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Biblioteca di Garching Cittadina a 15 km da Monaco di Baviera; 15.098 abitanti. Patrimonio: 37.104 documenti. Personale: 3 bibliotecari a tempo pieno, 4 impiegati a tempo parzia- le, 2 assistenti solo al lunedì per permettere l’apertura serale. Iscritti attivi: 4.486. Prestiti totali annui: 163.005. Orario di apertura: lu 11.00-21.00; ma-ve 11.00-18.00. Superficie: 700 mq. Collegamento Internet: dati non ri- levati. Budget annuo per acquisto mate- riale: 90 milioni di lire. Iscrizione: gratuita. Modalità di prestito: – durata: 4 settimane per i libri, 2 settimane per le riviste e i cd, 1 settimana per i video; – quantità: 20 libri, 10 riviste, 5 cd, 5 video; in ogni caso max 80 pre- stiti al mese per utente. Tariffe e sanzioni: non rilevate. L’edificio della biblioteca, situato nel centro pedonale della città, è stato ristrutturato per meglio ade- guarlo alle esigenze del servizio. La biblioteca si affaccia su una piazzetta ed è facilmente riconosci- bile dalla strada. La ristrutturazione ha permesso il recupero della can- tina, con la modifica delle finestre esistenti, che sono state ampliate, per dare più luce agli ambienti. La biblioteca è divisa idealmente e spazialmente in sei parti. 1) Fundus (nel sotterraneo): vi tro- vano posto la narrativa per adulti, i film in videocassetta e i giochi in scatola. La narrativa è collocata in ordine alfabetico per autore, con l’aggiunta di alcuni raggruppamenti per generi (per esempio gialli, spionaggio, storie d’amore in am- biente medico, romanzi storici, sto- rie ambientate nel dopoguerra ecc.); l’ambiente è totalmente privo di finestre, ma ben illuminato; vie- ne usato anche come sala d’in- Biblioteche oggi - Ottobre 2000 41 gen. Per finire, i partecipanti hanno visitato la Fiera internazionale del libro a Francoforte. Questa relazione descrive e analiz- za le biblioteche visitate e non contiene indicazioni generali, per le quali si rimanda a relazioni e ar- ticoli già apparsi. 1 Il modello della biblioteca a tre li- velli non viene applicato in manie- ra rigida, ma adattato alle singole realtà locali. Quattro biblioteche sotto la lente Analisi e considerazioni sulle realtà visitate durante un viaggio di studio in Germania di Marina Angelin e Denise Gardini O rganizzato dal Consorzio Sistema bibliotecario nord- ovest, dal 10 al 17 ottobre 1999, si è svolto in Germania un viaggio di studio per bibliotecari pubblici, alla scoperta di alcune bi- blioteche tedesche organizzate se- condo il modello della “biblioteca a tre livelli”. Sono state visitate le biblioteche di Garching, Fürsten- feldbruck, Gütersloh, Reutlingen, e il consorzio di servizi EKZ a Reutlin- La “piazza del mercato” nella biblioteca di Garching

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Biblioteca di Garching

Cittadina a 15 km da Monaco diBaviera; 15.098 abitanti.Patrimonio: 37.104 documenti.Personale: 3 bibliotecari a tempopieno, 4 impiegati a tempo parzia-le, 2 assistenti solo al lunedì perpermettere l’apertura serale. Iscritti attivi: 4.486.Prestiti totali annui: 163.005. Orario di apertura: lu 11.00-21.00;ma-ve 11.00-18.00.Superficie: 700 mq.Collegamento Internet: dati non ri-levati.Budget annuo per acquisto mate-riale: 90 milioni di lire.Iscrizione: gratuita.Modalità di prestito:– durata: 4 settimane per i libri, 2settimane per le riviste e i cd, 1settimana per i video;– quantità: 20 libri, 10 riviste, 5 cd,5 video; in ogni caso max 80 pre-stiti al mese per utente.Tariffe e sanzioni: non rilevate.

L’edificio della biblioteca, situatonel centro pedonale della città, èstato ristrutturato per meglio ade-guarlo alle esigenze del servizio.La biblioteca si affaccia su unapiazzetta ed è facilmente riconosci-bile dalla strada. La ristrutturazioneha permesso il recupero della can-tina, con la modifica delle finestreesistenti, che sono state ampliate,per dare più luce agli ambienti.La biblioteca è divisa idealmente espazialmente in sei parti.1) Fundus (nel sotterraneo): vi tro-vano posto la narrativa per adulti, ifilm in videocassetta e i giochi inscatola. La narrativa è collocata inordine alfabetico per autore, conl’aggiunta di alcuni raggruppamentiper generi (per esempio gialli,spionaggio, storie d’amore in am-biente medico, romanzi storici, sto-rie ambientate nel dopoguerraecc.); l’ambiente è totalmente privodi finestre, ma ben illuminato; vie-ne usato anche come sala d’in-

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gen. Per finire, i partecipanti hannovisitato la Fiera internazionale dellibro a Francoforte.Questa relazione descrive e analiz-za le biblioteche visitate e noncontiene indicazioni generali, perle quali si rimanda a relazioni e ar-ticoli già apparsi.1

Il modello della biblioteca a tre li-velli non viene applicato in manie-ra rigida, ma adattato alle singolerealtà locali.

Quattro bibliotechesotto la lente

Analisi e considerazioni sulle realtà visitate durante un viaggio di studio in Germania

di Marina Angelin e Denise Gardini

O rganizzato dal ConsorzioSistema bibliotecario nord-ovest, dal 10 al 17 ottobre

1999, si è svolto in Germania unviaggio di studio per bibliotecaripubblici, alla scoperta di alcune bi-blioteche tedesche organizzate se-condo il modello della “bibliotecaa tre livelli”. Sono state visitate lebiblioteche di Garching, Fürsten-feldbruck, Gütersloh, Reutlingen, eil consorzio di servizi EKZ a Reutlin-

La “piazza del mercato” nella biblioteca di Garching

VIAGGI DI STUDIO

contro per adulti, mentre sono po-chi i posti di lettura. I volumi sugliscaffali hanno molto spazio, alcunisono esposti di piatto, in modoche sia ben visibile la copertina.Tutti i volumi sono disposti ordina-tamente, e plastificati, non si nota-no libri usurati.Sempre nel sotterraneo trovanoposto i servizi, lo spazio relax peril personale, il guardaroba el’ascensore.2) Biblioteca dei ragazzi (Kinder-bücherei): è la zona dedicata ai ra-gazzi, divisa in due parti; nel sot-terraneo vi sono libri per la fasciad’età 10-13 anni, sopra, a fiancodell’ingresso, quelli per i più pic-coli (6-9 anni). Le due zone sonocollegate, oltre che da una scala,da uno scivolo. Nella zona dei piùpiccoli vengono organizzate setti-manalmente letture, spettacoli tea-trali e animazioni.

Nella zona 10-13 anni i volumi so-no collocati per temi (ad esempiocavalli, scuola, famiglia, storia, or-rore), all’interno dei quali sono riu-niti sia libri di narrativa che di di-vulgazione e saggistica. All’internodi ogni tema i volumi sono collo-cati tutti insieme, senza altra indi-cazione (né segnatura, né numeriprogressivi), ma la ricerca risultacomunque agevole dato il numeropiuttosto esiguo di ogni sezione.Volumi, audiocassette, videocasset-te e cd-rom sono esposti insieme,senza differenziare la collocazionein base al supporto. Si segnala nel-la zona 10-13 anni la carenza dipostazioni di lettura, a detta dellabibliotecaria volutamente eliminateperché poco controllabili. Interes-sante la notevole presenza di volu-mi in lingua, con sezioni di italia-no, turco, greco, oltre all’inglese eal francese.3) Piazza del mercato (Marktplatz,al piano terra): spazio tipico dellaconcezione della biblioteca a tre li-velli, è occupato da scaffali, concollocazione dei volumi per temi(biografie, gialli ecc.) e da ban-chetti espositivi su argomenti parti-colari (per esempio esoterismo). Ivolumi sono esposti prevalente-mente di piatto, con la copertina avista. Da segnalare anche i librimessi in vetrina, con la copertina

visibile dalla strada. L’impressioneche si ricava da questo spazio è dimoderato “disordine”, un’atmosferavolutamente informale, che mettea proprio agio l’utente.4) Spazio adolescenti (Jugendtreff):incuneata tra la zona ragazzi e lapiazza del mercato, si trova la zo-na riservata agli adolescenti, 14-16anni. Considerata dalla bibliotecauna “fascia difficile”, è arredatacon un tavolo da lettura oblungo,con alti sgabelli, che ricordanoquelli da bar. Un’attenzione parti-colare viene riservata alla scelta deimateriali.5) Galleria (Galerie): salendo alprimo piano si trova la galleria, unlungo corridoio dove sono espostivolumi di saggistica, collocati se-condo il sistema di classificazionetedesco. Questo spazio corrispon-de al secondo livello, nella conce-zione della biblioteca tripartita.All’inizio di ogni scaffale ci sonopiccoli pannelli esplicativi, con inumeri e le lettere della classifica-zione. La segnaletica non è inva-dente: piuttosto chiara e informale,i cartelli usano una terminologiacomune.6) Giardino di lettura (Lesegarten):sempre al primo piano, lo spaziosi estende a sinistra della Galleria.È uno spazio relax, attrezzato conpoltrone, tavolini per la lettura di

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Biblioteca di Garching: il “giardino di lettura”

Un particolare del “giardino di lettura”

quotidiani e riviste. Su un carrelloè possibile preparare il caffè. Lospazio è molto luminoso, con nu-merose vetrate e piante che creanoun’atmosfera rilassante e piacevole.Sono presenti anche stampe (arto-teca) che vengono prestate agliutenti come gli altri materiali.Durante la visita, la bibliotecaria haspiegato che lo spazio interno del-la biblioteca viene spesso utilizzatoper organizzare feste, esposizioni,attività varie, molto gradite dai cit-tadini: è luogo di tutti e per tutti. Lacollaborazione con altre bibliote-che della zona si limita all’organiz-zazione di qualche attività culturalecomune, mentre non esiste prestitointerbibliotecario, né acquisto coor-dinato e/o centralizzato. A disposi-zione degli utenti c’è un pc con col-legamento Internet.Idee interessanti:– i cestini in vimini per trasportarelibri e gli altri materiali all’internodella biblioteca; – il quaderno dei desideri, nelquale l’utente può esprimere ap-prezzamenti, reclami, pareri e ri-chieste non solo sui libri, ma suqualsiasi aspetto riguardante la bi-

blioteca (arredi, personale, deside-rata ecc.); – l’atmosfera estremamente confor-tevole che si percepisce in ogni sa-la della biblioteca.Altri aspetti:– pochi posti di lettura nella zonaragazzi e più in generale in ognisala della biblioteca, se si eccettuail “giardino di lettura”.

Biblioteca diFürstenfeldbruck

Cittadina a 30 km da Monaco di Ba-viera; 32.800 abitanti.Patrimonio: 58.891 documenti.Personale: 8 bibliotecari a tempopieno, 2 part-time.Iscritti attivi: 9.000 ca.Prestiti totali annui: 280.209.Orario di apertura: lu 14.00-19.00;ma-ve 10.00-18.00; 1° sabato delmese 10.00-13.00.Superficie: 1.700 mq.Collegamento Internet: non ancoradisponibile per il pubblico.Budget annuo per acquisto docu-menti: 95 milioni di lire.Iscrizione: a pagamento, 20.000 lirel’anno; gratuita per ragazzi sotto i16 anni.Modalità di prestito: – durata: 4 settimane per libri, gio-chi, riviste, cartine e piantine di cit-tà; 2 settimane per cd e cassette mu-sicali, cd-rom; 1 settimana per le vi-deocassette;– quantità: max 15 documenti com-plessivamente.Tariffe e sanzioni: – ritardi nella consegna dei mate-riali: per ogni giorno, 3.000 lire perogni video, 200 lire per gli altrimateriali; per ogni sollecito scritto1.100 lire;– prenotazioni: per ogni documen-to 1.100 lire; – avviso telefonico: per ogni docu-mento 7.000 lire; – mancato riavvolgimento dei ma-teriali multimediali: 1.000 – 2.000lire;

– perdita o danneggiamento di partidi documenti o giochi: da 2.000 a10.000 lire.

La biblioteca di Fürstenfeldbruck(Stadtbibliothek in der Aumühle) èfortemente caratterizzata dallo spa-zio che la ospita, che definisce, maanche limita, i diversi servizi dellabiblioteca, distribuiti su cinque pia-ni più una torre.La biblioteca è sistemata in un an-tico mulino del XIV secolo, che haassunto la forma attuale alla finedel secolo scorso. La decisione direcuperare la costruzione e adibirlaa biblioteca risale a circa quindicianni fa; gli interventi di ristruttura-zione hanno comportato una spesacomplessiva di 7,5 miliardi di lire,e circa cinque anni di lavori: la bi-blioteca è ospitata nella costruzio-ne dal 1990. Inoltre, due gravi inci-denti hanno compromesso l’attivitàdella biblioteca: un mese primadell’inaugurazione e del trasferi-mento di mobili e libri, un incen-dio ha distrutto tutto salvo i muriesterni; nel 1999, a Pentecoste, acausa delle forti piogge e dellostraripamento di un fiume, la bi-blioteca è stata allagata, con gravidanni ai volumi, agli arredi e alleinstallazioni del piano terra. In se-guito all’allagamento numerosi topihanno invaso le sale, per cui si èdovuto procedere alla disinfezionedi tutti i materiali. La biblioteca èstata chiusa al pubblico per circadue mesi; in particolare hanno su-bito forti danni la sala ragazzi, lazona del caffè e delle riviste. Circaduemila volumi dei ragazzi sonostati scartati per problemi di igiene.In effetti, durante la visita da noieffettuata si è potuto notare unacerta approssimazione nella segna-letica, nella presenza del persona-le, nei materiali esposti al pubbli-co, probabilmente dovuta alle re-centi traversie. La bibliotecaria hacomunque sottolineato anche legrosse difficoltà finanziarie: l’attua-le amministrazione ha introdot-

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La sede della biblioteca di Fürsten-feldbruck

VIAGGI DI STUDIO

to le tariffe d’iscrizione e sta proce-dendo a tagli nei finanziamenti,con conseguente diminuzione delpersonale e delle iniziative di pro-mozione alla lettura per adulti(mentre sono state mantenute leiniziative per ragazzi perché costa-no meno). L’introduzione delle ta-riffe per il prestito ha causato,sempre a detta della bibliotecaria,un forte scontento tra i cittadini,penalizzati ulteriormente per lachiusura della biblioteca a causadell’inondazione: gli utenti sonodiminuiti, ma non i prestiti: vieneper esempio utilizzata la tessera diun figlio minorenne per tutta la fa-miglia (questo aspetto lo si ritro-verà anche nella biblioteca di Gü-tersloh).La biblioteca di Fürstenfeldbruckcondivide i principi della bibliotecaa tre livelli, anche se poi li applicain modo abbastanza libero, a cau-sa della particolare struttura archi-tettonica del mulino: la biblioteca-ria ha sottolineato che il vero con-cetto alla base del modello triparti-

to della biblioteca è “orientarsi al-l’utente, sempre e continuamente”;ecco perché la definizione miglioreè “biblioteca amichevole, bibliote-ca dell’utente”.Al piano terra, oltre ai servizi, alguardaroba, al banco prestiti, tro-

vano posto la “piazza del merca-to”, con romanzi e saggistica espo-sti per temi, e l’ampio spazio delLesecafé, ideale per una pausa re-lax, con riviste, quotidiani, possibi-lità di ascoltare musica in cuffia,esposizione di novità librarie. Ilbar è tuttora chiuso a causa del-l’inondazione, ma è agibile tuttol’ampio spazio intorno, arredatocon tavolini, sedie e poltrone inpelle per la lettura e l’ascolto dimusica. Sempre al piano terra in-contriamo poi lo spazio per i ra-gazzi, ordinato per temi, con unagrande disponibilità al prestito digiochi di società in scatola.Al primo piano troviamo la narrati-va ordinata alfabeticamente e lospazio adolescenti; i terminali sonodistribuiti sul piano per la ricerca acatalogo, tramite OPAC.Al secondo piano si effettuano leiscrizioni presso il banco delleinformazioni; vi sono inoltre video,cd-rom, la fotocopiatrice, le carte

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La “piazza del mercato” nella bibliote-ca-mulino di Fürstenfeldbruck

Una postazione per la consultazionedel catalogo in linea nello spazio ado-lescenti

geografiche e le piantine di città,parte della saggistica classificata. Alterzo piano continua la sezione disaggistica classificata, mentre alquarto si trovano una sala riunionie uno spazio per le manifestazionicon annesso un piccolo bar. Inte-ressanti lungo le scale che portanoalla torre alcune cabine chiuse perlo studio individuale, piccoli localiaffittati agli studenti per lo studiocon libri propri. Una struttura di questa ampiezzacosta circa un miliardo l’anno perle spese di gestione. La revisione elo scarto dei materiali viene effet-tuato ogni due anni. Idee interessanti:– l’intervento della banca localeche concede fondi per l’acquistodei materiali: i libri così pagati ri-portano un bollino con il nomedella banca; – l’atmosfera estremamente elegan-te e raffinata che si respira in tuttigli ambienti della biblioteca, dovu-ta agli arredi in legno e alluminio,con illuminazione alogena;– l’idea di tenere in magazzinoquei libri che per il loro contenutoservono solo in periodi particolari:libri sul Natale, carnevale ecc.;– il restauro del mulino, realizzatocon materiali pregiati e di notevole

bellezza, ha salvaguardato la strut-tura originaria. Altri aspetti:– la dislocazione delle sezioni del-la biblioteca su quattro piani limitala possibilità del personale di assi-stere gli utenti in ogni zona: ne de-riva un’impressione di crescenteabbandono, man mano che si saleai piani superiori, allontanandosidal banco prestiti.

Biblioteca di Gütersloh

Città a 40 km da Dortmund; 95.304abitanti.Patrimonio: 136.156 documenti.Personale: 32,5 posti di lavoro.Iscritti attivi: 16.648; visitatori 300.000l’anno.Prestiti totali annui: 667.244.Orario di apertura: lu-ve 11.00-19.00; 1° sabato del mese 9.00-14.00.Superficie: 4.400 mq.Collegamento Internet: gratuito, suprenotazione.Budget annuo per acquisto docu-menti: 370 milioni di lire.Iscrizione: a pagamento di lire25.000 l’anno; gratuita per i ragazzisotto i 16 anni.Modalità di prestito:

– durata: 8 settimane per stampeincorniciate; 4 settimane per libri,audiocassette, cd musicali, cd-rom,giochi, piantine di città; 1 settima-na per videocassette e riviste;– quantità: non ci sono limitazioni.Tariffe e sanzioni:– ritardi nella consegna dei mate-riali: per ogni settimana iniziata2.000 lire a documento; per i filmper ogni giorno di ritardo 1.000 li-re;– prenotazioni: per ogni documen-to 2.000 lire;– best seller: 5.000 lire per avernela disponibilità immediata;– per ogni stampa incorniciata4.000 lire di assicurazione.

La costruzione della biblioteca diGüterlsoh fu decisa nel 1979 conqueste finalità:– dare un contributo allo sviluppodella libera formazione delle opi-nioni;– incentivare la lettura;– offrire mezzi di sostegno all’auto-nomia individuale nella vita quoti-diana;– favorire i processi di apprendi-mento;– fornire abilità nell’utilizzo dei di-versi media di informazione;– garantire l’utilizzo consapevoledel tempo libero;– mantenere nel tempo il caratteredi biblioteca-modello per quantoriguarda l’arredamento, le attività,l’organizzazione.L’impresa fu portata avanti dal-l’Amministrazione comunale dellacittà e dalla Fondazione Bertels-mann, società privata, fondata dauna famiglia originaria della città,che ha voluto investire parte deisuoi guadagni in un’attività cultura-le a favore dei cittadini. I costi dicostruzione dell’edificio (circa 20miliardi di lire) furono condivisi daentrambi i soci; attualmente le

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Una parte del terzo piano della biblio-teca di Fürstenfeldbruck dedicato allasaggistica

VIAGGI DI STUDIO

spese di gestione (quantificabili incirca 4 miliardi di lire l’anno) sonoa totale carico dell’Amministrazio-ne comunale, mentre la Fondazio-ne Bertelsmann si occupa di finan-ziare attrezzature e progetti parti-colari. L’incontro-scontro fra le duementalità, quella burocratica e len-ta nelle decisioni dell’ente comu-nale e quella imprenditoriale dellafondazione sono, a detta del diret-tore Wolfgang Reuther, la grandefortuna di questa biblioteca. Inparticolare, durante la costruzione,l’ente pubblico avrebbe volutocontenere i costi, mentre la fonda-zione privata ha imposto scelte piùcostose, ma più innovative soprat-tutto negli impianti e nei materialiutilizzati.Attualmente la forma di gestionedella biblioteca è una srl, alla qua-le partecipa con il 51 per cento lacittà di Gütersloh e con il 49 percento la Fondazione Bertelsmann.Fra gli organi decisionali un’assem-blea di undici membri (sei perl’Amministrazione comunale, cin-que per la Fondazione Bertels-mann), di cui fanno parte il sinda-co e l’amministratore delegato. Ildirettore della biblioteca ha pienalibertà d’iniziativa e responsabilitàtotale sul bilancio. Altri soggetti

privati possono intervenire concontratti di sponsorizzazione.La biblioteca fu inaugurata nel1983 con l’obiettivo di raggiungereentro quindici anni il 50 per centodella cittadinanza iscritta. Nono-stante l’introduzione delle tariffenel 1996 abbia provocato un calodelle tessere d’iscrizione, un’indagi-ne telefonica ha recentemente rive-lato che su 744 cittadini scelti a ca-so il 46 per cento era utente attivo,il 21 per cento lo era stato primadell’introduzione delle tariffe, men-tre il 32 per cento non era mai sta-to in biblioteca. L’obiettivo prefis-sato si considera quindi raggiunto.Si analizzano alcuni elementi inno-vativi e di particolare interesse, ri-levati durante la visita.1) Struttura architettonica:– posizione della biblioteca nellazona pedonale della città, la co-struzione è concepita come pro-lungamento dei negozi;– la costruzione si impone per lasua particolarità, senza avere unaspetto imponente né autoritario;– trasparenza e leggerezza dellastruttura;– zona d’ingresso concepita comeun porticato fra due corpi architet-tonici; la pavimentazione in porfi-do prosegue dall’esterno all’interno

dell’edificio, a indicare una conti-nuità;– molta luce e spazi aperti all’inter-no, per organizzare vari momenticulturali d’incontro;– soluzioni tecniche avanzate, fles-sibilità degli spazi (concepiti senzaseparazioni) per diversi utilizzi neltempo; questo permette altresìspostamenti dei materiali e allesti-mento di sezioni diverse nel tem-po, senza lavori di ristrutturazionené costi aggiuntivi.2) Arredamento:– nessun imbarazzo per chi entrain biblioteca: l’arredo deve segna-lare che la biblioteca è per tutti,non per un’élite;– Lesecafé: volutamente posto al-l’ingresso, indica che non ci si tro-va in un ufficio amministrativo; – l’ambiente deve essere accoglien-te, il lettore deve poter sostare co-me un ospite;– gli scaffali sono disposti in picco-le unità, non in file continue; han-no altezze differenti e vi sono se-die e poltrone per creare ovunquel’atmosfera del salotto;– la segnaletica aiuta l’utente, chedeve potersi orientare da solo, sen-za l’aiuto del bibliotecario;– le modalità di esposizione deidocumenti facilitano l’utente chenon ha richieste precise e preferi-sce scegliere da solo; sono previsticomunque punti di assistenza conpersonale specializzato;– tutti i media sono esposti senzadifferenziazione di supporti: gliscaffali sono capaci di accoglierequesti diversi documenti, con pre-sentazione anche frontale, oltre aquella tradizionale di dorso;– le colonne portanti sono attrez-zate come espositori di libri.3) Zona d’ingresso (piano terra): lazona d’ingresso, corrispondente alprimo livello nella concezione tri-partita, occupa gran parte del pia-no terra. Al centro, la grande cu-

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La biblioteca di Gütersloh situata nellazona pedonale della città

pola in vetro, sotto alla quale èposto centralmente il caffè; pocodiscosto, nella zona d’ingresso la-stricata col porfido, è collocato ilbanco prestiti, circolare, richiamatovisivamente da alcuni ombrelloniaperti che suggeriscono l’idea delmercato; sul lato destro, la zonadei temi, che si affaccia con ampievetrate direttamente sulla strada.Interessanti ed emblematici i mani-chini in cartone posizionati in ve-trina, a significare la natura dellabiblioteca come negozio in tuttosimile per esempio ad una bouti-que d’abbigliamento. Dal 1998, an-

no in cui la direttriceUte Klassen è andatain pensione ed è sta-ta sostituita dal gio-vane direttore Wolf-gang Reuther, la zo-na d’ingresso è statacompletamente rin-novata. Oltre a temidi narrativa, sono sta-ti introdotti temi disaggistica, creando inun primo tempo qual-che svantaggio perl’utenza anziana cheera abituata a trovaretutta la narrativa alpiano terra. A destradell’entrata un’areaespone in banchettitematici alcuni argo-menti di grande at-tualità: per esempio“Si parla di…”, temapermanente, aggior-nato di volta in volta,oppure “Star Wars”(ultimo episodio del-la saga di GuerreStellari appena uscitonelle sale cinemato-grafiche), o ancora“Vino e turismo” (ar-gomento stagionale).Non sono espostisoltanto libri e video-cassette, ma ancheoggetti rappresentati-

vi della natura e della vita di tutti igiorni (una bottiglia di vino, unavaligia, degli scarponi da monta-gna, alcune foglie secche) esatta-mente come si usa fare nelle vetri-ne dei negozi. Separata da unaparete, segue un’altra zona, sem-pre affacciata sulla strada, dovesono esposti cinque temi annuali:Lavoro & carriera, Costruire & ar-redare, Amore & eros, Salute &bellezza, Natura & cosmo. Ognitema prevede altre suddivisionipiù specifiche, per un totale di cir-ca 800 titoli per tema, in almenoduplice o triplice copia: il 70 per

cento dei volumi è sempre in pre-stito. La creazione di questi settoritematici viene fatta sia spostandomateriali già presenti nel patrimo-nio della biblioteca (cambiando lasegnatura e il colore dell’etichettadi collocazione, che per il settored’ingresso è gialla), sia acquistan-do nuovi documenti.Sempre nella zona d’ingresso,esposti intorno a colonne o inbanchetti, vi sono i best seller, altritemi (Feste, Fumetti), quotidiani,settimanali, mensili, postazioniInternet.A sinistra dell’entrata si apre la zo-na ragazzi: alcune “navicelle” so-spese creano angoli di lettura perragazzi, mentre contigua si trovauna delle cinque sezioni della Bi-blioteca dei genitori, precisamente“Diventare genitori”: vi sono espo-sti temi riguardanti per esempio lagravidanza, il parto, con oggettiche indicano molto chiaramente diche cosa si tratta, più eloquenti diqualsiasi segnaletica (tra cui unacarrozzina per neonato appesa almuro). 4) Biblioteca dei genitori (pianosotterraneo e parte del piano ter-ra).La Biblioteca dei genitori è un’ideadella nuova direzione ed è statacollocata al posto dello spazioadolescenti, soppresso perché nonaveva dato i risultati attesi (attual-mente si sta pensando di creareuna zona simile al secondo piano,vicino ai terminali Internet). LaBiblioteca dei genitori è costituitada cinque sezioni (tutte nel pianosotterraneo, tranne “Diventare ge-nitori”, strategicamente al pianoterra): a) Divertirsi, giocare, scopri-re, (tutto sui giochi e sulle attivitàcreative in genere); b) Diventaregenitori (salute, gravidanza, parto,libri per i nonni); c) Crescere (vi èesposta tutta la problematica del-l’educazione, oltre a problemi par-ticolari, quali separazioni, adozioni,rapporti difficili con la famiglia,handicap); d) Imparare (dalle

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La zona d’ingresso della biblioteca di Gütersloh che oc-cupa gran parte del piano terra

VIAGGI DI STUDIO

prime azioni di stimolo dell’ap-prendimento a veri e propri libri disostegno per la scuola); e) Legge-re, vedere, ascoltare (molti materia-li video e audio, oltre ai libri). Ognisezione è divisa in sottotemi, fra iquali il meno numeroso ha 18 tito-li (quello sulle famiglie con figli diprime nozze), mentre quello piùesteso (quello sui giochi) ha 500 ti-toli. Il lavoro di creazione e prepa-razione della Biblioteca dei genito-ri è durato tre mesi ed è stato com-piuto da tre persone. Interessantel’idea di porre una bacheca (El-tern-Kontaktbörse) che accoglievari annunci di genitori oltre a dé-pliant e informazioni utili.5) Zona ragazzi (piano sotterra-neo): la maggior parte della zonaragazzi si estende nel piano sotter-raneo; è molto ampia e prevedespazi per lettura e attività manuali,postazioni per ascolto musica, let-tura a voce alta o consultazionecd-rom disseminate un po’ ovun-que. Tutti i materiali sono collocatiper tema o per materie scolasticheper quanto riguarda la saggistica.Interessanti sono l’angolo dellestreghe, arredato e creato apposita-mente, nel quale sono raccolti librie videocassette sull’argomento euno spazio separato per rappre-sentazioni e animazioni teatrali. Alcentro un piccolo anfiteatro congradoni per letture e animazionivarie. Da notare gli spazi per la let-tura un po’ anticonformisti e fuoridal comune: dalla vasca da bagnoriempita di cuscini alle navicelle so-spese in aria.6) Primo piano: vi si trova tutta laparte di letteratura ordinata in duemodi: a) lungo le pareti, i volumisono disposti alfabeticamente se-condo il cognome dell’autore, sen-za distinzione di nazionalità eunendo ai testi degli autori i volu-mi di critica su di essi; gran partedei documenti contiene anche unaccesso tematico, tramite etichetta,in aggiunta alle lettere alfabetichedel cognome dell’autore; b) vi so-

no poi banchetti tematici sparsi pertutto il piano, dove sono raccoltivolumi su temi particolari: per e-sempio gialli, romanzi ambientatiin hotel, fantascienza, amore, thril-ler ecc. Vi si trova inoltre parte della saggi-stica, classificata secondo il sistematedesco.Precise differenze di altezza deimezzi espositivi diversificano le va-rie parti: banchetti più bassi con-tengono i temi più richiesti e sipropongono per primi all’utente

che arriva dal piano terra; scaffaliun po’ più alti raccolgono i docu-menti su autori e temi più partico-lari; scaffali decisamente più altisono posti lungo le pareti e con-tengono i documenti in ordine al-fabetico o classificato. Tutte le eti-chette sono bianche. La scelta didiversificare le altezze degli arredirisponde ancora una volta alla vo-lontà di non creare barriere visiveall’utente e facilitare l’approccio aimateriali7) Secondo piano: vi è collocata la

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Nelle due foto l’area espositiva della zona d’ingresso con le vetrine affacciate sullapiazza della città

restante parte della saggistica, peresempio viaggi, matematica, infor-matica, medicina, arte. Gran partedello spazio è libero, occupato dasei postazioni pc, da una sezionedi stampe incorniciate, la cosiddet-ta artoteca (circa 270 stampe) chepossono essere prese in prestito.Lo spazio viene utilizzato ancheper esposizioni d’arte. Nelle intenzioni del direttore dellabiblioteca c’è la volontà di arrivarealla tematizzazione di tutto il patri-monio, superando la classificazio-ne sistematica tuttora esistente perla saggistica. I temi creati per il set-tore d’ingresso servono un po’ dabanco di prova per la successivacollocazione ai piani alti: se un te-ma ha funzionato viene mantenutoanche al primo o secondo piano. Ilpatrimonio della biblioteca vienevolutamente mantenuto costante,ma sempre aggiornato: lo scartoannuo è intorno al 14 per cento(in questo modo ogni dieci annicirca viene rinnovato l’intero patri-monio). C’è anche il progetto diconcepire i tre piani diversamentedall’attuale situazione: fermo re-stando il piano terra come settored’ingresso, il primo piano potrebbeaccogliere i materiali del passato edel presente, mentre il secondodovrebbe rappresentare lo sguardoverso il futuro, con discipline qualiinformatica, tecnologia, arte, musi-ca. In questa zona si pensa di si-stemare lo spazio per gli adole-scenti, proiettati verso le disciplinedel futuro e le nuove tecnologie.Attualmente tutto il personale lavo-ra sia come front-office (al bancoinformazioni per tre ore al giorno)sia come back-office (occupandosidella scelta e della preparazionedei temi). L’attuale direttore vuolemodificare questa organizzazionedel personale, perché si è accortoche il servizio di reference vienevisto come attività secondaria ri-spetto al lavoro di back-office,quasi un obbligo quotidiano delquale nessuno è realmente respon-

sabile. Vorrebbe quindi organizzaredei piccoli gruppi di personale(massimo sette persone) che si oc-cupino di settori specifici, fra iquali anche il reference, indicandoesattamente i responsabili per ogniarea. Questa organizzazione do-vrebbe favorire anche la specializ-zazione del personale, sempre piùnecessaria, a detta del direttore,con la diffusione di massa dei nuo-vi media elettronici.Idee interessanti:– l’atmosfera di grande libertà chesi prova camminando per gli ampispazi espositivi; – la possibilità concreta di modifi-care quando necessario alcuni spa-zi interni e le relative funzioni sen-za snaturare il resto della bibliote-ca, con risultati ottimali: per esem-pio la creazione della Bibliotecadei genitori che, collegata alla zo-na mercato, si trova fra il piano ter-ra e il piano sotterraneo, qui col-locata al posto della zona adole-scenti.Altri aspetti:– l’impressione un po’ impersonaleche si avverte all’interno dellastruttura, che ricorda certi grandimagazzini di lusso;

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Navicelle sospese creano angoli di lettura per ragazzi

Lo scaffale della strega nello spazio dedicato ai più piccoli

VIAGGI DI STUDIO

– pochi posti a sedere situati in zo-ne adatte allo studio e alla ricercaindividuale e non alla veloce con-sultazione finalizzata al prestito delmateriale.

Biblioteca di Reutlingen

Città a 30 km da Stoccarda; 109.817abitanti.Patrimonio: 333.031 documenti.Personale: 47,5 addetti, di cui 2 cu-stodi.Iscritti attivi: 35.173; visitatori 540.000l’anno.Prestiti totali annui: 1.351.891.Orario di apertura: ma-ve 10.00-19.00; sa 10.00-13.00.Superficie: 4.900 mq.Collegamento Internet: senza pre-notazione, a pagamento (2,50 mar-chi per 15 minuti).Budget annuo per acquisto docu-menti: dato non rilevato.Iscrizione: a pagamento, 5 marchil’anno; gratuita per i ragazzi sotto i18 anni.Modalità di prestito:– durata: 4 settimane;– quantità: max 70 documenti com-plessivamente.Tariffe e sanzioni:– ritardi nella consegna dei mate-riali: per ogni documento e per ognisettimana iniziata 1 marco;– prenotazioni: per ogni documen-to 1 marco (più le spese postali);– sostituzione della tessera: peradulti 10 marchi; per ragazzi 5 mar-chi;– desiderata: avviso scritto sull’acqui-sto di un documento richiesto dal-l’utente: 1 marco (più le spese po-stali);– prestito interbibliotecario: perogni richiesta 3 marchi (più le spe-se postali);– utilizzo dei pc nelle postazioni distudio individuali: un’ora 7 marchi.

La biblioteca di Reutlingen si trovanel centro della città, molto vicinaalla piazza principale e a numerosi

edifici pubblici. Grandi vetrate siaprono sulla strada, con esposizio-ne di libri e manifesti; la pavimen-tazione della strada prosegue an-che dentro la biblioteca, creandoun rapporto diretto fra esterno-cittàe interno-biblioteca. L’ingresso ècostituito da un ampio salone, do-ve oltre al banco prestiti si trova-no: il guardaroba, la piazza delmercato, i servizi, lo spazio adole-scenti, uno spazio per le informa-zioni locali, l’area lettura quotidiani(circa 50).La piazza del mercato è costituitada zone tematiche e da zone le-gate a temi di attualità (per esem-pio la stagione in corso), oltreche da uno spazio con giochi disocietà (disponibili al prestito);poco distante, l’emeroteca peradulti (con riviste non specialisti-che), situata in una veranda conampie vetrate. Segnalato da unasorta di graffito metropolitano al-to due metri si nota lo Spaziogiovani, dedicato agli adolescenti.Interessante è la collocazione delmateriale non solo sui tradizionaliscaffali, ma anche lungo un rialzoin marmo in modo volutamentecasuale, quasi a riprodurre lepanchine o i muretti dove si in-contrano i giovani.Al piano seminterrato è situata laBiblioteca dei ragazzi, organizzataper temi. Lo spazio è attrezzatocon tavolini e sedie per le zone dilettura o gioco, e scaffali bassi percontenere i libri. Si segnala lagrande quantità di volumi in lin-gue straniere per ragazzi. Salendo al piano ammezzato si tro-va il Gabinetto di studio, una zonachiusa da vetrate e separata dal re-sto della biblioteca, destinata allostudio e alla ricerca; vi si trovanoenciclopedie, repertori, pubblica-zioni varie sulla storia locale, maanche piantine di città. All’internoalcuni box chiusi e attrezzati conpc e stampante vengono affittatiper lo studio individuale. Moltopiacevole la galleria di lettura, con

postazioni individuali illuminate daampie vetrate.Al primo piano trovano posto lanarrativa e la saggistica: in ordinealfabetico per autori, la prima ri-porta comunque sul dorso un ulte-riore accesso tematico (per esem-pio Amore, Gialli ecc.). Teatro,Poesia, Fiabe sono separati, masempre in ordine alfabetico. Lasaggistica è invece classificata se-condo il sistema alfanumerico inuso in Germania. Vi si trovano,inoltre: – la Job Bibliothek, un punto in-formativo nel quale una volta lasettimana un incaricato dell’ufficiodi collocamento dà informazionisul mercato del lavoro, con offertee opportunità per disoccupati ostudenti; – la Biblioteca dei consumatori,un angolo dove vengono raccoltie conservati vari test su prodottidi consumo: un esperto è a di-sposizione, a pagamento, per con-sigli e suggerimenti su tutto quan-to riguarda la salute dei consuma-tori; – uno spazio riviste più specialisti-che rispetto a quelle situate al pia-no terra;– scaffali con cd-rom, videocasset-te, postazioni Internet;– un ampio settore con corsi dilingue, disponibili al prestito.Al secondo piano è collocata laBiblioteca musicale, che dispone di3.500 volumi di musica, 20.000spartiti musicali, 4.500 cd, 3.500audiocassette: tutto disponibile alprestito. Postazioni attrezzate concuriosi sedili tipo pullman permet-tono l’ascolto in sede. Vi si trovanoinoltre l’artoteca, raccolta di stam-pe incorniciate, disponibili al pre-stito, e gli uffici amministrativi.Al terzo piano due sale riunioni,una più piccola e una più grandesono a disposizione per iniziativeculturali, ma vengono anche affit-tate per feste private, con accessoindipendente dalla biblioteca. Vi èpoi un ampio spazio attrezzato per

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i momenti di pausa e relax delpersonale.Oltre alla biblioteca centrale, danoi visitata, esistone altre dieci bi-blioteche decentrate sul territorio,che ripropongono lo stesso arredodella biblioteca centrale.Idee interessanti:– la presenza di una zona riservataper studio e ricerca, attrezzata, ol-tre che con sala di consultazione,anche con cabine di studio indivi-duali; – l’enorme massa di materiale do-cumentario presente (basti pensareal numero di abbonamenti annui:450); – l’idea della Job Bibliothek e dellaBiblioteca dei consumatori; – la creazione in proprio di mate-riale illustrativo dei vari servizi, mol-to chiaro, facilmente aggiornabile,poco costoso, oltre a quello acqui-stato dal consorzio EKZ.Altri aspetti:– l’impressione di grande assem-bramento al banco prestiti, dovutaprevalentemente all’elevato nume-ro di persone che vi transitano, enonostante l’alto numero di addettiin servizio.

Centro servizi EKZ

Situato a Reutlingen, il centro for-nisce servizi a gran parte delle bi-blioteche tedesche. L’azienda nac-que come srl a prevalente capitalepubblico nel 1947, dalla coopera-zione di alcune regioni e di ses-santa grandi città. Attualmente vilavorano circa trecento dipendenti.Il centro offre alle biblioteche unservizio completo nel trattamentodei libri: dal loro acquisto alla rile-gatura e copertinatura, alla catalo-gazione del documento. I libri vengono trattati in modo darendere più lunga la loro vita: conapposite macchine la sovracoperti-na viene impressa a caldo sulla te-la della rilegatura, e quindi plastifi-cata. I libri in brossura vengono

tutti cuciti e plastifi-cati.I libri così trattativengono immagazzi-nati, pronti per esse-re inviati alle biblio-teche che li richie-dono. Il consorzio sipreoccupa anche dicatalogare i libri pri-ma di inviarli: lascheda bibliograficaviene fornita su flop-py o su carta. Per ogni libro vieneanche fornita l’eti-chetta autoadesiva,secondo una classi-ficazione tematicacomune a molte bi-blioteche.Un settore partico-lare dell’azienda èquello degli arredie dei complementi(per es. gadget, cu-stodie, segnalibri,accessori vari) tuttipersonalizzabili conil logo della biblio-teca.Tutti i servizi sonoofferti separatamen-te alle biblioteche,secondo le loro necessità e/o pos-sibilità: dal semplice acquisto delvolume alla sua segnalazione inabstract, alla catalogazione ed eti-chettatura.

Conclusionie considerazioni

Il viaggio in Germania si è rivelatoparticolamente utile per conoscereun altro modello di biblioteca, ab-bastanza diverso dal nostro, total-mente incentrato sull’utente e sullesue esigenze. Alcune soluzioni sembrano co-munque troppo azzardate per lerealtà in cui viviamo e per l’idea dibiblioteca ancora così radicata nel-

la mente dell’utente medio italianoo del bibliotecario. Sicuramente parte di questa ideaspetta proprio a noi bibliotecarimodificarla, lavorando per l’utente,in tutto, dall’acquisto dei documen-ti alla loro collocazione, presenta-zione e fruizione.Quest’idea significa anche, inevita-bilmente, per il bibliotecario quasifarsi da parte, evitare un’interme-diazione troppo forte fra l’utente eil documento, per rendere l’utenteveramente autonomo nella ricercae nella scelta di ciò che gli interes-sa. La particolare classificazioneper temi dei documenti presuppo-ne un lavoro organizzativo del bi-bliotecario a monte, che quasi ter-mina con la collocazione del

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La biblioteca di Reutlingen

VIAGGI DI STUDIO

libro sui banchetti o sugli scaffali.Certamente molti spunti suscitanoin noi alcune riflessioni:– il nostro linguaggio usato per lasegnaletica e per la classificazionerisulta più specialistico e meno in-tuitivo rispetto a quello utilizzatonelle biblioteche visitate;– l’utilizzo di Internet e di mezzivirtuali da parte dell’utente è ap-parso in Germania molto menosviluppato di quanto ci si potesseaspettare; anzi questi media nonsono stati affatto enfatizzati daglistessi bibliotecari durante le lorospiegazioni nelle visite guidate;– in tutte le città visitate si è notatala presenza di librerie molto fre-quentate e fornite, a volte vicinealla biblioteca, a testimoniare checomunque un luogo non escludel’altro, ma anzi concorre alla mag-giore diffusione dell’informazione;– in Germania non esiste assoluta-mente alcuna differenza di suppor-to o di mezzo di informazione ecrescita individuale: insieme ai librivengono prestati giochi di società,stampe incorniciate, oltre natural-mente a cd-rom, cd musicali, rivi-ste, videocassette;– l’utenza nelle biblioteche pubbli-che italiane è sicuramente diversa:dal momento che sono rare le bi-blioteche scolastiche ben organizza-te e le università offrono scarsi spa-zi ai propri studenti, essi si rivolgo-no alle nostre biblioteche pubblicheper le loro esigenze di ricerca e let-tura. Ciò condiziona inevitabilmentele scelte del bibliotecario, sia nelmomento dell’organizzazione deglispazi, e nella scelta degli arredi edelle attrezzature, sia quando orga-nizza e sviluppa il patrimonio docu-mentario. La maggior parte dei bi-bliotecari in Italia, fortemente anco-rata per tradizione e formazioneprofessionale all’idea di una biblio-teca quale luogo di studio e di con-servazione dei materiali, fa fatica aliberarsi delle proprie convinzioni edel proprio ruolo pedagogico dimediatore tra il libro e l’utente;

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– in molte realtà i programmi diacquisto delle nostre bibliotechetengono in gran conto la necessitàdi ampliare la sala di consultazioneo completare opere in continuazio-ne, mentre viene dedicata un’atten-zione relativa per garantire l’incre-mento del patrimonio destinato so-lo al prestito;– nelle biblioteche visitate il ricor-so alla revisione del patrimonio eallo scarto è effettuato con regola-rità e si aggira intorno al 10 percento annuo del patrimonio posse-duto. È diffusa la concezione chela biblioteca non debba crescereall’infinito, ma rinnovarsi continua-mente per rispondere puntualmen-te alle esigenze e agli interessi de-gli utenti, mantenendo più o menocostante il proprio patrimonio.Questo modo di lavorare colpisce

noi bibliotecari italiani e ci fa riflet-tere sui timori e le difficoltà incon-trate ogni qualvolta si sia intrapre-sa un’operazione di revisione delpatrimonio.

Nota

1 Si vedano: UTE KLASSEN, La biblioteca atre livelli: un nuovo approccio per l’uten-za, in La biblioteca efficace, a cura diMassimo Cecconi, Giuseppe Manzoni,Dario Salvetti, Milano, Editrice Bibliogra-fica, 1992, p. 69-75; LAURA RICCHINA, Labiblioteca tripartita. Dalla Germania unmodello organizzativo alternativo per lapubblica lettura, “Biblioteche oggi”, 15(1997), 1, p. 52-61; cfr. anche la dispensacurata dal Consorzio Sistema biblioteca-rio nord-ovest che raccoglie gli interventitenuti da Laura Ricchina e Dagmar Göt-tling in occasione dell’incontro svoltosi aNovate Milanese il 9 novembre 1998.