RENDICONTO DI GESTIONE 2014 - Provincia di Lecco · lett. a) del comma 6 dell'art. 229 del testo...

RENDICONTO DI GESTIONE 2014

CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE

mK=fs^=MONVPVTMNPM=J=`KcK=VOMNPNTMNPS

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE, CONTO ECONOMICO E STATO PATRIMONIALE

Il nuovo sistema contabile che viene introdotto sulla base del D. Lgs. n.118/2011 e che ha armonizzato i sistemi contabili e gli schemi di bilancio degli Enti Locali e delle Regioni comporta l’adozione di nuovi modelli di Conto Economico e di Stato Patrimoniale, non prevedendo più il Prospetto di Conciliazione. Le voci dei nuovi modelli sono in diversi casi differenti da quelli dei modelli previsti dal DPR 194/96. Nel presente allegato sono riportati i modelli nuovi, ma a fini conoscitivi anche quelli pre-vigenti redatti in base al DPR 194/96 per meglio comprendere tutte le scritture di rettifica e integrazione di fine anno, altrimenti non desumibili. I modelli nuovi infatti riportano unicamente le consistenze finali dell’esercizio precedente e di quello in corso. L’Ente tiene una contabilità patrimoniale affiancata a quella finanziaria, che ha consentito la registrazione di tutti i movimenti con valenza economico - patrimoniale. A tale scopo viene anche tenuto un registro dei beni ammortizzabili che viene continuamente aggiornato. Quindi sono stati regolarmente redatti, anche se facoltativi, il Conto Economico, tramite la compilazione del prospetto di conciliazione secondo il modello n° 18 del DPR 194/1996 e la ricostruzione a posteriori delle poste rettificative (ratei, risconti, insussistenze e sopravvenienze) degli accertamenti e degli impegni della competenza 2014 ed il Conto del Patrimonio, secondo i modelli n° 17 e n° 20 previsti dal DPR 194/96. Per quanto concerne il prospetto di conciliazione, si attesta che è stato redatto nonostante non sia più un modello obbligatorio della nuova contabilità armonizzata prevista dal D.Lgs. 118/2011, come precedentemente detto, ma si è ritenuto utile per evidenziare le poste di rettifica e di integrazione dei dati finanziari. Infatti per pervenire al Conto Economico le scritture integrative e di rettifica sono quelle indicate nel prospetto di conciliazione allegato al Rendiconto esaminato.

RENDICONTO DI GESTIONE 2014 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE

SECONDO MODELLO DPR 194/96 (ANALITICO - CON INDICAZIONE SINGOLE VOCI)


CRITERI PER LA COMPILAZIONE DEL

PROSPETTO DI CONCILIAZIONE La corretta applicazione del principio generale della competenza finanziaria è il presupposto indispensabile per una corretta rilevazione e misurazione delle variazioni economico-patrimoniali occorse durante l’esercizio e per consentire l’integrazione dei due sistemi contabili. L’integrazione dei sistemi di contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale è favorita anche dall’adozione del piano dei conti integrato di cui all’art. 4 del D.Lgs. 118/2011, costituito dall’elenco delle articolazioni delle unità elementari del bilancio finanziario gestionale e dei conti economico-patrimoniali. Nel 2014 però l’implementazione di tale piano dei conti non ha consentito di generare completamente gli automatismi per completare in modo automatico le scritture integrative e rettificative di fine anno. Per questa ragione, nonostante il prospetto di conciliazione non sia più un modello obbligatorio della nuova contabilità armonizzata prevista dal D.Lgs. 118/2011, l’Ente ha deciso di redigerlo ancora perché contiene in dettaglio le operazioni principali di rettifica ed integrazione del rendiconto economico. In particolare quest’anno, seguendo le istruzioni riportate nell’allegato n. 4 al D.Lgs. 118/2011 riguardante il principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli Enti in contabilità finanziaria, “pur non esistendo una correlazione univoca tra le fasi dell’entrata e della spesa ed il momento in cui si manifestano i ricavi/proventi ed i costi/oneri nel corso dell’esercizio, i ricavi/proventi conseguiti sono rilevati in corrispondenza con la fase dell’accertamento delle entrate, ed i costi/oneri sostenuti sono rilevati in corrispondenza con la fase della liquidazione delle spese.” L’unica eccezione a questo principio è per i trasferimenti e contributi, correnti, agli investimenti e in c/capitale, per i quali il momento di rilevazione è quello dell’accertamento e dell’impegno. Quindi il prospetto di conciliazione mostra la corrispondenza tra gli accertamenti di entrata e le liquidazioni per la spesa che si trasformano in proventi e costi economici. In particolare agli accertamenti finanziari di competenza e alle liquidazioni finanziarie di competenza si sono apportate le seguenti modifiche: RATEI E RISCONTI: Il Prospetto di Conciliazione contiene le rettifiche dei valori finanziari di parte corrente per ricondurli alla competenza economica nelle colonne:

per l'entrata 2E e 3E per i risconti passivi 4E e 5E per i ratei attivi 6E per le altre rettifiche per la spesa 2S e 3S per i risconti attivi 4S e 5S per i ratei passivi 6S per le altre rettifiche.

I ratei attivi e passivi sono determinati, rispettivamente, da quote di ricavo e di costo che in numerario verranno sostenuti nell’esercizio futuro ma che interessano l’esercizio in corso. Le entrate e le spese da riscuotere o da pagare in via posticipata possono essere correttamente individuate nella contabilità finanziaria dell’esercizio successivo. Nell’esercizio al quale sono da attribuite i ricavi ed i costi, il rateo finale va aggiunto agli accertamenti o impegni per essere iscritto nello stato patrimoniale, il rateo iniziale va invece dedotto. E’ indubbio che il forte anticipo dei tempi di approvazione del Rendiconto non consente una rilevazione dei ratei attivi completa in cui alcune entrate di competenza dell’esercizio precedente sono state accertate anche nei mesi di aprile e di maggio. I risconti passivi ed attivi sono determinati, rispettivamente, da quote di ricavo o di costo anticipate anche se relative, per quota, all’esercizio futuro. Hanno manifestazione numeraria e quindi finanziaria (impegni o accertamenti) immediata, per cui si rende necessario apportare le opportune variazioni alle risultanze della contabilità finanziaria. Nell’esercizio in cui è avvenuta la manifestazione numeraria, il risconto va sottratto agli accertamenti o impegni per essere iscritto nello stato patrimoniale, il risconto iniziale va invece portato in aumento. L’individuazione di queste poste extra – contabili è avvenuta con l’indicazione delle date di competenza economica in sede di registrazione informatica di accertamenti ed impegni. A conclusione dell'esercizio vi è stata anche una minuziosa e lunga analisi degli accertamenti ed impegni dei primi mesi del 2015 (per i ratei attivi). Le consistenze finali di queste voci sono: RISCONTI PASSIVI INIZIALI TOTALI € 438.667,86

RISCONTI PASSIVI FINALI TOTALI € 0,00

RATEI ATTIVI INIZIALI TOTALI € 3.424.299,23

RATEI ATTIVI FINALI TOTALI € 5.833.858,65

RISCONTI ATTIVI INIZIALI TOTALI € 2.354.317,21

RISCONTI ATTIVI FINALI TOTALI € 1.989.377,30

RATEI PASSIVI INIZIALI TOTALI € 0,00

RATEI PASSIVI FINALI TOTALI € 0,00

COSTI ANNO FUTURO – anno 2014 € 0,00

Nel 2014 i ratei attivi sono aumentati perché comprendono anche gli importi di entrata (imposta RCA) che verranno trattenuti dallo Stato nel 2015 per recuperare alle Province il maggiore contributo alla finanza locale richiesto dal D.L.n.66/2014 convertito nella L.n.89/2014.

ALTRE RETTIFICHE DEL RISULTATO FINANZIARIO: Nelle altre rettifiche del risultato finanziario sono stati "stornati" dagli impegni di competenza degli interventi 2 e 3 del titolo 1° della spesa gli acquisti relativi a beni mobili inventariati e/o a immobilizzazioni immateriali per licenze d’uso di software applicativo e le prestazioni di servizio relative ad incarichi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e per il Sistema Informativo Territoriale (SIT), il cui costo non è imputabile interamente nell’esercizio di imputazione della spesa (come avviene per i beni di consumo), ma è da ripartire negli esercizi in cui il bene produce la sua utilità nel patrimonio dell’Ente. Il valore di questi beni durevoli, da sottoporre alla procedura di ammortamento tecnico-economico, è portato in aumento delle corrispondenti voci delle immobilizzazioni materiali o immateriali del Conto del Patrimonio. Un particolare tipo di operazione che ha costituito negli anni scorsi una rettifica finale in diminuzione degli impegni per rilevare costi d'esercizio è costituita dai "costi degli esercizi futuri o costi anno futuro", accertati sulla base delle “Raccomandazioni per la redazione del prospetto di conciliazione nel rendiconto generale degli enti locali". Si tratta di impegni di parte corrente solo finanziari, che non hanno comportato nell’esercizio il sorgere di un costo/debito e che, quindi, non comportano alcun movimento di tipo patrimoniale. Si trattava in sostanza di una anticipazione del principio di competenza finanziaria che diventerà una regola con l’applicazione della nuova contabilità armonizzata ex D.Lgs.n.267/2000. Vi erano tre diverse tipologie:

1) somme da ritenere impegnate per "vincolo di destinazione" della corrispondente entrata accertata; 2) somme mantenute negli impegni per procedimenti in corso relativi a gare bandite; 3) somme impegnate, in base alle norme contabili del D. Lgs. n. 267/2000, sulla competenza 2012 ma relative a costi che

verranno sostenuti totalmente o per la massima parte negli esercizi futuri. Per l'impegno di spesa di parte corrente, o la parte dello stesso, che veniva formalmente mantenuto a fine esercizio rispettando le disposizioni dell'art.183 del D. Lgs. 267/2000 e che non dava luogo all'acquisizione di beni o di servizi o di altri fattori produttivi, era necessaria una rettifica del dato finanziario rilevata in una voce apposita. Tale voce, seppur indicata come rettifica degli impegni alla

lett. a) del comma 6 dell'art. 229 del testo unico, non era indicata nei modelli contabili del prospetto di conciliazione e del conto del patrimonio approvati con D.P.R. 31/01/1996 n. 194. La nuova contabilità con l’impegno della spesa nell’anno di esigibilità ha di fatto eliminato la necessità di rilevare i CAF nel 2014. La contabilità finanziaria considera, anche per i servizi a carattere commerciale, gli introiti e gli oneri comprensivi dell'I.V.A., anche se l'ammontare dell'imposta in realtà non costituisce in termini economici costo o ricavo. Per evidenziare il rapporto tra risultati derivanti dalla contabilità finanziaria e quelli rilevati in contabilità economica occorre, a fine esercizio, tenere conto di questo fattore che costituisce, in realtà, una permutazione patrimoniale effettuata per conto terzi (l'Erario). Pertanto, gli accertamenti e gli impegni relativi ad attività di carattere "produttivo" esercitate dall'ente vanno rettificati dell’I.V.A. a debito e dell'I.V.A. a credito al fine di contabilizzare nel Conto Economico il solo imponibile. Per questo motivo, nel prospetto di conciliazione entrate, nelle altre rettifiche del risultato finanziario del tit. 3 ex cat. 2 e cat. 5, si sono iscritti gli importi relativi all'I.V.A. a debito (sulle vendite – per cessioni o prestazioni), e nel prospetto di conciliazione spese si sono iscritti, nelle altre rettifiche del risultato finanziario del tit. 1 ex int. 3, gli importi relativi all'I.V.A. a credito. Questi valori movimentano la voce "Altri Crediti - verso l’Erario" dello Stato Patrimoniale Attivo, la cui consistenza finale di € 35.916,17 è pari al credito I.V.A. risultante dai registri contabili I.V.A.. RIMANENZE: Le rimanenze non sono rilevate in contabilità finanziaria, ma fanno parte dell’attivo circolante dello Stato Patrimoniale con evidenziazione delle modifiche intervenute tra la consistenza iniziale e quella finale nel Conto Economico. Nell’ordinamento sono state previste per le variazioni in aumento o in diminuzione delle rimanenze, rettifiche con evidenziazione del risultato algebrico, sia agli accertamenti finanziari che agli impegni finanziari. La rilevazione delle rimanenze presuppone la regolare tenuta della contabilità di magazzino con introduzione di tecniche di rilevazione degli utilizzi e di valorizzazione delle scorte. Ove l’Ente non disponga di consistenti scorte, come nel caso della Provincia di Lecco, è opportuna un’attenta considerazione dei costi che deve eventualmente sostenere per operare delle rilevazioni di scarsa importanza per la determinazione del risultato economico. Per questa motivazione, ed in assenza comunque di veri e propri magazzini, non si è proceduto ad una valorizzazione delle rimanenze, considerato anche che questo Ente non gestisce servizi produttivi o comunque con rimanenze elevate (es. farmacie, mense, ecc.).

INCREMENTI DI IMMOBILIZZAZIONI PER LAVORI INTERNI - COSTI CAPITALIZZATI: I costi capitalizzati sono quei costi da porre, dal punto di vista economico, a carico di più esercizi, in quanto non esauriscono la loro utilità nell'esercizio in cui sono sostenuti. Non sono stati contabilizzati costi capitalizzati relativi ad incrementi di immobilizzazioni per lavori interni. Le uniche immobilizzazioni immateriali contabilizzate non riguardano lavori interni, ma riguardano le spese per progetti di informatizzazione particolari (investimenti CST/Siscotel - ICT), i costi per l’acquisto di licenze d'uso del software applicativo ovvero spese per piani e progetti ( es. PTCP, SIT,.….) che non esauriscono la loro utilità nell’esercizio e i cui costi sia di parte corrente che in c/capitale sono stati considerati nell'apposita voce delle immobilizzazioni immateriali dello Stato Patrimoniale (concessioni, licenze, marchi e diritti simili o altre immobilizzazioni immateriali). AMMORTAMENTI D'ESERCIZIO: L'importo di € 7.594.693,34 riportato nel prospetto di conciliazione costituisce l'ammontare degli ammortamenti dell'esercizio sui costi pluriennali capitalizzati, sui beni immobili e sui beni mobili. Gli ammortamenti sono stati calcolati applicando le aliquote indicate nell'art. 229 comma 6 del D.Lgs. 267/2000. INSUSSISTENZE DELL’ATTIVO E DEL PASSIVO E SOPRAVVENIENZE ATTIVE: Costituiscono ricavi contabilizzati nel Conto Economico sia le insussistenze del passivo, vale a dire i minori debiti rilevati nel Conto del Bilancio derivanti dalla gestione residui, sia le sopravvenienze attive, vale a dire i maggiori crediti; mentre costituiscono costi le insussistenze dell’attivo, cioè i minori crediti. Nel Prospetto di Conciliazione sono state indicate:

- le insussistenze dell'attivo, rappresentate dai minori residui attivi di tutti i titoli dell’entrata ad eccezione di quei minori residui attivi che comportano una riduzione dei conferimenti e dei debiti di Finanziamento (ex titolo 4° e 5° entrata);

- le sopravvenienze attive rappresentate da altri proventi di carattere straordinario derivanti dal Conto del Bilancio ovvero dallo Stato Patrimoniale;

- le insussistenze del passivo, rappresentate dai minori residui passivi degli ex titoli 1°, 3° e 4° della spesa, con esclusione sia di tutti i minori residui dell’ex titolo 2° della spesa, sia di quella parte di minori residui del titolo 1° della spesa riferita a costi anno futuro contabilizzati nel 2013 e precedenti e già stralciati dai costi di quell’esercizio (questi minori residui, infatti, sono considerati nei conti d’ordine dello Stato Patrimoniale).

21/04/2015

Prospetto di conciliazione (ENTRATE)

Esercizio 2014

(1E+2E-3E-4E+5E-6E)

(1E) (2E) (3E) (4E) (5E) (6E) (7E)

Titolo I ENTRATE TRIBUTARIE

1) Imposte (titolo I - cat. 1) 28.792.721,86 0,00 0,00 -2.328.562,33 5.322.093,94 A1 31.786.253,47

2) Tasse (titolo I - cat. 2) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 A1 0,00

3) Tributi speciali (titolo I - cat. 3) 58.984,47 0,00 0,00 0,00 0,00 A1 58.984,47

Totale entrate tributarie 28.851.706,33 0,00 0,00 -2.328.562,33 5.322.093,94 A1 31.845.237,94 C I 2.993.531,61 D II 0,00

Titolo II ENTRATE DA TRASFERIMENTI

1) Da Stato (titolo II - cat. 1) 9.893,93 0,00 0,00 -9.893,93 99.843,15 A2 99.843,15

2) Da Regioni (titolo II - cat. 2) 1.773.398,60 309.680,74 0,00 -41.000,00 41.000,00 A2 2.083.079,34

3) Da regioni per funzioni delegate (tit. II - cat. 3) 1.814.694,60 31.694,45 0,00 -880.023,03 0,00 A2 966.366,02

4) Da organismi comun. ed internaz. (tit. II - cat. 4) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 A2 0,00

5) Da altri Enti settore pubblico (titolo II - cat. 5) 1.325.970,68 0,00 0,00 -74.311,00 0,00 A2 1.251.659,68

Totale entrate da trasferimenti 4.923.957,81 341.375,19 0,00 -1.005.227,96 140.843,15 0,00 A2 4.400.948,19 C I -864.384,81 D II -341.375,19

Titolo III ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

1) Proventi servizi pubblici (tit. III - cat. 1) 1.260.342,14 0,00 0,00 -917,66 236.355,53 0,00 A3 1.495.780,01

2) Proventi gestione patrimoniale (tit. III - cat. 2) 916.166,49 97.292,67 0,00 -20.667,96 40.308,02 -2.841,34 A4 1.030.257,88

3) Proventi finanziari:

a) interessi su depositi ecc. 20.478,13 0,00 0,00 -3.402,34 632,08 0,00 D20 17.707,87

b) interessi su capitale conferito ad aziende speciali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 C18 0,00

e partecipate

4) Proventi per utili da aziende speciali e partecipate, 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 C17 0,00

dividendi da società (titolo III - cat. 4)

5) Proventi diversi (titolo III - cat. 5) 2.436.822,61 0,00 0,00 -65.520,98 93.625,93 -23.477,41 A5 2.441.450,15

-3.454,84

-4.114,00

-15.908,57

Totale entrate extratributarie 4.633.809,37 97.292,67 0,00 -90.508,94 370.921,56 -26.318,75 C I 280.412,62 D II -97.292,67

TOTALE ENTRATE CORRENTI 38.409.473,51 438.667,86 0,00 -3.424.299,23 5.833.858,65 -26.318,75 C I 2.409.559,42 D II -438.667,86

Titolo IV ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI

PATRIMONIALI TRASFERIMENTO DI CAPITALI

RISCOSSIONE DI CREDITI

1) Alienazioni di beni patrimoniali (tit. IV - cat. 1) 238.249,31 E24 3.809,60 A II 0,00

E26 7.383,20 A III 0,00 B I 884.760,48

2) Trasferim. di capitale dello Stato (titolo IV - cat. 2) 113.032,39

3) Trasferim. di capitale da Regione (titolo IV - cat. 3) 742.728,09

4) Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore 0,00

pubblico (titolo IV - cat. 4)

5) Trasferimenti di capitale da altri soggetti 29.000,00

(titolo IV - cat. 5) A6 0,00 B II 0,00

Totale trasferimenti di capitale (2+3+4+5) 884.760,48

6) Riscossione di crediti (tit. IV - cat 6) 0,00

Totale entrate da alienazioni di beni patrimoniali, 1.123.009,79

ALTRE

RETTIFICHE

DEL RISULTATO

FINANZIARIO

AL CONTO

ECONOMICO AL CONTO DEL PATRIMONIO

Rif. C.E. Rif. C.P. ATTIVO Rif. C.P. PASSIVO

ACCERTAMENTI

FINANZIARI

DI COMPETENZA

RISCONTI PASSIVI RATEI ATTIVI

INIZIALI (+) FINALI (-) INIZIALI (-) FINALI (+)

21/04/2015

(1E+2E-3E-4E+5E-6E)

(1E) (2E) (3E) (4E) (5E) (6E) (7E)

ALTRE

RETTIFICHE

DEL RISULTATO

FINANZIARIO

AL CONTO

ECONOMICO AL CONTO DEL PATRIMONIO

Rif. C.E. Rif. C.P. ATTIVO Rif. C.P. PASSIVO

ACCERTAMENTI

FINANZIARI

DI COMPETENZA

RISCONTI PASSIVI RATEI ATTIVI

INIZIALI (+) FINALI (-) INIZIALI (-) FINALI (+)

trasferimenti di capitali, ecc.

Titolo V ENTRATE DA ACCENSIONI DI PRESTITI

1) Anticipazioni di cassa (titolo V - cat. 1) 0,00 C IV 0,00

2) Finanziamenti a breve termine (tit. V - cat. 2) 0,00 C I 1) 0,00

3) Assunzioni di mutui e prestiti (titolo V - cat. 3) 3.709.839,00 C I 2) 3.709.839,00

4) Emissioni prestiti obbligazionari (tit. V - cat. 4) 0,00 C I 3) 0,00

Totale entrate accensioni prestiti 3.709.839,00

Titolo VI SERVIZI PER CONTO TERZI 2.364.542,04 B II 3 e) 10.300,00

TOTALE GENERALE DELL'ENTRATA 45.606.864,34

Insussistenze del passivo E22 7.292.613,91

11.438.453,61

-23.104,99

-4.455,31

-9.032,00

-65.841,12

-4.043.406,28

Sopravvenienze attive E23 16.921.716,04

7.000,00

58.184,24

0,20

39.551,78

76.096,99

300.923,83

18.569,00

16.421.390,00

Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni A7 0,00 A I 1) 0,00

(costi capitalizzati)

Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di A8 0,00 B I 0,00

lavorazione ecc.

21/04/2015

Prospetto di conciliazione (SPESE)

Esercizio 2014

INIZIALI (+) FINALI (-) INIZIALI (-) FINALI (+)(1S+2S-3S-4S+5S-

6S)

(1S) (2S) (3S) (4S) (5S) (6S) (7S)

Titolo I SPESE CORRENTI

1) Personale 8.490.526,65 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 B9 8.490.526,652) Acquisti di beni di consumo e/o di materie

prime 198.285,40 0,00 0,00 0,00 0,00 4.543,76 B10 202.829,16

-806,42

-7.337,08

312,00

7.650,19

104,70

4.620,37

3) Prestazioni di servizi 10.631.782,31 2.318.993,14 -1.956.235,24 0,00 0,00 32.630,13 B12 11.027.170,34

-49.546,03

-8.546,10

-137.146,79

12.175,70

33.618,98

44.076,79

163.555,50

-5.821,29

-863,74

-18.698,43

-174,46

4) Utilizzo di beni di terzi 227.821,37 11.904,46 0,00 0,00 0,00 49.176,09 B13 288.901,92

45.358,54

3.817,55

5) Trasferimenti 13.773.932,55 23.419,61 -33.142,06 0,00 0,00 166.536,54 13.930.746,64

di cui:

a) Stato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 B14 0,00

b) Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 B14 0,00

c) Province e città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 B14 0,00

d) Comuni ed unioni di Comuni 0,00 4.151,79 0,00 0,00 0,00 0,00 B14 4.151,79

e) Comunità montane 11.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 165.536,54 B14 176.536,54

f) Aziende speciali e partecipate 513.415,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 C19 513.415,00

g) Altri 13.249.517,55 19.267,82 -33.142,06 0,00 0,00 1.000,00 B14 13.236.643,31

6) Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 1.544.426,55 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 D21 1.544.426,55

7) Imposte e tasse 648.937,67 0,00 0,00 0,00 0,00 24.364,09 B15 673.301,76

8) Oneri straordinari gestione corrente 117.134,35 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 E28 117.134,35

Totale spese correnti 35.632.846,85 2.354.317,21 -1.989.377,30 0,00 0,00 277.250,61 C II -364.939,91 D I 0,00

Titolo II SPESE IN CONTO CAPITALE impegni residui

1) Acquisizioni di beni immobili 23.757.444,77 4.193.338,31

di cui: a) pagamenti eseguiti 10.803.386,82

competenza 7.396.475,75residui 3.406.911,07

b) somme rimaste da pagare 17.147.396,26

competenza 16.360.969,02residui 786.427,24

Rif. C.P. PASSIVO

LIQUIDAZIONI

FINANZIARIE DI

COMPETENZA

RISCONTI ATTIVI RATEI PASSIVI

ALTRE

RETTIFICHE DEL

RISULTATO

FINANZIARIO

(-)

AL CONTO ECONOMICO AL CONTO DEL PATRIMONIO

Rif. CE Rif. C.P. ATTIVO

21/04/2015


6S)

(1S) (2S) (3S) (4S) (5S) (6S) (7S) Rif. C.P. PASSIVO

LIQUIDAZIONI

FINANZIARIE DI

COMPETENZA


ALTRE

RETTIFICHE DEL

RISULTATO

FINANZIARIO

(-)



2) Espropri e servitù onerose 0,00 0,00

di cui: a) pagamenti eseguiti 0,00

competenza 0,00residui 0,00

b) somme rimaste da pagare 0,00


3) Acquisto di beni specifici per realizzaz. in

economia 0,00





4) Utilizzo di beni di terzi per realizzaz. in

economia 0,00





5) Acquisizioni di beni mobili, macchine ed 36.600,00 7.534,60

attrezzature tecnico - scientifiche

di cui: a) pagamenti eseguiti 34.134,59

competenza 26.600,00residui 7.534,59

b) somme rimaste da pagare 10.000,01

competenza 10.000,00residui 0,01

6) Incarichi professionali esterni 11.388,29 89.874,05

di cui: a) pagamenti eseguiti 11.811,86

competenza 0,00residui 11.811,86



7) Trasferimenti di capitale 693.654,63 1.220.068,94

di cui: a) pagamenti eseguiti 1.540.886,58

competenza 534.004,63residui 1.006.881,95



8) Partecipazioni azionarie 0,00 0,00

21/04/2015


6S)


LIQUIDAZIONI

FINANZIARIE DI

COMPETENZA


ALTRE

RETTIFICHE DEL

RISULTATO

FINANZIARIO

(-)







9) Conferimenti di capitale 0,00 0,00





10) Concessioni di crediti e anticipazioni 0,00

di cui: a) pagamenti eseguiti 0,00 A III 2) 0,00


b) somme rimaste da pagare 0,00 B II 0,00


Totale spese in conto capitale (comp.) 24.499.087,69 5.510.815,90

di cui: a) pagamenti eseguiti 12.390.219,85 A-B 10.849.333,27


b) somme rimaste da pagare 17.619.683,74 D 25.022.032,14 E 25.022.032,14


Titolo III RIMBORSO DI PRESTITI

1) Rimborso di anticipazioni di cassa 0,00 C IV 0,00

2) Rimborso di finanziamenti a breve termine 0,00 C I 1) 0,00

3) Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 2.254.376,57 C I 2) 2.254.376,57

4) Rimborso di prestiti obbligazionari 0,00 C I 3) 0,00

5) Rimborso di quota capitale di debiti

pluriennali 0,00 C I 4) 0,00

Totale rimborso prestiti 2.254.376,57

Titolo IV SERVIZI PER CONTO TERZI 2.364.542,04 C V 0,00

Variazioni delle rimanenze di materie prime e/o

di beni di consumo B11 0,00 B I 0,00

Quote di ammortamento dell'esercizio B16 7.594.693,34 A -7.594.693,34

Accantonamento per svalutazione crediti E27 0,00 A III 4) 0,00

Insussistenze dell'attivo E25 19.936.747,46

571.625,68

21/04/2015


6S)


LIQUIDAZIONI

FINANZIARIE DI

COMPETENZA


ALTRE

RETTIFICHE DEL

RISULTATO

FINANZIARIO

(-)



245.875,71

19.119.246,07


CONTO ECONOMICO SECONDO NUOVO MODELLO D.LGS. 118/2011


CRITERI PER LA COMPILAZIONE DEL

CONTO ECONOMICO

Il Conto Economico è, in base a quanto precisato in precedenza, stato redatto sia secondo il nuovo modello del D.Lgs. 118/2011 che secondo il modello del DPR 194/1996, analitico - con indicazione delle singole voci, attraverso la predisposizione del prospetto di conciliazione. Il risultato economico d’esercizio di € 2.446.133,99 evidenzia i componenti positivi e negativi secondo criteri di competenza economica così sintetizzati, seguendo le voci del nuovo modello di Conto Economico:

A Componenti positivi della gestione + 42.978.737,59

B Componenti negativi della gestione - 41.897.629,52 DIFFERENZA TRA COMPONENTI POSITIVI E NEGATIVI DELLA

GESTIONE

+ 1.081.108,07

C Proventi ed oneri finanziari - 1.526.718,68 D Rettifiche di valore attività finanziarie 0,00 E Proventi ed oneri straordinari + 3.501.381,15 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE + 3.055.770,54 Imposte - 609.636,55 RISULTATO DELL’ESERCIZIO + 2.446.133,99

Confrontando il conto economico della gestione al 31 dicembre 2013 e quello al 31 dicembre 2014, i componenti positivi e negativi, secondo i criteri di competenza economica, risultano così sintetizzati, seguendo, per comodità di comparazione, le voci del modello di Conto Economico redatto in base al DPR 194/96:

2013 2014

A Proventi della gestione + 44.735.434,65 + 42.978.737,59

B Costi della gestione - 39.222.867,14 - 41.694.754,81

Risultato della gestione (A-B) + 5.512.567,51 + 1.283.982,78

C Proventi (+) ed oneri (-) da aziende speciali partecipate - 487.465,00 - 513.415,00

Risultato della gestione operativa (A-B+/-C) + 5.025.102,51 + 770.567,78

D Proventi (+) ed oneri (-) finanziari - 1.554.166,39 - 1.526.718,68

Risultato della gestione ordinaria + 3.470.936,12 - 756.150,90

E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari - 6.725.598,05 + 3.202.284,89

Risultato economico di esercizio (A-B+/-C+/-D+/-E) - 3.254.661,93 + 2.446.133,99

Il risultato positivo è particolarmente significativo se si pensa all’altissimo volume di costi relativi agli ammortamenti (7,6 milioni di euro) che rappresentano una partita non inserita nelle voci del bilancio finanziario che incide in maniera fortemente negativa sul risultato del Conto economico. Il risultato della gestione operativa è il vero parametro cui far riferimento per una valutazione della gestione. Come si può notare il risultato della gestione operativa (+ 770.567,78) è positivo anche se inferiore a quello del 2013 (+ 5.025.102,51). La riduzione rispetto al 2013 è dovuta sostanzialmente a queste cause: - riduzione del gettito tributario e, in misura minore, delle entrate extratributarie non vincolate; - annullamento dei trasferimenti erariali e necessità di prevedere un fondo per la restituzione allo Stato delle imposte per un importo pari all’incapienza del volume dei trasferimenti 2013 rispetto ai tagli effettuati nel 2014; - impossibilità di contenimento della spesa corrente ripetitiva per compensare le minori entrate nonostante il forte contenimento dei costi di gestione (specie del personale), con conseguente necessità di applicare l’avanzo libero di amministrazione 2013 alla parte corrente del bilancio 2014. Nel nuovo modello di Conto Economico la differenza fra componenti positivi e negativi della gestione è addirittura migliore e ammonta a € 1.081.108,07. Il risultato economico depurato della parte finanziaria (saldo proventi ed oneri finanziari) è, per il primo anno, negativo (- 756.150,90). Questa è la conseguenza anche dell’altissimo volume di costi relativi agli ammortamenti (7,6 milioni di euro) che rappresentano una partita non inserita nelle voci del bilancio finanziario che incide in maniera fortemente negativa sul risultato del Conto economico. Il risultato della gestione straordinaria (+ 3.202.284,89) è invece positivo a causa del grosso importo delle insussistenze del passivo corrispondenti ai minori residui passivi della spesa corrente, dovuti principalmente alla pulizia dei residui imposta dalla nuova contabilità. Comunque nella gestione straordinaria si possono rilevare due tipologie di oneri straordinari: - i trasferimenti in conto capitale a Enti pubblici, finanziati con entrate proprie dell’Ente in particolare avanzo di amministrazione ed eccedenze di entrate correnti (in sostanza l’utile della Provincia viene destinato all’aiuto dei Comuni e altri enti pubblici della Provincia), che contribuiscono ad opere che accrescono il patrimonio di questi Enti. Questi oneri straordinari sono tipici per le Province che realizzano in via sussidiaria una gran parte delle loro funzioni istituzionali attraverso contributi in conto capitale soprattutto a Comuni, Comunità Montane e Consorzi. Nel 2014 ne sono stati pagati circa 820 mila euro; - l’importo elevato dei minori residui sui costi anno futuro (CAF) 2013 e precedenti che sono divenuti costi economici straordinari ovvero hanno comportato minori insussistenze del passivo (per 4 milioni di euro) nel 2014, collegato soprattutto a prestazioni di servizio e trasferimenti di carattere non ricorrente.

Il risultato, determinato utilizzando il prospetto di conciliazione in base allo schema di cui al DPR 194/96, parte dai dati finanziari della gestione corrente del bilancio. In particolare però accogliendo i nuovi criteri del principio contabile applicato concernente la contabilità economico-patrimoniale degli enti in contabilità finanziaria, si è partiti a differenza degli anni precedenti, dalle liquidazioni di competenza della parte corrente invece che dagli impegni di competenza. Questo principio è stato applicato a tutte le voci della parte corrente che confluiscono nei componenti negativi della gestione del Conto Economico ad esclusione dei trasferimenti che sono stati movimentati con gli accertamenti ed impegni di competenza. Il risultato economico coincide con le variazioni del Netto Patrimoniale del Conto del Patrimonio, ed è stato evidenziato nel nuovo Stato Patrimoniale nella parte del passivo. La restante quota di patrimonio netto, compreso il netto da beni demaniali, è stato valorizzato nel fondo di dotazione.

Le quote di ammortamento rilevate negli ultimi tre esercizi sono le seguenti:

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

7.478.353,25 7.443.549,40 7.594.693,34 Nell’importo del 2014 è consistente la quota riferita ai fabbricati, infatti è l’anno in cui si inizia ad ammortizzare il complesso storico di Villa Monastero, passato proprio quest’anno dalle immobilizzazioni in corso ai fabbricati grazie all’imputazione dell’ultima rata del mutuo sottoscritto per finanziare l’acquisto del bene. I proventi e gli oneri straordinari della gestione 2014 si riferiscono a:

Proventi 2013 2014

Plusvalenze da alienazione 0,00 3.809,60

Insussistenze del passivo di cui: 639.250,28 7.292.613,91

- per minori debiti di funzionamento 2.388.348,80 11.438.453,61

- per minori residui o economie in c/residui provenienti dai conti d'ordine perché riferiti a CAF

- 1.749.098,52 - 4.145.839,70

Sopravvenienze attive di cui: 401.128,98 16.921.716,04

- per maggiori crediti, tra cui IVA 0,00 18.569,00

- per donazioni ed acquisizioni gratuite 68.978,80 7.000,00

- per acquisti in parte corrente in realtà di beni mobili, immobili e costi pluriennali capitalizzati a residui 97.325,24 173.833,01

- arrotondamenti 5,49 0,20

- maggiore valore derivante dall'applicazione del metodo del patrimonio netto per le partecipazioni finanziarie 234.819,45 300.923,83

- quote mutui reiscritte su esercizi successivi ma già considerate nelle insussistenze del passivo 0,00 16.421.390,00

Totale proventi straordinari 1.040.379,26 24.218.139,55

Oneri 2013 2014

Minusvalenze da alienazione 0,00 7.383,20

Oneri straordinari di cui: 6.238.503,25 772.627,74

- da costi ed oneri straordinari relativi a gestione ATO costituzione Azienda speciale Ufficio d’Ambito derivanti da CAF anni precedenti e risconti attivi finali

1.546.658,20 0,00

- da trasferimenti in conto capitale a terzi (finanziati con mezzi propri) 2.060.529,59 520.860,60

- minore valore derivante dall'applicazione del metodo del patrimonio netto per le partecipazioni finanziarie

115.890,41 122.363,99

- da altri oneri straordinari rilevati nel conto del bilancio 2.511.751,05 117.134,35

- rifacimento straordinario decennale inventario beni mobili, dismissioni, valutazione mobili Casargo e arrotondamenti vari

3.674,00 12.268,80

Insussistenze dell'attivo di cui: 1.527.474,06 19.936.747,46

- per minori crediti 1.527.474,06 19.936.747,46

- per riduzione valore immobilizzazioni 0,00 0,00

Sopravvenienze passive 0,00 0,00

Totale oneri straordinari 7.765.977,31 20.716.758,40

Oneri straordinari del 2014: gli altri oneri straordinari rilevati nel conto del bilancio corrispondono, oltre a quelli derivanti effettivamente dal Conto del Bilancio, al minor valore rispetto all'anno precedente derivante dall'applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni finanziarie per € 122.363,99, per € 12.268,80 per beni mobili dismessi e non ancora completamente ammortizzati e per diversa valutazione dei beni in inventario dei beni mobili del Centro di Formazione Professionale di Casargo. Una tra le voci più rilevanti tra gli oneri straordinari riguarda i contributi in conto capitale pagati e finanziati con mezzi propri di bilancio e trasferiti a Enti Pubblici o soggetti privati per investimenti che ammontano per l’anno 2014 a € 819.956,86. Nel nuovo modello di Conto Economico la parte di questi contributi agli investimenti erogati ad altre Amministrazioni pubbliche, corrispondenti agli impegni di competenza dell’anno, sono stati evidenziati tra i componenti negativi della gestione stralciandoli dalla parte straordinaria.

Il Conto Economico rileva il risultato della gestione economica derivante dalla differenza tra ricavi e costi della gestione rilevati durante l’esercizio 2014. Se lo stato patrimoniale “fotografa” la situazione patrimoniale e finanziaria all’inizio ed alla fine del periodo amministrativo, il conto economico consente invece di cogliere la gestione nel suo divenire, approfondendo le cause economiche della variazione subita dal patrimonio netto dell’Ente. Anche lo schema di Conto Economico allegato al D,Lgs. 118/2011 presenta una struttura scalare, come quello del DPR 194/96, in cui le voci sono classificate secondo la loro natura, ed espone non solo il risultato economico dell’esercizio, ma anche alcuni risultati intermedi (differenza tra componenti positivi e negativi della gestione, totale proventi ed oneri finanziari, totale rettifiche di valore di attività finanziarie, totale proventi ed oneri straordinari, risultato prima delle imposte e risultato dell’esercizio). Questo tipo di schema consente di giungere ad una comprensione delle modalità di formazione del risultato economico, pur mantenendo intatta la visione unitaria della gestione; essa dovrebbe evidenziare il contributo delle diverse aree gestionali alla formazione del risultato economico del periodo e dovrebbe, quindi, evidenziare dove si originano le “cause” della variazione subita dal patrimonio di funzionamento. Il Conto Economico è stato compilato confrontando i valori del 2014 e del 2013. Sulle perplessità, ampiamente condivise dalla dottrina e dagli operatori degli Enti Locali, dell’utilità delle informazioni ricavabili da un Conto Economico previsto per il complesso delle attività degli Enti Locali, che non hanno scopo di lucro né soggettività fiscale per le imposte dei redditi, ci si è già soffermati in precedenza. Di seguito si vuole analizzare solo la composizione di alcune delle voci più significative del conto economico. PROVENTI DA TASFERIMENTI E CONTRIBUTI: Nella voce A3 del Conto Economico, tra i proventi da trasferimenti e contributi, sono state iscritte le quote di ammortamento attivo relative ai ricavi pluriennali dell'esercizio destinate a compensare le quote di ammortamento d'esercizio iscritte tra i componenti negativi della gestione. Il valore è stato suddiviso tra quelli riferiti ad anni precedenti (voce A3b – quota annuale di contributi agli investimenti per € 1.731.724,93) e quelli relativi all’anno 2014 (voce A3c – contributi agli investimenti per € 33.338,49). Infatti, le quote di trasferimenti in conto capitale ricevute da altri enti o da privati (trasferimenti statali, regionali, ecc.) ed utilizzati per investimenti nel patrimonio dell’ente sono da suddividere in più esercizi, quali ricavi, in relazione all’ammortamento che, sul versante dei costi, avviene per il bene (demaniale o patrimoniale) acquisito con i trasferimenti stessi. Pertanto, nel passivo dello Stato Patrimoniale il “Fondo” costituito dagli introiti del titolo IV delle entrate, registrato in aumento della voce D4b – debiti per trasferimenti e contributi ad altre pubbliche amministrazioni, viene diminuito di anno in anno di quote costanti rilevate in corrispondenza con le quote di ammortamento che, contemporaneamente, vanno a diminuire il valore dell’attività patrimoniale (il bene costruito o acquistato con il trasferimento stesso). Così, mentre l’ammortamento del bene costituisce costo, la quota di ricavo pluriennale costituisce, appunto, ricavo.

QUOTE D'AMMORTAMENTO DELL'ESERCIZIO: L’ammortamento economico di tutti i beni durevoli è stato calcolato secondo le percentuali indicate nell’art. 229 comma 6 del D.Lgs. 267/2000. Nello Stato Patrimoniale attivo, il valore del fondo ammortamento al 31/12/2014, per ogni singola classe di immobilizzazioni immateriali e materiali, è stato detratto direttamente dalla consistenza finale, che è già al netto di tale fondo e che corrisponde, dunque, al residuo da ammortizzare. L’importo degli ammortamenti dell'esercizio è indicato nel Conto Economico tra i componenti negativi della gestione per un totale complessivo di € 7.594.693,34. INSUSSISTENZE DEL PASSIVO: Le insussistenze del passivo sono rappresentate dai minori residui passivi della spesa derivanti dal conto del bilancio, ad esclusione sia dei minori residui passivi del titolo 2 della spesa (rilevati nei conti d’ordine dello Stato Patrimoniale nelle voci “Impegni su esercizi futuri”), sia dei minori residui passivi del titolo 1 della spesa riferiti a costi anni futuri 2013 e precedenti compresi nella consistenza iniziale all’01/01/2014 dei conti d’ordine “Impegni su esercizi futuri”. Infatti i minori residui passivi (le cosiddette “economie”) per essere considerate vere “insussistenze del passivo” devono riguardare residui non riferiti a costi esercizi futuri e rilevati nei conti d’ordine. In questo caso, non avendo generato a suo tempo modificazioni patrimoniali, il loro venire meno rileva solamente sotto il profilo finanziario. Proprio grazie alla nuova contabilità i residui passivi sono diminuiti notevolmente e soprattutto quelli riferiti ai CAF dell’esercizio 2013 hanno diminuito questa voce delle insussistenze del passivo di € 4.043.406,28. SOPRAVVENIENZE ATTIVE: Le fattispecie riportate a Conto Economico sono: - beni mobili e acquisto di software, pagati dall’Istituzione Villa Monastero (che per Statuto non poteva avere un patrimonio proprio) fino alla sua cessazione il 31.03.2013 e che quindi vengono acquisiti al patrimonio dell’Ente, equiparate dal punto di vista economico-patrimoniale alle donazioni; - liquidazioni tit. 1 – spesa corrente - interventi 2 e 3 gestione residui che in realtà sono costi pluriennali capitalizzati da ammortizzare, in quanto riferite a licenze di uso software ovvero a costi per la progettazione per il completamento e aggiornamento del PTCP; - liquidazioni Tit. 1 – spesa corrente - interventi 2 e 3 gestione residui che in realtà riguardano beni mobili inventariati soggetti ad ammortamento; - maggiori valori derivanti dall’applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni; - maggiore credito IVA derivante dall’inclusione nella contabilità dell’Ente della gestione IVA di Villa Monastero; - le operazioni di riaccertamento straordinario dei residui approvate con deliberazione della Giunta provinciale n.115/2014 hanno portato

anche a re imputare dai residui agli esercizi successivi diverse partite in entrata e nello stesso importo anche in uscita. In particolare

sono stati eliminati i residui attivi (sul ex titolo 5° dell’entrata-ora titolo 6°) e i residui passivi, di pari importo sul titolo 2° della spesa per un totale di € 16.421.390,00. Questo ha comportato la riduzione dei crediti nell’attivo patrimoniale ma solo come movimentazione finanziaria mentre in realtà non sono diminuiti i crediti verso la Cassa DD.PP. ma sono solo stati spostati sugli esercizi successivi. Nello stesso tempo non si riduce ma rimane inalterato il volume di indebitamento (debiti di finanziamento nel passivo patrimoniale). Al fine di evidenziare comunque che il volume dei crediti è rimasto intatto, si è dovuto effettuare una variazione da altre cause positiva dei crediti che è andata a sopravvenienza attiva per contemperare l’onere straordinario creatosi formalmente in seguito all’accertamento dell’insussistenza dell’attivo. Negli esercizio futuri l’accertamento del mutuo, spostato dai residui, costituirà un aumento del passivo (debiti di finanziamento) che verrà compensato da un’aumento dei crediti verso la Cassa DD.PP..

PLUSVALENZE PATRIMONIALI: Nelle plusvalenze e/o minusvalenze patrimoniali degli Enti Locali vanno inseriti solo i maggiori / minori importi realizzati in sede di alienazioni rispetto ai valori patrimoniali. In particolare nel 2014 si sono registrate due plusvalenze riguardanti la dismissione di tre automezzi e la dismissione per liquidazione della partecipazione nella società Centro Legno Arredo di Cantù – CLAC in liquidazione. INSUSSISTENZE DELL'ATTIVO: Le insussistenze dell'attivo sono rappresentate dai minori residui attivi di tutti i titoli dell'entrata derivanti dal conto del bilancio ad eccezione dei minori residui attivi dell’ex titolo 4^ e 5^ dell’Entrata che vanno a ridurre i Conferimenti in c/ capitale o i Debiti di Finanziamento (residuo capitale dei mutui a carico dell’Ente) dello Stato Patrimoniale Passivo. Di questi una quota consistente si riferiscono al titolo 5. ONERI STRAORDINARI: Alla voce E25d risulta iscritto, innanzitutto, il minore valore, rispetto all'esercizio precedente, delle partecipazioni azionarie in società, calcolato usando il metodo del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio approvato della partecipata per € 122.363,99. Nel 2014 si può registrare una tipologia principale di oneri straordinari corrispondenti ai trasferimenti in conto capitale a Enti pubblici, finanziati con entrate proprie dell’Ente in particolare avanzo di amministrazione ed eccedenze di entrate correnti (in sostanza l’utile della Provincia viene destinato all’aiuto dei Comuni e altri enti pubblici della Provincia), che contribuiscono ad opere che accrescono il patrimonio di questi Enti e costituiscono costi straordinari per la Provincia. Questi oneri straordinari sono tipici per le Province che realizzano in via sussidiaria una gran parte delle loro funzioni istituzionali attraverso contributi in conto capitale soprattutto a Comuni, Comunità Montane e Consorzi. La quota riferita al 2014 è stata imputata invece per l’importo degli impegni di competenza di € 299.096,26 tra i componenti negativi della gestione alla voce 12b contributi agli investimenti ad amministrazioni pubbliche. Di seguito si allegano le due versioni del modello di Conto Economico, secondo il D.Lgs. 118/2011 e secondo il DPR 194/1996, analitico - con indicazione delle singole voci.

riferimento riferimento

art.2425 cc DM 26/4/95

A) COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE

1 Proventi da tributi 31.845.237,94 30.684.658,48

2 Proventi da fondi perequativi 0,00 0,00

3 Proventi da trasferimenti e contributi

a Proventi da trasferimenti correnti 4.400.948,19 7.216.405,78 A5c

b Quota annuale di contributi agli investimenti 1.731.724,93 1.872.775,94 E20c

c Contributi agli investimenti 33.338,49 0,00

4 Ricavi delle vendite e prestazioni e proventi da servizi pubblici A1 A1a

a Proventi derivanti dalla gestione dei beni 1.030.257,88 1.032.685,87

b Ricavi della vendita di beni 0,00 0,00

c Ricavi e proventi dalla prestazione di servizi 1.495.780,01 1.174.050,04

5 Variazioni nelle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, 0,00 0,00 A2 A2

6 Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0,00 0,00 A3 A3

7 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0,00 0,00 A4 A4

8 Altri ricavi e proventi diversi 2.441.450,15 2.754.858,54 A5 A5 a e b

TOTALE COMPONENTI POSITIVI DELLA GESTIONE (A) 42.978.737,59 44.735.434,65

B) COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE

9 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 202.829,16 496.064,71 B6 B6

10 Prestazioni di servizi 11.027.170,34 17.979.151,70 B7 B7

11 Utilizzo beni di terzi 288.901,92 490.090,24 B8 B8

12 Trasferimenti e contributi

a Trasferimenti correnti 13.417.331,64 3.508.838,80

b Contributi agli investimenti ad Amministrazioni pubb. 299.096,26 0,00

c Contributi agli investimenti ad altri soggetti 513.415,00 487.465,00

13 Personale 8.490.526,65 8.493.316,40 B9 B9

14 Ammortamenti e svalutazioni B10 B10

a Ammortamenti di immobilizzazioni Immateriali 507.715,02 675.509,00 B10a B10a

b Ammortamenti di immobilizzazioni materiali 7.086.978,32 6.768.040,40 B10b B10b

c Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0,00 0,00 B10c B10c

d Svalutazione dei crediti 0,00 0,00 B10d B10d

15

Variazioni nelle rimanenze di materie prime e/o beni di consumo

(+/-) 0,00 0,00 B11 B11

16 Accantonamenti per rischi 0,00 0,00 B12 B12

17 Altri accantonamenti 0,00 0,00 B13 B13

18 Oneri diversi di gestione 63.665,21 161.609,66 B14 B14

TOTALE COMPONENTI NEGATIVI DELLA GESTIONE (B) 41.897.629,52 39.060.085,91

DIFFERENZA FRA COMP. POSITIVI E NEGATIVI DELLA GESTIONE

(A-B) 1.081.108,07 5.675.348,74 - -

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Proventi finanziari

19 Proventi da partecipazioni C15 C15

a da società controllate 0,00 0,00

b da società partecipate 0,00 0,00

c da altri soggetti 0,00 0,00

20 Altri proventi finanziari 17.707,87 12.773,38 C16 C16

Totale proventi finanziari 17.707,87 12.773,38

Oneri finanziari

21 Interessi ed altri oneri finanziari C17 C17

a Interessi passivi 1.544.426,55 1.566.939,77

b Altri oneri finanziari 0,00 0,00

Totale oneri finanziari 1.544.426,55 1.566.939,77

TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI (C) -1.526.718,68 -1.554.166,39 - -

D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE

22 Rivalutazioni 0,00 0,00 D18 D18

23 Svalutazioni 0,00 0,00 D19 D19

TOTALE RETTIFICHE (D) 0,00 0,00

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

24 Proventi straordinari E20 E20

a Proventi da permessi di costruire 0,00 0,00

b Proventi da trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00

c Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo 24.214.329,95 1.040.379,26 E20b

d Plusvalenze patrimoniali 3.809,60 0,00 E20c

e Altri proventi straordinari 0,00 0,00

Totale proventi straordinari 24.218.139,55 1.040.379,26

25 Oneri straordinari E21 E21

a Trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00

b Sopravvenienze passive e insussistenze dell'attivo 19.936.747,46 1.527.474,06 E21b

c Minusvalenze patrimoniali 7.383,20 0,00 E21a

d Altri oneri straordinari 772.627,74 6.238.503,25 E21d

Totale oneri straordinari 20.716.758,40 7.765.977,31

Allegato n.10 - Rendiconto della gestione 2014

CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO 2014 2013


art.2425 cc DM 26/4/95


CONTO ECONOMICO

CONTO ECONOMICO 2014 2013

TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI (E) 3.501.381,15 -6.725.598,05 - -

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) 3.055.770,54 -2.604.415,70 - -

26 Imposte (*) 609.636,55 650.246,23 E22 E22

27 RISULTATO DELL'ESERCIZIO 2.446.133,99 -3.254.661,93 E23 E23

(*) Per gli enti in contabilità finanziaria la voce si riferisce all'IRAP.


CONTO ECONOMICO

SECONDO MODELLO DPR 194/96 (ANALITICO - CON INDICAZIONE SINGOLE VOCI)

mK=fs^=MONVPVTMNPM=J=`KcK=VOMNPNTMNPS=

21/04/2015

Conto EconomicoEsercizio 2014

IMPORTI

PARZIALI

IMPORTI

TOTALI

IMPORTI

COMPLESSIVI

A) PROVENTI DELLA GESTIONE

1) Proventi tributari 31.845.237,94

2) Proventi da trasferimenti 4.400.948,19

3) Proventi da servizi pubblici 1.495.780,01

4) Proventi da gestione patrimoniale 1.030.257,885) Proventi diversi 4.206.513,57

2.441.450,15

1.731.724,93

33.338,49

6) Proventi da concessioni ad edificare 0,00

7) Incrementi di immobilizzazioni per lavori

interni 0,00

8) Variazioni nelle rimanenze di prodotti in

corso di lavorazione, ecc. (+/-) 0,00

Totale proventi della gestione (A) 42.978.737,59 42.978.737,59 A

B) COSTI DELLA GESTIONE

9) Personale 8.490.526,65

10) Acquisto di materie prime e/o beni di

consumo 202.829,16

11) Variazioni nelle rimanenze di materie

prime e/o beni di consumo (+/-) 0,00

12) Prestazioni di servizi 11.027.170,34

13) Godimento beni di terzi 288.901,9214) Trasferimenti 13.417.331,64

4.151,79

176.536,54

13.236.643,31

15) Imposte e tasse 673.301,76

16) Quote di ammortamento d'esercizio 7.594.693,34

Totale costi di gestione (B) 41.694.754,81 -41.694.754,81 B

RISULTATO DELLA GESTIONE (A-B) 1.283.982,78

C) PROVENTI ED ONERI DA AZIENDE

SPECIALI E PARTECIPATE

17) Utili 0,00

18) Interessi su capitale di dotazione 0,00

19) Trasferimenti ad aziende speciali e

partecipate 513.415,00

TOTALE (C) (17+18-19) -513.415,00 -513.415,00 C

RISULTATO DELLA GESTIONE

OPERATIVA (A-B+/-C) 770.567,78

D) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

20) Interessi attivi 17.707,8721) Interessi passivi: 1.544.426,55

a) su mutui e prestiti 1.544.426,55

b) su obbligazioni 0,00

c) su anticipazioni 0,00 d) per altre cause 0,00

TOTALE (D) (20-21) -1.526.718,68 -756.150,90 -1.526.718,68 D

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

Proventi

22) Insussistenze del passivo 7.292.613,91

11.438.453,61

-23.104,99

-4.455,31

-9.032,00

-65.841,12

-4.043.406,28

23) Sopravvenienze attive 16.921.716,04

7.000,00

58.184,24

0,20

21/04/2015

IMPORTI

PARZIALI

IMPORTI

TOTALI

IMPORTI

COMPLESSIVI

39.551,78

76.096,99

300.923,83

18.569,00

16.421.390,00

24) Plusvalenze patrimoniali 3.809,60

3.730,00

79,60

TOTALE PROVENTI (e.1) (22+23+24) 24.218.139,55

Oneri

25) Insussistenze dell'attivo 19.936.747,46

26) Minusvalenze patrimoniali 7.383,20

27) Accantonamento per svalutazione crediti 0,0028) Oneri straordinari 1.071.724,00

117.134,35

11.529,60

739,20

122.363,99

819.956,86

TOTALE ONERI (e.2) (25+26+27+28) 21.015.854,66

TOTALE (E) (e.1-e.2) 3.202.284,89 3.202.284,89 E

RISULTATO ECONOMICO

DELL'ESERCIZIO(A-B+/-C+/-D+/-E) 2.446.133,99 2.446.133,99

DA CONTO DEL PATRIMONIO 2.446.133,99

DIFFERENZA 0,00


STATO PATRIMONIALE SECONDO NUOVO MODELLO D.LGS. 118/2011

mK=fs^=MONVPVTMNPM=J=`KcK=VOMNPNTMNPS=

CRITERI PER LA COMPILAZIONE DELLO

STATO PATRIMONIALE ATTIVO E PASSIVO Il Conto del Patrimonio 2014 evidenzia un patrimonio netto finale di € 133.434.949,81 superiore di € 2.446.133,99 rispetto a quello del 2013, con una variazione corrispondente al risultato economico di esercizio.

Lo Stato Patrimoniale è stato predisposto secondo il nuovo modello previsto dal D.Lgs. 118/2011, che mette a confronto le consistenze finali dell’anno 2014 e quelle dell’anno precedente, anche a fini conoscitivi, e secondo il modello n° 20 del DPR 194/96, prendendo come consistenze iniziali quelle finali dedotte dal rendiconto 2013.

Si rileva in particolare che:

- gli AMMORTAMENTI ECONOMICI, portati in diminuzione delle immobilizzazioni, e calcolati ai sensi dell’art.229 comma 6 del D. Lgs. n.267/2000, sono pari a € 7.594.693,34 e sono stati inseriti come costi della gestione nel Conto Economico. Occorre ricordare ancora una volta che questo tipo di ammortamenti è differente dagli ammortamenti finanziari, previsti dagli artt.167 e 187 del D.Lgs.n.267/2000 e successive modificazioni, il cui inserimento nel bilancio di previsione è facoltativo e non viene più effettuato da anni da questo come dalla stragrande maggioranza degli Enti Locali. Nel nuovo modello di Conto Economico la voce è suddivisa in ammortamenti di immobilizzazioni immateriali per € 507.715,02 e ammortamenti di immobilizzazioni materiali (mobili e immobili) per € 7.086.978,32; - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI: I costi pluriennali capitalizzati sono quei costi, diversi da quelli relativi ai beni materiali, che non esauriscono la loro utilità nell'esercizio in cui sono sostenuti e che, pertanto, sono da porre dal punto di vista economico a carico di più esercizi. Non sono stati contabilizzati incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, mentre sono stati valorizzati costi capitalizzati riguardanti concessioni, licenze, marchi e diritti simili per programmi informatici acquistati dall'Ente con le relative licenze d'uso, nonché le spese per programmi di informatizzazione nelle altre immobilizzazioni immateriali legati a progetti quali quelli legati al Centro Sistemi Territoriale / CST / ICT e quelle per atti di progettazione/ programmazione (es: PTCP, data base topografico, sviluppo cartografia geologica….) la cui utilità non si esaurisce nell’esercizio, ma si protrae negli anni. L’incremento annuo delle immobilizzazioni è corrispondente alle spese effettuate sia sul tit. 1° che sul tit. 2° della spesa. In particolare, i pagamenti sostenuti sul tit. 2° sono stati portati direttamente ad incremento delle immobilizzazioni immateriali mentre i pagamenti sostenuti sul tit. 1°, per la parte di competenza sono stati stornati dagli impegni di competenza del prospetto di conciliazione spesa per non confluire nei costi della gestione del conto economico come costi gravanti interamente sull'esercizio e sono stati portati ad

incremento della voce costi pluriennali capitalizzati. Per i pagamenti del tit. 1° in conto residui, invece, l'incremento patrimoniale delle immobilizzazioni immateriali trova contropartita nelle sopravvenienze attive del conto economico. Le variazioni in diminuzione derivano dalla quota di ammortamento dell’esercizio calcolata applicando il coefficiente previsto dall’art. 229 D. Lgs. 267/2000 (20%) per il software. Anche per i costi di pianificazione urbanistica e progettazione si è applicato il coefficiente di ammortamento del 20% considerato che l’utilità dei costi va ben oltre il massimo di esercizi finanziari (n. 5) tra i quali è possibile distribuire i costi stessi. - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI – BENI IMMOBILI Per tutte le voci delle immobilizzazioni materiali il valore iniziale all’01/01/2014 è stato ripreso dal Rendiconto di gestione 2013 alle voci corrispondenti, indicando il valore al netto degli ammortamenti cioè il costo storico ed il relativo fondo di ammortamento in detrazione. Nella colonna variazioni da conto finanziario (+) sono capitalizzati ad incremento degli immobili i pagamenti (residui + competenza) delle spese in conto capitale del 2013 (ad esclusione dei pagamenti per trasferimenti in c/capitale dell’intervento 7) relativi ad interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione effettuati da terzi su beni immobili di proprietà dell’Ente. Invece, i costi relativi alle manutenzioni e riparazioni dei beni di natura non incrementativa bensì ordinaria sono addebitati direttamente al conto economico dell’esercizio. Per suddividere le varie liquidazioni del titolo 2 sui singoli cespiti ai quali si riferiscono ci si è avvalsi del Registro dei cespiti ammortizzabili aggiornato durante l'anno 2013, in cui si sono distinti questi pagamenti sui vari immobili cui si riferiscono. Accogliendo i principi espressi nelle “Raccomandazioni dell’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità negli Enti locali” e, soprattutto, nelle “Note all’ipotesi di nuova modulistica: il prospetto di conciliazione”, dovrebbero essere portati ad incremento della specifiche voci dei beni immobili (variazioni da altre cause +) anche gli stati di avanzamento lavori (SAL) fatturati entro il termine dell’esercizio, anche se non pagati. A differenza dal 2012, quando si erano dovuti differire ad inizio 2013 molti pagamenti di SAL di opere pubbliche per poter rispettare l’obiettivo del patto 2012, questo non è successo nel 2013 in quanto gli spazi autorizzati dai Decreti Ministeriali emanati sulla base del D.L. n.35/2013 convertito nella L. n.64/2013,hanno consentito di pagare tutti i lavori fatturati nel 2013 in quell’esercizio. Il valore dei beni immobili è sistematicamente ridotto per effetto dell’ammortamento economico in ogni esercizio, sulla base dei coefficienti stabiliti dall’art. 229 comma 7 del D. Lgs 267/2000 per categoria di beni (2% per i beni demaniali, 3% per i fabbricati). Al 31/12/2013 il valore del fondo ammortamento è stato riportato sotto la consistenza finale dell’immobile, che è già al netto di tale fondo. L’importo degli ammortamenti dell'esercizio (iscritto nella colonna delle variazioni da altre cause -) è riportato nel Conto Economico tra i costi della gestione.

- i beni immobili (beni demaniali, terreni, fabbricati) il cui valore è stato ottenuto partendo dalla consistenza iniziale, che risulta uguale alla consistenza finale iscritta nel Conto del Patrimonio dell'esercizio 2013, e considerando le variazioni da Conto del Bilancio, costituite dai pagamenti (in aumento) e dagli accertamenti sulle alienazioni (in diminuzione) e le variazioni per altre cause, rappresentate soprattutto dagli ammortamenti economici (in diminuzione). Gli incrementi patrimoniali per importi (di rilevante entità) derivanti da lavori svolti, contabilizzati e fatturati nel 2014, anche se pagati solo nell’anno successivo per l’anno 2014 non ce ne sono.

Nel nuovo modello di Stato Patrimoniale Attivo i valori sono riportati al netto del fondo ammortamento. I beni demaniali sono stati riportati interamente nella voce infrastrutture perché per l’Ente corrispondono unicamente a strade provinciali o trasferite dallo Stato. I fabbricati disponibili ed indisponibili sono accorpati in un’unica voce;

- i beni mobili sono valorizzati basandoci su un sistema informatizzato di tenuta dell’inventario, che consente di registrare con precisione incrementi, dismissioni, cancellazioni e donazioni. La loro consistenza finale corrisponde alla consistenza al 31/12 dell’inventario. Nella voce mobili e arredi in particolare si sono valorizzate le opere d’arte di Villa Monastero di Varenna;

- nelle immobilizzazioni in corso le variazioni da conto finanziario sono dovute ai pagamenti per lavori ancora non ultimati (in aumento). Quest’anno nelle variazioni in diminuzione è stato registrato per € 7.315.000,00 il completamento dell’acquisizione dell’immobile di Villa Monastero con passaggio al patrimonio nei fabbricati ed inizio del calcolo dell’ammortamento economico; - per le immobilizzazioni finanziarie la valutazione del valore delle partecipazioni al 31/12/2014 è avvenuta in base al metodo del patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio approvato formalmente ovvero dai dati comunicati ufficialmente dalla partecipata tenendo conto in particolare della situazione più aggiornata. Il fatto di dovere anticipare i tempi di predisposizione dello schema di Rendiconto in un periodo comunque precedente a quello di formale approvazione da parte delle assemblee della maggior parte delle società partecipate del bilancio al 31.12.2014, ha imposto prevalentemente l’utilizzo degli ultimi dati ufficiali e cioè di quelli al 31.12.2013. Le uniche eccezioni con dati aggiornati al 2014 riguardano le due Aziende speciali completamente di proprietà dell’Ente e cioè: l’Azienda Speciale APAF i cui dati definitivi sono relativi al 31/08/2014 (possibilità prevista dallo Statuto della società stessa), in base al bilancio già formalmente approvato anche dal Consiglio Provinciale, e l’Azienda Speciale Ufficio d’Ambito. Si sono accertate diverse differenze rispetto ai valori riportati nel Conto del Patrimonio 2014, variazioni in parte negative (Polo Logistico Integrato del Bione Lecco Maggianico, Lariofiere, Fondazione Minoprio) e in altri casi positive, anche se in genere di non rilevante entità (Azienda Speciale APAF, Azienda Speciale Ufficio Ambito ATO; SPT SpA, CLAC in liquidazione, Milano Mare Milano Tangenziali, Banca Popolare Etica, Fondazione Monastero del Lavello, Azienda speciale consortile Rete Salute). Due situazioni particolari sono quelle della società del Casinò di Campione e del Centro Legno Arredo di Cantù in liquidazione. Per quanto riguarda la prima società in data 28/5/2014 il Consiglio Provinciale, con deliberazione n.33, autorizzava la cessione al Comune di Campione d’Italia del pacchetto azionario detenuto dalla società di gestione del Casino Municipale di Campione d’Italia, approvando contestualmente la liquidazione della quota nominale. La predetta deliberazione veniva integrata con successivo atto del Consiglio Provinciale n. 62 del 30/10/2014, con il quale si autorizzava la liquidazione della quota da parte della società Casinò di Campione spa a socio unico. La girata delle quote e il relativo incasso del valore nominale delle stesse, pari a complessivi € 207.000,00, è avvenuto il 29/12/2014. Questa operazione ha fatto registrare un onere straordinario di € 92.632,80 per la differenza rispetto al valore calcolato sul patrimonio netto e una minusvalenza patrimoniale derivante dalla cessione per € 7.383,20. Per quanto riguarda il Clac srl il Consiglio Provinciale con deliberazione n. 49 del 20/6/2011 aveva provveduto allo scioglimento e alla messa in liquidazione della società prendendo atto della nomina del liquidatore. Il 14/5/2014 è stato approvato il bilancio finale di liquidazione unitamente al piano di riparto ai soci delle somme residue. Al 25/9/2014, essendo decorsi 90 giorni dalla data di deposito

del bilancio finale di liquidazione nel Registro Imprese, e non essendoci stati reclami, il documento si intende approvato e il liquidatore ha potuto procedere al riparto delle somme residue ai soci. La quota di spettanza della Provincia è di € 1.149,16. L’operazione ha fatto registrare nel Conto Economico una sopravvenienza attiva di € 181,52 e una plusvalenza patrimoniale di € 79,60. L’Ente, con deliberazione consiliare n.87 del 20/12/2010 aveva effettuato, nel termine di legge del 31.12.2010, la ricognizione sui presupposti per il mantenimento delle partecipazioni azionarie ai sensi dell’art. 3 comma 26 e 27 della legge 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) stabilendo il mantenimento delle società ad esclusione della partecipazione nella SPT srl per la quale si è prevista la cessione della quota. Si è effettuata una nuova perizia del valore di partecipazione a questa società. Dopo i tentativi non riusciti di vendita della propria partecipazione nella SPT SPA effettuati in passato, l’ultimo è del 2/3/2015, si sta procedendo, sempre ai fini di una smobilizzazione della partecipazione, a dar corso ad una nuova procedura di vendita nel rispetto delle modalità e delle procedure statutarie. In esito alla ricognizione effettuata nel 2010, la Provincia di Lecco aveva stabilito di mantenere la partecipazione nel Polo Logistico del Bione ma ci si era riservati di rivedere la decisione entro il 30/09/2012 (in origine il termine era 31/12/2011 poi prorogato con deliberazione del C.P. n.104 del 20/12/2011) subordinatamente alla presentazione di un Piano industriale e finanziario attuabili, al completamento della permuta/cessione delle aree per la realizzazione dell’interscambio gomma – gomma e al reperimento dei finanziamenti necessari. Poiché il termine è decorso infruttuosamente, sulla base della dichiarata indisponibilità del socio Camera di Commercio di procedere alla liquidazione, il Consiglio Provinciale con deliberazione n.86 del 19/12/2012 e successivamente anche con deliberazione di Consiglio n. 34 del 20/5/2013 ha deliberato, unitamente al Comune di Lecco, l’intendimento di procedere alla cessione della quota di partecipazione azionaria. Dopo la stima del valore patrimoniale della società, l’Ente, in base agli indirizzi del Consiglio Provinciale ha bandito la gara pubblica, di concerto con il Comune di Lecco, per l’alienazione delle quote di partecipazione nella società del Polo Logistico Integrato del Bione SPA. In particolare sono state esperite due gare per le quali non sono state ricevute offerte. Con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 12 del 18.03.2015 si è stabilito di alienare la partecipazione alla società Centro Interscambio Merci Lecco (CIMEL) che il 22.01.2015 ha espresso il proprio interesse ad acquisire le quote sociali della società. I valori finali delle partecipazioni riportati nel Conto del Patrimonio 2014 risultano i seguenti:

SOCIETA’ O AZIENDA PARTECIPATA VALORE PARTECIPAZIONE Lecco Lavoro s.p.a. in liquidazione - 18.998,77

A.P.A.F. - Agenzia Provinciale per le attività formative - Centro Formazione Professionale Alberghiero Casargo

128.958,00

Ufficio d’Ambito di Lecco Azienda Speciale 538.062,00 Polo Logistico Integrato del Bione Lecco Maggianico s.p.a. 681.127,77

Casinò Municipale di Campione d’Italia s.p.a. 0,00

Lario Fiere centro Espositivo 482.985,36 Società Pubblica Trasporti s.p.a. 1.934.065,16 Centro Legno Arredo Cantù s.r.l. in liquidazione 0,00 Milano Mare Milano Tangenziali S.p.A 11.589,33 Fondazione Minoprio 22.051,63 Banca Popolare Etica s.c.a.r.l. 7.639,53

Fondazione Monastero S. Maria Lavello 227.815,67 Azienda speciale consortile “Retesalute” 21.143,02 TOTALE 4.036.438,70

- ALTRI CREDITI VERSO L’ERARIO: La consistenza finale dei Crediti per IVA corrisponde all’importo dell’IVA a Credito, secondo le risultanze dei registri IVA 2014. L’importo è ottenuto dalla differenza tra il totale dell’IVA a Credito (sugli acquisti) e il totale dell’IVA a debito (sulle vendite - per cessioni o prestazioni), considerando naturalmente che nel 2014 l’Ente è sempre stato a credito con l’Erario e non ha effettuato pagamenti dell’imposta. Il forte aumento del credito deriva dall’assorbimento del credito dell’Istituzione di Villa Monastero che è stata sciolta nel 2013 facendo confluire le sue attività tra quelle della Provincia.

- le disponibilità liquide corrispondono, nella loro consistenza finale, al fondo di cassa al 31.12.2014, certificato dal Tesoriere Provinciale non potendo avere questo Ente altri depositi bancari. Nel nuovo modello di Stato Patrimoniale le disponibilità liquide sono quantificate nel conto di tesoreria presso al Banca d’Italia;

- RATEI ATTIVI E RISCONTI ATTIVI: I ratei attivi sono quote di provento di competenza economica del periodo amministrativo considerato ma la cui manifestazione numeraria non è ancora avvenuta se non ad inizio 2014. I risconti attivi sono quote di costi la cui manifestazione numeraria è già avvenuta ma che sono in parte di competenza economica di periodi amministrativi successivi. Queste voci sono state individuate attraverso un controllo, da un lato, degli accertamenti di entrate non rilevati dalla contabilità nel 2014 ma posticipatamente nel 2015 e riferiti tuttavia all'esercizio precedente (per i ratei attivi), dall’altro lato, degli impegni di spese assunti nell’esercizio 2014 ma relativi a costi di competenza dell'esercizio successivo (per i risconti attivi).

CONTO DEL PATRIMONIO PASSIVO

- PATRIMONIO NETTO Il fondo di dotazione è espressione della consistenza patrimoniale netta dell’ente (differenza fra totale delle attività e totale delle passività). La differenza tra la consistenza iniziale e la consistenza finale del patrimonio netto corrisponde al risultato economico dell'esercizio evidenziato nel Conto Economico, pari ad € 2.446.133,99.

- i debiti per trasferimenti e contributi sono stati aumentati degli accertamenti del titolo 4° dell’Entrata al netto delle alienazioni e sono stati diminuiti dei pagamenti per trasferimenti in c/capitale ad altri Enti effettuati utilizzando quel tipo di entrata, considerato che si tratta di “ritrasferimenti” dei predetti contributi ricevuti. Nel nuovo modello di Stato Patrimoniale la consistenza finale di questi trasferimenti è stata valorizzata nella voce dei debiti per trasferimenti e contributi verso altre amministrazioni pubbliche; - i debiti di finanziamento (residuo capitale dei mutui) sono aumentati dei nuovi mutui accertati al titolo 5 dell’Entrata e diminuiti delle quote capitale restituite nell’anno, nonché dei mutui con ammortamenti a totale carico dello Stato che confluiscono nei conferimenti (nel 2014 non risultano mutui di questo tipo). Nel 2014, come nel 2013, non sono stati assunti nuovi mutui ma si è proceduto ad iscrivere a bilancio solo le quote del mutuo flessibile (variante LC – BG) già assunto negli anni scorsi;

- i debiti verso fornitori iniziali e finali corrispondono ai residui passivi iniziali e finali del titolo 1, relativo alle spese correnti, salvo per la parte relativa ai costi anno futuro. Nella voce è stata effettuata una variazione in diminuzione di € 9.991.288,36 per la diversa imputazione dei costi a Conto Economico, valorizzati in passato partendo dagli impegni di competenza e invece d’ora in poi partendo dalle liquidazioni di competenza;

- la voce 5d altri debiti sono i debiti per somme anticipate da terzi e corrispondono con i residui passivi delle spese per conto terzi. - RATEI PASSIVI E RISCONTI PASSIVI: I ratei passivi sono quote di costo di competenza economica del periodo amministrativo considerato ma la cui manifestazione numeraria non è ancora avvenuta. Allo stato attuale non si sono registrati ratei passivi, che del resto evidenzierebbero debiti fuori bilancio. I risconti passivi sono quote di proventi la cui manifestazione numeraria è già avvenuta ma che sono di competenza economica anche di periodi amministrativi successivi. Queste voci sono state individuate attraverso un controllo degli accertamenti di entrate registrati nell’esercizio 2014 ma relativi a proventi in parte di competenza degli esercizi successivi.

Dalla consistenza iniziale si passa alla consistenza finale iscrivendo opportune variazioni, corrispondenti ai dati del prospetto di conciliazione. - CONTI D'ORDINE: In calce allo Stato Patrimoniale Passivo sono evidenziati i conti d’ordine, che nel nuovo modello sono confluiti in un’unica voce denominata “impegni su esercizi futuri” e in cui sono confluiti quei residui relativi a opere da realizzare ed impegni su esercizi futuri. In particolare, nei conti d’ordine “opere da realizzare” dovrebbero affluire i residui passivi di competenza non solo delle spese relative alle opere pubbliche ma di tutte le spese di investimento imputate al titolo 2 della spesa. Inoltre solo le somme pagate dovrebbero tradursi nell’incremento del valore delle immobilizzazioni nel conto del patrimonio, mentre le somme rimaste da pagare dovrebbero essere iscritte nei conti di memoria. Accogliendo questa impostazione, nella consistenza finale del conti d’ordine “opere da realizzare” sono affluiti solo quei residui passivi di competenza del titolo 2 della spesa relativi ad opere da realizzare negli esercizi successivi, cui non corrispondono incrementi di valore delle immobilizzazioni nel conto del patrimonio dell’esercizio in corso. Questo risultato è ottenuto iscrivendo tra le variazioni (+) tutto l’importo totale dei residui passivi di competenza del titolo 2 della spesa risultanti dal Conto del Bilancio, nelle variazioni (-) i pagamenti in c/residui e le insussistenze del passivo e nelle variazioni da altre cause (-) i residui passivi di competenza relativi a fatture per lavori pubblici non ancora pagate ma già portate ad incremento del patrimonio dell’Ente. In tale voce, degli impegni su esercizi futuri, sono iscritti inoltre i costi degli esercizi futuri derivanti da impegni di competenza riferiti sia a somme mantenute negli impegni per procedimenti in corso relativi a gare bandite e non concluse sia a somme da ritenere impegnate per "vincolo di destinazione" di legge della corrispondente entrata accertata e sia, infine, ad importi per costi da sostenersi totalmente negli esercizi successivi. Tali impegni, che non hanno alcun contenuto di tipo patrimoniale o economico, sono portati in diminuzione degli impegni di competenza al fine di non considerarli tra i componenti negativi della gestione che gravano interamente sull'esercizio in corso. Per contro, nelle variazioni (-) sono stornati quella parte di costi anno futuro del 2013 e precedenti (compresi nella consistenza iniziale) rappresentati da residui passivi del titolo 1 della spesa che, nel corso del 2014, sono diventati costi d’esercizio da imputare interamente a conto economico con le loro eventuali variazioni.

Lo Stato Patrimoniale, allegato al rendiconto redatto secondo i nuovi modelli, evidenzia i seguenti risultati: STATO PATRIMONIALE Risultanze finali riepilogative ATTIVO 31/12/2013 31/12/2014 Variazioni Immobilizzazioni immateriali € 968.963,03 € 832.193,73 -€ 136.769,30 Immobilizzazioni materiali € 209.431.629,41 € 213.168.615,32 € 3.736.985,91 Immobilizzazioni finanziarie € 4.073.331,62 € 4.036.438,70 -€ 36.892,92 Totale immobilizzazioni € 214.473.924,06 € 218.037.247,75 € 3.563.323,69 Rimanenze € 0,00 € 0,00 € 0,00 Crediti € 88.375.416,40 € 38.687.846,26 -€ 49.687.570,14

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi

€ 0,00

€ 0,00 € 0,00

Disponibilità liquide € 57.905.835,73 € 58.333.752,80 € 427.917,07 Attivo circolante € 146.281.252,13 € 97.021.599,06 -€ 49.259.653,07 Ratei e risconti € 5.778.616,44 € 7.823.235,95 € 2.044.619,51 TOTALE DELL’ATTIVO € 366.533.792,63 € 322.882.082,76 -€ 43.651.709,87

PASSIVO 31/12/2013 31/12/2014 variazioni Patrimonio netto € 130.988.815,82 €133.434.949,81 € 2.446.133,99 Fondi rischi e oneri € 0,00 € 0,00 € 0,00 T.F.R. € 0,00 € 0,00 € 0,00 Debiti di finanziamento € 53.833.882,15 € 54.000.464,11 € 166.581,96 Debiti verso fornitori € 17.774.994,61 € 5.436.920,44 -€ 12.338.074,17 Debiti per IVA € 0,00 € 0,00 € 0,00

Debiti per trasferimenti e contributi € 162.601.387,73 € 129.097.728,55 -€ 33.503.659,18 Altri debiti € 896.044,46 € 912.019,85 € 15.975,39 Debiti € 235.106.308,95 € 189.447.132,95 -€ 45.659.176,00 Ratei e risconti e contributi agli investimenti

€ 438.667,86

€ 0,00 -€ 438.667,86

TOTALE DEL PASSIVO € 366.533.792,63 € 322.882.082,76 -€ 43.651.709,87 Conti d’ordine € 118.320.453,96 € 25.022.032,14 -€ 93.298.421,82

Il patrimonio contiene i valori riportati nei vari inventari dell’Ente. I criteri adottati per la valutazione di tali beni sono conformi a quelli previsti dall’art. 230 del D. Lgs. n.267/2000. Si allegano di seguito i prospetti dello Stato Patrimoniale attivo e passivo sia nel modello del D.Lgs. 118/2011 che quelli previsti dal DPR 194/96.


art.2424 CC DM 26/4/95

A) CREDITI vs.LO STATO ED ALTRE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

PER LA PARTECIPAZIONE AL FONDO DI DOTAZIONE 0,00 0,00 A A

TOTALE CREDITI vs PARTECIPANTI (A) 0,00 0,00

B) IMMOBILIZZAZIONI

I Immobilizzazioni immateriali BI BI

1 Costi di impianto e di ampliamento 0,00 0,00 BI1 BI1

2 Costi di ricerca sviluppo e pubblicità 0,00 0,00 BI2 BI2

3 Diritti di brevetto ed utilizzazione opere dell'ingegno 0,00 0,00 BI3 BI3

4 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 335.034,56 178.656,94 BI4 BI4

5 Avviamento 0,00 0,00 BI5 BI5

6 Immobilizzazioni in corso ed acconti 0,00 0,00 BI6 BI6

9 Altre 497.159,17 790.306,09 BI7 BI7

Totale immobilizzazioni immateriali 832.193,73 968.963,03

Immobilizzazioni materiali (3)

II 1 Beni demaniali 0,00 0,00

1.1 Terreni 0,00 0,00

1.2 Fabbricati 0,00 0,00

1.3 Infrastrutture 94.851.031,93 88.398.281,65

1.9 Altri beni demaniali 0,00 0,00

III 2 Altre immobilizzazioni materiali (3) 0,00 0,00

2.1 Terreni 759.297,42 759.297,42 BII1 BII1

a di cui in leasing finanziario 0,00 0,00

2.2 Fabbricati 92.479.379,55 89.066.472,85


2.3 Impianti e macchinari 150.849,18 205.011,46 BII2 BII2


2.4 Attrezzature industriali e commerciali 70.973,45 108.602,56 BII3 BII3

2.5 Mezzi di trasporto 30.770,48 56.950,90

2.6 Macchine per ufficio e hardware 148.097,08 165.750,36

2.7 Mobili e arredi 1.612.420,00 1.605.420,00

2.8 Infrastrutture 0,00 0,00

2.9 Diritti reali di godimento 0,00 0,00

2.99 Altri beni materiali 1.599,28 1.645,26

3 Immobilizzazioni in corso ed acconti 23.064.196,95 29.064.196,95 BII5 BII5

Totale immobilizzazioni materiali 213.168.615,32 209.431.629,41

IV Immobilizzazioni Finanziarie (1)

1 Partecipazioni in BIII1 BIII1

a imprese controllate 648.021,23 481.399,23 BIII1a BIII1a

b imprese partecipate 3.388.417,47 3.591.932,39 BIII1b BIII1b

c altri soggetti 0,00 0,00

2 Crediti verso BIII2 BIII2

a altre amministrazioni pubbliche 0,00 0,00

b imprese controllate 0,00 0,00 BIII2a BIII2a

c imprese partecipate 0,00 0,00 BIII2b BIII2b

d altri soggetti 0,00 0,00 BIII2c BIII2d BIII2d

3 Altri titoli 0,00 0,00 BIII3

Totale immobilizzazioni finanziarie 4.036.438,70 4.073.331,62

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 218.037.247,75 214.473.924,06 - -


STATO PATRIMONIALE - ATTIVO

STATO PATRIMONIALE (ATTIVO) 2014 2013


art.2424 CC DM 26/4/95


STATO PATRIMONIALE - ATTIVO

STATO PATRIMONIALE (ATTIVO) 2014 2013

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I Rimanenze CI CI

Totale rimanenze 0,00 0,00

II Crediti (2)

1 Crediti di natura tributaria

a Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità 0,00 0,00

b Altri crediti da tributi 578.401,61 1.054.814,99

c Crediti da Fondi perequativi 0,00 0,00

2 Crediti per trasferimenti e contributi

a verso amministrazioni pubbliche 14.300.294,80 62.997.430,61

b imprese controllate 0,00 0,00 CII2 CII2

c imprese partecipate 0,00 0,00 CII3 CII3

d verso altri soggetti 0,00 0,00

3 Verso clienti ed utenti 256.496,88 37.000,00 CII1 CII1

4 Altri Crediti CII5 CII5

a verso l'erario 35.916,17 18.108,00

b per attività svolta per c/terzi 0,00 0,00

c altri 23.516.736,80 24.268.062,80

Totale crediti 38.687.846,26 88.375.416,40

III Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi

1 Partecipazioni 0,00 0,00 CIII1,2,3,4,5 CIII1,2,3

2 Altri titoli 0,00 0,00 CIII6 CIII5

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzi 0,00 0,00

IV Disponibilità liquide

1 Conto di tesoreria

a Istituto tesoriere 0,00 0,00 CIV1a

b presso Banca d'Italia 58.333.752,80 57.905.835,73

2 Altri depositi bancari e postali 0,00 0,00 CIV1 CIV1b e CIV1c

3 Denaro e valori in cassa 0,00 0,00 CIV2 e CIV3 CIV2 e CIV3

4 Altri conti presso la tesoreria statale intestati all'ente 0,00 0,00

Totale disponibilità liquide 58.333.752,80 57.905.835,73

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 97.021.599,06 146.281.252,13

D) RATEI E RISCONTI

1 Ratei attivi 5.833.858,65 3.424.299,23 D D

2 Risconti attivi 1.989.377,30 2.354.317,21 D D

TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 7.823.235,95 5.778.616,44

TOTALE DELL'ATTIVO (A+B+C+D) 322.882.082,76 366.533.792,63 - -

(1) con separata indicazione degli importi esigibili entro l'esercizio successivo.

(2) con separata indicazione degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo.

(3) con separata indicazione degli importi relativi a beni indisponibili.


art.2424 CC DM 26/4/95

A) PATRIMONIO NETTO

I Fondo di dotazione 130.988.815,82 134.243.477,75 AI AI

II Riserve

a da risultato economico di esercizi precedenti 0,00 0,00

AIV, AV, AVI, AVII,

AVII

AIV, AV, AVI, AVII,

AVII

b da capitale 0,00 0,00 AII, AIII AII, AIII

c da permessi di costruire 0,00 0,00

III Risultato economico dell'esercizio 2.446.133,99 -3.254.661,93 AIX AIX

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 133.434.949,81 130.988.815,82

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1 Per trattamento di quiescenza 0,00 0,00 B1 B1

2 Per imposte 0,00 0,00 B2 B2

3 Altri 0,00 0,00 B3 B3

TOTALE FONDI RISCHI ED ONERI (B) 0,00 0,00

C)TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 0,00 0,00 C C

TOTALE T.F.R. (C) 0,00 0,00

D) DEBITI (1)

1 Debiti da finanziamento

a prestiti obbligazionari 13.308.864,35 14.507.183,88 D1e D2 D1

b v/ altre amministrazioni pubbliche 0,00 0,00

c verso banche e tesoriere 40.691.599,76 39.326.698,27 D4 D3 e D4

d verso altri finanziatori 0,00 0,00 D5

2 Debiti verso fornitori 5.436.920,44 17.774.994,61 D7 D6

3 Acconti 0,00 0,00 D6 D5

4 Debiti per trasferimenti e contributi

a enti finanziati dal servizio sanitario nazionale 0,00 0,00

b altre amministrazioni pubbliche 129.097.728,55 162.601.387,73

c imprese controllate 0,00 0,00 D9 D8

d imprese partecipate 0,00 0,00 D10 D9

e altri soggetti 0,00 0,00

5 Altri debiti D12,D13,D14 D11,D12,D13

a tributari 0,00 0,00

b verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 0,00 0,00

c per attività svolta per c/terzi (2) 0,00 0,00

d altri 912.019,85 896.044,46

TOTALE DEBITI (D) 189.447.132,95 235.106.308,95

E) RATEI E RISCONTI E CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI

I Ratei passivi 0,00 0,00 E E

II Risconti passivi 0,00 438.667,86 E E

1 Contributi agli investimenti 0,00 0,00

a da altre amministrazioni pubbliche 0,00 0,00

b da altri soggetti 0,00 0,00

2 Concessioni pluriennali 0,00 0,00

3 Altri risconti passivi 0,00 0,00

TOTALE RATEI E RISCONTI (E) 0,00 438.667,86

TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D+E) 322.882.082,76 366.533.792,63 - -

CONTI D'ORDINE

1) Impegni su esercizi futuri 25.022.032,14 118.320.453,96

2) beni di terzi in uso 0,00 0,00

3) beni dati in uso a terzi 0,00 0,00

4) garanzie prestate a amministrazioni pubbliche 0,00 0,00

5) garanzie prestate a imprese controllate 0,00 0,00


STATO PATRIMONIALE - PASSIVO

STATO PATRIMONIALE (PASSIVO) 20132014


art.2424 CC DM 26/4/95


STATO PATRIMONIALE - PASSIVO

STATO PATRIMONIALE (PASSIVO) 20132014

6) garanzie prestate a imprese partecipate 0,00 0,00

7) garanzie prestate a altre imprese 0,00 0,00

TOTALE CONTI D'ORDINE 25.022.032,14 118.320.453,96 - -

(2) Non comprende i debiti derivanti dall'attività di sostituto di imposta. I debiti derivanti da tale attività sono considerati nelle voci 5 a) e b)

(1) con separata indicazione degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo


CONTO DEL PATRIMONIO SECONDO MODELLO DPR 194/96 (ANALITICO - CON INDICAZIONE SINGOLE VOCI)


21/04/2015

Conto del patrimonio (attivo) 2014

VARIAZIONI DA VARIAZIONI DA VARIAZIONI DA VARIAZIONI DA CONSISTENZA

IMPORTI CONSISTENZA C/ FINANZIARIO C/ FINANZIARIO ALTRE CAUSE ALTRE CAUSE FINALE

PARZIALI INIZIALE (+) (-) (+) (-)

A) IMMOBILIZZAZIONI

I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

1) Costi pluriennali capitalizzati 9.028.190,01 968.963,03 42.634,59 0,00 328.311,13 -507.715,02 832.193,73

(relativo fondo di ammortamento in deduzione) -8.059.226,98 2.999,59 107.730,27 -8.566.942,00

39.635,00 177.007,58

12.234,64

31.338,64

Totale immobiliz. immateriali 9.028.190,01 968.963,03 42.634,59 0,00 328.311,13 -507.715,02 832.193,73

-8.059.226,98 (q.p. liq. Tit. 2) -8.566.942,00

II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

1) Beni demaniali 103.072.485,87 88.398.281,65 8.714.329,31 -26.370,15 0,00 -2.235.208,88 94.851.031,93

(relativo fondo di ammortamento in deduzione) -14.674.204,22 -16.909.413,10

2) Terreni (patrimonio indisponibile) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

3) Terreni (patrimonio disponibile) 759.297,42 759.297,42 0,00 0,00 0,00 0,00 759.297,42

4) Fabbricati (patrimonio indisponibile) 146.914.649,05 88.530.184,02 777.369,37 0,00 7.315.000,00 -4.650.210,55 91.972.342,84


5) Fabbricati (patrimonio disponibile) 975.070,63 536.288,83 0,00 0,00 0,00 -29.252,12 507.036,71

(relativo fondo di ammortamento in deduzione) -438.781,80 -468.033,92

TOTALE BENI IMMOBILI 280.785.699,92 207.288.248,87 10.806.698,68 -26.370,15 7.315.000,00 -14.229.671,55 211.153.905,85

(incluse immobilizzazioni in corso) (q.p. liq. Tit. 2)

(relativo fondo di ammortamento in deduzione) -73.497.451,05 -80.412.122,606) Macchinari, attrezzature e impianti 2.060.306,94 205.011,46 0,00 0,00 28.205,18 -82.367,46 150.849,18

(relativo fondo di ammortamento in deduzione) -1.855.295,48 -11.529,60 -1.926.133,34

-70.837,86

7) Attrezzature e sistemi informatici 2.246.725,24 108.602,56 0,00 0,00 8.509,60 -46.138,71 70.973,45

(relativo fondo di ammortamento in deduzione) -2.138.122,68 -739,20 -2.183.522,19

-45.399,51

8) Automezzi e motomezzi 2.230.324,70 56.950,90 0,00 -3.730,00 3.730,00 -26.180,42 30.770,48


9) Mobili e macchine d'ufficio 2.780.436,27 1.771.170,36 0,00 0,00 18.590,20 -29.243,48 1.760.517,08

(relativo fondo di ammortamento in deduzione) -1.009.265,91 7.000,00 -1.038.509,39

11.590,00

0,20

10) Universalità di beni (patrimonio indisponibile) 51.450,37 1.645,26 0,00 0,00 599,52 -645,50 1.599,28

(relativo fondo di ammortamento in deduzione) -49.805,11 -50.450,61

11) Universalità di beni (patrimonio disponibile) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00(relativo fondo di ammortamento in deduzione) 0,00 0,00

TOT. BENI MOBILI

(esclusi costi pluriennali capitalizzati) 9.369.243,52 2.143.380,54 0,00 -3.730,00 59.634,50 -184.575,57 2.014.709,47

21/04/2015




(relativo fondo di ammortamento in deduzione) -7.225.862,98 (q. p. liq. Tit. 2) -7.398.169,75

12) Diritti reali su beni di terzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

13) Immobilizzazioni in corso 29.064.196,95 29.064.196,95 1.315.000,00 0,00 0,00 -7.315.000,00 23.064.196,95

Totale immobilizz. materiali 290.154.943,44 209.431.629,41 10.806.698,68 -30.100,15 7.374.634,50 -14.414.247,12 213.168.615,32

-80.723.314,03 (q.p. liq. Tit. 2) -87.810.292,35

10.849.333,27

(TOT. liq. Tit. 2)

III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

1) Partecipazioni in: 4.073.331,62 4.073.331,62 0,00 -208.149,16 301.003,43 -129.747,19 4.036.438,70

a) imprese controllate 481.399,23 481.399,23 0,00 0,00 166.622,00 0,00 648.021,23

b) imprese collegate 700.116,11 700.116,11 0,00 0,00 0,00 -18.988,34 681.127,77

c) altre imprese 2.891.816,28 2.891.816,28 0,00 -208.149,16 134.381,43 -110.758,85 2.707.289,70

-1.149,16 134.301,83 -103.375,65

-207.000,00 79,60 -7.383,20

2) crediti verso: 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

a) imprese controllate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

b) imprese collegate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

c) altre imprese 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

3) Titoli (investimenti a medio e lungo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

termine)

4) Crediti di dubbia esigibilità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

(detratto il fondo svalutazione crediti)

5) Crediti per depositi cauzionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale immobilizz. finanziarie 4.073.331,62 4.073.331,62 0,00 -208.149,16 301.003,43 -129.747,19 4.036.438,70

(liq. Tit. 2 int. 8 e 9)

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (A) 303.256.465,07 214.473.924,06 10.849.333,27 -238.249,31 8.003.949,06 -15.051.709,33 218.037.247,75

(costo storico) (residuo da amm.)

B) ATTIVO CIRCOLANTE

I) RIMANENZE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale rimanenze 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

II) CREDITI

1) Verso contribuenti 1.054.814,99 578.401,61 -1.054.814,99 0,00 0,00 578.401,61

2) Verso enti del settore pubblico allargato 62.997.430,61 2.604.456,52 -51.301.592,33 0,00 0,00 14.300.294,80

a) Stato 55.375.027,15 107.475,00 -45.619.576,85 0,00 0,00 9.862.925,30

correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

capitale 55.375.027,15 107.475,00 -45.619.576,85 0,00 0,00 9.862.925,30

-15.061.000,89

-30.558.575,96

b) Regione 5.470.164,88 1.614.588,68 -4.165.892,76 0,00 0,00 2.918.860,80

correnti 789.849,00 1.337.515,27 -763.546,08 0,00 0,00 1.363.818,19

21/04/2015




448.413,00 -209.035,96

889.102,27 -1.000,00

-17.983,53

-535.526,59 capitale 4.680.315,88 277.073,41 -3.402.346,68 0,00 0,00 1.555.042,61

-119.151,35-3.283.195,33

c) altri 2.152.238,58 882.392,84 -1.516.122,72 0,00 0,00 1.518.508,70

correnti 855.577,67 882.392,84 -802.951,02 0,00 0,00 935.019,49

-767.851,93

-35.099,09

capitale 1.296.660,91 0,00 -713.171,70 0,00 0,00 583.489,21

-189.454,06

-523.717,64

3) Verso debitori diversi 5.213.686,89 1.024.943,77 -2.596.625,98 0,00 0,00 3.642.004,68

a) verso utenti di servizi pubblici 0,00 185.137,76 0,00 0,00 0,00 185.137,76

b) verso utenti di beni patrimoniali 37.000,00 71.359,12 -37.000,00 0,00 0,00 71.359,12

c) verso altri 2.454.479,68 758.146,89 -1.376.759,05 0,00 0,00 1.835.867,52

correnti 1.244.705,42 758.146,89 -941.965,39 0,00 0,00 1.060.886,92

-696.089,68

-245.875,71

capitale 1.209.774,26 0,00 -434.793,66 0,00 0,00 774.980,60

-200.000,00

-234.793,66

d) nuovo titolo 5 2.697.856,07 0,00 -1.172.566,93 0,00 0,00 1.525.289,14

e) da alienazioni patrimoniali 1.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.000,00

f) per somme corrisposte per c/ terzi 23.351,14 10.300,00 -10.300,00 0,00 0,00 23.351,14

4) Crediti per IVA 18.108,00 0,00 0,00 44.126,92 -26.318,75 35.916,17

18.569,00 -3.454,84

5.821,29 -2.841,34

863,74 -4.114,00

18.698,43 -15.908,57

174,46

5) Per depositi 19.091.375,91 3.709.839,00 -21.789.231,98 19.119.246,07 0,00 20.131.229,00

a) banche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

b) Cassa Depositi e Prestiti 19.091.375,91 3.709.839,00 -21.789.231,98 19.119.246,07 0,00 20.131.229,00

-1.381.105,44 2.697.856,07

-20.408.126,54 16.421.390,00

Totale crediti 88.375.416,40 7.917.640,90 -76.742.265,28 19.163.372,99 -26.318,75 38.687.846,26

III) ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZI

1) Titoli 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

21/04/2015




IV) DISPONIBILITA' LIQUIDE

1) Fondo di cassa 57.905.835,73 58.605.578,20 -58.177.661,13 0,00 0,00 58.333.752,80

2) Depositi bancari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale disponibilità liquide 57.905.835,73 58.605.578,20 -58.177.661,13 0,00 0,00 58.333.752,80

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (B) 146.281.252,13 66.523.219,10 -134.919.926,41 19.163.372,99 -26.318,75 97.021.599,06

C) RATEI E RISCONTI

I) Ratei attivi 3.424.299,23 0,00 0,00 2.409.559,42 0,00 5.833.858,65

II) Risconti attivi 2.354.317,21 0,00 0,00 0,00 -364.939,91 1.989.377,30

TOTALE RATEI E RISCONTI (C) 5.778.616,44 0,00 0,00 2.409.559,42 -364.939,91 7.823.235,95

TOTALE DELL'ATTIVO (A+B+C) 366.533.792,63 77.372.552,37 -135.158.175,72 29.576.881,47 -15.442.967,99 322.882.082,76

CONTI D'ORDINE

D) OPERE DA REALIZZARE 109.941.025,70 16.542.007,31 -102.863.349,27 1.315.000,00 0,00 24.934.683,74

-4.433.139,47

-98.430.209,80

E) BENI CONFERITI IN AZIENDE SPECIALI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

F) BENI DI TERZI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00G) IMPEGNI FINANZIARI PER COSTI ANNO

FUTURO DELLA GESTIONE CORRENTE 7.064.428,26 0,00 0,00 0,00 -6.977.079,86 87.348,40

-23.104,99

-312,00

-185.362,43

-4.455,31

-33.723,68

-9.032,00

-89.435,33

-65.841,12

-197.357,51

-4.043.406,28

-2.325.049,21

H) ACQUISTO VILLA MONASTERO DI

VARENNA 1.315.000,00 0,00 0,00 0,00 -1.315.000,00 0,00

TOTALE CONTI D'ORDINE 118.320.453,96 16.542.007,31 -102.863.349,27 1.315.000,00 -8.292.079,86 25.022.032,14

21/04/2015Conto del patrimonio (passivo) 2014


IMPORTI PARZIALI C/ FINANZIARIO C/ FINANZIARIO ALTRE CAUSE ALTRE CAUSE FINALE

(+) (-) (+) (-)

A) PATRIMONIO NETTO

I) Netto patrimoniale 42.590.534,17 48.768.457,60 -75.867.228,38 24.104.893,96 -1.012.739,47 38.583.917,88

II) Netto da beni demaniali 88.398.281,65 8.714.329,31 -26.370,15 0,00 -2.235.208,88 94.851.031,93

TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 130.988.815,82 57.482.786,91 -75.893.598,53 24.104.893,96 -3.247.948,35 133.434.949,81

B) CONFERIMENTI

I) Conferimenti da trasferimenti in 162.601.387,73 884.760,48 -33.443.313,10 819.956,86 -1.765.063,42 129.097.728,55

c/ capitale -1.540.886,58 -1.731.724,93

-31.902.426,52 -33.338,49

II) Conferimenti da concessioni di 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00edificare

TOTALE CONFERIMENTI (B) 162.601.387,73 884.760,48 -33.443.313,10 819.956,86 -1.765.063,42 129.097.728,55

C) DEBITI

I) Debiti di finanziamento 53.833.882,15 3.709.839,00 -3.543.257,04 0,00 0,00 54.000.464,11

1) per finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,002) per mutui e prestiti 39.326.698,27 3.709.839,00 -2.344.937,51 0,00 0,00 40.691.599,76

-1.056.057,04

-1.288.880,47

3) per prestiti obbligazionari 14.507.183,88 0,00 -1.198.319,53 0,00 0,00 13.308.864,354) per debiti pluriennali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

II) Debiti di funzionamento 17.774.994,61 15.189.755,42 -22.188.571,88 4.652.030,65 -9.991.288,36 5.436.920,44

-10.750.118,27 23.104,99

-11.438.453,61 312,00

185.362,43

4.455,31

33.723,68

9.032,00

89.435,33

65.841,12

197.357,51

4.043.406,28

III) Debiti per IVA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

IV) Debiti per anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

V) Debiti per somme anticipate da terzi 896.044,46 105.410,56 -89.435,17 0,00 0,00 912.019,85

VI) Debiti verso: 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

1) imprese controllate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

CONSISTENZA

INIZIALE

21/04/2015VARIAZIONI DA VARIAZIONI DA VARIAZIONI DA VARIAZIONI DA CONSISTENZA

IMPORTI PARZIALI C/ FINANZIARIO C/ FINANZIARIO ALTRE CAUSE ALTRE CAUSE FINALE

(+) (-) (+) (-)

CONSISTENZA

INIZIALE

2) imprese collegate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,003) altri (aziende speciali, consorzi,

istituzioni) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

VII) Altri debiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

0,00

0,00

0,00

TOTALE DEBITI (C) 72.504.921,22 19.005.004,98 -25.821.264,09 4.652.030,65 -9.991.288,36 60.349.404,40

D) RATEI E RISCONTI

I) Ratei passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

II) Risconti passivi 438.667,86 0,00 0,00 0,00 -438.667,86 0,00

TOTALE RATEI E RISCONTI (D) 438.667,86 0,00 0,00 0,00 -438.667,86 0,00

Totale passivo al netto patrimonio

netto 235.544.976,81 19.889.765,46 -59.264.577,19 5.471.987,51 -12.195.019,64 189.447.132,95

TOTALE DEL PASSIVO (A+B+C+D) 366.533.792,63 77.372.552,37 -135.158.175,72 29.576.881,47 -15.442.967,99 322.882.082,76

CONTI D'ORDINE

D) OPERE DA REALIZZARE 109.941.025,70 16.542.007,31 -102.863.349,27 1.315.000,00 0,00 24.934.683,74

-4.433.139,47

-98.430.209,80

E) BENI CONFERITI IN AZIENDE

SPECIALI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

F) BENI DI TERZI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00G) IMPEGNI FINANZIARI PER COSTI

ANNO FUTURO DELLA GESTIONE

CORRENTE 7.064.428,26 0,00 0,00 0,00 -6.977.079,86 87.348,40

-23.104,99

-312,00

-185.362,43

-4.455,31

-33.723,68

-9.032,00

-89.435,33

-65.841,12

-197.357,51

-2.325.049,21

-4.043.406,28

H) ACQUISTO VILLA MONASTERO DI

VARENNA 1.315.000,00 0,00 0,00 0,00 -1.315.000,00 0,00

TOTALE CONTI D'ORDINE 118.320.453,96 16.542.007,31 -102.863.349,27 1.315.000,00 -8.292.079,86 25.022.032,14


AMMORTAMENTI ECONOMICI


CPA TIPOLOGIA IMMOBILIZZAZIONE

% AMMORTAMENTO

(art. 229 c. 7 D. Lgs.

267/2000)

quota

ammortamento

esercizio

AI)1 Costi pluriennali capitalizzati 20 € 507.715,02

AII)1 Beni demaniali 2 2.235.208,88

AII)4 Fabbricati (patrimonio indisponibile) 3 4.650.210,55

AII)5 Fabbricati (patrimonio disponibile) 3 29.252,12

AII)6 Macchinari, attrezzature ed impianti 15 € 70.837,86

AII)7 Attrezzature e sistemi informatici 20 € 45.399,51

AII)8 Automezzi e motomezzi 20 € 26.180,42

AII)9 Mobili e macchine d'ufficio 20 € 29.243,48

AII)10 Universalità di beni (patrimonio indisponibile) 20 € 645,50

TOTALE € 7.594.693,34

Variazioni da altre cause (-) del Conto del patrimonio attivo

B16 (quote di ammortamento d'esercizio) del Conto Economico

COSTI PLUR. CAPITALIZZATI € 507.715,02

BENI MOBILI € 172.306,77

BENI IMMOBILI € 6.914.671,55

TOTALE € 7.594.693,34


Ammortamenti d'esercizio 2014 (% su incrementi dei vari anni)

(per storno beni mobili classe 6 e beni non inventariati)


% AMMORTAMENTO

(art. 229 c. 7 D. Lgs.

267/2000)

quota

ammortamento

esercizio

AI)1 Costi pluriennali capitalizzati 20 € 0,00

AII)1 Beni demaniali 2 € 0,00

AII)4 Fabbricati (patrimonio indisponibile) 3 € 0,00

AII)5 Fabbricati (patrimonio disponibile) 3 € 0,00

AII)6 Macchinari, attrezzature ed impianti 15 € 0,00

AII)7 Attrezzature e sistemi informatici 20 € 0,00

AII)8 Automezzi e motomezzi 20 € 0,00

AII)9 Mobili e macchine d'ufficio 20 0,00


TOTALE € 0,00



COSTI PLUR. CAPITALIZZATI € 0,00

BENI MOBILI € 0,00

BENI IMMOBILI € 0,00

TOTALE € 0,00


Ammortamenti d'esercizio 2014


% AMMORTAMENTO

(art. 229 c. 7 D. Lgs.

267/2000)

quota

ammortamento

esercizio

AI)1 Costi pluriennali capitalizzati 20 € 507.715,02

AII)1 Beni demaniali 2 € 2.235.208,88

AII)4 Fabbricati (patrimonio indisponibile) 3 € 4.650.210,55

AII)5 Fabbricati (patrimonio disponibile) 3 € 29.252,12

AII)6 Macchinari, attrezzature ed impianti 15 € 70.837,86

AII)7 Attrezzature e sistemi informatici 20 € 45.399,51

AII)8 Automezzi e motomezzi 20 € 26.180,42

AII)9 Mobili e macchine d'ufficio 20 € 29.243,48


TOTALE € 7.594.693,34



COSTI PLUR. CAPITALIZZATI € 507.715,02

BENI MOBILI € 172.306,77

BENI IMMOBILI € 6.914.671,55

TOTALE € 7.594.693,34


Ammortamenti d'esercizio 2014 (VOCE B16 CE)

AMMORTAMENTI ECONOMICI Rendiconto 2014RIEPILOGO CONSISTENZE IN BASE INVENTARIO BENI IMMOBILI E BENI MOBILI

Conto del patrimonio (attivo)

Consistenza finale

lorda = costo

storico

%

amm.

Importo amm.

rendiconto 1998

Importo

ammortamenti

rendiconto 1998

stornati perché

ricalcolati

Ammortamenti

ricalcolati (1998 e

anni precedenti)

Importo amm.

rendiconto 1999

Importo amm.

rendiconto 2000

Importo amm.

rendiconto 2001

Importo amm.

rendiconto 2002

Importo amm.

rendiconto 2003

Importo

ammortamento

rendiconto 2004

Importo

ammortamento

rendiconto 2005

Importo

ammoratamento

rendiconto 2006

Importo

ammoratamento

rendiconto 2007

Importo amm.

rendiconto 2008

Importo amm.

rendiconto 2009

Importo amm.

rendiconto 2010

Importo amm.

rendiconto 2011

Importo amm.

rendiconto 2012

Importo amm.

rendiconto 2013

Importo amm.

rendiconto 2014

Consistenza finale

netta = residuo da

ammortizzare

Fondo

ammortamento

A) IMMOBILIZZAZIONI

I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

1) Costi pluriennali

capitalizzati 9.399.135,73 20% 0,00 0,00 0,00 0,00 13.683,55 24.352,63 63.955,50 99.258,79 135.717,24 296.148,94 689.467,56 797.791,19 1.030.870,21 1.236.394,88 1.234.889,55 923.081,84 838.106,10 675.509,00 507.715,02 832.193,73 8.566.942,00

Totale immobiliz.

immateriali 9.399.135,73 0,00 0,00 0,00 0,00 13.683,55 24.352,63 63.955,50 99.258,79 135.717,24 296.148,94 689.467,56 797.791,19 1.030.870,21 1.236.394,88 1.234.889,55 923.081,84 838.106,10 675.509,00 507.715,02 832.193,73 8.566.942,00

II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

1) Beni demaniali 111.760.445,03 2% 6.414,47 0,00 0,00 109.820,71 173.026,91 235.215,43 299.130,70 421.307,79 619.867,50 777.350,03 945.988,73 1.075.487,36 1.217.742,93 1.441.086,29 1.646.967,82 1.754.889,67 1.888.458,18 2.061.449,70 2.235.208,88 94.851.031,93 16.909.413,10

2) Terreni (patrimonio

indisponibile) 0,00 0,00

3) Terreni (patrimonio

disponibile) 759.297,42 759.297,42

4) Fabbricati

(patrimonio

indisponibile) 155.007.018,42 3% 2.698.778,01 0,00 0,00 2.854.587,19 2.930.097,97 3.034.535,94 3.197.141,49 3.301.970,77 3.502.511,68 3.683.739,27 3.840.456,52 3.945.042,58 3.984.491,14 4.135.825,08 4.231.762,84 4.291.877,26 4.344.207,82 4.407.439,47 4.650.210,55 91.972.342,84 63.034.675,58

5) Fabbricati

(patrimonio

disponibile) 975.070,63 3% 0,00 0,00 0,00 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 29.252,12 507.036,71 468.033,92

6) Macchinari,

attrezzature e

impianti 2.060.306,94 15% 88.911,47 -88.911,48 319.626,79 147.338,81 176.520,60 167.406,77 104.191,76 118.958,38 160.471,52 149.715,51 132.704,84 159.265,19 149.878,31 149.916,87 127.981,35 99.450,91 104.503,23 90.674,05 70.837,86 150.849,18 1.926.133,34

7) Attrezzature e

sistemi informatici 2.254.495,64 20% 80.122,60 -80.122,60 219.665,63 114.514,57 124.314,13 129.735,03 140.597,96 150.290,02 200.891,60 183.886,21 198.751,89 199.108,44 147.664,94 146.090,54 129.207,50 115.428,90 106.591,45 93.130,40 45.399,51 70.973,45 2.183.522,19

8) Automezzi e

motomezzi 2.230.324,70 20% 161.678,67 -161.678,68 437.088,63 150.870,90 91.710,93 100.127,10 82.073,25 118.336,28 141.759,69 167.160,10 182.829,73 188.369,39 137.408,72 136.250,02 97.232,02 79.180,82 68.616,84 52.163,70 26.180,42 30.770,48 2.199.554,22

9) Mobili e macchine

d'ufficio 2.799.026,67 20% 432.420,08 -432.420,08 226.514,27 225.845,56 16.915,87 40.036,73 67.978,40 73.650,07 77.879,51 78.443,76 323.148,11 282.506,32 58.071,48 56.503,31 45.787,11 38.471,03 97.470,50 31.794,16 29.243,48 1.760.517,28 1.038.509,39

10) Universalità di

beni (patrimonio

indisponibile) 52.049,89 20% 0,00 0,00 2.557,80 1.680,92 1.458,82 3.974,16 5.278,63 5.493,45 5.681,83 5.681,58 3.999,32 2.812,47 2.761,24 2.501,21 2.500,96 1.655,36 1.147,01 612,20 645,50 1.599,28 50.450,61

11) Universalità di

beni (patrimonio

disponibile) 0,00 20% 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

12) Diritti reali su

beni di terzi 0,00 0,00

13) Immobilizzazioni

in corso 23.064.196,95 23.064.196,95

Totale immobilizz.

materiali 300.962.232,29 3.468.325,30 -763.132,84 1.205.453,12 3.633.910,78 3.543.297,35 3.740.283,28 3.925.644,31 4.219.258,88 4.738.315,45 5.075.228,58 5.657.131,26 5.881.843,87 5.727.270,88 6.097.425,44 6.310.691,72 6.410.206,07 6.640.247,15 6.766.515,80 7.086.978,32 213.168.615,52 87.810.292,35

TOTALE 310.361.368,02 3.468.325,30 -763.132,84 1.205.453,12 3.633.910,78 3.556.980,90 3.764.635,91 3.989.599,81 4.318.517,67 4.874.032,69 5.371.377,52 6.346.598,82 6.679.635,06 6.758.141,09 7.333.820,32 7.545.581,27 7.333.287,91 7.478.353,25 7.442.024,80 7.594.693,34 214.000.809,25 96.377.234,35


IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE


VALORE

PARTECIPAZ. -

CONSISTENZA

INIZIALE 2013 conto

patrimonio

VALORE

PARTECIPAZ. IN

BASE AL PN

Differenze a CONTO

ECONOMICO

VENDITE =

ACCERT. TIT. V EN.

e RIDUZIONI PER

ALTRE CAUSE

AUMENTI PER

PARTECIPAZ. E

CONFERIMENTI DI

CAPITALE = LIQ.

TIT. II int. 8-9 SP. E

TRASF. DA ALTRI

ENTI

VALORE FINALE

PARTECIPAZ. NEL

CONTO DEL

PATRIMONIO 2013

(A) (B) (C=B-A) (D) (E) (F=B-D+E)

Lecco Lavoro s.r.l.

IN LIQUIDAZIONE 2000 65.000,00 -18.998,77 31/12/2011 65.000 100,000% -18.998,77 -18.998,77 -18.998,77 0,00 0,00 0,00 -18.998,77

A.P.A.F. - Agenzia Provinciale

per le attività formative -

Centro Formazione

Professionale Alberghiero

Casargo2009 50.000,00 128.958,00 31/08/2014 1 100,000% 79.493,00 79.493,00 128.958,00 49.465,00

CE: E23

(sopravvenienze

attive) 0,00 0,00 128.958,00

Ufficio d'Ambito di Lecco

Azienda Speciale2011 35.766,00 538.062,00 31/12/2014 1 100,000% 420.905,00 420.905,00 538.062,00 117.157,00

CE: E23

(sopravvenienze

attive)

0,00 0,00 538.062,00

TOTALE al 31/12/2014

IMPRESE CONTROLLATE 481.399,23 481.399,23 648.021,23 0,00 648.021,23

Polo Logistico Integrato del

Bione Lecco - Maggianico

s.p.a. (1) 2001 1.452.839,00 2.564.881,53 31/12/2013 397.613 27,360% 700.116,11 700.116,11 681.127,77 -18.988,34

CE: E28 (oneri

straordinari) 0,00 0,00 681.127,77


IMPRESE COLLEGATE 700.116,11 700.116,11 681.127,77 0,00 681.127,77

-92.632,80 CE: E28 (oneri

straordinari)0,00 0,00 0,00

-7.383,20

CE: E26

(minusvalenze

patrimoniali)

-207.000,00 0,00

Lario Fiere Centro Espositivo1973 5.496.407,00 4.984.369,00 31/12/2013 9,690% 492.842,13 492.842,13 482.985,36 -9.856,77

CE: E28 (oneri

straordinari) 0,00 0,00 482.985,36

Società Pubblica Trasporti

S.p.A.1989 10.236.537,00 15.812.813,00 31/12/2013 242.644 12,231% 1.803.430,49 1.803.430,49 1.934.065,16 130.634,67

CE: E23

(sopravvenienze

attive) 0,00 0,00 1.934.065,16

181,52

CE: E23

(sopravvenienze

attive) 0,00

0,00 0,00

79,60

CE: E24

(plusvalenze

patrimoniali)

-1.149,16 0,00 0,00

MilanoMare

MilanoTangenziali S.p.a. (ex

SPA per l'Autostrada

Serravalle Milano Ponte

Chiasso) 1951 93.600.000,00 386.310.924,00 31/12/2013 4.248 0,003% 11.185,96 11.185,96 11.589,33 403,37

CE: E23

(sopravvenienze

attive) 0,00 0,00 11.589,33

Fondazione Centro Lombardo

IFOF - scuola di Minoprio 1980 2.333.575,00 1.837.636,00 31/12/2013 1,200% 22.937,71 22.937,71 22.051,63 -886,08

CE: E28 (oneri

straordinari) 0,00 0,00 22.051,63

Banca Popolare Etica S.c.p.a.

1998 42.790.000,00 62.110.000,00 31/12/2013 100 0,0123% 6.714,20 6.714,20 7.639,53 925,33

CE: E23

(sopravvenienze

attive) 0,00 0,00 7.639,53

ALTRE IMPRESE

VALORE PARTECIPAZIONI 2014

IMPRESE CONTROLLATE

IMPRESE COLLEGATE

SOCIETA'

ANNO

COSTITUZION

E SOCIETA'

CAPITALE SOCIALE

VALORE

PARTECIPAZ. -

CONSISTENZA

FINALE 2013 conto

patrimonio

Rif.

PATRIMONIO NETTO

COMUNICATO DALLA

SOCIETA'

ULTIMO DATO

COMUNICATO AL

31/12/200….

N° QUOTE O

AZIONI

%

PARTECIPAZI

ONE

Casinò Municipale Campione

d'Italia s.p.a.2001 2.070.000,00 214.383,20307.016,00307.016,0010,000%

1.069,56

207.00031/12/20132.143.832,00

888,0431/12/2013 1 0,390% 888,04

CLAC s.r.l. Centro Legno

Arredo Cantù IN

LIQUIDAZIONE

1992 31.000,00 274.247,00

VALORE

PARTECIPAZ. -

CONSISTENZA

INIZIALE 2013 conto

patrimonio

VALORE

PARTECIPAZ. IN

BASE AL PN

Differenze a CONTO

ECONOMICO

VENDITE =

ACCERT. TIT. V EN.

e RIDUZIONI PER

ALTRE CAUSE

AUMENTI PER

PARTECIPAZ. E

CONFERIMENTI DI

CAPITALE = LIQ.

TIT. II int. 8-9 SP. E

TRASF. DA ALTRI

ENTI

VALORE FINALE

PARTECIPAZ. NEL

CONTO DEL

PATRIMONIO 2013

(A) (B) (C=B-A) (D) (E) (F=B-D+E)

SOCIETA'

ANNO

COSTITUZION

E SOCIETA'

CAPITALE SOCIALE

VALORE

PARTECIPAZ. -

CONSISTENZA

FINALE 2013 conto

patrimonio

Rif.

PATRIMONIO NETTO

COMUNICATO DALLA

SOCIETA'

ULTIMO DATO

COMUNICATO AL

31/12/200….

N° QUOTE O

AZIONI

%

PARTECIPAZI

ONE

Fondazione Monastero

S.Maria del Lavello2004 286.347,78 474.615,98 31/12/2013 48,000% 226.581,34 226.581,34 227.815,67 1.234,33

CE: E23

(sopravvenienze

attive) 0,00 0,00 227.815,67

Azienda speciale consortile

"Retesalute" di Merate2005 52.984,00 56.008,00 31/12/2013 37,750% 20.220,41 20.220,41 21.143,02 922,61

CE: E23

(sopravvenienze

attive) 0,00 0,00 21.143,02


ALTRE IMPRESE 2.891.816,28 2.891.816,28 2.922.742,46 23.622,58 -208.149,16 0,00 2.707.289,70

TOT. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 4.073.331,62 4.073.331,62 4.251.891,46 -208.149,16 0,00 4.036.438,70

NOTE:

(1) la percentuale di partecipazione è del 26,229 % sulla riserva da sovrapprezzo delle azioni e del 27,37% sul capitale sociale.

-122.363,99

CE: E28 (oneri

straordinari)

300.923,83

CE: E23

(sopravvenienze

attive)

RENDICONTO DI GESTIONE 2014 - Provincia di Lecco · lett. a) del comma 6 dell'art. 229 del testo...

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