Relazione Parco Campagna - comune.bologna.it · indagata, i principali inquinanti gassosi rilevati...

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SSA - Area Monitoraggio e Valutazione Aria e Agenti Fisici

MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA

COMUNE DI BOLOGNA

PARCO DELLA CAMPAGNA DI VIA LARGA

VIA DEL CARPENTIERE 14

21 NOVEMBRE – 20 DICEMBRE 2017

Responsabile: Andrea Mecati

Relazione tecnica a cura di: Luca Malaguti

Hanno collaborato: Andrea Aldrovandi, Marco Trepiccione, Pamela Ugolini

Sede legale: Via Po, 5 - 40139 Bologna - Tel 051 6223811 Fax 051 543255 - P.IVA e C.F. 04290860370 e-mail: [email protected]

Sezione di Bologna SSA - Area Monitoraggio e Valutazione Aria e Agenti Fisici

INDICE

Premessa 31. Modalità di intervento e postazione di monitoraggio 3

1.1 Ubicazione della postazione di monitoraggio 31.2 Tempistica della campagna e strumentazione utilizzata 4

2. Sintesi ed elaborazione dei dati _ 62.1 Modalità di campionamento e presentazione dati 72.2 Inquinanti gassosi 8

2.2.1 Ossidi di azoto 82.2.2 Ozono 16

2.3 Particolato 202.3.1 Particolato PM10 202.3.2 Particolato PM2,5 232.3.3 I.P.A. 262.3.4 Metalli 29

2.4 Dati meteorologici 302.4.1 Precipitazioni 302.4.2 Venti 312.4.3 Temperature 342.4.4 Radiazione Solare Globale 362.4.5 Umidità Relativa 362.4.6 Pressione 382.4.7 Influenza dei parametri meteo sui livelli degli inquinanti 38

3. Considerazioni e conclusioni 41

ALLEGATI1. Normativa di riferimento2. Dati degli inquinanti atmosferici acquisiti al Parco della Campagna3. Dati meteorologici acquisiti al Parco della Campagna4. Sintesi dati degli inquinanti atmosferici acquisiti sulle stazioni della RRQA5. Approfondimenti sui confronti tra i dati delle varie postazioni e della campagna


PREMESSA

Nell'ambito del progetto di realizzazione dell'ampliamento in sede del tratto cittadinodel sistema Autostrada–Tangenziale, il Comune di Bologna ha richiesto ad Arpae dieffettuare una serie di campagne di monitoraggio della qualità dell'aria presso alcuni punti,individuati di concerto, ritenuti significativi nell'ambito della verifica di quelli che sono esaranno gli impatti attesi su tale matrice in funzione della realizzazione dell'opera.I punti selezionati per le indagini, che non corrispondono a quelli già interessati dalleattività previste dal Piano di Monitoraggio Ambientale dell'opera, sono stati scelti inrapporto alla loro distanza dall'infrastruttura e alla presenza di ricettori nelle loro vicinanze.Infatti, in questo caso, lo scopo preminente non è il monitoraggio dell'emissione allasorgente, quanto principalmente delle condizioni della qualità dell'aria presenti nel primolivello di ricaduta eventualmente abitato.Di conseguenza, le postazioni individuate sono ubicate vicine ma non a ridosso delsistema Autostrada–Tangenziale, presso aree in cui risiedono o lavorano cittadinipotenzialmente esposti agli impatti derivanti dalla realizzazione dell'opera.

Per la realizzazione delle campagne è stato concordato l’utilizzo del laboratoriomobile attrezzato per il rilevamento della qualità dell'aria di proprietà del Comune diBologna ed affidato in comodato d'uso ad Arpae.Tra il 21 novembre ed il 20 dicembre 2017 si sono svolti i rilievi relativi al secondo deimonitoraggi previsti, eseguiti all'interno del parco della Campagna di via Larga sito in viadel Carpentiere. La presente relazione fa riferimento agli esiti di tali indagini.

1. MODALITA’ DI INTERVENTO E POSTAZIONE DI MONITORAGGIO

1.1 UBICAZIONE DELLA POSTAZIONE DI MONITORAGGIO

La postazione scelta per il monitoraggio si trova nell'area urbana di Bologna,all'interno del parco della Campagna di via Larga, sito nei pressi del civico 14 di via delCarpentiere.L'area di indagine, pur trovandosi all'interno di un parco, sorge nelle vicinanze di una zonaa prevalente sviluppo commerciale e attraversata da alcune importanti infrastrutturetrasportistiche (Figura 1). Tra queste, il sistema Autostrada–Tangenziale che dista poco piùdi un centinaio di metri in direzione sud–ovest e la ferrovia Suburbana distante circa 250metri. Inoltre, in un raggio compreso tra i 200 e i 400 metri si trovano: il centrocommerciale “via Larga” col suo ampio parcheggio (in direzione est), le altri importantiattività commerciali e sedi di uffici dislocate lungo la via Larga (in direzione est e sud–est),alcuni centri sportivi e di attività ricreative in direzione nord (come la piscina Spiraglio, icampi di via del Terrapieno, etc…).Meno presenti sono le aree residenziali che, o si trovano ad una maggiore distanza indirezione est e nord–est, oppure sono ubicate al di là del sedime autostradale in direzionesud–ovest.

3


Figura 1 – Mappa dell’area indagata con evidenziate la sorgente viaria e la postazione di misura.

1.2 TEMPISTICA DELLA CAMPAGNA E STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

L'attività di monitoraggio è stata svolta ricorrendo all'utilizzo del laboratorio mobileper il monitoraggio della qualità dell'aria ceduto in comodato d'uso dal Comune di Bolognaalla locale sezione di Arpae (Figura 2). Con tale mezzo è stato possibile effettuare unmonitoraggio rispondente alle richieste del committente e ai sensi della normativa vigente,che ha riguardato sia gli inquinanti atmosferici gassosi sia il particolato aerodisperso.Su quest'ultimo è stato poi disposto un ulteriore livello di indagine, che ha richiesto ilricorso alle strutture laboratoristiche di Arpae per la determinazione di alcune speciechimiche di inquinanti presenti nel particolato.

4


Figura 2 – Posizionamento del laboratorio mobile in occasione della campagna di monitoraggio. Sullo sfondosi scorge il traffico veicolare sulla Tangenziale–Autostrada.

Scendendo maggiormente nel dettaglio, i parametri oggetto di rilevazione sono stati:

• particolato PM10 ;

• particolato PM2,5 ;

• ossidi di azoto NOx (NO, NO2);

• ozono (O3);

• composti aromatici (benzene, toluene, xileni, etilbenzene);

• idrocarburi policiclici aromatici (I.P.A.), determinati a partire dal PM10 ;

• dati meteorologici (velocità e direzione vento, precipitazioni, radiazione solareglobale, temperatura, umidità relativa e pressione barometrica)

Durante la campagna vi è stato un problema nella rilevazione dei dati di benzene che, acausa di un malfunzionamento dello strumento riscontrato solo ad indagini ormai concluse,ha obbligato all'invalidazione di tutti i dati acquisiti per tale parametro.

Al fine di fornire una maggiore contestualizzazione degli esiti della campagna, i datiacquisiti sono stati successivamente confrontati con quelli degli analoghi parametri, rilevatinello stesso periodo dalle centraline di monitoraggio della Rete regionale della qualitàdell’aria. In particolare sono state usate come riferimento le stazioni incluse nell'areadell'agglomerato urbano di Bologna: ovvero quelle di Porta San Felice (in breve PSF,tipologia da traffico urbano), Giardini Margherita (in breve GMG, fondo urbano), viaChiarini (in breve CHI, fondo urbano) e San Lazzaro di Savena (in breve SLZ, traffico

5


suburbano) riportate in Figura 3. In alcuni casi il confronto è stato allargato includendoanche la stazione di via De Amicis a Imola (in breve DEA, traffico urbano).

Figura 3 – Mappa con evidenziate la postazione del laboratorio mobile e le stazioni di rilevamento della retedi monitoraggio regionale più vicine all'area di indagine.

2. SINTESI ED ELABORAZIONE DEI DATI

Negli allegati alla relazione vengono riportati i dati validati relativi alle speciechimiche monitorate nel corso della campagna, nonché quelli relativi alle componentimeteo–climatiche. Per alcuni di questi, negli allegati sono contenute elaborazioni che nonvengono riportate in questa sede in quanto non strettamente legate al contenuto dellapresente relazione.Nei paragrafi successivi vengono presentati in forma sintetica i risultati del monitoraggiosuddivisi in funzione dello specifico inquinante o della tipologia dei parametri rilevati.

6


2.1 MODALITA' DI CAMPIONAMENTO E PRESENTAZIONE DATI

Ai sensi della normativa vigente, gli inquinanti gassosi (ossidi di azoto, ozono,monossido di carbonio e benzene) ed i parametri meteorologici vengono misurati comevalori medi orari; per quanto concerne invece il particolato (PM10 e PM2.5), la modalità dicampionamento prevista è la misura della concentrazione media giornaliera su 24 ore.

Conformemente a quanto indicato dal D.Lgs. 155/2010, per i diversi inquinanti(gassosi e non) vengono ritenuti validi i giorni in cui la strumentazione ha funzionatocorrettamente per almeno 18 ore su 24, cioè per il 75% della giornata. Qualora non vengaraggiunta tale soglia minima di campionamento, i valori giornalieri (medi e/o massimi) nonvengono presi in considerazione in quanto non sufficientemente rappresentativi; inoltre,nel caso degli inquinanti gassosi, non sono riportati nemmeno i valori orari di quellagiornata. Per questi ultimi è prevista anche l'esecuzione giornaliera di un controlloautomatico della taratura (che viene solitamente programmato durante le ore notturne); ciòfa sì che almeno una media oraria al giorno risulti mancante.Tutti i dati acquisiti e le relative elaborazioni fanno sempre riferimento all’ora solare locale.

Nelle elaborazioni viene utilizzato il dato (orario o giornaliero) riferito ai valori divisualizzazione indipendentemente dal Limite di Quantificazione (di seguito LDQ) relativoalla strumentazione dello specifico inquinante (Tabella 1).Tale limite, definito come il più basso valore misurabile statisticamente distinguibile dazero, viene all'occorrenza rappresentato nei grafici e riportato nei dati tabulati presentinella relazione; negli Allegati vengono invece riportati i dati strumentali acquisiti.

Tabella 1 – Elenco dei limiti di quantificazione previsti per i principali inquinanti atmosferici monitorati.

Sia il monitoraggio degli IPA che quello dei metalli viene eseguito analizzando,presso i laboratori Arpae di riferimento, la frazione di particolato raccolta sui filtri del PM10 .In questo caso il LDQ (in particolare quello del B(a)P, il benzo(a)pirene, e di piombo,nichel, cadmio e arsenico) deriva dal metodo di determinazione analitico utilizzato e siriferisce quindi alla massa misurata.Ne consegue che il valore di LDQ relativo alla concentrazione della specie chimica diventafunzione del volume di campionamento. Poiché tale parametro varia a seconda delnumero complessivo di filtri destinati all'analisi, ne consegue che il LDQ riportato nelletabelle dati può assumere di volta in volta, nelle varie campagne, valori diversi.

7

Inquinante LDQ Inquinante LDQ (met.an.) LDQ

B(a)P 10 [ng]

As

Cd

CO Ni

Pb

NO2 12 [µg/m3] 10 / vol.camp. [ng/m3]

O3 10 [µg/m3] 0,4 [µg/filtro] 0,4 / vol.camp. [ng/m3]

C6H

6 0,5 [µg/m3] 0,2 [µg/filtro] 0,2 / vol.camp. [ng/m3]

0,6 [mg/m3] 1,6 [µg/filtro] 1,6 / vol.camp. [ng/m3]

PMX 5 [µg/m3] 4 [µg/filtro] 4 / vol.camp. [µg/m3]


2.2 INQUINANTI GASSOSI

Il sistema di campionamento per gli inquinanti gassosi è costituito da analizzatoriche, con diverse metodiche, quantificano la presenza di determinati composti all’internodel volume d’aria aspirato attraverso una apposita testa di prelievo.

Considerando l'ambito in cui è stato svolto il monitoraggio e la tipologia di sorgenteindagata, i principali inquinanti gassosi rilevati sono stati gli ossidi di azoto ed il benzene.Tuttavia, come detto, per quest'ultimo si sono riscontrate problematiche che hannocostretto ad invalidare i dati acquisiti.

2.2.1 Ossidi di Azoto (NO2 - NO)

L’analisi relativa agli ossidi di azoto si concentrerà principalmente sul biossido diazoto (NO2) per il quale la normativa relativa alla qualità dell’aria prevede limiti per la tuteladella salute umana.

Tabella 2 – Sintesi dei livelli giornalieri di biossido di azoto misurati nella campagna al Parco di via Larga

Come si può osservare dai dati relativi al biossido di azoto, contenuti in Tabella 2 ein Figura 5, i livelli di concentrazione massima oraria rilevati quotidianamente durante lacampagna nel sito del Parco Campagna si sono mantenuti sempre al di sotto del limiteorario per la protezione della salute umana, stabilito dalla normativa e pari a 200 µg/m3.Peraltro, come risulta dall'analisi del grafico riportato in Figura 4, la totalità dei valori oraridel biossido di azoto risulta compresa nell’intervallo 0÷100 µg/m3.

8

Data Data DataMED MAX MED MAX MED MAX

mar 21/11 n.d. n.d. ven 01/12 37 57 lun 11/12 28 37

mer 22/11 41 58 sab 02/12 20 35 mar 12/12 36 58

gio 23/11 44 65 dom 03/12 32 62 mer 13/12 40 58

ven 24/11 37 59 lun 04/12 44 75 gio 14/12 34 42

sab 25/11 37 46 mar 05/12 53 84 ven 15/12 33 48

dom 26/11 28 44 mer 06/12 52 92 sab 16/12 37 42

lun 27/11 38 62 gio 07/12 46 70 dom 17/12 33 61

mar 28/11 35 48 ven 08/12 35 43 lun 18/12 43 63

mer 29/11 35 39 sab 09/12 33 50 mar 19/12 45 66

gio 30/11 35 58 dom 10/12 29 50 mer 20/12 46 72

NO2

NO2

NO2

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3


Figura 4 – Grafico con i livelli orari di biossido di azoto misurati sulla postazione nel periodo della campagna.

Figura 5 – Grafico con i livelli giornalieri relativi alla media e alla massima oraria del biossido di azoto.

9


Figura 6 – Confronto massime orarie giornaliere NO2 tra Parco Campagna e stazioni da traffico della RRQA.

Figura 7 – Confronto medie orarie giornaliere NO2 tra Parco Campagna e stazioni da traffico della RRQA.

10


Confrontando i livelli giornalieri massimi e medi (figure 6 e 7) registrati nel Parcodella Campagna di via Larga con quelli analoghi rilevati nelle stazioni da traffico della retedi monitoraggio di Bologna, si osserva che, in generale, i valori della postazione indagatarisultano confrontabili con quelli di San Lazzaro di Savena e di Imola–De Amicis e sempreinferiori a quelli di Porta San Felice.Va comunque evidenziato che se da un lato i flussi di traffico tra il sistema Tangenziale–Autostrada e le viabilità su cui affacciano le stazioni della rete di monitoraggio sonoestremamente diversi e quasi imparagonabili, dall'altro le distanze tra i punti di rilievo e leviabilità stesse differiscono, nei due casi, per almeno un ordine di grandezza.

Quanto riscontrato risulta ancora più evidente confrontando i valori complessivimedio e massimo delle concentrazioni di NO2 relativi al periodo della campagna raccoltisulle diverse stazioni di rilevamento, comprese quelle di Giardini Margherita e via Chiariniche sono stazioni di fondo dell'area urbana di Bologna (Figura 8).

Figura 8 – Confronto medie complessive campagna NO2 tra il Laboratorio Mobile e le cabine RRQA indicate.

In considerazione della complessità dell'area di indagine, può essere opportunoapprofondire l'analisi relativa agli ossidi di azoto andando ad elaborare l'andamento orariodelle concentrazioni degli ossidi di azoto nel corso della giornata “tipo” della campagna,ovvero quella ottenuta facendo la media, per ogni singola ora, dei livelli registrati in tutte legiornate della campagna. Ciò può essere utile, sia per evidenziare l'impatto di determinatetipologie di sorgenti (ad esempio del traffico veicolare focalizzandosi sulle concentrazionidell'inquinante primario, il monossido di azoto), sia per valutare l'eventuale presenza dispecifici ricorrenti contributi relativi a tali sorgenti nel corso della giornata (ad esempio

11

Parco Campagna PSF GMG CHI SLZ DEA

0

20

40

60

80

100

120

140

37

61

37

2431

39

92

119

97

50

62

88

₂Confronto dati medi e massimi complessivi NO periodo campagna

Postazioni: Parco Campagna, Porta S. Felice, Giardini Margherita, via Chiarini (BO),S. Lazzaro, De Amicis (Imola)

Media Massimo

Conc. [m

g/m

3]


esaminando gli andamenti orari delle concentrazioni del monossido di azoto).In Figura 9 viene riportato l'andamento delle concentrazioni orarie del giorno tipo per levarie specie chimiche di ossidi di azoto rilevate sul sito del Parco della Campagna di viaLarga (monossido, biossido e somma dei due). Come si può osservare, il contributo dellacomponente primaria, ovvero il monossido (NO), maggiormente legata al traffico veicolare,è quasi sempre prevalente rispetto al biossido (NO2) ad eccezione del periodo tra le 13.00e le 17.00 dove le concentrazioni delle due specie sostanzialmente si equivalgono.Ciò sembra evidenziare un forte contributo legato al traffico veicolare, con picchi piùelevati negli orari “di punta” (7.00–11.00 e 18.00–23.00) in cui la congestione delle arterieviarie cittadine ed in particolare della Tangenziale è maggiore (in generale si assume chel'Autostrada abbia flussi di traffico più regolari nel corso della giornata, anche se il tratto diattraversamento cittadino ha delle problematiche caratteristiche come ad esempio lariduzione delle corsie di marcia che tende a uniformare la distribuzione dei mezzi ma chepuò generare più facilmente situazioni di traffico congestionato).

Figura 9 – Confronto andamenti delle medie complessive orarie del “giorno tipo” della campagna per NOX ,NO ed NO2 registrate presso il sito del Parco della Campagna di via Larga.

Approfondendo poi l'analisi sulla base della tipologia di giornata (giorni feriali, sabatoe domenica), si possono evidenziare altre interessanti caratteristiche. In particolare, che ledifferenze tra le concentrazioni medie dei giorni feriali e della domenica sono piùaccentuate per il monossido di azoto (NO) di quanto non avvenga per il biossido (NO2) eche, in generale, dal tardo pomeriggio della domenica, i livelli di ossidi di azoto salgonorepentinamente su valori più vicini a quelli dei giorni feriali (figure 10 e 11).

12

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0

0

50

100

150

200

250

300

Confronto andamenti concentrazioni orarie giorno tipo medio ossidi azoto per specie

Postazione: Parco della Campagna

NO2

NO

NOX

Conc. [m

g/m

3]


Figura 10 – Confronto andamenti orari di NO2 per i giorni “tipo”: complessivo (All), feriale (Fer), sabato (Sab)e domenica (Dom) presso il sito del Parco della Campagna di via Larga.

Figura 11 – Confronto andamenti orari di NO per i giorni “tipo”: complessivo (All), feriale (Fer), sabato (Sab) edomenica (Dom) presso il sito del Parco della Campagna di via Larga.

13

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0

0

10

20

30

40

50

60

Confronto andamento dati orari giorno tipo biossido di azoto per tipologia giornata

Sab

Dom

All

Fer

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

Confronto andamento dati orari giorno tipo monossido di azoto per tipologia giornata

Sab

Dom

All

Fer


In Figura 12 viene riportato l'andamento delle concentrazioni orarie di monossido dicarbonio della “settimana tipo”.

Figura 12 – Confronto andamenti orari di NO per i giorni “tipo” della settimana presso il sito del Parco dellaCampagna di via Larga.

Andando a comparare le giornate tipo registrate sul sito del Parco della Campagnadi via Larga con quelle elaborate a partire dai dati raccolti nello stesso periodo sullestazioni di Porta San Felice, Giardini Margherita, San Lazzaro di Savena e Imola via DeAmicis, si può osservare che, tendenzialmente, per il biossido di azoto (NO2) leconcentrazioni orarie nell'area indagata presentano valori e andamenti abbastanza in lineacon quelli delle stazioni di Giardini Margherita, San Lazzaro e Imola e decisamenteinferiori a quelle di Porta San Felice (Figura 13).Discorso diverso va invece fatto per il monossido di azoto, per il quale un'analisi analoga aquella indicati prima, evidenzia presso il sito del Parco della Campagna, valori quasisempre maggiori di quelli riscontrabili a Porta San Felice, con l'eccezione del periodoorario 12–17 in cui i valori della stazione urbana da traffico risultano più elevati (Figura 14).Alcuni interessanti andamenti riguardano la giornata del sabato, in cui i livelli orari presso ilParco della Campagna risultano sempre inferiori a quelli di Porta San Felice e spessoconfrontabili coi valori delle altre stazioni citate (Allegato 5).

14

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0

0

50

100

150

200

250

Confronto andamenti dati orari monossido di azoto per giorno settimana tipo

Postazione: Parco della Campagna

Lun

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Conc. [µg/m

³]


Figura 13 – Confronto andamenti orari di NO2 per il giorno “tipo” presso le stazioni di Parco Campagna,Porta San Felice, Giardini Margherita, San Lazzaro di Savena e Imola via De Amicis.

15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Confronto andamenti concentrazioni orarie giorno tipo biossido di azoto

Postazioni: Parco Campagna, Porta San Felice, Giaridni Margherita,San Lazzaro Savena, Imola De Amicis

PSF DEA SLZ

GMG Parco Campagna

Conc. [µg/m³]


Figura 14 – Confronto andamenti orari di NO per il giorno “tipo” presso le stazioni di Parco Campagna, PortaSan Felice, Giardini Margherita, San Lazzaro di Savena e Imola via De Amicis.

2.2.2 Ozono

L'ozono troposferico è una sostanza la cui presenza è strettamente legata acondizioni di elevato irraggiamento solare e temperature elevate; di conseguenza essorappresenta una criticità soprattutto nel periodo estivo, mentre nel periodo invernale, allenostre latitudini, i suoi livelli di concentrazione risultano sempre estremamente contenuti,ben al di sotto di tutti i limiti normativi previsti.Di seguito (Tabella 3 e figure 15 e 16) vengono comunque riportati i risultati delmonitoraggio per i diversi indicatori previsti dalla normativa per questo inquinante.

Tabella 3 – Sintesi dei livelli giornalieri di ozono misurati al parco della Campagna di via Larga

16

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 0

0

20

40

60

80

100

120

140

Confronto andamenti concentrazioni orarie giorno tipo monossido di azoto

Postazioni: Parco Campagna, Porta San Felice, Giaridni Margherita,San Lazzaro Savena, Imola De Amicis

PSF DEA SLZ

GMG Parco Campagna

Conc. [µg/m³]


Confrontando i risultati ottenuti con quelli relativi alle stazioni di fondo dell'areaurbana di Bologna (Giardini Margherita e via Chiarini) dello stesso periodo, si osserva chele concentrazioni rilevate al parco della Campagna di via Larga risultano sostanzialmentein linea con quelli misurati in via Chiarini nella zona Barca, vicino al corso del fiume Reno(figure 17, 18 e 19). Discorso analogo vale per i valori globali di massimo e media delperiodo di monitoraggio (Figura 20).

Figura 15 – Grafico con i livelli orari di ozono misurati sulla postazione nel periodo della campagna.

17

Data Data DataMED MAX MMM8h MED MAX MMM8h MED MAX MMM8h

mar 21/11 < 10 12 < 10 ven 01/12 < 10 < 10 < 10 lun 11/12 10 50 25

mer 22/11 < 10 39 15 sab 02/12 15 40 30 mar 12/12 < 10 50 38

gio 23/11 < 10 < 10 < 10 dom 03/12 < 10 28 19 mer 13/12 < 10 12 < 10

ven 24/11 < 10 < 10 < 10 lun 04/12 < 10 19 13 gio 14/12 < 10 < 10 < 10

sab 25/11 < 10 27 10 mar 05/12 < 10 10 < 10 ven 15/12 10 48 26

dom 26/11 12 46 33 mer 06/12 < 10 26 12 sab 16/12 < 10 17 < 10

lun 27/11 < 10 26 15 gio 07/12 < 10 14 < 10 dom 17/12 10 27 17

mar 28/11 < 10 15 < 10 ven 08/12 < 10 < 10 < 10 lun 18/12 < 10 14 < 10

mer 29/11 < 10 < 10 < 10 sab 09/12 11 29 15 mar 19/12 < 10 < 10 < 10

gio 30/11 < 10 28 17 dom 10/12 19 49 40 mer 20/12 < 10 < 10 < 10

O3

O3

O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3


Figura 16 – Grafico con i livelli giornalieri relativi alla media, alla massima oraria e alla massima mediamobile sulle 8 ore per l'ozono.

Figura 17 – Confronto massimi orari giornalieri O3 tra Parco Campagna e stazioni fondo urbano della RRQA.

18


Figura 18 – Confronto medie orarie giornaliere O3 tra Parco Campagna e stazioni fondo urbano della RRQA.

Figura 19 – Confronto massime medie mobili sulle 8 ore giornaliere O3 tra Parco Campagna e stazioni da

19


traffico della RRQA.

Figura 20 – Confronto medie complessive campagna O3 tra il Laboratorio Mobile e le cabine RRQA indicate.

2.3 PARTICOLATO

Il particolato aerodisperso viene determinato per via gravimetrica calcolando laconcentrazione di materiale depositato su un apposito filtro, in un tempo di 24 ore,prelevando il relativo volume d'aria con un flusso di 2,3 m3/h attraverso una testa diprelievo, specificatamente realizzata per consentire il passaggio della frazione di particellesospese con diametro aerodinamico inferiore ad un certo valore. Per quanto riguarda ilPM10 tale valore è 10 µm, mentre per il PM2,5 è 2,5 µm.Per le misure, effettuate su base giornaliera come previsto dalla normativa, sono statiutilizzati filtri in fibra di vetro.I filtri utilizzati per la determinazione del PM10 sono stati inoltre conferiti al laboratorio pereffettuare le analisi finalizzate alla determinazione degli idrocarburi policiclici aromatici.

2.3.1 Particolato PM10

I valori giornalieri di PM10 registrati presentano valori compresi tra 15 e 98 µg/m3

(Tabella 4 e Figura 21), con sei giornate in cui il valore della concentrazione mediagiornaliera è risultata superiore al limite normativo (50 µg/m3). La media calcolatasull’intero periodo della campagna risulta essere pari a 42 µg/m3.

20

Parco Campagna GMG CHI

0

10

20

30

40

50

60

70

80

610

5

50

73

47

₃Confronto dati medi e massimi complessivi O periodo campagna

Postazioni: Parco Campagna, Giardini Margherita, via Chiarini (BO)

Media Massimo

Conc. [m

g/m

3]


I dati giornalieri presentano un andamento fluttuante, con i valori di concentrazione piùelevati che si addensano maggiormente nel periodo iniziale della campagna, a novembre.

Tabella 4 – Sintesi dei livelli giornalieri di particolato PM10 misurati al Parco della Campagna di via Larga

Confrontando i dati rilevati al Parco della Campagna con quelli raccolti presso lealtre stazioni da traffico presenti nella rete di monitoraggio di Bologna (Tabella 5 e Figura22), si osserva che le concentrazioni giornaliere misurate nel parco di via Larga risultanomolto spesso superiori a quelle delle altre stazioni, in particolare rispetto a quelle di PortaSan Felice (stazione di riferimento urbana da traffico), mentre rispetto a San Lazzaro diSavena e Imola, va considerato che il confronto tra i dati di PM10 può risentire anchemaggiormente della particolarità delle situazioni locali.

21

Data Data Data

mar 21/11 48 ven 01/12 24 lun 11/12 23

mer 22/11 54 sab 02/12 16 mar 12/12 37

gio 23/11 98 dom 03/12 26 mer 13/12 43

ven 24/11 75 lun 04/12 35 gio 14/12 48

sab 25/11 96 mar 05/12 50 ven 15/12 34

dom 26/11 16 mer 06/12 39 sab 16/12 33

lun 27/11 17 gio 07/12 42 dom 17/12 30

mar 28/11 25 ven 08/12 83 lun 18/12 39

mer 29/11 48 sab 09/12 21 mar 19/12 48

gio 30/11 34 dom 10/12 15 mer 20/12 59

PM10

PM10

PM10

µg/m3 µg/m3 µg/m3


Figura 21 – Grafico con i livelli giornalieri misurati per il PM10 nel periodo della campagna. In rosso scuro èriportato il limite giornaliero previsto dalla normativa.

Tabella 5 – Sintesi dei livelli giornalieri di particolato PM10 misurati al Parco della Campagna e nelle stazionidi Porta San Felice, San Lazzaro di Savena e Imola (via De Amicis)

22

Data Data DataP.Camp PSF SLZ DEA P.Camp PSF SLZ DEA P.Camp PSF SLZ DEA

21/11 48 36 30 53 01/12 24 22 16 18 11/12 23 19 16 11

22/11 54 44 39 53 02/12 16 22 17 19 12/12 37 38 14

23/11 98 89 69 83 03/12 26 33 29 25 13/12 43 44 35 42

24/11 75 69 60 92 04/12 35 31 32 32 14/12 48 45 44 33

25/11 96 101 83 78 05/12 50 39 40 44 15/12 34 34 23

26/11 16 16 15 19 06/12 39 30 27 45 16/12 33 34 23

27/11 17 13 12 11 07/12 42 41 31 48 17/12 30 28 24

28/11 25 22 23 20 08/12 83 76 65 28 18/12 39 30 32

29/11 48 48 41 44 09/12 21 19 15 13 19/12 48 52 47 46

30/11 34 32 29 26 10/12 15 10 7 10 20/12 59 55 58 44

PM10

PM10

PM10

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3


Figura 22 – Confronto tra i livelli giornalieri di PM10 di Parco Campagna e delle cabine RRQA indicate.

Figura 23 – Confronto medie complessive nel periodo della campagna del PM10 tra il Parco della Campagnadi via Larga e le stazioni RRQA indicate.

23

Parco Campagna PSF GMG CHI SLZ DEA

0

20

40

60

80

100

120

42 3934 36 35 35

98 101

71

98

8392

₁₀Confronto dati medi e massimi complessivi PM periodo campagna

Postazioni: Parco Campagna, Porta S. Felice, Giardini Margherita, via Chiarini (BO),S. Lazzaro di Savena, De Amicis (Imola)

Media Massimo

Conc. [µg/m

³³]


Va comunque evidenziato che, confrontando le medie complessive per il particolatoPM10 relative al periodo dell'indagine sulle varie stazioni di monitoraggio, il valore mediopiù elevato è proprio quello del Parco di via Larga, mentre il massimo giornaliero assolutodel periodo è stato registrato a Porta San Felice (Figura 23).

2.3.2 Particolato PM2,5

I livelli di particolato PM2,5 rilevati durante la campagna nella postazione del parco divia Larga risultano collocarsi entro un intervallo abbastanza ampio (tra 9 e 81 µg/m3) conuna media sul periodo che si posiziona sui 31 µg/m3 (Tabella 6).L'andamento complessivo dei valori sul periodo risulta comunque essere piuttostovariabile (Figura 24) ma sempre in accordo con quello osservato per il PM10 (Figura 25).Il rapporto “PM2,5/PM10” tra le concentrazioni medie delle due frazioni di particolato relativoall'intero periodo di monitoraggio risulta essere circa del 75%, con rapporti che sul datogiornaliero variano tra 53% e 88%.

Tabella 6 – Sintesi dei livelli giornalieri della campagna misurati al Parco di via Larga per il particolato PM2,5

I livelli e gli andamenti giornalieri di particolato PM2,5 registrati al parco dellaCampagna, risultano, in generale, superiori a quelli misurati nelle stazioni urbane diBologna (Porta San Felice e Giardini Margherita), sia nel confronto puntuale sui datigiornalieri (Tabella 7 e Figura 26), sia su quello relativo alle medie complessive del periododella campagna (Figura 27).

24

Data Data Data

mar 21/11 ven 01/12 17 lun 11/12 19

mer 22/11 42 sab 02/12 10 mar 12/12 26

gio 23/11 78 dom 03/12 18 mer 13/12 31

ven 24/11 59 lun 04/12 23 gio 14/12 36

sab 25/11 81 mar 05/12 33 ven 15/12 27

dom 26/11 14 mer 06/12 25 sab 16/12 26

lun 27/11 9 gio 07/12 29 dom 17/12 23

mar 28/11 15 ven 08/12 73 lun 18/12 23

mer 29/11 38 sab 09/12 18 mar 19/12 37

gio 30/11 25 dom 10/12 9 mer 20/12 45

PM2,5

PM2,5

PM2,5

µg/m3 µg/m3 µg/m3


Figura 24 – Grafico con i livelli giornalieri misurati per il PM2,5 nel periodo della campagna.

Figura 25 – Grafico livelli giornalieri relativi alle concentrazioni di PM10 e PM2,5 rilevati al Parco dellaCampagna di via Larga

25


Tabella 7 – Sintesi dei livelli giornalieri di particolato PM10 misurati al Parco della Campagna e nelle stazionidi Porta San Felice e Giardini Margherita a Bologna

Figura 26 – Confronto tra i livelli giornalieri di PM2,5 del parco di via Larga e delle cabine RRQA indicate.

26

Data Data DataP.Camp PSF GMG P.Camp PSF GMG P.Camp PSF GMG

mar 21/11 25 18 ven 01/12 17 16 17 lun 11/12 19 13 21

mer 22/11 42 29 30 sab 02/12 10 15 10 mar 12/12 26 26

gio 23/11 78 59 55 dom 03/12 18 26 16 mer 13/12 31 30 27

ven 24/11 59 45 47 lun 04/12 23 25 23 gio 14/12 36 33 34

sab 25/11 81 63 76 mar 05/12 33 30 25 ven 15/12 27 25 19

dom 26/11 14 14 9 mer 06/12 25 21 16 sab 16/12 26 25 22

lun 27/11 9 8 4 gio 07/12 29 24 21 dom 17/12 23 21 17

mar 28/11 15 16 15 ven 08/12 73 53 67 lun 18/12 23 24 13

mer 29/11 38 38 37 sab 09/12 18 13 12 mar 19/12 37 39 34

gio 30/11 25 24 19 dom 10/12 9 6 mer 20/12 45 52 40

PM2,5

PM2,5

PM2,5

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3


Figura 27 – Confronto tra le medie globali del periodo della campagna per il PM2,5 tra le postazioni indicate.

2.3.3 I.P.A. (Idrocarburi Policiclici Aromatici)

L'analisi degli idrocarburi policiclici aromatici (in seguito I.P.A.) viene eseguita comespeciazione chimica del particolato PM10.Relativamente alla campagna in oggetto è stato realizzato un unico campione che è statopoi inviato alle strutture laboratoristiche di Arpae per le necessarie analisi.I risultati ottenuti sono riportati in Tabella 8 ed in Figura 28. Si può osservare che laconcentrazione di benzo(a)pirene riferita al periodo della campagna si mantiene al di sottodel limite normativo, previsto per tale inquinante sulla media annuale, pari ad 1 ng/m3.

In generale, i livelli rilevati presso il parco della Campagna di via Larga risultanosostanzialmente in linea con quelli delle altre stazioni dell'area urbana di Bologna dove talicomposti vengono misurati (Porta San Felice e Giardini Margherita), con alcune differenzeper certi particolari composti (Figura 29).Considerando la somma dei vari composti (IPA totali), si osserva che la concentrazionerilevata in via Larga è più vicina a quella calcolata a Giardini Margherita che a quella diPorta San Felice (presso queste due stazioni il dato viene ricavato dal campione mensiledi filtri di particolato PM10, quindi, considerando il periodo in cui si è svolto il monitoraggio,il valore riportato è una media tra il dato di novembre e quello di dicembre). Tuttavia,considerando la presenza percentuale di IPA nel particolato PM10, la situazione sicapovolge, evidenziando che l'abbondanza dei composti idrocarburici al parco dellacampagna di via Larga è simile a quella di Porta San Felice (Figura 30).

27

Parco Campagna PSF GMG

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

3128 27

81

63

76

₂ ₅Confronto dati medi e massimi complessivi PM , periodo campagna

Postazioni: Parco Campagna, Porta San Felice, Giardini Margherita (BO)

Media Massimo

Conc. [µg/m³]


Tabella 8 – Riepilogo dati determinati laboratoristicamente per i composti I.P.A. indagati nel periodo dellacampagna presso la postazione del Parco di via Larga

Le caselle campite in grigio si riferiscono a composti i cui livelli rilevati risultano sotto al limite diquantificazione (LDQ) del metodo analitico. I rispettivi valori di concentrazione sono ricavati utilizzando comeriferimento la metà del LDQ suddetto.

Figura 28 – Concentrazioni dei composti I.P.A. misurati al parco di via Larga con le analisi laboratoristiche.

28

Composto I.P.A.Conc.

Composto I.P.A.Conc.

Benzo(a)pirene 0,6073 Fluorantene 0,3584

Benzo(a)antracene 0,4035 Pirene 0,3852

Benzo(b)+(j)fluorantene 1,1234 Ciclopenta(c,d)pirene 0,2592

Benzo(k)fluorantene 0,3183 Crisene 0,5489

Indeno(1,2,3,c,d,)pirene 0,5252 Benzo(e)pirene 0,5014

Dibenzo(ac)+(ah)antracene 0,0657 Perilene 0,0828

Naftalene 0,0030 Benzo(g,h,i)perilene 0,6140

Acenaftilene 0,0030 Dibenzo (a,l) pirene 0,0229

Acenaftene 0,0030 Dibenzo(a,e)fluorantene 0,0030

Fluorene 0,0030 Dibenzo (a,e) pirene 0,0414

Fenantrene 0,0174 Dibenzo (a,i) pirene 0,0030

Antracene 0,0069 Dibenzo (a,h) pirene 0,0030

Sommatoria valori analitici 5,8822

ng/m3 ng/m3


Figura 29 – Confronto tra le concentrazioni degli I.P.A. del parco di via Larga e le cabine RRQA indicate.

Figura 30 – Confronto tra le concentrazioni di I.P.A. totali del parco Campagna e le cabine RRQA indicate.

29

Parco Campagna GMG PSF

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

0,016%

0,017%

0,018%

0,019%

0,020%

5,95,4

6,80,0196%

0,0173%

0,0194%

Confronto concentrazioni I.P.A. totali rilevati periodo campagna

Postazioni: Parco Campagna, Giardini Margherita, Porta San Felice (BO)

Sommatoria valori analitici % IPA/PM10

Conc. [ng/m³]


2.3.4 Metalli (Arsenico, Cadmio, Nichel, Piombo)

L'analisi quantitativa dei metalli dispersi nella bassa atmosfera la cuideterminazione è prevista dalla normativa, viene eseguita come speciazione chimica delparticolato PM10.Relativamente alla campagna in oggetto è stato realizzato un unico campione che è statopoi inviato alle strutture laboratoristiche di Arpae per le necessarie analisi.I risultati ottenuti sono riportati in Tabella 9 ed in Figura 31. Si può osservare che pernessuno dei composti analizzati si registrano valori superiori o prossimi a rispettivi limitinormativi annuali (che sono, rispettivamente: 20 ng/m3 per l'arsenico, 6 ng/m3 per ilcadmio, 5 ng/m3 per il nichel e per il piombo 500 ng/m3).

Tabella 9 – Riepilogo dati determinati laboratoristicamente per i metalli normati indagati nel periodo dellacampagna presso la postazione del Parco di via Larga

Figura 31 – Concentrazioni dei composti I.P.A. misurati al parco di via Larga con le analisi laboratoristiche.

Confrontando le concentrazioni misurate al parco della Campagna con quelle della

30

Ni As Cd Pb

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

2,7

0,70,2

6,7

Concentrazioni rilevate dei principali metalli normati periodo campagna

Postazione: Parco Campagna

Conc. [ng/m³]

ElementoConc.

ElementoConc.

Arsenico (As) 0,6694 Nichel (Ni) 2,6776

Cadmio (Cd) 0,2434 Piombo (Pb) 6,6940

ng/m3 ng/m3


stazione di Giardini Margherita (l'unica stazione dove questi parametri vengono rilevati,seppur su base mensile), si osserva che sul sito di via Larga i livelli risultano nettamentepiù elevati (Figura 32).

Figura 32 – Confronto tra le concentrazioni degli I.P.A. del parco di via Larga e le cabine RRQA indicate.

2.4 DATI METEOROLOGICI

L’acquisizione dei dati meteorologici durante la campagna di monitoraggio completal’informazione relativa all'area e al periodo dell'indagine e può essere utile allacontestualizzazione dei dati per l'individuazione di eventuali fattori generali e/o locali cheinfluenzano la dispersione o l’accumulo degli inquinanti.Nella presente relazione verranno analizzati i dati relativi alle precipitazioni, all’intensità ealla direzione del vento, alle temperature ambientali, alla radiazione solare globale,all'umidità relativa dell'aria e alla pressione atmosferica registrati nel periodo dellacampagna. In Allegato 3 si possono trovare maggiori dettagli riguardo ai dati rilevati.

2.4.1 Precipitazioni

Di seguito (Figura 33) vengono quindi riportati i valori giornalieri delle precipitazionicumulate misurati nel sito di indagine durante la campagna. Come si può vedere ci sonostati 12 giorni di pioggia per un totale di 19,6 mm di pioggia caduti, la maggior parte deiquali (13,2 mm pari al 67,3% delle precipitazioni) si è registrata nella giornata del 26

31

Ni As Cd Pb

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

2,7

0,70,2

6,7

1,1

0,40,1

4,4

Confronto concentrazioni rilevate dei principali metalli normati periodo campagna

Postazioni: Parco Campagna, Giardini Margherita (BO)

Parco Campagna GMG

Conc. [ng/m³]


novembre.

Figura 33 – Grafico delle precipitazioni giornaliere cadute presso il parco della Campagna di via Larga nelcorso della campagna.

La pioggia ha generalmente un impatto di riduzione sulle concentrazioni diinquinanti in atmosfera.

2.4.2 Venti

L’analisi dei flussi anemometrici attraverso la rosa dei venti evidenzia che, nelperiodo della campagna, le principali direzioni di provenienza del vento sono state quelledei quadranti nord–ovest con alcune non trascurabili occorrenze anche dalle direzioni norde sud (Figura 34).Di conseguenza si può affermare che, nella maggior parte dei casi, il vento rilevato nonproviene da una delle direzioni in cui è si trova il sistema Tangenziale–Autostrada rispettoalla postazione di misura (cioè a sud e sud–ovest).

Facendo un'analisi di dettaglio su periodi di tempo di sei ore (Figura 35), si osserva unacerta variabilità nella distribuzione della direzione del vento.In particolare ciascuno dei periodi presenta alcune peculiarità: ad esempio, nelle orenotturne (01.00–06.00) la direzione prevalente è molto concentrata sul quadrante di nord–ovest con qualche evento da sud. Nel successivo periodo della mattina (07.00–12.00)

32

mar 21/11/17

mer 22/11/17

gio 23/11/17

ven 24/11/17

sab 25/11/17

dom 26/11/17

lun 27/11/17

mar 28/11/17

mer 29/11/17

gio 30/11/17

ven 01/12/17

sab 02/12/17

dom 03/12/17

lun 04/12/17

mar 05/12/17

mer 06/12/17

gio 07/12/17

ven 08/12/17

sab 09/12/17

dom 10/12/17

lun 11/12/17

mar 12/12/17

mer 13/12/17

gio 14/12/17

ven 15/12/17

sab 16/12/17

dom 17/12/17

lun 18/12/17

mar 19/12/17

mer 20/12/17

0

2

4

6

8

10

12

14

Andamento dati giornalieri Precipitazioni Cumulate della campagna


Pioggia

Precipitazioni [mm]


assistiamo all'ingresso di venti provenienti da nord, mentre nel pomeriggio (13.00–18.00)le occorrenze di vento con direzione dal quadrante sud sembrano quasi sparire del tuttoper poi tornare, in modo anche piuttosto preponderante, nelle ore della sera (19.00–24.00)quando si registra un numero di occorrenze di vento da sud molto più elevato rispetto aquanto accade in tutti gli altri intervalli orari e quantitativamente confrontabile, nello stessoperiodo, con quello proveniente dalla direzione nord–ovest.

Figura 34 – Profilo anemometrico complessivo rilevato della campagna (come occorrenze dell’evento).

33

Profilo anemometrico complessivo della campagna

0

0

3

1,5

6

3,1

10

5,1

16

8,2

(knots)

(m/s)

Wind speed

0°

22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°

180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

30

60

90

120

150


34

Profilo anemometrico periodo 01.00-06.00

0

0

3

1,5

6

3,1

10

5,1

16

8,2

(knots)

(m/s)

Wind speed

0°

22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°

180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

10

20

30

40


0

0

3

1,5

6

3,1

10

5,1

16

8,2

(knots)

(m/s)

Wind speed

0°

22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°

180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

10

20

30

40


0

0

3

1,5

6

3,1

10

5,1

16

8,2

(knots)

(m/s)

Wind speed

0°

22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°

180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

10

20

30

40

50


0

0

3

1,5

6

3,1

10

5,1

16

8,2

(knots)

(m/s)

Wind speed

0°

22.5°

45°

67.5°

90°

112.5°

135°

157.5°

180°

202.5°

225°

247.5°

270°

292.5°

315°

337.5°

10

20

30

40


Figura 35 – Profilo anemometrico dei quattro periodi giornalieri di sei ore (da sinistra in alto ed in sensoorario: 01.00–06.00, 07.00–12.00, 13.00–18.00, 19.00–24.00) rilevati nella campagna (occorrenze evento).

In generale poi, le velocità del vento si sono mantenute al di sotto dei 4 metri alsecondo anche se va rilevato che ci sono state alcune giornate in cui si è osservato unvento più intenso, con velocità che si sono assestate tra i 4 e i 6 m/s (Figura 36).

Figura 36 – Andamento medie orarie della velocità del vento misurata al parco della Campagna.

2.4.3 Temperature

Relativamente alla temperatura atmosferica, i valori rilevati nel sito monitoratopresentano una certa variabilità, almeno alla scala di risoluzione oraria, la cui origine è daricercarsi principalmente nell'influenza del periodo stagionale in cui è stata eseguita lacampagna. Ciò risulta piuttosto evidente dall'analisi della Figura 37, dove si può osservareche l'alternanza giorno/notte produce, sui livelli orari, escursioni termiche ancheabbastanza importanti.

Passando ad un'analisi dei dati su base giornaliera (Figura 38), oltre aconfermarsi la rilevanza delle escursioni termiche tra temperatura minima e massima, sievidenzia che comunque le medie giornaliere risultano avere, sull'intero periodo dellacampagna, fluttuazioni complessive piuttosto contenute (tra 2 °C e 11 °C).La temperatura atmosferica, in particolare nel caso di valori elevati, sembra avere unarelazione con la formazione di ozono nei bassi strati della troposfera.

35

21/11 - 02

21/11 - 20

22/11 - 14

23/11 - 08

24/11 - 02

24/11 - 20

25/11 - 14

26/11 - 08

27/11 - 02

27/11 - 20

28/11 - 14

29/11 - 08

30/11 - 02

30/11 - 20

01/12 - 14

02/12 - 08

03/12 - 02

03/12 - 20

04/12 - 14

05/12 - 08

06/12 - 02

06/12 - 20

07/12 - 14

08/12 - 08

09/12 - 02

09/12 - 20

10/12 - 14

11/12 - 08

12/12 - 02

12/12 - 20

13/12 - 14

14/12 - 08

15/12 - 02

15/12 - 20

16/12 - 14

17/12 - 08

18/12 - 02

18/12 - 20

19/12 - 14

20/12 - 08

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

Andamento dati orari Velocità Vento della campagna


V. Vento

Velocità [m/s]


Figura 37 – Andamento dati medi orari di temperatura misurati al parco della Campagna.

Figura 38 – Andamento dati giornalieri di temperatura misurata al parco di via Larga durante la campagna. Iquadrati indicano la temperatura media mentre le linee variano tra il valore minimo e quello massimo rilevatinella giornata.

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21/11 - 05

22/11 - 11

23/11 - 12

24/11 - 06

25/11 - 00

25/11 - 18

26/11 - 12

27/11 - 06

28/11 - 00

28/11 - 18

29/11 - 12

30/11 - 06

01/12 - 00

01/12 - 18

02/12 - 12

03/12 - 06

04/12 - 00

04/12 - 18

05/12 - 12

06/12 - 06

07/12 - 00

07/12 - 18

08/12 - 12

09/12 - 06

10/12 - 00

10/12 - 18

11/12 - 12

12/12 - 06

13/12 - 00

13/12 - 18

14/12 - 12

15/12 - 06

16/12 - 00

16/12 - 18

17/12 - 12

18/12 - 06

19/12 - 00

19/12 - 18

20/12 - 12

-5

0

5

10

15

20

Andamento dati orari Temperatura atmosferica della campagna


Temperatura

Temperatura [°C]

mar 21/11/17

mer 22/11/17

gio 23/11/17

ven 24/11/17

sab 25/11/17

dom 26/11/17

lun 27/11/17

mar 28/11/17

mer 29/11/17

gio 30/11/17

ven 01/12/17

sab 02/12/17

dom 03/12/17

lun 04/12/17

mar 05/12/17

mer 06/12/17

gio 07/12/17

ven 08/12/17

sab 09/12/17

dom 10/12/17

lun 11/12/17

mar 12/12/17

mer 13/12/17

gio 14/12/17

ven 15/12/17

sab 16/12/17

dom 17/12/17

lun 18/12/17

mar 19/12/17

mer 20/12/17

-5

0

5

10

15

20

Andamento dati giornalieri Temperatura campagna


Media

Temperatura [°C]


2.4.4 Radiazione Solare Globale

Anche la radiazione solare globale è uno dei parametri meteorologici che puòessere messo in relazione con la formazione e la presenza di ozono troposferico.I dati acquisiti relativamente a tale parametro presentano il tipico andamento legatoall'alternanza giorno/notte e valori massimi giornalieri solitamente al di sotto dei 500 W/m2

in accordo con la caratteristiche della stagione in cui si è tenuta la campagna (nei mesiestivi si possono raggiungere anche valori più elevati).Dall'analisi dei dati (riportati in Figura 39) si possono inoltre evidenziare alcune giornatecaratterizzate da cielo particolarmente coperto o da piogge abbondanti (come il 26/11) incui la radiazione massima arrivata al suolo si è comunque tenuta ben al di sotto dei 200W/m2.

Figura 39 – Andamento dati orari di radiazione solare globale misurata al parco di via Larga.

2.4.5 Umidità Relativa

L’andamento dei valori di umidità relativa in atmosfera presenta una certa variabilitàanche in funzione dell'alternanza giorno/notte. In Figura 40 è riportato il grafico dei valoriorari di umidità relativa misurata.

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21/11 - 05

22/11 - 11

23/11 - 12

24/11 - 06

25/11 - 00

25/11 - 18

26/11 - 12

27/11 - 06

28/11 - 00

28/11 - 18

29/11 - 12

30/11 - 06

01/12 - 00

01/12 - 18

02/12 - 12

03/12 - 06

04/12 - 00

04/12 - 18

05/12 - 12

06/12 - 06

07/12 - 00

07/12 - 18

08/12 - 12

09/12 - 06

10/12 - 00

10/12 - 18

11/12 - 12

12/12 - 06

13/12 - 00

13/12 - 18

14/12 - 12

15/12 - 06

16/12 - 00

16/12 - 18

17/12 - 12

18/12 - 06

19/12 - 00

19/12 - 18

20/12 - 12

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

500

Andamento dati orari Radiazione Solare Globale della campagna


RSG

Radiazione Solare Globale [W/m²]


Figura 40 – Andamento dati orari di umidità relativa misurata al parco della Campagna

Figura 41 – Andamento dati orari di pressione atmosferica misurata al parco della Campagna.

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21/11 - 05

22/11 - 11

23/11 - 12

24/11 - 06

25/11 - 00

25/11 - 18

26/11 - 12

27/11 - 06

28/11 - 00

28/11 - 18

29/11 - 12

30/11 - 06

01/12 - 00

01/12 - 18

02/12 - 12

03/12 - 06

04/12 - 00

04/12 - 18

05/12 - 12

06/12 - 06

07/12 - 00

07/12 - 18

08/12 - 12

09/12 - 06

10/12 - 00

10/12 - 18

11/12 - 12

12/12 - 06

13/12 - 00

13/12 - 18

14/12 - 12

15/12 - 06

16/12 - 00

16/12 - 18

17/12 - 12

18/12 - 06

19/12 - 00

19/12 - 18

20/12 - 12

0

200

400

600

800

1000

1200

Andamento dati orari Pressione barometrica della campagna


Pressione

Pressione [hPa]

21/11 - 05

22/11 - 11

23/11 - 12

24/11 - 06

25/11 - 00

25/11 - 18

26/11 - 12

27/11 - 06

28/11 - 00

28/11 - 18

29/11 - 12

30/11 - 06

01/12 - 00

01/12 - 18

02/12 - 12

03/12 - 06

04/12 - 00

04/12 - 18

05/12 - 12

06/12 - 06

07/12 - 00

07/12 - 18

08/12 - 12

09/12 - 06

10/12 - 00

10/12 - 18

11/12 - 12

12/12 - 06

13/12 - 00

13/12 - 18

14/12 - 12

15/12 - 06

16/12 - 00

16/12 - 18

17/12 - 12

18/12 - 06

19/12 - 00

19/12 - 18

20/12 - 12

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Andamento dati orari Umidità Relativa della campagna


U.R.

Umidità Relativa [%]


2.4.6 Pressione

I livelli di pressione barometrica registrata sul sito di via Larga nel corso dellacampagna di monitoraggio non presentano grosse oscillazioni (Figura 41).

2.4.7 Influenza dei parametri meteo sui livelli degli inquinanti

In questo paragrafo si cercherà di evidenziare l’eventuale presenza di correlazionitra l’andamento delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici e i valori dei parametrimeteorologici, per verificare se esista o meno e quale possa essere l’influenza sull’areaindagata, delle condizioni meteoclimatiche al contorno.

L'analisi dei confronti tra gli andamenti delle concentrazioni degli inquinantiatmosferici (particolato e ossidi di azoto) sembra evidenziare la presenza di una qualcheinfluenza dei parametri meteo, in particolare per quanto riguarda la velocità del vento.Tuttavia va evidenziato che rispetto al particolato PM10, non sempre questo parametro,così come avviene per le precipitazioni, sembra avere un effetto diretto riscontrabile. A talproposito si vedano Figura 42 per le precipitazioni e Figura 43 per la velocità del vento.

Figura 42 – Confronto tra gli andamenti giornalieri dei particolati PM10 e le precipitazioni.

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mer 22/11/17

gio 23/11/17

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sab 25/11/17

dom 26/11/17

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ven 01/12/17

sab 02/12/17

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lun 11/12/17

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0

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14

₁₀Confronto andamenti giornalieri precipitazioni cumulate e PM


Pioggia PM10

Conc. [µg/m³]

Precipitazioni [mm]


Figura 43 – Confronto tra andamenti giornalieri di particolato PM10 e velocità medie e massime del vento.

Figura 44 – Confronto tra gli andamenti orari degli ossidi di azoto (NOX) e le velocità medie orarie del vento.

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mar 21/11/17

mer 22/11/17

gio 23/11/17

ven 24/11/17

sab 25/11/17

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lun 27/11/17

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mer 29/11/17

gio 30/11/17

ven 01/12/17

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dom 10/12/17

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gio 14/12/17

ven 15/12/17

sab 16/12/17

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lun 18/12/17

mar 19/12/17

mer 20/12/17

0

20

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100

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0,0

1,0

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3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

₁₀Confronto andamenti dati giornalieri Velocità Vento e PM


Massima Media PM10

Conc. [µg/m³]

Velocità [m/s]

21/11 - 02

22/11 - 00

22/11 - 22

23/11 - 20

24/11 - 18

25/11 - 16

26/11 - 14

27/11 - 12

28/11 - 10

29/11 - 08

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01/12 - 04

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03/12 - 22

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07/12 - 14

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7,0

Confronto andamenti dati orari Velocità Vento e Ossidi di Azoto


V. Vento NOX

Conc. [µg/m³]

Velocità [m/s]


Al contrario, decisamente più interessante il confronto su base oraria tra la velocità delvento e le concentrazioni rilevate di ossidi di azoto (Figura 44). In questo caso si osservacon una certa regolarità che a situazioni di calma di vento o a velocità ridottecorrispondono i picchi nei livelli di ossidi di azoto mentre alle velocità del vento più elevatesi registrano i valori più bassi.

Per quanto riguarda la direzione del vento invece, non sembrano osservarsi particolariinfluenze rispetto alle concentrazioni di ossidi di azoto (Figura 45). Se da una partesembra esserci una tendenza a registrare valori più elevati per velocità ridotte del ventoquando questo viene dai quadranti sud e sud–ovest (tra 150° e 240°), va però specificatoche anche in occasioni di vento proveniente da nord si registrano alcuni valori abbastanzaimportanti. Rimane invece sempre abbastanza evidente quanto la condizione di calma divento, dove quindi la direzione non conta più di tanto, favorisca livelli di concentrazionedegli inquinanti più elevati.

Figura 45 – Distribuzione delle concentrazioni di ossidi di azoto (NOX) rispetto alla velocità e alla direzionedel vento. Il diametro delle bolle è proporzionale alla concentrazione degli ossidi di azoto. Le direzioninegative (-100°) fanno riferimento alla calma di vento (velocità nulla).

Suddividendo poi la giornata in periodi di sei ore (sull'esempio di quanto visto inprecedenza al paragrafo 2.4.2) si possono evidenziare alcuni ulteriori aspetti di interesse:• nel periodo dalle 13.00 alle 24.00 le concentrazioni di ossidi di azoto più elevate siosservano per venti provenienti da sud o, nel periodo 13.00–18.00, per la calma di vento;

41


• le ore della notte (01.00 – 06.00) sono caratterizzate dalle concentrazioni medie piùbasse di NOX e dal maggior numero di ore di calma di vento della giornata;• al mattino (intervallo 07.00 – 12.00) si registrano le maggiori concentrazioni di NOX

per vento proveniente dai quadranti nord e nord–est.Per le elaborazioni grafiche di queste ultime considerazioni si rimanda all'Allegato 5.

3. CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI

La campagna di monitoraggio è stata condotta all'interno del Parco della Campagnadi via Larga nel periodo di fine autunno del novembre–dicembre 2017, a poco più di uncentinaio di metri di distanza dall'asse Tangenziale–Autostrada.I dati rilevati hanno evidenziato una qualità dell'aria con caratteristiche assimilabili a quelledi una postazione da traffico, in particolare per quanto riguarda i livelli di particolato (PM10

e PM2,5).Le direzioni prevalenti di provenienza del vento rilevate nel periodo della campagna noncorrispondono nella maggior parte dei casi a quelle in cui si trova il tratto più vicinodell'infrastruttura di interesse.

Di seguito vengono riportate le considerazioni relative ai diversi inquinantimonitorati.

Ossidi di azoto

Nel sito in esame i rilievi hanno evidenziato concentrazioni di biossido di azotoconfrontabili con quelle delle stazioni da traffico di centri urbani più piccoli circostantiBologna (San Lazzaro di Savena e Imola) e nettamente inferiori a quelle della stazioneurbana da traffico di Bologna a Porta San Felice, che è l'unica stazione sul territoriometropolitano dove il limite fissato dal Dlgs n. 155/2010 per la concentrazione mediaannua (40 µg/m3) viene abitualmente superato.

Nel Parco della Campagna di via Larga il giorno tipo delle concentrazioni dimonossido di azoto è caratterizzato da valori più elevati, rispetto quelli rilevati a Porta SanFelice, ad eccezione del periodo tra le ore 12.00 e le 18.00.Ciò è probabilmente da mettere in relazione con la maggiore intensità del traffico veicolaresull'asse Tangenziale–Autostrada rispetto all'area della città di Bologna ed anche dallapresenza di venti dalla direzione sud ad esclusione del periodo pomeridiano. Infatti, nelperiodo 13.00 – 18.00 le occorrenze di venti dai quadranti sud sono quasi assenti.

Particolato PM10

I livelli medi di PM10 registrati presso il Parco della Campagna sono risultatileggermente superiori a quelli rilevati dalla stazione da traffico di Porta San Felice, con unuguale numero di giorni di superamento del valore limite giornaliero.

Il valore limite per la concentrazione media annuale, posto pari a 40 µg/m3 dal Dlgsn. 155/2010, viene rispettato dal 2008 presso tutte le stazioni di rilevamento della CittàMetropolitana di Bologna. Invece il massimo numero annuale di superamenti del valorelimite giornaliero (50 µg/m3), fissato pari a 35 dallo stesso Decreto Legislativo, nel 2017 è

42


stato oltrepassato a Porta San Felice (Bologna), San Lazzaro di Savena e San PietroCapofiume (Molinella).

Particolato PM2.5

La concentrazione media di PM2.5 misurata all'interno del Parco della Campagna èrisultata superiore di soli 3 µg/m3 rispetto a quella rilevata a Porta San Felice, stazione diriferimento urbano per la tipologia da traffico, ma con alcuni scarti anche significativi nellegiornate in cui si sono registrate le concentrazioni maggiori.

A Porta San Felice dal 2009 la concentrazione media annuale risulta inferiore alvalore limite annuale, posto a 25 µg/m3 dal Dlgs n. 155/2010.

Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)

Nel sito in esame i livelli degli IPA definiti di interesse tossicologico dal Dlgs n.155/2010 sono stati in generale superiori o comunque confrontabili a quelli registrati aPorta San Felice dove il valore obiettivo per la concentrazione media annuale (1 ng/m3)del Benzo(a)pirene è largamente rispettato. In complesso la concentrazione totale di IPA èrisultata compresa tra quella di Porta San Felice e quella di Giardini Margherita (sito difondo urbano).

Metalli (As, Cd, Ni, Pb)

Le concentrazioni rilevate sul sito di via Larga per i metalli normati sono risultate,per tutte le specie interessate, superiori a quelle misurate presso Giardini Margherita che èil riferimento per tale tipologia di indagine, che viene svolta, da normativa, sulle stazioniurbane di fondo. Nonostante ciò i valori osservati risultano nettamente inferiori ai limitiannuali previsti per tali inquinanti dal Dlgs n. 155/2010, così come avviene per la stazionedi Giardini Margherita.

In conclusione, considerando gli esiti del monitoraggio, la qualità dell'aria nella zonadel Parco della Campagna di via Larga sembra risentire del traffico veicolare afferente alsistema Autostrada–Tangenziale, più evidente nel periodo mattutino e serale inconcomitanza con i più intensi flussi di traffico. Tale contributo viene moderato durante leore diurne anche dalla ridotta presenza di venti dai quadranti sud, dove si trova il tratto piùvicino dell'infrastruttura.

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