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Annuario d’Arte Moderna “Artisti Contemporanei 2014” 588 La verità dell’arte nell’operato artistico di Pigi (Pierluigi Paviola) «Io sono una foresta e una notte di alberi scuri: ma chi non ha paura della mia oscurità trova anche, sotto i miei cipressi, declivi di rose» recitano mirabili versi di Friedrich Nietzsche. Le opere di Pigi (alias Pierluigi Paviola) nascono da una riflessione interiore e paiono un invito a sondare l’ol- tre della selva per cogliere la luce, aldilà delle tenebre dell’essere. Raffigurazioni campestri che emanano il profumo della terra, il silenzio caldo del sole, la quiete dell’esistenza. Paesaggi reali o fantastici che conducono negli anfratti dei boschi, suscitando sensazioni lievi, che lambiscono in una temporalità sospesa. La tela diviene trasparente poiché lo sguardo è attratto dalla verità dell’o- pera. Il vissuto interiore si struttura nelle ampie pennellate, che non sono soltanto semplici steli d’erba, paglia, foglie, bensì speranze e ricordi. La Natura acquisisce allora un valore simbolico, quello di curare le ferite dell’anima. In queste opere è racchiuso anche un velo di melanconia, eco della sofferenza di un artista autodidatta che ha vissuto un lungo periodo di reclusione. Oltre ai  “Paes aggi naturali” signi fica tive sono le pitture monocrome in cui alberano fragr anze concettuali. Ne emerge una visione critica sul preoccupante crinale imboccato da tempo dall’umanità; il degrado ambientale, le guerra, i mutamenti climatici. L’opera “Lone Wolf”, intessuta di colori e colature da cui emergono peculiari vibrazioni, è liberamente ispirata ad alcune immagini scattate con la fotoca- mera automatica nella zona di esclusione di Chernobyl, durante una ricerca condotta da Sergey Gaschak e rese pubbliche al mondo intero. La rinascita della natura, nonostante il fallout radioatti- vo in quest’area “proibita”, racchiude un senso di tragico auspicio, ma rappresenta anche il riscatto e la forza di tante specie animali che sono tornate ad abitare quei luoghi, indisturbate dalla presen- za umana, in vasti spazi di territorio in cui la stessa vegetazione ha ripreso vita. Il conflitto interio- re tra i differenti valori morali emerge nella serie “Duels” in cui cavalieri stilizzati combattono in bilico su scenografie surreali immaginarie. Per l’autore il bianco e nero diviene per antonomasia la significazione del pessimismo e dell’apatia, che genera quasi impotenza, ma vuole anche essere un PIGI (Pierluigi Paviola) testo critico di Paola Simona Tesio

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  • Annuario dArte Moderna Artisti Contemporanei 2014 588

    La verit dellarte nelloperato artistico di Pigi (Pierluigi Paviola)

    Io sono una foresta e una notte di alberi scuri: ma chi non ha paura della mia oscurit trovaanche, sotto i miei cipressi, declivi di rose recitano mirabili versi di Friedrich Nietzsche. Le operedi Pigi (alias Pierluigi Paviola) nascono da una riflessione interiore e paiono un invito a sondare lol-tre della selva per cogliere la luce, aldil delle tenebre dellessere. Raffigurazioni campestri cheemanano il profumo della terra, il silenzio caldo del sole, la quiete dellesistenza. Paesaggi reali ofantastici che conducono negli anfratti dei boschi, suscitando sensazioni lievi, che lambiscono inuna temporalit sospesa. La tela diviene trasparente poich lo sguardo attratto dalla verit dello-pera. Il vissuto interiore si struttura nelle ampie pennellate, che non sono soltanto semplici steliderba, paglia, foglie, bens speranze e ricordi. La Natura acquisisce allora un valore simbolico,quello di curare le ferite dellanima. In queste opere racchiuso anche un velo di melanconia, ecodella sofferenza di un artista autodidatta che ha vissuto un lungo periodo di reclusione. Oltre aiPaesaggi naturali significative sono le pitture monocrome in cui alberano fragranze concettuali. Neemerge una visione critica sul preoccupante crinale imboccato da tempo dallumanit; il degradoambientale, le guerra, i mutamenti climatici. Lopera Lone Wolf, intessuta di colori e colature dacui emergono peculiari vibrazioni, liberamente ispirata ad alcune immagini scattate con la fotoca-mera automatica nella zona di esclusione di Chernobyl, durante una ricerca condotta da SergeyGaschak e rese pubbliche al mondo intero. La rinascita della natura, nonostante il fallout radioatti-vo in questarea proibita, racchiude un senso di tragico auspicio, ma rappresenta anche il riscattoe la forza di tante specie animali che sono tornate ad abitare quei luoghi, indisturbate dalla presen-za umana, in vasti spazi di territorio in cui la stessa vegetazione ha ripreso vita. Il conflitto interio-re tra i differenti valori morali emerge nella serie Duels in cui cavalieri stilizzati combattono inbilico su scenografie surreali immaginarie. Per lautore il bianco e nero diviene per antonomasia lasignificazione del pessimismo e dellapatia, che genera quasi impotenza, ma vuole anche essere un

    PIGI (Pierluigi Paviola)testo critico di Paola Simona Tesio

  • Annuario dArte Moderna Artisti Contemporanei 2014 589

    impulso allazione, che esorta luomo a cambiare, a scegliere, a farsi artefice del proprio destino.Interessante luso della grafite che rievoca quello degli illustratori di un tempo: alcuni suoi disegniintitolati La cura vuota rappresentano una narrazione della sua tragica esperienza trascorsa inpassato nel 1988 allospedale psichiatrico di Reggio Emilia e recentemente esposti a The Others.In opere come Punta Secca si evince intensit e libert; la pittura raggiunge una sicura matura-zione ed il sentire emotivo si carica di consapevolezza, evidente nelluso cromatico abitato dai tonidel verde e dellazzurro che entrano in contrasto con quelli pi oscuri. Scriveva Martin Heideggersulla pittura di van Gogh nelle scarpe vibra il richiamo scabro della terra, il maturare silenziosodelle sue messi e il suo impenetrabile negarsi quando essa si mostra nellincoltezza del campoinvernale. In questo attrezzo, respirano lapprensione, senza lamenti, per la sicurezza del pane, lagioia, senza parole, per lo stato di bisogno nuovamente superato, il trepidare nellimminenza dellanascita e il tremare nellavvolgente minaccia della morte, a sottendere che lopera darte tale sein grado di trasportare un mondo, di essere vera. Quali sono i significati pi profondi che accresco-no lesperienza umana? Non certo quelli che si trovano racchiusi nel valore estetico della bellezza,ma quelli che si nascondono nelle pieghe dellanima. Dalle tele di questartista non emerge alcunaccademismo, ma trapela, dalle pennellate, il tumulto dellesistenza, il vissuto interiore, il vigoredei drammi umani, la quiete della Natura, che simboleggia il riscatto della propria condizione. Comesosteneva Friedrich Nietzsche Mille sentieri vi sono non ancora percorsi, mille salvezze e isolenascoste della vita. Inesaurito e non scoperto ancora l'uomo e la terra dell'uomo.

    Quotazioni riferite dal critico Paola Simona Tesio 2.0

    Riferimenti dellartista: tel. 347/[email protected] - www.pigi-paola.it