Prospetto degli Investimenti - Regione Basilicata · All'implementazionee diffusione di reti...

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resone basilica» Allegato 3 Prospetto degli Investimenti BILANCIO CONSOLIDATO PREVENTIVO anno 2016

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resone basilica» Allegato 3

Prospetto degli Investimenti

BILANCIO CONSOLIDATO PREVENTIVO

anno 2016

1. PREMESSA

I dati di seguito illustrati hanno la finalità di fornire un quadro complessivo degli investimenti in

corso in ambito sanitario

Nell'ultimo paragrafo si riporta una sintesi del nuovo programma di investimento III Integrativo

APQ Sanità, già valutato positivamente dal Nucleo divalutazione delMinistero della salute ma non

ancora sottoscritto.

Con riferimento agli investimenti strutturali e tecnologici è importante richiamare i principali

riferimenti normativi

La letterae) dell'art. 20 del DLgs 118/11 smi dispone che per"la parte in conto capitate riferitaall'edilizia sanitaria di cui atiarticolo 20 della tesse 11 marzo 1988, n. 67, le resioni accertano e

impegnano net corso dell'esercizio t'importo corrispondente a quello indicato nel decreto diammissione at finanziamento"

L'art. 29 lettera b) del DL118/11 stabilisce che "a partire dall'esercizio 2016 ì cespiti acquistatiutilizzando contributi in conto esercizio, indipendentemente dal toro valore, devono essere

interamente ammortizzati nell'esercizio di acquisizione; per gli esercizi dal 2012 ai 2015 i cespitiacquistati utilizzando contributi in conto esercizio, indipendentemente dal loro valore, devonoessere interamente ammortizzati..."

2. FINALITÀ' GENERALI INVESTIMENTI

Il contesto programmatico degli investimenti pubblici in sanità è orientato essenzialmente alrafforzamento strutturale e al potenziamento tecnologico dei servizi offerti dal Sistema Sanitario

regionale con particolare attenzione:

1. Alla razionalizzazione progressiva della rete ospedaliera per acuti e la sua

riqualificazione in termini di elevazione e maggiore appropriatezza delle prestazioni per

acuti ed adeguamento (G1);

2. Al potenziamento delle strutture dell'assistenza territoriale ai fini della maggiorediffusione dell'assistenza distrettuale e della prevenzione (G2);

3. Al miglioramento delle condizioni diffuse di sicurezza per l'assistenza e la continuitàdei servizi (G3);

4. All'implementazione e diffusione di reti assistenziali (G4).

Gli interventi sono poi orientati a alla realizzazione di obiettivi specifici, finalizzati alraggiungimento degli obiettivi generali.

- S1) Innovazione, potenziamento e riqualificazione dei parchi tecnologici e dei sistemiinformativi aziendali;

- S2) Mitigazione del rischio sismico, miglioramento dell'efficienza energetica eadeguamento alle norme sulla sicurezza del patrimonio immobiliare sanitario regionale;

- S3) Potenziamento strutturale del patrimonio immobiliare sanitario regionale;

- S4) Implementazione di nuove funzioni assistenziali e di cura.

Particolare rilievo assume la necessità di implementare azioni finalizzate all'attuazione dellaLR.n.12/2008 concernente il riassetto organizzativo e territoriale del Servizio Sanitario Regionale,tra cui l'avvio di interventi prioritari e maggiormente urgenti per il conseguimento degli obiettiviregionali.

Nel perseguire gli obiettivi, la Regione Basilicata si sta impegnando a completare la strategia

inerente gli interventi e, nel contempo, a stimolare azioni volte al miglioramento delle condizioni

di sicurezza, continuità dei servizi e di mitigazione del rischio simsico.

3 SINTETITCA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI

Gli strumenti e gli interventi programmati, ed in corso di esecuzione, per la realizzazione degli

obiettivi del Piano Sanitario Regionale e delle strategie assistenziali sanitarie e socio-sanitarie,

nonché per il riordino del sistema sanitario regionale e per i processi di innovazione,

riorganizzazione, armonizzazione, semplificazione ed equità nell'accesso alle prestazioni sono

finanziati sia con risorse statali che regionali

1° int. APQ 28.4.2006 - FAS

Si compone di n. 7 interventi tutti conclusi e l'investimento ha permesso di ammodernare il parco

tecnologico di tutte le aziende sanitarie e ospedaliera.

2" int. APQ 09.06.2010 edilizia

Si compone di n. 7 interventi in corso di realizzazione, tra questi troviamo in particolare

l'intervento denominato "Costruzione nuovo padiglione per l'adeguamento dette degenze alle

norme sull'accreditamento delt'AOR San Carlo di Potenza - cod. BASSB SC01.2" L'intervento

complessivo ha un valore di € 20.000.000 è stato così finanziato :

- € 2.192.333,71 { decreto del 26.09.2007 - APQ2000 )

• € 5.396.975,00 (decreto del 13.10.2010 - 2° integrativo APQ 2010)

• € 8.898.936,00 impegno pluriennale n. 1351 ( 2014-16 ) a valere sul Cap. U51200

• € 3.112.317,99 impegno n. 4325/07 a valere sul cap. U 51170

• € 399.437,30 impegno a valeresulCap. 51110 - mutui regionali contratti con la Cassa DD.PP.

Ci sono poi gli altri n. 5 interventi tutti attuati dall'ASP di Potenza dove i lavori ad oggi risultanoaggiudicati e che sulla base del cronoprogramma dovrebbero concludersi entro il prossimo biennio.

Art. 71 L.448/98 - Grandi centri urbani

L'art. 71 L. n.448/1998 di riqualificazione dell'Ospedale S.Carlo di Potenza come rimodulato con

D.G.R. n. 1606 del08.11.11 (edilizia e tecnologia), ha utilizzato risorse statali peroltre V88% delprogramma finanziato ( M€ 21 / M€ 24 ). Risultano conclusi n. 3 interventi sui n. 7 programmati ei restanti n. 4 interventi sono in avanzata fase di realizzazione.

PO FESR 2007-2013

Apartire dal 2011 laRegione Basilicata è stata una delle prime regioni in Italia ad utilizzare risorsederivanti dal Programma FESR relativi all'Asse connesso all'inclusione sociale peril potenziamento

dei servizi socio -sanitari (Linea VI.1.1.A)

Successivamente uno specifico intervento di mitigazione del rischio clinico ha interessato il SSR.

LINEA VI.1.1.A

L'investimento è ripartito su tutto il territorio regionale per i sette ambiti territoriali,corrispondenti ai sette distretti socio-sanitari, e riguarda il potenziamento e la specializzazionedei servizi socio - sanitari (assistenza distrettuale). Il Programma è stato avviato nel 2011.

SIMIP

72/2010/286

72/2010/62

72/2010/63

72/2010/60

72/2010/220

72/2010/273

72/2010/64

72/2010/251

72/2010/221

72/2010/61

72/2010/250

72/2010/15

72/2015/4

SOGGETTO ÀTTUATORE

POIS ALTO BASENTO

C.M. Alto Basento

ASP

ASP

ASP

Comune diCAMPOMAGGIORE

Comune Pietrpertosa

Comune di Trivigno

Comune di VAGLIO diBASILICATA

ASP

ASP

ASP

ASP

Comune Pietrapertosa

n.scheda

10

11

12

13

Denominazione operazione

Realizzazione casa della Salute -Avigliano

Adeguamento centro diagnosticopresso ambulatoriocomunale_Pietragalla

Adeguamento centro diagnosticopresso ambulatorio comunale-Albano

Adeguamento centro territoriale118- Albano di Lucania

Realizzazione della USIB conannessa palestra riabilitativaCampomaggiore

Adeguamento ambulatorio dicontinuità assistenziale -PietrapertosaAdeguamento ambulatorio dicontinuità assistenziale - Trivigno

Qualificazione sede continuitàassistenziale - Vaglio di Basilicata

Acerenza - Polo per i servizi sanitarialla popolazione e realizzazionedella USIBSede DSB Anzi - camastra e sededel 118Sede DSB Anzi - camastra e sededel 118 .

Sede distretto sanitario di baseAvigliano

COMUNE PIETRAPERTOSA -Ottimizzazione Ambulatorio diconsitnuità assistenziale

72/2015/7

72/2010/181

Comune Vaglio diBasilicata

POIS MARMO PLATANOMELANDRO

Comune di Bella

72/2010/4 Comune di Brienza

72/2010/71

72/2010/243

72/2010/244

72/2010/184

72/2010/73

72/2010/301

72/2010/222

72/2010/289

72/2015/5

Comune di Tito

ASP

ASP

Sant'Angelo Le Fratte

Azienda Ospedalieraregionale San Carlo diPotenza

Azienda Ospedalieraregionale San Carlo diPotenza

Comune di Pescopagano

ASP

Comune Bella

POIS LAGONEGRESE -POLLINO

8

9bis

15

DGR 949/2015 - COMUNE VAGLIO -Progetto di messa in sicurezzadell'Area adiacente edificio adibitoa sede di continuità assistenziale

Bella - Centro riabilitativopsichiatrico semiresidenziale perpost acuzie. - Casa Famigliapsichiatrica - D.S.M.Brienza - Centro Diurno perl'intervento terapeuticoriabilitativo nel campo del disagiopsichico e dell'emarginazionesociale

Tito - Potenziamento e

specializzazione dei servizi sanitarie socio sanitari

Bella - Ambulatorio

DSB di Murolucano epoliambulatorio

Miglioramento Consultorio diSant'Angelo Le Fratte

Realizzazione di un poliambulatorioper l'AOR "San Carlo" e di ambientiper i servizi territoriali dell'ASP c/oil PO di Pescopagano

Lavori di potenziamento dellestrutture di servizio delpoliambulatorio del P.O. SanFrancesco di Paola di Pescopagano

Nucleo diurno per soggetti dementi

Pescopagano - Elisuperficie

DGR 949/2015 - COMUNE BELLA -Miglioramento e ottimizzazione delcentro psichiatrico semiresidenzialeper post acuzie realizzato in Bella -Località Braida

72/2010/137 ASP 1Adeguamento e ristrutturazione delPoliambulatorio di Lagonegro

72/2010/290 ASP 3 Centro diurno psichiatrico a Lauria

72/2010/138 ASP 5Completamento ed adeguamentodegli ambulatori dell'ASP

72/2010/223 ASP 6Adeguamento dei servizi territorialidel distretto di Lauria

72/2010/141 ASP 8 PTS di Lagonegro

72/2010/143 ASP 9 PTS di San Costantino Albanese

72/2010/145 ASP 10 PTS di Viggianello

72/2010/186 ASP 11 Elisuperficie di Maratea

72/2010/187 ASP 12 Elisuperficie e PTS di Lauria

72/2010/188 ASP 13 Elisuperficie e PTS di Chiaromonte

72/2015/1 ASP 14Realizzazione centro per l'autismo aChiaromonte

72/2015/2 ASP 15Realizzazione Casa della Salute eCasa del Bambino Inguaribile

72/2014/1 ASP

Messa in sicurezza degli spazi delplessoospedaliero di Maratea daadibire a polo di riabilitazione

POIS VAL D'AGRI

72/2010/236ASP - Competenza Blescee lannarelli

2

Lavori di adeguamentoPoliambulatorio di CorletoPerticara

72/2010/74 ASP 3Lavori di adeguamentodell'ambulatorio di Viggiano.

72/2010/160ASP - Competenza Blescee lannarelli

4

Adeguamento della struttura postaa piano terra dell'Ambulatorio diSarconi

72/2010/75 ASP 5

Adeguamento della struttura postaa pianoterra del poliambulatorio diMoliterno

72/2010/76 ASP 6

Lavori di adeguamento funzionaledell'ambulatorio di San Martinod'Agri

72/2010/189 ASP 7Lavori di adeguamento ambulatoriodi Paterno

72/2010/224 ASP 9aAdeguamento ambulatorio diArmento

72/2010/225 ASP 9cAdeguamento ambulatorio diGallicchio

72/2010/260Comune di Guardia

Pericara9e

Presidio ambulatoriale di Guardia

Perticara

72/2010/261 Comune di Marsico Nuovo 9fPresidio ambulatoriale di Marsico

Nuovo

72/2010/238 Comune di Marsico Vetere 9gAdeguamento ambulatorio di Villad'Agri - Marsicovetere

72/2010/226 ASP 9hAdeguamento ambulatorio diMissanello

72/2010/190 ASP 91 Ambulatorio di Spinoso

72/2010/227 ASP 9mAdeguamento ambulatorio diTramutola

72/2010/262 ASP 9nPresidio ambulatoriale di

Montemurro

72/2010/267 ASP 10 Elisuperficie e PTS di VILU D'AGRI

72/2010/237ASP - Competenza Blescee lannarelli

12 PTS di CORLETO

72/2010/191 Castel Saraceno 13 PTS di 2 livello di Castel Saraceno

TOTALE

72/2010/291 ASP 1

Realizzazione di ambienti perl'implementazione di un sistemaintegrato per il trattamento dellapost acuzie e della cronicità pressoil complesso ospedaliero di VillaD'Agri

72/2010/296Comune di Castronuovo S.Andrea

9bPresidio Ambulatoriale diCastronuovo Sant'Andrea

POIS VULTURE ALTO

BRADANO

72/2010/151 ASP 1 Casa alloggio Montemilone

72/2010/77 ASP 3Poliambulatorio Genzano diLucania

72/2010/192 ASP 4 Poliambulatorio Ruvo del Monte

72/2010/239

72/2010/228

72/2010/195

72/2010/229

72/2010/230

72/2010/287

71/2010/50

72/2010/16

72/2010/17

72/2010/241

72/2010/242

72/2015/6

72/2010/78

72/2010/43

10

ASP

ASP

ASP

ASP

ASP

ASP

Comune di Genzano diLucania

Comune di Palazzo San

Gervasio

Comune di Banzi

ASP

ASP

Comune di Palazzo SanGervasio

POIS BRADANICA MEDIOBASENTO

ASM

ASM

10

11

18bis

19

20

14

15

19

Adeguamento sede amministrativaex ASL/1 di Venosa

Completamento Casa alloggioRipacandida

Ambulatorio Rapolla

Pts di Lavello

Ambulatorio di Ginestra

Ambulatorio di Forenza

Potenziamento struttura casa

famiglia

Progetto per la realizzazione di uncentro integrato di Servizi sociosanitari

Presidio sanitario di Banzi

TOTALE

Elisuperficie e PTS di VENOSA

Distretto Sanitario di Calciano :opere per l'adeguamento per il PUA

DISTRETTO SANITARIO DI BERNALDA- OPERE PER ampliare i servizi perPUA, servizi consultoriali econtinuità assistenziale

72/2010/56 ASM 4

DISTRETTO SANITARIO DI TRICARICO

: adeguamento strutturale permigliorare i servizi al cittadino

72/2010/53 ASM 5

DISTRETTO SANITARIO DI Pomarico -

OPERE DI RISTRUTTURAZIONE E

ADEGUAMENTO PER UN PUNTO DIACCOGLIENZA NELL'AMBITO DELLAPREVENZIONE DEL DISAGIO

PSICHIATRICO GIOVANILE

72/2010/231 ASM 6

DISTRETTO SANITARIO DI

MONTESCAGLIOSO - OPERE PERACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE

72/2010/232 ASM 7DISTRETTO SANITARIO DI Miglionico-OPERE PER P.U.A.

72/2010/50 ASM 8

DISTRETTO SANITARIO DI IRSINA -AMPLIAMENTO PER PRESIDIOAMBULATORIALE DISTRETTUALE(M.M.G. eM.C.A.)EPOLIAMBULATORIO DIURNO E

CENTRO INFERMIERISTICO

72/2010/52 ASM 9

DISTRETTO SANITARIO DI OLIVETOLUCANO - OPERE PER

ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE

72/2010/49 ASM 10DISTRETTO SANITARIO DI Grottole -OPERE PER P.U.A.

72/2010/283 Comune Montescaglioso 11

DISTRETTO DI MONTESCAGLIOSO :Opere di ristrutturazione edadeguamento di alcuni ambienti delComune da destinare a casa diaccoglienza nell'ambito delProgetto Rosalba

72/2010/48 ASM 12

GRASSANO - Realizzazione diimmobile da adibire a CasaAlloggio per persone affette dadisturbi psichici

72/2010/79 ASM 13DISTRETTO SANITARIO DI Salandra -OPERE PER P.U.A.

11

72/2010/47

72/2010/263

72/2010/264

72/2010/57

72/2010/46

72/2010/274

72/2010/233

72/2010/234

72/2010/44

72/2010/45

ASM

ASM

ASM

ASM

ASM

ASM

POIS METAPONTINOCOLLINA MATERANA

ASM

ASM

ASM

ASM

ASM

72/2010/269 Comune di GORGOGLIONE

72/2010/80 ASM

12

14

16

18

20

21 bis

(15-17)

12 bis

1.1

1.2

1.3

1.4

1.5

1.7

1.8

Distretto Sanitario di Garaguso :opere per l'adeguamento per il PUA

PTS Bemalda

PTS Irsina

Elisuperficie e PTS di Tricarico

Distretto sanitario e PTS Ferrandina

Progetto di ristrutturazione edampliamento della casa alloggio diGrassano per persone affette dadisturbi psichici -

Potenziamento e specializzazioneservizi sanitari Accettura

Sistemazione immobile comunaleadibito a PUNTO SALUTE - Aliano

RISTRUTTURAZIONE ERIORGANIZZAZIONE IMMOBILECOMUNALE PER ISTITUTUZIONEP.U.A. - Grigliano

Casa alloggio - COLOBRARO

Punto sanità - COLOBRARO

Completamento struttura PUA

DSB Montalbano Jonico. Opere perl'accreditamento istituzionale

72/2010/51 ASM

72/2010/284 ASM

72/2010/265 ASM

72/2010/235 ASM

72/2010/285 ASM

72/2010/55 ASM

72/2010/58 ASM

72/2010/268 Comune di Tursi

72/2010/59 Comune di Valsinni

72/2010/294 ASM

72/2010/54 ASM

72/2010/275 ASM

72/2010/193 ASM

72/2010/293 ASM

13

1.9

1.10

1.11

1.12

1.14

1.16

1.17

1.18

1.19

Casa alloggio di Montalbano Jonico:opere per l'accreditamentoistituzionale

REALIZZAZIONE STRUTTURA PUNTOSANITÀ' PER GUARDIA MEDICA EATTIVITÀ' SOCIO SANITARIE (P.U.A.)(USIB) - Nova SIRI

Realizzazione di un edificio daadibire a sede PTS, guardia medicae attività di servizi sanitariterritoriali-Policoro

RISTRUTTURAZIONE IMMOBILE perl'istituzione di un PUA - Rotondella

Ristrutturazione ImmobileComunale per l'istituzione di unPUA Scanzano Jonico

DSB di Tinchi di Pisticci: opere peraccreditamento istituzionale

DSB di Tursi: opere peraccreditamento istituzionale

Punto sanitario interno - Casafamiglia disabili

Distretto Sanitario Valsinni : opereper l'adeguamento per il PUA e perla migliore funzionalità del servizio

1.23 PTS Tursi

1.26

1.27

1.28

1.24

PTS Stigliano

DSB San Mauro forte (13 e 22)

Adeguamento immobile eimplementazione di strutture perProgetto MY DOCTOR HOME

Progetto di ristrutturazionedell'elisuperficie e del PTS diTinchi di Pisticci per una maggiorefruibilità' della struttura sanitariaal fine di facilitare l'accesso aipresidi sanitari

72/2015/3 ASM 1,29

Lavori di completamento delcostruendo Distretto Sanitario diPolicoro con realizzazione del 1 ° e2° livello dell'edificio da adibire asede di PTS, guardia medica,attività dei servizi sanitariterritoriali

LINEA VII.4.1.C

La linea riguarda il rischio sismico e con particolare riferimento all'attuazione dell'intervento

relativo al "Polo riabilitazione PO Maratea".

FINANZIAMENTI REGIONALI

Al fine di assicurare i necessari e fondamentali interventi di potenziamento e ammodernamento

tecnologico del SSR la Regione ha attivato specifici programmi regionali di finanziamento con

risorse proprie.

In merito si riporta di seguito un dettaglio dei residui passivi connessi ai principali programmi difinanziamenti con risorse regionali in corso suddivisi per capitolo

fCAPITOLO

U51040

U51091

U51092

U51170

U51172

U51174

U51177

U51200

14

Descrizione

DESCRIZIONEINTERVENTI PER IL POTENZIAMENTODELLA RETE SANITARIA ED OSPEDALIERA DLVO N.56/2000PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PER IL PROGETTOCENTRO RIABILITATIVO DI ALTA SPECIALIZZAZIONEDELL'OSPEDALE DI PESCOPAGANO

PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PER LACOSTITUZIONE D PO TINCHI

PROGRAMAAA DI INVESTIMENTI EX ART. 20 L. 67/88E ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO SETTORESANITÀ. ULTERIORE QUOTA A CARICO DELLAREGIONE ___PROGRAMMA DI INVESTIMENTI IN SANITÀ PERL'OSPEDALE DI MELFI

PROGRAMMA DI INVESTIMENTI IN SANITÀ' PER LEAPPARECCHIATURE OBSOLETE

Programma di investimenti per il potenziamentodei presidi di pronto soccorsodella ASM

SPESE RELATIVE AL PROGRAMMA PER LAREALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA SANITARIA"POLMONE SAN CARLO" A VALERE SUL RIPARTODELLA RISERVA PREMIALE DI CUI ALL'ARTICOLO 51COMMA 1 DEL DECRETO LEGGE 30/09/2003 N.269E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI.

Residuo al 31/12/2015

16.311.606,51

3.648.448,00

1.750.000,00

16.357.729,07

2.000.000,00

6.445.849,30

5.000.000,00

4.000.000,00

APQ Rafforzato 28.11.14 f BASA )

Con D.G.R. n. 309 del 13.03.2014 la Regione ha riapprovato la scheda di APQ Rafforzato BASA

sottoscritto in data 28.11.14.

Le risorse attivate e messe a disposizione a valere sulla delibera CIPE 88/2012, assegnate

direttamente alle AA.SS. ammontano a M€ 20 secondo la seguente articolazione:

FSC 2007/2013 - CIPE 88/2012 (quota Stato) 20,000

Adeguamento sismico pad. M2 -M3 dell'AOR S. CarloAdeguamento sismico pad. 14 -15 e 16 dell'AOR S. CarloDemolizione pad. Adell'AORS. Carlo

4,000

12,000

4,000

OPG

La D.G.R. n. 1216 del 07.10.14 ha rimodulato il programma approvato con D.G.R. n. 1398 del29.10.13 e ha ammesso a finanziamento due nuove strutture: una REMS nel Comune di Pisticci e

un Centro Diurno nel Comune di Lauria. Tutti e due gli interventi sono stati conclusi nel2015.

CASA della SALUTE di Senise

Con D.G.R. n. 949 del 30.07.13 è stata ammessa a finanziamento la realizzazione della Casa Salute

di Senise per l'importo di € 2.400.000,00.-

15

3. NUOVO PROGRAMMA DI INVESTIMENTO (III Integrativo APQ Sanità)

L'attuale condizione economica e di contrazione delle risorse a disposizione rende sempre più

difficile il ricorso a risorse di bilancio regionale per gli investimenti, anche alla luce della necessità

di assicurare la copertura dei disavanzi delle aziende sanitarie regionali determinati dal costante

sottodimensionamento delle risorse messe a disposizione con i riparti del fondo sanitario degli

ultimi anni.

Gli interventi inseriti nell' atto integrativo sono la risultante della interazione con i vertici

strategici delle aziende sanitarie ed ospedaliere operanti sul territorio regionale, tenuto conto

delle principali modifiche organizzative e dei relativi fabbisogni emergenti in materia di

accreditamento, di mitigazione del rischio sismico, di potenziamento ed innovazione dei parchi

tecnologici e dei sistemi informativi, di efficientamento energetico e messa in sicurezza delle

strutture e delle nuove funzioni assistenziali e di cura implementate.

Le risorse finanziarie a carico dello Stato da valutare nell'ambito di una programmazione unitaria

e completa sono:

STATO

Delibera CIPE n. 97/200833.267.215,48 a)

Delibera CIPE n. 98/200840.226.909,22 b)

REGIONE

Risorse disponibili sul cap. 26112 impegno n. 4325/07- rif IIIntegrativo APQ 10/06/2010

3.112.317,99d)

Quota obbligatoria - Risorse da programmare con III Attointegrativo ( cap 26106 o nuovo capitolo da istituire ) - garanziaquota obbligatoria 5%

5.258.972,99e)

Taleprogramma è stato trasmesso il 19 luglio 2012 al Ministero della Saluteed ha ricevuto la parere

favorevole dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti.

Nel corso della seduta del 27/10/2015 il Nucleo di valutazione degli investimenti del Ministero

della Salute ha espresso parere favorevole.

Gli interventi proposti e le risorse interessate sono sintetizzati nei seguenti prospetti:

16

mm

Axte

nd

fiC

od

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Kb

ed

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ALLEGATO 4

Relazione sulla gestioneRELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO CONSOLIDATO PREVENTIVO

anno 2016

1/11

1. Criteri generali di predisposizione delu relazione sulla

gestione

Il D.Lgs n. 502/92 e s.m.i. avente ad oggetto il "Riordino della disciplina in materia

sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" ha dettato norme per

la regolazione del sistema di finanziamento da assicurare alle Regioni per garantire

l'erogazione di livelli uniformi di assistenza.

La L.R. n. 34/95 ha attuato le disposizioni contenute nel D.Lgs n.502/92 disciplinando

l'ordinamento contabile e patrimoniale delle Aziende Sanitarie regionali e definendo le

fonti e le modalità di finanziamento delle stesse.

La legge n. 662/96 al comma 34 dell'art. 1 ha definito i criteri e gli indicatori da

considerare per la determinazione della quota capitaria per il finanziamento dei livelli

di assistenza.

Il D.Lgs n. 229/99, ha ribadito l'obbligo per le Regioni di definire il fabbisogno

appropriato di prestazioni necessarie alla tutela della salute.

L'Accordo Stato-Regioni 8.8.2011 ha sancito l'impegno delle Regioni ad adottare le

possibili iniziative per il contenimento della spesa sanitaria nell'ambito delle risorse

disponibili e per la corretta ed efficace gestione del Servizio Sanitario.

Il D.P.C.M. 29.11.2001e s.m.i. ha definito i Livelli Essenziali di Assistenza.

L'art.14 comma 9 della L.R.n.10 del 31.1.2002 ha disposto che la Giunta Regionale

adotti annualmente apposita direttiva in ordine alla predisposizione dei bilanci da parte

delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, individuando le risorse assegnate e disponendo

l'obbligo di garantire l'equilibrio economico ovvero le misure di riequilibrio nel caso di

disavanzi strutturali legati a situazioni di presidi da riconvertire, nelle more della loro

riconversione.

L'art. 14 della Legge Regionale 27 marzo 1995, n. 34 così come modificato dall'art. 15

della Legge Regionale 8 agosto 2012, n. 16 al quarto comma prevede che la Giunta

regionale annualmente approva, sentita la competente Commissione consiliare

permanente, entro il 10 novembre, il programma di riparto provvisorio del Fondo

2/11

Sanitario Regionale per l'anno successivo sulla base della stima delle risorse disponibilidefinendo i criteri di riparto del Fondo Sanitario sulla base della programmazione

nazionale e regionale, anche in deroga a quanto disposto dagli articoli 6, 7, 8 e 9 della

LR. 27 marzo 1995, n. 34".

Con Delibera n. 317 del 24 luglio 2012 il Consiglio Regionale della Regione Basilicata ha

approvato il Piano Regionale Integrato della Salute dei Servizi alla Persona e allacomunità per il triennio 2012-2015, che stabilisce che il fabbisogno regionale ècostituito dalle risorse destinate dal livello statale e da una necessaria ed adeguata

integrazione di risorse regionali necessarie alla copertura del fabbisogno regionale, inuna prospettiva di graduale riduzione della quota finanziata da risorse integrative

regionali.

L'art. 9 septies della legge 125/2015 ha stabilito che ai fini del conseguimento degliobiettivi di finanza pubblica di cui all'articolo 46, comma 6, del decreto-legge 24 aprile2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, esuccessive modificazioni, e in attuazione di quanto stabilito dalla lettera e dell'Intesa

sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provinceautonome di Trento e di Bolzano in data 26 febbraio 2015 e dall'intesa sancita dalla

Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome diTrento e di Bolzano in data 2 luglio 2015, nonché dagli articoli da 9-bis a 9-sexies delpresente decreto, il livello del finanziamento del Servizio sanitario nazionale a cuiconcorre lo Stato, come stabilito dall'articolo 1, comma 556, della legge 23 dicembre2014, n. 190, è ridotto dell'importo di 2.352 milioni di euro a decorrere dal 2015. Leregioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, al fine di salvaguardare i livelliessenziali di assistenza, possono comunque conseguire l'obiettivo economico-finanziariodi cui al comma 1 anche adottando misure alternative, purché assicurino l'equilibrio del

bilancio sanitario con il livello del finanziamento ordinario.

Infine, la Regione Basilicata per l'anno 2016 intende esercitare, ai sensi dell'art. 23 delD.lgs 118/11 la scelta di non gestire direttamente presso la regione una quota delfinanziamento del proprio servizio sanitario.

La presente relazione sulla gestione, che correda il Bilancio Consolidato del SSR, èstatapredisposta facendo riferimento alle disposizioni del D. Lgs. 118/11.

3/11

2. GENERALITÀ SUL TERRITORIO SERVITO, SULLA POPOLAZIONE

ASSISTITA E SULL'ORGANIZZAZIONE DEL SSR

L'attuale assetto organizzativo istituzionale del SSR della Regione Basilicata è stato

delineato dalla L.R. 1.7.2008 en. 12 che ne ha ridisegnato la struttura, la regolazione,

gli obiettivi, gli indirizzi e gli equilibri di gestione e dall'art. 20 della L.R. 4.8.2011 che

stabilito che i presidi ospedalieri non sede di PSA o di DEA non possono erogare

prestazioni di ricovero per acuti

Un nuovo e più incisivo indirizzo è stato poi tracciato dalla D.C.R. n. 317 del

24/7/2012 che nell'approvare il "Piano Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona

e alla Comunità - 2012/2015- Ammalarsi meno, curarsi meglio" , ha definito le

macrostrutture aziendali (Distretti socio-sanitari), l'organizzazione territoriale e di

ambito, la rete ospedaliera ed il rapporto ospedale territorio.

L'attuale SSR ha una struttura organizzativa di tipo aziendale, costituita dall'Azienda

Sanitaria locale di Potenza (ASP), dall' Azienda Sanitaria locale di Matera (ASM),

dall'Azienda Ospedaliera Regionale (AOR San Carlo) dall'Istituto di Ricerca a Carattere

Scientifico (IRCCS CROB).

La popolazione di riferimento assistita è pari, sulla base dell'ultimo censimento ISTAT, a

576.619 ed è così suddivisa:

ASP 2.563 11.102 32.935 39.933 97.556 109.051 36.434 45.740 375.314

ASM 1.502 6.451 18.645 22.163 53.765 56.295 20.386 22.098 201.305

Totale 4.065 17.553 51.580 62.096 151.321 165.346 56.820 67.838 576.619

Il SSR è articolato attualmente in distretti socio-sanitari corrispondenti ai comuni di

Potenza e Matera e alle aree territoriali omogene sub-provinciali, coincidenti con il

territorio delle aree programma (art. 22 LR 16/12)

4/11

3. Generalità sulla struttura e sull'organizzazione dei servizi

La legge Regionale n. 12/08 ha riorganizzato i Dipartimenti aziendali di prevenzione inDipartimenti della Prevenzione Collettiva della salute Umana e in Dipartimenti diPrevenzione della sanità e benessere animale.

L'attività di screening è gestita in modo coordinato sul territorio regionale dall'IRCCSCROB che funge da cabina di regia dell'attività di prevenzione con particolare

riferimento agli screening oncologici.

Attualmente sono assicurati i seguenti principali programmi di screening:

• Mammografico

• Carvico-Uterino

• Colon-Retto

In Regione operano n.7 presidi ospedalieri e n. 1 casa di cura convenzionata cheerogano prestazioni per acuti. L'art. 20 della LR 17/11 ha stabilito che solo i presidiospedalieri sede di Pronto Soccorsi Attivi e DEA di 1 e II livello possono erogareprestazioni ospedaliere per acuti.

In Regione Basilicata sono attivi i seguenti presidi ospedalieri:

Presidio

PO San Carlo

PO IRCCS CROB

PO Madonna delle Grazie

PO "Papa Giovanni Paolo II"

PO "San Giovanni di Dio"

PO Ospedale Civile Villa

D'agri

PO Lagonegro

Tipologia

DEA II livello

IRCCS

DEA I Livello

PSA

PSA

PSA

PSA

Sede Azienda di riferimento

Potenza AOR San Carlo

Rionero in Vulture IRCCS CROB

Matera ASM

Policoro ASM

Melfi ASP

Marsico Vetere ASP

Lagonegro ASP

5/11

Le aree funzionali di pianificazione territoriale sono tre: Regionale, Provinciale e di

Base; le AFO (aree funzionali omogenee di appartenenza) sono quelle individuate dalla

vigente normativa nazionale: chirurgia, emergenza, medica, materno infantile.

Il regolamento recante la definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologicie quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera (D.M. 2 aprile 2015, n. 70) haulteriormente modificato il riferimento normativo per la definizione dei posti letto. In

particolare il comma 3 dell'art. 1 del Regolamento ha introdotto un coefficientemoltiplicativo al fine di tener conto del flusso di mobilità passiva. Alla luce delregolamento la Regione Basilicata predisporrà nel corso del 2016 un piano di modificadella dotazione di posti letto che comporterà a regime una riduzione dei posti letto.

Con riferimento al percorso nascita la Regione Basilicata attualmente ha attivi i PuntiNascita (PN) dell'Ospedale S. Giovanni di Dio di Melfi, di Policoro, degli Ospedali diMatera, di Lagonegro e di Policoro che nel 2015 dovrebbero tutti superare la soglia dei500 parti/anno. Per la piena implementazione dell'Accordo del 2010, che prevede lachiusura dei PN con volumi di attività inferiori a 500/anno e la tendenza a garantire

l'attività di PN che abbiano come standard i 1000 parti/anno, la stessa Regione ha

sospeso, a partire dal 30/06/2014, l'attività di parto presso il punto nascita del presidioospedaliero di Villa D'Agri.

L'anno 2015 è altresì caratterizzato dalla scelta di intervenire con un ampio progetto di

riordino del sistema sanitario regionale, che coinvolge sia i servizi ospedalieri, sia

l'assistenza sanitaria territoriale che l'emergenza urgenza del 118, nell'ottica della

garanzia del cittadino ad un accesso equo alle prestazioni. Tale progetto è stato avviatoil 9 dicembre scorso con l'insediamento del Comitato Tecnico previsto dall'art.1 dellaLR n. 53/2015 e di cui alla DGR n.1591 del 1° dicembre 2015, con il compito di fornire ilsupporto alla Giunta regionale per la riorganizzazione e la razionalizzazione dellestrutture e dei servizi delle aziende e degli enti del SSR, nell'ambito delle azioni giàintraprese in applicazione del DM 2 aprile 2015, n.70, al fine di garantire la pienaattuazione di quanto disposto dall'art. 14 della legge 30 ottobre 2014, n.161 edassicurare la continuità nell'erogazione dei servizi sanitari, dei Livelli Essenziali di

Assistenza (LEA) e l'ottimale funzionamento delle strutture.

Con riferimento specifico all'assistenza territoriale gli obiettivi strategici per l'anno

2016 sono:

6/11

• Potenziamento del sistema dell'emergenza urgenza 118

• Potenziamento della rete di radioterapia.

• Riorganizzazione della rete dei laboratori

• Riduzione delle liste di attesa attraverso l'attivazione di idonee sinergie

interaziendali e attraverso la realizzazione della Piastra Operatoria

• Potenziamento della rete di diagnostica per immagine attivando presso il PO Villa

d'AGRI una nuovo servizio di Risonanza magnetica

7/11

4. La Gestione economico-finanziaria della Regione

4.1 SINTESI DEL BILANCIO e Relazione sul Grado di Raggiungimento

Degli Obiettivi economico-finanziari

Il Risultato preventivato e atteso per l'anno 2016 è di sostanziale equilibrio.

La Regione ha provveduto con impegno costante a monitorare l'andamento dei costi e

dei servizi offerti alla popolazione ed ha posto in essere le necessarie misure di

contenimento e di razionalizzazione dei costi e delle attività del servizio sanitario

regionale. Nel 2015 si consolideranno ulteriormente le misure poste in essere dalla

Regione in materia di razionalizzazione e riqualificazione della spesa sanitaria.

La Regione, nella prospettiva di dover assicurare condizioni di equilibrio economico in

un contesto di risorse decrescenti già a partire dal 2011, ha messo in campo una serie

misure tese rafforzare le azioni poste in essere dal Governo nazionale in materia di

razionalizzazione della spesa sanitaria, elaborando in modo autonomo un piano di

riqualificazione della spesa del SSR, così come si evincedalla tabella sottostante:

Importi

€/O0O2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

2016 (*)

FSR 1.000 1.022 1.024 1.020 1.023 1.013 1.043 1.047

Disavanzo Disavanzo Disavanzo Disavanzo Utile Utile Utile Pareggio

Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Preventivo

Disavanzo -39 -25 -36 -49 +7 + 2 +1 0

(*)valori stimati.

Il risultato prospettico 2016 risente di :

• Riduzione del FSN di circa 2,4 mld di cui circa 2 mld rappresentano un

mancato incremento del FSN 2015 rispetto al FSN 2014. L'effetto di tale

riduzione sul FSR sarà concretamente determinato in sede di Riparto del FSN

dalla Conferenza dei Presidenti. Questo dipartimento stima una riduzione

del FSR 2015 rispetto al FSR 2014 di circa 6 min di euro e di circa 26 min

rispetto al FSR programmato 2015.

• Incremento dei costo dei farmaci innovativi (ex art. 1, e. 593 della legge

190/2014) per una stima su base annua di circa 8-12 min di euro

8/11

à

• Corresponsione dell'indennità di esclusività a dirigenti medici e veterinari per

un ammontare annuo di circa 2 min di euro

Al fine di assicurare l'equilibrio economico ed il rispetto di quanto previsto

dall'art. 1 comma 584 della Legge 190/2014 il Consiglio Regionale della Basilicata ha

approvato l'art. 1 della LR 36/2015.

Inoltre con DGR 205/2015 sono stati approvati i nuovi standard per

l'assegnazione di strutture complesse, strutture semplici, posizioni organizzative

e coordinamento in linea con quanto previsto dall'art. 12 comma 1 lett. b) del

Patto per la salute

Atali misure si aggiungono le azioni previste dall'Intesa n. 113 del 2 luglio 2015

recepite con Decreto Legge 19 giugno 2015 n. 78, convertito legge 6 agosto

2015, n. 125 in materia di

- Razionalizzazione della spesa per beni e servizi, dispositivi medici e

farmaci;

- Riduzione delle prestazioni inappropriate;

- Rideterminazione dei fondi per la contrattazione integrativa del

personale dipendente del Servizio sanitario nazionale Potenziamento del

monitoraggio sull'acquisto;

- Potenziamento di beni e servizi da parte del Servizio sanitario nazionale

Aseguito dell'Intesa della legge 124/2015 la Regione ha invitato le aziende del

SSR con note 174868 del 03/09/2015 e n. 161678 del 07/08/2015 a predisporre

un piano di razionalizzazione della spesa.

Al termine di questo inteso lavoro sono stati predisposti n. 4 programmi

operativi di razionalizzazione della spesa (che si allegano) di seguito dettagliati:

- Deliberazione del DG del AOR n 491 del 2015

- Deliberazione del DG del IRCCS CROB n 439 del 2015 e n. 5012 del 2015

- Deliberazione del DG del ASP n. 595 del 2015

- Deliberazione del DG del ASM n 1165 del 2015

9/11

Tali programmi una volta implementati dovrebbero permettere di conseguire al

SSR un risparmio stimabile in circa 10-12 milioni di euro che dovrebbe consentire

al SSR una situazione di sostanziale equilibrio economico

5.2 Relazione sui Costi per Livelli Essenziali di Assistenza e

Relazione sugli Scostamenti

Le linee strategiche che hanno orientato le scelte di tipo finanziario, in piena sintonia

con Piano Regionale Integrato della Salute dei Servizi alla Persona e alla comunità per il

triennio 2012-2015, sono state le seguenti:

• Destinare interamente il FSR alle aziende sanitarie del SSR;

• Assicurare in termini programmatici le seguenti quote di riparto del FSR per

singolo livello di assistenza:

o 5% per l'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro;

o 51% per l'assistenza distrettuale;

o 44% per l'assistenza ospedaliera.

• Promuovere una riqualificazione della spesa sanitaria nel rispetto degli obiettivi

programmatici di finanza pubblica;

• Riconoscere un finanziamento integrativo all'IRCCS CROB quale centro di

riferimento regionale per la ricerca e la cura in ambito oncologico, a valere sul

Fondo Accantonamento di cui all'art. 9 della LR 34/95.

• Riconoscere un finanziamento integrativo all'AOR San Carlo quale Azienda

Ospedaliera di riferimento regionale, a valere sul Fondo Accantonamento di cui

all'art. 9 della LR 34/95.

• Promuovere l'integrazione ospedale-territorio.

• Finanziarie adeguatamente le funzioni assicurate dai singoli attori del SSR, con

particolare riferimento al Servizio di Emergenza -Urgenza.

• Sulla base di tali indirizzi strategici è stata effettuata la seguente ripartizione

provvisoria per singolo Livello essenziale di assistenza:

LEA Sottolivello LEA Criterio Aziende Obiettivi LEA

Prevenzione Prevenzione Procapite secca ASM e ASP 4,40%

Ambiente di Lavoro Numero Imprese attive ASM e ASP 0,60%

Assistenza Territoriale MMG Nr. Abitanti > 15 anni ASM e ASP 6.00%

PLS Nr. Abitanti < 15 anni ASM e ASP 1,00%

Faramceutica Popolazione pesata ASM e ASP 11.35%

Specialistica Popolazione pesata ASM e ASP 13,30%

10/11

*

Altro Pro capite secca ASM e ASP 19,35%

Assistenza Ospedaliera Assistenza Ospedaliera Rete Ospedaliera e PS ASM, ASP IRCCS e CROB 44,00%

TOTALE 100,00%

Con riferimento, infine, alla spesa definitiva per singolo livello essenziale di assistenza,

come si evince dalla tabella sotto riporta, si conferma una costo per macro livello piùvicino, rispetto al 2012, ai livelli programmatici definiti a livello nazionale e confermati

nel Piano socio Sanitario Regionale.

LA 2011

LA 2012

LA 2013

LA 2014

4,0%

"M%~

11/11

49,6%

49,9%

"50T6%

46,5%

45,6%

44,8%

Del che è redatto il presente verbale che, letto e confermato, viene sottoscritto come segue:

i " >IL SEGRETARIO

\\'<.<-IL PRESIDENTE •^dlrr

Si attesta che copia conforme della presente deliberazione è stata trasmessa in dataal Dipartimento interessato O al Consiglio regionale J8L

4- GZ.IclC

L'IMPIEGATO ADDETTO

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