Abuso e falso, Raggi indagata - Movimento 5 Stelle Fano · Collura a pag. 27 L intervista Silvio...

-TRX IL:25/01/17 00:55-NOTE:RCITTA

-MSGR - 20_CITTA - 1 - 25/01/17-N:RCITTA

€ 1,20*ANNO139-N° 24

ITALIA

Sped. in A.P. DL353/2003 conv. L.46/2004 art.1 c.1 DCB-RM y(7HB1C9*QMMPMR( +/!z!#!?!,Mercoledì 25 Gennaio 2017 • Conversione di s. Paolo IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT

* Tandemcon altri quotidiani (non acquistabili separatamente): nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto, Il Messaggero + Quotidiano€ 1,20, la domenica con Tuttomercato€ 1,40. In Umbria e Abruzzo, Il Messaggero +Corriere dello Sport-Stadio € 1,20. NelMolise, Il Messaggero +Quotidiano delMolise € 1,20.

La sfidaOscar, i migrantidi Fuocoammareportanol’Italia in finaleSatta a pag. 28

Avevano volato fino a poco primacon gli aiuti per l’albergo sepolto Carlo Nordio

Le inevitabili polemicheche, come avevamo scrittonei giorni scorsi, avrebbe-roavvelenato la già tragica

vicenda di Rigopiano, non sisono sopite. Continua a pag. 13

Risposte mancate

La politica si muovae non sia subalterna

Roberta Amoruso

CarloMessinanonsifermerà.Ora cheGeneralihaalzato la contraereaperdifendersi daunattacco e

salvaguardare le aspirazionifrancesi, per il gruppo IntesaSanpaolo lanciareun’Offertapubblicadi scambio (odiacquisto e scambio) sullacompagniadi Trieste èdiventatauna stradaquasiobbligata.Di quelle cheperòmeritanoattente valutazioniancheperungruppodallespalle larghe comeCa’ de Sass,promossoapieni voti dallaBce. Èquesto il sensodellanotadiffusa ieri. A pag. 18

Dimitoapag. 18

I libriSerenissima,una storiatra leggendee misteriCollura a pag. 27

L’intervistaSilvio Orlando:«Con “Lacci”va in scenail tradimento»Jattarelli a pag. 29

Campo Felice, schianto sui monti per trasportare un turista romano

P E S C A R A «Telefonata bufala?In quel grande caos io ero sot-to stress» ha detto la funziona-ria che ignorò le richieste diaiuto per l’hotel Rigopiano. Èuna funzionaria di grado ele-vato, dirottata per l’occasionenella sala operativa di Prote-zione civile. Ha parlato di «in-formazioni condivise» dai pre-senti, in una condizione com-plessiva «di grave concitazio-ne».

Evangelisti, GentilieMastrialle pag. 8 e9

C A M P O F E L I C E Avevano da poco finito il turno nelleoperazioni per l’hotel di Rigopiano. Walter Bucci eDavideDeCarolis, abruzzesi di L’Aquila eTeramo, suquell’elicottero non dovevano esserci ieri mattina:duecambi turnohannodisegnatoundestino tragico.

Dascoliapag. 7

Simone Canettierie Lorenzo De Cicco

«Eccolo,me lo aspettavo», haconfidato ai suoi VirginiaRaggi, appenaricevuto l’in-vitoacomparire. Apag. 3

Il retroscena

Il piano B di M5S:nuovo vicesindacoe autosospensione

Giorgio Ursicino

Si sono incontrati. E a quantopare si sono piaciuti. La temu-ta rivoluzione Trump, almenoper ilmomento, non si abbatte

sull’automotive. Il nuovo presiden-te ha invitato alla Casa Bianca i topmanager delle tre case automobili-stiche di Detroit e il costruttivo ver-tice è stato seguito da dichiarazio-ni di soddisfazione e apprezza-mento. In sostanza i temuti dazidoganali potrebbero essere pocacosa rispetto ai vantaggi garantitidalnuovo corso. A pag. 14

Stoccata Trump«Ambientalismofuori controllo»

Con i big dell’auto

Si muove Consob

Intesa in campo«Valutiamole Generali»

Allegri eErrantealle pag. 2, 3 e 5

Abuso e falso, Raggi indagata`Le accuse per la nomina del fratello di Marra in concorso con l’ex vicecapo di gabinettoVirginia: «Sono serena, ho informato Beppe». Il 30 gennaio interrogatorio davanti ai pm

dal nostro inviatoAngelo De Nicola

C A M P O F E L I C E

Le pelli di foca sotto gli sci fan-no un rumore curioso. Unoscricchiolio che per un soc-corritore, col cuore in gola

non solo per l’immane sforzo,possonoesserenote di gioia.

A pag. 6

Precipita l’elicottero dei soccorsitra i sei morti c’è lo sciatore ferito

L’elicottero del 118 precipitato in Abruzzo dopo aver recuperato un ferito sui campi da sci

Mario Ajello

Come previsto, peggio delprevisto. Ora l’inchiestasu Virginia Raggi farà ilsuo corso, intanto però

l’avviso di garanzia recapitatoieri al sindaco contiene unanovità: all’abuso d’ufficio, giàda tempo ipotizzato, s’è ag-giunto il falso ideologico. Unreato che, insidioso per qual-siasi amministratore, nel casodi un esponente grillino fini-rebbe (se dimostrato) per as-sumere una particolare gravi-tà. Perché in palese contrastorispetto alle categorie etiche epolitico-amministrative sucui il movimento Cinque Stel-le si è fondato e su cui ha basa-to tanto del proprio successo.Ossia la trasparenza, il «Cam-pidoglio casa di vetro», la con-tinua rivendicazione di unacorrettezza in esclusiva e la di-scontinuità rispetto ai prede-cessori come garanzia di buo-na amministrazione. Se natu-ralmente spetterà aimagistra-ti valutare i fatti, e la presun-zione d’innocenza che a lungoi grillini hanno negato per glialtri vale invece per tutti, ciòche emerge chiaramente daquesta vicenda è la presenzasulCampidogliodi un sindacofragile. Poco autonomo rispet-to alle persone che ha scelto(Marra in primis) e ai dioscuridel movimento da cui è statocandidato.

Continua a pag. 13

Gli effetti

Il sindaco fragilesalvato (per ora)dal codice Grillo

«Telefonata bufala?In quel grande caosio ero sotto stress»`Rigopiano, parla la funzionaria che ignoròi ripetuti allarmi per l’hotel spazzato via

Buongiorno, Capricorno!Nontutti gli influssi sono daprimidella classe, comesieteabituati, tuttavia questa primaLunadel 2017, per duegiorninel segno, vi dà la possibilità dirisolvere i problemi cheesistononelle vostre relazioniprofessionali. Potete contaresull’incisivoMercurio, che viconsentedi avviare nuoviprogetti, Venere apporta inveceleggerezza in amore, vi rendepiùdisponibili e generosi,nuovamente amanti. Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’oroscopoa pag. 35

CAPRICORNO, AVVIATE

ALTRI PROGETTI

AGISCE CONTRO

LA FEBBRE E I SINTOMI

INFLUENZALI. DI TUTTI.

È un medicinale a base di acido acetilsalicilico che può avere effettiindesiderati anche gravi. Autorizzazione del 05/07/2016.

FEBBRE

CONGESTIONE

NASALE

DOLORI

INFLUENZALI

silvano.clappis

Casella di testo

silvano.clappis

Casella di testo

silvano.clappis

Casella di testo

silvano.clappis

Casella di testo

-TRX IL:24/01/17 23:06-NOTE:

-MSGR - 20_CITTA - 2 - 25/01/17-N:

2

Mercoledì 25Gennaio2017

www.ilmessaggero.itPrimo Piano

HANNODETTO

LE CARTE

ROMA «C’è il posto al Turismo faidomanda», così nella chat wha-tsappRaffaeleMarra invitava ilfratello Renato a candidarsiper l’incarico che davvero, da lìa poco, Virginia Raggi gli avreb-be conferito.Sono stati quei messaggini,

in cui si discute anche del com-penso, a dare un nuovo impul-so all’inchiesta aperta già mesifa sulle nomine della giuntaRaggi. Perché nel telefono, se-questrato all’ex vice capo diGa-binetto del sindaco diventatocapo del personale e discono-sciuto al momento dell’arrestoper corruzione, c’è anche l’al-tro gruppo, quello su “Tele-gram”: partecipano Raggi, ilsuo allora vice, Daniele Fron-gia, e l’ex capo staff SalvatoreRomeo, oltre, ovviamente, aMarra. Con “i quattro amici albar”, nick name che adesso ri-sulta imbarazzante, il sindacoprotesta con Marra che, senzainformarla, ha previsto per il

fratello un aumento di 20milaeuro in busta paga, mettendolain difficoltà. Conversazioni chesi incrociano con gli atti acqui-siti dal procuratore aggiuntoPaolo Ielo e dal pm FrancescoDall’Olio e smentiscono in totole affermazioni del primo citta-dino. Al responsabile comuna-le anticorruzione, che le chiede-va spiegazioni, Raggi aveva ri-sposto in sintesi: «Sono stata ioa nominare Renato Marra, do-po l’esame dei curricula di tuttii candidati eRaffaeleMarra si èastenuto al momento della no-mina». Circostanze smentite daqueimessaggini. Quelle conver-sazioni, acquisite dopo l’arre-sto di Raffaele Marra dal suo

cellulare, sequestrato, hannoconfermato i sospetti della pro-cura di Roma che, da mesi ipo-tizzava irregolarità sulle nomi-ne della giunta. La sindacaavrebbe accettato la scelta ascatola chiusa, subendo la deci-sione del capo del personale,che stava violando il regola-mento comunale promuoven-do il fratello. Il passaggio, inve-ce, è stato saltato di netto sebbe-ne a prevederlo sia non solo ilmanifesto grillino, ma anche lalegge, in base alla quale gli inca-richi presuppongono compe-tenze e l’esame dei curricula.Raggi avrebbe anche dichiara-to il falso al responsabile Anti-corruzione del Comune, chia-mata a predisporre la rispostaper Cantone, che aveva ravvisa-to il conflitto di interesse nellanomina.

LE CHAT«Raffaele, questa cosa dello sti-pendio mi mette in difficoltà,me lo dovevi dire», così Virgi-niaRaggi, sul gruppoTelegram“Quattro amici al bar”, prote-

stava con Marra dopo lo scan-dalo della nomina del fratelloRenato e le polemiche anche in-terne alMovimento. Per la pro-cura è un passaggio fondamen-tale e dimostra come VirginiaRaggi non conoscesse neppurei termini di quella nomina e delcontratto che ha portato Rena-toMarra, vice comandante del-la poliziamunicipale, a diventa-re numero uno del dipartimen-to Turismo. Il sindaco chiedeproprio aMarra come funzioni-no “le fasce” dirigenziali e, con-seguentemente, le retribuzioni.In entrambi i casi, il capo delpersonale risponde con una fo-

todella paginadel regolamentocomunale: prima sulle “fasce”,poi sui compensi. Dunque, eraMarra, violando legge e regola-mento comunale, a guidare ilsindaconelle scelte.

L’ANACA fine novembre l’Anticorru-zione aveva dato quindici gior-ni di tempo al Campidoglio perreplicare, dopo avere rilevato ilpalese conflitto di interessi trail ruolo del capo del personale,Raffaele Marra, e l’incarico adpersonam affidato al fratello,Renato. E in extremis la rispo-sta all’Anac era arrivata: ottopagine stilate sulla base delleindicazionidellaRaggi, firmatedal responsabile Anticorruzio-ne del Comune,Mariarosa Tur-chi. Un atto che adesso inchio-da il sindaco. Nel tentativo di di-fendere l’allora suo braccio de-stro,VirginiaRaggi si è assuntain toto la responsabilità di unaprocedura illegittima. Si leggenel documento inviato all’Anac

il 12 dicembre scorso: «Dell’av-viso di interpello è stata data co-municazione a tutti i dirigentitramite missiva protocollata eattraverso gli indirizzi di mailistituzionali e la notizia è statapubblicata sul portale istituzio-nale di Roma capitale, nelle pa-gine del Dipartimento organiz-zazione e Risorse Umane». Mapoi il sindaco fa riferimento «al-la sua autonoma ed esclusivaresponsabilità di nomina, in ba-se a criteri di merito, professio-nalità ed esperienza acquisita»e con riguardo «all’iter deciso-rio» aggiunge di «avere esami-nato la documentazione perve-nuta e avere «individuato conmodalità non comparative icandidati per gli incarichi diri-genziali». Di fatto ammette chela nomina è stata soggettiva, an-che se aggiunge che «RaffaeleMarra si è limitato a compiti dimero carattere compilativo» in-fatti, Raggi ha risposto che erastata lei stessa a valutare casoper caso i candidati alla promo-zione e che il capodelleRisorseumane, quindi Marra, avevafatto solo da passacarte. Circo-stanze smentite da quelle chatsulle quali la Raggi dovrà ri-spondere lunedì prossimo inprocura.

Val.Err.©RIPRODUZIONERISERVATA

L’INCHIESTA

ROMA Che i guai giudiziari per Virgi-nia Raggi sarebbero arrivati in fret-ta era chiaro da tempo. A inchio-darla definitivamente, dopo quellenomine pasticciate, sono state lechat del “Raggio magico” che rive-lano il retroscena dell’incarico piùdiscusso. Il sindaco dovrà presen-tarsi in procura lunedì prossimoper rispondere della nomina di Re-nato Marra, scelto da suo fratelloRaffaele in violazione dei regola-menti comunali e senza un esamedei curricula degli altri candidati.Non solo, per difendere il suo exbracciodestro, intanto arrestato, laRaggi avrebbe anche dichiarato ilfalso al responsabile Anticorruzio-ne del Campidoglio, chiamato a re-plicare ai rilievi mossi dall’Anac diRaffaele Cantone su quella nomi-na. Il procuratore aggiunto PaoloIelo e il pm Francesco Dall’Olio lecontestano due episodi di abuso diufficio, commessi in concorso conl’ex collaboratore ora in carcere, eil falso ideologico finalizzato ad oc-cultare le irregolarità. L’outing delsindaco arriva nel tardo pomerig-

gio su Facebook: «Ho ricevuto unavviso a comparire - scrive - sono fi-duciosa, ho già parlato con Grillo».L’indagine potrebbe riservare altresorprese. Ieri, in procura, è statosentito come teste l’assessoreAdriano Meloni, formalmente re-sponsabile dell’incarico a RenatoMarra. E mentre cresce la polemi-ca politica, è Matteo Renzi a frena-re: «Tutti sono innocenti fino a unasentenzadefinitiva».

LE ACCUSEMarra eRaggi «in concorso tra loroe previo concerto» avrebbero viola-to il regolamento comunale chevieta la partecipazione dei funzio-nari nella nomina di parenti e pre-vede la valutazione «comparativadei curricula degli aspiranti». Silegge nell’invito a comparire cheRaggi e Marra «procedevano allanomina di Renato Marra, fratellodi Raffaele, alla direzione del Turi-smo di Roma Capitale procurandointenzionalmente al medesimo uningiusto vantaggio patrimonialecostituito sia dalla nomina illegitti-ma sia dall’attribuzione di una fa-scia retributiva superiore a quellagià posseduta». E non solo, «per oc-cultare il reato commesso», Virgi-nia Raggi nella nota indirizzata alresponsabile Anticorruzione delComune «affermava contrariamen-te al vero che il ruolo di RaffaeleMarra, in relazione alla proceduraper la nomina del fratello Renato,era stato di mera e pedissequa ese-cuzionedelle determinazioni da leiassunte, senza alcuna partecipazio-ne alle fasi istruttorie di valutazio-ne e decisionali e con compiti di

mero carattere compilativo». Allafine di dicembre l’Anac aveva con-segnato ai pm le proprie conclusio-ni sostenendo «il pieno conflitto diinteressi» e le contraddizioni delsindaco per il quale «da un latol’istruttoria sulla nomina era avve-nuta in totale autonomia» e dall’al-tro aveva conferito il riconoscimen-to «come risultante dall’istruttoriasvoltadalle strutture competenti aisensi della disciplina vigente».

LE IPOTESIGli accertamenti sulle anomalie in-terne al cosiddetto “Raggio magi-co” e anche i rapporti esterni dei fe-delissimi del sindaco però sonotutt’altro che conclusi. Non è un ca-so che ieri, al processo amafia capi-tale, nel corso dell’interrogatorio aSalvatore Romeo, grillino della pri-ma ora, il cui incarico (poi revoca-to) è oggetto dell’inchiesta, il pmLuca Tescaroli abbia chiesto al te-ste se fosse certo di avere incontra-to l’ex sindaco Gianni Alemannouna sola volta e se non lo avessemai sentito al telefono. Secondo al-cune indiscrezioni agli atti ci sareb-bero già gli elementi che smenti-sconoRomeo.

FACEBOOKIl sindaco comunica la notizia intempo reale: «Oggi mi è giunto uninvito a comparire dalla procura diRomanell’ambito della vicenda re-lativa alla nomina di RenatoMarraa direttore del dipartimento Turi-smo che, come è noto, è già stata re-vocata», scrive alle 18,31. E ancora:«Ho informato Beppe Grillo eadempiuto al dovere di informazio-ne previsto dal Codice di comporta-mento del MoVimento 5 Stelle. Hoavvisato i consiglieri dimaggioran-

za e i membri della giunta e, nellamassima trasparenza che contrad-distingue l’operato delM5S, ora av-viso tutti i cittadini. Sonomolto se-rena, ho completa fiducia nellama-gistratura, come sempre. Siamopronti a dare ogni chiarimento». Ementre cresce la polemicadentro efuori il Movimento, èMatteo Renzia frenare affidando anche lui al so-cial network la sua opinione: «L’expremier, Matteo Renzi su Fb affer-ma che la «Costituzione prevedeche tutti i cittadini siano innocentifino a sentenza passata in giudica-to. E questo vale per tutti, a qualun-que partito appartengano. Invitodunque tutto il Pd a rispettare lapresunzione di innocenza e nonrincorrere le polemiche. Non cer-chiamo scorciatoie giudiziarie,non cediamo all’odio per l’avversa-rio, non attacchiamo Virginia Rag-gi oggi».

MichelaAllegriValentinaErrante


Le nomine in Campidoglio

Quella chat dell’ex dirigente:«Fai domanda, c’è un posto»

ANTONIO DECARO, ANCI

`Accuse di abuso e falso in concorsocon il suo ex braccio destro, ora in cella

Raggi indagata«Disse il falsosu Marra senior»

RenatoMarra,fratellodell’ex capodelpersonale

L’EX CAPO DI GABINETTO

SCRISSE AL FAMILIARE

ASSICURANDOGLI

L’INCARICO

AL DIPARTIMENTO

DEL TURISMO

MATTEO RENZI, PD

Ai romani serveuna guida sicura

e autorevoleL’amministrazione

non deverisentirne

Il Pd rispettiil primo cittadinonon cerchiamo

scorciatoiegiudiziarie

Lavori se è capace

Raffaele Marra (foto ANSA)

`L’annuncio su Facebook: «Sono serenaho avvisato Grillo». Dai pm il 30 gennaio

DAI MESSAGGI

LA PROCURA DEDUCE

CHE VIRGINIA

AVEVA DELEGATO

LA PRATICA

AL BRACCIO DESTRO

ALL’ANTICORRUZIONE

DEL COMUNE

AVEVA DETTO:

«DECISIONI PRESE

SOLO DA ME»

SMENTITA DAGLI SMS

-TRX IL:24/01/17 23:06-NOTE:

-MSGR - 20_CITTA - 3 - 25/01/17-N:

3



Beppe Grillo (foto MISTRULLI)

IL RETROSCENA

ROMA «Eccolo, me lo aspettavo»,ha confidato ai suoi VirginiaRaggi, appena ricevuto l’invito acomparire della Procura. Nessu-no stupore, nessuno “choc”, aPalazzo Senatorio, negli ufficidella sindaca. Tanto sicura, alnetto degli scongiuri, che quellanotifica sarebbe arrivata, primaopoi, da avere consultato giàdaiprimi di gennaio unpool di avvo-cati per improntare una even-tuale difesa. Legali esterni, nondell’Avvocatura comunale, a cuiha già spiegato la sua posizione.Ecco perché il mantra, per schi-vare la nuova bufera giudiziariache si abbatte sul Campidoglio, è«calma e gesso». Lo stesso mes-saggio che, a cascata, viene reca-pitato alla maggioranza M5S inConsiglio comunale. Si sente“scudata”, la sindaca, che ha in-formato Beppe Grillo subito do-po la notifica dei pm. «Beppe èconme, il movimento è conme -ripete ai fedelissimi -Oranonè ilmomento di fare polemiche alnostro interno. Serriamo i ran-ghi perché abbiamodavanti unascadenza troppo importante, ilbilancio», che va approvato en-tro fine mese per non perdereuna serie di agevolazioni.

Ma ai vertici del Movimentogià ronza un pianoB, da settima-ne. E passerebbe per l’«autoso-spensione» della sindaca,model-lo Beppe Sala. Anche prima diuna condanna, se dalle chat dei«quattro amici al bar» uscisserofuorimessaggi compromettenti.Del resto l’azione della procuranei confronti di Virginia Raggi

non solo era messa in conto giàda prima di ieri pomeriggio, mainmolti, soprattutto l’ala più or-todossa forte di pareri legali in-terni, ha già costruito uno sche-ma alternativo qualora la sinda-ca venisse condannata per salva-re comunque il Campidoglio.Perché a quel punto - basta unasentenza in primo grado perabuso d’ufficio - scatterebbe au-tomaticamente la legge Severi-no: sospensione della prima cit-tadina per diciottomesi salvo ri-corsi al Tar. «E dovremmocorre-re ai ripari».

INGRESSI IN GIUNTA

Non è uno scrupolo da poco. Ec-co perché esiste un piano B chia-ro: in caso di applicazione dellaSeverino per via di una condan-na, il Comune sarebbe retto dalvicesindaco. Che oggi è LucaBergamo,uomoconunmarcatopassato di sinistra adesso ricon-vertito al grillismoedi certononorganico al M5S. Né Milano, néGenova, né i parlamentari si fi-danodi lui.Nella peggiore delle ipotesi co-me reggente dell’amministrazio-

ne si fanno due nomi diversi econsiderati di fiducia del MoVi-mento:MarcelloDeVito, attualepresidente del consiglio comu-nale, e Paolo Ferrara, a capo delgruppo pentastellato in AulaGiulio Cesare. Entrambi vicinialla deputata Roberta Lombar-di. «Si potrebbe scegliere traunodei due, magari attraverso unavotazione on line», si sbilancia-vano con fare sicuro importantiparlamentari nei giorni scorsi,quando le chat della sindaca conRaffaele Marra hanno iniziato acircolare sui giornali. Segnalechiaro: nel M5S c’è una compo-nente molto pessimista, quasicatastrofista, su questa inchie-sta, al punto di essere convintache «la faccenda si risolverà abreve con una condanna». Inquesti vaticini, va detto, c’è an-che molta avversione nei con-fronti di «Virginia», che scontamesi emesi di tensioni. E così, inquestoHouse of Cards alla vacci-nara, si fa strada l’ipotesi di unvicesindaco diverso da Bergamoin caso di sospensione della gril-lina.

Se la condannamette comun-que una certa ansia - scenarioprematuro per un’inchiesta an-cora in nuce - il timore più vici-no riguarda le chat che pianopiano inizianoaessere svelate.

L’IMBARAZZOAl momento il nuovo codice eti-co delM5S blinda «Virginia» da-vanti a unavvisodi garanzia.Maallo stesso tempo la mette inguardia in caso di un possibiledanno d’immagine, che le po-trebbe costare la sospensionedal Movimento e quindi il ritirodel simbolo. Per questo motivole chat della sindaca, con Raffae-le Marra, Daniele Frongia e Sal-vatore Romeomettonomolto inimbarazzo i vertici del M5S. Checontinuano con la forza della di-sperazione a puntellarla - «per-ché Roma non si può perdere» -salvo nuove rivelazioni che di-venterebbero insostenibili da di-fendere. «E allora dovremmospingere reset sul Comune pri-ma di qualsiasi processo». Pri-ma dell’incubo, visto dai penta-stellati, chiamato applicazionedella leggeSeverino.

SimoneCanettieri

LorenzoDeCicco


M5S, pronto il piano B:«C’è l’autosospensione»`Già da 2 settimane il sindaco si eraavvalsa di un pool di legali esterni

LA STRATEGIA

ROMA «Stiamoavedere».Attoniti,sebbene preparati all’arrivodell’avvisodi garanzia.Ormai è un gioco delle parti

sempre più freddo quello tra Bep-pe Grillo, Davide Casaleggio eVirginia Raggi a cui comunque èstata confermata una fiducia atempo determinato. La sindacaha telefonato ai due leader percomunicare la notizia dell’avvisod’indagine sul conflitto di interes-se. Abuso d’ufficio e falso in attopubblico. Reati per cui il M5S hachiesto le dimissioni di ammini-stratori e sindaci. Sono due ipote-si di reati che assomigliano tantoa due pugni sferrati così duranteun già agitato martedì pomerig-gio che voleva essere, nelle inten-zioni dei vertici, il gran ritorno al-la disciplina, al rigore, poiché so-lo poche ore prima sul blog erastato diramato un comunicatodurissimo in cui di fatto si obbli-ga a concordare le comunicazio-ni con la stampa, pena la ricandi-datura.

Un segnale forte che gettatonello scompiglio i parlamentari.«Ci chiedono a noi di essere rettie ubbidienti, vediamoquando ar-riverà l’avviso a Raggi», hannocommentato fonti romane. E in-fatti poco dopo si materializza iltanto temuto avviso.

IL REGOLAMENTO«Ce l’aspettavamo, era nell’aria.Ora lasciamo lavorare la magi-stratura e speriamo di venirnepresto fuori». Così il deputato ro-mano del M5S, Stefano Vignaro-li. Nel frattempo arriva un postgarantista del segretario Pd Mat-teoRenzi e un altro deputato pen-tastellato sgrana gli occhi: «Ilmondo va alla rovescia». Altri si

interrogano se scatterà omeno ilcartellino giallo che, secondo ilnuovo regolamento giudiziariovotato online i primi di gennaio,punisce la condotta, ovvero icomportamenti che violano iprincipi del M5S. La gamma del-la condotta sanzionabile va dalledichiarazioni fino alle chat com-promettenti, quelle in cui non siravvisa un interesse collettivo.Laprocedura è inmanoai leader,basta una segnalazione di un atti-vista o un parlamentare al gesto-re del sito, ovvero Davide Casa-leggio che valuta se aprire o no ilprocedimentodisciplinare.Ma i vertici, soprattutto Davi-

de Casaleggio, si schierano per lalinea garantista. «Ha sbagliato amettere una firma». La carezzaindulgente arriva da AlessandroDi Battista, l’unico che è andatoin tv ieri sera a difendere la sinda-ca. Missione difficilissima per-ché i parlamentari al sentir pro-nunciare il cognome Raggi or-mai alzano allargano le braccia.Virginia èdi nuovoblindatissimamentre ai parlamentari si chiedefedeltà e silenzio. Una stretta di-

sciplinare diramata via blog e in-dotta dalle recenti considerazio-ni di deputati e senatori che ave-vamo espresso disagio sugli en-dorsement filoTrumpdiGrillo.Nel mirino dei vertici che han-

no bandito qualsiasi «uscita gof-fa e maldestra» ci sarebbero di-versi parlamentari, otto o forsenove, incluso un big come Fico,che rischiano ora un richiamo ounasospensione.Nelmonento incui verranno scelte le ricandida-ture quella sanzione peserà. Tra-dotto, si sta studiandounmetodoPizzarotti: se sei sospeso o co-munque sanzionato non puoi ri-presentarti. «Ma noi siamo statieletti mentre la comunicazionenon è stata eletta da nessuno, è

una stupidaggine», confessa pre-occupata una deputata.«Sono lecicliche manie di controllo dellacomunicazione, è assurdo», le faeco un collega. «Quando viene amancare il principio di auctori-tas succede questo, vi ricordateVespasiano? L’imperatore chedecretò per legge la sua autoritàevidentemente non riconosciutadanessuno?», questa la citazionecolta di un altro portavoce che ve-de nei nomi degli addetti stampa

snocciolati sul blog un indeboli-mento di quella autorevolezza in-vanocercata. E qui c’é chi ricordail regolamento del 2011 che preve-devapiena libertà di espressione.Nel 2011 Grillo si preparava allepolitiche e le regole erano diver-sissime: «Ogni eletto risponderàal ProgrammadelM5S e alla pro-pria coscienza, non a organi di-rettivi di qualunque tipo».

StefaniaPiras


Grillo, fiducia a tempo per Virginia«E chi dissente non sarà ricandidato»

Il post su Facebook

Il sindaco di Roma, Virginia Raggi (foto MISTRULLI)Il post su Facebook del sindaco con l’annuncio dell’indagine

LA TELEFONATA

DEL PRIMO CITTADINO

A BEPPE

E CASALEGGIO

CHE SCELGONO

LA LINEA GARANTISTA

`I vertici pronti al peggio: De Vitoo Ferrara vicesindaco per sostituirla

UN POST DURISSIMO

DEL LEADER DOPO

LE PRESE DI DISTANZA

SU TRUMP SCATENA

LA RIVOLTA

DEI PARLAMENTARI

Il Movimento

-TRX IL:25/01/17 00:32-NOTE:RCITTA

-MSGR - 20_CITTA - 6 - 25/01/17-N:RCITTA

6



LA POLEMICA

dal nostro inviato

L’AQUILA «Era proprio necessariomo-bilitare un elicottero, con cinqueunità specializzate a bordo, per por-tare soccorso auno sciatore conunagamba fratturata?». Era questo l’in-terrogativo che serpeggiava, conamarezza, tra i tanti soccorritori alcampobase allestito lungo la Statale699 della Piana di Campo Felice.Commenti a mezza bocca, amari,rabbiosi di chi ha dovuto soccorrerecolleghi con i quali ha condiviso tan-te azioni, a volte di grande coraggio,come è accaduto per le vittimeWal-ter Bucci e Davide De Carolis, duedei molti eroi di Rigopiano che, iro-nia della sorte, avevano cambiato ilturno all’ultimo momento con duecolleghi. Non dovevano essere, ierimattina, sull’elicottero della morte.Non le manda a dire, invece, Ameri-co Scarsella, medico del 118dell’Aquila: «Gli elicotteri devono al-zarsi soltanto in casi di estremaemergenza, non per una frattura di

una tibia. E bene che finalmente i ge-stori delle stazioni sciistiche si doti-no di ambulanze per trasportare inospedale, nel più breve tempo possi-bile, gli sciatori che restano feriti sul-lepiste».

SOTTO ACCUSAStazioni sciistiche sotto accusa, dun-que, anche per gli elevati costi chel’elisoccorso comporta ad ogni “usci-ta”. «Se abbiamo chiesto noi l’elicot-tero? No, non tocca a noi decidere.

Abbiamo richiesto un intervento.Poi decide la sala operativa del 118»replica Gennarino Di Stefano, diret-tore di Campo Felice. «L’interventodell’elisoccorso - conferma AndreaLallini, gestore della stazione - è sta-to richiesto dalmedico che ha visita-to il signor Palanca nell’infermeriadegli impianti. Lo sciatore romano èstato soccorso sulle piste da perso-nale del primo intervento che lo haportato avalle inbarella e qui è statovisitato dal medico nell’infermeria

degli impianti. Il medico ha ritenutoopportuno, viste le gravi fratture, dichiamare l’elicottero. Il pilota ha ri-tenutoche ci fossero le condizioni disicurezza ed è atterrato. Abbiamoseguito la procedura standard che sisegue in questi casi». L’ultima paro-la in caso di problematiche legate so-prattutto alle condizioni del tempospetta al pilota: lo conferma GinoBianchi, direttore della Centrale del118 dell’Aquila che ha competenzasu tutta la provincia: «Attenzione a

fare facili polemiche - spiega Bian-chi che ieri è stato ascoltato a lungodagli inquirenti - il tempo di percor-renza tra l’ospedale dell’Aquila eCampo Felice, per esempio, è di 50minuti. Spiegate voi al genitoredi unbambino che ci vuole tutto questotempo per soccorrere il loro pargoloferito! È chiaro che il quarto d’orache impiega l’elicottero diventa unservizio decisivo». Sul piede di guer-ra anche il Conapo, il sindacato deivigili del fuoco che da mesi sostieneche i pompieri potrebbero garantireil servizio di elisoccorso in Abruzzoal posto del privato ad almeno lame-tà dei costi. «Ma c’è un ulteriore pa-radosso - dice la segreteria provin-ciale aquilana del Conapo -: la recen-te legge regionale abruzzese imponea chi è negligente, come chi va inmontagna in ciabatte, di pagarsi ilservizio di elisoccorso. Ebbene, ba-sta chiamare invece che il 118 (garan-tito da privati), il 115 dei vigili del fuo-co (servizio statale) e noi siamo ob-bligati a farlo gratis, pena l’omissio-nedi soccorso».

A.D.N.©RIPRODUZIONERISERVATA

LA TRAGEDIA

dalnostro inviato

CAMPO FELICE (L ’AQUILA) Le pelli di fo-ca sotto gli sci fanno un rumore cu-rioso. Uno scricchiolio che per unsoccorritore, col cuore in gola nonsolo per l’immane sforzo, possonoessere note di gioia, come è avvenu-to all’hotel Rigopiano, o dimorte co-meèavvenuto ieri aCampoFelice.L’Abruzzo, in ginocchio per la

terribile tenaglia neve-terremoto,piange altre sei vittime. Tutte a bor-do di un elicottero del 118: cinque“angeli” soccorritori, tra cui due de-gli eroi del Rigopiano, e uno sciato-re che si era rotto una gamba sullepiste. Una strage per una tibia frat-turata. Le due inchieste, della Procu-ra della Repubblica dell’Aquila edelle dell’Agenzia nazionale per lasicurezza del volo (Ansv), chiariran-no se ci sono stati errori e negligen-zementre infuriano le polemiche.

IL SOCCORSO SULLE PISTEPoco prima delle 11 viene soccorso il50enne sciatore romano, Ettore Pa-lanca che è a Campo Felice, metapreferita degli appassionati della ne-ve della Capitale, per una giornatadi svago dal lavoro. A sciare con l’in-ferno che c’è in questi giorni inAbruzzo? «Le condizioni di sicurez-za per sciare c’erano - ha commen-tatoAndreaLallini, amministratoredelegatodella società che gestisce lastazione -. Gli impianti erano rego-larmente aperti, c’erano molti scia-tori e la visibilità era buona».«L’infortunato aveva con tutta

evidenza una frattura di tibia e pero-ne - spiegaGennarinoDi Stefano, di-rettore della stazione e sindaco diRocca di Cambio, Comune dove insi-stonogli impianti -. Un interventodiroutine non particolarmente grave.La visibilità sul piazzale, latoLucoli,della stazione era buona».Poco dopo le 11.30, l’elicottero del

tipoAW139, si alza in volo, deve tor-nare all’ospedale dell’Aquila. Unadecinadiminuti in tutto. C’è unsolo

puntocritico, il valicodella Crocettada cui poi si scopre la vallata del ca-poluogo. Per arrivarci, l’elicottero(che vola a vista e non strumentale)basta che segua la strada Statale696 che corre lungo la Piana di Cam-poFelice, supera l’hotel “LaVecchiaMiniera” al bivio per Lucoli e prose-gua lungo la variante che porta alcasello di Tornimparte dell’auto-strada 24. A quel bivio l’elicotterononci arriva. Si schiantapoco sopralametà delmonte Cefalone, intornoai 1.550metri di quota, lungo la Pia-na sulla destra, di fronte più omeno

al posto dove sulla Statale c’è unchiosco che vende formaggi. Per-ché?

LE CAUSE«Volava basso e piano, c’era moltanebbia non si vedeva a pochi metri,seguiva la strada mentre andavaverso la stazione di Campo Felicedal valico della Crocetta. Quando ètornato indietro ho prestato atten-zione poi ho sentito un botto, un for-te rumore, penso l’impatto con lamontagna. Il motore ha continuatoa girare per un minuto poi non ho

sentito più nulla. E ho chiamato su-bito il 118». Questo il racconto di Lo-ris Fucetola, istruttore di sci di fon-do, che ha dato l’allarme dopo loschianto dell’elicottero. È al mo-mento l’unica testimonianza. Im-portante perché le ipotesi, secondogli esperti, si restringono a due: o il47enne pilota Gianmarco Zavoli (as-sai esperto con trascorsi anche inAfghanistan) ha pensato, traditodalla nebbia, di avere già imboccatoil valico e ha virato a destra; oppureil mezzo ha ceduto provocandol’inevitabile “crash” ma, nel caso,

deve essere stato un problema cosìrepentinoche il pilotanonè riuscitoa dare segnali: via radio non risulte-rebbenessun sos.

DOPPIO DRAMMAÈ passato un po’ prima che, a causadella nebbia, si riuscisse a indivi-duare il velivolo. Una volta trovato,gli uomini del Soccorso alpino si so-no inerpicati con le pelli di foca aglisci, come formiche per chi li vedevadalla strada, lungo un pendio ripi-dissimo. Una corsa affannosa pertrovare quello che molti temevano:«Tutti morti! Sono tutti morti». Persoccorrereuno sciatore. I corpi, condifficoltà, sono stati fatti scenderecon i toboga e, nell’ultimo tratto,con i gatti delle nevi per essere tra-sportati, con un corteo di ambulan-ze, all’ospedale dell’Aquila. Dove ilsindaco Massimo Cialente ha pro-clamato il lutto cittadino.

AngeloDeNicola©RIPRODUZIONERISERVATA

Video su IlMessaggero.it

Soccorrono uno sciatorema l’elicottero precipitaSei vittime in Abruzzo

Strage a Campo Felice

Voli troppo frequenti, la rabbia dei colleghi«Folle dover decollare per una tibia rotta»

L’APPELLO DEL 118:«AMBULANZE NELLESTAZIONI SCIISTICHE»IL DIRETTORE DELLACENTRALE DELL’AQUILA:«CRITICHE STERILI»

SS696

Paganica

Roccadi Cambio

L’Aquila

Hotel La VecchiaMiniera

Comprensorio sciistico

Stazione sciisticadi Campo Felice

HH/AW139vel. max: 306 km/hautonomia: 3h 54'posti: 15

Diametro rotore13,8 mLunghezza16,6 m

L'incidente

L’elicottero è caduto in unazona impervia nei pressi

dell’Hotel La Vecchia Miniera

`L’equipaggio del 118 era appenadecollato con il ferito: tutti morti

IL LUOGO DEL DISASTRO

L’elicottero distrutto e,in alto, la disperazione deicompagni delle vittime

Simonetta Ciccarelli, il pmtitolare dell’inchiesta

LE IPOTESI: GUASTOO ERRORE UMANOA BORDO C’ERANOANCHE DUE DEGLIUOMINI INTERVENUTIAL RIGOPIANO

`Un testimone: c’era nebbia e volavabasso. Poi l’impatto con la montagna

-TRX IL:24/01/17 22:53-NOTE:

-MSGR - 20_CITTA - 7 - 25/01/17-N:

7



VITE SPEZZATE

CAMPO FELICE (L ’AQUILA) WalterBucci e DavideDe Carolis, abruz-zesi di L’Aquila e Teramo, suquell’elicottero non dovevano es-serci ieri mattina: due cambi tur-no hanno disegnato un destinotragico. Ettore Palanca, romano,aveva scelto Campo Felice pertrascorrere il suo giorno di ripo-so: il suo infortunio sulla neveha“innescato” il drammaticoschianto dell’elisoccorso del 118dell’Aquila. Sono tre delle sei sto-rie di questa assurda vicenda, diun velivolo che si alza come tan-te volte, atterra sulle piste da sci,soccorre un ferito,ma almomen-to del decollo percorre pochi chi-lometri e si schianta.

L’INFORTUNIOTra le vittime c’è, appunto, il ro-mano Ettore Palanca, 50 anni,sposato con Roberta, un figliopiccolo. Il suo è un destino dop-piamente sfortunato. Si è infortu-nato mentre sciava, riportandola frattura di tibia e perone. Unavolta visitato, la centrale del 118dell’Aquila ha optato per l’inter-vento dell’elicottero. Quell’elicot-tero che avrebbe dovuto soccor-rerlo e che invece si è trasforma-to nella sua tomba. Ettore lavora-va come maitre al ristoranteL’Uliveto del RomeCavalieri, l’al-bergo a cinque stelle di MonteMario. Lamoglie è una sua colle-ga, al front desk. Uno strazio nel-lo strazio: ha saputo della mortedel marito mentre era al lavoro.Capelli brizzolati, tifoso della Ju-ventus, era attaccato alla fami-glia e appassionato di sport: Etto-re amava la corsa, che lo avevaportato a partecipare alla Ro-ma-Ostia, e il calciotto. Ma so-prattutto amava la montagna.«Proprio l’altro giornomi ha det-to che sarebbe andato perchéamava sciare,mentre non gli pia-ceva molto il mare. Era un tipoallegro, salutava sempre tutti»ha ricordato ieri un suocollega.

L’EROE DELLA MONTAGNAL’Abruzzo, ovviamente, ha paga-to il prezzo più alto. Tra le sei vit-time c’è Walter Bucci, una sortadi eroe della montagna: centina-ia di interventi alle spalle, una di-

sponibilità e una passione chenonhannomai conosciuto confi-ni.Undato, su tutti: era stato tra iprimi ad arrivare a Rigopiano,unavolta appresa lanotiziadellavalanga che ha spazzato via l’ho-tel. Lì era rimastoulteriormente,per giorni, come medico del 118.Rianimatore, 57 anni, sposato econ due figlie, ieri non doveva es-sere su quel volo: fatale è statoun cambio turno. Stessa sorteper Davide De Carolis, il 39enneteramano, sposato e con una fi-glia piccola, che a 13 anni era giànel Cai e a 21 gestiva un rifugiosul Gran Sasso. Anche la sua èstata una vita tutta dedicata allamontagna: gestiva un ristorantenella “sua” Santo Stefano di Ses-sanio che, sebbene sepolta dalla

neve, non ha esitato ad abbando-nare nei giorni scorsi per andarea scavare a Rigopiano. A Romaaveva trascorso la sua infanziaGiuseppe Serpetti, 58 anni, aqui-lano. Un omone buono cresciutocon la passione del soccorso inelicottero, coltivata fin da giova-nissimo.Lascia lamoglieLucia edue figli piccoli, di 7 e 8 anni. Al-la guida dell’elicottero c’eraGianmarco Zavoli, 47 anni, diSan Giuliano a Mare (Rimini),dove viveva. Pilotava l’AgustamodelloAw139. Era un appassio-nato ciclista, iscritto alla CicliMatteoni. Nel tempo libero par-tecipava a escursioni su stradacon il team amatoriale. MarioMatrella, 42 anni, di Foggia, tec-nico di volo, era l’esperto del ver-ricello. Viveva a Putignano, inprovincia di Bari. Lascia la mo-glie e quattro figli. Dipendentedella Inaer Aviation spa, ma conun passato da tecnico dell’Ali-daunia, faceva parte anche delsoccorsoalpino.

StefanoDascoli


Quelle piste dove Roma va a sciareamate anche da Giovanni Paolo IILA LOCALITÀ

ROMA La fuga dalla città per rag-giungere la prima neve, divenutaun vero rito invernale per molti.Le grandi comitive che si ritrova-no negli anni – e nei decenni - ibaci delle coppiette, prima fidan-zate poi sposate, qualche imma-gine di famiglia, da padri e figli anonni e nipoti. Scatto dopo scat-to, tra bianco e nero e colore, so-no i “vecchi” album fotografici esoprattutto i social oggi a docu-mentare la grande presenza di ro-mani sulle piste di Campo Felice,inAbruzzo.

LEGAME STORICOUn legame storico quello tra laCapitale e la località sciistica, cre-sciuto nei decenni, generazionedopo generazione, senza cono-scere cedimenti, ma anzi rinno-

vandosi ad ogni stagione. Que-stione di paesaggio – la stazionesi trova nel cuore di una vastaconca naturale tra cime alte an-che oltre duemilametri – e, ovvia-mente, di vicinanza, che rendepossibili pure “vacanze” di pocheore. E questione dimoda poi dive-nuta storia, da quando, a cavallotra gli anni Sessanta e Settanta,Aldo Jacovitti, già sindaco di Roc-ca di Cambio per tremandati, eb-be l’intuizione di realizzaresull’altopiano di Campo Felice

appunto l’omonima stazione scii-stica, attirando subito l’attenzio-ne degli appassionati grazie aun’attenta progettazione mirataa valorizzare il turismo nella zo-na.Assunte come riferimento le

strutture sciistiche dell’arco alpi-no, Jacovitti si avvalse della colla-borazione di vari esperti, dal ge-nerale degli alpini Giuseppe Fa-bre, che suggerì la località, allosciatore campione del mondoÉmile Allais, dall’urbanista JeanCognet alla guida alpina Gigi Pa-nei, fino all’architetto Luigi Mo-retti. Occorreva una visione am-pia: non era sufficiente realizza-re piste e attrezzature, servivanostrutture ricettive e collegamen-ti. A confermare il successo diprogetto e realizzazione, i nume-ri. Negli anni Settanta e Ottanta,Campo Felice diventò una dellemete più amate dei romani, che

rappresentarono sin dall’inaugu-razione la fascia più consistentedi turisti. Il trend si è confermatonel tempo. Così non stupisce che,descrivendo la località, perfino lascuola di sci la presenti come“meta ambitadai turisti romani”.Né sorprendono le tante presen-ze note della Capitale che, nei de-cenni, hanno scelto le piste perdivertirsi, allenarsi o rilassarsi.

GRANDI PRESENZEA tenere il “conto”, più delle stati-stiche – oltre duemilioni le corseeffettuate nella stagione inverna-le 2015 – sono gli abitanti. C’è chiraccontadi un cardinale solitarioche amava passeggiare e, a pran-zo, mangiava un panino sedutoall’aperto, salito poi al soglio pon-tificio con il nome di GiovanniPaolo II. Non a caso, una delle pi-ste è intitolata alla suamemoria.Chi ricorda Francesco Totti e

Ilary Blasi o Vincent Candela maanche Giorgio Borghetti e GiulioBerruti. O ancora, le iniziative be-nefiche che hanno portato in pi-staRoberto Ciufoli, Lucrezia Lan-te della Rovere, Ludovico Fre-mont,MilenaMiconi e tanti altri.Il boom di presenze capitoline

è continuato nel nuovo Millen-nio, puntualmente documentatoda ricordi dei residenti e foto dei

romani in vacanza. A poche oredalla tragedia dell’elicottero pre-cipitato, la “cronaca” social diCampo Felice è popolata di fotodi discese in snowboard, giochidei più piccoli, primi passi sullanevee discese, invece, di habitué,inun’atmosfera “di casa”.

ValeriaArnaldi


Il vicepresidentedelCsmGiovanniLegnininel corsodelplenumstraordinariodelpomeriggiohaespresso«solidarietàecordoglioper il drammachestainteressando l’Abruzzoe lealtreRegioni»ehaannunciatocheacausadella sequenzadi eventicatastrofici chehannocolpito lasuaregione,nonultimo ildrammadelle6vittimesull’elicotterodel 118, hadecisochesabato28gennaiopresenzieràallacerimoniadi inaugurazionedell’annogiudiziariode

L’Aquila, insiemealPrimoPresidentedellaCorteSupremadiCassazioneGiovanniCanzio.«L’Abruzzoèun territoriochestavivendounacondizionedrammatica, chesi aggiungeaglieventi sismicidegli ultimimesi edegliultimianni. Perquesto -sottolinea ilVicePresidenteLegnini - sarònelDistrettodiCorted’AppellodeL’Aquilapertestimoniare tutta lanostravicinanzaai famigliaridellevittime,ai cittadini, allaMagistraturaeall’Avvocaturaabruzzesi ».

Ai soccorritori di Campo Felice non è rimasto che recuperare le salme (foto ANSA)

`Viaggio in ospedale fatale al maitreromano dopo l’incidente sugli sci

`Bucci e De Carolis tra i primi all’hotel:sul velivolo ieri non dovevano esserci

QUARANT’ANNI FAL’INTUIZIONEDI JACOVITTI:REALIZZAREUN COMPRENSORIOVICINO ALLA CAPITALE

WalterBucci

Gli angeli del Rigopianotraditi dal cambio turno

Uno scorcio delle piste innevate di Campo Felice

Le storie

DIPENDENTEDEL ROME CAVALIERIASSIEME ALLA MOGLIE:LA DONNA HA AVUTOLA NOTIZIA MENTREERA AL LAVORO

«Aprirò l’anno a L’Aquila per solidarietà»

Legnini (Csm)

Ettore Palanca, 50 anni, feritoper una caduta sugli sci:l’elicottero lo stavatrasferendo in ospedale

I volti

GianmarcoZavoli

DavideDe Carolis

MarioMatrella

GiuseppeSerpetti

LE ALTRE VITTIME:L’INFERMIERE CON LAPASSIONE DEL SOCCORSOIL PILOTA DI RIMINIE IL TECNICO DI VOLODI PUTIGNANO

-TRX IL:24/01/17 23:14-NOTE:

-MSGR - 20_CITTA - 8 - 25/01/17-N:

8



Il caos dei soccorsi

sentita la telefonista

«Non decidevo io»`L’inchiesta punta alla centrale operativa incaricata di gestire il casoLa funzionaria che aveva parlato di bufala ai pm: «C’era confusione»

IL RETROSCENA

ROMA «Ci siamo chiariti le idee sucome coniugare velocità, traspa-renza e legalità. A breve tirere-mo le somme». Paolo Gentiloniha chiuso più omeno con questeparole il vertice sull’emergen-za-terremoto con il presidentedell’Anac Raffaele Cantone, ilCommissario straordinario allaricostruzione Vasco Errani e ilcapo della Protezione civile, Fa-brizioCurcio.In realtà a palazzo Chigi i tec-

nici sono già a lavoro. Ma al mo-mento non è statamessa nero subianco alcuna norma. E la riu-nione di ieri mattina è servitaproprio amettere a «fuoco i pro-blemi», e dunque a individuarequali potrebbero essere «le nuo-ve procedure» con cui garantire«tempi più rapidi possibili alla ri-costruzione e al ritorno alla vitanormale delle comunità colpitedal sisma, intervenendo anchesuscuole, sanità, servizi, etc.».

Parole che fanno capire qual èl’obiettivo del governo. Assoda-to, secondo il premier e gli altripartecipanti al vertice, che «laProtezione civile i poteri ce li haed è intervenuta tempestivamen-te e al meglio per garantire i pri-mi soccorsi». Per Gentiloni, cheoggi riferirà in Senato, lo scopodel decreto che verrà sfornato agiorni dal Consiglio dei ministridovrà essere quello di dare piùpoteri d’intervento al Commissa-rio straordinario Errani. Perché,ad esempio, per «la ricostruzio-ne di Norcia si sono presentatecirca quattrocento aziende e, a

normativa attuale, è indispensa-bile una gara d’appalto europeacon tempi estremamente lun-ghi». Perché le casette di legnoper i terremotati arrivano a rilen-to, sempre per ragioni burocrati-che. E per le stesse ragioni a Nor-cia, Amatrice e dintorni non si èvista neppure una stalla prefab-bricata. Ritardi che oggi porte-ranno in piazza, a Roma, diversecentinaiadi terremotati.

LA RIFORMA DEL 2012Secondo l’analisi condotta a pa-lazzo Chigi tutto ciò accade inquanto, dopo la riforma dellaProtezione civile avvenuta nel2012 per evitare «nuovi fenome-ni corruttivi» (ricordate i GrandiEventi sotto la regia di Bertola-so?), la ricostruzioneè tornata dicompetenza dei sindaci. E nonc’è un solo amministratore loca-le disposto a procedere ad affida-menti diretti per “sommaurgen-za” delle forniture: troppo alto èil rischiodi finire sotto inchiesta.Tutti i sindaci passano per i ban-

di e le gare europee che, appun-to, richiedono tempi lunghi.Da qui l’idea di dare più poteri

al Commissario straordinarioper la ricostruzione, restituendo-gli alcune competenze passatenell mani degli amministratorilocali dopo la riforma del 2012. Iltutto, però, sotto lo “scudo” e il

controllo dell’Autorità anti-cor-ruzionediCantone: l’Anacdovràvigilare - come, lo dirà a breveCantone - affinché nella rapiditàd’intervento non finiscano perannidarsi gli imbrogli di qualchefunzionario o politico corrotto.Ed è possibile che nel decreto inpreparazione a palazzo Chigi sistabilisca che il governo, nelmo-mento in cui delibera lo statod’emergenza dopo una calamitànaturale, indichi oltre agli stan-ziamenti anche le norme e pro-cedure alle quali il Commissario(o i sindaci) potrannoderogare.Nel frattempo proprio Canto-

ne ha voluto mandare un segna-le di fiducia sugli interventi disoccorso seguiti al sisma: «Il cra-tere del terremoto è enorme e lescosse si ripetono da agosto inquattro regioni diverse. Nonspetta a me difendere la Prote-zione civile, ma almomento nonvedo episodi di possibile corru-zione».

AlbertoGentili


IL CASO

PESCARA La telefonata della vergo-gna è quella delle 18,20; lamacchi-na dei soccorsi della Prefettura diPescara, però, comincia a perderegiri un’ora e noveminuti prima, al-le 17,09 di mercoledì 18 gennaio,quandoal centralino del 118 arrivala prima telefonata di GiampieroParete, lo scampato che ha visto lavalanga inghiottire l’Hotel Rigo-piano con dentro sua moglie, isuoi figli e altre 35 persone. Da las-sù, 1200 metri di quota, sotto unabufera violentissima, Parere fati-ca a prendere la linea e il suo cellu-lare aggancia primaChieti e poi, fi-nalmente, l’ospedale di Pescara.L’uomoèagitatissimo: «... Chiamoda Rigopiano... aiuto, è caduta lacosa... la cosa... la cosa...». Indugiatre volte primadi trovare laparolavalanga. Poi aggiunge «forse il ter-remoto... L’albergo è crollato, cisono dispersi, c’è gente sotto». Neiprotocolli d’emergenza, un talestato di agitazione deve far scatta-re immediatamente il codice ros-so. Sembra invece che l’informa-zione rimbalzata subito dopo allasala operativa della Prefettura siastata di questo tenore: «Pare crol-lato un albergo». Sul punto gli in-vestigatori della squadra mobilesono ancora cauti perché a parla-re non sono le registrazioni delletelefonate, ma le prime testimo-nianze raccolte tra i presenti al ta-volo dell’emergenza, che sempredi più appare come il luogo dei «ri-tardi, incomprensioni, sottovalu-tazioni» che il Procuratore Cristi-na Tedeschini ha annotato fra iprimi dati certi di questa storiamaledetta. A brillare, fra le deposi-zioni, è quella della funzionariache ha sbrigativamente liquidato,

alle 18,20, l’amico di Parete Quinti-noMarcella, definendo «una bufa-la, «uno scherzo», la segnalazionedella valanga. È una funzionariadi grado elevato, addetta all’areaeconomico-finanziaria, dirottataper l’occasione nella sala operati-va di Protezione civile. Con molteincertezze e qualche non ricordo,di fronte all’evidenza della sua vo-ce incisa su un file, ha confermatoalla fine i fatti di quella sera, par-lando però di «informazioni con-divise» dai presenti, in una condi-zione complessiva «di grave conci-tazione». E aggiunge: non dovevodecidere io.

IL RITARDO SI AGGRAVAAl netto dell’autodifesa, c’è quan-to basta, dopo cinque giorni di in-dagini, per parlare di unamacchi-na dei soccorsi partita con piùdell’ora e mezza di ritardo ipotiz-zata in un primomomento. In con-creto, primadelle 20nonsimuovenulla. E quello che accade dopo le17,09 non è esattamente l’applica-zione di un codice rosso a una pro-babile strage di proporzioni gigan-tesche. Viene prima chiesto al nu-cleo areo della Guardia costieraun sorvolo dell’area: «Impossibile- è la risposta - le condizionimeteonon lo consentono». Poi si perdealtro tempo, si tenta invano dichiamare l’albergo, fino alla telefo-nata che alle 17,40 raggiunge il di-rettore BrunoDi Tommaso, che al-

la richiesta di notizie sul crollo ri-sponde: «Non mi risulta, ci siamosentiti poco fa». Soltanto questodettaglio rivela che almomentoDiTommaso non fosse presente a Ri-gopiano. Nessuno sembra aver ap-profondito un punto decisivo, conl’uomoche alle 15,44, viamail, ave-va già rappresentato un quadro al-larmante. È il cortocircuito che in-genera definitivamente nei pre-senti, un teamdi 15 persone guida-to dalla vice prefetto Ida De Cesa-ris, il tarlo dello scetticismo.

L’OMISSIONEIn questo clima generale, alle18,03QuintinoMarcella viene rag-giunto da una chiamata wathsappdi Giampiero Parete e si incaricadi rilanciare l’allarme. Quello cheavviene 17 minuti dopo è noto:«Ancoraquesta storia dell’albergocrollato? - risponde la funzionaria-. Abbiamo verificato, è statasmentita, abbiamo sentito l’alber-go due ore fa. È una delle bufalechecircolano inquesti giorni». C’èuna voce in sottofondo, a questopunto, che irrompeaffermando«aRigopiano è crollata soltanto lastalla diMarinelli». La frittata è or-mai fatta e il suo peso, sul pianoprocessuale, non sarà irrilevante.La squadramobile, in attesa di in-terrogare la responsabile della sa-la operativa, mette un punto suuna colossale prova di inefficien-za in cui molti sarebbero venutimeno ai loro doveri di ufficio.Un’omissione, insomma, a valledella quale c’è un bilancio di viteumane ogni giorno più grande. Equesto, insieme al fatto che i sepol-ti vivi di Rigopiano sono stati ucci-si daunavalanga il cui rischiononè stato valutato a dovere imprimeall’inchiesta una prima direzionedimarcia.

PaoloMastri


Gentiloni, più poteri a Erranisotto la vigilanza dell’Anac

«MA LA VELOCITÀVA CONIUGATACON LEGALITÀE TRASPARENZA»E CANTONE ELOGIALA PROTEZIONE CIVILE

Parte dellafacciatadell’hotelRigopianoemerge dallaneve: lastruttura èstata quasicompleta-mentesepolta edistrutta

VERTICE A PALAZZOCHIGI: UN DECRETOPER VELOCIZZARELE PROCEDURE DELLEGARE D’APPALTOPER LA RICOSTRUZIONE

La tragedia del Gran Sasso

Allarmi e soccorsi

Successioni degli eventi nei giorni della tragedia dell’Hotel Rigopiano

12

1

2

4

5

6

7

8

10

11

39

18.20

Quintino Marcella,contattato da Parete,chiama più volteil 113 e il 118,ma non è presosul serio

17.40

Il direttore è contattato per saperese è vero che si è verificatauna valanga. L’uomo smentisce,ma non si trova al Rigopiano

20.00

Si dà creditoalle richiestedi Marcella e scattala macchinadei soccorsi

13.57

Parete contattail 113 e lancia l’allarme

8.00

MattinaIl bollettino di Meteomontindica un rischio valanga 4 su 5

18 gennaio

19 gennaio

12.00 del 19

I mezzidi soccorso

raggiungono

l’hotel

4.00 del 19

I primi soccorritoriraggiungono il Rigopiano

e salvano Paretee un altro uomo

Il direttore dell’hotelinvia una mail alle autorità:“La situazione al Rigopiano

è preoccupante”.Nessuna risposta

17.08

Prima chiamatadi Giampiero Parete

a un operatoredel 118 di Chieti.

La linea cade subito

14.00

Il presidentedella Provincia

alla sorelladel proprietario

dell’hotel: “Entro seralibereremo la strada”

17.08 - 18.20

LA DONNA NON AVEVADATO CREDITOALLE INFORMAZIONIDEL SOPRAVVISSUTOÈ ADDETTA ALL’AREAECONOMICO-FINANZIARIA

La strada che porta alRigopiano è stata liberatasoltanto ore dopo la tragedia:era impossibile raggiungerel’hotel da parte deisoccorritori

-TRX IL:24/01/17 23:04-NOTE:RIBATTUTA

-MSGR - 20_CITTA - 11 - 25/01/17-N:RIBATTUTA

11



`Verdetto solo oggi, ira del presidenteVerso il no a ballottaggio e capilista

Pd spaccato, Renzi: intesa in tre settimaneo si vota a giugno con i due ConsultellumIL RETROSCENA

ROMA Alla fine, stremati dalla stan-chezza e svuotati dalle verbosità dialcuni avvocati galvanizzati dalla di-retta streaming dell’udienza, i tredi-ci giudici della Consulta hanno chiu-so la giornata con un lapidario: civediamo domani. E così la tanto at-tesa sentenza della Corte Costituzio-nale slitta adoggi e concedeunaltrogiorno al dibattito, infarcito di “se”,sulladatadel votoanticipato.

PREMIODalle due ore serali di camera di

consiglio, seguite all’udienza con leparti, non sembrano uscire novitàsostanziali. L’Italicum verrà “rad-drizzato”, anche alla luce del votoreferendario, bocciando il ballottag-gio e rivedendo i criteri di assegna-zione del seggio in caso di candida-ture plurime. Dovrebbero quindi re-stare i capilista bloccati e il premiodimaggioranzaal partito che arrivaal 40% che salva un po’ di spiritomaggioritario in un impianto di fat-to proporzionale e simile a quelloprevisto al Senato. Andare al votocon una legge che sarebbe frutto didue sentenze della Consulta non è ilmassimoe rischiadi svuotareancorpiù il ruolo del Parlamento. Il peri-colo è però concreto vista la difficol-

tà a trovare un’intesa bipartisan trale forze politiche. Se le correzioni silimiteranno alla cancellazione delballottaggio, Matteo Renzi potreb-be tramutare la possibile sconfittain un pareggio anche perché la sen-tenza della Corte - raccomandazio-ni aparte - è di fatto autoapplicativa.Basta quindi un decreto per recepi-re la pronuncia e trasformarla inlegge. Un criterio che sulla cartarende possibile il «voto subito» chie-sto da M5S e Lega. Non ci sarebbeperò «l’omogeneità», sollecitata dalpresidente della Repubblica, e pro-babilmente anche oggi dalla Consul-ta, tra i due sistemi elettorali di Ca-merae Senato.

TEMPOAMontecitorio vivrebbe un siste-

ma elettorale con premio al partitoche supera il 40% - quindi corsa insolitaria per tutti - mentre il Senatoverrebbe eletto con un sistema pro-porzionale con uno sbarramento al-to, l’8%, per chi non si coalizza. Inun Paese che ha scelto di tenersi ilbicameralismo perfetto sul concet-to di legge elettorale omogenea si di-scuterà a lungo. Un autorevole di-battito c’è già stato nel 2006 ai tem-pi del Porcellum. Per il Senato vota-no non i 18enni ma coloro che han-no superato i 25 anni e un premio dimaggioranza è possibile solo su ba-se regionale.

Renzi resta convinto che vadaesplorato sino in fondo il tentativodi dotare il Paese di una legge eletto-rale che non sia solo la collazione didue sentenze della Consulta. La pro-posta del Pd resta quella del Matta-rellum,ma sostiene che non sia «unprendere o lasciare» e soprattuttoche non si può tornare indietro ri-spetto a quanto oggi uscirà dallaConsulta. Sul punto delle elezioni«subito» se non si trova l’accordo,però, il Pd è semprepiùdiviso.Oltreallaminoranza c’è anche l’area vici-no a Franceschini che non intenderassegnarsi facilmente all’impossi-bilità di un accordo in Parlamentoin grado di rendere almeno omoge-nei i due sistemi.«Maggioritario tutta la vita», ha

sostenuto ieri in tv Matteo Richetti.Quindi niente «proporzionale cor-retto», come auspica l’azzurro Pao-lo Romani, ma soprattutto «nienteperdite di tempo». Ovvero si lavori

nelle prossime tre settimane per tro-vare un’intesa altrimenti si può an-dare a votare a giugno con i dueConsultellum. «Se allaCamera restail premio di maggioranza il princi-pio della governabilità è assicura-to», sostiene unministro del Pd vici-no a Renzima non renziano. «Ovve-ro - aggiunge - a palazzoMadama sicercheranno i voti per sostenere ilgoverno che ha la fiducia della Ca-merae senonci si riesce si scioglie ilSenato». Un ragionamento, questo,non nuovo e che cominciò a circola-re ai tempi del secondo governo Pro-di che nacque debole proprio a pa-lazzoMadama.

Per Renzi con tre poli più omenoeguali, un sistema bicamerale per-fetto e senza ballottaggio, le possibi-lità di arrivare ad un sistema in gra-do di assicurare una maggioranzacoesa e stabile sono poche ma valela pena provarci. Al tempo stessoperò sostieneche il Pdnonpuòdarel’impressione di aver paura di vota-re. Tantomeno intende concederetempoacoloro chenellaminoranzadel Pd vanno in cerca del nuovo-Pro-di. Magari per fargli fare poi la fineche nel 1996 e nel 2006 fece quellovero.

MarcoConti


LA DECISIONE

ROMA La sentenza della Corte costi-tuzionale è prevista per questamattinaall’oradi pranzo. Equestocalendario di discussione spezza-to, metà ieri sera e metà oggi, giàfa capire che la discussionesull’Italicum a palazzo della Con-sulta è stata accesa. A tarda sera, eposto che questamattina l’impian-to sarà rivisto, è la linea di inter-vento “politico” diretto sulla leggeelettorale ad ottenere il maggioreconsenso tra i supremi giudici:l’idea sarebbe quindi quella di scri-vere una sentenza molto durasull’impianto attuale che prescri-ve al Parlamento dove e come in-tervenire per migliorare il testo.Dall’Italicum sparirebbero il bal-lottaggio e i capilista bloccati epersino il premio di maggioranzasarebbe rivisto mentre le soglieminime sarebbero riviste per ren-derle omogenee tra Camera e Se-nato.

LE DIVISIONIIl presidente della Consulta PaoloGrossi ha provato più volte a strin-gere i tempi dell’udienza pubbli-ca, rimbrottando gli avvocati ri-correnti. Inutilmente. La discus-sione in camera di consiglio è par-tita ieri sera e dovrebbe essere rati-ficata questamattina. Un confron-to effettivamente complicato cheha diviso i giudici tra i più “tecni-ci” e i “politici”. Dei secondi fannoparte sicuramente Giuliano Ama-to, Augusto Barbera e lo stesso Ni-colò Zanon, relatore sulla legge efra i tre il più distante dal centrosi-nistra (prima della Consulta è sta-to laico espresso dal centrodestraal Csm). Proprio i più sensibili alpeso politico della decisione presain queste ore sono stati determi-nanti nel convincere il collegio del-la necessità di scrivere un testoche non si limiti a tagliuzzare leparti incostituzionali,ma dica alleCamere come riscrivere la nuovalegge. Un modo di procedere checonvincepoco i più “tecnici” comel’ex rettoreDaria De Pretis o ilma-

gistrato Aldo Carosi che però sistarebbero lasciando guidarenell’approvazionedel testo.

I PUNTILe questioni da analizzare sono

state molte. La prima, apparente-mente scontata, è stata dedicataall’ammissibilità del ricorso, pre-sentato sebbene il paese non ab-bia mai votato con l’Italicum. Pas-sato il primo scoglio e consideratoscontato il superamento del ballot-taggio perché troppo distante daipaletti che la sentenza del 2014aveva piantato bocciando il Por-cellum (in estrema sintesi, il votonon sarebbe né diretto né uguale)la discussione si è concentrata supunti che il segretario del PdMat-teo Renzi sperava non fossero toc-cati. Capilista bloccati, soglie disbarramento, premio di maggio-ranza. L’avvocato Felice Besostrinella discussione lancia frecce checolpiscono i giudici in punti sensi-bili: «Non ci sono più le liste inte-gralmente bloccate - spiega lui -ma aggiungendo i 9 collegi unino-minali abbiamo pur sempre il61,4%dei deputati nominati dai ca-pipartito». Troppo vicina la sen-tenza sul Porcellum perché non siintervenga. E infatti il relatore Ni-colò Zanon e l’ex ministro Giulia-no Amato sembrano aver convin-to i più tiepidi, come AlessandroBarbera, che i punti da cambiaredebbano essere molti. E dove lasentenza, formalmente autoappli-cativa, non può essere chiara, indi-cheràalleCamere come scrivere ilnuovo testo.LA MEDIAZIONENella sua illustrazione iniziale,l’avvocatoZanonha fatto capirediessere disposto a salvare le candi-dature multiple. Un meccanismo«ragionevole» al quale il Parla-mento dovrebbe però affiancarecriteri certi e oggettivi. Via i capili-sta bloccati, intervenire sull’omo-geneità delle soglie di sbarramen-to tra Camera e Senato, così comeha lasciato intendere di volere ilpresidente SergioMattarella. E unintervento riguarderebbe anche ilpremio di maggioranza. Cosìcom’è aggiunge alla lista che ottie-ne il 40% dei voti un cospicuo pre-mio che lo porta al 55% dei seggi. Igiudici però, anche in questo ca-so, vorrebbero prescrivere alle Ca-mere cosa fare: scrivere un pre-mio per le coalizioni e non più perle liste. Tuttemodifiche che richie-deranno tempo, con buona pacedelle aspettative di Pd eM5s.

SaraMenafra


Battaglia sull’Italicumla Consulta si divide

Legge elettorale

L’aula del Senato (foto EIDON)

Matteo Renzi (foto ANSA)

UN MINISTRO SPIEGA:«BASTA CHE RESTIIL PREMIO ALLA CAMERASE IL SENATO NON HAUNA MAGGIORANZALO SI PUÒ SCIOGLIERE»

IL LEADER AVVERTEIL FRONTE DEMCONTRARIO ALLE URNE«NIENTE SUPERPROPORZIONALENÉ PERDITE DI TEMPO»

La Corte costituzionale

Il Consultellum

Sistema elettorale che deriva dalla sentenza del 2014 sulla leggeCalderoli (Porcellum). Se fosse abrogato l'Italicum, tornerebbein vigore anche per la Camera

SISTEMA PROPORZIONALE CON SBARRAMENTO

SOGLIE DI SBARRAMENTO

Coalizioni

Liste non coalizzate

Liste coalizzate

10%

4%

2%

20%

8%

3%

almeno340seggi

almeno55%

dei seggiassegnati

in ogniRegione

PREMIODI

MAGGIORANZAa coalizione vincente

che supera unasoglia di voti

da definire

PREMIO DIMAGGIORANZA

PREFERENZEa disposizione dell’elettore

SENZA INTERVENTO DEL PARLAMENTO

CON INTERVENTO DEL PARLAMENTO

SENATOCAMERA

NO NO

1 1

PREFERENZEalmeno 1 almeno 1

Posto vacante

VICEPRESIDENTEAldo Carosi

2011 - Corte dei Conti

VICEPRESID.VICARIO

GiorgioLattanzi

2010 - Cassazione

Mario Morelli2011 - Cassazione

Giancarlo Coraggio2013 - Consiglio di Stato

Alessandro Criscuolo2008 - Cassazione

Giulio Prosperetti2015 - Centro/Pd/M5S

LEGENDAGiudice

Anno - Autore di nominao elezione

Paolo Grossi2009 - Napolitano

PRESIDENTE

Daria De Pretis2014 - Napolitano

Nicolò Zanon2014 - Napolitano

VICEPRESIDENTEMarta Cartabia2011 - Napolitano

Giuliano Amato2013 - Napolitano

Augusto Barbera

2015 - Pd/Centro/M5S

Silvana Sciarra2014 - Centrosinistra

Franco Modugno

2015 - M5S/Centro/Pd

PARLAMENTO

CORTE DEI CONTI

CORTE DI CASSAZIONE

CONSIGLIO DI STATO

PRESIDENTEDELLA REPUBBLICA

VERREBBE CONFERMATOSOLO IL PREMIODI MAGGIORANZAIL NODO DELLAOMOGENEITÀDELLE SOGLIE

`Amato e Zanon per una sentenzaprescrittiva, i giudici “tecnici” frenano

-TRX IL:24/01/17 22:17-NOTE:

-MSGR - 20_CITTA - 12 - 25/01/17-N:

12



`La bozza delle conclusioni del verticedi venerdì: più coerenza sulla flessibilità

IL CASO

BRUXELLES In una fase decisivadella trattativa con il governoGentiloni su una possibile ma-novra correttiva da 3,4 miliardidi euro, i ministri delle Finanzedell’Unione Europea sono pron-ti ad accentuare la pressione sul-la Commissione per chiedere diapplicare inmodo rigido le rego-ledel Pattodi Stabilità eCrescitanelle decisioni che l’esecutivocomunitario è chiamato a pren-dere sull’Italia. Per i paesi «conalto debito pubblico» c’è «la ne-cessità di assicurare il controllodi lungo periodo sui livelli di de-ficit e di debito e di perseguirepolitiche di bilancio prudenti»,incluso «il rispetto della regoladel debito», dice la bozza di con-clusioni dell’Ecofin di venerdì,che ilMessaggero ha potuto con-sultare.

L’EUROGRUPPO

I toni dell’Eurogruppo di doma-ni non dovrebbero essere diver-si, nel momento in cui la Com-missione continua le discussio-ni con il ministro dell’Econo-mia, Pier Carlo Padoan, sulla let-tera con cui Pierre Moscovici eValdis Dombrovskis la scorsasettimana hanno chiesto la ma-novra correttiva. I margini dicompromesso per l’esecutivo co-munitario rischiano di essere li-mitati. «Le politiche di bilanciodovrebbero essere perseguitenel pieno rispetto del Patto diStabilità», avverte la bozzadell’Ecofin. I ministri potrebbe-ro chiedere dei paletti anche sul-la flessibilità per il terremoto.L’Ecofin intende sottolineare«l’importanzache le richiestedaparte degli Stati membri di fles-sibilità, incluse quella per speseeccezionali legate ad eventi inu-suali fuori dal controllo del go-verno, siano considerate dallaCommissione in un modo coe-rente».Sul terremoto, Moscovici lunedìha confermato la svolta di no-vembre, con cui laCommissioneha concesso flessibilità non soloper le spese destinate a emergen-

za e ricostruzione, ma anche al-la messa in sicurezza del paesecon il piano Casa Italia. Ma il ri-chiamo dell’Ecofin mostra l’irri-tazione di alcuni ministri per ilcontinuo allargarsi delle magliedella flessibilità. Grazie alle nuo-ve eccezioni introdotte a novem-bre per sisma e migranti, l’Italianel 2017 ha beneficiato di unosconto aggiuntivo dello 0,3% diPil (circa 5 miliardi di euro). Percontro, viste le pressioni di Euro-gruppo e Ecofin, la Commissio-ne sembra avere le mani legatesulla richiesta di manovra cor-rettiva. «Ci aspettiamo una ri-

sposta entro il 1° febbraio», spie-ga una fonte comunitaria: «Lenostre richieste non sono cam-biate».Nella lettera indirizzata aPadoan, Moscovici e Dombrov-skis hanno chiesto che il gover-no Gentiloni annunci entro finemese chiari impegni su misureper ridurre il deficit strutturalepari ad almeno lo 0,2% di Pil (cir-ca3,4miliardi) eduncalendarioper la loro adozione. In caso con-trario, la Commissione ha mi-nacciato di aprire una procedu-raper violazionedella regoladeldebito, che imporrebbe all’Italiamanovre annuali di almeno lo0,5% di Pil (circa 8 miliardi) perridurre il deficit strutturale.

IL DEFICITLa decisione potrebbe esserepresa già a metà febbraio, quan-do l’esecutivo comunitario pre-senterà le sue previsioni econo-miche d’inverno. Anche se l’Ita-lia non viene espressamente ci-tata nei documenti dell’Ecofin, iministri delle Finanze della Uesono chiaramente preoccupatiche il debito possa finire fuoricontrollo e danneggiare le capa-cità di rispondere ad una even-tuale prossima crisi. «La sfida intermini di sostenibilità di bilan-cio rimane in un certo numerodi paesi in cui il debito pubblicoè alto, cosa che potrebbe esserefonte di vulnerabilità in caso dichoc», dice la bozza di conclusio-ni dell’Ecofin. I ministri, anchese sosterranno la necessità di au-mentare gli investimenti per ri-lanciare la crescita, dovrebberoreiterare la loro contrarietà aduna politica di bilancio espansi-va per la zona euro nel suo com-plesso (lo stimolo fino allo 0,5%diPil chiestodallaCommissioneanovembre).Malgradounrichiamo implicitoalla Germania e ad altri paesi insurplus di bilancio, che «potreb-bero usare la loro situazione fa-vorevole per rafforzare ulterior-mente la domanda interna e ilpotenziale di crescita», nellabozza non ci sono impegni vin-colanti per Berlino: un eventua-le aumento della spesa non deveintaccare «l’obiettivo di mediotermine (il pareggio di bilancio,ndr) e le prerogative nazionali».Per l’Ecofin rimane essenziale«continuare ad attuare riformestrutturali per aumentare il po-tenziale di crescita» e politichedi bilancio «che sostengano lacrescita assicurando al contem-po la sostenibilità di lungo perio-dodel debito».

DavidCarretta


Debito, pressing Ecofin«L’Italia rispetti il Patto»

Conti pubblici

IL PROVVEDIMENTO

ROMA Era stato presentato in Parla-mento quasi due anni fa, decisa-mente in un’altra stagione politi-ca. Ora il governo prova a rilancia-re il disegno di legge sulla concor-renza anche con un occhio a Bru-xelles, dove nell’ambito della trat-tativa su flessibilità dei conti e ri-forme un pacchetto di liberalizza-zioni - per quanto limitato in alcu-ni capitoli - può rinforzare il profi-lo modernizzatore del nostro Pae-se.

L’IMPEGNO CON BRUXELLESDentro, per la verità, c’è solo unaparte di quel che il ministro Calen-daavrebbe volutovedere, come luistesso riconosce. Ma comunqueanche dal suo punto di vista i passiavanti ci sono, su assicurazioni au-to, attività professionali, farmacie,servizi bancari e su altre voci anco-ra. Oggi è in programmaun incon-tro tra Calenda, Anna Finocchiaroministro dei Rapporti con il Parla-mento, i capigruppo dimaggioran-za di Camera e Senato e i relatori

del provvedimento. Il fatto stessoche il testo sia stato ripescato dalpossibile oblio del dopo referen-dum indica la volontà dello stessopresidente del Consiglio di portar-lo avanti: una volta calendarizza-to, potrebbe essere approvato defi-nitivamente a PalazzoMadama en-tro febbraio per poi passare allaCamera dove non subirebbemodi-fiche. Con Bruxelles l’impegno èoradi chiudereper giugno.Nel capitolo Rc auto, il piatto

forte - ed anche il tema più dibattu-to - è quello degli sconti obbligato-ri che scattano con l’ispezione delveicolo o la presenza della scatolaneraoancoradelmeccanismocheimpedisce di avviare il motore incaso di alto tasso alcolemico. La

legge dice che la riduzione dovràessere «significativa» e poi ulte-riormente maggiorata nelle Pro-vince con più sinistri e dunqueprezzimedi più elevati: tipicamen-te quelle meridionali. Spetterà pe-rò ad un regolamento dell’Ivass,l’istituto di vigilanza sulle assicura-zioni, definire il meccanismo esat-to; questo compromesso dovrebbereggere nella versione finale delprovvedimento nonostante le pres-sioni da parte di parlamentari elet-ti al Sud per una sorta di automati-smo della maggiorazione. Altronodo delicato quello relativo al ri-sarcimento del danno psico-fisicoin caso di incidente: toccherà adun ulteriore provvedimento (undecreto del presidente della Re-pubblica)definireun’unica tabellavalida su tutto il territorio naziona-le. Ulteriorimisure tendono ad au-mentare la trasparenza delle poliz-ze e a contrastare le frodi nel setto-re.

LE FARMACIEIn tema di farmaci, non sono entra-te nel testo le norme per liberaliz-zare quelli di fascia C; le misure

per allargare la concorrenza com-prendono invece la possibilità diingresso per i soci di capitale (an-che con il 100 per 100) e la cancella-zione del vincolo massimo di tito-larità di quattro farmacie e non aldi fuori della stessa Provincia. Cisarà invece un tetto su base regio-nale pari al 20 per cento delle far-macie.Vienepoi data la possibilitàa quelle convenzionate con il Servi-zio sanitario nazionale di restareaperteancheoltre i turni stabiliti.Alcuni articoli riguardano le at-

tività professionali. Per i notai ilnumero minimo di abitanti perogni posto scende da 7mila a 5mi-

la,mentre scompare -ma èunami-sura più che altro simbolica - l’at-tuale redditominimo fissato a cin-quantamila euro. Per gli avvocati ilpreventivo diventa obbligatorio enon più solo su richiesta del clien-te; i soci di capitale potranno entra-re negli studi con un tetto al 33 percento. Infine a proposito di ban-che, queste al momento di conce-dere unmutuo o un prestito saran-no obbligate, alle stesse condizio-ni, ad accettare polizze assicurati-ve proposte dal cliente al posto diquelleofferte dall’istituto.

LucaCifoni


`Per i Paesi come il nostro vengonorichieste politiche di bilancio prudenti

Sonodisponibili da ieri sulsito Internetdell’AgenziadelleEntrate,bozzaeistruzionidelladichiarazioneredditipersone fisiche2017,dautilizzareper ilperiodod’imposta2016.Locomunical’Agenziaricordandoalcunedellenovità, tracuil’agevolazionesuipremidirisultatoper idipendentidelsettoreprivatoe il cosiddetto«schoolbonus»).Daquest’anno, specifica lastessaAgenziadelleEntrate,ilnomedelmodellodidichiarazionevienemodificatodaUnicoaRedditi,poiché ladichiarazione Ivanonpuòpiùesserepresentata in formaunificata insiemealladichiarazionedei redditi.

Addio modello Unicosi chiamerà “Redditi”

Fisco

AllarmediFitch suirischipolitici inEuropa, ingradodiinnescareuno«shockfinanziario»checolpirebbeduramente la crescita,mandando l’Italia installo.«L’impattoèsimileaprecedenti simulazionidishock finanziaridurante ilpiccodella crisi dell’Eurozonadel2012», scrive l’agenziadirating inunanota,sottolineandochenelloscenariopeggioreci sarebbe«unacrescitadelPilnel2017aldi sottodell’1% in tutti imembrimaggiori(dell’Eurozona,ndr)eunacrescitacheandrebbe installo(0%) in Italia».Fitchrilevache i timoriper lacoesionepoliticadell’Eurozonapotrebberonuovamente innescare«alcunedellepreoccupazionisulla frammentazionecheeranoevidentinel 2012»,creandounasituazionedi«stress finanziario» ingradodifarvolare i rendimenti deibondedeiprestiti a famiglieeimpreseedimetteresottopressione leborse.UnasituazionechecolpirebbeItalia, SpagnaePortogallo «piùgravementedeipaesi “core”»:per l’Italia,nello scenarioavverso, l’impattonegativosulPil è stimato in 1,4puntipercentuali aldi sottodellaprevisionedibasedaquia fine2018,per laSpagnaa 1,9puntipercentuali.

Fitch: i rischipolitici in Europapossono azzerarela crescita italiana

L’allarme

MALGRADO

IL SURPLUS

COMMERCIALE

NON CI SARANNO

IMPEGNI VINCOLANTI

PER BERLINO

Rc auto e professioni, il governo giocacon la Ue la carta delle liberalizzazioni

Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico (foto ANSA)

OGGI INCONTRO

TRA CALENDA

E LA MAGGIORANZA

PER FAR RIPARTIRE

IL DDL CONCORRENZA

AL SENATO

Il calo del debito pubblico

Fonte: agg.to Def 2015/Dbp 2016

Programmazione del Governo e obiettivi Ue di rientro. Cifre in % del Pil

119

126

133

2014 2015 2016 2017 2018 2019

132,1

131,9 132,3

132,8132,6

130,1

126,7

132,8

131,4

127,9

123,7

119,8

125,0

130,2

deviazioneconcessanel 2015

obiettivo di fine triennio 2016-18,ora a rischiodeviazione

piano Governo(ottobre 2015)piano Governo(ottobre 2016)

Target Ue

ALCUNI MINISTRI

IRRITATI VERSO

LA COMMISSIONE

PER L’ECCESSIVO

ALLARGAMENTO

DELLE MAGLIE

Moscovici e Padoan in una recente immagine (foto ANSA)

-TRX IL:24/01/17 22:21-NOTE:

-MSGR - 20_CITTA - 15 - 25/01/17-N:

15


www.ilmessaggero.itMondo

Sarà Schulz a sfidare la Merkel

FRANCIA

PARIGI Mentre la sinistra france-se si lacera nella lotta fratricidatra Manuel Valls e Benoit Ha-mon per la scelta del candidatoalle presidenziali, un macignocade a sorpresa anche sulle spal-le del già selezionato campionedella destra: l’irreprensibile mo-glie di François Fillon, Penelope,sarebbe stata stipendiata per ot-to anni dalmarito come sua assi-stente parlamentare, un’attività– finora ignota ai più – che leavrebbe fruttato 500mila eurolordi. La notizia è oggi in primapagina del settimanale “Le Ca-nard Enchainé”. Secondo il gior-nale, Fillon avrebbe retribuito laconsorte dal 1998 al 2006pescan-do dai fondi in dotazione ai par-lamentari per remunerare gli as-

sistenti. Penelope Fillon ha conti-nuato a ricevere la busta pagadell’Assemblée Nationale anchequando il marito è diventato mi-nistro nel 2002 (del Lavoro e poidell’Istruzione, con Jacques Chi-rac all’Eliseo) e ha lasciato il po-sto al suo “supplente” Marc Jou-laud. Quando, dopo essere statosenatore e poi primoministro diSarkozy, Fillon è tornato a fare ildeputato in Parlamento, nel2012, Penelope ha invece ricevu-to uno stipendio (circa 5mila eu-ro al mese, per almeno sei mesi)come collaboratrice della “Re-vue des deux mondes”, storicomensile di politica arte e lettera-tura il cui editore è il finanzieremiliardario Marc Ladreit de La-charrière, grande amico di Fil-lon. Peccato che il direttore delmensile Marc Crépu ha detto di«non aver mai incontrato Pene-lope Fillon né di averla mai vista

nei locali della redazione». Stes-sa sorpresa anche da parte diun’ex collaboratrice di Fillonall’Assemblée Nationale: «Mailavorato con lei, mai saputo cheavesseun incarico. La conoscevosolo comemoglie delministro».

LA REPLICA DEL PORTAVOCEIl portavoce del candidato FillonThierry Solère si è limitato ierisera a confermare tutto e a nega-re qualsiasi scandalo: «Sì, la si-gnora Fillon è stata la collabora-trice di François Fillon, sì, ha la-vorato per la “Revue de deuxmondes”e sì, è frequente chemo-glie o mariti dei parlamentarisiano anche collaboratori, a de-stra e anche a sinistra». Il fattoche nessuno l’abbia mai vista la-vorare per il marito deputato?«Ha sempre lavorato nell’om-bra, non è il suo stile mettersi inmostra». Verissimo: Penelope

Fillon è molto discreta. An-glo-gallese, ha conosciuto Fra-nçois all’Università. «Sononell’ombra da 35 anni – ha dettoqualche settimana fa – ma ora èdiverso, François è candidato al-la presidenza della Repubblica».Per darsi da fare ha preso la dire-zione del movimento “Les fem-mes avec Fillon”. Adesso ci saràbisogno di qualche chiarimentoinpiù.

LE PROSPETTIVEUno scandalo potrebbe costarecaro a Fillon, la cui campagna,dopo il trionfo alle primarie del-la destra stenta a decollare. Conuna sinistra a pezzi, un suo inde-bolimento potrebbe aprire var-chi insperati a Marine Le Pen esoprattutto all’outsider liberaleEmmanuelMacron.

FrancescaPierantozzi


Attivista, filantropa,co-fondatricedi un fondod’investimenti: èGinaMiller laprotagonistadellabattagliagiudiziaria cheha impostounvotodelParlamentoprimadell’avviodeinegoziati d’addioall’Europa.Per la suamobilitazioneharicevutominacce, vivedamesi sottoscortacon la famiglia.Haperòsempre insistitoaconsiderarsi«nelgiusto», giurandodinonvoler sabotare la volontàpopolarereferendaria (tantomenodipuntarea entrare inpolitica), facendodel suo casosolo«unaquestionediprincipio. La suavita èintessutadi sfideedi successi:,nata inGuyana, sposata conunrampante finanziereemadredi tre figli, a 51 anniGinaèuna“self-madewoman” capacedifarsi largoallaCity, diaccumulareunbelpatrimonio,maanchedidenunciare ilricorsoapratiche irregolari efondiocculti nelmondodegliaffari londinese.Tantodaguadagnarsiqualcheanno fa,fra colleghi e squali vari,l’appellativo - dal saporenemmenotroppovagamentexenofobo -di «vedovanera».Alsuo fiancoc’èDeirDosSantos,giovaneparrucchiered’origineispanica trapiantato sulle rivedelTamigi.Adifferenzadellagrintosabusinesswoman,europeistadichiarata,DosSantosdiced’aver votato“Leave”al referendumdel 23giugno.Macome lei ritieneindispensabile il passaggioparlamentare, a tuteladiqueidiritti democratici cheagliocchidi entrambi restanoparte integrantedella storiadellapatriad’adozione.

Ciharipensato:saràMartinSchulz(nellafoto)ilcandidatosocialistaasfidareAngelaMerkelalleelezionidel2017.IlpresidentedelpartitoSigmarGabrielhaannunciatoieriilsuoritirodallacorsa.

«Falso impiego per la moglie», lo scandalo che può fermare Fillon

IL VERDETTO

LONDRA La premier Theresa Maydovrà passare attraverso le for-che caudine del Parlamento bri-tannico prima di poter avviare inegoziati per l’uscita del RegnoUnito dall’Unione europea. Èquanto hanno stabilito i giudicidella Corte Suprema, con unamaggioranza di otto contro tre,in seguito al ricorso presentatodal governodopoche l’AltaCorteera giunta alla conclusione che iltentativo della May di avvalersidella “prerogativa reale”, ossiadei poteri speciali conferiti dallacorona in alcune circostanze,non è legittimonel caso della Bre-xit. La decisione di ieri era stataampiamente prevista dal gover-no, che infatti ha messo a puntounbreve decretoda sottoporre aideputati forse già domani, giove-dì,ma èmeno negativa di quantotemuto, poiché i giudici non han-no indicato in maniera precisaquale strada debba essere segui-ta e soprattutto hanno respintola richiesta che anche i parla-menti regionali tra cui Holyrood,il Parlamento scozzese, votinoprima di invocare l’articolo 50del Trattato di Lisbona. Quest’ul-timosarebbe statouno«scenarioda incubo», secondo una fonte vi-cina allaMay, in quanto la pugna-ce leader scozzese Nicola Stur-geon, contraria alla Brexit e arci-contraria all’uscita dal mercatounico, avrebbe sicuramentesfruttato l’occasione per mettererendere impossibile il rispettodella scadenza di fine marzo peraprire il tavolo negoziale. Il suopartito, l’Snp, ha già annunciato50emendamenti.

RISPETTO DELLA COSTITUZIONESu un punto, tuttavia, i giudicihanno voluto fare assoluta chia-rezza: avviare il processo di usci-ta dalla Ue senza un atto del Par-lamento sarebbe una violazionedei principi costituzionali. «Nonpossiamo accettare che una mo-difica rilevante dell’assetto costi-tuzionale possa essere apportatadai soli ministri», ha spiegato ilpresidente della Corte, LordNeu-berger di Abbotsbury, aggiun-gendo: «Deve essere effettuatanell’unicomodo che la costituzio-ne britannica riconosce, ossia at-traverso una legislazione parla-mentare». Questo perché «il riti-ro causa un cambiamento fonda-mentale, eliminando la fonte del-le leggi europee e cambiando i di-ritti legali» e rendendo quindi il-legitimo l’utilizzo della prerogati-va reale come nel caso degli altritrattati internazionali. «I britan-

nici hanno votato per lasciare laUee il governometterà inpraticail loro verdetto, invocando l’arti-colo 50, come previsto, entro la fi-ne dimarzo», ha spiegato un por-tavoce di Downing Street, aggiun-gendo che «la sentenza di ogginon cambia niente». La decisio-ne di ieri nasce dal ricorso pre-sentato dopo il referendum del23 giugno scorso, in cui la Brexitha vinto con il 52% dei voti, da ungruppo di attivisti guidati dalla fi-nanziera e filantropa Gina Mil-ler, che ieri ha ribadito che la suaazione non riguarda «la politica,bensì la procedura». Quando a di-cembre i giudici dell’Alta Corte sierano pronunciati, la reazionedella stampa popolare era stataviolentissima, con il Daily Mailcheneavevapubblicato le foto inprima pagina con il titolo «Nemi-ci del popolo». LaMiller aveva ri-cevuto insulti eminaccedimortee le reazioni del governo eranostate molto lente, tenendo contodel clima di tensione che c’è nelpaese da quando a giugno scorsoJo Cox, deputata laburista euro-peista, è stata uccisa da un uomocon simpatie di estrema destra algrido di «la Britannia innanzi tut-to».

IL DILEMMA DEI PARLAMENTARIIl decreto è pronto, si potrebbepartiremolto presto, forse già do-mani, con l’approvazione entrodue settimane da parte dei Comu-ni, per poi passare ai Lords. Ilmi-nistro per la Brexit, David Davis,ha prontamente esortato il Parla-mento a non «deformare la vo-lontà della gente».Ma per un Par-lamento che non ha mai credutonella Brexit, approvare un decre-to con cui si dàmandato al gover-no di uscire dalla Ue, sapendoche sarà un’uscita dura e netta, èun passo difficile. Il dilemma èancora più grande in casa La-bour: rovesciare il risultato delreferendumdel 23 giugno scorsosarebbe uno schiaffo adun eletto-rato confuso, disorientato e so-prattutto pronto a passare alloUkip. Lo stesso leader JeremyCorbyn, che è deputato della cen-tralissima ed europeista Isling-ton, ha deciso di votare leave perrestare vicino all’elettorato wor-king class, anche se questo signi-fica tradire la sua circoscrizione.Fonti parlano di 60-80 deputatiche sarebbero pronti a votarecontro la Brexit. I LibDem, salo-monici, voteranno a favore deldecreto solo se il governo pro-metterà un secondo referendumalla fine del negoziato. Un afflatoeuropeista che però rischia dicreare solo altra confusione.

CristinaMarconi


Germania Il candidato Spd

Voti a confronto

BREXIT

La suddivisione nei collegi

ULTIME ELEZIONI POLITICHE (maggio 2015)

LEAVE REMAIN51,9% 17.410.742 voti 48,1%16.141.241 voti16.141.241 voti

Maggioranze prevalentinelle conteee negli Stati

Edimburgo

Belfast

Londra

Cardiff

IRLANDA

SCOZIA

38 62

%

IRLANDADEL NORD

44,2 55,8

%

GALLES

52,5 47,5

%

INGHILTERRA53 47

%

Shetland

Orcadi 51,8

40,1

53,7

56,5

52,6

59,3

57,7

58,8

58

48,2

59,9

46,3

43,5

47,4

40,7

42,3

41,2

42

North West

South East

Londra

East

South West

West Midlands

Yorshire and the Humber

East Midlands

North East

Fonte: The Guardian

Scozia

LondraSud-Est

Galles

Nord-Ovest

Irlanda del Nord

Sud-Ovest

Nord-Est

MidlandsOccidentali

MidlandsOrientali

EstInghilterra

Yorkshiree Humber

Conservatori

Laburisti

Liberaldemocratici

Nazionalisti scozzesi

Ukip

Plaid cymru

Non dichiarato

Verdi

DUP

SDLP

Sinn Fein

Speaker

Altri

La vittoria di Ginala “vedova nera”

La protagonista

Brexit, duro colpo alla Maydovrà votare il Parlamento`Sentenza della Corte Suprema: il governonon potrà ricorrere alla “prerogativa reale”

`Deputati in maggioranza contrari all’uscitama difficilmente smentiranno i loro elettori

GLI ANTI-UE

Manifestazionedi militantidella Brexitdavanti aWestminsterin attesa dellasentenzadella CorteSuprema(foto ANSA)

PER I GIUDICI UNADECISIONE COSÌIMPORTANTE NONPUÒ ESSERE PRESASENZA CHE LE CAMERESI PRONUNCINO

IN DIFFICOLTÀIL PARTITO LABURISTA:DEVE SCEGLIERE SEDARE UNO SCHIAFFOA CHI IL 23 GIUGNOHA VOTATO “LEAVE”

-TRX IL:24/01/17 22:42-NOTE:

-MSGR - 20_CITTA - 19 - 25/01/17-N:

19


www.ilmessaggero.itEconomia

LA PROMESSA

ROMA Poste, dopo l’offerta di un ri-sarcimento totale ai risparmiatoria cui aveva distribuito quote delfondo InvestReal Security (Irs), sta«monitorando l’andamento» deglialtri tre fondi immobiliari colloca-ti tra il 2002 ed il 2005. È comun-que presto per una decisione.«Ogni eventuale iniziativa sarà va-lutata - ha detto ieri l’amministra-toredelegatoFrancescoCaio - soloin prossimità della scadenza»,quando si avrà una «evidenza uffi-ciale e contabile degli andamenti»,e «non potrà che essere formaliz-zata dopo il delisting». L’andamen-to del fondo Alpha oggi non creaallarme per Poste. A rischiare fortiperdite, come è accaduto per il fon-do Irs (e quindi con la probabilitàche si arrivi alla stessa soluzionediun risarcimento), sono Europa Im-mobiliare 1 e Obelisco: i tempi nonsono stretti, il primo scadrà a fine2017 ed il secondo un anno dopo.

«Oggi mi focalizzerei sull’iniziati-va che abbiamo annunciato» perIrs. SecondoCaio che ieri era in au-dizione alla Camera, «è un uni-cum, un investimento importantesu base volontaria» che Poste ha«ritenuto opportuno fare per rin-saldare il rapporto di fiducia con irisparmiatori» in una fase in cuil’azienda sta gradualmente cam-biando strategia per adeguarsi aun mercato del risparmio profon-damente cambiato. Poste si muo-verà «gradualmente», con cautelae con la massima tutela dei rispar-miatori «come è nello stile della ca-sa», nella direzione di «affiancare

dei prodotti che hannouna compo-nente di rischio» alla sua tradizio-nale «garanzia di tutela del capita-le» che è oggi possibile solo conrendimenti zero. Per rispondere achi è «interessatoaun rendimentodi medio periodo» serve una «pro-fonda trasformazione dell’offer-ta», ma garantendo «il manteni-mento della sua identità sociale edi mercato». Chi ha sottoscrittotramite Poste quote del fondo Irsriceverà una raccomandata, ai pri-mi di marzo, con tutte le informa-zioni per il risarcimento. Ci saran-no un call center dedicato e dipen-denti pronti a rispondere ad ognidubbio negli uffici, e per chi èall’estero o impossibilitato ad an-dare personalmente negli uffici po-stali saràpossibileunadelega. Conle associazioni di consumatori, di-ce Caio, c’è «un dialogo proficuo».Ha portato ad una «commissioneparitetica per vedere caso per casose ci sono situazioni specifiche do-ve fare interventi diversi».

L.Mar.

LE NORME

ROMA Niente anticipodella “lotteriadegli scontrini”, istituita con la leg-ge di bilancio: anche chi paga allacassa con bancomat o carta di cre-dito dovrà aspettare il 2018. Un rin-vio che dovrebbe arrivare viaemendamento al decreto leggeMilleproroghe - all’esamedel Sena-to - insieme a un altro pacchetto dimodifichemesse a punto daimini-steri. Tra le proposte che hannopiù chance di incassare l’ok anchequella chiesta a gran voce dai com-mercialisti e che punta amodifica-re l’obbligo trimestrale per le co-municazioni Iva: l’ipotesi più ac-creditata è che la scadenza diventisemestrale, almeno per il primoanno. Le prime votazioni sui 1.200emendamenti presentati dai grup-pi parlamentari (di cui lametà dal-lamaggioranza) si terranno solo laprossimasettimana.

I GIOCHII criteri che sarannoperòutilizzatiper la prima cernita saranno rigo-rosi e saranno ammesse esclusiva-mente solo le proposte che fannoriferimento a proroghe. Una dire-

zione che rende difficile sfruttarequesto provvedimento per la rifor-ma sui giochi e la riduzione di 133mila slot machine: in questo casoinfatti si tratterebbe di anticipareuna scadenza, anziché rinviarla. Èinvece ormai scontato il rinvio del-la lotteria degli scontrini: si trattadi una misura anti-evasione, chedurante l’iter parlamentare dellalegge di bilancio è stata anticipataal primomarzoper chi pagacon lamoneta elettronica. Gli aggiorna-menti tecnologici sono risultatimeno facili daattuaredel previsto,rendendo dunque necessario pren-dere tempo. Fisco ma anche pub-blica amministrazione. Nel dos-sier degli emendamenti spunta an-che l’allargamento delle maglieper la dismissione e la razionaliz-zazione delle partecipate pubbli-

che. Nodo che però - secondoquanto viene riferito da fonti parla-mentari - dovrà essere sciolto ri-correndo ad un decreto correttivoad hoc. Pensioni, commercio, edili-zia scolastica, bonus ristruttura-zioni sono altri filoni sui quali sisono concentrati numerosi emen-damenti parlamentai. Già prontala misura annunciata dal ministe-ro del Lavoro per bloccare l’au-mento, seppur minimo, delle pen-sioni, mentre nessuna decisionesarebbe ancora stata presa perquanto riguarda l’età pensionabiledei magistrati. Infine, la questionedel rinnovo delle concessioni suaree pubbliche che rischia di far in-cappare l’Italia in una procedurad’infrazione: la commissione Poli-

tiche dell’Ue di Palazzo Madamaha infatti suggerito di condiziona-re la proroga prevista dal decretoalla predisposizionedi «procedurecompetitive».

I CONTRATTIIntanto sul tema dei contratti pub-blici il governo starebbe iniziandoa definire la suddivisione del cosid-detto “fondone” ovvero le risorsefinanziarie predisposte per i rinno-vi dei dipendenti pubblici ma an-che per altre voci quali la sommaaggiuntiva (80 euro almese) desti-nata a polizia e forze di sicurezza.Il beneficio riconosciuto lo scorsoanno non è ancora scattato per il2017.


IL CASO

ROMA Ormai è una guerra aperta.Che si combatte casa per casa.Connessione per connessione.Nella competizione tra EnelOpen Fiber, la società della retepartecipata dall’ex monopolistaelettrico e dalla Cdp, e Telecomper la costruzione e la gestionedella nuova rete a banda ultralar-ga, ieri si sono registrati diversicolpi di scena. Infratel, la societàpubblica che finanzia con soldipubblici la costruzione dell’infra-struttura nelle cosiddette aree afallimento di mercato, ha apertole buste con le offerte per un pri-mo aggregato di Regioni per lequali il governo aveva stanziato1,4 miliardi di euro. Tutti e cin-que i lotti sono stati aggiudicaticondistanze siderali aEnelOpenFiber. In Abruzzo la società par-tecipata dall’exmonopolista elet-trico ha vinto con 98,5 punti con-tro i 70 di Tim, in Emilia Roma-gna con 97 punti contro 73, inLombardia con98,5punti contro80, in Toscana con 96,6 punticontro 68,5, in Veneto 97,4 con-tro 71,1. Una vittoria fin tropponetta, che ha costretto, in base al-le regole del codice degli appalti,a congelare l’aggiudicazione del-la gara perché le offerte di EnelOpen Fiber sono state considera-te «anomale». Nei prossimi 15giorni la società guidata da Tom-maso Pompei dovrà dimostrarela tenuta dei numeri, come saràin grado cioè di offrire una coper-tura più ampia di quella offertada Tim a prezzi decisamente piùbassi. Dal canto suo la societàguidata da Flavio Cattaneo ha dif-fuso un duro comunicato, notan-do come la parte tecnica delle of-ferte, ossia 120 progetti esecutiviper un totale di oltre 3 mila pagi-ne, sia stata «esaminata in po-chissimi giorni», quattordici perl’esattezza. Telecom, del resto,già rischiava di partire svantag-giata, perché il bando di gara as-

segnava un punteggio maggiora-to agli operatori non vertical-mente integrati, quelli cioè prividi una rete di telecomunicazioni.Per bypassare questo ostacolo, lasocietà guidata da Cattaneo hadovuto presentarsi in associazio-ne con altre imprese (Alpitel,Ceit, Site e Sensi), cedendo a que-ste ultime lamaggioranza. La so-cietà ha anche presentato un ri-corso che saràdiscussooggi.

LA CONTROFFENSIVAMa se sulla prima gara da 1,4 mi-liardi di Infratel lo scontro è statoal calor bianco, la seconda da 1,2miliardi che copre Piemonte, Val-le D’Aosta, Liguria, Friuli Vene-zia Giulia, Umbria, Marche, La-zio, Campania, Basilicata, Siciliae la Provincia autonoma di Tren-to, rischia di fermarsi. Il 23 di-cembre scorso, secondo quantoricostruito dal Messaggero, Tele-com, come previsto dalle norme,ha inviato a Infratel una letteracon la quale ha aggiornato il suopiano di copertura del territoriocon la rete a banda ultra-larga.Nella sua missiva, la societàavrebbe spiegato che le condizio-ni del mercato sono cambiate e,dunque, adesso ha deciso di por-tare la fibra inRegioninelle qualiprima non riteneva economicofarlo. L’elenco dei territori neiquali Telecom ha annunciato aInfratel che avvierà le operazionidi cablaggio, sono esattamente lestesse previste nel secondo ban-do di gara della società pubblica.Ma se il gruppo controllato daifrancesi di Vivendi investirà inquelle Regioni, difficilmente que-ste potranno essere ancora consi-derate a fallimento dimercato. Aquesto punto finanziare con sol-di pubblici la costruzione di unarete alternativa potrebbe essereconsiderato un aiuto di Stato dal-laCommissioneeuropea.Intanto, sempre sul fronte delletelecomunicazioni, il Senato hadeciso di rimandare di una setti-mana la votazione sul nuovocommissario dell’Agcom. L’inte-sa tra Pd e Forza Italia sul nomedi Vito di Marco sarebbe statabloccata da Matteo Renzi. Ieri iCinque Stelle hanno proposto diGuido Scorza, già nel teamdiDie-go Piacentini, l’uomo scelto daRenzi per la digitalizzazione. Unnome, insomma, in grado di spa-rigliare le carte.

AndreaBassi


`Vanno a Open Fiber i primi cinque lotti per 1,4 miliardiMa le offerte sono «anomale»: aggiudicazione congelata

Poste, dopo il caso Irs eventuali rimborsiverranno decisi solo a scadenza dei fondi

CAIO SPIEGA L’ITERPER PERMETTEREAL RISPARMIATORECHE HA GIÀ 80 ANNIDI AZZERARELA PERDITA SUBITA

Il cdadellaCassadiRavenna«alla lucedell’attualeandamentodelmercatofinanziarioed inconsiderazionedegli ingentiaccantonamenti effettuatineltempo,hadeliberatodiproporre inoccasionedellaprossimaAssembleastraordinaria,unaumentogratuitodel capitale sociale»da174,66milionidi euroa343,49milionidarealizzareattraversounaumentogratuitodelvalorenominaledelleazionida6,00euroa11,80euro«medianteutilizzointegraledella riservastatutariaeparzialeutilizzodiriservegenerate».Nedànotiziaunanotadel solidoistitutoeredditiziopresiedutodaAntonioPatuellinelqualesirendenotoche il 13gennaio laBancad’Italiaharilasciato ilpreventivonullaostaall’operazioneaccertandochelastessanoncontrasta con ilprincipiodella sanaeprudentegestione.

Cassa Ravenna,Bankitalia dà l’oka un aumentogratuito di capitale

BancheLotteria scontrini solo nel 2018Contratti statali, il governo stringe

MariannaMadia,ministrodella PA

EMENDAMENTIAL DECRETOMILLEPROROGHEIN SENATO:SARANNO SEMESTRALILE COMUNICAZIONI IVA

IL BILANCIO

ROMA Italia come una spina nelfianco di British Telecom e percambiare rotta la capogrupponomina un nuovo ceo che entre-rà in funzione da febbraio. Intan-to Corrado Sciolla (già alla guidadell’Italia dal 2004 al 2013 e poipresidente di Bt Global ServicesEurope) mantiene l’interim. Leirregolarità contabili della con-trollata costringono il colosso in-glese a triplicare la svalutazionefino a circa 530 milioni di sterli-ne e di conseguenza tagliare lestime su utili, fatturato e cashflow. «Siamo profondamente de-lusi delle pratiche improprie rile-vate nel nostro business italia-no», ha detto il ceo Gavin Patter-son che firma il profit warning esi attende un fatturato a crescitazero nell’esercizio 2017-2018. Loscandalo era esploso a fine set-tembre, quando British Telecomaveva sospeso l’amministratoredelegato Gianluca Cimini e il di-rettore generale Stefania Truzzo-li, e avviato un’indagine internaper presunte irregolarità nei bi-lanci. Ad ottobre erano emersierrori contabili e, in attesa di ul-teriori valutazioni, aveva annun-ciato una prima svalutazione di145milioni di sterline. La revisio-ne svolta da Kpmg ha messo inluce «pratiche contabili scorret-te e una complessa serie di vendi-te, acquisti, factoring e di leasingtransazioni improprie che han-no portato alla sovrastima degliutili nel nostro business italianonel corso di un certo numero dianni». La conseguenza è una ri-duzionedei ricavi attesi nel terzotrimestre, spiega la nota delgruppo, un Ebitda rettificato dicirca 120milioni e una riduzionedel free cash flow di circa 100mi-lioni. Per l’intero anno il targetsul fatturato si riduce di 200 mi-lioni, di 175 milioni per l’ebitdarettificato e fino a 500 milioninel free cash flownormalizzato.


British T. Italiatrucca i contiLondra rivedele stime 2017

LA CASA MADREINGLESE COSTRETTAA SVALUTAZIONIPER 530 MILIONIDI STERLINENUOVO AD IN ARRIVO

Enel-Telecom, guerra sulle gare Infratel

La sede di Telecom Italia

`L’ex monopolista: investiremo senza denari pubblicinelle aree del secondo bando. Che adesso può saltare

INTANTO SLITTADI UNA SETTIMANALA VOTAZIONEIN SENATO DEL NUOVOCOMMISSARIODELL’AUTORITÀ TLC

FALLIMENTO n. 3/08G.D. Dr.ssa Vitale. Vendita senza incanto 14.03.2017 ore 09.30 c/o Tribunale Fallimentare di Rieti. Lotto 1: Comune di Rieti, con accesso multiplo da via Vaiano Nuova snc in prossimità di via della Meccanica, immobile ad uso uficio su n. 2 livelli, sup. tot. di oltre 818 mq. Il fabbricato ha una consistenza di 19,5 vani oltre l’area di pertinenza su cui insiste per una sup. tot. di oltre 1.340 mq di cui 200 mq coperti. Prezzo base Euro 304.593,75. Rilanci 1/100. Offerte entro le ore 12 del lunedì precedente la vendita. Maggiori info c/o Curatore Dr. Vittorio Bonanni Tel. 06/44251235 - Fax 06/4402192, in Cancelleria, su www.asteannunci.it, www.asteavvisi.it, www.tribunale.rieti.it

silvano.clappis

Casella di testo

PESARO Il Comune incontra i ge-storidell’hotelPrincipe, c’èunasoluzione anti-demolizione:«Vocazione ricettiva, ma cuba-tura ridotta», dice l’assessoreDelle Noci. La giunta, dopo unconfronto politico e con le cate-gorie, ha dato il via libera al pac-chetto per la riqualificazionedegli alberghi aperti e per la ri-conversionedi quellichiusi.

ThomasDelbiancoapagina5

PESARO «Una task force di cit-tadini volontari per pattuglia-re le zone sensibili contro fur-ti, vandalismi e altri episodi dimicrocriminalità. Non ronde,ma occhi sulla città». Per oral’iniziativa non è ancora conte-nuta in un documento, ma inuna proposta di mozione de-positata nella commissione Si-curezza.

apagina2

Principe cercaancora turistiCosì diventeràun residencePer l’ex hotel deroga a sorpresaIl Comune incontra i proprietari

a pagina 39

Da Murphy a BerishaLa Vuelle cercaun assist dal mercato

Camilla Cataldo

Centro socialesgomberatoNo alla sedealternativa

Luigi Benellia pagina 4

Un argine a furti e vandalismiparte la crociata dei volontariSiamo Pesaro chiede il sostegno al Palazzo«Vogliamo collaborare non chiamateci ronde»

«Una frenatalunga 12 metri»Il fratello chiedeverità su Iacopo

Jacopo Zuccaria pagina 41

Vacanze sulla neveIl Trentinobatte tuttiper i last minute

alle pagine 20 e 21

Carloni entusiasta«Un Riccardo IIIformato pop-punk»

Paola Cimarelli

a pagina 24

Marco e Paola estratti mortidalle rovine del RigopianoI corpi dei fidanzati di Castignano tra le 17 vittime della valanga killer

Lorenzo Sconocchini alle pagine 6 e 7

Samuel chiamato da Dybala lascia l’ospedale con i nonni

Dal 1860 il quotidianodelleMarche

Anno 156 Nº 24 Mercoledì 25 gennaio 2017 www.corriereadriatico.it

€ 1,20 CorriereAdriatico+ IlMessaggero y(7HB5J0*QOTORO( +/!z!#!?!,PESARO

Sped. in A.P. D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1 c.1 DCB-AN - (RegioneMarche)

silvano.clappis

Casella di testo

L’INIZIATIVA

PESARO «Una task force di cittadini vo-lontari per pattugliare le zone sensibilicontro furti, vandalismi e altri episodidimicrocriminalità.Nonronde,maoc-chi sulla città». Per ilmomento l’inizia-tiva non è ancora contenuta in un do-cumento ufficiale, ma in una propostadi mozione depositata nella commis-sione Sicurezza del Comune di Pesaro,pronta ad essere discussa alla primaconvocazioneutile.Un’azionedenomi-nata Sicurezza Locale” dal proponen-te, il consigliere del centrodestra Gio-vanni Dallasta, il quale fa parte delgruppoSiamoPesaro insiemeaRober-ta Crescentini, che di recente ha rilan-ciato il controllo di vicinato attraversolanascitadigruppiwhatsappappositi.

Il tourdeldegrado

«Si faprestoadire chePesaroèunacit-tà sicura,ma la sicurezza ladeveperce-pire il cittadino e se intervistiamo i cit-tadiniprobabilmente tuttaquestasicu-rezzanon laavvertono–affermaDalla-sta-Proviamoadesempiodopole4delpomeriggio d’inverno a fare un girettoai bordi del parco Miralfiore, alla sta-zione ferroviaria, zona ospedale e din-torni: tutta questa tranquillità non la

avvertiamo, per non parlare dei conti-nuifurtinelleabitazionieattivandalicicontro le attività e beni pubblici. Pesa-ro che ha sempre goduto di una situa-zione abbastanza tranquilla, ma vedeinquesti ultimianni, perdereposizioniepeggiorare lapropriacondizione».

L’esponente dell’opposizione rimarcache«i continui tagli dapartedelGover-no alle forze dell’ordine, con conse-guente calo di uomini e mezzi stannomettendo a dura prova il loro operato,spesso si trovano a pattugliare la cittàsotto organico e basta una chiamata aqualchedecinadi chilometri daPesaroper lasciare la città scoperta». E anco-ra: «I furti sono diventati una costantein città, in qualsiasi zona e a qualsiasiora, i cittadini hanno paura. Non pos-siamo più assistere inerti agli eventi».Per tutti questimotivi,Dallastahadeci-so di sottoporre il problema alla com-missioneSicurezza.

«Proporrò - spiega - con una mozionelacreazionediuna task forcedi cittadi-ni volontari, adeguatamente preparatidalle forze dell’ordine per il pattuglia-mento delle zone sensibili». In sostan-

za,secondol’intenzionedelconsiglieresaranno «ulteriori occhi sulla città,pronti ad allertare le forze dell’ordineincasooccorra. Inoltregli stessi cittadi-ni volontari, adeguatamente resi rico-noscibili, potrebbero essere utilizzatiper il pattugliamentodeiquartieri con-tro i furti, per il controllo di fenomenidi spaccio all’entrata delle scuole, perla sicurezza delle aree sensibili, oltre ainfondere sicurezza ai cittadini».Un’iniziativa che parte dal centrode-stra, ma per la quale viene richiestol’avvallo dell’amministrazione comu-naleper renderlaoperativaa livello or-ganizzativo.

Lapercezione«Nondovrebbeesseredifficileper ilCo-munediPesaroorganizzareungruppodi volontari per la sicurezza della cittàvisto cheormai daanni si creanogrup-pidivolontariper lacuradelverde,perl’assistenzaaimigranti. PesaroèunCo-mune esperto in questo settore, quindidovremmo sfruttare questa capacità aservizio e per la sicurezza dei cittadini.Nonsi trattadironde,madiocchisullacittà pronti ad intervenire, ad allertareall’occorrenza». Dallasta conclude al-lacciando la task force dei volontari aigruppi whatsapp: «La crisi e l’arrivo dimigliaia di persone nel nostro Paese -puntualizza - ci stanno portando nuo-veproblematichechedevonoessereaf-frontate con strategie diverse, con col-laborazione e senza sottovalutare icampanellid’allarme».

Il consigliereDallasta: «Nonchiamateci ronde, vogliamodareunamanoecollaborareconpolizia e carabinieri»

Altri colpi sventati

Sicurezza e prevezione, tornano alla ribalta i gruppi di aiuto-aiuto

1 3

2

Coppiadi ladri in fuga

nellazonadiviaLanza

7Uncopionegiàvistomachecontinuaaripetersi,quellodei tentatifurti inabitazionenell’orariodell’aperitivo, tra le18ele20.Questavolta imalviventisonostatiavvistatinelquartierediPantano,epiùprecisamente inviaLanza, l’altrasera.Anchequihannotentatodiintrufolarsi inqualcheabitazioneoappartamentomaiproprietari incasasenesonoaccortie traurlao ingressisprangati lihannofattidesistere.Qualchetestimonelihaanchevistifuggireehaparlatodiduesconosciuti. Inparticolareunodeiduenellafugaèanchecadutorovinosamentea terra.Qualchealtrotestimoneavrebbeanchenotato lacalvizie incipientediunodellacoppia.Difficilesaperesesi trattidellastessabandache inquestiultimigiornistaimperversandoper iquartieridiPesarosemprepocoprimadicena;certo ilmodusoperandipresentanotevolisomiglianze. Inognicasoanchequestavoltanessunbottinoenessunavera intrusione.

Task force di volontaricontro furti e teppismoIl gruppo Siamo Pesaro presenta il progetto Sicurezza Locale e chiede il sostegno del Comune

2

Primopiano•Pesaro www.corriereadriatico.it

[email protected]

«Questa iniziativa - prosegue - unita alcontrollo di vicinato mediante gruppisui social, l’implementazionedelle tele-camere potrebbe essere un ulterioretasselloalmiglioramentodella sicurez-zanella città.Quindi spero che in com-missione Sicurezza si possa studiareuna formula che attivi tale servizio».L’iniziativadiRobertaCrescentini risa-le amaggio dell’anno scorso, quando ilconsigliocomunaleavevaapprovatolasuaproposta, contenuta in unamozio-ne, all’unanimità. Si tratta di un pro-grammacheprevede l’auto-organizza-zione travicinipercontrollare l’area in-torno alla propria abitazione. Ci si or-ganizza tramite gruppi Whatsapp persegnalarepersoneomovimenti sospet-ti. Ma anche con cartelli fuori dall’abi-tazione.Loscopoèquellodi comunica-rea chiunquepassi nell’area interessa-ta al controllo che la sua presenza nonpasserà inosservata e che il vicinato èattento e consapevole di ciò che avvie-ne all’interno dell’area. Dopo l’adesio-ne al programma nazionale del con-trollo di vicinato, ci fu un primo incon-tro a luglio,ma conpochi cittadini. Ne-gli ultimi giorni la consigliera ha dettodi essere pronta ad organizzare unnuovomomentodi confrontoentropo-chesettimanechiamandochihaattua-to il progetto in altre zone d’Italia. Inprecedenza, l’Amministrazione comu-nale,avevaorganizzato incontri in tuttiiquartieriperspiegareairesidenti, conl’ausilio delle forze dell’ordine, comeprevenirefurtiedifendersidalletruffe.

ThomasDelbianco©RIPRODUZIONERISERVATA

Gli esempi del gruppoControllodelVicinato

attivo ormaidaquasi unanno

L’ORDINANZA

FANOMulte agli accattoni mo-lesti. Fano prova a copiare ilmodello Pesaro. Per StefanoPollegioni, coordinatore fane-se di Fratelli d’Italia/Alleanzanazionale, nonchè delegatoprovinciale alla sicurezza diFdi, «lamozione presentata inconsiglio comunale dal consi-gliere di Forza Italia StefanoMirisola sui parcheggiatoriabusivi è pienamente condivi-sibile perché descrive una si-tuazionedi illegalità cosidiffu-sa che sembra quasi naturale.Pertantochiediamoal sindaco

MassimoSeridi emettere subi-to una ordinanza contro l’ac-cattonaggio ed i parcheggiato-ri abusi». Qualche tempo fa ilprefetto Luigi Pizzi aveva mo-strato ai sindaci come l’art. 54del testounicodegli EntiLoca-li disponga, in sintesi, la possi-bilitàdi concorrerenell’assicu-rare lacooperazionedellapoli-zia Locale con le forze dell’or-dine. Inoltre i Sindacihanno lapossibilità di emettere una or-dinanza specifica che permet-terebbel’interventodelle forzedell’ordine.L’esempioèquellodiPesaro.«L’accattonaggio - scrive - nonvasottovalutatoperchéspessonon si tratta di povere personein cerca di qualche spicciolima è una attività gestita dagruppi criminali organizzatiche sono molto pericolosi.

Inoltre il problema dell’accat-tonaggio non si limita ai par-cheggipoiché il racket è forma-to dauna rete che copre i piaz-zali delle chieseed i supermer-cati e nonè rarovedere diversigruppi che competono perspartirsi il territorioed il lucro-so mercato delle offerte. Oltrealla problematica prettamen-tecriminalevièquellaerarialepoiché tutti conosconolaprati-ca dei parcheggiatori abusiviche tentano di riciclare gliscontrini del parcheggio giàutilizzati fornendoli agli auto-mobilisti in cambio di unamancia. Il danno alle casse co-munali è evidente senza trala-sciare il fatto che inmancanzadi mancia ci si può ritrovareconlamacchinarigata».

r.p.©RIPRODUZIONERISERVATA

LetiziaConterhacreatoilgrupponell’aprile2016

Social e chat, un aiutoalle forze dell’ordineA Fano le segnalazioni più delicate girate agli investigatori

Si installaunatelecamera:lavideosorveglianzaserveacontrollaretrafficostradespaziapertiepotenziarelavigilanza

«Multe agli accattoni molesti»Fano si ispira a Pesaroper contrastarei parcheggiatori abusivi

IL PARALLELO

FANO. Rispetto a Pesaro a Fa-no è da tempo già attivo ilControllo del Vicinato Fano,la cui esperienza è stata por-tata a livello locale da LetiziaConter, vice segretaria diFdi-An, che ne è anche unaamministratrice. Mutuandol’ideadall’anglosassone“Nei-ghbourhoodWatch”, il grup-po, attivo dall’aprile 2016, èuncomitatospontaneodicit-tadinichesi impegnaamoni-toraree controllare il territo-rio per combattere la micro-criminalità.

A Fano l’idea ha da subitopresopiede, riscuotendo l’ap-prezzamento di molti resi-dentidaogniquartiere, tantoche lapagina social conta or-mai circa 1500 membri e findall’origineneerastato infor-mato il prefetto Luigi Pizzi.Ogni giorno vengono dibat-tuti argomenti inerenti la si-curezza, con particolare at-tenzione per segnalazioni difurti, truffeeraggirivari.

IlControllodelVicinatohainoltredimostrato la suaeffi-cacia quando le stesse forzedell’ordine hanno preso incarico alcune segnalazioniemerse dal canale virtuale,come ad esempio quella ri-guardante un uomo chemo-

lestava dei ragazzini, oppurequando i cittadini, divenutiprotagonisti della loro sicu-rezza, sono riusciti a sventa-re alcuni tentativi di truffatramite le segnalazioni suFa-cebook. Un punto critico pe-rò sta nell’accoglienza riser-vata dall’amministrazionecomunaleall’iniziativa: se in-fatti il gruppo èmolto segui-to e partecipato dai cittadini,nessuna risposta ufficiale èarrivata invece dalle autori-tà.«Piú volte la nostra ammini-

strazione comunale é statasollecitata dalla sottoscrittaad aderire all’associazionenazionale Controllo del Vici-nato - affermaLetizia Conter- allo scopodigarantirequel-la sinergia fondamentale tracittadini, forze dell’ordine edamministrazione, al fine disviluppare in modo miratoprogrammidi sicurezza resi-denziale».Nel maggio delloscorso anno il progetto è sta-to presentato quindi oltreche al prefetto, anche all’as-sessore Mascarin maa a Fa-no nulla si è mosso a distan-zadiquasiunanno.«Non c’è stato il minimo ri-scontroné tantomeno lami-nima volontà di approfondi-re l’argomento - spiegaaque-sto proposito Conter - Hopropostouna tavolad’incon-tro con l’amministrazionecomunale ed i referentidell’associazione ControllodelVicinato,manonc’éstatoalcun seguito». Un tentativo,sebbene profondamente di-verso, da parte dei cittadinidimettere inattoazioni auto-nome volte a tutelare la lorosicurezza, era emersogiànel2014,quandogliesponentidiForza Nuova avevano pro-mosso “Le passeggiate per lasicurezza” nel quartiere SanLazzaro.

SilviaFalcioni©RIPRODUZIONERISERVATA

3

Primopiano•Pesaro CorriereAdriatico

Mercoledì 25 gennaio 2017

Il Banco Alimentareaggiunge sempreun posto a tavolaGrazie a eccedenze e donazioni dei privatisostegno a più di 40 mila persone all’anno

[email protected]è l’indirizzo maildella redazione:raccontateci riunionieventi e celebrazionicon foto e resocontiSaremo la vostra bacheca

Noi come prima e Liltpromuovono un corsoper aiutare le donne

Giuseppe Papagniospite del Cif parleràdelle profezie

Anfi, il generale Lilliuconfermato presidentedei finanzieri in congedo

Èa Pesaro la sede legale edamministrativa del BancoAlimentare Marche realtàche raccoglie le eccedenze

alimentari e le ridistribuisce adEnti ed associazioni che si occu-panodiassistenzaediaiutoaipo-veri ed agli emarginati nella Re-gione. Inumerisononotevoli:381strutture servite per un totale di42.446 persone bisognose aiuta-te. Ben 2.305 le tonnellate di ali-menti provenienti dalla Comuni-tà Europea, dall’Industria e dallaGrande distribuzione organizza-ta e grazie al progetto Siticibo nel2016sonostatioltre12milaipastirecuperati dallemenseaziendali,dell’esercito, e dai punti venditaal dettaglio, cibo che altrimentisarebbe stato sprecato e gettatovia.Numeri importanti che sono

resi possibile anche al grande la-voro e all’impegno dei volontariche danno forza a questa realtà.Aricevere ipacchi ciboegli avan-zideipasti sono36strutturedias-sistenza diurna della Provinciacome comunità di disabili ed an-ziani, di minori e ragazze madried enti di assistenza continuativaa famiglie anziani ed altri biso-gnosi ma anche centri di acco-glienza più in generale e menseperpoveriperun totaledi 1342as-sistiti. Per quanto riguarda lestrutture residenziali queste so-

no 77 e ci sono comunità di disa-bili, anziani,minori e ragazzema-dri e tossicodipendenti e malatidi Aids per un totale di 1707 assi-stiti. L’evento principale curatodal BancoAlimentare che lo ren-de famoso in tutta Italia è laGior-nata Nazionale della Colletta Ali-mentare che sul territorio coin-volge oltre 5 mila volontari nellaraccolta di 232 tonnellate di pro-dotti in 435 punti vendita dellagrandedistribuzione.Inquestaoccasionesi faappel-

lo al buon cuore delle persone af-finché nel fare la spesa in un su-permercato acquistino prodottinon deperibili, indicati apposita-mente dai volontari, da donare alBancoche li destinerà ai suoi entiassistiti. TaleGiornatanelleMar-che si realizza dal 1997 ogni ulti-mo sabato di novembre. Nel lu-glio del 2014 e 2015 è stato orga-nizzato un “OpenDay” con visitaalmagazzinodiFanoecenapres-so i Vivai Pascucci, al quale han-nopartecipato le strutture carita-tive convenzionate e i volontaricon le famiglie. A gennaio 2015presso ilCentroarti visivePesche-riadi Pesaro c’è statounmomen-todi ringraziamentorivoltoa tut-ti i volontari della provincia chehanno partecipato alla Collettamentre il 23 luglio 2016 si è svolta“Condividere il pane per condivi-dere il senso della vita – BiesseGroup”con350 tra strutturecari-tative convenzionate e personeche usufruiscono direttamentedegliaiutialimentari.

LucaSenesi


7SiparleràdelleanticheprofezietracuiquellediMartinLuterovenerdìprossimo,27gennaio,nellasededelCif, ilCentroItalianoFemminile,inviaBranca29.Ospitedell’associazionepesarese,presiedutadaGraziellaGentiliniVitali, sarà lostudioso faneseGiuseppePapagni.RecentementelostessoPapagnihapubblicato“L’annodeldiluvio -1524”.L’annuncioprofeticodiundiluvio, localizzatodacattolici eprotestanti,gettòall’epocalepopolazionidi tuttaEuropainunpanicoindescrivibile,compresalacomunità faneseedell’entroterra.

7LeassociazioniNoicomeprimaeLilt,conil contributodelCsvMarche,promuovonouncorsodi formazionegratuitopernuovivolontari,al viaaPesarodaoggi,conl’obiettivodicostruireunaretedisostegnosul territorio intornoalledonnecolpitedacarcinomamammario. Ilcorsodiformazione“Inarmoniaconnoi”, inizieràalle18,nei localidel2°Quartiere(Pantano) inlargoVolontaridelSangue9. Ilpercorsovuolequalificarenuovivolontari chepossanoincrementareleattivitàdell’associazione.Lapartecipazioneègratuitaeapertaatutti.

7LaSezioneFinanzieri incongedodiPesaro(Anfi)haelettogliorganisocialiper ilquinquennio2017-2022,confermando ilgeneraleLuigiLilliupresidentee ilmarescialloRenatoBassisegretario.Inuovielettisono:FilippoTranquilli,NunzioCirulli,SilvioBonci,RoccoRusso,DomenicoBerardini.NellostaffancheOronzoFerilli,GabrieleLuzzueNicolaGiacò.

7 IlConsigliodirettivoèformatadalpresidenteMarcoMontagnaedaiconsiglieriLucaTagliatesta,NardoFilippetti,MicheleMontagna,AntonioCencioni,GiuseppeCucco.Tra leprossimeiniziative ilprogettoSiticiboe l’inaugurazionedelmezzorefrigeratodonatodallaFondazioneCaripe.

IvolontaridelBancoAlimentare.Sotto, ilpresidenteMarcoMontagnaduranteun’iniziativapubblica

La bacheca

Contatta la redazione

La squadra

16

Lenostreassociazioni www.corriereadriatico.it

[email protected]

Nelmirino il concorsochehadato la nominadi direttore almaritodella figlia di DeCaro

LABATTAGLIA

URBINO«Finalmente–hasottoli-neato Piergiorgio Fabbri, consi-gliereregionaledelM5S-èstatofatto un concreto passo avantiverso la riapertura della ferro-viaFano-Urbino.LaCamerahaapprovato, ieri, unemendamen-to in cui sono classificate come

“tratte ferroviarie aduso turisti-co” 18 linee tra cui, all’ultimopunto è stata inserita la Fano -Urbino. Ora esiste la concretapossibilità – continua Fabbri -che la Regione si faccia promo-trice di una nuova visione delterritorio, in cui la struttura fer-roviaria venga effettivamenteutilizzata per rilanciare il turi-smoequindi l’economiadell’in-tera vallata metaurense; sto in-fatti impegnandomi per crearesinergie con i sindaci i cui terri-tori sonoattraversatidalla ferro-via, con il pienosostegnodel sin-daco pentastellato Bonci di Fos-sombrone: l’unitàdi intenti con-

sentirà di attrarre finanziamen-tiperrealizzarequantoprimalariattivazione della tratta. A que-sto punto va immediatamentebloccato il tentativo di venditadel tratto fanesedi cui si èparla-to tantonei giorni scorsi. Lamo-zionedamedepositata inRegio-ne chiede infatti a Ceriscioli edallaGiuntadi sollecitareconur-genza un confronto con i Mini-steri competenti ed i vertici diFerrovie al fine di annullare ilbando di vendita del tratto rica-dente nel Comune di Fano, perl’importanza strategica insitanell’area e per il suo interesseculturale,cheoraèstatosancito

ufficialmente all’interno dellalegge; chiedo – conclude Fabbri- anche di esercitare il diritto diprelazione previsto dalla legge210 del 1985, e di attivare tutte leprocedure necessarie al riutiliz-zo della Ferrovia Fano - Urbinoa fini turistici e culturali, coin-volgendo Rfi e la FondazioneFs». Nell’emendamento appro-vatoallaCamerasispecificachele tratte sono da classificare auso turistico «a condizione cherisultino finanziate nell’ambitodelcontrattodiprogrammaconil gestore nazionale o con risor-se alle stesse destinate dalle Re-gioni e che le medesime Regio-ni,per le lineedipropria compe-tenza,nonnerichiedano l’esclu-sione con propria delibera tra-smessaentro150giorni”.

e.gul.

IlConsigliocomunaledi ieri.NelriquadratoAndreaDerogati

ILCASO

URBINOAndrea Derogati, pre-sidente di Urbino Servizi, ri-batte al Consiglio comunalemonotematico. E lo fa solo edesclusivamente per l’ordinedel giorno incluso nella suaaudizione e cioè: «Situazioneeconomica e gestionale dellasocietàmoltomigliorata,nuo-voassettodigovernance, ledi-missionidiDeCaronon influi-sconosugliorientamenti, pro-spettivedisviluppoperl’anno2017, cercheremo di portarebenefici».

Chisiattendeva“lapilli e lava”e “scontri al fulmicotone”sull’oggetto del contendere,«la procedura concorsualeche ha portato la nomina co-medirettoredellapartecipata

il professionista Paride Scia-manna, marito della figliadell’exvice–presidenteDeCa-ro» si è dovuto accontentarediunastringatanota, lettadal-lo stesso Derogati: «Non pos-so inquesta sede fareconside-razioni in merito. Chiudo laquestione fino a che non saràdiscussa in altre sedi».Ricor-diamo, altresì, che gli atti del“concorsogate” sono stati ac-quisiti dal personale della po-lizia giudiziaria della Procuradella Repubblica di Urbinodietrodue esposti di Cut Libe-ri Tutti e di Gianluca Carrabsquale responsabile pro tem-poredei Verdi eduna integra-

zionedaparte dell’ex vice sin-dacoeexassessoreFrancescaMaria Crespini. Uno schiaffoa chi pensava chissà a quali“bottaerisposta” sipotesseas-sistere, ieri, inassisepubblica.

L’opposizionescatenata

Per la verità tutta l’opposizio-ne ci è andata giùdura, talvol-ta anche fuori le righe, tantoda essere richiamati (Muci eScaramucci) dalla presidentedel Consiglio comunale Elisa-bettaFoschi edallo stesso sin-daco Maurizio Gambini: «So-nostate fatteaccuseanchepe-santi.Attenzioneanon fare il-lazioni, lepersonesipotrebbe-ro stancare. Qua ci dite che

‘non possiamo ridere, nonpossiamopiangere’, se rispon-diamo, almeno, ascoltateci.Per la nomina di Sciamanna,perunannoa tempodetermi-nato,mièstatoassicuratocheè stato fatto tutto come da re-golamento lasciato dalla pre-cedente amministrazione diUrbino Servizi. E’ stato appli-catoalla letterae laproceduraèunadelle tre previste: il con-corso, la chiamata diretta, laselezione ad evidenza pubbli-ca con la valutazione di unacommissione esterna di acca-demici. Nelle procedure po-trebbero esserci degli errori?Vedremo».

L’opposizionenonci sta.Sesti-

li del Pd ha parlato di «scarsaaderenzaallenorme,dianalo-gia con la questione Silvestri-ni, di situazione inopportuna,di onestà politica azzerata inquelle persone che non han-no sollevato le stesse proble-matiche vissute già nel 2015.Perchéduepesieduemisure?Perché comportamenti dissi-mili a seconda delle opportu-nità.LaGiuntaè figliae suoce-ra di personalismi». Magna-nelli di Cut chiede «se è statocontestato un’ipotesi di rea-to». Muci del Pd solleva «laquestionedimetodologia: po-ca chiarezza, poca trasparen-za e scarsa partecipazione al-la faccia del cambiamento».Scaramucci del Pdpunta il di-tosul «dovete essereunpalaz-zo di vetro in cui i cittadinidebbonovedere tutto, contra-riamentecomepossono fidar-si?».

LaProcura inComune«Non mi ricordo – sottolineaCalcagnini del Partito Demo-cratico – da quanti decenniun’incursione della Procurain una istituzione del Comu-ne? Come andrà a finire?». Eancora:«Indueannisièpersosolo tempo– insiste Fedriguc-ci del Pd –. Paga Paride Scia-manna una situazione di cuinoncentranulla».EmiliaFor-ti è diretta: «Unamodalità tut-ta italiana: si preferisce, al po-stodellaprofessionalità, la co-noscenza.Lo faceva,nellapre-cedente amministrazione ilPartito Democratico, ora staavvenendo la stessa cosa. Sesalta Urbino Servizi sarebbeundrammaperquanti ci lavo-rano». Chiuso il sipario si vaallaprossimapuntata.

EugenioGulini©RIPRODUZIONERISERVATA

La Camera: tratta Fano-Urbino a uso turisticoInserita tra quelle da salvareFabbri alla Regione: «Si fermila vendita del tratto fanese»

«La questioneè da discuterein altre sedi»E il Pd si scaldaAssise monotematica su Urbino Servizima l’audizione di Derogati è stringata

Untrattodella ferroviaFano-Urbino

«Poca chiarezzatrasparenza

e partecipazione»Maria Clara Muci

Consigliere Pd

18

• • •• • •CorriereAdriatico email:[email protected] fax:072167984

Mercoledì 25 gennaio 2017 www.corriereadriatico.it telefono:072131633

Urbino

«Sonovenutoquifortementemotivatodobbiamocrederci

edare tutti noi stessi»

SERIED

MATELICA Dopo essere statarinviata due volte, va in scenaoggi Matelica–Alfonsine, garavalidaper ilprimoturnodelgi-rone di ritorno del girone F diSerie D. Alle 14.30 i biancoros-si torneranno in campo a di-stanza di dieci giorni dall’ulti-ma partita giocata, il derby diJesi, dopo l’ennesimo stop do-menicale sempre a causa del

maltempo. Il tecnico AntonioMecomonaco potrà contaresull’intera rosa, fatta eccezio-ne per il difensore Mauro Gi-lardi, ancora fermo a causadell’infortunio al costato chelo ha obbligato a un lungostop. Mecomonaco dovrebbedare continuità all’undici ini-ziale visto al Carotti, d’altron-de c’è da sfatare il tabù con leromagnole che finora hannoriservatobenpochegioiesul fi-nale del girone di andata,quando il Matelica è statosconfittodaSammaureseeRo-magna Centro. Si ripartirà daMarcantognini tra i pali,Rosa-

nia e Lispi al centro della dife-sa e affiancati da Candolfi eBartolini. Marsili riprenderàpossesso del centrocampo in-sieme all’under classe ‘97 DeCerchio e Baldinini, anche sequest’ultimo è in ballottaggiocon Moretti. Tridente offensi-vo composto daEvacuo, Espo-sito e Titone. Oggi si completadi fatto laprimagiornatadel ri-torno con i recuperi delle altretre gare del girone F rinviateper idisagi creatidaneveebas-se temperature: Fermana–SanNicolò, Agnonese–RomagnaCentro e Campobasso–PinetochesidisputeràaIsernia.

Così incampo(ore14.30)MATELICA (4-3-3): 1 Marcan-tognini; 2 Candolfi, 5 Rosania,6 Lispi, 3 Bartolini; 8 De Cer-chio, 4 Marsili, 7 Baldinini;Esposito, Evacuo, Titone. All.MecomonacoALFONSINE(4-4-2): 1Lombar-diG.; 2Mechetti, 5Ricci, 6Ber-toni, 3 Magliozzi; 8 LombardiN., 4 Fantinelli, 10 Innocenti, 7Tosi; 9 Manuzzi, 11 Salomone.All.CandeloroARBITRO:KumaradiVerona

SaraSantacchi


LEGAPRO

FANO È iniziata ieri l’avventuragranatadiAgatinoCuttone,unoche questi colori li ha imparatipresto ad amare avendo indos-sato nei suoi primi anni da cal-ciatore la maglia del Torino. Ilnuovo tecnico dell’Alma ha so-stenuto nel pomeriggio il suoprimo allenamento al Mancini,cominciando ad approfondirela conoscenza del gruppo e apreparare la difficile trasferta diPadova. «Il primopensiero va almio predecessore Cusatis per-ché dispiace sempre quando uncollega viene esonerato – com-menta in sede di presentazioneCuttone, sicilianodinascitae ro-magnolod’adozione-Ringraziola società che mi ha dato l’op-portunità di tornare in sella, da-to che l’ultimamia esperienza èstata quella conclusasi a giugnodel 2015 al Santarcangelo. Nonnascondoche il granata èunco-lore che mi piace e mi dà sicu-rezza, al di làdeipiacevoli ricor-di legatialToro».

Settevolte lastessaimpresaCuttone è uno specialista di sal-vezzeconquistate incorsa,aven-do già compiuto imprese similida subentrato con Pro Vercelli,Gualdo, Catanzaro e Santarcan-gelo in C2 e conGiulianova, SanMarino e ancora Santarcangeloin C1. Fu lui poi a trasformarePatrice Evra dapunta a esterno,quando appena diciassettennefinì al Marsala in C1. «Sono ve-

nuto qui fortemente motivato,consapevole che ci attende uncompito non semplice - prose-gue il tecnico - Non impossibileperò,diconseguenzadobbiamocrederci e dare tutti noi stessiper centrare l’obbiettivo salvez-za. Il modulo? Fino ad oggi hoadottatospesso il4-3-1-2,mapri-ma di prendere una decisionedefinitiva inquesto sensovoglioparlare coi ragazzi e vedere

qualcheallenamento».

«Classificabugiarda»Il Fano però lo ha già vistoall’opera dal vivo, anche dome-nica in occasione della bruttaprestazioneofferta con l’Albino-leffe e coincisa con la dodicesi-ma sconfitta stagionale. «Ho vi-sto il Fano diverse volte in que-sta stagione – conferma il neoti-moniere dell’Alma, che compi-rà57anni il 18 febbraio –eaven-do seguito anche altre squadredel girone posso dire che la suaclassifica è bugiarda. Ha quasisempre proposto un buon cal-cio, creando anche palle-gol inogni partita. Con l’Albinoleffe

ho però notato un atteggiamen-to diverso, soprattutto sottol’aspetto mentale. Cominceròpropriodaqui ilmio lavoro, cer-cando di capire il perché si è ar-rivati a questa situazione perpoi provare a invertire la rotta.Intanto pensando a metterciunadellenostrerivaliallespallee in questo senso le prossimedue-tregare sarannofondamen-tali. Partendo dal presuppostoche non c’è tempo da perdere eche la cura del dettaglio, la giu-sta cattiveria e il cuore possonofareladifferenza.EinunfortinocomeilMancini,ancordipiù».

MassimilianoBarbadoro


Finalmente si recuperaMatelica-AlfonsineAlle 14.30 si riprova conla gara rinviata due volteIn campo i titolarissimi

AgatinoCuttone,56anni, ieri insedeinsiemealdirettoresportivoMassimilianoMenegattiFOTOPUCCI

L’attaccanteDavideEvacuoarrivatoalMatelicadallaTurris

LASQUADRAFANO All’Alma Agatino Cutto-ne trova come suo vice Massi-mo Scardovi, lo stesso di Gio-vanni Cusatis, mentre il prepa-ratore dei portieri al posto diGiovanniBacchiocchi saràMa-rio Paradisi. Classe ’59, di Ac-qualagna, Paradisi vanta signi-ficativi trascorsi in A da gioca-tore e chiusa quella carriera hacollaborato nella nuova vestecon società del calibro di Ca-gliari, Palermo e Bologna. Re-sta invecedadefinire chi segui-rà laparteatletica, in sostituzio-nediSimoneArceci.Quanto poi al mercato ci saràadesso una sorta di pausa di ri-flessione per dare la possibilitàa Cuttone di individuare me-glio le sueesigenze. Il dsMassi-miliano Menegatti ha ribaditola disponibilità del presidenteClaudio Gabellini a puntellarela rosa, per cui c’è da aspettarsiqualchealtra operazione in en-trata di qui al 31 gennaio dopoche in uscita Niccolò Gucci si èaccasatoaVarese inD.Intanto la squadra si preparaalmatchdiPadovaeanchei tifosisono proiettati alla sfidadell’Euganeo, per la quale sonoin allestimento due pullman:uno degli Ultras Fano e l’altrodeiPanthers, che raccolgono leiscrizionialBarMaryealPolve-rediCaffè. I biglietti per il setto-re ospiti sono in prevendita aPesaro alla tabaccheria edicolaTomassoli in viale Cialdini eall’Ipercoop,oltre cheacquista-bilidomenicaallostadio.

m.b.


Scardovi viceL’allenatoredei portierièParadisiVerso la trasferta a Padovai tifosi attivano due pullman

CUTTONE È UN TALISMANO«FANO, CI PROVO ANCORA»Il tecnico si è sempre salvato da subentrato: «Compito difficile, ma non impossibile»

35

Sport CorriereAdriatico


LASANITÀ

SASSOCORVARO La riforma de-gliospedalidelleareeinterneèormai realtà. Proroghe o me-no i presidi di Cagli, Sassocor-varo e Fossombrone si stannoprogressivamente trasforman-do in ospedali di comunità. Eintanto il comitato a difesa de-gli ospedali pubblici chiede alpresidente della conferenzadei sindacid’AreaVastadicon-vocare una nuova assembleacome richiesto dai 13 sindacidel “Patto di Piagge” per rive-dere la riforma a favore di unmodello sanitario policentri-co.

Ipiccoliospedali

A Sassocorvaro la riforma so-stanzialmentevedrà concreta-menteattuazioneapartiredal-la fine del prossimomese. Perl’ospedalecittadinosonoprevi-sti 30 posti di cure intermediementre l’attività ambulatoria-le più quella in day surgery sa-rannoaffidateentrofebbraioaVilla Montefeltro. Che in so-stanza gestirà quello che finoalla fine del 2015 era affidato aMontefeltro Salute (ortopedia,oculisticaetc.).ACagli ai 35po-sti di cure intermedie se ne ag-giungono 20 di riabilitazioneaffidati ai privati del SantoSte-fano. L’istituto privato ha giàfatto richiesta per gestire altri10 posti letto di lungodegenza(chenel Piano sanitario inizia-le dovevano andare aMacera-ta Feltria) ed ha ottenuto il vialibera dal direttore d’Area Va-sta Giovanni Fiorenzuolo. An-cheseoradevonoessereesple-tate tutte le procedureper l’ac-creditamentoe il convenziona-mentoconlastrutturaprivata.InRegionesperanodiprocede-re entro la primavera. A Fos-sombrone, dove invece è pre-senteuncentrohospice (desti-nato ai malati terminali), i po-

sti letto di cure intermedie giàoperativi sono 30 a cui se neaggiungono 20 di riabilitazio-ne. Tutti gestiti dal sistema sa-nitario pubblico. In ballo ci so-noaltri 20posti lettodi cure in-termedie gestiti da MarcheNord. Prima però occorre at-tendere i lavoridi adeguamen-todellastruttura.Siparladiunpaio dimilioni di euro di inve-stimento. In tutti e tre gli ospe-dali sono presenti i Pat (Puntiaccoglienza territoriale) ossiagli ex Punti di Primo Interven-to:operativih24sonopresidia-ti dall’ambulanza con a bordounmedico del 118, più dueme-dici di continuità assistenzia-le/guardiamedica(unodentrola struttura e uno pronto auscire) e un medico dell’ospe-daledicomunità.

L’appelloUna riforma contro cui si stamobilitando il comitato pro-vinciale in difesadegli ospeda-li pubblici. Che chiede di rive-dere la riforma sanitaria. «Ilpresidente della Conferenzadei sindaci convochi subitounanuovaassembleacomeri-chiesto da oltre duemesi da 13sindaci – spiega Carlo Ruggeri-Ladeliberadellagiunta regio-nale 139del2016desertificava-ste zone dell’entroterra di ser-vizi sanitari fondamentali la-sciandole senza Ppi, sostituitidamiseriambulatori econcen-trando, ma solo provvisoria-mente, tutto il peso della giàprecaria situazione in pochiospedali. Gambini convochiimmediatamente la conferen-za dei sindaci, richiesta sin dal19novembre, dai 13 sindacidel‘patto di Piagge’ per ridiscute-re il Piano sanitario regionalee l’immediato ripristino deiservizi sanitari scippati ai treex ospedali». Ruggeri e i comi-tati sono sostenitori di unmo-dello sanitario policentrico«cheridarebbe, seapplicatora-pidamente,unminimodiequi-librio ad un territorio massa-cratodaunapoliticadi incapa-ci».

LucaFabbri©RIPRODUZIONERISERVATA

LAPOLEMICA

FOSSOMBRONE «Da sette mesi ilComune di Fossombrone èbloccato per mancanza di pro-grammazione e progettazione -commenta l’avvocato GianlucaSaccomandi capogruppo dellaminoranza - potrebbe sembra-

re polemica, ma il ruolo che cicompete è quello di mettere inluce alcune decisioni o meglio,nel nostro caso, non decisionidella Giunta Bonci, nonché diinformare i cittadini. La prece-dente amministrazione avevalasciato in eredità oltre 7milio-nidi eurodi avanzoeprogetti fi-nanziati e subito eseguibili sinda luglio 2016, si veda l’assesta-mento di bilancio del 29.7.2016.L’attuale Amministrazione fi-no adottobre 2016 non si è nep-pure preoccupata di interveni-renelsettoredelleoperepubbli-che, nemmeno quelle previste.Il fatto è che nonostante l’allen-

tamentodelPattodiStabilitàdaparte del GovernoRenzi, con lapossibilitàdi spenderepiù soldidi quelli che erano previstiall’inizio dell’anno, l’esecutivoforsemproneseharinviato ilpa-gamentoe l’ultimazionedialcu-ni lavori pubblici e progettiall’anno successivo per oltre500mila euro, senza considera-re che nel frattempo era perve-nutounsostanzioso incasso tra-miteun contenzioso attivatodaprecedenti amministratori neiconfronti di una ex-cava». Sac-comandi aggiunge: «È vero chesonostati realizzatialcunimini-mi interventi, in gran parte già

programmati dalla precedentegiunta di centro-sinistra. Unicascelta autonomaè stata l’instal-lazione di due pensiline attesabus in piazza Giovanni XXIII.Prima ne era prevista solo una.Alcuni interventi sui campi po-livalenti del Peep e Calmazzo,dopounprimostralcioeunsuc-cessivo nostro interessamento,sono stati di nuovo inseriti. Ciòsignifica che quanto in prece-denzaprogrammatoèstatorite-nutorispondenteancheai prin-cipi del Movimento 5 Stelle.Questo intervento è finalizzatoa sollecitare l’Amministrazio-ne, viste le importanti risorse adisposizione, per il bene di tuttii cittadini, compresianchequel-li che hanno votato Unione perFossombrone».

RobertoGiungi

7Unavisita inaspettataquantograditaquellacheilpresidentedellaProvinciadiPesaroeUrbinoDanieleTagliolinihafattoaGualdodiMacerata,doveper5giornihaoperato ilgruppodi“Pronto interventoeservizi speciali”dell’amministrazioneprovinciale,chehalasciato ieri lacittadinamaceratese.Tagliolinihaincontrato ilsindacoGiovanniZavaglini, cheglihaespressopersonalmente il ringraziamentoperl’importanteaiutooffertodallasquadra,che,con ilsupportodiunaturbinaediunautocarro,ha liberatodallanevebendiecistradeeraggiuntounaventinadi famiglie rimaste isolate,

provvedendoancheadeffettuareallargamentistradali . IlpresidenteTagliolinihavolutosalutareancheunasquadradeivigilidel fuocodiPesaro impegnata inquestigiorniaGualdo.«Hoassicuratoalsindaco–evidenziaDanieleTagliolini– ladisponibilitàadunulterioresupporto incasodinecessità».«Èstataun’esperienza importanteper lanostrasquadra–sottolineaFabioBertulli, acapodelgruppodi‘Pronto interventoeservizispeciali’dellaProvincia-,siadalpuntodivistaoperativochedaquelloumano, inquantosiècreatounbelrapportoconilsindacoelapopolazione».

In azione per contrastare l’emergenzamaltempo

L’opposizione: «A Fossombrone è tutto fermo»Saccomandi controla giunta Bonci: «Mancanole opere ed i progetti»

«Modello policentrico»Il Comitato alla caricaAppello a Gambini: «Convochi subito l’assemblea di Area vasta»

L’ospedaleCellidiCagli

La squadra della Provincia lascia Gualdo di MacerataTagliolini incassa i ringraziamenti: «Pronti a tornare»

IlpalazzodelComunediFossombrone

40

Urbino www.corriereadriatico.it

[email protected]

L’ultimosaluto saràofficiatodadonGiuseppe

parrocodiBellocchiIl nulla osta forsedomani

IacopoMonaldisullasuamoto. Inaltoapettonudosuunamontagna

«Ha frenato per 12 metriResponsabilità evidenti»Il fratello di Iacopo Monaldi vuole la verità. Il funerale si svolgerà in Duomo

L’INTRECCIO

FANO La Commissione di Ga-ranzia e Controllo riunitasi re-centemente ancora una voltasulla questione Aeroporto hamesso in luce per l’ennesimavolta i numerosi problemi chesi sonoaccumulati inquesti an-ni. Uno di questi è dovuto alla

scarsa trasparenza degli atti.Perfino i consiglieri comunali equindi i componenti della stes-sacommissionehanno fatto fa-tica a ricevere tutti i documentiche rivelassero le modalità digestione e soprattutto dimo-strassero come si è formato ildebito di 300.000 euro in 3 an-ni, daquando il presidente Fer-ri si era dimesso nel 26 novem-bredel 2012 lasciandounattivodi 412.021 euro. Chi vuol veder-ci chiaro è il capogruppo dellalista civica Noi Giovani MattiaDe Benedittis. «Reputo impor-tante – ha detto - che il nuovoamministratoreunicosi sia im-

pegnatonella trasparenzaenel-lapubblicazioneonlinedelma-teriale riguardante l’aeroporto.E’ quanto mai necessario che,dato l’impegno di questa mag-gioranzaalla trasparenza insie-me agli obblighi dati dalla leg-ge, l’aeroporto aggiorni il pro-priosito-attualmenteinfasedi“aggiornamento”- per mante-nere un contatto con l’esterno.Specie con chi è chiamato a vi-gilare sulbuonandamentodel-le partecipate pubbliche. Comeconsigliere comunale e mem-bro della Commissione di Ga-ranziacredochenonsiapiùac-cettabile che quando si parli di

aeroporto ci siano solo cattivenotizie.Per troppo tempo ipro-blemisisonoaccumulatisenzavenirne mai a capo. Sento direche è da sempre che l’aeropor-to ha dei problemi che non so-no stati affrontati, ben primadall’inizio di questo mandatoconsiliare. Personalmente nonho intenzione di vedere accu-mularsi altri problemi. E’ arri-vato il momento di mettercimano seriamente. Per questohochiestonell’ultimaCommis-sionedi darci delle tempistichecerte». Secondo quanto richie-sto i gestori dovranno impe-gnarsi ad aggiornare il sito nelbreve periodo, fornendo tuttele informazioni sulla gestioneamministrativa e pubblicandoonline tutta la documentazio-ne,compresigliultimibilanci.

7 Ierimattina i vigilidel fuocoe118hannosoccorsoduedonnecolpitedamalore incasa:unaanzianatrovataaterra inviaBoldrinieunaragazzastesaaletto inviaXXVAprileaMarotta.Ledueeranocosìdebilitatedanonriuscireadaprire laporta.

I soccorsi

LATRAGEDIA

FANO Funerali al Duomo di Fa-no per l’ultimo saluto a IacopoMonaldi, 24 anni, il bagnino epugile quasi professionista chedomenica è morto per le feriteriportate in un terribile schian-to sulla Litoranea Adriatica. Lafamiglia è in attesa del nullaosta definitivo da parte dellamagistratura, che ha apertoun’inchiesta per appurare lecause e la dinamica dell’inci-dentecheècostato lavitaal gio-vane centauro che, sabato sera,a bordo della sua Yamaha eradapocouscitodicasaperfarelaspesaall’IpercoopCesanodiSe-nigallia.

IsuoicarisivoglionotutelareLadinamicaèal vagliodel sosti-tuto procuratore Sante Bascuc-ci e della compagnia carabinie-ri di Fano guidata dal capitanoAlfonso Falcucci. Fino a ieri lasalma era ancora sotto seque-strodellamagistratura.La fami-gliadelragazzosivuole tutelareperaccertare fino in fondo lave-rità dei fatti. E’ stato nominatoun legale di fiducia, l’avvocatofaneseFrancoEusebi. Il fratello

EdoardoMonaldi, a nomedellafamigliavuole laverità suquan-to successo sabato sera: «Iaco-po stava andando in direzionesudeall’incrocio l’autogliha ta-gliato la stradaquindi pernoi leresponsabilità sono evidenti. Ci

saremmoaspettati tra l’altro al-meno una telefonata di scuse oalmenoun tentativodi contattoper farsi sentiremadapartedeifamigliari dell’altra personacoinvolta nell’incidente finoranonabbiamosentitonessuno».Sono giorni e ore carichi di an-goscia e sofferenza per tutti eper l’intera comunità di amicidi Iacopo, cresciuto tra Fano ePonte Sasso, frequentando lapalestraAudaxper legaredibo-xe e come bagnino di salvatag-

gio alla Sassonia. In attesa delnullaosta, ieri i familiarisi sonoattivatiperorganizzare l’ultimosaluto al congiunto. «I funeralili faremo svolgere al duomo diFanoevorremmocheaofficiar-li fossedonGiuseppe, ilparrocodella chiesa di San Sebastianodi Bellocchi – spiega ancoraEdoardoMonaldi –Ma fintantoche non arriva il nulla osta nonpossiamocomunicare conesat-tezza né la data né l’ora, forsegiovedìovenerdì».

IldoloredelricordoC’è ancora nella memoria il ri-cordo fortedi quella giornatadisabato con la corsa disperataall’ospedalediAncona.«Iacopohaprovato a frenaremanonhafattointempo.Hafrenatoper12metri per poi impattare controla macchina che provenivadall’altra direzione e girava perlaCesanense».Nell’urto il serba-toio della moto è stato schiac-ciato dal peso del corpo di Iaco-po, provocando una compres-sione toracica che, insieme altrauma cranico dovuto alla ca-duta, non gli hanno dato scam-po. A nulla sono valsi i tentatividi intervento chirurgico perriassorbire il trauma cerebrale.La commozione tra i colleghidella palestra Audax è fortissi-ma così come tra i colleghi ba-gniniconcuiMonaldiavevavis-suto fianco a fianco le stagioniestive in spiaggia. E’ stato fataleper Iacopo, proprio un “viag-gio” in moto, quello apparente-mentepiùbanale.Neancheduekm, per andare al supermerca-to e fare ritorno. «Ha girato ilmondo rischiando la vita 1.000volte nel deserto o al polo nord.Il destino – ha detto Marco Mi-nardi, presidenteAudax–avol-tesaesserepropriobeffardo».

JacopoZuccari©RIPRODUZIONERISERVATA

«Aeroporto, sito aggiornato e bilanci online»La richiesta di Noi Giovanial nuovo amministratoreper garantire trasparenza

MattiaDeBenedittisdiNoiGiovani

Dopo l’incidente di sabatoe il decesso del giovane

è stata aperta un’inchiestaLa famiglia ha nominatol’avvocato Franco Eusebi

41

• • •• • •CorriereAdriatico email: [email protected] fax:072167984

Mercoledì 25 gennaio 2017 www.corriereadriatico.it telefono:072131633

Fano

L’INCONTRO

FANOGrande interesseeparteci-pazione all’incontro che si è te-nuto lunedì sera a Villa Adelai-de a Bellocchi per discutere iproblemi del quartiere. Tantepersone hanno preso parteall’assemblea, convocata per laterza volta dagli “Amici di Bel-locchi”, un gruppo nato sponta-neamentesuFacebookche con-ta quasi 400 componenti e chesi è fatto carico di raccogliere lecriticità della zona, cercandoquando possibile soluzioni. Sitrattavadiunterzoincontrochehasegnato lavittoriadellaparte-cipazione dei cittadini, passatidacircaunaventinafinoaquasi70, segno che c’è grande atten-zione per il futuro e la vivibilitàdelquartiere.

SalvaguardiaambientaleL’argomento più spinoso all’or-dine del giorno era quello ri-guardante l’area industriale, siasotto l’aspetto della salvaguar-diaambientalechedellapossibi-le espansione di alcune aziendeinzonaChiaruccia.Per laprimavolta hanno infatti partecipatoalcuni rappresentanti del comi-tato salute pubblica, i quali nonhannomancato di esporre le lo-ro perplessità in merito alleemissionieffettuatedalle fabbri-che, fornendo informazioni chemolti cittadini non conosceva-no. Il principale punto di conte-stazione: la mancata presenta-zione da parte dell’amministra-zione comunale di documentiinerenti le analisi fatte nella zo-na industriale, oltre al fatto chesecondo il comitatonon verreb-bero monitorati dalla centrali-na alcuni parametri, potenzial-mente dannosi per la salute.«Giàdalla scorsa settimanaave-vochiestoai tecniciunappunta-mento – afferma la consiglieracomunaleBarbaraBrunori, pro-motrice degli incontri e presen-te in veste di cittadina belloc-chiana–anchelostessosindacoSeri ha garantito un confrontocon il comitato. Mi sono presal’impegno di ritrovarci presto».

Un tema strettamente collegatoè stato quello della possibilità diespansione di alcuni gruppi in-dustriali nella zonadiBellocchi,inriferimentoalle recenti richie-ste avanzate dalla Profilglass.Anche in questo caso c’è stataopposizione da parte di alcunicittadini, timorosi di una even-tualitàche, a lorodire,portereb-be ad un’eccessiva industrializ-zazionedel quartiere. «Ho tenu-to a rassicurare tutti - prosegueBrunori - che al momento nonesiste nessuna autorizzazionecomunale che consentaun’espansione di qualche attivi-tà nell’area di Chiaruccia». L’in-controèstatoall’insegnadell’as-senza di colore politico, dalmo-mento che i presenti erano tutticittadini interessati al loroquar-tiere e tra questi anche l’ex as-sessore Franco Mancinelli e laconsigliera comunale DanaPierpaoli.

Viabilità inviaPrimaStradaAltroargomentochehaoccupa-to è stato quello della viabilità,dato che Bellocchi è cresciutamoltonegli ultimi anni, soppor-tandounaumentodipopolazio-nema anche unmaggiore tran-sito di veicoli. In particolare si èparlatodi viaPrimaStrada, inte-ressata da recente modifiche diviabilità e dai lavori di sistema-zione del manto stradale. «C’èstato un intervento di asfaltatu-racheèterminatomal’asfaltosiè già deteriorato ed ènecessarioprovvederearisistemarlo -pun-tualizzaBrunori - tutto è prontoperquesto interventoma ilmal-tempo degli ultimi giorni nonhaconsentitodi procedere con ilavori, di conseguenza anche ilrifacimento della segnaletica èin ritardo». Un intervento anda-to invece a buon fine è statoquello di via Einstein dove è sta-to posizionato un efficace dossodeceleratore. Le auto, infatti,transitano a velocità più mode-ratarispettoalpassato,per il sol-lievo di un residente che a subi-to la distruzione del muretto dicasaperbenquattrovolte.

SilviaFalcioni©RIPRODUZIONERISERVATA

LETESTIMONIANZE

FANO Il giorno della Memoriachesaràcelebrato venerdì pros-simoconunaseduta straordina-ria del Consiglio comunale, alle9,nella salaVerdidelTeatrodel-laFortuna, saràvalorizzatoque-st’anno da altre iniziative e conl’associazionedimanifestazioni

in onore delle vittime dell’Olo-caustocon le testimonianzedel-le Madres de Plaza de Mayo, icui figli sonostati fatti scompari-re durante la dittatura militarein Argentina, dal 1976 al 1983.Oggi pomeriggio, alle ore 17.30allaMediatecaMontanari ci sa-rà un incontro pubblico sul te-ma“MemoriedallaShoahaide-saparecidos”. Sarà presente Ve-ra Vigevani Jarach, una dellemadridiPlazadeMayo.Di fami-glia ebrea, si era rifugiata in Ar-gentina nel 1939 per scamparealle leggi razziali fasciste, maqui perse la figlia, Franca Jara-ch, negli anni della dittatura di

Jorge Rafael Videla. In prece-denza, alle 16.45 le sarà conse-gnatonella sala della Concordiaun omaggio da parte della cittàdi Fano. La cerimonia avvienenel primo anniversario dellascomparsa di Giulio Regeni, si-gnificando l’impegno dell’Am-ministrazione comunale di Fa-noperladifesadeidirittiumani.A presentare l’iniziativa l’asses-sore allaMemoria SamueleMa-scarin e la presidente del Consi-glio Comunale Rosetta Fulvi. Il26 gennaio, alle ore 17.30 segui-rà, sempre alla Memo, la proie-zione del film documentario “Iragazzi di Villa Emma. Giovani

ebrei in fuga”, una storia di soli-darietà e resistenza civile; a se-guire si terrà un incontro conFausto Ciuffi, direttore dellaFondazione Villa Emma di No-nantola. Il filmpropone lavicen-dadi73ragazzi ebrei in fugadal-la Germania, Austria e Jugosla-viache furonodapprimaospita-ti in una dimora di campagnapresa in affitto dalla Delegazio-neper l’assistenzaagli emigran-tiepoi, dopo l’8 settembreaccol-ti dal seminario e dalle case de-gli abitanti di Nonantola. Tuttialla fine riuscirono a salvarsidalla deportazione a eccezionediun ragazzo che fu invece con-dottoadAuschwitz.Alle 11dive-nerdì si ripeterà l’omaggio delComunealla lapidechericordai48ebreiospitatidallacittà.

m.fog.

FANO I sottoscritti MariannaMagrini e Alberto Santorelli,consiglieri comunali del grup-po consiliare Progetto Fano, eDavide Delvecchio, consiglierecomunale di Udc hanno pre-sentano un’interrogazione daltitolo eloquente: quale futuroper il SantaCroce? Inparticola-resichiedeaSeridi«conoscerequali iniziative intendecompie-re,comeda luidichiarato, a “tu-teladelPronto soccorsoche sia

in grado di garantire le emer-genze fino al codice rosso” senon è stato nemmeno ripristi-nato il servizio di ChirurgiaH24». Inoltre si chiede «se l’im-pegno preso “di garantire i ser-viziall’OspedalediFano,anchedopo l’eventuale decisione del-la Regione sulla localizzazionedelnuovoOspedale” vienepor-tato avanti, qual è l’attuale si-tuazione dell’Ospedale di Fanoequali sono le garanzieottenu-

te dallaRegioneMarche a tute-ladel nostroSantaCroce». Infi-ne «quali sono le azioni che ilsindaco sta valutando in questigiorni e senon ritieneopportu-nocoinvolgere tutte le forzepo-litiche della nostra città e dellevallate limitrofe al fine di avereuna maggiore forza politicanella lotta di salvaguardia delSanta Croce, punto di riferi-mento per la tutela della salutedelnostroterritorio».

L’interrogazione di Udc e Progetto Fano

La Memoria, dalla Shoah ai desaparecidosConsiglio comunale a teatroLe iniziative con la presenzadi una madre di Plaza de Mayo

«Chiaruccia non si toccaNe parleremo con Seri»Amici di Bellocchi, partecipata discussione sui problemi della zona

LacontestatacentralinadiBellocchi. Inalto laconsiglieracomunaleBarbaraBrunori

«Vogliamo sapere dal sindaco come intende tutelare il Pronto soccorsoe se ritiene di coinvolgere tutte le forze politiche locali e dell’entroterra»

L’assessoreMascarinelapresidenteFulvi

42

Fano www.corriereadriatico.it

[email protected]

«Tributi, non si torna indietroMa se ne verifichi la gestione»Il capogruppo Severi boccia la retromarcia sulle entrate proposta da Sinistra Unita

«Quandosi votòperAsetHoldingeDuomoGpa loroerano ingiuntaCi potevanopensare»

L’EVENTO

FANO “Sapori e Motori” l’even-to che associa e valorizza duepassioni molto coltivate nelnostroterritorio,quest’annosipreannuncia con non pochenovità. La decima edizione sa-rà innanzi tutto frutto di unpassaggiodi consegnenelladi-

rezione artistica tra Giampie-roPedinidella associazione In-coming, cheè stato l’ideatoreeil patron della manifestazionefino all’anno scorso e SimoneConti della Skills Comunica-zione di Senigallia; con lui cisaràancheNicolaZarri checu-rerà lapromozione. Poi ci saràun cambio di data: dopo chel’evento è saltato da maggio agiugno, quest’anno si svolgeràil 7, l’8 e il 9 luglio (in concomi-tanza con la Notte Rosa), sem-presul lungomarediSassonia,nel trattodi vialeAdriaticopiùprossimoalportodiFano;que-sto, con la speranza che il sole

e i sapori dell’estate possanoinvitareunpubblicomoltopiùnumeroso. Fin da ora il pro-grammaprevede per l’8 lugliouna serata con ospiti e dj ses-sion;epertutti i tregiornidellafesta, un’area allestita per iltruckfood party, uno spazio adisposizione dei più piccolicon giochi e animazione, ilcoinvolgimento delle societàsportive della città, da quelleche praticano il pugilato alcrossfit, dalle acrobazie aereeal sup in spiaggia; un’area confuoristrada, esibizioni di free-style e un maggior coinvolgi-mento dei mezzi delle forze

dell’ordine, dei militari e delleentità di pronto soccorso. Ieril’anteprima della manifesta-zioneè statapresentatadal sin-dacoMassimo Seri, dall’asses-sore al Turismi Stefano Mar-chegiani edagli stessi organiz-zatori. La scorsa edizione pur-troppo è stata funestata dalmaltempo: la pioggia e il fred-dononhannopermesso larea-lizzazionedimolte attività, ciònonostante il pubblico non èmancato, dato che le presenzesono state calcolate in 10.000unità. Lo spostamentoalmesedi luglio quest’anno dovrebbegarantire condizioni climati-chemigliori.

LAPOLEMICA

FANO «Sinistra Unita richiedeche la gestione delle entrate,ora attuata da una società pub-blico – privato, formatadall’Aset Holding e dalla Duo-moGpa, ritorni in house? Pote-va pensarci prima! Quando lagiunta, di cui Sinistra Unita faparte,hadeliberatoilpassaggiodi competenze». Lo afferma ilcapogruppo della lista civicaNoiCittàRiccardoSeveri.Il provvedimento in realtà fuimbastito dalla giunta Aguzzi,ma è stato il sindaco Seri nel lu-glio del 2015 a firmare la con-venzioneche fissaunaggioa fa-vore della Duomo inmedia po-co più del 20 per cento dellesomme riscosse. Più precisa-mente si va dal 20 per centodell’Imu e alle multe relative alCodice della Strada, al 25 percento delle pubbliche affissionie dei canoni non ricognitori.Tutto questo nonostante i seridubbi sollevatiall’epocadai sin-dacirevisori.«Misorprendequindi l’atteggia-mentodioggidiSinistraUnita–dichiara Severi – che chiede direvocare questo servizio. Farlooggi comporta nonpochi rischidal punto di vista legale, datoche la convenzione ha una du-rata di 20 anni; in più arreche-rebbe danno a quei dipendentidellasocietà chesecondo leulti-menotizie, si trovano già in dif-ficoltà. Più opportuna ed effica-ce sarebbe una verifica di tuttigli adempimenti posti a carico

di Aset Entrate dalla suddettaconvenzione. Sono stati assoltigli obblighi della gestione dellabanca dati fornita dall’UfficioTributi del Comune alla nuovasocietà?Staeseguendoquest’ul-tima il suo lavoro conpuntuali-tà?E’ ancoraattiva la fidejussio-nedi 3milioni di euro rilasciataall’epoca della stipula del con-tratto? Chi ha garantito tale fi-dejussione?Qualiaccertamentisono stati fatti sulla solidità pa-trimoniale di tale istituzioneche dovrebbe garantire il paga-mento di tributi riscossi e nonversati? Sono questi – affermaSeveri – i punti da chiarire». E’inutile quindi recriminaresull’affidamento del servizio al-lasocietàprescelta,quellocheèimportante everificare il tipodigestione praticata. Su tale argo-mentoSeverihachiestoalpresi-dente della Commissione Ga-ranzia e Controllo Davide Del-vecchio di convocare una riu-nione ad hoc. Da verificare an-che in che rapporto sta la cifraposta a bilancio come recuperoevasione, rispetto alla sommarealmente incassatadaAsetEn-trate. Che l’attenzione in mate-ria di tributi sia scarsa Severi lorileva anche da certi spazi pub-blicitariche,comeaccadeinviaPapiria, essendo stati guastatidalmaltemponelgennaio2015,ancoraoggi nonsono stati ripa-rati.

MassimoFoghetti©RIPRODUZIONERISERVATA

Sapori e Motori a luglio, ecco l’anti Notte RosaPresentata la kermessegiunta alla decima edizionePedini saluta la direzione

Lamanifestazionedelloscorsoanno

RiccardoSeveridellalistacivicaNoiCittà

L’UniversitàdeiSaperiGrimaldi7Nuovedateper icorsidipasticceriaecucinapromossidall’UniversitàdeiSaperiGrimaldi. Ilprimocorsopartequestaseradalle19.30con“Fratradizionee innovazione.Unviaggio tra lebasidellapasticceria italiana”esaràtenutodalpastrychefGianlucaD’Aloiache insegneràcomepreparareottimibignè, frolle,pandiSpagnaedolciper la

colazione.SonoprevisticinqueincontrichesisvolgerannoaL’AltroCafèByGuerrino ilmercoledìdalle19.30alle22.30.Martedì31gennaioinvecepartirà ilcorso intitolato“Latradizioneai fornelli.Risoerisi, siamofritti, anticocomeilbrodetto, lemani inpastaeseiunbaccalà”.Aspiegaresarà lochefClaudioRossini,previsticinque incontri,congli stessiorarienellastessasede,perònellegiornatedimartedì.Perinfo0721831316.

Corso di pasticceria e cucina

LAMOSTRA

FANO Si intitola “Le navi suibanchi di scuola... e qualcunaanche in cattedra!” la mostracuratadall’istituto tecnico tra-sporti e logistica Archimedeinsieme all’associazione na-zionale marinai d’Italia AnmidiFanoedalgruppoF.Monte-si. In esposizione saranno 40modellini di navi appartenen-ti a diverse tipologie e varieepoche, che richiamano co-munque l’antica tradizionemarinarafanese.

L’iniziativagodedellacollabo-razione della compagnia diNavigazioneMontanari,Guar-diaCostiera,Amici delmodel-lismo storico e di DominatorDemo Center. L’inaugurazio-ne della mostra è prevista perdomattinaalle 10nell’aulama-gna dell’istituto appartenenteal Polo scolastico 3 in via Ca-duti del Mare 24 a Sassonia.Le mattinate di domani e ve-nerdì sarannoriservateallavi-sita delle scolaresche accom-pagnate.L’esposizionesaràvi-sitabile fino a domenica 29gennaio tutti i giornidalle9al-le 13 edalle 15alle 19.Ogni visi-tatore potrà votare il modelli-no che ha apprezzato di più equello che avrà ricevuto piùpreferenze vincerà un pre-mio. Per informazioni si puòcontattare l’istituto scolasticoalnumero0721.827386.

si. fal.


Una flotta di naviarriva sui banchiQuaranta modellial Polo scolastico 3A cura di Archimedee associazione marinai

43

Fano CorriereAdriatico


•• 12 MERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2017

e-mail: [email protected]: [email protected]

�� !�� " #� ��!� �� #�� " �� #�� $ ��%��!��& ��#�� #��& �� & �� #�� $ �� !�� '�� & ��( ��

�� $ �� )� ( #�� ( �� !�� ##��*�� !�� + �� ,�� ( ��!� � �� '�� !� �� !��& #�� ( ��!��

Profughi, il caso in Inghilterra«Ponte Sasso scelta sbagliata»Parla il ‘fanese’ Rapa, console onorario nel RegnoUnito

�� ( �� +�� -�� .�� #�� '�� & ��& � �� +�� & ��&�� & � -��.�� #�� #��& � ��& �� /� �� $ � �� ##�� & �� #�� & ��& �� +��&�� 0 �� #�� -��.�� #��&�� & �� 0&�� #�� & �� #�� ,�� "�� "& �� #�� +� � �� #�� ( �� & �� #�� & �� 1�� #�� ( �� #�� /�� -�� .�� ( � � �� '�� &� �� & �� ##��& �� '�� & �� & � � � ��

ILCASO L’INTERVENTO

BeneComune:«Troppo facilechiudere la porta»

� �� #�� & � �� 23��#�� % �� 4�!�� 5�� -��& ��#��&�� /�!�� 6��& �� '�� & � �� ( ��#�� !� � �� #��& �� & �� !�� !� � �� % ��!�� & �� !� � �� !�� & ��7& �� Console, lei è stato contattatodai re-sidenti di Ponte Sasso: cosa pensadell’arrivo di questi 32minorenni?

�� ( �� '�� ##�� !�� & �� & �� ( ��!�� & � �� !�� ( �� !� �� & �� !�� Nonèfacile individuaregrandi strut-ture, non isolate, circondatedal ver-deecon impianti sportivi: tutti requi-siti che ha l’ex colonia...

�� !�� !�� 1�� #�!� �� !� �� '�� 4�� ( �� !�� #�� '�� ,

��& � �� & � �� % ��Console, è vero che in passato alcu-ni imprenditori italo-britannici era-no interessati ad acquistare l’ex co-lonia?

�+� ��& �� #�� '�� &�� #�� .�� 4��!�� #�� !�� !��Nient’altro all’orizzonte?

�/� �� &�� !� �� !��& �� ( �� #�� 6�!�� 8 9�� :;

�� #�� !� �� 3;�� !�� '�� & <�� 6��= �� !�� & �� !�� & �� #��Insommanonvuol sapernepiùnien-te?

�� % �� & �� & ��!��& #��& �� #�� !�� !��& �� #�� ##�� !�� .�� 4�� .�� !�� % ��& � ��!��!�� !�� #�� " #�� !�� " �� !��

��

PSICOANALISI LASCRITTURACOMERIVELAZIONEDI SÉ

IL LUOGOA sinistragli edifici dell’ex coloniaMater Purissima a PonteSasso. Sopra, il consoleonorario in Gran BretagnaLuciano Rapa, legatissimoa Ponte Sasso, dove hauna villa, sin dall’infanzia

L’EX COLONIA«Potrei verificare l’interessedi investitori britannici,ma deveessere chiaro cosa si vuol fare»

ILDIBATTITO SECONDO FDI È TUTTACOLPADELL’ORDINANZADI RICCI

«Parcheggiatori abusivi in fuga da Pesaro»

«NON SI SCRIVE quel che si sa, si scrive quello che non si sa, è un atto dirivelazione in cui il corpo si prende una responsabilità affermativa» daquesta premessa Paola Turroni ha deciso di organizzare un Laboratoriodi scrittura e Psicoanalisi, con la collaborazione di Cristiana Santini: dueincontri mensili di lavoro in piccolo gruppo sulla scrittura comemezzodi conoscenza di sé e del mondo. Sarà presentato venerdì alle 18 alconsultorio La Famiglia di via Fanella.

••13FANOMERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2017

�� !�� !�� '�� !�� 5�� 3> ��& � ��!��& �� .�� & �� !�� .� �� !�� ,��&�� !�� " �� & ��!�� !�� !� $ �� '�� :> ��!�� & ��#��& � 6�� ( #�!� �� !��& �� .�� <� �� ! � �� "#$ � "�$� �� =�� 3? �� !�� 5�� 6��& �� !��

�� ( �� @��( � � ��!

�� '�� :>�2; ��& �� !�� & �� !�� 3A��,�� 6�� ,�� B�� B�� C�� & �� & �� :D3;& #�� !�� !�� >; �� #�� ( �� ( �� #�� E%�� %�!� </�� !

�� = �� !�� !�� 1�� !�� E.�� /�� #��#��&�� & �� ( �!�� #��

�� B�� +��&

�� !�� '�� !�� :>�2;�� .�� !�� 4�� <��=� ��!� �� #��6�� +��!��F/� �� !�� B�� +�� !5�� #��& � �� G�� <��&3;;H=� � ��& �� !�� .��##�& �� !�� B�� +�� 1�!�� *� �� 5��!�� >2 �� !�� & �� & �� 1�� /�� !�� .��##� �� B��.�� <�� D= � � �� !� �� !�� #�� :DA?�� :DAH� 4�� #�� #�� D; '�� #��& ��#�� !�� <�� ,�� .��= �� 7 �� #�� #�� !��

��

SANITÀUDC E PROGETTO FANO INTERROGANO IL SINDACO SUL FUTURODEL SANTA CROCE

«Pronto soccorso eChirurgia, cosa stiamo facendo?»

�� '�� !�� #�� &�� !I � '�� ( �� +�� @��!�� 1��& JA�� !�� /��&�� & �� !�� @�� !�� !��& �� & �� *�5��& � #�� .��!�� 1�� &JD�� #��& �$ �� !�� '�� ( �� !�� 3: ��I �� !� �� & �� #�� !�� 1�� !�� $ ��

�� & �� #�� !� $ �� '�� !�� #�� !�� #�!� �� 0 �� #��

�� -��& �� -��& �� >;��( ��

�� #��+�� !�� 0 � �� !�� ::H �� !�� !�� #�� ( �� !�� & �� !�� !��

LARICORRENZADEL27GENNAIO LE INIZIATIVE

Dalla Shoah aGiulioRegeniUnponte tra leMemorieSpazio anche al drammadei desaparecidos

MISTEROGiulio Regeni, ucciso in Egitto permotivi ancora sconosciuti

MALORIDUE STORIECONEPILOGODIVERSO

Un’altra donnatrovatamorta in casaSalvata una 70enne

SOCCORSI I vigili del fuoco di Fano sono intervenuti nel giro di24 ore per numerosi casi di soccorso a persona, tutte donne

Oggi alle 17.30 alla Memoincontro con VeraVigevani Jarach,di famiglia ebraica.E’ la referente delleMadres de Plaza de Mayo

IL CARTELLONE

Si racconta la storiadei ‘Ragazzi di VillaEmma’ domani alle 17.30alla Memo: incontrocon Fausto Ciuffi e film,poi la commemorazione

Le testimonianze

� �!�� #�� .�� 4� � ��& �� '�� !�� $ <�� !�= �� !�� #�� #�� ( �� !�� K3A��L�� !�� *�!

�� *�� <4�=& �� !�� <�� !��= �� '�� !�� .�� #�� #�� 6�� !��

��

'�� !�� '�� #�� !�� #�� #�� .��& �� #�� /�� !�� #�� .��

Lestorie

IL PRECEDENTEL’altroieri il ritrovamentodel corpo di una 64enneaSan Lazzaro

L’IDEAMascarin: «Abbiamoallargato lo sguardooltre l’Olocausto»

•• 14 FANO MERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2017

�" ��!�� #�!�� & �� .�� M /�� .�� <:3��= �� #�� & ��!�� & ��& �� !��& � �� #�� +� �� #�� /� @�� & �� ( � �& �� & � �� '�� ##�� :;!:? ��

�� " ��#�� !�� " �� #��&�� ( �� #��!�� .�� M �6��!� �� &�� ( �� !�� ( �� & �� #�� 0 �� !��& �� /��

� �� .�� #�� #��!�� .�� & �� !�� &��

�� #�� #�� % �� .��

��# �� #�� "� �� " � � '�� #��& � � �� !

��#�� #�� (�� '�� +� �� '�� ( � �� & '��7 �� !��*�� ( �� !�� !�� #��& �� '�� #�!�� !� � �� #�!�� !�� !�� 1�� % �� .�� 4��& �� ( �� ##�� #�� !#��& �� !�� #��!�� 4�� .��& �� ( �� !�� 3;:> �� #�� !��& ( �� #��/�� #�� !�� .�� & � ��!��& �� E�� & �� #��

��

�� !� �� !�� ,�� *�� ,�� N .��& �� & #�� :� �� #�� ##�� I �� :: �� @��#�� *�� /�� ,�� <�� B �� A>= �� #�!�� (�� !�� #�� <�� J��!�� = � � � �� 3; �� :A�� :J;��

�� $�� !�� <�� !�� = � �� !� � �� #�� #��!�� " ��

�� 6�� 5�� !� +� ��#�� #��!�� *�� /�� ,��!�� #�� !�� !�� !�� !

�� '��#��& �� & ��& ��!��

�� #�� '��& �� !�� & �� #�� !

�� <�� ?;�� !��= �� #�� & �� /�� !�� " �� ! �� !�� #�� I �� #�� !� � �� 4��'�� !�� #�� #��!�� *��& �� O��) �� '�� .�� G��& �� !�� *�� 1�� P��,�� *�� ( �� ##�� !�� & �� #�� !�� <�� = �� 8 �� #�!�� & ��

��

PIANETASCUOLANUOVOREPARTOMECCANICO FINANZIATODALLA SOCIETÀ LEADER PER I PNEUMATICI

Mister Pirelli sponsorizza l’OperaDonOrione

�� /�� & �� #�� #�� <�� +�� !�� #�� = � �� !�� !��& ��& �� 5�� !�� !�� #�� /��!�� ( �� :>& �� !�� .�� 6�� & �!�� '�� & �� 5��

� �� !�� !��& �� !�� ##�� !�� !#��

��!�� :DH3 �� #�� 5��!�� <�� = � ��#��& �� I ��!

�� & �� 3;;; ��#��& ��!� �� ##& ( �� .��I& �� :H;��!�� & ��!#��& � � � �� H;; ��& ( �� #�� & ��!�� 0 � H? �� .��!�� 6�� @�� #� *�� .�� !#��

L’APPUNTAMENTOVenerdì l’inaugurazione dei macchinari:interverràClaudio Zanardo,amministratore delegato di Driver

VERSO IL VOTOMANOVRE IN VISTA DELLE ELEZIONI PER IL SINDACO DEL NUOVO COMUNE

Colli alMetauro, rispunta AguzziL’ex primo cittadino di Fano candidato in pectore: «Mi fa piacere»

TENTATOStefanoAguzzi,ex sindacodi Fano per duelegislature. Il suonon essere direttaespressionedi nessuno dei trecomuni potrebbeessere un valoreaggiunto

LE PAROLE«Lapropostami è arrivatada persone del centrosinistrache pensano al territorio»

�� &'� �() ��*�� +�,� �� -��. �� +��,/.) 0� �� &�� 1�� ,� �� 2�� ) %� �� ) +3��' �� &�� -�� 4 �� ) �� -�� &&�� &�� ) 5 ��6�� # � � �� 7 �&&�� 7 �� 8�� 9��.) +�� ,� � �� . � �� :�� ;��) 5�&�� 9�� :�� (�� <�� *�� =��>�!?��@�,�� ) +3� ��' � -�� 4 �� &�� *�� > �� (&� ��!� �� ,� �� , � �� '� �� '�� ' �� &�� **�� A �� &�� *�� ) �� &�� *��' �� B�� ,�) 5�*�� -�� &��!�� .) C�� ,� �� +��. �$��) +3� �� ,�&�� 4 �&&�� &�� **�� B�� '.)

LAKERMESSE

Sapori&motoriPedini passail testimone

IL REFERENDUMCittadini deitre comuni al voto in novembre

AZIENDE PER IL CICLO «GRANDI IMPRENDITORI» LUCI PUNTATE SUGIANCARLO E LAURA PACI

LaProfilglass protagonista dell’incontro inFondazione

••15FANOEVALCESANOMERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2017

– MAROTTA –

��& '�� & ��& �� Q& ��( �� !��& � �� & #�� !��& �� (�� + �� '�� !�� & �� #�� +�'�� ::H �� !�� #�� 6��& �� 4�� &��& '�� !��& �� $ � �� !�� !��

�� ::'�� ( �� !��#��4�� !�� #�� '��!�� 5�� ::H �� !�� !�� #��& �� !�� #�� !�� &�� #�� '�� !� #�� *�� & �� & �� A2 �� !�� &�� !�� 1�� & �� & �� !�� !�� '�� ( ��

��

�! �� A2�� !� �� )�� #��& �� #��!�� & ��&

�� $ �� &��& ��& �� <� � �� = � �� !�� '��& �� !�� 4� �� #��& �� 0 ��M ��!� ( ��I& �� $ �� '��!� �� !�� #�� !

�� 7 � � ( �� /��!�� E��& '�� &( � �� '�� #�� !�� ::H � � � �� !�� & �� $�� '�� ##��

�� & �� !� �� 0 �� #��& �� #�� & �� & �� & ��

%&'�&

– MAROTTA –

�� ()��*� � )�(�� %��# � *(�(�� +��(�� (%%� +� ��(�� ,-�+�� +�� )��%�+�� -��( ��&( %�(�%( .��/��+ 0-�� +� �(�( �� %(�( �1)�,�� (�%( +� '(�1��(�� )�1 2)�� ()��(�� +�� %��(��+ �1��,��# �+�3 ��( %*(��( -� �%��(�� )��+�� 4(��(+�(1( 1��(��%�# �''��+( �� (�( ��)��5 ��1(��,,�( +�� +� -�� (�� (�)�� +��%�%1�& � %�,-�� ()��(�� *��%��+��( +�� (1-�� +��(�+(�'(# ��( !�(��*�# %�1)�� 1(��( *��( � 0-�%��1)(�� 5 +� *(�(��(& �� 1�� +�� (�%(�-1��5 �� )��%(�� +�� (�� (%%� �4��( � %*(�,��*��5 +� %(��(�%( �� 1�%%�(�� + �1��,��&

%&'�&

– MONDOLFO –

��!!�� .�� .�� #�� !��#� �� E�� .�� +� �� !�� " �� -��!

�� <�� =& �� !�� .�� ! � � � �� !�� & �� #�� /� ��!�� 3;::��!�� .�� R ��& �� (��

�� /�� !�� A;& ?;��!�� + �� !�� '�� &�� '�� #��!�� !��

�� ! �� -�� ! ��!�� !�� & �� !�� 0 �� 0 ��!�� 7 �� D #�� 3;&3; �� !��

%&'�&

– CARTOCETO –

�� & �� !� �� /��& �� S��8� �� & �� :D� ��& ( �� ::H� /� �� (�� '�� #�� /�� ( �#�� !�� & �� ( �� & �� (

�� & ��!�� #�� !�� ##�� #�!��& �� !�� !�� #�� #�� !�� #��

��( ! ��(

TEMPESTIVIL’ambulanzaprontamenteintervenuta

ieri seradavanti

al centrocommerciale

«Correte, vuole suicidarsi». Donna salvataMarotta, telefonata anonima al 118 evita il peggio.Ma la 43enne è in coma

PRONTIUna pattuglia dei carabinieri di Marottadavanti alla caserma

MAROTTA VOLONTARI SEMPRE PIÙ PREPARATI

Emergenza, la Croce rossa c’è

TRAGEDIA SFIORATAUnmix di alcol e farmaciutilizzato nel disperatotentativo di farla finita

MONDOLFO IL PLAUSODELLACNA

Disco verde al PianoCasa«Ossigenoper l’edilizia locale»

– MAROTTA –

�� %�� D�� 5�� ' �� E� �� &�� "2�� &�� ) 8�� 3�� FE�� &�� *�� ) +� �&&��' ��,�4 �� 5� �� D�� 4 �� .)

MAROTTA DOMANI

L’importanzadel contatto

CARTOCETO SUL POSTO L’AMBULANZA

Bimba si sentemale a danzaMomenti di apprensione

SOLLIEVONonè stato necessarioalcun ricovero. Forseun calo di pressione

LE PREVISIONI«Si potranno sbloccareinterventi per un importomedio di 40, 50mila euro»

•• 16 MERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2017

di LARA OTTAVIANI

��!�� *� �� '�� '�� !�� !��& �� T��U� ��'�� !�� !��& �� '�� & #�� !�� & ��!� � �� 0 �� !�� #�� '�� & ��!�� '�� L�� !��& �� !�� *� ��

�� & �� & �� !� �� !�� .�� '�� !� �� !� �� '�� & #�� !�� & � �� !�*��& �� #�!� �� &�� T��U&�� *�� !�� & �� & �� 3;:> � '�� #�!�& �� &�� & �� &�� !�� !��& �� & � �� !

� � � �� '��!�� /�� 5��!�� ( �� !�� & �� (�� !� � � �� !��& � ��& �� #�� !�� B�� !�� ## �� !��& � � .�� .�� #�� $ �� !�� !��& �� !�&�� *��

� � �� .�� & ��7& ( �� !�� *� �� L�� #�� #�� '��!�� M �� !�� !��M��

�� .�& �!�� !�� (�� #�� * ��&�� ( �� .��!��& � #�� ##�!�� . � � �� #�� !

� ��M *�� ( �� '�� !�M �� $ �� (�� M �� !�� #�� 4�� !��M��

��!� �� ? �� !�� !�� !�� & �� ##��!�� !�� !�� 4�� !� �� !�� !� ��#� �� &'�� #�� /�� 5�� !�� '�� !�� $�� & �� !�� !�� & � ��!� 5��

�� !�� "��

�� 6�� !�� *�� (��!� �� !�� !�� #��

�� 0 ��!��

�� !�� .��

4�� *��& �� & � #�� '�� & �� 7 � �� #��!�� '�� & �� !�� *� .�� #�� !�� !� " � �� "� ��

�� '��!��.�� '��!

� �� !�� !�� 3;:>&#�� !�� 0#�� !��& ��

4�� &��

�� #��

�� 0 �� !� �� 0 ��'�� 1�� !��& �� )�� R �� !� �� !�� #�� 3;:J& �� !�� 4�� #��!�� !�� .� �� & #�� !�� !� �� /�� #�� ( �� !�� !��

�� #�� !�� /�!��&*�� ( �� (�� ##�� 3;:> �� #�!�� '�� #�� !�� /��!�� 4�� " �� 5�� "� �� (�� !�� !�� !��

�� *��

ILREPORTECONOMICO BANDI E PROSPETTIVE

«I conti sonomigliorati»

� �� !4�� (�� !�� 3 �� T*�� #�� !�� U �� .�� 6�� #�� !�� #�� = ��!.�� R �= .��!��5�� R �= ��!/��!6��!� �� R = ��!5�!��R �= ��!��R #= .�!�� !.��R �= .�!

��!,��R = ��!��%R �=��!��R �= ��!��!��R�=��!-��R �=��!��!6��R �= .��!�� #�R �= ��-�� ! �� +��R '= 1�!�!�� R �=��!��!��R �= .�� !.��!,��R = ��!4��

�� !� � #�� #��!�� & �� & ��!�� /� �� ( �� "

�� 5�� "� �� '�� ( �� !�� !�� #�� ( �� '�� !�� '�� L�� 0 �� #�� !�� #�� '�� $ �� 0 �� '��!'�� K� � �� 6��.��!�� '��!�� $ �� ( ��!�� 6�� 7 �� !

�� #�� &�� '�� !�� #�� #� ��

�� 7�� !�� !

�� #�� !�� @�� 7 �� +� �� !�� !��& �� #�� !�� /� ��#�� '�� #�� !�� '�� !��& �� 5�� /��!�� K� �� 4�!�� !�� /�� #�� 4�� '�� ( �� (��

�� *��

I VIGILI del Fuoco di Urbino intervengono in piazzadella Repubblica per il possibile distacco di decoridel cornicione di un tetto. Ieri pomeriggio, alle 18,in piazza sono arrivati due mezzi dei pompieri, dicui uno dotato di scala, per controllare alcunielementi decorativi posti nella parte aggettante deltetto di un palazzo. In seguito ad una segnalazione,i vigili del fuoco hanno effettuato il controllo.

VIGILI DEL FUOCOCONTROLLO IN CENTRO

Derogati: «Sul direttore non dico niente»Il presidente diUrbino Servizi è telegrafico. Sorpresa e contrariata l’opposizione

Gambini: «Grazie a Sgarbi la ferrovia Fano-Urbino inserita tra le tratte turistiche»

Abuso e falso, Raggi indagata - Movimento 5 Stelle Fano · Collura a pag. 27 L intervista Silvio...

Documents

Transcript of Abuso e falso, Raggi indagata - Movimento 5 Stelle Fano · Collura a pag. 27 L intervista Silvio...