Rassegna stampa - toscanafilmcommission.it · XV Un corto su Margherita Datini Azelio Biagioni...

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INDICE RASSEGNA STAMPA

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Pagina I

Si gira in Toscana

31/05/2017 p. 9 La città torna set per Michelangelo Koncalovskij alla regia, viaal casting

Alberto PieriniNazione Arezzo 1

31/05/2017 p. 11 L'assessore Mangan 'Risultato ottimo e successo meritato'Nazione Prato 3

31/05/2017 p. 11 Santi incoronato dalla stampa estera Brilla il film sul restaurodegli angeli

Sara BessiNazione Prato 4

31/05/2017 p. XV Un corto su Margherita Datini Azelio BiagioniTirreno PratoPistoia Montecatini

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Iniziative ed eventi

31/05/2017 p. 19 Toni Servillo parla di cinema a CastiglioncelloTirreno 7

Segnalazioni

31/05/2017 p. XIV Storie dal carcere sull'ergastolo ostativoTirreno Pisa 8

IL GRANDE CINEMA UN REGISTA INNAMORATO DELL 'ARETINOIL MAESTRO RUSSO E' UNO DEI PROTAGONISTIASSOLUTI DEL CINEMA MONDIALE, OSPITE FISSO DEIGRANDI FESTIVAL: E HA UNA CASA IN VALDICHIANADOVE PASSA QUALCHE MESE ALL'ANNO

La città torna set per MichelangeloKoncalovskij alla regia, via al castingRiprese a ottobre, tra i luoghi S.Agostino. Ciak a Poppi e M. S. Savinodi ALBERTO PIERINI

CERCANO UN uomo dai linea-menti marcati e il naso schiaccia-to: preferibilmente un pugile oun ex pugile. Che non sappia farea pugni: ma sappia scolpire e di-pingere da Dio. In una parola?Michelangelo. Lui, il gigante delRinascimento: ma anche il prota-gonista del prossimo film di Kon-calovskij. Il maestro russo, per trevolte Leone d'argento a Venezia,il riconoscimento destinato ai mi-gliori registi. Innamorato della ci-nepresa ma anche di Arezzo, hauna casa a Pozzo della Chiana do-ve ogni tanto si ritaglia un «buenretiro». Ma stavolta arriva con die-tro i ferri del mestiere. Una produ-zione della Jean Vigo Italia, casadi produzione di grandi successiinternazionali: da «Un giornoquesto dolore ti sarà utile» a «Lastsummer», ma anche di pagine im-portanti del cinema italiano, in te-sta quelle di Roberto Faenza, com-preso uno degli ultimi Mastroian-ni.Ora tocca a Michelangelo. Un Mi-chelangelo d'autore, raccontatodai 40 ai 45 annidi vita, quando ilVaticano lo spedisce a scegliersi ilmarmo migliore per le sue opere aCarrara e poi lo segue nelle sue im-prese artistiche. E non a caso l'ini-

L'UOMO DEI LEONI Andrej Koncalovskij ha vinto tre volte il trofeoa Venezia del miglior regista: girerà il film sull'artista

zio del film sarà proprio tra le ca-ve di marmo, in agosto.

«MA AREZZO e la provinciaavranno un ruolo determinante»ci assicurano direttamente dallacasa di produzione, davanti allaquale il Comune ha spalancato leporte. Il turno delle riprese areti-ne dovrebbe suonare a ottobre.Tre le mete sicure.Una è il castel-lo di Poppi, che fa cinema già dasolo. Un'altra sarà il centro di

Monte San Savino. E naturalmen-te Arezzo.

ALLA QUALE saranno riservatidiversi giorni di riprese. Sulla lo-cation ancora bocche cucite, maforse semplicemente perché do-vrà essere il regista a dire una pa-rola decisiva. Una delle ipotesipiù probabili è piazza Sant'Agosti-no ma siamo solo all'inizio dell'av-ventura. Un'avventura che mai co-me stavolta potrebbe prendere

per mano Arezzo e portarla alla ri-balta di un grande festival. Quelli,da Venezia a Cannes, dove Konca-lovskij è più di casa che in Russiao a Pozzo. Intanto è partita la sele-zione degli attori e delle compar-se. Sul protagonista, oltre al nasoschiacciato da pugile, si cerca unuomo tra i 40 e i 45 anni, alto dai170 ai 175 centimetri e del peso in-torno ai 60 chili. «Se somigliall'uomo nel ritratto» dice l'an-nuncio: e l'uomo nel ritratto è pro-prio lui, Michelangelo in uno deisuoi autoritratti.Michelangelo adulto, e questo ri-sparmia all'uomo dei Leoni di en-trare nella complessa diatriba su-la nascita tra Caprese o Chiusi. Edi Michelangelo passerà una figu-ra tormentata, a tratti lacerata: ti-tolo per ora del film «Il peccato»,basta la parola. Ma ci sarà soddi-sfazione anche per il grande popo-lo delle comparse. «Ne scegliere-mo molte ad Arezzo, ci sono an-che scene di massa». Per l'esattez-za le cercano tra i 6 e i 90 anni,una forbice infinita.I protagonisti? Top secret. E' pro-babile possa esserci Julia Vyso-tskaya, la splendida moglie, al suofianco in tantissimi film. E di sicu-ro ci sarà Aleksandr Simonov, ilmago della fotografia. Davanti alquale Arezzo si farà bella: o ancheno, tanto al resto ci pensa lui.

EIGHNICHWIM

ILGRAND TOUR E LE ORIGINI DEL AD

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quaar

Cast top secretIN CORSO la ricerca deiprotagonisti .E' moltoprobabile ci sia la moglieJulia Vysotskaya, che lo haaffiancatoi in tantissimi deisuoi ultimi film

Casa di produzioneE' LA JEAN VIGO Italia, cdheha firmato tante opereimportanti del cinemainternazionale e italiano. Daloro arriva la conferma:saremo ad Arzezo a girare inottobre

Le comparseVENGONO scelte in ognunadelel piazze importanti delfilm: e saranno decine anchequi ad Arezzo. Dai 6 ai 90anni, precisa l'annuncio delcasting

«Naso schiacciato»E' LA CARATTERISTICA peril protagonista . «Cerchiamoun pugile o un ex pugile». Eper chiarezza allegano allaselezione uno degliautoritratti di Michelangelo

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L'assessore Mangani'Risultato ottimoe successo meritato'«SONO felice per lui perchéè un professionista che statrovando una strada neldocumentario e nel mondodel cinema. Anche quel suocarattere schivo e riservatofa parte del suo successo.Il premio è un risultatostraordinario. Se lo meritatutto ed è tutto suo e di chista facendo quel progettomeraviglioso di restaurodella Basilica della Natività,la Piacenti spa».Così Simone Mangani,assessore alla culturadel Comune di Prato, nonappena ha appreso dellanotizia del Gran Premiodella Stampa Estera aldocumentario «Restaurareil cielo» realizzatoda Tommaso Santiin coproduzione con laPiacenti spa.

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LE NOSTRE ECCELLENZE IL CIELO DELLA NATIVITÀUN'ORA DI PELLICOLA SULL'IMPRESADELLA DITTA PIACENTI ALL'INTERNODELLA BASILICA DELLA NATIVITÀ

Santi incoronato dalla stampa esteraBrilla il film sul restauro degli angeliGlobi d'Oro, premio al regista per il documentario su Betlemme

di SARA BESSI

IL GRAN Premio dell'Associazio-ne della Stampa Estera per il docu-mentario «Restaurare il cielo». E'questo il prestigioso riconoscimentoche sarà assegnato al regista e sceneg-giatore Tommaso Santi, 42 anni, il14 giugno a Villa Medici, a Roma.La consegna avverrà nel corso dellacerimonia dei Globi d'Oro 2017, ipremi che l'Associazione StampaEstera riserva ai film italiani, deiquali è stata resa nota la cinquina.Quasi un'ora di filmato presentatodi recente nella sede romana dell'As-sociazione da Santi insieme a Gian-marco Piacenti, Ceo della Piacentispa coproduttrice del documentariocon la Kovelab, società del regista:immagini che ritraggono il restaurodella Basilica della Natività a Be-tlemme. «Siamo contenti del ricono-scimento - commenta GiammarcoPiacenti, da Betlemme - Volevamodocumentare il lavoro dei restauri al-la Basilica: fare un libro avrebbe ri-chiesto tempi lunghi. Abbiamo scel-to la collaborazione con Tommasoper la sensibilità e l'emozione che siera certi avrebbe messo nel realizza-re il documentario, che abbiamo por-tato all'ultimo Meeting di Rimini».

Santi, quando è nata l'idea diun documentario sui restauridella Piacenti alla Natività?

«Il progetto è nato nel 2013 quandoho iniziato a leggere gli articoli sulrestauro della Natività da parte dellaPiacenti. Poiché sono sempre in ri-cerca di storie da raccontare, pensaiche poteva essere quella giusta. Hotrovato il coraggio nell'autunno2015 e ho telefonato a GiammarcoPiacenti per chiedere se aveva vogliadi sostenere la mia idea. Dieci giornidopo ero già a Betlemme...».

Che taglio ha dato al suo fil-mato?

«Ho iniziato le riprese nell'autunno

2015. Ho usato lo stile del documen-tario, eliminando ogni mia velleitàartistica per lasciare spazio al lavorodei restauratori della Piacenti e alleimmagini della Basilica coi suoi ma-gnifici mosaici. Era giusto fare unpasso indietro di fronte a tanta bel-lezza sia del lavoro dei restauratoriche dell'opera restaurata».

Qual è la particolarità di «Re-staurare il cielo»?

«Racconto una vicenda che ha valo-re simbolico. Tre chiese - la cattoli-ca, l'ortodossa e l'armena - dopo se-coli si sono alleate pacificamente gui-date dall'Autorità palestinese peruno scopo comune. In un'epoca incui i monumenti vengono abbattutiin nome della religione, da qui arri-va un messaggio di pace che non èretorico, ma concreto e visibile».

Come ha costruito il suo lavo-ro?

«Le immagini non hanno bisognodi commenti: quello che si vede re-stituisce il senso dell'intervento cheè come un'imponente opera dellecattedrali medievali, in chiave con-temporanea: una parte è dedicata alrecupero del tetto e un'altra al restau-ro dei mosaici che vengono mostratiper la prima volta come mai nessu-no ha visto prima. Nel documenta-rio ci sono le voci dei protagonisti:Giammarco e Marcello Piacenti, leparole di tutti gli altri protagonisti ele maestranze. A chi dedico questoPremio? A Silvia, mia moglie, aimiei due figli e ai mei genitori».

ECCO la motivazione del Gran Pre-mio: ««Talvolta le favole escono daifilm, si fanno spazio nella realtà emostrano che c'è un mondo possibi-le. Un mondo dove intesa, accordoe collaborazione fanno sì che eccel-lenza artigiana e tradizione italianaarrivino a restaurare un pezzo dellastoria comune dell'umanità. Fattiche, di per sé, sono già un piccolomiracolo».

Focus

L'altra storiaSanti aveva già realizzatoun documentario «I bambinidella miniera», cheripercorre la tragedia diRibolla del 1954 attraverso ilricordo dei figli dei minatori

Da Tel Aviv a Roma«Restaurare il cielo» è statoproiettato a Gerusalemme,a Tel Aviv . In Italiaaccompagna la mostra suirestauri delta Piacenti (nellafoto Giammarco Piacenti)

Dove trovarloIl documentario, che è statopresentato di recenteall'associazione dellaStampa Estera, è distribuitoin dvd e lo si può chiederea infofakovelab.com

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II regista Tommaso Santi durante le riprese del documentarionella Basilica della Natività . Un particolare dei meravigliosi angeli

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Un corto su Margherita DatiniLa Scuola di cinema Anna Magnani ha presentato un breve video del progetto

1 PRATO il patrocinio il Comune di Prato.«Si tratta della prima donna im-prenditrice della storia - sottoli-nea Massimo Smuraglia , diret-tore della scuola "Anna Magna-ni"- che seppe con abilità e de-terminazione gestire l'enormepatrimonio del marito spessolontano da Prato. Quello di Mar-gherita fu un importante ruolodi rappresentanza dato che dapalazzo Datini passarono perso-naggi influenti, come principi,re, regine e scrittori. L stato pos-sibile risalire alla figura di questadonna grazie alle oltre 250 lette-re che lei scrisse al marito e le al-trettante risposte del Datini nel-le quali a volte elogiava la mo-glie, mentre in altre la criticava.Quello che emerge dal lungo epi-

stolario fra i due - continuaSmuraglia - è come Margheritasoffrisse di solitudine a causadell'assenza del marito al quale,nonostante la lontananza, gli fusempre fedele aiutata dallafede.L un personaggio molto belloma poco conosciuto, schiaccia-to dalla figura del coniuge e alquale vogliamo riconoscere l'im-portanza che ha avuto». Il tea-ser, realizzato dalla scuola di ci-nema "Anna Magnani", dura treminuti e mezzo con le riprese gi-rate all'interno di palazzo Dati-ni. Nelle immagini si vede Mar-gherita che scrive una lettera almarito. Il personaggio chiave èinterpretato da Francesca Celli-ni mentre una voce fuori campo(della stessa Cellini) racconta le

azioni che sta compiendo Mar-gherita. Il testo è di GabrieleMarco Cecchi che sarà lo sceneg-giatore del film, fotografia di Si-rio Zabberoni, musiche compo-ste ed eseguite da Samuele LucaCecchi, operatore Luca Impro-ta, regia di Massimo Smuraglia. Icostumi sono stati prestati dalgruppo storico della società del-la Miseria di Vernio. Il teaser ser-ve per la raccolta fondi che parti-rà per realizzare il cortometrag-gio. Intanto, la scuola "Anna Ma-gnani" ha inoltrato una doman -da di richiesta fondi alla Fonda-zione Cassa di Risparmio di Pra-to e a breve farà partirà la cam-pagna di crowdfunding. Il cortocosterà circa 30mila euro.

Azelio Biagioni

L'idea è quella di un cortome-traggio di una quarantina di mi-nuti dove raccontare la storia diMargherita Bandini, lamoglie diFrancesco di Marco Datini. Unafigura sicuramente importante,considerata la prima donna im-prenditrice nella storia. Nei gior-ni scorsi è stato presentato il tea-ser (un video di una manciata diminuti) che riassume quella chesarà la pellicola. Il teaser verràproiettato anche il 27 giugno alcircolo Arci di Coian o e il2luglioa Vernio. Il progetto di dare vitaa un film su Margherita BandiniDatini nasce dalla scuola di cine-ma "Anna Magnani" e dalla PiaCasa dei Ceppi, al quale ha dato

II direttore della scuola di cinema Anna Magnani Massimo Smuraglia

"Restnnmre il cielo"vince il Globo d'oro

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Toni Serviflo parla di cinema a CastiglioncelloDa 15 al 17 giugno tornano gli incontri con attori e registi, seminari e una mostra fotografica

, CASTIGLIONCELLOstata presso la Galleria La Vir-gola in piazza della Vittoria a

Toni Servillo, Carla Signoris, Castiglioncello sarà inaugura-Valentina Lodovini e Roberto ta giovedì 15 alle ore 19. Dal 16De Paolis. ospiti a "Parlare di al 18 giugno sarà aperta concinema" a Castiglioncello dal orario 17-23 e dal 19 al 25 giu-15 al 17 giugno prossimi. La gno orario 18-22. Ingresso gra-rassegna diretta da Paolo Me- tuito.reghetti riconferma la sua ca- In serata proiezione diratteristica: offrire al pubblico "Cuori puri" di Roberto Dedi appassionati la possibilità Paolis, appena presentato alladi incontrare chi il cinema lo Quinzaine des Réalisateurs difa, sullo sfondo di Castiglion- Cannes. Venerdì 16, nello spa-cello, uno tra i luoghi più ama- zio dedicato agli esordienti èti da attori, registi, sceneggia- previsto l'incontro di Paolotori che hanno fatto la storia Mereghetti con Roberto De

1-3 del cinema italiano. Paolis. In serata proiezione diToni Servillo Valentina Lodovini Giovedì 15 inaugurazione "Lasciati andare" di France-

della mostra fotografica dal ti- sco Amato con Toni Servillo e

tolo "Il cinema che legge" con Carla Signoris. Sabato 17 Pao-

Valentina Lodovini prestigio- lo Mereghetti parla del lavorosa madrina. Curata da Anto- dell'attore con Toni Servillo enio Maraldi la mostra è com- CarlaSignoris.posta da immagini "di lettura Gli incontri mattutini a curacinematografica" ossia perso- di Antonello Catacchio, sononaggi del nostro grande cine- dedicati a Ken Loach accom-ma colti mentre leggono nelle pagnati dal lavoro di Louisepause di lavorazione e non so- Osmond: "Versus - The Lifelo. Si tratta di materiali sugge- and Films of Ken Loach". Gra-stivi che provengono da pre- zie al documentario conoscia-ziosi archivi grazie alla colla- mo lo studente Ken, il giovaneborazione tra la Biblioteca Ma- idealista, il regista televisivo, illatestiana e il Centro Cinema narratore della classe operaiaCittà di Cesena. La mostra alle- che ottantenne vince la Palma

d'oro con "Io, DanielBlake".I seminari si svolgeranno

nella saletta polivalente delCentro culturale Le Creste ve-nerdì 16 e sabato 17 dalle ore10.30. La partecipazione è gra-tuita fino a esaurimento deiposti disponibili. Anche gli in-contri e le proiezioni sono adingresso libero fino ad esauri-mento dei posti disponibili.

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DOCUFILM AL POLO CARMIGNANI

Storie dal carceresull'ergastolo ostativo

PISA

Le Camere Penali di Lucca e Pisa in collabo-razione con l'università pisana hanno orga-nizzato la proiezione del docufilm "Spes con-tra spero - Liberi dentro". Uno sguardo sulmondo carcere, una riflessione sull'ergastoloostativo. Quello che significa davvero il finepena mai, in cui l'accesso a determinati be-nefici (libertà condizionale, semilibertà e per-messi) e alle misure alternative è negato aidetenuti.

L'appuntamento è per domani, primo giu-gno, alle 15,30 al Polo Carmignani.

«Invitiamo tutti a partecipare a questo im-portante appuntamento, organizzato unita-mente alla Camera penale di Lucca - si leggein una nota della Camera penale di Pisa - du-rante il quale verrà proiettato il film-docu-mentario di Ambrogio Crespi : un manifestocontro la criminalità, oltre che una riflessio-ne sulla pena e la sua espiazione "Spes contraspero"».

Le parole chiavi che accompagnano inquesto viaggio sono: colpa, espiazione e spe-ranza. Un docufilm che non impone rispo-ste, nessuna forzatura. La speranza controogni speranza, anche dove non ha ragione diesistere.

La partecipazione è gratuita, l'evento è sta-to accreditato per due crediti per la formazio-ne obbligatoria.

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