Relazione previsionale e programmatica (1)

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COMUNE DI POMEZIA

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COMUNE DI POMEZIA

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INDICE

Presentazione del Sindaco Presentazione del sindaco

La Relazione in sintesi Introduzione e logica espositiva Programmazione ed equilibri finanziari Programmazione ed equilibri patrimoniali Programmazione e politica d'investimento

Caratteristiche generali Popolazione Territorio Personale in servizio Strutture Organismi gestionali Strumenti di programmazione negoziata Funzioni esercitate su delega Economia insediata

Analisi delle risorse Fonti di finanziamento (bilancio corrente) Fonti di finanziamento (bilancio investimenti) Entrate tributarie Contributi e trasferimenti correnti Proventi extratributari Contributi e trasferimenti in c/capitale Proventi e oneri di urbanizzazione Accensione di prestiti Riscossione di crediti e anticipazioni

Lettura del bilancio per programmi Quadro generale degli impieghi per programma Personale e relazioni istituzionali Demografico e i.t.c. Sostegno alle imprese Attivita' commerciali - studi ricerche Politiche sociali e qual. vita Servizi finanziari Affari generali Istruzione sanita' cultura turismo sport Tutela ambiente Edilizia privata-urbanist-ass territorio Lavori pubblici Polizia municipale Gab.sindaco e staff-segret gen.-prot civ

1

2345

689

1112131415

161718202122232425

2627303536384243444752555862

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Servizi cimiteriali, trasporti e mobilit Presidenza del consiglio Avvocatura Riepilogo dei programmi per finanziamento

Contesto generale della programmazione Opere pubbliche in corso di realizzazione Piani regionali e programmazione locale

63686973

7477

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PRESENTAZIONE DEL SINDACOLa sessione annuale che approva il bilancio rappresenta semprel'occasione per fare il punto sulla strada già percorsa insieme e riaffermare,allo stesso tempo, la validità dei contenuti programmatici sottoscritti dallamaggioranza. Con questo documento, che è il più importante strumento dipianificazione annuale dell'attività dell’ente, il comune pone le principali basidella programmazione e detta, all’inizio di ogni esercizio, le linee strategichedella propria azione di governo. In questo contesto, si procede aindividuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi da cogliere. Iltutto, avendo sempre presente sia le reali esigenze dei cittadini che lelimitate risorse disponibili.

Il punto di riferimento di questa Amministrazione, infatti, non può cheessere la collettività locale, con le proprie necessità e le giuste aspettativedi miglioramento.

Questa Relazione, proprio perchè redatta in un modo che riteniamo siamoderno e di facile accesso, è sintomatica dello sforzo che stiamosostenendo per stabilire un rapporto più diretto con i nostri interlocutoripolitici, istituzionali e sociali. Un confronto basato sulla chiarezza degliintenti e sulla reale comprensione delle linee guida a cui facciamo costanteriferimento. Comunicare in modo semplice il risultato di questo impegno cisembra il modo migliore per chiudere il cerchio e fornire uno strumento diconoscenza degli aspetti quantitativi e qualitativi dell'attività del comune,finalizzato a conseguire gli obiettivi che il mandato elettivo ha affidato allaresponsabilità politica di questa Amministrazione.

Il nostro auspicio è di poter fornire a chi legge, attraverso l’insieme delleinformazioni riportate nel principale documento di programmazione, unquadro attendibile sul contenuto dell’azione amministrativa che l'interastruttura comunale si accinge ad intraprendere. E questo, affinchéciascuno possa valutare fin d'ora la rispondenza degli obiettivi strategicidell'Amministrazione ai reali bisogni della collettività. Il programmaamministrativo presentato a suo tempo agli elettori, sulla base del quale èstata chiesta e poi ottenuta la fiducia, è infatti il metro con il quale valutare ilnostro operato. Il programma di mandato del Sindaco, pertanto,rappresenta il necessario punto di partenza, mentre questo documentoprogrammatico ne costituisce il naturale sviluppo operativo.

Non bisogna però dimenticare che il quadro economico in cui opera lapubblica amministrazione, e con essa il mondo degli enti locali, è alquantocomplesso e lo scenario finanziario non offre certo facili opportunità. Ma ledisposizioni contenute in questo bilancio di previsione sono il frutto di scelteimpegnative e coraggiose, decisioni che ribadiscono la volontà di attuare gliobbiettivi strategici di questa Amministrazione, mantenendo forte l’impegnoche deriva dalle responsabilità ricevute.

Il Sindaco

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INTRODUZIONE E LOGICA ESPOSITIVAQuesto documento, oggetto di un'attenta valutazione del consiglio comunale, unisce in se la capacità politicadi prefigurare finalità di ampio respiro con la necessità di dimensionare questi medesimi obiettivi alle realirisorse disponibili. E questo, cercando di ponderare le diverse implicazioni presenti nell'intervallo di tempoconsiderato dalla programmazione. Obiettivi e relative risorse, infatti, costituiscono due aspetti distinti delmedesimo problema. Ma non è facile pianificare bene l'attività dell'ente, quando l'esigenza di uscire dallaquotidianità si scontra con la difficoltà di delineare una strategia di medio periodo dominata da rilevantielementi di incertezza. Il quadro normativo della finanza locale, con la definizione delle precise competenzecomunali, infatti, è ancora lontano da assumere una configurazione solida e duratura. E questo complica erende più difficili le nostre decisioni.

La presente Relazione, nonostante continuino a persistere le oggettive difficoltà appena descritte, vuole riaffermare lacapacità politica dell'amministrazione di agire in base a comportamenti chiari ed evidenti, e questo sia all'interno cheall'esterno dell'ente. Anche il consigliere comunale, chiamato ad approvare il principale documento di pianificazionedell'ente, come il cittadino, in qualità di utente finale dei servizi erogati dal comune, devono poter ritrovare all'interno diquesta Relazione le caratteristiche di una organizzazione che agisce per il conseguimento di obiettivi ben definiti neltempo. Questo elaborato, proprio per rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e di precisione nellapresentazione dei dati finanziari, si compone di vari argomenti che formano un quadro significativo delle scelte chel'Amministrazione intende intraprendere nell'intervallo di tempo considerato.

La prima parte, denominata "La relazione in sintesi", fornisce al lettore una chiave di lettura sintetica sulla dimensioneeconomica dei mezzi che il comune intende reperire e poi utilizzare. Sono pertanto presi in considerazione gli elementidi natura finanziaria, con i relativi equilibri di bilancio tra le entrate e le uscite, le disponibilità concrete del patrimoniocomunale, con il suo riparto in attività e passività, per concludere infine con il riepilogo dei principali elementi checaratterizzano il reperimento e il successivo impiego delle risorse di parte investimento, tradotte poi in opere pubbliche.

La seconda sezione, intitolata “Caratteristiche generali”, sposta l’attenzione su quello che l’industria privatachiamerebbe “mezzi di produzione”, e cioè le dotazioni strumentali ed umane impiegate per erogare i servizi alcittadino. Il tutto, dopo avere delineato sia il contesto ambientale che gli interlocutori istituzionali, e cioè il territorio ed ipartner pubblici e privati con cui l’ente interagisce per gestire talune problematiche di più vasto respiro. In questocontesto, assumono particolare importanza le attribuzioni delegate dalla regione al comune, gli organismi gestionali acui l’ente partecipa a vario titolo, e gli accordi negoziali raggiunti con altri soggetti pubblici o privati per lavalorizzazione del territorio, e cioè gli strumenti di programmazione negoziata.

Nella terza parte della relazione, intitolata “Analisi delle risorse”, sono sviluppate le principali tematiche connesse con ilreperimento delle risorse che saranno poi destinate a coprire il fabbisogno di spesa dei due principali campi di azionedel comune, e cioè la gestione dei servizi e gli interventi in conto capitale. L’attenzione viene posta sulle specifiche fontidi entrata che finanziano sia il bilancio corrente (gestione) che il bilancio degli investimenti (opere pubbliche). Maggioriinformazioni di dettaglio sono poi rese disponibili negli argomenti che riprendono le risorse finanziarie per analizzarle inun’ottica prettamente contabile. Si procede quindi ad osservare sia il trend storico che la previsione futura delle entratetributarie, dei contributi e trasferimenti correnti, dei contributi e trasferimenti in C/capitale, dei proventi e oneri diurbanizzazione, delle accensione di prestiti per terminare, infine, con le riscossione di crediti e le anticipazioni.

L’argomento successivo della Relazione è forse quello che riscuote il maggiore interesse proprio perché, ultimata lapremessa ambientale (La relazione in sintesi) e quella finanziaria (Analisi delle risorse), si arriva finalmente al dunquee si delineano gli specifici ambiti di spesa dell’ente. Nella sezione “La lettura del bilancio per programmi”, infatti, sonoidentificati sia gli obiettivi che i costi monetari di ogni macro intervento programmato dall’Amministrazione. L’inizialevisione d’insieme, che delimita la programmazione finanziaria e strategica ciascun programma, è quindi seguita dalladettagliata analisi di ciascun programma previsto nell’intervallo di tempo considerato, dove le risorse finanziarie e gliobiettivi programmatici costituiscono le facce distinte del medesimo sforzo di pianificazione e coordinamento. Chiudequesta importante sezione il riepilogo dei programmi per fonte di finanziamento, nel quale l’attenzione è di nuovo postasulle modalità di reperimento delle risorse che renderanno poi possibile la realizzazione degli interventi.

La parte terminale della Relazione può essere considerata una semplice appendice, e il nome stesso di “Contestogenerale della programmazione” attribuito a questa sezione già di per sé delimita il contenuto residuale dei dueargomenti presi in esame. Si tratta, infatti, di distogliere per un istante lo sguardo dalla programmazione futura per farealcuni rapidi accenni sullo stato di attuazione dei programmi precedenti, seguito poi da talune considerazioni sulnecessario grado di coerenza dei programmi, o meglio ancora, dell’intero processo di pianificazione dell’ente locale.

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PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARIIl consiglio comunale, con l'approvazione politica di questo importante documento di programmazione,identifica gli obiettivi generali e destina le conseguenti risorse di bilancio. Il tutto, rispettando nell'intervallo ditempo richiesto dalla programmazione il pareggio tra risorse destinate (entrate) e relativi impieghi (uscite).L'Amministrazione può agire in quattro direzioni ben definite, la gestione corrente, gli interventi negliinvestimenti, l'utilizzo dei movimenti di fondi e la registrazione dei servizi per C/terzi, dove ognuno di questiambiti può essere inteso come un'entità autonoma. Di norma, le scelte inerenti i programmi riguardano solo iprimi due contesti (corrente e investimenti) perché i servizi C/terzi sono semplici partite di giro, mentre imovimenti di fondi interessano operazioni finanziarie di entrata e uscita che si compensano. Per quantoriguarda il contenuto della pagina, le prime due tabelle riportano le entrate e le uscite utilizzate nelle scelte diprogrammazione che interessano la gestione corrente (funzionamento), il secondo gruppo mostra i medesimifenomeni ma a livello di interventi in C/capitale (investimenti), mentre i due quadri finali espongono tutti i datidi bilancio, comprese le entrate e le uscite non oggetto di programmazione.

Entrate correnti destinate ai programmi

Tributi (+) 58.318.235,75Trasferimenti (+) 5.710.686,50Entrate extratributarie (+) 9.539.854,96Entr.correnti spec. per invest. (-) 0,00Entr.correnti gen. per invest. (-) 1.225.000,00

Risorse ordinarie 72.343.777,21Avanzo per bilancio corrente (+) 0,00Entr. C/cap per spese correnti (+) 0,00Prestiti per spese correnti (+) 0,00

Risorse straordinarie 0,00Totale (destinato ai programmi) 72.343.777,21

Uscite correnti impiegate nei programmi

Spese correnti (+) 67.892.726,64Funzionamento 67.892.726,64

Rimborso di prestiti (+) 4.451.050,57Indebitamento 4.451.050,57

Disavanzo applicato al bilancio (+) 800.000,00Disavanzo pregresso 800.000,00

Totale (impiegato nei programmi) 73.143.777,21

Entrate investimenti destinate ai programmi

Trasferimenti capitale (+) 201.535.200,87Entr. C/cap. per spese correnti (-) 0,00Entr.correnti spec. per invest. (+) 0,00Entr.correnti gen. per invest. (+) 1.225.000,00Avanzo per bilancio investim. (+) 0,00

Risorse gratuite 202.760.200,87Accensione di prestiti (+) 10.900.000,00Prestiti per spese correnti (-) 0,00

Risorse onerose 10.900.000,00Totale (destinato ai programmi) 213.660.200,87

Uscite investimenti impiegate nei programmi

Spese in conto capitale (+) 212.860.200,87Investimenti effettivi 212.860.200,87

Totale (impiegato nei programmi) 212.860.200,87

Riepilogo entrate 2012

Correnti 72.343.777,21Investimenti 213.660.200,87

Entrate destinate ai programmi (+) 286.003.978,08Servizi C/terzi 7.315.930,80

Altre entrate (+) 7.315.930,80Totale 293.319.908,88

Riepilogo uscite 2012

Correnti (+) 73.143.777,21Investimenti (+) 212.860.200,87

Uscite impiegate nei programmi (+) 286.003.978,08Servizi C/terzi 7.315.930,80

Altre uscite (+) 7.315.930,80Totale 293.319.908,88

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PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI PATRIMONIALIIl conto del patrimonio mostra il valore delle attività e delle passività che costituiscono, per l’appunto, lasituazione patrimoniale di fine esercizio del comune. Questo quadro riepilogativo della ricchezza comunalenon è estraneo al contesto in cui si sviluppa il processo di programmazione. Il maggiore o minore margine diflessibilità in cui si innestano le scelte dell'Amministrazione, infatti, sono influenzate anche dalla condizionepatrimoniale. La presenza, nei conti dell’ultimo rendiconto, di una situazione creditoria non soddisfacenteoriginata anche da un ammontare preoccupante di immobilizzazioni finanziarie (crediti in sofferenza), o ilpersistere di un volume particolarmente elevato di debiti verso il sistema creditizio o privato (mutui passivi edebiti di finanziamento) può infatti limitare il margine di discrezione che l’Amministrazione possiede quando siappresta a pianificare il proprio ambito di intervento. Una situazione di segno opposto, invece, pone il comunein condizione di espandere la capacità di indebitamento senza generare preoccupanti ripercussioni sullasolidità della situazione patrimoniale. I prospetti successivi riportano i principali aggregati che compongono ilconto del patrimonio, suddivisi in attivo e passivo.

Attivo patrimoniale 2010

Denominazione ImportoImmobilizzazioni immateriali 1.135.395,27Immobilizzazioni materiali 156.856.243,91Immobilizzazioni finanziarie 1.687.290,65Rimanenze 0,00Crediti 141.862.458,73Attività finanziarie non immobilizzate 0,00Disponibilità liquide 0,00Ratei e risconti attivi 0,00

Totale 301.541.388,56

Passivo patrimoniale 2010

Denominazione ImportoPatrimonio netto 40.224.284,55Conferimenti 68.284.244,14Debiti 193.032.859,97Ratei e risconti passivi 0,00

Totale 301.541.388,66

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PROGRAMMAZIONE E POLITICA D'INVESTIMENTOLa politica dell’Amministrazione nel campo delle opere pubbliche è tesa ad assicurare al cittadino un livello diinfrastrutture che garantisca nel tempo una quantità di servizi adeguata alle aspettative della collettività. Iltutto, naturalmente, ponendo la dovuta attenzione sulla qualità delle prestazioni effettivamente rese. Il comune,con cadenza annuale, pianifica la propria attività di investimento e valuta il fabbisogno richiesto per attivarenuovi interventi o per ultimare le opere già in corso. In quel preciso ambito, connesso con l’approvazione delbilancio di previsione, sono individuate le risorse che si cercherà di reperire e gli interventi che sarannofinanziati con tali mezzi. Le entrate per investimenti sono costituite da alienazioni di beni, contributi in contocapitale e mutui passivi, eventualmente integrate con l’avanzo di amministrazione di precedenti esercizi e conle possibili economie di parte corrente. È utile ricordare che il comune può mettere in cantiere un'opera solodopo che è stato ottenuto il corrispondente finanziamento. Per quanto riguarda i dati esposti, la prima tabellamostra le risorse che si desidera reperire per attivare i nuovi interventi mentre la seconda riporta l'elenco delleopere che saranno realizzate con tali mezzi.

Finanziamento degli investimenti 2012

Denominazione ImportoAvanzo di amministrazione 0,00Risorse correnti 0,00Contributi in C/capitale 0,00Mutui passivi 3.900.000,00Altre entrate 7.605.395,96

Totale 11.505.395,96

Principali investimenti programmati per il triennio 2012-14

Denominazione 2012 2013 2014Manutenzione alloggi comunali P.zza Aldo Moro 150.000,00 0,00 0,00Rotatoria Via Danimarca 250.000,00 0,00 0,00Viabilità e marciapiedi Via Naro e traverse 0,00 300.000,00 0,00Realizzazione n.3 passaggi a mare 200.000,00 0,00 0,00Riqualificazione urbana di Torvajanica 800.000,00 0,00 0,00Impermealizzazione edifici scolastici 500.000,00 0,00 0,00Viabilità ed eliminazione barriere architettoniche 1.200.000,00 1.200.000,00 1.200.000,00Manutenzione viabilità comunale zone industriali 1.200.000,00 1.200.000,00 1.200.000,00Parcheggio di scambio auto-bici 500.000,00 0,00 0,00Costruzione scuola elementare 1°circolo 272.047,48 0,00 0,00Costruzione scuola media in località Santa Palomba 1.500.000,00 0,00 0,00Campi sportivi polifunzionali 300.000,00 0,00 0,00Illuminazione stradale 393.348,48 0,00 0,00Marciapiedi centro urbano Pomezia 1.200.000,00 1.200.000,00 1.200.000,00Segnaletica e toponomastica 240.000,00 240.000,00 240.000,00Completamento fogne Via Castagnetta 300.000,00 0,00 0,00Ristrutturazione cimitero storico 350.000,00 0,00 0,00Manutenzione straordinarie centro anziani 150.000,00 0,00 0,00Completamento fognatura Santa Procula-Laurentina 1.400.000,00 0,00 0,00Ampliamento scuola media Orazio 600.000,00 0,00 0,00

Totale 11.505.395,96 4.140.000,00 3.840.000,00

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POPOLAZIONEIl fattore demograficoIl comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo.Abitanti e territorio, pertanto, sono gli elementi essenziali che caratterizzano il comune. La composizionedemografica locale mostra tendenze, come l’invecchiamento, che un'Amministrazione deve saper interpretareprima di pianificare gli interventi. L’andamento demografico nel complesso, ma soprattutto il saldo naturale e ilriparto per sesso ed età, sono fattori importanti che incidono sulle decisioni del comune. E questo riguarda sial'erogazione dei servizi che la politica degli investimenti.

Popolazione (andamento demografico) 1.1

Popolazione legalePopolazione legale (ultimo censimento disponibile) 43.960 1.1.1

Movimento demograficoPopolazione al 01-01 (+) 60.311 1.1.3

1

Nati nell'anno (+) 682 1.1.4Deceduti nell'anno (-) 375 1.1.5

Saldo naturale 307Immigrati nell'anno (+) 2.575 1.1.6Emigrati nell'anno (-) 1.943 1.1.7

Saldo migratorio 632Popolazione al 31-12 61.250 1.1.8

Aspetti statisticiLe tabelle riportano alcuni deiprincipali fattori che indicanole tendenze demografiche inatto. La modifica dei residentiriscontrata in anni successivi(andamento demografico),l'analisi per sesso e per età(stratificazione demografica),la variazione dei residenti(popolazione insediabile) conun'analisi delle modifiche neltempo (andamento storico),aiutano a capire chi siamo edove stiamo andando.

Popolazione (stratificazione demografica) 1.1

Popolazione suddivisa per sessoMaschi (+) 30.524 1.1.2Femmine (+) 30.726 1.1.2

Popolazione al 31-12 61.250Composizione per etàPrescolare (0-6 anni) (+) 4.743 1.1.9Scuola dell'obbligo (7-14 anni) (+) 5.036 1.1.10Forza lavoro prima occupazione (15-29 anni) (+) 9.833 1.1.11Adulta (30-65 anni) (+) 40.002 1.1.12Senile (oltre 65 anni) (+) 1.636 1.1.13

Popolazione al 31-12 61.250

Popolazione (popolazione insediabile) 1.1

Aggregazioni familiariNuclei familiari 27.311 1.1.2Comunità / convivenze 15 1.1.2

Tasso demograficoTasso di natalità (per mille abitanti) (+) 14,13 1.1.14Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 6,12 1.1.15

Popolazione insediabilePopolazione massima insediabile (num. abitanti) 61.250 1.1.16Anno finale di riferimento 0 1.1.16

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Popolazione (andamento storico) 1.1

2006 2007 2008 2009 2010Movimento naturaleNati nell'anno (+) 678 707 707 652 682 1.1.4Deceduti nell'anno (-) 316 347 347 371 375 1.1.5

Saldo naturale 362 360 360 281 307Movimento migratorioImmigrati nell'anno (+) 3.357 3.173 3.173 2.801 2.575 1.1.6Emigrati nell'anno (-) 1.813 2.330 2.330 1.820 1.943 1.1.7

Saldo migratorio 1.544 843 843 981 632Tasso demograficoTasso di natalità (per mille abitanti) (+) 12,18 12,43 11,87 10,81 14,13 1.1.14Tasso di mortalità (per mille abitanti) (+) 5,68 6,10 5,88 6,15 6,12 1.1.15

Livello di istruzione della popolazione residente 1.1.17

Considerazione socio-economica delle famiglie 1.1.18

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TERRITORIOLa centralità del territorioSecondo l'ordinamento degli enti locali,spettano al comune tutte le funzioniamministrative relative alla popolazione eal territorio, in particolare modo quelleconnesse con i servizi alla persona e allacomunità, l'assetto ed uso del territorio e losviluppo economico. Il comune, per poteresercitare tali funzioni in ambiti adeguati,può mettere in atto anche delle forme didecentramento e di cooperazione con altrienti territoriali. Il territorio, e in particolarele regole che ne disciplinano lo sviluppo el'assetto socio economico, rientrano tra lefunzioni fondamentali attribuite al comune.

Territorio (ambiente geografico) 1.2

Estensione geografica 1.2.1Superficie (Kmq.) 107Risorse idriche 1.2.2Laghi (num.) 0Fiumi e torrenti (num.) 0Strade 1.2.3Statali (Km.) 6Provinciali (Km.) 17Comunali (Km.) 251Vicinali (Km.) 5Autostrade (Km.) 0

Pianificazione territorialePer governare il proprio territorio bisogna valutare, regolare, pianificare, localizzare e attuare tutto quelventaglio di strumenti e interventi che la legge attribuisce ad ogni ente locale. Accanto a ciò, esistono altrefunzioni che interessano la fase operativa e che mirano a vigilare, valorizzare e tutelare il territorio. Si tratta digestire i mutamenti affinché siano, entro certi limiti, non in contrasto con i più generali obiettivi di sviluppo. Perfare ciò, l'ente si dota di una serie di regolamenti che operano in vari campi: urbanistica, edilizia, commercio,difesa del suolo e tutela dell'ambiente.

Territorio (urbanistica) 1.2

Piani e strumenti urbanistici vigenti 1.2.4Piano regolatore adottato (S/N) Si (Delibera di Consiglio comunale n° 233 del 29/12/1967)Piano regolatore approvato (S/N) Si (Delibera di Giunta regionale n° 4246 del 20/11/1974)Programma di fabbricazione (S/N) NoPiano edilizia economica e popolare (S/N) Si (Delibere di C.C. n. 97 del 20/12/1978 e n. 204 del 15/09/1989)Piano insediamenti produttivi 1.2.4

Industriali (S/N) Si (Delibere di C.C. dalla n. 133 alla n. 140 del 3/01/1989 e n. 43del 29/05/96)

Artigianali (S/N) NoCommerciali (S/N) NoAltri strumenti (S/N) NoCoerenza urbanistica 1.2.4Coerenza con strumenti urbanistici (S/N) SiArea interessata P.E.E.P. (mq.) 631.000Area disponibile P.E.E.P. (mq.) 631.000Area interessata P.I.P. (mq.) 13.684Area disponibile P.I.P. (mq.) 0

Considerazioni e vincoli

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PERSONALE IN SERVIZIOL'organizzazione e la forza lavoroOgni comune fornisce alla propria collettività un ventaglio di prestazioni che sono, nella quasi totalità,erogazione di servizi. La fornitura di servizi si caratterizza, nel pubblico come nel privato, per l'elevataincidenza dell'onere del personale sui costi totali d'impresa. I più grossi fattori di rigidità del bilancio sonoproprio il costo del personale e l'indebitamento. Nell'organizzazione di un moderno ente locale, la definizionedegli obiettivi generali è affidata agli organi di derivazione politica mentre ai dirigenti tecnici e ai responsabilidei servizi spettano gli atti di gestione. Gli organi politici esercitano sulla parte tecnica un potere di controlloseguito dalla valutazione sui risultati conseguiti. Le tabelle mostrano il fabbisogno di personale accostato alladotazione effettiva, suddivisa nelle aree di intervento.

Personale complessivo 1.3.1.1

Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettiveB1 41 7B3 9 3C1 228 115D1 91 67D3 31 7Dir 15 14

Personale di ruolo 415 213Personale fuori ruolo 102

Totale generale 315

Area: Tecnica Segue 1.3.1.3

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

B1 17 3 C4 0 0B2 0 0 D1 25 20B3 2 2 D2 0 0B4 0 0 D3 9 3B5 0 0 D4 0 0B6 0 0 D6 0 0B7 0 0 Dir 5 4C1 32 25

Area: Economico-finanziaria Segue 1.3.1.4

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

B1 5 1 D1 12 7B2 0 0 D2 0 0B3 0 0 D3 5 1B5 0 0 D4 0 0C1 24 15 D5 0 0C4 0 0 Dir 2 2

Area: Vigilanza Segue 1.3.1.5

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

B1 1 0 C5 0 0B3 0 0 D1 13 14C1 67 32 D2 0 0C3 0 0 D3 2 2C4 0 0 Dir 1 1

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Area: Demografica-statistica Segue 1.3.1.6

Pianta Presenze Pianta PresenzeCat./Pos. organica effettive Cat./Pos. organica effettive

B1 18 3 C4 0 0B2 0 0 D1 41 26B3 7 1 D3 15 1B5 0 0 D4 0 0B6 0 0 D6 0 0C1 105 43 Dir 7 7C3 0 0

Considerazioni e vincoli

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STRUTTUREL'intervento del comune nei serviziL'ente destina parte delle risorse ai servizi generali, ossia quegli uffici che forniscono un supporto alfunzionamento dell'intero apparato comunale. Di diverso peso è il budget dedicato ai servizi per il cittadino,nella forma di servizi a domanda individuale, produttivi o istituzionali. Si tratta di prestazioni di diversa natura econtenuto, perchè:- I servizi produttivi tendono ad autofinanziarsi e quindi operano in pareggio o producono utili di esercizio;- I servizi a domanda individuale sono in parte finanziati dalle tariffe pagate dagli utenti, beneficiari dell'attività;- I servizi di carattere istituzionale sono prevalentemente gratuiti, in quanto di stretta competenza pubblica.Queste attività posseggono una specifica organizzazione e sono inoltre dotate di un livello adeguato distrutture.

Servizi al cittadino (Trend storico e programmazione) 1.3.2

Denominazione 2011 2012 2013 2014

Asili nido (num.) 1 0 0 0 1.3.2.1(posti) 0 0 0 0

Scuole materne (num.) 14 0 0 0 1.3.2.2(posti) 1.791 0 0 0

Scuole elementari (num.) 8 0 0 0 1.3.2.3(posti) 3.267 0 0 0

Scuole medie (num.) 4 0 0 0 1.3.2.4(posti) 1.982 0 0 0

Strutture per anziani (num.) 3 0 0 0 1.3.2.5(posti) 0 0 0 0

Valutazione e impattoL'offerta di servizi al cittadinoè condizionata da vari fattori;alcuni di origine politica, altridal contenuto finanziario, altriancora di natura economica.Per questo l'Amministrazionevaluta se il servizio richiestodal cittadino rientra tra leproprie priorità di intervento.Da un punto di vista tecnico,invece, l'analisi privilegia laricerca delle fonti di entrata el'impatto della nuova spesasugli equilibri di bilancio.

Ciclo ecologico

Rete fognaria - Bianca (Km.) 0 0 0 0 1.3.2.7- Nera (Km.) 0 0 0 0- Mista (Km.) 0 0 0 0

Depuratore (S/N) No No No No 1.3.2.8Acquedotto (Km.) 0 0 0 0 1.3.2.9Servizio idrico integrato (S/N) No No No No 1.3.2.10Aree verdi, parchi, giardini (num.) 0 0 0 0 1.3.2.11

(hq.) 0 0 0 0Raccolta rifiuti - Civile (q.li) 0 0 0 0 1.3.2.14

- Industriale (q.li) 0 0 0 0- Differenziata (S/N) No No No No

Discarica (S/N) No No No No 1.3.2.15

Domanda ed offertaNel contesto attuale, le sceltadi erogare un nuovo servizioparte dalla ricerca di mercatotesa a valutare due aspettirilevanti: la presenza di unadomanda di nuove attivitàche giustifichi ulteriori oneriper il comune; la disponibilitànel mercato privato di offerteche siano concorrenti con ilpossibile intervento pubblico.Questo approccio riduce ilpossibile errore nel giudiziodi natura politica o tecnica.

Altre dotazioni

Farmacie comunali (num.) 1 0 0 0 1.3.2.6Punti luce illuminazione pubblica (num.) 171 0 0 0 1.3.2.12Rete gas (Km.) 0 0 0 0 1.3.2.13Mezzi operativi (num.) 0 0 0 0 1.3.2.16Veicoli (num.) 0 0 0 0 1.3.2.17Centro elaborazione dati (S/N) No No No No 1.3.2.18Personal computer (num.) 345 0 0 0 1.3.2.19

LegendaLe tabelle di questa paginamostrano, in una prospettivache si sviluppa nell'arco di unquadriennio, l'offerta di alcunidei principali tipi di servizioprestati al cittadino dagli entilocali. Le attività ivi indicateriprendono una serie di datiprevisti in modelli ufficiali.

Altre strutture, considerazioni e vincoli 1.3.2.20

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ORGANISMI GESTIONALILa gestione di pubblici serviziIl comune può condurre le proprie attività in economia, impiegando personale e mezzi strumentali di proprietà,oppure affidare talune funzioni a specifici organismi a tale scopo costituiti. Tra le competenze attribuite alconsiglio comunale, infatti, rientrano l’organizzazione e la concessione di pubblici servizi, la costituzione el’adesione a istituzioni, aziende speciali o consorzi, la partecipazione a società di capitali e l’affidamento diattività in convenzione. Mentre l'ente ha grande libertà di azione nel gestire i pubblici servizi privi di rilevanzaeconomica, e cioè quelle attività che non sono finalizzate al conseguimento di utili, questo non si può dire per iservizi a rilevanza economica. Per questo genere di attività, infatti, esistono specifiche regole che normano lemodalità di costituzione e gestione, e questo al fine di evitare che una struttura con una forte presenzapubblica possa, in virtù di questa posizione di vantaggio, creare possibili distorsioni al mercato.

Organismi gestionali (Trend storico e programmazione) 1.3.3

2011 2012 2013 2014TipologiaConsorzi (num.) 1 1 1 1 1.3.3.1Aziende (num.) 0 0 0 0 1.3.3.2Istituzioni (num.) 1 1 1 1 1.3.3.3Società di capitali (num.) 2 2 2 2 1.3.3.4Servizi in concessione (num.) 0 0 0 0 1.3.3.5

Totale 4 4 4 4

CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE ROMA-LATINA 1.3.3.1.1

Enti associati 1.3.3.1.2

Attività e note

ASSOCIAZIONE POLO UNIVERSITARIO "LA SAPIENZA" DI POMEZIA 1.3.3.3.1

Enti associati 1.3.3.3.2

Attività e note

POMEZIA SERVIZI S.P.A. 1.3.3.4.1

Enti associati 1.3.3.4.2

Attività e note

CONSORZIO PER L'UNIVERSITA' DI POMEZIA 1.3.3.4.1

Enti associati 1.3.3.4.2

Attività e note

Altri organismi gestionali 1.3.3.7.1

Page 19: Relazione previsionale e programmatica (1)

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STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATAGli strumenti negoziali per lo sviluppoLa complessa realtà economica della società moderna spesso richiede uno sforzo comune di intervento.Obiettivi come lo sviluppo, il rilancio o la riqualificazione di una zona, la semplificazione nelle procedure dellaburocrazia, reclamano spesso l’adozione di strumenti di ampio respiro. La promozione di attività produttivelocali, messe in atto dai soggetti a ciò interessati, deve però essere pianificata e coordinata. Questo si realizzaadottando dei procedimenti formali, come gli strumenti della programmazione negoziata, che vincolanosoggetti diversi - pubblici e privati - a raggiungere un accordo finalizzato alla creazione di ricchezza nelterritorio. A seconda degli ambiti interessati, finalità perseguite, soggetti ammessi e requisiti di accesso, si è inpresenza di patti territoriali, di contratti d’area o di contratti di programma. Tali strumenti implicanol’assunzione di decisioni istituzionali e l’impegno di risorse economiche a carico delle amministrazioni statali,regionali e locali.

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FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGAUna gestione vicina al cittadinoIl sindaco è l’organo responsabile dell'amministrazione del comune ed esercita le funzioni che sono stateattribuite all’ente dalle leggi, statuti e regolamenti. Sovrintende altresì all'espletamento delle funzioni statali eregionali attribuite o delegate al comune. Il criterio della sussidiarietà, e cioè il principio secondo il qualel'esercizio delle attribuzioni dovrebbe competere all'autorità più vicina al cittadino, ha indotto altri organismiterritoriali, soprattutto la regione, ad accrescere il livello di delega delle proprie attribuzioni. Una seriecrescente di funzioni, per questo motivo chiamate "funzioni delegate", sono pertanto confluite in ambito localeaumentando il già cospicuo numero delle attribuzioni comunali. Il problema più grande connesso conl'esercizio della delega è quello dell'assegnazione, accanto ai nuovi compiti, anche delle ulteriori risorse. Ilbilancio comunale, infatti, non è in grado di finanziare questi maggiori oneri senza una giusta e adeguatacontropartita economica.

Valutazioni in ordine della congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite 1.3.5.3

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ECONOMIA INSEDIATAUn territorio che produce ricchezzaL’economia di un territorio si sviluppa in 3 distinti settori. Il primario è il settore che raggruppa tutte le attivitàche interessano colture, boschi e pascoli; comprende anche l'allevamento e la trasformazione non industrialedi alcuni prodotti, la caccia, la pesca e l'attività estrattiva. Il settore secondario congloba ogni attivitàindustriale; questa, deve soddisfare dei bisogni considerati, in qualche modo, come secondari rispetto a quellicui va incontro il settore primario. Il settore terziario, infine, è quello in cui si producono e forniscono servizi;comprende le attività di ausilio ai settori primario (agricoltura) e secondario (industria). Il terziario può essere asua volta suddiviso in attività del terziario tradizionale e del terziario avanzato; una caratteristica, questa, delleeconomie più evolute.

Economia insediata 1.4

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FONTI DI FINANZIAMENTO (Bilancio corrente)La spesa corrente e gli equilibri di bilancioL'ente non può vivere al di sopra delle proprie possibilitàper cui il bilancio deve essere approvato in pareggio. Leprevisioni di spesa, infatti, sono sempre fronteggiate daaltrettante risorse di entrata. Ma utilizzare le disponibilitàper fare funzionare la macchina comunale è cosa bendiversa dal destinare quelle stesse risorse al versantedelle opere pubbliche. Sono diverse le finalità ed i vincoli.La tabella a lato divide il bilancio nelle varie componentie distingue le risorse destinate alla gestione (bilanciocorrente), alle spese in C/capitale (investimenti) e alleoperazioni finanziarie (movimento fondi e servizi C/terzi).

Fabbisogno 2012 2.1

Bilancio Entrate UsciteCorrente 72.343.777,21 73.143.777,21Investimenti 213.660.200,87 212.860.200,87Movimento fondi 0,00 0,00Servizi conto terzi 7.315.930,80 7.315.930,80

Totale 293.319.908,88 293.319.908,88

Le risorse per garantire il funzionamentoCome ogni altra entità economica destinata ad erogare servizi, anche il comune sostiene dei costi, sia fissi chevariabili, per far funzionare la struttura. Il fabbisogno richiesto dal funzionamento dell'apparato - come gli oneriper il personale (stipendi, contributi..), l'acquisto di beni di consumo (cancelleria, ricambi..), le prestazioni diservizi (luce, gas, telefono..), unitamente al rimborso di prestiti - necessitano di adeguati finanziamenti. I mezzidestinati a tale scopo hanno una natura ordinaria, come i tributi, i contributi in C/gestione, le entrate extratributarie. È più raro il ricorso a risorse di natura straordinaria.

Finanziamento bilancio corrente 2012 2.1.1

Entrate 2012Tributi (+) 58.318.235,75Trasferimenti (+) 5.710.686,50Entrate extratributarie (+) 9.539.854,96Entr.correnti spec. per invest. (-) 0,00Entr.correnti gen. per invest. (-) -1.225.000,00

Risorse ordinarie 72.343.777,21Avanzo per bilancio corrente (+) 0,00Entr. C/cap. per spese correnti (+) 0,00Prestiti per spese correnti (+) 0,00

Risorse straordinarie 0,00Totale 72.343.777,21

Finanziamento bilancio corrente (Trend storico) 2.1.1

Entrate 2009 2010 2011Tributi (+) 43.995.376,83 52.216.215,78 54.032.527,22Trasferimenti (+) 8.423.215,59 9.077.341,11 8.054.359,78Entrate extratributarie (+) 6.495.269,94 6.009.042,47 7.687.200,00Entr.correnti spec. per invest. (-) 0,00 0,00 0,00Entr.correnti gen. per invest. (-) 0,00 0,00 0,00

Risorse ordinarie 58.913.862,36 67.302.599,36 69.774.087,00Avanzo per bilancio corrente (+) 183.440,23 0,00 0,00Entr. C/cap. per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00Prestiti per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

Risorse straordinarie 183.440,23 0,00 0,00Totale 59.097.302,59 67.302.599,36 69.774.087,00

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FONTI DI FINANZIAMENTO (Bilancio investimenti)L'equilibrio del bilancio investimentiCome per la parte corrente, anche il budget richiesto dalle opere pubbliche presuppone il totale finanziamentodella spesa. Ma a differenza della prima, la componente destinata agli investimenti è influenzata dalladisponibilità di risorse concesse dagli altri enti pubblici nella forma di contributi in C/capitale. La prima tabelladivide il bilancio nelle componenti caratteristiche e consente di separare i mezzi destinati agli interventi inC/capitale (investimenti) da quelli utilizzati per il solo funzionamento (bilancio di parte corrente). Completano ilquadro le operazioni di natura solo finanziaria (movimento fondi; servizi C/terzi).

Le risorse destinate agli investimentiOltre che a garantire il funzionamento della struttura, ilcomune può destinare le proprie entrate per acquisire omigliorare le dotazioni infrastrutturali. In questo modo siviene ad assicurare un livello di mezzi strumentali tali dagarantire l'erogazione di servizi di buona qualità. Lerisorse di investimento possono essere gratuite, come icontributi in C/capitale, le alienazioni di beni, il risparmiodi eccedenze correnti o l'avanzo di esercizi precedenti, oavere natura onerosa, come l'indebitamento. In questocaso, il rimborso del mutuo inciderà sul bilancio correnteper tutto il periodo di ammortamento del prestito.

Fabbisogno 2012 2.1

Bilancio Entrate UsciteCorrente 72.343.777,21 73.143.777,21Investimenti 213.660.200,87 212.860.200,87Movimento fondi 0,00 0,00Servizi conto terzi 7.315.930,80 7.315.930,80

Totale 293.319.908,88 293.319.908,88

Finanziamento bilancio investimenti 2012 2.1.1

Entrate 2012Trasferimenti capitale (+) 201.535.200,87Entr. C/cap. per spese correnti (-) 0,00Riscossione di crediti (-) 0,00Entr.correnti spec. per invest. (+) 0,00Entr.correnti gen. per invest. (+) 1.225.000,00Avanzo per bilancio investim. (+) 0,00

Risorse gratuite 202.760.200,87Accensione di prestiti (+) 10.900.000,00Prestiti per spese correnti (-) 0,00Anticipazioni di cassa (-) 0,00Finanziamenti a breve (-) 0,00

Risorse onerose 10.900.000,00Totale 213.660.200,87

Finanziamento bilancio investimenti (Trend storico) 2.1.1

Entrate 2009 2010 2011Trasferimenti capitale (+) 15.007.461,46 21.877.767,92 171.524.000,93Entr. C/cap. per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00Riscossione di crediti (-) 0,00 0,00 0,00Entr.correnti spec. per invest. (+) 0,00 0,00 0,00Entr.correnti gen. per invest. (+) 0,00 0,00 0,00Avanzo per bilancio investim. (+) 0,00 0,00 0,00

Risorse gratuite 15.007.461,46 21.877.767,92 171.524.000,93Accensione di prestiti (+) 39.483.378,52 43.989.441,06 63.393.821,25Prestiti per spese correnti (-) 0,00 0,00 0,00Anticipazioni di cassa (-) -39.481.728,95 -43.222.504,67 -44.332.754,25Finanziamenti a breve (-) 0,00 0,00 0,00

Risorse onerose 1.649,57 766.936,39 19.061.067,00Totale 15.009.111,03 22.644.704,31 190.585.067,93

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ENTRATE TRIBUTARIEFederalismo fiscale e solidarietà socialeL'impegno nell'erogare i servizi alla collettività richiede la disponibilità di risorse adeguate ai compiti che lasocietà affida all'ente locale. Questi mezzi possono provenire dallo Stato oppure, in un un'ottica tesa aldecentramento, direttamente dal territorio servito. Più ricchezza resta nel territorio che la produce, maggiore èil ricorso al concetto di federalismo fiscale; più incisiva è la ridistribuzione di questa ricchezza verso zonemeno prosperose, maggiore è il ricorso alla solidarietà sociale. Negli ultimi anni, con il crescere dell’autonomiafinanziaria, si è dato più forza all’autonomia impositiva. L'ente deve pertanto impostare una politica tributariache garantisca un gettito adeguato al proprio fabbisogno, ma senza ignorare i princìpi di equità contributiva edi solidarietà sociale.

Entrate tributarie 2.2.1.1

Titolo 1 Scostamento 2011 2012(intero titolo) 4.285.708,53 54.032.527,22 58.318.235,75

Composizione 2011 2012Imposte (Cat.1) 37.815.924,27 40.335.000,00Tasse (Cat.2) 16.206.602,95 17.973.235,75Tributi speciali (Cat.3) 10.000,00 10.000,00

Totale 54.032.527,22 58.318.235,75

Uno sguardo ai tributi localiIl comune può intervenire con scelte dipolitica tributaria nel campo applicativo ditaluni tributi. È questo il caso dell'l’impostaMunicipale Propria (IMU), dell’addizionalesull'IRPEF, dell'imposta sulla pubblicità esulle pubbliche affissioni. Per quantoriguarda la concreta modalità diaccertamento di queste entrate, i criteri cheportano a giudicare positivamente il lavorodel comune sono essenzialmente due: lacapacità di contrastare l’evasione e quelladi riscuotere il credito con rapidità. Questicomportamenti sono un preciso indice digiustizia contributiva e, allo stesso tempo,denotano lo sforzo dell'Amministrazioneteso ad aumentare la solidità del bilancio,condizione anch'essa irrinunciabile.

Entrate tributarie (Trend storico e programmazione) 2.2.1.1

Aggregati 2009 2010 2011 2012 2013 2014(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Imposte 32.700.342,18 36.778.828,32 37.815.924,27 40.335.000,00 42.210.000,00 42.210.000,00Tasse 11.285.034,65 15.428.320,96 16.206.602,95 17.973.235,75 17.764.680,11 17.914.662,95Tributi speciali 10.000,00 9.066,50 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

Totale 43.995.376,83 52.216.215,78 54.032.527,22 58.318.235,75 59.984.680,11 60.134.662,95

Page 26: Relazione previsionale e programmatica (1)

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Imposizione sugli immobili 2.2.1.2

ICI / IMU Scostamento 2011 2012(intero gettito) 15.000.000,00 18.000.000,00 33.000.000,00

Base imponibile IMU Aliquota Detrazione1 ̂casa (ab.principale) 4,40 0,002 ̂casa (aliquota ordinaria) 7,00 0,00Fabbricati produttivi 0,00 0,00Altro 0,00 0,00

Gettito imposizione sugli immobili 2.2.1.2

Gettito edilizia Residenziale Non residenziale Totale2011 2012 2011 2012 2011 2012

1 ̂casa (ab. principale) - - - - - - 2 ̂casa (aliquota ordinaria) - - - - - - Fabbricati produttivi - - - - - - Altro - - - - - -

Totale 0,00 4.000.000,00 18.000.000,00 29.000.000,00 18.000.000,00 33.000.000,00

Considerazioni e vincoli 2.2.1.7

Valutazione dei cespiti imponibili, loro evoluzione nel tempo e mezzi di accertamento 2.2.1.3

Incidenza del gettito IMU da fabbricati produttivi rispetto al gettito da abitazione 2.2.1.4

Aliquote applicate a ciascun tributo e congruità del gettito rispetto ai cespiti imponibili 2.2.1.5

Generalità e posizione dei responsabili di procedimento dei singoli tributi 2.2.1.6

Page 27: Relazione previsionale e programmatica (1)

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CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTIVerso il federalismo fiscaleI trasferimenti correnti dello Stato e della regione affluiscono nel bilancio sotto forma di trasferimenti inC/gestione, e cioé risorse destinate al finanziamento di funzioni proprie dell'ente. In seguito alla progressivaintroduzione delle norme sul federalismo fiscale, il percorso delineato dal legislatore comporta l'abbandono diquesto sistema che viene ad essere sostituito con forme di finanziamento fondate sul reperimento di entrate distretta pertinenza del comune. In questa prospettiva, si tende a privilegiare un contesto di forte autonomialocale che valorizza la qualità dell'azione amministrativa e la responsabilità degli amministratori nella gestionedella cosa pubblica. La norma prevede infatti la "soppressione dei trasferimenti statali e regionali diretti alfinanziamento delle spese (..) ad eccezione degli stanziamenti destinati ai fondi perequativi (..) e dei contributierariali e regionali in essere sulle rate di ammortamento dei mutui contratti dagli enti" (Legge n.42/09, art.11/1).

Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1

Titolo 2 Scostamento 2011 2012(intero titolo) -2.343.673,28 8.054.359,78 5.710.686,50

Composizione 2011 2012Trasferimenti Stato (Cat.1) 3.332.391,78 1.471.903,63Trasferimenti Regione (Cat.2) 3.863.154,53 3.924.077,00Trasf.Regione su delega (Cat.3) 260.705,87 246.705,87Trasferimenti comunitari (Cat.4) 0,00 0,00Trasf. altri enti pubblici (Cat.5) 598.107,60 68.000,00

Totale 8.054.359,78 5.710.686,50

Contributi e trasferimenti correnti (Trend storico e programmazione) 2.2.2.1

Aggregati 2009 2010 2011 2012 2013 2014(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Trasf. Sato 4.907.798,49 5.843.974,54 3.332.391,78 1.471.903,63 1.471.903,63 1.471.903,63Trasf. Regione 3.244.152,40 2.495.275,80 3.863.154,53 3.924.077,00 3.746.000,00 3.746.000,00Trasf. delegati 130.514,58 17.847,59 260.705,87 246.705,87 246.705,87 246.705,87Trasf. UE 61.000,00 5.200,00 0,00 0,00 0,00 0,00Trasf. altri enti 79.750,12 715.043,18 598.107,60 68.000,00 30.000,00 30.000,00

Totale 8.423.215,59 9.077.341,11 8.054.359,78 5.710.686,50 5.494.609,50 5.494.609,50

Considerazioni e vincoli 2.2.2.5

Valutazione dei trasferimenti erariali rispetto alle medie nazionali, regionali e provinciali 2.2.2.2

Considerazioni sui trasferimenti regionali rispetto alle funzioni delegate/trasferite e ai piani di settore 2.2.2.3

Illustrazione di altri trasferimenti correlati a convenzioni, elezioni, leggi speciali o altro 2.2.2.4

Page 28: Relazione previsionale e programmatica (1)

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PROVENTI EXTRATRIBUTARIEntrate proprie e imposizione tariffariaQuesto genere di entrate è una significativa fonte di finanziamento del bilancio, reperita con mezzi propri eottenuta con l'applicazione di tariffe a tutta una serie di prestazioni rese ai singoli cittadini. Si tratta di servizi adomanda individuale, istituzionali e produttivi. Le altre risorse che confluiscono in questo comparto sono iproventi dei beni in affitto, gli utili ed i dividendi delle partecipazioni e altre entrate minori. Il comune, nelmomento in cui pianifica l'attività per l'anno successivo, sceglie la propria politica tariffaria e individua lapercentuale di copertura del costo dei servizi a domanda individuale che sarà finanziata con tariffe e altreentrate specifiche. L'Amministrazione rende così noto alla collettività l'entità del costo che tutti sarannochiamati a coprire per rendere possibile l'erogazione di certe prestazioni ad un prezzo sociale. Il cittadino,però, non è obbligato ad utilizzare questo tipo di prestazioni ma se lo fa, deve pagare il corrispettivo richiesto.

Proventi extratributari 2.2.3.1

Titolo 3 Scostamento 2011 2012(intero titolo) 1.852.654,96 7.687.200,00 9.539.854,96

Composizione 2011 2012Servizi pubblici (Cat.1) 5.877.000,00 6.081.000,00Beni dell'ente (Cat.2) 759.000,00 795.854,96Interessi (Cat.3) 0,00 0,00Utili netti di aziende (Cat.4) 0,00 0,00Proventi diversi (Cat.5) 1.051.200,00 2.663.000,00

Totale 7.687.200,00 9.539.854,96

Proventi extratributari (Trend storico e programmazione) 2.2.3.1

Aggregati 2009 2010 2011 2012 2013 2014(intero Titolo) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Servizi pubblici 3.863.491,49 4.389.982,81 5.877.000,00 6.081.000,00 4.831.000,00 4.831.000,00Beni dell'ente 972.208,06 858.638,96 759.000,00 795.854,96 795.854,96 795.854,96Interessi 442.827,36 24.158,04 0,00 0,00 0,00 0,00Utili netti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Proventi diversi 1.216.743,03 736.262,66 1.051.200,00 2.663.000,00 1.034.000,00 1.061.000,00

Totale 6.495.269,94 6.009.042,47 7.687.200,00 9.539.854,96 6.660.854,96 6.687.854,96

Considerazioni e vincoli 2.2.3.4

Analisi sui proventi dei servizi e congruità del gettito rispetto alle tariffe applicate 2.2.3.2

Analisi sui proventi dei beni e congruità del gettito rispetto l'entità dei beni ed i canoni applicati 2.2.3.3

Page 29: Relazione previsionale e programmatica (1)

22

CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALEInvestire senza aumentare l'indebitamentoI trasferimenti in C/capitale sono risorse a titolo gratuito concesse al comune da entità pubbliche, come loStato, la regione o la provincia, oppure erogati da soggetti privati. Queste entrate, spesso rilevanti, possonoessere destinate alla costruzione di nuove opere pubbliche o alla manutenzione straordinaria del patrimonio.Rientrano in questa categoria anche le alienazioni dei beni comunali, un'operazione il cui introito dev'esseresempre reinvestito in spese d'investimento, conservando pertanto l'originaria destinazione. Quello che è natocome investimento, infatti, può essere alienato ma il corrispondente ricavo di vendita non può diventare unmezzo di finanziamento del bilancio di parte corrente, salvo rare eccezioni previste però espressamente dallalegge.

Contributi e trasferimenti in C/capitale 2.2.4.1

Titolo 4 Scostamento 2011 2012(al netto Ris.cred.) 30.011.199,94 171.524.000,93 201.535.200,87

Composizione 2011 2012Alienazione beni patrimoniali (Cat.1) 58.540.255,78 62.040.255,78Trasferimenti C/cap. Stato (Cat.2) 379.653,50 379.653,50Trasferimenti C/cap. Regione (Cat.3) 79.504.091,65 107.797.070,10Trasferimenti C/cap. enti P.A. (Cat.4) 0,00 0,00Trasferimenti C/cap. altri sogg. (Cat.5) 33.100.000,00 31.318.221,49

Totale 171.524.000,93 201.535.200,87

Contributi e trasferimenti in C/capitale (Trend storico e programmazione) 2.2.4.1

Aggregati 2009 2010 2011 2012 2013 2014(al netto Ris.crediti) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Alienaz. beni 595.199,43 163.860,23 58.540.255,78 62.040.255,78 17.100.000,00 5.500.000,00Trasf. Stato 383.110,85 379.653,50 379.653,50 379.653,50 379.653,50 379.653,50Trasf. Regione 9.910.665,50 12.834.254,19 79.504.091,65 107.797.070,10 70.569.075,32 18.686.652,28Trasf. enti P.A. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Trasf. altri sogg. 4.118.485,68 8.500.000,00 33.100.000,00 31.318.221,49 2.365.346,50 2.500.000,00

Totale 15.007.461,46 21.877.767,92 171.524.000,93 201.535.200,87 90.414.075,32 27.066.305,78

Considerazioni e vincoli 2.2.4.3

Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli 2.2.4.2

Page 30: Relazione previsionale e programmatica (1)

23

PROVENTI E ONERI DI URBANIZZAZIONEUrbanizzazione pubblica e benefici privatiI titolari di concessioni edilizie, o permessi di costruzione, devono pagare all'ente concedente un importo che èla contropartita per il costo che il comune deve sostenere per realizzare le opere di urbanizzazione. Per vincolodi legge, i proventi dei permessi di costruzione e le sanzioni in materia di edilizia ed urbanistica sono destinatial finanziamento di urbanizzazioni primarie e secondarie, al risanamento di immobili in centri storici,all'acquisizione delle aree da espropriare e alla copertura delle spese di manutenzione straordinariapatrimonio. Il titolare della concessione, previo assenso dell'ente e in alternativa al pagamento delcorrispettivo, può realizzare direttamente l'opera di urbanizzazione ed inserirla così a scomputo, parziale ototale, del contributo dovuto.

Proventi e oneri di urbanizzazione 2.2.5.1

Importo Scostamento 2011 2012-1.091.778,51 3.000.000,00 1.908.221,49

Destinazione 2011 2012Oneri che finanziano uscite correnti 0,00 0,00Oneri che finanziano investimenti 3.000.000,00 1.908.221,49

Totale 3.000.000,00 1.908.221,49

Proventi e oneri di urbanizzazione (Trend storico e programmazione) 2.2.5.1

Destinazione 2009 2010 2011 2012 2013 2014(Bilancio) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Uscite correnti 2.309.851,26 4.057.242,33 0,00 0,00 0,00 0,00Investimenti 2.290.148,74 4.442.757,77 3.000.000,00 1.908.221,49 1.500.000,00 1.500.000,00

Totale 4.600.000,00 8.500.000,10 3.000.000,00 1.908.221,49 1.500.000,00 1.500.000,00

Considerazioni e vincoli 2.2.5.5

Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti 2.2.5.2

Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio (entità e opportunità) 2.2.5.3

Oneri destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio (quota percentuale e motivazione) 2.2.5.4

Page 31: Relazione previsionale e programmatica (1)

24

ACCENSIONE DI PRESTITIIl ricorso al credito onerosoLe risorse proprie del comune e quelle ottenute gratuitamente da terzi, come i contributi in C/capitale, possononon essere sufficienti a coprire il fabbisogno richiesto dagli investimenti. In tale circostanza, il ricorso almercato finanziario può essere un'alternativa utile ma sicuramente onerosa, specialmente in tempi dicrescente inflazione. La contrazione dei mutui onerosi comporta, a partire dall'inizio dell'ammortamento e finoalla data di estinzione del prestito, il pagamento delle quote annuali per interesse e per il rimborso progressivodel capitale. Questi importi costituiscono, per il bilancio del comune, delle spese di natura corrente la cui entitàva finanziata con altrettante risorse ordinarie. L'equilibrio del bilancio di parte corrente, infatti, si fondasull'accostamento tra i primi tre titoli delle entrate (tributi, trasferimenti correnti, extratributarie) ed i titoli primoe terzo delle uscite (spese correnti e rimborso mutui). Il peso del debito, inoltre, influisce sulla rigidità delbilancio comunale.

Accensione di prestiti 2.2.6.1

Titolo 5 Variazione 2011 2012(al netto Ant.cassa) -8.161.067,00 19.061.067,00 10.900.000,00

Composizione 2011 2012Finanziamenti a breve (Cat.2) 0,00 0,00Assunzione mutui e prestiti (Cat.3) 19.061.067,00 10.900.000,00Prestiti obbligazionari (Cat.4) 0,00 0,00

Totale 19.061.067,00 10.900.000,00

Accensione di prestiti (Trend storico e programmazione) 2.2.6.1

Aggregati 2009 2010 2011 2012 2013 2014(al netto Ant.cassa) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Finanz. a breve 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Mutui e prestiti 1.649,57 766.936,39 19.061.067,00 10.900.000,00 10.600.000,00 13.530.000,00Obbligazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 1.649,57 766.936,39 19.061.067,00 10.900.000,00 10.600.000,00 13.530.000,00

Considerazioni e vincoli 2.2.6.4

Valutazione sull'entità del ricorso al credito e all'indebitamento 2.2.6.2

Limite di delegabilità dei cespiti e impatto del rimborso dei nuovi mutui sulla spesa corrente 2.2.6.3

Page 32: Relazione previsionale e programmatica (1)

25

RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONII movimenti di fondiIl bilancio del comune non è costituito solo da operazioni che finanziano il pagamento di stipendi, l'acquisto dibeni di consumo e la fornitura di servizi da terzi (bilancio corrente), o da movimenti connessi con larealizzazione o l'acquisto di beni ad uso durevole (bilancio investimenti). Si producono anche movimenti dipura natura finanziaria, come le concessioni di crediti e le anticipazioni di cassa. Queste operazioni nonproducono mai veri spostamenti di risorse dell'Amministrazione; ne consegue che la loro presenza renderebbepoco agevole l'interpretazione del bilancio. Per tale motivo, questi importi sono estrapolati sia dal bilanciocorrente che dagli investimenti per essere collocati in uno specifico aggregato, denominato per l'appuntobilancio dei movimento di fondi.

Riscossione crediti e anticipazioni di cassa 2.2.7.1

Importo Variazione 2011 2012-44.332.754,25 44.332.754,25 0,00

Composizione 2011 2012Riscossione di crediti (da Tit.4) 0,00 0,00Anticipazioni di cassa (da Tit.5) 44.332.754,25 0,00

Totale 44.332.754,25 0,00

Riscossione crediti e anticipazioni di cassa (Trend storico e programmazione) 2.2.7.1

Aggregati 2009 2010 2011 2012 2013 2014(da Tit.4 e Tit.5) (Accertamenti) (Accertamenti) (Previsione) (Previsione) (Previsione) (Previsione)

Riscoss. crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00Anticip. cassa 39.481.728,95 43.222.504,67 44.332.754,25 0,00 0,00 0,00

Totale 39.481.728,95 43.222.504,67 44.332.754,25 0,00 0,00 0,00

Considerazioni e vincoli 2.2.7.3

Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria 2.2.7.2

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26

QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMAIl budget di spesa dei programmiL'Amministrazione pianifica l'attività e formalizza le scelteprese in un documento di programmazione approvato dalconsiglio. Con questa delibera, votata a maggioranzapolitica, sono identificati sia gli obiettivi futuri che lerisorse necessarie al loro effettivo conseguimento. Ilbilancio è pertanto suddiviso in vari programmi a cuicorrispondono i budget di spesa stanziati per renderepossibile la loro concreta realizzazione. Obiettivi e risorsediventano così i riferimenti ed i vincoli che delineanol'attività di gestione dell'azienda comunale. Il successivoprospetto riporta l'elenco completo dei programmi previstinell'arco di tempo considerato dalla programmazione ene identifica il fabbisogno, suddiviso in spesa corrente(consolidata e di sviluppo) e interventi d'investimento.

Quadro generale degli impieghi per programma 3.3

Programma Programmazione annuale Programmazione triennale(numero) Consolidata Di sviluppo Investimenti 2012 2013 2014

1 17.387.605,17 0,00 0,00 17.387.605,17 16.954.184,45 16.951.130,662 149.000,00 0,00 0,00 149.000,00 215.000,00 85.000,003 175.000,00 0,00 0,00 175.000,00 135.000,00 135.000,004 165.000,00 0,00 0,00 165.000,00 327.500,00 327.500,005 6.658.950,00 0,00 0,00 6.658.950,00 6.596.950,00 6.626.950,006 22.336.666,38 0,00 0,00 22.336.666,38 31.369.612,68 21.936.447,167 20.000,00 0,00 8.000,00 28.000,00 28.000,00 28.000,008 4.326.000,00 0,00 230.000,00 4.556.000,00 4.782.000,00 4.792.000,009 15.243.000,00 0,00 1.606.077,00 16.849.077,00 16.653.000,00 16.698.000,0010 834.755,87 0,00 60.580.188,08 61.414.943,95 970.755,87 970.755,8711 165.000,00 0,00 150.435.935,79 150.600.935,79 88.091.075,32 38.020.000,0012 541.000,00 0,00 0,00 541.000,00 541.000,00 541.000,0013 312.500,00 0,00 0,00 312.500,00 312.500,00 312.500,0014 2.956.299,79 0,00 0,00 2.956.299,79 4.396.641,57 4.396.641,5715 39.000,00 0,00 0,00 39.000,00 26.000,00 26.000,0016 1.034.000,00 0,00 0,00 1.034.000,00 955.000,00 605.000,00

Totale 72.343.777,21 0,00 212.860.200,87 285.203.978,08 172.354.219,89 112.451.925,26

Considerazioni generali sulle variazioni rispetto all'esercizio precedente 3.1

Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente 3.2

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27

PERSONALE E RELAZIONI ISTITUZIONALIRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 17.387.605,17 16.954.184,45 16.951.130,66Totale 17.387.605,17 16.954.184,45 16.951.130,66

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 17.387.605,17 16.954.184,45 16.951.130,66Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 17.387.605,17 16.954.184,45 16.951.130,66Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 17.387.605,17 16.954.184,45 16.951.130,66

Descrizione del programma 1 - PERSONALE E RELAZIONI ISTITUZIONALI 3.4.1

L'attività dell'Ufficio del personale riguarda la gestione e la pianificazione delle risorse umane attraverso procedure diselezione, accesso e mobilità del personale.Si occupa inoltre, della formazione e del trattamento economico dei dipendenti, curando la progettazione e l'attua-zione del modello organizzativo e le relazioni sindacali.Altre competenze:

Realizzazione, gestione e controllo del piano degli orari dei servizi comunali

Gestione delle questioni connesse alla privacy e alla tutela dei dati personali e sensibiliGestione dei "buoni pasto"

Espletamento delle attività connesse alla gestione dei volontari in servizio civile presso il Comune e tenuta dei contatticon l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile

Motivazione delle scelte 3.4.2

Fonti NormativeCon riferimento alle spese di personale, in sede di conversione del D. Lgs. 201 è stato elevato dal 40% al 50% dellimite del rapporto tra spese di personale e spesa corrente oltre il quale non è consentito procedere ad assunzioni.Circa i criteri di calcolo, con il D. Lgs. 98, art. 20 comma 9, è stato precisato che si calcolano le spese sostenute anchedalle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che siano titolari di affidamenti diretti di servizipubblici locali senza gara, ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi

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28

carattere non industriale, né commerciale, ovvero che svolgono attività a supporto di funzioni amministrativepubblicistiche, ad esclusione delle società quotate in borsa.Il contenimento della spesa di personale resta regolamentata dall’art. 14 comma 7 del D. Lgs. 78, secondo il quale glienti oggetti al Patto devono assicurare una riduzione della incidenza percentuale della spesa di personale rispetto allaspesa corrente, la razionalizzazione delle strutture burocratiche e il contenimento della contrattazione integrativa.Il limite del 20% della spesa per assunzione di personale a tempo indeterminato corrispondente alle cessazionidell’anno precedente, ai sensi dell’art. 76 del D. Lgs. 112/2008, così come modificato dall’art. 14 comma 9 del D. Lgs.78/2010 e per ultimo dall’art. 4 comma 103 della legge di stabilità 2011, è stato elevato al 40% dall’art. 4 comma 10della legge 44/2012 di conversione del DL 16/2012, prevedendosi che ai soli fini del calcolo il personale destinato allefunzioni di polizia locale, istruzione pubblica e settore sociale è calcolato al 50%.L’art. 4 comma 102 della legge di stabilità introduce il limite del 50% delle spese 2009 per le assunzioni di cocco,personale a tempo determinato e lavoro interinale e altre forme di lavoro flessibile.La legge 14/2012, di conversione in legge del D. Lgs. n. 216/2011 “Milleproroghe” all’art. 1 Comma 6 bis ha prorogatol’entrata della polizia municipale al 2013.La legge di conversione del DL 16/2012 all’art. 4 comma 12 ha previsto che a partire dal 2013 gli enti locali possanosuperare il predetto limite per le assunzioni strettamente necessarie per garantirele funzioni di polizia locale, istruzione pubblica e settore sociale nei limiti della spesa sostenuta perle stesse finalità nel 2009.Restano inoltre in vigore i limiti di cui all’art.6 del D. Lgs. 78 con riferimento alla spesa 2009, relativamente a spese perstudi e ricerche (20%), pubblicità, convegni, rappresentanza (20%), manutenzione e gestione autoveicoli (80%),formazione e missioni (50%).

Finalità da conseguire 3.4.3Sul versante della spesa, si intendono attivare percorsi di efficienza gestionale, determinando, nella salvaguardia deiservizi conseguente, una azione di riduzione della spesa di personale dipendente, al fine di ridurre anche l'incidenzadella spesa di personale sulla spesa corrente, sostanzialmente contenendo la sostituzione del personale dimesso.

Si intendono ridurre le spese per incarichi e consulenze confermando la riduzione realizzata nel corso del 2011,incarichi da limitare a funzioni di alta specializzazione o a situazioni particolari, valorizzando al massimo eresponsabilizzando in particolare il personale dipendente nello svolgimento delle attività; così come si procederà aduna sensibile riduzione del personal di Staff ex art. 90 del TUEL 267 Dal punto di vista economico la spesadell'intervento 1 (che comprende il personale dipendente e i contratti di co.co.co. al netto dell’Irap) risulta nel 2012 paria circa 16.520.796, 79, con una riduzione di circa 70.000,00 di euro rispetto all’assestato 2011 ( 16.597024,62)In particolare continua la diminuzione della spesa per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa che èpassata dai 120mila del 2010 ai circa 64mila del 2011 ai 60mila previsti nel 2012. Cosi come prosegue la fortediminuzione delle spese per il personale di staff ex art. 90 del TUEL 267/2000 che è passata dai circa 736mila del2010 ai 610mila del 2011 ai circa 380mila del 2012.Le disposizioni in materia di contenimento delle spese di personale di cui all’art. 1, comma 557, della L. 296/2006, cosìcome modificato dalla citata L. 122/2010, confermano che gli enti sottoposti al patto di stabilità interna assicurano lariduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi, con la sola esclusione degli oneri relativi ai rinnovicontrattuali.Specificano altresì che tale spesa deve comprendere anche la spesa per incarichi di co.co.co., di somministrazione ela corrispondente IRAP.Nella spesa di personale sono altresì compresi gli stanziamenti delle risorse decentrate da destinare al salarioaccessorio che, sulla base dell’art. 9, comma 2 bis della citata legge n. 122/2010 non possono superare icorrispondenti importi dell’anno 2010 e prevedere una riduzione per le cessazioni di personale:

relativamente al personale dipendente non dirigente, le risorse di cui all’art. 31 del CCNL sottoscritto il 22/01/2004ammontano complessivamente ad euro 1.527.980,12 ; relativamente al personale dirigente, le risorse per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato deiDirigenti a tempo indeterminato e determinato (art. 26 del CCNL sottoscritto il 23.12.1999) ammontano a circa980mila.

Il rapporto tra spesa di personale e spesa corrente (titolo 1^) si assesta sulla percentuale del 25,83% el’Amministrazione si impegnerà, per l’intero triennio 2012/2014, a mantenere l’invarianza percentuale tale rapporto traspese per il personale e spese correnti.L’art. 20, comma 9, del D. Lgs. 98/2011, prevede di includere nel calcolo delle spese di personale anche le spesesostenute dalle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto diservizi pubblici locali senza gara, ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventicarattere non industriale né commerciale ovvero che svolgono attività nei confronti della Pubblica Amministrazione asupporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica.Ai fini del contenimento delle spese in materia di pubblico impiego, con l’art. 9, comma 28, della legge 122/2010, èstato introdotto il limite del 50 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2009 per le tipologie di cui agli articoli 7 e 36del D. Lgs. 165/2001, e cioè: assunzioni di personale a tempo determinato, contratti di collaborazione coordinata econtinuativa, contratti di formazione-lavoro, somministrazione di lavoro e lavoro accessorio.Così come previsto dall’art. 4, comma 102, della legge n. 183/2011, tali disposizioni costituiscono principi generali acui si adeguano anche gli enti locali.In particolare per questi ultimi, il suddetto limite si applica alle assunzioni del personale educativo e scolastico adecorrere dall’anno 2013 (art. 1, comma 6 bis, legge 14/2012).

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Infine l’art. 4/ter comma 12 della legge 44/2012 ha previsto che dall’anno 2013 il limite possa essere superato per leassunzioni strettamente necessarie a garantire le assunzioni per l’esercizio delle funzioni di polizia locale, istruzione esociale nel limite della spesa complessiva 2009.Nel Comune di Pomezia il 50% della spesa anno 2009 per il personale a tempo determinato ammonta ad Euro2.018.644,51; mentre la previsione di spesa anno 2012 per il personale con rapporto di lavoro a tempo determinato èdi Euro 1.249.246,33. In applicazione della deroga sopra citata ex art. 4-ter, comma 12 del D.L. 2 marzo 2012, n.16, convertito in legge conmodificazioni dall’art. 1, comma 1, della Legge 26 aprile 2012, n.44 che integra il comma 28 art. 9 del D.L. 78/2010 laspesa per il personale a tempo determinato per il 2013 ammonterà previsionalmente:

ad Euro 1.669.804,19 per l’assunzione di Agenti di Polizia Locale, Personale insegnante presso le scuolematerne comunali ed Assistenti Sociali;ad Euro 828.688,47 per le restati figure professionali di categoria Economico giuridica C1 ( amministrativi,amministrativo-contabili, autista)

Potranno essere garantite, in quanto esulano di vincoli assunzionali e dalle norme di contenimento della spesa per ilpersonale, sempreché sia rispettato il limite in materia di Patto di Stabilità, le assunzione di unità disabili ai sensi dellaLegge n. 68/1999, sia in sostituzione di cessazioni programmate che di quelle che si dovessero verificare;

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

1. Dotazione organica n. 460 unitàrideterminata con delibera Giunta Municipale n. 99 del 27 maggio 2010

2. Personale in servizio n. 376 unità, di cui

n. 10 Dirigenti di cui 1 a tempo determinato ex art. 110 TUEL;

Personale a tempo determinato n. 126 unità di cui:a. N. 1 unità di categoria B1b. N. 116 unità di categoria C1 di cui 14 insegnanti di scuola materna e n. 33 agenti di Polizia

Locale;c. N. 9 unità di staff ex art. 90 TUEL

Personale a tempo indeterminato n. 240 unità di cui:d. n. 1 B1.2e. n. 2 B1.5f. n. 2 B1.7g. n. 1 B3.7h. n. 44 C1.1i. n. 79 C1.1j. n. 4 C1.3k. n. 35 C1.5l. n. 6 D1.1m. n. 28 D1.2n. n. 12 D1.3o. n. 5 D1.4p. n. 8 D1.6q. n. 9 D3.3r. n. 4 D3.6

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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DEMOGRAFICO E I.T.C.Risorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 17.000,00 17.000,00 15.000,00Entrate specifiche 17.000,00 17.000,00 15.000,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 132.000,00 198.000,00 70.000,00Totale 149.000,00 215.000,00 85.000,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 149.000,00 215.000,00 85.000,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 149.000,00 215.000,00 85.000,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 149.000,00 215.000,00 85.000,00

Descrizione del programma 2 - DEMOGRAFICO E I.T.C. 3.4.1

PROGETTO N.1

Il Servizio Sistemi Informativi, Telematici e Comunicazioni ha la funzione di garantire la efficiente operatività dellarete informatica comunale e delle relative infrastrutture, adottando procedure volte alla sicurezza nel trattamento deidati informatici, dei server in dotazione, delle apparecchiature hardware; di fornire la giusta assistenza e consulenzaagli uffici sulle procedure informatiche; nonché di provvedere alla manutenzione ed al funzionamento delle attrezzaturee degli apparati informatici dell'ente.Per il 2012 sono previste alcune spese per la gestione e la messa in sicurezza del Sistema Informativo Comunale,meglio dettagliate nel prospetto di cui alla parte “risorse economiche”, da cui si evince tutta la pianificazione delleattività previste. In particolare si prevede :

l’aggiornamento del Software di gestione anagrafica alle nuove disposizioni normative riguardanti soprattutto glistranieri;il rinnovo delle licenze per apparati Fortigate;assistenza della rete Lan comunale;acquisizione apparati per lo spamming e antivirus centralizzato;rinnovo Assistenza telefonica con la CEDAF;realizzazione ed implementazione di un sito di Disaster Recvovery della sala CED comunale;acquisizione di software specializzato per l’aggiornamento del DPS.

La valutazione economica delle previsioni sopra indicate sono riportate nell’allegato documento Prot. n. 93723 del

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18/11/2011.La previsione di spesa è valutata in € 290.000,00

PROGETTO N.2

L’Ufficio Anagrafe svolge un'attività di costante e completo aggiornamento dei dati relativi alla popolazione residenteattraverso le iscrizioni, le variazioni e le cancellazioni riguardanti la posizione delle singole persone, delle famiglie edelle convivenze anagrafiche. In particolare l'Anagrafe della popolazione residente ha la funzione di registrarenominativamente gli abitanti residenti nel Comune, nonché le persone senza fissa dimora che hanno stabilito nelComune il proprio domicilio.L'Anagrafe di Pomezia è strutturata mediante sistemi di back – office e front – office, mediante l'apertura al pubblico di4 sportelli polifunzionali, che raccolgono le richieste indirizzate ai vari uffici del Settore, nonché effettuano il rilascio edil rinnovo di carte di identità, il rilascio di certificazioni di vario tipo e l'autenticazione di copie o di firme.Analoga struttura operativa si dispiega anche presso la delegazione di Torvaianica, la quale tuttavia presenta alcunenote critiche in merito all'erogazione dei servizi all'utenza. Infatti suddetta anagrafe, oltre al rilascio di carte di identità,certificazioni ed autenticazioni, non effettua ancora autonomamente le istruttorie inerenti le iscrizioni e cancellazionianagrafiche, le cui istanze da parte della cittadinanza vengono semplicemente recepite allo sportello e trasmesseall'anagrafe di Pomezia per la successiva lavorazione. Tale stato di cose, dovuto anche a problemi informatici in via dirisoluzione, nonché alla scarsità di risorse umane, rappresenterà oggetto di cambiamento nell'anno 2012, in cuiobiettivo dell'amministrazione sarà quello di parificare la delegazione di Torvaianica all'Anagrafe di Pomezia in terminidi efficienza e di qualità e quantità dei servizi offerti. In particolare, la predetta delegazione dovrà garantire al pubblico,oltre le attività attualmente svolte, anche la definizione di procedimenti di cambio di residenza e domicilio, il rilascio deicertificati storici – anagrafici, le cancellazioni e tutti gli adempimenti anagrafici inerenti il territorio di Torvaianica.Altro obiettivo importante che si pone l'amministrazione comunale per il 2012 è quello di introdurre la possibilità pertutti i cittadini di Pomezia di ottenere la certificazione anagrafica direttamente on-line senza presentarsi agli sportelli,eliminando così code agli sportelli e sprechi di tempo. Tutto ciò sarà possibile mediante un progetto cofinanziato dallaRegione Lazio – ( denominato TiDIGIT ) e pertanto a bassissimo costo per il Comune - che permetterà la distribuzioneon-line mediante accesso WEB di certificazione anagrafica dotata di timbro digitale. Da ultimo ma non secondario èl’avviamento del Sistema INA SAIA per il quale oggi l’Ente è inadempiente per carenza di personale.

PROGETTO N.3

L'Ufficio di Stato Civile si occupa della formazione, dell'archiviazione, della conservazione e dell'aggiornamento degliatti concernenti lo stato civile. In particolar modo suddetto ufficio provvede a tutti gli adempimenti relativiall'attribuzione, all'acquisto ed alla perdita della cittadinanza italiana; agli adempimenti relativi alle iscrizioni ed alletrascrizioni delle nascite, ai riconoscimenti, alle adozioni; agli adempimenti relativi agli atti ed alla celebrazione deimatrimoni civili, alle pubblicazioni, allo scioglimento, alla cessazione degli effetti civili ed alla nullità dei matrimoni; atutti gli adempimenti inerenti gli atti di morte, alle autorizzazioni alle sepolture, all'annotazione di morte presunta;nonchè agli adempimenti relativi alla rettificazione di attribuzione del sesso ed al cambiamento di generalità.

PROGETTO N. 4

L'Ufficio Elettorale svolge tutte le funzioni relative all'esercizio del diritto elettorale ed alla organizzazione dei comizi.In particolare l'ufficio cura la tenuta e l'aggiornamento delle liste elettorali, effettua tutti gli adempimenti necessari alrilascio della tessera elettorale, si occupa della preparazione delle operazioni elettorali, procede alla formazione erevisione dell'albo dei presidenti di seggio e degli scrutatori, predispone tutti gli adempimenti da espletarsi a cura dellacommissione elettorale comunale e cura i rapporti con la commissione elettorale circondariale. L'Ufficio elettorale sioccupa altresì della tenuta e dell'aggiornamento dell'albo dei giudici popolaha già predisposto ed attuato le operazionielettorali per le elezioni amministrative finalizzate alla elezione del sindaco e del consiglio comunale nonché per ilReferendum. Obiettivo dell'amministrazione sarà quello di razionalizzare al massimo le spese necessarie allaorganizzazione delle consultazioni, sia in termini di utilizzo di risorse umane che di utilizzazione dei beni materiali estrumentali, costi gravanti sul bilancio comunale. A tal fine viene inserito un apposito capitolo di spesa per far frontealla gestione delle elezioni amministrative previste per maggio 2011.L’ufficio Leva provvede alla compilazione delle liste di leva, il cui servizio obbligatorio è stato sospeso in forza dellalegge 64/01. Attualmente la compilazione e l'aggiornamento delle liste è l'unico adempimento in materia di leva militarerimasto a carico dei comuni.L'Ufficio A.I.R.E. gestisce le competenze relative all'Anagrafe Italiani Residenti all'Estero, la quale raccoglie leinformazioni relative alla residenza dei cittadini italiani che hanno fissato la propria dimora abituale all'estero, al fine difar pervenire agli stessi l'avviso delle consultazioni elettorali, per favorire la loro partecipazione alle stesse. Le anagrafidegli italiani residenti all'estero costituiscono a tutti gli effetti parte delle anagrafi della popolazione, e pertanto in essevengono effettuate iscrizioni, aggiornamenti e cancellazioni.

PROGETTO N.5

L'Ufficio Statistica effettua tutte le operazioni relative al censimento generale della popolazione, delle abitazioni, deiservizi e delle industrie, che si svolge di regola ogni 10 anni. Il 2011 è l'anno in cui è stato avviato il 15° censimentodella popolazione con cessazione delle attività previste al marzo 2012. L’Ufficio Statistica provvede alla gestione ditutte le variazioni della popolazione rapportandosi con l’ISTAT nonché alla effettuazione di tutte le rilevazioni

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statistiche annuali e/o decennali; Per quanto riguarda l’attuazione del XV Censimento della Popolazione e delleabitazioni è prevista l’assunzione nelle forme contrattuali flessibili di personale da adibire a Rilevatore e Coordinatore.

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3

Investimento 3.4.3.1

RISORSE ECONOMICHE PROGETTO 1

Per garantire una gestione efficiente del Servizio Informatico a favore e di tutti i servizi dell’Ente si prevedono per l’anno2012, le seguenti spese di manutenzione ed investimenti:

E’ tuttavia necessario rappresentare alla parte politica che una eventuale, ulteriore riduzione degli stanziamenti iviprevisti comporterà una inevitabile ricaduta sulla sicurezza ed il funzionamento dell’intero Ente, in quanto i servizierogati dall’Ufficio informatica sono necessari per tutti gli uffici e non solo per il Settore demografico. E’ pertantonecessario che tale valutazione venga fatta con la dovuta attenzione e discernimento.

RISORSE ECONOMICHE PROGETTO 2

Per la corretta esecuzione delle attività di natura ordinaria e per la realizzazione degli obiettivi strategici di cui sopra,verranno messe a disposizione somme che consentano l'approvvigionamento di tutti gli strumenti necessari al correttofunzionamento degli uffici. In particolare sarà necessario aumentare le somme destinate al funzionamento dell'ufficio ed all'aggiornamento delsoftware di gestione dell’Anagrafe il quale risulta abbastanza vetusto e non più rispondente alle necessità Anagrafichemoderne ( ad es. vedasi le novità introdotte per la gestione anagrafica degli Stranieri e dei Cittadini comunitari nonchédei Senza Fissa dimora, etc. ) , soprattutto per consentire, oltre le spese ordinarie di gestione (noleggio fotocopiatrici,spese di acquisto materiali per matrimoni, cittadinanze, registri di stato civile, e varie), anche il miglioramento delsistema informatico presente presso l'anagrafe di Torvaianica. Per la realizzazione del progetto TiDIGIT – certificatianagrafici con timbro digitale, è necessario prevedere una quota di co-finanziamento a carico del Comune, come giàdeliberato da questo Ente come assunzione di impegno nei confronti della Regione Lazio .A fronte delle spese effettuate nell'anno 2011 e delle recenti disposizioni modificative apportate dal Decreto Sviluppoall’art. 3 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza di cui al regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 le qualiconsentono il rilascio della carta di identità ai minori di anni 15 ( anche ai neonati ), si dovrà necessariamenteaumentare lo stanziamento necessario all'acquisto presso la Prefettura di Roma delle suddette carte di identità; ilprevisto aumento di spesa, che si precisa è autofinanziato con entrate proprie, dovrà consentire anche l’acquisto delmateriale propedeutico al rilascio dei suddetti documenti ( adesivi anti – contraffazione, bia-desivo per rilievofotografico, modulistica annessa).Un modesto incremento delle spese dovrà essere previsto anche per la partecipazione a corsi e convegni, necessariper l'aggiornamento obbligatorio degli ufficiali di stato civile e d'anagrafe. Le risorse stanziate lo scorso anno sisono rilevate ampiamente insufficienti, consentendo solo la possibilità di un rimborso spese di viaggio a favore deipartecipanti.Per la copertura delle relative spese, meglio previste nell'allegata proposta di PEG, potranno essere utilizzati i proventiderivanti dalla celebrazione dei matrimoni e dai diritti di segreteria sulle certificazioni e sulle carte di identità.Ulteriore previsione viene effettuata in relazione ai proventi derivanti dalle copie di elenchi anagrafici e liste, i quali, amente della deliberazione di giunta comunale n. 105 del 06 giugno 2003, vengono ripartiti in quota parte per i costisostenuti ed il miglioramento del servizio, in altra parte destinati agli addetti dei servizi per il maggiore impegno. Perquanto sopra verranno mantenute tra le spese del servizio solo quelle di cui al primo periodo, demandando al serviziodel personale le competenze relative alla remunerazione degli addetti al servizio. Le Risorse finanziarie necessarie al funzionamento ed all’attuazione del programma sono riportate per singolointervento nell’allegato prospetto delle spese.

RISORSE ECONOMICHE PROGETTO 3

Tutte le spese relative alla celebrazione dei matrimoni civili sono state convogliate nel fondo di efficienza dei servizi perquanto concerne i proventi degli ufficiali di anagrafe che celebrano o che organizzano i matrimoni civili, e nel capitolodi spesa relativo al funzionamento del servizio per ciò che riguarda l'acquisto del materiale necessario alle cerimonie.Tali spese vengono finanziate attraverso i proventi derivanti dalla celebrazione dei matrimoni, versati dai nubendi perl'utilizzazione dei locali comunali quali la sala consiliare, la sala mostre ed esposizioni presso la delegazione diTorvaianica, nonché la location del museo civico di Pratica di Mare, secondo le tariffe individuate nel Regolamento perla celebrazione dei matrimoni civili e s.m.i.E’ altresì previsto l’acquisto annuale dei Registri di stato Civile per gli adempimenti di legge ( Nuovo capitolo diBilancio ) .E’ altresì inserito un apposito capitolo di spesa destinato ad eventuali rimborsi di importi erroneamente versati ovvero

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richiesti in restituzione nel caso di mancata utilizzazione dei locali comunali per la celebrazione di matrimoni ovvero perl'annullamento della cerimonia.

RISORSE ECONOMICHE PROGETTO 4

E' necessario provvedere, per il 2012, nell’apposito capitolo di spesa le somme necessarie all'espletamento delleoperazioni elettorali. Viene inoltre ad essere inserito un nuovo capitolo di spesa recante gli importi necessari alfunzionamento della commissione elettorale circondariale. Tali spese comprendono il trattamento di trasferta deicomponenti delle commissioni e tutti gli oneri finanziari necessari per assicurare il funzionamento del suddetto organo.Sono state previste altresì le spese necessarie allo svolgimento (per conto di terzi) quali le operazioni referendarienonché il Censimento generale della popolazione e delle abitazioni.

RISORSE ECONOMICHE PROGETTO 5

Con particolare riferimento al censimento della popolazione è necessario inserire in bilancio le risorse in partita di giroindispensabili all'espletamento delle relative attività, come meglio evidenziate nell'allegato prospetto analitico. Talirisorse sono appositamente destinate dall’ISTA come segue :

Quota Fissa da destinare al funzionamento dell’Ufficio Comunale di Censimento UCC ;Quota variabile da destinare ai Rilevatori ed ai Coordinatori ;

Il tutto per una previsione di entrata di :€ 88.878,50 nell’esercizio finanziario 2011 ( somme già accertate in entrata ed impegnate)€ 160.930,80 nell’esercizio finanziario 2012€ 35.498,00 nell’esercizio finanziario 2013

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

RISORSE UMANE PROGETTO 1

Le risorse umane da impiegare per l’attuazione del programma indicato sono le seguenti:- Dottore Informatico cat. D3 nella qualità di responsabile del Servizio;- Dottore informatico sistemista cat. D1 quale specialista in attività informatiche;- Diplomato in materia informatica quale esperto cat. C1;- Esperto in attività amministrative cat. C1.

Le unità di cui alle lettere a) e d) sono attualmente disponibiliLe unità di cui alle lettere b) e c) sono da assumere.

Sono altresì previsti stanziamenti per l’aggiornamento sistemistico ( € 5.000,00 ) e la riqualificazione del personale.

RISORSE UMANE PROGETTO 2

Le risorse umane impiegate saranno le seguenti:

n. 6 Specialisti in attività amministrativa cat. D di cui n. 1 addetto alla segreteria amministrativa, addetti alle funzioni di ufficiali di anagrafe presso l'anagrafe di Pomezia ed 1 addetta alle funzioni di ufficialed'anagrafe presso la delegazione di Torvaianica;n. 6 esperti in attività amministrativa Cat. C di cui n. 3 impiegati presso l'anagrafe di Torvaianica e n. 4 impiegatipresso l'anagrafe di Pomezia.n. 1 esperto in attività amministrative addetto all’AIRE

Essendo la dotazione organica al di sotto delle esigenze minime, sarà necessario potenziare la medesimamediante ricorso anche a procedure di mobilità volontaria interna ed esterna, al fine di garantire l'apertura di tutti glisportelli ed il mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi sinora raggiunti. A tale scopo, qualora possibile, lerisorse umane saranno incentivate anche mediante progetti obiettivo. Sono previsti appositi incrementi neglistanziamenti necessari alla frequentazione di corsi obbligatori di aggiornamento e perfezionamento professionale pergli ufficiali d'anagrafe.

RISORSE UMANE PROGETTO 3

Le risorse umane impiegate saranno:

n. 1 Specialista in attività amministrative cat. D1 con funzioni di ufficiale dello Stato Civile;n. 2 Esperti in attività amministrativa con funzioni di ufficiale dello Stato Civile.

Essendo la dotazione organica al di sotto delle esigenze minime, le risorse umane potranno essere incentivatemediante progetti obiettivo. Sono previsti appositi incrementi negli stanziamenti necessari alla frequentazione di corsiobbligatori di aggiornamento e perfezionamento professionale per gli ufficiali dello stato civile.

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RISORSE UMANE PROGETTO 4

Le risorse umane impiegate saranno:n. 1 Esperto in attività amministrativa cat. C1 addetto all'ufficio elettorale e leva

Essendo la dotazione organica al di sotto delle esigenze minime, le risorse umane saranno incentivate, qualorapossibile, mediante progetti obiettivo. Si prevedono altresì stanziamenti per l’aggiornamento e la riqualificazioneprofessionale del personale.

RISORSE UMANE PROGETTO 5

Le risorse umane impiegate saranno:n. 1 Specialista in attività amministrativa cat. D1n. 55 Rilevatorin. 5 Coordinatori

Essendo la dotazione organica al di sotto delle esigenze minime, le risorse umane saranno incentivate medianteprogetti obiettivo, nonché mediante il ricorso a forme di collaborazione esterna nei limiti previsti dalla legge. Per ilcensimento infatti si dovrà ricorrere al reclutamento di rilevatori secondo quanto previsto dalle circolari I.S.T.A.T. edalla vigente normativa in materia, che prevedono la possibilità di ricorrere a contratti di collaborazione coordinata econtinuativa. Si prevedono altresì stanziamenti per l’aggiornamento e la riqualificazione professionale del personale.Prioritariamente sarà utilizzato personale dell’Ente in servizio così come stabilito dalla Circolare ISTAT n. 6/2011.

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

RISORSE STRUMENTALI PROGETTO 1

Le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate in modo analiticonell’inventario del comune, potenziate in base all’effettivo fabbisogno delle unità organizzative.

RISORSE STRUMENTALI PROGETTO 2

Le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate in modo analiticonell’inventario del comune, potenziate in base all’effettivo fabbisogno delle unità organizzative.

RISORSE STRUMENTALI PROGETTO 3

Le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate in modo analiticonell’inventario del comune, potenziate in base all’effettivo fabbisogno delle unità organizzative.

RISORSE STRUMENTALI PROGETTO 4

Le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate in modo analiticonell’inventario del comune, potenziate in base all’effettivo fabbisogno delle unità organizzative.

RISORSE STRUMENTALI PROGETTO 5

Le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate in modo analiticonell’inventario del comune, potenziate in base all’effettivo fabbisogno delle unità organizzative.

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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SOSTEGNO ALLE IMPRESERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 60.000,00 60.000,00 60.000,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 60.000,00 60.000,00 60.000,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 115.000,00 75.000,00 75.000,00Totale 175.000,00 135.000,00 135.000,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 175.000,00 135.000,00 135.000,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 175.000,00 135.000,00 135.000,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 175.000,00 135.000,00 135.000,00

Descrizione del programma 3 - SOSTEGNO ALLE IMPRESE 3.4.1

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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ATTIVITA' COMMERCIALI - STUDI RICERCHERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 6.000,00 6.000,00 6.000,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 120.000,00 120.000,00 120.000,00Entrate specifiche 126.000,00 126.000,00 126.000,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 39.000,00 201.500,00 201.500,00Totale 165.000,00 327.500,00 327.500,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 165.000,00 327.500,00 327.500,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 165.000,00 327.500,00 327.500,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 165.000,00 327.500,00 327.500,00

Descrizione del programma 4 - ATTIVITA' COMMERCIALI - STUDI RICERCHE 3.4.1Il settore commerciale, sostegno alle imprese, studi, ricerche e programmi speciali riveste una posizione particolare nelsistema economico del territorio di Pomezia per il ruolo di raccordo che svolge tra il mondo della produzione ed ilmondo del consumo.Uno dei principali obiettivi dell’Amministrazione Comunale è la valorizzazione dell’attività commerciale e del sostegnoalle imprese, mediante la promozione di azioni integrate e condivise con tutte le realtà presenti sul territorio.Maggiore semplificazione amministrativa a favore delle imprese (grazie alla creazione dello Sportello Unico per leAttività Produttive SUAP – unico interlocutore per le imprese), maggiore facilità per gli imprenditori di conoscere lepossibili fonti di finanziamento, riunioni ed incontri volti a presentare eventuali bandi di accesso a finanziamenti, sonostrumenti volti ad incentivare la realtà commerciale e sviluppare quella industriale e produttiva.E’ importante valorizzare il commercio e le attività produttive quali veicoli sui quali esercitare e sviluppare la capacitàeconomica di fare impresa, sostenendo ed incentivando la qualificazione degli operatori, gli investimenti e gli impiantiproduttivi.

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3L’obiettivo del programma, sia dal punto di vista del commercio che del sostegno alle imprese s'incentra sulpotenziamento delle attività amministrative svolte per una valorizzazione del territorio e come primo passo per ildiretto coinvolgimento degli operatori commerciali e produttivi.L'obiettivo è anche quello di realizzare nell'ambito dell’attività del Settore inerente il commercio su area pubblica eventi

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relativi alle occupazioni di suolo pubblico in sinergia con altri settori dell'Amministrazione Comunale ed incollaborazione con alcune realtà locali quali ad esempio le Associazioni dei Commercianti, la Pro-Loco, etc.. Il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) è i ndividuato quale unico soggetto pubblico di riferimento territorialeper tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attivita' produttive e di prestazione di servizi, e quellirelativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento otrasferimento, nonche' cessazione o riattivazione delle suddette attivita', ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo26 marzo 2010, n. 59. Le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attivita' ed irelativi elaborati tecnici e allegati sono presentati al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'attivita' o e'situato l'impianto. Il SUAP successivamente provvede all'inoltro telematico della documentazione alle altreamministrazioni che intervengono nel procedimento, le quali adottano modalita' telematiche di ricevimento e ditrasmissione.Sono esclusi dall'ambito di applicazione del SUAP gli impianti e le infrastrutture energetiche, le attivita' connesseall'impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di materie radioattive, gli impianti nucleari e di smaltimento di rifiutiradioattivi, le attivita' di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, nonche' le infrastrutture strategiche e gliinsediamenti produttivi di cui agli articoli 161 e seguenti del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163.

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5 Il Comune è dotato di una propria rete telematica, sicura, protetta, diffusa e integrata. L’infrastruttura è costituita daserver per la gestione della rete telematica, degli applicativi d’uso e del sito internet. Gli uffici del settore, sono dotati diapparecchiature informatiche e di specifici programmi applicativi che coprono i servizi. Le apparecchiatureinformatiche sono collegate alla rete locale e sono in grado di operare autonomamente, sia di interagire con l’interosistema. Sono inoltre aperte a collegamenti telematici verso l’esterno. Inoltre tramite la PEC è possibile secondoquanto previsto dal D.P.R. 160/2010 avente ad oggetto “Regolamento per la semplificazione ed il riordino delladisciplina sullo Sportello Unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133” l'inoltro delle pratiche in modalita'telematica al SUAP.

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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POLITICHE SOCIALI E QUAL. VITARisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 3.560.000,00 3.400.000,00 3.400.000,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 85.000,00 85.000,00 109.000,00Entrate specifiche 3.645.000,00 3.485.000,00 3.509.000,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 3.013.950,00 3.111.950,00 3.117.950,00Totale 6.658.950,00 6.596.950,00 6.626.950,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 6.658.950,00 6.596.950,00 6.626.950,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 6.658.950,00 6.596.950,00 6.626.950,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 6.658.950,00 6.596.950,00 6.626.950,00

Descrizione del programma 5 - POLITICHE SOCIALI E QUAL. VITA 3.4.1

Area Minori e FamigliaLa realtà rappresentata dagli operatori dei Servizi e del Terzo settore presenta un’area di disagio sociale concentrata inalcune zone del territorio, soprattutto lungo la litoranea, relativamente agli orari extrascolastici in cui i minori, una voltaterminato l’impegno scolastico, tendono a stare da soli e comunque fuori da contesti socio-educativi validi.Si registra un aumento delle famiglie multiproblematiche, dove tra l’altro sta diventando prevalente la precarietàeconomica e il disagio abitativo; aumentano anche le segnalazioni al Tribunale dei Minori per situazioni “a rischio”,così come giungono sempre più frequenti richieste da parte del Tribunale Ordinario per pareri sui “minori” in casi diseparazioni giudiziarie.Il progetto “Sostegno alla Genitorialità” risulta ormai insufficiente, sia in termini quantitativi, ma anche come tipologia dirisposta, in assenza di strutture ludiche e socio-ricreative territoriali.A tali bisogni i servizi cercano di rispondere con programmi di azioni concertate tra servizi e risorse, ma la carenza diquest’ultime, spesso anche umane, rimane un problema rilevante.

Area AnzianiI bisogni degli anziani stentano ad emergere, anche secondo quanto riportato dai Servizi degli Enti Locali. L’assistenzadomiciliare di tipo sociale non riesce a coprire le richiesta del territorio: esistono infatti liste d’attesa.Interessante è la presenza dei Centri Anziani distribuiti sul territorio: quattro a Pomezia (di cui 2 a Torvaianica), gestitiautonomamente, e ampiamente utilizzati dagli anziani in buone condizioni di salute.

Area DisabiliNonostante la presenza sul territorio del Centro Diurno Disabili adulti “Raggio di sole”, una buona parte dellapopolazione disabile non trova adeguate risposte in termini soprattutto di socializzazione e opportunità lavorative. Il

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tavolo tematico ha inoltre evidenziato la carenza di strutture residenziali o anche semiresidenziali per situazioni diemergenza, così come la necessità di progettare il “dopo di noi”.Nel Comune, inoltre, pur essendo previsti soggiorni estivi per minori, la fascia adulta è completamente priva di talipossibilità. Rispetto alla carenza di opportunità lavorative, i tavoli tematici intendono rappresentare ai comuni lapossibilità di prevedere nelle gare d’appalto per la fornitura di servizi esterni, una riserva di posti per “soggettisvantaggiati” in trattamento socio-riabilitativo (pazienti psichiatrici, disabili, tsd,ecc).

Area disagio ed esclusione socialeTale area è rappresentata in un unico tavolo tematico di cui fanno parte i Servizi e le Associazioni che si rivolgonoall’utenza di disagiati psichici, tossicodipendenti, immigrati.E’ in via d’apertura la casa famiglia per pazienti del DSM stabilizzati: il ricorso a tale struttura eviterebbe ricoveriimpropri in comunità terapeutiche con costi per la collettività altamente superiori.

Area ImmigratiIl settore immigrati, rappresentato essenzialmente dall’associazionismo, ribadisce i bisogni evidenziati nel pianopresentato alla Provincia di Roma in seguito al bando previsto dalla L. 286.

Quadro generale dell’offerta dei servizi socio-assistenziali.Le principali aree di intervento del Servizio Sociale Comunale sono:

Area Minori e famigliaArea AnzianiArea DisabilitàArea Immigrazione

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3

Aree minori e famigliaINTERVENTI ECONOMICI- Contributi economici in favore di minori in difficoltà socio-economiche;- Contributi madri in difficoltà;- Sussidi economici per famiglie in difficoltà socio-economiche;- Contributi per canoni di locazione;- Asili nido;- Sostegno alla genitorialitàSTRUTTURE- Inserimento di minori in case famiglia e centri di accoglienza;- Consultorio familiare;- UONPI

Area AnzianiINTERVENTI E SERVIZI DI SUPPORTO- Assistenza domiciliare;- CAD;- Soggiorni estivi anziani;- Risocializzazione anziani;- Attività di volontariato;- Inserimento in RSAINTERVENTI ECONOMICI- Canone di locazione;- Contributi economici.STRUTTURE- Centri Anziani;- Azienda Pomezia Servizi.

Area disabiliINTERVENTI E SERVIZI DI SUPPORTO- Assistenza domiciliare disabili;- Assistenza educativa scolastica;- Tirocini terapeutici per i pazienti del DSM;- Inserimento strutture riabilitative e semiriabilitative.STRUTTURE- Centro Diurno "Raggio di sole";- DSM;- UONPI;- Unità operativa Medicina Legale;- Invalidi Civili e Protesica;

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- Centro diurno DSM;- Centro diurno "Primavera"

Area ImmigrazioneINTERVENTI E SERVIZI DI SUPPORTO- CSI;- Caritas Diocesana e Parrocchiali;- Corsi di italiano;- Mediazione interculturale;- Attività di integrazione scolastica;- Iniziative interculturali a livello sociale;- Contributi per il rientro emigrati.TRASFERIMENTI IN DENARO- Contributi economici per nuclei familiari in disagio socio-economico;- Canone di locazione;- Contributi per il rientro emigrati;- Contributi straordinari per le situazioni di emergenza.

Misure per l'inclusione socialeINTERVENTI E SERVIZI DI SUPPORTO- Caritas Parrochiale;- Protezione Civile;- PIS;- Contributi economici per persone che versano in grave condizione di disagio socio-economico;- Canone di locazione;- Assistenza post-penitenziaria;- Borse di lavoro per soggetti in grave disagio psico-socio economico.TRASFERIMENTI IN DENARO- Contributi economici canone di locazione;- Contributi straordinari per le situazioni di emergenza;- Assistenza post penitenzairia borse di lavoro per persone in grave disagio socio economico.STRUTTURE- Caritas Diocesana e Parrocchiale;- Centro di accoglienza "Cardinal Pizzardo".

Area TossicodipendenzeTRASFERIMENTI IN DENARO- Centro diurno media soglia "Persefone" Pomezia- Centro prima accoglienza "Tasso Trabasso" Pomezia.

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5Segretariato socialeViene erogato dagli Assistenti Sociali presenti nel Comune, supportate dal personale amministrativo.

Prestazioni:Informazioni su opportunità offerte dalla rete dei servizi e dalla comunità;Consulenza sui problemi familiari e sociali;Accoglienza della domanda individuale, lettura del bisogno e attivazione dei progetti individuali di assistenza;Utilizzo di reti solidali .

Servizio Sociale ProfessionaleNel Comune il Servizio Sociale Professionale per quanto presente da molto tempo, è caratterizzato da un incessanteturn-over degli operatori, in particolare assistenti sociali e psicologi, che riduce l’efficacia del Servizio, non tantonell’operatività quotidiana, quanto nella progettazione a lungo termine e nella valutazione degli interventi.Attualmente l’organico è così composto: 1 psicologo a tempo indeterminato ed 1 assistente sociale di ruolo nelcomune di Pomezia.In realtà la dotazione organica risulta insufficiente, in considerazione dei numerosi compiti istituzionali, dell’ampiezza ecomplessità del territorio.

Le prestazioni svolte dagli operatori sono:Sostegno individuale e familiare;

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preparazione e affiancamento per l’affido familiare e adozioni (GIL Adozioni);inserimenti lavorativi (tirocini terapeutici pz DSM);definizioni piani assistenziali individuali;lavoro di rete;assistenza domiciliare sociale e per le dimissioni protette;rapporti con le Autorità Giudiziarie per la Tutela dei Minori ( Tribunale per i Minorenni, Tribunale Ordinario,

Procure presso detto Tribunali)

Pronto intervento sociale (PIS)Il Pronto Intervento Sociale opera a livello distrettuale dal 2008, finanziato con il piano di zona 2005, con interventimessi in atto in tutte le situazioni di emergenza sociale segnalate oltre che dai servizi sociali, dalle forze dell'ordine edalle strutture sanitarie del territorio.Il Pronto Intervento Sociale costituisce sul territorio un riferimento anche per il cittadino che si trova a vivere unacondizione di difficoltà abitativa ed economica.Opera in sinergia con i servizi sociali dell’Ente Locale e con i servizi della ASL (DSM) ai quali vengono demandati gliinterventi per la presa in carico delle situazioni.

Servizi assistenza domiciliare (ass. domic. e ADI)Il Comune gestisce l’assistenza domiciliare per i propri residenti rivolta agli anziani e ai disabili fisici e psichici.Lo stesso vale per l’assistenza educativa domiciliare; è in corso di definizione il protocollo d’intesa per la realizzazionenel distretto dell’ADI.Le ore erogate nell’anno 2010-2011 sono risultate insufficienti rispetto alle richieste, esistono pertanto liste d’attesa.

Strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità socialeSono presenti tre case famiglia per minori nel Comune di Pomezia (zona Torvaianica) gestite dal Terzo Settore.A livello semi-residenziale sono presenti:

Centri Anziani n. 4 a Pomezia, di cui 3 a Torvaianica.

Centro Diurno Disabili Adulti “Raggio di Sole”Nell’anno 2011 il centro diurno ha avuta una utenza media di 19 persone.La gravità dello stato dell’handicap è stata così distribuita:

5 molto gravi5 gravi8 medio-gravi1 medio

Le attività settimanali sono articolate nei seguenti laboratori:musico-terapia;cortometraggio;ttività espressive, psicocorporee, cognitive;

educazione alimentare;percorsi guidati;biblioteca;sport;cineforum;sartoria.

Le attività vengono modificate nel periodo estivo, in cui si intensificano le uscite esterne, per esempio per luoghi dibalneazione.

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

Page 50: Relazione previsionale e programmatica (1)

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SERVIZI FINANZIARIRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 1.246.903,63 1.246.903,63 1.246.903,63Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 21.089.762,75 30.122.709,05 20.689.543,53Entrate specifiche 22.336.666,38 31.369.612,68 21.936.447,16Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 22.336.666,38 31.369.612,68 21.936.447,16

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 17.885.615,81 26.737.510,80 17.113.327,92Rimborso prestiti (+) 4.451.050,57 4.632.101,88 4.823.119,24Corrente consolidata 22.336.666,38 31.369.612,68 21.936.447,16Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 22.336.666,38 31.369.612,68 21.936.447,16

Descrizione del programma 6 - SERVIZI FINANZIARI 3.4.1

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

Page 51: Relazione previsionale e programmatica (1)

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AFFARI GENERALIRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 28.000,00 28.000,00 28.000,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 28.000,00 28.000,00 28.000,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 28.000,00 28.000,00 28.000,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 20.000,00 20.000,00 20.000,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 20.000,00 20.000,00 20.000,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 8.000,00 8.000,00 8.000,00Totale 28.000,00 28.000,00 28.000,00

Descrizione del programma 7 - AFFARI GENERALI 3.4.1

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

Page 52: Relazione previsionale e programmatica (1)

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ISTRUZIONE SANITA' CULTURA TURISMO SPORTRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 688.000,00 703.000,00 703.000,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 150.000,00 150.000,00 150.000,00Altre entrate (+) 1.501.500,00 239.500,00 239.500,00Entrate specifiche 2.339.500,00 1.092.500,00 1.092.500,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 2.216.500,00 3.689.500,00 3.699.500,00Totale 4.556.000,00 4.782.000,00 4.792.000,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 4.326.000,00 4.632.000,00 4.642.000,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 4.326.000,00 4.632.000,00 4.642.000,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 230.000,00 150.000,00 150.000,00Totale 4.556.000,00 4.782.000,00 4.792.000,00

Descrizione del programma 8 - ISTRUZIONE SANITA' CULTURA TURISMO SPORT 3.4.1Con riferimento a questa area ciascun programma definisce il contenuto dell’obiettivo che l’ente si prefigge diraggiungere nello specifico campo d’azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potrannomisurare, a esercizio chiuso, l’efficacia dell’azione messa in atto dall’ Amministrazione.Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui siapprova il bilancio. Con lo stesso documento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascunprogramma e la relativa previsione di spesa che nell’AREA Culturale e di Istruzione Pubblica risulta così composto:

ENTRATE (Istruzione)Contributi statali per le scuole dell'infanzia euro 215.000,00Contributo Regionale assistenza scolastica euro 50.000,00Contributo Provinciale per assistenza scolastica euro 90.000,00Contributo Regionale per la scuola dell'obbligo euro 30.000,00Contributo Regionale per borse di studio euro 60.000,00Recupero proventi mense e refezione anni pregressi euro 50.000,00Proventi dai servizi di assistenza scolastica mense e refezioni euro 1.250.000,00Mutuo per arredi scolastici scuole infanzia, elementare e medie euro 150.000,00ENTRATE (Sport)Contributo Regionale per acquisto attrezzature sportive euro 28.000,00Recupero proventi impianti sportivi anni pregressi euro 8.000,00Proventi dai centri sportivi euro 108.000,00Proventi impianti sportivi annessi alle scuole euro 15.000,00Contributi Regionali per acquisto attrezzature sportive euro 30.000,00

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ENTRATE (Cultura)Contributo Provinciale mostre e visite guidate euro 15.000,00Contributo iniziative culturali euro 200.000,00Proventi da sponsorizzazioni di attività culturali euro 20.000,00Contributi da altri enti per museo euro 15.000,00Ingresso museo - Proventi da Book Shop euro 5.500,00

USCITE (Istruzione)Potenziamento tempo prolungato euro 25.000,00Spese per gemellaggio scuole euro 2.000,00Spese per istituzione nuovi servizi (Guardia medica) euro 30.000,00Spese per scuole materne euro 10.000,00Contributi statali per scuole dell'infanzia euro 215.000,00Spese per servizio ausiliario nelle scuole dell'infanzia comunali euro 455.000,00Spese funzionamento scuole elementari euro 10.000,00Noleggio prefabbricati per le scuole dell'obbligo e università euro 165.000,00Spese attuazione protocollo d'intesa scuole materne. elementari e medie euro 50.000,00Fornitura di libri gratuita alunne scuole elementari euro 140.000,00Borse di studio regionali euro 60.000,00Spese funzionamento scuole medie euro 10.000,00Spese per refezioni scolastiche euro 2.500.000,00Spese funzionamento uffici euro 2.000,00Spese per attività parascolastiche euro 5.000,00Analisi fabbisogno scuole controllo qualità mense euro 25.000,00Fornitura gratuita libri ed effetti scolastici alunni disagiati scuole dell'obbligo euro 125.000,00Assegni borse di stuido euro 15.000,00Mutuo arredi scolastici euro 150.000,00Acquisto arredi scolastici euro 50.000,00Spese del personale per partecipazioni a convegni e seminari euro 2.000,00USCITE (Sport)Utilizzo locali impianti sportivi annesse alle scuole euro 15.000,00Interventi per iniziative ricreative e sportive euro 5.000,00Recupero proventi impianti sportivi anni pregressi euro 8.000,00Contributo per promozione turistica e marketing territoriale euro 5.000,00Rimborsi di somme indebite euro 5.000,00Contributo Regionale per acquisto impianti sportivi euro 30.000,00USCITE (Cultura e Turismo)Prestazioni servizio gestione museo euro 40.000,00Spese mantenimento e funzionamento museo e pinacoteche euro 50.000,00Acquisto libri per biblioteche euro 5.000,00Mantenimento e funzionamento museo ed archivio storico euro 20.000,00Iniziative culturali museo euro 5.000,00Contributi da altri enti per museo euro 15.000,00Promozione e valorizzazione museale euro 5.000,00Acquisto gadget museo euro 2.000,00Spese manifestazioni culturali euro 70.000,00Manifestazioni culturali al museo euro 10.000,00Convenzione banda musicale Santa Cecilia euro 5.000,00Contributi per mostre e visite guidate euro 15.000,00Contributi per iniziative culturali euro 200.000,0

Motivazione delle scelte 3.4.2Il programma realizza innanzitutto quei servizi alla persona ( refezione, assistenza scolastica.. ) che creano condizionifavorevoli al regolare svolgimento degli studi obbligatori.Il programma fornisce, inoltre, alla cittadinanza servizi e proposte culturali diversificate ( n. 2 biblioteche comunali, unainnovativa struttura museale, spettacoli, concerti, mostre, conferenze, corsi ) nell’ottica della formazione permanente.

La motivazione delle scelte è dettata dal soddisfacimento dei servizi alla cittadinanza e quindi: a) andare incontro alle esigenze delle famiglie con figli in età scolare; b) migliorare la qualità dell’Istruzione; c) investire in cultura per migliorare la qualità della vita; d) fornire ai giovani informazione ed occasione di incontro per la prevenzione del disagio; e) coinvolgere la cittadinanza; f) ricondurre singole iniziative entro filoni progettuale di durata pluriennale.

Finalità da conseguire 3.4.3

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Servizi scolastici e refezione scolasticaa) favorire attraverso il servizio la frequenza della scuola dell’infanzia e l’attuazione del tempo pieno nella scuola

primaria e secondaria di primo grado;b) favorire interventi di riorganizzazione e razionalizzazione del servizio;c) favorire lo sviluppo di una corretta cultura dell’alimentazione.

Istruzione ed Assistenza Scolasticaa) collaborare con il Settore Servizi Sociali e con il Settore Trasporti per iniziative di supporto alle famiglie con

figli in età scolare, in presenza di particolari problematiche e fornire un importante servizio alle famiglie conparticolare riguardo per le zone più distanti dai plessi scolastici;

b) erogare contributi ad alunni di ogni ordine scolastico per situazioni economiche disagiate e per merito;c) concorrere alla realizzazione degli obiettivi della programmazione educativa e didattica;d) favorire l’incremento di corsi di istruzione e formazione per adulti in collaborazione con il 16° Centro

Territoriale Permanente con sede presso l’ I.C. Via della Tecnica ( ex SMS “Marone” ).Biblioteche comunali

a) rispondere alle esigenze informative e culturali degli studenti di ogni età e, più in generale, della cittadinanza edel territorio;

b) consolidare il ruolo di riferimento assunto dalle biblioteche comunali;c) collaborare con le istituzioni scolastiche;d) consolidare la concezione della biblioteca quale centro di aggregazione ( non solo giovanile );e) valorizzare le risorse ed incentivare la fruizione delle biblioteche comunali;f) estendere i servizi offerti, grazie anche all’introduzione di nuove tecnologie;g) riservare una particolare attenzione agli utenti in età evolutiva attraverso la Sezione dei Ragazzi;h) realizzare attività di promozione ( incontri con l’autore, corsi di lettura… );

Museoa) valorizzazione del patrimonio locale attraverso attività che favoriscano la fruizione didattica costituisca

attrattiva turistico-culturale;b) attività di ricerca, restauro e incremento del patrimonio;c) adeguamento agli standard vigenti per il funzionamento e lo sviluppo del museo;d) incremento dei servizi educativi per alunni, docenti, famiglie;e) progettualità in partenariato scuola-museo nell’ambito dei sevizi educativi;f) attività espositiva e rassegna “ estate al museo “ anche all’aperto;

Sport a) saranno organizzate attività di promozione dello sport e iniziative sportivo-agonistiche; b) saranno garantite concessioni di patrocinio non oneroso e l’erogazione di servizi riconducibili a questoprogramma svolti tramite convenzione di gestione.

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4Sono quelle che nella dotazione organica sono associate al settore Cultura, Turismo, Sport, Istruzione, Sanità, TempoLibero, si ricorrerà a collaborazioni professionali (come la direttrice del Museo e una unità di personale co.co.prosempre al museo)

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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TUTELA AMBIENTERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 71.077,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 1.618.000,00 1.420.000,00 1.455.000,00Entrate specifiche 1.689.077,00 1.420.000,00 1.455.000,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 15.160.000,00 15.233.000,00 15.243.000,00Totale 16.849.077,00 16.653.000,00 16.698.000,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 15.243.000,00 15.243.000,00 15.288.000,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 15.243.000,00 15.243.000,00 15.288.000,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 1.606.077,00 1.410.000,00 1.410.000,00Totale 16.849.077,00 16.653.000,00 16.698.000,00

Descrizione del programma 9 - TUTELA AMBIENTE 3.4.1

1. TUTELA E SVILUPPO AMBIENTALE (ACQUA, ARIA E SUOLO)Il servizio si occupa di tutti i procedimenti relativi alla tutela e sviluppo dell’ambiente. Il programma generale prevedeun costante impegno del servizio verso la tutela dell’ambiente ed il miglioramento delle condizioni igieniche delterritorio a salvaguardia ed a tutela della salute pubblica.In particolare, si ritiene necessario procedere ad un piano di monitoraggio delle componenti ambientali, volto allavalutazione delle stato ambientale in materia di acqua ed aria.

2. IGIENE AMBIENTALEIl servizio si occupa di tutti i procedimenti relativi all’igiene ambientale e servizi connessi, ad interventi mirati allariduzione della produzione dei rifiuti, al servizio di pulizia dell’arenile demaniale e al servizio di disinfestazione,derattizzazione e disinfezione del territorio e del patrimonio pubblico, in particolare cura i rapporti funzionali, concompiti di coordinamento, con gli appaltatori di servizi comunali e con i soggetti esterni gestori di servizi pubblici.

3. SERVIZI DI VIGILANZA ED AMMINISTRATIVIIl Servizio attua un supporto interno per tutte le attività del Settore in materia amministrativo-contabile. Il servizio sioccupa di tutti i progetti di sviluppo delle procedure di gestione interna e opera da supporto garantendo tutti i servizi acarattere generale.

4. PIANIFICAZIONE VERDE PUBBLICOIl servizio si occupa di tutti i procedimenti relativi alla pianificazione del verde pubblico, in particolare opera un controllosui servizi erogati dalla Pomezia Servizi s.p.a. per ciò che concerne l’appalto del servizio di manutenzione ordinaria e

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straordinaria del verde pubblico ed esegue verifiche, sopralluoghi ed ispezioni sul territorio (in collaborazione con laPolizia Municipale, le Forze dell’Ordine ed altri organi preposti al controllo sul territorio ed aventi compiti di Poliziagiudiziaria) sui lotti incolti privati.Garantisce inoltre le attività di gestione dei lavori pubblici di competenza del Settore.

5. PROTEZIONE ANIMALIIl servizio si occupa di tutti i procedimenti relativi alla protezione animali ed in particolare predisposizione diprovvedimenti di carattere generale atti alla protezione degli animali in relazione al vigente Regolamento Comunale,mantenimento e cura degli animali randagi, rimozione carcasse animali rinvenuti sul territorio comunale, verifiche edispezioni presso il canile convenzionato in collaborazione con il servizio veterinario della ASLRMH.

6. UFFICIO ENERGIAIl servizio si occupa di tutti i procedimenti tendenti al risparmio energetico.

7. UFFICIO DEMANIOIl servizio si occupa di tutti i procedimenti relativi alla gestione del demanio marittimo di competenza del Settore.

Motivazione delle scelte 3.4.2

PROGRAMMA 1

Obiettivo del servizio è quello di avviare una serie di indagini e forme di monitoraggio sul territorio al fine di avere unaconoscenza completa dei problemi e dell’impatto degli stessi nei diversi settori, anche al fine di elaborare una strategiacomplessiva di interventi, assegnando la priorità secondo le risultanze degli studi effettuati.

PROGRAMMA 2

Obiettivo principale del servizio è quello di ampliare in altre zone del territorio comunale il servizio di raccoltadifferenziata domiciliare. Tale attività è stata avviata nel 2008 nei due quartieri pilota di “Martin Pescatore” e“Torvaianica Alta” e successivamente da febbraio 2011 nei quartieri di Torvajanica, Campo Ascolano, Roma 2 eCampo Jemini. Nel corso dell’anno saranno implementati i progetti di raccolta nella restante parte del territoriocomunale.

PROGRAMMA 3

Obiettivo principale del servizio è di assicurare e migliorare le attività di gestione amministrativa e contabile a supportodegli altri servizi ed in particolare occuparsi del coordinamento di tutte le fasi necessarie al fine dell’ampliamento delservizio di raccolta differenziata domiciliare in altre zone del territorio comunale.

PROGRAMMA 4

Obiettivo principale del servizio è di migliorare l’efficienza dei servizi erogati dalla Pomezia Servizi per la manutenzionedei giardini pubblici, mediante elaborazione di un sistema di programmazione e controllo delle attività svolte. Semprenel quadro di garantire una migliore fruibilità degli spazi a verde pubblico, si ritiene necessario intervenire con progettidi riqualificazione volti alla realizzazione di aree di svago e ludiche e di impianti per la manutenzione del verde.

PROGRAMMA 5

Obiettivo principale del servizio è di attivare accordi con il Servizio Veterinario e con veterinari privati per migliorarel’informazione alla cittadinanza, realizzare una campagna di sensibilizzazione finalizzata a responsabilizzare iproprietari e detentori di cani nei confronti dell’ambiente cittadino. Si ritiene inoltre necessario proseguire le attivitàvolte al controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione dei cani randagi catturati e/o a rischio di riproduzioneincontrollata.Si ritiene inoltre necessario promuovere le attività di collaborazione e sostegno a favore del volontariato, quale utile eprivilegiato interlocutore dell’amministrazione nella difesa degli animali.

PROGRAMMA 6

La Legge 10/01/1991, n. 10 disciplinante le norme per l’attuazione del Piano Energetico Nazionale, nonché lamolteplice normativa nazionale in materia di energia, in particolare il D.P.R. 412/93 e il D.P.R. 551/99, prevedono unaserie di adempimenti di competenza dei Comuni per il controllo e la verifica degli impianti termici installati pressoedifici pubblici e/o privati, sia per la realizzazione dei nuovi impianti che per l’esercizio e la manutenzione degli impiantiesistenti.

PROGRAMMA 7

Le competenze comunali in materia di demanio marittimo investono una pluralità di competenze, definite dalla vigentelegislazione nazionale e regionale di settore, finalizzate alla corretta gestione del demanio ai fini turistico-ricreativi,ispirate necessariamente a criteri di pubblica utilità.In tale quadro, compito del Comune è da un lato quello di garantire una adeguata azione di controllo sugli usi del

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demanio, al fine di garantirne la conformità alle finalità di pubblica utilità, dall’altro è quello di adottare ogni necessariaazione a sostegno dello sviluppo degli usi del demanio per fini turistici.

Finalità da conseguire 3.4.3

PROGRAMMA 1

Le finalità sopra descritte potranno essere perseguite, sempre compatibilmente alle risorse finanziarie che verrannostanziate con il Piano Esecutivo di Gestione, attraverso il monitoraggio delle forme di inquinamento (aria, acqua suolo,acustica, elettromagnetismo, radon) e la costituzione di una task force con l’obiettivo di valutare le risultanze delmonitoraggio, pianificare azioni di mitigazione e collaborare con gli enti preposti alla repressione degli abusi. Si ritieneinoltre necessario procedere alla approvazione dei necessari atti di programmazione e pianificazione delle antenne perla telefonia mobile.In materia di disciplina degli scarichi, si rileva la necessità di proseguire le azioni volte alla corretta gestione delleacque meteoriche, privilegiandone il riutilizzo ove possibile e garantendo comunque il recapito delle stesse nellefognature acque bianche.

PROGRAMMA 2

Le finalità sopra descritte sono state perseguite nell’anno 2011 con la predisposizione del progetto preliminare perl’avvio del servizio di raccolta “porta a porta” nelle zone del territorio sopra indicate; la predisposizione di tale progettoha consentito di aderire al bando provinciale per la concessione di contributi ottenendo il relativo finanziamentoregolarmente contabilizzato nell’E.F. 2011 sui capitoli competenti. Compatibilmente alle risorse finanziarie cheverranno stanziate con il Piano Esecutivo di gestione e alla concessione del contributo provinciale, nel corrente E.F. ilservizio darà seguito operativo alle attività di realizzazione della nuova isola ecologica di Torvajanica, e allapredisposizione del progetto preliminare per l’avvio del servizio di raccolta “porta a porta” in altre zone del territoriocomunale al fine della copertura di tale servizio in tutto il territorio comunale.

PROGRAMMA 3

Le finalità sopra descritte potranno essere perseguite, sempre compatibilmente alle risorse finanziarie che verrannostanziate con il Piano Esecutivo di Gestione, attraverso le seguenti attività: nell’ambito dell’ampliamento del servizio diraccolta cosiddetto “porta a porta”, acquisizione di tutto il materiale necessario per consentire agli utenti di effettuareuna corretta raccolta differenziata (pattumiere, sacchetti vari, depliant informativi, opuscoli ecc), realizzazione di unamassiccia campagna informativa e di sensibilizzazione per incentivare la differenziazione dei rifiuti anche nei quartieridove attualmente non è stato ancora attivato il “porta a porta”. Gestione delle procedure di gara relative allaindividuazione delle piattaforme di destinazione dei rifiuti prodotti, alla gestione degli arenili, alla disinfestazione ed ingenerale delle procedure di evidenza pubblica relativa ai lavori pubblici di competenza del Settore.

PROGRAMMA 4

Le finalità sopra descritte potranno essere perseguite,pre compatibilmente con le risorse finanziarie che verranno stanziate con il Piano Esecutivo di Gestione, con larealizzazione di una serie di giardini pubblici in varie zone della città, con il miglioramento dell’arredo urbano e delleattrezzature ludiche, e con numerosi interventi di riqualificazione del territorio (giardini delle scuole, aree per cani, viali,alberature, impianti di irrigazione, ecc.).Al fine di garantire un adeguato progetto di gestione del verde, è prevista la elaborazione della regolamentazionecomunale in materia di gestione del verde pubblico mediante collaborazioni pubblico-privato. Si prevede inoltre diavviare le convenzioni di gestione (c.d. “adozioni”) già previste dal regolamento comunale per il verde, al fine dipromuovere la collaborazione con associazioni ed enti no-profit esistenti sul territorio

PROGRAMMA 5

Le finalità sopra descritte potranno essere perseguite attraverso le seguenti attività: predisposizione di convenzioni construtture veterinarie del territorio per eseguire gli interventi di sterilizzazione, censimento dei cani randagi sul territorioin collaborazione con le associazioni cinofile, campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta alle scuole ed aiproprietari di cani.

PROGRAMMA 6

Le finalità sopra descritte potranno essere perseguite attraverso la definitiva costituzione di un apposito ufficio perl’attuazione della Legge 10/91 e s.m.i., predisposizione di un programma di interventi di settore ed avviamento dellepratiche operative.Si ritiene inoltre necessario avviare progetti pilota su strutture comunali, volti alla sperimentazione di corrette praticheenergetiche.Le attività di audit energetico già effettuate, dovranno trovare compimento ed attuazione nella previsione di forme digestione energetica degli edifici comunali, volte a conseguire una ottimizzazione dei consumi, un miglioramentodell’efficienza energetica ed un risparmio nei costi di gestione.

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PROGRAMMA 7

Nel quadro appena descritto, obiettivo dell’amministrazione sarà quello di garantire una corretta disciplina degli usidemaniali, nel rispetto delle previsioni del PUA già adottato dal Consiglio e nell’ottica della continua valorizzazione delpatrimonio costituito dalle numerose concessioni demaniali esistenti. Dovranno essere a tal fine individuati i criteri diintervento sulle strutture esistenti, finalizzati a migliorarne la fruibilità nei confronti dell’utenza, e l’adeguamento allemutate condizioni di utilizzazione turistica. Verranno altresì individuati, coerentemente con le previsioni del PUAadottato, criteri di corretta gestione delle spiagge libere, volti a garantire omogeneità ed adeguatezza dei serviziall’utenza.Tutte le attività sopra descritte saranno effettuate in stretta collaborazione con le strutture comunali competenti inmateria urbanistica, paesaggistica ed edilizia, nonché con le altre amministrazioni pubbliche competenti (Capitaneria diPorto, Agenzia del Demanio, Agenzia delle Dogane).In materia di tutela, si valuteranno le azioni necessarie ai fini della preservazione della macchia dunale ed in generaledel sistema dunale, anche mediante accordi con gli operatori di settore.

Investimento 3.4.3.1Si rinvia ai capitoli di competenza elencati sul Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2012.

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

PROGRAMMA 1

Le risorse umane impiegate saranno quelle della dotazione organica dell’Ente, assegnate al servizio. Essendo ladotazione organica al di sotto delle esigenze minime, verranno previsti progetti obiettivi incentivanti la produttività. Allerisorse disponibili dovranno essere affiancate altre unità tecniche di supporto da utilizzare per periodi variabili in base aprogetti attivati e alla loro durata.

PROGRAMMA 2

Le risorse umane impiegate saranno quelle della dotazione organica dell’Ente, assegnate al servizio. Essendo ladotazione organica al di sotto delle esigenze minime, verranno previsti progetti obiettivi incentivanti la produttività. Aqueste dovranno essere affiancate altre unità tecniche, da acquisire a tempo determinato con compiti specifici especialistici, e alcune unità di supporto da utilizzare per periodi variabili in base a progetti attivati e alla loro durata.

PROGRAMMA 3

Le risorse umane impiegate saranno quelle della dotazione organica dell’Ente, assegnate al servizio. Essendo ladotazione organica al di sotto delle esigenze minime, verranno previsti progetti obiettivi incentivanti la produttività.

PROGRAMMA 4

Le risorse umane impiegate saranno quelle della dotazione organica dell’Ente, assegnate al servizio. Essendo ladotazione organica al di sotto delle esigenze minime, verranno previsti progetti obiettivi incentivanti la produttività. Aqueste dovranno essere affiancate altre unità tecniche (agronomo e/o perito agrario), da acquisire a tempo determinatocon compiti specifici e specialistici, e alcune unità di supporto da utilizzare per periodi variabili in base a progetti attivatie alla loro durata.

PROGRAMMA 5

Le risorse umane impiegate saranno quelle della dotazione organica dell’Ente, assegnate al servizio. Essendo ladotazione organica al di sotto delle esigenze minime, verranno previsti progetti obiettivi incentivanti la produttività. Aqueste dovranno essere affiancate altre unità tecniche (veterinario) da acquisire a tempo determinato ovvero concontratti di prestazione di servizi, al fine di gestire le attività di sterilizzazione.

PROGRAMMA 6

Le risorse umane impiegate saranno quelle della dotazione organica dell’Ente, assegnate al servizio. Si evidenziacomunque la necessità e l’urgenza di acquisire ulteriori figure con adeguata specializzazione tecnica al fine di garantirel’ampliamento dei servizi.

PROGRAMMA 7

Le risorse umane impiegate saranno quelle della dotazione organica dell’Ente, assegnate al servizio. Ai fini delsupporto legale e specialistico all’ufficio, è prevista inoltre la possibilità di ricorrere a consulenze specialistiche, neilimiti delle disponibilità finanziarie che saranno definite in sede di PEG.

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Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5Saranno impiegati gli strumenti e le attrezzature attualmente disponibili nel servizio. Si prevede un rinnovo deglistrumenti e delle attrezzature in dotazione e l’acquisizione di software specifici per migliorare l’efficienza generale delservizio, sempre compatibilmente alle risorse finanziarie disponibili da Piano Esecutivo di Gestione. Si prevede inoltrel’attivazione di convenzioni con altri soggetti pubblici (istituti di istruzione, enti operanti in campo ambientale esanitario, organi di vigilanza ambientale) al fine di potenziare la capacità di controllo e gestione del territorio in materiadi inquinamenti.

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

PROGRAMMA 1

Gli obiettivi e le finalità da conseguire sopra illustrate vengono realizzate in sintonia con i programmi di settore dellaRegione e della Provincia, tutti tendenti al miglioramento della qualità dell’ambiente.

PROGRAMMA 2

Gli obiettivi e le finalità da conseguire sopra illustrate vengono realizzate in sintonia con i programmi di settore dellaRegione e della Provincia, tutti tendenti al miglioramento della qualità dell’ambiente.In particolare si da seguito alla concreta attuazione a livello locale delle linee guida provinciali inerenti la correttagestione del ciclo dei rifiuti.

PROGRAMMA 3

Gli obiettivi e le finalità da conseguire sopra illustrate vengono realizzate in sintonia con i programmi di settore dellaRegione e della Provincia, nonché alla normativa di carattere generale sull’organizzazione del lavoro presso la pubblicaamministrazione dalla legge 241/90 fino al Codice dell’Amministrazione digitale (D.lgs. 7/3/2005, n. 82).

PROGRAMMA 4

Gli obiettivi e le finalità da conseguire sopra illustrate vengono realizzate in sintonia con i programmi di settore dellaRegione e della Provincia, tutti tendenti al miglioramento del verde pubblico urbano.

PROGRAMMA 5

Gli obiettivi e le finalità da conseguire sopra illustrate vengono realizzate in sintonia con i programmi di settore dellaRegione e della Provincia. In particolare si da piena attuazione alla Legge Regionale n. 34/97 e alla Delibera di GiuntaRegionale n. 487 in data 3/7/2007 di approvazione delle linee guida per la ripartizione dei fondi regionali perl’attuazione dei piani di controllo delle nascite attraverso la sterilizzazione dei cani randagi catturati nonché allaDelibera di Giunta Regionale n. 43 del 29/01/2010 “Direttiva per il coordinamento delle funzioni amministrative esanitarie in materia di animali d’affezione e di prevenzione del randagismo”.

PROGRAMMA 6

Gli obiettivi e le finalità da conseguire sopra illustrate vengono realizzate in sintonia con i programmi di settore dellaRegione e della Provincia.

PROGRAMMA 7

Gli obiettivi e le finalità da conseguire sopra illustrate vengono realizzate in sintonia con i programmi di settore dellaRegione e della Provincia.

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EDILIZIA PRIVATA-URBANIST-ASS TERRITORIORisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 20.705,87 20.705,87 20.705,87Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 61.394.238,08 950.050,00 950.050,00Entrate specifiche 61.414.943,95 970.755,87 970.755,87Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 61.414.943,95 970.755,87 970.755,87

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 834.755,87 570.755,87 570.755,87Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 834.755,87 570.755,87 570.755,87Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 60.580.188,08 400.000,00 400.000,00Totale 61.414.943,95 970.755,87 970.755,87

Descrizione del programma 10 - EDILIZIA PRIVATA-URBANIST-ASS TERRITORIO 3.4.1

Lo Sportello unico per l'edilizia cura tutti i rapporti fra il privato, l'amministrazione e ove occorra, le altreamministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all'intervento edilizio oggetto della richiesta di permesso o di denunciadi inizio attività.

Rilascio o diniego delle autorizzazioni e dei permessi di costruire curando la predisposizione di tutti gli attiamministrativi e contabili necessari

Istruttoria tecnica delle pratiche di edilizia privata e di condono o di Enti pubblici

Predisposizione dei provvedimenti relativi alle opere abusive e versamento delle relative oblazioni

Gestione del contenzioso edilizio

Istruttoria delle domande di agibilità e sopralluoghi di verifica

Vigilanza sulle costruzioni e sulle trasformazioni del territorio

Istruttoria e rilascio di attestazioni varie in materia edilizia (certificati linee e quote, inizio e fine lavori, ecc.)

Accesso agli atti pratiche edilizie

Il Settore Urbanistica persegue l'ordinato sviluppo della città, assicurando la conformità delle trasformazioni delterritorio alle politiche pubbliche e all'assetto normativo e regolamentare esistente. In particolare:

coordinamento delle azioni relative ad accordi di programma e partecipazione alle conferenze di servizi aventi

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per oggetto trasformazioni urbanistiche del territorio

promozione, redazione e gestione dei programmi urbani complessi (L.R. 13/97), PRU (L. 179/84), PRUSST(D.M. 8.10.1998) e similari

istruttoria di Piani Particolareggiati, Piani di Lottizzazione di iniziativa privata o pubblica, Piani Integrati diIntervento, Piani Industriali, Piani di Edilizia Residenziale Pubblica (P.P.E. - P.d.R. - P.P.I. - P.I.I. - P.d.L. -P.E.E.P)

elaborazione dei pareri di competenza

rilascio dei certificati di destinazione urbanistica e di quelli storici

accesso agli atti ai piani urbanistici

predisposizione ed aggiornamento del Regolamento Edilizio

controllo urbanistico dei frazionamenti e tipi mappali catastali

controllo urbanistico dei frazionamenti e tipi mappali catastali

PARTE SPESE:

- CAP. 87750.00 : Restituzione Oneri di UrbanizzazioneAdeguamento a € 50.000,00

Questo Capitolo è finalizzato alla restituzione degli oneri concessori versati per il rilascio di Permessi di Costruire nonattuati per rinuncia o non più attuabili;

- CAP. 3810.00 : Spese per Aggiornamento Professionale , Pubblicazioni , Giornale , Ecc.Adeguamento a € 10.000,00

La necessità di aggiornamento professionale si rende necessario per il continuo evolversi della legislazione nel settoreurbanistico, del settore Ambientale, nel Piano Casa;

- CAP. 923 sub 10 (49520.00) : Fondo di Progettazione Interna ex Art. 18 Legge 109/94 Adeguamento a € 50.000,00La necessità di tale adeguamento è un obbligo stabilito dalla Legge, in quanto questa impone tale impegno inrelazione agli incarichi assegnati dall’Amministrazione agli Uffici, e nel caso specifico, occorre prendere atto che negliultimi anni si sono avviati e sono stati già programmati, interventi che riguardano : Varianti ai P.P.E. vigenti (Torvaianica Alta – Martin Pescatore – Campo Ascolano – Pomezia Centro – Campo Jemini “ Conforti “ – Castagnetta– Via Naro – Campobello – Viceré – Ecc., Recupero Nuclei Abusivi ( Martin Pescatore Basso – San Pancrazio -Macchiozza – Tre cannelle – Via dei Ciliegi -; Programmi e Piani Integrati ; Varianti ai Comparti Industriali ,VARIANTE AL P.R.G. ;

- CAP. 49700.00 : Acquisto materiale per mantenimento uffici Adeguamento a € 30.000,00Tale adeguamento si rende necessario in quanto i computer in dotazione a questo Settore sono guasti e/o obsoleti enecessitano di essere urgentemente sostituiti.

- CAP. 50000.00: Spese per formazione e adeguamento degli strumenti urbanisticiTale adeguamento si rende necessario in quanto occorre procedere con urgenza all'aggiornamento del S.I.T.

- CAP. 118419.00 : Incarichi professionali per redazione del Piano Particolareggiato edilizio, del PianoRegolatore generale ed altri strumenti Urbanistici

Adeguamento a € 600.000,00

La necessità di tale supporto scaturisce dall’entità e complessità di interventi di pianificazione affidati al Settore, per iquali necessita il parere geologico-vegetazionale e poiché dall'anno 2010 sono divenuti obbligatori i pareri VAS e VIA,e non si è ancora provveduto a redigere una mappa delle Microzonizzazioni tali pareri geologici vegetazionali,obbligatoriamente devono essere integrati con più approfondite informazioni inerenti a: Situazione geomorfologia edidrogeologica, Indicazioni geotecniche e geofisiche e Aspetti agronomici, pedologici e vegetazionali. Sono a tutt'oggi initinere: Varianti ai P.P.E. vigenti ( Torvaianica Alta – Martin Pescatore – Campo Ascolano – Pomezia Centro – CampoJemini “ Conforti “ – Castagnetta – Via Naro – Campobello – Viceré, Recupero Nuclei Abusivi ( Martin PescatoreBasso – San Pancrazio - Macchiozza – Tre cannelle – Via dei Ciliegi - Ecc.; Programmi e Piani Integrati ; Varianti aiComparti Industriali , Variante al P.R.G. Tale incremento verrà, in parte, finanziato con il 10% degli introiti degli onericoncessori dovuti per il rilascio dei Permessi di Costruire di cui al Capitolo entrate 1826.00.

PARTE ENTRATE:

A seguito del progetto di produttività denominato “Condono Edilizio Leggi 47/85 – 724/94 – 326/2003, si fa presenteche per il rilascio dei Permessi di Costruire in Sanatoria vengono regolarmente corrisposti, dove dovuti, gli onericoncessori, pertanto, si chiede che nei sotto elencati capitoli vengano previsti gli introiti a fianco indivati:

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CAP. 18270 PROVENTI DA CONDONI EDILIZI € 150.000,00

CAP. 18280 PROVENTI DA CONDONI EDILIZI € 200.000,00ANNI 1983-1994

Si precisa che tali previsioni in bilancio sono necessarie al fine di calcolare il 10% degli introiti degli oneri concessorida erogare ai dipendenti impegnati nel citato progetto di produttività.

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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LAVORI PUBBLICIRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 10.750.000,00 10.450.000,00 13.380.000,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 130.767.131,03 43.126.912,95 12.990.000,00Entrate specifiche 141.517.131,03 53.576.912,95 26.370.000,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 9.083.804,76 34.514.162,37 11.650.000,00Totale 150.600.935,79 88.091.075,32 38.020.000,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 165.000,00 345.000,00 345.000,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 165.000,00 345.000,00 345.000,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 150.435.935,79 87.746.075,32 37.675.000,00Totale 150.600.935,79 88.091.075,32 38.020.000,00

Descrizione del programma 11 - LAVORI PUBBLICI 3.4.1

Definisce i contenuti tecnici, verifica e aggiorna gli strumenti di programmazione annuale e triennale dei lavori e delleopere pubbliche sulla base delle linee programmatiche individuate dall'ente; coordina la relativa comunicazione verso icommittenti e verso l'esterno.

Parte Spese

TITOLO I – Spese Correnti

Spese Funzionamento Sez. OO.LL.PP. = Trattasi delle spese necessarie al funzionamento dell’Ufficio, consistentinell’approvvigionamento di materiale per consentire l’attività dello stesso (carta, toner, aggiornamento ed acquistoprogrammi informatici per calcoli ingegneristici e strumentazione tecnica, etc.); mediante il mantenimento el’incremento delle dotazioni di Ufficio è stato infatti possibile sfruttare appieno le ottime professionalità presentiall’interno dell’organico del Settore LL.PP., ancorché esiguo rispetto alla programmazione triennale delle operepubbliche approvata negli ultimi anni dall’Amm.ne, che ha comunque consentito di ridurre il ricorso ad incarichiprofessionali esterni;

Spese per formazione del personale = Trattasi di una dotazione indispensabile a garantire l’aggiornamentoprofessionale dei dipendenti del Settore, considerata la continua evoluzione legislativa sia delle norme tecnicheche del campo contrattuale pubblico;

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Fondo accordi bonari ex art. 12 DPR 554/99 = Il citato articolo normativo, oggi trasfuso nell’art. 12 del DPR207/2012, che ha sostituito il DPR 554/99, prevede un accantonamento annuale pari ad almeno il tre per centodelle spese previste per l’attuazione del programma triennale delle opere pubbliche da destinare ad accordi bonarie/o transazioni nell’ambito dei contratti di appalto di lavori in essere; considerata l’esiguità statistica delcontenzioso presente all’interno del Settore, è sempre risultato sufficiente costituire un fondo di importonotevolmente più contenuto;

Spese gestione e manutenzione impianti = Trattasi di una disponibilità economica utile a fronteggiare casiparticolari e/o interventi urgenti di gestione manutenzione degli impianti tecnologici istallati negli edifici pubblici,con particolare riferimento agli uffici comunali, le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, gliimpianti sportivi, i centri anziani;

TITOLO II – Spese in Conto Capitale

Il Programma Triennale delle Opere Pubbliche proposto ai sensi dell’art. 128 del D.Lgs. 163/2006 è articolato inschede per ogni singola tipologia di opere.

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3In dettaglio si espone quanto segue relativamente all’elenco delle opere proposte per il primo anno:

Strade, piazze e marciapiedi = considerata la limitata disponibilità di fondi propri di bilancio, derivanti dalversamento degli oneri di urbanizzazione da parte dei costruttori edili privati, si darà priorità ai lavori finanziatidalla Regione Lazio che prevedono la compartecipazione agli oneri da parte del Comune, nonché agli interventi disegnaletica stradale; si propone altresì l’accensione di mutui per interventi sulla viabilità comunale nei centri abitatie nelle zone industriali con l’eliminazione delle barriere architettoniche, il completamento dei marciapiedi sullanuova strada di collegamento fra il Quartiere Viceré ed il Quartiere di Torvaianica Alta, la realizzazione delpassaggio pedonale al di sotto dei binari ferroviari in prossimità della stazione di Santa Palomba, ilcompletamento dei marciapiedi sul Lungomare di Torvaianica; il programma riporta quindi tutta una serie di operedi cui si è proposto, ovvero si proporrà, il finanziamento ad Enti sovraordinati, in particolare alla Regione Lazio,che veicola come noto consistenti fondi provenienti dalla Comunità Europea;

Parcheggi = considerata la limitata disponibilità di fondi propri di bilancio, derivanti dal versamento degli oneri diurbanizzazione da parte dei costruttori edili privati, si darà priorità al pagamento dell’indennità di esproprio dovutaper il parcheggio realizzato a suo tempo in Via dell’Ecologia, oggetto di sentenza giudiziaria in linea con ilpronunciamento della Corte Costituzionale del novembre 2007, ed alla compartecipazione dei fondi comunali ailavori finanziati dalla Regione Lazio; seguono una serie di opere di cui si è proposto, ovvero si proporrà, ilfinanziamento ad Enti sovraordinati, in particolare alla Regione Lazio;

Edilizia scolastica = considerata la limitata disponibilità di fondi propri di bilancio, derivanti dal versamento deglioneri di urbanizzazione da parte dei costruttori edili privati, si darà priorità al completamento del nuovo fabbricatorealizzato all’interno del College “Selva dei Pini”, nonché all’adeguamento del plesso scolastico in Località SantaPalomba; si propone inoltre l’accensione di mutui per il rifacimento della struttura in legno di copertura di partedella sede storica del plesso “San Giovanni Bosco” al centro della Città, che consentirà di recuperare l’utilizzo diben otto aule, nonché l’attuazione di una serie di interventi di messa a norma negli altri plessi scolastici delterritorio, in base al progetto redatto dal Settore LL.PP.; seguono una serie di opere di cui si è proposto, ovvero siproporrà, il finanziamento ad Enti sovraordinati, in particolare alla Regione Lazio; il programma prevede infine lapossibilità di offrire in locazione a soggetti privati, mediante procedure ad evidenza pubblica, le coperture degliedifici scolastici allo scopo di istallare impianti fotovoltaici di produzione dell’energia elettrica, i quali, remunerandoil capitale investito dai privati, consenta l’alimentazione a costo zero del fabbisogno energetico dell’edificio, ovveropreveda la corresponsione di un canone di locazione utile allo scopo;

Edilizia pubblica = considerata la limitata disponibilità di fondi propri di bilancio, derivanti dal versamento deglioneri di urbanizzazione da parte dei costruttori edili privati, si propone uno stanziamento minimo di tali fondi per ilcompletamento dell’applicazione del piano del colore del centro storico; si propone inoltre l’accensione di unmutuo per l’istallazione di ulteriori impianti di videosorveglianza sul territorio, considerato il positivo riscontrofornito da parte di quelli esistenti, in termini di sicurezza della cittadinanza nei confronti della microcriminalità e delpatrimonio pubblico nei confronti degli atti vandalici; seguono una serie di opere di cui si è proposto, ovvero siproporrà, il finanziamento ad Enti sovraordinati, in particolare alla Regione Lazio; fra le opere finanziate con fondicomunitari europei vi è il noto progetto PLUS (Piani Locali Urbani di Sviluppo) POR-FESR 2007/2013, dell’importodi oltre 9 milioni di euro, dove il Comune di Pomezia si è classificato al secondo posto, dietro il Comune di Viterbo,a motivo della validità del complesso di progetti ed attività di promozione sociale presentati, il quale è in pienocorso di attuazione; è altresì previsto l’avvio della procedura di finanza di progetto per la costruzione del secondostralcio dell’ampliamento del cimitero urbano; nella programmazione in parola sono anche compresi glistanziamenti per i contratti di manutenzione edile, impiantistica e stradale, attualmente affidata alla PomeziaServizi S.p.A.; il programma prevede infine la possibilità di offrire in locazione a soggetti privati, mediante

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procedure ad evidenza pubblica, le coperture degli edifici pubblici di proprietà comunale allo scopo di istallareimpianti fotovoltaici di produzione dell’energia elettrica, i quali, remunerando il capitale investito dai privati,consenta l’alimentazione a costo zero del fabbisogno energetico dell’edificio, ovvero preveda la corresponsione diun canone di locazione utile allo scopo;

Impianti sportivi = si propone l’accensione di un mutuo per l’adeguamento antisismico della copertura metallicadella tribuna centrale dello stadio di Via Varrone; è altresì previsto l’avvio della procedura di finanza di progetto perla riattivazione della piscina comunale di Torvaianica; nel programma è infine presente il finanziamento regionaleper la costruzione di tre campetti di quartiere, in corso di esecuzione;

Pubblica illuminazione = dal 2 luglio scorso è partita la manutenzione e gestione del parco cittadino impianti dipubblica illuminazione da parte di ENEL SOLE, vincitrice della gara ad evidenza pubblica bandita allo scopo;pertanto la costruzione di nuovi impianti, per i quali l’Amm.ne intende richiedere finanziamenti agli entisovraordinati, dovrà rispettare gli standard previsti nel citato contratto di manutenzione, gestione edefficientamento energetico, ed in particolare la realizzazione con LED della fonte illuminante;

Opere idriche e fognarie = considerata la limitata disponibilità di fondi propri di bilancio, derivanti dal versamentodegli oneri di urbanizzazione da parte dei costruttori edili privati, si propone uno stanziamento di 1.500.000,00euro, ripartito in tre anni, che consenta il completamento della rete idrica che si diparte dal serbatoio sopraelevatoin Località Santa Palomba; infatti, mentre il Quartiere “Roma 2” verrà allacciato direttamente alla reteacquedottistica ACEA che serve il Comune di Roma, immediatamente confinante con la zona in parola, sarànecessario effettuare il collegamento del serbatoio stesso con l’insediamento storico di Santa Palomba, il c.d.“Borghetto”, che comprende, oltre al nucleo originario, anche la zona della stazione ferroviaria, la zona industrialee le Aziende ubicate in zona Solforata, il plesso scolastico storico, etc.; fra le opere necessarie ricade anche latubazione che dovrà sottopassare i binari ferroviari; si propone l’accensione di mutui per il completamento dellarete fognaria nera in zona Castagnetta, e la realizzazione del collettore fognario di Via della Tecnica; seguono unaserie di opere di cui si è proposto, ovvero si proporrà, il finanziamento ad Enti sovraordinati, in particolare allaRegione Lazio, considerata l’attenzione che quest’ultima ha riservato negli ultimi alla problematica in oggetto.

Per quanto concerne i lavori proposti per i successivi anni 2013 e 2014, è stata prevista la realizzazione di nuoveopere, in linea con il dettato del citato art. 128 del D.Lgs. 163/2006.

Un approfondimento a parte merita la questione della richiesta di finanziamenti agli Enti sovraordinati, in quanto taliEnti, e la Regione Lazio in particolare, richiede espressamente e legittimamente nei bandi di concessione che ilComune, già in sede di istanza, dimostri che l’opera indicata sia concretamente prevista nel programma triennale delleopere pubbliche approvato, e che quindi non sia stata “ideata” artatamente al momento della domanda difinanziamento.

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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POLIZIA MUNICIPALERisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 541.000,00 541.000,00 541.000,00Entrate specifiche 541.000,00 541.000,00 541.000,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 0,00 0,00 0,00Totale 541.000,00 541.000,00 541.000,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 541.000,00 541.000,00 541.000,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 541.000,00 541.000,00 541.000,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 541.000,00 541.000,00 541.000,00

Descrizione del programma 12 - POLIZIA MUNICIPALE 3.4.1

PARTE I - ENTRATA

RISORSA 3 01 0900 – Proventi per sanzioni amministrative, violazioni di regolamenti comunali e ordinanze

- Capitolo 009000: Sanzioni amministrative per violazioni a regolamenti comunali e ordinanze €. 250.000,00.

Il presente capitolo è relativo alle entrate extratributarie derivanti dalle violazioni delle statuizioni previste dairegolamenti comunali, dalle ordinanze e leggi varie.

RISORSA 3 01 0910 – Proventi da sanzioni al Codice della Strada

- Capitolo 009100: Sanzioni al Codice della Strada €. 1.100.000,00.

Il presente capitolo è relativo alle entrate extratributarie derivanti dalle violazioni delle norme dettate dal Codice dellaStrada in relazione alla circolazione dei veicoli.

RISORSA 3 01 0911 – Proventi per rivalsa spese di rimozione veicoli

- Capitolo 009101: Rivalsa spese per rimozione veicoli €. 2.000,00.

Il presente capitolo costituisce una partita di giro con il corrispondente capitolo di spesa relativo alle spese sostenute

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dall’amministrazione per rimuovere i veicoli abbandonati nel territorio comunale. Il presente capitolo si alimenterà delleentrate dovute al recupero, nei confronti del proprietario del veicolo abbandonato e rimosso, delle somme anticipatedall’amministrazione per il servizio.

RISORSA 3 01 0912 – Proventi per rivalsa spese di custodia veicoli sequestrati

- Capitolo 009105: Rivalsa spese di custodia veicoli sequestrati €. 100.000,00.

Il presente capitolo si alimenterà delle entrate dovute al recupero, nei confronti dei proprietari dei veicoli sequestrati,delle somme anticipate dall’amministrazione per il sequestro e la custodia dei veicoli stessi. Per le specifiche, vedicorrispondente capitolo della parte 2 – spesa.

PARTE II - SPESA

INTERVENTO 1 03 01 01 – Personale

- Capitolo 009105: Spese per Fondo di previdenza Personale P.M. €. 48.000,00.

Il capitolo in questione viene utilizzato per accantonare annualmente le somme destinate, ai sensi dell’art.208 delC.d.S., ad alimentare lo specifico Fondo istituito per realizzare la previdenza e assistenza complementari in favore delPersonale della Polizia Municipale.

INTERVENTO 1 03 01 02 – Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime

- Capitolo 012203: Acquisto vestiario per Personale di Polizia Municipale €. 15.000,00.

La previsione del presente capitolo si rende necessaria per garantire l’acquisto di ulteriori capi di abbigliamento per ilPersonale già in servizio, nonché l’acquisto della massa vestiaria agli agenti effettivi che eventualmente venganoassunti nell’anno 2011 a seguito delle procedure di mobilità o delle procedure concorsuali per l’accesso dall’esterno.

- Capitolo 012300: Spese per il potenziamento del Servizio di Polizia Municipale €. 25.000,00.

Il capitolo in questione sarà utilizzato per l’acquisto di beni vari, anche tecnologici, e di materiale innovativo quali:apparati radio veicolari, integrazione apparati ricetrasmittenti, integrazione kit per infortunistica e tutela incolumitàpubblica, armadietti del Personale, arredi per ufficio, ecc..Nel capitolo in questione è compresa la somma di €. 14.806,36, pari al 43% circa dell’importo di €.34.806,36, costo delprogetto redatto dal sottoscritto e inviato alla Regione Lazio in data 17.6.2011 al fine di ottenere un finanziamento di €.20.000,00 dall’apposito Fondo Regionale che consentirà di dotare questo Corpo di Polizia Municipale di una CentraleOperativa e di una rete radio digitale VHF che consenta il potenziamento delle dotazioni tecnico-logistiche del Corpo.

- Capitolo 012360: Spese Postel per Servizio di Polizia Municipale €.200.000,00.

Il capitolo in questione sarà utilizzato per l’espletamento della gara d’appalto del servizio di gestione, stampa,spedizione postale e catalogazione su supporto informatico dei verbali di accertamento di violazione al Codice dellaStrada. Il contratto di fornitura in essere con Poste Italiane S.p.A., a titolo di affidamento temporaneo, prevede che lapredetta anticipi, oltre alle spese del servizio offerto, anche le spese postali di spedizione dei verbali, a fronte di unsuccessivo rimborso da parte del Comune, comprensivo di una quota relativa alle spese di lavorazione dei verbali. Siprecisa, comunque, che tutte le spese sostenute dal Comune per il servizio Postel sono poste, nel verbale, a carico deltrasgressore.Le spese preventivate per l’anno 2012, che costituiranno la somma annua prevista per la gara d’appalto, ammontano a€.200.000,00.

- Capitolo 012500: Spese per il mantenimento e funzionamento degli Uffici di Polizia Municipale €. 20.000,00.

Il capitolo in questione sarà utilizzato per l’acquisto di materiale vario che non venga fornito direttamente tramiteCentro Servizi; dei toner per le stampanti e le fotocopiatrici; materiale cartaceo dalla tipografia (intimicontravvenzionali, verbali di accertamento di violazione, ecc.); pagamento del canone annuo per l’accesso al CEDdella MCTC, nonché delle note trimestrali relative alle visure effettuate; pagamento del canone annuo per laconcessione del ponte radio; lavaggio degli autoveicoli di servizio; pagamento del canone per l’accesso al PRA tramiteACI; spesa per esercitazioni al poligono di tiro.

- Capitolo 012700: Spese per parco mezzi in dotazione Polizia €.0,00.

La manutenzione ordinaria e straordinaria dei veicoli di proprietà comunale ancora in dotazione al Corpo di P.L. dovràessere garantita dal Settore 6 – Servizi Cimiteriali, Trasporti, Mobilità.

- Capitolo 013200: Spese per meccanizzazione degli Uffici di Polizia Municipale €. 15.000,00.

Il capitolo in questione sarà utilizzato per l’acquisto e manutenzione di apparecchiature informatiche (computer, note

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book, stampanti ecc.), di fotocopiatrici e di telefoni fax, nonché per l’eventuale riparazione dei macchinari in dotazioneagli uffici.

INTERVENTO 1 03 01 03 – Prestazioni di servizi

- capitolo 012200: Spese per lavaggio vestiario del Personale €. 4.000,00.

Il capitolo in questione sarà utilizzato per il lavaggio delle uniformi di servizio del Personale.

- Capitolo 012201: Spese per rimozione veicoli: €. 2.000,00.

Il capitolo in questione viene utilizzato per l’esclusivo rimborso delle spese di cancellazione dal PRA anticipate dalladitta che svolge, a titolo gratuito, il servizio di rimozione dei veicoli abbandonati. Nel corso dell’anno 2012 dovrà esserebandita la gara d’appalto per l’assegnazione definitiva del servizio.

- Capitolo 012202: Anticipazione spese per custodia veicoli sequestrati €. 210.000,00.

Il capitolo in questione viene utilizzato per anticipare ai depositi giudiziari il pagamento delle spese di custodia deiveicoli che vengono sequestrati dal Personale della P.L. nell’anno in corso, che vengono quantificate in €.10.000 perl’anno in corso. Verrà poi attivata dal Comando di P.L., nei confronti del proprietario del veicolo sequestrato, unaprocedura volta al recupero delle spese di custodia anticipate. Inoltre, il presente capitolo sarà utilizzato per liquidare lefatture dei depositi giudiziari autorizzati dalla Prefettura relative ai veicoli in giacenza degli anni passati, veicoli chesaranno oggetto della nuova procedura di alienazione e rottamazione al fine di evitare che producano ulteriori costi.

- Capitolo 012400: Spese per formazione e qualificazione Personale €. 0,00.

Il capitolo in questione è stato istituito per consentire a tutto il Personale di partecipare a corsi, convegni e giornate diapprofondimento in materie di specifico interesse. Tali attività sono complementari alla formazione generica dicompetenza del Settore Gestione Risorse Umane.

- Capitolo 020201: Rimborso di somme indebite €. 2.000,00.

Il capitolo in questione viene utilizzato per rimborsare agli utenti le somme da loro indebitamente corrisposte,circostanza che si verifica allorquando il cittadino paghi due volte la stessa multa o paghi la sanzione portata da unverbale che sia stato annullato prima della data di effettivo pagamento.

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3

Il Corpo di POLIZIA LOCALE, nei limiti delle proprie attribuzioni e nell'ambito delle direttive impartitedall'Amministrazione comunale, provvede a:

vigilare sull'osservanza delle Leggi statali e regionali, dei Regolamenti e degli altri provvedimenti amministrativi, lacui esecuzione è demandata alla polizia locale, svolgendo le relative attività di prevenzione, accertamento erepressione degli illeciti;

assolvere incarichi d'informazione, accertamento e rilevazione connessi ai compiti d'istituto;

vigilare sull'integrità e sulla conservazione del patrimonio pubblico;

prestare i servizi d'ordine, di vigilanza, di scorta e di rappresentanza per l'espletamento delle attività e dei compitiistituzionali del Comune;

prestare compiti di soccorso in occasione di pubbliche calamità e disastri;

collaborare, nell'ambito delle proprie attribuzioni, con le Forze di polizia dello Stato. Il Corpo di Polizia Locale, oltre allefunzioni di polizia locale, nell'ambito territoriale del Comune e nei limiti delle proprie attribuzioni, esercita anchefunzioni di polizia giudiziaria, funzioni di polizia stradale e funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza.

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

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Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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GAB.SINDACO E STAFF-SEGRET GEN.-PROT CIVRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 30.000,00 30.000,00 30.000,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 108.500,00 108.500,00 108.500,00Entrate specifiche 138.500,00 138.500,00 138.500,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 174.000,00 174.000,00 174.000,00Totale 312.500,00 312.500,00 312.500,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 312.500,00 312.500,00 312.500,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 312.500,00 312.500,00 312.500,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 312.500,00 312.500,00 312.500,00

Descrizione del programma 13 - GAB.SINDACO E STAFF-SEGRET GEN.-PROT CIV 3.4.1

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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SERVIZI CIMITERIALI, TRASPORTI E MOBILITRisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 31.000,00 31.000,00 31.000,00Entrate specifiche 31.000,00 31.000,00 31.000,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 2.925.299,79 4.365.641,57 4.365.641,57Totale 2.956.299,79 4.396.641,57 4.396.641,57

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 2.956.299,79 4.396.641,57 4.396.641,57Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 2.956.299,79 4.396.641,57 4.396.641,57Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 2.956.299,79 4.396.641,57 4.396.641,57

Descrizione del programma 14 - SERVIZI CIMITERIALI, TRASPORTI E MOBILIT 3.4.1

PROGRAMMA 1 - TRASPORTO PUBBLICO E MOBILITÀ

Descrizione del programma 1 L’attività amministrativa del Comune si articola non solo in obiettivi strategici, maanche, e per certi versi soprattutto, in obiettivi di mantenimento e miglioramento di servizi e procedure già avviate;senza dimenticare che alcuni servizi e alcune procedure attinenti ad affari generali, finanziari ed economato svolgonouna funzione strumentale a tutti i settori comunali, quindi una positiva innovazione che riguarda quei servizi, chedeterminano, in via automatica, un accrescimento dell’efficacia, efficienza ed economicità di tutta la macchinacomunale. Ci si attende, pertanto, prima ancora della realizzazione di specifici obiettivi strategici, il costante sforzo dimiglioramento, semplificazione, razionalizzazione dei procedimenti amministrativi e della distribuzione del carico dilavoro tra i diversi uffici e dipendenti, con un effettivo coordinamento tra i diversi settori ed il pieno utilizzo delledotazioni organiche e tecniche e delle procedure informatiche già in possesso, al fine di un servizio sempre piùefficiente per la cittadinanza. Si dovrà, inoltre, avviare un costante processo di “de-materializzazione”, nell’ottica di unavelocizzazione delle procedure e della marcata riduzione di utilizzo della documentazione cartacea, a partire dallacircolazione interna di atti, quali delibere e determine e altri atti. Si dovrà prestare una forte attenzione ad azioni volte alrisparmio, sia di fonti energetiche sia di materiali di consumo.Tutti i servizi dovranno prestare particolare attenzione all’aggiornamento delle pubblicazioni sul sito internet delComune. La Direzione Generale e ciascun responsabile, relativamente ai propri servizi, dovranno dar conto dellesuddette azioni nella loro relazione annuale al nucleo di valutazione. I risultati raggiunti saranno elemento centralenella valutazione. Il programma prevede per il 2012 la proroga del contratto in essere circa le attività mirate allapianificazione del trasporto pubblico locale, della mobilità e del rispetto delle norme contrattuali del servizio di TPLurbano, stabilite nelle varie posizioni contrattuali.

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Particolare rilevanza riveste il monitoraggio del contratto di servizio in base al quale l'Impresa affidataria sarà invitataa predisporre il "Rapporto annuale sui servizi" articolato e corredato da due relazioni periodiche semestrali, qualidocumenti di consuntivazione dei dati di caratterizzazione e di valutazione del servizio offerto, della qualità erogata edei risultati di esercizio raggiunti; il "Rapporto annuale sui servizi" è redatto dall'Impresa affidataria in regime diautocertificazione, in conformità con le modalità di rilevazione. Il rapporto annuale e il sistema di monitoraggio dellaqualità, sono gli strumenti di base per la valutazione da parte dell'Ente affidante, del rispetto degli impegni dalla stessaassunti in sede di presentazione dell'offerta e di sottoscrizione del contratto di servizio, nonché per la valutazione dellivello di raggiungimento degli obiettivi ivi indicati di miglioramento degli standard. Con la gestione del contratto cheprevede un nuovo assetto dei servizio relativamente alla configurazione della rete extraurbana della Provincia di Romae urbana del Comune di Pomezia, che deve assicurare il riequilibrio della domanda di trasporto pubblico dell’interobacino, sulla base degli indirizzi della pianificazione provinciale e delle principali previsioni del piano di bacino edocumento di aggiornamento. Il programma comprende, pertanto, le attività di pianificazione e l’esercizio delle funzioniamministrative che regolano il settore dei trasporti in seguito all’ampio processo di decentramento dei compiti dalloStato agli Enti Locali di cui alla L.59/97 “Bassanini”. I compiti amministrativi riguardano vari settori: servizi di trasportopubblico locale (la cui materia è disciplinata dalla Legge regionale “norme per il riordino del trasporto pubblicoregionale e locale nel Lazio), autotrasportatori di merci (L.298/74, D.Lgs.395/00 e L.454/97), officine di revisione(art.81 D.Lgs. 285/92 e artt.239-240 del D.P.R. 495/92), agenzie di consulenza automobilistica del (L.264/91),autoscuole (D.M. 317/95, D.Lgs. 285/92 art.123, D.P.R. 495/92 artt.335 e 336), scuole nautiche (D.P.R. 431/97), taxi enoleggio con conducente (L.R.10/98 e L.21/92).

PROGRAMMA 2 - TRASPORTO SCOLASTICO

Descrizione del programma 2Il servizio di trasporto scolastico è stato istituito per gli studenti residenti. Esso permette di raccogliere gli studenti invari punti della città e portarli presso le scuole del territorio. Il suddetto servizio risponde all’esigenza di facilitarel’assolvimento dell’obbligo scolastico, concorre a rendere effettivo il diritto allo studio e facilita l’accesso alla scuola dicompetenza.L’intento è di ottimizzare il percorso stante i numerosi rientri ed uscite ad orari diversificati stabiliti dallescuole. Lo scopo è quello di contenere i costi e nel contempo di soddisfare tutte le richieste delle famiglie. A tutt’oggisono garantite diverse percorrenze giornaliere, sia all’inizio che al termine delle lezioni di tutte le realtà scolastichepresenti sul territorio.Il contratto del servizio scuolabus, rep. 5358 del 03/02/2006, fino ad oggi affidato alla Soc. ATICIAL, in scadenza al 31/12/2010, prorogato per l’anno 2011 e ad oggi in fase di assegnazione dietro esperimento digara ad evidenza pubblica.Gli utenti concorrono al costo del servizio con una retta mensile come da capitolato allegatoal contratto rep. 5358/2006. Il pagamento dell’abbonamento avviene mensilmente direttamente alla ATI CIAL che concompensazione in sede di fatturazione detrae i proventi dal costo del servizio.

PROGRAMMA 3 - PROGETTO CIMITERI

Descrizione del programma 3Tre sono i pilastri che caratterizzano le politiche cimiteriali del Comune di Pomezia:politiche sociali di valorizzazione degli aspetti etici e sociali: recenti norme hanno introdotto criteri di economicità ancheper la gestione dei cimiteri e del trasporto funebre che costituiscono, per la comunità, un segmento di grande rilevanzaetica e culturale per il quale il Comune intende mantenere il connotato di servizio sociale, istituzionale e pubblico,ispirato a principi solidaristici, da rendere alla cittadinanza nel pieno rispetto della dignità e dei valori di coloro cheaffrontano un lutto, indipendentemente dalla etnia, dalla condizione economica e dalla diversità di religione;politiche ambientali e contenimento degli immobilizzi: le politiche cimiteriali adottate dal Comune individuano nelcontenimento degli immobilizzi, un obiettivo strategico per perseguire un “virtuoso rapporto con l’ambiente” in termini diriduzione o contenimento degli ampliamenti.Conseguentemente vengono promosse la inumazione e la cremazione in quanto tipologie di sepolture che rispondonoa queste istanze. Una intensa attività di recupero delle vecchie sepolture, la divulgazione di politiche culturali volte allariduzione dei cicli di sepoltura sostituiti da un durevole “ciclo della memoria”, sostenute da politiche di incentivazioneeconomica favoriscono il perseguimento di obiettivi di contenimento degli spazi;politiche della qualità: il Servizio cimiteriale del Comune dovrà conseguira la certficazione di qualità che si ispira allenorme ISO 9001:2000 ed alle norme tecniche europee UNI EN 15017. L’impegno deve essere quello di continuarenell’ottica delle certificazioni raggiunte, nonché perseguire obiettivi di certificazione ambientale, etica, fino allacertificazione EMAS. Questo significa migliorare la qualità dei servizi, indirizzare il culto della memoria verso lapermanenza dei resti mortali in ossari e cinerari con la riduzione dei periodi di tumulazione delle salme, promuovere lacomunicazione e l’informazione nei confronti della cittadinanza.

Motivazione delle scelte 3.4.2

PROGRAMMA 1

Le scelte sono motivate dall’esigenza di dare attuazione alle disposizioni normative che hanno attribuito al Comune lefunzioni autorizzatorie, di vigilanza amministrativa e tecnica nel settore dei trasporti ed in particolare verso alcunecategorie professionali (autotrasportatori, consulenti automobilistici, insegnanti ed istruttori di scuola guida, ecc).Parallelamente all’esercizio delle funzioni amministrative e tecniche vengono svolte dal Servizio anche attività dipianificazione e informazione con lo scopo di incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico ottimizzandone il servizio.Importanti motivazioni derivano anche dall’esigenza di prevedere e coordinare soluzioni progettuali che consentano di

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intervenire per dare concrete soluzioni alle problematiche di sicurezza e vivibilità generate dall’attuale e crescenteflusso di mezzi sulle strade provinciali come risulta dal rilevamento dei flussi di traffico realizzato dal servizio.

PROGRAMMA 2

Le scelte sono motivate dall’esigenza di dare attuazione alle disposizioni normative che hanno attribuito al Comune lefunzioni autorizzatorie, di vigilanza amministrativa e tecnica nel settore del trasporto scolastico ed in particolare versoalcune categorie professionali (autisti, consulenti automobilistici, insegnanti assistenti, ecc). Parallelamenteall’esercizio delle funzioni amministrative e tecniche vengono svolte dal Servizio anche attività di pianificazione einformazione con lo scopo di incentivare l’utilizzo del Trasporto scolastico, ottimizzandone il servizio.

PROGRAMMA 3

Le scelte sono motivate dall’esigenza di dare attuazione alle disposizioni normative che hanno attribuito al Comune lefunzioni autorizzatorie, di vigilanza amministrativa e tecnica nel settore dei Servizi cimiteriali Parallelamenteall’esercizio delle funzioni amministrative e tecniche vengono svolte dal Servizio anche attività di pianificazione einformazione.

Finalità da conseguire 3.4.3

PROGRAMMA 1

1) Migliorare l'offerta dei servizi di trasporto pubblico;2) Incentivare l’uso del TPL attraverso azioni a sostegno della mobilità pubblica;3) Valorizzare le funzioni di indirizzo, di programmazione, di vigilanza, di controllo da parte della provincia in materia di

trasporti;4) Organizzare gli uffici e le procedure per l’esercizio delle nuove funzioni.

PROGRAMMA 2

1) Migliorare l'offerta del servizio di trasporto scolastico;2) Incentivare l’uso del Trasporto scolastico attraverso azioni a sostegno della mobilità pubblica;3) Organizzare gli uffici e le procedure per l’esercizio funzioni di coordinazione e controllo.

PROGRAMMA 3

1) Migliorare l'offerta del servizio;2) Organizzare gli uffici e le procedure per l’esercizio funzioni di coordinazione e controllo.

Investimento 3.4.3.1

PROGRAMMA 1

Acquisto di strumentazioni d’ufficio e specifiche per le attività.

PROGRAMMA 2

Acquisto di strumentazioni d’ufficio e specifiche per le attività.

PROGRAMMA 3

Acquisto di strumentazioni d’ufficio e specifiche per le attività.

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

PROGRAMMA 1

Si ritiene opportuno, per l’adempimento dei complessi compiti attribuiti e dei progetti assegnati, integrare con ulteriori 4unità l’organico del Servizio per la carenza delle risorse umane assegnate:1 Dirigente, 1 funzionario, 1 istruttore amm.vo.Si precisa che le attività previste dal programma saranno gestite in alcuni casi da gruppi di lavoro interservizi costituitianche da personale del Servizio Trasporti e Mobilità, e saranno previsti incarichi specifici a professionisti esterni.

PROGRAMMA 2

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Si ritiene opportuno, per l’adempimento dei complessi compiti attribuiti e dei progetti assegnati, integrare con ulteriori 2unità l’organico del Servizio trasporti per la carenza delle risorse umane assegnate:1 Dirigente, 1 funzionari, 1 istruttore amm.vo.Si precisa che le attività previste dal programma saranno gestite in alcuni casi da gruppi di lavoro interservizi costituitianche da personale del Servizio Trasporti e Mobilità, e saranno previsti incarichi specifici a professionisti esterni.

PROGRAMMA 3

Si ritiene opportuno, per l’adempimento dei complessi compiti attribuiti e dei progetti assegnati, integrare con ulteriori 3unità l’organico del Servizio per la carenza delle risorse umane assegnate:1 Dirigente, 1 funzionario, 1 istruttore amm.vo.Si precisa che le attività previste dal programma saranno gestite in alcuni casi da gruppi di lavoro interservizi costituitianche da personale dei Servizi cimiteriali, e saranno previsti incarichi specifici a professionisti esterni

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

PROGRAMMA 1

Attrezzature in dotazione al Servizio con particolare riferimento a quelle d’ufficio (computer, stampanti, fax, telefoni, ecc.) e a quelle tecniche per la pianificazione (Software: Visum, ArcWiew Gis, piastre NUMetrics contatraffico). Per quanto riguarda le attività di pianificazione e di informazione del T.P.L. saranno necessari ulterioristrumentazioni da acquisire.

PROGRAMMA 2

Attrezzature in dotazione al Servizio con particolare riferimento a quelle d’ufficio (computer, stampanti, fax, telefoni,ecc.) e a quelle tecniche per la pianificazione.

PROGRAMMA 3

Attrezzature in dotazione al Servizio con particolare riferimento a quelle d’ufficio (computer, stampanti, fax, telefoni,ecc.) e a quelle tecniche per la pianificazione.

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

PROGRAMMA 1

I piani e le attività illustrate verranno svolte in coerenza con i piani di settore regionale relativi, approvati, come ilProgramma Triennale dei Servizi e il Piano Regionale dei Trasporti.Scelte numeriche e motivazioniCap. 77301) Il servizio di trasporto urbano è stato affidato alla Soc. Autoservizi Troiani s.r.l., giusto contratto rep. 4474del 05/07/2002 per n. km annui 285.211 per un importo di €uro 305.923,67 + iva 10% che con atto aggiuntivo del18/02/2010 sono stati implementati fino a Km 375.211 per un importo di €uro 607.930,24, sui quali il Comune diPomezia ha l’obbligo di assolvere agli oneri fiscali pari ad €uro 60.793.02, oltre che alla copertura totale dei costi dellelinee aggiuntive, istituite con Deliberazione G.C. n. 296/09 per un totale annuo di circa € 410.000. vi sono inoltre iservizi di trasporto pubblico nei giorni festivi, in occasioni di ricorrenze nazionali e celebrazioni, per un importo annuodi circa 40.000 €uro; il rimborso dell’iniziativa comunale “Carta Oro” per un importo annuo di circa 24.750 €uro;Cap. 7701) il servizio è stato affidato alla Società Pontina Petroli s.r.l. giusto contratto rep. 7825 del 25/03/2010. Non èpossibile quantificare in modo esatto l’importo della convenzione, tuttavia nel 2010 sono state liquidate fatture perconsumi di carburante per un importo di circa 50.000 €uro. Tenendo conto dell’andamento dei prezzi del petrolio èstato previsto un incremento rispetto al 2010 di 20.000 €uro.Cap. 992) con contratto rep. 5098 del 15/07/2005 veniva affidata la fornitura di 21 autoveicoli con la formula delnoleggio lungo alla Società LeasePlan italia s.p.a. per un importo complessivo annuo di circa 80.000 €uro; tuttavia adoggi il contratto è scaduto, alcuni automezzi devono essere sostituiti, ed il fabbisogno dell’amministrazione è lievitatofino a 30 mezzi, pertanto è prevista una spesa per il 2012 di circa 150.000 €uro.Cap. 2600) sono da imputare a questo capitolo tutti gli interventi di natura ordinaria e di natura straordinaria daeffettuarsi sui 28 mezzi di proprietà comunale, tenuto conto però che di questi 11 sono stati ceduti in comodato d’usogratuito alle società che gestiscono il servizio di trasporto scolastico ed il servizio di trasporto di persone o alunni conhandicap. Per il 2012 è stimata una spesa complessiva di 30.000 €uro.Cap. 86931) A questo capitolo sono imputate le spese per il lavaggio delle divise di tutto il personale dell’Ente che neha diritto. Con contratto rep. 7880 del 12/05/2010, veniva affidata la pulizia dei capi di abbigliamento che compongonole divise alla Impresa Individuale Sara Mastroianni al costo complessivo annuo di circa 6.000 €uro.Cap. 9190) è quanto mai opportuno individuare le spese di funzionamento del Servizio Trasporti e Mobilita così comequelle dei Servizi Cimiteriali. In questa ottica è necessario modificare la dicitura di questo capitolo, che già per codicedi bilancio è attribuito al servizio trasporti. Su questo capitolo gravano tutte le spese di funzionamento degli uffici chefanno capo al Servizio trasporti e mobilità, la cui spesa presunta per il 2012 è di circa 5.000 €uro.Capitoli da istituire) riguardano sostanzialmente capitoli volti a sanare situazioni pregresse per le quali il Comune ha

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erogato servizi alla cittadinanza attraverso la Soc. Partecipata Pomezia Servizi S.p.A. e la Soc Autoservizi Troiani chedetiene l’appalto per il T.P.L.

PROGRAMMA 2

Scelte numeriche e motivazioniCap. 1036) Il servizio di trasporto scolastico è stato affidato alla Soc. ATI CIAL, giusto contratto rep. 5358 del03/02/2006 e s.m.i., l’importo contrattuale del servizio base è di circa 970.000 €uro + iva l’anno; le 3 linee aggiuntive,autorizzate con Deliberazione G.C. 248 del 28/10/2010, hanno un costo annuo di circa 740.000 €uro + iva; ilpotenziamento delle assistenti sulle linee hanno un costo annuo di circa 250.000 euro + iva. Tuttavia lo stanziamentodi 1.200.000 € è giustificato dal fatto che il 21/05/2012 è scaduto il termine per le presentazioni delle offerte finalizzateall’assegnazione con procedura ad evidenza pubblica, del servizio scuolabus.Cap. da istituire) l’istituzione di nuovi capitoli sui quali si possano reperire i fondi necessari a svolgere il servizio ditrasporto delle colonie estive, piuttosto che sanare situazioni debitorie venutesi a creare per diverse motivazioni, èassolutamente indispensabile.

PROGRAMMA 3

Scelte numeriche e motivazioniCap. “E” 2239 e 9500) così come per il cimitero nuovo, anche le concessioni, i rinnovi contrattuali, gli spostamenti disalme ecc., nel cimitero storico, generano proventi per le casse comunali prevedibili nel 2012 rispettivamente in circa30.000€ e 1.000€Cap. “S” 56801) per quanto concerne il cimitero storico, vi sono oneri di ordinaria manutenzione stimabili in circa10.000 €uro l’anno.Cap. “S” 56600) fanno capo a questo capitolo tutte le spese di ordinaria manutenzione del cimitero storico, inclusequelle di funzionamento e degli uffici cimiteriali presso il cimitero stesso. Esse sono quantificabili per il 2012 in circa20.000 €uro.Cap. “S” 56500) sono da considerare spese attribuibili a questo capitolo le spese per l’acquisto delle divise ai custodicimiteriali. Esse sono quantificabili in circa 5.000 €uro.

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PRESIDENZA DEL CONSIGLIORisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 0,00 0,00 0,00Entrate specifiche 0,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 39.000,00 26.000,00 26.000,00Totale 39.000,00 26.000,00 26.000,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 39.000,00 26.000,00 26.000,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 39.000,00 26.000,00 26.000,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 39.000,00 26.000,00 26.000,00

Descrizione del programma 15 - PRESIDENZA DEL CONSIGLIO 3.4.1

Motivazione delle scelte 3.4.2

Finalità da conseguire 3.4.3

Investimento 3.4.3.1

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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AVVOCATURARisorse e impieghi destinati al programmaCiascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specificocampo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a eserciziochiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione. Il programma, avendo una spiccata valenzastrategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stessodocumento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativaprevisione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi ele risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti,spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma 3.5

Origine finanziamento 2012 2013 2014Stato (+) 0,00 0,00 0,00Regione (+) 0,00 0,00 0,00Provincia (+) 0,00 0,00 0,00Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00Altre entrate (+) 815.000,00 0,00 0,00Entrate specifiche 815.000,00 0,00 0,00Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00Quote di risorse generali (+) 219.000,00 955.000,00 605.000,00Totale 1.034.000,00 955.000,00 605.000,00

Spese previste per realizzare il programma 3.6

Destinazione spesa 2012 2013 2014Spese correnti consolidate (+) 1.034.000,00 955.000,00 605.000,00Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00Corrente consolidata 1.034.000,00 955.000,00 605.000,00Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00Per investimenti (+) 0,00 0,00 0,00Totale 1.034.000,00 955.000,00 605.000,00

Descrizione del programma 16 - AVVOCATURA 3.4.1

PROGETTO N.1

Il Progetto prevede la realizzazione di tutte le attività correlate alla difesa giudiziaria dell'ente, effettuata attraverso duemodalità:

1. Costituzione in giudizio a mezzo del personale assegnato all'ufficio legale dell'ente con qualifica di Avvocato especifica categoria giuridica. Predetto personale si occupa della gestione ed organizzazione della difesa ingiudizio, nonchè di tutte le attività complementari quali deposito, notifiche, iscrizione, e predisposizione di atti ememorie, discussione in aula, ed infine recupero delle spese liquidate in sentenza. A tal fine l'avvocatura dovràessere dotata di un fondo per il pagamento del contributo unificato, marche, bolli ed altre spese vive per l'iscrizionea ruolo o la costituzione in giudizio, nonché di una vettura di servizio per gli adempimenti connessi. I dipendentiinquadrati come avvocati presso il servizio, nonché il personale amministrativo ausiliario hanno il dovere dieffettuare il prescritto aggiornamento professionale, nonché di dotarsi di tutti gli ausili normativi e giurisprudenzialiper l'esercizio delle funzioni. I suddetti accedono ai compensi professionali spettanti, a norma dell'art. 27 del CCNLComparto regioni ed Autonomie Locali del 14.09.2000 e del R.D. n. 1587 del 27.11.1933 (recante l'ordinamentodella professione forense), in caso di vittoria di spese legali e di sentenza favorevole all'ente.

2. Costituzione in giudizio per mezzo di professionisti esterni, appositamente incaricati, qualora la natura delcontenzioso preveda specifiche specializzazioni. A tal proposito l'ufficio legale svolge funzioni di raccordo tra ilegali incaricati a difesa delle ragioni dell’ente e gli uffici che hanno emesso l’atto oggetto di lite, al fine di veicolareadeguatamente la documentazione necessaria al giudizio, e di curare la successiva trasmissione di sentenze e

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provvedimenti giudiziari per la definitiva esecuzione da parte dell'amministrazione. Molti professionisti esterni,incaricati negli anni pregressi alla istituzione dell'avvocatura interna, sono ancora in attesa di ricevere, dal servizioragioneria, la liquidazione dei propri compensi. A tal fine viene destinato un apposito capitolo di spesa allacorresponsione delle somme spettanti a vari avvocati esterni quale compenso per l'attività professionale svolta.Quanto sopra anche al fine di evitare che, sentenze esecutive ottenute dai legali creditori a seguito di procedimentiingiuntivi, possano concorrere a generare debiti fuori bilancio da gestire con azioni di ripianamento. Per ciò checoncerne le spettanze dei legali, attualmente si rende necessario adeguare le procedure relative agli incarichiesterni alle nuove tabelle dei compensi professionali recentemente approvate con Decreto del Ministero dellaGiustizia n. 140 del 20/07/2012.

Nel complesso, si rende necessario riorganizzare l’intera gestione del contenzioso prevedendo la creazione, di banchedati relative ai procedimenti pendenti, con relativo controllo delle spese legali sostenute nel corso dei giudizi, al fine ditenere costantemente monitorata la situazione dei molteplici processi che coinvolgono l’amministrazione e che, comenoto, hanno decorsi molto lenti e costi sottoposti all’alea processuale. A tal fine si rende necessario un software digestione dei procedimenti, al fine del corretto e rapido monitoraggio dello stato del contenzioso ed allo scopo direndere più agevole l'archiviazione ed il successivo reperimento delle pratiche. Al fine di realizzare quanto previsto dalpresente punto, è necessario che il PEG dell'avvocatura sia dotato di appositi fondi per la registrazione delle sentenze,nonché per il pagamento delle spese di condanna. Per ciò che concerne invece la vittoria di spese legali, che vengonoliquidate a sentenza a seguito di un procedimento giudiziario che veda soccombente la controparte del Comune, ènecessario istituire una risorsa in entrata ai fini della relativa quantificazione e per la corretta iscrizione delle somme inbilancio.

PROGETTO N.2

Il progetto prevede lo svolgimento dell'attività consultiva a favore dei vari uffici ed apparati dell'ente, su questioni dinatura giuridica riguardanti le funzioni amministrative espletate su materie di competenza comunale. Tale attività ha ilcompito di coadiuvare gli uffici nella risoluzione di problematiche particolarmente complesse, all'interno delle quali sirende necessario compiere delle valutazioni strettamente giuridiche e di diritto. I pareri e le consulenze legali vengonorese dal personale interno all'ufficio Avvocatura, con notevole risparmio per l'ente dovuto alla soppressione degliincarichi esterni per l'attività consultiva, salvo quando casi eccezionali lo richiedano. L'attività consultiva consistealtresì nell'assistenza agli uffici nell'ambito della redazione e realizzazione di strumenti o atti normativi di particolarecomplessità, quali statuto, regolamenti, deliberazioni di particolare natura.

PROGETTO N.3

Il progetto in argomento prevede l'espletamento dell'attività extragiudiziaria volta alla risoluzione alternativa dellecontroversie in corso, finalizzata sia ad evitare il contenzioso, sia a chiudere in maniera anticipata e con forte riduzionedei costi, una lite già avviata. Tale attività può essere svolta attraverso vari modi:

1. Transazioni: a norma dell'art. 1965 c.c., la transazione è il contratto col quale le parti, facendosi reciprocheconcessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro. Tale strumento èstato molte volte utilizzato dall'ente, allo scopo di definire controversie in maniera bonaria, in un'ottica di rinuncia alcontenzioso finalizzato al risparmio.

2. Accordi bonari e conciliazioni: Sono istituti previsti all'interno di contratti e capitolati, che vengono posti qualealternativa al contenzioso nello specifico contesto in cui operano (es. contratto di appalto). Consentono l'espletamentodi un tentativo di conciliazione prima di ricorrere all'autorità giudiziaria, al fine di evitare il giudizio e di consentire losnello ed immediato proseguimento del rapporto contrattuale.

3. Mediazione Civile: si tratta di uno strumento alternativo di risoluzione delle controversie, introdotto dal D. Lgs.28/2010, che prevede un tentativo obbligatorio di conciliazione su alcune materie, quale condizione di procedibilità perl'avvio del contenzioso. Stante la portata della norma, che introduce la mediazione obbligatoria anche su materie diinteresse per il Comune, la Giunta provvederà a fornire i giusti indirizzi ai servizi competenti, al fine di adeguare laprassi amministrativa a queste nuove norme.

4. Arbitrato: è un procedimento speciale attraverso cui gli arbitri, nominati dalle parti tra cui esiste un conflitto,decidono in merito ad una particolare e controversa questione. Il ricorso a tale istituto è molto utile alla risoluzione dicomplesse vicende, ed è stato utilizzato per varie e disparate situazioni (ASER, stabilizzazioni del personale...)

PROGETTO N.4

Il progetto in parola pone in capo al servizio legale il coordinamento delle attività che garantiscono ai dipendenti efunzionari dell'ente, che sono stati sottoposti ad un procedimento per responsabilità penale, civile o amministrativa perragioni afferenti il proprio ufficio, la refusione delle spese legali sostenute per la propria difesa, nei casi in cui la leggene riconosca il diritto (assoluzione, proscioglimento, …...). Tale tipo di attività viene gestita in collaborazione conl'ufficio finanziario, il quale è tenutario di una polizza assicurativa per la copertura di questo genere di sinistri. Leposizioni dei dipendenti vengono valutate dall'assicurazione, con la supervisione degli uffici legale e finanziario. Poichéda qualche tempo le posizioni dei dipendenti aventi diritto alla refusione delle spese legali non vengono liquidate dallacompagnia assicurativa, è stato dato mandato ad alcuni legali di fiducia dell'ente, di verificare la correttezza

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dell'operato assicurativo, al fine di intraprendere eventuali azioni a tutela del comune. Per i dipendenti aventi dirittoviene previsto un apposito fondo come meglio previsto dalle stime numeriche allegate alla presente.

PROGETTO N.5

Il progetto sub 5 si pone come obiettivo quello di favorire la partecipazione del cittadino all'attività amministrativa e digarantire la trasparenza e l'accessibilità agli atti amministrativi da parte dei soggetti interessati a procedimenti che liriguardano. Come noto, la Legge 23 dicembre 2009 n. 191 (Finanziaria 2010) ha soppresso la figura del difensorecivico comunale, stabilendo che le funzioni da esso espletate, potessero essere attribuite, mediante appositaconvenzione, al difensore civico della provincia territorialmente competente. Atteso quanto precede, l'avvocaturacomunale avrà cura di predisporre apposita convenzione da sottoscrivere con l'ente competente secondo la normativavigente, al fine di consentire ai cittadini di fruire delle garanzie fornite dalla figura del difensore civico. A tal fine l'ufficioavvocatura comunale effettuerà attività di coordinamento tra le istanze inoltrate dai cittadini locali e l'ufficio deldifensore civico provinciale, con conseguente monitoraggio sulla esecuzione dei provvedimenti emessi da quest'ultimoufficio da parte dell'apparato comunale.

Motivazione delle scelte 3.4.2

PROGETTO 1

Il progetto sopra descritto ha come obiettivo quello di effettuare una politica di risparmio attraverso la gestione “diretta”del contenzioso. L'attività forense sostenuta da personale dell'ente consente un notevole abbattimento delle spese,nonché offre la possibilità di una diretta e più efficiente conoscenza dello stato del contenzioso e delle relative criticità eproblematiche. Il ricorso a professionisti esterni, ridotto ai soli casi di estremo tecnicismo ovvero di eccesso di lavoro,verrà effettuato con maggiore moderazione, favorendo una notevole compressione dei costi.

PROGETTO 2

Il progetto sopra descritto ha come obiettivo quello di effettuare una politica di risparmio attraverso la gestione “diretta”dell'attività consultiva la quale, sostenuta da personale dell'ente in possesso dell'adeguata qualifica, consente unnotevole abbattimento delle spese. Il ricorso a professionisti esterni, ridotto ai soli casi di estremo tecnicismo ovvero dieccesso di lavoro, verrà portato ad esaurimento, con successiva compressione dei costi.

PROGETTO 3

Il progetto sopra descritto ha come obiettivo quello di evitare il più possibile il ricorso al contenzioso, la cui mole attualeraggiunge livelli consistenti, comporta spese e rende incerta l'attività amministrativa, essendo i procedimentiamministrativi continuamente subordinati all'esito aleatorio del giudizio. Il ricorso a strumenti alternativi consente unarapida risoluzione delle problematiche con costi contenuti, ferma restando l'azionabilità del giudizio ove si ritenganecessario. Al fine di incentivare l'utilizzo di tali procedure da parte dell'ente, l'avvocatura dovrà occuparsi dipredisporre un'apposita clausola per il ricorso alle medesime, da inserire all'interno dei contratti dell'ente.

PROGETTO 4

Il progetto sopra descritto ha come obiettivo quello di rendere più efficienti le garanzie poste a tutela dei lavoratori delcomune che con la propria attività possono incappare in vicende giudiziarie malgrado il proprio buon operato. Al fine diottimizzare tali risultati, è necessario verificare che la compagnia assicurativa applichi in maniera corretta le clausolecontrattuali, nonché ponga in essere tutte le attività necessarie a garantire la piena refusione delle spese legali nei casiprevisti dalla legge.

PROGETTO 5

Il progetto sopra descritto ha come obiettivo quello di favorire il cittadino nell'utilizzo di uno strumento di massimapartecipazione e trasparenza rispetto all'attività amministrativa, al fine di riempire un vuoto nel sistema delle garanzie,determinato dalla soppressione degli uffici di difesa civica comunali.

Finalità da conseguire 3.4.3Le finalità sopra descritte saranno perseguite attraverso l’individuazione di obiettivi volti allo sviluppo, al miglioramento,all’efficienza ed all’ottimizzazione del servizio, anche attraverso un’ efficace articolazione del lavoro all’interno delleunità organizzative.Il piano degli obiettivi dovrà essere conforme a quanto contenuto nella presente relazione, costituente l'indirizzopolitico-amministrativo per l'attività amministrativa nel triennio di competenza, e a cui la Giunta, i Dirigenti e l'interoapparato comunale, dovrà uniformarsi in sede esecutiva. Nella realizzazione degli obiettivi si terrà conto del PianoEsecutivo di Gestione assegnato al Settore 9 – Avvocatura Comunale.

Investimento 3.4.3.1

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Si rinvia all’elenco allegato, inerente le previsioni per l’esercizio finanziario 2012, nonché per il triennio 2012, 2013,2014.

Erogazione di servizi di consumo 3.4.3.2

Risorse umane da impiegare 3.4.4Le risorse umane impiegate saranno:

n.1 Specialista in attività amministrative cat. D3;n.1 Specialista in attività amministrative cat. D1 con incarico di posizione organizzativa;n. 2 Esperti in attività amministrative cat. C1, di cui 1 a tempo determinato con contratto triennale.

Essendo la dotazione organica al di sotto delle esigenze minime, le risorse umane saranno incentivate medianteprogetti obiettivo.Sono previsti stanziamenti per l’aggiornamento e la riqualificazione del personale, attraverso il sistema dei creditiformativi.

Risorse strumentali da utilizzare 3.4.5Le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi ed elencate in modo analiticonell’inventario del comune, potenziate in base all’effettivo fabbisogno delle unità organizzative.

Coerenza con il piano regolatore di settore 3.4.6

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RIEPILOGO DEI PROGRAMMI PER FINANZIAMENTOLe risorse destinate ai programmiIl finanziamento delle decisioni di spesa è il presupposto su cui poggia la successiva distribuzione dellerisorse. Si può dare seguito ad un intervento che comporta un esborso solo in presenza della contropartitafinanziaria. Questo significa che l'ente è autorizzato ad operare con specifici interventi di spesa solo se l'attivitàha ottenuto la richiesta copertura. Fermo restando il principio del pareggio, la decisione di impiegare le risorsenei diversi programmi nasce da considerazioni di carattere politico, come la scelta di intervenire in nuovicampi sociali, o da valutazioni tecniche, come l'obiettivo di garantire continuità in servizi già attivati. Ciascunprogramma, inoltre, può essere composto solo da interventi di parte corrente (costi di gestione), dai soliinterventi in C/capitale (opere pubbliche), oppure da una combinazione degli stessi (spesa corrente einvestimenti). La tabella riprende l'intero budget e ne analizza la diversa fonte di finanziamento, programmaper programma.

Riepilogo programmi 2012-14 per fonti di finanziamento (prima parte) 3.9

Denominazione Ris.generali Stato Regione Provincia U.E.1 PERSONALE E RELAZIONI ISTI... 51.292.920,28 0,00 0,00 0,00 0,002 DEMOGRAFICO E I.T.C. 400.000,00 0,00 0,00 0,00 0,003 SOSTEGNO ALLE IMPRESE 265.000,00 0,00 180.000,00 0,00 0,004 ATTIVITA' COMMERCIALI - STU... 442.000,00 0,00 18.000,00 0,00 0,005 POLITICHE SOCIALI E QUAL. VI... 9.243.850,00 0,00 10.360.000,00 0,00 0,006 SERVIZI FINANZIARI 0,00 0,00 3.740.710,89 0,00 0,007 AFFARI GENERALI 0,00 0,00 84.000,00 0,00 0,008 ISTRUZIONE SANITA' CULTUR... 9.605.500,00 0,00 2.094.000,00 0,00 0,009 TUTELA AMBIENTE 45.636.000,00 0,00 71.077,00 0,00 0,0010 EDILIZIA PRIVATA-URBANIST-A... 0,00 0,00 62.117,61 0,00 0,0011 LAVORI PUBBLICI 55.247.967,13 0,00 0,00 0,00 0,0012 POLIZIA MUNICIPALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,0013 GAB.SINDACO E STAFF-SEGR... 522.000,00 0,00 90.000,00 0,00 0,0014 SERVIZI CIMITERIALI, TRASPO... 11.656.582,93 0,00 0,00 0,00 0,0015 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO 91.000,00 0,00 0,00 0,00 0,0016 AVVOCATURA 1.779.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 186.181.820,34 0,00 16.699.905,50 0,00 0,00

Riepilogo programmi 2012-14 per fonti di finanziamento (seconda parte) 3.9

Denominazione Cassa DD.PP. Altri debiti Altre entrate Ris.servizi Tot.generale1 PERSONALE E RELAZIONI ISTI... 0,00 0,00 0,00 0,00 51.292.920,282 DEMOGRAFICO E I.T.C. 0,00 0,00 49.000,00 0,00 449.000,003 SOSTEGNO ALLE IMPRESE 0,00 0,00 0,00 0,00 445.000,004 ATTIVITA' COMMERCIALI - STU... 0,00 0,00 360.000,00 0,00 820.000,005 POLITICHE SOCIALI E QUAL. VI... 0,00 0,00 279.000,00 0,00 19.882.850,006 SERVIZI FINANZIARI 0,00 0,00 71.902.015,33 0,00 75.642.726,227 AFFARI GENERALI 0,00 0,00 0,00 0,00 84.000,008 ISTRUZIONE SANITA' CULTUR... 0,00 450.000,00 1.980.500,00 0,00 14.130.000,009 TUTELA AMBIENTE 0,00 0,00 4.493.000,00 0,00 50.200.077,0010 EDILIZIA PRIVATA-URBANIST-A... 0,00 0,00 63.294.338,08 0,00 63.356.455,6911 LAVORI PUBBLICI 34.580.000,00 0,00 186.884.043,98 0,00 276.712.011,1112 POLIZIA MUNICIPALE 0,00 0,00 1.623.000,00 0,00 1.623.000,0013 GAB.SINDACO E STAFF-SEGR... 0,00 0,00 325.500,00 0,00 937.500,0014 SERVIZI CIMITERIALI, TRASPO... 0,00 0,00 93.000,00 0,00 11.749.582,9315 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO 0,00 0,00 0,00 0,00 91.000,0016 AVVOCATURA 0,00 0,00 815.000,00 0,00 2.594.000,00

Totale 34.580.000,00 450.000,00 332.098.397,39 0,00 570.010.123,23

Considerazioni e vincoli

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OPERE PUBBLICHE IN CORSO DI REALIZZAZIONELe opere pubbliche in corso di realizzazioneA differenza della spesa corrente, che trova compimento in tempi rapidi, l'opera pubblica segue modalità direalizzazione ben più lunghe e articolate. Difficoltà tecniche di progettazione, aggiudicazione degli appalti conprocedure complesse, tempi di espletamento dei lavori non brevi, unitamente al non facile reperimento delfinanziamento iniziale (progetto), fanno sì che i tempi di realizzazione di un investimento, di solito, abbraccinopiù esercizi. Questa situazione, a maggior ragione, si verifica quando il progetto di partenza ha bisogno diessere poi rivisto in seguito al verificarsi di circostanze non previste, con la conseguenza che il quadroeconomico dell'opera sarà soggetto a perizia di variante. Il prospetto riporta l'elenco delle principali opere incorso di realizzazione.

Opere pubbliche non ancora ultimate e finanziate negli anni precedenti 4.1

Denominazione Esercizio Rif.Cont. Valore Liquidato Finanziamento(Opera pubblica) (Impegno) (Fun./Serv.) (Totale intervento) (Stato avanzamento) (Estremi)

Ottimizzazione adduzione idrica 1°stralcio

2002 904 1.048.407,51 991.724,14 Cassa depositi e prestiti

Realizzazione teatro comunale 2004 103 4.750.000,00 4.568.388,20 Cassa depositi e prestitiSistemazione aree perimetrali via DeGasperi

2004 801 131.000,00 120.812,40 Cassa depositi e prestiti

Completamento fogne via Naro 2004 904 647.441,99 617.613,19 Cassa depositi e prestitiRealizzazione ecopunti a scomparsa -docup ob 2 asse 1

2006 905 874.645,01 775.084,10 Contributo regionale

Marciapiedi centro urbano Pomezia 2006 801 500.000,00 279.937,54 CTRContributi parcheggi S. Palomba 2006 801 408.623,99 381.512,62 Cassa depositi e prestitiRifacimento muro di sostegnopasseggiata a mare

2006 801 700.000,00 623.817,38 Cassa depositi e prestiti

Restauro edificio anagrafe P.zaS.Benedetto

2010 105 427.818,39 113.402,60 CTR

Manutenzione alloggi comunali P.zaAldo Moro

2011 105 74.800,00 0,00 CTR

Spese per toponomastica, numerazioniciviche e segnaletica stradale

2011 801 52.615,50 0,00 Bilancio comunale

Rotatoria Via Danimarca Pomezia 2011 801 250.000,00 0,00 OO.UUCompletamento viabilità e marciapiediVia Naro e traverse

2011 801 293.153,81 0,00 OO.UU

Realizzazione di n.3 passaggi a mare(Via Brema-Brasilia-Ischia)

2011 801 200.000,00 0,00 CTR

Riqualificazione urbana di TorvajanicaL.R. N.1/2011

2011 801 1.568.000,02 34.728,03 CTR

Impermeabilizzazione edifici scolastici 2011 401 250.000,01 0,00 CTRViabilità comunale ed eliminazionebarriere architettoniche Pomezia

2011 801 723.923,02 468.120,74 Residui mutui acquisiti

Manutenzione viabilità comunale zoneindustriali

2011 801 104.078,63 41.449,91 Residui mutui acquisiti

Contributi realizzazione teatrocomunale 2° stralcio

2011 502 8.326.267,25 320.142,77 CTR

Realizzazione di n.3 passaggi a mare(Via Brema-Brasilia-Ischia) Quotaparte a carico del Comune

2011 801 200.000,00 0,00 OO.UU

Parcheggio di scambio auto-bici(Litorale)

2011 801 125.000,00 0,00 OO.UU Quota parte a carico delComune

Costruzione Scuola elementare 1°Circolo - Completamento

2011 402 272.047,48 0,00 OO.UU Quota parte a carico delComune

Costruzione Scuola media in localitàSanta Palomba

2011 403 600.000,00 0,00 Residui mutui acquisiti

Rifacimento pista atletica leggera 2011 602 200.000,00 0,00 OO.UU Quota parte a carico delComune

Realizzazione campi sportivipolifunzionali

2011 602 60.000,00 54.131,29 Cassa depositi e prestiti

Rifacimento illuminazione stradale 2011 802 55.144,24 0,00 CTRPubblica illuminazione Cinque poderiS.Procula

2011 802 275.000,00 0,00 OO.UU Quota parte a carico delComune

Marciapiedi centro urbano Pomezia 2011 801 220.062,46 0,00 Cassa depositi e prestitiSegnaletica e toponomastica 2011 801 557.317,56 115.955,39 OO.UUSopraelevazione Scuola mediaPestalozzi Succursale

2011 403 248.950,00 0,00 OO.UU Quota parte a carico delComune

Rifacimento impianti fatiscenti Pomezia 2011 801 276.370,52 1.826,25 CTR

Page 84: Relazione previsionale e programmatica (1)

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Completamento fogne Via Castagnettaconfine Comune di Ardea

2011 904 300.000,00 0,00 CTR

Ristrutturazione cimitero storico 2011 105 210.000,00 0,00 OO.UUManutenzioni straordinarie centrianziani

2011 901 205.182,78 17.868,31 CTR

Adduzione rete idrica aree industrialiVia Naro - Quota comunale

2011 904 83.370,41 0,00 Bilancio comunale

Page 85: Relazione previsionale e programmatica (1)

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Opere pubbliche non ancora ultimate e finanziate negli anni precedenti (segue) 4.1

Denominazione Esercizio Rif.Cont. Valore Liquidato Finanziamento(Opera pubblica) (Impegno) (Fun./Serv.) (Totale intervento) (Stato avanzamento) (Estremi)

Completamento rete idrica ViaLaurentina - Via S.Procula - ViaCastelli romani - Torvajanica

2011 904 2.500.000,00 0,00 CTR

Ampliamento Scuola media Orazio 2011 901 415.553,00 105.984,11 CTR

Considerazione sullo stato di attuazione dei programmi 4.2

Page 86: Relazione previsionale e programmatica (1)

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PIANI REGIONALI E PROGRAMMAZIONE LOCALEObiettivi chiari e programmi congruiIl Comune è l'ente che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e agisce per promuovere il suosviluppo. La gestione delle risorse finanziarie, strumentali e umane è realizzata all'interno di un percorsocoerente, che nasce dal processo di programmazione, si sviluppa nell'attività di gestione e termina con lemodalità finali del controllo. A ciascun organo spettano precise competenze che si traducono in separati attideliberati. Al consiglio compete la definizione delle scelte di ampio respiro mentre alla giunta spetta il compitodi tradurre gli obiettivi generali in risultati concreti. Obiettivi chiari e programmi coerenti, pertanto, sono ipresupposti perché questi punti di riferimento abbiano poi l'elevata possibilità di tradursi in concreti risultati,apprezzati dall'intera cittadinanza.

Valutazioni finali della programmazione 6.1