Ricerca e Innovazione. Percorsi a confronto nella ......(al tempo stesso è anche un'innovazione...

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Roberto Bedini 24.03.09 RICERCA E INNOVAZIONE Percorsi a confronto nella Provincia di Macerata Macerata, 24.03.09

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RICERCA E INNOVAZIONE

Percorsi a confronto

nella Provincia di Macerata

Macerata, 24.03.09

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TEMATICHE

A. Il percorso della collaborazione tra CCIAA MC – Fondazione

CARIMA e PST Marche. Risultati di sintesi del Piano 2008

B. (alcuni) Elementi di contesto

C. Considerazioni finali

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A Il percorso della collaborazione CCIAA MC – Fondazione CARIMA – PST Marche

Accordo Quadro (Giugno 2006)• la definizione di un piano organico di cooperazione, anche sulla base della individuazione dei

settori di rilevante e comune interesse strategico;• la realizzazione di progetti, dinteresse pubblico e privato, locali, nazionali ed internazionali,

genericamente dedicati allo sviluppo socioeconomico nei domini della ricerca e dell’innovazione, del trasferimento di conoscenze e della formazione avanzata;

Finalità generale collaborazione• Contribuire alla crescita di una cultura innovativa nelle imprese del territorio locale, con

particolare riferimento ai processi innovativi ai fini della competitività• Promuovere in maniera organica attività di informazione, sensibilizzazione, e supporto

all’innesco della progettazione nei domini della ricerca industriale e della innovazione• Contribuire alla creazione di reti tra imprese, tra imprese ed Università e Centri di Ricerca, con

particolare riferimento alle strutture operanti sul territorio• Stimolare e sostenere le valorizzazione di giovani risorse del territorio come leva competitiva

nell’attuazione di tali processi

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Piano di lavoro 2007

Fase 1 Selezione di giovani neolaureati aventi titoli di studio di area scientifico-tecnologica o economico-aziendale

Fase 2 Creazione dei gruppi di lavoro con progettisti e ricercatori del PST e con l’inserimento dei giovani tecnologi selezionati

• Fase 3 Piano esecutivo di animazione con il coinvolgimento dei giovani project manageranalisi dei fabbisogni, individuazione tematiche e correlazione a domini di ricerca, verifica di fattibilità, supporto preliminare alla progettazioneanimazione su imprese locali, prevalentemente PMI manifatturiereAttività formazione: partecipazione dei giovani neolaureati a convegni / seminari / workshop

Fase 4 Diffusione dei risultati

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Piano di lavoro 2008 A Seminari

n° 7 seminari formativi – informativi● Presentazione degli indirizzi strategici pubblici e degli strumenti coerenti di

sostegno alle imprese ● Approfondimento su tematiche relativi a domini di ricerca e innovazione

Metodologia innovativa: nella fase finale dell’incontro insediamento di tavoli tecnici

per analisi preliminare di attività

B Check upn° 15 – 20 check up● Correlazione alle tematiche dei seminari● Analisi sintetica degli elementi patrimoniali e finanziari della impresa ai fini di

eventuali progetti di ricerca● analisi organizzativa (in particolare area progettazione e produzione) e delle

risorse umane● approfondimenti sui contenuti scientifici e tecnologici: stato dell’arte, ……

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Data Titolo

1 16.06.2008 Presentazione dei nuovi bandi regionali riservati alle PMI2 04.07.2008 Tecnologie innovative per la competizione globale3 03.10.2008 Presentazione dei bandi "Distretti Industriali" e "Made In Italy"4 24.11.2008 Tecnologie innovative al servizio della Building Automation5 13.02.2009 Nanotecnologie e Tecnologie Chimiche Innovative6 27.02.2009 La logistica come leva di competitività7 09.03.2009 Eco-design ed eco-innovazione: strategie, strumenti, esperienze

SEMINARI - FORUM TECNOLOGICI

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I Seminario 16.06.08“Presentazione dei nuovi bandi regionali riservati alle PMI”

FinalitàPromozione di un confronto con le imprese al fine di far emergere le esigenze e le indicazioni di possibili idee progettuali da poter sviluppare

Relatori• R. Bedini (PSTMarche)• P. Sopranzi (Regione Marche)• A. Torelli (Regione Marche) – Supporto al trasferimento tecnologico attraverso la promozione

di nuove conoscenze e competenze• G. Tombolini (Regione Marche) – Sostegno agli investimenti tecnologici nelle PMI

Presenze: 64 presenze19 Università / Centri di ricerca45 Dirigenti / Responsabili aziendali

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II Seminario 04.07.08

“Tecnologie innovative per la competizione globale”Finalità

Portare a conoscenza delle diverse prospettive applicative e tecnologie innovative, come quella della Reverse Engineering e la costruzione additiva

Relatori• A. Gatto (Università Modena e Reggio Emilia) – utilizzo di tecniche di Reverse Engineering e il

collaudo di accettazione• A. Aurilia (PSTMarche) – Il ruolo attivo del PSTMarche nelle tematiche di ricerca• L. Iuliano (Politecnico Torino) – La costruzione additiva: dalla prototipazione rapida al direct

manufacturing

Presenze: 144 Università / Centri di ricerca10 Dirigenti / Responsabili aziendali

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III Seminario 03.10.08Presentazione dei bandi ‘Distretti Industriali’ e ‘Made In Italy’

FinalitàPortare a conoscenza dei presenti bandi di ricerca regionali e nazionali

Relatori• R. Bedini (PSTMarche) – Progetto Innovazione Industriale "Nuove Tecnologie per il Made in

Italy" - Industria 2015 • A. Brunori (Regione Marche) – Bando distretti Industriali

Presenze: 318 Università / Centri di ricerca23 Dirigenti / Responsabili aziendali

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IV Seminario 24.11.08

“Tecnologie innovative al servizio della Building Automation”Finalità

Fornire una visione ampia delle tecnologie attualmente disponibili e le evoluzioni future previste nell’ambito dell’automazione di edifici, con particolare attenzione a sicurezza, comfort, gestione energetica e manutenzione.

Relatori• I. Dal Santo (Texas Instruments) • G. Fedecostante (SPE Studio Progettazioni Elettroniche) • M. Cante (PST Marche)

Presenze: 1111 dirigenti / responsabili aziendali

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● Scenari abitativi personalizzabili● Ottimizzazione delle risorse energetiche● Sicurezza● Comfort

Task principale della Building Automation: Integrazione degli impianti tecnologici

Benefit:

Impatto delle Tecnologie Wireless in BA:

● Eliminazione dei cablaggi● Applicazione in Edifici di Interesse Storico● Manutenzione semplificata● Gestione centralizzata più efficiente

IV Seminario 24.11.08

“Tecnologie innovative al servizio della Building Automation”

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V Seminario 13.02.09

“Nanotecnologie e Tecnologie Chimiche Innovative”Finalità

Portare a conoscenza le innovazioni della ricerca delle Tecnologie Chimiche e delle Nanotecnologie nell’ambito dei nuovi materiali, dei relativi processi produttivi e dei metodi di funzionalizzazione per rivestimento superficiale

Relatori• V. Tomassetti (Ricercatore, Master in Nanotecnologie CIVEN) – Nanotecnologie e Prodotti

attuali nel mercato.• M. Santucci (PSTMarche) – Chimica a sostegno dei Processi Eco-sostenibili di

Funzionalizzazione dei materiali.• E. Marcantoni (Università Camerino) – Materiali Polimerici per applicazioni di Rivestimento

funzionale. Un approccio metodologico.• S. Morganti (PSTMarche) – Tecnologie e Metodi Innovativi per il Rivestimento superficiale dei

materiali.• A. Gatto – P. Veronesi (Università di Modena e Reggio Emilia) – Produzione di Materiali

metallici massivi nanostrutturati e Applicazioni industriali.

Presenze: 203 Università / Centri di ricerca17 Dirigenti / Responsabili aziendali

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V Seminario 13.02.09

“Nanotecnologie e Tecnologie Chimiche Innovative”

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VI Seminario 27.02.09

“La Logistica come leva di competitività”Finalità

Portare a conoscenza metodologie e strumenti in grado di rendere efficienti i flussi fisici ed informativi lungo la supply chain consentendo una gestione ottimale delle fasi operative

Relatori• C. Cerruti (Università Tor Vergata) – Logistica Integrata: Riduzione Costi ed aumento valore• G. Luscia (Indicod-Ecr) – La tecnologia RFId in standard EPC• R. Trentin (Oracle Italia) – Supply chain più veloce, sicura ed efficiente: casi di successo• F. Caucci (PSTMarche) – Tecnologie RFId: Applicazioni e sistemi• L. Silvestri (Safeway Srl) – Un’applicazione specifica sulla calzatura• M. Cognigni (Eurosuole Spa) – La tecnologia RFId nella produzione di suole per la calzatura

Presenze: 278 Università / Centri di ricerca19 Dirigenti / Responsabili aziendali

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VI Seminario 27.02.09

“La Logistica come leva di competitività”

Analisi, Modellazione, Progettazione e Sviluppo di piattaforme digitali in grado di gestire processi aziendali secondo standard

condivisi

Analisi, Modellazione, Progettazione e Sviluppo di piattaforme digitali in grado di gestire processi aziendali secondo standard

condivisi

Analisi, progettazione e sviluppo di sistemi elettronici basati su tecnologie di riconoscimento (RFId, WSN, Bar Code,…)

Analisi, progettazione e sviluppo di sistemi elettronici basati su tecnologie di riconoscimento (RFId, WSN, Bar Code,…)

Analisi e reingegnerizzazione dei processiAnalisi e reingegnerizzazione dei processi

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VII Seminario 09.03.09

“Eco-design ed eco-innovazione: strategie, strumenti, esperienze”

FinalitàPortare a conoscenza le innovazioni nell’ambito della progettazione e dello sviluppo di prodotti eco-sostenibili, dell’utilizzo di materiali a ridotto impatto ambientale, di strategie per incrementare le performance ambientali dei prodotti e dei processi produttivi.

Relatori• L. Pietroni (Università di Camerino) - "Ecodesign: Strategie e strumenti per le imprese e i

progettisti" • M. Capellini (Capellini Design & Consulting) - "Ecodesign & Innovazione: dalla convenienza

economica alla convenienza ecologica" • C. Sagripanti (Alfiere S.p.A.) – “Ecodesign ed Ecoinnovazione nel settore calzaturiero”• P. Ceregioli (iGuzzini Illuminazione) - "L'ecodesign come leva dell'innovazione"

Presenze: 195 Università / Centri di ricerca14 Dirigenti / Responsabili aziendali

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Ecodesign:approccio metodologico -progettuale finalizzato alla prevenzione e alla riduzione degli impatti ambientali dei prodotti durante tutte le fasi del loro ciclo di vita (dalla culla alla tomba), integrando gli aspetti ambientali con i piùtradizionali criteri di progettazione del prodotto (ergonomia, funzionalità, sicurezza, estetica, costi, ecc.)

Ciclo di Vita del Prodotto: da LINEARE A CIRCOLARE

VII Seminario 09.03.09

“Eco-design ed eco-innovazione: strategie, strumenti, esperienze”

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Check Up Logistica e gestione dei flussi informativi

L'innovazione logistica è un riferimento centrale per la competitività di un distretto perché è un'innovazione trasversale che tocca più imprese lungo la filiera

(al tempo stesso è anche un'innovazione più difficile da implementare).

Essa si può sviluppare su tre livelli:•Il componente•Il sistema informativo/la piattaforma•La riorganizzazione dei processi (filiera)

La realizzazione degli investimenti richiede, al di là degli aspetti tecnico-organizzativi, fiducia e condivisione.

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Check Up Logistica e gestione dei flussi informativi

Scopo:

• Breve quadro sulle diverse forme e livelli di collaborazione che possono caratterizzare le catene di fornitura

• Approfondire il tema delle relazioni che le imprese del distretto calzaturiero maceratese hanno con i propri fornitori

• Valutare la possibilità di introduzione di nuove piattaforme di comunicazione basate su standard condivisi

Analisi su 7 aziende leader del distretto e su 60 relazioni di fornitura:

DistrettoEuropa Centro-orientale.Far EastItalia

Distretto

33,33%

Europa Centro-orientale.

26,67%

Far East20,00%

Italia20,00%

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Check Up Logistica e gestione dei flussi informativi

Il livello di propensione all'investimento all'interno del distretto èsuperiore a quanto riscontrato rispetto ai fornitori delocalizzati, con riferimento ai seguenti parametri:•Investimenti mirati sul fornitore;•Creazione e condivisione della conoscenza;•Meccanismi informali di governance.

E' un differenziale che si sta erodendo quanto più le imprese sviluppano rapporti di lungo periodo fuori dal distretto.

Fattore molto importante per il distretto sarà la volontà dei diversi attori della filiera nell’adottare standard condivisi per lo scambio di informazioni

Distre tto Europa C. Far East Ital ia0,00

1,00

2,00

3,00

Grad

o di fi

ducia

inter

-org

anizz

ativa

3,53

3,40 3,25

3,78

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Chech-up:Questionario volto a verificare l’interesse riguardo le Nanotecnologie nel territorio (9 aziende)

Health&Medical System; (2); 5%

Chimica; (2); 5%

Materiali; (17); 43%

Dispositivi; (3); 8%

Energia; (5); 13%

Processi; (10); 26%

Conciaria Mobiliera

11%Industria lapidea

11%

Ingegneria33%

Metalmeccanica45%

Aziende: PMI e Grande Azienda

Ambiti d’interesse

Check Up Nanotecnologie e nuovi materiali

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Settore Interesse Possibilità in ambito “nano”

IngegneriaNobilitazione e funzionalizzazione delle Plastiche

Surface engineering. Rivestimenti PVD, CVD e sol-gel

MobilieroProtezione e funzionalizzazioneAcciaio

Rivestimenti sol-gel idro-oleofobici, antigraffio

Conciario Trattamenti di protezione delle Pelli

Concia delle pelli mediante nanocompositi o trattamenti al plasma atmosferico

LapideoConsolidamento dei materiali lapidei e marmorei

Surface engineering. Rivestimenti PVD, CVD e sol-gel

Check Up Nanotecnologie e nuovi materiali

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1) L’andamento generale relativo agli investimenti in Ricerca e

Sviluppo nella Regione Marche

2) Analisi quantitativo – qualitativa dei risultati relativi alla

partecipazione delle imprese maceratesi partecipanti ai bandi

regionali di ricerca e sviluppo sperimentale

3) Esempi di progettazioni strategiche a livello settoriale con ricadute

sul territorio: Progetto FastFootwear (I2015)

(alcuni) Elementi di contesto

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(alcuni) Elementi di contesto

A L’andamento generale relativo agli investimenti in R&S nella Regione Marche

Regioni, ripartizioni geografiche 2000 2001 2002 2003 2004 2005

Piemonte 0,30 0,34 0,36 0,36 0,36 0,32Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 0,02 0,15 0,04 0,08 0,08 0,06Lombardia 0,29 0,32 0,33 0,35 0,29 0,27Trentino-Alto Adige 0,25 0,34 0,40 0,45 0,49 0,45 - Bolzano/Bozen .... .... .... .... .... 0,08 - Trento .... .... .... .... .... 0,84Veneto 0,27 0,29 0,38 0,36 0,36 0,28Friuli-Venezia Giulia 0,61 0,67 0,63 0,65 0,64 0,62Liguria 0,63 0,54 0,67 0,55 0,62 0,55Emilia-Romagna 0,45 0,50 0,49 0,49 0,46 0,45Toscana 0,71 0,70 0,76 0,74 0,76 0,73Umbria 0,77 0,64 0,66 0,66 0,64 0,58Marche 0,37 0,35 0,37 0,37 0,26 0,32Lazio 1,29 1,47 1,35 1,37 1,33 1,27Abruzzo 0,48 0,47 0,56 0,56 0,59 0,54Molise 0,31 0,37 0,35 0,36 0,37 0,35Campania 0,65 0,65 0,67 0,69 0,73 0,68Puglia 0,47 0,43 0,49 0,44 0,47 0,48Basilicata 0,63 0,40 0,32 0,31 0,36 0,33Calabria 0,27 0,27 0,37 0,38 0,36 0,34Sicilia 0,64 0,66 0,63 0,61 0,65 0,57Sardegna 0,60 0,61 0,64 0,63 0,61 0,53

AnniSpesa Pubblica

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(alcuni) Elementi di contestoA L’andamento generale relativo agli

investimenti in R&S nella Regione Marche

Regioni, ripartizioni geografiche 2000 2001 2002 2003 2004 2005

Piemonte 1,38 1,43 1,33 1,24 1,30 1,39Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 0,65 0,56 0,33 0,25 0,22 0,19Lombardia 0,84 0,84 0,83 0,77 0,79 0,82Trentino-Alto Adige 0,22 0,21 0,21 0,22 0,21 0,21 - Bolzano/Bozen .... .... .... .... .... 0,20 - Trento .... .... .... .... .... 0,22

Veneto 0,24 0,30 0,32 0,30 0,28 0,29Friuli-Venezia Giulia 0,54 0,54 0,44 0,48 0,53 0,53Liguria 0,51 0,39 0,69 0,64 0,64 0,67Emilia-Romagna 0,48 0,62 0,75 0,70 0,67 0,71Toscana 0,30 0,36 0,34 0,35 0,34 0,35Umbria 0,16 0,15 0,20 0,20 0,15 0,19Marche 0,13 0,20 0,31 0,28 0,27 0,25Lazio 0,58 0,50 0,52 0,47 0,43 0,51Abruzzo 0,44 0,40 0,46 0,50 0,46 0,49Molise (c) .... .... 0,04 0,04 0,06 0,04Campania 0,34 0,29 0,28 0,36 0,41 0,42Puglia 0,13 0,12 0,12 0,14 0,15 0,16Basilicata 0,17 0,40 0,17 0,20 0,20 0,20Calabria 0,01 0,02 0,02 0,02 0,02 0,03Sicilia 0,21 0,19 0,17 0,18 0,22 0,21Sardegna 0,06 0,05 0,05 0,05 0,03 0,04

Spesa PrivataAnni

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B Analisi quantitativo – qualitativa relativa alla partecipazione delle imprese maceratesi partecipanti ai bandi regionali di R&S

(alcuni) Elementi di contesto

N. Aziende MC 7% 17% 17% 23% 32% 16%N° Totale Aziende Marche

Risorse per aziende MC 95 KE 6% 382 KE 14% 2.363 KE 15% 6.910 KE 24% 3.272 KE 33% 2.749 KE 20%Totale Risorse 1.600 KE * 2.652 KE 16.000 KE * 28.500 KE 9.800 KE 13.860 KE

* valore approssimato

PRAI 2004-06 (7.1) art. 11 598 (2005) art. 11 598 (2007)

POR FESR 1.1.1.04.03

POR FSE "Giovane

Tecnologo"

POR FESR 1.1.1.04.02

"Filiera"

PRAI 2003-04 (7.3.A - B)

2

29

9

53

23

73

11

68

17

102

42

179

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B Analisi quantitativo – qualitativa relativa alla partecipazione delle imprese maceratesi partecipanti ai bandi regionali di R&S

(alcuni) Elementi di contesto

a) Sul territorio maceratese operano si affermano aziende tecnologicamente avanzate, non necessariamente grandi imprese, con capacità di organizzazione di attività complesse come la ricerca e l’innovazione, funzionali alla competitività internazionale

b) le medesime non sempre sono afferenti a filiere dal PIL consistente sul territorio, e quindi anche questo è indice di un dinamismo importante e di capacità di diversificazione settoriale – produttiva in atto nel territorio (sono già una nuova ricchezza )

c) anche in periodi di crisi quali quello attuale, assolutamente straordinario per dimensioni geografici e per valori economici, queste aziende dimostrano forte attenzione alle tematiche /strategie di R&S e propensione di gestione strategica delle stesse

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C Esempi di progettazioni strategiche a livello settoriale con ricadute sul territorio

Progetto FastFootwear (I2015)

(alcuni) Elementi di contesto

Bando “Nuove Tecnologie per il Made in Italy”

Soggetto promotore: ANCI - gestione strategica ANCI- tavolo tecnico nazionale ANCI

Investimento: 35,5 M € di cui 9,4 M€ per area Marche

Partner: 72, di cui 19 imprese di area Marche, 6 Organismi di Ricerca collegati all’area Marche

Partner Tecnologico territoriale: TecnoMarche PST Marche

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C Esempi di progettazioni strategiche a livello settoriale con ricadute sul territorio

Progetto FastFootwear (I2015)

(alcuni) Elementi di contesto

Bando “Nuove Tecnologie per il Made in Italy”

Organismi di Ricerca

- TecnoMarche PST Marche- Università di Camerino- Università di Macerata- Università Politecnica delle Marche- Politecnico di Torino- Università di Modena e Reggio Emilia- Università di Roma Tor Vergata- altri

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C Esempi di progettazioni strategiche a livello settoriale con ricadute sul territorio

Progetto FastFootwear (I2015)

(alcuni) Elementi di contesto

TEMATICHE

S1: Protocolli e linee guida per la qualificazione competitiva del prodotto Madein Italy

S2: Piattaforme Quick Response per la gestione efficiente ed ottimizzata della catena del valore

S3: Piattaforme per la progettazione rapida e distribuita

S4: Piattaforme di prototipazione e produzione flessibile e reattiva

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Roberto Bedini 24.03.09 31

Regione Marche

a. Elementi caratterizzanti la politica dell’intervento:

• Aggregazione in Cluster / filiere tecnologico produttive

• Coinvolgimento di Giovani tecnologi

• Collaborazione con Università e Centri di Ricerca

b. Rapidità dell’Istruttoria e certezza dei tempi (elemento attrattivo)

c. Coinvolgimento di imprese artigiane in ogni progetto

d. Programmazione continua

e. Bandi tematici (domini di conoscenza) senza vincoli territoriali.

f. Correlazione (temporale, per settori, per domini) tra bandi di anni successivi

g. Correlazione con programmi nazionali (es: Industria 2015, azioni Connesse) e comunitari

Considerazioni finali

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Roberto Bedini 24.03.09 32

Amministrazione Provinciale (POR FSE: Asse 4 Capitale Umano)

Sostegno a progetti di Ricerca e di Trasferimento di conoscenza quali strumenti di innesco alle programmazioni regionali, nazionali, comunitarie

Proposta di Elementi caratterizzanti la politica dell’intervento:

• Aggregazione in mini Cluster / mini filiere• Coinvolgimento di Giovani neolaureati • Collaborazione con Università e Centri di Ricerca• Programmazione continua • Bandi tematici / settoriali

Considerazioni finali

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Roberto Bedini 24.03.09 33

CCIAA

1. Sostegno a studi di fattibilità

2. Rete Europe Enterprise network

3. Analisi di anteriorità tecnologie (brevetti)

4. Azioni di tipo “indiretto”

Considerazioni finali

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Roberto Bedini 24.03.09 34

Associazione di categoria

A. Animatore • Formazione• Qualificazione e standardizzazione del servizio• Definizione dominio

B. Aggregazione della domanda • Analista di progetto di 1° livello• Riduce ambiguità verso l’interlocuzione finale

A. Maggiore correlazione tra politiche ed azioni territoriali locali e quelle regionali (nazionali)

Considerazioni finali

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Roberto Bedini 24.03.09

[email protected]

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