Relazione Crono Rimini Dic 2008 Compressa

of 51 /51
“Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre” Gandhi Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. – A.N.V.U. Corso di aggiornamento professionale Rimini - dicembre 2008 Corso organizzato da M&IT Consulting “Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada” a cura di Patrizia Lazzari Comandante Polizia Municipale - Gaggio Montano (BO)

Embed Size (px)

Transcript of Relazione Crono Rimini Dic 2008 Compressa

  • 1. Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre Gandhi Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. A.N.V.U.Corso di aggiornamento professionaleRimini - dicembre 2008Corso organizzato da M&IT Consulting Il cronotachigrafoe la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su stradaa cura di Patrizia LazzariComandante Polizia Municipale - Gaggio Montano (BO)

2. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore deitrasporti su strada.a cura di Patrizia Lazzari Comandante Polizia Municipale - Gaggio Montano (BO) A. Il quadro normativo.Per quanto nella relazione che segue saranno richiamate, descritte e approfondite tutte le normative di riferimento, si elencano di seguito tutte le principali disposizioni sulle quali, allo stato attuale, si fonda la legislazionein materia sociale nel settore dei trasporti su strada e, di concerto, in materia di sicurezza della circolazione. 1. Legislazione comunitaria:a) Regolamento (CEE) n. 3820/85 del Consiglio, del 20.12.1985, relativoallarmonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore deitrasporti su strada. (Abrogato)Pubblicato sulla G.U. della UE n. L 370 del 31.12.1985.Regolamento modificato da ultimo dal Regolamento (CE) n. 561/2006 delParlamento europeo e del Consiglio del 15.03.2006 (in G.U. dellUE n. L 102del 11.04.2006). b) Regolamento (CEE) n. 3821/85 del Consiglio, del 20.12.1985, relativoallapparecchio di controllo nel settore del trasporto su strada.Pubblicato sulla G.U. della UE n. L 370 del 31.12.1985.Regolamento modificato da ultimo dal Regolamento (CE) n. 561/2006 delParlamento europeo e del Consiglio del 15.03.2006 (in G.U. dellUE n. L 102del 11.04.2006) e dal Regolamento (CE) n. 1791/2006 del Consiglio del20.11.2006 (in G.U. dellUE n. L 363 del 20.12.2006). c) Direttiva 88/599/CEE del Consiglio del 23.11.1988 sulle procedure uniformiconcernenti lapplicazione dei Regolamenti (CEE) n. 3820/85 e (CEE) n.3821/85. (Abrogata)Pubblicata sulla G.U. della UE n. L 325 del 29.11.1988.Direttiva modificata da ultimo dalla Direttiva 2006/22/CE del Parlamentoeuropeo e del Consiglio del 15.03.2006 (in G.U. dellUE n. L 102 del11.04.2006). d) Regolamento (CE) n. 2135/98 del Consiglio del 24.09.1998 che modifica ilRegolamento (CEE) n. 3821/85 relativo allapparecchio di controllo nel settoredei trasporti su strada e la Direttiva 88/599/CEE concernente lapplicazionedei regolamenti (CEE) n. 3820/85 e (CEE) n. 3821/85.Pubblicato sulla G.U. dellUE n. L 274/1 del 09.10.1998.Rimini dicembre 2008 1 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 3. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. Regolamento modificato da ultimo dal Regolamento (CE) n. 561/2006 delParlamento europeo e del Consiglio del 15.03.2006 (in G.U. dellUE n. L 102del 11.04.2006). e) Direttiva 2002/15/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del11.03.2002 concernente lorganizzazione dellorario di lavoro delle persone cheeffettuano operazioni mobili di autotrasporto.Pubblicata sulla G.U. dellUE n. L 80 del 23.03.2003. f) Regolamento (CE) n. 561/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del15.03.2006 relativo allarmonizzazione di alcune disposizioni in materiasociale nel settore dei trasporti su strada e che modifica i regolamenti delConsiglio (CEE) n. 3821/85 e (CE) n. 2135/98 e abroga il regolamento (CEE)n. 3820/85 del Consiglio.Pubblicato sulla G.U. dellUE n. L 102 del 11.04.2006. g) Direttiva 2006/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del15.03.2006 sulle norme minime per lapplicazione dei regolamenti (CEE) n.3820/1985 e (CEE) n. 3821/1985 del Consiglio relativi a disposizioni inmateria sociale nel settore dei trasporti su strada e che abroga la direttiva88/599/CEE del Consiglio. Pubblicata sulla G.U. dellUE n. L 102 del11.04.2006.2. Legislazione italiana:h) D.M. 31.10.2003 n. 361 del Ministero delle Attivit ProduttiveDisposizioni attuative del Regolamento (CE) n. 2135/98 del Consiglio del24.09.1998, modificato dal regolamento (CEE) n. 3821/85 del Consiglio,relativo allapparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada.Pubblicato sulla G.U. n. 1 del 02.01.2004. i) D.M. 11.03.2005 del Ministero delle Attivit Produttive Modalit econdizioni per il rilascio delle omologazioni dellapparecchio di controllo e dellecarte tachigrafiche, nonch delle autorizzazioni per le operazioni di montaggioe di riparazione, ai sensi dellart. 3, comma 7, del decreto ministeriale 31ottobre 2003 n. 361.Pubblicato sulla G.U. n. 108 del 11.05.2005. j) D.M. 23.06.2005 del Ministero delle Attivit Produttive Modalit per ilrilascio delle carte tachigrafiche e per la tenuta del registro, ai sensi dellart. 3,comma 8, del decreto ministeriale 31 ottobre 2003 n. 361.Pubblicato sulla G.U. n. 172 del 26.07.2005. k) D.M. 29.07.2005 Prot. 19002 del Ministero del Lavoro e delle PoliticheSociali con il quale si approva il certificato di omologazione delle cartetachigrafiche denominate Smart-Tacho V1.0. l) Decreto Dirigenziale 29.07.2005 del Ministero del Lavoro e dellePolitiche Sociali con il quale si approvano i modelli per il rilascio delle cartetachigrafiche. m) D.M. 21.02.2006 del Ministero delle Attivit Produttive Modifiche eintegrazioni al decreto ministeriale 11 marzo 2005 sulle modalit e condizioniper il rilascio delle omologazioni dellapparecchio di controllo e delle cartetachigrafiche, nonch delle autorizzazioni per le operazioni di montaggio eriparazione.Pubblicato sulla G.U. n. 73 del 28.03.2006. n) D.M. 31.03.2006 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali recanteModalit di conservazione e trasferimento dati dal tachigrafo digitaleintrodotto dal Regolamento (CE) n. 2135/1998. Rimini dicembre 2008 2 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 4. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. Pubblicato sulla G.U. n. 86 del 12.04.2006. o) D.M. 20.06.2007 del Ministero dei Trasporti recante Esenzione dallobbligodi rispetto dei tempi di guida e di riposo nel settore dei trasporti stradali edallobbligo di dotazione ed uso dellapparecchio di controllo previsto dalregolamento (CEE) 3821/85 e successive modificazioni.Pubblicato sulla G.U. n. 236 del 10.10.2007. p) D.Lgs. 19.11.2007 n. 234 recante Attuazione della direttiva 2002/15/CEconcernente lorganizzazione dellorario di lavoro delle persone che effettuanooperazioni mobili di autotrasporto.Pubblicato sulla G.U. n. 292 del 17.12.2007, in vigore dal 01.01.2008.B. Il Regolamento (CE) n. 2135/98 del Consiglio del 24settembre 1998.Il cronotachigrafo deve essere di tipo omologato quando installato su un veicolo immatricolato in uno degli Stati comunitari.Le norme che disciplinano le caratteristiche del cronotachigrafo sono contenute nell'allegato I del Regolamento CEE n. 3821/85. Il dispositivo omologato in uno Stato membro viene automaticamente riconosciuto da tutti gli altri Stati.In Italia lomologazione regolamentata dal DM 16.11.1974, dal DM 30.10.2003 n. 361 e dagli artt. 1 e 2 della legge n. 727/78.Sulla G.U. dellUnione europea n. L 274/1 del 09.10.1998 stato pubblicato il Regolamento (CE) n. 2135/1998 del Consiglio del 24 settembre 1998 che modifica il regolamento (CEE) n. 3821/85 relativo allapparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada e la direttiva 88/599/CEE concernente lapplicazione dei regolamenti (CEE) n. 3820/85 e (CEE) n. 3821/85. E il testo normativo con il quale lUE introduce nella legislazione comunitaria il cronotachigrafo digitale e la carta tachigrafica, definendoli un apparecchio di controllo dotato di un dispositivo elettronico di memorizzazione delle informazioni pertinenti e una carta personale del conducente, volti a garantire che i dati registrati siano disponibili, chiari, facilmente comprensibili e affidabili, e in grado di fornire una registrazione incontestabile dellattivit svolta, da un lato, dal conducente negli ultimi giorni, e, dallaltro lato, dal veicolo in un periodo di parecchi mesi. Sulla scorta di queste premesse, viene modificato il Regolamento (CEE) n. 3821/1985 che stabiliva le disposizioni in materia di costruzione, montaggio, uso e verifica dellapparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada, integrandolo con un nuovo allegato, lallegato IB, nel quale sono contenute le nuove disposizioni relative alla costruzione, montaggio, uso e verifica del crono digitale, nonch le caratteristiche delle carte tachigrafiche. Di concerto vengono modificati tutti gli articoli del Regolamento n. 3821/1998 in cui si faceva esclusivo rimando al solo crono analogico (o meccanico).1. Lapparecchio.1.1 Il cronotachigrafo analogico (meccanico o elettronico).Rimini dicembre 2008 3 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 5. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.I dispositivi di controllo di tipo analogico possono essere di tipo a trasmissione meccanica od elettronica, a seconda della modalit di trasmissione del segnale per la registrazione dei dati.Il dispositivo quot;cronotachigrafoquot; funziona decodificando il segnale inviato dal quot;trasmettitorequot; e convertendolo per il movimento delle puntine scriventi mediante un apposito apparecchio, detto quot;adattatorequot;, che favorisce l'interazione tra il segnale inviato dal trasmettitore ed il dispositivo cronotachigrafo.Ormai in disuso sono gli apparecchi di controllo a trasmissione di tipo meccanico, nei quali il collegamento tra presa di forza e cronotachigrafo garantito da un cavo metallico di trasmissione e da pi ingranaggi che possono determinare imprecisione nell'elaborazione finale dei valori.Diversamente, i dispositivi elettronici agiscono utilizzando sistemi di trasmissione di impulsi elettrici tramite un cavo elettrico che trasmette la lettura della registrazione fino alle puntine scriventi.Per poter essere installato su di un veicolo, il cronotachigrafo deve essere omologato, cio un prototipo deve essere sottoposto a visita e prova da parte di un organo tecnico che ne attesti la conformit alle disposizioni vigenti in materia. Le norme riguardanti le caratteristiche, la costruzione e la prova dei dispositivi di controllo, ai fini della loro omologazione, sono contenute nel Regolamento CEE 3821/85. Tali norme sono assolutamente rigide: nessuno degli Stati membri pu apportarvi modifiche. Un dispositivo omologato in uno Stato membro automaticamente riconosciuto da tutti gli altri. Per evitare duplicazioni, la normativa prevede che uno stesso modello di dispositivo pu essere omologato solo presso uno Stato e, analogamente, ogni modifica al modello approvato pu avvenire per visita e prova solo presso lo stesso Stato che ne approv il modello originario. Al prototipo che stato omologato viene assegnato un marchio di omologazione, che deve poi essere riprodotto e riportato su ogni esemplare che verr messo in commercio conformemente al modello omologato.Il marchio di omologazione si compone di un rettangolo delle dimensioni di mm 7 x mm 4,5 contenente all'interno la lettera quot;equot; seguita da un numero distintivo o da una lettera distintiva del paese che proceduto all'omologazione del suo prototipo, e da un numero posto all'esterno del rettangolo, nelle sue immediate adiacenze, indicante il numero di omologazione.I numeri distintivi dei paesi sono i seguenti:Germania1Francia 2Italia3Paesi Bassi 4Svezia5Belgio6Ungheria7Repubblica Ceca 8Spagna9Regno Unito 11Austria 12Lussemburgo 13Finlandia 17Danimarca 18Rimini dicembre 2008 4 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 6. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. Romania 19Polonia 20Portogallo21Grecia23Irlanda 24Slovenia26Slovacchia27Estonia 29Lettonia32Bulgaria34Lituania36Cipro 49Malta 50Il marchio di omologazione e il numero di omologazione sono contenuti nella targhetta di omologazione, che montata in ogni dispositivo. La targhetta costruita in materiale e collocata in modo tale da non poter essere manomessa senza provocarne la distruzione. Tale targhetta, oltre al marchio e al numero di omologazione, riporta il nome e l'indirizzo del fabbricante dell'apparecchio, il numero di fabbricazione e l'anno di costruzione, l'eventuale campo di misurazione della velocit (in Km/h), la costante dell'apparecchio (k=giri/Km, per i dispositivi meccanici, oppure k=imp/Km, per i dispositivi elettronici). Il dispositivo deve essere sottoposto a revisione annuale da parte delle stesse officine autorizzate alla sua installazione (ai sensi dellart. 10 del D.L. 16/1987 convertito con la L. 132/87). Al termine dell'operazione viene rilasciata al proprietario del veicolo un'apposita attestazione che dovr essere poi esibita in occasione della revisione periodica annuale del veicolo. In questa sede i tecnici controlleranno esclusivamente la presenza e la regolarit dei sigilli, la regolarit del marchio di omologazione del dispositivo e la corrispondenza del diametro delle ruote con quello indicato sulla targhetta di montaggio (che poi quello per cui il dispositivo stato provato). Anche il foglio di registrazione (comunemente definito disco) deve essere omologato CEE specificatamente per il dispositivo su cui deve essere utilizzato.L'omologazione impressa sulla faccia posteriore del foglio stesso.Il conducente ha l'obbligo di utilizzare solo fogli omologati CEE.Oltre al marchio di omologazione del modello del foglio, ogni foglio deve recare impressi, in maniera indelebile, i seguenti altri dati: il nome, indirizzo e marchio del fabbricante, il marchio di omologazione del modello o dei modelli di dispositivi su cui pu essere utilizzato, il limite di velocit registrabile espresso in Km/h.Gi sulla base di questi semplici dati possibile verificare se esiste corrispondenza tra il dispositivo e il foglio di registrazione che vi stato montato:La velocit massima registrabile impressa sul foglio deve corrispondere aquella che si rileva dalla indicazione posta sul quadrante del dispositivo,velocit che pu essere anche eventualmente contenuta nella targhetta diomologazione del dispositivo stesso;Il marchio di omologazione del dispositivo, rilevabile sempre dalla targhettadi omologazione, deve essere riportato tra quelli elencati sul foglio diregistrazione. Rimini dicembre 2008 5 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 7. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.Al momento del montaggio del dispositivo sul veicolo, l'officina autorizzata che esegue l'operazione provvede ad installare, nella parte interna del dispositivo, una targhetta, detta targhetta di montaggio, che riporta i dati caratteristici del dispositivo: Coefficiente caratteristico del veicolo, espresso in W= giri/Km (per i dispositivi meccanici), oppure in W= impulsi/km (per i dispositivi elettronici); Costante dell'apparecchio, espressa in K= giri/Km (per i dispositivi meccanici), oppure in K= impulsi/km (per i dispositivi elettronici); Campo di misurazione della velocit (in Km/h), di solito tra 0 e 125, ma pu arrivare anche a 140; Circonferenza effettiva dei pneumatici per i quali l'apparecchio stato tarato. Per la targhetta previsto un modello ministeriale. Al di sopradella targhettaviene posto unfoglio di piombaturaneutroetrasparente cheserve a sigillarla ea far in modo chelatarghettavenga distrutta incaso di tentativodi asportazione. Al terminedell'operazione di montaggio l'officinaautorizzataappone dei sigillial dispositivo, agaranzia dieventualimanomissioni oalterazioni. Tali sigilliriproducono il marchioparticolare eunico (segnodistintivo)che insede di rilasciodell'autorizzazione al montaggio e riparazione dei cronotachigrafi stato attribuito a quell'officina specializzata.Il numero dei sigilli apposti varia a seconda del tipo di dispositivo: sono due per i dispositivi meccanici e tre per i dispositivi elettronici.Rimini dicembre 2008 6 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 8. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. Secondo quanto stabilito dal regolamento CEE 3821/85, l'apparecchio quot;deve essere di sicuro funzionamento, di facile impiego e concepito in modo da escludere la massimo la possibilit di frodequot;.In pratica registra: La distanza percorsa; La velocit; Il tempo, suddiviso in periodi di guida, di lavoro non alla guida, di attesae di riposo; L'apertura e la chiusura della custodia contenente il foglio diregistrazione; I malfunzionamenti. Di solito posizionato nelle immediate adiacenze del tachimetro, integrato nella plancia della strumentazione. In molti casi, tuttavia, pu essere stato aggiunto in un tempo successivo e quindi pu essere esterno.L'apparecchio funziona sempre, anche quando il veicolo fermo.Il conducente deve solo introdurre il foglio di registrazione ad agire sul commutatore di cui dotato il dispositivo per selezionare il tipo di attivit in cui impegnato (guida, sosta, riposo). Tra i dispositivi elettronici ne esistono diversi predisposti per gli eventuali due autisti che si alternano alla guida, e dispositivi per registrazioni settimanali, che possono registrare l'attivit per sette giorni consecutivi. Nei dispositivi meccanici ed elettronici i dati forniti dall'apparecchio sono registrati su appositi fogli di registrazione, detti comunemente quot;dischiquot;. Ogni foglio deve garantire l'indelebilit e la perfetta leggibilit dei tracciati per almeno un anno.I fogli attualmente in commercio sono di materiale plastico o di carta cerata. Sono autoscriventi, nel senso che il pennino del dispositivo vi esercita sopra una semplice pressione che provoca la comparsa del tracciato senza necessit di inchiostro.Si distingue una faccia anteriore e una faccia posteriore. Sulla faccia anteriore si trovano: Le registrazioni automatiche della velocit, tempi, attivit e distanze; Le indicazioni manuali relative ai dati del conducente, al veicolo, al luogo di partenza e arrivo e ai chilometri percorsi. Sulla faccia posteriore si trovano:Le indicazioni manuali relativi ai cambi del veicolo (di solito fino a 3) che il conducente ha effettuato nell'arco della sua giornata lavorativa. 1.1.1 Tracciato della velocit.Il settore (o scala) della velocit costituito da una serie concentrica di anelli tratteggiati, in corrispondenza di ognuno dei quali stampato il valore della velocit oraria che gli corrisponde.Indica la velocit tenuta dal veicolo in ogni istante.Di solito la misurazione avviene in un campo compreso tra 0 e 125 Km/h, per gli autobus tra 0 e 140 Km/h.Esistono, comunque, anche fogli di registrazione tarati per dispositivi da 100 Km/h e da 180 Km/h.La linea dello 0 corrisponde al profilo esterno della corona interna delle ore. Rimini dicembre 2008 7 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 9. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.Qualora si volesse utilizzare tale tracciato per la contestazione della violazione di cui allart. 142 del codice della strada bisogna tenere presente che a favore del trasgressore va sempre applicata una tolleranza di 6 Km/h sul valore della velocit registrata sul foglio. Questo perch il regolamento CEE 3821/85 prevede che per tali dispositivi, in condizioni duso, possa essere ammesso uno scarto tra velocit effettiva e velocit registrata pari a 6 Km/h in + o in -.1.1.2 Tracciato dei tempi. La corona dei tempi riportata sulla parte pi esterna del foglio (corona esterna) ed ripetuta nellaparte centrale (corona interna), immediatamente al di sotto del settore della velocit.Vi sono indicate le singole ore e nell'intervallo delle ore sono riportatedelle tacche pi lunghe, che indicano i 15 minuti e della tacche pi corte che indicano i 5 minuti. Fornisce l'indicazione dei periodi di guida, di riposo, o di sosta (disponibilit, attesa, ecc.). 1.1.3 Tracciato delle attivit.Trova posto in quello spazio che viene definito come quot;scala dei gruppi dei tempiquot;. E' una serie di cerchi concentrici tratteggiati che si trova immediatamente al di sotto della corona interna delle ore. Registra rispettivamente, partendo dal cerchio pi esterno al cerchio pi interno, i periodi che vengono passati alla guida, i periodi di lavoro non alla guida, i tempi di attesa e i periodi di riposo giornaliero o il riposo tra una guida e l'altra. I simboli che contraddistinguono questi periodi sono :Un volante (che in realt sembra una quot;aquot; cerchiata): i periodi diguida;Due martelli incrociati: il periodo di lavoro non alla guida;Un quadrato sbarrato: i periodi di attesa;Un letto di profilo: i periodi di riposo.Anche dallo spessore della linea di registrazione possibile distinguere i vari periodi di cui sopra:Una traccia di grosso spessore: periodi di guida;Una traccia di medio spessore: periodi di lavoro non alla guida;Una traccia abbastanza sottile: periodi di attesa;Rimini dicembre 2008 8 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 10. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. Una traccia sottilissima: periodi di riposo. 1.1.4. Tracciato della distanza.Si trova nel settore pi interno del foglio di registrazione, immediatamente al di sotto della scala dei gruppi dei tempi.Indica le distanze percorse dal veicolo durante il viaggio.Se il veicolo in movimento il tracciato un zig-zag dal basso vero l'alto e viceversa. Se il veicolo fermo, il tracciato una linea continua.Ogni segmento completo (dal basso verso l'alto, o viceversa) corrisponde ad un percorso di 5 Km. 1.1.5. Altri tipi di tracciati.Oltre ai tracciati prima descritti, la puntina registra sempre ogni apertura del vano che contiene il foglio di registrazione per mezzo di un breve segno radiale diretto verso il basso, cio verso l'interno del disco. I dispositivi elettronici consentono anche di verificare in ogni momento se si sono verificati malfunzionamenti nel dispositivo stesso.Questo tipo di segnalazione particolarmente importante perch indica il momento in cui il conducente deve iniziare le registrazioni manuali dei tempi nello spazio apposito che si trova sulla faccia posteriore del foglio.In particolare, ogni volta che si interrompe l'alimentazione la puntina che traccia la velocit produce un segno radiale lungo e sottile che unisce la corona esterna con la corona interna delle ore.Se invece il difetto si verifica nel trasmettitore di impulsi, sempre la puntina che disegna il tracciato della velocit produce un segno di grosso spessore alla base della scala delle velocit.1.1.6 Compilazione del foglio di registrazione.Ai sensi dell'art. 15 del regolamento CEE 3821/85 ogni foglio di registrazione deve essere utilizzato per un solo giorno di guida. Per giorno di guida si intende la giornata lavorativa del conducente, cio ogni periodo preceduto e seguito da un periodo di riposo giornaliero. E cura del conducente regolare l'ora del dispositivo: non raro trovare fogli che registrano tempi sfasati di dodici ore rispetto a quello reale: per esempio se al momento del controllo sono le 22.00 il tracciato dei tempi in corrispondenza delle ore 10.00 o viceversa; oppure facile rinvenire il mancato aggiornamento dellora solare allora legale o viceversa nei due momenti dellanno in cui si ha questo passaggio dellorario.Successivamente il conducente deve compilare il foglio con i dati per cui previsto l'inserimento manuale, che in ordine di inserimento sono: nome e cognome, luogo di partenza, luogo di arrivo, data di partenza, targa del veicolo, chilometri segnati alla partenza.All'arrivo nel luogo di destinazione dovr essere completato l'inserimento con i seguenti altri dati: data di arrivo, chilometri segnati all'arrivo, totale dei chilometri percorsi.Se durante il viaggio il conducente deve cambiare veicolo, dovr utilizzare lo stesso foglio di registrazione del primo veicolo dopo averlo completato con il dato dei chilometri finali al momento del cambio del veicolo e inserirvi, nella facciata posteriore i dati relativi al secondo veicolo utilizzato.Rimini dicembre 2008 9 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 11. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.1.1.7 Avaria del dispositivo.Se durante il viaggio il dispositivo cessa di funzionare vi l'obbligo per il conducente di iniziare la registrazione manuale dei tempi delle attivit svolte, il cui apposito spazio previsto sulla faccia posteriore del disco. Se il viaggio dura meno di sette giorni, il dispositivo pu essere riparato al rientro in sede, se il viaggio dura pi di sette giorni vi l'obbligo di ripararlo durante il viaggio.1.1.8 Alterazioni e manomissioni.Le alterazioni e le manomissioni sono di solito prodotte con lo scopo di alterare la velocit reale del veicolo. Alcune di esse ricorrono pi frequentemente di altre, e alcune sono pi facilmente individuabili di altre. Le pi comuni e le pi facilmente individuabili sono: Piegatura o deformazione della punta scrivente; Limitazione dei movimenti della punta scrivente con l'interposizione dioggetti di vario tipo; Non registrazione dei dati perch il veicolo viaggia con il dispositivoaperto; Utilizzo di fogli di registrazione non omologati per quel dispositivo; Sostituzione dei pneumatici con altri di tipo diverso. Le pi complesse ed elaborate, la cui individuazione richiede sicuramente l'intervento di tecnici specializzati, sono:Modifica del rapporto al ponte;Variazione della costante dell'apparecchio;Utilizzo di un adattatore meccanico non idoneo. Ultimamente da registrare anche l'uso di dispositivi elettronici a telecomando. Piegatura o deformazione della punta scrivente.La punta del pennino che registra la velocit viene leggermente ripiegata verso il basso, in modo tale che la velocit 0 parta al di sotto dello zero della scala delle velocit e la velocit massima registrata sia inferiore a quella reale.Perch si possa senza alcun problema contestare una simile manomissione, tenuto conto che la tolleranza dell'apparecchio in situazione d'uso ai sensi del regolamento CEE di 6 Km/h in pi o in meno, bisogna che il tracciato della velocit 0 si trovi al di sotto delle tacche dei 15 minuti (quelle pi lunghe) della corona interna dei tempi. Limitazione dei movimenti della punta scrivente con l'interposizione di oggetti di vario tipo.Nella parte alta del solco in cui scorre il pennino delle velocit viene inserito un oggetto che pu essere di vario tipo (carta, pezzi di stoffa, mozziconi di sigarette, pezzetti di legno, ecc.) in modo tale da impedire alla punta di salire troppo in alto e quindi di registrare una velocit elevata.Il blocco della puntina facilmente dimostrabile perch sul foglio di registrazione, in corrispondenza della velocit massima registrata, al posto dei classici picchi compare una linea pressoch continua perfettamente parallela alle linee prestampate delle velocit. Rimini dicembre 2008 10 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 12. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. Bisogna avere particolare accortezza prima di contestare una tale violazione, in quanto il tipo di tracciato che si evidenzia sul foglio di registrazione pressoch sovrapponibile ad un tracciato conseguente ad un percorso autostradale con il veicolo lanciato al massimo della velocit tale da mettere in funzione il dispositivo limitatore di velocit (per i veicoli che ne sono dotati). Non registrazione dei dati perch il veicolo viaggia con il dispositivo aperto.Viaggiare con il dispositivo aperto significa poter circolare ad una velocit superiore a quella consentita senza che ci compaia nel foglio di registrazione.Quando il dispositivo aperto non registra alcun dato perch le puntine non sono a contatto con il foglio, ma il foglio inserito continua a girare perch comunque il tempo scorre.Si distingue chiaramente l'apertura del dispositivo a veicolo fermo dall'apertura del dispositivo con veicolo in marcia perch nel primo caso, quando il dispositivo viene richiuso, la puntina che registra le distanze (quella pi in basso) ricomincia il tracciato esattamente alla stessa altezza in cui l'aveva sospeso, nel caso il dispositivo venga richiuso con il veicolo in marcia la puntina che registra le distanze ricomincer il tracciato ad una altezza diversa da quella in cui era quando l'aveva sospeso.Utilizzo di fogli di registrazione non omologati per quel dispositivo. Utilizzare un foglio omologato per una velocit diversa da quella per la quale il cronotachigrafo a sua volta omologato produce la registrazione di una velocit istantanea diversa da quella reale. L'uso di un foglio omologato fino a 125 Km/h su un dispositivo omologato per 140 Km/h realizza una registrazione di velocit in cui il dato reale superiore di circa il 12% a quello che si rileva dalla registrazione. Sostituzione dei pneumatici con altri di tipo diverso.L'uso di pneumatici pi grandi di quelli su cui il dispositivo stato provato consente di ottenere dati falsati sia in relazione alla velocit che alle distanze percorse.In particolare si pu arrivare ad ottenere una riduzione delle velocit e delle distanze di circa il 5-10% rispetto a quelle reali.Controllare i pneumatici abbastanza semplice: basta confrontare la sigla riportata sulla spalla del pneumatico con la sigla riportata sulla carta di circolazione e con quella riportata sulla targhetta di montaggio collocata all'interno del dispositivo. Uso di dispositivi elettronici a telecomando.E' un dispositivo piuttosto complesso e di non facile individuazione.Si compone di una centralina all'interno della quale trova posto un limitatore di impulsi: riducendo il numero di impulsi che il trasmettitore invia all'apparecchio si ha una riduzione di tutti i dati forniti dall'apparecchio, una riduzione della velocit e una riduzione delle distanze coperte.Il limitatore viene attivato da un telecomando, che pu avere dimensioni e forma diverse, ma qualunque sia la sua versione sempre dotato di quattro pulsanti:1. pulsante con simbolo = : premendolo il limitatore disinserito e ilcronotachigrafo funziona regolarmente;2. pulsante con simbolo 1 : premendolo si ottiene una riduzione dei dati realidi velocit e distanza pari al 5-10%;Rimini dicembre 2008 11 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 13. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.3. pulsante con simbolo 2 : premendolo si ottiene una riduzione dei dati realidi velocit e distanza pari al 15-20%; 4. pulsante con simbolo 0 : premendolo si ottiene sul foglio una registrazionedi sosta (in pratica il tracciato che si ottiene identico a quello che si haquando il veicolo viaggia con il dispositivo aperto). Oltre a questi dispositivi elettronici vengono utilizzati anche semplici interruttori che impedendo agli di raggiungere il cronotachigrafo, ne impediscono il funzionamento: il tracciato coincide con quello del riposo.1.1.9 Tolleranze.Per i dispositivi indicatori e registratori sono previste delle tolleranze, che variano a seconda che venga preso in considerazione il momento del banco di prova, il momento del montaggio o il momento delluso. Ai fini del controllo su strada solo le tolleranze relative allapparecchio in uso sono di interesse per gli organi di polizia stradale. Esse sono pari a: -Distanza percorsa: 4% in pi o in meno della distanza reale e per unadistanza reale pari ad 1 Km; -Velocit: 6 Km/h in pi o in meno rispetto alla velocit reale; -Tempi: 2 minuti in pi o in meno al giorno oppure 10 minuti in pi o inmeno ogni 7 giorni. Tali tolleranze sono valide per temperature oscillanti tra 0 e 40 C.1.2 Il cronotachigrafo digitale.Tali apparecchi si compongono di: Una unit elettronica di bordo (VU), che corrisponde al cronotachigrafovero e proprio; Di una card, che memorizza i dati sulla quale sono riportati i dati diidentificazione del conducente; Di un trasmettitore, che trasferisce il segnale in uscita dallalbero motoreal cronotachigrafo; Di due interfacce, dove vengono alloggiate le carte tachigrafiche del primoe delleventuale secondo conducente; Di una stampante; Di un dispositivo di visualizzazione, che consente di visualizzarevelocit, distanza e tempo; Di un avvisatore acustico o acustico-visivo, che segnala i guasti, leanomalie, il superamento del periodo di guida.Lapparecchio dotato di un sistema di memorizzazione elettronica in grado di memorizzare almeno lattivit media di 365 giorni di calendario. Lattivit media giornaliera su un veicolo intesa come la registrazione dellattivit di almeno 6 conducenti (o 6 secondi conducenti) con 6 cicli di inserimento ed estrazione della carta e 256 cambi di attivit. Il termine di 365 giorni cui la normativa fa riferimento ai fini della capacit di memorizzazione dellapparecchio, comprende, pertanto, la registrazione dellattivit di 2.190 conducenti (o secondi conducenti), 2.190 cicli di inserimento ed estrazione della carta e 93.440 cambi di attivit.Rimini dicembre 2008 12 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 14. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. Qualora la capacit di memorizzazione si sia esaurita, i nuovi dati vanno a sostituire quelli meno recenti.In particolare, deve essere in grado di registrare, memorizzare, visualizzare e stampare una grande serie di dati. Solo per citarne alcuni:Distanza percorsa dal veicolo con una precisione di Km 1;Velocit del veicolo, intesa come velocit istantanea e comesuperamento dei limiti di velocit previsti per quella tipologia diveicolo;Identificazione del veicolo, intesa come numero di targa del veicolo(VRN);Periodi di guida con la precisione di 1 minuto;Altri tempi di lavoro o disponibilit con la precisione di 1 minuto;Periodi di riposo e interruzioni del lavoro con la precisione di 1minuto;Numero della carta del conducente con data e ora del suo inserimentoe della sua estrazione;Dati relativi ai luoghi di inizio e fine del tempo di lavoro giornaliero;Guasti di sistema, con data, ora e numero della carta del conducente;Guasti della carta del conducente, con data, ora e numero della cartastessa;Numero della carta dellofficina con data dellultima ispezione diinstallazione e data dellultima ispezione periodica;Numero della carta di controllo, con la data del suo inserimento e iltipo di controllo effettuato (visualizzazione, stampa, trasferimento);Regolazione dellora con data e ora e numero della carta che lhaeffettuata.Sullapparecchio deve essere apposta la targhetta di montaggio. La targhetta deve avere dimensioni minime di 50 mm x 80 mm, pu essere in metallo, plastica o carta plastificata e deve recare le seguenti indicazioni: Nome, indirizzo o marchio del montatore o dellofficina autorizzata; Coefficiente caratteristico del veicolo sotto la forma w = giri/km oppure w = imp/Km; Circonferenza effettiva dei pneumatici delle ruote sotto forma l = mm; Data del rilevamento del coefficiente caratteristico del veicolo e della misurazione della circonferenza effettiva dei pneumatici delle ruote; Le ultime otto cifre del numero di telaio. Alcuni elementi dellapparecchio devono essere forniti di sigilli, che devono recare impresso il codice del centro tecnico.I sigilli devono essere installati su: Qualsiasi raccordo che, se fosse disinserito, causerebbe modifiche non rilevabili o la perdita di dati; Eventuali coperture che diano accesso a circuiti o a meccanismi la cui modifica inciderebbe sul buon funzionamento dellapparecchio o permetterebbe una modificazione non autorizzata delle caratteristiche dellapparecchio di controllo; Targhetta di montaggio, a meno che non sia apposta in modo tale da non poter essere tolta senza distruggere le indicazioni. Rimini dicembre 2008 13 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 15. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. Lapparecchio deve essere dotato di un segnale davviso, della durata di almeno 30 secondi.Il segnale pu essere acustico, visivo, o una combinazione dei due, ma deve sempre essere riconoscibile dallutente.Il segnale avvisa il conducente quando: Il veicolo viene utilizzato senza che la carta del conducente sia inserita; La carta del conducente difettosa; La carta del conducente inserita nel lettore sbagliato; Lapparecchio ha rilevato uno o pi malfunzionamenti interni; Il veicolo sta circolando ad una velocit superiore a quella autorizzata per quel tipo di veicolo; Il conducente sta per superare il periodo massimo di guida di 4 ore e mezza o le 9 ore di guida giornaliere, con un primo segnale 15 minuti prima del superamento del limite e nel momento in cui il limite viene superato; Il conducente non rispetta il tempo di riposo giornaliero di 8 ore, con un primo segnale 15 minuti e nel momento in cui il riposo non viene rispettato. Allatto del montaggio sullapparecchio di controllo devono essere programmati i seguenti dati:Data della prova di montaggio;Tempo universale coordinato (UTC);Identificazione del veicolo (VIN e VRN);Numero della carta dellofficina autorizzata. I controlli periodici degli apparecchi hanno luogo dopo ogni riparazione dei medesimi, dopo ogni modifica del coefficiente caratteristico del veicolo o della circonferenza effettiva dei pneumatici e comunque dopo due anni a partire dallultimo controllo.Si richiama lattenzione su questo ultimo punto, dal momento che la normativa comunitaria introduce un tempo pi lungo per la revisione del cronotachigrafo rispetto a quello vigente in Italia, che aveva previsto lobbligo di revisione annuale. Le anomalie e le manomissioni che eventualmente dovessero verificarsi nellapparecchiatura di controllo vengono registrate, con la possibilit di una registrazione effettuata su pi livelli (registrazione differenziata).Le restrazioni che possono essere effettuate sono le seguenti: linserimento di una card non valida: nel momento in cui una carta valida ed inserita raggiunge la propria naturale scadenza, tale funzione si attiva in modalit automatica; il conflitto di card, qualora si verifichi una combinazione di card in corso di validit non compatibile con il sistema (vengono registrate le ultime 10 anomalie con lindicazione della data ed ora di inizio e termine, tipo e numero di card che hanno determinato il conflitto); anomalia determinata da una non corretta sequenzialit di orari, per cui, ad esempio, lestrazione di una card conducente presenti data ed ora di lettura successiva a quelle di inserimento di un altra card conducente.Rimini dicembre 2008 14 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 16. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.la guida in assenza di una card adeguata, qualora il veicolo si metta in movimento (ed ovviamente quindi, l'attivit registrata per il conducente sia quella di guida) senza linserimento di una card nell'alloggiamento del conducente, oppure qualora sia attivato dallo stesso un cambio della modalit di funzionamento mentre l'attivit registrata sia quella di guida, o quando venga utilizzata una card non adeguata rispetto all'attivit di guida (es. carta di controllo o dell'azienda); quando vengono superati i limiti di velocit del veicolo a fronte del funzionamento di un limitatore di velocit; Rimini dicembre 2008 15 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 17. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.anomalia determinata dallinserimento di una card mentre in corso lattivit di guida, per cui risulta essere inserita una card a veicolo in movimento; anomalia determinata da una interruzione dellalimentazione dellenergia per cui lattivazione di tale anomalia avviene in seguito allinterruzione dellalimentazione del sensore di movimento oppure in caso di interruzione dellalimentazione dellunit elettronica di bordo; vi sono per dei meccanismi di protezione da parte delle case costruttrici di tali apparecchiature elettroniche per cui perdite di energia minimali (ad esempio una improvvisa caduta di tensione allavviamento del veicolo) non danno origine alla segnalazione di tale anomalia anomalia che si verifica registrando un errore dei dati di marcia (si attiva quando si verifica una interruzione del normale flusso di dati tra il sensore di movimento e l'unit elettronica di bordo; registrazione di anomalia che si verifica quando il dispositivo subisce un tentativo di forzatura o comunque di violazione dellapparato di sicurezza, anomalia che pu anche scaturire da una qualunque altra causa incidente sulla sicurezza del sensore di movimento o dellunit elettronica. Esistonodellecombinazionidi pittogrammi che consentono di metterei n evidenza le anomalie e i tentativi di forzatura del sistema. Possono essere stampati dal men Eventi del veicolo.1.2.1 Il tempo universale coordinato (UTC).Sul display del cronotachigrafo sempre indicata lora esatta locale, cio quella vigente in quel determinato periodo dellanno in quel determinato paese, avuto riguardo dellesistenza o meno dellora solare o dellora legale. Su tutte le stampe, invece, lora esatta viene sempre indicata come UTC, cio come tempo universale coordinato che corrisponde ai fusi orari. E per possibile, attivando una specifica funzione, far stampare anche lora esatta locale. Per il conducente, cos come per gli organi di controllo, comunque sempre possibile commutare sul display lora esatta locale in ora UTC e viceversa. Il tempo coordinato universale, conosciuto anche come tempo civile e abbreviato con lacronimo UTC, il fuso orario di riferimento da cui tutti gli altri fusi orari del mondo sono calcolati. Esso derivato (e coincide a meno di approssimazioni infinitesimali) dal tempo medio diRimini dicembre 2008 16 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 18. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.Greenwich (in inglse Greenwich Mean Time, GMT), e perci talvolta ancora chiamato, per quanto erroneamente, GMT. Il nuovo nome stato coniato per non dover menzionare una specifica localit in uno standard internazionale. L'UTC si basa su misurazioni condotte da orologi atomici invece che su fenomeni celesti come il GMT.Ovviamente, lassegnazione dei paesi europei ai diversi fusi orari in cui stata divisa lEuropa a questo fine assolutamente schematica e non corrispondente alla realt. La suddivisione, inoltre, stata studiata in modo tale che in tutta lEuropa lora locale sia sempre o in avanti rispetto al tempo UTC oppure uguale al tempo UTC. Si ricorda che lora legale, in vigore dallultima domenica di marzo allultima domenica di ottobre, adottata in tutti i paesi della UE (attualmente 27) e in Svizzera. Nei 3 paesi non aderenti alla UE (Islanda, Norvegia, Liechtenstein), ma aderenti al SEE (Spazio economico europeo), adottata solo in Norvegia e nel Liechtenstein, non in Islanda. adottata, infine, in quasi tutti i paesi aderenti allAETR, acronimo di European Agreement concerning the Work of Crews of Vehicles Engaged in International Road Transport del 1 luglio 1970. Nel periodo di vigenza dellora legale, lora locale avanza di unulteriore ora rispetto all UTC.La tabella che segue mostra la differenza dellora locale nei 31 Paesi in cui vige lobbligo dellinstallazione del cronotachigrafo digitale rispetto allUTC: 27 paesi dellUE, 3 paesi del SEE e la Svizzera. Nel periodo di vigenza dellora legale, le differenze indicate nella tabella devono essere aumentate di 1 ora (con leccezione dellIslanda). Differenza dellora Paese Sigla locale rispetto all UTC AustriaA1 Belgio B1 Bulgaria BG 2 CiproCY 1 DanimarcaDK 1 EstoniaEST2 FinlandiaFIN2 FranciaF1 Germania D1 Grecia GR 2 IrlandaIRL0 IslandaIS 0 Italia I1 Lettonia LV 2 LiechtensteinFL 1 Lituania LT 2 LussemburgoL1 MaltaM1 Norvegia N1 Olanda NL 1 PoloniaPL 1Rimini dicembre 2008 17 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 19. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.Portogallo P0 RomaniaRO 2 Slovacchia SK 1 Slovenia SLO1 Svezia S1 Svizzera CH 1 Spagna E1 Regno UnitoUK 0 Repubblica CecaCZ 1 Ungheria H1 La tabella che segue mostra, invece, la differenza dellora locale nei 15 paesi aderenti allAETR. Differenza delloraPaeseSigla locale rispetto all UTC AndorraAND1 AzerbaigianAZ 4 BielorussiaBY 2 Bosnia-ErzegovinaBIH1 CroaziaHR 1 Yugoslavia YU 1 Kazakistan KZ4-6 MacedoniaMK 1 Moldavia MD 2 Russia RUS2-12 TurchiaTR 2 Turkmenistan TM 5 Uzbekistan UZ 5La regolazione dellora pu avvenire solo presso unofficina e con la carta dellofficina inserita nellapparecchio.1.3I pittogrammi.I pittogrammi, singoli o in combinazione, rappresentano un linguaggio per simboli, uguale in tutta lUE e in tutti gli apparecchi di controllo. Il dislplay del cronotachigrafo ha disponibili due righe, sulle quali vengono visualizzati singoli pittogrammi, combinazioni di pittogrammi e testi.La lingua cambia a seconda della carta che vi inserita. In condizioni di viaggio, la visualizzazione standard presenta nella prima riga, a sinistra, lora espressa in ora esatta locale, al centro il tipo di attivit che vieneRimini dicembre 200818 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 20. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.registrata in quel momento (guida, riposo, attesa, ecc) e a destra la velocit tenuta dal veicolo in quel momento (es. 75 Km/h) Nella seconda riga lindicazione del conducente (il 1 conducente indicato a sinistra, il 2 conducente indicato a destra) che sta guidando in quel momento (lindicazione viene fornita sotto forma di una combinazione di pittogrammi) e al centro il chilometraggio totale del veicolo.I pittogrammi, singoli o in combinazione tra di loro, sono 114, e ad ognuno corrisponde una precisa informazione o dato.1.4 Lo scontrino di stampa. Anche la carta di registrazione, cos come il disco, deve essere omologata CEE e l'omologazione impressa sulla faccia posteriore della carta stessa. Rimini dicembre 2008 19 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 21. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.Il conducente ha l'obbligo di utilizzare solo fogli omologati CEE.Ogni documento stampato si compone di una prima parte di intestazione, di una parte principale e di una parte finale. I vari contenuti sono divisi tra loro da linee tratteggiate. Le linee tratteggiate con al centro un pittogramma indicano dei blocchi di dati. 2Le carte tachigrafiche.Con Decreto31.10.2003 n. 361 delMinistero delle AttivitProduttiveDisposizioniattuative del Regolamento(CE) n. 2135/1998 delConsiglio del 24 settembre1998, modificativo delRegolamento(CEE)n.3821/1985 del Consiglio,relativo allapparecchio dicontrollo nel settore deitrasporti su strada (inG.U. del 02.01.2004) stato stabilito che spetta alMinistero per le AttivitProduttiveilrilasciodellomologazioneperlapparecchio di controllo eper le carte tachigrafiche. Lo stesso Ministerorilascia le autorizzazioniper le impresedimontaggio e di riparazionedellapparecchiodicontrollo.Alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura spetta il rilascio delle carte tachigrafiche.Con Decreto 23.06.2005 del Ministero delle Attivit Produttive Modalit per il rilascio delle carte tachigrafiche e per la tenuta del registro, ai sensi dellart. 3, comma 8, del decreto ministeriale n 31 ottobre 2003 n. 361 (in G.U. del 26.07.2005) vengono definite le modalit per il rilascio delle carte tachigrafiche. In particolare sviene stabilito che le carte vengono rilasciate entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento dellistanza. Alla scadenza del periodo di validit della carta il suo possessore tenuto alla sua restituzione.La richiesta della nuova carta va presentata alla camera di commercio dove il richiedente ha la residenza entro il termine di 15 giorni lavorativi Rimini dicembre 2008 20 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 22. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.antecedenti la data di scadenza. La nuova carta rilasciata entro il termine di validit di quella in scadenza.In caso di danneggiamento, cattivo funzionamento, smarrimento o furto della carta, il possessore, entro 7 giorni dallaccertamento dellevento deve richiedere il blocco della carta e/o la sua sostituzione presso la camera di commercio dove il titolare ha la residenza o la sede. Al fine di impedire la falsificazione ovvero luso improprio delle carte, il furto o lo smarrimento della carta deve formare oggetto di denuncia alle autorit di polizia dello Stato in cui si verificato levento. Il rilascio di una nuova carta, con leccezione dellevento del furto e dello smarrimento, comporta lobbligo della restituzione della carta precedente.La carta rilasciata in sostituzione di una precedente dichiarata, smarrita, rubata o malfunzionante avr data di scadenza pari a quella in essere per la carta sostituita. La confisca o il ritiro della carta da parte di una autorit di controllo sono comunicati alla camera di commercio che ha emesso la carta.Nel caso in cui la carta sia stata emessa da altro Stato membro, la camera di commercio provvede a trasmettere, anche per via telematica, il provvedimento di confisca o di ritiro allautorit competente dello Stato che ha emesso la carta. Con Decreto 29 luglio 2005 del Ministero delle Attivit Produttive Istituzione dei diritti di segreteria relativi allintroduzione del tachigrafo digitale nel settore del trasporto stradale di persone e di cose. Integrazione della tabella B allegata al decreto dirigenziale interministeriale 29 novembre 2004, vengono stabiliti gli importi che dovranno essere versati sia per il rilascio che per il rinnovo della carta: 37,00.Solo la sostituzione della carta perch difettosa gratuita.A seguito di successivo accordo Ministero-ANCI, firmato in Roma il 09.03.2006, stato stabilito che per il personale di Polizia Municipale che svolge funzioni di polizia stradale la carta di controllo avr un costo pari alle sole spese di produzione e stampa della carta: 21,00 ( 17,50 + IVA). Infine, con Decreto Dirigenziale 03.08.2005 del Ministero delle Attivit Produttive sono stati approvati i modelli che dovranno essere utilizzati per la richiesta delle carte tachigrafiche alle camere di commercio.Le carte tachigrafiche sono 4:La carta del centro di prova, o carta dellofficina;La carta di controllo;La carta dellazienda;La carta del conducente.2.2 La carta dellofficina.E di colore rosso e vale 1 anno.Rimini dicembre 2008 21 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 23. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.E dotata di memoria e consente la prova, la calibratura e la programmazione dellapparecchio di controllo.Pu essere richiesta dai soggetti in possesso delle autorizzazioni necessarie per svolgere lattivit di installazione e manutenzione dellapparecchio di controllo. Con Decreto 11.03.2005 del Ministero delle Attivit Produttive Modalit e condizioni per il rilascio delle omologazioni dellapparecchio di controllo e delle carte tachigrafiche, nonch delle autorizzazioni per le operazioni di montaggio e di riparazione, ai sensi dellart.3, comma 7, del decreto ministeriale 31 ottobre 2003 n. 3612, sono stati stabiliti i requisiti che i centri tecnici dovranno dimostrare di possedere per poter svolgere lattivit di montaggio e di attivazione dei tachigrafi digitali e quindi ottenere lautorizzazione ministeriale. Le carte rilasciate a quei soggetti che, oltre ad esercitare lattivit di montaggio e di attivazione, intendono esercitare anche lattivit dei controlli periodici dellapparecchio, devono essere personalizzate con lindicazione del nominativo del responsabile tecnico e di ciascun tecnico.Qualora i centri tecnici limitino la loro attivit al montaggio e alla sola attivazione dellapparecchio di controllo, la carta tachigrafica dellofficina verr rilasciata col nome o la ragione sociale del titolare dellautorizzazione.La carta tachigrafica pu essere utilizzata esclusivamente dal responsabile tecnico o dal tecnico con il nome del quale stata personalizzata.Solo le carte rilasciate a nome del titolare dellautorizzazione, nel caso di aziende che operino solamente il montaggio e la prima attivazione, possono essere utilizzate anche da altri operatori scelti dal titolare. La carta dellofficina viene rilasciata unitamente ad un codice di accesso (PIN), la cui combinazione segreta.Tutte le carte rilasciate ai centri tecnici debbono essere custodite presso il centro tecnico.2.3 La carta di controllo.E di colore azzurro e vale 5 anni. Rimini dicembre 2008 22 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 24. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.E dotata di memoria e consente laccesso ai dati memorizzati nella memoria dellapparecchio o nelle carte del conducente ai fini della lettura, della stampa e/o del loro trasferimento. E rilasciata a tutti coloro che operano nellambito della sicurezza sul lavoro e sul trasporto stradale nonch a coloro che svolgono servizi di polizia stradale.Reca a stampa lindicazione e lindirizzo dellautorit di controllo che lha richiesta.2.4 La carta dellazienda.E di colore giallo e vale 5 anni.E dotata di memoria e consente la visualizzazione, il trasferimento e la stampa dei dati memorizzati negli apparecchi di controllo installati sui veicoli appartenenti allazienda.Reca a stampa la denominazione e lindirizzo dellimpresa nonch il numero di iscrizione al registro delle imprese. 2.5 La carta del conducente.E di colore bianco e vale 5 anni. E dotata di memoria con capacit sufficiente a memorizzare tutti i dati relativi alle attivit del conducente per almeno 28 giorni di calendario. Quando la carta satura i nuovi dati vanno a sostituire quelli meno recenti.Oltre alle attivit di guida del conducente, sulla carta vengono memorizzati anche: I dati identificativi (VRN) del veicolo guidato; Dati relativi ai luoghi di inizio e fine del tempo di lavoro giornaliero; Numero della carta di controllo, con la data del suo inserimento e il tipo di controllo effettuato (visualizzazione, stampa, trasferimento);Rimini dicembre 200823 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 25. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.Regolazione dellora con data e ora e numero della carta che lha effettuata. Guasti di sistema, con data, ora e numero della carta del conducente; Data e ora in cui la carta del conducente stata inserita ed estratta e distanza percorsa nel periodo corrispondente; Data e ora in cui la carta del secondo conducente stata inserita ed estratta e numero dordine di questultima. Quando il conducente inserisce la scheda allinizio del turno e anche quando ritira la scheda premendo il tasto di espulsione deve sempre indicare in quale paese si trova in quel momento. In casi particolari, come ad esempio in Spagna, e solo per i veicoli che effettuano trasporto interno, si rende necessario selezionare una regione nellambito di un paese.In caso di furto, smarrimento o malfunzionamento della carta, il conducente pu continuare a guidare senza la carta per un massimo di 15 giorni, o per un periodo pi lungo se ci fosse indispensabile per riportare il veicolo presso la sede dellazienda, a condizione che possa dimostrare limpossibilit di esibire o di utilizzare la carta durante tale periodo. Al termine del suo viaggio il conducente stampa le indicazioni relative ai gruppi di tempi registrati dallapparecchio di controllo e riporta su tale documento di stampa gli elementi che consentono di identificarlo (nome, numero della patente di guida o nome e numero della carta del conducente) e lo firma. La camera di commercio rilascia al conducente la nuova carta in sostituzione di quella malfunzionante, smarrita o rubata entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento dellistanza. Durante il periodo di guasto o di cattivo funzionamento dellapparecchio di controllo, il conducente riporta a mano le indicazioni relative ai gruppi di tempi su fogli di registrazione, oppure su un foglio ad hoc da accludere al foglio di registrazione o alla carta del conducente, su cui riporta gli elementi che consentono di identificarlo (nome, numero della patente di guida o nome e numero della carta del conducente) e lo firma.In caso di rilascio di nuova patente, con conseguente cambio del numero identificativo di questa, il titolare della carta dovr richiedere il rilascio di una nuova carta tachigrafica.Il Regolamento (CE) n. 2135/1998 stabilisce che la carta non pu formare oggetto, durante la sua validit amministrativa, di un ritiro o di una sospensioneRimini dicembre 2008 24 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 26. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.per qualsiasi motivo, a meno che lautorit competente di uno Stato membro non constati che la carta stata falsificata, che il conducente utilizza una carta di cui non titolare o che la carta sia stata ottenuta sulla base di false dichiarazioni e/o di documenti falsificati.Qualora le misure di cui sopra siano prese da uno Stato membro diverso da quello che ha rilasciato la carta, tale Stato rinvia la carta alle autorit dello Stato che lhanno rilasciata indicando i motivi di tale restituzione. C. Il Regolamento (CE) n. 561/2006 del 15.03.2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.Sulla G.U. dellUnione europea n. L 102/1 del 11.04.2006 stato pubblicato il Regolamento (CE) n. 561/2006 del Parlamento e del Consiglio del 15 marzo 2006 relativo allarmonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada e che modifica i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 3821/85 e (CE) n. 2135/98 e abroga il regolamento (CEE) n. 3820/85 del Consiglio.Si tratta di un testo rilevante ai fini del SEE (Spazio Economico Europeo). Significa che le norme in esso contenute sono vincolanti non solo per tutti i Paesi appartenenti allUnione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), ma anche per i 3 Paesi non aderenti alla UE ma aderenti al SEE, cio per la Norvegia, lIslanda e il Liechtenstein.Inoltre, per effetto dellart. 2 di tale Regolamento, il suo testo risulta vincolante anche per la Svizzera. Pertanto, i Paesi interessati da queste nuove disposizioni e vincolati alla loro applicazione sono complessivamente 31: i 27 Paesi dellUE, i 3 Paesi del SEE e la Svizzera.Il Regolamento 561/2006 entrato invigore l11.04.2007 con leccezione delle disposizioni contenute: nellart. 10, paragrafo 5; nellart. 26, paragrafi 3 e 4; nellart. 27; che sono entrate in vigore il 01.05.2006. Tale Regolamento si applica, a prescindere dal paese in cui il veicolo immatricolato, al trasporto su strada effettuato:esclusivamente allinterno della UE;fra la UE, la Svizzera e i paesi che sono parte dellaccordo sullo Spazioeconomico europeo. Le disposizioni dellAETR (accordo europeo relativo alle prestazioni lavorative degli equipaggi dei veicoli addetti ai trasporti internazionali su strada del 1 luglio 1970) si applicano, in sostituzione del Regolamento 561/2006, alle operazioni diRimini dicembre 2008 25 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 27. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.trasporto internazionale su strada che si svolgono in parte al di fuori delle zone sopra indicate ai veicoli: immatricolati nella UE o in Stati che sono parte dellAETR, per la totalit del tragitto; immatricolati in un paese terzo (non UE) che non ha sottoscritto lAETR, unicamente per la parte del tragitto effettuato sul territorio della UE o di paesi che sono parte dellAETR.Aderiscono allAETR i seguenti paesi: Andorra (AND), Azerbaigian (AZ), Bielorussia (BY), Bosnia-Erzegovina (BIH), Croazia (HR), Russia (RUS), Jugoslavia (YU), Kazakistan (KZ), Macedonia (MK), Moldavia (MD), Turchia (TR), Turkmenistan (TM), Uzbekistan (UZ). 1. Le disposizioni entrate in vigore il 01.05.2006.1.1 Lart. 10, paragrafo 5. Viene sancito lobbligo per le imprese di trasporto che utilizzano veicoli dotati di cronotachigrafo digitale di: Garantire che tutti i dati pertinenti siano trasferiti dallunit di bordo e dalla carta del conducente secondo la frequenza stabilita dallo Stato membro; Garantire che tutti i dati trasferiti tanto dallunit di bordo quanto dalla carta del conducente siano conservati per almeno 12 mesi successivamente alla registrazione e, se un addetto ai controlli dovesse chiederlo, tali dati siano accessibili, direttamente o a distanza, presso i locali dellimpresa. Ogni paese dovr prevedere, con apposito decreto, la frequenza con cui questi dati dovranno essere scaricati.Per quanto attiene allItalia, sulla G.U. n. 86 del 12.04.2006 stato pubblicato il Decreto 31.03.2006 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali recante Modalit di conservazione e trasferimento dati dal tachigrafo digitale introdotto dal Regolamento (CE) n. 2135/1998.Lart. 1 di questo decreto stabilisce che le imprese di trasporto, responsabili anche per i mezzi che hanno in locazione, provvedono al trasferimento e alla conservazione in sicurezza dei dati su un supporto esterno che ne garantisca linalterabilit e la conservazione nel tempo, avendo cura di predisporre unulteriore copia di salvataggio. I dati devono sempre essere resi disponibili allautorit di controllo. In particolare: I dati giornalieri provenienti dallapparecchio di controllo devono essere trasferiti entro e non oltre tre mesi; I dati relativi alle carte dei conducenti devono essere trasferiti entro e non oltre tre settimane.Le stesse operazioni devono essere eseguite anche nei seguenti casi: Dal tachigrafo: immediatamente prima della cessione del veicolo ad altra impresa, in caso di sostituzione dellapparecchio non Rimini dicembre 2008 26 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 28. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.perfettamente funzionante e in ogni caso in cui lo richieda lautorit di controllo; Dalla carta del conducente: immediatamente prima che il conducente lasci limpresa di trasporto, prima della scadenza della carta o in ogni caso in cui lo richieda lautorit di controllo. Lart. 2 di questo decreto sancisce lobbligo per il datore di lavoro di informare i propri conducenti della vigente disciplina in materia di orario di lavoro, di vigilare sullosservanza del rispetto dei tempi di guida e di riposo secondo quanto previsto dalle normative comunitarie, di istruire i conducenti circa il funzionamento dellapparecchio e di vigilare sul corretto uso del medesimo.I conducenti hanno lobbligo di rispettare i tempi di guida e di riposo e di utilizzare correttamente lapparecchio di controllo e la carta tachigrafica. Il trasferimento dei dati, ai sensi dellart. 12 del D.M. 11.03.2005, pu essere effettuato anche dalle officine autorizzate, al solo scopo di rendere disponibili tali dati allazienda.In ogni caso, lofficina deve trasferire i dati prima della sostituzione o del ritiro dellapparecchio di controllo. Dellavvenuto trasferimento dei dati lofficina informa lazienda, che pu richiedere per iscritto che tali dati le vengano consegnati.Per ciascun trasferimento effettuato deve essere effettuata una copia di sicurezza su supporto informatico. I trasferimenti effettuati e le copie di sicurezza devono essere custoditi per un anno dalla data del trasferimento. Dopo tale periodo devono essere distrutti.Tutti i dati trasferiti depositati presso lofficina sono a disposizione delle autorit competenti al controllo.Nel caso in cui non sia possibile trasferire i dati con i mezzi a disposizione dellofficina, questa rilascer in duplice copia un certificato di intrasferibilit, uno dei quali sar spedito con raccomandata alla ditta proprietaria del veicolo. Lofficina conserva tali certificati per cinque anni.1.2 Lart. 26, paragrafi 3 e 4.1.2.1 Nuove definizioni. Vengono inserite due nuove definizioni tra le attivit del conducente, che vanno rispettivamente a sostituire quelle che nel Regolamento (CEE) n. 3821/85 erano definite allart. 15 come tutti gli altri tempi di lavoro (indicati con il doppio martello incrociato) e come tempo di disponibilit (indicato con il quadrato barrato).Le nuove definizioni introdotte fanno riferimento a quelle riportate nellart. 3, lettere a) e b), della Direttiva 2002/15/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell11.03.2002 concernente lorganizzazione dellorario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto (in G.U. dellUE n. L 80 del 23.03.2002), recepita in Italia con D.Lgs. 19.11.2007 n. 234 recante Attuazione della direttiva 2002/15/CE concernente lorganizzazione dellorario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto, pubblicato sulla G.U. n. 292 del 17.12.2007 ed entrato in vigore il 01.01.2008.Nello specifico:Rimini dicembre 2008 27 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 29. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.Il termine tutti gli altri tempi di lavoro viene sostituito con altremansioni, intendendo con tale termine tutte le attivit diverse dallaguida, secondo la definizione di cui allart. 3, lettera a), della direttiva2002/15/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, e anche altre attivitper lo stesso datore di lavoro o per un altro, allinterno o al di fuori delsettore dei trasporti, che devono essere registrate sotto il simbolo deldoppio martello incrociato.Le attivit diverse dalla guida previste nellart. 3, lettera a) della direttiva2202/15/CE sono: Nel caso dei lavoratori mobili, ogni periodo compreso fra linizio e lafine del lavoro durante il quale il lavoratore mobile sul posto di lavoro, adisposizione del datore di lavoro ed esercita le sue funzioni o attivit, ossia: a. Il carico e lo scarico; b. La supervisione della salita e della discesa dei passeggeri delveicolo; c. La pulizia e la manutenzione tecnica del veicolo; d. Ogni altra operazione volta a garantire la sicurezza delveicolo, del carico e dei passeggeri o ad adempiere obblighilegali o regolamentari, incluse la sorveglianza delle operazionidi carico e scarico, le formalit amministrative di polizia, didogana, di immigrazione, ecc.; e. Periodi di tempo durante i quali il lavoratore non pu disporreliberamente del proprio tempo e deve rimanere sul posto dilavoro, pronto a svolgere il suo lavoro normale, occupato incompiti connessi allattivit di servizio, in particolare i periodidi attesa per carico e scarico, qualora non se ne conosca inanticipo la durata probabile, vale a dire o prima dellapartenza o poco prima dellinizio effettivo del periodoconsiderato, oppure conformemente alle condizioni generalinegoziate fra le parti sociali e/o definite dalla normativa degliStati membri; Nel caso degli autotrasportatori autonomi, questa stessa definizionesi applica al periodo compreso fra linizio e la fine del lavoro durante ilquale lautotrasportatore autonomo sul posto di lavoro, a disposizione delcliente ed esercita le sue funzioni o attivit, ad eccezione delle mansioniamministrative generali non direttamente legate al trasporto specifico incorso; Il termine tempo di disponibilit viene sostituito con tempi didisponibilit, intendendo con tale termine le attivit cos come definiteallart. 3, lettera b), della direttiva 2002/15/CE del Parlamento europeo edel Consiglio, che deve essere registrata sotto il simbolo del quadratobarrato.Le attivit definite come tempi di disponibilit sono:a. periodi diversi dai riposi intermedi e dai periodi di riposo,durante i quali il lavoratore mobile, pur non dovendorimanere sul posto di lavoro, deve tenersi a disposizione perrispondere ad eventuali chiamate con le quali gli si chiede diiniziare o riprendere la guida o eseguire altri lavori. Inparticolare, sono considerati tempi di disponibilit i periodidurante i quali il lavoratore accompagna il veicolo trasportatoRimini dicembre 2008 28 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 30. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. a bordo di una nave traghetto o di un treno e i periodi diattesa alle frontiere e quelli dovuti a divieti di circolazione.Tali periodi e la loro probabile durata devono esserecomunicati al lavoratore mobile con preavviso, vale a dire oprima della partenza o poco prima dellinizio effettivo delperiodo considerato, oppure secondo le condizioni generalinegoziate fra le parti sociali e/o definite dalla normativa degliStati membri; b. il periodo trascorso a fianco del conducente o in una cuccettadurante la marcia del veicolo quando il lavoratore guidainserito in squadre.1.2.2 Limpresa. Limpresa deve conservare i fogli di registrazione e i tabulati, in ordine cronologico e in forma leggibile, per un periodo di almeno un anno dalla data di utilizzazione e ne deve rilasciare copia ai conducenti interessati che ne facciano richiesta.Limpresa deve fornire, altres, le copie dei dati scaricati dalle carte del conducente ai conducenti interessati che le richiedono e gli stampati di dette copie.I fogli, i tabulati e i dati scaricati sono esibiti o consegnati a richiesta degli agenti incaricati del controllo.1.2.3 Il conducente.Il conducente, qualora non sia in possesso della carta tachigrafica o questa sia danneggiata o non funzioni correttamente, deve: allinizio del viaggio: stampare le indicazioni del veicolo guidato dal conducente inserendo in tale tabulato tutte le informazioni che consentono di identificare il conducente (nome, numero della carta del conducente o numero della patente) compresa la firma; al termine del viaggio: stampare le informazioni relative ai periodi di tempo registrati dallapparecchio di controllo, registrare i periodi di altre mansioni, disponibilit e riposo rispetto al tabulato predisposto allinizio del viaggio, se non registrati dal cronotachigrafo, e riportare su tale documento gli elementi che consentono di identificare il conducente (nome, numero della carta del conducente o numero della patente) compresa la firma. Quando il conducente si allontana dal veicolo e non , pertanto, in grado di utilizzare lapparecchio di controllo montato sul veicolo stesso, i tempi che rientrano nella definizione di altre mansioni e tempi di disponibilit devono: se il veicolo munito di cronotachigrafo analogico (o meccanico, per iveicoli che ne sono ancora dotati), essere inseriti sul foglio di registrazionea mano, o con altro sistema, in maniera leggibile ed evitandolinsudiciamento del foglio; se il veicolo munito di cronotachigrafo digitale, essere inseriti sulla cartadel conducente grazie al dispositivo di inserimento dati manualedellapparecchio di controllo. Rimini dicembre 2008 29 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 31. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.In caso di pi di un conducente a bordo di un veicolo dotato di cronotachigrafo digitale, ognuno deve inserire la propria carta di conducente nella fessura giusta dellapparecchio.1.2.4 Obbligo di esibizione di documentazione. In caso di controllo da parte degli organi di polizia stradale, dal 1 gennaio 2008 il conducente alla guida: di un veicolo dotato di cronotachigrafo analogico (o meccanico) deve sempre essere in grado di presentare: 1. i fogli di registrazione della giornata in corso e quelli utilizzati dal conducente stesso nei 28 giorni precedenti; 2. la carta del conducente, se titolare di tale carta; 3. ogni registrazione manuale e tabulato fatti nella giornata in corso e nei 28 giorni precedenti; di un veicolo dotato di cronotachigrafo digitale deve sempre essere in grado di presentare: 1. la carta di conducente di cui titolare; 2. ogni registrazione manuale e tabulato fatti nella giornata in corso e nei 28 giorni precedenti; 3. i fogli di registrazione corrispondenti allo stesso periodo (giornata in corso e 28 giorni precedenti) nel caso in cui in tale periodo abbia guidato un veicolo munito di apparecchio di controllo di tipo analogico.Gli organi di controllo possono verificare il rispetto del Regolamento (CE) n. 561/2006 attraverso lesame dei fogli di registrazione, dei dati visualizzati o stampati che sono stati che sono stati registrati dallapparecchio di controllo o tramite la carta del conducente o, in assenza di essi, attraverso lesame di qualsiasi altro documento probante che permetta di giustificare linosservanza di una delle disposizioni previste dalla normativa vigente.1.3 Lart. 27. Sancisce lobbligo di installazione del cronotachigrafo digitale sui veicoli immessi in circolazione per la prima volta dal 1 maggio 2006.Non previsto alcun obbligo di adeguamento per i veicoli gi in circolazione alla data del 1 maggio 2006 che montino un crono analogico (o meccanico). Lunica eccezione, prevista dallart. 2, lettera b), del Regolamento (CE) n. 2135/1998, cos come modificato dal Regolamento (CE) n. 561/2006, costituita:dai veicoli adibiti al trasporto di merci di m.m.a. superiore a 12 tonnellate;dai veicoli adibiti al trasporti di passeggeri in numero superiore a 8 (escluso il conducente) di m.m.a. superiore a 10 tonnellate, che sono stati immatricolati dal 01.01.1996. Su tali veicoli, nel caso in cui si renda necessario sostituire il crono analogico di cui sono dotati, dovranno essere installati apparecchi di controllo digitali. Rimini dicembre 2008 30 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 32. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.2. Le disposizioni a entrata in vigore differita al 11.04.2007. Le disposizioni a entrata in vigore differita concernono essenzialmente:I veicoli esclusi dallapplicazione della normativa sul crono e possibilit di ulteriori esenzioni per gli Stati membri.I tempi di guida e di riposo, e relative deroghe;2.1 I veicoli.I veicoli obbligati allinstallazione del crono sono quelli destinati al trasporto su strada:di merci, quando effettuato da veicoli di m.m.a., compresi eventuali rimorchi o semirimorchi, superiore a 3,5 tonnellate (In pratica, l'installazione e l'uso del dispositivo imposto anche quando la motrice, pur non superando da sola la massa complessiva prima indicata, formi un complesso con il suo rimorchio o semirimorchio che superi le 3,5 t. Dal momento che non vengono fatte specificazioni sul tipo di rimorchio, si deve ritenere che il rimorchio possa essere anche un rimorchio leggero, cio di massa inferiore a 750 Kg. Quello che conta, nella normativa in parola, solo la massa complessiva del complesso veicolare al momento della sua circolazione su strada. Se ne deduce, pertanto, che possono esistere veicoli sui quali il dispositivo, pur essendo montato, deve essere utilizzato solo quando abbia agganciato un rimorchio che faccia superare al complesso le 3,5 t);di passeggeri, quando effettuato da veicoli che, in base al loro tipo di costruzione e alla loro attrezzatura, sono atti a trasportare pi di 9 persone compreso il conducente e destinati a tal fine.Sono esentati dallinstallazione e dalluso del crono (e i conducenti sono esentati dal rispetto dei tempi di guida e di riposo) ai sensi del combinato disposto dellart. 3, paragrafo 1, del Regolamento CEE 3821/85 e dellart. 3 del Regolamento CE 561/2006, i veicoli:1. adibiti al trasporto di passeggeri in servizio regolare di linea, il cui percorso non supera i 50 Km;2. la cui velocit massima autorizzata non supera i 40 Km/h;3. di propriet delle forze armate, della protezione civile, dei vigili del fuoco e delle forze responsabili dellordine pubblico o da questi noleggiati senza conducente, nel caso in cui il trasporto venga effettuato nellambito delle funzioni proprie di questi servizi e sotto la loro responsabilit;4. utilizzati in situazioni di emergenza o in operazioni di salvataggio, compresi quelli usati per operazioni di trasporto non commerciale di aiuto umanitario (Si tratta di una norma di ampia formulazione. Secondo tale norma rientrano tra i veicoli esentati non solo quelli di propriet delle categorie indicate sopra, ma anche quei veicoli che occasionalmente sono utilizzati dalle medesime categorie per l'espletamento delle loro attivit, anche se appartenenti ad associazioni o enti privati, es. C.R.I., o a soggetti privati qualora posseggano requisiti);5. speciali adibiti a usi medici;6. carri attrezzi specializzati che operano in un raggio di 100 Km dalla propria base operativa (Per carri attrezzi si intendono tutti quei veicoli ad uso speciale che, in sede di immatricolazione, sono statiRimini dicembre 2008 31 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 33. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.considerati non atti al trasporto di cose. Pertanto, rientrano in questa categoria: autospazzatrici, autospazzaneve, autoscale, autopompe, autotrebbiatrici, autofunebri, veicoli adibiti al trasporto di detenuti, veicoli attrezzati per disinfezioni, veicoli per mostre pubblicitarie (a condizione che siano permanentemente dotati di strutture che non ne consentano altri usi e che la merce esposta non lasci mai i veicoli stessi), autoveicoli con installazioni telefoniche permanenti, o cinematografiche o televisive, autoinnaffiatrici, autosaldatrici, veicoli per trivellazioni e perforazioni, officine mobili, ecc. In quanto non destinati al trasporto di cose, rientrano in questa categoria anche i veicoli attrezzati per il campeggio e gli autocaravan. Da sottolineare che rientrano tra questi veicoli esentati solo quelli la cui carta di circolazione riporta l'indicazione specifica dell'uso cui sono destinati, cio solo quelli che sono stati immatricolati come veicoli ad uso speciale. Ne consegue che non sono esentati quei veicoli che solo occasionalmente sono utilizzati come veicoli speciali, ma non sono stati immatricolati come tali);7. sottoposti a prove su strada a fini di miglioramento tecnico, riparazione o manutenzione, e veicoli nuovi o trasformati non ancora messi in circolazione;8. di m.m.a. non superiore a 7,5 t, adibiti al trasporto non commerciale di merci (non solo veicoli isolati, ma anche combinazioni di veicoli). Il fatto che venga usato il termine di beni quot;non commercialiquot; sta ad indicare che non rientrano in questa categoria i trasporti in conto proprio dimpresa, dal momento che sono effettuati con veicoli propri da parte di imprenditori nell'esercizio dell'attivit di impresa. Restano pertanto inclusi nella definizione solo quei trasporti effettuati per soddisfare esigenze personali del conducente o del proprietario del veicolo, come ad esempio il trasferimento di macchinari da una sede allaltra dellimpresa, il trasporto di una barca, di mobili, di oggetti collegati ad esigenze ricreative, ecc. Si evidenzia come, nella precedente formulazione contenuta nel Regolamento CEE 3820/85, fossero esentati tutti questi trasporti, indipendentemente dal veicolo utilizzato, mentre ora lo sono solamente quelli effettuati con veicoli, o complessi di veicoli, di m.m.a. non superiore a 7,5 t;9. commerciali che rientrano nella categoria dei veicoli storici a norma della legislazione dello Stato membro nel quale circolano e sono utilizzati per il trasporto non commerciale di messaggeri o merci. Con lart. 13, paragrafo 1, del Regolamento CE 561/2006, in combinato disposto con lart. 3, paragrafo 2, del Regolamento CEE 3821/85, viene fatta salva la facolt per gli Stati membri di prevedere deroghe sia allobbligo dellinstallazione del crono sia al rispetto dei tempi di guida e di riposo valide solo sul proprio territorio, o, con laccordo degli Stati interessati, valide sul territorio di altri Stati membri, ma solo ed esclusivamente con riferimento alle tipologie di veicoli elencati nello stesso articolo, al quale si rimanda tenuto conto del numero piuttosto elevato di casi contemplati.LItalia, con DM 20.06.2007, si avvalsa di questa facolt esonerando dallobbligo di dotazione e dalluso del crono solo le seguenti categorie di Rimini dicembre 2008 32 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 34. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.veicoli tra quelle elencate allart. 13, paragrafi 1 e 3, del Regolamento CEE 561/2006: a) lettera d), primo trattino = veicoli o una combinazione di veicoli di m.m.a.non superiore a 7,5 t impiegati dai fornitori di servizi universali di cuiallart. 2, paragrafo 13, della direttiva 97/67/CE del Parlamento europeoe del Consiglio, del 15.12.1997, concernente regole comuni per losviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e ilmiglioramento della qualit del servizio per la consegna di spedizioninellambito del servizio universale. Tali veicoli devono essere utilizzatisolamente entro un raggio di 50 Km dal luogo ove basata limpresa e acondizione che la guida del veicolo non costituisca lattivit principale delconducente; b) lettera h) = veicoli impiegati nellambito di servizi fognari, di protezionecontro le inondazioni, di manutenzione della rete idrica, elettrica e delgas, di manutenzione e controllo della rete stradale, di nettezza urbana,dei telegrafi, dei telefoni, della radiodiffusione, della televisione e dellarilevazione di emittenti e riceventi di televisione e radio; c) lettera j) = veicoli speciali che trasportano materiale per circhi o parchi didivertimenti; d) lettera l) = veicoli impiegati per la raccolta del latte nelle fattorie e larestituzione alle medesime dei contenitori di latte o di prodotti lattieridestinati allalimentazione animale; e) lettera g) = veicoli adibiti a scuola guida per lottenimento della patente diguida o dellattestato di idoneit professionale e per il relativo esame,purch non utilizzati per il trasporto di persone o di merci a fini di lucro. Per come stato formulato il D.M. 20.06.2007, i conducenti dei veicoli di cui ai precedenti punti a), b), c), d) sono anche esentati dal rispetto dei tempi di guida e di riposo, mentre i conducenti dei veicoli di cui alla lettera e) devono, invece, ottemperare alle norme relative ai tempi di guida e di riposo e compilare lo specifico registro, pena le sanzioni previste dallart. 178. Tenuto conto che il Regolamento CE 561/2006 ha notevolmente ridotto le esenzioni dallobbligo di dotazione e dalluso del crono rispetto a quelle contemplate dalla vecchia normativa facente capo al Regolamento CEE 3820/85, lItalia, avvalendosi di questa facolt di deroga, ha, in sostanza, ripristinato le stesse esenzioni previgenti, confermando anche quella sui veicoli adibiti a scuola guida (limitatamente allinstallazione e alluso del crono ma non al rispetto dei tempi di guida e di risposo) che lo Stato italiano aveva stabilito con DM 06.08.1999. Da segnalare, solamente, il caso dei servizi universali postali: mentre prima erano esenti sempre, ora lo sono solamente nel caso in cui operino in un raggio di 50 Km dalla sede dellazienda e la guida non costituisca lattivit principale del conducente.Tutti i veicoli che erano esentati dallinstallazione del cronotachigrafo con la precedente normativa, ma che non lo sono pi ai sensi del Regolamento (CE) n. 561/2006, avevano tempo fino al 31.12.2007 per provvedere allinstallazione del cronotachigrafo digitale.2.2 I tempi di guida e di riposo.Rimini dicembre 2008 33 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 35. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L.Come appare evidente dalla sola lettura del titolo di tale nuovo Regolamento, a far data dal 11.04.2007 stato abrogato il Regolamento (CEE) n. 3820/85 del Consiglio che dettava le norme su tempi di guida giornalieri e settimanali, sulle pause di guida, sui tempi di riposo giornalieri e settimanali, e sempre dal 11.04.2007 sono entrate in vigore le nuove disposizioni, sicuramente pi restrittive, contenute nel Regolamento (CE) n. 561/2006.La nuova disciplina si applica al trasporto su strada: di merci, quando effettuato da veicoli di m.m.a., compresi eventuali rimorchi o semirimorchi, superiore a 3,5 tonnellate; di passeggeri, quando effettuato da veicoli che, in base al loro tipo di costruzione e alla loro attrezzatura, sono atti a trasportare pi di 9 persone compreso il conducente e destinati a tal fine. Le deroghe e i casi particolari sono gi stati descritti nel precedente paragrafo 2.1. Per comprendere la nuova normativa necessario avere presente, oltre alle nuove definizioni gi descritte in questo stesso punto C, paragrafo 1.2, anche le nuove definizioni di:interruzione: ogni periodo in cui il conducente non pu guidare osvolgere altre mansioni e che serve unicamente al suo riposo;riposo: ogni periodo ininterrotto durante il quale il conducente pudisporre liberamente del suo tempo;periodo di riposo giornaliero. E il periodo giornaliero durante il qualeil conducente pu disporre liberamente del suo tempo e comprende sia ilperiodo di riposo giornaliero regolare sia il periodo di riposo giornalieroridotto, ossia:o periodo di riposo giornaliero regolare: ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 11 ore; in alternativa, il riposo giornaliero regolare pu essere preso in due periodi, il primo dei quali deve essere di almeno 3 ore senza interruzione e il secondo di almeno 9 ore senza interruzione;o periodo di riposo giornaliero ridotto: ogni tempo di riposo ininterrotto di almeno 9 ore, ma inferiore a 11 ore;periodo di riposo settimanale. E il periodo settimanale durante ilquale il conducente pu disporre liberamente del suo tempo e designa sia ilperiodo di riposo settimanale regolare sia il periodo di riposo settimanaleridotto, ossia:o periodo di riposo settimanale regolare: ogni tempo di riposo di almeno 45 ore;o periodo di riposo settimanale ridotto: ogni tempo di riposo inferiore a 45 ore, che pu essere ridotto, nel rispetto di quanto stabilito nellart. 8, paragrafo 6, ad una durata minima di 24 ore consecutive;settimana: periodo di tempo compreso tra le ore 00.00 di luned e leore 24.00 della domenica;tempo di guida: la durata dellattivit di guida registrata siaautomaticamente o semiautomaticamente dagli apparecchi di cui agliallegati I e IB del Regolamento CEE n. 3821/85 sia manualmente quandorichiesto;periodo di guida giornaliero: il periodo complessivo di guida tra iltermine di un periodo di riposo giornaliero e linizio del periodo di riposoRimini dicembre 2008 34 Il cronotachigrafo e la normativa in materia sociale nel settore dei trasporti su strada a cura di Patrizia Lazzari 36. Corso di aggiornamento professionale: A.N.V.U. Scuola di Formazione I.S.O.Po.L. giornaliero seguente o tra un periodo di riposo giornaliero e un periodo diriposo settimanale; periodo di guida settimanale: il periodo passato complessivamentealla guida nel corso di una settimana; periodo di guida: il periodo complessivo di guida che intercorre tra ilmomento in cui un conducente comincia a guidare dopo un periodo diriposo o uninterruzione fino al periodo di riposo o interruzione successivi. Ilperiodo di guida pu essere ininterrotto o frammentato; multipresenza: si ha quando, durante un periodo di guida compresofra due periodi di riposo giornalieri consecutivi o fra un periodo di riposogiornaliero e un periodo di riposo settimanale, ci sono a bordo del veicoloalmeno due conducenti. Per la prima ora di multipresenza la presenza di unsecondo conducente facoltativa, ma per il resto del periodo obbligatoria.Le nuove disposizioni in materia di guida e riposi introdotte dal Regolamento CE 561/2006 si devono necessariamente correlare con le disposizioni in materia di orario di lavoro di cui alla direttiva 2002/15/CE recepita in Italia con