Scala Giovanni.Percorsi assistenziali nella demenza

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AGGIORNAMENTI IN GERIATRIA AGGIORNAMENTI IN GERIATRIA Percorsi assistenziali nella Percorsi assistenziali nella demenza. demenza. ASMaD Onlus ASMaD Onlus - - Dr Dr Gianfranco Tammaro Gianfranco Tammaro Dr Giovanni Scala, Dr Giovanni Scala, Responsabile UVGO. Responsabile UVGO. UOC Geriatria per UOC Geriatria per Acuti Osp. S.Eugenio Acuti Osp. S.Eugenio ASL RMC ASL RMC Dr Giovanni Capobianco Dr Giovanni Capobianco

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AGGIORNAMENTI IN AGGIORNAMENTI IN GERIATRIAGERIATRIAPercorsi assistenziali nella Percorsi assistenziali nella demenza. demenza. ASMaD OnlusASMaD Onlus - - DrDr Gianfranco TammaroGianfranco Tammaro

Dr Giovanni Scala,Dr Giovanni Scala, Responsabile UVGO.Responsabile UVGO.

UOC Geriatria per Acuti UOC Geriatria per Acuti Osp. S.Eugenio ASL RMCOsp. S.Eugenio ASL RMC

Dr Giovanni CapobiancoDr Giovanni Capobianco

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La popolazione mondiale ha toccato il La popolazione mondiale ha toccato il miliardo all’inizio del 19°, e miliardo all’inizio del 19°, e ora ora all’inizio del 21° secolo è di 6 miliardi.all’inizio del 21° secolo è di 6 miliardi.

Igiene migliore, una valida agricoltura, Igiene migliore, una valida agricoltura, l’elettricità, gli antibiotici e la l’elettricità, gli antibiotici e la medicina moderna, hanno portato medicina moderna, hanno portato quindi ad accrescere la speranza di quindi ad accrescere la speranza di vita.vita.

A causa del ridotto tasso di fertilità e A causa del ridotto tasso di fertilità e dell’aumentata speranza di vitadell’aumentata speranza di vita alla alla nascita, nascita, nel 2050nel 2050, , ci saranno ci saranno più più individui di età > dei 65 anni che < di individui di età > dei 65 anni che < di 1515 anni, anni, con unacon una popolazione di ultra- popolazione di ultra- sessantacinquenni di circa 1.5 miliardi.sessantacinquenni di circa 1.5 miliardi.

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““Anziano fragile”,Anziano fragile”, Tipico pz geriatrico, Tipico pz geriatrico, affetto da due o più affetto da due o più patologie croniche, patologie croniche, ad andamento ad andamento progressivo, in progressivo, in situazioni di disagio situazioni di disagio socio-ambientale o socio-ambientale o psico-cognitivo. psico-cognitivo.

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Caratteristiche del pz geriatrico - Polipatologia

- Specificità di malattia - Rischio iatrogeno - Complicanze e circoli viziosi - Precarietà dell’omeostasi - Rischio di perdita dell’autosufficienza - Intensità e continuità dell’intervento - Interazione bio-psico-sociale (Approccio multidimensionale- personalità- eventi

stressanti- condizioni fisiche - funzionalità globale).

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Medico/paziente Diagnosi GuarigioneTerapia

Valutazione globale

Modello biomedico geriatricoModello biomedico geriatrico

Modello biomedico tradizionale

Team assistenziale

Intervento Socio Sanitario

Mantenimento capacità residue

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Modello “ideale” di rete

1

4

95

10

6

7

8 3

2

Medicina GeneraleTerritoriale

Centri Diurni

Degenza Post-Acuta eRiabilitazione

RSALD

ADI

Ospedaleper Acuti e

Day Hospital

UVIG

RETE IDEALE ALZHEIMER

UVA

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L’ospedalizzazione diurna L’ospedalizzazione diurna rappresenta la rappresenta la struttura più struttura più adatta a garantire al pz anziano adatta a garantire al pz anziano fragile fragile tutte le competenze, le tutte le competenze, le funzioni e le tecnologie proprie funzioni e le tecnologie proprie dell’Ospedaledell’Ospedale (diagnostiche, (diagnostiche, terapeutiche, riabilitative e socio-terapeutiche, riabilitative e socio-assistenziali), la assistenziali), la domiciliarità,domiciliarità, e e la la presa in carico globale.presa in carico globale. Senza il DH è facile l’abbandono del pz Senza il DH è facile l’abbandono del pz fragile.fragile.

Il Day Hospital ha trovato un Il Day Hospital ha trovato un campo di specifica applicazione in campo di specifica applicazione in

geriatria-geriatria-

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Il Day Hospital GeriatricoIl Day Hospital Geriatrico consiste in un ricovero o cicli di ricoveri programmati, senza pernottamento, alternativo al ricovero ordinario, con erogazione di prestazioni plurispecialistiche.

E’ organizzato in maniera tale da consentire E’ organizzato in maniera tale da consentire alla persona anziana di non sentirsi alla persona anziana di non sentirsi trascurata e disorientata, con tendenza ad trascurata e disorientata, con tendenza ad una personalizzazione dell’assistenza, ed una personalizzazione dell’assistenza, ed inserimento in un progetto globale di inserimento in un progetto globale di umanizzazione dei servizi.umanizzazione dei servizi.

Gli interventi diagnostici e terapeutici e le differenti affezioni vengono valutate ed affrontate in maniera coordinata. Cartella clinica. Scheda di dimissione.

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Tipologia dei Tipologia dei pzpz ammissibili inammissibili inDH GeriatricoDH Geriatrico

CRITERI DI INCLUSIONECRITERI DI INCLUSIONEPzPz geriatrici con geriatrici con sintomatologia acuta o sintomatologia acuta o cronica riacutizzatacronica riacutizzata a carico di differenti a carico di differenti organi e apparati, con necessità di organi e apparati, con necessità di valutazione multidimensionale e di valutazione multidimensionale e di interventi multidisciplinari (nursing, interventi multidisciplinari (nursing, interventi psicologici, riabilitativi e sociali interventi psicologici, riabilitativi e sociali “dedicati”), per malattie ad alto rischio “dedicati”), per malattie ad alto rischio di disabilità, con necessità di di disabilità, con necessità di sorveglianza in H12.sorveglianza in H12.

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L'accesso al Day Hospital è indicato aL'accesso al Day Hospital è indicato a::

1. Anziani in grado di recarsi presso il DH con 1. Anziani in grado di recarsi presso il DH con disabilità motoria (ictus,artrosi)disabilità motoria (ictus,artrosi) o con o con disturbo cognitivodisturbo cognitivo che si giovano della che si giovano della riabilitazioneriabilitazione (ROT, Memory Training, Training computerizzato, Terapia Occupazionale, FKT). 2. 2. Portatori di patologie complesse/cronichePortatori di patologie complesse/croniche, , che necessitano di un periodo d'osservazione che necessitano di un periodo d'osservazione e controlloe controllo (non realizzabile ambulatorialmente). 3. 3. Anziani fragiliAnziani fragili , che richiedono un rientro in , che richiedono un rientro in famigliafamiglia (se l'ospedalizzazione comporterebbe un rischio aggiuntivo di peggioramento funzionale).

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IL DAY HOSPITAL -VANTAGGIIL DAY HOSPITAL -VANTAGGI MANTENIMENTO DELL’ESERCIZIO FISICO. MANTENIMENTO DELL’ESERCIZIO FISICO. Riabilitazione psicomotoria- Protocolli operativi di gruppo ed Riabilitazione psicomotoria- Protocolli operativi di gruppo ed

individuali . Mantenimento degli schemi motori - Prev. delle cadute individuali . Mantenimento degli schemi motori - Prev. delle cadute e della s. da immobilizzazione - Globalità (fisico e neuropsic.) e e della s. da immobilizzazione - Globalità (fisico e neuropsic.) e ciclicità dell’intervento.ciclicità dell’intervento.

TERAPIA OCCUPAZIONALETERAPIA OCCUPAZIONALE.. Mantenimento delle capacità funzionali - Aumento dell’interazione Mantenimento delle capacità funzionali - Aumento dell’interazione

sociale e del tono dell’umore - Intervento sulla vita di relazione, sociale e del tono dell’umore - Intervento sulla vita di relazione, sull’ambiente, sul caregiver, e sui fattori socio-economici.sull’ambiente, sul caregiver, e sui fattori socio-economici.

ALIMENTAZIONE VARIA E ADEGUATA, IDRATAZIONE, ALIMENTAZIONE VARIA E ADEGUATA, IDRATAZIONE, CONTROLLO DELLO STATO DI CUTE E MUCOSE.CONTROLLO DELLO STATO DI CUTE E MUCOSE.

RIVALUTAZIONE TERAPIE FARMACOLOGICHE.RIVALUTAZIONE TERAPIE FARMACOLOGICHE.

Riduzione del consumo di farmaci - Bilancio farmacologico nella Riduzione del consumo di farmaci - Bilancio farmacologico nella comorbilità.comorbilità.

SORVEGLIANZA CLINICO-TERAPEUTICA.SORVEGLIANZA CLINICO-TERAPEUTICA. ““Medicina dell’evidenza”- Follow up diagnostico/terapeutico.Medicina dell’evidenza”- Follow up diagnostico/terapeutico. RIDUZIONE DEI RICOVERI OSPEDALIERI H24, RIDUZIONE DEI RICOVERI OSPEDALIERI H24, E DELL’ISTITUZIONALIZZAZIONE.E DELL’ISTITUZIONALIZZAZIONE.

CONTENIMENTO DEI COSTI ASSISTENZIALI.CONTENIMENTO DEI COSTI ASSISTENZIALI.

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AREADELLA

EMERGENZAGERIATRICA

AREADELLA

DIMISSIONEPROTETTA

UNITA’ DI VALUTAZIONE

GERIATRICAOSPEDALIERA

(U.V.G.O.) 

AREA DI FUNZIONEAMBULATORIALE

E VMD PER LA MEDICINA LEGALE

AREADELL’INDIRIZZORESIDENZIALE

UNITA’ DI VALUTAZIONE GERIATRICA OSPEDALIERA(U.V.G.O.)

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PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONEPROTOCOLLO DI COLLABORAZIONETRA UOC GERIATRIATRA UOC GERIATRIAE UOC MEDICINA D’URGENZAE UOC MEDICINA D’URGENZA

Consulenze per il PS / BO.Consulenze per il PS / BO.I PS sono affollati di anziani.I PS sono affollati di anziani.

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PROGETTO PITAGORA PER PROGETTO PITAGORA PER L’ EMERGENZA CALDO per gli L’ EMERGENZA CALDO per gli anziani della ASL ROMA C – anziani della ASL ROMA C –

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PROGETTO per la prevenzione PROGETTO per la prevenzione delle cadute ricorrenti negli delle cadute ricorrenti negli anziani fragili, e per i pz con anziani fragili, e per i pz con sindrome parkinsoniana.sindrome parkinsoniana.

I fisioterapisti della UOC di Geriatria forniscono I fisioterapisti della UOC di Geriatria forniscono prestazioni riabilitative, con trattamenti di gruppo prestazioni riabilitative, con trattamenti di gruppo e individuali, o con progetti finalizzati, ai pazienti e individuali, o con progetti finalizzati, ai pazienti ricoveratiricoverati nel DH Geriatrico, e nei reparti nel DH Geriatrico, e nei reparti dell’Ospedale S. Eugenio. dell’Ospedale S. Eugenio.

La riabilitazione in geriatria La riabilitazione in geriatria costituisce il cardine della costituisce il cardine della prevenzione della non autosufficienza, prevenzione della non autosufficienza, ed è intesa come riattivazione globale ed è intesa come riattivazione globale del soggettodel soggetto..

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PROGETTO per la continuità assistenziale e PROGETTO per la continuità assistenziale e la dimissione protetta dedicata all’anziano la dimissione protetta dedicata all’anziano fragile dell’ ASL ROMA C – la prospettiva fragile dell’ ASL ROMA C – la prospettiva geriatrica per l’integrazione Ospedale – geriatrica per l’integrazione Ospedale – Territorio.Territorio. Consulenze di medicina geriatrica nei reparti, e Consulenze di medicina geriatrica nei reparti, e di valutazione per trasferimento in strutture di valutazione per trasferimento in strutture residenziali.residenziali.Guardie interdivisionali di medicina.Guardie interdivisionali di medicina.Le medicine con dimissioni difficili.Le medicine con dimissioni difficili.

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UNITA’ VALUTATIVA UNITA’ VALUTATIVA “ALZHEIMER”“ALZHEIMER”

Centri Diurni

Associazioni familiari

Unità Organizzativa. “ALZHEIMER”

Diagnostica in DHG

TERAPIA

Ogni anno presa in carico di oltre mille pazienti.

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Adeguato livello di cure: diagnosi e diagnosi e valutazione, trattamento farmacologico del valutazione, trattamento farmacologico del disturbo cognitivo, terapia sint. non cognitivi e disturbo cognitivo, terapia sint. non cognitivi e patologie concorrenti, terapie non , terapie non farmacologiche farmacologiche (riattivazione), prevenzione complicanze

(malnutrizione,rischio di caduta,smarrimento). . Organizzazione supporti socio-assistenziali:

servizi territoriali e residenziali temporanei o servizi territoriali e residenziali temporanei o definitivi, consulenza legale, definitivi, consulenza legale,

supporto economico e psicologico. supporto economico e psicologico. Fornire informazioni al pz e alla famiglia.

Assistenza al pazienteAssistenza al paziente

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La terapia farmacologica è solo un aspetto dell’approccio terapeutico al paziente demente(anche perché non esiste ancora una terapia in grado di guarire una demenza primaria come la malattia di Alzheimer),e questo deve necessariamente essere globale- farmacologico, riabilitativo e socio-assistenziale.

Quindi bisogna incentrare l’interesse sulla persona malata nella sua totalità, provvedendo alla sua gestione nelle varie fasi della malattia, fornendo supporti diversi a seconda delle necessità o della gravità della malattia stessa.

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Un trattamento globale mirato può mantenere più a lungo integre le capacità e il benessere soggettivo del paziente, alleviando il peso che grava sui familiari, prevenendo la rapida progressione della malattia, e ritardando il momento in cui si rende necessario il ricovero in una casa di cura.

Si tratta di un’assistenza basata sui principi della continuità delle cure, e dell’integrazione tra prestazioni sanitarie e sociali erogate in diversi ambiti di cura (assistenza continuativa integrata).

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E’ indispensabile che la continuità delle cure sia garantita tramite la presa in carico globale del paziente, allo scopo di coordinare tutti gli interventi necessari.

L’ambiente familiare rappresenta quasi sempre la soluzione di assistenza più adeguata, grazie alla ricchezza di contenuti umani e relazionali; i servizi devono quindi tendere a mantenere la persona nel suo ambiente di vita, supportare la famiglia, ma anche offrire soluzioni alternative, quando il supporto manca o viene meno.

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FamigliaFamiglia Conoscere la malattia e capire cosa Conoscere la malattia e capire cosa

aspettarsi:aspettarsi: riduce livello di ansia e stress.riduce livello di ansia e stress. Creare lo spazio e dare il tempo per le Creare lo spazio e dare il tempo per le

opportune scelte mediche, finanziarie e opportune scelte mediche, finanziarie e legali.legali.

Collegarsi ad associazioni che si occupano Collegarsi ad associazioni che si occupano della malattia,della malattia, non isolarsi.non isolarsi.

Ricercare l’aiuto degli altri e saper Ricercare l’aiuto degli altri e saper delegare,delegare, accettando che ci sia anche solo accettando che ci sia anche solo un avvicinamento all’assistenza ideale, se un avvicinamento all’assistenza ideale, se questo permette di “respirare”.questo permette di “respirare”.

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Centro Diurno AlzheimerCentro Diurno Alzheimer

Servizio di tipo semiresidenziale Servizio di tipo semiresidenziale che si propone di garantire un che si propone di garantire un supporto assistenziale al soggetto supporto assistenziale al soggetto affetto da Alzheimer o da altra affetto da Alzheimer o da altra DemenzaDemenza (recupero o (recupero o mantenimento delle capacità mantenimento delle capacità residue) ed un residue) ed un valido aiuto alla sua valido aiuto alla sua famigliafamiglia, attraverso l'offerta di , attraverso l'offerta di attività a valenza socializzante e attività a valenza socializzante e riabilitativa.riabilitativa.

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E’ un luogo di cura in cui solitamentevengono ospitate persone affette dadeterioramento cognitivo moderato/grave, con disturbi del comportamento tali da noncompromettere la vita in comunità.

Rappresenta un punto significativo nellarete dei Servizi per le persone affette dadisturbi cognitivi e per i loro familiari.

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Supporto psicologicoSupporto psicologico La perdita delle facoltà cognitive non è unfenomeno “tutto-nulla”, bensì un processograduale che lascia spazio all’approccio psicologico e riabilitativo.

Anche le persone malate se sono motivate, se riescono a vincere la depressione, se le capacità residue vengono stimolate, se viene offerta loro la possibilità di vivere relazioni affettivamente significative, possono rallentare il processo di decadimento psicofisico.

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La nostra esperienzaLa nostra esperienza

L’UOC Geriatria è stata istituita L’UOC Geriatria è stata istituita presso l’Ospedale S. Eugenio il 1 presso l’Ospedale S. Eugenio il 1 aprile 1992,aprile 1992, crescendo negli anni in crescendo negli anni in numero e qualità delle prestazioni,numero e qualità delle prestazioni, tanto da costituire oggi una tanto da costituire oggi una risposta risposta operativa alle esigenze dei pz fragili, operativa alle esigenze dei pz fragili, consolidata nel territorio. consolidata nel territorio.

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OSPEDALE S. EUGENIOOSPEDALE S. EUGENIOUOC UOC GERIATRIA per ACUTI (DH)GERIATRIA per ACUTI (DH)

Ricoveri D.H. GERIATRICO 2005-2008 Classi di Età

Age0

200

400

600

800

1000

1200

50-65 66-75 76-85 85-99

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UOC Geriatria per Acuti:UOC Geriatria per Acuti:DRG IN D.H.DRG IN D.H. più frequenti nel periodo 2005-più frequenti nel periodo 2005-

20082008

1.1. Malattie degenerative del SNCMalattie degenerative del SNC 926 926

2.2. Disturbi organici e ritardo mentaleDisturbi organici e ritardo mentale 479 479 3.3. Anomalie dei globuli rossi, età >17Anomalie dei globuli rossi, età >17 250 2504.4. Affezioni mediche del dorsoAffezioni mediche del dorso 206 2065.5. Insufficienza cardiaca e shockInsufficienza cardiaca e shock 192 1926.6. Malattie cerebrovascolari aspecifiche con cc Malattie cerebrovascolari aspecifiche con cc

1801807.7. Nevrosi depressiveNevrosi depressive 174 1748.8. Edema polmonare e insufficienza respiratoria 164Edema polmonare e insufficienza respiratoria 1649.9. Insufficienza renale Insufficienza renale 160 16010.10. Malattia polmonare cronica ostruttivaMalattia polmonare cronica ostruttiva

158158 Rilievi su totale di ricoveri n° 2899Rilievi su totale di ricoveri n° 2899

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UOC Geriatria per Acuti:UOC Geriatria per Acuti:Diagnosi secondarie in D.H. - periodo 2005-Diagnosi secondarie in D.H. - periodo 2005-20082008In diagnosi principale In diagnosi principale Scompenso cardiacoScompenso cardiaco::

Indicatori di fragilitàIndicatori di fragilità 85% 85% Disabilità (dipendenza nelle BADL) 39%Disabilità (dipendenza nelle BADL) 39% Comorbidità (+ 5 patologie) Comorbidità (+ 5 patologie) 35% 35% Deterioramento cognitivo senileDeterioramento cognitivo senile

52%52% OsteoartrosiOsteoartrosi 41% 41% Depressione Depressione 3636 %% DemenzaDemenza 40%40% Anemia Anemia 14% 14%

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Il Il DH GeriatricoDH Geriatrico è unaè una struttura che struttura che favorisce la continuità assistenziale, favorisce la continuità assistenziale, --ponte tra ospedale e territorioponte tra ospedale e territorio,,--importante dal punto di vista importante dal punto di vista geriatricogeriatrico,,--gradita e sostenuta dai cittadini, e gradita e sostenuta dai cittadini, e che che -permette la presa in carico globale -permette la presa in carico globale dei pz fragili e affetti da demenzadei pz fragili e affetti da demenza. . La valutazione multidimensionale ed il La valutazione multidimensionale ed il lavoro in équipe rappresentano uno lavoro in équipe rappresentano uno strumento ottimale per affrontare strumento ottimale per affrontare queste situazioni ad elevata queste situazioni ad elevata complessità clinicacomplessità clinica (instabilità, fragilità, elevato rischio di (instabilità, fragilità, elevato rischio di disabilità) disabilità) ed organizzativaed organizzativa (continuità (continuità ed intensità di cura).ed intensità di cura).

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La preghiera di Sir Jonathan Hutchinson, un medico Inglese di inizio ‘900

«Signore liberaci dal troppo zelo per le novità; dall’anteporre la cultura alla saggezza; la scienza all’arte; l’intelligenza al buon senso; dal curare i malati come se fossero malattie; dal rendere la guarigione più penosa del persistere del morbo.» 

Sir Jonathan Hutchinson, Londra, 1904