RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO - Comune di Venezia

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Approvato con delibera …………………….. Comunale n. del COMUNE DI VENEZIA PIANO FINANZIARIO 2012 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO

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Approvato con delibera …………………….. Comunale n. del

COMUNE DI VENEZIA

PIANO FINANZIARIO 2012 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO

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SOMMARIO Premessa

CAPITOLO 1 1.1 Inquadramento normativo 1.2 Il D.Lgs. 152/2006 “ norme in materia ambientale” 1.3 Il Sistema Tariffario secondo il D.P.R. 158/99

CAPITOLO 2 2.1 Strutture, servizi e impianti disponibili 2.2 Utilizzo di strutture, beni e servizi di terzi 2.3 Piano finanziario degli investimenti 2.4 Modello Gestionale ed Organizzativo

CAPITOLO 3 3.1 Inquadramento territoriale TERRAFERMA 3.2 Terraferma raccolta rifiuti urbani 3.3 Servizio raccolta SNR (secco non riciclabile) 3.4 Servizi imballaggi carta cartone e VPL per le utenze commerciali e domestiche 3.5 Raccolta FORU 3.6 Servizio raccolta ramaglia 3.7 Servizio raccolta tessuti - pellami 3.8 Raccolta RUP (rifiuti urbani pericolosi) 3.9 Raccolta rifiuti assimilati prodotti c/o mercati all'ingrosso e mercati rionali 3.10 Raccolta ingombranti su appuntamento o abbandonati su suolo pubblico 3.11 Gestione centro raccolta 3.12 Spazzamento 3.13 Servizi speciali per feste e manifestazioni pubbliche organizzate dal Comune 3.14 Posizionamento e cura cestini porta rifiuti CENTRO STORICO 3.15 Centro storico raccolta rifiuti urbani 3.16 Raccolta RUP (rifiuti urbani pericolosi) 3.17 Pulizia e raccolta mercati rionali 3.18 Raccolta ingombranti su appuntamento o abbandonati su suolo pubblico 3.19 Gestione centro raccolta 3.20 Spazzamento generale 3.21 Spazzamento mantenimento 3.22 Servizio domenicale 3.23 Lavaggio Piazza S.Marco 3.24 Posizionamento e cura cestini porta rifiuti 3.25 Servizi speciali per feste e manifestazioni pubbliche organizzate dal Comune 3.26 Flotta aziendale 3.27 Stazione di trasbordo e trasporto rifiuti sacca San Biagio 3.28 Gestione manutenzione natanti sacca San Biagio ESTUARIO 3.29 Estuario raccolta rifiuti urbani 3.30 Servizio raccolta RUR (rifiuti urbani residui) 3.31 Raccolta ramaglia 3.32 Raccolta imballaggi, cartone, plastica e legno da utenze commerciali 3.33 Raccolta carta e cartone 3.34 Estuario raccolta VPL. 3.35 Raccolta RUP (rifiuti urbani pericolosi) 3.36 Raccolta rifiuti assimilati con cassoni presso mercati rionali e pulizia dell' area 3.37 Raccolta rifiuti ingombranti su appuntamento ed abbandonati su suolo pubblico 3.38 Gestione centro raccolta 3.39 Spazzamento Generale 3.40 Servizi speciali per feste e manifestazioni pubbliche organizzate dal Comune 3.41 Posizionamento e cura cestini porta rifiuti 3.42 Stazione di trasbordo rifiuti 3.43 Gestione manutenzione mezzi Lido DISINFEZIONE DISINFESTAZIONE DERATTIZZAZIONE PULIZIA LITORALI PULIZIA DELLE CADITOIE E DEI FOSSATI PULIZIA DELLE RIVE 3.44 Servizio di derattizzazione, disinfestazione, disinfezione 3.45 Servizio di pulizia litorali a fruizione libera e delle oasi di protezione provinciale 3.46 Servizio pulizia caditoie 3.47 Servizio pulizia fossati 3.48 Servizio di pulizia delle rive e dei canali dalle alghe 3.49 Servizio di pulizia aree verdi

CAPITOLO 4 4.1 La produzione dei rifiuti 4.2 La produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani 4.3 Raccolta del rifiuto urbano non differenziato 4.4 Raccolta del rifiuto urbano differenziato 4.5 Statistiche raccolta 2011

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CAPITOLO 5 5.1 Gestione dei rifiuti

CAPITOLO 6 6.1 Obiettivi anno 2012

CAPITOLO 7 7.1 Costo del servizio 7.2 Composizione dei costi totali 7.3 I costi del servizio in base al D.P.R. 158/199 7.4 Ripartizione dei costi tra quota fissa e variabile 7.5 Ripartizione tra utenze domestiche e non 7.6 Utenze domestiche coefficienti Ka e Kb 7.7 Utenze non domestiche coefficienti Kc e Kd

CAPITOLO 8 8.1 Schede economiche

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PREMESSA

Il presente Piano Finanziario, comprensivo della Relazione di accompagnamento, predisposta da

Veritas S.p.A. su indicazioni del Comune di Venezia, in qualità di Gestore del servizio di raccolta di

rifiuti sul territorio del Comune di Venezia, in seguito denominato anche “Azienda”, rappresenta

l’elaborato, previsto dal D.P.R. 158/99, che analizza l’attuale situazione gestionale, le modalità di

svolgimento dei servizi, gli obiettivi di miglioramento con le eventuali iniziative intraprese, l’analisi

dei rifiuti, la loro destinazione e il dettaglio dei costi previsionali.

Il documento che entro giugno deve essere inviato all’Osservatorio si prefigge di descrivere il

sistema di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e di mettere a confronto i dati e le informazioni

raccolte in modo omogeneo per poter sviluppare l’analisi dei cambiamenti necessari e le strade da

intraprendere.

I dati riportati nei vari capitoli sono quelli ufficiali rilevati da diverse fonti (Regione, Provincia,

Comune, Coses, Istat).

Il primo capitolo prende in esame l’evoluzione normativa che ha interessato la tariffa dei rifiuti negli

ultimi anni, con particolare riferimento all’attuale sistema tariffario introdotto dall’art. 238 del D.Lgs.

152/2006, ancora non del tutto definito, perché in attesa del suo Decreto attuativo e alle norme per

l’elaborazione del metodo normalizzato di cui al Regolamento approvato con D.P.R. 158/99.

Nel capitolo secondo vengono prese in esame le strutture, i servizi e gli impianti disponibili, il piano

degli investimenti ed il modello gestionale ed organizzativo del servizio.

Nel capitolo terzo vengono riportati dettagliatamente i servizi da effettuarsi nel 2012 su richiesta

del Comune, le modalità di esecuzione, la descrizione dei mezzi da impiegarsi e l’impegno in ore

del personale che verrà utilizzato. La trattazione è suddivisa secondo le diverse fasi e attività di

svolgimento di ogni singolo servizio in base alla tipologia.

Il quarto capitolo contiene l’analisi riguardante la raccolta rifiuti con particolare attenzione

all’andamento della raccolta differenziata registrata nei vari anni, tenuto conto anche dei riflessi

prodotti dal turismo, confrontando i livelli raggiunti rispetto agli obiettivi previsti dalle norme

nazionali.

Il capitolo quinto rappresenta la destinazione del rifiuto e come lo stesso viene smaltito o

recuperato.

Il capitolo sesto definisce gli obiettivi qualitativi e quantitativi che ci si prefigge nel 2012 e le

modalità attraverso le quali si intende perseguirli. Si riportano inoltre alcune informazioni relative

agli Ispettori Ambientali e alle campagne informative.

Il capitolo settimo, sintetizza gli effetti economici finanziari e tariffari derivanti dalle scelte sui servizi

e sulle modalità operative, decisi dall’Amministrazione Comunale, e gli impatti sulle variabili che

saranno elementi propedeutici al calcolo della tariffa di riferimento, calcolata in base ai parametri

del D.P.R. 158/99 a copertura del corrispettivo per i costi totali del servizio.

Il capitolo ottavo, che completa il documento, contiene inoltre tutte le schede dei costi dettagliati

per ogni servizio con le frequenze, ossia gli standard di servizio, i prezzi, le ore lavorate ed il

personale utilizzato, nonché le schede sintetiche dei mezzi utilizzati.

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CAPITOLO 1 INQUADRAMENTO NORMATIVO

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1. 1 INQUADRAMENTO NORMATIVO

Il quadro normativo in materia di tariffa rifiuti è alquanto complesso, poiché sconta la situazione di

incertezza determinata dall’impostazione tariffaria definita dall’art. 238 del Codice dell’Ambiente,

tuttora in mancanza del suo decreto attuativo e le rilevanti novità normative conseguenti ai recenti

interventi legislativi in materia di finanza, locale relativi all’istituzione del tributo comunale sui rifiuti

e sui servizi (RES).

Nonostante questo quadro di incertezza sulla tariffa dei rifiuti è stato possibile, per i comuni

intenzionati a farlo, istituire ed applicare a partire dal 1 luglio 2010 la Tariffa di cui all’art. 238 del

D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 poiché, non era ancora stato emanato, alla data del 30 giugno 2010, il

regolamento previsto al comma 6 dello stesso articolo (DL 194/2009, articolo 8, comma 3,

convertito con legge 25 del 26/2/2010).

Il Comune di Venezia nel 2011 infatti ha recepito quanto previsto dal D.L. 194/2010 ed ha istituito

la Tariffa ai sensi dell’art. 238, con l’approvazione del Regolamento per l’applicazione della Tariffa

(Delibera Consiglio Comunale n. 7 del 24/01/11), arrivando alla totale copertura dei costi come

previsto, con l’applicazione del metodo normalizzato di cui al DPR 158/99.

L’Amministrazione comunale veneziana prima dell’istituzione della nuova Tariffa ai sensi del

Codice dell’Ambiente avvenuta nel 2011, applicava la Tariffa istituita con l’articolo 49 del D.Lgs. 22

del 1997 che, stante quanto indicato al comma 2 del succitato articolo, avrebbe dovuto garantire la

copertura dei costi per i servizi relativi alla Gestione dei rifiuti urbani e in base all’articolo 5, essere

disciplinata dal Regolamento contenente le norme per l’elaborazione del metodo normalizzato,

approvato con il D.P.R. 27 aprile, n. 158. Il suddetto Regolamento prevedeva tra l’altro i termini per

la soppressione della TARSU (Tassa asporto Rifiuti Solidi Urbani) e quindi la contemporanea

decorrenza per l’applicazione della Tariffa di cui al D.Lgs.22/97.

Negli anni, i suddetti termini di adozione della Tariffa, al posto della Tarsu, hanno subito diverse

proroghe di cui l’ultima è quella introdotta dalla Legge finanziaria per il 2006 (art. 1, comma 134,

legge del 23/12/2005, n. 266), che comunque aveva previsto, per tutti i Comuni, l’obbligo di

applicazione della Tariffa di cui al D.Lgs. 22/97, a decorrere dal 1 gennaio 2008.

Il Comune di Venezia aveva già introdotto tale tariffa in via sperimentale, a decorrere dal 1 gennaio

1999, avvalendosi di quanto era stato stabilito dal legislatore ai commi 1bis e 16 dell’articolo 49 del

D.Lgs. 22/97.

La riforma introdotta dal D.Lgs. 152 del 2006 ha previsto l’istituzione di una nuova tariffa per la

gestione dei rifiuti urbani e la contemporanea soppressione di quella istituita ai sensi dell’articolo

49 del D.Lgs. 22/97, salvaguardando (art. 264, comma 1, lett. I, del D.Lgs. 152/2006) i

provvedimenti attuativi in essere (D.P.R. 158/99) sino alla data di entrata in vigore di quelli previsti

dalla parte quarta del D.Lgs. 152/2006.

Alla nuova tariffa istituita dal Comune di Venezia si applica l’interpretazione autentica dell’art. 14,

comma 33, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122, che ha

fissato la natura non tributaria del prelievo, stabilendo inoltre che le controversie, sorte

successivamente alla data di entrata in vigore del suddetto decreto, rientrano nella giurisdizione

dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria e non più nelle competenze delle Commissioni Tributarie.

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A ciò si aggiunge anche la Circolare dell11 novembre 2010, n. 3 con la quale il Ministero

dell’Economia e delle Finanze ha risposto alle numerose richieste di chiarimento in merito alle

problematiche sulla vigenza delle normative relative alle diverse tipologie di prelievo concernenti la

gestione dei rifiuti solidi urbani, coesistenti nelle diverse realtà italiane. La Circolare non possiede

rango di fonte giuridica e quindi risulta incapace di creare diritti e obblighi, tuttavia fornisce

un’interpretazione del quadro normativo esistente.

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1. 2 IL D.LGS. 152/2006 NORME IN MATERIA AMBIENTALE

In data 3 aprile 2006 il Governo ha approvato il decreto legislativo n. 152 avente ad oggetto:

“Norme in materia ambientale”.

Tra i numerosi provvedimenti contenuti nel suddetto decreto risultano anche modifiche alla tariffa

di igiene ambientale, quali:

modulazione su indici di natura reddituale;

titolarità della tariffa in capo alle autorità d’ambito e non più ai comuni;

parametri di assimilazione ai rifiuti urbani dei rifiuti delle utenze non domestiche;

gradualità di copertura dei costi del servizio di igiene ambientale.

La disciplina di dettaglio della nuova tariffa dovrebbe essere definita con un apposito Regolamento

da emanarsi entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto.

Come argomentato nel paragrafo precedente i 6 mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale

(14/4/2006, n. 88 S.O.) sono trascorsi e non sono ancora state emanate le necessarie norme

attuative, per cui in base al comma 11 dell’art. 238 del suddetto decreto, per quanto riguarda la

tariffa, continua ad applicarsi il D.P.R. n. 158 del 27/4/1999.

Inoltre, sempre nel summenzionato comma 11, è previsto che le discipline regolamentari esistenti

all’entrata in vigore del codice continueranno ad avere effetti fino al compimento degli adempimenti

per l’applicazione della tariffa e tra queste rientrano sicuramente le disposizioni di assimilazione

effettuate dai comuni sia ai fini Tarsu che per la Tia.

L’art. 198 del D. Lgs. 152/06 stabilisce inoltre che i Comuni continuano, sino all’inizio delle attività

del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall’Autorità d’Ambito, la

gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento in regime di privativa nelle

forme di cui all’art. 113, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267.

Quanto sopra trova riscontro anche nell’art. 1 comma 184 lettera b) della L. 27/12/2006 n. 296

(legge finanziaria 2007) che recita testualmente:

comma 184. “Nelle more della completa attuazione delle disposizioni recate dal decreto legislativo

3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni:

a) il regime di prelievo relativo al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti adottato in

ciascun comune per l'anno 2006 resta invariato anche per l'anno 2007 che per il 2008 ;

b) in materia di assimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti urbani, continuano ad applicarsi le

disposizioni degli articoli 18, comma 2, lettera d), e 57, comma 1, del decreto legislativo 5

febbraio 1997, n. 22.

Nelle more dell’emanazione del regolamento che deve disciplinare la nuova tariffa la stessa viene

determinata dagli enti locali in relazione al Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio e

continuano ad applicarsi le modalità di determinazione e applicazione della tariffa nonché

l’articolazione ed i contenuti del piano finanziario così come definiti dal D.P.R. 27 aprile 1999 n.

158.

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1. 3 IL SISTEMA TARIFFARIO SECONDO IL D.P.R. 158/99

Il D.P.R. n. 158 del 27/04/1999 “Regolamento recante norme per l’elaborazione del metodo

normalizzato per definire la Tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti”, individua le

componenti di costo e il sistema di calcolo della Tariffa di riferimento sulla base della quale deve

essere determinata la Tariffa per la gestione del ciclo dei rifiuti.

Come già in parte analizzato nell’inquadramento normativo, le modifiche introdotte dall’articolo 238

del D.Lgs. 152/2006, da un lato hanno istituito una specie di “nuova Tariffa” e dall’altro hanno fatto

salve le norme regolamentari vigenti, ed in particolare il D.P.R. 158/99, fino all’adozione dei

provvedimenti attuativi del nuovo regime, che presumibilmente non verranno mai perfezionati visto

che, stando alla normativa vigente, a decorrere dal 1 gennaio 2013 è istituito in tutti i comuni del

territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (RES).

Il Piano Finanziario, sulla base del dettato normativo di cui all’art. 8 del D.P.R. 158/99 deve

contenere:

il programma degli interventi necessari;

il piano finanziario degli investimenti;

la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale

all’utilizzo di beni e strutture di terzi, o all’affidamento di servizi a terzi;

le risorse finanziarie necessarie;

il modello gestionale ed organizzativo;

i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa;

la ricognizione degli impianti esistenti;

in riferimento al piano dell’anno precedente, gli scostamenti che si siano eventualmente

verificati e le relative motivazioni.

Il presente Piano Finanziario viene redatto, quindi, ai sensi di quanto prescritto all’art. 8 del D.P.R.

n. 158/99 del 27.4.1999 tenendo presente quanto già individuato ed attuato nel corso della

sperimentazione della Tariffa.

Tale decreto deve essere considerato un importante strumento a disposizione

dell’Amministrazione Comunale, per verificare gli effetti dei comportamenti dei cittadini e al

contempo garantire in maniera visibile il raggiungimento o meno degli obiettivi di efficacia,

efficienza ed economicità nella gestione dei Rifiuti Urbani. Con il metodo normalizzato si sono

poste le basi per l’introduzione di sistemi di tariffazione almeno in parte correlati ai quantitativi di

rifiuti prodotti e/o al servizio consumato tendendo da un lato alla sostenibilità ambientale

(stimolando comportamenti volti alla riduzione dei rifiuti e all’incremento delle raccolte differenziate)

e dall’altro alla sostenibilità economica (ottenendo la copertura integrale dei costi del servizio e il

finanziamento degli investimenti necessari alla industrializzazione del settore, comportando di

conseguenza un allontanamento, sempre più graduale, dalla logica demotivante della formula

“uguale per tutti” a vantaggio di una gestione sempre più orientata ad una maggiore equità e al

principio del “chi inquina paga”.

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L’applicazione dei criteri di calcolo del D.P.R. 158/1999 ha permesso di passare da

un’impostazione, basata sulla sola estensione fisica dell’area occupata dal cittadino o dall’attività

oggetto della Tarsu ad un’ impostazione commisurata al costo reale del servizio fornito all’utenza,

creando, nei limiti, anche una correlazione tra l’immobile e il numero dei componenti e/o l’attività

esercitata e di conseguenza la quantità di rifiuti prodotti o comunque producibili

Il decreto prevede due macro categorie di utenze quelle domestiche e quelle non domestiche. I

parametri per il calcolo da individuarsi sono la superficie dell'immobile e l'effettiva -o presunta-

produzione di rifiuti.

Per le utenze domestiche, la produzione dei rifiuti è correlata al numero dei componenti del nucleo

familiare (secondo 6 categorie prestabilite), in modo da slegarle dalla sola dimensione dei locali.

Per le altre utenze, quelle non domestiche (attività commerciali, industriali, produttive, ecc.), il

criterio è simile, solo che la potenziale produzione di rifiuti viene calcolata prendendo in

considerazione l'attività svolta (secondo 30 categorie prestabilite dal regolamento).

Con l’applicazione del metodo presuntivo la metodologia e gli algoritmi di calcolo sono quelli

definiti nel D.P.R. 158/1999. Il metodo è basato sulla definizione di coefficienti di potenziale

produzione dei rifiuti urbani per specifica categoria. I costi fra utenze domestiche e non domestiche

sono ripartiti sulla base di “dati oggettivi”, come i rifiuti prodotti o i costi indotti, in modo da

consentire una attribuzione certa fra le due macrocategorie, salvaguardando le utenze domestiche.

Utenze domestiche

La parte fissa della Tariffa per le utenze domestiche segue lo schema di calcolo previsto dal

D.P.R. 158/1999 ed è legata alla superficie occupata in rapporto al numero dei componenti il

nucleo familiare, commisurata ai costi fissi addebitabili alle utenze domestiche, e si ottiene come

prodotto della quota unitaria(€/mq) per la superficie dell’utenza (mq), corretta per un coefficiente di

adattamento (ka).

La parte variabile della tariffa applicata alle utenze domestiche viene rapportata alle quantità di

rifiuto producibile presso ciascuna utenza in base ai coefficienti di produzione specifici.

Utenze non domestiche

Come per le utenze domestiche, la parte fissa della Tariffa per le utenze non domestiche segue lo

schema di calcolo previsto dal D.P.R. 158/1999 ed è legata alla tipologia di attività produttiva e alla

superficie dei locali ove si svolge l’attività, commisurata ai costi fissi addebitabili alle utenze non

domestiche, e si ottiene come prodotto della quota unitaria (€/mq) per la superficie dell’utenza (mq)

per il coefficiente potenziale di produzione kc. La parte variabile della Tariffa applicata alle utenze

non domestiche viene rapportata alla quantità di rifiuto producibile presso ciascuna utenza, in base

ai coefficienti di produzione specifici stabiliti nel Decreto.

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CAPITOLO 2 MODELLO GESTIONALE E ORGANIZZATIVO DEL

SERVIZIO

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2.1. STRUTTURE, SERVIZI E IMPIANTI DISPONIBILI

Nel presente fascicolo sono elencate e descritte le strutture, i mezzi e gli impianti disponibili, di

proprietà VERITAS impiegati attualmente per l'esecuzione del servizio di gestione rifiuti per il

Comune.

A tale proposito si evidenzia che, ai fini della determinazione dei costi, per ogni attrezzatura e

veicolo si è predisposta una scheda costi, comprendente gli oneri di ammortamento, finanziari e di

gestione.

Contenitori

I contenitori adibiti alla raccolta rifiuti presenti sul territorio del Comune sono riassunti nella tabella

che segue:

Tipologia

Numero

Terraferma Estuario Centro Storico

cassonetto 980 litri 248

cassonetto 1700 litri 20

cassonetto 1800 litri 29

cassonetto 2400 litri 2705 430

cassonetto 3200 litri 739 43

Biobidone Forsu 240 litri 2074

Bidone Carta 54

Bidone VPL 73

Cassonetto VPL 980 litri 42

Campana VPL 1800 litri 22

Campana VPL 2400 litri

Campana VPL 3000 litri 937 102

Campana VPL 3600 litri

Cassonetto Carta 980 litri 34

Campana Carta 2400 litri

Campana Carta 3000 litri 857 103

Contenitore indumenti 2000 litri 99

Front Loader 4500 litri 302

Multibenna 10000 litri 2

Scarrabile aperto 20000 litri 85 Scarrabile compattatore 20000 litri 47

Cestini 1666 303 1026

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cassonetto litri 2400 biobidoni 240 litri cassonetti diff. Venezia

contenitori per ramaglia contenitore scarrabile aperto cont. scarrabile compattatore

Veicoli

I veicoli attrezzati che vengono utilizzati sul territorio del Comune sono riassunti nella tabella

inserita fuori testo. I mezzi sono della tipologia illustrata dalle fotografie.

compattatore op.unico Farid 3A compattatore op. unico Tecno 2A compattatore op. unico OMB 3A

veicolo raccolta frazione umida 2A compattatore op. unico OMB 2A compattatore a squadre 2A

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compattatore front loader 3° compattatore op. unico Farid 3A motrice con scarrabile elettrico

compattatore op.unico 3A alim a gas veicolo raccolta frazione umida Otto lavacassonetti monoperatore Teveico

veicolo multilift con gru a polipo veicolo con gru a polipo veicolo alim gas con gru a polipo

veicolo multilift con gru a polipo veicolo con gru a polipo motrice per attrezzature scarrabili

veicolo a gas per raccolta rup attrezzatura scarrabile aspirafoglie attrezzatura spalaneve

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spazzatrice spazzatrice dulevo spazzatrice ravo

spazzatrice spazzatrice swingo spazzatrice shoerling

lavastrade cityjet lavastrade motocarro

motocarro motocarro motocarro

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motocarro attrezzato per diserbo Daily Costipatore alim. gas motocarro spargisale

officina mobile rimorchiatore S. Giorgio caricatore Komatsu PC800

caricatore Lieber su pontone caricatore Komatsu PC750 caricatore Benati 610ACS su pontone

motobarca compattatrice motobarca compattatrice silenziata motochiatta

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ELENCO MEZZI E ATTREZZATURE TERRAFERMA

CODIF TARGA ATTREZZATURA

AC002 AA896YR Autocarro cassone fisso

AF001 Aspirafoglie Scarrabile

AF002 Aspira Foglie

AF003 Aspira Foglie

AF004 Aspira Foglie

AG02 DR580AV Autogru Cassone Ribaltabile

AL02 Lavastrade Scarrabile

AL03 Lavastrade Scarrabile

AL04 Lavastrade Scarrabile

AP01 VE125484 Motocarro

AS001 CD352SW Autocarroscarrabile

AS007 AJ222TC Autocarro scarrabile

AS008 AJ223TC Autocarro scarrabile

AS009 BM519LG Autocarro scarrabile

AS012 BN912PF Autocarro scarrabile

AS013 BN911PF Autocarro scarrabile

AS014 CK513TE Autocarro scarrabile

AS015 CK512TE Autocarro scarrabile

AS016 CK161AK Autocarro scarrabile

AS017 CK162AK Autocarro scarrabile

AS019 BW451LY Autocarro scarrabile

AU007 VE854315 Autocompattatore SL

AU013 VE932570 Autocompattatore SL

AU014 DH889SM Autocompattatore SL

AU016 VE932822 Autocompattatore SL

Operazione di trasbordo

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Pagina 18

AU017 VE935871 Autocompattatore SL

AU020 VE942303 Autocompattatore SL

AU021 VE942304 Autocompattatore SL

AU022 VE950024 Autocompattatore SL

AU038 AN024WJ Autocompattatore SL

AU039 AN025WJ Autocompattatore SL

AU040 AN026WJ Autocompattatore SL

AU041 AT120LD Autocompattatore SL

AU042 AT118LD Autocompattatore SL

AU043 AT122LD Autocompattatore SL

AU044 AT119LD Autocompattatore SL

AU046 BV563BC Autocompattatore SL

AU047 BV445BC Autocompattatore SL

AU048 BW104MA Autocompattatore SL

AU049 BV995BC Autocompattatore SL

AU050 BX978TY Autocompattatore SL

AU051 BX977TY Autocompattatore SL

AU052 CA557AV Autocompattatore SL

AU053 BX979TY Autocompattatore SL

AU054 BW040MC Autocompattatore SL

AU055 CD555SX Autocompattatore SL

AU056 CK831TE Autocompattatore SL

AU057 CM805CL Autocompattatore SL

AU058 CP408FT Autocompattatore SL

AU059 CR649RS Autocompattatore SL

AU060 CT342SX Autocompattatore SL

AU061 DY641SW Autocompattatore SL

AU062 DY642SW Autocompattatore SL

AU063 DY640SW Autocompattatore SL

AV010 DX641NH Autovettura

AV011 DX656NH Autovettura

AV012 DX649NH Autovettura

AV015 DG487CZ Autovettura

AV016 AL360KP Autovettura

AV017 AT952LL Autovettura

AV018 BC228WC Autovettura

AV019 AT951LL Autovettura

AV020 DG692DD Autovettura

AV021 AZ267FK Autovettura

AV022 AZ268FK Autovettura

AV024 BH841FJ Autovettura

AV025 CA091AT Autovettura

AV026 CD901SN Autovettura

AV027 CM525CK Autovettura

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Pagina 19

AV028 AT417KT Autovettura

AV029 BV910AV Autovettura

AZ04 AN575WJ Autocompattatore SL vb

AZ06 BC804KT Autocompattatore SL vb

AZ07 BF458KS Autocompattatore SL vb

AZ08 BF701KS Autocompattatore SL vb

AZ09 CD600SW Autocompattatore SL vb

AZ10 CY354ER Autocompattatore SL vb

AZ11 CZ667LN Autocompattatore SL vb

C017 AA021YM Autocarro

C024 AS657DE Autocarro Furgonato

C026 BF358KS Furgone

C027 BF748KS Furgone

DF01 CR608RS Furgone Officina mobile

DF10 CR299RK Furgone

DG18 CR737RS Autogru Cassone Ribaltabile

DG20 CR785RS Autogru Cassone Ribaltabile

DV001 CF269JC Costipatore vasca ribaltabile

DV010 CP570FT Autocarro vasca ribaltabile VB

DV011 CP571FT Autocarro vasca ribaltabile VB

EN01-55 47 Compattatori Scarrabili

EN56 Compattatore Scarrabile MP

F001 BK514MM Vettura furgonata

FL01 AL890KY Autocompattatore FL

FL02 BV446BC Autocompattatore FL

FL03 BX980TY Autocompattatore FL

FL04 CR516RS Autocompattatore FL

G010 BM392LG Autogru Cassone Ribaltabile

G011 AN553WG Autogru Cassone Ribaltabile

G015 CB333DB Autogru Cassone Ribaltabile

G016 CT575SW Autogru Cassone Ribaltabile

G017 CT574SW Autogru Cassone Ribaltabile

G020 CK160AK Autogru Cassone Ribaltabile

GS01 AN023WJ Autogru scarrabile

GS02 BM265LG Autogru scarrabile

GS04 CA982AV Autogru scarrabile

GS05 AT984LD Autogru scarrabile

I08 VEAF387 MO Lavastrade

I09 VEAF505 MO Lavastrade

I10 VEAF509 MO Lavastrade

I11 AAD248 MO Lavastrade

LN01 Lama Sgombraneve

LN02 Lama Sgombraneve

LS022 AN209WH LAVASTRADE

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Pagina 20

LU03 VE859498 Lavacassonetti

LU04 VE905987 Lavacassonetti

LU05 VE940838 Lavacassonetti

LU06 VE943366 Lavacassonetti

LU07 VE943369 Lavacassonetti

LU08 VE957817 Lavacassonetti

LU09 AE518WL Lavacassonetti

LU10 AE070WM Lavacassonetti

LU11 AE379WM Lavacassonetti

MD80 VE126639 Motocarro

MD83 VE126642 Motocarro

ME05 DD256TR Porter E

MG03 CC878FZ Side Loader OMB - BM2

MG04 CY751ER Side Loader OMB - BM2

MG05 DR314AV Side Loader OMB - BM2

PP01 VE951358 Porter Pianale

PP07 BE897RY Porter Pianale

PP08 BE898RY Porter Pianale

PP13 CE846TZ Porter Pianale

PV01 BM541LG Porter Vasca

PV02 BM542LG Porter Vasca

PV03 BM548LG Porter Vasca

PV04 BM543LG Porter Vasca

PV05 BM545LG Porter Vasca

PV06 BM544LG Porter Vasca

PV07 BM546LG Porter Vasca

PV08 BM547LG Porter Vasca

PV09 BM540LG Porter Vasca

PV10 BM549LG Porter Vasca

PV11 BV574BC Porter Vasca

PV12 BV575BC Porter Vasca

PV13 BV578BC Porter Vasca

PV14 BV577BC Porter Vasca

PV15 BV579BC Porter Vasca

PV16 BV576BC Porter Vasca

PV18 BW065MB Porter Vasca

PV19 BW074MB Porter Vasca

PV21 BW072MB Porter Vasca

PV22 BW069MB Porter Vasca

PV24 BW073MB Porter Vasca

PV25 BW071MB Porter Vasca

PV26 BW070MB Porter Vasca Vb

PV27 BW068MB Porter Vasca Vb

PV28 BW066MB Porter Vasca Vb

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Pagina 21

PV29 BX462AS Porter Vasca

PV31 CM301CL Porter Vasca

PV32 CM305CL Porter Vasca

PV33 CM300CL Porter Vasca

PV34 CM304CL Porter Vasca

PV35 CM303CL Porter Vasca

PV36 CM299CL Porter Vasca

PV37 CM294CL Porter Vasca

PV38 CM298CL Porter Vasca

PV39 CM295CL Porter Vasca

PV40 CM297CL Porter Vasca

PV41 CM302CL Porter Vasca

PV42 CM296CL Porter Vasca

PV43 CM475CL Porter Vasca

PV44 CM476CL Porter Vasca

PV45 CM474CL Porter Vasca

PV50 CT071SW Porter Vasca

PV51 CT066SW Porter Vasca

PV52 CT998SW Porter Vasca

PV53 CT987SW Porter Vasca

PV54 CT991SW Porter Vasca

PV55 CT988SW Porter Vasca

PV56 CT992SW Porter Vasca

PV57 CT990SW Porter Vasca

PV58 CT997SW Porter Vasca

PV59 CT993SW Porter Vasca

PV60 CT995SW Porter Vasca

PV61 CT989SW Porter Vasca

PV62 CT996SW Porter Vasca

PV63 CT994SW Porter Vasca

PV64 DJ307SA Porter Vasca

PV65 DR803AV Porter Vasca

PV66 DR781AV Porter Vasca

PV67 DR784AV Porter Vasca

PV68 DR783AV Porter Vasca

PV69 DR782AV Porter Vasca

PV70 DR785AV Porter Vasca

PV71 DR805AV Porter Vasca

PV72 DR804AV Porter Vasca

PV73 DS875VV Porter Vasca

PV74 DS886VV Porter Vasca

PV75 DS889VV Porter Vasca

PV77 DS885VV Porter Vasca

PV78 DS883VV Porter Vasca

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Pagina 22

PV79 DS882VV Porter Vasca

S27 VEAF564 Spazzatrice

S31 AAV912 Spazzatrice

S32 BB216PN Spazzatrice

S33 BG037MK Spazzatrice

S34 BG036MK Spazzatrice

S35 BC053KT Spazzatrice

S36 BW076MB Spazzatrice

S37 BW075MB Spazzatrice

S40 ACX379 Spazzatrice MO

S42 ADV048 Spazzatrice

S43 ADV049 Spazzatrice

S44 ADV094 Spazzatrice

S45 ADV069 Spazzatrice

S46 ADT927 Spazzatrice MO

S47 ADW500 Spazzatrice Mini

S48 AGJ311 Spazzatrice

SM06 Spazzatrice MO Mini

SP049 DW402RV Spazzatrice VI Mecc.

SP050 AGN091 Spazzatrice MO

SS01 no Spargitore Motorizzato

SS02 no Spargitore Motorizzato

SS03 no Spargitore Motorizzato

TC01 AE178WL Autogru Cassone fisso

TC02 AE179WL Autogru Cassone fisso

V053 AJ920BB Autovettura

V062 AL348KN Autovettura

V063 AL349KN Autovettura

V065 AL351KN Autovettura

V067 AL358KP Autovettura

V070 AL361KP Autovettura

V071 AL833KS Autovettura

V073 BB505PS Autovettura

V075 BC176WE Autovettura

V077 BC178WE Autovettura

V079 BC926WD Autovettura

V080 BC931WD Autovettura

V081 BC932WD Autovettura

V082 BC934WD Autovettura

V083 BC941WD Autovettura

V084 BC950WD Autovettura

V085 BC928WD Autovettura

V086 BC936WD Autovettura

V087 BC939WD Autovettura

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Pagina 23

V088 BC944WD Autovettura

V089 BC946WD Autovettura

V090 BK501MM Autovettura

V091 BK502MM Autovettura

V092 BK503MM Autovettura

V093 BK504MM Autovettura

V095 BK506MM Autovettura

V097 BK508MM Autovettura

V098 BK509MM Autovettura

V099 BK510MM Autovettura

V100 BK511MM Autovettura

V101 BK512MM Autovettura

V106 BS542RG Autovettura

V107 BV190AX Autovettura

V109 BV510AY Autovettura

V111 BV508AY Autovettura

V112 BV512AY Autovettura

V114 BV058AZ Autovettura

V115 BV059AZ Autovettura

V116 VE871815 Autovettura

V121 BX423TX Autovettura

V126 CD959SM Autovettura

V127 CD157SN Autovettura

V240 AT134LT Autovettura

V243 AT132LT Autovettura

V246 AT131LT Autovettura

V301 CM576CH Autovettura

V308 CM577CH Autovettura

V309 CM685CH Autovettura

V314 CM807CH Autovettura

V322 CM810CH Autovettura

V324 CR216RH Autovettura

V333 CV069YA Autovettura

V334 CV657YD Autovettura

V335 CV068YA Autovettura

V337 CV071YA Autovettura

V338 CV067YA Autovettura

V343 CV707YD Autovettura

V346 CV655YD Autovettura

V348 DH367SJ Autovettura

V349 DM336NG Autovettura

VB01 Voltabidoni Organico

VB02 Voltabidoni Organico

VL020 DT854XJ Veicolo Lavoro

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ELENCO MEZZI E ATTREZZATTURE CENTRO STORICO

CODIF TARGA TARGA

ATTREZZATURA COMUNALE REGIONALE

BARENA2 6V30449 RV05541 Motobarca raccogli alghe e materiali

BARENA3 6V30446 RV05538 Motobarca raccogli alghe e materiali

CHGR215 6V40023 RV00228 Chiatta grandi (1200 mc) senza motore

CHGR223 6V40040 RV00351 Chiatta grandi (1200 mc) senza motore

CHME140 6V23641 RV04329 Chiatte media (500 mc) senza motore

CHME213 6V40024 RV00230 Chiatte media (500 mc) senza motore

CHME214 6V40025 RV00231 Chiatte media (500 mc) senza motore

CHME216 6V40038 RV00321 Chiatte media (500 mc) senza motore

CHME217 6V40039 RV00324 Chiatte media (500 mc) senza motore

CHME218 6V40043 RV00363 Chiatte media (500 mc) senza motore

CHME219 6V40042 RV00361 Chiatte media (500 mc) senza motore

CHME222 6V40015 RV00239 Chiatte media (500 mc) senza motore

GRBE126 Gru oleodinamica Benati cingolata con prenditori di cassoni

GRKOM130 Gru oleodinamica Komatsu cingolata con prenditori di cassoni

GRLI127 Gru oleodinamica Liebherr cingolata con prenditori di cassoni

GRKOM129 modificato Gru oledinamica Komatsu cingolata con prenditori di cassoni

GROR128 Gru oledinamica a cavi gommata con braccio telescopico

KATA200 6V23711 Catamarani in alluminio con cesto basculante

KATA201 6V23712 Catamarani in alluminio con cesto basculante

KATA202 6V23713 RV04217 Catamarani in alluminio con cesto basculante

KATA203 6V23714 RV04220 Catamarani in alluminio con cesto basculante

KATA204 6V23715 RV04221 Catamarani in alluminio con cesto basculante

KATA205 6V23716 Catamarani in alluminio con cesto basculante

KATA206 6V23717 RV04223 Catamarani in alluminio con cesto basculante

KATA207 6V23718 RV04224 Catamarani in alluminio con cesto basculante

KATA208 6V23719 RV04225 Catamarani in alluminio con cesto basculante

MAURA1 6V30448 RV05540 Motobarca trasporto merci non deperibili in coperta

MAURA2 6V30447 RV05539 Motobarca trasporto merci non deperibili in coperta

MBCB159 6V23920 RV04952 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB160 6V23921 RV04956 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB161 6V23923 RV04960 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB162 6V23924 RV04886 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB163 6V23925 RV04967 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB164 6V23926 RV04978 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB165 6V23943 RV05093 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB166 6V23944 RV05109 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB167 6V23945 RV05114 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB168 6V23946 RV05122 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB169 6V23942 RV05088 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCB170 6V23947 RV05210 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCC173 6V30005 RV04759 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCC174 6V30007 RV04767 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCC175 6V30008 RV04770 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

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Pagina 25

MBCC176 6V30009 RV04774 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCC177 6V30010 RV04775 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCC178 6V30011 RV04776 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCC179 6V30014 RV04781 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCC180 6V30015 RV04783 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCC181 6V30016 RV04791 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCC182 6V30017 RV04795 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCD183 6V30066 RV04999 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCD184 6V30065 RV04997 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCD185 6V30064 RV04995 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCD186 6V30063 RV04993 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCD187 6V30061 RV04980 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBDA188 6V30098 RV04850 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBDC189 6V30099 RV04852 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE191 6V30126 RV05008 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE192 6V30127 RV05012 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE193 6V30128 RV05024 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE194 6V30113 RV04957 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE195 6V30120 RV04986 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE196 6V30121 RV04994 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE197 6V30140 RV05095 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE198 6V30141 RV05112 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE199 6V30151 RV05179 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE200 6V30152 RV05186 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE201 6V30157 RV05233 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE202 6V30182 RV05098 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE203 6V30183 RV05100 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE204 6V30193 RV05140 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE205 6V30194 RV05142 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE206 6V30197 RV05148 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE207 6V30201 RV05158 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE208 6V30199 RV05152 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE209 6V30198 RV05150 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE210 6V30204 RV05191 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE211 6V30219 RV05295 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE212 6V30227 RV05310 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE216 6V30232 RV05325 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE217 6V30233 RV05329 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE218 6V30224 RV05303 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE219 6V30226 RV05308 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE220 6V30225 RV05306 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCE221 6V30268 RV05003 Motobarca tipo MTR (13 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF230 RV06363 RV06363 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF231 RV06361 RV06361 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF232 RV06360 RV06360 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF233 RV06362 RV06362 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF234 RV06431 RV06431 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF235 RV06399 RV06399 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

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2012 COMUNE DI VENEZIA PIANO FINANZIARIO E RELAZIONE ACCOMPAGNAMENTO

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MBCF236 RV06400 RV06400 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF237 RV06401 RV06401 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF238 RV06422 RV06422 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF239 RV06423 RV06423 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF240 RV06425 RV06425 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF241 RV06424 RV06424 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF242 RV06429 RV06429 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF243 RV06430 RV06430 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBCF244 RV06428 RV06428 Motobarca tipo MTR (12 ml) con imp. compatt. e gru

MBLB080 6V14709 RV03894 Motobarca tipo BLB 1 o 2 cassoni senza gru

MBSD001 6V30190 RV05133 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD003 6V30200 RV05154 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD004 6V30205 RV05194 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD005 6V30206 RV05218 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD006 6V30213 RV05275 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD007 6V30214 RV05278 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD008 6V30215 RV05289 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD009 6V30216 RV05291 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD010 6V30217 RV05292 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD011 6V30507 RV05619 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD012 6V30508 RV05620 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD013 6V30509 RV05621 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD014 6V30510 RV05622 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD015 6V30520 RV05631 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD016 6V30521 RV05632 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD017 6V30522 RV05633 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD018 6V30513 RV05625 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD019 6V30514 RV05626 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MBSD020 6V30516 RV05802 Motobarca tipo S. Marco tipo nuovo con linea d'asse

MCGA121 6V4100 RV00858 Motochiatta 4 cassoni motore 4 cil. gru e cabina fissa

MCGB113 6V23982 RV04669 Motochiatta 4 cassoni gru e cabina collassabile

MCGB123 6V23989 RV04691 Motochiatta 4 cassoni gru e cabina collassabile

MFACO01 V13371 RV11686 Motoscafo in vetroresina

MFACO02 V13292 RV11602 Motoscafo in vetroresina

OTTO116 6V30511 RV05623 Mototopo in ferro con gru e cabina abbattibile

POCR127 6V4148 RV01163 Pontone con attrezzatura di lavaggio

POKO129 RV06245 RV06245 Pontone con attrezzatura di sollevamento/senza motore

POKO130 RV06590 RV06590 Pontone con attrezzatura di sollevamento/senza motore

POPR126 VE8343 Pontone con attrezzatura di sollevamento/senza motore

RANGER2 RV06684 RV06684 Catamarano in plastica con cesto basculante

SVTO001 6V23897 RV04808 Zatterino in vetroresina con motore fuoribordo

SVTO002 RV05546 Zatterino in vetroresina con motore fuoribordo

SVTO003 6V23617 RV04174 Zatterino in vetroresina con motore fuoribordo

SVTO004 6V23618 RV04176 Zatterino in vetroresina con motore fuoribordo

SVTO115 6V23844 RV04826 Mototopo in vetroresina

SVTO128 6V23958 RV05267 Mototopo in vetroresina

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Uffici, Servizi, Spogliatoi

La palazzina uffici e servizi operativi del Centro storico è sita in Piazzale Roma, Santa Croce 489.

La palazzina uffici e servizi operativi della Terraferma è sita in via Porto di Cavergnago, 99.

La palazzina uffici e servizi operativi della navigazione è sita in Sacca S. Biagio – Venezia.

Il Centro Direzionale Operativo della terraferma occupa una superficie di 52.013 m2.

I fabbricati fungono anche da portineria con regolamentazione dell’accesso di tutti gli automezzi

aziendali e privati.

All’interno del fabbricato operano gli addetti al coordinamento dei servizi esterni e alla gestione e

registrazione dei dati operativi.

La palazzina uffici servizi operativi di Terraferma

La palazzina uffici servizi operativi di navigazione

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Il locale adibito a servizi e spogliatoi della terraferma è situato all’interno di una palazzina di due

piani e occupa una superficie complessiva pari a 557 m2 in Via Porto di Cavergnago.

Alcuni dati significativi sono riportati nella tabella che segue:

Numero docce uomini 32

Numero docce donne 15

vista della palazzina spogliatoi Servizi Esterni particolare dello spogliatoio

particolare dei bagni

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Per l’espletamento del servizio sono inoltre necessari i seguenti immobili distribuiti sul territorio

cittadino:

Denominazione Civico Sestiere

Spogliatoio S. Marco - calle Madonna 3608/a S.Marco

Deposito sottoportico Zocchi 5447 S.Marco

Deposito corte Contarina 1559 S.Marco

Deposito corte dell’Albero 3853 S.Marco

Deposito/Spogliatoio Castello - Giardini viale Garibaldi 1258 Castello

Deposito/Spogliatoio masch. corte Nova 2894 Castello

Spogliatoio femm. corte Nova 2890 Castello

Deposito calle del Dose 3730 Castello

Deposito via Garibaldi 1252 Castello

Deposito Quintavalle 15/a Castello

Deposito calle larga di Quintavalle 31-32 Castello

Deposito S. Elena - ramo Zugna 8 Castello

Deposito/Spogliatoio masch. S. Leonardo 1584/b Cannaregio

Spogliatoio femm. S. Leonardo 1584/b Cannaregio

Spogliatoio SS Apostoli 4479 Cannaregio

Deposito S. Girolamo 2933/a Cannaregio

Deposito rio terà Barba Fruttarol 4688/b Cannaregio

Deposito corte sconta del Milion 5846 Cannaregio

Spogliatoio rio terà dei Pensieri 352 S. Croce

Spogliatoio calle del Megio 1776/c S. Croce

Deposito sottoportico del Diavolo/sottoportico Tiozzi 2092/a S. Croce

Deposito interno giardini Papadopoli 250 S. Croce

Spogliatoio S. Stin 2517-

2519 S. Polo

Spogliatoio Rialto Novo 548 S. Polo

Deposito S. Stin 2511 S. Polo

Deposito c.po S. Polo 2123 S. Polo

Deposito c.po S Polo neve S. Polo

Deposito Pescheria - calle delle Beccarie 341/b S. Polo

Deposito calle Campaniel 1791 S. Polo

Deposito/Spogliatoio Dorsoduro - Malcanton 3562/a Dorsoduro

Deposito S. Vio - fondamenta Venier 749 Dorsoduro

Deposito fondamenta Briati 2371 Dorsoduro

Deposito corte Marcona 3885 Dorsoduro

Spogliatoio Giudecca - calle Berlomoni 543/h Giudecca

Deposito/Spogliatoio - Cantiere Navale di Sacca S. Biagio Sacca Fisola

Deposito/Spogliatoio Murano - fondamenta Sebastiano Santi 5/b Murano

Spogliatoio calle dei Squeri 119/a/b Burano

Deposito/Spogliatoio Lido - via Malamocco 18 Lido di Venezia

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Spogliatoio S. Pietro in Volta - strada comunale della Laguna 322/l S. Pietro in Volta

Le autorimesse ricovero veicoli occupano una superficie complessiva pari a 10.564 m2 e sono

dotate di pavimentazione impermeabile in calcestruzzo armato trattato con indurente al quarzo.

panoramiche delle autorimesse in Terraferma e degli ormeggi delle motobarche in Sacca S. Biagio.

Officina Manutenzione mezzi

L’officina manutenzione mezzi terraferma occupa una superficie coperta pari a 1.607 m2

Esiste una suddivisione interna in reparti che sono elencati nella tabella che segue:

Officina meccanica

Elettrauto – elettronica

Carpenteria

Oleodinamico

Pneumatico

All’interno dell’officina esistono n. 2 fosse per manutenzione mezzi pesanti, n. 2 ponti sollevatori e

n. 1 carroponte da 5 ton.

Mediamente l’officina esegue circa 2.200 interventi/anno.

Dentro l’officina ci sono locali adibiti a uffici di supporto all’attività dell’officina stessa.

L’officina è dotata di n. 3 locali per il deposito oli e n. 1 locale per il deposito accumulatori.

A supporto dei servizi di navigazione è attiva una officina per i primi interventi sulle imbarcazioni in

Sacca S. Biagio e Lido.

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panoramiche dell’officina di Terraferma

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panoramiche della Manutenzione in Sacca S. Biagio

Impianto rifornimento carburanti

L’impianto rifornimento carburanti presente presso il Centro Operativo è dotato di:

- licenza di esercizio n. IT00VEY0089L del 15 ottobre 2002;

- autorizzazione all’esercizio imp. Ad uso privato n°56 del 18.07.02;

- certificato Prevenzione Incendi n. 46027 del 20.12.2005.

Le caratteristiche tecniche dell’impianto di distribuzione automatica sono riportate di seguito:

n. 2 serbatoi metallici interrato da 25 m3

Gasolio collegato a n° 4 erogatori distinti in due ad alta portata e due a bassa portata per il rifornimento esclusivo mezzi VERITAS SpA

n. 1 serbatoio metallico interrato da 20 m3

Benzina super senza piombo collegato a n°2 erogatori per il rifornimento esclusivo mezzi VERITAS SpA

n. 2 colonnine n.1 MPD-SsP/SsP/G/G

n.1 G/G

n. 1 colonnina per rifornimento automatismo a rilevazione automatica del tag veicolare ed identificazione operatore mediante badge

Superficie totale coperta 140 m2

Capacità totale complessiva 70 m3

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L’impianto rifornimento carburanti presso la sede di terraferma

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Impianto lavaggio automezzi

L’impianto di lavaggio ha una superficie coperta di 450 m2. Il lay-out dell’impianto è in serie,

localizzando i locali tecnici e di servizio a sinistra, allo scopo di lasciare il più possibile libero lo

spazio a destra del veicolo dove sono installati i componenti di movimentazione dei cassonetti per i

veicoli a carico laterale. La sala macchine alloggia le strutture con le pompe destinate

all’alimentazione di tutte le funzioni previste dall’impianto. La porta areata e apposite aperture nella

parete esterna assicurano la ventilazione del locale.

CICLO DI LAVAGGIO

Si riporta, a titolo d’esempio, il ciclo di lavaggio previsto per i compattatori:

- Ingresso veicolo nella sala lavaggio;

- Apertura cuffia posteriore e fuoriuscita del piatto espulsore;

- Lavaggio retro cabina con robot montato sul portale;

- Rientro del piatto espulsore;

- Eventuale lavaggio manuale del meccanismo di sollevamento;

- Chiusura cuffia;

- Spostamento del veicolo nella zona lavaggio esterno;

- Lavaggio esterno alta pressione;

- Lavaggio sottocassa con carrello mobile;

- Eventuale aspirazione cabina;

- Uscita del veicolo dalla sala lavaggio.

È in uso anche una stazione di lavaggio imbarcazioni attiva presso l’area del cantiere aziendale di

Sacca S. Biagio.

L’impianto di lavaggio automezzi in Terraferma

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L’impianto di lavaggio in Sacca S. Biagio

Impianto di depurazione chimico - fisico

All’interno del Centro Direzionale Operativo di Mestre è funzionante l’impianto di depurazione che

svolge la funzione di trattare i reflui provenienti dalla stazione di lavaggio mezzi, dell’area coperta

di stoccaggio RUP e dalla rete di acque di pioggia dell’area carburanti.

L’impianto è del tipo chimico-fisico con filtrazione finale su sabbia a carboni attivi.

Il ciclo di depurazione comprende:

- vasca di omogeneizzazione e di accumulo interrata in CLS trattato con apposite resine;

- pompaggio liquami al trattamento chimico-fisico;

- trattamento di grigliatura e dissabbiatura;

- regolazione e misura della portata e neutralizzazione del PH;

- stoccaggio, preparazione e dosaggio reagenti;

L’area occupata dall’impianto di Depurazione all’interno del Centro Direzionale Operativo di Mestre

è di 140 m2.

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Centro di Raccolta dei rifiuti urbani

MESTRE

Il Centro di Raccolta è ubicato in Via Porto di Cavergnago e occupa una superficie pari a 178 mq.

di area coperta, 1.557 mq. di area scoperta e 30 mq. destinata ad uffici. In tale Centro vengono

conferite frazioni merceologiche di rifiuti in modo differenziato e precisamente:

- scarti verdi;

- calcinacci e inerti;

- materiale ferroso;

- vetro;

- legno;

- carta e cartone;

- RAEE - Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (frigoriferi, congelatori,

condizionatori, televisori, monito, computer, stampanti, circuiti elettronici, etc.)

Inoltre esiste la possibilità di conferimento differenziato di:

- beni durevoli dismessi (mobilia);

- contenitori per liquidi in plastica e altre plastiche;

- rifiuti urbani pericolosi;

- oli vegetali esausti di origine alimentare;

- oli minerali esausti;

- accumulatori al piombo;

- cartucce per stampanti esauste e toner esauriti;

- indumenti usati, cuoio, pellame, stracci e altro materiale tessile;

- contenitori per fitofarmaci, veterinari, rifiuti agricoli.

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LIDO DI VENEZIA

Il Centro di Raccolta è ubicato in Via Malamocco 18, occupa una superficie totale pari a 9.690 mq.

dei quali 214 mq. di area coperta. Le frazioni merceologiche di rifiuti conferibili in modo

differenziato sono analoghe a quelle del Centro di Mestre.

VENEZIA

Le frazioni merceologiche di rifiuti conferibili in modo differenziato sono sotto riportate.

- RAEE, Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (frigoriferi, congelatori,

condizionatori, televisori, monito, computer, stampanti, circuiti elettronici, etc.);

- rifiuti urbani pericolosi;

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- oli vegetali esausti di origine alimentare;

- oli minerali esausti;

- accumulatori al piombo;

- cartucce per stampanti esauste e toner esauriti;

- medicinali.

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Piattaforma attrezzata mercato ortofrutticolo di Mestre - Via Torino

Presso il mercato ortofrutticolo di Mestre in Via Torino, è stata predisposta un’area attrezzata che

consente di attuare la raccolta degli scarti mercatali in modo differenziato.

Di seguito si riportano le tipologie merceologiche di scarti raccolte in modo differenziato mediante

cassone dedicato:

Cassette di legno e legno in genere

Ortaggi e frutta

Cartone

Altri scarti

Cassette in plastica

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Magazzino ricambi

Il magazzino principale ricambi ed attrezzature, occupa un’area di circa 1.506 m2 ed è sito a

Mestre in Via Porto di Cavergnago 99.

Ai fini del Certificato Prevenzione incendi i quantitativi massimi all’interno del magazzino sono i

seguenti :

- Carta e cartoni Kg. 6.000

- Vestiario Kg. 8.000

- Legno Kg. 6.000

- Plastica Kg. 28.000

- Vernici infiammabili Kg. 3.000

- Solventi infiammabili Kg. 1.000

All’interno del magazzino vengono gestiti mediamente circa 4.500 articoli suddivisi in oltre 55 classi

merceologiche. Vengono utilizzati a supporto depositi in Sacca S. Biagio, al Lido di Venezia.

I trasporti dei materiali dal magazzino principale ai depositi è effettuato sia direttamente che

mediante società controllata.

panoramiche del magazzino ricambi in Terraferma e Sacca S. Biagio a Venezia

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2.2. UTILIZZO DI BENI, STRUTTURE E SERVIZI DI TERZI

Nel presente paragrafo sono elencati e descritti le principali strutture e servizi di terzi impiegati per

l'esecuzione del servizio di gestione rifiuti per il Comune.

Si tratta principalmente di servizi accessori al servizio di igiene urbana con preponderanza di

trasporto rifiuti e di smaltimento di rifiuti.

VERITAS individua i soggetti terzi di supporto alle attività svolte mediante gare ad evidenza

pubblica o mediante trattativa privata in caso di controllate e/o situazioni particolari di mercato.

Smaltimento rifiuti urbani e assimilati

VERITAS conferisce per il recupero, il trattamento e lo smaltimento i rifiuti raccolti presso il Polo

integrato dei rifiuti di Fusina (Venezia) alla società ECOPROGETTO VENEZIA S.r.l., società

controllata da VERITAS.

ECOPROGETTO VENEZIA S.r.l. è una società mista pubblico-privata nata per la gestione

operativa del Polo Integrato di Fusina (Venezia) per il trattamento di SNR - RUR dell’Area

Veneziana.

Con questa attività ECOPROGETTO VENEZIA S.r.l. garantisce la riduzione delle quantità dei rifiuti

in discarica. Attualmente finiscono in discarica solo il 4% dei rifiuti conferiti.

Impianto di produzione di combustibile derivato dai rifiuti (CDR).

L’attuale impianto ha una capacità tecnica di trattamento fino a 167.000 tonnellate anno ed è

dotato di biocelle nelle quali avviene la biostabilizzazione dei residui organici dei rifiuti.

Il processo si sviluppa secondo tre linee operative fondamentali:

Ricevimento e pretrattamento della frazione secca dei rifiuti solidi urbani. La frazione secca viene

depositata nella fossa adiacente a quella dell’impianto di termovalorizzatore, da dove viene poi

prelevata e sottoposta a triturazione di omogeneizzazione e quindi inviata al trattamento in

biocella.

Stabilizzazione e biossicazione all’interno delle biocelle. Il processo aerobico dura sette giorni e

inizia dopo che un carroponte ha caricato i rifiuti e chiuso ermeticamente la biocella. Nel periodo di

permanenza, la frazione secca viene sottoposta ad alcuni trattamenti:

Deumidificazione Biologica

Igienizzazione

Stabilizzazione organica

Separazione meccanica dello stabilizzato a secco. La frazione residua, quando viene

estratta dalle biocelle dopo il processo di stabilizzazione, si trasforma in un materiale

semplice da classificare nelle differenti frazioni con diverso potere calorico. Una fase

importante nel processo di produzione del CDR, ai fini della sua utilizzazione termica, è la

separazione dei materiali inerti (sabbia, vetro etc) e metallici che contribuiscono

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negativamente sul bilancio energetico di massa. La loro eliminazione aumenta infatti il

potere calorico fino a circa 18.000 KJ/Kg.

Il CDR, dopo essere stato selezionato, viene confezionato in tre diverse tipologie: fluff (così come

viene prodotto dall’impianto), bricchette ed imballato.

E’ necessario differenziare il formato per venire incontro alle diverse esigenze degli impianti di

destinazione e per risolvere i problemi di stoccaggio e movimentazione e trasporto del prodotto.ù

Il CDR prodotto viene utilizzato nella centrale termoelettrica di Fusina in un processo di co-

combustione con il carbone.

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Smaltimento rifiuto organico

Il rifiuto organico e la frazione secca vanno attualmente all’impianto di S.E.S.A. spa (impianto di

trattamento individuato a seguito di procedura ad evidenza pubblica) con sede nel comune di Este

(PD).

Il trattamento dei rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata (scarti di cucina, sfalci

d'erba, ramaglie, ecc.) nell'impiantistica della S.E.S.A. prevede il recupero energetico con la

produzione di energia elettrica, la produzione di energia termica per la rete di teleriscaldamento

urbana e la produzione di ammendanti organici per l'agricoltura biologica.

L’impianto di trattamento rifiuti costruito nell’anno 1997 è continuamente aggiornato con nuove

tecnologie per il recupero energetico da fonti rinnovabili e per la produzione di ammendanti di

qualità.

La sezione impiantistica di compostaggio utilizza la tecnologia delle biocelle statiche ad aerazione

controllata, per accelerare i naturali processi di trasformazione della sostanza organica in humus.

L’impianto di compostaggio BIOSESA, nel suo insieme è considerato il più innovativo e permette

elevati standards di qualità nella produzione di ammendanti per l'agricoltura, il vivaismo e il

giardinaggio.

I rifiuti umidi sono depositati nell’impianto di compostaggio. Da quel momento una serie di

macchinari lavora quasi in modo autonomo, senza personale a contatto diretto.

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I rifiuti vengono meccanicamente liberati dai sacchetti di plastica e versati in una vasca dove

vengono spremuti. Il liquido viene diretto nel digestore anaerobico. La parte solida invece viene

mescolata con il verde, cioè lo sfalcio delle erbe nei campi, e girato verso altre biocelle dove, dopo

alcuni processi e reazioni chimiche, diventa terriccio, il compost che viene poi venduto come

fertilizzante. L’energia si produce nel digestore anaerobico, cioè dove va a finire la parte liquida

della spremitura dei rifiuti.

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Altri tipi di rifiuti

Il vetro la plastica e le lattine vengono conferite ad Eco – Ricicli Veritas srl, nell’impianto di

Marghera, via della Geologia 43. Da luglio 2010 questo è il nuovo marchio della ditta prima

denominata Vetrital Servizi srl, nata con l’obiettivo di aumentare l'efficienza del sistema di raccolta

differenziata sul territorio di competenza e di diventare un vero e proprio punto di riferimento del

Nord Italia, potendo contare su due impianti (quello di Fusina e quello di Musile di Piave) dotati di

personale specializzato e soluzioni tecniche all'avanguardia in questo settore.

Eco ricicli è la società specializzata nella selezione e nella valorizzazione di rifiuti differenziati

come VPL (Vetro Plastica Lattine), carta e alluminio gestendo anche la raccolta di altre tipologie di

materiali, come pile, farmaci, rifiuto secco, frazione umida e RAEE (rifiuto apparecchiature elettriche

elettroniche).

La struttura di Fusina si occupa di selezionare e separare i rifiuti provenienti dalla raccolta

differenziata mediante l’utilizzo di due linee di processo dovute alla differenza qualitativa del

materiale a seconda delle modalità di raccolta (porta a porta o contenitori stadali).

Il materiale che arriva all'impianto, dopo essere stato pesato e aver passato le procedure di

ingresso (verifica della documentazione di accompagnamento del rifiuto), è sottoposto alla verifica

della qualità prima che apposite macchine per la movimentazione (pale meccaniche gommate)

provveda ad inserirli in una tramoggia e da lì al nastro trasportatore, dove inizia il processo di

selezione.

La carta e i cartoni sono conferiti alla Trevisan carta attiva dal 1974. Trevisan si occupa della

raccolta e selezione dei materiali da riciclo in un’area di circa 45.000 mq nella zona industriale di

Noale (VE) lungo la S.R. 515 Padova-Treviso.

L’attività si svolge in un impianto autorizzato dalla Provincia di Venezia con linee di selezione,

impianti di triturazione ed imballaggio.

Per la raccolta è dotata di un vasto parco mezzi specificatamente attrezzato e le più moderne

tecnologie quali: containers, press-containers, contenitori in rete ed impianti pressanti, posizionate

presso fornitori-produttori allo scopo di agevolare il recupero ed ottimizzare i trasporti.

I Metalli sono conferiti alla società Demont srl con sede legale a Mestre, Via Torino, che fa parte

del gruppo Demont un gruppo nato nel 1966.

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Le batterie vengono conferite a SE.FI. Ambiente con sede a San Donà di Piave in via Argine di

Mezzo, piattaforma COBAT, specializzata nella Raccolta di Batterie esauste. SE.FI. ambiente

gestisce un proprio impianto per la messa in riserva e lo stoccaggio dei rifiuti. Le varie tipologie

vengono stoccate in aree separate e ben individuate, all'interno di contenitori adatti alla specificità

dei rifiuti stessi. L'obiettivo, che l'impresa si prefigge, è di favorire il maggior recupero possibile dei

rifiuti stessi.

Il materiale raccolto con lo spazzamento viene conferito a Ecocentro Soluzioni Ambientali di

Bergamo, l’Azienda nata nel 2004 per la gestione di un impianto, primo in Europa, per il

trattamento e recupero di rifiuti non pericolosi provenienti principalmente dallo spazzamento

stradale, dalla pulizia delle caditoie e dall’eliminazione delle sabbie dei depuratori.

L’impianto, autorizzato dall’Amministrazione Provinciale di Bergamo, è in grado di trattare circa

200 t/giorno di rifiuti e di recuperarne oltre il 70% in materie prime differenziate di elevata qualità,

certificate CE e conformi alle norme tecniche di settore dell’Unione Europea.

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Trasporto chiatte

I rifiuti raccolti a Venezia e presso le isole di Lido e Pellestrina vengono trasbordati su chiatte, le

quali vengono spinte fino alla banchina dell’impianto di Fusina a mezzo spintori dalla società

Veneziana di Navigazione S.p.A..

Tale società, interamente di proprietà VERITAS, provvede inoltre a garantire supporto ad altri

servizi in caso di necessità o in orari e situazioni particolari.

Chiatta

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Lavaggio mezzi e imbarcazioni

Con frequenze stabilite, al fine di garantire l’igienicità degli automezzi e delle attrezzature, si

provvede alla sanificazione, utilizzando apposite strutture di proprietà VERITAS ma gestite dalla

società Veneta Lavaggi.

Il servizio viene svolto sugli automezzi di Mestre e sulle imbarcazioni in uso a Venezia.

Impianto di lavaggio

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2.3 PIANO FINANZIARIO DEGLI INVESTIMENTI

Al fine di poter adempiere ai servizi con efficienza e funzionalità e con attrezzature e automezzi

sempre rinnovati Veritas Spa si propone per l’anno 2012 di provvedere ad investimenti che

comporteranno una spesa di 2.000.000 Euro.

La specifica viene sotto riportata.

PIANO INVESTIMENTI IGIENE URBANA 2012

Nr. Descrizione Importo (€)

5 Natanti in metallo 750.000

3 Automezzi per servizio raccolta 495.000

Contenitori per servizi raccolta 755.000

TOTALE VALORE INVESTIMENTI 2.000.000

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2.4 MODELLO GESTIONALE E ORGANIZZATIVO

Nel presente capitolo viene descritto il modello Gestionale Organizzativo del Servizio di Igiene

Ambientale che Veritas spa, quale Gestore del servizio, di seguito indicato anche come Azienda,

deve effettuare.

Il servizio pubblico di igiene ambientale comprende le seguenti attività:

raccolta della frazione secca non riciclabile dei rifiuti urbani e speciali assimilati (SNR);

lavaggio dei contenitori stradali SNR;

raccolta dei rifiuti urbani ingombranti;

raccolta dei rifiuti urbani abbandonati;

raccolta delle frazioni differenziate riciclabili dei rifiuti urbani e speciali assimilati (Foru,

sfalci e ramaglie, VPL (vetro-plastica-lattine) e plastiche dure, carta, imballaggi in

cartone, imballaggi in plastica e legno (cassette per ortofrutta e simili);

raccolta del Foru;

lavaggio dei contenitori Foru;

raccolta di particolari tipologie di rifiuti urbani, quali pile, farmaci, toner, indumenti usati,

siringhe e carcasse di animali giacenti sulle strade ed aree pubbliche;

spazzamento manuale;

spazzamento meccanizzato;

altri servizi di spazzamento;

disinfezione, disinfestazione e derattizzazione;

pulizie caditoie;

pulizia dei fossati

pulizia dei mercati;

pulizia delle spiagge libere del Lido e di Pellestrina, Oasi di Ca’ Roman ed Alberoni;

gestione dei Centri di Raccolta (fissi e mobili);

gestione della stazione di travaso dove sono effettuate le operazioni di stoccaggio, dei

rifiuti urbani e assimilati per il successivo invio agli impianti di recupero/smaltimento.

Le zone interessate dal servizio di pulizia sono: le strade ed aree pubbliche o private comunque

soggette ad uso pubblico, compresi marciapiedi, portici, vicoli, parcheggi, sottopassi e tazze delle

alberature stradali.

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Tali attività sono raffigurate dal seguente schema:

(estratti dal DLgs 152/2006, art. 183, comma 1)

ll) "gestione integrata dei rifiuti": il complesso delle attività, ivi compresa quella di spazzamento

delle strade come definita alla lettera oo), volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti;

oo) “spazzamento delle strade”: modalità di raccolta dei rifiuti mediante operazione di pulizia delle

strade, aree pubbliche e aree private ad uso pubblico escluse le operazioni di sgombero della neve

dalla sede stradale e sue pertinenze, effettuate al solo scopo di garantire la loro fruibilità e la

sicurezza del transito ;

o) "raccolta": il prelievo dei rifiuti, compresi la cernita preliminare e il deposito, ivi compresa la

gestione dei centri di raccolta di cui alla lettera "mm", ai fini del loro trasporto in un impianto di

trattamento;

p) "raccolta differenziata": la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed

alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico;

mm) "centro di raccolta": area presidiata ed allestita, senza nuovi o maggiori oneri a carico della

finanza pubblica, per l'attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti urbani

per frazioni omogenee conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero e trattamento.

aa) "stoccaggio": le attività di smaltimento consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di

rifiuti di cui al punto D15 dell'allegato B alla Parte quarta del presente decreto, nonché le attività di

recupero consistenti nelle operazioni di messa in riserva di rifiuti di cui al punto R13 dell'allegato C

alla medesima Parte quarta;

q) "preparazione per il riutilizzo": le operazioni di controllo, pulizia, smontaggio e riparazione

attraverso cui prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono preparati in modo da poter

essere reimpiegati senza altro pretrattamento;

u) "riciclaggio": qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere

prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. Include il

trattamento di materiale organico ma non il recupero di energia né il ritrattamento per ottenere

materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento;

t) "recupero": qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un

ruolo utile, sostituendo altri materiali che sarebbero stati altrimenti utilizzati per assolvere una

particolare funzione o di prepararli ad assolvere tale funzione, all'interno dell'impianto o

nell'economia in generale. L'allegato C della Parte IV del presente decreto riporta un elenco non

esaustivo di operazioni di recupero;

z) "smaltimento": qualsiasi operazione diversa dal recupero anche quando l'operazione ha come

conseguenza secondaria il recupero di sostanze o di energia. L'allegato B alla Parte IV del

presente decreto riporta un elenco non esaustivo delle operazioni di smaltimento.

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CAPITOLO 3 DESCRIZIONE DEI SERVIZI

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3. 1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE

Nel seguente capitolo 3 sono descritti analiticamente i servizi oggetto del contratto di Servizio con

il Comune ed erogati da Veritas spa. Prima di procedere con la descrizione analitica dei singoli

servizi brevemente si fornisce l’inquadramento territoriale dove questi vengono effettuati.

Il territorio del Comune di Venezia copre circa 415 km quadrati di cui 258 km quadrati sono

superficie lagunare e i restanti 157 km quadrati superficie terrestre. E’ l’area amministrativa più

ampia della Regione del Veneto.

Dal punto di vista territoriale il Comune di Venezia si presenta con delle importanti e determinanti

specificità dal punto di vista morfologico ovvero la presenza di un’area di terraferma con

caratteristiche di forte urbanizzazione che conta 181.905 abitanti residenti; la presenza di un

esteso centro storico che si sviluppa interamente nell’area lagunare caratterizzato da esclusiva

viabilità pedonale ed acquea, che conta 67.394 abitanti residenti, comprese le isole di Murano e

Burano; una zona così detta di estuario (Lido e Pellestrina), che conta 21.290 residenti. Questa

zona presenta una viabilità su strada ed è collegata alla terraferma con servizi di ferry-boat (i

numeri dei residenti sono riferiti al 31.12.11).

Uno degli elementi maggiormente caratterizzanti del Comune di Venezia è rappresentato dal

fenomeno turistico che presenta dimensioni assolutamente rilevanti nel centro storico e dal

pendolarismo giornaliero (per motivi di lavoro e di studio), che influenzano in maniera determinante

i livelli di intercettazione dei rifiuti urbani e l’organizzazione dei servizi di raccolta e spazzamento.

Al fine di rappresentare il quadro conoscitivo tenendo conto di alcuni caratteri di omogeneità

territoriale e di gestione ai fini del servizio, Il territorio comunale, è stato suddiviso in tre macro-aree

rappresentate dalla terraferma, dal centro storico ed isole, e dall’estuario (Lido di Venezia –

Pellestrina).

In analogia con questa suddivisione le schede di descrizione dei servizi erogati sono suddivise per

macro-attività:

raccolta rifiuti;

spazzamento;

disinfezione, derattizzazione e disinfestazione;

pulizia litorali delle spiagge libere e delle Oasi;

pulizia delle caditoie;

pulizia dei fossati;

servizi logistici e di supporto;

In relazione alla struttura tecnica delle macro-attività indicate, sono state compilate le schede

inerenti i singoli processi operativi attivati dall’azienda diversi nelle tre aree territoriali. (raccolta

differenziata, raccolta rifiuti ingombranti, spazzamento di mantenimento, ecc.).

Allo scopo di adattare il servizio alle peculiarità morfologiche del territorio e per far fronte

all’impatto del fenomeno turistico, l’azienda in accordo con l’amministrazione, potrà

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proporre/attuare modifiche al servizio che incontrino maggiormente le esigenze delle diverse

tipologie di utenza, ovvero che soddisfino maggiormente esigenze di decoro urbano.

Le strutture e le organizzazioni di seguito descritte, devono considerarsi concettualmente di base.

L’azione aziendale è contestualmente tesa a implementare le migliori combinazioni produttive in

modo da conseguire i maggiori livelli di efficienza, efficacia ed economicità del servizio.

La complessità del territorio servito e l’esercizio quotidiano di numerose attività svolte da una

pluralità di soggetti presenti, obbligano a rivedere e rimodulare i servizi e le organizzazioni

aziendali determinando di volta in volta, anche se temporaneamente, variazioni nella quantità e

tipologia delle risorse impiegate e dislocate (numero di contenitori, frequenza di intervento, ecc.) in

modo così da riuscire a far fronte alle varie problematiche che giornalmente si presentano.

L’intima connessione tra gestore del servizio e territorio è dimostrata anche dall’estrema

adattabilità dell’organizzazione aziendale per far fronte ad eventi atmosferici avversi che impattano

in modo significativo sulla viabilità e mobilità comunale.

Infatti, in caso di abbondanti nevicate e su specifica richiesta dell’amministrazione comunale, il

personale adibito al servizio di igiene urbana (spazzamento e raccolta) potrà, nell’intero territorio

comunale, essere in tutto o in parte destinato al servizio di spalatura neve e/o salatura della

viabilità pedonale, seguendo i percorsi stabiliti dai piani di emergenza perfezionati dagli uffici

tecnici dell’amministrazione comunale.

E’ facoltà dell’azienda utilizzare anche soggetti terzi per incrementare la capacità di far fronte, nel

più breve tempo possibile, alle citate emergenze. Una volta garantito il ripristino della viabilità,

l’azienda espleterà il servizio di igiene urbana facendo ricorso, se necessario, a prestazioni

straordinarie.

Gli extra costi sostenuti da parte dell’azienda, troveranno copertura con risorse diverse da quelle

previste nel presente contratto.

Nel territorio del centro storico, il servizio di igiene urbana è svolto principalmente con la

metodologia del porta a porta ad eccezione di limitate aree territoriali dove sono posizionati un

certo numero di cassonetti destinati a raccogliere separatamente le frazioni di rifiuti conferiti dalle

diverse tipologie di utenza.

Considerata la particolare morfologia del territorio del centro storico, il servizio di igiene urbana

risulta pesantemente condizionato dalle avverse condizioni meteoriche. In condizioni di alta marea

e nebbia e alle conseguenti criticità presenti sulla viabilità acquea e pedonale, a discrezione

dell’azienda, il servizio di raccolta potrà essere espletato senza garantire la separazione delle

diverse frazioni merceologiche conferite dall’utenza.

Tale variazione operativa ha lo scopo di favorire in tempi brevi il ripristino di adeguate condizioni di

igienicità del territorio insulare privilegiando la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti presenti presso le

diverse utenze e/o la viabilità pubblica. Tale necessità si presenta anche in occasioni di assemblee

e scioperi del personale tali da compromettere il normale espletamento delle attività operative.

Non sono contemplati nel presente Contratto il servizio posa passerelle in caso di alta marea,

servizio questo disciplinato da altro accordo tra Veritas spa e il Comune di Venezia.

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Nel territorio dell’estuario, che comprende il territorio del Lido e di Pellestrina, il servizio prevede la

collocazione dei contenitori stradali per intercettare, attraverso l’auto conferimento, le diverse

frazioni di rifiuti prodotti nel territorio.

Allo scopo di incrementare le quantità di rifiuti riciclabili in particolare durante la stagione turistica,

l’azienda istituisce specifiche raccolte attivando servizi di raccolta porta a porta presso i grandi

produttori (bar, ristoranti, alberghi, stabilimenti balneari, ecc.).

Nella città di Mestre, il servizio svolto è di tipo misto e prevede la diffusa presenza di contenitori

stradali destinati all’auto conferimento delle singole frazioni di rifiuto.

Considerata l’estensione del territorio e la rilevante presenza di attività produttive e di singoli

esercizi commerciali, numerosi sono i servizi porta a porta attivati orientati ad incentivare la

raccolta degli imballaggi (in particolare codice CER 15.01.01, 15.01.06, 15.01.07) presso i grandi

produttori.

Nella città di Mestre si sta operando in orario notturno per l’espletamento del servizio di raccolta.

Infatti a seguito dell’attivazione del Sistema di Trasporto rapido di massa a guida vincolata (Tram)

e allo scopo di non gravare sulla viabilità cittadina durante l’orario diurno, l’azienda ha ampliato

l’orario di attività prevedendo diversi turni di lavoro in orario notturno.

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CAPITOLO 3 DESCRIZIONE DEI SERVIZI TERRAFERMA

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3.2 TERRAFERMA RACCOLTA RIFIUTI URBANI

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Il servizio comprende la raccolta, il trasporto, il travaso e il trasferimento presso gli impianti di

destino delle varie frazioni di rifiuto, mediante l’utilizzo di personale e attrezzature tecnologiche

speciali di proprietà di Veritas S.p.a.

Composizione e destinazione del rifiuto:

La CARTA (CER 150101 - 200101) comprende giornali, riviste, depliant, carta e cartoncino da

imballaggi e cartone.

Dopo la raccolta la "carta" è soggetta alle seguenti fasi a cura del gestore: trasporto, travaso,

selezione, cernita in apposito impianto con cessione del materiale e delle corrispondenti deleghe

COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica).

Il VPL. Il "multimateriale VPL" (CER 150106) comprende bottiglie, flaconi, vasetti, barattoli,

vaschette, etc. in vetro/metallo/plastica e le plastiche dure.

Dopo la raccolta il "multi materiale VPL" è soggetto alle seguenti fasi a cura del gestore: trasporto,

travaso, selezione, cernita in apposito impianto con cessione del materiale e delle corrispondenti

deleghe COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di

Imballaggi in Plastica), COREVE (Consorzio Recupero Vetro), CNA (Consorzio Nazionale Acciai) e CIAL

(Consorzio Imballaggi Alluminio)

Il rifiuto FORU (frazione organica dei rifiuti urbani) (CER 200108) comprende gli scarti

alimentari (bucce, verdura, avanzi di cibo, gusci d'uovo, etc..), fiori e piccole piante.

Dopo la raccolta questo rifiuto viene trasportato dall’automezzo presso l’area impiantistica di

Fusina.

Il rifiuto RAMAGLIA (CER 200201) è costituito da residui da manutenzione aree verdi da utenze

domestiche (erba, rami, piante, etc.). Dopo la raccolta questo rifiuto viene trasportato

dall’automezzo presso l’area impiantistica di Fusina.

Il rifiuto TESSUTI/PELLAME (CER 200110) è costituito da vestiti usati, scarpe, borse e simili.

Dopo la raccolta il materiale è soggetto alle seguenti fasi: stoccaggio, travaso, trasporto, selezione,

cernita e recupero delle frazioni riciclabili.

Il “rifiuto urbano residuo – SNR (secco non riciclabile) (CER 200301), corrisponde alla frazione

residua delle raccolte sopra descritte. Dopo la raccolta questi rifiuti vengono trasportati presso

l’area impiantistica di Fusina.

Il rifiuto cimiteriale assimilato agli urbani (CER 200301) comprende i rifiuti prodotti dai cimiteri,

risultanti dalla pulizia delle aree cimiteriali e dal conferimento degli utenti negli appositi contenitori

collocati nei cimiteri. Dopo la raccolta questi rifiuti sono soggetti alle seguenti fasi a cura del

gestore: trasporto, travaso, conferimento presso l’area impiantistica a Fusina.

Altra frazione di rifiuti (CER 200203) comprendente i rifiuti provenienti dall’attività di estumulazione

ed esumazione sono trattati come previsto dalla specifica normativa.

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3. 3 TERRAFERMA SERVIZIO RACCOLTA SNR (SECCO NON RICICLABILE)

La raccolta dei rifiuti urbani residui viene svolta con cassonetti di varie volumetrie (contenitori da lt.

2.400 e lt. 3.200).

La città è stata suddivisa in 35 zone operative con frequenze diversificate, quotidianamente la

raccolta viene effettuata su:

11 zone in orario antimeridiano;

1 zona in orario pomeridiano;

8 zone in orario notturno.

La città nella giornata di domenica è suddivisa in 3 zone operative che coincidono con le aree

centrali.

Il servizio di raccolta e trasporto SNR viene effettuato da operatori dotati di autocarri autorizzati

con attrezzature compattanti.

Il gestore mantiene pulita la zona intorno al cassonetto anche da eventuali rifiuti abbandonati e

verifica la presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, asportandoli nel più breve tempo possibile a

seguito di comunicazione da parte del personale preposto.

Ad ogni svuotamento un’apposita attrezzatura installata sul mezzo provvede a nebulizzare

all’interno dei contenitori una miscela battericida e antifermentativa di origine naturale.

Collocazione dei cassonetti

Il gestore del servizio posiziona i contenitori nel rispetto del regolamento comunale vigente e del

codice della strada, curando la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro e, a proprie spese, sostituisce eventualmente i contenitori divenuti inidonei,

per usura o altra ragione. Le sostituzioni gratuite, a seguito di atti vandalici, sono comprese fino ad

un massimo di 30 nell’arco dell’anno.

La collocazione in nuove posizioni o spostamenti significativi dei contenitori stradali devono

essere, di volta in volta, concordati con la Municipalità e i preposti uffici del Comune.

Modalità di conferimento e orari del servizio

I rifiuti devono essere immessi a cura degli utenti nei cassonetti di cui sopra, nel rispetto delle

norme dettate dal regolamento comunale.

Nella terraferma mestrina vi sarà l’estensione della nuova modalità di conferimento del SNR. In

ogni contenitore adibito a questa tipologia di rifiuto urbano verrà applicato un riduttore volumetrico

che permetterà il conferimento tramite un dispositivo di accesso controllato su di un volume

massimo pari a 20 litri. Il conferimento sarà possibile ai soli utenti intestatari della TIA tramite un

dispositivo elettronico univocamente collegato al contratto dell’immobile.

In ogni punto di prossimità (piazzola), ove le condizioni urbanistiche lo permettano, gli utenti

conferiranno tutte le principali tipologie del rifiuto in modalità differenziata.

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L'orario di effettuazione del servizio è previsto di norma in tre turni:

turno antimeridiano con inizio alle ore 4.30 fino a fine turno;

turno pomeridiano con inizio alle ore 12.00 fino a fine turno;

turno notturno con inizio alle ore 20.30 fino a fine turno.

Nelle giornate caratterizzate da condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, etc.) e/o

interessate da manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le

diverse situazioni, tenendo conto della necessità di utilizzo degli addetti a servizi sostitutivi

(servizio neve).

Lavaggio dei cassonetti

Nell'ambito del servizio di raccolta SNR è previsto, inoltre, il servizio di lavaggio interno ed esterno

dei contenitori che viene effettuato con l'impiego di attrezzature specifiche: “monoperatore a carico

laterale”.

Al termine del ciclo di lavaggio i contenitori sono irrorati con una miscela battericida ed

antifermentativa.

La frequenza è prevista 6 volte/anno con esclusione del periodo invernale, compreso tra novembre

e febbraio, per ragioni di sicurezza (rischio formazione ghiaccio) .

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3. 4 TERRAFERMA SERVIZIO RACCOLTA IMBALLAGGI CARTA, CARTONE

E VPL PER LE UTENZE COMMERCIALI E DOMESTICHE

Per la raccolta differenziata degli imballaggi è previsto il servizio di raccolta porta a porta presso le

utenze commerciali. La raccolta è estesa a tutto il territorio della Terraferma mestrina prevedendo

una particolare attenzione per le aree commerciali.

Frequenza, modalità di conferimento e orari del servizio

Il rifiuto dovrà essere depositato, ridotto di volume e confezionato a pacchi, davanti alla propria

attività nei giorni e negli orari previsti per il ritiro.

Per la raccolta di imballaggi di carta e cartone il programma settimanale di intervento è quello

rappresentato nella tabella seguente:

Area Orario servizio Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

Mestre 8.00 - 12.00 O O O

13.00 - 17.00 O O O O O

Marghera 8.00 - 12.00 O O O

13.00 - 17.00 O O

La raccolta degli imballaggi di vetro e plastica-lattine per le circa 90 utenze non domestiche

avviene con frequenza settimanale o su chiamata.

Descrizione del servizio di raccolta campane Carta e Cartone

Per la raccolta differenziata della carta con contenitori stradali, è previsto l'impiego di campane di

colore giallo da 3.3 m3 nominali del tipo normale con due bocche di carico.

Il servizio di raccolta e trasporto carta è svolto con autocarri muniti di gru idraulica per

sollevamento campane e di cassone di raccolta ribaltabile.

Effettuato lo svuotamento, le campane devono essere ricollocate nella stessa posizione.

Il gestore mantiene pulita zona intorno al cassonetto anche da eventuali rifiuti abbandonati e

verifica la presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, asportandoli nel più breve tempo possibile a

seguito di comunicazione da parte del personale preposto.

Collocazione contenitori

La collocazione dei contenitori stradali, sia nel caso di nuovi posizionamenti che qualora si renda

necessaria una modifica dell’ubicazione comportante uno spostamento significativo dovranno

essere, di volta in volta, concordati con le Municipalità e con i preposti uffici del Comune.

Il gestore del servizio cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro. Inoltre, cura, a proprie spese, l'eventuale sostituzione dei contenitori che

risultassero inidonei, per usura o altra ragione.

Frequenza, modalità di conferimento e orari del servizio

Il servizio di raccolta viene effettuato nella fascia oraria tra le 5.00 e le 18.00 con frequenza

settimanale .

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La carta deve essere immessa a cura degli utenti nei contenitori, secondo le norme contenute nel

regolamento comunale.

Lavaggio campane carta

Nell'ambito del servizio di raccolta con campane è previsto, inoltre, il servizio di lavaggio interno

dei contenitori. Lo stesso sarà svolto con l'impiego di attrezzature specifiche che provvederanno al

lavaggio interno ed esterno utilizzando acqua calda ad alta pressione.

La frequenza media di tale servizio è prevista una volta/anno.

Descrizione del servizio raccolta campane multimateriale VPL

Per la raccolta differenziata del multimateriale con contenitori stradali, è previsto l’utilizzo campane

di colore verde da 3.3 m3 nominali del tipo normale con due bocche di carico.

Il servizio di raccolta e trasporto VPL è svolto con autocarri muniti di gru idraulica per sollevamento

campane e di cassone di raccolta ribaltabile. Effettuato lo svuotamento, le campane devono

essere ricollocate nella stessa posizione.

Il gestore mantiene pulita la zona intorno al cassonetto anche da eventuali rifiuti abbandonati e

verifica la presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, asportandoli nel più breve tempo possibile a

seguito di comunicazione da parte del personale preposto.

Collocazione contenitori

La collocazione dei contenitori stradali, sia nel caso di nuovi posizionamenti che qualora si renda

necessaria una modifica dell’ubicazione comportante uno spostamento significativo, dovranno

essere, di volta in volta, concordati con le Municipalità e con i preposti uffici del Comune.

Il gestore del servizio cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori che

risultassero inidonei, per usura o altra ragione.

Frequenza, modalità di conferimento e orari del servizio

Il servizio di raccolta viene effettuato con frequenza settimanale. L'orario di effettuazione del

servizio è previsto nella fascia oraria tra le 5.00 e le 18.00.

Il multimateriale deve essere immesso a cura degli utenti nei contenitori, secondo le norme

contenute nel regolamento comunale.

Lavaggio campane VPL

Nell'ambito del servizio è previsto, inoltre, il lavaggio interno dei contenitori. Lo stesso sarà svolto

con l'impiego di attrezzature specifiche che provvederanno al lavaggio interno ed esterno

utilizzando acqua calda ad alta pressione. La frequenza media del servizio è una volta/anno.

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3. 5 TERRAFERMA SERVIZIO RACCOLTA FORU

I contenitori sono posizionati a fianco dei cassonetti, del SNR. Il gestore del servizio deve

mantenere pulita la zona intorno al bidone da eventuali rifiuti abbandonati ivi compresi quelli

eventualmente prodotti a seguito delle operazioni di raccolta.

Lo svuotamento dei contenitori ed il trasporto dei rifiuti raccolti vengono effettuati da autocarri

dedicati.

Effettuato lo svuotamento, i bidoni vengono ricollocati dove erano posizionati, per i grandi

produttori, a discrezione dell’azienda, i contenitori possono essere ubicati anche all’interno delle

singole proprietà. Ad ogni svuotamento un’apposita attrezzatura installata sul mezzo provvede a

nebulizzare all’interno dei contenitori una miscela battericida e antifermentativa di origine naturale.

Collocazione dei cassonetti

Il gestore del servizio posiziona i contenitori nel rispetto del regolamento comunale vigente e del

codice della strada curando la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro e a proprie spese sostituisce eventualmente quelli non più idonei, per usura

o altra ragione.

Frequenza, modalità di conferimento e orari del servizio

La frazione umida dovrà essere immessa a cura degli utenti nei bidoni di cui sopra, nel rispetto

delle norme dettate dal regolamento comunale.

Il servizio di raccolta e trasporto viene effettuato di norma con frequenza bisettimanale o trisettimanale nelle zone con il sistema ad accesso vincolato e per le grandi utenze.

Lavaggio dei bidoni

Nell'ambito del servizio di raccolta della frazione umida è previsto, inoltre, il servizio di lavaggio dei

contenitori. L’operazione è svolta con l'impiego di attrezzature specifiche che provvederanno al

lavaggio interno ed esterno utilizzando acqua calda ad alta pressione.

Al termine del ciclo di lavaggio, inoltre, viene irrorata una miscela antibatterica/battericida ed

antifermentativa. La frequenza di lavaggio è prevista in 10 interventi/anno, ad esclusione del

periodo tra novembre e febbraio per ragioni di sicurezza (rischio formazione ghiaccio).

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3. 6 TERRAFERMA SERVIZIO RACCOLTA RAMAGLIA

Descrizione del servizio

La raccolta differenziata degli scarti verdi prodotti dalle utenze domestiche viene effettuata con

contenitori di grossa capacità collocati sul territorio utilizzando per lo svuotamento automezzi di

tipo front-loader a caricamento frontale.

Nelle zone dove è presente il sistema di raccolta del SNR ad accesso vincolato, al fine di rendere

capillare la raccolta della ramaglia, si prevede di posizionare nei punti di prossimità (piazzole)

contenitori da 3,2 mc anch’essi ad identificazione dell’utente che saranno svuotati con automezzi a

caricamento laterale.

Effettuato lo svuotamento, i contenitori devono essere ricollocati sul posto dove erano posizionati.

Collocazione dei contenitori

Il gestore del servizio posiziona i contenitori nel rispetto del regolamento comunale vigente e del

codice della strada, provvede alla manutenzione periodica dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro e, a proprie spese, sostituisce i contenitori che risultassero inidonei, per

usura o altra ragione.

Frequenza, modalità di conferimento e orari del servizio

La raccolta del verde domestico è effettuata di norma a partire dalle ore 5.00 a fine turno per sei

giorni alla settimana.

Il rifiuto verde deve essere immesso a cura degli utenti nei contenitori secondo le norme contenute

nel regolamento comunale.

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3. 7 TERRAFERMA SERVIZIO RACCOLTA TESSUTI - PELLAMI

Descrizione del servizio

Per la raccolta differenziata dei tessuti e pellami vengono impiegati speciali contenitori metallici di

colore giallo, posizionati sul territorio della terraferma. Lo svuotamento è affidato dal gestore a

terzi.

Il servizio viene eseguito da una cooperativa sociale e il ricavato della vendita del materiale viene

utilizzato per coprire i costi di raccolta non coperti totalmente dal canone annuale riconosciuto.

Collocazione dei contenitori

Il gestore del servizio posiziona i contenitori nel rispetto del regolamento comunale vigente e del

codice della strada.

Cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne l'efficienza e il decoro e a

proprie spese sostituisce i contenitori che risultassero inidonei, per usura o altra ragione.

Frequenza, modalità di conferimento e orari del servizio

La frazione "tessuti e pellami" dei rifiuti urbani, viene immessa a cura degli utenti nei contenitori nel

rispetto delle norme dettate dal gestore per l'istituzione di tale servizio.

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3. 8 TERRAFERMA RACCOLTA RUP (RIFIUTI URBANI PERICOLOSI)

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Composizione e destinazione del rifiuto

Pile

Questa frazione è costituita da pile a secco a perdere o ricaricabili (CER 200133). Il materiale

raccolto viene trasportato con mezzi autorizzati fino all’impianto di destinazione.

Farmaci

Questa frazione è costituita da medicinali scaduti o non più utilizzabili (CER 200132). Il materiale

raccolto viene trasportato con mezzi autorizzati fino all’impianto di destinazione

Toner

Questa frazione è costituita da cartucce di stampanti e fotocopiatori esausti. (CER 160216). Il

materiale raccolto viene trasportato con mezzi autorizzati fino all’impianto di destinazione.

Descrizione del servizio raccolta

Pile esauste

Per la raccolta differenziata delle pile è previsto l'impiego di appositi contenitori collocati all'interno

di esercizi commerciali.

Il numero dei contenitori potrà variare in funzione dell'aumento dell'utenza o a seguito di specifiche

richieste dell'Amministrazione Comunale.

Veritas spa cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne l'efficienza e il

decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori risultassero inidonei,

per usura o altra ragione, all'uso cui sono destinati.

La frazione "pile" dei rifiuti urbani viene conferita a cura degli utenti nei contenitori, nel rispetto

delle norme dettate dal regolamento comunale.

Il servizio di raccolta viene effettuato in funzione delle richieste del gestore dell'esercizio

commerciale su richiesta telefonica a mezzo fax o e-mail.

Farmaci scaduti

Per la raccolta differenziata dei farmaci scaduti è previsto l'impiego di appositi contenitori a

perdere, presso le farmacie.

Il numero dei contenitori può in funzione dell'aumento dell'utenza o a seguito di specifiche richieste

dell'Amministrazione Comunale.

Veritas spa cura il periodico asporto del contenitore pieno e alla nuova fornitura.

La frazione "farmaci scaduti” dei rifiuti urbani viene immessa a cura degli utenti nei contenitori, nel

rispetto delle norme in vigore.

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Il servizio di raccolta viene effettuato in funzione delle richieste del gestore della farmacia su

richiesta telefonica a mezzo fax o e-mail.

Siringhe giacenti su aree pubbliche e/o abbandonate sul suolo pubblico

Il servizio comprende la raccolta delle siringhe su segnalazione di cittadini/utenti oppure degli Enti

preposti alla sorveglianza.

Accumulatori a piombo esausti abbandonati

Il servizio comprende la raccolta degli accumulatori abbandonati su segnalazione di cittadini/utenti

oppure degli Enti preposti alla sorveglianza.

Toner

Per la raccolta differenziata dei toner è previsto l'impiego di appositi contenitori, il numero dei

contenitori può variare in funzione dell'aumento dell'utenza o a seguito di specifiche richieste

dell'Amministrazione Comunale.

Il gestore del servizio cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro.

Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori risultassero inidonei, per usura

o altra ragione, all'uso cui sono destinati.

Il servizio viene effettuato su richiesta telefonica a mezzo fax o e-mail.

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3. 9. TERRAFERMA RACCOLTA RIFIUTI ASSIMILATI PRODOTTI PRESSO I

MERCATI ALL’INGROSSO E I MERCATI RIONALI

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Composizione e destinazione del rifiuto CER 200301, 200138, 150106, 150103, 150102 e 150101

Il rifiuto urbano ed assimilato all’urbano è composto dalla frazione secca e dai rifiuti recuperabili.

Dopo la raccolta i rifiuti urbani residui vengono trasportati all’area impiantistica di Fusina dove il

gestore per quelli recuperabili provvede alle seguenti fasi:

riduzione volumetrica

stoccaggio

travaso e trasporto verso gli impianti di riciclaggio.

All'interno del mercato ortofrutticolo di Mestre Via Torino è prevista la raccolta differenziata delle

seguenti categorie di rifiuti: carta/cartone, cassette di legno, cassette di plastica, umido, secco.

Descrizione del servizio

Il servizio è composto dalla raccolta e dallo spazzamento delle aree interessate in modo da

garantire una adeguata pulizia e relativo asporto dei rifiuti prodotti.

Nelle aree adibite ai mercati rionali il servizio si svolge come da schema allegato:

Area Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

Mestre, Via Fapanni O O O

Mestre, Via Lazzari O O O O O O

Marghera O O

Favaro O

Chirignago O

Campalto O

Zellarino O

Rio Cimetto O

Il servizio presso il mercato di via Lazzari è svolto con l’utilizzo di cassoni di varie volumetrie (4,5

m3 - 20 m3).

Trattandosi di area privata, è compito dell’utente mantenere pulita la zona intorno al punto di

raccolta, al gestore compete la pulizia dell’area dove sono posizionati i contenitori.

Per la raccolta presso i mercati di Mestre, Marghera e Favaro il servizio è previsto con l'impiego di

contenitori scarrabili aperti da 20/30 m3 per il rifiuto secco riciclabile o compattatori scarrabili per il

rifiuto secco non riciclabile.

Presso gli altri siti di mercato sono collocati contenitori scarrabili aperti oppure tipo front loader.

Nell’area di Favaro Veneto e di Marghera sono state realizzate due postazioni underground per la

raccolta dei rifiuti urbani.

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Presso l’area del mercato ortofrutticolo all’ingrosso di via Torino e dell’area di interscambio del

Tronchetto a Venezia, la raccolta differenziata della frazione secca (riciclabile e non) e della

frazione umida prodotte dall'attività del mercato.

Effettuato lo svuotamento, i contenitori devono essere ricollocati sul posto dove erano

precedentemente posizionati. I rifiuti secchi residui e i rifiuti recuperabili devono essere immessi a

cura degli utenti nei contenitori, nel rispetto delle norme dettate dal regolamento comunale.

Frequenza e orari del servizio

Il servizio di raccolta viene effettuato in corrispondenza con gli orari di apertura e chiusura dei

mercati.

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3. 10 TERRAFERMA RACCOLTA INGOMBRANTI SU APPUNTAMENTO O

ABBANDONATI SU SUOLO PUBBLICO

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Composizione e destinazione del rifiuto

Questa frazione è costituita da rifiuti ingombranti domestici, quali mobili, elettrodomestici, etc.

Il rifiuto segue due linee di conferimento separati, raccolta dei RAEE (rifiuto apparecchiature elettriche

elettroniche) contenente CFC e raccolta Ingombranti (mobilio e altre suppellettili).

Il rifiuto RAEE, suddiviso per varie tipologie, viene caricato a bordo del mezzo con le dovute

cautele in modo da salvaguardarne l’integrità e da questi trasferito verso idonei impianti di

trattamento.

Il rifiuto ingombrante, viene trasportato all’area impiantistica di Fusina, successivamente avviato a

idoneo recupero e/o smaltimento.

Il servizio riguardante la frazione verde si riferisce ai residui da manutenzione aree verdi da utenze

domestiche (erba, rami, piante, etc.), CER 200201. Il rifiuto raccolto viene avviato all’area

impiantistica di Fusina.

Descrizione del servizio

La raccolta ingombranti, comprendente i beni durevoli dismessi (solitamente elettrodomestici

qualora non rientranti fra quelli di cui al D.lgs 151/2005), elementi di arredamento e più in genere

quei rifiuti che per le loro dimensioni, peso e tipologia, non possono essere conferiti nel servizio

ordinario di raccolta rifiuti con cassonetti, sono previsti due servizi:

l’autoconferimento presso il centro di raccolta

il servizio di ritiro presso l’abitazione con il metodo dell’appuntamento. Tale servizio viene

attivato qualora l’utenza si trovi nell’indisponibilità di trasportare, con propri mezzi, il rifiuto

ingombrante al centro di raccolta (preliminarmente l’utenza viene sempre indirizzata a

conferire i rifiuti ingombranti direttamente al centro di raccolta).

Il servizio, senza richiesta di pagamento al cittadino richiedente (il costo è compreso nella

tariffa), viene effettuato per volumi inferiori ad 1 m3 e va richiesto:

al numero verde 800.811.333 dove è operativo il call center dell’ufficio corpi

voluminosi dal lunedì al venerdì nell’orario dalle 8.30 alle 12.30

inviando fax al numero 041.729.1650

inviando e-mail all’indirizzo [email protected]

direttamente dal portale Veritas

Frequenza e orari del servizio

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Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti e della frazione verde verrà effettuato

sulla base delle prenotazioni del servizio, di norma nei giorni feriali dalle ore 5.00 fino a fine turno e

dalle 12.00 fino a fine turno.

Nella fascia oraria 5.00/7.00 la squadra raccoglie rifiuti abbandonati nelle piazzole (punti di

prossimità) dove sono posizionati i contenitori per rifiuti urbani.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, etc.) e/o interessate da

manifestazioni, scioperi, assemblee (cause di forza maggiore), il servizio viene svolto

compatibilmente con le diverse situazioni, tenendo conto del dirottamento degli addetti a servizi

sostitutivi (servizio neve).

Nel caso di mancato servizio prenotato, l’ufficio provvederà ad informare l’utente e a fissare un

nuovo appuntamento.

Servizio Raccolta Rifiuti Abbandonati sul Suolo Pubblico

Descrizione del servizio

Servizio raccolta rifiuti abbandonati

Ha per oggetto la raccolta e lo smaltimento di rifiuti di tipologia diversa dal “rifiuto urbano misto”

abbandonati occasionalmente sul pubblico suolo che possono essere risolte all’interno delle

ordinarie attività svolte dal gestore.

Servizio raccolta rifiuti abbandonati classificati pericolosi o non pericolosi

Ha per oggetto la raccolta e lo smaltimento di rifiuti classificati pericolosi o non pericolosi,

abbandonati sul pubblico suolo. e/o derivanti da situazioni degenerative ambientali non prevedibili

e che richiedono l’attivazione di servizi e/o modalità organizzative specifiche.

Per la raccolta e lo smaltimento di tali rifiuti è necessario attivare procedure operative mirate.

Sono da considerarsi in tale tipologia di rifiuto (lista non esaustiva):

rifiuti inerti (terra, sassi, calcinacci, manufatti in cemento armato)

manufatti contenenti amianto

contenitori con residui di pittura e/o solventi

stracci e altro materiale assorbente o non, inquinato da sostanze chimiche pericolose.

rifiuti derivanti da attività di manutenzione/ristrutturazione (infissi, onduline, ecc.)

Modalità attivazione del servizio:

Il servizio segue le seguenti fasi operative:

L’Ufficio “Settore tutela del verde pubblico e del suolo” del Comune comunica la richiesta di

intervento all’ufficio VERITAS;

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Un tecnico VERITAS effettua il sopralluogo per verificare le soluzioni tecniche ed operative

da adottare, redige ed invia al Comune un preventivo. Qualora sia ritenuto necessario, per

particolari situazioni, il sopralluogo viene effettuato congiuntamente con un tecnico del

Comune;

In seguito all’accettazione del preventivo, e conseguente comunicazione dagli uffici preposti

con identificazione del codice di abbandono (AB), VERITAS si attiva per l’esecuzione del

servizio.

Modalità esecuzione del servizio:

Per la raccolta di rifiuti inerti si procede al carico e trasporto ad impianto autorizzato;

Per la raccolta di “terra e rocce” e principalmente nei casi in cui si ignori la natura o

provenienza del rifiuto vengono eseguite relative analisi di caratterizzazione;

Per la raccolta di rifiuti pericolosi di altra tipologia e qualora necessario viene eseguito un

opportuno confezionamento dei rifiuti stessi;

Per la raccolta di manufatti contenenti amianto, VERITAS utilizza un Piano di Lavoro

Generale, già presentato all’ULSS12 /servizio SPISAL. Tale Piano di Lavoro Generale

consente a VERITAS di attivare la raccolta di MCA (materiali contenenti amianto) in tempi

brevi, notificando l’intervento allo SPISAL. Nel caso si rendesse necessario sarà redatto un

Piano di Lavoro Specifico.

Qualora richiesto dal Comune e, comunque, nei casi in cui se ne ravveda la necessità, il

sito inquinato viene provvisoriamente contrassegnato e delimitato od eventualmente messo

in sicurezza al fine di inibire l’accesso a persone e mezzi.

A conclusione dell’intervento VERITAS comuni all’ufficio del Comune il completamento

dell’intervento.

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3. 11 TERRAFERMA GESTIONE CENTRO DI RACCOLTA

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Il Centro di Raccolta del Comune di Venezia in TERRAFERMA precedentemente autorizzato come

Ecocentro dalla Provincia, è operativo secondo le direttive vigenti contenute nel del DM 8 Aprile

2008 così come modificato dal Decreto del 13 maggio 2009.

I rifiuti e le quantità conferibili presso il Centro di Raccolta del Comune di Venezia –

TERRAFERMA sono riportati in tabella, nel rispetto alla normativa in premessa:

Tipo rifiuto CER Definizione Descrizione Quantità massima

conferibile

SCARTI DI CUCINA

Oli vegetali e animali

200125 Oli e grassi diversi da quelli commestibili

Oli e grassi provenienti da mense e cucine domestiche o di ristorazione

5 litri

FRAZIONI SECCHE RECUPERABILI

Multimateriale 150106 Imballaggi in materiali misti Raccolte differenziate multimateriale

5 litri

Carta e Cartone

150101 Imballaggi in carta e cartone

Carta e cartone che costituiscono imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo contenitori della pasta, biscotti e altri alimenti

1 metro cubo

200101 Carta e cartone Carta diversa dagli imballaggi tipo carta di giornale

non definita

Vetro

200101150107 Imballaggi in vetro Vetro che costituisce imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo vasi e bottiglie

non definita

150107200102 Vetro Vetro diverso dagli imballaggi tipo oggetti e lastre di vetro

non definita

Plastica

150102 Imballaggi in plastica

Plastica che costituisce non definita

imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo contenitori per liquidi e altro materiale alimentare

non definita

200139 Plastica Plastica diversa dagli imballaggi tipo oggetti in plastica da giardino, giocattoli

non definita

Lattine in alluminio o

banda stagnata 150104 Imballaggi metallici

Imballaggi oggetto di raccolta differenziata tipo lattine in alluminio e barattoli in banda stagnata

non definita

Ferrosi 200140 Metallo Altri oggetti in metallo diverso dagli imballaggi tipo reti in ferro

non definita

continua

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Legno

200138 Legno diverso da quello di cui alla voce 200137*

Legno che non contiene sostanze ritenute pericolose compreso quello che costituisce il mobilio

non definita

200137* Legno contenente sostanze pericolose

Legno che contiene sostanze ritenute pericolose (es catrami, solventi)

non definita

Imballaggi in legno

150103 Imballaggi in legno

Legno che costituisce imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo cassette per ortaggi e frutta

non definita

Indumenti usati 200110 Abbigliamento Indumenti usati tipo abiti, scarpe…

non definita

Altri prodotti tessili diversi

dall’indumento usato

200111 Prodotti tessili Stracci non definita

150109 Imballaggi in materia tessile Tipo sacchi in juta, cotone non definita

Imballaggi compositi

150105 Imballaggi compositi oggetto di raccolta differenziata (esempio tetrapak)

non definita

RIFIUTI INGOMBRANTI E BENI DUREVOLI

Frighi, surgelatori, congelatori,

condizion. d’aria

200123* Apparecchiature fuori uso contenenti cloro-fluorocarburi

Solo nel caso in cui le apparecchiature contengono il CFC

2 pezzi

200136

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 200121, 200123 e 200135

Qualora non contengano CFC perché di nuova generazione

2 pezzi

Televisori, computer, stampanti

200135*

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 200121 e 200123 contenenti componenti pericolosi

Normalmente questo tipo di apparecchiatura elettronica viene codificata con questo codice

3 pezzi (per computer si intende

Monitor+base+tastiera+mause)

200136

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 200121, 200123 e 200135

Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettronica non contenga delle sostanze pericolose

3 pezzi (per computer si intende

Monitor+base+tastiera+mouse)

Lavatrici lavastoviglie ed

altre, apparecch. fuori

uso non contenenti componenti pericolosi

200135* Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 200121 e 200123, contenenti componenti pericolosi schede elettroniche

Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettrica contenga delle sostanze pericolose tipo condensatori al PCB (situazione molto rara e da verificarsi solo in sede di recupero)

2 pezzi

200136 Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci200121, 200123 e 200135*

Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettronica non contenga delle sostanze pericolose

3 pezzi

Altri Rifiuti Ingombranti eterogenei

200307 Rifiuti ingombranti

Quando si tratta di rifiuti ingombranti eterogenei per i quali non sia individuabile un materiale prevalente e che non rientra nelle categorie precedenti

1 metro cubo

Pneumatici usati 160103 Pneumatici usati 5 purché privi di cerchione

continua

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RIFIUTI PARTICOLARI

080318 Toner per stampa esausti, diversi da

quelli di cui alla voce '080317

Gruppo cartuccia toner per stampante laser, contenitori toner per fotocopiatrici, cartucce per stampanti fax e calcolatrici a getto d’inchiostro, cartucce nastro per stampanti ad aghi: non contenete sostanze pericolose

4 pezzi

160216 Componenti rimossi da

apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 160215

4 pezzi

Contenitori etichettati “T” o

“F” 150110*

Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da

tali sostanze

Contenitori vuoti che contenevano vernici, acidi e altre sostanze pericolose

Al massimo 5 kg (o 4 pezzi)

Vernici, inchiostri, adesivi

200127* Vernici, inchiostri, adesivi e resine

contenenti sostanze pericolose Al massimo 5 kg

200128 Vernici, inchiostri, adesivi e resine

contenenti sostanze diversi di quelli di cui alla voce 200127

Al massimo 10 kg

Solventi 200113* Solventi Al massimo 3 kg

Acidi 200114* Acidi Al massimo 3 kg

Rifiuti alcalini 200115* Sostanze alcaline Al massimo 3 kg

Detergenti

200129* Detergenti contenenti sostanze

pericolose Al massimo 3 kg

200130 Detergenti diversi di quelli di cui alla

voce200129 Al massimo 10 kg

Prodotti fotochimici

200117* Prodotti fotochimici Al massimo 1 kg

Medicinali scaduti

200132 Medicinali diversi da quelli di cui alla

voce 200131 Al massimo 2 kg

200131* Medicinali citotossici e citostatici Medicinali tipo chemioterapici Al massimo 2 kg

Pesticidi 200119* Pesticidi Al massimo 1 kg

Pile e batterie 200133*

Batterie e accumulatori di cui alle voci 160601, 160602 e 160603 nonché

batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie

Pile e batterie al piombo, nichel-cadmio, contenenti mercurio

Al massimo 3 pezzi per accumulatori e 5 kg per

pile

200134 Batterie e accumulatori diversi da

quelli di cui alla voce 200133

Al massimo 3 pezzi per accumulatori e 5 kg per

pile

Tubi al neon 200121* Tubi fluorescenti ed altri rifiuti

contenenti mercurio Al massimo 10 kg

Aerosol 160504* Gas in contenitori a pressione

(compresi gli halon), contenenti sostanze pericolose

Al massimo 5 kg

Accumulatori al Piombo

200133*

Batterie e accumulatori di cui alle voci 160601, 160602 e 160603 nonché

batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie

Al massimo 3 pezzi

200134 Batterie e accumulatori diversi da

quelli di cui alla voce 200133 Al massimo 3 pezzi

Oli minerali 200126* Oli e grassi diversi da quelli

commestibili

Tipo di oli esausti da motore, trasmissioni e ingranaggi, contenenti composti organici non clorurati

Al massimo 5 litri

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130205* Scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione non

clorurati Al massimo 5 litri

Rifiuti inerti 170107 Miscugli o scorie di cemento, mattoni,

mattonelle e ceramiche non contenenti sostanze pericolose

0,5 mc

Rifiuti Verdi 200201 Rifiuti biodegradabili

Rifiuti Urbano proveniente dalla manutenzione del verde pubblico e privato, incluso il rifiuto proveniente dai cimiteri, costituito da sfalci, foglie, potature, piante intere e ceppi

0,5 mc

Dopo la raccolta questi rifiuti sono soggetti alle seguenti fasi a cura del gestore:

trasporto,

eventuale stoccaggio intermedio,

recupero e/o smaltimento a seconda delle varie tipologie di materiali raccolti.

Descrizione del servizio

Il gestore del servizio provvede ad organizzare il centro di raccolta in modo da ricevere le diverse

tipologie di rifiuti urbani conferite dagli utenti.

Devono essere predisposti idonei contenitori per ciascuna frazione merceologica, in modo da

agevolare il conferimento da parte dell'utente.

Eventuali cambiamenti dell'organizzazione saranno concordati con gli uffici preposti del Comune.

I rifiuti urbani di cui sopra, devono essere conferiti dagli utenti nel centro di raccolta in modo

differenziato nel rispetto delle norme dettate dal regolamento comunale e da quello dell'impianto

stesso.

Nel centro di raccolta per i soli RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) è consentito il

conferimento ai piccoli distributori.

Nelle zone in cui si estende il sistema di raccolta SNR ad accesso vincolato sarà attivato un centro

di raccolta mobile (CdR mobile) per consentire il conferimento dei rifiuti urbani pericolosi, materiale

voluminoso di ridotte dimensioni e i piccoli elettrodomestici. La presenza del CdR mobile nella

municipalità sarà quindicinale nei punti concordati con gli uffici comunali competenti per territorio.

Frequenza e orari del servizio

Di norma il centro di raccolta è aperto al pubblico dal lunedì al sabato con orario 7.30 alle ore12.00

e dalle ore 13.00 alle ore 18.00; la domenica dalle ore 8.00 alle ore 12.00.

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3. 12 TERRAFERMA SPAZZAMENTO

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Spazzamento manuale

L’attività di spazzamento manuale è eseguita da operatori dotati di attrezzature manuali (scope,

pala, sacchi) e garantisce l’asporto e l’allontanamento dei rifiuti urbani nelle strade e piazze

classificate comunali ovvero strade private comunque soggette ad uso pubblico (purché aperte

permanentemente al pubblico transito senza limitazioni di sorta e se dotate di adeguata

pavimentazione della carreggiata e dei marciapiede e corredate di idoneo sistema di smaltimento

delle acque meteoriche).

L’attività viene effettuata con cadenza periodica e modalità di frequenza diversificata a seconda

delle aree come risulta dalla cartografia allegata.

Mediamente, nei giorni previsti, vengono spazzati 111.277 ml.

E’ comunque un “servizio di base” atto a garantire la pulizia e l’igiene urbana del suolo della città

che non possa essere spazzato con i mezzi meccanici a disposizione.

La squadra tipo impiegata è così composta: n. 1 operatore con porter a quattro ruote dotato di

vasca raccolta rifiuti.

I percorsi interessati dagli interventi di spazzamento manuale sono evidenziati nella tabella:

Gli operatori provvedono ad eseguire le seguenti attività:

spazzamento marciapiedi;

pulizia griglia caditoie stradali acque piovane;

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pulizia intorno ai cassonetti e ai contenitori stradali adibiti alla raccolta rifiuti compresa la

rimozione di rifiuti di peso limitato o di piccole dimensioni;

svuotamento dei cestini pieni e sostituzione del sacchetto di plastica.

Alle operazioni di cui sopra è prevista l’effettuazione anche di un’attività complementare

riguardante l’eliminazione (diserbo chimico o raschiatura) degli infestanti presenti sui marciapiedi.

Frequenza e orari del servizio

Il servizio di spazzamento è effettuato in media tutti i giorni feriali della settimana nelle direttrici

principali con turni diversificati a partire dalle 4.00 fino a fine turno di lavoro.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, etc.) e/o interessate da

manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le diverse

situazioni tenuto conto del dirottamento degli addetti a servizi sostitutivi (servizio neve).

Spazzamento meccanizzato

Il servizio prevede la pulizia delle strade e piazze delle Municipalità comprese le piste ciclabili ed è

effettuato da parte di un operatore che utilizza la spazzatrice.

L’attività viene effettuata con cadenza periodica e modalità di frequenza diversificata a seconda

delle aree. La città è stata suddivisa in 10 zone operative:

7 zone antimeridiane

1 zona pomeridiana

2 zone domenicali

E’ comunque un “servizio di base” atto a garantire il risultato, privilegiando le direttrici principali in

base alle frequenze risultanti nelle cartografie allegate.

Il servizio mediamente copre 174.274 ml. per ogni giornata di servizio non festivo.

Frequenza e orari del servizio

Il servizio di spazzamento è effettuato in media tutti i giorni feriali della settimana nelle direttrici

principali con turni diversificati a partire dalle 4.00 fino a fine turno di lavoro.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, etc.) e/o interessate da

manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le diverse

situazioni tenuto conto del dirottamento degli addetti a servizi sostitutivi (servizio neve).

Raccolta foglie

Il servizio comprende l’asporto delle foglie giacenti in area pubblica o privata ad uso pubblico,

mediante il servizio di spazzamento manuale e meccanico già previsto.

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Nelle aree urbane oggetto di riqualificazione, in cui la pavimentazione e/o conformazione

urbanistica non permette l’utilizzo di attrezzature meccanizzate aspiranti come da richiesta degli

uffici comunali competenti, il servizio di asporto dei depositi a terra di foglie avverrà mediante

spazzamento manuale con il conseguente abbassamento dello standard qualitativo e quantitativo

del servizio.

Prioritariamente gli interventi di raccolta delle foglie partono dalle zone centrali, con maggiore

affluenza di pedoni, per poi espandersi verso le vie alberate periferiche.

Fermo restando l’obbligo da parte del gestore di asportare tutte le foglie giacenti su suolo pubblico

o privato ad uso pubblico, indipendentemente dalla loro provenienza, utilizzando i mezzi di

informazione il gestore potrà sensibilizzare i proprietari di cortili o giardini privati, con alberi di

proprietà privata prospicienti la pubblica via, affinché provvedano direttamente alla raccolta delle

foglie che cadono da detti alberi (vedi Regolamento di Polizia Urbana).

Frequenza e orari del servizio

La frequenza del servizio è giornaliera. Sono previsti interventi specifici secondo le necessità

individuate dai tecnici Veritas o su segnalazione dell’Amministrazione Comunale o dei cittadini

previa verifica.

Il servizio si svolge, di norma, al mattino nella fascia oraria 5.00/12.30, in caso di necessità anche in

orario pomeridiano.

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3. 13 SERVIZI SPECIALI PER FESTE E MANIFESTAZIONI PUBBLICHE

ORGANIZZATE DAL COMUNE

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Il servizio di pulizia in Terraferma subisce delle variazioni in occasione delle diverse iniziative, e

manifestazioni che mensilmente vengono organizzate in città nelle aree pubbliche o private ad uso

pubblico utilizzate.

L’organizzazione e la programmazione di tali attività è svolta in un’ottica di privilegiare l’obiettivo di

risultato.

Le manifestazioni comprese nel Piano Finanziario sono le seguenti:

Capodanno;

Carnevale

Redentore;

Piazza dei sapori;

Mercato Europeo Mestre.

Altri eventi organizzati nel corso dell’anno e non preventivabili in fase di previsione verranno caricati

sul Piano Finanziario, solo dopo che gli uffici comunali preposti al controllo della spesa avranno

ricevuto regolare richiesta da parte degli organizzatori e verificato tramite un preventivo fornito dal

Gestore del servizio la fattibilità in termini di costi della manifestazione. In un’ottica di riduzione della

quantità di rifiuti prodotti dalla collettività non si esclude che verranno privilegiati gli eventi a basso

impatto ambientale o a ridotto produzione di rifiuti (attraverso ad es. l’utilizzo di stoviglie lavabili o

compostabili qualora fosse prevista la somministrazione di alimenti e bevande, o sistemi

promozionali di raccolta differenziata).

In occasione di tali manifestazioni oltre al servizio normale sono previsti turni addizionali di raccolta

e spazzamento.

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3. 14 TERRAFERMA POSIZIONAMENTO E CURA CESTINI PORTA RIFIUTI

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Allo scopo di garantire il mantenimento della pulizia delle aree pubbliche o di uso pubblico sono

attualmente installati 1.666 cestini porta rifiuti di capacità variabile che saranno vuotati secondo le

frequenze previste per la zona di riferimento.

Veritas spa provvede alla manutenzione e all’eventuale sostituzione dei cestini deteriorati e/o

inservibili nella stessa quantità ed ubicazione.

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CAPITOLO 3 DESCRIZIONE DEI SERVIZI CENTRO STORICO

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3. 15 CENTRO STORICO RACCOLTA RIFIUTI URBANI

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Il servizio comprende la raccolta, il trasporto, il travaso e il trasferimento presso gli impianti di

destino delle varie frazioni di rifiuto, mediante l’utilizzo di personale e attrezzature tecnologiche

speciali di proprietà di Veritas S.p.a.

Il servizio viene svolto in tutto il centro storico di Venezia e le isole di Murano, Burano e minori

della gronda lagunare. Il servizio comprende anche le aree cimiteriali e mercatali.

Composizione e destinazione del rifiuto:

La CARTA (CER 150101 - 200101) comprende giornali, riviste, depliant, carta e cartoncino da

imballaggi e cartone.

Dopo la raccolta la "carta" è soggetta alle seguenti fasi a cura del gestore: trasporto, travaso,

selezione, cernita in apposito impianto con cessione del materiale e delle corrispondenti deleghe

COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica).

Il VPL. Il "multimateriale VPL" (CER 150106) comprende bottiglie, flaconi, vasetti, barattoli,

vaschette, etc. in vetro/metallo/plastica e plastiche dure.

Dopo la raccolta il "multi materiale VPL" è soggetto alle seguenti fasi a cura del gestore: trasporto,

travaso, selezione, cernita in apposito impianto con cessione del materiale e delle corrispondenti

deleghe COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di

Imballaggi in Plastica), COREVE (Consorzio Recupero Vetro), CNA (Consorzio Nazionale Acciai) e CIAL

(Consorzio Imballaggi Alluminio)

Il rifiuto RAMAGLIA (CER 200201). Il servizio di raccolta viene effettuato su richiesta dell’utente

domestico, con servizio a domicilio.

Il “rifiuto urbano residuo - RUR” (CER 200301), corrisponde alla frazione residua delle raccolte

sopra descritte e comprende anche i rifiuti provenienti dallo svuotamento dei cestini.

Il rifiuto cimiteriale assimilato agli urbani (CER 200301) comprende i rifiuti prodotti dai cimiteri,

del centro storico e delle Isole e risultanti dalla pulizia delle aree cimiteriali e dal conferimento degli

utenti negli appositi contenitori collocati nei cimiteri.

Dopo la raccolta questi rifiuti sono soggetti alle seguenti fasi a cura del gestore: trasporto, travaso,

conferimento presso l’area impiantistica a Fusina.

Altra frazione di rifiuti (CER 200203) comprendente i rifiuti provenienti dall’attività di estumulazione

ed esumazione sono trattati come da legislazione vigente.

Descrizione del servizio

Per assicurare l'esecuzione coordinata e unitaria degli interventi si è fatto ricorso a 2 modelli

organizzativi integrati di raccolta dei rifiuti urbani, secondo criteri di efficienza, efficacia ed

economicità.

Sistema di raccolta “porta a porta”;

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Sistema di raccolta con cassonetti in auto-conferimento.

Il 90% circa della città è servita con la raccolta di tipo “porta a porta”, dove l’addetto ritira il rifiuto in

maniera separata a seconda della tipologia direttamente presso il recapito dell’utenza.

Il restante 10% della città è servito a cassonetti in auto conferimento.

La raccolta differenziata porta a porta di carta cartone e VPL è effettuata su tutto il centro storico

veneziano comprese le isole di Burano e Murano ad esclusione delle isole minori, che sono

comunque fornite di contenitori atti al conferimento del rifiuto differenziato.

Per effettuare il servizio di raccolta il territorio è stato suddiviso in aree di lavoro come evidenziato

dalla seguente tabella:

Sestieri e Isole Aree di lavoro

Cannaregio 35

Castello 36

Dorsoduro 18

Giudecca 9

San Marco 31

San Polo e Santa Croce 30

Burano 9

Murano 9

S. Erasmo 1

TOTALE 178

Sistema di raccolta “porta a porta”

Il rifiuto viene raccolto manualmente dagli addetti e trasportato con carri, dotati di fondo apribile,

presso speciali motobarche progettate e realizzate secondo specifiche tecniche aziendali che, con

l’ausilio di una gru di bordo appositamente allestita, esegue la presa dei carri stessi.

Operando con la gru sull’apposito maniglione abbattibile, l’operatore appoggia il carro sui sostegni

(anch’essi abbattibili) presenti sul cassone compattatore e aziona l’apertura del fondo trasferendo

rapidamente il contenuto del carro nella camera di compattazione del cassone, che con il

funzionamento ne riduce il volume.

I rifiuti urbani devono essere conferiti a cura degli utenti, nel rispetto delle norme di legge e di

regolamento comunale vigenti.

Le aree di lavoro servite col sistema porta a porta potranno variare a seguito di modifiche del

servizio di auto conferimento in accordo con gli uffici Comunali preposti.

Modalità di conferimento rifiuti – RUR (CER 200301)

I rifiuti appartenenti a questa tipologia devono essere consegnati direttamente al netturbino, in un

sacchetto di plastica (di qualunque tipo, basta che sia ben chiuso).

Il sacchetto potrà anche essere posizionato, tra le 6.00 e le 8.00 del mattino, immediatamente a

ridosso della porta della propria abitazione come regolamentato da specifiche ordinanze sindacali

e dirigenziali.

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Modalità di conferimento rifiuti - CARTA E CARTONE (CER 150101 - 200101)

I rifiuti appartenenti a questa tipologia devono essere consegnati direttamente al netturbino, ridotti

di volume e inseriti esclusivamente in sacchetti di carta o legati insieme con spago.

Tali rifiuti possono anche essere posizionati, tra le 6 e le 8 del mattino, immediatamente a ridosso

della porta della propria abitazione come regolamentato da specifiche ordinanze sindacali e

dirigenziali.

Modalità di conferimento rifiuti - VETRO PLASTICA E LATTINE (CER 150106)

I rifiuti appartenenti a questa tipologia devono essere consegnati direttamente al netturbino, in un

sacchetto di plastica (di qualunque tipo, basta che sia ben chiuso). Sul sacchetto dovrà essere

applicato uno degli adesivi forniti appositamente dal gestore ovvero renderlo identificabile.

Il sacchetto potrà anche essere posizionato, tra le 6.00 e le 8.00 del mattino, immediatamente a

ridosso della porta della propria abitazione come regolamentato da specifiche ordinanze sindacali

e dirigenziali.

Sistema di raccolta con cassonetti in autoconferimento

Per consentire il riconoscimento delle varie frazioni da conferire da parte dell’utenza, i coperchi dei

cassonetti sono diversi per colore a seconda del rifiuto.

Lo svuotamento dei contenitori ed il trasporto dei rifiuti raccolti, viene effettuato da speciali

motobarche in regola con le norme vigenti che disciplinano l'effettuazione di tale servizio.

Tali imbarcazioni sono progettate e realizzate secondo specifiche tecniche aziendali che, con

l’ausilio di una gru di bordo appositamente allestita, esegue la presa dei cassonetti dotati di

apertura del fondo.

Operando con la gru sull’apposito maniglione abbattibile, l’operatore appoggia il cassonetto sui

sostegni (anch’essi abbattibili) presenti sul cassone compattatore e aziona l’apertura del fondo

trasferendo rapidamente il contenuto del cassonetto nella camera di compattazione del cassone,

che con il funzionamento ne riduce il volume. Successivamente allo svuotamento, i cassonetti

vengono ricollocati nella posizione originaria.

I rifiuti urbani devono essere immessi a cura degli utenti nei cassonetti di cui sopra, nel rispetto

delle norme dettate dal regolamento comunale.

Le aree servite col sistema in autoconferimento potranno a seguito dell’estensione del servizio di

“porta a porta” variare in accordo con gli uffici Comunali preposti.

Veritas S.p.a. mantiene pulita la zona intorno al cassonetto da eventuali rifiuti abbandonati e

verifica la presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, asportandoli nel più breve tempo possibile, a

seguito di comunicazione da parte del personale preposto.

Frequenza e orari del servizio

La raccolta porta a porta viene effettuata 6 giorni a settimana con inizio del servizio alle 8.00 del

mattino, secondo quanto previsto dai regolamenti comunali vigenti.

Nelle giornate festive infrasettimanali viene effettuato un servizio limitato.

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Nel caso di due giornate festive consecutive verrà effettuato in una di queste il normale servizio.

Il servizio di raccolta e trasporto del rifiuto indifferenziato su cassonetto, viene effettuato con

frequenze pari da 6 a 7 volte a settimana a seconda delle aree servite.

In particolari situazioni (collegate al servizio di posa passerelle in presenza del fenomeno

dell’acqua alta, nebbia, emergenza neve, scioperi, assemblee, ecc.) il servizio di raccolta può

subire sfasamenti di orario.

La frequenza del servizio di raccolta del rifiuto urbano è sintetizzata nella seguente tabella:

RACCOLTA PORTA A PORTA

Frazione Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

RUR O O O O O O

Carta e Cartone O O O

VPL O O O

RACCOLTA IN AUTOCONFERIMENTO

Frazione Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

RUR O O O O O O O

Carta e Cartone O O O

VPL O O O

Manutenzione e pulizia dei cassonetti

Veritas S.p.a esegue la manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne l'efficienza e il

decoro, effettuando periodici interventi di sanificazione, con particolare attenzione al periodo

estivo. La sanificazione avviene con l’impiego di speciali prodotti a base enzimatica con proprietà

antibatteriche e neutralizzante degli odori.

Inoltre cura a proprie spese l'eventuale ripristino e/o sostituzione dei contenitori qualora

risultassero inidonei per cause diverse quali usura o altra ragione, all'uso cui sono destinati o

mancanti.

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3. 16 CENTRO STORICO RACCOLTA RUP (RIFIUTI URBANI PERICOLOSI)

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Composizione e destinazione del rifiuto

Pile esauste

Questa frazione è costituita da pile a secco a perdere o ricaricabili (CER 200133).

Il materiale raccolto viene trasportato con mezzi autorizzati fino all’impianto di destinazione.

Farmaci scaduti

Questa frazione è costituita da medicinali scaduti o non più utilizzabili (CER 200132).

Il materiale raccolto viene trasportato con mezzi autorizzati fino all’impianto di destinazione.

Toner

Questa frazione è costituita da cartucce di stampanti e fotocopiatori esausti. (CER 160216)

imballaggi in più materiali).

Il materiale raccolto viene trasportato con mezzi autorizzati fino all’impianto di destinazione.

Descrizione del servizio raccolta

Pile esauste

La raccolta differenziata delle pile esauste è attuata mediante l'impiego di appositi contenitori

collocati all'interno di esercizi commerciali il cui numero potrà variare in funzione dell'aumento

dell'utenza o a seguito di specifiche richieste dell'Amministrazione Comunale.

Veritas S.p.a. cura la periodica manutenzione di tali contenitori in modo da mantenerne l'efficienza

e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori che risultassero

inidonei, per usura o altra ragione, all'uso a cui sono destinati.

La frazione "pile esauste" dei rifiuti urbani viene conferita a cura degli utenti nei contenitori, nel

rispetto delle norme dettate dal regolamento comunale.

Il servizio di raccolta viene effettuato nelle giornate previste e in funzione delle richieste del gestore

dell'esercizio commerciale su richiesta telefonica a o mezzo fax.

Farmaci scaduti

Per la raccolta differenziata dei farmaci scaduti è previsto l'impiego di appositi contenitori collocati

presso le farmacie il cui numero potrà variare in funzione dell'aumento dell'utenza o a seguito di

specifiche richieste dell'Amministrazione Comunale.

Veritas S.p.a. cura la periodica manutenzione di tali contenitori in modo da mantenerne l'efficienza

e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori che risultassero

inidonei, per usura o altra ragione, all'uso a cui sono destinati.

La frazione "farmaci scaduti” dei rifiuti urbani viene conferita a cura degli utenti nei contenitori, nel

rispetto delle norme in vigore.

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Il servizio di raccolta viene effettuato nelle giornate previste e in funzione delle richieste del gestore

della farmacia su richiesta telefonica, e-mail o a mezzo fax.

Siringhe giacenti su aree pubbliche e/o abbandonate sul suolo pubblico

Il servizio comprende la raccolta delle siringhe su segnalazione di cittadini/utenti oppure degli Enti

preposti alla sorveglianza. L’attività viene svolta dai netturbini mediante idoneo strumento per la

raccolta delle stesse, che vengono depositate su appositi contenitori e avviate al trattamento.

Accumulatori a piombo esausti abbandonati

Il servizio comprende la raccolta degli accumulatori abbandonati su segnalazione degli operatori,

di cittadini/utenti oppure degli Enti preposti alla sorveglianza.

Toner

Per la raccolta differenziata dei toner è previsto l'impiego di appositi contenitori, il numero dei

contenitori può variare in funzione dell'aumento dell'utenza.

Il gestore del servizio cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori che

risultassero inidonei, per usura o altra ragione, all'uso a cui sono destinati.

Il servizio viene effettuato su richiesta telefonica a mezzo e-mail o a mezzo fax.

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3. 17 CENTRO STORICO PULIZIA E RACCOLTA MERCATI RIONALI

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Il servizio è composto dalla raccolta e dallo spazzamento delle aree mercatali, in modo da

garantire una adeguata pulizia e il relativo asporto di rifiuti prodotti e viene effettuato per i seguenti

mercati rionali:

Sestieri Descrizione

Cannaregio Mercato di San Leonardo

Castello Mercato di via Garibaldi

Dorsoduro Mercato del pesce di Santa Margherita

Giudecca Mercato di Sacca Fisola

San Polo Mercato di Rialto

Frequenza e orari del servizio

I mercati rionali del centro storico veneziano: mercato di San Leonardo, mercato di via Garibaldi e

mercato ittico di S. Margherita svolgono attività quotidiane dal lunedì al sabato in orario

antimeridiano.

Il mercato di Sacca Fisola, viene effettuato esclusivamente nella giornata di venerdì in orario

antimeridiano.

Il mercato di Rialto svolge attività completa in orario antimeridiano, nelle giornate comprese tra il

martedì e il sabato, mentre nella giornata di lunedì risulta parzialmente chiuso in quanto non viene

effettuato il mercato ittico, ma il solo mercato ortofrutticolo.

Nei mercati rionali, il servizio di raccolta viene svolto con regolarità dal lunedì al sabato in orario

antimeridiano e pomeridiano. Il mercato di Rialto è inoltre interessato da un servizio di raccolta

differenziata con selezione spinta delle varie frazioni presenti che vengono poi avviate agli impianti

di destino.

Alcuni mercati sono interessati dal lavaggio quotidiano della pavimentazione dell’area, ad

esclusione delle giornate con rischio di gelo. Trattasi del mercato ittico di S. Margherita e del

mercato di Rialto. Per quest’ultimo, viene effettuato il lavaggio dell’area del mercato ittico dal

martedì al sabato, mentre il lunedì viene effettuato il lavaggio dell’area ortofrutta.

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Le modalità di raccolta e la frequenza del servizio sono sintetizzate nelle seguenti tabelle:

RACCOLTA

Mercato Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

Mercato di San Leonardo O O O O O O

Mercato di via Garibaldi O O O O O O

Mercato ittico di S. Margherita O O O O O

Mercato di Sacca Fisola O

Mercato di Rialto O O O O O O

LAVAGGIO

Mercato Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

Mercato di san Leonardo

Mercato di via Garibaldi

Mercato ittico di S. Margherita O O O O O

Mercato di Sacca Fisola

Mercato di Rialto Ittico O O O O O

Ortofrutta O

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, acqua alta, etc.) e/o

interessate da manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le

diverse situazioni. Ciò anche in relazione al dirottamento degli addetti a servizi sostitutivi

(passerelle acqua alta e servizio neve).

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3. 18 CENTRO STORICO RACCOLTA INGOMBRANTI SU APPUNTAMENTO E

ABBANDONATI SU SUOLO PUBBLICO

Servizio Raccolta Ingombranti Su Appuntamento

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Composizione e destinazione del rifiuto

Questa frazione è costituita da rifiuti ingombranti domestici, quali mobili, elettrodomestici, etc.

Il rifiuto segue due canali di conferimento separati:

Raccolta rifiuto RAEE (rifiuto apparecchiature elettriche ed elettroniche) di seguito

dettagliate:

o RAEE “A” = clima e freddo (condizionatori e frigoriferi);

o RAEE “B” = grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, ecc);

o RAEE “C” = monitor e televisori;

Raccolta rifiuto ingombrante (mobilio e altre suppellettili o materiali non aventi

caratteristiche elettriche e/o elettroniche).

Il rifiuto RAEE, suddiviso per le varie tipologie, viene caricato a bordo del natante con le dovute

cautele in modo da salvaguardarne l’integrità e da questi trasferito presso l’area della banchina

Scomenzera. Da qui, via terra con idonei mezzi di trasporto rotabili, viene inviato verso gli impianti

di trattamento.

Il rifiuto ingombrante, viene trasbordato presso la stazione di Sacca S. Biagio, dall’imbarcazione ad

una chiatta, e da qui viene trasferito all’impianto di Fusina, dove successivamente viene avviato ad

idoneo recupero e/o smaltimento.

Descrizione del servizio

Per il centro storico, il servizio di raccolta ingombranti su appuntamento, è effettuato senza alcun

addebito diretto al cittadino richiedente, per le richieste di ritiro di rifiuti ingombranti domestici di

volume uguale o inferiore a 1 m3. mentre quantitativi superiori ad 1 m3 vengono gestiti con diverse

metodologie.

I rifiuti devono essere posizionati, a cura del richiedente, al piano terra, in area privata, nelle

adiacenze della propria abitazione.

Per assicurare l’esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti abbandonati, sono

previste delle imbarcazioni adibite a tale servizio nelle giornate di martedì, mercoledì, venerdì e

domenica. Eventuali aggiunte o variazioni al servizio possono essere attuate sulla base dell’entità

delle richieste pervenute.

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Frequenza e orari del servizio

A seguito delle richieste inoltrate dall’utenza, l’ufficio Prenotazioni Raccolta Corpi Ingombranti fissa

un appuntamento, nel quale indica all’utente la data e le modalità del ritiro.

Per richiedere questo servizio, Veritas mette a disposizione dei cittadini l’ufficio Prenotazioni

Raccolta Corpi Ingombranti che effettua:

ricezione richieste da parte degli utenti dalle 08.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì;

prenotazione del servizio.

Il servizio può essere richiesto attraverso:

Numero verde: 800.811333

Fax: 041.7292045

E-Mail: [email protected]

Portale Veritas: http://www.gruppoveritas.it/

Via sms: 342.4112660

Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ingombranti viene effettuato sulla base delle

prenotazioni del servizio, per quanto riguarda la frazione RAEE in orario antimeridiano dalle ore

07.30 alle 12.00, mentre per quanto riguarda i materiali ingombranti, in orario pomeridiano dalle

ore 13.00 alle 18.00.

La frequenza e le aree interessate dal servizio sono sintetizzate nella seguente tabella:

Frazione Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

RAEE “A” Castello Cannaregio Giudecca e Dorsoduro

S. Marco e Cannaregio

S. Polo e S. Croce

Murano

RAEE “B” Cannaregio Castello S. Marco e Cannaregio

S. Polo e S. Croce

Giudecca e Dorsoduro

Murano

RAEE “C” Castello Cannaregio S. Marco,

Dorsoduro e Giudecca

S. Polo e S. Croce

Murano

Rifiuti ingombranti

Cannaregio Castello S. Marco

S. Erasmo

S. Croce S.Polo

Dorsoduro Giudecca

Cannaregio Castello Murano Burano

Cannaregio Castello S. Marco Burano

Cannaregio Castello

Dorsoduro Giudecca Burano

Castello S. Croce S. Polo Burano

Per l’isola di Murano, la frequenza di raccolta della frazione RAEE è alternata con cadenza

quindicinale: 1° settimana RAEE A/C; 2° settimana RAEE B/C.

A seguito di modifiche del servizio le giornate dedicate a tale attività o le aree servite potranno

essere modificate.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, etc.) e/o interessate da

manifestazioni, scioperi, assemblee (cause di forza maggiore), il servizio viene svolto

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compatibilmente con le diverse situazioni, tenendo conto del dirottamento degli addetti a servizi

sostitutivi (passerelle acqua alta e servizio neve).

Nel caso di mancato servizio prenotato, l’ufficio provvederà ad informare l’utente e a fissare un

nuovo appuntamento.

Servizio di Raccolta Rifiuti Abbandonati sul Suolo Pubblico

Descrizione del servizio

Servizio raccolta rifiuti abbandonati

Il servizio ha per oggetto la raccolta e lo smaltimento di rifiuti di tipologia diversa dal “rifiuto urbano

misto” abbandonati occasionalmente sul pubblico suolo che possono essere risolti all’interno delle

ordinarie attività svolte dal gestore.

Servizio raccolta rifiuti abbandonati classificati pericolosi o non pericolosi

Il servizio ha per oggetto la raccolta e lo smaltimento di rifiuti classificati pericolosi o non pericolosi,

abbandonati sul pubblico suolo e/o derivanti da situazioni degenerative ambientali non prevedibili e

che richiedono l’attivazione di servizi e/o modalità organizzative specifiche.

Per la raccolta e lo smaltimento di tali rifiuti è necessario attivare procedure operative mirate.

Sono contemplati in tale tipologia di rifiuto (lista non esaustiva):

rifiuti inerti (terra, sassi, calcinacci, manufatti in cemento armato),

manufatti contenenti amianto,

contenitori con residui di pittura e/o solventi,

stracci e altro materiale assorbente o non, inquinato da sostanze chimiche pericolose.

Modalità di attivazione del servizio:

Il servizio segue le seguenti fasi operative:

L’Ufficio “Settore tutela del verde pubblico e del suolo” del Comune comunica la richiesta di

intervento all’ufficio VERITAS;

Un tecnico VERITAS effettua il sopralluogo per verificare le soluzioni tecniche ed operative

da adottare, redige ed invia al Comune un preventivo. Qualora sia ritenuto necessario, per

particolari situazioni, il sopralluogo viene effettuato congiuntamente con un tecnico del

Comune;

In seguito all’accettazione del preventivo, e conseguente comunicazione dagli uffici preposti

con identificazione del codice di abbandono (AB), VERITAS si attiva per l’esecuzione del

servizio.

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Modalità di esecuzione del servizio:

Per la raccolta di rifiuti inerti si procederà, con l’ausilio di ditte specializzate, al carico e

trasporto presso impianto autorizzato;

Per la raccolta di “terra e rocce” e principalmente nei casi in cui si ignori la natura o

provenienza del rifiuto verranno eseguite relative analisi di caratterizzazione, a cui

seguiranno le idonee attività di trasporto e smaltimento;

Per la raccolta di rifiuti pericolosi di altra tipologia e qualora necessario, verrà eseguito un

opportuno trattamento dei rifiuti stessi;

Per la raccolta di manufatti contenenti amianto, VERITAS utilizza un Piano di Lavoro da

presentare all’ULSS12 /servizio SPISAL. Tale Piano di Lavoro consente a VERITAS di

attivare la raccolta di MCA (materiali contenenti amianto).

Qualora richiesto dal Comune, e comunque, nei casi in cui se ne ravveda la necessità, il

sito inquinato verrà provvisoriamente contrassegnato e delimitato, od eventualmente

messo in sicurezza al fine di inibire l’accesso a persone e mezzi.

Alla conclusione VERITAS comunicherà all’ufficio del Comune il completamento dell’intervento.

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3. 19 CENTRO STORICO - GESTIONE CENTRO RACCOLTA

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Composizione e destinazione del rifiuto

Il Centro di Raccolta del Comune di Venezia nel Centro Storico è operativo secondo le direttive

vigenti contenute nel del DM 8 Aprile 2008 così come modificato dal Decreto del 13 maggio 2009.

I rifiuti e le quantità conferibili presso il Centro di Raccolta del Comune di Venezia – C.S. sono

riportati in tabella, nel rispetto alla normativa in premessa:

Tipo rifiuto CER Definizione Descrizione Quantità massima

conferibile

SCARTI DI CUCINA

Oli vegetali e animali

200125 Oli e grassi commestibili Oli e grassi provenienti da mense e cucine domestiche o di ristorazione

5 litri

RIFIUTI INGOMBRANTI E BENI DUREVOLI

Frighi, surgelatori, congelatori,

condizion. d’aria

200123* Apparecchiature fuori uso contenenti cloro-fluorocarburi

Solo nel caso in cui le apparecchiature contengono il CFC

2 pezzi

200136

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 200121, 200123 e 200135

Qualora non contengano CFC perché di nuova generazione

3 pezzi

Televisori,

computer, stampanti

200135*

Apparecchiature

elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce

200121 e 200123,

contenenti componenti

pericolosi

Normalmente questo tipo di

apparecchiatura elettronica viene codificata con questo codice

3 pezzi

(per computer si intende Monitor+base+tastiera+mouse)

200136

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 200121, 200123 e 200135

Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettronica non contenga delle sostanze pericolose

3 pezzi

(per computer si intende Monitor+base+tastiera+mouse)

Lavatrici lavastoviglie ed altre, apparecch.

fuori uso non contenenti

componenti pericolosi

200135*

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 200121 e 200123, contenenti componenti pericolosi schede elettroniche

Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettrica contenga delle sostanze pericolose tipo condensatori al PCB (situazione molto rara e da verificarsi solo in sede di recupero)

3 pezzi

200136

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci200121, 200123 e 200135*

Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettronica non contenga delle sostanze pericolose

3 pezzi

(per computer si intende Monitor+base+tastiera+mouse)

RIFIUTI PARTICOLARI

Contenitori etichettati “T” o

“FC”

150111* Contenitori T/FC Al massimo 5 Kg

o 4 pezzi

150110* Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

Contenitori vuoti che contenevano vernici, acidi e altre sostanze pericolose

Al massimo 5 Kg

o 4 pezzi

Medicinali scaduti

200132 Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 200131

10 pezzi

Pile e batterie e Accumulatori al

Piombo 200133*

Batterie e accumulatori di cui alle voci 160601, 160602 e 160603 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie

Pile e batterie al piombo,nichel-cadmio, contenenti mercurio

Accumulatori al piombo tipo batterie d’auto

Al massimo 3 pezzi per accumulatori e 5 Kg per pile

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200134 Batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 200133

Al massimo 3 pezzi per accumulatori e 5 Kg per pile

Tubi al neon 200121* Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio

Al massimo 10 kg

Oli minerali 200126* Oli e grassi diversi da quelli commestibili

Tipo oli esauriti da motore, trasmissioni e ingranaggi, contenenti composti organici non clorurati

Al massimo 5 litri

Dopo il conferimento questi rifiuti sono soggetti alle seguenti fasi a cura del gestore:

eventuale stoccaggio temporaneo,

trasporto,

recupero e/o smaltimento a seconda delle varie tipologie di materiali raccolti.

Descrizione del servizio

Il gestore del servizio provvede ad organizzare il centro di raccolta in modo da ricevere le diverse

tipologie di rifiuti urbani conferite dagli utenti.

Devono essere predisposti idonei contenitori per ciascuna frazione merceologica, in modo da

agevolare il conferimento da parte dell'utente.

I rifiuti urbani di cui sopra devono essere conferiti dagli utenti nel centro di raccolta in modo

differenziato, nel rispetto delle norme dettate dal regolamento comunale e da quello dell'impianto

stesso.

Centro di raccolta operativo

È attualmente operativo un centro di raccolta situato a Santa Marta, fronte canale Scomenzera,

all'interno della banchina della Veneziana di Navigazione.

Frequenza e orari del servizio

Il centro di raccolta è aperto al pubblico il martedì e giovedì con orario 14.00 alle ore 18.00; al

sabato dalle ore 12.00 alle ore 18.00.

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3. 20 CENTRO STORICO SPAZZAMENTO GENERALE

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

L’attività di spazzamento manuale effettuata nel Centro Storico veneziano ed isole, garantisce la

pulizia e l’asporto dei rifiuti urbani nelle calli, nei campi e nelle piazze classificate comunali,

comprese quelle private comunque soggette ad uso pubblico (purché aperte permanentemente al

pubblico transito, senza limitazioni di sorta, e se dotate di adeguata pavimentazione e corredate di

idoneo sistema di smaltimento delle acque meteoriche). L’attività viene effettuata con cadenza

periodica e modalità di frequenza diversificata a seconda delle aree, come meglio identificate nelle

cartografie allegate.

E’ comunque un “servizio di base” atto a garantire il risultato, privilegiando le direttrici principali e di

maggior afflusso turistico e cittadino e copre per ogni giornata mediamente 223.298 metri lineari

escluso i giorni festivi.

Le caratteristiche morfologiche e l’assetto urbano, nonché la particolare conformazione del suolo, i

vincoli normativi e le prescrizioni emanate dagli Enti competenti, preclude la possibilità di effettuare

lo spazzamento in maniera meccanizzata, obbligando quindi all’esecuzione di un servizio eseguito

con operatori dotati di attrezzature manuali.

È tuttavia facoltà del gestore, previa consultazione del Comune e degli enti competenti, nel rispetto

delle normative vigenti, proporre l’uso di attrezzature particolari in ambiti ristretti e/o in particolari

contesti/situazioni, allo scopo di aumentare l’efficienza e/o la qualità del servizio fornito.

Il servizio, eseguito da operatori dotati di scope, pala, sacchi, carrellini di spazzamento e carri per

la raccolta, comprende:

attività di spazzamento del suolo;

pulizia delle griglie delle caditoie stradali di acqua piovana;

pulizia intorno ai cassonetti e ai contenitori stradali adibiti alla raccolta dei rifiuti;

svuotamento dei cestini pieni, dislocati sul territorio e cambio dei sacchi.

Viene inoltre effettuata un’attività complementare al servizio di spazzamento generale che

comprende:

Eliminazione degli infestanti presenti nelle pavimentazione di calli e campi, mediante

diserbo di tipo chimico o raschiatura meccanica.

Spargimento di sale per il disgelo stradale esclusivamente sui ponti, limitatamente entro

l’orario del servizio di spazzamento generale (dalle 6.00 alle 8.00 del mattino), nel caso di

presenza di brina.

Per rispondere in modo adeguato ed efficace alle necessità operative e gestionali, l’organizzazione

del servizio di spazzamento, comporta la suddivisione delle attività nel territorio urbano in varie

aree di lavoro all’interno dei sestieri e isole, come indicato nella seguente tabella:

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Sestieri e Isole Aree di lavoro

Cannaregio 35

Castello 36

Dorsoduro 18

Giudecca 9

San Marco 31

San Polo e Santa Croce 30

Burano 9

Murano 9

S. Erasmo 1

TOTALE 178

Frequenza e orari del servizio

Il servizio di spazzamento è effettuato di norma per 6 giorni alla settimana tutti i giorni feriali, dalle

6.00 alle 8.00 del mattino, e comprende tutte le direttrici principali. In alcune aree, tuttavia, il

servizio di spazzamento si prolunga per tutta la durata del turno.

Nelle giornate festive infrasettimanali, viene effettuato un servizio limitato alle principali direttrici ed

aree di maggior afflusso turistico mentre, qualora si verifichi il caso di due giornate festive

consecutive, in una viene effettuato il servizio normale, nell’altra viene eseguito il servizio ridotto.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, acqua alta, etc.) e/o

interessate da manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le

diverse situazioni. Ciò anche in relazione al dirottamento degli addetti a servizi sostitutivi

(passerelle acqua alta e servizio neve).

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3. 21 CENTRO STORICO - SPAZZAMENTO DI MANTENIMENTO

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

L’attività di spazzamento di mantenimento manuale è svolta come “servizio integrativo”. Essa

comprende lo spazzamento volto all’eliminazione di corpi visibili nelle direttrici principali e di

maggior afflusso turistico, il cambio sacchi dei cestini e la raccolta e l’insaccamento del materiale

che risulta da tale attività.

Il servizio è eseguito da operatori dotati di attrezzature manuali quali, scope, pale, sacchi, carrellini

di spazzamento e carri per la raccolta.

Anche in questo caso, l’organizzazione del servizio di spazzamento di mantenimento pomeridiano

comporta la suddivisione delle attività nel territorio urbano in varie aree di lavoro all’interno dei

sestieri e isole, come indicato nella seguente tabella:

Sestieri e Isole Aree di lavoro

Cannaregio 3

Castello 2

Dorsoduro 1

Giudecca 1

San Marco 4

San Polo e Santa Croce 4

Burano -

Murano -

S. Erasmo -

TOTALE 15

Frequenza e orari del servizio

Il servizio si svolge di norma a partire dalle ore 12.00 fino a fine turno di lavoro.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, acqua alta, etc.) e/o

interessate da manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le

diverse situazioni, tenuto conto anche del dirottamento degli addetti a servizi sostitutivi (passerelle

acqua alta e servizio neve).

Nelle giornate festive infrasettimanali, viene effettuato un servizio limitato mentre, qualora si

verifichi il caso di due giornate festive consecutive, in una viene effettuato il servizio normale,

nell’altra viene eseguito il servizio limitato.

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3. 22 CENTRO STORICO - SERVIZIO DI SPAZZAMENTO DOMENICALE

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

L’attività di spazzamento manuale domenicale è garantita per l’eliminazione di corpi visibili nelle

direttrici principali e di maggior afflusso turistico, il cambio sacchi dei cestini, la raccolta e

l’insaccamento del materiale che risulta da tale attività.

Nella giornata di domenica non è previsto il servizio di raccolta dei rifiuti presso le utenze

domestiche e non.

Al fine di garantire il decoro della città è prevista comunque la raccolta dei rifiuti

abbandonati (ad esclusione dei rifiuti ingombranti) presenti in alcune aree centrali.

Il servizio è eseguito da operatori dotati di attrezzature manuali quali, scope, pale, sacchi, carrellini

di spazzamento e carri per la raccolta.

Al fine di effettuare il servizio di spazzamento domenicale il territorio è stato suddiviso in percorsi di

lavoro come dalla seguente tabella:

Sestieri e Isole AM PM

Cannaregio 8 1

Castello 7 1

Dorsoduro 5 1

Giudecca - -

San Marco 12 3

San Polo e Santa Croce 7 1

Burano 1 -

Murano 1 -

S. Erasmo - -

TOTALE 41 7

Frequenza e orari del servizio

Il servizio antimeridiano si svolge di norma a partire dalle ore 6.00 fino a fine turno di lavoro.

Il turno pomeridiano si svolge di norma a partire dalle ore 12.00/13.00 fino a fine turno di lavoro.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, acqua alta, etc.) e/o

interessate da manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le

diverse situazioni, tenuto conto del dirottamento degli addetti ai servizi sostitutivi (passerelle acqua

alta e servizio neve).

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2012 COMUNE DI VENEZIA PIANO FINANZIARIO E RELAZIONE ACCOMPAGNAMENTO

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3. 23 SERVIZIO LAVAGGIO PIAZZA S. MARCO

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Nel periodo compreso tra i mesi di aprile e settembre, allo scopo di migliorare le condizioni di

igienicità e pulizia, è prevista l’attivazione delle operazioni di lavaggio di Piazza S. Marco. Tale

attività viene eseguita sia con l’impiego di attrezzature manuali che con l’utilizzo di attrezzature

meccaniche (idropulitrici ad alta pressione), con modalità e prodotti pienamente rispondenti ai

protocolli tecnici attualmente in vigore emanati dagli enti competenti.

Il prelievo di acqua sarà assicurato da n° 4 punti di collegamento idrico situati nelle adiacenze della

piazza, eroganti acqua potabile con capacità non inferiore a 20 litri/minuto e attacchi rapidi di tipo

standard.

Frequenza del servizio

Il lavaggio di Piazza S. Marco avrà frequenza bi-settimanale, interessando 1/3 della superficie

lavata al giorno, concludendo quindi l’intera piazza in tre giorni.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (pioggia, acqua alta, etc.) e/o interessate da

manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio non viene svolto, anche in relazione al dirottamento

degli addetti a servizi sostitutivi (passerelle acqua alta).

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2012 COMUNE DI VENEZIA PIANO FINANZIARIO E RELAZIONE ACCOMPAGNAMENTO

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3. 24 POSIZIONAMENTO E CURA CESTINI PORTA RIFIUTI

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Allo scopo di garantire il mantenimento della pulizia delle aree pubbliche o di uso pubblico, Veritas

ha posizionato un congruo numero di cestini sul territorio, con concentrazione e tipologia

diversificata a seconda della morfologia e della richiesta. Attualmente la quantità di cestini presenti

sul territorio è di 1026 di capacità variabile.

Tali cestini sono dotati, all’interno, di sacchi in plastica che raccolgono il materiale conferito, i quali

vengono sostituiti dagli addetti, secondo le frequenze previste per la zona di riferimento.

Alcuni di essi sono dotati anche di posacenere integrato, che viene anch’esso svuotato dagli

addetti secondo necessità.

Veritas spa curerà la manutenzione e l’eventuale sostituzione dei cestini deteriorati e/o inservibili

mantenendone invariata la quantità e l’ubicazione.

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2012 COMUNE DI VENEZIA PIANO FINANZIARIO E RELAZIONE ACCOMPAGNAMENTO

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3. 25 CENTRO STORICO - SERVIZI SPECIALI PER FESTE E

MANIFESTAZIONI PUBBLICHE ORGANIZZATE DAL COMUNE

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Il servizio di pulizia nella città di Venezia subisce molteplici variazioni in occasione delle diverse

iniziative, visite istituzionali, manifestazioni politiche, culturali, sportive che vengono organizzate in

città. Tenuto conto della particolare morfologia del territorio veneziano, l’organizzazione e la

programmazione di tali attività è svolta in un’ottica di privilegiare l’obiettivo di risultato.

Alcune delle manifestazioni comprese nel Piano Finanziario sono le seguenti:

Capodanno:

Per questa occasione, oltre al servizio normale sono previsti turni addizionali di raccolta e

spazzamento in orario notturno (di norma numero 6 turni notturni), con particolare attenzione a

Piazza S. Marco.

Redentore:

Per questa manifestazione, oltre al servizio normale sono previsti turni addizionali di raccolta e

spazzamento durante tutto l’arco della giornata, con turni antimeridiani, pomeridiani e notturni. In

questa occasione si effettua anche la pulizia delle rive del Canale della Giudecca, con speciali

unità navali. La pulizia del canale avviene dopo la festa della notte del Redentore.

Carnevale:

Per questa occasione, oltre al servizio normale sono previsti turni addizionali di raccolta e

spazzamento durante tutto l’arco della giornata, con turni antimeridiani, pomeridiani, serali e

notturni.

Regata Storica:

Per questa manifestazione, oltre al servizio normale sono previsti turni addizionali di raccolta e

spazzamento durante tutto l’arco della giornata con turni antimeridiani, pomeridiani e serali. In

questa occasione, si effettua anche la pulizia delle rive del Canal Grande e degli specchi d’acqua

con speciali unità navali.

Altri eventi organizzati nel corso dell’anno e non preventivabili in fase di previsione verranno caricati

sul Piano Finanziario, solo dopo che gli uffici comunali preposti al controllo della spesa avranno

ricevuto regolare richiesta da parte degli organizzatori e verificato tramite un preventivo fornito dal

Gestore del servizio la fattibilità in termini di costi della manifestazione. In un’ottica di riduzione della

quantità di rifiuti prodotti dalla collettività non si esclude che verranno privilegiati gli eventi a basso

impatto ambientale o a ridotto produzione di rifiuti (attraverso ad es. l’utilizzo di stoviglie lavabili o

compostabili qualora fosse prevista la somministrazione di alimenti e bevande, o sistemi

promozionali di raccolta differenziata).

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3. 26 FLOTTA AZIENDALE

Descrizione delle attrezzature

Il gestore, per il territorio del Centro Storico e isole, mette a disposizione una flotta di imbarcazioni

specifiche ed appositamente progettate, di varia tipologia, per l’esecuzione del trasporto delle varie

frazioni di rifiuto dalle zone di raccolta alla stazione di trasbordo di Sacca San Biagio.

Le imbarcazioni dedicate alla raccolta delle frazioni differenziate ed indifferenziate sono realizzate

con dimensioni e accorgimenti tali da poter operare su aree ristrette, con condizioni di traffico

sostenuto e con forti escursioni di marea.

Per soddisfare tali esigenze le imbarcazioni hanno una cabina di guida collassabile idraulicamente

che permette il transito sotto la maggior parte dei ponti, e una carena con profilo piatto per ridurre il

più possibile il pescaggio e transitare su rii con basso fondale. La maneggevolezza è assicurata da

una speciale tipologia di propulsione di tipo “azimutale” con attuazione oleodinamica.

Questi natanti sono equipaggiati di gru per l’aggancio dei carri e i cassonetti, che a loro volta,

muniti di un sistema di apertura a leveraggi del fondo, ne consentono il rapido svuotamento

all’interno dei cassoni compattatori, senza l’ausilio di operazioni manuali.

Le imbarcazioni dedicate alla raccolta delle diverse frazioni sono munite di cassone compattatore

che consente una riduzione dei volumi fino ad un massimo di 5 volte.

Per i materiali ingombranti, e/o rifiuti difficilmente compattabili, si usano delle imbarcazioni dotate di

cassone tradizionale.

Le imbarcazioni sono inoltre dotate di apparecchiatura radar per la navigazione in caso di nebbia e

di apparato radio VHF regolamentare, in ottemperanza alle Ordinanze Comunali vigenti.

Complessivamente la flotta messa a disposizione è costituita da n 134 imbarcazioni di cui:

72 Motobarche con compattatore e gru;

2 Moto-chiatte con quattro cassoni tradizionali e gru;

1 Moto-chiatta con 2 cassoni tradizionali, 2 cassoni compattatori e gru;

19 Motobarche con cassone tradizionale;

13 Unità per altri servizi;

10 Imbarcazioni attrezzate per la pulizia spazi acquei;

2 Unità adibite al servizio di pronto intervento manutentivo;

1 Rimorchiatore/spintore;

3 Caricatori idraulici su pontone per stazione di travaso;

1 Caricatore idraulico a terra per stazione di travaso;

2 Chiatte senza motore con capacità di 1200 m3 per trasporto rifiuti verso Fusina;

8 Chiatte senza motore con capacità di 500 m3 per trasporto rifiuti verso Fusina;

L’insieme delle unità consente di poter gestire il ciclo del trasporto rifiuto fino all’impianto di Fusina.

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3. 27 STAZIONE DI TRASBORDO E TRASPORTO RIFIUTI SACCA S. BIAGIO

Descrizione del servizio

Il gestore, per il territorio del Centro Storico, mette a disposizione un’area dedicata presso Sacca

S. Biagio, definita Stazione di Trasbordo, dove i rifiuti provenienti dal Centro Storico con le

imbarcazioni, vengono caricati su chiatta e successivamente trasferiti a Fusina, presso gli impianti

di trattamento.

Il servizio viene svolto utilizzando speciali caricatori oleodinamici progettati da Veritas, unici nel

loro genere, a braccio articolato con adeguate caratteristiche di portata e modalità di

funzionamento per la corretta esecuzione dell’attività.

Tali caricatori sono dotati di un apposito spreader che consente l’aggancio in modo automatico

delle diverse tipologie di cassoni alloggiati nelle motobarche e il successivo svuotamento, sia

mediante espulsore oleodinamico (per i cassoni che ne sono dotati) che mediante inclinazione,

sulle chiatte di trasporto dei rifiuti.

Tre di questi caricatori sono alloggiati su pontoni galleggianti costruiti con caratteristiche di

galleggiabilità e assetto dinamico ottimali, i quali, opportunamente ormeggiati alle chiatte,

favoriscono il trasbordo del rifiuto a seconda della frazione. L’intera attività è stata pensata e

strutturata in modo da eseguire le operazioni di trasbordo del rifiuto in tempi estremamente rapidi e

in sicurezza per il personale e far quindi fronte al notevole flusso di imbarcazioni di ritorno dal

centro storico a fine servizio.

Il quarto caricatore è posizionato a terra presso l’isola ex inceneritore ed è impiegato per il

trasbordo de i rifiuti ingombranti, la movimentazione e l’imbarco/sbarco dei cassoni a terra, la

movimentazione del parco tavolini e cavalletti alta marea, ecc.

I tre caricatori alloggiati su pontone, sono inoltre equipaggiati con impianto di pesatura dinamico e

riconoscimento delle motobarche, che trasferisce, in modalità wireless in tempo reale, i dati

acquisiti ad un apposito sistema informatico Veritas di raccolta ed elaborazione dei dati.

Le chiatte, una volta riempite, vengono movimentate con l’ausilio di un rimorchiatore/spintore, che

si occupa del loro trasferimento presso gli impianti di trattamento di Fusina e il rientro dopo

l’avvenuto svuotamento.

Questo servizio viene svolto dal lunedì al sabato.

Le chiatte impiegate per il servizio sono di diversa dimensione, con capacità che va dai 500 ai

1200 metri cubi con lunghezza da 37 a 50 mt.

Attualmente per sopperire alle necessità operative di trasporto e svuotamento chiatte si

movimentano circa 4/5 unità giorno in considerazione della quantità complessiva di rifiuto raccolto.

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3. 28 GESTIONE MANUTENZIONE NATANTI SACCA S. BIAGIO

Descrizione del servizio

Il gestore, per mantenere in efficienza la flotta di imbarcazioni e attrezzature necessarie

all’espletamento del servizio di raccolta, trasporto e trasferimento dei rifiuti nel territorio del Centro

Storico e isole, dispone di un servizio di pronto intervento e manutenzione ordinaria/straordinaria in

un’area dedicata presso il cantiere aziendale sito in Sacca S. Biagio.

L’officina, che si avvale di attrezzature tecnologiche specifiche per questo compito, è in grado di

effettuare direttamente tutte le attività manutentive. Il personale Veritas che opera all’interno della

struttura è costituito da operai e tecnici specializzati che seguono costantemente i corsi di

aggiornamento presso le ditte costruttrici dei mezzi e/o fornitrice di attrezzature tecnologiche.

Il servizio di manutenzione si occupa di tutte le attività necessarie al mantenimento in servizio delle

imbarcazioni e di tutte le unità galleggianti costituenti la flotta, nonché delle attrezzature

tecnologiche accessorie al servizio (cassonetti, carri, ecc.), dei mezzi di sollevamento vari (gru,

caricatori, carrelli elevatori, transpallett elettrici, ecc), delle attrezzature per i servizi e altre

attrezzature accessorie per le attività d’istituto (idropulitrici, pompe, ecc.) posizionate e/o utilizzate

nel centro storico.

La logistica del cantiere di Sacca San Biagio, comprende varie officine dotate di macchine utensili

diverse ed è così strutturata:

n° 1 locale officina, fronte canale, adibita al servizio di pronto intervento;

n° 1 locale carpenteria pesante, fronte laguna, adibito al servizio di carpenteria su scafi e cassoni compattatori e aperti dotata di macchine utensili di vario tipo;

n° 1 locale officina adibita al servizio di manutenzione, revisione e costruzione di componentistica tecnologica varia (motori, mezzi di sollevamento, invertitori, assi, eliche, ecc.) dotata di macchine utensili di vario tipo;

n° 1 locale carpenteria leggera adibito alla manutenzione delle attrezzature accessorie (cassonetti, carri, ecc.) dotata di macchine utensili di vario tipo;

n° 1 locale tecnico adibito al servizio di manutenzione delle tavole per alta marea e imbarcazioni in vetroresina e attività varie manutentive e di realizzazione di manufatti e componenti speciali.

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CAPITOLO 3 DESCRIZIONE DEI SERVIZI ESTUARIO (Lido e

Pellestrina)

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3. 29 ESTUARIO RACCOLTA RIFIUTI URBANI

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Il servizio comprende la raccolta, il trasporto, il travaso e il trasferimento presso gli impianti di

destino delle varie frazioni di rifiuto, mediante l’utilizzo di personale e attrezzature tecnologiche

speciali di proprietà di Veritas S.p.a. Il servizio viene svolto presso le isole del Lido e Pellestrina. Il

servizio comprende anche le aree mercatali.

Composizione e destinazione del rifiuto:

La CARTA (CER 150101 - 200101) comprende giornali, riviste, depliant, carta e cartoncino da

imballaggi e cartone.

Dopo la raccolta la "carta" è soggetta alle seguenti fasi a cura del gestore: trasporto, travaso,

selezione, cernita in apposito impianto con cessione del materiale e delle corrispondenti deleghe

COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica).

Il VPL. Il "multimateriale VPL" (CER 150106) comprende bottiglie, flaconi, vasetti, barattoli,

vaschette, etc. in vetro/metallo/plastica e plastiche dure.

Dopo la raccolta il "multi materiale VPL" è soggetto alle seguenti fasi a cura del gestore: trasporto,

travaso, selezione, cernita in apposito impianto con cessione del materiale e delle corrispondenti

deleghe COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di

Imballaggi in Plastica), COREVE (Consorzio Recupero Vetro), CNA (Consorzio Nazionale Acciai) e CIAL

(Consorzio Imballaggi Alluminio)

Il rifiuto RAMAGLIA (CER 200201) è costituito da residui da manutenzione aree verdi da utenze

domestiche (erba, rami, piante, etc.).

Dopo la raccolta questo rifiuto viene trasportato e successivamente trasbordato dall’automezzo

alla chiatta per essere trasferito presso l’area impiantistica di Fusina.

Il rifiuto TESSUTI/PELLAME (CER 200110) è costituito da vestiti usati, scarpe, borse e simili.

Dopo la raccolta il materiale è soggetto alle seguenti fasi: stoccaggio, travaso, trasporto, selezione,

cernita e recupero delle frazioni riciclabili.

Il “rifiuto urbano residuo - RUR” (CER 200301), corrisponde alla frazione residua delle raccolte

sopra descritte.

Dopo la raccolta questo rifiuto viene trasportato e successivamente trasbordato dall’automezzo

alla chiatta per essere trasferito presso l’area impiantistica di Fusina.

Il rifiuto cimiteriale assimilato agli urbani (CER 200301) comprende i rifiuti prodotti dai cimiteri,

risultanti dalla pulizia delle aree cimiteriali e dal conferimento degli utenti negli appositi contenitori

collocati nei cimiteri. Dopo la raccolta questi rifiuti sono soggetti alle seguenti fasi a cura del

gestore: trasporto, travaso, conferimento presso l’area impiantistica a Fusina.

Altra frazione di rifiuti (CER 200203) comprendente i rifiuti provenienti dall’attività di estumulazione

ed esumazione sono trattati come da legislazione vigente.

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3. 30 ESTUARIO RACCOLTA RUR (RIFIUTI URBANI RESIDUI)

Descrizione del servizio:

Per l’esecuzione del servizio, il territorio della Municipalità di Lido di Venezia e Pellestrina è stato

suddiviso in 4 zone operative antimeridiane e la raccolta del RUR viene svolta con cassonetti

stradali di vario volume.

Lo svuotamento avviene con frequenza giornaliera secondo lo schema seguente:

LUNEDI’ – SABATO

Area Frequenza Cass. m3 1,7 Cass. m

3 2,4 Cass. m

3 3,2 Totale

Lido – Centro 1 6 10 165 23 198

Lido – Centro 2 6 2 165 20 187

Pellestrina - Mare 6 68

Pellestrina - Laguna 6 49

TOTALE 502

Nella giornata di domenica è previsto lo svuotamento dei cassonetti presenti nelle aree centrali e di

maggior produzione di rifiuti urbani, sia al Lido che a Pellestrina.

DOMENICA

Area Frequenza Cass. m3 1,7 Cass. m

3 2,4 Cass. m

3 3,2 Totale

Lido 1 141 141

Pellestrina 1 40 40

TOTALE 181

Il servizio di raccolta e trasporto RUR viene effettuato da operatori dotati di autocarri con

attrezzature compattanti.

Ogni zona viene servita da autocompattatore mono-operatore a presa laterale. In alcune aree di

raccolta, la ridotta dimensione della carreggiata impedisce il transito dell’autocompattatore; in

questi casi, le metodologie operative sono diverse a seconda dell’area servita:

al Lido viene utilizzato un mezzo di supporto, che trasferisce il cassonetto stradale in area

idonea allo svuotamento e successivamente riporta il cassonetto a dimora. La quantità

totale di cassonetti movimentati con questa metodologia è n° 19.

a Pellestrina (zona San Pietro in Volta) i cassonetti sono stati sostituiti da bio-bidoni da 240

litri, che vengono svuotati con apposito automezzo dotato di alza-volta-bidoni.

Veritas mantiene pulita la zona intorno al cassonetto da eventuali rifiuti abbandonati e verifica la

presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, asportandoli nel più breve tempo possibile.

Collocazione dei cassonetti

Veritas posiziona i contenitori nel rispetto del regolamento comunale vigente e del codice della

strada. Cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne l'efficienza e il

decoro, e a proprie spese sostituisce quei contenitori che eventualmente risultassero inidonei, per

usura o altra ragione.

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La collocazione in nuove posizioni o spostamenti significativi dei contenitori stradali dovranno

essere, di volta in volta, concordati con la Municipalità e i preposti uffici del Comune.

Modalità di conferimento e orari del servizio

I rifiuti urbani devono essere conferiti a cura degli utenti nei cassonetti di cui sopra, nel rispetto

delle norme dettate dal regolamento comunale.

L'orario di effettuazione del servizio di raccolta è previsto di norma con il turno antimeridiano, nella

fascia compresa tra le ore 6.00 e le 12.30.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, etc.) e/o interessate da

manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le diverse

situazioni, tenuto conto del dirottamento degli addetti a servizi sostitutivi (servizio neve o altro).

Lavaggio dei cassonetti

Nell'ambito del servizio di raccolta RUR è previsto, inoltre, il servizio di lavaggio interno dei

contenitori con l'impiego di attrezzature specifiche mono-operatore a carico laterale.

Al termine del ciclo di lavaggio, si provvede all’irrorazione di una miscela battericida ed

antifermentativa.

Il lavaggio dei cassonetti è eseguito a rotazione sull’intera dotazione, con frequenza quindicinale

ad esclusione del periodo compreso tra i mesi di novembre - marzo per ragioni di sicurezza

(rischio formazione di ghiaccio).

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3. 31 ESTUARIO RACCOLTA RAMAGLIA

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Servizio Raccolta ramaglia e frazione verde

Descrizione del servizio

Il servizio di raccolta di scarti verdi di provenienza domestica è gratuito per quantità pari o inferiori

a 1 m3. La raccolta, avviene con il metodo " su appuntamento".

In alternativa l’utenza viene indirizzata al conferimento dei rifiuti presso il centro di raccolta. Nel

caso di indisponibilità della stessa al trasporto al centro di raccolta, il gestore del servizio provvede

con un servizio di raccolta programmato a livello stradale. La raccolta “domiciliare” viene eseguita

da una squadra in turno antimeridiano dotata di automezzo autorizzato con gru. Il servizio dispone,

inoltre, di un call center/ufficio corpi voluminosi che effettua:

ricezione richieste da parte degli utenti dalle 08.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì;

prenotazione del servizio.

Il servizio può essere richiesto attraverso.

- Numero verde 800.811.333

- Fax 041.729.2045

- E-Mail [email protected]

- Portale Veritas http://www.gruppoveritas.it/

- Via sms 342.4112.660

Frequenza e orari del servizio

A seguito di richieste effettuate dall’utenza viene fissato un appuntamento dall’ufficio Corpi

Ingombranti, il quale indica all’utente la data del ritiro presso la propria pertinenza al piano terra.

Nelle giornate festive infrasettimanali il servizio non è attivo.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, acqua alta, etc.) e/o

interessate da manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le

diverse situazioni, tenuto conto del dirottamento degli addetti a servizi sostitutivi (passerelle acqua

alta e servizio neve).

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3.32 ESTUARIO - RACCOLTA IMBALLAGGI CARTONE, PLASTICA, LEGNO

E VETRO DA UTENZE COMMERCIALI

Descrizione del servizio

Per la raccolta differenziata degli imballaggi (cartoni, VPL, cassette in plastica / legno), è previsto il

servizio di raccolta porta a porta presso utenze commerciali, con cadenza giornaliera.

La raccolta ed il trasporto dei rifiuti differenziati viene effettuata, al Lido, da soggetti terzi, dotati di

automezzi autorizzati e a Pellestrina da VERITAS.

Frequenza, modalità di conferimento e orari del servizio

Il rifiuto dovrà essere depositato, ridotto di volume e confezionato a pacchi, davanti alla propria

attività nei giorni e negli orari previsti per il ritiro.

Il servizio viene effettuato dal lunedì al sabato con i seguenti orari dalle 7.30 alle 13.00 a Lido e

dalle 8.00 alle 12.00 a Pellestrina.

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3.33 ESTUARIO RACCOLTA CARTA E CARTONE

Per la raccolta differenziata della carta con contenitori stradali, è previsto l'utilizzo di campane di

colore giallo da 3.3 m3 nominali del tipo normale con due bocche di carico.

Il servizio di raccolta e trasporto carta, è svolto con autocarri muniti di gru idraulica per

sollevamento campane e di cassone di raccolta scarrabile.

Effettuato lo svuotamento, le campane vengono ricollocate nella stessa posizione.

Veritas spa mantiene pulita la zona intorno al contenitore da eventuali rifiuti abbandonati e verifica

la presenza di rifiuti ingombranti, asportandoli nel più breve tempo possibile.

Collocazione contenitori

La collocazione in nuove posizioni o spostamenti significativi dei contenitori stradali dovranno

essere, di volta in volta, concordati con la Municipalità e i preposti uffici del Comune.

Il gestore del servizio cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori che

risultassero inidonei, per usura o altra ragione.

Frequenza, modalità di conferimento e orari del servizio

Il servizio di raccolta viene effettuato con frequenza settimanale. L'orario di effettuazione del

servizio è previsto nella fascia oraria tra le 5.00 e le 18.00.

La carta deve essere conferita a cura degli utenti, nei contenitori, nel rispetto delle norme

contenute nel regolamento comunale vigente.

Lavaggio campane carta

Nell'ambito del servizio di raccolta con campane è previsto, inoltre, il servizio di lavaggio interno

dei contenitori. Lo stesso sarà svolto con l'impiego di attrezzature specifiche per il lavaggio interno

ed esterno utilizzando acqua calda ad alta pressione.

La frequenza media di tale servizio è prevista una volta/anno.

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3.34 ESTUARIO RACCOLTA VPL

Per la raccolta differenziata del multimateriale con contenitori stradali, è previsto l’utilizzo di

campane di colore verde da 3.3 m3 nominali del tipo normale con due bocche di carico.

Il servizio di raccolta e trasporto VPL, è svolto con autocarri muniti di gru idraulica per

sollevamento campane e di cassone di raccolta ribaltabile. Effettuato lo svuotamento, le campane

devono essere ricollocate nella stessa posizione.

Veritas mantiene pulita la zona intorno al contenitore da eventuali rifiuti abbandonati e verifica la

presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, asportandoli nel più breve tempo possibile a seguito di

comunicazione da parte del personale preposto.

Collocazione contenitori

La collocazione in nuove posizioni o spostamenti significativi dei contenitori stradali dovranno

essere, di volta in volta, concordati con la Municipalità e i preposti uffici del Comune.

Il gestore del servizio cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori che

risultassero inidonei, per usura o altra ragione.

Frequenza, modalità di conferimento e orari del servizio

Il servizio di raccolta viene effettuato con frequenza settimanale. L'orario di effettuazione del

servizio è previsto nella fascia oraria tra le 5.00 e le 18.00.

Nelle giornate festive infrasettimanali viene effettuato un servizio limitato mentre nel caso di due

giornate festive consecutive il normale servizio verrà garantito in una delle due giornate.

Il multimateriale deve essere conferito a cura degli utenti nei contenitori, nel rispetto delle norme

contenute nel regolamento comunale vigente.

Lavaggio campane VPL

Nell'ambito del servizio è previsto, inoltre, il lavaggio interno dei contenitori. Lo stesso sarà svolto

con l'impiego di attrezzature specifiche per il lavaggio interno ed esterno utilizzando acqua calda

ad alta pressione.

La frequenza media del servizio è una volta/anno.

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3. 35 ESTUARIO RACCOLTA RUP

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Composizione e destinazione del rifiuto

Pile

Questa frazione è costituita da pile a secco a perdere o ricaricabili (CER 200133).

Il materiale raccolto viene trasportato con mezzi autorizzati fino all’impianto di destinazione.

Farmaci

Questa frazione è costituita da medicinali scaduti o non più utilizzabili (CER 200132).

Il materiale raccolto viene trasportato con mezzi autorizzati fino all’impianto di destinazione.

TONER

Questa frazione è costituita da cartucce di stampanti e fotocopiatori esausti. ((CER 160216)

imballaggi in più materiali).

Il materiale raccolto viene trasportato con mezzi autorizzati fino all’impianto di destinazione.

Descrizione del servizio raccolta

Pile esauste

La raccolta differenziata delle pile esauste è attuata mediante l'impiego di appositi contenitori

collocati all'interno di esercizi commerciali il cui numero potrà variare in funzione dell'aumento

dell'utenza o a seguito di specifiche richieste dell'Amministrazione Comunale.

Veritas S.p.a. cura la periodica manutenzione di tali contenitori in modo da mantenerne l'efficienza

e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori che risultassero

inidonei, per usura o altra ragione, all'uso a cui sono destinati.

La frazione "pile esauste" dei rifiuti urbani viene conferita a cura degli utenti nei contenitori, nel

rispetto delle norme dettate dal regolamento comunale.

Il servizio di raccolta viene effettuato nelle giornate previste e in funzione delle richieste del gestore

dell'esercizio commerciale su richiesta telefonica a o mezzo fax.

Farmaci scaduti

Per la raccolta differenziata dei farmaci scaduti è previsto l'impiego di appositi contenitori collocati

presso le farmacie il cui numero potrà variare in funzione dell'aumento dell'utenza o a seguito di

specifiche richieste dell'Amministrazione Comunale.

Veritas S.p.a. cura la periodica manutenzione di tali contenitori in modo da mantenerne l'efficienza

e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori che risultassero

inidonei, per usura o altra ragione, all'uso a cui sono destinati.

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La frazione "farmaci scaduti” dei rifiuti urbani viene conferita a cura degli utenti nei contenitori, nel

rispetto delle norme in vigore.

Il servizio di raccolta viene effettuato nelle giornate previste e in funzione delle richieste del gestore

della farmacia su richiesta telefonica, e-mail o a mezzo fax.

Siringhe giacenti su aree pubbliche e/o abbandonate sul suolo pubblico

Il servizio comprende la raccolta delle siringhe su segnalazione degli operatori, di cittadini/utenti

oppure degli Enti preposti alla sorveglianza. L’attività viene svolta dai netturbini mediante idoneo

strumento per la raccolta delle stesse, che vengono depositate su appositi contenitori e avviate al

trattamento.

Accumulatori a piombo esausti abbandonati

Il servizio comprende la raccolta degli accumulatori abbandonati su segnalazione degli operatori,

di cittadini/utenti oppure degli Enti preposti alla sorveglianza.

Toner

Per la raccolta differenziata dei toner è previsto l'impiego di appositi contenitori, il numero dei

contenitori può variare in funzione dell'aumento dell'utenza o a seguito di specifiche richieste

dell'Amministrazione Comunale.

Il gestore del servizio cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori

risultassero inidonei, per usura o altra ragione, all'uso cui sono destinati.

Il servizio viene effettuato su richiesta telefonica a mezzo fax o e-mail.

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3. 36 RACCOLTA RIFIUTI ASSIMILATI CON CASSONI PRESSO MERCATI

RIONALI E PULIZIA DELL’AREA

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Composizione e destinazione dei rifiuti

Presso il mercato rionale settimanale del Lido di Venezia, nel giorno di martedì, è prevista la

raccolta degli imballaggi misti (CER 150106 e 150101) come cassette di plastica, legno cartone e

imballaggi di cartone e dei rifiuti indifferenziati misti (CER 200301).

Descrizione del servizio

Per la raccolta viene previsto il servizio con l'impiego di contenitori scarrabili aperti da 25 m3 (rifiuto

secco riciclabile) e cassonetti da 2,4 m3.

Il gestore del servizio cura la periodica manutenzione dei contenitori in modo da mantenerne

l'efficienza e il decoro. Inoltre, cura a proprie spese l'eventuale sostituzione dei contenitori che nel

corso della concessione risultassero inidonei, per usura o altra ragione, all'uso cui sono destinati.

Lo svuotamento dei contenitori ed il trasporto dei rifiuti raccolti viene effettuato alla chiusura delle

attività dei mercati con impiego di automezzi autorizzati.

Il gestore del servizio deve mantenere pulita la zona intorno ai container da eventuali rifiuti

abbandonati ivi compresi quelli eventualmente prodotti a seguito delle operazioni di raccolta.

Dopo la chiusura delle attività, l’area del mercato rionale viene pulita da operatori e con l’ausilio di

spazzatrice meccanica

Frequenza e orari del servizio

Il servizio di raccolta viene effettuato in corrispondenza con gli orari di apertura e chiusura del

mercato settimanale.

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3. 37 RACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTI SU APPUNTAMENTO E

ABBANDONATI SU SUOLO PUBBLICO.

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Servizio Raccolta Ingombranti Su Appuntamento

Composizione e destinazione del rifiuto

Questa frazione è costituita da rifiuti ingombranti domestici quali mobili, elettrodomestici, etc. Il

rifiuto raccolto viene preliminarmente stoccato, presso l'impianto del gestore del servizio,

selezionato, verificato e successivamente avviato a idoneo recupero e/o smaltimento.

Descrizione del servizio

Si effettuano due tipologie di servizi di raccolta ingombranti:

Servizio raccolta gratuito per rifiuti ingombranti domestici (volume inferiore a 1 m3)

Per la raccolta dei rifiuti urbani ingombranti quali beni durevoli dismessi, elettrodomestici, elementi

di arredamento e più in genere quei rifiuti che per le loro dimensioni, peso e tipologia, non possono

essere conferiti nel servizio ordinario di raccolta rifiuti con cassonetti, viene previsto il conferimento

presso il centro di raccolta e il servizio con il metodo " su appuntamento".

L’utenza viene indirizzata al conferimento dei rifiuti ingombranti presso il centro di raccolta. Nel

caso di indisponibilità della stessa al trasporto al centro di raccolta, il gestore del servizio provvede

con un servizio di raccolta programmato a livello stradale. La raccolta “domiciliare” viene eseguita

da una squadra in turno antimeridiano dotata di automezzo autorizzato con gru.

Il servizio dispone, inoltre, di un call center/ufficio corpi voluminosi che effettua:

ricezione richieste da parte degli utenti dalle 08.30 alle 12.30 dal lunedì al venerdì;

prenotazione del servizio.

Il servizio può essere richiesto attraverso.

Numero verde 800.011.333

Fax 041.729.2045

E-Mail [email protected]

Portale Veritas

Via sms 342.4112.660

Frequenza e orari del servizio

A seguito di richieste effettuate dall’utenza viene fissato un appuntamento dall’ufficio Corpi

Ingombranti, il quale indica all’utente la data del ritiro presso la propria pertinenza al piano terra.

Nelle giornate festive infrasettimanali il servizio non è attivo, mentre nel caso di due giornate

festive consecutive il normale servizio verrà effettuato in una di queste.

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Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, pioggia, etc.) e/o interessate da

manifestazioni, scioperi, assemblee (cause di forza maggiore), il servizio viene svolto

compatibilmente con le diverse situazioni, tenendo conto del dirottamento degli addetti a servizi

sostitutivi (servizio neve).

Nel caso di mancato servizio prenotato, l’ufficio provvederà ad informare l’utente e a fissare un

nuovo appuntamento.

Servizio Raccolta Rifiuti Abbandonati sul Suolo Pubblico

Servizio raccolta rifiuti abbandonati

Ha per oggetto la raccolta e lo smaltimento di rifiuti di tipologia diversa dal “rifiuto urbano misto”

abbandonati occasionalmente sul pubblico suolo che possono essere risolte all’interno delle

ordinarie attività svolte dal gestore.

Servizio raccolta rifiuti abbandonati classificati pericolosi o non pericolosi

Ha per oggetto la raccolta e lo smaltimento di rifiuti classificati pericolosi o non pericolosi,

abbandonati sul pubblico suolo. e/o derivanti da situazioni degenerative ambientali non prevedibili

e che richiedono l’attivazione di servizi e/o modalità organizzative specifiche.

Per la raccolta e lo smaltimento di tali rifiuti è necessario attivare procedure operative mirate.

Sono contemplati in tale tipologia di rifiuto (lista non esaustiva):

rifiuti inerti (terra, sassi, calcinacci, manufatti in cemento armato),

manufatti contenenti amianto,

contenitori con residui di pittura e/o solventi, stracci e altro materiale assorbente o non,

inquinato da sostanze chimiche pericolose.

Modalità attivazione del servizio:

Il servizio segue le seguenti fasi operative:

L’Ufficio “Settore tutela del verde pubblico e del suolo” del Comune comunica la richiesta di

intervento all’ufficio VERITAS;

Un tecnico VERITAS effettua il sopralluogo per verificare le soluzioni tecniche ed operative

da adottare, redige ed invia al Comune un preventivo. Qualora sia ritenuto necessario, per

particolari situazioni, il sopralluogo viene effettuato congiuntamente con un tecnico del

Comune;

In seguito all’accettazione del preventivo, e conseguente comunicazione dagli uffici preposti

con identificazione del codice di abbandono (AB), VERITAS si attiva per l’esecuzione del

servizio.

Modalità esecuzione del servizio:

Per la raccolta di rifiuti inerti si procederà al carico e trasporto ad impianto autorizzato;

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Per la raccolta di “terra e rocce” e principalmente nei casi in cui si ignori la natura o

provenienza del rifiuto verranno eseguite relative analisi di caratterizzazione;

Per la raccolta di rifiuti pericolosi di altra tipologia e qualora necessario verrà eseguito un

opportuno confezionamento dei rifiuti stessi;

Per la raccolta di manufatti contenenti amianto, VERITAS utilizza un Piano di Lavoro

Generale, già presentato all’ULSS12 /servizio SPISAL. Tale Piano di Lavoro Generale

consente a VERITAS di attivare la raccolta di MCA (materiale contenente amianto) in tempi

brevi, notificando l’intervento allo SPISAL. Nel caso si rendesse necessario sarà redatto un

Piano di Lavoro Specifico.

Qualora richiesto dal Comune e, comunque, nei casi in cui se ne ravveda la necessità, il

sito inquinato verrà provvisoriamente contrassegnato e delimitato od eventualmente

messo in sicurezza al fine di inibire l’accesso a persone e mezzi.

A conclusione dell’intervento VERITAS comunicherà all’ufficio del Comune il completamento

dell’intervento.

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3. 38 ESTUARIO GESTIONE CENTRO RACCOLTA

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Composizione e destinazione del rifiuto

Il Centro di Raccolta del Comune di Venezia a LIDO, precedentemente autorizzato come

Ecocentro dalla Provincia, è operativo secondo le direttive vigenti contenute nel del DM 8 Aprile

2008 così come modificato dal Decreto del 13 maggio 2009. Stanti gli interventi migliorativi e di

ristrutturazione che nel corso del 2012 interesseranno anche l’area di cantiere, tutta la relativa

documentazione verrà sottoposta al Comune di Venezia per l’eventuale nuova approvazione.

I rifiuti e le quantità conferibili presso il Centro di Raccolta del Comune di Venezia – LIDO sono

riportati in tabella, nel rispetto alla normativa in premessa:

Tipo rifiuto CER Definizione Descrizione Quantità massima

conferibile

SCARTI DI CUCINA

Oli vegetali e animali

200125 Oli e grassi commestibili Oli e grassi provenienti da mense e cucine domestiche o di ristorazione

5 litri

FRAZIONI SECCHE RECUPERABILI

Multimateriale 150106 Imballaggi in materiali misti Raccolte differenziate multimateriale Non definita

Carta e Cartone

150101 Imballaggi in carta e cartone

Carta e cartone che costituiscono imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo contenitori della pasta, biscotti e altri alimenti

Non definita

200101 Carta e cartone Carta diversa dagli imballaggi tipo carta di giornale

Non definita

Vetro

150107 Imballaggi in vetro Vetro che costituisce imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo vasi e bottiglie

Non definita

200102 Vetro Vetro diverso dagli imballaggi tipo oggetti e lastre di vetro

Non definita

Plastica

150102 Imballaggi in plastica

Plastica che costituisce

imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo contenitori per liquidi e altro materiale alimentare

Non definita

200139 Plastica Plastica diversa dagli imballaggi tipo oggetti in plastica da giardino, giocattoli

Non definita

Lattine in alluminio o

banda stagnata 150104 Imballaggi metallici

Imballaggi oggetto di raccolta differenziata tipo lattine in alluminio e barattoli in banda stagnata

Non definita

Ferrosi 200140 Metallo Altri oggetti in metallo diverso dagli imballaggi tipo reti in ferro

Non definita

Legno

200138 Legno diverso da quello di cui alla voce 200137*

Legno che non contiene sostanze ritenute pericolose compreso quello che costituisce il mobilio

Non definita

200137* Legno contenente sostanze pericolose

Legno che contiene sostanze ritenute pericolose (es catrami,

solventi..)

Non definita

Imballaggi in legno

150103 Imballaggi in legno Legno che costituisce imballaggio oggetto di raccolta differenziata tipo cassette per ortaggi e frutta

Non definita

Indumenti usati 200110 Abbigliamento Indumenti usati tipo abiti, scarpe… Non definita

Altri prodotti 200111 Prodotti tessili Stracci Non definita

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tessili diversi dall’indumento

usato 150109 Imballaggi in materia tessile Tipo sacchi in juta, cotone Non definita

Imballaggi compositi

150105 Imballaggi compositi oggetto di raccolta differenziata (esempio tetrapak)

Non definita

RIFIUTI INGOMBRANTI E BENI DUREVOLI

Frighi, surgelatori, congelatori,

condizion. d’aria

200123* Apparecchiature fuori uso contenenti cloro-fluorocarburi

Solo nel caso in cui le apparecchiature contengono il CFC

2 pezzi

200136

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 200121, 200123 e 200135

Qualora non contengano CFC perché di nuova generazione

2 pezzi

Televisori,

computer, stampanti

200135*

Apparecchiature

elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 200121 e 200123,

contenenti componenti

pericolosi

Normalmente questo tipo di

apparecchiatura elettronica viene codificata con questo codice

3 pezzi

(per computer si intende Monitor+base+tastiera+mouse)

200136

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 200121, 200123 e 200135

Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettronica non contenga delle sostanze pericolose

3 pezzi

(per computer si intende Monitor+base+tastiera+mouse)

Lavatrici lavastoviglie ed altre, apparecch.

fuori uso non contenenti

componenti pericolosi

200135*

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 200121 e 200123, contenenti componenti pericolosi schede elettroniche

Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettrica contenga delle sostanze pericolose tipo condensatori al PCB (situazione molto rara e da verificarsi solo in sede di recupero)

2 pezzi

200136

Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci200121, 200123 e 200135*

Solo nel caso in cui questo tipo di apparecchiatura elettronica non contenga delle sostanze pericolose

3 pezzi

(per computer si intende Monitor+base+tastiera+mouse)

Altri Rifiuti Ingombranti eterogenei

200307 Rifiuti ingombranti

Quando si tratta di rifiuti ingombranti eterogenei per i quali non sia individuabile un materiale prevalente e che non rientra nelle categorie precedenti

1 mc

Pneumatici usati 160103 Pneumatici usati

5 purché privi di cerchione

RIFIUTI PARTICOLARI

Cartucce esaurite e toner

16 02 06

Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso diversi da quelli di cui alla voce 16 02 05* (limitatamente a toner e cartucce di stampa provenienti da utenze domestiche)

4 pezzi

20 03 99 Cartucce e toner esauriti

Gruppo cartuccia toner per stampante laser, contenitori toner per fotocopiatrici, cartucce per stampanti fax e calcolatrici a getto d’inchiostro, cartucce nastro per stampanti ad aghi: non contenete sostanze pericolose

4 pezzi

08 03 18

Toner per stampa esauriti diversi da quelli di cui alla voce 08 03 17* provenienti da utenze domestiche

4 pezzi

Contenitori etichettati “T” o

“FC”

15 01 11* Contenitori T/FC Al massimo 1 Kg

o 4 pezzi

150110* Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze

Contenitori vuoti che contenevano vernici, acidi e altre sostanze pericolose

Al massimo 1 Kg

o 4 pezzi

Vernici, 200127* Vernici, inchiostri, adesivi e Al massimo 5 kg

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inchiostri,

adesivi

resine contenenti sostanze pericolose

200128

Vernici, inchiostri, adesivi e resine contenenti sostanze diversi di quelli di cui alla voce 200127

Al massimo 10 kg

Solventi 200113* Solventi Al massimo 3 kg

Acidi 200114* Acidi Al massimo 3 kg

Rifiuti alcalini 200115* Sostanze alcaline Al massimo 3 kg

Detergenti

200129* Detergenti contenenti sostanze pericolose

Al massimo 5 kg

200130 Detergenti diversi di quelli di cui alla voce200129

Al massimo 10 kg

Prodotti fotochimici

200117* Prodotti fotochimici

Al massimo 1 kg

Medicinali scaduti

200132 Medicinali diversi da quelli di cui alla voce 200131

Al massimo 2 kg

200131* Medicinali citotossici e citostatici

Medicinali tipo chemioterapici Al massimo 2 kg

Rifiuti dalla pulizia dei

camini 20 01 41

Rifiuti provenienti dalla pulizia dei camini (solo da utenze domestiche)

Al massimo 1 kg

Pesticidi 200119* Pesticidi Al massimo 1 kg

Pile e batterie e Accumulatori al

Piombo

200133*

Batterie e accumulatori di cui alle voci 160601, 160602 e 160603 nonché batterie e accumulatori non suddivisi contenenti tali batterie

Pile e batterie al piombo,nichel-cadmio, contenenti mercurio

Accumulatori al piombo tipo batterie d’auto

Al massimo 3 pezzi per accumulatori e 5 Kg per pile

200134 Batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 200133

Al massimo 3 pezzi per accumulatori e 5 Kg per pile

Tubi al neon 200121* Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti mercurio

Al massimo 5 kg

Aerosol

160504* Gas in contenitori a pressione (compresi gli halon), contenenti sostanze pericolose Gas in contenitori a pressione

limitatamente ad estintori ed aerosol ad uso domestico

Al massimo 5 kg

16 05 05 Gas in contenitori a pressione non contenenti sostanze pericolose

Al massimo 5 kg

Filtri olio 16 01 07* Al massimo 2 kg

Oli minerali 200126* Oli e grassi diversi da quelli commestibili

Tipo oli esauriti da motore, trasmissioni e ingranaggi, contenenti composti organici non clorurati

Al massimo 5 litri

RIFIUTI PRODOTTI DA GIARDINI E PARCHI

(INCLUSI I RIFIUTI PROVENIENTI DA CIMITERI)

Residui Verdi 200201 Rifiuti biodegradabili

Rifiuto Urbano, proveniente dalla manutenzione del verde pubblico e privato, incluso il rifiuto proveniente dai cimiteri, costituito da sfalci, foglie, potature, piante intere e ceppi

4 mc

Altri rifiuti non biodegradabili

20 02 03

2 kg

Terreno e rocce 200202 Terra e rocce 0,5 mc

ALTRI RIFIUTI URBANI

Rifiuti di mercati 200302 Rifiuti di mercati Rifiuti misti dei mercati ortofrutticoli contenenti scarti vegetali, cassette in legno

Residui della pulizia stradale

200303 Residui della pulizia stradale

Rifiuto Urbano derivante dalla attività di pulizia e spazzamento di strade e aree pubbliche, strade e aree private

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comunque soggette a uso pubblico, spiagge marittime e lacuali, rive dei corsi d'acqua

Rifiuti inerti

170107

Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche non contenenti sostanze pericolose

Rifiuti inerti provenienti da piccole manutenzioni domestiche

0,5 mc

17 09 04

Rifiuti misti dall’attività di costruzione e demolizione diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01*, 17 09 02*, 17 09 03* (solo da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione)

0,5 mc

Dopo il conferimento questi rifiuti sono soggetti alle seguenti fasi a cura del gestore: eventuale

stoccaggio temporaneo, trasporto, recupero e/o smaltimento a seconda delle varie tipologie di

materiali raccolti.

Descrizione del servizio

Il gestore del servizio provvede ad organizzare il centro di raccolta in modo da ricevere le diverse

tipologie di rifiuti urbani conferite dagli utenti.

Devono essere predisposti idonei contenitori per ciascuna frazione merceologica, in modo da

agevolare il conferimento da parte dell'utente.

I rifiuti urbani di cui sopra devono essere conferiti dagli utenti nel centro di raccolta in modo

differenziato, nel rispetto delle norme dettate dal regolamento comunale e da quello dell'impianto

stesso.

Centro di raccolta operativo

È attualmente operativo un centro di raccolta ubicato in Via Malamocco 18, presso la sede

VERITAS del Lido di Venezia.

Frequenza e orari del servizio

Il centro di raccolta è aperto al pubblico nelle giornate di:

Centro di Raccolta Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

Lido 12.30 -18.00 O O O O O

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3.39 SPAZZAMENTO GENERALE

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Spazzamento manuale

L’attività di spazzamento manuale è eseguita da operatori dotati di attrezzature manuali (scope,

pala, sacchi) e prevede l’asporto e l’allontanamento dei rifiuti urbani nelle strade e piazze

classificate comunali ovvero strade private comunque soggette ad uso pubblico (purché aperte

permanentemente al pubblico transito senza limitazioni di sorta e se dotate di adeguata

pavimentazione della carreggiata e dei marciapiede e corredate di idoneo sistema di smaltimento

delle acque meteoriche).

L’attività viene effettuata con cadenza periodica e modalità di frequenza diversificata a seconda

delle aree.

E’ comunque un “servizio di base” atto a garantire il risultato, privilegiando le direttrici viarie

principali e di maggior afflusso turistico e cittadino.

Le zone operative giornaliere sono 16:

Denominazione Zone operative

Gran Viale 1

Piazzale S. M. E. 2

Gran Viale / Negroponte 3

Gran Viale / Lepanto sud 4

Gran Viale / Lepanto nord 5

Sandro Gallo / Bragadin 6

Sandro Gallo / via Marcello 7

Sandro Gallo / Mercato 8

Sandro Gallo / Candia 9

Sandro Gallo / Jenson 10

Malamocco / Cantiere 11

Malamocco / Alberoni 12

S. Nicolò 13

S. Piero in Volta 14

Pellestrina sud 15

Pellestrina nord 16

Gli operatori eseguono le seguenti attività:

spazzamento marciapiedi;

pulizia griglia caditoie stradali acque piovane;

pulizia intorno ai cassonetti e ai contenitori stradali adibiti alla raccolta rifiuti compresa la

rimozione di rifiuti di peso limitato o di piccole dimensioni;

svuotamento dei cestini pieni e sostituzione del sacchetto di plastica.

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E’ prevista anche un’ attività complementare al servizio di spazzamento generale per eliminare gli

infestanti presenti sui marciapiedi (diserbo chimico o raschiatura).

Frequenza e orari del servizio

Il servizio di spazzamento è effettuato in media tutti i giorni feriali della settimana nelle direttrici

principali dalle 06.00 fino a fine turno di lavoro.

Nelle giornate festive infrasettimanali viene effettuato un servizio limitato mentre nel caso di due

giornate festive consecutive il normale servizio viene effettuato in una sola delle due giornate.

Nelle giornate con condizioni meteorologiche avverse (neve, acqua alta, etc.) e/o interessate da

manifestazioni, scioperi, assemblee, il servizio viene svolto compatibilmente con le diverse

situazioni. Ciò anche in relazione al dirottamento degli addetti a servizi sostitutivi (passerelle acqua

alta e servizio neve).

Spazzamento meccanizzato

Il servizio prevede la pulizia delle strade e piazze della Municipalità, comprese le piste ciclabili. Lo

spazzamento viene effettuato da un operatore dotato di spazzatrice.

L’attività viene effettuata con cadenza periodica e modalità di frequenza diversificata a seconda

delle aree. E’ comunque un “servizio di base” atto a garantire il risultato, privilegiando le direttrici

principali e di maggior afflusso turistico e cittadino.

Il servizio viene effettuato nelle seguenti zone operative:

Denominazione Zone operative

Ferry – Piazzale Ravà + 1 zona spazzamento 1

Gran Viale destra e sinistra + 1 zona spazzamento 2

Frequenza e orari del servizio

La frequenza con cui viene svolto il servizio è la seguente:

Area Orario Servizio Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica

1 6.00 – 12.30 O O O O O O

2 6.00 – 12.30 O O O O O O

Nelle giornate festive infrasettimanali viene effettuato un servizio limitato mentre è garantito il

normale servizio, in una sola delle due giornate, qualora si verifichi il caso di due giornate festive

consecutive.

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Raccolta foglie

Il servizio comprende l’asporto delle foglie giacenti in area pubblica o privata ad uso pubblico,

mediante il servizio di spazzamento manuale e meccanico già previsto.

Il servizio comprende la raccolta in tutto il territorio del Lido di Venezia.

Nel periodo autunnale/invernale (di norma 4 mesi da ottobre a gennaio) sono previsti interventi

mirati.

Prioritariamente gli interventi di raccolta delle foglie partono dalle zone centrali, con maggiore

affluenza di pedoni. per poi espandersi verso le vie alberate periferiche.

Fermo restando l’obbligo da parte di VERITAS di asportare tutte le foglie giacenti su suolo pubblico

o privato ad uso pubblico, indipendentemente dalla loro provenienza, utilizzando i mezzi di

informazione, il gestore potrà sensibilizzare i proprietari di cortili o giardini privati, con alberi di

proprietà privata prospicienti la pubblica via, affinché provvedano direttamente alla raccolta delle

foglie che cadono da detti alberi (vedi Regolamento di Polizia Urbana).

Frequenza e orari del servizio

La frequenza del servizio è giornaliera, ma sono previsti interventi secondo la necessità verificata

dal gestore stesso, su segnalazione di cittadini e/o del Comune.

Il servizio si svolge, di norma, al mattino nella fascia 6.00/12.30, in caso di necessità anche in

orario pomeridiano.

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3. 40 SERVIZI SPECIALI PER FESTE E MANIFESTAZIONI PUBBLICHE

ORGANIZZATE DAL COMUNE

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Il servizio viene effettuato nelle aree pubbliche o private ad uso pubblico utilizzate per

manifestazioni varie.

Le manifestazioni comprese nel Piano Finanziario sono le seguenti:

Capodanno;

Redentore;

Mostra del Cinema;

Feste di Pellestrina, S. Pietro in Volta, Malamocco, Porto Secco e S. Antonio.

Altri eventi organizzati nel corso dell’anno e non preventivabili in fase di previsione verranno caricati

sul Piano Finanziario, solo dopo che gli uffici comunali preposti al controllo della spesa avranno

ricevuto regolare richiesta da parte degli organizzatori e verificato tramite un preventivo fornito dal

Gestore del servizio la fattibilità in termini di costi della manifestazione. In un’ottica di riduzione della

quantità di rifiuti prodotti dalla collettività non si esclude che verranno privilegiati gli eventi a basso

impatto ambientale o a ridotto produzione di rifiuti (attraverso ad es. l’utilizzo di stoviglie lavabili o

compostabili qualora fosse prevista la somministrazione di alimenti e bevande, o sistemi

promozionali di raccolta differenziata).

In occasione di tali manifestazioni oltre al servizio normale sono previsti turni addizionali di raccolta

e spazzamento, ed eventuale integrazione delle attrezzature già presenti sul territorio, qualora

necessarie o richieste dalla Municipalità.

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3. 41 POSIZIONAMENTO E CURA CESTINI PORTARIFIUTI

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Allo scopo di garantire il mantenimento della pulizia delle aree pubbliche o di uso pubblico, sono

attualmente installati 303 cestini di capacità variabile che saranno vuotati secondo le frequenze

previste per la zona di riferimento.

Veritas spa provvede alla manutenzione e alla sostituzione dei cestini deteriorati e/o inservibili

nella stessa quantità ed ubicazione.

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3. 42 CENTRO DI TRASBORDO RIFIUTI

Descrizione del servizio

Il gestore, per il territorio del Lido di Venezia e dell’isola di Pellestrina mette a disposizione un’area

dedicata al trasbordo dei rifiuti raccolti, debitamente attrezzata.

In tale area, i rifiuti vengono trasbordati su chiatte e successivamente trasportati agli impianti di

trattamento.

Il servizio viene svolto utilizzando speciali nastri trasportatori con adeguate caratteristiche di

portata e modalità di funzionamento per la corretta esecuzione dell’attività.

Tali nastri trasportatori trasferiscono il materiale depositato alla loro base dai mezzi adibiti alla

raccolta, verso le chiatte ormeggiate sotto la bocca di scarico degli stessi. Adeguate paratie mobili

situate nelle bocche di scarico, indirizzano correttamente il flusso di materiale per il corretto

riempimento dei natanti.

Eventuali ulteriori attività di pareggiamento del materiale viene eseguito da un mezzo di

sollevamento gommato a braccio articolato dotato di benna a ragno di adeguate caratteristiche.

Tale mezzo di sollevamento viene utilizzato a terra per la gestione del materiale di vario tipo

eventualmente da movimentare.

Le chiatte, una volta riempite, vengono movimentate con l’ausilio di un rimorchiatore/spintore, che

si occupa del loro trasferimento presso gli impianti di trattamento di Fusina e il rientro dopo

l’avvenuto svuotamento.

Questo servizio viene svolto dal lunedì al sabato.

Le chiatte impiegate per il servizio hanno capacità di 500 metri cubi con lunghezza pari a 37 mt.

Attualmente per sopperire alle necessità operative di trasporto e svuotamento chiatte si movimenta

1 unità ogni 2 giorni, in considerazione della quantità complessiva di rifiuto raccolto.

Frequenza e orari del servizio

La stazione di trasferimento rifiuti è accessibile ai soli operatori del gestore nella fascia oraria dalle

7.00 alle 12.30.

In caso di necessità, il servizio viene svolto anche in orario pomeridiano.

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3. 43 GESTIONE MANUTENZIONE MEZZI LIDO

Descrizione del servizio

Il gestore, per mantenere in efficienza i mezzi e le attrezzature necessarie all’espletamento del

servizio di raccolta, trasporto e trasferimento dei rifiuti, dispone di un’area dedicata, ubicata presso

il cantiere aziendale del Lido, dove si effettua il servizio di pronto intervento e manutenzione sia

ordinaria che straordinaria.

L’officina che si avvale di attrezzature tecnologiche specifiche per questo compito è in grado di

effettuare direttamente tutte le attività manutentive. Il personale Veritas, che opera all’interno della

struttura, è costituito da operai e tecnici specializzati.

Il servizio di manutenzione si occupa di tutte le attività necessarie al mantenimento in servizio degli

automezzi, nonché delle attrezzature tecnologiche accessorie al servizio (cassonetti, cestini,

campane, ecc.), dei mezzi di sollevamento vari (gru, carrelli elevatori, ecc), delle attrezzature per i

servizi e altre attrezzature accessorie per le attività d’istituto (idropulitrici, pompe, soffiatori, ecc.).

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CAPITOLO 3

DISINFEZIONE DISINFESTAZIONE DERATTIZZAZIONE

PULIZIA LITORALI

PULIZIA DELLE CADITOIE E DEI FOSSATI

PULIZIA DELLE RIVE

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3. 44 SERVIZIO DERATTIZZAZIONE, DISINFESTAZIONE E DISINFEZIONE

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

Attività ordinaria

Consiste nell’effettuazione di:

campagna di monitoraggio per la presenza di ratti per l’esecuzione di interventi sulle aree

pubbliche e scuole del Comune di Venezia interessate da focolai primari con la successiva

chiusura delle tane inattive della pavimentazione del centro storico.

campagna antilarvale nei confronti delle zanzare che interessa circa 50.000 caditoie

stradali, 160 scuole, 60 aree verdi e 20 parchi pubblici del Comune di Venezia.

Attività straordinaria

Consiste nell’esecuzione di interventi in urgenza per derattizzazioni, disinfestazioni disinfezioni e

rimozioni di carcasse di animali attinenti al territorio pubblico comunale, segnalati dallo stesso

Comune di Venezia o da utenti tramite apposito numero verde.

Queste attività vengono espletate da operai specializzati e si avvalgono di attrezzature

tecnologiche e logistiche specifiche per lo svolgimento di tali attività.

Il servizio inoltre esplica una attività gestionale di raccolta e inserimento dati relativi agli interventi

effettuati e la creazione di un catasto informatico degli stessi con contestuale mappatura delle aree

d’intervento e georeferenziazione.

Derattizzazione

Il ciclo di derattizzazioni programmato è svolto prevalentemente nel periodo autunno-inverno, in cui

la popolazione murina si rifugia nelle tane di svernamento, solitamente a ridosso delle abitazioni,

ed è alla massima densità ecologica (numerosi individui in uno spazio molto ristretto) e quindi più

sensibile e vulnerabile.

Nel periodo primaverile ed estivo il servizio è orientato nella prioritaria verifica e trattamento dei

macrofocolai già conosciuti, garantendo comunque i controlli nelle strutture sensibili comunali

(asili, materne, elementari, ecc..) ed il servizio di “Pronto intervento”.

Gli interventi e trattamenti sono eseguiti su tutte le aree pubbliche del Comune con la massima

sicurezza possibile nei confronti delle specie non target (altri animali e uomo), in particolare:

Centro Storico e Isole: nelle calli con pavimentazione sconnessa e quelle a fondo cieco

(spesso utilizzate abusivamente come discariche), in tutte le zone interessate all’escavo dei

rii e canali, nei mercati rionali, nei giardini pubblici, nelle aree di deposito e raccolta dei

rifiuti urbani;

Terraferma: nelle aree pubbliche centrali delle Municipalità, nei giardini pubblici, nelle aree

di deposito e raccolta dei rifiuti urbani, nelle sponde dei fiumi, nei mercati rionali;

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Disinfestazione

Il piano d’interventi mirato al controllo delle zanzare è rivolto in prima battuta alla lotta nei confronti

delle forme larvali nelle caditoie stradali (ambiente privilegiato per lo sviluppo della zanzara tigre e

della zanzara di città delle aree pubbliche) e, in seconda battuta, a trattamenti finalizzati

all’abbattimento delle alate in relazione alle condizioni di disturbo segnalate dai cittadini e

comprovate dagli esperti dell’Azienda U.L.S.S. 12 Veneziana.

La lotta larvicida è svolta utilizzando un prodotto IGR (Insect Growth Regulator) specifico per le

larve di zanzara, a bassissimo impatto ambientale.

I trattamenti hanno una periodicità di circa 45 giorni, interessando tutte le circa 50.000 caditoie

stradali e quelle presenti nei 20 parchi, nei 60 giardini pubblici e nelle 160 scuole, ripetendosi

cinque volte nell’arco della stagione estiva.

Considerando la difficoltà nel raggiungere tutti i microfocolai in area pubblica e i numerosissimi

focolai in area privata che non sono trattati (circa il 70 % dei totali esistenti), è talvolta necessario

ricorrere anche ad interventi adulticidi straordinari in relazione alla condizione di disturbo segnalata

dai cittadini e comprovata dagli esperti.

Istituti scolastici

Nella conduzione ordinaria vengono programmati anche gli interventi necessari a garantire la

tutela e l’igiene ambientale degli edifici scolastici comunali.

Questo servizio prevede sostanzialmente il monitoraggio dei 160 istituti comunali almeno due volte

all’anno, intervenendo operativamente solo nei casi in cui si riscontrino problematiche ambientali,

di qualunque genere siano (derattizzazione, disinfestazione, disinfezione e rimozione carcasse).

Conduzione delle attività

L’attività è fondamentalmente articolata nelle seguenti conduzioni: ordinaria, delle emergenze e

gestionale, che possono essere così riassumibili:

conduzione ordinaria: prevede l’effettuazione di interventi giornalieri di prevenzione e

sorveglianza su tutti i siti pubblici sensibili (strade, campi, campielli, aree verdi e giardini

pubblici, scuole comunali - asili, materne, elementari);

conduzione delle emergenze: consiste nell’organizzazione di un servizio di “Pronto

intervento” per la messa in opera di tutte quelle azioni necessarie a prevenire e garantire la

tutela della salute pubblica a fronte di specifici episodi e/o sulle segnalazioni di cittadini e

del Comune di Venezia (il servizio può essere richiesto tramite NUMERO VERDE 800

893963);

conduzione gestionale che si compone nella:

raccolta dei rapportini giornalieri degli interventi effettuati dalle squadre operative;

inserimento dei dati a sistema per la creazione di un catasto informatico degli

interventi svolti e conseguente storicizzazione;

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trasmissione, al Responsabile degli Uffici del Settore Dirigenziale competente per

l’igiene urbana del Comune di Venezia, dei rendiconti semestrali e annuali dell’attività

svolta.

Frequenza ed orari servizio:

Le attività vengono svolte dal lunedì al venerdì, con orario estivo dalle 6.00 alle 13.12 ed invernale

dalle 7.00 alle 14.12, garantendo, per gli interventi in emergenza, l’esecuzione dell’intervento nelle

48 ore successive alla richiesta.

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3. 45 SERVIZIO DI PULIZIA LITORALI A FRUIZIONE LIBERA E DELLE OASI

DI PROTEZIONE PROVINCIALE

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

L’attività viene espletata da operatori specializzati ed è rivolta alla pulizia dei litorali a fruizione

libera e prevede:

manutenzione e pulizia dei tratti di litorale a fruizione libera del Lido di Venezia identificate

nelle spiagge di S. Nicolò, Ospedale al Mare e Murazzi, di Pellestrina, Oasi di protezione

provinciale “Alberoni” e “Cà Roman”, spiaggetta S. Erasmo;

asporto dei materiali di natura antropica (plastica, metallo, vetro, gomma , carta, ecc.)

ritrovati nei litorali e provenienti dal mare;

manutenzione delle zone di accesso alle spiagge;

manutenzione e ripristino di bacheche, dei cancelli, della cartellonistica, dei pali di

ancoraggio, dei raccoglitori di rifiuti e delle panchine;

delimitazione delle aree di nidificazione del “Fratino” sulla spiaggia e servizio presidio

ambientale mirato al controllo e all’informazione dei fruitori delle aree protette;

taglio dei rovi e sfalcio dell’erba;

delimitazione delle zone di divieto di navigazione e installazione di apposita cartellonistica

secondo le direttive della Capitaneria di Porto;

stesura di relazioni stagionali contenenti lo stato di fatto delle attività, le modalità specifiche

di pulizia, le quantità raccolte ed eventuali segnalazioni o note tecniche sulle attività

eseguite.

Questo servizio viene svolto in tutti i litorali del Comune di Venezia che non sono interessati a

concessioni a terzi per strutture balneari private, quali: spiaggia di S. Nicolò, spiaggia

dell’Ospedale al Mare, tutto il litorale dei Murazzi, tutto il litorale dell’isola di Pellestrina, le Oasi

naturalistiche di Alberoni e Cà Roman e la spiaggia dell’isola di S. Erasmo.

A fronte delle situazioni riscontrate in fase di sopralluogo, in accordo con il Responsabile del

Servizio Ambiente del Comune di Venezia e dopo aver recepito le decisioni assunte decisioni

assunte dal Comitato Oasi WWF e della Lipu in merito alla conservazione della biodiversità delle

oasi, viene elaborato un piano di gestione così riassumibile:

Lavori straordinari di pulizia d’inizio e fine stagione:

questi interventi vengono eseguiti:

Oasi di Ca’ Roman: nel periodo dal 1 al 15 aprile e nel periodo dal 15 al 30 settembre;

Oasi di Alberoni: nel periodo dal 1 aprile al 15 maggio e nel periodo dal 15 al 30 settembre;

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e consistono nella preparazione dei litorali con intervento massiccio di pulizia iniziale e

finale, con tecniche di raccolta manuale e differenziata per mantenere e non

compromettere le caratteristiche ambientali e naturalistiche dei luoghi.

Lavori di allestimento attrezzature:

questi interventi vengono eseguiti nel periodo dal 1 aprile al 15 maggio e nel periodo dal 15

al 30 settembre e consistono nella posa iniziale e rimozione finale delle bacheche, della

cartellonistica, dei pali di ancoraggio, dei cesti di raccolta differenziata ed indifferenziata,

delle panchine, dei porta biciclette, delle boe di delimitazione alla navigazione e delle

staccionate di delimitazione delle aree di nidificazione sulla spiaggia.

Lavori ordinari giornalieri di manutenzione e pulizia:

questi interventi vengono eseguiti nel periodo dal 15 maggio al 15 settembre e consistono

nel mantenimento della pulizia dei litorali con cadenza giornaliera e tecniche di raccolta

manuale e differenziata per mantenere e non compromettere le caratteristiche ambientali e

naturalistiche dei luoghi.

Lavori di manutenzione, pulizia, taglio dei rovi e dell’erba:

questi interventi vengono effettuati nei mesi di maggio ed agosto nelle aree adibite a

siepe/verde, in tutti gli accessi al mare dei murazzi, lungo tutta la zona di “camminamento”,

e nell’area verde compresa tra la fine dei murazzi “Eurotel” e la colonia Morosini;

Lavori straordinari di pulizia per eventi eccezionali:

questi interventi vengono effettuati nel caso di grandi mareggiate in cui si riversano enormi

quantità di rifiuti in tutto il litorale e consistono nella pulizia straordinaria.

Frequenza ed orari servizio:

Le attività vengono svolte dal 1 aprile al 30 settembre con cadenza giornaliera, sabati e domeniche

incluse (7 giorni su 7), con orario dalle 6.00 alle 12.00.

Modalità di pulizia:

Tale pulizia è a carico della frazione inorganica di rifiuti, quali plastica, metallo, vetro, gomma, carta

e viene effettuata interamente mediante asporto manuale differenziato senza l’ausilio di mezzi

meccanici per non alterare gli equilibri ambientali delle aree.

I materiali di natura organica, quali legno e alghe, che forniscono un habitat per alcune comunità

biotiche, non vengono asportate, se non per situazioni maggiormente ingombranti che possano

costituire eventuale pericolo per i fruitori della zona.

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3. 46 SERVIZIO DI PULIZIA DELLE CADITOIE

Descrizione del servizio

Nel quadro della ordinaria manutenzione urbana, una delle attività è la pulizia delle caditoie

stradali. Tali elementi hanno fattura assai diversificata e variano da semplici luci aperte verso

pozzetti di raccolta, a complesse strutture in ghisa (bocche di lupo, griglie). Esse sono responsabili

della prima fase dell’evacuazione delle acque piovane, in fase progettuale infatti, il suolo pubblico

(strade e aree pavimentate) viene suddiviso in aree di afferenza che recapitano a uno o più

elementi di evacuazione.

Il compito di tali manufatti è la captazione della portata addotta dall’area, la sgrigliatura (captazione

di eventuali sospesi e/o trasportati di grosse dimensioni) e adduzione del liquido alle condotte di

allaccio alla rete. Altra funzione accessoria spesso richiesta è quella di intercettazione delle

esalazioni, che avviene a mezzo di sifoni.

PULIZIA CADITOIE

La pulizia delle caditoie ha lo scopo di ripristinarne la perfetta efficienza idraulica, consentendo alle

stesse di operare al massimo delle proprie capacità. Risulta un’attività dunque da condursi in

forma preventiva, ed ha il fine di preparare, la rete di deflusso delle acque meteoriche all’evento

piovoso.

La pulizia avviene essenzialmente su due livelli:

Il primo, è la pulizia delle strade. Tale servizio ha lo scopo di rimuovere il materiale

grossolano sia dalle strade che dalle griglie delle caditoie.

Il secondo, prevede l’accesso agli organi interni del manufatto. Una squadra attrezzata con

autobotte di espurgo dotata di canal jet e pompa di aspirazione, dopo aver provveduto

all’installazione e messa in sicurezza del cantiere mobile, rimuove la griglia dall’elemento

con attrezzi specifici (leve, ganci) e mette in luce l’interno del manufatto. Dopo l’ispezione

procede alla pulizia con l’ausilio del canal jet, aspirando tutti i depositi e vuotando griglie e

cestelli, la verifica finale del perfetto funzionamento concludono l’operazione.

MESTRE E TERRAFERMA

La pianificazione degli interventi prevede la divisione del territorio in due ambiti, corrispondenti ai

bacini di Fusina e Campalto. Tale suddivisione rispecchia fedelmente la divisione idraulica della

rete fognaria in due bacini di afferenza ai relativi depuratori.

Ogni ambito, a sua volta viene suddiviso in zone. Con l’esclusione della zona di attenzione (vie

principali), tali comprensori corrispondono a vie limitrofe e omogenee, tali da poter essere pulite in

sequenza. Le vie principali, sono invece vie in cui l’attività di pulizia risulta particolarmente delicata,

sia per condizioni della viabilità, sia per rilevanza delle vie stesse dal punto di vista idraulico e

manutentivo (vie alberate, difficile accessibilità degli elementi ecc.)

Il massimo livello di dettaglio si raggiunge infine con la singola via, classificata in base alla zona di

appartenenza, alla frequenza di pulizia e all’impegno temporale richiesto per l’intervento di pulizia.

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La frequenza di pulizia è in particolare il parametro più importante e definisce quanto spesso una

certa via debba essere pulita. Sono previste due classi, A e B, corrispondenti a frequenza elevata

e bassa. La classificazione segue ovviamente criteri tecnici, principalmente:

Presenza di cause di ostruzione (vie alberate, zone verdi limitrofe, zone ad alta attività umana)

Rischio idraulico (danno atteso in caso di allagamento in relazione al rischio di allagamento)

Con tali elementi, raccolti in una banca dati, si è steso il piano proposto, che è per complessità

e novità un evento nuovo nel quadro della manutenzione della rete fognaria.

Il crono programma, parte integrante dello stesso, tiene conto di tutti gli aspetti che abbiamo fin

qui citato e propone una soluzione alla pianificazione delle attività delle squadre di pulizia.

Vi è infine un ultimo aspetto relativo al monitoraggio. Giornalmente i dati relativi ai lavori

vengono raccolti al fine di costituire l’elemento di continuo perfezionamento del programma. Le

informazioni (avanzamento lavori, nuove vie, modifiche del tessuto urbano, variazioni

idrauliche) convertite in dati vengono acquisite e diventano elemento di conoscenza sia per il

perfezionamento e revisione in corso dei lavori, sia per lo sviluppo dei piani stessi.

LIDO

La pianificazione degli interventi, finalizzata al mantenimento in efficienza della rete di smaltimento

delle acque meteoriche e alla individuazione dei punti critici del sistema, si sostanzia nelle seguenti

attività:

redazione di un Piano Annuale degli interventi, suddiviso per mesi, e che tiene conto della

storicità degli interventi eseguiti negli anni precedenti e della presenza di strade dove il

fogliame può ostruire in maniera considerevole caditoie e bocche di lupo;

attività di pulizia di caditoie o bocche di lupo, secondo il programma stabilito, eseguita mediante

l’impiego di attrezzatura combinata (autobotte di capacità 6.400 l) dotata di apparecchiatura

idrodinamica e pompa ad alta pressione adatti per le operazioni di espurgo. Alla squadra

operativa, generalmente composta da 2 unità coordinate da un caposquadra, spettano il

posizionamento della segnaletica per l’avviso di chiusura della strada almeno 48 ore prima

dell’intervento, la predisposizione della segnaletica di cantiere il giorno dell’intervento, il lievo e

il riposizionamento della caditoia, il prosciugamento, l'asporto, il trasporto e lo smaltimento del

materiale di rifiuto al depuratore di Malamocco infine la prova idraulica finale;

attività di pronto intervento con autobotte combinata;

mappatura della rete, caditoie e pozzetti stradali (monografie), da redigere con il procedere

delle attività di manutenzione;

MANUTENZIONE CADITOIE

La manutenzione delle caditoie, come tutti gli organi della rete fognaria, è dovuta normalmente ai

seguenti malfunzionamenti.

La prima causa è da ricercarsi nel materiale trasportato dalle acque piovane (fogliame, sabbie,

rifiuti), che tende a fermarsi sulle griglie, nelle curve e nei ristagni. Tra gli effetti finali, il più comune

è l’ostruzione dell’elemento grigliante a causa del materiale dilavato.

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Nondimeno, ove previsto, il sifone è un altro elemento che usualmente deve essere manutentato,

dato che per sua stessa struttura/funzione raccoglie il sedimento sospeso nel fluido.

Casi più critici sono ovviamente i blocchi del sifone o l’intasamento dei cestelli di raccolta.

Ricordiamo infine le rotture vere e proprie, cui bisogna porre rimedio con opere murarie specifiche

e/o sostituzione degli elementi.

I danni che si possono avere da un mancato funzionamento di un elemento sono locali. Dal punto

di vista idraulico infatti, il mancato funzionamento della caditoia comporta un innalzamento del

profilo di chiamata del liquido che non verrà più recapitato verso la sezione non operante, ma

verso le limitrofe. L’innalzamento ancorché possa essere consistente, non sarà mai tale da

interessare zone estese e ancor meno da causare danni.

Diverso invece può essere il caso di un malfunzionamento di un intero gruppo di elementi vicini.

Ciò è possibile in zone intensamente alberate o, in generale, ove le acque siano particolarmente

cariche. In questo secondo caso il ristagno può essere ben più esteso e sostenuto, evento

certamente da evitare con azione preventiva.

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3. 47 SERVIZIO DI PULIZIA DEI FOSSATI

Descrizione del servizio

Nel quadro della ordinaria manutenzione urbana, una delle attività è la pulizia dei fossati.

La pulizia dei fossati ha lo scopo di ripristinarne la loro perfetta efficienza idraulica, consentendo

agli stessi di operare al massimo delle proprie capacità. Il territorio del Comune di Venezia è

interessato da fossati di proprietà del Comune, di Enti Pubblici e di privati, Il cattivo stato di pulizia

dei fossati è causa della criticità idraulica di alcune aree del territorio comunale.

Risulta un’attività da condursi in forma preventiva, al fine di evitare l’insorgere di problemi igienico -

sanitari legati alla probabilità di sviluppo di fenomeni di infestazione da insetti ed animali molesti, e

alla probabilità di insorgere di episodi di putrefazione con conseguenti esalazioni maleodoranti, sia

al fine di favorire il decoro della città e della zone rurali della terraferma che il deflusso delle acque

meteoriche preservando gli ambienti urbani da allagamenti.

Il servizio prevede le seguenti attività suddivise in tre tipologie:

attività ordinaria;

attività straordinaria;

attività gestionale.

L’attività ordinaria, riguarda il mantenimento della sezione idraulica dei fossati attraverso la

rimozione dei rifiuti, detriti e sedimenti, secondo modalità e specifici interventi concordati con il

Comune di Venezia.

L’attività straordinaria riguarda, su richiesta del Comune, il mantenimento della sezione idraulica

dei fossati a fronte di situazioni di criticità derivanti da eventi eccezionali o non previsti nella

programmazione ordinaria (ad esempio eventi atmosferici importanti, sversamenti accidentali di

materiali).

L’attività gestionale riguarda la raccolta dei dati relativi agli interventi effettuati (lunghezza, quote di

scorrimento, sezioni del fossato oggetto di intervento, quantità di rifiuto asportato) e l’inserimento di

tali dati in un catasto informatico con contestuale mappatura (sistema GIS) del fossato e della aree

di pertinenza oggetto di intervento.

L’accesso ai dati e al catasto informatico degli interventi è garantito al Comune nei tempi e nei

modi concordati, anche in rapporto alla verifica del programmazione dell’attività ordinaria.

Nello svolgimento dell’attività e dei servizi di competenza, si dovrà tener conto delle caratteristiche

morfologiche dei fossati, al fine di garantire il mantenimento dell’efficacia idraulica dell’infrastruttura

e, nel contempo, di non modificare l’assetto delle aree di pertinenza.

In particolare l’asporto dei rifiuti e dei sedimenti avverrà in modo da garantire il regolare deflusso

della acque tra gli estremi del fossato fino al ricettore (bonifica o fognatura) di cui sarà osservata la

quota.

I rifiuti saranno raccolti, trasportati e smaltiti nel rispetto del regolamento comunale per la disciplina

dei raccolta dei rifiuti solidi urbani e delle normative vigenti in materia.

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3. 48 SERVIZIO DI PULIZIA DELLE RIVE E DEI CANALI DA ALGHE

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

L’attività per la pulizia e rimozione del manto algoso che si forma sulle rive o fondamenta del

centro storico veneziano è finalizzata anche a garantire la sicurezza della viabilità pedonale. Viene

svolta da operatori attrezzati per il lavaggio con idropulitrice.

L’attività di rimozione delle alghe che galleggiano nei canali viene svolta utilizzando un natante

equipaggiato di cesto basculante per la raccolta di rifiuti galleggianti Il servizio viene effettuato su

richiesta degli uffici comunali competenti.

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49 SERVIZIO DI PULIZIA AREE VERDI

Responsabile del servizio: DIVISIONE AMBIENTE

Descrizione del servizio

PULIZIA E RACCOLTA RIFIUTI

Nei parchi e nelle aree a verde attrezzato VERITAS Spa provvederà alla pulizia ed all'asporto di

rifiuti presenti sia nelle zone pavimentate che nelle zone a prato salvo abbandoni di rifiuti speciali

per i quali VERITAS Spa deve intervenire su indicazione dell'Ufficio Suolo Pubblico.

L’Azienda inoltre garantirà, con servizio a corrispettivo, quegli interventi extra contratto che si

rendessero necessari a seguito di manifestazioni o attività varie svolte nelle suddette aree e

regolarmente autorizzate dall'Amministrazione Comunale con acquisizione del parere di VERITAS

Spa.

PULIZIA E RACCOLTA RIFIUTI VEGETALI

Nel corso della stagione autunno - inverno sarà necessario raccogliere e asportare materiali

vegetali, in particolare rami secchi e foglie all'interno nelle aree verdi e viabilità interna funzionale

alle aree stesse, almeno due volte nel periodo.

SOSTITUZIONE SACCHETTI NEI CESTINI

Nelle aree a verde attrezzate con cestini per la raccolta dei rifiuti si provvederà periodicamente

all'asporto e alla sostituzione degli appositi sacchetti con frequenza tale da garantire il riutilizzo dei

cestini.

Nelle operazioni di pulizia, I'uso di mezzi per facilitare il servizio sarà tale da non causare danni

alle strutture (sfondamento di pavimentazioni o reti sotterranee per eccessivo peso) e danni al

tappeto erboso (carreggiate per uso di gomme improprie).

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CAPITOLO 4 LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI E GLI UTENTI

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4. 1 LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI

PRINCIPALI INDICATORI DEI RIFIUTI URBANI Indice Unità di misura Anno 2010 Variazione 2010/2009

Produzione totale di RU [A+B+C] t/anno 194.324 -0,74%

Raccolta Differenziata [A] t/anno 68.845 6,82%

Rifiuto Secco Non Riciclabile [B] t/anno 122.551 -3,20%

Fuori statistica [C](*) t/anno 2.928 -37,35%

Percentuale di RD [A/(A+B)] % 35,97% 2,24

Indicatori di produzione

Produzione RU pro capite kg/ab-anno 717 -0,77%

Quantità carta/cartone pro capite kg/ab-anno 65 1,10%

Quantità VPL pro capite kg/ab-anno 42 0,14%

Quantità FORU kg/ab-anno 26 3,64%

Quantità sfalci e ramaglie pro capite kg/ab-anno 33 1,20%

Quantità RAEE pro capite kg/ab-anno 4 25,89%

Quantità altre differenziate pro capite kg/ab-anno 81 19,10%

Indicatori di gestione

Raccolta Differenziata [A]

RU avviati a preparazione per il riutilizzo t/anno 37 2,97%

RU avviati a riciclaggio t/anno 51.239 8,37%

RU a recupero di materia t/anno 16.296 2,28%

RU autosmaltiti (compostaggio domestico) t/anno 1.273 5,68%

Rifiuto Secco Non Riciclabile [B]

RU avviati a produzione CDR t/anno 80.305 -8,23%

RU inceneriti t/anno 40.039 8,61%

RU avviati a discarica t/anno 2.207 -2,83%

(*) I rifiuti della pulizia delle strade e della battigia, gli inerti, i filtri dell’olio ed altre frazioni minori non rientrano nel

calcolo della statistica come definito dalle norme regionali

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4. 2 LA PRODUZIONE E RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI

Analisi della produzione dei rifiuti urbani

U.M. 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Rifiuto urbano totale (t) Ton 194.913 205.078 209.448 207.579 195.767 194.324

Fig. 1: Andamento della produzione totale di rifiuto urbano nel comune di Venezia (Anni 2005 - 2010)

U.M. 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Lido - Pellestrina Ton 17.211 184.31 17.007 18.587 17.510 17.375

Centro storico e Isole Ton 62.863 633.75 63.455 61.224 60.627 56.763

Terraferma Ton 114.839 123.272 128.986 127.768 117.630 120.186

Venezia tot Ton 194.913 205.078 209.448 207.579 195.767 194.324

Fig. 2:Andamento Produzione del rifiuto Urbano per Area

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Produzione Pro Capite nel Comune di Venezia e nelle tre Aree (Anni 2005-2010)

U.M. 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Pro Capite Lido Pellestrina Kg/ab. anno 784 848 784 859 812 811

Pro Capite Centro Storico e Isole Kg/ab. Anno 880 897 911 886 884 832

Pro Capite Terraferma Kg/ab. Anno 650 697 726 712 651 662

Pro Capite Comune Venezia Kg/ab. Anno 722 762 778 768 722 717

Fig. 3: Produzione Pro Capite di rifiuto Urbano nel Comune di Venezia (Anni 2005 - 2010)

Fig. 4: Produzione Pro Capite di rifiuto Urbano per Area (Anni 2005 - 2010)

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La raccolta differenziata

U.M. 2005 2006 2007 2008 2009 2010

SNR Ton 14.9168 150.730 143.121 133.785 126.601 12.2551

RD Ton 40.851 50.319 61.784 69.528 64.451 68.845

%RD 21,50% 25,03% 30,15% 34,20% 33,73% 35,97%

Fig. 5: Andamento della produzione di rifiuto urbano differenziato RD e del rifiuto urbano residuo SNR nel comune di Venezia (Anni 2005-2010)

U.M. Centro Storico e Isole

Lido Pellestrina

Terraferma

SNR Ton 44.606 11.933 66.012

RD Ton 12.100 4.972 51.773

Fig. 6: Andamento della produzione di rifiuto urbano differenziato RD e del rifiuto urbano residuo SNR per Area (Anno 2010)

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Riciclo

U.M. 2006 2007 2008 2009 2010

c/cc Ton 12563 16526 19661 17458 17655

VPL Ton 8011 9004 10994 11478 11497

Fig. 7: Andamento dei quantitativi di Carta e Cartone e VPL (Anni 2006 - 2010)

Recupero di materia

U.M. 2006 2007 2008 2009 2010

FORU Ton 4947 4926 5976 6879 7131

Verde Ton 7944 7035 8661 9052 9164

Fig. 8: Produzione di Rifiuto Organico nel Comune di Venezia (Anni 2006-2010)

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Incidenza turismo (Indicatori Ambientali ArpaV – Indice di pressione turistica)

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Residenti 269.780 268.934 268.993 270.098 270.801 270.884

Presenze Turistiche 7.670.433 8.245.154 8.842.874 8.487.539 8.445.911 8.521.247

Indice di Pressione Turistica 7,79% 8,40% 9,01% 8,59% 8,54% 8,62%

Abitanti equivalenti (residenti) x (1+ indice di pressione)

290.795 291.523 293.220 293.288 293.940 294.230

RU Pro Capite (Kg) 722 762 778 768 722 717

RU Pro Capite Equivalente (Kg) 670 703 714 707 666 660

Pro Capite Giorno (Kg) 1,98 2,09 2,13 2,10 1,98 1,97

Pro Capite Giorno equivalente (Kg) 1,84 1,93 1,96 1,93 1,82 1,81

Fig. 9: Confronto tra pro capite e pro capite equivalente di rifiuti urbani nel comune di Venezia (Anni 2005-2010)

«I risultati vanno letti tenendo conto delle ipotesi semplificative su cui necessariamente deve basarsi l’indicatore utilizzato, a causa dell’impossibilità di reperire informazioni più dettagliate: 1. non vengono conteggiati i turisti “pendolari”, che cioè non pernottano in strutture ricettive; 2. si assume che i turisti si distribuiscano uniformemente su tutto il territorio comunale, mentre spesso si concentrano solo su alcune aree; 3. si assume che i turisti si distribuiscano uniformemente lungo tutto l’arco dell’anno. Queste ipotesi portano inevitabilmente a sottostimare la pressione turistica reale nelle aree del comune e nei periodi dell’anno più interessati dal turismo. » (ArpaV: Rapporto sugli Indicatori Ambientali del Veneto – Edizione 2008)

Evidentemente al crescere della pressione turistica aumenta anche la produzione pro

capite di rif iuti. Rileva segnalare che il Comune di Montegrotto, cui viene riconosciuto

un indice di pressione turistica attorno al 30%, nel 2010 ha avuto una produzione pro

capite (716 kg-anno) analoga a quella del Comune di Venezia che viene invece

accreditato di una pressione turistica attorno al 8%.

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4. 3 RACCOLTA DEL RIFIUTO URBANO NON DIFFERENZIATO

Secco e Secco-Umido

U.M. 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Raccolta secco-umido Ton 71.846 72.250 68.073 63.200 61.099 56.539

Raccolta secco Ton 77.322 78.480 75.048 70.585 65.502 66.012

Totale Ton 149.168 150.730 143.121 133.785 126.601 122.551

Fig. 10: Confronto tra sistemi di raccolta congiunta secco-umido e solo secco (Anni 2005-2010).

U.M. 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Pro Capite Raccolta secco-umido Kg/ab anno 769 782 745 696 677 631

Pro Capite Raccolta secco Kg/ab anno 438 444 422 393 362 364

Fig. 11: Confronto produzione Pro Capite tra sistemi di raccolta congiunta secco-umido e solo secco (Anni 2005-2010).

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U.M. 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Raccolta Secco Porta a Porta Ton 58.789 57.359 55.060 49.589 48.788 44.606

Raccolta Secco con Cassonetto Ton 90.379 93.371 88.061 84.196 77.813 77.945

Totale Ton 149.168 150.730 143.121 133.785 126.601 122.551

Fig. 12: Confronto tra sistemi di raccolta del secco: Porta a porta o Cassonetto (Anni 2005-2010).

U.M. 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Pro Capite Raccolta Secco Porta a Porta

Kg/ab anno 823 812 790 717 711 654

Pro Capite Raccolta Secco con Cassonetto

Kg/ab anno 455 470 441 418 384 384

Fig. 13: Confronto produzione Pro Capite tra sistemi di raccolta del secco: Porta a porta o Cassonetto (Anni 2005-2010).

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4. 4 RACCOLTA DEL RIFIUTO URBANO DIFFERENZIATO

Andamento Pro Capite delle principali frazioni di differenziata per area:

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4. 5 STATISTICHE RACCOLTA 2011

L’andamento del 2010 oggetto dei precedenti paragrafi viene confermato dai dati provvisori attualmente

disponibili sulla produzione di rifiuti nell’anno 2011.

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CAPITOLO 5 LA GESTIONE DEI RIFIUTI

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5. 1 LA GESTIONE DEI RIFIUTI

L’indicatore della percentuale di raccolta differenziata, orientato com’è alla sola fase della raccolta,

da solo non è in grado di cogliere la virtuosità della gestione complessiva dei rifiuti.

In particolare il legislatore, all’art. 179 del DLgs 152/2006, ha sentito la necessità di definire i Criteri

di priorità nella gestione dei rifiuti che prevedono:

La gestione dei rifiuti avviene nel rispetto della seguente gerarchia:

a) prevenzione;

b) preparazione per il riutilizzo;

c) riciclaggio;

d) recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia;

e) smaltimento.

La gerarchia stabilisce, in generale, un ordine di priorità di ciò che costituisce la migliore opzione

ambientale. […]

Con riferimento a singoli flussi di rifiuti è consentito discostarsi, in via eccezionale, dall'ordine di priorità di

[…] qualora ciò sia giustificato, nel rispetto del principio di precauzione e sostenibilità, in base ad una

specifica analisi degli impatti complessivi della produzione e della gestione di tali rifiuti sia sotto il profilo

ambientale e sanitario, in termini di ciclo di vita, che sotto il profilo sociale ed economico, ivi compresi la

fattibilità tecnica e la protezione delle risorse.[…]

Le pubbliche amministrazioni perseguono, nell'esercizio delle rispettive competenze, iniziative dirette a

favorire il rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti […] in particolare mediante […]:

f) l'impiego dei rifiuti per la produzione di combustibili e il successivo utilizzo e, più in generale,

l'impiego dei rifiuti come altro mezzo per produrre energia.

Nel rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti le misure dirette al recupero dei rifiuti mediante la

preparazione per il riutilizzo, il riciclaggio o ogni altra operazione di recupero di materia sono adottate con

priorità rispetto all'uso dei rifiuti come fonte di energia.

Le Amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti di cui al presente articolo con le risorse

umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico

della finanza pubblica.

Il presente capitolo intende dare evidenza del rispetto di detti criteri.

Serie storica della gestione dei rifiuti Urbani raccolti

U.M. 2008 2009 2010

preparazione per riutilizzo Ton 33 36 37

riciclaggio Ton 57.134 47.282 51.239

recupero materia Ton 14.637 15.932 16.296

produzione CDR Ton 87.078 87.506 80.305

inceneriti Ton 44.069 36.866 40.039

discarica Ton 2.637 2.271 2.207

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Fig. 14: andamento anni 2008 - 2010

Gestione Dei Rifiuti Urbani comprensiva di lavorazione CDR

Fig. 15: Schema dei flussi di rifiuti anno 2010

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CAPITOLO 6 OBIETTIVI

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6. 1 OBIETTIVI ANNO 2012

In questo capitolo si vogliono individuare e definire gli obiettivi per il 2012, fermo restando le

evoluzioni normative in caso di completa attuazione del D.Lgs. 152/2006 con le possibili ricadute

sul circuito di Rifiuti Speciali ( in relazione al criterio di assimilazione).

E’ necessario evidenziare che la normativa nazionale del settore ambientale evidenzia una

situazione non chiara ed in continua evoluzione, sia con riferimento alla mancata attuazione, ad

oggi, di alcune norme del D.LGS. 152/06 ed in particolare quelle attinenti alla determinazione della

tariffa, sia con riferimento alla recente normativa in materia di servizi pubblici a rilevanza industriale

(D.L. 138 del 13/08/11, convertito in Legge n. 148 del 14/09/11 e modificato dal D.L. n. 1 del

24/01/12).

Per il 2012, l’azienda e l’amministrazione comunale hanno congiuntamente definito i seguenti

obiettivi:

1. Incremento della raccolta differenziata aumentando le misure volte a garantire il miglior

risultato complessivo tenendo conto degli impatti sanitari, sociali ed economici, ivi

compresa la fattibilità tecnica e la praticabilità economica;

2. La continua ricerca delle migliori soluzioni tecniche e combinazioni produttive in grado di

coniugare economicità di servizio e necessità di far fronte alla pressione turistica e

all’esigenza espressa dalla cittadinanza di una maggiore efficacia dell’azione di presidio

territoriale negli ambiti urbani periferici.

1. Nel centro storico veneziano, è perseguito l’incremento di raccolta differenziata attraverso il

consolidamento della raccolta differenziata dal lunedì al sabato (sei giorni / settimana).

Nel territorio mestrino, l’incremento della raccolta differenziata è perseguito con l’introduzione

di sistemi di accesso controllato a volume prestabilito nei contenitori stradali con il duplice

scopo di raggiungere gli obbiettivi di legge in merito alla percentuale di raccolta differenziata e

impedire il conferimento di rifiuti proveniente da fuori comune favorendo la raccolta

differenziata da parte delle varie categorie di utenza nella municipalità di Chirignago Zelarino,

per poi passare all’estensione, nei primi mesi del 2012, nella Municipalità di Favaro Veneto e

completando l’anno nella Municipalità di Marghera. (vedi scheda 19 - Terraferma).

Le misure individuate prevedono di aumentare, indicativamente su base annua, la

raccolta differenziata di 4 punti percentuali per l’intero Comune.

2. Il secondo obiettivo sarà perseguito razionalizzando e ricombinando le risorse esistenti; in

particolare per la terraferma trattasi di rimodulare l’attività di spazzamento puntando sullo

spazzamento meccanizzato orientando le risorse verso i territori periferici che richiedono

un’azione di presidio più incisiva (vedi scheda 18 - terraferma)

Di seguito si descrivono nel dettaglio alcune attività già svolte dal gestore del servizio e finalizzate

al conseguimento degli obbiettivi 2012.

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RACCOLTA DIFFERENZIATA

Sono previsti servizi di raccolta dedicati per alcune utenze non domestiche che hanno produzioni

specifiche di rifiuti ed in particolare:

per quelle che producono elevate quantità di rifiuti riciclabili è previsto il posizionamento di

contenitori di grossa capienza;

per quelle che producono imballaggi in cartone è previsto un servizio dedicato. Le stesse

aziende devono organizzare la raccolta degli imballaggi in maniera differenziata;

per i venditori ambulanti dei mercati nella terraferma mestrina è previsto il servizio della

frazione organica (scarti di frutta e verdura);

per gli uffici pubblici e scuole raccolta carta e cartoni;

per gli uffici pubblici, banche scuole, aziende, uffici amministrativi e quelle utenze che

usufruiscono del servizio raccolta carta e cartone è prevista la raccolta delle cartucce

esauste prodotte da fotocopiatori e stampanti.

sono previsti servizi di raccolta delle plastiche dure.

Centri di Raccolta Fissi

Il centro di raccolta di via Porto di Cavergnago 99 a Mestre, è aperto tutti i giorni della settimana

dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 18.00 e la domenica dalle 8.00 alle

12.00.

Al Lido di Venezia iI centro di raccolta è ubicato in via Malamocco 18, è aperto lunedì, mercoledì

giovedì, venerdì e sabato dalle 12.30 alle 18.00.

Il centro di raccolta nel Centro storico Veneziano è ubicato presso la Veneziana di Navigazione in

Banchina Scomenzera a Venezia, è aperto martedì e giovedì con orario dalle 14.00 alle 18.00 e al

sabato dalle ore 12.00 alle ore 18.00.

I centri di raccolta fissi intendono favorire l’utente che può conferire direttamente i propri rifiuti,

permettendo di conseguenza la diminuzione dei costi relativi ai servizi domiciliari, garantendo

altresì l’obiettivo di incrementare la percentuale di differenziata.

Centro di Raccolta Mobile

Allo scopo di incentivare la corretta separazione dei rifiuti (speciali e RUP) e per ovviare al

problema di conferimenti non corretti dei piccoli ingombranti nei contenitori del SNR nelle

Municipalità dove viene introdotto il sistema di accesso controllato a volume prestabilito si attiverà

il servizio del centro di raccolta mobile (CdR mobile).

Pulizia straordinaria e disinfezione piazzole contenitori

Nella terraferma mestrina è prevista la pulizia straordinaria e la disinfezione, con cadenza annuale,

di tutte le piazzole sulle quali stanziano i contenitori di tutta la terraferma mestrina per garantire un

elevato standard qualitativo del servizio.

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Il servizio prevede l’eliminazione del materiale di piccolissime dimensioni, accumulatosi nel tempo,

dovuto principalmente a lavori stradali, al traffico veicolare che muove del terriccio nonché

materiale che si è solidamente ancorato a terra. Il servizio viene effettuato con una squadra

formata da 2 operatori a terra, muniti di scopa, badili, raschietto, soluzione battericida e motocarro.

Lavaggio strade

Nel periodo da maggio a ottobre con l’esclusione dei mesi di luglio ed agosto sono previsti 128

interventi di lavaggio strade per l’abbattimento delle polveri sottili.

Il servizio prevede l’utilizzo di autocarri attrezzati con cisterna da 10.000 litri e barre orientabili ad

alta pressione per convogliare l’acqua utilizzata nel ciglio della carreggiata verso i pozzetti e/o

bocche di lupo. Posizionamento dei rifiuti presenti nei marciapiedi da parte degli operatori a terra e

successivo passaggio di spazzatrici per l’eliminazione dei rifiuti presenti.

Il territorio è suddiviso in 12 aree d’intervento delle quali 6 a frequenza settimanali e 6 a frequenza

quindicinale per una copertura di 21 Km lineari settimanali e 16 Km lineari quindicinali su ambedue i

lati della careggiata.

Pulizia aree verdi

Il servizio, nei parchi e nelle aree verdi attrezzate, prevede la pulizia e l’asporto di rifiuti presenti sia

nelle zone pavimentate sia nelle zone a prato. E’ prevista nelle aree attrezzate con cestini, inoltre

l’asporto e la sostituzione periodica degli appositi sacchetti con frequenza tale da garantire l’utilizzo

dei cestini.

Nel periodo autunno – inverno, all’interno delle aree verdi e nella viabilità interna funzionale alle

aree stesse, è prevista la raccolta e l’asporto di materiali vegetali, rami secchi e foglie.

ISPETTORI AMBIENTALI

Dal 2008, con provvedimento dell’Amministrazione Comunale, è stata introdotta la figura

dell’Ispettore ambientale.

Gli ispettori ambientali sono dipendenti del soggetto gestore del servizio di igiene ambientale con

funzioni di tutela dell'ambiente e del decoro delle città e del territorio, con particolare riferimento

alla verifica sull'abbandono o al non corretto conferimento dei rifiuti, e al rafforzamento della

cultura del rispetto dell'ambiente, della raccolta differenziata, del recupero dei rifiuti e della qualità

dei servizi ambientali.

Le principali attività degli ispettori sono le seguenti :

o ispezioni del territorio anche in orario notturno;

o redazione di verbali di sopralluogo e di contestazioni amministrative;

o segnalazioni qualificate alla Polizia e azioni d'informativa all'utenza.

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o interfaccia funzionale all’utenza in grado di fornire informazioni e supporto per gli

argomenti/servizi che di seguito si riportano a titolo esemplificativo:

o consegna all’utenza di materiale informativo predisposto dall’Azienda per quanto concerne i

servizi offerti da Veritas S.p.A.;

o informazione all’utenza in ordine alle corrette modalità di conferimento dei rifiuti;

o promozione dei servizi di igiene urbana svolti da Veritas S.p.A.;

o laddove richiesto, verifica provvedono con gli uffici aziendali (soprattutto TIA) alla verifica in

ordine alla regolarità della posizione tariffaria dell’utenza e/o sul possesso dei requisiti per

beneficiare delle riduzioni tariffarie, etc.;

o ove e quando ne ricorra il caso, l’ispettore oltre alla compilazione del verbale, provvede a

segnalare agli uffici competenti gli estremi per la fatturazione al trasgressore relativamente ai

costi che l’azienda sosterrà per la rimozione/smaltimento dei rifiuti.

LE CAMPAGNE INFORMATIVE

Le campagne informative costituiscono lo strumento fondamentale per formare i cittadini e le

attività e per proporre le modalità per usufruire adeguatamente e correttamente dei servizi di

igiene ambientale offerti.

L’informazione di utenti e cittadini rappresenta anche uno dei punti principali al fine del

raggiungimento di livelli di collaborazione per una sempre migliore sensibilizzazione dei propri

clienti soprattutto sulla raccolta differenziata tali da permettere all’azienda stessa un miglioramento

nell’efficienza ed efficacia dei servizi erogati tramite opuscoli che saranno allegati alle fatture.

E’ previsto inoltre di proseguire con i programmi di educazione ambientale presso le scuole, che

da anni vengono realizzati, per offrire un supporto alle nuove generazioni di utenti per renderli

sempre più partecipi al cambiamento di sensibilità e di conoscenza in merito ai problemi

ambientali.

Oltre ad interventi nelle classi, tenuti da personale VERITAS esperti in materia di raccolte

differenziate e trattamento dei rifiuti, proseguiranno le visite guidate all’impianto di trattamento di

Fusina.

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CAPITOLO 7 COSTI DEL SERVIZIO

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7. 1 I COSTI DEL SERVIZIO

I costi 2012, sono quelli risultanti dalle schede di cui al capitolo 8 e relativi alle diverse fasi del

sistema di gestione dei rifiuti, in base ad ognuna delle tre zone territoriali tenuto conto anche delle

modalità di svolgimento del servizio, definite nei precedenti capitoli. I costi indicati costituiscono,

inoltre, la base per la definizione del presente Piano Finanziario della Città di Venezia e della

relativa tariffa da applicare.

Il Piano Finanziario 2011, approvato con Delibera n. 34 del 14.02.11 ammonta a € 81.530.281.

A consuntivo il costo del servizio per il 2011 chiude complessivamente con un avanzo di € 891.550

rispetto al costo previsionale, il risparmio è dovuto in gran parte ai minori costi di smaltimento

attribuiti alle diminuzione della quantità di rifiuti raccolta nel territorio comunale.

Sono stati contabilizzati sempre a consuntivo maggiori ricavi per € 539.962 dovuti principalmente

alle attività di recupero elusione ed evasione.

L’avanzo complessivo a consuntivo ammonta per il 2011 a € 1.431.512.

Al valore consuntivo così determinato si deve aggiungere, successivamente il rilievo di un errore di

computazione attribuibile alle schede del capitolo 8 relative ai servizi di raccolta SNR (secco non

riciclabile) e organico di terraferma pari a € 1.437.433.

Tenuto conto della nuova composizione dei costi il valore complessivo del servizio di gestione dei

rifiuti urbani e assimilati per l’anno 2011 previsionale è quindi pari a € 82.967.714 e registra un

sostanziale pareggio.

Per quanto su esposto il costo del servizio per l’anno 2012 (previsionale) è definito sulla base del

costo del servizio determinatosi a consuntivo 2011 al quale si vanno ad aggiungere i costi dovuti ai

nuovi servizi richiesti (estensione della raccolta con contenitori stradali con sistema ad accesso

vincolato, pulizia aree verdi, centro di raccolta mobile, ecc.) e all’adeguamento ISTAT dei prezzi al

consumo (il valore nominale dell’indice annuale pari al 2,8% è stato ridotto al 1,6%) risultando pari

a € 83.020.764.

L’adeguamento ISTAT il cui indice FOI per l’anno di riferimento è indicato in 2,8%, è stato ridotto al

1,6% per un ammontare complessivo di € 1.018.430.

Il grado di copertura da entrate da TIA, previsto per il 2012, in base all’archivio aggiornato alla fine

del 2011 con l’applicazione delle tariffe attualmente applicate, compreso i recuperi da elusione ed

evasione, è pari a € 82.111.673.

La copertura per il 2012 aumenta ad € 83.020.764 sommando alle entrate TIA le sostituzioni

comunali che ammontano complessivamente a € 909.091.

Considerando la necessità di mantenere inalterato l’obiettivo della copertura totale dei costi anche

per l’anno 2012, tenuto conto delle su esposte previsioni di costo dei servizi e di copertura tariffaria

non è previsto nessun aumento tariffario.

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AzioniPF 2011

deliberatoCONS 2011 Differenze

Costi Servizio 81.530.281 81.530.281

Recupero errore di computazione schede 1.437.433

Minori costi per servizi/risparmi 448.223-

Minori costi smaltimento 443.327-

TOTALE COSTI 81.530.281 82.076.164 545.883-

Ricavi bollettazione 78.493.017

Attività recupero elusione/evasione 2.533.285

Ricavi TIA scuole 134.850 134.850

Ricavi da bollettazione 80.649.281 81.161.152

Sostituzioni comunali (al netto di IVA e Add. Prov.) 881.000 909.091

TOTALE RICAVI 81.530.281 82.070.243 539.962

COSTI - RICAVI* 0 5.921- 5.921-

* Arrotondato a pareggio

80.514.431

AzioniVariazioni

2012

Preventivo

2012

Maggiori costi per servizi aggiuntivi rispetto 2011 897.817

Minori costi smaltimento 1.863.197-

Adeguamento ISTAT ridotto all'1,6% 1.018.430

TOTALE COSTI 53.050 83.020.764

Ricavi bollettazione 79.715.874

Attività recupero elusione/evasione 2.260.949

Ricavi TIA scuole 134.850

Ricavi da bollettazione 82.111.673

Sostituzioni comunali (al netto di IVA e Add. Prov.) 909.091

TOTALE RICAVI 83.020.764

COSTI - RICAVI -

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Costi Servizio di Raccolta

Il costo relativo ai servizi di raccolta previsto nel piano finanziario per il 2012 è pari a € 33.626.112

in aumento rispetto al preventivo 2011 di € 385.056. La differenza, è dovuta alle modifiche del

servizio che si sostanziano:

Nel centro storico veneziano dell’introduzione a 6 giorni alla settimana della raccolta delle

frazioni differenziate, ed all’estensione della stessa nelle isole di Burano e Murano;.

In Terraferma dall’ampliamento della raccolta differenziata con il sistema ad accesso controllato

a volume prestabilito nei contenitori stradali delle Municipalità di Favaro – Campalto e

Marghera.

Il costo consuntivo 2011 è pari a € 33.008.799, in diminuzione di € 232.257 rispetto al preventivo

2011, altresì si ha un incremento del costo del servizio rispetto al 2012 pari a € 617.313.

SERVIZIO PF. 2012* PF 2011 CONS 2011

TOTALE COSTI RACCOLTA RIFIUTI CENTRO STORICO 20.932.051 20.449.604 20.168.159

TOTALE COSTI RACCOLTA RIFIUTI TERRAFERMA 10.307.823 10.355.214 10.442.823

TOTALE COSTI RACCOLTA RIFIUTI LIDO DI VENEZIA 2.386.238 2.436.238 2.417.817

TOTALE COSTI RACCOLTA RIFIUTI 33.626.112 33.241.056 33.008.799

* AL NETTO ADEGUAMENTO ISTAT

Costi Servizio di Spazzamento e altri servizi

Il costo del Servizio di Spazzamento e pulizia delle strade passa da € 15.956.617 del preventivo

2011 a € 15.758.613 del consuntivo 2011 pari ad un decremento di € 198.004 dovuto alla richiesta

di minori servizi. La previsione per il 2012 è di € 15.973.789 in sostanziale equilibrio con la

previsione 2011.

SERVIZIO PF. 2012* PF 2011 CONS 2011

TOTALE COSTI SPAZZAMENTO CENTRO STORICO 6.010.077 6.204.980 6.204.980

TOTALE COSTI SPAZZAMENTO TERRAFERMA 5.174.327 5.533.760 5.533.760

TOTALE COSTI SPAZZAMENTO LIDO DI VENEZIA 1.908.341 1.928.341 1.928.341

TOTALE COSTI ALTRI SERVIZI 2.881.044 2.289.536 2.091.532

TOTALE COSTI SPAZZAMENTO RIFIUTI 15.973.789 15.956.617 15.758.613

* AL NETTO ADEGUAMENTO ISTAT

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Costi Trattamento Rifiuti

Nel merito si rileva che la diminuzione pari a € 443.327 del consuntivo 2011 rispetto al preventivo

2011 è determinata dall’andamento delle quantità raccolte.

Il valore del costo di trattamento dei rifiuti del PF 2012 si decrementa di € 1.419.870 rispetto al

valore del consuntivo 2011. Lo stesso, comprensivo dei ricavi per la vendita dei materiali, è

previsto diminuisca di € 1.863.197 essenzialmente per la diminuzione del rifiuto indifferenziato.

SERVIZIO PF. 2012 PF 2011 CONS 2011

TOTALE COSTI SMALTIMENTO RIFIUTI 15.997.978 17.861.175 17.417.848

Costi altre voci

Il costo totale relativo agli altri costi rimanenti del piano 2012, così come evidenziati nella tabella

successiva risulta di € 16.404.454 superiore al preventivo 2011 di € 495.587. La differenza è

dovuta all’adeguamento delle spese generali e utile di impresa (voci che vengono determinate

percentualmente).

SERVIZIO PF. 2012* PF 2011 CONS 2011

TOTALE COSTI SERVIZI COMPLEMENTARI 6.437.934 6.467.935 6.467.935

TOTALE ALTRI COSTI 9.966.520 9.440.932 9.440.932

TOTALE COSTI SPAZZAMENTO RIFIUTI 16.404.454 15.908.867 15.908.867

* AL NETTO ADEGUAMENTO ISTAT

Tariffe

A decorrere dal 2011 l’entrata tariffaria copre il 100% dei costi del servizio.

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7. 2 COMPOSIZIONE DEI COSTI TOTALI

Dall’analisi dei dati riportati nella tabella riassuntiva di cui al paragrafo precedente emerge che in

merito alla composizione dei costi complessivi per la gestione del servizio di igiene urbana del

2012 la quota preponderante del 41% è costituita dai servizi di raccolta, mentre al costo per gli

smaltimenti (al lordo dei ricavi da cessione dei materiali) è riconducibile una quota del 20% e ai

servizi di spazzamento la quota dell’ 19%

Nel complessivo i costi diretti ammontano quindi all’ 80% del totale, essendo le rimanenti quote

costituite dal 20% per spese generali di gestione legate alla fatturazione e ai costi indiretti e dal

costo d’uso capitale e Irap.

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7. 3 I COSTI DEL SERVIZIO IN BASE AL D.P.R. 158/1999

Nelle tabelle seguenti è riportata una sintesi della struttura dei costi previsti dall’Allegato 1 del

D.P.R. 158/99 e di come gli stessi vanno allocati, accompagnati da una breve descrizione.

I Costi operativi di gestione (CG) sono dati dalla sommatoria dei Costi di gestione del rifiuto

indifferenziato (CGIND) e dei Costi di gestione del rifiuto differenziato (CGD).

I Costi di gestione del rifiuto indifferenziato (CGIND) comprendono:

� Costi spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche (CSL);

� Costi di raccolta e trasporto Rsu (CRT);

� Costi di trattamento e smaltimento Rsu (CTS);

� Altri Costi (AC).

Costi di Gestione Indifferenziato (CGIND)

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I costi di spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche (CSL) sono quantificati sulla base dei

costi diretti per l’erogazione dei servizi di spazzamento, ammortamenti esclusi, avendo scorporato

inoltre una quota minima pari all’ 50% dei costi del personale (inclusa nella successiva voce dei

Costi generali di gestione – CGG).

Costi di gestione di raccolta e trasporto rsu (CRT).

Sono quantificati sulla base dei costi dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti indifferenziati

erogati in base al contratto, comprendendo eventuali costi di travaso e di trasporto fuori bacino

al netto di una quota parte del costo del personale (inclusa nella successiva voce dei Costi

generali di gestione – CGG).

I Costi di gestione del ciclo della raccolta differenziata (CGD) comprendono:

� Costi di raccolta differenziata per materiale (CRD);

� Costi di trattamento e riciclo (CTR+);

� Proventi vendita di materiale ed energia (CTR-).

Costi di Gestione Differenziato

Costi di raccolta differenziata per materiale (CRD)

Sono quantificati sulla base dei costi diretti per l’erogazione dei servizi di raccolta differenziata e di

raccolta dei rifiuti ingombranti, ammortamenti esclusi, avendo scorporato inoltre una quota parte

del costo del personale (inclusa nella successiva voce dei Costi generali di gestione – CGG).

Costi di trattamento e riciclo (CTR)

Sono quantificati sulla base dei costi diretti di trattamento, recupero o smaltimento dei

rifiuti provenienti dalle raccolte differenziate e degli ingombranti.

Proventi vendita di materiale ed energia (CTR-)

Sono quantificati sulla base dei ricavi dalla cessione del materiale proveniente dalle raccolte

differenziate, inclusi contributi riconosciuti dal CONAI per la raccolta degli imballaggi .

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I Costi comuni comprendono:

� Costi amministrativi dell’accertamento, della riscossione e del contenzioso (CARC);

� Costi generali di gestione (CGG);

� Costi comuni diversi (CCD).

Costi comuni CC

Costi amministrativi dell’accertamento, della riscossione e del contenzioso (CARC)

Tali costi comprendono le spese logistiche dell’ufficio tariffazione e del personale che segue la

definizione della tariffa, il suo accertamento, il contenzioso e la riscossione (con le relative spese).

Costi generali di gestione (CGG)

Comprendono le spese generali, e una quota pari al costo del personale impegnato nei servizi

operativi di raccolta del rifiuto indifferenziato, raccolte differenziate (quota scorporata dalle voci

CRT CRD e CSL).

Si ricorda che secondo quanto previsto dal D.P.R. 158/99 nei CGG vanno ricompresi i costi relativi

al personale in misura non inferiore al 50% del loro ammontare.

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Costi comuni diversi (CCD)

Comprendono altri costi legati alla gestione dei servizi e non specificamente riferibili ad alcuni di

essi. In particolare, nelle presenti valutazioni sono stati definiti comprendendovi:

� i costi tecnici indiretti;

� i costi dei materiali di consumo e dei servizi a rete;

I Costi d'uso del capitale comprendono:

� Ammortamenti (AMM);

� Accantonamenti (ACC);

� Remunerazione del capitale investito (R).

Ammortamenti (AMM)

Sono quantificati sulla base degli ammortamenti di mezzi e attrezzature impiegate in servizi di

raccolta e trasporto o di spazzamento e degli ammortamenti per strutture e attrezzature di uso

generale di proprietà del gestore .

Accantonamenti (ACC)

Remunerazione del capitale investito (R)

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In base alle argomentazioni su esposte, tenendo conto che è il 100% della quota del costo del

personale di cui alle voci CSL, CRT e CRD è stata imputata nei CGG, i costi di ogni singola voce di

tariffa in base ai criteri del D.P.R. 158/99 risultano così distribuiti:

Tabella Voci di Costo accorpate secondo DPR 158/99

PREVISIONE COSTI SERVIZIO IGIENE AMBIENTALE 2012

CSL Costi spazzamento lavaggio 7.517.100

CRT costi raccolta trasporto rsu 4.562.017

CTS costi trattamento rsu 15.244.700

AC altri costi 462.737

CGIND Costi gestione Indifferenziata 27.786.554

CRD costi raccolta differenziata per materiale 4.013.850

CTR costi di trattamento e riciclo 753.278

CGD Costi Gestione Differenziato 4.767.128

TOTALE CG Costi Gestione 32.553.681

CARC costi accertamento riscossione contenzioso 2.077.532

CGG costi generali di gestione 42.389.134

CCD costi comuni diversi 4.165.236

TOTALE CC Costi Comuni 48.631.902

CK costi di ammortamento e d'uso del capitale 1.835.180

TOTALE CK Costi d'uso capitale 1.835.180

Totale Componenti di costo della Tariffa 83.020.764

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7. 4 RIPARTIZIONE DEI COSTI TRA QUOTA FISSA E VARIABILE

A partire dalla strutturazione della tariffa così come calcolata nella tabella alla pagina precedente,

è possibile procedere alla sua scomposizione nella parte fissa e nella parte variabile, secondo

quanto definito dal D.P.R. 158/99.

L’articolo 3 comma 2 del D.P.R. 158/99 ha disposto che la tariffa, di tipo binomio, è composta

essenzialmente da :

Una quota fissa, riferita alle componenti essenziali del servizio quali il costo del servizio, gli investimenti e i relativi ammortamenti;

Una quota variabile rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.

Le voci di costo da attribuire rispettivamente alla parte fissa e alla parte variabile della tariffa,

elencate dettagliatamente al punto 3 dell’allegato 1 al DPR 158/99, sono quelle della

rappresentazione riportata di seguito.

Il metodo normalizzato così come impostato dal DPR 158/99 è molto preciso nel definire la

ripartizione delle voci di costo tra la quota fissa e la quota variabile della tariffa, concedendo così

margini di manovra molto contenuti.

Come già argomentato in precedenza l’unico elemento discrezionale lasciato all’ente preposto

all’applicazione della tariffa consiste nella scelta di imputazione dei costi del personale. Infatti, ai

sensi del punto 2.2 dell’allegato 1 al DPR 158/99, vanno ricompresi nei costi generali di gestione

(CGG) “quelli relativi al personale...in misura non inferiore al 50% del loro ammontare”.

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In base all’analisi dei dati di costo e dei parametri a disposizione è risultata, come riportato nella

tabella seguente, una ripartizione tra la quota fissa e variabile della tariffa pari a:

Determinazione quota fissa e variabile secondo i parametri DPR 158

QUOTA FISSA

CSL 7.517.100

CARC 2.077.532

CGG 42.389.134

CCD 4.165.236

AC 462.737

CK 1.835.180

TOTALE 58.446.920 70,40%

QUOTA VARIABILE

CRT 4.562.017

CTS 15.244.700

CRD 4.013.850

CTR 753.278

TOTALE 24.573.844 29,60%

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7. 5 RIPARTIZIONE TRA UTENZE DOMESTICHE E NON

Il comma 6 dell’art 49 del D.lgs 22/97 stabilisce che la tariffa sia articolata per fasce di utenza e

territoriali. L’articolazione per fasce territoriali riconosce la possibilità di individuare differenti

modulazioni tariffarie in funzione della diversa collocazione sul territorio dell’utenza e quindi del

diverso grado di fruizione del servizio.

L’articolazione per fasce di utenza consiste invece nella suddivisione del gettito tariffario, e di

conseguenza dei relativi costi, tra utenze domestiche e utenze non domestiche.

Il D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158 dispone in merito alla ripartizione dei costi tra le utenze domestiche

e quelle non domestiche quanto segue:

• art. 4 comma 2 “L’ente locale ripartisce tra le categorie di utenza domestica e non domestica

l’insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa secondo criteri razionali, assicurando

l’agevolazione per l’utenza domestica di cui all’art. 49, comma 10 del decreto legislativo 5 febbraio

1997, n. 22.”

• art. 5 comma 1 “Stabilito, ai sensi dell’art. 4 comma 2, l’importo complessivo dovuto a titolo di

parte fissa dalla categoria delle utenze domestiche, la quota fissa da attribuire alla singola utenza

domestica viene determinata secondo quanto specificato nel punto 4.1 dell’allegato 1 al presente

decreto, in modo da privilegiare i nuclei familiari più numerosi e le minori dimensioni dei locali.”

• art. 5 comma 2 “La parte variabile della tariffa è rapportata alla quantità di rifiuti indifferenziati e

differenziati, specificata per Kg. prodotti da ciascuna utenza.”

• art. 5 comma 4 “La quota variabile della tariffa relativa alla singola utenza viene determinata

applicando un coefficiente di adattamento secondo la procedura indicata nel punto 4.2 dell’allegato

1 al presente decreto.”

Dalla normativa qui sopra richiamata si desume quindi che per la ripartizione dei costi fissi del

servizio di igiene urbana bisogna adottare “criteri razionali”, mentre per la parte variabile occorre

fare riferimento alla produzione media procapite di ciascuna utenza così come elaborata dalla

Sezione nazionale del Catasto Rifiuti.

Allo stato attuale non risulta che siano mai state pubblicate queste produzioni medie procapite.

In attesa di addivenire ad una puntuale misurazione dei rifiuti prodotti per ogni singola macro

categoria si ritiene di applicare una suddivisione tra utenze domestiche e non domestiche

quantificata rispettivamente nella misura del 42% e del 58%, in linea con i valori medi degli anni

precedenti.

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7. 6 UTENZE DOMESTICHE - I COEFFICIENTI KA E KB

Secondo quanto previsto al punto 4.1 dell’allegato 1 al DPR 158/99, la parte fissa per le utenze

domestiche è determinata sulla base della superficie dell’alloggio, occupato dall’utente, corretta

mediante l’applicazione di un coefficiente di adattamento (Ka) che tiene conto della reale

distribuzione delle superfici degli immobili in funzione del numero dei componenti del nucleo

familiare.

I valori di tali coefficienti sono quelli indicati nelle tabelle 1a o 1b dell’allegato 1 del DPR 158/99 e

sono stati elaborati, sulla base dei dati ISTAT, per tre aree geografiche (Nord, Centro e Sud) e per

comuni con popolazione superiore e inferiore ai 5.000 abitanti. (la tabella 1b è riferita ai comuni

con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti).

Non essendo previsti dalla normativa margini discrezionali nell’applicazione di questo coefficiente,

si ritiene obbligatorio applicare i valori espressi nella tabella 1 a dell’allegato 1 al DPR 158/99 e

riportati di seguito.

tabella 1 a del DPR 158

Per quanto riguarda la quota variabile della tariffa delle utenze domestiche l’art. 5 comma 2 del

DPR 158/99 prevede che deve essere rapportata alla quantità di rifiuti prodotti da ciascuna

utenza.

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Nel caso non siano state effettuate tecniche di pesatura individuale dei rifiuti conferiti è possibile adottare un sistema presuntivo, prendendo a riferimento la produzione media comunale procapite, desumibile da tabelle predisposte annualmente sulla base dei dati elaborati dalla Sezione nazionale del Catasto dei rifiuti, secondo le modalità indicate al punto 4.2 dell’allegato 1 al Decreto e con l’applicazione di un Kb quale coefficiente di adattamento che soddisfi ai valori di cui alla tabella 2a .

tabella 2a del DPR 158

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7. 7 UTENZE NON DOMESTICHE - I COEFFICIENTI KC E KD

Il punto 4.3 dell’allegato 1 al DPR 158/99 stabilisce che la parte fissa per le utenze non domestiche

è determinata sulla base della superficie dei locali (mq) in cui si svolge l’attività, corretta mediante

l’applicazione di un coefficiente potenziale di produzione Kc che tiene conto della quantità

potenziale di produzione di rifiuto connesso alla tipologia di attività.

Gli intervalli dei valori attribuibili a tale coefficiente, indicati nelle tabelle 3a o 3b dell’allegato 1,

sono stati elaborati per tre aree geografiche (Nord, Centro e Sud) e per comuni con popolazione

superiore e inferiore ai 5.000 abitanti. (la tabella 3b riferita ai comuni con popolazione inferiore ai

5.000 abitanti non viene riportata in quanto ininfluente)

Secondo quanto stabilito dall’art. 6 comma 2 del DPR 158/99 la parte variabile della tariffa per le

utenze non domestiche deve essere rapportata alla quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico di

raccolta da ciascuna utenza.

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La norma stabilisce che l’Ente preposto all’applicazione della tariffa organizzi e strutturi sistemi di

misurazione di dette quantità e che, nella fase transitoria, applichi, qualora non abbia provveduto

alla misurazione, un sistema presuntivo, prendendo a riferimento un coefficiente potenziale di

produzione Kd che tiene conto della quantità di rifiuto minima e massima connessa alla tipologia di

attività secondo gli intervalli dei valori attribuibili a tale coefficiente, indicati nelle tabelle 4a

dell’allegato 1.

Le due ultime tabelle rappresentano le 35 classi di utenze non domestiche adottate dal Comune di

Venezia nell’anno 1999 a seguito dell’istituzione della tariffa. Appare evidente che il numero delle

classi adottato non è uniforme rispetto alle 30 classi di attività previste dal D.P.R. 158/99. La

diversità dipende dalla circostanza che in fase di istituzione della tariffa il Comune ha ritenuto

opportuno assegnare ad alcune attività che risultavano, in base alla norma, accorpate nella stessa

classe originaria, dei coefficienti Kc e Kd diversi pur nel rispetto dei range minimi e massimi previsti

dalle tabelle di cui al Decreto, ritenendo più corretta una diversificazione delle produzioni in base

alla realtà cittadina .

Tali classi sono la 2 (Scuole, Musei) la 2 bis (attività prive di utenze) che formano parte integrante

della classe 1 (Biblioteche ed Associazioni), le classi 4 (autorimesse) e 5 (magazzini) le classi 6

(distributori carburanti ed impianti sportivi) e 6 bis (campeggi).

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CAPITOLO 8 SCHEDE CONTABILI