RENDICONTAZIONE OBIETTIVI OPERATIVI E STRATEGICI ... · Anno 2015: n. 275 dimissioni DRG 88 . Anno...

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ASST RHODENSE USC Controllo di Gestione Allegato 1 alla Relazione delle Performance 2016

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RENDICONTAZIONE OBIETTIVI OPERATIVI E STRATEGICI DELIBERAZIONE N. X/5514 E DECRETO N. 9607/2016

OBIETTIVI AZIENDALI 2016

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Rispetto integrale delle regole di gestione del servizio sociosanitario per l’esercizio 2016

Rispetto dei contenuti e delle tempistiche descritti nei seguenti punti:

• Indirizzi regolatori nell’ambito della programmazione regionale;

• Indirizzi per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza con particolare attenzione:

o al rispetto degli indirizzi di appropriatezza;

o alla verifica delle prestazioni sanitarie di ricovero ed ambulatoriali. Riduzione ricoveri per BPCO e Diabete;

o al controllo dei flussi e delle prestazioni sanitarie di ricovero ed ambulatoriali;

o alla realizzazione delle attività previste dai programmi del Piano Regionale della Prevenzione;

• Investimenti e governo efficienza delle aziende pubbliche;

• Promozione dell’appropriatezza prescrittiva dei medicinali;

• Interventi per equità e semplificazione nell’accesso al sistema;

• Equilibrio economico finanziario.

TUTTE

L’ASST - Rhodense, in ottemperanza ai nuovi indirizzi regionali contenuti nelle Regole di Sistema – anno 2016, conformi ai dettami della Legge Regionale 23/2015, si è mossa in un’ottica di programmazione, gestione e “presa in carico” delle persone in modo coordinato ed integrato. Con l’accorpamento della parte ospedaliera a quella territoriale, ci si è orientati alla condivisione delle risorse produttive così da garantire all’interno dell’ASST, quale unico soggetto, le attività ed i servizi della filiera erogativa, cercando di superare la frammentazione dei percorsi di cura tra ospedale e territorio e tra sanitario e sociosanitario. L’anno 2016 è stato un anno di transizione nel quale ha preso l’avvio il processo di superamento del “vecchio” modello che vedeva l’articolazione solo per ambiti specialistici/discipline/specifiche competenze, per orientarsi allo sviluppo di modelli organizzativi volti alla “visione per processi”. Questi nuovi modelli devono essere in grado di mettere assieme diversi settori, differenti discipline e diverse figure professionali così da garantire la presa in carico del paziente lungo l’intero percorso diagnostico terapeutico. Quanto sopra esposto, in merito alle attività di carattere organizzativo, ha trovato, nell’anno 2016, una stretta correlazione con l’evoluzione delle caratteristiche strutturali dei Presidi dell’azienda; in particolare il Presidio Ospedaliero di Bollate, attraverso le procedure di accreditamento, è stato riorganizzato in Presidio Ospedaliero Territoriale (POT) per poter accogliere al suo

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interno quelle funzioni tipiche del territorio quali: - centro vaccinale; - ambulatorio infermieristico; - consultorio familiare; - farmacia territoriale;

e quindi rispondere in modo integrato alle istanze dei stakeholders. L’integrazione con le funzioni territoriali e le procedure di accreditamento hanno determinato un’intensa attività di verifica e controllo nell’applicazione dei requisiti organizzativi e strutturali richiesti per le attività svolte dalla RSA “S.Pertini”, dal Centro Diurno ”S.Pertini” (CDI) e dai Centri Diurni per Disabili (CDD) nonché i Consultori familiari ed i SERT. Per quanto concerne l’ambito della negoziazione, si attesta che la stipula dei contratti provvisori e definitivi è avvenuta nel rispetto delle scadenze previste da AST. Sia per la parte della negoziazione, in dettaglio, sia per la parte dei controlli, si rimanda alle specifiche sezioni del presente documento.

Nel corso dell’anno 2016 sono stati rispettati gli indirizzi regionali in merito all’appropriatezza. In particolare per quanto riguarda i:

I ricoveri ospedalieri considerati nel periodo compreso tra gennaio-dicembre 2016 e gennaio-dicembre 2015 sia per BPCO sia per Diabete hanno subito una riduzione.

Ricoveri ospedalieri per BPCO e per Diabete

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Sono state considerate tutte le Unità Operative dell’azienda dimettenti con DRG 88 – BPCO e DRG 295 – Diabete. Si riportano di seguito i seguenti dati (la cui documentazione è agli atti): Ricoveri ospedalieri per BPCO (DRG 88) Anno 2015: n. 275 dimissioni DRG 88 Anno 2016: n. 209 dimissioni DRG 88 Ricoveri ospedalieri per Diabete Mellito età > 35 anni ( DRG 294) Anno 2015: n. 79 dimissioni DRG 294 Anno 2016: n. 56 dimissioni DRG 294

BPCO - Per quanto riguarda il follow up della BPCO tutti gli Ambulatori di pneumologia presenti nei Presidi di Garbagnate, Rho e Bollate si attengono alle Linee Guida dell’ex ASL MI1 (revisione 2008).

Attività Ambulatoriale BPCO e Diabete

Diabete – anche per quanto concerne il follow up del Diabete mellito ci si attiene alle Linee Guida dell’ex ASL MI1 (revisione 2013). Tra l’anno 2015 e l’anno 2016 si conferma una riduzione delle visite di controllo ai pazienti diabetici con diabete mellito tipo 2 in terapia con antidiabetici orali. Per quanto concerne l’ambulatorio diabetologico del Presidio Ospedaliero di Garbagnate, nel 2015 sono stati sottoposti a più di una visita di controllo annuale (in genere 2) 96

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pazienti con diabete non insulino dipendente; nel 2016 tale numero è sceso a 69 pazienti.

Incarichi Dirigenziali (tutte le tipologie) Area del Personale

Alla scadenza sono stati rinnovati/prorogati “non oltre l’adozione degli atti conseguenti l’approvazione del nuovo POAS” (Dg 44/2016 - 49/2016 – 69/2016 – 81/2016 - 140/2016 - 150/2016 - 269/2016 - 328/2016 - 405/2016 - 520/2016 - 565/2016 - 566/2016) in ottemperanza alla DGR 4702 del 29 12 2015 - Regole 2016. Dipartimenti Direttori prorogati fino al 29/02/2016 e rinnovati dal 1/03/2016 e “non oltre l’adozione degli atti conseguenti l’approvazione del nuovo POAS” (Dg 85/2016) in ottemperanza alla DGR 4702 del 29 12 2015 - Regole 2016. Posizioni Organizzative Prorogate “non oltre l’adozione degli atti conseguenti l’approvazione del nuovo POAS” (Dg 149/2016 e Dg 594/2016) in ottemperanza alla DGR 4702 del 29 12 2015 - Regole 2016. Funzioni di Coordinamento Prevista proroga indennità variabile di coordinamento fino al nuovo POAS (Dg 61/2016 - 508/2016). Si rileva peraltro che le regole 2016 legittimavano i rinnovi delle funzioni in argomento ritenendoli “incarichi neutri”.

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Piani PGRU Risultano rispettate le prescrizioni di cui alle Regole 2016. Le assunzioni del 2016, resesi necessarie per integrare almeno parzialmente l’organico dei settori maggiormente penalizzati nel corso degli ultimi anni, sono state effettuate nel rispetto delle assegnazioni regionali e attenendosi ai principi dettati dalla DGR n° 5454 del 25.7.2016 (tra l’altro: rispetto dell’85% del turnover, salvo le eccezioni ivi previste). In particolare sono state assunte n° 6 unità inserite nelle liste ex Legge 68/99, in virtù della convenzione in atto con la Città Metropolitana di Milano – Settore Formazione Lavoro - Servizio per l’occupazione dei disabili. Risulta infine completato il PGRU del 2015. Flussi informativi del personale Il Referente Unico Flussi del Personale è stato individuato con nota interna prot. 715 del 11.01.2016. FLUPER.

• FLUSSO A/B – ANNO 2015 (ultimo trimestre), avvenuta in data 22/02/2016 (scadenza prevista 28/02/2016).

• FLUSSO C – ANNO 2015 (annuale), avvenuta in data 20/09/2016 (scadenza prevista 23/09/2016).

• ALLEGATO C.A. 2015 - avvenuta in data 20/04/2016 (scadenza 31/05/2016)

• FLUSSO A/B – ANNO 2016 (primi 9 mesi), avvenuta in data 28/11/2016 (scadenza prevista 02/12/2016 primi sei mesi; 16/1/2017 3° trimestre).

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• MONITORAGGIO DEL PERSONALE – (1° TRIMESTRE) SCADENZE E INVIO 11/04/2016 ; (2° TRIMESTRE) SCADENZE E INVIO 11/07/2016 ; (3° TRIMESTRE) SCADENZE E INVIO 10/10/2016; (4° TRIMESTRE) SCADENZE E INVIO 10/01/2017

• ALBO NAZIONALE STRUTTURE COMPLESSA 2016 – Inviato 06/12/2016 scadenza 12/12/2016

Conto Annuale - Esercizio 2015 Il 7/06/2016 sono state completate le operazioni di invio via Web del flusso riferito al Conto Annuale esercizio 2015 – scadenza: 7/06/2016 Il 16/06/2016 sono state effettuate dalla Regione verifiche e controlli prima dell’invio massivo al Ministero. Invio modifiche e giustificazioni alle osservazioni il 16/06/2016. Risultano rispettate le prescrizioni di cui alle regole 2016 per l’inoltro dei flussi regionali e ministeriali. Servizio Emergenza urgenza Extra ospedaliero Sono state avviate le procedure concorsuali per individuare il personale da destinare alla riduzione del sistema premiante. L’acquisizione delle risorse previste della DGR 5088 del 29.4.2016 ( n° 4 I.P.; n° 3 Medici Anestesisti Rianimatori) verrà portata a termine nel corso del 2017, nel rispetto delle indicazioni date dal dalla Direzione Generale Welfare con DGR X/5954 del 5/12/2016 (Regole 2017).

1. Verifica prioritaria di possibilità di adesione a Area Acquisti

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Contratti/Convenzioni ARCA S.p.a. e/o Consip S.p.a. ed esperimento di procedure di gara in forma aggregata entro il perimetro di CAESP: È stata puntualmente rispettata l’indicazione regionale. Si evidenzia che nell’anno 2016 sono stati adottati n. 30 provvedimenti di adesione a convenzioni stipulate da Arca di Regione Lombardia e n. 13 adesioni a convenzioni Consip (tutta la documentazione è presente agli atti).

2. PROGRAMMAZIONE ACQUISTI BIENNIO 2016/2017 (file Actual) In data 15/3/2016 stato trasmesso DG Salute file actual relativo alla programmazione acquisti biennio 2016/2017

3. PRIMA REVISIONE PROGRAMMAZIONE BIENNIO 2016/2017 E PROGRAMMAZIONE ANNO 2018 In conformità alle disposizioni Regionali si è provveduto nei tempi previsti alla revisione della programmazione 2016 – 2017 e alla programmazione anno 2018. 30 settembre 2016: prima revisione programmazione 2016/2017/2018 (mail di conferma del coordinatore aziendale del 27/09/2016)

4. PROGRAMMAZIONE BIENNALE ACQUISTI BENI E SERVIZI + COMUNICAZIONE TAVOLO SOGGETTO AGGREGATORE CONTRATTI DI VALORE 1 MILIONE Con la deliberazione 24/10/2016, n.535 avente ad oggetto: PROGRAMMA BIENNALE 2017/2018 DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DELL’ASST RHODENSE,

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AI SENSI DELL’ART. 21, COMMI 1, 6 E 7, D.LGS. 18 APRILE 2016, N.50, si è provveduto all’approvazione del Programma biennale degli acquisti di beni e servizi dell’ASST Rhodense di importo complessivo stimato pari o superiore ad Euro 40.000,00,

5. INCREMENTO ACQUISTI DM (dispositivi medici) DA PROCEDURE CENTRALIZZATE (ARCA + CONSIP + AGGREGATE) + 10% rispetto al precedente anno OVVERO 50% COMPLESSIVI Dalla rilevazione degli ordinativi emessi a fronte di contratti derivanti da adesioni a gare espletate da soggetti aggregatori si rileva un incremento al 31.12.2016 rispetto allo stesso periodo del precedente anno del + 19,7% circa. Anno 2015 – dal 1.1.2015 – 31.12.2015 Acquisti mediante soggetti aggregatori: € 9.873.033,59 Anno 2016 – dal 1.1.2016 – 31.12.2016 Acquisti mediante soggetti aggregatori: € 11.817.949,10

6. TOTALE VALORE ACQUISTI IN FORMA CENTRALIZZATA (ARCA + CONSIP + AGGREGATE) ALMENO 50% Nell’anno 2016 si rileva una percentuale relativa al valore degli acquisti di beni e servizi, in esecuzione di contratti derivanti da procedimenti in forma aggregata, adesioni postume e convenzioni Consip e Arca pari a circa 58,38% della spesa sostenuta per acquisti di beni e servizi desunta dal IV CET al netto

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dei costi relativi al contratto di concessione Il valore è il risultato del consolidamento delle aggregazioni già intervenute negli scorsi anni e dagli esiti di procedure di gara risultanti dalle nuove aggregazioni, nonché dall’esito di adesioni a Convenzioni Consip e Arca attivate nel periodo. Si riportano qui di seguito gli importi totali di tali acquisti raffrontati con il valore del IV CET desunti dall’estrapolazione degli ordinativi di fornitura emessi in forza di contratti stipulati e derivanti dalle gare espletate in qualità di capofila o di azienda mandante ovvero da adesioni postume, da convenzioni Consip e da convenzioni Arca. Sono stati ricompresi gli ordinativi relativi a contratti delle strutture ex Asl che a seguito della Legge 23/2015 sono state ricomprese nella ASST Rhodense. VALORE IV CET AL NETTO DELLE SPESE PER CONCESSIONE € 85.359.000,00 Acquisti mediante soggetti aggregatori: € 49.827.686,33

7. IMPIEGO PIATTAFORMA SINTEL Tutte le procedure negoziate ed aperte sono state esperite avvalendosi della Piattaforma Sintel

8. 31/03/2016 COSTITUZIONE NUOVA UNIONE DI ACQUISTO AI SENSI PUNTO 5.2. D.G.R. X/4702/2015 + nomina del nuovo Coordinatore.

9. Con la Deliberazione 24/3/2016, n. 134, si è provveduto alla costituzione ed adesione all’unione

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formalizzata interaziendale in materia di acquisti denominata “Consorzio per gli acquisti enti Sanitari pubblici Milano” e contestuale approvazione dei regolamento di funzionamento del Consorzio.

10. FLUSSO CONSUMO DM Riscontrata criticità da DG Welfare con riferimento aI CET. Dato riscontro a Regione con comunicazione 27 giugno 2016, Prot. n. 32592. E’ stata avviata procedura correttiva interna con note di giugno e luglio e ottobre. Si ritiene aver allineato il dato alla percentuale fissata come obiettivo (85%)

11. FLUSSO CONTRATTI Sono pervenute comunicazioni mail di richiesta regolarizzazione cui si è provveduto mediante inserimento nel sito dell’Osservatorio Regionale dei dati necessari.

12. RELAZIONE TRIMESTRALE ATTIVITÀ VALUTAZIONE RISULTATI RAGGIUNTI NEL TRIMESTRE DG WELFARE Si è provveduto con note di seguito indicate a trasmettere la relazione in oggetto: • nota 15 aprile 2016 Prot. 18370 • nota 15 luglio 2016 Prot. 36736 • nota 13 ottobre 2016 Prot. 53671 • nota 16 Gennaio 2017 Prot. 2735

13. Rilevazione semestrale proroghe: note trasmesse a DG Welfare in data: 14 luglio 2016 Protocollo n° 35758. 17 Gennaio 2017 Protocollo n° 2932

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Relativamente ai sistemi informativi, si è agito nel rispetto delle tre fasi previste dalla DGR 4702/2015 (Regole 2016):

Area Sistemi Informativi Informatici

- interventi urgenti al mese di dicembre 2015; - piano degli adeguamenti da presentare entro il 31.3 e da realizzare entro il 31.12.2016; - piano degli adeguamenti da realizzare nel triennio 2016-2018, da presentare entro il 30.06.2016;. I piani di cui ai punti precedenti sono stati predisposti insieme alle ASST che afferiscono all’ATS Città Metropolitana in un’ottica di progressiva convergenza e condivisione delle soluzioni applicative e inviate a Regione Lombardia entro le scadenze previste. Sono stati attivati tre Gruppi di Lavoro regionali, a cui partecipa l’ASST Rhodense in collaborazione con Lombardia Informatica; in particolar modo è stato elaborato un focus in materia di: PACS, CUP e Gestione documentale. Con successiva DGR 5135/2016, è stato finanziato il piano degli adeguamenti 2016 per l’implementazione dei sistemi informativi finalizzata all’attuazione della l.r. n. 23/2015 in particolare indirizzata ad integrare sulla rete della nuova ASST le postazioni di lavoro dell’ex ASL MI1. E’ stato predisposto idoneo Piano degli interventi di utilizzo delle risorse definite con la DGR 5135 con lo scopo di attuare l’adeguamento alla l.r. 23/2015 finanziabili tenendo conto dei seguenti criteri: -gli interventi dovranno essere completi, funzionali e

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funzionanti, e non potranno essere riferiti a manutenzioni ordinarie; -gli interventi dovranno consentire, laddove possibile, una minor incidenza in futuro sui costi legati alle manutenzioni; -la realizzazione degli interventi non potrà determinare in futuro incrementi dei costi (ivi inclusi quelli riferibili alla manutenzione). Si è provveduto, regolarmente e seguendo le istruzioni presenti nel portale ministeriale, a completare l’alimentazione del flusso informativo NSIS come indicato nel paragrafo “Flusso informativo per il monitoraggio delle grandi apparecchiature sanitarie

in uso presso le strutture sanitarie pubbliche, private accreditate e private non accreditate”

IMPIEGO PIATTAFORMA SINTEL Area Tecnico Patrimoniale

Tutte le procedure negoziate ed aperte sono state esperite avvalendosi della Piattaforma Sintel. Nel corso del 2016 sono stati attivati i seguenti contratti, tramite procedure di gara esperite avvalendosi della piattaforma SINTEL: - servizio di manutenzione degli impianti e dei mezzi

per estinzione incendi e di controllo e manutenzione degli impianti di rilevazioni gas, fumi e porte REI, per il periodo dal 01 febbraio 2016 al 31 gennaio 2018 (Determinazione del Direttore USC Tecnico

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Patrimoniale n. 128 del 17 03 2016); - servizio di conduzione e manutenzione dell’impianto

di depurazione delle acque nere di scarico del POT di Bollate, mediante gara per il periodo dal 01 maggio 2016 al 31 dicembre 2017 (Determinazione del Direttore USC Tecnico Patrimoniale n. 243 del 05.05. 2016);

- servizio di gestione del rischio legionella dell’ASST Rhodense per il periodo 01/08/206-31/18/2017 (Determinazione del Direttore USC Tecnico Patrimoniale n. 436 del 20 07 2016);

- servizio di manutenzione delle apparecchiature lavaferri chirurgici e lavavetrerie della ASST per il periodo dal 01.01.2017 al 31.12.2019 (Determinazione del Direttore USC Tecnico Patrimoniale n. 733 del 24 11 2016);

- servizio di manutenzione delle apparecchiature di sterilizzazione a vapore, plasma e perossido di idrogeno installate presso il presidio di Rho dell’ASST Rhodense, per il periodo dal 01.01.2017 al 31.12.2019.(Deliberazione DG n. 654 del 15/12/2016).

Verifica prioritaria di possibilità di adesione a Contratti/Convenzioni ARCA S.p.a. e/o Consip S.p.a. ed esperimento di procedure di gara in forma aggregata entro il perimetro di CAESP. In particolare nel corso del 2016 sono state affidate mediante CONSIP le seguenti forniture : - fornitura di energia elettrica, mediante adesione alla

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convenzione CONSIP ed. 13 con contratto di durata annuale decorrente dal 1 marzo 2016 (Deliberazione DG 677/2016 del 21 12 2015);

- fornitura di gas naturale, mediante adesione al Lotto n. 2 - Regione Lombardia della Convenzione CONSIP edizione 8, con contratto di durata annuale decorrente dal 1 ottobre 2016 (Deliberazione DG 409/2016 del 04 08 2016);

- fornitura di energia elettrica, mediante adesione alla convenzione CONSIP ed. 14 con contratto di durata annuale decorrente dal 1 marzo 2017 (Deliberazione DG 629/2016 del 05 12 2016).

Area Del Controllo Di Gestione

a) E’ stata rispettata la tempistica stabilita da R.L. secondo il nuovo calendario delle scadenze per l’anno 2016. E precisamente sono stati caricati sul portale di Regione Lombardia, SMAF:

- in data 18.01.206 (scadenza: 18.01.2016) = flusso di CoAn relativo all’anno 2015 in quadratura con il IV CET 2015;

- in data 22.03.2016

- in data 05.07

= su SCRIBA - il Modello LA 2015 in quadratura con il IV CET 2015;

.2016

- in data

(scadenza: 05.07.2016) = il flusso di CoAn relativo al 1° trimestre 2016 in quadratura con il 1° CET 2016;

25.05.2016

- in data

= su SCRIBA – il Modello LA 2015 in quadratura con il Bilancio 2015;

09.06.2016 (scadenza: 10.06.2016) = il

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flusso CoAn relativo all’anno 2015 in quadratura con il Bilancio 2015;

- in data 29.07.2016

- in data 28.10

(scadenza: 04.08.2016) = il flusso di CoAn relativo al 2° trimestre 2016 in quadratura con il 2° CET 2016;

.2016

- in data 06.02.2017 (scadenza: 06.02.2017) = il flusso di CoAn relativo al 4° trimestre 2016 in quadratura con il 4° CET 2016;

(scadenza: 28.10.2016) = il flusso di CoAn relativo al 3° trimestre 2016 in quadratura con il 3° CET 2016;

b) Nei flussi elencati al punto a), caricati sul portale

di R.L., risultano rispettate le percentuali di quadratura stabilite dalle Linee Guida sul Controllo di Gestione.

L’Ufficio Farmaceutico aziendale si è attivato nel corso dell’anno 2016 per promuovere la cultura dell’appropriatezza prescrittiva dei medicinali ai medici prescrittori attraverso i seguenti interventi:

Area Farmaceutica

- partecipazione agli incontri dei comitati di dipartimento. In modo particolare si segnala la partecipazione del direttore del Servizio Farmaceutico aziendale al Comitato di Dipartimento Chirurgico (precisamente a due incontri: 07/06/2016 e 15/09/16). L’interventi si è focalizzato sull’appropriatezza dell’utilizzo degli

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antibiotici di ultima generazione e della scelta corretta per le profilassi nelle Unità Operative del dipartimento;

− verifica delle richieste motivate, ricordando l’utilizzo di molecole a brevetto scaduto all’interno delle UO interessate e nella prescrizione (PTO vigente). In questo caso il rapporto con le Unità Operative dei diversi dipartimenti è telefonico e quotidiano, data la numerosità e specificità delle richieste, che vengono verificate in tempo reale e discusse circa la loro appropriatezza, relativamente alla presenza o meno in PTO e con riferimento all’opportunità di utilizzare molecole a brevetto scaduto;.

− per l’anno 2016, in riferimento agli indicatori presenti nella procedura ISO (l’Ufficio Farmaceutico aziendale è una struttura certificata ISO) è stata programmata la rilevazione e l’analisi delle richieste motivate sull’ appropriatezza prescrittiva in un mese campione. Nel mese individuato, sono pervenute all’ufficio farmaceutico n. 279 richieste, di queste: n. 12 richieste non erano corrette ma successivamente modificate ed evase, n. 2 richieste non corrette e non evase, n. 265 richiesta sono risultate corrette e quindi evase. I dati verranno ampiamente commentati nel riesame della direzione del 2017.

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In merito all’obiettivo ”Rispetto integrale delle regole di gestione del servizio sociosanitario per l’esercizio 2016” si precisa quanto segue:

Area Economico Finanziaria

1. nell’esercizio è continuato il controllo degli obiettivi economici assegnati. I dati comunicati dagli ordinatori di spesa sono stati recepiti dalla Regione nel Decreto di assestamento;

2. pubblicazione bilanci: sono stati pubblicati entro 30 giorni dalla loro adozione;

3. invio piano dei conti aggiornato -parte economica: fatto, tramite Controllo di gestione;

4. utilizzo contributi anni precedenti: in ogni certificazione trimestrale e in sede di assestamento, il Collegio Sindacale ha asseverato che gli utilizzi corrispondono alle finalità previste in sede di assegnazione;

5. Intercompany: si è implementato trimestralmente, anche quando il flusso non era obbligatorio, il c.d. “Partitario I.C.”.

Pur non avendo pienamente raggiunto la quadratura quadratura delle partite in argomento con le altre aziende pubbliche del S.S.R. in sede di bilancio 2015, la situazione è comunque notevolmente migliorata rispetto agli esercizi precedenti. Le squadrature ancora esistenti dipendono, oltre che da una diversa applicazione delle regole da parte di alcune aziende

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OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI/ RISULTATI ATTESI ASST

INTERESSATE RENDICONTAZIONE

del S.S.R.:

• dalla sovrastima di alcuni costi effettuata dagli uffici ordinatori in sede di comunicazione delle fatture da ricevere;

• da situazioni di debito/credito risalenti ad anni lontani, che necessitano di incontri - probabilmente in presenza dei funzionari regionali - per dirimere controversie su addebiti non riconosciuti.

6. Pagamento verso fornitori: i primi sei mesi hanno evidenziato il pieno rispetto dei tempi di pagamento. Nel terzo trimestre, invece, l’indice ha avuto un peggioramento. Ciò è dipeso, in un primo momento, dal ritardo accumulato nella registrazione delle fatture, determinato dalla circostanza che, a fronte dell’incremento del numero delle fatture pervenute, dall’ATS è arrivata una sola unità di personale per quattro giorni la settimana. A seguito dell’assegnazione di personale proveniente da altre articolazioni organizzative aziendali la situazione, già a settembre, era rientrata. A fronte della registrazione nei termini delle fatture si è avuto un peggioramento dei tempi di liquidazione delle stesse, dipeso anche dalla gestione del c.d. “Mandato in nome e per conto”

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OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI/ RISULTATI ATTESI ASST

INTERESSATE RENDICONTAZIONE

Invio dei flussi di File F e File R con cadenza mensile e rispetto vincolante della data del

che ha ulteriormente complicato e allungato i tempi di pagamento. Si evidenzia, infatti, che molte fatture del territorio sono state liquidata dall’ATS in ritardo. L’indice di tempestività dei pagamenti del IV trimestre è migliorato rispetto al III trimestre, ritornando negativo (-0,79), così come è negativo l’indice riferito all’intero 2016. L’attività di monitoraggio dei tempi di pagamento delle fatture, con conseguente sollecito alla loro liquidazione, è stata costantemente svolta nel corso del 2016.

7. Anticipazione di Tesoreria - Non si è fatto ricorso, nel 2016, all’anticipazione di tesoreria, come previsto nelle regole.

Pertanto per le motivazioni sopra esposte si ritiene che l’azienda abbia raggiunto l’obiettivo. Durante l’arco dell’anno 2016, ogni invio mensile, sia di File F sia di File R, è stato effettuato nel rispetto delle scadenze previste.

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OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI/ RISULTATI ATTESI ASST

INTERESSATE RENDICONTAZIONE

28.02 come invio dei dati complessivi di produzione annuale di File F e File R (per le ATS controllo sui produttori privati).

Rete PMA: messa a regime del flusso informativo al Registro Nazionale PMA dei dati di attività clinica validati dai centri PMA, attraverso il data-warehouse regionale.

Monitoraggio degli adempimenti previsti nel Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione (PTPC) e nel Programma Triennale della Trasparenza ed Integrità (PTTI).

ASST Papa Giovanni XXIII, ASST di Mantova, ASST Santi Paolo e Carlo

Con riferimento all’invio dei dati complessivi, prevista entro il 28 febbraio 2017, si sta provvedendo alla conclusione della procedura; l’invio avverrà nel rispetto della scadenza prevista. Gli adempimenti previsti dal PTPC sono stati monitorati come da relazioni sullo stato di attuazione relative al 1° e 2° semestre 2016 dei Responsabili delle strutture/servizi e Referenti del RPC richieste con comunicazioni prot. int. 32 del 04.08.2016 e prot. 67011 del 20.12.2016 per le aree ed attività di rischio di competenza. Ai fini della formazione del personale in materia di anticorruzione, anche per la diffusione della cultura della legalità e sugli aggiornamenti del PNA di ANAC e trasparenza, sono state organizzate ben 5 giornate di formazione in house rivolte a tutti i Dirigenti e a tutto il personale non dirigente di tutti i ruoli Amministrativo /professionale /tecnico/sanitario ivi inclusi i Referenti qualità con circa 200 partecipanti. Il PTTI costituisce l’allegato 2 del PTPC 2016-2018, approvato con Delibera n. 25 del 28/01/2016. Il documento risulta correttamente pubblicato sul sito internet aziendale, nella Sezione “Amministrazione

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OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI/ RISULTATI ATTESI ASST

INTERESSATE RENDICONTAZIONE

Trasparente”, come previsto dal D.Lgs n. 33/2013. Il monitoraggio degli adempimenti previsti nel PTTI ha riguardato: A. la coerenza e completezza delle

informazioni/dati/documenti pubblicati nella Sezione “Amministrazione Trasparente”. A tale proposito si segnalano alcune azioni intraprese

al fine di corrispondere correttamente al dettato normativo:

1) prot. 378 del 18/04/2016 - Richiamo obbligo invio dati collaborazioni/consulenze;

2) prot. 435 del 29/04/2016 - Richiamo obbligo pubblicazione CV in formato Europeo. Sebbene il PTTI preveda un monitoraggio degli obblighi di pubblicazione di tipo semestrale, si è optato per una metodologia di controllo più frequente che prevedesse l’individuazione di un set di indicatori opportunamente individuati. I monitoraggi effettuati – di cui ai relativi verbali redatti dal responsabile della Trasparenza - hanno evidenziato margini di miglioramento, soprattutto in tema di formato accessibile dei documenti pubblicati. Per tale ragione, con prot. n. 59306/2016 è stato nominato il responsabile dell’accessibilità del sito e con nota prot. n. 64650/2016 sono state fornite indicazioni specifiche sulla creazione di documenti in formati accessibili. Il tema dell’accessibilità è stato oggetto di

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OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI/ RISULTATI ATTESI ASST

INTERESSATE RENDICONTAZIONE

specifici interventi formativi nell’ambito della più ampia tematica della trasparenza e della prevenzione della corruzione. Nel corso degli interventi formativi sono stati presentati ai partecipanti le principali novità del D.Lgs 97/2016.

B. Ulteriori adempimenti in tema di trasparenza sono

stati adottati a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Decreto legislativo sulla trasparenza “FOIA”.

C. Azioni specifiche messe in campo sono state: l’invio agli uffici di nota prot. n. 34672/2016, al fine di garantire una maggiore trasparenza e conoscenza dei documenti pubblicati all’albo pretorio on line: i tempi di pubblicazione sono stati portati da 21 giorni a 12 mesi; sono state pubblicate anche le determinazioni dirigenziali; sono stati inseriti anche gli allegati dei documenti. Tutti i documenti sono pubblicati nell’albo on line in formato “pdf/A”.

D. Accesso civico. E’ stata riorganizzata la sezione del sito dedicata, con predisposizione di nuova modulistica e pubblicazione di FAQ per orientare il cittadino.

E. Su espressa indicazione regionale, l’Azienda ha proceduto a trasmettere alla Presidenza di Regione Lombardia, con cadenza mensile, le attestazioni del rispetto degli obblighi di pubblicazione con specifico riguardo agli artt. 14, 15 e 22 del D.Lgs n. 33/2013.

F. Comunicazione/informazione rivolta all’esterno

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OBIETTIVI OPERATIVI INDICATORI/ RISULTATI ATTESI ASST

INTERESSATE RENDICONTAZIONE

dell’ASST. - La tematica della trasparenza è stata presentata ai

volontari, in occasione di alcuni corsi organizzati da Associazioni di Volontariato dell’ASST Rhodense, cui il Responsabile Marketing, Comunicazione e Relazioni con il Pubblico ha partecipato.

- La trasparenza viene costantemente promossa attraverso l’aggiornamento delle informazioni presenti sul sito web aziendale, in modo da garantire al cittadino la messa a disposizione di notizie il più possibile complete ed attuali. Tale attività, a seguito della costituzione dell’ASST Rhodense e del passaggio di funzioni precedentemente erogate dalla disciolta ASL Milano 1 e da ‘punti erogazione’ precedentemente afferenti ad altre Aziende, ha comportato – e comporta tuttora – un importante work in progress caratterizzato dalla necessità di effettuare azioni di raccolta dati, elaborazione, editing grafico. L’Azienda partecipa al tavolo di coordinamento costituito dall’ATS Città Metropolitana di Milano.

- “Giornata della trasparenza” – 15 dicembre 2016: giornata organizzata in collaborazione con ATS Milano e con le aziende sanitarie afferenti all’area città metropolitana. Sono state pubblicate sul sito una locandina ed una informativa ed è stata messa a disposizione una casella di posta elettronica dedicata per porre quesiti sul tema della trasparenza.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

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PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE

OBIETTIVI INDICATORI DEST. RENDICONTAZIONE

Promozione della salute e prevenzione di fattori di rischio comportamentale: - incrementare quali-quantitativamente azioni Programma WHP su corretta alimentazione e prevenzione tabagismo

- consolidare pratiche (Punti nascita, Consultori, etc.), per la promozione allattamento al seno raccomandate da WHO/ UNICEF anche in raccordo con programmi di comunità promossi da ATS

- Azioni per l’estensione del divieto di fumo alle pertinenze esterne in applicazione al Decreto legislativo 12 gennaio 2016, n. 6 e attività (ivi compresi esiti controlli) intraprese in tutti gli ambienti: report analitico su attività e impatto da inviare a DG Welfare entro 15.02.2017

- Azioni per incremento di offerta di consumo di frutta-verdura, pane a basso contenuto sale (Protocollo “Meno sale nel pane”) nelle mense (bar interni, vending, convenzioni, etc.): report analitico su attività da inviare a DG Welfare entro 15.02.2017

TUTTE

Per quanto attiene il primo indicatore, sono stati coinvolti i seguenti servizi/uffici aziendali: Servizio Prevenzione e Protezione, Direzioni Mediche di Presidio, Direzione Amministrativa dei Presidi Ospedalieri, USC Tecnico Patrimoniale ed il Servizio Medico Competente. È stato aggiornato il Regolamento aziendale sul fumo con l’estensione del divieto di fumo alle pertinenze esterne delle strutture ospedaliere, in applicazione al D.Lgs. n. 6/2016. L’applicazione del regolamento ha previsto l’aggiornamento degli elenchi dei soggetti addetti alla vigilanza antifumo (n. 175). Nell’ambito della vigilanza, dal 2012 ad oggi è stata accertata n. 1 violazione del divieto di fumo. Nel corso del biennio 2015-2016 l’attività di prevenzione per il “contrasto al fumo di tabacco” rivolta al personale dell’azienda, è stata applicata sulla totalità dei dipendenti sottoposti a Sorveglianza Sanitaria in sede di visita periodica. Gli esiti del progetto WHP anti-tabagismo sono stati presentati in occasione della riunione periodica ex. Art.35 del D.Lgs.81/08

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I dati relativi all’attività sono riepilogati nelle seguenti tabelle:

Anno 2015 N. DIPENDENTI VISITATI

% FUMATORI (N.)

% INVIATI AL CENTRO ANTIFUMO ASST (N.)

GARBAGNATE MIL.

483 9,94% (48) 22,92% (11)

BOLLATE 151 14,57% (22)

9,09% (2)

PASSIRANA 80 26,25% (21)

28,57% (6)

RHO 436 9,86% (43) 60,47% (26) totale 1150 11,65 (134) 33,58% (45)

Anno 2016 N. DIPENDENTI VISITATI

% FUMATORI (N.)

% INVIATI AL CENTRO ANTIFUMO ASST (N.)

GARBAGNATE MIL.

470 10,64% (50)

40,00% (20)

BOLLATE 115 3,48% (4) 25,00% (1) PASSIRANA 22 31,82% (7) 85,71% (6) RHO 346 10,40%

(36) 63,89% (23)

AREE TERRITORIALI

4 75,00% (3) 33,33% (1)

RSA S. PERTINI 42 35,71% (15)

66,67% (10)

totale 999 11,51% 53,04% (61)

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(115)

******************* E’ in vigore l’iniziativa regionale “Con meno sale nel pane c'è più gusto e...guadagni in salute", mirata al raggiungimento di riduzione del contenuto di sale nell’intera offerta del pane per il servizio self service e per i degenti ricoverati presso i P.O. dell’ASST Rhodense. Infatti il fornitore della ristorazione ha già provveduto ad allineare la sua fornitura di prodotti da forno con un produttore certificato che garantisce un prodotto con 1,7% massimo di sale sul totale della farina su panetteria comune, integrale, e di semola di grano duro. Per incentivare il consumo di verdure è stato aggiunto, oltre all’offerta prevista dal disciplinare, un buffet di verdure fresche che prevede ogni giorno un’ampia gamma di scelte: carote, legumi vari, insalata mista, pomodori ed una seconda scelta del giorno di verdura cotta; nel menu sono indicati, con un apposito simbolo, i piatti a base vegetale. Per incentivare il consumo di frutta fresca è stato aggiunto, oltre all’offerta prevista dal disciplinare, la possibilità di scegliere una macedonia fresca, a fine pasto, di gr 100, senza alcuna aggiunta di zuccheri. Nell’area commerciale dell’Ospedale di Garbagnate è stato aperto uno store, su iniziativa di un privato, che prepara, in alternativa alle offerte del Bar e della distribuzione automatica, frullati di frutta fresca, centrifugati di verdura, frutta e verdura fresca in confezione da passeggio. Il report analitico su attività e impatto è stato inviato

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alla Direzione Generale Welfare in data 07.02.2017 con prot. n.7557

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Partecipazione ad iniziative regionali (formazione, gruppi di lavoro, attività di sorveglianza, etc.)

Polo ospedaliero e rete territoriale

L’Azienda ha partecipazione alle seguenti iniziative predisposte da EUPOLIS: - “LA GESTIONE DEL RISCHIO IN SALA PARTO:

SISTEMA DI ALLERTA PRECORE IN OSTETRICIA” - n. 5 dipendenti

- “LE NOVITA' DEL CEDAP E LA SEGNALAZIONE DEI TRIGGER IN AREA MATERNO-NEONATALE” - n. 8 dipendenti

- "GLI STRUMENTI PER IL GOVERNO CLINICO IN AMBITO MATERNO INFANTILE" - n. 1 dipendenti

Realizzazione dell’iniziativa (interna): “UN ABBRACCIO CHE FA CRESCERE” – 4°edizioni, totale n. 31 partecipanti.

Si segnalano altre iniziative di formazione in ambito aziendale e precisamente:

Realizzazione dell’iniziativa (interna): “6° CORSO DI AGGIORNAMENTO IN CAMPO PEDIATRICO” - 1°edizione, tot n. 22 partecipanti Realizzazione dell’iniziativa (interna) “DAL CASO CLINICO ALL’APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA” - 1°edizione, tot n. 33 partecipanti.

Si segnala quanto segue:

In merito al consolidamento di pratiche (Punti nascita, Consultori, etc.), per la promozione allattamento al seno raccomandate da WHO/ UNICEF anche in raccordo con programmi di comunità promossi da ATS ….

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In data 28 luglio 2016 è stata convocata una riunione, promossa dal Direttore del Consultorio di Corsico, allo scopo di completare la stesura e la conseguente approvazione della Carta Aziendale dei Servizi Materno Infantile. L’incontro ha visto la partecipazione: del Direttore di Dipartimento Materno Infantile, del Direttore della Terapia Intensiva Neonatale e di una ostetrica.

Punti Nascita

A seguito dei lavori svolti nell’ambito dell’incontro, è stata approvata e predisposta la pubblicazione della Carta dei Servizi dei Punti Nascita, redatta secondo le indicazioni regionali e prevedendo un aggiornamento periodico del documento. Il documento è disponibile al link http://www.asst-rhodense.it/inew/ASST/guida-servizi/2016/CARTA-DEI-SERVIZI-PUNTI-NASCITA-ASST-RHODENSE.pdf.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Screening oncologici: mantenimento/miglioramento delle attività

- Messa a disposizione dei programmi di screening delle ATS di volumi di prestazioni diagnostiche appropriate per garantire una adeguata copertura della popolazione

- Partecipazione dei radiologi che intervengono nei percorsi di screening alla revisione dei casi dei cancri di intervallo come da proposta ATS >90% dei radiologi partecipanti (da evidenziarsi in apposito report ATS)

- Stadiazione dei cancri screen detected : invio dei referti delle stadiazioni effettuate

TUTTE

a)Nell’arco dell’anno 2016 sono stati messi a disposizione i volumi di prestazioni necessari a coprire gli inviti dei pazienti inviati da parte di ATS – Città Metropolitana (come da documentazione agli atti). Pertanto tutte le richieste di screening pervenute sono state effettuate. Si riportano di seguito le attività di screening nel dettaglio: Screening colon retto L’attività di screening al colon retto eseguita nell’ASST-Rhodense nell’anno 2016 è stata la seguente: Presidio di Bollate: n 42 esami eseguiti nel periodo: gennaio- maggio 2016. L’attività si è interrotta a seguito

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dalle anatomie patologiche della ASST alle ATS (>95% delle richieste di ATS)

- Screening colon rettale - tempi di attesa per approfondimento diagnostico 2°livello inferiori a 30 gg da FOBT positivo: ≥ 70%

di trasformazione del presidio di Bollate in POT; Presidio ospedaliero di Garbagnate: n. 622 esami eseguiti; si segnala che a partire dal mese di giugno 2016 Garbagnate ha inglobato la attività di Bollate, per quanto sopra esposto; Presidio Ospedaliero di Rhoper un totale aziendale di n. 1.361esami

: n. 697 esami eseguiti;

Screening Mammografico L’attività di screening mammografica eseguita nell’ASST-Rhodense nell’anno 2016 è stata la seguente: Presidio Ospedaliero di BOLLATE: n. 1.617 esami eseguiti; Presidio Ospedaliero di GARBAGNATE: n. 4.037 esami eseguiti; Presidio Ospedaliero di RhoScreening cervice uterina

: n. 6.289 esami eseguiti.

Tutti i casi relativi alla citologia cervico vaginale di screening pervenuti in azienda sono stati refertati nel rispetto dei tempi previsti. b) I radiologi hanno partecipato alla revisione dei casi dei cancri intervallo con le modalità stabilite dall’ATS. c) Tutti i campioni pervenuti in azienda sono stati diagnosticati con chiusura delle schede pazienti mediante inserimento dei dati riferiti alla stadi azione dei cancri screen-detected. d)I posti a disposizione per lo screening del colo retto – anno 2016 - sono stati di 2 al giorno a Rho e Garbagnate (circa 500 esami/anno per ognuna delle due endoscopie) e di 1 al giorno per Bollate – fino a maggio(circa 250 esami/anno), secondo quanto concordato con la ATS. In tutto l’anno sono stati eseguiti sui 3 presidi 1.361 esami

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Ne consegue che il numero di pazienti inviati dalla ATS per eseguire la colonscopia di screening è minore dei posti messi a disposizione dai Servizi di Endoscopia. Da ciò consegue che il tempo medio di attesa dei pazienti per eseguire una colonscopia è sempre inferiore ai 30 giorni previsti dal momento in cui ATS li invia per il colloquio e nella maggior parte dei casi inferiore alle 2 settimane.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Malattie infettive: mantenimento/miglioramento delle attività

- Tempestività/completezza delle segnalazioni alle ATS di tutti i nuovi casi di patologia infettiva con particolare attenzione a nuovi casi di morbillo, rosolia, HIV, malattie invasive batteriche, tubercolosi e MTS

TUTTE

Le segnalazioni di malattia infettiva del Presidio vengono notificate attraverso la web application MAINF dai dirigenti medici al momento della diagnosi. A seguito di contestuale segnalazione mail di avvenuta notifica, la Direzione Medica verifica la tempestività, la completezza delle pratiche inserite e la corretta sorveglianza per quanto di competenza e mantiene i rapporti con ATS di appartenenza. In particolare dal 01.01.2016 al 31/12/2016 dalle notifiche effettuate si evidenziano: P.O. di Garbagnate n. 2 casi di morbillo; n. 16 malattie invasive batteriche da pneumococco; n. 1 malattia invasiva da meningococco, n. 5 casi di micobatteri osi; n. 10 casi di tubercolosi con invio di schede di sorveglianza del trattamento dei casi di tubercolosi (per inizio terapia). Nessun caso di rosolia e HIV. P.O. di Bollate n. 2 casi di scarlattina; n. 1 caso di scabbia; n. 10 casi di varicella;

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n. 1 caso di sospetto morbillo, notificato presso il Punto di Primo Intervento, il paziente rifiuta il ricovero per la completezza della diagnosi e il trattamento. Nessun caso di rosolia, HIV, TBC, malattie invasive batteriche. P.O. di Passirana n. 15 casi di diarrea infettiva da clostridium difficile; n. 1 caso di micobatteriosi, notificato da FPR che prende in carico il paziente per diagnosi, controlli e terapie; n. 1 caso di TBC polmonare, notificato da FPR che prende in carico il paziente per diagnosi, controlli e terapia. Nessun caso di Morbillo, Rosolia, HIV, malattie invasive batteriche. Presidio Rho delle 254 notifiche si evidenziano: n. 40 casi di Diarrea da Clostridium; n. 2 casi di Tubercolosi di cui uno trasferito al reparto di Pneumologia del P.O. di Garbagnate; n.1 caso di Micobatteriosi atipica; n. 13 casi di Malattie invasive batteriche, di cui n. 12 casi di sepsi da Pneumococco e n. 1 caso di polmonite da HIB; n. 5 casi di Morbillo; n. 2 casi di Meningite batterica Nessun caso di HIV e di Rosolia.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

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Ambienti di lavoro: mantenimento/miglioramento delle attività

- Inserimento in Ma.P.I. delle denunce di malattie professionali con definizione del nesso in almeno l’80% dei casi inseriti.

- Servizio segnalazioni m.p. (mesoteliomi, tumori naso-sinusali, vescica e polmoni): trasmissione online del 100% delle segnalazioni (Fonte COR)

- Aggiornamento del protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto, in sinergia con le indicazioni del Ministero della Salute e del Coordinamento Interregionale PSILL ed in esito al progetto CCM 2012

Solo Sedi UOOML

E’ stato definito il nesso causale nel 100% dei casi di denuncia di malattia professionale inseriti in Ma.P.I. -Le segnalazioni di malattie professionali avvengono già da tempo tramite flussi informativi cartacei. Ad esito dell’attività di tutoraggio all’utilizzo del servizio, effettuata nel corso dell’anno presso le UUOO coinvolte, sono stati inseriti casi di malattia professionale on-line. Ciò è riscontrabile sia dal portale SISS Sistema Person@ sia dalla mail (agli atti) pervenuta della referente regionale -L’aggiornamento del protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto sta seguendo l’iter del Ministero della Salute- Coordinamento Interregionale e PSILL, coordinato dal laboratorio Tumori regionale. Complessivamente sono state inserite dal 2014 al 31/12 /2016 n. 68 diagnosi di patologia di origine professionale, di cui n. 8 nel 2014, n. 15 nel 2015, n. 45 nel 2016. Le evidenze dell’inserimento delle malattie professionali sono riscontrabili dal portale SISS SistemaPerson@ come da e-mail periodicamente inviate

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Sicurezza cittadino/consumatore/lavoratore: mantenimento/miglioramento delle attività

- Gestione delle segnalazioni di non conformità ai Regolamenti REACH e CLP: partecipazione al monitoraggio delle segnalazioni di non conformità, contribuendo, se del caso, al perfezionamento degli attuali flussi informativi: trasmissione esiti al MS (PRP P.9.11.2)

Solo Sedi UOOML e CAV

Partecipazione alle convocazioni del “Laboratorio regionale Rischio Chimico”, collaborazione alla messa a punto di linee guida regionali e indirizzi tecnici, disponibilità a fornire supporto specialistico richiesto da ATS. Quanto attestato è riscontrabile dalle mail (agli atti) sia del responsabile UOOML aziendale, sia dal referente regionale del Laboratorio Regionale.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

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Invio telematico dei certificati di infortunio da parte dei Pronto Soccorso

- Implementazione della modifica relativa ai campi ragione sociale dell’impresa e cause e circostanze dell’infortunio da parte di tutte le aziende e trasmissione online del 100% dei certificati

TUTTE

L’integrazione tra software di PS e INAIL è attiva da anni, A dicembre 2016 Lombardia Informatica ha diffuso alle ASST e alle softwarehouse le specifiche di integrazione per ottemperare a quanto previsto dalle regole 2016 (inserimento dei campi “ragione sociale” e “cause dell’infortunio”), con previsione di implementazione nel primo trimestre 2017; la situazione è comune a tutte le ASST.

Nell’anno 2016 è stata effettuata la trasmissione online del 100% dei certificati.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

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INNOVAZIONE E SVILUPPO OBIETTIVI INDICATORI DEST. RENDICONTAZIONE

4.6 Azioni e misure innovative area sociosanitaria integrata

Salvaguardia del diritto di fragilità e appropriatezza degli interventi attraverso: • Prosecuzione, nel rispetto anche di

quanto stabilito dalla DGR n. 5342 del 27.06.2016, delle azioni innovative, delle misure e delle sperimentazioni e delle relative attività di verifica e controllo

• Predisposizione di una relazione che descriva dal punto di vista qualitativo e quantitativo lo sviluppo delle azioni innovative, delle sperimentazioni e delle misure attivate in ogni ambito territoriale.

Il contenuto essenziale della relazione e il format cui attenersi saranno oggetto di successive indicazioni da parte di DG Welfare

TUTTE

Al seguito del riassetto organizzativo previsto dalla Legge Regionale n. 23 Le strutture sanitarie e sociosanitarie territoriali, ex ASL Milano 1, afferite all’ASST Rhodense, sono le seguenti: Area territoriale di Garbagnate (ex Distretto di Garbagnate) composta dai comuni di : Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate Milanese, Novate Milanese, Paderno Dugnano, Senago, Solaro Area territoriale di Rho (ex Distretto di Rho) composta dai comuni di :Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese, Vanzago Area territoriale di Corsico (ex Distretto di Corsico) composta dai comuni di :Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago, Trezzano sul Naviglio SEDI TERRITORIALI Le attività svolte all’interno delle sedi della rete territoriale sono le seguenti:

• Cure primarie (integrazione con le attività territoriali dei professionisti – MMG, PLS, Continuità assistenziale-distrettuale per presa in carico globale dell’utente e dei suoi bisogni);

• Assistenza farmaceutica: gestione acquisti per gli assistiti domiciliari, gestione magazzino, distribuzione, ecc.;

• Protesica e ausili: gestione acquisti per gli assistiti domiciliari, gestione magazzino, distribuzione, ecc., distrettuale;

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• Nutrizione artificiale domiciliare, ossigeno terapia domiciliare;

• Ufficio scelta e revoca distrettuale; • Area degli interventi alla famiglia (comprendente i

Consultori familiari e gli interventi ai "minori fragili" e alle loro famiglie);

• Area della valutazione multidimensionale; • Attività medico legali per finalità pubbliche:

accertativa e valutativa (commissioni mediche per invalidità civile, handicap, disabilità, cecità, sordità, commissioni patenti, collegio medico per inabilità, etc.); certificativa (certificazioni per idoneità alla guida, porto d’armi, “pass” disabili, etc); necroscopica.

SERT L'attività svolta all’interno dei Ser.T è rivolta a soggetti affetti da dipendenze patologiche. Le prestazioni che vengono offerte all’interno di tali strutture sono: colloqui di accoglienza e orientamento, di counselling psicologico e sociale per soggetti dipendenti ed i loro familiari, definizione di programmi terapeutici e riabilitativi multidisciplinari, trattamenti farmacologici, disassuefazioni, trattamenti psicologici, anche in collaborazione con il medico curante, invio in strutture dedicate (comunità terapeutiche, centri diurni, centri psicoterapici), assistenza per il trattamento delle patologie correlate all’utilizzo di sostanze psicoattive, attività di prevenzione specifica, indicata e/o universale, anche in collaborazione con l’ATS, altri servizi socio-sanitari, gli Enti comunali e gli Istituti scolastici. Il NOA (Nucleo Operativo Alcologia) offre, sul territorio, un servizio di trattamento e riabilitazione delle persone con

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problemi di abuso o dipendenza dall'alcol o da altre sostanze psicoattive, tranne gli oppiacei. Anch'esso, come i Ser.T., svolge una importante azione preventiva dedicandovi parte delle sue attività. RSA “ S. Pertini” e CDI “S.Pertini”

Tale passaggio di strutture e competenze ha consentito : a titolo esemplificativo a. l’attivazione di ambulatori all’interno della RSA

Pertini per le specialità di Psichiatria, Terapia del dolore, Fisiatria .

b. La rivalutazione degli ospiti del nucleo psicogeriatrico della RSA ha consentito dimissioni ai nuclei NAT e conseguenti trasferimenti dalle unità psichiatriche territoriali di soggetti ultrasessantacinquenni alla RSA

c. L’attivazione di ricoveri di pronto intervento in rsa dalle unità di riabilitazione e dalle medicine per mezzo della collaborazione con il servizio fragilità dell’asst

d. Il trasferimento di anziani della RSA affetti da patologie neoplastiche in fase terminale all’Hospice di Garbagnate

Il CDI si è invece particolarmente confrontato con le UVA Territoriali con le quali ha condiviso percorsi di formazione che hanno anno favorito:

a. Ricoveri al CDI di soggetti affetti da forme dementi b. Attivazione di inserimenti parentali al Gruppo di

Mutuo Aiuto collegato al CDI

Nel corso dell’anno 2016 è stata attivata la riqualificazione e trasformazione del Presidio Ospedaliero di Bollate in POT. La Legge Regionale n. 23/2015 caratterizza il POT come

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ambito/sede privilegiato per la gestione del paziente cronico. La separazione del percorso acuto da quello cronico è garanzia della presa in carico proattiva del paziente. I servizi presenti all’interno del POT, garantiscono la presa in carico globale del malato cronico e del paziente fragile attraverso una programmazione attiva e coordinata del percorso di cura.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

4.8.1 Reti di patologia

Rete Stroke

• Corretta applicazione dei PDTA di riferimento.

• Pieno utilizzo dell’archivio regionale Stroke.

• Evidenza della gestione di almeno l’80% dei casi acuti di ictus presso la Stroke Unit aziendale o dell’invio dei pazienti ad altra Stroke Unit regionale.

Gli indicatori sono definiti e declinati nel Portale di Governo regionale.

Tutte le ASST che gestiscono

casi acuti di ictus

I PDTA riferiti alla Stroke vengono correttamente applicati. Nel 2016 si è proceduto alla revisione del PDTA della Trombolisi in PS (come da protocollo e altra documentazione agli atti) L’azienda ha pienamente utilizzato, nell’anno 2016 l’archivio regionale Stroke. Nei mesi di: febbraio -marzo maggio - giugno, settembre - ottobre sono stati inseriti nell’archivio regionale Stroke il 100% dei casi trattati pari a 239 pazienti. ICTUS-OBJ1>80% Nell’anno 2016 sono stati gestiti presso la Stroke Unit aziendale il 94% dei casi acuti di ictus (322/303), come da indicatori presenti nel Portale di Governo regionale

OBIETTIVO RAGGIUNTO Rete Stemi

• Corretta applicazione dei PDTA di riferimento.

• Evidenza dell’adesione attiva del 100% delle cardiologie e UTIC al

Tutte le ASST che gestiscono

l’infarto miocardico

acuto

I PDTA di riferimento per le cardiologie aziendali vengono correttamente applicati. Si conferma l’adesione attiva del 100% delle Cardiologie/UTIC aziendali al Registro Stemi nell’anno 2016 e precisamente: Cardiologia – Presidio Ospedaliero di Garbagnate:

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Registro Stemi.

Gli indicatori sono definiti e declinati nel Portale di Governo regionale.

• STEMI totali – anno 2016: n. 11di cui inseriti: n. 11

• Cardiologia –Presidio Ospedaliero di Rho:

STEMI totali

(gen-dic) – anno 2016: n. 145 di cui inseriti: n. 145 NSTEMI totali

OBIETTIVO RAGGIUNTO

(gen-dic) - anno 2016: n. 75

4.8.10 Sistema trasfusionale regionale

Consolidamento dell’autosufficienza di sangue ed emocomponenti: rispetto del Piano annuale di programmazione e compensazione regionale ed extraregionale delle unità di sangue su indicazione della Struttura Regionale di coordinamento (nota AREU prot. 175 12/01/2016).

ASST sede di Servizi

Trasfusionali

Il SIMT aziendale, al 31/12/2016, ha rispettato il piano annuale di compensazione regionale, nell’ambito della Convenzione in essere con Ospedale Niguarda di Milano. La fornitura di unità di GRC prefiltrati all’ Ospedale Niguarda (in Convenzione) e ad altre strutture ospedaliere metropolitane (extra-convenzione) ha superato abbondantemente il limite previsto (di 1.700 unità) – 1.743 unità cedute all’ Ospedale Niguarda e, come risulta dal Database Trasfusionale e dalla fatturazione prodotta, all’Ospedale Sacco: n. 178 GRC; Ospedale San Carlo: n. 191 GRC; Ospedale San Paolo: n. 10 GRC; Policlinico Milano: n. 32 GRC; San Raffaele Milano: n. 127 GRC; Istituto Tumori Milano: n. 2 GRC; Ospedale Fatebenefratelli Milano: n. 58 GRC; Ospedale Cantu’: n. 15 GRC. Il consolidamento dell’autosufficienza è passato attraverso una riduzione del consumo clinico di sangue (meno 5 % rispetto allo stesso periodo del 2015 – dati estratti dal databse Trasfusionale aziendale Emonet) – anno 2015 GRC uso clinico: n. 11.267; anno 2016 GRC uso clinico: n. 10.695. Si sta attuando, inoltre, una rivalutazione dell’appropriatezza clinica del consumo degli emocomponenti (plasma fresco congelato )

OBIETTIVO RAGGIUNTO

4.8.11 Sistema Regionale Trapianti • Promozione attiva della cultura della donazione anche attraverso il

Tutte le ASST che gestiscono

La promozione della cultura della donazione, obiettivo regionale declinato sino ai Responsabili Locali Prelievi del

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mantenimento del numero di donatori segnalati nell’anno precedente.

• Numero dei donatori di cornee superiore al 10% dei decessi in ospedale.

• Numero dei donatori di tessuti ossei da vivente superiore al 10% delle protesi impiantate in elezione.

• Numero di prelievi multitessuto (non in corso di prelievo multiorgano) almeno pari a quelli eseguiti nel 2015, e comunque non inferiore a 3.

• Piena adesione alle politiche regionali sui trapianti e mantenimento dei livelli operativi degli anni precedenti.

• Incremento del numero di trapianti da vivente (Tx rene).

• Rispetto del 100% del debito informativo con uso del programma Donor Action/Donor Manager, completo inserimento dei dati nel SIT (lista d’attesa riceventi, comunicazione entro 48 ore al Centro Regionale di Riferimento del trapianto effettuato, da cadavere e da vivente).

attività trapiantologica

Dipartimento di Anestesia e Rianimazione, si è realizzata negli anni con incontri formativi/informativi tenuti nelle UUOO della ASST-Rhodense (destinati a medici e infermieri), con la costante revisione dei protocolli e della modulistica relativa, con la verifica della attività in sala operatoria (protesi d’anca), e con l’analisi delle cartelle cliniche dei pazienti deceduti (con la collaborazione delle Direzioni Mediche di PO). Stando ai dati degli ultimi anni, le attività di Medicina della Donazione della nostra Azienda sono soddisfacenti per quanto riguarda i tessuti ossei da vivente (obiettivo raggiunto); al contrario, il prelievo di cornee ha sempre incontrato molte difficoltà per diverse ragioni. Con riferimento all’oggetto, abitualmente definito a livello regionale “medicina della donazione”, si riportano di seguito i dati relativi agli indicatori applicabili nella ASST-Rhodense che, per le sue caratteristiche cliniche ed epidemiologiche, partecipa solo ad alcuni settori della funzione di procurement, ad eccezione di sporadici casi di trapianto di cornea o di impianto di graft in ambito vascolare o ortopedico.

Nell’anno 2016 la % del numero di donatori di cornee si è attestato per il Presidio di Garbagnate allo 0,12%; per il Presidio Ospedaliero di Rho e Passirana al 3%; per una % aziendale dell’1,3%.

Numero donatori cornee >10% dei decessi (01/01-31/12)

Nell’anno 2016 la % del numero di donatori di tessuti ossei da vivente si è attestato per il Presidio di Garbagnate al 40%; per il Presidio Ospedaliero di Rho al 22%; per una % aziendale del 33%.

Numero donatori tessuti ossei da vivente >10% delle protesi impiantate in elezione (01/01-31/12)

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Numero prelievi multi-tessuto pari a quelli eseguiti nel 2015, comunque non <3 (01/01-31/12)Nell’anno 2016 non sono stati effettuati prelievi multi-tessuto.

Questa attività risente, in modo importante, delle variazioni epidemiologiche perché si attua su pazienti che corrispondono a criteri clinici e organizzativi abbastanza limitanti; il fatto che negli ultimi tre anni tale procedura sia stata effettuata dimostra come il raggiungimento dell’obiettivo in toto o in parte non sia comunque precluso alla nostra ASST.

Nell’anno 2016 vi è stato il rispetto del 100% del debito informativo mediante l’utilizzo dei programmi del SIT (donor action, donor manager)

I RLP del Dipaneste mantengono il loro impegno nella compilazione della documentazione informativa on-line con il SIT.

OBIETTIVO RAGGIUNTO PARZIALMENTE

4.8.9 Rete per l’assistenza alla madre e al neonato

Adozione di protocolli sul rischio in sala parto

Ogni azienda in cui siano presenti sale parto deve certificare l’operatività dei seguenti protocolli:

• Protocollo che definisca le priorità nell’effettuazione del taglio cesareo (applicazione codici colore per il taglio

ASST sede di punti nascita

1. Il protocollo “codice colore” per il taglio cesareo è in vigore dal 09/09/2015. Nel corso del 2016 è stata data piena implementazione al protocollo, anche mediante incontri dedicati di diffusione al personale (27.10.2016 e 03.11.2016). L’applicazione del protocollo è oggetto di costante monitoraggio, da parte della Struttura Qualità-Accreditamento - Risk Management, sia per il rispetto della tempistica che per le modalità di assegnazione del codice previste nello stesso. L’esito del monitoraggio è stato

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cesareo).

• Protocollo organizzativo per attività ambulatoriale del percorso per la gravidanza a basso rischio/fisiologica.

oggetto di incontri e valutazioni con il responsabile delle UUOO, cui viene fornito un report consuntivo. 2. Il protocollo per la gestione della gravidanza a basso rischio è in vigore dal 21/11/2015. Nel corso del 2016, sulla scorta della esperienza maturata, il documento è stato oggetto di rilettura e revisione per alcuni aspetti, con il coinvolgimento del personale medico ed infermieristico e con la collaborazione della Struttura Qualità-Accreditamento – Risk Management. Si segnala inoltre che presso il Presidio Ospedaliero di Garbagnate è attivato un ambulatorio dedicato.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Implementazione Trigger

• Relazione sulla attivazione del “sistema Trigger” presso i singoli Punti Nascita con numero eventi trigger segnalati e tipologia (seguiranno indicazioni tecniche)

ASST sede di punti nascita

E’ stato attivato e messo a regime, in collaborazione con le Direzioni Mediche di Presidio e la Struttura Sistemi Informativi-Informatici dell’Azienda, il flusso informativo relativo ai “trigger” contenuti nei CEDAP. I dati ottenuti dal flusso sono stati periodicamente estratti ed analizzati; le risultanze sono state oggetto di audit, presso le UUOO di ostetricia e ginecologia, finalizzati al miglioramento dei processi. In totale sono stati condotti due audit che hanno coinvolto complessivamente 25 operatori. I dati dei trigger sono stati inoltre incrociati con le segnalazioni di incident reporting al fine di ottenere una maggiore completezza degli stessi. Sono stati inviati in Regione un totale di 29 trigger, così suddivisi: Presidio di Garbagnate: 11 (9 materni e 2 fetali) Presidio di Rho: 18 (14 materni e 4 fetali)

OBIETTIVO RAGGIUNTO Promozione e sostegno allattamento al seno

ASST sede di punti nascita

Alle Survey regionali sul tema hanno partecipato le ostetriche, viene tenuta una statistica di mamme che

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• Partecipazione a survey regionali dedicate

• Presenza di programmi integrati tra Polo Ospedaliero e Polo Territoriale coerenti con gli obiettivi del Comitato Percorso Nascita Locale entro il 31.12.2016

allattano al seno. Partecipazione anche ai programmi integrati ospedale-territorio. Partecipazione al programma di monitoraggio del tasso allattamento presso i punti nascita sulla base delle indicazioni regionali e il periodo di rilevazione è stato identificato nella settimana da lunedì 17 a domenica 23 ottobre 2016. La rilevazione é stata anche effettuata presso i Centri vaccinali di ATS Città metropolitana nella medesima settimana. Il direttore di UO di Pediatria di Garbagnate ha recentemente partecipato alla riunione dei responsabili dei Centri Nascita della Lombardia “l’impegno del neonatologo del sostegno della alimentazione e nella promozione delle vaccinazioni.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

6.3 Iniziative di semplificazione

Comunicazione istituzionale: partecipazione attiva dei referenti aziendali della comunicazione al tavolo di coordinamento permanente istituito dalla ATS di riferimento territoriale per l’implementazione coordinata dei contenuti dei portali web e della comunicazione in generale a seguito delle modifiche introdotte dalla l.r. 23/2015

TUTTE

l tavolo è stato formalmente istituito da ATS con nota prot. n. 67622 del 25/7/2016, con partecipazione di n. 4 aziende (ASST Rhodense, Ovest milanese, Melegnano e Martesana e Lodi). Il 1° incontro si è svolto in data 7/9/2016. Con successiva comunicazione mail del 31/10/2016, ATS - per corrispondere agli obiettivi regionali - ha ampliato la partecipazione al tavolo di coordinamento a tutti i responsabili della comunicazione delle ASST e IRCCS dell’area metropolitana di Milano. Si sono svolti 2 incontri: il 15/11/2016 e il 13/12/2016. A tutti gli incontri menzionati l’ASST Rhodense ha sempre garantito la sua presenza.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

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6.5 Prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne e i minori

Miglioramento della gestione in Pronto soccorso delle violenze di genere • Adeguamento delle procedure alle

indicazioni del piano quadriennale regionale per quanto riguarda i pronto soccorso (procedura interna, segnalazione e diagnosi ICD9, identificazione di un referente aziendale, come da piano quadriennale)

• Introduzione della valutazione dei fattori di rischio secondo dangerous assessment mediante scheda informatizzata associata al verbale di PS

• Incremento delle segnalazioni/ raccolta dati

• Evidenza di un protocollo aziendale di gestione.

• Individuazione di un referente aziendale per la violenza sulle donne

TUTTE

In ordine al Miglioramento della gestione in Pronto soccorso delle violenze di genere è stata svolta la seguente attività:

• Applicazione della procedura interna rivista lo scorso anno per la violenza sessuale (PRT.SVS.AZ 01 rev. 02/2015).

• Applicazione dell’Istruzione Operativa maltrattamento domestico e abuso minori (IST.SVS.AZ 01 rev. 01/2016).

• Identificazione referente aziendale come da Piano Quadriennale.

• Ripresa dei lavori del Tavolo aziendale ospedale-territorio con riunioni formali (verbali agli atti).

• Introduzione della scheda di dangerous assessment (in fase di discussione).

• Prosecuzione attività di segnalazione e raccolta dati (donne + minori anno 2016 n. 206)

• Introduzione della diagnosi ICD9 tra le diagnosi principali (in fase di discussione).

• Predisposta apposita documentazione informativa da affiggere nelle sale visita dei PS che richiami le indicazioni di Regione Lombardia mutuate dal Piano quadriennale.

Prosecuzione delle attività del tavolo tecnico aziendale con predisposizione di cronoprogramma degli incontri per l’anno 2017.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

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6.6 Cooperazione internazionale

Collaborazioni internazionali in ambito sanitario

• Ricognizione dei progetti europei ed internazionali in ambito sanitario

• Invio di una relazione annuale sulle attività realizzate nel 2016

TUTTE

L’ASST-Rhodense ha avviato, e quasi concluso, una serie di iniziative volte alla promozione e coordinamento dell’utilizzo del patrimonio mobiliare dismesso dal vecchio Ospedale del Presidio Ospedaliero di Garbagnate, secondo quanto indicato e previsto dalle direttive Regionali in materia di riutilizzo per fini umanitari dei beni dismessi. Prioritariamente si è provveduto ad individuare i beni dismessi il cui stato conservativo poteva consentire un reimpiego per scopi benefici e che ovviamente non poteva essere utilmente collocato presso nostre strutture ospedaliere. A tale proposito, l’ASST Rhodense ha pubblicato in data 2 marzo 2016 un bando, con il quale si rendeva nota la volontà dell’ASST di donare i beni dismessi e presenti presso il vecchio ospedale del Presidio Ospedaliero di Garbagnate, a tutti coloro che, nel rispetto dei criteri previsti dalla DGR N° X/2637 del 14/11/2014, avessero avuto titolo a riceverli. Alla scadenza del bando sono pervenute le richieste di Enti pubblici, Organizzazioni ed Enti non governativi riconosciuti a livello nazionale, Enti ecclesiastici riconosciuti, Croce Rossa Italiana, Organizzazioni del terzo settore iscritte nei registri regionali. Dopo opportuna verifica dei requisiti dichiarati, la ASST- Rhodense ha provveduto ad organizzare i sopralluoghi e a concordare immediatamente dopo con gli Enti e le Organizzazioni la data del ritiro dei beni individuati. Gli elenchi fanno riferimento a ONLUS/Organizzazioni del terso settore iscritte nei registri regionali che hanno destinato i beni dismessi verso Paesi del Terzo mondo e altri Enti pubblici, Croce Rossa Italiana, ecc. che hanno utilizzato tali beni sul nostro territorio. I soggetti richiedenti hanno provveduto in proprio anche al trasporto dalla struttura alla destinazione finale, senza

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alcun onere per l’ASST-Rhodense. In seguito e secondo la vigente normativa, si è provveduto a richiedere apposita dichiarazione che attesti l’avvenuto utilizzo del bene assegnato, anche con documentazioni fotografiche. Nell’ambito della cooperazione internazionale sono stati assegnati i beni di cui all’Allegato 1 della deliberazione n. 648 del 15.12.2016. In data 19/12/2016 con nota prot. n. 0066846 è stata inviata all’ Assessorato Welfare di Regione Lombardia la relazione riepilogativa delle attività avviate e concluse nell’ambito della Cooperazione internazionale ed in particolare nell’ambito dell’assegnazione dei beni dismessi e donati alle ONLUS/Enti non governativi ecc. ecc. , secondo quanto disposto dalla DGR n. X/2637 del 14/11/2014.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

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PROGRAMMAZIONE RETE TERRITORIALE

OBIETTIVI INDICATORI DEST. RENDICONTAZIONE Salute mentale e NPIA

Confermato l'indicatore riportato nella delibera delle regole 2016 che prevede che il budget 2016 per gli interventi in 43san non debba essere superiore a quello del 2015 (Rif paragrafo 4.6). Saranno applicati all'indicatore i seguenti criteri di valutazione: - Riduzione della spesa extracontratto (totale 43san adulti + 43 san minori) di una percentuale maggiore o uguale a 5% rispetto al 2015 : 100% - Riduzione della spesa extracontratto di una percentuale compresa tra 0 e 5% : 95% - Spesa extracontratto 2016 = spesa extracontratto 2015: 90% - Spesa extracontratto aumentata fino al 5%: 75 - Spesa extracontratto con aumento superiore a 5%: 50%

Tutte le ASST interessate

Il budget 2016 per gli interventi in 43 san è stato monitorato con continuità in contatto regolare con ATS Milano. Ultima riunione di monitoraggio in sede ATS 9/11/2016. Il quadro economico per l’anno 2016, in base agli indicatori previsti da Decreto DGR 5514/2016 si presenta come segue: Escludendo i soggetti inseriti con misura di sicurezza e indicazione della Magistratura (psichiatria adulti) e i minori inseriti con decreto del Tribunale dei Minorenni (NPIA): Costo 2016 totale pari a Euro 1.468.538 (di cui 1.219.112 adulti e 249.426 minori) con riduzione complessiva pari a Euro 42.736 (riduzione del 2,9%).

Nel dettaglio l’andamento nel corso dell’anno 2016 è stato il seguente: Psichiatria Adulti: Al 1/01/2016 n° pazienti in 43 san = 37. Nel corso del 2016 dimissioni/rientri = 9. Nello stesso periodo n° nuovi inserimenti = 7 di cui 3 con misure di sicurezza e con indicazioni della magistratura. Nello stesso periodo n° 2 pazienti trasferiti da strutture 43 san fuori Regione in strutture 43 san in Regione Lombardia. Quadro economico: Costi 43/san nel 2015= Euro1.285.802,17. Stima 2016 (escludendo pazienti in misura di sicurezza e inseriti su indicazione della magistratura nel 2016)= Euro1.219.112 (riduzione 5,2%). La stima dei costi dei pazienti in 43 san inseriti

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nel 2016 con misura di sicurezza su indicazione del magistrato = Euro 68.414 (totale compresi questi ultimi costi = Euro 1.287.526 con incremento rispetto al 2015 di Euro 1.724, pari al 0,13%) NPIA: Al 1/01/2016 n° pazienti in 43 san = 5. Nel corso del 2016 dimissioni/rientri = 2. Nello stesso periodo n° nuovi inserimenti = 4, tutti con Decreto del Tribunale dei MinorenniQuadro economico: Costi 43/san nel 2015= Euro 225.472.

.

Costi 2016: Considerate le 2 dimissioni: Euro 249.426 (incremento Euro 23.954, pari al 10,6 %). Per i 4 nuovi inserimenti con decreto del Tribunale dei Minorenni, costi 2016: Euro 166.000

Si precisa che ogni nuovo inserimento in strutture 43 san sia nell’ambito della Psichiatria che della Npia e’ avvenuto con autorizzazione ATS e solo dopo aver ricercato e documentato l'impossibilita' di inserimento in strutture a contratto nell’ambito del sistema regionale.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

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PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO

OBIETTIVI

INDICATORI

DEST.

RENDICONTAZIONE

Appropriatezza prescrittiva Prescrizioni secondo le indicazioni fornite dalla normativa della Regione Lombardia e dalla normativa nazionale

Indicatore: Informazione e formazione dei prescrittori interni con organizzazione di almeno 1 evento formativo

TUTTE

Sono state realizzate due giornate di corso obbligatorio per i medici prescrittori (15 e 16 Dicembre), al fine di migliorare la qualità della impegnativa; i corsi si sono tenuti a Rho e Garbagnate, il materiale informativo (slides) è stato pubblicato in intranet (la locandina dei corsi è presente agli atti).

OBIETTIVO RAGGIUNTO

POTENZIAMENTO DEI FLUSSI INFORMATIVI E QUALITÀ DEI DATI:

• Prestazioni ambulatoriali • Prestazioni di Pronto

Soccorso • Flussi Ministeriali • Rilevazione della abortività

volontaria e spontanea

Prestazioni ambulatoriali: - Qualità della rilevazione - errori

gravi: percentuale di prescrizioni ambulatoriali contenenti errori “gravi” inferiore al 1%

- Tempestività della rilevazione: non più del 1% di record 28SAN oltre la scadenza prevista

TUTTE

Nell’anno 2016 la percentuale di prescrizioni ambulatoriali contenenti errori “gravi” è stata pari a 0.86.% e quindi inferiore all’ 1% Gli invii mensili hanno sempre rispettato le scadenze previste. Con la trasmissione di febbraio 2017, a chiusura dell’anno 2016, è emerso un ritardo pari al 4,5% dei record complessivamente inviati nell’’anno (oltre 900.000), principalmente dovuto : 1. agli strettissimi tempi di rendicontazione, normalizzazione e invio dei dati a ogni inizio mese e quindi anche di “fine anno” a febbraio (ciò da quando - due anni fa – la scadenza per l’invio è stata anticipata dal “fine mese successivo all’erogazione” al “10 del mese successivo all’erogazione”). 2. alle tempistiche di chiusura delle prestazioni

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Prestazioni di Pronto Soccorso: Completezza della rilevazione:

scostamento rispetto a quanto rilevato con il flusso 28/SAN non superiore al 5%

Flussi Ministeriali: Percentuale di modelli dei Flussi Ministeriali

segnalati oltre il termine stabilito dalle regole inferiore al 1%

Rilevazione della abortività volontaria e spontanea:

- Scostamento massimo del 2% tra le interruzioni volontarie di gravidanza (IVG) rilevate con le SDO e quelle rilevate con il flusso ISTAT (modello D.12)

- Scostamento massimo del 2% tra gli aborti spontanei rilevati con le SDO e quelli rilevati con il flusso ISTAT (modello D.11)

ripetute (es. medicazioni, TAO) a cavallo dell’anno. Prestazioni di Pronto Soccorso: lo scostamento è nullo e pertanto entro i range stabiliti. Tutti i modelli dei flussi ministeriali, sia mensili che annuali, sono stati inseriti come previsto dalle scadenze.

Per entrambi gli indicatori lo scostamento è inferiore al 2% e precisamente:

- Modello D.12: scostamento 0% - Modello D.11: scostamento 0%

come da evidenze agli atti.

OBIETTIVO RAGGIUNTO PARZIALMENTE

Attività di controllo delle prestazioni sanitarie di ricovero ai sensi delle DGR n. X/2313/2014 e n. X/4702/2015.

Controllo ed invio alla ATS di pertinenza, entro il 7 ottobre 2016, del 7% delle prestazioni di ricovero di cui:

- quota "fino al" 4% (quota massima) riferita ad attività di autocontrollo di congruenza ed appropriatezza

TUTTE

• 4% “congruenza” Sono state campionate mensilmente le cartelle dell’autocontrollo di congruenza e comunicate alla Struttura Servizi Informativi-Informatici per l’inserimento nell’apposito programma informatico

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generica, soggetta a verifica di concordanza da parte del NOC della ATS di pertinenza;

- quota "fino al" 3% (quota massima) riferita ad attività di autocontrollo della qualità della documentazione clinica, soggetta a verifica di concordanza da parte del NOC della ATS di pertinenza.

Invio del Piano dei Controlli aziendale alla ATS di pertinenza entro il 31.01.2016.

dell’ATS. La selezione ha riguardato le cartelle cliniche prodotte tra gennaio e giugno 2016 e ogni Direzione Medica di Presidio ha provveduto ad effettuare le verifiche relative. L’esito dell’autocontrollo di congruenza di tutti i Presidi è stato inviato il 27/9/2016.

• 3% “qualità della documentazione” In ogni Direzione Medica di Presidio è pervenuto l’elenco, elaborato dalla ATS, delle cartelle da sottoporre a controllo; ciascuna Direzione Medica di Presidio ha provveduto a controllare le cartelle selezionate dall’ATS e l’esito dell’autocontrollo è stato inviato all’ATS entro il 7/10/2016. Non è stata ancora ultimata la verifica di concordanza da parte del NOC della ATS di pertinenza per il Presidio Ospedaliero di Bollate, del Presidio Ospedaliero di Passirana e del Presidio Ospedaliero di Rho. Il piano dei Controlli aziendale è stato inviato alla ATS in data 29/1/2016.

OBIETTIVO RAGGIUNTO Realizzazione del PROGRAMMA INTEGRATO DI MIGLIORAMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE

Entro MARZO 2017 dovranno essere predisposti ed inseriti nella piattaforma PIMO:

- il Piano Integrato di Miglioramento dell’Organizzazione strutturato con l’evidente integrazione delle informazioni provenienti dagli indicatori di ambito e del monitoraggio interno 100%

- la chek-list di autovalutazione 100%

TUTTE

In data 27 ottobre c.a. i responsabili qualità facenti parte del tavolo regionale sono stati convocati per le nuove indicazioni in materia. La check list di autovalutazione relativa al I° semestre 2016 è stata correttamente inviata entro i tempi stabiliti (100%). Ulteriori nuove indicazioni verranno inviate ai Direttori Generali a cura della DG Welfare in merito alla gestione del Portale di Governo e del PrIMO e in merito alla nomina dei referenti qualità come Consulenti della succitata DG Welfare regionale.

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- rapporti di audit interno ed esterno 100%

Al momento non sono pervenute indicazioni relative all’inserimento della chek-list II° semestre 2016.

OBIETTIVO RAGGIUNTO Sviluppo della funzione di Internal Audit

Dovrà essere garantita la funzione di I.A. seguendo le indicazioni descritte nella dgr 2989 del 23.12.2014.

- Attuazione del Piano di Internal Audit

- Aderenza alle raccomandazioni scaturite dal Piano di Internal Audit

TUTTE

E’ garantita la funzione di Internal Audit; è stato predisposto il Piano di Internal Audit 2016, sono state attuati gli audit previsti e si è data piena aderenza alle raccomandazioni ivi contenute. In ottemperanza a quanto disposto si è provveduto a deliberare il Piano di Internal Audit 2017 e ad inserire il documento entro la scadenza del 31/01/2017 su portale E-Health - Sistema Informativo Socio Sanitario (SISS)

OBIETTIVO RAGGIUNTO Prosecuzione, in collaborazione con le ATS, delle attività di implementazione e approfondimento degli studi orientati alla realizzazione di strumenti per il controllo e l’inibizione dei comportamenti prescrittivi inappropriati.

Partecipazione, su indicazione delle ATS territorialmente competenti, a gruppi di esperti volti alla produzione di indicazioni utili all’omogeneizzazione delle modalità di comportamento in ordine all’utilizzo della priorità “U” (Bollino Verde).

TUTTE

In merito alla prosecuzione delle attività in oggetto sono state inviate in data 16/12/16 da ATS Città Metropolitana le linee di indirizzo sull’appropriato utilizzo della classe di priorità U (bollino verde). Il 19/12/16 ATS ha presentato queste indicazioni a tutte le ASST; per la nostra Azienda hanno partecipato un medico della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Rho e il Direttore Medico della Direzione Medica del Presidio di Passirana. La tabella che segue riporta le date in cui le linee guida sono state trasmesse a tutti i prescrittori dell’ASST-Rhodense

Data invio Presidio

19.12.2016 PASSIRANA

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21.12.2016 RHO

29.12.2016 GARBAGNATE

09.01.2017 BOLLATE

OBIETTIVO RAGGIUNTO Applicazione contenuti dgr n. 1775/2011 e smi e della dgr n. 3993/2015: monitoraggio ex ante Attività Istituzionale, Attività Libero Professionali Intramoenia, Allargata ed in regime di Solvenza - A.L.P.I. e S. Predisposizione e formalizzazione dei Piani attuativi di governo dei di attesa (PGTAz) Interventi di miglioramento e trasparenza dei tempi di attesa in attuazione di quanto stabilito con DGR 1775/2011 e con ex d.lgs. 33/2013.

Effettuazione di almeno 12 rilevazioni di prevalenza dei tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e di ricovero e cura oggetto del monitoraggio regionale e di 2 rilevazioni nazionali ex ante Attività Istituzionale, Attività Libero Professionali Intramoenia, Allargata ed in regime di Solvenza - A.L.P.I. e S. Raggiungimento, per almeno il 95% dei primi accessi, dei tempi obiettivo previsti dalla DGR n. X/3993/2015. Evidenza della predisposizione e trasmissione dei Piani attuativi di governo dei tempi di attesa (PGTAz) Attuazione dei disposti del punto 3.3.6. della D.g.r. n. X/1185/2013 - “Interventi di miglioramento dei tempi di attesa”

TUTTE

Nel corso dell’anno 2016 sono stati effettuate le rilevazioni dei tempi di attesa così come stabilito. I monitoraggi periodici effettuati dall’azienda rilevano che, per i primi accessi, il raggiungimento è del 100% I Piani attuativi di governo dei tempi di attesa (PGTAz) sono stati puntualmente redatti e inviati rispettivamente il 29/02/16 con nota prot. 9596 del 29/02/2016 e il 29/07/16 con nota prot. 39699 del 29/07/2016 a Regione Lombardia e ad ATS. Sono state rispettate tutte le date dei monitoraggi

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regionali previsti. Mensilmente sono stati e vengono attualmente pubblicati i risultati del monitoraggio interno nel sito web della ATS. Nel flusso SDO sono presenti e compilati i campi “classe di priorità” e “data prenotazione” dei ricoveri. Infine il progetto “Ambulatori aperti” ha aumentato l’offerta di prestazioni riducendone le attese.

OBIETTIVO RAGGIUNTO Mantenimento/miglioramento della rilevazione di Customer Satisfaction. Miglioramento della qualità percepita rilevata attraverso il flusso di Customer Satisfaction Monitoraggio della qualità percepita nei percorsi di telesorveglianza sanitaria domiciliare e ospedalizzazione domiciliare per cure palliative in attuazione dei disposti della DGR X/3993/15 e alla DGR X/4702/15

Numerosità dei questionari raccolti 2016 => 2015 Punteggio medio ottenuto nei questionari raccolti nel flusso 2016 => 2015 Raccolta dei questionari relativi ai percorsi di telesorveglianza sanitaria domiciliare e ospedalizzazione domiciliare per cure palliative

TUTTE

L’attività di raccolta dei questionari di Customer Satisfacion si è conclusa nel 2016 con l’invio ad ATS in data 9/12/2016, nota prot. n. 64228 del 05/12/2016, del data base compilato, secondo il format precedentemente fornito. I questionari validi ed inviati sono stati: n. 1.782 per l’area ambulatoriale ( + n. 278 questionari rispetto al 2015); n. 1.157 per l’area delle degenze (+ n. 21 questionari rispetto al 2015). Complessivamente considerati, l’incremento di questionari raccolti rispetto al 2015, è pari all’11%. L’analisi dei flussi evidenzia, per l’area delle degenze, un valore medio sostanzialmente invariato, mentre per l’area ambulatoriale, l’incremento del valore medio è di poco superiore al 4%. E’ stato regolarmente alimentato il data base strutturato relativo all’ospedalizzazione domiciliare (AsTCP) per le cure palliative, come da indicazioni di ATS. Attualmente sono inseriti 128 questionari alla data del 15 dicembre 2016. I questionari vengono somministrati e ritirati a cura del personale del servizio di AsTCP e inviati alla Struttura Qualità per l’inserimento nel data base.

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OBIETTIVO RAGGIUNTO Accreditamento, negoziazione e contrattualizzazione

Allineamento dell’assetto accreditato alle previsioni da l.r.23/2015 Rispetto delle scadenze stabilite dalle indicazioni regionali per la sigla dei contratti (ricoveri, specialistica ambulatoriale, subacute, psichiatria e neuropsichiatria infantile, nuove reti sanitarie) 100% Rispetto degli obiettivi di miglioramento assegnati alle specifiche AO nell’ambito dell’attività della negoziazione

TUTTE

Si specificano di seguito le procedure connesse con il riassetto della ASST-Rhodense e l’attivazione del POT di Bollate Luglio 2016

2 - Riordino di alcune attività territoriali afferenti alle UOP 41 e 42 (CPM Cesate e CPM Garbagnate)

1- Trasferimento dell’attività della U.O.N.P.I.A. dalla precedente ubicazione (pad. Porcelli vecchio ospedale) alla nuova ubicazione c/o nuovo ospedale poliambulatorio (iscrizione a registro: nota Regionale protocollo n. G1.2016.0024611 del 19/07/2016 09:23).

(nota Regionale protocollo n G1.2016.0025684 del 29/07/2016 14:59). 3 - Trasferimento di attività sanitarie di diagnosi cura dal POT di Bollate al Presidio Ospedaliero di Garbagnate Milanese (Chirurgia generale ed Oculistica e articolazione organizzative ad esse correlate) (nota Regionale protocollo n G1.2016.0025696 del 29/07/2016 15:13).

1 - Attivazione nuovo punto prelievi presso il Distretto di Corsico sito in via dei lavoratori 42 afferente allo SMeL 129. (nota Regionale protocollo n. G1.2016.0028205 del 12/09/2016 e delibera del DG ATS n. 985 del 24 agosto 2016).

Settembre 2016

2 - Trasferimento del Centro Prelievi di Garbagnate presso nuova sede in via Milano 144 (Nota regione Protocollo numero G1.2016.0022529 del 28/06/2016 11:29)

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1 - Nell’ambito del riordino del POT di Bollate sono state dismesse alcune attività ivi presenti; ciò ha permesso il trasferimento, presso lo stesso, di attività dal Presidio Ospedaliero di Garbagnate (Cure Domiciliari, UO Cure Palliative e Medicina del Dolore). (nota ATS prot. N° 41667 del 03/10/2016)

Ottobre 2016

2 - A seguito della verifica in merito all’ottemperamento di requisiti organizzativi relativi alla RSA ed al CDI presso struttura Sandro Pertini, si è provveduto al riscontro al relativo verbale ATS (protocollo n. 42032 del 5 ottobre 2016)

Novembre 2016

1- In data 01/12/2016 con nota protocollo n. 63612 si è provveduto a formalizzare SCIA con contestuale richiesta di accreditamento di UdO socio sanitaria per il trasferimento del consultorio familiare di Bollate presso il POT di Bollate. In data 5 dicembre 2016 il consultorio familiare è stato trasferito.

Dicembre 2016

2 - In data 12 dicembre 2016 con nota protocollo n. 65377 è stata effettuata istanza per il trasferimento della Farmacia Territoriale dalla sede presso RSA Sandro Pertini alla nuova sede presso il POT di Bollate. In data 15 dicembre 2016 è stato effettuato specifico sopralluogo presso i nuovi locali del POT di Bollate (verbale ATS n. 93/2016) con esito positivo. In data 19 dicembre 2016 hanno avuto inizio delle attività della Farmacia presso i locali del POT di Bollate. I contratti sono stati regolarmente sottoscritti e trasmessi ad ATS Città Metropolitana di Milano entro le scadenze stabilite da Regione Lombardia. Le relative deliberazioni di recepimento sono elencate

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di seguito: Contratto provvisorio 2016 per la definizione dei

rapporti giuridici ed economici tra l’ATS della Città Metropolitana di Milano e l’ Ente “Azienda Socio- Sanitaria Territoriale (ASST) Rhodense per l’erogazione di prestazioni di ricovero e cura, specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale, neuropsichiatria infantile, psichiatria territoriale e nuove reti sanitarie, primo quadrimestre anno 2016 PERIODO 01.01.2016 – 30.04.2016

Deliberazione n. 11 del 13/01/2016 Presa d’atto delle schede provvisorie di Budget

assegnato dall’ATS della Città Metropolitana di Milano alle Unità d’Offerta Sociosanitarie dell’ASST Rhodense per l’erogazione di prestazioni sociosanitarie, primo quadrimestre anno 2016. PERIODO 01.01.2016 – 30.04.2016

Deliberazione n. 12 del 13/01/2016 Contratto integrativo per la definizione dei

rapporti giuridici ed economici tra l’ATS della Città Metropolitana di Milano e l’ASST Rhodense disciplinanti i Programmi innovativi in Salute Mentale – I° Quadrimestre Anno 2016 PERIODO 01.01.2016 – 30.04.2016 Deliberazione n. 18 del 28/01/ 2016

Contratto integrativo per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra l’ATS della Città Metropolitana di Milano e l’ASST Rhodense disciplinanti i Progetti di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza – I° Quadrimestre Anno 2016 PERIODO 01.01.2016 – 30.04.2016

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Deliberazione n. 19 del 28/01/2016 Presa d’atto del contratto per la definizione dei

rapporti giuridici ed economici tra l’ATS della Città Metropolitana di Milano e l’AST Rhodense in qualità di soggetto gestore di unità d’offerta sociosanitarie accreditate, per il periodo 1.5.2016 – 31.12.2016 PERIODO 01.05.2016 – 31.12.2016 Deliberazione n. 189 del 28/04/2016

Approvazione del Contratto integrativo per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra l’ATS della Città Metropolitana di Milano e l’ASST Rhodense in attuazione del DDGW n. 2395 del 31.3.2016 – Programmi innovativi in Salute Mentale – anno 2016 PERIODO 01.01.2016 – 31.12.2016 Deliberazione n. 236 del 19/05/2016

Approvazione del Contratto integrativo per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra l’ATS della Città Metropolitana di Milano e l’ASST Rhodense in attuazione del DDGW n. 2394 del 31.3.2016 – Progetti di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza – anno 2016 PERIODO 01.01.2016 – 31.12.2016 Deliberazione n. 235 del 19/05/2016

Presa d’atto del contratto integrativo per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra l’ATS della Citta’ Metropolitana di Milano e l’Ente “Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) rhodense“ per l’erogazione di prestazioni di ricovero e cura, specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale, psichiatria e neuropsichiatria infantile territoriale, nuove reti

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sanitarie. anno 2016 PERIODO 01.01.2016 – 31.12.2016 Deliberazione n. 254 del 27/05/2016

“Presa d’atto e formalizzazione della sottoscrizione del contratto integrativo per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra l’ATS della Città Metropolitana di Milano e l’ASST Rhodense in attuazione della D.G.R. n. 4981 del 30.03.2016 – Piano di Intervento di NPIA – Anno 2016 PERIODO 01.09.2016 – 31.12.2016 Deliberazione n. 444 del 01/09/2016

“Presa d’atto della rimodulazione, come definita dall’ATS della Citta’ Metropolitana di Milano, del budget anno 2016 delle Unita’ d’Offerta Sociosanitarie dell’Asst Rhodense” Deliberazione n. 614 del 29/11/ 2016

La parte economica contenuta nei contratti stipulati con ATS è stata monitorata trimestralmente nell’arco di tutto l’anno dalla Struttura Dati Sanitari e Programmazione e valutata dalla Direzione Strategica con gli uffici e le strutture competenti. Gli obiettivi dell’Art. 4 del contratto stipulato con ATS “per l’erogazione di prestazioni di ricovero e cura, specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale, psichiatria e neuropsichiatria infantile territoriale, nuove reti sanitarie - anno 2016” sono stati monitorati anch’essi attraverso rendicontazioni puntuali, a scadenza pressoché mensile, dalla Struttura Controllo di Gestione mediante la predisposizione di relazioni dettagliate alla Direzione Strategica.

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OBIETTIVO RAGGIUNTO Concentrazione delle analisi di laboratorio in un unico punto aziendale di Laboratorio (progetti esecutivi aziendali o interaziendali validati da ATS);

Presentazione di un piano di riordino aziendale o interaziendale in aderenza agli indirizzi regionali in materia di riordino delle attività di Medicina di Laboratorio condiviso con RL e la ATS di riferimento

TUTTE

In armonia alla DGR 3313/2001, alla DGR n. VIII/4239 del 28.02.2007, alla DGR n. X/1185 del 20/12/2013, alla DGR n. X/2313 del 01/08/2014, alla DGR n. X/3993 del 04/08/2015 e alla DGR n. X/4702 del 29/12/2015 concernente “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l’esercizio 2016”, l’UOC SMeL analisi chimico cliniche ha consolidato un modello organizzativo in grado di concentrare le analisi che non rivestono carattere d’urgenza (analisi specialistiche) in un unico punto aziendale compatibile con le risorse di personale e, soprattutto, con le esigenze cliniche dei Presidi Ospedalieri dell’ASST-Rhodense ampliando anche il livello di accessibilità sul territorio alle prestazioni di laboratorio mediante l’apertura di nuovi punti prelievo (Corsico) e con la recente apertura al sabato dei punti prelievo dei Presidi Ospedalieri di Garbagnate Milanese, Rho e del POT di Bollate. Nello specifico, vi sono delibere della disciolta ASL di presa d’atto e successive approvazioni regionali attestanti che lo SMeL n. 375 (Analisi chimico cliniche) del Presidio Ospedaliero di Rho e lo SMeL n. 573 (analisi chimico cliniche) del Presidio Ospedaliero di Bollate sono stati riclassificati a strutture semplici (SS), come articolazioni di un’unica Struttura Complessa SMeL n. 129 di Garbagnate Milanese. Nell’anno 2014, in ottemperanza alle D.G.R. n.1885/13 e n.1796/14, è stato condiviso con la disciolta ASLMI1 un progetto di riorganizzazione dello SMeL (agli atti il progetto e la valutazione positiva a firma della Direzione Generale ASLMI1). Nell’anno 2016, al fine di concentrare

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ulteriormente le analisi di laboratorio in un unico punto aziendale, la Direzione Generale ASST Rhodense, con nota prot. N. 38121 del 21/07//.2016 ha comunicato alla Direzione Generale ATS di riferimento la sospensione delle attività svolte dalla Struttura Semplice di Bollate. La Direzione Generale ATS con prot. N. 36736 del 17.08.2016 (nota agli atti) ha formalizzato la sospensione della Struttura Semplice di Bollate articolazione SMeL 129 di Garbagnate Milanese. Nello specifico del nostro piano di riordino aziendale, le analisi urgenti

Per le

vengono effettuate solo nel Laboratorio di Garbagnate Milanese e nella Struttura Semplice di Rho, sedi di Pronto Soccorso.

analisi specialistiche

1.

si è proceduto a concentrarle in un Unico Punto aziendale secondo il seguente schema:

Prestazioni di Chimica Clinica

2.

: le prestazioni di chimica clinica non urgenti vengono eseguite solo nel Laboratorio di Garbagnate e nella Struttura Semplice di Rho; Ormoni

3.

: tali prestazioni vengono eseguite in un unico punto aziendale – Garbagnate Milanese; Marcatori tumorali

4.

: tali prestazioni vengono eseguite in un unico punto aziendale – Garbagnate Milanese; Allergologia

5.

: tali prestazioni vengono eseguite in un unico punto aziendale – Garbagnate Milanese; Autoimmunità

6.

: tali prestazioni vengono eseguite in un unico punto aziendale – Garbagnate Milanese; Proteine specifiche ed elettroforesi: tali prestazioni vengono eseguite in un unico punto

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aziendale – Garbagnate Milanese; 7. Microbiologia e Virologia

8.

incluse tutte le attività di Batteriologia, Micologia, Parassitologia, Micobatteriologia e Microbiologia ambientale (Legionella): tali prestazioni vengono eseguite in un unico punto aziendale – SS di Rho; Sierologia Infettiva TORCH

9.

: tali prestazioni vengono eseguite in un unico punto aziendale – Struttura Semplice di Rho; Sierologia Infettiva e molecolare delle Epatiti e HIV

10.

: tali prestazioni vengono eseguite in un unico punto aziendale – Garbagnate Milanese; Coagulazione (non urgente)

11.

: tali prestazioni vengono eseguite nel Laboratorio di Garbagnate e nella Struttura Semplice di Rho; Coagulazione (specialistica)

12.

: tali prestazioni vengono eseguite in un unico punto aziendale – Garbagnate Milanese; Ematologia (non urgente e specialistica)

Inoltre, il piano di riordino ha visto la realizzazione delle seguenti condizioni indispensabili:

: tali prestazioni vengono eseguite nel Laboratorio di Garbagnate e nella Struttura Semplice di Rho;

1. espletamento delle gare di fornitura2. un

; sistema di trasporto

3.

, in linea con la normativa vigente, potenziato e garantito tutti i giorni dell’anno per l’arrivo dei campioni biologici nelle sedi di centralizzazioni; sistema informatico omogeneo e trasparente per un’attività in-out assolutamente indifferente su tutti i laboratori aziendali. In qualunque punto della rete è possibile accettare un campione, fare una richiesta, vedere tutto il processo lavorativo,

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validare un referto, stampare una risposta. La refertazione avviene in tempo reale con validazione indifferenziata su tutto il territorio aziendale e stampa locale.

Al fine di concentrare ulteriormente le analisi di laboratorio dell’area siero/plasma/sangue intero presso un unico punto aziendale di laboratorio, si è proceduto a spostare le analisi del Complesso TORCH dal sito produttivo SS di Rho al Laboratorio centrale di Garbagnate Milanese.

OBIETTIVO RAGGIUNTO PROMOZIONE DELL’APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DEI MEDICINALI

INIBITORI DI POMPA PROTONICA

1) Percentuale di pazienti in trattamento con IPP sul totale della popolazione Per i pazienti in trattamento con IPP si intendono soggetti con età superiore o uguale a 18 anni con la prescrizione di almeno una confezione di IPP in Nota 1 o 48 rapportati alla popolazione con età superiore o uguale a 18 anni. 2) Spesa pro-capite 3) N. DDD di IPP consumate in ospedale totale di soggetti dimessi

**** Nel 2016 corretta informazione da parte di ATS e ASST ai prescrittori sulle indicazioni di appropriatezza prescrittiva di cui alle note AIFA 1 e 48: Per ASST: invio di almeno una comunicazione ai prescrittori a firma della Direzione Strategica

TUTTE Invio da parte della Direzione Sanitaria d’Azienda ai Direttori Medici di Presidio e ai Capi di Dipartimento in data 14/12/16 di nota riferita all’appropriatezza prescrittiva dei medicinali inibitori di pompa protonica ( documentazione agli atti)

OBIETTIVO RAGGIUNTO

PROMOZIONE DELL’APPROPRIATEZZA

Percentuale di statine a brevetto scaduto sul totale del gruppo

TUTTE Invio da parte della Direzione Sanitaria d’Azienda ai Direttori Medici di Presidio e ai Capi di Dipartimento

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PRESCRITTIVA DEI MEDICINALI STATINE

OBIETTIVO -Nel 2016 corretta informazione da parte di ATS e ASST ai prescrittori sulle indicazioni di appropriatezza prescrittiva di cui alle note AIFA 13. Per ASST: invio di almeno una comunicazione ai prescrittori a firma della Direzione Strategica

in data 14/12/16 di nota riferita all’appropriatezza prescrittiva dei medicinali statine ( documentazione agli atti)

OBIETTIVO RAGGIUNTO

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RENDICONTAZIONE INDICATORI OBIETTIVI STRATEGICI 2016 ASST ASST

OBIETTIVI STRATEGICI INDICATORI/ RISULTATI ATTESI ASST INTERESSATE RENDICONTAZIONE

Attuazione legge regionale n. 23/2015

1) Sottoscrizione della contrattazione integrativa aziendale entro il 31 dicembre 2016;

2) Predisposizione e avvio dei

(l’indicatore 5 solo per ASST di Milano)

TUTTE

1) Area Comparto: A seguito di vari incontri effettuati nel corso dell’anno si è sottoscritta un’intesa per la definizione delle progressioni orizzontali ex Salvini che definisce altresì l’importo da destinare al finanziamento delle posizioni organizzative. Si procederà, secondo la tempistica di cui alla nota della Direzione Generale Welfare Prot. G1.2016.0037687 del 6/12/2016 a completare la regolamentazione degli altri istituti contrattuali mediante stipula di accordo con le OO.SS. A tal proposito si evidenzia che, nel corso del 2016, sono stati avviati n. 5 Incontri (in atti d’ufficio) aventi quale ordine del giorno l’armonizzazione dei CCIIAA degli enti confluiti nell’ASST Rhodense. Aree Dirigenza: Nel corso del 2016 sono stati avviati vari incontri con le componenti sindacali, a conclusione dei quali, in data 30.11.2016, sono stati sottoscritti i nuovi CIA della Dirigenza, recepiti , con delibere n. 658 e n. 659 del 19/12/2016. 2)

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programmi di sviluppo per l’integrazione dei sistemi informativi aziendali e interaziendali;

3) Formalizzazione e trasmissione a Regione Lombardia dell’accordo in sede di Collegio dei Direttori sull’afferimento del personale dei servizi centrali (seconda fase);

4) Definizione e trasmissione a Regione

Definito il piano evolutivo annuale e triennale, d’intesa con le ASST che afferiscono all’ATS Città Metropolitana. Nei Gruppi di Lavoro a cui partecipa anche l’ASST si stanno definendo i capitolati di gara (PACS, CUP, Gestione documentale), sotto il coordinamento di LIspa. L’Azienda ha inoltre provveduto a definire (e ad ufficializzare) il piano di utilizzo per progetti ICT di parte dei fondi messi a disposizione dalle DGR 5135/2015 e 5805/2016 necessari per finanziare l’evoluzione del sistema informativo, rispettivamente per l’anno 2017 e il biennio 2018-2019. 3) Le linee guida di RL prevedono che la “fase 2” possa essere avviata una volta conclusa la “fase 1”. Relativamente a quest’ultima si evidenzia che sono stati effettuati i colloqui per l’individuazione del personale e che le relative risultanze sono state trasmette ad ATS e successivamente notificate dalla stessa a RL. E’ altresì intercorsa ulteriore corrispondenza con ATS per convenire l’esatto numero di operatori da trasferire e la relativa decorrenza. Convenute le unità totali da trasferire in esito alle selezioni/accordi, si è proceduto all’espletamento della Fase 2, portata a compimento nei tempi previsti. 4) Con Delibera n. 539 del 27/10/2016 è stato

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Lombardia del POAS entro i termini stabiliti;

5) Approvazione entro il 30 novembre 2016 del programma per l’attuazione della l.r. n. 23/2015 nell’area urbana di Milano;

6) Gestione in autonomia delle funzioni e delle strutture transitate a seguito del riassetto organizzativo;

adottato il Piano di Organizzazione Aziendale Strategico dell’ASST Rhodense. Si conferma il rispetto della scadenza del 28/10/2016 per la trasmissione a Regione Lombardia tramite piattaforma SMAF del POAS, con esito positivo e accettazione a sistema: ID INVIO 179328653606 – prot. n. G1.2016.0034060 del 28/10/2016 h. 15.09. 6)

Tale passaggio di strutture e competenze ha consentito a titolo esemplificativo:

RSA “ S. Pertini” e CDI “S.Pertini”

a) l’attivazione di ambulatori all’interno della RSA Pertini per le specialità di Psichiatria, Terapia del dolore, Fisiatria .

b) La rivalutazione degli ospiti del nucleo psicogeriatrico della RSA ha consentito dimissioni ai nuclei NAT e conseguenti trasferimenti dalle unità psichiatriche territoriali di soggetti ultrasessantacinquenni alla RSA

c) L’attivazione di ricoveri di pronto intervento in rsa dalle unità di riabilitazione e dalle medicine per mezzo della collaborazione con il servizio fragilità dell’asst

d) Il trasferimento di anziani della RSA affetti da patologie neoplastiche in fase terminale all’Hospice di Garbagnate

Il CDI si è invece particolarmente confrontato con le UVA Territoriali con le quali ha condiviso

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percorsi di formazione che hanno anno favorito:

a) Ricoveri al CDI di soggetti affetti da forme dementi

b) Attivazione di inserimenti parentali al Gruppo di Mutuo Aiuto collegato al CDI

Infatti Nel corso dell’anno 2016 è stata attivata la riqualificazione e trasformazione del Presidio Ospedaliero di Bollate in POT. La Legge Regionale n. 23/2015 caratterizza il POT come ambito/sede privilegiato per la gestione del paziente cronico. La separazione del percorso acuto da quello cronico è garanzia della presa in carico proattiva del paziente. I servizi presenti all’interno del POT, garantiscono la presa in carico globale del malato cronico e del paziente fragile attraverso una programmazione attiva e coordinata del percorso di cura.

POT BOLLATE

Sono stati pertanto, al momento, attivati un ambulatorio infermieristico, un ambulatorio infermieristico per il trattamento delle lesioni complesse e un ambulatorio di reumatologia ed osteoporosi, l’ ambulatorio malattie infettive Sono, comunque, presenti diverse specialità ambulatoriali: Cardiologia, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Dermatologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Diabetologia, Neurologia, Urologia, Nefrologia, Fisiatria, Oncologia, Ginecologia. Sono inoltre presenti un Centro Prelievi, la Medicina Nucleare, il SIMT, la Riabilitazione

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Vascolare, il Servizio di Radiologia, la UONPIA , il CPS, il Servizio di Fisioterapia e il Servizio di Logopedia. L’area materno infantile è inoltre caratterizzata dalla presenza di ambulatori pediatrici oltre che dalla neuro psichiatria infantile. Dal 15 dicembre sono stati trasferiti il Consultorio Famigliare, gli Uffici di scelta / revoca e riallocati in spazi completamente ristrutturati e ampliati gli uffici e gli sportelli CUP. Anche il servizio vaccinazioni e certificazioni medico legali è stato trasferito all’interno del POT.

Le attività svolte all’interno delle sedi della rete territoriale sono le seguenti:

SEDI TERRITORIALI

• Cure primarie (integrazione con le attività territoriali dei professionisti – MMG, PLS, Continuità assistenziale-distrettuale per presa in carico globale dell’utente e dei suoi bisogni);

• Assistenza farmaceutica: gestione acquisti per gli assistiti domiciliari, gestione magazzino, distribuzione, ecc.;

• Protesica e ausili: gestione acquisti per gli assistiti domiciliari, gestione magazzino, distribuzione, ecc., distrettuale;

• Nutrizione artificiale domiciliare, ossigeno terapia domiciliare;

• Ufficio scelta e revoca distrettuale; • Area degli interventi alla famiglia

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(comprendente i Consultori familiari e gli interventi ai "minori fragili" e alle loro famiglie);

• Area della valutazione multidimensionale;

• Attività medico legali per finalità pubbliche: accertativa e valutativa (commissioni mediche per invalidità civile, handicap, disabilità, cecità, sordità, commissioni patenti, collegio medico per inabilità, etc.); certificativa (certificazioni per idoneità alla guida, porto d’armi, “pass” disabili, etc); necroscopica.

L'attività svolta all’interno dei Ser.T è rivolta a soggetti affetti da dipendenze patologiche. Le prestazioni che vengono offerte all’interno di tali strutture sono: colloqui di accoglienza e orientamento, di counselling psicologico e sociale per soggetti dipendenti ed i loro familiari, definizione di programmi terapeutici e riabilitativi multidisciplinari, trattamenti farmacologici, disassuefazioni, trattamenti psicologici, anche in collaborazione con il medico curante, invio in strutture dedicate (comunità terapeutiche, centri diurni, centri psicoterapici), assistenza per il trattamento delle patologie correlate all’utilizzo di sostanze psicoattive, attività di prevenzione specifica, indicata e/o universale, anche in collaborazione con l’ATS, altri servizi socio-sanitari, gli Enti

SERT/NOA

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7) Definizione delle nuove modalità di offerta vaccinale: realizzazione del modello organizzativo ATS/ASST, secondo le specifiche indicazioni regionali (decreto del 24 aprile 2016 n 3682);

8) Integrazione area sanitaria e socio sanitaria in ATS nei programmi di promozione della salute e prevenzione di fattori di rischio comportamentale e nel raccordo ATS/ASST per garantire continuità

comunali e gli Istituti scolastici. Il NOA (Nucleo Operativo Alcologia) offre, sul territorio, un servizio di trattamento e riabilitazione delle persone con problemi di abuso o dipendenza dall'alcol o da altre sostanze psicoattive, tranne gli oppiacei. Anch'esso, come i Ser.T., svolge una importante azione preventiva dedicandovi parte delle sue attività. 7E’ stato istituito tavolo di lavoro coordinato da ATS Città Metropolitana coinvolgendo tutte le ASST di riferimento; è stato altresì istituito tavolo di lavoro a livello locale che coinvolge : DIPRE ex ASL MI1, ASST Rhodense e ASST OVEST Milanese. Nel rispetto delle indicazioni regionali (decreto del 24 aprile 2016 n. 3682); in coerenza al DDG Welfare del 28 aprile 2016 n.3682, è stata predisposta (in data 19 dicembre 2016 ed è conservata agli atti degli uffici) una BOZZA di Convenzione tra ATS Milano, ASST Rhodense e ASST Ovest Milanese, per la gestione delle risorse e delle attività necessarie a garantire la continuità del servizio vaccinale che a far data dal 1° gennaio 2017 dovrà essere garantita dalle ASST.

)

8) E’stato Istituito specifico Tavolo di Lavoro, che per garantire continuità alle attività svolte a livello territoriale nei Consultori, ha previsto anche il coinvolgimento di diverse

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alle attività nei Consultori e nei percorsi di presa in carico individuale su fattori di rischio MCNT;

9) Attuazione delle disposizioni organizzative ed operative previste dalla legge regionale 29 giugno 2016 n° 15 in materia di Sanità Pubblica Veterinaria e sicurezza alimenti di origine animale.

REPORT ( MAX 5 PAGINE) DAL QUALE EMERGANO LE 3 AZIONI PIÙ SIGNIFICATIVE MESSE IN CAMPO NELL’ATTUAZIONE DELLA RIFORMA E I RISULTATI RAGGIUNTI.

professionalità dell’area sanitaria e socio sanitaria, il tavolo di lavoro ha svolto la propria attività di implementazione, promozione della salute e prevenzione dei fattori di rischio comportamentale. La documentazione comprovante le attività svolte è agli atti degli uffici. Con nota prot. n. 0007911 del 08/02/2017 è stato inviato specifico report riepilogativo delle tre azioni più significative messe in campo nell’attuazione della riforma e i risultati raggiunti dall’ASST Rhodense.

OBIETTIVO RAGGIUNTO Riordino Rete d’Offerta

1) Declinazione dell’integrazione tra l’ambito sanitario, sociosanitario e sociale con particolare riferimento a: • area delle dimissioni ospedaliere-

cure intermedie/sub acute; • area del sostegno alla domiciliarietà

(CREG- MMG-ADI);

1) tutte le ASST

E’ stato costituito un Gruppo di lavoro intraaziendale coordinata dal SITRA e composto da personale infermieristico e sociale dell’ospedale e del territorio. Scopo dell’attività del GDL è stata realizzare uno strumento operativo per la pianificazione della dimissione del paziente fragile favorendo l’integrazione dei

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• Implementazione e valorizzazione dei POT;

• Avvio dei Presst; • Individuazione delle UCCP tenendo

conto delle AFT dei medici convenzionati e dei POT/PRESST;

2) tutte le ASST

3) ASST della Città di Milano

servizi di assistenza ospedaliera e territoriale ivi compresa la revisione delle procedure delle dimissioni protette. Sono stati svolti Incontri con ATS e rappresentati delle cooperative CREG per definire le modalità di integrazione / collaborazione. Si sono registrati i seguenti dati di adesione : • MMG: n. 70 medici • Cooperative: n. 3 cooperative • MMG: n. 194 medici hanno attivato per i

propri pazienti ADI e ADP, per un totale di 2.005 utenti.

Considerata la complessità e la strutturazione dell’ASST Rhodense, così come previsto dalla Legge Regionale n. 23/2015, è stato individuato nell’ospedale di Bollate il luogo per l’implementazione e la valorizzazione delle attività a carattere territoriale, così da permettere la trasformazione del Presidio ospedaliero in Presidio ospedaliero territoriale (POT).

POT di Bollate

Coerentemente con tale impostazione, il presidio è dotato di un Direttore Medico di Presidio, al quale sono attribuite la responsabilità organizzativa ed igienico-sanitaria dello stesso presidio, e di un referente per la parte infermieristica, che si relaziona funzionalmente con il Direttore medico e

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gerarchicamente con la direzione SITRA. Il Direttore Medico di Presidio opera sulla base degli indirizzi strategici stabiliti dalla Direzione Sanitaria Aziendale e dalla Direzione Socio Sanitaria Aziendale e concorre al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Direzione Generale. Il Presidio di Bollate avrà nel prossimo futuro uno sviluppo teso alla “presa in cura” del paziente cronico, attraverso la costituzione di un’organizzazione flessibile ed integrata, capace di generare una propria specifica offerta che, insieme agli ospedali per acuti ed alle cure primarie presenti nel territorio, creino un circuito virtuoso d’integrazione. Nel POT verrà definita un’organizzazione che garantisca la programmazione del percorso di cura del paziente, attraverso una “presa in carico predittiva e proattiva” per rallentare l’evoluzione della malattia e prevenire l’insorgenza di complicanze. Per realizzare il nuovo modello organizzativo sarà necessario dotare il POT di un “Centro Servizi”, in analogia a quanto già sviluppato all’interno delle cooperative CReG. L’area gestionale del Centro Servizi dovrà coordinare gli interventi relativi alla presa in cura, assicurando al paziente: - assistenza nell'accesso alle prestazioni specialistiche necessarie e previste dal percorso di cura; - assistenza nella gestione dell'agenda sanitaria

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(prenotazioni; contatto telefonico per ricordare appuntamenti e accertamenti); - operatori esperti che effettuino la presa in carico, in sinergia con i Medici di medicina generale (MMG), e gestiscano le richieste del paziente o di chi lo assiste. Potranno convergere nel POT di Bollate parte dei servizi attualmente presenti sia nei presidi ospedalieri per acuti che nei servizi territoriali acquisiti dalle disciolte ASL, tra cui quelli operanti sulla cronicità come le Cure primarie (organizzate in AFT e UCCP), la Continuità assistenziale, le Vaccinazioni, i SERT, l’ADI ed i Poliambulatori. In prospettiva, la presenza dei MMG all’interno della struttura potrebbe anche prevedere, in modo regolamentato e nel rispetto della normativa vigente in materia, una loro partecipazione nella gestione sanitaria dei propri pazienti. In tal modo il POT, oltre a costituire un ulteriore nodo della rete per la cronicità, sarà anche un luogo che favorisce la comunicazione tra gli operatori sul singolo percorso. Il POT di Bollate potrà diventare il nodo funzionale della rete dei servizi per il percorso di diagnosi e cura dei pazienti cronici, anche nel caso di pazienti complessi, che devono effettuare ripetuti controlli nel tempo dello stato di salute per evitare lo scompenso della malattia. In questa logica il POT di Bollate, derivante per trasformazione da un ospedale per acuti, dovrà

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possedere gli strumenti necessari ad assicurare parte dei servizi di primo livello necessari alla gestione del percorso dei pazienti cronici al di fuori dei momenti di acuzie. Faranno riferimento al POT di Bollate i pazienti cronici che si troveranno in una condizione intermedia tra quella che richiede l’ospedalizzazione in ambito di acuzie e quella che consente la gestione domiciliare, garantendo una tipologia di offerta estremamente flessibile, anche specialistica, strutturata per rispondere ai loro bisogni. All’interno del processo di trasformazione del Presidio Ospedaliero di Bollate in POT sono state messe in atto nel corso del 2016 alcune azioni concrete di seguito sintetizzate in ordine cronologico: cessazione dell’attività medica e chirurgica

in regime ordinario presso il POT Bollate nel corso della prima parte del 2016. In particolare, trasferimento dell’attività di day surgery da Bollate a Garbagnate nel mese di luglio 2016 per le UUOO di Oculistica, Ortopedia e Chirurgia generale. Mantenimento nel POT Bollate, per le tre UUOO citate, della sola attività ambulatoriale per esterni;

trasferimento da Garbagnate a Bollate nel mese di luglio 2016 delle attività aziendali di Medicina del lavoro (UOOML) e di Cure palliative domiciliari. Entrambe attività a forte componente territoriale e pertinenti con lo sviluppo di Bollate in Presidio

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ospedaliero territoriale. L’UOOML è stata posizionata al piano 1 del padiglione 1970, mentre l’UO Cure palliative domiciliari è stata collocata presso l’ex camera mortuaria;

apertura, nel mese di luglio 2016, del nuovo ambulatorio infermieristico “Lesioni complesse”, presso il piano 2° del padiglione 1963. Ambulatorio coordinato dall’UO Chirurgia generale di Rho (vedi locandina allegata);

apertura, nel mese di settembre 2016, del nuovo Poliambulatorio presso il piano 5° del padiglione 1963, per trasferimento interno delle attività ambulatoriali già posizionate al piano -1 del padiglione 1970;

apertura, sempre nel mese di settembre 2016, del nuovo ambulatorio di Reumatologia-osteoporosi, presso il nuovo Poliambulatorio del piano 5° padiglione 1963, in convenzione con l’UO Reumatologia dell’ASST Niguarda di Milano (vedi locandina allegata);

variazione dell’orario di apertura del Punto di primo intervento (PPI), a decorrere dal mese di ottobre 2016, con passaggio alla fascia oraria 8-16 (feriali, prefestivi e festivi). Abolizione dell’anestesista dedicato al PPI, mediante attivazione dell’intervento del rianimatore da Garbagnate in caso di necessità. Si ricorda che il declassamento del Pronto soccorso in PPI è avvenuto nel mese di agosto 2015 ed è coerente con la

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fase di transizione in atto da PO a POT; chiusura definitiva del PPI a decorrere dal 15 dicembre 2016;

apertura, nel mese di ottobre 2016, del nuovo Ambulatorio infermieristico di base, presso il PPI del presidio (padiglione 1963). Ambulatorio a prevalente conduzione infermieristica, con supervisione medica da parte dei medici e chirurghi già operanti presso il PPI di Bollate (vedi locandina allegata);

trasferimento dell’ambulatorio di Ortopedia e sala gessi, già posizionato presso il piano 1 del padiglione 1970, presso il piano terra del padiglione 1963 del presidio (ex PPI) nel mese di novembre 2016. Trasferimento teso a migliorare la fase di accoglienza dei pazienti ortopedici;

trasferimento del Consultorio materno-infantile, già posizionato presso la sede del Comune di Bollate, presso il POT, a decorrere dal 5 dicembre 2016;

trasferimento del Servizio di “Scelta/revoca”, già posizionato presso la sede del Comune di Bollate, presso il POT, a decorrere dal 15 dicembre 2016;

trasferimento del Servizio di Farmacia territoriale, già posizionato presso la RSA Pertini di Garbagnate, presso il POT, a decorrere dal 19 dicembre 2016;

apertura, a decorrere dal 23 dicembre 2016, del nuovo ambulatorio di Malattie

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infettive, presso il piano terra del padiglione 1963 (ex PPI), in convenzione con l’UO Malattie infettive dell’ASST Niguarda di Milano;

apertura di un distaccamento del Centro Alzheimer di Passirana presso il piano 2° del padiglione 1963 del POT, nel mese di gennaio 2017;

trasferimento del Servizio di “Certificazioni medico-legali”, già posizionato presso la sede del Comune di Bollate, presso il POT, dal mese di febbraio 2017;

trasferimento del Centro Vaccinazioni, già posizionato presso la sede del Comune di Bollate, presso il POT, dal mese di febbraio 2017;

attivazione del nuovo Centro di Odontoiatria presso il piano 5° del padiglione 1963, dal mese di febbraio 2017;

previsione di attivazione del “Centro servizi” nel corso dell’anno 2017;

previsione del trasferimento della Centrale di Continuità assistenziale, già posizionata presso la RSA Pertini di Garbagnate, presso il POT, nel corso dell’anno 2017;

previsione del trasferimento del Servizio Immunologia e medicina trasfusionale (SIMT), già posizionato al piano -1 del padiglione 1970, al piano -1 sempre del padiglione 1970 nell’ex area Laboratorio analisi, nel corso dell’anno 2017.

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2) Applicazione dei requisiti del Decreto

02/04/2015, n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera" ;

3) Implementazione della Rete

Interaziendale Milano Materno-Infantile (R.I.M.M.I.);

Nelle more dell’attivazione del POAS, e’ stata redatta brochure di presentazione/attivazione del PRESST presso la Sede Territoriale di Corsico depositata in atti. A seguito della sottoscrizione dell’ Accordo Integrativo Regionale per l’anno 2017, Regione Lombardia con mail del 31.01.2017 ad oggetto: Individuazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali, ha dato avvio alla procedura di individuazione delle AFT del medici convenzionati, entro febbraio verrà individuato il referente Aziendale e comunicato al competente settore regionale. 2) L’azienda ha predisposto una reportistica specifica, come strumento di analisi e valutazione dell’andamento rispetto agli standard fissati dal Decreto. Si è provveduto all’invio dei report ai Direttori di dipartimento; con il consolidamento dei dati 2016 si provvederà alla stesura di un secondo report di confronto 2015 vs 2016 al fine di valutare eventuali scostamenti. In merito alle attività volte ad una maggiore integrazione con il territorio, con particolare riguardo ai pazienti anziani, è stato istituito e condotto un Gruppo di Miglioramento, in collaborazione con il Dipartimento di riabilitazione, volto alla stesura di un protocollo per la gestione della nutrizione di pazienti fragili all’atto della dimissione.

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OBIETTIVO RAGGIUNTO Tempi di Attesa

Implementazione di percorsi dedicati ai pazienti cronici con contestuale miglioramento dell’accessibilità per le patologie acute

TUTTE

Sono stati implementati n. 7 percorsi su proposta della Direzione del Dipartimento di Medicina, e precisamente: “Dispnea” “BPCO grave” “BPCO con comorbilità cardiovascolare”; “Ulcere diabetiche infette”; “Passaggio a terapia insulinica” “Microinfusore” ;“Scompenso cardiaco di classe avanzata”. E’ in fase di applicazione il “Progetto di presa in carico dei pazienti cronici” – Il progetto è stato trasmesso all’ATS Città Metropolitana il 29/09/2016 con nota prot. N. 50513; il progetto fa parte dell’obiettivo: “Rispetto dei tempi di attesa e di miglioramento della presa in carico dei pazienti” presente nell’art. 4 del Contratto ATS 2016.

OBIETTIVO RAGGIUNTO Investimenti

1) Attuazione interventi del VI atto integrativo con rispetto del cronoprogramma e dei costi

2) Rispetto del cronoprogramma stabilito

per la realizzazione dei Presidi Ospedalieri Territoriali

3) //

4) Rispetto del cronoprogramma

dell’intervento di riqualificazione dell’ospedale San Gerardo

1) Le ASST inserite nel programma ex DGR 855/2013

2) ASST Nord Milano,

Bergamo Est, Garda, Franciacorta, Valtellina e Alto Lario, Melegnano e Martesana, Rhodense, Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Nel corso del 2016 sono stati completati i seguenti investimenti:

Realizzazione del centro unico di prenotazione e uffici al piano rialzato del pad. 70 del Presidio Ospedaliero di Bollate Deliberazione n° 443 del 04/08/2015 di approvazione intervento e determinazione n° 772 del 21/10/2015 di affidamento lavori. I lavori sono attualmente oggetto di collaudo tecnico amministrativo, propedeutico alla ridefinizione delle fatture emesse, attualmente in regime di sospensione. Opere di manutenzione straordinaria per realizzazione consultorio ASL Milano 1, al 3°

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3) // 4) 5) ASST di Monza

piano del pad. 63. Deliberazione n° 443 del 04/08/2015 di approvazione intervento e determinazione n° 612 del 03/09/2015 di affidamento lavori. I lavori sono attualmente oggetto di collaudo tecnico amministrativo, propedeutico alla ridefinizione delle fatture emesse, attualmente in regime di sospensione - aree non in uso. Adeguamento dell’impianto di illuminazione di sicurezza del Presidio Ospedaliero di Passirana di Rho. determinazione n° 206 del 21/04/2016 di affidamento lavori.

Sono in fase di realizzazione i seguenti investimenti:

- lavori di adeguamento degli ambulatori al piano rialzato del P.O. di Rho. Deliberazione n° 36 del 23/01/2015 di indizione di gara con procedura negoziata, deliberazione n° 310 del 26/05/2015 di aggiudicazione lavori.

- lavori per la realizzazione di una riserva idrica antincendio e impianto di pressurizzazione, realizzazione di un impianto di raffrescamento camere degenza del Presidio Ospedaliero di Rho. Deliberazione nr 311 del 26/05/2015 di aggiudicazione lavori.

- realizzazione scale di sicurezza esterna e ascensore antincendio p.o. di Rho, scala di sicurezza esterna padiglione 70 p.o. di Bollate, scala di sicurezza esterna lato est p.o. di Passirana di Rho.

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Deliberazione n° 672 del 17/12/2014 di indizione di gara con procedura aperta, deliberazione n° 312 del 26/05/2015 di aggiudicazione lavori.

- lavori di per la Realizzazione nuove sale parto e isola neonatale al secondo piano ala est del P.O. di Rho. Deliberazione n° 672 del 17/12/2014 di indizione di gara con procedura aperta, deliberazione n° 312 del 26/05/2015 di aggiudicazione lavori.

- Lavori per la realizzazione spogliatoi al piano seminterrato ala est del Presidio Ospedaliero di Rho. Deliberazione nr° 312 del 26/05/2015 di aggiudicazione lavori.

OBIETTIVO RAGGIUNTO