambio generazionale

4. Risorse Umane

5. Credito e fisco

6. Gestione d'impresa

Obiettivi strategici

Lo sviluppo delsistema impresa

Progetti attivati

Progetto Industrianet

Legislazione competente

Progetto CON.STAR

Internazionalizzazione:

Strategia delle alleanze:

Sensibilizzazione

Master per figli di imprenditori

Progetto “Lavoro qui”

Progetto “Fidelizzazione”

Formazione:

Novità legislative in materia di lavoro

Contrattazione di II livello

Sviluppo strumenti informativi

Le riforme

Passaggio all'Euro

“Basilea 2” e 30° Anniversario Confidi

Azioni di contestazione fiscale

Finanza per l'impresa

Nuovi servizi per piccole imprese:

Ricerca Personale: inserimento nel circuito Unimpiego

T.U. Privacy

Incontri e strumenti tecnico-informativi

Progetti

Sviluppo sedi estere Markexport

Progetto “Club delle Idee”

Progetto per la Grande Distribuzione Organizzata (GDO)

Gemellaggi associativi

Professionale finanziata, anche per figure specifiche

Accreditamento Sogesi

Formazione a catalogo

Potenziamento stage

Servizi di check up

Potenziamento Consenergy

Servizi in convenzione

Page 48: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

49CAPITOLO 1 IDENTITÀ

Obiettivi operativi

1. Cultura d'impresa e società

2. Infrastrutture

3. La tutela ambientale

4. Nuovi assetti istituzionali

5. Strategie dello sviluppo

1. Marketing associativo

e partecipazione

2. Comunicazione

3. Gestione interna

4. Nuova sede

5. Eventi

Obiettivi strategici

Lo svilupposul territorio

Lo sviluppoorganizzativo

Progetti attivati

Orientamento:

“L'impresa eccellente”Formazione manageriale a catalogoProgetto “Casa amica” “Assindustria incontra l'arte” Progetto “Museo d'impresa”

Porto di AnconaGrande viabilitàViabilità provinciale: proposte operativeStrumenti urbanistici

Agenda 21Progetto EcomarcheProgetto per i rifiuti industriali

Sviluppo rete dei rapporti Semplificazione amministrativa

Progetto “Consulta per lo sviluppo”

Avvio servizio MarketingCustomer Satisfaction:SistematizzazioneProgetto “In contatto”Progetti con altre associazioniGruppo di lavoro in Confindustria

StampaSito InternetInformindustria on-lineNewsletterRete IntranetRealtà Industriale

Sviluppo RU interne e assestamento servizi di staffControllo di gestioneContabilità per centri di costo e di ricavo

Completamento e inaugurazioneNuove procedure interne

60° Anniversario fondazione Assindustria

30° Anniversario fondazione Confidi

Progetto “Cicogna” Progetto “Metti le ali”Progetto “Impara ad intraprendere”

Page 49: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Page 50: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

51

CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE

Identifi cazione degli stakeholder2.1 Imprese associate2.2 Associazione2.3 Risorse umane2.4 Sistema economico produttivo2.5 Mondo del lavoro e sistema formativo2.6 Istituzioni2.7 Territorio e Ambiente2.8 Collettività

Page 51: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

52 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

IDENTIFICAZIONE DEGLI STAKEHOLDER

I principali interlocutori, o stakeholder, di Assindustria Ancona sono tutti quei soggetti che interagiscono con l’Associazione: ad essi si indirizza in modo particolare il Bilancio Sociale di Mandato 2001-2004 affi nché possano valutare quanto l’attività di Assindustria Ancona sia corrispondente alle loro richieste e ai loro interessi e quanto le azioni dell’Associazione siano coerenti con le fi nalità espresse nella Mission.L’individuazione delle differenti categorie di stakeholder rappresenta uno dei momenti fondamentali del processo di rendicontazione sociale e consente di mettere a fuoco i soggetti con i quali Assindustria Ancona intrattiene un dialogo costante, rendendo esplicite le modalità secondo cui l’Associazione si fa interprete dei molteplici interessi esistenti, le azioni intraprese e i risultati scaturiti da esse.Gli stakeholder che si relazionano con Assindustria Ancona, raggruppati in forma aggre-gata, sono:

Imprese associateLe imprese associate costituiscono uno degli stakeholder privilegiati dell’Associazione in quanto esse assumono il duplice ruolo di soci e di clienti-fruitori dei servizi offerti. Le for-me di scambio e dialogo fra Assindustria Ancona e le imprese associate sono, pertanto, molteplici: da una parte, queste partecipano in modo attivo e costante alla vita associati-va, attraverso gli Organi rappresentativi e il coinvolgimento in progetti specifi ci; dall’altra, l’Associazione eroga un’ampia gamma di servizi che rappresentano la risposta a specifi ci bisogni degli associati.

Associazione L’Associazione stessa può essere considerata uno stakeholder: come componente del sistema confederale, mira a crescere e rafforzarsi costantemente, in modo da svolgere al meglio il suo ruolo di rappresentanza e al tempo stesso migliorare la qualità, l’effi cienza e l’effi cacia delle attività svolte.

Sistema AssindustriaAncona

Imprese associate

Mondo del lavoro eSistema formativo

Territorioe Ambiente

Colletività

Istituzioni

Risorse umane

Associazione

Sistema economico produttivo

Page 52: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

53CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Risorse umaneL’operato di Assindustria Ancona trova fondamento nell’impegno e nella partecipazione di tutte le persone che lavorano al suo interno, poiché il capitale umano costituisce per qual-siasi impresa, e per un’Associazione in primis, un punto di forza fondamentale. Assindu-stria Ancona investe pertanto sulla valorizzazione delle risorse umane attraverso percorsi mirati di formazione, fi nalizzati al miglioramento costante tanto del clima lavorativo quanto della qualità dei servizi erogati.

Sistema economico produttivoAssindustria Ancona contribuisce col proprio operato alla valorizzazione del sistema eco-nomico produttivo della provincia di Ancona, realizzando attività ed iniziative volte a pro-muovere lo sviluppo economico, non solo delle imprese associate, ma di tutto il contesto territoriale di riferimento.

Mondo del lavoro e sistema formativoAssindustria Ancona sviluppa un dialogo costante con le organizzazioni sindacali, nella convinzione che un mercato del lavoro fl essibile e relazioni industriali moderne rendano maggiormente competitivo il territorio e contribuiscano alla crescita dell’occupazione e del benessere. Al tempo stesso, l’Associazione investe nella formazione e nella diffusione della cultura d’impresa, favorendo rapporti di collaborazione e scambio tra il mondo del-l’educazione e quello dell’impresa.

IstituzioniNel perseguire le sue fi nalità, Assindustria Ancona interagisce quotidianamente - diretta-mente o attraverso le altre componenti del Sistema Confi ndustria di cui è parte - con i soggetti istituzionali quali i Comuni, la Provincia, la Regione, gli altri Organi amministrativi dello Stato e l’Unione Europea.Come rappresentante degli interessi del sistema industriale della provincia di Ancona, As-sindustria ha portato avanti negli anni un confronto dialettico e costruttivo con le Istituzioni locali e centrali, nel perseguimento di obiettivi comuni, a benefi cio di imprese e cittadini.

Territorio e AmbienteAssindustria Ancona considera il rispetto per l’equilibrio ambientale e lo sviluppo soste-nibile principi fondamentali nello svolgimento delle sue attività, pertanto è attenta alla dimensione ambientale, nel rispetto delle generazioni future e per la valorizzazione del contesto territoriale.

CollettivitàAssindustria Ancona è fortemente integrata nel contesto sociale e territoriale della provin-cia di Ancona, per questo si impegna per offrire opportunità di benessere e di crescita per la collettività, promuovendo e sostenendo iniziative culturali, sociali e ricreative.

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54 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

“Esercitare la rappresentanza della categoria industriale della provincia nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni economiche, politiche, sociali, e culturali”1.

Le imprese associate ad Assindustria Ancona rispecchiano fedelmente il cosiddetto “mo-dello di sviluppo marchigiano”: la dimensione media aziendale è contenuta (l’84% degli associati ha da 0 a 50 dipendenti e oltre il 70% un fatturato entro i 5 milioni di euro), il settore manifatturiero ha un peso rilevante.Dato questo sintetico quadro generale è opportuno rilevare come la base sociale2 di As-sindustria Ancona sia cresciuta costantemente in questi ultimi quattro anni, arrivando, a fi ne 2004, a comprendere 1.011 imprese3, che impiegano oltre 54.000 persone; rispetto ai dati del 2001 l’incremento è del 14,2% sul totale degli associati (il differenziale positivo è di 126 nuovi soci) e del 21,5% (quasi 10.000 persone)4 relativamente ai dipendenti degli associati stessi.Qui di seguito tabelle sintetiche e grafi ci illustrano le caratteristiche salienti delle imprese associa-te ad Assindustria Ancona e la loro evoluzione nell’arco di tempo considerato (2001-04).

2.1 IMPRESE ASSOCIATE

2.1.1 COMPOSIZIONE E CARATTERISTICHE

DELLE IMPRESE ASSOCIATE

Numero di imprese associate 2001-2004

Numero dei dipendenti delle imprese associate 2001-2004

1- Estratto dall’Art. 4 dello Statuto.2- Gli Associati di Assindustria Ancona si dividono in “soci diretti”, la grande maggioranza, e “soci collettivi”, ovvero organizza-zioni autonome o semiautonome che aderiscono collettivamente ad Assindustria, che sono: il Collegio Edili, lo Spettacolo e la Meccanizzazione agricola.3- Questo numero comprende anche i soci del Collegio Edile e dello Spettacolo.4- Questo incremento è frutto non solo dei dipendenti dei nuovi soci, ma anche dell’incremento dei dipendenti delle Imprese già associate.

800

850

900

950

1.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

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55CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2001 2004 Variazione

Soci Dipendenti Soci Dipendenti Soci Dipend.

0-10 395 1.466 449 2.006 54 540

11-50 345 8.716 401 9.504 56 788

51-100 77 5.650 78 5.495 1 (155)

101-250 44 6.323 53 7.719 9 1.396

251-500 14 5.489 16 5.618 2 129

Oltre 500 10 17.174 14 24.131 4 6.957

Totale 885 44.818 1.011 54.473 126 9.665

Dalla tabella si nota, come già anticipato, che il numero delle imprese associate ad As-sindustria Ancona è formato, in larga prevalenza, da realtà medio-piccole. Si nota anche che vi è stato un incremento della base sociale ripartito su tutte le categorie dimensionali delle imprese; se in valore assoluto l’aumento più rilevante risulta essere quello delle imprese con fi no a 50 dipendenti, la crescita percentuale maggiore è quella delle imprese di grande dimensione, con oltre 500 dipendenti, passate da 10 nel 2001 a 14 nel 2004, registrando un incremento del 40%. E’ opportuno sottolineare come queste 4 imprese e le 2 appartenenti alla classe dimensionale con 251-500 dipendenti, in realtà non sono nuovi soci, bensì aziende già associate che hanno aumentato i dipendenti. Il numero di persone impiegate nelle imprese è aumentato nel complesso di oltre il 21 %, ovvero, in termini assoluti, di 9.665 unità.

Imprese associate classifi cate per fatturatoValori in milioni 2001 2004 Variazionedi Euro Soci Soci Soci

0-2,5 585 678 93

2,5-5 125 129 4

5-15 121 124 3

15-25 27 29 2

25-50 14 26 12

Oltre 50 13 25 12

Totale 885 1.011 126

Analizzando i dati relativi alle imprese associate classifi cate per volumi di fatturato si pos-sono fare osservazioni analoghe a quelle precedentemente esposte: il numero maggiore di soci sono di media e piccola dimensione, ma gli incrementi percentualmente più signi-fi cativi, nel periodo considerato, riguardano le imprese di grandi dimensioni.

Imprese associate classifi cate per numero di dipendenti

Page 55: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

56 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Alimentare 5,5%Alimentare 5,5%

Vario 11,1%Vario 11,1%

Terziario 12,4%Terziario 12,4%

Moda 5,5%Moda 5,5%

Cartario 6,7%Cartario 6,7%

Meccanico 41,2%Meccanico 41,2%

Chimico 8,3%Chimico 8,3%

Compl. Edilizia 9,3%Compl. Edilizia 9,3%

Settore merceologico di appartenenza dei soci diretti (dati 2004)

Dall’analisi emerge chiaramente una netta prevalenza del settore meccanico (sia come numero di soci, sia come numero di dipendenti degli stessi), seguito dal terziario avanza-to, da quello alimentare, edile, chimico e cartaio, registranti tutti valori similari.Rispetto ai dati del 2001 non si rilevano variazioni sostanziali se non nel settore cartaio, che cresce, come numero di associati, del 32,5% e nel terziario avanzato, che passa da 77 a 99 imprese associate.

Numero di imprese associate per zona geografi ca di appartenenza

0

50

100

150

200

250

300

350

Ancona Jesi Fabriano OsimoCastelfidardo

Senigallia

2001 2004

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57CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Come si nota dal grafi co, nella distribuzione territoriale delle imprese associate, la zona col più alto numero di soci è sempre stata quella di Ancona, seguita, ad oggi, da Osimo-Castel-fi dardo, Jesi e Fabriano5. In tutte le zone c’è stato un incremento del numero dei soci, in particolare in quella di Osimo (crescita del 20%) e di Senigallia (aumento del 23,2%).Dall’analisi del numero di dipendenti per area geografi ca, emerge come la zona di Fabria-no, pur contando su un minor numero di soci rispetto alle altre, è quella in cui lavorano il maggior numero di persone. Le imprese associate fabrianesi impiegano infatti oltre 20.600 persone, con un incremento, rispetto al 2001 di 4.600 unità (28,6%).

Numero di dipendenti delle imprese associate per zona geografi ca di appartenenza

OsimoCastelfidardo

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

2001 2004

Ancona Jesi Fabriano Senigallia

Il Sistema Assindustria Ancona, attraverso l’organizzazione di cui si è dotato, svolge due tipi di attività: da una parte, la rappresentanza della categoria e la tutela degli interessi, dall’altra l’erogazione di servizi alle imprese. Questi ultimi, a loro volta, possono essere suddivisi in servizi istituzionali (informazione e consulenza) e servizi operativi (prestazioni dirette).

RAPPRESENTANZA

Per svolgere al meglio la sua funzione di rappresentanza, Assindustria Ancona agisce su diversi fronti: in primo luogo, potenziando costantemente la comunicazione verso l’ester-no, attraverso la stampa, il suo house organ, la televisione e internet6; in secondo luogo, organizzando iniziative e convegni. L’Associazione nomina, inoltre, i rappresentanti della categoria industriale in nu-merose commissioni costituite presso gli uffi ci della Pubblica Amministrazione: anche attraverso di esse, viene esercitata quotidianamente la tutela degli interessi generali e dei singoli soci.

2.1.2 ATTIVITÀ ASSOCIATIVA

5- Le zone qui considerate corrispondono ai 5 Comitati Territoriali già illustrati nella prima parte a pag. 39.6- Si rimanda al Paragrafo 2.1.5, dedicato alla Comunicazione.

Page 57: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

58 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2001 2002 2003 2004

Telefonate in entrata 63.362 62.489 66.803 68.145

E-mail in entrata7 14.884 137.589

E-mail in uscita7 58.653 394.702

Visite di soci in sede 1.383 1.173 1.083 987

Visite fun. in azienda 614 421 769 534

7- Il nuovo sistema di comunicazione via e-mail è stato attivato da settembre 2003.8- Si rimanda al paragrafo 2.1.5, dedicato alla Comunicazione.

SERVIZI ISTITUZIONALI

Al fi ne di consentire un miglioramento continuo nei rapporti con gli associati dal punto di vista sia dell’effi cacia che dell’effi cienza, Assindustria Ancona ha costruito un sistema di “controllo di gestione” che consente di monitorare l’attività professionale quotidiana che viene svolta dai funzionari delle diverse aree, dai servizi di staff e dagli organismi collegati; grazie a tali rilevazioni è possibile fornire un quadro sintetico dell’attività associativa realiz-zata nel quadriennio 2001-2004.

La tabella mostra come le telefonate, la forma tradizionale di contatto con l’esterno, siano aumentate costantemente nell’arco dei quattro anni considerati; a queste si è aggiunto da settembre 2003 il servizio di e-mail, che ha reso la comunicazione ancora più effi cace e capillare. Per quanto concerne le viste di singoli associati presso la sede di Assindustria Ancona allo scopo di ottenere informazioni, pareri, consulenze si può osservare un trend leggermente decrescente nei quattro anni considerati. I motivi di tale andamento sono da ricercare nel già evidenziato incremento degli incontri e dei seminari rivolti alla totalità degli associati e nel forte potenziamento delle forme di comunicazione, on-line e off-line, verso i soci stessi8. Va inoltre evidenziato come, nel 2001 e nel 2003, sia stato realizzato il Progetto “In contatto”, un piano straordinario di visite da parte di tutti i funzionari ai soci che nel semestre precedente avevano avuto con l’Associazione un numero di contatti inferiori ad una soglia considerata critica (40); per questo motivo i dati relativi al numero di visite presso le imprese associate del 2001 e del 2003 presentano valori superiori a quelli del 2002 e 2004. Un altro dato che Assindustria Ancona monitora da tempo è la presenza degli associati agli incontri e seminari organizzati dalle varie aree della tecnostrut-tura, come illustrato di seguito.

2001 2004

Inc. Pres. Inc. Pres.

Area Risorse Umane 2 155 8 581

Area Economica 17 610 18 274

Area Ambiente e Territorio 3 62 3 114

Servizio Scuola e Formazione 18 418 162 2.589

Nuovi Servizi 3 47 11 771

Totale 43 1.292 202 5.368

Page 58: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

59CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Presenze dei soci agli incontri ed ai seminari (2001-04)

Dalla tabella si evince che nell’arco di quattro anni il numero di incontri e seminari orga-nizzati da Assindustria Ancona è passato da 43 a 202, ed i partecipanti a tali eventi hanno raggiunto, nel 2004, le 5.368 presenze, oltre 4.000 in più rispetto al dato del 2001.Al fi ne di verifi care la qualità e l’effi cacia di questi incontri professionali, l’Associazione conduce annualmente analisi di customer satisfaction per rilevare il gradimento dei parte-cipanti, i quali esprimono un giudizio su diversi aspetti: competenza del relatore, materiale fornito, adeguatezza della sede, aspetti organizzativi, clima instaurato in aula.La valutazione è compresa in una scala da 1 a 5, dall’apprezzamento nullo (voto 1), scarso (2), suffi ciente (3), buono (4) o ottimo (5).Nel corso del quadriennio, si sono registrati risultati costantemente d’eccellenza: è stato segnalato un gradimento buono o ottimo (voto 4 e 5), in media, dall’88% dei partecipan-ti agli incontri 2001, dall’87,9% nel 2002, dall’87,7% nel 2003 e dall’ 88,1% nel 2004.

SERVIZI OPERATIVI

Da tempo l’Associazione si adopera per fornire ai soci non solo i servizi cosiddetti “isti-tuzionali”, ma anche una serie di prestazioni dirette, ovvero servizi che offrano concreti vantaggi economici:

1. Assistenza CAFIl servizio supporta le imprese nel dare assistenza fi scale ai dipendenti ed è attivo da oltre dieci anni: oggi assiste circa 100 aziende ed elabora oltre 4000 modelli all’anno.

2001 2002 2003 2004 Var. 2001-04

Imprese assistite 85 93 100 100 15

Modelli elaborati 4.007 4.050 4.050 4.012 5

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

2001 2002 2003 2004

Page 59: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

60 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2. Elaborazione pagheIl servizio di Elaborazione paghe offre un supporto operativo relativamente all’elaborazio-ne di stipendi e salari per i dipendenti. Alle imprese vengono anche forniti una serie di tabulati con dati e statistiche.

2001 2002 2003 2004 Var. 2001-04

Imprese assistite 236 271 294 320 84

Cedolini 5.080 5.693 6.435 7.048 1.968

3. Ricerca del PersonaleIl servizio di Ricerca del Personale costituisce un importante punto di incontro tra doman-da ed offerta di lavoro sul territorio, offrendo alle imprese strumenti operativi per effettua-re la ricerca in maniera più veloce e a costi vantaggiosi.

2001 2002 2003 2004 Var. 2001-04

Imprese assistite 240 114 165 161 134

Ricerche attivate 295 227 224 161 161

Personale richiesto 492 340 464 353 353

Personale assunto 137 104 80 104 104

Tasso di assunzione 27,8% 30,6% 17,2% 29,5%

4. ConvenzioniAssindustria Ancona si è fatta promotrice e coordina un progetto a largo raggio in tema di convenzioni, che coinvolge tutte le Associazioni territoriali del centro Italia (Marche, Um-bria, Abruzzo, Molise e Toscana). Le convenzioni già in essere sono le seguenti:

Numero di soci assistiti tramite apposite convenzioni

2001 2002 2003 2004

Carburanti n.r n.r 66 77

Noleggio auto n.r n.r 39 58

Buoni pasto n.r n.r 12 22

Telefonia mobile 478 554 619 692

Telefonia Fissa 459 534 616 684

Cartasì 686 799 947 1.058 372

Page 60: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

61CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

5. Centro serviziPensato principalmente per le esigenze di Assindustria (organi direttivi, assemblee, riu-nioni di sezione, comitati territoriali, ecc), il Centro Servizi ospita, al piano terra della sede, anche le attività dei soci collettivi (ad esempio, il Collegio Costruttori Edili), del punto UNI/CEI e degli organismi collegati come Confi di, Markexport, Consenergy, A.S.C. Gli utilizzi delle sale del centro utenti sono stati 1.028 nel 2003 e 989 nel 2004.

6. Check-upAvviati nel 2003, i servizi di Check-up compiono verifi che sulla corretta applicazione delle norme a maggior rischio: in questo momento sono attivi quelli per fi sco e sicurezza.

Numero di imprese assistite nelle varie tipologie di check-up

2003 2004 Var. 2001-04

Check-up fi scale 5 21 16

Check-up sicurezza 7 11 4

7. Servizio fi nanziarioIl servizio predispone la documentazione e provvede alla successiva presentazione delle richieste di fi nanziamento agli istituti di credito e delle richieste di agevolazioni fi nanziarie per conto delle imprese.Assindustria Ancona ha ottenuto dalla Banca Popolare di Ancona e dalla Banca delle Mar-che l’applicazione delle condizioni accessorie del Confi di a tutte le piccole imprese iscritte ad Assindustria: ad oggi hanno benefi ciato di questa agevolazione 83 imprese.

8. VideoconferenzaIl servizio offre la possibilità di collegarsi con il resto del mondo tramite un’apparecchiatura che si trova presso gli uffi ci di So.Ge.S.I. Il servizio è stato avviato nel 2003 ed è stato utilizzato da oltre 15 aziende.

9. FormazioneAssindustria Ancona si dedica alla formazione imprenditoriale e manageriale, offrendo un catalogo annuale suddiviso in varie sezioni tematiche e percorsi di formazione fi nanziata, organizzati in partnership con altri enti9.

9- Per le principali iniziative promosse in ambito formativo si rimanda al paragrafo 2.5 dedicato al Mondo del Lavoro e Sistema formativo.

Page 61: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

62 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Assindustria Ancona, che dal 1999 misura il grado di soddisfazione dei propri associati re-lativamente alla propria attività10; ha potenziato notevolmente i suoi strumenti d’indagine nell’ultimo quadriennio.Nel 2001 è stato lanciato il già citato progetto straordinario “In Contatto”, ripetuto anche nel 2003, basato su un campione di aziende (343) più ampio rispetto a quello ordinario. Il progetto ha consentito una indagine approfondita sulla soddisfazione dei soci, rivolgen-do un’attenzione particolare alle imprese meno coinvolte nella vita associativa.

Risultati della Customer Satisfaction 2002-2004

Nel 2004, è stato rivisto ed ampliato il campione utilizzato per le indagini ordinarie: ad oggi esso comprende il 13% delle imprese associate, selezionate in modo da rappresen-tare l’universo dei soci; i parametri di selezione sono il numero dei dipendenti, la zona geografi ca d’appartenenza, il settore merceologico.

I giudizi espressi nell’indagine 2004 sono estremamente positivi: il 97% dei soci dichiara che Assindustria Ancona ha risposto alle attese (nel 2002 il dato era pari all’83%), mentre gli insoddisfatti scendono dall’8% al 3%. Soddisfazione dei soci rispetto alle attese relativa all’anno 2004

Il secondo livello di analisi prende in considerazione la valutazione dei soci sull’operato di Assindustria Ancona, graduato su una scala che va da 1 (minimo apprezzamento) a 5 (giudizio di eccellenza). Dall’analisi dei dati emerge come la valutazione media sia cresciu-

2.1.3 SODDISFAZIONE DEI SOCI

0

20%

40%

60%

80%

100%

soddisfattonon soddisfattoabbastanza soddisfatto

2002 2003 2004

10- Assindustria Ancona monitora anche il gradimento degli incontri organizzati, come già illustrato nel paragrafo 2.1.2 dedicato all’Attività Associativa.

non soddisfatti 3%non soddisfatti 3%

soddisfatti 97%soddisfatti 97%

Page 62: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

63CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2

2,5

3

3,5

2002 2003 2004

3,25 3,37

3,56

Negli ultimi anni Assindustria Ancona ha posto fra le priorità quella di potenziare ed innovare gli strumenti di comunicazione verso l’esterno e verso gli associati, consapevole del ruolo decisivo della conoscenza come driver fondamentale nella creazione di valore. Le possibili fonti informative che Assindustria mette a disposizione dei propri associati sono molteplici.Il Sito Internet, riprogettato nel 2003, implementandone sicurezza, esaustività ed in-terattività, è stato il primo sito in Italia, tra quelli delle associazioni di categoria, non solo industriale, ad ottenere la certifi cazione Qweb “one star”, marchio di qualità dei servizi on-line. Il nuovo sito è un vero portale che presenta le attività, i servizi e gli organismi col-legati all’Associazione, fornendo tutte le informazioni di carattere professionale ed alcune banche dati continuamente aggiornate. Inoltre una rassegna stampa completa è consul-tabile accedendo al web site. Dalla sua ristrutturazione sono circa 600 le aziende che si sono collegate almeno una volta (oltre il 70% della base associativa).Tutte le pubblicazioni di Assindustria sono state rese disponibili on-line, compresa, da settembre 2003, la rivista Informindustria, mentre il fascicolo cartaceo è stampato con cadenza bi-settimanale. Una Newsletter settimanale, contenente anche link diretti alle pagine web segnalate, viene spedita via mail ai titolari delle imprese associate; infi ne è possibile contattare per qualsiasi supplemento informativo una casella di posta elettronica ([email protected]). Il mensile Realtà Industriale, house organ di Assindustria, ha superato i 20 anni di vita; ad oggi ogni numero è stampato in 2.500 copie ed inviato a tutti i soci ed a numerosi opinion leader sul territorio provinciale e regionale.Nel quadriennio 2001-04 si è puntato a potenziare le comunicazioni alla stampa locale e nazionale, strumento utile a raggiungere non solo gli associati ma tutta la comunità di riferimento. Alcuni dati testimoniano questo impegno: 387 comunicati stampa inviati, 24 conferenze stampa convocate, 100 notizie inviate al network locale Radio Arancia nell’am-bito di una trasmissione curata tra il 2003 ed il 2004 con le associazioni di categoria.

2001 2002 2003 2004

Informindustria 1.196 1.254 1.200* 816*

Comunicati stampa 71 65 143 108

2.1.4 COMUNICAZIONE

* Da Settembre 2003 Informindustria è diventato on-line; il fascicolo cartaceo è diventato quindicinale, con 37 numeri annui ed inviato solo ai soci che non sono in grado di riceverlo via Internet.

ta costantemente nelle tre rilevazioni effettuate, passando da 3,25 a 3,56, e che mentre i giudizi negativi (punteggi di 1 e 2) decrescono fi no a risultare quasi inesistenti (3% nel 2004), le valutazioni altamente positive (punteggi 4 e 5) diminuiscono anch’esse passan-do dal 60% del 2002 al 54% del 2004.

Gradimento dell’operato di Assindustria Ancona

Page 63: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

64 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2.2 ASSOCIAZIONE

2.2.1 SVILUPPO ASSOCIATIVO

“Contribuire alle scelte associative in piena integrità ed autonomia da pressioni interne ed esterne, avendo come obiettivo prioritario l’interesse dell’intera cate-goria e dell’Associazione”11.

Assindustria Ancona ha scelto ormai da tempo di dotarsi di strumenti di gestione moderni, mutuati dall’esperienza aziendale ed adattati alle peculiarità di un’organizzazione non profi t, in modo da migliorare l’effi cacia e l’effi cienza della gestione. Questa scelta strategica è stata rafforzata negli ultimi quattro anni attraverso investimenti appropriati; in particolare è stato avviato un vero e proprio servizio di marketing, che ha dato impulso allo sviluppo di nume-rosi progetti, mentre l’obiettivo di migliorare le prestazioni contenendo allo stesso tempo i costi è stato raggiunto implementando sistemi di gestione interna.

Avvio del servizio di marketingIl processo di miglioramento organizzativo ha portato nel 2001 all’avvio del servizio di marketing, che ha consentito di realizzare iniziative di diversa natura.Verso i non soci:

è stata operata una promozione dei servizi offerti, con azioni di direct e internet marketing;

sono state sviluppate iniziative di marketing mirate tramite progetti specifi ci che incen-tivassero l’adesione all’Associazione. (“Porta un nuovo socio”)

Verso i soci:è stato lanciato il già citato progetto “In Contatto”12, un piano straordinario di visite da parte di tutti i funzionari sui soci che nel semestre precedente avevano avuto con l’Associazione un numero di contatti inferiori ad un numero considerato critico (40);

è stato rivisto e potenziato il campione delle indagini di customer satisfaction svolte annualmente, che è passato dal 10% al 15% del totale degli associati.

Il primo e più evidente risultato correlato allo sviluppo del servizio di marketing sta nella crescita delle imprese associate13 ad Assindustia Ancona: 1.011 a fi ne 2004 (incremento di 126 unità rispetto al 2001). Inoltre dal mese di settembre 2003, Assindustria Ancona ha avviato una serie di incontri, dedicati al confronto con le Associazioni Industriali di altre province; a tali incontri hanno fi nora preso parte i rappresentati delle Associazioni di Bari, Treviso, Reggio Emilia e Arezzo ed il risultato prodotto è stato l’interscambio di buone prassi che ha consentito un reciproco arricchimento. Va ricordato, infi ne, che dal 2001 Confi ndu-stria ha dato vita al Nucleo “Sviluppo Associativo”, oggi “Marketing Associativo”, del quale ha fatto parte fi n dall’inizio personale di Assindustria Ancona, contribuendo alla creazione di un portale dove è possibile approfondire le tematiche del marketing associativo e mettere in comune le esperienze d’eccellenza delle Associazioni aderenti al Sistema Confi ndustria.

11- Estratto dal Codice Etico di Confi ndustria, recepito dall’Associazione.12- 13 Si rimanda al paragrafo 2.1.2. dedicato all’Attività Associativa

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65CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Potenziamento dei sistemi di gestione internaTra il 2001 ed il 2004 è proseguito l’impegno per razionalizzare e rendere più effi cace la gestione del sistema Assindustria, adottando strumenti di gestione propri delle imprese industriali. L’obiettivo è quello di migliorare costantemente le prestazioni offerte dall’Asso-ciazione, monitorando allo stesso tempo in modo costante l’effi cacia e l’effi cienza delle soluzioni proposte. Questi interventi possono essere così riassunti:

Controllo di gestione. Il sistema di controllo di gestione è stato perfezionato, a partire dal 2003, con il supporto del dipartimento di Management dell’Università Po-litecnica delle Marche, secondo le più avanzate logiche di controllo applicabili alle organizzazioni non profi t. Inoltre, sempre in collaborazione con l’Università, è stata implementato un sistema di contabilità per centri di costo e d ricavo, riferito a tutti gli organismi del sistema. Questo strumento consente di valutare con maggiore precisione il costo delle aree e dei servizi in cui è suddivisa la tecnostruttura, raffrontandolo con i ricavi che essi produ-cono. In merito a questa iniziativa è stato pubblicato sulla rivista specializzata “Budget” uno specifi co servizio..

Sistema di gestione delle Risorse Umane. Come descritto nella sezione relativa alle Risorse Umane14, dal 2004 è stato affi ancato al già esistente metodo di lavoro per obiet-tivi un nuovo sistema di valutazione delle prestazioni e dei comportamenti, attraverso i quali vengono regolati programmi di formazione, incentivazione, percorsi di crescita.

Ridisegno delle procedure interne. Il passaggio dalla vecchia sede alla nuova strut-tura che ospita gli uffi ci di Assindustria Ancona e delle società collegate ha fornito lo spunto per ridisegnare molte procedure interne; queste, una volta raccolte in un fasci-colo, verranno in futuro messe a disposizione di tutto il personale sulla rete intranet.

14- Si rimanda al paragrafo 2.3.2. dedicato ai Sistemi di Gestione del Personale.

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66 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Nel corso del quadriennio So.Ge.Si ha portato a termine la costruzione della nuova sede, in cui hanno trovato collocazione gli uffi ci di Assindustria Ancona, degli altri organismi collegati, nonché del Collegio Costruttori Edili. L’immobile si sviluppa su tre piani, per complessivi 2.700 mq ed oltre 400mq di magazzini intrerrati. Al piano terra si trova il Centro Servizi, che occupa circa 800 mq e che comprende 12 sale di varia dimensione, a disposizione anche dei soci. Nel febbraio del 2003 ha avuto luogo l’inaugurazione, alla presenza dell’allora Presidente di Con-fi ndustria Antonio D’Amato e di oltre 300 persone, tra cui numerosi soci e le autorità locali. Nell’occasione è stato presentato anche un polittico, rappresentante le principali fasi dello

2.2.2 NUOVA SEDE ED EVENTI CELEBRATIVI

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67CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

sviluppo economico nella provincia, opera e dono di Vinicio Leonardi all’Associazione, che è stato collocato nell’atrio principale.Nel novembre 2004 l’Associazione ha celebrato il sessantesimo anniversario della sua fon-dazione. Le celebrazioni sono culminate in una serata di gala, alla presenza del Presidente di Confi ndustria Luca Cordero di Montezemolo, in cui sono stati offerti riconoscimenti ai 28 soci fondatori dell’Associazione ed è stato annunciato il dono di un’attrezzatura medica all’ospedale Pediatrico Salesi di Ancona. Tra le altre iniziative promosse in occasione delle celebrazioni va segnalata l’inaugurazione della scultura della vincitrice del concorso nazio-nale promosso da Assindustria Ancona, collocata nel giardino della nuova sede.

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68 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2.3 RISORSE UMANE

“Comportarsi con giustizia nei confronti dei propri collaboratori, favorendone la crescita professionale e salvaguardando la sicurezza sul lavoro”15.

La centralità delle risorse umane è per Assindustria Ancona un principio consolidato su cui far leva per raggiungere i risultati prefi ssati: sviluppare le capacità e le competenze di ciascun dipendente è obiettivo condiviso da tutte le componenti del Sistema Assindustria Ancona, nella convinzione che le risorse umane costituiscano un patrimonio strategico da potenziare e valorizzare, il vero fattore critico di successo per un’Associazione che non produce beni “tangibili” ma servizi alle imprese e “cultura d’impresa”.Per questo Assindustria Ancona dedica la massima attenzione alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ed opera per realizzare un clima lavorativo sereno e socialmente responsabile che si esprime, da parte delle risorse umane, nel senso di ap-partenenza aziendale, nell’effi cienza, nella collaborazione e nella disponibilità.

Assindustria Ancona negli ultimi quattro anni ha cercato di ampliare e migliorare costante-mente la qualità dei servizi offerti; per riuscire a raggiungere questo obiettivo ha puntato a rafforzare il proprio organico: è stato assunto nuovo personale, i nuovi ingressi hanno privilegiato un’elevata qualifi ca professionale, è stata promossa la formazione interna.

Organico per livello d’inquadramento e per sesso

2001 2004 Var. 2001-04 Comp. 2004

Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne

Dirigenti 4 0 3 1 (1) 1 11,5% 3,3%

Quadri 1 2 1 1 0 (1) 3,8% 3,3%

Funzionari 8 2 9 2 1 0 34,6% 6,7%

Impiegati 11 24 13 26 2 2 50% 86,7%

Totale 24 28 26 30 2 2 100% 100%

Totale personale 52 56 4

Organico per livello di scolarità

2001 2004 Var. 2001-04 Comp. 2004

Laurea 24 27 3 48,2%

Diploma superiore 23 25 2 44,6%

Diploma inferiore 5 4 (1) 7,1%

Totale 52 56 4 100%

E’ interessante osservare come la crescita numerica dell’organico, tra il 2001 ed il 2004, di quattro unità, sia stata segnata dalla ricerca di personale sempre più qualifi cato; le persone in possesso di diploma inferiore sono diminuite di un’unità, quelle con diploma superiore aumentate dell’8,7% ed i laureati sono passati da 24 a 27, rappresentando, ad oggi, il 48,2% dell’organico.

2.3.1 COMPOSIZIONE DELL’ORGANICO

15- Estratto dal Codice Etico di Confi ndustria, recepito dall’Associazione.

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69CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Età ed anzianità media dell’organico

2001 2004 Variazione 2001-04

Età Media 37 39 2

Anzianità Media 9,4 10,4 1

Assenze

2001 2004 Variazione 2001-04

Num.ore lavorabili 88.027 97.102 9.075

Num.ore d’assenza 1.466 2.440 974

Tasso assenze 1,7% 2,5% 0,8%

Il personale di tutto il “Sistema Assindustria Ancona” è gestito con un regolamento interno, agganciato per la sola parte economica al contratto nazionale di lavoro del settore edile. La scelta di un regolamento apposito è stata fatta perché se da un lato era ovvio adottare il contratto collettivo nazionale di un settore industriale, nel contempo esso è costruito per esigenze diverse da quelle di un’organizzazione non profi t, che svolge attività istituzionale e gestisce servizi per le imprese. La scelta di un regolamento unico è stata operata inoltre per agevolare la gestione di persone che, pur appartenendo ad organizzazioni diverse, la-vorano quotidianamente a stretto contatto. Nei confronti delle risorse umane del sistema, Assindustria Ancona applica sistemi di gestione avanzati, mutuati dalle imprese profi t ed adattati alle esigenze di un’organizzazione senza scopo di lucro. Il sistema di remunerazione del personale prevede una quota di salario fi sso ed una va-riabile, correlata ad obiettivi fi ssati all’inizio dell’anno dal Consiglio Direttivo, il quale indica anche i parametri di misurazione per il raggiungimento degli stessi. Tali obiettivi, sia ge-nerali che personali, sono riferiti al programma di lavoro che lo stesso Consiglio Direttivo ha approvato per il periodo di competenza e vanno quindi dal 1 luglio di ogni anno al 30 giugno dell’anno successivo. Nel 2004 è stato attivato anche un sistema di valutazione per competenze, attraverso il quale è possibile misurare con strumenti oggettivi le presta-zioni dei singoli rispetto ad obiettivi coerenti con le strategie del sistema, impostare piani di crescita professionale, adottare una politica premiante effi cace e trasparente.

0

5

10

15

20

25

Laurea Diplomasuperiore

Diplomainferiore

Statistica 3,7%Statistica 3,7%

Ingegneria 7,4%Ingegneria 7,4%

Lettere Antiche 3,7%Lettere Antiche 3,7%

Lingue 11,1%Lingue 11,1%

Discipline Economiche 37%Discipline Economiche 37%

Scienze Politiche 3,7%Scienze Politiche 3,7%

Giurisprudenza 33,3%Giurisprudenza 33,3%

Tipologia di lauree nell’organico di AssindustriaOrganico per livello di scolarità (2001-04)

2.3.2 SISTEMI DI GESTIONE DEL PERSONALE

Page 69: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

70 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Assindustria Ancona considera la formazione del proprio personale un requisito fonda-mentale per la crescita della qualità dei servizi offerti. Per questo ha investito nell’aggior-namento professionale continuo del proprio capitale umano, su tematiche tradizionali (controllo di gestione, amministrazione del personale, sicurezza) ma anche su argomenti innovativi come time management, risk management, responsabilità sociale, leadership. Nell’arco del quadriennio il personale del Sistema Assindustria Ancona ha benefi ciato di interventi continui di formazione, prendendo parte a corsi specialistici e manageriali volti a colmare gap formativi esistenti, partecipando a convegni e seminari specialistici su nuove tematiche oltre che ad incontri di aggiornamento professionale organizzati da Confi ndu-stria e da altre associazioni di categoria.Tra il 2001 ed il 2004 sono stati attivati 37 corsi cui hanno preso parte 73 persone; questo signifi ca che, considerando un organico medio di 54 unità, ogni anno è stato coinvolto in iniziative formative oltre il 35% del personale del Sistema Assindustria Ancona.

Per quanto riguarda le aree tematiche delle attività formative realizzate tra il 2001 ed il 2004 si osserva un sostanziale equilibrio nella distribuzione dei corsi e dei partecipanti agli stessi, con una leggera prevalenza relativa al marketing ed alla comunicazione (32,4% sul totale dei corsi), seguita da controllo di gestione, sicurezza ed organizzazione (16,2%). Va evidenziato come Assindustria Ancona si sia impegnata nell’approfondire tematiche ap-parentemente lontane dal proprio core business, come quelle relative alla responsabilità sociale (7 persone coinvolte in 2 corsi di formazione); questa scelta dimostra la consa-pevolezza da parte del management del ruolo dell’Associazione come soggetto di elevato impatto non solo sull’economia locale ma anche sul tessuto sociale.E’ anche opportuno evidenziare come spesso gli approfondimenti su tematiche particolari richiesti dalle imprese associate divengano una sorta di “auto-formazione” per le risorse umane di Assindustria: è il caso della preparazione di testi per la pubblicazione “Informin-dustria”, della predisposizione di schede on-line in materia di lavoro, fi sco e fi nanza, e delle docenze in corsi a contenuto professionale (amministrazione del personale, fi sco, ecc).

2.3.3 FORMAZIONE

2001 2002 2003 2004

Corsi Persone Corsi Persone Corsi Persone Corsi Persone

Gestione RU 1 2 0 0 2 3 2 4

Marketing e comunicazione 1 2 5 12 5 6 1 1

Contr.di gestione/contabilità 0 0 2 10 2 3 2 3

Responsabilità sociale 0 0 0 0 2 7 0 0

Sicurezza e qualità 1 1 1 2 3 5 1 1

Organizzazione 1 2 2 5 3 7 0 0

Totale 4 7 10 29 17 31 6 9

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71CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

L’articolazione e la dimensione della tecnostruttura richiedono strumenti per un’effi cace circolazione interna delle informazioni. La comunicazione avviene, dunque, attraverso:

incontri periodici del “Comitato di Direzione” (almeno mensili), in cui il Direttore in-forma i responsabili di Area e Servizio, che a loro volta trasferiscono le informazione ai loro diretti dipendenti;

incontri “plenari” (almeno semestrali), dove il Direttore fornisce a tutto il personale informazioni sull’avanzamento del programma e sulle decisioni più signifi cative degli organi direttivi;

comunicazioni di servizio a fi rma del Direttore, soprattutto per questioni organizzative e gestionali correnti;

una Newsletter settimanale denominata “Eventi”, per notizie sull’attività svolta dalle varie Aree o Servizi, in modo da consentire ad ogni parte della tecnostruttura di avere una visione complessiva dell’attività del sistema;

esposizione in apposite bacheche di alcuni indicatori di collegati agli obiettivi di pro-gramma.

La sicurezza degli ambienti di lavoro è considerata un elemento prioritario da parte del-l’Associazione: tutte le sedi operative (Assindustria, Sogesi, Markexport, Confi di) rispettano i requisiti di sicurezza previsti dal D. Lgs 626/94 e successive integrazioni.Nel corso del 2003, in occasione del trasferimento di sede, Assindustria Ancona ha ef-fettuato l’aggiornamento della valutazione dei rischi e la defi nizione dei responsabili della sicurezza interna.

2.3.4 COMUNICAZIONE INTERNA

2.3.5 SICUREZZA

Page 71: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

72 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2.4 SISTEMAECONOMICO PRODUTTIVO

2.4.1 AZIONI PERL’INTERNAZIONALIZZAZIONE

“L’Associazione si pone con senso di responsabilità e con integrità morale l’obiet-tivo di contribuire al processo di sviluppo dell’economia”16 .

Assindustria Ancona, come rappresentante delle imprese industriali delle provincia di An-cona, contribuisce col suo operato all’avanzamento del sistema economico del territorio. In una fase di cambiamento rapido e discontinuo, di forte pressione competitiva a cui è stato ed è sottoposto il settore industriale, Assindustria Ancona ha svolto il proprio ruolo con professionalità, trasparenza, correttezza ed in sinergia con gli altri soggetti che anima-no e caratterizzano il tessuto economico del territorio della provincia di Ancona.

Assindustria Ancona ha operato per supportare le imprese della provincia nell’affrontare le criticità e le opportunità legate all’internazionalizzazione lungo tutto l’arco del quadriennio, realizzando numerose iniziative: convegni ed incontri tecnico-informativi, viaggi studio, attività di scouting e raccolta dati rispetto ai mercati potenzialmente più interessanti, analisi strategiche, assistenza alle imprese su specifi che problematiche.

Incontri e strumenti tecnico informativiAssindustria Ancona, in collaborazione con il Consorzio Markexport, da tempo si occupa dell’organizzazione di incontri di formazione e di informazione rivolti alle imprese che decidono di intraprendere la strada dell’internazionalizzazione. Il convegno tenutosi a febbraio 2001 e dedicato alla “Sfi da dell’Internazionalizzazione” ha offerto rifl essioni e testimonianze differenti sulle strategie di internazionalizzazione per le piccole e medie imprese ed ha costituito il punto di partenza per le successive iniziative realizzate.Nel corso degli ultimi quattro anni, si sono alternati appuntamenti più prettamente tecnici, come quelli relativi alle nuove procedure doganali, ai trasporti internazionali, ai contratti di agenzia o alle clausole di arbitrato da inserire nei contratti, e altri appuntamenti di scenario, come quelli dedicati alla conoscenza della Polonia, all’approccio al mercato statunitense o ai rapporti con il mercato spagnolo, tedesco e francese. Gli incontri, tra il 2001 ed il 2004, sono stati 21. A questi vanno aggiunti gli incontri di formazione organizzati per progetti specifi ci, che hanno visto impegnata Assindustria Ancona con iniziative ad hoc. E’ stato realizzato, inoltre, un volume sui “Numeri utili per l’internazionalizzazione”, in cui gli im-prenditori possono trovare i recapiti telefonici di tutti gli uffi ci ICE e delle rappresentanze italiane di ogni paese del mondo.

Sviluppo uffi ci operativi e punti di assistenzaUna delle attività che Assindustria Ancona e il Consorzio Markexport sviluppano quotidiana-mente nei confronti dei soci è l’assistenza specifi ca su singole problematiche aziendali.A questo scopo, l’Associazione, oltre ad operare con il personale interno, si è dotata di una rete di consulenti che rappresentano importanti punti di appoggio sui mercati più interessanti e agisce attraverso:

gli uffi ci operativi, cioè strutture in loco con le quali l’Associazione ha stipulato ac-cordi e che offrono assistenza alle imprese interessate a quei mercati. Sono già funzio-nanti uffi ci in Polonia, Ungheria e Romania.

16- Estratto dal Codice Etico di Confi ndustria, recepito dall’Associazione.

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73CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

i punti di assistenza, resi possibili da accordi di collaborazione con consulenti legali e commerciali, per coprire tutti i mercati di interesse. Al momento Markexport è presente nei seguenti paesi: Germania, Spagna, Francia, Inghilterra, Libano, Russia, Argentina, Brasile, Olanda, Belgio, Svizzera, Portogallo, Emi-rati Arabi Uniti e Stati Uniti. A questi si aggiungono due punti di assistenza in Cina. Periodicamente, inoltre, questi consulenti sono presenti in sede per incontrare diret-tamente le imprese associate, così da instaurare un rapporto di collaborazione ancora più stretto.

Progetti internazionaliRussia. Nel febbraio 2002 Assindustria Ancona ha ospitato una delegazione della Re-gione russa di Lipetsk: a seguito dell’incontro, l’Associazione ha deciso di proseguire nel-l’approfondimento dei rapporti con il paese russo e nel luglio 2002 è stata organizzata una missione esplorativa a Lipetsk. Il Progetto è arrivato successivamente a coinvolgere Confi ndustria Marche e la stessa Regione Marche, estendendosi alle regioni della Russia Centrale e sviluppando una serie di iniziative a favore dei principali settori produttivi delle Marche, con una specifi ca attività di analisi e di scouting. Dopo aver svolto l’attività di scou-ting, nel mese di dicembre 2004 è stato realizzato un incontro con le imprese aderenti al Progetto, volto a presentare i dati raccolti, le aziende russe incontrate e le possibilità di business in territorio sovietico.

Tunisia. Nell’aprile 2003 è stata organizzata una missione in Tunisia, interlocutore impor-tante anche in vista della creazione di un futuro mercato unico per i paesi del Magreb. Assindustria Ancona ha successivamente inviato un questionario alle imprese per verifi ca-re il grado di interesse di un’eventuale delocalizzazione produttiva verso il paese africano. A giugno 2003 Assindustria Ancona ha ospitato una missione di operatori dalla Tunisia, accompagnandoli nelle aziende di loro interesse. A febbraio 2004 è stato organizzato un incontro sul paese nordafricano dal titolo “La Tunisia - Interessante opportunità per le imprese” alla presenza dell’Ambasciatore di Tunisia in Italia.

Cina. Il Progetto è stato sviluppato sinergicamente da Assindustria Ancona, Consorzio Markexport e Club della Qualità, ed ha avuto inizio con il convegno del marzo 2004 “La Cina: opportunità o minaccia per le imprese?”. Successivamente l’Associazione ha or-ganizzato un incontro tecnico denominato “Business in Cina”, dove sono state affrontate tematiche legali, fi scali, fi nanziarie e di tutela del marchio. Contemporaneamente, è stato sviluppato lo scouting delle aziende più interessate alla Cina, per verifi care le esigenze e le concrete possibilità di sviluppare business in Cina.Nel mese di settembre 2004, è stato organizzato un viaggio-studio, che ha visto la parte-cipazione di cinquanta imprenditori: si è trattato di un momento importante per scoprire e toccare con mano la realtà cinese, attraverso visite aziendali, momenti di formazione e incontri tra operatori.Al ritorno, si è tenuta una tavola rotonda con imprenditori che operano già nel paese asiatico: l’appuntamento ha avuto un esito più che positivo, in quanto sono stati stabiliti diversi contatti tra le imprese interessate e i collaboratori di Assindustria Ancona già ope-ranti in Cina.

Page 73: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

74 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Assindustria Ancona ritiene l’investimento in Ricerca e Sviluppo una condizione necessaria al successo di medio e lungo periodo delle imprese. Per questo ha lanciato due progetti specifi camente pensati per stimolare la capacità innovativa delle realtà territoriali locali.

Progetto Industri@netIl progetto Industri@net, ideato nel 1999, si è posto l’obiettivo di richiamare l’attenzione delle piccole imprese sull’uso delle nuove tecnolo-gie. Nella fase iniziale, sono stati organizzati 6 incontri informativi, volti ad illustrare gli aspetti tecnici, le opportunità e i rischi legati alle nuo-ve tecnologie, che hanno registrato un totale di 466 presenze. Successivamente, a partire dal 2001, è iniziata la formazione vera e propria, da un lato rivolta ad imprenditori e manager su tematiche strate-giche, dall’altro al personale delle imprese su temi più operativi, come l’utilizzo di internet e della posta elettronica, e la costruzione e ge-stione di un sito web. Assindustria Ancona ha realizzato 7 corsi di formazione, cui hanno pre-so parte 72 partecipanti. Industri@net continua ad essere patrimonio dell’Associazione e viene oggi utilizzato come un marchio identifi cativo di tutte le iniziative in materia; il nuovo sito di Assindustria ne rappresenta il primo importante risultato.

Progetto CON.STARNel 2004 è stato creato il Consorzio CON.STAR, che ha come soci fondatori Assindustria Ancona, l’Università Politecnica delle Marche, la Provincia e la Camera di Commercio. Le fi nalità che il Consorzio persegue, fungendo da collegamento tra i dipartimenti universita-ri, le istituzioni e le la realtà imprenditoriale locale, sono:

favorire la nascita di innovazioni pianifi cate in base a precise strategie aziendali, poten-do contare su un osservatorio privilegiato come quello accademico;

sviluppare innovazioni di prodotto e processo anche per favorire processi di diversi-fi cazione verso nuovi settori/attività ad elevato valore aggiunto, oltre che recuperare effi cienza negli ambiti di business attuali;

consoldidare i rapporti con le Università; in questo modo il Consorzio potrà contare su un osservatorio qualifi cato come quello accademico mentre l’Università potrà arric-chire le proprie conoscenze lavorando sinergicamente in rete con soggetti portatori di esperienze diverse e di elevata preparazione su contenuti specifi ci.

2.4.2 SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE

Page 74: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

75CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Informazione ed assistenza per l’ottenimento di fi nanziamenti Assindustria Ancona, oltre all’implementazione di progetti specifi ci, ha anche sviluppato un attività di informazione ed assistenza alle imprese relativamente alle misure di so-stegno fi nanziario per la ricerca e l’innovazione messe a disposizione a livello europeo, nazionale e regionale. Tra il 2001 e il 2004 interventi rilevanti sono stati realizzati in merito alle opportunità offerte da:

legge regionale 140/97 (3 bandi per un totale di risorse erogate pari a 18.079,154 Euro);

legge regionale 598 sulla Ricerca e sullo Sviluppo precompetitivo, il cui primo bando realizzato il 21/25 febbraio 2005 con 9 milioni di Euro di dotazione, ha visto la parte-cipazione di 200 imprese della Regione Marche;

fondi Docup;

fondi nazionali: FAR ( Fondo per le agevolazioni alla ricerca) e FIT (Fondo Innovazione Tecnologica);

fondi comunitari: Sesto Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo (6PQ 2002-2006).

Assindustria Ancona ha curato, nel corso del quadriennio, l’approfondimento di tematiche creditizie e fi scali in funzione degli importanti mutamenti normativi intervenuti (riforma fi scale, riforma del diritto societario, novità relative alla “responsabilità amministrativa”) e delle esigenze sempre più pressanti del sistema imprenditoriale.In particolare, tra il 2001 e il 2004 sono state organizzate numerose iniziative:

in relazione alle tematiche fi scali, sono stati realizzati circa 15 incontri all’anno, quasi tutti gestiti direttamente da personale interno, fatta eccezione per Telefi sco (manifesta-zione del Sole 24 Ore a livello nazionale) ed alcuni altri per i quali sono stati coinvolti relatori di livello nazionale;

nella seconda metà del 2001 sono stati organizzati 4 incontri, a completamento di quelli realizzati nei due anni precedenti, per aiutare le imprese a superare i problemi legati al passaggio dalla lira all’euro, preparandole adeguatamente ad affrontare gli adempimenti obbligatori per avviarsi al passaggio alla moneta unica europea;

nel corso del 2002 Assindustria Ancona ha realizzato il Progetto “Finanza per l’impre-sa”, attraverso incontri informativi sul tema. La novità del Progetto stava nel fatto che le banche che operano con il Confi di (Banca Popolare, Banca Marche e Unicredit) non hanno avuto solo il ruolo di sponsor, ma hanno collaborato attivamente all’impostazio-ne e alla realizzazione del Progetto.

in occasione dei 30 anni di attività di Confi di, si è voluto sottolineare questo importan-te traguardo con un Convegno di grande richiamo su un tema prioritario: Basilea

2.4.3 APPROFONDIMENTISU CREDITO E FISCO

Page 75: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

76 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2. L’entrata in vigore dell’accordo interbancario, fi ssata per il 2007, imporrà infatti alle banche un metodo di valutazione del rischio per i fi nanziamenti erogati alle imprese basato su rating. Il Convegno è stato un importante momento di informazione e sen-sibilizzazione sul tema ed ha suscitato un articolato dibattito tra mondo delle imprese e mondo bancario. Per l’occasione Assindustria Ancona ha predisposto e distribuito a tutte le imprese un volume illustrativo sull’argomento.

Assindustria Ancona ha potenziato i sistemi informativi consueti attraverso l’imposta-zione e lo sviluppo di due banche dati, una fi scale, denominata “Fisco informa” ed una fi nanziaria, denominata “Agevolazioni fi nanziarie”. La prima illustra e commenta in modo organico e sistematico tutte le disposizioni che riguardano l’ordinamento fi scale relativo alle imprese; la seconda, invece, descrive i sostegni fi nanziari alle imprese.

Assindustria Ancona ha messo in atto diverse iniziative volte a sensibilizzare le imprese del territorio relativamente a forme di collaborazione e ad opzioni di crescita dimensionale ormai necessarie per poter affrontare con successo le sfi de offerte da mercati sempre più ampi e complessi. Fra queste:

I rapporti con la Grande Distribuzione OrganizzataI rapporti con la Grande Distribuzione Organizzata(GDO) sono un tema di primaria impor-tanza per un numero crescente di imprese, operanti in diversi settori di attività. Per questo nel giugno 2004 Assindustria Ancona ha organizzato un seminario su “I nuovi scenari della Grande Distribuzione” con l’intento di approfondire, grazie all’aiuto di esperti inter-nazionali e protagonisti del settore, le dinamiche evolutive e le politiche della GD-GDO. Relatori del dibattito sono stati il Prof. Giampiero Lugli, Ordinario di Marketing Distribu-tivo all’Università degli studi di Parma, il Prof. Gian Luca Gregori, Docente di Marketing all’Università Politecnica delle Marche e il Dott. Walter Pannizzoli, Direttore Generale dei Supermercati Pam S.p.a. All’incontro hanno partecipato 140 imprese e l’interesse manifestato è stato tale da spin-gere Assindustria Ancona a progettare il “Club del Largo Consumo”, che si propone non solo di fungere da punto di incontro per lo scambio di informazioni ed esperienze nei rapporti con la distribuzione italiana ed estera, ma anche di promuovere collaborazioni e sinergie tra le imprese associate.

Il Club delle IdeeAssindustria Ancona ha sviluppato, a partire dal 2004, un Progetto per favorire i processi di aggregazione, collaborazione, confronto ed alleanza tra imprese, il cui obiettivo è quel-lo di rendere le imprese capaci non solo di affrontare le sfi de competitive, ma anche di cogliere nuove opportunità di mercato, superando gli attuali limiti di carattere informativo, fi nanziario, organizzativo e progettuale. Il Club ha in programma di organizzare incontri tra imprenditori che, in un clima informale, possano così scambiare idee ed opinioni per avviare possibili collaborazioni.

2.4.4 STRATEGIA DELLE ALLEANZE

Page 76: BILANCIO MANDATO CONFINDUSTRIA ANCONA

77CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

“Promuovere la formazione e la cultura imprenditoriale e professionale”17.“Assumere un atteggiamento equo e corretto nei confronti di clienti, fornitori e concorrenti”18.

Nella provincia di Ancona, caratterizzata da un basso tasso di disoccupazione e da un’ac-centuata ricerca di manodopera, la sfi da della competitività si basa sull’acquisizione e sull’aggiornamento continuo delle competenze; di qui la necessità fortemente avvertita dall’Associazione di individuare modalità di collaborazione permanenti tra la scuola, la for-mazione professionale, l’università e il mondo del lavoro, per giungere ad un vero sistema integrato in cui venga meno la dicotomia tra fabbisogni e offerta formativa.Accanto all’impegno per l’orientamento dei giovani e per la formazione continua, Assin-dustria Ancona sviluppa numerose iniziative volte a migliorare la gestione del rapporto di lavoro. L’Associazione offre consulenza in materia sindacale, previdenziale e nella gestione dei rapporti con i dipendenti, assiste i soci nella comprensione e nell’applicazione delle novità legislative in materia di lavoro, promuove l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, agisce per favorire l’occupazione delle fasce deboli della popolazione.

Assindustria Ancona ha realizzato numerosi progetti fi nalizzati a collegare il mondo indu-striale con quello della scuola, per diffondere la cultura d’impresa ed orientare i giovani verso percorsi scolastici e professionali coerenti con le esigenze del tessuto economico locale. Tra il 2001 e il 2004 l’Associazione ha sviluppato tre Progetti signifi cativi, fi nalizzati a favo-rire l’orientamento dei giovani.

1. Progetto CicognaIl Progetto, avviato nel 1999 da Assindustria Ancona in collaborazione con la Provincia di Ancona, la Camera di Commercio e l’Uffi cio Scolastico Regionale, ha coinvolto docenti e studenti delle scuole medie di I e II grado della provincia, consentendo al mondo della scuola e a quello dell’industria di avvicinarsi e di avviare un percorso di lavoro sinergico. Nell’arco dei quattro anni considerati, Assindustria Ancona ha realizzato molte iniziative: convegni, corsi di formazione, seminari, visite aziendali, concorsi, stage estivi, a cui hanno preso parte oltre 4.000 studenti e 450 docenti. Il successo del Progetto Cicogna è stato tale che ad ottobre 2002 è stato premiato come miglior progetto nazionale sull’orienta-mento da una giuria composta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dall’Università LUISS e da Confi ndustria.

2. Progetto Metti le aliFrutto dell’evoluzione del Progetto Cicogna, nel 2003 Assindustria Ancona ha dato vita ad un’iniziativa sperimentale di formazione teorico-pratica, fi nalizzata a promuovere la cultura delle abilità trasversali. Il progetto, espressamente rivolto ai docenti, è stato denominato “Metti le ali” ed ha visto la collaborazione della Camera di Commercio di Ancona, della Provincia, dell’Uffi cio Scolastico Regionale, del Centro Servizi Amministrativi di Ancona e dell’IRRE Marche.Le scuole coinvolte sono state il Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi, il Liceo Scien-tifi co “Galileo Galilei” di Ancona, l’ISIS “Maria Laeng” di Osimo – Castelfi dardo.

2.5 MONDO DEL LAVORO E SISTEMA FORMATIVO

2.5.1 INIZIATIVE A FAVORE DEI GIOVANI

17- Art. 4 dello Statuto.18- Estratto dal Codice Etico di Confi ndustria, recepito dall’Associazione.

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78 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

All’interno del Progetto è stato realizzato il fi lmato “Metti le Ali” suddiviso in più puntate: “Storie di gruppo”, “Il mare della comunicazione”, “Emozioni”, “Obiettivi”; il fi lmato, insie-me alla dispensa contenente gli interventi dei relatori delle giornate formative, sarà diffuso sul territorio in successivi workshop.

3. Impara ad intraprendereSi tratta di un Corso, giunto ormai alla sua tredicesima edizione, rivolto ad un gruppo se-lezionato di studenti del quinto anno delle scuole superiori, i quali vengono guidati nello studio, nella progettazione e simulazione di un’idea imprenditoriale. Partner dell’iniziativa sono il Gruppo Giovani Imprenditori, Giovani Avvocati, Giovani Commercialisti, e le scuole coinvolte l’Itis Volterra di Ancona e il Liceo Classico di Jesi.

4. Stages universitariL’Associazione, oltre ad iniziative rivolte all’orientamento dei giovani, ha intrapreso azioni per facilitarne l’inserimento professionale. Nel 2002 è stata sottoscritta tra Assindustria Ancona e l’Università Politecnica delle Marche una convenzione quadro sugli stage, con l’obiettivo di favorire l’integrazione tra mondo dell’impresa e Università. Al fi ne di sempli-fi care l’iter burocratico per l’avvio dei tirocini, Assindustria Ancona ha adottato una proce-dura semplifi cata.

Dati relativi agli stage.

2002 2003 2004

Stage richiesti 100 70 82

Stage avviati n.r* 30 74

Possono partecipare all’iniziativa laureati, entro i diciotto mesi successivi al termine degli studi, studenti iscritti ai corsi di laurea triennali, ai corsi del vecchio ordinamento o che frequentano corsi di laurea specialistica, dottorati di ricerca, scuole e corsi di perfeziona-mento o specializzazione.All’interno del progetto è stato realizzato un portale (www.univpmstage.it), creato dall’As-sociazione Laureati della Facoltà di Ingegneria in collaborazione con Assindustria e pre-sentato a marzo 2004, con la fi nalità di facilitare il collegamento tra i tre soggetti coinvolti: Università, imprese e studenti.

Assindustria Ancona, da sempre attenta allo sviluppo delle professionalità, investe forte-mente nella formazione e nella valorizzazione delle risorse umane, ritenute una compo-nente strategica del successo aziendale.Nel 2002 Assindustria Ancona ha costituito la Consulta della Formazione, a cui parte-cipano alcuni imprenditori, con il compito di sovrintendere alla progettazione del catalogo annuale della formazione e di valutare le eventuali richieste di partnership e collaborazio-ne con soci, Enti di formazione, Istituti scolastici, Università, ecc. L’attività della Consulta è stata particolarmente intensa (21 riunioni).Le iniziative realizzate da Assindustria in campo formativo sono numerose e vanno dalla gestione diretta di Corsi all’assistenza ad imprese per la presentazione di progetti formativi fi nanziabili, dallo sviluppo di progetti innovativi in sinergia con altri enti, alla partecipazione a tavoli di concertazione per la rilevazione dei fabbisogni formativi.

2.5.2 FORMAZIONE CONTINUA

* Nel primo anno della sperimentazione, in mancanza di una banca dati e di contatti consolidati con le Facoltà, l’Associazione non ha potuto registrare il numero effettivo degli stage avviati.

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79CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Catalogo FormazioneIl Catalogo Formazione viene realizzato annualmente da Assindustria Ancona in collabo-razione con le Associazioni di Fermo e Macerata, per soddisfare i bisogni di sviluppo e competitività delle imprese; i programmi vengono predisposti anche grazie alle indicazio-ni fornite dalle sezioni merceologiche e dalle singole aziende, le quali richiedono sempre più spesso interventi formativi “su misura”.

Nel 2001 il programma ha previsto 7 sezioni di intervento: Risorse Umane, Fiscale, Contabi-lità e Controllo, Commerciale e Acquisti, Qualità e Sicurezza, Lingue, Informatica e New Eco-nomy, progetto di formazione manageriale fi nanziato incentrato sulle nuove tecnologie.

Nel 2002 la formazione si è arricchita di programmi innovativi fortemente orientati a sensibilizzare i partecipanti rispetto alla gestione dei rapporti umani: è stata introdotta la sezione Management, che ha offerto spunti preziosi per la crescita dei manager e degli imprenditori.

Nel 2003 l’offerta formativa è stata ancora più ricca e articolata: oltre alle competenze tecniche, sono stati approfonditi temi legati ai comportamenti e alle emozioni, come il rispetto di culture diverse, la comunicazione verbale e non verbale.

Anche per il 2004 il piano formativo è stato molto articolato e, per rispondere in maniera ancora più effi cace alle esigenze aziendali, è stata inserita la sezione Know how Speciali-stici, in risposta alle esigenze specifi che di settore.

Formazione a catalogo 2001-04

2001 2002 2003 2004

Corsi 20 34 42 55

Partecipanti 500 657 600 852

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80 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Formazione fi nanziataAnche nell’ambito della formazione fi nanziata, Assindustria Ancona ha lavorato per mi-gliorare nel quadriennio l’offerta complessiva, mantenendo come obiettivo costante la crescita personale e professionale.Di seguito, viene fornito un elenco dei principali progetti fi nanziati, realizzati tra il 2001 e il 2004.

Iniziativa

Corso per responsabiledella Produzione (IFTS)

Corso per macchinisti litografi

Corso per specialistadi sistemi di comunicazione(IFTS)

Corso di disegnoe progettazione industriale(IFTS)

Corso di tecnichee tecnologia per lo sviluppoe la realizzazione di sistemielettronici (IFTS)

Realizzazione di una Mediateca

Ente Finanziatore

Provincia di Ancona, Ministero del Lavoro

Provincia di Ancona

Regione Marche, Ministero del Lavoro

Regione Marche, Ministero del Lavoro

Regione Marche, Ministero del Lavoro

Provincia di Ancona

Partner

Istituto Tecnico Ind. VolterraAssindustria AnconaFacoltà di Ingegneria Ancona, Provincia di AnconaOrganizzazioni Sindacali

Sogesi Assindustria Ancona

ITIS Marconi di JesiAssindustria AnconaFacoltà di Ingegneria AnconaCIF Jesi

MeccanoAssindustria AnconaFacoltà di Ingegneria AnconaCIF Jesiistituto d’Istruzione Superiore Pieralisi di Jesi e CNA

ISIS Maria Laeng Osimo e Castelfi dardoAssindustria AnconaFacoltà di Ingegneria AnconaCIF Ancona

SogesiIAL CISL Assindustria AnconaCamera di CommercioUffi cio Scolastico RegionaleCSA, OO.SS

Anno

2002 - 2003

2003

2003 - 2004

2003 - 2004

2004 - 2005

2004 - 2005

Partecipanti

20

15

25

21

20

-

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81CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Attività formative in cooperazione con Fondirigenti e FondimpresaNel 2004 Assindustria Ancona ha iniziato la sperimentazione delle attività formative cofi -nanziate da Fondirigenti e Fondimpresa, due enti paritetici.La sperimentazione avviata nel territorio della provincia di Ancona con il progetto S.C.E.N.A - Sviluppare Competenze Eccellenti nell’Apprendimento - si pone l’obiettivo di introdurre nella gestione aziendale strumenti di Knowledge Management, di valorizzare le compe-tenze e le esperienze di eccellenza presenti, gestite in una logica di cooperative learning.Il Progetto, al quale stanno partecipando circa 200 dirigenti, si avvale della collaborazione di Fondirigenti, Confi ndustria Marche, Confi ndustria Abruzzo, Federmanager Marche, Fe-dermanager Abruzzo.La gestione è affi data ad un’associazione temporanea di impresa (ATI) costituita dalle società di servizi delle Associazioni Industriali di Marche e Abruzzo, avente come capofi la Sogesi.La regione Marche, Confi ndustria Marche e le Associazioni Sindacali della Regione hanno ottenuto l’approvazione di un Progetto che prevede corsi aziendali e interaziendali da realizzarsi entro il 31.7.2005, rivolti a lavoratori occupati (quadri, operai, impiegati), per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge 845/1978. La gestione è affi data ad un’associazione temporanea di scopo (ATS), composta dalle società di servizi delle Associazioni Industriali delle Marche, dagli enti di formazione di UIL e CISL e dall’ITIS Volterra; anche in questo caso capofi la è Sogesi ed i corsi sono gratuiti. In concreto, nella regione Marche, saranno fi nanziati circa 200 corsi di formazione per un numero complessivo di allievi che supera le 4.000 unità.

Progetto “InForMazione”Iniziato a novembre 2002 e conclusosi a ottobre 2003, il Progetto InformAzione, fi nanzia-to dal Ministero del Lavoro, ha visto coinvolta Sogesi come ente capofi la dell’Associazione Temporanea di Scopo costituita con SIDA di Ancona, POLIEDRA (consorzio del Politecnico di Milano) e altri 23 partner provenienti da 7 regioni italiane.Il Progetto ha promosso e sviluppato modelli e metodologie formative sperimentali, capa-ci di favorire la partecipazione dei lavoratori occupati nelle piccole e medie imprese alle azioni formative, sul luogo di lavoro e al di fuori di esso. Le sei aree su cui il Progetto è in-tervenuto sono: la sicurezza nei luoghi di lavoro, gli strumenti innovativi di comunicazione, le modifi che del rapporto tra pubblico e privato, il settore turismo, tempo libero e sport, le Pari opportunità, l’ICT(Information & Communication Technology).Sul tema della sicurezza è stato realizzato un manuale dal titolo “Il salvarischio”, sia in versione cartacea che su supporto elettronico. Sono stati inoltre prodotti CD Rom per formatori e per dirigenti, preposti, in modo da aumentare la sensibilità di tutte le funzioni aziendali sul tema della sicurezza.Nell’ambito del Progetto, sono stati organizzati quattro seminari di formazione in aula, svolti ad Ancona, Milano, Bologna e Roma, dedicati a tutte le aree di intervento prese in esame.

Progetto “Competenza per competere”Il progetto, basato su una partnership tra imprese, scuole ed enti territoriali, fi nanziato dal COICO (Comitato di Indirizzo e Coordinamento) del Distretto industriale plurisettoriale di Osimo – Castelfi dardo – Loreto, è consistito in un’indagine su 32 aziende del Distretto mi-rata ad individuare le competenze (di base, tecnico-specifi che e trasversali) maggiormente richieste dalle imprese e per creare un punto di contatto tra domanda e offerta di lavoro.

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82 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Assindustria Ancona è riuscita a coinvolgere nel Progetto più partner: le imprese e le scuole del Distretto, l’Uffi cio Scolastico Regionale CSA Ancona, il Comune di Castelfi dardo, l’ISIS Maria Laeng di Osimo Castelfi dardo e la Camera di Commercio di Ancona.Il volume che relaziona il Progetto, in cui si ritrovano importanti contributi scientifi ci an-che dell’IRRE Marche e del CUOA (Centro Universitario Interaziendale di organizzazione aziendale) di Vicenza, riporta i dati scaturiti dall’indagine, seguiti da un’analisi sociologica realizzata da Enrico Finzi e da un’ipotesi di sviluppo del modello.

Il Servizio Lavoro dell’Area Risorse Umane di Assindustria Ancona offre consulenza e as-sistenza diretta in materia sindacale, previdenziale e nella gestione del rapporto con i dipendenti.Di seguito vengono riepilogati alcuni dati sull’attività svolta tra il 2001 e il 2004:

2001 2002 2003 2004

Incontri e trattative sindacali 202 176 178 249

Incontri/Riunioni diverse 124 140 178 144

Riunioni di Commissioni c/o DPL, INPS, INAIL 128 86 107 98

Conciliazioni sindacali c/o DPL 599 70 62 63

Assindustria Ancona ha informato ed assistito i soci nella fase applicativa delle eccezionali novità legislative in materia di lavoro introdotte nel 2003 attraverso il Decreto Legislativo 66/03, (riforma della disciplina dell’orario di lavoro) e il Decreto Legislativo 276/03, la cosiddetta “Legge Biagi”. Viste le profonde modifi che innescate dai due provvedimenti, Assindustria ha varato un programma straordinario di approfondimento dei vari aspetti connessi ai due decreti, attraverso una serie di incontri specifi ci:

a maggio 2003 è stato organizzato un pomeriggio di studio dedicato al decreto le-gislativo sull’orario di lavoro, realizzato in collaborazione con il Servizio Ispettivo della Direzione Provinciale del Lavoro, al quale hanno partecipato circa 100 imprese;sul fi nire del 2003 è stato realizzato un ciclo di 3 incontri, che ha visto la partecipazio-ne di 260 persone, nel corso del quale i funzionari di Assindustria hanno chiarito alle imprese associate gli aspetti di immediata applicazione della riforma Biagi.

2.5.3 ATTIVITÀ SINDACALE

Contratti di formazione lavoro approvati

Contratti integrativi aziendali

Procedure di mobilità(licenziamenti collettivi)

Procedure di CIG (aperture e proroghe)

Procedure di CIGS

Numero

180

16

9

18

2

Unitàinteressate

1.126

2.150

135

544

57

Numero

159

13

5

37

1

Unitàinteressate

846

6.209

55

558

41

Numero

150

22

8

23

3

Unitàinteressate

726

6.985

193

931

298

Numero

18

13

50

1

Unitàinteressate

2244

516

1192

450

2001 2002 2003 2004

2.5.4 ATTIVITÀ INFORMATIVA IN MATERIA DI LAVORO

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83CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

a luglio 2004 si è tenuto un incontro sul tema della riforma dei servizi ispettivi in materia di lavoro, a seguito del D.Lgs. 124/04, uno dei decreti attuativi della Legge Biagi. L’incontro, realizzato in collaborazione con il Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, ha visto la partecipazione di 120 soci.

Assindustria ha inoltre dedicato a queste novità legislative un’inchiesta speciale inserita nel mensile Realtà Industriale, nella quale sono state messe a confronto le opinioni dei diversi attori, per dare ai lettori un panorama completo dei vari aspetti della nuova normativa.

Progetto “E.T.N.I.C.A.”E.T.N.I.C.A. (Experiencing Together Natives/Immigrants Cooperation and Acknowledge-ment) è un Progetto che fa parte dell’iniziativa comunitaria Equal ed è stato promosso dalla Provincia di Ancona in collaborazione con un partner francese e 22 partner italiani tra associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, e organizzazioni del privato sociale. Il Progetto, fi nanziato dall’Unione Europea, dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Mar-che, e sostenuto da un partenariato eterogeneo e ramifi cato sul territorio, è nato nel corso del 2003 con lo scopo di incrementare l’occupabilità degli immigrati e di creare le con-dizioni per la loro integrazione nel tessuto sociale, culturale ed economico del territorio di riferimento. ETNICA ha inteso in primo luogo sensibilizzare gli imprenditori marchigiani verso i temi della convivenza fra culture diverse, del rispetto delle identità e della gestione della diver-sità. A tal fi ne, Assindustria e Sogesi hanno realizzato due importanti incontri:- “Gestione e integrazione delle diversità culturali in azienda”, tenutosi a dicembre 2003 e dedicato alla sensibilizzazione del management nel valorizzare le diversità culturali in azienda(47 partecipanti);- “Relazionarsi nella società multietnica”, workshop svoltosi a settembre 2004 e dedicato alla sensibilizzazione sulla multiculturalità (11 partecipanti).Contemporaneamente, è stato costruito un modello innovativo di formazione sulla sicu-rezza, sperimentato in alcune imprese, (Fileni Simar srl di Cingoli, Lomet SpA di Loreto e Ancon srl di Filottrano) che ha visto il coinvolgimento di mediatori culturali, preposti e lavoratori(immigrati e non) a diversi seminari svolti tra maggio e luglio 2004 presso le stesse imprese aderenti all’iniziativa.Nell’ambito del Progetto, inoltre, Assindustria Ancona ha supportato le imprese nella ri-cerca di soluzioni contrattuali ed assicurative in merito alla problematica degli alloggi, questione particolarmente critica per i lavoratori migranti.

Progetto “Lavoro Qui”Il Progetto “Lavoro Qui” è nato con l’obiettivo di contribuire ad attenuare la tensione occu-pazionale delle imprese associate, fortemente percepita negli anni 2001 e 2002.Attraverso questo Progetto Assindustria ha cercato di fornire supporto alle aziende asso-ciate nella ricerca, su tutto il territorio nazionale, di manodopera non reperibile in loco.Il Progetto, sviluppatosi per tutto l’anno 2002, ha avuto il patrocinio della C.C.I.A.A. e della Provincia di Ancona e si è avvalso della collaborazione di alcuni partners importanti, come Trenitalia SpA, le società di lavoro interinale Adecco e Manpower, U.P.P.I.(Unione Piccoli Pro-prietari Immobiliari della provincia di Ancona) e il Collegio Regionale F.I.A.I.P.(Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionisti).

2.5.5 INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE FASCE DEBOLI

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84 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

I principali risultati del Progetto sono stati:raccolta delle schede anagrafi co-professionali dei lavoratori interessati ad operare nel-la provincia di Ancona, realizzato in stretto collegamento con i Centri Territoriali per l’Impiego e la Formazione della Provincia, con i quali Assindustria ha stipulato un protocollo;

convenzioni con Adecco e Manpower per facilitare il reperimento di personale nel Mezzogiorno disposto a trasferirsi nella provincia di Ancona;

convenzione con la Federazione delle agenzie immobiliari e l’Unione dei Piccoli Pro-prietari, per agevolare la ricerca di alloggi da affi ttare ai lavoratori, previa sottoscrizione di una speciale polizza assicurativa in favore del proprietario dell’immobile (costo fi -nanziato al 50% dalla Provincia);

convenzione con Trenitalia Spa per biglietti ferroviari con lo sconto del 20% per la-voratori provenienti dal Mezzogiorno, per agevolare la loro mobilità da/per i luoghi di origine;

monitoraggio costante, presso le imprese associate, della richiesta di fi gure professio-nali o di formazione, in modo da poter fornire periodicamente al Servizio Formazione della Provincia notizie utili, anche al fi ne della predisposizione del proprio Piano annua-le della Formazione Professionale.

Assindustria Ancona considera la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro un tema centrale per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile; per questo orienta e sup-porta gli imprenditori nella gestione delle problematiche ad esse connesse, collaborando con gli attori istituzionali e sociali per dare vita ad iniziative di sensibilizzazione in merito.Le principali iniziative realizzate tra il 2001 ed il 2004 sono così riassumibili:

2.5.6 PREVENZIONE E SICUREZZA

SUI LUOGHI DI LAVORO

Anno

2001-2004

2003

2004

2004

Iniziativa

Corso “Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”

Corso“Sicurezza impiantistica”

Video “6 Sicuro”

Calendario “Sempre in Sicurezza”

Ente Finanziatore

Provincia di Ancona

Regione Marche

Regione Marche

Regione Marche

Partner

Sogesi – Assindustria Ancona - IAL CisOrganismo paritetico per la Sicurezza

Sogesi – Assindustria Ancona(sezione installatori impinati)

Assindustria Ancona Organismo Paritetico sulla Sicurezza

Assindustria AnconaOrganismo Paritetico sulla Sicurezza

Destinatari

140 RLS

34 dipendenti di 12 aziende del comparto impiantistico

Lavoratori di aziende meccaniche

Lavoratori di aziendemeccaniche

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85CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2.6 ISTITUZIONI

“Mantenere rapporti ispirati a correttezza ed integrità con la Pubblica Ammini-strazione e con i partiti politici”19.

I rapporti tra Assindustria Ancona e le Istituzioni Pubbliche si ispirano ai principi di collabo-razione, di trasparenza e di correttezza. Ciò consente al Sistema di realizzare un confronto costruttivo con i soggetti istituzionali che regolano i suoi settori di attività, confronto fun-zionale al rafforzamento del ruolo svolto dall’Associazione e al miglioramento dei servizi erogati. Assindustria Ancona ha tradizionalmente sviluppato relazioni di dialogo e di confronto dialettico con le Istituzioni centrali e locali, in funzione dell’effi cace rappresentanza degli interessi del sistema economico produttivo della provincia e della necessità di promuove-re in modo ottimale lo sviluppo del territorio in cui le imprese associate operano. In tal senso, tra il 2001 e il 2004 sono stati continui gli incontri con i rappresentanti po-litici e amministrativi, individuati di volta in volta sulla base delle competenze rispetto alle specifi che questioni di interesse.

La cura dei rapporti con gli interlocutori istituzionali, economici e sociali attivi sul territorio è l’attività primaria svolta dalla presidenza e degli organi direttivi di un’Associazione e va dunque sviluppata costantemente.Nell’arco del quadriennio sono stati alimentati alcuni tavoli di discussione, nell’ottica di co-struire una rete di relazioni capace di contribuire alla realizzazione di iniziative importanti.Gli interlocutori istituzionali con i quali Assindustria Ancona ha intrattenuto e intrattiene rapporti intensi e costanti sono:

la Pubblica Amministrazione e gli Enti Locali;

il Sistema Confi ndustria;

le Associazioni di categoria;

le Organizzazioni sindacali;

le Istituzioni scolastiche e il mondo Accademico;

il sistema creditizio.

I rapporti con la Pubblica Amministrazione e gli Enti Locali sono stati curati mante-nendo quell’equidistanza ed autonomia che sono da sempre un punto di forza di Assin-dustria Ancona. Nei contatti costruiti o rafforzati nel corso del quadriennio, l’Associazione ha costantemen-te sostenuto l’importanza strategica del territorio per la competitività delle imprese, in particolare di quelle più piccole.

2.6.1 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI

19- Estratto dal Codice Etico di Confi ndustria, recepito dall’Associazione.

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86 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

All’interno del Sistema Confi ndustria Assindustria Ancona ha creato un rapporto privi-legiato con le Associazioni delle 15 province italiane a più alta vocazione manifatturiera, che si trovano ad affrontare, pertanto, problemi simili a quelli del sistema produttivo marchigiano. Da questa collaborazione è derivata una maggiore attenzione e considerazione dei pro-blemi del territorio della provincia di Ancona anche da parte dei vertici confederali, che hanno accolto alcune indicazioni proposte dai rappresentanti. Inoltre, Assindustria Ancona contribuisce in modo continuo e qualifi cato alle scelte politiche di Confi ndustria Marche, in particolare per i problemi che hanno come interlocutore la Amministrazione regionale.

Nell’arco del quadriennio, i contatti con le Associazioni di categoria del territorio (com-mercio, artigianato, agricoltura) si sono intensifi cati, soprattutto in occasione del rinnovo degli organi della Camera di Commercio. L’impegno profuso da Assindustria Ancona nel gestirne i delicati equilibri ha avuto come risultato rilevante la conferma di un industriale al vertice della Camera e il conseguente rafforzamento della capacità di assumere decisioni condivise su alcuni temi strategici per il territorio (aeroporto, interporto, porto, ecc.).

Con le Organizzazioni sindacali, ai rapporti costanti per la gestione della contrattazione aziendale, l’Associazione ha aggiunto alcuni momenti signifi cativi di contatto su temi di interesse generale.

Con le Istituzioni scolastiche e con il mondo Accademico, in particolare con l’Università Politecnica delle Marche, Assindustria Ancona ha intessuto un legame saldo, che ha portato alla realizzazione di numerose iniziative, come l’implementazione di strumenti di gestione interni (controllo di gestione, contabilità per centri di costo), progetti per favorire la ricerca e lo sviluppo (Consorzio CON.STAR), numerose attività in campo formativo e altre descritte in varie parti del bilancio.

Con il mondo del credito Assindustria Ancona ha intrattenuto rapporti sempre aperti e collaborativi; negli ultimi quattro anni, in particolare, l’Associazione ha cercato di spostare il dialogo da temi specifi ci ad una rifl essione più ampia e profonda sulle esigenze del sistema produttivo, chiamato a superare le diffi coltà congiunturali, nonché ad adattarsi ai cambiamenti radicali che hanno subito i mercati di riferimento e alle pressioni che questi impongono per migliorare la competitività globale.

Consulta per lo sviluppoDurante tutto il quadriennio Assindustria Ancona ha insistito sull’importanza strategica di veder coinvolti tutti i soggetti che sul territorio possono a vario titolo incidere sullo sviluppo delle imprese: ciò nella convinzione che l’eccezionalità dei problemi che le imprese incon-trano imponga una presa di coscienza collettiva, la ricerca di momenti di collaborazione e lo sforzo di concentrare su alcune scelte condivise le poche risorse disponibili.Alla luce di queste esigenze, su iniziativa congiunta di Assindustria Ancona e della Provin-cia di Ancona, nel settembre 2004 ha preso il via la “Consulta per lo sviluppo”, un tavolo di dialogo e di confronto volto ad avviare un processo di rifl essione sulle caratteristiche del sistema economico locale, sui suoi punti di forza e di debolezza e sulle scelte strategiche da adottare in futuro.

2.6.2 PROGETTI

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87CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

La Consulta ha riunito tutti i soggetti – istituzionali e non – che a vario titolo infl uenzano l’attività economica della provincia di Ancona: la Camera di Commercio, l’Università, i Sindaci dei principali Comuni, le banche locali, le categorie economiche, le organizzazioni sindacali e di categoria.La Fondazione Merloni è stata scelta come partner tecnico-scientifi co, con il compito di raccogliere le informazioni e di valutare i risultati fi nali.

Semplifi cazione amministrativa

In tema di semplifi cazione amministrativa, un primo importante risultato ottenuto ha ri-guardato la semplifi cazione del procedimento per il rilascio del certifi cato prevenzione incendi: attraverso il diretto coinvolgimento del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona e dei vari ordini professionali coinvolti, Assindustria Ancona ha reso poi disponi-bile nel suo sito tutta la modulistica relativa alla fase progettuale, come i procedimenti di prevenzione antincendio e gli schemi di relazioni tecniche relative alla progettazione, co-struzione ed esercizio di strutture, edifi ci ed attività, conformemente alla normativa vigente.

Sportello unico per le Attività ProduttiveL’attenzione posta da Assindustria Ancona nei confronti dell’avvio dello Sportello Unico per le Attività Produttive nei Comuni della provincia di Ancona si è concretizzata in continui monitoraggi delle pratiche edilizie depositate e della relativa tempistica per l’approvazione defi nitiva.L’Associazione, attraverso i rappresentanti del Comitato Territoriale della Vallesina, ha ade-rito nel 2001 al protocollo di intesa per lo Sportello Unico per le attività Produttive Com-prensoriale “Media e Bassa Vallesina”.

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88 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

“Considerare la tutela dell’ambiente e la prevenzione di ogni forma di inquina-mento un impegno costante”20.

L’impegno di Assindustria Ancona per lo sviluppo economico del tessuto produttivo e del territorio passa anche attraverso le attività di supporto alle imprese per il miglioramento delle prestazioni dei processi in campo ambientale. L’attenzione continua all’ambiente, come richiamato nello stesso Codice Etico, costituisce uno degli aspetti fondanti del comportamento professionale ed associativo di ciascuna componente del Sistema Assindustria.

Al fi ne di valorizzare le peculiarità socio-economiche delle diverse aree della provincia di Ancona e di garantire un’articolata presenza dell’Associazione sul territorio, Assindustria Ancona opera attraverso i Comitati Territoriali, che si occupano dei problemi di interesse specifi co delle varie zone territoriali, in armonia con le direttive generali dell’Associazione. Di seguito vengono riepilogate brevemente le principali iniziative realizzate dai 5 Comitati tra il 2001 e il 2004.

Comitato anconetano- elaborazione di un documento unico, redatto insieme alle altre Associazioni di categoria, sulle problematiche del territorio; il documento è stato presentato ai Sindaci di nuova nomina; - organizzazione, in collaborazione con il Comitato delle Valli dell’Aspio e del Musone, dell’incontro “Sicurezza fuori dell’azienda: incontro sulle tematiche dell’ordine pubblico nell’area di Ancona”; - pubblicazione a carattere culturale sul Porto di Ancona; - indagine sullo stato della segnaletica stradale; - potenziamento delle visite agli associati per aumentare la partecipazione alla vita associativa.

Comitato di Senigallia e delle Valli del Misa e del Nevola- protocollo di intesa con tutti i Sindaci dei Comuni del comprensorio e con il Presidente della Provincia, volto ad elaborare strategie condivise per lo sviluppo del territorio;- contributo alla defi nizione del Piano Territoriale di Coordinamento della provincia di An-cona, attraverso proposte e partecipazione agli incontri; - promozione di incontri in tema di telecomunicazioni, il cui risultato concreto è stata l’attiva-zione del servizio ADSL nel comune di Senigallia e in quelli di Serra de’ Conti ed Ostra; - collaborazione con gli Istituti scolastici, in particolare con l’IPSIA di Senigallia, fi nalizzato all’inserimento dei giovani diplomati nelle aziende;- costituzione di un Consorzio tra imprenditori e Amministrazioni, volto a potenziare la viabilità della vallata.

Comitato Vallesina - Organizzazione del Premio Vallesina; - Promozione del Convegno sul Monitoraggio nell’Applicazione della D.Lgs626/94;- Collaborazione con la sezione Meccanica dell’ITIS di Jesi, per favorire i contatti tra mondo della scuola e mondo imprenditoriale attraverso laboratori, visite in azienda e testimonian-ze degli imprenditori;

2.7 TERRITORIO E AMBIENTE

2.7.1 COMITATI TERRITORIALI

20- Estratto dal Codice Etico di Confi ndustria, recepito dall’Associazione.

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89CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

- collaborazione con la ASL di Jesi, il Comune e le altre categorie economiche per la prepa-razione di un documento condivisibile sulla realizzazione di nuovi impianti produttivi (NIP);- Progetto Jesi, Osservatorio delle Categorie degli imprenditori della Vallesina, che parte-cipa al dibattito sulla redazione del Piano Strategico e del Piano Idea del Comune di Jesi; - Progetto “Ciao, ti racconto l’industria” con gli Istituti comprensivi di Jesi, per trasmettere agli alunni conoscenze sull’attività imprenditoriale jesina. - Costituzione del Consorzio “Nido Industria Vallesina” per la gestione del servizio di asilo-nido, con la collaborazione della Banca Popolare di Ancona e della Banca delle Marche.

Comitato delle Valli dell’Aspio e del Musone- Partecipazione, come socio sostenitore, al Consorzio delle Valli dell’Aspio e del Musone, fi nalizzato a realizzare nuove aree imprenditoriali;- Presentazione del Progetto di prefattibilità della variante Corinaldo – Loreto alla Confe-renza dei Sindaci del Comprensorio;- Promozione, con il Comitato del Comprensorio Anconetano, dell’incontro dei soci sulla sicurezza e l’ordine pubblico;- Organizzazione di incontri di approfondimento sul rapporto tra Capitale Umano Azien-dale e mondo della scuola;- Collaborazione con le altre Organizzazioni di categoria (CNA, Confartigianato, Confcom-mercio, Coldiretti);- Progettazione di un’iniziativa volta ad avvicinare gli studenti delle scuole medie inferiori alla realtà imprenditoriale locale.

Comitato del Comprensorio fabrianese- Completamento, inaugurazione e utilizzo da parte della cittadinanza della Scuola “Alle-gretto Di Nuzio”, costruita attraverso il contributo degli imprenditori della Provincia;- Forte impegno in tema di infrastrutture e nell’individuazione di nuove aree produttive; - Ripresa dell’attività di Assointesa, l’Osservatorio delle categorie economiche del Com-prensorio fabrianese, volta ad affrontare le principali problematiche del territorio; - Impegno congiunto con CNA, Confartigianato e Confcommercio sulle modalità di resti-tuzione dei contributi non pagati durante il periodo del sisma del 1997;- Iniziative per migliorare l’attrattività del territorio fabrianese e conseguente confronto con le Pubbliche Amministrazioni locali;- Presentazione di due ipotesi progettuali, riguardanti la comunicazione degli eventi cultu-rali svolti nell’area e l’inserimento nelle aziende di lavoratori con problematiche sociali.

Il potenziamento infrastrutturale della provincia di Ancona è stata una delle priorità del programma di questo quadriennio, visto il valore strategico che le infrastrutture ricoprono per lo sviluppo e la competitività del sistema economico produttivo. In questo ambito, il ruolo di Assindustria Ancona si è sviluppato attraverso le attività di carattere più strettamente istituzionale, quali:• consulenza ed assistenza diretta alle imprese in campo normativo e legislativo;• rapporto con gli Enti locali e partecipazione a Comitati di vario genere;• organizzazione di corsi, incontri e convegni;• presenza di propri esperti nei processi di programmazione tecnica ed urbanistica.

2.7.2 POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE

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90 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

In particolare, l’Associazione si è vista impegnata su più fronti:- Porto di Ancona Presentato nel 2001 un CD-rom con un’ipotesi di ampliamento a nord degli spazi por-tuali e con l’inserimento di un collegamento diretto verso l’autostrada, dando così un contributo determinante al dibattito che ha portato successivamente all’approvazione di un progetto ANAS.- Grande viabilitàRiguardo alle scelte sui nodi principali della viabilità in regione, Assindustria Ancona ha condiviso le posizioni assunte in Confi ndustria Marche, relative alla necessità di una terza corsia sulla A 14 e alla sistemazione delle grandi trasversali, a partire dalla SS 76. A que-sto proposito, l’Associazione ha aggiornato e riproposto l’analisi complessiva dei livelli di progettazione e dei fi nanziamenti disponibili per le opere in discussione, fornendone un quadro completo su Realtà Industriale.- Viabilità minore in provinciaAssindustria Ancona ha predisposto uno studio sulla “viabilità minore”, cioè sulle raziona-lizzazioni necessarie per collegare al meglio la rete viaria provinciale alla grande viabilità. In particolare, è stato presentato uno Studio di prefattibilità, realizzato su richiesta di Assin-dustria Ancona dall’Istituto Strade e Trasporti dell’Università, per adeguare il collegamento collinare tra Corinaldo e Loreto, in modo da migliorare la viabilità costiera e ridurre i per-corsi per tutte le imprese che operano nella zona.- Strumenti di Pianifi cazione TerritorialeL’impegno di Assindustria Ancona nell’ambito della progettazione e defi nizione dell’asset-to del territorio si è tradotto in un confronto fattivo e continuo con i soggetti istituzionali di competenza: i Comuni per quel che riguarda il Piano Regolatore Generale, la Provincia per il Piano Territoriale di coordinamento provinciale e la Regione per il Piano Paesistico Ambientale Regionale e il Piano di assetto idrogeologico. L’Associazione ha scelto di presentare alle Amministrazioni Pubbliche proposte concrete, sia attraverso la partecipazione a tavoli di lavoro istituiti in Provincia e in Regione, sia attraverso la redazione di note e documenti poi sottoposti all’attenzione degli organi com-petenti, nella logica di un coinvolgimento attivo di tutti i soggetti che contribuiscono alla crescita economica del territorio marchigiano.

Negli ultimi quattro anni Assindustria Ancona ha sviluppato diverse azioni in funzione di uno sviluppo del territorio attento alle problematiche ambientali. Le principali iniziative realizzate riguardano il lancio del Progetto Ecomarche, l’adesione ad Agenda 21 e l’impe-gno in materia di rifi uti industriali.

Progetto Ecomarche In sintonia con il progetto Ecoimpresa promosso nel 2002 da Confi ndustria a livello nazio-nale, nel 2003 Assindustria Ancona ha aderito al progetto regionale Ecomarche, realizzato da Confi ndustria Marche con l’obiettivo di sollecitare e promuovere tra le imprese asso-ciate non solo la gestione delle problematiche ambientali, ma anche l’adozione di sistemi di certifi cazione ambientale. Nell’ambito del progetto, Assindustria Ancona ha attivato un intenso piano di formazione e informazione che ha coinvolto diversi soggetti: le imprese, la Pubblica Amministrazione, gli organi tecnici, i lavoratori, l’Università, il mondo bancario ed assicurativo, al fi ne di aumentare la conoscenza dei modelli di certifi cazione ambien-tale e dei benefi ci che la certifi cazione garantisce.

2.7.3 TUTELA AMBIENTALE

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91CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Elenco delle principali iniziative realizzate dal 2002 al 2004.

Eventi Titolo

2002 Corso per AUDITOR AMBIENTALE INTERNO

2003 Seminario su CONTAMINAZIONE AMBIENTALE: CONTROLLO E PREVENZIONE

Convegno su LE MARCHE VERSO LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE

Seminario su GLI INCENTIVI ECONOMICI PER LE IMPRESE ECOCERTIFICATE

Corso per CONSULENTI E REVISORI EMAS - Settore Metalmeccanico

Seminario su ECOMARCHE E I SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE

Corso per AUDITOR AMBIENTALE INTERNO

Seminario su SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE

Seminario su RAPPORTI E BILANCI AMBIENTALI D’IMPRESA.

2004 Convegno su GESTIONE AMBIENTALE NELLE STRUTTURE RICETTIVE

Corso di formazione SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE

Agenda 21Dal 2001 Assindustria Ancona ha aderito ad Agenda 21, il progetto promosso dalla Pro-vincia di Ancona che attiva strategie di sviluppo al fi ne di conciliare gli obiettivi di sviluppo economico, equità sociale e gestione sostenibile delle risorse ambientali, mantenendo e migliorando in modo durevole la qualità della vita nel territorio. In quanto partner del progetto, Assindustria Ancona ha partecipato agli incontri organizzati dalla Provincia e dal Comune di Ancona su diverse tematiche: strutture urbane e ambien-te urbanizzato, uso del territorio, viabilità e attività produttive, viabilità e trasporto pubblico, attività produttive e Pubblica Amministrazione, qualità delle acque, elettrosmog, rifi uti, certifi cazione ambientale, inquinamento acustico ed atmosferico.

Progetto Rifi uti industrialiIn relazione ai rifi uti industriali, dopo l’entrata in vigore dei nuovi codici europei in materia di conferimento, smaltimento e riciclo dei rifi uti, Assindustria Ancona ha pubblicato nel 2003 una guida per facilitarne la comprensione e l’attuazione da parte delle imprese. Particolarmente seguita è stata anche la problematica delle emissioni di solventi organici volatili (COV): il Decreto Ministeriale del gennaio 2004, che ha recepito la direttiva euro-pea 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali, ha generato numerosi dubbi circa il raccordo con la normativa precedente e con le varie autorità competenti in materia.A tal proposito, nel marzo 2004, Assindustria Ancona ha siglato, insieme alle altre asso-ciazioni di categoria, un accordo promosso dalla Provincia di Ancona relativo ai solventi esausti che introduce agevolazioni in materia di adempimenti amministrativi per interventi cha favoriscano il riutilizzo, il riciclaggio ed il recupero dei rifi uti.Nel corso del 2004, inoltre, Assindustria ha dato vita ad un gruppo di lavoro per analiz-zare e valutare linee di miglioramento in tema di salvaguardia delle risorse ambientali: attualmente il gruppo, costituito dalle imprese in possesso della certifi cazione ISO 14001 ed EMAS, è impegnato in uno studio dei rifi uti prodotti dall’industria locale e delle varie tecniche di gestione e di smaltimento degli stessi, per poi proporre un sistema effi cace di gestione, in un’ottica che evidenzi il concetto di rifi uto come possibile risorsa.

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92 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

2.8 COLLETTIVITÀ

2.8.1 PROMOZIONE CULTURALE E SOCIALE

“Promuovere nella società la conoscenza dei valori civili ed i comportamenti propri di una forza sociale, nel contesto di una libera e democratica società in sviluppo”21.

Gli interessi dell’Associazione, e delle imprese che essa rappresenta, vanno al di là del semplice aspetto economico, nella consapevolezza che uno sviluppo armonico e duratu-ro sia possibile solo attraverso l’avanzamento della società nel suo complesso.In quanto parte della comunità in cui opera, Assindustria Ancona si propone dunque di offrire opportunità di benessere e di crescita alla collettività, promuovendo e sostenendo iniziative in campo culturale e sociale e ponendosi come parte attiva nelle dinamiche decisionali che riguardano il territorio.

Assindustria Ancona crede profondamente in un ruolo attivo nell’ambito locale, non solo secondo un’ottica di sviluppo economico-imprenditoriale; per questo ha costantemente destinato notevoli risorse economiche a progetti ad elevato impatto culturale e sociale, come emerge dal Rendiconto Economico22 esposto nella terza sezione del presente Bi-lancio di Mandato. L’approccio seguito da Assindustria in questo ambito indica come via preferenziale quella dell’implementazione di progetti in collaborazione con diverse realtà, pubbliche e private, affi nchè i diversi apporti si completino sinergicamente, oltre che le semplice elargizione di contributi ad enti umanitari. Tra gli interventi di benefi cenza va menzionata, come iniziativa più signifi cativa, il dono di una culla termica per neonati all’Ospedale Salesi di Ancona, mentre tra i progetti svilup-pati da Assindustria Ancona meritano di essere segnalati “Assindustria incontra l’arte” e “Casa Amica”, oltre ai progetti “Cicogna”, “Metti le ali” e “Lavoro qui”, i primi due illustrati nella sezione relativa a Giovani e Sistema Formativo, l’ultimo nella sezione sul Mondo del Lavoro, pur rivestendo anch’essi una elevata valenza sociale.

Assindustria incontra l’arteL’iniziativa “Assindustria incontra l’arte”, sviluppata nel corso del 2003, ha seguito due di-verse direttrici. In primo luogo è stata allestita una mostra di pittura dal titolo “Dai giorni di Monet”, che ha visto l’esposizione di numerose opere di grande rilievo, molte delle quali messe a disposizione da collezioni private e dunque diffi cilmente accessibili al pubblico. Organizzata grazie alla collaborazione della Galleria Gioacchini di Ancona, la mostra ha ottenuto un grande successo di pubblico, registrando negli otto giorni di apertura oltre 1.000 presenze, fra cui molti soci, ma anche classi scolastiche e semplici visitatori prove-nienti da tutto il centro Italia.In secondo luogo, l’Associazione ha indetto un concorso per giovani artisti, dedicato alla scultura e lanciato a livello nazionale; i lavori dei partecipanti sono stati valutati da una commissione presieduta dal maestro Arnaldo Pomodoro. La vincitrice, Monica Rafaeli di Senigallia, ha avuto la possibilità di realizzare l’opera che è stata poi collocata nel giardino della sede di Assindustria ed inaugurata dal Primo Ministro di Bulgaria Simeone II, in visita in Italia. La scultura rappresenta il logo della celebrazione del 60° anniversario.Assindustria Ancona conta di proseguire il concorso a cadenza biennale, dedicandolo anche ad altre forme d’arte (la pittura, la grafi ca, etc).

21- Estratto dal Codice Etico di Confi ndustria, recepito dall’Associazione.22- Dal prospetto di Distribuzione del Valore Aggiunto emerge come Assindustria Ancona destini ogni anno oltre 100.000 euro (180.000 nel 2004) a progetti ad elevato impatto culturale e sociale ed in be-nefi cenze.

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93CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Casa AmicaCon il Progetto Casa Amica, nato nel 2003, Assindustria Ancona ha voluto rivolgere la sua attenzione alle esigenze degli anziani, in particolare di quelli che si trovano ad affrontare situazioni particolarmente svantaggiate, migliorando l’accessibilità della casa e del luogo di lavoro. A tal fi ne, Assindustria Ancona ha avviato una collaborazione con l’INRCA (Istituto Nazio-nale di Riposo e Cura Anziani) di Ancona e ha coinvolto diverse imprese. Obiettivo del Progetto era, dopo aver individuato gli ostacoli più diffusi che rendono la casa diffi cilmente accessibile agli anziani fragili e ai portatori di handicap, di proporre soluzioni al riguardo, arrivando a costruire un modello di casa da diffondere negli ambienti specializzati.

Assindustria Ancona ha svolto nell’ultimo quadriennio numerose iniziative fi nalizzate alla promozione della cultura d’impresa, affi nché possa emergere ed essere valorizzato un aspetto non sempre adeguatamente evidenziato della realtà aziendale: l’impresa, infatti, rappresenta uno dei principali agenti di progresso e di modernizzazione nella società contemporanea. La sua capacità di generare innovazione sotto l’aspetto tecnologico, eco-nomico, sociale ed organizzativo – persino di fondare nuovi saperi che trovano poi altrove piena formalizzazione teorica – è all’origine della continua evoluzione degli stili di vita che caratterizzano le società avanzate. L’impresa unisce segni materiali (e valori) che sono a pieno titolo beni culturali, sia per la loro capacità di esprimere direttamente valenze etiche ed estetiche, sia per la loro utilità ai fi ni dello sviluppo sociale.I principali progetti sviluppati da Assindustria Ancona per promuovere la cultura d’impresa in questo quadriennio sono stati tre, l’“Impresa Eccellente”, il “Club della Qualità” e il “Museo d’Impresa”.

Progetto Impresa EccellenteAssindustria Ancona organizza, già dal 2000, un programma annuale di incontri dedicati alla cultura d’impresa, discutendo di volta in volta temi d’avanguardia relativi alla gestione aziendale. I relatori invitati sono uomini di cultura, rappresentanti di organizzazioni e te-stimoni imprenditori d’eccezione; agli incontri vengono invitati i soci e opinion leader del territorio.

Partecipanti agli incontri del progetto Impresa Eccellente

2.8.2 PROMOZIONE DELLA CULTURA D’IMPRESA

0

2001

2002

2003

2004

100 200 300 400

371

365

265

328

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94 CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALE ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Gli incontri realizzati sono stati 21,5 all’anno nel quadriennio (6 nel 2003), ed hanno registrato un totale di 1.329 presenze, con una media di oltre 63 ad incontro. Il successo dell’iniziativa non è stato solo quantitativo ma anche qualitativo: sono intervenuti relatori di grande prestigio e le tematiche trattate sono state molteplici, dallo sviluppo sostenibile all’in-novazione, dalla valorizzazione delle risorse umane alla Responsabilità Sociale d’Impresa.

Relatore

U.Cappucci - Consulente

G.Rana - Industria Alimentare Giovanni Rana

A.Bombassei - Gruppo Brembo S.p.a.

F.Arquati - Gruppo Arquati S.p.a.

B.Cucinelli - Brunelli Cucinelli S.p.a.

N. Alessandri - Tecnogym S.p.a.

G. Prezioso - IMAX Max Mara

E. Illy - Illy Caffè S.p.a.

G. Colaiacovo - Sirci Colacem S.p.a.

F. D’Egidio - Summit S.r.l.

N. Delai; S. Paradisi - Assindustria Ancona

M. Colomban - Permastelisa Spa; P. Celli - Unicredit

V. Fedeli - Merloni Termosanitari; G. Balboni - ambasciatore S. Sede

A. Guzzini - Gruppo Guzzini; R. Sirtori - Sircatene

V. Merloni - Merloni Elettrodomestici; M. Pacetti - Univ. Politecnica Marche

G. Nicoletti - Nicoletti Salotti; Monsignor G. Orlandoni

M. Polegato - Gruppo Geox

V. Bruschini - SES Spa; E. Viezzoli Aethra

P. Materazzi - MBN Treviso; R. Boizo Università di Padova

M. Mortaroli - Armando Testa; G. Lavazza - Lavazza

E. Riello - Riello Group; E. Loccioni - Loccioni Imp.Integrate

Argomento

Dalla qualità all’eccellenza:

I valori dell’impresa di qualità

Dalla qualità all’eccellenza:

I valori dell’impresa di qualità

I nuovi confi ni della cultura d’impresa

L’identità e i valori

Come vivere il cambiamento

La condivisione dei valori

L’innovazione

Etica e responsabilità sociale

Le risorse umane-valore primario per l’azienda

Donna per l’impresa

Le applicazioni industriali offerte dalle nanotecnologie

Comunicazione innovativa e cambiamenti mediatici

Lo sviluppo sostenibile e la responsabilià sociale

Incontri

2001

Incontri

2002

Incontri

2003

Incontri

2004

Il club della QualitàIl Club della Qualità è un “centro di conoscenza” ideato da oltre dieci anni da Assindustria Ancona per diffondere e stimolare attività ed esperienze innovative in materia di Qualità globale, ambiente e sicurezza. Svolge attività di informazione e formazione, ed organizza visite di studio in aziende italiane ed estere, con l’obiettivo di verifi care sul campo i concet-ti espressi in forma teorica e di rendere partecipi i soci di culture ed esperienze diverse.

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95CAPITOLO 2 RELAZIONE SOCIALEASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Iscritti al Club della Qualità

Anno Aziende Soci

2001 111 232

2002 115 261

2003 130 270

2004 163 303

Il Club della Qualità ha raccolto un numero sempre maggiore di aderenti arrivando a comprendere 163 aziende e 303 soci; nel 1993, anno di istituzione del Club, le Imprese erano 61 ed i soci 126. Gli incontri promossi nel quadriennio sono stati in media 20, 5 ogni anno, ed hanno visto un totale di 1.355 presenze; ad ogni appuntamento hanno dunque preso parte in media 68 soci.Oltre all’organizzazione di incontri il Club si è fatto promotore di visite, in Italia ed all’estro, pres-so alcune realtà industriali in grado di presentare best practice in tema di qualità, ambiente e sicurezza. Nell’arco dei quattro anni, le visite sul territorio nazionale sono state 11 ed hanno coinvolto 473 soci, mentre quelle all’estero (Francia, Giappone, Stati Uniti e Cina) 155.

Presenze alle visite organizzate dal Club della Qualità

Anno Visite in Italia Visite all’estero

2001 88 40

2002 226 29

2003 76 39

2004 83 47

Totale 473 155

Il progetto Museo d’ImpresaL’ultima iniziativa, in ordine di tempo, di Assindustria Ancona è stata per la creazione di un “Museo della cultura d’impresa” che documenti il percorso imprenditoriale, culturale e sociale del territorio attraverso le testimonianze fornite dagli elementi costitutivi della vita d’impresa: le macchine, gli edifi ci i documenti tecnici, commerciali, amministrativi, l’espe-rienza quotidiana dei protagonisti e dei loro collaboratori, e tutto ciò che è in grado di illu-strare l’evoluzione dinamica dell’impresa. Per questa iniziativa sono stati individuati partner importanti, tra cui la Provincia di Ancona e la Camera di Commercio, oltre all’Università Politecnica delle Marche. Questi soggetti stanno predisponendo un progetto che punta alla realizzazione non tanto di un museo in senso tradizionale, cioè un luogo della memoria, quanto piuttosto di uno spazio dove poter costruire i semi della futura imprenditorialità. Il Museo della cultura d’impresa avrà sia una interfaccia virtuale che una sede fi sica.

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ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

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97

CAPITOLO 3 RENDICONTO ECONOMICO

3.1 Conto economico riclassifi cato3.2 Produzione e distribuzione del Valore Aggiunto

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98 CAPITOLO 3 RENDICONTO ECONOMICO ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

3.1 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

Il Rendiconto Economico del Bilancio Sociale di Mandato si propone di fornire un qua-dro sintetico della situazione economico-fi nanziaria di Assindustria Ancona e di collegare, quando possibile, i principali trend riscontrati nel quadriennio a scelte strategiche dell’As-sociazione rispetto ai propri stakeholder. Sono proposte due riclassifi cazioni del conto economico, una più tradizionale ed una redatta secondo il criterio del Valore Aggiunto, legata alla volontà di evidenziare la ripartizione della ricchezza prodotta tra i diversi porta-tori d’interesse che interagiscono con l’impresa.

2001 2002 2003 2004 Var. 01-04

3.098.498 3.260.000 3.296.585 3.350.000 251.502

1.228.018 1.287.140 1.599.074 1.584.000 355.982

4.326.516 4.547.140 4.895.659 4.934.000 607.484

1.957.944 2.100.984 2.372.949 2.465.000 507.065

423.269 431.713 643.836 442.000 18.731

1.034.914 995.415 909.193 903.000 (131.915)

565.243 580.355 566.785 611.000 45.757

134.219 217.289 217.289 280.000 145.781

175.595 60.157 50.931 55.000 (120.595)

4.291.184 4.349.877 4.816.814 4.756.000 464.816

35.332 197.263 78.845 178.000 142.668

98.485 28.664 (43.664) (58.000) (156.485)

(4.330) (60.463) (9.557) 0 4.330

(53.567) (84.579) 64.535 (10.000) 43.567

(75.920) (80.885) (90.179) (110.000) (34.080)

0 0 0 0 0

Contributi Associativi

Prestazione di servizi e altri prov.

Proventi

Personale

Consulenze e collaborazioni

Spese di funzionamento

Contributi al sistema

Ammortamento immobilizzazioni

Acc.to fondo svalutazione crediti

Costi e spese

Risultato operativo

Componenti accessorie

Componenti straordinarie

Mov.riserva attività istituzionali

Imposte d’esercizio

Risultato netto dell’esercizio

DEL BILANCIO CONSOLIDATO DI ASSINDUSTRIA ANCONA E SOGESI

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99CAPITOLO 3 RENDICONTO ECONOMICOASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Dai dati riportati si osserva come il sistema Assindustria Ancona abbia ottenuto, nel qua-driennio considerato, risultati signifi cativi secondo diverse prospettive. I proventi complessivi sono cresciuti di oltre 600.000 euro, in virtù della forte cresci-ta (46,4%) dei ricavi di So.Ge.Si, mentre i contributi associativi sono aumentati in pro-porzione minore.Il risultato operativo passa dai 35.332 euro del 2001 ai 178.000 del 2004, nonostante le maggiori spese per il personale conseguenti all’ingresso di quattro nuove risorse nell’organico di Assindustria Ancona. Il rapporto tra il costo del personale e i proventi complessivi è sempre rimasto al di sotto del 50% e scende ulteriormente (43% nel 2004) se si considerano anche i dati di bilancio delle controllate Confi di, A.S.C, Markexport, Consenergy.Ciò è frutto di un approccio gestionale, in quanto si inseriscono nuove risorse solo a fronte di programmi che prevedono entrate.Infi ne si può osservare come la voce “prestazione di servizi”, comprendente tutti i costi necessari per il funzionamento della tecnostruttura sia diminuita costantemente dal 2001, con un decremento complessivo di oltre 86.000 euro; questo risultato è stato raggiunto grazie alla precisa scelta degli organi direttivi di attivare strumenti di controllo e di raziona-lizzazione dei costi.

Andamento dei proventi, delle spese per il personale e delle prestazioni di servizi

0

1.000.000

2.000.000

3.000.000

4.000.000

5.000.000

2001 2002 2003 2004

Proventi Spese personale Prestazione servizi

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100 CAPITOLO 3 RENDICONTO ECONOMICO ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

La riclassifi cazione del Conto Economico secondo il criterio interpretativo del Valore Ag-giunto Prodotto e Distribuito si propone di evidenziare la capacità dell’impresa di creare ricchezza attraverso lo svolgimento della propria attività e di distribuire ai propri stakehol-der (e non solo agli shareholder, ovvero agli azionisti) tale valore generato. In questa accezione il Valore Aggiunto rappresenta la dimostrazione della capacità di un’impresa di determinare lo sviluppo economico ed insieme il progresso sociale dell’ambiente in cui opera; attraverso l’analisi della sua composizione e della sua destinazione si ottiene una valutazione non solo di “quanto” valore produce l’azienda ma anche di “come” questo viene generato e ripartito rispetto ai portatori d’interesse con cui essa interagisce.Il caso del sistema Assindustria Ancona presenta, rispetto a questo quadro generale, alcu-ne peculiarità che sembra opportuno evidenziare. In primo luogo, l’aggregato “valore della produzione” assume un signifi cato non usuale, essendo costituito prevalentemente dai contributi corrisposti dalle imprese associati. In secondo luogo il Valore Aggiunto Creato e Distribuito rappresenta solo parzialmente il contributo di Assindustria Ancona allo sviluppo del territorio di riferimento. Dai dati di bilancio, infatti, non sono immediatamente evidenti le interrelazioni con impor-tanti e numerosi soggetti, appartenenti al sistema economico-produttivo, al mondo del lavoro, al sistema formativo; è ugualmente non evidente il contributo che l’Associazione offre come promotrice dell’innovazione, dei valori e della cultura d’impresa, ovvero la dimensione più propriamente “intangibile” dell’azione di Assindustria Ancona; tali aspetti, non direttamente correlabili ai dati contabili, vengono rendicontati e commentati nella Relazione Sociale del presente Bilancio di Mandato. Nonostante questi limiti oggettivi, legati alla particolare attività svolta da un’associazione di categoria, il prospetto del Valore Aggiunto mantiene comunque una sua validità inter-pretativa, consentendo, in virtù della particolare riclassifi cazione dei dati di bilancio, di sviluppare alcune rifl essioni interessanti sui risultati raggiunti dal “Sistema Assindustria” nel quadriennio in esame.

Prospetto di Produzione del Valore Aggiunto

3.2 PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

DEL VALORE AGGIUNTO

Contributi Associativi Netti

Prestazione di servizi

Valore della produzione (a)

Consulenze e collaborazioni

Prestazioni di servizi

Studi, ricerche e servizi

Acquisti di beni

Costo della produzione (b)

Val. Agg. Carattatt.Lordo (a-b)

Componenti accessorie

Componenti straordinarie

Valore Aggiunto Globale Lordo

2001 2002 2003 2004 Var. 01-04

2.922.903 3.199.843 3.245.654 3.295.000 372.097

1.020.520 1.113.193 1.388.368 1.494.000 473.480

3.943.423 4.313.046 4.634.022 4.789.000 845.577

423.269 431.713 643.836 442.000 18.731

595.013 583.141 565.307 509.000 (86.013)

244.422 135.999 89.959 125.000 (119.422)

91.479 86.275 109.927 105.000 13.521

1.354.183 1.237.128 1.409.029 1.181.000 (173.183)

2.589.240 3.075.908 3.224.993 3.608.000 1.018.760

305.983 202.611 167.062 32.000 (273.983)

(4.331) (60.463) (9.557) 0 4.311

2.890.892 3.218.056 3.382.498 3.640.000 749.108

DEL BILANCIO CONSOLIDATO DI ASSINDUSTRIA ANCONA E SOGESI

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101CAPITOLO 3 RENDICONTO ECONOMICOASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Il primo dato che emerge dalla lettura dei dati è la crescita, costante nei quattro anni in esame, del Valore Aggiunto Globale Lordo che Assindustria Ancona produce e distribuisce svolgendo la propria attività. L’incremento, infatti, è di 749.108 euro, pari al 25,9% in più rispetto al valore del 2001. Depurando questo dato dalle componenti accessorie e straor-dinarie si ottiene un aumento ancora maggiore; il Valore Aggiunto Caratteristico Lordo passa, infatti, dai 2.589.240 euro del 2001 ai 3.608.000 del 2004, con una crescita in termini assoluto di oltre 1.000.000 euro (aumento del 39,3%)

Ammortamenti

Moviment.riserva attività istituzionale

Remunerazione Assindustria Ancona

Contributi al sistema

Remunerazione Sistema Confi ndustria

Spese per il personale

Remunerazione Risorse Umane

Imposte d’esercizio

Remunerazione Pubblica Amministrazione

Erogazioni liberali e sponsor. eventi socio-culturali

Progetti di elevato impatto sociale e culturale

Remunerazione collettività

Valore Aggiunto Globale Lordo

2001 2002 2003 2004 Vari.01-04

134.219 217.289 217.289 280.000 145.781

43.567 84.579 (64.535) 10.000 (43.567)

187.786 301.868 208.585 290.000 102.214

549.243 564.355 550.785 595.000 45.757

549.243 564.355 550.785 595.000 45.757

1.957.944 2.100.948 2.372.949 2.654.000 507.056

1.957.944 2.100.948 2.372.949 2.654.000 507.056

75.920 80.885 90.179 110.000 34.080

75.920 80.885 90.179 110.000 34.080

20.000 20.000 20.000 60.000 40.000

100.000 150.000 140.000 120.000 20.000

120.000 170.000 160.000 180.000 60.000

2.890.892 3.218.056 3.382.498 3.640.000 749.108

Prospetto di Distribuzione del Valore Aggiunto

Valore Aggiunto Prodotto e Distribuito da Assindustria Ancona (2001-2004)

2.000.000

2.500.000

3.000.000

3.500.000

4.000.000

2001 2002 2003 2004

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102 CAPITOLO 3 RENDICONTO ECONOMICO ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Va anche notato che questi risultati sono stati ottenuti massimizzando l’effi cienza della gestione e non gravando sulle imprese associate richiedendo maggiori contributi associa-tivi. E’ prova di ciò il fatto che l’ammontare dei contributi associativi, in questo prospetto esposti al netto del fondo svalutazione crediti, sia aumentato, nel quadriennio considerato, solo del 12,7% a fronte di una crescita della base sociale superiore, pari al 14,2%.

Distribuzione del valore aggiunto (2001-04)

0% 20% 40% 60% 80%10% 30% 50% 70%

2001 2002 2003 2004

Collettività

SistemaConfindustria

AssindustriaAncona

Pubblica Amministrazione

RisorseUmane

Il prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto mostra come allo stakeholder Risorse Umane venga attribuito, sotto forma di stipendi e contributi previdenziali, il 67,7% del Valore Prodotto, pari a 2,4 milioni di euro: tale dato è frutto di una riclassifi cazione del conto economico differente da quella precedentemente esposta ed elaborata secondo le linee guida proposte dal GBS. Il valore testimonia l’attenzione che Assindustria Ancona pone nei confronti del proprio capitale umano, vero e proprio “asset produttivo”, per una associazione di categoria che punta all’eccellenza nella qualità dei servizi offerti.

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103CAPITOLO 3 RENDICONTO ECONOMICOASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Risorse umane 67,7%Risorse umane 67,7%

Collettività 4,9%Collettività 4,9%

Sistema Confindustria 16,3Sistema Confindustria 16,3

Assindustria Ancona 8%Assindustria Ancona 8%

Pubblica amministrazione 3%Pubblica amministrazione 3%

7- La rendicontazione dettagliata dei progetti a cui si fa riferimento viene svolta nel capitolo dedicato alla Collettività, inserito nella Relazione Sociale.

Al Sistema Confi ndustria vengono trasferiti, sotto forma di contributi, quasi 600.000 euro, ovvero il 16,3% del Valore Prodotto, mentre l’8% del Valore Aggiunto rappresenta l’am-montare dell’autofi nziamento realizzato da Assindustria Ancona, pari alla quota di ammor-tamenti dell’anno ed alla movimentazione della riserva per attività istituzionali, in cui, su indicazioni di Confi ndustria, viene accantonato l’utile realizzato nell’anno. La collettività riceve il 4,9% del valore prodotto da Assindustria Ancona, sotto forma di erogazioni li-berali, sponsorizzazioni ad eventi sociali e culturali e progetti specifi ci dagli importanti risvolti socio-culturali7. Infi ne alla Pubblica Amministrazione sono corrisposte imposte per un ammontare, nel 2004, di 110.00 euro, pari al 3% del Valore Prodotto.

Distribuzione del Valore Aggiunto 2004

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ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

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105

CAPITOLO 4 DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER

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106 CAPITOLO 4 DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER ASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Il progetto di lavoro sviluppato da Assindustria Ancona per la redazione del presente Bi-lancio sociale di Mandato ha fatto emergere in modo chiaro come sia fondamentale porsi in continua relazione con le molte componenti interne ed esterne all’Associazione, al fi ne di conoscerne bisogni, aspettative, esigenze e priorità. Essere responsabili signifi ca infatti in primo luogo rispondere del proprio operato nei confronti degli stakeholder interni ed esterni: per questo Assindustria Ancona intende proseguire il cammino intrapreso, sviluppando e sostenendo il dialogo con i propri inter-locutori, il loro coinvolgimento, la rilevazione in forma strutturata delle loro aspettative e del relativo livello di soddisfazione, la defi nizione di precisi obiettivi di miglioramento che siano condivisi e nei quali il sistema associativo si riconosca.

Assindustria Ancona intende sottoporre dunque ai suoi interlocutori il Bilancio sociale di Mandato 2001-2004 al fi ne di far emergere, attraverso un confronto critico e positivo, le opi-nioni dei vari stakeholder rispetto ai contenuti del documento e alle di gestione effettive.

Il Bilancio sociale di Mandato 2001-2004 viene sottoposto a questo confronto attraverso due strumenti:

un Questionario, uguale per tutte le categorie di stakeholder, che tratta i seguenti argomenti:

la completezza delle informazioni riportatela chiarezza della metodologia adottatalo sviluppo delle tematiche la capacità di aumentare la conoscenza dell’Associazionela comprensibilità del documentogli approfondimenti e le aree di miglioramento

un Panel di discussione riconducibile al modello di stakeholder engagement presente nel modello dello standard AA1000, cui hanno partecipato i rappresentanti di diverse categorie di interlocutori. A seguire ai partecipanti al Panel è stato chiesto di esprimere la propria opinione in merito a:

l’introduzione della rendicontazione sociale d’impresa in ambito associativo ed il ruolo di Assindustria Ancona nella diffusione della RSI;la valutazione del documento e la completezza delle informazioni;lo sviluppo delle tematiche e il miglioramento del Bilancio sociale di Mandato.

I partecipanti al Panel hanno valutato positivamente l’impegno di Assindustria Ancona nel predisporre il suo primo Bilancio sociale di Mandato, anche a testimonianza di una nuova politica di diffusione della cultura e degli strumenti della Responsabilità sociale d’impresa sul territorio; nella profonda convinzione che un agire responsabile rappresenti la via più giusta per legittimare il proprio operato e per gestire la fi ducia degli interlocutori, i parte-cipanti auspicano che l’Associazione promuova presso le imprese associate strumenti di Responsabilità sociale.

I Partecipanti:

Provincia di Ancona

Comune di Castelfi dardo

Direzione Provinciale del Lavoro

INAIL

Amministrazione Doganale Provinciale

Istituto per il Commercio Estero

Confapi Marche

CGIL

CISL

UIL

Banca d’Italia

Banca Popolare di Ancona

Banca Unicredit

4 DIALOGO CONGLI STAKEHOLDER

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107CAPITOLO 4 DIALOGO CON GLI STAKEHOLDERASSINDUSTRIA ANCONA BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

È stato espresso apprezzamento generale per il documento nel suo complesso ed è stato valutato positivamente il contenuto di socialità dell’azione di Assindustria Ancona.

Inoltre, è stato evidenziato come la pubblicazione del Bilancio sociale di Mandato possa costituire lo spunto per sviluppare nuove iniziative di dialogo e confronto tra l’Associazione e i diversi attori che operano sul territorio.

E’ stata infi ne suggerita come proposta di miglioramento l’estensione delle indagini di customer satisfaction a tutte le categorie di interlocutori, in modo da monitorare costante-mente la percezione interna ed esterna dell’operato di Assindustria Ancona.

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QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE del BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2001/2004

Al fi ne di migliorare ed innovare le prossime edizioni del Bilancio sociale Assindustria Ancona

invita i lettori sono invitati ad esprimere le proprie osservazioni.

1. A quale categoria di stakeholder appartiene?

Imprese associate Istituzione scolastiche, Università

Risorse umane Stampa

Istituzioni Collettività

Associazioni datoriali Sindacati

Altro (specifi care)

2. Come valuta il Bilancio sociale di Mandato 2001-2004 di Assindustria Ancona?

Ottima Buona Suffi ciente Scarsa

a) Completezza delle informazioni riportate

b) Chiarezza della metodologia adottata

c) Sviluppo delle tematiche

d) Capacità di aumentare la conoscenza dell’Associazione

f) Comprensibilità del documento

(leggibilità, chiarezza espositiva, linguaggio)

3) Quali ambiti consiglia di approfondire?

Imprese associate Mondo della formazione e giovani

Risorse umane Territorio e ambiente

Associazione Collettività

Altro (specifi care)

4) Indichi gli aspetti maggiormente condivisi e positivi del Bilancio sociale di Mandato 2001-04:

5) Indichi suggerimenti ed aree di miglioramento:

Il questionario può essere: spedito ad ASSINDUSTRIA ANCONA, Via Roberto Bianchi, 60131 Anconainviato via fax al numero 071/ 071.2866784compilato on-line sul sito internet di ASSINDUSTRIA ANCONA www.assindan.it

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Il Bilancio sociale di Mandato 2001-2004 è stato realizzato da:

con il coordinamento metodologico e organizzativo di:

soc. coop. a r. l. offi [email protected] cinaetica.org

Progetto grafi co e impaginazione:GIO.COM. sas Ancona

Stampa:TECNOSTAMPA Ostra Vetere