Quisette 14 02 2014

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ATTUALITÀ A PAGINA 6 Oggi l’udienza preliminare sulla vicenda Forum che vede quattordici indagati tra cui ex amministratori, avvocati e dirigenti: il Comune di Frosinone si costituirà parte civile CASO FORUM: L’ORA DEL GIUDIZIO domenica lunedì martedì mercoledì giovedì QUI meteo venerdì sabato settimanale gratuito di Frosinone N. 267 / ANNO VII - N. 6 / 14 FEBBRAIO 2014 SPORT/CALCIO A PAGINA 23 POLITICA Primarie regionali del Partito democratico. Ieri il consigliere regionale Mauro Buschini ha lanciato il candidato Fabio Melilli. In corsa ci sono anche Lorenza Bonaccorsi e Marco Guglielmo. Si vota dalle 8 alle 20. Entro la fine del mese, finalmente, toccherà al con- gresso provin- ciale PD: DOMENICA PRIMARIE REGIONALI Dopo quasi un mese i canarini tornano a gio- care sul campo amico affrontando domenica pomeriggio il Viareggio. Una gara da vincere assolutamente per mantenere l’attule primo posto in classifica. L’EX PRESIDENTE DELLA FEDERLAZIO FERRAGUTI IN CAMPO PER LE EUROPEE CON FORZA ITALIA SFIDA INCROCIATA CON ARMANDO CUSANI E L’USCENTE ALFREDO PALLONE ALLE PAGINE 10 E 11 I mprenditore, per anni presiden- te della Federlazio di Frosinone. Silvio Ferraguti è la vera novità di questa tornata elettorale. Soltanto da qualche giorno ha sciolto la riserva e ha accettato l’invito di un altro imprenditore di nome Silvio (trattasi di Berlusconi) a scendere in campo con Forza Italia e a candidarsi alle Europee del prossimo maggio, anche se l’ufficialità verrà soltan- to dalla commissione nazionale del partito. Sa che non sarà facile. Anche perché dovrà incrociare i guantoni, soprattutto in provin- cia di Frosinone e nel sud del Lazio, con politici del calibro di Alfredo Pallone (Nuovo Centrodestra) e Francesco De Angelis (Partito democratico). E poi Armando Cusani, ex presiden- te della Provincia di Latina e “uomo” di Claudio Fazzone, da un mese coordinatore regionale di Forza Italia A FROSINONE ARRIVA IL VIAREGGIO ALLE PAGINE 12 E 13

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ATTUALITÀ

A PAGINA 6

Oggi l’udienza preliminare sulla vicendaForum che vede quattordici indagati tra cuiex amministratori, avvocati e dirigenti: ilComune di Frosinone si costituirà partecivile

CASO FORUM:L’ORA DEL GIUDIZIO

domenica lunedì martedì mercoledì giovedì

QUImeteo venerdì sabato

settimanale gratuito di Frosinone N. 267 / ANNO VII - N. 6 / 14 FEBBRAIO 2014

SPORT/CALCIO

A PAGINA 23

POLITICA

Primarie regionali del Partito democratico.Ieri il consigliere regionale MauroBuschini ha lanciato ilcandidato FabioMelilli. In corsa cisono anche LorenzaBonaccorsi e MarcoGuglielmo. Si votadalle 8 alle 20.Entro la fine delmese, finalmente,toccherà al con-g r e s s op ro v i n -ciale

PD: DOMENICA PRIMARIE REGIONALI

Dopo quasi un mese i canarini tornano a gio-care sul campo amico affrontando domenica pomeriggioil Viareggio. Una gara

da vincere assolutamenteper mantenere l’attule

primo posto in classifica.

L’EX PRESIDENTE DELLA FEDERLAZIO FERRAGUTI IN CAMPO PER LE EUROPEE CON FORZA ITALIASFIDA INCROCIATA CON ARMANDO CUSANI E L’USCENTE ALFREDO PALLONE

ALLE PAGINE 10 E 11

Imprenditore, per anni presiden-te della Federlazio di Frosinone.Silvio Ferraguti è la vera novità

di questa tornata elettorale.Soltanto da qualche giorno hasciolto la riserva e ha accettatol’invito di un altro imprenditoredi nome Silvio (trattasi diBerlusconi) a scendere in campocon Forza Italia e a candidarsi alle

Europee del prossimo maggio,anche se l’ufficialità verrà soltan-to dalla commissione nazionaledel partito. Sa che non sarà facile.Anche perché dovrà incrociare iguantoni, soprattutto in provin-cia di Frosinone e nel sud delLazio, con politici del calibro diAlfredo Pallone (NuovoCentrodestra) e Francesco De

Angelis (Partito democratico). Epoi Armando Cusani, ex presiden-te della Provincia di Latina e“uomo” di Claudio Fazzone, da unmese coordinatore regionale diForza Italia

A FROSINONEARRIVA IL VIAREGGIO

ALLE PAGINE 12 E 13

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chiuso in redazione il 13 febbraio 2014tiratura 11.625 copie distributore Efficace Pubblicità – Frosinone

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hanno collaborato a questo numero:BIAGIO CACCIOLA,NICOLA VERNAGALLO,MICHELE DE GREGORIO,LICANDRO LICANTROPO,ACHILLE REALI, ROCCO ZANI,FERNANDO RICCARDI, CIRO ALTOBELLI,CLEMENTE RINALDI

segreteria: DANIELA [email protected]: EUROPRINT SUD SrlS.P. ASI Loc. Sorgente della BaliceFerentino (FR) - tel. 0775.224428grafica: BIANCA POLTICELLIredazione: via Fratelli Rosselli, 4903100 Frosinone – tel. [email protected]

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EDITORIALE QUI Srl

N. 267 / ANNO VII - N. 6BREVI DA FORISENNOUNA CITTÀ ANAGRAMMATICA

di SAVINO [email protected]

INVIATI DA ROMADopo i tanti appelli del presidentedella provincia di Forisenno,Seppegiù Tripazi, del sindaco delcapoluogo Calino Attiviona e deiparlamentari, il governatore dellaRegione Lozia si è ricordato di noi eci invierà qualcosa. Non si tratta difondi straordinari, né di impegni dispesa ad hoc: da lunedì arriverannotonnellate di rifiuti da stoccare nelladiscarica di Colletriste. «È già qual-cosa» commentano alcuni. La pro-vincia ringrazia.

CONGRESSO PSIGrande successo anche a Forisennodel congresso regionale dei resti

del consesso, ma senza sesso, delPsi organizzato dal guru localeFrancogian Tromaschie, leaderconosciuto da tutti per le sue dotiincantatorie. Prima dello sciogli-mento (del congresso, non del par-tito) alta la soglia e larga la via, èstato celebrato un minuto di silen-zio alla memoria del caro (assesso-re) estinto e passato (o in corso dipassaggio) a miglior vita in altruipartiti. «Se n’è andato un angelo»ha detto sconsolato Tromaschie.

QUALITÀ DELL’ARIAL’Arpa, l’agenzia di suonatori chedovrebbe processare i tassi diinQuinamento del territorio, comu-

La frase da ripetere per prenderesonno al posto delle pecore«Ora che abbiamo un teatro possia-mo continuare con la commedia»(consigliere comunale di Forisenno)

nica che per un errore sono statimescolati i risultati delle analisidell’aria con quelli degli scarichifognari della città. Pertanto l’ariainquinata non è riferita a quellarespirata ma a quella emessa. I cit-tadini dovranno mangiare meno.

UNA FOTO PER SETTE

FRANCESCONEHAPPY DAYS

«Non scherziamo, lasciamo perdere De Angelis e Renzicol giubbotto di eco-pelle. Di Fonzie ce n’è uno solo. E quello sono io». A parlare è Francesco Scalia, critico sulla nuova campagna pubblicitaria dell’amico De Angelis. «E poi, se proprio vogliamo direla verità – ha concluso Scalia – il mio ciuffo è molto più lungo…». Ehi!

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Tutto è iniziato quasi tre settimane fa,forse un’idea balzana, magari una genia-lata, di sicuro un pensiero che ha attirato

l’attenzione, l’anima e la voglia di moltifrusinati di recuperare la perduta dimensionesociale della città in nome della comuneidentità, del territorio condiviso, dellamemoria. A postare quel “Sei di Frosinonese…” è stato un giovane scrittore che, guar-da caso, vive lontano dal capoluogo, ilpoliedrico Alessandro Vigliani, non nuovo avarie iniziative. «Ho postato la frase e sonouscito per un giro – ha detto – al ritorno hotrovato centinaia di post, gente che faceva agara per condividere il loro ricordo di untempo, di un personaggio, di un’atmosferache ormai in città pare perduta». Ecco,

l’unico capoluogod’Italia a non avere unapiazza (e fino a duesettimane fa un teatropubblico, ma questa èun’altra storia) si ritro-va oggi sulla piazzavirtuale, quella diFacebook, per dialoga-re ma soprattuttoesprimere il proprioamore per Frosinone,l’orgoglio d’apparte-nenza, la voglia di fargruppo. Tutto questo,nel giorno degli inna-morati, va senz’altrosottolineato: l’amoreper le radici vaanch’esso festeggiato einfatti i quasi 14.000iscritti al gruppo “Seidi Frosinone se…” siritroveranno sabato 22febbraio alle 17 pro-prio in provincia, lìdove negli anni settan-

ta e ottanta imperversava lo “struscio” citta-dino, su quel marciapiede che anche allorasostituiva una piazza inesistente. Sabatoprossimo, dunque, torneranno ad affollarsiquei marciapiedi che, vicino la chiesa di S.Antonio, vent’anni fa hanno perduto ogniappeal mentre la gente si trasferiva nei cen-tri commerciali, al riparo dalla pioggia maanche dalla realtà. Sabato si incontrerannoamici perduti tra il dedalo di strade, sensiunici e frenesie varie, si ritroveranno antichicompagni di scuola, colleghi e tanti cono-scenti che vogliono riappropriarsi dell’ideasociale di città. Insomma la Frosinone realetornerà a vivere spinta da un impulso nato eamplificato da internet. C’è materia di stu-dio per gli psicologi ma anche per i politi-ci. Perché contribuiscano a ridare una digni-tà e un ruolo a questa Frusino che sopivasotto la cenere e che Facebook e Viglianihanno meritoriamente ridestato.

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SAN VALENTINO,FACEBOOK

E GLI INNAMORATIDI FROSINONE Ho deciso di fare un patto con i miei nemici:

se smetteranno di dire bugie sul mio contoio smetterò di dire la verità su di loro

POLITICAMENTESCORRETTO

CAMILLO SAVONE

“Il n’est paspossible.Pas comme moidu tout…

Le ultimePAROLE pocoFAMOSE

François Hollande12 febbraio 2014

IL ROSSO

Èqui impossibile anchesolo elencare i poteriche la nostra costituzio-

ne affida al capo dello stato.È però importante in qual-che modo, anche disordina-tamente, richiamarli perchépare che più di qualcuno loconsideri alla stregua di unimpiegato statale. Egli rap-presenta l’unità del paese.Può concedere la grazia ecommutare le pene inflittedai giudici. Presiede il con-siglio superiore della magi-stratura. Ha il comando delleforze armate. Può scioglierele Camere. Sceglie il presi-dente del consiglio chedovrà poi ottenere la fiduciaalle camere. Una sentenza della cortecostituzionale ha ricono-sciuto il suo diritto a svol-

gere le sue mansioni nelgenerale rispetto della mas-sima discrezione. E inaggiunta, il capo dello stato“non è responsabile degliatti compiuti nell’eserciziodelle sue funzioni, tranneche per alto tradimento oper attentato allaCostituzione” (art. 90cost.). E si potrebbe conti-nuare. Insomma non si trat-ta di un politico tra gli altri,ma di uno al di sopra deglialtri, dotato di amplissimipoteri per svolgere un ruolodi garanzia per il sistemademocratico. Ma oggi il linguaggio poli-tico in Italia non è più quel-lo dei fatti, delle cose. Perun elettorato di cui un terzonon va a votare e la metà deivotanti dà il suo consenso a

MICHELE DE GREGORIO

IL NERO

Paradossalmente mentreiniziavano le bordatecontro Napolitano,

legate alla pubblicazionedel libro di Alan Friedman,si creava l’immagine diuomo forte del nuovo segre-tario del Pd. Le rivelazionisu Napolitano, sulle suemanovre per sostituireBerlusconi nell’estate di treanni fa con Monti, Passerae tutto un mondo legato alvero potere italiano, quelloche gira intorno al quotidia-no Repubblica, sono passa-te in secondo piano. Ma ilfilo rosso di quelle manovrerimane. Infatti le strategiedi questi giorni per sostitui-re Letta con Renzi hannouna caratteristiche comunecol modo di fare del grandemanovratore del Quirinale.

Arrivare a formare governiche non passino per ilcorpo elettorale, ma attra-verso investiture degliambienti che contano.Infatti ormai sono anni che,in Italia, non si eleggonogoverni eletti direttamentedal popolo. Gli ultimi sonolegati alle figure di Prodi edi Berlusconi. Tutti e due“ribaltati” senza nessunaoperazione legata al con-senso popolare.Paradossalmente, mentre siparla male della primarepubblica e dei suoi riti, siadottano gli stessi metodi,senza però riferimento anessun congresso o riunio-ne di partito. Non è certa-mente la direzione del Pd adecidere l’eventuale staffettaLetta- Renzi. Anzi proprio

BIAGIO CACCIOLA

NAPOLITANO È AL DI SOPRA DEGLI ALTRI POLITICIÈ LA STESSA COSTITUZIONE AD AFFERMARLO

A fondare su Fb il gruppo“Sei di Frosinone se…”

è stato un giovane scrittore che vive

lontano dal capoluogo

LETTA, RENZI E LE GRANDI MANOVRELA STRATEGIA È IN LINEA CON IL QUIRINALE

partiti populisti, le parolerestano prive di ogni signi-ficato oggettivo, come nellapubblicità in TV. E “impea-chment” è bella. Perchéinglese. Ha un vago sensodi cosa che fa male, ma soloa “lui” e a nessun altro. Eforse lascia anche tutto talee quale.Un astuto giornalista ameri-cano è venuto a cercare tranoi notorietà e soldi, rac-contando dei contatti dove-rosamente tenuti da Giorgio Napolitano a metà 2011 perla crisi gravissima, e nota intutta Europa, in cui comin-ciava a vivere il governo diSilvio Berlusconi sostituitopoi da Monti. Fu alto tradi-mento? Ma cosa di meglioavrebbe potuto e dovuto fareil nostro presidente?

quando Letta presenta il pro-gramma di governo per ilfuturo dell’Italia gli si dà ilbenservito. E Renzi cheappariva come il campionedel ricorso al consenso siprepara per palazzo Chigi,stoppando la riforma eletto-rale, che pure aveva concor-dato con Berlusconi. Così lepromesse del giamburrascadella politica italiana dipensare a palazzo Chigi,solo dopo elezioni, sivanno a far friggere. Il tuttocon la benedizione del presi-dente della Repubblica che,apparentemente si lamentadella fatica che gli è stataaffibbiata, ma che in realtà,è il vero playmaker di questogioco di “illuminati”, chesolo sullo sfondo interessaal popolo italiano.

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GIARRETTIERE& tacchi a spillo

MARIA, UMILE E GRINTOSANon ha perso la grinta e l’umiltàdel consigliere comunale, nono-stante da un anno sia senatricedella Repubblica. MariaSpilabotte, tra i massimi espo-nenti locali del Pd, sul piano pro-vinciale sta sempre... sul pezzo.Qualche giorno fa ha presentatoun’interrogazione al ministroLupi per richiedere interventi dimanutenzione urgenti nell’areaindustriale a ridosso dello stabili-mento Fiat di Piedimonte SanGermano. Dimostra cioè di essereancorata al territorio (la competi-tività delle imprese passa dallostato dei collegamenti viari) enon cade nella tentazione di occu-parsi dei massimi sistemi. Tosta e concentrata

IL RUBICONE DEI CINQUE STELLEIl Movimento Cinque Stelle habattuto un colpo importante invista delle elezioni amministrati-ve che si terranno in quarantaComuni della provincia diFrosinone. Mirco Sterbini è can-didato sindaco ad Anagni, unadelle più importanti dellaCiociaria. Significa che i grillinisul territorio vogliono starci, significa che punterannoal colpaccio perché ad Anagnicentrosinistra e centrodestra nonappaiono irresistibili. MaAnagni è anche la città di FrancoFiorito, ex capogruppo regionaledel Pdl. Difficile che ilMovimento Cinque Stelle nonfaccia riferimento in campagnaelettorale a quanto successo oltreun anno fa proprio alla Pisana.Fuochi d’artificio

A VOLO... D’ANGELOSi è complimentato per l’acquistodel Nestor, quindi, contestual-mente, ha annunciato la nascitadella sua associazione culturale,“Frusna Bene Comune”. AngeloPizzutelli, consigliere comunale(il più votato) di opposizione,sta portando avanti una strategiapolitico-amministrativa lucida epropositiva. Non risparmia criti-che all’AmministrazioneOttaviani (lo ha fatto più volte),ma non ha problemi a dirsi d’ac-cordo quando lo ritiene. Comesull’operazione che ha portatoall’acquisto del Nestor. È unmodo diverso di concepire ilruolo di consigliere comunale,che però tiene conto del fatto chealla fine un amministratore localeha il compito di risolvere i pro-blemi. Dirà la sua per la candida-tura a sindaco del centrosinistra.A voce alta

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Caso Forum, udienza preliminarequesta mattina a Frosinone a cari-co dei quattordici indagati. Il

Comune capoluogo si costituiràparte civile. La novità, non da poco,è anche questa. L’incarico è stato affi-dato, dalla giunta, all’avvocatoFrancesco Tarsitano, di Roma. Saràlui dunque a rappresentare il Comunedi Frosinone, nella qualità di parteoffesa e di parte civile. Non è stataancora quantificata la richiesta dirisarcimento danni, ma l’atto forma-le ha anche una forte valenza politi-ca. E il segnale lanciatodall’Amministrazione Ottaviani èindubbiamente molto significativo.La costituzione parte civile vuol direche il Comune è intenzionato a farvalere le proprie ragioni e sotto ilprofilo politico c’è anche una presadi distanza siderale rispetto al passa-to.

VICENDA COMPLESSATra gli indagati ci sono avvocati, unmagistrato che non opera in provin-cia, ex amministratori comunalidelle passate consiliature, ex diri-genti comunali, imprenditori, pro-fessionisti. I reati che la Procura

della Repubblica contesta, già nel-l’avviso di conclusioni indagini,vanno dall’abuso aggravato al falsoideologico, dalla truffa aggravataall’estorsione. Gli indagati sono

difesi dagli avvocati Ferrante, Sica,Salera, Monti, Grieco, Ranaldi eGalassi.

LE ORIGINI DELL’INCHIESTAL’inchiesta scatta nel 2010.L’immobile di piazzale Europa è fini-to, ma l’apertura non è possibile per-ché c’è un vizio ab origine, che con-siste in un mega abuso edilizio, cheha prima rallentato e poi bloccato ilavori. Nel 2005 il Comune avevaemesso un’ordinanza di demolizionedelle opere abusive, le quali «perconsistenza volumetrica rendono difatto illegittimo l’intero immobi-le». Così si leggeva nella disposi-

zione. La Forum non fa nulla, ilComune potrebbe acquisire il fabbri-cato, i proprietari cercano di venderelo stabile per evitare il fallimento.

IL CUORE DELL’INDAGINEL’inchiesta si basa sulle attività por-tate avanti per cercare di sanare l’abu-so edilizio del centro direzionale ecommerciale di piazzale Europa. Nelfrattempo il Comune, grazie a unparere del Consiglio Superiore deiLavori Pubblici, restituisce l’immo-bile ai proprietari mettendo però unaserie di prescrizioni. Va anche dettoche i proprietari vendettero l’immo-bile e nel frattempo la vecchia socie-tà fu dichiarata fallita. Secondo leindagini coordinate dal sostitutoprocuratore Adolfo Coletta la transa-zione dei proprietari con il Comunefu il risultato di un illecito.

Per la Procura una serie di ele-menti diversi ma concorrenti avreb-be condizionato l’iter configurandoun illecito vantaggio nei confrontidel privato grazie ad un falso ideolo-gico. Sotto i riflettori anche unamaxi-parcella ad un professionista.Sospetti anche su un lodo arbitrale esu tanti altri episodi che secondo gli

inquirenti si sono sostanziati in unaserie di reati: truffa, abuso d’ufficio,estorsione.

Una vicenda molto intricata, checonfigura diversi livelli di responsa-bilità.

L’ACQUISIZIONE DEL COMUNEIntanto però il Comune di Frosinoneha proceduto all’acquisizione dimille metri quadrati dell’immobile,ubicati nel piano sotto la sede strada-le. In quello spazio è previsto il gara-ge per la Polizia Locale e laProtezione Civile. C’è anche l’in-

tenzione di conservare la piazzainterna nella proprietà del Comune.È evidente che l’udienza di oggi saràimportante per capire l’evoluzionedi una vicenda che va avanti da anni.Inevitabili i riflessi politici. In ognicaso.

CASO FORUMPER CHI SUONA LA CAMPANAOggi l’udienza preliminare: il Comune di Frosinone si costituisce parte civileCoinvolti avvocati, ex amministratori e dirigenti comunali, imprenditori e professionisti

I reati che la Procura contestavanno dall’abuso aggravatoal falso ideologico,dalla truffa all’estorsione

Il sindaco Nicola Ottaviani con la giunta ha deciso che il Comune dovrà costituirsi parte civile nel processo

La giunta ha affidato l’incaricoall’avvocato Tarsitano. Ancora non quantificata la richiesta di risarcimento

NUMERI14GLI INDAGATI

Tra le personecoinvolte tanti

ex amministratoricomunali

2010L’ANNOL’inchiesta,

abbastanza complessa,è scattata

quattro anni fa

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Puntuali come le tasse, tornano irifiuti di Roma: saranno trattati elavorati nell’impianto Tmb di

Colfelice fino al 14 marzo. Si trattadell’immondizia di 51 Comuni dellaprovincia romana. La Regione hafatto come sempre: ha comunicato ladecisione alla Saf qualche sera fa,con un fax. Insomma, così è. Puntoe basta. L’impianto di Colfelice trat-ta quotidianamente 600 tonnellate dirifiuti, quelli della provincia diFrosinone. Quindi, considerandoche la capacità massima è di 1000tonnellate al giorno, da Romadovrebbero arrivare fino a 400 ton-nellate al giorno. Il carico che fino apochi giorni fa arrivava alla discari-ca dell’Inviolata. Quel provvedi-mento non è stato rinnovato e dun-que si ritorna… in Ciociaria. Comegià fatto, dopo l’emergenza diMalagrotta, da aprile ad agosto2013. Lo scarto delle lavorazionidell’immondizia romana, assicuranodalla Saf, non verranno stoccati aRoccasecca, ma prenderanno imme-diatamente la strada per Guidonia.Immediata e inevitabile la levata discudi dei sindaci del territorio.

LE RAGIONI DELLA PROTESTAAncora una volta gli amministratori

locali sono stati messi davanti alfatto compiuto. La Regione Lazionon riesce a rendersi conto (oppurenon si pone il problema) che in que-sto modo si alimenta la sensazioneche la provincia di Frosinone vieneconsiderata la pattumiera di Roma.Ma, senza piangersi addosso, lamancata concertazione preventivaderiva anche dal fatto che la classepolitica locale (parlamentare eregionale) non dimostra evidente-

mente quel “peso” necessario peressere perlomeno consultata. È unelemento sul quale riflettere. I sinda-ci del territorio non hanno altraalternativa che unirsi alla protestadei cittadini, dei comitati e delleassociazioni. Il cassinate sopportada anni il peso dello smaltimento deirifiuti: la puzza e i disagi hannosfiancato quel territorio. Se non sipone mai una “contropartita di risar-cimento” è difficile ragionare sere-

namente. Considerando anche che,al di là delle rivelazioni dei pentiti,l’inquinamento della provincia diFrosinone è altissimo. E le opera-zioni delle forze dell’ordine scopro-no con regolarità episodi di interra-mento di rifiuti tossici. Questoovviamente non c’entra nulla con ilcaso dell’immondizia di Roma, ma ilquadro globale determina preoccupa-zione e insofferenza.

IL DIFFICILE RUOLO DELLA SAFVa dato atto alla Saf di gestire concompetenza ed equilibrio “emergen-ze” ormai consolidate. La società, daun lato, deve ottemperare a quelleche sono le disposizioni dellaRegione, dall’altro deve confrontar-si con i sindaci di quel territorio.Non è semplice e proprio per questola Saf svolge un ruolo fondamentale.Oltre a quella della Ciociaria, l’im-pianto dovrà lavorare l’immondiziadi Roma, di Fiumicino e delVaticano. Il via vai di camion è assi-curato e le popolazioni residentisono sul piede di guerra.

I POSSIBILI RISTORIPiù volte il presidente della RegioneLazio Nicola Zingaretti ha detto cheil Lazio dovrebbe evitare di far lavo-

rare altrove la propria immondizia,lasciando intendere però che l’ingra-to compito potrebbe essere svoltocon prospettive diverse. È chiaroche lo smaltimento dei rifiuti diRoma comporterà dei benefici eco-nomici per chi dovrà trattare quel-l’immondizia. Forse però andrebbefatto di più: bisognerebbe cioè indi-care delle possibili attività o operedi risarcimento per il territorio. Inaltre realtà, anche italiane, lo smal-timento dei rifiuti ha determinatoanche la crescita e lo sviluppo.Assicurando tutti i controlli e le

verifiche del caso, si potrebbero pre-vedere opere viarie o di altro genereche possano rappresentare un “ser-vizio” per il territorio. Pure in que-sto caso però dovrebbe essere laclasse politica a farsi carico del pro-blema. Altrimenti il binomio noncambierà mai: rifiuti (inevitabili) epolemiche (inutili).

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FERNANDO RICCARDOI

RIECCO LA MONNEZZALa storia infinita dell’immondizia della Capitale trattata a ColfeliceAncora una volta la Regione Lazio ha messo la provincia di Frosinone davanti al fatto compiuto

Inevitabili le barricatedi sindaci e comitatiche promettonobattaglia

D’altro canto c’è chi sottolineache questa mossa comporterà benefici economici importanti

L’impianto di Colfelice

RIFIUTI CAPITOLINI IN ARRIVO ALL’IMPIANTO SAFNei prossimi giorni arriveranno i camion dalla provincia di Roma. La protesta del sindaco Salvati

Ecosì ci risiamo. E solo questione di giorni,anzi, forse di ore, ma è ormai certo l’arrivo deirifiuti solidi urbani di 51 comuni della provin-

cia di Roma presso l’impianto di preselezione diColfelice. La qualcosa ha puntualmente provocatola vibrante protesta di amministratori, associa-zioni ambientaliste del territorio e della popola-zione dei comuni che gravitano attorno a quell’im-pianto ed alla quasi contigua mega discarica pro-vinciale di Cerreto di Roccasecca. È ancora unavolta il sindaco di San Giovanni Incarico,

definitivo». La tensione, insomma, ancora unavolta è salita alle stelle. E se Salvati proprio nonci sta, come suo costume, a chinare di nuovo latesta, dal canto suo il sindaco di ColfeliceBernardo Donfrancesco «spera in un auspicabileripensamento». Ad oggi non è dato sapere né laquantità né la tipologia dei rifiuti che arriveranno.Né, tanto meno, per quanto tempo durerà il confe-rimento presso l’impianto Saf di Colfelice. Solouna cosa è certa: di qui a breve, forse già nella gior-nata odierna, quei rifiuti capitolini arriveranno.

Antonio Salvati, a cavalcare l’onda della protestaed a concertare azioni eclatanti per cercare diimpedire l’arrivo dei rifiuto capitolini. Come quel-la di convocare e di tenere sabato prossimo,davanti ai cancelli della discarica, il Consigliodell’unione dei comuni “Antica Terra di Lavoro”.E ciò, come spiega lo stesso Salvati, «per chiede-re con forza e determinazione che venga fatta unavolta per tutte piena luce su questo mega invaso diimmondizia che da provvisorio, grazie ad autoriz-zazioni regionali scandalose, è ormai diventato

51COMUNI

A Colfelicearriveranno i rifiuti

di oltre cinquanta cittàdella provincia romana

600TONNELLATE

Sono i rifiutiche l’impianto ciociaro

tratta oggiquotidianamente

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Qual i sono le principal irag ioni al la base del la prote-s ta?

«Una su tutte: la necessità di farcapire che il nostro settore nonsolo è sull’orlo del baratro ma conun piede vi è già dentro. La situazio-ne è drammatica, le attività conti-nuano a chiudere o comunque adarrancare e ad andare avanti fra milleproblemi: peso fiscale abnorme,eccessiva burocratizzazione, diffi-coltà enormi nell’accesso al credi-to, sistema bancario penalizzante,mancanza di adeguate agevolazioni,normative cavillose e castranti. Gliartigiani e le piccole impresevogliono quindi “farsi sentire” dalleIstituzioni e da chi è chiamato aprendere le decisioni che le riguar-dano».

Co s a s i g ni fi ca per i lvos tro mondo la protes ta del18?

«Andare in piazza per noi, per leimprese artigiane, per le piccoleimprese, certamente non significacercare scontri o lanciare anatemisenza costrutto: queste sono attivi-tà tipiche dei movimenti improvvi-sati e che non hanno la nostra sto-ria di servizio e dedizione alleimprese e di responsabilità nei con-

fronti del Paese. Ma significa alzareil tono della protesta per far sentiree far passare le nostre proposte, chesono serie e che sono pragmatica-mente finalizzate a migliorare lavita alle imprese, a far ripartire losviluppo del Paese, a dare fiducia esperanza a noi e ai nostri figli. Darevoce al disagio per avere effettipositivi sulla vita delle imprese:questa è la finalità del nostro esserein piazza la prossima settimana.

Sarà quindi una giornata di protestadel disagio e di proposta di soluzio-ni».

Cosa v i aspettate in parti -co lare da questa mani fes tazio-ne?

«L’auspicio è di ottenere risulta-ti tangibili nei termini e per le que-stioni che conosciamo bene: dalfisco alla burocrazia, dal credito allagiustizia, alla riforma dello Stato».

Gl i es perti s o s teng o no

che in provincia di Fros inonel a s i tuazi o ne s i a peg g i o reri spetto al res to d’Ital ia: con-ferma questa diagnos i?

«Purtroppo sì. Il nostro territo-rio, infatti, oltre ai mali nazionalisconta anche problemi strettamenteconnessi a lacune locali. Su tutte,l’assenza o comunque la gravissimacarenza di adeguate infrastrutture. Epoi un sistema creditizio che ci stastrangolando, laddove in passato èstato il punto di forza di questa pro-vincia; una classe politica quantomeno poco attenta alle nostre pro-blematiche; istituzioni che tardanoad adottare provvedimenti chepotrebbero darci ossigeno; man-canza di politiche di incentivazio-ne, soprattutto per i giovani chevogliono aprire un’attività, e disostegno per chi vive momenti didifficoltà. Per tale motivo auspi-chiamo che gli artigiani e i piccoliimprenditori ciociari siano presentimassicciamente alla manifestazio-ne del 18. Questo territorio più dialtri ha bisogno di mostrarsi com-patto e di fare squadra per far sentirela propria voce, per ottenere quel-l’attenzione che reclama da tempo eper avere risposte concrete si proprimille problemi».

Il mondo dell’artigianato e dellepiccole imprese scende in piazzaper manifestare tutto il proprio

disagio e protestare contro unasituazione che ha già causato lachiusura di migliaia di attività e che,in assenza di misure idonee, rischiadi portare il comparto al collassototale. L’occasione sarà fornitadalla grande manifestazione nazio-nale di protesta che si terrà martedìa Roma in piazza SS. Apostoli. Unsit in che vedrà la partecipazione ditutte le Confederazioni presentiall’interno di Rete Imprese Italia(Confartigianato, Cna,Casartigiani, Confcommercio eConfesercenti). Significativo loslogan scelto: "Senza l’impresanon c’è Italia. Riprendiamoci ilfuturo". Uno slogan che evidenziala rivendicazione del ruolo dellapiccola impresa nell’economianazionale, quale vero soggetto cheda sempre garantisce sviluppo e

occupazione. Insomma, si tratta diun grande evento che attirerà l’at-tenzione dei media e dei politici edal quale è prevista la presenza didecine di migliaia di artigiani e pic-coli imprenditori provenienti datutta Italia e che vedrà accomunatele maggiori organizzazioni dellapiccola impresa di ogni settore, dal-l’artigianato al commercio, dallaproduzione ai servizi, dai mestieritradizionali all’alta tecnologia.Nutrita sarà anche la delegazioneciociara, che si prevede ed auspicamassiccia in considerazione anchedel fatto che la crisi economica inprovincia di Frosinone ha colpitopiù che altrove. In prima fila ci saràla Confartigianato Imprese diFrosinone, che sta organizzandodiversi pullman gratuiti e che porte-rà a Roma centinaia di associati. Persaperne di più abbiamo intervistatoil presidente dell’associazione fru-sinate Marco Paniccia.

L’URLO DISPERATO DEGLI ARTIGIANI

ATTUALITÀ

Protesta contro la crisi e per chiedere misure idonee al GovernoMartedì a Roma in piazza Santi Apostoli il sit in delle associazioni di categoria

Da Frosinone partecipazione massiccia:a disposizione autobus gratuiti

ConfartigianatoImprese Frosinone perfavorire la presenzadegli artigiani e piccoliimprenditori ciociarialla grande manifesta-zione del 18 a Romasta organizzando unaserie di pullman gratui-ti. Gli interessati posso-no telefonare in orariodi ufficio al numero0775.211609.

INFODANILO DEL GRECO

L’approfondimento di Qui Sette con il presidente di Confartigianato Marco Paniccia

NUME

RI27.893

Le imprese artigiane perse nel 2013

in tutta Italia (-1.94%)

-1.9%La diminuzione

delle imprese artigiane nel centro Italia

nel 2013

5.929Le imprese

manifatturiere artigiane

chiuse nel 2013 (-1%)

Fonte: Movimprese (i dati si riferiscono

alla comparazione 2013-2012)

«L’auspicio da questa manifestazione è ottenererisultati sui temi del fisco, della burocrazia e del credito»

SANITÀ AL COLLASSO

PRONTO SOCCORSO NEL CAOS, ARRIVANO I CARABINIERI DEL NASIeri blitz all’ospedale “Spaziani” di Frosinone: pazienti in barella e carenza di medici

Lo scriviamo da anni. Il pronto di soccor-so del “nuovo” ospedale di Frosinone èal collasso. File interminabili, degenti

in barella, pochi medici. Insomma, ungirone dantesco. Ieri, allo “Spaziani”, sisono presentati gli uomini del Nas diLatina. L'obiettivo era accertare eventualiresponsabilità circa disservizi e carenze alpronto soccorso. I carabinieri hanno rile-vato “la mancata attivazione del reparto dimedicina d’urgenza (previsto nelle struttureospedaliere Dea di I livello), la mancataindividuazione di un locale per gli esami di

endoscopia d’urgenza, nonché il totale inuti-lizzo del locale destinato a contenere ipazienti deceduti al pronto soccorso”. A tuttociò, come se non fosse sufficiente, vaaggiunta la carenza di personale medico diservizio, anestesisti, cardiologi e radiologi.E anche questa, purtroppo, non è una novità.Così come non è certo una novità la presen-za molti pazienti, alcuni anche da più giorni,sistemati occasionalmente su barelle in atte-sa di essere trasferiti al reparto. Addirittura,in un locale adibito alle visite, i carabinierihanno trovato la salma di un paziente decedu-

to. Lapidario il commento della Asl. Chescrive: «Dopo l'accesso e le verifiche sullalogistica e le modalità operative i militarisono stati ricevuti dal dg IsabellaMastrobuono che è stata informata sull'atti-vità svolta in mattinata. Il direttore generale,nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli istitu-zionali, ha fatto presente agli uomini del Nasdi ritenere utili ed opportuni ulteriori incon-tri per approfondire costantemente le moda-lità che possono aiutare ad affrontare l'emer-genza-urgenza nel modo piü incisivo ed ido-neo».

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10 14 FEBBRAIO 2014

POLITICA

La candidatura alle Europee e la scelta di impegnarsi in politica con Forza ItaliaL’ex presidente della Federlazio conosce le difficoltà e i malumori all’interno degli azzurri

Ma sa che sfide simili non si possono affrontare se non si è in grado di schivare qualche mina

SILVIO FERRAGUTIIL FUTURO È IN EUROPA

Per uno che ha scelto le elezionieuropee come “battesimo delfuoco” per l’ingresso in politi-

ca, nelle file di Forza Italia, essereun imprenditore e chiamarsi Silvio èindubbiamente un oggettivo valoreaggiunto. Facili battute a parte, lascelta di Silvio Ferraguti di “scende-re in campo”, rispondendo peraltroa un invito diretto di Berlusconi,rappresenta una novità importantenel panorama politico provinciale.

Lo stesso Ferraguti peraltro, inalcune interviste pubblicate dai quo-tidiani locali, ha spiegato bene ilsenso dell’iniziativa, dimostrandodeterminazione ma anche realismo.

Ottenere un seggio a Strasburgonon è facile per nessuno, special-mente se i voti bisogna prenderlinel Lazio, in Toscana, in Umbria enelle Marche. Poi dovrà necessaria-mente misurarsi con due “mostrisacri” del calibro di Francesco DeAngelis (Pd) e Alfredo Pallone(Nuovo Centrodestra), entrambiuscenti e fortissimi sul piano politi-co.

Fortemente voluto dal consi-gliere regionale Mario Abbruzzese,Silvio Ferraguti si è reso conto deimalumori interni a Forza Italia. L’exparlamentare Antonello Iannarilliha detto in modo esplicito che non

ha condiviso il metodo della desi-gnazione. In realtà neppure il meri-to e ci saranno sicuramente delle“scosse” di assestamento. Ma unimprenditore come Ferraguti non sispaventa delle difficoltà: per unoche ha presieduto la Federlazio nonsaranno certamente i fuochi di sbar-ramento a fargli cambiare idea. Poic’è un altro elemento da considerare:il coordinatore regionale degli“azzurri” Claudio Fazzone ha volutofortemente in lista l’ex presidentedella Provincia di Latina ArmandoCusani. Dunque, quella di Ferragutidiventerà automaticamente la candi-datura di questo territorio. E conside-

rando l’importanza che SilvioBerlusconi attribuisce alle europee,non sarà semplice per gli eventuali“franchi tiratori” colpire nell’om-bra.

Lui, Silvio Ferraguti, ha giàindicato con chiarezza obiettivi estrategie. È un imprenditore e cer-

cherà quindi di portare in politica ildecisionismo e i tempi brevi. Hadetto chiaramente che in provinciadi Frosinone non si potrà pensare anessuna ipotesi di vero sviluppo senon si cambierà radicalmente lavocazione del territorio. L’industria,da sola, non può farcela. Il turismo ei servizi diventano perciò fonda-mentali.

Vuole coinvolgere i giovani,quei giovani senza prospettive esenza certezze, quei giovani cheperò potrebbero portare un entusia-smo contagioso e trascinante. Nonè semplice, ma ci proverà.

Non ha, Silvio Ferraguti, lo spi-rito del gregario: alle europee pro-verà a vincere, a centrare l’obietti-vo, ma in ogni caso è perfettamenteconsapevole che sui voti che riusci-rà ad ottenere in questa provinciapotrà in ogni caso costruire il suofuturo politico.

Da sempre ha sottolineato che lalogica romanocentrica penalizzaobiettivamente le altre province,ma nello stesso tempo ha detto cheRoma è un’opportunità per realtàlocali che sappiano far valere le pro-prie ragioni e che si organizzinosenza piangersi addosso. È unavisione differente. «Roma va certa-mente inquadrata come una straordi-

La sua discesa in campoè stata fortemente volutadal consigliere regionaleMario Abbruzzese

PUNTERÀ SU TERRITORIO,UNA NUOVA VOCAZIONE DI SVILUPPO,GIOVANI, INFRASTRUTTUREE RISANAMENTO AMBIENTALE

È NECESSARIOCHE LE ISTITUZIONI,

A INIZIAREDALLA REGIONE,

RINUNCINOALLE SOVRAPPOSIZIONI

DECISIONALI

I NOSTRI CITTADINIHANNO DIRITTO

AGLI STESSI SERVIZI,ALLA STESSA SANITÀ

E ALLE STESSEOPPORTUNITÀ

DEI ROMANI

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11 14 FEBBRAIO 2014

naria opportunità per le provinceche la circondano ma le istituzionidi livello superiore, ad iniziare dallaRegione, è necessario che rinunci-no alle sovrapposizioni decisiona-li. I nostri cittadini hanno dirittoagli stessi servizi, stesse strade,stessa sanità, alle stesse opportuni-

tà dei romani». Non male per undebuttante della politica. In ognicaso oggi il risanamento ambienta-le e le politiche infrastrutturali,insieme alla capacità di ottenere espendere i fondi comunitari, rappre-sentano le coordinate irrinunciabiliper chi si impegna in politica.Realismo e capacità di ottenererisultati fanno la differenza. «Credoche sia da presuntuosi presentarsi, apochi giorni da una decisione diffi-cile e impegnativa come quella dientrare in politica, con il compitinopronto e con il libro dei sogni». Ilconfine Silvio Ferraguti lo ha giàtracciato.

foto

SIMO

NE DE

SIAT

O

Secondo Silvio FerragutiRoma va inquadratacome una grande opportunitàper tutte le province laziali

VERSO STRASBURGO

ALFREDO PALLONE

Cinque anni fa è stato elettoal parlamento di Strasburgocon il Pdl. Oggi, dopo lo “scisma”,si presenta con il Nuovo Centrodestra.Da leader, chiaramente

ARMANDO CUSANI

Politico di razza, ex presidentedella Provincia di Latina e uomo su cuiha deciso di puntare Claudio Fazzone,coordinatore regionale della nuovaForza Italia. Un osso davvero duro

FRANCESCO DE ANGELIS

L’altra metà della Ciociaria, riferimentoindiscusso del Pd frusinate. ComePallone è stato eletto eletto nel 2009.E oggi punta alla riconferma. Forte del sostegno della sua squadra

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POLITICA

in

out

NICOLA OTTAVIANI

DOMENICO MARZIPassano i mesi senza che l’exsindaco Domenico Marzi batta uncolpo come consigliere comuna-le. La sensazione è che in realtàMarzi abbia dato il meglio di sécome politico da primo cittadino.Probabilmente perché intendel’amministrazione come fare,come operare. Da anni però nonha più una collocazione partitica,dal momento che nel Pd non èmai entrato e che la parentesiTerzo Polo-Udc è durata poco efinita peggio. In qualche occasio-ne ha mantenuto il numero legalea Ottaviani. Chissà che alla finenon possa prospettarsi per Marziun percorso politico diverso. Luinell’opposizione non ha sponde:né con Marini né con il Pd. Eneppure più con il Psi. Insisterepotrebbe non servire.Allo specchio

L’inizio dei lavori per le rotatoriesulla Monti Lepini, l’acquisto delNestor, la costituzione parte civiledel Comune sulla vicenda Forum,il sì al progetto preliminare per labonifica della frana del viadottoBiondi. Il sindaco di FrosinoneNicola Ottaviani ha deciso diaccelerare su diversi temi, benconsapevole che le difficoltà eco-nomiche del Comune non potran-no consentire voli pindarici. Dopol’esplosione dell’inchiesta sui rifiu-ti Ottaviani è stato sotto il fuoco difila delle opposizioni: Pd e Psi nehanno chiesto le dimissioni perresponsabilità politica. Molte vocisi sono levate a difesa nella mag-gioranza ma il sindaco ha mante-nuto la calma e ha evitato di pole-mizzare. Quindi ha spostato l’at-tenzione sul piano amministrativo.Nervi d’acciaio

Sara Battisti (cuperliana, la piùintransigente finora nel bloccare lafase congressuale locale).Certamente l’esito delle primarieregionali avrà effetti anche inCiociaria, ma fino ad un certo puntoperché sarà complicato capire lepercentuali che Melilli avrà ricevu-to da De Angelis piuttosto che daScalia. In realtà è in atto una media-zione molto forte che vede MauroBuschini protagonista. Molto atti-vo pure Alessandro Martini, chepotrebbe farsi sentire qualora ilrisultato della Bonaccorsi fosseragguardevole in provincia. Per ilresto non pare esserci alternativa ariprendere la stagione congressualeda dove è stata interrotta: con 36assemblee di circolo da ripetere (c’è

un accordo per il 23 febbraio, perpoi celebrare il provinciale entro lafine di febbraio) e con i 4 candidatiai nastri di partenza. Il che vorrebbedire che Simone Costanzo restereb-

be favorito. Ma gli ostacoli dasuperare sono gli stessi di sempre, acominciare dalla contrarietà del-l’opzione Costanzo da parte dellaBattisti. Soluzioni alternative, chepassino da un azzeramento del qua-

Il congresso provinciale del Pds’ha da fare. Anche se ha obietti-vamente perso di attualità, di

importanza e di significato. Anchese sono passati tre mesi dallasospensione e più di due dalle pri-marie nazionali. Anche se le vicen-de nazionali sono di tale importan-za che le dinamiche locali passanonecessariamente in secondo piano.Anche se domenica ci saranno intutto il Lazio le primarie per elegge-re il segretario regionale. Unappuntamento cruciale. Anche inprovincia di Frosinone si voteràdalle 8 alle 20, in tutti i seggi alle-stiti sul territorio. Si tratta di pri-marie aperte alla partecipazione diiscritti ed elettori. Soltanto i noniscritti al partito dovranno versareun contributo minimo di 2 euro persostenere le spese necessarie all’or-ganizzazione.

I candidati alla segreteria regio-nale sono tre: l’ex presidente della

Provincia di Rieti Fabio Melilli(renziano, sul quale però convergo-no anche autorevoli esponenti del-l’ala cuperliana), LorenzaBonaccorsi (renziana), MarcoGugliemo (civatiano). In provinciadi Frosinone la situazione è laseguente: Alessandro Martini, can-didato alla segreteria provinciale,sostiene la Bonaccorsi.

Mario D’Alessandro, anche luicandidato alla segreteria provincia-le, è schierato con Guglielmo.Ampia convergenza su Melilli: conlui stanno l’europarlamentareFrancesco De Angelis, il senatoreFrancesco Scalia, la senatrice MariaSpilabotte, il consigliere regionaleMauro Buschini (che guida la listain Ciociaria). Con lui anche gli altridue candidati alla segreteria, acerri-mi avversari da mesi: SimoneCostanzo (appoggiato da DeAngelis, Spilabotte e Buschini) e

Si riparte dai quattro in corsa per la segreteria provinciale: Costanzo, Battisti, Martini e D’Alessandro

12 14 FEBBRAIO 2014

Le vicende nazionali premono impellentie le beghe provinciali vanno superate

PD: L’ORA DEI CONGRESSIDomenica dalle 8 alle 20 primarie per eleggere il segretario regionale. Favorito Fabio MelilliEntro la fine di febbraio bisognerà chiudere la fase provinciale dopo tre mesi di impasse

LORENZA BONACCORSIDeputato, vicina all’area Renzi, haavuto incarichi nella giunta regionaleguidata da Piero Marrazzo

GLI ALTRI DUE CANDIDATI

MARCO GUGLIELMOÈ il candidato civatiano.In provincia di Frosinone è sostenutoda Mario D’Alessandro

Fabio Melilli, candidato alla segreteriaregionale, dal 2004 al 2012è stato presidente della Provincia di Rieti. Attualmente è deputato

dro attuale, appaiono poco realisti-che. Tanto più che Francesco DeAngelis è impegnato nella campa-gna elettorale per le Europee, isenatori Francesco Scalia e MariaSpilabotte sono alle prese con teminazionali delicatissimi. MauroBuschini è un punto di riferimen-to,anche per i suoi rapporti con ilpresidente della Regione LazioNicola Zingaretti, ma pure lui hafretta di chiudere.

Negli ultimi dodici mesi il Pd hacelebrato due volte le primarienazionali, ha vinto le regionali etiene le redini dl Governo naziona-le. Perciò il caso Frosinone pesamaledettamente. Perciò il congres-so s’ha da fare. Subito dopo il 16febbraio.

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Ieri pomeriggio all’Hotel Cesari la presentazione ufficiale della candidatura

13 14 FEBBRAIO 2014

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SIMO

NE DE

SIAT

O

«Sono onorato di essere il capo-lista in provincia diFrosinone dello schieramen-

to a sostegno di Fabio Melilli, can-didato segretario del Pd del Lazio.Ringrazio tutto il partito per questoruolo. Spero che il congresso regio-nale aiuti a ritrovare le ragioni del-l’unità nella nostra provincia». Conqueste parole ieri il consigliereregionale Mauro Buschini ha “bat-tezzato” insieme ai colleghi del par-tito di Frosinone, all’Hotel Cesari,la candidatura di Fabio Melilli asegretario regionale. Accanto a luil’europarlamentare Francesco DeAngelis, la senatrice Maria

Spilabotte, il senatore FrancescoScalia e molti altri». Tra le candida-ture in campo, quella di Melilli èsenza dubbio la più autorevole e con-vincente – spiega Buschini – perchépuò contribuire alla costruzione diun partito che operi su una duplicedirezione: un gruppo dirigente fortee coeso, insieme ad un’azioneimportante nelle istituzioni, primatra tutte la Regione Lazio, impegna-ta nello sforzo di innovazione ecambiamento impresso da NicolaZingaretti. Non solo, Melilli può

rappresentare un punto di svoltaimportante per avviare quella sta-gione di riequilibrio vero tra Roma ei territori delle province da sempreauspicata, anche in vista dell’istitu-zione delle Città metropolitane e delnuovo assetto successivo al supera-mento delle Province. Se il Pd vuoleessere il partito delle riforme, anchenel Lazio, Melilli è certamente lapersona più adatta a interpretare ilruolo. E per tale motivo ho deciso,candidandomi, di dare un contributoall’affermazione di questo modellovirtuoso». Unità e rappresentanzadei territori, le parole d’ordine del-l’incontro di ieri. Fabio Melilli hasottolineato proprio questo aspetto:«Mi candido per dare forma ad un

partito che serva a valorizzare sia ilruolo di Roma che dei territori pro-vinciali, lavorando a stretto contat-to con il gruppo consiliare inRegione e con Nicola Zingaretti.Sanità, trasporti, lavoro, formazio-ne e diritto allo studio i temi di unanuova stagione di riforme.Lavoreremo inoltre per formare unanuova classe dirigente fondata sullacompetenza e le capacità e restituire-mo centralità ai circoli ed alla mili-tanza». E a proposito del partito inCiociaria: «Se sarò eletto – ha spie-gato Melilli – lavorerò per l’unitàdel partito di Frosinone. Comeabbiamo già detto entro fine meseconcluderemo il congresso e ci saràl’ufficialità del nuovo segretario».

Il consigliere regionale: «Melilli garanzia di un gruppo dirigente forte e coeso»

Il consigliere regionale Mauro Buschini.Ieri pomeriggio la presentazioneufficiale di Melilli con il gotha del Pd

ACCORDO DI PROGRAMMAULTIMO ATTO AL MISEAccordo di programma, ultimo atto. Ieri, nella sededel Ministero dello sviluppo economico, sono statiespletati gli ultimi passaggi tecnici per la pubblica-zione degli avvisi pubblici per l’Accordo diProgramma per l’area di lavoro Frosinone-Anagni eFiuggi. Gli avvisi saranno emessi il 3 marzo e i ter-mini per la presentazione delle domande da partedei soggetti interessati a usufruire del sostegno (intutto circa 60 milioni di euro) previsto nell’Accordodevono farlo entro il termine del 16 aprile.All’incontro erano presenti il commissario dellaProvincia Giuseppe Patrizi e il vice presidente delComitato per il lavoro Antonio Salvati.

FORZA ITALIA GUARDAAL FUTURO E AI GIOVANIDue incontri, domani, organizzati da Forza Italia. Inmattinata, alle 10.30, all’Hotel Bassetto di Ferentino,è in programma il convegno “L’Europa giusta.Giovani e movimento a confronto” promosso dalcoordinamento giovani di Forza Italia. Sempredomani è previsto un incontro tra tutti gli ammini-stratori della provincia e il coordinatore regionaleFazzone. «Le nuove adesioni al partito – ha detto ilconsigliere regionale Mario Abbruzzese – dimostra-no che FI è un progetto assolutamente credibile masoprattutto aperto a tutti. I recenti ingressi testimo-niano come l’attività del movimento sia inclusiva enon esclusiva».

TARIFFE IDRICHE MARTEDÌ CONVOCATA LA CONSULTALa Consulta d’Ambito dell’Ato 5 è stata convocataper martedì alle ore 16. All'ordine del giorno c’è l’ag-giornamento delle tariffe idriche dopo che il gestoredel servizio, Acea Ato 5, ha diffidato l’ente ad adem-piere entro 30 giorni visto che ad oggi, nel 2014,ancora non ha deliberato le tariffe relative all’anno2012 e 2013. In seguito alla riunione della Consultad’Ambito sarà convocata la Conferenza dei Sindaci,chiamata a deliberare. Nel caso in cui il consessonon raggiunga il numero legale – come è accadutopuntualmente in passato – a decidere sarà l’Autoritàgarante dell’energia elettrica e gas, anche compe-tente in materia di servizio idrico.

IN PILLOLE

BUSCHINI LANCIAIL “SUO” SEGRETARIO

POLITICA

FROSINONE:LE LISTE

PER LE PRIMARIEREGIONALI

LISTA MELILLIMauro Buschini

Angela IncagnoliEnrico Pittiglio

Teresa NeriMichele Marini

Lucia PratiMaurizio Proietto

Maria Rita CinqueAchille BellucciAnna D’Onofrio

Fernando CardarelliTiziana Tucci

Roberto Di RuscioValentina Calcagni

Aldo AntonettiAlessandra Maggiani

Marco ParisMaria Spilabotte

LISTA BONACCORSIAlessandro Martini

Emilia BiancoGabriele Mastropietro

Maria Gabriella PaolacciTommaso D’Antò

Loredana Carmela NielloLuca Franceschetti

Maria SimonelliAntonello Iacobelli

LISTA GUGLIELMOAnna Rosa Frate

Marco CosciaEmanuela Pizzale

Riccardo GrecoPaola Manchi

Piero AmmanitiAndreina Antonucci

Salvatore RaoniChiarina Ianni

Rocco CedroneValentina Sperti

Giampiero SantoroSimona Abbondanza

Eleuterio Ciolfi

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PICCOLA PUBBLICITÀ

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16 14 FEBBRAIO 2014

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Il consigliere regionaleMario Abbruzzese è intervento ancora una voltain difesa dell’ospedale di Cassino

17 14 FEBBRAIO 2014

ATTUALITÀ

Il consigliere regionale Mario Abbruzzese scrive al nuovo manager Asl Isabella Mastrobuono:«Le condizioni sono indecorose e intollerabili per il secondo ospedale della provincia»

Ciò che sta accadendo da qualchetempo presso il reparto di uro-logia dell’ospedale “Santa

Scolastica” di Cassino ha davverodell’incredibile. Tale reparto,infatti, come un qualsiasi ufficiopubblico, resta aperto, per svolge-re, tra l’altro, soltanto attivitàambulatoriale, dalle 8.00 alle15.00 nei giorni feriali mentreresta chiuso in quelli festivi. Unasituazione questa non solo para-dossale ma assolutamente insoste-nibile che ha indotto il consigliereregionale Mario Abbruzzese a scri-vere al direttore generale della Asldella Provincia di Frosinone,Isabella Mastrobuono. Nella lette-ra l’esponente di Forza Italia farilevare che urologia fino a qualchetempo fa era unanimemente ritenu-to uno dei reparti di eccellenza del

presidio ospedaliero di Cassino,presso il quale si rivolgevano uten-ti anche fuori provincia. E cheoggi tale reparto, che conta 5medici e 2 infermieri, è pratica-mente chiuso non per i tagli aiposti letto o per mancanza di per-sonale ma per la scarsa disponibi-lità del personale sanitario a effet-tuare le reperibilità notturne.«Allo stato – osserva Abbruzzese –se arriva presso il ProntoSoccorso, dopo le ore 15.00, unpaziente con problemi urologici,

FERNANDO RICCARDI

Con la cerimonia di domanialla quale interverrà anche il

Presidente della regione LazioNicola Zingaretti, si apriranno difatto le celebrazioni per il settan-

tesimo della distruzione diCassino e Montecassino.

L’appuntamento è alle 9 pressogli spazi antistanti l’abbazia

benedettina di cui verrà ricorda-ta la triste e luttuosa vicenda.

«In realtà già lo scorso 10 set-tembre – afferma il presidente

del comitato organizzativoDanilo Salvucci – c’è stata unasorta di anteprima con la mani-festazione in ricordo del primo

bombardamento che subìCassino settant’anni or sono.

Una data, quella del 10 settem-bre del 1943, che ha segnato il

primo traumatico impatto che lacittà ed i suoi abitanti hanno

avuto con la guerra e l’inizio diquella che possiamo definire

una vera e propria tragedia perla popolazione cassinate. Credo

che sia importante ricordareeventi che fanno parte della sto-

ria della nostra città. Abbiamovoluto stilare un calendario

pieno di appuntamenti che ren-dano il giusto tributo al ricordo

di quegli avvenimenti». F.R.

DOMANI SI RICORDA LA DISTRUZIONE

DELL’ABBAZIA

CASSINO

UROLOGIA AL SANTA SCOLASTICASITUAZIONE INDECENTE

viene trasferito per consulenzaurologica presso l’ospedale diFrosinone o di Sora o addiritturaverso altri presidi ospedalieri dota-ti di un reparto di urologia funzio-nante, fuori dalla provincia quindi.Il trasferimento deve avvenire conl’autoambulanza, andata e ritorno,con evidente aumento dei costi,quali deterioramento del mezzo,benzina, tre dipendenti, prezzodell’autostrada, oltre alla sottra-zione del mezzo di soccorso che

potrebbe servire per un trasferi-mento più grave ed in tal caso si ècostretti a chiamare un’autoambu-lanza privata convenzionata, sem-pre pagata dall’Asl. A ciò siaggiunge, altra circostanza para-dossale e drammatica, che il repar-to di urologia, proprio perché chiu-so e quindi in stato di abbandono,specialmente durante le ore nottur-ne, è in balia dei vandali, con rifiu-ti, escrementi, televisori trafugati,portone sfondato. Una situazione

veramente indecorosa e intollera-bile per il secondo ospedale piùgrande della nostra provincia».Infine Abbruzzese invita il diretto-re generale a farsi interprete, pres-so il commissario per l’emergenzasanitaria Nicola Zingaretti, alquale ha già indirizzato una interro-gazione formale in tal senso, dellanon più sostenibile situazione del-l’ospedale che deve riaprire a pienoregime e al più presto il reparto diurologia.

Il personale è ridotto all’osso: sono in servizio soltanto cinque medici e due infermieri

IL REPARTO, COME UN QUALSIASI UFFICIO PUBBLICO, RESTA APERTO SOLO PER ATTIVITÀAMBULATORIALI DALLE 8 ALLE 15 NEI GIORNI FERIALI, CHIUSO NEI FESTIVI

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CLEMENTE RINALDI

Quasi mezzo milione di euro. Atanto ammonta un finanziamentoregionale di cui beneficerà il

Comune di Ceccano per l’attuazionedi progetti inerenti l’ambiente, buonviatico per ulteriori iniziative per ilrisparmio energetico sugli edificipubblici. In Municipio si respira ariadi viva soddisfazione. «Ci stiamoimpegnando sempre di più per rag-giungere l’autosufficienza energeticae risparmiare senza inquinare –dichiara l’assessore ai LavoriPubblici Pasquale Casalese – nono-stante la difficile situazione delPaese stiamo lavorando per monito-rare ed intercettare fondi Europeigestiti dalla Regione utili a ridurre icosti energetici delle utenze che gra-vano sul bilancio comunale».Dunque sono state pubblicate le gra-duatorie relative all’ultimo bandoemanato dalla Regione Lazio, il

“Call for proposal Energia sosteni-bile”, cui avevano risposto tutti iComuni richiedenti fondi per inter-venti mirati al raggiungimento degliobiettivi di sviluppo e diffusionedelle fonti energetiche rinnovabili,di risparmio energetico e di conteni-mento delle emissioni inquinanti.Tra i dodici progetti complessivipresentati nei dossier di candidaturadal Comune di Ceccano, con il sup-porto dell’Energy Manager FelicettoMassa, sono stati approvati edammessi alla seconda fase i primidue: “Centro Insieme”, in generaleterzo classificato a livello regionale,e “Scuola Borgo Berardi”, rispetti-vamente di euro 145.832,00 e di euro

264.560,00. Un totale, quindi, dieuro 410.392,00 completamente acarico delle casse regionali sullabase degli ultimi stanziamenti per ilRisparmio Energetico ed uso delleFonti Rinnovabili messi a disposi-zione dalla Unione Europea nelperiodo che andava dal 2007 al2013. Entriamo nello specifico. Tragli interventi tradizionali in materiadi risparmio energetico sono statiproposti la Ventilazione MeccanicaControllata con Recupero di Calore ele Schermature Solari. Si tratta diinterventi importanti perché con laVentilazione Controllata a Recuperodi Calore si determina il controllo

delle condizioni termoigrometrichee del livello di CO2 all’interno delleaule scolastiche, favorendo la mag-giore attenzione degli studenti all’at-tività didattica. Invece con il con-trollo della radiazione luminosaattraverso le Schermature Solari sifavorisce un certo benessere visivodelle aule evitando pure i fenomenidell’abbagliamento e dell’affatica-mento degli occhi. Oltre ai progettiapprovati, c’è ottimismo circa ini-ziative simili da attuarsi su altre sediscolastiche ceccanesi, solo per ades-so senza copertura finanziaria. Inquesti casi i soldi (quasi 3 milioni emezzo di euro) verrebbero garantiti

dai Fondi Europei della prossimaprogrammazione 2014- 2020, chefinanzierebbero le altre strutture rite-nute ammissibili: Scuola Elementaree Materna “La Valle” Scuola Media“Sindici”, Scuola Elementare eMaterna “Latini”, ScuolaElementare e Materna “Passo delCardinale”, Scuola Elementare eMaterna “San Francesco”, ScuolaElementare e Materna “LuigiMastrogiacomo”. Interventi indiriz-zati a trasformare le scuole in “ZeroEmission Building”, ovvero edificia bilancio energetico nullo, tesi cioèad annullare i fabbisogni energeticiper la climatizzazione invernale.

Saranno interessati il Centro Insieme e la scuola elementareBorgo Berardi I pannelli fotovoltaici già installati in passato

su una delle scuole di Ceccano

MEZZO MILIONEPER LE ENERGIE ALTERNATIVEApprovati due progetti presentati dal Comune per il risparmio energetico: li finanzierà l’Europa

ATTUALITÀ

Salute, sport e nutrizione saran-no al centro di un convegno

scientifico in programma doma-ni a Ceccano al Teatro Antares

(ore 9). Titolo “Il cuore nellosport è il cuore di chi dona”,

terzo appuntamento provincialesu un tema complesso e affa-scinante. L’obiettivo è di infor-

mare in maniera chiara e direttai cittadini, andando oltre le solitebarriere dei tecnicismi medici edelle speculazioni scientifiche.

Si parlerà di doping, quindi,della sua diffusione e degli effet-ti collaterali connessi. Si parlerà

di salute, di come lo sport lamigliori, se praticato corretta-

mente, e di come un regime ali-mentare sano e bilanciato sia

alla base dello stato di salute diciascuno di noi e di come rap-presenti poi il punto cardine di

ogni terapia o prevenzione dellepiù diffuse patologie.

Interverranno sportivi impegnatiagonisticamente, come calcia-

tori del Frosinone, la campio-nessa italiana di Fitness

Valentina Aloina, l’atleta compo-nente della Nazionale Under23

Marco Cellini. C.R.

SPORT E SALUTEDOMANI UN CONVEGNO

PER FARE IL PUNTO

CECCANO

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20 14 FEBBRAIO 2014

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ni”. Il segretario comunaleGiampiero Martelluzzi è statocostretto a convocarla in base aquanto stabilito dallo statuto alcomma 6 dell’articolo 4, essendosivisto recapitare trentotto firme chene sollecitavano la convocazione.«Invito tutti a partecipare numerosiall’appuntamento – ha dichiaratoMartelluzzi - dal momento che saràun grande momento di aggregazionee decisione democratica». Tuttaviala partecipazione popolare dovrà

scoprire definitivamente il filo deirasoi che hanno sguainato i due pre-tendenti alla candidatura principale:Danilo Campanari e Cesidio Trulli.Con il primo che ambisce a tornaresulla poltrona già occupata per unadozzina d’anni in passato, ed ilsecondo piccato dal fatto che ilcompagno rischierebbe di essererieletto senza che lui potesse maiaver vestito la fascia tricolore.Tuttavia, siccome la elezione a sin-daco proviene dall’esito delle urne enon da graduatorie o da elenchi stila-ti a tavolino, l’eventuale scelta ditrulli o Campanari per la candidaturaa sindaco dovrà essere decisa dal-l’assemblea in programma fra due

settimane. Nel Pd tuttavia c’è chispiega che «questa convocazioneservirà anche per smascherare lareale intenzione del partito di volerindire le primarie interne dalmomento che quelle di coalizione,

con le altre liste civiche che appog-giano Giuseppe D’Onorio, non riu-sciremo a organizzarle perché illoro candidato sarà Simone Cretaroimposto dal sindaco uscente e daArnaldo Zeppieri».

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ATTUALITÀ

SORA

TARES: SCONTRO DE DONATIS-DI PUCCHIOB

otta e risposta sulla Tares. L’ennesimasalassata per i cittadini rappresentatadalla terza rata della Tares ha provocato

anche una polemica tra l’esponente diopposizione Roberto De Donatis e l’asses-sore al bilancio Agostino Di Pucchio. Ilpolitico “renziano” aveva preso spuntodalle dichiarazioni dell’assessore, cheaveva attribuito allo Stato centrale laresponsabilità degli aumenti e quindi dellerelative difficoltà dei cittadini, per bac-chettare invece le scelte dell’amministra-zione comunale che avrebbero causato irincari. In particolare De Donatis ha volu-to ricordare “le discussioni avvenute duran-te il Consiglio Comunale del 29 novem-bre, quando con l’Assestamento generale

del Bilancio, vennero approvate, con ilvoto contrario dell’opposizione, le nuovetariffe per il2013”. In sostanza secondo ilconsigliere di minoranza “i cittadini paga-no un costo così esoso, non solo per comela tassa è stata concepita dalla legge diStato, ma anche a causa dei maggiori costidel 2013 legati allo smaltimento dei rifiu-ti, ricevendo in cambio ancora minori ser-vizi, in un momento, tra l’altro, nel quale idisservizi nella Casa Comunale sembranola regola e non l’eccezione”.

Nella replica l’assessore al bilanciospiega che la redazione di un nuovo pianofinanziario sulla gestione dei rifiuti è moti-vato dal fatto che il servizio di raccolta,trasporto e smaltimento, affidato alla

In merito alla batosta piovuta sui cittadini accuse tra l’assessore e il consigliereCIRO ALTOBELLI

A VEROLI CORRERANNO ANCHE I GRILLINIGli schieramenti si preparano in vista delle elezioni amministrative di maggioIl parlamentare Luca Frusone: «Adotteremo la linea di sempre: nessuna alleanza»

STUDENTI A LEZIONEAL MUSEO

SORA

ACHILLE REALI

Mentre destra e sinistra verolanecercano di comporre un puzzledai mille frantumi, all’orizzon-

te si profila la terza possibilità perl’elettorato: il Movimento CinqueStelle. Anche se ancora non ha unalista né un nome spendibile per lacandidatura a sindaco, il gruppo deigrillini che in provincia diFrosinone fa capo all’onorevoleLuca Frusone ha certamente una stra-tegia: «Adotteremo la linea di sem-pre: non fare alleanze con nessu-no». Ha sottolinearlo è il giovaneparlamentare ciociaro al quale inmolti fanno risalire qualche tentati-vo di aggregare una forza presenta-bile per le prossime elezioni ammi-nistrative di Veroli. «In passatoabbiamo già organizzato alcuniincontri e seguiteremo a farlo».Tuttavia ora è arrivato il momento distringere tempi e programmi, nonpiù solo parole. «Dovremo fare inmodo di raccogliere le istanze deicittadini ed organizzare con loro unprogramma per andare alle cabineelettorali». Fin qui la linea delFrusone-pensiero che rappresentauno dei tre maggiori poli nazionalidi raccolta voti, ma che per le pros-sime comunali verolane annaspasenza avere fino ad ora una stradaconcreta. Invece chi una strada cel’ha, ed è ben definita, è il Pd.Domenica 23 febbraio si riunirà inassemblea plenaria con una convo-cazione mono-voce: “Elezioniamministrative 2014, analisi situa-zione politica ed eventuali decisio-

società Ambiente S.p.A., ha subitosostanziali modifiche, “legate essenzial-mente alla prevista attivazione delnuovo servizio che comprendeva la rac-colta differenziata su tutto il territorio”che poi, invece , “non è stata attivata perdifficoltà interne alla società”. DiPucchio, dopo aver annunciato la prossi-ma attivazione del servizio, evidenziacomunque che per calcolare la tariffa “ ilComune di Sora ha applicato i parametriminimi previsti” dalla normativa. Perquesto dichiara che “è evidente che gliulteriori costi evidenziati dalConsigliere De Donatis, non hanno inalcun modo influito sulla determinazionedella Tares”.

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SIMO

NE DE

SIAT

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Un museo da visitare per cono-scere anche la nostra storia.Troppo spesso si preferisceandare lontano dalla propria

città per visitare musei ecomunque fare esperienze cul-

turali. Tutto giusto ma forsesarebbe meglio anche conosce-

re quello che in temi storico-archeologici può offrire Sora el’intero comprensorio. A partireproprio da quanto esposto nel

Museo Civico della Media Valledel Liri, situato nello storico

palazzo di piazza Mayer Rossche, fino a pochi mesi fa, ospi-tava anche la sede sorana del

Tribunale, ora accorpato definiti-vamente a Cassino. In quelle

sale espositive così affascinantisono tante le iniziative allestite

con cura dalla direzione dell’en-te tra cui un posto di rilievo

merita il progetto “Con laScuola al Museo” che prevedevisite guidate, attività ludiche ela proiezione di interessanti fil-mati didattici, per conoscere il

patrimonio storico-archeologicodel territorio attraverso modalità

di apprendimento originali edinterattive. Particolarmente inte-ressanti le modalità di fruizionedell’offerta culturale. Per richie-dere la prenotazione le scuole

del territorio interessate posso-no contattare il numero

0776/828657- fax 0776/830127.C. A.

Domenica il Pd fa il punto sulle candidature a sindacoCircolano i nomi di Campanari e Trulli

Il giovane deputato del Movimento 5 Stelle Luca Frusone

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vincere tutte. Perché se così fosse,la conquista della serie cadetta arri-verebbe in maniera matematicasenza dover passare per la lotteriadei play off. Ma le partite vannoaffrontare una a una e quindi al

momento è giusto pensare soltantoalla prima di queste dieci finali. Omeglio la sfida in programma dopo-domani al Comunale contro il

Viareggio. I toscani non rappresen-tano, chiaramente sulla carta, unostacolo trascendentale, conside-rando che occupano la quintultimaposizione e lamentano ben otto lun-ghezze di distacco dalla zona playoff, ma lontano da casa hanno dimo-strato di essere comunque pericolosicome dimostrano i tre successi ealtrettanti pareggi, ottenuti in undi-ci gare giocate (tra le mura amicheinvece hanno vinto una sola volta).E allora è certo che domenica civorrà il miglior Frosinone per con-quistare l’intera posta in palio.Quello tanto per intenderci, delsecondo tempo di Pagani e noncerto quello di Barletta o dei primiquarantacinque minuti di domenicascorsa. Per l’occasione Stellonedovrà fare a meno degli squalificatiZappino e Soddimo, oltre che del-l’infortunato Gori. Torna invecedisponibile Frara, dopo il grave

lutto che lo aveva costretto a saltarela sfida contro la Paganese.Passando al probabile undici inizia-le, in porta ci sarà l’esordio in cam-pionato di Mangiapelo, che agiràalle spalle di una difesa a quattro perla quale sono in ballottaggio:Matteo Ciofani, Crivello, Russo,Blanchard, Biasi, Frabotta eBertoncini. A centrocampo sembre-rebbero scontate le presenze diFrara, Gucher e Paganini (gli ultimidue grandissimi protagonisti nel-l’ultimo turno), mentre la quartamaglia da titolare dovrebbe andare auno tra Gessa o Altobelli. In avanti,infine, Curiale e Daniel Ciofanisono in chiaro vantaggio rispetto atutti gli altri attaccanti.

Vincendo il resto delle partite che mancano al termine della stagione regolare il Frosinone conquisterebbe la serie cadetta senza dover passare per la lotteria dei play off

Se la sconfitta di Barletta avevademoralizzato (forse troppo) ilFrosinone, il successo ottenuto

domenica scorsa in piena zonaCesarini nella trasferta di Pagani,deve al contrario caricare i canarinial punto giusto in vista del rushfinale del campionato. Anche per-ché i tre punti conquistati in terracampana sono arrivati in contem-poranea con il pari interno della lea-der Perugia che, di conseguenza, èstata agganciata in vetta da Frara ecompagni. Tutto ciò quando manca-no dieci giornate (per la verità undi-ci, ma in una il Frosinone riposa) altermine della stagione regolare.Come dire una sorta di dieci finali,che il Frosinone dovrà provare a

DANIELE CIARDI

LA PRIMA DI DIECI FINALISPORT

PT V N PFROSINONE 45 13 6 3 PERUGIA 45 13 6 2 LECCE 37 11 4 7 L’AQUILA 36 10 6 6BENEVENTO 34 9 7 5 PISA 33 8 9 5 CATANZARO 32 7 11 3 PONTEDERA 30 7 9 6 GUBBIO 29 7 8 6 SALERNITANA 28 7 7 7 GROSSETO 28 7 7 8 PRATO 27 5 12 5 VIAREGGIO 21 4 9 9 BARLETTA 18 3 9 10 ASCOLI (-4) 15 4 7 10 PAGANESE 13 3 4 15 NOCERINA (-2) 12 3 5 14

CLASSIFICA

La prima promossa in serie B. Dalla seconda alla nonadisputano i play off. Non è prevista la retrocessione

CLASSIFICA MARCATORI

domenica 16 febbraio ore 14.30Catanzaro-Nocerina 3-0Benevento-GubbioSalernitana-AscoliGrosseto-L’AquilaFrosinone-ViareggioPisa-PerugiaPrato-PontederaLecce-Paganese. Riposa Barletta

PROGRAMMA 7A GIORNATA DI RIT.

11 reti Ciofani D. (Frosinone); Eusepi (Perugia);Grassi (Pontedera) - 10 reti Evacuo F. (Benevento);Fioretti (Catanzaro) - 9 reti Arma (Pisa); Arrighini(Pontedera) - 8 reti Miccoli (Lecce) - 7 reti Curiale(Frosinone); Zigoni (Lecce); Mazzeo (Perugia); Guazzo(Salernitana) - 6 reti Tripoli (Ascoli); De Sousa(L’Aquila); Del Pinto (L’Aquila); Lanini (Prato) - 5 retiMengoni (Benevento); Bombagi (Grosseto);Bogliacino (Lecce); Lepore (Nocerina); Fabinho(Perugia)

L’avversario è quintultimoma non va sottovalutato vistoche il suo score in trasferta è comunque di tutto rispetto

ESORDIOE CONFERMA

MICHELE MANGIAPELOAlla luce della squalifica

del portiere Zappino,con il Viareggio toccherà

all’estremo difensore di Alatri giocare la “prima” in campionato

LUCA PAGANININon solo per il gol partitamesso a segno a Pagani

il giovane centrocampistamerita certamente di giocare

fin dall’inizio contro il Viareggio

Per i canarini di Stelloneil ciclo finale di garesi apre domenica al Comunale contro il Viareggio

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PTTrento 30Torino 30Capo D’Orlando 28GZC Veroli 24Verona 24Barcellona 24Biella 24Trapani 24Brescia 22Casale 20Napoli 20Ferentino 20Jesi 16Trieste 14Forlì 12Imola 2

CLASSIFICA LEGADUE GOLD

PROGRAMMA 7A GIORNATA

LEGADUE GOLD - domenica 16 febbraio ore 18 Gcz Veroli-Fmc Ferentino • Capo d’Orlando-Torino Jesi-Casale Imola-Sigma Barcellona • Biella-Brescia • Forlì -Verona • Napoli-TrentoTrieste-Trapani

Grande sfida domenica pomeriggio (ore 18) al “Città di Frosinone” In campo Veroli e Ferentino reduci da due brucianti ko maturati all’ultimo secondo

Domenica pomeriggio (“Città diFrosinone” ore 18) torna l’atte-sissimo derby di basket di Lega

Gold (ex Legadue) tra le due forma-zioni ciociare del Gcz Veroli e dellaFmc Ferentino. Una sfida di assolu-to valore, che per entrambe puòrappresentare, chiaramente in casodi vittoria, il riscatto. Riscattodopo un ultimo turno in cui giallo-rossi e amaranto sono stati accumu-nati da sconfitte a dir poco beffarde.Entrambe, infatti, sono arrivatesoltanto sul suono della sirena. Peril quintetto di coach MarcoRamondino il ko è arrivato nellatrasferta in casa di una delle duecapolista, Trento, mentre per la for-mazione di Franco Gramenzi nella

gara interna contro Biella, dopoche Guarino e compagni avevanoavuto addirittura un vantaggio diventi punti a soli sette minuti dallafine. E allora quale modo miglioreper riprendersi dalla battuta d’arre-sto di sette giorni prima se nonvincere il derby?

Una partita dal sapore diversoda tutte le altre, che anche dal puntodi vista della classifica assume que-sta volta un’importanza a dir pocorilevante e ben superiore rispetto aiderby delle passata stagioni. Dauna parte, infatti, troviamo un GczVeroli che, reduce da una sola vitto-ria nelle ultime cinque gare, occupasì la quarta posizione nella gradua-toria generale, ma in compagnia diben altre quattro formazioni (inaltre parole in caso di sconfittaRossi e compagni potrebberorischiare di uscire per la prima voltada inizio stagione dalla zona play

off), mentre dall’altra, invece, soloin caso di successo i ragazzi del pre-sidente Vittorio Ficchi potrebberoancora puntare a quel settimo postofinale (ultimo valido per giocare glispareggi per salire nella massimaserie) al momento distante benquattro lunghezze. In altre parolequello che ci aspetta domenicapomeriggio è davvero un derby di

grandissimo interesse nel quale, ègiusto sottolineare, alla fine a vin-cere dovrà essere comunque la spor-tività. Sportività di due club cheormai da diversi anni stanno ono-rando alla grande il nome dellanostra provincia. E devono conti-nuare a farlo.

DANIELE CIARDI

IL DERBY DEL RISCATTOSPORT

Il quintetto di Ramondinoha assoluto bisogno dei due punti per non usciredalla zona play off

Soltanto con una vittoriala formazione di Gramenzi potrebbe sperare ancoranell’aggancio al settimo posto

BEL DUELLOANCHE IN PANCHINA

MARCO RAMONDINOIl coach dei verolani

vuole vendicare la sconfittasubita nella partita d’andata,

e per farlo confidasoprattutto sulla fase difensiva

FRANCO GRAMENZIPer l’occasione

il tecnico degli amarantopotrà contare sugli americani

Green e Mosely, out nella garache si era giocata a Ponte Grande

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Il successo ottenuto domenicascorsa in casa di Milano (ottavonelle ultime nove gare giocate),

ha permesso alla Globo BancaPopolare del Frusinate Sora di man-tenere la terza piazza della graduato-ria generale del campionato di A2 divolley maschile, con immutatoritardo (tre lunghezze e due), dallacapolista Padova e dalla secondadella classe Monza. Tutto questoquando la settima giornata di ritor-no in programma dopodomani pro-pone per i bianconeri del presiden-te Gino Giannetti la sfida propriocontro la reginetta del torneoMonza. In altre parole un bigmatch che vale la piazza d’onore,ma anche qualcosa in più. In caso di

bottino pieno, infatti, la GloboSora non solo salirebbe solitaria inseconda posizione, ma quantome-no resterebbe staccata di tre solipunti dalla leader Padova e tutto ciòcon quattro giornate da giocare finoalla fine della regular season e lasfida Monza–Padova dell’ultimagiornata. è per questo che dopodo-mani alle 18 il PalaGlobo “LucaPolsinelli” dovrà essere pieno inogni ordine di posto. Perché aiutarei propri beniamini a sconfiggereMonza, potrebbe valere davverol’intera stagione. E da una forma-zione ciociara che lotta per vincereil campionato ad un’altra, e parlia-mo chiaramente dell’IhfFrosinone, che nel campionato diA1 femminile è al contrario in

piena lotta salvezza. Le “pantere”sono uscite sconfitte anche dallasfida di domenica scorsa sul campo

della terzultima della classeOrnavasso e al momento occupanoancora la penultima posizione della

graduatoria generale con due solelunghezze di vantaggio nei con-fronti del fanalino di coda Forlì equindi la retrocessione in serie A2.Domani sera (“Città di Frosinone”ore 20.30) il sestetto di coachMario Regulo Martinez riceve lavisita di Bergamo. Una sfida sullacarta molto difficile, ma se Gioli ecompagne non vogliono rischiaredi giocarsi l’intera stagione nellasfida diretta contro Forlì in pro-gramma qualche settimana, è certoche dovranno provare a compiere ilmiracolo nella partita contro lelombarde.

SPORT

domenica 16 febbraio ore 18Globo Sora-MonzaBrolo-MateraCastellana Grotte-OrtonaCantù-PadovaCorigliano-MilanoRiposa Potenza Picena

PROGRAMMA 7A GIORNATA DI RIT.

Piacenza 30Conegliano 27Modena 25Bergamo 23Busto Arsizio 20Novara 18Casalmaggiore 15Urbino 14Ornavasso 13Ihf Volley Frosinone 6Forlì 4

CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE

Tonazzo Padova 38Vero Volley Monza 37Globo Banca Pop. Frusinate Sora 35Sieco Service Ortona 27Coserplast Openet Matera 26B-Chem Potenza Picena 22Itely Milano 21Cassa Rurale Cantù 20Materdominivolley.it Castellana Grotte 15Caffè Aiello Corigliano 12Elettrosud Brolo 2

CLASSIFICA SERIE A2 MASCHILE

sabato 15 febbraio ore 20.30Ihf Frosinone-BergamoModena-Forlìdomenica 16 febbraio ore 18Busto Arsizio-OrnavassoNovara-UrbinoCasalmaggiore-PiacenzaRiposa Conegliano

PROGRAMMA 3A GIORNATA DI RIT.

Il bottino pieno permetterebbealla formazione di Fenoglio di poter lottare ancoraper il primo posto finale

Nella serie A1 femminile l’Ihf Frosinone di scenadomani sera (ore 20.30)in casa contro Bergamo

GLOBO SORABIG MATCH PER LA PIAZZA D’ONOREDomenica i bianconeri terzi della classe ospitano Monza I lombardi sono secondi con due sole lunghezze di vantaggio

DANIELE CIARDI

TIRARE FUORITUTTA L’ESPERIENZA

SIMONA GIOLIPer uscire al più presto

dai bassifondi della classifical’Ihf Frosinone ha bisogno

che la sua schiacciatricegiochi al massimo ogni partita

VERONICA ANGELONISeppure ancora giovane

l’ex nazionale è certamenteuna delle “pantere”

che vanta più presenzenella massima serie

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Protagonisti su un palcoscenicointernazionale: la Camera diCommercio di Frosinone e la

Regione Lazio parteciperanno alla29° edizione della BorsaInternazionale del Turismo diMilano in programma fino a doma-ni. La BIT, da sempre appuntamentoirrinunciabile per gli operatori ita-liani e stranieri, assume quest’anno,un’importanza particolare in previ-sione dell’Expo 2015. Per questomotivo si è voluto rafforzare l’im-magine della Regione attraverso unapresenza istituzionale ampliata erappresentativa in un unico standdell’intero territorio del Lazio.

Oggi pomeriggio dalle 16 sarà la

Camera di Commercio di Frosinoneorganizza l’incontro “La Ciociaria:storia, sapori e sport. Dagli eventidel territorio al territorio degli even-ti: Ciociaria in festival, la Tappa delGiro d’Italia e i 70 anni della batta-glia di Montecassino”.

Don Antonio Potenza ricorderà i70 anni della battaglia diMontecassino, il presidente dellaCamera di Commercio di FrosinoneMarcello Pigliacelli presenterà i seieventi di“Ciociaria in Festival2014”: Atina Jazz, Liri blues,Festival delle storie, Festival delteatro medievale di Anagni,Certamen di Arpino e VeroliFestival-Fasti Verolani. L’assessore

allo sport e turismo di Cassino,Danilo Grossi, illustrerà la tappa delGiro d’Italia in Ciociaria, sarà pre-sente anche il Commissario dellaProvincia, Giuseppe Patrizi.

Al termine è prevista una degu-stazione di prodotti tipici ciociari,mentre nelle tre giornate sarannodistribuite pubblicazioni e informa-zioni turistiche sui tesori d’arte,naturalistici e di enogastronomiadella provincia di Frosinone.

La partecipazione alla BIT 2014,affidata all’Agenzia Regionale delTurismo, avverrà per la prima voltain partenariato con Roma Capitale econ Unioncamere Lazio. Alla BIT, ilLazio evidenzierà diverse tipologiedi turismo, punterà in particolare

sull’enogastronomia e sui saporitradizionali quali ambasciatori deisuoi territori nel mondo.

«La Ciociaria è una terra di gran-de cultura, di grandi tradizioni, digrandi idee e voglia di innovare e dirinnovare - ha detto il presidentedella Camera di CommercioMarcello Pigliacelli -. Le peculiaritàche presenta, in questo senso, rap-presentano un grande veicolo di svi-luppo e sono state in mostra inSpagna con notevole successo .Tutto ciò non è altro che un brevetragitto del percorso che abbiamointrapreso per valorizzare la storia ele emozioni della nostra Ciociariasia a livello nazionale che interna-zionale».

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FROSINONE

A LA SALETTA “CROMIE” DI ALBERTO D’ALESSANDRODomani l’inaugurazione della mostra

Si inaugura domani alle 17, alCentro delle Arti La Saletta diVia Matteotti, a Frosinone,

la mostra di AlbertoD’Alessandro (in foto) dal titolo“Cromie”, una sorta di viaggiotemporale affidato alle immaginipiù recenti dell’artista. Oltretrenta opere che segnano, sugge-riscono e offrono uno spaccatodavvero ampio del lavoro di unodegli autori più originali e rigo-rosi del nostro territorio. Curatada Loredana Rea e da Rocco Zani,la mostra è uno degli appunta-menti più significativi e attesidel calendario espositivo 2014proposto dalla Galleria. Una pit-tura, quella di D’Alessandro che ètestimonianza lieve eppure pro-fonda del disagio, degli squilibri,dell’intolleranza, corollario opasto del tempo contemporaneo.D’Alessandro propone un con-trappeso fatto di poesia e memo-ria, di racconti minuti, di unaosservazione mai distratta dellanatura. Quella che è davveromadre di ognuno e che è fragile esapiente, muta o incalzante. Ed ècon essa che D’Alessandro dialo-ga, con i suoi torpori e le suevoci. Le uniche dalle quali, pro-babilmente, ripartire.

WEEKEND

AL CINEMA

SOTTO UNABUONA STELLAdi Carlo VerdoneItalia, 2014

Nuovo appuntamento al cinema conVerdone che stavolta propone una comme-dia discontinua che attraversa alti e bassi,alternando momenti di comicità esilarantea momenti di staticità

ilFilmdellasettimana

Multisala NestorSala De FilippoSOTTO UNA BUONA STELLAorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala GermiSMETTO QUANDO VOGLIOorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala FelliniFROZEN - IL REGNO DI GHIACCIOorario: 16.00THE BUTLERorario: 18.10/20.20/22.30Sala MastroianniSTORIA D’INVERNOorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala De SicaROBOCOPorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala TroisiTUTTA COLPA DI FREUDorario: 16.00/18.10/20.20/22.30

Multisala SistoSala 1MONUMENorario: 15.00/17.30/20.00/22.30Sala 2ROBOCOPorario: 15.00/17.30/20.00/22.30Sala 3STORIA D’INVERNOorario: 15.00/17.30/20.00/22.30Sala 4SOTTO UNA BUONA STELLAorario: 15.30/17.45/20.00/22.30Sala 5SOTTO UNA BUONA STELLAorario: 16.30/18.45/21 ven-sab 23Sala 6TUTTA COLPA DI FREUDorario 15.00/17.30/20.00/22.30Sala 7BELLE E SEBASTIENorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala 8 SMETTO QUANDO VOGLIOorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala 9 KHUMBAorario 15.00/17.00THE WOLF OF WALL STREETorario 21.00

Fino a domani la provincia di Frosinone tra i protagonisti della vetrina d’eccezione della Borsa Internazionale del Turismo

Oggi dalle 16 la Camera di Commercio organizzal’incontro “La Ciociaria: storia, sapori e sport”

CHITARRA E PIANOFORTE ENTRANO A SCUOLAGià dalle superiori si potrà studiare uno strumento: la novità all’Artistico Bragaglia

Ramunto. «Era un tassello importante che mancava nelciclo dell’istruzione giovanile» hanno detto i due. Einfatti finora chi aveva intenzione di diventare un musi-cista doveva frequentare corsi privati di musica privati enel frattempo assolvere alla formazione dell’obbligo. IlLiceo che partirà a settembre invece alla formazioneclassica da Liceo affianca la formazione specialistica inmusica con lo studio di uno strumento a scelta dello stu-dente, della storia della musica e della musica d’insieme,il tutto curato dai docenti del Conservatorio.

LA CIOCIARIAIN MOSTRA A MILANO

Il pianoforte o la chitarra dal prossimo anno scolasti-co si potranno studiare nelle classi di scuola superio-re. È la novità introdotta dal Liceo Artistico Bragaglia

di Frosinone che, in collaborazione con ilConservatorio Licinio Refice, ha attivato per la primavolta una sezione di Liceo Musicale. Le iscrizioni sonoaperte fino a domani, poi il 25 febbraio è in programmauna prova di ammissione. L’entusiasmo è elevato e ieril’hanno palesato anche il dirigente dell’IIS Fabio Giona(in foto) e il direttore del Conservatorio Raffaele

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Lunedì c’è teatro a Frosinone, ilquinto appuntamento della sta-gione allestita dal comune che

sta vedendo un costante “tutto esau-rito” a conferma della sete di spetta-coli, di cultura e anche di iniziativeimportanti nelle quali socializzare,scambiarsi opinioni, insommaritrovare la civiltà perduta. Stavoltasul palco c’è Tito (MassimoDapporto) in una storia che sottoli-nea il settantesimo anniversariodalla fine della guerra. Lui è unladruncolo che, uscito dal carcere,non può neanche tornare a casa deisuoi, perché sulle sue tracce c’è unusuraio pronto a tutto. Si rifugiacosì nella catapecchia di Oreste, suoamico d’infanzia, e poi conosce unaricca zitella ebrea, Rachele, che

vive da sola in un appartamento lus-suoso del ghetto.

Tito la corteggia per poter ripa-gare il cravattaro e, dopo le resisten-ze della donna, riesce ad entrarenelle sue grazie. Ormai è pronto peril furto, all’alba del 16 ottobre1943, il momento del rastrellamen-to degli ebrei nel ghetto di Roma daparte dei nazisti. In questa storia,mai il detto “Al posto sbagliato nelmomento sbagliato” fu più puntua-le. Ma il piccolo uomo Tito, oppor-tunista e vigliacco, catapultato dicolpo in un episodio storico dirom-pente, scoprirà in se un inaspettatocoraggio che gli consentirà un gran-de riscatto. “Ladro di razza” si ispiraalla grande tradizione del cinemaneorealista, indagando in chiave ditragicommedia un momento della

nostra Storia. Momenti di trasci-nante comicità si alternano a paren-tesi di riflessione e commozione.

Moliére, Lello Arena e L’Avaromercoledì 19 alle 21 all’Antares diCeccano, per la piccola stagioneteatrale del comune disegnata pro-prio da un attore ciociaro, FabrizioVona, che proprio in questo Avaroha recitato ad inizio stagione alQuirino con Arena.

«Nel caso de L’avaro di Moliereci si chiede anche cosa permetta all’aridità spirituale e materiale diArpagone di essere ancora oggitanto leggibile e fruibile – è scritto

nella presentazione – cosa le abbiaconsentito di attraversare conimperturbabile credibilità quelle tra-

sformazioni radicali che in circa tresecoli hanno caratterizzato la vitapubblica e privata degli uomini. Ècerto che l’artificio drammaturgico

molieriano sia informato di caratte-ri espressivi dalla efficacia oggetti-va e che questo rappresenti un moti-vo fondante e sufficiente che giusti-fica le riproposizioni».

La replica ceccanese di questospettacolo si annuncia come l’ap-puntamento di punta del cartelloneche proseguirà con “Qui” di MichaelFrayn, una commedia della compa-gnia di Andrea Trovato mentreall’ultimo appuntamento reciterà lacoompagnia locale “Atto primo”con la commedia di Sara Silvestri“Due mani in alto e le altre due inbella vista”.

GLI APPUNTAMENTI IMPERDIBILI

TEATRO NESTOR 17 febbraio LADRO DI RAZZAscritto da Gianni Clementiregia di Marco Mattolinicon Massimo DapportoSusanna MarcomeniBlas Roca ReyInfo al numero: 3487749362

TEATRO ANTARES CECCANO 19 febbraio L’AVAROdi Molièreregia Claudio Di Palmacon Lello Arena, Fabrizio Vona, Francesco Di Trio, Valeria Contadino,Giovanna Mangiù, Gisella Szaniszlò,Fabrizio Bordignon, Enzo Mironeinfo 0775-622339 – 3200194728

LADRI E AVARI A TEATRO

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Massimo Dapporto nello spettacolo“Ladro di razza”.A destra l’Avaro Lello Arena

RAGAZZE MANCINE

Due donne e una storia allegra, attuale, che mette energia. Un modo per far partire il 2014 conuna nuova carica, grazie a questo lavoro dell’autrice di “Romanzo Rosa”, Stefania Bertola, oggiin libreria con “Ragazze mancine”. Una storia allegra e divertente: protagonista è una 32enneche nella vita non ha mai lavorato e la cui vita verrà stravolta all’improvviso

di Stefania Bertola - Einaudi

illibrodellasettimana

HIGH HOPESBruce Springsteen - Columbia

ildiscodellasettimana

Al Nestor sale sul palco Massimo Dapporto in “Ladro di razza”

Il Boss è tornato e le grandi speranze, per titolo e aspettative, sono state rispettate.Con Tom Morello nella band, una cover come titletrack e una copertina che omaggia ildoppio Elvis di Andy Warhol, Springsteen convince fino in fondo. Un album che di certonon farà semplicemente “numero” nella sua ricca ed eterogenea discografia

Lunedì e mercoledì appuntamento a Frosinone e CeccanoEntrano nel vivo i cartelloni allestiti dalle Amministrazioni comunali

All’Antares in scenal’Avaro di Moliérecon Lello Arena

CAMILLO SAVONE

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