Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa...

9
Rassegna stampa 26/01/2018

Transcript of Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa...

Page 1: Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa 26/01/2018 Pagina I Si gira in Toscana ... dei Bagni, alle terme e a un territorio

 

Rassegna stampa 26/01/2018

Page 2: Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa 26/01/2018 Pagina I Si gira in Toscana ... dei Bagni, alle terme e a un territorio

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Rassegna stampa 26/01/2018

Pagina I

Si gira in Toscana

26/01/2018 p. 26 L'Amiata domenica a Linea Verde con tanti progetti particolarilegati all'identità

Corriere Siena 1

Festival Cinematografici

26/01/2018 p. 18 Documentari, corti e artigiani digitali: la sfida ha inizio GiovanniFiorentino

Nazione Prato 2

Segnalazioni

26/01/2018 p. 22 La città senza ghetto Mauro ZucchelliTirreno 3

26/01/2018 p. XIV Ritratto di MastroianniTirreno Livorno 5

26/01/2018 p. XIV Avis: ciak si gira un cortometraggioTirreno Livorno 6

26/01/2018 p. 26 FiPiLi Horror Festival lancia un nuovo concorsoIl Telegrafo 7

Page 3: Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa 26/01/2018 Pagina I Si gira in Toscana ... dei Bagni, alle terme e a un territorio

Patrizio Roversi e Daniela Ferolla accompagneranno gli spettatori in un viaggio nella storia

L'Amiata domenica a Linea Verde con tanti progetti particolari legati all'identità

AMIATA nota di presentazione della Rai. I due con-Dopo la puntata di Linea Verde - RaiUnodedicata domenica scorsa a San Cascianodei Bagni, alle terme e a un territorio unico,questa domenica la celebra trasmissione ap-proda sul vicino Monte Amiata, alla scoper-ta di luoghi che "la stessa Regione sta cercan-do di rilanciare e valorizzare attraverso pro-getti particolari legati all'identità", recita la

duttori Patrizio Roversi e Daniela Ferolla ac-compagneranno gli spettatori in un viaggionella storia, nelle tradizioni, nei luoghi digrande fascino e misteriosi, nonché nei pro-dotti tipici e d'eccellenza della zona, come iformaggi locali famosi a livello internaziona-le. L'appuntamento è pertanto su RaiUno, apartire dalle ore 12.20. Una delle tappe della

puntata riguarda la visita della troupe Rai edel conduttore Roversi alla azienda Flora-miata, dove sono stati accolti dall'ad MarcoCappellini e dal direttore Enrico Barcella.Una lunga panoramica sulla attività produt-tiva e sulla varietà di specie floristiche coltiva-te nella azienda di Casa del Corto, dopo chequesta è passata nelle mani di nuovi proprie-tari e pertanto di una nuova gestione. i

Si gira in Toscana Pagina 1

Page 4: Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa 26/01/2018 Pagina I Si gira in Toscana ... dei Bagni, alle terme e a un territorio

GIORNO & NOTTEIL FESTVAL TOSCANA FILMMAKERS, QUANTE NOVITÀ

Documentari, cortie artigiani digitali :la sfida ha inizio

UNA KERMESSE cinematografi-ca, articolata in più sezioni, pensa-ta per registi pratesi e non. Il «To-scana Filmmakers Festival» giun-ge alla quarta edizione e per l'occa-sione cambia data, spostandosiall'interno del Castello dell'Impe-ratore dall'11 al 15 giugno. Nonpiù dicembre, ma l'inzio dell'esta-te. «L'obbiettivo della manifesta-zione è quello di promuovere la ci-nematografia toscana in tutte lesue forme, dalle produzioni indi-pendenti a quelle mainstream» ha

che scompare nella seconda sezio-ne, ovvero «DocTosca», nella qua-le verranno giudicate produzioniartistiche sotto forma di docu-mentari. Ai due concorsi sono am-messi video (inviati entro il 16aprile prossimo e realizzati a parti-re dal1 gennaio 2016) girati da re-gisti toscani o residenti sul territo-rio. Potranno partecipare anchecineasti stranieri o provenienti datutta Italia, a patto che il filmatosia stato girato all'interno dei con-fini regionali.

CINEMATOGRAFIALa manifestazione spostatada dicembe a giugno.Si punta a cento partecipanti

spiegato Simone Pinchiorri, diret-tore artistico della rassegna insie-me a Francesco Ciampi. «In cia-scuna delle ultime due edizioni ilnumero dei partecipanti è stato dipoco inferiore a cento, ci auguria-mo di far registrare numeri analo-ghi». La manifestazione compren-de tre diverse categorie e i vincito-ri verranno decretati da un giurianominata nei prossimi mesi. Laprima, «CortoToscana», è dedica-ta ai cortometraggi e potrannopartecipare opere di finzione, spe-rimentali e videoarte della duratamassima di venti minuti. Limite

I FILMATI selezionati sarannoproiettati durante l'evento e con-correranno sia per la vittoria delpremio della giuria (che mette inpalio 500 euro) che per quello delpubblico (una videocamera Go-Pro). La novità di quest'anno èrappresentata da una terza sezio-ne di concorso, detta «ArtigianiDigitali» ed aperta a filmakers ita-liani ed esteri. I partecipanti do-vranno inviare cortometraggi, me-diometraggi o lungometraggi(non oltre il 2 maggio prossimo)che abbiano come argomento latrasformazione della societànell'era digitale. Il vincitore si ag-giudicherà un premio pari a 1500euro. Per info e iscrizioni è possi-bile consultare la pagina Face-book dell'evento o il sito www.ci-nemaitaliano.info, accedendoall'apposita sezione.

Giovanni Fiorentino

Festival Cinematografici Pagina 2

Page 5: Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa 26/01/2018 Pagina I Si gira in Toscana ... dei Bagni, alle terme e a un territorio

1.1 vnRwn IR- IA iMnaLa città senza ghettoMarino Sinibaldi racconta la comunità aperta in diretta su Radio 3 Rai

II direttoredi Radio 3«Non è passatoremoto. Saltanodi nuovo fuorii fascismi e frapoco non avremopiù testimonidiretti»di Mauro Zucchelli

LIVORNO

Per «riveder le stelle» comeDante dopo la traversatadell'Inferno, non importaneanche uscire dal teatroGoldoni di Livorno: bastereb-be spalancare gli occhi all'in-sù e guardare al di là della gi-gantesca vetrata del "tettoche non c'è": un tesoro di ar-chitettura ottocentesca che èun "unicum". Non potrebbeesserci luogo più simbolicodi questo - che dalla scissio-ne comunista del 1921 ha re-spirato anche tanta storia -per provare a raccontare l'O-locausto ai tempi delle fakenews e della rinascita dei fa-scismi. Non potrebbe essercimezzo più azzeccato della ra-dio: la voce, nient'altro che lavoce, racconta modi, testimo-nia storie, spiega verità.

È quel che accadrà domanisera con la diretta da Livornosu Radiotre. L'emittente cultdella radiofonia Rai, un pub -blico che è quasi una comuni-tà, schiera la sua voce-simbo-lo - quella di Marino Sinibal-di, che ne è anche il direttore- per raccogliere le testimo-nianze di tanti ebrei livornesie narrare qualcosa di ancorpiù straordinario del "tettoche non c'è" del Goldoni: è il"ghetto che non c'è".

Si racconterà la città senzaghetto: Livorno e l'esperien-za di accoglienza - ai tempi

dell'Inquisizione - di una co-munità, che insieme a unpuzzle di nazionalità stranie-re, farà la fortuna economicadel porto labronico.

Proviamo a parlarne conMarino Sinibaldi, che sarà ilconduttore della serata.

Sinibaldi come si raccon-ta qualcosa che non c'è, co-me il ghetto ebraico a Livor-no?

«E vero, non c'è e non c'èstato: nel senso che non sitoccano muri, non si vedonopalazzi. Ma questo "non es-serci" è una presenza fortissi-ma. Colpisce come eccezio-ne positiva: me ne sto accor-gendo ancor di più dalle rea-zioni dei nostri ascoltatori daquando abbiamo annuncia-to che quest'anno la "Giorna-ta della memoria" l'avrem-mo vissuta a partire dalla sto-ria di Livorno, città senzaghetto».

Un qualcosa che non c'èda raccontare attraverso unmezzo come la radio chenon può far vedere...

«La radio racconta qualco-sa che non si vede: quest'as-senza di immagini la sfidia-mo con una presenza poten-te, quella dell'immaginazio-ne».

E non stiamo parlandodel trapassato remoto...

«No, la cosa più forte diquesta storia livornese è il fat-to di dire: è accaduto, ce l'ab-biamo fatta, e in periodi chenon erano un faro sotto il pro-filo del rispetto dei diritti. Si,può essere un modello diconvivenza. Da declinare inconcreto, nell'oggi».

Rischia però di essere unafuga in un passato visto co-me l'età dell'oro.

«Guardare all'indietro puòessere una risorsa per capireo una trappola in cui cadere.L'ha intuito Bauman quandoparla di "retro-topia". E unodei veleni più insidiosi: guaise anziché un trampolino ver-so il futuro, il passato diventauna gabbia reazionaria».

Ma sono passati più di set-tant 'anni dalla guerra e ot-tanta dalle leggi razziali: frapoco non ci saranno più i te-stimoni diretti. Si realizzeràla beffa di cui parlava PrimoLevi, ma anche Isacco Bayo-na: l'incredulità...

«È una sfida alla quale cidobbiamo preparare. Del re-sto, il negazionismo rialza latesta anche per questo. Capi-sco che la negazione dell'e-normità di quanto è accadu-to possa essere anche unareazione di sbigottimento intante persone che semplice-mente non riescono a crede-re che sia possibile tanta mal-vagità. Ma abbiamo gli anti-doti: ormai è talmente gran-de questo "giacimento" uma-no di testimonianze che è im-possibile misconoscerle.Semmai c'è da passare dallamemoria alla storia. Un po'come quando noi tutti dob-biamo imparare che i nostrigenitori e i nostri nonni nonci sono più e dobbiamo riela-borare come storia quel cheera stato il nostro presente».

C'è anche un altro antido-to. Nella cultura ebraica ilnome è l'elemento -chiavedell'identità. Si è avuto uno

sforzo colossale nel fare unrepertorio nome per nome.

«Milioni di vittime: la cifraannichilisce e spaventa. Maanche cancella».

Quasi una vittoria del pro-getto di sterminio.

«Ecco, per questo bisognapassare dai numeri ai nomi,Rifuggire dalla massificazio-ne che i nazisti hanno com-piuto in campi infiniti comeBirkenau. Raccontare storieci fa recuperare il sensodell'individualità: dell'uma-nità».

C'è però il rischio che la ri-tualità svilisca tutto: un attodovuto del quale sbarazzar-ci quanto più rapidamentepossibile.

«Il pericolo c'è. La primacosa da fare per dribblarlo èrendersi conto che stiamoparlando di questioni che inrealtà non appartengono alpassato: sono al centro delnostro dibattito pubblico quie ora. Ad esempio, salta fuoriquest'idea che le leggi razzia-li sono state una sorta di svi-sta: un incidente di percorsoin un regime che faceva tantecose buone. Balle, non c'ènessuna contrapposizione:nessun dirigente fascista diallora ha mostrato un pur mi-

Segnalazioni Pagina 3

Page 6: Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa 26/01/2018 Pagina I Si gira in Toscana ... dei Bagni, alle terme e a un territorio

nimo dubbio, anzi la discri-minazione anti-ebraica è sta-ta l'apice e la quintessenzadel regime. Questo vale an-che oggi per tutti i fascismi:ben venga qualunque idea, apatto che non neghi la comu-ne radice umana e la comunedignità».

Oltre alla voglia di raccon-tare, nell 'era di Facebook c'èanche la voglia di ascoltare?

«Me lo domando tutti igiorni, ma di fronte alla po-tenza di certe testimonianzesono tranquillo: sì, la gentedisposta ad ascoltare c'è. Ec'è anche fra i ragazzi; e lo di-mostra un episodio che ho vi-sto alla presentazione delfilm di Walter Veltroni sulladeportazione di Sami Modia-no. In platea le autorità, in al-to i ragazzi delle scuole. Sia-mo stati tutti ragazzini, losappiamo bene quali sono imeccanismi di caciara chepossono scattare in queste si-tuazioni. Eppure alla fine del-la proiezione questi adole-scenti, di fronte a quel nonnoche avevano lì di fronte infilm ma anche in carne e os-sa, quasi hanno tirato giù lagalleria dall'entusiasmo e da-gli applausi».

ORI PRODUZIONE RISERVATA

Un'altra "pietra"per non dimenticarel'Olocausto

La foto asinistraè quella chericorda Matilde Beniacar, lacui figura è stata ricordatamartedì scorso dallaComunità di Sant'Egidio in unainiziativa che ha portato allacollocazione di una nuova"pietra d ' inciampo", uno diquei tasselli inseriti neimarciapiedi che segnalanoanche a Livorno la presenza dipersone che hanno dovutofare i conti con ladeportazione . Beniacar eranata a Smirne (Turchia) nel1926: famiglia agiata , il padreha un mobilificio ma l'ascesaal potere di Ataturk licostringe alla fuga. Riparano aLivorno, città della quale sonooriginari i nonni . Ma passanopochi anni ed ecco che nel '38le leggi razziali rendono la vitaimpossibile a chi è di religioneebraica. Sfolla nei pressi diPistoia ma una spiata li faarrestare . Sul convogliodestinato a Auschwitz con loroc'è anche Primo Levi.Si è spenta poche settimanefa. Adesso , per iniziativa diComunità di Sant'Egidio (conRegione , Comune e Diocesi), invia Cassuto a Livorno c'è una"pietra" che la ricorda.

Domani al Goldoni a partire dalle 20,30fra testimonianze, riflessioni e musica

Radio3 in collaborazione con laComunità ebraica e il Comune diLivorno mettono in agenda perdomani sera una diretta dalteatro Goldoni dal titolo "Senzaghetto. Storie tra libertà epersecuzio- ne". È uno degliappuntamenti- clou del Giornodella Memoria nell'anniversariodell'abbatti - mento dei cancelli diAuschwitz : si tratta di unospeciale condotto dal direttore diRadio3 Marino Sinibaldi (foto)

dalle 20.30 alle 22.30. In mezzo a testimonianze e riflessioni, cisaranno letture e momenti musicali affidati al Coro "ErnestoVentura" della Comunità ebraica di Livorno diretto da Paolo Filidei.Tra gli ospiti della serata - spiegano gli organizzatori - i testimoniAldo Liscia, Pierina Rossi , Edi Bueno , Gabriele Bedarida, il presidentedella Comunità ebraica livornese Vittorio Mosseri, gli storici LuciaFrattarelli Fischer, Catia Sonetti, Gabriella Puntoni, il linguistaFabrizio Franceschini e il cantautore e scrittore Simone Lenzi.Canti della tradizione ebraica intonati dal Coro della Comunitàlivornese, documenti storici e suggestioni letterarie, perla voce,dell'attore Enrico Martino punteggeranno la serata. Sarà possibileassistere alla serata al Teatro Goldoni di Livorno. Ingresso libero finoad esaurimento posti. II Teatro aprirà alle ore 20.«Scompaiono i testimoni diretti - dice il Comune presentandol'iniziativa - si succedono le generazioni, cambiano le formetecnologiche e sociali del ricordo. Una data come questa diventasempre meno rituale e sempre più una sfida: trasmettere qualcosa diindimenticabile attraverso tempi, culture, sensibilità profondamentecambiati». E poi, ricordando l'80° anniversario della promulgazionedelle leggi razziali, sottolinea: «In uno scenario contemporaneo nelquale sempre più affiorano forme di intolleranza e di violenza neiconfronti di ogni diversità, spetta a tutti noi il dovere di ricordarequelle pagine oscure della nostra storia e la responsabilità di educarele giovani generazioni ad uno sguardo aperto sul presente».

Segnalazioni Pagina 4

Page 7: Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa 26/01/2018 Pagina I Si gira in Toscana ... dei Bagni, alle terme e a un territorio

LEZIONI DI CINEMA

Ritratto di MastroianniLeonardo Moggi parla di "Il bel Marcello. Ri-tratto di Mastroianni" (nella foto). L'appunta-mento è in programma domani alle 17 al Museodi Storia Naturale. Si tratta di un nuovo appun-

tamento con le Lezionidi Cinema, la serie d'in-contri ideati da Massi-mo Ghirlanda e realizza-li da 50&Più UniversitàLivorno in collaborazio-ne con le Edizioni Era-smo, il Centro StudiCommedia all'italianadi Castiglioncello, il Cir-

colo Kinoglaz. Tema dell'incontro, tenuto daLeonardo Moggi, regista e coordinatore didatti-co regionale di Lanterne magiche, è "Il bel Mar-cello. Ritratto di Mastroianni".

Costo d'ingresso a ogni singola lezione 7 eurointero; 5 euro ridotto.

nauseo di Storia Naturalen domani alle 17

Segnalazioni Pagina 5

Page 8: Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa 26/01/2018 Pagina I Si gira in Toscana ... dei Bagni, alle terme e a un territorio

AVIS: CIAK Si GIRAUN CORTOMETRAGGIOnn Oggi dalle 8.30 alle 13 alTeatro Quattro Mori, si terrà "Ciaksi gira: un cortometraggio perAvis" un incontro che vedrà lapartecipazione tragli altri diMatteo Bagnoli, presidente AvisComunale di Livorno. Conci udonel'incontro la premiazione deivideo delle scuole in gara.

Segnalazioni Pagina 6

Page 9: Rassegna stampa 26/01/2018 - Toscana Film Commission€¦ · Indice Rassegna Stampa Rassegna stampa 26/01/2018 Pagina I Si gira in Toscana ... dei Bagni, alle terme e a un territorio

LIVORNO

FiPiLi Horror Festival

lancia un nuovo concorso

SARÀ `Una giornata particolare'-come recita il titolo della rassegnadi incontri, seminari e iniziative diapprofondimento su cinema eteatro - quella di oggi alle 17 allaBiblioteca di Villa Maria (via Redi),specializzata nelladocumentazione sulle arti dellospettacolo. Il 'FiPiLi HorrorFestival' (il festival tematico dellapaura e del fantastico) presenteràil concorso dedicato agli studentilivornesi `Livorno Horror Story'.

Segnalazioni Pagina 7