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((AArriissttootteellee))

Rassegna Stampa

MEZZOGIORNO-AGRICOLTURA

Processi storici e prospettive di sviluppo nello spazio euro mediterraneo 8-9 APRILE 2010 - Benevento

Aula Ciardiello Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali

usta@unisannio.it

I

A pag. 19: “AGRICOLTURA E TERRITORIO. ALLE RADICI DELLO SVILUPPO AGRICOLO NEL SANNIO” Mercoledì 24 alla SEA. Articolo allegato.

AGRICOLTURA E TERRITORIO': MERCOLEDÌ 24 MARZO CONVEGNO ALL'UNIVERSITÀ DEL SANNIO

Articolo allegato.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO: SI È TENUTO IL CONVEGNO SU 'AGRICOLTURA E TERRITORIO' Articolo allegato.

“AGRICOLTURA E TERRITORIO. ALLE RADICI DELLO SVILUPPO AGRICOLO NEL SANNIO” Articolo allegato.

A pag. 14 SANNIO: SEMINARIO SU TERRITORIO E AGRICOLTURA

A pag. 35 del 24 marzo 2010: AGRICOLTURA E TERRITORIO, OGGI ESPERTI A CONFRONTO Articolo allegato.

A pag. 35 del 23 marzo 2010: AGRICOLTURA E SVILUPPO: FORUM ALL'UNIVERSITÀ Articolo allegato.

del 29 marzo 2010: UNIVERSITÀ: CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELLA DUE GIORNI 'MEZZOGIORNO-AGRICOLTURA' Articolo allegato.

del 29 marzo 2010: “MEZZOGIORNO-AGRICOLTURA. PROCESSI STORICI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO NELLO SPAZIO EURO MEDITERRANEO” Articolo allegato.

A pag. 23 del 30 marzo 2010: AGRICOLTURA NEL SANNIO TRA STORIA ECONOMICA E POLITICA Articolo allegato.

A pag. 33 del 07 aprile 2010: IL CONVEGNO INTERNAZIONALE: AGRICOLTURA E MEZZOGIORNO, ESPERTI E POLITICI A CONFRONTO Articolo allegato.

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A pag. 18 del 6 aprile 2010: SCENARI EUROMED, ESPERTI A CONVEGNO Articolo allegato.

A pag. 23 del 01 aprile 2010: UNA DUE GIORNI DI STUDIO SU MEZZOGIORNO AGRICOLTURA Articolo allegato.

del 08 aprile 2010: UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO: HA PRESO

IL VIA OGGI IL CONVEGNO 'MEZZOGIORNO - AGRICOLTURA' Articolo allegato.

A pag. 35 del 09 aprile 2010: EUROMED, LE SFIDE PER L’AGRICOLTURA Articolo allegato.

A pag. 10 del 10 aprile 2010: SANNIO, UN PATTO PER L’AGRICOLTURA Articolo allegato.

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17 marzo 2010

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17/3/2010 :: 13:18:52 'AGRICOLTURA E TERRITORIO': MERCOLEDÌ 24 MARZO CONVEGNO ALL'UNIVERSITÀ DEL SANNIO

Mercoledì, 24 marzo alle 15,30, presso l’Aula Ciardiello della Facoltà di Scienze economiche e aziendali in Via Delle Puglie a Benevento si terrà un convegno sul tema “Agricoltura e territorio, alle radici dello sviluppo agricolo del Sannio”. I saluti introduttivi saranno affidati al rettore dell’Università, Filippo Bencardino, al preside della Facoltà di Scienze economiche e aziendali, Massimo Squillante, a Maria Luisa Storchi, soprintendente archivistico per la Campania, a Francesco Massaro, dirigente Regione Campania – Stapa-Cepica Benevento, a Carlo Falato, assessore alla Cultura della Provincia di Benevento e a Carmine Valentino, assessore all’Agricoltura della Provincia di Benevento. Seguiranno gli interventi di Valeria Taddeo, Maria Antonietta Quesada, Vittoria Ferrandino e Angela Cresta, nonché le considerazioni conclusive di Giuseppe Marotta, anche in qualità di direttore del Dipartimento di Analisi dei sistemi economici e sociali dell’Ateneo sannita, e di Gennarino Masiello, Presidente della Camera di Commercio di Benevento. A moderare l’incontro sarà Mario Pedicini, già provveditore agli studi della Provincia di Benevento. Il seminario costituisce la prima tappa di un Convegno di Studi, dall’approccio interdisciplinare, previsto presso la suddetta Facoltà l’8 e il 9 aprile, su “Mezzogiorno - agricoltura. Processi storici e prospettive di sviluppo nello spazio euromediterraneo”, che vedrà coinvolti le istituzioni, gli operatori economici e sociali e gli studiosi di diverse università del Mezzogiorno, in vista della formazione di un’Area di Libero Scambio.

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«Agricoltura e territorio. Alle radici dello sviluppo agricolo nel Sannio», mercoledì 24 marzo un convegno presso la facoltà di Scienze 17 marzo 2010

Una particolarità della provincia di Benevento, nel corso del ventesimo secolo, è stata l’importanza del settore agricolo, anche se i caratteri dell’economia provinciale sono profondamente mutati e sono stati compiuti molti passi in avanti sulla strada della modernizzazione. Diversità morfologiche, ordinamenti colturali, popolamento e tipologie insediative hanno segnato il paesaggio delle aree rurali con tratti inconfondibili. Eppure raramente ci si è concentrati sulla qualità del paesaggio prodotto da tali trasformazioni, combinando l’informazione di archivio, i catasti, gli assetti proprietari, con la struttura degli usi del suolo e le relazioni fra le tessere del mosaico paesaggistico. Il fatto che si debba attendere gli anni Sessanta con Emilio Sereni per riconoscere l’origine culturale del paesaggio agrario, rispetto alla precedente concezione crociana di «bellezza d’insieme», è esemplificativo della scarsa attitudine al riconoscimento della matrice storica della struttura del paesaggio, fatto salvo le tradizionali ricerche storiche.

Oggi, pertanto, si assiste ad un rinnovato interesse ad indagare, riflettere, dibattere sulla «memoria storica» nei suoi diversi aspetti, cui fa riscontro la moltiplicazione di iniziative. In quest’ottica, le cattedre di Storia economica (Ennio De Simone e Vittoria Ferrandino), assieme alle cattedre di Economia Agroalimentare (Giuseppe Marotta) e di Geografia economica (Angela Cresta), grazie alla collaborazione di Valeria Taddeo, Direttrice dell’Archivio di Stato di Benevento, e di Maria Antonietta Quesada dell’Archivio di Stato di Roma, sotto l’egida della Soprintendenza archivistica per la Campania, hanno organizzato un seminario di studi su «Agricoltura e territorio. Alle radici dello sviluppo agricolo nel Sannio», che si terrà mercoledì 24 marzo 2010, alle ore 15,30, presso la Facoltà di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi del Sannio. Hanno collaborato all’iniziativa anche la Regione Campania, la Provincia di Benevento, la Camera di Commercio di Benevento e l’Ente Provinciale per il Turismo di Benevento.

Il Seminario in questione costituisce la prima tappa di un Convegno di Studi, dall’approccio interdisciplinare, previsto presso la suddetta Facoltà nei giorni 8 e 9 aprile 2010, su «MEZZOGIORNO-AGRICOLTURA. Processi storici e prospettive di sviluppo nello spazio euromediterraneo», che vedrà coinvolti le istituzioni, gli operatori economici e sociali e gli studiosi di diverse università del Mezzogiorno, in vista della formazione di un’Area di Libero Scambio (ALS), che prevede, fra le altre cose, la libera circolazione dei prodotti agroalimentari nell’area del bacino mediterraneo e che rappresenta un appuntamento di grande rilevanza politica ed economica, che ricolloca il Mediterraneo al centro dei flussi commerciali e umani, aprendo nuove sfide competitive tra i diversi sistemi agroalimentari coinvolti, dai cui esiti dipenderanno i futuri equilibri economico-sociali dell’intera area.

Nell’incontro del prossimo 24 marzo, dopo i saluti introduttivi del Magnifico Rettore, Filippo Bencardino, del Preside della Facoltà di Scienze economiche e aziendali, Massimo Squillante, di Maria Luisa Storchi (Soprintendente Archivistico per la Campania), di Francesco Massaro (Dirigente Regione Campania – STAPA-CePICA Benevento), di Carlo Falato (Assessore alla Cultura della Provincia di Benevento) e di Carmine Valentino (Assessore all’Agricoltura della Provincia di Benevento), seguiranno gli interventi di Valeria Taddeo, Maria Antonietta Quesada, Vittoria Ferrandino e Angela Cresta, nonché le considerazioni conclusive di Giuseppe Marotta, anche in qualità di Direttore del Dipartimento di Analisi dei sistemi economici e sociali dell’Ateneo sannita, e di Gennarino Masiello, Presidente della Camera di Commercio di Benevento. Mario Pedicini, già Provveditore agli Studi della Provincia di Benevento, modererà i lavori nella sua veste di giornalista.

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24 marzo 2010

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Benevento 23-03-2010

territorio

Agricoltura e sviluppo: forum all'Università

"Agricoltura e territorio. Alle radici dello sviluppo agricolo nel Sannio", è il tema dell convegno previsto mercoledì 24 marzo, alle ore 15.30, presso la Facoltà di Scienze economiche e aziendali dell'Università degli Studi del Sannio, quale prima tappa del più ampio ed articolato Convegno di Studi, dall'approccio interdisciplinare, previsto presso la suddetta Facoltà nei giorni 8 e 9 Aprile 2010, su "Mezzogorno-Agicoltura. Processi storici e prospettive di sviluppo nello spazio euro mediterraneo". Si tratta di un tema che concentra l'attenzione sul mondo agricolo, tra risorse ambientali e risorse produttive, apportando significative ricostruzioni sulle radici storiche e l'importanza per il territorio, attraverso il contributo degli archivisti, degli storici economici, degli economisti agrari e dei geografi economici. Ad introdurre i lavori sarà il rettore Filippo Bencardino. Accanto a lui il preside della Facoltà di Scienze economiche e aziendali, Massimo Squillante, Maria Luisa Storchi, soprintendente Archivistico per la Campania; Francesco Massaro, dirigente Regione Campania – Stapa-Cepica di Benevento; Carlo Falato, assessore alla Cultura della Provincia di Benevento; Carmine Valentino, assessore all'Agricoltura della Provincia di Benevento. Un tavolo a conferma dell'interesse delle istituzioni, tra cui anche l'Ente Provinciale per il Turismo di Benevento, nei confronti di una problematica densa di valori civili e culturali. Tra i relatori "tecnici" Valeria Taddeo, direttrice dell'Archivio di Stato di Benevento,che illustrerà l'importanza dell'approccio alla documentazione archivistica ed in particolare alla cartografia storica, il cui lavoro sarà arricchito dall'intervento di Maria Antonietta Quesada, dell'Archivio di Stato di Roma, con le riflessioni scaturite dallo studio delle fonti archivistiche romane relativamente al paesaggio e al territorio beneventano nel Settecento. Fino ad arrivare con la docente dell'Università del Sannio Vittoria Ferrandino agli aspetti storico-economici del paesaggio agrario sannita e delle realtà tecniche, produttive e sociali che lo hanno caratterizzato. Le considerazioni di Giuseppe Marotta (cattedra di Economia agroalimentare), anche in qualità di direttore del Dipartimento di Analisi dei sistemi economici e sociali dell'Ateneo sannita, e di Gennarino Masiello, presidente della Camera di Commercio di Benevento, chiuderanno l'incontro. S. I. num. 056 - pag. 35

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24/3/2010 :: 19:0:1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO: SI È TENUTO IL CONVEGNO SU 'AGRICOLTURA E TERRITORIO'

“Agricoltura e territorio. Alle radici dello sviluppo agricolo nel Sannio” è il titolo del seminario di studi che si è svolto oggi presso la Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università del Sannio. L’analisi proseguirà in una prospettiva più ampia il prossimo 8 e 9 aprile, durante il convegno di studi su “Mezzogiorno - Agricoltura. Processi storici e prospettive di sviluppo nello spazio euromediterraneo”. “Si tratta di una tematica di grande rilevanza – ha affermato il rettore dell’Università, Filippo Bencardino -. La cartografia rappresenta un’importante fonte per il passato, un patrimonio culturale”. “Oggi – ha dichiarato poi Valeria Taddeo, direttrice dell’Archivio di Stato di Benevento – la diffusione dei non luoghi rende importante uno studio che ci restituisca il nostro territorio come ‘luogo della vita’ e come ‘luogo dell’anima’. Far parlare – ha continuato – gli atti notarili, che ci restituiscono numerosi disegni delle aree agricole, non è nostalgia, ma significa alimentare la cultura del territorio a partire dalle sue radici storiche”. Maria Antonietta Quesada, direttrice dell’Archivio di Stato di Roma, ha descritto analiticamente, attraverso la documentazione presente a Roma, il paesaggio e il territorio beneventano nel ‘700. Vittoria Ferrandino e Angela Cresta hanno illustrato, dal punto di vista storico economico e geografico economico, i nessi fra il paesaggio agrario sannita e le realtà tecniche, produttive e sociali che lo hanno caratterizzato e le trasformazioni urbano-rurali avvenute nel territorio del comune di Benevento, con riferimento sia al sistema insediativo che produttivo. Nel territorio beneventano, dall’800 ad oggi si è verificata una espansione insediativa fuori le mura insieme a processi di conurbazione verso le aree di nuovo insediamento nei comuni limitrofi. Dal punto di vista produttivo, si è registrato, invece, il potenziamento delle aree industriali di Contrada Olivola e Ponte Valentino. In ambito extraurbano, infine, significativo è il ruolo svolto dalla multifunzionalità, ovvero l’integrazione del reddito agricolo con le attività turistico-ricettive. Hanno partecipato al dibattito: Carmine Valentino, assessore all’Agricoltura della Provincia di Benevento; Francesco Massaro, dirigente Regione Campania – Stapa-Cepica Benevento e Luigi Auriemma in rappresentanza della Camera di Commercio. Il seminario è stato moderato dal giornalista, ex dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Mario Pedicini.

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26/3/2010 :: 13:22:52 UNIVERSITÀ: CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELLA DUE GIORNI 'MEZZOGIORNO-AGRICOLTURA'

L’Università degli Studi del Sannio illustrerà il programma di una due giorni di studio, dal titolo “Mezzogiorno-Agricoltura. Processi storici e prospettive di sviluppo nello spazio euro mediterraneo”, nel corso di una conferenza stampa indetta per il mercoledì 31 marzo alle 10, presso la Sala Rossa di Palazzo San Domenico in Piazza Guerrazzi, a Benevento. L’evento richiamerà geografi economisti, storici e rappresentanti istituzionali che si confronteranno sul tema dell’agroalimentare nello scenario euro mediterraneo.

Università del Sannio “Mezzogiorno-agricoltura. Processi storici e prospettive di sviluppo nello spazio euro mediterraneo” L’Università degli Studi del Sannio illustrerà il programma di una due giorni di studio, dal titolo “Mezzogiorno-agricoltura. Processi storici e prospettive di sviluppo nello spazio euro mediterraneo”, nel corso di una conferenza stampa indetta per il prossimo 31 marzo, alle ORE 10.00, presso la Sala Rossa di Palazzo San Domenico in Piazza Guerrazzi, a Benevento.

L’evento richiamerà illustri geografi economisti, storici e rappresentanti istituzionali. >>

Gli invitati si confronteranno sul tema dell’agroalimentare nello scenario euro mediterraneo.

BUR.IT 29.03.10

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del 30 marzo 2010

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06-04-2010

agricoltura

Scenari Euromed, esperti a convegno

Due giorni di dibattiti e riflessioni sul nuovo scenario Euro Mediterraneo. L'appuntamento è per giovedì e venerdì a Benevento nell'aula Ciardiello della facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell'Ateneo del Sannio, in via Delle Puglie 82. Il processo euromediterraneo si pone come sfida strategica di questo inizio anno che chiude il primo decennio del XXI secolo, ridefinendo gli assetti geopolitici e i rapporti commerciali, all'interno di una realtà complessa e plurale tanto sul piano storico-politico (questione israelo-palestinese e araba) che economico-sociale. La due giorni convegnistica è articolata in due sessioni e si concluderà con una tavola rotonda. Nella prima sessione il tema è "Il rilancio del processo di Barcellona: unione per il Mediterraneo , economie e società a confronto. Ad introdurla Ennio De Simone. Si ntende fornire un inquadramento di scenario in termini di assetti geopolitici, prospettive dell'agroalimentare del Mezzogiorno, possibili rischi e nuove opportunità, sostenibilità dello sviluppo. Tra gli interventi previsti Filippo Bencardino, università del Sannio ("Gli equilibri geo-politici ed economico-sociali"); Giuseppe Marotta, università del Sannio ("Gli accordi euromediterranei e le prospettive dell'agroalimentare del Mezzogiorno"); Gian Paolo Cesaretti, Fondazione Simone Cesaretti ("La sostenibilità dello sviluppo"); Adriano Giannola, università di Napoli "Federico II", ("Mezzogiorno ed Unione euromediterranea. Rischi ed opportunità di fronte al sistema Italia"). Nella seconda sessione si parlerà della liberalizzazione dei mercati e dell'agroalimentare delle regioni del Mezzogiorno. Infine, la tavola rotonda sviluppa un confronto/dibattito su l'agroalimentare del Mezzogiorno nello spazio Euromediterraneo con gli interventi di: Nunzia De Girolamo, commissione Agricoltura; Paolo Russo, commissione Agricoltura; Gennarino Masiello, presidente nazionale Coldiretti; Paolo Surace, coordinatore comitato scientifico Confederazione ialiana agricoltori; Michele Capasso, presidente Fondazione Mediterraneo; Giovanni Pittella, vice presidente Parlamento Europeo. Il convegno è patrocinato dal centro studi di Estimo e di Economia territoriale, dal consorzio per la ricerca Applicata in Agricoltura, dalla società geografica Italiana, dalla Società Italiana di Economia Agro-Alimentare, dalla società italiana degli Storici economici, dalla Fondazione Mediterraneo, dalla Fondazione Simone Cesaretti e dalla Fondazione Zefiro per l'Europa del Mediterraneo. num. 066 - pag. 35

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del 01 aprile 2010

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8/4/2010 :: 13:12:33 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO: HA PRESO IL VIA OGGI IL CONVEGNO 'MEZZOGIORNO - AGRICOLTURA'

Ha preso il via oggi “Mezzogiorno-Agricoltura”. La due giorni di studio, organizzata dall’Università degli Studi del Sannio, per riflettere sui processi storici e sulle prospettive di sviluppo all’interno dello spazio euro mediterraneo. Il Convegno si sviluppa su due linee: analisi macroeconomica Italia/Mezzogiorno/EuroMed; approfondimenti regionali (Mezzogiorno d’Italia). Si concluderà domani, nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, con un dibattito su “L’Agroalimentare del Mezzogiorno nello Spazio Euromediterraneo: una Nuova Frontiera di Sfide e di Opportunità”. Per l’occasione interverranno: Nunzia De Girolamo della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati; Paolo Russo della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati; Gennarino Masiello, vice presidente nazionale Coldiretti; Paolo Surace, coordinatore Comitato scientifico Confederazione Italiana Agricoltori; Giandomenco Consalvo, componente della Giunta Confagricoltura nazionale; Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo e membro del Consiglio dell’Unione per il Mediterraneo, Giovanni Pittella, vice presidente del Parlamento Europeo; Filippo Bencardino, rettore dell’Università del Sannio e Giuseppe Di Taranto della Luiss “Guido Carli”. Le conclusioni saranno affidate ad Antonio Bonfiglio, sottosegretario del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Finalità è avviare la costruzione di una “visione comune” del Mezzogiorno, come base per la realizzazione di un network interdisciplinare, tra Università e Istituzioni, da allargare ai paesi partner euromediterranei.

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del 09 aprile 2010 09-04-2010

agroalimentare

Euromed, le sfide per l'agricoltura Al via la due giorni di studi all'Università del Sannio: esperti a confronto Mezzogiorno-Agricoltura è il tema del convegno di studi organizzato presso l'Aula Ciardiello della Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università degli Studi del Sannio. Una due giorni a carattere interdisciplinare, su iniziativa delle cattedre di Geografia economica, di Economia agroalimentare e di Storia Economica che hanno individuato problematiche inerenti i processi storici ed evolutivi nello scenario dell'Euromediterraneo. SABRINA IADAROLA

Un tema che ritorna, quello dell'agricoltura, in un nuovo scenario geo-economico, fatto di competenze scientifiche e professionali di economisti, agrari e geografi per legare l'agricoltura al governo del territorio, ai problemi paesaggistici e ambientali, per riportare l'attenzione su un settore considerato vitale per la complessità della vita dell'uomo. Settore che oggi vive la necessità di ridefinizione, in virtù del ruolo del Mezzogiorno nello spazio che va configurandosi con la liberalizzazione degli scambi. A discuterne un autorevole parterre di nomi, tra i quali Ennio De Simone, ordinario di Storia Economica presso l'ateneo sannita; Filippo Bencardino, rettore dell'Università del Sannio; Giuseppe Marotta, direttore del Dases; Domenico Regazzi, presidente della Società italiana di Economia Agroalimentare; Augusto Marinelli, direttore Rivista Aestinum; Franco Salvatori, presidente della Società Geografica italiana. "Il processo di costruzione del Partenariato euromediterraneo (Pem), avviato nel 1995 con la Conferenza di Barcellona, apre una nuova fase nelle relazioni tra Europa e paesi dell'Est e del Sud del Mediterraneo - dice Bencardino - può essere articolato in due fasi: una prima che va, appunto, dal 1995 al 2006, ovvero dalla Dichiarazione di Barcellona alla ratifica dell'ultimo dei sette Accordi euromediterranei (tra Ue e Libano) in seguito al quale il processo subisce un brusco rallentamento per l'esplodere delle questioni religiose e politiche (israelo-palestinese e araba) interne ai paesi partner del Mediterraneo. Una seconda, dal 2008 ad oggi, che rilancia il "Processo di Barcellona", rinnovando la sfida come "Unione per il Mediterraneo" (Summit di Parigi, 2008) e allargando il Partenariato a tutti i 27 Stati Membri dell'Ue e ai 16 paesi partner del Sud e dell'Est del Mediterraneo". " da qui, dunque che riparte il progetto "EuroMed", che prevede la graduale costruzione di uno spazio integrato tra le due sponde del Mediterraneo. Un'analisi attenta e dettagliata fino alla dissertazione di minacce, rischi ma soprattutto opportunità del mercato "allargato". Il processo euromediterraneo sarà da un lato sfida strategica del secolo, dall'altro, scommessa sul futuro. "Da un lato è necessario guardare alle possibilità che i nostri Paesi avranno - afferma Marotta - dall'altro sarà necessario rendere le nostre produzioni sufficientemente competitive". La soluzione dunque potrebbe essere ridefinire il modello di sviluppo del Mezzogiorno, con politiche strutturali e politiche di coesione adeguate. Ciò significherà ad esempio individuare caratteri di compatibilità tra scambi commerciali e fattori di sviluppo, con politiche incisive e capaci di dare risposte, ripristinando - secondo Cesaretti - la cultura della responsabilità delle imprese pubbliche e private e dei cittadini. Così il "modello agricolo europeo" dovrebbe essere esteso a modello agricolo euromediterraneo, fattore di coesione interterritoriale e intraterritoriale. Prezioso contributo anche la presenza del Presidente dell'Ente Camerale beneventano, Gennarino Masiello, dichiaratosi soddisfatto per il percorso avviato dall'ateneo sannita. num. 069 - pag. 34

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10-04-2010

sviluppo

Sannio, un patto per l'agricoltura Da Strasburgo Pittella anticipa la nascita di un logo europeo di qualità Dall'analisi degli scenari macroscopici della dimensione euromediterranea dei mercati alla dimensione del mercato campano e più specificatamente sannita. Questo il fulcro della seconda delle giornate che l'Università degli Studi del Sannio ha dedicato ai processi storici e alle prospettive di sviluppo dell'agricolturanel Mediterraneo alla luce dell'evoluzione che la liberalizzazione degli scambi nell'area mediterranea può com portare da qui a qualche anno. SABRINA IADAROLA

L'analisi che non poteva trascurare un passato in cui protagoniste del mercato fondiario sono state le imprese pastorali. Un'evoluzione agricola che nel territorio del Sannio ha vissuto caratterizzazioni produttive legate alle diverse conformazioni geografiche locali (valli), accompagnando le trasformazioni seguite alla riforma fondiaria del XX secolo, al processo di meccanizzazione, alla polverizzazione della proprietà terriera, fino a giungere alla riduzione delle imprese agricole e alle nuove politiche dell'Unione Europea. Al tavolo dell'aula Ciardiello dell'ateneo sannita, si sono susseguiti studiosi e amministratori a vari livelli, nel comune tributo ad un territorio, quello della Campania, ch, per la sua centralità, vive tuttavia una "rendita di posizione". "Il Sannio ha una crescita marginalmente rilevante, penalizzata dalla scarsa maturità del sistema di industrializzazione e infrastrutturale, in cui internazionalizzazione equivale solo a commercializzazione sui paesi esteri, senza cioè prevedere possibilità di delocalizzazione di produzioni". Così si sono espressi in un coro di voci unisone gli accademici, da Vittoria Ferrandino ad Angela Cresta, il cui portavoce per antonomasia, il rettore Filippo Bencardino, ha reso un contributo particolarmente significativo al tema. "Le Università devono essere collante di iniziative a sostegno dello sviluppo - dichiara Bencardino - nel settore agricoltura la sponda Sud chiede il Know how all'Italia? Non dimentichiamo le strategie a livello nazionale, rendiamo più competitivo il sistema Paese, intensificando ricerca e innovazione , puntando all'efficienza di quella rete universitaria nel Mediterraneo che stenta a partire. Altrimenti qualità, investimenti, infrastrutture resteranno teoria". L'obiettivo è recuperare il ruolo storico di cerniera del Mediterraneo, con una centralità non solo geografica, ma soprattutto geopolitica, economica e culturale. Cosa si è fatto con il POR 2000/2006 e cosa potrà farsi con la nuova programmazione regionale? Giuseppe Allocca, coordinatore dell'area agricoltura presso la Regione Campania ha ben riconosciuto al Sannio la capacità, di essere territorio-traino per l'intera regione nel settore di interesse. "I quattro Pif di recente progettazione, sono nati affinchè l'agricoltura possa però continuare a camminare sulle proprie gambe nell'ambito del libero mercato del Mediterraneo" aggiunge Carmine Valentino, assessore all'agricoltura della Provincia di Benevento. Politiche dunque orientate ad un Patto per l'agricoltura, ispirato ad un modello di sviluppo che Gennaro Masiello, stavolta in qualità di Presidente nazionale della Coldiretti, ha delineato come "filiera capace di non omologarsi agli altri Paesi, basando la competizione sulla diversità". Sono intervenuti tra gli altri Paolo Russo, commissione Agricoltura, Paolo Surace, coordinatore comitato scientifico Confederazione Italiana Agricoltori. Da Strasburgo il vicepresidente al Parlamento Europeo Giovanni Pittella, ha anticipato la possibile nascita di un "logo di qualità europea". num. 070 - pag. 38