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Provincia di Gorizia

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Le radici e i perché della Rassegna

Il teatro rappresenta un efficace mezzo di comunicazione e di espressione che promuove e sviluppa nuovi processi di relazione sociale.

Operare nel disagio sociale pone costantemente le istituzioni, i servizi e gli operatori di fronte alla ricerca di nuove strade di intervento sempre più capaci a rispondere alle esigenze delle persone e al bisogno di innovare le modalità di relazione, costruendo e offrendo loro nuove occasioni di integrazione sociale e di partecipazione attiva. E’ in quest’ottica che da diversi anni l’Assessorato al Welfare della Provincia di Gorizia organizza la Rassegna di teatro sociale “ALTRE ESPRESSIVITA’” in collaborazione con il C.I.S.I., i Comuni di Gorizia, Monfalcone, Cormons e Gradisca d’Isonzo, l’Azienda per i Servizi Sanitari Isontina, le associazioni dei disabili, l’Istituto S. Maria della Pace di Medea, le associazioni culturali e di volontariato e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

La Rassegna offre uno spazio espressivo e di visibilità ai gruppi teatrali locali, regionali e nazionali, e nel contempo favorisce nei partecipanti e nel pubblico lo stimolo per il superamento di eventuali disagi sociali.Il teatro sociale costituisce il percorso di rinnovamento del teatro stesso per le idee, l’espressivtà, per il valore artistico e per le soluzioni tecniche/scenografiche realizzate.“Altre Espressività” quindi arricchisce

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artisticamente e culturalmente la comunità e contribuisce ad affermare il principio della ricchezza delle diversità. Offre ampio spazio alla partecipazione attiva della comunità locale e soprattutto dei giovani. In questa edizione la Rassegna accoglie 15 compagnie di teatro sociale locali, nazionali e straniere, che nascono ed operano nei campi della disabilità, del disagio mentale, delle dipendenze, del maltrattamento e violenza, ecc..) sperimentando diversi generi teatrali in una commistione di canali espressivi quali musica, danza, fotografia, videoimmagini, ecc.). Oltre alle rappresentazioni teatrali la Rassegna comprende una parte formativa e interattiva dedicata ai giovani studenti e a chi altro vi fosse interessato, attraverso la partecipazione ai Laboratori di Formazione al teatro condotti da esperti nel settore.

Auspico che l’attuale edizione rappresenti un momento di svago ma anche di riflessione positiva sui temi proposti

Gorizia, novembre 2009

Licia Rita MorsolinAssessore al Welfare della Provincia

di Gorizia

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programmamartedì 3 novembre

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programmamartedì 3 novembreTeatro COMUNALE – Monfalcone

Ore 20.30“BALLO, AMORE E... FANTASIA”Compagnia teatrale La Combricola – RovigoRegia di Viviana Larcati

Questo brillante spettacolo, misto di prosa, musica, ballo, canto e altri numeri, si è rivelato un contenitore adatto per la preparazione di una serie di sketch comico-leggeri ambientati in una sala da ballo di paese. Certo la sala da ballo è un luogo di divertimento e di incontro, ma soprattutto di “corteggiamento”. Un corteggiamento che si accontenta anche di un solo ballo, che rimane leggero e vola di fiore in fiore senza risentimento o melodrammi se non giunge a lieto fine.Ispirandoci all’attualità e alla moda, la proposta di corteggiamento non è solo maschile. Quando la donna “scende in pista” lascia l’illusione della conquista all’uomo per il piacere del gioco e di un sorriso. Certo l’inaspettato è sempre dietro l’angolo e qui uomo e donna si ritrovano alla pari.Appare evidente però che la donna si dimostra sempre esigente e non si accontenta di qualche svolazzo amoroso.

Nel 2004 nasce la Compagnia di Teatro Stabile La Combricola, composta da una ventina di attori disabili che frequentano i diversi Centri Diurni Aziendali dell’Azienda ULSS 18 di Rovigo. La Compagnia ha esordito con una prima

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ufficiale presso il Teatro Sociale di Rovigo, uno spettacolo inserito nella Stagione di Prosa rodigina. Dopo il debutto, ha rappresentato spettacoli in diversi contesti integrandosi così alle iniziative culturali e di promozione sociale presenti nel territorio. Nel 2007, in occasione della I° Rassegna Nazionale “Teatro e Disabilità – città di Rovigo”, la Compagnia ha ottenuto la Nomination. Nel maggio 2008 è risultata vincitrice della II° Rassegna Nazionale “Teatro e Disabilità – città di Rovigo”.

Ore 21.30“SE TUTTO FOSSE X”Compagnia teatrale I.S.I.P. di MonfalconeRegia di Sara LestingiConsulenza artistica di Rodolfo De Gasperi e Alfio Di lena

Lo spettacolo è un concentrato di riflessioni sul tema della diversità, intesa come concetto ampio e vario: stile di vita, cucina, lingua, religione, musica, relazioni personali, stereotipi… non togliendo il fatto che, tra tutte queste diversità, c’è qualcosa che ci unisce e ci permette di intenderci lo stesso, pur avendo culture diverse.Se tutto non fosse X preso alla lettera sta a significare che non tutto viene visto e fatto in modo X…che nel nostro slang significa né bianco né nero, senza sentimento, approssimativo, generico: è insomma la descrizione della nostra generazione, degli adolescenti, considerati vuoti e, appunto, superficiali. Con questo spettacolo invece vorremo dire che la nostra generazione è in grado di capire cos’è bene e cos’è male e che, alla fine, siamo tutti uguali.

La compagnia è composta da studenti dell’Istituto Statale Istruzione Professionale di Monfalcone vincitrice del premio “Altre Espressività” al palio studentesco di Gorizia 2009.

mercoledì 4 novembre

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mercoledì 4 novembreTeatro KULTURNI DOM – Gorizia

Ore 20.30 “IL PICCOLO PRINCIPE”Compagnia Azzurro di MedeaRegia di Roberto Marino Masini

Il lavoro tratto dall’omonimo racconto di Antoine De Saint-Exupery si basa principalmente sull’espressione del corpo, dove la parola è usata saltuariamente come momento di raccordo tra una scena e l’altra, tra il testo e l’interpretazione scenica, oppure in funzione di riferimento ed introduzione al movimento scenico stesso. Un percorso strutturato e complesso, dove il controllo del proprio muoversi riveste un momento importante, così come il senso dello spazio ed il contatto con l’altro. L’interpretazione del testo di Antoine De Saint-Exupery è libera, assolutamente personale ed originale. Non esistono uno o più protagonisti, anzi, tutti sono a modo loro il “piccolo principe”, ognuno con la propria storia alla ricerca di un modo di essere... perchè, l’essenziale è invisibile agli occhi...

La Compagnia Teatrale Azzurro nasce all’interno del Centro Residenziale Villa S.Maria della Pace dei Padri Trinitari di Medea (GO) venti anni fa. Lo spirito e gli intenti del lavoro svolto nello specifico sono sostanzialmente quelli di migliorare la qualità della vita dei singoli attraverso uno stato di benessere, mantenere o sviluppare diverse potenzialità, abilità psico-fisiche e favorire l’integrazione

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nella società, nel territorio. La Compagnia, fondata e diretta da Roberto Marino Masini - operatore dell’Istituto -, è formata nei suoi diversi progetti da persone con disabilità psichica e psico fisica, da alcuni volontari ed altri cinque operatori, in totale 40 persone.In questi vent’anni di lavoro, il gruppo ha allestito 14 diversi spettacoli, presentandoli con più repliche in tutta la regione, e pubblicato un libro sulla propria attività “Un teatro fatto più che guardato”.

Ore 21.30“NERO PUTTANA”Compagnia Tubbacatubba - Noicattaro – BariRegia di Michele Napoletano e Teresa Petruzzelli

Anna non conosceva il dolore di Marion, giovane schiava nigeriana ingannata dalla miseria e da ridicoli tacchi a spillo costretta a battere sui marciapiedi del mondo per subire lo stupro di centinaia di uomini bianchi, senza desiderarlo né tantomeno averlo pensato lontanamente. Anna conobbe Marion attraverso un papilloma virus e la odiò. La odiò talmente forte che le uscì il sangue dalla vagina. Lo stesso sangue che Marion versò quando la violentarono con una bottiglia.Marion non conobbe mai Anna, pertanto non potè odiarla. Ma conobbe Michele, un marito. Un uomo qualunque. Un’anima vuota. Un vuoto da riempire di Marion. E la odiò. La odiò talmente forte che per sfuggirgli versò il suo sangue sbattendo sul parabrezza.

La compagnia è stata fondata nel 2006 daLoredana Casciaro e Michele Napoletano. L’Associazione culturale Tubbacatubba pone come scopo statutario ed attività istituzionale la pratica, la diffusione e la promozione della cultura e dell’arte teatrale. In particolare rivolge le proprie

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specifiche competenze ai campi della cultura teatrale, della musica, della danza, del teatro di strada, del recupero e diffusione delle tradizioni popolari e dell’arte in generale.L’approdo a Tubbacatubba giunge, per i due fondatori, dopo diverse e diversificate esperienze che vanno dalla costituzione nel ’95 di una propria compagnia, la compagnia Gègè,al transito tra il 2004-2006 nella società cooperativa Maccabeteatro, alle collaborazioni con diversi gruppi teatrali e musicali. Facendo tesoro delle esperienze maturate da Loredana e Michele, nasce Tubbacatubba che rappresenta solo uno strumento attraverso il quale continuare il viaggio nella irreale e folle espressività del teatro.

Dopo lo spettacolo si terrà l’incontro con la scrittrice Isoke Aikpitanyi autrice del libro dal quale è stato tratto il testo teatrale

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giovedì 5 novembreTeatro KULTURNI DOM – Gorizia

Ore 10.30“SOGNANDO DON CHISCIOTTE”Compagnia Attori Per Caso - GoriziaRegia di Vito DalòAiuto regia Erica Gasparinic e Raffaella Cinti

Questo spettacolo ha vinto il palio nazionale Teatro&Disabilità 2009

Il Teatro ci mette davanti ad uno specchio in cui si riflettono le azioni della vita umana, e non c’è nessun altro evento che rappresenti ciò che siamo e ciò che vogliamo essere più del teatro e degli attori. L’unico spazio dove possano agire contemporaneamente la verità vera e quella recitata sono i due piani del viaggio di Don Chisciotte e della sua follia cercando qualcosa che si può chiamare utopia. Nella loro interpretazione, gli Attori per Caso immaginano di essere tutti Don Chisciotte.La trama inizia con il viaggio di un uomo che per evadere dalla monotonia di una vita mortificante, si dà alla lettura di romanzi cavallereschi che lo porteranno alla pazzia, ossia a quel gioco tra realtà e finzione del mondo circostante che, subendo nel proprio cervello un capovolgimento dei punti di riferimento, è la causa primaria di ogni avventura (o disavventura).Immedesimandosi di incarnare tutti i Don Chisciotte della vita, gli attori per caso, riescono a scovare una

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giovedì 5 novembre vecchia armatura arrugginita, si procurano finti cavalli che immaginano essere tanti Ronzinante e partono, con la loro fantasia e con la loro creatività, alla ricerca di un mondo utopico, scontrandosi con la realtà. In un fantastico carosello di illusioni ed allusioni, trasformano le cose che li circondano in ciò che vorrebbe che fossero, nella consapevolezza che battaglie di idealità saranno sempre condotte per il benessere di tutti.

La compagnia di Gli Attori per caso, gruppo teatrale del C.I.S.I. (con la partecipazione dell’istituto S. Maria della Pace di Medea), festeggia quest’anno i dieci anni di attività teatrale. Il gruppo ha come obiettivo primario la relazione, l’integrazione e l’espressione delle persone attraverso l’arte. Negli anni gli Attori per Caso hanno portato in scena diversi lavori in molti teatri della Provincia, della Regione e in alcuni nazionali e in Slovenia. Gli Attori per Caso sono una realtà importante ed unica nello scenario artistico e sociale dell’isontino e della regione Friuli Venezia Giulia. Hanno saputo coniugare i valori sociali di solidarietà all’interno e all’esterno del gruppo stesso con valori culturali ed artistici. La compagnia teatrale di Gorizia è stata, per il valore dell’esperienza sociale e d’integrazione nel proprio territorio dei diversamente abili, scelta dall’ANFFAS a presentare un loro spettacolo in occasione dei 40 anni della fondazione.

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venerdì 6 novembreTeatro COMUNALE - Cormons

Ore 20.30“I COSMONAUTI”Compagnia Laboratorio Hattivo -Tavagnacco (Ud)Regia di Lucia Linda e Valentina Rivelli

Lo spettacolo è il risultato del percorso del Laboratorio Hattivo ed è costruito sulla base delle improvvisazioni e delle elaborazioni scritte e raccontate dai partecipanti stessi, che sono i veri autori dei propri personaggi. Stilisticamente si alternano scene agite, danzate e momenti poetici. Quanto è grande il cielo? A che distanza siamo dalla luna? E chissà se c’è qualcuno lassù... È questa curiosità a spingere quattro improbabili equipaggi alla partenza, ciascuno dal suo pianeta, verso l’incognita spaziale. Ogni viaggiatore parte con un obiettivo diverso...Tra diffidenze, tentativi di avvicinamento, equivoci, scambi di regalie e fughe terrorizzate, gli alieni sbarcati sul piccolo Plutone cominceranno a conoscersi, a confrontarsi, anche a litigare, facendo emergere quelle insensate credenze popolari che alimentano le inimicizie tra razze diverse. E dopo aver snocciolato una sequela di pregiudizi sui vari abitanti dei pianeti, rideranno tutti del proprio campanilismo.

Il Laboratorio Hattivo, nato nel 2000 dalla collaborazione tra le cooperative Hattiva e Hattiva Lab con la Fondazione Luigi Bon di Colugna e il Comune di Tavagnacco, offre l’opportunità di scoprire e sperimentare l’arte teatrale

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venerdì 6 novembre ad un gruppo eterogeneo per età, formazione e modalità espressive. e contaminazione rappresentano lo stimolo per lo sviluppo del percorso, sia dal punto di vista dei contenuti, sia per la formazione del gruppo che varia ogni anno.Oltre all’evidente valore sociale dell’integrazione tra persone con diverse abilità, il laboratorio si propone di sviluppare sempre di più una valenza artistica all’interno del contesto culturale. L’attività teatrale rappresenta così non soltanto uno svago, ma un’opportunità di crescita e condivisione, maturando anche la capacità critica di ognuno.Lo stesso gruppo di Cosmonauti è esibito nel 2008 in Smisurati!, con la regia di Lucia e Valentina Rivelli, spettacolo in cui misurava il tempo e la distanza in modo soggettivo e non convenzionale.

Ore 21.30“CAFE DES PISSENLITS”Compagnia Teatro Buffo – RomaRegia di Davide Marzatinocci

Lo spettacolo nasce dall’idea di creare situazioni in uno spazio intimo che ha il centro intorno ad un tavolino e qualche sedia. Nelle vicinanze di questo centro (luogo dove una piccola comunità passa e lascia traccia di sè) nascono personaggi più o meno probabili che, come il titolo suggerisce, sono rappresentati da un mondo borghese, culturalmente ricco. Ogni personaggio si caratterizza con atteggiamenti diversi, a volte opposti, e che liberano, sanamente, istinti più bassi, intimi e inconfessabili, specchio di ognuno di noi. Lo spettacolo si compone di scene slegate tra loro ma che hanno in comune il contesto del Cafè dove ruotano i personaggi e le loro relazioni.

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La compagnia Teatro Buffo nasce da una esperienza di laboratorio organizzato dalla cooperativa sociale Spes Contra Spem di Roma. Gli attori sono utenti che vivono nelle case famiglia gestite dalla cooperativa. La compagnia ha portato propri lavori negli anni al teatro Vigano nel 2007, al teatro S. Mauro Abate di Roma nel 2008, al Cine teatro nel 2009, alla rassegna Teatro e Disabilità di Rovigo ed ha partecipato alle manifestazione dell’Estate Romana di quest’anno.

martedì 10 novembre

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martedì 10 novembreTeatro KULTURNI DOM – Gorizia Ore 10.30“IL DESIDERIO DI ACHAB”Compagna Teatro delle FormicheCoop. soc. la Formica- Controguerra (Te)Regia di Ottaviano Taddei

Lo spettacolo narra Moby Dick, ancora oggi uno dei romanzi più famosi della storia della letteratura mondiale. Melville lo scrive nel 1851, partendo da un antefatto: l’amputazione di una gamba da parte di una balena a danno di un capitano della città di Nantucket di nome Achab. Insomma, un banale, seppur tragico, incidente di caccia. La vicenda diventa, però, una lotta memorabile tra un uomo anziano e pazzo di vendetta ed un animale astuto conosciuto con il nome di Moby Dick. Nessuno è mai riuscito a sconfiggere la mitica balena bianca grande come un’isola: essa non fa altro che ricordarci il sempre irrisolto conflitto tra l’uomo e la natura. Alter ego dell’autore, Ismaele è il testimone della tragica storia, l’unico sopravvissuto dell’equipaggio della baleniera Pequod, colui che sceglie il mare come luogo di un ricominciare, dove prosperano i pensieri più profondi. Tutto è raccontato con la lucidità e il coraggio di un uomo di mare, che sente il vento e scruta i pericoli per schivarli. Eppure, anche Ismaele è travolto dal folle intento di Achab: vendicarsi della balena bianca. Sconfiggendo essa, si diventa liberi, si rompe un muro che rende prigionieri.

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La Cooperativa Sociale La Formica onlus nasce nel 1994. Attualmente gestisce due Centri Diurni Socio-Educativi, due Ludoteche e tre Centri Aggregativi. Opera in Val Vibrata (TE). All’interno dei Centri Diurni si organizzano attività per il mantenimento delle capacità residue, attività scolastiche, vivaismo e cura del verde, pittura e piccolo artigianato, educazione all’autonomia personale, musicoterapia e teatro. Da quest’ultima attività si è sviluppato negli anni il progetto del Teatro delle Formiche, che oggi vede la partecipazione di circa 10 attori, impegnati in maniera continuativa nella creazione teatrale e nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi.

ORE 11.30“CARILLON”Compagnia Se no i xe mati no li volemo – GoriziaRegia di Albino Pavlic

Il lavoro teatrale è uno spettacolo di canti, mimi, sketch e di danze, con i quali gli attori vogliono trasmettere la gioia di vivere e di divertirsi, nonostante le contraddizioni della vita e delle difficoltà dei rapporti in una società in cui la comunicazione è sempre più funzionale e sempre meno relazionale.

La compagnia Se no i xe mati no li volemo si costituisce nel 2000 ed è composta attualmente da persone con varie forma di disagio psichico e da volontarie e collaboratori. Collabora con la Caritas Diocesana. Ha portato in scena diversi spettacoli suscitando sempre grande simpatia e consenso nel pubblico. Caratteristiche della compagnia sono l’allegria e la comicità di cui sono permeati tutti gli spettacoli. Dalla costituzione, la compagnia ha portato in scena numerosi spettacoli sia nel centro diurno del CSM di Gorizia che in città e provincia.

mercoledì 11 novembre

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mercoledì 11 novembreTeatro COMUNALE – Monfalcone

Ore 10.30“ESERCIZI...CON STILE”Compagnia Gruppo teatro CDD Seregno – Seregno (Mi)Regia di Gennaro Ponticelli

La proposta teatrale “Esercizi… con stile!!!” è uno spettacolo, fatto a quadri, che accompagna lentamente lo spettatore non in una storia ma in un mondo di suggestioni. Suggestioni di persone, di personaggi che inevitabilmente raccontano un loro modo di essere. Cosa può accadere quando si inizia a scoprire la forza di lievi emissioni di voci, ad intravedere la forza di un gesto? “Si inizia a vedere un corpo che si trasforma. Un corpo che si fa teatro.” Un teatro che svela qualcosa “ oltre ” quello che quotidianamente riusciamo a vedere. Esercizi…...con stile!!!

Il Gruppo teatro CDD Seregno è un gruppo di nuovissima formazione che nasce nel gennaio 2009, a seguito di un progetto di teatro proposto all’interno della struttura e condotto dall’operatore teatrale Gennaro Ponticelli. Il gruppo integrato coinvolge 6 ragazzi del centro e 3 educatrici. La struttura ha avuto precedenti esperienze in ambito teatrale, realizzate con la conduzione di operatori interni, concluse con l’allestimento di un’altro spettacolo. laboratorio teatrale attivato a gennaio 2009 rappresenta la prima esperienza di collaborazione con un conduttore esterno in ambito di teatro sociale

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Ore 11.15“UN’ALTRA BRECCIA NEL MURO”Compagnia teatrale Danzabilità – GenovaRegia di Sabina Bianchi

Lo spettacolo verte sulla “trasformabilità” degli elementi espressivi ed emotivi, resa attraverso la musica, il movimento, le immagini e i 4 elementi: terra, aria, acqua, fuoco. Semplici scatole saranno inizialmente usate come tamburi e poi come mattoni con cui verranno costruite le sbarre di una prigione e un muro. Non si sa chi stia dentro e chi fuori, chi al di qua e chi al di là, se la Compagnia o il pubblico. Ciascuno di noi è contemporaneamente prigioniero e libero, abile e disabile, uguale e diverso. Il muro stesso può essere elemento di separazione, confine, appoggio; può essere dipinto, abbattuto, costruito. “Mura” è anche il cavo che tiene salda la vela delle imbarcazioni in modo tale che resista ai colpi di vento. E dunque il muro diventerà vela di una imbarcazione immaginaria, e rappresenterà la “resilienza”, ovvero la capacità di “resistere” e di trasformare i limiti in opportunità di “movimento in avanti” e di crescita per sé e per chi ci sta intorno. Per finire, una danza in cerchio in onore di Efesto, il dio Vulcano scaraventato giù dall’Olimpo dalla madre (in quanto nato storpio e deforme) e poi divenuto un artigiano talmente abile e creativo da far innamorare di sé le dee più belle.

La Compagnia Danzabilità nasce nel gennaio 2007 su iniziativa della dott.ssa Sabina Bianchi, psicologa e danzamovimentoterapeuta in collaborazione con due associazioni genovesi: Progetto80 Sampierdarena (trasporto disabili motori) e Echidna (auto aiuto per familiari di disabili e malati rari). La scelta del nome “Danzabilità” vuole esprimere due concetti chiave: la “fattibilità”

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dell’integrazione e il fatto che essere tutti “diversamente abili nel danzare” può costituire il superamento dei limiti di ciascuno e un arricchimento per tutti. Fanno parte della Compagnia persone con disabilità fisica e/o psichica/sensoriale e persone normodotate, coprendo un arco di tre generazioni. Lo scorso anno la Compagnia ha vinto il Concorso “Partecipazione e bene comune” indetto dal Comune di Genova e ha debuttato in presenza di più di 1300 persone all’interno di uno spettacolo di danza. Attualmente collabora con l’associazione Una chiave per la mente e con la Casa Circondariale di Chiavari. A maggio 2009 la Compagnia ha partecipato, con lo spettacolo “Un’altra breccia nel muro”, alla terza Rassegna nazionale “Teatro e disabilità” a Rovigo, ottenendo la Nomination.

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giovedì 12 novembreTeatro KULTURNI DOM – Gorizia

Ore 20.30“UNO E TRE”Compagnia Stalker Teatro –TorinoRegia di Gabriele Boccaccini

Con “Uno e Tre”Stalker Teatro si propone, un po’ come facevano quei pittori medievali, di dare una forma umana alla relazione fra diverse identità. In scena, la relazione sarà quella fra diversi “attori/attuanti” che agiscono fisicamente nello spazio e in parallelo alcuni “oranti” che utilizzano per lo più la voce e la recitazione: tre diverse individualità, i tre estremi di un discorso che, attraverso i linguaggi del teatro, l’unità e l’armonia senza annullare le differenze nella logica della metafora teatrale. Situazioni di iniziale distanza e incomunicabilità in cui, grazie a una semplice rivelazione, sorta di Epifania dell’intesa, si ritrova la possibilità di un rapporto, l’armonia, la comprensione: una riscoperta unità nella diversità.

La Compagnia Stalker Teatro, il cui nucleo artistico è attivo professionalmente da trent’anni nel campo dell’educazione e della ricerca teatrale, è stata una delle prime compagnie a livello nazionale di teatro per ragazzi con la denominazione “Compagnia del Bagatto”; successivamente, per il suo specifico indirizzo artistico di teatro d’innovazione, la compagnia è stata riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dalla Regione Piemonte come

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giovedì 12 novembre compagnia di ricerca, associata all’AGIS, settore TEDARCO – Teatri d’Arte Contemporanea. Attualmente Stalker Teatro opera a Torino, dove ha creato l’Officina per lo Spettacolo e l’Arte Contemporanea “Caos” e nel Biellese dove svolge un programma articolato di “Residenza Multidisciplinare” sul territorio e dove organizza il Festival Internazionale delle Arti “Differenti Sensazioni”. La Compagnia ha inoltre sviluppato dall’inizio degli anni ottanta un qualificato studio sul linguaggio teatrale a fini socio-terapeutici coordinato con i Servizi Territoriali di Salute Mentale e dell’ex Ospedale Psichiatrico di Collegno/Grugliasco. Attualmente realizza un progetto pluriennale con gli operatori e gli ospiti del Centro Diurno di Cossato (Biella).

Ore 21.30“IMPROVVISA-MENTE – AZIONI IN DIVENIRE”Compagnia I Senza Soldi – GoriziaRegia di Donato Acampora

Lo spettacolo racconta di scene di vita quotidiana, con riferimenti all’attualità. Gli attori durante le rappresentazioni saranno sorpresi e a loro volta sorprenderanno. In questo ultimo periodo si è lavorato molto sulle improvvisazioni, e tutti gli elementi inaspettati che intervengono casualmente, anche di disturbo, entrano essi stessi a far parte dell’improvvisazione, dando vita a continue trasformazioni della realtà quotidiana. Lo scopo è quello di tirar fuori da ciascuno di noi la fantasia e la creatività, che spesso vengono represse ma che sono presenti in ogni persona.

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La compagnia “ I senza soldi” nasce alla fine del 2008 per la voglia di stare insieme divertendosi e nello stesso tempo dare spazio alla creatività di ognuno. Alcuni dei partecipanti provengono da esperienze teatrali diverse, altri si sono aggiunti più di recente. Il gruppo si propone di crescere e in un prossimo futuro di esibirsi in pubblico. Il laboratorio è condotto da Donato Acampora, attore del gruppo “Fare Teatro” di Monfalcone.

venerdì 13 novembre

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venerdì 13 novembreSala BERGAMAS – Gradisca Ore 10.30“LA VERITÀ NEL VENTO - Storia popolare bulgara”Compagnia Barvana klapa Sklad Mitja Čuk – Opicina (Ts)Regia di Melita Malalan

Il senso della storia rappresentata è quello di sconfiggere coloro che approfittano della debolezza e della disgrazia altrui per propri fini. Un oste e la moglie cercano di sottrarre ad un ragazzo la coperta magica che il vento gli ha regalato. Una serie di eventi porteranno la giustizia a trionfare ed i cattivi a ricevere la giusta punizione.

La compagnia Barvana klapa Sklad Mitja Čuk è attiva da otto anni. Vi partecipano undici utenti di lingua slovena e italiana. Nell’anno 2003 hanno iniziato con il rappresentare brevi storie come Cappuccetto rosso e la principessa e l’Orcoiena. Dall’inizio dell’attività teatrale hanno aderito a vari festival amatoriali di teatro come a Malchina, Opicina e Lubiana. In questi anni sono stati premiati dalla giuria di Malchina come migliore scenografia, migliore storia e migliore regia. L’associazione Sklad Mitja Čuk ha organizzato quest’anno il primo Festinvalop, incontro teatrale per diversamente abili. Il gruppo è condotto dagli educatori del centro diurno CEO Mitja Čuk, la cui regista è Melita Malalan.

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Ore 11.30“SENZA PAROLE”Compagnia Društvo gluhih in naglušnih Severne Primorske (Associazione sordi e audiolesi Nord Litorale)Nova Gorica – Slovenia

Regia a cura del collettivo

Il lavoro è una riflessione sulle azioni e sull’agire degli uomini in determinate situazioni.Nello spettacolo non vengono utilizzate le parole, bensì la mimica. Il lavoro teatrale è stato ideato dal gruppo stesso.

La compagnia Društvo gluhih in naglušnih Severne Primorske si è formata nel 2003 dopo un laboratorio teatrale ed è composta da persone audiolese. Negli anni hanno portato in scena diversi spettacoli. Il gruppo di attori stende un canovaccio che poi viene rielaborato con gli educatori e poi rivisto con un attore del teatro Sloveno di Nova Gorica: Radoš Bolčina che ne fa la supervisione.

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laboratori ap rtial pub lico

p evia iscrizione

lunedì 2 novembre

sabato 7 novembre

lunedì 9 novembre

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laboratori ap rtial pub lico

p evia iscrizione

lunedì 2 novembreGorizia – Teatro KULTURNI DOM – Via BrassOre 8.30-12.30 / 13.00-16.30“La porta dei sogni”“La maschera ci dice più di una faccia.”Condotto da Roberto Marino Masini e Erica Gasparinic

sabato 7 novembreGorizia – ISTITUTO LENASSI – Via Vittorio VenetoOre 8.30-12.30 / 13.00-16.30“Emozionamoci…con-tatto..”“Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili. (Seneca) “Condotto da Vito Dalò e Lorena Gos

lunedì 9 novembreMonfalcone – SALA POLO PROFESSIONALE, Via Baden PowellOre 8.30-12.30 / 13.00-16.30“Orme nel Mondo”“Il corpo si fa poesia e diventa narrazione.”Condotto da Erica Gasparinic e Alma Ziani

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coordinamento generaleProvincia di GoriziaServizio Welfare – Programmazione SocialeDirigente: avv. Renato ArmaroliResponsabile di P.O.: Marjeta Kranner

Cristina Giuressi e-mail: [email protected] tel. 0481.385232

Michele Cernic e-mail: [email protected] tel. 0481.385257fax 0481.385497

direzione artisticaVito Dalòe-mail: [email protected] cell. 349.3881610

Erica Gasparinic e-mail: [email protected] cell. 328.9687257

ringraziamenti

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coordinamento generale

direzione artistica

ringraziamential Consorzio Isontino Servizi Integrati

e agli operatori Vito Dalò e Erica Gasparinicche hanno curato la Rassegna nelle parti artistiche e tecnico – operative

alla Fondazione Cassa di Risparmio di Goriziaper il sostegno finanziario

a tutti coloro che in qualsiasi modo hanno contribuito alla realizzazione della rassegna 2009

l ’ingresso agli spttacoli è gratuito

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COMUNE DIGRADISCA D’ISONZO