rassegna - toscanafilmcommission.it · lando passato e futuro in un vortice for-midabile. Ha fatto...

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INDICE RASSEGNA STAMPA

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Pagina I

Si parla di noi

15/11/2018 p. 15 "WITKIN&WITKIN" ALLO SCHERMO DELL'ARTERepubblica Firenze 1

01/11/2018 p. 33 CINEFESTIVAL - FIRENZE, CINEMA LA COMPAGNIAToscana Tascabile 2

15/11/2018 p. 25 IL MIO FOLLE BRANCUSI BOGANIGIOVANNI

Giorno/Resto/Nazione

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Si gira in Toscana

15/11/2018 p. 20 `I MEDICI', VETRINA INTERNAZIONALE "CITTA' VIVACEANCHE A NOVEMBRE"

Nazione Siena 4

15/11/2018 p. 8 IL FESTIVAL DEI CORTOMETRAGGI ORA PRODUCE EDISTRIBUISCE FILM

Tirreno PratoPistoia Montecatini

5

15/11/2018 p. 12 I DRONI DELL'IPSIA PER IL FILM SU LEONARDO DA VINCIGazzettino Treviso 6

Festival Cinematografici

15/11/2018 p. 14 BREVI - ANTEPRIMA CORTOMETRAGGICorriere Siena 7

15/11/2018 p. 20 BREVI - A VISIONARIA, LE SFUMATURE DEL BACIOCorriere Siena 8

15/11/2018 p. 22 VISIONARIA FILM FESTIVAL LA MOSTRA `MARE CORTO'Nazione Siena 9

Iniziative ed eventi

15/11/2018 p. 28 PASSIONI FESTIVAL TORNA E PORTA IN SCENA FILM,SCRITTORI E GIORNALISTI

Corriere Arezzo 10

15/11/2018 p. 19 DA "KEMP" A "RED SHOES" IL CINEMA INGLESE IN ITALIA PONTIGGIA" FEDERICO

Il Fatto Quotidiano 11

Segnalazioni

15/11/2018 p. 21 CINEMA PIU' TUTELATI CON LE NUOVE REGOLE CONTI PAOLOCorriere Della Sera 12

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Firenze

"Witkin&Witkin"allo Schermo dell'arte

Via Cavour 50rOre 18 e ore 21

Continua l'appuntamento conLo schermo dell'arte film festival,che oggi propone tre diverseprime italiane. Alle 18Witkin&Witkin in cui i gemelliWitkin (pittore l'uno, fotografol'altro) si raccontano davanti allatelecameradi Trisha Ziff. Alle 21 laproiezione di Ceremony di PhilCollins, in cui il registabritannico intraprende unviaggio alla ricerca del filosofotedesco Friedrich Engelsattraverso la città diManchester. Segue, alle 22,20,White City dell'artista israelianoDani Gal, che narra la complessapersonalità di Arthur Ruppin,uno dei padri fondatori delpensiero sionista.

Pagina 15Foglio i

Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

Si parla di noi Pagina 1

ascabile Pagina 33

Foglio i

Firenze, Cinema La CompagniaSi intitola 'My Ways' la 59a edizione dei Festival dei Popoli , in programma dal 3 al 10 novem-bre, da sempre impegnato nella promozione e nello studio del cinema di documentazionesociale. Accanto alle proiezioni internazionali, la rassegna diretta da Alberto Lastrucci renderàomaggio al regista Roberto Minervini, in collaborazione con il festival sardo ISReal, con unaretrospettiva completa, una master class e degli incontri con il pubblico.

Info: 055.268451 - www.festivaldeipopoli.org

Firenze, Cinema La CompagniaArriva a Firenze dal 13 al 18 novembre l'lla edizione de LoSchermo dell'arte Film Festival , il progetto internazionale di-retto da Silvia Lucchesi e dedicato alle molteplici interazioni tracinema e arte: un ricco programma di proiezioni e incontri con

Peter Greenawa autori. Tra i protagonisti dell'Opening Night, il regista inglese Pe-ter Greenaway con il suo ultimo film'Walking to Paris' Il focus 2018 è dedicato invece all'artistaitaliana Ra Di Martino, con il suo nuovo film'100 Piper: Tra le anteprime italiane, il lungome-traggio'Kusama-Infinitÿ di Heather Lenz, dedicato alla novantenne artista giapponese YayoiKusama, e'Love Cecil'di Lisa Vreeland, sul designer e fotografo di moda Cecil Breaton.Info: 055.268451 - www.schermodellarte.org

Michela Casprini



IL GIORNO il Resto dei Carlino LA NAZIONEPagina 25Foglio i

'Walking Tó ParisGreenawa raccomiil'viaggio

a piedi nelle forestedi un rivoluzionario della rte

di GIOVANNIBOGANI

FIRENZE

HA ESPLORATO i confini del cinema,ha esplorato i confini dell'arte, mesco-lando passato e futuro in un vortice for-midabile. Ha fatto film che non sonofilm, ma porte aperte verso un'arte nuo-va. Film che sono riflessioni sulla vita,sulla morte, sull'arte, sul sesso, sulla bel-lezza e la fragilità del corpo umano. Haraccontato e mostrato corpi nudi, nel lo-ro splendore e nella loro miseria. Haraccontato storie di artisti sublimi eumiliati. Ha mescolato sempre l'alto eil basso, la vertigine e l'abisso. Nei suoifilm, ha raccontato storie di pittori as-sassinati, di architetti malati, di musici-sti dannati. Ha raccontato Rembrandte Vermeer, Mozart ed Ejzensteijn, inmezzo a personaggi immaginari, prosti-tute ed assassini.t Peter Greenaway, forse l'unico verorivoluzionario del cinema. Ateo, ma af-fascinato dalle storie bibliche e da quel-la di Cristo, al punto da immaginaredue film su di essa. «In uno, Il matrimo-nio di Cristo , immagino le nozze di Ge-sù con Maria Maddalena - ci dice - . Enell'altro, racconto come Gesù in realtàprobabilmente sia stato ucciso nellastrage degli innocenti voluta da Ero-de». Lo dice come fosse normale, per-ché per lui le strade alternative dellaStoria sono tutte percorribili.O forse abbiamo capito male, perchéparlare con Peter Greenaway è essere te-stimoni di un flusso di idee e provoca-zioni senza fine, appassionato e affasci-nante, un torrente di paradossi, citazio-

ni, giochi con l'ironia, geniali sconvol-gimenti dell'ordine costituito. Unviaggio della mente fra scienza, arte,cabala, filosofia.A Firenze, ospite del festival Lo scher-mo dell'arte, che presenta film e docu-mentari di artisti e sull'arte, PeterGreenaway ha appena tenuto una af-follatissima masterclass. Nella qualeha annunciato, come spesso ama fare,che «il cinema è morto». Ma poichéama il paradosso, ha anche presentatoil suo prossimo film.

IL MAESTRO INGLESEA Firenze per "Lo schermodell'arte", il regista choc : «Largoai giovani . lo a 80 anni mi suicido»

Di che film si tratta, mister Gree-naway?

«Immagino il viaggio folle dello scul-tore romeno Constantin Brancusi,all'inizio del Novecento, dalla Roma-nia fino a Parigi. È una storia che sisuppone vera: ma non ci sono testimo-nianze dirette, non c'è un diario, sol-tanto due o tre fotografie. Brancusi,poco più che ventenne, si allontanòdalla Romania per cercare il centrodel mondo, artisticamente parlando:Parigi. E poiché non aveva soldi, ci an-

dò a piedi, attraversando tutta l'Euro-pa».

Cosa gli accade?«Una serie di episodi, a volte erotici, avolte tragici: viene aggredito, in quan-to vagabondo. In altri momenti, viveavventure sentimentali. Si ammala, etrova ricovero in un convento di suo-re. Alla fine arriva a Parigi, nel giornodelle celebrazioni per la presa della Ba-stiglia. Aveva percorso, a piedi, mil-leottocento chilometri».

Quindi, il cinema non è morto, selei continua a credere nel cinema.

«Il cinema come lo immaginiamo og-gi è morente. Del resto, nessuno oggivede il cinema muto, no? Chi di noivede film muti? Se non sei un archivi-sta, non li vedi. Il cinema muto è vis-suto poco più di trent'anni, dal 1895al 1927. E il resto del cinema, che oggiè solo testo illustrato, con nessuna at-tenzione all'immagine, se ne andrànello stesso modo, per far posto a qual-cosa di diverso».

Ha dichiarato «quando compiròottant'anni, mi suiciderò». Scher-zo, vero?

«No, perché? Vivo in Olanda, dove suquesto pensiero son già molto avanti.E io sono convinto che se un uomonon è più capace di procreare odi crea-re artisticamente, non serve a niente.Dopo gli ottant'anni, non ci sonograndi artisti nella storia. Sì, Picassoha fatto un quadro o due, Tiziano an-che. Ma per il resto, niente. Non dob-biamo essere egoisti, dobbiamo lascia-re spazio ai giovani e toglierci di tor-no. Siamo un inutile spreco di spazio.Manoel de Oliveira, il regista porto-ghese, è morto a 106 anni, d'accordo:ma ha visto com'erano noiosi i suoi ul-timi film?».

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Siena Pagina 20Foglio i

PIENZA`I Medici', vetrina internazionale«Città. vivace anche a novembre»Il sindaco Fè: vado oltre le polemiche, conta il risultato finaledi MASSIMO CHERUBINI

IL SET della fiction «I Medici 3»lascia Pienza. Per il sindaco Fabri-zio Fè, l'amministrazione comu-nale e la Città di Pio II è stato an-cora ancora un successo. Di pub-blico, di ospitalità, di gentilezza,verso i quasi cento componentidel cast che hanno animato - inun periodo turistico di scarsa rile-

LA FICTION

I cento componenti del casthanno animato il centroLe immagini in tutto il mondo

vanza - gli alberghi, gli esercizicommerciali. Il paese è stato vivocome, del resto, è per molti mesidell'anno.

E PENSARE che questi giorni di«vivacità» legati alle riprese dellafiction che andrà in onda su Raiu-no nel prossimo autunno sono sta-ti in forse per la temporanea deci-sione del Parroco che non volevadire no all'utilizzo del Duomoper le riprese televisive. Il tuttoper una polemica su un impro-prio utilizzo della Cattedrale in oc-

casione di una rappresentazioneteatrale. «Inutile - dice FabrizioFè - rivangare il passato, seppurerecente. Quello che è stato è statol'importante è il risultato: alla fi-ne Pienza, come aveva fatto nelleprecedenti due edizioni di questafiction, è stata collaborativa almassimo per consentire di lavora-re nel migliore dei modi alle ripre-se delle scene». Quando al sinda-

co chiediamo quanto sia stato «fa-ticoso» e «difficile» far rivedere laposizione di diniego al Parroco ri-sponde che «non è stato né fatico-so né difficile. Ci siamo incontratialla presenza del Vescovo, abbia-mo affrontato i problemi e con ilbuon senso li abbiamo risolti. Cre-do - aggiunge - nel prioritario in-teresse di Pienza, dei suoi cittadi-ni. Ma anche dei tanti spettatori

che potranno ammirare le imma-gini girate nel nostro territorio.Una fortificazione - aggiunge Fa-brizio Fè - della notorietà che,con grande orgoglio, sappiamo diavere nel Mondo. Momenti dipubblicità riflessa, momenti di so-stegno al turismo perché avere,per giorni e giorni, un movimen-to di persone come quello che siha quando ci sono questi lavori è

LA DIATRIBA«IL parroco voleva negareil Duomo per le riprese?Poi ha vinto il buonsenso»

un fatto decisamente importan-te». E per il sindaco - in carica or-mai da quasi dieci anni - è uno«dei tanti momenti di soddisfazio-ne legati ad eventi come quellodelle riprese de «I Medici 3» che -ripete - da anni e anni vengonoproiettate sugli schermi delle salecinematografiche, sui video dellatelevisione». E ora - mentre sonostate ammirate le riprese dei Me-dici 2, andate in onda anche l'al-tra sera - non resta che attendereil prossimo autunno. Ora il cast ul-timerà il lavoro prima con le ripre-se poi con il montaggio.

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`I Medici', vetrina internazionale«Città vivace anche a novembre»


Si gira in Toscana Pagina 4

IL TIRRENO PISTOIAIL CINEMAA MONTECATINI

Pagina

Foglio

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Il Festival dei cortometraggiora produce e distribuisce filmII salto di qualità annunciato nella sede del consiglio regionale di FirenzeE intanto per i giovani autori c'è anche la spin-off Misff Cinema School

Marcello Zeppi , presidente del Misff, alla presentazione dei festival nell'ottobre scorso (1`C-c NUccl)

FIRENZE ma produrrà e distribuirà sulterritorio anche film di giova-ni autori indipendenti. Co-me? Col progetto Misff Facto-ryLab.

Primo film ad essere co-pro-dotto e distribuito sarà "Le-vante, Il Vento dell'Est" di Mi-sha Tarasiuk e luliana Ani-tei, due giovani studenti dellaScuola di Cinema Immaginadi Firenze che, attraverso ilcrowdfunding e il supportodel Misff, hanno realizzato unsogno. La pellicola, un noirsperimentale all'insegna delmistero, sarà terminata a ini-zio 2019 e poi distribuita dal-

IN REGIONE

«È stata un'evoluzione natura-le, quasi insita alla missiondel festival», dice il direttoreartistico Giovanni Bogani.«È stata una conseguenza logi-ca, dopo la rassegna doveva-mo trovare uno scopo e lo ab-biamo trovato», gli fa eco ilpresidente Marcello Zeppi.Insomma. Tenetevi forte. Arri-vato alla soglia della settante-sima edizione, il Festival delCinema di Montecatini fa ilsalto di qualità. Da ora in poinon farà solo larassegna inter-nazionale dei cortometraggi,

L'incoraggiamentodi Eugenio Giani

Apresentare le iniziative , ieri mat-tina alla sede del consiglio regio-nale a Firenze , c'era anche il presi-dente del Consiglio della Tosca-na, Eugenio Giani. «Questa espe-rienza di un festival che diventaproduttore e distributore è la stra-da nuova del cinema - ha dettoGiani -, il mio plauso a una inizia-tiva che chiama in causa evaloriz-zerà gruppi di registi talentuosi,tanti attori di oggi e del futuro».


lo spin-off del festival.Ma non finisce qui. Misff

Factory Lab ha in cantiere ladistribuzione di alcuni dei la-vori più interessanti che - dal22 al 28 di ottobre scorso - so-no passati dal Festival di Mon-tecatini: "Zoroastro" e "Toct"di Giuseppe Ferlito (regista edirettore artistico della Scuo-la di Cinema Immagina, checollabora da anni con il Mi-sff), "Social Killer" di Domeni-co Costanzo (storico collabo-ratore diLeonardo Pieraccio-ni), "Saranno Famosi?" diAlessandro Sarti (un proget-to nato per finanziare la Fon-dazione Tommasino Bacciot-ti) e "Come la prima volta" diEmanuela Mascherini, che,dopo un fortunato passaggioalla Mostra Internazionaledel cinema di Venezia, havin-to il Premio Vetrina Interna-zionale Misff - Fedic all'ulti-ma edizione della rassegna. Epoi ancora: "Educazione Car-tesiana" di Mario Mariani eAlessandro Tassi , dedicatoaltema del fine vita, e "Sorelledi Sangue" di Andrea Bru-schi, che descrive il rapportospeciale tra due ragazze di et-nie differenti.

E non è tutto. Per i giovaniautori c'è anche la spin-off Mi-sff Cinema School. Sta produ-cendo e distribuendo corto-metraggi nei festival cinema-tografici attraverso conven-zioni con le scuole toscane inregime di alternanza scuo-la-lavoro. Oltre cinquecentogli studenti coinvolti. Il presi-dente del Misff Marcello Zep-pi racconta l'esperienza congli studenti di Montecatini:«Con loro abbiamo comincia-to un percorso che è partitodall'età di 9 anni. Abbiamo fat-to i laboratori di cinema. Oggiquei ragazzi sono cresciuti efrequentano il liceo ColuccioSalutati. Fanno le traduzionidei film, ma ora gli chiediamodi fare il salto di qualità. Quel-lo di mettere le mani in pasta- chiude Zeppi- e cominciarea fare cinema». -

SAMUELE BARTOLINI


I reviSOIL GAZZETTINO

Pagina 12Foglio i

I droni dell'Ipsia per il film su Leonardo Da VinciCASTELFRANCO

Il film su Leonardo Da Vinciin occasione dei 500 anni dallamorte, sarà realizzato anchecon la collaborazione degli stu-denti dell'Ipsia di Castelfranco edei droni. Insieme al professorDaniele Pauletto sono stati inca-ricati dal regista Paolo Labichi-no, di effettuare tutte le ripreseaeree soprattutto delle macchi-ne inventate da Leonardo.

Quasi un riconoscimento an-che internazionale visto che lapellicola sarà veicolata anchefuori dall'Italia, per il prof Pau-letto e i suoi studenti dell'Ipsia.Il lavoro che terminerà il prossi-mo anno proprio in coincidenzacon i 500 anni dalla morte delGenio, si sta realizzando grazie

alla collaborazione tra Skyrete-conomy, I1Sole24Ore, Mtv, l'Isti-tuto Italiano di Tecnologia diGenova e Fondazione Cariplo.Le riprese con i mini droni sa-ranno fatte al museo Leonardo3 di Milano dove sono in mostradiverse riproduzioni di macchi-ne ideate da Leonardo.

«Il lungometraggio, partendodai luoghi e dalla figura di Leo-nardo- spiega Pauletto- propor-rà una esplorazione nel mondofuturo fatto di robotica, coane losono appunto i droni, e di intelli-genza artificiale. Un viaggio nel-la nuova era tecnologica». E nel-la nuova era tecnologica l'Ipsiadi Castelfranco è immersa datempo visto che stiamo parlan-do di una scuola innovativa e dieccellenza nel l'innovazione tec-nologica. Questo è stato attesta-to anche recentemente dalla

Fondazione Agnelli IndagineEduscopio ed è stata stata chia-mata a collaborare in tale inizia-tiva il prossimo 21 novembre aMilano.

«La relazione fra umani emacchine- spiega ancora Paulet-to-è un crescendo irreversibilefin dai tempi di Leonardo.Dall'ormai elementare contattovia smartphone, ai super com-puter, il futuro propone in diver-se forme e contenuto storie in-trecciate fra vita ed intelligenzaartificiale. La relazione con lemacchine è un bisogno-sognooriginario del genere umano.Leonardo e i suoi robot ne sonouna straordinaria testimonian-za». E anche su tutto questo an-dranno a "sorvolare" con i lorodroni gli studenti dell'Ipsia diCastelfranco.

Gabriele Zanchin

Castelfranco4111111111111

. Zara-Barilla, grande intesaCosì la pasta resta italiana»



CORRIERE IENA

Chianciano Terme

AnteprimaCortometraggi

"Anteprima Cortometraggi" tornadopo dieci lunghi anni a proiettare lesue novità alla Sala Polivalente, oggidenominata "Teatro Caos", ai giardinipubblici di Chianciano paese. L'ap-puntamento è per domani alle 21.15con ingresso gratuito. Una occasioneda non perdere per assistere a dei cor-ti autoprodotti dall'Associazione Cul-turale "Immagini e Suono" che sem-pre nell'audiovisivo realizza da 18 an-ni il festival Corto Fiction, un eventoassai conosciuto in tutta Italia. In que-sto caso si tratta di film brevi girati dacittadini di Chianciano Terme, chehanno coinvolto e aggregato moltepersone del luogo. Ci sarà da divertir-si con quattro cortometraggi comici,poi due brevi videoclips panoramicigirati con un drone da Vincenzo Ric-cio e uno di Carlo Alberto Valdesi in-namorato della Val d'Orcia a cui verràconsegnato un premio per la sua lun-ga militanza nell'audiovisivo.

Pagina 14

Foglio i

. PRDVINCIA SIENA

II web porta turisti in Valdichiana


Festival Cinematografici Pagina 7

CORRIERE IENA

San Gimignano

A Visionaria,le sfumaturedel bacio® Storie di baci. Un in-ventario di baci dati alvolo: sul predellino diun treno, da sotto il bal-cone, sul sedile poste-riore di un taxi o suquello anteriore diun'automobile chesfreccia verso le vacan-ze. Ma anche una sum-ma dei baci più celebridell'arte e della lettera-tura: il bacio della buo-nanotte di Proust e i ba-ci dipinti da Klimt,Hayez e Chagall. Tuttoquesto e molto altro, èraccontato nel libro diAlessandro Gianettiche sarà presentato tragli eventi speciali della25esima edizione di Vi-sionaria Film Festival,domani alle 18 a San Gi-mignano (Sala Tama-gni).

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cacciatrice diventa51preda su Internet



SienaSAN GIMIGNANO

Visionaria Film Festival

La mostra Mare Corto'

VISIONARIA , festivalinternazionale del corto, inauguraquesta sera alle 18, nella SalaTamagni, la mostra `Mare Corto'.a cura di Martina Marolda. Primodegli eventi speciali dell'edizionedi Visionaria Film Festiva, al suo25esimo compleanno. Dopo iltaglio del nastro, Visionaria entranel vivo con la proiezione dei 10corti della nuovissima SezioneComico e Grottesco.

Pagina 22Foglio i

f ned Land'A Siena il debuttodei film áenuncia

delle foibe



CORRIERE AREZZO Pagina 28Foglio i

Un programma ricco di proposte che prende il via il 23 novembre

Passioni festival tornae porta in scena film,scrittori e giornalisti

AREZZO

® L'inverno di Arezzo sa-rà certamente meno rigi-do, riscaldato dal fuocodel Passioni festival. Dopoil successo dell'ultima edi-zione estiva, sigillatadall'emozionante intervi-sta pubblica al maestrodel cinema Pupi Avati con-dotta da Andrea Scanzi loscorso giugno, il circuitoinvernale 2018/2019, checonta già sei eventi confer-mati, riannoda il legamecon la città scommettendodi nuovo sul grande scher-mo: l'esordio sarà con laproiezione, in anteprimasul territorio, del film inconcorso all'ultima mo-stra del cinema di Veneziadal titolo "Zen sul ghiacciosottile". E poi, dalla fine dinovembre a marzo 2019,saliranno sul palco del Pas-sioni protagonisti del pic-colo e grande schermo,scrittori, giornalisti, attoriteatrali. Per la prima voltaospiti del festival ci saran-no Marco Bianchi, nutri-zionista e noto volto tv,

Ascanio Celestini, uno deimaggiori esponenti del tea-tro di narrazione, e il col-lettivo letterario Wu Ming,creatore di romanzi storicidi enorme successo come"Q" e 1`Armata dei son-nambuli". Torneranno ilgiallista Marco Malvaldi eil giornalista del Corrieredella Sera Tommaso Laba-te. A fare gli onori di casa,come sempre, i due coordi-natori, Marco Meacci,ideatore dell'Arezzo Pas-sioni Festival, e il giornali-sta Mattia Cialini. Due lelocation della manifesta-zione invernale: il cinemaEden di via Guadagnoli eil Circolo Artistico di Cor-so Italia. L'esordio è in pro-gramma venerdì 23 no-vembre alle 21 al CinemaEden, con la proiezionedel film "Zen sul ghiacciosottile", saranno presentila regista Margherita Ferri,la protagonista EleonoraConti, i produttori Ivan 01-giati e Chiara Galloni. Laserata è in collaborazionecon Prodigio Divino, inter-verranno Lucia de Rober-

tis, vice presidente consi-glio regionale Toscana, eVeronica Vasarri, presi-dentessa Arcigay ' Chime-ra Arcobaleno" Arezzo.Tra i partner del film c'è lostilista aretino Bruno Tom-massini. La pellicola è sta-ta presentata alla mostradel cinema di Venezia nel-la sezione Biennale Colle-ge. Il film ha anche gareg-giato per l'attribuzione delQueer Lion, premio asse-gnato al "miglior film contematiche omosessuali edi queer culture". Secon-do appuntamento pochigiorni dopo, martedì 27 no-vembre alle 21, ma al Cir-colo Artistico, con MarcoBianchi, esperto di alimen-tazione che segue anche lediete di sportivi famosi.Scrive libri di cucina ed èun noto volto televisivo:nell'occasione, presenta illibro "La mia cucina delleemozioni", stesso titolodella trasmissione che con-duce su Food Network. Sa-bato 8 dicembre, alle 17sempre al Circolo Artisti-co, ecco il giornalista delCorriere della Sera e volto

II film"zensul ghiacciosottile" apriràla rassegnail 23 novembreal cinema Eden

di La7 Tommaso Labate,che presenta il saggio "Irassegnati - L'irresistibileinerzia dei quarantenni".Intervista di Chiara Calca-gno. Il 2018 del Passioni sichiude venerdì 14 dicem-bre 2018 alle 21, al CircoloArtistico, con Marco Mal-valdi che presenta il sor-prendente giallo storico"La misura dell'uomo" acinque secoli dalla scom-parsa di Leonardo da Vin-ci. Intervista di Luca Cane-schi. Già fissati due eventiper il 2019. Giovedì 14 mar-zo il collettivo di scrittoriWu Ming, reso celebre dalromanzo Q, presenta ilsuo ultimo libro: "Prolet-kult". Infine domenica 24marzo arriva Ascanio Cele-stini - attore teatrale, regi-sta cinematografico, scrit-tore e drammaturgo - che,assieme al fotografo Gio-vanni Albanese, sarà prota-gonista di un reading delvolume "L'armata dei sen-zatetto". Ma il menudell'Arezzo Passioni festi-val winter potrebbe prestoriservare ulteriori, gustose,novità.


Iniziative ed eventi Pagina 10

Pagina 19Foglio i

MILANO La prima "due giorni" di una nuova associazione

Da "Kemp" a "Red Shoes"Il cinema inglese in Italia

» FEDERICO PONTIGGIA

ed Shoes, le iconiche scarpetteIP- rosse di Michael Powell & E-

meric Pressburger del 1948, i-dolatrate da Martin Scorsese e dai ci-nefili dimezzo mondo: poteva esisterenome migliore per ribattezzare un'as-sociazione per la diffusio-ne della cultura e della sto-ria del cinema britannicoin Italia? Presieduta daAn-na Maria Pasetti, membrionorari Stephen Frears,Lynne Ramsay, TerenceDavies e Iain Sinclair, RedShoes si presenta a Milano(Spazio Oberdan della

Fondazione Cineteca Ita-liana) domani e venerdì

coni primi UKFilm DaysItalia. Tra glieventi, Edoardo Gabbriellini presentadomani alcuni estratti in anteprimadel suo documentario Kemp, dedicatoal celebre coreografo Lindsay; a segui-re, proiezione dellacopiarestauratadiThe Red Shoes, introdotta dalla diret-trice del Torino Film Festival, Ema-

Una scenadal doc "Kemp"

nuela Martini. Sabato Pie-raDetassis, direttrice arti-stica dell'Accademia delCinema Italiano, tiene lamasterclass "Donne chenon chiedono scusa. Vi-vienne Westwood: creati-vità e autonomia al femmi-nile", poi in serata la primanazionale del doc West-wood. Punk, Icon, Activistdi Lorna Tucker.

"Madi, prostitute, vergini:le donne simbolo del sacrificio'


Iniziative ed eventi Pagina 11

CORRIERE DELLA SERA

Q Il decreto Bonisoli

Cinema più tutelaticon le nuove regole

Paolo Conti

S

ale cinematografiche tradizionali enuove piattaforme, prima tra tuttiNetflix: il confronto per ladistribuzione dei film appena usciti

è sempre più serrato. Ieri il ministroper i Beni e le attività culturali, AlbertoBonisoli, ha annunciato: «Mi accingooggi a firmare il decreto che regola lefinestre in base a cui i film dovrannoessere prima distribuiti nelle sale e dopodi questo su tutte le piattaforme. Pensosia importante assicurare che chi gestisceuna sala sia tranquillo nel poterprogrammare film senza che questi sianodisponibili in contemporanea su altrepiattaforme». Ieri si era parlato a caldo diun «decreto anti-Netflix», ma non è così.Si tratta dei decreti attuativi della leggeCinema approvata nel 2016. E riguarda soloquei film italiani che vogliano usufruiredelle agevolazioni fiscali, come il taxcredit. Per avere quegli sgravi, oraoccorrerà una permanenza in sala di 105giorni prima di approdare sullepiattaforme come Netflix. Con dueeccezioni: bastano sessanta giorni, sel'opera è programmata in almeno ottantaschermi e dopo i primi ventuno giorni glispettatori sono stati meno di 50.000. Infinesono sufficienti dieci giorni se il film èstato programmato solo per tre giorniferiali, e non il venerdì, sabato e domenica.Di queste ultime categorie fa parte il 70 percento dei film italiani prodotti negli ultimicinque anni. E decreto è stato studiato daBonisoli dopo numerosi incontri con glioperatori del settore: autori, esercenti,distributori, produttori. Ma non ci sonodivieti contro piattaforme particolari. Se,per ipotesi, Netflix vorrà continuare adistribuire in sala e contemporaneamentesulla propria piattaforma i film cheproduce, non incorrerà in alcun divieto.

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Segnalazioni Pagina 12

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