RESOCONTO CONTROLLI ANNO 2014 · 2019. 7. 30. · 01 DRG maldefiniti 179 € 1.515.626,05 €...
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Aggiornamento al 13° invio [febbraio 2015]
RESOCONTO CONTROLLI ANNO 2014
RELAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ Anno 2014
Resoconto controlli anno 2014 Distribuzione via posta elettronica a:
• Nucleo Regionale dei Controlli
• Direzione Aziendale
• Direttori di Dipartimento
• Direttori di UU.OO.
• Direttori di Moduli e Programmi
• Referenti di UO per la compilazione della SDO
• Componenti del NAC
• Pubblicazione sul sito intranet aziendale (http://intranet.azospfe.it/il-professionista/controlli)
Resoconto controlli anno 2014
Obbligo di rendicontazione sull’attività di
controllo per l’anno 2014 attraverso
applicativo web dedicato [scadenza 7
maggio 2015]
DIMISSIONI ANNO 2014
• L’attività di ricovero ha registrato, nel periodo, 33.836 dimissioni (24.597 ricoveri ordinari e 9.239 ricoveri
diurni); l’articolo 79 comma 1-septies della Legge n. 133/2008 prescrive il controllo del 10% delle cartelle
dei dimessi nel periodo.
• Per l’anno 2014 sono stato sottoposte a verifica 5.005 cartelle, pari al 14,88% dei dimessi.
• Va precisato che:
• alcune schede sono state sottoposti a più tipologie di controllo e/o a controlli ripetuti nel tempo
• dati presentati, se non espressamente dichiarato, si riferiscono alla situazione fotografata al 15 marzo
2015
VOLUME CARTELLE CONTROLLATE: CONFRONTO
REGIONALE
Azienda di ricovero: N. dim. % dim.
902 - AOSPU PARMA 1.734 3.5%
903 - AOSP REGGIO EMILIA 3.817 9.2%
904 - AOSPU MODENA 4.437 11.2%
908 - AOSPU BOLOGNA 27.538 40.2%
909 - AOSPU FERRARA 5.003 14.8%
Totale 42.526 19.31%
VOLUME CARTELLE CONTROLLATE: CONFRONTO
REGIONALE
Tipologia di controllo interno 902 - PR 903 - RE 904 - MO 908 - BO 909 - FE TOTALE
N. dim. % dim. N. dim. % dim. N. dim. % dim. N. dim. % dim. N. dim. % dim. N. dim. % dim.
DRG MALDEFINITI 278 16.0 206 5.4 142 3.2 173 0.6 179 3.6 978 2.3
DRG CHIRUR. CON CC IN DH 124 3.3 18 0.4 12 0.0 132 2.6 286 0.7
DRG CHIRUR. CON CC IN RO 0-1 GG 61 1.6 50 1.1 82 0.3 35 0.7 228 0.5
DRG CON CC ORDINARI >1 415 10.9 9 0.2 4.130 15.0 389 7.8 4.943 11.6
DRG MED. CON CC IN DH >3 ACCESSI 23 0.6 39 0.9 101 0.4 12 0.2 175 0.4
DRG MED. IN DH SENZA PROCEDURE 72 4.2 90 2.4 36 0.8 1 0.0 28 0.6 227 0.5
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI 59 3.4 190 5.0 719 16.2 2.795 10.1 937 18.7 4.700 11.1
RICOVERI RIPETUTI 0-1 41 2.4 10 0.2 1 0.0 23 0.5 75 0.2
OMNICOMPRENSIVITÀ DELLA TARIFFA 435 25.1 69 1.8 26 0.6 5 0.0 133 2.7 668 1.6
DRG 223 ASSOCIATO A M.P.R. 81.83 1 0.0 27 0.6 9 0.0 8 0.2 45 0.1
DRG 233-234 9 0.0 9 0.0
DRG 544 E PROCEDURA 81.54 22 0.1 22 0.1
PROCEDURA 86.69 7 0.0 7 0.0
APPROPRIATEZZA CLINICA 8 0.5 45 1.2 82 0.3 269 5.4 404 1.0
ALTRI CONTROLLI 841 48.5 2.590 67.9 3.361 75.7 20.109 73.0 2.769 55.3 29.670 69.8
CODIFICA INTERVENTI SULLA COLONNA 89 1.8 89 0.2
Totale 1.734 100.0 3.814 100.0 4.437 100.0 27.538 100.0 5.003 100.0 42.526 100.0
IMPATTO ECONOMICO DEI CONTROLLI
Tipo CTRL Freq Importo «prima» Importo «dopo» Delta
01 DRG maldefiniti 179 € 1.515.626,05 € 1.395.049,63 -€ 120.576,42
02 DRG chirurgico con CC in DH 132 € 239.925,93 € 236.965,94 -€ 2.959,99
03 DRG chirurgico con CC in RO, 0-1 giorno 35 € 123.886,34 € 123.149,14 -€ 737,20
04 DRG con CC ordinari >1 389 € 3.686.075,32 € 3.744.681,73 € 58.606,41
05 DRG medico con CC in DH >3 accessi 12 € 24.037,02 € 26.149,78 € 2.112,76
06 DRG medico in DH senza procedure 28 € 8.483,44 € 19.622,82 € 11.139,38
07 DRG potenzialmente inappropriati 938 € 1.383.507,60 € 1.541.107,68 € 157.600,08
08 Ricoveri ripetuti 0-1 23 € 71.682,73 € 69.440,77 -€ 2.241,96
09 Onnicomprensività della tariffa 134 € 50.044,04 € 29.590,40 -€ 20.453,64
10 DRG 223 associato a MPR 81.83 8 € 18.409,54 € 16.658,70 -€ 1.750,84
16 Controlli appropriatezza clinica 269 € 1.098.730,09 € 1.139.171,27 € 40.441,18
17 Altri controlli 2.769 € 17.446.595,36 € 17.616.004,30 € 169.408,94
18 Codifica interventi sulla colonna vertebrale 89 € 1.235.580,19 € 1.161.686,11 -€ 73.894,08
Totale 5.005 € 26.902.583,65 € 27.119.278,27 € 216.694,62
QUALITÀ DELLA COMPILAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
SANITARIA
DRG 1706/2009
- Analisi attraverso apposita scheda su:
• Cartelle consegnate all’ufficio dimissioni
• Cartelle richieste per verifiche di appropriatezza
• Cartelle esaminate nell’ambito di audit
- Nessuna «autovalutazione»
- Obiettivo: 5% dei dimessi [circa 1.690]
- Totale cartelle esaminate: 889 [pari al 2,63%]
COMPILAZIONE DOCUMENTAZIONE CLINICA: CONFRONTO
REGIONALE Azienda di ricovero N. dim. % dim.
101 - PIACENZA 6.776 13.5
102 - PARMA 13.849 36.8
103 - REGGIO EMILIA 7906 21.3
104 – MODENA 7.693 9.9
105 – BOLOGNA 15.560 14.5
106 - IMOLA 130 0.7
109 - FERRARA 991 4.2
114 - ROMAGNA 42.506 21.0
902 - AOSPU PARMA 812 1.6
903 - AOSP REGGIO EMILIA 3.805 9.1
904 - AOSPU MODENA 2.344 5.9
908 - AOSPU BOLOGNA 994 1.5
909 - AOSPU FERRARA 851 2.5
960 - I.O.R. 398 2.0
Totale 104.615 13.0
INTERVENTI PROGRAMMATI PER L’ANNO 2015
• Strumenti di analisi
• Scheda di rilevazione già in uso presso il NAC
• Criterio di selezione delle cartelle da verificare:
• Cartelle consegnate al NAC per verifiche di 2° livello
• Cartelle richieste per verifiche di appropriatezza
• Cartelle esaminate nell’ambito di audit
• Criteri regionali (se esplicitati)
INTERVENTI PROGRAMMATI PER L’ANNO 2015
Attivazione di 2 progetti di verifica in collaborazione con la Scuola di Specialità in Igiene e Medicina Preventiva
• Strumenti di analisi
• Scheda della rilevazione regionale dell’anno 2011
• Criterio di selezione delle cartelle da verificare:
• Cartelle consegnate all’Ufficio Dimissioni per regolare registrazione (Dipartimento Chirurgico)
• Cartelle richieste alle segreterie delle UU.OO. del Dipartimento Medico
INTERVENTI PROGRAMMATI PER L’ANNO 2015 - ESITI
• Organizzazione di un seminario (autunno 2015) per:
• Presentazione dei dati della rilevazione RER 2011
• Presentazione dei dati rilevati dal NAC negli anni 2013 e 2014
• Presentazione dello studio eseguito in collaborazione con la scuola di Igiene (anno 2015)
• Analisi comparativa 2011 vs 2015
• Proposta di miglioramento
• Format in uso
• Composizione della cartella per l’invio a CUP2000
INTERVENTI PROGRAMMATI PER L’ANNO 2015 - ESITI
• Avvio di un percorso di miglioramento della cartella clinica (format e modalità di compilazione) in
collaborazione con Direzione Aziendale, Direzione di UUOO, Ufficio Legale e Ac.Qua.Ri., nei reparti dei
dipartimenti Medico e Chirurgico, relativamente a:
• Foglio Unico di Terapia
• Modulistica in uso per l’acquisizione dei consensi
CRITICITÀ RELATIVE ALLA RILEVAZIONE 2014
• Escludendo i casi in cui il medico ha espressamente dichiarato l’incapacità del paziente ad apporre la propria firma, in 89 moduli “privacy” non è presente la firma di consenso del paziente al trattamento dei dati (12.8% dei moduli esaminati);
• I casi “chirurgici” esaminati sono 289;
• in 7 cartelle (2.4%) manca il modulo di consenso all’intervento
• tra le cartelle contenenti il modulo di consenso, in 14 non è presente la firma di consenso del paziente all’intervento (5.0% dei moduli esaminati)
• il consenso chirurgico è somministrato con strumenti diversificati da reparto a reparto che , frequentemente, comprendono sia la fase informativa che la fase di acquisizione del consenso
• in alcune UUOO il modulo di consenso si estende sino all’eventualità di possibili emotrasfusioni
• in alcune UUOO viene richiesto un consenso “cumulativo” che può estendersi all’anestesia , ad eventuali trasfusioni, ad eventuali riprese video.
CRITICITÀ RELATIVE ALLA RILEVAZIONE 2014
Estratto dalla Relazione Annuale:
«… Senza entrare nel merito dell’opportunità di separare o meno la fase dell’informazione da quella del
consenso anche attraverso modulistica specifica (argomento che compete ad altri Uffici) si richiama comunque
l’attenzione su formule generiche e vaghe che, a giudizio di chi ha esaminato la documentazione, non sembrano
tutelare il professionista in merito alla correttezza ed alla completezza dell’informazione data al paziente; il
riferimento è a frasi del tipo: “…edotto sulle possibili complicanze…”, “… tutte le possibili complicanze
postchirurgiche …” non accompagnate da copia del modulo informativo dal quale estrapolare il dettaglio
dell’informazione …»
CRITICITÀ RELATIVE ALLA RILEVAZIONE 2014
La registrazione della terapia giornaliera (prescrizione e somministrazione) passa attraverso modalità
organizzative diverse.
Tra gli elementi critici rilevati emerge la difficoltosa identificabilità del professionista.
• Nei reparti che hanno adottato il Palm-Hospital, per esempio, non tutti i moduli giornalieri inseriti in cartella
sono controfirmati dal medico (presumendo che il medico che sigla il foglio sia lo stesso che ha effettuato la
prescrizione) mentre sul fronte infermieristico raramente è possibile identificare chi ha somministrato la
terapia, attività frequentemente descritta sul diario con annotazioni del genere «Somministrata terapia ad
orari prestabiliti»
CRITICITÀ RELATIVE ALLA RILEVAZIONE 2014
CUP2000: ritenendo che l’immagine dell’Azienda passi anche attraverso la documentazione sanitaria in formato elettronico che potrà essere resa disponibile al paziente ed agli altri soggetti regolarmente autorizzati, la visione delle cartelle cliniche attualmente disponibili in formato elettronico suggerisce una riflessione in merito ad alcune caratteristiche che ne rendono difficoltosa la consultazione.
• mancata “chiusura” di alcuni referti operatori (“documento provvisorio”)
• impiego di modulistica di dimensioni diverse da A4; la variazione delle dimensioni del documento ne rende difficile, in alcuni casi, la comprensione;
• presenza di documentazione riferita a più episodi di ricovero;
• impiego di fascicoli costituiti da un numero predefinito di fogli, molti dei quali non compilati;
• mancato accorpamento per tipologia di parte della documentazione e con ordinamento temporale (ad esempio il diario, i referti, i fogli di terapia), che obbliga il lettore a scorrere più pagine per una lettura cronologica degli eventi.
DRG MALDEFINITI
Sono oggetto di controllo tutti i ricoveri, sia in regime ordinario che in DH, afferenti ai seguenti DRG:
• 424 “Interventi chirurgici di qualsiasi tipo in pazienti con diagnosi principale di malattia mentale”
• 468 “Intervento chirurgico esteso non correlato con la diagnosi principale”
- 476 “Intervento chirurgico sulla prostata non correlato con la diagnosi principale”
- 477 “Intervento chirurgico non esteso, non correlato con la diagnosi principale”
DRG MALDEFINITI
• Nel corso dell’anno sono stati sottoposti a verifica 179 casi attribuiti a DRG maldefiniti;
• in 130 casi (72,6%) è stato possibile identificare un’errata codifica e/o una non idonea scelta del codice da
utilizzare in posizione di diagnosi principale. L’adeguamento della codifica alle linee guida regionali e/o la
scelta di utilizzare una diversa diagnosi principale (correlata all’intervento chirurgico eseguito), ha permesso
di attribuire i casi ad un nuovo DRG, non maldefinito.
• Nei rimanenti 49 casi è stato accettato (e confermato) il DRG maldefinito, perché:
• rientrante nella casistica preventivamente autorizzata dagli organi regionali (4 casi) o
• la scelta della diagnosti principale è stata ritenuta rispondente alle linee guida di codifica (27 casi).
CASISTICA «CON CC»
Un DRG complicato si ottiene, in genere, nei casi in cui una specifica diagnosi secondaria si mostra in grado di
modificare la quantità di risorse assistenziali consumate durante il ricovero (allungamento di almeno un giorno
della durata di degenza nel 75% dei casi).
I ricoveri a ciclo diurno, sempre programmati e finalizzati al trattamento della patologia descritta in diagnosi
principale, non dovrebbero essere attribuiti a un DRG complicato, in quanto la presenza di condizioni complicanti
non consentirebbe il trattamento in tale regime, così come i ricoveri ordinari di un giorno (con o senza
pernottamento).
DRG CHIRURGICO CON CC, RICOVERO DIURNO No variazione Eliminato cod. Modificato cod. Totale
DH Chirurgia Generale 1 1
DH Chirurgia Pediatrica 3 2 5
DH Chirurgia Plastica 1 5 1 7
DH Dermatologia 2 2 4
DH Endocrinologia 6 6
DH Gastroenterologia 3 3
DH Internistico 1 1
DH Malattie Infettive 1 1 2
DH Malattie Infettive Universitaria 1 1
DH Neurochirurgia 1 1
DH O.R.L. 1 1
DH Oncologia 1 1
DH Ortopedia 1 1
DH Pneumologia 72 5 3 80
DH Progr. Fisiopatol. App. Vasc. Perif. 1 1 2
DH Reumatologia 2 2
DH Urologia 5 6 3 14
(Vuoto) 1 1
Totale complessivo 102 23 8 133
DRG CHIRURGICO CON CC, RICOVERO DIURNO
Le correzioni fatte riguardato:
- condizioni anamnestiche per le quali non è dato rilevare un consumo di risorse nel corso dell’episodio di
ricovero in esame
- errori di codifica (esempio: allergia nota a farmaci specificati descritta con il codice 995.20 atto a descrive
una reazione allergica a farmaci, anziché con i codici della categoria V14)
L’elevato numero di controlli a carico del DH Pneumologico dipende da uno specifico accordo con il reparto
relativo a tutti i pazienti che hanno avviato il percorso diagnostico in regime ambulatoriale / DSA e sono stati
successivamente trasferiti al regime di ricovero diurno
VERIFICHE DI CONGRUITÀ
DRG CHIRURGICO CON CC, RICOVERO ORDINARIO 0/1 GG
No variazione Eliminato codice Modificato codice Totale
Anestesia e Rianimazione Ospedaliera 1 0 0 1
Anestesia e Rianimazione Universitaria 3 0 0 3
Chirurgia d'urgenza 1 1 1 3
Chirurgia Pediatrica 0 0 1 1
Chirurgia Plastica 0 1 0 1
Chirurgia Toracica 1 0 0 1
Chirurgia Vascolare 1 3 0 4
Clinica Chirurgica 8 2 2 12
Neurochirurgia 1 0 1 2
O.R.L. 0 1 0 1
Ortopedia 1 0 0 1
Urologia 2 3 0 5
Totale complessivo 20 10 5 35
DRG MEDICO CON CC, RICOVERO DIURNO > 3 ACCESSI
Eliminato
codice
Modificato
codice
Nessuna
variazione Totale
DH Endocrinologia 0 5 1 5
DH Oncologia 0 1 2 3
DH Pneumologia 0 0 1 1
DH Urologia 0 0 3 3
Totale complessivo 0 6 7 12
DRG CON CC, RICOVERO ORDINARIO > 1 GIORNO
Sono stati sottoposti a verifica 394 episodi di ricovero, selezionati secondo vari criteri:
• presunto errore di codifica rilevato in fase di registrazione dati a terminale (a cura dell’Ufficio Dimissioni);
• richiesta di collaborazione da parte del medico dimettente per la ricerca della codifica in grado di descrivere
al meglio il caso trattato;
• pazienti deceduti per i quali la SDO risulta compilata in maniera non corretta (generalmente in caso di
decesso constatato da medico di altra UUOO, in guardia dipartimentale);
• selezione casuale di casistica per esercitazioni e/o per corsi di aggiornamento;
• cartelle presenti presso l’Ufficio Dimissioni nelle giornate dedicate alle attività di controllo
DRG CON CC, RICOVERO ORDINARIO > 1 GIORNO
Esiti del controllo:
• Nessuna variazione 237 cartelle
• Eliminazione di codice 31 cartelle
• Correzione di codice 126 cartelle
VERIFICHE DI APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
DRG MEDICO IN DH SENZA PROCEDURA
Sono state esaminate 10 schede che non presentavano alcuna procedura registrata;
• in 5 schede è stata inserita una nuova procedura diagnostica;
• in 3 casi, riscontrata l’inappropriatezza organizzativa del ricovero, si è proceduto a rivalorizzazione del caso
sulla base delle prestazioni erogate, secondo quanto previsto dal tariffario ambulatoriale.
• nei rimanenti 2 casi non è stata eseguita alcuna variazione dal momento che è il paziente non è stato
sottoposto ad alcuna procedura (codice diagnosi V64.x INTERVENTO NON ESEGUITO)
DRG MEDICO IN DH SENZA PROCEDURA
Inserito
codice
Intervento non
eseguito
Valorizz.
ricalcolata Totale
DH Ginecologia 1 1
DH Internistico 1 1
DH Maxillo-Facciale 1 1
DH Neurochirurgia 1 1
DH ORL 1 1
DH Ortopedia 1 1
DS Dip. Chir. - Chirurgia Generale 1 2 3
DS Urologia 1 1
Totale complessivo 5 2 3 10
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI
Appr. No appr. Parz app. Totale
DH ENDOCRINOLOGIA 254 254
DH GASTROENTEROLOGIA 1 1
DH INTERNISTICO 1 1 2
DH MALATTIE INFETTIVE 1 1
DH MALATTIE INFETTIVE UNIVERSITARIA 2 2
DH MAXILLO-FACCIALE 1 2 3
DH NEUROLOGIA 2 2
DH ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA 1 1
DH ONCOLOGIA 10 2 12
DH PEDIATRIA 178 1 179
DH PNEUMOLOGIA 192 192
DH UMR 2 2
Totale parziale 641 9 1 651
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI
Appr. No appr. Parz app. Totale
DH ENDOCRINOLOGIA 254 254
DH GASTROENTEROLOGIA 1 1
DH INTERNISTICO 1 1 2
DH MALATTIE INFETTIVE 1 1
DH MALATTIE INFETTIVE UNIVERSITARIA 2 2
DH MAXILLO-FACCIALE 1 2 3
DH NEUROLOGIA 2 2
DH ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA 1 1
DH ONCOLOGIA 10 2 12
DH PEDIATRIA 178 1 179
DH PNEUMOLOGIA 192 192
DH UMR 2 2
Totale parziale 641 9 1 651
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI
Il numero di controlli eseguiti a carico di talune UU.OO. è giustificato dalla necessità di verificare particolari
condizioni organizzative.
• DH Endocrinologico: verifica condotta dal responsabile medico del DH a seguito di specifica comunicazione
inerente la corretta registrazione del motivo del ricovero in DH;
• DH Pediatria: verifica condotta dal personale medico della UU.OO. in merito ai criteri di selezione dei
pazienti ammessi in DH.
• DH Pneumologico: è stato concordato con il medico responsabile il controllo puntuale di tutte le cartelle
relative a pazienti che avviano il percorso in regime ambulatoriale (DSA) e, successivamente, vedono una
trasformazione del regime assistenziale da DSA a day hospital, a fronte di particolari esigenze assistenziali
(osservazione medico-infermieristica protratta per almeno quattro ore dopo l’esecuzione di prestazione in
sedazione profonda / narcosi) e/o di particolari indagini svolte (biopsie polmonari);
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI
I controlli sui dimessi da riparti di ricovero ordinario ammontano a 633 cartelle. Esiti:
• Ricoveri appropriati 507
• Ricoveri non appropriati 46
• Ricoveri parzialmente appropriati 80
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI
Nel confronto con l’anno precedente spiccano alcune variazioni nel numero di ricoveri giudicati inappropriati all’interno
della produzione di alcune UU.OO.:
• Endocrinologia: le verifiche condotte l’anno precedente davano evidenza di 13 ricoveri inappropriati, 1 parzialmente
appropriato e 3 appropriati su un totale di 17 cartelle esaminate; le verifiche condotte sulla produzione 2014 danno
evidenza di 1 solo ricovero giudicato non appropriato e 42 ricoveri giudicati appropriati;
• Medicina Interna Ospedaliera II: le verifiche condotte l’anno precedente davano evidenza di 9 ricoveri inappropriati,
10 parzialmente appropriati e 38 appropriati su un totale di 58 cartelle esaminate; le verifiche condotte sulla
produzione 2014 danno evidenza di 1 solo ricovero giudicato non appropriato, 4 giudicati parzialmente appropriati e
25 giudicati appropriati;
• Reumatologia: le verifiche condotte l’anno precedente davano evidenza di 49 ricoveri inappropriati, 12 parzialmente
appropriati e 9 appropriati su un totale di 70 cartelle esaminate; le verifiche condotte sulla produzione 2014 danno
evidenza di 1 solo ricovero giudicato non appropriato, 2 giudicati parzialmente appropriati e 55 giudicati appropriati;
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI
In merito alle condizioni di inappropriatezza organizzativa, anche parziale, è opportuno specificare che:
• le UUOO che accolgono pazienti provenienti dai diversi servizi di Pronto Soccorso, hanno un limitato
controllo del fenomeno, in relazione al fatto che il ricovero stesso è frequentemente disposto da
professionista esterno alla UUOO;
• il giudizio di non appropriatezza (anche parziale) identifica frequentemente pazienti gestibili in altro regime
assistenziale, in particolare OBI o LPA; in questi pazienti, le condizioni cliniche all’ingresso (frequentemente
disposto dal Pronto Soccorso) permettono di giustificare le prima 36-48 ore di degenza nella maggioranza
dei casi; i giorni successivi alla risoluzione del quadro acuto invece, risultano caratterizzati da prestazioni
assistenziali infermieristiche o di base che giustificherebbero il trasferimento del paziente ad una struttura a
bassa intensità assistenziale, liberando così il posto letto nel reparto per acuti.
ONNICOMPRENSIVITÀ DELLA TARIFFA
Rientrano in tale tipologia di controllo:
• ricoveri ripetuti a breve distanza di tempo, finalizzati alla gestione di un’unica problematica e/o alla gestione di una condizione (nota alla dimissione del paziente) che ha comportato il re-ricovero a distanza di breve tempo;
• ricoveri medici di breve durata (sino a 4 giorni di degenza ordinaria o sino a 4 accessi in caso di ricovero diurno) seguiti a breve distanza (meno di 15) da un DRG chirurgico; il primo episodio di ricovero, considerato preoperatorio e comunque propedeutico al successivo trattamento chirurgico, è soggetto ad annullamento della valorizzazione;
• ricoveri in degenza ordinaria di breve durata, generalmente 1 sola notte, successivi a trattamento chirurgico eseguito in regime di ricovero diurno. Il ricovero ordinario, osservazionale, è soggetto ad annullamento della valorizzazione;
• ricoveri diurni definiti preoperatori, propedeutici a successivo intervento chirurgico eseguito in regime di ricovero ordinario;
• ricoveri di brevissima durata, sia diurni che ordinari, attivati per esecuzione di prestazione chirurgica non erogata o erogata all’interno di successivo episodio di ricovero.
ONNICOMPRENSIVITÀ DELLA TARIFFA
I ricoveri classificati all’interno di questa fattispecie e assoggettati a verifica sono stati 133; l’annullamento
tariffario ha riguardato 120 episodi, la maggior parte dei quali ritenuti preoperatori e/o attivati per gestire il
pernottamento del paziente dopo trattamento invasivo in regime di ricovero diurno.
In un numero esiguo di casi l’annullamento della valorizzazione è collegato ad un re -ricovero a distanza di 0/1
giorni dalla precedente dimissione, nella stessa UUOO e/o per la stessa problematica che ha caratterizzato il
primo episodio di ricovero.
RICOVERI RIPETUTI 0-1 GIORNO
10 coppie di ricoveri rientrano nella tipologia “Ricoveri ripetuti 0 -1 giorno”; nella definizione Regionale, si tratta di
“re-ricoveri avvenuti nello stesso Presidio, comprese le riammissioni nella giornata di lunedì dei pazienti dimessi
il venerdì o il sabato precedente e le riammissioni nella giornata di domenica dei pazienti dimessi il venerdì
precedente”.
• Per 2 singoli episodi di ricovero è stato accettato l’annullamento della valorizzazione; in entrambi i casi, il
primo ricovero ha una durata di poche ore; il trattamento diagnostico-terapeutico è stato interrotto a causa
della necessità di eseguire presso altro centro (altro Ospedale per acuti) una prestazione di emodinamica
temporaneamente non erogabile presso il nostro nosocomio. Il giorno successivo, il paziente rientra al
nostro ospedale.
• Per le rimanenti coppie di ricoveri e stata confermata la richiesta di valorizzazione di entrambi gli episodi di
ricovero motivando la richiesta come riacutizzazione di malattia o insorgenza di complicanza non
preventivabile al momento della dimissione o manifestatasi dopo il rientro del paziente al domicilio.
RICOVERI RIPETUTI 2-30 GIORNI
Nella nostra banca dati aziendale la Regione ha rilevato l’esistenza di 133 coppie di ricoveri con intervallo
temporale 2-7 giorni e 361 coppie di ricoveri con intervallo temporale 8-30 giorni.
• Il controllo non è obbligatorio;
• Sono previsti abbattimenti economici «automatici» sul secondo episodio di ricovero
Ricorrendo le condizioni previste dalla delibera regionale, pur riconoscendo appropriata la scelta di ricoverare il
paziente, non è possibile evitare le penalizzazioni economiche
RICOVERI SOVRAPPOSTI
Per 410 coppie di ricoveri è stata segnalata una sovrapposizione temporale . Si tratta, generalmente, di percorsi diagnostico/terapeutici avviati in regime di ricovero diurno sui quali viene attivato un secondo ricovero diurno o un episodio di ricovero ordinario. Alcune condizioni che ricorrono con una certa frequenza sono rappresentate da:
• DS attivato per l’esecuzione di procedura invasiva (biopsia dell’arteria temporale, biopsia del grasso periombelicale, confezionamento di FAV, biopsia linfonodale, medicazioni avanzate, …) per un paziente in carico ad altro DH;
• DH oncologico sovrapposto a DH per radioterapia;
• DH riabilitativo sovrapposto ad altro ricovero per la gestione di una problematica acuta o, nel caso della Neurologia, per la gestione delle pompe al baclofen;
• DH per la gestione a lungo termine di pazienti trapiantati d’organo (rene) con sovrapposte problematiche di interesse specialistico (altra disciplina);
• trasferimento del paziente da un regime di ricovero all’altro, all’interno della stessa disciplina (anomalia corretta in fase di verifica, riferibile a inadeguata comunicazione tra le UUOO o alla pratica della cosiddetta pre-accettazione con SAP).
RICOVERI SOVRAPPOSTI
Negli archivi regionali relativi ai dimessi nell’anno 2014 sono presenti 282 episodi di ricovero consumati presso la
nostra Azienda, sovrapposti a ricoveri consumati presso strutture afferenti ad altre Aziende sanitarie (o in
convenzione).
• Per 11 pazienti, la causa della sovrapposizione risiede nell’errata registrazione della data di ammissione e/o
di dimissione all’interno di una delle due strutture.
• I rimanenti 271 episodi di ricovero sono riconducibili all’erogazione di prestazioni di emodimanica a favore di
pazienti degenti presso altri ospedali del nostro territorio provinciale
ALTRI CONTROLLI
DRG 223 ASSOCIATO A MPR 81.83
• Il controllo mira a verificare la corretta codifica della chirurgia della spalla (in particolare, acromionplastica in
corso di riparazione della cuffia dei rotatori o shaving articolare).
• Sono state esaminate 8 cartelle, per 5 delle quali si è proceduto a correzione del codice procedura
precedentemente registrato.
VERIFICA ORMAWEB
Revisione e correzione di 99 schede di dimissione, aggiornate sulla base delle informazioni relative all’atto
chirurgico eseguito e registrato su Ormaweb.
Per ulteriori 81 schede, sottoposte a verifica, non è stato eseguito alcun intervento correttivo perché:
• il codice procedura presente in banca dati - corrispondente al codice procedura registrato su Ormaweb -
non ha la capacità di attribuire il caso ad un DRG di tipo chirurgico, anche se la procedura è stata eseguita
in Sala Operatoria (ad esempio in caso di posizionamento di CVC);
• il codice identificativo univoco presente sul referto operatorio è errato (generalmente riferito ad altro
episodio di ricovero) o mancante;
• il codice utilizzato dal chirurgo sul verbale operatorio è errato.
VERIFICA ORMAWEB
Modificato codice Inserito codice Nessuna variaz. Totale
ANESTESIA E RIANIMAZIONE UNIV. 0 1 0 1
CHIRURGIA GENERALE 0 1 0 1
CHIRURGIA PEDIATRICA 4 2 2 8
CHIRURGIA VASCOLARE 1 1 0 2
EMATOLOGIA 1 0 1 2
GINECOLOGIA E OSTETRICIA 0 + 6 1 + 2 3 + 5 4 + 13
MALATTIE INFETTIVE UNIVERSITARIA 0 1 2 3
MAXILLO-FACCIALE 0 0 2 2
MIO I 2 1 0 3
NEFROLOGIA 1 2 4 7
NEUROCHIRURGIA 0 2 2 4
NEUROLOGIA 0 0 1 1
O.R.L. 1 2 3 6
ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA 0 1 8 9
ONCOLOGIA 1 0 7 8
ORTOGERIATRIA 1 0 0 1
ORTOPEDIA 2 0 1 3
PEDIATRIA 0 0 3 3
PNEUMOLOGIA 0 0 1 1
REUMATOLOGIA 0 0 2 2
TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATRICA 1 0 2 3
UGC 0 0 2 2
UROLOGIA 0 3 5 8
TOTALE 21 20 56 97
VERIFICA ORMAWEB
Modificato codice Inserito codice Nessuna variaz. Totale
D H CHIRURGIA GENERALE 0 0 1 1
D H CHIRURGIA PEDIATRICA 0 3 4 7
D H CHIRURGIA PLASTICA 1 0 0 1
D H CHIRURGIA VASCOLARE 0 1 0 1
D H EMATOLOGIA 1 0 0 1
D H ENDOCRINOLOGIA 0 0 1 1
D H GINECOLOGIA 6 5 2 14
D H INTERNISTICO 0 0 1 1
D H MAXILLO-FACCIALE 0 1 4 5
D H NEFROLOGIA 0 1 1 2
D H NEUROCHIRURGIA 3 2 3 8
D H O.R.L. 0 7 0 7
D H ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA 0 0 1 1
D H ONCOLOGIA 10 9 1 20
D H ORTOPEDIA 4 1 0 5
D H OSTETRICIA 1 1 0 2
D H PROGR. FISIOPATOL. APP. VASC. PERIF. 0 0 1 1
D H REUMATOLOGIA 0 0 1 1
D H UMR 0 1 3 4
D H UROLOGIA 0 0 1 1
TOTALE 26 32 25 84
CONTESTAZIONI SANITARIE
• L’azienda USL di Reggio Emilia ha mosso una contestazione in merito ad un episodio di ricovero prodotto
dalla UO di Neurologia ed uno prodotto dalla UO di Neurochirurgia.
• Nel primo caso veniva contestata la formazione di un DRG chirurgico a cura di una UO Medica; chiarito che
si tratta di un paziente affetto da Parkinson al quale è stato impianto un neuro-pacemaker, la contestazione
è stata rigettata.
• Nel secondo caso veniva contestata la formazione di un DRG maldefinito; riconoscendo l’errata attribuzione
del caso al DRG 468, le verifiche condotto hanno portato alla formulazione di una proposta alternativa di
codifica, in grado di descrivere meglio la problematica gestita e la procedura eseguita.
• In entrambi i casi l’Azienda USL di Reggio Emilia ha accettato le nostre controdeduzioni.
CONTESTAZIONI SANITARIE
• L’azienda USL di Imola ha mosso contestazioni in merito ad un episodio di ricovero prodotto dal DH
Reumatologico ed uno dal DH Endocrinologico.
• Per entrambi gli episodi contestati è stata redatta apposita relazione clinica, in collaborazione con i Direttori
delle rispettive UU.OO., finalizzata a motivare la scelta di gestire il paziente all’interno di un percorso di
ricovero diurno, anziché ambulatoriale.
• In entrambi i casi l’Azienda USL di Imola ha accettato le nostre controdeduzioni
CONTESTAZIONI SANITARIE
• Nel mese di marzo 2015 l’UOC Medicina Legale-Fiscale e Prestazioni Sanitarie Estero dell’Istituto per la
Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino ha contestato alcuni episodi di ricovero relativi a
pazienti dimessi nel corso dell’anno 2006.
• Le verifiche condotte hanno permesso di respingere le contestazioni avanzate
RICOVERI SOCIALI
• Il fenomeno interessa esclusivamente l’ambito pediatrico nelle sue diverse componenti (Pediatria, Terapia
Intensiva Neonatale e Oncoematologia Pediatrica) e si sostanzia in 35 episodi di ricovero motivati
esclusivamente del contemporaneo ricovero del genitore e/o di altro familiare.
Per questi ricoveri è stata annullata la richiesta di valorizzazione economica.
ANALISI DELLA BANCA DATI CON SOFTWARE DQE (3M®)
La banca dati aziendale è stata esaminata con il software Data Quality Editor (DQE) della ditta 3M, un software
che permette di verificare la conformità del processo di compilazione e codifica della SDO effettuando controlli:
• sulla validità dei valori riportati in specifici campi,
• sulla coerenza logica dei valori di variabili clinicamente correlate,
• sulla presunta mancanza di informazioni (quale, ad esempio, interventi chirurgici probabilmente eseguiti per
uno specifico problema di salute o diagnosi correlate a interventi chirurgici registrati).
Nel corso dell’anno sono state visionate 272 cartelle selezionate dal software DQE; per 203 di queste è stato
accolto il suggerimento del software ed è stata aggiornata la codifica della SDO.
ANALISI DELLA BANCA DATI CON SOFTWARE DQE (3M®)
Classe d’impatto Freq
Durata di degenza più bassa dell'atteso 58
Errore di codifica che non influenza l'attribuzione al DRG 969
Impatto indeterminato sul DRG 4.412
Modifica nel DRG attribuito e riduzione del peso relativo maggiore o uguale al 10% 504
Modifica nel DRG attribuito e riduzione del peso relativo minore del 10% 29
Modifica nel DRG attribuito ed incremento del peso relativo maggiore o uguale al 10% 414
Modifica nel DRG attribuito ed incremento del peso relativo minore del 10% 55
Nessun edit (nessun intervento proposto) 27.404
Totale complessivo 33.845
ANALISI DELLA BANCA DATI CON SOFTWARE DQE (3M®)
• Edit 2: la procedura che ha determinato l'attribuzione del DRG è più probabilmente associata ad una delle secondarie piuttosto che alla diagnosi principale. 20 SDO corrette su 27 esaminate
• Edit 4: le due diagnosi non sono di solito segnalate per lo stesso caso. 51 SDO corrette su 67 esaminate
• Edit 12: le due diagnosi dovrebbero essere segnalate con un codice combinato. 28 SDO corrette su 33 esaminate
• Edit 14: le due procedure dovrebbero essere segnalate con un codice combinato. 54 SDO corrette su 71 esaminate
• Edit 23: la procedura influenza il processo di attribuzione al DRG e non è di solito eseguita per alcuna delle diagnosi riportate. 19 SDO corrette su 27 esaminate
• Edit 24: la procedura influenza il processo di attribuzione al DRG e non è di solito eseguita per alcuna delle diagnosi riportate. 0 SDO corrette su 2 esaminate
ANALISI DELLA BANCA DATI CON SOFTWARE DQE (3M®)
Alcuni errori caratteristici, rilevati dal software.
Si rileva la presenza di codici, sulla scheda, descrittivi in condizioni in contrasto tra loro, quali:
• 491.21-BPCO CON RIACUTIZZAZIONE associata a 491.20-BPCO SENZA RIACUTIZZAZIONE;
• 250.00-DIABETE MELLITO SENZA COMPLICANZE associato a RETINOPATIA DIABETICA e/o
NEUROPATIA DIABETICA e/o altre condizioni descrittive di complicanze correlate al diabete;
• 574.50-CALCOLOSI DEL DOTTO BILIARE SENZA MENZIONE DI COLECISTITE, SENZA MENZIONE DI
OSTRUZIONE associata a 576.2-OSTRUZIONE DEL DOTTO BILIARE;
• 530.81-REFLUSSO ESOFAGEO in associazione con 530.10-ESOFAGITE, NON SPECIFICATA
in questi casi è stato eliminato il codice descrittivo della condizione senza riacutizzazione o complicanze
ANALISI DELLA BANCA DATI CON SOFTWARE DQE (3M®)
Alcuni errori caratteristici, rilevati dal software.
• alcuni codici combinati permettono in grado di descrivere più diagnosi / condizioni correlate; ad esempio, il
codice diagnosi 44024 ATEROSCLEROSI DELLE ARTERIE NATIVE DEGLI ARTI CON GANGRENA non
deve essere accompagnato al codice 785.4 GANGRENA, condizione già descritta nel primo codice; nelle
SDO che presentavano questa associazione, il codice 785.4 è stato eliminato;
• alcuni codici procedura hanno già insita, nella loro enunciazione, la descrizione della via d’accesso; ad
esempio, i codici 32.29 ALTRA ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DEL
POLMONE e 34.21 TORACOSCOPIA TRANSPLEURICA possono essere segnalati con un codice composto
32.25 ABLAZIONE PER VIA TORACOSCOPICA DI LESIONE O TESSUTO POLMONARE.
ANALISI DELLA BANCA DATI CON SOFTWARE DQE (3M®)
Il software è stato acquisito dalla Regione Emilia-Romagna; per i dimessi dal 1° gennaio 2015 in avanti, sarà
data evidenza degli edit ottenuti sia nella simulazione che nel ritorno informativo (mobilità)
(http://salute.regione.emilia-romagna.it/siseps/sanita/sdo/documentazione/normativa).
Per l’anno 2015 saranno oggetto di segnalazione i seguenti edit:
• 19-LA DURATA DI DEGENZA È INSOLITAMENTE BREVE PER LE DIAGNOSI SEGNALATE
• 23-LA PROCEDURA INFLUENZA IL PROCESSO DI ATTRIBUZIONE AL DRG E NON È DI SOLITO ESEGUITA PER ALCUNA
DELLE DIAGNOSI RIPORTATE
• 26-LA PROCEDURA CHE HA DETERMINATO IL DRG NON È CORRELATA ALLA DIAGNOSI PRINCIPALE (ad esclusione dei
DRG 468, 476 e 477, per i quali è già richiesta una verifica obbligatoria in quanto DRG maldefiniti).
ANALISI DELLA BANCA DATI CON SOFTWARE DQE (3M®)
Raccomandazione in merito all’edit 12-LE DUE DIAGNOSI DOVREBBERO ESSERE SEGNALATE CON UN CODICE COMBINATO, per il
quale si rilevano 466 ricorrenze nella banca dati 2014. Tale edit si accompagna frequentemente alle seguenti condizioni:
• Insufficienza renale cronica + ipertensione (ad esempio: 585.6-MALATTIA RENALE CRONICA, STADIO FINALE e 401.9-
IPERTENSIONE ESSENZIALE NON SPECIFICATA possono essere segnalati con un singolo codice combinato. Se entrambi i
problemi clinici sono segnalati ed il medico ne ha stabilito una relazione, utilizzare il codice combinato );
• Insufficienza renale cronica + cardiopatia ipertensiva (ad esempio: 585.9-MALATTIA RENALE CRONICA, NON SPECIFICATA
e 402.90-CARDIOPATIA IPERTENSIVA NON SPECIFICATA SENZA INSUFFICIENZA CARDIACA possono essere segnalati con un
singolo codice combinato);
• Malattie infiammatorie + agente che le sostiene (ad esempio: 486 POLMONITE, AGENTE NON SPECIFICATO e 041.4
INFEZIONE DA ESCHERICHIA COLI IN MANIFESTAZIONI MORBOSE CLASSIFICATE ALTROVE E DI SEDE NON SPECIFICATA possono
essere segnalati con un singolo codice combinato. Se entrambi i problemi clinici sono segnalati ed il medico ne ha
stabilito una relazione, utilizzare il codice combinato )
PIANO NAZIONALE ESITI (PNE)
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA, STADIO NON
SPECIFICATO
Le verifiche condotte da Regione e Ministero, nell’ambito del PNE, hanno dato evidenza di una scarsa qualità descrittiva dell’insufficienza renale cronica. In particolare, “… è risultato che l’AOSP di Ferrara <…> ha un’altra percentuale (più del 65% nei primi 9 mesi del 2014) di stadio non specificato (codice di diagnosi 585.9). A livello regionale tale percentuale è di circa il 16%. … ”
Per cercare di correggere tale carenza informativa, sono stati attuati gli interventi descritti di seguito.
• L’elenco dei dimessi con diagnosi di IRC STADIO NON SPECIFICATO è stato confrontato con la banca dati regionale, alla ricerca di eventuali precedenti ricoveri con diagnosi di IRC stadiata; considerando una finestra temporale di 90 giorni, è stato identificato un certo numero di casi che, ragionevolmente, potrebbero essere descritti riproponendo, nel ricovero indice, lo stadio di malattia rilevato nei tre mesi precedenti. I clinici, interpellati per posta elettronica, hanno validato il criterio proposto. La correzione ha riguardato circa una sessantina di schede, su 836 dimissioni.
• È stata chiesta la disponibilità ad attuare una revisione della casistica già chiusa; i controlli effettuati hanno permesso la correzione di ulteriori 148 schede
INSUFFICIENZA RENALE CRONICA, STADIO NON
SPECIFICATO
• È stata richiamata l’attenzione sulla necessità di una descrizione puntuale dello stadio di malattia cronica
renale, unitamente alla segnalazione dei codici ICD9CM resi disponibili dal sistema:
• 403.xx Nefropatia ipertensiva cronica
• 404.xx Cardionefropatia cronica
• Nell’impossibilità di affrontare la revisione dell’intera casistica oggetto di segnalazione, le diverse UU.OO.
interpellate hanno dichiarato l’impegno ad una maggiore attenzione nella descrizione dello stadio di IRC
nelle cartelle dei dimessi dalla data della segnalazione in avanti.
Gli archivi trasmessi alla Regione con il 13° invio dati (marzo 2015) contengono 765 schede all’interno della quali
è presente il codice diagnosi 585.9-IRC NON SPECIFICATA.
PRESENTAZIONE ANOMALA DEL NEONATO
Le verifiche condotte da Ministero e Regione sul flusso informativo SDO per gli anni 2013 e 2014 mostrano una
frequenza di diagnosi di presentazione anomala del neonato non congruente con quanto risulta dal CEDAP. Per
il controllo, sono stati selezionati 96 episodi di ricovero con diagnosi di presentazione anomala e parto
vaginale, relativi all’anno 2014.
È stato rilevato l’impiego del codice diagnosi 652.8x per la descrizione della presentazione OIDA (occipito-iliaca-
destra-anteriore).
Valutato che la presentazione OIDA non ha dignità di malposizione ma, al contrario, si tratta solamente di una
presentazione meno frequente dell’OISA ma pur sempre normale, si è proceduto all’eliminazione dalla banca dati
dei codici diagnosi 652.8x associati a parto vaginale.
Le considerazioni fatte per l’anno 2014 sono valide anche per gli anni precedenti; tuttavia, poiché la banca dati
Regionale relativa agli anni 2012 e 2013 è già consolidata e non più modificabile, si è soprasseduto alle
correzioni nella banca dati locale.
TAGLIO CESAREO
L’indicatore “Proporzione con parti con taglio cesareo primario,” pur presentando una “percentuale grezza” in
linea con i valori regionali e nazionali (24,03%), raggiunge una “percentuale aggiustata” del 4,41%, ritenuta non
aderente alla realtà; ipotizzando un possibile comportamento opportunistico di codifica, la nostra Azienda è stata
chiamata ad attivare un audit (gestito dal servizio Accreditamento, Qualità, Ricerca e Innovazione) per l’analisi
del fenomeno.
Sono stati esaminate le schede di dimissione ospedaliera del periodo 01/01/2013 - 31/12/2014 selezionate in
base ai seguenti criteri:
• presenza di un codice procedura ICD9CM descrittivo di taglio cesareo e
• presenza (in qualsiasi posizione) di un codice diagnosi della categoria 652-POSIZIONE E PRESENTAZIONE
ANOMALA DEL FETO.
TAGLIO CESAREO
L’analisi della documentazione clinica così selezionata ha dato evidenziato i seguenti errori di codifica.
• Errato utilizzo del codice diagnosi 763.1 nel verbale operatorio, codice riservato al neonato, tradotto dalle codificatrici in due codici:
• 652.81 per la descrizione della malposizione (non altrimenti specificata) e
• 653.41 per la descrizione della sproporzione fetopelvica.
• La lettura del verbale operatorio relativo ai tagli cesarei oggetto di verifica ha permesso di identificare una quota di SDO per le quali il termine “malposizione” (ed il relativo codice ICD9CM) appare eccessivo rispetto alla condizione da descrivere (ad esempio, in caso di “presentazione cefalica con rotazione sacrale dell'occipite”); si è pertanto convenuto di procedere all’eliminazione del codice 652.81 nella banca dati dei dimessi nell’anno 2014.
• Nessuna variazione nella banca dati dei dimessi 2013 in relazione alla immodificabilità della stessa negli archivi regionali.
TAGLIO CESAREO
L’analisi della documentazione clinica così selezionata ha dato evidenziato i seguenti errori di codifica.
• In alcuni casi è stato osservato l’impiego del codice 652.81-ALTRA SPECIFICATA ANOMALIA DELLA POSIZIONE O
PRESENTAZIONE, PARTO, CON O SENZA MENZIONE DELLA CONDIZIONE ANTEPARTUM” a fronte di condizioni
descrivibili con codici maggiormente specifici (presentazione di bregma, testa alta, …); si è proceduto a
correzione delle SDO nella banca dati dei dimessi nell’anno 2014.
Nessuna variazione nella banca dati dei dimessi nel 2013 in relazione alla immodificabilità della stessa negli
archivi regionali.
Per limitare la possibilità di errori futuri, è stato predisposto un vademecum con le indicazioni generali per la
codifica della SDO, a favore dei medici che operano nella UO di Ostetricia.
INFARTO DEL MIOCARDIO A SEDE NON SPECIFICATA
Nel corso dell’anno, le verifiche condotte dal dott. Gianluca Campo in merito alla corretta descrizione della
diagnosi di STEMI nella cartella clinica, hanno rappresentato anche l’occasione per estere il controllo al maggior
numero possibile di cartelle cliniche contenenti il codice diagnosi 410.91-IMA A SEDE NON SPECIFICATA.
Nel mese di gennaio 2015, selezionati tutti i casi che ancora presentavano diagnosi di IMA non specificato, è
stata condotta un’ulteriore verifica attraverso la lettura del referto di Emodinamica.
Gli archivi trasmessi alla Regione con il 13° invio dati (marzo 2015) contengono:
• 463 schede contenenti il codice diagnosi 410.71 (NSTEMI);
• 315 schede contenenti un codice diagnosi descrittivo di STEMI a sede specificata;
• 25 schede all’interno della quali è presente il codice diagnosi 410.91 -IMA A SEDE NON SPECIFICATA.
Reparto dimettente Freq
CARDIOLOGIA 2
CLINICA NEUROLOGICA 1
GASTROENTEROLOGIA 2
GERIATRIA 5
MEDICINA D’URGENZA 2
MIO I 4
MIO II 3
MIU 2
NEUROLOGIA 2
ORTOPEDIA 1
UTIC 1
TOTALE 25
Distribuzione delle SDO contenenti il codice
diagnosi 410.91 (STEMI a sede non specificata)
INFARTO DEL MIOCARDIO A SEDE NON SPECIFICATA
INFARTO DEL MIOCARDIO A SEDE NON SPECIFICATA
Interventi programmati per l’anno 2015:
• Ripetizione del controllo con le stesse modalità dell’anno precedente
• Attivazione di uno specifico evento formativo indirizzato ai componenti dell’Ufficio Dimissioni (tenutosi in
data 16 marzo 2015), per una corretta identificazione, nei referti di emodinamica, degli elementi necessari
per la corretta compilazione (e codifica) della SDO
DISPOSITIVI TOTALMENTE IMPIANTABILI
I primi dati derivanti dal PNE davano evidenza di un forte consumo di dispositivi totalmente impiantabili (descritti con codice procedura 86.06-INSERZIONE DI POMPA DI INFUSIONE TOTALMENTE IMPIANTABILE) nelle aziende della Regione Emilia Romagna.
• Le verifica condotte non hanno dato evidenza di sovracodifica o di utilizzo improprio di tale codice per la descrizione di procedure quali, ad esempio, l’impianto di CVC.
• Gli archivi trasmessi alla Regione con il 13° invio dati (marzo 2015) contengono 16 schede all’interno della quali è presente il codice procedura 86.06-INSERZIONE DI POMPA DI INFUSIONE TOTALMENTE IMPIANTABILE. Le schede sono a carico quasi esclusivo di pazienti neurologici (impianto di pompe al baclofen).
• Le verifiche condotte hanno confermato che per descrivere l’inserzione di dispositivi per l’accesso vascolare [VAD] totalmente impiantabili (tipo Porth o cateteri tunnellizzati) viene utilizzato il codice procedura 86.07 mentre per i CVC o per i cateteri parzialmente tunnellizzati, si utilizza il codice 38.93.
• La corretta codifica del dispositivo è oggetto di verifica continua da parte del personale dell’Ufficio Dimissioni
ACCURATEZZA DELLA DIAGNOSI DI ULCERA DA
PRESSIONE
Le schede relative alla rilevazione ed al monitoraggio delle lesioni da pressione, compilate dal personale
infermieristico che opera nelle diverse UUOO, sono trasmesse alla Direzione delle Professioni, che si occupa
dell’inserimento dei dati in un archivio informatizzato, dedicato, successivamente incrociato con l’archivio
aziendale dei dimessi.
• Eliminata SDx, DRG immutato 25 schede
• Inserita SDx, DRG immutato 36 schede
• Modificato codice 4 schede
• 707,0x correttamente registrato, lesioni 3° e 4° stadio 50 schede
• 707,0x correttamente omesso, lesioni 1° e 2° stadio 278 schede
• Totale 393 schede
ACCURATEZZA DELLA DIAGNOSI DI STEMI
DA STEMI A
NSTEMI
IMA NON
CONFERMATO
STEMI
CONFERMATO TOTALE
ANESTESIA E RIANIMAZIONE OSP. 2 2
CLINICA MEDICA 1 4 5
FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA 1 1
GERIATRIA 2 2 1 5
MEDICINA D’URGENZA 1 1
MIO I 1 3 4
MIO II 1 1
MIU 1 1 2
NEUROCHIRURGIA 1 1
Totale anno 2014 5 11 6 22
22,7% 50,0% 27,3%
ACCURATEZZA DELLA DIAGNOSI DI STEMI
L’analisi è stata condotta anche su:
• 14 cartelle relative a pazienti deceduti in UTIC, per i quali si ha riscontro di 13 diagnosi di STEMI
confermate ed un solo caso con passaggio della descrizione da STEMI a NSTEMI;
• 4 cartelle di pazienti deceduti, contenenti il codice diagnosi 410.71-NSTEMI, confermato
ACCURATEZZA DELLA DIAGNOSI DI STEMI
DA STEMI A
NSTEMI
IMA NON
CONFERMATO
STEMI
CONFERMATO
TOTALE
Anno 2010 8 10 5 23
Anno 2011 11 20 7 38
Anno 2012 2 8 5 15
Anno 2013 8 10 11 29
Anno 2014 6 11 19 36
Audit anni 2010-2011-2012 21 (27.6%) 38 (50.0%) 17 (22.4%) 76
Verifica anno 2013 8 (27.6%) 10 (34.5%) 11 (37.9%) 29
Verifica anno 2014 5 (22.7%) 11 (50.0%) 6 (27.3%) 22 Esclusi i dimessi da Cardiologia-UTIC
CORRETTA DESCRIZIONE DELLA PROCEDURA DI CHIUSURA
PERCUTANEA DEL FORAME OVALE
• Sono stati verificati 18 casi di chiusura percutanea del forame ovale
• In 10 casi è stata modificata la codifica della SDO
Per la corretta descrizione della casistica sono state prese a riferimento le linee guida regionali.
L’identificazione dei casi trattati si basa sull’elenco nominale fornito dal dott. Campo
APPROPRIATEZZA CLINICA E ORGANIZZATIVA DEI
RICOVERI
Per alcune UUOO, l’analisi della documentazione clinica selezionata nel rispetto dei criteri previsti dalla Delibera
di Giunta Regionale 1890/2010, “Definizione valore percentuale/soglia di ammissibilità dei DRG ad alto rischio di
inappropriatezza se erogati in regime di degenza ordinaria” è stata svolta in concerto tra personale medico della
UUOO, Nucleo Aziendale dei Controlli e Ufficio Dimissioni Ospedaliere.
• Endocrinologia (43 cartelle)
• Medicina Interna II (29 cartelle)
• Reumatologia (59 cartelle)
APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA NEI DRG 182, 183, 189
Selezione di 40 casi di DRG 182, 183 e 189, prodotti dal Dipartimento Medico nel corso dell’anno 2012.
• Durata media della degenza è pari a 7,4 giorni;
• Pazienti generalmente a bassa complessità clinica ed a bassa intensità assistenziale; 1 paziente su 40 ha
avuto necessità di posizionare un CVC, 1 paziente ha avuto necessità di posizionare un SNG (mantenuto in
situ per 3 giorni);
• Le prestazioni mediche si concentrano nei primi giorni; nella fase terminale del ricovero le prestazioni
caratteristiche sono rappresentate dalla visita medica, generalmente a frequenza giornaliera, e
dall’aggiornamento del piano terapeutico;
• Le prestazioni infermieristiche, pur se numericamente superiori alle prestazioni mediche, registrano un
andamento tendenzialmente simile;
APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA NEI DRG 182, 183, 189
• Nelle prime 48 ore del ricovero si osserva una concentrazione di prestazioni mediche, infermieristiche e
interprofessionali, elemento che suggerisce la necessità di affrontare e gestire una problematica acuta ;
• nella seconda fase del ricovero, in relazione alla progressiva risoluzione del quadro acuto, si osserva una
tendenziale riduzione di prestazioni “professionali” ed un tendenziale aumento delle esigenze di assistenza
di base
APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA NEI DRG 182, 183, 189
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI DEL
DIPARTIMENTO MEDICO
• Analisi di 3.781 giornate complessive di degenza, consumate da 421 pazienti dimessi dalle Unità Operative
del Dipartimento Medico nel primo semestre dell’anno 2013; tutti i casi erano attribuiti a DRG classificati
potenzialmente inappropriati.
• Esclusioni:
• ricoveri terminati con il decesso del paziente,
• ricoveri con trasferimento di reparto di degenza,
• ricoveri che hanno comportato interventi chirurgici
M.D.C. FREQ
MDC 4 - MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO 130
MDC 5 - MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO 53
MDC 6 - MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE 49
MDC 7 - MALATTIE DI FEGATO, VIE BILIARI E PANCREAS 46
MDC 16 - MALATTIE DEGLI ORGANI EMOPOIETICI E DEL SIST. IMMUNITARIO 40
MDC 19 - MALATTIE MENTALI 28
MDC 8 - MALATTIE MUSCOLOSCHELETRICHE E DEL TESS. CONN. 16
MDC 10 - MALATTIE ENDOCRINE, METABOLICHE E NUTRIZIONALI 15
MDC 3 - MALATTIE DI ORECCHIO, NASO, GOLA 11
MDC 9 - MALATTIE DI PELLE, TESSUTO SOTTOCUTANEO, MAMMELLA 11
MDC 1 - MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO 8
MDC 25 - INFEZIONI DA HIV 4
MDC 17 - MALATTIE MIELOPROLIFERATIVE E TUMORI POCO DIFFERENZIATI 4
MDC 23 - FATT. INFLUENZ. SALUTE ED IL RICORSO AI SERVIZI SANITARI 3
MDC 11 - MALATTIE DI RENE E VIE URINARIE 3
totale complessivo 421
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI DEL
DIPARTIMENTO MEDICO
DRG POTENZIALMENTE INAPPROPRIATI DEL
DIPARTIMENTO MEDICO
RICOVERI CON DURATA DELLA DEGENZA > VALORE
SOGLIA REGIONALE
• Analisi di 145 cartelle cliniche di pazienti dimessi nel corso del primo bimestre 2014, con durata della
degenza eccedente il valore soglia (specifico per ciascun DRG) definito nella delibera tariffaria di riferimento
per l’Emilia Romagna.
• Sono stati esclusi dall’analisi i pazienti transitati in Riabilitazione, Lungodegenza, Rianimazione, Terapie
Intensive (compresa la Neonatale) e Nido, oltre a tutti i pazienti con almeno un trasferimento di reparto.
RICOVERI CON DURATA DELLA DEGENZA > VALORE
SOGLIA REGIONALE
• I giorni di degenza complessivi sono stati 2.862, con un ricovero minimo di 5 giorni a un ricovero massimo
di 58 giorni.
• I giorni che eccedono il valore soglia sono stati, nel complesso, 1.032.
• Considerando che la Delibera Tariffaria vigente prevede, per i ricoveri oltresoglia, che la valorizzazione del
ricovero sia uguale alla somma della tariffa DRG specifica e del prodotto fra le giornate di degenza oltre il
valore soglia e la tariffa “pro die”, è stato calcolato che l’impatto economico delle sole giornate oltresoglia
ammonta ad € 239.574,38.
RICOVERI CON DURATA DELLA DEGENZA > VALORE
SOGLIA REGIONALE
RICOVERI CON DURATA DELLA DEGENZA > VALORE
SOGLIA REGIONALE
• I dati raccolti suggeriscono l’opportunità di una riflessione in merito all’onere rappresentato dalle giornate
oltresoglia, condizione che deve rappresentare uno stimolo all’appropriatezza d’uso della risorsa posto letto.
• È interessante notare come il numero di giorni oltresoglia consumati dai pazienti del campione esaminato
corrispondano virtualmente ad una unità operativa a bassa intensità assistenziale costituita da circa 17
posti letto teorici, con un’occupazione del posto letto pari al 100%
(valore ottenuto moltiplicando per 6 le1.037 giornate oltresoglia nel bimestre esaminato, e dividendo
successivamente per 365).
RICOVERI ORDINARI PRODOTTI DA PAZIENTI TRAPIANTATI
• Sono stati analizzati 60 ricoveri per un totale di 554 giornate di degenza (anno 2013).
• Nel 72% dei casi si tratta di pazienti di sesso maschile, nel 28% di donne;
• l’età media dei pazienti è di 54 anni.
• I ricoveri urgenti rappresentano il 60%.
• Il motivo del ricovero è legato nel 60% a patologie extrarenali.
• Il numero medio di prestazioni mediche e infermieristiche erogate giornalmente rimane pressoché costante
durante tutto il periodo di ricovero, mentre si assiste ad un progressivo e costante incremento delle
prestazioni assistenziali di base.
RICOVERI ORDINARI PRODOTTI DA PAZIENTI TRAPIANTATI
RICOVERI ORDINARI PRODOTTI DA PAZIENTI TRAPIANTATI
I risultati evidenziano:
• l’identificazione del Nefrologo come professionista di riferimento, per i pazienti trapiantati, anche per la
gestione di problematiche non strettamente correlate alla patologia renale;
• la necessità, per il Nefrologo, di saper affrontare e gestire problematiche non strettamene correlate alla
disciplina;
• Il costo mediano dei ricoveri ammonta a € 4.138,82 (il valore medio riportato nello studio CENSIS del 2013
è di € 3.038,33). I costi sostenuti, calcolati a partire dal costo medio giornaliero, appaiono influenzata dai
costi tipicamente correlati alla funzione di insegnamento universitario e dai costi correlati al recente trasloco
da Ferrara a Cona
NUOVO MODELLO SDO
CRONOPROGRAMMA MINISTERIALE E REGIONALE
• Presentazione della bozza del Decreto Ministeriale il 22/09/2014
• Pubblicazione del Decreto Ministeriale entro giugno 2015
• Pubblicazione della Circolare Regionale di recepimento e dell’allegato tecnico entro l’anno 2015
• Adeguamento al nuovo debito informativo per i dimessi dal 01/01/2016 in poi
• Adeguamento dei software in uso e consolidamento dei flussi informativi entro il 31/12/2015; sino a tale
data, la mancata segnalazione dei dati richiesti darà luogo a segnalazione
• Per i dimessi dal 01/01/2016, la mancata segnalazione dei dati richiesti comporterà il mancato inserimento
del caso nel database regionale
PIANO ANNUALE DEI CONTROLLI 2015
PIANO ANNUALE DEI CONTROLLI 2015
01 DRG maldefiniti 02 DRG chirurgico con CC in DH
03 DRG chirurgico con CC in RO, 0-1 giorno 04 DRG con CC ordinari >1
05 DRG medico con CC in DH >3 accessi 06 DRG medico in DH senza procedure
07 DRG potenzialmente inappropriati 08 Ricoveri ripetuti 0-1
09 Onnicomprensività della tariffa 10 DRG 223 associato a MPR 81.83
11 DRG 233-234 12 Procedura 03.6
13 DRG 488 [HIV con chirurgia] 14 DRG 544 e procedura 81.54
15 Procedura 86.69 16 Controlli appropriatezza clinica
17 Altri controlli 18 Codifica interventi sulla colonna vertebrale
XX Edit DQE
ARTRODESI VERTEBRALE
CHIRURGIA VERTEBRALE
• DRG di interesse (tra parentesi valorizzazione per RO > 1 gg, DGR 525/2013):
• 496-Artrodesi vertebrale con approccio anteriore/posteriore combinato [€ 20.314,33]
• 497-Artrodesi vertebrale eccetto cervicale con CC [€ 15.521,30]
• 498-Artrodesi vertebrale eccetto cervicale senza CC [€ 12.474,01]
• 519-Artrodesi vertebrale cervicale con CC [€ 13.135,28]
• 520-Artrodesi vertebrale cervicale senza CC [€ 8.153,53]
• 546-Artrodesi vertebrale eccetto cervicale con deviazione della colonna vertebrale o neoplasia maligna [ € 20.131,07]
• 499-Interventi su dorso e collo eccetto per artrodesi vertebrale con CC [€ 6.537,91]
• 500-Interventi su dorso e collo eccetto per artrodesi vertebrale senza CC [€ 3.782,41]
ARTRODESI VERTEBRALE
DATO REGIONALE
Fonte dei dati: banca dati regionale dei dimessi
ARTRODESI VERTEBRALE:
STRUTTURE PUBBLICHE
Fonte dei dati: banca dati regionale dei dimessi
ARTRODESI VERTEBRALE:
STRUTTURE PRIVATE
Fonte dei dati: banca dati regionale dei dimessi
ALTRA CHIRURGIA VERTEBRALE:
DATO REGIONALE
Fonte dei dati: banca dati regionale dei dimessi
ALTRA CHIRURGIA VERTEBRALE:
STRUTTURE PUBBLICHE
Fonte dei dati: banca dati regionale dei dimessi
ALTRA CHIRURGIA VERTEBRALE:
STRUTTURE PRIVATE
Fonte dei dati: banca dati regionale dei dimessi
CHIRURGIA VERTEBRALE:
DATO REGIONALE
Fonte dei dati: banca dati regionale dei dimessi
DURATA DELLA DEGENZA PER ARTRODESI, STRUTTURE
PUBBLICHE
Fonte dei dati: banca dati regionale dei dimessi
DURATA DELLA DEGENZA PER ARTRODESI, STRUTTURE
PRIVATE
Fonte dei dati: banca dati regionale dei dimessi
ARTRODESI VERTEBRALE
• Audit regionale (appropriatezza clinica e codifica SDO).
• Criteri di selezione della casistica:
• Dimessi nel corso del 2013
• DRG 496, 497 e 498, esclusi i casi con PDx di frattura traumatica amielica
• Selezione obbligata di:
• Casistica gestita in DH (1 caso)
• Ricoveri di brevissima durata (0/1 giorno), esclusi deceduti e trasferiti ad altro ospedale per acuti
• Re-ricoveri sui medesimi DRG (con finestra temporale di osservazione allargata al 2012 e al 2014)
VERIFICA DEL QUESTIONARIO DI APPRENDIMENTO
Il Piano Annuale dei Controlli è pubblicato in Gazzetta Ufficiale Falso
Le modalità di conduzione delle analisi sono definita all’interno del Piano Annuale dei Controlli Falso
Le attività del NAC comprendono anche l’organizzazione e la gestione di eventi formativi Vero
L’Università di Ferrara ha attivato specifici percorsi di collaborazione con il NAC Vero
Le verifiche di appropriatezza (sia clinica che organizzativa) sono condotte esclusivamente dal NAC Falso
Le correzioni effettuate dal NAC possono avere un impatto economico sulla produzione aziendale Vero
L’analisi delle contestazioni sanitarie mosse da altre USL è condotta in collaborazione con i direttori delle UUOO
interessate Vero
Le variazioni da apportare agli strumenti di analisi utilizzati dal NAC devono essere valutate prioritariamente dalla
Regione Emilia Romagna Falso
Il NAC collabora nella revisione della casistica utilizzata per la costruzione di specifici indicatori in ambito PNE Vero
L’iniziativa del controllo (oggetto della verifica e modalità di analisi) può partire solo dal responsabile del NAC Falso