Riesame dell'attuazione delle politiche ambientali dell'UE in Italia DG Environment, European Commission 29 settembre 2017

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https://www.youtube.com/watch?v=ZKiMac6GlgI & http://ec.europa.eu/environment/eir/index_en.htm

Sottotitoli disponibili in tutte le lingue dell'Unione. Prima settimana: più 40,000 download su Facebook

Video per cittadini EIR

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Una corretta attuazione della legislazione e delle politiche ambientali porta molti benefici.

Legiferare senza dare attuazione serve a poco.

Un'attuazione debole comporta alti costi sociali, economici ed ambientali, ponendo inoltre grossi problemi per il mercato unico UE.

L'EIR è uno strumento che consente una migliore attuazione ed integra la c.d. compliance assurance e le procedure infrazione.

EIR Perche EIR?

EIR: La terza via

1. L'esecuzione della legge (procedure contro gli Stati membri) ('bastone')

2. Finanziamenti UE per, ad esempio, infrastrutture ambientali ('carota')

3. Il riesame dell'attuazione delle politiche ambientali ('dialogo')

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L'EIR introduce un terzo approccio a sostegno della Commissione europea nell'attuazione della normativa ambientale:

EIR

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L'EIR è un ciclo biennale di analisi, dialoghi e collaborazione per conseguire risultati migliori

EIR EIR ciclo

Analisi Dialoghi

Collaborazione

28 relazioni, paese per paese con i problemi maggiori, opportunità principali & punti di eccellenza – SM sono stati consultati sulle bozze Comunicazione: Relazione di sintesi su trend e problemi comuni. Allegato con tutte le azioni suggerite

Dialoghi nazionali inclusivi, trasversali, multilivello (autorità nazionali, regionali, società civile, ecc.) Confronto politico nel Consiglio

Collaborazione : e.g. linee guida; riforme amministrative; Peer 2 Peer tool per condividere buone pratiche tra esperti; progetti bilaterali; attuazione politiche, etc.

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Contenuti

• Economia circolare • Rifiuti • Natura e biodiversità • Capitale Naturale • Infrastrutture verdi • Suolo • Ambiente marino • Aria • Rumore • Acque • Citta • Accordi internazionali • Tassazione ecologica • Acquisti verdi • Investimenti • Governance

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Sfide principali

I principali problemi secondo il rapporto per l'Italia :

• migliorare la gestione dei rifiuti e le infrastrutture idriche, così come il trattamento delle acque reflue, che rappresentano delle preoccupazioni persistenti, in particolare, nel Sud Italia;

• migliorare la gestione dell'utilizzazione del suolo, delle alluvioni e dell'inquinamento atmosferico nelle regioni centrali e settentrionali;

• designare le ZSC rimanenti, migliorando lo stato di conservazione degli habitat e delle specie di interesse unionale, attuando pienamente gli strumenti messi a disposizione dalla rete Natura 2000.

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Rifiuti

La prevenzione dei rifiuti rimane una sfida importante in tutti gli Stati membri, compresi quelli con elevati tassi di riciclaggio. Otto Stati membri producono almeno il doppio dei rifiuti urbani per abitante rispetto allo Stato membro che genera meno rifiuti. Sei Stati membri non sono riusciti a limitare il conferimento in discarica dei rifiuti urbani biodegradabili (50 % entro il 2009).

Azione suggerita per Italia: • Introdurre una tassa nazionale sulle discariche oppure armonizzare le

imposte. Migliorare la cooperazione tra le regioni in modo da utilizzare la capacità di trattamento dei rifiuti in modo più efficiente.

• Concentrarsi sul miglioramento dell'efficienza della raccolta differenziata, per aumentare i tassi di riciclaggio nelle regioni in ritardo.

• Estendere e migliorare l'efficienza sotto il profilo dei costi, il monitoraggio e la trasparenza dei regimi vigenti di responsabilità estesa del produttore

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Sei paesi denotano tassi di conformità eccellenti sul fronte della raccolta e del trattamento delle acque reflue, ma la maggior parte degli Stati membri fatica a raggiungere la piena attuazione e ad oggi 13 di essi sono oggetto di azioni legali intentate

Inquinamento delle acque

Azione suggerita per Italia: • Migliorare la politica sulle acque in linea con la logica di intervento

della direttiva quadro in materia di acque; • Lanciare una politica di tariffazione dell'acqua sulla base di linee

guida nazionali adottate; • Aumentare gli investimenti in infrastrutture idriche per garantire

l'attuazione della raccolta e un adeguato trattamento delle acque reflue;

• Ridurre le pressioni inquinanti causate dall'agricoltura sulle acque superficiali e sotterranee;

• Migliorare l'utilizzazione del suolo e il controllo delle alluvioni.

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16 Stati membri sono attualmente oggetto di procedure legali a causa del superamento dei valori limite stabiliti per il PM10 e 12 per il superamento dei limiti massimi relativi all'NO2 e per la mancata adozione di misure efficaci a livello nazionale.

Qualità d'aria

Azione suggerita per l'Italia: • Mantenere tendenze al ribasso delle emissioni di inquinanti

atmosferici, al fine di raggiungere la piena conformità con i valori limite di qualità dell'aria.

• Ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx) al fine di rispettare i limiti nazionali di emissione attualmente in vigore e/o ridurre il biossido di azoto (NO2) (e le concentrazioni di ozono), tra l'altro, diminuendo le emissioni legate ai trasporti, in particolare nelle aree urbane.

• Ridurre l'emissione e la concentrazione di PM10, tra l'altro, diminuendo le emissioni legate alla produzione di energia e calore che utilizzano combustibili solidi, ai trasporti e all'agricoltura.

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Tre Stati membri hanno difficoltà ad applicare le corrette procedure di valutazione per determinare gli effetti dei nuovi piani e progetti sui siti Natura 2000.

Natura 2000

Azione suggerita per l'Italia • Completare il processo di designazione previsto da Natura 2000 e

mettere in atto obiettivi di conservazione definiti in maniera chiara. • Sviluppare le capacità per il completamento e l'attuazione dei piani

di gestione, nonché per il miglioramento della qualità complessiva delle opportune valutazioni.

• Utilizzare i fondi disponibili, vale a dire il FESR e il FEASR, per attuare misure di conservazione della natura ben progettate.

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Altri argomenti

• Ambiente marino

• Rumore

• Alluvioni

• Accordi internazionali

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Punti di eccellenza

• Valutazioni ambientali integrate e facilità d'utilizzo del portale web del ministero dell'Ambiente dedicato a VIA e VAS;

• I piani regionali di rafforzamento amministrativo che coprono i fondi nazionali e i fondi SIE;

• Il Comitato per il capitale naturale istituito dal Collegato Ambientale e primo rapporto sullo stato del capitale naturale pubblicato il 3.3.17;

• Catalogo dei Sussidi • Approcci innovativi sviluppati dai progetti LIFE; • Gli indicatori (Benessere equo e sostenibile). • Economia circolare – consultazione pubblico appena

finita.

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Opportunita' principali

• Miglior utilizzo dei prestiti della BEI e degli investimenti a favore dell'ambiente, con il sostegno dei fondi SIE e del FEIS;

• Il sostegno dei fondi SIE può aumentare la qualità e l'efficienza della pubblica amministrazione nello sviluppare un miglior modello di governance ambientale;

• Miglior utilizzo del "Green Act" e del comitato per la fiscalità ambientale per predisporre proposte di più ampio respiro;

• Miglior utilizzo del progetto integrato "GESTIRE 2020" [per aggiornare il quadro di azione prioritaria Natura 2000 per la Lombardia] come esempio per altre regioni italiane.

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Governance efficace e capacità di implementare le norme europee : L'inefficace attuazione della normativa e la frammentazione della

responsabilità in materia ambientale a livello regionale si riscontrano in un numero limitato di Stati membri, mentre l'errato recepimento della legislazione dell'UE a livello regionale rimane un punto critico in diversi paesi dell'Unione;

In alcuni Stati membri continuano a sussistere ostacoli all'accesso alla giustizia in materia ambientale, siano essi legati alle spese eccessive dei contenziosi o a norme restrittive in merito a chi può intentare un'azione legale.

Governance

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EIR EIR P2P Tool

Scopo Sostegno a diffondere buone pratiche che possono essere adattate a situazioni specifiche nei diversi Stati Membri, Attraverso uno strumento di scambio, peer-to-peer, focalizzato tra gli enti pubblici che attuano la politica e la legge ambientale dell'UE, Per coprire tutte le lacune di attuazione individuate nel contesto del EIR.

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EIR P2P Che cosa è finanziato?

Gli esperti degli Stati membri dell'UE possono essere inviati in istituzioni di altri Stati membri che hanno richiesto consulenza e scambio reciproco di esperienza su un argomento specifico. Le missioni degli esperti possono durare da 2 a 5 giorni.

Possono essere inviati dipendenti (massimo 3) da un'istituzione richiedente in una visita di lavoro ad altre istituzioni degli Stati membri dell'UE per imparare dai colleghi e scambiare buone pratiche. Le visite di studio possono durare tra 2 e 5 giorni.

Seminari singoli o multi-paese possono essere organizzati in un'istituzione richiedente. I seminari dovrebbero normalmente durare due giorni.

PRINCIPALI INFORMAZIONI

RICHIESTE

Obiettivo

Contenuto

Giustificazione

Competenza

Timing

Tipo di scambio

Richiedente

Referente

Partecipanti

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P2P Come registrarsi?

La richiesta for P2P può essere inviata attraverso il seguente link: http://ec.europa.eu/environment/eir/p2p/index_en.htm È soggetta all'approvazione della Commissione europea; i ministeri dell'ambiente nazionale saranno invitati a chiedere consulenza (ad esempio impedire il raddoppio).

È possibile registrarsi come esperto tramite: http://ec.europa.eu/environment/eir/p2p/index_en.htm Assicurati che la tua organizzazione sia d'accordo con la tua registrazione.

Un esperto P2P di EIR lavora per un'amministrazione centrale, regionale o locale in una delle istituzioni responsabili della gestione e dell'attuazione della politica e della legge ambientale dell'UE, a livello nazionale, regionale o locale; questa può anche essere una società istituita da un'autorità, incaricata di svolgere compiti pubblici.

EIR

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EIR P2P integra altre iniziative

TAIEX-EIR P2P non è l'unico strumento Peer 2 Peer utile ad affrontare le sfide ambientali. Tra gli altri si include: Riforma strutturale dei Servizi di Supporto della Commissione (incl AMB); Lo strumento TAIEX-REGIO P2P per la politica di coesione (incl AMB); P2P-Water Framework e Direttiva sulle Inondazioni (2018); Progetti di revisione preparati da IMPEL Altri, come Peer-learning delle agenzie per l'innovazione (Progetto H2020).

EIR

EIR = un nuovo strumento di sostegno per gli SM.

Obiettivo fondamentale = comprendere a fondo dove sono radicati i problemi che impediscono una corretta attuazione

L'EIR integra le procedure d'infrazione, non le sostituisce!

Altre iniziative:

- Com. sull'accesso alla giustizia (pubblicata il 28.04.17)

- Environmental Compliance Assurance (3rd trimestre 2017)

- Fitness check Monitoring/Reporting (09.06.17)

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Conclusioni

Grazie! DG ENV settembre 2017 22

EIR website: http://ec.europa.eu/environment/eir/index_en.htm Contacto: ENV-EIR@ec.europa.eu