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REGIONE MARCHE AUTORITA’ DI GESTIONE LEADER + SERVIZIO AGRICOLTURA, FORESTAZIONE E PESCA DOCUP I. C. LEADER + MARCHE CCI N.2000IT060PC006. Decisione Commissione Europea C(2001) n. 4144 del 13 Dicembre 2001 C(2004) n. 5008 del 9 Dicembre 2004 RAPPORTO ANNUALE D’ESECUZIONE Anno di riferimento 2006 1

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REGIONE MARCHE AUTORITA’ DI GESTIONE LEADER +

SERVIZIO AGRICOLTURA, FORESTAZIONE E PESCA

DOCUP I. C. LEADER + MARCHECCI N.2000IT060PC006.

Decisione Commissione EuropeaC(2001) n. 4144 del 13 Dicembre 2001C(2004) n. 5008 del 9 Dicembre 2004

RAPPORTO ANNUALE D’ESECUZIONEAnno di riferimento 2006

Ancona Giugno 2007

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INDICE

Introduzione

1. Modifica delle condizioni generali rilevanti per l’esecuzione dell’intervento1.1 Il quadro di riferimento del programma

1.2 Profilo della zona del programma ed evoluzione del contesto.1.3 Conseguenze sull’attuazione.

2. Disposizioni adottate dall’Autorità di gestione e dal Comitato di sorveglianza per garantire la qualità e l’efficienza della gestione2.1 Descrizione delle attività del Comitato di sorveglianza e informazioni relative

alle principali decisioni deliberate.2.2 Sintesi dei problemi significativi incontrati nella gestione del programma e

eventuali misure adottate.2.3 Ricorso all’assistenza tecnica.2.4 Attività di monitoraggio.2.5 Pubblicità degli interventi.2.6 Coordinamento dell’insieme degli aiuti strutturali comunitarie.2.7 Compatibilità con le altre politiche comunitarie.2.8 Attività dell’autorità ambientale2.9 Attività di controllo2.10 Certificazione della spesa

3. Esecuzione finanziaria del programma3.1 Tabella riepilogativa generale delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari

finali, per misura, per asse e per anno, con gli indicatori di avanzamento finanziario e i codici per settori di intervento.

3.2 Pagamenti ricevuti dalla Commissione europea.3.3 Stato di avanzamento degli assi prioritari e delle misure

4. Stato di avanzamento degli assi prioritari e delle misureA. Stato di avanzamento finanziario delle misure al 31/12/2006B. Osservazioni

5. Stato di avanzamento dei PSL5.1. Caratteristiche dei GAL5.2. Stato di avanzamento dei PSL

6. Valutazione del programma6.1 Descrizione generale delle attività di valutazione del programma.6.2 Descrizione del modo in cui sono state recepite le indicazioni risultanti dalle

attività di valutazione

7. Allegati relazione esecuzione PSL annualità 2006

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Introduzione

Il presente rapporto illustra in attuazione del regolamento CE 1260/99 l’attività svolta, le problematiche affrontate ed i risultati ottenuti nell’esecuzione della Iniziativa Comunitaria Leader + Marche per l’annualità 2006.

La relazione prodotta, articolata sotto l’aspetto dell’analisi del contesto di riferimento, l’attuazione finanziaria, procedurale e fisica del programma per assi e misure d’intervento, esamina le azioni e le procedure implementate, i risultati ottenuti, le problematiche incontrate ed i relativi correttivi attivati per la loro risoluzione. Le azioni attivate nel corso del 2006, costituiscono quelle previste per l’anno di competenza all’interno dell’intero periodo di programmazione 2000-2006; infatti il 2006 è stato l’anno in cui le attività del programma sono da considerare in fase conclusiva con impegni prossimi al costo programmato eccetto l’asse relativo alla cooperazione tra territori e pagamenti in tutti e tre gli assi e in tutte le Misure. In tale quadro di riferimento, si è provveduto ad attivare tutti gli interventi programmati ed in certi casi a riorientare il programma sulla base di una capillare attività di monitoraggio dello stato d’avanzamento finanziario, fisico e procedurale, dei risultati ottenuti e delle esigenze territoriali.

In ottemperanza alla struttura comune raccomandata dalla Commissione europea, la relazione annuale d’esecuzione è organizzata nei capitoli di seguito illustrati, costituenti l’indice degli argomenti affrontati. Nello specifico il primo capitolo esamina eventuali modifiche delle condizioni generali di base per l’esecuzione del programma; il secondo capitolo le disposizioni adottate dall’Autorità di Gestione per un esecuzione efficiente del programma, il terzo capitolo l’esecuzione finanziaria del programma, il quarto capitolo lo stato d’avanzamento degli assi prioritari e delle misure, il quinti capitolo lo stato d’avanzamento dei singoli PSL, il sesto capitolo la valutazione del programma.

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1 Modifica delle condizioni generali rilevanti per l’esecuzione dell’intervento

1.1 Il quadro di riferimento del Programma

Il DocUP Leader + Marche è stato approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2001) n. 4144 del 13 Dicembre 2001, modificata dalla Decisione n. C/2004/5008 del 9 dicembre 2004 numero di riferimento: CCI N. 2000IT060PC006.L’obiettivo generale del DocUP Leader + Marche è di promuovere lo sviluppo integrato del territorio rurale attraverso una strategia basata su interventi concertati tra gli attori locali, a carattere pilota, trasferibili, complementari rispetto agli altri programmi regionali, economicamente ed ambientalmente sostenibili.

Schematicamente le linee strategiche del Piano Leader + della regione Marche risultano le seguenti:

diffusione di metodi e tecnologie innovative per migliorare la qualità e la competitività dei prodotti e dei servizi;

miglioramento della qualità delle condizioni di vita delle popolazioni residenti nelle zone rurali;

valorizzazione delle produzioni locali in particolare agevolando azioni collettive volte a facilitare l’accesso ai mercati per le piccole imprese;

valorizzazione delle risorse naturali e culturali.

Tali linee strategiche, articolate su tipologie d’intervento integrate e sinergiche su base territoriale ed interterritoriale, definiscono i temi catalizzatori del programma Leader + Marche, capaci di rappresentare elementi di propulsione della sviluppo rurale dell’area di riferimento, attraverso la promozione e la valorizzazione delle risorse endogene del territorio, il miglioramento dei sistemi economici locali e delle condizioni di vita e di lavoro nelle aree rurali regionali.

1.2 Profilo della zona del programma ed evoluzione del contesto

Il programma Leader + nelle Marche interessa un’area di circa 7.000 Kmq pari al 69% della superficie totale regionale. I comuni dell’area sono 158 con un incidenza di oltre il 64% sul totale regionale. La densità media per Kmq nell’area Leader + nel periodo 1999-2004 registra un aumento in valore assoluto di quasi una unità per una densità media di oltre 64 abitanti per Kmq a fronte di quasi 157 della media regionale . Emerge una inversione di tendenza rispetto a quanto registrato negli anni precedenti da attribuire al forte aumento della popolazione residente nell’area avvenuta nel periodo 2000-2005 che ha comportato un incremento della densità media del 1,9% rispetto alla media regionale pari al 4,6%.

Tab.1 Evoluzione della densità della popolazione nell'area Leader + Marche

REGIONE MARCHE Comuni Superficie Densità media per kmq  numero Kmq 1999 2004

Area Leader+ 158 6.732,0 63,3 64,2Area fuori Leader+ 88 2.960,9 349,7 366,8Totale Regione Marche 246 9.692,8 150,8 156,6

Ns elaborazione Fonte: Sistema Statistico regione Marche Anno 2004

Un’analisi di dettaglio del profilo dell’area d’intervento del Programma evidenzia che nella zonizzazione Leader + ricadono tutti i territori montani e pedemontani e collinari interni della

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regione Marche; risulta esclusa, invece, tutta la fascia costiera. In tale quadro la zona ammessa registra unitarietà geografica e si caratterizza per un alto valore ambientale; ciò in considerazione sia della presenza di parchi a valenza nazionale che con una superficie di oltre 60.000 Ha incidono per quasi il 42% sul totale del Centro Italia, sia di estese aree protette e/o siti Natura (SIC), cosi come riportati nell’elenco del D.M. del 3.4.2000 nonchè Zone di Protezione speciale (ZPS) come da DGR n. 1709/97.

Tab. 2 - Aree naturali protette per tipologia Regione Marche (superficie in ettari)

REGIONI

Superficie a terra

           

Parchi nazionali

Riserve naturali

statali

Parchi naturali

regionali

Riserve naturali

regionali

Altre aree naturali protette regionali

Totale

             Marche 61.160,00 6.085,26 21.539,25 318,50 - 89.103,01             ITALIA

1.342.518,00 122.753,10 1.175.110,84 214.221,01 57.248,91 2.911.851,86

Nord 264.726,00 31.748,19 539.098,56 33.231,10

15.851,63 884.655,48

Centro 145.679,00 42.988,65 227.591,25 74.289,86

35.178,20 525.726,96

Mezzogiorno 932.113,00 48.016,26 408.421,03 106.700,05

6.219,08 1.501.469,42

             

Inc. % Italia 4,56 4,96 1,83 0,15

- 3,06

Inc. % Centro 41,98 14,16 9,46 0,43

- 16,95

Ns elaborazione Fonte: Istat – Annuario Statistico Italiano Anno 2004

L’evoluzione della popolazione residente nell’area Leader + registra valori in positivo pari ad un incremento del 1,87%, anche se inferiori all’area fuori Leader + pari al 5,74%, con valori in controtendenza rispetto a quanto rilevato nella fase di stesura del Programma e nel primo periodo di attuazione, in cui si rilevava un orientamento al calo. Tale impatto positivo sotto l’aspetto demografico, può essere attribuito, anche se in parte, all’attuazione degli interventi sul versante del miglioramento delle condizioni di vita e servizi alle popolazioni rurali, che hanno registrato le performances migliori all’interno del Programma.

Tab.3a Evoluzione della popolazione residente nell’area Leader + Marche

REGIONE MARCHE Comuni Popolazione 1999 Popolazione 2005 Var. %  Numero Migliaia Migliaia

Area Leader+ 158 426 434 1,87Area fuori Leader+ 88 1.036 1.095 5,74Totale Regione Marche 246 1.462 1.529 4,61Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

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Declinando la presenza della popolazione dell’Area Leader + per zonizzazione dei GAL, emerge una distribuzione non omogenea in diretta relazione all’estensione territoriale con un incidenza maggiore afferente i Colli Esini (in questo caso nel dato è compreso anche il centro urbano di Fabriano non eleggibile) ed il Montefeltro.

Tab 3b - Popolazione residente area Leader+ per Gal

Regione Marche Cod GAL Nome Gal Popolazione 2005  1 Sibilla 99.253   2 Colli Esini 113.052   3 Piceno 72.353   4 Montefeltro 100.955   5 Flaminia 48.408 Area Leader+ 434.021 Inc % Leader+ 28,39 Area fuori Leader+ 1.094.788 Totale Regione Marche 1.528.809 Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

Sotto l’aspetto demografico si registra nell’area Leader + a seguito dell’aggiornamento dei dati al 2004 della densità media pari a 64 abitanti per Kmq, una forte incidenza del numero di Comuni, caratterizzati da fenomeni di spopolamento pari in numero assoluti a 57 ed in percentuale al 36%. Per quanto concerne la distribuzione dei comuni per classi di densità abitativa i più rappresentati risultano quelli di piccola e media/piccola dimensione con il 90% dei Comuni dell’area Leader + con una popolazione media inferiore ai 3.000 abitanti. In tale quadro anche i Comuni caratterizzati da una densità della popolazione superiore a 151 abitanti per Kmq, registrano una dimensione media intorno ai 5.000 abitanti.

Tab. 4 - Popolazione per classi di densità abitativa 2004

Area Leader+ Classi densità< 51 51-150 151-300 > 300

Comuni numero 57 85 13 3 Popolazione numero 82.392 267.085 69.754 12.769 Popolazione media 1.445 3.142 5.366 4.256

  Densita Media Kmq 27 80 195 508 Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

La struttura demografica della popolazione residente nell’area Leader + Marche, in linea con quanto evidenziato in sede di stesura del DocuP Leader +, evidenzia un’ulteriore peggioramento dell’indice di invecchiamento della popolazione, superiore alla media regionale. La popolazione con età superiore ai 65 anni ha registrato nel 2003 un’incidenza del 24,1% a fronte del 23,3% nel 1998, pari ad un incremento dell’1% circa. Si conferma, comunque, un netto processo d’invecchiamento della popolazione nell’area d’intervento del programma, anche se all’interno di una situazione generale della Regione Marche, con valori superiori rispetto alla media nazionale.

Tab. 5 - Evoluzione della popolazione per classi d'età zona Leader e Regione Marche

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Anni 1998 2003Classe di età

Zona Leader + Marche Zona Leader + MarcheN° % n° % n° % n° %

0-14 55.852 13,11 191.480 13,10 53.817 12,66 192.731 12,81 15-64 270.931 63,59 967.149 66,17 268.673 63,19 984.974 65,45 >65 99.261 23,30 302.954 20,73 102.696 24,15 327.122 21,74 Totale 426.044 100,00 1.461.583 100,00 425.186 100,00 1.504.827 100,00

Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

In tale quadro meno contenuto il divario, tra i due periodi di riferimento, della popolazione con età inferiore ai 14 anni, segnale questo, anche se debole, di una inversione di tendenza per il futuro, anche in considerazione del significativo incremento della popolazione registrata nel 2005 rispetto al 2003.

Tab. 6 Evoluzione della popolazione residente Area Leader + Marche

REGIONE MARCHE Popolazione 1998 Popolazione 2003 Popolazione 2005

  Migliaia   MigliaiaArea Leader+ 426.044 425.186 434.021 Area fuori Leader+ 1.035.539 1.079.641 1.094.788 Totale Regione Marche 1.461.583 1.504.827 1.528.809 Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

Il sistema economico dell’area Leader + secondo i dati aggiornati al 2004 fonte InfoCamere, evidenzia all’interno di andamenti altalenanti registrati negli anni precedenti, circa 38.000 Unità Locali prevalentemente a carattere artigianale operanti nel settore extra-agricolo (26,6% del totale regionale) per oltre 90.000 addetti (27,3% del totale regionale). Comparando tale consistenza con le Unita Locali agricole censite dalla stessa Fonte Dati , emerge le caratteristiche prevalentemente rurali dell’area Leader + rispetto alle altre aree della regione Marche, sia in termini di addetti (50% sul totale regionale) che soprattutto di numerosità di aziende attive (52% sul totale regionale), anche se con maggiori livelli di marginalità sia per le condizioni pedoclimatiche che per dimensione produttiva.

Tab. 7a - Unità Locali e Addetti per sezioni di attività economica - Anno 2004  Unità Locali Addetti  Agricoltura Altre Sezioni Agricoltura Altre SezioniArea Leader+ 19.036 38.076 12.161 91.820 Altre aree 17.206 105.143 12.012 244.871 Totale Regione Marche 36.242 143.219 24.173 336.691

 Incid. % 52,5 26,6 50,3 27,3Fonte: Ns Elaborazione InfoCamere-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

Il tasso di occupazione a livello regionale, da ritenere in linea con quella dell’area Leader +, registra un lieve calo. Un analisi di dettaglio dei tassi di disoccupazione della regione Marche aggiornata al 2005, evidenzia una situazione negativa per i giovani mentre positiva per gli adulti, sia essi uomini che donne, all’interno comunque di un gap che rimane invariato.

Declinando l’analisi delle Unità Locali dell’Area leader + per branca di attività economica a livello di GAL, oltre a registrare nel 2006 una diminuzione di circa 300 unità di quelle attive in agricoltura da attribuire prevalentemente alla fuoriuscita per età avanzata dei conduttori non compensata da ricambio generazionale, si conferma l’orientamento agricolo dell’alto ascolano

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(Gal Piceno) e dell’alto maceratese (Gal Sibilla), mentre a livello di imprese artigiane il Montefeltro.

Tab. 7b - Unità Locali attive per settore area Leader+ e GAL

Cod GAL Nome GalUnità locali attive 2006

Unità locali attive Agricoltura 2006

Unità locali attive Industria

2006

Unità locali attive

Servizi 2006

Imprese artigiane

attive 20061 Sibilla 14.229 4.810 3.831 5.588 3.873 2 Colli Esini 13.502 4.194 3.908 5.400 3.560 3 Piceno 11.399 4.888 3.005 3.506 2.947 4 Montefeltro 12.927 2.921 4.038 5.968 4.039 5 Flaminia 6.484 1.921 1.982 2.581 2.043

Area Leader+ 58.541 18.734 16.764 23.043 16.462 Inc % Leader+ 31,21 51,44 31,12 23,68 31,67 Area fuori Leader+ 129.039 17.682 37.109 74.248 35.515 Totale Regione Marche 187.580 36.416 53.873 97.291 51.977 Fonte:Ns elaborazioni Sistema Informativo Statistico Regione Marche

Il tasso di occupazione nella regione Marche registra un andamento crescente in particolare quella maschile.

Tab.8 Andamento del tasso di occupazione e disoccupazione Regione Marche Indicatori 2004 2005 Var.% Tasso di occupazione 15-64 anni % 63,8 63,5 -0,5Tasso di occupazione > 15 anni % 48,7 48,3 -0,8

Tasso di disoccupazione (%)

Totale 5,3 4,7 -11,3Maschile 3,8 3,4 -10,5giovanile (< 25 anni) 10,8 15,1 39,8Femminile 7,3 6,5 -11,0

Fonte:Ns elaborazioni Sistema Informativo Statistico Regione Marche  

Con riferimento alla struttura degli occupati per settore registrati in fase di stesura del PLR (un calo degli addetti nel settore agricolo e dell’industria ed un aumento nel settore dei servizi), si conferma anche per il 2004 l’occupazione prevalentemente maschile nel settore agricolo e quindi nell’industria mentre nei servizi si ha un tendenziale equilibrio.

Tab. 9 Occupati per settore di attività economica, sesso della regione Marche - Anno 2004(dati in migliaia)

ProvinciaMaschi Femmine

Agricoltura Industria Servizi TOTALE Agricoltura Industria Servizi TOTALE

Ancona 4 40 62 106 2 22 57 81Ascoli Piceno 4 42 42 88 3 22 38 62Macerata 3 41 34 78 2 20 34 56Pesaro Urbino 4 46 40 90 2 18 42 62MARCHE 15 169 178 362 9 82 171 262Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

Il Valore Aggiunto regionale dell’agricoltura a prezzi correnti nel periodo di riferimento 1999/2003 registra un costante calo dell’incidenza del settore agricolo sul totale, determinando un apporto sempre minore del settore primario sulla composizione del valore aggiunto regionale.

Tab. 10 Valore aggiunto per settore di attività economica e prodotto interno lordo - MARCHE

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Valori a prezzi correnti milioni di euro

Attività economiche 1999 2000 2001 2002 2003AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 818 747 813 779 728INDUSTRIA 8.412 8.599 9.047 9.236 9.447SERVIZI 16.831 18.104 19.244 19.957 20.874VALORE AGGIUNTO A PREZZI BASE 26.061 27.451 29.104 29.973 31.049PRODOTTO INTERNO LORDO A PREZZI DI MERCATO 28.481 29.924 31.369 32.364 33.462Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

Secondo i dati dell’ultimo censimento dell’agricoltura, si registra la presenza di 66.563 aziende per una superficie totale di oltre 712.000 di cui il 52% in area Leader. La suddivisione delle aziende per classi di SAU evidenzia il netto prevalere di aziende di piccola dimensione con superfici inferiori ai 5 Ha. Si conferma la permanenza degli elementi strutturali di polverizzazione delle imprese rispetto a quanto rilevato in sede di PLR e nello specifico la forte incidenza di microimprese in termini economicio-produttivi.

TAB. 11 Aziende agricole per classi di superficie e zonizzazione Regione Marche 2000

Zone

Classi di superfici SAUTotaleMeno di 1

ettaro 1-5 5-20 20-5050 e oltre

             Area Leader+ 3950 13695 12241 3394 1476 34756Area fuori Leader+ 7494 15148 7230 1358 577 31807Totale Regione Marche 11444 28843 19471 4752 2053 66563Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

Sotto l’aspetto dell’orientamento alle produzioni tipiche di qualità delle imprese agricole, da registrare nell’area Leader + una significativa presenza di filiere dei prodotti tipici locali a disciplinare di produzione ed ecocompatibili, in particolare la produzione di vino, olio e frutta..

TAB. 12 SUPERFICIE PER PRODUZIONI DI QUALITA' - MARCHE, ANNO 2000(superficie in ettari) Tipologia coltura

Cereali

Ortive

Piante industriali

Altri seminativi

Vite Olivo Fruttiferi

Altre coltivaz. legnose

Altre coltivaz.

Biologico 6.225

80 538 10.382 1.086 416 157 19 383

A disciplinare

4.687

121 1.120 3.078 2.895 221 246 1 45

Integrata 7.327

82 1.877 4.116 3.421 482 320 4 119

Totale 18.239

284 17.575 7.402

1.119 723 24 547

Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

Sotto l’aspetto della multifunzionalità del territorio, elementi di rilievo sono rappresentati dalla forte presenza del turismo rurale nell’area di riferimento, frutto anche della precedente programmazione Leader II, con una presenza di quasi 5 milioni di turisti di cui il 20% circa stranieri per un soggiorno medio di una settimana. In particolare va segnalato il forte polo d’attrazione rappresentato dal Montefeltro (Urbino, etc) e dell’Alto Maceratese (Abbadia di Piastra, etc).

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Tab. 13 - Arrivi e Presenze turistiche nell'area Leader+ e per GAL

Cod GAL Nome GalArrivi turisti stranieri

2005Presenze turisti stranieri 2005

Arrivi turisti italiani 2005

Presenze turisti italiani 2005

1 Sibilla 17.880 250.682 120.692 1.379.458 2 Colli Esini 20.566 98.230 131.604 705.600 3 Piceno 11.640 111.154 57.626 359.598 4 Montefeltro 49.374 335.332 259.432 1.679.784 5 Flaminia 4.296 16.704 20.082 62.382

Area Leader+ 103.756 812.102 589.436 4.186.822 Inc % Leader+ 15,95 21,70 16,83 19,59 Area fuori Leader+ 546.894 2.929.650 2.912.748 17.188.750 Totale complessivo 650.650 3.741.752 3.502.184 21.375.572

Fonte: Ns Elaborazione Istat-Sistema Informativo Statistico Regione Marche

1.3. Conseguenze sull’attuazione

Sulla base del profilo dell’area d’intervento, aggiornato secondo gli ultimi dati disponibili, tratteggiato al paragrafo 1.3, allo stato attuale non si rilevano modifiche di rilievo nella situazione economica dell’area di riferimento rispetto a quanto evidenziato in sede di programmazione del Piano Leader + regionale mentre sotto l’aspetto demografico si registra una inversione di tendenza al costante calo della popolazione, con livelli significativi di crescita che denotano una maggiore attrattività dell’area, anche in conseguenza del miglioramento dei servizi alla popolazione attuati dal Programma in narrativa.

Infatti, come già evidenziato in sede della riunione annuale del Comitato di Sorveglianza, tenuto presso la regione Marche a Febbraio 2006, le Misure del Programma, i cui interventi risultano destinati prevalentemente alle amministrazioni comunali, hanno registrato le performances migliori come livelli di spesa, di realizzazioni fisiche e quindi di impatti positivi sul territorio e le condizioni di vivibilità nell’area leader regionale.

Sotto l’aspetto delle politiche nel settore agricolo, non si rileva modifiche sostanziali sotto l’aspetto dell’attuazione rispetto a quanto previsto dalla programmazione in essere sia a livello nazionale, regionali e del quadro di riferimento degli aiuti strutturali comunitari mentre una vasta informazione e dibattito sono stati rivolti al nuovo periodo di programmazione ed al ruolo dell’approccio Leader all’interno del nuovo PSR.

Con le decisioni del Consiglio Europeo del luglio 2003 e con i regolamenti pubblicati nell’autunno successivo si è varata una riforma della Politica Agricola Comune (PAC) senza dubbio di grande portata, soprattutto sotto due punti di vista.

Da un lato, si è operato il definitivo abbandono sostegno all’agricoltura legato alle produzioni, che aveva caratterizzato il sostegno comunitario sin dalle sue origini. Dall’altro, viene esteso per la prima volta al primo pilastro della PAC il principio della sussidiarietà integrato dall’approccio bottom up e degli interventi integrati che caratterizzano il programma Leader .

In questo quadro di riferimento, nel 2005 sono state apportate modifiche di lieve entità ad alcune schede del PSR Marche che non hanno necessitato una nuova decisione mentre nel 2006 a seguito dell’analisi dei dati di monitoraggio si è impostata una revisione dei Piani Finanziari orientando le risorse derivanti da economie di spesa verso le Misure a maggiore domanda da parte del territorio dell’area Leader.

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Considerata la persistenza delle condizioni economiche e demografiche, nonché delle politiche nazionali, regionali e settoriali, rilevate in fase di predisposizione del programma Leader+ e considerando inoltre, l’ormai prossimo termine della programmazione, non si rilevano conseguenze sulle condizioni di attuazione del programma medesimo. Pertanto al 31/12/2006 rimane valida l’impostazione strategica data al programma.

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2. Disposizioni adottate dall’Autorità di gestione e dal Comitato di sorveglianza per garantire la qualità e l’efficienza della gestione

2.1 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA E INFORMAZIONI RELATIVE ALLE PRINCIPALI DECISIONI DELIBERATE.

Ai sensi dell’art. 35 del Reg. CE n. 1260/99, con DGR n. 418 del 4/03/2202 è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del P.O. Leader + Marche Anni 2000-2006, quale organo incaricato di assicurare l’efficienza e la qualità dell’esecuzione degli interventi.Tale Comitato, nella I seduta di insediamento del 26 marzo 2002, ha adottato il proprio regolamento interno ed ha proposto alcune modifiche ed integrazioni alla composizione del Comitato stesso (DGR n. 597 del 27/03/2002 e DGR n. 642 del 3/04/2002: con tale ultima deliberazione è stato approvato anche il Regolamento Interno del Comitato di Sorveglianza). Nel medesimo contesto il Comitato ha approvato il complemento di programmazione.Con procedura scritta attivata in data 29/07/2003 prot. n. 2876 è stata approvata la relazione annuale d’esecuzione 2002, comprensiva dell’informativa sull’attività svolta dall’Autorità di Informazione ed approvate alcune modifiche al Complemento di Programmazione.A seguito di osservazioni preliminari, formulate dalla Commissione con nota prot. 25825 del 24/09/2003, l’Autorità di Gestione provvedeva ad inviare (nota 4930 del 23/10/2003) integrazioni a detta relazione annuale.A seguito delle medesime, la Commissione (nota Direzione E.2 n. 30939 del 18/11/2003 AGR) ha ritenuto il Complemento di Programmazione e la relazione annuale stessa sufficientemente completi e tali da consentire una buona comprensione dell’attuazione del programma.Successivamente, con nota del 29/12/2003 prot. n. 6578, ai sensi dell’art. 35 par. 3 del reg. (CE) n. 1260/1999, è stato trasmesso al Comitato di Sorveglianza, per il suo esame, il rapporto di valutazione intermedia, effettuato dal valutatore indipendente ATI Ecoter – Resco di Roma, rapporto poi trasmesso, ai sensi dell’art. 42, par. 2, medesimo regolamento, alla Commissione ed al MiPAF.Il 20 maggio 2004 si è riunito in Ancona il Comitato di Sorveglianza in quella sede si è approvata la relazione annuale 2003 per il successivo inoltro alla Commissione e modifiche non sostanziali al Complemento di Programmazione. Si è presentato, inoltre il rapporto di Valutazione e la relazione sull’attività di comunicazione.L’approvazione delle modifiche al piano finanziario è stata rimandata al momento dell’affidamento delle risorse aggiuntive relative all’indicizzazione intermedia.In data 25 Agosto si è provveduto ad inoltrare al Comitato di Sorveglianza il nuovo piano finanziario che è stato approvato è conseguentemente a ciò la Regione Marche è stata interessata da una nuova Decisione la n. C/2004/5008 del 9 dicembre 2004.Con la nota n. 51439 del 14/06/05 è sta inviata ai membri del Comitato di Sorveglianza, per l’approvazione, la relazione annuale 2004 dell’I.C. LEADER+ - Marche, che è stata poi inviata alla Commissione Europea.Per sopraggiunte necessità da parte dei GAL di spostare risorse tra Misure, e per meglio adattare il complemento di programmazione alle esigenze dell’area LEADER, il 27 luglio 2005, con nota n. 66106 è stato inoltrato al Comitato di Sorveglianza il complemento di programmazione stesso, modificato e le pagine contenenti le modifiche evidenziate dalle revisioni.Le modifiche principali riguardavano il piano finanziario, l’inserimento dei nuovi codici UE e MEF, l’inserimento tra i beneficiari dell’azione 1.2 intervento 1 di soggetti pubblici singoli e associati, l’inserimento tra le tipologie di spese ammissibili dell’azione 3.1 di spese relative a potatura di manutenzione…….. e la riduzione del valore obiettivo dell’indicatore – azioni di comunicazione effettuate a livello della Misura 1 asse 3 – assistenza tecnica all’attuazione monitoraggio e valutazione.

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Successivamente il 16/12/2005, con nota n. 9213, è stata trasmessa al Comitato di Sorveglianza il rapporto di aggiornamento della valutazione intermedia che nello stesso mese è stata inviata al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per il suo successivo inoltro alla Commissione Europea.Il 17 febbraio 2006 si è riunito il Comitato di Sorveglianza presso la Regione Marche, in concomitanza al Comitato di Sorveglianza del PSR Marche essendo alcuni membri comuni, al fine di analizzare e relazionare sullo stato di avanzamento del programma che non presentava difficoltà attuative né tanto meno problematiche particolari.Il giorno 5 dicembre 2006 è stata attivata la procedura scritta al fine di modificare il piano finanziario, introdurre gli indicatori e precisare alcuni aspetti.

2.2 SINTESI DEI PROBLEMI SIGNIFICATIVI INCONTRATI NELLA GESTIONE DEL PROGRAMMA E EVENTUALI MISURE ADOTTATE

Nel corso del 2005 si è proceduto nella fase di assistenza tecnica a supporto dell’attività dei GAL, e nell’armonizzare e standardizzare le procedure del sistema informativo ed i relativi flussi del circuito Regione-Gal. Si sono analizzate le modifiche proposte e anche l’introduzione di nuove schede al fine di meglio adattare la programmazione al territorio.

Una problematica da affrontare è stata quella della riprogrammazione in base alle esigenze dei GAL del piano finanziario del Complemento di Programmazione, che è stato nel mese di luglio sottoposto al Comitato di Sorveglianza e da questo approvato

Un elemento di criticità è stato mettere a regime il sistema di monitoraggio non solo finanziario ma anche fisico e procedurale a livello di progetto capace di essere coerente con quelli di ogni singolo GAL. Per ovviare all’uopo, nella fase di sviluppo ed implementazione del sistema informativo Leader +, si è provveduto a creare un tavolo tecnico di lavoro, costituito dai responsabili del monitoraggio dei GAL, della regione Marche e della ditta titolare dell’incarico al fine di concertare ed individuare le soluzioni tecniche più rispondenti per raggiungere l’obiettivo finale di un efficace ed esaustivo sistema di gestione dati.Altro elemento di criticità

2.3 RICORSO ALL’ASSISTENZA TECNICA.

L’assistenza tecnica del Programma Leader+ consiste nell’attività di informazione, sensibilizzazione e pubblicità relativi alle Misure previste nel CdP., nel monitoraggio fisico, finanziario e procedurale, nella valutazione in tutti i momenti della realizzazione del Programma (ex ante, in itinere ed ex post) e all’assistenza nella fase di attuazione dei PSL.

In merito a tale attività, sono state realizzate, al 31/12/2005, le seguenti azioni:

assistenza tecnica ai Gal per la fase attuativa dei PSL In tale quadro l’autorità di gestione, ha proceduto nel corso del 2005 alle attività di assistenza tecnica ai Gal per la fase attuativa dei PSL, alle modalità dettate dal regolamento per la gestione finanziaria, alla collaborazione con il Valutatore, incaricato della valutazione intermedia, ed all’attivazione della fase di monitoraggio. Sul versante dell’assistenza prestata ai GAL si è operata una omologazione delle procedure sia per l’attuazione delle operazioni inerenti la gestione dei PSL che in sede di pubblicazione dei bandi, sottoposti a verifica da parte dell’Autorità di

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gestione e dalla società incaricata dei controlli di primo livello, la valutazione delle domande ed l’ammissibilità degli aiuti. Particolare rilievo ha avuto la collaborazione dei Gal nella riprogrammazione e per l’istituzione di efficace ed efficiente sistema di monitoraggio.

attività svolta dall’ASSAMIl Complemento di Programmazione (approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 26 marzo 2002), prevede in modo esplicito che i controlli di primo livello, di cui al Reg. C.E 438/01, sugli interventi realizzati direttamente dai GAL, siano effettuati da un organismo esterno e che tale organismo sia individuato dalla Regione Marche.A tal fine si è ritenuto che l’ASSAM (Agenzia Servizi Sviluppo Agroalimentare Marche), istituita con L.R. n. 9 del 14 gennaio 1997, potesse essere un soggetto rispondente a tali caratteristiche in quanto ente pubblico economico, che assicura affidabilità ed indipendenza sia dall’autorità di gestione che da quella di pagamento. Con DDS VTAF n. 51/03 si è provveduto a sottoscrivere una convenzione con l’ASSAM la cui attività, in relazione a ciascun GAL, è consistita in :1. controlli di I° livello alla Misura 4 di Attuazione dei PSL;2. controlli di I° livello alle azioni a regia diretta dei GAL;3. controllo delle iniziative e dei progetti relativi a “Sostegno alla cooperazione tra territori

rurali” previsti dai PSL a regia diretta dei GAL;4. valutazione preventiva dei Bandi di attivazione delle Misure ed Azioni relativi alla Sezione I

“strategie pilota di sviluppo rurale integrato a carattere territoriale”, sempre previste dai PSL.L’ASSAM ha avvertito con 48 ore di anticipo i GAL e nel mese di dicembre, tra il giorno 5 e il giorno 9, ha provveduto ad effettuare i controlli non riscontrando alcuna “difformità” o “irregolarità”. I controlli sono stati effettuati sul 100% della documentazione contabile di spesa presentata e rendicontata sino alla data del 3 dicembre 2005 e il controllo sul pagamento delle stesse è stato effettuato sul 100% delle spese rendicontate.

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Selezione del Valutatore

Il Reg. (CE) 1260/99 Il Reg. (CE) 1260/99, recante disposizioni generali sui fondi strutturali, all’articolo 40 stabilisce che per valutare l’efficacia degli interventi comunitari, gli stessi sono oggetto di una valutazione ex-ante, di una valutazione intermedia e di una valutazione ex-post ed all’articolo 42 dispone che la valutazione intermedia sia effettuata da un valutatore indipendente sotto la responsabilità dell’organismo di gestione.

L’attività di valutazione si sostanzia nella elaborazione di una serie di rapporti di valutazione e di analisi delle procedure attivate, delle realizzazioni, dei risultati e dei primi impatti degli interventi, finalizzati a fornire all’Autorità di gestione le informazioni necessarie per il controllo della corretta, efficace ed efficiente attuazione delle misure del DOC.U.P., nonché per l’individuazione e l’eliminazione in itinere di eventuali criticità, anomalie e carenze che ne ostacolino l’attuazione.

Con propria deliberazione n. 1166 assunta nella seduta del 05/08/2003 la Giunta Regionale ha autorizzato l’espletamento di un appalto concorso ai sensi del D.Lgs. n. 157/95 per l’affidamento di detto incarico dandone mandato al dirigente della posizione di Funzione “Attuazione assistenza tecnica I.C. Leader plus”. La delibera medesima indicava quale importo complessivo da utilizzare la somma di € 210.000,00. Nel bando erano presenti le modalità di presentazione dei progetti, i criteri di selezione e la tempistica di erogazione del compenso.

Con proprio decreto n. 245 del 22/08/2003 modificato del decreto n. 247 del 25/08/2003 è stata indetta l’appalto concorso. Lo stesso decreto riporta i requisiti per l’ammissibilità alla gara.

Con decreto n. 1/3LP del 23/09/2003 si è provveduto a nominare la commissione che si è riunita il 26/09/2003 per l’espletamento delle procedure di preselezione.

Sono pervenute 5 richieste di partecipazione e 3 ditte sono state dichiarate ammissibili: l’ECOSPERA s.p.a., R.T.I. ECOTER RESCO e la COGEA.

Nella seduta del 3 novembre 2003, la commissione esaminatrice, ha approvato i punteggi riferiti all’offerta tecnica e nella seduta del 5 novembre 2003 ha proceduto all’apertura delle offerte economiche con l’aggiudicazione dell’appalto alla R.T.I. ECOTER RESCO per 139.400,00.

Le attività principali svolte nel corso del 2004 dal gruppo di valutazione sono rappresentate da:

1. Disegno della valutazione al maggio 2004;2. Aggiornamento della relazione di valutazione intermedia al 30.04.2004 (consegnata a

maggio 2004);3. Rapporto di valutabilità del PLR Marche al maggio 2004;4. Relazione di valutazione in itinere al 30.06.2004.

Il 30 novembre 2005 è pervenuta la prima stesura del rapporto annuale di valutazione indipendente intermedia del Documento Unico di Programmazione dell’iniziativa LEADER+ Marche, integrato successivamente con il documento pervenuto il 15 dicembre 2005. Il 16 dicembre 2005 è stata avviata la procedura scritta per la sua approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza e nello stesso mese è stato inviato al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per il successivo inoltro alla Commissione Europea. Né il Comitato di Sorveglianza né la Commissione Europea hanno fatto pervenire osservazioni in merito al documento.

Per l’elaborazione dei rapporti sopra elencati è stato utilizzato un approccio partecipativo, che ha visto il coinvolgimento dei soggetti responsabili dell’attuazione degli interventi del Doc.U.P. sia a livello regionale che a livello dei singoli GAL.

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Selezione del Monitoratore

Con D.G.R. n. 1165 del 05/08/2003, la giunta regionale ha stabilito d’indire una selezione, previo avviso pubblico, per la formazione di una graduatoria di soggetti idonei all’attività di monitoraggio nell’ambito dell’attuazione della Misura Assistenza tecnica all’attuazione, monitoraggio e valutazione del DocUP I.C. Leader + Marche 2000/2006, dando mandato al dirigente della posizione di funzione "Attuazione assistenza tecnica I.C. Leader plus” di porre in essere tutte le procedure ed i provvedimenti attuativi.

Con la medesima deliberazione, sono stati fissati i criteri di ammissione nonché gli indirizzi generali per la formazione della relativa graduatoria.

In attuazione di quanto disposto con DGR 1165 del 05/08/2003, dall’elenco dei soggetti ammissibili alla selezione mediante avviso pubblico, la posizione di funzione "Attuazione assistenza tecnica I.C. Leader plus", appositamente istituita dalla Regione Marche, potrà attingere, sulla base di una graduatoria di merito per titoli ed esame orale, il nominativo del soggetto cui affidare la realizzazione del servizio/attività di monitoraggio ad accompagnamento e supporto all’attuazione del programma citato. Con decreto n. 7/3LP del 10 dicembre 2003 è stata indetta la selezione e con decreto n. 1/3LP del 13/01/2004 nominata la commissione di valutazione che ha selezionato il Dott. Carlo Sciarresi. L’incarico è stato formalizzato con la stipula della convenzione in data 29 marzo 2004.Durante il 2005 l’incaricato dell’attività di monitoraggio ha svolto il suo compito in collaborazione con i GAL, il valutatore, la ditta incaricata di predisporre il programma di monitoraggio e soggetti competenti per materia.

Acquisto di materiale informatico per l’attività di assistenza tecnica

Tra il primo trimestre del 2003 e il secondo 2004, si è provveduto a dotare il personale impiegato nel Docup Leader + di idonea strumentazione informatica al fine di rendere agevole ed efficace il loro lavoro da realizzarsi nell’ambito dell’iniziativa medesima. Nessuna ulteriore attività è stata svolta nel 2005, nell’ambito di questa tipologia di intervento.

2.4 ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO

Per quanto riguarda l’attività di monitoraggio la regione Marche ha optato per dotarsi di un proprio sistema informativo del PIC Leader + , capace di alimentare con dati finanziari, procedurali e fisici a livello di progetto il sistema ufficiale Monit Web del Ministero dell’Economia e delle Finanze, tramite un protocollo di colloquio e nello stesso tempo rilevare una gamma di dati funzionali alla programmazione regionale, con particolare riferimento ai dati ed informazioni a livello di azione e di tipologia d’intervento. Con DDS 190 del 20 luglio 2004 si è avviata la procedura per selezionare la ditta in grado di elaborare un software in grado di consentire alla Regione Marche la trasmissione dei dati relativi al monitoraggio fisico, procedurale e finanziario a livello di singolo progetto da fornire agli stessi GAL. La ditta selezionata è risultata la Logix srl di Senigallia la quale aveva come termine di riferimento dell’incarico:

sviluppare un portale costituito da una parte pubblica in cui ogni GAL possa pubblicare e pubblicizzare le proprie attività, e una parte “riservata” in cui ogni GAL possa gestire i propri dati relativi al monitoraggio fisico, procedurale e finanziario degli interventi attivati.

Gestire e monitorare, da parte dell’Autorità di Gestione del DocUP Leader + Marche, il trasferimento delle risorse finanziarie annuali verso i GAL.

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trasferire al Ministero competente tutte le informazioni relative al monitoraggio fisico, procedurale e finanziario di tutti gli interventi a livello di progetto fino ad oggi finanziati e quelli che verranno attivati in futuro, secondo un tracciato record definito.

Acquisizione servizi per la formazione degli utenti utilizzatori del sistema (operatori GAL e Servizio Gestione Sviluppo delle attività Agricole e Rurali).

Documentazione tecnica e manuale utente.

Nel corso del 2006 la ditta in narrativa ha portato a compimento l’incarico assegnato con lo sviluppo di un sistema informativo atto a soddisfare oltre alle esigenze del monitoraggio secondo le specifiche richieste da Monit Web, anche quelle informative dell’Autorità di Gestione nonché la comunicazione attraverso la realizzazione di un portale parte pubblica. In questo quadro a partire dalla scadenza di Giugno 2005, si sono trasmessi i dati a livello di progetto rispetto ai precedenti invii dei dati aggregati a livello di misura.

Sotto l’aspetto tecnico, il sistema informativo realizzato consiste in un portale web con una sezione ad uso pubblico per la consultazione dei dati su pubblicazione dei bandi e informative ulteriori, e delle sezioni, ad accesso esclusivo tramite autenticazione con inserimento Username e Password, riservate agli operatori regionali e rappresentanti locali del territorio (GAL). La parte dedicata alla programmazione regionale, ossia all’inserimento di tutti i dati del Complemento di Programmazione, é suddivisa a sua volta in sottosezioni, volte all’inserimento e/o modifica dei dati dei vari Assi e Misure di cui si compone il CdP, delle Azioni e Tipologie di intervento e delle Tipologie e Sottotipologie di Progetto. In questa parte è inoltre presente la sottosezione relativa alla gestione finanziaria dei capitoli di spesa con le variazioni e i finanziamenti ai GAL, l’anagrafe delle spese ammissibili per intervento e degli interventi, infine la pagina web dedicata alla esportazione dei file MONIT. La sezione riservata ai GAL si compone di una sottosezione per l’inserimento dei Piani di Sviluppo Locali, dei Piani Finanziari con relativi importi e quote di contributo pubblico e delle variazioni ad essi. Le modalità di attuazione di tali Piani Finanziari sono, invece, gestite in diverse sottosezioni, per ognuna di esse sono presenti pagine differenti a seconda della tipologia, ovvero inserimento e modifica dei bandi e dei beneficiari dei progetti. Sono comuni a tutte le modalità, invece, le pagine che riguardano l’inserimento, le eventuali variante approvate degli interventi, la rendicontazione e liquidazione dei pagamenti che il GAL effettua ai beneficiari ultimi. Inoltre sono presenti una sottosezione dedicata esclusivamente alle spese di gestione del GAL, una per il Monitoraggio in itinere, e l’anagrafe per l’inserimento delle imprese private e gli enti pubblici.Sotto l’aspetto operativo, l’attività svolta per implementare il sistema di monitoraggio del Programma I.C. Leader + Marche, fa riferimento agli orientamenti comunitari contenuti nel documento di Lavoro n. 43626/02 della Commissione europea, il documento elaborato dal gruppo di lavoro del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (Il Monitoraggio dell’I.C. Leader +), le indicazioni programmatiche fornite nel CdP, i suggerimenti proposti in sede di Valutazione Intermedia. Nel corso del 2006, con l’entrata a regime del sistema informativo, si sono tenute frequenti riunioni presso la Regione Marche con il gruppo di lavoro costituito, oltre che della ditta incaricata di realizzare il sistema informativo, dal responsabile del monitoraggio I.C. Leader + Marche, un funzionario del Servizio Informatica della regione Marche, al fine di informare i responsabili dei Gal sulle caratteristiche delle funzionalità del sistema realizzato.A seguito di queste riunioni, oltre a contatti per via cartacea, telefonica ed email si sono sviluppate delle sessioni formative sulle modalità di caricamento e gestione dati di monitoraggio, con particolare riferimento a: Architettura tecnologica del sistema con definizione delle tecnologie adottate per la

realizzazione della procedura; Architettura logica del sistema;

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Struttura del portale pubblico; Struttura del portale riservato ai GAL e alla Regione con definizione dei livelli di accesso; Definizione della struttura logica e fisica del Database con definzione dei tracciati record

utilizzati per la gestione dei dati; Definizione dell’architettura funzionale con relativa definizione dei seguenti moduli

applicativi: Modulo di programmazione Modulo di presentazione Modulo di valutazione Modulo di gestione Modulo di rendicontazione Modulo finanziario Modulo di monitoraggio e calcolo indicatori Modulo di esportazione

A partire della data del 10/11/2005, in cui è stato effettuato il secondo invio dei dati per progetto al sistema Monit Web si può definire la fase a regime del sistema la cui versione è disponibile all’indirizzo http://www.leader.marche.it

Nel corso del 2006 l’attività di monitoraggio finanziario, procedurale e fisico del Programma Leader+ è stata a livello di progetto tramite l’alimentazione dei dati sul sistema informativo regionale da parte dei Gal cono il coordinamento del responsabile regionale del Monitoraggio. Su tale base si è rispettata completamente la tempistica di invio dei dati su base trimestrale stabilita dall’IGRUE - MEF e nello specifico i dati finanziari nel primo trimestre, i dati finanziari e procedurali nel secondo trimestre, i dati finanziari nel terzo trimestre ed i dati finanziari, procedurali e fisici nel quarto trimestre. In tale quadro particolare impegno è stato riposto nel fornire assistenza alle procedure di caricamento e soprattutto gestione dei dati a livello di progetto nel sistema di monitoraggio realizzato sulla base delle specifiche tecniche del sistema interfacciate con protocollo di colloquio con il sistema Monitweb del Tesoro. I dati/informazioni a livello di progetto presenti sul sistema informativo a seguito dell’esportazioni dati dagli archivi dei GAL, caricati direttamente dai GAL sul sistema informativo, aggregati e rielaborati a livello di Programma leader regionale con relativi indicatori di sorveglianza, hanno rilevato in alcuni casi dei lievi scostamenti per le annualità precedenti al 2006, in particolare per quelli finanziari da imputare alle procedure diverse adottate a suo tempo da alcuni GAL per imputare gli impegni e pagamenti a livello di progetto rispetto a quanto previsto dal sistema informativo in linea con Monit Web. Pertanto con il sistema a progetto in cui ad ogni operazione viene attribuita la rispettiva data, con relativa imputazione codificata a livello procedurale, nella presente relazione sono riportati per gli anni passati i dati per progetto, aggregati per misura, presenti sul sistema informativo e sul sistema Monit Web. In ultima analisi, il sistema realizzato ha permesso di razionalizzare i flussi informativi, rendendo disponibili le informazioni in merito a tutti gli aspetti entità/relazione di realizzazione degli interventi, garantendo un adeguato ed efficace sistema di raccolta, gestione dati a livello di progetto e l’elaborazione di report su base trimestrale dello stato di attuazione del programma a livello finanziario, procedurale e fisico, soddisfacendo le esigenze informative e/o gestionali dei singoli Organi Competenti.

2.5 PUBBLICITÀ DEGLI INTERVENTI.

La Regione Marche nell’ambito dell’assistenza tecnica ha provveduto a sviluppare una serie di iniziative di sensibilizzazione ed informazione sulle opportunità derivanti dall’I.C. Leader+, soprattutto nel periodo di definizione del DocUP e del Complemento di Programmazione al fine di

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stimolare ed incentivare il coinvolgimento di soggetti economici, categorie professionali e portatori di interessi alla programmazione locale.

Si riporta l’attività di animazione finalizzata in particolare alla pubblicizzazione dei bandi svolta dai Gal dall’inizio del Programma, con l’avvertenza che essendo alcuni PSL in fase di avanzata attuazione, per il 2006 alcuni soggetti non hanno sviluppato significative azioni in merito.

GAL SIBILLA

Attività di informazione e sensibilizzazione

Il GAL Sibilla, in adesione al principio di programmazione dal basso e ritenendo necessario definire le azioni e i bandi del piano di sviluppo locale in maniera coerente con le strategie e gli obiettivi degli attori presenti nel territorio, ha promosso una serie di incontri durante la realizzazione del PSL, soprattutto per quanto riguarda la presentazione dei bandi e degli interventi ai possibili beneficiari interessati.Sono stati inoltre effettuati numerosi incontri di concertazione con gli operatori pubblici e privati del territorio per la rimodulazione del PSL stesso e la definizione di ulteriori interventi inseriti nel PSL.Riportiamo una serie di soggetti coinvolti negli incontri (la lista completa sarà allegata in copia cartacea alla presente relazione insieme alla copia fotostatica dei verbali di presenza delle riunioni effettuate):- Incontro con i rappresentanti del Comitato tecnico consultivo indicato da tutti i Soci del GAL- Incontro con i rappresentanti dei Soci pubblici del GAL- Incontro con i rappresentanti dei Soci privati del GAL- Incontro con i rappresentanti delle Comunità Montane- Incontro con i rappresentanti del coordinamento GAL Marche- Incontro con i rappresentanti della Camera di Commercio- Incontro con i rappresentanti delle Associazioni e Organizzazioni professionali del territorio - Incontro con i rappresentanti del Sistema Turistico Locale “Terre dell’Infinito”- Incontro con i rappresentanti del Sistema Turistico Locale “Monti Sibillini”- Assemblea Ordinaria dei Soci- Incontro con i Sindaci del territorio- Incontro con i soggetti interessati per la presentazione dei bandi- Incontro con i rappresentanti dei soggetti interessati al distretto rurale- Incontro con i rappresentanti dei soggetti interessati agli standard di qualità- Incontro con i rappresentanti dei soggetti interessati ai progetti di cooperazione interterritoriale- Incontro con Assam Marche- Incontro con Osservatorio Agroalimentare INEA Marche- Incontro con i rappresentanti del Cermis- Incontro con i rappresentanti del Dipartimento di Ecologia e Botanica dell’Università degli Studi di Camerino- Incontro con l’Autorità di Gestione e di Attuazione del Programma Leader- Incontro con Assoleader- Incontro con il valutatore indipendente designato dalla Regione Marche- Pubblicazione dello studio per il dimensionamento dei servizi essenziali alla popolazione e alle imprese nei comuni a bassa densità abitativa- Pubblicazione del progetto volto a promuovere e sostenere la certificazione ambientale negli enti pubblici, contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale, creare strategie coerenti con lo sviluppo eco-compatibile, incentivare investimenti in procedure, processi e metodologie di lavoro

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per arrivare all’adozione di Sistemi di Gestione Ambientale a livello di comprensori omogenei a vocazione rurale.- Pubblicazione dello studio sulla verifica dell’utilizzazione turistica del sistema delle seconde case, degli ostelli e dei rifugi.- Pubblicazione del progetto di recupero, sperimentazione e promozione di piante officinali e medicinali (mis. 3 intervento 3.1C).- Pubblicazione dei risultati raggiunti con il progetto di sperimentazione e recupero delle produzioni agricole ed agroalimentari dell’area di azione del gal sibilla.- Pubblicazione dell’iniziativa volta al completamento, alla valorizzazione ed al potenziamento sistema mussale del territorio.

Attività di animazione specifica dei bandi delle Misure del PSL

Gli animatori sono stati presenti nella sede amministrativa del GAL per organizzare il lavoro di animazione, le riunioni e gli incontri e per contattare i possibili beneficiari delle azioni del PSL siano essi pubblici, privati e loro associazioni rappresentative esistenti sul territorio.Inoltre è stata svolta attività informativa e pubblicitaria nei punti di animazione del GAL presso le tre Comunità Montane del territorio di riferimento, per sensibilizzare gli operatori locali e dare informazioni sulle opportunità del PSL Sibilla.In particolare sono state espletate le seguenti attività:- incontri con enti pubblici, associazioni e singoli privati interessati alle azioni e ai bandi previsti nel PSL;- invio di posta, fax ed e-mail per l’illustrazione del PSL, dei bandi e delle azioni avviate a tutte le amministrazioni pubbliche del territorio;- invio di posta, fax ed e-mail per l’illustrazione del PSL, dei bandi e delle azioni avviate a tutti i soci del GAL Sibilla;- invio di posta, fax ed e-mail per l’illustrazione del PSL, dei bandi e delle azioni avviate a molteplici associazioni di operatori pubblici e privati del territorio possibili fruitori degli interventi del GAL;- risposta alle lettere, ai fax ed alle e-mail di richiesta di informazioni specifiche riguardo al PSL da parte di diversi singoli privati e organismi interessati all’attività del GAL;- organizzazione e realizzazione di incontri informativi con tutti coloro che hanno richiesto chiarimenti e approfondimenti sul PSL presentato e sugli interventi proposti;- raccolta delle diverse proposte, idee, necessità e situazioni presenti sul territorio in merito ai bandi delle azioni del PSL Sibilla;- gestione e manutenzione del sito www.galsibilla.it con continui aggiornamenti riguardo alle azioni, ai bandi, alle news e al rapporto con gli utenti Internet che hanno richiesto informazioni e/o delucidazioni in merito al Programma Leader Plus.Di tutte le attività sopra citate il GAL Sibilla ha conservato la documentazione di riscontro, costituita da:- fogli presenza degli incontri;- moduli di richiesta bandi e informazioni;- lettere ricevute ed inviate;- mailing list per richiesta bandi e informazioni;- posta elettronica ricevuta e spedita;- pubblicazioni sull’attività svolta.Grazie a questa capillare attività di animazione il GAL è riuscito a raggiungere la popolazione rurale e l’attenzione del pubblico, anche attraverso numerosi articoli e comunicati stampa sulla sua attività, in aggiunta alla pubblicazione ufficiale dei bandi, che sono stati pubblicati da quotidiani, periodici, riviste di settore, ecc.Alcuni esempi:

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Il Resto del CarlinoIl Corriere AdriaticoIl MessaggeroNuovo Chienti e PotenzaL’Appennino CamerteMacerata E-NewsFrima MarcheVoce ArtigianaINEA Leader in breveLink al sito del GAL e possibilità di scaricare direttamente i bandi dalle home page dei siti dellaProvincia di Macerata e dai siti di settore della Regione Marche.

Spese sostenute per le attività

Informazione e sensibilizzazione per il supporto tecnico all’attuazione del PSL: non disponibile, in quanto realizzata contestualmente alla Misura 4 del PSL, all’interno della stessa, dalla struttura tecnica del GAL.Attività di animazione specifica dei bandi della Misura 1: euro 6.339,71Attività di animazione specifica dei bandi della Misura 2: euro 0Attività di animazione specifica dei bandi della Misura 3: euro 2.113,23

COLLI ESINI SAN VICINO

Attività di informazione e pubblicità svolta dalla struttura tecnica del GAL.

19 gennaio 2004, c/o la sede della C.N.A. di Civitanova Marche: incontro con i rappresentanti del coordinamento GAL Marche per discutere sulle eventuali modifiche al Complemento di programmazione. Presenti i rappresentanti dei 5 GAL Marchigiani

23 gennaio 2004, c/o l’Abbadia di Piastra. Incontro con i rappresentanti del coordinamento GAL Marche per discutere sulle eventuali modifiche al Complemento di programmazione. Presenti i rappresentanti dei 5 GAL Marchigiani

26 gennaio 2004: convegno su DRQ in Ancona, c/o la Fiera della Pesca. c/o Ente Regionale per le Manifestazioni Fieristiche, Ancona: incontro con Assessori all’Agricoltura delle Province di Ancona e Macerata, rappresentanti delle Comunità Montane dell’Esino Frasassi e del S. Vicino, con i Sindaci dei Comuni del Territorio Leader+, le Camere di Commercio Industria Artigianato Agricoltura delle Province di Ancona e di Macerata, l’ASSIVIP, le Associazioni Professionali agricole, le Associazioni di Produttori del settore agricolo, le Associazioni di Categoria dell’Artigianato, la Confcommercio delle Province di Ancona e Macerata, la Confesercenti delle Province di Ancona e Macerata, l’Associazione albergatori delle Province di Macerata e Ancona, e le Associazioni delle aziende agrituristiche, per fare il punto sullo stato di realizzazione delle azioni del Piano di Sviluppo del GAL Colli Esini S. Vicino per quanto riguarda il progetto di istituzione del Distretto Rurale di Qualità (DRQ), per assumere le decisioni definitive in ordine alla composizione ed alla formale istituzione del tavolo di concertazione del Distretto (secondo le indicazioni abbozzate a luglio) nonché per fornire ogni opportuna informazione sul rapporto di collaborazione che il GAL ha instaurato all’uopo con ASSAM.

5 febbraio 2004: meeting, presso la sede di Assivip, con i Comuni dell’Area Leader + al fine di concordare i tre nominativi dei rappresentanti degli Enti Locali in seno al Tavolo di concertazione del DRQ

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15 marzo 2004, c/o la Regione Marche: incontro con i rappresentanti del coordinamento GAL Marche per fare il punto sull’avanzamento dei programmi per quanto attiene agli interventi nel settore agricolo, con particolare riferimento ai progetti di cooperazione interterritoriale. Presenti i rappresentanti dei 5 GAL Marchigiani e le organizzazioni Agricole degli uffici regionali, i Coltivatori Diretti, CIA, Copagri, Unione Prov. Agricoltori.

29 marzo 2004, c/o la sede del GAL Colli Esini San Vicino, Apiro: Focus group con operatori turistici, proprietari di strutture ricettive (Ristoranti, Aziende agrituristiche, B&B, Alberghi) ed esponenti delle associazioni del settore ricettivo al fine di esaminare e discutere la prima bozza dei Disciplinari e del Regolamento d’Uso del marchio.

19 aprile 2004, c/o la sede della CNA di Jesi: incontro con le associazioni di categoria del settore artigianato (CGIA e Cna di Ancona, Macerata, Cingoli, Jesi, Fabriano) per concordare le modifiche da apportare ai bandi che prevedono aiuti alle PMI ed alle imprese artigiane.

30 aprile 2004, c/o la sede del GAL Colli Esini San Vicino, Apiro: Focus group con rappresentanti degli Enti Locali e associazioni di categoria del settore del commercio e dell’artigianato, al fine di esaminare e discutere la prima bozza dei Disciplinari e del Regolamento d’Uso del marchio.

9 maggio 2004, c/o un’azienda agrituristica di Sant’Elia di Fabriano: spot pubblicitario sul Distretto Rurale di Qualità tramite un’emittente locale (TV Centro Marche).

25 maggio 2004, c/o il centro sociale del Comune di Mergo: riunione del Comitato tecnico del Distretto al fine di procedere all’insediamento del Comitato, esaminare ed approvare il regolamento del Distretto e adottare i provvedimenti conseguenti, esaminare gli standards di qualità per le attività extra agricole (ricettività ed informazione turistica, punti vendita delle aziende agricole ed artigiane, esercenti commerciali) e definire il successivo iter di consultazione.

29 maggio 2004, c/o la sede del GAL, convocazione del Tavolo di Concertazione del DRQ, per approfondire l’esame e giungere all’approvazione definitiva degli standards di qualità per le attività extra agricole. Presenti i componenti del Tavolo di Concertazione e alcuni dipendenti dell’ASSAM.

3 giugno 2004, c/o la sede del GAL, incontro con i rappresentanti del coordinamento GAL. Presenti i rappresentanti dei 5 GAL Marchigiani

29 giugno 2004, c/o il centro sociale del Comune di Mergo: tavolo di Concertazione del DRQ

1 luglio 2004, c/o gli uffici della Regione Marche: incontro con i rappresentanti del coordinamento GAL. Presenti i rappresentanti dei 5 GAL Marchigiani e i funzionari della Regione Marche

7 agosto 2004: incontro c/o la sede di Legambiente, con i soggetti interessati all’attuazione del progetto di cooperazione interterritoriale “Laboratorio dell’Ambiente e del Paesaggio”

1 settembre 2004, c/o la sede del GAL Montefeltro Leader, incontro con i rappresentanti del coordinamento GAL. Presenti i rappresentanti dei 5 GAL Marchigiani

4 ottobre 2004, c/o il teatro comunale di Castelplanio: tavolo di concertazione del distretto per determinare le quote di adesione e stabilire il programma di attività.

11 ottobre 2004, c/o la Provincia di Ancona, per attivazione e promozione progetto 1c “Iniziative di promozione del territorio e dei suoi prodotti”

14 dicembre 2004, c/o l’Abbazia di San Biagio in Caprile (Campodonico): convegno di illustrazione del DRQ indetto dal Consorzio Marche Verdi. Presenti Amministratori locali, aderenti alla Lega della Cooperative, soggetti interessati a vario titolo al tema dell’iniziativa.

21 dicembre 2004, incontro in Ancona, c/o la sede di SVIM Sviluppo Marche s.p.a., per progetto Rurak Track "Programma Leonardo da Vinci - Misura Mobilità”

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Attività di informazione e pubblicità svolta dagli operatori del Distretto Rurale di Qualità

Gli operatori del Distretto Rurale di Qualità sono stati assunti dal Gal, la prima volta, il 28 aprile 2003 nell’ambito del Prog. 1a3, Sub azione 3.3.3. “Attività di diffusione dell’informazione sul Distretto rurale di Qualità”, con un contratto di collaborazione a progetto della durata di un anno; successivamente, il 25 ottobre 2004, sono stati riassunti, con un ulteriore contratto di collaborazione a progetto, con il compito di svolgere le attività di supporto alle adesioni formali al Distretto Rurale di Qualità “Colli Esini”

Gli animatori hanno svolto una capillare attività di diffusione dell’informazione sul Distretto Rurale di Qualità, contattando direttamente gli operatori economici, singolarmente o nell’ambito di incontri organizzati dalle associazioni di categoria, illustrando loro i principi dell’iniziativa, i vantaggi in essa insiti, gli oneri derivanti dalla partecipazione, le opportunità, anche finanziarie, previste, al fine di sollecitare la massima adesione al Distretto Rurale di Qualità.

Questa attività di animazione e pubblicità del progetto “Distretto Rurale di Qualità” finalizzato alla “messa a sistema” delle risorse locali (ricettive, economiche, tipiche, paesaggistiche, storiche, naturalistiche) per dar luogo ad uno sviluppo organico e integrato che coinvolga sia la vocazione turistica del territorio sia il potenziale produttivo locale in un’ottica di sinergia tra patrimonio naturale e culturale, agricoltura, artigianato, tradizioni locali, ha richiesto il massimo coinvolgimento delle realtà istituzionali ed associative dell’area e delle maggiori attività imprenditoriali.

Gli operatori, pertanto, hanno organizzato incontri con Enti pubblici, associazioni di categoria, imprese del settore turistico, agrituristico, dell’agricoltura e del comparto agro-alimentare, con gli esercizi commerciali più direttamente interessati dal mercato turistico, telefonato e inviato lettere, fax ed e-mail per illustrare i contenuti del progetto.

8 gennaio 2004: incontro, a Fabriano, con gli operatori sportivi della zona, al fine di verificare il loro interesse ad aderire ad iniziative interenti il Distretto Rurale di Qualità.

16 gennaio 2004: meeting a Montecarotto, presso il Palazzo comunale, per promuovere le adesioni al DRQ. Presenti agricoltori, gestori di agriturismi, country house, B&B, artigiani.

22 gennaio 2004: meeting a Fabriano, presso la Comunità Montana dell’Esino Frasassi, con l’Assessore al turismo e gli operatori turistici locali.

26 gennaio 2004: convegno su DRQ in Ancona, c/o la Fiera della Pesca. c/o Ente Regionale per le Manifestazioni Fieristiche, Ancona: incontro con Assessori all’Agricoltura delle Province di Ancona e Macerata, rappresentanti delle Comunità Montane dell’Esino Frasassi e del S. Vicino, con i Sindaci dei Comuni del Territorio Leader+, le Camere di Commercio Industria Artigianato Agricoltura delle Province di Ancona e di Macerata, l’ASSIVIP, le Associazioni Professionali agricole, le Associazioni di Produttori del settore agricolo, le Associazioni di Categoria dell’Artigianato, la Confcommercio delle Province di Ancona e Macerata, la Confesercenti delle Province di Ancona e Macerata, l’Associazione albergatori delle Province di Macerata e Ancona, e le Associazioni delle aziende agrituristiche, per fare il punto sullo stato di realizzazione delle azioni del Piano di Sviluppo del GAL Colli Esini S. Vicino per quanto riguarda il progetto di istituzione del Distretto Rurale di Qualità (DRQ), per assumere le decisioni definitive in ordine alla composizione ed alla formale istituzione del tavolo di concertazione del Distretto (secondo le indicazioni abbozzate a luglio) nonché per fornire ogni opportuna informazione sul rapporto di collaborazione che il GAL ha instaurato all’uopo con ASSAM.

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19 febbraio 2004: meeting, organizzato in collaborazione con il Comune di Castelplanio. Presenti associazioni di categoria del settore artigianato e artigiani, piccoli imprenditori, agricoltori, proprietari di strutture ricettive residenti nei Comuni di Castelplanio, Rosora.

26 febbraio 2004: meeting in Arcevia, per la promozione del DRQ. Presenti agricoltori, gestori di agriturismi, country house, B&B, artigiani.

9 marzo 2004: incontro ad Arcevia con le varie Associazioni culturali. 16 marzo 2004: incontro a Castelbellino, presso la delegazione comunale, per la

promozione del DRQ. Presenti agricoltori, gestori di agriturismi, country house, B&B, artigiani.

22 marzo 2004: incontro a Staffolo, presso la sala Consiliare del Comune, per la promozione del DRQ. Presenti agricoltori, gestori di agriturismi, country house, B&B, artigiani.

24 marzo 2004: incontro a Fabriano. Presenti rappresentanti del Comune di Fabriano e della Comunità Montana Esino Frasassi, e operatori locali del settore turistico ricettivo.

Gli operatori del Distretto Rurale, accanto a questi incontri pubblici, hanno costantemente informato, anche individualmente, i singoli soggetti interessati ad aderire al Distretto Rurale di Qualità.

Sito Internet

Il sito internet del GAL, attivo dalla fine di marzo 2003, si è rivelato un efficace strumento di diffusione dell’informazione e di pubblicità sull’Iniziativa Comunitaria Leader+ .

Connettendosi all’indirizzo www.colliesini.it, è possibile - conoscere la società e i servizi che essa offre;- essere costantemente informati sulle iniziative in atto;- scaricare le schede del P. S. L. conoscendo, così, i contenuti dell’I. C. gestita dal

GAL, e le concrete opportunità di finanziamento- scaricare i testi dei bandi attivi e la relativa modulistica per la presentazione della

domanda; - esaminare tutti i bandi pubblicati;- prendere visione delle graduatorie dei beneficiari;- conoscere i progetti realizzati dai beneficiari;- avere informazioni aggiornate sul progetto “Distretto Rurale di Qualità”.- Conoscere le opportunità di finanziamento previste dalla normativa nazionale,

regionale ed europea, nonché gli eventi di maggior rilievo a livello locale, regionale, nazionale ed europeo accedendo all’area riservata “Servizio di animazione ed informazione agli Enti locali”

GAL PICENO

DATA AZIONETESTATA GIORNALISTICA ARGOMENTO

04/02/2002 4,1,1 ITALIA OGGI PIANO LEADER PLUS  3,3,1 IL RESTO DEL

CARLINOPROGETTO ISOLA INGLESE

  3,3,4 IL SENTIERO VETRINE ON LINE 

4,1,1

EDITORIALE REGIONE MARCHE

DOCUP 2000-2006 PROGRAMMAZIONE OBIETTIVO 2

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  4,1,1 MARCHE PIANI DI SVILUPPO LOCALE 

4,1,1MARCHE EUROPA PROGRAMMA LEADER PLUS

18/04/2002 4,1,1 ITALIA OGGI B&B NELLE MARCHE01/10/2002

4,1,1 MARCHE D'ARTE

L'ESPERIENZA LEADER II E LE INIZIATIVE DEL GAL; CUOR DI BORGO.

05/03/20033,3,3

CORRIERE ADRIATICO

IL GAL PICENO ALLA BIT DI MILANO

15/03/20034,1,1

IL RESTO DEL CARLINO

I PROGRAMMI PER LE ARRE RURALI LEADER PLUS.

MARZO/APRILE 2003 3,3,2 L'UNIONE I WEEK END DEL PICENO01/04/2003 3,3,2 ARGOMENTI I WEEK END DEL PICENO01/04/2003 3,3,2 MARCHE D'ARTE I WEEK END DEL PICENO02/04/2003

3,3,1CORRIERE ADRIATICO PROGETTO ISOLA INGLESE

04/04/20033,3,2

CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

13/04/20033,3,2

CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

15/04/20033,3,2

CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

17/04/20033,3,2

CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

17/04/20033,3,2

CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

17/04/20033,3,4

IL RESTO DEL CARLINO VETRINE ON LINE

18/04/2003 3,3,4 IL QUOTIDIANO VETRINE ON LINE01/05/2003 3,2,2 COSE CITTADINE I WEEK END DEL PICENO05/05/2003

3,2,2MARCHE DOMANI I WEEK END DEL PICENO

06/05/2003 3,3,4 CORRIERE ADRIATICO VETRINE ON LINE

20/05/2003 3,2,2 CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

20/05/2003 3,2,2 CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

20/05/2003 3,2,2 IL MESSAGGERO I WEEK END DEL PICENO20/05/2003 3,2,2 IL MESSAGGERO I WEEK END DEL PICENO20/05/2003 4,1,1 CORRIERE

ADRIATICOMANIFESTAZIONE VALDASO IN FIORE

04/06/2003 3,2,2 IL MESSAGGERO I WEEK END DEL PICENO18/06/2003 3,3,1 CORRIERE

ADRIATICOPROGETTO ISOLA INGLESE

01/09/2003 4,1,1 CORRIERE NEWS B&B NELLE MARCHE19/09/2003 3,1,2 CORRIERE

ADRIATICOPROMOZIONE DI SENTIERI E CIRCUITI

27/09/2003 3,3,2 CORRIERE I WEEK END DEL PICENO

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ADRIATICO01/10/2003 1,2,3 CORRIERE

ADRIATICOSISTEMA PRODUTTIVO AGRICOLO-PRODOTTI DEL SOTTOBOSCO-TARTUFO

01/10/2003 3,1,2 IL SENTIERO PROMOZIONE DI SENTIERI E CIRCUITI

01/10/2003 3,1,2 L'UNIONE PROMOZIONE DI SENTIERI E CIRCUITI

01/10/2003 3,3,4 L'UNIONE VETRINE ON LINE01/10/2003 3,4,1 L'UNIONE PROMOZIONE PRODOTTI

TIPICI31/10/2003 3,3,1 CORRIERE

ADRIATICOPROGETTO ISOLA INGLESE

01/11/2003 3,3,1 CORRIERE PROPOSTE

SELF CATERING

01/11/2003 3,3,1 CUPRA SELF CATERING01/11/2003 4,1,1 CUPRA PROPOSTE TRIENNIO DEL

LEADER PLUS07/11/2003 3,3,1 NEW CORRIERE SELF CATERING12/11/2003 3,3,1 CORRIERE

ADRIATICOSELF CATERING

15/11/2003 2,1,1 CORRIERE ADRIATICO

SERVIZI DI RESIDENZIALITA'

17/11/2003 3,3,1 IL RESTO DEL CARLINO

SELF CATERING

18/11/2003 3,3,1 CORRIERE ADRIATICO

SELF CATERING

18/12/2003 3,1,1 CORRIERE ADRIATICO

BIODIVERSITA'

19/12/2003 3,3,4 NEW CORRIERE VETRINE ON LINE02/01/2004

1,2,1CORRIERE ADRIATICO

CERTIFICAZIONE DI QUALITA' AMBIENTALE

15/01/20043,3,4

IL RESTO DEL CARLINO VETRINE ON LINE

22/01/20041,2,2

CORRIERE ADRIATICO MICORIZZE

28/01/20043,3,4

IL RESTO DEL CARLINO VETRINE ON LINE

01/02/20043,2,2

CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

03/02/2004 4,1,1 ON THE ROAD B&B NELLE MARCHE08/02/2004

3,1,2CORRIERE ADRIATICO

PROMOZIONE DI SENTIERI E CIRCUITI

12/02/20041,2,2

CORRIERE ADRIATICO MICORIZZE

21/02/2004 3,3,4 OGGI VETRINE ON LINE22/02/2004

3,3,1CORRIERE ADRIATICO MAPPATURA

24/02/20043,3,4

IL RESTO DEL CARLINO VETRINE ON LINE

26

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25/02/20043,3,4

CORRIERE ADRIATICO VETRINE ON LINE

25/02/2004 3,3,4 IL QUOTIDIANO VETRINE ON LINE01/03/2004

3,2,2LEADER IN BREVE INEA I WEEK END DEL PICENO

15/03/20043,3,1

CORRIERE ADRIATICO PROGETTO "ECCELLENZE"

23/03/2004 

CORRIERE ADRIATICO

COMPOSTAGGIO DOMESTICO

04/04/20043,3,1

CORRIERE ADRIATICO PROGETTO "ECCELLENZE"

04/04/20043,3,1

CORRIERE ADRIATICO PROGETTO "ECCELLENZE"

07/04/2004

2,1,1CORRIERE ADRIATICO

CENTRO POLIVALENTE PER LA TERZA ETA'-ROCCAFLUVIONE

08/04/20043,2,2

CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

09/04/20043,2,2

CORRIERE ADRIATICO I WEEK END DEL PICENO

DATA AZIONE Luogo di attivita o pubblicazione ARGOMENTO Descrizione

attivita' Partecip.

10/03/2006 1.02.01Ripatraonsone - Offida - cossignano

Certificazione ambientale a tre comuni

   

11/03/2006

3.03.03 Parigi

Partecipazione fieristica a ITALISSIMA fiera deidicata all'enogastronomia    

14/03/2006   Acqusanta Terme

Nuovo Sviluppo rurale 2007/2013 per lo sviluppo della castanicoltura

   

25/04/2006   Ponzano di Fermo Cibiamo il festival dei sapori    10/05/2006 fse offida Approvato corso di marketing

per operatori turistici dalla Provincia di AP

   

13/05/2006 4.01.01 Comunanza Sensibilizzazione risorse periodo di programmazione 2007-2013

   

17/06/2006 3.3.2 Santa Vittoria Aiuti ai miglioramenti bsochiivi per tartufo

seminario 20

10/07/2006 3.03.02 Amandola Il Terrorori del tartufo convegno sul tema del territorio del tartufo

60

31/07/2006   offida Inaugurazione di un punto vendita nel centro storico

   

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25/08/2006 5.01.09 Amandola Pubbklciazione bando selezione comitato scinetifico

   

04/09/2006

3.03.02 Petritoli

Concorso enogastronomico di valorizzazione delle PESCHE DELLE VALE DELL'ASO

Selezione migliori 4 ricette 10

08/09/2006 2.01.01 Massa Fermana Inaugurato il centro di aggragazione gfiovanile fiananziato gal piceno

   

11/09/2006

03.02,0 Petritoli

Concorso enogastronomico di valorizzazione delle PESCHE DELLE VALE DELL'ASO

Premisione delle migliori ricette dei risotratori a base di castagne 100

07/11/2006

5.1.7 Roccafluvione

Secondo edizione del concorso eneogastronomico sulla castagana

Premisione delle migliori ricette dei risotratori a base di castagne 80

26/01/20075.01.09 Corriere adriatico

Promozione del patrimonio storico minore    

18/02/2007 5.01.04 Corriere adriatico Il mais per l'ìofferta turistica    16/05/2007

3.03.02 Montegiorgio

Marchigiana nel piatto- concorso enograstonomico a base di razza bianca marchigiana

selezione piatti a base di razza marchigiana

10 risotranti partecipanti

18/05/20075.01.03 Corriere adriatico

Promozione del sistema agricolo zootecnico    

22/05/2007 3.03.02

Grottazzolina Seminario cibo e identità

Incontro approfondimento sul tema della razza bianca marchigiana

50 presenti

22/05/2007 3.03.02

MontegiorgioPrimiazione concorso la marchigiana nel piatto

Degustazione dei 4 finalisti e proclamazione vincitore 120

24/05/2007 5.01.07

Acquasanta

Consvegno sulle Malattie fitosanitarie legate ai castagneti dei monti della laga e dei sibillini

Convegno 60

24/05/2007 5.01.07

Acquasanta

Presentazione dei ricettario della Castagna nel piatto edizione 2005-06

Convegno 60

24/05/2007 5.01.07Acquasanta

Presentazione del vademecum ssulle tecniche della castagna

Convegno 60

06/06/20073.03.02 Corriere adriatico

Salaria Aniqua - valorizzazione dell'antica salaria    

MONTEFELTRO LEADER

Azione 1.1.a Aiuti e diffusione dei prodotti tipici Attività data argomenti luogo Interesse riscontratoIncontro con i referenti delle CCMM

18/03/04

Discussione sui contenuti dell’azione

Sede GAL Montefeltro

Sono intervenuti 8 partecipanti

28

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Incontro con i referenti delle CCMM

07/06/05

Individuazioni degli interventi da realizzare

Sede GAL Montefeltro

Sono intervenuti i referenti delle CCMM che costituiscono il Comitato Authority

Progetto “Lumaca del Montefeltro”Il progetto nasce dalla volontà di recuperare e valorizzare una risorsa tradizionale e storica della cucina del Montefeltro, la lumaca.Scopo del lavoro è stato quello di realizzare un intervento di animazione in grado di promuovere la partecipazione di vari soggetti a diverse attività, tra le quali: l’elicicoltura, limpiego delle lumache nella ristorazione e nella valorizzazione del territorio.

Azione 1.1.e. Botteghe del Montefeltro

Inaugurazione centro 02/10/04 Presentazione intervento

Sede “Botteghe dell’artigianato”

Sono intervenute numerose persone; evento pubblico

Incontro con delegazione di operatori commerciali esteri organizzato con l’Istituto Commercio Estero – Regione Marche

11/10/04 Presentazione intervento

Sede “Botteghe dell’artigianato”

Una numerosa delegazione composta da operatori commerciali inglesi, francesi e belgi, hanno incontrato gli artigiani del territorio

Incontro con operatori agroalimentari

05/02/05 Presentazione intervento

Sede “Botteghe dell’artigianato”

Hanno partecipato il Gal Slow food e gli operatori agroalimentari del territorio selezionati da Slow food

Incontro con i GAL veneti

17/03/05 Presentazione intervento

Sede “Botteghe dell’artigianato”

GAL Veneti, marchigiani , autorità di gestione e monitoraggio della Regione Maerche e Veneti

Incontro con partecipanti al Master “politiche sociali e dello sviluppo del territorio” (organizzato dal CESTAS e Università Bologna)

06/05/05 Presentazione intervento

Sede “Botteghe dell’artigianato”

Partecipanti; circa 40 persone

Per pubblicizzare l’azione 1.1e sono state realizzati altri numerosi interventi:

1- Realizzazione di una brochure di 28 pagine sulle produzioni artigianali ed enogastronomiche tipiche del territorio del Montefeltro. Questa, di cui sono state stampate 35.000 copie, è stata presentata e distribuita durante l’inaugurazione del centro, in data 2 ottobre 2004 a cui hanno

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partecipato numerosi esponenti delle amministrazioni locali del territorio, il vice-presidente di Slow Food, i rappresentanti del Gal Montefeltro Leader e di Ricercazione, inviati della carta stampata e due emittenti televisive regionali.2- La brochure è stata inoltre distribuita all’interno di una delle più importanti manifestazioni internazionali sull’enogastronomia, il Salone del Gusto di Torino, dove era presente un laboratorio del gusto sui salumi del Montefeltro selezionati da Slow Food. 3- Le restanti 30.000 sono state veicolate in allegato alla rivista SLOW, mensile di Slow Food, a partire dal numero di Marzo 2005. Inoltre è stato acquistato uno spazio pubblicitario a pagina intera dedicato alle “Botteghe del Montefeltro” sulla Guida “ITALIA DA GUSTARE” vol. II che uscito in allegato alla rivista BELL’ITALIA di Febbraio 2005.4- Realizzazione Brochure Utenti struttura, stampata in 3000 copie e rivolta ai produttori e agli artigiani locali 5- stampa e invio di n.500 inviti per l’evento inaugurale6- Realizzazione da parte dell’emittente televisiva regionale TVRS di un rotocalco sull’evento inaugurale7- Realizzazione di un gonfalone in PVC cm 290x250 collocato in piazza della Repubblica ad Urbino, sede del centro “Le Botteghe del Montefeltro”8- Realizzazione portale web consultabile all’indirizzo www.lebotteghedelmontefeltro.it

Azione 2 Corsi pubblica amministrazione post 2006

Volto a Realizzare “tavoli di lavoro” riservati a dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione dell’area del “Montefeltro Leader” su tematiche inerenti lo scenario Europeo post 2006 e la cooperazione transfrontalieraPer tale iniziativa, oltre al coinvolgimento dei soggetti interessati, sono state previste conferenze stampa, ed articoli su quotidiani

Azione 2.1.a “Rete informatica dei comuni”

Sono stati realizzati una serie di incontri informativi con i referenti individuati dai Comuni e dalle Comunità Montane dell’area

Attività data destinatari luogo Interesse riscontratoPresentazione progetto

31/10/03

Ai 36 Comuni e alle 4 CCMM dell'area Leader

Sede Comunità Montana Alto e Medio Metauro- Urbania

n. 22 partecipanti

Spiegazione progetti

23/03/04

Ai comuni della Comunità Montana alto e Medio Metauro

Sede Comunità Montana Alto e Medio Metauro- Urbania

n.11 partecipanti

Spiegazione progetti

25/03/04

Ai comuni della Comunità Montana Catria Nerone

Sede Comunità Montana Catria Nerone Cagli

n.11 partecipanti

Spiegazione progetti

01/04/04

A parte dei comuni della Comunità Montana Montefeltro

Sede di Carpegna della Comunità Montana Montefeltro

n.7 partecipanti

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Spiegazione progetti

06/04/04

Ai comuni della Comunità Montana Val Marecchia

Sede di Novafeltria della Comunità Montana Val Marecchia

n.6 partecipanti

Spiegazione progetti

08/04/04

parte dei comuni della Comunità Montana Montefeltro

Sede di Carpegna della Comunità Montana Montefeltro

n.10 partecipanti

Azioni rivolte ad enti pubblici:

Per le azioni in cui sono beneficiari anche gli enti pubblici sono stati realizzati una serie di incontri con i referenti delle Comunità Montane per pubblicizzare le azioni e decidere le linee guida per le azioni a convenzione

Attività data destinatari luogo Interesse riscontratoSpiegazione progetti

11/01/05

Ai referenti delle Comunità Montana dell’area leader

Sede GAL Montefeltro Leader

3 referenti

Spiegazione progetti

09/02/05

Ai referenti delle Comunità Montana dell’area leader

Sede GAL Montefeltro Leader

10 referenti

Spiegazione progetti

15/03/05

Ai referenti delle Comunità Montana dell’area leader

Sede GAL Montefeltro Leader

6 referenti

Azione 2.1. b Gestione dei sentieri

Progetto volto a realizzare un circuito escursionistico nell’ambito delle aree demaniali attraverso la valorizzazione dell’antico reticolo stradale rurale ancora presente nelle foreste di competenza della Comunita Montana. Tale progetto prevede la realizzazione di una pubblicazione tematica sulla sentieristica del Parco e relativa carta escursionistica.

Azione 2.2.b Studi sul mercato del lavoro

Lo studio ha rappresentato un “approfondimento” di lavori precedentemente realizzati, avente lo scopo di confrontare scenari di sviluppo per il settore culturale del territorio, con la sua capaciti progettuale, indagando sull’eventuale deficit professionale e formulando azioni formative per l’aggiornamento e la qualificazione delle risorse umane.A compimento del lavoro sono state realizzate pubblicazioni, un convegno ed articoli sulle principali testate giornalisticheprogettazione, consulenza, e gestione di servizi culturali.

Azione 2.1 .c Mappa dei sentieri

Il progetto prevede la realizzazione nell’area della Comunità Montana dell’Alto e Medio Montauro, del Catria e Nerone, del Montefeltro e dell’Alta Valmarecchia dei circuiti

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escursionistici, con veste grafica omogenea, tali da costituire un pacchetto promozionale in dotazione alle Comunità Montane.

Azione 5 progetti infraterritoriali

Attività data destinatari luogo Interesse riscontratoPresentazione progetti

16/12/03 Ai referenti del progetto

Sede GAL Montefeltro Leader

n. 8 partecipanti

Presentazione progetti

21/02/04 Ai referenti del progetto

Sede GAL Montefeltro Leader

n.15 partecipanti

Azione 5.1.a Parco Letterario Paolo Volponi

Il Parco Letterario “Paolo Volponi” ha creato un Centro di documentazione dedicato a Volponi, e organizza iniziative che spaziano dalla realizzazione di laboratori di scrittura creativa chiamati “Weekend con l’autore”, all’inaugurazione del laboratorio stabile di lettura e scrittura creativa “La stalla di Pegaso”, all’allestimento del Viaggio Sentimentale La citta sospesa.Attività finora realizzate:- Realizzazione di un convegno sulla produzione prosastica, poetica e teatrale di Volponi- Organizzazione di un Corso per la formazione di operatori in grado di gestire alcune iniziative

del Parco Letterario- Creazione del centro di documentazione - Realizzazione del sito web del Parco: www. parchiletterari.com/volponi- Pubblicazione de ‘Antologia per il Parco Letterario® Paolo Volponi’ e dell’Atlante del

viaggiatore letterario. - “Weekend con l’autore”- Laboratorio stabile di lettura e scrittura creativa “La stalla di Pegaso”- Allestimento e rappresentazione del Viaggio sentimentale “La citta sospesa”

Azione 5.1.h Molino Giallo

Il progetto vuole tutelare e valorizzare le varietà autoctone di mais da polenta destinate a scomparire, offrendo alternative colturali attraverso la revisione dell’intero processo della filiera.Azioni:- Organizzazione di incontri informativi e formativi con gli agricoltori e con gli stoccatori;- Realizzazione di studi storici sul ruolo culturale, economico, sociale del mais nella realtà marchigiana;- Individuazione delle strutture di molitura esistenti sul territorio;- Creazione di aziende custodi e di moltiplicazione del seme delle varietà autoctone del mais locale;- Promozione e valorizzazione delle sagre, manifestazioni tradizionali, rievocazioni storiche;- Realizzazione di materiale promozionale e di specifiche pagine web per la diffusione delle informazioni del progetto;- Definizione di un marchio collettivo, con relativo disciplinare di produzione concernente l’intera filiera produttiva, in modo da offrire al consumatore un prodotto certificato nella sua qualità globale;- Sollecitazione degli operatori del commercio e della ristorazione a valorizzare la farina di mais da polenta delle varietà autoctone nell’ambito dei propri esercizi;

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- Istituzione di percorsi guidati nel territorio per una migliore comprensione e valorizzazione della filiera del mais da polenta.

Azione 5.1.l Valorizzazione dei castagneti da frutto

Obiettivo generale è stato lo sviluppo della castanicottura quale elemento strategico per la vitalità ed il mantenimento dei territori dell’Appennino.Azioni realizzate dal GAL Monteteitro Leader:- Interventi colturali e manutenzione del Castagneto sperimentale di Monte Benedetto;- Studio del Territorio in merito all’apertura di un eco-museo della Castagna;- Costruzione di pagine web dedicate ai progetto (anche in lingua inglese);- Costruzione di pacchetti turistici sui tema della castanicoltura;- Organizzazione di incontri e seminari;- Sostegno alla Fiere locali delle Castagne;- Apertura e manutenzione dei sentieri interessati dai percorsi turistici.

Azione 5.1aParco Letterario Volponi

Attività data destinatari luogoPresentazione del volume“Antologia per il Parco Letterario Paolo Volponi”

08/10/04 Incontro aperto al pubblico Sala Mediateca del Palazzo Ducale di Urbania

“Pianeta Volponi”:Tavole rotonde dedicate alla prosa, alla poesia ed alla produzione teatrale di Volponi

2-3-4/11/04 Incontro aperto al pubblico -Aula del Parnaso dell’Istituto di Filologia Moderna Università di Urbino(2/11)-Sala Volponi del Palazzo Ducale di Urbania(3/11)-Ridotto del Teatro Comunale di Cagli(4/11)

Pianificazione attività II annualità

06/04/05 Referenti delle Comunità Montane dell’area

Sede GAL Montefeltro Leader

Nelle serate del 2-3-4 novembre 2004, nell’ambito della manifestazione “Pianeta Volponi”, nei teatri di Urbino, Urbania e Cagli sono stati rappresentati tre spettacoli teatrali tratti da opere di Paolo Volponi, organizzati dalle Associazioni Culturali Teatro C.U.S.T. e Teatro Aenigma. Le stesse incaricate dal GAL di organizzare e coordinare le Tavole Rotonde.

Sono stati inoltre pubblicati i bandi di gara relativi alle azioni 2.2.b “Studi sul mercato del lavoro”, 3.1.c “Luoghi della biodiversità”, 3.4.b “Interventi di arredo immateriale”, 3.2.c “Rievocazioni storiche” e 5dm “Bando per la selezione di n. 3 operatori da impiegare in attività di supporto al progetto concernente l’analisi del sistema dei borghi storici rurali minori dell’entroterra marchigiano per il riuso e la valorizzazione”, per i quali la pubblicità è stata fatta attraverso i seguenti canali:

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> Pubblicazione di avviso su quotidiani regionali e nazionali (si veda articolo allegato, relativo all’azione 3.2.c)> Trasmissione alla Regione Marche e a tutti i Comuni e alle Comunità Montane dell’area con richiesta di pubblicazione all’albo pretorio> Trasmissione ai soci del Gai Montefeltro Leader> Pubblicazione sul sito del GAL e avviso sul sito della Rete Nazionale Leader

Azione 3.1.c “Luoghi della biodiversità” il bando, rivolto ad Enti Pubblici dell’area GaI Montefeltro Leader, ha avuto l’obiettivo di individuare aree aventi requisiti di naturalità e biodiversità, nonché di interesse storico-culturale, per recuperare gli elementi funzionali del paesaggio di tipo puntiforme o areale e, attraverso una strategia di sviluppo coerente ed integrata, indurre attività in grado di contribuire allo sviluppo socioeconomico di una determinata area.Azione 3.4.b “Interventi di arredo immateriale” il bando, rivolto ad Enti Pubblici dell’area Cal Montefeltro Leader, ha avuto l’obiettivo di stimolare il territorio alla riqualificazione degli spazi mediante la progettazione di interventi dotati di un alto valore innovativo di tipo non tradizionale e basato sul tema dei cinque sensi, in sintonia con la tutela e valorizzazione dei luoghi proposti.

PUBBLICAZIONE BANDILe azioni informative e pubblicitarie dei bandi emessi dal Gal Montefeltro Leader sono effettuate principalmente attraverso i seguenti canali:

Pubblicazione di avviso su quotidiani regionali e nazionali Trasmissione dei bandi a tutti i Comuni e alle Comunità Montane dell’area con richiesta di

pubblicazione all’albo pretorio Trasmissione dei bandi ai soci del Gal Montefeltro Leader Pubblicazione dei bandi sul sito: www.montefeltroleader.it

FLAMINIA-CESANO

Attività periodo Modalià Attori

Pubblicizzazione bando per consulenti “attività di animazione e sensibilizzazione” P.S.L.

Gennaio 2003

Albo Enti Locali

Pubbicizzazione bando segretario animatore nell’”ambito attività di animazione e sensibilizzazione”

Gennaio 2003

Albo Enti Locali e Centri per l’impiego

Pubblicizzazione bando “Rivitalizzazione dei Centri storici attraverso progetti di telelavoro, di teleformazione e-information, e-government, , creazione di reti istituzionali e sociali”

Maggio 2003

Albo Enti Locali – giornale messaggero marche

Pubblicizzazione accordo di programma “recupero e valrizzazione biodiversità” Maggio 2003 BUR Marche

Pubblicizzazione accordo di programma “costitizione call center”e “finanziamento programmi promozionali” e “ finanziamento programmi settoriali imprese”

Luglio 2003 BUR Marche

Pubblicizzazione bando “costituzione del centro di documentazionee di orientamento

Luglio 2003 Albo Enti Locali – giornale

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allo sviluppo sostenible” messaggero marche

Pubblicizzazione bando “identificazione e fruizione itinerari storico culturali”

Settembre 2003

Albo Enti Locali – giornale messaggero marche

Convegno sulla Pera Angelica 10.02.2003 Comune di Serrungarina

Convegno “politiche di sviluppo sostenibile e di pianificazione ambientale 21/11/2003

Sala convegni hotel “la ginestra” Paaso del Furlo

Informazioni azioni P.S.L. 06.02.2003 incontComunità Montane,

Informazioni azioni P.S.L. 10/02/2003 Cooperative -privati

Informazioni azioni P.S.L. Comune di Barchi e Serrungarina

. Informazioni azioni P.S.L. 18.02.2003Comunità Montane Catria Cesano e Metauro

S.T.L. ed attività Promozionali GAL 20.02.2003 A:P.T Fano

Informazioni azioni P.S.L.23.2.2003 Comuni di Serra S.

Abb., Frontone Comunanze agrarie

Informazioni azioni P.S.L. 27.2.2003 Comune di Montefelcino e di Orciano

Informazioni azioni P.S.L. 28.3.2003 ASSAM Istituto alberghiero Pesaro

Informazioni azioni P.S.L. 14/04/2003 Provincia PesaroInformazioni azioni P.S.L. 07/10/2003 Comune di Saltara

Informazioni azioni P.S.L. 22/09/2003 Comune di Pergola

Informazioni azioni P.S.L. 28/10/2003 Provincia di Pesaro

2.6 COORDINAMENTO DELL’INSIEME DEGLI AIUTI STRUTTURALI COMUNITARI.Il Comitato di Coordinamento istituito appositamente dalla Regione Marche svolge funzioni di coordinamento, verifica e controllo al fine di evitare eventuali sovrapposizioni e aiuti per le stesse tipologie di interventi, questo è garantito dal fatto che già in fase di programmazione non sono

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stati inseriti tipologie di investimento che erano presenti in altri strumenti finanziari approvati alla Regione Marche.

2.7 COMPATIBILITÀ CON LE ALTRE POLITICHE COMUNITARIE.La compatibilità con le altre politiche comunitarie è stata garantita dall’impegno dei GAL, come da Complemento di Programmazione, a conformarsi alle disposizioni in materia adottate dalla Commissione Europea, dallo Stato italiano e dalla Regione Marche infatti nei bandi di selezione è prevista apposita dichiarazione da parte dei Gal di impegno al rispetto delle regole sulla concorrenza per l’affidamento di incarichi professionali, di consulenze o servizi. Tale impegno è stato poi ribadito con apposita dichiarazione contenente anche la previsione di impegno da parte degli Enti locali, qualora beneficiari di interventi dell’iniziativa Leader +, a conformarsi alle disposizioni in materia adottate dalla Regione Marche (DD.G.R. nn. 1433/96 e 1686/96 nonché Reg. reg. n. 44/93 e successivo n.9/2003) ed inoltre nei P.S.L. è stato introdotto il riferimento a prezziari regionali, qualora non ne esistano a livello almeno provinciale.Durante tutto l’anno si sono svolti incontri con i responsabili tecnici dei GAL finalizzati, in particolare, alla verifica del rispetto delle disposizioni di riferimento per i diversi ambiti di operatività, vigenti a livello comunitario, nazionale e regionale. In tali occasioni vengono affrontate, in particolare, le problematiche e le perplessità che insorgono a livello operativo: definizione dei Bandi di selezione dei beneficiari, valutazione dei progetti, ecc.. Inoltre, con il CdP, abbiamo introdotto nelle procedure di attuazione del DocUP Leader+ la valutazione preventiva di tutti i bandi e di tutti i progetti a regia diretta dei GAL, proprio al fine di esaminare che in ogni documento sussistano i presupposti e le necessarie informazioni per assicurare il rispetto delle disposizioni comunitarie di riferimento. Tale verifica, inoltre, ha anche la finalità di evitare possibili sovrapposizioni, con interventi proposti dal DocUP Ob.2, POR ob.3 e PSR Marche anche se già in fase di approvazione dei PSL la valutazione e la selezione ha riservato a tale aspetto un’attenzione particolare. Infine, riteniamo opportuno evidenziare che al personale dei Gal è stata fornita anche copia dei vigenti Regolamenti Comunitari relativi ai vari ambiti di intervento attraverso i quali si sviluppano i PSL che vengono sistematicamente aggiornati.

2.9 ATTIVITÀ DELL’AUTORITÀ AMBIENTALE

L’attività è consistita nell’assistenza tecnica prestata ai GAL al fine di verificare tutti gli aspetti relativi alle tematiche ambientali delle singole azioni dei PSL. Infatti l’Autorità ambientale dopo aver eseguito apposita valutazione ex ante del programma ed avviato una serie di incontri con i referenti dei Gal per la definizione di indicatori fisici da introdurre nei bandi dei vari GALl al fine di semplificare la loro attività nella valutazione di efficacia.

2.10. ATTIVITÀ DI CONTROLLO

Nell’anno 2006 sono state effettati controlli di primo e secondo livello, ai sensi del regolamento 438/2001, le procedure e gli esiti dei quali saranno oggetto della relazione annuale riferita all’anno 2006 da parte degli organi competenti. Diversamente da quanto riscontrato per il periodo precedente, nel 2006 l’Autorità di pagamento ha programmato l’espletamento di controlli a campione sulle spese certificate dai singoli GAL. Si valuta opportuno che l’Autorità di gestione fornisca indicazioni finalizzate alla omogeneizzazione delle piste di controllo predisposte dai singoli GAL. Le stesse, in alcuni casi, presentano carenze di informazione.

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In tale quadro si riporta sinteticamente le informazioni dei controlli effettuati desunti nella relazione sull’attività di controllo che il Servizio Attività Istituzionali Legislative e Legali, P. F.“Controlli relativi ai Fondi comunitari” ha prodotto.

Cumulati al 31/12/2005 Cumulati al 31/12/2006

Importo complessivo della spesa ammissibile dichiarata (A) (*)

€ 12.229.657,66 € 15.576.713,00

Importo della spesa ammissibile dichiarata campionata

€ 1.049.793,25 € 2.248.907,60

Importo complessivo della spesa ammissibile dichiarata controllata (B)

€ 1.223.313,92 € 1.713.218,58

Percentuale della spesa ammissibile dichiarata controllata rispetto alla spesa ammissibile dichiarata (B/A)

% 10% % 11%

Numero complessivo di verifiche

programmateN. 28 N. 49

Numero di verifiche effettuate N. 28 N. 36

Numero di verbali predisposti a seguito delle verifiche

N. 28 N. 36

Numero complessivo irregolarità constatate N. N. 3

Importo complessivo spesa irregolare constatata (C)

€ € 4.008,40

Tasso di errore riscontrato (C/B) % % 1%

(*)Per spesa ammissibile dichiarata si intende la Spesa rendicontata (quota pubblica certificata di € 10.628.944,29 + quota privata rendicontata) al dicembre 2006.

TIPOLOGIA DELLE PROBLEMATICHE RISCONTRATE

o Irregolarità degli atti prodotti dal beneficiarioo Mancanza di documentazione giustificativa della spesa● Spese non ammissibili ai sensi della normativa comunitariao Non corrette registrazioni contabili della spesao Non corretta rendicontazione della spesa o Mancata o incompleta realizzazione dell’operao Altro

Soppressioni e recuperi dedotti dalle dichiarazioni di spesa per l’anno 2006 nonché pendenti al 31.12.2006–

Misura* Soppressioni Recuperi Recuperi pendentiFinanziamento pubblico totale

Contributo dell’UE

Finanziamento pubblico totale

Contributo dell’UE

Anno di avvio dei procedimenti di recupero

Finanziamento pubblico totale da recuperare

Contributo dell’UE da recuperare

I.1.1 900,00 450,00I.3.3 Anno 2005 33,40 16,70I.1.2 Anno 2006 3.075 1.537,50*I NUMERI INDICANO: ASSE/MISURA/AZIONE

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Risultanze principali, misure correttive e conclusioni tratte dall'attività di verifica a campione dei progetti: nella maggior parte dei casi i progetti vengono attuati in linea con i principi di sana gestione finanziaria.I casi di inammissibilità sono stati opportunamente segnalati ai GAL, all’Autorità di Gestione e all’Autorità di Pagamento, affinché le somme indebitamente percepite vengano recuperate e non siano incluse nelle certificazioni di pagamento.

MISURE CORRETTIVE ADOTTATE DALL’AUTORITÀ DI GESTIONE:

I GAL, sulla base dei verbali dell’organismo di controllo, hanno avviato le procedure per il recupero delle spese irregolari presso i beneficiari ultimi.

MISURE CORRETTIVE ADOTTATE DALL’AUTORITÀ DI PAGAMENTO:

Si è provveduto, su precise indicazioni dell’organismo di controllo, a detrarre dalle dichiarazioni di spesa successive gli importi ritenuti irregolari.

2.11 Certificazione della spesa

n+18

Il 12 giugno del 2003 l’Autorità di Pagamento dell’I.C. LEADER + della Regione Marche ha prodotto la prima certificazione di spesa per l’ammontare di € 10.502,00 che ha permesso di non restituire l’anticipo del 7%.

n+2

Il 16 dicembre 2003 l’Autorità di Pagamento dell’I.C. LEADER + della Regione Marche ha inviato la certificazione di spesa per l’ammontare di € 2.171.555,01 (totale pubblico). Il calcolo fatto e cioè la cifra spesa al netto dell’anticipo del 7% ricevuto, ha permesso di non subire il disimpegno automatico.Il 16 dicembre 2004 è pervenuta al Ministero dell’Economia e Finanze la certificazione di spesa per l’ammontare di € 2.886.334,75 riferiti all’anno 2004 per un totale 2003-2004 di € 5.057.889,76.Il 18 dicembre 2005 è stato inviato al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, la certificazione delle spese per l’ammontare di € 3.299.396,68 riferiti all’anno 2005 per un totale periodo 2002-2005 di € 8.357.286,44.

Data: 14/12/2006 Certificazione della spesa Leader +

Asse Prioritario/Misura

Totale della spesa ammissibile effettivamente sostenuta e certificata (Euro)Annualità 2006

Totale PubblicaFeoga Tot. Naz

Nazionale

Stato RegioneAltro Pub.

TOTALE 2.271.657,85 1.135.830,06

1.135.827,81

795.080,57

340.747,24 -

Nell’annualità 2006 la spesa totale certificata è ammontata 2.271.657,85 euro per un complessivo progressivo delle annualità 2003-2004-2005-2006 pari a 10.628.944,29 euro

PIC Leader +Certificazione spesa Totale Pubblica anni 2003;2004;2005;2006

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Asse/misure Totale Pubblica Feoga Tot. NazNazionale

Altro Pub.Stato Regione1. Asse 1 9.922.466,36 4.961.233,19 4.961.233,17 3.472.863,23 1.488.369,94 - 1.1 Rafforzamento e valorizzazione dei sistemi economici e produttivi dei territori rurali 2.070.251,86 1.035.125,93 1.035.125,93 724.588,15 310.537,78 -

1.2 Interventi per favorire la residenzialità

1.136.209,79 568.104,90 568.104,89 397.673,43 170.431,46 -

1.3 Valorizzazione e spendibilità del territorio rurale 4.337.561,38 2.168.780,69 2.168.780,69 1.518.146,48 650.634,21 -

1.4 Supporto tecnico all'attuazione del PSL

2.378.443,33 1.189.221,67 1.189.221,66 832.455,17 356.766,49 - 2.Asse 2 440.613,41 220.306,71 220.306,70 154.214,69 66.092,01 -

2.1 Sostegno alla cooperazione tra territori rurali 440.613,41 220.306,71 220.306,70 154.214,69 66.092,01 - 4.Asse 4 265.864,52 132.933,38 132.931,14 93.052,91 39.878,23 - 4.1 Assistenza tecnica all'attuazione, monitoraggio e valutazione 265.864,52 132.933,38 132.931,14 93.052,91 39.878,23 -

TOTALE 10.628.944,29 5.314.473,28 5.314.471,01 3.720.130,83 1.594.340,18 -

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Esecuzione finanziaria del programma

3.1 TABELLA RICAPITOLATIVA GENERALE DELLE SPESE EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE DAI BENEFICIARI FINALI, PER MISURA, PER ASSE E PER ANNO, CON GLI INDICATORI DI AVANZAMENTO FINANZIARIO E I CODICI PER SETTORI DI INTERVENTO

1. Tabella riepilogativa della spesa totale sostenuta per anno e misura

  Totale Previsto

Totale Previsto al 31/12/06*

Spese 2000

Spese

2001

Spese 2002

Spese 2003 Spese 2004 Spese 2005 Spese 2006

Spesa cumulata al

2006

% di realiz

. totale

% di realiz

. parziale

  a b c d e f g     h h/a h/b                         

Asse 1 20.793.378 20.793.378 272.423 2.582.071 4.402.913 4.660.505 3.011.495 14.929.408 71,8 71,8                          Misura

1 7.276.843   - -

1.319 701.966

1.293.922 1.411.384

884.054

4.292.646

59,0  

Misura 2

2.164.072  

-

-

5.499

479.667

434.757

414.796

444.126

1.778.845

82,2  

Misura 3

8.867.862  

-

-

16.491

699.157

2.060.750

2.293.480

1.345.394

6.415.272

72,3  

Misura 4

2.484.601  

-

-

249.114

701.281

613.483

540.845

337.922

2.442.645

98,3  

                         Asse 2 3.544.231 3.544.231 102.478 171.180 325.039 598.697 16,9 16,9                          Misura

1 3.544.231   - - - - 102.478

171.180 325.039 598.697 16,9                      -    

Asse 3 483.692 483.692 15.458 84.5

45 111.385 64.635 276.023 57,1 57,1                          Misura

1 483.692  

-

-

-

15.458

84.545

111.385

64.635

276.023

57,1  

                         Totale 24.821.301 24.821.301 272.423 2.597.529 4.589.935 4.943.071 3.401.169 15.804.128 63,7 63,7

* I dati sono aggregati per asse ed anno in quanto il CdP non prevede la programmazione dei pagamenti per misura ed anno

Dalla tabella emerge che la spesa totale realizzata al 31.12.2006 dal PIC Leader+ Marche incide per quasi il 64% sul programmato intero periodo che coincide per l’annualità 2006 con il totale previsto al 31.12.2006 come da pianificazione finanziaria del programma in narrativa. Declinando l’analisi a livello di Asse si evidenzia un significativo livello di attuazione finanziaria per l’Asse 1, relativo alle strategie di sviluppo rurale pari a valori ampiamente superiori al 70% sull’intero periodo di programmazione, mentre molto inferiore l’Asse 2 (cooperazione tra territori) con valori prossimi al 17% anche se con un incremento di quasi il 10% rispetto al 2005. La lettura dei dati a livello di Misura evidenzia livelli di spesa prossimi al 100% per quella relativa al funzionamento dei GAL, di tutto rilievo la Misura 2 con valori superiori all’80%, relativa agli interventi per favorire la residenzialità e la vivibilità dei territori rurali, con target principale gli Enti Pubblici; ancora poco rilevante il contributo fornito dalla Misura 1 dell’Asse 2, relativa alla Cooperazione tra territori, tra l’altro da attribuire quasi esclusivamente a quella nazionale, in linea con gli altri programmi Leader nazionali.

40

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2. Tabella riepilogativa delle spesa pubblica sostenuta per anno e misura

  Totale Previsto

Totale Previsto

al 31/12/06*

Spese 2000

Spese 2001

Spese 2002

Spese 2003

Spese 2004

Spese 2005

Spese 2006

Spesa cumulata al 2006

% di reali

z. total

e

% di realiz

. parziale

  a b c d e f g     h h/a h/b

Asse 1 13.323.598 13.323.598 - - 254.460

1.979.499

2.896.021

2.887.195

1.977.846

9.995.021

75,0 75,0

                    -    

Misura 1 3.487.520   - -

1.319

390.110

668.276

615.652

396.505

2.071.863

59,4  

Misura 2 1.421.658   - -

3.299

291.217

277.617

258.044

308.787

1.138.965

80,1  

Misura 3 5.966.422   - -

12.478

611.062

1.339.556

1.472.654

934.632

4.370.382

73,2  

Misura 4 2.447.998   - -

237.363

687.111

610.572

540.845

337.922

2.413.812

98,6  

                    -    

Asse 2 3.020.056

3.020.056 - -

-

-

93.645

133.833

272.645

500.124

16,6 16,6

                    -    

Misura 1 3.020.056   - -

-

-

93.645

133.833

272.645

500.124

16,6  

                    -    

Asse 3 483.692 483.692 - - - 15.458 84.545 111.385 64.635 276.023 57,1 57,1                       

Misura 1 483.692   - -

-

15.458

84.545

111.385

64.635

276.023

57,1  

                       

Totale 16.827.346 16.827.346 - - 254.460 1.994.957 3.074.211 3.132.413 2.315.127 10.771.168

64,0 64,0

* I dati sono aggregati per asse ed anno in quanto il CdP non prevede la programmazione dei pagamenti per misura ed anno

Correlando la tabella 2, relativa alla spesa pubblica, con la tabella 1 relativa alla spesa totale, emergono valori in linea per tutti i livelli di declinazione per asse e Misura del programma in narrativa con un incidenza leggermente superiore sull’intero periodo di programmazione, in particolare per l’Asse 1 e la Misura 3 relativa alla Valorizzazione e spendibilità del territorio rurale.

2.3 Pagamenti ricevuti dalla Commissione europea

Nel corso del 2003 la Regione Marche ha riscosso il pagamento di € 554.571,00 da parte della Commissione europea e € 384.650,00 da parte dello Stato italiano. Mentre nel 2004 € 1.080.526,00 da parte della Commissione europea e € 756.368,00 da parte dello Stato italiano.Nel corso del 2005 non sono stati effettuati pagamenti a favore della Regione Marche, mentre nel corso del 2006 sono stati incassati € 3.092.866,00 da parte della Comunità europea e 2.168.681,94 dallo Stato italiano.

41

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Leader + Marche: Circuito finanziario UE/Stato - Regione Marche Operazione UE Stato Totale UE/Stato  Importo Data Importo data  Anticipo 7%-2002 549.500,00 11/02/2002 384.650,00 14/01/2002 934.150,00           Pagamento N+18-2003 5.251,00 05/12/2003     5.251,00           Pagamento N+2-2003 1.080.526,00 12/03/2004 756.368,65 28/09/2004 1.836.894,65           Pagamento N+2-2004/2005 3.092.866,00 anno 2006 2.168.681,94 anno 2006 5.261.547,94Totale 4.728.143,00   3.309.700,59   8.037.843,59

2.4 Stato di avanzamento degli assi prioritari e delle misure

Attuazione finanziaria a livello di misura

P.I.C. LEADER + MARCHE: Impegni per asse e misura al 31.12.06 (valori in euro)

ASSE MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REGIONE

QUOTA PRIVATA

1   18.233.036,91 11.963.123,53

5.981.561,77

4.187.093,24

1.794.468,53

6.269.913,38

  1.1 6.110.059,27 2.960.384,61

1.480.192,31

1.036.134,61

444.057,69

3.149.674,66

  1.2 2.065.662,32 1.358.743,63

679.371,82

475.560,27

203.811,54

706.918,69

  1.3 7.608.198,63 5.195.997,59

2.597.998,80

1.818.599,16

779.399,64

2.412.201,04

  1.4 2.449.116,69 2.447.997,70

1.223.998,85

856.799,20

367.199,66

1.118,99

2   1.999.370,12 1.631.569,27

815.784,64

571.049,24

244.735,39

367.800,85

  2.1 1.999.370,12 1.631.569,27

815.784,64

571.049,24

244.735,39

367.800,85

3. Ass.Tec.Pr.   330.986,91

330.986,91

165.493,46

115.845,42

49.648,04

-

  3.1 330.986,91 330.986,91

165.493,46

115.845,42

49.648,04

-

TOTALE 20.563.393,94 13.925.679,71

6.962.839,86

4.873.987,90

2.088.851,96

6.637.714,23

Al 31.12.2006 in valore assoluto i pagamenti maggiori si registrano nella misura 3 – Valorizzazione e spendibilità del territorio rurale, con una incidenza de circa il 41% sulla spesa totale in linea con l’incidenza di tale misura sul totale programmato intero periodo. Tale misura finanzia soprattutto iniziative a carattere associativo finalizzate alla promozione, comunicazione e valorizzazione delle risorse del territorio Leader, con particolare riferimento ai prodotti tipici, informazione al turismo, reti museali e recupero di siti di particolare interesse paesaggistico. Viceversa in termini relativi la spesa maggiore si registra per la misura 2, relativa alla spendibilità e vivibilità del territorio rurale con particolare riferimento ai servizi alla popolazione residente ed il recupero di spazi pubblici a finalità associativa e ricreativa.

P.I.C. LEADER + MARCHE: Pagamenti per asse e misura al 31.12.06 (valori euro)

42

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ASSE MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REG.

QUOTA PRIV.

1   14.929.408,26 9.995.021,52 4.997.510,78 3.498.257,54

1.499.253,23

4.934.386,74

  1.1 4.292.646,51

2.071.863,45 1.035.931,73

725.152,21

310.779,52

2.220.783,06

  1.2 1.778.844,63

1.138.964,91 569.482,46

398.637,72

170.844,74

639.879,72

  1.3 6.415.272,40

4.370.381,53 2.185.190,77

1.529.633,54

655.557,23

2.044.890,87

  1.4 2.442.644,72

2.413.811,63 1.206.905,82

844.834,07

362.071,74

28.833,09

2   598.696,88

500.123,58 250.061,79

175.043,25

75.018,54

98.573,30

  2.1 598.696,88

500.123,58 250.061,79 175.043,25 75.018,54 98.573,30

3. Ass.Tec.Pr.   276.023,02 276.023,02 138.011,51 96.608,06 41.403,45   3.1 276.023,02 276.023,02 138.011,51 96.608,06 41.403,45  TOTALE 15.804.128,16 10.771.168,12 5.385.584,08 3.769.908,85 1.615.675,22 5.032.960,04

Al 31.12.2006 gli impegni assunti pari a 20,5 milioni di euro per il totale spesa e quasi 14 milioni di euro per la quota pubblica evidenziano alti livelli di attuazione, prossimi al 100% del programmato per l’Asse 1. In tale quadro l’Asse 1 incide in valori assoluti per quasi il 90% sul totale generale mentre nettamente inferiore l’incidenza dell’Asse 2 da attribuire ad un gap ancora significativo tra impegni assunti e spesa programmata per l’intero periodo 2000-2006.

Leader + Marche: Impegni per asse e misura annualità 2006 (valori euro)

Asse Misura TOTALE PUBBLICO QUOTA UE QUOTA STATOQUOTA

REGIONE PRIVATO1   1.170.991,01 630.654,31 315.327,16 220.729,01 94.598,15 540.336,70   1.1 550.856,75 264.308,80 132.154,40 92.508,08 39.646,32 286.547,95   1.2 174.746,32 78.662,28 39.331,14 27.531,80 11.799,34 96.084,04   1.3 445.387,94 287.683,23 143.841,62 100.689,13 43.152,48 157.704,71   1.42   1.100.542,52 821.042,46 410.521,23 287.364,86 123.156,37 279.500,06   2.1 1.100.542,52 821.042,46 410.521,23 287.364,86 123.156,37 279.500,06 3   34.479,29 34.479,29 17.239,65 12.067,75 5.171,89 -   3.6 34.479,29 34.479,29 17.239,65 12.067,75 5.171,89 -  Totale 2.306.012,82 1.486.176,06 743.088,03 520.161,62 222.926,41 819.836,76

Nel corso del 2006, la misura 1. dell’Asse 2 – Cooperazione tra territori rurali, registra rilevanti valori d’impegno della spesa, in linea con quanto evidenziato per la situazione al 31.12.2006 con una incidenza di oltre il 50% sul totale generale. Tali valori garantiscono una idonea utilizzazione delle risorse anche per l’Asse 2 in previsione fine periodo del Programma. Di minore entità le somme impegnate per le altre Misure del programma da attribuire al raggiungimento di valori prossimi al programmato intero periodo.

Leader +Marche: Pagamenti per assi e misura annualità 2006 (valori euro)

43

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ASSE MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REGIONE

QUOTA PRIVATA

1   3.011.495,11 1.977.845,83

988.922,92

692.246,04

296.676,88

1.033.649,28

  1.1 884.054,16 396.505,06

198.252,53

138.776,77

59.475,76

487.549,10

  1.2 444.125,51 308.787,48

154.393,74

108.075,62

46.318,12

135.338,03

  1.3 1.345.393,92 934.631,77

467.315,89

327.121,12

140.194,77

410.762,15

  1.4 337.921,52 337.921,52

168.960,76

118.272,53

50.688,23 -

2   325.038,75 272.645,32

136.322,66

95.425,86

40.896,80

52.393,43

  2.1 325.038,75 272.645,32

136.322,66

95.425,86

40.896,80

52.393,43

3   64.635,40 64.635,40

32.317,70

22.622,39

9.695,31 -

  3.6 64.635,40 64.635,40

32.317,70

22.622,39

9.695,31 -

 

TOTALE 3.401.169,26 2.315.126,55

1.157.563,28

810.294,29

347.268,99

1.086.042,71

Nel corso del 2006 i pagamenti effettuati hanno registrato valori prossimi a 3,5 milioni di euro per il totale spesa e pari a quasi 2,5 milioni di euro per la quota pubblica. In linea con la situazione al 31.12.2006 l’apporto maggiore sia in termini assoluti che relativi deriva dall’Asse 1 con una incidenza di oltre l’85% sul totale generale. Da rilevare un significativo incremento dei pagamenti effettuati nell’ambito dell’Asse 2 rispetto all’annualità precedente 2005 pari a + 90%. L’analisi dei dati a livello di Misura evidenzia che la misura 1.3 – Valorizzazione e spendibilità del territorio rurale ha registrato le migliori performances con una incidenza di quasi il 45% dei pagamenti registrati nell’anno di competenza. Significativi i pagamenti registrati dalla Misura 1.1 orientata principalmente alle imprese, considerando la situazione di crisi congiunturale del settore primario della regione Marche nel corso del 2006 che ha comportato un significativo arretramento sulla composizione del PIL regionale dell’ordine di quasi l’1%. La Misura 1.2, pur rilevando valori in assoluto minori rispetto alle altre misure, se rapportata alla spesa programmata, registra performances ottimali. Da rilevare che per la Misura 1 dell’Asse 2, si registra apprezzabili incrementi dei livelli di spesa rispetto agli anni precedenti.

44

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Stato Attuazione Leader + Marche al 31/12/2006 Dec. C(2004) n. 5008

Valori in euro Costo Totale Programmato

Totale pubblico programmato

Costo Totale Impegnato

Totale pubblico Impegnato

Costo Totale Pagato

Totale pubblico Pagato

Incidenza %

Incidenza %

Incidenza %

Incidenza %

  1 2 3 4

5 6 3/1 4/2 5/1 5/2

Asse I 20.793.378,00 13.323.598,00 18.233.036,91 11.963.123,53

14.929.408,26 9.995.021,52 87,69 89,79

71,80 75,02

Misura 1 - Rafforzamento e valorizzazione dei sistemi economici e produttivi dei territori rurali 7.276.843

3.487.520 6.110.059,27

2.960.384,61

4.292.646,51 2.071.863,45 83,97 84,89

58,99 59,41

Misura 2 - Interventi per favorire la residenzialità e la vivibilità dei territori rurali 2.164.072

1.421.658 2.065.662,32

1.358.743,63

1.778.844,63 1.138.964,91 95,45 95,57

82,20 80,12

Misura 3 - Valorizzazione e spendibilità del territorio rurale 8.867.862

5.966.422 7.608.198,63

5.195.997,59

6.415.272,40 4.370.381,53 85,80 87,09

72,34 73,25

Misura 4 - Supporto tecnico all'attuazione del PSL 2.484.601

2.447.998 2.449.116,69

2.447.997,70

2.442.644,72 2.413.811,63 98,57 100,00

98,31 98,60

Asse II 3.544.231,00 3.020.056,00 1.999.370,12

1.631.569,27

598.696,88

500.123,58 56,41 54,02

16,89 16,56

Misura 5 Cooperazione tra territori 3.544.231

3.020.056 1.999.370,12

1.631.569,27

598.696,88

500.123,58 56,41 54,02

16,89 16,56

Asse III 483.692,00

483.692,00

330.986,91

330.986,91

276.023,02

276.023,02 68,43 68,43

57,07 57,07

Misura Assistenza tecnica all'attuazione, monitoraggio e valutazione

483.692

483.692

330.986,91

330.986,91

276.023,02

276.023,02 68,43 68,43

57,07 57,07

            

TOTALE 24.821.301,00 16.827.345,97 20.563.393,94 13.925.679,71

15.804.128,16 10.771.168,12 82,85 82,76

63,67 64,01

45

Page 46: REGIONE MARCHE tematiche/leader/relazione... · Web viewDi particolare rilievo l’impatto di tale Misura sul territorio del Programma Leader+ avendo contribuito ad invertire il tasso

L’analisi a livello schematico dei risultati raggiunti sia degli impegni che dei pagamenti al 31.12.2006 rispetto alla spesa programmata intero periodo 2000-2006 evidenzia che:la misura 1.2 – interventi per favorire la residenzialità registra, eccetto la Misura 1.4 relativa alle spese di funzionamento dei GAL, le migliori performances sia sul versante degli impegni che dei pagamenti (rispettivamente il 96% ed 82% sul totale programmato). Si conferma la peculiarità del PIC Leader + Marche con alti livelli di attuazione degli interventi gestiti dal Pubblico, a riprova di una diffusa rete di partnariati a livello locale pubblico-privati. Infatti significativo l’impatto di tale misura sul miglioramento della vivibilità dei territori rurali Leader+, essendo orientata principalmente a fornire nuovi servizi alla popolazione rurale, tramite interventi gestiti principalmente dalle amministrazioni comunali.

PIC Leader + Marche: Impegni per asse, misura ed azione al 31.12.06 (val. in Euro)

ASSE

MISURA

AZIONE TOTALE PUBBLICO UE STATO REGIONE PRIVATO

1 1.1 1.1.1

3.447.989,28

1.654.741,99

827.371,01

579.159,70

248.211,31

1.793.247,29

1 1.1 1.1.2

2.325.831,50

1.192.055,42

596.027,72

417.219,40

178.808,32

1.133.776,08

1 1.1 1.1.3

141.984,00

113.587,20

56.793,60

39.755,52

17.038,08

28.396,80

1 1.2 1.2.1

1.655.697,01

1.053.092,51

526.546,26

368.582,38

157.963,89

602.604,51

1 1.2 1.2.2

430.977,51

305.651,12

152.825,57

106.977,89

45.847,66

125.326,39

1 1.3 1.3.1

2.685.202,35

1.709.565,00

854.782,52

598.347,77

256.434,77

975.637,35

1 1.3 1.3.2

1.778.747,14

1.168.056,99

584.028,51

408.819,96

175.208,56

610.690,15

1 1.3 1.3.3

2.780.863,43

2.055.443,38

1.027.721,71

719.405,19

308.316,53

725.420,05

1 1.3 1.3.4

376.689,92

262.932,22

131.466,11

92.026,28

39.439,84

113.757,69

1 1.4 1.4.1

2.449.116,69

2.447.997,70

1.223.998,85

856.799,20

367.199,66

1.118,99

2 2.1 2.1.1

1.981.876,36

1.609.569,27

804.784,65

563.349,24

241.435,39

372.307,09

2 2.1 2.1.2

22.000,00

22.000,00

11.000,00

7.700,00

3.300,00

-

3 3.1 3.1.1

330.986,91

330.986,91

165.493,46

115.845,42

49.648,04

-

TOTALE 20.407.962,10

13.925.679,71

6.962.839,97

4.873.987,95

2.088.852,05

6.482.282,39

Al 31.12.2006 gli impegni assunti pari a 20,5 milioni di euro per il totale spesa e quasi 14 milioni di euro per la quota pubblica evidenziano alti livelli di attuazione, prossimi al 100% del programmato per l’Asse 1. In tale quadro l’Asse 1 incide in valori assoluti per quasi il 90% sul totale generale mentre nettamente inferiore l’incidenza dell’Asse 2 da attribuire ad un gap ancora significativo tra impegni assunti e spesa programmataper l’intero periodo 2000-2006.

46

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PIC Leader + Marche: Pagamenti per misura ed azione al 31.12.06 (val. in Euro)

ASSE

MISURA

AZIONE TOTALE PUBBLICO UE STATO REGIONE PRIVATO

1 1.1 1.1.1

2.674.809,79

1.319.394,56

659.697,30

461.788,10

197.909,19

1.355.415,23

1 1.1 1.1.2

1.474.866,52

638.881,68

319.440,86

223.608,59

95.832,26

835.984,84

1 1.1 1.1.3

142.970,20

113.587,21

56.793,61

39.755,52

17.038,08

29.382,99

1 1.2 1.2.1

1.501.395,57

928.626,62

464.313,33

325.019,31

139.293,99

572.768,95

1 1.2 1.2.2

277.449,06

210.338,29

105.169,16

73.618,40

31.550,75

67.110,77

1 1.3 1.3.1

2.348.995,60

1.454.822,96

727.411,50

509.188,07

218.223,46

894.172,64

1 1.3 1.3.2

1.539.692,22

1.011.842,10

505.921,07

354.144,75

151.776,33

527.850,12

1 1.3 1.3.3

2.154.717,05

1.655.943,42

827.971,76

579.580,20

248.391,52

498.773,63

1 1.3 1.3.4

371.867,53

247.773,05

123.886,53

86.720,57

37.165,96

124.094,48

1 1.4 1.4.1

2.442.644,72

2.413.811,63

1.206.905,85

844.834,06

362.071,73

28.833,09

2 2.1 2.1.1

598.696,88

500.123,58

250.061,83

175.043,26

75.018,56

98.573,30

2 2.1 2.1.2

-

-

-

-

-

-

3 3.1 3.1.1

276.023,02

276.023,02

138.011,51

96.608,06

41.403,45

-

TOTALE 15.804.128,16

10.771.168,12

5.385.584,31

3.769.908,89

1.615.675,28

5.032.960,04

Leader +Marche: Pagamenti per assi e misura annualità 2006 (valori euro)

ASSE MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REGIONE

QUOTA PRIVATA

1   3.011.495,11 1.977.845,83 988.922,92 692.246,04 296.676,88 1.033.649,28   1.1 884.054,16 396.505,06 198.252,53 138.776,77 59.475,76 487.549,10   1.2 444.125,51 308.787,48 154.393,74 108.075,62 46.318,12 135.338,03   1.3 1.345.393,92 934.631,77 467.315,89 327.121,12 140.194,77 410.762,15   1.4 337.921,52 337.921,52 168.960,76 118.272,53 50.688,23 - 2   325.038,75 272.645,32 136.322,66 95.425,86 40.896,80 52.393,43   2.1 325.038,75 272.645,32 136.322,66 95.425,86 40.896,80 52.393,43 3   64.635,40 64.635,40 32.317,70 22.622,39 9.695,31 -   3.6 64.635,40 64.635,40 32.317,70 22.622,39 9.695,31 -  TOTALE 3.401.169,26 2.315.126,55 1.157.563,28 810.294,29 347.268,99 1.086.042,71

Nel corso del 2006 i pagamenti effettuati hanno registrato valori prossimi a 3,5 milioni di euro per il totale spesa e pari a quasi 2,5 milioni di euro per la quota pubblica. In linea con la situazione al 31.12.2006 l’apporto maggiore sia in termini assoluti che relativi deriva dall’Asse 1 con una incidenza di oltre l’85% sul totale generale. Da rilevare un significativo incremento dei pagamenti effettuati nell’ambito dell’Asse 2 rispetto all’annualità precedente 2005 pari a + 90%.

47

Page 48: REGIONE MARCHE tematiche/leader/relazione... · Web viewDi particolare rilievo l’impatto di tale Misura sul territorio del Programma Leader+ avendo contribuito ad invertire il tasso

L’analisi dei dati a livello di Misura evidenzia che la misura 1.3 – Valorizzazione e spendibilità del territorio rurale ha registrato le migliori performances con una incidenza di quasi il 45% dei pagamenti registrati nell’anno di competenza. Significativi i pagamenti registrati dalla Misura 1.1 orientata principalmente alle imprese, considerando la situazione di crisi congiunturale del settore primario della regione Marche nel corso del 2006 che ha comportato un significativo arretramento sulla composizione del PIL regionale dell’ordine di quasi l’1%. La Misura 1.2, pur rilevando valori in assoluto minori rispetto alle altre misure, se rapportata alla spesa programmata, registra performances ottimali. Da rilevare che per la Misura 1 dell’Asse 2, si registra apprezzabili incrementi dei livelli di spesa rispetto agli anni precedenti.

Leader + Marche: Impegni per asse e misura annualità 2006 (valori euro)

Asse Misura TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REGIONE PRIVATO

1   1.170.991,01

630.654,31

315.327,16 220.729,01 94.598,15

540.336,70

  1.1 550.856,75

264.308,80

132.154,40 92.508,08 39.646,32

286.547,95

  1.2 174.746,32

78.662,28

39.331,14 27.531,80 11.799,34

96.084,04

  1.3 445.387,94

287.683,23

143.841,62 100.689,13 43.152,48

157.704,71

  1.4 -

- - - -

-

2   1.100.542,52

821.042,46

410.521,23 287.364,86 123.156,37

279.500,06

  2.1 1.100.542,52

821.042,46

410.521,23 287.364,86 123.156,37

279.500,06

3   34.479,29

34.479,29

17.239,65 12.067,75 5.171,89

-

  3.6 34.479,29

34.479,29

17.239,65 12.067,75 5.171,89

-

 

Totale 2.306.012,82

1.486.176,06

743.088,03 520.161,62 222.926,41

819.836,76

Nel corso del 2006, la misura 1. dell’Asse 2 – Cooperazione tra territori rurali, registra rilevanti valori d’impegno della spesa, in linea con quanto evidenziato per la situazione al 31.12.2006 con una incidenza di oltre il 50% sul totale generale. Tali valori garantiscono una idonea utilizzazione delle risorse anche per l’Asse 2 in previsione fine periodo del Programma. Di minore entità le somme impegnate per le altre Misure del programma da attribuire al raggiungimento di valori prossimi al programmato intero periodo.

48

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Stato Attuazione Leader + Marche al 31/12/2006 Dec. C(2004) n. 5008

Valori in euro Costo Totale Programmato

Totale pubblico programmato

Costo Totale Impegnato

Totale pubblico Impegnato

Costo Totale Pagato

Totale pubblico Pagato

Incidenza %

Incidenza %

Incidenza %

Incidenza %

  1 2 3 4 5 6 3/1 4/2 5/1 5/2

Asse I 20.793.378,00 13.323.598,00

18.233.036,91 11.963.123,53

14.929.408,26 9.995.021,52 87,69 89,79 71,80 75,02

Misura 1 - Rafforzamento e valorizzazione dei sistemi economici e produttivi dei territori rurali

7.276.843 3.487.520

6.110.059,27 2.960.384,61

4.292.646,51 2.071.863,45 83,97 84,89 58,99 59,41

Misura 2 - Interventi per favorire la residenzialità e la vivibilità dei territori rurali

2.164.072 1.421.658

2.065.662,32 1.358.743,63

1.778.844,63 1.138.964,91 95,45 95,57 82,20 80,12

Misura 3 - Valorizzazione e spendibilità del territorio rurale

8.867.862 5.966.422

7.608.198,63 5.195.997,59

6.415.272,40 4.370.381,53 85,80 87,09 72,34 73,25

Misura 4 - Supporto tecnico all'attuazione del PSL

2.484.601 2.447.998

2.449.116,69 2.447.997,70

2.442.644,72 2.413.811,63 98,57 100,00 98,31 98,60

Asse II 3.544.231,00 3.020.056,00

1.999.370,12 1.631.569,27

598.696,88 500.123,58 56,41 54,02 16,89 16,56

Misura 5 Cooperazione tra territori

3.544.231 3.020.056

1.999.370,12 1.631.569,27

598.696,88 500.123,58 56,41 54,02 16,89 16,56

Asse III 483.692,00 483.692,00

330.986,91 330.986,91

276.023,02 276.023,02 68,43 68,43 57,07 57,07

Misura Assistenza tecnica all'attuazione, monitoraggio e valutazione

483.692 483.692

330.986,91 330.986,91

276.023,02 276.023,02 68,43 68,43 57,07 57,07

            

TOTALE 24.821.301,00 16.827.345,97

20.563.393,94 13.925.679,71

15.804.128,16 10.771.168,12 82,85 82,76 63,67 64,01

49

Page 50: REGIONE MARCHE tematiche/leader/relazione... · Web viewDi particolare rilievo l’impatto di tale Misura sul territorio del Programma Leader+ avendo contribuito ad invertire il tasso

L’analisi a livello schematico dei risultati raggiunti sia degli impegni che dei pagamenti al 31.12.2006 rispetto alla spesa programmata intero periodo 2000-2006 evidenzia che:la misura 1.2 – interventi per favorire la residenzialità registra, eccetto la Misura 1.4 relativa alle spese di funzionamento dei GAL, le migliori performances sia sul versante degli impegni che dei pagamenti (rispettivamente il 96% ed 82% sul totale programmato). Si conferma la peculiarità del PIC Leader + Marche con alti livelli di attuazione degli interventi gestiti dal Pubblico, a riprova di una diffusa rete di partnariati a livello locale pubblico-privati. Infatti significativo l’impatto di tale misura sul miglioramento della vivibilità dei territori rurali Leader+, essendo orientata principalmente a fornire nuovi servizi alla popolazione rurale, tramite interventi gestiti principalmente dalle amministrazioni comunali. L’analisi dei pagamenti per azione che rappresenta una ulteriore declinazione delle Misure evidenzia che solo l’azione 2 della Misura 1 dell’asse 2, relativa alla cooperazione transnazionale non ha registrato modesti livelli dei pagamenti. Correlando tale azione alla misura di competenza emerge con evidenza, un ulteriore gap nel perseguimento della relativa spesa programmata da scrivere al fatto che la realizzazione di partnership di progetto a livello comunitario risulta con evidenza ancora di più difficile attuazione rispetto al contesto nazionale pur essendo stati avviati degli interventi per la definitiva formalizzazione .

PIC Leader + Marche: Impegni per misura ed azione al 31.12.06 (val. in Euro)

ASSE

MISURA

AZIONE TOTALE PUBBLICO UE STATO REGIONE PRIVATO

1 1.1 1.1.1

3.447.989,28

1.654.741,99

827.371,01

579.159,70

248.211,31

1.793.247,29

1 1.1 1.1.2

2.325.831,50

1.192.055,42

596.027,72

417.219,40

178.808,32

1.133.776,08

1 1.1 1.1.3

141.984,00

113.587,20

56.793,60

39.755,52

17.038,08

28.396,80

1 1.2 1.2.1

1.655.697,01

1.053.092,51

526.546,26

368.582,38

157.963,89

602.604,51

1 1.2 1.2.2

430.977,51

305.651,12

152.825,57

106.977,89

45.847,66

125.326,39

1 1.3 1.3.1

2.685.202,35

1.709.565,00

854.782,52

598.347,77

256.434,77

975.637,35

1 1.3 1.3.2

1.778.747,14

1.168.056,99

584.028,51

408.819,96

175.208,56

610.690,15

1 1.3 1.3.3

2.780.863,43

2.055.443,38

1.027.721,71

719.405,19

308.316,53

725.420,05

1 1.3 1.3.4

376.689,92

262.932,22

131.466,11

92.026,28

39.439,84

113.757,69

1 1.4 1.4.1

2.449.116,69

2.447.997,70

1.223.998,85

856.799,20

367.199,66

1.118,99

2 2.1 2.1.1

1.981.876,36

1.609.569,27

804.784,65

563.349,24

241.435,39

372.307,09

2 2.1 2.1.2

22.000,00

22.000,00

11.000,00

7.700,00

3.300,00

-

3 3.1 3.1.1

330.986,91

330.986,91

165.493,46

115.845,42

49.648,04

-

TOTALE 20.407.962,10

13.925.679,71

6.962.839,97

4.873.987,95

2.088.852,05

6.482.282,39

50

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L’analisi dell’iter procedurale dei progetti per Asse e Misura evidenzia che al 31.12.2006 su 608 progetti approvati sono stati conclusi 348, mentre quelli finanziati ovvero che hanno ricevuto almeno un pagamento o come stato finale o come stralcio funzionale di avanzamento, risultano pari a 413. Di rilievo come impatto sul territorio il numero di progetti presentati pari in valore assoluto a 687, i quali oltre a comprendere una quota di non ammessi a finanziamento, comprende anche quelli non posizionati in maniera utile nelle rispettive graduatorie.

Pic Leader + Marche - Modalità procedurale di attuazione dei progetti per Misura al 31.12.2006

Fasi attuazione Iter di ProgettoAsse Misura   Presentati Approvati Avviati Finanziati Conclusi Revocati

1  STRAT. PILOTA DI SVIL. RUR. TERRIT. INTEG. 643 564 487 391 347 57

  1.1

RAFFORZAMENTO E VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI ECONOMICI E PRODUTTIVI DEI TERRITORI RURALI 280 254 229 168 155 37

  1.2

INTERVENTI PER FAVORIRE LA RESIDENZIALITÀ E LA VIVIBILITÀ DEI TERRITORI RURALI 125 112 93 78 77 14

  1.3

VALORIZZAZIONE E SPENDIBILITÀ DEL TERRITORIO RURALE 228 188 155 135 113 6

  1.4

SUPPORTO TECNICO ALL'ATTUAZIONE DEL PSL 10 10 10 10 2 0

2  

SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE TRA TERRITORI RURALI 44 44 42 22 1 0

  2.1

SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE TRA TERRITORI RURALI 44 44 42 22 1 0

3   ASSISTENZA TECNICA 13 13 12 13 1 0

  3.6

ASSISTENZA TECNICA ALL'ATTUAZIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE 13 13 12 13 1 0

TOTALE 687 608 529 413 348 57

Correlando la tabella dell’iter procedurale per progetto con le modalità di attuazione emerge che oltre l’80% dei progetti sono stati realizzati mediante la partecipazione a bandi, mentre la restante quota in modo quasi unanime tramite misura chiusa (beneficiario già identificato in fase di approvazione del PSL dei singoli GAL) ed a regia diretta GAL.

51

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Modalità procedurale attuazione A bando Misura chiusa Regia Diretta del GalAsse Misura   Approvati Avviati Conclusi Approvati Avviati Conclusi Approvati Avviati Conclusi

1  

STRATEGIE PILOTA DI SVILUPPO RURALE A CARATTERE

TERRITORIALE INTEGRATO 460 387 280 46 42 29 58 58 38

  1.1

RAFFORZAMENTO E VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI ECONOMICI E PRODUTTIVI DEI

TERRITORI RURALI 229 205 140 11 10 4 14 14 11

  1.2

INTERVENTI PER FAVORIRE LA RESIDENZIALITÀ E LA VIVIBILITÀ DEI

TERRITORI RURALI 100 81 66 2 2 2 10 10 9

  1.3VALORIZZAZIONE E SPENDIBILITÀ DEL

TERRITORIO RURALE 131 101 74 33 30 23 24 24 16

  1.4SUPPORTO TECNICO ALL'ATTUAZIONE

DEL PSL 0 0 0 0 0 0 10 10 2

2  SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE

TRA TERRITORI RURALI 0 0 0 25 23 0 19 19 1

  2.1SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE TRA

TERRITORI RURALI 0 0 0 25 23 0 19 19 1

3   ASSISTENZA TECNICA 0 0 0 0 0 0 0 0 0

  3.6ASSISTENZA TECNICA ALL'ATTUAZIONE,

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE 0 0 0 0 0 0 0 0 0TOTALE 460 387 280 71 65 29 77 77 39

52

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A) Stato di avanzamento finanziario delle misure al 31/12/2006

Lo stato di avanzamento finanziario per misura è sviluppato mettendo in relazione in relazione la spesa programmata come da ultimo Piano Finanziario CdP approvato (procedura scritta Luglio 2005), l’avanzamento degli impegni e pagamenti per anno relativi alla spesa pubblica in linea con l’impostazione della spesa programmata pubblica come da Decisione Comunitaria C/2004/5008, il livello di dettaglio per azione, per iter procedurale e per indicatori fisici di realizzazione, di risultato ed impatto.

A.1 Stato avanzamento Asse 1 - Misura 1

Spesa programmata Asse 1 Misura 1

Asse 1 Costo Totale Contributo Pubblico

Contributo U.E.

Contributo Pubblico

Nazionale

Contributo Privati

Misura 1 7.276.843 3.487.520 1.743.760 1.743.760 3.789.323

Stato avanzamento spesa pubblica Misura 1 al 31/12/06

PO 2000-2006 Spesa Ammissibile

REALIZZAZIONI Impegni Pagamenti

Anni Importo Importo % Importo %            2.000 - - - - - 2.001 - - - - - 2.002 72.000 72.000   1.319   2.003 1.023.876 1.023.876   390.110   2.004 772.070 772.070   668.276   2.005 828.130 828.130   615.652   2.006 264.308 264.308   396.505   Totale al 31/12/06 2.960.384 2.960.384 100 2.071.863 70,0

La Misura 1 orientata quasi esclusivamente alle imprese registra livelli dei pagamenti pari al 70% dei rispettivi impegni con un accelerazione nel corso del 2006 (i pagamenti sono superiori agli impegni). Tale dato conferma la ripresa degli investimenti delle aziende nell’area Leader in linea con lo scenario regionale e nazionale.

PIC Leader + Marche: Pagamenti per misura ed azione al 31.12.06 (val. in Euro)

Asse 1 Misura Azione Pagamenti

totaliTotale

pubblico

Spesa pubblica

Quota privataContributo comunitario Contributo nazionale

FEAOG Stato Regione               

Misura 1

Azione 1.1

2.674.809,79

1.319.394,56

659.697,30

461.788,10

197.909,19

1.355.415,23

Azione 1.2

1.474.866,52

638.881,68

319.440,86

223.608,59

95.832,26

835.984,84

Azione 1.3

142.970,20

113.587,21

56.793,61

39.755,52

17.038,08

29.382,99

TOTALE MISURA 1 4.292.646,51

2.071.863,45

1.035.931,77

725.152,21

310.779,53

2.220.783,06

53

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L’analisi dell’avanzamento finanziario della Misura 1, declinata a livello di azione, evidenzia che le performances maggiori si registrano per la 1.1 relativa agli “aiuti alle imprese per l’introduzione di metodi innovativi di processo e di prodotto”. Si conferma una significativa spinta nell’area Leader all’innovazione come leva per competere sui mercati di riferimento.

PIC Leader + Marche: Avanzamento procedurale per misura ed azione al 31.12.06

Asse 1 Misura Azione Iter di Progetto

Presentati Approvati Avviati Finanziati Conclusi Revocati    n. n. n. n. n. n.

Misura 1 Azione 1.1 178 161 140 102 94 25 Azione 1.2 100 91 87 64 59 12 Azione 1.3 2 2 2 2 2 0

TOTALE MISURA 1 280 254 229 168 155 37

I progetti presentati dalle imprese nell’ambito della Misura 1 pari a 280 risultano di significativo rilievo, anche in considerazione che il Programma Leader finanzia interventi a spiccato contenuto immateriale ed innovativo, complementari a quelli degli altri fondi strutturali, in particolare il FEOGA.

PIC LEADER + MARCHE: Stato di avanzamento fisico Misura 1.1 al 31.12.06

Indicatori attualizzati CdPUnità di misura Stato di avanzamento

Previsioni di fine

    al 31.12.06 periodo       

Realizzazione    Progetti finanziati di cui n. 168 300 - destinatari imprese* n. 175 280 di cui a titolarità femminile n. 18 40 - destinatari enti pubblici* n. 23 20Siti web realizzati n. 1 1Prog. Anim. e sensib. attivati dai GAL n. 6 5

Risultato      Destinatari che hanno introdotto % sul totale    innovazioni di processo e/o di Dei 22% 35%prodotto destinatari    Destinatari delle attività di % sui potenziali 45% 60%sensibilizzazione e animazione destinatari    

Impatto ( stime )       Occupazione creata n. 9 20        Variazione fatturato delle       imprese beneficiarie       - imprese agricole % 2% 3,5%

*Il termine è riferibile a beneficiari

Correlando la lettura delle tabelle di tipo finanziario e procedurale relative alla Misura 1 con il relativo stato d’avanzamento fisico dei progetti emerge al 31.12.2006 un valore di attuazione

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rispetto alle previsioni di fine periodo pari al 56% in linea con l’avanzamento finanziario pari al 59%. Si conferma per la Misura 1 l’orientamento al target imprese che rappresentano circa il 90% della tipologia dei destinatari.

A.2 Stato avanzamento Asse1 - Misura 2

Spesa programmata Asse 1 Misura 2

Asse 1 Costo Totale Contributo Pubblico

Contributo U.E.

Contributo Pubblico Nazionale

Contributo Privati

Misura 2 2.164.072 1.421.658 710.829 710.829 742.414

Stato avanzamento spesa pubblica Misura 2 al 31/12/06

PO 2000-2006 Spesa Ammissibile REALIZZAZIONI

Impegni Pagamenti Anni Importo Importo % Importo %            2.000 - - - - - 2.001 - - - - - 2.002 7.000 7.000   3.299   2.003 495.324 495.324   291.217   2.004 585.859 585.859   277.617   2.005 191.899 191.899   258.044   2.006 78.662 78.662   308.787   Totale al 31/12/06 1.358.473 1.358.743 100 1.138.965 83,8

La Misura 2 orientata quasi esclusivamente agli Enti Pubblici o comunque a partnariati pubblico-privati registra livelli dei pagamenti di rilievo pari all’84% dei rispettivi impegni con una ulteriore accelerazione nel corso del 2006 (i pagamenti sono nettamente superiori agli impegni). Tale dato conferma la spiccata capacità realizzativi raggiunta nell’area Leader da parte di soggetti a valenza pubblica, in primis le amministrazioni comunali, dato questo in controtendenza rispetto allo scenario nazionale, tanto più considerando che si tratta principalmente di micro enti locali.

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PIC Leader + Marche: Pagamenti per misura ed azione al 31.12.06 (val. in Euro)

Asse 1 Misura Azione Pagamenti

totaliTotale

pubblico

Spesa pubblica

Quota privataContributo comunitario Contributo nazionale

FEAOG Stato Regione Misur

a 2 Azione 2.1 1.501.395,57 928.626,62 464.313,33 325.019,31 139.293,99 572.768,95 Azione 2.2 277.449,06 210.338,29 105.169,16 73.618,40 31.550,75 67.110,77

TOTALE MISURA 2 1.778.844,63 1.138.964,91 569.482,49 398.637,71 170.844,74 639.879,72

L’analisi dell’avanzamento finanziario della Misura 2, declinata a livello di azione, evidenzia che le performances maggiori si registrano nettamente per la 1.2 relativa ai “servizi per la popolazione”. Si conferma una significativa spinta nell’area Leader (aree interne della regione Marche) al miglioramento delle condizioni di vivibilità del territorio nonchè di qualità della vita, dato confortato dall’aumento anche se lieve della popolazione residente, dopo anni caratterizzati da processi di spopolamento.

PIC Leader + Marche: Avanzamento procedurale per misura ed azione al 31.12.06

Asse 1 Misura Azione Iter di ProgettoPresentati Approvati Avviati Finanziati Conclusi Revocati

    n. n. n. n. n. n.

Misura 2 Azione 2.1 100 93 74 67 66 12 Azione 2.2 25 19 19 11 11 2

TOTALE MISURA 2 125 112 93 78 77 14

I progetti presentati nell’ambito della Misura 2 pari a 125 risultano di significativo rilievo, soprattutto considerando la bassa entità delle risorse finanziarie ivi programmate come da Piano Finanziario del CdP in vigore al 31.12.2006. Di assoluto rilievo la quota di progetti conclusi rispetto a quelli approvati pari a quasi il 70%. Da rilevare che sulla base dei dati di monitoraggio in merito a fine 2006 sono state avviate delle procedure per rimodulare i Piani finanziari con spostamenti di risorse da Misure a minore capacità di spesa verso la 1.2.

PIC LEADER + MARCHE: Stato di avanzamento fisico Misura 1.2 al 31.12.06

Indicatori attualizzati CdP Unità di misura Stato di avanzamento Previsioni di fine    al 31.12.06 periodo       

Realizzazione      Progetti finanziati di cui n. 78 60 - enti pubblici n. 62 45 Nuovi servizi finanziati n. 76 50 Numero di persone che hanno n. 53 95usufruito di attività formative       Progetti di sensibilizzazione n. 4 2

Risultato       Incremento o mantenimento del % sul totale 25% 20% n. di utenti serviti Popolazione     Variazione delle strutture di % sul totale 30% 25%

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servizi alla popolazione dell'area Strutture     Destinatari delle attività di % sui potenziali 70% 75% sensibilizzazione e animazione Destinatari     Disoccupati che hanno utilizzato % sul totale 7% 10%servizi di tirocinio attivati Partecipanti    

Impatto( stime)       Tasso di spopolamento del % -1,5% nd territorio (1998-2004)       Indice di invecchiamento della % 24% nd popolazione 2003      

Variazione indice invecchiamento 1998-2003 3,5%

Correlando la lettura delle tabelle di tipo finanziario e procedurale della Misura 1 allo stato d’avanzamento fisico dei progetti finanziati , al 31.12.2006 si registra un valore di attuazione rispetto alla previsione di fine periodo superiore al 100%, a fronte di un avanzamento finanziario pari a circa 84%. Si conferma per la Misura 2 l’orientamento al target enti pubblici che rappresentano circa l’80% della tipologia dei destinatari. Di particolare rilievo l’impatto di tale Misura sul territorio del Programma Leader+ avendo contribuito ad invertire il tasso di spopolamento della popolazione pur in presenza di un aumento dell’indice di invecchiamento.

A.3 Stato avanzamento Asse1 - Misura 3

Spesa programmata Asse 1 Misura 3

Asse 1 Costo Totale Contributo Pubblico

Contributo U.E.

Contributo Pubblico

Nazionale

Contributo Privati

Misura 3 8.867.862 5.966.422 2.983.211 2.983.211 2.901.440

Stato avanzamento spesa pubblica Misura 3 al 31/12/06

PO 2000-2006 Spesa Ammissibile

REALIZZAZIONI Impegni Pagamenti

Anni Importo Importo % Importo %            2.000 - - - - - 2.001 - - - - - 2.002 908.475 908.475   12.478   2.003 1.377.328 1.377.328   611.062   2.004 1.853.586 1.853.586   1.339.556   2.005 768.926 768.926   1.472.654   2.006 287.683 287.683   934.632   Totale al 31/12/06 5.195.997 4.908.314 94 4.370.382 84,1

La Misura 3 orientata in modo quasi paritetico agli Enti Pubblici ed alle Imprese o comunque a partnariati pubblico-privati registra livelli dei pagamenti di rilievo pari all’84% dei rispettivi impegni con una ulteriore accelerazione nel corso del 2006 (i pagamenti sono nettamente superiori agli impegni) pur con andamento decrescente in valore assoluto rispetto alle precedenti annualità. Tale dato conferma la notevole capacità di governance del territorio raggiunta nell’area Leader da parte di partnariati pubblico- privati per l’attuazione degli interventi su base locale.

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PIC Leader + Marche: Pagamenti per misura ed azione al 31.12.06 (val. in Euro)

Asse 1 Misura Azione Pagamenti

totaliTotale

pubblico

Spesa pubblica

Quota privata

Contributo comunitario Contributo nazionale

FEAOG Stato Regione

               

Misura 3

Azione 3.1

2.348.995,60

1.454.822,96

727.411,50

509.188,07

218.223,46

894.172,64

Azione 3.2

1.539.692,22

1.011.842,10

505.921,07

354.144,75

151.776,33

527.850,12

Azione 3.3

2.154.717,05

1.655.943,42

827.971,76

579.580,20

248.391,52

498.773,63

Azione 3.4

371.867,53

247.773,05

123.886,53

86.720,57

37.165,96

124.094,48

TOTALE MISURA 3

6.415.272,40

4.370.381,53

2.185.190,86

1.529.633,59

655.557,27

2.044.890,87

L’analisi dell’avanzamento finanziario della Misura 3, declinata a livello di azione, evidenzia che le performances maggiori si registrano rispettivamente per la 3.3 “commercializzazione, valorizzazione e promozione del territorio e dei suoi prodotti” e la 3.1 relativa ai “salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio naturale”. Si conferma una significativa spinta nell’area Leader (aree interne della regione Marche ad alta valenza paesaggistica) al miglioramento dell’offerta del bene territorio sia sotto l’aspetto ambientale che soprattutto dei prodotti tipici locali nonchè del patrimonio storico –culturale.

PIC Leader + Marche: Avanzamento procedurale per misura ed azione al 31.12.06

Asse 1 Misura Azione Iter di Progetto

Presentati Approvati Avviati Finanziati Conclusi Revocati    n. n. n. n. n. n.

Misura 3

Azione 3.1 90 67 61 52 50 0Azione 3.2 70 61 52 44 38 4Azione 3.3 34 30 29 26 14 0Azione 3.4 34 30 13 13 11 2

TOTALE MISURA 3 228 188 155 135 113 6

I progetti presentati nell’ambito della Misura 3 pari a 228 risultano di significativo rilievo, anche o considerando la l’alta entità delle risorse finanziarie ivi programmate come da Piano Finanziario del CdP in vigore al 31.12.2006. Di assoluto rilievo la quota di progetti conclusi rispetto a quelli approvati pari a quasi il 60%.

PIC LEADER + MARCHE: Stato di avanzamento fisico Misura 1.3 al 31.12.06

Indicatori attualizzati CdP Unità di misura Stato di avanzamento Previsioni di fine    al 31.12.06 periodo       

58

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Realizzazione      Progetti finanziati di cui n. 135 230 - destinatari enti pubblici n. 151 80 - destinatari imprese n. 187 150 - di cui a titolarità femminile n. 29 35 Progetti di sensibilizzazione e   12 7 animazione promossi dai GAL n.     Progetti di creazione di rete n. 23 25 Superficie degli interventi Ettari 50 50 effettuati      

Risultato       Area interessata dai lavori % sulla sup.     rispetto alla superficie totale totale delle     delle aree natura 2000, o zone aree natura 2000 0,025% 0,025% sottomesse a tutela o zone sott. a     paesaggistica tutela paesagg.     Incremento delle presenze nei % 7% 10% progetti di intervento       Incremento della quota di       fatturato dei beneficiari derivanti % 2% 4% dalle vendite al di fuori     dell'area di produzione       Popolazione interessata dagli % sul totale 12% 20% interventi dell'area     Destinatari delle attività di % sui potenziali 55% 65% sensibilizzazione e animazione destinatari    

Impatto ( stime )       Flusso turistico incrementale   n.d. 5%

Lo stato d’avanzamento fisico dei progetti finanziati rileva al 31.12.2006 uno stato d’attuazione di oltre il 60% rispetto alla previsione di fine periodo. Da rilevare per tale Misura un livello di Beneficiari nettamente superiore al numero di progetti, dato da attribuire come già ricordato alla diffusa presenza di partnariati pubblico-privati per la realizzazione degli interventi progettuali Si conferma, pertanto, la presenza di progetti a carattere associativo con effetti moltiplicatori sui destinatari finali sia pubblici che privati.

Spesa programmata Asse 1 Misura 4

Asse 1 Costo Totale Contributo Pubblico

Contributo U.E.

Contributo Pubblico

Nazionale

Contributo Privati

Misura 4 2.484.601 2.447.998 1.223.999 1.223.999 36.603

59

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Stato avanzamento spesa pubblica Misura 4 al 31/12/06

PO 2000-2006 Spesa Ammissibile

REALIZZAZIONI Impegni Pagamenti

Anni Importo Importo % Importo %            2.000 - - - - - 2.001 - - - - - 2.002 2.281.627 2.281.627   237.363   2.003 - -   687.111   2.004 - -   610.571   2.005 166.371 166.371   540.845   2.006       337.922   Totale al 31/12/2006 2.447.998 2.447.998 100 2.413.812 98,6

La Misura 4 relativa alle spese di funzionamento dei GAL, registra livelli dei pagamenti prossimi al 100% dei rispettivi impegni anche se con una ulteriore tendenziale calo nel corso del 2006 rispetto agli anni precedenti. Tale dato conferma la spiccata capacità di spesa posta in atto da parte dei GAL al fine di attivare iniziative di governance sui rispettivi territori di riferimento al fine della realizzazione degli interventi previsti dal programma in narrativa.

PIC Leader + Marche: Pagamenti per misura ed azione al 31.12.06 (val. in Euro)

Asse 1 Misura Azione Pagamenti totali Totale

pubblico

Spesa pubblicaQuota privata

Contributo comunitario Contributo nazionale

FEAOG Stato Regione               

Misura 4 Azione 4.1 2.442.644,72

2.413.811,63

1.206.905,85

844.834,06

362.071,73

28.833,09

TOTALE MISURA 4 2.442.644,72

2.413.811,63

1.206.905,85

844.834,06

362.071,73

28.833,09

L’analisi dell’avanzamento finanziario della Misura 4, declinata a livello di azione, evidenzia necessariamente gli stessi valori coincidendo. Pertanto si conferma quanto già rilevato a livello di Misura.

PIC LEADER + MARCHE: Stato di avanzamento fisico Misura 1.4 al 30.06.06

Indicatori attualizzati CdP Unità di misura Stato di avanzamento Previsioni di fine    al 30.06.06 periodo       

Realizzazione       Sportelli informativi attivati n. 7 9 Iniziative di animazione n. 199 120 realizzate       Interventi di sensibilizzazone n. 572 200 effettuati       Enti e istituzioni coinvolte nelle n. 271 230 attività di animazione e     sensibilizzazione       Media mensile accessi al sito n. 6.481 5.000

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dei GAL     Newsletter e servizi di alert n. 62 50 attivati      

Risultato       Popolazione sensibilizzata e/o % sul totale dei 30% 30% che ha partecipato a progetti Residenti     di animazione      

Impatto       Capacità di impegno % 100% 100% Capacità di spesa % 98% 100%

Efficienza nella gestione Descrittivo  

Mglioramento rispetto al

precedente periodo di

programmazione

Correlando la lettura delle tabelle relative alla Misura 4 con particolare riferimento allo stato d’avanzamento fisico delle attività finanziate emergono al 31.12.2006, valori nettamente superiori (iniziative di sensibilizzazione ed animazione effettuate) rispetto a quelli della previsione di fine periodo. Si conferma per la Misura 4 il notevole impatto delle iniziative poste in atto sui rispettivi territori di riferimento in linea con la relativa capacità di spesa che degli impegni.

A.5 Stato avanzamento Asse 2 - Misura 1

Spesa programmata Asse 2 Misura 1

Asse 2 Costo Totale Contributo Pubblico

Contributo U.E.

Contributo Pubblico Nazionale

Contributo Privati

Misura 1 3.544.231 3.020.056 1.510.028 1.510.028 524.175

Stato avanzamento spesa pubblica Misura 1 al 31/12/06

PO 2000-2006 Spesa Ammissibile REALIZZAZIONI Impegni Pagamenti

Anni Importo Importo % Importo %            2.000 - - - - - 2.001 - - - - - 2.002 - - - - - 2.003 - - - - - 2.004 417.869 417.869   93.645   2.005 392.658 392.658   133.833   2.006 821.042 821.042   272.645   Totale al 31/12/2006 1.631.569 1.631.569 100 500.124 30,7

La Misura 1 dell’Asse 2 relativa alla cooperazione tra territori registra livelli dei pagamenti ancora bassi pari al 30% dei rispettivi impegni seppure con una ulteriore accelerazione nel corso del 2006 (i pagamenti rilevano incrementi per anno dell’ordine del 100%) rispetto alle precedenti annualità. Tale dato conferma, soprattutto analizzando l’ammontare degli impegni sul totale programmato, il recupero in atto dei ritardi accumulati, in particolare nei primi anni del Programma, per tale Misura.

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PIC Leader + Marche: Pagamenti per misura ed azione al 31.12.06 (val. in Euro)

Asse 2 Misura Azione Pagamenti

totaliTotale

pubblico

Spesa pubblica

Quota privata

Contributo comunitario Contributo nazionale

FEAOG Stato Regione

               

Misura 1 Azione 1.1

598.696,88 500.123,58 250.061,83

175.043,26

75.018,56

98.573,30

Azione 1.2 - - - - - -

TOTALE MISURA 2 598.696,88 500.123,58 250.061,83

175.043,26

75.018,56

98.573,30

L’analisi dell’avanzamento finanziario della Misura 1.2, declinata a livello di azione, evidenzia che il solo contributo deriva dalla 1.1 relativa alla cooperazione interterritoriale mentre ancora assenti pagamenti per la 1.2 relativa alla cooperazione transnazionale. Sulla base del recupero effettuato per la 11, nel 2006 si sono attivate iniziative anche per il rilancio della 1.2 i cui effetti si avranno nell’annualità in corso.

PIC Leader + Marche: Avanzamento procedurale per misura ed azione al 31.12.06

Asse 2 Misura Azione Iter di Progetto

Presentati Approvati Avviati Finanziati Conclusi Revocati    n. n. n. n. n. n.

Misura 1

Azione 1.1 42 42 40 22 1 0 Azione 1.2 2 2 2 0 0 0

TOTALE MISURA 2 44 44 42 22 1 0

I progetti approvati nell’ambito della Misura 1 dell’Asse 2 sono pari a 44 (di fatto tale dato si riferisce ai rispettivi interventi progettuali afferenti ai singoli GAL cui corrisponde un numero inferiore di progetti essendo diffusa la partecipazione ad uno stesso progetto da parte di più GAL) di cui 42 avviati ed uno soltanto concluso. Emerge che nel corso del 2006 sono state poste in atto con successo una serie di iniziative per l’avvio dei progetti rispetto alla situazione molto critica di ritardo registrata nell’annualità 2005. Come già menzionato, anche per i progetti di cooperazione transnazionale si stanno ottenendo i primi risultati attuativi con 2 progetti avviati.

PIC LEADER + MARCHE: Stato di avanzamento fisico Misura 2.1 al 31.12.06

Indicatori attualizzati CdP Unità di misuraStato di avanzamento

Previsioni di fine

    al 31.12.06 Periodo       

Realizzazione      Progetti finanziati di cui n. 22 50*

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Partner coinvolti n. 8 45 - extraregionali n. 3 5 - extranazionali n. 0 25

Risultato      % di progetti che hanno % di progetti finanziati 20% 50%

avuto successosul totale contatti attivati    

Impatto( stime)      Strategie e Know How descrittivo nd Apprendimento

di Know Howappresi dalla cooperazione    Innovazioni nella gestione descrittivo nd Trasferimento di

innovazione nella gestione

introdotte grazie alla cooperazione    

* tale voce fa riferimento alla sommatoria degli interventi progettuali realizzati dai GAL e necessariamente non coincidono con singoli progetti. Nel caso specifico, considerato il frequente ricorso al partnariato tra i GAL marchigiani, molti interventi progettuali dei Gal concorrono ad un singolo progetto

Correlando la lettura delle tabelle di tipo finanziario e procedurale relative alla Misura 1.2 allo stato d’avanzamento fisico dei progetti finanziati (progetti per cui sono stati effettuati almeno un pagamento come stralcio funzionale) emerge al 31.12.2006, un valore d’attuazione pari al 40% rispetto alla previsione di fine periodo, valore di tutto rilievo se rapportato a quanto realizzato negli anni precedenti. In ogni caso risulta ancora significativo il ritardo nell’attuazione della misura, con particolare riferimento alla cooperazione transnazionale.

Situazione di dettaglio Stato di Avanzamento Misura 1 dell’asse 2In relazione al fatto che la Misura 1 dell’Asse 2 – Sostegno alla cooperazione tra territori, pur in presenza di una significativo incremento dei livelli di pagamento ma soprattutto degli impegni, registra tuttora le maggiori criticità sul versante dell’attuazione finanziaria, procedurale e fisica, si sviluppa un’analisi di dettaglio al fine di evidenziare le iniziative poste in atto per migliorarne l’attuazione.

Sintesi dei problemi significativi incontrati ed eventuali misure adottate

Per quanto riguarda l’asse II, Cooperazione tra territori, oltre alle difficoltà dovute all’elevata innovatività delle modalità di attuazione che prevede un particolare sforzo nel raccordo e nell’accresciuto fabbisogno di comunicazione tra i diversi GAL partner, che ha notevolmente rallentato l’attuazione del programma, il tangibile problema operativo riscontrato è stato nella fase iniziale del programma la mancanza di una codifica delle procedure dell’intero procedimento di attuazione degli interventi (presentazione dei progetti, loro approvazione da parte dell’AdG, loro attuazione, loro rendicontazione delle spese nonché loro diverse tipologie di sorveglianza). Le differenze procedurali tra le diverse tipologie progettuali: regia diretta, a convenzione o a bando, ed la corrispondente necessità di dover comunque coordinare la spesa tra diversi GAL, hanno determinato alcune difficoltà di approccio. Per la risoluzione di tali criticità l’AdG si è posta quale promotrice di ripetuti incontri tra i diversi GAL per sostenere e promuovere i progetti di cooperazione interterritoriale che prevedono la cooperazione tra Gal regionali, ma soprattutto stimolare la partecipazione alle occasioni di incontro con GAL appartenenti ad altre AdG. Per quanto riguarda le procedure, l’AdG ha promosso la redazione del vademecum per la realizzazione dei progetti di cooperazione con lo scopo di delineare in maniera univoca e standardizzare le procedure di attuazione. Il documento, che nasce dallo studio della normativa vigente e degli

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orientamenti in materia, è stato redatto a seguito di una serie di incontri sull’argomento ai quali hanno partecipato anche i GAL marchigiani, si è posto quale ausilio per l’attuazione delle complesse ed originariamente diversificate procedure di attuazione dell’Asse 2. La nota positiva è data dal fatto che a seguito dell’adozione condivisa del vademecum le procedure sono state applicate più semplicemente da tutti i GAL, almeno nella fase di presentazione, approvazione ed avvio dei progetti nonchè nella fase di impegno delle risorse programmate come evidenziato nell’analisi dell’attuazione finanziaria relativa all’annualità 2006.

Stato di avanzamento degli assi prioritari e delle misure

Si riportano di seguito le tabelle riportanti lo stato di avanzamento dell’asse II relative all’iter procedurale dei progetti da parte dei GAL.

PROGETTI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE REGIONE MARCHE

Titolo del progettoGAL della Regione con ruolo di capofila

GAL della Regione con ruolo

di partner

Partenariato Stato procedurale Gal

Partner attuali Avviati Finanziati Concluso

Analisi del sistema dei borghi rurali minori dell'entroterra marchigiano per il riuso e la valorizzazione

Colli Esini - S.Vicino

Montefeltro - Flaminia Cesano - Sibilla – Piceno

GAL Colli Esini S.Vicino (capofila) - GAL Montefeltro Leader - GAL Flaminia Cesano - GAL Sibilla - GAL Piceno

 X

APE. Appennino Parco d'Europa - Laboratorio dell'ambiente e del paesaggio

Colli Esini - S.Vicino

Montefeltro - Flaminia Cesano - Sibilla – Piceno

GAL Colli Esini S.Vicino (capofila) - GAL Montefeltro Leader - GAL Flaminia Cesano - GAL Sibilla - GAL Piceno

X  X  

Parco Letterario Volponi Montefeltro Flaminia Cesano Gal Montefeltro (capofila), Gal Flaminia Cesano     X

Molino Giallo Montefeltro

Colli Esini S.Vicino - Flaminia Cesano - Sibilla – Piceno

GAL Montefeltro Leader (capofila) - GAL Colli Esini S.Vicino - GAL Flaminia Cesano - GAL Sibilla - Piceno

X   

I formaggi del Montefeltro Montefeltro Flaminia Cesano Gal Montefeltro (capofila), Gal Flaminia Cesano X

I pani e i prodotti da forno dell'Appennino Pesarese Montefeltro Flaminia Cesano Gal Montefeltro (capofila), Gal

Flaminia Cesano X

Itinerari enogastronomici regionali Flaminia Cesano

Montefeltro - Colli Esini S.Vicino - Sibilla – Piceo

GAL Flaminia Cesano (capofila) - GAL Colli Esini S.Vicino - GAL Montefeltro Leader - GAL Sibilla - GAL Piceno

X X

PAESI - Studio dei paesaggi urbani ed extraurbani Flaminia Cesano Montefeltro

GAL Flaminia Cesano (capofila) - FAL Montefeltro Leader - GAL Alta Umbria

X

La via della lana. Valorizzazione delle lane autoctone Sibilla Piceno GAL Sibilla (Capofila) - GAL

Piceno X

Sviluppo di modelli economici per il sistema agricolo zootecnico a basso impatto

Piceno

Montefeltro - Colli Esini S.Vicino - Flaminia Cesano – Sibilla

GAL Piceno(capofila) - GAL Colli Esini S.Vicino - GAL Montefeltro Leader - GAL Sibilla - GAL Flaminia Cesano

X X

Sviluppo della filiera delle carni alternative Piceno Sibilla GAL Piceno (capofila) - GAL

Sibilla X X

Progetto Castagno  Piceno

Gal Appennino Bolognese (capofila), Gal Altra Romagna, Gal Antico Frignano, Gal Start, Gal Piceno, Gal Montefeltro

X XMontefeltro

Terre Tipiche  Piceno

Gal Appennino Aretino (capofila), Gal Valée d'Aoste, Gal Val d'Ossola, Gal Piceno, Gal Delta 2000, Gal Oglio Po, Gal Patavino, Gal Moligal, gal

X

Media Valle del Tevere

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PROGETTI COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE REGIONE MARCHE

Titolo del progettoGAL della Regione con ruolo di capofila

GAL della Regione con ruolo

di partner

Partenariato Stato procedurale Gal

Partner attuali Avviati Finanziati Concluso

Media Valle del Tevere, Gal Barbagie Madrolisai, Gal

Flaminia Cesano

Il battello dei sapori   Piceno GAL dei due Laghi (Lombardia) – GAL Piceno X X

PROGETTI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE REGIONE MARCHE

Titolo del progettoGAL della Regione con ruolo di capofila

GAL della Regione con ruolo

di partner

Partenariato Stato procedurale Gal

Partner attuali Avvio In corso

In conclusione

Certificazione della gestione sostenibile dei boschi mediterranei, secondo gli standard PEFC

  Flaminia Cesano   X

Progetto di cooperazione transnazionale con la Bulgaria per la costruzione di una rete nel settore delle piante officinali nelle aree rurali

Sibilla

Montefeltro - Flaminia Cesano - Colli Esini S.Vicino – Piceno

GAL Sibilla (capofila) - GAL Montefeltro - GAL Flaminia Cesano - GAL Colli Esini S.Vicino - GAL Piceno – Bioselena – Biobulgarian – Business Center – Business incubator – Karlovo (Bulgaria)

X

Definizione di una metodologia di valutazione dell’impatto sul paesaggio dei progetti, opere e sistemi di interventi

Montefeltro Leader

GAL: Gargano (capofila); Montefeltro Leader; Versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo; Aderlan; Macizo del Caroig; Moy Valley Resources

X

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A.6 Stato avanzamento Asse 3 Assist. Tecnica Programma - Misura 1

Spesa programmata Asse 3 Misura 1

Asse 1 Costo Totale Contributo Pubblico

Contributo U.E.

Contributo Pubblico

Nazionale

Contributo Privati

Misura 4 483.692,00 483.692,00 241.846,00 241.846,00 -

Stato avanzamento spesa pubblica Misura 1 al 31/12/06

PO 2000-2006 Spesa Ammissibile

REALIZZAZIONI Impegni Pagamenti

Anni Importo Importo % Importo %            2.000 - - - - - 2.001 - - - - - 2.002 - - - - - 2.003 207.978 207.978   15.458   2.004 57.472 57.473   84.545   2.005 31.057 31.057   111.385   2.006 34.479 34.479   64.635   Totale al 31/12/2006 330.986 330.987 100 276.023 83,4

La Misura 1 dell’Asse 3 relativa all’attività di Assistenza Tecnica, Monitoraggio e Valutazione del Programma registra livelli dei pagamenti pari al 83% dei rispettivi impegni. Da rilevare che nell’ambito di tale misura si è proceduto nel corso del 2006 ad individuare le iniziative in particolare di comunicazione e diffusione dei risultati ottenuti cui destinare le risorse ancora disponibili con effetti moltiplicatori d’impatto nella parte conclusiva del programma.

PIC Leader + Marche: Pagamenti per misura ed azione al 31.12.06 (val. in Euro)

Asse 3 Misura Azione Pagamenti

totaliTotale

pubblico

Spesa pubblica

Quota privata

Contributo comunitario Contributo nazionale

FEAOG Stato Regione

Misura 1 Azione 1.1

276.023,02

276.023,02

138.011,51

96.608,06

41.403,45 -

TOTALE MISURA 1 276.023,02

276.023,02

138.011,51

96.608,06

41.403,45 -

L’analisi dell’avanzamento finanziario della Misura 1.3, declinata a livello di azione, evidenzia necessariamente gli stessi valori coincidendo. Pertanto si conferma quanto già rilevato a livello di Misura

PIC Leader + Marche: Stato di avanzamento di realizzazione fisica per Misura ed Azione al

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31.12.2006

Asse 3 Indicatori attualizzati CdP Unità di Misura

Stato di avanzamento al

31.12.2006

Valore Obiettivo

         

Misura 1 Assistenza

tecnica all'attuazione, monitoraggio e valutazione

Programmi informatici per il sistema di controllo,

monitoraggio e valutazione

   

1n. 1

Iniziative di comunicazione effettuate n.

31 50

Reports monitoraggio   

24n. 20

Reports valutazione   

5n. 4

Correlando la lettura delle tabelle relative alla Misura 1 Assistenza tecnica all’attuazione, monitoraggio e valutazione con particolare riferimento allo stato d’avanzamento fisico delle attività finanziate emergono al 31.12.2006, valori significativi per l’attività di monitoraggio, in particolare la progettazione, sviluppo ed implementazione del sistema informativo a livello di progetto Leader + Marche, considerando che è stata avviato a partire da Giugno 2005 e collaudato a Giugno 2006. Si conferma per la Misura 3.1 un raggiungimento degli indicatori fisici in generale prevalente rispetto alla relativa spesa effettuata.

B. Osservazioni

B.1 DESCRIZIONE DELLO STATO DI AVANZAMENTO PROCEDURALE DEL PROGRAMMA

Al 31.12.2006, l’attuazione procedurale del programma sul versante dei beneficiari finali (GAL) ha riguardato le Misure 1,2,3 dell’Asse 1 dei rispettivi PSL per l’attuazione degli interventi che si possono definire a pieno regime, a concorso della Misura 4, (Supporto tecnico all’attuazione dei PSL) ed il rilancio della Misura 1 dell’Asse 2 sul versante dell’attuazione dei progetti che si possono definire ancora prevalentemente in fase di avvio.Nello specifico le procedure attivate dai GAL per l’attuazione del Programma risultano come da schema seguente.

Anno 2006 GAL

I° semestre Definizione, approvazione, presentazione dei Bandi per gli interventi a bando, istruttoria domande di aiuto presentate, graduatoria domande, stipula convenzioni con i destinatari finali, stipula convenzioni per gli interventi a regia negoziata, affidamenti incarichi per gli interventi a regia diretta,Attivazione interventi PSL, pagamenti per gli interventi attivati a bando, a regia negoziata, a regia direttaAttività di animazione, informazione e divulgazione sul territorio sui temi dei rispettivi PSL, attivazione degli interventi a regia diretta GAL.

II° semestre Definizione, approvazione, presentazione dei Bandi per gli interventi a bando, istruttoria domande di aiuto presentate, graduatoria domande, stipula convenzioni con i destinatari finali, stipula convenzioni per gli interventi a regia negoziata, affidamenti incarichi per gli interventi a regia diretta,

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Attivazione interventi PSL, pagamenti per gli interventi attivati a bando, a regia negoziata, a regia diretta

Azioni d’animazione, informazione, divulgazione per l’implementazione della rete territoriale attivata

Le modalità di attuazione dell’iter procedurale dei progetti attivati rileva che l’80% dei progetti sono stati realizzati mediante la partecipazione a bandi, mentre la restante quota in modo unanime tramite misura chiusa (beneficiario già identificato in fase di approvazione del PSL dei singoli GAL) ed a regia diretta GAL.

PIC Leader + Marche: Iter procedurale progetti per Asse e Misura al 31.12.06

Fasi attuazione Iter di ProgettoAsse Misura   Presentati Approvati Avviati Finanziati Conclusi Revocati

1  STRAT. PILOTA DI SVIL. RUR. TERRIT. INTEG. 643 564 487 391 347 57

  1.1

RAFFORZAMENTO E VALORIZZAZIONE DEI SISTEMI ECONOMICI E PRODUTTIVI DEI TERRITORI RURALI 280 254 229 168 155 37

  1.2

INTERVENTI PER FAVORIRE LA RESIDENZIALITÀ E LA VIVIBILITÀ DEI TERRITORI RURALI 125 112 93 78 77 14

  1.3

VALORIZZAZIONE E SPENDIBILITÀ DEL TERRITORIO RURALE 228 188 155 135 113 6

2  

SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE TRA TERRITORI RURALI 44 44 42 22 1 0

  2.1

SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE TRA TERRITORI RURALI 44 44 42 22 1 0

TOTALE 687 608 529 413 348 57

L’analisi dell’iter procedurale per asse e Misura dei progetti del programma evidenzia che al 31.12.2006 su 608 progetti approvati sono stati conclusi 348, mentre quelli finanziati ovvero che hanno ricevuto almeno un pagamento o come stato finale o come stralcio funzionale di avanzamento, risultano pari a 413 e quelli avviati (inizio lavori) 529. Di rilievo come impatto sul territorio il numero di progetti presentati pari a 687 i quali oltre a comprendere una quota di non ammessi a finanziamento, comprende anche quelli non posizionati in maniera utile nelle rispettive graduatorie

C.1 STATO DI REALIZZAZIONE FISICA

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Nel 2006 con l’entrata a pieno regime dei GAL, oltre alla Misura 4 relativa al supporto tecnico all’attuazione del PSL, che aveva registrato interventi attivati elevati anche nel 2005, si è osservato livelli significativi di realizzazione fisica anche nelle altre misure rispetto alle previsioni di fine periodo, in particolare per le Misure 2 e 3 dell’Asse 1 mentre per la Misura 1 dell’Asse 2, seppure in forte crescita come iter procedurali attivati, le realizzazioni fisiche risultano ancora di bassa entità, in linea con la situazione nazionale. Da rilevare che le Misure 1 e 3, che incidono per il 56% sul Piano Finanziario del PLR regionale, registrano al 31.12.2006 rispettivamente uno livello di pagamento pubblico pari al 60 % e un impegno pubblico del 85% e quindi del 73% e l’87% sul totale programmato con un incremento tendenziale elevato rispetto alla situazione registrata al 31.12.2005. A tali risultati sul versante dei pagamenti è corrisposta un analogo incremento dei progetti realizzati secondo la classificazione MonitWeb del MEF come da tabelle seguenti.

    

  Misura: 1.1 Realizzato   

  Indicatore codice

Descrizione Unita di Misura

Costo Pubblico Costo Totale Valore

INVESTIMENTI DIRETTI AZIENDE AGRICOLE

1 Aziende Beneficiarie (MEF) Numero € 319709,04 € 656170,42 11

STUDI/PROG. RICONOSCIMENTO CONTR QUALITA

2 Studi (MEF) Numero € 239444,79 € 324469,00 18

I.D. AZ AGR ATTIVITA4 RICREATIVE/AMBIENT 1 Aziende Beneficiarie

(MEF) Numero € 34566,92 € 86417,32 8

STUDI RICERCHE E PROGETTI PILOTA 6 Progetti (MEF) Numero € 199296,66 € 276066,64 4POTENZIAMENTO STRUTTURE DI FRUIZIONE

16 Aree valorizzate (MEF) Numero € 55109,75 € 137774,43 3

I.D. IN PMI E IMP ARTIG PER INNOVAZ TECN 60 Imprese beneficiarie

(MEF) Numero € 310186,08 € 1033953,52 57

CAMPAGNE PROMOZ UTILIZZO TECN ECOCOMP

6 Progetti (MEF) Numero € 15787,21 € 19734,00 1

I.D. PER INTRODUZ TECNOLOGIE ECOCOMP

60 Imprese beneficiarie (MEF) Numero € 17894,10 € 59646,99 3

STUDI PER LA CERTIFICAZIONE DI IMPRESA

2 Studi (MEF) Numero € ,00 € ,00 0

CONSULENZE PER INTROD E GESTIONE INNOVAZ

18 Aziende coinvolte (MEF) Numero € 30387,90 € 101293,00 11

PROGETTI DI ANIMAZIONE ECONOMICA

6 Progetti (MEF) Numero € 201900,55 € 387599,17 9

VETRINE E PUNTI VENDITA COLLETTIVI 6 Progetti (MEF) Numero € 215647,33 € 343216,03 5

I.D.IMPR TURISTICHE MIGL RICETT(UE171) 60 Imprese beneficiarie

(MEF) Numero € 89126,42 € 297088,01 16

STRUTTURE PER ATTIVITA4 TURIST(UE171)

8 Strutture (MEF) Numero € ,00 € ,00 0

STUDI MIGLIORAM OFF TURISTICA(UE172) 2 Studi (MEF) Numero € 52953,25 € 60701,32 2

RETI DI IMPRESE(UE173) 7 Reti (MEF) Numero € ,00 € ,00 0

69

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STUDI E RICERCHE 2 Studi (MEF) Numero € ,00 € ,00 0

PROG/REALIZZ SISTEMI INFORMATIVI TERRIT

6 Progetti (MEF) Numero € 97800,00 € 123236,20 1

STUDI PER UTILIZZO FONTI ENERG RINNOVAB

2 Studi (MEF) Numero € ,00 € ,00 0

STUDI E CAMPAGNE PROMOZIONALI 6 Progetti (MEF) Numero € 127766,00 € 320993,01 11

Nell’ambito del programma i progetti realizzati, in linea con i contenuti dei singoli PSL, risultano prevalentemente di natura immateriale, infatti per la Misura 1, rivolta all’impresa i progetti riguardano soprattutto la certificazione, studi per l’introduzione di innovazione processo/prodotto.

  Misura: 1.2 Realizzato

TIP. PROGETTI Indicatore cod.

Descrizione Unita di Misura

Costo Pubblico

Costo Totale

Valore

INDAGINI SUL FABBISOGNO DEI SERVIZI 2 Studi (MEF) Numero € 51500,00 € 51500,00 2SERVIZI ASSIST. CATEGORIE DEBOLI(UE1305)

6 Progetti (MEF) Numero € 37613,25 € 75226,50 1

RISTRUTT CENTRI PUBBL A FINALITA SOCIALE 15 Centri (MEF) Numero € 253359,81 € 422266,34 27ORGANIZ SERVIZI COMUNI/MESSA IN RETE AZ

6 Progetti (MEF) Numero € 167759,56 € 317699,09 9

RECUPERO PICCOLE EMERG ARCHEOL/ARCHITET

6 Progetti (MEF) Numero € 63507,55 € 90725,07 2

POTENZIAMENTO STRUTTURE DI FRUIZIONE 16

Aree valorizzate (MEF)

Numero € 24450,00 € 34928,56 4

RECUPERO E SISTEMAZIONE SENTIERI 17 Sentieri (MEF) Metri lineari € 99731,39 € 199462,76 1044058CENTRI DI INFORMAZIONE E SERVIZI 15 Centri (MEF) Numero € 72919,89 € 104171,17 1SERVIZI ASSIST. CATEGORIE DEBOLI(UE166)

14 Servizi (MEF) Numero € 150222,72 € 187778,40 20

CORSI DI FORMAZIONE E STAGE(UE174) 3

Corsi formazione / aggiornamento (MEF)

Numero € 13115,24 € 15395,24 1

CORSI DI FORMAZIONE E STAGE(UE22) 3

Corsi formazione / aggiornamento (MEF)

Numero € 77055,10 € 77055,10 2

PROG/REALIZZ SISTEMI INFORMATIVI TERRIT 6 Progetti (MEF) Numero € 116010,64 € 190916,64 2

ATTIVITA' DI ANIMAZIONE 12 Animatori (MEF) Numero € 11719,76 € 11719,76 4

Da rimarcare le buone performances ottenute nella Misura 2 dell’Asse 1, i cui progetti sono da ascrivere per la quasi totalità allo sviluppo di nuovi servizi alla popolazione rurale.

  Misura: 1.3 Realizzato

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  Indicatore cod.

Descrizione Unita di Misura

Costo Pubblico

Costo Totale

Valore

STUDI E INDAGINI DI MERCATO(UE123) 2 Studi (MEF) Numero € 24474,39 € 34963,42 1

STUDI E PROGETTI INTEGRAZIONE FILIERA 6 Progetti (MEF) Numero € 85016,57 €

170033,08 4

PARTECIPAZIONE O ALLESTIM FIERE(UE1304) 13 Fiere (MEF) Numero € 199407,15 €

284867,36 8

RIQUALIFICAZ. DI CENTRI E BORGHI RURALI 15 Centri (MEF) Numero € 212274,86 €

329710,94 9

CAMPAGNE D4INFORMAZ E MAT. INFORMATIVO 6 Progetti (MEF) Numero € 27852,30 € 39789,00 1

PROGETTI PILOTA 6 Progetti (MEF) Numero € 152099,88 € 254446,12 8

STUDI RICERCHE E PROGETTI PILOTA 6 Progetti (MEF) Numero € 232642,19 €

332345,97 6

POTENZIAMENTO STRUTTURE DI FRUIZIONE 16

Aree valorizzate (MEF)

Numero € 244093,74 € 399202,98 7

RECUPERO E SISTEMAZIONE SENTIERI 17 Sentieri (MEF) Metri lineari € 552237,71 €

1002065,80 143294

CENTRI DIVULGATIVI,LAB AMBIENTALI,MUSEI 15 Centri (MEF) Numero € 139530,00 €

279060,00 11

I.D. PER RECUPERO ANTICHI MESTIERI 60

Imprese beneficiarie (MEF)

Numero € 21205,10 € 30293,00 1

MARKETING TERRITORIALE 2 Studi (MEF) Numero € 314576,48 €

356491,41 5

PROGETTI DI ANIMAZIONE ECONOMICA 6 Progetti (MEF) Numero € 106599,31 €

152284,69 2

STRUTTURE PER ATTIVITA4 TURIST(UE171) 8 Strutture (MEF) Numero € 59606,10 €

119212,16 3

STUDI REALIZZ PACCHETTI TURISTICI(UE172)

21 Pacchetti turis. (MEF) Numero € 5402,65 € 7718,07 0

STUDI REALIZ ITINERARI TEMATICI(UE172) 6 Progetti (MEF) Numero € 187393,36 €

286402,17 8

MATERIALE DIVULGATIVO(UE172) 6 Progetti (MEF) Numero € 220664,20 €

220664,20 2

STUDI MIGLIORAM OFF TURISTICA(UE172) 2 Studi (MEF) Numero € 234766,35 €

302581,26 5

RETI DI IMPRESE(UE173) 7 Reti (MEF) Numero € ,00 € ,00 0PARTECIPAZIONE O ALLESTIM FIERE(UE173) 13 Fiere (MEF) Numero € 241534,63 €

272796,16 15

CAMPAGNE PROMOZIONALI(UE173) 6 Progetti (MEF) Numero € 340924,01 €

525875,35 2

STUDI E RICERCHE 2 Studi (MEF) Numero € 128551,71 € 177751,90 7

PROGETTI PILOTA MIGLIORE GEST RIFIUTI 6 Progetti (MEF) Numero € 26633,62 € 33292,02 1POTENZ/RISTR STRUTT MUSEALI-AREE ESPOS 8 Strutture (MEF) Numero € 30634,39 € 49119,60 6

STUDI DI FATTIBILITA4 (UE354) 2 Studi (MEF) Numero € 112470,00 €

112470,00 1

INIZIATIVE DI INFORMAZIONE SUL PROGRAMMA

10 Iniziative (MEF) Numero € 41130,84 € 41130,84 1

ATTIVAZIONE STRUTTURA ORGANIZZAZ SEDI 11 Sedi (MEF) Numero € 53285,55 €

106572,91 1

ATTIVITA' DI ANIMAZIONE 12 Animatori (MEF) Numero € 198075,00 €

240847,15 10

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ATTIVITA' DI RETE 6 Progetti (MEF) Numero € 177299,44 € 253284,84 1

Nell’ambito della misura 3 rivolta prevalentemente alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, i progetti realizzati sono relativi principalmente a piani di marketing territoriale, al turismo, al potenziamento delle strutture mussali ed all’organizzazione di eventi tematici

  Misura: 2.1 Realizzato

  Indicatore cod.

Descrizione Unita di Misura

Costo Pubblico

Costo Totale

Valore

STUDI E PROGETTI INTEGRAZIONE FILIERA 6 Progetti (MEF) Numero € 8971,38 € 8971,38 1STUDI RICERCHE E PROGETTI PILOTA 6 Progetti (MEF) Numero € 25446,71 € 25446,71 1CENTRI DIVULGATIVI,LAB AMBIENTALI,MUSEI 15 Centri (MEF) Numero € 200362,03 € 218662,05 2PROGETTI DI ANIMAZIONE ECONOMICA 6 Progetti (MEF) Numero € 24000,00 € 34285,72 1STUDI REALIZ ITINERARI TEMATICI(UE172) 6 Progetti (MEF) Numero € 124688,78 € 177055,38 3CAMPAGNE PROMOZIONALI(UE173) 6 Progetti (MEF) Numero € 8499,93 € 8499,93 3STUDI E RICERCHE 2 Studi (MEF) Numero € 98154,75 € 115775,71 5

ATTIVITA' DI ANIMAZIONE 12 Animatori (MEF) Numero € 10000,00 € 10000,00 1

Nell’ambito della Misura 1 dell’Asse 2, le tipologia di progetto, in linea con quanto previsto dal CdP, sono le stesse dell’Asse 1, con un maggiore orientamento al turismo ed alla creazione di una rete di imprese a livello nazionale ed internazionale per la valorizzazione e promozione dei prodotti e delle specificità locali. Per quanto concerne i risultati d’impatto, a livello qualitativo gli aspetti di maggior rilievo sono da attribuire alle iniziative volte alla pubblicizzazione, informazione, sensibilizzazione, coordinamento, su base territoriale, dei singoli interventi, nonché la predisposizione di strumenti operativi sul territorio con l’attivazione delle procedure per l’accesso ai finanziamenti pubblici da parte dei destinatari finali (attività di governance). Su tali basi notevole è stato l’interesse incontrato da parte degli attori del territorio sia essi privati che soprattutto pubblici. Infatti, tale risultato è da attribuire alla costituzione di una forte rete territoriale di attori locali i quali , in sinergia con la compagine sociale dei GAL, ha contribuito ad una maggiore e più celere diffusione delle opportunità legate al Programma. La compagine sociale dei Gal raggruppa, infatti, oltre agli enti locali, soprattutto organizzazioni professionali, aziende private, cooperative ed associazioni no profit. Si rileva, ancora, che la compagine sociale così composta è rappresentata da espressioni territoriali di punta e di prestigio, a carattere prevalentemente associativo, con spiccata capacità di impatto sul territorio, sull’economia locale, sulle valenze culturali e tradizionali, la tutela, valorizzazione e gestione delle risorse naturali ed ambientali, sul miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro della popolazione residente, con particolare attenzione alle donne per le quali, spesso non ci sono opportunità di occupazione alternative nell’area di riferimento.

C.2 OSSERVAZIONI GENERALI RELATIVE ALL’ATTUAZIONE

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Nel corso del 2006 si è continuato nell’attività di fornire un supporto tecnico all’attuazione operativa del programma e sono state avviate una serie di azioni finalizzate ad implementare un efficace sistema di gestione del Programma con particolare riferimento al passaggio dal sistema di monitoraggio per misura a quello a regime per progetto che è stato esteso anche agli anni precedenti. In particolare si è messa a punto tutta la parte organizzativa, sia sul piano dell’assistenza tecnica da parte dell’autorità di gestione, sia da parte dei Gal tenendo conto dei cambiamenti intercorsi rispetto al precedente periodo di programmazione, inerenti le modalità di gestione, in particolare il nuovo sistema di impegni-pagamenti che comporta tempi stretti per la spesa delle risorse assegnate. Si è provveduto a fornire ai Gal un portale pubblico su cui inserire i loro PSL e relativi bandi. Si sono messe a punto una serie di azioni volte al raggiungimento di un idoneo sistema di gestione dei flussi finanziari e delle relative rendicontazioni relative ai pagamenti ai beneficiari ultimi, interconnesso con il sistema informativo.

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5. Stato di avanzamento dei PSL

5.1 CARATTERISTICHE DEI GALI temi catalizzatori previsti dall’Iniziativa Leader + e ripresi dal DocUP Leader+ Marche 2000-2006 sono:o Diffusione di metodi e tecnologie innovative per migliorare la qualità e la competitività dei

prodotti e dei servizio Miglioramento della qualità delle condizioni di vita delle popolazioni residenti nelle zone

ruralio Valorizzazione delle produzioni locali in particolare agevolando azioni collettive volte a

facilitare l’accesso ai mercati per le piccole impreseo Valorizzazione delle risorse naturali e culturali I GAL selezionati si sono orientati su più temi catalizzatori, come linee strategiche per l’attuazione dei rispettivi PSL.In particolare emerge una coerenza tra i temi scelti e le potenzialità dei rispettivi territori di riferimento.Nello specifico, i GAL hanno individuato i seguenti temi catalizzatori:

GAL Tema catalizzatore principale Tema Catalizzatore secondario“Montefeltro Leader”

Valorizzazione delle risorse naturali e culturali (in particolare consolidamento di metodi innovativi e di commercializzazione dei prodotti locali in cui si vuole stimolare una promozione del “prodotto turistico Montefeltro”)

Diffusione di metodi e tecnologie innovative per migliorare la qualità e la competitività dei prodotti e dei servizi

“Sibilla” Valorizzazione delle produzioni locali in particolare agevolando azioni collettive volte a facilitare l’accesso ai mercati per le piccole imprese

Valorizzazione delle risorse naturali e culturali

“Piceno” Valorizzazione delle risorse naturali e culturali

Valorizzazione delle produzioni locali in particolare agevolando azioni collettive volte a facilitare l’accesso ai mercati per le piccole imprese

“Colli Esini-San Vicino”

Valorizzazione delle produzioni locali in particolare agevolando azioni collettive volte a facilitare l’accesso ai mercati per le piccole imprese

Valorizzazione delle risorse naturali e culturali

“Flaminia Cesano”

Valorizzazione delle risorse naturali e culturali( in particolare creazione del “Parco storico culturale Alta Marca”)

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5.2 STATO DI AVANZAMENTO DEI PSL

Di seguito si illustra, nel dettaglio, l’attività svolta dai singoli GAL nell’attuazione dei rispettivi PSL sia a livello finanziario che a livello fisico e procedurale. Il riepilogo finanziario riporta in forma aggregata il livello di attuazione per misura mentre gli aspetti procedurali e fisici sono riportati per singolo GAL tramite le rispettive relazioni di attuazione per l’anno 2006.

Prospetto di riepilogo pagamenti per GAL al 31/12/06

MISURA ENTE-GAL TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REGIONE

QUOTA PRIVATA

1.1   4.292.646,51 2.071.863,45 1.035.931,74 725.152,21 310.779,52 2.220.783,06

  COLLI ESINI 1.488.239,78 695.526,48 347.763,24 243.434,27 104.328,97 792.713,30

  FLAMINIA CESANO 3.360,35 3.360,35 1.680,18 1.176,12 504,05 -

  MONTEFELTRO 954.668,50 500.266,37 250.133,19 175.093,23 75.039,96 454.402,13

  PICENO 530.857,05 375.199,93 187.599,97 131.319,98 56.279,99 155.657,12   SIBILLA 1.315.520,83 497.510,32 248.755,16 174.128,61 74.626,55 818.010,51

1.2   1.778.844,63 1.138.964,91 569.482,47 398.637,71 170.844,74 639.879,72

  COLLI ESINI 31.895,24 29.615,24 14.807,62 10.365,33 4.442,29 2.280,00

  FLAMINIA CESANO 423.310,41 242.119,60 121.059,80 84.741,86 36.317,94 181.190,81

  MONTEFELTRO 566.570,53 343.841,35 171.920,68 120.344,47 51.576,20 222.729,18

  PICENO 429.266,34 260.359,81 130.179,91 91.125,93 39.053,97 168.906,53   SIBILLA 327.802,11 263.028,91 131.514,46 92.060,12 39.454,34 64.773,20

1.3   6.415.272,40 4.370.381,53 2.185.190,77 1.529.633,55 655.557,23 2.044.890,87

  COLLI ESINI 1.786.989,27 1.111.007,66 555.503,83 388.852,68 166.651,15 675.981,61

  FLAMINIA CESANO 1.474.676,67 949.312,70 474.656,35 332.259,45 142.396,91 525.363,97

  MONTEFELTRO 687.541,58 564.554,02 282.277,01 197.593,91 84.683,10 122.987,56

  PICENO 1.478.448,28 1.101.987,53 550.993,77 385.695,64 165.298,13 376.460,75   SIBILLA 987.616,60 643.519,62 321.759,81 225.231,87 96.527,94 344.096,98

1.4   2.442.644,72 2.413.811,63 1.206.905,82 844.834,07 362.071,74 28.833,09

  COLLI ESINI 526.415,40 526.415,40 263.207,70 184.245,39 78.962,31 -

  FLAMINIA CESANO 412.654,61 383.821,52 191.910,76 134.337,53 57.573,23 28.833,09

  MONTEFELTRO 518.114,22 518.114,22 259.057,11 181.339,98 77.717,13 -

  PICENO 459.132,61 459.132,61 229.566,31 160.696,41 68.869,89 -   SIBILLA 526.327,88 526.327,88 263.163,94 184.214,76 78.949,18 -

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2.1   598.696,88 500.123,58 250.061,81 175.043,26 75.018,53 98.573,30

  COLLI ESINI 171.843,91 127.210,53 63.605,27 44.523,69 19.081,58 44.633,38

  FLAMINIA CESANO 123.902,47 97.869,23 48.934,62 34.254,23 14.680,38 26.033,24

  MONTEFELTRO 193.641,50 180.579,42 90.289,71 63.202,80 27.086,91 13.062,08

  PICENO 74.890,91 60.046,31 30.023,16 21.016,21 9.006,95 14.844,60   SIBILLA 34.418,09 34.418,09 17.209,05 12.046,33 5.162,71 -

 TOTALE 15.528.105,14 10.495.145,10 5.247.572,61 3.673.300,80 1.574.271,76 5.032.960,04

Prospetto riepilogo impegni per GAL al 31/12/2006

MISURA ENTE-GAL TOTALE PUBBLICO QUOTA UE QUOTA STATO

QUOTA REGIONE PRIVATO

1.1   6.008.119,12 2.960.384,61 1.480.192,31 1.036.134,61 444.057,69 3.047.734,51

  COLLI ESINI 1.845.282,00 891.836,25 445.918,13 312.142,69 133.775,44 953.445,75

  FLAMINIA CESANO 25.113,47 20.762,85 10.381,43 7.267,00 3.114,43 4.350,62

  MONTEFELTRO 1.144.428,46 602.572,66 301.286,33 210.900,43 90.385,90 541.855,80

  PICENO 730.698,78 513.080,34 256.540,17 179.578,12 76.962,05 217.618,44

  SIBILLA 2.262.596,41 932.132,51 466.066,26 326.246,38 139.819,88 1.330.463,90

1.2   2.058.377,77 1.358.743,63 679.371,82 475.560,27 203.811,54 699.634,14

  COLLI ESINI 57.085,37 54.620,00 27.310,00 19.117,00 8.193,00 2.465,37

  FLAMINIA CESANO 445.277,50 270.276,09 135.138,05 94.596,63 40.541,41 175.001,41

  MONTEFELTRO 560.506,62 344.359,57 172.179,79 120.525,85 51.653,94 216.147,05

  PICENO 489.384,99 305.942,70 152.971,35 107.079,95 45.891,41 183.442,29

  SIBILLA 506.123,29 383.545,27 191.772,64 134.240,84 57.531,79 122.578,02

1.3   7.572.615,22 5.195.997,59 2.597.998,80 1.818.599,16 779.399,64 2.376.617,63

  COLLI ESINI 2.001.571,03 1.275.302,13 637.651,07 446.355,75 191.295,32 726.268,90

  FLAMINIA CESANO 1.775.145,79 1.164.693,51 582.346,76 407.642,73 174.704,03 610.452,28

  MONTEFELTRO 824.816,55 668.420,81 334.210,41 233.947,28 100.263,12 156.395,74

  PICENO 1.525.700,20 1.143.832,30 571.916,15 400.341,31 171.574,85 381.867,90

  SIBILLA 1.445.381,65 943.748,84 471.874,42 330.312,09 141.562,33 501.632,81

1.4   2.449.116,69 2.447.997,70 1.223.998,85 856.799,20 367.199,66 1.118,99

  COLLI ESINI 526.415,00 526.415,00 263.207,50 184.245,25 78.962,25 -

  FLAMINIA CESANO 384.940,51 383.821,52 191.910,76 134.337,53 57.573,23 1.118,99

  MONTEFELTRO 536.153,68 536.153,68 268.076,84 187.653,79 80.423,05 -

  PICENO 473.337,50 473.337,50 236.668,75 165.668,13 71.000,63 -

  SIBILLA 528.270,00 528.270,00 264.135,00 184.894,50 79.240,50 -

2.1   1.999.370,12 1.631.569,27 815.784,64 571.049,24 244.735,39 367.800,85

  COLLI ESINI 482.379,07 369.615,21 184.807,61 129.365,32 55.442,28 112.763,86

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  FLAMINIA CESANO 295.563,97 235.753,24 117.876,62 82.513,63 35.362,99 59.810,73

  MONTEFELTRO 415.392,60 376.656,82 188.328,41 131.829,89 56.498,52 38.735,78

  PICENO 362.000,14 293.500,00 146.750,00 102.725,00 44.025,00 68.500,14

  SIBILLA 444.034,34 356.044,00 178.022,00 124.615,40 53.406,60 87.990,34

             

TOTALE 20.087.598,92 13.594.692,80 6.797.346,40 4.758.142,48 2.039.203,92 6.492.906,12

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GAL SIBILLA

5. Stato di attuazione dei PSL

5.1 Caratteristiche dei GAL

Indirizzo Località RIO 62032 Camerino MacerataResponsabile Presidente Luciano Ramadori

Direttore amministrativo Umberto SilviDirettore Tecnico Stefano Giustozzi

Superficie totale 1.858.20 kmqdi cui montana 1632,44 kmqdi cui protetta 308,57 kmq

Popolazione al 31.12.2005: n. abitanti 99.253Tipologia di territorio: territorio montanoStruttura giuridica: società consortile a responsabilità limitata

5.2 Stato di avanzamento dei PSL

Descrizione degli obiettivi e delle strategie proposte

L’obiettivo del piano è operare in coerenza con le attuali strategie di sviluppo per il mondo rurale per l’integrazione di tutte le attività economiche e sociali e la sostenibilità ambientale.Cogliendo la molteplicità di soggetti istituzionali presenti sul territorio.

Tema catalizzatore scelto

Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e delle produzioni locali.

Piano finanziario in vigore al 31/12/2006

GAL SIBILLA

MISURATOTALE INV. TOT.

PUBBLICOFEOGA TOT. PUBBL.

NAZ.STATO REGIONE PRIVATI

1.1 2.267.613,53 1.003.370,80 501.685,40 501.685,40 351.179,78 150.505,62 1.264.242,73

1.2 546.383,83 418.304,92 209.152,46 209.152,46 146.406,72 62.745,74 128.078,91

1.3 1.505.405,42 991.416,99 495.708,50 495.708,50 346.995,95 148.712,55 513.988,43

1.4 528.270,00 528.270,00 264.135,00 264.135,00 184.894,50 79.240,50 -

1 4.847.672,78 2.941.362,71 1.470.681,36 1.470.681,36

1.029.476,95 441.204,41 1.906.310,07

2.1 714.131,71 587.317,00 293.658,50 293.658,50 205.560,95 88.097,55 126.814,71

2 714.131,71 587.317,00 293.658,50 293.658,50 205.560,95 88.097,55 126.814,71

2+1 5.561.804,49 3.528.679,71 1.764.339,86 1.764.339,86

1.235.037,90 529.301,96 2.033.124,78

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Pagamenti al 31.12.06

MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REGIONE

QUOTA PRIVATA

1.1 1.315.520,83 497.510,32 248.755,16

174.128,61

74.626,55

818.010,51

1.2 327.802,11 263.028,91 131.514,46

92.060,12

39.454,34

64.773,20

1.3 987.616,60 643.519,62 321.759,81

225.231,87

96.527,94

344.096,98

1.4 526.327,88 526.327,88 263.163,94

184.214,76

78.949,18 -

2.1 34.418,09 34.418,09 17.209,05

12.046,33

5.162,71 -

TOTALE 3.191.685,51 1.964.804,82 982.402,42

687.681,69

294.720,72

1.226.880,69

Impegni al 31.12.06

MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UE QUOTA STATO

QUOTA REGIONE PRIVATO

1.1 2.262.596,41 932.132,51 466.066,26 326.246,38 139.819,88 1.330.463,90

1.2 506.123,29 383.545,27 191.772,64 134.240,84 57.531,79 122.578,02

1.3 1.445.381,65 943.748,84 471.874,42 330.312,09 141.562,33 501.632,81

1.4 528.270,00 528.270,00 264.135,00 184.894,50 79.240,50 -

2.1 444.034,34 356.044,00 178.022,00 124.615,40 53.406,60 87.990,34 TOTALE 5.186.405,69 3.143.740,62 1.571.870,31 1.100.309,22 471.561,09 2.042.665,07

Caratteristiche sintetiche del PSL

La lettura delle condizioni di contesto generale, effettuata nel periodo di preparazione del PSL, ha consegnato l’impressione di una scarsa consapevolezza del ricco patrimonio presente sul territorio, cui ha corrisposto una interpretazione della missione del Piano come:- Strumento per la percezione delle opportunita’, vale a dire la capacità, a fronte di condizioni favorevoli, di intraprendere azioni nuove, migliorare quelle esistenti, intuire gli spazi che si aprono e riconoscere quelli che rimangono sterili.- Strumento per il coordinamento e l’integrazione istituzionale nell’ambito di una prima consapevole esperienza di programmazione unitaria. - Strumento normativo e modello per la qualità, ovvero costituito da un insieme di azioni che da un lato, affiancano le politiche strutturali e forniscono un contributo al processo di adeguamento del territorio nella direzione della qualità, dall’altro producono informazione, indirizzo e coordinamento affinchè gli operatori pubblici e privati attivino le risorse disponibili necessarie agli investimenti. Con la redazione del PSL Sibilla viene esplicitato il suo sistema di obiettivi e di relazioni con il sistema di obiettivi del Docup Leader Plus da cui si evince che il GAL Sibilla partecipa al raggiungimento dell’obiettivo generale del PLR “Promuovere strategie originali di sviluppo integrate” attraverso il tema catalizzatore “Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e delle produzioni locali” e le seguenti linee strategiche prioritarie: - interventi a favore di una programmazione unitaria e coordinata;- consolidamento della qualità diffusa;

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- creazione di un sistema di attrattori.Si tratta in realtà di operare in coerenza con le attuali strategie di sviluppo per il mondo rurale ove l’integrazione di tutte le attività economiche e sociali e la sostenibilità ambientale rappresentano condizioni ed obiettivi al tempo stesso.La coerenza del tema scelto con le caratteristiche e le vocazioni dell’area, ovvero con le risorse esistenti e i bisogni latenti ed espressi, sono evidenti rispetto al contesto produttivo, agricolo ed extragricolo; altrettanto conseguente è l’attenzione del Piano nei confronti del patrimonio naturale e culturale oggetto di valorizzazione. La presenza di un’area protetta di rilievo nazionale come il Parco dei Monti Sibillini, come pure la presenza di altri ambiti sottoposti a regimi di tutela rende più precisi i contenuti del PSL ben sapendo che le potenzialità insite nelle politiche di sviluppo sostenibile, in presenza di contesti di elevata valenza ambientale, si arricchiscono di un concreto vantaggio competitivo, capace di fronteggiare le debolezze e le criticità del territorio.In questa logica e in questi contesti le strategie di sviluppo sono state dirette in particolare e prioritariamente verso:- la diversificazione e l’innovazione del tessuto produttivo, verso nuove idee di sviluppo imprenditoriale, verso l’incentivazione della qualità, la qualificazione delle risorse;- la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio che passa naturalmente attraverso una gestione adeguata, un’ottimale fruibilità, una dotazione di servizi ed infrastrutture complementari allo sviluppo del turismo, attraverso il rafforzamento dell’immagine dell’area, il miglioramento dei servizi, la qualificazione delle strutture e degli operatori, il coordinamento dell’offerta;- il miglioramento dei servizi alla popolazione e alle imprese, del trasporto, dei servizi assistenziali e sociosanitari, grazie anche all’introduzione di tecnologie informative e di comunicazione.In particolare il Piano di Sviluppo Locale “Sibilla” non sviluppa nello stesso modo tutti questi aspetti, sia per evidenti ragioni connesse al budget disponibile sia, soprattutto, per opportunità di metodo. Il partenariato consultato ed ascoltato in sede di concertazione, anche allargata a soggetti non facenti parte della base sociale, ha infatti espresso esigenze di concentrazione delle risorse su alcuni temi, maggiormente sentiti e condivisi che hanno, naturalmente, condotto alla scelta del tema catalizzatore. In particolare, accanto ad una comune consapevolezza che il territorio nel suo insieme, considerato come luogo di incontro di risorse materiali ed immateriali, è la vera ricchezza dell’area, è emersa una volontà di indirizzarsi nel territorio Leader con decisione, potenziando quanto sino ad ora fatto, verso strategie turistiche, capaci di veicolare una molteplicità di prodotti e fattori locali. Si tratta naturalmente di un turismo che adotta modalità “soft” di intervento e che identifica, appunto, il suo miglior “prodotto” nel territorio, adoperandosi, pertanto a tutelarlo, monitorarlo, progettare strategie che valorizzino le specificità senza distruggerle. E’ possibile quindi individuare nella valorizzazione a fini turistici delle risorse dell’area il tematismo principale del piano e in questa direzione vengono previsti investimenti ingenti che naturalmente, per il carattere integrato del turismo rurale, hanno ricadute su una molteplicità di settori dell’economia locale.Nel complesso le strategie del GAL Sibilla possono essere sintetizzate utilizzando le suddette linee di intervento in cui si articola:a) Interventi a favore di una programmazione unitaria e coordinataNell’obiettivo di cogliere l’opportunità dell’ampio tavolo di concertazione istituito all’interno del partenariato del GAL e riconoscendo valenza di area-progetto al territorio delimitato ai fini Leader, il Piano favorisce, attraverso l’avvio di azioni prevalentemente immateriali, la definizione di linee di intervento coordinate tra le diverse amministrazioni locali, Comunità Montane, Ente Parco, Comuni, finalizzate alla valorizzazione turistica dell’area. Gli interventi previsti a questo fine dal PSL risultano fondamentali per l’efficacia dell’azione degli Enti in quanto fondandosi sulla realizzazione di una banca dati delle risorse e degli investimenti effettuati sul territorio, facilitano la realizzazione di iniziative di sviluppo attraverso fasi concertative e di studio, per concludersi

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nell’azione strategica della costruzione del Master Plan Turistico dell’Area. Gli interventi sono strettamente connessi tra di loro e finalizzati alla restituzione di un Programma per la valorizzazione dell’area. Tale progetto, peraltro si inserisce opportunamente all’interno dell’attuale fase di ricerca di un nuovo assetto del settore turistico, conseguente alle recenti innovazioni legislative. L’azione del GAL in termini di offerta e domanda turistica consente di anticipare la predisposizione di strumenti di piano e modalità operative che si dovranno confrontare e coordinare con gli ambiti che sono stati individuati quali Sistemi Turistici Locali.b) Interventi a favore del consolidamento della qualità diffusaIl Piano, come già esplicitato in precedenza, interviene a sostegno di interventi pubblici e privati in particolare favorendo una più estesa e più consapevole diffusione della qualità sia all’interno delle aziende e delle imprese in relazione alle loro specifiche produzioni, sia in termini di servizi. Tale percorso viene effettuato attraverso iniziative di diversificazione delle attività e dell’offerta delle singole imprese e di integrazione tra le diverse categorie di operatori. Gli interventi di aiuto diretto sono sostenuti da una riflessione normativa che si concretizza nella redazione di standard dell’offerta il cui valore prioritario, in questa fase ancora non strutturata del sistema turistico dell’area, non può essere impositivo ma certamente sarà didattico-formativo, obiettivo possibile da raggiungere attraverso una capillare sensibilizzazione degli operatori e trasmissione di modelli di eccellenza verso cui protendere.c) Nascita di un sistema di attrattori Dall’analisi del contesto è inoltre emerso, quale principale problema dell’area, l’assenza di elementi di forte carica attrattiva, capaci di rappresentare un’offerta unica ed esclusiva del nostro territorio e quindi vincente sul mercato. Abbiamo già fatto riferimento alla presenza diffusa di risorse ambientali, culturali, tradizionali senz’altro di pregio che tuttavia, allo stato attuale, non si configurano ancora come “prodotti turistici”. Al raggiungimento di questo obiettivo concorre la misura, intervenendo sulla definizione di un’immagine unica e riconoscibile del territorio e individuando elementi di attrazione e di richiamo di dimensione sovralocale. In particolare, si considera che una forte carica innovativa, protesa verso la definizione di un’immagine riconoscibile dell’area, appartenga al progetto complesso finalizzato alla promozione del territorio, con evidenti ricadute in termini di innalzamento della qualità.Lo stesso sforzo verso la nascita di condizioni di forte carica attrattiva si ritrova inoltre nell’azione finalizzata alla sperimentazione di un’ipotesi di distretto rurale, nella quale si prevede di individuare, verificare la fattibilità e rendere concreti accordi per la creazione di quello che viene definito dalle politiche comunitarie il futuro per lo sviluppo delle aree rurali.

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GAL COLLI ESINI SAN VICINO

5. Stato di attuazione dei PSL

5.1 Caratteristiche dei GAL

Indirizzo piazza Baldini 1 Apiro MacerataResponsabile Presidente Riccardo Maderloni

Direttore Luca Piermattei

Superficie 1.188,84 kmqdi cui montana 828,40 kmqdi cui protetta 91,67 kmq

Popolazioneal 31.12.05 n. abitanti 113.052Tipologia di territorio montanoStruttura giuridica società consortile a responsabilità limitata.

5.2 Stato di avanzamento del PSL

Descrizione degli obiettivi e delle strategie proposteCon l’I.C. LEADER + il GAL intende contribuire alla messa a sistema delle risorse locali, dei sistemi produttivi e infrastrutturali, degli esempi di eccellenza che caratterizzano l’area, riconducendo l’insieme degli elementi e delle risorse specifiche ad un’immagine unica, che consenta l’individuazione del territorio come comprensorio integrato, inteso sia come prodotto turistico, sia come sistema competitivo, in grado di attrarre investimenti ed iniziative utili allo sviluppo.

Tema catalizzatore sceltoValorizzazione delle produzioni locali,in particolare agevolando azioni collettive volte a facilitare l’accesso ai mercati per le piccole strutture produttive.Valorizzazione delle risorse naturali e culturali.

Piano finanziario in vigore al 31/12/2006GAL COLLI ESINI

MISURATOTALE INV.

TOT. PUBBLICO

FEOGA TOT. PUBBL. NAZ.

STATO REGIONE PRIVATI

1.1 2.337.526,33

1.006.676,43

503.338,21

503.338,21

352.336,75

151.001,46

1.330.849,90

1.2 86.750,30

73.500,31

36.750,15

36.750,15

25.725,11

11.025,05

13.249,99

1.3 2.139.619,03

1.328.605,21

664.302,61

664.302,61

465.011,82

199.290,78

811.013,82

1.4 526.415,40

526.415,40

263.207,70

263.207,70

184.245,39

78.962,31 -

1

5.090.311,06

2.935.197,35

1.467.598,67

1.467.598,67

1.027.319,07

440.279,60

2.155.113,71

2.1 713.615,57

578.551,01

289.275,51

289.275,51

202.492,85

86.782,65

135.064,56

2

713.615,57

578.551,01

289.275,51

289.275,51

202.492,85

86.782,65

135.064,56

2+1 5.803.926,63

3.513.748,36

1.756.874,18

1.756.874,18

1.229.811,93

527.062,25

2.290.178,27

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Pagamenti al 31.12.06

MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REGIONE

QUOTA PRIVATA

1.1 1.488.239,78 695.526,48 347.763,24 243.434,27 104.328,97 792.713,30

1.2 31.895,24 29.615,24 14.807,62 10.365,33 4.442,29 2.280,00 1.3 1.786.989,27 1.111.007,66 555.503,83 388.852,68 166.651,15 675.981,61

1.4 526.415,40 526.415,40 263.207,70 184.245,39 78.962,31 - 2.1 171.843,91 127.210,53 63.605,27 44.523,69 19.081,58 44.633,38

TOTALE 4.005.383,60 2.489.775,31 1.244.887,66 871.421,36

373.466,30

1.515.608,29

Impegni al 31.12.06

MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UE QUOTA STATO

QUOTA REGIONE PRIVATO

1.1 1.845.282,00 891.836,25 445.918,13 312.142,69 133.775,44 953.445,75 1.2 57.085,37 54.620,00 27.310,00 19.117,00 8.193,00 2.465,37 1.3 2.001.571,03 1.275.302,13 637.651,07 446.355,75 191.295,32 726.268,90 1.4 526.415,00 526.415,00 263.207,50 184.245,25 78.962,25 - 2.1 482.379,07 369.615,21 184.807,61 129.365,32 55.442,28 112.763,86 TOTALE 4.912.732,47 3.117.788,59 1.558.894,30 1.091.226,01 467.668,29 1.794.943,88

Caratteristiche sintetiche del PSL

L’area oggetto di intervento si caratterizza per la presenza di forti legami interni, storici, culturali, sociali, istituzionali, che prescindono dai confini amministrativi provinciali e che si traducono in intensi flussi di scambio legati al lavoro, in forme organizzative istituzionali, ma anche produttive ed imprenditoriali, di scala territoriale e quindi interprovinciale, in azioni di valorizzazione comune delle risorse. Il territorio di Matelica, che peraltro fino al recente riassetto ope-legis, era compreso nella Comunità Montana dell’Esino Frasassi, è strettamente connesso all’area fabrianese sia in relazione alle relazioni di lavoro, sia per quanto concerne l’organizzazione produttiva, tanto da far parte del Distretto Industriale delle Meccanica Fabrianese recentemente istituito. Fabriano, d’altro canto, capoluogo della Comunità Montana dell’Esino Frasassi, costituisce indubbiamente il principale polo di attrazione, non soltanto dal punto di vista delle attività produttive, per tutta l’alta vallesina ed anche per i comuni ricompresi nella Comunità Montana del S.Vicino, e rappresenta, rispetto a Jesi, l’altra estremità del sistema territoriale, storicamente interconnesso ed organicamente sviluppato intorno alle attività agricole ed agroindustriali, agroalimentari, produttive, della Vallesina, sistema del quale fanno indubbiamente parte anche i comuni di Cingoli, Apiro e Poggio S.Vicino, uniti all’area limitrofa della Provincia di Ancona, non solo dalla storia, dalle tradizioni, dalla cultura, ma anche da numerosi strumenti di organizzazione e governo del territorio, attinenti alla sanità, alla scuola, ad alcuni servizi a rete. Non va dimenticato, inoltre, che anche la Comunità Montana del S.Vicino per lungo tempo ha presentato una organizzazione interprovinciale, comprendendo anche i Comuni di Staffolo e Cupramontana. Anche i tre Comuni dell’alta valle del Misa, Serra dé Conti, Castelleone di Suasa e Barbara, presentano stretti legami con l’area di Arcevia – Sassoferrato e con i Comuni di crinale, come Montecarotto, con i quali condividono la struttura territoriale, le modalità di esercizio dell’attività agricola, l’organizzazione produttiva. In sostanza l’area di riferimento del PSL presenta una forte omogeneità sia dal punto di vista dell’assetto territoriale, della morfologia, dei sistemi insediativi, sia sotto l’aspetto storico-culturale, sia infine in relazione ad una ormai consolidata tendenza ad affrontare unitariamente i temi dello sviluppo, le politiche territoriali, turistiche, industriali, sociali. Il comprensorio si configura dunque come “area progetto” , connotata non solo da ragioni oggettive di integrazione, ma anche da volontà politica

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espressa, a livello di decisori politici, rappresentanti dell’associazionismo, mondo delle imprese, della quale troviamo un concreto riscontro anche nel fatto che, dovendosi avviare la concertazione per la partecipazione all’iniziativa Leader+, tutte le aree coinvolte nella precedente esperienza hanno manifestato la volontà di proseguire unitariamente nel lavoro intrapreso, anche resistendo a spinte nella direzione di scelte più facili, quali l’aggregazione a livello provinciale. Il partenariato locale ha quindi condiviso la modalità di approccio allo sviluppo ed al governo del territorio, ed ha altresì condiviso ed approvato l’impostazione che si è voluto dare al Piano, tendente a superare le fasi di infrastrutturazione e dotazione dell’area di supporti di base, per volgere lo sguardo verso un passo successivo, di valorizzazione del sistema territoriale, già sufficientemente strutturato ed interconnesso, e di promozione dello stesso in un ambito sovralocale.Dalle analisi di contesto emergono alcune problematiche, tra cui un generale squilibrio del sistema tra zone evolute nella Vallesina e nel fabrianese e zone invece caratterizzate da profonde situazioni di crisi, sia nelle attività economiche sia, in parte, anche nelle dotazioni di servizi pubblici e per la collettività, un’attività agricola, in decremento come addetti e numero di aziende, caratterizzata dai picchi di efficienza delle produzioni vinicole dei Verdicchi DOC, e parallelamente dal sottoutilizzo di gran parte delle aree elevate. Le produzioni tipiche, ad eccezione del vino DOC e dell’olio di oliva, tendono a diminuire, anziché qualificarsi e specializzarsi ulteriormente.Gli allevamenti zootecnici tradizionali subiscono un crollo quasi irreversibile, le attività produttive del secondario fanno rilevare un analogo andamento che vede la presenza di imprese assai competitive di rilevanza nazionale ed internazionale che affiancano aziende affatto competitive e scarsamente organizzate. Il sistema produttivo, basato su un limitato numero di settori trainanti, ciascuno dei quali dà vita ad un forte indotto, presenta una particolare fragilità legata al fatto che l’indebolimento di uno di detti settori potrebbe produrre gravi squilibri nel tessuto socio-economico.Il settore del turismo risulta in genere sottodimensionato e di scarso rilievo rispetto alle dotazioni dell’area sia ambientali e naturalistiche sia storico-culturali. Il mercato del lavoro si caratterizza in parte positivamente per la bassa percentuale di disoccupati ma nel contempo è del tutto insufficiente la risposta alla domanda di occupazione dei giovani scolarizzati e si riscontra una maggiore rilevanza della disoccupazione femminile. A fronte degli elementi di criticità evidenziati, si riscontra tuttavia un sistema di risorse che, se opportunamente valorizzate potranno caratterizzarsi come fattori di successo nell’attuazione del programma di sviluppo.La presenza di attività agricole con sistemi di colture di elevata qualità e con livelli evoluti di lavorazione, trasformazione e commercializzazione del prodotto finale (vini DOC, allevamenti di avanzata specializzazione e nicchie di prodotti tipici) può essere assunta come sistema di riferimento dalle altre aziende del settore.Le imprese minori del secondario possono parimenti riadeguare la propria organizzazione interna con lo stesso spirito di imprenditorialità che ha caratterizzato il processo storico di crescita e diffusione del modello marchigiano di sviluppo.La fruizione delle emergenze naturalistiche ed ambientali e dei beni storico culturali può essere incrementata, valorizzandone gli aspetti e la conoscenza, con adeguati interventi di recupero e pubblicizzazione.Va detto che questo territorio presenta minori problemi di disfacimento del tessuto sociale, rispetto ad altre aree, infatti, il passaggio dall’attività rurale a quelle dell’artigianato di produzione e dell’industria, senza traumatici esodi di popolazione e con il parziale mantenimento delle residenze e delle attività originarie in ambito rurale, il tentativo di organizzare uno sviluppo equilibrato ed eco-compatibile, la diffusione della media e piccola impresa che ha affiancato, senza spirito di soggezione, l’insediarsi delle maggiori aziende industriali, sono tutti fenomeni che caratterizzano l’area.Nel momento in cui questo modello ha raggiunto i suoi limiti naturali di sviluppo ed occorre evolvere, senza traumatiche soluzioni di continuità, verso ulteriori e più avanzati processi di

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crescita, orientando l’iniziativa di sviluppo sulle caratteristiche dell’innovazione, della trasferibilità e della dimostratività degli interventi proposti.L’area non sembra soffrire tanto di un ritardo nello sviluppo, come accade per la gran parte delle zone montane, quanto di una crescita, incontrollata e fortemente settoriale, che ha dato luogo a squilibri interni ed impatti eccessivi sull’ambiente. Oggi, in questo comprensorio, ci troviamo di fronte al raggiungimento di una soglia critica, oltre la quale il sistema produttivo, in assenza di interventi di riassestamento, diversificazione ed innovazione, non potrà garantire ulteriore spinta alla crescita. Necessita dunque uno sforzo comune della rete di attori locali, istituzioni, associazioni, operatori privati, nella messa a punto di un nuovo percorso di sviluppo, basato sulla qualità, sull’innovazione, sulla diversificazione, sull’attivazione di politiche che sappiano mettere la capacità imprenditoriale locale, le risorse disponibili, al servizio di una visione evolutiva di lungo periodo che guardi al cambiamento, all’innovazione, all’evoluzione dei mercati e delle tendenze.Il processo passa necessariamente attraverso: la diversificazione ed innovazione del tessuto produttivo, manifatturiero, artigianale, agricolo, agroindustriale, verso nuove idee di sviluppo imprenditoriale, mediante l’attivazione di servizi innovativi, l’incentivazione della qualità, la qualificazione e la formazione delle risorse umane orientata ai nuovi mestieri, alle potenzialità delle nuove tecnologie e della nuova economiaLa riqualificazione e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, storico-monumentale, del territorio, soprattutto attraverso una gestione adeguata, una reale fruibilità, un’adeguata dotazione di servizi ed infrastrutture complementari, lo sviluppo delle potenzialità occupazionali.Lo sviluppo del turismo, nelle sue varie forme, puntando al rafforzamento dell’immagine dell’area, al miglioramento dei servizi, al coordinamento ed integrazione dell’offerta, alla qualificazione degli operatori e delle strutture. Il comprensorio di intervento grazie alla sua omogeneità territoriale, socio-economica e culturale, alle consolidate relazioni interne, si configura da tempo, abbiamo visto, come “area progetto” interessata da iniziative coordinate ed integrate. L’iniziativa LEADER+ si presenta quindi come naturale prosecuzione di un processo ultradecennale volto allo sviluppo integrato dell’area, di quel tavolo permanente di concertazione che ha visto la partecipazione attiva delle diverse componenti dell’economia e della società locale.Anche grazie alle precedenti fasi di LEADER, si è giunti, negli anni scorsi, a dotare il territorio di una rete di strutture ed infrastrutture, pubbliche e private, ed all’avvio di attività di servizio, in un’ottica di sistema territoriale, rivolte particolarmente allo sviluppo turistico, al miglioramento delle produzioni agricole, agroalimentari e dell’artigianato, al rafforzamento del legame tra il territorio, inteso come insieme delle risorse istituzionali, umane, culturali, ambientali, storico-artistiche, ed i suoi prodotti.Con l’iniziativa LEADER+, che non prevederà interventi di tipo strutturale, si intende contribuire alla “messa a sistema” delle risorse locali, dei sistemi produttivi ed infrastrutturali, degli esempi di eccellenza che caratterizzano l’area, riconducendo l’insieme degli elementi e delle risorse specifici ad un’immagine unica, che consenta l’individuazione del territorio come comprensorio integrato, inteso sia come “prodotto turistico”, sia come sistema competitivo, in grado di attrarre investimenti ed iniziative utili allo sviluppo. In questo quadro e con queste finalità, alla luce della situazione del contesto territoriale, che, come abbiamo visto, si presenta sufficientemente dotato delle reti infrastrutturali e di servizi di base, presenta condizioni soddisfacenti dal punto di vista della qualità della vita e della struttura insediativa, la strada da percorrere per l’avvio di innovative e virtuose dinamiche di crescita non può che essere quella di una valorizzazione dell’immagine dell’area e delle sue risorse.

Di qui la scelta del tema catalizzatore, volto alla valorizzazione delle produzioni locali, in particolare agevolando azioni collettive volte a facilitare l’accesso ai mercati per le piccole strutture produttive integrato da un’azione di valorizzazione delle risorse naturali e culturali dato che, come abbiamo ampiamente spiegato sopra, l’elemento strategico su cui basare una promozione dell’immagine locale è, appunto, quello della esaltazione del legame tra i prodotti ed

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il territorio di provenienza, tra il gusto, la qualità, la tipicità delle produzioni ed il valore ambientale, la ricchezza di cultura e di tradizioni, l’identità specifica, dell’area che dà loro vita.

Nell’ambito dei temi catalizzatori sopra indicati, valutando le caratteristiche morfologiche, ambientali, storico-culturali e le vocazioni del territorio, verificate anche le opinioni in merito delle organizzazioni di categoria dell’agricoltura e dell’artigianato, delle istituzioni locali, del mondo imprenditoriale, emerse nell’ambito dell’ampia attività di concertazione attivata nei mesi scorsi, si ritiene coerente indicare un modello di sviluppo che coniughi le risorse territoriali alle produzioni tipiche, dell’agricoltura e dell’artigianato, in un’immagine unitaria di sistema locale di qualità, che definiamo DISTRETTO RURALE DI QUALITA’ a sottolineare da un lato la spiccata ruralità dell’area oggetto di intervento, intesa nel suo insieme, dall’altro la rilevanza, anche economica, che tuttora hanno nel territorio le attività agricole ed agroalimentari. Il sistema agroalimentare di quest’area, ancor più se lo si considera in connessione con il forte distretto agroindustriale di Jesi, costituisce forse la più significativa realtà, a livello regionale, in quanto a potenzialità di crescita in termini di distretto agricolo ed agroalimentare, in relazione a quanto previsto dal D.Lgs. n.228/2001. Il Piano, con l’obiettivo di dar vita ad un Distretto rurale, istituzionalizzato, riconosciuto e condiviso, mira dunque alla messa a sistema delle risorse locali, al fine di dar luogo ad uno sviluppo organico ed integrato, che coinvolga sia la vocazione turistica del territorio, sia il potenziale produttivo locale, in un’ottica di sinergia tra patrimonio culturale e naturale, agricoltura, artigianato, tradizioni locali, il tutto sullo sfondo di un ambiente preservato e tutelato. Uno sviluppo di questo tipo presenta anche interessanti potenzialità occupazionali, con particolare riferimento alle categorie target indicate anche dalla comunicazione della Commissione.Il territorio dovrà dunque essere concepito come sistema integrato, connotato da una propria immagine, unica, forte e riconoscibile, che ne esalti l’attrattività, sia sotto l’aspetto turistico, sia sotto l’aspetto insediativo, residenziale ed imprenditoriale, attraverso una intensa e coordinata azione di marketing territoriale, a supporto della quale si punterà su un marchio territoriale che ne contraddistingua tutti i prodotti, artigianali, agricoli, alimentari, turistici, una politica di qualità ambientale, a scala territoriale, relativa sia alle attività produttive industriali ed artigianali, sia alle pratiche agricole- una politica industriale volta all’innovazione, all’internazionalizzazione, allo sviluppo di economie di distretto - una elevata qualità dei servizi culturali, turistici, informativi, ecc.- una diffusa qualificazione delle risorse umane in tutti i settori Il concetto base per l’avvio di questo processo di messa a sistema del territorio nel suo complesso, concetto peraltro delineato da tutti gli strumenti di programmazione e pianificazione regionali, è quello del rafforzamento delle interdipendenze tra settori e del rafforzamento e strutturazione del connettivo, in sostanza il concetto del “fare rete”: il territorio inteso come insieme di reti sovrapposte ed integrate, coinvolgenti tutti gli aspetti dell’organizzazione locale.Le reti degli attori locali, basata su alleanze strategiche tra attori istituzionali, organizzazioni imprenditoriali, operatori privati, le reti dei servizi, della ricettività e dei servizi turistici, dei beni culturali ed ambientali, dei trasporti. In questa impostazione troviamo piena coerenza con lo strumento fondamentale della pianificazione territoriale regionale, il Piano Integrato Territoriale della Regione Marche, che presenta una innovativa strategia di pianificazione orientata all’azione piuttosto che al vincolo, e basata sulla valorizzazione della sussidiarietà e del partenariato, impegnata a promuovere un insieme di strategie intersettoriali localizzate e di progetti territoriali fondati su una visione di insieme dello spazio regionaleL’opportunità offerta dall’iniziativa Leader+ è quella di far coincidere un momento di aggregazione e di concertazione, con il concreto avvio della realizzazione di un cantiere progettuale del PIT, così da conferire visibilità anche allo strumento pianificatorio regionale, ed attivare quella esperienza di

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pianificazione e programmazione condivisa che ne ispira la filosofia e costituisce un forte legame con l’approccio Leader+.In questo quadro si inserisce l’approccio territoriale del Piano, considerando il territorio, con i suoi caratteri morfologici, il suo sistema insediativo ed infrastrutturale, le sue emergenze ambientali, come il tessuto di base, la struttura portante su cui costruire le politiche di sviluppo socio-economico e le reti di interconnessione che le supportano.Il Piano si colloca quindi in linea con le previsioni della pianificazione regionale, individuando i due assi strategici che caratterizzano il territorio nel corso dell’Esino, interessato dal Cantiere Vallivo Integrato (CV2) del PIT, e nella fascia appenninica, compresa nel Cantiere Progettuale del Corridoio Appenninico (CA).La scelta dei temi catalizzatori, derivante da un’attenta analisi dei caratteri morfologici, ambientali, storico-culturali socio-economici, come abbiamo visto ha condotto all’individuazione di un modello di sviluppo basato sull’integrazione tra le risorse territoriali e le produzioni tipiche nell’ambito di un’immagine unitaria di sistema locale di qualità, definito Distretto Rurale di Qualità all’interno del quale mettere a sistema delle risorse locali, contribuendo ad uno sviluppo organico ed integrato, improntato ai concetti della sostenibilità e del riequilibrio.L’ambiente preservato dalla contaminazione costituisce, infatti, un patrimonio comune all’intera collettività ed un potenziale vantaggio competitivo per le aree interne. Ciò anche in relazione alla capacità di attrarre insediamenti produttivi ed investimenti, in un momento in cui la ricerca di un contesto ambientale conservato coinvolge sempre più imprese ed attività produttive. Il riequilibrio territoriale, sia per quanto attiene al dualismo aree costiere e montane, sia per quanto riguarda aree a diverso sviluppo nell’ambito dello stesso territorio, viene altresì assunto come idea guida in tutte le fasi della programmazione. Uno sviluppo di questo tipo presenta anche interessanti potenzialità occupazionali, con particolare riferimento alle categorie dei giovani e delle donne con elevato grado di istruzione, che nell’area presentano i più elevati tassi di inoccupazione e disoccupazione.Si individua come obiettivo globale del Piano il seguente:VALORIZZARE LE PRODUZIONI LOCALI IN PARTICOLARE AGEVOLANDO AZIONI COLLETTIVE VOLTE A FACILITARE L'ACCESSO AI MERCATI PER LE PICCOLE AZIENDE E VALORIZZARE LE RISORSE NATURALI E CULTURALIche si declina nei seguenti obiettivi specifici:-integrare le risorse locali in un sistema organizzato ed organico al fine di migliorarne le potenzialità di accesso ai mercati e promuoverne l'immagine unitaria- qualificare l'offerta dei servizi e delle produzioni locali rafforzandone l'immagine commerciale ed il posizionamento di mercato- qualificare il territorio rafforzando e valorizzando il sistema delle reti locali delle istituzioni, dei servizi alla fruizione, della cultura, dei luoghi a valenza ambientale- sostenere il sistema produttivo locale nell'azione di qualificazione delle produzioni, miglioramento del rapporto con l'ambiente e la qualità di vita, in un'ottica di qualificazione dell'immagine esterna del Distretto- connettere tra loro i sistemi locali delle aree interne delle Marche al fine di valorizzarne l'immagine attraverso azioni di promozione, di miglioramento e salvaguardia dell'ambiente, di qualificazione dei sistemi produttivi- creare, o partecipare, a reti internazionali di sistemi rurali integrati e di qualità al fine di migliorane il posizionamento sui mercati, in particolare turistici - sostenere la creazione e l'attività del partenariato locale.

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GAL PICENO

5. Stato di attuazione dei PSL

5.1 Caratteristiche dei GAL

Indirizzo Piazza IV novembre Comunanza Ascoli Piceno

Responsabile Presidente Vincenzo CuriDirettore Marina Valentini

Superficie 1.320,74kmqPopolazione al 31.12.05 n. abitanti 72.353Tipologia di territorio collinare/montano

Struttura giuridica società consortile a responsabilità limitata

5.2 Stato di avanzamento del PSL

Descrizione degli obiettivi e delle strategie proposte

L’area è caratterizzata da un gap, un divario tra le risorse e le potenzialità che possiede e i risultati conseguiti in termini di qualità ed intensità dello sviluppo, posizionamento delle produzioni sul mercato, notorietà visibilità dall’altro.L’obiettivo strategico del PSL è costituito dal riposizionamento dell’area in modo da colmare il gap e consentire l’esplicitazione del potenziale endogeno ed un miglior utilizzo delle risorse territoriali, in un quadro di compatibilità economica ed ambientale.

Tema catalizzatore scelto

Valorizzazione delle risorse naturali e culturaliValorizzazione delle produzioni locali

Piano finanziario in vigore al 31/12/2006GAL PICENO

MISURA TOTALE INV.

TOT. PUBBLICO

FEOGA TOT. PUBBL. NAZ.

STATO REGIONE PRIVATI

1.1 737.786,21

520.050,35

260.025,17

260.025,17

182.017,62

78.007,55

217.735,86

1.2 506.542,30

306.725,58

153.362,79

153.362,79

107.353,95

46.008,84

199.816,72

1.3 1.624.985,45

1.246.503,02

623.251,51

623.251,51

436.276,06

186.975,45

378.482,43

1.4 473.337,00

473.337,00

236.668,50

236.668,50

165.667,95

71.000,55

-

1 3.342.650,96

2.546.615,95

1.273.307,98

1.273.307,98

891.315,58

381.992,39

796.035,01

2.1 717.461,63

612.819,25

306.409,60

306.409,60

214.486,72

91.922,88

104.642,43

2 717.461,63

612.819,25

306.409,63

306.409,63

214.486,74

91.922,89

104.642,38

2+1 4.060.112,59

3.159.435,20

1.579.717,60

1.579.717,60

1.105.802,32

473.915,28

900.677,39

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Leader + Marche: Pagamenti Gal per Misura al 31.12.2006

MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REGIONE

QUOTA PRIVATA

1.1 530.857,05 375.199,93 187.599,97 131.319,98 56.279,99 155.657,12 1.2 429.266,34 260.359,81 130.179,91 91.125,93 39.053,97 168.906,53 1.3 1.478.448,28 1.101.987,53 550.993,77 385.695,64 165.298,13 376.460,75 1.4 459.132,61 459.132,61 229.566,31 160.696,41 68.869,89 - 2.1 74.890,91 60.046,31 30.023,16 21.016,21 9.006,95 14.844,60 TOTALE 2.972.595,19 2.256.726,19 1.128.363,12 789.854,17 338.508,93 715.869,00

Leader + Marche: Impegni Gal per Misura al 31.12.2006

MISURA ENTE TOTALE PUBBLICO QUOTA UE QUOTA STATO

QUOTA REGIONE PRIVATO

1.1 GAL PICENO

730.698,78 513.080,34 256.540,17

179.578,12 76.962,05

217.618,44

1.2 GAL PICENO

489.384,99 305.942,70 152.971,35

107.079,95 45.891,41

183.442,29

1.3 GAL PICENO

1.525.700,20 1.143.832,30 571.916,15

400.341,31 171.574,85

381.867,90

1.4 GAL PICENO

473.337,50 473.337,50 236.668,75

165.668,13 71.000,63 -

2.1 GAL PICENO

362.000,14 293.500,00 146.750,00

102.725,00 44.025,00

68.500,14

TOTALE 3.581.121,61 2.729.692,84 1.364.846,42

955.392,49 409.453,93

851.428,77

Caratteristiche sintetiche del PSL

Il GAL Piceno, nell’ambito del PAL LEADER II, e oggi nell’ambito del PSL PICENO, ha assegnato una rilevanza strategica alle aree rurali prevedendo un insieme di azioni integrate per stimolare la crescita del settore e promuovere un approccio sostenibile alla valorizzazione del territorio e delle sue specificità ed eccellenze.

Dall’esperienza LEADER II è emersa anche la necessità di progettare e proporre dei pacchetti turistici tenendo conto delle esigenze sempre più personalizzate dei turisti-visitatori, con una conseguente integrazione di tutte le risorse presenti nel territorio.

Il tempo libero e la vacanza si ispirano sempre più ad interessi ricreativi che consentano un rapporto diretto con l’ambiente portando, come conseguenza immediata la valorizzazione delle risorse naturali e l’incremento dei consumi di prodotti locali.

Obiettivo del LEADER + è quello di valorizzare le potenzialità del territorio, di facilitare l’adeguamento del tessuto socio-economico locale ai cambiamenti in atto e di avviare un nuovo metodo di lavoro basato sul concorso di risorse e sulla cooperazione tra i vari attori dello sviluppo locale.

Poiché il cambiamento e l’adeguamento del contesto socio-economico è un processo complesso e difficile, uno dei nostri compiti fondamentali consiste nel sensibilizzare il territorio, pubblicizzare e promuovere il nostro progetto ed i suoi contenuti e far comprendere la grande opportunità che prima il LEADER II ed oggi il Leader + rappresenta.

Il Piano di Sviluppo Locale Piceno è stato elaborato adottando l’approccio canonico del marketing strategico, in considerazione della valenza che LEADER + assegna al tema dello sviluppo locale in ambito rurale, al concetto di sviluppo endogeno e di valorizzazione integrata

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delle risorse (asset) territoriali. Ad una prima fase di acquisizione degli elementi conoscitivi dell’ambiente interno ed esterno:

il contesto socio-economico locale;

il mercato, le tecnologie e la legislazione di riferimento;

l’impatto di LEADER II sullo sviluppo locale;

le aspettative e le esigenze in vista di LEADER +;

la programmazione locale e regionale di riferimento;

ha fatto seguito una tipicamente di analisi critica, quale l’analisi S.W.O.T. (dei punti di forza e debolezza dell’area, delle minacce e delle opportunità) e, quindi, la definizione di un posizionamento obiettivo per l’area. La definizione della struttura e dell’articolazione degli interventi ha rispettato le indicazioni dell’avviso, del Complemento di Programmazione e del DocUP LEADER +, infatti ha posto in stretta relazione logico-funzionale:

il posizionamento obiettivo con i temi catalizzatori prescelti;

i temi catalizzatori con gli obiettivi e la strategia di sviluppo adottata per l’area;

le misure e le azioni con le strategie e gli assi di riferimento;

l’organizzazione e la pianificazione delle risorse necessarie per il conseguimento degli obiettivi;

Ciò ha consentito non solo di rispettare le indicazioni regionali, ma anche di dare una organicità ed una consequenzialità alle scelte operate, rappresentando anche un utile punto di riferimento per la comunità e per gli attori dello sviluppo locale.

La definizione della struttura e dell’articolazione degli interventi ha rispettato le indicazioni dell’avviso, del Complemento di Programmazione e del DocUP LEADER +.

Nello specifico ha 2 Sezioni: la prima è suddivisa in 4 Misure e 14 Sub-Azioni, la sezione II dedicata alle misure di cooperazione ha al suo interno 10 schede progettuali.

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GAL MONTEFELTRO LEADER

5. Stato di attuazione dei PSL

5.1 Caratteristiche dei GAL

Indirizzo via Garibaldi 1 Urbani Pesaro UrbinoResponsabile Presidente Italo Grilli

Direttore Domenico Fucili

Superficie 1.801,00 kmqPopolazione n. abitanti 100.955Tipologia di territorio montano

Struttura giuridica società consortile a responsabilità limitata5.2 Stato di avanzamento dei PAL

Descrizione degli obiettivi e delle strategie proposte

L’obiettivo principale del piano è da ricondurre sostanzialmente alla volontà di far crescere l’offerta turistica del territorio. La scelta di concentrare gli sforzi sulla valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico risponde non solo alla volontà manifestata dal territorio ma anche dall’aver valutato che è proprio la crescita del settore turistico rurale a poter funzionare da volano dello sviluppo di tutto il Montefeltro. La crescita a cui si tende è piuttosto quella di una messa in qualità di tutta l’offerta che riguarda trasversalmente tutti i settori.Al fine di integrare tutti gli elementi dell’area favorendo una crescita del territorio in cui gli operatori sappiano superare i particolarismi e sappiano avviare tavoli di partenariato pubblico/privati che permettano di superare le difficoltà dell’area.

Tema catalizzatore sceltoValorizzazione del territorio e dei suoi prodotti

Leader + Marche: Piano Finanziario Gal in vigore al 31.12.2006

GAL MONTEFELTRO

MISURATOTALE INV.

TOT. PUBBLICO

FEOGA TOT. PUBBL. NAZ.

STATO REGIONE PRIVATI

1.1 1.757.907,77

859.112,46

429.556,23

429.556,23

300.689,36

128.866,87

898.795,31

1.2 579.022,57

352.851,09

176.425,55

176.425,55

123.497,88

52.927,66

226.171,48

1.3 1.647.490,23

1.132.701,67

566.350,84

566.350,84

396.445,58

169.905,25

514.788,56

1.4 536.153,64

536.153,64

268.076,82

268.076,82

187.653,77

80.423,05

-

1

4.520.574,21

2.880.818,86

1.440.409,43

1.440.409,43

1.008.286,60

432.122,83

1.639.755,35

2.1 762.493,12

699.062,83

349.531,42

349.531,42

244.671,99

104.859,42

63.430,29

2

762.493,12

699.062,83

349.531,42

349.531,42

244.671,99

104.859,42

63.430,29

2+1 5.283.067,33

3.579.881,69

1.789.940,85

1.789.940,85

1.252.958,59

536.982,25

1.703.185,64

91

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Leader + Marche: Pagamenti Gal per Misura al 31.12.2006

MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UEQUOTA STATO

QUOTA REGIONE

QUOTA PRIVATA

1.1 954.668,50 500.266,37 250.133,19 175.093,23 75.039,96 454.402,13 1.2 566.570,53 343.841,35 171.920,68 120.344,47 51.576,20 222.729,18 1.3 687.541,58 564.554,02 282.277,01 197.593,91 84.683,10 122.987,56 1.4 518.114,22 518.114,22 259.057,11 181.339,98 77.717,13 - 2.1 193.641,50 180.579,42 90.289,71 63.202,80 27.086,91 13.062,08 TOTALE 2.920.536,33 2.107.355,38 1.053.677,70 737.574,39 316.103,30 813.180,95

Leader + Marche: Impegni Gal per Misura al 31.12.2006

MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UE QUOTA STATO

QUOTA REGIONE PRIVATO

1.1 1.144.428,46 602.572,66 301.286,33 210.900,43 90.385,90 541.855,80 1.2 560.506,62 344.359,57 172.179,79 120.525,85 51.653,94 216.147,05 1.3 824.816,55 668.420,81 334.210,41 233.947,28 100.263,12 156.395,74 1.4 536.153,68 536.153,68 268.076,84 187.653,79 80.423,05 - 2.1 415.392,60 376.656,82 188.328,41 131.829,89 56.498,52 38.735,78 TOTALE 3.481.297,91 2.528.163,54 1.264.081,77 884.857,24 379.224,53 953.134,37

Caratteristiche sintetiche del PSL

L’obiettivo del Piano di Sviluppo Locale è da ricondurre sostanzialmente alla volontà di far crescere l’offerta turistica del territorio. La scelta di concentrare gli sforzi sulla valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico risponde non solo alla volontà manifestata dal territorio ma anche dall’aver valutato che è proprio la crescita del settore del turismo rurale a poter funzionare da volano dello sviluppo di tutto il Montefeltro. La crescita del turismo non è infatti intesa dal punto di vista di un incremento numerico delle strutture, dei posti letto e dei pernottamenti effettuati nell’area. La crescita verso cui il PSL tende è piuttosto quella di una messa in qualità di tutta l’offerta, che riguarda trasversalmente tutti i settori. Inoltre, intorno alla riqualificazione dell’offerta turistica si intende avviare una campagna di animazione per l’integrazione fra i settori. Rispetto al Leader II, la nuova Iniziativa prevedeva infatti la scelta di un tema catalizzatore. Il Montefeltro ha accolto con particolare interesse l’idea che soggiace a questa indicazione ed ha ricercato sempre un’integrazione fra le varie azioni e misure. Il caso più emblematico di questa impostazione è quello della salvaguardia dell’ambiente. Moltissime sono le attività di cui il territorio ha necessità dal punto di vista ambientalistico, ma si sono privilegiate quelle azioni che meglio rispondevano all’impostazione Leader, perché sperimentali ed innovative e perché integrate con il tema principale del PSL. Un certo numero di azioni sono infatti da ricondurre alla volontà di diffondere una diversa cultura ambientale che contribuisca a salvaguardare il paesaggio dell’area. Il paesaggio è una tematica relativamente nuova con cui i territori Leader ci cimentano, ma ha incontrato un grande interesse da parte degli Amministratori che spesso devo affrontare decisioni che hanno ricadute sull’aspetto del territorio, sia per quanto riguarda i centri urbani, che le zone rurali. Anche la promozione, presso gli operatori, del mantenimento di colture tipiche, di essenze a rischio di scomparsa è collegata a questa necessità di salvaguardare i tratti tradizionali di questa regione, proprio come le azioni di tutta l’Iniziativa Leader, volute per creare redditi aggiuntivi per le aree agricole in cui l’attività primaria contribuisce in maniera sempre minore a mantenere la popolazione ancorata al territorio, hanno come scopo collaterale quello di assicurare una manutenzione dei terreni, evitando che vengano abbandonati e si degradino.Oltre ad avere una valenza in sé, come azione di tutela del patrimonio, è chiaro che la qualità dell’ambiente costituisce un elemento fondamentale dell’attrattività dell’area. Gli altri elementi che qualificano l’offerta del Montefeltro

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sono la presenza di zone di alto valore naturalistico, la presenza di un patrimonio diffuso materiale ed immateriale (feste, sagre tradizioni) a cui devono essere ricondotti anche i prodotti tipici e tradizionali agroalimentari. A questi elementi qualificanti il territorio si è andata affiancando un’offerta di strutture ricettive, soprattutto nel settore extra-alberghiero, molto cresciute anche in seguito al Leader II, che partecipano alla costituzione di un “prodotto turistico Montefeltro”. Così anche le imprese artigianali, in particolare quelle che rientrano nell’ampia categoria dell’artigianato artistico, possono beneficiare dell’incremento del settore turistico e di nuove modalità di commercializzazione. Considerando inoltre i risultati dell’analisi territoriale è emersa inoltre fra le ricchezze di quest’area la presenza di piccole imprese che lavorano soprattutto in conto terzi; la vitalità del settore ha stimolato il GAL a dedicare ai soggetti attivi in questo comparto una sezione della Misura 1.1, per incentivare quanti potrebbero essere interessati a creare nuove linee di prodotti, originali, che conservino la qualità della produzione tradizionale ma si uniscano ad un marchio territoriale che diffonda l’immagine del Montefeltro come origine di prodotti di qualità. La finalità del PSL è quella di proseguire nell’opera di integrazione fra questi settori, favorendo una crescita del territorio in cui gli operatori sappiano superare i particolarismi e sappiano avviare tavoli di partnerariato pubblico/privato che permettano di superare le difficoltà dell’area. Va inoltre evidenziato che il PSL ha anche finalità occupazionali, in particolare per quanto riguarda la creazione di nuove opportunità per donne e giovani, che sono categorie deboli sotto il profilo dell’inserimento nel mercato del lavoro. Il Piano di Sviluppo Locale del GAL Montefeltro Leader si è articolato intorno al tema catalizzatore “Valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti”, inteso nel senso indicato dal Complemento di Programmazione, secondo il quale si comprendono in questo tema azioni volte ad “individuare tutte le possibili valenze economiche ed attrattive delle risorse ambientali e culturali dell’area considerata affinché, oltre ad essere esse stesse fattori di sviluppo, rappresentino elementi propulsori per la crescita complessiva dell’intero territorio”. A questo sono state aggiunte azioni da ricondurre al tema “Diffusione di metodi e tecnologie innovative per migliorare la quantità e la competitività dei prodotti e dei servizi”, per dotare gli Enti Pubblici degli strumenti necessari a poter gestire progetti di area vasta e per renderli veri partner nello sviluppo del territorio. Soprattutto sono state previste azioni che stimolino il territorio ad accrescere la rete informatica, mettendo in rete i soggetti pubblici, rompendone l’isolamento e formando allo stesso tempo i soggetti pubblici alle nuove tecnologie. Del tema principale il PSL condivide tutti gli obiettivi specifici, ma in particolar modo tende al consolidamento di metodi innovativi e di commercializzazione dei prodotti locali, in cui più che mirare ad una maggiore diffusione dei singoli prodotti, il Progetto Leader vuole stimolare una promozione del “prodotto turistico Montefeltro”, formato da una complessità di fattori che tutti si valorizzano vicendevolmente, che rientrano tutti nell’immagine del territorio e che a loro volta sono mezzi attraverso i quali il sistema territoriale si comunica. In questo macro obiettivo, certamente innovativo per il territorio in esame, rientra anche la volontà di stimolare il territorio ad avviare la commercializzazione di prodotti e servizi attraverso le nuove opportunità offerte da Internet, particolarmente adatte al target a cui si rivolge l’offerta di servizi turistici e di prodotti tipici del territorio.

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GAL FLAMINIA CESANO

5. Stato di attuazione dei PSL

5.1 Caratteristiche dei GAL

Indirizzo Piazza Dante 61034 Fossombrone Pesaro Urbino

Responsabile Presidente Gianfranco GuerraDirettore Daniele Luzi

Superficie 599.64 kmqPopolazione al 3112.05 n. abitanti 48.408Tipologia di territorio montanoStruttura giuridica società a responsabilità limitata

5.2 Stato di avanzamento del PSL

Descrizione degli obiettivi e delle strategie proposte

L’I.C. LEADER+ è saldamente ancorata alle tematiche di sviluppo sostenibile con la determinazione di un modello di governo dello sviluppo che troverà in Agenda 21 lo strumento di attuazione delle politiche realizzate sul territorio. Il progetto propone un nuovo approccio metodologico e culturale dello sviluppo, che consiste nell’adozione di un nuovo paradigma dello stesso che superi la concezione di parco naturale, inteso come delimitazione dall’alto di aree supervincolate, verso la costruzione del parco storico-culturale sostenibile inteso come luogo di concertazione, in cui spetta alla politica ricondurre a sintesi le esigenze della tutela con quelle dello sviluppo, secondo i principi delle città sostenibili e del botton up.

Tema catalizzatore sceltoValorizzazione del territorio e dei suoi prodotti

Leader + Marche: Piano Finanziario Gal in vigore al 31.12.2006

GAL FLAMINIA CESANO

MISURA

TOTALE INV. TOT. PUBBLICO

FEOGA TOT. PUB. NAZ.

STATO REGIONE PRIVATI

1.1 176.008,83

98.310,50

49.155,25

49.155,25

34.408,68

14.746,58

77.698,33

1.2 445.372,61

270.275,66

135.137,83

135.137,83

94.596,48

40.541,35

175.096,95

1.3 1.950.361,78

1.267.195,01

633.597,50

633.597,50

443.518,25

190.079,25

683.166,77

1.4 420.425,30

383.821,52

191.910,76

191.910,76

134.337,53

57.573,23

36.603,78

1

2.992.168,52

2.019.602,69

1.009.801,34

1.009.801,34

706.860,94

302.940,40

972.565,83

2.1 636.529,44

542.305,43

271.152,72

271.152,72

189.806,90

81.345,81

94.224,01

2

636.529,44

542.305,43

271.152,72

271.152,72

189.806,90

81.345,81

94.224,01

2+1 3.628.697,96

2.561.908,12

1.280.954,06

1.280.954,06

896.667,84

384.286,22

1.066.789,84

94

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Leader + Marche: Pagamenti Gal per Misura al 31.12.2006

MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UE QUOTA STATO

QUOTA REGIONE

QUOTA PRIVATA

1.1 3.360,35 3.360,35 1.680,18 1.176,12 504,05 - 1.2 423.310,41 242.119,60 121.059,80 84.741,86 36.317,94 181.190,81 1.3 1.474.676,67 949.312,70 474.656,35 332.259,45 142.396,91 525.363,97 1.4 412.654,61 383.821,52 191.910,76 134.337,53 57.573,23 28.833,09 2.1 123.902,47 97.869,23 48.934,62 34.254,23 14.680,38 26.033,24

TOTALE 2.437.904,51 1.676.483,40 838.241,71 586.769,19 251.472,51 761.421,11

Leader + Marche: Impegni Gal per Misura al 31.12.2006

MISURA TOTALE PUBBLICO QUOTA UE QUOTA STATO QUOTA REGIONE PRIVATO

1.1 25.113,47 20.762,85 10.381,43 7.267,00 3.114,43 4.350,62 1.2 445.277,50 270.276,09 135.138,05 94.596,63 40.541,41 175.001,41 1.3 1.775.145,79 1.164.693,51 582.346,76 407.642,73 174.704,03 610.452,28 1.4 384.940,51 383.821,52 191.910,76 134.337,53 57.573,23 1.118,99 2.1 295.563,97 235.753,24 117.876,62 82.513,63 35.362,99 59.810,73

TOTALE 2.926.041,24 2.075.307,21 1.037.653,61 726.357,52 311.296,08 850.734,03

Caratteristiche sintetiche del PSL

Gli obiettivi del Programma Leader+ Flaminia-Cesano Il GAL FLAMINIA CESANO nell’ambito del PSL Leader+ “Politiche di sviluppo sostenibile nelle medie vallate delCesano e del Metauro” ha previsto un insieme di azioni per stimolare la crescita del territorio, assegnando una rilevanza strategica agli interventi di sostenibilità ambientale. L’obiettivo è stato quello di proporre un metodo di lavoro finalizzato alla sinergia ed alla cooperazione tra gli attori pubblici e privati dello sviluppo locale per valorizzare le potenzialità del sistema territorio e promuovere l’adeguamento del tessuto socio-economico ai processi di trasformazione in atto. Il Piano di Sviluppo Locale Flaminia Cesano è stato prodotto, nei limiti delle risorse disponibili e della concertazione sul territorio, con un approccio sistemico tale da interessare gli scenari socio economici, culturali, ambientali ed istituzionali presenti e proponendo uno sviluppo integrato delle risorse locali. Il progetto propone un nuovo approccio metodologico e culturale allo sviluppo, che consiste nell’adozione di un nuovo paradigma dello stesso che superi la concezione del parco naturale, inteso come delimitazione dall’alto di aree supervincolate, verso la costruzione del parco storico-culturale sostenibile, inteso come luogo della concertazione, in cui spetta alla politica ricondurre a sintesi le esigenze della tutela con quelle dello sviluppo, secondo i principi delle città sostenibili e il metodo del bottom up.In questo senso la creazione del Parco storico culturale Alta marca rappresenta l’obiettivo emblematico del nuovo approccio, in grado di dimostrare come soltanto attraverso il recupero e la valorizzazione dell’ambiente extraurbano e la riqualificazione e la rivitalizzazione dei centri storici, potranno essere stemperate le forze centrifughe verso le aree di espansione e la costa.

6. Valutazione del programma 95

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6.1 DESCRIZIONE GENERALE DELLE ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE DEL PROGRAMMA

Nel mese dicembre 2003 il valutatore ha consegnato il rapporto di valutazione intermedia che è stato approvato con procedura scritta dal Comitato di Sorveglianza e contestualmente inviato alla Commissione europea che lo ha ritenuto ricevibile. Le attività principali svolte nel corso del 2004 dal gruppo di valutazione (ATI Ecoter-Resco) sono rappresentate da:

1. disegno della valutazione al maggio 2004;2. aggiornamento della relazione di valutazione intermedia al 30.04.2004 (consegnata a

maggio 2004);3. rapporto di valutabilità del PLR Marche al maggio 2004;4. relazione di valutazione in itinere al 30.06.2004.

Per l’elaborazione dei rapporti sopra elencati è stato utilizzato un approccio partecipativo, che ha visto il coinvolgimento dei soggetti responsabili dell’attuazione degli interventi del Doc.U.P. sia a livello regionale che a livello dei singoli GAL.

5. rapporto di aggiornamento della valutazione intermedia al 2005.

1. Disegno della valutazione al maggio 2004

La necessità di redigere il Rapporto di Valutazione Intermedia al 31 Dicembre 2003 per rispettare la scadenza prevista dai Regolamenti comunitari ha costretto il gruppo di lavoro a concentrare tutto l’impegno nello svolgimento delle attività di valutazione intermedia e a rimandare l’attività di progettazione esecutiva dal Gennaio 2004.L’elaborazione del documento è il frutto della condivisione avvenuta in una serie di riunioni organizzate dal gruppo di valutazione con l’AdG, i responsabili dei Gal, i responsabili dei sistemi di monitoraggio, dei controlli, della gestione e delle procedure, i responsabili dei vari aspetti trasversali del Doc.U.P . L’attività del gruppo di valutazione si è concentrata in questa prima fase sulla discussione della proposta di questionari valutativi e relativi indicatori messa a punto nel Rapporto di Valutabilità. A questa prima fase di progettazione dell’attività valutativa segue un ulteriore percorso futuro di concertazione (per l’attività di aggiornamento del disegno, di cui i primi step sono stati svolti nei primi mesi del 2005), attraverso il quale il gruppo di valutazione intende coinvolgere sia i membri del Comitato di Sorveglianza che altri attori interessati dall’attuazione del programma, per la condivisione del percorso valutativo e delle relative metodologie.

2. Aggiornamento della relazione di valutazione intermedia al 30.04.2004

Il documento rappresenta un aggiornamento del Rapporto valutazione intermedia (RVI) del DocUP Leader+ delle Marche, consegnato alla Regione Marche nel dicembre 2003. Il documento contiene una breve analisi dello stato di attuazione finanziaria del Doc.U.P. con una valutazione sia a livello degli Assi prioritari e delle Misure del programma, sia a livello dei singoli GAL finanziati. Sotto il profilo finanziario, inoltre, viene svolto un approfondimento valutativo specifico delle modalità di funzionamento del circuito finanziario del programma, diretto ad individuare eventuali problematiche di efficienza.Nella relazione viene infine operata una verifica – anche alla luce dei cambiamenti e delle modifiche rilevate a livello regionale – delle modalità e delle procedure adottate per la gestione, il monitoraggio ed il controllo degli interventi cofinanziati con le risorse del Leader+ Marche e la loro coerenza con le indicazioni e gli indirizzi di livello comunitario e nazionale.

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3. Rapporto di valutabilità del PLR Marche al maggio 2004

A causa dell’avvio dell’attività di valutazione indipendente a ridosso della scadenza per la consegna del Rapporto di Valutazione intermedia al 2003, il lavoro inerente l’analisi di valutabilità, che generalmente rappresenta l’attività propedeutica allo svolgimento delle successive fasi di valutazione, è stato svolto successivamente alle attività inerenti la valutazione intermedia e a partire dal Gennaio 2004.Il Rapporto di Valutabilità descrive l’attività svolta e l’approccio metodologico adottato per arrivare alla definizione dei Questionari Valutativi Comune e Specifico; illustra le ulteriori fasi del lavoro da effettuare e le principali caratteristiche del Questionario Valutativo Specifico. Il rapporto fornisce inoltre le risposte ai quesiti del Questionario Valutativo Comune per i quali le informazioni disponibili hanno consentito la formulazione di un primo parere.L’attività di definizione dell’impalcatura del sistema di indicatori (sia attinenti il Questionario Valutativo Comune che quello Specifico) e l’individuazione delle fonti informative necessarie alla loro quantificazione sono state effettuate con un approccio “dal basso”. Questo ha comportato, da un lato la considerazione delle numerose tipologie di intervento previste a livello di Azione dei singoli Gal e, dall’altro, il coinvolgimento dei vari soggetti implicati nell’attuazione del PLR.

4. Relazione di valutazione in itinere al 30.06.2004

Nella relazione sono stati sinteticamente illustrati i principali risultati ottenuti dall’attuazione del piano e formulate indicazioni volte a favorire il superamento dei vari ordini di criticità rilevati; sono stati analizzati gli aspetti attuativi orizzontali attinenti il circuito finanziario, i controlli e le procedure; si è inoltre verificata la traduzione operativa delle priorità strategiche trasversali dichiarate in fase di programmazione in tema di sostenibilità ambientale e pari opportunità.Gli approfondimenti relativi alle tematiche congiunturali hanno in questo caso riguardato il sistema di monitoraggio e l’attuazione dei progetti di cooperazione infraterritoriale e transnazionale. Sono stati inseriti alcuni elementi di integrazione al Rapporto di Valutazione Intermedia (che i noti ristretti margini di tempo relativi alla fase di svolgimento della valutazione intermedia al 2003 non hanno permesso di svolgere) che hanno comportato l’approfondimento delle questioni attinenti l’efficacia e l’efficienza dei criteri di selezione inseriti nei bandi emanati dai Gal e l’applicazione dei principi di innovatività. Oltre a ciò è stata operata una quantificazione degli indicatori a livello delle Misure del PLR. Il rapporto include infine le schede analitiche di Misura e Azione per i 5 PSL in corso di attuazione nell’ambito del PLR Marche.

5. Rapporto di aggiornamento della valutazione intermedia al 2005

L’aggiornamento della Valutazione Intermedia del PLR è stato svolto attraverso l’applicazione di una serie di strumenti metodologici.In primo luogo è proseguita l’attività di l’applicazione del Questionario Valutativo Comune e Specifico avviata in fase di Rapporto di Valutabilità e la quantificazione di gran parte degli indicatori di realizzazione e risultato previsti dal QVC (stime dei valori obiettivo e livello di attuazione al 30.06.05), mentre in relazione agli indicatori di impatto il quadro è ancora ampiamente incompleto in quanto gli interventi si sono conclusi da poco. Si sono anche, fornite risposte per gli indicatori descrittivi. Il rapporto contiene l’aggiornamento al 30.06.05 del Questionario Valutativo Specifico che nel caso del Leader+ marchigiano è stato condiviso ed adottato dal sistema di monitoraggio. L’applicazione del questionario valutativo comune e

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specifico ha consentito di verificare alcuni aspetti attinenti l’efficienza e l’efficacia del programma.Secondariamente è stata utilizzata l’analisi SWOT per fornire alcune indicazioni concernenti l’evoluzione del contesto socio-economico di riferimento del Leader. L’analisi dell’aggiornamento contestuale ha rappresentato la base per verificare l’attuale rilevanza del PLR, cioè l’attualità delle linee strategiche adottate rispetto ai cambiamenti verificatesi nel contesto. Per la verifica di utilità del Programma è stata invece applicata l’analisi multicriterio attraverso la quale è stato possibile formulare alcune osservazioni circa l’utilità degli interventi in corso di realizzazione in termini di capacità di valorizzare i punti di forza e contenere i punti di debolezza.L’analisi di efficacia è stata condotta attraverso un approccio che ha coniugato l’analisi quantitativa con quella qualitativa.La prima, si è esplicata attraverso l’utilizzo degli indicatori di risultato e impatto previsti dal Questionario Valutativo Comune Specifico, mentre gli aspetti qualitativi, sono stati rilevati attraverso lo svolgimento di tre Focus Group ai quali sono stati invitati sia i soggetti “portatori di interesse” rappresentati nell’ambito del Comitato di Sorveglianza che gli “utilizzatori” degli interventi promossi dal Leader (ad esempio, imprenditori, formatori, ecc.).Le finalità perseguite attraverso il Focus Group sono state quelle di rilevare gli effetti sul territorio gia conseguiti e quelli attesi in relazione ai seguenti aspetti: - rafforzamento e valorizzazione dei sistemi economici e produttivi dei territori rurali, - informazione, aggiornamento e qualificazione professionale, - miglioramento qualitativo dei servizi forniti alla popolazione.Infine, sono state condotte analisi di approfondimento sugli aspetti ambientali attraverso la tecnica del case study che ha previsto lo svolgimento di sopralluoghi presso le opere realizzate.Le fonti informative utilizzate sono rappresentate da fonti statistiche ufficiali, dai dati forniti dal sistema di monitoraggio regionale, dalle informazioni fornite dai GAL e dai dati autonomamente reperiti dal gruppo di valutazione. Questi ultimi hanno previsto lo svolgimento di interviste ai soggetti regionali responsabili dei vari aspetti attuativi del Leader, e ai referenti dei Gal. Ulteriori informazioni sono state tratte dallo svolgimento di interviste a testimoni privilegiati, dai Focus Group, e dai case study.I risultati principali sono di seguito indicati. A livello complessivo e cioè fornendo un giudizio aggregato in termini di utilità, efficienza efficacia, i traguardi fino ad ora conseguiti dal Leader inducono a fornire un giudizio positivo rispetto agli esiti evidenziati dal programma.In primo luogo va sottolineato che, dalla valutazione multicriteriale essenzialmente basata sulla quota di risorse programmate e spese verso finalità direttamente riconducibili ai punti di forza e di debolezza evidenziati dall’analisi del contesto, emerge con chiarezza che la scelta strategica del PLR “Promuovere uno sviluppo sostenibile ed integrato nell’area” è stata correttamente recepita e applicata a livello di PSL. Infatti, primo luogo gli interventi realizzati dai vari PSL sono destinati a valorizzare uno dei principali punti di forza dell’area, ossia la sua attrattività ambientale e turistica. In questo ambito sono stati realizzati (o sono in corso di realizzazione) interventi di promozione integrata del territorio attraverso progetti volti alla promozione paesaggistico .ambientale e alla valorizzazione degli aspetti culturali e delle produzioni tipiche locali e di rinaturalizzazione di aree a valenza ambientale. Secondariamente le azioni promosse sono state dirette a contrastare due aspetti critici per lo sviluppo locale: le caratteristiche di marginalità delle imprese agricole e la minore diffusione della capacità di commercializzazione dei territori Leader. In questo ambito le azioni destinate a superare le debolezze appena citate sono state rappresentate dalla realizzazione di interventi volti allo sviluppo di forme innovative di commercializzazione dei prodotti locali, alla realizzazione di standard di qualità delle produzioni agroalimentari e gastronomiche tipiche e alla realizzazioni di sistemi di supporto alle piccole attività commerciali locali. Infine, nell’ottica di contribuire a diminuire il divario tra le aree urbane e quelle “svantaggiate” in termini di disponibilità di servizi alla popolazione alcune

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linee di intervento sono state dirette alla creazione o al miglioramento dei servizi socio-culturali diretti alla popolazione locale. Da tutto ciò, è possibile dedurre che le risorse Leader sono state destinate al finanziamento di linee di intervento che, una volta completate, risulteranno sicuramente utili in termini di valorizzazione della attrattività ambientale e turistica dell’area e contribuiranno a limitare il carattere di marginalità dell’area.I risultati quantitativi conseguiti in termini di analisi di efficacia evidenziano che il programma Leader (ad eccezione degli interventi di cooperazione che sono stati avviati molto più recentemente) sta iniziando a produrre i primi effetti di breve periodo (risultati) e rispetto ai traguardi previsti si trova, grosso modo, a metà percorso.Guardando agli obiettivi specifici di Misura, nell’ambito della Misura 1 è prevedibile che almeno in un progetto su tre, tra quelli finanziati, sia implementata una qualche forma di innovazione intesa nella sua accezione più ampia. Ci si riferisce, cioè all’adozione di modalità produttive, organizzative, di promozione e commercializzazione nuove, cioè non utilizzate prima della realizzazione dell’intervento Leader. Tale obiettivo sembra realistico e verosimilmente raggiungibile dati gli effetti già conseguiti rilevati dal sistema di monitoraggio.La Misura 2 sta ottenendo notevoli risultati in termini di utenti dei servizi offerti per migliorare la residenzialità e la vivibilità dei territori rurali. Gli obiettivi attesi indicano che il 20% della popolazione locale (che rappresenta un target di tutto rispetto) potrà usufruire di servizi prima non presenti nell’area o potrà beneficiare di servizi maggiormente qualificati. Attualmente, stando ai dati di monitoraggio, la nuova o qualificata offerta di servizi viene fruita dal 12% della popolazione dell’area.In riferimento alla Misura 3, i risultati già conseguiti e quelli attesi sono meno univocamente interpretabili: - gli interventi di valorizzazione delle aree Natura 2000, a fine percorso, presenteranno una discreta incidenza sul territorio regionale e i traguardi già raggiunti superano il 70% di quelli previsti; - l’incremento delle presenze nei progetti oggetto di intervento (beni culturali, ambientali, ecc.) è stimato pari al 10% a fine periodo. Tale target sembra un obiettivo ambizioso viste le tendenze dei flussi turistici in atto che evidenziano, negli anni recenti, una tendenza alla diminuzione delle presenze. Almeno a livello regionale. Tale dinamica è di particolare interesse per le aree Leader che, a parte rare eccezioni, rappresentano un’attrazione turistica solo di seconda istanza. Risulta infine rilevante la quota di popolazione che si prevede verrà coinvolta dagli interventi realizzati dalla Misura ma, attualmente, tale obiettivo è stato conseguito solo per un 30%.Per quanto riguarda gli effetti di più lungo periodo va sottolineato che, gli elementi disponibili per analizzare gli impatti sono ancora troppo frammentari per poter formulare ipotesi verosimili.Dall’analisi qualitativa emergono molte conferme alle risultanze quantitative inerenti gli obiettivi specifici delle varie Misure. Se si guarda però alla tipologia di impatto che sembra essere (o sarà) ampiamente prioritaria (cioè quella che ha ottenuto il più elevato consenso) è indubbio che il maggiore effetto che il Leader sta producendo e produrrà in futuro deriva, non tanto dalle specificità del Misure, quanto dal suo approccio di base ovvero dalla filosofia bottom-up.Infatti, nell’ambito di tutti i tre Focus, i diversi soggetti coinvolti per le varie tematiche discusse, hanno sempre segnalato in modo consensuale, tra i due principali effetti prodotti dagli interventi in questione, l’aumento della governance del territorio. Questa è stata percepita come:

l’aumento della consapevolezza dei principali attori economico-sociali (sia pubblici che privati) in merito agli strumenti disponibili per lo sviluppo locale;

l’aumento del grado di condivisione, da parte degli attori sopra citati, delle scelte adottate nell’ambito dei vari PSL;

l’aumento della partecipazione delle varie tipologie di soggetti, nella fase di individuazione degli interventi;

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l’aumento della capacità propositiva dei diversi stake-holders in relazione alle tipologie di intervento necessarie a rispondere ai principali bisogni locali.

Vanno citati, a titolo di esempio gli interventi relativi all’aggiornamento degli operatori del settore edile in merito alle tecniche della bioedilizia, in seguito alle quali sono state acquisite, dai beneficiari, conoscenze in merito a elementi e tecniche che possono avere un migliore impatto sul territorio relativamente all’utilizzo delle risorse e all’impatto territoriale. Tale tipo di intervento, oltre a diffondere la consapevolezza tra i partecipanti al corso circa la possibilità di applicazione di modalità di costruzione ecocompatibile, ha anche dato origine ad un “gruppo di aggregazione spontaneo” che si sta organizzando per ottenere facilitazioni dagli Enti locali per la costruzione di opere attraverso la tecnica della bioedilizia. Effetti simili hanno prodotto gli interventi relativi alla redazione degli standard di qualità inerenti sia le produzioni agro-alimentari che l’offerta ricettiva e turistica, e infine le attività artigianali e commerciali, che offrono un contributo importante all’identità del territorio sul quale vengono applicati e quindi al suo sviluppo integrato.Il secondo effetto segnalato dopo la governance è quello del miglioramento della competitività, che riguarda in primo luogo le imprese e gli operatori dell’area, ma si estende anche ad una visione integrata del territorio.Il terzo effetto generale riguarda infine la qualificazione professionale e l’occupazione, intese come miglioramento del livello di aggiornamento e di informazione degli operatori finalizzati all’attuazione di attività più congeniali allo sviluppo del territorio in un’ottica di competitività e sostenibilità.Infine, il giudizio sul grado di efficienza mostrato dal Leader può essere espresso considerando i seguenti elementi:

in termini di organizzazione della gestione la Regione rispetta il principio organizzativo che garantisce l’autonomia nelle funzioni di gestione, certificazione della spesa e controllo;

il sistema di monitoraggio, seppur avviato in ritardo, risulta attualmente in grado di fornire la gran parte delle informazioni necessarie al sistema di sorveglianza;

la capacità di spesa fino ad ora evidenziata dal programma è stata in grado di rispettare i vincoli comunitari e anche per il 2005 si profilano ottime probabilità che il PLR riesca a certificare un ammontare di spesa sufficiente al rispetto del vincolo N+2;

le perfomances fisiche evidenziate dal programma risultano coerenti dal punto di vista tipologico con gli obiettivi attesi mentre in termini quantitativi l’avanzamento alla metà del 2003 indica che il programma è grosso modo a metà percorso. Da quanto detto sopra è possibile sostenere che il programma non evidenzia problemi di rilievo per gli aspetti che attengono al profilo dell’efficienza.

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ALLEGATI

1) GAL SIBILLA - Stato di attuazione del PSL

2) GAL Colli Esini San Vicino – Stato di attuazione del PSL

3) GAL Piceno – Stato di attuazione del PSL

4) GAL Montefeltro – Stato di attuazione del PSL

5) GAL Flaminia Cesano – Stato di attuazione del PSL

6) Tabelle degli indicatori comuni per la sorveglianza della

programmazione L+

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