Il 16 e 17 gennaio si tiene a Padova l'annuale Convention InfoCert. Per la quarta edizione scegliamo una locationd'eccezione: Palazzo del Bo, sede storica di uno degli atenei d'eccellenza italiana, l'Università di Padova.

Entrando il nostro brusio riempie l’atrio del Palazzo. E immediatamente la magnificenza di quel luogo ci investe. Gli affreschi e gli stemmi degli storici studenti ci regalano la sensazione di un salto indietro nel tempo.

E poi eccoci di fronte lo scranno originale da cui Galileo Galilei, attraverso il dialogo con i suoi studenti, riusciva a dar vita alla rivoluzione scientifica …

…in questa suggestiva cornice, carica di storia, innovazione e cultura, Fernando Zilio, Presidente InfoCert, apre la Convention evidenziando il legame intrinseco tra l’innovazione, la ricerca e l’esperienza che contraddistinguono InfoCert e l’Università di Padova.

Anche il Vice Sindaco di Padova, Dott. Ivo Rossi, e il Magnifico Rettore Dott. Giuseppe Zaccaria ci indicano con entusiasmo come simbolo di continuità dell'innovazione iniziata da Galileo più di 4 secoli fa.

Il successo costruito in questi anni è economico ma, soprattutto, è espressione del miglioramento della nostra vita lavorativa e il suo impatto è ben visibile sulla collettività e sullo sviluppo del Paese: “nel decennio di attività sono stati investiti 81 milioni di euro per le retribuzioni, previdenza e formazione dei dipendenti, e ben 12,5 milioni per le imposte” così Maurizio Scotto Di Suoccio, Responsabile Amministrazione e Finanza, dà concretezza ai numeri che hanno costruito il nostro percorso.

Il nostro impegno a rendere InfoCert un laboratorio di nuove opportunità può essere condensato in un pensiero di Machiavelli “Giudico che la fortuna sia arbitra della metà della azioni nostre, ma ce ne lasci governare l'altra metà”, che coglie perfettamente il consapevole utilizzo delle nostre risorse.

Il bilancio è il punto di partenza per capire quale è l’obiettivo che vogliamo raggiungere, ma poi va definito un percorso individuale e di gruppo: attraverso la costruzione di una rete direlazioni solida è possibile fare della nostra professione il luogo dell’interazione tra vita lavorativa e vita privata, creando un ambiente in cui la Persona è al centro, con la sua energia, le sue passioni e i suoi desideri e dove la combinazione tra queste forze produce qualcosa di più della loro semplice somma.

“Bisogna saper superare i propri pregiudizi per iniziare a collaborare, ma prima è necessario uscire dalla propria zona di comfort e lanciarsi in nuove sfide che richiedono partecipazione e serietà” così Danilo Cattaneo, Direttore Generale, introduce il concetto centrale della Convention 2014, descrivendo un nuovo modo di vivere l’azienda.Valori come l’ambizione, il coraggio e il desiderio di vagliare soluzioni nuove, sono sinonimo delle nuove prospettive InfoCert.

Il messaggio di Danilo è frutto di un progetto che sottolinea l’importanza di creare un team forte e di instaurare legamicaratterizzati da complicità, sostegno reciproco e amicizia.

Il nuovo futuro che InfoCert ha scelto di realizzare è condiviso con tutta l’azienda attraverso un modo, per noi nuovo, di comunicare…

…potevamo scegliere di dichiarare immediatamente quali fossero i nostri obiettivi e come avevamo deciso di raggiungerli…

…ma non saremmo stati noi.

Abbiamo dunque scelto di percorrere una strada diversa, quella del cuore. La strada meno percorsa nell’ambito lavorativo e proprio quella che vogliamo recuperare per restituire completezza all’individuo ma anche al gruppo di persone che incontriamo ogni giorno.Questa è la nostra differenza: il coraggio e il cuore. Il coraggio di percorrere strade inedite, meno battute, meno sicure, ma anche più ricche di stimoli e possibilità, senza rinunciare al cuore, il nostro mondo emotivo che ci caratterizza e ci dà energia.

Le modalità di comunicazione classiche, esplicite, non ci sono sembrate idonee per descrivere qualcosa di così complesso, serviva un mezzo più coinvolgente e inclusivo, che permettesse di comunicare a più livelli: cognitivo e emotivo.Abbiamo così pensato a immagini, suoni e parole racchiusi in un unico mix: un video.Il progetto è partito dall’individuazione all’interno dell’azienda di persone che rappresentassero questi valori nella loro vita lavorativa e che hanno accettato di partecipare senza avere alcuna informazione sui contenuti. Ne è nata una storia. La storia di un’azienda che attraverso la determinazione, il coraggio, l’ambizione e il cuore ha costruito, e continua a costruire, il proprio successo.

La metafora che abbiamo scelto per concretizzare e dar vita a questa storia è tra le più classiche: la vita di un team su una barca a vela.

Il mare , simbolo del non conosciuto, interiore ed esteriore

la barca a vela, luogo circoscritto, simbolo del conosciuto e della zona di comfort

il gruppo, entità collettiva che supera quella individuale ponendosi come fonte di energia

Queste le tre colonne portanti della storia che ci siamo apprestati a raccontare e che abbiamo scelto per descrivere il percorso della nostra azienda.

“Trovarsi in uno spazio completamente nuovo e circoscritto, ci ha costretti ad uscire prepotentemente dalla nostra zona di comfort. Abbiamo vissuto la paura e il disagio del “non conosciuto” ma non ci siamo tirati indietro. Abbiamo messo a disposizione del gruppo le nostre diverse capacità e abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la forza che il gruppo restituisce: un entusiasmo ed un energia che ci ha consentito di muoverci in un ambiente che non era il nostro ma che stavamo riuscendo a governare, tutti insieme, come se fossimo uno solo” così Mirella Calì, HR & CSR Manager, descrive le dinamiche scaturite dall’esperienza e che confermano la nuova strada che InfoCert ha scelto di percorrere.

Ma le novità che la Convention 2014 ha introdotto non sono finite.Da quest’anno abbiamo deciso di dare maggior risalto anche al valore della diversità, del confronto e della condivisione, dedicando uno spazio trasversale in cui far incontrare domande e risposte.

Nelle settimane precedenti la Convention abbiamo raccolto tutte le domande e individuato chi poteva rispondere. Fabrizio Leoni, Enterprise Solutions Manager, ha accettato la sfida di condurre questo inedito spazio all’interno della Convention, stimolando la discussione con tutta la platea.

“Non occorre essere dei giganti per fare grandi cose, ma è indispensabile il contributo di ciascuno per poter continuare a camminare senza mai pensare di essere arrivati. InfoCert ha raggiunto tante tappe e tante altre la attendono” così Danilo sintetizza l’essenza di questa nuova strada che abbiamo deciso di intraprendere tutti insieme con impegno e fiducia, ricordandoci che “le aspirazioni sono irrealizzabili solo per chi guarda il presente con gli occhi del passato”.

“Torniamo a

casa…

…il nostro viaggio

comincia ora”