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DIPARTIMENTO DI GEOGRAFIA “G. MORANDINI” ASSOCIAZIONE ITALIANA INSEGNANTI DI GEOGRAFIA SEZ. DI PADOVA “G. BRUNETTA” I nominativi di riferimento e i relativi recapiti per le informazioni e le prenotazioni nonché i costi di ogni singola proposta (da corrispondere direttamente ai docenti dei corsi e dei laboratori) sono indicati in tabella alle pagg. 13 e 14. Si ricorda che, essendo l’AIIG un ente accreditato per la formazione, agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che frequentano i laboratori possono essere riconosciuti dei crediti formativi, previo buon esito dei laboratori stessi. AIIG sez. di Padova, c/o Dipartimento di Geografia, via del Santo, 26 – 35123 Padova. Referenti: Dott. Benedetta Castiglioni [email protected] 049 8274278; dott. Lorena Rocca [email protected] 049 8271501 siti web: www.geogr.unipd.it/aiig ; www.aiig.it Proposte per la Geografia nelle scuole Anno scolastico 2010-2011 .

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DIPARTIMENTO DI GEOGRAFIA

“G. MORANDINI” ASSOCIAZIONE ITALIANA INSEGNANTI DI GEOGRAFIA SEZ. DI PADOVA “G. BRUNETTA”

 

I nominativi di riferimento e i relativi recapiti per le informazioni e le prenotazioni nonché i costi di ogni singola proposta (da corrispondere direttamente ai docenti dei corsi e dei laboratori) sono indicati in tabella alle pagg. 13 e 14.

Si ricorda che, essendo l’AIIG un ente accreditato per la formazione, agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che frequentano i laboratori possono essere riconosciuti dei crediti formativi, previo buon esito dei laboratori stessi.

AIIG sez. di Padova, c/o Dipartimento di Geografia, via del Santo, 26 – 35123 Padova. Referenti: Dott. Benedetta Castiglioni [email protected] 049 8274278;

dott. Lorena Rocca [email protected] 049 8271501 siti web: www.geogr.unipd.it/aiig ; www.aiig.it

Proposte per la Geografia nelle scuole Anno scolastico 2010-2011

 

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Indice delle proposte  

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Proposte di formazione per insegnanti

1. Educare al paesaggio

2. Acqua: risorsa strategica per una cittadinanza responsabile  

Proposte di laboratori per le scuole

1. Siamo tutti pirati alla ricerca del tesoro nascosto…   

2. Un pianeta così piccolo che il sole vi tramonta 46 volte 

3. Educare alla spazialità: “Nel bosco con Hansel e Gretel”   

4. Leggere il paesaggio per capire il mondo 

5. Il paesaggio come ipertesto   

6. Il paesaggio e le culture   

7. La cartografia tra geografia, storia, arte e tecnica   

8. Padova città di fiumi e canali tra paleogeografia e territorio attuale   

9. “Così Balcani, così vicini”: territori e storie per conoscere l’altro   

10. È ancora possibile orientarsi senza il navigatore satellitare? Riscoprirsi informatici‐indipendenti nell’era tecnologica 

11. Il sistema fluviale Padano‐Atesino a confronto con casi extraeuropei 

12. Crisi della Biosfera nell’era dell’Antropocene: “questione ambientale”, modelli di sviluppo, conservazione della biodiversità 

      

Percorsi di formazione per gli insegnanti  

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1. Educare al paesaggio Destinatari: Insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado Il paesaggio è “una porzione di territorio così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”. La sua lettura e la sua interpretazione rappresentano potenziali strumenti di conoscenza delle complesse dinamiche territoriali, nel loro svolgersi nel tempo. Educare al paesaggio significa educare a leggere i contesti geografici a partire dal dato sensibile, per giungere ad un approccio critico e interpretativo. Le attività proposte mirano a proporre gli strumenti concettuali e operativi per avviare attività di educazione al paesaggio in particolare nella scuola primaria e secondaria di secondo grado Articolazione: 3 incontri di 2 ore e una escursione di mezza giornata

- 1° incontro (2 ore): Leggere il paesaggio per capire il territorio Benedetta Castiglioni - 2° incontro (2 ore): Il paesaggio come ipertesto Anna Putton - 3° incontro (2 ore): Il paesaggio strumento per l’ educazione interculturale Alessia De Nardi - Escursione sui Colli Euganei: Strumenti per la lettura del paesaggio Benedetta Castiglioni

Metodo di lavoro: • presentazione dei concetti fondamentali relativi agli argomenti trattati e proposte di attività per favorirne la comprensione • partecipazione attiva degli insegnanti nella realizzazione delle attività proposte • rielaborazione e adattamento, ad opera degli insegnanti, delle attività all’età degli alunni con cui andranno realizzate Strumenti:

- materiali bibliografici - schede per la lettura del paesaggio - Questionario finale per la valutazione del corso

Periodo: ottobre/novembre, marzo/aprile/maggio Sede: Per gli incontri: Istituto Scolastico o Dipartimento di Geografia; per l’escursione ci si muoverà con mezzi propri secondo le modalità che verranno indicate durante il corso

Percorsi di formazione per gli insegnanti  

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3. Acqua: risorsa strategica per una cittadinanza responsabile Destinatari: Insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado Il tema dell’acqua sta diventando una problematica sempre più attuale, a diversi livelli, e può essere proposta come chiave di lettura per interpretare altre questioni ad essa correlate: le disuguaglianze Nord-Sud, la sostenibilità dello sviluppo, la gestione delle risorse, la globalizzazione. La sperimentazione di strumenti e approcci multidisciplinari e multiscalari nella trattazione di questa tematica consente di affiancare all’acquisizione di nozioni lo sviluppo di sensibilità e coscienza critica in bambini e ragazzi. Il percorso, condotto dalle dott.sse Anna Brusarosco, Carlotta Cervesato, Agnese Migliardi e dal dott. Salvatore Pappalardo (Dipartimento di Geografia dell’Università di Padova) e introdotto dalla Prof.ssa Lorena Rocca si propone di fornire agli insegnanti conoscenze disciplinari e metodologiche sul tema. Articolazione: 1° incontro (2 ore): Presentazione dei concetti fondamentali di Geografia dell’acqua: geografia fisica, acqua e sviluppo, gestione della risorsa. 2° incontro (2 ore): Approfondimento del tema “L’acqua come risorsa strategica”: il gioco degli attori nel territorio attraverso un approccio multidisciplinare. 3° incontro (2 ore): Laboratorio interattivo: “Dal globale al locale: buone pratiche per un uso responsabile dell’acqua” (attività differenziata secondo il grado scolastico). 4° incontro (2 ore): Laboratorio interattivo: “Giochi di ruolo sul tema dell’acqua” (attività differenziata secondo il grado scolastico). 5° incontro (3 ore): Acqua minerale e/o potabile? Le acque in bottiglia: dall’estrazione in falda alla commercializzazione. Laboratorio interattivo: percorso guidato sulle etichette delle acque in bottiglia Strumenti:

- Schede operative - Bibliografia, sitografia - Etichette delle acqua in bottiglia - Proposte di attività realizzabili in classe - Questionario finale per la valutazione del corso

Periodo: marzo/aprile Sede: Istituto Scolastico o Dipartimento di Geografia

Laboratori per le scuole  

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1. Siamo tutti pirati alla ricerca del tesoro nascosto Destinatari: bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle classi I e II della scuola primaria proposta di Michela Grotto Prendendo spunto da canti e balli “pirateschi”, il laboratorio didattico prevede un singolare viaggio all’interno degli spazi del Dipartimento di Geografia con l’aiuto del pirata Gambamoscia e di Pippo, distratto e pasticcione, alla ricerca del tesoro nascosto. Obiettivo: Far esplorare ai bambini degli spazi nuovi, farli discutere su quanto visto, ascoltato e vissuto, avvicinarli alla rappresentazione cartografica tramite le loro mappe mentali e la visione di carte presenti nel Dipartimento. Articolazione e sede: 3h, presso il Dipartimento di Geografia Strumenti: − Planimetria del Dipartimento. − Carte e mappe presenti in Dipartimento. − Schizzi topografici degli spazi esplorati

2. Un pianeta così piccolo che il sole vi tramonta 46 volte Destinatari: bambini della scuola primaria proposta di Marta Guargena Il laboratorio didattico prende avvio dalla lettura di parti tratte dal libro “Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint–Exupéry. Le pagine del testo verranno sfogliate in chiave geografica per osservare e condividere con gli altri membri del gruppo gli elementi geografici che vi compaiono. Si porrà particolare attenzione all’importanza della “denominazione” in campo geografico. Obiettivo: Utilizzare un testo narrativo come “strumento di geografia” in particolar modo per sviluppare le immagini territoriali e l’intelligenza spaziale del bambino. Riflettere sui differenti tipi di paesaggio. Articolazione e sede: 3h, presso il Dipartimento di Geografia Strumenti: − la “carta geografica del Dipartimento di Geografia” (da consegnare a scuola, prima) − un cartellone con gli asteroidi del Piccolo Principe (per le classi I, II) − alcuni esperimenti di geografia astronomica (per le classi III, IV e V)

Laboratori per le scuole  

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3. Educare alla spazialità: “Nel bosco con Hansel e Gretel”

Destinatari: bambini delle classi I, II e III della scuola primaria proposta di Bernardetta Michieletto La peculiarità di questa proposta si definisce nell’interazione tra la geografia e la letteratura per l’infanzia. La narrativa infatti ha un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’immaginario infantile e nella formazione della percezione dei luoghi, in quanto contribuisce a dare ai bambini una prima conoscenza dei luoghi stessi e favorisce l’acquisizione dei concetti spaziali e del linguaggio per esprimerli. Il laboratorio presenta contesti significativi e dinamici di apprendimento: attraverso l’immedesimazione con i protagonisti della fiaba, gli alunni saranno posti nella condizione di esplicitare le proprie mappe mentali, sia dei luoghi della fiaba (il percorso di Hansel e Gretel nel bosco), sia di alcune esperienze che vivono nella quotidianità. Nel Dipartimento di geografia potranno confrontare le loro mappe con alcuni sistemi di orientamento spaziale, come piante, carte geografiche, mappamondi, ecc. Obiettivi: - sviluppare le prime competenze geografiche relative all’orientamento spaziale; - riflettere sulle proprie mappe mentali; - utilizzare mappe, piante e carte geografiche per orientarsi. Articolazione e sede: 3h, presso il Dipartimento di Geografia Strumenti: - Il testo narrativo. - Il plastico - Il gioco: Seguire le tracce (caccia al tesoro) - I sistemi di orientamento spaziale: dalla mappa alla carta geografica

4. Leggere il paesaggio per capire il mondo Destinatari: ragazzi della scuola secondaria di primo grado e delle prime due classi della scuola

secondaria di secondo grado proposta di Alessia De Nardi Il laboratorio didattico propone alcuni esercizi di “lettura” del paesaggio. Partendo dall’analisi di alcune fotografie, i ragazzi saranno invitati a riconoscere gli elementi e le caratteristiche del paesaggio, riflettendo sui loro significati e sui fattori che li hanno prodotti.

Laboratori per le scuole  

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Obiettivi: - fornire una metodologia di lettura del paesaggio che aiuti i ragazzi ad osservare con attenzione

ogni paesaggio, riconoscendone le caratteristiche e il valore; - favorire la costruzione di un rapporto più attento e consapevole tra i ragazzi e i paesaggi della loro

vita quotidiana - fornire ai ragazzi uno strumento attraverso il quale imparare a leggere e comprendere qualsiasi

paesaggio, ordinario o eccezionale, vicino o lontano. Articolazione e sede: 2h, presso il Dipartimento di Geografia Strumenti: - Fotografie, carte e atlanti presenti in Dipartimento - Il laboratorio informatico del Dipartimento

5. Il paesaggio come ipertesto Destinatari: bambini delle classi IV e V della scuola primaria e ragazzi della scuola secondaria di

primo grado

proposta di Anna Putton

Il laboratorio didattico propone ai ragazzi di “leggere” un paesaggio utilizzando la metafora dell’ipertesto, attraverso la costruzione di un modellino fatto di cartoncini e spaghi, quale struttura di base per la costruzione di un eventuale ipertesto multimediale Obiettivi: - far comprendere ai bambini che il paesaggio è una struttura articolata, da “leggere” individuando in

esso gli elementi, i fattori, i significati; - proporre uno schema per la lettura del paesaggio, quale strumento utile per un più stretto rapporto

con il territorio

Articolazione e sede: 3h, presso il Dipartimento di Geografia

Strumenti: - Fotografie e cartografie, attuali e storiche, presenti in Dipartimento. - Materiali di approfondimento - Cartoncini e spaghi colorati per la costruzione del modellino ipertestuale

Laboratori per le scuole  

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6. Il paesaggio e le culture

Destinatari: ragazzi della scuola secondaria di primo grado e delle prime due classi della scuola secondaria di secondo grado

proposta di Alessia De Nardi Il laboratorio didattico propone ai ragazzi di osservare alcuni elementi del paesaggio urbano di Padova e, più in generale, del paesaggio veneto per comprenderne i diversi significati; propone inoltre di osservare altri paesaggi di varie parti del mondo, per cogliere i significati di cui sono portatori. Obiettivo: utilizzare il paesaggio come strumento di mediazione culturale: il paesaggio può diventare un “incrocio di sguardi” in grado di far emergere e far condividere i diversi modi con cui i ragazzi si rapportano con il loro luogo di vita. Il laboratorio è particolarmente indicato per le classi con un gran numero di ragazzi stranieri. Articolazione e sede: 3h, presso il Dipartimento di Geografia Strumenti: - Fotografie, carte e atlanti presenti in Dipartimento - Il laboratorio informatico del Dipartimento

7. La cartografia tra geografia, storia, arte e tecnica Destinatari: ragazzi della scuola secondaria di primo grado e delle prime due classi della scuola

secondaria di secondo grado proposta di Silvia Piovan e Nicola Destro Il laboratorio didattico insegnerà ai ragazzi come la cartografia si propone di raffigurare la Terra e trasmetterà gli elementi fondamentali per il passaggio dalla lettura delle carte alla lettura del paesaggio. Obiettivi: - sensibilizzare gli studenti nei confronti della geografia; - introdurre le attività del Dipartimento come luogo di ricerca e formazione all’interno dell’Università; - trasmettere gli elementi di base della cartografia (cos’è una carta geografica, come la si costruisce, tipi di proiezioni, tipi di carte,…), con particolare attenzione alla lettura di carte topografiche ed al loro utilizzo in campagna; - illustrare la storia della cartografia attraverso una cronologia delle mappe storiche e degli antichi geografi nei relativi contesti storici e culturali.

Laboratori per le scuole  

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Articolazione e sede: - 2 h di teoria presso la scuola; - 2 h presso il Dipartimento di Geografia

Strumenti:

- presentazione PowerPoint da proiettare a scuola; - visione di carte topografiche (con lettura delle tavolette IGM e delle carte topografiche escursionistiche), carte tematiche, mappamondi, carte storiche e globi conservati presso il Dipartimento di Geografia; - confronto di carte storiche e moderne del territorio di Padova; - visita del Dipartimento.

8. Padova città di fiumi e canali tra paleogeografia e territorio attuale

Destinatari: ragazzi della scuola secondaria di primo grado e delle prime due classi della scuola secondaria di secondo grado

proposta di Silvia Piovan e Nicola Destro Il laboratorio didattico si propone di offrire un’analisi spazio-temporale di Padova, presa come caso di studio, attraverso un percorso che vede archeologia e geologia al servizio della paleogeografia. Obiettivi: - avvicinare gli studenti agli scopi e alle metodologie dell’archeologia e della geologia nello studio e

nella ricostruzione paleogeografia di un territorio di bassa pianura; - illustrare il caso di Padova come oggetto di ricerca geo-archeologica e paleogeografia

Articolazione: - 2 h presso il Dipartimento di Geografia o presso la scuola - escursione di 2 h per le vie di Padova, partendo dal Dipartimento di Geografia alla scoperta delle vie d’acqua Strumenti:

- presentazione PowerPoint da proiettare in Dipartimento/a scuola; - confronto di carte storiche e moderne del territorio di Padova; - escursione per le vie di Padova

Laboratori per le scuole  

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9. “Così Balcani, così vicini”: territori e storie per conoscere l’altro

Destinatari: ragazzi della scuola secondaria di primo grado e delle prime due classi della scuola

secondaria di secondo grado proposta di Anna Brusarosco I Balcani Occidentali (Croazia, Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Macedonia e Albania) sono un territorio geograficamente vicino all’Italia, con stretti rapporti con il nostro Paese e in procinto di entrare nell’Unione Europea, ma lontani nella percezione e poco conosciuti. Nel contempo, nelle scuole sono numerosi gli studenti originari di queste aree. Il percorso punta ad integrare le nozioni contenute nei libri di testo di storia e geografia adottati dagli insegnanti, fornendo nuovi punti di vista per favorire la conoscenza dell’ “altro vicino a noi”. Verrà inoltre presentata un’esperienza concreta di scambio tra scuole padovane e bosniache, come esempio di costruzione di reti e relazioni per incoraggiare il dialogo e l’apertura verso culture diverse. Articolazione: 3 o 4 incontri per un totale di 7 h: - condivisione delle conoscenze pregresse dei partecipanti sui Balcani, raccolta dei libri di testo

utilizzati - geografie incerte: cosa sono i Balcani? - “storie dell’altro mondo”: cosa sappiamo dei nostri vicini? - “Scuole, ponti di pace”: un progetto di scambio tra scuole padovane e bosniache. Strumenti - Schede operative - Bibliografia, sitografia - Questionario finale per la valutazione del corso 10. E’ ancora possibile orientarsi senza il navigatore satellitare?

Riscoprirsi informatici-indipendenti nell’era tecnologica Destinatari: ragazzi della scuola secondaria di primo grado e delle prime due classi della scuola

secondaria di secondo grado proposta di Nicola Destro Con la diffusione della tecnologia a basso costo perveniamo ad informazioni e conoscenze in modo molto più veloce e agevole di quanto non avveniva in passato. Per contro, molte capacità e conoscenze, che costituivano fino a poco tempo fa un indispensabile bagaglio personale, non vengono più coltivate. Apprendere le tecniche maggiormente utilizzate nel campo dell’orientamento all’aperto può essere determinante in situazioni di vita quotidiana. Non solo: rappresenta un modo curioso e intelligente per allenare la mente e per sviluppare lo spirito di osservazione. In definitiva, un’occasione per imparare divertendosi.

Laboratori per le scuole  

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Obiettivi: Il laboratorio didattico si propone di fornire un’alternativa altrettanto efficace ai moderni strumenti utilizzati per orientarsi. Attraverso le principali tecniche adottate in quella che è diventata una delle discipline più amate in ambito sportivo-escursionistico, si vuole dar corso ad un approccio interattivo con il territorio circostante. Verranno fornite semplici nozioni cartografiche e matematiche, indicati espedienti per calcolare percorsi, pendenze e distanze, insegnato l’utilizzo fondamentale della bussola. Il tutto consentirà di riscoprire il piacere di vivere lo spazio in maniera più attiva e critica. L’orienteering inteso come esercizio fisico, ma soprattutto come piacevole attività cerebrale. Articolazione: - 2 h di lezione teorica presso il Dipartimento di Geografia o a scuola Strumenti: - presentazione in “PowerPoint” da proiettare a scuola; - carte topografiche e mappe celesti; - bussola, curvimetro, orologio analogico;

11. Il sistema fluviale Padano-Atesino a confronto con casi extraeuropei Destinatari: ragazzi della scuola secondaria di primo grado e di secondo grado proposta di Silvia Piovan Si propone il confronto tra una realtà fluviale locale (Pianura Padano-Atesina) e dei casi extraeuropei (in particolare la Pianura del sistema Mississippi-Atchafalaya, Louisiana), attraverso l’analisi dell’evoluzione geomorfologica e storico-geografica dei due casi di studio.

Obiettivi: - Trasmettere gli elementi di base della geomorfologia fluviale e avvicinare gli studenti alle

metodologie utilizzate in uno studio geografico comparativo. - Attraverso il confronto tra il locale (il “vicino”) e casi extraeuropei (il “lontano”), sensibilizzare verso:

a) la comprensione del ruolo che le società hanno nella costruzione del territorio; b) la consapevolezza delle particolarità del proprio territorio (es.: geositi, risorse del suolo e del

sottosuolo, fragilità ambientali)

Articolazione: - 2 ore di lezione teorica presso la scuola Strumenti: - presentazione in “PowerPoint” da proiettare a scuola.

Laboratori per le scuole  

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12. Crisi della Biosfera nell’era dell’Antropocene: “questione

ambientale”, modelli di sviluppo, conservazione della biodiversità Destinatari: ragazzi della scuola secondaria di secondo grado proposta di Salvatore Pappalardo La cosiddetta “questione ambientale” rappresenta oggigiorno uno dei temi più delicati e complessi, che coinvolge numerose discipline scientifiche, istituzioni nazionali ed internazionali, organizzazioni non governative e, direttamente o indirettamente, le comunità locali. Tramite un approccio geografico il percorso didattico è volto ad approfondire e comprendere la questione ambientale nella sua complessità, affrontando il tema della biodiversità, dei modelli di sviluppo, degli impatti antropici sugli ecosistemi e sulla biosfera. Il percorso presenterà l’evoluzione delle Convenzioni e degli accordi dal Summit della Terra di Rio de Janeiro (1992) sull’ambiente, alla Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP16, Copenhagen 2009). L’esempio dell’Amazzonia ecuadoriana permetterà di mettere in evidenza problematiche e contraddizioni sui modelli di sviluppo, sull’accesso alle risorse e sul ruolo ecologico delle foreste.

Obiettivo: Tramite un percorso interdisciplinare, articolato sulla base della letteratura scientifica di settore e di casi di studio, verranno presi in analisi gli impatti antropici sugli ecosistemi, ponendo l’attenzione sui modelli di sviluppo e sull’accesso alle risorse biologiche. Le attività proposte hanno la finalità di proporre strumenti concettuali, metodologici ed analitici interdisciplinari e transcalari in grado di comprendere problematiche ambientali.

Articolazione e sede: - 1°incontro (2 h) presso gli Istituti scolastici: inquadramento analitico della questione ambientale; la

biodiversità come concetto multiscalare; l’approccio eco-sistemico - 2° incontro (2 h), laboratorio didattico presso il Dipartimento di Geografia: l’approccio geografico

nell’analisi delle problematiche socio-ambientali; presentazione del caso di studio “L’Amazzonia tra conservazione della natura e progetti per l’estrazione di combustibili fossili”

Periodo: marzo/aprile

Strumenti: - schede e rapporti scientifici del Millennium Ecosystem Assessment (UN, 2005) e

dell’Intergovernamental Panel on Climate Change (IPCC). - l’impronta ecologica come strumento didattico e di consapevolezza ambientale. - cartografia tematica, immagini satellitari e Sistemi Informativi Geografici (G.I.S.). - video “Il caso della compagnia petrolifera Texaco nell’Amazzonia ecuadoriana” (Amazon

Crude, Joe Berlinger, 2009).

Informazioni  

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info costo

Formazione per insegnanti

Educare al paesaggio Benedetta Castiglioni [email protected] 049 8274278

3 incontri di 2 ore e una escursione di mezza giornata. Tot. 700 Euro

Acqua: risorsa strategica per una cittadinanza responsabile

Carlotta Cervesato [email protected] [email protected] 049 8274090

5 incontri per un tot. di 11 h Tot. 1000 Euro

Percorso per le scuole dell’infanzia

Siamo tutti pirati alla ricerca del tesoro nascosto…

Michela Grotto [email protected] 0445344164

3h Tot. 150 Euro

Percorsi per le scuole primarie

Siamo tutti pirati alla ricerca del tesoro nascosto…

Michela Grotto [email protected] 0445344164

3h Tot. 150 Euro

Un pianeta così piccolo che il sole vi tramonta 46 volte

Marta Guargena [email protected]

3h . Tot. 150 Euro

Educare alla spazialità: “Nel bosco con Hansel e Gretel”

Bernardetta Michieletto [email protected]

3h Tot. 150 Euro

Il paesaggio come ipertesto Anna Putton [email protected]

3 h Tot. 150 Euro

Percorsi per le scuole secondarie di primo grado

Il paesaggio come ipertesto Anna Putton [email protected]

3 h Tot. 150 Euro

Leggere il paesaggio per capire il mondo

Alessia De Nardi [email protected]

2 h Tot. 100 Euro

Il paesaggio e le culture Alessia De Nardi [email protected]

3 h Tot. 150 Euro

La cartografia tra geografia, storia, arte e tecnica

Silvia Piovan e Nicola Destro [email protected] [email protected]

2 ore di teoria presso la scuola; 2 ore in dipartimento. Tot. 200

Padova città di fiumi e canali tra paleogeografia e territorio attuale

Silvia Piovan e Nicola Destro [email protected] [email protected]

2 ore in Dipartimento o a scuola; escursione per le vie di Padova. Tot. 250

Informazioni  

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“Così Balcani, così vicini”: territori e storie per conoscere l’altro

Anna Brusarosco [email protected]

7 ore (3 o 4 incontri): Tot. 300

È ancora possibile orientarsi senza il navigatore satellitare? Riscoprirsi informatici-indipendenti nell’era tecnologica

Nicola Destro [email protected]

2 h Tot. 100 Euro

Il sistema fluviale Padano-Atesino a confronto con casi extraeuropei

Silvia Piovan [email protected]

2 h Tot. 100 Euro

Percorsi per le scuole secondarie di secondo grado

Leggere il paesaggio per capire il mondo”

Alessia De Nardi [email protected]

2 h Tot. 100 Euro

Il paesaggio e le culture Alessia De Nardi [email protected]

3 h Tot. 150 Euro

La cartografia tra geografia, storia, arte e tecnica

Silvia Piovan e Nicola Destro [email protected] [email protected]

2 ore di teoria presso la scuola; 2 ore in dipartimento. Tot. 200 Euro

Padova città di fiumi e canali tra paleogeografia e territorio attuale

Silvia Piovan e Nicola Destro [email protected] [email protected]

2 ore in Dipartimento o a scuola; escursione per le vie di Padova. Tot. 250 Euro

“Così Balcani, così vicini”: territori e storie per conoscere l’altro

Anna Brusarosco [email protected]

7 ore (3 o 4 incontri): Tot. 300 Euro

È ancora possibile orientarsi senza il navigatore satellitare? Riscoprirsi informatici-indipendenti nell’era tecnologica

Nicola Destro [email protected]

2 h Tot. 100 Euro

Il sistema fluviale Padano-Atesino a confronto con casi extraeuropei

Silvia Piovan [email protected]

2 h Tot. 100 Euro

Crisi della Biosfera nell’era dell’Antropocene: “questione ambientale”, modelli di sviluppo, conservazione della biodiversità

Salvatore Pappalardo [email protected]

4h Tot. 200 Euro