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Riflessione Dirompente: Hic et Nunc incontra “E-Straordinario” CONTAMINAZIONI SPERIMENTALI TRA FORMAZIONE E ARTE CONTEMPORANEA - 2012

Un progetto sperimentale di formazione del personale attraverso l’arte contemporanea, proposto da Hic et Nunc

e sostenuto dalla Fondazione Ermanno Casoli, da anni impegnata, con l’iniziativa “E-straordinario”, a favorire il

rapporto tra mondo dell’arte e quello delle aziende.

E’ un programma di workshop, sempre diversi, in cui artisti di fama nazionale e internazionale, scelti dalla Fondazione,

lavorano, insieme al personale dell’azienda, a progetti specifici, in cui si coniugano arte e comportamenti

organizzativi.

Riflessione Dirompente"

Cos’è

L’arte ha una funzione etica di grande impatto e porta all’interno delle aziende un sistema di valori alternativo,

incentrato sulle persone e sul contesto sociale, culturale, affettivo e storico dell’organizzazione.

L’arte contemporanea, in quanto attivatrice di pensiero, rompe i paradigmi tradizionali dell’usuale apprendimento

e contribuisce a trasmettere l’innovazione in maniera trasversale.


Perché

Per tutte le aziende che considerano gli interventi degli artisti e la loro presenza all’interno dei luoghi di lavoro

come una possibilità di sviluppo culturale e quindi economico.

Per i manager curiosi che desiderano entrare in contatto con l’arte contemporanea al proprio tempo,

comprendendone il contenuto etico, che va oltre quello meramente estetico.


Per chi

Riflessione Dirompente" Il format soddisfa lo sviluppo delle competenze dei

partecipanti in differenti aree, tra le quali:

Autoefficacia personale Comunicazione

Gestione dei Conflitti Problem Solving

Leadership Teambuilding

Creatività e Innovazione Project Management

Ambiti


Facilitatore Hic et Nunc Contestualizzazione dell’intervento e decodifica dei

messaggi, dal mondo dell’arte a quello delle organizzazioni.

Direttore artistico Fondazione Ermanno Casoli Gestione delle relazioni con gli artisti e narrazione dei

messaggi artistici e culturali del progetto.

Artista Ideazione e realizzazione del progetto artistico e

conduzione del workshop con i partecipanti.

Team

Progettazione originale

Incontri in azienda con il facilitatore Hic et Nunc e il direttore artistico o l’artista, per fissare il bisogno e

ricevere stimoli creativi dall’environment organizzativo.

Presentazione del progetto all’azienda da parte del direttore artistico e del facilitatore.


Processo

Workshop

Il direttore artistico introduce l’artista, la sua poetica e il progetto.

Il personale dell’azienda realizza il lavoro artistico (un’interazione o un’opera) insieme con l’artista.

Il facilitatore supporta i partecipanti a tradurre l’esperienza in comportamenti organizzativi efficaci,

agibili nella realtà lavorativa.


Processo


Follow up

Possibili passi successivi, che partono dalla verifica di cosa si è tradotto in comportamenti aziendali efficaci:

Nuovo workshop con l’artista

Percorsi formativi ad hoc

Passi fondamentali per trasmettere ai partecipanti che l’evento non è fine a se stesso ma fa parte di un processo

nel quale l’azienda crede fermamente.

Processo


Diffusione dell’iniziativa, da parte dell’Ufficio Stampa della Fondazione, su testate giornalistiche specializzate in arte contemporanea e su stampa nazionale e locale.

Dvd del “making of” e della realizzazione dell’evento, prodotto da un moviemaker, esperto in produzioni a

carattere artistico.

Mostra allestita negli spazi aziendali, realizzata con l’artista, curata dal direttore artistico e supportata da una conferenza stampa organizzata dall’Ufficio Stampa della

Fondazione.

Employer Branding

I saettatori L’artista ha interpretato il coinvolgimento dei dipendenti non come partecipazione diretta alla realizzazione dell’opera, ma come condivisione concettuale ed emotiva dell’esperienza artistica. L’intervento è stato strutturato su più livelli: una dimostrazione laboratoriale presso il Museo della Carta di Fabriano e una mostra di incisioni di grandi maestri della storia dell’arte presso gli spazi aziendali. I partecipanti hanno così avuto l’opportunità di riflettere come la conoscenza degli strumenti e la padronanza tecnica costituiscano la base di qualsiasi lavoro, anche quello artistico e come i modelli e la storia siano fondamentali nella costruzione del nostro presente.

Riflessione Dirompente" Esempi

Titolati Vestiti Il progetto è stato incentrato sui concetti di identità e famiglia ed è servito a innescare un processo di creazione in cui i partecipanti si sono sentiti liberi di riconsiderare la realtà e di rinominarla, scardinando concetti precostituiti e stimolando idee verso soluzioni innovative. Durante il workshop l’artista ha condotto il gruppo alla scoperta di relazioni inedite fra singole entità che, rielaborate e trasformate, hanno assunto una nuova valenza e portato quindi a risultati inaspettati. La condivisione di un’esperienza formativa di questo genere, che porta i dipendenti a lavorare ad un progetto comune con l’artista, facilita la coesione e la cooperazione fra i partecipanti.


Filming the Process Nelle due giornate di workshop, l'artista ha guidato venti partecipanti di un’azienda nella realizzazione di due cortometraggi in cui tutti, ciascuno secondo il ruolo che gli era stato assegnato, sono stati invitati a partecipare attivamente in qualità di co-autori e di operatori. Il focus degli incontri, infatti, era puntato sulla capacità di collaborare e di sviluppare un lavoro di gruppo, dove le aree di intervento dei singoli componenti e le possibilità di contaminazione tra i linguaggi e le competenze individuali vengono gestite in favore di un pensare collettivo e di un obiettivo condiviso


Drawing after the Architecture Dopo una lezione introduttiva sul disegno come azione e traccia, parte teorica e parte pratica (sperimentazione delle modalità di disegno cieco e del “disegno impedito”), l’artista ha spinto i partecipanti a individuare le componenti architettoniche e strutturali dello spazio in cui lavorano, per sperimentarne un uso differente e trovare i il sistema per lasciare una traccia attraverso le pratiche disegnative prescelte. L’ultimo passaggio ha consistito nell’installare i disegni all’interno dell’edificio, in luoghi liminari o non pienamente utilizzati, innescando una relazione di senso tra il disegno (la modalità con cui è stato fatto ed il risultato grafico), ed il luogo scelto per esporlo.


L’intelligenza del caso L’artista ha focalizzato il suo intervento su due temi: l’errore determinato dal caso e lo scambio economico. L’obiettivo era quello, da un lato, di riconoscere e utilizzare creativamente il caso, l’effetto collaterale, l’errore. Dall’altro di riflettere sulla rigidità e l’immutabilità dei paradigmi e dei metodi propri dei processi economici, intesi come scambio di beni e denaro. Attraverso il lavoro artistico sono state formulate soluzioni alternative e paradossali di scambio economico, in cui il denaro smette di essere l’equivalente generale per l’acquisizione di beni e per l’attribuzione di valore.


Ricordare è conoscere Non esiste la memoria senza il suo opposto: la dimenticanza, l’oblio. Muovendo da questa riflessione l’artista ha portato avanti un percorso di approfondimento sulla memoria, intesa in tutte le sue accezioni (collettiva, individuale, condivisa e incondivisibile). Durante il percorso sono stati realizzati dei lavori intermedi che hanno evidenziato come la grande storia e le piccole storie quotidiane si intreccino in maniera indissolubile e come la nostra memoria sia condizionata dalla portata degli eventi che ci circondano. Semplici elementi quotidiani diventano strumenti capaci di fermare un ricordo, contribuendo a re-interpretare il presente.


Alla stessa altezza degli occhi Il primo oggetto a cui affidiamo il compito di fermare il ricordo di una persona per noi importante è il ritratto. Il tema del ritratto, dello sguardo che gettiamo sugli altri, di come questo torni a noi deformato, ampliato e cristallizzato in concetti e storie, è stato affrontato attraverso la realizzazione di questa opera collettiva. I partecipanti sono stati invitati a fare il nome di un personaggio celebre di cui avrebbero voluto vedere il ritratto. Le immagini, trovate su internet, sono state stampate e appese ad una parete così che gli occhi della persona ritratta fossero alla stessa altezza degli occhi di chi l’aveva scelta.


Riflessione Dirompente" Rassegna Stampa

http://www.fondazionecasoli.it/it/343/info.php




Riflessione Dirompente" Riferimenti

http://www.hic-et-nunc.it

http://www.fondazionecasoli.it

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