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Psicologia sociale La leadership Il grande uomo ed il culto della personalità Ruggieri Stefano Università degli Studi di Enna [email protected]

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Psicologia socialeLa leadership Il grande uomo ed il culto della personalità

Ruggieri StefanoUniversità degli Studi di [email protected]

La vita dei leader: come sono cresciuti?

quali eventi hanno segnato il loro sviluppo intellettuale e sociale?

quali sono le loro caratteristiche individuali e quali sono le loro caratteristiche individuali e sociali?

cosa li rende così speciali?

Molteplici prospettive hanno cercato di spiegare questi aspetti

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Aspetto comune è una visione assolutamente individualista dei leader: un processo che si radica all’interno della natura stessa dell’individuodell’individuo

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Leadership nella storia: il “grande uomo”

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Leadership nella storia: il “grande uomo”

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Leadership nella storia: il “grande uomo”

Individui nati leader

Fatti della “pasta giusta”,

nella giusta misuranella giusta misura

“la maggior parte sono senza valore, gli uomini di pregio sono pochi”

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Platone, La Repubblica, 380 a.C.

Eraclito, 500 a.C.

Leadership nella storia: il “grande uomo”

Comprendere cosa sia questa “pasta giusta” è un dibattito che dura da oltre 2.500 anni

Caratteristiche che contraddistinguono un leader per Platone: velocità di apprendimento buona memoria buona memoria coraggio ampiezza di visione presenza fisica abilità

Queste caratteristiche portate nel linguaggio psicologico attuale possono essere convertite in: risolutezza, insight, immaginazione, intelligenza, carisma

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Leadership nella storia: il “grande uomo”

Maggiore attenzione rivolta al “carisma”

Χάρισμα

possibilità di realizzare miracoli

fare delle profezie fare delle profezie

capacità di influenzare gli altri

Idea che gli altri abbiano un “dono speciale”

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Leadership nella storia: il “grande uomo”

Weber Carisma:

personalità di alcuni individui che possono essere definiti come superumani e dalle caratteristiche e dalle qualità straordinarie

Caratterizzati da una origine quasi divinaCaratterizzati da una origine quasi divina Importante è anche come si relazionano con gli altri individui, i

“follower” o “discepoli”. Persone che sono al di fuori della routine quotidiana ed estranei alle regole

Il carisma per Weber è tipico delle persone piuttosto che essere visto dagli altri

Studi hanno individuato un certo grado di accordo nella catalogazione di individui nelle categorie “carismatico” e “non carismatico”

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Leadership nella storia: il “grande uomo”

Weber: solo una grande figura può salvare la società dalla distruzione

Avvento del nazismo Concezione del leader come un artista: Concezione del leader come un artista:

Quando sento le masse nelle mie mani, da quando credono in me, ed io mi fondo con loro, mi sento uno della massa. C’è una sorta di avversione, quella che sentono i poeti quando lavorano con i materiali. Così lo scultore che rompe il marmo e che ha la forma nelle sue stesse mani…tutto dipende da questo, da come possono essere dominate le masse come un artista (Mussolini)

Il culto della personalità: un superuomo infallibile

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Leadership nella storia: il “grande uomo”

Numerosi studi hanno mostrato come i leader soffrissero di una molteplicità di patologie:

psicosi

delusione paranoide delusione paranoide

personalità narcisistica

disordine di personalità borderline

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Modelli di personalità ed il loro declino

Sviluppo della personalità come tendenza alla democratizzazione della disciplina

Stogdill (1948)

5 fattori che hanno un ruolo nell’emergenza della 5 fattori che hanno un ruolo nell’emergenza della leadership abilità (es. intelligenza, alertness)

successo (es. scholarship, conoscenza)

responsabilità (es. dipendenza, iniziativa)

partecipazione (es. attività, socialità)

status (es. status socio-economico, popolarità)

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Modelli di personalità ed il loro declino

Risultati abbastanza contraddittori Mann (1959)

Analisi degli studi sulla leadership 1900-1957 Oltre 500 misure di personalità 7 cluster di misure 7 cluster di misure Risultati:

Relazione tra leadership e varie dimensioni della personalità altamente variabile e generalmente bassa

Nella migliore delle ipotesi questa associazione è estremamente bassa e spiega una quantità ridotta di variabilità

Il migliore predittore della leadership – l’intelligenza – spiega il 5% della varianza

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Modelli di personalità ed il loro declino

Dimensione di personalità

Correlazione Varianza spiegata

Intelligenza .25 5%

Dominanza .20 4%

Adattamento .15 2.3%

Estroversione .15 2.3%Estroversione .15 2.3%

Acume <.10 <1%

Mascolinità <.10 <1%

Conservatorismo ? ?

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Problemi:

molte delle qualità variano in funzione del contesto entro il quale sono inserite

il leader raramente è la persona che ha il

Modelli di personalità ed il loro declino

il leader raramente è la persona che ha il massimo di quella qualità

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L’approccio biografico

Una vera e propria industria letteraria

I più sono morti e maschi che femmine e viventi

I maschi hanno 3 volte più “segreti” delle femmine ed i morti hanno il doppio dei segreti dei viventi

Forte dissenso tra queste categorie: Forte dissenso tra queste categorie: alcuni leader oltre 100 segreti, per altri solo 4

Genghis Khan: Man identifica 21 segreti, Chaifetz 5

Cristo: Murdock 58 segreti - Wilkes 7 segreti

disaccordo ancora più evidente con i personaggi attuali

disaccordo sui ruoli da coprire CEO: tenere vicini manager che condividano la propria visione

CEO: ascoltare tutte le differenti visioni e campane possibili

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Yulk (1981): Valori

concetti interiorizzati, in grado di influenzare le opinioni, le preferenze e icomportamenti

Abilità competenze dell’individuo che consentono di mettere in atto un

comportamento efficiente, e possono essere interpersonali e cognitive

Le teorie dei tratti

comportamento efficiente, e possono essere interpersonali e cognitive

Tratti caratteristiche stabili, proprie dell’individuo, riferite a una predisposizione

naturale rispetto a un determinato comportamento

7 tratti favoriscono l’emergere della leadership:

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•livello di energia e tolleranza allo stress •integrità

•motivazione al potere finalizzata a beneficicomuni

•sicurezza di sé

•locus of control interno •orientamento al risultato

•maturità emozionale

Kets de Vries (1995) rapporto tra polo individuale e dell’organizzazione attenzione alla forte attrazione tra particolari tipologie

di individui e specifiche realtà organizzative per comprendere l’organizzazione sarà necessario cogliere il

mondo interno dei suoi attori, soprattutto il teatro interno dei

Le teorie dei tratti

mondo interno dei suoi attori, soprattutto il teatro interno dei suoi capi - chiave

Leader come elemento che dà forma al gruppo, in una realtà di relazioni

interpersonali in cui le aspettative delle persone si riferisconoprevalentemente al qui e ora della situazione presente

gestore di energia: trovare il modo migliore di convogliare l’ energia presente nell’ organizzazione verso un obiettivo comune

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Problemi teorici dei modelli individualistici

Relativi alla considerazione della natura stessa dell’essere umano, considerato statico, isolato ed immutabile nel corso del tempo

Problema di tipo politico connesso con 2 falsi assoluti i membri della popolazione generale non possono diventare dei i membri della popolazione generale non possono diventare dei

leader perché sprovvisti di caratteristiche di leader leader solo individui dotati di speciali capacità di riflessione e che

sono istruite. La leadership è per le elite non per la massa

Leadership e carisma espressioni romantiche per spiegare il successo

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Problemi teorici dei modelli individualistici

Due problemi con questa definizione di leadership:

considera la leadership come un nume piuttosto che come un verbo. Qualcosa che i leader posseggono piuttosto che un processo al quale partecipano

leader-centricity tende ad oscurare il ruolo dei followers

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Problemi teorici dei modelli individualistici

Chi costruì Tebe dalle Sette Porte?Dentro i libri ci sono i nomi dei re.I re hanno trascinato quei blocchi di pietra?

Babilonia tante volte distrutta,chi altrettante la riedificò? In quali casedi Lima lucente d'oro abitavano i costruttori?

Dove andarono i muratori, la sera che terminaronola Grande Muraglia?

Il giovane Alessandro conquistò l'India.Lui solo?

Cesare sconfisse i Galli.Non aveva con sé nemmeno un cuoco?

Filippo di Spagna pianse, quando la sua flottafu affondata. Nessun altro pianse?

Federico II vinse la guerra dei Sette Anni. Chivinse oltre a lui?la Grande Muraglia?

La grande Romaè piena di archi di trionfo. Chi li costruì? Su chitrionfarono i Cesari?

La celebrata Bisanzioaveva solo palazzi per i suoi abitanti?

Anche nella favolosa Atlantidenella notte che il mare li inghiottì, affogaronoimplorando aiuto dai loro schiavi.

vinse oltre a lui?Ogni pagina una vittoria.Chi cucinò la cena della vittoria? Ogni dieci anni un grande uomo.Chi ne pagò le spese?

Tante vicende.Tante domande.

Bertold Brecht, Domande di un lettore operaio

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