RESOCONTO STENOGRAFICO SEDUTA DI GIOVEDI' 24...

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE 198 1

RESOCONTO STENOGRAFICO

379.

SEDUTA DI GIOVEDI' 24 SETTEMBRE 1981

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE SCALFAR O

INDICE

PAG .

Missioni 33097

Dichiarazione di urgenza di una pro -posta di legge 33099

Disegni di legge :(Annunzio) 33122(Approvazione in Commissione) 3312 3

Disegno di legge (Seguito della discus-sione e approvazione:

Conversione in legge del decreto-legg e29 luglio 1981, n. 402, concernentenorme per il contenimento dellaspesa previdenziale e l'adeguamen-to delle contribuzioni (2765) .

PRESIDENTE 33100, 33101, 33104, 33111, 33114 ,33115, 33116, 33119, 33120, 33121, 33122 ,33123, 33128, 33129, 33134, 33135, 33136,

33141, 33146, 33147, 33149, 33151

PAG .

CARLOTTO (DC) 33115COSTA MARIO, Sottosegretario di Stato

per il lavoro e la previdenza so -ciale 33101, 33103, 33113, 33120,, 33134 ,

33136, 33147CRISTOFORI (DC), Relatore 33100, 33120DE SIMONE (PCI) . . 33111, 33112, 33113, 3311 4FERRARI MARTE (PSI) 33112, 33122PALLANTI (PCI) . . . . 33113, 33134, 33146, 33147PINTO (PR) 33103, 33121, 33122, 33128, 33141 ,

33149POCHETTI(PCI) 33135SosPIRI(MSI-DN) 33117, 33146, 33149TORRI (PCI) 33115, 33121, 33128, 33129, 33147,

33149

Disegno di legge (Discussione e appro-vazione) :

Conversione in legge, con modificazio-ni, del decreto-legge 28 luglio 1981,

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PAG .

n. 396, concernente differimento de ltermine di cui all'articolo 1 della leg-ge 29 luglio 1980, n. 385, in materiadi indennità di espropriazione (ap-provato dal Senato) (2787) .

PRESIDENTE 33156, 33158, 33164, 33166, 33167,33169, 33170, 33171, 33173, 33174

BETrINI (PCI) 33169CIUFFINI (PCI) 33172, 33173GuARRA (MSI-DN) 33158, 33166MuaNI (PDUP) 33170, 33173, 33174PADUIA (DC), Relatore 33164, 33171SANTUZ, Sottosegretario di Stato per

i lavori pubblici 33166, 33171, 33173, 33174Susl(PSI) 33167

Disegno di legge (Rinvio della discus-sione) :

Cor}versione in legge del decreto-legge31 luglio 1981, n . 407, concernenterinvio dell'aggiornamento del cano-ne di locazione di immobili adibit iad uso di abitazione (2775) .

PRESIDENTE 33179, 33180ALBORGHEITI(PCI) 33179

Disegno e proposte di legge (Seguitodella discussione) :

S. 292-bis-946-1093-1133 - Disegno dilegge d'iniziativa del Governo e pro-poste di legge d'iniziativa dei senato-ri Ferrara ed altri: Cipellini ed altri;Stanzani Ghedini e Spadaccia: Mo-difiche ed integrazioni alla legge 2ma o 1974, n. 195, sul contributodello Stato al finanziamento dei par-titi politici (approvati, in un test o

cato, dal Senato) (2451), e dell econcorrenti proposte di legge : Paz-zaglia ed altri (568) ; Alinovi ed altri(1772); Aglietta ed altri (2464) .

PRESIDENTE 33180, 3318 1MELLINI(PR) 3318 1

Proposte di legge :(Annunzio) . . .

. 33097(Approvazione in Commissione) . .

331123(Assegnazione a Commissione in sed e

referente) 33156

PAG.

(Trasferimento dalla sede referentealla sede legislativa, ai sensi dell'ar -ticolo 77 del regolamento) 3309 7

Proposta di legge di iniziativa de lCNEL:

(Assegnazione a Commissione in sed ereferente) 33156

Interrogazioni e interpellanze :(Annunzio) 33187

Risoluzioni:(Annunzio) 33187

Commissione parlamentare di vigi-lanza sull'anagrafe tributaria :

(Elezione del Presidente e del segreta-rio) : . 33098

Commissione parlamentare per l equestioni regionali:

(Elezione di un vicepresidente) 33098

Corte dei Conti:(Trasmissione di documenti) 33099

Documenti ministeriali:(Trasmissione) 33098

Per la fissazione della data di discus-sione di una mozione :

PRESIDENTE 33185;33186RADI, Ministro senza portafoglio

3318 6TESSARI ALESSANDRO (PR) . 33185, 33186, 3318 7

Proroga dei termini a Commissioniper la presentazione di relazioni 33097

Richiesta ministeriale di un parereparlamentare, ai sensi dell'arti -colo 1 della legge n. 14 del 1978 . 33098

Votazioni segrete 33123, 33129, 33135, 33136,33141, 33158, 33182

Votazioni segrete di disegni di leg-ge33151 33175

Ordine del giorno della seduta di do -mani 33187

SEDUTA PRECEDENTE: N. 378 - MERCOLEDI 23 SETTEMBRE 198 1

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La seduta comincia alle 16 .

ZOPPI, Segretario, legge il processo ver-bale della seduta di ieri .

(È approvato).

Missioni

PRESIDENTE. Comunico che, a norm adell'articolo 46, secondo comma, del rego -lamento, i deputati Craxi, Rizzi e Spinisono in missione per incarico del loro uf-ficio .

Annunzio di proposte di legge .

PRESIDENTE. In data 23 settembr e1981 sono state presentate alla Presidenz ale seguenti proposte di legge dai deputati :

SATANASSI ed altri: «Norme per il riordi-no della ricerca e sperimentazione in agri -coltura» (2838) ;

BoccHI ed altri: «Norme per l'assunzio-ne in gestione diretta da parte dell'Azien-da autonoma delle ferrovie dello Stato deiservizi in appalto presso la stazione ferro -viaria di Salsomaggiore-Terme e l 'inqua-dramento nei ruoli organici delle ferroviedello Stato dei lavoratori dei servizi appal -tati» (2839) .

In data odierna è stata inoltre, presenta -ta alla Presidenza la seguente proposta d ilegge dai deputati :

GIURA LONGO ed altri: «Modifica alla di-sciplina sui versamenti in Tesoreria dellesomme relative al capitolo 1026 del bilan -cio dello Stato» (2840) .

Saranno stampate e distribuite .

Trasferimento di una proposta di leggedella sede referente alla sede legisla-tiva, ai sensi dell'articolo 77 del rego-lamento .

PRESIDENTE. Ricordo che nella sedutadel 14 luglio 1981 è stato assegnato all aXIII Commissione permanente (Lavoro) ,in sede legislativa, .il seguente disegno dilegge: «Norme in materia di previdenzaper gli addetti ai pubblici servizi di tra-sporto» (2603) .

Per consentire alla stessa Commissionedi procedere all'abbinamento richiest odall'articolo 77 del regolamento, è quind itrasferita in sede legislativa anche la se-guente proposta di legge d 'iniziativa de ideputati ZOPPETTI ed altri: «Norme per larivalutazione delle pensioni degli autofer-rotranvieri, liquidate con decorrenza an-teriore al 1° gennaio 1970» (2072), attual-mente assegnata in sede referente e ver-tente su materia identica a quella conte-nuta nel progetto di legge sopraindicato .

Proroga dei termini a Commissioniper la presentazione di relazioni .

PRESIDENTE. Comunico che da partedel deputato Fiorentino SULLO è stato ri-

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chiesto che la seguente proposta di legg ecostituzionale sia iscritta all'ordine delgiorno dell'Assemblea, a' termini dell'arti -colo 81, quarto comma, del regolamento :

SULLO ed altri : «Modifiche all'articolo 96della Costituzione» (195) .

La 1 Commissione (Affari Costituziona-li), cui la proposta di legge è assegnata i nsede referente, propone che l'Assembleafissi sempre ai sensi del quarto commadell'articolo 81 del regolamento, un ulte-riore termine di quattro mesi per la pre-sentazione della relazione .

Se non vi sono obiezioni, rimane cos ìstabilito .

(Così rimane stabilito).

Comunico inoltre che da parte del pre-scritto numero di deputati è stato richie-sto che le seguenti proposte di legge sianoiscritte all'ordine del giorno dell'Assem-blea, a' termini, dell'articolo 81, quart ocomma, del regolamento :

FERRARI Marte ed altri: «Disciplina dell ainformazione sessuale nelle scuole stata -li» (471) ;

BARBAROSSA VOZA ed altri: «Norme perl'informazione e lo studio sui problem idella sessualità nella scuola pubblica»(555) ;

ANSELMI ed altri : «Norme per l'educazio-ne sessuale nelle scuole» (1315) ;

Bozza ed altri : «Norme in materia dieducazione sanitaria e informazione sull asessualità nella scuola pubblica» (2564).

La VIII Commissione (Istruzione), cui leproposte di legge sono assegnate in sed ereferente, propone che l'Assemblea fissi ,sempre ai sensi del quarto comma dell'ar-ticolo 81 del regolamento, un ulterioretermine di quattro mesi per la presenta-zione della relazione .

Se non vi sono obiezioni, rimane cos ìstabilito .

(Così rimane stabilito).

Modifiche nella costituzione dell aCommissione parlamentare di vigi-lanza sull'anagrafe tributaria .

PRESIDENTE. Comunico che la Com-missione parlamentare di vigilanzasull'anagrafe tributaria ha procedutoall'elezione del presidente e del segreta -rio. Sono risultati eletti : presidente, il de-putato Gottardo; segretario, il deputatoCiampaglia .

Modifica nella costituzione della Com-missione parlamentare per le que-stioni regionali .

PRESIDENTE. Comunico che la Com-missione parlamentare per le question iregionali ha proceduto all'elezione di unvicepresidente. E risultato eletto il senato-re Spezia .

Richiesta ministeriale di parere parla-mentare, ai sensi dell'articolo 1 dell alegge n. 14 del 1978.

PRESIDENTE. Il ministro per il turismoe lo spettacolo ha inviato, a' terminidell 'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978,n. 14 la richiesta di parere parlamentaresulla proposta di nomina del dottor Gio-vanni Grazzini e del dottor Emilio Rosset-ti rispettivamente a presidente e vicepre-sidente del Centro sperimentale di cine-matografia.

Tale richiesta, a' termini del quartocomma dell'articolo 143 del regolamento ,è deferita alla II Commissione permanen-te (Interni) .

Trasmissione di document iministeriali .

PRESIDENTE. Il ministro dell'internoha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30,quinto comma, della legge 20 marzo 1975 ,n. 70, la relazione sull'attività svolta nel

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1980 dall'Istituto nazionale assistenza di -pendenti enti locali (INADEL) .

Questo documento sarà trasmesso allaCommissione competente .

Il ministro del commercio con l'ester oha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30 ,quinto comma, della legge 20 marzo 1975 ,n .70, la relazione sull'attività svolta ne l1980, sul bilancio preventivo ed il cont oconsuntivo e sulla consistenza degli orga-nici dell'Istituto nazionale per il commer-cio estero (ICE) .


Il ministro della difesa ha trasmesso co-pia del verbale della seduta del 21 luglio1981 del Comitato per l'attuazione dellalegge 22 marzo 1975, n . 57, concernente co -struzione e ammodernamento di mezzinavali della marina militare .

Anche questo documento sarà trasmes-so alla Commissione competente .

Il ministro di grazia e giustizia ha tra -smesso copia della relazione sullo statodella giustizia, presentata il 29 luglio 198 1alla IV Commissione .

Questo documento è depositato negl iuffici del Segretario Generale a disposi-zione degli onorevoli deputati .

Il ministro del tesoro ha trasmesso un anota informativa sull'andamento degli in -cassi e dei pagamenti del settore statal enel periodo gennaio-giugno 1981 .


Il ministro della Marina mercantile hatrasmesso, ai sensi déll'articolo 3 della leg-ge 2 aprile 1980, n . 122, recante «Provvi-denze integrative per l'industria delle co-struzioni navali per il periodo 1° gennai o1979-31 dicembre 1980», la relazione sull ostato di attuazione della legge stessa rela-tiva al semestre 1° gennaio-30 giugno 1981 .(doc. LXV, n . 2) .

Questo documento sarà stampato e di-stribuito .

Il ministro del bilancio e della program-mazione economica, nella sua qualità di

vicepresidente del Comitato interministe-riale per la programmazione economic a(CIPE), ha trasmesso, ai sensi dell'articol o2, ultimo comma, della legge 12 agosto1977, n. 675, copia delle deliberazioniadottate dal Comitato interministerial eper il coordinamento della politica indu-striale (CIPI) nella seduta del 7 agosto1981, riguardanti l'accertamento dello sta -to di crisi aziendale e settoriale per ungruppo di società e l'ammissione ai bene-fici di cui all'articolo 4 della legge n . 675del 1977 di alcuni progetti di ristruttura-zione .

Questi documenti saranno trasmess ialle Commissioni competenti .

Trasmissione dalla Corte dei Cont i

PRESIDENTE. La Corte dei conti ha tra-smesso le decisioni, con annesse relazioni,pronunciate dalla Corte stessa, a sezion iriunite, nell'udienza del 20 luglio 1981, nelgiudizio di parificazione dei rendicont idelle regioni Friuli-Venezia Giulia, Trenti-no-Alto Adige e Sardegna, delle provinc edi Trento e Bolzano nonché della Cass adepositi e prestiti e della direzione gene-rale degli Istituti di previdenza, relativ iall'esercizio finanziario 1980 . (doc. XIV, n .3-allegato n. 1) .

Questo documento sarà stampato e di-stribuito.

Il Presidente della Corte dei conti conlettera in data 21 settembre 1981, in adem -pimento al disposto dell'articolo 7 dellalegge 21 marzo 1958, n. 259, ha trasmessola determinazione e la relativa relazionesulla gestione finanziaria del Consorzioautonomo per il porto di Napoli per gliesercizi del 1973 al 1979. (doc. XV, n.74/1973-1974-1975-1976-1978-1979) .

Anche questo documento sarà stampa-to e distribuito.

Dichiarazione di urgenzadi una proposta di legge .

PRESIDENTE. Comunico che il Presi-dente del Gruppo parlamentare della de-

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mocrazia cristiana ha chiesto, ai sensidell'articolo 69 del regolamento, la dichia-razione di urgenza per la seguente propo-sta di legge :

ORSINI Gianfranco ed altri: «Modifica-zione della tabella A allegata al testo unic odelle norme per la elezione della Cameradei deputati, approvato con decreto de lPresidente della Repubblica 30 marzo1957, n. 361» (2579) .

Nessuno chiedendo di parlare, pongo invotazione la dichiarazione di urgenza.

(È approvato) .

Seguito della discussione del disegnodi legge: Conversione in legge del de-creto-legge 29 luglio 1981, n . 402, con-cernente norme per il conteniment odella spesa previdenziale e l'adegua -mento delle contribuzioni (2765) .

PRESIDENTE . L'ordine del giorno recail seguito della discussione del disegno d ilegge: Conversione in legge del decreto-legge 29 luglio 1981, n . 402, concernentenorme per il contenimento della spesaprevidenziale e l 'adeguamento delle con-tribuzioni .

Come la Camera ricorda, nella seduta d iieri è stata chiusa la discussione sulle li-nee generali .

Ha facoltà di replicare il relatore, ono-revole Cristofori .

CRISTOFORI, Relatore . Signor Presi -dente, onorevoli colleghi, desidero faresoltanto una brevissima replica, innanzi -tutto per ringraziare i colleghi intervenut inel dibattito, che hanno apportato ulterio -ri approfondimenti e poi perché credoche da parte del relatore non si possa no nesprimere soddisfazione perché comples-sivamente da parte di tutti i gruppi è statomanifestato un consenso generalizzatoper l 'operato della Commissione . In so-stanza si è espresso un parere favorevol eall'adeguamento dei contributi, dei mini -mali di retribuzione e per i contributi vo-lontari, mentre l'opposizione al provvedi -mento in realtà si è riferita ad un testo che

in realtà avevano già emendato in Com-missione. Quindi il dissenso è stato mani -festato solo nei confronti di modifichesurrettizie, frammentarie e contradditto-rie al sistema pensionistico in quanto tale ,operate ricorrendo ad un decreto-legge ,mentre tutti i gruppi hanno concordatonella necessità di affrontare questo pro-blema in sede di riforma generale del si-stema.

Indubbiamente l'onorevole Tessari for-se per la poca dimestichezza con i proble -mi della Commissione lavoro, ha fraintesoil mio intervento e quello svolto dal colle-ga Marte Ferrari ; infatti, quando l 'onore-vole Marte Ferrari ha sottolineato la ne-cessità di affrontare i temi di struttura nel -la riforma della prosecuzione volontaria ,non ha parlato di una «leggina» qualsiasi ,ma di uno dei tre filoni fondamentali sucui deve essere gestita la riforma. Cioè, lariforma del sistema pensionistico, la pro-secuzione volontaria della contribuzion ee la riforma dell'invalidità, che costitui-scono anche le linee sulle quali ho cercatodi attenermi nel corso del mio intervento .

Anche la valutazione manifestat adall'onorevole Alessandro Tessari sull'at-tuale gestione dell'INPS non risponde arealtà; infatti, se si divesse seguire il suoragionamento logico, si potrebbe dire ch ela «greppia» democristiana ha mantenutoin pareggio l 'equilibrio dell 'INPS, mentre,appena giunti i sindacati, si è determinat ouno squilibrio .

TESSARI ALESSANDRO. Non è unamia valutazione .

CRISTOFORI, Relatore. Dal momento incui si è realizzata la gestione a maggioran -za sindacale, il Parlamento ha approvatouna serie di provvedimenti, applicatidall'INPS, che hanno ampliato a milioni dilavoratori il diritto alla pensione.

Questo ha comportato, naturalmente ,in mancanza di una adeguata razionalizza -zione del sistema, una lievitazione dei co -sti e una notevole difficoltà a gestire que-ste trasformazioni, anche sul piano buro -cratico e pratico, con le conseguenze chegiustamente il collega Alessandro Tessari

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faceva osservare . Sono effetti di volontàpolitiche che si sono determinati, e ch eoggi indubbiamente pongono al Parla-mento la necessità di affrontare seriamen-te il problema. Soprattutto in un momen-to in cui si parla di inflazione, di riassettodell'economia del nostro paese, la riformadel sistema pensionistico non può essereche un fatto immediato.

A questo riguardo devo dire all'onore-vole Alessandro Tessari e agli altri amic iche in Commissione lavoro siamo arrivat ia concludere la discussione, e dovremo af -frontare l'articolato di questo provvedi -mento. La crisi di Governo, le difficolt àcollegate al funzionamento delle commis-sioni riunite lavoro e affari costituzional iper discutere temi che poi richiedonotempi notevoli hanno certamente provo-cato dei ritardi gravissimi, a cui credo sidebba ovviare, alla luce delle decisioniche il Governo deve affrontare .

Dal momento in cui sono state presen-tate alcune bozze di impostazione di rifor-ma generale, sono cambiate alcune condi -zioni del nostro paese, e credo che ,di que-sto occorrerà prendere atto . Deve esserci ,inoltre, un pronunciamento chiaro delGoverno sul modo in cui si intende affron -tare questi problemi, soprattutto in quest igiorni, in cui si sente parlare di riform adelle pensioni degli statali, e di altre cose .Occorre un chiarimento preciso se si deveprocedere, come noi crediamo, entro unfilone di carattere più generale .

Mi sembra che l'intervento dell'onore-vole Sospiri sia stato un po' contradditto-rio. Il collega, dopo aver preso atto dell emodifiche a cui egli stesso aveva aderit oin Commissione, ha poi concluso prean-nunciando voto contrario . Sembra si tratt ipiù di una valutazione politica che di unavalutazione sul merito del provvedimen-to .

Sono d'accordo con l'onorevole Fra-snelli e con l'onorevole Marte Ferrari cir-ca le osservazioni che essi hanno fatto.

Per quanto si riferisce - e concludo -alle osservazioni dell'onorevole Pallanti ,esse riguardano come in parte quell edell'onorevole Alessandro Tessari, i pro-blemi della riforma generale del sistema,

che non rientrano nella materia che no iaffrontiamo con questo provvedimento, i lquale in sostanza costituisce un adegua-mento di contributi rispetto ai contratti d ilavoro che si sono posti in essere, rispett oa realtà obiettive che esistono nel sistemaprevidenziale . Questi problemi andrann oaffrontati in altra sede .

Non posso infine non respingere alcunestrumentalizzazioni che ha fatto l'onore-vole Pallanti, in polemica con la democra-zia cristiana, quasi che la penalizzazion edelle forze produttive agricole fosse dovu-ta alla democrazia cristiana . L'onorevolePallanti ha spostato i reali termini dellapolemica, che sono l'accusa al partito d imaggioranza relativa di aver favorito i lmondo agricolo nel sistema previdenziale ,di non farlo pagare abbastanza; l'onorevo-le Pallanti sostiene invece che è stato i lpartito di maggioranza relativa, anche conquesto provvedimento, a penalizzare i lmondo agricolo: il che non risponde allarealtà.

Credo che le modifiche apportat eall'originario testo governativo del decre-to-legge ci abbiano dato un provvedimen-to che merita di essere convertito in legge .Nel dare quindi l'assenso al testo licenzia-to dalla Commissione (vedremo poi qualegiudizio si dovrà esprimere sui singol iemendamenti), chiedo al Parlamento d iconvertire rapidamente questo decreto -legge . (Applausi al centro) .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar el'onorevole sottosegretario di Stato per i llavoro e la previdenza sociale .

COSTA MARIO, Sottosegretario di Statoper il lavoro e la previdenza sociale . SignorPresidente, onorevoli colleghi, credo chedopo la completa relazione e la replica d iquesta sera dell'onorevole Cristofori po-trei anche fare a meno di intervenire, per -ché su questo decreto-legge è stato dett otutto, ed anche molto bene .

Giova comunque ricordare, a memori adella Camera, che le linee di interventodel presente provvedimento si pongononel quadro economico-finanziario gpera-le, nell'ambito del quale la spesa previden-

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ziale globale assume una incidenza note-vole e sempre crescente, incidenza di tut-to risalto se si ricorda che le risorse desti -nate a pensioni, rendite ed indennità si ag -girano oggi intorno al 12 per cento de lprodotto interno lordo .

Nella situazione congiunturale attuale ,caratterizzata dalla permanenza di grav ifenomeni inflazionistici e dal peggiora -mento del disavanzo del settore pubblico ,si rende improcrastinabile l'adozione d iprovvedimenti intesi ad incidere sullecause inflattive, principalmente medianteriduzioni del disavanzo pubblico, che ri-chiede minori spese ed entrate contributi -ve aggiuntive .

In questa prospettiva di politica econo-mica, il provvedimento al nostro esame s ipropone di contenere il deficit previden-ziale che, per quanto attiene all'INPS, s iaggira intorno ai 16 mila miliardi, ed è de -stinato a superare i 25 mila miliardi per i l1982, evidenziando il progressivo deterio-ramento del complesso dei fondi e dell egestioni dei lavoratori dipendenti (ch efino ad oggi era in equilibrio) e il peggio-ramento degli squilibri che caratterizzanoi conti delle gestioni dei lavoratori auto -nomi, specie di quella dei lavoratori agri -coli. E questo senza tener conto che l'am-montare medio delle pensioni, oggi a livel -li contenuti, è destinato inevitabilmentead elevarsi, il che richiederà la soluzion edi ulteriori problemi di finanziamento .

Proprio in vista di un graduale recuperodell'equilibrio delle gestioni previdenzia-li, il presente decreto-legge,che prevede -o meglio che prevedeva - una maggioreentrata di 547 miliardi per il 1981, muovein due direzioni . Sulla prima si pongono l enorme di variazione della base minimaimponibile e quelle che apportano un au-mento alle aliquote contributive per le ge-stioni di previdenza e per l'assistenza sani -taria, mentre, sulla seconda, rilevano l enorme di modifica di ampio respiro del si-stema dell'assicurazione generale obbli-gatoria per l'invalidità, la vacchiaia ed i su-perstiti per quanto attiene alla prosecu-zione volontaria e al diritto all'integrazio-ne al trattamento minimo .

L'esigenza di norme più restrittive per

la prosecuzione volontaria - possibilità diusufruire solo da parte dei lavoratori chenel quadriennio precedente alla domandaabbiano una contribuzione obbligatorianon inferiore a tre anni con l'elevazionedella misura della contribuzione - scaturi -sce anche dall'attuale situazione finanzia -ria delle gestioni previdenziali, e le norm estesse ripetono disposizioni già contenutenel disegno di legge recante alla Camera ilnumero 1122 sul riordinamento dell'isti-tuto, già approvate nella passata legisla-zione dalla Commissione lavoro della Ca-mera.

L 'integrazione al trattamento minim oprevisto per i lavoratori dipendenti e pe rgli autonomi, pur costituendo nell'evolu-zione del sistema previdenziale un mo-mento qualificante, ha comportato onerinon indifferenti per la collettività e i nmolti casi ha gravato sulla solidarietà ge-nerale per prestazioni integrative a favor edi soggetti percettori non solo di reddit imedi e alti, ma anche di più pensioni (sen -tenza della Corte costituzionale n . 34 de lfebbraio 1981) . Di qui la necessità di ricon -durre entro limiti più naturali e giusti lanormativa dèi minimi, attribuendo la do-vuta rilevanza alla situazione redditualeglobale del pensionato, per eliminare di-storsioni e privilegi .

Onorevole Presidente, onorevoli colle-ghi, le cose dianzi dette mi portano anchea ricordare i motivi per cui il Governo ,una volta decaduto il decreto-legge n. 245 ,ha sentito la necessità di riproporre i con -tenuti (che erano stati modificati dal Se -nato della Repubblica,) nell'attuale decre-to-legge n . 402, che oggi è al nostro esame.

Il decreto-legge, che mi auguro stiamoper convertire in legge, e che prevedeva l apossibilità di un introito di 547 miliardi ,rappresentava un aiuto e un sostegno allagestione dell'INPS, della quale ieri ser aabbiamo sentito parlare a lungo da partedi alcuni colleghi .

Desidero ringraziare, dopo il relatore ,anche gli onorevoli deputati che sono in-tervenuti nel dibattito, contribuendo ameglio chiarire il significato attuale de ldecreto-legge n . 402. In particolare deside -ro ringraziare gli onorevoli deputati Mar-

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te Ferrari, Sospiri, Pallanti, Alessandr oTessari, Frasnelli e Bruni, ai quali sinteti-camente rispondo ricordando che non homostrato molto attaccamento a questoprovvedimento durante la sua discussio-ne perché, come ho avuto modo di dire,esso è un decreto-legge squisitamente fi-nanziario e non del Ministero del lavoro .

PINTO. Era squisitamente finanziario !

COSTA MARIO, Sottosegretario di Statoper il lavoro e la previdenza sociale . Avevauna logica, che era connessa ad un mo-mento particolare ; in un certo modo ser-viva a riequilibrare le enormi spese cheeran preventivate cón la fiscalizzazion eapprovata qualche giorno fa con la vota-zione del decreto-legge n . 395. D'altra par-te il Governo, nella mia persona, non si èopposto alla proposta avanzata in Com-missione da commissari della democraziacristiana, del partito comunista, del parti -to socialista e degli altri partiti intervenutinella discussione, di abolire alcuni artico -li; ciò ha comportato una riduzione degl iintroiti, ma ha anche reso possibile il tra-sferimento in altro provvedimento più va -sto e più completo di tutte le norme ch eerano state inserite nel decreto-legge n.402 (ex 245) .

Per quanto riguarda l 'INPS, di cui si è alungo parlato, mentre confermo che non èforse questo il momento e la occasion eper aprire un dibattito sull'istituto stes-so . . .

TESSARI ALESSANDRO . Sono trenta-cinque anni che aspettiamo che si apraquesto dibattito !

COSTA MARIO, Sottosegretario di Statoper il lavoro e la previdenza sociale. . . . mipreme ricordare che buona parte de i1.200 provvedimenti legislativi ricordatiera di iniziativa parlamentare; del resto,questi provvedimenti hanno permesso d itener dietro alla rapidissima evoluzion edel sistema pensionistico italiano, chesolo quarant'anni fa era pressoché inesi-stente. Certo, questa rapida evoluzion edel sistema pensionistico, la svalutazione

che in questi ultimissimi anni si è fatta piùpesante e la mancata rivalutazione deicontributi non potevano non determinarequello squilibrio economico lungament ericordato ieri in quest'aula e dallo stessopresidente dell'istituto, Ravenna, in unaconferenza stampa questa mattina. A que -sto proposito mi limito a dire che i prov-vedimenti in discussione alla Camera e alSenato, se approvati in tempi rapidi (e ri-servandosi sempre il Governo di poter ap-propriatamente discutere questo proble-ma ove fosse richiamato alla sua attenzio-ne), potranno regolarizzare tutta la nor-mativa relativa all 'INPS, che oggi in que-sto paese riveste una grande importanza .

A titolo personale desidero aggiungereche non sono pessimista sull'avveniredell'istituto . Certo, occorrerà rivedere al -cune questioni: ad esempio, sempre a tito -lo strettamente personale, devo dire chela concentrazione in un unico «cervello -ne» localizzato a Roma delle posizioni pre-videnziali di milioni di italiani – e .qualcheanno fa non erano molti milioni – andrà ri -vista alla luce delle nuove realtà, che pur-troppo hanno fatto riscontrare disfunzio-ni che si sono risolte in uno svantaggio perla categoria dei pensionati ; una categoriasensibilissima per le ragioni a noi tutt inote. Chi onestamente ha concluso un ci-clo lavorativo pretende giustamente, dall oStato quel riconoscimento economico ,che seppure inadeguato deve almeno es-sere dato in tempi ragionevoli .

E questo un impegno che, onorevoli col -leghi, mi permetto di assumere a nom edel Governo, aggiungendo subito una va-lutazione personalissima : non ci si illudache una riforma di , così vasta portata,come quella della previdenza sociale, pos-sa essere realizzata da parte di governi chein media non durano più di sette-ottomesi .

Vorrei concludere portando agli onore-voli deputati l'eco delle apprensioni vivis-sime del presidente dell'istituto dell'INPS.Non voglio tediarvi leggendovi la letter ache è inviata al ministro, ma vorrei solodire che il ministro è preoccupatissimoper la mancata conversione in legge deldecreto-legge n . 402, perché per quattro

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mesi gli uffici, le direzioni provinciali del -la previdenza sociale hanno messo inmoto un certo meccanismo che, ove venis-se bloccato dalla mancata approvazionedi questo decreto-legge, creerebbe altr idanni ad un istituto che solo adesso sta co -minciando a prendere fiato .

Per queste ragioni – e ripetendo ancor ache voglio esimermi dal leggervi una lun-ga lettera, perché il tempo stringe – vorreipregare, rispettoso dell'autonomia e dell alibertà del Parlamento, di voler valutarecon esattezza le responsabilità che si assu -merebbe la classe politica del paese se noinon riuscissimo a convertire in legge que-sto decreto-legge che peraltro, partito am -biziosamente nella valutazione dei 547 mi-liardi, è stato ampiamente ridimensionatosia al Senato sia nel corso della discussio -ne presso la XIII Commissione lavoro d iquesto ramo del Parlamento .

Sono fiducioso, signor Presidente, ono-revoli colleghi, nel senso di responsabilit àdelle forze politiche e vi ringrazio per l'at-tenzione che avete riservato alle poch ecose che ho detto con molta brevità perdare spazio alla votazione, nella speranzache questo provvedimento possa in seratapassare all'altro ramo del Parlamento, e v iringrazio soprattutto per l 'attenzione mo-strata nel corso della discussione in Com -missione e in Assemblea, che dimostra e l apreparazione degli onorevoli colleghi de-putati e la loro sensibilità a questi proble-mi, che interessano la nostra società (Ap-plausi al centro) .

PRESIDENTE. Passiamo all'esamedell'articolo unico del disegno di legge ,nel testo della Commissione . Ne do lettu-ra:

«È convertito in legge il decreto-legge29 luglio 1981, n . 402, recante norme per i lcontenimento della spesa previdenziale el 'adeguamento delle contribuzioni, con leseguenti modificazioni:

All'articolo 1, al terzo comma, le parole:«13 marzo 1956» sono sostituite dalle paro -le: «13 marzo 1958» .

All'articolo 2, sono soppressi l'ottavo ed ilnono comma.

L'articolo 3 è soppresso .



All'articolo 12, sono aggiunti i seguenticommi:

Il contributo dovuto globalmente dagliiscritti alle Casse di previdenza dei liber iprofessionisti anche per l'assistenza sani-taria che sia stata gestita direttamente dal -le Casse medesime, è ridotto, in via defini -tiva, con decorrenza dal 1' gennaio 1981 ,nella misura percentuale che verrà deter-minata con decreto del ministro del teso-ro di concerto con il ministro della sanitàe con il ministro del lavoro e della previ-denza sociale, da emanarsi entro il termi-ne di tre mesi dall'entrata in vigore dell alegge di conversione del presente decreto -legge .

Detta percentuale dovrà dar luogo aduna riduzione complessiva del contributodovuto per l'anno 1981 dagli iscritti alla ri-spettiva Cassa pari all'importo totale de icontributi dovuti dagli iscritti ai sensi de lquinto e sesto comma del presente artico -lo .

Ciascuna Cassa fornirà al Ministero de ltesoro, entro il termine di tre mesi dallaentrata in vigore della legge di conversio-ne del presente decreto-legge, i dati neces -sari perla determinazione della detta per-centuale ; .a tal fine ciascuno iscritto dovràcomunicare alla rispettiva Cassa, con di-chiarazione resa ai sensi della legge 4 gen-naio 1968, n. 15, entro due mesi dalla en-trata in vigore della presente legge di con -versione del decreto-legge, il proprio red-dito derivante dall'attività professional eassoggettato ai fini dell'IRPEF e relativoall'anno 1980.

All'articolo 13 :

dopo il primo comma, sono aggiunti i se-guenti:

Per il settore agricolo il tasso di interes-

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se di cui al comma precedente è ridotto diuna percentuale di 11 punti sino al 31 di-cembre 1982.

A partire dal 1° gennaio 1983 i commiterzo, quarto, quinto, settimo e ottavodell'articolo 13 della legge 23 aprile 1981 ,n . 155, sono sostituiti dai seguenti :

«Le ditte che non effettuano i versamen -ti alle scadenze di cui ai commi precedentisono tenute al pagamento degli interess icalcolati per il periodo intercorrente trala data della scadenza e la data dell'avve-nuto pagamento. Il versamento deve esse -re effettuato a mezzo di bollettini di contocorrente postale predisposti dal Servizioper i contributi agricoli unificati .

Sono abrogate tutte le disposizioni rela-tive alla riscossione a mezzo ruoli esatto-riali incompatibili con il presente artico -lo» ;

al secondo comma, le parole «è di cinquepunti inferiore al» sono sostituite dalle pa-role: «è ridotto dal Comitato dei ministr iper il coordinamento della politica indu-striale (CIPI), in casi eccezionali e su pro-posta del ministro del lavoro e della pre-videnza sociale, fino al massimo del 50 percento del» ;

il terzo comma è soppresso;

alla fine dell'articolo, è aggiunto il se-guente comma:

«A decorrere dal l' gennaio 1981 le age-volazioni contributive previste dall'artico -lo 17, primo comma, della legge 3 giugno1975, n. 160, dall 'articolo 14-sexies, secon-do comma, lettera c), dal decreto-legge 30dicembre 1979, n. 663, convertito, con mo-dificazioni, nella legge 29 febbraio 1980, n.33, e dall 'articolo 3 della legge 30 dicem-bre 1980, n. 895, si applicano alle aziend esituate nei territori montani di cui al de-creto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973, n. 601, nonché nelle zoneagricole svantaggiate, delimitate ai sens idell'articolo 15 della legge 27 dicembre1977, n . 984» .

Alla tabella B sono soppressi la nota «Mi-nimali relativi ai non iscritti alla CNPM» eil relativo richiamo alla voce «Pesca costie-ra» ;

alla tabella B, dopo la voce «Pesca costie-ra» e relative qualifiche è aggiunta la se-guente voce: «Pesca oltre gli stretti» non-ché le seguenti relative qualifiche:

Comandante Primo ufficialee direttore

copertamacchina

e macchina

Secondoufficialecoperta

e macchina

Nostromocaporale,

Marinaiodi macchina,

cuoco, ecc.capopesca

Mozzo

22.100

16 .150

13.600

11 .900

9 .350

8 .790

Avverto che gli emendamenti si inten-dono riferiti agli articoli del decreto-leg-ge, nel testo modificato dalla Commissio-ne. Do pertanto lettura degli articoli 2, 4 ,7, 9,10,11,12 e 13 del decreto-legge, ai qua-li sono riferiti gli emendamento presenta-ti .

ART. 2.

(Calcolo dei contributi volontari. Requisit iper l'ammissione alla prosecuzione volonta-

ria dell'assicurazione per l'invalidità, la vec-chiaia ed i superstiti)

«A decorrere dal l' aprile 1981 l'importominimo della retribuzione settimanal esulla quale sono commisurati i contribut ivolontari non può essere inferiore a quel -lo della retribuzione media della decimaclasse di retribuzione di cui alla tabella Frelativa alla contribuzione volontaria, al-legata al presente decreto.

L 'importo del contributo volontario mi-

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nimo dovuto da tutte le categorie di pro-secutori volontari dell'assicurazione ge-nerale obbligatoria per l'invalidità, la vec-chiaia e i superstiti dei lavoratori dipen-denti e delle gestioni speciali per i lavora -tori autonomi non può essere inferiore aquello stabilito, con i criteri di cui al pre-cedente comma, per i lavoratori dipen-denti comuni . Per le categorie tenute a lversamento di contributi volontari mensi -li tale importo è ragguagliato a mese .

Con decorrenza dal l' aprile 1981 le ali-quote a percentuale dei contributi volon-tari dovuti dai lavoratori già occupati alledipendenze di terzi si applicano alle retri-buzioni medie settimanali delle singol eclassi di retribuzioni di cui alla tabella Frelativa alla contribuzione volontaria, al-legata al presente decreto.

Gli assicurati autorizzati alla prosecu-zione volontaria con decorrenza anterior eal 1° aprile 1981 sono inseriti nella class edi retribuzione della tabella di cui al com -ma precedente, recante lo stesso numerod'ordine della tabella precedentemente i nvigore. Gli assicurati, ai quali è stata asse -gnata anteriormente alla data predett al'ultima classe di contribuzione, hanno fa-coltà di richiedere, con effetto dal l' aprile1981 ed entro un anno dalla data di entra-ta in vigore del presente decreto, l'asse-gnazione della classe più elevata eventual -mente loro spettante sulla base della ta-bella di cui al precedente comma, deter-minata ai sensi dell 'articolo 8 del decretodel Presidente della Repubblica 31 dicem-bre 1971, n . 1432 .

A decorrere dall'anno 1982 e con effettodal 1' gennaio di ciascun anno le retribu-zioni di cui al terzo comma sono aumen-tante nella stessa misura percentuale del-le variazioni delle pensioni che si verifica-no in applicazione dell'articolo 19 dellalegge 30 aprile 1969, n. 153, entro il limitemassimo di retribuzione pensionabile vi -gente nel periodo cui si riferisce il versa-mento .

Ai fini del calcolo della retribuzione `pensionabile è presa in considerazione l aretribuzione media corrispondente all aclasse di contribuzione assegnata, in vigo -

re negli anni in cui risultava versata lacontribuzione .

E abrogato il secondo comma dell'arti-colo 6 del decreto del Presidente della Re-pubblica 31 dicembre 1971, n . 1432 .

Il terzo comma dell'articolo 1 del decre-to del Presidente della Repubblica 31 di-cembre 1971, n. 1432, è sostituito dai se-guenti :

«L'autorizzazione viene concessa se nelquinquennio precedente la domanda l'as-sicurato può far valere, nel l 'assicurazionenella quale chiede di effettuare i versa -menti volontari, uno dei seguenti requisitidi effettiva contribuzione ;

36 contributi mensili ;

156 contributi settimanale ;

279 contributi giornalieri agricoli, pergli uomini;

186 contributi giornalieri agricoli, per l edonne e i giovani ;

65 contributi settimanali per i lavorato-ri addetti esclusivamente alle lavorazionidi cui all'articolo 40, n . 9, del regio decre-to-legge 4 ottobre 1935, n. 1827, o esclusi-vamente alle lavorazioni soggette a disoc-cupazione stagionale e ai periodi di sostadi cui all'articolo 76 dello stesso regio de-creto-legge 4 ottobre 1935, n. 1827 .

I requisiti di contribuzione di cui al pre-cedente comma sono ridotti di due terz iper coloro che presentino domanda d iprosecuzione volontaria entro il 31 mag-gio 1982 e di un terzo per coloro che pre-sentino la domanda nel periodo dal P giu-gno al 31 maggio 1983» .

L'articolo 2 del decreto del Presidentedella Repubblica 31 dicembre 1971, n .1432, è abrogato» .

AT. 4.

(Cassazione della prosecuzione volontariadell 'associazione contro la tubercolosi) .

«Con effetto dal P gennaio 1982 non èconsentito il rilascio di autorizzazioni all aprosecuzione volontaria dell'assicurazio-ne contro la tubercolosi; con la stessa de-

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– 33107 –

Camera dei Deputati


correnza cessano di avere efficacia le au-toriz7azioni concesse anteriormente all apredetta data» .

ART . 7 .

(Adeguamento del contributo per l'assicura -zione infortuni e malattie professionali do-vuto dai lavoratori autonomi ed associati

dell'agricoltura).

«Con effetto dal P gennaio 1981 la quot acontributiva capitaria di cui all'articolo 4 ,secondo comma, della legge 16 febbrai o1977, n. 37, è elevata a lire 30000 annue e da lire 15000 annue per le aziende situat enei territori montani di cui al decreto de lPresidente della Repubblica 29 settembr e1973, n. 601, nonché nelle zone agricol esvantaggiate delimitate ai sensi dell'arti-colo 15 della legge 27 dicembre 1977, n .984» .

ART. 9 .

(Adeguamento del contributo dovuto per l aCassa integrazione della gestione edilizia) .

«A decorrere dal primo periodo di pag asuccessivo a quello in corso alla data de l31 maggio 1981 l'aliquota dei contributidovuti alla gestione speciale per gli opera idell 'edilizia della cassa integrazione gua-dagni dalle aziende industriali e artigian edell 'edilizia e affini è determinata nellamisura del 4,30 per cento della retribuzio-ne lorda imponibile» . .

ART. 10.

(Adeguamento del contributo dovuto per l adisoccupazione della gestione edilizia) .

«A decorrere dal primo periodo di pagasuccessivo a quello in corso alla data de l31 maggio 1981 l 'aliquota del contributodovuto dalle imprese edili ed affini anch eartigiane alla gestione speciale dell'edili-zia istituita nell'ambito dell'assicurazion eobbligatoria contro la disoccupazione in-volontaria è determinata nella misura del -lo 0,80 per cento della retribuzione lord aimponibile» .

ART. 11 .

(Adeguamento del contributo dovuto per ladisoccupazione del=settore agricolo attra-verso il trasferimento di quota del contribu-to dovuto alla Cassa integrazione salari ope -

rai agricoli).

«A decorrere dal 1° gennaio 1981 l'ali -quota del contributo previsto dall'articol o20 della legge 8 agosto 1972, n . 457, a cari-co del datore di lavoro agricolo è ridott adal 3 all'1,50 per cento.

Con la stessa decorrenza di cui al prim ocomma il contributo dovuto dai datori d ilavoro in agricoltura per l'assicurazioneobbligatoria contro la disoccupazione in-volontaria di cui all'articolo 7 ultimo com-ma, della legge 16 febbraio 1977, n. 37, èelevato dall'1,25 al 2,75 per cento» .

ART. 12 .

(Adeguamento dei contributi social idi malattia) .

«A decorrere dal 1° gennaio 1981, i con -tributi per l'assicurazione contro le malat -tie e la tubercolosi, per la tutela delle lavo -ratrici madri e per l'assistenza agli orfanidei lavoratori italiani sono dovuti per glioperai agricoli applicando alle retribuzio-ni medie provinciali stabilite ai sensidell'articolo 28 del decreto del President edella Repubblica 27 aprile 1968, n . 488, l eseguenti aliquote percentuali :

1) assicurazione contro le malattie :

a) per l'assistenza di malattia: il 2,50per cento, di cui lo 0,30 a carico del lavo -ratore;

b) per il finanziamento previst odall'articolo 4 secondo comma, del decre -to-legge 8 luglio 1974, n . 264, convertito,con modificazioni, nella legge 17 agost o1974, n . 386: lo 0,22 per cento di cui lo 0,0 2a carico del lavoratore;

2) assicurazione contro la tubercolosi :lo 0,11 per cento;

3) tutela lavoratrici madri : lo 0,10 percento;

4) assistenza agli orfani dei lavoratoriitaliani: lo 0,01 per cento .

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


A decorrere dal l' gennaio 1981 il contri -buto sociale di malattia dovuto per cia-scun componente attivo del nucleo fami-liare dei coltivatori diretti, ai sensi del pri -mo comma dell'articolo 1 del decreto de lPresidente della Repubblica 8 luglio 1980 ,n. 538, è stabilito nella misura annua d ilire 88 .630. Tale misura è comprensiva del -la rivalutazione dì cui all'articolo 2 del de-creto predetto .

Con la stessa decorrenza di cui al prece -dente comma i titolari di aziende diretto -coltivatrici sono tenuti al pagamento diun contributo aziendale di malattia ag-guntivo commisurato alla quota ecceden-te le prime 100000 lire del reddito agrari orelativo all'anno precedente, aggiornat ocon l'applicazione dei coefficienti stabilit iai sensi dell'articolo 87 del decreto de lPresidente della Repubblica 29 settembr e1973, n . 597, con decreto del ministro dellefinanze su conforme parere della commis -sione censuaria centrale . Detto contributoè stabilito nella misura del 15 per cent oper le aziende agricole situate nei territor imontani di cui al decreto del President edella Repubblica 29 settembre 1973, n .601, nonché nelle zone agricole svantag-giate delimitate ai sensi dell 'articolo 15della legge 27 dicembre 1977, n . 984, e del30 per cento per le aziende situate nei ter -ritori non montani. Non sono dovuti im-porti del predetto contributo inferiori alire mille .

Il contributo aggiuntivo di cui al prece-dente comma è versato, entro il 10 novem -bre di ciascun anno, al servizio per i con -tributi agricoli unificati a mezzo di appo-sito bollettino di conto corrente postalepredisposto dal servizio stesso, spedito adogni singolo contribuente interessato .

Con la stessa decorrenza dal l' gennaiol981 il contributo aggiuntivo aziendal edovuto dagli artigiani e dagli esercenti at -tività commerciali, ai sensi dell'articolo 1 ,secondo comma, del decreto del Presiden -te della Repubblica 8 luglio 1980, n . 538, èelevato dall'1,50 al 2 per cento e sono sop -pressi i massimali di reddito previsto dal -lo stesso articolo per le predette categori ee per i liberi professionisti .

Con effetto dal 1' gennaio 1980 la mag -

gioranza del contributo sociale di malattiadovuto in misura fissa dai liberi professio -nisti, ai sensi delI'articolo 1, ultimo com-ma, del decreto del Presidente della Re -pubblica 8 luglio 1980, n. 538, è calcolatasul reddito derivante dall'attività profes-sionale assoggettato ai fini dell'IRPEF re-lativo all 'anno precedente a quello di cuiil contributo si riferisce» .

ART. 13 .

(Regolamentazione rateale dei debiti percontributi ed accessori).

«L'interesse di differimento e di dilazio-ne per la regolarizzazione rateale dei debi -ti per i contributi ed accessori di legge do -vuti dai datori di lavoro agli enti gestori diforme di previdenza o assistenza obbliga-toria è pari al tasso degli interessi attiv iprevisti dagli accordi interbancari per icasi di più favorevole trattamento, mag-giorato di cinque punti, e sarà determina -to con decreto del ministro del tesoro diconcerto con il ministro del lavoro e dellaprevidenza sociale con effetto dalla datadi emanazione del decreto stesso .

Per le aziende in crisi per le quali sian ostati adottati i provvedimenti previsti dal-la legge 12 agosto 1977, n . 675, dalla legge5 dicembre 1978, n . 787, e dal decreto-leg-ge 30 gennaio 1979, n . 26, convertito, conmodificazioni, nella legge 3 aprile 1979, n .95, e limitatamente alle domande di dila-zione presentate nei periodi di efficaci adei provvedimenti stessi, il tasso di inte-resse di dilazione è di cinque punti infe-riore al tasso degli interessi attivi previst idagli accordi interbancari di cui al prim ocomma.

Le dilazioni o differimenti relativi acontributi ed accessori di importo com-plessivo superiore a lire un miliardo edogni altra dilazione superiore ai 24 mesi ,raggiunti anche mediante successivi rin-novi, sono autorizzati dal Ministero del la -voro e della previdenza sociale, di intesacon il Ministero del tesoro . Le altre ratea-zioni inerenti a dilazioni o differimenticontributivi debbono essere comunicat eannualmente ai Ministeri del lavoro e del -la previdenza sociale e del tesoro» .

Atti Parlamentari

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE 1981

TABELLA F .

CLASSI DI RETRIBUZIONE E RETRIBUZIONE MEDIA SETTIMANAL E

IMPONIBILE, VALIDE AI FINI DELLA CONTRIBUZIONE VOLONTARIA

Retribuzione settimanal eClassi d icontribuzione

Retribuzionemedia

settimanaleimponibile

(lire )

I Ila fino a L . 4 .700 4 .100

2°

oltre L . 4.700 »

»

» 7 .500 6 .100

3 a

»

» 7 .500 »

»

» 11 .700 9 .600

4 a

»

» 11 .700 »

»

» 14 .800 13 .250

5*

»

» 14 .800 »

»

» 17 .700 16 .250

ba

»

» 17 .700 »

»

» 20.600 19.150

7a

»

» 20 .600 »

»

» 24 .600 22 .600

8 a

»

» 24 .600 »

»

» 28.800 26 .700

9a

»

» 28 .800 »

»

» 33 .100 30.950

IO°

» 33 .100 »

»

» 37.400 35.250

11 a

»

» 37.400 »

» » 41 .600 3930 0

12a

»

» 41 .600 »

» » 46 .500 44.050

13°

»

» 46 .500 »

»

» 51 .600 49.050

14a

»

» 51 .600 »

»

» 56 .600 54.10 0

15°

»

» 56.600 »

» » 61 .500 59.050

16 a

»

» 61 .500

»

»

» 66 .400 63.95 0

17 a

»

» 66 .400 »

»

» 71 .300 68 .85 0

18°

»

» 71 .300 »

»

» 76 .200 73 .750

19°

»

» 76.200 »

»

» 81 .200 78 .70 0

20°

»

» 81 .200 »

»

» 86 .700 83.95 0

21°

»

» 86.700 »

» » 92 .700 89.700

22°

»

» 92.700 »

» » 99 .500 96 .100

23°

»

» 99300 »

» » 106 .900 103200

Atti Parlamentari

- 33110 -



Segue : TABELLA F .

Classi di

Retribuzione

settimanalemedia

contribuzione Retribuzione settimanaleimponibil e

(lire )

24a »

» 106 .900 »

»

» 114 .300 110.60 0

25 a

»

» 114 .300 »

»

» 122 .800 118.55 0

26a

»

» 122 .800 »

»

» 132 .700 127 .750

27a

»

» 132.700 »

»

» 142 .600 137 .650

28a

»

» 142.600 »

»

» 152 .300 147 .450

29a

»

» 152 .300 »

»

» 162 .200 157 .25 0

30a

»

» 162 .200 »

»

» 172 .000 167 .100

31 a

»

» 172 .000 »

»

» 182 .900 177 .45 0

32a

v

» 182 .900 »

»

» 193 .800 188 .350

33 a

»

» 193.800 »

»

» 204.700 199 .250

34a

»

» 204.700 »

» » 215 .700 210200

35 a

»

» 215 .700 »

»

» 226 .600 221 .150

36a

»

» 226 .600 »

»

» 237300 232.05 0

37a

»

» 237 .500 »

» » 248 .400 242.950

38a

»

» 248 .400 »

» » 259.400 253 .900

39 a

»

» 259 .400 »

» » 270 .300 264 .850

40a

»

» 270.300 »

» » 281200 275 .750

41 »

»

» 281200 »

» » 292 .200 286 .700

42»

»

» 292200 »

» » 303100 297 .700

43 a

»

» 303 .200 »

»

» 314 .200 308.700

44 a

»

» 314 .200 »

»

» 325 .200 319.70 0

45a

»

» 325 .200 »

» » 336.200 330 .700

46a

»

» 336.200 »

» » 347.200 341 .700

47'

»

» 347.200 351 .500

Atti Parlamentari

— 33111—

Camera dei Deputati


È stato presentato il seguente emenda-mento :

Al secondo comma, dell'articolo 2 soppri-mere le parole: e delle gestioni speciali peri lavoratori autonomi ; conseguentemente

sopprimere il secondo periodo .

2.1 .PALLANTI, LODI FAUSTINI FUSTINI ,

TRRI, ESPOSTO, DE SIMONE, PO-

CHETTI, ZOPPETTI, CASTELLI MI-

GALI, FURIA, ROSOLEN, ICHINO .

L'onorevole Pallanti ha facoltà di svol-gerlo .

PALLANTI. Lo diamo per svolto, signo rPresidente .

PRESIDENTE. Sono stati presentati iseguenti emendamenti :

ART. 7

Con effetto dal 1° gennaio 1981 il contri -buto di cui all'articolo 4, secondo comma ,della legge 16 febbraio 1977, n . 37, è dovu-to in misura percentuale in base al reddit oagrario rivalutato, determinato a norm adel regio decreto-legge 4 aprile 1939, n .589, convertito in legge, con modificazio-ni, dalla legge 29 giugno 1939, n . 976, perunità attiva.

Il contributo annuo di cui al precedentecomma è fissato nella misura del 15 pe rcento .

7. 1 .LODI FAUSTINI FUSTINI, PALLANTI ,

. TORRI, ESPOSTO, DE SIMONE,

ZOPPETTI, CASTELLI MIGALI, PO-CHETTI, FURA, ROSOLEN, ICHINO ,

CURCIO.

All'articolo 12, sostituire il secondo, terzo

e quarto comma con i seguenti:

A decorrere dal le gennaio 1981 il contri-buto sociale di malattia di cui all'articolo1 del decreto del Presidente della Repub-blica 8 luglio 1980, n . 538, a carico dell eaziende diretto-coltivatrici, coloniche o

mezzadrili o dei rispettivi concedenti d icui alla legge 26 ottobre 1957, n. 1047, e 9gennaio 1963, n . 9, è dovuto in misura per-centuale in base al reddito agrario rivalu-tato, determinato a norma del regio decre -to-legge 4 aprile 1939, n. 589, convertito inlegge, con modificazioni, dalla legge 29giugno 1939, n. 976.

Il contributo annuo di cui al commaprecedente è fissato nella misura del 40per cento.

12. 4 .LODI FAUSTINI FUSTINI, PALLANTI,

TORRI, ESPOSTO, POCHETTI, D E

SIMONE, CASTELLI MIGALI, FU-

RIA, ROSOLEN, ICHINO, CURCIO.

DE SIMONE. Chiedo di svolgerli io .

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

DE SIMONE. Signor Presidente, onore-voli colleghi, è stato ampiamente dimo-strato che il gruppo comunista di fronte aldecreto-legge n. 402, che la Camera do-vrebbe convertire in legge, dopo il rifiutoda parte del Governo di ritirare il disegnodi legge di conversione in legge del decre-to-legge n . 402 e la ritirata del relatore de ideputati di maggioranza (che prima assie-me a noi, anch'essi, avevano sostenuto lanecessità del ritiro del decreto-legge), ilgruppo comunista — dicevo — si è mosso s uuna strada che portasse alla cancellazionedi tutto, ripeto, odi attenuare gli effetti ne-gativi del decreto-legge n. 402, effetti chesi riversano sui lavoratori autonomi e di -pendenti, oltre che sulle piccole aziendeagricole, per ciò che attiene soprattutto a icoltivatori diretti, coloni e mezzadri.

Vorrei invitare Governo e parlamentaridella maggioranza ma soprattutto il sotto-segretario Costa, a riflettere su quello d icui è stato testimone, nell'assemblea tenu-tasi a Latina, su che cosa hanno chiesto icoltivatori diretti e su come l'onorevolesottosegretario si è impegnato di fronte aquesta assemblea, ma anche di fronte a ldirettore dello SCAU di Latina .

Infatti, se il sottosegretario riflettesse

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su quello che è stato detto dai contadini esu quello che è scaturito da quella assem-blea, si renderebbe conto che le sue di-chiarazioni di oggi sono in contraddizion econ quelle che ha fatto in quell'assemble ae con gli impegni che allora aveva assunto .

Invito, inoltre, alla riflessione anche icolleghi della maggioranza, perché biso-gna tenere presente innanzitutto che leaziende agricole del nord e del centr ohanno una situazione economica diversada quella delle aziende del sud . Il disegnodi legge, invece, non fa alcuna distinzionee colpisce le aziende ricche e le piccole emedie aziende che ricche non sono. L'ar-ticolo 7 del decreto-legge al nostro esame ,così come è stato approvato dalla maggio-ranza in Commissione, non tiene conto in -fatti di questo dato di fatto, cioè della dif-ferenza tra aziende ricche e aziende pove-re .

Noi riconosciamo che le attuali 750 liredi quota capitaria contributiva sono un acifra irrisoria : questo lo abbiamo sostenu -to in Commissione agricoltura, in Com-missione lavoro e anche in Assemblea nel-la discussione sulle linee generali . Peròcosì come è concepito, l'articolo 7, standoall'interpretazione del ministro del teso-ro, secondo cui oltre ai componenti attiv idevono pagare i contributi anche quell iabituali, prevede un onere che è di 30 milalire, e che è troppo oneroso per le piccol ee medie aziende .

Non bisogna dimenticare che sono con-siderati componenti abituali i vecchi pen-sionati che fanno parte della famiglia ch egestisce un'azienda, che svolgono piccoleattività per aiutare la baracca, o gli stu-denti, che svolgono qualche lavoro stagio-nale o nel tempo libero dagli impegni d istudio, oppure il marito operaio o la mo-glie operaia che il sabato svolgono unaqualche attività nelle aziende . Allora, sevoi considerate una famiglia media condue componenti attivi e due abituali, pote -te facilmente calcolare che le quattro quo-te capitarie comportano un onere di 120mila lire, che non può essere pagato dallepiccole e medie aziende dell'italia meri-dionale, che hanno un reddito estrema-mente esiguo .

Ecco perché invitiamo ad un'attenta ri-flessione i colleghi della maggioranza e aprendere in considerazione l'emenda -mento che noi abbiamo presentato all'ar-ticolo 7 . La modifica che noi proponiam ogarantisce, peraltro, una maggiore entra-ta, non però in base all'iniquità della quo-ta capitaria, ma secondo il reddito agrariodelle aziende. Riteniamo che questo sia uncriterio più obiettivo, che sia un elementoche si avvicina alla riforma e un incentivoa far mantenere al Governo e alla maggio-ranza l'impegno della riforma .

Questa situazione va risolta, infatti, i nuna visione generale e non con singoliprovvedimenti che affrontano alcuni pro-blemi ma rischiano di aggravarne altri . Miriferisco, in particolare al decreto-legg econcernente i versamenti allo SCAU, de iquali noi adesso prevediamo la riduzion edel 50 per cento per quanto riguarda l ezone svantaggiate (e bisogna vedere qual isono le zone svantaggiate) o le aziende ch esi trovano nelle zone di montagna. Ebbe -ne, molti contadini delle zone montane odi quelle svantaggiate hanno già versato icontributi e dovrebbero presentare unadomanda per ottenere il rimborso . Voicomprenderete che con la lentezza buro-cratica e l ' ingolfamento di lavoro che pos-siamo riscontrare negli uffici SCAU è im-possibile prevedere quando queste azien-de potranno ottenere i rimborsi .

FERRARI MARTE. Allora sciogliamo loSCAU .

DE SIMONE. Quando lo scioglieremo,sarà sempre tardi.

FERRARI MARTE. Io sono d'accordo .

DE SIMONE. Sì, tu sei d'accordo, ma iltuo partito no. Non dobbiamo limitarci afare propaganda, bisogna tradurre le pa-role in fatti . Se vogliamo che il Parlamentofunzioni veramente, il Governo e la mag-gioranza che lo sostiene devono portar equesti argomenti e approvarli, magari in-sieme alle opposizioni. Limitarsi a direche lo SCAU va eliminato non serve aniente. Il fatto è che non vi è nessuna ini-

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ziativa in tal senso che dimostri l'effettiv avolontà della maggioranza di arrivare aquesto risultato .

PEZZATI. C'è un disegno di legge delGoverno .

DE SIMONE. Anzi, in alcune regioni ret-te da maggioranze di centro-sinistra gli uf -fici SCAU vengono ancora rafforzati .

A questa iniquità, nel decreto in esamese ne aggiungono altre. Ricordo, ad esem -pio, che è stato qui approvato un decreto -legge di iniziativa del Ministero delle fi-nanze che prevede norme per l 'etichetta -tura e la vendita del vino. Avete pensato atutto il lavoro in più che questo comporta,soprattutto per le piccole aziende, che de -vono fare domanda all'ufficio IVA in quat-tro copie e poi tenere un registro quantomai macchinoso? Come potrà fare tutt oquesto il contadino che già deve pensar ea portare avanti l'azienda e a cercare di farfronte ai debiti, visto che non arrivano isoldi dell'AIMA, né quelli dovuti a seguit odi calamità naturali, sia quelli di compe-tenza statale, sia quelli di competenza re -gionale?

Tenete anche presente che un'indagi -ne svolta nel 1975 ha dimostrato ch e1 .275.000 aziende agricole a coltivazion especializzata sono di dimensioni piccole emedie: e tutte dovranno tenere questo re-gistro, nonostante che un'altra legge le ab-bia esentate, nel caso abbiano volumi d iaffari inferiori ai dieci milioni, dal tener ei registri IVA .

D'altra parte, non credo proprio checon questo provvedimento riusciremo ,come ha riconosciuto anche il relatore, arimettere in sesto la situazione economi-co-finanziaria dell'INPS. Anzi, così facen-do daremo un ulteriore incentivo all'eso-do dalle campagne: questo può esserel'unico scopo che vi siete prefissi nel por-tare avanti certi discorsi così vessatori .

Chiediamo pure, se volete, una maggio -re contribuzione delle aziende agricole ,ma almeno pensiamo a modificare la casi -stica degli infortuni . In questo campo, in -fatti, il coltivatore, il mezzadro, il colonodovrà pagare, in base a questo decreto,

somme commisurate a ciò che pagano i la-voratori dipendenti, ma non vi è dubbi oche le prestazioni offerte alle due catego-rie sono estremamente diverse, nel sens oche i lavoratori agricoli sono decisament esvantaggiati . Anche in questo dovete met-tervi d'accordo con voi stessi e cercare difare qui gli stessi discorsi che fate ai con-tadini .

Per queste ragioni, noi vi invitiamo a ri-flettere su queste nostre considerazioni ea votare l 'emendamento che abbiamo pro-posto all'articolo 7 .

PRESIDENTE. È stato presentato il se-guente emendamento :

Dopo l'articolo 11, aggiungere il seguentearticolo 11-bis :

A decorrere dal periodo di paga succes-sivo a quello in corso alla data di entratain vigore della legge di conversione delpresente decreto, sono escluse dalla retri-buzione imponibile le somme corrispostea titolo di trattamento per carichi di fami-glia comunque denominati, erogati dal da-tore di lavoro e fino a concorrenza dell'im-porto degli assegni familiari a carico dell aCassa unica assegni familiari (CUAF) .

Non si procede al recupero della contri-buzione omessa per i periodi di paga an-teriori all'entrata in vigore del present edecreto .

11 . 01 .PALLANTI, LODI FAUSTINI FUSTINI ,

TORRI, POCHETTI, ESPOSTO, D E

SIMONE, ZOPPETTI, CASTELLI MI-

GALI, FURIA, ROSOLEN, ICHINO ,

CURCIO.

L'onorevole Pallanti ha facoltà di svol-gerlo .

PALLANTI. Con questo emendamentoaggiuntivo intendevamo sollevare il pro-blema della parificazione di trattamenti d iquote integrative di famiglia per tutti i la-voratori .

Ai fini degli assegni familiari, è noto chevi sono possibilità per enti pubblici, asso-ciazioni culturali, sindacali o politiche, di

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corrispondere gli assegni direttamente èin proprio in questa circostanza. Non es-sendo gli assegni erogati dalla cassa unic aper gli assegni familiari, le quote di fami-glia sono assoggettate ai contributi IRPE Fed ai contributi sociali: in tal modo si ridu-ce sostanzialmente la quota per carichi d ifamiglia e si crea quindi un rapporto di-verso fra lavoratori che prestano attivitàin questi enti od associazioni, e gli altri la-voratori .

L'emendamento aggiuntivo vuole rag-giungere questa parità ed in tal senso in-vitiamo ad approvarlo .

PRESIDENTE. Sono stati presentati iseguenti emendamenti :

All'articolo 12 sopprimere il primo com-ma .

12. 2.TORRI, PALLANTI, LODI FAUSTINI FU-

STINI, ESPOSTO, DE SIMONE, ZOP-

PETTI, CASTELLI MIGALI, PO-

CHETTI, FURIA, ROSOLEN, ICHI-NO, CURCIO .

Al primo comma, numero 1, lettera b)dell'articolo 12, sopprimere le parole : di cuilo 0,02 a carico del lavoratore .

12. 3 .PALLANTI, LODI FAUSTINI FUSTINI ,

TORRI, POCHETTI, ESPOSTO, D E

SIMONE, CASTELLI MIGALI, FU-RIA, CASTELLI MIGALI, FURIA, Ro-SOLEN, ICHINO, CURCIO.

DE SIMONE. Chiedo di svolgerli io .

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

DE SIMONE. Per quanto riguard al'emendamento Torri 12 .2, la maggioranzadovrebbe essere d'accordo . Al Senato è indiscussione un provvedimento sulla pre-videnza agricola : se vi è la volontà di por -tare avanti le riforme, onorevole Mart eFerrari, rinviamo questo discorso solleci-tando il Senato ad approvare il progetto

sulla previdenza agricola affinché poss agiungere tempestivamente al nostro esa-me. Si realizzerebbe una maggiore giusti-zia per quanto riguarda questo aspettodella previdenza agricola.

Per quanto riguarda l'emendament oPallanti 12 .3, non so come si faccia a ri-scuotere lo 0,02 a carico del lavoratore,tranne per quanto riguarda i salariati fissi .Per il resto, tranne per quanto riguarda isalariati fissi. Per il resto, i lavoratori im-piegati nel settore agricolo non potrann oversare questo 0,02! E una riflessione, an -che questa, che sottoponiamo alla maggio-ranza ed al Governo .

Per quanto riguarda le sostituzioni chenoi proponiamo per il secondo, il terzo 'e dil quarto comma con l'emendamento Lod iFaustini 12.4, che ho precedentemente il -lustrato, vi è un meccanismo che è statocaldeggiato anche dall'onorevole relatore ,in Commissione (ma vi ha accennato an-che in Assemblea). Si è messo in moto unmeccanismo per un periodo di circa ottomesi e, a distanza di due mesi, questa con-tribuzione è destinata ad aggravarsi . Il de-creto presidenziale del 1980 stabilisce unaquota capitale di 65 mila lire, da aumenta -re annualmente del 75 per cento dell'indi-ce del costo della vita . Dal 1° gennaio 1981 ,con questo meccanismo i coltivator iavrebbero dovuto pagarè 73 .860 lire, men-tre secondo il decreto-legge devono paga -re 88.360 lire, mantenendo fermo il mecca-nismo di aumento automatico del 75 percento, per il 1° gennaio 1982, e cioè tr aqualche mese .

Aggiungo ancora che sui giornali si rife-risce di tagli sui fondi di previdenza e d iaumenti dei contributi previdenziali .Chiedo al Governo : questi aumenti di cu iparlano i giornali, aumenti che sono og-getto di trattativa tra il Consiglio dei mini-stri e le parti sociali, sono inclusi negli au-menti che prevedete nella legge finanzia-ria, o sono aggiuntivi rispetto ad essi? An -che qui, la Camera deve aver chiara la si-tuazione per esprimere un voto più ade-rente ai suoi propri compiti .

PRESIDENTE. È stato presentato il se-guente emendamento :

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All'articolo 12, dopo il quarto comma, ag-giungere il seguente :

Per il primo anno di applicazione de lpresente decreto, il termine di cui al com-ma precedente è posticipato al 10 gennai o1982.

12. 1 .CARLOTTO, BRUNI, CAVIGLIASSO, PIC-

COLI MARIA SANTA, ZUECH, BAL-ZARDI, BAMBI, CONTU, PEZZATI,PISONI, ZAMBON .

interessi attivi previsti dagli accordi inter -bancari di cui al primo comma. -

13. 1 .TORRI, LODI FAUSTINI FUSTINI, PAL-

LANTI, FRANCESE, POCHETTI, MI-

GLIORINI, RAMELLA, ZOPPETTI ,

ROSOLEN, ICHINO, BELARD I

MERLO, DI CORATO .

All 'articolo 13, sopprimere il quinto com-ma:

13 . 2.L'onorevole Carlotto ha facoltà di svol-

gerlo.

CARLOTTO . Signor Presidente, il no-stro emendamento è scaturito a seguito d ialcune perplessità emerse, anche nel cor-so della discussione sulle linee generali, inmerito all'applicazione tecnica dell'artico-lo 12, che prevede una forma innovativ ache accettiamo come principio, anche seriteniamo che a causa del mancato aggior -namento del catasto sarà difficile effettua -re in modo serio l'autotassazione entro i l10 novembre . A tale fine, come avevamogià preannunciato in Commissione, abbia -mo presentato questo emendamento, cheper il primo anno di applicazione dellalegge prevede, la posticipazione al 10 gen-naio del versamento della contribuzioneper consentire sia agli uffici preposti si aagli stessi coltivatori di effettuare i versa-menti in modo corretto.

PRESIDENTE . Sono stati presentati iseguenti emendamenti :

All'articolo 13, sostituire il secondo com-ma con il seguente :

Per le aziende in crisi per le quali sianostati adottati i provvedimenti previsti dal-la legge 12 agosto 1977, n. 675, dalla legge5 dicembre 1978, n . 787, e dal decreto-leg-ge 30 gennaio 1979, n. 26, convertito in leg-ge, con modificazioni, dalla legge 3 aprile1979, n . 95, e limitatamente alle domand edi dilazione presentate nei periodi di effi-cacia dei provvedimenti stessi, il tasso d iinteresse di dilazione è pari al tasso degli

TORRI, LODI FAUSTINI FUSTINI, PAL-LANTI, FRANCESE, MIGLIORINI,POCHETTI, RAMELLA, ZOPPETTI,

ROSOLEN, ICHINO, BELARDI

MERLO, DI CORATO.

L'onorevole Torri ha facoltà di svolger -li .

TORRI. Per quanto riguarda il mioemendamento 13.1, vorrei richiamare l'at-tenzione della Camera sull'emendamentodella maggioranza, che ha introdotto unariduzione del contributo che il nostrogruppo considera eccessiva. Tale riduzio-ne prevede d'altro canto una discreziona-lità eccessiva per quanto Concerne la de-terminazione delle aziende che posson oessere autorizzate a godere una riduzion edel cinquanta per cento degli interessi su icontributi non pagati e per i quali è stat achiesta la rateizzazione . Noi riteniamo chel'emendamento approvato dalla maggio-ranza in Commissione, oltre che ad incen-tivare le richieste di pagamento, finiscecon lo scaricare sull'INPS problemi chenon sono di sua competenza e quindi adaggravare la condizione economica e l 'at-tività di questo ente .

Siamo dell'avviso che, a differenza d iquelle aziende che godono della rateizza-zione o pagano i contributi in ritardo, percui vi è un aumento del cinque per centodegli interessi, le aziende in crisi paghinoalmeno gli interessi previsti dagli accordiinterbancari, in modo che la previdenz asociale non diventi un istituto di credito

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per le società in difficoltà . Non è certa-mente questa la strada attraverso la qualesi può dare un aiuto alle aziende che regi-strano un dissesto economico . Per quest imotivi insistiamo per la votazione del no-stro emendamento 13 .1 .

Per quanto riguarda invece il nostroemendamento 13 .2, esso si illustra da sé .

10. 1 .SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DEL

GRUPPO DEL MSI-DESTRA NAZIO-NALE .

Sopprimere il secondo comma dell'arti-colo 11 .

11. 1.PRESIDENTE. Sono stati presentati i

seguenti emendamenti :

Sopprimere l 'articolo 4.

4. 1 .

SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DE L


SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DEL

GRUPPO DEL MSI-DESTRA NAZIO-NALE.

Sopprimere l'articolo 7 .



Sopprimere il primo comma dell'artico -lo 12 .

12.4-bis.SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DE L


Al primo comma, numero 1) dell'articol o12 sopprimere la lettera b) .

12 . 5 .All'articolo 7, sostituire le cifre: 30.000 e

15.000, rispettivamente, con le seguenti :15.000 e 7 .500.

7. 3.

SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DE L


SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DEL


All'articolo 7, aggiungere, in fine, le pa-role : e nelle aree colpite da calamità natu-rali .

7. 4 .SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DE L


Sopprimere l'articolo 9 .

9 . 1 .SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DE L


Sopprimere l'articolo 10.

Al secondo comma, primo periodo,dell'articolo 12 aggiungere, in fine, le paro-le: ridotta del cinquanta per cento per leaziende agricole situate nei territori indi-cati nel comma seguente.

12 . 6 .SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DEL


Sopprimere il terzo comma dell'articolo12 .

12. 7.SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DE L


Al terzo comma dell'articolo 12, dopo l eparole: della legge 27 dicembre 1977, n .

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984, aggiungere le seguenti: e nelle zonecolpite da calamità naturali .

12 . 8 .SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DEL


Al terzo comma, dell'articolo 12, sostitui-re le parole : 30 per cento, con le seguenti:25 per cento.


GRUPPO DEL MSI-DESTRA NAZIO -NALE .

Al quarto comma, dell'articolo 12, sosti-tuire le parole: 10 novembre di ciascunanno, con le seguenti: in quattro rate an-nue.

12. 10.SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DE L


Al primo comma dell'articolo 13, dopo l eparole: è pari al tasso, aggiungere le se-guenti: legale, maggiorato di due punti .


GRUPPO DEL MSI-DESTRA NAZIO- ,NALE .

Sopprimere il quinto comma dell'artico -lo 13.



Al primo comma dell'articolo 13, soppri-mere le parole: maggiorato di cinque pun-ti .

13. 4.SOSPIRI, VALENSISE, PAllAGLIA .

Al quarto comma dell'articolo 13, soppri-mere le parole: in casi eccezionali e su pro-posta del Ministro del lavoro e della pre-videnza sociale.

13. 7 .SOSPIRI E GLI ALTRI DEPUTATI DE L


Aggiungere, in fine, il seguente commaall'articolo 13 :

L'aggio dovuto per la riscossione deicontributi e accessori di legge è a caricodello Stato .


GRUPPO DEL MSI-DESTRA NAZIO-NALE

L'onorevole Sospiri ha facoltà di svol-gerli .

SOSPIRI . Per quanto concerne l'emen-damento 4.1, esso intende sopprimere l 'ar-ticolo 4 del decreto-legge, che concerne lacessazione della prosecuzione volontariadell'assicurazione contro la turbercolosi .Si è partiti dal presupposto che la turber-colosi sia stata ormai debellata, ma ci ònon è assolutamente avvenuto . Per questoabbiamo inteso presentare questo emen-damento 4.1 .

L'emendamento 7.2 è invece soppressi-vo dell 'articolo 7 del decreto-legge . Noisiamo a conoscenza dell'esiguo, quasi ine-sistente, contributo dovuto oggi per l'assi-curazione infortuni e malattie professio-nali dai lavoratori autonomi ed associat idell'agricoltura. Abbiamo parlato ampia-mente di questo in Commissione, però ri-teniamo che passare dalle attuali 750 lireannue alle 30 mila lire annue sia un balzotroppo elevato . Per questo motivo propo-niamo la soppressione dell'articolo 7.

Con l 'emendamento 7.3 si resta semprenell'identica logica ; solo che con esso s itende a limitare l'aumento del contribut oannuo. Nell'articolo 7 del decreto-legge s iparla di 30 mila lire annue e di 15 mila lire

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annue per le aziende situate nei territorimontani, nonché nelle zone agricole svan -taggiate . C'è un discorso, quindi, di diffe-renziazione fra territori, che noi condivi -diamo, ma, pur mantenendo tale differen -ziazione, riteniamo che l'aumento non si acongruo. Pertanto, proponiamo la riduzio-ne a 15 mila lire della cifra di 30 mila lir eprevista dal decreto e a 7 .500 lire, rispett oalle 15 mila lire, per le aziende situate ne iterritori montani o nelle zone agricol esvantaggiate .

Con l'emendamento 7 .4 consideriamoancora la differenzazione in questione e i npiù proponiamo di aggiungere, nella part efinale dell'articolo 7, le seguenti parole: «enelle aree colpite da calamità naturali» . Sequesta è la logica, peraltro condivisa danoi e da tutti i gruppi parlamentari, dob-biamo considerare che la riduzione da 3 0mila lire a 15 mila lire per le aziende situa -te nei territori montani può e deve riguar-dare anche quelle aree, quei territori col-piti da calamità naturali . Per la verità, ioho proposto questo emendamento anchein Commissione . Forse equivocando suquanto volevo intendere, mi si è detto cheper i territori colpiti da calamità naturali ,riferendosi soltanto alle zone terremotate ,esistono già provvedimenti ad hoc. Anchein questa sede intendo far rilevare che l ezone colpite da calamità naturali nonsono soltanto quelle soggette a scosse tel-luriche o a fenomeni sismici. Ecco perchéprego gli onorevoli colleghi di valutar el 'opportunità di approvare questo emen-damento .

Per quanto riguarda gli emendament i9.1 e 10.1, li diamo per svolti .

L'emendamento 11 .1 riguarda la sop-pressione del secondo comma dell'artico-lo 11 . Signor Presidente, non credo di dir ecose nuove. Ne abbiamo parlato in Com-missione, ed anche l 'onorevole relatore h afatto qualche riferimento negativo all'arti-colo 11 in quella sede . Per la verità, lo hacompletamente demolito, e vi è stata unacerta perplessità in Commissione sull 'op-portunità di mantenere o di sopprimer equesto articolo 11 . Di che cosa si tratta so-stanzialmente? Si tratta dell'adeguamento

del contributo dovuto per la disoccupa-zione nel settore agricolo, attraverso il tra-sferimento di una quota del contributodovuto alla cassa integrazione del salariodegli operai agricoli. Si tratta, sostanzial-mente, di una compensazione: c'è una cas-sa che è attiva e c'è una cassa che è passi-va. Allora, per tentare di riequilibrare iconti, si è pensato di prelevare una cert aquota dalla cassa attiva per trasferirla sul-la cassa passiva . Vorrei svolgere una bre-vissima argomentazione: in questo caso,come lo stesso relatore, onorevole Cristo -fori, ha fatto rilevare in Commissione, s itratta di punire i lavoratori . Infatti, al pri -mo comma è previsto che, a decorrere dauna certa data, il contributo previstodall'articolo 20 della legge 8 agosto 1972 ,n. 457, a carico del datore di lavoro agrico -lo è ridotto dal 3 all'1,50 per cento, mentreal secondo comma si prevede u n'elevazio-ne del contributo dall'1,25 per cento al2,75 per cento per l'assicurazione obbliga -toria contro la disoccupazione involonta-ria. Il discorso è molto semplice: mentreper quanto è previsto al primo commaquesti lavoratori non hanno mai pagat onulla perché tutto è stato posto a caricodel datore di lavoro, e quindi, quando s iprocede ad una riduzione dal 3 all'1,50 percento, non si regala loro nulla, al secondocomma si prevede, invece, un aumentodall'1,25 per cento al 2,75 per cento. Sitratterebbe, dunque, di un aumento sol -tanto a carico di questi lavoratori . Di quiil motivo che ci ha indotto a presentar el'emendamento 11 .1, soppressivo del se-condo comma del citato articolo 11 .

Con la presentazione del nostro emen-damento 12.4-bis, soppressivo del prim ocomma dell'articolo 12, abbiamo inteso edintendiamo sopprimere l'intero articol o12, che prevede l'adeguamento dei contri-buti sociali di malattia, perché riteniamoche non sia giusto aumentarli .

Diamo per svolto l'emendamento 12 .5 ,mentre con l'emendamento 12.6 propo-niamo di ridurre gli oneri previsti dall'ar-ticolo 12 per le aziende agricole situate ne iterritori svantaggiati . Anche in questa oc-casione si tratta di aiutare quei produtto -ri, quei lavoratori, che, non per loro re-

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sponsabilità o per loro scelta, si trovano inposizione di handicap.

Diamo per svolto l'emendamento 12.7,mentre l 'emendamento 12.8 ricalca so -stanzialmente la logica sottesa all'emen-damento 7.4, in precedenza svolto .

Diamo anche per svolto l 'emendamento12 .9, perché propone soltanto la modific adi una cifra percentuale. Qualche conside-razione va fatta invece in merito all'emen -damento 12.10, che si riferisce a pagamen-ti che dovrebbero essere effettuati il 10novembre di ogni anno . Noi proponiamoche tali versamenti siano effettuati inquattro rate annue. Come è noto, infatti, icoltivatori diretti, i lavoratori della terra afine anno si trovano a dover affrontare nu-merose spese, tantissimi impegni assuntidurante l 'annata produttiva. Si tratta allo-ra di agevolarli, consentendo loro di farfronte a questi oneri in periodi più favore -voli .

Diamo per svolto l'emendamento 13.6,mentre svolgerò brevemente l'emenda-mento 13.4, del quale il gruppo del MSI-destra nazionale chiederà la votazione perscrutinio segreto. Si tratta della regola-mentazione rateale dei debiti per contri-buti ed accessori, cioè della regolarizza-zione delle posizioni morose .

Ricordiamo che, già in occasione dell aconversione in legge dei decreti-legge nn.395 e 402, avevamo tentato di spiegare l'as -surdità di una norma del genere.

Infatti, si stabilisce una maggiorazionedi cinque punti sugli accordi interbancari .Ora, signor Presidente, onorevole sottose-gretario, non vorremmo in alcun mod oqualificare con parole pesanti ciò che èqui previsto; se, però, ci è consentito, dob-biamo affermare che questo tipo di normaha qualcosa a vedere con l'usura o l ostrozzinaggio .. . Non è assolutamente pos -sibile maggiorare di cinque punti il tass odi interesse previsto dagli accordi inter-bancari. Non ha - ripeto - alcuna logic auna norma del genere; intende solo colpi -re gli agricoltori e porre in ulteriori diffi-coltà coloro che, essendosi già trovati indifficoltà in precedenza, non sono stati ingrado di regolare la loro posizione entro itermini prefissati . Ovviamente, tutto ciò

se intendiamo partire dalla considerazio-ne che i lavoratori in questione sono deglionesti; se, invece, intendiamo partire daaltre considerazioni, il discorso si fa diver-so e può essere completamente ribaltato .Nel momento in cui, peraltro, facciam opropria la tesi dell'onestà del contribuen -te, che non si è trovato nella possibilità diassolvere i propri obblighi, non possiam oaggravare lo stesso della maggiorazione dicinque punti sul tasso di interesse inter -bancario.

L'emendamento 13.7 fa riferimentoall'agevolazione relativa alla riduzione a l50 per cento dei contributi in questioneper le aziende in crisi . Siamo d'accordocon tale logica ed anche in Commissioneci siamo espressi favorevolmente . Peral-tro, come abbiamo già osservato, non sia-mo affatto tranquilli sull 'uso che il mini-stro od il Ministero del lavoro potrebber ofare della norma in questione . Si parla di«casi eccezionali» . Siamo ovviamented'accordo sull'eccezionalità, dal momentoche la norma non può essere generalizza-ta, ma chi individua detti casi eccezionali?Mi pare che si darebbe luogo alla sola in-dividuazione effettuata dal Ministero de llavoro. Siamo convinti che si farà un us olegittimo della norma ma, allo scopo diprevenire - se possibile - eventuali abusi ,proponiamo l'emendamento 13.7.

Do per svolto, signor Presidente ,,l'emendamento 13.8, mentre, per quantoconcerne l'emendamento 13.9, precisoche esso ripropone una modifica già pre-sentata in Commissione e tende ad evitar eche, per determinate contribuzioni, si aeliminato l'aggio dovuto per la riscossio-ne.

PRESIDENTE. Il Governo ha presenta-to il seguente emendamento :

Al secondo comma, aggiungere, in fine, leparole: entro e non oltre novanta giornidalla data di scadenza della riscossion edell'ultima rata . In caso di omesso versa-mento, il recupero dei contributi dovutiha luogo secondo le norme e le procedur eche regolano la riscossione, anche in vi agiudiziale, dei contributi previdenziali di

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pertinenza dell'Istituto nazionale dellaprevidenza sociale.

13. 3 .

L'onorevole sottosegretario di Stato peril lavoro e la previdenza sociale ha facoltàdi illustrarlo .

COSTA MARIO, Sottosegretario di Statoper il lavoro e la previdenza sociale. Mi ri-servo di illustrarlo in sede di parere suglialtri emendamenti .

PRESIDENTE. La Commissione ha pre-sentato il seguente emendamento :

Al quinto comma, dopo le parole: dicem-bre 1980, n. 895, aggiungere le seguenti : edagli articoli 7, ultimo comma, e 8, primocomma, del decreto-legge 27 dicembr e1977, n . 942, convertito in legge, con modi-ficazioni, dalla legge 28 febbraio 1978, n .41 .

13. 5.

L'onorevole relatore ha facoltà di svol-gerlo ed è altresì pregato di esprimere ilparere della Commissione sugli altr iemendamenti presentati .

CRISTOFORI, Relatore. Esprimo parerecontrario sull'emendamento Pallanti 2 .1 ,nonchè sugli emendamenti Sospiri 4 .1 ,7.2, 7.3, 7.4, 9 .1, 10.1, 11 .1 e sull'emenda-mento Lodi Faustini Fustini 7.1 .

Per quanto riguarda l'emendamentoPallanti 11 .01, mi rimetto al Governo per-ché, anche se la motivazione è valida, c itroviamo di fronte ad una riduzione di en -trata che non sono in grado di valutare .

Esprimo parere contrario sugli emen-damenti Torri 12.2 e Sospiri 12 .4-bis e 12 .5 .Accetto l 'emendamento Pallanti 12 .3 ,mentre esprimo parere contrari osull'emendamento Lodi Faustini Fustin ied altri 12.4, agli emendamenti Sosperi12.6, 12 .7, 12.8, 12 .9 e 12.10. Accetto quind il'emendamento Canotto 12.1, esprimo, in -vece, parere contrario sugli emendamentiSospiri 13 .6 e 13.4, nonchè sull'emenda-mento Torri 13.1 . Il relatore esprime, pa-rere favorevole sull'emendamento del Go -

verno 13.3, dal momento che si rendevanecessaria una norma capace di regola-mentare il mancato pagamento e racco-manda all'approvazione della Cameral'emendamento della Commissione 13 .5 .

Esprimo, infine, parere contrario sugliemendamenti Sospiri 13 .7, Torri 13 .2, So -spiri 13.8 e 13 .9 .

PRESIDENTE. Il Governo ?

COSTA, Sottosegretario di Stato per il la-voro e la previdenza sociale. Signor Presi-dente, onorevoli colleghi, il Governoesprime parere contrario sugli emenda-menti Canotto 12.1, Sospiri 4.1 e 7.2. Perquanto riguarda l'emendamento LodiFaustini Fustini 7.1, il Governo non è ingrado di valutare l'implicazione finanzia-ria derivante dall ' approvazion edell'emendamento in questione.

Il Governo inoltre esprime parere con-trario sugli emendamenti Sospiri 7 .3, 7 .4 ,9 .1, 10.1 e 11 .1 .

Per quanto riguarda l'emendamentoPallanti 11 .01, sul quale il relatore si è ri-messo al Governo, devo dire che la mate -ria dovrebbe essere trattata, con maggioreproprietà, in fase di riforma di tutto il si-stema della previdenza sociale . Come hogià detto in Commissione e in Assemblea,in questo provvedimento urgente di carat -tere economico-finanziario non possiamoinserire una norma che richiede, per lasua applicazione, tutta una serie di conca-tenazioni con altri istituti . Per queste ra-gioni vorrei pregare il collega Pallanti d itrasfondere il contenuto di questo emen-damento in un ordine del giorno che rap-presenti una raccomandazione al Gover-no per l'occasione della prossima discus-sione sulla riforma del sistema pensioni-stico all'esame della Camera dei deputati.

Per quanto riguarda l'emendament oPallanti 12 .2, debbo rilevare che, se essofosse approvato, si verificherebbe unacontrattazione d'entrata di 65 miliardi,che è in contrasto con l'appello che misono permesso di lanciare a questa As-semblea qualche minuto fa. Il Governo,quindi, è contrario a questo emendamen -to.

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PINTO. Le collette sono proibite!

PRESIDENTE. Onorevole Pinto, in sededi dichiarazione di voto lei potrà . . . stavoper dire «potrà levarsi ogni gusto»; manon lo dico! (Si ride).

COSTA, Sottosegretario di Stato per il la-voro e là previdenza sociale. Il Governo ècontrario agli emendamenti Sospiri 12 .5,Lodi Faustini 12.4, Sospiri 12.4-bis, 12.6,12.7, 12.8, 12.9 e 12.10. Accetta, invece,l 'emendamento Pallanti 12 .3 .

Per quanto riguarda l'emendamentoCarlotto 12 .1, vorrei pregare i proponentidi modificarlo. Credo non sia un buonprincipio quello di cambiare le date a di -stanza di pochi mesi . Comprendo che esi-stono difficoltà nel pagamento, ma, se icolleghi sono d'accordo, suggerirei di de -penalizzare gli eventuali pagamenti fatt idopo il 10 novembre 1981 ed .entro il 1 0gennaio 1982 . In questa maniera si evite-rebbe il contenzioso, e mi sembra che que -sta costituirebbe una forma migliore di le -giferare .

PRESIDENTE. Onorevole sottosegreta-rio, la invito a formulare la modifica, i nmodo che sia possibile sentire il pareredei proponenti e del relatore.

Lasciamo quindi in sospeso, per il mo-mento, l 'emendamento Carlotto 12 .1 .

COSTA MARIO, Sottosegretario di Statoper il lavoro e la previdenza sociale . Il Go-verno è contrario agli emendamenti So -spiri 13.6 e 13.4, e Torri 13. 1

Quanto all 'emendamento del Governo13.3, mi corre l'obbligo di comunicare chesiamo incorsi in un errore materiale nellastesura del testo. Il primo periodo, pertan-to, va letto come segue: «per i versament ieffettuati entro e non oltre novanta giorn idalla data di scadenza della riscossionedell'ultima rata» . Raccomando comunquealla Camera l 'approvazione di questoemendamento .

Esprimo parere contrario sugli emen-damenti Sospiri 13.7, 13.8 e 13.9, e LodiFaustini 13 .2 .

Accetto, infine, l 'emendamento dellaCommissione 13.5.

PRESIDENTE. La ringrazio, onorevolesottosegretario .

Onorevoli colleghi, dobbiamo ora pas-sare alla votazione dell'emendamento Pal-lanti 2 .1 .

TORRI. Chiedo di parlare per una bre-vissima dichiarazione di voto su quest oemendamento .


TORRI. Non avevamo svolto questoemendamento perché lo ritenevamo suffi-cientemente chiaro, ma dopo il parereespresso dal relatore e dall 'onorevole rap-presentante del Governo dobbiamo di-chiarare che non riusciamo a comprende -re il loro parere contrario; e ancor men oriusciamo a comprendere l'atteggiament odella maggioranza, soprattutto di quei de-putati che amano definirsi amici e rappre-sentanti dei coltivatori diretti .

Avrei compreso un discorso di perequa-zione contributiva su questo tema dellacontribuzione volontaria. Qui, però, si v aben oltre ; si finisce con il far pagare di piùal contadino ed ai lavoratori autonomi ,che sono in regime di contribuzione vo-lontaria, rispetto a quelli che rimangon oin attività lavorativa .

Inoltre, mentre con questo articolo s idefinisce un uguale contributo di versa-mento volontario, gli effetti che derivan oda un'uguale cifra pagata sono diversi peri lavoratori autonomi rispetto ai lavorato-ri dipendenti. Generalmente questi versa-menti servono per riuscire ad avere con-tributi sufficienti per ottenere il minimodella pensione, ed è noto a tutti che il mi-nimo della pensione dei coltivatori direttie dei lavoratori autonomi è inferiore aquella dei lavoratori dipendenti .

L'insistere pertanto su questa norma,oltre ad appesantire le conseguenze ch ene deriveranno alle varie categorie dei la-voratori, particolarmente a quella dei col-tivatori diretti, significa creare una nuova

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ingiustizia nel trattamento tra lavoratoridipendenti e lavoratori autonomi .

PRESIDENTE. Avverto che sull 'emen-damento Pallanti 2.1 è pervenuta alla Pre -sidenza da parte del gruppo della demo-crazia cristiana una richiesta di votazioneper scrutinio segreto .

Poiché la votazione avrà luogo median-te procedimento elettronico, decorre daquesto momento il termine di preavvisoprevisto dal quinto comma dell'articol o49 del regolamento .

PINTO. Chiedo di parlare per dichiara-zione di voto sull'emendamento Pallanti2 .1 .


PINTO. Desidero annunziare il voto fa-vorevole del gruppo radicale su questoemendamento, con le stesse motivazion iaddotte dal collega Torri. Vorrei ricorda-re che, durante il dibattito svoltosi inCommissione, quando da parte del grup-po comunista, ma non solo di esso, veniva-no avanzati dubbi sulla possibilità che i la-voratori in regime di contribuzione volon-taria venissero a pagare di più rispetto aquelli a reddito fisso, da parte della mag-gioranza - ed anche da parte del collegaMarte Ferrari - si replicava che questo erada dimostrare .

La maggioranza non ha, comunque, di-mostrato il contrario, cioè che i dubbi fos-sero infondati . Di conseguenza, il 'miogruppo voterà a favore dell'emendamentoPallanti 2 .1 .

FERRARI MARTE. Chiedo di parlareper dichiarazione di voto sull'emenda-mento Pallanti 2 .1 .


FERRARI MARTE. Mi sembra che suquesto emendamento si voglia introdurreuna polemica non fondata, soprattutto s esi considera che noi intendiamo realizzare

obiettivi che si muovano nella direzionegiusta. È vero che le pensioni minime deilavoratori autonomi sono diverse da quel -le dei lavoratori dipendenti, ma certamen-te tutti sapranno che le fonti di contribu-zione sono sostanzialmente diverse .

Nella Commissione lavoro abbiamo giàiniziato l'esame del provvedimento di ri-forma dei versamenti volontari - checome gruppo socialista abbiamo sollecita-to, contribuendo perché fosse posto all'or-dine del giorno - e con questo articolo 2 sitende a realizzare una contribuzione vo-lontaria comune a tutte le categorie, fatt oche costituisce un necessario punto d ipartenza al fine di conseguire l'obiettivodi dare a tutti un minimo di pensione checomunque sia pari anche nella costruzio-ne contributiva.

Anche il collega Torri non ha dimostra-to che il contributo obbligatorio, che ogg iè fisso, è superiore a quello volontario . Sitende ad affermare che questo può verifi-carsi, nei fatti non si verifica e, anche sefosse superiore, a nostro giudizio, questosarebbe non un danno, ma un elementopositivo, in linea con l'impegno di definir euna nuova normativa rispondent eall'obiettivo di fissare equi trattamenti mi-nimi di pensione.

Queste sono le ragioni per le quali sia-mo contrari all'emendamento Pallanti 2 .1 .

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, do-vendosi ora procedere alla• votazione ascrutinio segreto, mediante procedimen-to elettronico, dell'emendamento Pallant i2.1, sospendo la seduta, in attesa che tra-scorra il termine di preavviso previsto dalquinto comma dell'articolo 49 del regola-mento .

La seduta, sospesa alle 17,30è ripresa alle 17,55.

Annunziodi un disegno di legge .

PRESIDENTE. È stato presentato all aPresidenza il seguente disegno di legge :

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dal Ministro degli affari esteri:

«Ratifica ed esecuzione dello scambiodi note tra il Governo italiano e la SantaSede sull'ampliamento del cimitero civiledi Albano, effettuato a Roma il 23 gennaio1981» (2841) .

Sarà stampato e distribuito .

Approvazioni in Commissioni .

PRESIDENTE. Nelle riunioni di oggidelle Commissioni, in sede legislativa,sono stati approvati i seguenti progetti dilegge :

dalla III Commissione (Esteri) :

«Conferimento di posti disponibili negliorganici del Ministero degli affari esteri aicandidati risultati idonei nei concors ibanditi a partire dal 1° giugno 1977, per lecarriere esecutiva ed ausiliaria» (approva-to dalla III Commissione del/Senato) (2741) ;

dalla IX Commissione (Lavori pubblici):

Senatore FERRALASCO ed altri: «Interven-ti urgenti per il completamento della rico-struzione dell'abitato di Tratalias reso ina-gibile dagli affioramenti idrici a valle delladiga di Monte Pranu» (approvato dal Sena-to) (2612) ;

dalla X Commissione (Trasporti) :

«Determinazione della misura del cano -ne di concessione dovuta dalla SIP» (ap-provato dalla X Commissione della Camerae modificato dal Senato) (2211-B);

«Norme di integrazione e modifica a ltrattamento normativo del personaledell'Azienda autonoma delle ferrovie del -lo Stato» (approvato dal Senato) (2770) ;

GAMBOLATO ed altri: «Adeguamento del -la misura del contributo ordinario a cari -co dello Stato a favore del Consorzio auto -nomo del porto di Genova» (953) ;

MANFREDO MANFREDI ed altri: «Contribu-

to ordinario a carico dello Stato a favoredel Consorzio autonomo del porto di Sa-vona» (1019) .

Si riprende la discussione .

PRESIDENTE. Dobbiamo ora procede -re alla votazione a scrutinio segretodell'emendamento'Palianti 2 .1 .

Votazione segreta.

PRESIDENTE. Indico la votazione se-greta mediante procedimento elettronic osull 'emendamento Pallanti 2.1, non accet-tato dalla Commissione né dal Governo .

Dichiaro aperta la votazione .

(Segue la votazione) .

Dichiaro chiusa la votazione.

Comunico il risultato della votazione :

Presenti e votanti 422

Maggioranza 212Voti favorevoli 195Voti contrari 227

(La Camera respinge).

Hanno preso parte alla votazione :

Abbatangelo MassimoAbbate Fabrizi oAbete Giancarl oAccame FalcoAglietta Maria AdelaideAiardi AlbertoAlberini GuidoAlborghetti GuidoAlici Francesco OnoratoAlinovi AbdonAliverti GianfrancoAllegra PaoloAllocca RaffaeleAmabile GiovanniAmalfitano DomenicoAmarante Giusepp eAmici CesareAmodeo Natale

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Andò SalvatoreAndreoni Giovann iAniasi AldoAnselmi TinaAntoni VareseArmato BaldassarreArmella Angel oArmellin LinoArtese VitaleAstone GiuseppeAzzaro Giuseppe

Baghino Francesco Giuli oBaldassari RobertoBalestracci NelloBalzardi Piero AngeloBambi MorenoBarbarossa Voza Maria I .Bartolini Mario Andre aBassetti PieroBassi AldoBellini GiulioBelussi ErnestaBenedikter Johann detto HansBerlinguer GiovanniBernardi Antoni oBernardi GuidoBernardini VinicioBertani Fogli ElettaBettini GiovanniBianchi FortunatoBianco GerardoBianco IlarioBinelli Gian Carl oBiondi AlfredoBisagno TommasoBoato MarcoBocchi FaustoBoffardi InesBogi GiorgioBanalumi GilbertoBoncompagni LivioBonetti Mattinzoli Pier aBonferroni Franc oBorri AndreaBorruso AndreaBortolani FrancoBosco ManfrediBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottarelli Pier GiorgioBottari Angelo Maria

Bova FrancescoBozzi AldoBranciforti RosannaBressani PiergiorgioBrini FedericoBrocca BeniaminoBroccoli Paolo PietroBruni Francesc oBubbico MauroButtazzoni Tonellato Paola

Cabras PaoloCaccia Paolo PietroCaldoro AntonioCalonaci VascoCampagnoli MarioCantelmi GiancarloCanullo LeoCappelli LorenzoCaradonna GiulioCaravita GiovanniCarelli RodolfoCarloni Andreucci Maria TeresaCarlotto Natale GiuseppeCarmeno PietroCaroli GiuseppeCarrà GiuseppeCarta GianuarioCaruso Antoni oCasalino Giorgi oCasati FrancescoCasini CarloCattanei FrancescoCavaliere StefanoCavigliasso PaolaCecchi AlbertoCeni GiuseppeCerrina Feroni Gian LucaChirico CarloCiai Trivelli Annamari aCiannamea Leonard oCicciomessere RobertoCitaristi SeverinoCitterio EzidCiuffini Fabio MariaCodrignani GiancarlaColomba Giuli oColonna FlavioConchiglia Calasso Cristin aConte AntonioConti PietroContu Felice

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Corà RenatoCorradi NadiaCorvisieri SilverioCossiga FrancescoCosta Raffael eCostamagna Giusepp eCovatta Luig iCresco Angelo Gaetan oCristofori Adolfo NinoCrucianelli Famian oCurcio Rocco

Dal Castello MarioD'Alema GiuseppeDanesi EmoDa Prato FrancescoDe Caro PaoloDe Cinque Germanode Cosmo Vincenz oDe Gregorio MicheleDell'Andro Renat oDel Rio Giovann iDe Mita Luigi CiriacoDe Simone DomenicoDi Corato Riccard oDi Giovanni Arnald oDrago AntoninoDujany CesareDulbecco FrancescoDutto Mauro

Ermelli Cupelli EnricoErminero EnzoEsposto Attilio

Fabbri OrlandoFacchini AdolfoFaccio Adel eFaenzi IvoFederico CamilloFelici CarloFelisetti Luigi DinoFerrari MarteFerrari SilvestroFerri FrancoFiandrotti FilippoFioret MarioFiori GiovanninoFiori PublioFontana ElioFornasari GiuseppeForte Salvatore

Fortuna LorisFracanzani CarloFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi FrancoFrasnelli HubertFuria GiovanniFusaro Leandro

Gaiti GiovanniGalante Garrone CarloGambolato PietroGandolfi AldoGargani GiuseppeGargano Mari oGarzia RaffaeleGatti NatalinoGianni AlfonsoGiglia LuigiGioia GiovanniGiovagnoli Sposetti AngelaGitti TarcisioGiudice GiovanniGiura Longo RaffaeleGottardo Natal eGradi GiulianoGraduata Michel eGranati Caruso M . TeresaGrassucci Leli oGuarra Antonio

Ianni GuidoIanniello MauroIchino PietroInnocenti Lino

Kessler Bruno

Laforgia AntonioLaganà Mario BrunoLa Loggia Giusepp eLamorte PasqualeLanfranchi Cordioli ValentinaLa Penna GirolamoLeone GiuseppeLettieri NicolaLo Bello ConcettoLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini A .Lodolini FrancescaLombardo Antonino

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Lo Porto GuidoLussignoli Francesco

Macaluso AntoninoMacciotta GiorgioMacis Francesc oMadaudo Din oMagri LucioMalvestio Piergiovann iManca EnricoMancini VincenzoManfredi Giusepp eManfredi ManfredoManfredini VillerMannuzzu SalvatoreMantella Guid oMarabini VirginiangeloMargheri AndreaMaroli FiorenzoMarraffini AlfredoMartorelli FrancescoMarzotto Caotorta Antoni oMasiello Vitili oMastella ClementeMatrone LuigiMazzola FrancescoMazzotta RobertoMelega GialuigiMellini MauroMeneghetti Gioacchino GiovanniMenziani EnricoMerolli CarloMigliorini Giovann iMilani Elise oMinervini GustavoMolineri RosalbaMondino Giorgi oMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMoschini RenzoMotetta Giovanni

Napoli VitoNatta AlessandroNespolo Carla FedericaNonne Giovanni

Olcese Vittori oOlivi MauroOnorato PierluigiOrione Franco LuigiOrsini Gianfranco

Ottaviano Francesco

Padula PietroPagliai Morena AmabilePallanti NovelloPalopoli FulvioPani MarioParlato AntonioPasquini AlessioPavolini LucaPavone VincenzoPazzaglia AlfredoPecchia Tornati M . AugustaPeggio EugenioPellicani GiovanniPennacchini ErminioPerantuono TommasoPernice GiuseppePerrone AntoninoPetrucci AmerigoPezzati SergioPicano AngeloPicchioni RolandoPiccinelli EneaPiccoli Maria SantaPinto DomenicoPisanu GiuseppePisoni FerruccioPochetti MarioPolitano FrancoPorcellana Giovann iPortatadino Costant ePostal GiorgioPoti DamianoPreti LuigiPrincipe Francesc oProietti FrancoPucci Ernest oPugno EmilioPumilia Calogero

Quarenghi VittoriaQuattrone FrancescoQuerci NevolQuieti Giuseppe

Radi LucianoRaffaelli EdmondoRaffaelli MarioRallo GirolamoRamella CarloRauti Giuseppe

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Ravaglia GianniReggiani AlessandroReina GiuseppeRicci RaimondoRindone SalvatoreRippa GiuseppeRiz RolandRizzo AldoRocelli Gian Franc oRomano Riccard oRomualdi Pin oRosolen Angela MariaRossi AlbertoRossi di Montelera LuigiRossino Giovann iRubbi EmilioRubinacci GiuseppeRubino RaffaelloRuffini AttilioRusso FerdinandoRusso GiuseppeRusso RaffaeleRusso Vincenzo

Sabbatini GianfrancoSacconi MaurizioSaladino Gaspar eSalvatore Elvio Alfons oSalvi FrancoSandomenico EgizioSanese Nicol aSangalli CarloSanguineti EdoardoSantagati OrazioSanti ErmidoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSarri Trabujo MilenaSarti Armand oSatanassi Angel oScaiola Alessandr oScaramucci Guaitini Alb aScarlato VincenzoScozia MicheleSedati GiacomoSegni MarioSeppia MauroSerri RinoServadei StefanoSicolo TommasoSilvestri Giulian oSinesio Giuseppe

Sobrero Francesco Second oSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpaventa LuigiSposetti GiuseppeStaiti Di Cuddia Delle Chius eStegagnini BrunoSullo FiorentinoSusi Domenic o

Tagliabue GianfrancoTamburini Roland oTancredi AntonioTantalo MicheleTassone MarioTeodori MassimoTesi SergioTesini AristideTesini GiancarloTessari AlessandroTessari GiangiacomoTombesi GiorgioToni FrancescoTorri GiovanniTozzetti Ald oTrebbi Aloardi IvanneTremaglia Pierantonio MirkoTriva RubesTrombadori AntonelloTrotta Nicola

Urso Giacinto

Vagli MauraValensise Raffael eVecchiarelli BrunoVentre AntonioVernola NicolaVetere UgoVietti Anna Mari aVignola Giusepp eVincenzi BrunoVirgili BiagioViscardi MicheleVizzini Carlo

Zamberletti GiuseppeZambon Brun oZanfagna MarcelloZanforlin AntonioZaniboni Antonino

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Zanini PaoloZarro Giovann iZavagnin AntonioZolla MicheleZoppetti Francesc oZoppi PietroZuech GiuseppeZurlo Giuseppe

Sono in missione:

Andreotti Giuli oCapria NicolaColombo Emili oCraxi Benedetto detto Bettin oFalconio AntonioFanti GuidoFontana Giovanni AngeloLabriola SilvanoLa Ganga Giusepp eLattanzio VitoMagnani Noya MariaMartini Maria ElettaMennitti DomenicoOrsini BrunoRizzi EnricoSpini ValdoUrso Salvatore


PRESIDENTE. Pongo in votazion el'emendamento Sospiri 4.1, non accettatodalla Commissione né dal Governo .

(È respinto).

Pongo in votazione l'emendamento So-spiri 7.2, non accettato dalla Commissionené dal Governo .

(È respinto) .

Dopo le dichiarazioni del Governo, ono-revole Torri, insiste per la votazion edell'emendamento Lodi Faustini Fustin i7.1, di cui è cofirmatario?

TORRI. Lo manteniamo, signor Presi-dente .

PRESIDENTE. Avverto che su questoemendamento è pervenuta alla Presiden-za una richiesta di votazione segreta .

PINTO. Chiedo di parlare per dichiara-zione di voto sull'emendamento Lodi Fau-stini Fustini 7 .1 .


PINTO. Signor Presidente, ho chiesto d iparlare per annunciare il voto favorevoledel gruppo radicale all'emendamentoLodi Faustini Fustini 7 .1. Le argomenta-zioni del sottosegretario, signor Presiden-te, non mi hanno convinto, a parte il fattoche ha ribadito ancora una volta che que -sto è un provvedimento squisitamente fi-nanziario e che quindi deve mirare «al sol -do», a quanto si riesce a recuperare .L'emendamento comunista all'articolo 7 ,non lo convinceva - diceva il sottosegreta-rio - perché non chiariva quanto potesse-ro essere, le entrate scegliendo questastrada .

Devo dire al collega Cristofori, relatoredi questo provvedimento, che è il momen -to di smetterla con le affermazioni facilisu materie complicate come quella al no-stro esame. E vero che i coltivatori direttiversano un contributo per l'assicurazion econtro gli infortuni e le malattie abbastan-za basso, e che quindi non sarebbe moltodoloroso il passaggio da 750 lire a 30 mil alire annue (o a 15 mila lire per alcune ca-tegorie di aziende), ma è anche vero ch etutti i rappresentanti dei gruppi hanno ri-conosciuto, nel dibattito in Commissione,che la situazione all'interno del mondocontadino è tale per cui è molto difficil etrovare una soluzione equa in questo set-tore.

Se il sottosegretario ha delle perplessitàsulla proposta comunista che tende a pre-vedere un contributo in base al reddit oagrario, mi deve dire quali argomenti tec-nicamente validi ha per sostenere la stra-da che il Governo ha proposto, quella cioèdi una riduzione dell'aumento del contri-buto per tutte le aziende situate nelle zonemontane e in quelle agricole svantaggiate .Infatti. secondo me è molto arbitrario .

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molto più del sistema basato sul redditoagrario (che poteva essere una scelta d iprincipio da farsi in questa occasione) ,l'aver predeterminato le categorie d iaziende che beneficiano di questa riduzio-ne, prescindendo dal fatto che ci possan oessere aziende agricole nella stessa realt à(in zone montane o in zone agricole svan-taggiate) che sono organizzate in modo di-verso e che hanno capitali diversi.

Quindi, il gruppo radicale voterà a favo -re di questo emendamento presentato dalgruppo comunista, perché quello basatosul reddito agrario, anche se di più diffici -le accertamento, è un sistema che puòrappresentare una strada nuova e divers anel mondo dell'agricoltura . La strada chevoi avete scelto, invece, signor sottosegre-tario, ancora una volta mantiene in vita unarbitrio pericoloso e perpetua nel mondodell'agricoltura una concezione vecchia,che sa di clientelismo e in molti casi anchedi corruzione politica .

TORRI. Chiedo di parlare per dichiara-zione di voto sull'emendamento Lodi Fau-stini Fustini 7 .1 .


TORRI. Signor Presidente, onorevol icolleghi, il collega De Simone ha illustrat oegregiamente questo emendamento; tut-tavia desidero sottolineare che abbiam oproposto questa nuova formulazionedell'articolo 7 per evitare pesanti conse-guenze che si ripercuoterebbero sui colti-vatori diretti.

Il decreto-legge del Governo porta laquota capitaria di questo contributo da750 lire a 30 mila lire e a 15 mila lire perle aziende collocate in zone montane osvantaggiate . Noi riteniamo che, se au-mento vi deve essere — e così consistente—, esso debba essere equamente ripartitoin rapporto al reddito aziendale. Questa èl'unica via possibile se ci si vuole muover esul terreno della perequazione delle con-tribuzioni e dei trattamenti previdenziali.

D'altra parte, il Governo per dichiarareil suo parere contrario a questo emenda-mento non può addurre il pretesto che

esso rischia di diminuire le entrate previ-ste dal decreto nel suo articolo 7, in quan -to l'impostazione da noi data con quest oemendamento sostitutivo garantirà co-munque maggiori entrare. Non vale quin-di l'argomento che il Governo ha addotto,cioè di non essere in grado di quatificarein questa sede la portata dell'emendamen -to, in quanto ciò non è necessario : la quan -tificazione potrà tranquillamente essereprecisata in sede di bilancio .

In conclusione, ritengo non sia valida inquesto caso alcuna delle argomentazioniusate dal Governo per respingere altr iemendamenti, in quanto la maggiore en-trata è comunque garantita : si tratta solodi distribuirla in maniera più equa .

Questo, dunque, il senso del nostroemendamento, che noi invitiamo l'Assem-blea ad approvare.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione .

Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettroni-co, sull'emendamento Lodi Faustini Fusti -ni 7.1, non accettato dalla Commissionené dal Governo.



Dichiaro chiusa la votazione .


Presenti e votanti 41 8Maggioranza 210

Voti favorevoli 193Voti contrari 225

(La Camera respinge) .

Hanno preso parte alla votazione:

Abbatangelo Massim oAbbate FabrizioAbete GiancarloAccame FalcoAglietta Maria Adelaide

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Camera dei Deputati


Aiardi Albert oAlberini GuidoAlborghetti GuidoAlici Francesco OnoratoAlinovi AbdonAliverti GianfrancoAllegra PaoloAllocca Raffael eAmabile GiovanniAmalfitano DomenicoAmarante Giusepp eAmici CesareAmodeo NataleAndò SalvatoreAndreoni GiovanniAniasi AldoAnselmi TinaAntoni VareseArmato BaldassarreArmella AngeloArmellin LinoArtese VitaleAstone Giusepp eAzzaro Giuseppe

Baghino Francesco Giuli oBaldassari RobertoBalestracci NelloBalzamo VincenzoBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBarbarossa Voza Maria I.Bartolini Mario Andre aBassetti PieroBassi AldoBattaglia AdolfoBellini GiulioBelussi ErnestaBenedikter Johann detto HansBerlinguer GiovanniBernardi AntonioBernardi GuidoBernardini VinicioBertani Fogli ElettaBettini Giovann iBianchi FortunatoBianco GerardoBianco IlarioBinelli Gian Carl oBiondi AlfredoBisagno TommasoBoato Marco

Bocchi FaustoBoffardi InesBogi GiorgioBonalumi Gilbert oBoncompagni LivioBonetti Mattinzoli PieraBonferroni Franc oBorri AndreaBorruso AndreaBortolani FrancoBosco Manfred iBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottarelli Pier GiorgioBottari Angela Mari aBozzi AldoBranciforti RosannaBressani PiergiorgioBrini FedericoBrocca Beniamin oBroccoli Paolo PietroBruni FrancescoBubbico MauroButtazzoni Tonellato Paola

Cabras PaoloCaccia Paolo PietroCaldoro AntonioCalonaci VascoCampagnoli MarioCantelmi GiancarloCanullo LeoCappelli LorenzoCaravita Giovann iCarelli RodolfoCarloni Andreucci Maria TeresaCarlotto Natale GiuseppeCarmeno PietroCaroli GiuseppeCarrà GiuseppeCarta GianuarioCaruso Antoni oCasalino GiorgioCasati FrancescoCasini CarloCattanei FrancescoCavaliere StefanoCavigliasso PaolaCecchi Albert oCeni GiuseppeCerrina Feroni Gian LucaCiai Trivelli Annamaria

Atti Parlamentari

- 33131 -

Camera dei Deputati


Ciannamea Leonard oCitaristi SeverinoCitterio Ezi oCiuffini Fabio MariaCodrignani GiancarlaColomba GiulioColonna FlavioCompagna FrancescoConchiglia Calasso CristinaConte AntonioConti PietroContu FeliceCorà RenatoCorradi NadiaCorvisieri SilverioCossiga FrancescoCosta RaffaeleCostamagna Giusepp eCovatta LuigiCresco Angelo GaetanoCristofori Adolfo NinoCrucianelli Famian oCurcio Rocco

Dal Castello MarioD'Alema Giusepp eDanesi EmoDa Prato Francesc oDe Caro PaoloDe Cataldo Francesco Antoni oDe Cinque Germanode Cosmo Vincenz oDe Gregorio MicheleDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDel Rio GiovanniDe Mita Luigi CiriacoDe Simone DomenicoDi Corato RiccardoDi Giovanni ArnaldoDrago AntoninoDujany CesareDulbecco FrancescoDutto Mauro

Ermelli Cupelli EnricoErminero EnzoEsposto Attili o

Fabbri Orland oFacchini AdolfoFaccio Adele

Faenzi IvoFederico CamilloFelici CarloFelisetti Luigi DinoFerrari MarteFerrari SilvestroFerri FrancoFiandrotti FilippoFioret MarioFiori GiovanninoFiori PublioFontana ElioFornasari GiuseppeForte SalvatoreFracanzani CarloFracchia Brun oFrancese AngelaFranchi FrancoFrasnelli HubertFuria GiovanniFusaro Leandro

Gaiti Giovann iGalante Garrone CarloGambolato PietroGandolfi AldoGargani Giusepp eGargano MarioGarzia RaffaeleGatti NatalinoGiglia LuigiGioia GiovanniGiovagnoli Sposetti AngelaGitti TarcisioGiudice GiovanniGiura Longo RaffaeleGottardo Natal eGradi GiulianoGraduata Michel eGranati Caruso M. TeresaGrassucci LelioGuarra Antonio


Kessler Bruno

Laforgia Antonio

Atti Parlamentari

- 33132 -

Camera dei Deputati


Laganà Mario BrunoLa Loggia GiuseppeLaniorte PasqualeLanfranchi Cordioli ValentinaLa Penna GirolamoLattanzio VitoLeone GiuseppeLettieri NicolaLo Bello ConcettoLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini A .Lodolini FrancescaLombardo AntoninoLo Porto GuidoLussignoli Francesco

Macaluso AntoninoMacciotta GiorgioMacis Francesc oMadaudo DinoMalvestio PiergiovanniMancini VincenzoManfredi Giusepp eManfredi ManfredoManfredini VillerMannuzzo SalvatoreMantella GuidoMarabini VirginiangeloMargheri AndreaMeroli Fiorenz oMgrraffini Alfred oMartorelli FrancescoMarzotto Caotorta Antoni oMasiello VitilioMastella ClementeMatrone LuigiMazzola FrancescoMelega GianluigiMellini MauroMeneghetti Gioacchino GiovanniMenziani EnricoMerolli CarloMigliorini Giovann iMilani EliseoMinervini GustavoMolineri RosalbaMondino Giorgi oMora GiampaoloMoro Paolo Enric oMoschini RenzoMotetta Giovanni

Napoli VitoNatta AlessandroNespolo Carla FedericaNonne Giovann i

Olcese VittorioOlivi MauroOnorato PierluigiOrione Franco LuigiOrsini Gianfranc oOttaviano Francesco

Padula PietroPagliai Morena AmabilePallanti NovelloPalopoli FulvioPani MarioParlato AntonioPasquini AlessioPavolini LucaPavone Vincenz oPazzaglia Alfred oPecchia Tornati M . AugustaPeggio EugenioPellicani GiovanniPennacchini ErminioPerantuono Tommas oPernice GiuseppePerrone AntoninoPetrucci AmerigoPezzati SergioPicano AngeloPicchioni RolandoPiccinelli EneaPiccoli FlaminioPiccoli Maria SantaPinto Domenic oPisanu GiuseppePisoni FerruccioPochetti MarioPolitano FrancoPorcellana GiovanniPortatadino Costant ePostal GiorgioPoti DamianoPreti LuigiPrincipe FrancescoProietti FrancoPugno EmilioPumilia Calogero

Quarenghi Vittoria

Atti Parlamentari

— 33133 —

Camera dei Deputati


Quattrone FrancescoQuerci Nevo lQuieti Giuseppe

Radi LucianoRaffaelli EdmondoRaffaelli Mari oRallo GirolamoRamella CarloRauti GiuseppeRavaglia GianniReggiani AlessandroReina GiuseppeRicci RaimondoRindone SalvatoreRippa GiuseppeRiz RolandRizzo AldoRocelli Gian Franc oRomano Riccard oRomualdi PinoRosolen Angela Mari aRossi AlbertoRossi di Montelera Luig iRossino Giovann iRubbi EmilioRubinacci GiuseppeRubino RaffaelloRuffini AttilioRusso FerdinandoRusso GiuseppeRusso RaffaeleRusso Vincenzo

Sabbatini GianfrancoSacconi MaurizioSaladino Gaspar eSalvatore Elvio Alfons oSalvi FrancoSandomenico EgizioSanese NicolaSangalli Carl oSanguineti EdoardoSantagati OrazioSanti ErmidoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSarri Trabujo MilenaSarti Armand oSatanassi AngeloScaiola AlessandroScaramucci Guaitini Alba

Scarlato Vincenz oScozia MicheleSedati GiacomoSegni MarioSeppia MauroSerri RinoServadei Stefan oServello FrancescoSicolo TommasoSilvestri Giulian oSinesio Giusepp eSobrero Francesco Second oSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpaventa LuigiSposetti GiuseppeStaiti Di Cuddia Delle ChiuseStegagnini Bruno

Tagliabue GianfrancoTamburini Roland oTancredi AntonioTantalo MicheleTeodori MassimoTesi SergioTesini AristideTesini GiancarloTessari AlessandroTessari GiangiacomoTocco GiuseppeTombesi GiorgioToni FrancescoTorri GiovanniTozzetti AldoTrebbi Aloardi IvanneTremaglia Pierantonio MirkoTriva RubesTrombadori AntonelloTrotta Nicola

Urso Giacinto

Vagli MauraValensise Raffael eVecchiarelli Brun oVentre AntonioVernola NicolaVetere UgoVietti Anna MariaVignola GiuseppeVincenzi Bruno

Atti Parlamentari

- 33134 -

Camera dei Deputati


Virgili BiagioViscardi MicheleVizzini Carlo

Zamberletti GiuseppeZambon BrunoZanfagna MarcelloZanforlin Antoni oZaniboni AntoninoZanini PaoloZarro GiovanniZavagnin AntonioZolla Michel eZoppetti FrancescoZoppi PietroZuech GiuseppeZurlo Giuseppe

Sono in missione :

Andreotti GiulioCapria NicolaColombo EmilioCraxi Benedetto detto Bettin oFalconio AntonioFanti GuidoFontana Giovanni AngeloLabriola SilvanoLa Ganga GiuseppeMagnani Noya Mari aMartini Maria Elett aMennitti Domenic oOrsini BrunoRizzi EnricoSpini ValdoUrso Salvatore


PRESIDENTE. Passiamo agli emenda-menti successivi .

Pongo in votazione l 'emendamento So-spiri 7.3, non accettato dalla Commissionené dal Governo.

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento So -spiri 7.4, non accettato dalla Commissionené dal Governo.

(È respinto) .

Pongo in votazione l ' emendamento so-spiri 9 .1, non accettato dalla Commission ené dal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento So-spiri 10.1, non accettato dalla Commissio-ne né dal Governo .

(È respinto).

Pongo in votazione l 'emendamento So-spiri 11.1, non accettato dalla Commissio -ne né dal Governo .

(È respinto).

Passiamo all'emendamento Pallanti11 .01. Ricordo che il Governo aveva invita-to i presentatori a ritirarlo. Onorevole Pal-lanti, mantiene questo suo emendamen-to?

PALLANTI. Sì, signor Presidente .

PRESIDENTE. Il parere del Governo ?

COSTA MARIO, Sottosegretario di Statoper il lavoro e la previdenza sociale. Parerecontrario, signor Presidente.

PRESIDENTE. Poiché il relatore avevadichiarato di rimettersi al parere del Go-verno, dunque anche quello della Com-missione è contrario . Pongo in votazion el'emendamento Pallanti 11 .01 .


Poiché i deputati segretari non sonod'accordo sull'esito della votazione e mene hanno fatto espressa richiesta, ai sensidel primo comma dell'articolo 53 del re-golamento, dispongo la controprova me-diante procedimento elettronico, senzaregistrazione di nomi .

(L 'emendamento è respinto).

Passiamo all 'emendamento Torri 12 .2,non accettato dalla Commissione né da lGoverno .

Atti Parlamentari

- 33135 -



POCHETTI. Per facilitare i lavoridell 'Assemblea, chiedo a nome del miogruppo la votazione segreta su questo e s ututti gli altri emendamenti da noi presen -tati.

PRESIDENTE. Sta bene, onorevole Po-chetti . Passiamo allora alla votazione ascrutinio segreto .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettroni-co, sull'emendamento Torri 12 .2 .




Presenti . . . . . . . . . . . . . . . . 414Votanti . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 3Astenuti . . . . . . . . . . . . . . 1Maggioranza 207




PRESIDENTE. Pongo in votazion el 'emendamento Sospiri 12.4-bis, non ac-cettato dalla Commissione né dal Gover-no.

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento So-spiri 12.5, non accettato dalla Commissio -ne né dal Governo .

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento Pal-lanti 12.3, accettato dalla Commissione edal Governo .

(È approvato).

Sull 'emendamento Lodi Faustini Fusti -ni 12.4 è stata chiesta la votazione segreta .

Votazione segreta.

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettroni-co, sull 'emendamento Lodi Faustini Fusti -ni 12.4.

(Segue la votazione).



Presenti e votanti 414Maggioranza 208




PRESIDENTE. Pongo in votazion el'emendamento Sospiri 12 .6, non accetta-to dalla Commissione né dal Governo.

(È respinto) .

Pongo in votazione l'emendamento So-spiri 12.7, non accettato dalla Commissio-ne né dal Governo .

(È respinto) .


(È respinto).


(È respinto).

Pongo in votazione l 'emendamento So-spiri 12.10, non accettato dalla Commis-sione né dal Governo.

(È respinto).

Segue l'emendamento Carlotto 12 .1, ac -cettato dalla Commissione e sul quale ilGoverno ha chiesto di parlare .

Atti Parlamentari

- 33136 -

Camera dei Deputati


COSTA MARIO, Sottosegretario di Statoper il lavoro e la previdenza sociale . Il Go-verno accetta l'emendamento Carlott o12:1 nel testo originario .

PRESIDENTE. Sta bene .Pongo in votazione l 'emendamento Car-

lotto 12.1, accettato dalla Commissione edal Governo .

(È approvato) .


(È respinto).

Segue l'emendamento 13 .4, non accetta -to dalla Commissione né dal Governo, pe ril quale il gruppo del MSI-destra naziona-le ha chiesto la votazione segreta .

Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettroni-co, sull 'emendamento Sospiri 13 .4 .




Presenti 420Votanti 419Astenuto 1Maggioranza 210



Hanno preso parte alle votazioni:

Abbatangelo Massim oAbbate FabrizioAbete GiancarloAccame FalcoAglietta Maria AdelaideAiardi Albert oAlberini GuidoAlborghetti Guido

Alici Francesco OnoratoAlinovi AbdonAliverti GianfrancoAllegra PaoloAllocca RaffaeleAmabile GiovanniAmalfitano Domenic oAmarante Giusepp eAmbrogio Franco PompeoAmici CesareAmodeo NataleAndò SalvatoreAndreoni GiovanniAniasi AldoAnselmi TinaAntoni VareseArmato Baldassarr eArmella AngeloArmellin LinoArnaud Gian AldoArtese VitaleAstone GiuseppeAzzaro Giusepp e

Baghino Francesco Giuli oBaldassari RobertoBalestracci NelloBalzamo VincenzoBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBarbarossa Voza Maria I.Bartolini Mario AndreaBassetti PieroBassi AldoBattaglia AdolfoBelussi ErnestaBenedikter Johann detto HansBerlinguer GiovanniBernardi Antoni oBernardi GuidoBernardini VinicioBertani Fogli ElettaBettini GiovanniBianchi FortunatoBianco GerardoBianco IlarioBinelli Gian CarloBiondi AlfredoBisagno TommasoBoato MarcoBocchi FaustoBoffardi Ines

Atti Parlamentari

- 33137 -

Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE 1981 .

Bogi GiorgioBanalumi GilbertoBoncompagni Livi oBonetti Mattinzoli PieraBonferroni Franc oBorri AndreaBorruso AndreaBortolani FrancoBosco ManfrediBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottarelli Pier GiorgioBottari Angela Mari aBozzi Ald oBressani PiergiorgioBrini FedericoBrocca Beniamin oBroccoli Paolo PietroBruni FrancescoBubbico MauroButtazzoni Tonellato Paola

Cabras PaoloCaccia Paolo PietroCaldoro AntonioCalonaci VascoCampagnoli MarioCanepa Antonio EnricoCantelmi GiancarloCanullo LeoCappelli LorenzoCaradonna GiulioCaravita Giovann iCarelli RodolfoCanoni Andreucci Maria TeresaCanotto Natale Giusepp eCarmeno PietroCaroli GiuseppeCarrà Giusepp eCarta GianuarioCaruso AntonioCasalino GiorgioCasati Francesc oCasini CarloCattanei FrancescoCavaliere StefanoCavigliasso PaolaCecchi AlbertoCeni GiuseppeCerrina Feroni Gian LucaCiai Trivelli AnnamariaCiannamea Leonardo

Cicciomessere RobertoCitaristi SeverinoCitterio EzioCiuffini Fabio MariaCodrignani GiancarlaColomba GiulioColonna FlavioCompagna FrancescoConchiglia Calasso Cristin aConte AntonioConti PietroContu FeliceCorà RenatoCorradi NadiaCorvisieri SilverioCossiga FrancescoCosta RaffaeleCostamagna Giusepp eCresco Angelo GaetanoCristofori Adolfo NinoCrucianelli Famian oCurcio Rocco

Dal Castello MarioD'Alema GiuseppeDanesi EmoDa Prato FrancescoDe Caro PaoloDe Cataldo Francesco AntonioDe Cinque Germanode Cosmo VincenzoDe Gregorio MicheleDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDel Rio GiovanniDe Mita Luigi CiriacoDe Simone Domenic oDi Corato RiccardoDi Giovanni ArnaldoDrago AntoninoDujany CesareDutto Mauro

Ermelli Cupelli EnricoErminero Enzo

Fabbri OrlandoFacchini AdolfoFaccio AdeleFaenzi IvoFederico CamilloFelici Carlo

Atti Parlamentari

— 33138 —

Camera dei Deputati


Felisetti Luigi DinoFerrari MarteFerrari SilvestroFerri FrancoFiandrotti FilippoFioret MarioFiori GiovanninoFiori PublioFontana ElioFornasari GiuseppeForte SalvatoreFracanzani CarloFracchia BrunoFrancese AngelaFranchi FrancoFrasnelli Huber tFuria GiovanniFusaro Leandro

Gaiti GiovanniGalante Garrone CarloGandolfi AldoGargano MarioGarzia RaffaeleGatti NatalinoGianni AlfonsoGiglia LuigiGioia GiovanniGiovagnoli Sposetti AngelaGitti TarcisioGiudice GiovanniGiura Longo RaffaeleGottardo NataleGradi GiulianoGraduata Michel eGranati Caruso M. TeresaGrassucci LelioGuarra Antoni o

Ianni GuidoIannello MauroIchino PietroInnocenti Lino

Kessler Bruno

Laforgia AntonioLaganà Mario BrunoLa Loggia Giusepp eLamorte PasqualeLanfranchi Cordiòli Valentin aLa Penna Girolamo

Lattanzio VitoLeone GiuseppeLettieri NicolaLo Bello ConcettoLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini A.Lodolini FrancescaLombardo AntoninoLo Porto GuidoLussignoli Francesco

Macciotta Giorgi oMacis FrancescoMadaudo DinoMagri LucioMalvestio Piergiovann iMancini VincenzoManfredi Giusepp eManfredi ManfredoManfredini Ville rMannuzzu SalvatoreMantella GuidoMarabini VirginiangeloMargheri AndreaMaroli FiorenzoMarraffini AlfredoMartorelli FrancescoMarzotto Caotorta Antoni oMasiello VitilioMastella ClementeMatrone LuigiMazzola FrancescoMelega GianluigiMellini MauroMeneghetti Gioacchino GiovanniMenziani EnricoMerolli CarloMigliorini GiovanniMilani EliseoMinervini GustavoMolineri RosalbaMondino Giorgi oMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMoschini RenzoMotetta Giovann i

Napoli VitoNatta AlessandroNespolo Carla FedericaNonne Giovanni

Atti Parlamentari

-33139 -

Camera dei Deputati


Olcese Vittori oOlivi MauroOnorato PierluigiOrione Franco LuigiOrsini GianfrancoOttaviano Francesco

Padula PietroPagliai Morena AmabilePallanti NovelloPalopoli FulvioPani MarioParlato AntonioPasquini AlessioPavolini LucaPavone Vincenz oPazzaglia Alfred oPecchia Tornati M . AugustaPeggio EugenioPellicani Giovann iPennacchini ErminioPerantuono Tommas oPernice Giusepp ePerrone AntoninoPetrucci AmerigoPezzati SergioPicano AngeloPicchioni Roland oPiccinelli EneaPiccoli FlaminioPiccoli Maria SantaPinto DomenicoPisanu GiuseppePisoni FerruccioPochetti MarioPolitano FrancoPorcellana GiovanniPortatadino CostantePostal GiorgioPoti DamianoPreti LuigiPrincipe FrancescoProietti FrancoPucci ErnestoPugno EmilioPumilia Calogero

Quarenghi VittoriaQuattrone FrancescoQuerci Nevol

Quieti Giusepp e

Radi LucianoRaffaelli EdmondoRaffaelli Mari oRallo GirolamoRamella CarloRauti Giusepp eRavaglia Giann iReggiani AlessandroReina GiuseppeRicci RaimondoRindone SalvatoreRippa GiuseppeRiz RolandRizzo AldoRocelli Gian Franc oRomano Riccard oRomita Pier LuigiRomualdi PinoRosolen Angela MariaRossi AlbertoRossi di Montelera LuigiRossino GiovanniRubbi EmilioRubinacci Giusepp eRubino RaffaelloRuffini AttilioRusso FerdinandoRusso GiuseppeRusso Raffael eRusso Vincenzo

Sabbatini GianfrancoSacconi MaurizioSaladino GaspareSalvatore Elvio Alfons oSalvi FrancoSandomenico EgizioSanese NicolaSanguineti EdoardoSantagati OrazioSanti ErmidoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSarri Trabujo MilenaSarti Armand oSatanassi AngeloScaiola Alessandr oScaramucci Guaitini AlbaScarlato Vincenzo

Atti Parlamentari

-33140 -

Camera dei Deputati


Scozia MicheleSedati GiacomoSegni MarioSeppia MauroSerri RinoServadei StefanoServello FrancescoSicolo TommasoSilvestri GiulianoSinesio Giusepp eSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpaventa Luig iSposetti GiuseppeStaiti Di Cuddia Delle ChiuseStegagnifli BrunoSullo FiorentinoSusi Domenico

Tagliabue GianfrancoTamburini Roland oTancredi AntonioTantalo MicheleTeodori MassimoTesi SergioTesini AristideTesini GiancarloTessari AlessandroTessari GiangiacomoTocco GiuseppeTombesi Giorgi oToni Francesc oTorri Giovann iTozzetti AldoTrebbi Aloardi IvanneTremaglia Pierantonio Mirk oTriva RubesTrombadori AntonelloTrotta Nicola

Urso Giacinto

Vaglia MauraValensise Raffael eVecchiarelli BrunoVentre AntonioVernola NicolaVetere UgoVietti Anna MariaVignola Giuseppe

Vincenzi BrunoVirgili BiagioViscardi MicheleVizzini Carlo

Zamberletti Giusepp eZambon BrunoZanfagna MarcelloZanforlin Antoni oZaniboni AntoninoZanini PaoloZarro GiovanniZavagnin AntonioZolla Michel eZoppetti FrancescoZoppi PietroZuech GiuseppeZurlo Giuseppe

Si è astenuto sull'emendamento Pallant i12.2:

Olcese Vittorio

Si è astenuto sull'emendamento Sospiri

13.4 :

Sangalli Carlo

Sono in missione:

Andreotti Giuli oCapria NicolaColombo EmilioCraxi Benedetto detto Bettin oFalconio AntonioFanti GuidoFontana Giovanni AngeloLabriola Silvan oLa Ganga GiuseppeMagnani Noya Mari aMartini Maria ElettaMennitti DomenicoOrsini BrunoRizzi EnricoSpini ValdoUrso Salvatore

Atti Parlamentari

– 33141 –

Camera dei Deputati



PRESIDENTE. Segue l'emendamentoTorri 13 .1 .

PINTO. Chiedo di parlare per dichiara-zione di voto su questo emendamento .


PINTO. Il gruppo radicale voterà a favo -re dell'emendamento comunista perché laformulazione del secondo comma dell'ar-ticolo 13 prevede che, per le aziende in cri -si per le quali siano stati adottati i provve -dimenti di cui alla legge n . 675, limitata-mente alle domande di dilazione presen-tate nei periodi di efficacia dei provvedi -menti stessi, il tasso di interesse per la di -lazione è di cinque punti inferiore al tass odegli interessi attivi previsti dagli accordiinterbancari di cui al primo comma». Noisiamo favorevoli all'abolizione di questariduzione di cinque punti; è vero, signorsottosegretario, che nel dibattito in Com-missione lei ha detto che vi sono aziendecon ingenti debiti e che per recuperar equalcosa è opportuno andare loro incon-tro, però non riesco a comprendere conquale criterio si scelgano talune aziend einvece che altre. In Commissione lei haparlato di casi eccezionali, ma quando l eabbiamo chiesto quali fossero questi cas ieccezionali, lei ha elencato una ventina ouna trentina di aziende . Siamo perciò con -trari a questo modo arbitrario di indivi-duare l'eccezionalità della situazione di al -cune aziende, ma soprattutto siamo con-trari a premiare le aziende debitrici ne iconfronti dello Stato, scontando, nel con -cedere la dilazione, del cinque per centogli interessi interbancari . A queste azien-de conveniva perciò o portare i soldiall'estero o lasciarli in banca, piuttostoche pagare i contributi, perché tanto, suc -cessivamente, avrebbero pagato il cinqu eper cento in meno degli interessi corri -sposti dalla banca . Non dico che dobbia-mo punire queste aziende, però decenz avorrebbe che si eliminassero almeno i cin -que punti in meno che nel decreto-legge s ivogliono concedere a favore delle azien -

de. Per questo voteremo a favor edell'emendamento Torri 13 .1 .

Votazione segreta .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettroni-co, sull'emendamento Torri 13.1, non ac-cettato dalla Commissione né dal Gover-no.




Presenti 410Votanti 395Astenuti 1 5Maggioranza 198




Abbate FabrizioAbete Giancarl oAccame FalcoAiardi Albert oAlberini GuidoAlborghetti GuidoAlici Francesco OnoratoAlinovi AbdonAliverti Gianfranc oAllegra PaoloAmabile GiovanniAmalfitano DomenicoAmarante Giusepp eAmbrogio Franco PompeoAmici CesareAmodeo NataleAndò SalvatoreAndreoni GiovanniAniasi AldoAnselmi TinaAntoni VareseArmato Baldassarr eArmella Angel oArmellin LinoArnaud Gian Aldo

Atti Parlamentari

- 33142 -

Camera dei Deputati


Artese VitaleAstone Giusepp eAzzaro Giuseppe

Baghino Francesco GiulioBaldassari RobertoBalestracci NelloBalzamo VincenzoBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBarbarossa Voza Maria I.Bartolini Mario Andre aBassetti PieroBassi AldoBattaglia AdolfoBellini GiulioBelussi ErnestaBenedikter Johann detto HansBerlinguer GiovanniBernardi Antoni oBernardi GuidoBernardini VinicioBertani Fogli Elett aBettini GiovanniBianchi FortunatoBianco GerardoBianco IlarioBinelli Gian CarloBisagno TommasoBoato MarcoBocchi FaustoBoffardi InesBogi GiorgioBanalumi GilbertoBoncompagni LivioBonetti Mattinzoli PieraBonferroni FrancoBorri AndreaBorruso AndreaBortolani FrancoBosco ManfrediBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottarelli Pier GiorgioBottari Angela MariaBozzi AldoBranciforti RosannaBressani PiergiorgioBrini FedericoBrocca Beniamin oBroccoli Paolo PietroBruni Francesco

Bubbico MauroButtazzoni Tonellato Paol a

Cabras PaoloCaccia Paolo PietroCaiati Italo GiulioCaldoro AntonioCalonaci VascoCanepa Antonio EnricoCantelmi Giancarl oCanullo LeoCappelli LorenzoCaradonna GiulioCaravita GiovanniCarelli RódolfoCarloni Andreucci Maria TeresaCarlotto Natale GiuseppeCarmeno PietroCaroli GiuseppeCarrà Giusepp eCarta GianuarioCaruso AntonioCasalino GiorgioCasati FrancescoCasini CarloCattanei FrancescoCavaliere StefanoCavigliasso PaolaCecchi AlbertoCeni GiuseppeCerrina Feroni Gian LucaCiai Trivelli Annamari aCiannamea LeonardoCicciomessere RobertoCitaristi SeverinoCitterio EzioCiuffini Fabio MariaCodrignani GiancarlaColomba GiulioColonna Flavi oCompagna FrancescoConchiglia Calasso CristinaConte AntonioConti PietroContu FeliceCorà RenatoCorradi NadiaCorvisieri SilverioCosta Raffael eCostamagna GiuseppeCovatta LuigiCresco Angelo Gaetano

Atti Parlamentari

- 33143 -

Camera dei Deputati


Cristofori Adolfo NinoCrucianelli Famian oCurcio Rocco

Dal Castello MarioD'Alema GiuseppeDa Prato Francesc oDe Caro PaoloDe Cataldo Francesco Antoni ode Cinque GermanoDe Cosmo Vincenz oDe Gregorio MicheleDell'Andro RenatoDel Rio GiovanniDe Simone Domenic oDi Corato Riccard oDi Giovanni Arnald oDujany CesareDulbecco FrancescoDutto Mauro

Ermelli Cupelli EnricoEsposto Attili o

Fabbri Orland oFacchini AdolfoFaccio AdeleFaenzi IvoFederico Camill oFelici Carl oFelisetti Luigi DinoFerrari MarteFerrari SilvestroFerri FrancoFiandrotti FilippoFioret MarioFiori GiovanninoFiori PublioFontana ElioFornasari GiuseppeForte SalvatoreFracanzani CarloFracchia BrunoFrancese AngelaFrasnelli Huber tFuria Giovann iFusaro Leandro

Gaiti Giovann iGalante Garrone CarloGambolato PietroGandolfi Aldo

Gargani Giusepp eGargano MarioGarzia RaffaeleGatti Natalin oGianni AlfonsoGiglia LuigiGioia Giovann iGiovagnoli Sposetti AngelaGitti TarcisioGiudice GiovanniGiura Longo RaffaeleGottardo NataleGradi Giulian oGraduata Michel eGranati Caruso M. TeresaGrassucci LelioGuarra Antonio


Kessler Bruno

Laforgia AntonioLaganà Mario BrunoLa Loggia GiuseppeLamorte PasqualeLanfranchi Cordioli ValentinaLa Penna GirolamoLattanzio VitoLenoci ClaudioLeone GiuseppeLettieri NicolaLo Bello ConcettoLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini A .Lodolini FrancescaLombardo Antonin oLussignoli Francesco

Macciotta GiorgioMacis FrancescoMadaudo DinoMagri LucioMalvestio Piergiovann iMancini VincenzoManfredi Giusepp eManfredi ManfredoManfredini Viller

Atti Parlamentari

- 33144 -



Mannuzzu SalvatoreMantella GuidoMarabini VirginiangeloMargheri AndreaMaroli Fiorenz oMarraffini AlfredoMartorelli FrancescoMarzotto Caotorta Antoni oMasiello Vitili oMastella ClementeMatrone LuigiMazzola FrancescoMelega GianluigiMellini MauroMeneghetti Gioacchino Giovann iMenziani EnricoMerolli CarloMigliorini GiovanniMilani Elise oMinervini GustavoMolineri RosalbaMondino Giorgi oMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMoschini RenzoMotetta Giovann i

Napoli VitoNatta AlessandroNespolo Carla FedericaNonne Giovann i

Olcese VittorioOrione Franco LuigiOrsini Gianfranc oOttaviano Francesco

Padula PietroPagliai Morena AmabilePallanti NovelloPaldpoli FulvioPani MarioPasquini AlessioPavolini LucaPavone VincenzoPecchia Tornati M . AugustaPeggio EugenioPellicani GiovanniPennacchini ErminioPerantuono TommasoPernice GiuseppePerrone Antonino

Petrucci AmerigoPezzati SergioPicano AngeloPicchioni Roland oPiccinelli EneaPiccoli FlaminioPiccoli Maria SantaPinto Domenic oPisanu GiuseppePisoni FerruccioPochetti MarioPolitano FrancoPorcellana GiovanniPortatadino Costant ePostal GiorgioPoti DamianoPreti LuigiProietti FrancoPucci ErnestoPugno EmilioPumilia Calogero

Quarenghi Vittori aQuattrone Francesc oGuerci NevolQuieti Giuseppe

Radi LucianoRaffaelli EdmondoRaffaelli MarioRamella CarloRavaglia GianniReggiani AlessandroReina GiuseppeRicci RaimondoRindone SalvatoreRippa GiuseppeRiz lolandRizzo AldoRocelli Gian FrancoRomano RiccardoRomita Pier LuigiRosolen Angela MariaRossi AlbertoRossi di Montelera Luig iRossino Giovann iRubbi EmilioRubino RaffaelloRuffini AttilioRusso FerdinandoRusso GiuseppeRusso Raffaele

Atti Parlamentari

- 33145 -

Camera dei Deputati


Russo Vincenzo

Sabbatini GianfrancoSacconi Maurizi oSaladino GaspareSalvatore Elvio AlfonsoSalvi FrancoSandomenico EgizioSanese NicolaSangalli Carl oSanguineti EdoardoSanti Ermid oSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSarti Armand oSatanassi AngeloScaiola AlessandroScaramucci Guaitini AlbaScarlato VincenzoScozia MicheleSedati GiacomoSegni MarioSeppia MauroSerri RinoServadei Stefan oSicolo TommasoSilvestri Giulian oSinesio Giusepp eSobrero Francesco Second oSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpaventa LuigiSposetti GiuseppeSusi Domenico

Tagliabue GianfrancoTamburini RolandoTancredi AntonioTantalo MicheleTassone MarioTeodori MassimoTesi SergioTesini AristideTessari AlessandroTessari GiangiacomoTocco Giusepp eToni FrancescoTorri GiovanniTozzetti Ald oTrebbi Aloardi IvanneTriva Rubes

Trombadori AntonelloTrotta Nicola

Urso Giacinto

Vagli MauraVecchiarelli Brun oVentre AntonioVernola Nicol aVetere UgoVietti Anna Mari aVignola Giusepp eVincenzi BrunoVirgili BiagioViscardi MicheleVizzini Carl o

Zamberletti GiuseppeZambon Brun oZanforlin AntonioZaniboni Antonin oZanini PaoloZarro GiovanniZavagnin AntonioZolla MicheleZoppetti Francesc oZoppi PietroZuech GiuseppeZurlo Giuseppe

Si sono astenuti:

Abbatangelo Massim oDel Donno OlindoFranchi FrancoLo Porto GuidoPazzaglia AlfredoRallo GirolamoRauti Giusepp eRomualdi PinoRubinacci Giusepp eSantagati OrazioServello FrancescoSospiri NinoStaiti Di Cuddia Delle Chius eTremaglia Pierantonio MirkoValensise Raffaele

Sono in missione:

Andreotti Giulio

Atti Parlamentari

— 33146 —

Camera dei Deputati


Campagnoli MarioCapria NicolaColombo EmilioCraxi Benedetto detto BettinoFalconio AntonioFanti GuidoFontana Giovanni Angel oLabriola Silvan oLa Ganga GiuseppeMagnani Noya Mari aMartini Maria Elett aMennitti Domenic oOrsini BrunoRizzi EnricoSpini ValdoUrso Salvatore


PRESIDENTE . Pongo in votazion el 'emendamento 13 .3 del Governo, accetta -to dalla Commissione .


Anche in questo caso, onorevoli colle-ghi, dobbiamo procedere alla contropro-va. Abbiate pazienza, onorevoli colleghi ,ma chi presiede l'Assemblea, per evident iragioni di correttezza, se non registral'unanimità nella constatazione da partedei segretari, che hanno questa delicataresponsabilità, non può procedere all aproclamazione di un risultato . Procedia-mo pertanto alla controprova mediant eprocedimento elettronico, senza registra-zione di nomi, sull'emendamento 13 .3 delGoverno, accettato dalla Commissione .

(È approvato) .

Pongo in votazione l 'emendamento So-spiri 13 .7, non accettato dalla Commissio-ne né dal Governo .

(È respinto) .

Passiamo ora alla votazione dell'emen-damento Torri 13.2, non accettato dallaCommissione né dal Governo .

PALLANTI. Lo ritiriamo, signor Presi-dente.

PRESIDENTE. Passiamo alla votazion edell 'emendamento Sospiri 13 .8, non accet-tato dalla Commissione né dal Governo .

SOSPIRI. Lo ritiro, signor Presidente .

PRESIDENTE. Pongo in votazionel'emendamento 13 .5 della Commissione ,accettato dal Governo .

(È approvato) .


(È respinto).

Passiamo all'unico ordine del giornopresentato. Ne do lettura:

La Camera,

nell'approvare il disegno di legge n .2675,

impegna il Governo

ad attuare il provvedimento, tenendopresente che i minimali stabiliti per l a«pesca costiera oltre gli stretti» di cui all aTabella B, debbono intendersi riferiti a isoli fini dei contributi sociali di malattia enon anche ai fini previdenziali, in quantoquesti ultimi sono già disciplinati da ap-posita tabella.

9/2765/ 1PALLANTI, TORRI, PINTO, FERRARI MAR-

TE .

Mi consentano i colleghi ; mi sembre-rebbe il caso di attutire la' prima part edell'ordine del giorno, là dove si legge«impegna il Governo ad attuare il provve-dimento. . .» . Trattandosi di un provvedi -mento che non è ancora divenuto legge ,mi sembra poco serio vincolare il Gover-no in questo modo.

MARGHERI. Si potrebbero sostituire leparole «ad attuare il provvedimento» conle seguenti «nell'attuare il provvedimen-to».

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PRESIDENTE. Così è più esatto . Tutta-via non vorrei essere considerato tra i fir-matari dell'ordine del giorno.

Penso, comunque che la modifica pro -posta dall'onorevole Margheri possa esse-re meglio formulata, nel senso di sostitui-re le parole: «La Camera . . . impegna il Go-verno ad attuare il provvedimento, tenen-do presente. . .» con le seguenti : «La Came-ra invita, il Governo nell'attuare il provve-dimento, a tenere presente. . .» .

L'onorevole Pallanti accetta questa mo-difica?

PALLANTI. Sono d'accordo, signor Pre-sidente .

PRESIDENTE. Qual è il parere del Go-verno sull 'ordine del giorno presentato ?

COSTA MARIO, Sottosegretario di Stato

per il lavoro e la previdenza sociale. Il Go-verno accetta l 'ordine del giorno Pallant inel testo modificato .

PRESIDENTE. Onorevole Pallanti ,dopo le dichiarazioni del Governo, insisteper la votazione del suo ordine del gior-no?

PALLANTI. No, signor Presidente, noninsisto.

PRESIDENTE. Passiamo alle dichiara-zioni di voto sul complesso del disegno d ilegge.

Ha chiesto di parlare per dichiarazion edi voto l'onorevole Torri. Ne ha facoltà.

TORRI. Signor Presidente, onorevolicolleghi, la mia dichiarazione di voto no nsarà molto lunga, ma il provvedimentoche stiamo per approvare è troppo impor-tante perché sia votato nel suo complessosenza aggiungere ancora alcune parole .

Il testo del decreto-legge sulla cui con -versione in legge siamo chiamati ad espri -me un voto non è più quello presentat oalla fine di maggio, durante la crisi del Go-verno Forlani . Anche il secondo testo de ldecreto-legge, quello al nostro esame, ri-presentato il 30 luglio scorso, è stato note -

volmente modificato dalla Commission eche lo ha esaminato. Abbiamo la presun-zione di ritenere di avere dato un contri-buto non secondario per sfrondare il de-creto da norme tendenti ad aumentare l aconfusione in campo previdenziale, senzaperaltro risolvere nessuno dei problemiche il Governo dichiarava di voler affròn-tare e risolvere nella relazione governati-va che accompagnava il decreto stesso .Ciò nonostante, manteniamo il nostr ovoto contrario a questo decreto-legge, nonsolo per sottolineare la nostra opposizio-ne al metodo dell'invasione dei lavori par-lamentari con la decretazione d'urgenz a(decretazione che, alla prova dei fatti, di-mostra che urgenza non c'è), ma ancheper il merito stesso del provvedimentoche, pur con le modifiche sostanziali ap-portate, continuiamo a giudicare negati-vamente .

Al di là del titolo che ha, questo decreto-legge comporta in realtà un modestissimocontenimento di spesa. La stessa maggio-ranza ha dovuto convenire con noi chel al-cune cifre contenute nella relazione al di-segno di legge di conversione altro nonerano che numeri privi di qualsiasi consi-stenza reale, tanto che incertezze sòn osorte per la sua approvazione non sol onella maggioranza ma anche nel Governo ,tanto che quasi tutti abbiamo dovuto con -venire sulla necessità di sopprimere l'arti-colo 8, anche per l'improponibilità tecni-ca della norma . Ma poi la maggioranza haavuto paura di apportare troppe modifi-che al testo e, a costo di contraddizion inon solo di natura politica ma anche nelledisposizioni della medesima legge, ha insi-stito perché la stessa norma rimanessenell'articolo 12 .

I motivi del nostro voto contrario pos-sono così riassumersi . In primo luogo, ilvero obiettivo del provvedimento - lò sivoglia o no - appare quello di continuaresulla strada di una legislazione previden-ziale disorganica, scoordinata e pasticcia-ta, che non solo non ha risolto e non pu òrisolvere i problemi che affronta, ma h aprovocato in tutti questi anni e continua aprovocare le divisioni, le sperequazioni, l eingiustizie ed i privilegi tra le diverse ca-

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tegorie di lavoratori e pensionati, creand oinoltre il caos negli istituti previdenzial iche ripetutamente viene denunziato inquest'aula e nelle Commissioni, oltre chesulla stampa .

In secondo luogo, oggi riteniamo anco-ra più valido il nostro giudizio dopo le no -tizie pervenute circa le decisioni del Go-verno, il quale prevede di ridurre di nove -mila miliardi la spesa sul bilancio 1982, d icui 2.500 miliardi devono essere ridottinel settore della previdenza : una riduzio-ne del deficit che potrebbe essere volta so -prattutto ad aumentare le entrate delle ge -stioni speciali . Ciò significa che sull'argo -mento si tornerà fra breve, per cui vi è unaragione di più per capire quanto sia stat oinopportuno questo provvedimento ,quanto siano inopportune queste misureparziali .

Ancora nel merito i pasticci e le con-traddizioni sono notevoli, aggravandoquindi il caos in questo settore. Anzitutto ,gli autonomi vengono a pagare, per i ver-samenti volontari, quanto se non di ver-rrsamenti volontari, quanto se non di piùdei lavoratori in attività . Inoltre, l'esigenzadi istituire un metodo di contribuzionedifferenziata per gli autonomi, sia per gliinfortuni, sia per l'assistenza malattia, siasul terreno previdenziale, si impone sem-pre più urgentemente, ma i tentativi di svi -lupparla hanno trovato - al di là degli ac-cenni contenuti nel decreto-legge - anco-ra il rifiuto della maggioranza .

Un altro importante tema affrontatonell'esame di questo decreto-legge è quel -lo relativo all'articolo 5, la cui soppressio-ne è stata voluta, all'unanimità, dalla Com -missione. Circa tale soppressione, vi son oanche altre argomentazioni da svolgere,oltre quelle addotte dal relatore .

La differenza, ad esempio, tra previden-za ed assistenza, l'esigenza cioè di operar euna netta distinzione tra i due istituti, cioèdi operare una netta distinzione tra i dueistituti, comporta una legislazione piùcoerente, più organica, che arrivi fino alladifferenziazione delle erogazioni assisten-ziali a seconda delle reali condizioni de isoggetti.

Si tratta, dunque, di una materia che

non può essere affrontata ripetutamentecon decreto-legge, ma che richiede inter-venti organici . Per questo ci hanno sorpre -so, ancora una volta, i colleghi radicali ,che hanno scoperto ora il caos in cui ver-sano l'INPS e gli istituti previdenziali de lnostro paese, fino al punto che, per rinve-nire elementi di polemica con il grupp ocomunista, hanno dovuto ignorare le bat-taglie che abbiamo condotto in tutti que-sti anni sulla questione della previdenza edell'assistenza, sulla riforma del sistemapensionistico e sulle misure di riorganiz-zazione dello stesso Istituto nazionale del -la previdenza sociale; battaglie che abbia-mo condotto anche nei mesi scorsi, cheabbiamo continuato a sostenere in Com-missione ed in questa sede .

Infine, riteniamo che, se responsabilitàvogliono essere ricercate, devono esserloin coloro che hanno impedito in tutti que-sti anni l'approvazione di una riforma or-ganica del sistema pensionistico. È dal1977 che giacciono in Parlamento propo-ste di legge al riguardo . Perché il Governoe la maggioranza hanno finora impeditoche giungesse a conclusione l'iter di que-ste proposte di legge? Perché? Chi si è op -posto ad una riforma generale del settore,se non, appunto, il Governo e la maggio-ranza? È qui, dunque, che vanno ricercatele responsabilità ed individuate le difficol-tà del Parlamento a legiferare! Vanno ri-cercate in coloro che cercano di opporsial rinnovamento del sistema previdenzia-le e pensionistico del nostro paese .

Ancora, se si fosse davvero voluto pun-tare al risparmio della spesa previdenzia-le, lo si sarebbe potuto fare in modo pi ùrazionale, e vi erano tutte le condizioniper farlo. Si poteva, ad esempio, realizzareun maggior risparmio rispetto alle spesecontenute nel decreto, affrontando orga-nicamente i temi in argomento . Abbiamoparlato della riforma del sistema pensio-nistico, ma vogliamo anche richiamarel'attenzione su provvedimenti settoriali eparziali che si muovono lungo le linee del-la riforma, quali la legge organica sullacontribuzione volontaria, la legge di rifor-ma dell'invalidità pensionabile, la legge diriforma della previdenza agricola, la legge

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concernente il rapporto tra invalidità civi-le e pensioni sociali (i minimi di pension eprevidenziale) .

Per queste ragioni riteniamo che si deb -ba richiamare il Governo ad una politicacoerente, per affrontare i problemi che h orichiamato, per muoversi sul terreno de lrisparmio della spesa. Perché il Governonon si muove su questo terreno? Perchénon si vuole misurare su tali problemi?

PRESIDENTE. Onorevole Torri, il tem-po a sua disposizione sta per scadere .

TORRI. Cosa intende proporre il Gover-no? Come ci si intende muovere per riu-scire a superare gli ostacoli che hanno im -pedito finora l'approvazione dei provvedi -menti che ho ricordato?

Per queste ragioni, signor Presidente, i lnostro gruppo voterà contro la conversio-ne in legge del decreto-legge in esame .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare perdichiarazione di voto l'onorevole Sospiri .Ne ha facoltà .

SOSPIRI . Desidero motivare il voto con-trario del movimento sociale italiano-de-stra nazionale alla conversione in leggedel decreto-legge n . 402 .

Nessuno ha mai avuto dubbi circa le aber -razioni contenute nel testo originario. InCommissione, in sede referente, abbia-mo proposto numerosi emendamenti mi-gliorativi, che in parte sono stati accolt idalla Commissione stessa o dal Governo epertanto il provvedimento che oggi abbia-mo discusso risulta obiettivamente modi-ficato. Per questo noi abbiamo espresso econfermato la nostra soddisfazione, ma s iè comunque trattato di una scelta che nonpuò soddisfarci appieno, tanto è vero chei numerosi, qualificati e qualificanti emen -damenti riproposti in Assemblea sono sta -ti respinti dalla Camera .

Questi sono i ma'tivi per i quali il MSI -destra nazionale si oppone alla conversio-ne in legge del decreto-legge, non certo so -spinto dalla logica alla quale ha fatto rife-rimento il relatore, il quale sembrava es -

sere stupefatto della soddisfazion eespressa dal nostro gruppo per le modifi-che strappate e dal successivo annunziodel voto contrario sul complesso del dise-gno di legge. Lo abbiamo detto e ripetia-mo: alcune modifiche vi sono state, ma i lprovvedimento si muove ancora in unospirito punitivo, che non possiamo condi-videre, nei confronti degli agricoltori equindi dell'agricoltura; un settore impor-tantissimo nella nostra vita economica esociale, che sta attraversando una gravecrisi e che avrebbe pertanto bisogno di os -sigeno anziché di salassi .

Del resto lo stesso rappresentante de lGoverno, onorevole Mario Costa, ha affer-mato ancora una volta in questa aula cheegli non ha mai mostrato eccessivo attac-camento al disegno di legge di conversio-ne del decreto-legge n. 402 e ha lasciato so -stanzialmente comprendere in Assembleaoggi, , come in precedenza in Commis-sione, che il decreto-legge avrebbe anchepotuto essere lasciato decadere se non c ifossero state le implicazioni negative pe rl'INPS che tutti conosciamo .

A questo punto si deve ancora una voltafar rilevare che, quando si legifera ricor-rendo allo strumento della decretazioned'urgenza, ci si trova fatalmente di frontead inconvenienti di questo genere . Sostan-zialmente il Governo - ancora oggi è stat oscritto sulle prime pagine dei giornali - simuove nella linea dei cosiddetti tagli d ispesa colpendo proprio la previdenza e l asanità .

Riteniamo di non dover condividerequesta scelta del Governo e confermiam opertanto il nostro voto negativo sulla con -versione del decreto-legge n . 402 (Applausia destra) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare perdichiarazione di voto l'onorevole Pinto .Ne ha facoltà.

PINTO. Signor Presidente, il gruppo ra-dicale voterà contro la conversione in leg-ge del decreto-legge n . 402. Molte cose giàsono state dette nel corso della discussio-ne sulle linee generali e dell'esame degl iemendamenti, per cui non mi soffermerò

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a lungo sui motivi del nostro voto contra-rio, anche se possiamo dire sinceramenteche il decreto-legge è stato molto modifi-cato rispetto all 'impostazione originaria .Prendiamo atto di questa situazione chedimostra ancora una volta che, quando s ilavora in modo serio, maggioranza e oppo -sizione, ognuno nell'autonomia del pro-prio ruolo, possono giungere alla defini-zione di importanti provvedimenti .

I motivi per i quali, però, voteremo con-tro, anche se il decreto è stato modificatorispetto al testo originario, sono essenzial -mente questi, signor Presidente . Ancorauna volta si è voluto intervenire con undecreto-legge in una materia per la quale ,in verità, non si può negare che esista ur-genza di provvedere. Si sta però prenden-do una cattiva abitudine in questo Parla -mento. Non si può dire, anche se si tratt adi problemi reali del paese, che urgenzasia uguale a decreto-legge . E questa unaequazione che si dovrebbe avere il corag-gio di spezzare : non è scritto da nessun aparte che, se esiste un problema urgente ,si debba intervenire necessariamente co nlo strumento del decreto-legge .

Lo stesso sottosegretario, poco fa, h adetto che quello in esame è un provvedi-mento-tampone, un provvedimento squi-sitamente finanziario; e proprio questo di -mostra i limiti del provvedimento stesso .

Intanto non si tratta più nemmeno di u nprovvedimento squisitamente finanziario ,come diceva il sottosegretario poco fa, ecome diceva durante il dibattito in Com-missione. Se non mi sbaglio, ci si ripro-metteva di recuperare all'incirca 547 mi-liardi; ma quanti se ne potranno recupera -re, adesso, signor sottosegretario? Lei mifa un gesto vago : ora le dico che veramen -te sono convinto che lei non lo sappia,proprio perché il provvedimento è cos ìfarraginoso che è difficile stabilire se siriuscirà a recuperare o no quella cifra .

E così venuto meno il motivo principaleper il quale il Governo si era detto costret -to ad intervenire con urgenza, e cioè l apossibilità di recuperare parte del defici tprevidenziale .

Abbiamo sentito dire in quest'aula, an-cora una volta, che in materia di previden-

za sociale, di pensioni, di contributi s ideve intervenire con una riforma più ge-nerale, che possa metter fine ad una situa-zione che è diventata ormai intollerabile .Io però ho un dubbio, colleghi deputati .Diciamo chiaramente che, in effetti, que-sta è la classe politica che il paese haespresso, nel bene e nel male, e io direi, inmolti casi, più nel male che nel bene .

Si sentono fare anche in quest'aula di -scorsi di moralizzazione, si sente parlaredi pensioni di invalidità false, e putropp oin misura maggiore nel Mezzogiorno . Maqueste pensioni si sono ottenute grazie adun rapporto «cittadino», come lei diceva ,con la classe politica, con la burocrazia ,con le persone che amministravano il po-tere in certe istituzioni . Diciamo chiara-mente, colleghi deputati, che, se davver osi vuole intervenire in modo serio su que-sta materia, può darsi che molti di no i(dico «molti di noi» per non offenderenessuno) alle prossime elezioni non ritor-neranno qui in Parlamento, perché le lorofortune, anche elettorali, sono legate pro-prio ad una pratica di un certo tipo che s iè instaurata nell'amministrazione dellepensioni; sono legate ad una prassi clien-telare .

Ma io sono un ottimista per natura, esono convinto che sì possa realizzare u nsalto di qualità nella dignità e nella re-sponsabilità della classe politica nel no-stro paese; sono convinto che si possa in-tervenire in modo serio in questa materia.

Altri colleghi hanno ricordato che visono anche provvedimenti specifici all'or-dine del giorno di tutte e due le Camere,provvedimenti sui quali si poteva e si do-veva già intervenire . Anche lei, signor rap-presentante del Governo, converr àsenz'altro che, se si fosse scelta un'altrastrada, oggi forse lei non sarebbe venutoin quest'aula, e alla mia domanda sul nu-mero di miliardi che recupereremo conquesto provvedimento avrebbe fatto u ngesto diverso da quello che ha fatto .

Con altri strumenti, con altri interventi ,entrando nella logica che ha mosso il Go-verno ad emanare questo tipo di provve-dimenti, si sarebbero potuti recuperaremolti più denari . .

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Il collega Alessandro Tessari nel suo in-tervento di ieri alla fine ha detto - ed è sta -to un errore - di sperare che questo si al'ultimo decreto-legge che viene presenta-to su questa materia. Noi invece voteremocontro, per far sì che questo non sia l'ulti -mo atto, perché solo in tal modo si potràdimostrare al paese, ai pensionati, ai lavo -ratori agricoli, ai lavoratori autonomi ch esappiamo quanto essi nella storia del no-stro paese siano serviti a certi partiti .

Voteremo contro perché questo decre-to-legge non passi, perché venga sancitouna volta per tutte che il Parlamento ita-liano rifiuta una certa logica. Abbiamo poivisto come in questo dibattito, che riguar-da l'adeguamento dei contributi pensioni-stici, il partito socialdemocratico sia statopresente; e tutti voi avete sentito l'inter-vento del segretario Longo su questi temi,proprio in coerenza con quello che va adire ai pensionati, quando la televisione diStato gli dà uno spazio che va molto al d ilà della forza elettorale del partito social-democratico !

Noi invece, per dimostrare che il Parla -mento ha la volontà di intervenire su que-sto problema in modo serio, in modo nuo-vo e diverso, voteremo contro, affinch édavvero si possa voltare pagina su questotema (Applausi dei deputati del gruppo ra-dicale) .

PRESIDENTE. Sono così esaurite le di-chiarazioni di voto sul complesso del dise -gno di legge, che sarà subito votato a scru -tinio segreto .

Prima di indire la votazione, avvertoche sul successivo punto all'ordine delgiorno, cioè sul disegno di legge di conver-sione del decreto-legge 28 luglio 1981, n .396, il gruppo del MSI-destra nazionale hapreannunziato ieri sera, e ha annunciatoanche oggi, un breve intervento dell'ono-revole Guarra per lo svolgimento di pre-giudiziali di costituzionalità e di merito .

Su tali pregiudiziali il gruppo del MSI -destra nazionale ha chiesto la votazioneper scrutinio segreto, che presumibilmen -te dovrà svolgersi entro breve tempo.

Non faccio prognosi ulteriori perché i nquest'aula sono estremamente ardite già a

dieci minuti; ma, se la discussione non do-vesse essere lunga, anche il successivoprovvedimento potrebbe poi essere vota-to a scrutinio segreto .

Votazione segretadi un disegno di legge

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta finale mediante procedimento elet-tronico sul disegno di legge n . 2765, testéesaminato .



Comunico il risultato della votazione:

«Conversione in legge, con modificazio-ni, del decreto-legge 29 luglio 1981, n. 402,

concernente norme per il contenimentodella spesa previdenziale e l'adeguamentodelle contribuzioni» (2765) :

Presenti 418Votanti 417Astenuti iMaggioranza 209


(La Camera approva) .


Abbatangelo MassimoAbbate FabrizioAbete GiancarloAccame FalcoAglietta Maria AdelaideAiardi Albert oAlberini GuidoAlborghetti GuidoAlici Francesco OnoratoAlinovi AbdonAliverti GianfrancoAllegra PaoloAllocca Raffael eAmabile Giovann iAmalfitano DomenicoAmarante Giusepp eAmici Cesare

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Andò SalvatoreAndreoni GiovanniAniasi AldoAnselmi TinaArmato BaldassarreArmella AngeloArmellin LinoArnaud Gian AldoArtese VitaleAstone GiuseppeAzzaro Giusepp e

Baghino Francesco Giuli oBaldassari RobertoBalestracci Nell oBalzamo VincenzoBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBandiera PasqualeBarbarossa Voza Maria I.Bartolini Mario Andre aBassetti PieroBassi AldoBattaglia AdolfoBellini GiulioBelussi ErnestaBenedikter Johann detto HansBerlinguer GiovanniBernardi Antoni oBernardi GuidoBernardini VinicioBernini BrunoBertani Fogli Elett aBettini GiovanniBianchi FortunatoBianco GerardoBianco IlarioBinelli Gian CarloBiondi AlfredoBisagno TommasoBoato MarcoBocchi FaustoBoffardi InesBogi GiorgioBanalumi GilbertoBoncompagni Livi oBonetti Mattinzoli PieraBonferroni Franc oBorri AndreaBorruso AndreaBortolani FrancoBosco Manfredi

Bosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottarelli Pier GiorgioBottari Angelo MariaBova FrancescoBozzi AldoBranciforti RosannaBressani PiergiorgiqBrini FedericoBrocca BeniaminoBroccoli Paolo PietroBruni Francesc oBubbico MauroButtazzoni Tonellato Paola

Cabras PaoloCaccia Paolo PietroCaiati Italo GiulioCaldoro AntonioCalonaci VascoCampagnoli MarioCanepa Antonio Enric oCantelmi Giancarl oCanullo LeoCappelli LorenzoCaradonna GiulioCaravita GiovanniCarelli RodolfoCarloni Andreucci Maria TeresaCarlotto Natale GiuseppeCarmeno PietroCaroli GiuseppeCarrà GiuseppeCaruso Antoni oCasalino GiorgioCasati Francesc oCasini CarloCatalano MarioCattanei FrancescoCavaliere StefanoCavigliasso PaolaCecchi AlbertoCeni GiuseppeCerrina Feroni Gian LucaChirico CarloCiai Trivelli Annamari aCiannamea LeonardoCitaristi SeverinoCitterio EzioCiuffini Fabio MariaCodrignani GiancarlaColomba Giulio

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Colonna FlavioCompagna Francesc oConchiglia Calasso Cristin aConte AntonioContu FeliceCorradi NadiaCorvisieri SilverioCossiga FrancescoCosta RaffaeleCostamagna Giusepp eCovatta LuigiCresco Angelo Gaetan oCristofori Adolfo NinoCrucianelli Famian oCurcio Rocco

Dal Castello Mari oD'Alema GiuseppeDa Prato Francesc oDe Caro PaoloDe Cinque Germanode Cosmo VincenzoDe Gregorio MicheleDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDel Rio GiovanniDe Mita Luigi CiriacoDe Simone Domenic oDi Corato RiccardoDi Giovanni ArnaldoDujany CesareDulbecco Francesc o

Ermelli Cupelli EnricoErminero EnzoEsposto Attili o

Fabbri Orland oFacchini AdolfoFaccio AdeleFaenzi IvoFederico CamilloFelici CarloFelisetti Luigi DinoFerrari MarteFerrari SilvestroFerri FrancoFiandrotti FilippoFioret MarioFiori GiovanninoFiori PublioFontana Elio

Fornasari GiuseppeForte SalvatoreFortuna LorisFracanzani CarloFracchia Brun oFrancese AngelaFrasnelli HubertFuria GiovanniFusaro Leandro

Gaiti Giovann iGalante Garrone CarloGambolato PietroGargani GiuseppeGargano Mari oGarzia RaffaeleGatti NatalinoGiglia LuigiGioia Giovann iGiovagnoli Sposetti AngelaGitti TarcisioGiura Longo RaffaeleGottardo NataleGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso M. TeresaGrassucci Leli oGuarra Antoni oGui Luigi


Kessler Bruno

Laforgia AntonioLaganà Mario BrunoLa Loggia Giusepp eLamorte PasqualeLanfranchi Cordioli ValentinaLa Penna GirolamoLattanzio VitoLeone GiuseppeLettieri NicolaLo Bello ConcettoLobianco ArcangeloLoda FrancescoLodi Faustini Fustini A .Lodolini FrancescaLombardo Antonino

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Lo Porto GuidoLussignoli Francesco

Macaluso AntoninoMacciotta Giorgi oMadaudo DinoMagri LucioMalvestio PiergiovanniMancini VincenzoManfredi Giusepp eManfredi ManfredoManfredini Ville rMannuzzu SalvatoreMantella GuidoMarabini VirginiangeloMargheri AndreaMaroli FiorenzoMarraffini AlfredoMartorelli FrancescoMarzotto Caotorta AntonioMasiello VitilioMastella ClementeMatrone LuigiMazzola FrancescoMelega GianluigiMellini MauroMeneghetti Gioacchino GiovanniMenziani EnricoMerolli CarloMigliorini Giovann iMilani Elise oMinervini GustavoMolineri RosalbaMondino Giorgi oMora GiampaoloMoro Paolo EnricoMoschini RenzoMotetta Giovanni

Napoli VitoNatta AlessandroNespolo Carla Federic a

Olcese VittorioOlivi MauroOnorato PierluigiOrione Franco LuigiOrsini GianfrancoOttaviano Francesco

Padula Pietr oPagliai Morena Amabile

Pallanti NovelloPalopoli FulvioPani MarioParlato AntonioPasquini AlessioPavolini LucaPavone VincenzoPazzaglia Alfred oPecchia Tornati M. AugustaPeggio EugenioPellicani Giovann iPennacchini ErminioPerantuono TommasoPernice Giusepp ePetrucci AmerigoPezzati SergioPicano AngeloPicchioni Roland oPiccinelli EneaPiccoli FlaminioPiccoli Maria SantaPinto DomenicoPisanu GiuseppePisoni FerruccioPochetti MarioPolitano FrancoPorcellana GiovanniPortatadino CostantePostal GiorgioPoti DamianoPreti Luigi .Principe FrancescoProietti FrancoPucci ErnestoPugno Emilio

Quarenghi VittoriaQuattrone FrancescoQuerci NevolQuieti Giuseppe

Radi LucianoRaffaelli Edmond oRaffaelli Mari oRallo GirolamoRamella CarloRauti Giusepp eRavaglia GianniReggiani AlessandroRicci RaimondoRindone SalvatoreRippa Giuseppe

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Riz RolandRizzo AldoRocelli Gian FrancoRomano RiccardoRomita Pier LuigiRomualdi PinoRosolen Angela Mari aRossi AlbertoRossi di Montelera LuigiRossino GiovanniRubbi EmilioRubinacci Giusepp eRubino Raffaell oRuffini AttilioRusso FerdinandoRusso GiuseppeRusso Raffael eRusso Vincenzo

Sabbatini GianfrancoSacconi MaurizioSaladino GaspareSalvatore Elvio AlfonsoSalvi FrancoSandomenico EgizioSanese NicolaSangalli Carl oSanguineti EdoardoSantagati OrazioSanti ErmidoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSarri Trabujo MilenaSarti Armand oSatanassi AngeloScaiola AlessandroScaramucci Guaitini AlbaScarlato VincenzoScozia MicheleSedati GiacomoSegni MarioSeppia MauroServadei StefanoServello FrancescoSicolo TommasoSilvestri Giulian oSinesio Giusepp eSobrero Francesco Second oSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpaventa Luigi

Sposetti GiuseppeStaiti Di Cuddia Delle ChiusèSullo FiorentinoSusi Domenico

Tagliabue GianfrancoTamburini RolandoTancredi AntonioTantalo MicheleTassone MarioTeodori MassimoTesi SergioTesini AristideTesini GiancarloTessari AlessandroTessari GiangiacomoTocco Giusepp eTombesi GiorgioToni FrancescoTorri Giovann iTozzetti AldoTrebbi Aloardi IvanneTremaglia Pierantonio MirkoTriva RubesTrombadori AntonelloTrotta Nicola

Urso GiacintoUrso Salvatore

Valensise Raffael eVecchiarelli BrunoVentre AntonioVernola Nicol aVietti Anna MariaVignola Giusepp eVincenzi BrunoVirgili BiagioViscardi MicheleVizzini Carlo

Zamberletti GiuseppeZambon BrunoZanfagna MarcelloZanforlin AntonioZaniboni Antonin oZanini PaoloZarro GiovanniZavagnin AntonioZolla Michel eZoppetti FrancescoZoppi Piétro

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Zuech GiuseppeZurlo Giuseppe

Si è astenuto :

Serri Rino

Sono in missione:

Andreotti Giuli oCapria NicolaColombo Emili oCraxi Benedetto detto Bettin oFalconio AntonioFanti GuidoFontana Giovanni Angel oLabriola SilvanoLa Ganga GiuseppeMagnani Noya MariaMartini Maria ElettaMennìttì DomenicoOrsini BrunoRizzi EnricoSpini Valdo

Assegnazione di proposte di legg ea Commissioni in sede referente .

PRESIDENTE. A norma del primo com-ma dell'articolo 72 del regolamento, co-munico che le seguenti proposte di leggesono deferite alle sottoindicate Commis-sioni permanenti in sede referente :

II Commissione (Interni):

DEL PENNINO ed altri: la finanza e leaziende degli enti locali» (2593) (con pare -re della I, della IV, della V, della VI, dellaIX, della X, della XII e della XIII Commis-sione);

X Commissione (Trasporti) :

Proposta di legge di iniziativa del CNEL :«Norme sul credito ordinario alla pesca »(2710) (Con parere della I, della IV, della Ve della VI Commissione).

Discussione del disegno di legge : S.1529 - Conversione in legge, con mo-

dificazioni, del decreto-legge 28 lu-glio 1981, n. 396, concernente differi-mento del termine di cui all'articolo1 della legge 29 luglio 1980, n. 385, inmateria di indennità di espropriazio-ne (approvato dal Senato) (2787) .

PRESIDENTE. L'ordine del giorno recala discussione del disegno di legge, già ap-provato dal Senato : Conversione in legge,con modificazioni, del decreto-legge 28 lu-glio 1981, n. 396, concernente differiment odel termine di cui all'articolo 1 della legge29 luglio 1980, n . 385, in materia di inden -nità di espropriazione.

Avverto che è stata presentata la se-guente questione pregiudiziale per motividi costituzionalità:

La Camera,ritenuto che il disegno di legge n . 2787

è in contrasto con gli articoli 77, 136 e 4 2della Costituzione,

deliberadi non prendere in considerazione il ci-

tato disegno di legge.

PAllAGLIA, GUARRA.

Avverto altresì che è stata presentata l aseguente questione pregiudiziale per mo-tivi di merito :

La Camera,ritenute inaccettabili ulteriori incertez-

ze sulla entità delle indennità di esproprioe stante il diritto del cittadino al risarci-mento immediato per ogni esproprio cheegli subisce,

delibera

di non prendere in esame il disegno dilegge n . 2787, avente per oggetto «Conver-sione in legge, con modificazioni, del de-creto-legge 28 luglio 1981, n . 396, concer-nente differimento del termine di cu iall'articolo 1 della legge 29 luglio 1980, n .385, in materia di indennità di espropria-zione»

GUARRA, TATARELLA, PAllAGLIA, AL-

MIRANTE, ABBATANGELO, BAGHI-NO, CARADONNA, DEL DONNO ,FRANCHI,LO PORTO . MACALUSO .

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VIII LEGISLATURA - DISCÙSSIONI - SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE 198 1

MARTINAT,MENNITTI, MICELI ,PARLATO, PIROLO, RALLO, RAUTI ,ROMUALDI, RUBINACCI, SANTA-GATI, SERVELLO,SOSPIRI, STAITIDI CUDDIA DELLE CHIUSE,TRANTINO, TREMAGLIA, TRIPODI,VALENSISE, ZANFAGNA .

A norma del quarto comma dell'articolo40 del regolamento, avrà luogo su questepregiudiziali un'unica discussione, nellaquale potrà prendere la parola soltantoun deputato per gruppo, compresi i pro -ponenti . Chiusa la discussione, avrannoluogo due distinte votazioni, la prima sul-la pregiudiziale sollevata per motivi di co-stituzionalità, la seconda sulla pregiudi-ziale sollevata per motivi di merito .

Avverto che da parte del gruppo delMSI-destra nazionale è pervenuta richie-ste che entrambe le pregiudiziali siano vo-tate per scrutino segreto .

L'onorevole Guarra ha facoltà di illu-strare entrambe le pregiudiziali presenta-te .

GUARRA. Signor Presidente, onorevolicolleghi, il gruppo del MSI-destra nazio-nale ritiene che il decreto-legge di cui ogg isi chiede la conversione sia chiarament einficiato di incostituzionalità .

L 'urbanistica - e non parlo di urbanisti-ca in senso generale come rapporto ch eesiste tra territorio e le costruzioni - è in-dubbiamente il campo in cui l'interessepubblico si scontra costantemente con i ldiritto di proprietà e ne delimita i confin inell'interesse generale della collettivitànazionale . Ci rendiamo quindi perfetta-mente conto che la proprietà privata no nè un diritto illimitato, che non si tratta piùdi quel diritto che, secondo i romani, arri-vava fino agli inferi e agli astri, ma di undiritto i cui limiti fondamentali sono fissa -ti dall'articolo 42 della Costituzione .

Non vorrei, onorevoli colleghi - e terròfede a questa mia proposizione -, dilun-garmi su ciò che la Corte costituzionale haaffermato in merito alla legittimità dei cri-teri di determinazione della indennità d iespropriazione contenuti nella famosa

«legge Bucalossi», che a sua volta recepivai principi di determinazione di tale inden-nità previti dalla precedente legge di rifor-ma della casa del 1971 . Non voglio dilun-garmi molto anche perché la Corte costi-tuzionale in merito si è espressa in un asentenza che è ormai conosciuta da tutt ied i cui contenuti sono stati discussi ap-profonditamente in questa aula l'ann oscorso, quando venne approvato il prov-vedimento che rinviava di un anno, allaapprovazione di una ulteriore legge, l'ade-guamento della legislazione in materia aiprecetti della stessa sentenza della Cortecostituzionale .

Credo che non possa e non debba sfug-gire a nessuno che la incostituzionalità de-nunziata in quella sentenza della Corte ri-vive nel decreto del quale oggi discutiamola conversione. Voglio soltanto riassume-re i concetti fondamentali . È vero che, se-condo l 'articolo 42 della Costituzione perla espropriazione per pubblica utilità nondeve essere pagato l 'equivalente economi-co del bene che si espropria perché dicen-do la Costituzione che la proprietà devesvolgere una funzione sociale, indubbia-mente nello svolgimento della funzionesociale è compreso anche un contenimen-to del diritto economico proprio del pro-prietario, ma che l' indennizzo, di cui l'ar-ticolo 42 della Costituzione parla, deve es-sere un ristoro serio che deve essere cor-risposto al proprietario del bene che vie-ne espropriato .

Onorevoli colleghi, vorrei soltanto ri-chiamare quello che fu il contenuto dellaordinanza della corte di appello di Bolo-gna, che rinviò alla Corte Costituzionale l adecisione sulla legittimità costituzionale omeno di quell'articolo della «legge Buca-lossi». Si rilevava in quella ordinanza, chepoi fu fatta propria nella sua motivazionedalla sentenza della Corte Costituzionale,che l'agganciare a valori agricoli i suoliche avevano destinazione edilizia rappre-sentava uno svuotamento del contenutoeconomico del bene che era soggetto a despropriazione. Infatti la Corte ha semprestatuito con precisione questo principio,che non vi è soltanto trasferimento di unbene mediante espropriazione dal privato

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allo Stato, ad un ente pubblico o anche adaltro privato quando avviene per fini pub -blici, per fini sociali, quando il bene vienematerialmente trasferito dal privato alpubblico o da un privato ad un altro pri-vato per fini pubblici o per fini di caratte-re sociale, ma vi è espropriazione anchequando il bene viene privato, viene svuo-tato del suo contenuto economico. Questoprincipio fu affermato nella sentenza n. 55del 1968, quando fu dichiarata l' incostitu-zionalità dei vincoli di non edificabilitàsui suoli posti dai piani regolatori a tempoindeterminato .

Ora, questa legge che noi abbiamo ap-provato l'anno scorso e questo decreto so -prattutto tendono a prorogare ancora ,fino al maggio 1982, tale termine, sia pureprovvisoriamente . A me non sfugge la ef-fettiva sostanza di questo provvedimento ,che indubbiamente sarà esaltata dal rela-tore e da coloro che sono favorevoli a que -sta disposizione, cioè la ulteriore provvi-sorietà della applicazione di questa nor-ma. Ma ritengo, onorevoli colleghi, che c itroviamo dinanzi ad una violazione pale -se, ad una violazione, credo, incontestabi -le dell'articolo 136 della Carta costituzio-nale (questo non lo diciamo noi, ma lo h ascritto in modo preciso la Corte Costitu-zionale nelle varie sentenze che hannopreceduto quest'ultima, la n . 5 del 1980, ecioè che c'è violazione dell'articolo 42 del-la Costituzione) .

L 'articolo 136 della Costituzione così re-cita: «Quando la Corte dichiara l'illegitti-mità costituzionale di una norma di legg eo di altro avente forza di legge, la normacessa di avere efficacia dal giorno succes-sivo alla pubblicazione della decisione» .Che cosa significa, onorevoli colleghi, chela norma cessa di avere efficacia dal gior-no successivo alla pubblicazione della de -cisione? Significa che il giorno successiv oalla pubblicazione della decisione questanorma deve essere cancellata dall'ordina-mento giuridico; questa norma non esistepiù nell'ordinamento giuridico; non ci s ipuò più fare riferimento . Invece con lalegge che abbiamo approvato l'anno scor-so e con il decreto-legge che il Governochiede al Parlamento di convertire noi

manteniamo per circa due anni una nor-ma che è stata dichiarata costituzional-mente illegittima da una sentenza dell aCorte Costituzionale. È quindi palese laviolazione dell'articolo 136 della Costitu-zione .

Vi e poi la violazione - credo che a nes-suno sfuggirà - dell 'articolo 77 della Costi -tuzione - e vorrei appellarmi alla cortesiadel collega Mellini, che spesso fa riferi-mento alle violazioni di questo articol odella Costituzione -, perché la necessità el'urgenza devono essere oggettive, e noncreate dalla carenza del Governo o del le -gislatdre .

MELLINI. Hai perfettamente ragione !

GUARRA. Noi abbiamo avuto un annodi tempo per predisporre una normativasostanziale e definitiva in materia, ma allascadenza dell'anno il Governo tira fuori imotivi d'urgenza e di indifferibilità perchiedere la conversione in legge di unnuovo decreto-legge .

Ecco i motivi per i quali il MSI-destranazionale si appella all'Assemblea perch évoglia dichiarare la palese illegittimità co -stituzionale del decreto-legge di cui s ichiede la conversione . (Applausi a destra) .

PRESIDENTE. La ringrazio molto, ono-revole Guarra, anche per la sua brevità .

GUARRA. Pacta sunt servanda!

PRESIDENTE. L'antico dialetto roma-no soleva dire queste cose !

Nessuno chiede di parlare?

ABBATANGELO. Un'aula sorda e grigia!

PRESIDENTE. Onorevole collega, nonfarei queste citazioni !

Passiamo pertanto alla votazione segre-ta di queste pregiudiziali .

Votazioni segrete .

PRESIDENTE. Indìco la votazione se-greta, mediante procedimento elettroni-

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co, sulla pregiudiziale di costituzionalitàPazzaglia .

Dichiaro aperta la votazione.




Presenti 346Votanti 218Astenuti 128Maggioranza 11 0



Indìco la votazione a scrutinio segreto ,mediante procedimento elettronico, sullapregiudiziale di merito Guarra .





Presenti 353Votanti 22 1Astenuti 132Maggioranza 11 1




Abbatangelo Massim oAbbate FabrizioAbete Giancarl oAccame FalcoAglietta Maria AdelaideAiardi Albert oAlberini GuidoAliverti Gianfranc oAllocca Raffael eAmabile GiovanniAmalfitano DomenicoAndò Salvatore

Andreoni Giovann iAniasi AldoAnselmi TinaArmella AngeloArmellin LinoArnaud Gian AldoArtese VitaleAstone Giusepp eAzzaro Giuseppe

Baghino Francesco Giuli oBalestracci NelloBalzamo VincenzoBalzardi Piero Angel oBambi MorenoBandiera PasqualeBassetti PieroBassi AldoBattaglia AdolfoBelussi ErnestaBenedikter Johann detto HansBernardi GuidoBianchi FortunatoBianco GerardoBianco IlarioBisagno TommasoBoato MarcoBoffardi InesBonalumi GilbertoBonferroni FrancoBorgoglio Felic eBorri AndreaBorruso AndreaBortolani FrancoBosco ManfrediBotta GiuseppeBova FrancescoBozzi AldoBressani PiergiorgioBrocca BeniaminoBruni FrancescoBubbico Mauro

Cabras PaoloCaccia Paolo PietroCaiati Italo GiulioCaldoro AntonioCampagnoli MarioCanepa Antonio EnricoCappelli LorenzoCaradonna GiulioCaravita Giovanni

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Carelli RodolfoCarenini EgidioCarlotto Natale GiuseppeCaroli GiuseppeCasati Francesc oCasini CarloCattanei FrancescoCavaliere StefanoCavigliasso PaolaCiannamea LeonardoCitaristi SeverinoCitterio EzioContu FeliceCossiga FrancescoCosta RaffaeleCostamagna GiuseppeCrivellini Marcell o

Dal Castello MarioDe Cataldo Francesco AntonioDe Cinque GermanoDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDel Rio GiovanniDe Mita Luigi CiriacoDutto Mauro

Erminero Enzo

Faccio AdeleFederico CamilloFelici CarloFelisetti Luigi DinoFerrari MarteFerrari SilvestroFioret MarioFiori GiovanninoFontana ElioForlani ArnaldoFracanzani CarloFrasnelli Huber t

Gaiti Giovann iGargani Giusepp eGargano Mari oGarocchio AlbertoGioia Giovann iGitti TarcisioGottardo NataleGuarra AntonioGui Luigi

Ianniello MauroInnocenti Lin o

Laforgia AntonioLamorte PasqualeLa Penna GirolamoLattanzio VitoLeone GiuseppeLettieri NicolaLobianco ArcangeloLombardo Antonin oLo Porto GuidoLussignoli Francesco

Macaluso AntoninoMalvestio Piergiovann iManfredi ManfredoMantella GuidoMarabini Virginiangel oMaroli FiorenzoMarzotto Caotorta AntonioMastella ClementeMazzarrino Antonio Mari oMelega GianluigiMellini MauroMeneghetti Gioacchino Giovann iMenziani EnricoMicheli FilippoMilani EliseoMisasi RiccardoMondino Giorgi oMora GiampaoloMoro Paolo Enrico

Napoli Vito

Orione Franco LuigiOrsini Gianfranco

Padula PietroPalleschi Robert oPavone Vincenz oPennacchini ErminioPicano AngeloPicchioni RolandoPiccoli FlaminioPiccoli Maria Sant aPinto DomenicoPisanu GiuseppePisoni FerruccioPorcellana Giovanni

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Camera dei Deputati


Portatadino Costant ePoti Damiano

Quarenghi Vittori aQuerci NevolQuieti Giuseppe

Rallo GirolamoRauti GiuseppeRavaglia Giann iReggiani AlessandroRicci RaimondoRippa GiuseppeRocelli Gian Franc oRomualdi PinoRossi di Montelera LuigiRubbi EmilioRubinacci GiuseppeRubino RaffaelloRuffini AttilioRusso FerdinandoRusso GiuseppeRusso Vincenzo

Sabbatini GianfrancoSacconi MaurizioSaladino Gaspar eSalvatore Elvio Alfons oSalvi FrancoSanese NicolaSangalli CarloSantagati OrazioSanti ErmidoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaScaiola Alessandr oScarlato VincenzoScozia MicheleSedati GiacomoSegni MarioServadei Stefan oServello FrancescoSilvestri Giulian oSinesio GiuseppeSobrero Francesco Second oSposetti GiuseppeStaiti Di Cuddia Delle Chius eSusi Domenic o

Tancredi AntonioTesini GiancarloTessari Alessandro

Tocco GiuseppeTrotta Nicola

Urso Giacint o

Valensise Raffael eVecchiarelli BrunoVentre AntonioVernola NicolaVietti Anna Mari aVincenzi BrunoViscardi Michele

Zamberletti Giusepp eZanfagna MarcelloZanforlin Antoni oZaniboni AntoninoZarro GiovanniZolla MicheleZoppi PietroZuech Giuseppe

Alborghetti GuidoAlici Francesco OnoratoAlinovi AbdonAllegra PaoloAmarante Giusepp eAmici Cesare

Baldassari RobertoBarbarossa Voza Maria I.Bartolini Mario Andre aBellini GiulioBernardi Antoni oBernardini VinicioBertani Fogli ElettaBettini GiovanniBocchi FaustoBoncompagni LivioBonetti Mattinzoli PieraBosi Maramotti GiovannaBottarelli Pier'Giorgi oBranciforti RosannaBrini FedericoBroccoli Paolo PietroButtazzoni Tonellato Paola

Calonaci VascoCantelmi Giancarl o

Si sono astenuti sulla pregiudiziale di co-stituzionalità Pazzaglia:

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Camera dei Deputati


Canullo LeoCarloni Andreucci Maria TeresaCarmeno PietroCarrà Giusepp eCaruso AntonioCasalino GiorgioCecchi AlbertoCerrina Feroni Gian LucaCiai Trivelli AnnamariaCiuffini Fabio MariaCodrignani GiancarlaColomba GiulioColonna FlavioConchiglia Calasso CristinaConte AntonioCorradi NadiaCorvisieri SilverioCurcio Rocco

D'Alema GiuseppeDa Prato Francesc oDe Caro PaoloDe Gregorio MicheleDe Simone Domenic oDi Corato Riccard oDulbecco Francesc o

Fabbri Orland oFacchini AdolfoFaenzi IvoFerri FrancoForte SalvatoreFracchia BrunoFrancese AngelaFuria Giovanni

Gatti NatalinoGiovagnoli Sposetti AngelaGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso M . TeresaGrassucci Lelio

Ianni GuidoIchino Pietro

Lanfranchi Cordioli ValentinaLoda FrancescoLodi Faustini Fustini A.Lodolini Francesca

Macciotta Giorgio

Manfredi Giusepp eManfredini VillerMargheri AndreaMartorelli FrancescoMasiello Vitili oMatrone LuigiMigliorini Giovann iMolineri RosalbaMoschini RenzoMotetta Giovanni

Nespolo Carla Federica

Olivi MauroOnorato PierluigiOttaviano Francesco

Pagliai Morena AmabilePalopoli FulvioPani MarioPasquini AlessioPavolini LucaPecchia Tornati M. AugustaPeggio EugenioPellicani GiovanniPerantuono Tommas oPernice GiuseppePochetti MarioPolitano FrancoProietti FrancoPugno Emilio

Raffaelli EdmondoRamella CarloRicci RaimondoRomano RiccardoRosolen Angela Mari a

Sandomenico EgizioSanguineti EdoardoSarri Trabujo MilenaSarti ArmandoScaramucci Guaitini AlbaSerri RinoSicolo TommasoSpagnoli UgoSpataro Agostino

Tagliabue GianfrancoTamburini RolandoTesi SergioTessari Giangiacomo

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Camera dei Deputati


Si sono astenuti sulla pregiudiziale di me -rito Guarra:

Toni FrancescoTorri GiovanniTozzetti Ald oTrebbi Aloardi IvanneTriva RubesTrombadori Antonello

Vetere UgoVignola Giuseppe

Zanini PaoloZavagnin AntonioZoppetti Francesco


Baldassari RobertoBarbarossa Voza Maria I .Bartolini Mario AndreaBellini GiulioBernardi Antoni oBernardini VinicioBertani Fogli Elett aBettini GiovanniBinelli Gian CarloBocchi FaustoBoncompagni Livi oBonetti Mattinzoli NeraBosi Maramotti GiovannaBottarelli Pier GiorgioBottari Angela Mari aBranciforti RosannaBrini FedericoBroccoli Paolo PietroButtazzoni Tonellato Paola

Calonaci VascoCantelmi GiancarloCanullo LeoCarloni Andreucci Maria TeresaCarmeno PietroCarrà Giusepp eCaruso AntonioCasalino Giorgio

Cecchi AlbertoCerrina Feroni Gian LucaCiai Trivelli AnnamariaCiuffini Fabio MariaCodrignani GiancarlaColomba GiulioColonna FlavioConchiglia Calasso Cristin aConte AntonioCorradi NadiaCorvisieri SilverioCurcio Rocco

D'Alema GiuseppeDa Prato Francesc oDe Caro PaoloDe Gregorio MicheleDe Simone Domenic oDi Corato Riccard oDulbecco Francesco

Esposto Attili o

Fabbri Orland oFacchini AdolfoFaenzi IvoFerri FrancoForte SalvatoreFracchia BrunoFrancese AngelaFuria Giovanni

Gatti Natalin oGiovagnoli Sposetti AngelaGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso M. TeresaGrassucci LelioGualandi Enrico


Lanfranchi Cordioli ValentinaLoda FrancescoLodi Faustini Fustini A .Lodolini Francesca

Macciotta GiorgioManfredi Giusepp eManfredini Ville rMargheri Andrea

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Marraffini AlfredoMartorelli FrancescoMasiello Vitili oMatrone LuigiMigliorini GiovanniMolineri RosalbaMoschini RenzoMotetta Giovann i


Onorato PierluigiOttaviano Francesco

Pagliai Morena AmabilePalopoli FulvioPani MarioPasquini Alessi oPavolini Luc aPecchia Tornati M . AugustaPeggio EugenioPellicani GiovanniPerantuono Tommas oPernice GiuseppePochetti MarioPolitano FrancoProietti FrancoPugno Emilio

Raffaelli EdmondoRamella CarloRomano Riccard oRosolen Angela Maria

Sandomenico EgizioSanguineti EdoardoSarri Trabujo MilenaSarti Armand oScaramucci Guaitini AlbaSerri RinoSicolo TommasoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpaventa Luigi

Tagliabue GianfrancoTamburini RolandoTesi SergioTessari GiangiacomoToni FrancescoTorri GiovanniTozzetti Aldo

Trebbi Aloardi IvanneTriva RubesTrombadori Antonello

Vetere UgoVignola Giuseppe


Sono in missione:

Andreotti GiulioCapria NicolaColombo EmilioCraxi Benedetto detto BettinoFalconio AntonioFanti GuidoFontana Giovanni AngeloLabriola SilvanoLa Ganga GiuseppeMagnani Noya Mari aMartini Maria ElettaMennitti DomenicoOrsini BrunoRizzi EnricoSpini ValdoUrso Salvatore


PRESIDENTE. Dichiaro aperta la di-scussione sulle linee generali .

Ricordo che in una precedente sedutala Commissione è stata autorizzata a rife-rire oralmente all'Assemblea .

Il relatore, onorevole Padula, ha facoltàdi svolgere la sua relazione.

PADULA, Relatore. Signor Presidente, ilconenuto del provvedimento in discussio-ne non presenta, io credo, problemi dicomprensione, trattandosi di una sempli-ce proroga di sette mesi di un termine gi àfissato dal Parlamento con una legge di u nanno fa. Questo è stato fatto al fine di cor -rispondere alle esigenze di necessità e diimmediata operatività indotte dal vuotonormativo apertosi in conseguenza dellasentenza della Corte costituzionale n. 5del 1980.

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Le argomentazioni qui portate dal colle -ga Guarra (peraltro già superate dal votodell'Assemblea) racchiudono in sé tutte l eargomentazioni che possono indubbia -mente essere addotte circa provvedimentiche sembrano non corrispondere esatta-mente allo spirito della norma costituzio-nale, che richiederebbe una capacità daparte del Parlamento di ordinare con nor-me positive e diverse l'intera materia sucui sia caduto il giudizio di illegittimità co -stituzionale .

Già un anno fa abbiamo esposto tutte leragioni, i precedenti e le considerazion ianche di carattere normativo, in collega-mento non solo con la provvisorietà dell anormativa in oggetto, ma anche con il ri-chiamo in funzione strumentale della nor -mativa dichiarata costituzionalmente ille-gittima, soltanto come normativa-ponte,salvo poi a procedere a conguaglio . In altritermini, non ne risultano pregiudicati gl iinteressi chiamati in causa, ma la lorocompleta soddisfazione (essi erano colle-gati alla pronunzia della Corte) è rinviataad una successiva normazione che speria -mo il Parlamento possa realizzare nel ter-mine che (come i colleghi vedono dal te -sto per la conversione) il Senato ha ritenu -to di abbreviare al maggio 1982, rispettoalla primitiva proposta che prevedeva u nanno di proroga.

Le argomentazioni sull'inerzia del Go-verno nell'iniziativa legislativa, potrebbe-ro essere sicuramente riversate – il colle-ga Guarra ne converrà – su questa Assem -blea, come su tutto il Parlamento, in quan -to l'iniziativa legislativa in questa materi aspetta a ciascuno di noi, ed in ciascuno de idue rami del Parlamento ad ogni singol ocomponente. Non credo che, dall'articol o136 della Costituzione, si possa ricavar euna specie di obbligo costituzionale de lGoverno a farsi promotore di iniziative ri-solutive dei vuoti creati dalle pronunziedella Corte .

Richiamando anche il dibattito svoltoqui un anno fa, credo siano facilmente su -perabili le preoccupazioni di natura costi-tuzionale, mentre per il merito è notoall'Assemblea che il Consiglio dei ministri ,con procedura certamente non consueta

ma, credo, interessante e densa di signifi -cato politico, ha deliberato la trasmissio-ne al Parlamento delle risultanze di un acommissione di studio tempestivament eistituita e presieduta dal professor San-dulli, ex presidente della stessa Corte co-stituziónale, rimettendole con deliberadell'intero Consiglio dei ministri all'esa-me delle due Camere, per sollecitar eespressamente l'indicazione di un indiriz-zo, di un criterio entro cui procedere perregolare, con le forme che saranno ritenu-te più idonee (delega legislativato autono -mo progetto di legge di iniziativa governa-tiva o parlamentare) questa complessamateria che, come i colleghi sanno nellastoria giuridica del nostro paese è semprestata oggetto di grandi controversie findalla prima normazione del 1865 . E anche ,quella, in verità, derivava da un decreto -legge adottato, per di più, in virtù di poteristraordinari di guerra .

Raccomandando la conversione in leg-ge di questo decreto-legge posso annun-ziare che la Commissione lavori pubbliciper la propria competenza si è già attivata,fissando per giovedì prossimo l'inizio del -la discussione in Commissione di questarelazione che il Governo ha ritenuto di ri-mettere al Parlamento, non senza sottoli-neare che probabilmente in tale sede si ri-presenterà l'esigenza che il dibattito, pe raver maggior peso politico e maggior ecompiutezza di apporti, possa essere piùopportunamente condotto — dopo il pri-mo esame della Commissione – alla diret-ta attenzione dell'Assemblea, per farnemomento di proposizione ed iniziativa au -torevole verso il Governo.

Con un emendamento presentato da lgruppo comunista si sollecita l'iniziativalegislativa del Governo perché, entro untermine addirittura prestabilito, vengapresentato un disegno di legge : non credoche in questa sede sia opportuna la fissa -zione di termini siffatti . Il dibattito inCommissione ed eventualmente in As-semblea su questa complessa materia de -rivante da una decisione della Corte che –come sappiamo – è molto controversa ,non solo nel suo dispositivo ma anche nel-la sua motivazione (in dottrina, oltre che

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negli ambienti politici), probabilmente ri -sulterà opportuno se, da parte di un vast oarco di forze politiche, proverranno indi-cazioni utili per l'azione di iniziativa delGoverno ed eventualmente degli stess igruppi parlamentari solo a quel moment osi potrà definire la procedura legislativapiù rapida che ci dia la possibilità di nonprorogare ulteriormente, per stato di ne-cessità, questo termine, che noi oggi pro -poniamo di spostare di sette mesi.

Credo che non ci siano possibilità didubbio sull'urgenza della normazione inesame, perché non essendo stati gli organicostituzionali in grado di riempire quest ovuoto, se mancasse la conversione in leggedi questo decreto-legge, verrebbe total-mente a mancare, anche in funzione prov -visoria, lo strumento per attivare tutte leopere pubbliche del nostro paese, co nconseguenze di evidente gravità .

Per questi motivi raccomando l 'appro-vazione di questo decreto-legge; nel con -tempo mi sono già pronunziato sull'unic oemendamento presentato dal gruppo co-munista ed ancora una volta invito i pre-senatori a ritirarlo, con l'impegno politic oche da giovedí prossimo le forze politiche ,in Commissione, potranno definire i nmodo migliore il modo di procedere inquesta materia .

PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare,l'onorevole sottosegretario di Stato per ilavori pubblici .

SANTUZ, Sottosegretario di Stato per i la-vori pubblici.Mi riservo di intervenire insede di replica.

PRESIDENTE. Il primo iscritto a parla-re è l 'onorevole Guarra . Ne ha facoltà.

GUARRA. Signor Presidente, onorevolicolleghi, mutuando una espressione dallinguaggio forense, dico che richiamo pe rmemoria quello che ho detto circa l'inco-stituzionalità del decreto-legge e non m iripeterò sotto questo aspetto .

Mi sia consentita una piccola, garbatis -sima polemica con il relatore, per l 'accen-no che egli ha voluto fare all'assenza di un

dovere del Governo di provvedere al piùpresto a riempire un vuoto determinat oda una sentenza della Corte costituziona-le. Questa affermazione mi sembra al-quanto strana e - direi - veramente inno-vativa del rapporto legislativo tra il Go-verno e il Parlamento. Il Governo, infatti,proponendo una legge non deve soltantoregolare i rapporti dei cittadini tra di loro- e questo già sarebbe un dovere primario- ma deve anche regolare, per la materi astessa dell'espropriazione, soprattutto irapporti fra la pubblica amministrazion ee il privato cittadino . Vi è quindi, a mag-gior ragione, un dovere del Governo d iprovvedere, tanto più che lo stesso Gover-no nella relazione, con la quale presenta a lParlamento un ventaglio di soluzioni legi -slative - che sarebbe stato proposto dallacommissione di studio presentata dal pro-fessor Sandulli - si rende conto del camp ominato sul quale si muove, a causa delvuoto legislativo creato dalla Corte costi-tuzionale, e dice esattamente: «Con talelegge viene appunto disposta una discipli -na provvisoria» - e si riferisce alla leggedello scorso anno di cui oggi si voglionoprorogare i termini - «mantenendo tem-poraneamente in vita con opportuni adat -tamenti, ed a titolo di indennità provviso-ria salvo conguaglio, giusta i criteri d aporsi con futura legge organica da ema-narsi entro un anno, i criteri già in vigor eal momento della pubblicazione sulla Gaz -zetta ufficiale del dispositivo della senten-za della Corte costituzionale» .

Tale sentenza dichiarava in modo espli-cito che si contravviene al dispostodell'articolo 136, al quale avevo fatto pre-cedentemente riferimento . Continua la re-lazione : « . . . ha ovviato innanzitutto ai piùimmediati inconvenienti, conseguenti allapronunzia della Corte, ancor che non sia -no mancate denunzie di illegittimità costi-tuzionale, anche di tale normativa provvi -soria». Siccome sappiamo quanto sia sol-lecito il Governo rispetto alle dichiarazio-ni delle opposizioni, è chiaro che questedenunzie di illegibilità costituzionale, d icui parla il Governo nella sua relazione,non sono certamente quelle che noi, a suotempo, facemmo in Parlamento, ma sono

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denunzie provenienti da ambienti delladottrina ed anche da ambienti giudiziari ,che hanno avvertito della carenza di legit -timità costituzionale. E allora, voglio veni-re, onorevoli colleghi, al nodo di questaquestione. Ho letto la relazione del Gover-no al Parlamento, che stando all'annunzi odell'onorevole Padula sarà tra breve di-scussa in Commissione e, quindi, in aula .Vi sono alcune proposte di risoluzione, etutte riguardano il punto fondamentaledella riforma che fu varata con la «legg eBucalossi» . Ci si chiede se lo ius aedifican-

di sia stato o non sia stato scorporato, s esia possibile o meno scorporarlo dal con-testo dei poteri inerenti al diritto di pro-prietà. Ci si chiede se la potestas aedi fican-

di sia propria del diritto di proprietà inquanto tale, oppure se essa sia conferita a ltitolare del diritto di proprietà di un suo-lo, dalla concessione di cui alla «legge Bu -calossi», o a qualsiasi altra legge successi-va. Ma questo, onorevoli colleghi (mi paredi averlo letto, ma ho dato soltanto unosguardo fugace a questi appunti), vale pe rl'avvenire; questo, indubbiamente, val eper i rapporti che si determineranno pe rl'avvenire, dopo che sarà approvata dalParlamento una nuova legge, che avrà af -frontato in modo diverso il diritto di edi-ficare. Invece, per quanto riguarda i rap-porti precedenti, per la dichiarazione d iincostituzionalità che è stata fatta dallasentenza n . 5 del 1980, non c'è dubbio chei cittadini che sono stati espropriati da lloro bene debbano essere indennizzat iper il valore economico dello stesso .Quindi, anche se la Camera oggi non do-vesse convertire in legge questo decreto -legge, non si verrebbe a creare alcun vuo -to, ma si verrebbero a creare le condizion iper le quali, in base all'articolo 42 dellaCostituzione, i cittadini hanno dirittoall'indennizzo del bene espropriato . Eccoperché noi invitiamo la Camera a non con-vertire in legge il decreto-legge al nostroesame .

PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono-revole Susi . Ne ha facoltà .

SUSI. Signor Presidente, onorevoli col-

leghi, come è noto, a seguito della senten-za della Corte costituzionale n . 5 del 1980,con la quale furono dichiarate costituzio-nalmente illegittime le norme contenutenelle leggi nn. 865 del 1971, 247 del 1974 e10 del 1977, è sorto un problema di note-vole importanza, il problema cioè dell amisura dell'indennità di espropriazione . IlGoverno lo ha affrontato con un provvedi -mento cosiddetto tampone, provvedend oalla elaborazione del disegno di legge n .732, presentato al Parlamento il 13 febbra-io 1980, al fine di colmare il vuoto legisla-tivo verificatosi e di evitare due possibil iipotesi: l'applicazione dei criteri di inden-nizzo di cui alla legge n. 2359 del 1865, ilblocco delle espropriazioni con conse-guenze drammatiche e nefaste nel settor eedilizio abitativo, già così toccato da unacrisi notevole .

Il disegno di legge n. 732 è divenuto leg-ge n . 385 del 29 luglio 1980, con la quale èstata approvata una disciplina provviso-ria, che mantiene in vita i criteri in vigoreper le espropriazioni con adattamenti e atitolo di indennità provvisoria . Poiché sca-devano i termini previsti dalla legge, il Go -verno ha emanato un decreto-legge per ildifferimento degli stessi . La conversionein legge di questo decreto, a parere delgruppo socialista, è indispensabile, maessa servirebbe soltanto a rinviare la solu-zione del problema, se non fosse accom-pagnata o immediatamente seguita da unorganico provvedimento sostitutivo dellenorme dichiarate illegittime .

In questi giorni il Governo - come ricor -dava l'onorevole Padula - ha trasmessoalla Commissione lavori pubblici la rela-zione della commissione di studio costi-tuita in data 5 marzo 1980 e presieduta dalprofessor Sandulli . A parte la facile ed ov-via considerazione sui ritardi del Governonel rendere ufficiale la suddetta relazione,presentata addirittura in data 24 luglio1980, è da sottolineare che essa presentaelementi di notevole interesse, che costi-tuiranno una accettabile piattaforma didiscussione. Fornisce inoltre una rispostaaffermativa all 'interrogativo se sia possi-bile istituire, per l'espropriazione dei ter-reni urbani, un indennizzo correlato ad un

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valore che prescinda dall'utilizzazion eedilizia e dagli attuali valori di mercato,ma fissa una condizione ineludibile : che ilmeccanismo sia congegnato in modo taleda evitare sperequazioni fra suoli inclusi omeno nella cerchia cittadina, tra suoli in -clusi e suoli contermini, tra suoli espro-priati e suoli lasciati alle disponibilità deiprivati .

In riferimento al regime transitorio, l arisposta della relazione è negativa, appa-rendo sospetta di incostituzionalità un adecurtazione retroattiva dell'indennitàovvero uno strumento tributario equipol-lente. Le due risposte faranno discutere leforze politiche, quelle economiche e so-prattutto il Parlamento, al quale spetteràil compito dì legiferare in modo chiaro edefinitivo .

Il gruppo parlamentare socialista h adato il suo contributo nel campo di cu istiamo discutendo, presentando la propo -sta di legge n . 2609 in data 24 ottobre 1980.Nella relazione alla stessa proposta noi ri -leviamo che una nuova disciplina giuridi-ca in materia di regime dei suoli deve, daun lato, chiarire in modo definitivo, al dilà degli equivoci che pur sono contenutinella legge n . 10, la separazione del dirittodi proprietà del terreno o dell'immobiledal diritto di costruire o modificare sulterritorio, che è concesso dall'ente pubbli -co; dall'altro, deve collegare il valore diesproprio all'interno deì centri edificatiad elementi non astratti, qual era il valor emedio agricolo, ma ad elementi connessicon il processo edilizio, poiché -noi soste-niamo - all'interno dei centri edificatil'elemento prevalente che caratterizzal'aspetto territoriale è costituito dallestrutture edilizie, in particolare residen-ziali, e non dalla produzione agricola.

La nostra proposta stabilisce che ognidiritto che comporti trasformazione urba-nistica ed edilizia del territorio comunal espetta all'amministrazione comunale enon al proprietario del terreno, poiché èsempre l'amministrazione che, attravers ogli strumenti urbanistici, decide qual eparte del territorio può essere edificata econ quali modalità spaziali, temporali edeconomiche.

Le osservazioni della Corte costituzio-nale riguardano suoli destinati dagli stru -menti urbanistici all'edilizia residenzial eprivata, per i quali il proprietario dell'areaha diritto ad ottenere la concessione edi-lizia. Se ciò è vero, e secondo noi lo è, nonsi può dedurre semplicemente che il dirit-to di edificare esiste su quell'area appuntoperché si tratta di suoli destinati daglistrumenti urbanistici all'edificazione enon esisterebbe invece, ad esempio, inzone inedificabili. Non si tratta cioè di undiritto inerente la proprietà del suolo ,bensì di un diritto che viene determinat odallo strumento urbanistico attraversouna serie di atti che compiono il consigliocomunale e la giunta municipale, di totalecompetenza ed iniziativa, quindi, del l'entelocale. Di conseguenza all'ente locale spet-ta .

La proposta del gruppo del PSI fissa i lvalore dell'esproprio dei terreni nei centr iabitati in percentuale dei costi di costru-zione, articolati per classi di comuni e sta -biliti dalle regioni, nell'ambito di valorimassimi e minimi fissati a livello naziona-le. Nelle zone di espansione, in cui è pre-valente una preesistente produzione agri -cola, si mantiene l'attuale regime previstodalla legge 28 novembre 1977, n. 10. Le set-te ipotesi di soluzione prospettate nell arelazione della commissione Sandulli, l eproposte socialiste, quelle di altri gruppi ,costituiranno la piattaforma completa d idiscussione per il Parlamento, discussio-ne che dovrà essere estremamente rapida.

La Commissione lavori pubblici - comediceva il relatore Padula - ha già fissato ladata per l'inizio della discussione. L'emen-damento comunista che qui si richiamavasollecita il Governo a prendere una inizia-tiva. Per quanto ci riguarda, riteniamo chel'azione del Governo debba essere corre -lata a quella del Parlamento e che quindisia necessario raggiungere l'obiettivo del-la snellezza e della rapidità, ma anche del-la chiarezza e del collegamento tra inter-vento del Governo ed intervento parla-mentare .

In questo senso il gruppo del PSI è di ,sponibile ai più ampi approfondimenti .

Atti Parlamentari

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Camera dei Deputati


PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono-revole Bettini . Ne ha facoltà.

BETTINI. Signor Presidente, onorevol icolleghi, ci troviamo di fronte alla conver-sione di un decreto-legge che si impon eper «stato di necessità», pena il tornare adassurde riesumazioni di leggi come quell adel 1885 per il risanamento della città d iNapoli. Ma è comunque grottesco il ripe-tersi, oggi, di un ennesimo tampone dellafalla determinatasi con la sentenza n . 5 del1980 della Corte costituzionale . Deve esse-re chiara la profonda inadeguatezza di u nprovvedimento come quello in esame ,qualora non si accompagni ad una certez-za, che vuole dire preciso impegno del Go -verno, ed anche del Parlamento, di giun-gere al più presto al varo di una legge ca-pace di costruire effettivamente uno stru-mento del tutto idoneo a disciplinare l'ac-quisizione delle aree e gli indennizzi, ne lquadro di una effettiva politica urbanisti -ca.

I due anni che sono quasi trascorsi dallaemanazione della sentenza hanno visto ,da un lato, la decapitazione, con la senten -za stessa, della legge n. 10 sui suoli e,dall'altrd, l'acutizzarsi della crisi riguar-dante la produzione di abitazioni e, in ge-nerale, di opere pubbliche . E grave che difronte ad un tale stato di necessità, dram -matico come quello attinente alla casa e dalla città, il Governo abbia accumulat ouna serie di ritardi: nell'insediare la com-missione Sandulli, nell'esame dei risultat icui tale commissione è pervenuta, nell'af-frontare un provvedimento organico . Imesi di questa inerzia del Governo sonostati, paradossalmente, i mesi di propa-gandismi, di altosonanti interviste di mi-nistri, in tema di casa e di opere pubbli-che, volte a spacciare volontà ed operati-vità inesistenti, dimostrate anche dalla lo -gica di questi inadeguati e grotteschi tam -poni .

Il Governo deve presentare al più pre-sto un testo di legge in materia, confron-tandosi con le proposte parlamentari, tr ale quali quella comunista, che entrano an -che nel merito della sentenza : una senten-za discutibile e che, comunque, non ha af-

fermato che il proprietario espropriatodebba essere indennizzato in misura ne-cessariamente corrispondente al valoredella edificabilità e del mercato . Valore,questo, che deve comunque essere com-misurato a ragioni di equità. Ma non bastaeliminare disparità tra proprietari; occor-re eliminare, per quanto possibile, la di-sparità tra proprietari e cittadini, tra pro-prietari e società . Oggi, la più grande di-sparità esistente nel nostro paese e che v aampliandosi è quella tra chi ha risolto echi non ha risolto il problema della casa !Occorre, quindi, richiamarsi alla funzionesociale della proprietà, sancita dalla Costi -tuzione. Sono necessarie, quindi, soluzio-ni che confermino le linee di fondo del vi-gente ordinamento in materia urbanisticae di gestione dei suoli, senza aumentarel'incidenza che attualmente hanno gliespropri sul costo finale dell'edilizia po-polare e delle opere pubbliche; ed ancora,occorre assicurare parità di trattamentotra proprietari e proprietari ma anche,come dicevo, tra cittadini e cittadini, ga-rantire procedure semplici e comprensi-bili, al fine di una gestione ordinata de lproblema dei suoli, che però risulti ne lconcreto effettivamente praticabile. È perquesto che la nostra proposta di legge sal -da la questione degli espropri ad una leg-ge organica sui suoli, che conferma al co-mune la possibilità effettiva di regolare epromuovere lo sviluppo, con strumenti emezzi adeguati : demani comunali, aree epiani comunali di trasformazione, depura-zione del processo legislativo ed operati-vo dell'urbanistica da confusioni, incer-tezze precarietà e complicazioni, chiaradefinizione dei livelli di pianificazione edei loro rapporti .

Quindi ci si trova di fronte ad una realtàche non può aspettare, quale quella che s ista determinando con la paralisi sull'ac-quisizione delle aree, e un'incertezza suiprocedimenti, che fa crescere gli spazi peri gruppi di pressione e le manovre specu-lative. È questa una realtà che vede l'arre-sto dell'edilizia pubblica con una falcidia ,da parte dell'inflazione, delle possibilit àrealizzative .

Al di là ,del provvedimento che oggi ab-

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Camera dei Deputati


biamo di fronte occorre che il Governo siimpegni non ad un propagandismo, no nad una sequenza di interviste vuote sulproblema della casa e del territorio, macon una responsabile azione capace real-mente di colmare il vuoto creato dallasentenza della Corte costituzionale .

PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono-revole Milani . Ne ha facoltà .

MILANI. Signor Presidente, non inter -verrò sulle questioni pregiudiziali presen-tate se non per sottolineare l'assurditàdella situazione che abbiamo di fronte : i lcontenuto di una legge che la Corte costi-tuzionale ha dichiarato incostituzionale èstato da noi riproposto presentando unprogetto di legge in attesa di sanare que-sta situazione, senza che, a distanza di u nanno, sia intervenuto quel provvedimentoche la Corte sollecita . A mio giudizio, sia-mo in presenza di un rilevante fenomenodi alterazione degli equilibri costituziona-li, sul quale con tutta probabilità, nel pro-sieguo dei nostri lavori, avremo modo d itornare a riflettere, anche se in questo mo-mento mi preme sottolineare l'assenza d iuna politica riguardante il settore abitati-vo .

In relazione all'ordine del giorno pre-sentato dal gruppo del PDUP, non ved operché, discutendosi di un provvedimen-to riguardante la questione abitativa ne lnostro paese, non si possa sollecitare i lGoverno ad emanare provvedimenti ido -nei a fronteggiare la drammatica situazio-ne attuale che creerà momenti di conflit-tualità sociale assolutamente insostenibil iper il nostro paese .

E inutile ricordare le decine di migliai adi sfratti, che stanno per essere eseguit iche sta per scadere un primo periodo pre -visto dalla legge sull'equo canone in meri -to a determinate garanzie per i titolari d icontratti di affitto e che, sulla base di altr iarticoli della stessa legge, vi sono in mate -ria decine e forse centinaia di migliaia d iquestioni non risolte ; così come è inutil ericordare la non definizione del piano de-cennale della casa, che sarebbe dovuta es -sere contestuale alla legge sui -suoli, alla

legge dell'equo canone, cioè all'interventopubblico per l'edilizia abitativa, che in u nqualche modo avrebbe dovuto accompa-gnare uno sforzo particolare per una risi-stemazione dell'intera materia e comun-que un certo disegno riformistico caratte-ristico degli anni scorsi .

Su questa materia abbiamo dovuto regi -strare dichiarazioni di intenzioni da partedi alcuni ministri, in specie di un ministr oparticolarmente loquace che fa sapere diavere predisposto disegni di legge peroperare un intervento nelle varie questio-ni che non vengono mai risolte. Anche suquesto tema specifico nulla da dire sul fat-to che la «commissione Sandulli» abbi alavorato ed operato una sua riflessione ,ma c'è pur sempre, in questo paese, un amaggioranza, un Governo, che avrebbe in -nanzitutto il dovere di riflettere e di avan-zare concrete proposte. Sandulli, poi, h ariflettuto anche su altre questioni ; sullaloggia massonica P2, per esempio, Sandul -li è stato chiamato a riflettere, ma poi quiciascuno ha proceduto come meglio hacreduto impartendo le proprie assoluzio-ni. Non è vero, quindi, che l'informazion edel luminare della scienza costituzionali-stica stia a fondamento dell'impediment odell'azione del Governo .

Qui manca una volontà poltica precisa .Sono in discussione problemi rilevanti ,che riguardano tutto il complesso dell eabitazioni, e su questo avvertiamo l'assen-za di indirizzi e della presenza del Gover-no. In quest'aula – paralizzata, tra l'altro ,sulla questione dell'aumento del finanzia -mento ai partiti – si discute praticament edi nulla, mentre urge che il Parlamento, esoprattutto il Governo, vengano allo sco-perto su una questione di grande rilevan-za dal punto di vista sociale .

Per questo abbiamo presentato il no-stro ordine del giorno, che indica il terre -no e possibilmente anche le linee di inter -vento, per fornire una risposta in positiv oai drammi che questo paese dovrà affron-tare a scadenze molto ravvicinate .

Attendo, quindi, di valutare la rispostadel Governo dopo la sollecitazione politi-ca esplicita contenuta nel nostro ordinedel giorno .

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Camera dei Deputati


PRESIDENTE. Non essendovi altr iiscritti a parlare, dichiaro chiusa la discus -sione sulle linee generali .

Ha facoltà di replicare l 'onorevole rela-tore.

PADULA, Relatore . Credo di potermi ri-mettere, signor Presidente, alle considera -zioni iniziali .

Aggiungo soltanto che, per quanto ri-guarda le osservazioni del collega Milani -a parte le riserve che si possono formula -re circa la proponibilità dell'ordine de lgiorno da lui preannunziato, e che certa -mente saranno sciolte dalla Presidenza (l alogica del suolo su cui si erige la casa, evi -dentemente, potrebbe infatti portare aconseguenze abbastanza «suggestive») - ,nel merito non possono che essere respin -te, in quanto divergono radicalmente dal -la strategia riformistica, cui si è richiama-to lo stesso onorevole Milani, messa apunto nella passata legislatura .

Per quanto riguarda gli impegni solleci-tati dal collega Susi, dall 'onorevole Betti-ni ed anche dal collega Guarra in ordine a itempi di riempimento di questo vuoto ,certamente non si può che convenire . An-che il relatore unisce alle altre la sua sol-lecitazione al Governo affinché, non appe -na il dibattito parlamentare che comince-rà la settimana prossima avrà fornito l esue indicazioni più rilevanti, si definisc arapidamente chi debba assumere un'ini-ziativa legislativa in materia .

In risposta al collega Guarra, che è tor-nato ad affrontare temi di natura costitu-zionale, credo di potermi rimettere alleconsiderazioni già svolte nella mia rela-zione introduttiva .

PRESIDENTE. Ha facoltà di replicarel'onorevole sottosegretario di Stato per ilavori pubblici .

SANTUZ, Sottosegretario di Stato per i la-vori pubblici . Onorevoli colleghi, la legge29 luglio 1980, n . 385, stabilisce, com' ènoto, che entro un anno dalla sua entratain vigore debba essere emanata una legg esostitutiva delle norme in materia di de -terminazione dell'indennità di espropria -

zione, norme dichiarate costituzional-mente illegittime dalla Corte costituziona -le .

Tale termine - la legge è stata pubblica-ta sulla Gazzetta ufficiale il 1 ' agosto 1980 -è scaduto il 16 agosto scorso .

Quasi contemporaneamente alla pre-sentazione alla Camera del decreto-legg epoi divenuto legge n . 385 venne costituitapresso il Ministero dei lavori pubblici unacommissione, presieduta dal professorSandulli, per lo studio di soluzioni legisla -tive esenti da vizi di incostituzionalità . LaCommissione concluse i suo lavori pro -spettando un ventaglio di soluzioni, tuttepraticabili sotto il profilo giuridico, cheattendono, ovviamente, una valutazionedi ordine politico . Detto documento è giàstato consegnato ai membri della Com-missione lavori pubblici, che giovedì pros -simo ne inizieranno l'esame .

Il Governo ha ritenuto quindi di sotto -porre al Parlamento l 'intera questione perricevere un'indicazione di massima, dopoun esame delle varie soluzioni possibili, i ntermini estremamente brevi, perché s irende perfettamente conto dell'urgenz adella soluzione del problema .

Stando così le cose, si ritiene indispen-sabile richiedere una proroga al terminestabilito dalla legge n . 385, allo scopo d ievitare ogni possibile incertezza circa l adisciplina dei numerosi procedimenti ne-cessari per addivenire all'espropriazione .

Il Governo ringrazia il relatore, onore-vole Padula, e gli oratori intervenuti, e rac -comanda una sollecita approvazione delprovvedimento di proroga.

PRESIDENTE Passiamo all'esam edell'articolo unico del disegno di legge ,nel testo della Commissione, identico a ltesto approvato dal Senato che è del se-guente tenore :

«Il decreto-legge 28 luglio 1981, n . 396 ,concernente differimento del termine dicui all'articolo 1 della legge 29 luglio 1980 ,n. 385, in materia di indennità di espro-priazione, è convertito in legge con la se-guente modificazione :

all 'articolo 1, le parole : «16 agosto 1982»,

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sono sostituite dalle seguenti: «31 maggio1982».

A questo articolo unico non sono statipresentati emendamenti .

E stato presentato il seguente articol oaggiuntivo :

Dopo l'articolo unico, aggiungere il se-guente :

ART. 1-bis.

Entro il 1° dicembre 1981 il Governopresenterà il disegno di legge recante lanormativa per la nuova determinazionedelle indennità di esproprio .

1 .01 .CIUFFINI, ALBORGHETTI, BETTINI ,

BONETTI, RUSSINO.

Onorevole Ciuffini, non entro assoluta -mente nel merito dell'esigenza politica delsuo gruppo, che rispetto; ma se si potessenon dover porre in votazione un articol odi questo genere, nonostante l'esistenza d idesolanti precedenti, mi pare che noi sa-remmo su un piano di maggiore correttez-za. Dico questo anche perché, nel momen-to in cui la Camera votasse come norma d ilegge un impegno, un ordine, una disposi -zione per il Governo di presentare un di-segno di legge entro il 1° dicembre, e il Go-verno non lo presentasse, non accadrebb eassolutamente nulla.

Questa prescrizione, quindi, manca diforza normativa. Poiché mi pare che l'esi-genza politica sia proprio quella di averedal Governo in qualche modo un impe-gno, mi affido alla sua saggezza politica ,onorevole Ciuffini, per vedere se si possatrovare qualche soluzione. E le chiedoscusa per questa prefazione al suo inter-vento .

A lei la parola, onorevole Ciuffini .

CIUFFINI . Signor Presidente, capisco i lsenso del suo discorso. Il richiamo, cheella mi fa, si riferisce in buona sostanza aquestioni di stile nel nostro modo di legi-ferare.

Debbo dire, in relazione alla sua secon-

da considerazione sull'inutilità del mes-saggio, che noi trasmetteremmo al Gover-no con l'eventuale approvazione d iquest'emendamento, che convengo sulfatto che sarebbe preferibile non legifera -re in questo modo .

Peraltro, signor Presidente, non possia-mo nasconderci di fronte al fatto che, i ntermini politici, un richiamo di questotipo sarebbe assolutamente necessario,perché tutti conosciamo la situazione . Daquando la Corte costituzionale ha emana-to una sentenza, in cui ha dichiarato inco -stituzionali talune norme, è passato u nanno; e non solo il Parlamento non ha ap-provato norme sostitutive e quindi non haprovveduto a colmare il vuoto, ma il Go-verno non ha neppure presentato un dise-gno di legge. E stato così che il Parlament onon si è trovato nella possibilità di poterdiscutere su una ipotesi sostitutiva .

Adesso viene rispolverata una tesi stra-nissima, secondo la quale il Governo im-provvisamente decide che il Parlamentodebba togliere questa castagna dal fuoco .Non voglio fare perdere tempo ai colleghi,ma basterebbe leggere la rassegna stampadi oggi per trovare, ad esempio, le dichia-razioni dell'onorevole Gerardo Biancosulla necessità di una grande riforma deiregolamenti della Camera, perché in real-tà questo Parlamento è incapace di espri-mere alcunché e blocca le iniziative di unesecutivo che invece scalpita perché si le-giferi .

Ebbene, si offre il destro all'esecutivo d iavanzare una proposta su un problemacosì importante, ma improvvisamentel'esecutivo vuole che sia il Parlamento adirgli come deve muoversi . Ma noi sappia-mo benissimo che un Consiglio dei mini-stri, in cui siedono liberali e socialisti, no nriuscirà mai a trovare un accordo su unaragionevole proposta relativa alle modali-tà di indennizzo per l'esproprio; perché ilfossato da colmare in termini ideologicitra gli esponenti liberali e quelli socialistiè enorme.

Mi rendo perfettamente conto del fattoche il Governo, a questo punto, preferisc ache il Parlamento trovi una soluzione .

Su questo non siamo d'accordo . Siamo

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Camera dei Deputati


disponibili, voglio dirlo con grande fran-chezza, signor Presidente, ad accogliere lasua richiesta, che peraltro riteniamo fon -data, se il Governo ci dà l'assicurazion eche in tempi ragionevoli, cioè entro il 1° di -cembre o entro la fine dell'anno, questovuoto legislativo sarà colmato, almeno pe rquanto attiene all'iniziativa del Governo ,qualsiasi decisione abbia nel frattempopreso la Commissione lavori pubblici, ilParlamento o chiunque esamini questoprovvedimento .

A fronte di un impegno di questo tipo ,per i motivi di stile cui lei ha fatto riferi-mento, signor Presidente, il gruppo comu -nista è disponibile a ritirare l'emenda -mento in questione .

PRESIDENTE. Onorevole sottosegreta-rio Santuz, intende rispondere subito all arichiesta avanzata dall'onorevole Ciuffini ?

SANTUZ, Sottosegretario di Stato per i la-vori pubblici . Signor Presidente, ho coltolo spirito dell'intervento dell'onorevol eCiuffini comprendendone appieno il si-gnificato, che apprezzo ; d'altronde anch enella mia brevissima replica ho sostenut oche, accanto alla richiesta di proroga, i lGoverno ha offerto al Parlamento il con-tributo del lavoro della commissione San-dulli, che è propedeutico ad un dibattitocirca le scelte politiche sull'argomento. Lavolontà del Governo di vedere conclus oquesto problema, quindi, è chiaramenteevidente .

MILANI . Ha anche concesso agli «stat igenerali» il suo parere !

SANTUZ, Sottosegretario di Stato per i la-vori pubblici . Il fatto che mi si chieda d ifissare un termine, anche nella prospetti -va di iniziative legislative parlamentar iche potrebbero trovare consenziente an-che il Governo (che non è vero si sia divis oal proprio interno su una valutazione po-litica delle proposte Sandulli, ma sta inve -ce ricercando il più ampio consenso, an-che di forze esterne alla maggioranza) . . .

Accetto quindi lo spirito dell'interventodell'onorevole Ciuffini e dichiaro che è

impegno del Governo promuovere un di -battito in Parlamento o assumere una pro -pria iniziativa legislativa affinché un ter-mine ragionevolmente breve, che può an-che essere e che io auspico sia il 30 dicem -bre 1981 o il 1° gennaio 1982, si arrivi a duna conclusione su questa questione . Spe -ro che questo esplicito impegno del Go-verno possa essere accettato dall'onorevo-le Ciuffini .

PRESIDENTE. Onorevole Ciuffini ?

CIUFFINI. Abbiamo assistito ad unaesercitazione che si colloca tra lo slalom el'alta acrobazia. Possiamo accettare daparte del sottosegretario Santuz un impe-gno di questo tipo : se entro quest 'anno i lParlamento non riesce a provvedere ,provvederà il Governo. Vorrei quantomeno che il sottosegretario Santuz chia-risse il pensiero del Governo in questi ter-mini .

PRESIDENTE. Onorevole sottosegreta-rio?

SANTUZ, Sottosegretario di Stato per i la-vori pubblici. Il Governo assumerà un'ini-ziativa legislativa su questo problema en-tro l'anno in corso .

PRESIDENTE. La ringrazio, onorevol esottosegretario. Vedo che l'onorevoleCiuffini è soddisfatto.

CIUFFINI. Poco soddisfatto, signor Pre-sidente, comunque accetto l'impegno de lGoverno e ritiro pertanto il nostro emen-damento 1 .01 .

PRESIDENTE. Le soddisfazioni no nsono mai piene .

Passiamo all'unico ordine del giorn opresentato :

La Camera dei deputati

considerata l 'eccezionale drammatici-tà della situazione abitativa nel paese, de -terminata dalla convergenza di diversi fat-tori, tra cui la pendenza di migliaia di

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provvedimenti di rilascio, la perdurantecrisi del mercato delle locazioni ad usoabitativo, l'insufficiente presenza nel set-tore dell'edilizia residenziale pubblica el'incertezza perdurante in ordine al regi -me dei suoli, a seguito della sentenza n. 5del 1980 della Corte costituzionale ;

considerato che comunque non è pos -sibile risolvere i numerosi e gravi proble-mi legati alla questione abitativa co nprovvedimenti parziali, al di fuori di unorganico disegno di riforme tese a ridefi-nire e migliorare profondamente l'attual equadro legislativo in materia;

considerato che numerose proposte d ilegge, presentate dalle diverse forze poli-tiche in materia, attendono di essere esa -minate dalle Commissioni competenti;

impegna il Governo

a presentare entro 30 giorni una orga-nica proposta in merito alla situazionedell'edilizia abitativa, secondo i seguent iprincipi :

1 . graduazione dell'esecuzione dei prov-vedimenti di rilascio in base al principi odirettivo del «passaggio da casa a casa» ;

2. previsione di misure di emergenzaper l'occupazione temporanea d'urgenzadegli alloggi sfitti ;

3. revisione della normativa dell'equocanone, con la previsione del l 'automaticorinnovo dei contratti a scadenza, l'applica -zione della regolamentazione del canon eanche agli immobili con uso divers odall'abitazione, il contenimento dei pro -cessi di adeguamento del canone;

4. riforma del regime dei suoli urbaniche sancisca definitivamente la riservapubblica del diritto ad edificare;

5. rifinanziamento del piano decennaleper l'edilizia residenziale pubblica;

6. scioglimento degli istituti autonom icase popolari, attribuendo le loro compe-tenze ai comuni, ed attuazione del canonesociale, legato al reddito dell'assegnatario .

MILANI, CRUCIANELLI, GIANNI, CATA-

LANO, MAGRI, CAFIERO.

Questo ordine del giorno è stato già il -lustrato dall'onorevole Milani in sede didiscussione sulle linee generali .

Qual è il parere del Governo sull'unicoordine del giorno presentato?

SANTUZ, Sottosegretario di Stato per i la-vori pubblici . Ho letto con molta attenzio-ne, signor Presidente, l'ordine del giorno esul merito non dico nulla perché solo i lpunto 4 si riferisce all'oggetto di cui discu-tiamo; per quanto riguarda il testo ed il ta-glio politico dell'ordine del giorno dicosubito che non posso essere d'accordo .

PRESIDENTE. Onorevole Milani, insi-ste per la votazione del suo ordine de lgiorno?

MILANI . Si, signor Presidente.

PRESIDENTE. Pongo in votazione l'or-dine del giorno Milani n. 9/2781.1, non ac-cettato dal Governo.

(È respinto) .

Onorevoli colleghi, si deve ora procede -re alla votazione segreta finale, medianteprocedimento elettronico, sul provvedi-mento n. 2787 di cui si è ora concluso l 'esa-me.

Onorevoli colleghi, poiché è stato an-nunciato che la votazione avrebbe avutoluogo alle ore 20, per scrupolo, nell'attes adi questi due minuti che servono per i col-leghi che sono particolarmente precisinella puntualità, vorrei informare i colle-ghi sui lavori che li attendono dopo la vo-tazione. Bene: ci troveremo a dover tratta-re il quarto punto dell'ordine del giorno,che è costituito dalla discussione del dise -gno di legge: «Conversione in legge del de-creto-legge 31 luglio 1981, n . 407, concer-nente rinvio dell'aggiornamento del cano-ne di locazione di immobili adibiti ad usodi abitazione» . La Presidenza è stata av-vertita che vi è una richiesta di rinvio d iquesto provvedimento: quindi ci saranno

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delle votazioni, il cui esito non è prevedi-bile: primo problema. Si passerebbe quin-di, all'altro punto (semprechè sia approva-ta la proposta di rinvio del precedente) ,che è rappresentato dalla discussione de iprogetti di legge relativi al contributo del -lo Stato al finanziamento dei partiti; suquesto vi è una richiesta di chiusura delladiscussione sull'articolo 1 presentatadall'onorevole Gerardo Bianco per i lgruppo della democrazia cristiana, sull'ar-ticolo 1, evidentemente.

Su questa richiesta è annunziato loscrutinio segreto e loro sanno che su diessa a norma dell 'articolo 44 del regola-mento possono parlare un oratore a favo -re e uno contro. Su questa proposta è statagià annunziata la richiesta di scrutinio se-greto. Dopo questa votazione i lavoridell'Assemblea per questa sera saranno fi-niti . Avverto che, nell'ipotesi che questa ri -chiesta venga accolta, la discussione este-sa ad un oratore per ciascun gruppo ch ene faccia richiesta, prevista dall 'articolo44 del regolamento, sarà rinviata ad un aseduta della prossima settimana.

Adesso, con una puntualità che cred osia preoccupante, procederemo alla vota-zione del disegno di legge n . 2787, che ab-biamo terminato di esaminare poc 'anzi.

Votazione segretadi un disegno di legge .

PRESIDENTE. Indico la votazione se-greta finale, mediante procedimento elet-tronico, sul disegno di legge n . 2787 .




Presenti 352Votanti 219Astenuti 133Maggioranza 110


(La Camera approva) .


Abbatangelo MassimoAbbate FabrizioAbete Giancarl oAccame FalcoAchilli MicheleAglietta Maria AdelaideAiardi Albert oAliverti GianfrancoAllocca RaffaeleAmabile GiovanniAmalfitano DomenicoAndò SalvatoreAndreoni Giovann iAnselmi TinaArmella AngeloArmellin LinoArnaud Gian AldoArtese VitaleAstone Giusepp eAzzaro Giuseppe

Baghino Francesco Giuli oBalestracci NelloBalzardi Piero AngeloBambi MorenoBassetti PieroBassi AldoBattaglia AdolfoBelussi ErnestaBenedikter Johann detto HansBernardi Guid oBianchi FortunatoBianco Gerard oBianco IlarioBiasini OddoBiondi AlfredoBisagno TommasoBoato MarcoBoffardi InesBonalumi Gilbert oBonferroni Franc oBorri AndreaBorruso AndreaBortolani FrancoBosco Manfred iBotta GiuseppeBova FrancescoBressani PiergiorgioBrocca BeniaminoBruni Francesc o

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Bubbico Mauro

Cabras PaoloCaiati Italo GiulioCaradonna GiulioCaravita GiovanniCarelli RodolfoCarenini EgidioCaroli GiuseppeCasalinuovo Mario BruzioCasati Francesc oCasini CarloCattanei FrancescoCavaliere StefanoCavigliasso PaolaCeni GiuseppeCiannamea LeonardoCitaristi SeverinoCitterio EzioCompagna FrancescoContu FeliceCossiga FrancescoCosta RaffaeleCostamagna Giusepp eCristofori Adolfo NinoCrivellini Marcello

Dal Castello MarioDe Cataldo Francesco AntonioDe Cinque Germanode Cosmo Vincenz oDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDel Rio GiovanniDe Mita Luigi Ciriaco

Erminero Enzo

Faccio Adel eFederico CamilloFelici CarloFerrari MarteFerrari SilvestroFioret MarioFiori GiovanninoForlani ArnaldoFornasari GiuseppeForte FrancescoFracanzani CarloFrasnelli HubertFusaro Leandro

Gaiti Giovann iGargani Giusepp eGargano MarioGava Antoni oGioia GiovanniGitti TarcisioGottardo NataleGuarra AntonioGui Luigi

Ianniello MauroInnocenti Lino

Laforgia AntonioLaganà Mario BrunoLa Loggia GiuseppeLamorte Pasqual eLa Penna GirolamoLattanzio VitoLeone GiuseppeLettieri Nicol aLobianco ArcangeloLombardo AntoninoLo Porto GuidoLussignoli Francesco

Macaluso AntoninoMadaudo DinoMalvestio Piergiovann iManfredi ManfredoMannino CalogeroMantella GuidoMaroli Fiorenz oMarzotto Caotorta Antoni oMastella ClementeMazzarrino Antonio MarioMelega GianluigiMellini MauroMeneghetti Gioacchino GiovanniMicheli FilippoMisasi RiccardoMondino GiorgioMoro Paolo Enrico

Napoli Vito

Olcese VittorioOrsini Gianfranco

Padula PietroPalleschi RobertoParlato Antonio

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Camera dei Deputati


Pavone VincenzoPazzaglia Alfred oPennacchini ErminioPezzati SergioPicano AngeloPicchioni RolandoPiccinelli EneaPiccoli FlaminioPiccoli Maria SantaPinto DomenicoPisoni FerruccioPortatadino CostantePreti LuigiPucci Ernesto

Querci Nevo lQuieti Giuseppe

Radi LucianoRaffaelli Mari oRallo GirolamoRauti Giusepp eRippa GiuseppeRiz RolandRocelli Gian Franc oRossi di Montelera LuigiRubbi EmilioRubinacci Giusepp eRubino RaffaelloRuffini AttilioRusso FerdinandoRusso Giuseppe

Sabbatini GianfrancoSacconi MaurizioSaladino GaspareSalvatore Elvio AlfonsoSalvi FrancoSanese NicolaSangalli CarloSantagati OrazioSanti Ermid oSantuz GiorgioScaiola AlessandroScozia MicheleSedati Giacom oSegni MarioSeppia MauroServadei Stefan oServello FrancescoSilvestri Giulian oSinesio Giuseppe

Sospiri NinoSpaventa LuigiStegagnini Brun oSusi Domenic o

Tancredi AntonioTantalo MicheleTassone MarioTatarella Giusepp eTessari AlessandroTocco Giusepp eTremaglia Pierantonio MirkoTrotta Nicola

Urso Giacint o

Valensise RaffaeleVecchiarelli BrunoVernola Nicol aVietti Anna MariaVincenzi BrunoViscardi Michele

Zambon BrunoZanfagna MarcelloZanforlin Antoni oZaniboni AntoninoZarro GiovanniZolla MicheleZoppi PietroZuech GiuseppeZurlo Giuseppe

Si sono astenuti:


Baldassari RobertoBarbarossa Voza Maria I .Bartolini Mario Andre aBellocchio AntonioBernardi Antoni oBertani Fogli ElettaBettini GiovanniBinelli Gian Carl oBocchi Fausto

Atti Parlamentari

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.Camera dei Deputati


Boncompagni LivioBonetti Mattinzoli PieraBosi Maramotti GiovannaBottarelli Pier GiorgioBottari Angela MariaBranciforti RosannaBrini FedericoBroccoli Paolo PietroButtazzoni Tonellato Paola

Calonaci VascoCantelmi GiancarloCanullo LeoCarloni Andreucci Maria Teres aCarmeno PietroCarrà Giusepp eCaruso AntonioCasalino GiorgioCatalano Mari oCecchi AlbertoCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaCiai Trivelli AnnamariaCiuffini Fabio MariaCodrignani GiancarlaColomba GiulioColonna FlavioConte AntonioCorradi NadiaCorvisieri SilverioCrucianelli Famian oCurcio Rocco

D'Alema Giusepp eDa Prato Francesc oDe Caro PaoloDe Gregorio MicheleDe Simone DomenicoDi Corato Riccard oDulbecco Francesc o

Esposto Attili o

Fabbri Orland oFacchini AdolfoFaenzi IvoFerri FrancoForte SalvatoreFracchia Brun oFrancese Giovanni

Gatti Natalino

Giovagnoli Sposetti Angela

Giura Longo RaffaeleGradi GiulianoGraduata Michel eGranati Caruso M. TeresaGrassucci LelioGualandi Enric o


Lanfranchi Cordioli ValentinaLoda FrancescoLodolini Francesca

Macciotta Giorgi oManfredini VillerMargheri AndreaMarraffini Alfred oMartorelli FrancescoMasiello Vitili oMatrone LuigiMigliorini GiovanniMilani Elise oMolineri RosalbaMoschini RenzoMotetta Giovann i


Onorato Pierluig iOttaviano Francesco

Pagliai Morena AmabilePalopoli FulvioPani MarioPasquini AlessioPavolini LucaPecchia Tornati M . AugustaPeggio EugenioPellicani GiovanniPerantuono Tommas oPernice GiuseppePochetti MarioProietti FrancoPugno Emilio

Raffaelli EdmondoRamella CarloRicci RaimondoRomano Riccardo

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Camera dei Deputati


Rosolen Angela Mari a

Sandomenico EgizioSanguineti EdoardoSarri Trabujo MilenaScaramucci Guaitini AlbaSerri RinoSicolo TommasoSpagnoli UgoSpataro Agostin o

Tagliabue GianfrancoTamburini RolandoTesi SergioTessari GiangiacomoToni FrancescoTorri Giovann iTozzetti Ald oTrebbi Aloardi IvanneTriva RubesTrombadori Antonello

Vagli MauraVetere UgoVignola Giusepp eVirgili Biagio


Sono in missione:

Andreotti Giuli oAniasi AldoCaldoro AntonioCampagnoli MarioCapria NicolaColombo EmilioCraxi Benedetto detto BettinoFalconio AntonioFanti GuidoFontana Giovanni Angel oLabriola SilvanoLa Ganga Giusepp eMagnani Noya MariaMartini Maria ElettaMennitti DomenicoOrsini BrunoRizzi EnricoSpini ValdoUrso Salvatore

Rinvio della discussione del disegno dilegge: Conversione in legge del decreto -legge 31 luglio 1981, n . 407, concernenterinvio dell'aggiornamento del canonedi locazione di immobili adibiti ad us odi abitazione (2775) .

PRESIDENTE. L'ordine del giorno recala discussione del disegno di legge: Con-versione in legge del decreto-legge 31 lu-glio 1981, n. 407, concernente rinvi odell'aggiornamento del canone di locazio-ne di immobili adibiti ad uso di abitazio-ne.

È stata avanzata richiesta di rinvio dell adiscussione di questo provvedimento .L'onorevole Alborghetti ha chiesto di par -lare contro questa richiesta . Ne ha facoltà .

ALBORGHETTI. Il gruppo comunista ècontrario a questa richiesta e la consideraveramente singolare . Un decreto-legge diquesto tipo, emanato con grande clamore,viene oggi abbandonato in silenzio: ver-rebbe quasi da dire che, dopo tanti discor-si sulla creazione di «corsie preferenziali »per provvedimenti urgenti del Governo, ilGoverno stesso abbia inventato in realtàla nuova teoria del «binario morto» per ipropri decreti-legge, che vengono emanat ie successivamente abbandonati .

Ma qual è il motivo di questo abbando-no, cioè di questa drastica modificazion enell'opinione del Governo? Forse la co-scienza dell'inconsistenza tecnica de lprovvedimento? O forse contrasti insort iall'interno della stessa maggioranza sulmerito del decreto-legge? O è forse cadutal'illusione di usare strumentalmente undecreto-legge di questo tipo per improba-bili baratti con altre questioni, tipo quelladella scala mobile? O infine la presenta-zione di emendamenti da parte del nostrogruppo, riguardante sia il merito dell' indi-cizzazione, sia la questione della gradua-zione degli sfratti?

Io non so dire in linea di principio qual esia di questi argomenti quello che ha fattoprevalere questa opinione nella maggio-ranza, ma ritengo che un ruolo importan-te abbiano avuto i nostri emendamenti ,proprio perché il Governo si sottrae datempo alla discussione nel merito di que-

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ste questioni, dimostrando una insensibi-lità veramente grave e preoccupante s ututte le questioni della casa .

Credo anche si debba dire che, abban-donando questo decreto-legge al suo de-stino, gli inquilini, intanto, dovranno ripa-gare ai proprietari tutto quanto non han-no pagato in questo periodo per effett odel «congelamento» dell'indicizzazione .Così facendo, tra l'altro, e non avendo sot -tomano ancora norme risolutive del pro-blema, si aggiunge alla confusione inizialeuna ulteriore confusione . Se questo èl'obiettivo che il Governo si è proposto ,credo che l'abbia raggiunto .

Infine, approfittando di questa occasio-ne e rimanendo nel merito del problema,credo si debba dire come questa questio-ne della casa, considerata a parole tantevolte prioritaria, venga nei fatti dal Gover-no e dalla maggioranza considerata invec ecome assolutamente secondaria e margi-nale, con nessuna coscienza, direi, dellostato effettivo di emergenza che si sta cre-ando nel paese a questo proposito, conti-nuando peraltro - cosa assai grave - nellaprassi delle interviste e delle dichiarazio-ni stampa e continuando contemporanea-mente a non dare risposte concrete in Par-lamento, né in aula né nelle Commissioni .

Eppure questa questione dovrebbe es-sere molto semplice, signor Presidente .Molte assemblee elettive (ne cito due: i lconsiglio comunale di Venezia e il consi-glio regionale della Toscana) hanno deli-berato all'unanimità di procedere alla gra-duazione degli sfratti, di «raffreddare »l'indicizzazione da equo canone: di affron-tare complessivamente, in sostanza, que-sti problemi . E «unanimità» significa cheanche la maggioranza presente in Parla-mento si è schierata su quelle posizioni .Ma evidentemente in questi casi vale lateoria della doppia verità, per cui quell oche è giusto a Venezia non è giusto a Romae viceversa .

Infine, devo dire che vi sono motivi dipreoccupazione anche per l'uso della for-za pubblica in queste situazioni : abbiamopiù volte sottolineato il fatto che occorraandare ad un uso socialmente corrett odella forza pubblica, nonché, più in gene-

rale, ad una governabilità dell'emergenza -casa e del processo di sfratto . Dunque, oc -corre comprendere che non è chiudendogli occhi e rinviando i problemi che si pos -sono risolvere questioni di tal genere .

Certo, il Governo non è nuovo ad atteg-giamenti di questo tipo ma credo che val-ga comunque la pena di sottolineare anco -ra una volta che oggi sulla questione dell acasa si fanno solo chiacchiere : fatti con-creti non se ne vedono (Applausi all'estre-ma sinistra) .

PRESIDENTE. Nessuno chiedendo diparlare a favore, dobbiamo passare allavotazione della proposta di rinviare ad al -tra seduta la discussione del disegno dilegge n. 2775 .

Per agevolare il computo dei voti, di-spongo che la votazione sia effettuata me-diante procedimento elettronico, senz aregistrazione di nomi .

Pongo in votazione mediante procedi-mento elettronico, senza registrazione d inomi, la proposta di rinviare ad altra se-duta la discussione del disegno di legge n .2775 .

(La Camera approva)

BOCCHI. Bravo Reggiani !

PRESIDENTE. La discussione del dise-gno di legge n. 2775 è pertanto rinviata .

Seguito della discussione del progettodi legge: S. 292-bis-946-1093-1133 - Di -segno di legge d'iniziativa del Gover-no e proposte di legge d'iniziativa de isenatori Ferrara ed altri ; Cipellini edaltri; Stanzani Ghedini e Spadaccia :Modifiche ed integrazioni alla legge 2maggio 1974, n. 195, sul contributodello Stato al finanziamento dei par-titi politici (approvati, in un testounificato, dal Senato) (2451), e delleproposte di legge : Pazzaglia ed altr i(568) ; Alinovi ed altri (1772) ; Agliettaed altri (2464).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno recail seguito della discussione del progetto di

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legge: Disegno di legge di iniziativa del Go -verno e proposte di legge d'iniziativa deisenatori Ferrara ed altri; Cipellini ed altri;Stanzani Ghedini e Spadaccia : Modifich eed integrazioni alla legge 2 maggio 1974, n.195, sul contributo dello Stato al finanzia -mento dei partiti politici (approvati, in untesto unificato, dal Senato) e delle propo-ste di legge: Pazzaglia ed altri ; Alinovi edaltri; Aglietta ed altri .

Informo la Camera che l'onorevole Ge-rardo Bianco ha chiesto, a nome del grup -po della democrazia cristiana, la chiusur adella discussione sull'articolo 1 del pro-getto di legge .

A norma del primo comma dell'articolo44 del regolamento, su questa richiestapossono parlare un oratore contro ed un oa favore .

MELLINI. Chiedo di parlare contro .


MELLINI. Signor Presidente, il grupporadicale, accusato di essere fautor edell'ostruzionismo per l'ostruzionismo,ha sempre sostenuto che a frontedell'ostruzionismo (e quindi anchedell'ostruzionismo radicale, che peraltrosembra essere l 'unico, visto che altri grup-pi, anche quando giurano che certi prov-vedimenti portano alla catastrofe, no nsembrano praticare l'ostruzionismo), deb-bono e possono (ma soprattutto debbono )essere messe in atto le misure antiostru-zionistiche previste dal regolamento dell aCamera. E indubbiamente una di tali mi-sure è proprio la richiesta di chiusura del -la discussione. È anche capitato che, difronte a richieste di chiusura della discus-sione, di «seduta-fiume» o altro (sempr ein tema di procedure antiostruzionisti-che), i radicali abbiano parlato a favore ,proprio per sottolineare la fine di atteg-giamenti strani ed ambigui di una maggio-ranza che spesso, di fronte all'ostruzioni-smo, non faceva altro che crogiolarsi .

Pertanto, non ci meravigliamo certo de lfatto che, anche di fronte a questo nostr oostruzionismo, si prendano misure antio-struzionistiche. Se però parliamo in que -

sto caso contro la chiusura della discus-sione è perché in questa Camera la mag-gioranza (quasi unanimità) che si è creat ain favore del raddoppio e dell'indicizza-zione del finanziamento pubblico ai parti -ti politici vuole in realtà non discutere ;vorrebbe poter far passare questo provve-dimento non solo senza far parlare i radi -cali, ma soprattutto per non parlare pro-prio, per non dire : aleggia ancora, eviden-temente, in quest'aula quell'atmosfera checonsentì, nel 1974, di far passare in unanotte la legge sul finanziamento pubblic oai partiti .

Così, scegliete anche l 'occasione di unamisura antiostruzionistica per non parla-re come, praticamente, non avete parlat onella discussione sulle linee generali! Néavete voluto discutere problemi di indi-cizzazione, nemmeno per gli aumenti de icanoni di affitto, che è un angoscioso pro-blema che travaglia il paese . Certo, nonvolete discutere insieme i problem idell'indicizzazione, relativi a questa legg ecosì palesemente impopolare, come bensapete!

Avete questo pudore e, si dice, la pudi-cizia è una virtù da incoraggiare. Credoche in questo caso la pudicizia del silenzionon sia poi la vera pudicizia, perché do-vreste dimostrarla in altri modi !

Di fronte a questo vostro atteggiamento,ho preso la parola per annunziare il vot ocontrario del gruppo radicale. Prendetepure le vostre misure antiostruzionisti-che: noi ci atterremo agli strumenti rego-lamentari perché riteniamo nostro dover efarlo, proprio per la vostra volontà di nondiscutere e di non affrontare il problema.Evidentemente, volete che nel paese que-sta vostra responsabilità risulti la più sfu-mata possibile : fate pure! Vi lasciamo fare :ci confronteremo ed alla fine — malgradotutti i vostri espedienti — il paese saprà ,misurerà e capirà quello che significa que -sta vostra legge, in questo momento gravedella vita economica e politica del paese !(Applausi dei deputati del gruppo radicale) .

PRESIDENTE. Poiché nessuno chiededi parlare a favore, avverto i colleghi ch eè pervenuta alla Presidenza una richiesta

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di votazione a scrutinio segreto sulla ri-chiesta di chiusura della discussionedell'articolo 1 del progetto di legge .

Votazione segreta .

PRESIDENTE . Indico pertanto la vota-zione segreta, mediante procedimentoelettronico, sulla proposta Bianco Gerar-do.




Presenti 327Votanti 324Astenuti 3Maggioranza 163


(La Camera approva).


Abbatangelo MassimoAbbate Fabrizi oAbete GiancarloAccame FalcoAchilli Michel eAglietta Maria Adelaid eAlborghetti GuidoAlici Francesco OnoratoAlinovi AbdonAliverti Gianfranc oAllegra PaoloAllocca RaffaeleAmabile GiovanniAmalfitano DomenicoAmarante GiuseppeAmici CesareAndreoni GiovanniAnselmi Tin aArmella Angel oArmellin Lin oArnaud Gian AldoArtese VitaleAstone GiuseppeAzzaro Giuseppe

Baghino Francesco Giuli oBaldassari Robert oBalestracci Nell oBalzardi Piero AngeloBambi MorenoBandiera PasqualeBarbaròssa Voza Maria I.Bartolini Mario AndreaBassetti Pier oBassi AldoBattaglia AdolfoBellocchio AntonioBelussi ErnestaBernardi Antoni oBernardi GuidoBertani Fogli ElettaBettini GiovanniBianchi FortunatoBianco GerardoBianco IlarioBiasini OddoBinelli Gian Carl oBiondi AlfredoBisagno Tommas oBocchi FaustoBonalumi GilbertoBoncompagni Livi oBonetti Mattinzoli PieraBorruso AndreaBortolani FrancoBosco ManfrediBosi Maramotti GiovannaBotta GiuseppeBottarelli Pier Giorgi oBottari Angela MariaBova FrancescoBranciforti RosannaBressani PiergiorgioBrini FedericoBrocca BeniaminoBroccoli Paolo PietroBruni FrancescoBubbico MauroButtazzoni Tonellato Paola

Cabras PaoloCaiati Italo GiulioCalonaci VascoCantelmi GiancarloCaradonna GiulioCaravita GiovanniCarelli Rodolfo

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Camera dei Deputati


Carenini EgidioCarloni Andreucci Maria TeresaCarmeno PietroCaroli GiuseppeCarrà Giusepp eCaruso AntonioCasalino GiorgioCasalinuovo Mario Bruzi oCasati Francesc oCasini CarloCattanei FrancescoCavaliere StefanoCavigliasso PaolaCecchi AlbertoCerquetti EneaCerrina Feroni Gian LucaCiai Trivelli AnnamariaCiannamea LeonardoCitaristi SeverinoCitterio EzioColomba Giuli oColonna FlavioConte AntonioContu FeliceCorradi NadiaCorvisieri SilverioCossiga FrancescoCosta RaffaeleCostamagna Giusepp eCovatta LuigiCrivellini MarcelloCurcio Rocco

Dal Castello MarioD 'Alema GiuseppeDa Prato FrancescoDe Caro PaoloDe Cataldo Francescode Cosmo VincenzoDe Gregorio MicheleDel Donno OlindoDell'Andro RenatoDel Rio GiovanniDe Mita Luigi CiriacoDe Simone Domenic oDi Corato RiccardoDulbecco Francesco

Erminero EnzoEsposto Attilio

Fabbri Orlando

Facchini AdolfoFaccio AdeleFaenzi IvoFederico CamilloFelici CarloFerrari MarteFerri FrancoFioret MarioFiori GiovanninoFiori PublioForlani ArnaldoFornasari GiuseppeForte FrancescoForte SalvatoreFracanzani CarloFracchia Brun oFrancese AngelaFuria GiovanniFusaro Leandro

Gaiti GiovanniGargani GiuseppeGargano MarioGatti NatalinoGava Antoni oGiovagnoli Sposetti AngelaGitti TarcisioGiura Longo RaffaeleGottardo Natal eGradi GiulianoGraduata MicheleGranati Caruso M . TeresaGrassucci Leli oGuarra AntonioGui Luigi


Laforgia AntonioLa Loggia GiuseppeLamorte Pasqual eLanfranchi Cordiolì ValentinaLattanzio VitoLettieri NicolaLoda FrancescoLodolini FrancescaLombardo AntoninoLo Porto GuidoLussignoli Francesco

Antonio

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Macaluso AntoninoMacciotta Giorgi oMadaudo DinoMalvestio Piergiovann iMancini VincenzoManfredi ManfredoManfredini VillerMannino CalogeroMantella GuidoMargheri AndreaMarraffini AlfredoMartorelli FrancescoMarzotto Caotorta Antoni oMasiello Vitili oMastella ClementeMatrone LuigiMazzarrino Antonio MarioMelega GianluigiMellini MauroMeneghetti Gioacchino GiovanniMicheli FilippoMigliorini Giovann iMisasi RiccardoMolineri RosalbaMondino Giorgi oMoro Paolo Enric oMotetta Giovanni

Napoli VitoNespolo Carla Federica

Olcese VittorioOnorato PierluigiOrsini GianfrancoOttaviano Francesco

Padula Pietr oPagliaia Morena Amabil ePalopoli FulvioPani MarioParlato AntonioPavolini LucaPavone Vincenz oPazzaglia Alfred oPecchia Tornati M . AugustaPeggio EugenioPellicani GiovanniPennacchini ErminioPerantuono Tommas oPernice Giusepp ePezzati SergioPicano Angelo

Piccinelli EneaPiccoli FlaminioPiccoli Maria SantaPinto DomenicoPisoni FerruccioPochetti MarioPortatadino CostanteProietti FrancoPucci ErnestoPugno Emilio

Quieti Giuseppe

Radi LucianoRaffaelli EdmondoRallo GirolamoRamella CarloRauti GiuseppeReggiani AlessandroRicci RaimondoRippa GiuseppeRocelli Gian Franc oRomano Riccard oRosolen Angela Mari aRossi di Montelera Luig iRubbi EmilioRubinacci Giusepp eRubino Raffaell oRuffini AttilioRusso FerdinandoRusso Giuseppe

Sabbatini GianfrancoSacconi MaurizioSaladino GaspareSalvatore Elvio Alfons oSalvi FrancoSandomenico EgizioSanese Nicol aSangalli Carl oSanguineti EdoardoSantagati OrazioSanti ErmidoSantuz GiorgioSarri Trabujo MilenaScaiola Alessandr oScaramucci Guaitini AlbaScozia MicheleSedati GiacomoSegni MarioSeppia MauroSerri Rino

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Servello FrancescoSicolo TommasoSilvestri Giulian oSinesio Giusepp eSospiri NinoSpagnoli UgoSpataro AgostinoSpaventa LuigiStaiti Di Cuddia Delle Chius eStegagnini BrunoSusi Domenico

Zoppetti FrancescoZoppi PietroZuech GiuseppeZurlo Giuseppe

Si sono astenuti :

Benedikter Johann detto Han sFrasnelli HubertRiz Roland

Sono in missione :Tagliabue GianfrancoTamburini RolandoTancredi Antoni oTantalo MicheleTassone MarioTatarella Giusepp eTesi SergioTessari AlessandroTessari GiangiacomoTocco GiuseppeToni FrancescoTorri Giovann iTozzetti AldoTrebbi Aloardi IvanneTremaglia Pierantonio Mirk oTriva RubesTrombadori AntonelloTrotta Nicola

Urso Giacinto

Vagli MauraVecchiarelli BrunoVentre AntonioVernola Nicol aVetere UgoVietti Anna Mari aVignola Giusepp eVincenzi BrunoVirgili Biagi oViscardi Michele

Zambon BrunoZanfagna MarcelloZanforlin Antoni oZaniboni Antonin oZanini PaoloZarro GiovanniZavagnin AntonioZolla Michele

Andreotti GiulioAniasi AldoCaldoro AntonioCampagnoli MarioCapria NicolaColombo Emili oCraxi Benedetto detto Bettin oFalconio AntonioFanti GuidoFontana Giovanni Angel oLabriola SilvanoLa Ganga GiuseppeMagnani Noya Mari aMartini Maria ElettaMennitti DomenicoOrsini BrunoRizzi EnricoSpini ValdoUrso Salvatore

Il seguito della discussione è rinviato a daltra seduta.

Per la fissazione della datadi discussione di una mozione.

TESSARI ALESSANDRO. Chiedo diparlare, in base all'articolo 111 .

PRESIDENTE Ne ha facoltà.

TESSARI ALESSANDRO. Già due sedu-te or sono avevo annunziato che il grupp oradicale avrebbe chiesto l'applicazionedell'articolo 111 del regolamento, e cioèche la fissazione da parte dell'Assembleadella data della discussione di una mozio-ne sulla questione energetica, da noi pre-

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sentata il 10 luglio ultimo scorso . In essafacevamo riferimento ad una serie di que-stioni di grande momento che hannocome centro la discussione del pianoenergetico nazionale .

Questa mattina, per bocca del ministroMarcora, il Governo ha riferito alla Com-missione industria su questa materia eieri al Senato, sempre alla Commission eindustria: ciò dimostra che il Governo èdunque preparato a rispondere sui quesit isollevati dalla mozione del gruppo radica-le.

Trascorsi più di due mesi dalla presen-tazione della mozione, riteniamo di chie-dere all'Assemblea (sentito il Governo e dun oratore a favore ed uno contro, ai sensidel succitato articolo) di fissare la dataper la sua discussione.

PRESIDENTE. Onorevole ministroRadi, vuole rispondere in merito alla ri-chiesta avanzata dall'onorevole Tessari?

RADI, Ministro senza portafoglio . Comel'onorevole Tessari ben sa il ministrodell'industria questa mattina ha svoltoun'ampia relazione, presso la Commissio -ne industria, relazione che continuerà nel -la giornata di mercoledì prossimo . Il mini -stro Marcora ha ieri svolto la stessa rela-zione al Senato e la discussione presso laCommissione competente continuerà gio-vedì prossimo. Dinanzi alla reiterata ri-chiesta dell'onorevole Tessari, il Governosi riserva di comunicare, nella prossimaConferenza dei capigruppo, le sue decisio -ni in merito alla discussione in aula delpiano energetico .

TESSARI ALESSANDRO. Ringrazio ilministro Radi di quanto ha dichiarato ,devo però far presente che egli non ha ri-sposto al nostro quesito. Il fatto che il mi-nistro dell'industria stia affrontando i nCommissione il dibattito sul piano ener-getico, non esclude la nostra volontà di ve -dere questo dibattito trasferito in aula . Sel'esecutivo ritiene di svolgere un dibattitotriplo - presso le Commissioni industri adella Camera e del Senato ed in aula allaCamera - padronissimo di farlo . Noi, te-

nendo conto della necessità di razionaliz-zare i nostri lavori e ritenendo che il dibat -tito sul piano energetico sia una dellequestioni più rilevanti che il Parlamentopossa affrontare, siamo dell'avviso che ladiscussione su questo argomento meritil'attenzione dell 'Assemblea. Pur prenden-do atto quindi delle dichiarazioni del mi-nistro Radi, chiedo l'applicazione dell 'ar-ticolo 111 del regolamento.

PRESIDENTE. Onorevole Tessari, se sidovesse giungere alla votazione occorre-rebbe che lei proponesse una data per di-scutere questo argomento . Se mi consentevorrei farle una proposta. Ritengo sia op-portuno che prima si concluda il dibattito,peraltro già iniziato, presso le commissio-ni competenti dei due rami del Parlamen-to, e che poi il Governo sciolga, in sede d iConferenza dei capigruppo, le sue riserve .Dico questo perché, essendo il dibattitoancora in corso, non è possibile che leCommissioni lo sospendano per farlo spo-stare nell'Assemblea della Camera . Sareb-be quindi opportuno, ripeto, che si atten-desse la conclusione del dibattito in Com-missione .

TESSARI. Signor Presidente, la ringra-zio dell'attenzione con la quale vuole dipa-nare questa questione . Mi permetto peròricordarle che ho già fatto, su questa ma-teria, due richiami in aula e ciò è avvenut oprima che iniziasse la discussione ora i ncorso nelle Commissioni sia della Camerache del Senato . È stata mia precisa curainformare tutte le parti politiche della no-stra intenzione di svolgere questo dibatti-to in aula.

PRESIDENTE. Onorevole Tessari, lamia preoccupazione è che se lei ora pro -pone una data per la discussione del pia-

' no energetico, essa sicuramente non in-contrerà il favore dell'Assemblea .

TESSARI. Signor Presidente, non sta ame fissare una data, è l'assemblea che de-cide !

PRESIDENTE. A norma dell'articolo

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111 del regolamento sta, invece lei propor-re la data per la discussione della mozio-ne. Per evitare che questa sua richiesta si arespinta, mi permetto di dire che riterreipiù prudente accettare la formula propo-sta dal ministro Radi - che riconosco esse-re di mediazione - e quindi far concludereil dibattito presso le Commissioni indu-stria della Camera e del Senato per poi fis-sare - nella Conferenza dei capigruppo -la data di discussione della mozione .

TESSARI . D'accordo, signor Presidente ,martedì chiederemo però la fissazionedella data per la discussione della nostramozione.

Annunzio di interrogazionie di interpellanze .

PRESIDENTE. Sono state presentatealla Presidenza interrogazioni e interpel-lanze. Sono pubblicate in allegato ai reso -conti della seduta odierna.

Annunzio di una risoluzione .

PRESIDENTE. È stata presentata all aPresidenza una risoluzione. È pubblicatain allegato ai resoconti della seduta odier-na .

Ordine del giornodella seduta di domani .

PRESIDENTE. Comunico l'ordine de lgiorno della seduta di domani :

Venerdì 25 settembre 1981, alle 9

1. - Interpellanze e interrogazioni .

2. - Seguito della discussione dei proget-ti di legge:

S. 292-bis - 946 - 1092 - 1133. - Disegnodi legge d 'iniziativa del Governo e propo-sta di legge d 'iniziativa dei senatori FERA ed altri; CIPELLINI ed altri ; STANZANI C RE-DINI e SPADACCIA - Modifiche ed integrazio-

ni alla legge 2 maggio 1974, n. 195, sul con-tributo dello Stato al finanziamento de ipartiti politici (approvato, in un testo uni-ficato, dal Senato) . (2451 )

PAllAGLIA ed altri - Contributo dello Sta-to al finanziamento dei partiti politici perle elezioni del Parlamento europeo e mo-difiche alle legge 2 maggio 1974, n . 195 .(568)

ALINOvI ed altri - Norme integrative del -la legge 2 maggio 1974, n. 195, relativa alcontributo dello Stato al finanziamentodei partiti politici . (1772)

AGLIETTA ed altri - Rimborso da part edello Stato delle spese sostenute per le at-tività elettorali e per l'attivazione degliistituti di democrazia diretta. Contributodello Stato alle spese dei gruppi ed alle at-tività dei parlamentari . Diritto all'infor-mazione dei cittadini e garanzia per l'uti-lizzazione del servizio pubblico televisivo .(2464)

- Relatore: Gitti .

3. - Discussione del disegno di legge :

Conversione in legge del decreto-legge31 luglio 1981, n. 407, concernente rinviodell'aggiornamento del canone di locazio-ne di immobili adibiti ad uso di abitazio-ne. (2775)

- Relatore: Padula.(Relazione orale).

4. - Discussione del disegno di legge :

S. 1526 - Conversione in legge, con mo-dificazioni, del decreto-legge 29 luglio1981, n . 401, concernente contenimentodella spesa del bilancio statale e di quelliregionali (Approvato al Senato). (2790)

- Relatore : Saccon i(Relazione orale) .

5. - Discussione dei progetti di legge:

Conversione in legge del decreto-legge29 luglio 1981, n. 399, concernente la par-tecipazione degli assistiti alla spesa perl'assistenza farmaceutica. (2763)

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PALOPOLI ed altri - Abrogazione degli ar-ticoli 2, 3, 4 e 5 della legge 5 agosto 1978,n . 484, concernenti la partecipazione degl iassistiti alla spesa per l'assistenza farma-ceutica. (1762)

- Relatore: Lussignoli .(Relazione orale) .

6. - Seguito della discussione del dise-gno di legge:

Conversione in legge, con modificazio-ni, del decreto-legge 29 luglio 1981, n. 398,concernente le prestazioni di cura erogat edal Servizio sanitario nazionale . (2762)

- Relatore: Trotta .(Relazione orale).

7. - Seguito della discussione dei proget-ti di legge:

S. 467 - 709 - 781 - 783 - 798 - 904 - 945 .- Senatori SIGNORI ed altri ; CROLLALANZA

ed altri; BARTOLOMEI ed altri; MALAGODI eFASSINO ; CROLLALANZA ed altri; STANZAN I

GHEDINI e SPADACCIA ; MODICA ed altri: Di -sposizioni per la pubblicità della situazio-ne patrimoniale di titolari di cariche elet-tive e di cariche direttive di alcuni enti(Approvata, in un testo unificato, dal Sena-to). (2452)

Bozze ed altri - Commissione special eper l'anagrafe patrimoniale dei membridel Senato, della Camera dei deputati, deiconsigli regionali, dei consigli provincialie dei consigli comunali capoluoghi di pro -vincia . (115)

FRANCHI ed altri - Istituzione di una ana-grafe patrimoniale o tributaria dei mem-bri del Parlamento . (342)

GALLONI ed altri - Norme di attuazion edegli articoli 65, 67 e 69 della Costituzion ein materia di stato giuridico ed economi-co dei membri del Parlamento e disposi-zioni sulla pubblicità dei redditi e dei pa-trimoni di titolari di cariche elettive e diuffici amministrativi e giudiziari . (1230)

CORTI - Norme per la dichiarazione ob-bligatoria dello stato patrimoniale per gli

eletti al Senato, alla Camera dei deputati ,ai consigli regionali, ai consigli provincia -li, ai consigli comunali capoluogo di pro-vincia. (1377)

TEODORI ed altri - Istituzione dell'ana-grafe patrimoniale per i parlamentari .(1478)

D'ALEMA ed altri - Norme per assicurarela pubblicità della situazione patrimonia-le degli eletti . (1774)

LETTIERI - Norme di attuazione degli ar-ticoli 65, 67 e 69 della Costituzione sull ostato giuridico ed economico dei membridel Parlamento e disposizione sulla pub-blicità dei redditi e dei patrimoni di tito-lari di cariche elettive e di uffici ammini-strativi e giudiziari . (1794)

- Relatore: Gitti .

8. - Seguito della discussione delle pro -poste di legge:

S. 17. - Senatore TRUZZI - Norme suicontratti agrari . (1725)

(Approvata dal Senato) .

SERANZA - Nuova disciplina del contrat-to di affitto dei fondi rustici e disposizionisui contratti di mezzadria, di colonia par-ziaria, di compartecipazione agraria e d isoccida . (1499)

BIONDI ed altri - Norme in materia ditrasformazione dei contratti di mezzadri ae colonia in società agrarie ed in materiadi conduzione agricola. (1779)

COSTAMAGNA ed altri - Norme integrativeper l'affitto di fondi rustici i cui proprieta-ri sono grandi invalidi civili . (328)

- Relatori: Bambi, per la maggioranza;Caradonna e Ferrari Giorgio, di minoran-

za.

9. - Seguito della discussione delle mo-zioni Tremaglia (1-00064 e 1-00068) e Milani(1-00065), delle interpellanze Milani (2-00307), (2-00308), (2-00308). Bianco Gerardo(2-00309), Serri (2-00314), Cicciomessere (2 -0033p e Caradonna (2-00407), e delle inter-

Atti Parlamentari

- 33189 -



rogazioni Pazzaglia (3-01281), Trantino (3-01286), Caradonna (3-01307), Reggiani (3 -01520) e Balestracci (3-01637) concernent ila situazione in Afghanistan e il caso Sakha-rov.

10. - Discussione dei disegni di legge:

S. 601 . - Misure per la lotta alla crimi -nalità terroristica e organizzata .(1267 )

(Approvato dal Senato) .- Relatore: Casini .(Relazione orale).

Sanatoria delle erogazioni effettuat eper provvedimenti urgenti per le societ àinquadrate nell'Ente autonomo di gestio-ne per il cinema. (862)

- Relatore: Sinesio.(Relazione orale).

Proroga dei termini per la emanazion edi norme integrative e correttive e dei te-sti unici previsti dall'articolo 17 della leg-ge 9 ottobre 1971, n. 825, e successive mo -dificazioni . (1076)

- Relatore: Citterio .

TAMBURINI ed altri — Norme in materia d iprogrammazione portuale (526 )

MARZOTTO CAOTORTA ed altri — Norme i nmateria di programmazione portuale .(558)

- Relatore: Lucchesi .

GARGANI - Modifica dell'articolo 1 8dell'ordinamento giudiziario, approvat ocon il regio decreto 30 gennaio 1941, n . 12 .(311)

- Relatore : Orione .

BELUSSI ERNESTA ed altri - Norme per latutela della scuola per corrispondenza .(143)

- Relatore : Brocca.

PANNELLA ed altri - Istituzione di unaCommissione parlamentare di inchiestasulle vicende che hanno determinato l astrage avvenuta a Roma il 12 maggio 1977 ,nella quale è rimasta uccisa Giorgiana

Masi e sono stati gravemente feriti nume -rosi cittadini e sulle responsabilità dell epubbliche autorità in relazione agli stess ifatti . (104)

- Relatore: Zolla .

S. 77-B. - Rendiconto generale dell 'Am-ministrazione dello Stato per l'esercizio fi-nanziario 1978 . (1047-B )

(Approvato dal Senato, modificato dallaCamera e nuovamente modificato dal Sena-to).

- Relatore: Aiardi .

Rendiconto generale dell'Amministra-zione dello Stato per l'esercizio finanzia -rio 1979. (1833)

- Relatore: Picano.

S. 554. - Delega al Governo ad emanarenorme per l'attuazione delle direttive del -la Comunità economica europea. (1903)

(Approvato dal Senato).- Relatore: Gui .

Istituzione per l 'anno 1981 di un contri-buto straordinario per la ricostruzion edelle zone colpite dal terremoto del no-vembre 1980 (2353)

- Relatore: Rende.

S. 1164 - Ratifica ed esecuzione dell aConvenzione tra l'Italia e la Tanzania pe revitare le doppie imposizioni e prevenir ele evasioni fiscali in materia di impostesul reddito, con protocollo, firmata a Dar -Es-Salaam il 7 marzo 1973, con protocolloaggiuntivo e scambio di note firmati aRoma il 31 gennaio 1979 (Approvato dal Se -nato) . (2508)

- Relatore: Bonalumi.

S. 1193 - Ratifica ed esecuzione dell aConversione tra il Governo della Repub-blica italiana ed il Governo della Repub-blica del Kenya per evitare le doppie im-posizioni e per prevenire le evasioni fisca-li in materia di imposte sul reddito, co nprotocollo aggiuntivo, entrambi firmati aNairobi il 15 ottobre 1979 (Approvato da l

Senato). (2509)- Relatore: Bonalumi.

Atti Parlamentari

- 33190 -

Camera dei Deputati


S. 1268. - Provvidenze per i magistratidel Consiglio di Stato, della Corte dei con -ti, della Giustizia militare, dei Tribunal iamministrativi regionali e per gli avvocatie procuratori dello Stato . (2348)

(Approvato dal Senato) .- Relatore : Vernola .

Adesione ai protocolli relativi alle Con -venzioni internazionali rispettivament eper la prevenzione dell'inquinament ocausato da navi e per la salvaguardia dellavita umana in mare, con allegati, adottat ia Londra il 17 febbraio 1978, e loro esecu-zione. (2363)

- Relatore: Sedati .(Articolo 79, sesto comma, del regolamen-

to) .

Approvazione ed esecuzione dell oscambio di note tra la Repubblica italianae la Repubblica socialista federativa di Iu -goslavia, firmato a Belgrado il 12 marzo eil 27 giugno 1980, relativo alla proroga al31 dicembre 1980 dell'accordo sulla pescafirmato il 15 giugno 1973 . (2437)

- Relatore : Malfatti.(Articolo 79, sesto comma, del regolamen-

to) .

Ratifica ed esecuzione della Convenzio-ne tra Italia e Spagna in materia di sicu-rezza sociale e accordo amministrativ oper l'applicazione della Convenzione, fir-mati a Madrid il 30 ottobre 1979. (2454)

- Relatore: Bonalumi .(Articolo 79, sesto comma, del regolamen-

to).

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo eu-ropeo sullo scambio di reattivi per la de-terminazione dei gruppi tessutali, co nprotocollo, e del protocollo addizionale,adottati a Strasburgo, rispettivamente, i l17 settembre 1974 ed il 24 giugno 1976.(2583)

- Relatore: Salvi .(Articolo 79, sesto comma, del regolamen-

to) .

Approvazione ed esecuzione dell'accor-do di cooperazione tecnica tra l'Italia ed il

Brasile e del relativo scambio di note, fir-mati a Brasilia, rispettivamente il 30 otto-bre 1972 ed il 18 novembre 1977 . (2584)

- Relatore : Bonalumi .(Articolo 79, sesto comma, del regolamen-

to) .

11 . - Discussione delle proposte di modi-ficazione del regolamento :

Proposta di modificazione dell'articol o39 del regolamento . (doc. II, n . 2 )

- Relatore: Vernola.

Proposta di modificazione degli articoli23 e 24 del regolamento . (doc. II, n . 3)

- Relatore: Labriola .

12. - Domande di autorizzazione a pro-cedere in giudizio:

Contro il deputato Ferrari Giorgio, peril reato di cui agli articoli 108 e 389, letterac), del decreto del Presidente della Repub-blica 27 aprile 1955, n . 547, (violazione del-le norme sulla prevenzione degli infortun isul lavoro) . (doc. IV, n . 74)

- Relatore: Abete .

Contro il deputato Salvi, per il reato d icui all'articolo 589, primo e secondo com-ma, del codice penale (omicidio colposo).(doc. IV, n . 78)

- Relatore: Cordignani .

Contro i deputati Amadei e Micheli, pe rconcorso - ai sensi dell'articolo 110 del co -dice penale - nei reati di cui agli articol i112, n. 1, 81 e 318 del codice penale (cor-ruzione per un atto d'ufficio, continuataed aggravata), agli articoli 112, n. 1, 61, n.2, 491, 485, 482 e 476 del codice penale (fal-sità materiali in atti pubblici ed in scrittu -ra privata, pluriaggravate), agli articol i112, n. 1, 321, 322 e 319 del codice penale(corruzione per atti contrari ai doverid 'ufficio, aggravata) agli articoli 112, n. 1 ,61, n . 2, e 314 del codice penale (peculatopluriaggravato). (doc. IV, n . 37)

- Relatori : Contu per la maggioranza;Mellini di minoranza.

Contro il deputato Abbate per il reato di

Atti Parlamentari

– 33191 –

Camera dei Deputati


cui all'articolo 328 del codice penal e(omissione di atti di ufficio) . (doc. IV, n .76)

– Relatore: Pasquini .

Contro il deputato Abbate per i reati dicui agli articoli 328 del codice penal e(omissione di atti di ufficio) e 361 del co-dice penale (omessa denuncia di reato daparte del pubblico ufficiale) . (doc. IV, n .77)

– Relatore: Pasquini .

Contro il deputato Matrone, per con -corso – ai sensi del l 'articolo 110 del codic epenale – nel reato di cui agli articoli 81, ca-poverso; 112, n. 1, e 323 del codice penale(abuso di ufficio in casi non preveduti spe -cificamente dalla legge, continuato ed ag-gravata). (doc. IV, n. 70)

– Relatore: Alberini .

Contro il deputato Abbatangélo, per ilreato di cui agli articoli 1 e 2 della legge 20giugno 1952, n . 645 (riorganizzazione de ldisciolto partito fascista) . (doc. IV, n . 81)

– Relatore: Alberìni .

Contro il deputato Scozia, per concorso– ai sensi dell'articolo 110 del codice pena -le – nel reato di cui agli articoli 112, n . 1 ,81, capoverso, 314 e 61, n . 7, del codice pe-nale (peculato continuato e pluriaggrava-to). (doc. IV, n . 32)

– Relatori: Casini, per la maggioranza;Mellini, di minoranza .

13. – Discussione delle proposte di legg e(ai sensi dell'articolo 81, comma 4, del rego-lamento) ;

ZARRO ed altri – Stanziamenti di fondiper la realizzazione di una direttrice ferro -viaria per i collegamenti tra il nord ed il

sud nelle zone interne della regione Cam-pania. (1279)

– Relatore: Federico.

LAGORIO ed altri – Modifiche e integra-zioni alla legge 22 maggio 1978, n . 194, con-cernente norme per la tutela sociale dellamaternità e sull'interruzione volontariadella gravidanza. (570)

FACCIO ADELE ed altri – Modifica dellalegge 22 maggio 1978, n. 194, concernentela tutela trasferimento della maternità e l ainterruzione volontaria della gravidanza.(905)

COSTAMAGNA ed altri – Ripristino dellepossibilità di trasferire in proprietà a fa-vore degli assegnatari di alloggi di ediliziaresidenziale pubblica già assegnati in lo-cazione semplice (Urgenza). (336)

TREMAGLIA ed altri – Norme per l 'eserci-zio del diritto di voto dei cittadini italianiall'estero. (84)

– Relatore: Gui .

14. – Discussione delle risoluzioni Padu-la n. 8-00004, Ciuffini n. 8-00005 e Susi n . 8-00006 (presentate presso le Commissioni IV[Giustizia] e IX, [Lavori pubblici] e rimesseall 'Assemblea su richiesta del Governo) .

La seduta termina alle 20,20.

IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIODEI RESOCONTI

Avv. DARIO CASSANELLO

L 'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALEDOTT. MANLIO ROSSI

Licenziato per la composizione e la stampadal Servizio Resoconti alle 23,45.

Atti Parlamentari

-33192--


Vili LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE 198 1

abete grafica s .p .a .Via Prenestina, 683

00155 Roma

Interrogazioni a risposta orale

I

24 settembre 1981

ALLEGATO AL RESOCONTO STENOGRAFICO DELLA SEDUT A

DI GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE 1981, RECANTE I DOCUMENT I

DAL SINDACATO ISPETTIVO ANNUNZIATI IN QUELLA SEDUTA

PAGINA BIANCA


III

24 settembre 198 1

RISOLUZIONI IN COMMISSION E

La I Commissione ,

ritenuta la necessità di addivenireentro tempi definiti con il concorso delleforze politiche e sindacali ad un completoriordinamento delle funzioni dirigenzialinel loro peculiare dispiegarsi nell 'apparatodello Stato ;

impegna il Governo

a presentare al Parlamento entro i l31 ottobre 1981 il relativo disegno di leg-ge, ispirandosi ai seguenti princìpi e cri-teri direttivi :

1) la dirigenza va configurata co-me strumento di vertice dell 'amministra-zione, momento naturale di raccordo traindirizzo politico e amministrazione ;

2) ì poteri dei dirigenti e le cor-relate responsabilità vanno ampliate ;

3) competenze dei dirigenti : fermal'attribuzione alla sfera politica della scel-ta e delle linee di indirizzo nonché delladeterminazione degli obiettivi, dell ' indica-zione delle priorità e della emanazionedelle direttive di massima, compete al di-rigente, per il raggiungimento degli obiet-tivi politici programmati e nel rispettodelle priorità indicate, il compito di sce-gliere ed organizzare temi, modi e mezzidi attuazione, ivi compresa la razionaleutilizzazione delle risorse umane, strumen-tali e finanziarie ;

4) l'esercizio della funzione dirigen-ziale si caratterizza per :

a) la effettiva preposizione allegrandi ripartizioni centrali e periferichedell 'amministrazione dello Stato e, per idirigenti del livello iniziale, anche alleloro articolazioni ;

b) un contenuto squisitamenteorganizzativo sia per quanto riguarda l 'as-setto delle strutture sia per l 'affidamen-to dei correlati poteri che vanno, di nor-ma, contenuti in quelli di direttiva, di in-dirizzo e di coordinamento;

c) l'attribuzione al dirigente del-le responsabilità della conduzione e de irisultati conseguiti dall'unità organica cu iè preposto ;

5) previsione di meccanismi di mo-difica, oltre che tra le amministrazionidello Stato, anche tra lo Stato e le altreamministrazioni e imprese pubbliche, ov-viamente per gli appartenenti a profil iprofessionali omogenei . La mobilità, darealizzarsi anche su base territoriale, saràaccompagnata dalla concessione di adegua -te facilitazioni anche di ordine economico;

6) tutela del dirigente sia nell'eser-cizio della sua attività che nell'attribuzioneo nel mutamento di funzioni e nel tra-sferimento di amministrazione;

7) 'la retribuzione dei dirigenti —secondo i princìpi dell'articolo 36 dellaCostituzione — deve essere adeguata ainuovi poteri e alle nuove responsabilità enon deve essere rapportata né commisu-rata a quella propria di altre categorie dipubblici dipendenti . Dovrà prevedersi l aadozione di un apposito meccanismo conla periodica rivalutazione della retribu-zione. Non deve essere consentita la per-cezione di alcun altro emolumento a qual-siasi titolo ;

8) dovrà essere previsto per i di-rigenti un sistema di progressione econo-mica non inferiore a quella riconosciutaalle altre categorie di dipendenti statalinonché una adeguata valutazione delle an-zianità pregresse ;

9) deve essere riconsiderato, incollegamento con la riforma organica del -la dirigenza, il ruolo del personale diret-tivo dello Stato, anche a seguito della in-troduzione della qualifica funzionale .

(7-00138)

« CIANNAMEA, GITTI, CANULLO ,

LODA, Bozzi » .

La IV Commissione,

preoccupata della crisi drammaticache ha investito la istituzione penitenzia-ria, segnata con estrema evidenza dal dif-fuso malessere degli agenti di custodia edel personale civile, al cui senso di dedi-


IV

24 settembre 1981

zione e sperito di sacrificio si deve la te-nuta, nei limiti delle umane possibilità ,nelle carceri italiane ;

considerato che il crescendo di vio-lenze all'interno degli stabilimenti, rappre-sentato da vere e proprie esecuzioni, por-tate a termine, con crudele determinazio-ne, da squadre della morte, da prepoten-ze innumerevoli, da sopraffazioni di ognisorta, adombra l 'affermarsi di un poteresinistro concorrente ed opposto a quell odello Stato ;

rilevato che la promiscuità tra crimi-nalità politica e comune di alto livello co ndelinquenza minore e con detenuti pergran parte in attesa di giudizio, produceun fenomeno pericolosissimo di contagio ,che proietta effetti anche all 'esterno conun salto qualitativo della criminalità orga-nizzata soprattutto nei grandi centri ;

ritenuto che il « carcerario » costitui-sce un nodo delicato per lo stesso sistem ademocratico vulnerando il potere-dover edello Stato di attuare la giustizia e nelcontempo offrendo alla strategia eversiv auna potente leva per avviare il program-mato disegno terroristico, fondato su rea-li condizioni di disagio, su dimostrate po-sizioni di insicurezza, su riprovate impos-sibilità di garantire la vita di agenti d icustodia e di detenuti ;

rilevato che il legame carcere-terro-rismo, realizzatosi per una evidente cospi-razione ai fini e per un 'integrazione tral 'ideologia eversiva e la delinquenza orga-nizzata e dotata di un suo assetto e d iuna sinistra efficienza, conferisce alla ma-teria priorità assoluta, rispetto ad una po-litica finalmente programmata e congrua-mente finanziata, della giustizia ;

dato atto che gli impegni assunti dalGoverno e confermati dal Ministro inCommissione costituiscono una prima ri-sposta in direzione degli indirizzi perse-guiti dal Parlamento (riforma del codicepenale, depenalizzazione, tribunale della li-bertà, competenza pretorile, riforma delCorpo degli agenti di custodia) ;

ritenuto, però, che è necessario unospecifico decisivo intervento per la rifor-ma del Corpo degli agenti di custodia, per

il reclutamento e per un 'adeguata prepara-zione professionale di questi operatori, a iquali va la gratitudine del paese, per i lservizio che svolgono in un settore cosìesposto al rischio ;

rilevato che le disponibilità finanzia-rie consentono l 'avvio di un programmaper realizzare un piano nazionale per laedilizia penitenziaria, secondo gli intendi-menti del Governo ;

considerato, però, che i tempi lungh idell'esecuzione di questo piano trovan ouna causa nella complessità delle proce-dure e nella molteplicità di competenze d idiverso grado (dai Ministeri agli enti lo -cali) aggravando la già insopportabile si-tuazione negli istituti italiani ;

ribadito che tra le diverse cause delritardo nell'attuazione della riforma, rispet-to a quelle generali di un'impreparazio-ne per un fatto così innovativo, deve esse -re annoverato, accanto al problema delpersonale, quello delle strutture carcerarie ;

impegna il Governo :

1) a dare sollecito completamento at-tuativo agli istituti e strutture previst edalla legge di riforma del 1975, per modoche divengano praticabili presso tutti gl iistituti di pena il complesso delle norm edi trattamento nonché quelle relative all epene alternative ;

2) a chiedere per il disegno di leggedi riforma del Corpo degli agenti di cu-stodia, secondo le aspirazioni del perso-nale militare e civile, ma soprattutto se-condo un oggettivo interesse dello Stato ,la « corsia preferenziale », secondo l 'espres-sione adottata dal Presidente dea Con-siglio ;

3) a provvedere - nell'immediato -alla soluzione dei problemi del recluta-mento secondo le esigenze rappresentat edallo stesso Ministero - di grazia e giu-stizia ;

4) a predispone un programma d iformazione professionale e a procedere adaggiornamenti periodici, correlati all 'evolu-zione anche culturale della popolazion ecarceraria ;


V

24 settembre 1981

. 5) a provvedere all'adeguamento sa-lariale del personale, fermo l ' impegno perun aumento dell 'organico, che consenta unpiù umano svolgimento del lavoro, attra-verso un orario uguale a quello osserva-to dalle altre forze dell 'ordine, regolar iturni di riposo e godimento della licenza ;

6) ad attuare in ogni carcere - se-condo la peculiare situazione degli stabili -menti, l 'ambiente esterno e la dislocazio-ne territoriale - una razionale distribuzio-ne di detenuti che garantisca le condizio-ni di sicurezza e quelle del trattamento ,al fine di ovviare alle pericolose concentra-zioni ed alle promiscuità, ed in modo d arendere possibili efficaci preventivi con-trolli ;

7) ad adeguare a questa razionale di-stribuzione dei detenuti la presenza degl iagenti di custodia, secondo il grado diprofessionalità e di esperienza specifica ;

8) ad avviare - nel quadro delle pro-spettive indicate - l 'aumento dell 'organicodel personale civile con apprezzabili mi-glioramenti economici, pari alle prestazio-ni loro richieste e al. rischio cui ogni gior-no sono esposti, con incentivi per le sed ipiù disagiate ;

9) ad attuare - con procedure di ur-genza - un programma preliminare d iedilizia penitenziaria, superando le diffi-coltà e gli intollerabili ritardi, per le com-plessità o addirittura per il conflitto di at-tribuzioni concernenti i Ministeri e per la

particolare disciplina urbanistica di esclu-siva competenza degli enti locali (regionie comuni) ;

10) ad avviare tutte le iniziative legi-slative per rendere praticabili - con strut-ture nuove - gli istituti previsti dalla nuo-va legge di depenalizzazione (ad esempio ,case di semidetenzione) ; a procedere aduna ricognizione di tutte le case manda-mentali per ristrutturarle nei tempi piùbrevi, per consentire a tutti i detenuti l aespiazione delle pene minori in sedi vici -ne alle loro famiglie, nello spirito dellariforma, coerente con l'ispirazione dellacarta costituzionale ;

11) ad attuare interventi, nel settoresanitario dei detenuti :

a) promuovendo un radicale rinno-vamento dell 'assistenza, con la previsionedi un aumento del numero degli istitutipenitenziari, nei quali sia assicurato unservizio permanente di guardia medica ;

b) adeguando il trattamento econo-mico, oggi del tutto insufficiente rispettoalle prestazioni, dei medici e dei para-medici ;

c) promuovendo una revisione del-la legge-quadro sull'assistenza sanitaria pe-nitenziaria in modo da attuare gli opportu-ni collegamenti con i servizi sanitari loca-li, specie per la tossicodipendenza .

(7-00139) « CARTA, CARPINO, REGGIANI, Ro-BALDO » .

*


VI

24 settembre 1981

INTERROGAZION IA RISPOSTA IN COMMISSION E

COVATTA. — Al Ministro della pub-blica istruzione. — Per sapere per qualemotivo il Provveditore agli studi di Romanon ha ancora concesso il nulla osta pe rlo spostamento delle sezioni della scuolamaterna statale sita nel comune di Segn idal plesso di largo Conti al plesso di viaPacinotti, plesso tempestivamente predi -sposto dall 'amministrazione comunale edotato di tutti i requisiti necessari .

(5-02460)

CASTELLI MIGALI, SCARAMUCC IGUAITINI E BELARDI MERLO . — Al Mi-nistro del lavoro e della previdenza so-ciale. — Per sapere perché si verificanogravi discriminazioni nel calcolo delle ta-riffe per la ricongiunzione dei periodi assi-curativi fra i1 trattamento riservato ai di-pendenti di sesso femminile rispetto aquelli di sesso maschile . Tale discrimina-zione si opera attraverso coefficienti pi ùonerosi previsti per le donne, rispetto agl iuomini a norma del decreto ministerial e27 gennaio 1964 per il calcolo della riservamatematica di cui all 'articolo 13 della leg-ge 12 agosto 1962, n. 1338.

In più occasioni le organizzazioni sin-dacali hanno posto l 'esigenza di una revi-sione della normativa ma in tal senso i lMinistero del lavoro non ha provveduto ,nonostante la lampante discriminazione,che contrasta con i princìpi della leggen. 903 del 1977 .

Le interroganti fanno presente che s iindividuano limiti di costituzionalità nell adeterminazione della riserva matematicaprevista dalla legge 7 febbraio 1979, n . 29,dalla legge 7 luglio 1980, n . 299, e dallacircolare 28 marzo 1981, n . 21, soprattuttoper quanto riguarda i dipendenti delloStato, degli enti locali, e delle ferrovie egli iscritti agli istituti previdenziali delTesoro, perché per tali dipendenti (uomi-ni e donne) è previsto uguale trattamen-to economico, uguale onere contributivo

utile per la pensione, uguale trattamen-to pensionistico, uguale età pensionabile ,ma diversità nelle tariffe per il calcolodella ricongiunzione dei periodi assicura-tivi .

Per sapere con quali iniziative il Mini-stro del Lavoro intenda sanare questa in-giùstificata condizione .

(5-02461)

CERQUETTI, BERNINI, CRAVEDI ,ZANINI, ANGELINI, LODOLINI E TORRI.— Al Ministro della difesa . — Per sapere- premesso che verbali di discussione de lcongresso degli USA circa le spese mili-tari per il 1979 e il 1980 affermano chela modernizzazione delle forze nuclearidel teatro europeo viene perseguita nonsoltanto con l 'installazione di missiliPershing e Cruise, ma anche attravers o« miglioramenti per l'artiglieria da 155millimetri e da 8 pollici, per le testatedi guerra del missile Lance e per le bom-be lanciate da aerei » ;

considerato che nei medesimi docu-menti risultano finanziate :

a) la produzione della testata diguerra W 79 per le artiglierie da 8 pollici ,ivi definita « bomba N castrata », in quan-to ordigno nucleare da 1 chiloton deltipo A, tuttavia trasformabile anche a po-steriori in bomba a radiazione aumentatamediante la semplice aggiunta di un par-ticolare meccanismo ;

b) la produzione della testata d iguerra W 70 modello 3 per i missil iLance, che attribuisce a tale mezzo di purbreve gittata la possibilità di usare po-tenze da 100 chiloton;

c) la produzione della bomba B 83 ,che attribuisce anche a mezzi aerei come1'F 4 e, tra non molto, anche al Tornadola possibilità di operare ordigni termonu-cleari di potenza superiore al megaton ,che oggi sono riservate ai bombardierimedio-pesanti - :

1) se le testate W 79 sono già stateintrodotte in Italia, o se ne è previstal'introduzione, e quali particolari clausol esiano state concordate circa la possibilità


VII

24 settembre 1981

di trasformazione delle medesime in bom-be a radiazione aumentata ;

2) se le testate W 70 mod 3 sonogià state introdotte in Italia e quale si ala collocazione di tali potenze esplosiveentro la concezione di impiego delle arm inucleari tattiche nell'area di previste ope-razioni ;

3) se le bombe B 83 sono state in-trodotte in Italia, o lo saranno, per gl iaerei USA di stanza in Italia o precet-tati per le unità e le basi italiane, non-ché per gli aerei Tornado nazionali . Sichiede inoltre di sapere: quali clausolesiano state concordate per il rischiera-mento in Italia di reparti aerei alleat imuniti di mezzi nucleari ;

4) se esistano accordi circa i mezzibellici impiegabili dalle forze USA neiterritori alleati e quali siano i vincoli ele forme di autorizzazione previste in me-rito .

(5-02462 )

MORA, LOBIANCO, ZUECH, ORIONE ,MARABINI, BRUNI, PICCOLI MARI ASANTA, PISONI, MENEGHETTI, ZANI-BONI E ZANFORLIN. — Ai Ministri del-l'agricoltura e foreste e di grazia e giu-stizia. --- Per conoscere - considerato:

che i governi francese e tedesco han-no autorizzato di recente l'utilizzazione d ipolvere di latte nella produzione di for-maggi non fruenti di denominazione d iorigine ;

che, viceversa, la legislazione italianavieta tale manipolazione punendola co nsevere sanzioni penali ;

che il principio della libera circola-zione delle merci all 'interno della Comu-nità, ribadito di recente in una nota sen-tenza della Corte di giustizia comunitaria ,se applicato senza alcun limite, determin asituazioni assurde 1à dove la legislazionepenale interna di un paese stabilisce nor-me più restrittive volte a tutelare la buo-na fede dei consumatori, visto che tal inorme possono tranquillamente essere di-

sattese dai produttori di paesi aventi le-gislazioni più permissive ;

che, in attesa della necessaria armo-nizzazione ' delle legislazioni dei paesi ade-renti alla Comunità occorre evitare - perquanto possibile - disparità di trattamen-to tra i produttori e le conseguenti frodialla buona fede dei consumatori -

-

se non ritengano di disporre e/o diintensificare i controlli ai formaggi di pro-venienza francese e tedesca per verificar ese siano confezionati con polvere di latt ee, in caso positivo, ove non risultassecompatibile con la normativa comunitarial 'applicazione della più severa legge ita-liana, se non sia possibile imporre perle confezioni di tali formaggi l'obbligo diindicare gli ingredienti effettivamente usa-ti per la loro produzione .

(5-02463)

FERRI E BERLINGUER GIOVANNI . —Al Ministro della pubblica istruzione . —Per sapere quali aiuti possa dare alla« Scuola italiana di Benghazi », che è fre-quentata da figli di lavoratori italiani inLibia, e per conoscere quale sia la sua va-lutazione dei seguenti fatti :

a) i lavoratori sono oggi costretti apagare per la scuola elementare tasse dicirca 500 dinari annui (pari a lire due mi-lioni circa) e per la scuola media tasse

del 15 per cento superiori ;

b) per gli esami, essi vengono richie-sti di pagare le spese di viaggio e soggior-no per i membri delle commissioni pre-poste ;

c) di fronte a una documentata ri-chiesta di 36 .000 dinari libici (circa 140milioni) presentata dalla Scuola attraver-so il consolato, il Governo italiano ha stan-

ziato soltanto 2 .000 dinari (circa 8 mi-lioni) .

Il fatto che nella scuola lavorino 14insegnanti, con una frequenza di 70-100studenti, che potrebbero essere molti dipiù se il costo elevato non fosse preclusi-vo, suggerisce un intervento più sostanzio-so da parte del Ministero della pubblica

istruzione .

(5-02464)


VIII

24 settembre 1981

VAGLI. — Al Ministro dei lavori pub-blici. — Per sapere -

premesso che il 5 settembre si èsvolta a Castelnuovo Garfagnana una gran-de manifestazione di massa a favore dellaviabilità di fondovalle, cui hanno parteci-pato insieme con le popolazioni, i comu-ni della provincia di Lucca, le comunitàmontane, la regione Toscana, l'amministra-zione provinciale, le organizzazioni sinda-cali e di categoria, l'ente provinciale peril turismo, le forze politiche democrati-che tutte;

considerato che :

1) l'urgenza e l'assoluta priorità ditale opera è stata in quella occasione ri-badita dalle istituzioni democratiche e inparticolare dalla regione Toscana ;

2) a tutt'oggi il Governo e l 'ANASnon hanno provveduto in ordine ai fondiper il tratto Campia-Castelnuovo (7-8 mi-liardi di lire) -

se non ritenga di dover convocarepresso il Ministero dei lavori pubblici econ la massima tempestività quell'incontr opiù volte sollecitato, per risolvere final-mente una questione pluridecennale, qualecertamente è la viabilità di fondovalle Luc-ca-Garfagnana .

(5-02465)

TASSONE E STEGAGNINI . — Al Pre-sidente del Consiglio dei ministri e a lMinistro della difesa. — Per conoscere -in riferimento alla nomina a dirigentegenerale della difesa deliberata dal Con-siglio dei ministri nella seduta dei 4 set-tembre 1981 del dirigente superiore dottorGiuseppe Di Stefano - :

1) se la proposta e la conseguent enomina a dirigente generale delle ammi -

nistrazioni dello Stato non debba rispon-dere a canoni e valutazioni strettamentefinalizzati al migliore perseguimento delpubblico interesse, che, con la nominastessa, si intende primariamente perse-guire ;

2) se non ritenga che la discrezio-nalità, per altro tecnica, che caratterizzail giudizio sulla scelta del candidato debbaessere correttamente esercitata sulla basedelle imprescindibili risultanze del fasci -colo personale e, quindi, nei limiti dellerisultanze stesse ;

3) se il dottor Di Stefano abbia real-mente svolto compiti di così eccezionaleimpegno nel nuovo incarico, atteso che ,per quanto riguarda i rapporti sindacali ,non sembra che la sua azione sia stat asempre ispirata ad imparzialità ;

4) se non ritengano giustificato i lvivo turbamento ed estreme disagio mo-rale che tale nomina, fermamente soste-nuta, ha suscitato nel personale tutto del-l'amministrazione militare, anche per l'in-certezza che tale iniziativa ha determinatosulla rigorosa osservanza di quei principitanto conclamati in occasione delle nomin edel vertice militare; principi riassunti neiconcetti di « anzianità, professionalità,specchiato passato, sicuro attaccamentoalle istituzioni democratiche » (senza op-portunismo) ;

5) infine, se sia stato ampiamenteragguagliato il Consiglio dei ministri inmerito al profilo professionale e di ca-rattere del dottor Di Stefano, quale emer-ge effettivamente ed obiettivamente dallecarte personali, ragguaglio tanto più do-veroso e puntuale atteso che quarantanov edirigenti, che precedono nel ruolo il no-minato funzionario, sono stati ingiustifi-catamente scavalcati .

(5-02466 )

* * *


IX

24 settembre 1981

INTERROGAZION IA RISPOSTA SCRITT A

COSTAMAGNA. — Al Ministro dei la-vori pubblici . — Per sapere – dopo ch el 'amministrazione comunale di Santhià(Vercelli) ha' pubblicato la delibera pro-grammatica _del piano regolatore general edella città di Santhià – se è a conoscenzadel fatto che i criteri di impostazione d iquel piano regolatore generale di fatt ovanificano qualunque desiderio di salva-guardia dei terreni ad alta produttivit àagricola, colpendo aziende agricole di li-mitate dimensioni che vedrebbero in ta lmodo compromesso irreparabilmente il lo-ro futuro, con l'aggravamento della esi-guità degli indennizzi previsti dalla vigen-te normativa in materia di espropri ela impossibilità di reperire in zona altriterreni, sia tramite acquisto che affitto,in sostituzione di quelli espropriati .

Per sapere se non ritenga di interve-nire per ricordare che la stessa legge re-gionale n. 56 del 1977 « tutela ed uso delsuolo » fa divieto al piano regolatore ge-nerale di destinare ad usi extragricoli isuoli utilizzati per colture specializzate ,irrigui e quelli ad elevata produttività odotati di infrastrutture e di impianti asupporto dell'attività agricola e per riba-dire che l 'attività agricola è attività pro-duttiva a tutti gli effetti come e quant oquella artigianale e distruggere altrettant eaziende agricole per far posto a 15-16aziende artigiane in un paese come l'Italiacaratterizzato da un gravissimo defici tagro-alimentare è quanto meno contrad-dittorio .

Per sapere se sia a conoscenza dellaproposta avanzata dall 'Unione agricoltoridi Vercelli per la localizzazione di un'areasuscettibile di ospitare l 'area artigianalecosiddetta « Olivetti » posta a nord dellaautostrada Torino-Milano ed utilizzata inmisura estensiva ai fini agricoli, e che ècontigua con l'area industriale di Cava-glià, utile per maggiore sfruttamento edeconomicità delle strutture di servizio col-lettive che ivi dovranno venire realizzate,

nonché della proposta di localizzazionedell'area di riordino industriale con lostralcio della parte ovest della strada pe rTronzano, essendo in gran parte occupat ada numerose aziende agricole ad intensivoindirizzo colturale (serre, eccetera) e danumerose costruzioni residenziali .

(4 .10108)

COSTAMAGNA . — Al' Ministro dei lavo-ri pubblici. — Per sapere se è vero chel'ANAS ha fatto estirpare la semplice indi-cazione di un modesto cartello che segna-lava: « Cascine Strà, Frazione di Vercelli » ;per sapere, altresì, se è vero che, mentreun tempo una palina sulla curva limitavala velocità delle macchine ai 50 chilometriorari, ora questa non esiste più, per i lsemplice fatto che l'ANAS, o chi per lei ,senza pietà se l'è portata via, cosicch éuna macchina a velocità sorprendente, incurva, s'è portata all'altro mondo una po-vera donna investita senza misericordia ;per sapere, altresì, se è vero che non pi ùtardi di 2 mesi fa esisteva ancora un'esi-gua pensilina che consentiva di prendereil bus.

Per sapere, inoltre, se risulta all 'ANASche, rasente le abitazioni di Cascine Strà ,esiste un fossato scoperto di liquame per« un motivo d'igiene » e ci sono poi duepassi carrabili pericolosissimi, uno in cur-va esterna, in salita e senza visibilità per

. rovi e ortiche alte fino al collo (quell oche dà sul sagrato della Chiesa) e l'altrocontromano che immette nel secondolotto;

per sapere infine se non ritenga d iresponsabilizzare l'amministrazione compe-tente a svegliarsi per ricordare che gl i« apolidi » di Cascine Strà sono ancora tut-ti schedati presso l 'anagrafe di Vercelli .

(4-10109 )

COSTAMAGNA. — Al Ministro del te-soro. — Per sapere se è a sua cono-scenza che Biella ha una Cassa di rispar-mio ancora senza presidente, una situa-zione anormale che dura da troppo tem-po e che fa presumere l'intenzione di

Interrogazioni a risposta orale'

X

24 settembre 1981

non modificarla fin dalla scomparsa del -l 'ultimo presidente in carica .

Per sapere fino a quando durerà que-sta situazione anomala .

(4-10110)

COSTAMAGNA . — Ai Ministri del te-soro e dei lavori pubblici. — Per saperese non intenda intervenire sulla Cass aDepositi e Prestiti per l'erogazione d ilire 800.000, richieste dal comune di Zu-biena (Vercelli) per danni alluvionali av-venuti due anni or sono, e necessari periniziare i lavori appaltati da oltre 6 mes iper la ricostruzione della passerella dell afrazione di Zubiena, Casale Montano .

(4-10111)

COSTAMAGNA. -- Al Ministro delleposte e delle telecomunicazioni. — Persapere se è vero che per la direzione delleposte di Biella l'invio di una raccoman-data è ancora da ritenersi una procedur apreferenziale rispetto ad una normale car-tolina oppure se non esiste più alcun adifferenza e quale differenza c'è tra laraccomandata e l'espresso .

(4-10112)

COSTAMAGNA. — Al Ministro dellapubblica istruzione . — Per conoscere s eintende intervenire nella delicata situa-zione creatasi nel comune di Riva Val-dobbia (Vercelli) ove, per la soppres-sione della scuola elementare frazionale diVal Vogna esistono condizioni ambiental iinvernali da impedire il normale assol-vimento dell'obbligo scolastico ;

per sapere, inoltre se è vero chel'amministrazione provinciale di Vercell iinterverrebbe attraverso il suo sostegnofinanziario ad una iniziativa di scuolasussidiaria .

(4-10113)

COSTAMAGNA. — Ai Ministri dei lavo-ri pubblici e dell'agricoltura e foreste. —Per sapere – considerato che del comples-so scolastico superiore, da realizzare a SanMartino di Agnona (Vercelli), è rimast oben saldo il. tabellone piazzato, .ai . margini

dei giardini pubblici prospicienti piazzaMazzini, a Borgo Sesia, da parte dell aamministrazione provinciale di Vercelli eche sono passati più di 2 anni senza chenulla di concreto sia stato realizzato nellazona destinata, in quanto tutto è ferm odopo l'occupazione dell'area avvenuta ne lnovembre del 1980, e tra l ' impresa appalta-trice e la Provincia è in corso una lungavertenza giudiziaria cosicché dell'origina-rio grandioso progetto ,di strutture scola-stiche e annesse attrezzature sportive è sta-to operato un ridimensionamento che do-vrebbe portare all'utilizzo di appena 40mila metri quadrati di terreno, contro i300 mila destinati all'uopo dal piano rego-latore generale –

se il Governo non ritenga giusto in-tervenire perché, in virtù di tale cambia -mento, gli agricoltori di Cascine di Agnonapossano ottenere dal comune di Borgo Se -sia che provveda in breve tempo all'ade -guamento del Piano regolatore generale, ri -dando alla loro attività la residua areanon più utilizzabile; per sapere, altresì, s esiano a conoscenza delle richieste dellacooperativa « San Martino », che tend eal recupero del patrimonio agricolo a dagricoltori che operano nella zona e nonpossono ottenere finanziamenti ed autoriz -zazioni fino a quando le loro aziende sonoubicate in aree non agricole ufficialmente.

(4-10114 )

COSTAMAGNA. — Ai Ministri dei lavo-ri pubblici, del turismo e spettacolo e de ibeni culturali e ambientali. — Per saperequali siano le prospettive di realizzazion edel grandioso progetto di collegamento afune tra Alagna e Zermatt per lo svilupposciistico del comprensorio del Monte Ro-sa, che porterebbe il domaine skiable delMonte Rosa ad un livello europeo, conenormi conseguenze sull'economia dell'Al-ta Val Sesia;

per sapere, inoltre, di fronte ad unasimile grossa realizzazione che ha sicura-mente bisogno della iniziativa dei privatie della partecipazione delle comunità lo-cali, quale sia la partecipazione da partedella regione Piemonte. Per sapere, altresì,


XI

24 settembre 1981

se il Governo non ritenga indispensabil el 'apporto dell 'amministrazione statale perlo sviluppo turistico delle valli del Rosa.

(4-10115)

COSTAMAGNA. — Ai Ministri dellasanità, dell 'agricoltura e foreste e dell' in-terno. — Per sapere se è vero che No-vara, città del riso, è diventata tutta d 'uncolpo specializzata in un altro tipo di pro-duzione : quella della canapa indiana, inquanto sui balconi del centro città, nellecascine di Vespolate, nei giardini di Bor-golavezzaro si esercita questa nuova atti-vità, destinata a fornire, sia pure in quan-tità ridotta marijuana ed hashish, ingre-dienti conosciuti per entrare nel regno deiparadisi artificiali prediletto dai drogati ,avendo i carabinieri del nucleo antistupe-facenti e la polizia già arrestato una de-cina di persone dedite a questo lavoroagricolo, coltivando la canapa indiana (cheè un alberello innocente, che ha trovatonel Novarese la necessaria umidità percrescere e prosperare) .

Per sapere, ancora, quali misure hapreso e intende prendere il Governo pe rstroncare la produzione della canapa in-diana .

(4-10116 )

COSTAMAGNA. — Ai Ministri dei la-vori pubblici e di grazia e giustizia. —Per avere notizie sulla vicenda dello scol-matore di piena, nell 'alveo del fiume Ti-cino, che la società ELMIT di Cassolno-vo intende realizzare nel' territorio di Ce-rano (Novara), per cui gli amministratoridel consorzio del parco del Ticino guarda -no con grande preoccupazione all'inizia-tiva ;

per sapere se non ritenga questa ini -ziativa un vero attentato all 'assetto idro-geologico del fiume se non venisse atten-tamente controllata, nella sua esecuzione ,da parte di organismi imparziali, qual iil Genio Civile ed il Magistrato del Po ;

per sapere se è vero che la commis-sione per la sistemazione idraulica e fo-restale della Regione Piemonte ha espres-so un giudizio in linea di massima favo -

revole alla proposta della ELMIT, facend oproprio addirittura il parere del consulen-te tecnico della società, il quale « suggeri-sce di procedere ai lavori con gradualità,controllando progressivamente gli effett idell'intervento sia a monte sia a vall edella confluenza » ;

per sapere, inoltre, se non ritengaquesta situazione assurda, perché compor-ta lavori di escavazione tali da deviare ilcorso del fiume, con possibili gravi conse-guenze, quali la possibilità di inondazionie di altri inconvenienti sul piano eco-logico ;

per sapere, inoltre, se è a conoscen-za del Governo un altro episodio sconcer-tante della catena di contraddizioni ch einveste il problema delle escavazioni ne lterritorio del parco del Ticino, ossia chedue circostanziate denunce, presentate da -gli amministratori del consorzio, per viola-zione dell'articolo 650 del codice penal e(inosservanza di provvedimenti amministra-tivi) nei confronti della cava « SABGHIA », una società mineraria che svolgela sua attività estrattiva nella zona IsolaGola di Oleggio procurando di fatto mo-difiche irreparabili alla idrologia e allamorfologia fluviale della località, sono sta -te archiviate con la motivazione che l'esca-vazione costituisce una irregolarità ammi-nistrativa e non un'illecito penale ;

per sapere, infine, se il Governo no nintenda intervenire per salvaguardare l 'as-setto idrogeologico del « fiume Azzurro »del Ticino, facendo applicare chiare nor-me per far sospendere i lavori quandosono di pregiudizio alla integrità del terri-torio, con la possibilità anche di far in-tervenire la forza pubblica per l'osservan-za dei provvedimenti .

(4-10117)

COSTAMAGNA . — Al Ministro dei la-vori pubblici. — Per sapere se è a cono-scenza del fatto che, malgrado il suo fa-scino misterioso naturale, la Valstrona(Novara) ha un problema preoccupant eche assilla la sua popolazione da anni :la strada provinciale di fondovalle che ,essendo in precarie condizioni, non è piùpercorribile da grossi automezzi, per lo


XII

24 settembre 198 1

meno fino a Strona, capoluogo dellavallata ;

per sapere se non ritenga di inter-venire per far sì che cessino le condi-zioni pericolose della strada nei tratt iForno-Piana e Forno-Campello Monti ;

per sapere, altresì, se è vero che unaparte del camposanto di Sanbuchetto, pic-cola ed antica frazione di Valstrona puòcedere da un momento all'altro per unmuro di sostegno sul quale sono apparsevistose crepe, che rischia di precipitar ea valle, trascinando con se addirittur aqualche tomba .

(4-10118)

COSTAMAGNA. — Al Ministro delleposte e delle telecomunicazioni. — Per sa-pere - considerato che la corrispondenzache parte da Cannobio, dovunque diretta ,deve prima andare a Novara per lo smi-stamento, per cui una missiva diretta aCannero ad esempio, invece di compierechilometri 6,8 di percorso è obbligata afarne 200 e giunge magari con otto giorn idi ritardo, provocando inconvenienti cheda tempo si lamentavano anche nella zonadi Luino, la cui corrispondenza, direttamagari a Maccagno, andava prima a Va -rese -

se è vero che, in seguito alle lamen-tele, la direzione provinciale delle postedi Varese ha disposto, sia pure in vi asperimentale, che la corrispondenza spe-dita e destinata nella zona Luinese vengasmistata a Luino senza più dover andarefmo a Varese;

per sapere quindi .se un simile prov-vedimento potrebbe essere adottato ancheper Cannobio .

(410119)

COSTAMAGNA . — Ai Ministri dei la-vori pubblici e di grazia e giustizia. —Per sapere - dopo che l'ANAS, l'Aziendadelle strade statali, ha fatto qualche me -se fa il diavolo a quattro denunciandoa Pinerolo (Torino) quei privati che ave-vano coltivato piccoli reliquati di terrenovicino alla circonvallazione - se non ri-tengano di intervenire per risolvere i lcaso dell 'incrocio « a raso » della circon-

vallazione con corso Torino, nei press idella Riv-SKF, dove ci sono erbacce ch eostruiscono quasi del tutto la visibilitàe dove occorre superare la linea di stop

per controllare se da sinistra arriva qual-che veicolo, realizzando così un pericoloin più con il nulla osta dell'ANAS .

(4-10120)

GIUDICE. — Al Ministro della pubbli-ca istruzione . — Per conoscere quale si ala reale situazione della distribuzione deibuoni libro per la scuola dell'obbligo ; ecioè se effettivamente tutti gli aventi di -ritto li stiano ricevendo in tempo o se nonstia piuttosto accadendo che per ingiusti-ficabili ritardi nella distribuzione e per i lrifiuto dei librai di rimborsare i buonipresentati in ritardo, solo una piccola enon sempre qualificata minoranza ne sti anei fatti fruendo, mentre la grande mag-gioranza dei più bisognosi ne rimane prov-visoriamente o definitivamente priva .

(4-10121)

ZARRO. — Al Presidente del Consigliodei ministri, ai Ministri dell'interno e digrazia e giustizia e al Ministro per ilcoordinamento dei servizi concernenti laprotezione civile. — Per conoscere -

premesso che Carife (Avellino) è unpaese danneggiato dal sisma del 23 novem-bre 1980 ;

premesso ancora che l'interrogante i ndate 23 giugno 1981, 16 luglio 1981 e 9settembre 1981 ha interrogato i Ministriin relazione alla scelta delle aree per l'in-stallazione di 112 prefabbricati leggeri nelsuddetto paese e che tuttora non sonopervenute risposte;

dato atto che l'Alto Commissariostraordinario del Governo ha svolto conserietà, dedizione e senso di sacrificio ilduro compito assegnatogli e che per taleoperato la cittadinanza carifana esprime ilpiù profondo ringraziamento al Commissa-rio e di riflesso al Governo ;

tenuto conto che i proprietari dellazona prescelta per l'insediamento hannodenunciato i fatti all'autorità giudiziaria


XIII

24 settembre 1981

locale sostenendo la non idoneità del ter-reno con perizia geologica giurata e la vio-lazione dell'ordinanza dell'Alto Commissa-rio relativa alla scelta delle aree ;

sottolineato che, nei giorni scorsi, nel -la zona scelta dall'amministrazione comu-nale, per altro ricchissima di falde acquife-re superficiali e profonde, c'è stato un osmottamento di terreno nonostante si siaproceduto alla costruzione di muraglioni d icontenimento e di altre infrastrutture d isostegno per un importo di oltre tre mi-liardi ;

considerato che tale stato di cose èstato ripreso dalla stampa nazionale (ilPopolo del 15 luglio 1981 e il Mattino didomenica 20 settembre 1981, cronaca d iAvellino) la quale ha _ messo in evidenz al 'errore, ad avviso dell 'interrogante, volu-to dell'amministrazione comunale di Cari-fe sia in rapporto alla esosa spesa per larealizzazione delle opere di cui innanzi, siain rapporto alla possibilità di evitare l aspesa installando i prefabbricati in altrazona (ad esempio potevano essere sfruttatii terreni demaniali) e sia in rapporto all afacilità con cui l'amministrazione carifan aprocede allo spreco dei fondi dello Stat oin un momento molto delicato ;

considerato, inoltre, che la stagioneinvernale nella zona (Baronia) è ricca d ipioggia e di neve (Carife si trova a 740metri sul livello ,del mare) e che la zonadi insediamento prescelta non è espostaal sole e che di conseguenza la neve per-sisterà di più, ragion per cui si prevedon oaltri smottamenti di terreno;

considerata la gravità dei fatti attri-buibili solo ed esclusivamente all 'ammini-strazione comunale e a chi, a seguito dell apresentazione in prefettura e al commissa-riato della perizia geologica giurata, è sta-to incaricato di procedere all'ispezione ;

dato atto che i proprietari del terre -no in oggetto, con documentazioni serie everitiere, hanno sostenuto .le tesi contrariee che a distanza di sei mesi lo stato geo-morfologico del terreno ha dato ragione aigeologi di parte (chiamati per iniziativ adei proprietari del terreno) annullandocosì le perizie geologiche comunali e dimo-strando la chiara volontà dell'amministra -

zione di distruggere la proprietà dei citta-dini interessati alla requisizione in quantoavversari politici –

quali provvedimenti urgenti di con -trollo intendono prendere, nell'ambito del -le rispettive competenze, al fine di evitareche in futuro si verifichino altre situazion ianaloghe e, purtroppo, incresciose.

Si chiede, altresì, di conoscere qual iurgenti provvedimenti intendono prendere,nell'ambito delle rispettive competenze ,per garantire ai proprietari del terreno re-quisito la legalità e la tutela di beni e va -lori garantiti dalle leggi della Repubblic ae da quelle penali in primo luogo.

(410122)

SPATARO E LA TORRE . — Al Ministrodell'interno. — Per sapere :

a) se corrisponde al vero che gli or-gani di polizia abbiano diffidato il signorSalvatore Raia, presidente del gruppo in-digenti e disoccupati di Palermo, dal re-carsi a Roma per un periodo di tre anni ,dove questi vorrebbe recarsi, a capo diuna delegazione della sua associazione, perconferire col Capo dello Stato a cui espor-re i dràmmatici problemi dei suoi asso-ciati ;

b) in caso affermativo quali sono imotivi e i presupposti giuridici o d 'altrotipo che hanno indotto Ie autorità di poli -zia ad assumere questo assurdo provvedi-mento, limitativo delle libertà personali eoltraggioso della grave condizione di po-vertà degli indigenti di Palermo. (4-10123)

ACCAME. — Al Ministro della difesa.— Per conoscere, in relazione alla not aquestione sollevata dalla cittadina trie-stina Diadora Bussani che aspira ad es-sere ammessa alla la classe dell'AccademiaNavale di Livorno :

se non si ritenga che il comporta-mento tenuto da alcuni organi deIl'ammi-nistrazione della difesa nei confronti dellacandidata sia in contrasto con le leggin. 903 del 1977 e 66 del 1963 che sanci-scono l'assoluta parità fra uomo e donnain materia di lavoro ;


XIV

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perché l'azione di opposizione è stat aintrapresa e portata innanzi dalla Acca-demia navale e dalla Direzione del per,sonale della marina quando per ogni tip odi controversia, tra il cittadino e Fammi-nistrazione della difesa, unica competenteè la direzione generale del contenzios o(Contendife) all'uopo costituita . In propo-sito appare necessaria una ristrutturazionedell 'amministrazione per migliorarne lafunzionalità e contenerne gli sprechi ;

quali eventuali interventi verrannomessi in atto presso gli organi militari inoccasione della prossima udienza del 29settembre 1981 presso il TAR di Firenze,che dovrà discutere sul merito della am-missione di Diadora Bussani nell'Accade-mia navale di Livorno .

(4-10124)

SPATARO, OCCHETTO, LA TORRE,BARCELLONA, BOGGIO, BOTTARI, PER-NICE, RINDONE E ROSSINO. — Al Mi-nistro del tesoro. — Per sapere :

se si pensa di modificare la diretti-va contenuta al comma sesto dell 'artico -lo 1 del decreto 27 luglio 1981 con laquale il Ministero del tesoro, riservandosila nomina del direttore generale del Ban-co di Sicilia, esclude a tal fine la pre-ventiva intesa con il presidente della re-gione siciliana, prevista dallo statuto de lBanco di Sicilia;

se non si ritiene che la sopracitatadirettiva ministeriale entri in palese con-traddizione con il dettato dello statuto au-tonomistico siciliano che è legge costitu-zionale dello Stato, e violi di conseguenza ,menomandole, le prerogative e la potest àcostituzionali della regione siciliana .

(4-10125) '

BARTOLINI . — Al Ministro del tesoro.— Per conoscere lo stato della pratica d ipensione di guerra (posizione n . 1619054)intestata al signor Palmini Domenico na-to a Terni il 5 ottobre 1919 e resident ein Terni via Lucania 2 .

(4-10126)

BARTOLINI. — Al Ministro del tesoro.— Per conoscere lo stato della pratica d ipensione per causa di servizio (posizion en. 811108) intestata al signor Vitali Gior-gio nato a Terni il 4 luglio 1943 e resi -dente a Terni Vili . Italia via I n . 5.

In particolare si chiede di conoscerele ragioni che sono alla base della defi-nizione del ricorso avverso il decreto ne-gativo per una tantum n. 217 UT dell '8maggio 1973 .

(4-10127)

CATTANEI, ZOPPI, SCAIOLA, MAN-FREDI MANFREDO E BOFFARDI . — AiMinistri dell 'interno, dei lavori pubblici ,dell'industria, commercio e artigianato edell'agricoltura e foreste . — Per saperequali misure urgenti si intendano adotta -re per riparare i gravi danni alla struttu-ra economica e civile dei comuni di Sestr iLevante e Casarza Ligure provocati dalviolento nubifragio del 24 settembre 198 1e per sapere inoltre quali realizzazion isiano state, dai ministri competenti, porta-te a termine, dopo la disastrosa alluvioneche ha colpito Io stesso comune due ann ifa e quindi per evitare il ripetersi di cosìricorrenti e dannosi eventi .

(4-10128)

ZANINI. — Al Ministro del tesoro . —Per conoscere lo stato della pratica dipensione CPDEL della signora Tacchin iCarla nata a Crema il 2 aprile 1927, nu-mero 2410912, collocata a riposo il 9 feb-braio 1979 ancora in attesa di libretto,tuttora con trattamento in acconto pen-sionistico dall 'Ospedale di Crema.

(4-10129)

-SERVADEI; —• Ai Ministri degli affariesteri,- ldcll'iridus--tria, commercio e artigia-nato e -del commercio con- l 'estero. --- Perconoscere se stante la 'perdita di com-petitività dell'export calzaturiero italianoche, nei primi 5 mesi dell'anno, ha fattoregistrare una flessione del 6,8 per cent ocontro un aumento di oltre il 21 per cen-to delle importazioni – non ritengan oopportuno promuovere efficaci iniziative


XV

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volte a consentire al settore interessatonon solo di superare le presenti difficoltàma anche di riconquistare il terreno per-duto.

Premesso che la nostra produzione cal-zaturiera non ha sinora beneficiato, né insede nazionale né in sede comunitaria, d ialcuna particolare politica commerciale odi sostegno - politica che sarebbe auspi-cabile data la crescente aggressività de ipaesi terzi concorrenti (specie del terz omondo) - l'interrogante è del parere ch elo squilibrio della nostra bilancia com-merciale contrasti non solo con misure d icarattere generale, ma anche con inizia-tive di carattere specifico a vantaggio d iquei settori (come appunto il calzaturie-ro) che assicurano tradizionalmente a lpaese consistenti saldi positivi .

Poiché le difficoltà di cui soffre il set-tore italiano delle calzature investono si ale fasi della produzione che quelle dell acommercializzazione (tanto aIl'internoquanto sui mercati esteri), l'interrogant eritiene che una appropriata politica d isostegno, per essere efficace, dovrebbe ten-dere ai seguenti obiettivi :

1) facilitare i processi di razionaliz-zazione della produzione mediante la mes-sa a disposizione delle imprese dei mezzifinanziari occorrenti ;

2) impostare iniziative promozionalidi carattere aggiuntivo, su quei mercatiove più agguerrita si è rivelata la concor-renza dei paesi terzi e più elevata è stat ala flessione delle nostre vendite (CEE,USA, ecc.) ;

3) avviare trattative in sede interna-zionale per consentire all'industria italia-na un più libero accesso alle fonti diapprovvigionamento delle materie prim e(cuoio-pelle) oggi esposte alle conseguen-ze delle politiche limitative dei paesi pro-duttori (India, Australia, Canada, ecc .) ;

4) profittare dei negoziati commercia-Ii (sia multilaterali che bilaterali) per ot-tenere una attenuazione degli ostacoli allefrontiere che, in numerosi paesi (comeGiappone, Canada, Sud-America), oggi im-pediscono la libera importazione delle cal-zature straniere .

(4-10130)

VISCARDI. — Al Ministro delle post ee delle telecomunicazioni. — Per conosce-re - premesso che fu a suo tempo svolt oil concorso per esami a n . 50 posti dioperatore nel ruolo organico dell'eserci-zio per i servizi postali e di telecomuni-cazioni (tabella 14k) bandito con decret oministeriale n . 3096 del 12 febbraio 1975 - :

se è vero che l'amministrazione del -le poste ha sinora disposto la chiamatadi 3448 giovani concorrenti e cioè i 50stabiliti dal citato concorso e n. 3398 fa-centi parte della graduatoria degli idonei ;

se è vero che dei 3398 giovani assun-ti una parte notevole ha rinunciato eperché l'amministrazione, anziché sostitui-re i rinunciatari con altri giovani idoneiha preferito rimpiazzarli con personale giàin servizio nell 'amministrazione (circa 2000« mansionisti » ed altri) ;

se, dal momento che nel programm adell'amministrazione concordato con le or-ganizzazioni sindacali era prevista l'immis-sione in servizio di 5000 giovani risultatiidonei al predetto concorso, in base allalegge n. 351 del 1980 che fissa la sca-denza della validità della graduatoria a l30 settembre 1981, non ritiene di doverproporre la proroga di tale scadenza e d iprocedere con la massima urgenza all'as-sunzione dei giovani idonei (prevalente-mente meridionali) fino alla concorrenzadei 5000 posti a suo tempo promessi dal -l 'amministrazione.

(4-10131 )

ACCAME. — Al Ministro della difesae al Ministro per il coordinamento deiservizi concernenti la protezione civile . —Per conoscere -

in relazione ai contenuti dell'articolo68 (« Prestazione del servizio militare incomuni terremotati ») della legge n. 219del 14 maggio 1981 (« Provvedimenti orga-nici per la ricostruzione e 'io sviluppo de iterritori colpiti dagli eventi sismici delnovembre 1980 e del febbraio 1981 »), con -tenuti che consentono ai giovani di levanel triennio 1981-1983 residenti nei comunidanneggiati dal terremoto, di prestare ser-vizio civile sostitutivo del servizio militaredi leva ;


XVI

24 settembre 1981

alla luce dell' importanza determinan-te del contributo che potrebbero forniremigliaia di giovani per il recupero e lasalvaguardia stessa del patrimonio mate-riale e culturale compromesso dal terre -moto ;

visto in particolare che il dispostolegislativo di cui trattasi ha validità gi àdal con-ente anno 1981 - :

se siano già state emanate o, incaso negativo, entro quali termini sarannoemanate le norme esecutive di dettaglioche consentano una tempestiva e linearevalorizzazione della forza lavoro manualeed intellettuale che si è resa e si render àdisponibile per l 'esigenza ;

quali siano, 'in particolare, le strut-ture/enti locali che abbiano stipulato orichiesto di stipulare convenzioni per l autilizzazione di giovani di leva in serviziocivile, in accordo con la procedura sem-plificata prevista dalla legge ;

quali e quanti corsi di formazione ,gestiti dai Comitati regionali della prote-zione civile e della durata di 30 giorni ,siano già stati istituiti o siano in via diistituzione ;

quante domande di prestazione de lservizio civile di cui trattasi siano perve-nute alla data del 30 settembre 1981 esecondo quale distribuzione territorialeper provincia .

Per conoscere, infine, vista la decor-renza del periodo di cui trattasi, se - inattesa che si concretizzi la possibilità diassegnazione alle strutture/enti convenzio-nati - siano state emanate norme preve-denti la possibilità del rinvio del serviziodi leva da parte dei giovani che abbian ofatto domanda di prestare il servizio civilesostitutivo, nonché se sia stata previst ala possibilità del passaggio al sei-vizio ci -vile sostitutivo - per quei giovani che ab-biano eventualmente già iniziato a pre-

stare servizio militare nel corso del 1981 ,prima dell'emanazione della legge n . 219 .

(4-10132)

ROBALDO E ERMELLI C[JPELLI. —Ai Ministri dell'interno, dei lavori pubbli-ci e di grazia e giustizia . — Per conoscerequali iniziative intendano prendere per ac-certare la regolarità o meno delle costru-zioni eseguite sul litorale di Scario, frazio-ne di San Giovanni a Piro, e se sussista-no responsabilità od omissioni da parte d iautorità amministrative, posto che agli in-terroganti risulterebbe:

che negli ultimi anni tale zona è sta-ta oggetto di un selvaggio, dilagante abu-sivismo edilizio pur essendo soggetta avincolo paesaggistico ed in mancanza d istrumenti urbanistici generali, per esserestate rilasciate numerosissime licenze econcessioni edilizie, spesso in violazion edelle norme urbanistico-edilizie e di tutelaambientale ;

che la realizzazione di centinaia d icase per vacanze in gran parte è avve-nuta modificando la destinazione dell aautorizzazione amministrativa che prevede -va costruzioni di « case coloniche », d i« complessi agricoli » o di fabbricati a« scopo industriale » ;

che protagonista principe di tali ge-sta è stata la impresa immobiliare Palum-bo, la cui opera sarebbe stata « agevola-ta » dalla funzione amministrativa del su otitolare, per lunghi anni assessore alla ur-banistica ed ai lavori pubblici nel comu-ne di San Giovanni a Piro, e dal compor-tamento per così diré di condiscendenzanei suoi confronti tenuto dal sindaco del -lo stesso comune, col rilascio ed il mante-nimento all 'assessore in auestione della de -lega amministrativa per il settore urbani-stico ed edilizio, nonostante la presenzaed il massiccio= esercizio, in quel settoreed in quel comune, di specifici interessidella sua impresa .

(4-10133)


XVII

24 settembre 1981

INTERROGAZION IA RISPOSTA ORAL E

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES -SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;

tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblic aitaliana;

dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine,- per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;

a tutt 'oggi il Governo non ha ri-sposto;

è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti gi àprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona a nord-ovest della città di Dorinell'Alto Volta .

(3-04456)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana ;

dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad, azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;

a tutt'oggi il Governo non ha ri-sposto ;

è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Tambacounda eKayes nello Stato del Mali .

(3-04457)


XVIII

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;

dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate - dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;

in' particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press olo Stato del Mali .

(3-04458)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. -- Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;

a tutt 'oggi il Governo non ha ri-sposto ;


quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare ' amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Nioro Du Sahel eSégou nello Stato del Mali .

(3-04459)


XIX

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Sikasso e Barnakonello Stato del Mali .

(3-04460)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana ;

dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare " amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra le città di Mopti eKoutiala nello Stato del Mali .

(3-04461)


XX

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PI['ITO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questd immaneolocausto;

a tutt'oggi il Governo non ha ri-sposto;


quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra le città di Gao eAnsongo nello Stato del Mali .

(3-04462)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Cónsi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. -- Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, , tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-

curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immane

olocausto;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti gi à

previsti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare a

morte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di Tom-bouctou e Tessalit nello Stato del Mali .

(3-04463)


XXI

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnano, oltr ea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di Taoudenn ie Ségou nello Stato del Mali .

(3-04464)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cio è3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a nord-est di Barmako nello Statodel Mali .

(3-04465)


XXII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari • esteri . — Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l 'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana ;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona e sud-ovest di Gao nello Statodal Mali .

(3-04466)


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni c iesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e' in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona percorsa dal fiume Niger nell oStato del Mali .

(3-04467)


XXIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnano, oltr ea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona a nord-est di Mopti nello Statodel Mali .

(3-04468)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO . Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni d iesseri umani ;


dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano., oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una Mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona di Moroni nel Comore .

(3-04469)


XXIV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure per'arrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani;



in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre ,circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Anjouan nel Comore.

(3-04470)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE,= CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona di Moméli nello Stato di Comore.

(3-04471)


XXV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che:


tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblic aitaliana ;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità cli in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressolo Stato di Comore .

(3-04472)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .0(50 persone pressola zona costiera dello Yemen del Sud.

(3-04473)


XXVI

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono' destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a sud-ovest di Yarim nello Yeme ndel Sud.


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure pe rarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani;


dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade•guate;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-

-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona a sud-ovest di Khamir nello Yemendel Sud .

(3-04474)

(3-04475)

Interrogazioni a risposta orala

XXVII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i. paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni d iesseri umani ;

tale appello ha suscitato l 'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;

dal 1979 ad oggi molte sono state l edichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite Armane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona a nord-est di Ma'rib nello Yeme ndel Sud .

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO ; FACCIO, MELEGA,

MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,

SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-

SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che:

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-

pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;

tale appello ha suscitato l 'adesione di

innumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana ;

dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-

guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l 'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, a

breve e a medio . termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non di

morte ai paesi colpiti da questo imman e

olocausto ;

a tutt 'oggi il Governo non ha ri-

sposto ;

è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti gi àprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè

3 milioni) dei destinati altrimenti a morte

per fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone presso

la zona a sud-est di San'a nello Yemen

del Sud.(3-04476)

(3-04477)


XXVIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l 'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire, entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti gi àprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cio è3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra San'a e Ibb nelloStato dello Yemen del Sud .

(3-04478)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO . — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e aL Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Hodeida e Luhayyahnello Stato dello Yemen del Sud.

(3-04479)


XXIX

24 settembre 1981


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon -'do cui' sono destinati oltre 30 milioni d iesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Zabid e Moca nelloStato dello Yemen del Sud .

(3-04480)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




--- in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Yarim e Ibb nelloStato dello Yemen del Sud.

(3-04481)


XXX

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO . — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perch éadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Harib e Dhamar nel -lo Stato dello Yemen del Sud.

(3-04482)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra Maydi e San'a nelloStato dello Yemen del Sud .

(3-04483)


XXXI

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO . — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni d iesseri umani;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Ma'rib e Amran nel-lo Stato dello Yemen del Sud .

(3-04484)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto _un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni di

esseri umani ;





è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort e

per fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Sa'dah e Khamir

nello Yemen del Sud.(3-04485)


XXXII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressolo Stato dello Yemen del Sud .

(3-04486)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo -immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, cori gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra Massaua e Gorgorain Etiopia .

(3-04487)


XXXIII

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL -LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES -SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perch éadottino immediate e possibili misure pe rarrestare lo sterminio per farne nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;

tale appello ha suscitato l'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblic aitaliana ;





quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra Domo e Giggiga i nEtiopia .

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL -LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa fra Warder e Harar inEtiopia.

(3.04488)

(3-04489)


XXXIV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l 'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona compresa tra Addis Abeba e Asma-ra in Etiopia.



tale appello ha suscitato l'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;





quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Ghidole e Mega inEtiopia.

(3-04490)

(3-04491)


XXXV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad _ azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Bako e Irgalem inEtiopia .

(3-04492)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. -- Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l'adesione d iinnùmerevolî personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una màzione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra Gambela e Magi inEtiopia .

(3-04493)


XXXVI

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure pe rarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona compresa tra Debra Marcos eGorgora in Etiopia .

(3-04494)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pellò ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani;

tale appello ha suscitato l'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblic aitaliana;





quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra Addis Abeba e Gim-ma in Etiopia.

(3-04495)


XXXVII

24 settembre 1981



tale appello ha suscitato l 'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblic aitaliana;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non, dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre .potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cio è3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Assab e Socotà inEtiopia .

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :






sposto ;


quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Axum e Macallè inEtiopia .

(3-04496)

(3-04497)


XXXVIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES -SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha -approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;

a tutt'oggi il Governo - non ha t-Psposto;


quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Adigrat e Edd inEtiopia .

(3-04498)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che:




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morte

per fame -


la zona compresa tra Massaua e Ugri i n

Etiopia.(3-04499)


XXXIX

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Adi e Asmara i nEtiopia .

(3-04500)'

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che:

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani;



in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo o-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti gi àprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Agordat e Adua inEtiopia .

(3-04501)


XL

24 settembre 1981


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ; .


dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnarlo, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ' ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Alghena e Cherennello Stato dell'Etiopia.

(3-04502)




dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti , ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressoil fiume Gambia nello Stato del Gambia .

(3-04503)


XLI

24 settembre 1981







è possibile e compatibile con la no-stra economia, con glí stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona a nord-est di Banjul nel Gambia.

(3-04504)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E- TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di- vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvarè almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper farne -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a nord di Banjul nel Gambia .

(3-04505)


XLII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES -SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro ,Governo a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia; con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte -rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola città di Banjul nello Stato del Gambia .

(3-04506)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le -mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i l

Governo a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con Ia no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in -tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola costa dello Stato del Gambia .

(3-04507)


XLIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazióni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressolo Stato del Gambia .

(3-04508)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri . — Per sapere - premes-so che:







quali interventi il _Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a sud-est di Conakry in Guinea.

(3-04509)


XLIV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l 'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana ;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a m'arteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Macenta e Faranahin Guinea .

(3-04510)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Govèrni italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a sud-ovest di Beyla in Guinea .

(3-04511)


XLV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA ,.TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna,, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a sud-ovest di Kissidougou i nGuinea.

(3-04512)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed_ ade-guate ;



è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti già

previsti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort e

per fame -


morte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a nord-ovest di Mamou in Guinea .

(3-04513)


XLVI

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES -

A SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha. approvato il 30 luglio una mo- 'zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte -rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a nord-est di Kankan in Guinea.

(3-04514)


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-peIlo ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;


dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni 'vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Conakry e Dabola inGuinea.

(3-04515)


XLVII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,

MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,

SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-

SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl i

affari esteri . — Per sapere - premes-

so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perch éadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni di

esseri umani ;



in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non ' d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cio è3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona a sud-est di Kérouanè in Guinea .

(3-04516)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare - condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a sud-est di Faranah in Guinea .

(3-04517)


XLVIII

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zóna a nord-ovest di Dabola in Guinea .

(3-04518)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, SONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio términe, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a nord-est di Bokè in Guinea .

(3-04519)


XLIX

24 settembre 1981





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Conakry e Timbo inGuinea.

(3-04520)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Dabola e, Siguiri inGuinea.

(3-04521)


24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra Kankan e Faranahin Guinea .

(3-04522)







è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti_ giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra Macenta e Nzérékoréin Guinea .

(3-04523)


LI

24 settembre 1981





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Kissidougou e Beylain Guinea.

(3-04524)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo.zione in cui si impegna, tra l'altro, -i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite' umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra Siguiri e Kouroussain Guinea .

(3-04525)


LII

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra Labè e Dabola inGuinea.

(3-04526)



tale appello ha suscitato ' l'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana ;




sposto;

è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort e

per fame -

quali interventi il Governo appronte-

rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone presso

la zona compresa tra Boké e Timbo in

Guinea .(3-04527)


LIII

24 settembre 1981





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Kindia e Boffa inGuinea .

(3-04528)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri . — Per sapere - premes-so che:

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure per

arrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;



in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero dì vite umane ed assi-

curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;

a tutt'oggi il Governo non ha ri-

sposto ;


quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona costiera della Guinea.

(3-04529)


LIV

24 settembre 1981





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento. abreve e a medio termine, per salvare ilma ggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;

a tutt'oggi il Governo nòn ha ri-sposto ;

è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di' in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo ap pronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressolo Stato della Guinea.

(3-04530)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa 1e modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persòne pressola zona di Bissau in Guinea-Bissau .

(3-04531)


LV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES -SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei' Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Madina do Boe in Guinea-Bissau.

(3-04532)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato iI 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;

a tutt'oggi il Governo non ha ri'sposto ;

è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno uri decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a est di Bissau in Guinea-Bissau.

(3-04533)


LVI

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona di Bolama in Guinea-Bissau .

(3-04534)




dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltr ea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa fra Bolama e Bissau inGuinea-Bissau.

(3-04535)


LVII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :

' 54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perch éadottino immediate e possibili misure pe rarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani;

tale appello ha suscitato l 'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblic aitaliana;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l 'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ol'arcipelago delle Bijagós in Guinea-Bissau .

(3-04536)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — 'Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili -misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;



in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a nord di Madina do Boe in Gui-nea-Bissau.

(3-04537)


LVIII

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :






è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti già

previsti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -


morte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Bolama e Madina doBoe in Guinea-Bissau .

(3-04538)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Maseru in Lesotho .

(3-04539)


LIX

24 settembre 198 1




dal 1979 ad oggi molte sono state l edichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le -modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Quthiug in Lesotho.

(3-04540)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO . — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degli

affari esteri. — Per sapere - premes-

so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni di

esseri umani ;

tale appello ha suscitato l 'adesione di



guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i l



è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo ícioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morte

per fame -


morte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a est di Maseru in Lesotho .

(3-04541)


LX

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORRI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :





a tutt'oggi il Governo non ha ri-spostò ;

è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti gi àprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cio è3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a sud-est di Maseru in Lesotho .

(3-04542)


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perch éadottino immediate e possibili misure pe rarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;



in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i Imaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a nord-est di Outhiug in Lesotho .

(3-04543)


LXI

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona a est di Maseru in Lesotho .

(3-04544)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -

curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;




la zona a nord-est di Quthiug in Lesotho.(3-04545)


LXII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES -SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state Iedichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Karonga in Malawi.

(3-04546)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona di Mrùru in Malawi.

(3-04547)


LXIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Nkhata Bay in Malawi .

(3-04548)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona di Mrimba in Malawi .

(3-04549)


LXIV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che:

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure pe rarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni d iesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona di Nkhata Kota in Malawi .

(3-04550)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Salima in Malawi.

(3-04551)


LXV

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Lipongwe in Malawi .

(3-04552)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-

so che :


esseri umani ;



guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immane

olocausto ;


sposto;


quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Mangoche in Malawi .

(3-04553)


LXVI

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Zomba in Malawi .

(3-04554)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Blantyre in Malawi .

(3-04555)


LXVII

24 settembre 198 1








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona di Nsanje in Malawi .

(3-04556)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del 'Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tata ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a ovest del lago, Niassa.

(304557)


LXVIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI s TESSARI ALES -SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-peIlo ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola valle del fiume Shire, nel territoriodello Stato del Malawi .

(3-04558)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona di Chitiga in Malawi.

(3-04559)


LXIX

24 settembre 1981





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a sud del lago Niassa .

(3-04560)




dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni dí intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltr ea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;



è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo {cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte -rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a ovest di Nkhota Kota in Malawi .

(3-04561)


LXX

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES -SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :






è possibile e com patibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti gi àprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a nord di Lilongwe in Malawi .

(3-04562)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, 'i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a nord di Mrimba in Malawi .

(3-04563)


LXXI

24 settembre 1981







è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 'milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a sud di Kavonga in Malawi .

(3-04564)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, . DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a est di Blantyre in Malawi .

(3-04565)


LXXII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni d i

'esseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra le citta di El Getei -na, Ed Dueim e Umm Ruwaba in Sudan .

(3-04566)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una , mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra le città di Geneina ,Katum ed El Fasher in Sudan.

(3-04567)


LXXIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, •1

Governo a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di Ed Da-mer, Shendi e Tessenej, in Sudan .

(3-04568)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL.-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, FINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare Io sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra le città di Selima ,Kerma e Karima in Sudan .

(3-04569)

Interrogazioni a risposta orale '

LXXIV

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona compresa tra le città di Babanusa ,Er Rahad, Tendelti e Kosti nel Sudan .

(3-04570)



tale appello ha siscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;

dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade.guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di El Filia ,En Nahud ed El Obeid in Sudan.

(3-04571)


LXXV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. Per sapere - premes-so che:






è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti gi àprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cio è3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone . pressola zona compresa tra le città di Geneina ,Kutum, El Fasher e El Hilla in Sudan .

(3-04572)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto -un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni d iesseri umani ;


dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad -azioni urgenti ed ade-guate;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona compresa tra le città di Fangak,Meshra e Rumbek in Sudan .

(3-04573)


LXXVI

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona compresa tra le città di Kadugli ,Kodok e Fangak in Sudan .

(3-04574)






a tutt'oggi il -Governo non ha ri-sposto ;

è possibile e compatibile con la no-stra economia, con: gli stanziamenti -giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di El Mu-glad, Babanusa e Kadugli in Sudan .

(3-04575)


LXXVII

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le . città di Obo ,Deim Zubeir e Raga in • Sudan .

(3-04576)








per fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di Meshra ,

Wau, .Aweil e Raga in Sudan.(3-04577)


LXXVIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad _oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona compresa tra le città di Maridi ,Nvolo, Tjambura e Yambio in Sudan.

(3-04578)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, . BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra le città di Mongalla ,

Amadi e Maridi in Sudan .(3-04579)


LXXIX

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Akobo, Kongor, Bo re Mongalla in Sudan .

(3-04580)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l'adesione di






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra le città di Singa ,Melut e Malakat in Sudan.

(3.04581)


LXXX

24 settembre 1981



tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il' mon-do, tra cui il Presidente della Repubblic aitaliana ;





quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di Kassala,Tessenei, Gedaref nel Sudan .

(3-04582)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra le città costiere diHalaib, Muhammad, Porto Sudan e Sinkatnel Sudan.

(3-04583)


LXXXI

24 settembre 1981





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra le città di Shereik ,Sinkat, Haiya e Atbara in Sudan.

(3 .04584)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare iImaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di AbuHamed e Shereik nel Sudan .

(3-04585)


LXXXII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di Kerma ,Abu Hamed e Karima nel Sudan .

(3-04586)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed , assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona tra le città di Hafun e BenderBeila in Somalia .

(3-04587)


LXXXIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-

glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblica

italiana ;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-

curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immane

olocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona compresa tra Capo Guardafui eHafun in Somalia .

(3-04588)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-

glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri . Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, il

Governo a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immane

olocausto ;



per fame -


morte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di Mula e

Bender in Somalia .(3-04589)


LXXXIV

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona tra le città di Erigavo e Bender inSomalia.

(3-04590)






a tutt'oggi il Governo non ha -ri-sposto;


quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona tra la città di Mait ed Erigavo inSomalia .

(3-04591)


LXXXV

24 settembre 1981



tale appello ha suscitato l'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente. della Repubblicaitaliana ;





quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Berbera e Mait inSomalia.

(3-04592)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro; ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Berbera in Somalia.

(3-04593)


LXXXVI

24 settembre 1981





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona di Zeila in Somalia .

(3-04594)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona di Kariu in Somalia .

(3-04595)


LXXXVII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnano ; oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;

-in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato A 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare iImaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia; con- gli- stanziamenti gi àprevisti e con - le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cio è3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Giggiga in Somalia .

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del . Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono . destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;



tatiinha

particolare laapprovato il

Camera dei depu-una mo-30 luglio

zione in cui si impegna, tra l 'altro,

ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare iImaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli -stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un - decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona di Burau in Somalia .

(3-04596)

(3-04597)


LXXXVIII

24 settembre 1981


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre` 30 milioni diesseri umani;





è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3. milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Gardo in Somalia.

(3-04598)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Mait in Somalia .

(3-04599)


LXXXIX

24 settembre 1981




dal 1979 ad oggi molte sono state l edichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvaté da lParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Erigavo in Somalia .

(3-04600)







è possibile e compatibile con la no-,stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona di Hafun in Somalia .

(3-04601)


XC

24 settembre 1981


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di- tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Eil in Somalia .

(3-04602)








è possibile' e compatibile con la no-stra economia; cori gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di -in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Iddan in Somalia .

(3-04603)


XCI

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Obbia in Somalia .

(3-04604)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei -Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;



è possibile e compatibile - con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e. con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Meregh in Somalia .

(3-04605)


XCII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, SONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona di Merca in Somalia .

(3-04606)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Brava in Somalia.

(3-04607)


XCIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. -- Per sapere - premes-so che

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure pe rarrestare Io sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;


dal 1979 ad oggi molte- sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltr ea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona di Kigali in Ruanda .

(3-04608)




dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltre -a stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona a nord di Kigali (Ruanda) .

(3-04609)


XCIV

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perch éadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio -per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola costa del lago Kiva, in territorio diRuandà .

(3-04610)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a nord di Tanont in Niger . - -

(3-04611)


XCV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, SONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Madama, nel Niger .

(3-04612)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-

glio dei ministri e al Ministro degli

affari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state Iedichiarazioni di intenti dei Governi italia- 'ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona di Djado nel Niger .

(3-04613)


XCVI

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Seguédine nel Niger.

"(3-04614)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno -a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Auey nel Niger.

(3-04615)


XCVII

24 settembre 1981





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immanen1ocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona di Bilme nel Niger .

(3-04616)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona di Fachi nel Niger.

(3-Q4617)


XCVIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl i


so che :


esseri umani ;



in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l 'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


sposto ;


per fame -


morte certa almeno 10 .000 persone presso

la zona di Agader nel Niger .(3-04618)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl i


so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestate lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona di Iféronane nel Niger .

(3-04619)


XCIX

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Capo Guardafui ela zona di In Gallo nel Niger .

(3-04620)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mazione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra le città di Alula ela zona di Tanont nel Niger.

(3-04621)


C

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona di Tahoua nel Niger .

(3-04622)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI B TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona di Niamey nel Niger .

(3-04623)


CI

24 settembre 1981

• AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 Iuglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola valle del Niger in territorio nigeriano .

(3-04624)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona di Say nel Niger .

(3-04625)


CII

24 settembre 1981





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressoTera, nel Niger,

(3-04626)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa fra l'altipiano di Air equello del Plateau du Djado nel Niger .

(3-04627)


CIII

24 settembre 1981



tale appello" ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato :l 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona a sud dell'altipiano di Ah- nelNiger .

(3-046285


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure per

arrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani;




Governo a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, a

breve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immane

olocausto ;




morte certa almeno 10 .000 persone pressola zona a est di Fachi nel Niger.

(3-04629)


CIV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnarlo, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola regione di Ténére nel Niger.

(3 .04630)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola costa del lago Ciad in territorio delNiger .

(3.04631)


CV

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l 'altro, i IGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite urtane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona nord-ovest di Mongo nel Ciad .

(3-04632)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. -- Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si . impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Gouro e Mongo nelCiad .

(3-04633)


CVI

24 settembre 1981



tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli • personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblic aitaliana;



a tutt'oggi il Governa non ha ri-sposto ;


quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona da Biltine a Mao nel Ciad .

(3-04634)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :

54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure pe rarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni d iesseri umani;


dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano -che impegnano, oltr ea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;


.


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di In-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press olo Stato del Ciad.

(3-04635)


CVII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state le -dichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento -italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;

a tutt'oggi il Governo non lia ri-sposto ;


quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona costiera del fiume Salamat nelCiad .

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni dì intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona sud-ovest nella zona di Faya nelCiad .

(3-04636)

(3-04637)


CVIII

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI fi TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo anpronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Moussoro e Bardainel Ciad .

(3-04638)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e. al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che:







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra Gouro e Biltine nelCiad.

(3-04639)


CIX

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPAA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra Abéchè e N'Djamen anel Ciad .

(3-04640)





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di ,vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra Lai e Melfi nel Ciad .

(3-04641)


CX

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona compresa tra Pala e Moundou nelCiad .

(3-04642)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODO1UI B TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa .almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra N 'Djamena e Masse-nya nel Ciad.

(3-04643)


CXI

24 settembre 1981


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame . nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;


dal 1979 ad oggi molte sono state 'ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Mao e Moussoro nelCiad .

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOVINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :


tale appello ha suscitato l'adesione d i


dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di . intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non d imorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra Mongo e Melfi nelCiad .

(3-04644)

(3-04645)


CXII

24 settembre 1981




dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed . ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona compresa tra Am-Timan e Abou-Deia nel Ciad .


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre , 30 milioni diesseri umani ;



in particolare la Camera dei depu-

tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 miliòni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Adrè e Mongororonel Ciad .

(3-04646)

(3-04647)


CXIII

24 settembre 1981





in particolare Ia Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Biltine e Abéchè nelCiad .

(3-04648)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. -- Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che:


tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cuì il Presidente della Repubblicaitaliana ;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento . abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dlmorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Oumchalouba e Atinel Ciad.

(3-04649)


CXIV

24 settembre 1981








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Faya e Fada nelCiad .

(3-04650)


54 Premi Nobel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure pe rarrestare lo sterminio per fame nel mon-dò cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Gouro e OuniangaKèbir nel Ciad .

(3-04651)


CXV

24 settembre 1981




dal 1979 ad oggi molte sono state l edichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Bardai e Zouar nelCiad .

(3-04652)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BOXINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvaté dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte " certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Batangafo e Bouc anella Repubblica del Centrafrica .

(3-04653)


CXVI

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, SONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni . urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona compresa tra Bozoum e Bossangoanella Repubblica del Centrafrica.

(3-04654)




dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea .stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona compresa tra Bossembèlè e Carnotnella Repubblica del Centrafrica.

(3-04655)


CXVII

24 settembre 1981







è possibile é compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Mbaiki e Berbèratinella Repubblica del Centrafrica .

(3-04656)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Mobaye e Sibut nellaRepubblica del Centrafrica.

(3-04657)


CXVIII

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Yalinga e Bangassounella Repubblica del Centrafrica .

(3-04658)



tale appello ha suscitato l'adesione d iinnumerevoli pérsonalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;


guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman e

olocausto ;


sposto ;

è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti gi àprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento ' salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-

rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Crampel e Bria nell a

Repubblica del Centrafrica .(3-04659)


CXIX

24 settembre 198 1




dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vint:olànti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad - azioni urgenti ed ade-guate ;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato _I 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in -tervento salvare almeno un decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Ndèlè e Ouaddanella Repubblica del Centrafrica .

(3-04660)



esseri umani ;



in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l 'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo- appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone presso

la zona compresa tra Birao e Ouandadjallènella Repubblica del Centrafrica .

(3-04661)


CXX

24 settembre 1981



tale appello ha suscitate l'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;





quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a sud-est di Crampel nella Repub-blica del Centrafrica .

(3-04662)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press ola zona a nord-est di Bouca nella Repub-blica del Centrafrica .

(3-04663)


CXXI

24 settembre 198 1

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere premes-so che :






è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un -decimo (cioè3 milioni) dei destinati altrimenti a mort eper farne -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona a sud-ovest di Bangui nella Re-pubblica del Centrafrica.

(3-04664)


54 Premi Noliel hanno rivolto un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni diesseri umani ;






quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona compresa tra Bria e Bouca nellaRepubblica del Centrafrica.

(3.04665)


CXXII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, SONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che :



dal .1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate ;




quali interventi iI Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press ola zona lungo il fiume Kotto nella Repub-blica del Centrafrica .

(3-04666)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, SONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire - entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-tervento salvare almeno un- decimo (cioè3 milioni? dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressoSanto Antào nello Stato del Capo Verde .

(3-04667)


CXXIII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI; DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state ledichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate dalParlamento italiano che impegnano, oltrea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade -

• guate;




quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press oSal nello Stato del Capo Verde .

(3-04668)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che:




in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immane

olocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone press oBoa Vista nello Stato del Capo Verde .

(3-04669)


CXXIV

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA -TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, FINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressoMaio nello Stato del Capo Verde .

(3-04670)



tale appello ha suscitato I'adesione diinnumerevoli personalità in tutto il mon-do, tra cui il Presidente della Repubblicaitaliana;


in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità - di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressoFogo nello Stato del Capo Verde .

(3-04671)


CXXV

24 settembre 198 1





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvata il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressoBrava nello Stato del Capo Verde .

(3-04672)

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE » CATALDO, FACCIO, MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. -- Per sapere - premes-so che :







per fame -


morte certa almeno 10.000 persone press oS. Nicolau nello Stato del Capo Verde .

(3-04673)


CXXVI

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO; MELEGA,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri. — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press oS.ta Luzia nello Stato del Capo Verde .

(3-04674)








quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressoSantiago nello Stato di Capo Verde .

(3-04675)


CXXVII

24 settembre 1981

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri e al Ministro degl iaffari esteri. Per sapere - premes-so che :



dal 1979 ad oggi molte sono state l edichiarazioni di intenti dei Governi italia-ni e le mozioni vincolanti approvate da lParlamento italiano che impegnano, oltr ea stanziamenti, ad azioni urgenti ed ade-guate;

in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire . entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi -curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressoPraia nello Stato di Capo Verde .

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54 Premi Nobel hanno rivolto -un ap-pello ai Governi di tutti i paesi perchéadottino immediate e possibili misure perarrestare lo sterminio per fame nel mon-do cui sono destinati oltre 30 milioni di

esseri umani ;



guate;

in particolare la Camera dei depu-

tati ha approvato il 30, luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, i lGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare ilmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo immaneolocausto;



quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone press oCitade do Mindelo nello Stato di CapoVerde.

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CXXVIII

24 settembre 198 1





in particolare la Camera dei depu-tati ha approvato il 30 luglio una mo-zione in cui si impegna, tra l'altro, ilGoverno a riferire entro il 15 settem-bre circa le modalità di intervento, abreve e a medio termine, per salvare i lmaggior numero di vite umane ed assi-curare condizioni di sviluppo e non dimorte ai paesi colpiti da questo imman eolocausto ;


è possibile e compatibile con la no-stra economia, con gli stanziamenti giàprevisti e con le nostre potenzialità di in-terventi salvare almeno un decimo (cio è3 milioni) dei destinati altrimenti a morteper fame -

quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10 .000 persone pressola zona costiera presso Citade do Mindelonello Stato di Capo Verde .

AGLIETTA, AJELLO, BALDELLI, BOA-TO, BONINO, CICCIOMESSERE, CRIVEL-LINI, DE CATALDO, FACCIO, MELEGA ,MELLINI, PINTO, RIPPA, ROCCELLA ,SCIASCIA, TEODORI E TESSARI ALES-SANDRO. — Al Presidente del -Consi-glio dei ministri e al Ministro degliaffari esteri . — Per sapere - premes-so che :







quali interventi il Governo appronte-rà (e in quali tempi) per strappare amorte certa almeno 10.000 persone pressola zona costiera presso la città di Prai anello Stato di Capo Verde .

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RESOCONTO STENOGRAFICO SEDUTA DI GIOVEDI' 24...

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