RELAZIONE PER LA VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO … · In particolare, per il caso in esame,...
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REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA
COMUNE DI COURMAYEUR
REALIZZAZIONE DI UNA PISTA PER TEST DRIVE SITA NEI PRESSI DI LOC. SAINT-GOTHARD DE SUISSE
RELAZIONE PER LA VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO
ACUSTICO
ai sensi dell’art. 10, comma 2 della L.R. n. 20/20 09
Committente: Sig. Sergio Barathier via Parigi n° 4 11100 Aosta (AO)
17 Marzo 2015
Tecnico incaricato: Arch. Roberta PERRET Loc. Grande Charrière, 46 - 11020 SAINT CHRISTOPHE (AO) Tel. 339 4134271 - 0165 516048 e-mail: [email protected]
Collaboratore:
Ing. Francesco BONVICINI
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Indice
1. PREMESSA ..................................................................................................................................... 3
2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO .................................................................................................. 4
DPCM 1° marzo 1991 ............................................................................................................................. 4
L. 26 ottobre 1995, n. 447 ..................................................................................................................... 4
DPR 30 marzo 2004, n. 142 .................................................................................................................. 5
DPCM 14 novembre 1997 ..................................................................................................................... 6
DM Ambiente 16 marzo 1998 ............................................................................................................... 7
L. 7 luglio 2009, n. 88, Art. 11 e s.m. .................................................................................................. 7
DPR 3 aprile 2001, n. 304 ...................................................................................................................... 7
L.R. Valle d’Aosta 30 giugno 2009, n. 20 .......................................................................................... 9
Allegato C alla DGR n. 2083 del 2 novembre 2012 ......................................................................... 9
DIRETTIVA 2007/34/CE della commissione del 14 giugn o 2007................................................. 9
3. UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ............................................................ 11
3.1 Inquadramento territoriale .......................................................................................................... 11
3.2 Descrizione dell’opera con indicazione dei live lli di rumorosità delle autovetture
omologate .............................................................................................................................................. 12
4. CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE.......................................................................... 14
5. STRUMENTAZIONE E METODOLOGIA DI MISURA............................................................. 16
5.1 Strumentazione utilizzata ............................................................................................................ 16
5.2 Dati relativi alle misure ................................................................................................................. 17
5.3 Punti di misura ............................................................................................................................... 19
6. SORGENTI DI RUMORE ANTE OPERAM ............................................................................... 21
7. PRIMI RICETTORI........................................................................................................................ 21
8. MODELLO DI CALCOLO E SCENARI IPOTIZZATI ................................................................ 23
9. VERIFICA DEI LIMITI NORMATIVI ............................................................................................ 26
10. EVENTUALI SISTEMI DI MITIGAZIONE PASSIVA................................................................. 28
11. TRAFFICO INDOTTO .................................................................................................................. 29
12. VALUTAZIONE RUMORE EMESSO DALL’ATTIVITA’ DI CANTIERE ................................. 29
13. CONCLUSIONI.............................................................................................................................. 30
ALLEGATI ....................................................................................................................................................... 31
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1. PREMESSA Su incarico conferitomi dall’ Arch. Cristian Facchini dello Studio LAPIS Architettura
Design di Saint Christophe, tecnico incaricato dal Sig. Sergio Barathier della
redazione del progetto di realizzazione di una pista per Test Drive da situare nei
pressi di località Saint-Gothard de Suisse nel comune di Courmayeur, io
sottoscritta Arch. Roberta Perret, in qualità di tecnico competente in acustica
ambientale (Decreto 11 novembre 2008, n.18, Valle d’Aosta), secondo l’art. 2,
commi 6,7,8 e 9 della legge n. 447/95, ho provveduto a redigere la seguente
relazione per la valutazione previsionale di impatto acustico.
La relazione, ai sensi della normativa regionale vigente, deve consentire:
a) la valutazione comparativa tra lo scenario in assenza delle opere o degli
insediamenti di prevista realizzazione (ante operam) e quello successivo
alla loro realizzazione (post operam);
b) la valutazione previsionale del rispetto dei valori limite fissati dalla
normativa vigente;
c) l’individuazione delle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni
sonore causate da impianti o attività, nei casi in cui si preveda la
possibilità di un superamento dei valori limite di cui alla normativa
vigente.
Gli organi di controllo possono richiedere la verifica acustica ad attività in esercizio
atta a dimostrare il rispetto dei valori limite, in coerenza con le stime previsionali
prodotte nel presente documento.
La presente relazione è stata elaborata ai sensi dell’art. 10, comma 2, lettera a)
della L.R. n. 20/2009 e dell’Allegato C alla D.G.R. n. 2083 del 2 novembre 2012
“CASI, CRITERI E MODALITÀ SEMPLIFICATE PER LE PREDISPOSIZIONE DELLA RELAZIONE DI
PREVISIONE DI IMPATTO ACUSTICO E PER LA VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA
ACUSTICO”.
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2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Sinteticamente viene elencata di seguito la normativa nazionale di riferimento:
DPCM 1° marzo 1991
Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambie nti abitativi e
nell’ambiente esterno.
Introduce l’obbligo per i comuni di procedere alla classificazione acustica del
territorio e definisce i limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi
e nell'ambiente esterno. Definisce inoltre i valori limite di accettabilità di
esposizione al rumore nel caso di mancanza di classificazione acustica del
territorio comunale. Per le zone non esclusivamente industriali, oltre ai limiti
massimi assoluti di cui sopra, è stabilito il rispetto del cosiddetto criterio
differenziale (Art. 6) che prescrive il rispetto delle seguenti differenze massime tra
livello equivalente del rumore ambientale e quello del rumore residuo:
• 5 dB (A) per il Leq (A) durante il periodo diurno;
• 3 dB (A) per il Leq (A) durante il periodo notturno.
Il progetto in esame, come vedremo in seguito, ricade nei casi di inapplicabilità del
criterio differenziale.
L. 26 ottobre 1995, n. 447
Legge Quadro sull’inquinamento acustico (Supplement o ordinario alla
gazzetta ufficiale n.254 del 30/12/95) e relativi d ecreti attuativi.
Fissa i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e
dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico dovuto alle sorgenti sonore fisse
e mobili e stabilisce gli standard ed indici di valutazione delle sorgenti sonore.
Delibera le competenze dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni.
Si spinge, inoltre, ad individuare i provvedimenti per la limitazione delle emissioni
sonore, chiarendo che gli stessi possono essere di natura tecnica, amministrativa,
costruttiva e gestionale.
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DPR 30 marzo 2004, n. 142
Disposizioni per il contenimento e la prevenzione d ell’inquinamento acustico
derivante dal traffico veicolare, a norma dell’arti colo 11 della legge 26 ottobre
1995, n.447.
Contiene il regolamento di esecuzione in materia di inquinamento acustico
derivante da traffico veicolare stabilendone le fasce di pertinenza ed i rispettivi
valori limite massimi di immissione all’interno delle singole fasce in relazione a
diversi tipi di ricettore (vedi tabella sottostante).
Fasce di pertinenza per le infrastrutture del traffico esistenti e relativi valori limite
Tutti i recettori
Valori Limite : Valori Limite :
TIPO DI STRADA
(secondo
codice della strada)
SOTTOTIPI A FINI
ACUSTICI
(secondo norme CNR
1980 e direttive
PUT)
Ampiezza fascia di
pertinenza acustica (m dal bordo strada)
Diurno dB(A)
Notturno dB(A)
Ampiezza fascia di
pertinenza acustica (m dal bordo strada)
Diurno dB(A)
Notturno dB(A)
A autostrada
0-100
(fascia A) 70 60 100-250
(fascia B) 65 55
B extraurbana principale
0-100
(fascia A) 70 60 100-250
(fascia B) 65 55
Ca 0-100
(fascia A) 70 60 100-250
(fascia B) 65 55
C extraurbana secondaria
Cb 0-100 (fascia A)
70 60 100-150 (fascia B)
65 55
Da 0-100 70 60 D urbana di
scorrimento Db 0-100 65 55
E urbana di quartiere
0-30
F locale
0-30
Definiti dai comuni in modo conforme alla zonizzazione acustica
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DPCM 14 novembre 1997
Determinazione dei valori limite delle sorgenti son ore.
Definisce i valori limite delle sorgenti sonore in rapporto alle classi di destinazione
d’uso del territorio secondo la zonizzazione acustica comunale.
Nelle seguenti tabelle sono in evidenza i limiti per il caso in esame.
Valori limite di emissione (Art. 2 e Tab. B del DPCM 14 novembre 1997) - Leq in dB(A)
Tempi di riferimento Classi di destinazione d’uso del territorio
diurno (06-22) notturno 22-06)
I Aree particolarmente protette 45 35
II Aree prevalentemente residenziali 50 40
III Aree di tipo misto 55 45
IV Aree di intensa attività umana 60 50
V Aree prevalentemente industriali 65 55
VI Aree esclusivamente industriali 65 65
Note : I valori limite di emissione del rumore da sorgenti mobili e da singoli macchinari costituenti le sorgenti sonore fisse sono anche regolamentati, laddove previsto, dalle norme di omologazione e certificazione delle stesse.
Valori limite assoluti di immissione (Art. 3 e Tab. C del DPCM 14 novembre 1997) - Leq in dB(A)
Tempi di riferimento Classi di destinazione d’uso del territorio
diurno (06-22) notturno (22-06)
I Aree particolarmente protette 50 40
II Aree prevalentemente residenziali 55 45
III Aree di tipo misto 60 50
IV Aree di intensa attività umana 65 55
V Aree prevalentemente industriali 70 60
VI Aree esclusivamente industriali 70 70
Note : I valori sopra riportati non si applicano al rumore prodotto dalle infrastrutture stradali, ferroviarie, marittime, aeroportuali ed alle altre sorgenti sonore di cui all’art. 11 della Legge quadro n. 447 (autodromi, ecc.), all’interno delle rispettive fasce di pertinenza. All’esterno di tali fasce, dette sorgenti concorrono alle immissioni sonore soggette ai limiti della presente tabella.
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Valori limite differenziali di immissione (Art. 4 del DPCM 14 novembre 1997) - Leq in dB(A)
Tempi di riferimento Classi di destinazione d’uso del territorio
diurno (06-22) notturno (22-06)
I – II – III – IV - V 5 3
VI Aree esclusivamente industriali non applicabile non applicabile
Note: I valori limite differenziali non si applicano: nei seguenti casi, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi trascurabile:
- se il rumore misurato a finestre aperte è inferiore a 50 dB(A) durante il periodo diurno e 40 dB(A) durante il periodo notturno;
- se il livello di rumore ambientale misurato a finestre chiuse è inferiore a 35 dB(A) durante il periodo diurno e 25 dB(A) durante il periodo notturno;
alla rumorosità prodotta da: - infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e marittime ; - attività e comportamenti non connessi con esigenze produttive, commerciali e
professionali; - servizi e impianti fissi dell’edificio adibiti ad uso comune, limitatamente al disturbo
provocato all’interno dello stesso.
DM Ambiente 16 marzo 1998
Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inqui namento acustico.
Norma di riferimento per armonizzare le tecniche di rilevamento e misurazione
dell’inquinamento acustico, indica le metodologie e i requisiti della strumentazione
da utilizzare. In particolare l’Allegato B al Decreto riguarda le norme tecniche per
l’esecuzione delle misure e i contenuti minimi del rapporto di prova.
L. 7 luglio 2009, n. 88, Art. 11 e s.m.
Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivant i dall’appartenenza
dell’Italia alle Comunità europee - Legge comunitar ia 2008.
Definisce le disposizioni per il riordino della normativa acustica ai sensi delle
direttive europee.
DPR 3 aprile 2001, n. 304
Regolamento recante disciplina delle emissioni sono re prodotte nello
svolgimento delle attività motoristiche, a norma de ll’articolo 11 della legge
26 novembre 1995, n.447.
Disciplina le emissioni sonore prodotte nello svolgimento delle attività motoristiche
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di autodromi, piste motoristiche di prova e per attività sportive.
In particolare, per il caso in esame, definisce la pista motoristica di prova e per
attività sportive come un “circuito permanente con manto di rivestimento asfaltato o
non, in cui si svolgono le attività o manifestazioni motoristiche sportive o di altro
genere” e il sedime della pista come la “zona costituita da una o più porzioni di
territorio, usualmente cintata, all’interno della quale si trovano la pista, le
infrastrutture pertinenti l’attività svolta, i luoghi accessibili al pubblico ed eventuali
aree di servizio”.
Il comma 2 dell’art. 2 sancisce la non applicabilità del criterio differenziale,
secondo cui la differenza tra il rumore ambientale e il rumore residuo non deve
superare i 5 dB(A) nel corso del periodo diurno e i 3 dB(A) nel periodo notturno.
I limiti massimi di immissioni previsti per le nuove strutture sono:
Limite di immissione diurno (06-22) notturno (22-06)
Leq orario [dB(A)] 70 60
Inoltre, il decreto impone che la fascia oraria entro cui devono normalmente
svolgersi le attività o le manifestazioni motoristiche sportive sia dalle ore 9.00 alle
ore 18.30, con almeno un’ora di sospensione nel periodo compreso tra le ore
12.00 e le ore 15.30, fatta salva la facoltà dei Comuni interessati di concedere
deroghe per particolari esigenze.
La norma prevede per di più che il Comune potrà autorizzare il superamento dei
limiti di immissione fino ad un massimo di trenta giorni nell’anno solare per le
prove e le gare motoristiche. Le deroghe dovranno essere richieste dal gestore
della struttura al Comune territorialmente competente mediante apposita istanza.
Per quanto concerne i controlli, i Comuni dovranno richiedere ai gestori degli
autodromi e delle piste motoristiche di provvedere ad installare un sistema di
monitoraggio del rumore nelle aree indicate, messe a loro disposizione, e questi
sono tenuti ad ottemperarvi. La documentazione tecnica dovrà essere conservata
presso la struttura in caso di verifiche da parte dell’organo di controllo ambientale
competente. I gestori sono, inoltre, obbligati a trasmettere ai Comuni e alla
Regione competenti territorialmente la documentazione inerente i controlli sui
dispositivi di scarico dei veicoli ammessi in pista.
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Viene elencata di seguito la normativa regionale di riferimento:
L.R. Valle d’Aosta 30 giugno 2009, n. 20
Nuove disposizioni in materia di prevenzione e ridu zione dell’inquinamento
acustico.
Fissa ed esplica, a livello regionale, i principi fondamentali in materia di tutela
dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico dovuto
alle sorgenti sonore fisse e mobili. Nel caso in esame sarà fatto in particolare
riferimento all’Art. 10-Relazione di previsione di impatto acustico - dove viene
specificata la previsione in materia di impatto acustico.
Allegato C alla DGR n. 2083 del 2 novembre 2012
Casi, criteri e modalità semplificate per la predis posizione della relazione di
previsione di impatto acustico e per la valutazione previsionale di clima
acustico.
Delibera regionale che definisce i casi, criteri e modalità per la predisposizione
della relazione di previsione di impatto acustico e per la valutazione previsionale di
clima acustico, definendone i contenuti minimi.
In particolare al punto 2.1 vengono specificati i contenuti minimi della relazione di
previsione di impatto acustico e al punto 2.2.1 i contenuti specifici per le
infrastrutture stradali (non essendoci contenuti specifici per le piste motoristiche di
prova, per analogia, verranno prese come riferimento dei contenuti minimi le
infrastrutture stradali).
Viene elencata di seguito la normativa non prettamente inerente l’acustica
ambientale:
DIRETTIVA 2007/34/CE della commissione del 14 giugn o 2007
che modifica, ai fini dell’adattamento al progresso tecnico, la direttiva
70/157/CEE del Consiglio relativa al livello sonoro ammissibile e al
dispositivo di scappamento dei veicoli a motore.
Fissa ed esplica, all’allegato 1, i principi di omologazione CE di un veicolo a
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motore per quanto riguarda il livello sonoro del veicolo in movimento.
Valori limite - Livello sonoro massimo misurato conformemente alle disposizioni dell’Allegato III
Inoltre:
- per i veicoli delle categorie 2.1.1 e 2.1.3, che siano muniti di motore diesel a
iniezione diretta, i valori limite sono aumentati di 1 dB(A);
- per i veicoli della categoria 2.1.1, muniti di cambio a comando manuale con più
di quattro marce avanti e di un motore sviluppante una potenza massima
superiore a 140 kW, ed avente un rapporto potenza massima/massa massima
superiore a 75 kW/t, i valori limite sono aumentati di 1 dB(A), se la velocità alla
quale l’estremità posteriore del veicolo supera la linea BB’ in terza marcia è
superiore a 61 km/h.
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3. UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
3.1 Inquadramento territoriale
L’area prevista per gli interventi in progetto si colloca in una fascia di territorio
stretta tra l’autostrada e la statale dove si inseriscono prevalentemente attività a
carattere turistico e di servizio tra cui l’impianto funiviario e il ristorante annesso,
l’elisuperficie per la pratica dell’elisky, la stazione di servizio e rifornimento con le
rispettive aree di parcheggio.
Per quanto concerne l’andamento morfologico del terreno, la parte a Nord
dell’area di progetto si trova ad una quota leggermente più bassa rispetto alla
Statale per poi scendere di quota nella parte a Sud di circa 2 metri rispetto alla
stazione di servizio (in linea con la statale stessa). La tratta autostradale è
leggermente sopraelevata rispetto all’intera zona.
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3.2 Descrizione dell’opera con indicazione dei live lli di rumorosità delle
autovetture omologate
L’opera in progetto prevede la realizzazione di una pista in asfalto eventualmente
ricoperta di neve ghiacciata in inverno.
Non sono previste, al momento, ulteriori opere o fabbricati sull’area in esame.
Non sono previsti impianti o macchinari posizionati in esterno eccetto i veicoli che
transitano in pista.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda agli elaborati progettuali.
Il rumore provocato dal passaggio di un veicolo sulla pista è dovuto a tre fattori
principali:
- rumore meccanico prodotto dal motore, dallo scarico della marmitta, dalle
vibrazioni meccaniche interne, dal sistema di raffreddamento e dagli organi
meccanici di guida;
- rumore pneumatico/pista dovuto alle vibrazioni di rotolamento, al pompaggio
dell’aria di rotolamento tra pneumatico ed asfalto, ad altri rumori di
frizionamento e vibrazione degli aggregati che costituiscono la superficie della
pista;
- rumore aerodinamico;
Sulla pista, nel progetto attuale, è previsto il transito di sole autovetture
omologate secondo la Direttiva 2007/34/CE o success ive modifiche più
restrittive . Pertanto, nei calcoli successivi, si è considerato che il rumore prodotto
dalla singola autovettura in movimento sia pari a:
Leq = 75 dB(A) a 0,5 metri
[74 dBA per il punto 2.1.1 dell’allegato I della Direttiva 2007/34/CE
+ 1 dBA per eventuali casi specifici]
Nella valutazione successiva l’emissione sonora dovuta al passaggio dei veicoli in
pista verrà trattata come una sorgente sonora di tipo lineare .
Per l’eventuale utilizzo di altri veicoli quali motocicli, moto da corsa, quad, go kart,
auto d’epoca o con omologazione antecedente alla Direttiva succitata e veicoli
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modificati come le auto da rally, il gestore è tenuto a richiedere apposita deroga al
Comune territorialmente competente per un numero massimo di 30 giorni nell’arco
dell’anno solare.
Allo stato attuale del progetto non è stato previsto l’impiego di un asfalto
fonoassorbente per la pista in quanto, soprattutto nei climi freddi, un problema
comune è rappresentato dall’immagazinamento dell’acqua nei pori e dalla
successiva formazione di lastre di ghiaccio a seguito dell’abbassamento rapido
della temperatura. In tal caso il rimedio consiste nell’utilizzare del sale come forma
di prevenzione, ma la quantità richiesta è da sei a sette volte maggiore rispetto a
quella necessaria per gli asfalti tradizionali.
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4. CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE
Nella classificazione acustica del comune di Courmayeur l’area oggetto di
intervento risulta inserita in parte in classe III -Aree di tipo misto- e in parte in
classe IV -Aree di intensa attività umana-. Anche i ricettori più prossimi individuati,
come vedremo in seguito, ricadono in queste due classi acustiche.
Rientrano in classe III le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di
attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività
commerciali, uffici con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di
attività industriali e le aree rurali interessate da attività che impiegano macchine
operatrici. Rientrano invece in classe IV le aree urbane interessate da intenso
traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività
commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali, le aree in prossimità di
strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie, le aree portuali e le aree con
limitata presenza di piccole industrie.
La zona oggetto di intervento è costeggiata da un lato dall’ autostrada e dall’altro
dalla strada statale, pertanto si trova in fascia di pertinenza A per l’autostrada e in
fascia di pertinenza A anche della statale.
Statale
Autostrada
Funivia e ristorante
Elisky
Stazione di servizio
Residenza
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Fasce pertinenza autostrada - Tipo A:
Fasce pertinenza strade extraurbane secondarie - Tipo Cb:
Il D.P.C.M. di riferimento definisce i limiti normativi in funzione della classe
acustica del territorio, pertanto i limiti da verificare per il caso in oggetto dovranno
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essere quelli evidenziati nella tabella seguente:
Limiti normativi per la classe III (R1-R3) Diurno dB(A)
Valori di Emissione (9.00-18.30) 55
Valori di Immissione (6.00-22.00) 60
Limiti normativi per la classe IV (R2) Diurno dB(A)
Valori di Emissione (9.00-18.30) 60
Valori di Immissione (6.00-22.00) 65
DPR 304/2001 (L1-L2-L3-L4) Diurno dB(A)
Al di fuori del sedime della pista (Orario) 70
I valori di riferimento sono esclusivamente quelli diurni essendo l’attività in esame
svolta esclusivamente in tale orario.
5. STRUMENTAZIONE E METODOLOGIA DI MISURA
5.1 Strumentazione utilizzata
I rilievi fonometrici e l’acquisizione dei dati relativi sono stati eseguiti attraverso
l’impiego dei seguenti strumenti con classe di precisione 1 :
− Fonometro marca Larson Davis modello 831.
− Microfono a condensatore da ½’’ marca Larson Davis , modello 377B02.
− Calibratore con sorgente sonora marca Larson Davis modello CAL200 .
Inoltre:
− Il fonometro , con numero di serie n. 0001276, è stato tarato in data 04
GIUGNO 2013, come da certificati di taratura n. 2013/163/F emesso dalla
I.E.C. di Torino.
− Il microfono , con numero di serie n. 105242, è stato tarato in data 04
GIUGNO 2013, come da certificati di taratura n.2013/163/F emesso dalla
I.E.C. di Torino.
− Il calibratore , con numero di serie n. 5613 è stato tarato in data 04
GIUGNO 2013, come da certificati di taratura n.2013/164/C emesso dalla
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I.E.C. di Torino.
Prima e dopo la misura è stata controllata la calibrazione della strumentazione
mediante calibratore in dotazione: lo scostamento del livello di calibrazione
(all’inizio e alla fine della sessione di misura) è stato sempre inferiore a 0.5 dB ed è
quindi stato valutato accettabile.
La misurazione è stata effettuata seguendo le indicazioni del D.M. 16/03/98
“Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”. In
particolare, si sono osservate le seguenti indicazioni:
• misurazioni in bande di 1/3 di ottava per individuare eventuali componenti
tonali;
• misurazioni con ponderazione A;
• misurazioni con costante di tempo Fast ;
• microfono munito di cuffia antivento;
• misurazioni effettuate posizionando il microfono ad un’altezza di circa 4 m
dal suolo , ad almeno un metro da altre superfici riflettenti (pareti ed ostacoli
in genere), ed orientato verso la sorgente di rumore quando identificabile;
• sufficiente distanza degli osservatori dal microfono in modo da non interferire
con la misura;
• esclusione di eventuali eventi eccezionali.
Per l'elaborazione dei dati è stato utilizzato il software Noise and Vibration Work .
5.2 Dati relativi alle misure
Il rilievo acustico è stato eseguito dalla sottoscritta Arch. Roberta Perret in data
giovedì 26 febbraio 2015.
Di seguito sono riassunti i dati relativi alle misurazioni:
• data delle misurazioni: giovedì 26 febbraio 2015;
• luogo delle misurazioni: comune di Courmayeur nei pressi di Loc. Saint-
Gothard de Suisse;
• descrizione delle condizioni meteorologiche: assenza di precipitazioni
meteorologiche, di neve o nebbia. Presenza di neve compatta sul parte del
terreno;
• velocità del vento non superiore ai 5 m/s;
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• altezza del microfono dal piano di campagna: metri 4,00 e debitamente
direzionato;
• tempo di riferimento: diurno, essendo l’attività prevista nel solo periodo diurno.
In particolare, per il DPR 304/2001 l’attività dovrà essere svolta dalle ore 9.00
alle ore 18.30 con almeno un’ora di sospensione tra le ore 12.00 e le 15.30;
• tempo di osservazione: giovedì 26 febbraio 2015 dalle h. 11.30 circa alle h.
12.30 circa;
• tempo di misura: il rilevamento fonometrico presenta una durata breve di 20
minuti, ritenuta significativa in quanto effettuata in un giorno feriale (giovedì) e
in una fascia oraria (pausa pranzo) a basso passaggio veicolare sulle strade
limitrofe, effettuando pertanto una rilevazione del rumore nel periodo più
sfavorevole ai fini acustici .
Nella tabella seguente si propone il report della misurazione effettuata:
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L’obiettivo, come precedentemente specificato, risulta essere quello di avere una
caratterizzazione acustica quanto più possibile esaustiva del territorio interessato
dallo studio. Dalla rilevazionie eseguita risulta evidente come nella misura il livello
di pressione sonora è caratterizzato principalmente dal rumore di fondo
proveniente dalla statale e dall’autostrada. Per questo motivo si è preferito
utilizzare il livello percentile L 95 nelle successive valutazioni in quanto,
essendo l’area in esame all’interno delle fasce di pertinenza sia della statale che
dell’autostrada, i limiti assoluti e differenziali non si applicano per queste sorgenti
specifiche. Non è stata effettuata una misurazione nei pressi dei ricettori in quanto,
vista la vicinanza con il punto di misura scelto e l’assenza di altre sorgenti ante
operam, il rumore di fondo sarà sicuramente simile.
5.3 Punti di misura
La stima dell’impatto acustico prodotto da sorgenti sonore richiede la
caratterizzazione del territorio in cui va ad inserirsi l’attività produttiva per
consentire la valutazione dell'interazione tra i vari elementi che determinano lo
stato dell'ambiente. Il rumore ambientale è descritto dal livello di pressione sonora
continuo equivalente ponderato A relativo al tempo di riferimento. La misurazione
del livello di pressione sonora continuo equivalente ponderata A è stata eseguita in
20
posizioni di misura significative per la caratterizzazione acustica del territorio. In
particolare l’indagine è stata eseguita nel punto P1 come meglio specificato sulla
planimetria successiva:
accesso all'area da
strada comunale
STR
ADA S
TATALE 26
Microfono con cuffia antivento su asta telescopica
(sullo sfondo l’autostrada, l’impianto funiviario e il ricettore R2).
21
6. SORGENTI DI RUMORE ANTE OPERAM
Sono state individuate le seguenti sorgenti principali e secondarie di rumore
(sorgenti specifiche) che influenzano il clima acustico ante operam nell’area di
intervento:
• AUTOSTRADA - Sorgente principale - Rumorosità proveniente dal tratto
autostradale limitrofo all’area in analisi. L’emissione risulta significativa
soprattutto durante il passaggio dei mezzi pesanti sotto la copertura di
protezione situata in corrispondenza dell’attraversamento dell’impianto
funiviario che produce un’amplificazione/riflessione verso l’area limitrofa delle
onde sonore normalmente direzionate verso l’alto;
• STATALE - Sorgente principale - Il rumore derivante dal traffico viario sulla
strada statale limitrofa caratterizzato soprattutto da veicoli di piccola/media
dimensione, in quanto la maggior parte del traffico pesante transita
sull’autostrada;
• FUNIVIA Sorgente secondaria - Il rumore prodotto dall’impianto funiviario
risulta di bassa intensità tranne che per la sirena di avviso di partenza delle
cabine. Più consistente il rumore prodotto dal traffico indotto e dall’area di
parcheggio pertinenziale.
• ELISKY Sorgente secondaria - Il rumore emesso dagli elicotteri in
atterraggio/decollo dall’elisuperficie posta a nord dell’impianto funiviario e del
ricettore R2. Durante i rilevamenti fonometrici è stata esclusa questa sorgente
specifica.
7. PRIMI RICETTORI
Constatate le caratteristiche geomorfologiche del sito, allo stato attuale possono
essere considerati i seguenti ricettori:
− l’edificio residenziale/commerciale posto in prossimità della strada statale e
a circa 16 metri di distanza minima dal centro corsia della pista (R1) e
situato in classe III della zonizzazione acustica comunale;
− il ristorante a servizio dell’impianto funiviario a nord-est e posto a circa 16
metri di distanza minima dal centro corsia della pista (R2) e situato in classe
III della zonizzazione acustica comunale;
22
− la stazione di servizio e rifornimento a sud-ovest e posto a circa 38 metri di
distanza minima dal centro corsia della pista (R3) e situato in classe IV della
zonizzazione acustica comunale.
Il primo spazio usufruibile da persone risulta essere comunque in prossimità dei
ricettori.
Altri ricettori risultano più distanti e schermati dalla conformazione del terreno.
accesso all'area da
strada comunale
STR
ADA S
TATALE 26
AUTO
STR
ADA
Il ricettore R1 e sullo sfondo il ricettore R3, presi dal punto di misura P1.
23
8. MODELLO DI CALCOLO E SCENARI IPOTIZZATI
Per la valutazione previsionale dell’impatto acustico dell’opera in analisi si è
proceduto con la seguente metodologia:
- Misurazione del rumore di fondo ante operam ed estrapolazione del livello
statistico L95 per i successivi calcoli al fine di valutare il clima acustico della
zona senza l’apporto del rumore prodotto dalle infrastrutture di trasporto che
sono derogate dal rispetto dei limiti di zona all’interno delle loro fasce di
pertinenza [vedi misura al paragrafo 5.2 e zonizzazione al capitolo 4];
- Identificazione dei ricettori R1, R2 e R3 [vedi capitolo 7];
- identificazione di quattro punti rappresentativi del limite del sedime della pista
L1, L2, L3 e L4 per la verifica del DPR 304/2001;
- Inserimento sul tracciato della pista di 30 punti di calcolo equidistanti fra loro
circa la metà della distanza tra il centro corsia della pista e il ricettore R3 al fine
di simulare il comportamento di una sorgente lineare [per la simulazione nei
confronti dei ricettori R1 e R2 posti ad una distanza minore si sono mantenuti
gli stessi punti per non appesantire eccessivamente i conti];
accesso all'area da
strada comunale
STRADA S
TATALE 26
1
2
3
4
56
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
- Misurazione delle distanze tra i punti di calcolo e i ricettori (R1-R2-R3);
- Misurazione delle distanze tra i punti di calcolo e i punti rappresentativi del
limite del sedime (L1-L2-L3-L4);
24
- Calcolo delle attenuazioni prodotte dal terreno poroso e dalla distanza per ogni
percorso di propagazione sonora;
- Creazione di quattro scenari ipotetici di utilizzo giornaliero della pista;
- Calcolo dei valori di rumore ambientale stimati ai ricettori R1, R2 e R3 per i
singoli scenari con i seguenti tempi di riferimento:
• orario;
• dalle ore 9.00 alle ora 18.30 per il confronto con i limiti di emissione;
• diurno (dalle ore 6.00 alle ore 22.00) per il confronto con i limiti
assoluti di immissione del DPCM 14/11/97;
- Verifica della validità dei risultati nel caso di aumento dei punti di calcolo per
simulare il comportamento della sorgente lineare rispetto al ricettore R1 e
riscontro di una differenza non significativa, di circa 0.1dB(A) in meno rispetto
all’utilizzo di soli 30 punti;
accesso all'area da
strada comunale
STR
ADA S
TATALE 26
1c
2
3
4
56
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
1d
1e
1b
1a
- Calcolo dei valori di rumore ambientale stimati al di fuori del sedime ed in
particolare ai punti L1, L2, L3 e L4 per i singoli scenari con i seguenti tempi di
riferimento:
• orario per il confronto con il limite di immissione orario del DPR
304/2001;
- Confronto dei valori calcolati per i singoli scenari con i limiti normativi vigenti.
25
SCENARIO 1
Lo scenario 1 prevede l’utilizzo della pista da parte di un unico veicolo .
L’utilizzo giornaliero massimo, secondo il DPR 304/2001, è dalle ore 9.00 alle
ore 18.30 con almeno 1 ora di sospensione tra le ore 12.00 e le 15.30 per un
totale di 8 ore e 30 minuti,
Tuttavia non è credibile che in questo lasso di tempo vi sia un utilizzo continuo e
senza interruzioni della pista. Pertanto, per tenere conto delle pause, dovute ad
esempio all’avvicendarsi tra gli utenti dell’impianto o alle sospensioni per la
registrazione e warm-up dei veicoli, l’utilizzo orario è ipotizzato in 45 minuti di
utilizzo e 15 minuti di sospensione. Di conseguenza l’autovettura si troverà nei
singoli punti di calcolo per un tempo pari ad un trentesimo dei 45 minuti di utilizzo.
SCENARIO 2
Lo scenario 2 prevede l’utilizzo della pista da parte di due veicoli
contemporaneamente.
L’utilizzo giornaliero ipotizzato prevede un 20% del tempo con un solo veicolo in
pista e il restante 80% con due veicoli.
SCENARIO 3
Lo scenario 3 prevede l’utilizzo della pista da parte di tre veicoli
contemporaneamente.
L’utilizzo giornaliero ipotizzato prevede un 20% del tempo con un solo veicolo in
pista, un 30% con due veicoli e il restante 50% con tre veicoli.
SCENARIO 4
Lo scenario 4 prevede l’utilizzo della pista da parte di quattro veicoli
contemporaneamente.
L’utilizzo giornaliero ipotizzato prevede un 20% del tempo con un solo veicolo in
pista, un 30% con due veicoli, un ulteriore 20% con tre veicoli e il restante 30%
con quattro veicoli.
26
Nel capitolo seguente vengono riportati solo i risultati finali ottenuti. Per un
approfondimento di tutti i calcoli si rimanda agli allegati.
Per quanto riguarda le componenti impulsive o tonali , esse non sono state
prese in considerazione nella presente valutazione, in quanto numerosi studi, tra
cui il Rapporto dell’ANPA del settembre 1998 (RTI 1/98-AMB-ACUS) dal titolo
“Inquinamento acustico: le piste motoristiche. Campagna di misure ai fini della
predisposizione del Regolamento di esecuzione di cui all’art.11 della L.Quadro
447/95”, dimostrano l’assenza di componenti impulsive o di componenti tonali in
autodromi ed attività motoristiche o similari.
9. VERIFICA DEI LIMITI NORMATIVI Nel presente paragrafo, si procederà alla verifica dei valori assoluti di immissione
ed emissione secondo il DPCM 14/11/1997 per classi di zonizzazione acustica e
dei valori di immissione oraria al di fuori del sedime previsti dal DPR 304/2001.
I livelli sonori stimati sono stati arrotondati a 0,5 dB(A) come previsto al punto 3
dell’allegato B del DPCM 16/03/1998 per il confronto con i limiti di legge.
Nella tabella sottostante si effettua la verifica dei livelli calcolati al di fuori del
sedime con i limiti normativi del DPR 304/2001:
1 auto 53.4 53.52 auto 56.4 56.53 auto 58.2 58.54 auto 59.5 59.51 auto 51.3 51.52 auto 54.3 54.53 auto 56.0 56.04 auto 57.3 57.51 auto 51.1 51.52 auto 54.1 54.53 auto 55.9 56.04 auto 57.2 57.51 auto 52.6 53.02 auto 55.6 56.03 auto 57.4 57.54 auto 58.6 59.0
Orario
L4
Orario
L1
L2
Arrotond.
Limite DPR304/200170 dBA (orario)
diurno
Perimetro sedime Scenario
Tempo di riferimento
Valore calcolato
Limite normativo [dBA]
Orario
Orario
L3
27
Nella tabella sottostante si effettua la verifica dei livelli calcolati ai ricettori con i
limiti normativi del DPCM 14/11/1997:
Orario 50.4 50.5 Orario9.00-18.30 50.0 50.0 55 (emissione - classe III)6.00-22.00 48.0 48.0 60 (immissione - classe III)9.00-18.30 52.6 53.0 55 (emissione - classe III)6.00-22.00 50.5 50.5 60 (immissione - classe III)9.00-18.30 53.6 54.0 55 (emissione - classe III)6.00-22.00 51.6 52.0 60 (immissione - classe III)9.00-18.30 54.1 54.5 55 (emissione - classe III)6.00-22.00 52.1 52.5 60 (immissione - classe III)Orario 49.7 50.0 Orario9.00-18.30 49.3 49.5 60 (emissione - classe IV)6.00-22.00 47.3 47.5 65 (immissione - classe IV)9.00-18.30 51.8 52.0 60 (emissione - classe IV)6.00-22.00 49.9 50.0 65 (immissione - classe IV)9.00-18.30 52.9 53.0 60 (emissione - classe IV)6.00-22.00 50.9 51.0 65 (immissione - classe IV)9.00-18.30 53.4 53.5 60 (emissione - classe IV)6.00-22.00 51.5 51.5 65 (immissione - classe IV)Orario 46.8 47.0 Orario9.00-18.30 46.4 46.5 55 (emissione - classe III)6.00-22.00 44.6 45.0 60 (immissione - classe III)9.00-18.30 48.9 49.0 55 (emissione - classe III)6.00-22.00 47.2 47.5 60 (immissione - classe III)9.00-18.30 50.0 50.0 55 (emissione - classe III)6.00-22.00 48.3 48.5 60 (immissione - classe III)9.00-18.30 50.5 50.5 55 (emissione - classe III)6.00-22.00 48.8 49.0 60 (immissione - classe III)
Limite normativo [dBA]
Ricettore ScenarioTempo di
riferimentoValore
calcolato Arrotond.
R1
2 autoR2
R3
1 auto
2 auto
3 auto
4 auto
3 auto
4 auto
1 auto
2 auto
3 auto
4 auto
1 auto
L’attività in esame rientra nel campo di applicazione del DPR 304/2001, pertanto,
ai sensi dell’art. 3 comma 2 di tale decreto, all’attività non si applica il disposto
dell’art. 4 del DPCM 14/11/1997 recante valori limiti differenziali di immissioni.
28
10. EVENTUALI SISTEMI DI MITIGAZIONE PASSIVA
Non sono previste in questa fase di analisi ulterio ri misure di mitigazione del
rumore , oltre agli interventi di tipo attivo (che agiscono direttamente sulla sorgente
del rumore riducendone il livello di emissione) attuati tramite la restrizione di
utilizzare esclusivamente autovetture omologate secondo la Direttiva 2007/34/CE
o successive direttive più restrittive.
Nel caso si volessero utilizzare regolarmente veicoli con emissioni sonore superiori
a quelle indicate nella presente valutazione, e pertanto non fossero sufficienti i 30
giorni di deroga che il Comune territorialemente competente può concedere,
dovranno essere previsti ulteriori interventi di mitigazione di tipo passivo, cioè
quegli interventi che ostacolano la propagazione del rumore.
Gli interventi di tipo passivo eventualmente attuabili possono essere:
- l’impiego di asfalti fonoassorbenti per il tracciato della pista;
- l’installazione di schermature con barriere acustiche;
- interventi di isolamento acustico sui ricettori.
L’impiego di asfalti fonoassorbenti non solo riduce le emissioni prodotte dal
contatto pneumatico-strada, ma è anche in grado di assorbire una parte di energia
sonora emessa dalle altre parti del veicolo.
Le barriere antirumore, invece, sono ostacoli atti a limitare la propagazione delle
onde acustiche in una certa direzione e possono avere caratteristiche
fonoassorbenti, fonoisolanti, diffrattive o una combinazione di esse. Dal punto di
vista del materiale si distinguono le seguenti tipologie di barriere:
- barriere naturali o vegetali costituite da elementi quali terra, alberi, cespugli e
vegetazione in generale;
- barriere artificiali costituite da pannelli in cemento, legno, alluminio, acciaio o
materie plastiche trasparenti come metacrilato o policarbonato;
- barriere miste costituite da supporti artificiali che favoriscono lo sviluppo di
essenze vegetali le quali permettono anche un parziale assorbimento e
filtraggio di fumi e particolati prodotti dallo scarico dei veicoli.
Se, nonostante gli interventi sopracitati, non è possibile raggiungere i livelli stabiliti
dalle normative vigenti, si può agire sui ricettori migliorandone le caratteristiche di
isolamento acustico o di fonoassorbimento di facciata.
29
11. TRAFFICO INDOTTO La pista in progetto si trova nelle immediate vicinanze dell’autostrada e della
statale, pertanto gli avventori della struttura non incrementeranno
significativamente il traffico veicolare già intenso nella zona, essendo il numero di
veicoli che raggiungeranno la pista del tutto trascurabile rispetto ai numerosi
mezzi, anche pesanti, in transito su queste infrastrutture stradali.
12. VALUTAZIONE RUMORE EMESSO DALL’ATTIVITA’ DI CANTIER E Preso atto dell’attuale fase progettuale in corso non si ritiene ancora possibile
prevedere l’impatto effettivo causato dall’apertura del cantiere per l’esecuzione
delle opere ipotizzate.
In ogni caso l’emissione complessiva del cantiere non dovrà superare le eventuali
prescrizioni impartite dall’Amministrazione Comunale in merito ai livelli di
immissione acustica.
Si rileva comunque che le emissioni saranno concentrate principalmente nei pressi
del sedime interessato all’accoglimento della futura attività produttiva, area che
presumibilmente fungerà anche da zona di stoccaggio dei materiali necessari nelle
lavorazioni.
Nell’organizzazione del cantiere pare utile ricordare che l’impresa esecutrice sarà
tenuta ad adeguarsi nella scelta di macchine ed attrezzature alle normative più
restrittive in materia di omologazione avendo cura di impiegare a parità di uso
macchine maggiormente silenziose su cui si sono svolte le necessarie
manutenzioni.
Si consiglia comunque un maggiore approfondimento della problematica in esame
nella fase di redazione del Piano Operativo di Sicurezza, elaborato a carico
dell’impresa appaltante, nel momento in cui si conosceranno più precisamente le
caratteristiche dei macchinari utilizzati nelle lavorazioni nonché il reale
cronoprogramma delle fasi di cantiere.
30
13. CONCLUSIONI
A seguito delle valutazioni effettuate ed in conseguenza di quanto sopra riportato,
la pista per Test Drive in progetto risulterebbe compatibile con i limiti imposti nella
normativa e nell’elaborato urbanistico di classificazione acustica comunale
attualmente vigenti, in particolare:
• Con riferimento ai valori limite assoluti di immissione di cui al DPCM
14/11/1997, relativamente al periodo di riferimento diurno, il confronto tra i
valori di rumore ambientale stimati e i limiti di zona per i ricettori R1, R2 e
R3 non ne ha evidenziato il superamento;
• Con riferimento ai valori limite assoluti di emissione di cui al DPCM
14/11/1997, relativamente al periodo di riferimento dalle ore 9.00 alle ore
18.30, il confronto tra i valori di rumore ambientale stimati e i limiti di zona
per i ricettori R1, R2 e R3 non ne ha evidenziato il superamento;
• Con riferimento ai valori limite di immissione oraria al di fuori del sedime
di cui al DPR 304/2001, relativamente al periodo di riferimento orario, il
confronto tra i valori di rumore ambientale stimati e il limite diurno per le
nuove strutture non ne ha evidenziato il superamento.
A condizione che:
• Le caratteristiche dell’attività restino inalterate;
• I veicoli utilizzati in pista siano conformi alla Direttiva 2007/34/CE di
omologazione;
• Gli scenari ipotizzati siano simili o più restrittivi all’effettivo utilizzo dell’impianto.
Arch. Roberta Perret Iscritto all'elenco dei tecnici competenti in acustica ambientale tenuto presso la Direzione Ambiente dell'Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Autonoma Valle d'Aosta
31
ALLEGATI
1. Certificato di riconoscimento tecnico competente in acustica 2. Certificati di taratura 3. Calcolo dei valori di rumore stimati per il ricettore R1 4. Calcolo per il ricettore R1 con aumento dei punti di calcolo 5. Calcolo dei valori di rumore stimati per il ricettore R2 6. Calcolo dei valori di rumore stimati per il ricettore R3 7. Calcolo dei valori di rumore stimati nel punto L1 di perimetro del sedime 8. Calcolo dei valori di rumore stimati nel punto L2 di perimetro del sedime 9. Calcolo dei valori di rumore stimati nel punto L3 di perimetro del sedime 10. Calcolo dei valori di rumore stimati nel punto L4 di perimetro del sedime
3. Calcolo dei valori di rumore stimati per il ricettore R1
Attenuazione dovuta al suolo poroso:
P1 A suolo = -1.61 hm = 1.46 r = 16 hs = 0.88 hr = 2 0.0P2 A suolo = 1.81 hm = 1.885 r = 33 hs = 1.73 hr = 2 1.8P3 A suolo = 3.28 hm = 1.885 r = 56 hs = 1.73 hr = 2 3.3P4 A suolo = 3.72 hm = 2.02 r = 78 hs = 2 hr = 2 3.7P5 A suolo = 4.00 hm = 2.02 r = 101 hs = 2 hr = 2 4.0P6 A suolo = 4.14 hm = 2.02 r = 119 hs = 2 hr = 2 4.1P7 A suolo = 3.96 hm = 2.02 r = 96 hs = 2 hr = 2 4.0P8 A suolo = 3.64 hm = 2.02 r = 74 hs = 2 hr = 2 3.6P9 A suolo = 3.11 hm = 1.885 r = 51 hs = 1.73 hr = 2 3.1P10 A suolo = 1.64 hm = 1.885 r = 32 hs = 1.73 hr = 2 1.6P11 A suolo = 3.01 hm = 1.885 r = 49 hs = 1.73 hr = 2 3.0P12 A suolo = 3.56 hm = 1.885 r = 65 hs = 1.73 hr = 2 3.6P13 A suolo = 3.79 hm = 2.02 r = 82 hs = 2 hr = 2 3.8P14 A suolo = 4.02 hm = 2.02 r = 103 hs = 2 hr = 2 4.0P15 A suolo = 4.18 hm = 2.02 r = 126 hs = 2 hr = 2 4.2P16 A suolo = 4.27 hm = 2.02 r = 146 hs = 2 hr = 2 4.3P17 A suolo = 4.33 hm = 2.02 r = 161 hs = 2 hr = 2 4.3P18 A suolo = 4.26 hm = 2.02 r = 142 hs = 2 hr = 2 4.3P19 A suolo = 4.14 hm = 2.02 r = 120 hs = 2 hr = 2 4.1P20 A suolo = 3.97 hm = 2.02 r = 98 hs = 2 hr = 2 4.0P21 A suolo = 3.84 hm = 1.885 r = 82 hs = 1.73 hr = 2 3.8P22 A suolo = 3.58 hm = 1.885 r = 66 hs = 1.73 hr = 2 3.6P23 A suolo = 3.60 hm = 1.46 r = 55 hs = 0.88 hr = 2 3.6P24 A suolo = 3.89 hm = 1.02 r = 51 hs = 0 hr = 2 3.9P25 A suolo = 4.01 hm = 1.02 r = 57 hs = 0 hr = 2 4.0P26 A suolo = 4.19 hm = 1.02 r = 71 hs = 0 hr = 2 4.2P27 A suolo = 4.18 hm = 1.02 r = 70 hs = 0 hr = 2 4.2P28 A suolo = 3.82 hm = 1.02 r = 48 hs = 0 hr = 2 3.8P29 A suolo = 3.63 hm = 1.02 r = 42 hs = 0 hr = 2 3.6P30 A suolo = 2.46 hm = 1.02 r = 25 hs = 0 hr = 2 2.5
dove:r = distanza sorgente ricettore in metrihs = altezza sorgente in metrihr = altezza ricettore in metrihm = altezza media dal suolo del cammino di propagazione in metri
Attenuazione dovuta alla distanza:
p1 0.0 0.5p2 1.8 0.5p3 3.3 0.5p4 3.7 0.5p5 4.0 0.5p6 4.1 0.5p7 4.0 0.5p8 3.6 0.5p9 3.1 0.5
p10 1.6 0.5p11 3.0 0.5p12 3.6 0.5p13 3.8 0.5p14 4.0 0.5p15 4.2 0.5p16 4.3 0.5p17 4.3 0.5p18 4.3 0.5p19 4.1 0.5p20 4.0 0.5p21 3.8 0.5p22 3.6 0.5p23 3.6 0.5p24 3.9 0.5p25 4.0 0.5p26 4.2 0.5p27 4.2 0.5p28 3.8 0.5p29 3.6 0.5p30 2.5 0.5 55.5
75.0 71.475.0 72.5 25 17.02
42 19.24
49.451.352.1
75.0 71.2 48 19.8475.0 70.8 70 21.46
49.375.0 71.075.0 70.8 71 21.50
57 20.60
51.051.050.4
75.0 71.1 51 20.1175.0 71.4 55 20.40
50.275.0 71.275.0 71.4 66 21.24
82 22.12
47.148.149.0
75.0 71.0 98 22.9275.0 70.9 120 23.79
46.275.0 70.775.0 70.7 142 24.52
161 25.07
46.846.145.6
75.0 70.7 146 24.6475.0 70.8 126 24.0175.0 71.0 103 23.15 47.8
71.2 82 22.16 49.175.0 71.4 65 21.17 50.3
72.0 49 19.90 52.175.0 73.4 32 18.00 55.4
75.0 71.4 74 21.6875.0 71.9 51
75.0 71.0 96 22.85 48.275.0 70.9 11975.0 71.0 101 23.03 48.075.0 71.375.0 71.7 56 20.45 51.375.0 73.2 33
AttenuazioneDist. Pto - ricett.
75.055.0
49.478 21.92
18.19
47.123.75
49.720.08 51.8
∆LLivelli
Attenuatir0
15.10R116
S1 - ∆L
59.9
ID Punto
75.0
Sorgente
75.0
75.0
R1 - una macchina in pista - EMISSIONE (9-18.30)
FONDO = 39.2
P1 = 59.9
P2 = 55.0
P3 = 51.3
P4 = 49.4
P5 = 48.0
P6 = 47.1
P7 = 48.2
P8 = 49.7
P9 = 51.8
P10 = 55.4
P11 = 52.1
P12 = 50.3
P13 = 49.1
P14 = 47.8
P15 = 46.8
P16 = 46.1
P17 = 45.6
P18 = 46.2
P19 = 47.1
P20 = 48.1
P21 = 49.0
P22 = 50.2
P23 = 51.0
P24 = 51.0
P25 = 50.4
P26 = 49.3
P27 = 49.4
P28 = 51.3
P29 = 52.1
P30 = 55.5passaggio singolo punto[ore]= 0.213
durata totale orario[ore] Tr = 9.5
durata fondo sorgente[ore]= 3.1
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
39.2 3.92 8317.637711
59.9 5.9897 976614.4719 1
55.0 5.5 316262.5218 2
51.3 5.1268 133893.6628 3
49.4 4.9361 86312.72074 4
48.0 4.7971 62674.30922 5
47.1 4.7111 51412.33195 6
48.2 4.8195 65994.98394 7
49.7 4.9675 92783.47364 8
51.8 5.1808 151636.4263 9
55.4 5.5362 343702.8002 10
52.1 5.2084 161594.9685 11
50.3 5.0279 106640.3259 12
49.1 4.9051 80374.18739 13
47.8 4.7828 60647.79498 14
46.8 4.6809 47958.0586 15
46.1 4.6086 40603.24299 16
45.6 4.5605 36350.17117 17
46.2 4.622 41879.3747 18
47.1 4.7074 50979.0681 19
48.1 4.8103 64615.57774 20
49.0 4.9033 80046.72831 21
50.2 5.0182 104276.6369 22
51.0 5.0993 125691.4511 23
51.0 5.0995 125746.5988 24
50.4 5.0395 109525.3697 25
49.3 4.9311 85322.22354 26
49.4 4.9364 86380.10721 27
51.3 5.1338 136066.7797 28
52.1 5.2131 163352.4405 29
55.5 5.5525 356838.4245 30
4.999797
49.99797
X= 99953.18735
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 50.0
R1 - una macchina in pista - IMMISSIONE (6-22)
Fondo LAeq,f= 39.2
P1 = 59.9
P2 = 55.0
P3 = 51.3
P4 = 49.4
P5 = 48.0
P6 = 47.1
P7 = 48.2
P8 = 49.7
P9 = 51.8
P10 = 55.4
P11 = 52.1
P12 = 50.3
P13 = 49.1
P14 = 47.8
P15 = 46.8
P16 = 46.1
P17 = 45.6
P18 = 46.2
P19 = 47.1
P20 = 48.1
P21 = 49.0
P22 = 50.2
P23 = 51.0
P24 = 51.0
P25 = 50.4
P26 = 49.3
P27 = 49.4
P28 = 51.3
P29 = 52.1
P30 = 55.5
passaggio singolo punto[ore]= 0.2125
durata totale diurno[ore] Tr = 16
durata fondo sorgente[ore]= 9.625
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
39.2 3.92 8317.637711
59.9 5.9897 976614.4719 1
55.0 5.5 316262.5218 2
51.3 5.1268 133893.6628 3
49.4 4.9361 86312.72074 4
48.0 4.7971 62674.30922 5
47.1 4.7111 51412.33195 6
48.2 4.8195 65994.98394 7
49.7 4.9675 92783.47364 8
51.8 5.1808 151636.4263 9
55.4 5.5362 343702.8002 10
52.1 5.2084 161594.9685 11
50.3 5.0279 106640.3259 12
49.1 4.9051 80374.18739 13
47.8 4.7828 60647.79498 14
46.8 4.6809 47958.0586 15
46.1 4.6086 40603.24299 16
45.6 4.5605 36350.17117 17
46.2 4.622 41879.3747 18
47.1 4.7074 50979.0681 19
48.1 4.8103 64615.57774 20
49.0 4.9033 80046.72831 21
50.2 5.0182 104276.6369 22
51.0 5.0993 125691.4511 23
51.0 5.0995 125746.5988 24
50.4 5.0395 109525.3697 25
49.3 4.9311 85322.22354 26
49.4 4.9364 86380.10721 27
51.3 5.1338 136066.7797 28
52.1 5.2131 163352.4405 29
55.5 5.5525 356838.4245 30
4.797449
47.97449
X= 62726.24531
diurno
48.0
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
R1 - DUE macchine in pista
IMMISSIONE (6-22)
1 AUTO = 48.0
2 AUTO = 51.0
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 2.4 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 9.6 80%
durata totale diurno[ore] Tr = 12
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
5.052722
48.0 4.7974 62726.24531
51.0 5.0985 125452.4906
50.52722
X= 112907.2416
diurno
EMISSIONE (9-18.30)
1 AUTO = 50.0
2 AUTO = 53.0
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 5.1 80%
durata totale diurno[ore] Tr = 6.375
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
5.255069
50.0 4.9998 99953.18735
53.0 5.3008 199906.3747
52.55069
X= 179915.7372
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 52.6
50.5
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
R1 - TRE macchine in pista
IMMISSIONE (6-22)
1 AUTO = 48.0
2 AUTO = 51.0
3 AUTO = 52.7
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 2.400 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 3.600 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 6.000 50%
durata totale diurno[ore] Tr = 12
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
48.0 4.7974 62726.24531 5.159177
51.0 5.0985 125452.4906
52.7 5.2746 188178.7359
51.59177
X= 144270.3642
diurno
EMISSIONE (9-18.30)
1 AUTO = 50.0
2 AUTO = 53.0
3 AUTO = 54.8
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 1.913 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 3.188 50%
durata totale diurno[ore] Tr = 6.375
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
50.0 4.9998 99953.18735 5.361524
53.0 5.3008 199906.3747
54.8 5.4769 299859.562
53.61524
X= 229892.3309
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 53.6
51.6
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
R1 - QUATTRO macchine in pista
IMMISSIONE (6-22)
1 AUTO = 48.0
2 AUTO = 51.0
3 AUTO = 52.7
4 AUTO = 54.0
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 2.400 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 3.600 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 2.400 20%
durata passaggi 4 AUTO[ore]= 3.600 30%
durata totale diurno[ore] Tr = 12.000
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
48.0 4.7974 62726.24531 5.212423
51.0 5.0985 125452.4906
52.7 5.2746 188178.7359
54.0 5.3995 250904.9812
52.12423
X= 163088.2378
diurno
EMISSIONE (9-18.30)
1 AUTO = 50.0
2 AUTO = 53.0
3 AUTO = 54.8
4 AUTO = 56.0
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 1.913 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 4 AUTO[ore]= 1.913 30%
durata totale diurno[ore] Tr = 6.375
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
50.0 4.9998 99953.18735 5.41477
53.0 5.3008 199906.3747
54.8 5.4769 299859.562
56.0 5.6019 399812.7494
54.1477
X= 259878.2871
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 54.1
52.1
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
4. Calcolo per il ricettore R1 con aumento dei punti di calcolo
Attenuazione dovuta alla distanza:
p1 0.0 0.5p2 1.8 0.5p3 3.3 0.5p4 3.7 0.5p5 4.0 0.5p6 4.1 0.5p7 4.0 0.5p8 3.6 0.5p9 3.1 0.5
p10 1.6 0.5p11 3.0 0.5p12 3.6 0.5p13 3.8 0.5p14 4.0 0.5p15 4.2 0.5p16 4.3 0.5p17 4.3 0.5p18 4.3 0.5p19 4.1 0.5p20 4.0 0.5p21 3.8 0.5p22 3.6 0.5p23 3.6 0.5p24 3.9 0.5p25 4.0 0.5p26 4.2 0.5p27 4.2 0.5p28 3.8 0.5p29 3.6 0.5p30 2.5 0.5p1a 0.0 0.5p1b 0.0 0.5p1d 0.0 0.5p1e 0.0 0.5 57.9
75.0 75.075.0 75.0 26 17.13
19 15.71
59.059.959.3
75.0 75.0 16 15.0975.0 75.0 20 16.01
ID Punto
75.0
Sorgente
75.0
75.0
∆LLivelli
Attenuatir0
15.10R116
S1 - ∆L
59.9
47.123.75
49.720.08 51.8
55.0
49.478 21.92
18.1975.0
AttenuazioneDist. Pto - ricett.
75.0 71.7 56 20.45 51.375.0 73.2 33
75.0 71.0 101 23.03 48.075.0 71.3
75.0 71.0 96 22.85 48.275.0 70.9 119
75.0 71.4 74 21.6875.0 71.9 51
19.90 52.175.0 73.4 32 18.00 55.4
49.175.0 71.4 65 21.17 50.3
72.0 49
75.0 71.0 103 23.15 47.871.2 82 22.16
75.0 70.8 126 24.01
45.675.0 70.7 146 24.64
46.846.1
46.275.0 70.775.0 70.7 142 24.52
161 25.07
75.0 70.9 120 23.79
49.075.0 71.0 98 22.92
47.148.1
50.275.0 71.275.0 71.4 66 21.24
82 22.12
75.0 71.4 55 20.40
50.475.0 71.1 51 20.11
51.051.0
49.375.0 71.075.0 70.8 71 21.50
57 20.60
75.0 70.8 70 21.46
52.175.0 71.2 48 19.84
49.451.3
55.575.0 71.475.0 72.5 25 17.02
42 19.24
R1 - una macchina in pista - EMISSIONE (9-18.30)
FONDO = 39.2
P1c = 59.9 1/5 del tempo
P1a = 59.0 1/5 del tempo
P1b = 59.9 1/5 del tempo
P1d = 59.3 1/5 del tempo
P1e = 57.9 1/5 del tempo
P2 = 55.0
P3 = 51.3
P4 = 49.4
P5 = 48.0
P6 = 47.1
P7 = 48.2
P8 = 49.7
P9 = 51.8
P10 = 55.4
P11 = 52.1
P12 = 50.3
P13 = 49.1
P14 = 47.8
P15 = 46.8
P16 = 46.1
P17 = 45.6
P18 = 46.2
P19 = 47.1
P20 = 48.1
P21 = 49.0
P22 = 50.2
P23 = 51.0
P24 = 51.0
P25 = 50.4
P26 = 49.3
P27 = 49.4
P28 = 51.3
P29 = 52.1
P30 = 55.5passaggio singolo punto[ore]= 0.213
passaggio punti aggiuntivi[ore]= 0.043
durata totale orario[ore] Tr = 9.5
durata fondo sorgente[ore]= 3.1
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
39.2 3.92 8317.637711
59.9 5.9897 976614.4719 1
59.0 5.8995 793346.1265
59.9 5.9905 978427.4939
59.3 5.9292 849617.856
57.9 5.787 612369.8025
55.0 5.5 316262.5218 2
51.3 5.1268 133893.6628 3
49.4 4.9361 86312.72074 4
48.0 4.7971 62674.30922 5
47.1 4.7111 51412.33195 6
48.2 4.8195 65994.98394 7
49.7 4.9675 92783.47364 8
51.8 5.1808 151636.4263 9
55.4 5.5362 343702.8002 10
52.1 5.2084 161594.9685 11
50.3 5.0279 106640.3259 12
49.1 4.9051 80374.18739 13
47.8 4.7828 60647.79498 14
46.8 4.6809 47958.0586 15
46.1 4.6086 40603.24299 16
45.6 4.5605 36350.17117 17
46.2 4.622 41879.3747 18
47.1 4.7074 50979.0681 19
48.1 4.8103 64615.57774 20
49.0 4.9033 80046.72831 21
50.2 5.0182 104276.6369 22
51.0 5.0993 125691.4511 23
51.0 5.0995 125746.5988 24
50.4 5.0395 109525.3697 25
49.3 4.9311 85322.22354 26
49.4 4.9364 86380.10721 27
51.3 5.1338 136066.7797 28
52.1 5.2131 163352.4405 29
55.5 5.5525 356838.4245 30
4.98652
49.8652
X= 96943.75515
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 49.9
R1 - una macchina in pista - IMMISSIONE (6-22)
Fondo LAeq,f= 39.2
P1c = 59.9 1/5 del tempo
P1a = 59.0 1/5 del tempo
P1b = 59.9 1/5 del tempo
P1d = 59.3 1/5 del tempo
P1e = 57.9 1/5 del tempo
P2 = 55.0
P3 = 51.3
P4 = 49.4
P5 = 48.0
P6 = 47.1
P7 = 48.2
P8 = 49.7
P9 = 51.8
P10 = 55.4
P11 = 52.1
P12 = 50.3
P13 = 49.1
P14 = 47.8
P15 = 46.8
P16 = 46.1
P17 = 45.6
P18 = 46.2
P19 = 47.1
P20 = 48.1
P21 = 49.0
P22 = 50.2
P23 = 51.0
P24 = 51.0
P25 = 50.4
P26 = 49.3
P27 = 49.4
P28 = 51.3
P29 = 52.1
P30 = 55.5
passaggio singolo punto[ore]= 0.2125
passaggio punti aggiuntivi[ore]= 0.0425
durata totale diurno[ore] Tr = 16
durata fondo sorgente[ore]= 9.625
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
39.2 3.92 8317.637711
59.9 5.9897 976614.4719 1
59.0 5.8995 793346.1265
59.9 5.9905 978427.4939
59.3 5.9292 849617.856
57.9 5.787 612369.8025
55.0 5.5 316262.5218 2
51.3 5.1268 133893.6628 3
49.4 4.9361 86312.72074 4
48.0 4.7971 62674.30922 5
47.1 4.7111 51412.33195 6
48.2 4.8195 65994.98394 7
49.7 4.9675 92783.47364 8
51.8 5.1808 151636.4263 9
55.4 5.5362 343702.8002 10
52.1 5.2084 161594.9685 11
50.3 5.0279 106640.3259 12
49.1 4.9051 80374.18739 13
47.8 4.7828 60647.79498 14
46.8 4.6809 47958.0586 15
46.1 4.6086 40603.24299 16
45.6 4.5605 36350.17117 17
46.2 4.622 41879.3747 18
47.1 4.7074 50979.0681 19
48.1 4.8103 64615.57774 20
49.0 4.9033 80046.72831 21
50.2 5.0182 104276.6369 22
51.0 5.0993 125691.4511 23
51.0 5.0995 125746.5988 24
50.4 5.0395 109525.3697 25
49.3 4.9311 85322.22354 26
49.4 4.9364 86380.10721 27
51.3 5.1338 136066.7797 28
52.1 5.2131 163352.4405 29
55.5 5.5525 356838.4245 30
4.784898
47.84898
X= 60939.3949447.8
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
5. Calcolo dei valori di rumore stimati per il ricettore R2
Attenuazione dovuta al suolo poroso:
P1 A suolo = 4.05 hm = 3.19 r = 161 hs = 0.88 hr = 5.5 4.1P2 A suolo = 3.86 hm = 3.615 r = 147 hs = 1.73 hr = 5.5 3.9P3 A suolo = 3.68 hm = 3.615 r = 125 hs = 1.73 hr = 5.5 3.7P4 A suolo = 3.36 hm = 3.75 r = 104 hs = 2 hr = 5.5 3.4P5 A suolo = 2.94 hm = 3.75 r = 83 hs = 2 hr = 5.5 2.9P6 A suolo = 2.09 hm = 3.75 r = 61 hs = 2 hr = 5.5 2.1P7 A suolo = 2.88 hm = 3.75 r = 81 hs = 2 hr = 5.5 2.9P8 A suolo = 3.35 hm = 3.75 r = 103 hs = 2 hr = 5.5 3.4P9 A suolo = 3.68 hm = 3.615 r = 126 hs = 1.73 hr = 5.5 3.7P10 A suolo = 3.86 hm = 3.615 r = 146 hs = 1.73 hr = 5.5 3.9P11 A suolo = 3.81 hm = 3.615 r = 140 hs = 1.73 hr = 5.5 3.8P12 A suolo = 3.60 hm = 3.615 r = 118 hs = 1.73 hr = 5.5 3.6P13 A suolo = 3.23 hm = 3.75 r = 96 hs = 2 hr = 5.5 3.2P14 A suolo = 2.66 hm = 3.75 r = 74 hs = 2 hr = 5.5 2.7P15 A suolo = 1.49 hm = 3.75 r = 52 hs = 2 hr = 5.5 1.5P16 A suolo = -1.63 hm = 3.75 r = 31 hs = 2 hr = 5.5 0.0P17 A suolo = -12.53 hm = 3.75 r = 16 hs = 2 hr = 5.5 0.0P18 A suolo = 0.75 hm = 3.75 r = 44 hs = 2 hr = 5.5 0.7P19 A suolo = 2.30 hm = 3.75 r = 65 hs = 2 hr = 5.5 2.3P20 A suolo = 3.03 hm = 3.75 r = 87 hs = 2 hr = 5.5 3.0P21 A suolo = 3.49 hm = 3.615 r = 109 hs = 1.73 hr = 5.5 3.5P22 A suolo = 3.74 hm = 3.615 r = 132 hs = 1.73 hr = 5.5 3.7P23 A suolo = 4.02 hm = 3.19 r = 155 hs = 0.88 hr = 5.5 4.0P24 A suolo = 4.22 hm = 2.75 r = 177 hs = 0 hr = 5.5 4.2P25 A suolo = 4.29 hm = 2.75 r = 200 hs = 0 hr = 5.5 4.3P26 A suolo = 4.35 hm = 2.75 r = 223 hs = 0 hr = 5.5 4.3P27 A suolo = 4.37 hm = 2.75 r = 235 hs = 0 hr = 5.5 4.4P28 A suolo = 4.32 hm = 2.75 r = 213 hs = 0 hr = 5.5 4.3P29 A suolo = 4.27 hm = 2.75 r = 192 hs = 0 hr = 5.5 4.3P30 A suolo = 4.21 hm = 2.75 r = 173 hs = 0 hr = 5.5 4.2
dove:r = distanza sorgente ricettore in metrihs = altezza sorgente in metrihr = altezza ricettore in metrihm = altezza media dal suolo del cammino di propagazione in metri
Attenuazione dovuta alla distanza:
p1 4.1 0.5p2 3.9 0.5p3 3.7 0.5p4 3.4 0.5p5 2.9 0.5p6 2.1 0.5p7 2.9 0.5p8 3.4 0.5p9 3.7 0.5
p10 3.9 0.5p11 3.8 0.5p12 3.6 0.5p13 3.2 0.5p14 2.7 0.5p15 1.5 0.5p16 0.0 0.5p17 0.0 0.5p18 0.7 0.5p19 2.3 0.5p20 3.0 0.5p21 3.5 0.5p22 3.7 0.5p23 4.0 0.5p24 4.2 0.5p25 4.3 0.5p26 4.3 0.5p27 4.4 0.5p28 4.3 0.5p29 4.3 0.5p30 4.2 0.5
ID Punto
75.0
Sorgente
75.0
75.0
∆LLivelli
Attenuatir0
25.08R2161
S1 - ∆L
45.9
52.120.84
48.524.00 47.3
46.5
48.5104 23.16
24.6870.9
AttenuazioneDist. Pto - ricett.
75.0 71.3 125 24.00 47.375.0 71.1 147
75.0 72.1 83 22.20 49.975.0 71.6
75.0 72.1 81 22.10 50.075.0 72.9 61
75.0 71.6 103 23.1575.0 71.3 126
24.48 46.775.0 71.1 146 24.66 46.5
48.975.0 71.4 118 23.72 47.7
71.2 140
75.0 72.3 74 21.69 50.771.8 96 22.84
75.0 73.5 52 20.14
60.075.0 75.0 31 17.94
53.457.1
54.875.0 75.075.0 74.3 44 19.45
16 14.96
75.0 72.7 65 21.13
48.175.0 72.0 87 22.38
51.649.6
47.075.0 71.575.0 71.3 132 24.21
109 23.39
75.0 71.0 155 24.90
44.775.0 70.8 177 25.49
46.145.3
44.275.0 70.775.0 70.7 223 26.49
200 26.02
75.0 70.6 235 26.72
44.975.0 70.7 213 26.29
43.944.4
45.475.0 70.775.0 70.8 173 25.40
192 25.85
R2 - una macchina in pista - EMISSIONE (9-18.30)
FONDO = 39.2
P1 = 45.9
P2 = 46.5
P3 = 47.3
P4 = 48.5
P5 = 49.9
P6 = 52.1
P7 = 50.0
P8 = 48.5
P9 = 47.3
P10 = 46.5
P11 = 46.7
P12 = 47.7
P13 = 48.9
P14 = 50.7
P15 = 53.4
P16 = 57.1
P17 = 60.0
P18 = 54.8
P19 = 51.6
P20 = 49.6
P21 = 48.1
P22 = 47.0
P23 = 46.1
P24 = 45.3
P25 = 44.7
P26 = 44.2
P27 = 43.9
P28 = 44.4
P29 = 44.9
P30 = 45.4passaggio singolo punto[ore]= 0.213
durata totale orario[ore] Tr = 9.5
durata fondo sorgente[ore]= 3.1
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
39.2 3.92 8317.637711
45.9 4.5864 38584.57166 1
46.5 4.6461 44269.87376 2
47.3 4.7322 53977.42883 3
48.5 4.8477 70420.81702 4
49.9 4.9862 96882.61279 5
52.1 5.2075 161260.9867 6
50.0 5.0019 100448.0383 7
48.5 4.8495 70712.81999 8
47.3 4.7311 53844.65252 9
46.5 4.6478 44446.23077 10
46.7 4.6705 46827.15239 11
47.7 4.7686 58697.03023 12
48.9 4.8935 78260.12542 13
50.7 5.0657 116342.2572 14
53.4 5.3364 216988.8367 15
57.1 5.7065 508731.9273 16
60.0 6.0045 1010312.351 17
54.8 5.4798 301837.2156 18
51.6 5.1579 143830.7916 19
49.6 4.9589 90971.38407 20
48.1 4.8112 64747.73405 21
47.0 4.7041 50597.07995 22
46.1 4.6081 40562.59884 23
45.3 4.5287 33780.55247 24
44.7 4.4693 29466.5352 25
44.2 4.4167 26101.76584 26
43.9 4.3905 24574.98948 27
44.4 4.4383 27436.52684 28
44.9 4.488 30764.44226 29
45.4 4.5394 34624.83419 30
4.928575
49.28575
X= 84834.97396
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 49.3
R2 - una macchina in pista - IMMISSIONE (6-22)
Fondo LAeq,f= 39.2
P1 = 45.9
P2 = 46.5
P3 = 47.3
P4 = 48.5
P5 = 49.9
P6 = 52.1
P7 = 50.0
P8 = 48.5
P9 = 47.3
P10 = 46.5
P11 = 46.7
P12 = 47.7
P13 = 48.9
P14 = 50.7
P15 = 53.4
P16 = 57.1
P17 = 60.0
P18 = 54.8
P19 = 51.6
P20 = 49.6
P21 = 48.1
P22 = 47.0
P23 = 46.1
P24 = 45.3
P25 = 44.7
P26 = 44.2
P27 = 43.9
P28 = 44.4
P29 = 44.9
P30 = 45.4
passaggio singolo punto[ore]= 0.2125
durata totale diurno[ore] Tr = 16
durata fondo sorgente[ore]= 9.625
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
39.2 3.92 8317.637711
45.9 4.5864 38584.57166 1
46.5 4.6461 44269.87376 2
47.3 4.7322 53977.42883 3
48.5 4.8477 70420.81702 4
49.9 4.9862 96882.61279 5
52.1 5.2075 161260.9867 6
50.0 5.0019 100448.0383 7
48.5 4.8495 70712.81999 8
47.3 4.7311 53844.65252 9
46.5 4.6478 44446.23077 10
46.7 4.6705 46827.15239 11
47.7 4.7686 58697.03023 12
48.9 4.8935 78260.12542 13
50.7 5.0657 116342.2572 14
53.4 5.3364 216988.8367 15
57.1 5.7065 508731.9273 16
60.0 6.0045 1010312.351 17
54.8 5.4798 301837.2156 18
51.6 5.1579 143830.7916 19
49.6 4.9589 90971.38407 20
48.1 4.8112 64747.73405 21
47.0 4.7041 50597.07995 22
46.1 4.6081 40562.59884 23
45.3 4.5287 33780.55247 24
44.7 4.4693 29466.5352 25
44.2 4.4167 26101.76584 26
43.9 4.3905 24574.98948 27
44.4 4.4383 27436.52684 28
44.9 4.488 30764.44226 29
45.4 4.5394 34624.83419 30
4.730377
47.30377
X= 53749.8061147.3
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
R2 - DUE macchine in pista
IMMISSIONE (6-22)
1 AUTO = 47.3
2 AUTO = 50.3
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 2.4 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 9.6 80%
durata totale diurno[ore] Tr = 12
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
4.985649
47.3 4.7304 53749.80611
50.3 5.0314 107499.6122
49.85649
X= 96749.65099
diurno
EMISSIONE (9-18.30)
1 AUTO = 49.3
2 AUTO = 52.3
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 5.1 80%
durata totale diurno[ore] Tr = 6.375
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
5.183847
49.3 4.9286 84834.97396
52.3 5.2296 169669.9479
51.83847
X= 152702.9531
49.9
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 51.8
R2 - TRE macchine in pista
IMMISSIONE (6-22)
1 AUTO = 47.3
2 AUTO = 50.3
3 AUTO = 52.1
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 2.400 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 3.600 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 6.000 50%
durata totale diurno[ore] Tr = 12
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
47.3 4.7304 53749.80611 5.092105
50.3 5.0314 107499.6122
52.1 5.2075 161249.4183
50.92105
X= 123624.554
diurno
EMISSIONE (9-18.30)
1 AUTO = 49.3
2 AUTO = 52.3
3 AUTO = 54.1
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 1.913 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 3.188 50%
durata totale diurno[ore] Tr = 6.375
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
49.3 4.9286 84834.97396 5.290303
52.3 5.2296 169669.9479
54.1 5.4057 254504.9219
52.90303
X= 195120.4401
50.9
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 52.9
R2 - QUATTRO macchine in pista
IMMISSIONE (6-22)
1 AUTO = 47.3
2 AUTO = 50.3
3 AUTO = 52.1
4 AUTO = 53.3
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 2.400 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 3.600 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 2.400 20%
durata passaggi 4 AUTO[ore]= 3.600 30%
durata totale diurno[ore] Tr = 12.000
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
47.3 4.7304 53749.80611 5.14535
50.3 5.0314 107499.6122
52.1 5.2075 161249.4183
53.3 5.3324 214999.2244
51.4535
X= 139749.4959
diurno
EMISSIONE (9-18.30)
1 AUTO = 49.3
2 AUTO = 52.3
3 AUTO = 54.1
4 AUTO = 55.3
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 1.913 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 4 AUTO[ore]= 1.913 30%
durata totale diurno[ore] Tr = 6.375
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
49.3 4.9286 84834.97396 5.343548
52.3 5.2296 169669.9479
54.1 5.4057 254504.9219
55.3 5.5306 339339.8958
53.43548
X= 220570.9323
51.5
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 53.4
6. Calcolo dei valori di rumore stimati per il ricettore R3
Attenuazione dovuta al suolo poroso:
P1 A suolo = 3.83 hm = 2.95 r = 118 hs = 0.88 hr = 5 3.8P2 A suolo = 3.88 hm = 3.375 r = 140 hs = 1.73 hr = 5 3.9P3 A suolo = 4.01 hm = 3.375 r = 162 hs = 1.73 hr = 5 4.0P4 A suolo = 4.08 hm = 3.51 r = 183 hs = 2 hr = 5 4.1P5 A suolo = 4.17 hm = 3.51 r = 205 hs = 2 hr = 5 4.2P6 A suolo = 4.21 hm = 3.51 r = 219 hs = 2 hr = 5 4.2P7 A suolo = 4.14 hm = 3.51 r = 197 hs = 2 hr = 5 4.1P8 A suolo = 4.05 hm = 3.51 r = 175 hs = 2 hr = 5 4.0P9 A suolo = 3.96 hm = 3.375 r = 153 hs = 1.73 hr = 5 4.0P10 A suolo = 3.80 hm = 3.375 r = 130 hs = 1.73 hr = 5 3.8P11 A suolo = 3.81 hm = 3.375 r = 131 hs = 1.73 hr = 5 3.8P12 A suolo = 3.97 hm = 3.375 r = 154 hs = 1.73 hr = 5 4.0P13 A suolo = 4.05 hm = 3.51 r = 176 hs = 2 hr = 5 4.1P14 A suolo = 4.15 hm = 3.51 r = 199 hs = 2 hr = 5 4.1P15 A suolo = 4.21 hm = 3.51 r = 220 hs = 2 hr = 5 4.2P16 A suolo = 4.27 hm = 3.51 r = 242 hs = 2 hr = 5 4.3P17 A suolo = 4.29 hm = 3.51 r = 252 hs = 2 hr = 5 4.3P18 A suolo = 4.24 hm = 3.51 r = 230 hs = 2 hr = 5 4.2P19 A suolo = 4.18 hm = 3.51 r = 208 hs = 2 hr = 5 4.2P20 A suolo = 4.09 hm = 3.51 r = 185 hs = 2 hr = 5 4.1P21 A suolo = 4.02 hm = 3.375 r = 163 hs = 1.73 hr = 5 4.0P22 A suolo = 3.88 hm = 3.375 r = 140 hs = 1.73 hr = 5 3.9P23 A suolo = 3.82 hm = 2.95 r = 118 hs = 0.88 hr = 5 3.8P24 A suolo = 3.74 hm = 2.51 r = 95 hs = 0 hr = 5 3.7P25 A suolo = 3.33 hm = 2.51 r = 72 hs = 0 hr = 5 3.3P26 A suolo = 2.46 hm = 2.51 r = 50 hs = 0 hr = 5 2.5P27 A suolo = 1.28 hm = 2.51 r = 36 hs = 0 hr = 5 1.3P28 A suolo = 2.99 hm = 2.51 r = 61 hs = 0 hr = 5 3.0P29 A suolo = 3.48 hm = 2.51 r = 79 hs = 0 hr = 5 3.5P30 A suolo = 3.80 hm = 2.51 r = 100 hs = 0 hr = 5 3.8
dove:r = distanza sorgente ricettore in metrihs = altezza sorgente in metrihr = altezza ricettore in metrihm = altezza media dal suolo del cammino di propagazione in metri
Attenuazione dovuta alla distanza:
p1 3.8 0.5p2 3.9 0.5p3 4.0 0.5p4 4.1 0.5p5 4.2 0.5p6 4.2 0.5p7 4.1 0.5p8 4.0 0.5p9 4.0 0.5
p10 3.8 0.5p11 3.8 0.5p12 4.0 0.5p13 4.1 0.5p14 4.1 0.5p15 4.2 0.5p16 4.3 0.5p17 4.3 0.5p18 4.2 0.5p19 4.2 0.5p20 4.1 0.5p21 4.0 0.5p22 3.9 0.5p23 3.8 0.5p24 3.7 0.5p25 3.3 0.5p26 2.5 0.5p27 1.3 0.5p28 3.0 0.5p29 3.5 0.5p30 3.8 0.5
ID Punto
75.0
Sorgente
75.0
75.0
∆LLivelli
Attenuatir0
23.74R3118
S1 - ∆L
47.4
44.426.42
45.524.85 46.2
46.7
45.3183 25.63
24.4771.2
AttenuazioneDist. Pto - ricett.
75.0 71.0 162 25.10 45.975.0 71.1 140
75.0 70.8 205 26.12 44.775.0 70.9
75.0 70.9 197 25.95 44.975.0 70.8 219
75.0 71.0 175 25.4375.0 71.0 153
24.19 47.075.0 71.2 130 24.15 47.0
45.575.0 71.0 154 24.88 46.1
71.2 131
75.0 70.9 199 26.00 44.970.9 176 25.47
75.0 70.8 220 26.43
43.775.0 70.7 242 26.85
44.443.9
44.175.0 70.775.0 70.8 230 26.63
252 27.03
75.0 70.8 208 26.18
45.875.0 70.9 185 25.69
44.645.2
46.675.0 71.075.0 71.1 140 24.48
163 25.13
75.0 71.2 118 23.72
50.175.0 71.3 95 22.79
47.548.5
52.675.0 71.775.0 72.5 50 19.96
72 21.60
75.0 73.7 36 18.59
49.575.0 72.0 61 20.86
55.151.2
48.275.0 71.575.0 71.2 100 23.01
79 22.00
R3 - una macchina in pista - EMISSIONE (9-18.30)
FONDO = 39.2
P1 = 47.4
P2 = 46.7
P3 = 45.9
P4 = 45.3
P5 = 44.7
P6 = 44.4
P7 = 44.9
P8 = 45.5
P9 = 46.2
P10 = 47.0
P11 = 47.0
P12 = 46.1
P13 = 45.5
P14 = 44.9
P15 = 44.4
P16 = 43.9
P17 = 43.7
P18 = 44.1
P19 = 44.6
P20 = 45.2
P21 = 45.8
P22 = 46.6
P23 = 47.5
P24 = 48.5
P25 = 50.1
P26 = 52.6
P27 = 55.1
P28 = 51.2
P29 = 49.5
P30 = 48.2passaggio singolo punto[ore]= 0.213
durata totale orario[ore] Tr = 9.5
durata fondo sorgente[ore]= 3.1
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
39.2 3.92 8317.637711
47.4 4.743 55341.2805 1
46.7 4.6651 46244.61739 2
45.9 4.589 38818.06249 3
45.3 4.529 33804.39107 4
44.7 4.4715 29614.02583 5
44.4 4.4367 27331.34418 6
44.9 4.4914 31001.50223 7
45.5 4.5521 35652.97952 8
46.2 4.6185 41547.89806 9
47.0 4.7049 50687.39001 10
47.0 4.7004 50163.38384 11
46.1 4.6148 41194.8027 12
45.5 4.5476 35287.72597 13
44.9 4.4857 30597.36343 14
44.4 4.4356 27261.58128 15
43.9 4.3882 24448.2243 16
43.7 4.3679 23327.86203 17
44.1 4.4124 25847.7807 18
44.6 4.4639 29098.67677 19
45.2 4.5219 33260.99017 20
45.8 4.5849 38447.37006 21
46.6 4.6635 46081.86896 22
47.5 4.7461 55736.62085 23
48.5 4.8476 70412.15008 24
50.1 5.0063 101451.0135 25
52.6 5.2576 180985.066 26
55.1 5.5127 325591.9235 27
51.2 5.1152 130376.0329 28
49.5 4.9518 89491.73442 29
48.2 4.8194 65973.57286 30
4.636854
46.36854
X= 43336.52162
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 46.4
R3 - una macchina in pista - IMMISSIONE (6-22)
Fondo LAeq,f= 39.2
P1 = 47.4
P2 = 46.7
P3 = 45.9
P4 = 45.3
P5 = 44.7
P6 = 44.4
P7 = 44.9
P8 = 45.5
P9 = 46.2
P10 = 47.0
P11 = 47.0
P12 = 46.1
P13 = 45.5
P14 = 44.9
P15 = 44.4
P16 = 43.9
P17 = 43.7
P18 = 44.1
P19 = 44.6
P20 = 45.2
P21 = 45.8
P22 = 46.6
P23 = 47.5
P24 = 48.5
P25 = 50.1
P26 = 52.6
P27 = 55.1
P28 = 51.2
P29 = 49.5
P30 = 48.2
passaggio singolo punto[ore]= 0.2125
durata totale diurno[ore] Tr = 16
durata fondo sorgente[ore]= 9.625
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
39.2 3.92 8317.637711
47.4 4.743 55341.2805 1
46.7 4.6651 46244.61739 2
45.9 4.589 38818.06249 3
45.3 4.529 33804.39107 4
44.7 4.4715 29614.02583 5
44.4 4.4367 27331.34418 6
44.9 4.4914 31001.50223 7
45.5 4.5521 35652.97952 8
46.2 4.6185 41547.89806 9
47.0 4.7049 50687.39001 10
47.0 4.7004 50163.38384 11
46.1 4.6148 41194.8027 12
45.5 4.5476 35287.72597 13
44.9 4.4857 30597.36343 14
44.4 4.4356 27261.58128 15
43.9 4.3882 24448.2243 16
43.7 4.3679 23327.86203 17
44.1 4.4124 25847.7807 18
44.6 4.4639 29098.67677 19
45.2 4.5219 33260.99017 20
45.8 4.5849 38447.37006 21
46.6 4.6635 46081.86896 22
47.5 4.7461 55736.62085 23
48.5 4.8476 70412.15008 24
50.1 5.0063 101451.0135 25
52.6 5.2576 180985.066 26
55.1 5.5127 325591.9235 27
51.2 5.1152 130376.0329 28
49.5 4.9518 89491.73442 29
48.2 4.8194 65973.57286 30
4.464044
44.64044
X= 29110.1000344.6
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
R3 - DUE macchine in pista
IMMISSIONE (6-22)
1 AUTO = 44.6
2 AUTO = 47.7
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 2.4 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 9.6 80%
durata totale diurno[ore] Tr = 12
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
4.719316
44.6 4.464 29110.10003
47.7 4.7651 58220.20006
47.19316
X= 52398.18006
diurno
EMISSIONE (9-18.30)
1 AUTO = 46.4
2 AUTO = 49.4
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 5.1 80%
durata totale diurno[ore] Tr = 6.375
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
4.892127
46.4 4.6369 43336.52162
49.4 4.9379 86673.04324
48.92127
X= 78005.73892
47.2
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 48.9
R3 - TRE macchine in pista
IMMISSIONE (6-22)
1 AUTO = 44.6
2 AUTO = 47.7
3 AUTO = 49.4
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 2.400 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 3.600 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 6.000 50%
durata totale diurno[ore] Tr = 12
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
44.6 4.464 29110.10003 4.825772
47.7 4.7651 58220.20006
49.4 4.9412 87330.3001
48.25772
X= 66953.23007
diurno
EMISSIONE (9-18.30)
1 AUTO = 46.4
2 AUTO = 49.4
3 AUTO = 51.1
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 1.913 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 3.188 50%
durata totale diurno[ore] Tr = 6.375
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
46.4 4.6369 43336.52162 4.998582
49.4 4.9379 86673.04324
51.1 5.114 130009.5649
49.98582
X= 99673.99973
48.3
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 50.0
R3 - QUATTRO macchine in pista
IMMISSIONE (6-22)
1 AUTO = 44.6
2 AUTO = 47.7
3 AUTO = 49.4
4 AUTO = 50.7
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 2.400 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 3.600 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 2.400 20%
durata passaggi 4 AUTO[ore]= 3.600 30%
durata totale diurno[ore] Tr = 12.000
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
44.6 4.464 29110.10003 4.879017
47.7 4.7651 58220.20006
49.4 4.9412 87330.3001
50.7 5.0661 116440.4001
48.79017
X= 75686.26008
diurno
EMISSIONE (9-18.30)
1 AUTO = 46.4
2 AUTO = 49.4
3 AUTO = 51.1
4 AUTO = 52.4
durata passaggi 1 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 2 AUTO[ore]= 1.913 30%
durata passaggi 3 AUTO[ore]= 1.275 20%
durata passaggi 4 AUTO[ore]= 1.913 30%
durata totale diurno[ore] Tr = 6.375
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
46.4 4.6369 43336.52162 5.051827
49.4 4.9379 86673.04324
51.1 5.114 130009.5649
52.4 5.2389 173346.0865
50.51827
X= 112674.9562
48.8
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq = 50.5
7. Calcolo dei valori di rumore stimati nel punto L1 di perimetro del sedime
Attenuazione dovuta al suolo poroso:
P1 A suolo = 2.94 hm = 2.2 r = 54 hs = 0.88 hr = 3.5 2.9P2 A suolo = 0.38 hm = 2.625 r = 32 hs = 1.73 hr = 3.5 0.4P3 A suolo = -13.77 hm = 2.625 r = 12 hs = 1.73 hr = 3.5 0.0P4 A suolo = -4.27 hm = 2.76 r = 20 hs = 2 hr = 3.5 0.0P5 A suolo = 1.45 hm = 2.76 r = 40 hs = 2 hr = 3.5 1.4P6 A suolo = 2.86 hm = 2.76 r = 62 hs = 2 hr = 3.5 2.9P7 A suolo = 1.80 hm = 2.76 r = 44 hs = 2 hr = 3.5 1.8P8 A suolo = -0.44 hm = 2.76 r = 29 hs = 2 hr = 3.5 0.0P9 A suolo = -0.46 hm = 2.625 r = 28 hs = 1.73 hr = 3.5 0.0P10 A suolo = 2.09 hm = 2.625 r = 46 hs = 1.73 hr = 3.5 2.1P11 A suolo = 2.90 hm = 2.625 r = 61 hs = 1.73 hr = 3.5 2.9P12 A suolo = 2.50 hm = 2.625 r = 52 hs = 1.73 hr = 3.5 2.5P13 A suolo = 2.11 hm = 2.76 r = 48 hs = 2 hr = 3.5 2.1P14 A suolo = 2.66 hm = 2.76 r = 57 hs = 2 hr = 3.5 2.7P15 A suolo = 3.32 hm = 2.76 r = 78 hs = 2 hr = 3.5 3.3P16 A suolo = 3.59 hm = 2.76 r = 92 hs = 2 hr = 3.5 3.6P17 A suolo = 3.82 hm = 2.76 r = 111 hs = 2 hr = 3.5 3.8P18 A suolo = 3.67 hm = 2.76 r = 98 hs = 2 hr = 3.5 3.7P19 A suolo = 3.38 hm = 2.76 r = 80 hs = 2 hr = 3.5 3.4P20 A suolo = 3.03 hm = 2.76 r = 67 hs = 2 hr = 3.5 3.0P21 A suolo = 3.10 hm = 2.625 r = 67 hs = 1.73 hr = 3.5 3.1P22 A suolo = 3.24 hm = 2.625 r = 71 hs = 1.73 hr = 3.5 3.2P23 A suolo = 3.67 hm = 2.2 r = 80 hs = 0.88 hr = 3.5 3.7P24 A suolo = 4.05 hm = 1.76 r = 94 hs = 0 hr = 3.5 4.0P25 A suolo = 4.18 hm = 1.76 r = 111 hs = 0 hr = 3.5 4.2P26 A suolo = 4.28 hm = 1.76 r = 130 hs = 0 hr = 3.5 4.3P27 A suolo = 4.29 hm = 1.76 r = 133 hs = 0 hr = 3.5 4.3P28 A suolo = 4.17 hm = 1.76 r = 111 hs = 0 hr = 3.5 4.2P29 A suolo = 4.08 hm = 1.76 r = 98 hs = 0 hr = 3.5 4.1P30 A suolo = 3.81 hm = 1.76 r = 75 hs = 0 hr = 3.5 3.8
dove:r = distanza sorgente ricettore in metrihs = altezza sorgente in metrihr = altezza ricettore in metrihm = altezza media dal suolo del cammino di propagazione in metri
Attenuazione dovuta alla distanza:
p1 2.9 0.5p2 0.4 0.5p3 0.0 0.5p4 0.0 0.5p5 1.4 0.5p6 2.9 0.5p7 1.8 0.5p8 0.0 0.5p9 0.0 0.5
p10 2.1 0.5p11 2.9 0.5p12 2.5 0.5p13 2.1 0.5p14 2.7 0.5p15 3.3 0.5p16 3.6 0.5p17 3.8 0.5p18 3.7 0.5p19 3.4 0.5p20 3.0 0.5p21 3.1 0.5p22 3.2 0.5p23 3.7 0.5p24 4.0 0.5p25 4.2 0.5p26 4.3 0.5p27 4.3 0.5p28 4.2 0.5p29 4.1 0.5p30 3.8 0.5
ID Punto
75.0
Sorgente
75.0
75.0
∆LLivelli
Attenuatir0
20.30L154
S1 - ∆L
51.8
51.220.94
57.417.44 57.6
56.6
59.120 15.94
17.9972.1
AttenuazioneDist. Pto - ricett.
75.0 75.0 12 13.77 61.275.0 74.6 32
75.0 73.6 40 19.06 54.575.0 75.0
75.0 73.2 44 19.44 53.875.0 72.1 62
75.0 75.0 29 17.6175.0 75.0 28
20.84 51.375.0 72.9 46 19.61 53.3
53.175.0 72.5 52 20.17 52.3
72.1 61
75.0 72.3 57 20.60 51.772.9 48 19.80
75.0 71.7 78 21.93
47.775.0 71.4 92 22.66
49.748.8
48.475.0 71.275.0 71.3 98 22.92
111 23.47
75.0 71.6 80 22.06
50.775.0 72.0 67 21.26
49.650.7
50.275.0 71.975.0 71.8 71 21.54
67 21.24
75.0 71.3 80 22.07
47.375.0 71.0 94 22.76
49.348.2
46.675.0 70.875.0 70.7 130 24.15
111 23.47
75.0 70.7 133 24.26
48.075.0 70.8 111 23.46
46.447.4
49.475.0 70.975.0 71.2 75 21.76
98 22.91
L1 - una macchina in pista - ORARIO
P1 = 51.8
P2 = 56.6
P3 = 61.2
P4 = 59.1
P5 = 54.5
P6 = 51.2
P7 = 53.8
P8 = 57.4
P9 = 57.6
P10 = 53.3
P11 = 51.3
P12 = 52.3
P13 = 53.1
P14 = 51.7
P15 = 49.7
P16 = 48.8
P17 = 47.7
P18 = 48.4
P19 = 49.6
P20 = 50.7
P21 = 50.7
P22 = 50.2
P23 = 49.3
P24 = 48.2
P25 = 47.3
P26 = 46.6
P27 = 46.4
P28 = 47.4
P29 = 48.0
P30 = 49.4passaggio singolo punto[minuti]= 2.0
durata totale orario[minuti] Tr = 60
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
51.8 5.1756 149813.7162 1
56.6 5.6627 459963.0474 2
61.2 6.1227 1326458.75 3
59.1 5.9058 805060.5041 4
54.5 5.4491 281275.6992 5
51.2 5.1201 131870.3792 6
53.8 5.376 237686.5571 7
57.4 5.739 548245.0867 8
57.6 5.7559 569985.1586 9
53.3 5.3296 213595.3565 10
51.3 5.1257 133558.8084 11
52.3 5.2326 170832.5194 12
53.1 5.3096 204003.4978 13
51.7 5.1734 149086.8157 14
49.7 4.9745 94293.14427 15
48.8 4.8753 75043.17297 16
47.7 4.7702 58912.11555 17
48.4 4.8413 69393.4185 18
49.6 4.9561 90390.64055 19
50.7 5.0712 117815.2304 20
50.7 5.066 116405.6981 21
50.2 5.0226 105353.2033 22
49.3 4.9266 84450.86308 23
48.2 4.8191 65936.7345 24
47.3 4.7348 54301.19872 25
46.6 4.6569 45386.53359 26
46.4 4.6445 44105.76917 27
47.4 4.7364 54500.55376 28
48.0 4.8015 63313.04386 29
49.4 4.9428 87652.2448 30
5.342994
53.42994
X= 220289.6487
orario
53.4
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
1 AUTO = 53.4
2 AUTO = 56.4
3 AUTO = 58.2
4 AUTO = 59.5
8. Calcolo dei valori di rumore stimati nel punto L2 di perimetro del sedime
Attenuazione dovuta al suolo poroso: P1 A suolo = 4.18 hm = 2.44 r = 150 hs = 0.88 hr = 4 4.2P2 A suolo = 3.98 hm = 2.865 r = 135 hs = 1.73 hr = 4 4.0P3 A suolo = 3.80 hm = 2.865 r = 113 hs = 1.73 hr = 4 3.8P4 A suolo = 3.46 hm = 3 r = 91 hs = 2 hr = 4 3.5P5 A suolo = 2.98 hm = 3 r = 70 hs = 2 hr = 4 3.0P6 A suolo = 1.88 hm = 3 r = 48 hs = 2 hr = 4 1.9P7 A suolo = 2.94 hm = 3 r = 69 hs = 2 hr = 4 2.9P8 A suolo = 3.47 hm = 3 r = 91 hs = 2 hr = 4 3.5P9 A suolo = 3.81 hm = 2.865 r = 114 hs = 1.73 hr = 4 3.8P10 A suolo = 3.98 hm = 2.865 r = 135 hs = 1.73 hr = 4 4.0P11 A suolo = 3.95 hm = 2.865 r = 130 hs = 1.73 hr = 4 3.9P12 A suolo = 3.74 hm = 2.865 r = 107 hs = 1.73 hr = 4 3.7P13 A suolo = 3.36 hm = 3 r = 85 hs = 2 hr = 4 3.4P14 A suolo = 2.71 hm = 3 r = 63 hs = 2 hr = 4 2.7P15 A suolo = 1.31 hm = 3 r = 42 hs = 2 hr = 4 1.3P16 A suolo = -5.24 hm = 3 r = 19 hs = 2 hr = 4 0.0P17 A suolo = -4.78 hm = 3 r = 20 hs = 2 hr = 4 0.0P18 A suolo = 0.97 hm = 3 r = 39 hs = 2 hr = 4 1.0P19 A suolo = 2.45 hm = 3 r = 57 hs = 2 hr = 4 2.4P20 A suolo = 3.18 hm = 3 r = 78 hs = 2 hr = 4 3.2P21 A suolo = 3.66 hm = 2.865 r = 100 hs = 1.73 hr = 4 3.7P22 A suolo = 3.89 hm = 2.865 r = 123 hs = 1.73 hr = 4 3.9P23 A suolo = 4.16 hm = 2.44 r = 145 hs = 0.88 hr = 4 4.2P24 A suolo = 4.35 hm = 2 r = 168 hs = 0 hr = 4 4.4P25 A suolo = 4.41 hm = 2 r = 190 hs = 0 hr = 4 4.4P26 A suolo = 4.45 hm = 2 r = 213 hs = 0 hr = 4 4.5P27 A suolo = 4.47 hm = 2 r = 225 hs = 0 hr = 4 4.5P28 A suolo = 4.43 hm = 2 r = 202 hs = 0 hr = 4 4.4P29 A suolo = 4.39 hm = 2 r = 182 hs = 0 hr = 4 4.4P30 A suolo = 4.34 hm = 2 r = 163 hs = 0 hr = 4 4.3
dove:r = distanza sorgente ricettore in metrihs = altezza sorgente in metrihr = altezza ricettore in metrihm = altezza media dal suolo del cammino di propagazione in metri
Attenuazione dovuta alla distanza:
p1 4.2 0.5p2 4.0 0.5p3 3.8 0.5p4 3.5 0.5p5 3.0 0.5p6 1.9 0.5p7 2.9 0.5p8 3.5 0.5p9 3.8 0.5
p10 4.0 0.5p11 3.9 0.5p12 3.7 0.5p13 3.4 0.5p14 2.7 0.5p15 1.3 0.5p16 0.0 0.5p17 0.0 0.5p18 1.0 0.5p19 2.4 0.5p20 3.2 0.5p21 3.7 0.5p22 3.9 0.5p23 4.2 0.5p24 4.4 0.5p25 4.4 0.5p26 4.5 0.5p27 4.5 0.5p28 4.4 0.5p29 4.4 0.5p30 4.3 0.5 45.5
75.0 70.675.0 70.7 163 25.12
182 25.61
44.044.545.0
75.0 70.6 202 26.0775.0 70.5 225 26.52
44.375.0 70.675.0 70.5 213 26.29
190 25.80
46.245.444.8
75.0 70.6 168 25.2575.0 70.8 145 24.63
47.275.0 71.375.0 71.1 123 23.90
100 23.02
52.049.948.3
75.0 71.8 78 21.9075.0 72.6 57 20.55
55.175.0 75.075.0 74.0 39 18.89
20 16.03
54.559.159.0
75.0 75.0 19 15.8975.0 73.7 42 19.2075.0 72.3 63 20.98 51.3
71.6 85 22.32 49.375.0 71.3 107 23.32 47.9
71.1 130 24.15 46.975.0 71.0 135 24.31 46.7
75.0 71.5 91 22.6175.0 71.2 114
75.0 72.1 69 21.39 50.775.0 73.1 4875.0 72.0 70 21.46 50.675.0 71.575.0 71.2 113 23.54 47.775.0 71.0 135
AttenuazioneDist. Pto - ricett.
70.846.7
48.991 22.60
24.30
53.319.81
48.923.57 47.6
∆LLivelli
Attenuatir0
24.76L2
150
S1 - ∆L
46.1
ID Punto
75.0
Sorgente
75.0
75.0
L2 - una macchina in pista - ORARIO
P1 = 46.1
P2 = 46.7
P3 = 47.7
P4 = 48.9
P5 = 50.6
P6 = 53.3
P7 = 50.7
P8 = 48.9
P9 = 47.6
P10 = 46.7
P11 = 46.9
P12 = 47.9
P13 = 49.3
P14 = 51.3
P15 = 54.5
P16 = 59.1
P17 = 59.0
P18 = 55.1
P19 = 52.0
P20 = 49.9
P21 = 48.3
P22 = 47.2
P23 = 46.2
P24 = 45.4
P25 = 44.8
P26 = 44.3
P27 = 44.0
P28 = 44.5
P29 = 45.0
P30 = 45.5passaggio singolo punto[minuti]= 2.0
durata totale orario[minuti] Tr = 60
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
46.1 4.6062 40386.49669 1
46.7 4.672 46991.30947 2
47.7 4.7657 58304.59055 3
48.9 4.8944 78415.4608 4
50.6 5.0561 113797.907 5
53.3 5.331 214307.8034 6
50.7 5.0678 116885.4437 7
48.9 4.892 77984.1553 8
47.6 4.7615 57737.62834 9
46.7 4.6707 46843.80182 10
46.9 4.6899 48964.87739 11
47.9 4.794 62227.20307 12
49.3 4.9325 85614.97686 13
51.3 5.1308 135153.6433 14
54.5 5.4495 281519.4614 15
59.1 5.9112 815020.0155 16
59.0 5.8973 789385.337 17
55.1 5.5138 326436.8918 18
52.0 5.2 158486.2666 19
49.9 4.9912 98005.39594 20
48.3 4.8323 67971.42693 21
47.2 4.7205 52545.88988 22
46.2 4.6213 41814.41481 23
45.4 4.5396 34641.64382 24
44.8 4.4791 30135.5511 25
44.3 4.4255 26637.43713 26
44.0 4.4003 25133.72818 27
44.5 4.4497 28164.82999 28
45.0 4.4998 31608.58626 29
45.5 4.5543 35836.70297 30
5.127856
51.27856
X= 134231.9626
orario
51.3
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
1 AUTO = 51.3
2 AUTO = 54.3
3 AUTO = 56.0
4 AUTO = 57.3
9. Calcolo dei valori di rumore stimati nel punto L3 di perimetro del sedime
Attenuazione dovuta al suolo poroso: P1 A suolo = 3.65 hm = 2.2 r = 79 hs = 0.88 hr = 3.5 3.6P2 A suolo = 3.75 hm = 2.625 r = 100 hs = 1.73 hr = 3.5 3.7P3 A suolo = 3.96 hm = 2.625 r = 122 hs = 1.73 hr = 3.5 4.0P4 A suolo = 4.07 hm = 2.76 r = 144 hs = 2 hr = 3.5 4.1P5 A suolo = 4.18 hm = 2.76 r = 166 hs = 2 hr = 3.5 4.2P6 A suolo = 4.24 hm = 2.76 r = 182 hs = 2 hr = 3.5 4.2P7 A suolo = 4.15 hm = 2.76 r = 160 hs = 2 hr = 3.5 4.1P8 A suolo = 4.03 hm = 2.76 r = 137 hs = 2 hr = 3.5 4.0P9 A suolo = 3.90 hm = 2.625 r = 115 hs = 1.73 hr = 3.5 3.9P10 A suolo = 3.65 hm = 2.625 r = 92 hs = 1.73 hr = 3.5 3.6P11 A suolo = 3.72 hm = 2.625 r = 98 hs = 1.73 hr = 3.5 3.7P12 A suolo = 3.95 hm = 2.625 r = 120 hs = 1.73 hr = 3.5 3.9P13 A suolo = 4.05 hm = 2.76 r = 141 hs = 2 hr = 3.5 4.1P14 A suolo = 4.17 hm = 2.76 r = 164 hs = 2 hr = 3.5 4.2P15 A suolo = 4.25 hm = 2.76 r = 186 hs = 2 hr = 3.5 4.2P16 A suolo = 4.31 hm = 2.76 r = 207 hs = 2 hr = 3.5 4.3P17 A suolo = 4.34 hm = 2.76 r = 219 hs = 2 hr = 3.5 4.3P18 A suolo = 4.28 hm = 2.76 r = 198 hs = 2 hr = 3.5 4.3P19 A suolo = 4.21 hm = 2.76 r = 175 hs = 2 hr = 3.5 4.2P20 A suolo = 4.11 hm = 2.76 r = 153 hs = 2 hr = 3.5 4.1P21 A suolo = 4.03 hm = 2.625 r = 132 hs = 1.73 hr = 3.5 4.0P22 A suolo = 3.75 hm = 2.625 r = 100 hs = 1.73 hr = 3.5 3.8P23 A suolo = 3.78 hm = 2.2 r = 88 hs = 0.88 hr = 3.5 3.8P24 A suolo = 3.68 hm = 1.76 r = 67 hs = 0 hr = 3.5 3.7P25 A suolo = 3.10 hm = 1.76 r = 48 hs = 0 hr = 3.5 3.1P26 A suolo = 2.03 hm = 1.76 r = 33 hs = 0 hr = 3.5 2.0P27 A suolo = -8.82 hm = 1.76 r = 11 hs = 0 hr = 3.5 0.0P28 A suolo = 0.68 hm = 1.76 r = 25 hs = 0 hr = 3.5 0.7P29 A suolo = 3.06 hm = 1.76 r = 47 hs = 0 hr = 3.5 3.1P30 A suolo = 3.60 hm = 1.76 r = 64 hs = 0 hr = 3.5 3.6
dove:r = distanza sorgente ricettore in metrihs = altezza sorgente in metrihr = altezza ricettore in metrihm = altezza media dal suolo del cammino di propagazione in metri
Attenuazione dovuta alla distanza:
p1 3.6 0.5p2 3.7 0.5p3 4.0 0.5p4 4.1 0.5p5 4.2 0.5p6 4.2 0.5p7 4.1 0.5p8 4.0 0.5p9 3.9 0.5
p10 3.6 0.5p11 3.7 0.5p12 3.9 0.5p13 4.1 0.5p14 4.2 0.5p15 4.2 0.5p16 4.3 0.5p17 4.3 0.5p18 4.3 0.5p19 4.2 0.5p20 4.1 0.5p21 4.0 0.5p22 3.8 0.5p23 3.8 0.5p24 3.7 0.5p25 3.1 0.5p26 2.0 0.5p27 0.0 0.5p28 0.7 0.5p29 3.1 0.5p30 3.6 0.5 50.3
75.0 71.975.0 71.4 64 21.06
47 19.76
61.557.452.2
75.0 74.3 25 16.9675.0 75.0 11 13.53
54.875.0 71.975.0 73.0 33 18.21
48 19.83
48.750.052.1
75.0 71.3 67 21.3075.0 71.2 88 22.47
48.275.0 71.075.0 71.2 100 23.01
132 24.20
45.346.046.8
75.0 70.9 153 24.8575.0 70.8 175 25.45
44.775.0 70.775.0 70.7 198 25.98
219 26.42
45.144.544.2
75.0 70.7 207 26.1775.0 70.8 186 25.6975.0 70.8 164 25.15 45.7
70.9 141 24.51 46.475.0 71.1 120 23.80 47.3
71.3 98 22.91 48.475.0 71.4 92 22.66 48.7
75.0 71.0 137 24.3875.0 71.1 115
75.0 70.9 160 25.04 45.875.0 70.8 18275.0 70.8 166 25.22 45.675.0 70.975.0 71.0 122 23.88 47.275.0 71.3 100
AttenuazioneDist. Pto - ricett.
71.448.2
46.3144 24.59
23.01
45.125.62
46.623.61 47.5
∆LLivelli
Attenuatir0
22.00L379
S1 - ∆L
49.4
ID Punto
75.0
Sorgente
75.0
75.0
L3 - una macchina in pista - ORARIO
P1 = 49.4
P2 = 48.2
P3 = 47.2
P4 = 46.3
P5 = 45.6
P6 = 45.1
P7 = 45.8
P8 = 46.6
P9 = 47.5
P10 = 48.7
P11 = 48.4
P12 = 47.3
P13 = 46.4
P14 = 45.7
P15 = 45.1
P16 = 44.5
P17 = 44.2
P18 = 44.7
P19 = 45.3
P20 = 46.0
P21 = 46.8
P22 = 48.2
P23 = 48.7
P24 = 50.0
P25 = 52.1
P26 = 54.8
P27 = 61.5
P28 = 57.4
P29 = 52.2
P30 = 50.3passaggio singolo punto[minuti]= 2.0
durata totale orario[minuti] Tr = 60
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
49.4 4.9354 86173.3184 1
48.2 4.8244 66735.77509 2
47.2 4.7158 51973.84327 3
46.3 4.6344 43092.83443 4
45.6 4.5609 36379.49848 5
45.1 4.5142 32674.35358 6
45.8 4.5808 38091.08025 7
46.6 4.6588 45579.7385 8
47.5 4.7488 56081.05728 9
48.7 4.8688 73920.81601 10
48.4 4.8371 68722.40867 11
47.3 4.7254 53133.27819 12
46.4 4.644 44056.51579 13
45.7 4.5684 37016.4316 14
45.1 4.5059 32054.79038 15
44.5 4.4523 28334.49402 16
44.2 4.4245 26577.77879 17
44.7 4.4736 29759.51585 18
45.3 4.5341 34204.21211 19
46.0 4.6038 40162.47125 20
46.8 4.6767 47505.75009 21
48.2 4.8235 66607.96954 22
48.7 4.874 74821.20013 23
50.0 5.0022 100500.9789 24
52.1 5.2076 161269.2437 25
54.8 5.4753 298769.9543 26
61.5 6.147 1402962.582 27
57.4 5.7363 544845.7719 28
52.2 5.2174 164970.0413 29
50.3 5.0335 108024.4598 30
5.113386
51.13386
X= 129833.4055
orario
51.1
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
1 AUTO = 51.1
2 AUTO = 54.1
3 AUTO = 55.9
4 AUTO = 57.2
10. Calcolo dei valori di rumore stimati nel punto L4 di perimetro del sedime
Attenuazione dovuta al suolo poroso: P1 A suolo = 3.83 hm = 1.46 r = 65 hs = 0.88 hr = 2 3.8P2 A suolo = 3.68 hm = 1.885 r = 71 hs = 1.73 hr = 2 3.7P3 A suolo = 3.67 hm = 1.885 r = 71 hs = 1.73 hr = 2 3.7P4 A suolo = 3.66 hm = 2.02 r = 75 hs = 2 hr = 2 3.7P5 A suolo = 3.84 hm = 2.02 r = 86 hs = 2 hr = 2 3.8P6 A suolo = 3.88 hm = 2.02 r = 89 hs = 2 hr = 2 3.9P7 A suolo = 3.59 hm = 2.02 r = 71 hs = 2 hr = 2 3.6P8 A suolo = 3.29 hm = 2.02 r = 59 hs = 2 hr = 2 3.3P9 A suolo = 3.26 hm = 1.885 r = 55 hs = 1.73 hr = 2 3.3P10 A suolo = 3.19 hm = 1.885 r = 53 hs = 1.73 hr = 2 3.2P11 A suolo = 1.53 hm = 1.885 r = 31 hs = 1.73 hr = 2 1.5P12 A suolo = 1.35 hm = 1.885 r = 30 hs = 1.73 hr = 2 1.3P13 A suolo = 2.72 hm = 2.02 r = 46 hs = 2 hr = 2 2.7P14 A suolo = 3.43 hm = 2.02 r = 64 hs = 2 hr = 2 3.4P15 A suolo = 3.74 hm = 2.02 r = 79 hs = 2 hr = 2 3.7P16 A suolo = 4.01 hm = 2.02 r = 102 hs = 2 hr = 2 4.0P17 A suolo = 4.06 hm = 2.02 r = 108 hs = 2 hr = 2 4.1P18 A suolo = 3.83 hm = 2.02 r = 85 hs = 2 hr = 2 3.8P19 A suolo = 3.42 hm = 2.02 r = 64 hs = 2 hr = 2 3.4P20 A suolo = 2.57 hm = 2.02 r = 43 hs = 2 hr = 2 2.6P21 A suolo = -0.48 hm = 1.885 r = 22 hs = 1.73 hr = 2 0.0P22 A suolo = -6.78 hm = 1.885 r = 13 hs = 1.73 hr = 2 0.0P23 A suolo = 2.25 hm = 1.46 r = 31 hs = 0.88 hr = 2 2.3P24 A suolo = 3.92 hm = 1.02 r = 52 hs = 0 hr = 2 3.9P25 A suolo = 4.23 hm = 1.02 r = 75 hs = 0 hr = 2 4.2P26 A suolo = 4.38 hm = 1.02 r = 97 hs = 0 hr = 2 4.4P27 A suolo = 4.45 hm = 1.02 r = 114 hs = 0 hr = 2 4.4P28 A suolo = 4.36 hm = 1.02 r = 94 hs = 0 hr = 2 4.4P29 A suolo = 4.20 hm = 1.02 r = 72 hs = 0 hr = 2 4.2P30 A suolo = 4.07 hm = 1.02 r = 61 hs = 0 hr = 2 4.1
dove:r = distanza sorgente ricettore in metrihs = altezza sorgente in metrihr = altezza ricettore in metrihm = altezza media dal suolo del cammino di propagazione in metri
Attenuazione dovuta alla distanza:
p1 3.8 0.5p2 3.7 0.5p3 3.7 0.5p4 3.7 0.5p5 3.8 0.5p6 3.9 0.5p7 3.6 0.5p8 3.3 0.5p9 3.3 0.5
p10 3.2 0.5p11 1.5 0.5p12 1.3 0.5p13 2.7 0.5p14 3.4 0.5p15 3.7 0.5p16 4.0 0.5p17 4.1 0.5p18 3.8 0.5p19 3.4 0.5p20 2.6 0.5p21 0.0 0.5p22 0.0 0.5p23 2.3 0.5p24 3.9 0.5p25 4.2 0.5p26 4.4 0.5p27 4.4 0.5p28 4.4 0.5p29 4.2 0.5p30 4.1 0.5
ID Punto
75.0
Sorgente
75.0
75.0
∆LLivelli
Attenuatir0
21.13L465
S1 - ∆L
50.0
48.622.50
51.020.42 51.3
49.8
49.675 21.74
21.5471.2
AttenuazioneDist. Pto - ricett.
75.0 71.3 71 21.52 49.875.0 71.3 71
75.0 71.2 86 22.36 48.875.0 71.3
75.0 71.4 71 21.51 49.975.0 71.1 89
75.0 71.7 59 20.7375.0 71.7 55
17.90 55.675.0 71.8 53 20.25 51.6
52.775.0 73.7 30 17.73 55.9
73.5 31
75.0 71.6 64 21.07 50.572.3 46 19.62
75.0 71.3 79 22.01
47.675.0 71.0 102 23.10
49.247.9
48.975.0 70.975.0 71.2 85 22.32
108 23.34
75.0 71.6 64 21.05
58.675.0 72.4 43 19.38
50.553.0
60.875.0 75.075.0 75.0 13 14.16
22 16.42
75.0 72.7 31 17.88
49.075.0 71.1 52 20.21
54.950.9
47.775.0 70.875.0 70.6 97 22.90
75 21.75
75.0 70.6 114 23.58
49.275.0 70.6 94 22.76
47.047.9
50.175.0 70.875.0 70.9 61 20.87
72 21.57
L4 - una macchina in pista - ORARIO
P1 = 50.0
P2 = 49.8
P3 = 49.8
P4 = 49.6
P5 = 48.8
P6 = 48.6
P7 = 49.9
P8 = 51.0
P9 = 51.3
P10 = 51.6
P11 = 55.6
P12 = 55.9
P13 = 52.7
P14 = 50.5
P15 = 49.2
P16 = 47.9
P17 = 47.6
P18 = 48.9
P19 = 50.5
P20 = 53.0
P21 = 58.6
P22 = 60.8
P23 = 54.9
P24 = 50.9
P25 = 49.0
P26 = 47.7
P27 = 47.0
P28 = 47.9
P29 = 49.2
P30 = 50.1passaggio singolo punto[minuti]= 2.0
durata totale orario[minuti] Tr = 60
TOTALE sul tempo di riferimento
LAeq LAeq/10 POTENZA(10;Bx)
50.0 5.0038 100868.2815 1
49.8 4.9781 95081.41968 2
49.8 4.9813 95785.19957 3
49.6 4.9598 91152.45973 4
48.8 4.8801 75872.38878 5
48.6 4.8622 72806.71979 6
49.9 4.9902 97769.44558 7
51.0 5.0971 125066.1864 8
51.3 5.1315 135363.1657 9
51.6 5.1565 143377.9184 10
55.6 5.5569 360470.5653 11
55.9 5.5927 391445.0175 12
52.7 5.2657 184368.7477 13
50.5 5.0494 112049.7382 14
49.2 4.9244 84019.53591 15
47.9 4.7886 61465.67357 16
47.6 4.7603 57589.98761 17
48.9 4.8857 76861.43203 18
50.5 5.0522 112780.5804 19
53.0 5.3044 201561.6237 20
58.6 5.8581 721322.459 21
60.8 6.084 1213460.345 22
54.9 5.4862 306348.7476 23
50.9 5.0877 122375.637 24
49.0 4.9026 79904.62202 25
47.7 4.7721 59165.90668 26
47.0 4.6974 49824.7311 27
47.9 4.7874 61298.36731 28
49.2 4.9234 83824.4208 29
50.1 5.0068 101570.6047 30
5.261251
52.61251
X= 182495.0643
orario
52.6
LOG10(X) =
PRODOTTO(10;LOG10(X)) =
LAeq =
1 AUTO = 52.6
2 AUTO = 55.6
3 AUTO = 57.4
4 AUTO = 58.6