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1 RAPPORTO DI RIESAME CICLICO SUL CORSO DI STUDIO Denominazione del Corso di Studio : Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali Classe : LM33 INGEGNERIA MECCANICA Sede : Via Branze 38, 25123 Brescia, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale (DIMI) Primo anno accademico di attivazione: 2010/2011 Gruppo di Riesame Prof. Fabio Bignotti Responsabile del CdS, Responsabile del Riesame Prof. ssa Elza Bontempi Coordinatrice della Commissione di Riesame del CCSA di Ingegneria Industriale Prof. Giorgio Donzella Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale, Responsabile Riesame CdS in ambito Meccanico Prof. Marco Alberti Responsabile Riesame CdS in ambito Gestionale Prof. Giovanni Legnani Responsabile Riesame CdS in ambito Automazione Industriale Prof. Riccardo Adamini Coordinatore del Presidio della qualità della didattica DIMI Prof. Fabio Luterotti Referente del CCSA in Ingegneria Industriale per le materie di base Prof.ssa Francesca Sgobbi Esperta analisi dati Ing. Giuseppe Tomasoni Responsabile QA dei CDS Luigi Navoni Rappresentante studenti Emanuel Sandrini Rappresentante studenti Premessa L’attività di riesame del CdS si è svolta in un arco di tempo abbastanza ampio. L’opportunità di attuare un confronto con il territorio al fine di valutare l’adeguatezza del percorso formativo del CdS e con l’intento di consolidare l’incremento del n umero di studenti iscritti al CdS, da sempre limitato, era infatti emersa già dal riesame ciclico del 2015. Queste motivazioni hanno portato il CCSA di Ingegneria Industriale ad iniziare di fatto, sebbene in modo non formalizzato in un apposito documento, l’attività di riesame già a metà 2016, raccogliendo elementi utili per la ridefinizione del profilo professionale del CdS. Questa attività preliminare è scaturita, a fine 2016, nella nomina da parte del CCSA di Ingegneria Industriale dapprima di un Comitato di Indirizzo e successivamente di una Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa. Le attività di riesame sono state completate più recentemente a cura del Gruppo di Riesame del CdS, che ha recepito e completato il lavoro svolto dalla Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa, alla quale è per gran parte sovrapposta per composizione. Le tappe formalizzate del percorso sopra descritto sono state le seguenti: CCSA di Ingegneria Industriale del 19/12/2016 Costituzione del Comitato di Indirizzo per la definizione dei criteri e della programmazione dell’attività di riesame del CdS, della definizione del relativo profilo professionale e della successiva revisione del percorso formativo, così composto: - Prof. Giorgio Donzella, Presidente CCSA di Ingegneria Industriale - Prof. Rodolfo Faglia, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale - Prof. Aldo Zenoni, ex Preside della Facoltà di Ingegneria - Prof. Marco Alberti, ex Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale - Prof. Adriano Lezzi, ex Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale

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RAPPORTO DI RIESAME CICLICO SUL CORSO DI STUDIO

Denominazione del Corso di Studio : Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali

Classe : LM33 – INGEGNERIA MECCANICA

Sede : Via Branze 38, 25123 Brescia, Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale (DIMI)

Primo anno accademico di attivazione: 2010/2011

Gruppo di Riesame

Prof. Fabio Bignotti – Responsabile del CdS, Responsabile del Riesame

Prof. ssa Elza Bontempi – Coordinatrice della Commissione di Riesame del CCSA di Ingegneria Industriale

Prof. Giorgio Donzella – Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale, Responsabile Riesame CdS in ambito Meccanico

Prof. Marco Alberti – Responsabile Riesame CdS in ambito Gestionale

Prof. Giovanni Legnani – Responsabile Riesame CdS in ambito Automazione Industriale

Prof. Riccardo Adamini – Coordinatore del Presidio della qualità della didattica DIMI

Prof. Fabio Luterotti – Referente del CCSA in Ingegneria Industriale per le materie di base

Prof.ssa Francesca Sgobbi – Esperta analisi dati

Ing. Giuseppe Tomasoni – Responsabile QA dei CDS

Luigi Navoni – Rappresentante studenti

Emanuel Sandrini – Rappresentante studenti

Premessa

L’attività di riesame del CdS si è svolta in un arco di tempo abbastanza ampio. L’opportunità di attuare un confronto con il

territorio al fine di valutare l’adeguatezza del percorso formativo del CdS e con l’intento di consolidare l’incremento del numero di

studenti iscritti al CdS, da sempre limitato, era infatti emersa già dal riesame ciclico del 2015.

Queste motivazioni hanno portato il CCSA di Ingegneria Industriale ad iniziare di fatto, sebbene in modo non formalizzato in un

apposito documento, l’attività di riesame già a metà 2016, raccogliendo elementi utili per la ridefinizione del profilo professionale

del CdS.

Questa attività preliminare è scaturita, a fine 2016, nella nomina da parte del CCSA di Ingegneria Industriale dapprima di un

Comitato di Indirizzo e successivamente di una Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa.

Le attività di riesame sono state completate più recentemente a cura del Gruppo di Riesame del CdS, che ha recepito e completato

il lavoro svolto dalla Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa, alla quale è per gran parte sovrapposta per

composizione.

Le tappe formalizzate del percorso sopra descritto sono state le seguenti:

CCSA di Ingegneria Industriale del 19/12/2016

• Costituzione del Comitato di Indirizzo per la definizione dei criteri e della programmazione dell’attività di riesame del CdS,

della definizione del relativo profilo professionale e della successiva revisione del percorso formativo, così composto:

- Prof. Giorgio Donzella, Presidente CCSA di Ingegneria Industriale

- Prof. Rodolfo Faglia, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale

- Prof. Aldo Zenoni, ex Preside della Facoltà di Ingegneria

- Prof. Marco Alberti, ex Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale

- Prof. Adriano Lezzi, ex Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale

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Riunioni del Comitato di Indirizzo del 10/01/2017 e 18/01/2017

• Proposta di criteri e della programmazione dell’attività di riesame del CdS, della definizione del relativo profilo professionale e

della successiva revisione del percorso formativo

CCSA di Ingegneria Industriale del 26/01/2017

• Presentazione dell’attività del Comitato di Indirizzo

• Nomina della Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa 2018/19 del CCSA di Ingegneria Industriale, così

composta:

- Prof. Giorgio Donzella (Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale, Referente CdS in Ingegneria Meccanica)

- Prof.ssa Elza Bontempi (Vice Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale)

- Prof. Rodolfo Faglia (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale)

- Prof. Riccardo Adamini (Coordinatore della didattica del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale)

- Marco Alberti (Referente CdS in Ingegneria Gestionale, ex Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale)

- Giovanni Legnani (Referente CdS in Ingegneria dell’Automazione Industriale)

- Fabio Bignotti (Referente CdS in Ingegneria dei Materiali)

- Prof. Aldo Zenoni (ex Preside della Facoltà di Ingegneria)

- Adriano Lezzi (ex Presidente del CCSA di Ingegneria Industriale)

- Fabio Luterotti (Referente per le materie di base nella giunta di CCSA)

- Marina La Vecchia (Responsabile Laboratori del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale)

Riunioni della Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa 2018/19 del CCSA di Ingegneria Industriale del 09/02/2017,

09/03/2017, 23/03/2017, 20/04/2017

• Discussione sulle recenti spinte all’innovazione provenienti dal mondo della produzione e delle professioni, nonché da tavoli

istituzionali, sulla tematica dell’innovazione del prodotto legata allo sviluppo dei materiali; discussione sui primi elementi del

nuovo profilo professionale del CdS e della revisione dell’offerta formativa

CCSA di Ingegneria Industriale del 03/05/2017

• Aggiornamento dell’attività della Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa

Incontro con il territorio del 16 maggio 2017

• Confronto sul profilo professionale del CdS

Riunioni della Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa 2018/19 del CCSA di Ingegneria Industriale del 17/05/2017 e

23/06/2017

• Recepimento delle indicazioni scaturite dalla discussione nel CCSA del 03/05/2017

• Discussione sulle risultanze dell’incontro con il territorio del 16 maggio 2017, proposta del nuovo profilo professionale, della

nuova denominazione e del nuovo percorso formativo del CdS

CCSA 06/07/2017

• Aggiornamento dell’attività della Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa

Riunioni della Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa 2018/19 del CCSA di Ingegneria Industriale del 17/07/2017 e

28/09/2017

• Recepimento delle indicazioni scaturite dalla discussione nel CCSA del 06/07/2017 e ultime modifiche dell’offerta formativa

CCSA 05/10/2017

• Aggiornamento dell’attività della Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa

Riunione del Gruppo di Riesame del 04/10/2017

• Raccolta degli elementi scaturiti dall’attività della Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa e analisi degli ulteriori

dati disponibili

Riunione del Gruppo di riesame del 17/11/2017

• Completamento quadri di riesame

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La presente Relazione di Riesame si basa sull'analisi dei seguenti dati:

a) Relazione di riesame annuale del Corso di Studio, per gli A.A. 2011/12, 2012/13, 2013/14, 2014/15, 2015/16

b) Scheda SUA CdS del Corso di Studio, per gli A.A. 2013/14, 2014/15, 2015/16, 2016/17, 2017/18

c) Relazione della Commissione Paritetica del DIMI per gli A. A. 2012/13, 2013/14 e 2014/15, 2015/16

d) Esiti delle valutazioni degli studenti e dei laureandi del CdS (questionari istituzionali)

e) Esiti delle valutazioni dei laureandi del CdS (questionario del CCSA di Ingegneria Industriale)

f) Indagini occupazionali dei laureati del CdS (STELLAbi dal 2011 al 2013, Almalaurea dal 2014 al 2015)

g) Spunti raccolti dalla giornata di incontro della Macroarea di Ingegneria dell’Università di Brescia con il territorio: “Uni.BS.Ing:

attualità e prospettive del laureato in Ingegneria”, svoltasi il 16 maggio 2017, dal Tavolo di Lavoro “Brescia 2030” e dalla

consultazione di documenti programmatici quali il Piano Nazionale Industria 4.0, il Programma Nazionale per la Ricerca 2015-

20, il Piano Strategico di Ateneo 2016-2018.

Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio

A seguito delle attività di cui sopra, il responsabile del CdS ha provveduto alla compilazione della presente relazione di riesame che

è stata presentata nella riunione del CCSA di Ingegneria Industriale del 23 novembre 2017.

L’attività di riesame, i cui progressivi stati di avanzamento erano peraltro già stati presentati e discussi nelle precedenti riunioni del

CCSA di Ingegneria Industriale sopra indicate, è stata discussa dal Consiglio, che ha condiviso le valutazioni effettuate e i nuovi

obiettivi e azioni di miglioramento formulate dal Gruppo di Riesame.

Terminata la discussione il presente rapporto di riesame è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei Corsi di Studio Aggregati

di Ingegneria industriale.

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1 – DEFINIZIONE DEI PROFILI CULTURALI E PROFESSIONALE E ARCHITETTURA DEL CDS

1- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME

Il CdS ha posto in essere le azioni correttive previste a valle del precedente esame ciclico del gennaio 2016, che erano le

seguenti:

Azione n. 1: Organizzare in modo strutturato le future iniziative di incontro con aziende del territorio

Il corso di studio ha migliorato le modalità di incontro con gli interlocutori interessati ai profili professionali degli studenti in

uscita. In particolare è stata istituita una commissione di CCSA per l’organizzazione e la promozione di incontri di aziende del

territorio con gli studenti (https://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-industriale/didattica/commissioni-del-

ccsa/commissione-presentazioni-aziendali), che lavora in stretta collaborazione con l’ufficio Stage e Placement di Ateneo.

Azione n. 2: Realizzare una giornata di incontro con le organizzazioni rappresentative del territorio

Il 16 maggio 2017 (https://www.unibs.it/eventi/unibsing-attualit%C3%A0-e-prospettive-del-laureato-ingegneria) è stata

organizzata una giornata di incontro con i rappresentanti più significativi del territorio (organizzazioni e realtà produttive, enti

pubblici, ordini professionali, istituzioni locali e nazionali), a cui hanno partecipato anche i rappresentanti degli studenti in CCSA,

allo scopo di confrontarsi sulla validità dell’attuale offerta formativa e raccogliere spunti e suggerimenti utili per una sua

revisione.

1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

La missione formativa del CdS

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali mira a fornire le conoscenze teoriche, metodologiche e

tecnico-professionali necessarie alla gestione dei processi di trasformazione dei materiali in beni di consumo, alla progettazione

dei manufatti industriali con particolare riguardo alla scelta dei materiali e del processo di fabbricazione, nonché al controllo di

qualità dei prodotti finiti. I tipici sbocchi occupazionali sono rappresentati dalle aziende per la produzione e la trasformazione dei

materiali metallici, polimerici e compositi per applicazioni in vari settori (meccanico, chimico, dei trasporti, energetico, elettrico,

biomedico, ecc.) nonché da laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo all’interno di aziende o enti pubblici e privati. Il

corso ha mantenuto nel tempo l’impostazione iniziale, anche se i contenuti di alcuni insegnamenti sono stati in qualche caso

modificati per ovvie esigenze di adeguamento.

Principali problemi e punti di forza: opinioni di studenti e laureati

Per quanto riguarda l’analisi dell’opinione degli studenti sul CdS, va premesso che, benché il numero degli immatricolati sia

cresciuto nell’ultimo triennio (a.a. 2014-15: 10; a.a. 2015-16: 17; a.a. 2016-17: 19), anche a seguito di una specifica azione

correttiva intrapresa per migliorare la visibilità del CdS, il numero ridotto dei questionari compilati rende in qualche caso delicata

l’analisi dei dati. Malgrado questo, alcune tendenze risultano comunque evidenti.

Dai questionari somministrati agli studenti emerge un grado di soddisfazione costantemente elevato nei confronti degli

insegnamenti del CdS. Su una scala di 10, la valutazione media nell’ultimo triennio è stata di 7,6 (a.a. 2014/15), 7,8 (a.a.

2015/16) e 7,9 (a.a. 2016/17). I questionari istituzionali somministrati ai laureandi hanno evidenziato che l’86% dei laureati tra il

2012 e il 2016 è stato complessivamente soddisfatto del CdS e che l’83% di essi si reiscriverebbe allo stesso CdS dell’Ateneo. Dati

più aggiornati si possono ottenere dall’analisi delle risposte fornite da parte dei laureati tra gennaio 2016 e maggio 2017 a un

questionario appositamente predisposto dal CCSA. A conferma dei dati precedenti, l’80% di essi si ritiene soddisfatto delle

competenze acquisite, che sono considerate in linea con i propri interessi, e dichiara che si iscriverebbe nuovamente allo stesso

CdS. Tuttavia, il 40% degli studenti dichiara che avrebbe voluto ricevere maggiori informazioni sulla figura dell’ingegnere

meccanico dei materiali, sui suoi sbocchi professionali e sulla sua collocazione nel territorio bresciano e solo il 50% dei laureandi

percepisce le competenze maturate come direttamente spendibili nel mondo del lavoro.

Per quanto riguarda i dati occupazionali, è utile considerare i dati relativi ai laureati tra il 2012 e il 2016. A un anno dal

conseguimento del titolo l’81% di essi risultava occupato e il 10% impegnato in corsi di dottorato. Tra gli occupati, il 71% ha

ritenuto adeguata la preparazione professionale fornita dal CdS.

Principali problemi e punti di forza: opinioni delle organizzazioni rappresentative del territorio

Fino all’a.a. 2016/2017 i contatti con il territorio successivi alla consultazione organizzata all'atto dell'istituzione del corso di

studio non hanno assunto una forma strutturata, ma si sono sviluppati attraverso iniziative quali tesi di laurea in azienda, stage,

seminari, visite aziendali, incontri con enti ed organizzazioni, che hanno comunque consentito di ottenere informazioni e

suggerimenti utili per focalizzare funzioni e competenze attese dal mondo del lavoro. Al fine di verificare in modo più strutturato

l’attualità dell’offerta formativa e ricevere spunti utili a un suo miglioramento, il 16 maggio 2017 è stata organizzata una

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giornata con i rappresentanti del territorio (Associazione Industriale Bresciana, Conferenza per l'Ingegneria, Ordine degli

Ingegneri, varie aziende bresciane), dedicata all'attualità e prospettive del laureato in Ingegneria (cfr.

https://www.unibs.it/eventi/unibsing-attualit%C3%A0-e-prospettive-del-laureato-ingegneria). Da tale incontro è emerso che la

figura attuale dell’ingegnere industriale dell’Università degli Studi di Brescia è caratterizzata da un’elevata preparazione e da una

flessibilità che la rendono competitiva anche a livello internazionale. Nel contempo, la crescente complessità, rapidità di

evoluzione e globalizzazione dei mercati richiedono una figura di ingegnere sempre più poliedrica, con una visione di insieme ed

integrata dei diversi aspetti che concorrono all’attività di un’impresa. In altre parole è particolarmente richiesta una figura che

affianchi al rigore e alla solidità delle competenze tecnico-scientifiche attuali una visione più trasversale ed integrata dei

problemi e spiccate capacità di interazione con il mondo esterno. Per continuare a garantire la qualità della formazione appare

dunque fondamentale mantenere una solida formazione ingegneristica di base. D’altro canto, ai fini di accrescere la

competitività delle imprese, diventano sempre più strategiche competenze in grado di facilitare l’introduzione di prodotti

innovativi sul mercato, in particolare competenze sullo sviluppo e impiego di materiali innovativi, sulla riciclabilità dei materiali,

sulle nuove tecnologie di produzione, sull’uso di modelli di simulazione avanzati di processi e componenti, sull’ottimizzazione di

cicli, processi di produzione e filiere, sulla sostenibilità economica e ambientale. Infine, oltre a questo bagaglio di conoscenze

tecnico-scientifiche, è fondamentale per l’ingegnere moderno possedere anche spiccata capacità di analisi, elevato grado di

autonomia e forte predisposizione al lavoro in gruppo (soft skills).

L'attuale offerta formativa del CdS in Ingegneria Meccanica dei Materiali è stata giudicata valida ed efficace dai partecipanti. Tra

l’altro è emerso che il numero di laureati in uscita dal CdS è insufficiente a soddisfare le necessità delle numerose aziende del

territorio operanti nel settore della lavorazione e trasformazione dei materiali in beni di consumo, le quali sono spesso alla

ricerca di ingegneri con solide basi di ingegneria meccanica e competenze avanzate sui materiali. Nel contempo è stato

comunque messo in rilievo che per le aziende, sia nazionali che internazionali, è vitale la capacità di immettere con continuità sul

mercato prodotti innovativi, che possano occupare in modo competitivo nuove fette del mercato, e che l’uso di nuovi materiali

e/o nuove tecnologie rappresenta una efficace strategia per raggiungere questo scopo.

Conclusioni

I dati a disposizione sull’opinione di studenti e laureati e sulle prospettive occupazionali dimostrano l’efficacia del percorso

didattico nel formare una figura professionale altamente richiesta dal mondo del lavoro e in linea con gli obiettivi formativi del

corso di studio. D’altra parte il CdS presenta tuttora una limitata attrattività nei confronti degli studenti e dal confronto con le

organizzazioni del territorio è emerso che le imprese ritengono molto utile una figura che, pur mantenendo solide competenze

tecnico-scientifiche, possegga anche una visione più trasversale ed integrata dei problemi. Tutto ciò porta a prendere in esame

l’opportunità di modificare l’offerta formativa del CdS. La nuova offerta dovrebbe essere mirata a rispondere in modo più

efficace alle mutate esigenze delle imprese del territorio. In particolare dovrebbe affiancare alle solide basi di ingegneria

meccanica e dei materiali già presenti nell’offerta attuale anche nuove competenze atte a migliorare la capacità delle imprese di

sviluppare prodotti che siano nel contempo innovativi, competitivi a livello di mercato e progettati in modo da garantirne la

sostenibilità ambientale. Oltre all’introduzione di nuovi moduli o insegnamenti, la nuova offerta dovrebbe prevedere anche un

aggiornamento e armonizzazione dei programmi di quelli rimanenti, eventualmente anche alla luce di tematiche di forte

attualità quali quelle dell’industria 4.0, nonché consentire una maggiore flessibilità nel percorso, per esempio mediante la

predisposizione di “pozzetti” di insegnamenti in alternativa e, infine, favorire iniziative di forme di didattica innovativa.

Proprio perché volta a cogliere un’esigenza ampiamente diffusa nelle imprese, ci si attende che la modifica dell’offerta sopra

delineata possa esercitare anche un considerevole richiamo per gli studenti, incrementando significativamente il numero degli

iscritti al CdS, che come sopra evidenziato è decisamente inferiore alle sue potenzialità e insufficiente a coprire le richieste del

territorio.

1-c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo n.1: Modificare l’offerta formativa per potenziare negli allievi la capacità di sviluppare prodotti innovativi e sostenibili

dal punto di vista economico e ambientale.

Azioni da intraprendere: Modifica degli obiettivi formativi, dei profili professionali, dell’offerta formativa e della denominazione

del CdS.

Modalità, risorse, tempistiche previste, responsabilità: Formulazione da parte del CCSA di una proposta di revisione

dell’ordinamento didattico del CdS a partire dall’a.a. 2018/19.

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2 - L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE

2-a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME

Il CCSA di Ingegneria Industriale ha istituito e reso operativo un questionario rivolto ai laureandi dei propri corsi di studio

http://dimi-survey.unibs.it/index.php/466283/lang-it, per sottoporre loro alcune specifiche domande, aggiuntive rispetto a quelle

dei questionari istituzionali. Ciò ha permesso di ottenere un riscontro più puntuale su alcuni importanti aspetti inerenti

l’esperienza formativa degli studenti ed in particolare sulle modalità d’esame, attuando in tal modo l’azione correttiva n.1

prevista al quadro 2c del riesame ciclico del 26 gennaio 2016.

E’ stato anche predisposto un questionario rivolto al corpo docente del CCSA, al fine di effettuare una ricognizione sulle modalità

con cui vengono effettuate le verifiche del’apprendimento nell’ambito dei diversi insegnamenti, attuando in tal modo

parzialmente l’azione correttiva n.2 prevista al quadro 2c del riesame ciclico del 26 gennaio 2016. L’azione verrà conclusa nei

prossimi mesi, rendendo operativo il questionario ed elaborandone i risultati.

2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

Orientamento e tutorato

Le attività di orientamento e tutoraggio sono coordinate per tutti i CdS del CCSA di Ingegneria Industriale e molte di esse sono

svolte in collaborazione e sinergia con l’Ufficio Orientamento e l’Ufficio Stages e Placement di Ateneo. Le iniziative vengono

pubblicizzate anche mediante i social media.

In ingresso al percorso formativo, la maggior parte delle azioni sono rivolte agli studenti delle scuole superiori, ai quali viene

presentato il percorso universitario nella sua interezza, quindi comprendendo le lauree magistrali come naturale prosecuzione e

conclusione dei percorsi di 1° livello.

Diverse sono le iniziative di questo tipo, che vengono svolte in modo strutturato ormai da diversi anni:

- UniBS Days: presentazione dell’offerta formativa alla cittadinanza, organizzata nel centro storico di Brescia e comprendente

laboratori e stands, tra i quali uno specificatamente dedicato alle tematiche dei materiali nel quale viene presentato e

distribuito materiale informativo sul corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali

http://www.unibsdays.it/

- Open afternoon: eventi organizzati per macroaree, nelle quali è possibile assistere alla presentazione di corsi di studio, servizi

per gli studenti e prove di ammissione, nonché incontrare docenti e studenti senior

https://www.unibs.it/didattica/orientamento-e-ammissione/iniziative-di-orientamento/open-day-0

- Uno su Cento: evento dedicato agli studenti migliori degli ultimi due anni delle scuole superiori nel quale essi possono

partecipare, affiancati da docenti e studenti tutor, a: lezioni universitarie; visite guidate alle sedi dell'Università; incontri con

professionisti; simulazioni delle prove di ammissione; seminari di autorientamento e sul metodo di studio ed altre attività di

gruppo https://www.unibs.it/didattica/orientamento-e-ammissione/iniziative-di-orientamento/uno-su-cento-percorso-di-

orientamento-universit%C3%A0-classi-iv-e-v

- Alternanza scuola-lavoro: attività di formazione con laboratori didattici per studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori

(tra i temi ne compaiono alcuni specificatamente inerenti al corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali

https://www.unibs.it/didattica/orientamento-e-ammissione/iniziative-di-orientamento/alternanza-scuola-lavoro)

- Lezioni di tipo tecnico-divulgativo nelle scuole superiori.

- Giornate di orientamento presso le scuole superiori https://www.unibs.it/didattica/orientamento-e-ammissione/iniziative-di-

orientamento/attivit%C3%A0-di-orientamento-nelle-scuole

Le presentazioni e il materiale informativo distribuito in questi eventi sono rivolti ad evidenziare il percorso ed il profilo

professionale per cui è progettato il CdS. In particolare, anche a seguito di una specifica azione correttiva finalizzata ad

aumentare la visibilità e l’attrattività del CdS, è stato predisposto un documento di presentazione specificatamente rivolto al

corso di studio (disponibile sulla pagina del sito di Dipartimento relativa ai corsi di studio:

https://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-industriale/didattica/corsi-di-studio), nel quale vengono descritti i

requisiti di accesso al CdS, il percorso formativo, la figura professionale, gli sbocchi occupazionali e riportata una sintesi del grado

di soddisfazione degli studenti.

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Durante il loro percorso formativo gli studenti hanno la possibilità di approfondire le tematiche inerenti il corso di laurea

magistrale in Ingegneria Meccanica dei Materiali rivolgendosi al referente del Corso di Studio, Prof. Fabio Bignotti, che è anche

incaricato dell’orientamento e della gestione dei piani di studio.

Gli studenti possono usufruire anche del servizio di tutorato https://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-

industriale/didattica/servizio-tutorato-di-ingegneria

Nell’ambito degli insegnamenti del CdS vengono svolte diverse visite aziendali; personale del mondo produttivo e delle

professioni svolge altresì diversi interventi a supporto dell’attività didattica del CdS (seminari, cicli di lezioni)

In fase di uscita dal percorso formativo, gli studenti trovano diverse iniziative atte a favorirne l’immissione nel mondo del lavoro:

- Presentazioni di singole aziende, per le quali il CCSA di Ingegneria Industriale ha istituito un’apposita commissione

https://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-industriale/didattica

- Career Days: giornate di incontri strutturati con aziende del territorio, allo scopo di favorire la conoscenza reciproca e il

placement https://careerday.unibs.it/

- premi per studenti meritevoli messi a disposizione da alcune aziende private su tematiche tipiche del CdS (Premio Rocca-

Tenaris Dalmine, Premio Cominassi-Fonderia Ghial)

-

Conoscenze richieste in ingresso e recupero delle carenze

Tutte le informazioni relative agli insegnamenti del CdS sono riportate sulla piattaforma Syllabus

https://app.unibs.it/myportal/info/syllabus di Ateneo e pubblicate, insieme all'intera offerta formativa dell'ateneo, nelle relative

guide online, in particolare:

Lingua di insegnamento

Obiettivi formativi

Bibliografia consigliata

Metodi didattici

Modalità di verifica dell'apprendimento

Programma esteso

Prerequisiti

I requisiti di accesso al CdS (di preparazione personale e curriculari), sono indicati nel regolamento didattico del CdS

(https://www.unibs.it/node/12882) e vengono verificati da una commissione di CCSA, conformemente al Regolamento per

l’ammissione ai corsi di laurea magistrale del CCSA di Ingegneria Industriale, pubblicato sul sito di Ateneo alla pagina:

https://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-industriale/didattica/regolamenti-la-didattica

Le eventuali carenze vengono segnalate agli studenti che le possono recuperare in conformità a quanto indicato nel regolamento

di cui sopra. Per gli studenti provenienti da corsi di studio diversi dal corso di laurea (1° livello) in Ingegneria Meccanica e dei

Materiali dell’Università di Brescia possono essere progettati percorsi formativi “personalizzati” mediante la definizione di piani

di studio individuali (come sotto specificato).

Organizzazione di percorsi flessibili e metodologie didattiche

Per ogni dubbio relativo al proprio piano di studio lo studente può rivolgersi al referente del CdS (Prof. Fabio Bignotti).

Lo studente può presentare domanda al CCSA di Ingegneria Industriale per l’approvazione di un piano degli studi individuale

diverso da quello previsto nel regolamento didattico del corso di studio. I piani degli studi individuali possono essere presentati

per le seguenti motivazioni:

- partecipazione a programmi di mobilità studentesca;

- adesione a percorsi didattici appositamente predisposti dal CCSA con finalità di eccellenza e/o di conseguimento di doppio

titolo o titolo congiunto con altre sedi;

- passaggio o trasferimento da altri Corsi di Studio e/o da altri Atenei;

- specifiche prescrizioni stabilite dal CCSA al momento dell'ammissione

- altre motivazioni adeguatamente documentate dallo studente tramite richiesta scritta contestualmente alla presentazione

della proposta piano degli studi individuale.

E’ previsto che lo studente possa scegliere autonomamente attività formative per un totale di 9 CFU. Le attività a scelta

autonoma possono riguardare:

- insegnamenti attivi nell’Ateneo;

- attività di tirocinio o stage

- altre attività deliberate allo scopo dal CCSA, secondo quanto riportato nei piani di studio.

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I docenti possono caricare materiale didattico relativo al proprio insegnamento sulla piattaforma Moodle, accessibile dal sito di

Ateneo per tutti gli studenti iscritti all’insegnamento, con particolare beneficio di quelli che non possono frequentare le lezioni.

Questo strumento è utilizzato in modo diffuso, ma si ritiene opportuno incentivarne ulteriormente l’uso da parte del corpo

docente.

Per studenti con disabilità sono previste delle misure compensative e parzialmente dispensative che hanno l’obiettivo di eliminare

tutte le barriere sia di natura fisica che didattica che si possono presentare nel percorso formativo. Tali misure vengono

organizzate e gestite da una specifica Commissione di Ateneo per le Disabilità, l’Ufficio per l’inclusione

https://www.unibs.it/ateneo/strutture-comitati-e-commissioni-di-ateneo/commissione-di-ateneo-le-disabilit%C3%A0

Internazionalizzazione della didattica

La mobilità degli studenti viene incentivata e ci si prefigge di potenziarla nel futuro, in accordo con gli obiettivi della

Programmazione Triennale 2016-2018 dell’Ateneo (aumento del numero di crediti formativi conseguiti all'estero).

A tale scopo sono state di recente intraprese alcune iniziative sia da parte del CCSA di Ingegneria Industriale, che da parte

dell’Ateneo, in particolare:

- il CCSA di Ingegneria Industriale ha aggiornato (rivedendo le procedure ivi riportate) il proprio Regolamento Didattico per la

Partecipazione e l’Accreditamento di Attività Formative svolte da Studenti Coinvolti in Programmi di Mobilità

https://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-industriale/didattica/regolamenti-la-didattica

- l’Ateneo ha regolamentato l’attività di preparazione di tesi o relazioni finali all’estero attraverso un apposito regolamento

https://www.unibs.it/ateneo/statuto-e-regolamenti/regolamenti-la-didattica-e-gli-studenti/regolamento-la-preparazione-di-

tesi-o-relazioni-finali-allestero

Modalità di verifica dell’apprendimento

Le modalità di verifica dell’apprendimento sono definite sulla piattaforma Syllabus e richiamate da ogni docente all’inizio del

corso.

Dall’elaborazione dei risultati del questionario laureandi del CCSA di Ingegneria Industriale risulta che per la quasi totalità degli

studenti del CdS le modalità degli esami sostenuti sono state corrispondenti a quanto indicato nelle schede descrittive degli

insegnamenti riportate sul sito di Ateneo.

Per avere una visione più completa sulle modalità di verifica dell’apprendimento, sarà necessario portare a compimento la

ricognizione presso i docenti del CdS, già prevista in una precedente azione correttiva.

2- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo n.1: Verificare l’efficacia delle modalità di verifica dell’apprendimento.

Azioni da intraprendere: Rendere operativo il questionario rivolto ai docenti del CdS sulle modalità di verifica dell’apprendimento

ed elaborarne i risultati.

Modalità, risorse, tempistiche previste, responsabilità: Sottoporre il questionario ai docenti del CdS, raccoglierne e discuterne i

risultati; da completare entro il 2018; a cura della giunta del CCSA di Ingegneria Industriale.

Obiettivo n.2: Incentivare l’utilizzo della piattaforma Moodle da parte dei docenti del CdS, per interagire e condividere materiale

didattico con gli studenti

Azioni da intraprendere: Effettuare una ricognizione sull’utilizzo dello strumento e fornire approfondimenti di tipo tecnico a

supporto

Modalità, risorse, tempistiche previste, responsabilità: Organizzare un incontro rivolto ai docenti del CCSA per confrontarsi sulle

modalità attuali di utilizzo di Moodle e scambiare esperienze in merito (chiedere all’ICT di Ateneo di organizzare un incontro di

approfondimento tecnico); da completare entro il 2018; a cura della giunta del CCSA di Ingegneria Industriale.

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3 – RISORSE DEL CDS

3- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME

Non si evidenziano particolari mutamenti rispetto all’ultimo riesame

3- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

Dotazione e qualificazione del personale docente

I docenti che insegnano sul CdS presentano un’elevata qualificazione e svolgono attività di ricerca su tematiche innovative e

strategiche inerenti al percorso formativo. In particolare, gli argomenti degli insegnamenti più specialistici sono strettamente

connessi alle tematiche di ricerca dei rispettivi docenti, tematiche sulle quali vengono anche proposte e assegnate agli studenti

diverse tesi di laurea magistrale.

Diversi docenti del CdS fanno parte anche di collegi di Dottorato di Ricerca del’Ateneo e/o vi svolgono attività didattica

(http://online.fliphtml5.com/iypv/ufkz/#p=12). I docenti di riferimento appartenenti a SSD caratterizzanti la classe sono 4 su 6,

frazione pari al valore di riferimento.

Il quoziente studenti/docenti è particolarmente basso, per il ridotto numero di iscritti al CdS.

Dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica

I servizi di supporto alla didattica si avvalgono di personale qualificato e collaborativo, la cui attività è organizzata e

programmata in modo da far fronte con efficacia agli adempimenti richiesti dal ciclo annuale di erogazione dell’attività didattica.

La qualità dei servizi a supporto dei docenti viene giudicata attraverso un questionario di soddisfazione promosso annualmente

dall’Ateneo https://www.unibs.it/amministrazione-trasparente/altri-contenuti/progetto-good-practice

La qualità dei servizi a supporto degli studenti viene giudicata attraverso il questionario di soddisfazione dei laureandi.

https://www.unibs.it/didattica/statistiche-sulla-didattica-di-ateneo/risultati-dei-questionari-sulla-soddisfazione-degli-

studenti/sintesi-dei-risultati-dei-questionari-sulla-soddisfazione-dei-laureandi

Le strutture e risorse di sostegno alla didattica (biblioteche, laboratori, aule) sono in generale adeguate allo scopo e funzionali.

3- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo n.1: Supportare i docenti per la sperimentazione di forme di didattica innovative

Azioni da intraprendere: Sviluppare un progetto per supportare docenti nella sperimentazione di forme di didattica innovativa

Modalità, risorse, tempistiche previste, responsabilità: Nominare un delegato incaricato della predisposizione del progetto,

presentazione progetto in CCSA, da completare entro il 2018; a cura del CCSA di Ingegneria Industriale.

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4 – MONITORAGGIO E REVISIONE DEL CDS

4- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME

E’ stata migliorata l’organizzazione della documentazione relativa all’attività di monitoraggio e revisione del CdS. In particolare,

nell’ambito dell’azione correttiva n.1 prevista al quadro 3c del riesame ciclico del 26 gennaio 2016, è stata riprogettata la

pagina del CCSA di Ingegneria Industriale https://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-industriale/didattica, da

cui è possibile accedere a diverse pagine specifiche, una delle quali dedicata alle attività di riesame

(https://www.unibs.it/dipartimenti/ingegneria-meccanica-e-industriale/didattica/riesame-dei-corsi-di-studio). In tale pagina

sono riportate, oltre alle relazioni di riesame, anche le azioni correttive intraprese, nonché una sintesi degli esiti dei questionari

laureandi del CdS.

4- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

Contributo dei docenti e degli studenti

Le attività collegiali relative al monitoraggio e revisione del CdS vengono svolte principalmente dalla Giunta del CCSA di

Ingegneria Industriale, e dal Gruppo di Riesame.

Per il caso specifico di revisione straordinaria del percorso formativo (con modifica dell’ordinamento), il CCSA ha nominato

un’apposita Commissione per la Revisione dell’Offerta Formativa, incaricata di redigere un progetto portato in ogni sua fase alla

discussione del CCSA.

La Giunta di CCSA si occupa generalmente delle questioni di “normale amministrazione”, in alcuni casi facendosene carico

direttamente, in altri casi elaborando preliminarmente le problematiche e le relative proposte di soluzione, per poi portarle alla

discussione del CCSA.

Il Gruppo di Riesame raccoglie tutti gli elementi di giudizio atti ad effettuare un’analisi periodica del CdS, incluse le osservazioni

della CPDS e quelle contenute nei questionari somministrati a studenti, laureandi e laureati, alle quali viene data particolare

attenzione, proponendo nel caso opportune azioni correttive. Alle segnalazioni della CPDS viene data puntuale risposta

attraverso un’apposita scheda riassuntiva, inviata alla stessa CPDS e al PQA, nella quale viene specificato l’esito di ogni

segnalazione e l’eventuale avvio di relative azioni correttive. Nel Gruppo di Riesame sono presenti due rappresentanti degli

studenti. Gli studenti possono inoltre portare le loro segnalazioni attraverso i loro rappresentanti in CPDS o in CCSA, o attraverso i

tutor.

Gli studenti, i docenti e il personale tecnico amministrativo conferiscono anche direttamente con il responsabile del CdS e la

Presidenza del CCSA per eventuali segnalazioni o reclami, che vengono presi in carico ed eventualmente sottoposti a valutazioni

nell’ambito della giunta o del CCSA.

Coinvolgimento degli interlocutori esterni

Il CdS realizza da tempo, attraverso i suoi docenti e con iniziative di vario tipo seppur non strutturate (presentazioni e visite

aziendali, seminari, tirocini, collaborazioni di ricerca), molteplici contatti con il mondo produttivo, delle professioni e dei servizi,

nell’ambito dei quali riceve continui riscontri sulla validità e attualità della propria offerta formativa.

Esistono poi iniziative di confronto con il territorio strutturate con carattere di continuità, in particolare i Convegni del

Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale https://www.unibs.it/eventi/iv-convegno-dimi-il-dipartimento-di-ingegneria-

meccanica-e-industriale-incontra-le-imprese, eventi organizzati periodicamente, nell’ambito dei quali vengono presentate le

diverse forme di collaborazione tra il Dipartimento e le aziende, tra le quali i tirocini aziendali.

Alle aziende che ospitano un tirocinio viene inoltre sottoposto un questionario di valutazione, che costituisce un utile riscontro in

fase di revisione del CdS https://www.unibs.it/didattica/statistiche-sulla-didattica-di-ateneo/risultati-dei-questionari-sulla-

soddisfazione-di-enti-e-imprese.

Come ricordato al quadro 1a, il 16 maggio 2017 è stato organizzato un incontro con il territorio specificatamente rivolto ad un

confronto sull’efficacia dell’attuale profilo professionale del CdS in vista del suo aggiornamento. Si stanno valutando le modalità

per rendere anche questo tipo di iniziative strutturate con cadenza fissa, eventualmente integrandole con i Convegni di

Dipartimento.

Interventi di revisione dei percorsi formativi

Nell’ambito dell’attività di riesame viene verificata l’attualità dell’offerta formativa del CdS, sia in termini di tematiche dei singoli

insegnamenti, sia in termini di profili professionali richiesti dal territorio. A tale scopo vengono anche analizzati i risultati

occupazionali dei laureati del CdS, confronto con quelli della medesima classe sulla area geografica e nazionale dei dati e

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vengono analizzati e monitorati gli esiti occupazionali dei laureati del CdS, anche a confronto con quelli della medesima classe su

base regionale e nazionale.

La giunta di CCSA e il Gruppo di Riesame, nell’ambito delle proprie attività, esaminano le segnalazioni provenienti da docenti,

studenti e personale di supporto e attuano o propongono all’approvazione del CCSA conseguenti azioni correttive, il cui esito

viene successivamente monitorato.

Obiettivo n.1: Facilitare il recepimento di segnalazioni di criticità da parte di docenti, studenti e personale T.A.

Azioni da intraprendere: Attivazione di uno sportello telematico “Reclami e segnalazioni” del CdS

Modalità, risorse, tempistiche previste, responsabilità: Definizione dei requisiti e funzionalità dello sportello, attivazione dello

strumento su pagina Moodle, diffusione informazioni agli interessati; da completare entro il 2018, pubblicizzato; a cura della

Giunta del CCSA di Ingegneria Industriale.

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5 – COMMENTO AGLI INDICATORI

5- a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI INTERCORSI DALL'ULTIMO RIESAME

Nel nuovo regolamento AVA2, il Rapporto di Riesame annuale dei Corsi di Studio è stato semplificato, nella forma e nel

contenuto, e ricondotto a un commento critico sintetico agli indicatori quantitativi forniti dall’ANVUR, attraverso la compilazione

di una scheda predefinita. Gli indicatori forniti dall’ANVUR rappresentano in modo sintetico il comportamento dei fenomeni

osservati, evidenziando l’eventuale presenza di criticità di cui, però, non spiegano le cause. Questo nuovo modo di procedere

nella discussione di indicatori non permette un’analisi che possa consentire un confronto diretto con i dati precedenti. Tuttavia,

in base alle rilevazioni passate è possibile sostenere che non sono presenti modifiche sostanziali alla tendenza vista negli anni

precedenti, soprattutto riguardo al numero di immatricolati.

5- b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

Il numero di immatricolati nel triennio considerato risulta molto inferiore se confrontato sia con gli andamenti nazionali, che con i

i dati riferiti all’area geografica in cui insiste il CdS.

L’analisi degli indicatori deve quindi tener conto della poca numerosità degli studenti di questo CdS. Infatti, alcuni indicatori, che

contemplano il numero di studenti iscritti al CdS, come per esempio il rapporto studenti regolari/docenti (iC05), risultano molto

diversi dai valori di confronto nazionali e di area geografica in cui insiste il CdS.

In alcuni casi, quando la numerosità degli studenti è essenziale per definire un indicatore, alcune variazioni significative non

possono essere commentate. Si è preferito quindi, considerare un valore medio dell’indicatore, sul triennio in esame.

Nonostante il limitato numero di studenti, alcune considerazioni sul CdS possono essere dedotte.

Sebbene il numero di immatricolazioni non sia ancora in linea con i valori attesi, il numero di immatricolati è passato da 10 (nel

2013 e 2014) a 17 nel 2015, ed infine a 19, nel 2016, mostrando comunque un incremento negli anni considerati.

La percentuale di studenti iscritti entro la durata normale del CdS che abbiano acquisito almeno 40 CFU nell’a.s. (iC01) ha

raggiunto il valore di 42,9% nel 2015 (un po' superiore ai dati dei CdS della stessa classe dell’Ateneo), in linea con gli andamenti

nazionali, ma un po' inferiore rispetto ai dati riferiti all’area geografica in cui insiste il CdS.

La percentuale di laureati entro la durata normale del corso (iC02) è abbastanza costante e in linea con i dati italiani, anche se di

poco inferiore rispetto ai dati dell’area geografica in cui insiste il CdS.

Questa osservazione non può trovare riscontro nell’analisi dell’indicatore iC22 (Percentuale di immatricolati che si laureano, nel

CdS, entro la durata normale del corso). Considerando però un valore medio dell’indicatore sul triennio (che risulta 42,8%), è

possibile vedere come questo dato sia in linea con la media italiana (che oscilla tra il 36,7 e il 47%). Gli indicatori iC23

(Percentuale di immatricolati che proseguono la carriera al secondo anno in un differente CdS dell'Ateneo) e iC24 (Percentuale di

abbandoni del CdS dopo N+1 anni) mostrano che gli studenti immatricolati su questo CdS continuano sostanzialmente il percorso

nello stesso CdS, con un basso tasso di abbandoni.

La percentuale di studenti che proseguono la carriera nel sistema universitario al II anno (iC21) e la percentuale di studenti che

proseguono nel II anno nello stesso corso di studio (iC14) risultano molto alte e costanti nel periodo considerato, indicando una

buona soddisfazione degli studenti per questo CdS.

Inoltre, anche gli ulteriori indicatori per la valutazione della didattica, cioè l’indicatore iC13 (Percentuale di CFU conseguiti al I

anno su CFU da conseguire), l’indicatore iC15 (Percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio

avendo acquisito almeno 20 CFU al I anno), e l’indicatore iC16 (Percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso

corso di studio avendo acquisito almeno 40 CFU al I anno) sono in linea con i dati nazionali.

La percentuale dei docenti di ruolo che appartengono a settori scientifico-disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti per corso di

studio di cui sono docenti di riferimento (iC08) risulta inferiore (anche se in crescita), rispetto agli altri CdS italiani della stessa

classe, e ai dati dell’area geografica in cui insiste il CdS.

La percentuale di ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul totale delle ore di docenza erogata (iC19)

è molto alta e costante nel periodo considerato (tra il 90,4 e il 100%), in linea con l’andamento dello stesso indicatore per i CdS

della stessa classe di ateneo, che risulta nettamente superiore rispetto alla media nazionale e all’area geografica in cui insiste il

CdS (che variano tra l’84,5 e l’89,1%). Il valore dell'indicatore di Qualità iC09 della ricerca dei docenti per le lauree magistrali è

sempre uguale a 0,9 nel triennio considerato, valore che è maggiore se confrontato con quello dei CdS della stessa classe di

Ateneo ma inferiore rispetto ai dati nazionali e di area geografica in cui insiste il CdS.

Il rapporto studenti iscritti/docenti complessivo (pesato per le ore di docenza) (iC27) risulta in aumento nel triennio considerato,

anche se molto basso rispetto ai dati dei CdS della stessa classe di Ateneo. Questo indicatore risulta anche molto inferiore

rispetto ai dati nazionali e di area geografica in cui insiste il CdS (seppure la tendenza sia in crescita).

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Anche il rapporto tra studenti iscritti al primo anno e docenti degli insegnamenti del primo anno (pesato per le ore di docenza)

(iC28) risulta basso rispetto ai valori di confronto nazionali e di area geografica in cui insiste il CdS.

L’attrattività del CdS per studenti provenienti da altri atenei o dall’estero (iC04 e iC12) si mantiene nel triennio molto bassa e

inferiore rispetto alle medie di area geografica e nazionale, rispecchiando la peculiarità dell’offerta formativa dei CdS della stessa

classe e in generale dell’Ateneo bresciano, volta soprattutto a rispondere alla richiesta del territorio.

La percentuale di CFU conseguiti all'estero dagli studenti regolari sul totale dei CFU conseguiti dagli studenti entro la durata

normale del corso (iC10) non consente di evidenziare una particolare tendenza. Lo stesso discorso vale per l’indicatore iC11

(Percentuale di laureati entro la durata normale del corso che hanno acquisito almeno 12 CFU all’estero). Considerando però un

valore medio sul triennio, l’indicatore iC10 risulta in linea con i dati italiani.

Gli indicatori di soddisfazione e occupabilità dei laureati di questo CdS non sono forniti dall’ANVUR. Alcuni dati però sono

disponibili e possono essere presi in considerazione. In particolare, le indagini occupazionali fino al 2014 si riferiscono alla

documentazione raccolta dalla piattaforma Vulcano-Stella. Le indagini dal 2015 sono fornite dal Consorzio Almalaurea a cui

l'Università degli Studi di Brescia ha aderito.

Le opinioni dei laureati sono state valutate mediante una sintesi dei questionari sulla soddisfazione degli studenti laureandi (A.S.

2012, 2013 e 2014) fornita dal servizio SVR di Ateneo. I questionari dei laureandi confermano il giudizio positivo sul CdS: la

percentuale di soddisfazione complessiva è intorno al 75%, mentre la percentuale di coloro che, se dovesse nuovamente

scegliere, confermerebbe la scelta del corso di studi presso questa Università è del 50%.

E' stata effettuata anche una valutazione delle indagini sulla situazione occupazionale dei laureati a 12 mesi dal conseguimento

del titolo di studio, con riferimento agli A.S. 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013, 2014 e 2015. L'indagine ha confermato un'elevata

soddisfazione dei laureati sul processo formativo seguito e sul corso di studio nel suo complesso.

Inoltre, il 100% dei laureati occupati ritiene le competenze apprese coerenti con l'attività lavorativa, mentre l'86% si dichiara

soddisfatto o molto soddisfatto del proprio lavoro.

Dai dati del rapporto Almalaurea del 2017 risulta che, a tre anni dalla laurea, il 75 % dei laureati è assunto con contratto a tempo

indeterminato. La totalità degli intervistati è stata assunta in attività economiche di tipo industriale.

Dai dati 2012-14 emergono buoni tassi di occupazione: a tre anni dalla laurea la totalità dei laureati risulta occupato.

In conclusione, dall’analisi degli indicatori appare come, nonostante l’interesse manifestato per questo tipo di percorso, dal

territorio, l’attrattività del CdS non raggiunge i valori sperati. L’attrattività risulta molto limitata anche per studenti stranieri o

studenti che provengano da altre regioni.

Il punto di forza di questo percorso, oltre che nell’interesse del territorio, è rappresentato dal tasso di occupazione dei laureati. I

dati disponibili, seppur limitati in termini numerici, mostrano l'efficacia del percorso didattico nel formare una figura

professionale altamente richiesta dal mondo del lavoro e in linea con gli obiettivi formativi del corso di studio. L'indagine nel suo

globale, anche se eseguita su un piccolo numero di studenti, ha anche confermato un'elevata soddisfazione dei laureati sul

processo formativo seguito e sul corso di studio nel suo complesso.

5- c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo n. 1: coincide con l’obiettivo 1 quello del quadro 1-c

Obiettivo n.2: Aumentare l’attrattività del CdS nei confronti degli allievi dell’Ateneo.

Azioni da intraprendere: Organizzare un incontro con gli allievi del corso di laurea in Ingegneria Meccanica e dei Materiali per

dare maggiore visibilità al CdS.

Modalità, risorse, tempistiche previste, responsabilità: Nel corso dell’a.a. 2017/18 il CCSA organizzerà un incontro con gli allievi

del corso di laurea in Ingegneria Meccanica e dei Materiali nel quale saranno illustrati la nuova offerta formativa, i requisiti di

accesso al CdS nonché i profili professionali e gli sbocchi lavorativi a cui la nuova offerta può dare accesso.

Obiettivo n.3: Aumentare l’attrattività del CdS nei confronti degli allievi esterni all’Ateneo.

Azioni da intraprendere: Pubblicazione sul web di materiale informativo sul nuovo CdS.

Modalità, risorse, tempistiche previste, responsabilità: Il CCSA incaricherà un gruppo di lavoro di predisporre del materiale

informativo nel quale sono descritti la nuova offerta formativa, le modalità e i requisiti di accesso al CdS, i profili professionali e

gli sbocchi lavorativi. Il materiale sarà redatto sia in italiano che in inglese e nel corso dell’a.a. 2017/18 sarà pubblicato sul web

(sito di Ateneo, social media) per dare visibilità al CdS sia a livello nazionale che internazionale.