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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 2

Relazione sulla performance Anno 2014

Giugno 2015

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 3

Indice

Capitolo I ....................................................................................................................4

Presentazione della Relazione .....................................................................................4

Capitolo II ...................................................................................................................6

Sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e gli altri stakeholder esterni .......6

2.1 Il contesto esterno di riferimento................................................................................. 6 2.2 L’amministrazione ..................................................................................................... 8 2.3 I risultati raggiunti ................................................................................................... 13 2.3.1 I risultati raggiunti sui dieci obiettivi dell’ente per il 2013 ........................................ 13 2.3.2 I principali risultati sotto i profilo economico finanziario.......................................... 19 2.4 Le criticità e le opportunità ....................................................................................... 20

Capitolo III ................................................................................................................22

Obiettivi: risultati raggiunti e scostamenti..................................................................22

3.1 L’albero della performance...................................................................................... 22 3.2 Obiettivi strategici di triennio.................................................................................... 22 3.3 Indicatori e modelli di benchmark nel medio periodo e prerequisiti ........................... 28 3.4 Obiettivi dell’ente e del Segretario Generale: rinvio all’allegato 1 ............................. 36 3.5 Principali risultati in materia di trasparenza e integrità ............................................... 37 3.6 Obiettivi delle Aree organizzative: rinvio all’allegato 2............................................... 37 3.7 Obiettivi individuali.................................................................................................. 37

Capitolo IV ................................................................................................................42

Risorse, efficienza ed economicità .............................................................................42

Capitolo V .................................................................................................................44

Pari opportunità ........................................................................................................44

Capitolo VI ................................................................................................................45

Il processo di redazione della Relazione sulla performance .......................................45

5.1 Fasi, soggetti, tempi e responsabilità ........................................................................ 45

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Capitolo I

Presentazione della Relazione

La Relazione sulla performance è il documento che conclude il ciclo di gestione della performance; il ciclo, così come formalizzato all’art. 37 del Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi (ROUS), si articola nelle seguenti macro fasi:

a) definizione e assegnazione obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori

b) collegamento fra gli obiettivi e l’allocazione di risorse umane e finanziarie c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi d) misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito f) rendicontazione dei risultati alla Giunta, ai soggetti interessati, agli utenti e destinatari dei

servizi. Il ciclo delle performance – integrandosi, quindi, con i sistemi di controllo e con i documenti in

materia di programmazione economica e finanziaria, di trasparenza e integrità, di prevenzione e contrasto alla corruzione nonché con gli standard di qualità dei servizi – si inserisce in un più ampio percorso di pianificazione strategica e programmazione pluriennale così articolato:

a) pianificazione strategica pluriennale (“Piano Strategico di mandato”) b) la relazione previsionale e programmatica c) il “Piano degli indicatori e risultati attesi” introdotto dal D.Lgs. 91/2011 e dal D.P.C.M. del 18

settembre 2012 d) il “Piano triennale per la trasparenza e l’integrità” e) il “Piano triennale per la prevenzione della corruzione” f) il “Piano Performance” (così come definito in base all’articolo 38 del ROUS) in raccordo anche

con il bilancio preventivo g) le fasi di monitoraggio annue da effettuare in coerenza con quelle di assestamento del

preventivo economico h) le fasi di misurazione, valutazione e utilizzo delle leve premianti in rapporto anche con il

bilancio d’esercizio i) le fasi di verifica (Relazione sulla Performance); a conclusione del “ciclo della performance”

ogni anno, entro il mese di giugno, la relazione illustra i risultati ottenuti l’anno precedente dall’ente, dalle unità organizzative e dal personale in rapporto agli obiettivi prefissati, alle attese dell’utenza e degli organi politici.

Ecco dunque una rappresentazione del ciclo della performance della Camera di commercio di Torino che evidenzia tempi e connessioni fra le varie fasi.

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Ente – Attività e struttura – Xxxxxxxxxxx xxxxxxx

Programmazione economico finanziariaProgrammazione economico finanziaria

Ciclo di gestione della performanceCiclo di gestione della performance

Coerenza e correlazioni fra“ciclo di gestione della performance” e “programmazione economico-finanziaria”

Budget Direzionale e assegnazione

risorse alla dirigenza

Budget Direzionale e assegnazione

risorse alla dirigenza

ObiettiviSegretarioGenerale

ObiettiviDirigenti

Piano degli indicatori e dei risultati attesi di

bilancio

Bilancio Preventivo

Piano degli indicatori e dei risultati attesi di

bilancio

Bilancio Preventivo

Obiettivi ente*

FEBBRAIO/DICEMBRE (T+1) MARZO-GIUGNO (T+1)GENNAIO (T+1)DICEMBRE (T)

RelazionePrevisionale

Programmatica

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* devono prevedere l’inserimento delle attività svolte dall’ente per la predisposizione, l’implementazione e l’attuazione del Piano triennale per la corruzione

Giugno2015

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Partendo dal piano strategico pluriennale, ogni anno l’ente entro il 31 ottobre approva la relazione

previsionale programmatica, documento che ha carattere generale ed illustra i programmi che si intendono attuare nell’anno di riferimento. A questo documento programmatico segue l’approvazione da parte del Consiglio camerale del preventivo economico predisposto dalla Giunta camerale in coerenza con la relazione previsionale programmatica. E’ da precisare che la normativa nazionale, al fine di perseguire un’armonizzazione dei bilanci dei vari enti, ha previsto che i preventivi e consuntivi siano riclassificati secondo schemi uniformi. Contemporaneamente all’approvazione del preventivo economico, è approvato il budget direzionale dell’ente che successivamente viene assegnato con gli obiettivi individuali ai dirigenti. Dal 2014, inoltre, anche per gli obiettivi strategici dell’ente è previsto un nuovo allegato, redatto sia a preventivo che a consuntivo, denominato “Piano degli indicatori e risultati attesi” che ha lo stesso scopo di armonizzare i documenti dell’ente con quelli dell’amministrazione centrale.

A chiusura della fase di programmazione, entro gennaio, l’ente predispone il Piano della perfomance e sono assegnati gli obiettivi a tutto il personale.

Durante l’anno, periodicamente e comunque nel mese di luglio, è svolta un’attività di monitoraggio sugli obiettivi, al fine di verificarne l’andamento e l’adeguatezza degli stessi all’evolversi del contesto esterno ed interno; in parallelo, viene approvato l’assestamento del preventivo economico.

A chiusura dell’anno si procede alla redazione del bilancio d’esercizio, sono approvati tutti i documenti a consuntivo previsti in sede di preventivo e si procede entro giugno dell’anno successivo, alla stesura della relazione sulla performance.

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La Relazione è dunque lo strumento mediante il quale l’ente illustra a tutti soggetti interessati, interni ed esterni, i risultati ottenuti nel corso dell’anno precedente rispetto agli obiettivi programmati e riportati nel Piano della Performance.

Questa Relazione è strutturata secondo le indicazioni fornite dalla Civit – ora A.N.AC. – adattate, in alcune parti, alla specifica realtà organizzativa di questo ente e al Piano della perfomance a cui fa riferimento.

La prima parte (in particolare il secondo capitolo) raccoglie la sintesi delle informazioni di maggiore interesse per gli stakeholder, spiegate nel modo più comprensibile possibile anche per lettori non esperti.

I capitoli successivi entrano invece maggiormente nel dettaglio descrivendo il contesto esterno ed interno nel quale l’ente ha operato nel corso del 2014 e quindi i risultati raggiunti sulle singole linee strategiche; la performance del Segretario Generale e delle singole Aree organizzative vengono riportate rispettivamente nelle schede di cui all’allegato 1 e nella scheda di cui all’allegato 2.

Capitolo II

Sintesi delle informazioni di interesse per i cittadini e gli altri stakeholder esterni

2.1 Il contesto esterno di riferimento La fine del 2014 ha mostrato incoraggianti segnali di ripresa per la produzione industriale

piemontese registrando da oltre sei semestri un trend positivo. I dati interni registrati dall’indagine di Unioncamere Piemonte rilevano, infatti, un Piemonte in ripartenza su più voci; infatti, la regione, per il terzo anno consecutivo va meglio rispetto al Resto del Paese. Si segnala che, nell’ultimo anno, la provincia subalpina è riuscita a mantenere un rilevante peso economico: il PIL provinciale si conferma infatti il terzo nella graduatoria delle province italiane.

In particolare prosegue la fase di ripresa dell’industria manifatturiera piemontese. Grazie soprattutto all’ottimo andamento dei mezzi di trasporto, anche nel IV trimestre 2014 il tessuto imprenditoriale regionale ha manifestato complessivamente una crescita tendenziale della produzione industriale. L’incremento produttivo registrato nel IV trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2013, pari al +2,1%, segue quelli dei trimestri precedenti (+3,5% nel I trimestre, +4,2% nel II trimestre e + 2,3% nel III trimestre). Complessivamente, la crescita media annuale della produzione industriale del 2014 ha raggiunto il +3,0%.

Nel periodo ottobre-dicembre, l’incremento della produzione industriale si associa ai risultati positivi realizzati da tutti gli altri indicatori congiunturali. Gli ordinativi interni crescono del 2,0% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2013, a conferma della parziale ripresa del mercato interno. Gli ordinativi esteri continuano a manifestare un andamento positivo (+0,4%), sebbene di intensità inferiore rispetto a quello registrato nei trimestri precedenti. Leggermente positiva anche la variazione del fatturato: le imprese manifatturiere piemontesi registrano, infatti, un incremento tendenziale medio del fatturato totale pari al +0,3%; la componente estera cresce di mezzo punto percentuale.

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L’aumento dei livelli produttivi non ha tuttavia interessato tutti i settori di attività economica. I mezzi di trasporto hanno realizzato la performance migliore (+16,7%), seguiti dalle industrie elettriche ed elettroniche (+3,4%). In crescita, anche se in misura minore rispetto al dato regionale, anche le industrie chimiche, petrolifere e delle materie plastiche (+1,7%), che hanno realizzato variazioni positive della produzione durante tutto il 2014. Il segno positivo caratterizza anche il comparto alimentare e quello meccanico, entrambi con una crescita della produzione dello 0,9%. Negative, invece, le performance degli altri comparti: l’output prodotto dal settore tessile e abbigliamento registra una lieve contrazione (-0,4%), mentre sono di intensità maggiore le flessioni scontate dalle industrie dei metalli (-1,6%) e dalle industrie del legno e del mobile (-5,4%).

Visto nel complesso però Il 2014 è stato un anno complessivamente critico per il tessuto imprenditoriale piemontese: ancora una volta, infatti, il numero delle imprese che hanno cessato la propria attività è stato superiore a quelle delle realtà imprenditoriali di nuova creazione. A subire maggiormente il protrarsi della crisi economica sono state soprattutto le realtà di piccole dimensioni e meno strutturate. A livello settoriale è stato ancora una volta il comparto delle costruzioni a registrare l’andamento peggiore, mentre si è registrata una maggiore vivacità nel settore del turismo.

Nel 2014 sono nate 26.386 aziende in Piemonte, a fronte delle 28.630 nuove iscrizioni registrate nel corso del 2013. Al netto delle 28.375 cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni di ufficio), il saldo è negativo per 1.989 unità, dato che porta a 447.035 lo stock di imprese complessivamente registrate a fine dicembre 2014. Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si traduce in un tasso di crescita del -0,44%, in lieve miglioramento rispetto al -0,54% del 2013. Il dato piemontese risulta in controtendenza rispetto a quello registrato a livello complessivo nazionale (+0,51%).

Anche il tessuto imprenditoriale della provincia torinese manifesta, con 227.208 imprese registrate al 31 dicembre 2014, una nuova contrazione: il tasso di crescita si attesta, infatti, a -0,39% (al netto delle cessazioni d’ufficio), un risultato decisamente ancora più negativo rispetto a quanto rilevato nel 2013 (-0,11%). Per quanto riguarda la provincia di Torino, per il secondo anno consecutivo, le imprese che hanno cessato la loro attività nel corso dell’anno (14.941) hanno superato quelle che l’hanno avviata (14.05), generando un saldo negativo (-891), peggiore di quello registrato nel 2013 (-252). Il tasso di crescita della provincia di Torino risulta in flessione e negativo (-0,41%), nettamente inferiore dunque a quanto registrato a livello nazionale (+0,51%) ma lievemente migliore di quello piemontese (-0,44%).

Per quanto concerne l’andamento delle imprese torinesi nei vari settori di attività economica, al 31 dicembre 2014 si rileva una variazione di stock positiva per l’insieme dei servizi prevalentemente orientati alle imprese, servizi pubblici sociali e personali (+0,8 rispetto al 2013) e per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+0,6). Continuano a registrare invece una diminuzione dello stock i settori del commercio e agricoltura (-160%), delle costruzioni (-3%)e dell’industria (-2,0%). Queste variazioni sostanzialmente rispecchiano l’andamento già registrato durante il 2012 e 2013, a testimonianza del perdurare nell’anno passato delle difficoltà economiche e finanziarie derivanti dalla crisi che ha colpito l’Italia intera.

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2.2 L’amministrazione La Camera di commercio è un ente di diritto pubblico dotato di autonomia funzionale: svolge cioè

funzioni di interesse generale per le imprese, curandone lo sviluppo nell’ambito dell’economia locale. Le Camere di commercio esercitano anche funzioni delegate dallo Stato e da altre istituzioni (Regioni e Province), nonché quelli derivanti da convenzioni internazionali. Queste competenze rappresentano l’ampiezza e il confine della sua azione amministrativa e della sua autonomia.

La Camera di commercio è quindi il principale interlocutore delle imprese. Ma è anche un’istituzione al servizio dei consumatori e di tutti coloro che sono partecipi dello sviluppo non solo economico, ma anche sociale e culturale di Torino e provincia.

Istituita nel 1825, la Camera di commercio di Torino è la quarta in Italia per numero di imprese iscritte (oltre 227.000) ed è amministrata da una Giunta, formata dal Presidente, Vincenzo Ilotte, e da dieci componenti. La Giunta è eletta da un Consiglio di trentatre membri, espressione delle categorie economiche più rappresentative della provincia: industria, commercio, artigianato, servizi alle imprese, trasporti e spedizioni, agricoltura, turismo, credito, assicurazioni, cooperazione, organizzazioni sindacali, consumatori e ordini professionali.

La struttura amministrativa dell’ente, suddivisa in Aree e in Settori, è guidata dal Segretario Generale, Guido Bolatto, con il supporto dei dirigenti.

Sono tre i principali livelli di attività della Camera di commercio: quello anagrafico-amministrativo, con la tenuta del Registro delle imprese e degli altri albi, ruoli ed elenchi; quello di promozione economica del sistema delle imprese e dell’economia locale e infine l’attività di regolazione e tutela del mercato, con cui l’ente, come soggetto “terzo”, cerca di prevenire e comporre le controversie tra imprese e tra imprese e consumatori.

Una sintesi dei tre livelli di attività può essere rappresentata come segue.

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L’organigramma prevedeva, a fine 2014, oltre agli uffici di staff al Segretario Generale, cinque Aree

(unità organizzative), di cui quattro con un ufficio di coordinamento: due di esse svolgono attività trasversali e di funzionamento a tutto l’ente e tre sono titolari delle attività previste dalla legge. Ogni Area si divide in ulteriori unità per un totale di trenta Settori.

Si riporta qui sotto l’organigramma generale aggiornato a fine 2014 (per le variazioni intervenute successivamente si rinvia al sito istituzionale).

5

Ente – Attività e struttura – Org. generale

Organigrammagenerale

Struttura di vertice

Area

Struttura di staff o di progetto

Settore

Ufficio “Studi e coordinamento di Area”

A. Rutigliano

Ufficio “Studi e coordinamento di Area”

A. Rutigliano

Ufficio “Coordinamento di Area”

R. Muzzillo

Ufficio “Coordinamento di Area”

R. Muzzillo

Ufficio del “Conservatore”M. Trucco

Ufficio del “Conservatore”M. Trucco

Ufficio “Affari generali”A. Rabossi

Ufficio “Affari generali”A. Rabossi

Segreteria di Giunta e di Consiglio

D. Novella

Segreteria di Giunta e di Consiglio

D. Novella

Ufficio di Segreteriadi Presidenza e Direzione

F. Marchisio

Ufficio di Segreteriadi Presidenza e Direzione

F. Marchisio

Ufficio “Affari legali”Ufficio “Affari legali”

Ufficio “Progetti direzionali, sistemi di controllo interno e di gestione”

G. Bolatto - M. Minarelli

Ufficio “Progetti direzionali, sistemi di controllo interno e di gestione”

G. Bolatto - M. Minarelli

Segretario GeneraleG. Bolatto

Segretario GeneraleG. Bolatto

Bilancio ed EntrateM. Trione

Bilancio ed EntrateM. Trione

Personalee Relazioni sindacali

L. Calvo

Personalee Relazioni sindacali

L. Calvo

Innovazione tecnologicaN. Marchiandi

Innovazione tecnologicaN. Marchiandi

Coordinamento pratiche RI-REA

C. Vocale

Coordinamento pratiche RI-REA

C. Vocale

Commercio e ServiziR. Russo

Commercio e ServiziR. Russo

Fiscalità e SpeseA. Masala

Fiscalità e SpeseA. Masala

Amministrazione del PersonaleA.L. Tuninetti

Amministrazione del PersonaleA.L. Tuninetti

Europa e Documenti EsteroP. Veneruso

Resp. Gestione Servizi Qualità

Europa e Documenti EsteroP. Veneruso

Resp. Gestione Servizi Qualità

Accettazione e istruttoriaRi-REA sede

C. Baima

Accettazione e istruttoriaRi-REA sede

C. Baima

Protesti e PrezziG. Graziano

Protesti e PrezziG. Graziano

Immobili e ImpiantiC. Zavattaro

Immobili e ImpiantiC. Zavattaro

Comunicazione esterna e URPP. Roxas

Comunicazione esterna e URPP. Roxas

Studi, Statistica e Documentazione

B. Barazza

Studi, Statistica e Documentazione

B. Barazza

Accettazione e istruttoriaRi-REA telelavoro

C. Caputano

Accettazione e istruttoriaRi-REA telelavoro

C. Caputano

Servizio di ConciliazioneM. E. De Bonis

Servizio di ConciliazioneM. E. De Bonis

EconomatoP. Martin

EconomatoP. Martin

PromozioneF. Boerio

PromozioneF. Boerio

Prodotti Registro ImpreseG. Galliano

Prodotti Registro ImpreseG. Galliano

Vigilanza sul MercatoServizio Metrico

P. Pedanti

Vigilanza sul MercatoServizio Metrico

P. Pedanti

Sistemi informativiA. Richichi

Sistemi informativiA. Richichi

Nuove impreseL. Marello

Nuove impreseL. Marello

Sanzionie Regolazione del Mercato

C. Russo

Sanzionie Regolazione del Mercato

C. Russo

EsteroG. Pischedda

EsteroG. Pischedda

Diritto annuale e SanzioniV. Nicoletti

Diritto annuale e SanzioniV. Nicoletti

Proprietà industrialeCentro PATLIBM. Ravasenga

Proprietà industrialeCentro PATLIBM. Ravasenga

Relazioni con l’ArtigianatoO. Reolfi

Relazioni con l’ArtigianatoO. Reolfi

AmbienteM. Frossasco

AmbienteM. Frossasco

Sede decentratadi Rivoli

M. Tamietti

Sede decentratadi Rivoli

M. Tamietti

Tutela del Mercatoe della fede pubblica

C. Savio

Tutela del Mercatoe della fede pubblica

C. Savio

Risorse finanziarie e Provveditorato

M. Minarelli

Risorse finanziarie e Provveditorato

M. Minarelli

Comunicazione, Sviluppo organizzativo e Personale

G. Bolatto (ad interim)

Comunicazione, Sviluppo organizzativo e Personale

G. Bolatto (ad interim)

Anagrafe economicaM. L. Raso

Anagrafe economicaM. L. Raso

Informazione ambientaleR. Del Vecchio

Informazione ambientaleR. Del Vecchio

Promozione e Sviluppo del territorio

G. Cerrato

Promozione e Sviluppo del territorio

G. Cerrato

La Camera di commercio, oltre che in Torino, è presente nel territorio della provincia con un’unica

sede decentrata di Rivoli (via Ferrero 29, Cascine Vica) presso la quale sono disponibili i principali servizi con orario dal lunedì al venerdì al mattino.

Numeri e composizione del personale possono essere sintetizzati come segue.

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1

Ente - Attività e Struttura - Persone - Evoluzione

Personale a tempo indeterminato

dal 2000 ad oggi

CH

I S

IAM

O 320 315 321321323313 326 344 353 346 335 336 331 323 326

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

I dati riportati nel grafico sono quelli indicati nel conto annuale e rilevano la consistenza del

personale dell’ente al 31 dicembre di ciascun anno; il conteggio include i tutti i dipendenti a tempo indeterminato in qualsiasi posizione si trovino a tale data (incluso personale comandato, fuori ruolo o in aspettativa) e il personale dirigente (comprese le unità di personale dirigenziale a tempo determinato).

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Ente - Attività e Struttura - Persone

Chi siamo: le persone oggiDati aggiornati al 31 dicembre 2014

Dipendenti a tempo indeterminato: 321

Totale Camera di commercio di Torino: 324

Dipendenti a tempo determinato: 3

243 donne (76%)

78 uomini (24%)

2 donne

1 uomo

Ente - Attività e Struttura - Persone - Profilo dipendente

Chi siamo: Profilo del personale

a tempo indeterminatoNel 2014

Donna

Donne 76% Uomini 24%

un diploma o una laurea

Diploma o laurea 87%ha 47 anni Altro titolo di studio 13%

esperienza camerale0-10 anni: 19% > 20 anni: 35%11-20 anni: 46%

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2.3 I risultati raggiunti

2.3.1 I risultati raggiunti sui dieci obiettivi dell’ente per il 2014 Nel Piano sulla performance sono state descritte le linee strategiche dell’ente per il quinquennio

2010-2014 nonché gli obiettivi per l’anno 2014 dell’ente e del Segretario Generale; è stato inoltre descritto il sistema di valutazione della perfomance dell’ente.

In questo paragrafo si richiama brevemente la metodologia adottata per valutare la performance dell’ente nonché la descrizione dei risultati raggiunti dall’ente sugli obiettivi dell’anno 2014; una descrizione più approfondita, che comprende i risultati raggiunti sulle singole linee strategiche e quelli ottenuti dal Segretario Generale e dai dirigenti, è riportata nei paragrafi 3.2 e seguenti.

La Camera di commercio di Torino misura ogni anno la propria performance complessiva sulla base delle risultanze di specifici indicatori e dei risultati ottenuti sui dieci obiettivi strategici individuati per l’ente nell’anno di riferimento:

a) i cosiddetti indicatori di salute organizzativa misurano il buon andamento dell’ente sotto il profilo economico e gestionale sulla base dell’ultimo bilancio d’esercizio approvato (si ottiene un risultato positivo solo se almeno 4 dei 5 indicatori rispettano il livello minimo predefinito)

b) i cosiddetti indicatori di qualità del servizio offerto individuano alcuni livelli di qualità che l’ente si impegna a raggiungere – e a migliorare nel tempo – per soddisfare le esigenze della propria utenza rispetto a tre macro tipologie di servizi: quelli delle Aree “Anagrafe economica”, “Promozione e Sviluppo del territorio” e “Tutela del Mercato e della fede pubblica” (si ottiene un risultato positivo solo se almeno 4 dei 5 indicatori rispettano il livello minimo predefinito)

c) l’indice progettuale strategico misura i risultati in rapporto a 10 progetti strategici da realizzare nell’anno (si ottiene un risultato positivo solo se almeno otto dei dieci progetti della Camera di commercio vengono raggiunti).

Sia gli indicatori di salute organizzativa, sia gli indicatori di qualità del servizio hanno registrato per il 2014 risultati positivi (per un maggiore dettaglio sui singoli indicatori e sui risultati per ciascuno di essi si rinvia al paragrafo 3.3).

Riportiamo qui sotto una sintesi delle principali azioni e dei risultati finali ottenuti dall’ente sui 10 obiettivi individuati dall’organo politico per il 2014, dando maggiore rilevanza alle informazioni che potrebbero interessare gli utenti delle Camere di commercio. Poiché gli obiettivi annuali discendono dal Piano strategico pluriennale (articolato in 11 linee strategiche) approvato a metà del 2010, sotto alla descrizione dei singoli obiettivi sono riportate la linea o le linee strategiche da cui discende lo stesso obiettivo.

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1. Obiettivo “Aumentare il senso di fiducia delle imprese verso le Camere di commercio anche attraverso l'adozione di iniziative di diffusione della trasparenza e di contrasto alla corruzione” (Linea strategica 10 - Continuità e sviluppo nel cambiamento dell’ente: potenziare le iniziative per il continuo miglioramento delle performance; Linea strategica 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative) A gennaio 2014 il responsabile della prevenzione della corruzione ha predisposto il primo Piano triennale di prevenzione della corruzione ed il codice di comportamento di ente, successivamente approvato dall’organo politico dell’ente come previsto dalla legge 190/2012. Il Piano è stato quindi parzialmente integrato nel luglio 2014. Nell’arco di tutta l’anno la struttura amministrativa dell’ente è stata impegnata nel dare attuazione a quanto previsto dal Piano. Sono stati forniti all’OIV tempestivamente le informazioni necessarie per elaborare i monitoraggi sull’adempimento degli obblighi di trasparenza; i medesimi monitoraggi sono stati pubblicati tempestivamente sul sito e non hanno evidenziato significativi scostamenti dalle previsioni normative. Sono stati tempestivamente aggiornati e pubblicati il Piano per la trasparenza e l’integrità ed il Piano performance, così come lo stato avanzamento di entrambi; in chiusura d’anno risultano raggiunti oltre l’80% degli obiettivi in materia di trasparenza che si era dato l’ente in aggiunta a quelli previsti per legge. E’ stata realizzata la quarta giornata sulla trasparenza anche mediante l’impiego di video e informazioni in formato grafico rese poi disponibili sul sito. 2. Obiettivo “Semplificare la vita delle imprese” (Linea strategica 10 - Continuità e sviluppo nel cambiamento dell’ente: potenziare le iniziative per il continuo miglioramento delle performance; Linea strategica 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative) Nel corso dell’anno è stato monitorato il livello del servizio reso dal contact center del Registro delle imprese; su oltre 29.100 telefonate gestite nell’anno non è pervenuto alcun reclamo sulla correttezza e completezza delle informazioni ricevute. L’attività del SUAP è stata regolarmente garantita ed ha registrato un incremento delle pratiche telematiche elaborate pari al 76%. Relativamente all’Albo gestori ambientali sono state organizzate 4 giornate formative per accompagnare le imprese al deposito telematico della pratiche all’Albo, suddivise in 8 sessioni formative per un totale di 222 partecipanti. In tema di miglioramento dell’accessibilità alle informazioni e ai servizi, sono state effettuate analisi di costumer sia con riferimento al sito (ed alle informazioni in esse contenute) sia con riferimento all’Infopoint; entrambe sono risultate fortemente positive: quanto al servizio Infopoint, il 100% degli utenti si sono dichiarati soddisfatti o molto soddisfatti sia dei tempi di risposta sia del sevizio in genere; per quanto riguarda il sito, su 33 questionari compilati, la percentuale di soddisfazione si è attestata all’80%. I numeri di visualizzazioni dei video camerali su You Tube sono sempre più alti: a 130 video caricati (e 54 iscritti al canale) corrispondono più di 11.146 visualizzazioni. L’indicatore di Amministrazione 2.0 viene pienamente soddisfatto, oltre che dai dati di accesso a YouTube, anche da quelli di altri canali aperti nell’ultimo trimestre: Twitter, con già 250 follower e una media al giorno di 4 tweet lanciati e quasi 700 visualizzazioni, e la presenza anche su Google+.

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3. Obiettivo “Garantire il rafforzamento delle imprese già esistenti, promuovendo la valorizzazione del territorio e la crescita del tessuto imprenditoriale, il sostegno alla nascita di nuove imprese, la formazione e la collaborazione tra il mondo della scuola e quello delle imprese” (Linea strategica 1 - Sviluppare e consolidare le reti; Linea strategica 2 - Migliorare e valorizzare le eccellenze del territorio torinese; Linea strategica 3 - Rafforzare e promuovere l’imprenditorialità; Linea strategica 6 - Valorizzare il capitale umano delle imprese; Linea strategica 7 - Connettere in maniera efficace il sistema del credito e il mondo delle imprese) L’attività dell’ente è stata prioritariamente rivolta alla realizzazione di iniziative per la promozione del territorio (in particolare nei settori turismo ed enogastronomia). Sono stati realizzati tutti i progetti programmati fra i quali in particolare: è stata realizzata la nuova guida ai “Maestri del gusto”; è stato assegnato il marchio “Yes! Enjoy Torino Top Hospitality 2014”, il riconoscimento della Camera di commercio di Torino per le strutture ricettive di Torino e provincia, con la premiazione di 72 hotel e 18 rifugi alpini ed escursionistici; sono stati organizzati 6 laboratori del Gusto con i Maestri del gusto; si è realizzata la partecipazione dei Maestri del gusto al Salone del gusto, a “Una mole di panettoni” e a “Una mole di pane”. L’attività della Camera è stata segnalata dai media 842 volte, superando il target degli 800 articoli assegnato al Segretario Generale. Con riferimento al progetto “Monitoraggio del settore alberghiero” la cui realizzazione avrebbe dovuto verificarsi dell’anno, si rileva che il servizio, affidato con gara, non è stato reso dal fornitore nei tempi prestabiliti ed è in corso un contenzioso. Un ulteriore ambito di attività è stato finalizzato a favorire lo sviluppo imprenditoriale in ogni sua manifestazione (imprenditoria femminile, straniera) attraverso l’aggiornamento e la pubblicazione di guide ed iniziative di aggiornamento e formazione su temi inerenti la gestione d’impresa per aspiranti imprenditori e PMI. In tale ambito è stata pubblicata l’edizione on line aggiornata della Guida agli adempimenti dell’impresa e sono state realizzate n. 11 giornate formative sui seguenti temi: “Le 3B per l’impresa”, “ABC dei contratti”, “La pianificazione di marketing” oltre che un “Corso somministrazione alimenti e bevande”, “L’impresa e-commerce”, “Il web marketing e i social network”, “Giornata sulla creatività” e “Seminario imprese alimentari”. Nell’ambito delle iniziative di promozione del legame tra sistema scolastico e imprenditoriale, sono stati realizzati incontri in 43 scuole del territorio e realizzati 120 percorsi formativi/informativi su temi legati alla quotidianità lavorativa, 45 stage osservativi di orientamento per licei, 10 stage rivolti ad allievi portatori di handicap. Per quanto riguarda l’attività formativa si conta un totale di 17 giornate (in)formative tra cui: UNITO funzione DIRSEL, Corso funzionari INPS e Informagiovani. Un'altra azione legata a questo obiettivo era la diffusione del wi-fi sulla rete torinese. Tale progetto ha subito una battuta di arresto a seguito dell’art. 28 del D.L. 90/2014, modificato in fase di conversione con Legge n. 114/2014, che ha ridotto e ridurrà progressivamente l’importo del diritto annuale di cui all’art.18 della Legge 580/93 e s.m.i., dovuto alle Camere di commercio, del 35% nel 2015, del 40% nel 2016, fino al suo dimezzamento nel 2017. 4. Obiettivo “Sostenere progetti a basso impatto ambientale” (Linea strategica 8 - Aumentare la sensibilità del territorio verso tematiche legate al settore energetico e ambientale; Linea strategica 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative) Nel 2014 sono state realizzate 3 iniziative sui temi dell’energia e della mobilità sostenibile: 2 convegni formativi e un grande evento con brokerage event annesso (Smart mobility World).

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Nell’ambito di tale obiettivo era stato programmato un incremento delle aziende iscritte al portale iTO del 20% mentre l’incremento registrato è pari al 12% per via del ritardo di due mesi nella consegna del rapporto finale da parte del Politecnico a seguito della riprogrammazione dell’attività di indagine. Non risulta poi avviato, ma solo programmato, il progetto di valorizzazione di una start up e non si registrano marchi ideati in tale ambito (anche queste azioni programmate nell’ambito di tale obiettivo). Si sono regolarmente tenute le iniziative di formazione sulle tematiche attinenti all’ambiente per un totale di 15 eventi comprensivi di giornate formative sul SISTRI, sul MUD e altri eventi informativi. 5. Obiettivo “Garantire la concorrenza dei mercati” (Linea strategica 5 - Aumentare la conoscenza economica locale; Linea 9 - Focalizzare l’attenzione sulla regolazione e vigilanza sul mercato al servizio delle imprese e dei consumatori) Nell’anno 2014 l’ente ha perseguito questo obiettivo mediate l’organizzazione di seminari sulle tematiche attinenti la tutela della proprietà industriale e le mediazione civile e commerciale. In particolare, in materia di tutela della proprietà industriale sono stati realizzati 7 eventi (Seminario "Attività di contrasto al fenomeno dei farmaci contraffatti" – in collaborazione con Unicri; Seminario “Valorizzazione economico-finanziaria degli asset intangibili delle imprese come leva di sviluppo e di accesso al credito – il settore meccatronica”; Seminario "Nuove opportunità di business nel mercato comunitario per le piccole e medie imprese. Corti e Brevetti unitari"; Seminario “Nomi a dominio: 1.000 e più nuove estensioni generiche. Opportunità e strumenti di tutela per i titolari dei segni distintivi”; Seminario “Il marchio di forma. Le interfacce con gli altri diritti di Proprietà intellettuale”; Seminario “La decisione IP Translator della Corte di Giustizia e i suoi riflessi sulla registrazione dei marchi”; Seminario “La tutela penale dei diritti brevettuali”), oltre ad un workshop sugli strumenti informatici dell’UAMI. Per ciò che riguarda l'Osservatorio per la lotta alla contraffazione sono stati organizzati due seminari sulla contraffazione dei cosmetici, uno per gli studenti e uno per le imprese. In materia di mediazione civile e commerciale è stato realizzato nel mese di novembre un seminario dal titolo “Seminario tra giustizia e professioni” e un incontro con mediatori dell’Organismo. Infine, l’ente ha lavorato con ADR Piemonte per costruire un assessment per mediatori e un corso di formazione da accreditare presso la Regione. 6. Obiettivo “Accompagnare e tutelare le imprese nel rilancio competitivo e nell’espansione all’estero” (Linea 4 - Incrementare l’internazionalizzazione del territorio) La prima azione portata avanti nell’ambito di tale obiettivo è il presidio dell’organizzazione del World Chamber Congress 2015. In corso d’anno, con la collaborazione del CEIP, è stata indetta e conclusa la gara per individuare il soggetto organizzatore del Congresso Mondiale delle Camere di commercio che si terrà dal 10 al 12 giugno 2015 a Torino. Il 26 febbraio è stato firmato l’accordo quadro tra la Camera e World Chamber Federation e contestualmente il format del congresso è stato presentato a Camere di commercio estere ogniqualvolta i vertici camerali ovvero il personale del settore Estero sono stati impegnati in una missione all’estero in accompagnamento alle imprese. E' stato inoltre avviato il coordinamento con ICC della comunicazione e dell’ufficio stampa per il WCC (conferenza stampa ad un anno all’evento, media planning, ecc.). Una seconda linea di azione è stata rivolta alla gestione di nuovi progetti in ambito internazionale, ferme le tempistiche dei progetti già in corso. Nell’anno sono stati presentati due nuovi progetti. Quanto ai progetti in corso, è stato costituito il nuovo Consorzio ALPS e la proposta per la call 2014-2020 è

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stata presentata e approvata, il progetto Syncro ha registrato 59 partecipanti (numero superiore al target di 50 fissato negli obiettivi del Segretario Generale) ed è stata realizzata l’iniziativa promozionale Smart Mobility Word. Una terza linea di intervento mirava a potenziare l’informazione alle imprese su tematiche europee e sui nuovi fondi europei 2014-2010. In tale ambito sono state riorganizzate le informazioni pubblicate sul sito sui finanziamenti UE; i dati (aggregati) della customer relativa ai seminari organizzati nel 2014 sui nuovi programmi e i risultati hanno evidenziato una percentuale di soddisfatti e molto soddisfatti pari al 96,84%. E’ stata sperimentata la possibilità di pubblicare guide on line sul sito per una guida sulla programmazione europea ma la pubblicazione è stata posticipata ad inizio 2015. Relativamente i progetti in ambito internazionale si registra che hanno partecipato alle missioni del consorzio intercamerale per l’internazionalizzazione 22 aziende piemontesi (a fronte di un attesa di almeno 50 aziende) mentre al progetto Assist In sono state selezionate 5 aziende (a fronte di un target fissato in almeno 4) e per il progetto Gap sono state selezionate 9 aziende (a fronte di un target fissato in almeno 7 aziende). 7. Obiettivo “Promuovere la regolazione del mercato” (Linea 9 - Focalizzare l’attenzione sulla regolazione e vigilanza sul mercato al servizio delle imprese e dei consumatori) Nel corso del 2014 l’ente ha portato avanti le attività per la realizzazione della borsa immobiliare: in particolare, è stato predisposto il listino, è stata realizzata la piattaforma internet con Tecnoborsa ed è stata portata avanti la collaborazione con il Politecnico per la simulazione del listino. La concretizzazione finale del progetto è tuttavia stata sospesa alla luce del taglio delle risorse per le Camere di commercio annunciato per l’anno 2015. L’ente ha anche operato per la diffusione del proprio patrimonio documentario e lo sviluppo di osservatori economici. Quanto alla prima azione si è registrato un incremento del numero degli utenti della biblioteca che sono passati da 1220 a 1399; a questo incremento non ha fatto però seguito un incremento dei volumi consultati e dei prestiti, il che non consente di considerare raggiunto il target prefissato. Quanto allo sviluppo degli osservatori attivi si registra che nell’anno sono state realizzate complessivamente sette iniziative fra seminari e conferenze riconducibili ad osservatori sull’economia del territorio raggiungendo così un buon obiettivo di sviluppo e conoscenza dei medesimi osservatori. 8. Obiettivo “Promuovere nuove iniziative in materia di vigilanza sul mercato a tutela delle imprese e dei consumatori” (Linea 9 - Focalizzare l’attenzione sulla regolazione e vigilanza sul mercato al servizio delle imprese e dei consumatori) La principale iniziativa programmata per il 2014 è lo sviluppo di nuove indagini e attività di ricerca sui temi della contraffazione e su filiere produttive del territorio interessate dai progetti integrati di filiera. E’ stata condotta una specifica indagine sulla contraffazione di prodotti cosmetici coinvolgendo le famiglie già interessate nell’ambito dell’Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi che ha registrato 200 riposte; è stato quindi realizzato un report finale i cui risultati sono stati presentati pubblicamente. E’ stata anche realizzata un’indagine sulle imprese del settore ferrotranviario che ha registrato la risposta di 138 imprese, i relativi risultati sono confluiti in un rapporto di ricerca dedicato al settore e pubblicato sul sito.

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E’ stato inoltre redatto un report sull’industria nautica piemontese realizzato con un’analisi desk su 117 imprese piemontesi. 9. Obiettivo “Garantire la solidità economica e patrimoniale” (Linea 10 - Continuità e sviluppo nel cambiamento dell’ente: potenziare le iniziative per il continuo miglioramento delle performance) Nel 2014 è stata portata a conclusione, secondo il crono programma stabilito a fine 2011, la chiusura delle sedi decentrate di Ivrea, Cirié e dello sportello di Susa. Nel primo semestre sono proseguite le attività per il completamento degli elaborati progettuali per indire la gara finalizzata alla ristrutturazione della Borsa valori; nel mese di dicembre l’organo politico dell’ente ha deliberato che non si procederà con i lavori a causa delle ridotte capacità economico-finanziarie dell’ente a seguito dell’art. 28 del D.L. 90/2014, modificato in fase di conversione con Legge n. 114/2014, che ha ridotto e ridurrà progressivamente l’importo del diritto annuale di cui all’art.18 della Legge 580/93 e s.m.i., dovuto alle Camere di commercio, del 35% nel 2015, del 40% nel 2016, fino al suo dimezzamento nel 2017. Nel corso dell’anno sono tate puntualmente portate avanti le procedure di ricognizione delle partecipazioni previste per legge. E’ inoltre stato garantito il costante monitoraggio economico finanziario per rilevare l’andamento del fondo tesoreria dell’ente mediante la rendicontazione di incassi e pagamenti. 10. Obiettivo “Garantire l'efficienza di gestione, anche attraverso l'applicazione e il monitoraggio delle nuove normative nonché l'informatizzazione delle procedure” (Linea 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, tecnologiche e di comunicazione innovative) Successivamente all’approvazione del codice di comportamento di ente sono state condivise e diffuse all’interno dell’ente le varie tipologie di clausole che devono essere inserite in tutti i contratti con consulenti/collaboratori/fornitori di servizi prevedendo la risoluzione di diritto del contratto nel caso di mancato rispetto degli obblighi previsti dal codice di comportamento stesso. E’ stato inoltre modificato il regolamento per il conferimento degli incarichi a soggetti esterni e quello che prevede i criteri in base ai quali autorizzare incarichi a dipendenti dell’ente. Relativamente alle Aziende Speciali sono stati effettuati approfondimenti in tema di estensione delle regole in materia di trasparenza e anticorruzione applicate all’ente cui non sono però seguite direttive sulla materia alle medesime aziende. Il processo di rinnovo degli organi camerali si è regolarmente svolto nel rispetto delle procedure. Quanto all’implementazione dei sistemi informatici, nei primi mesi dell’anno sono diventati pienamente operativi sia il sistema di gestione degli atti LWA sia il VoIP e sono state attivate 18 postazioni virtuali in via sperimentale; l’obiettivo di ridurre le sospensioni sul totale dei protocolli evasi risulta raggiunto in termini assoluti in quanto il numero di pratiche contenenti almeno una sospensione è calato rispetto al 2013 ma non in termini relativi in quanto le pratiche totali sono diminuite e la percentuale di sospensione su tali pratiche è in aumento. Coerentemente con quanto programmato, i dipendenti delle sedi di Ivrea, Ciriè e dello sportello di Susa, chiuse in corso d’anno, sono stati ricollocati nell’ambito della riorganizzazione complessiva dell’Area “Anagrafe economica”.

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2.3.2 I principali risultati sotto i profilo economico finanziario Per dare un quadro di sintesi anche sotto il profilo economico finanziario, riportiamo alcuni dati

ricavati dal bilancio riaggregati sotto forma di grafici. Il primo grafico illustra la ripartizione delle spese correnti dell’ente nel 2014: gli interventi a sostegno

del territorio rappresentano il 23% delle spese correnti dell’ente (pari a 14.120.780,91 euro).

Una finestra sul 2014: composizione spese correnti

intervent i a sostegno dell'economia del

territorio; 14.100.000; 23%

spese di funzionamento; 20.000.000; 33%

spesa del personale; 13.400.000; 22%

ammortamenti e accantonamenti;13.100.000 22%

Il secondo grafico illustra l’andamento nel tempo dei costi sostenuti dall’ente per interventi a sostegno del territorio.

Interventi a sostegno dell’economiadel territorio: andamento

20.917.832,94

25.815.303,61 25.732.213,8527.084.792,01

22.012.109,85

14.120.780,91

4.310.874,00

0,00

5.000.000,00

10.000.000,00

15.000.000,00

20.000.000,00

25.000.000,00

30.000.000,00

Consuntivo 2009 Consuntivo 2010 Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Consuntivo 2013 Consuntivo 2014 Preventivo 2015

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Il terzo grafico rappresenta i costi del 2014 ripartiti fra quelli, direttamente o indirettamente, sostenuti per erogare servizi alle imprese e agli utenti e quelli per la struttura interna.

Servizi alle imprese e struttura: la ripartizione dei costi (anno 2014)

Obiettivo: fare bene mantenendo costi bassi della struttura/ n. imprese

Obiettivo: fare bene mantenendo costi bassi della struttura/ n. imprese

Uffici di Struttura 11.940.731,00 25%

Servizi alle Imprese 35.175.270,00 75%

2.4 Le criticità e le opportunità Non si sono verificate criticità specifiche che abbiano comportato la necessità di modificare gli obiettivi

in corso d’anno o di rinviarli. Nel secondo semestre la Camera di commercio di Torino, come tutte le

altre Camere di commercio, si è trovata a dover affrontare, oltre gli inasprimenti dei tagli lineari della

“spending review”, anche la riduzione delle entrate derivanti dal diritto annuale per gli anni 2015,

2016 e 2017. Infatti il Decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014, convertito con Legge n. 114 dell’11

agosto 2014, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per

l’efficienza degli uffici giudiziari”. In tale testo, in vista del riordino del sistema delle Camere di

commercio, industria, artigianato e agricoltura, l’art. 28 prevede la ridefinizione delle principali fonti di

finanziamento ordinario delle Camere di commercio individuate dall’art. 18 della Legge n. 580 del 29

dicembre 1993. In particolare, l’importo del diritto annuale, dovuto alle singole Camere di commercio

da parte di ogni impresa iscritta o annotata nei registri, rispetto a quanto determinato per l’anno 2014,

viene ridotto come segue:

del 35% per l’anno 2015;

del 40% per l’anno 2016;

del 50% per l’anno 2017.

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E’ iniziato così ed è proseguito nel 2015 un monitoraggio organizzativo per cercare di mantenere i

livelli qualitativi attuali. L’ente cercherà di garantire, anche se in misura ridotta, un valido supporto alle

imprese del territorio.

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Capitolo III

Obiettivi: risultati raggiunti e scostamenti

3.1 L’albero della performance La Relazione riprende l’albero della performance adottato nel Piano della performance per l’anno

2014; in particolare, dopo uno schema che illustra le linee strategiche pluriennali, negli allegati 1 e 2 sono riportati gli obiettivi di ente e quelli Segretario Generale che ne discendono e gli obiettivi del Segretario Generale con quelli delle singole Aree organizzative che ne discendono.

3.2 Obiettivi strategici di triennio Nel 2011 è entrato a regime il Piano strategico pluriennale, approvato a metà del 2010 e valido per

il quinquennio 2010-2014. Il piano è strutturato in 11 linee strategiche, a loro volta sviluppate in obiettivi. Le principali attività ed i risultati conseguiti per ogni linea nel corso del 2014 sono riportati qui sotto.

Obiettivo 1.1 – Potenziare e sviluppare le infrastrutture fisiche logistiche e di trasporto

Obiettivo 1.2 – Sostenere la costruzione di reti tecnologiche

Obiettivo 1.3 – Sostenere le opportunità degli incubatori

Obiettivo 1.4 – Sostenere i Poli di competitività

Obiettivo 1.5 – Promuovere la visione di rete tra profit, non profit e pubblica amministrazione propria dell’economia civile

Linea 1 - Sviluppare e consolidare le reti

Obiettivo 1.6 – Potenziare innovazione e creatività come driver di sviluppo economico

Risultati 2014 Nel 2014 la Camera di commercio di Torino ha nuovamente sostenuto la ricerca e l’innovazione e le azioni di qualificazione del capitale umano, fondamentali per accrescere i legami tra il mondo della scuola/università ed il mondo delle imprese. È stata posta, inoltre, particolare attenzione allo sviluppo dei processi economici e sociali propri dell’economia civile e del mondo del cosiddetto terzo settore, attività affidata all’Osservatorio dell’economia civile, braccio operativo camerale, che anche nel 2014 si è occupato di valorizzare e diffondere la conoscenza del non profit e valorizzarne le potenzialità. Un’azione legata a questo obiettivo era la diffusione del wi-fi sulla rete torinese. Tale progetto però ha subito una battuta di arresto a seguito dell’art. 28 del D.L. 90/2014, modificato in fase di conversione con Legge n. 114/2014, che ha ridotto e ridurrà progressivamente l’importo del diritto annuale di cui all’art.18 della Legge 580/93 e s.m.i., dovuto alle Camere di commercio, del 35% nel 2015, del 40% nel 2016, fino al suo dimezzamento nel 2017.

Costo sostenuto nel 2014: € 221.134,00

Obiettivo 2.1 – Realizzare un grande progetto integrato a supporto della vocazione turistica dei territori (From Concept To Town)

Obiettivo 2.2 – Favorire la crescita nell’offerta culturale del territorio

Obiettivo 2.3 – Valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio

Linea 2 - Migliorare e valorizzare le eccellenze del territorio torinese

Obiettivo 2.4 – Migliorare l’offerta torinese del turismo congressuale e d’affari

Risultati 2014 L’attività dell’ente è stata prioritariamente rivolta alla realizzazione di iniziative per la promozione del territorio (in particolare nei settori turismo ed enogastronomia). Sono stati realizzati tutti i progetti programmati per l’anno e in particolare: è stata realizzata la nuova guida ai “Maestri del gusto”; è stato assegnato il marchio “Yes! Enjoy Torino Top Hospitality 2014”, il riconoscimento della Camera di commercio di Torino per le strutture ricettive di Torino e provincia, con la premiazione di 72 hotel e 18 rifugi alpini ed escursionistici; sono stati organizzati

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Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 23

6 laboratori del Gusto con i Maestri del gusto; si è realizzata la partecipazione dei Maestri del gusto al Salone del gusto, a “Una mole di panettoni” e a “Una mole di pane”.

Costo sostenuto nel 2014: € 1.920.230,49

Obiettivo 3.1 – Favorire le imprese nella fase di start-up

Obiettivo 3.2 – Favorire lo sviluppo del sistema imprenditoriale, nel rispetto delle regole e della legalità

Linea 3 - Rafforzare e promuovere l’imprenditorialità

Obiettivo 3.3 – Incentivare i legami e le aggregazioni fra imprese

Risultati 2014 Un ulteriore ambito di attività è stato il sostegno allo sviluppo imprenditoriale in ogni sua manifestazione (imprenditoria femminile, straniera), anche attraverso la pubblicazione di guide ed iniziative di aggiornamento e formazione su temi inerenti la gestione d’impresa per aspiranti imprenditori e PMI. A tale proposito è stata pubblicata l’edizione on line aggiornata della Guida agli adempimenti dell’impresa e sono state realizzate n. 11 giornate formative sui seguenti temi: “Le 3B per l’impresa”, “ABC dei contratti”, “La pianificazione di marketing” oltre che un “Corso somministrazione alimenti e bevande”, “L’impresa e-commerce”, “Il web marketing e i social network”, “Giornata sulla creatività” e “Seminario imprese alimentari”.

Costo sostenuto nel 2014: € 270.929,41

Obiettivo 4.1 – Far diventare il Ceipiemonte il propulsore dell’internazionalizzazione delle imprese piemontesi Obiettivo 4.2 – Far crescere nelle PMI torinesi l’approccio strategico ai mercati esteri Obiettivo 4.3 – Realizzare grandi progetti di filiera sull’internazionalizzazione

Obiettivo 4.4 – Sviluppare una rete di collegamenti internazionali

Linea 4 - Incrementare l’internazionalizzazione del territorio

Obiettivo 4.5 – Accrescere l’attrattività del territorio torinese

Risultati 2014 La prima azione portata avanti nell’ambito di tale obiettivo è stato il costante presidio dell’organizzazione del World Chamber Congress 2015 (WCC). In corso d’anno, con la collaborazione del CEIP, è stata indetta e conclusa la gara per individuare il soggetto organizzatore dell’evento che si terrà dal 10 al 12 giugno 2015 a Torino. Il 26 febbraio è stato firmato l’accordo quadro tra la Camera e la World Chamber Federation e contestualmente il format del congresso è stato presentato a Camere di commercio estere ogniqualvolta i vertici camerali ovvero il personale del settore Estero sono stati impegnati in una missione all’estero in accompagnamento alle imprese. E' stato inoltre avviato il coordinamento con ICC della comunicazione e dell’ufficio stampa per il WCC (conferenza stampa ad un anno all’evento, media planning, ecc.). Una seconda linea di azione è stata rivolta alla gestione di due nuovi progetti in ambito internazionale, ferme le tempistiche dei progetti già in corso. In riferimento a questi ultimi, è stato costituito il nuovo Consorzio ALPS e la proposta per la call 2014-2020 è stata presentata e approvata, il progetto Syncro ha registrato 59 partecipanti (numero superiore al target di 50 fissato negli obiettivi del Segretario Generale) ed è stata realizzata l’iniziativa promozionale Smart Mobility Word. Una terza linea di intervento mirava a potenziare l’informazione alle imprese su tematiche europee e sui nuovi fondi europei 2014-2010. Sono state riorganizzate le informazioni pubblicate sul sito sui finanziamenti UE; i dati (aggregati) della customer relativa ai seminari organizzati nel 2014 sui nuovi programmi e i risultati hanno evidenziato una percentuale di soddisfatti e molto soddisfatti pari al 96,84%. E’ stata sperimentata la possibilità di pubblicare guide on line sul sito per una guida sulla programmazione europea ma la pubblicazione è stata posticipata ad inizio 2015. Relativamente ai progetti in ambito internazionale si registra una partecipazione alle missioni del Consorzio intercamerale per l’internazionalizzazione di 22 aziende piemontesi (a fronte di un attesa di almeno 50 aziende). Per il progetto Assist In sono state selezionate 5 aziende (a fronte di un target fissato in almeno 4 aziende) e per il progetto Gap sono state selezionate 9 aziende (a fronte di un target fissato in almeno 7 aziende).

Costo sostenuto nel 2014: € 2.454.109,45

Obiettivo 5.1 – Sviluppare un costante monitoraggio della congiuntura economica locale Obiettivo 5.2 – Sviluppare un sistema di conoscenza economica locale a carattere strutturale

Obiettivo 5.3 – Aumentare la conoscenza economica di tipo territoriale

Obiettivo 5.4 – Aumentare la conoscenza economica attraverso la fruizione di materiale documentario

Linea 5 - Aumentare la conoscenza economica locale

Obiettivo 5.5 – Realizzare pubblicazioni ed opere editoriali

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Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 24

Risultati 2014 E’ stata affidata la realizzazione dell’edizione 2014 dell’Osservatorio sulla filiera autoveicolare italiana ed è stata avviata l’indagine nel mese di dicembre 2014, con una redemption di oltre 600 questionari raccolti; sono stati presentati i risultati dell’Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi nel mese di ottobre 2014; sono stati realizzati un report sui risultati dei censimenti economici (giugno 2014) e un report sull’industria nautica. E’ stato fornito il contributo alla realizzazione dell’Osservatorio sugli stranieri coordinato dalla Prefettura la cui presentazione è avvenuta a novembre 2014. Sono state realizzate le attività preparatorie per la presentazione dei risultati dell’Osservatorio sulle imprese innovative in provincia di Torino e dell’attività di ricerca sugli studenti stranieri, realizzata con la collaborazione di Fieri. Complessivamente sono state organizzate 7 iniziative seminariali/conferenze stampa riconducibili ad Osservatori sull'economia del territorio fra cui: presentazione di ricerca sui bilanci imprese innovative (gennaio 2014); natimortalità imprenditoriale (febbraio 2014); presentazione dati censimenti non profit (luglio 2014); presentazione ricerca bilanci imprese automotive e aerospace (luglio 2014) Relativamente alle indagini su filiere e contraffazione sono stati raccolti complessivamente n. 200 questionari somministrati a famiglie torinesi sul tema della contraffazione di cosmetici (il relativo ritorno è stato pari al 100% delle risposte su 200 famiglie indagate). E’ stato realizzato il report dedicato a questo tema e i risultati sono stati presentati dal settore proprietà Industriale e Centro PatLib nel mese di novembre; è stato realizzato e pubblicato sul sito internet camerale il rapporto di ricerca dedicato al settore ferrotranviario (le imprese coinvolte sono state in totale 641). E’ stato redatto un report sull’industria nautica piemontese, derivante da un’analisi desk, relativa a 117 imprese piemontesi, di cui 21 con bilancio depositato. Per quanto riguarda il Prezzario Opere edili sono state contattate e sollecitate tutte le associazioni per avere le designazioni dei nuovi commissari. La lista completa e definita è stata approvata dalla Giunta camerale; per il rinnovo del listino quindicinale prezzi dopo essere state verificate le presenze dei commissari, sono stati individuati i settori merceologici carenti, per cui si rende necessario trovare nuove fonti. Sono stati realizzati 2 eventi: uno sulla ristrutturazione del patrimonio urbano ed uno organizzato nel 2014 ma realizzato il 28.1.2015 su "linee vita:normative, tecniche e procedure". In materia di tutela proprietà industriale sono stati realizzati 8 eventi (tra cui si cita “Attività di contrasto al fenomeno dei farmaci contraffatti”, “Valorizzazione economico-finanziaria degli asset intangibili delle imprese come leva di sviluppo e di accesso al credito”, “Il settore meccatronica nuove opportunità di business nel mercato comunitario per le piccole e medie imprese”, “Nomi a dominio-il marchio di forma”, “La decisione IP translator della Corte di Giustizia e i suoi riflessi sulla registrazione dei marchi” e “La tutela penale dei diritti brevettuali”); 3 giornate sui Registri e Formulari; 4 giornate sul SISTRI - Sistema di tracciabilità dei rifiuti; 2 eventi informativi: uno sul SISTRI e uno sull’illuminazione pubblica: risparmio economico ed efficienza energetica ed un workshop sugli strumenti informatici dell’UAMI. Relativamente all'Osservatorio per la lotta alla contraffazione, è stato ultimato nel mese di ottobre il report dedicato a questo tema e i risultati sono stati presentati nel mese di novembre. In particolare sono stati realizzati due seminari sulla contraffazione dei cosmetici e sono stati presentati i risultati dell'indagine su famiglie e consumatori e la Guida ai diritti. Sono stati realizzati i corsi di formazione per il Nuovo Progetto SVIM. Agli inizi di giugno è partita l'attività ispettiva (n. 42 visite ispettive in cui sono stati controllati 270 prodotti). Sono stati affidati ai laboratori specializzati 31 controlli documentali e 22 prove di laboratorio. Avviata la procedura per rinnovo convenzione per lo Sportello del condominio: pubblicato bando di selezione a gennaio, la selezione si è conclusa a febbraio: attualmente hanno aderito 8 associazioni (di cui 2 nuove – ALAC e FNA – ed una – ANAPI – in corso di formalizzazione).

Costo sostenuto nel 2014: € 263.019,10

Obiettivo 6.1 – Investire nelle risorse umane e valorizzare le eccellenze Obiettivo 6.2 – Migliorare il rapporto fra scuola e lavoro Obiettivo 6.3 – Accrescere la conoscenza dei fabbisogni formativi da parte delle imprese Obiettivo 6.4 – Promuovere e innovare la formazione permanente per incrementare i livelli delle competenze Obiettivo 6.5 – Sostenere l’inserimento lavorativo di soggetti deboli nel mercato del lavoro Obiettivo 6.6 – Promuovere la responsabilità sociale dell’impresa

Linea 6 - Valorizzare il capitale umano delle imprese

Obiettivo 6.7 – Accrescere il ruolo di Torino come centro di formazione internazionale

Risultati 2014 Nell’ambito delle iniziative di promozione del legame tra sistema scolastico e imprenditoriale, sono stati realizzati incontri in 43 scuole del territorio e realizzati 120 percorsi formativi/informativi su temi legati alla quotidianità lavorativa, 45 stage osservativi di orientamento per licei e 10 stage rivolti ad allievi portatori di handicap. Per quanto riguarda l’attività formativa si conta un totale di 17 giornate (in)formative tra cui: UNITO funzione DIRSEL, Corso funzionari INPS e Informagiovani.

Costo sostenuto nel 2014: € 258.240,01

Obiettivo 7.1 – Implementare un percorso di informazione/formazione degli operatori finanziari delle PMI

Linea 7 - Connettere in maniera efficace il sistema del credito e il mondo delle imprese

Obiettivo 7.2 – Facilitare l’accesso al credito delle imprese

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 25

Obiettivo 7.3 – Facilitare l’accesso al credito a specifiche categorie di soggetti imprenditoriali (profit e non profit) Obiettivo 7.4 – Sostenere la crescita delle competenze finanziarie del territorio torinese Obiettivo 7.5 – Il ruolo delle assicurazioni

Risultati 2014 È proseguito il sostegno al Comitato Torino Finanza che anche nel 2014 ha svolto una variegata forma di attività finalizzate a favorire un sempre migliore rapporto tra banca e imprese. Tra le principali attività dell’anno del Comitato si possono elencare: la presentazione della ricerca svolta nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale Permanente sui Confidi. Oltre a ciò è proseguita l’attività dell’Osservatorio sull’Economia Reale, in collaborazione con IRES e con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino. Sul piano operativo è proseguita la sperimentazione, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, dell’introduzione nelle scuole dell’obbligo e superiori degli insegnamenti di economia e finanza.

Costo sostenuto nel 2014: € 326.380,77

Obiettivo 8.1 – Sostenere un approccio aziendale all’energy saving e all’autoproduzione energetica Obiettivo 8.2 – Sostenere un approccio ambientale nel sistema delle imprese

Linea 8 - Aumentare la sensibilità del territorio verso tematiche legate al settore energetico e ambientale

Obiettivo 8.3 – Sostenere la creazione di una filiera imprenditoriale per la fabbricazione di auto del futuro

Risultati 2014 Si sono regolarmente tenute le iniziative di formazione sulle tematiche attinenti all’ambiente per un totale di 15 eventi comprensivi di giornate formative sul SISTRI, sul MUD e altri eventi informativi In materia di seminari informativi in ambito ambientale nel corso del 2014 sono state realizzate 3 iniziative : 2 Convegni formativi e 1 grande evento con brokerage event annesso (Smart Mobility World). E’ stata rinnovata a febbraio la convenzione con Teobaldo Fenoglio (triennale) su attività in materia ambientale ed è stato realizzato un eventi informativo sull’illuminazione pubblica: risparmio economico ed efficienza energetica.

Costo sostenuto nel 2014: € 104.562,35

Obiettivo 9.1 – Sostenere le azioni di vigilanza sul mercato Obiettivo 9.2 – Servizi ed iniziative rivolti ad imprese, consumatori ed operatori del mercato per una migliore gestione delle relazioni commerciali Obiettivo 9.3 – Articolare servizi per imprese e cittadini in tema di tutela della Proprietà Industriale e di lotta alla contraffazione

Linea 9 - Focalizzare l’attenzione sulla regolazione e vigilanza sul mercato al servizio delle imprese e dei consumatori

Obiettivo 9.4 – Garantire il controllo della qualità dei prodotti vitivinicoli della provincia

Risultati 2014 Nell’anno 2014 l’ente ha perseguito questo obiettivo mediate l’organizzazione di seminari sulle tematiche attinenti la tutela della proprietà industriale e le mediazione civile e commerciale. In particolare, in materia di tutela della proprietà industriale sono stati realizzati 7 eventi (Seminario "Attività di contrasto al fenomeno dei farmaci contraffatti" – in collaborazione con Unicri; Seminario “Valorizzazione economico-finanziaria degli asset intangibili delle imprese come leva di sviluppo e di accesso al credito – il settore meccatronica”; Seminario "Nuove opportunità di business nel mercato comunitario per le piccole e medie imprese. Corti e Brevetti unitari"; Seminario “Nomi a dominio: 1.000 e più nuove estensioni generiche. Opportunità e strumenti di tutela per i titolari dei segni distintivi”; Seminario “Il marchio di forma. Le interfacce con gli altri diritti di Proprietà intellettuale”; Seminario “La decisione IP Translator della Corte di Giustizia e i suoi riflessi sulla registrazione dei marchi”; Seminario “La tutela penale dei diritti brevettuali”), oltre ad un workshop sugli strumenti informatici dell’UAMI. Per ciò che riguarda l'Osservatorio per la lotta alla contraffazione sono stati organizzati due seminari sulla contraffazione dei cosmetici, uno per gli studenti e uno per le imprese. In materia di mediazione civile e commerciale è stato realizzato nel mese di novembre un seminario dal titolo “Seminario tra giustizia e professioni” e un incontro con mediatori dell’Organismo. Nel corso del 2014 l’ente ha portato avanti le attività per la realizzazione della borsa immobiliare: in particolare, è stato predisposto il listino, è stata realizzata la piattaforma internet con Tecnoborsa ed è stata portata avanti la collaborazione con il Politecnico per la simulazione del listino. La concretizzazione finale del progetto è tuttavia stata sospesa alla luce del taglio delle risorse per le Camere di commercio annunciato per l’anno 2015. L’ente ha anche operato per la diffusione del proprio patrimonio documentario e lo sviluppo di osservatori economici, come già prima evidenziato. Si segnala inoltre un incremento del numero degli utenti della biblioteca che sono passati da 1220 a 1399. Per quanto riguarda la mediazione civile e commerciale, sono stai realizzati 3 seminari ("Mediazione ed Usucapione alla luce della nuova normativa” in collaborazione con ADR Piemonte , “Seminario tra giustizia e professioni” focalizzato in particolare sul tema mediazione e

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 26

l’antiriciclaggio in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti ed uno rivolto ai mediatori di presentazione di corsi in materia di mediazione). E’ stata rinnovata a febbraio la convenzione con Teobaldo Fenoglio (triennale) su attività in materia di regolazione del mercato (MONSPL e Summer School-Lorenet) e in materia ambientale; è stata rinnovata la convenzione con il comune di Torino per attività di controllo su mense scolastiche e informativa su commissioni mensa. E’ stata presentata a maggio la bozza del modello dei contratti tipo a seguito della partecipazione al tavolo di lavoro con Unioncamere e sono state realizzate 3 guide ai diritti; è stato portato avanti il progetto per iniziative a favore dei consumatori, attraverso il bando per selezionare le associazioni, che si è concluso in dicembre con il "Consumer day".

Costo sostenuto nel 2014: € 262.268,53

Obiettivo 10.1 – Migliorare la qualità dei servizi offerti seguendo un percorso di crescita mirato alla semplificazione delle procedure e alla trasparenza dei rapporti Obiettivo 10.2 – Migliorare la programmazione di Bilancio e la rendicontazione, anche alla luce delle ipotesi di riforma dettate dalla Legge 31 dicembre 2009, n. 196 e della Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e successive modificazioni Obiettivo 10.3 – Differenziare, anche con modalità innovative, le procedure di acquisto per il miglioramento della rispondenza alle esigenze dell’ente Obiettivo 10.4 – Valorizzare il patrimonio immobiliare camerale Obiettivo 10.5 – Sviluppare e migliorare i processi di gestione e di amministrazione del personale Obiettivo 10.6 – Implementare l’ottimale governo dei processi informatici garantendone un’evoluzione coerente con lo sviluppo del contesto e dello scenario tecnologico esterno Obiettivo 10.7 – Ampliare il sistema di valutazione dei progetti camerali

Linea 10 - Continuità e sviluppo nel cambiamento dell’ente: potenziare le iniziative per il continuo miglioramento delle performance

Obiettivo 10.8 – Proseguire nel potenziamento delle iniziative di comunicazione interna ed esterna “di supporto” alle varie aree e iniziative dell’ente

Risultati 2014 A gennaio 2014 il responsabile della prevenzione della corruzione ha predisposto il primo Piano triennale di prevenzione della corruzione ed il codice di comportamento di ente, successivamente approvato dall’organo politico dell’ente come previsto dalla legge 190/2012. Il Piano è stato quindi parzialmente integrato nel luglio 2014. Nell’arco di tutta l’anno la struttura amministrativa dell’ente è stata impegnata nel dare attuazione a quanto previsto dal Piano. Sono state tempestivamente fornite all’OIV le informazioni necessarie per elaborare i monitoraggi sull’adempimento degli obblighi di trasparenza; i medesimi monitoraggi sono stati pubblicati sul sito e non hanno evidenziato significativi scostamenti dalle previsioni normative. Sono stati inoltre aggiornati e pubblicati il Piano per la trasparenza e l’integrità ed il Piano performance, così come lo stato avanzamento di entrambi; in chiusura d’anno risultano raggiunti oltre l’80% degli obiettivi in materia di trasparenza che si era dato l’ente in aggiunta a quelli previsti per legge. Nel mese di dicembre è stata realizzata la quarta giornata sulla trasparenza anche mediante l’impiego di video e informazioni in formato grafico rese poi disponibili sul sito. Nel corso dell’anno è stato monitorato il livello del servizio reso dal contact center del Registro delle imprese; su oltre 29.100 telefonate gestite nell’anno non è pervenuto alcun reclamo sulla correttezza e completezza delle informazioni ricevute. L’attività del SUAP è stata regolarmente garantita ed ha registrato un incremento delle pratiche telematiche elaborate pari al 76%. Relativamente all’Albo gestori ambientali sono state organizzate 4 giornate formative per accompagnare le imprese al deposito telematico della pratiche all’Albo, suddivise in 8 sessioni formative per un totale di 222 partecipanti. In tema di miglioramento dell’accessibilità alle informazioni e ai servizi, sono state effettuate analisi di customer sia con riferimento al sito (ed alle informazioni in esse contenute) sia con riferimento all’Infopoint; entrambe sono risultate fortemente positive: quanto al servizio Infopoint, il 100% degli utenti si sono dichiarati soddisfatti o molto soddisfatti sia dei tempi di risposta sia del sevizio in genere; per quanto riguarda il sito, su 33 questionari compilati, la percentuale di soddisfazione si è attestata all’80%. I numeri di visualizzazioni dei video camerali su You Tube sono sempre più alti: a 130 video caricati (e 54 iscritti al canale) corrispondono più di 11.146 visualizzazioni. L’indicatore di Amministrazione 2.0 viene pienamente soddisfatto, oltre che dai dati di accesso a YouTube, anche da quelli di altri canali aperti nell’ultimo trimestre: Twitter, con già 250 follower e una media al giorno di 4 tweet lanciati e quasi 700 visualizzazioni, e la presenza anche su Google+.

Costo sostenuto nel 2014: € 39.889,08

Linea 11 - Migliorare l’efficienza: soluzioni organizzative, Obiettivo 11.1 – Aggiornare gli indirizzi generali per la gestione

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 27

dell’organizzazione dell’ente e delle persone che vi lavorano, monitorando la struttura organizzativa al fine di individuare e sperimentare soluzioni organizzative e gestionali che consentano di razionalizzare ulteriormente i processi interni all’ente anche attraverso la parziale ricollocazione di attività "no core" e al fine di far evolvere le metodologie e le leve di gestione per rafforzare approcci meritocratici e di sviluppo delle competenze professionali Obiettivo 11.2 – Garantire l’ulteriore evoluzione nella gestione delle risorse umane in chiave di valorizzazione meritocratica e di sviluppo professionale, completando l’evoluzione dei sistemi meritocratici, di controllo, retributivi, formativi e di sviluppo professionale attraverso l’integrazione delle attuali metodologie con le novità e i principi introdotti dal D.Lgs.150/2009, confermandone l’orientamento alla meritocrazia e alla gestione per competenze Obiettivo 11.3 – Rafforzare e valorizzare l’identità dell’ente camerale come pubblica amministrazione innovativa ed efficiente Obiettivo 11.4 – Razionalizzare i costi delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi di supporto e sviluppare iniziative orientate all’amministrazione digitale Obiettivo 11.5 – Aumentare l’attenzione dell’ente attraverso iniziative interne orientate a tematiche legate al settore energetico ed ambientale

tecnologiche e di comunicazione innovative

Obiettivo 11.6 – Garantire coordinamento e coerenza fra lo schema organizzativo e la mission delle aziende speciali Laboratorio chimico-merceologico e Torino Incontra al fine di assicurare il concetto di “sistema” e di “rete” nel rispetto delle reciproche specificità

Risultati 2014 Nel 2014 è stata portata a conclusione, secondo il cronoprogramma stabilito a fine 2011, la chiusura delle sedi decentrate di Ivrea, Cirié e dello sportello di Susa. Nel primo semestre sono proseguite le attività per il completamento degli elaborati progettuali per indire la gara finalizzata alla ristrutturazione della Borsa valori; nel mese di dicembre l’organo politico dell’ente ha deliberato che non si procederà con i lavori a causa delle ridotte capacità economico-finanziarie dell’ente a seguito dell’art. 28 del D.L. 90/2014, modificato in fase di conversione con Legge n. 114/2014, che ha ridotto e ridurrà progressivamente l’importo del diritto annuale di cui all’art.18 della Legge 580/93 e s.m.i., dovuto alle Camere di commercio, del 35% nel 2015, del 40% nel 2016, fino al suo dimezzamento nel 2017. Nel corso dell’anno sono state puntualmente portate avanti le procedure di ricognizione delle partecipazioni previste per legge. E’ inoltre stato garantito il costante monitoraggio economico finanziario per rilevare l’andamento del fondo tesoreria dell’ente mediante la rendicontazione di incassi e pagamenti. Successivamente all’approvazione del codice di comportamento di ente sono state condivise e diffuse all’interno dell’ente le varie tipologie di clausole che devono essere inserite in tutti i contratti con consulenti/collaboratori/fornitori di servizi prevedendo la risoluzione di diritto del contratto nel caso di mancato rispetto degli obblighi previsti dal codice di comportamento stesso. E’ stato inoltre modificato il regolamento per il conferimento degli incarichi a soggetti esterni e quello che prevede i criteri in base ai quali autorizzare incarichi a dipendenti dell’ente. Relativamente alle Aziende Speciali sono stati effettuati approfondimenti in tema di estensione delle regole in materia di trasparenza e anticorruzione applicate all’ente cui non sono però seguite direttive sulla materia alle medesime aziende. Il processo di rinnovo degli organi camerali si è regolarmente svolto nel rispetto delle procedure. Quanto all’implementazione dei sistemi informatici, nei primi mesi dell’anno sono diventati pienamente operativi sia il sistema di gestione degli atti LWA sia il VoIP e sono state attivate 18 postazioni virtuali in via sperimentale; l’obiettivo di ridurre le sospensioni sul totale dei protocolli evasi risulta raggiunto in termini assoluti in quanto il numero di pratiche contenenti almeno una sospensione è calato rispetto al 2013 ma non in termini relativi in quanto le pratiche totali sono diminuite e la percentuale di sospensione su tali pratiche è in aumento. Coerentemente con quanto programmato, i dipendenti delle sedi di Ivrea, Ciriè e dello sportello di Susa, chiuse in corso d’anno, sono stati ricollocati nell’ambito della riorganizzazione complessiva dell’Area “Anagrafe economica

Costo sostenuto nel 2014: € 203.947,47

Almeno nove delle undici linee strategiche prevedono attività promozionali: nel 2014 si è dunque

registrato un impegno rilevante di risorse per lo sviluppo del territorio, così come considerevoli sono stati gli interventi a sostegno delle imprese e per il potenziamento di tutte quelle attività dove innovazione, ricerca e qualificazione del capitale sono elementi fondanti per lo sviluppo delle imprese del nostro territorio.

Accanto alle attività promozionali sono stati inoltre effettuati interventi consistenti, di tipo

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 28

amministrativo o di vigilanza e regolazione del mercato ad esempio, al fine di aumentare la competitività del territorio in cui opera la Camera di commercio di Torino.

I costi per ciascuna linea strategica, già riportati per le singole linee, sono riepilogati nella tabella sottostante.

3.3 Indicatori e modelli di benchmark nel medio periodo e prerequisiti Come ampiamente illustrato nel Piano della perfomance dal 2011, la Camera di commercio di

Torino, proseguendo un’impostazione generale adottata già da circa dieci anni nell’ambito delle proprie metodologie di misurazione e valutazione, ha deciso di rafforzare un concetto e un obiettivo particolarmente ambizioso.

Il “Sistema Integrato Permanente di Analisi, misurazione e Valutazione (SIPAV)” adottato dall’ente, nella parte dedicata al sistema di valutazione della performance, mira ad analizzare e valutare, anche attraverso specifici indicatori, la performance complessiva dell’ente, delle singole unità organizzative e di tutto il personale.

Per performance complessiva annuale della Camera di commercio s’intendono i risultati complessivamente ottenuti sulla base delle risultanze degli indicatori di salute organizzativa e di qualità dei servizi all’utenza e dei risultati ottenuti sui dieci obiettivi strategici individuati per l’ente:

Indicatori di salute organizzativa: misurano il buon andamento dell’ente sotto il profilo economico e gestionale sulla base dell’ultimo bilancio d’esercizio approvato (si ottiene un risultato positivo solo se almeno 4 dei 5 indicatori rispettano il livello minimo predefinito)

Linea strategica1 SVILUPPARE E CONSOLIDARE LE RETI € 221.134,00 3%2 MIGLIORARE E VALORIZZARE LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO TORINESE € 1.920.230,49 30%3 RAFFORZARE E PROMUOVERE L'IMPRENDITORIALITA' € 270.929,41 4%4 INCREMENTARE L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL TERRITORIO € 2.454.109,45 39%5 AUMENTARE LA CONOSCENZA DELL'ECONOMICA LOCALE € 263.019,10 4%6 VALORIZZARE IL CAPITALE UMANO DELLE IMPRESE € 258.240,01 4%7 CONNETTERE IN MANIERA EFFICACE IL SISTEMA DEL CREDITO E IL MONDO DELLE IMPRESE € 326.380,77 5%8 AUMENTARE LA SENSIBILITA' DEL TERRITORIO VERSO TEMATICHE LEGATE AL SETTORE ENERGETICO E AMBIENTALE € 104.562,35 2%9 FOCALIZZARE L'ATTENZIONE SULLA REGOLAZIONE E VIGILANZA SUL MERCATO AL SERVIZIO DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI € 262.268,53 4%10 CONTINUITA' E SVILUPPO NEL CAMBIAMENTO DELL'ENTE: POTENZIARE LE INIZIATIVE PER IL CONTINUO MIGLIORAMENTO DELLE PERFORMANCE € 39.889,08 1%11 MIGLIORARE L'EFFICIENZA: SOLUZIONI ORGANIZZATIVE, TECNOLOGICHE E DI COMUNICAZIONE INNOVATIVE € 203.947,47 3%

TOTALE INIZIATIVE DIRETTE € 6.324.710,66 100%CONTRIBUTI AD INIZIATIVE DI TERZI € 4.138.862,73

CONTRIBUTI AZIENDE SPECIALI € 1.898.363,47QUOTE ASSOCIATIVE € 1.427.421,43

ALTRI COSTI DI PROMOZIONE € 331.422,62TOTALE INTERVENTI ECONOMICI € 14.120.780,91

2014

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 29

Indicatori di qualità del servizio offerto: individuano alcuni livelli di qualità che l’ente si impegna a raggiungere – e a migliorare nel tempo – per soddisfare le esigenze della propria utenza rispetto a tre macro tipologie di servizi: quelli delle Aree “Anagrafe economica”, “Promozione e Sviluppo del territorio” e “Tutela del Mercato e della fede pubblica” (si ottiene un risultato positivo solo se almeno 4 dei 5 indicatori rispettano il livello minimo predefinito)

Indice progettuale strategico: misura i risultati in rapporto a 10 progetti strategici da realizzare nell’anno (si ottiene un risultato positivo solo se almeno otto dei dieci progetti della Camera di commercio vengono raggiunti).

Si tratta di vedere realizzati, ogni anno, almeno l’80% degli standard di rendimento attesi: sia per quanto concerne i cinque indicatori finalizzati a misurare la “salute organizzativa", sia per quanto concerne cinque indicatori finalizzati a misurare la “qualità del servizio” all’utenza sia infine per gli obiettivi strategicamente più rilevanti (che ogni anno, discendendo dalle indicazioni del piano strategico pluriennale, vengono definiti dall’ente). E’ questo il prerequisito che la Camera di commercio ha individuato come indispensabile per rendere servizi di qualità; solo il raggiungimento di questo pre-requisito consente inoltre che possano essere pagate, in esito al processo di valutazione, la retribuzione di risultato ed il premio incentivante la produttività.

Dal 2011 è l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) che, avvalendosi dei risultati del controllo di gestione e di quelli forniti dalla struttura di supporto allo stesso OIV, verifica la performance annuale dell’ente.

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 30

Alla fine del primo semestre del 2014 la struttura di supporto all’OIV ha effettuato una prima rendicontazione sull’andamento degli indicatori e sul grado di raggiungimento degli obiettivi strategici annuali; una seconda (riferita a tutto il 2014) è stata quindi effettuata nel mese di gennaio 2015.

Si riportano qui di seguito i principali dati del monitoraggio di gennaio (una sintesi è pubblicata sul sito istituzionale).

5 INDICATORI DI SALUTE ORGANIZZATIVA TARGET DATO 2010

ANNUO

DATO 2011

ANNUO

DATO 2012

ANNUO

DATO 2013

ANNUO

1. INDICATORE ECONOMICO FINANZIARIO DI RIGIDITA' < 80% 61,87% 62,17% 65,11% 72,68%

2. INDICATORE DI EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO < 37 25,67 24,77

24,75-24,04 24,03

3. INDICE RISORSE UMANE < 33% 24,05% 23,15% 22,98%-22,45%

22,42%

4. INDICE GESTIONALE DI ASSENTEISMO COMPLESSIVO < 8% 6,40% 6,29% 6,53% 7,05%

5. INDICE DI RISCOSSIONE DIRITTO ANNUALE > 70% 75,93% 76,14% 74,48% 73,63%

1) L’indicatore economico finanziari di rigidità, è dato dal rapporto tra gli oneri correnti (al netto degli

interventi economici e degli ammortamenti e accantonamenti) e i proventi correnti; rappresenta la quantità di risorse correnti (derivanti dalle attività tipiche dell’ente, principalmente rappresentate dal diritto annuale) destinate a finanziare le spese del personale e le spese di funzionamento. Il pre-requisito minimo è che la percentuale così determinata sia inferiore all’80%; il dato consolidato del 2013 è di 72,68%, inferiore alla condizione richiesta ma in netto peggioramento rispetto al 2012 (pari a 65,11%). Il dato peggiora (quindi aumenta) in presenza di un aumento degli oneri correnti (spese del personale, spese di funzionamento e gli accantonamenti per svalutazione crediti) o di una diminuzione dei proventi correnti. Come si evince dalle tabelle raffiguranti il dettaglio del monitoraggio del 2013, le spese del personale nel biennio 2012-2013 sono diminuite di euro 538.795,24 (-3,92%), passando da euro 13.760.271,78 (2012) a euro 13.221.476,54 (2013); tale riduzione è dipesa da più fattori: dal maggior ricorso al personale a tempo determinato nell’anno 2012 (per lo svolgimento del 9° Censimento generale dell'industria e dei servizi), dalla cessazione del dirigente a tempo determinato a decorrere dall'8 giugno 2013, dalla riduzione dei contributi previdenziali connessi alla diminuzione del valore dei buoni pasto, dal minore accantonamento dell’indennità di anzianità del 2013 rispetto al 2012 - per la rideterminazione degli importi 2012 (e il conseguente innalzamento degli importi) in base ai criteri dettati dalla legge n. 228/2012 che ha ripristinato l’art. 77 del D.I. 12 luglio 1982 - e infine dal minor accantonamento del trattamento di fine rapporto per un più basso coefficiente di rivalutazione 2013 (1,922535%) rispetto al 2012 (3,302885%). Le spese di funzionamento sono invece nettamente aumentate rispetto all’anno prima per un importo di 3.300.279,06 euro (+22,54%)

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passando dai 14.638.880,13 euro del 2012 ai 17.939.159,19 euro del 2013, soprattutto per il versamento di riduzioni di spesa al Bilancio dello Stato. Complessivamente gli oneri correnti sono quindi aumentati rispetto al 2013 di 3.005.596,70 euro (+ 7,67%); inoltre l’indicatore risente anche della riduzione dei proventi correnti (del 3,55%) per circa 2.138.974,85 euro (da euro 60.206.047,92 del 2012 ad euro 58.067.073,07 del 2013).

2) L’indice di equilibrio economico-finanziario è determinato dalla sommatoria tra due indicatori

distinti: l’indice risorse umane – rappresentato dal rapporto tra costi del personale (a tempo indeterminato, determinato e somministrato) e proventi correnti – e l’indice di equilibrio medio dimensionale – definito nel rapporto assoluto tra il numero dei dipendenti in servizio per mille e il numero di imprese attive iscritte al registro delle imprese. Il pre-requisito richiesto è che sia inferiore a 37; il dato consolidato 2013 è di 24,03, largamente al di sotto del minimo e in linea con il 2012 pari a 24,04. Il motivo di tale risultato beneficia come già anticipato al punto 1) della riduzione dei costi del personale, nonché dell’invarianza del totale delle unità di personale in servizio al 31/12 (326 in entrambe gli anni) pur mitigato dalla riduzione del numero delle imprese attive (nel 2012 pari a 204.692 e nel 2013 a 202.114).

3) L’indice risorse umane rappresenta un aspetto particolare del precedente indice ed è individuato nel rapporto tra i costi del personale e i proventi correnti; la condizione minima richiesta è che la percentuale risultante dal rapporto così individuato sia inferiore al 33% e il dato consolidato 2013, pari al 22,42%, ne è abbondantemente al di sotto e in linea con il 2012 (22,45%).

4) L’indice gestionale di assenteismo complessivo è calcolato considerando tutti i tipi di assenze, dovute a scelte o richieste del dipendente autorizzate, come previsto dalle disposizioni contrattuali o dalla legge. Le assenze "obbligatorie" (ferie e periodi di congedo maternità) sono escluse dal calcolo perché, non consentendo al dipendente la facoltà di decidere se assentarsi o meno, non individuano "situazioni patologiche organizzative", ma rappresentano un valore tutelato dalla legge. È invece considerata l’assenza per malattia, in quanto, pur non essendo “a scelta” del dipendente, è storicamente importante ai fini della determinazione degli indici di assenteismo. A differenza degli anni passati l’indicatore è calcolato anche con riferimento ai dirigenti, oltre che ai dipendenti a tempo determinato e indeterminato ed è misurato in giorni anziché in ore. Il dato non si discosta molto da quello calcolato in precedenza ma si è preferito modificare criterio di calcolo per uniformare l’indicatore al tasso di assenteismo netto pubblicato sul sito web in ottemperanza all’art. 21 c.1 della L. 69/2009. La condizione minima è che il valore percentuale sia inferiore all’8%: nell’anno 2013 è pari al 7,05%.

5) L’indice di riscossione del diritto annuale esprime il tasso di pagamento spontaneo del diritto annuale, con esclusione delle annualità pregresse, da parte del tessuto imprenditoriale provinciale; è definito dal rapporto tra il diritto annuale riscosso (rappresentato dalle reversali di incasso) e il diritto annuale dovuto. Il pre-requisito richiesto è che la percentuale di riscossione sia maggiore del

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70% e il dato 2013 è 73,63%, leggermente in calo rispetto ai valori assunti nel triennio precedente (2010 pari a 75,93%, 2011 a 76,14% e 2012 a 74,48%). In questo caso la riduzione della percentuale dipende sia dall’importo dei diritti incassati, (euro 31.052.228,57 nel 2010, euro 31.974.407,63 nel 2011, euro 31.177.963 nel 2012 ed euro 30.301.199,75 nel 2013), sia dal calcolo dell’importo del diritto annuale dovuto: tale valore è calcolato sulla base dei criteri previsti dalla circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3622/c del 5 febbraio 2009, conteggiando il diritto di competenza come differenza tra il diritto riscosso e gli indebiti versamenti legati ad anni passati, integrato di una somma presunta calcolata sulla base del numero delle imprese inadempienti dell'anno di rilevazione e della fascia di fatturato delle stesse, determinato dalla media dell'ultimo triennio di riferimento (nel 2010 di 40.897.525,76 euro, nel 2011 di 41.994.675,66 euro, nel 2012 di 41.858.080,67 euro e nel 2013 di 41.153.654,90 euro).

Di seguito il dettaglio degli indicatori di qualità del servizio offerto all’utenza.

5 INDICATORI DI QUALITA' DEI SERVIZI TARGET DATO ANNO 2011

DATO ANNO 2012

DATO ANNO 2013

DATO ANNO 2014

1. TEMPI DI ATTESA DELL'UTENZA DEI SERVIZI DELL'AREA ANAGRAFE ECONOMICA

15 MINUTI

8 MINUTI E 24

SECONDI

5 MINUTI E 29

SECONDI

6 MINUTI E 33

SECONDI

10 MINUTI E 26

SECONDI

2. TEMPI DI EVASIONE DELLE PRATICHE DEL SETTORE ACCETTAZIONE E CONTROLLO R.I.

2 GIORNI

1,9 GIORNI

2 GIORNI

1,9 GIORNI

1,9 GIORNI

3. % DI SODDISFAZIONE DELL'UTENZA SUI CONVEGNI E SEMINARI DELL'AREA PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

70% 94% 95% 95%

96%

4. % DI SODDISFAZIONE DELL'UTENZA SUI SERVIZI DELL'AREA PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

80% 95% 96% 96%

98%

5. PARTECIPAZIONE DELL'UTENZA DELL'AREA TUTELA DEL MERCATO E DELLA FEDE PUBBLICA AI SEMINARI ORGANIZZATI IN UN ANNO

50 A

EVENTO

68 A

EVENTO

73 A

EVENTO

82 A

EVENTO

87 A

EVENTO

6) Tempi di attesa dell’utenza dei servizi dell’Area Anagrafe economica: misura il tempo medio di attesa degli utenti dei servizi forniti dai settori Settori “Accettazione e istruttoria pratiche RI - RA sede”, “Relazioni con l’Artigianato”, “Proprietà industriale - Centro PATLIB”, “Ambiente” e sportelli Servizio Carta Nazionale dei Servizi (CNS); è calcolato dal ritiro del numero presso il dispositivo “elimina code” all’accoglienza allo sportello, attraverso il rapporto tra il totale dei tempi di attesa e il numero di utenti serviti. Il pre-requisito richiesto è che sia inferiore a 15 minuti. Il dato relativo

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all’anno 2014 è di circa 10 minuti e 26 secondi su un totale di utenti serviti pari a 46.580. Il target complessivo individuato in 15 minuti è quindi ampiamente soddisfatto. Rispetto al 2013 assistiamo ad un aumento del 60% del tempo medio di attesa (nel 2013 pari a 6.33 minuti) e ad una diminuzione del 12% del numero di utenti (nel 2013 52.867). Questo scostamento, già registrato nel I semestre 2014, è dovuto principalmente all'incidenza del tempo di attesa dell'Ufficio Cns, che tra il 2013 e il 2014 è praticamente raddoppiato, mentre non è di molto variato il totale degli utenti serviti nei 2 anni presi in esame. Questo è dovuto principalmente ai seguenti fattori: la diminuzione di una unità nel numero degli sportelli dell’Ufficio Cns (con conseguente

appesantimento dei tempi di smaltimento code) la riattivazione, sempre presso l’ufficio Cns, del servizio di rilascio dei dispositivi Sistri, che ha

quindi impiegato uno sportello su appuntamento, sottraendolo alle altre attività dell’ufficio la presa in carico, da parte del personale del settore, anche degli appuntamenti presso la sede

di Rivoli (che prima erano seguiti da personale dedicato) l’aumento dei tempi medi di rilascio e soprattutto rinnovo dei dispositivi di firma a causa di un

cambiamento tecnico nella procedura, che ha spesso avuto anche interruzioni del servizio.

Alcune precisazioni: - la denominazione di tale indicatore non è precisa, in quanto, come sopra evidenziato, i dati non

riguardano esclusivamente l’Area “Anagrafe economica”. - Se il calcolo si limitasse al monitoraggio del tempo medio di attesa degli utenti serviti nella sola

Area indicata, il dato – calcolato su un numero di utenti serviti pari a 26.579 – scenderebbe a minuti 3.17.

- Infine, se si includesse nell'Anagrafe economica anche l'ufficio Cns il tempo medio di attesa calcolato su un totale di utenti serviti pari a 40.136, sarebbe di minuti 11.07.

- In ognuna delle tre ipotesi esposte l’indicatore sarebbe comunque ampiamente rispettato. - Rispetto agli anni passati manca la rilevazione relativa al settore “Documenti per l'estero” per un

guasto tecnico del numeratore. - A decorrere dall’1 agosto 2014, con Disposizione Generale n. 7 del 18 luglio 2014, a seguito

della chiusura delle sedi decentrate di Ciriè, Ivrea e dello sportello di Susa, c’è stata una riorganizzazione all’interno dell’Area anagrafe economica che ha comportato anche una revisione delle competenze e delle responsabilità dei settori, i quali hanno pertanto subito anche una modifica nel nome e nel numero.

7) Tempi di evasione delle pratiche del Settore Accettazione e controllo Registro imprese con iscrizione ad efficacia costitutiva misura il tempo medio impiegato dai settori “Accettazione e istruttoria pratiche RI - RA sede”, “Accettazione e istruttoria pratiche RI – RA telelavoro” e “Coordinamento pratiche RI-REA” dell’Area Anagrafe economica, per elaborare le pratiche la cui iscrizione nel Registro imprese produce direttamente i relativi effetti giuridici ed è ottenuto dal rapporto tra il numero totale dei giorni necessari all’evasione delle pratiche e il numero totale delle pratiche evase; la condizione richiesta è di due giorni e il dato relativo all’anno 2014 è di 1,9 giorni: in linea con il dato definitivo dell’anno 2013 (1,9 giorni).

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8) Percentuale di soddisfazione dell’utenza sui convegni e seminari organizzati dall’Area “Promozione e Sviluppo del territorio” misura la soddisfazione dell’utenza sui seminari/eventi, attraverso la compilazione di questionari di gradimento al termine della singola iniziativa organizzata dall’Area. Il pre-requisito minimo richiesto è che gli utenti soddisfatti siano almeno il 70% del totale, e la percentuale di soddisfazione dell’anno 2014 è del 96%.

9) Percentuale di soddisfazione dell’utenza sui servizi dell’Area “Promozione e Sviluppo del territorio” misura il grado di soddisfazione dell’utenza sui servizi erogati dall’Area, ed è misurata, come definito dalla Carta dei Servizi, con rilevazioni periodiche, anche realizzate attraverso il portale web “Promopoint” della Camera di commercio. La condizione minima richiesta è che l’80% degli utenti siano soddisfatti, e la percentuale di soddisfazione dell’anno 2014 è del 98%.

10) Partecipazione dell’utenza ai seminari informativi e formativi organizzati dall’Area “Tutela del Mercato e della fede pubblica” in un anno. Mettendo in rapporto il numero di partecipanti e il numero di seminari organizzati in un anno, l’indicatore misura la partecipazione media dell’utenza dell’Area ai convegni/seminari dedicati a tutelare la trasparenza e la correttezza dei rapporti commerciali, a promuovere i servizi di giustizia alternativa, a utilizzare i contratti tipo, a sviluppare la cultura dei diritti del consumatore, a tutelare la fede pubblica. Il pre-requisito consiste in una partecipazione media pari a 50 utenti a evento; i dati del monitoraggio dell’anno 2014 registrano una partecipazione media di 87 partecipanti a evento.

11) Nelle tabelle seguenti si riportano per ogni indicatore di performance il pre-requisito (evidenziato con colore rosso), il dato consolidato (di colore blu) e il loro posizionamento all’interno di una scala di valori da 0 a 5, individuata nel Piano della performance, all’interno della quale tutti i prerequisiti si collocano al livello 3.

Indicatori di "salute organizzativa" 2014 (dati anno 2013)

0 1 2 3 4 5 Dato consolid.

Target

Rigidità >90% tra 90% e >85% tra 85% e >80% tra 80% e >65% tra 65% e >50% ≤50% 72,68% 3

Equilibrio economico

>47 tra 47 e >42 tra 42 e >37 tra 37 e >30 tra 30 e >25 ≤25 24,03 3

Risorse umane

>40% tra 40% e >35 tra 35% e >33% tra 33% e >25% tra 25% e >20% ≤20% 22,42% 3

Assenteismo >12% tra 12% e >10% tra 10% e >8% tra 8% e >6% tra 6% e >4% ≤4% 7,05% 3

Riscossione diritto annuale

<50% tra 50% e <60% tra 60% e <70% tra 70% e <80% tra 80% e <90% ≥90% 73,63% 3

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Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 35

Indicatori di "salute organizzat iva": metodologia di confronto nel tempo

01234

5Rigidità

Equilibrio economico

Risorse umaneAssenteismo

Riscossione diritto annuale

Prerequisito

Risultato consolidato

Indicatori di "qualità del servizio" 2014

0 1 2 3 4 5 Dato anno 2014

Target

Servizi di anagrafe economica: tempi di attesa (minuti)

>25 tra 25 e >20 tra 20 e >15 tra 15 e >10 tra 10 e >5 ≤5 10.11 3

Accettazione e controllo registro imprese: tempi (giorni) di evasione pratiche

>5 tra 5 e >4 tra 4 e >3 tra 3 e >2 tra 2 e >1 ≤1 1,9 3

Promozione e Sviluppo del territorio: soddisfazione utenza per eventi

<55% tra 55% e 65% tra 65% e

<70% tra 70% e

<80% tra 80% e <90% ≥90% 95% 3

Promozione e Sviluppo del territorio: soddisfazione utenza per servizi

<55% tra 55% e 65% tra 65% e

<70% tra 70% e

<80% tra 80% e <90% ≥90% 98% 3

Tutela del mercato e della fede pubblica: media partecipanti ai seminari

20 tra 20 e <35 tra 35 e <50 tra 50 e <65 tra 65 e <80 ≥80 87 3

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Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 36

Indicatori di "quali tà del servizio": metodologia di confronto nel tempo

Promozione e Sviluppo del

territorio: soddisfazione utenza

per eventi

Promozione e Sviluppo del

territorio: soddisfazione utenza

per servizi

Tutela del mercato e della fede pubblica:

media partecipanti ai seminari

Accettazione e controllo registro imprese: tempi

(giorni) di evasione pratiche

Servizi di anagrafe economica: tempi di

attesa (minuti)

0

1

2

3

4

5

Prerequisito

Risultato consolidato

Visti questi dati sugli indicatori e l’analisi sugli obiettivi strategici per l’ente nel 2014 (riportata al

punto 2.3.1, di questa Relazione), verificata la correttezza dei dati utilizzati, l’Organismo Indipendente di Valutazione, con relazione del 16 febbraio 2015, ha certificato il rispetto dei target fissati per ciascuno dei 10 indicatori ed il sostanziale raggiungimento dei 10 obiettivi di ente.

Con deliberazione n. 22 del 16 febbraio 2015 questa Giunta, vista la relazione dell’OIV, ha preso atto dei risultati positivi conseguiti dell’ente ed ha deliberato la valutazione del Segretario Generale.

In coerenza con quanto previsto dal ROUS e dal SIPAV, l’attività di certificazione dei risultati dell’ente da parte dell’OIV e la contestuale proposta di valutazione del Segretario Generale costituisce condizione necessaria e sufficiente per poter procedere alle successive valutazioni delle performance che il management camerale effettua su tutto il personale affidato e quindi all’eventuale erogazione della retribuzione di risultato e del compenso incentivante.

Conseguentemente, concluso il processo di valutazione di tutto il personale, nel mese di marzo 2015, l’ente ha proceduto, come negli anni precedenti, al pagamento della retribuzione di risultato e del compenso incentivante.

3.4 Obiettivi dell’ente e del Segretario Generale: rinvio all’allegato 1 Obiettivi e risultati del Segretario Generale sono riportati nella tabella di cui all’allegato 1; si tratta

della medesima alberatura proposta nel Piano della performance (che vede collegati obiettivi dell’ente con quelli del Segretario Generale), con l’integrazione di una sintesi dei risultati raggiunti per i singoli obiettivi.

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Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 37

3.5 Principali risultati in materia di trasparenza e integrità I principali risultati in materia di trasparenza e integrità riferiti all’anno 2014, come emerge anche

dall’analisi dei risultati sugli obiettivi del Segretario Generale, sono stati la predisposizione e l’approvazione del terzo Piano sulla trasparenza e sull’integrità, la realizzazione della quarta giornata sulla trasparenza nonché l’approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione

In conformità alle indicazione contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione, il Piano triennale per la trasparenza e l’integrità per il triennio 2014-2016 è stato approvato contestualmente al piano triennale di prevenzione della corruzione al quale è stato allegato quale parte integrante: entrambi i documenti sono pubblicati sul sito camerale.

Le iniziative in materia di trasparenza programmate per l’anno 2014 sono state realizzate, fatta eccezione per quelle correlate alla predisposizione del nuovo piano strategico: considerato che l’attività di rinnovo del piano è di fatto iniziata a gennaio 2015 tali iniziative sono state posticipate al 2015.

In particolare, come riportato anche nel piano trasparenza 2015-2017, è stata modificata la veste grafica della sezione “Amministrazione Trasparente”: si può ora navigare sia tramite il menù classico sia in modo guidato tramite una pagina dove sono evidenziati i contenuti chiave. Sono state pubblicate informazioni su suggerimenti e reclami dell’utenza (sebbene ciò non sia previsto per legge) ed è stata avviata l’attività istituzionale sui social media. Quanto alla giornata sulla trasparenza, si è tenuta il 15 dicembre 2014; la quarta edizione di questo evento è stata dedicata d informare il Consiglio e la Giunta camerale eletti da pochi mesi alla guida dell’ente.

Per consentire l’accesso alle informazioni rese note durante la giornata, è stata pubblicata sul sito una sintesi dei progetti dell’ente per l’anno 2015 ed un video, con infografiche, con i principali dati del 2013.

3.6 Obiettivi delle Aree organizzative: rinvio all’allegato 2 Obiettivi e risultati dei dirigenti (che vanno a formare la performance organizzativa delle singole

Aree) sono riportati nella tabella di cui all’allegato 2; si tratta della medesima alberatura proposta nel Piano della performance (che vede collegati gli obiettivi del Segretario Generale con quelli dei singoli dirigenti), con l’integrazione di una sintesi dei risultati raggiunti per i singoli obiettivi.

Per quanto riguarda il contenuto dell’attività istituzionale portata avanti dalle Aree e dai settori che le compongono, si rinvia a quanto illustrato nel Piano della performance.

3.7 Obiettivi individuali La Relazione sulla performance è chiamata a fornire informazioni sintetiche sul grado di

raggiungimento degli obiettivi individuali del personale dipendente e, in particolare, sul grado di differenziazione delle valutazioni individuali.

La Camera di commercio di Torino, applicando sin dall’anno 2002 un più ampio e coordinato “Sistema di Valutazione permanente – SVP”, valuta le performance dei dipendenti evitando ogni forma

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 38

di erogazione di compensi accessori sulla base di automatismi comunque denominati ma valorizzando i dipendenti con performance elevate quale risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa.

A decorrere dall’anno 2011 l’ente ha provveduto, ove necessario, ad adattare il proprio sistema di valutazione ai principi contenuti nel D.Lgs. 150/2009 attraverso l’approvazione del “Sistema Integrato Permanente di Analisi, misurazione e Valutazione (SIPAV)”. In tale documento sono state descritte le metodologie ed i sistemi di valutazione relativi all’organizzazione (analisi dei processi e dei meccanismi di funzionamento, descrizione e valutazione delle posizioni, analisi e “mappatura” delle competenze necessarie per la struttura organizzativa, valutazione della performance organizzativa, indagini sul “clima organizzativo”, ecc.) e alle persone, dalle fasi selettive a quelle relative ai piani di sviluppo professionale e meritocratico (valutazione delle competenze e attitudini, colloqui motivazionali e verifica delle aspettative professionali delle persone, valutazione del potenziale, delle prestazioni o performance individuali, analisi delle esigenze formative, ecc.).

La metodologia adottata risponde alla necessità di garantire una gestione estremamente attenta delle risorse disponibili, al fine di consentire – contestualmente – la garanzia dell’efficacia organizzativa dell’ente, il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze, delle responsabilità e delle performance dei dipendenti, mantenendo un sistema premiante non governato dal principio dell’egualitarismo (sistema di ricompensa indipendente dalla posizione e dai contributi forniti) ma dal valore dell’equità (giusta correlazione posizione/contributi-ricompensa).

Le modalità di determinazione e di attribuzione della retribuzione (variabile nel tempo) collegata ai risultati specifici/gestionali e al raggiungimento degli obiettivi assegnati (anch’essi variabili nel tempo), vengono individuate secondo criteri e sistemi di valutazione che garantiscono un obiettivo riconoscimento della retribuzione variabile in relazione alla qualità della performance e alla sua variabilità nel tempo.

Il “Sistema Integrato Permanente di Analisi, misurazione e Valutazione (SIPAV)”, nella parte dedicata al sistema di valutazione della performance mira ad analizzare e valutare, anche attraverso specifici indicatori, la performance complessiva dell’ente, delle singole unità organizzative e di tutto il personale dell’ente.

Come illustrato al punto 3.2 di questa Relazione, per performance annuale della Camera di commercio s’intendono i risultati complessivamente ottenuti sulla base delle risultanze degli indicatori di salute organizzativa e di qualità dei servizi all’utenza e dei risultati ottenuti sui dieci obiettivi strategici individuati per l’ente.

Ogni anno l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), avvalendosi dei risultati del controllo di gestione o di apposite strutture all’interno dell’ente, valuta il rispetto di tutte le condizioni richieste per l’erogazione del premio di produttività correlato alla performance organizzativa e individuale.

Al fine di accrescere la cultura della performance collegata direttamente ai risultati ottenuti dal singolo dipendente che assume valore solo a fronte della qualità complessiva della performance “di squadra”, i premi collegati alla performance del personale sono strettamente correlati per una percentuale pari rispettivamente al 20% per il personale dirigente e al 40% per il restante personale alla “performance organizzativa” intesa quale risultato complessivo della Camera di commercio di Torino (individuato anche in rapporto alla valutazione del Segretario Generale) e al risultato complessivo dell’Area di appartenenza, solo per il personale non dirigenziale (individuato anche in

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rapporto anche alla valutazione del dirigente responsabile dell’Area stessa nella misura, rispettivamente, del 25% e del 15% e varia – in incremento o decremento – al variare del risultato complessivo dell’ente e dell’unita organizzativa).

Per quanto concerne la valutazione della performance individuale il processo è governato attribuendo a ciascun dipendente specifici obiettivi individuali che rispondano alle caratteristiche di essere sfidanti, misurabili, raggiungibili e portino risultati sostanziali e miglioramenti per i servizi offerti all’utenza o per l’organizzazione interna. Ciascun obiettivo si articola in azioni (il “cosa”), comportamenti da adottare (il “come”), parametri di misurazione e “peso percentuale” rispetto al totale degli obiettivi assegnati alla persona.

A fronte degli obiettivi assegnati, ogni dipendente nei primi mesi dell’anno successivo a quello di riferimento viene valutato (ed eventualmente premiato) al termine delle varie fasi del processo di gestione per obiettivi (assegnazione obiettivi, verifica intermedia sullo stato d’avanzamento obiettivi, valutazione finale).

La valutazione è differente per ciascun dipendente e si articola – così come previsto dalla metodologia adottata – su una scala di 7 valori possibili di risultati attesi, che verranno poi ridefiniti in base alla ponderazione correlata al peso percentuale di ciascun obiettivo.

La valutazione finale della performance – organizzativa e individuale – avviene utilizzando una scala

di valutazione che vede tre macro-fasce di riferimento con valori da un minimo di 0 (= risultato negativo) ad un massimo di 6 (= risultati eccellenti nettamente superiori alle attese):

- fascia bassa: valutazione finale pari a 0 o 1

- fascia media: valutazione finale pari a 2, 3 o 4

- fascia alta: valutazione finale pari a 5 o 6.

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Con il punteggio 0 o 1 il livello della prestazione non consente di attribuire alcun compenso. Solo

coloro che ottengono il punteggio più alto “6” ottengono l’importo massimo previsto a budget e predeterminato dalla metodologia di valutazione.

Dalla consultazione dei dati di dettaglio di ciascun anno si può affermare che il sistema adottato dall’ente sin dall’anno 2002 sulla valutazione e premiazione delle performance del personale camerale contiene diverse analogie con quanto richiesto oggi dalla normativa di riforma in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico. Risulta adeguato per premiare le elevate professionalità presenti all’interno della Camera di commercio di Torino coerentemente all’elevato standard delle competenze necessarie e ai servizi da erogare (l’87% del personale è laureato o diplomato; dall’anno 2006 il personale viene selezionato con procedure di assessment center che consentono di verificare in maniera completa le caratteristiche possedute o potenzialmente presenti nel candidato, analizzando pertanto non solo le conoscenze – il “sapere” – ma, anche e soprattutto, le capacità – “il saper fare” – e il comportamento/attitudine richiesto dal mestiere – il “saper essere” –, e in linea più generale, le caratteristiche selettive previste dalla normativa vigente in merito all’analisi delle competenze professionali).

Quanto all’anno 2014, le risorse complessivamente a disposizione per la premialità e quelle effettivamente erogate per l’anno, suddivise tra personale dirigente e personale non dirigente, sono state le seguenti:

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Risorse 2014importo destinato/importo erogato

(100.000,00)

100.000,00

300.000,00

500.000,00

700.000,00

900.000,00

1.100.000,00

IMPORTO DESTINATO 191.024,24 989.999,48

IMPORTO EROGATO 109.579,09 983.647,44

PERSONALE DIRIGENTE PERSONALE NON DIRIGENTE

In una logica di continuità, dal 2002 è stata confermata una particolare attenzione alla differenziazione delle valutazioni della performance e quindi al riconoscimento ed alla valorizzazione delle competenze.

Dal grafico sottostante, infatti, emerge il grado di differenziazione utilizzato nella valutazione delle performance individuali realizzate nel corso dell’anno; in particolare si evidenza che solo il 14% ha ottenuto la valutazione massima 6 che certifica l’eccellenza assoluta della performance individuale mentre il 12% si posiziona nei punteggi più bassi della scala di valutazione per valutazione assolutamente negativa ovvero per prestazione non valutabile perché relativa ad un arco temporale non sufficiente per l’ottenimento di risultati significativi e quindi per l’erogazione di premi o infine per una valutazione della performance, correlata ad obiettivi sfidanti, in linea con le attese pur con margini di miglioramento e conseguente erogazione del premio (di questi ultimi, poco meno della metà non ha ricevuto alcun premio, all’ulteriore metà è stato, invece, erogato un premio in misura ridotta). Il restante personale (74%) è stato valutato in maniera positiva e si colloca all’interno degli altri punteggi della scala, ma anche in questo caso il processo di valutazione ha garantito un’ulteriore differenziazione collocando il 40% del personale in una valutazione positiva completamente in linea con i risultati attesi ed un ulteriore 36% del personale in una valutazione con risultati positivi nettamente superiori ai risultati attesi.

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

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Valutazione finale e distribuzione percentuale

del personale

valutazione 6 14%

nessun premio 4%

valutazione 3 7%

valutazione 21%

valutazione 4 38%

valutazione 536%

Se si analizza, invece, l’ammontare complessivo dei premi distribuiti si rileva che la prevalenza delle risorse erogate è stata utilizzata per riconoscere premi ai più meritevoli e con performance individuali più elevate. La parte restante è stata utilizzata per premiare coloro che hanno raggiunto risultati in linea con le attese o poco al di sotto. Gli importi teorici individuali sono definiti, in base alla responsabilità, alla categoria di inquadramento ed alla valutazione.

Si segnala che, ai sensi dell'art. 11, comma 8 del D.Lgs. 150/2009, la Camera di commercio di Torino ha pubblicato in modo permanente sul proprio sito web l'ammontare complessivo dei premi collegati alla perfomance stanziati e l’indicazione dell’importo mediamente conseguibile, oltre che l'analisi dei dati relativi al grado di differenziazione nell'utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti.

Capitolo IV

Risorse, efficienza ed economicità

Nella prima parte di questa Relazione (paragrafo 2.3) è stato fornito un quadro di sintesi sull’utilizzo delle risorse da parte di questo ente nel corso del 2014; i grafici proposti consentono di vedere la ripartizione delle spese correnti dell’ente nel 2014 (suddivise fra interventi economici, costi di funzionamento, costi riferiti al personale, ammortamenti e accantonamenti), l’andamento negli anni degli interventi a sostegno dell’economia ed i costi del 2014 ripartiti fra costi che, direttamente o indirettamente, sono stati sostenuti per erogare servizi alle imprese e agli utenti e costi per la struttura interna.

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 43

Dall’insieme di questi dati emerge che la Camera di commercio di Torino ha progressivamente incrementato gli investimenti per sostenere il territorio durante il periodo di maggior crisi economica per le imprese e, dall’anno in corso, a seguito della continua contrazione dei costi richiesta dalla “spending review” ha comunque dedicato risorse agli interventi economici per il 21% dei costi correnti. Un dato altrettanto significativo per misurare l’ente è quello fornito dalla ripartizione fra i costi che, direttamente o indirettamente, sono stati sostenuti per erogare servizi alle imprese e agli utenti (quindi, non solo interventi economici ma tutta l’attività diretta agli utenti) e costi per la struttura interna. Questa ripartizione consente di vedere che il 75% delle risorse finalizzato a sostenere attività ed interventi all’esterno, mentre il restante 25% è riferito a costi per il funzionamento della struttura interna.

Un ulteriore dato di dettaglio (rappresentato nel grafico di seguito riportato “Budget dirigenziale 2014”) consiste nella ripartizione delle risorse assegnate ai singoli dirigenti fra interventi economici, costi di funzionamento, costi riferiti al personale, ammortamenti e accantonamenti (in sede di Piano della performance è stato riportato il budget assegnato ai singoli dirigenti per l’anno 2014).

Il criterio in base al quale il budget viene affidato ai singoli dirigenti è quello del “governo della spesa”: ecco perché, ad esempio, il budget della spesa del personale è attribuito quasi esclusivamente al dirigente dell’Area “Comunicazione, Sviluppo organizzativo e Personale” (ad eccezione di alcune spese affidate direttamente al Segretario Generale quali gli interventi assistenziali, le borse di studio o la convenzione con le aziende di trasporto per i titoli di viaggio) e quello delle spese di funzionamento è assegnato principalmente al dirigente dell’Area “Risorse finanziarie e Provveditorato”.

Budget dirigenziale 2014

-

2.000.000,00

4.000.000,00

6.000.000,00

8.000.000,00

10.000.000,00

12.000.000,00

14.000.000,00

16.000.000,00

18.000.000,00

20.000.000,00

PERSONALE FUNZIONAMENTO NTERVENTI ECONOMICI AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI

AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI 1.935.800,00 11.159.000,00 382.000,00

NTERVENTI ECONOMICI 8.586.673,67 287.000,00 5.000,00 1.037.200,00 3.384.890,33

FUNZIONAMENTO 764.662,00 12.473.470,00 3.136.076,00 1.465.550,00 1.323.470,00 146.000,00

PERSONALE 75.000,00 13.072.966,00

BUDGET 2014 BUDGET 2014 BUDGET 2014 BUDGET 2014 BUDGET 2014 BUDGET 2014

Area organizzativa

SG

Risorse finanziarie e

provveditorato

Comunicazione Sviluppo

organizzativo e

Anagrafe economica

Tutela del mercato e della fede pubblica

Promozione e sviluppo del

territorio

Un’ulteriore rappresentazione degli oneri gestiti nell’anno (illustrata nel grafico sotto riportato

“Oneri correnti 201”) è ricavabile dal bilancio consuntivo: in tale sede gli oneri, indipendentemente dal dirigente responsabile della spesa, vengono attribuiti a ciascuna Area in base al “criterio del consumo” e quindi all’effettivo sostenimento delle stesse.

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 44

Oneri correnti 2014

-

10.000.000,00

20.000.000,00

30.000.000,00

40.000.000,00

50.000.000,00

60.000.000,00

PERSONALE FUNZIONAMENTO NTERVENTI ECONOMICI AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI

AMMORTAMENTI ED ACCANTONAMENTI 17.067.746,90 191.710,45 352.284,55 207.951,83 15.687.013,44 391.427,27 237.359,36

NTERVENTI ECONOMICI 14.120.780,91 5.953.921,37 226.198,78 402,60 938.105,42 7.002.152,74

FUNZIONAMENTO 20.042.566,86 1.304.639,43 7.043.503,63 2.271.717,38 4.924.922,92 3.074.785,18 1.422.998,32

PERSONALE 13.432.488,77 955.272,21 2.251.756,08 1.350.892,40 4.635.968,40 2.649.124,80 1.589.474,88

CONSUNTIVO 2014 CONSUNTIVO 2014 CONSUNTIVO 2014 CONSUNTIVO 2014 CONSUNTIVO 2014 CONSUNTIVO 2014 CONSUNTIVO 2014

Totale ente Area organizzativa SG Risorse finanziarie e provveditorato

Comunicazione Sviluppo organizzativo

e Personale

Anagrafe economica Tutela del mercato e della fede pubblica

Promozione e sviluppo del territorio

Capitolo V

Pari opportunità

Nel corso del 2011 è stato costituito il Comitato unico di garanzia (CUG) che sostanzialmente ha assorbito le funzioni del Comitato per le pari opportunità e del Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing; nel corso 2014 il comitato si è regolarmente riunito.

Sempre da punto di vista interno all’ente, sono stati realizzati i percorsi di inserimento e reinserimento specifici rispettivamente per i dipendenti neo assunti e per i dipendenti diventati genitori

La Camera di commercio di Torino prevede infatti che le neomamme, nel momento della ripresa dell’attività lavorativa, effettuino un percorso di reinserimento appositamente studiato per ciascuna di loro e corredato da specifici interventi formativi.

Uno specifico percorso è anche previsto per il personale neoassunto: oltre all’attività formativa relativa al profilo di inquadramento, ai neoassunti viene dedicata una mezza giornata per visitare le sedi della Camera di commercio e conoscere i dirigenti, il responsabile e i colleghi del Settore di assegnazione; nelle settimane successive il personale neoassunto partecipa a un percorso di formazione che comprende sia momenti formativi all’interno della Camera di commercio sia in altre strutture del sistema camerale.

Nel 2014 è proseguito il telelavoro, dando seguito a un progetto partito in via sperimentale sin dal 2009. Il progetto è nato per consentire di conciliare i tempi famiglia–lavoro mantenendo un soddisfacente ruolo lavorativo e riducendo l’esigenza di ricorrere al part-time. Dal 2012, in vista della

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Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. 99 dell’8/6/2015 45

chiusura di alcune sedi decentrate dell’ente, il progetto ha trovato nuovo impulso; nel 2013 ci sono state n. 2 nuove attivazioni e nel 2014 n. 3 attivazioni (ulteriori dettagli sull’utilizzo del telelavoro sono pubblicato sul sito istituzionale).

Venendo ad una prospettiva esterna, nel corso del 2014 è proseguita l’attività del Comitato per l’imprenditoria femminile, organismo operativo presso la Camera di commercio di Torino dal 2001 che ha il compito di individuare strumenti idonei a promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili del territorio, nonché creare una rete di sinergie con altri enti e/o istituzioni del territorio che permettano di rafforzare il ruolo delle donne nel mondo dell’imprenditorialità; le principali azioni e i risultati raggiunti nel 2014 sono riportati nel paragrafo 3.2, linea strategica 3.

Capitolo VI

Il processo di redazione della Relazione sulla performance

5.1 Fasi, soggetti, tempi e responsabilità La Camera di commercio di Torino ha creato due strutture interne trasversali: una per dare supporto

all’OIV, l’altra per gestire gli aspetti legati alla trasparenza e alla performance (affidate alla responsabilità dell’“Ufficio Studi e Coordinamento di Area”).

I componenti di queste strutture, nell’arco dell’anno, oltre all’ordinaria attività svolta nei rispettivi settori di appartenenza, sono anche stati chiamati a svolgere attività per la struttura trasversale di cui fanno parte.

Il testo, ultimato nel mese di maggio, è stato quindi condiviso con il Segretario Generale e, informalmente, con l’OIV, quindi sottoposto all’organo politico (che lo farà proprio con un’apposita deliberazione).

La Relazione è stata costruita avvalendosi, fra l’altro, dei dati del bilancio e della relativa Relazione al bilancio, dei monitoraggi e della verifica finale sulla performance organizzativa dell’ente nonché, più in generale, delle schede di valutazione del personale (tutte gestite a livello informatico).

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Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. - del --/6/2015 46

Obiettivi e risultati del Segretario Generale

OBIETTIVI ENTE 2014 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

SEGRETARIO GENERALE

1. Aumentare il senso di fiducia delle imprese verso le Camere di commercio anche attraverso l'adozione di iniziative di diffusione della trasparenza e di contrasto alla corruzione

5 TRASPARENZA E CONTRASTO ALLA CORRUZIONE Favorire la diffusione di una cultura della trasparenza e di contrasto alla corruzione incrementando il livello essenziale di informazioni accessibili agli utenti. (outcome: Garantire all’utenza ed agli stakeholder l’accessibilità ai dati dell’ente come previsto dall’attuale legislazione)

adempiere alle disposizioni normative previste dalla Legge 190/2012, creando un ambiente ostile alla corruzione

continuare a garantire il tempestivo e puntuale adempimento degli obblighi in materia di trasparenza

potenziare le iniziative di trasparenza e visibilità dell’ente anche attraverso l’aggiornamento del piano trasparenza e del piano performance

Alcuni parametri esemplificativi:

o approvazione codice di comportamento di ente e piano triennale di prevenzione della corruzione

o tempestivo aggiornamento delle pubblicazioni on line già effettuate e monitoraggio di eventuali nuovi obblighi

o aggiornamento piano trasparenza e performance, iniziative in materia di trasparenza, realizzazione a costo zero di filmati e infografiche dedicate da diffondere su web

Risultati 2014

- Sono stati approvati (e pubblicati sul sito) dalla Giunta (6 febbraio 2014) il codice di comportamento di ente e il piano triennale di prevenzione della corruzione rispettando i termini di legge

- Tutti i monitoraggi in materia di trasparenza sono stati regolarmente effettuati e pubblicati sul sito, così come le comunicazioni alla Civit (oggi ANAC)

- Sono stati aggiornati e pubblicati, nei termini di legge, il piano performance, la relazione performance e il piano trasparenza

- Nel corso del 2014 sono state realizzate oltre il 70% delle iniziative previste nel piano trasparenza; è stata inoltre realizzata la 4° Giornata della Trasparenza, pubblicizzata con infografiche e video.

2. Semplificare la vita delle imprese 4 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E MIGLIORAMENTO

QUALITÁ DEL SERVIZIO ALL’UTENZA Rafforzare la qualità dei servizi resi all’utenza in attuazione della semplificazione amministrativa. (outcome: Miglioramento dei servizi all’utenza abbreviando i tempi di erogazione)

monitorare il servizio di contact center del Registro delle imprese

proseguire con il monitoraggio e lo svolgimento di pratiche e attività connesse al SUAP in ottemperanza a quanto disposto dalla riforma amministrativa

accompagnare le imprese al deposito telematico delle pratiche dell’Albo gestori ambientali

migliorare l’accessibilità alle informazioni e ai servizi attraverso il web e l’avvio del nuovo Infopoint, privilegiando la semplificazione e l’efficienza

Alcuni parametri esemplificativi:

o reportistica periodica, riduzione dei reclami

o garantire l’attività del SUAP tutelando gli standard qualitativi e quantitativi previsti dalla procedura con un incremento delle pratiche telematiche

o organizzazione di corsi dimostrativi

o n. di questionari di customer satisfaction ricevuti; % di soddisfazione utenti del sito e dell’Infopoint; livello di partecipazione relativo ai sei indici previsti dalla direttiva 9/2009

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Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. - del --/6/2015 47

OBIETTIVI ENTE 2014 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

SEGRETARIO GENERALE

Risultati 2014

- E’ stato effettuato un monitoraggio costante sul servizio di contact center: sono state gestite oltre 29.000 chiamate, senza alcun reclamo sul Contact center

- E’ proseguito il processo di informatizzazione delle pratiche gestite tramite il portale SUAP camerale: a fine 2014 le pratiche telematiche elaborate risultano essere 4.402, con un incremento del 76% rispetto alle pratiche del 2013 (n. 2495)

- In merito alla procedura di deposito telematico delle pratiche dell’Albo gestori ambientali è stato acquisito il pacchetto formativo; il personale addetto all’Albo ha partecipato a 2 giorni di formazione, e sono state realizzate due giornate dedicate alle imprese ed ai professionisti, per un totale nel corso del 2014 di 4 giornate, 8 sessioni formative e 222 partecipanti. E' stato inoltre avviato il progetto formativo per il 2015 e il successivo passaggio al telematico

- Sono state effettuate le rilevazioni sul gradimento del servizio dell’Infopoint: il 100% degli utenti è soddisfatto o molto soddisfatto sia dei tempi di risposta sia del servizio in generale. Le rilevazioni hanno registrato un numero di compilazioni dei questionari sul sito pari a 30 (nel mese di luglio) e 33 (nel mese di ottobre) con una percentuale di soddisfazione pari a rispettivamente il 60% e oltre l’80%: un segnale del costante lavoro di editor e supereditor per migliorare le pagine. I numeri di visualizzazioni dei video camerali su YouTube sono sempre più alti: a 130 video caricati (e 54 iscritti al canale) corrispondono più di 11.146 visualizzazioni. L’indicatore di Amministrazione 2.0 viene pienamente soddisfatto, oltre che dai dati di accesso a YouTube, anche da quelli di altri canali aperti nell’ultimo trimestre: Twitter, con già 250 follower e una media al giorno di 4 tweet lanciati e quasi 700 visualizzazioni, e la presenza anche su Google+.

3. Garantire il rafforzamento delle imprese già esistenti, promuovendo

la valorizzazione del territorio e la crescita del tessuto imprenditoriale, il sostegno alla nascita di nuove imprese, la formazione e la collaborazione tra il mondo della scuola e quello delle imprese

1 SOSTENERE L’IMPRENDITORIALITA’ Valorizzare il territorio, favorire la crescita del tessuto imprenditoriale e la valorizzazione dei talenti e del capitale umano delle imprese. (outcome: Migliorare le conoscenze settoriali per supportare il tessuto imprenditoriale torinese e la nascita di nuove imprese)

realizzare iniziative volte alla promozione del territorio (in particolare turismo ed enogastronomia) e gestire le relative problematiche (erogazione contributi, nuovo disciplinare tecnico), con particolare riferimento all’organizzazione del Salone del Gusto 2014 e dell’Expo 2015

favorire lo sviluppo imprenditoriale in ogni sua manifestazione (imprenditoria femminile, straniera) attraverso l’aggiornamento e la pubblicazione di guide ed iniziative di aggiornamento e formazione su temi inerenti la gestione d’impresa per aspiranti imprenditori e PMI

realizzare, anche in collaborazione con altre istituzioni, iniziative di promozione del legame tra sistema scolastico e imprenditoriale nonché iniziative volte a migliorare la conoscenza delle peculiarità dell’avvio di impresa con particolare riferimento ai giovani e agli studenti

sostenere la diffusione del wi-fi sulla rete torinese

Alcuni parametri esemplificativi:

o programmare attività di promozione del territorio privilegiando il settore enogastronomico e turistico; valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze produttive attraverso la comunicazione delle iniziative ai media

o aggiornamento della Guida agli adempimenti d’impresa; supporto all’avvio di impresa (formazione)

o incontri presso le scuole, stage di orientamento, progetti di collaborazione con altre istituzioni

o realizzare la rete wi-fi in Via Carlo Alberto e Piazza Bodoni

Risultati 2014

- Nel mese di febbraio si è svolta la cerimonia di assegnazione del marchio “YES! Enjoy Torino Hop Hospitality 2014” quale riconoscimento della Camera di commercio di Torino per le strutture ricettive di Torino e Provincia (sono stati premiati 72 hotel e 18 rifugi alpini ed escursionistici)

- Sono stati organizzati diversi eventi per la promozione del settore eno-gastronomico tra cui i Laboratori del Gusto dedicati ai Maestri del Gusto di Torino e provincia, l’allestimento dello stand istituzionale del Salone del Gusto, il BioEurope Spring

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OBIETTIVI ENTE 2014 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

SEGRETARIO GENERALE

- E’ stata realizzata, stampata e distribuita la nuova guida dei “Maestri del Gusto” ed il manuale “Abitare sostenibile”, quest’ultimo è stato distribuito nelle classi degli istituti tecnici (ex geometri)

- E’ stata pubblicata l’edizione on line aggiornata della “Guida agli adempimenti d’impresa”

- Sono state realizzate n. 18 giornate formative sui temi: “le 3b per l’impresa”, “ABC dei contratti”, “La pianificazione di marketing”, “L’impresa-ecommerce”, “Il web marketing e i social network”, “Giornata sulla creatività”

- Sono state effettuate complessivamente 12 rilevazioni delle pagine più visitate

- Sono state coinvolte 43 scuole del territorio e realizzati 120 percorsi formativi/informativi sui temi della creazione d’impresa, 45 stage osservativi di orientamento per licei, 10 stage rivolti ad allievi portatori di handicap, 60 realtà aziendali coinvolte (in accordo per alcune iniziative con i Maestri del gusto)

- Sono stati realizzati con il centro sperimentale di cinematografia di Torino 2 filmati di animazione per la promozione di Torino DOC e Torino CHEESE

4. Sostenere progetti a basso impatto ambientale 8 SENSIBILITA’ AMBIENTALE

Incentivare la diffusione, sia presso le imprese sia all’interno dell’ente, di un sistema di azioni volte ad ottimizzare i costi legati all’energia e l’utilizzo delle risorse ambientali alternative. (outcome: Sensibilizzare all’esterno ed all’interno dell’ente sui temi del risparmio energetico, fonti rinnovabile e sviluppo sostenibile) realizzare progetti (interni ed esterni) dedicati all’energia e alla

mobilità sostenibile (Smart mobility & Smart City)

realizzare e promuovere un progetto di visibilità per aziende innovative e Start Up

organizzare seminari sulle tematiche attinenti l’ambiente

Alcuni parametri esemplificativi:

o realizzare iniziative sui temi energia e mobilità sostenibile (anche in collaborazione con altri attori)

o incremento delle aziende iscritte al portale iTO, realizzazione iniziativa promozionale per sviluppo start -up

o iniziative di formazione/informazione

Risultati 2014

- In merito ai progetti dedicati all’energia e alla mobilità sostenibile sono state realizzate 3 iniziative: 2 convegni formativi e 1 grande evento con brokerage event annesso (Smart Mobility World)

- E’ stato registrato un incremento minimo del numero di aziende sul portale ITO pari al 12%. Il livello inferiore rispetto al target è dovuto al ritardo di 2 mesi sull’inserimento dei dati aggiornati sul portale

- Il progetto di valorizzazione delle start-up locali è stato condiviso a livello di Ente ma non avviato, ne è stata verificata la fattibilità a fine 2014, tenendo conto dei risultati del piano strategico di Torino Strategica presentato nell’autunno 2014; conseguentemente nessun marchio è stato ideato.

- Sono state realizzate: 12 giornate formative sul SISTRI; 3 sul MUD, 1 seminario informativo sul MUD ai comuni, 5 eventi informativi (Energie certificati bianchi, Sprechi alimentari: quali conseguenze sul futuro, i RAEE, SISTRI e L’illuminazione pubblica, risparmio economico ed efficienza energetica), 3 giornate sui Registri e Formulari

5. Garantire la concorrenza nei mercati

7. Promuovere la regolazione del mercato

3 REGOLAZIONE E VIGILANZA SUL MERCATO Potenziare iniziative di regolazione e vigilanza sul mercato a tutela sia delle imprese sia dei consumatori al fine di garantire maggiore trasparenza e concorrenza. (outcome: favorire una libera circolazione nel mercato che garantisca la tutela delle imprese e dei consumatori)

realizzare la Borsa Immobiliare

Alcuni parametri esemplificativi:

o adozione del Regolamento; costituzione del Comitato

o individuare nuove azioni formative e di diffusione delle informazioni sulle tematiche attinenti la tutela della proprietà industriale, la mediazione civile e commerciale anche in collaborazione con soggetti esterni

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Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. - del --/6/2015 49

OBIETTIVI ENTE 2014 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

SEGRETARIO GENERALE

8. Promuovere nuove iniziative in materia di vigilanza sul mercato a tutela delle imprese e dei consumatori

promuovere iniziative di regolazione e vigilanza sul mercato anche attraverso l’organizzazione di seminari sulle tematiche attinenti la tutela della proprietà industriale e la mediazione civile e commerciale

divulgare la conoscenza economica attraverso la diffusione del patrimonio documentario e lo sviluppo di Osservatori economici (Osservatorio sulle spese delle famiglie, Osservatorio sulle imprese innovative, Osservatorio sull’automotive, Osservatorio sull’economia provinciale, Osservatorio sull’imprenditoria straniera), anche in relazione ai processi economici e sociali propri dell’economia civile e del mondo del cosiddetto terzo settore

sviluppare nuove indagini ed attività di ricerca sui temi della contraffazione e su filiere produttive del territorio interessate da PIF (Progetti integrati di filiera)

o incrementare la fruizione del patrimonio documentario, organizzare seminari e realizzare pubblicazioni per divulgare la conoscenza economica torinese

o divulgare la conoscenza di alcune filiere produttive così come del fenomeno contraffazione

Risultati 2014

- Per la realizzazione della Borsa Immobiliare è stata attuata la piattaforma (Tecnoborsa è pronta a partire con il supporto informatico), e sono state fatte le riunioni preliminari tra Camera di commercio, Politecnico e Tecnoborsa. Il Politecnico ha presentato il progetto dettagliato nonché la simulazione del listino. Il progetto è però al momento fermo poiché nel bilancio di previsione 2015 non sono state messe risorse economiche.

- In materia di TPI sono stati realizzati 8 eventi (tra cui si cita “Attività di contrasto al fenomeno dei farmaci contraffatti”, “Valorizzazione economico-finanziaria degli asset intangibili delle imprese come leva di sviluppo e di accesso al credito”, “Il settore meccatronica nuove opportunità di business nel mercato comunitario per le piccole e medie imprese”, “Nomi a dominio-il marchio di forma”, “La decisione IP translator della Corte di Giustizia e i suoi riflessi sulla registrazione dei marchi” e “La tutela penale dei diritti brevettuali”); 3 giornate sui Registri e Formulari; 4 giornate sul SISTRI - Sistema di tracciabilità dei rifiuti; 2 eventi informativi: uno sul SISTRI e uno sull’illuminazione pubblica: risparmio economico ed efficienza energetica ed un workshop sugli strumenti informatici dell’UAMI.

- Per l’osservatorio per la lotta alla contraffazione sono stati organizzati 2 seminari sulla contraffazione dei cosmetici uno per gli studenti ed uno per le imprese

- In materia di mediazione civile e commerciale sono stati realizzati: un seminario “Seminario tra giustizia e professioni” e un incontro con mediatori dell’Organismo, un seminario in collaborazione con ADR Piemonte su “Mediazione ed Usucapione alla luce della nuova normativa”, uno sulla mediazione e l’antiriciclaggio in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti ed uno di presentazione di corsi in materia di mediazione

- E’ stato avviato il progetto con ADR sulla costruzione di un assessment per mediatori e su un corso di formazione da accreditare presso la Regione

- E' proseguita la diffusione della newsletter sulle nuove acquisizioni del Centro di Documentazione e sono state aggiornate le pagine del sito internet camerale dedicate alla Biblioteca (gli utenti della biblioteca sono complessivamente aumentati nel 2014 passando da n. 1.220 del 2013 a 1.399 unità, con un incremento del 14,7%, nonostante complessivamente vi sia stata una riduzione del numero di volumi consultati e dei prestiti)

- Le riviste cartacee sono state tutte inserite in Sbnweb ed è stata trasmessa ai colleghi camerali la newsletter sui periodici acquisiti dall’ente; verrà pubblicata la pagina internet sui periodici posseduti dalla biblioteca e trasmessa ai colleghi camerali una newsletter con la descrizione dei periodici e delle banche dati possedute dalla biblioteca

- E’ stata affidata la realizzazione dell’edizione 2014 dell’osservatorio sulla filiera autoveicolare italiana ed è stata avviata l’indagine nel mese di dicembre 2014, con una redemption significativa (oltre 600 questionari raccolti)

- Sono stati presentati i risultati dell’Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi nel mese di ottobre 2014; sono stati realizzati un report sui risultati dei censimenti economici (giugno 2014) e un report sull’industria nautica derivante da un’analisi desk, relativa a 117 imprese piemontesi, di cui 21 con bilancio depositato

- E’ stato fornito il contributo alla realizzazione dell’Osservatorio sugli stranieri coordinato dalla Prefettura la cui presentazione è avvenuta a novembre 2014

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Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. - del --/6/2015 50

OBIETTIVI ENTE 2014 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

SEGRETARIO GENERALE

- Sono state realizzate le attività preparatorie per la presentazione dei risultati dell’Osservatorio sulle imprese innovative in provincia di Torino e dell’attività di ricerca sugli studenti stranieri, realizzata con la collaborazione di Fieri

- Complessivamente sono state organizzate 7 iniziative seminariali/conferenze stampa riconducibili ad Osservatori sull'economia del territorio (si citano: presentazione di ricerca sui bilanci imprese innovative (gennaio 2014); natimortalità imprenditoriale (febbraio 2014); presentazione dati censimenti non profit (luglio 2014); presentazione ricerca bilanci imprese automotive e aerospace (luglio 2014).

- E’ stato ultimato nel mese di ottobre il report sul tema della contraffazione di cosmetici; sono stati raccolti complessivamente n. 200 questionari somministrati a famiglie torinesi (il relativo ritorno è stato pari al 100% delle risposte su 200 famiglie indagate)

- E’ stato ultimato e pubblicato sul sito internet camerale il rapporto di ricerca dedicato al settore ferrotranviario (le imprese coinvolte sono state in totale 641) 6. Accompagnare e tutelare le imprese nel rilancio competitivo e

nell'espansione all'estero

2 SUPPORTARE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Elaborare nuovi scenari economici a livello internazionale, intensificando la presenza di realtà straniere sul nostro territorio e supportando l’insediamento di imprese torinesi sul mercato internazionale. (outcome: Garantire alle PMI torinesi servizi di assistenza - interventi economici e promozionali per affacciarsi su mercati internazionali)

Presidiare l’organizzazione del Word Chamber Congress 2015 gestire nuovi progetti in ambito internazionale (SMEs Energy) e

proseguire rispettando le tempistiche per i progetti già avviati (Progetto SYNCRO, ALPS ENTERPRISE EUROPE NETWORK)

potenziare l’informazione alle imprese su tematiche europee con particolare attenzione alla nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020

gestire progetti in ambito internazionale (Consorzio intercamerale per l'internazionalizzazione, incontri b2b) in particolare progetti di espansione all'estero per le PMI torinesi (progetti ASSIST IN e GAP)

Alcuni parametri esemplificativi:

o individuazione soggetto organizzatore dell’evento per la parte logistica; firma accordo quadro con World Chamber Federation; presentazioni evento presso Camere di commercio estere

o nuovi progetti cofinanziati; grado di utilizzo delle risorse destinate ai progetti europei già avviati

o realizzazione nuove fonti informative e aggiornare quelle esistenti per favorire l’accesso al mercato europeo da parte delle imprese; riorganizzazione delle informazioni sui finanziamenti UE sul sito internet

o assistenza personalizzata all’estero per le PMI della provincia torinese selezionate attraverso nuovi progetti di espansione; nuovi progetti in collaborazione con il Consorzio intercamerale per l’internazionalizzazione

Risultati 2014

- E’ stata avviata e chiusa la gara con individuazione del soggetto organizzatore del Congresso Mondiale delle Camere di commercio che si terrà dal 10 al 12 giugno 2015; è stato inoltre definito e presentato alle Camere di commercio estere il format del congresso

- E’ stato costituito il nuovo consorzio ALPS

- Sono state realizzate le iniziative promozionali Smart Mobility World e SYNCRO (con un numero di partecipanti pari a 59)

- E’ stata testata la funzionalità per la pubblicazione delle guide on line in particolare per quella sulla nuova programmazione europea

- E’ stata completata l’attività di informazione sui finanziamenti UE sul sito camerale

- E’ stata rilevata una percentuale superiore al 96% relativa alla customer sulla soddisfazione dei seminari sui nuovi programmi

- Sono stati avviti il progetto ASSIST IN (selezionate 5 aziende) il progetto GAP (selezionate 9 aziende) e le missioni del Consorzio (partecipazione di 22 aziende)

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Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. - del --/6/2015 51

OBIETTIVI ENTE 2014 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

SEGRETARIO GENERALE

9. Garantire la solidità economica e patrimoniale 7 VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ECONOMICO E IMMOBILIARE Proseguire nelle attività volte alla valorizzazione del patrimonio economico e immobiliare dell’ente con particolare riferimento alla ristrutturazione della Borsa Valori e alla razionalizzazione delle sedi. (outcome: Garantire la corretta conservazione del patrimonio immobiliare dell’ente e la funzionalità ed accessibilità delle sedi)

completare la chiusura delle sedi decentrate di Ivrea, Cirié e Susa nel rispetto del cronoprogramma stabilito con deliberazione G.C. 228 del 12 novembre 2011

proseguire le attività volte alla ristrutturazione del palazzo Borsa Valori

garantire la ricognizione delle partecipazioni dell’ente in applicazione della normativa vigente

proseguire il monitoraggio economico finanziario per rilevare l’andamento del flusso del fondo tesoreria dell’ente

Alcuni parametri esemplificativi:

o chiusura definitiva

o completamento elaborati progettuali ed atti di gara con indizione gara

o ricognizione delle partecipate, valutazione del possesso dei requisiti delle società e successiva adozione dei provvedimenti in merito

o rendicontazione degli incassi e dei pagamenti dell’anno con relativo saldo periodico

Risultati 2014

- Con la chiusura delle sedi decentrate di Ivrea, Ciriè e lo sportello di Susa si è proceduto alla restituzione dei locali a fine agosto alle rispettive proprietà

- A dicembre 2014 è stato approvato il progetto esecutivo per la rifunzionalizzazione dell’immobile “Borsa Valori”, dando atto che non si procederà con i lavori a causa delle ridotte capacità economico-finanziarie dell’ente connesse alla riduzione del diritto annuale

- E’ stata svolta l’attività connessa alla ricognizione delle partecipazioni dell’ente: sono stati adottati i relativi provvedimenti, tenuto conto della normativa vigente (in particolare la legge di stabilità 2014, il decreto legge n. 90 del 24/6/2014 convertito nella legge n. 114 dell'11/8/2014 nonché quanto già previsto dalla legge n. 244/2007)

- E’ avvenuto regolarmente il monitoraggio economico finanziario e la rendicontazione di incassi e pagamenti, con report finale al 31 dicembre 2014

10. Garantire l'efficienza di gestione, anche attraverso l'applicazione e il monitoraggio delle nuove normative nonché l'informatizzazione delle procedure

6 EFFICIENZA DELLA GESTIONE Garantire l’efficiente andamento delle attività amministrative dell’ente e delle sue aziende speciali al fine di migliorare l’efficienza e la performance dell’ente nonché l’ottimale governo del processo di rinnovo degli organi politici dell’ente. (outcome: Garantire all’utenza ed agli stakeholder dell’ente un’organizzazione efficiente ed efficace pur nel rispetto dei vincoli normativi)

proseguire con azioni volte a garantire l’efficienza dell’ente nonostante i vincoli di spesa anche attraverso la diffusione di procedure uniformi all’interno dell’ente

garantire in qualità di direttore delle Aziende speciali il progressivo adeguamento alle regole applicabili le stese in materia dei anticorruzione a trasparenza

garantire il governo del processo di rinnovo degli organi camerali secondo quanto previsto dalla legge n. 580/1993 modificata dal d.lgs. n. 23/2010

Alcuni parametri esemplificativi:

o individuazione e diffusione, nell’ambito di temi trasversali all’ente, di procedure comuni anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro partecipati dalle diverse Aree interessate

o adozione di documenti e regole

o procedura di rinnovo degli organi istituzionali dell’ente, comunicazione alla stampa e all’utenza del rinnovo organi

o sostituzione di Libranet con LWA, avvio progetto VoIP, sviluppo azioni di sistemi supporto alla mobilità (virtualizzazione postazioni lavoro), aggiornamento dei contenuti del sito internet con pubblicazioni di nuovi supporti informativi che facilitino la predisposizione delle pratiche RI/REA con conseguente riduzione del numero delle pratiche sospese

o chiusura sedi decentrate e allocazione ottimale del personale tra telelavoro e sede centrale

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Allegato 1 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n. - del --/6/2015 52

OBIETTIVI ENTE 2014 OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

SEGRETARIO GENERALE

garantire l’implementazione dei sistemi informatici e telematici proseguire con il monitoraggio delle risorse organizzative

interne nonostante i vincoli assunzionali (con conseguente vacanza di posti manageriali), con particolare riferimento al presidio della chiusura delle sedi decentrate

Risultati 2014

- Sono state condivise e diffuse all’interno dell’ente, successivamente all’approvazione del codice di comportamento, le varie tipologie di clausole che devono essere inserite in tutti i contratti con consulenti/collaboratori/fornitori di servizi prevedendo la risoluzione di diritto del contratto nel caso di mancato rispetto degli obblighi previsti dal codice di comportamento stesso

- E’ stato modificato il regolamento per il conferimento degli incarichi a soggetti esterni e quello che prevede i criteri in base ai quali autorizzare incarichi a dipendenti dell’ente; conseguentemente, sono stati ridefiniti e diffusi in tutto l’ente le relative procedure e i nuovi moduli da utilizzare

- Sono stati effettuati specifici approfondimenti in tema di trasparenza e anticorruzione e sono stati adottati gli atti per l’adeguamento alla verifica ed alla normativa vigente nelle due aziende speciali

- Si è svolto regolarmente tutto il processo di rinnovo degli organi camerali: il 5 settembre è stato emanato il decreto regionale n. 90 che ha nominato i 33 componenti del nuovo Consiglio della Camera di commercio di Torino per il quinquennio (2014-2019). Il Consiglio si è insediato con cerimonia pubblica il 15/9/2014. Tutti gli organi sono stati ricostituiti: la proclamazione del nuovo Presidente camerale è avvenuta lunedì 15 settembre 2014 alla presenza delle principali autorità e della stampa. In data 29/9/2014 è stata eletta la nuova Giunta che con deliberazione del 13/10/2014 ha nominato i Vicepresidenti dell'ente. Nella Giunta del 27/10/2014 sono stati nominati i Vicepresidenti delle Aziende Speciali

- E’ operativo il sistema LWA per la gestione di tutti gli atti

- Il servizio VoIP è operativo per il 100% degli interni dal 12 marzo; sono state attivate 18 postazioni VDI sperimentali per i dirigenti, sistemi informativi e alcune PO per attività di accesso alle cartelle di rete e applicativi intranet

- Per conseguente riduzione del numero delle pratiche sospese RI/REA, si evidenzia che rispetto al 2013, anno in cui le pratiche contenenti almeno una sospensione erano 39.053 (15% rispetto alle 259.204 pratiche totali), nel 2014 le sospensioni sono risultate essere 27.934, dato inferiore rispetto all'anno precedente. L'indicatore collegato a questa azione non risulta però raggiunto in quanto le sospensioni rapportate alle pratiche totali, riferite all'anno 2014, risultano essere superiori del 5,74% rispetto allo stesso valore riferito all'anno 2013 (15,06%)

- Sono state chiuse il 25 luglio le sedi di Ivrea, Ciriè e lo sportello di Susa; i dipendenti assegnati a quelle sedi sono stati ri-assegnati a Settori dell’Area Anagrafe economica. Le due PO sono state ricollocate successivamente alla riorganizzazione complessiva dell’Area

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 53

Obiettivi e risultati dei dirigenti

OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

1 SOSTENERE L’IMPRENDITORIALITA’ – Valorizzare il territorio, favorire la crescita del tessuto imprenditoriale e la valorizzazione dei talenti e del capitale umano delle imprese. (outcome: Migliorare le conoscenze settoriali per supportare il tessuto imprenditoriale torinese e la nascita di nuove imprese)

OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E

PERSONALE”

OBETTIVI AREA “RISORSE FINAZIARIE E

PROVVEDITORATO”

OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO”

OBIETTIVI AREA “TUTELA DEL MERCATO

E DELLA FEDE PUBBLICA”

OBIETTIVI AREA “ANAGRAFE ECONOMICA”

Valorizzare il territorio, favorire la crescita del tessuto imprenditoriale e la valorizzazione dei talenti e del capitale umano delle imprese

Realizzare iniziative volte alla promozione del territorio (in particolare turismo ed enogastronomia) e gestire le relative problematiche (erogazione contributi, nuovo disciplinare tecnico), con particolare riferimento all’organizzazione del Salone del Gusto 2014 e dell’Expo 2015

Favorire lo sviluppo imprenditoriale in ogni sua manifestazione (imprenditoria femminile, straniera) attraverso l’aggiornamento e la pubblicazione di guide ed iniziative di aggiornamento e formazione su temi inerenti la gestione d’impresa per aspiranti imprenditori e PMI

Realizzare, anche in collaborazione con altre istituzioni, iniziative di promozione del legame tra sistema scolastico e imprenditoriale nonché iniziative volte a migliorare la conoscenza delle peculiarità dell’avvio di impresa con particolare riferimento ai giovani e agli studenti

Risultati 2014

- Nel mese di febbraio si è svolta la cerimonia di assegnazione del marchio Yes! Enjoy Torino Top Hospitality 2014 il riconoscimento della Camera di commercio di Torino per le strutture ricettive di Torino e provincia: sono stati premiati 72 hotel e 18 rifugi alpini ed escursionistici.

- Sono stati realizzati diversi eventi per la promozione del settore enogastronomico, tra cui 6 Laboratori del Gusto dedicati ai Maestri del Gusto di Torino e provincia. I Maestri del Gusto, progetto promosso dalla Camera di Commercio in collaborazione col Laboratorio Chimico camerale e Slow Food, sono stati inoltre i protagonisti della XV edizione di MESSER TULIPANO (5/4-1/5 2014). I Maestri del Gusto sono stati inoltre coinvolti in altri eventi, oltre al Salone del Gusto, quali Una Mole di Pane (4-5/10) e una Mole di Panettoni (29-30/11). 4) Il progetto si è concluso con la guida “Maestri del gusto di Torino e provincia" che è stata distribuita in occasione della premiazione dei Maestri del Gusto avvenuta il 19/10/2014.

- Nell’evento Salone del Gusto tenutosi a Torino dal 23 al 27 ottobre 2014, è stata valorizzata un’immagine molto ricca e dinamica delle attività della Camera e dell’enogastronomia del territorio, con grande

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 54

apprezzamento espresso dai visitatori.

- In riferimento al progetto “Monitoraggio settore alberghiero” si rileva che il servizio non è stato reso per incapacità del fornitore

- Nel 2014 sono usciti 842 articoli sulla Camera e le sue attività; ben il 6% ha riguardato BioEurope Spring e l’Annual Conference EEN. La nuova edizione dei Maestri del Gusto ha totalizzato 12 articoli sulla stampa.

- E’ stata pubblicata nel mese di maggio l’edizione on line aggiornata della Guida agli adempimenti dell’impresa che sarà costantemente aggiornata.

- Sono state realizzate n. 9 giornate formative sui seguenti temi: “le 3B per l’impresa”, “ABC dei contratti”, “La pianificazine di marketing”, oltre a diverse iniziative formative tra le quali si segnalano: Corso somministrazione alimenti e bevande, L’impresa e-commerce, Il web marketing e i social network, Giornata sulla creatività, Seminario imprese alimentari. In totale le iniziative organizzate risultano essere n. 11, per un complessivi 18 giorni di formazione;inoltre, nei primi sei mesi dell'anno sono state organizzate molteplici iniziative formative sulla creazione di impresa (es: ATLEC, Progetto IMPRA, Io Lavoro, …)

- Rispetto al sistema scolastico l'attività si è conclusa con il coinvolgimento di 43 scuole del territorio, la realizzazione di 120 percorsi formativi/informativi su temi legati alla quotidianità lavorativa (competenze trasversali e tecniche specifiche legate alla settorialità del percorso formativo, laboratori tematici, visite aziendali, simulazioni di committenza), 45 stage osservativi di orientamento per licei, 10 stage rivolti ad allievi portatori di handicap, 60 realtà aziendali coinvolte. Nell’ambito della realizzazione di alcune attività, particolare sinergia si è viluppata tra alcuni Maestri del Gusto (n.4 fra pasticceri e cioccolatieri) e alcune scuole alberghiere del territorio. Vivace e interessante anche l’esperienza del 2014 della simulazione di committenza organizzata con gli allievi del Dipartimento di animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino per la realizzazione di 2 filmati di animazione per la promozione di Torino DOC e Torino CHEESE. Per quanto riguarda l’attività di raccordo tra realtà scolastica e lavorativa si segnala, inoltre, il manuale “Abitare Sostenibile” distribuito e stampato in 1000 copie nelle classi quarte e quinte del percorso formativo Costruzione Ambiente Territorio (ex geometri) grazie alla collaborazione con alcuni architetti insegnanti/professionisti del settore.

- Sono state realizzate un totale di 17 giornate (in)formative tra cui si ricordano: UNITO funzione DIRSEL, corso funzionari INPS e Informagiovani.

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 55

OBIETTIVI

SEGRETARIO GENERALE 2 SUPPORTARE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE – Elaborare nuovi scenari economici a livello internazionale, intensificando la presenza di realtà straniere sul nostro territorio e supportando l’insediamento di imprese torinesi

sul mercato internazionale. (outcome: Garantire alle PMI torinesi servizi di assistenza - interventi economici e promozionali per affacciarsi su mercati internazionali)

OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E

PERSONALE”

OBETTIVI AREA “RISORSE FINAZIARIE E

PROVVEDITORATO”

OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO”

OBIETTIVI AREA “TUTELA DEL MERCATO

E DELLA FEDE PUBBLICA”

OBIETTIVI AREA “ANAGRAFE ECONOMICA”

Elaborare nuovi scenari economici intensificando la presenza di realtà straniere sul nostro territorio e supportando l’insediamento di imprese torinesi sul mercato estero

Gestire nuovi progetti in ambito internazionale (SMEs Energy) e proseguire rispettando le tempistiche per i progetti già avviati (Progetto SYNCRO, ALPS ENTERPRISE EUROPE NETWORK)

Potenziare l’informazione alle imprese su tematiche europee con particolare attenzione alla nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020

Risultati 2014

- Il 3 giugno 2014, si è chiusa la call Enterprise Europe Network (COS-EEN-2014-2-01). Sono state coinvolte tre regioni, 6 partners e 51 esperti; sono stati ideati e rinnovati molti servizi rivolti alle imprese, ai poli di innovazione e agli atenei; è stato definito un ambizioso piano di lavoro mantenendo i vincoli di budget dati dalla Commissione Europea. Al 31 dicembre 2014 sono stati approvati il progetto strategico pluriennale (2015-20120) ed il programma di lavoro biennale. E’ stato realizzato il progetto relativo all'organizzazione della conferenza EEN 2014 (nell’ambito del Semestre di Presidenza italiana presso UE), progetto cofinanziato dalla commissione Europea che ha ottenuto i seguenti risultati: 800 partecipanti, circa 1100 meetings, 50 speakers, 6 conferenze parallele, 1 Conferenza plenaria interattiva, 21 Net Labs, 1 Team Building Area , 1 Best Practice Awards Ceremony, 1 Recognition Awards ceremony, 1 “Olympic “Closing Ceremony, 1 Opening Ceremony, 1 “Royal “ gala Dinner.

- Il numero di partecipanti all'iniziativa promozionale SYNCRO è stata pari a 59. Sempre per quanto riguarda il progetto SYNCRO, è stata realizzata l'iniziativa promozionale Smart Mobility World. E' stato inoltre costituito il nuovo Consorzio ALPS e la proposta per la call 2014-2020 è stata presentata e approvata.

- E' stata eseguita, con esito positivo, la sperimentazione sull'utilizzo delle attuali funzionalità per la pubblicazione delle guide on line sul nostro sito internet. Tali funzionalità verranno utilizzate anche per la guida sulla nuova programmazione europea, i cui testi sono stati redatti e risultavano, a fine anno, in fase di correzione.

- E' stata completata l'attività di informazione e riorganizzazione delle informazioni sui finanziamenti UE sul sito internet. I dati (aggregati) della customer relativa ai seminari organizzati nel 2014 sui nuovi programmi e i risultati hanno evidenziato una percentuale di soddisfatti e molto soddisfatti pari al 96,84%

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 56

OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

3 REGOLAZIONE E VIGILANZA SUL MERCATO – Potenziare iniziative di regolazione e vigilanza sul mercato a tutela sia delle imprese sia dei consumatori al fine di garantire maggiore trasparenza e concorrenza. (outcome: favorire una libera circolazione nel mercato che garantisca la tutela delle imprese e dei consumatori)

OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E

PERSONALE”

OBETTIVI AREA “RISORSE FINAZIARIE E

PROVVEDITORATO”

OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO”

OBIETTIVI AREA “TUTELA DEL MERCATO

E DELLA FEDE PUBBLICA”

OBIETTIVI AREA “ANAGRAFE ECONOMICA”

Potenziare iniziative finalizzate a garantire maggiore concorrenza del mercato

Divulgare la conoscenza economica attraverso la diffusione del patrimonio documentario e lo sviluppo di Osservatori economici (Osservatorio sulle spese delle famiglie, Osservatorio sulle imprese innovative, Osservatorio sull’automotive, Osservatorio sull’economia provinciale, Osservatorio sull’imprenditoria straniera), anche in relazione ai processi economici e sociali propri dell’economia civile e del mondo del cosiddetto terzo settore

Sviluppare nuove indagini ed attività di ricerca sui temi della contraffazione e su filiere produttive del territorio interessate da PIF (Progetti integrati di filiera)

Realizzare la Borsa Immobiliare Adozione Regolamento

Costituzione Comitato/i (max. 2)

Realizzazione sito e integrazione con Osservatorio Immobiliare

Accreditamento operatori

Potenziare i servizi alle imprese

Prezzario Opere Edili. Rinnovo commissioni, verifica ed eventuale revisione voci, realizzazione eventi informativi

Osservatorio provinciale per la lotta alla contraffazione. Realizzazione eventi informativi

Promuovere iniziative in materia di vigilanza sul mercato a tutela delle imprese e dei consumatori.

Nuovo Progetto SVIM: Coordinare acquisizione procedure, informazione all’utenza, formazione del personale e affidamenti ai laboratori

Sanzioni. Ottimizzare attività attraverso condivisione problemi e soluzioni a problemi con altre Camere di commercio e organi accertatori

Potenziare le iniziative di regolazione del mercato

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 57

Sportello del condominio. Attivazione di nuovi servizi

Attività di mediazione. Assestamento e promozione del servizio

Promuovere e avviare attività a favore dei consumatori anche in collaborazione con le associazioni di categoria

Risultati 2014

- E’ proseguita la diffusione della newsletter sulle nuove acquisizioni del Centro di Documentazione e sono state aggiornate le pagine del sito internet camerale dedicate alla Biblioteca. Gli utenti della biblioteca sono complessivamente aumentati nel 2014 passando da n.1.220 del 2013 a 1.399 unità, con un incremento del 14,7%,. E’ stata affidata la realizzazione dell’edizione 2014 dell’osservatorio sulla filiera autoveicolare italiana ed è stata avviata l’indagine nel mese di dicembre 2014, con una redemption significativa (oltre 600 questionari raccolti); sono stati presentati i risultati dell’Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi nel mese di ottobre 2014; sono stati realizzati un report sui risultati dei censimenti economici (giugno 2014) e un report sull’industria nautica. E’ stato fornito il contributo alla realizzazione dell’Osservatorio sugli stranieri coordinato dalla Prefettura la cui presentazione è avvenuta a novembre 2014. Sono state realizzate le attività preparatorie per la presentazione dei risultati dell’Osservatorio sulle imprese innovative in provincia di Torino e dell’attività di ricerca sugli studenti stranieri, realizzata con la collaborazione di Fieri. Complessivamente sono state organizzate 7 iniziative seminariali/conferenze stampa riconducibili ad Osservatori sull'economia del territorio fra cui: presentazione di ricerca sui bilanci imprese innovative (gennaio 2014); natimortalità imprenditoriale (febbraio 2014); presentazione dati censimenti non profit (luglio 2014); presentazione ricerca bilanci imprese automotive e aerospace (luglio 2014)

- Relativamente alle indagini su filiere e contraffazione sono stati raccolti complessivamente n.200 questionari somministrati a famiglie torinesi sul tema della contraffazione di cosmetici (il relativo ritorno è stato pari al 100% delle risposte su 200 famiglie indagate). E’ stato realizzato il report dedicato a questo tema e i risultati sono stati presentati dal settore proprietà Industriale e Centro patLib nel mese di novembre; è stato realizzato e pubblicato sul sito internet camerale il rapporto di ricerca dedicato al settore ferrotranviario (le imprese coinvolte sono state in totale 641). E’ stato redatto un report sull’industria nautica piemontese, derivante da un’analisi desk, relativa a 117 imprese piemontesi, di cui 21 con bilancio depositato.

- Per quanto riguarda il Prezzario Opere edili sono state contattate e sollecitate tutte le associazioni per avere le designazioni dei nuovi commissari. La lista completa e definita è stata approvata dalla Giunta camerale; per il rinnovo del listino quindicinale prezzi dopo essere state verificate le presenze dei commissari, sono stati individuati i settori merceologici carenti, per cui si rende necessario trovare nuove fonti. Sono stati realizzati 2 eventi: uno il 4.2.2014 sulla ristrutturazione del patrimonio urbano ed uno organizzato nel 2014 ma realizzato il 28.1.2015 su "linee vita:normative, tecniche e procedure".

- In materia di tutela proprietà industriale sono stati realizzati 8 eventi (tra cui si cita “Attività di contrasto al fenomeno dei farmaci contraffatti”, “Valorizzazione economico-finanziaria degli asset intangibili delle imprese come leva di sviluppo e di accesso al credito”, “Il settore meccatronica nuove opportunità di business nel mercato comunitario per le piccole e medie imprese”, “Nomi a dominio-il marchio di forma”, “La decisione IP translator della Corte di Giustizia e i suoi riflessi sulla registrazione dei marchi” e “La tutela penale dei diritti brevettuali”); 3 giornate sui Registri e Formulari; 4 giornate sul SISTRI - Sistema di tracciabilità dei rifiuti; 2 eventi informativi: uno sul SISTRI e uno sull’illuminazione pubblica: risparmio economico ed efficienza energetica ed un workshop sugli strumenti informatici dell’UAMI.

- Relativamente all'Osservatorio per la lotta alla contraffazione, è stato ultimato nel mese di ottobre il report dedicato a questo tema e i risultati sono stati presentati nel mese di novembre. In particolare sono stati realizzati due seminari sulla contraffazione dei cosmetici (24/11/14), uno per gli studenti e uno per le imprese e sono stati presentati i risultati dell'indagine su famiglie e consumatori e la Guida ai diritti.

- Sono stati realizzati i corsi di formazione per il Nuovo Progetto SVIM. E' stato rivisto il software access su cui si inseriscono i verbali e rivisto i moduli. Agli inizi di giugno è partita l'attività ispettiva (n. 42 visite ispettive in cui sono stati controllati 270 prodotti). Sono stati affidati ai laboratori specializzati 31 controlli documentali e 22 prove di laboratorio.

- Sono stati avviati i tavoli di lavoro in materia di sanzioni amministrative (8 riunioni con le altre Camere di Commercio del Piemonte ed 1 con Unioncamere Nazionale). Gli incontri con gli organi accertatori sono stati in totale 4. Vi è stato un incontro di approfondimento con Il settore Europa e Documenti estero sull'applicazione del codice del consumo e uno con il Settore relazioni con l'artigianato.

- Avviata la procedura per rinnovo convenzione per lo Sportello del condominio: pubblicato bando di selezione a gennaio, la selezione si è conclusa a febbraio: attualmente hanno aderito 8 associazioni (di cui 2 nuove – ALAC e FNA – ed una – ANAPI – in corso di formalizzazione).

- Sono stati realizzati 2 seminari, uno sulle novità introdotte dalla riforma entrata in vigore nel 2013 e sulla gestione della morosità (in media 220 partecipanti ciascuno).

- Sono state realizzate due guide ai diritti sul condominio, presentate in conferenza stampa a dicembre.

- Per quanto riguarda la mediazione civile e commerciale, sono stai realizzati 3 seminari ("Mediazione ed Usucapione alla luce della nuova normativa” in collaborazione con ADR Piemonte , “Seminario tra giustizia e professioni” focalizzato in particolare sul tema mediazione e l’antiriciclaggio in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti ed uno rivolto ai mediatori di presentazione di corsi in materia di mediazione).

- E’ stata rinnovata a febbraio la convenzione con Teobaldo Fenoglio (triennale) su attività in materia di regolazione del mercato (MONSPL e Summer School-Lorenet) e in materia ambientale; è stata rinnovata la convenzione con il comune di Torino per attività di controllo su mense scolastiche e informativa su commissioni mensa.

- E’ stata presentata a maggio la bozza del modello dei contratti tipo a seguito della partecipazione al tavolo di lavoro con Unioncamere e sono state realizzate 3 guide ai diritti; è stato portato avanti il progetto per iniziative a favore dei consumatori, attraverso il bando per selezionare le associazioni, che si è concluso in dicembre con il "Consumer day".

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 58

- Partecipazione con la Regione Piemonte e le associazioni dei consumatori alla giornata contro gli sprechi alimentari "Just eat it" (16 ottobre) mettendo tra l'altro a disposizione 150 guide sugli sprechi alimentari e consegnato alle associazioni 9000 guida da distribuire davanti ai supermercati di cui 5200 sull'alimentare.

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 59

OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

4 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E MIGLIORAMENTO QUALITÁ DEL SERVIZIO ALL’UTENZA – Rafforzare la qualità dei servizi resi all’utenza in attuazione della semplificazione amministrativa. (outcome: Miglioramento dei servizi all’utenza abbreviando i tempi di erogazione)

OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E

PERSONALE”

OBETTIVI AREA “RISORSE FINAZIARIE E

PROVVEDITORATO”

OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO”

OBIETTIVI AREA “TUTELA DEL MERCATO

E DELLA FEDE PUBBLICA”

OBIETTIVI AREA “ANAGRAFE ECONOMICA”

Rafforzare la qualità dei servizi resi all’utenza in attuazione della semplificazione amministrativa (outcome: Miglioramento dei servizi all’utenza abbreviando i tempi di erogazione):

monitoraggio del servizio di contact center del Registro delle imprese

mantenere la qualità dell’assistenza al pubblico con l’avvio del nuovo Infopoint

garantire un adeguato servizio all’utenza in seguito alla chiusura delle sedi decentrate attraverso una razionalizzazione e revisione delle procedure amministrative

Adeguare tempestivamente e correttamente i procedimenti e i processi dell'area di competenza alle novità normative, specialmente in tema di semplificazione per le imprese

Studio delle normative e adozione di linee guida e di direttive per l'adeguamento delle procedure che devono essere variate

Seguire la formazione dei funzionari e fornire i necessari supporti conoscitivi attraverso l'uso dell'archivio d'area in Y (knowledge management)

Formazione ed assistenza alle imprese ed ai loro professionisti attraverso i diversi canali di comunicazione

Monitorare il servizio di contact center del Registro Imprese

Vigilare sulla corretta applicazione della disciplina connessa al diritto annuale e alla disciplina connessa alle violazioni amministrative del Registro Imprese e del R.E.A.

Applicare il regolamento ai casi di tardivo ed omesso pagamento del diritto annuale

emissione dei verbali di accertamento nei termini previsti dalla Legge 689/81

trasmissione nei termini di legge delle segnalazioni al settore sanzioni e vigilanza sul mercato

Consolidare e rafforzare lo sportello Unico Attività Produttive (SUAP), affidato in gestione all'ente camerale

Partecipazione al tavolo di lavoro regionale

Assicurare il supporto informativo e consulenziale ai responsabili SUAP in

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Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 60

delega

Assicurare gli aggiornamenti formativi sia per l'utenza e sia per il personale

Proseguire nell'attività di verifica dell'archivio del Registro Imprese per la cancellazione d'ufficio delle imprese "inattive”

Proseguire nella verifica dello stato delle imprese presenti in archivio

Comunicazione dell'avvio del procedimento ai sensi della legge 241/90

Segnalazione agli organi competenti: Presidente del Tribunale o Giudice del Registro

Aggiornamento costante dell'archivio informatico del Registro delle imprese a seguito dell'emissione dei decreti di competenza del tribunale

Risultati 2014

- Nel corso del 2014 i principali filoni normativi rispetto ai quali si è dovuto approfondire le conoscenze, e conseguentemente aggiornare le relative procedure, sono stati quelli riguardanti gli aggiornamenti del codice civile rispetto alle spa, srl semplificate, alla disciplina della revisione, agli interventi sulla legge fallimentare per quanto riguarda la disciplina del concordato, alle società tra professionisti, all'adozione della modulistica standard sui contratti di rete, alle nuove regole sul procedimento del registro imprese rispetto agli atti pubblici notarili (escluse le spa).

- L'archivio d'area è stato costantemente aggiornato al fine di dare il necessario supporto documentale al personale su tutte le numerose e complesse novità normative; è stata inoltre effettuata la formazione dei funzionari in tutti i settori.

- Si è provveduto alla costante informazione ai professionisti ed alle imprese, attraverso il sito, le note e gli avvisi diretti agli ordini professionali, la consulenza telefonica e tramite e-mail (nel 2014 sono state gestite n. 8311 mail bilanci e n. 8887 altre mail per un totale di n. 17198).

- E’ stato effettuato un monitoraggio costante sul servizio di contact center: sono state gestite oltre 29.000 chiamate, senza alcun reclamo sul contact center.

- Il settore del diritto annuale ha proseguito in linea con quanto previsto dalla disciplina regolamentare all’emissione dei ruoli in caso di tardivo ed omesso pagamento.

- Sono state rispettate le tempistiche per le emissioni dei verbali di accertamento ai sensi della L. 689/91, sia per RI/REA e sia per le imprese artigiane. In totale i verbali emessi nel 2014 sono stati: n.920 protocolli per le violazioni REA; n. 1680 protocolli per le violazioni RI; n. 560 verbali per le violazioni artigiane.

- Nei termini previsti dalla normativa sono state effettuate le opportune trasmissioni delle segnalazioni di violazioni amministrative al settore competente.

- E’ proseguito il processo di informatizzazione delle pratiche gestite tramite il portale SUAP camerale: a fine 2014 le pratiche telematiche elaborate risultano essere 4.402, con un incremento del 76% rispetto alle pratiche del 2013 (n. 2495).

- E’ stata assicurata la consulenza telefonica e tramite e-mail ai comuni in delega dello sportello SUAP ed agli enti terzi; inoltre complessivamente nel corso del 2014 abbiamo formato 49 funzionari di 22 comuni diversi.

- E’ proseguita l’attività di verifica dell’archivio del Registro delle Imprese per la cancellazione d’ufficio delle imprese inattive: si è proceduto alle comunicazioni di avvio del procedimento ed alle correlate segnalazioni agli organi competenti (nel corso del 2014 sono state segnalate al competente Tribunale n. 1.779 posizioni di imprese ai fini della loro cancellazione d'ufficio) nonché al successivo aggiornamento del registro.

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 61

- Sono state effettuate le rilevazioni sul gradimento del servizio dell’Infopoint: il 100% degli utenti è soddisfatto o molto soddisfatto sia dei tempi di risposta sia del servizio in generale. Le rilevazioni hanno registrato un numero di compilazioni dei questionari sul sito pari a 30 (nel mese di luglio) e 33 (nel mese di ottobre) con una percentuale di soddisfazione pari a rispettivamente il 60% e oltre l’80%: un segnale del costante lavoro di editor e supereditor per migliorare le pagine. I numeri di visualizzazioni dei video camerali su You Tube sono sempre più alti: a 130 video caricati (e 54 iscritti al canale) corrispondono più di 11.146 visualizzazioni. L’indicatore di Amministrazione 2.0 viene pienamente soddisfatto, oltre che dai dati di accesso a YouTube, anche da quelli di altri canali aperti nell’ultimo trimestre: Twitter, con già 250 follower e una media al giorno di 4 tweet lanciati e quasi 700 visualizzazioni, e la presenza anche su Google+.

- Sono state chiuse il 25 luglio le sedi di Ivrea, Ciriè e lo sportello di Susa; i dipendenti assegnati a quelle sedi sono stati ri-assegnati a Settori dell’Area Anagrafe economica. Le due PO sono state ricollocate successivamente alla riorganizzazione complessiva dell’Area.

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 62

OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

5 TRASPARENZA E CONTRASTO ALLA CORRUZIONE – Favorire la diffusione di una cultura della trasparenza e di contrasto alla corruzione incrementando il livello essenziale di informazioni accessibili agli utenti. (outcome: Garantire all’utenza ed agli stakeholder l’accessibilità ai dati dell’ente come previsto dall’attuale legislazione)

OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E

PERSONALE”

OBETTIVI AREA “RISORSE FINAZIARIE E

PROVVEDITORATO”

OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO”

OBIETTIVI AREA “TUTELA DEL MERCATO

E DELLA FEDE PUBBLICA”

OBIETTIVI AREA “ANAGRAFE ECONOMICA”

Garantire il rispetto dei nuovi obblighi in materia di trasparenza in ottica di integrazione con le disposizioni generali in tema di performance e anticorruzione. (outcome: garantire all’utenza e agli stakeholder l’accessibilità ai dati dell’ente come previsto dall’attuale legislazione)

approvare il codice comportamento di ente e il piano triennale di prevenzione della corruzione

effettuare monitoraggi e azioni di benchmarking per individuare modelli diversi da quelli in uso relativamente agli obblighi di pubblicazione in materia di trasparenza, anche attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti informatici

garantire supporto all’OIV nelle sue attività in materia di performance, trasparenza e anticorruzione

aggiornare il piano trasparenza, il piano performance 2014 e predisporre la relazione sulla performance per l’anno 2013

TRASPARENZA, PERFORMANCE E CONTRASTO ALLA CORRUZIONE - Garantire il rispetto dei nuovi obblighi in materia di trasparenza e anticorruzione anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro trasversali alle aree

Analizzare e aggiornare le procedure dell’ente per uniformarle alle disposizioni legislative (adozione codice di comportamento, adozione piano triennale di prevenzione della corruzione)

Monitorare e aggiornare i dati da pubblicare on line anche individuando modelli uniformi di documenti da inserire sul sito istituzionale

Contribuire all’aggiornamento del piano trasparenza e perfomance e alla realizzazione di iniziative in tema di trasparenza

Migliorare la comunicazione web verso le imprese e valorizzare le eccellenze produttive del territorio attraverso la comunicazione dei progetti camerali e le relazioni con i media (outcome: per le imprese migliore qualità dell’informazione; semplificazione e migliore usabilità del sito istituzionale; visibilità e conoscenza dei settori produttivi del territorio anche all’estero, attraverso gli strumenti di comunicazione)

migliorare la qualità della comunicazione web attraverso un processo di revisione dell’organizzazione dei contenuti del sito, continuando a presidiare i criteri

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 63

di usabilità e accessibilità

realizzare la comunicazione a supporto degli eventi internazionali dell’anno: BioEurope Spring, Annual Conference EEN, stand camerale al Salone del Gusto (prodotti di comunicazione che valorizzino il territorio produttivo; coordinamento grafica e comunicazione stand camerale Salone del Gusto; comunicazione ai media su ruolo camerale)

promuovere le eccellenze agroalimentari dei Maestri del Gusto (valorizzare i nuovi Maestri del Gusto attraverso una campagna pubblicitaria e nella comunicazione istituzionale dell’ente)

realizzare la rete wi-fi in Via Carlo Alberto e Piazza Bodoni (garantire il supporto tecnico a Torino Wireless nell'espletamento delle procedure legate alla realizzazione del servizio con particolare riferimento alla redazione del capitolato di gara)

comunicare il rinnovo degli organi camerali a media e imprese

Risultati 2014 - Sono stati predisposti entro i termini di legge ed adottati dalla Giunta il codice comportamento di ente e il piano triennale di prevenzione della corruzione; nel secondo semestre sono proseguite le riunioni relative

all'aggiornamento del piano anticorruzione e alla predisposizione del registro del rischio per il 2015.

- Nel mese di maggio inoltre, sono stati organizzati 3 incontri sul tema dell'anticorruzione tenuti dal prof. Hinna (Docente di Economia delle aziende pubbliche presso l’Università di Roma Tor Vergata); in tale occasione è stato illustrato ai dipendenti camerali il codice di comportamento di ente.

- La sperimentazione dell'applicativo Pubblicamera si è conclusa con rifermento ad un ambito di pubblicazione relativo agli affidamenti.

- Sono stati aggiornati e pubblicati, nei termini di legge, il piano performance, la relazione performance e il piano trasparenza.

- Nel corso del 2014 sono state realizzate oltre il 70% delle iniziative previste nel piano trasparenza; è stata inoltre realizzata la 4° Giornata della Trasparenza, pubblicizzata con infografiche e video.

- Tutti monitoraggi in materia di trasparenza sono stati regolarmente effettuati e pubblicati sul sito, così come le comunicazioni alla Civit (oggi ANAC); l’OIV è stato regolarmente supportato nella sua attività anche in occasione del cambio del vertice politico dell'ente.

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 64

OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

6 EFFICIENZA DELLA GESTIONE – Garantire l’efficiente andamento delle attività amministrative dell’ente e delle sue aziende speciali al fine di migliorare l’efficienza e la performance dell’ente nonché l’ottimale governo del processo di rinnovo degli organi politici dell’ente. (outcome: Garantire all’utenza ed agli stakeholder dell’ente un’organizzazione efficiente ed efficace pur nel rispetto dei vincoli normativi)

OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E

PERSONALE”

OBETTIVI AREA “RISORSE FINAZIARIE E

PROVVEDITORATO”

OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO”

OBIETTIVI AREA “TUTELA DEL MERCATO

E DELLA FEDE PUBBLICA”

OBIETTIVI AREA “ANAGRAFE ECONOMICA”

Garantire il coordinamento degli interventi relativi al personale delle aziende speciali (outcome: rispetto normativa ed applicazione puntuale)

aggiornare gli indirizzi in materia di personale anche tenendo conto dei risultati della verifica amministrativo contabile

garantire il progressivo adeguamento alle regole applicabili in materia di trasparenza e anticorruzione

FUNZIONAMENTO ED EFFICIENZA - Migliorare il funzionamento, la performance e l'immagine dell'ente

Coordinare l’attività promozionale della Camera di commercio con quella dell’Azienda Speciale Laboratorio Chimico

Migliorare il funzionamento e l'efficienza dell'ente (outcome: garantire all’utenza e agli stakeholder un’organizzazione efficiente ed efficace pur nel rispetto dei vincoli normativi):

diffondere ulteriori procedure uniformi all’interno dell’ente anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro trasversali alle Aree

adozione integrale di tutti i moduli di LWA (sostitutivo di Libranet)

garantire il passaggio al VoIP delle sedi principali e sviluppare azioni di sistemi a supporto della mobilità (virtualizzazione delle posizioni di lavoro)

potenziare gli strumenti informatici interni adottando il modulo di gestione integrata del personale e dematerializzare i moduli autorizzativi delle trasferte

proseguire nel monitoraggio delle risorse umane interne tenendo conto dei vincoli assunzionali e della chiusura delle sedi decentrate

SVILUPPO DELL'ORGANIZZAZIONE E GESTIONE RISORSE UMANE - Intervenire per bilanciare le risorse umane presenti e valorizzare le professionalità esistenti anche alla luce delle disposizioni normative in materia di vincoli assunzionali

Proseguire con il monitoraggio delle risorse umane disponibili, aggiornare le competenze e rivedere le figure di responsabilità

Proporre al Segretario Generale nuove soluzioni organizzative in considerazione dei vincoli assunzionali e delle altre novità in corso, con particolare riferimento al presidio della chiusura delle sedi decentrate (rientro del personale, attivazione di forme di lavoro a distanza, ecc…)

Individuare nuove soluzioni logistiche (layout) in considerazione delle nuove normative e delle altre novità in corso, con particolare riferimento al presidio della chiusura delle sedi decentrate

Garantire alle risorse umane esistenti un livello di formazione adeguato al principio di rotazione del personale

Applicazione e monitoraggio nuove normative in materia di pubblico impiego (outcome: valorizzazione delle risorse

FUNZIONAMENTO ED EFFICIENZA - Migliorare il funzionamento, la performance e l'immagine dell'ente

Accrescere la collaborazione e il dialogo tra i dirigenti anche in vista dell’assunzione di un nuovo dirigente, individuando e diffondendo procedure comuni nell’ambito di temi trasversali all’ente, anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro partecipati dalle diverse Aree interessate.

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 65

umane)

avviare indagini di benessere organizzativo

trattativa sindacale per eventuale sottoscrizione contratto decentrato integrativo

monitorare le modalità di applicazione e i possibili impatti della nuova disciplina in materia di assunzioni nelle Camere di commercio

Garantire un miglior livello di comunicazione interna tra gli uffici di staff e quelli di line favorendo lo scambio di informazioni tra uffici diversi

Garantire l’informatizzazione dei processi attraverso l’implementazione dei sistemi informatici e telematici Monitorare il budget direzionale assegnato in ottica di contenimento e di rispetto del pareggio di bilancio

Garantire l’individuazione di un set di indicatori per monitorare e valutare le performance dell’Area di appartenenza

Migliorare l’efficacia e la qualità della comunicazione dei servizi erogati sia all’interno sia all’esterno anche attraverso il processo di revisione dei contenuti del sito istituzionale

Risultati 2014

- Sono state condivise e diffuse all’interno dell’ente, successivamente all’approvazione del codice di comportamento, le varie tipologie di clausole che devono essere inserite in tutti i contratti con consulenti/collaboratori/fornitori di servizi prevedendo la risoluzione di diritto del contratto nel caso di mancato rispetto degli obblighi previsti dal codice di comportamento stesso.

- E’ stato modificato il regolamento per il conferimento degli incarichi a soggetti esterni e quello che prevede i criteri in base ai quali autorizzare incarichi a dipendenti dell’ente; conseguentemente, sono stati ridefiniti e diffusi in tutto l’ente le relative procedure e i nuovi moduli da utilizzare.

- E' stato avviato un progetto che ha come finalità quello di avvicinare gli uffici di staff a quello di line; il progetto è stato presentato a tutte e le PO e da ottobre i Settori di staff hanno iniziato a incontrare, sulla base di proposte e calendari condivisi, i Settori di line di volta in volta interessati. L'iniziativa proseguirà, a regime, nel 2015.

- Per conseguente riduzione del numero delle pratiche sospese RI/REA, si evidenzia che rispetto al 2013, anno in cui le pratiche contenenti almeno una sospensione erano 39.053 (15% rispetto alle 259.204 pratiche totali), nel 2014 le sospensioni sono risultate essere 27.934, dato inferiore rispetto all'anno precedente.

- Il monitoraggio e la rendicontazione di incassi e pagamenti è avvenuta regolarmente, con report finale al 31 dicembre 2014.

- Il monitoraggio della struttura organizzativa è proseguito per il tutto il 2014 ma la mappatura è stata posticipata al 2015. Per il prossimo anno è prevista infatti l'elaborazione di un nuovo organigramma di ente riducendo il numero delle Aree.

- Sono state chiuse il 25 luglio le sedi di Ivrea, Ciriè e lo sportello di Susa; i dipendenti assegnati a quelle sedi sono stati ri-assegnati a Settori dell’Area Anagrafe economica. Le due PO sono state ricollocate successivamente alla riorganizzazione complessiva dell’Area.

- Gli investimenti destinati alle attività formative nel 2014 sono stati entro la soglia del 50% dello speso nel 2009 per finalità analoghe in base a quanto previsto dall'art. 6 comma 13 della L. 122/2010.

- E’ stato reso operativo il sistema LWA per la gestione di tutti gli atti.

- Il servizio VoIP è operativo per il 100% degli interni dal 12 marzo; sono state attivate 18 postazioni VDI sperimentali per i dirigenti, sistemi informativi e alcune PO per attività di accesso alle cartelle di rete e applicativi intranet.

- Il progetto volto alla gestione informatizzata del processo autorizzativo delle trasferte è stato sospeso a seguito della risposta del teorico fornitore. Infatti, per adeguare il programma alle esigenze camerali, il teorico fornitore ha prospettato lunghi tempi di realizzazione (vari mesi) e conseguenti elevati costi che sarebbero gravati sul bilancio 2015 già impoverito dai tagli del diritto annuale.

- A seguito della conclusione delle trattative, dell'analisi costi-benefici e delle verifiche tecnico/normative a fine dicembre sono stati affidati in house ad Infocamere il servizio stipendiale moduli retributivi e presenze (servizio in linea con i servizi MEF) e alcuni servizi aggiuntivi a listino, non previsti dai servizi MEF, tra cui il servizio in outsourcing standard di elaborazione delle buste paga e dichiarazioni connesse.

- E’ stato effettuato un costante monitoraggio della spesa del personale flessibile e pubblicazione trimestrale sul sito e costante verifica del tetto del trattamento accessorio per il personale camerale in base alle disposizioni contrattuali e al D.P.R. n. 122 del 4 settembre 2013, che ha prorogato fino al 31.12.2014 le disposizioni recate dall’art. 9 c. 2-bis del D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010, relativo ai vincoli sulle spese del personale, come la definizione delle risorse decentrate entro il limite massimo dell’anno 2010 e la contestuale riduzione in proporzione al personale in servizio. Ad oggi non risulta costituita la Commissione nazionale che deve individuare le modalità di applicazione della nuova normativa.

- Sono stati adottati atti per l’adeguamento alla verifica amministrativo-contabile ed alla normativa vigente nelle due aziende speciali con particolare riferimento al taglio delle risorse destinate alle stesse.

- Sono stati effettuati specifici approfondimenti per verificare l'applicabilità alle due Aziende Speciali delle regole in materia di trasparenza ed anticorruzione.

- Sono state effettuate le rilevazioni sul gradimento del servizio dell’Infopoint: il 100% degli utenti è soddisfatto o molto soddisfatto sia dei tempi di risposta sia del servizio in generale. Le rilevazioni hanno registrato

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un numero di compilazioni dei questionari sul sito pari a 30 (nel mese di luglio) e 33 (nel mese di ottobre) con una percentuale di soddisfazione pari a rispettivamente il 60% e oltre l’80%: un segnale del costante lavoro di editor e supereditor per migliorare le pagine. I numeri di visualizzazioni dei video camerali su YouTube sono sempre più alti: a 130 video caricati (e 54 iscritti al canale) corrispondono più di 11.146 visualizzazioni. L’indicatore di Amministrazione 2.0 viene pienamente soddisfatto, oltre che dai dati di accesso a YouTube, anche da quelli di altri canali aperti nell’ultimo trimestre: Twitter, con già 250 follower e una media al giorno di 4 tweet lanciati e quasi 700 visualizzazioni, e la presenza anche su Google+.

- Nel 2014 sono usciti 842 articoli relativi alle attività promozionali della Camera di commercio di Torino. In occasione di BioEurope Spring il territorio è stato ampiamente valorizzato con uscite su tutti i principali media locali e anche nazionali, come su Il Sole 24Ore. Numerosi i servizi radiotelevisivi locali, ma anche uno nella trasmissione Rai TGLeonardo. I media nazionali hanno offerto molto spazio a interviste e storie di aziende locali. L’attività relativa all’organizzazione della comunicazione dell’Annual Conference è in corso, con la validazione del “look of event” e la definizione del progetto di allestimento entrato a regime il coordinamento con ICC della comunicazione e dell’ufficio stampa per il World Chambers Congress (conferenza stampa ad un anno all’evento, media planning, ecc.).

- La nuova edizione dei Maestri del Gusto ha totalizzato ben 12 articoli sulla stampa. E’ poi stata realizzata la campagna pubblicitaria “Maestri del Gusto” sulle edizioni locali de La Stampa e la Repubblica, mentre il sito, spinto dalla visibilità dei giornali, ha superato le 25mila visite con quasi 21mila utenti unici e oltre 2 minuti di durata media delle visite. Sono stati inoltre seguiti i ragazzi del Centro Sperimentale di cinematografia nella realizzazione dei video per le guide ai vini e ai formaggi.

- A seguito del rinnovo del Consiglio e della Giunta camerale e all'elezione del nuovo Presidente, tutta l'attività di comunicazione alla stampa e alle imprese è avvenuta regolarmente.

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OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

7 VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ECONOMICO E IMMOBILIARE – Proseguire nelle attività volte alla valorizzazione del patrimonio economico e immobiliare dell’ente con particolare riferimento alla ristrutturazione della Borsa Valori e alla razionalizzazione delle sedi. (outcome: Garantire la corretta conservazione del patrimonio immobiliare dell’ente e la funzionalità ed accessibilità delle sedi)

OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E

PERSONALE”

OBETTIVI AREA “RISORSE FINAZIARIE E

PROVVEDITORATO”

OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO”

OBIETTIVI AREA “TUTELA DEL MERCATO

E DELLA FEDE PUBBLICA”

OBIETTIVI AREA “ANAGRAFE ECONOMICA”

Nuovo Regolamento di Contabilità e monitoraggio SIOPE sui flussi di cassa:

Regolamento contabilità

Monitoraggio cassa

Finanziamento investimenti

Ristrutturazione Borsa valori

Attività propedeutiche

Aggiornamento progetto

Procedura aperta

Conservare il patrimonio immobiliare dell'ente nonché acquisizione di beni, servizi e forniture nelle materie di competenza dell'area

Rete wi-fi in Via Carlo Alberto e Piazza Bodoni

Locali magazzino e cucine Valdo Fusi

Trasferimento biblioteca

Manutenzione straordinaria impianti Palazzo degli Affari - Centro Congressi

Risultati 2014

- Sono state adottate le procedure di gestione in considerazione dell'entrata in vigore del comma 6 dell'art. 18 della Legge 580/1993: è stata predisposta una bozza di circolare contenente le indicazioni operative per gestire presso l'Ente le variazioni compensative ivi previste tra importi soggetti a limitazioni di spesa.

- Sono stati rendicontati tutti i trimestri del 2014 per garantire la corretta rappresentazione del flusso finanziario dell'ente attraverso la reportistica periodica che affianchi i dati previsti a preventivo con quelli effettivi, compresa la gestione dell'anticipazione di cassa.

- E’ stata sommariamente definita la procedura per l'assunzione di mutui passivi a finanziamento degli investimenti sul patrimonio immobiliare ma non si è proceduto alla stipula degli stessi in quanto la Giunta ha deliberato di non procedere, allo stato attuale, alla realizzazione del centro polifunzionale presso i locali dell’ex Borsa Valori, alla realizzazione di archivi, magazzini e cucine presso i locali interrati di piazzale Valdo Fusi, alla modifica degli impianti di climatizzazione di palazzo Affari ed al restauro del cortile e della statua ed alla realizzazione della passerella a palazzo Birago di Borgaro.

- Si è proceduto allo studio, analisi e verifica nonché calcolo ed esecuzione degli adempimenti previsti dalle novità normative in materia di tributi locali: IUC, TASI.

- Si è proceduto inoltre ad una simulazione del sistema d'imposizione IRAP mediante calcolo sul valore d'imposizione netta al 3,9%.

- Sono state costantemente monitorate le norme contenenti prescrizioni in materia di tagliaspese e per il 2014 sono stati effettuati i calcoli relativi ai limiti da osservare ed i versamenti al bilancio dello stato.

- E' stato effettuato un nuovo computo degli importi da versare al Bilancio dello stato per gli anni 2009/2010/2011/2012/2013 a fronte dell'esito della verifica ispettiva attuata dal MEF nei confronti dell'Ente nel corso del 2013.

- Sono stati approvati i criteri di rilevazione dei costi del personale commerciale; in attuazione del citato provvedimento si è proceduto alle opportune riclassificazioni che hanno condotto ad un risparmio di circa 35

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Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 68

mila euro/anno.

- E’ stato approvato il progetto esecutivo per la rifunzionalizzazione dell’immobile Borsa Valori a seguito dell’aggiornamento prezzi e delle ulteriori richieste integrative da parte di Provincia e Comune ma non si procederà con i lavori a causa delle ridotte capacità economico-finanziarie dell’ente a seguito dell’art. 28 del D.L. 90/2014, modificato in fase di conversione con Legge n. 114 del 11 agosto 2014, che ha ridotto e ridurrà progressivamente l’importo del diritto annuale.

- Per la realizzazione della Rete wi-fi in Via Carlo Alberto e Piazza Bodoni sono proseguiti gli incontri con Torino Wireless per l’approvazione del capitolato speciale: è stata sospesa la realizzazione del progetto in attesa di indicazioni da parte dei nuovi organi di governo dell’ente.

- Per la realizzazione dei locali magazzino e cucine Valdo Fusi è stata avviata la fase di progettazione ma non si procederà con i lavori a causa delle ridotte capacità economico-finanziarie dell’ente a seguito dell’art. 28 del D.L. 90/2014, modificato in fase di conversione con Legge n. 114 del 11 agosto 2014, che ha ridotto e ridurrà progressivamente l’importo del diritto annuale.

- E’ stata avviata un'indagine di mercato esplorativa, preliminare all'eventuale esperimento di una procedura negoziata, finalizzata all'acquisizione di un immobile da adibire a biblioteca dell'Ente aperta al pubblico e relativo archivio ma tale indagine ha avuto esito negativo; nel 2015 si procederà all’individuazione di diverse ed ulteriori soluzioni.

- Per i lavori di adeguamento e messa a norma degli impianti di climatizzazione a servizio di Palazzo Affari e del Centro Congressi si è conclusa la progettazione definitiva (finalizzata ad appalto integrato con la progettazione esecutiva).

- Per l’affidamento delle attività connesse all’Osservatorio Filiera Autoveicolare Italiana si provvederà con procedura comparativa da parte dell’area organizzativa competente.

- Per il restauro conservativo del corpo principale di Palazzo Birago di Borgaro è stata avviata la fase di progettazione ma non si procederà con i lavori a causa delle ridotte capacità economico-finanziarie dell’ente a seguito dell’art. 28 del D.L. 90/2014, modificato in fase di conversione con Legge n. 114 del 11 agosto 2014, che ha ridotto e ridurrà progressivamente l’importo del diritto annuale.

- Sono stati predisposti gli elaborati da porre a base di gara per l'individuazione del progettista, direttore lavori e collaudato per l’affidamento progettazione con procedura competitiva per la manutenzione straordinaria degli impianti (caldaia e gruppo frigo di Palazzo Birago; caldaia di Palazzo Affari; cabine elettriche di palazzo Birago e Affari).

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Allegato 2 alla Relazione sulla performance della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2014

Allegato alla deliberazione della Giunta camerale n.99 dell’8/6/2015 69

OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

8 SENSIBILITA’ AMBIENTALE – Incentivare la diffusione, sia presso le imprese sia all’interno dell’ente, di un sistema di azioni volte ad ottimizzare i costi legati all’energia e l’utilizzo delle risorse ambientali alternative. (outcome: Sensibilizzare all’esterno ed all’interno dell’ente sui temi del risparmio energetico, fonti rinnovabile e sviluppo sostenibile)

OBIETTIVI AREA “COMUNICAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E

PERSONALE”

OBETTIVI AREA “RISORSE FINAZIARIE E

PROVVEDITORATO”

OBIETTTIVI AREA “PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO”

OBIETTIVI AREA “TUTELA DEL MERCATO

E DELLA FEDE PUBBLICA”

OBIETTIVI AREA “ANAGRAFE ECONOMICA”

Incentivare la diffusione presso le imprese

e all’interno dell’ente, di un sistema di azioni volte ad ottimizzare i costi legati all’energia e l’utilizzo delle risorse ambientali alternative

Realizzare progetti (interni ed esterni) dedicati all’energia e alla mobilità sostenibile (Smart mobility & Smart City)

Realizzare e promuovere un progetto di visibilità per aziende innovative e Start Up

Potenziare i servizi alle imprese

Realizzazione di seminari informativi in ambito ambientale e TPI

Risultati 2014

- Sono stati presentati 4 progetti 1) EEN Innovation-Servizi alle imprese budget tot € 66.500, cofund UE 100%, partner 2) AMADEUS, Design 2014_2016, budget tot € 2.000.000 cofund UE 100%, partner 3) ERASMUS for Young Entrepreneurs (EXAGE), mobilità imprenditori, partner 4) EEN Servizi alle imprese 2015-2020 budget tot € € 2.215.289. I lavori di potenziamento dei contenuti del "portale iTO" sono proseguiti per tutta la prima metà dell'anno.

- Sono stati avviati 2 progetti Cofinanziati dal MISE (in collaborazione con Unioncamere Piemonte: a) Servizi di informazione e formazione mirati alle startup innovative/aziende innovative. Le azioni previste sono: copertura costi organizzativi Italian Venture Forum- novembre 2014; voucher per le imprese partecipanti che si aggiudicano la migliore presentazione (1 torinese + 1 resto del Piemonte b) Start up innovative in Piemonte. Il progetto prevede: corresponsione di 24 voucher da 4mila euro a fondo perduto alle start-up innovative registrate nella sezione speciale del Registro delle Imprese (preparazione di un bando pubblico). L'80% dei voucher saranno destinati alle start-up torinesi; premio speciale Unioncamere Piemonte per il concorso Start Cup 2014 (euro 5mila a fondo perduto + euro 1.700 in servizi); docenza sul tema dell’Innovation management (da realizzare territorialmente). Sono state studiate modalità progettuali per l'avvio delle attività promozionali per start-up, in collaborazione con altri enti del territorio. E' in fase di valutazione un'attività analoga intrapresa da Torino internazionale.

- Stato attuazione L’incremento del numero di aziende sul portale ITO è stato del 12%. Il progetto di valorizzazione delle start-up locali è stato condiviso a livello di Ente ma non avviato, ne è stata verificata la fattibilità a fine 2014, tenendo conto dei risultati del piano strategico di Torino Strategica presentato nell’autunno 2014.

- In materia di seminari informativi in ambito ambientale nel corso del 2014 sono state realizzate 3 iniziative : 2 Convegni formativi e 1 grande evento con brokerage event annesso (Smart Mobility World). E’ stata rinnovata a febbraio la convenzione con Teobaldo Fenoglio (triennale) su attività in materia ambientale ed è stato realizzato un eventi informativo sull’illuminazione pubblica: risparmio economico ed efficienza energetica.