Lezione 9 10 drg

Università degli Studi diRoma

“Tor Vergata”

Centro di Formazione e di Studi Sanitari

“Padre Luigi Monti”

Corso di Laurea in Infermieristica

Economia Aziendale(a.a. 2010-2011)

Dott.ssa Daniela Ramaglioni

1

mercoledì 6 aprile 2011

DRG

2


Cosa vuol dire DRG

3


Cosa vuol dire DRG

acronimo di “Diagnosis Related Group”

3


Cosa vuol dire DRG


Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi(ROD)

3


Cosa vuol dire DRG


Raggruppamenti Omogenei di Diagnosi(ROD)

DRG/ROD

3


A cosa servono

4


A cosa servono

Classificare i ricoveriospedalieri

4


A cosa servono


4

Classificazione dei pazienti dimessi dagli ospedali


A cosa servono


Calcolare le tariffe di rimborso per gli ospedali

4



A cosa servono



4


Utilizzato per il finanziamento delle aziende ospedaliere


A cosa servono



4


Utilizzato per il finanziamento delle aziende ospedaliere

Sistema finalizzato al contenimento della spesa sanitaria


5

Quale normativa è alla base dei DRG


5


D. Lgs 502/92517/93


5


D. Lgs 502/92517/93

Nuovo sistema di finanziamentoASL/AO basato sulla remunerazioni

delle prestazioni erogate


5


D. Lgs 502/92517/93



Tariffazione


5


D. Lgs 502/92517/93



Tariffazione Corresponsione di un corrispettivo predeterminato


5


D. Lgs 502/92517/93



Tariffazione Corresponsione di un corrispettivo predeterminato

Tariffe: fissate a livello regionale con criteri stabiliti a livello nazionalemercoledì 6 aprile 2011

6

D. Lgs. 502/92 e 517/93


6

D. Lgs. 502/92 e 517/93

Il D. Lgs. 502/92 sancisce un cambiamento radicale nella organizzazione della sanità.


6

D. Lgs. 502/92 e 517/93

“Globalità ed “universalità” del diritto alla tutela della salute non sono messi in discussione.



6

D. Lgs. 502/92 e 517/93

“Globalità ed “universalità” del diritto alla tutela della salute non sono messi in discussione.

Vengono introdotte norme di razionalizzazione che modificano sostanzialmente l’impianto della sanità.



7

D. Lgs. 502/92 e 517/93


7

D. Lgs. 502/92 e 517/93

Principi innovativi


7

D. Lgs. 502/92 e 517/93

Principi innovativi

Aziendalizzazione


7

D. Lgs. 502/92 e 517/93

Principi innovativi

Aziendalizzazione Regionalizzazione


7

D. Lgs. 502/92 e 517/93

Principi innovativi

Aziendalizzazione Regionalizzazione Competizione


7

D. Lgs. 502/92 e 517/93

Principi innovativi


Costituzione AUSL e AO


7

D. Lgs. 502/92 e 517/93

Principi innovativi



Responsabilità Regioni


7

D. Lgs. 502/92 e 517/93

Principi innovativi



Responsabilità Regioni

Regole di quasi mercato


8

Aziendalizzazione


8

Aziendalizzazione

Le Asl sono aziende dotate di personalità giuridica ed autonomia, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale


8

Aziendalizzazione


Provvedono ad erogare i servizi definiti dal PNS


8

Aziendalizzazione


Provvedono ad erogare i servizi definiti dal PNS

Organizzate su base approssimativamente provinciale e suddivise in distretti


9

Assetto organizzativo della ASL(3 strutture operative)

DSBDipartimento di prevenzione

Presidi ospedalieri


9


ASL


Presidi ospedalieri


9


ASL


Presidi ospedalieri

Servizi extra ospedalieri


9


ASL


Presidi ospedalieri

Servizi extra ospedalieriGarantisce la tutela salute collettiva


9


ASL


Presidi ospedalieri


Ospedali non costituiti in AO


9


ASL


Presidi ospedalieri



Dir. dipartimento, autonomia contabile


9


ASL


Presidi ospedalieri




Dir. distretto, autonomiagestionale, economica


9


ASL


Presidi ospedalieri




Dir. distretto, autonomiagestionale, economica

Dirigente medico amministrativo


10

Regionalizzazione


10

Regionalizzazione

Accanto alla aziendalizzazione assistiamo alla cd “regionalizzazione” della sanità


10

Regionalizzazione

Accanto alla aziendalizzazione assistiamo alla cd “regionalizzazione” della sanità

Alle regioni sono attribuite funzioni rilevanti nella programmazione sanitaria,

nel finanziamento e nel controllo delle ASL


11

Gli obiettivi programmatici sono determinate in funzione delle risorse

disponibili e non secondo il meccanismo inverso.

Regionalizzazione


11

Gli obiettivi programmatici sono determinate in funzione delle risorse

disponibili e non secondo il meccanismo inverso.

Le Regioni, così come le ASL, sono responsabili della gestione della sanità

Regionalizzazione


A cosa servonoi DRG

12


A cosa servonoi DRG


12


A cosa servonoi DRG



12


13

Attività ospedaliera


13


Fino al 1995: attività ospedale viene descritta n. ricoveri e

gg di degenza


13


Fino al 1995: attività ospedale viene descritta n. ricoveri e

gg di degenza

Dopo il 1995: prezzo ricoveri ospedalieri viene fissato in

anticipo


14

Sistema DRG


14

Sistema DRG

Introdotto in Italia nel 1995, il sistema è statocreato dal prof. Fetter università di

Yale nel 1983


14

Sistema DRG

Introdotto in Italia nel 1995, il sistema è statocreato dal prof. Fetter università di

Yale nel 1983

Valuta l’assorbimento di risorse nell’attivitàclinica ospedaliera ed utilizzato per il finanziamento

prospettico degli ospedali


15

vengono messe in relazione:

Sistema DRG


15


input: risorse impiegate ( uomini, attrezzature, materiali)

Sistema DRG


15



output: servizi prestati (diagnostici, terapeutici, alberghieri)

Sistema DRG


15



output: servizi prestati (diagnostici, terapeutici, alberghieri)

outcome: risultato conseguito dai pazienti

Sistema DRG


16

Ospedale secondo Fetter


16

Ospedale è delineato come un’azienda multiprodotto



16

Ospedale è delineato come un’azienda multiprodotto

a partire da input (K e L) sviluppa gli output (prodottiintermedi) indirizzati al paziente per ottenere

un prodotto finale (outcome)



17



17

Ciascun paziente riceve un certo n. di output specifici della sua condizione



17


Quanti gli output?



17


Quanti gli output? tanti quanti il n. pazienti


è quindi arduo qualunque sistema di tariffazione


18

Modello Fetter


18

Modello Fetter

Fetter ha avuto l’intuizione di sviluppare un sistema di classificazione di pazienti dimessi che individua sottogruppi di pazienti che usano un pacchetto di

output sufficientemente simili tra di loro che si deducono non dagli output ricevuti ma dalle loro

caratteristiche cliniche


19

Pazienti dimessi


19

Pazienti dimessi

output sufficientemente

simili tra loro


19

Pazienti dimessi

output sufficientemente

simili tra loro

caratteristiche cliniche simili


20

Pazienti dimessi


20

Pazienti dimessi

All’interno di ogni sottogruppo ci sono casi tendenzialmente omogenei per il consumo di risorse, durata degenza e in parte il

profilo clinico


21

Il sistema DRG


21

Il sistema DRG è un sistema isorisorse


21


Isos: uguale


21


descrive l’assistenzaal paziente partendo dal

principio che

Isos: uguale


21


malattie simili, in reparti ospedalieri simili, comportano orientativamente lo stesso consumo di

risorse materiali e umane (stessi input)

descrive l’assistenzaal paziente partendo dal

principio che

Isos: uguale


22

Stesse risorse vuol dire stesso costo di produzione


22


Stesso costo di produzione da diritto allo stesso rimborso = STESSA TARIFFA


22



Cosa significa STESSA TARIFFA


22



Cosa significa STESSA TARIFFA

la tariffa è il COSTO RIMBORSABILE


23



23


costo rimborsabile è quello standard di riferimento: medio


23



costo effettivo è ≠ dal costo medio (standard)


23




All’interno di ogni DRG i costi effettivi si distribuiscono intorno alla media


23





Costo effettivo < medio€ 1400

Costo effettivo > medio€ 1800


23





Costo effettivo < medio€ 1400

Costo effettivo > medio€ 1800

Costo medio rimborso € 1600


24

SDOSCHEDA DIMISSIONE OSPEDALIERA


25

SDO


25

SDO

strumento nel quale si raccolgonotutte le informazioni relative alla

dimissione di ogni paziente


25

SDO



il medico che dimette il pazientecompila la scheda di dimissione


25

SDO



il medico che dimette il pazientecompila la scheda di dimissione

le informazioni raccolte vengono codificate e trasmesse alle regioni

e al ministero salute


26

SDO(breve storia)


26

SDO(breve storia)

1991:istituita DM sanità


26

SDO(breve storia)


1995 sostituisce il vecchio modello di rilevazione (Istat/D10)


26

SDO(breve storia)



2000: nuovo DM sanità


26

SDO(breve storia)



aggiorna regole per la codifica



26

SDO(breve storia)



aggiorna regole per la codifica


si utilizza il sistema di codifica: ICD9CM


27

ICD9CM


27

ICD9CM

Chicago 1893, Istituto Int Statistica: classificazione int. di morte: ICD


27

ICD9CM


Italia adottata 1924


27

ICD9CM



1948: adottata anche cause morbilità


27

ICD9CM




1975: OMS approva Ginevra la 9 revisione della classificazione


27

ICD9CM




1975: OMS approva Ginevra la 9 revisione della classificazione ICD9


27

ICD9CM





ICD9CM


27

ICD9CM





ICD9CM CM


27

ICD9CM





ICD9CM CM modificazione clinica


28

ICD-9-CM(acronimo)


28

ICD-9-CM(acronimo)

International Classification of Diseases, 9th revision-Clinical Modification


29

ICD9CM


29

ICD9CM

malattie ordinate per finalitàstatistiche in vari gruppi


29

ICD9CM


riporta: diagnosi, int. chir. procedure terapeutiche e diagnostiche divise per

categorie


29

ICD9CM


riporta: diagnosi, int. chir. procedure terapeutiche e diagnostiche divise per

categorie

A ciascun termine è associatoun codice alfanumerico


30

La ICD9CM in Italia


30

La ICD9CM in Italia

Utilizzata dal 1 gennaio 2001, codifica le informazionicontenute nella SDO


30

La ICD9CM in Italia


Oltre 11000 codici finali di diagnosi


30

La ICD9CM in Italia


Oltre 11000 codici finali di diagnosi

Oltre 3000 codici finali di procedure


31

La ICD9CM in Italia


31

La ICD9CM in Italia

D.M. 21/11/2005 ha istituito un aggiornamentobiennale dei sistemi di classificazione


31

La ICD9CM in Italia

D.M. 21/11/2005 ha istituito un aggiornamentobiennale dei sistemi di classificazione

Attualmente dal 1 gennaio 2009 è entrata in vigore la classificazione ICD9CM 2007 ( versione 24.0)


32

Il Grouper


33

Grouper


33

Grouper

Software


33

Grouper

Software

DRG- Grouper


34

Grouper


34

Grouper

Software che assegna un caso al corrispondente DRGutilizzando come input i codici ed i dati anagrafici

rilevati dalla SDO


34

Grouper


rilevati dalla SDO

Questi dati sono elaborati attraverso specifici algoritmi


34

Grouper


rilevati dalla SDO

Questi dati sono elaborati attraverso specifici algoritmi

Al termine del processo viene prodotto il DRG specificoper i dati introdotti


35

Grouper


35

Grouper

Il software individua la diagnosi principaledalla scheda nosologica e la assegna alla MCD in

maniera automatica


35

Grouper


maniera automatica

la MCD (categorie diagnostiche principali)


35

Grouper


maniera automatica


Major Diagnostic Category


35

Grouper


maniera automatica


Major Diagnostic Category25


36

MCD: 25 Categorie diagnostiche principali(suddivise con un criterio clinico-anatomico)


36

Mal e disturbi sist nerv Gravidanza, parto e puerpMal e disturbi dell’occhio Mal e disturbi neonataleMal e disturbi or, nas, gola Mal e disturbi sangueMal e disturbi app respir Mal e dist mieloproliferativi

Mal e dist cardiocircolatori Mal infettive e parassMal e distur app digerente Mal e disturbi mentaliMal e dist epat e pancreas Dist mentali da alcol e farmMal e dist app muscolo sch Traumatismi

Mal e disturbi pelle UstioniMal e dist endocrini metab Traumi multipli significativiMal e dist rene vie urinarie Salute mentaleMal e dist org ripr maschile Infezioni da HIVMal e disturbi org ripr femm

femminilfemminile

MCD: 25 Categorie diagnostiche principali(suddivise con un criterio clinico-anatomico)


37

Successivamente i pazienti sono assegnati adun sottogruppo: medico o chirurgico


37


Poi si considerano:


37


Poi si considerano: SDO


37


Poi si considerano:

i tipi di intervento (DRG chirurgici)

SDO


37


Poi si considerano:


l’età del paziente

SDO


37


Poi si considerano:



patologie secondarie e complicanze

SDO


37


Poi si considerano:




lo stato alla dimissione(vivo, deceduto, trasferito ad altro reparto..)

SDO


37


Poi si considerano:




lo stato alla dimissione(vivo, deceduto, trasferito ad altro reparto..)

SDO

diagnosi e procedure sono state codificate: ICD9CM


38

GROUPER


38

25 categoriediagnostiche

principali

GROUPER


38

CASI CHIRURGICI


principali

GROUPER


38

CASI CHIRURGICI

CASI MEDICI


principali

GROUPER


38

CASI CHIRURGICI

CASI MEDICI


principali

GROUPER

SDO


38

CASI CHIRURGICI

CASI MEDICI


principali

538 categoriedi DRG

GROUPER

SDO


38

CASI CHIRURGICI

CASI MEDICI


principali

538 categoriedi DRG

Ognuno dei 538 DRG è ricompreso nella sua MCD(categorie diagnostiche principali), ad es. i DRG da 001 a 035 sono ricompresi

nella MCD 1

GROUPER

SDO


39

Dalla cartella clinica al DRG

Rodolfo Conenna Dipartimento di Organizzazione. Sanitaria AORN Santobono-Pausilipon-Napoli


39


Dalla cartella clinica si derivano le diagnosi e procedure rilevanti



39



Le diagnosi e le procedure codificate secondo la ICD9CM, sono riportate sulla SDO



39




La SDO viene sottoposta all’algoritmo del software “Grouper”



39





Il software attribuisce il DRG



39





Il software attribuisce il DRG

Un paziente/ un ricovero/ un DRG



VALORE ECONOMICO DIOGNI DRG

40


41

Calcolo della tariffa


41

Le tariffe dei singoli DRG sono fissate a livello regionale (criteri nazionali)



41



?


41


Fissare le tariffe a livello regionale consente di tener conto della composizione dell’insieme delle

prestazioni erogate che varia nelle singole realtà regionali


?


41


In ciascun DRG vi sono alcuni ricoveri concosti < alla media e altri con costi >

Fissare le tariffe a livello regionale consente di tener conto della composizione dell’insieme delle

prestazioni erogate che varia nelle singole realtà regionali


?


42



42


Il valore di ogni DRG è espresso da un numeropeso in punti


42



calcolato sulla complessità caso cui è collegato il consumo di risorse


42


Moltiplicando tale numero (peso) per il valoreeconomico del punto si ottiene la

tariffa del DRG


calcolato sulla complessità caso cui è collegato il consumo di risorse


43



43


assegnazione del peso


43



determinazione del (valore) punto


43




Peso x punto


43




Peso x punto

CALCOLO DELLA TARIFFA


44

Peso


44

Peso

Rappresenta il grado di impegno relativo (costi e impegno

clinico) di ciascun DRG rispetto al costo medio standard per ricovero


44

Peso

Rappresenta il grado di impegno relativo (costi e impegno

clinico) di ciascun DRG rispetto al costo medio standard per ricovero

La tariffa corrisposta per ciascun DRG è proporzionata al peso


45

Peso


45

Peso

Che cos’è il peso relativo di un DRG?


45

Peso

Che cos’è il peso relativo di un DRG?

é il grado di costosità relativa di ciascun DRG


46

Punto

PNSA


46

Punto

PNSA

Valore economico

(peso)


46

Punto

PNSA pagamento standardizzato nazionale aggiustato

Valore economico

(peso)


46

Punto


costo medio di un paziente ricoverato in un ospedale medio non di insegnamento

Valore economico

(peso)


46

Punto



Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1

Valore economico

(peso)


46

Punto




Valore del PSNA con peso 1 = € 2500

Valore economico

(peso)


46

Punto




Ricoveri calcolati con valori ≠ PNSA avranno un peso > o < 1


Valore economico

(peso)


47



47


Tutti i ricoveri DRG con peso 1 hanno tariffa € 2500


47



Esempio


47



Un ricovero DRG che ha peso relativo di 1,2345ha questa tariffa:

1,2345x2500= 3086,25

Esempio


48

Ricoveri calcolati con riferimento al PNSA= peso 1tariffa € 2500


48

Peso 1= € 2500



48

1,2345x2500= 3086,25Peso 1= € 2500



48

Ricoveri calcolati con valori ≠ PNSA avranno peso>o <1

1,2345x2500= 3086,25Peso 1= € 2500



48


peso > 1: 2800 €

1,2345x2500= 3086,25Peso 1= € 2500



48


peso > 1: 2800 €

1,2345x2500= 3086,25

1,2345x2800= 3456,6

Peso 1= € 2500



48


peso > 1: 2800 €

1,2345x2500= 3086,25

1,2345x2800= 3456,6

Peso 1= € 2500


peso < 1: 2300 €


48


peso > 1: 2800 €

1,2345x2500= 3086,25

1,2345x2800= 3456,6

Peso 1= € 2500


peso < 1: 2300 € 1,2345x2300= 2839,35


49

DRG: PESO 1,2345


49

peso 1: tariffa 2500 €

DRG: PESO 1,2345


49

€ 3086,25


DRG: PESO 1,2345


49

€ 3086,25


DRG: PESO 1,2345

peso <1: tariffa 2300 €


49

€ 3086,25


DRG: PESO 1,2345


€ 2839,35


49

€ 3086,25


DRG: PESO 1,2345


peso >1: tariffa 2800 €

€ 2839,35


49

€ 3086,25 € 3456,6


DRG: PESO 1,2345


peso >1: tariffa 2800 €

€ 2839,35


50

Casi outlier


50

Casi outlier oltre la soglia


50


Rimborsi effettivi > tariffa


50



Esempio


50



EsempioDrg che prevede 20 gg di ricovero;


50



EsempioDrg che prevede 20 gg di ricovero; ricovero 23 gg


50




rimborso aggiuntivo € 160 g


50




rimborso aggiuntivo € 160 g 160x3=480


50





Tariffa + 3 gg (x 160)

160x3=480


50






160x3=480

3086,25+480= € 3566,25


50






160x3=480

3086,25+480= € 3566,25 € 3566,25


51

I DRG anomali


51

I DRG anomali

Sono quei DRG poveri in termini di omogeneità clinica


51

I DRG anomali


I casi sono assegnati a questi DRG ad es quando l’intervento chirurgico non è correlato alla MCD

individuata dalla diagnosi principale


51

I DRG anomali




Esempio: complicazione durante ricovero trattata chirurgicamente


51

I DRG anomali




Esempio: complicazione durante ricovero trattata chirurgicamente

Una Unità Operativa con molti di questi DRG rifletteuna scarsa qualità delle schede nosologiche


52

Il case mix


52

Il case mix

Indica la complessità relativa della casistica trattata(grado medio di impegno dei ricoveri effettuati)


52

Il case mix


Gli ospedali erogano vari livelli di prestazioni assistenziali per durata,

tipologia..


52

Il case mix



tipologia..

diversi livelli di complessità


52

Il case mix



tipologia..

diversi livelli di complessità

E’ un indice di produttività degli ospedali e del loro livello di specializzazione


53

Effetti prodotti dai DRG


53


Efficienza ospedaliera: migliorata


53



durata media degenza: da 8,9 gg di media a

6,8 con riduzione del 24%


53





relativo contenimento della dinamica inflattiva

spesa ospedaliera


53





relativo contenimento della dinamica inflattiva

spesa ospedaliera

si è ridotta la spesaospedaliera rispetto alla

spesa sanitaria totale


54



54


Ritardi nell’aggiornamento nelle diverse parti che compongono il sistema (sistema di codifica,aggiornamento

tariffe e dei pesi e versione DRG utilizzata)


54


Ritardi nell’aggiornamento nelle diverse parti che compongono il sistema (sistema di codifica,aggiornamento

tariffe e dei pesi e versione DRG utilizzata)

Occorre nuova versione DRG capace di rappresentare esaurientemente tutta la casistica


55

Studi ed indagini sui DRG


55


-alcuni enti non riescono a rispettare i parametri fissati dai DRG


55



-altri li rispettano a costo di dimettere pazientinon ancora completamente guariti


55




- alcuni enti hanno organizzato corsi di formazione per il personale, altri no


55





- notevoli differenze di costo x lo stesso DRGtra le diverse regioni


55





- notevoli differenze di costo x lo stesso DRGtra le diverse regioni

incide sul finanziamento delle regioni


56

DRG agli “infermieri”?


56


La codifica della SDO è di competenza del medico;la normativa prevede che possa essere codificata

anche da personale sanitario non medico, delegatoed adeguatamente formato


56


La codifica della SDO è di competenza del medico;la normativa prevede che possa essere codificata

anche da personale sanitario non medico, delegatoed adeguatamente formato

Infermieri


Lezione 9 10 drg

Documents

Transcript of Lezione 9 10 drg