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1 Liceo di Stato Classico Linguistico delle Scienze Umane “E. Montale” (Roma) (RMPC320006) Programmazione iniziale della classe II P Anno Scolastico 2016/2017 Coordinatore prof. Marco Federici (Lingua e Civiltà Straniera – Spagnolo)

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Liceo di Stato Classico Linguistico delle Scienze Umane “E. Montale” (Roma)

(RMPC320006)

Programmazione iniziale della classe II P

Anno Scolastico 2016/2017

Coordinatore prof. Marco Federici (Lingua e Civiltà Straniera – Spagnolo)

Liceo Montale (Roma) Programmazione II P (2016/2017)

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Indice

Lingua e civiltà spagnola……………………………………………………………………….... p. 3

Latino……………………………………………………………………………………………. p. 5

Lingua e civiltà francese………………………………………………………………………… p. 8

Matematica……………………………………………………………………………………… p. 12

Scienze motorie…………………………………………….…………………………………… p. 17

Italiano…………………………………………………………………...……………………… p. 20

Lingua e civiltà inglese…………………………………………………..……………………… p. 25

Storia…………………………………………………………………………….……………… p. 27

Geografia……………………………………………………………………………...………… p. 29

Scienze………………………………………………………………………………………...… p. 32

Religione………………………………………………………………………………………... p. 35

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PIANO DI LAVORO DI LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

Classe: II P Docente: Marco Federici 1. SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta da 27 alunni, che hanno iniziato il programma didattico a partire dal 23 settembre, a seguito della nomina dell’insegnante supplente. Da una valutazione preliminare basata sulla comprensione del testo e sulla ripresa delle nozioni grammaticali acquisite l'anno precedente, è emerso che buona parte della classe possiede discrete competenze grammaticali. Alcune difficoltà si riscontrano tuttavia nella produzione scritta e orale; in questo ultimo caso alcuni elementi sembrerebbero avere difficoltà nel formulare testi propri, sebbene comprendano in maniera più che sufficiente le istruzioni in lingua. In base a tale analisi è stata elaborata una programmazione specifica. Si procederà ad una breve revisione delle strutture grammaticali dell'anno passato, senza necessità di completare il programma del primo anno. La revisione si effettuerà parallelamente allo svolgimento del programma di secondo anno che comprende l'approfondimento e l'ampliamento delle conoscenze linguistiche e culturali. La classe si dimostra spesso attenta alle lezioni, alle quali diversi elementi partecipano attivamente. Il corso prevede tre ore di lingua spagnola, di cui una destinata alla conversazione con il docente madrelingua. 2. FINALITÀ EDUCATIVE

Si rimanda a quanto indicato nel P. O. F. d'Istituto. 3. OBIETTIVI DIDATTICI Livello di competenza finale previsto: competenza inguistico-comunicativa di base, corrispondente al livello europeo A2, arricchita da competenza metalinguistica e culturale. Obiettivi specifici CONOSCENZE

• Ampliamento e potenziamento delle strutture linguistiche e delle conoscenze lessicali, per il raggiungimento di un livello di padronanza il più autonomo possibile.

COMPETENZE • Comprendere una varietà di messaggi (orali e scritti) legati alle attività quotidiane. • Saper descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente, ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. • Produrre in modo comprensibile testi semplici. • Comprendere ed interpretare testi semplici e saperli riferire; si cercherà inoltre di stimolare le capacità contrastive rispetto alla L1.

CAPACITÀ • Saper usare la lingua spagnola in modo formalmente corretto. • Saper riflettere a livello interculturale, proponendo confronti tematici e linguistici. • Saper lavorare in modo autonomo o in gruppo, approfondendo i contenuti delle lezioni.

4. METODOLOGIA

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L'approccio metodologico è di tipo comunicativo e si basa sull'interazione discente-docente. La lezione si svolge alternando la lingua spagnola (in uso durante le lezioni di grammatica) alla lingua italiana (in uso durante la spiegazione di alcune regole grammaticali più complesse, o nel caso in cui gli alunni dimostrino di non aver ben compreso le istruzioni). Si ritiene che questa sorta di bilinguismo possa aiutare in parte alla creazione di una produzione scritta e orale il più autonoma possibile, cercando di appurare l'acquisizione delle nozioni di base e stimolando il lavoro di preparazione alle esposizioni a casa. La comprensione orale e scritta sarà verificata e potenziata mediante l'ascolto e la lettura di testi diversificati, sui quali saranno poste delle domande. La produzione e l'interazione orale saranno potenziate mediante l'analisi e la discussione dei temi affrontati a lezione. La produzione scritta sarà potenziata attraverso l'assegnazione di elaborati da comporre a casa o in classe, con particolare attenzione all'ortografia. I testi affrontati a lezione saranno propedeutici all'approccio alla letteratura, che avverrà negli anni seguenti. Si proporranno infine esercizi di traduzione dall’italiano allo spagnolo, al fine di mettere in pratica e consolidare le competenze teoriche acquisite. 5. MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI Libri di testo C. Polettini, J. Pérez Navarro, Adelante, vol 2, Zanichelli (cod. 9788808230423). L. Tarricone, N. Giol, ¡eSO eS!, Loescher (cod. 9788820132408). Supporti didattico-tecnologici Si prevede l'uso di dizionari, della LIM (sia per la grammatica sia per i brani di cultura) utilizzabile anche per la proiezione di film o cortometraggi in lingua originale. Si suggeriranno inoltre alcuni strumenti di approfondimento linguistico in rete. 6. PROGRAMMA DI MASSIMA Lingua Per i contenuti grammaticali e lessicali si fa riferimento al libro di testo Adelante, vol 2, (Unità 7-12). 7. VERIFICHE Il livello di apprendimento sarà verificato con accertamenti giornalieri (brevi colloqui e compiti a casa) e periodici (colloqui orali e prove scritte). Le prove orali si svolgeranno sugli argomenti di lettura e grammatica di entrambi i libri di testo, per i quali sarà richiesta una esposizione in lingua spagnola. Nella valutazione si terrà conto del livello di partenza soggettivo, delle competenze comunicative, della pronuncia, della correttezza grammaticale e formale, della capacità di interagire con l'interlocutore, e dell'acquisizione degli argomenti trattati. Per le prove scritte si utilizzeranno diverse tipologie, basate su esercizi di grammatica o sulla redazione di brevi composizioni scritte. Nella valutazione si terrà conto della conoscenza delle strutture e delle funzioni studiate, dell'accuratezza linguistica, della corretta ortografia, del rispetto della traccia assegnata e dell'adeguatezza lessicale. Anche nel caso delle prove scritte si terrà conto del livello di partenza soggettivo. La valutazione globale terrà conto dei risultati delle prove sommarie, del livello di partenza e di quello di arrivo, del raggiungimento degli obiettivi formativi e linguistici, della partecipazione attiva in classe, dei lavori a casa e della progressione dell'apprendimento. Le verifiche scritte e orali saranno almeno due per ogni frazione dell’anno scolastico. Roma, 15/10/2016 Marco Federici

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ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 2 P PROF. MARINA GIANNINI

PROGRAMMAZIONE DI LATINO

Finalità e obiettivi • L’accesso diretto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di pensiero che è parte integrante della nostra cultura. • Il senso storico, nel recupero del rapporto di continuità e alterità con il passato. • L’esercizio dell’abilità traduttiva che favorisce anche la produzione in italiano per quanto riguarda l’organizzazione e la strutturazione del discorso. • Comprensione e traduzione del testo latino focalizzandone gli elementi caratteristici e la struttura. • Individuazione delle relazioni esistenti tra i vari elementi linguistici anche per un migliore utilizzo della nostra lingua e di quelle straniere. • Individuazione delle manifestazioni della civiltà e cultura latina. Conoscenze, abilità e competenze • Conoscenza di informazioni, dati, definizioni. • Concetti, contenuti negli argomenti di studio. • Capacità di individuare gli elementi morfosintattici e lessicali utili per la comprensione del testo. • Competenze linguistiche necessarie per la lettura e la decodifica di un testo in lingua. Criteri di valutazione • Conoscenza delle nozioni di morfosintassi e loro applicazione nella traduzione di un testo proposto. • Comprensione e corretta interpretazione della cultura latina. Criteri di sufficienza (Standard minimi) • Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza. • Acquisizione dei contenuti proposti nelle linee essenziali. • Sufficiente comprensione di testi semplici. • Considerazione dell’interesse, dell’impegno, delle potenzialità. Il docente: • inquadra i fenomeni linguistici nella grammatica; • deduce gli elementi morfologici dalla lettura di testi adeguati; • imposta il sistema di decodificazione del testo; • guida all’uso del vocabolario; • favorisce il consolidamento delle nozioni attraverso costante esercizio in classe e a casa. Tipologia delle prove

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Le verifiche orali riguarderanno la correzione dei testi tradotti a casa, la traduzione all’impronta di frasi alla lavagna, la puntuale ripetizione delle nozioni inerenti la cultura latina, la morfosintassi e la relativa applicazione. Sono previste anche verifiche scritte di riepilogo e rielaborazione. Libro di testo

Scaravelli LL multimediale 50 lezioni di latino Zanichelli Contenuti delle lezioni per unità didattiche e moduli con l’indicazione delle ore

previste.

LATINO 2P PROF. GIANNINI MODULO 1 6 ORE Revisione e ripasso del programma dello scorso anno (declinazioni, coniugazioni, complementi). Ripasso delle schede di civiltà più rilevanti. MODUL0 2 12 ORE U 1 Conclusione della III declinazione. U 2 Il perfetto indicativo attivo e passivo di sum e delle 4 coniugazioni. U 3 Il complemento di causa. MODULO 3 6 ORE U 1 La proposizione causale; complementi di modo, argomento e materia. U 2 Aggettivi della seconda classe U 3 Civiltà: le parole dei gladiatori. MODUL0 4 6 ORE U 1 Complementi di tempo e qualità U 2 L’indicativo perfetto e futuro semplice di sum e delle 4 coniugazioni. U 3 La quarta e la quinta declinazione. U 4 Civiltà: le parole degli aurighi. U 5 Gli aggettivi pronominali e i complementi predicativi. MODULO 5 6 ORE U 1 Civiltà: le parole dei mestieri. U 2 I pronomi dimostrativi e personali. U 3 Complementi di vantaggio e fine. U 4 Civiltà: le parole degli schiavi. U 6 L’indicativo piuccheperfetto di sum e delle 4 coniugazioni MODULO 6 8 ORE U 1 La proposizione temporale. U 2 I pronomi relativi e la proposizione relativa U 3 L’indicativo futuro anteriore di sum e delle 4 coniugazioni. U 4 Civiltà: le parole della cosmesi. MODULO 7 8 ORE U 1 I verbi composti di sum.

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U 2 Civiltà: le parole del matrimonio U 3 I verbi eo e fero e i loro composti. U 4 I verbi volo, nolo e malo. Le ore restanti verranno utilizzate per le verifiche, i recuperi e i ripassi. Roma, 10 ottobre 2016 L’insegnante

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PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2016/2017 Classe II P LINGUA FRANCESE

Docente: Nava Maria Rosaria

CONTENUTI ABILITA’ TRAGUARDI MINIME STANDARD

• Frasi ed espressioni relativi al sé e alla vita quotidiana.

• Riconoscimento ed uso di strutture morfo-sintattiche.

• Conoscenza del lessico adeguato allo scopo comunicativo.

• Articolazione corretta dei suoni e dell’intonazione.

• Creazione dei presupposti per forme di convivenza civile.

ASCOLTO Comprendere l’argomento generale, l’ambientazione e gli interlocutori (Dialoghi, rime, filastrocche, canzoni…)

Comprendere testi autentici di varia natura, ricavando informazioni date in modo esplicito.

L’alunno affronta situazioni familiari per soddisfare bisogni di tipo concreto e riesce a comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relativi ad ambiti di immediata rilevanza.Comunica in attività che richiedono uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

LETTURA

Comprendere il significato globale e la funzione comunicativa di testi di varia natura, ricavare le informazioni essenziali.

Comprendere il significato globale e la funzione comunicativa, ricavare le informazioni date in modo esplicito con semplici inferenze e dedurre dal contesto il significato di parole non note.

INTERAZIONE ORALE

Dialogare con lessico e strutture essenziali, scambiare semplici informazioni.

Dialogare usando vocaboli e strutture appropriate con pronuncia ed intonazione generalmente adeguate.

PRODUZIONE ORALE| NON

INTERATTIVA

Presentare luoghi e persone note con semplici frasi di senso compiuto.

Descrivere fatti, luoghi e persone note.

PRODUZIONE SCRITTA

Scrivere brevi testi aderenti ai modelli dati (appunti, cartoline, messaggi,…) con uso di semplici strutture morfo-sintattiche.

Scrivere brevi testi con lessico e strutture corrette e adeguate all’intento comunicativo.

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Obiettivi Cognitivi Per l’acquisizione e l’utilizzo delle funzioni linguistiche, si ritiene indispensabile fissare gli obiettivi cognitivi nell’uso delle quattro abilità di seguito indicate: Comprensione Orale Comprensione Scritta Produzione Orale Produzione Scritta Obiettivi educativi Si tratta di sviluppare strategie che partano da ciò che gli alunni conoscono mirando alla comprensione globale del messaggio. Essi saranno guidati a riconoscere i parametri della situazione di comunicazione come: il mittente, il destinatario, il tipo di messaggio e la sua funzione. Il punto di partenza sarà sempre una data situazione nella quale essi saranno invitati a comunicare in lingua con competenza e correttezza grammaticale. I contesti privilegiati saranno quelli che rendono indispensabile lo scambio comunicativo come il Salutare, Presentarsi, Parlare di sé, Descrivere il proprio ambiente e ciò che lo circonda, fare brevi relazioni. Contenuti Le lezioni saranno suddivise in Unità Didattiche tratte dal libro di testo, ogni Unità partirà dalla necessità di esprimere una funzione linguistica particolare e si arricchirà del contributo strutturale. L’ascolto dell’unità preceduta dall’esposizione breve di quanto si andrà ad affrontare, fornirà gli elementi di contesto utili a stimolare gli alunni e a fornire il lessico appropriato per ogni situazione. Ogni unità sarà affiancata dallo studio delle strutture grammaticali in essa contenute e dalla memorizzazione del vocabolario appropriato. La presenza dell’insegnante di conversazione potenzierà quanto acquisito curando la pronuncia e il lessico delle funzioni comunicative esposte. Attività Programmate Le attività programmate terranno conto degli obiettivi prefissati ma potranno subire eventuali cambiamenti volti a stimolare e recuperare quanto esposto in precedenza. Attività di recupero Le attività di recupero, che eventualmente si renderanno necessarie, saranno attivate durante le ore di lezione a disposizione e utilizzeranno strumenti quali verifiche soggettive, lavori di gruppo, lezioni frontali Metodologie e metodi Il metodo utilizzato per l’acquisizione della lingua sarà di tipo comunicativo. Partendo da una situazione inserita in un dato contesto si procederà all’acquisizione delle funzioni linguistiche necessarie allo scambio di informazioni, l’ascolto e la comprensione globale del testo forniranno gli strumenti necessari all’acquisizione di strutture e lessico utili all’esposizione orale. Per quanto riguarda la produzione scritta, si partirà dall’uso di strutture semplici costruite con un lessico di uso comune per arrivare ad una autonomia lessicale che consentirà l’esposizione di brevi testi su argomenti di vario genere. Strategie didattiche Saranno adottate diverse strategie didattiche tra queste l’uso della lezione frontale, l’ascolto, il lavoro di gruppo, le verifiche soggettive, le prove oggettive, la simulazione del contesto. Mezzi e strumenti L’uso del libro di testo, cassette, registratore, video registratore

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Modalità di verifica Le verifiche avverranno mensilmente e saranno scritte e orali:soggettivo, oggettivo e testuale finalizzate alla comprensione e produzione in lingua, strutturate e semistrutturate, a risposta chiusa e aperta quelle scritte per quanto riguarda le verifiche orali, si partirà da situazioni ben note nella quali gli alunni dovranno esprimersi per rispondere all’esigenza di comunicare, un valido supporto verrà fornito dalla presenza dall’insegnante di conversazione che una volta a settimana proporrà spunti e strumenti per potenziare quanto acquisito. Criteri per la valutazione Tenendo conto della situazione di partenza e delle fasce di livello delineate ad inizio anno scolastico, saranno adottati i seguenti criteri: Alunni che comprendono e producono il messaggio in modo corretto, utilizzando una competenza ed un uso del vocabolario appropriati. Alunni che, malgrado l’uso del vocabolario ridotto ed una competenza linguistica non sempre appropriata, riescono a comprendere il messaggio. Alunni infine che, a causa di una carente competenza e ridotti prerequisiti posseduti, non riescono nella comprensione e produzione del messaggio. Per quanto riguarda la griglia di valutazione si fa riferimento a quanto stabilito in sede di riunione di DIPARTIMENTO Fiches de grammaire fornirà il supporto alle funzioni comunicative affrontate per sistematizzare e/o approfondire le strutture grammaticali arrivando al livello A1 A2 di competenza corrispondenti, indicati dal quadro Europeo Comune di riferimento Per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti minimi si fa riferimento a quanto stabilito in sede di riunione di dipartimento e si riporta di seguito: 2° ANNO Obiettivo minimo : raggiungimento livello A2 Grammatica : Pronomi personali-possessivi-dimostrativi-tonici-cod e coi- interrogativi Avverbi semplici e composti Comparativi e superlativi Uso di “ C’est / Il est “ ( seguito) Tempi verbali: Passé composé e accordo del participio passato-futuro semplice- imperfetto Verbi impersonali Civiltà : Cenni di cultura generale relativi al Paese di cui si studia la lingua ( geografia, storia, arte, gastronomia) Funzioni comunicative : Raccontare eventi del passato-chiedere e dare informazioni-domandare il prezzo-proporre / accettare / rifiutare-comprare / prenotare un biglietto-chiedere informazioni sul tempo e rispondere-esprimere la frequenza di un’azione-descrivere la propria casa

Dal libro di testo Eiffel Vol I e Vol II Primo modulo Unité 6 En Voyage Demander des renseignemets sur les moyens de transport et répondre Acheter réserver un billet Demander et dire le temps qu’il fait

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Unité 7 Raconte Raconter une journée Situer dans le temps exprimer la fréquence d’une action Commander un repas dire ses préférences Volume 2 Unité 1 On fait les magasins Dire ce qu’on veut acheter , demander et donner les renseignements nécessaires, proposer un article solliciter et exprimer un jugement Unité 2 C’est grave docteur? S’informer sur un accident, Demander et dire comment cela c’est passé, Demander et donner le diagnostic Unitè 3 Il faut faire quelque chose ! Prendre, donner garder la parole, Solliciter une opinion, proposer une solution Rédiger un article Modulo II Unitè 4 C’est inadmissible! Faire des reproches, exprimer l’exaspération ,S’excuser S’excuser de façon formelle Proposer un arrangement Unité 5 Partage des roles Solliciter l’aide de quelqu’un Accepter et refuser d’aider, Distribuer les roles pour réaliser une tache Exprimer un souhait Exprimer une supposition une hypothèse Unité 6 Confidences Solliciter une confidence, accepter et refuser de se confier demander et donner un conseil exprimer la déception, l’angoisse , la joie, le bonheur, la surprise, le remords

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Piano di lavoro

Classe II° liceo linguistico sez. P. Anno scolastico 2016/2017

MATEMATICA

Docente:

Prof.ssa Corinaldesi Daniela

A-Premessa Visto il cambiamento della composizione della classe con l’aggiunta di studenti provenienti

da altri corsi, il livello di preparazione di un abbondante trenta per cento è decisamente modesto, ho dedicato alcune ore per uniformare la preparazione di partenza ad un livello accettabile, sia per quanto riguarda il metodo che i contenuti. Considerato il risultato della verifica relativa, modestissimo per molti e per alcuni gravemente insufficiente, per tali alunni sono state date indicazioni per il recupero autonomo e per l'accesso all'attività di recupero promossa dall'istituto ad opera del dipartimento di matematica.

Analizzato il livello di preparazione iniziale della classe, tenuto conto di ciò che è stabilito nel POF sulla linea delle indicazioni ministeriali e della programmazione generale del dipartimento di matematica, si propone la seguente programmazione.

B-Obiettivi di apprendimento

Obiettivi cognitivi Obiettivi minimi Obiettivi formativi Obiettivi disciplinari

Calcolo letterale Frazioni algebriche geometria euclidea

Necessari per il passaggio alla classe successiva sono quelli approvati dal dipartimento disciplinare nella riunione di settembre 2016. Conoscere e comprendere i contenuti essenziali riuscendo a compiere semplici applicazioni degli stessi. Distinguere e raggruppare i dati in modo elementare, ma corretto. Compiere valutazioni di quanto appreso, ma non ancora in modo autonomo

Passaggio graduale dall’intuizione all’astrazione Impostazione e soluzione di problemi Acquisizione e/o consolidamento del simbolismo matematico Affinare capacità di autovalutazione, riconoscendo e superando errori che si presentano in itinere

Riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare . Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo. Acquisire e usare il linguaggio specifico della disciplina. Impostare una dimostrazione tenendo conto delle varie fasi. Utilizzare consapevolmente metodi, linguaggi, strumenti informatici.

C-Obiettivi trasversali Rendere consapevole ogni singolo elemento di essere parte integrante della collettività

scolastica e della società, inducendolo ad una giusta interpretazione dei diritti e dei doveri scolastici e sociali.

Saper leggere e utilizzare il libro di testo. Saper cogliere nei testi, orali e scritti, le idee principali. Acquisire ed utilizzare un linguaggio corretto e appropriato, anche nei rapporti interpersonali. Acquisire contenuti e competenze specifiche di ogni disciplina

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Acquisire la capacità di prestare attenzione, di ascoltare, di sapersi inserire in un dialogo, di prendere appunti e utilizzarli.

Stimolare l’alunno al gusto per la ricerca e per il lavoro interdisciplinare. Essere in grado di cogliere analogie e differenze strutturali tra i vari ambiti disciplinari

Essere puntuale e rispettare le scadenze. Essere attento alla propria immagine e rispettare l’ambiente scolastico. Possedere capacità esecutive. Saper lavorare in gruppo. D-Programmazione disciplinare: 3h settimanali (i contenuti con * sono quelli minimi,

essenziali per il passaggio alla classe successiva) *MONOMI- *POLINOMI-*FRAZIONI ALGEBRICHE. Ripasso delle definizioni, proprietà e operazioni di somma algebrica tra monomi/polinomi e

prodotto di un monomio per un polinomio e prodotto tra polinomi. Prodotti notevoli. La scomposizione in fattori di polinomi. Frazioni algebriche : condizioni di esistenza, semplificazioni e operazioni relative (somma

algebrica, prodotto/divisione e potenza). EQUAZIONI LINEARI Definizione di identità ed equazioni, principi di equivalenza, semplici applicazioni a problemi

di carattere generale e geometrico. *Svolgimento di equazioni numeriche intere e fratte. Considerazioni sulle soluzioni di una equazione letterale intera e fratta. INTRODUZIONE ALLA STATISTICA I dati statistici, *la rappresentazione grafica dei dati, gli indici di posizione centrale I TRIANGOLI *Criteri di congruenza , *classificazione e proprietà relative. *PERPENDICOLARI E *PARALLELE- *PARALLELOGRAMMI E TRAPEZI. Definizioni e proprietà , semplici dimostrazioni e applicazioni delle equazioni. Teorema di Talete. *DISEQUAZIONI LINEARI Disuguaglianze e disequazioni, *rappresentazione grafica. (semplici esempi) *Disequazioni fratte. *Sistemi di disequazioni. Equazioni e disequazioni

con valori assoluti. IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA. (semplici applicazioni senza dimostrazione. ) *Distanza tra due punti. *Equazione della retta.

*Rette perpendicolari e parallele. Equazione della retta passante per uno e due punti. Distanza punto-retta.

SISTEMI LINEARI Sistemi determinati indeterminati e impossibili. Metodi di risoluzione: *sostituzione, riduzione, Cramer e grafico. I NUMERI REALI E I RADICALI Definizione, *campo di esistenza, *operazioni elementari. Razionalizzazione.

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Equazioni di II grado incomplete . INTRODUZIONE ALLA PROBABILITA’ *Definizione di probabilità classica e frequentistica. Cenni alla probabilità della somma

logica e del prodotto logico di eventi. EQUIVALENZA DELLE SUPERFICI PIANE *Teoremi di Euclide e Pitagora (dimostrazione e applicazioni,obiettivo minimo:solo

enunciati) LA MISURA E LE GRANDEZZE PROPORZIONALI-CENNI SULLE

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE Rapporti e proporzioni fra grandezze. Teorema di Talete. Isometria e traslazione-rotazione –simmetria. Omotetia e similitudine. Criteri di similitudine E- Metodi di insegnamento- approcci didattici- tipologia di attività e modalità di lavoro. Analisi del livello di partenza Presentazione degli argomenti a partire da problemi. Lezione frontale-esercitazioni alla

lavagna-lavoro di gruppo-esercitazioni a casa Coinvolgimento della classe alla partecipazione attiva ,al dialogo e al confronto. Compatibilmente con le esigenze didattiche un’ora settimanale sarà dedicata alla ricerca del

metodo di studio più efficace per ottimizzare risultati con esercitazioni guidate talvolta anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Ogni modulo didattico risulterà opportunamente collocato in una visione interdisciplinare. L’attività di recupero verrà organizzata in esercitazioni guidate prima del compito scritto e

,successivamente, in base ai risultati dello stesso, si opererà un intervento mirato, di consolidamento, coinvolgendo attivamente gli elementi che hanno dimostrato di aver ben compreso gli argomenti proposti. Per l'intero anno scolastico sarà possibile usufruire dell'attività di recupero programmata dal dipartimento di matematica e approvata per l'intero Istituto, come da circolare interna relativa.

F-Strumenti di lavoro. Il libro di testo come punto di riferimento (manuale) e integrazione della griglia di base

dell’argomento proposta in classe. Fotocopie lavagna Schede-griglia come guida di lavoro che può essere sviluppato in classe e/o a casa, anche in

gruppo, oppure in laboratorio. Quaderno degli appunti e degli esercizi. Studio individuale giornaliero, talvolta di gruppo, a casa . Personal computer. G-Verifica e valutazione formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento). Allo scopo di permettere a tutti gli allievi di raggiungere un livello di preparazione accettabile

verranno effettuate prove di verifica che tenderanno ad accertare :

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La validità dei pre-requisiti. L’acquisizione graduale dei temi portanti di ogni singola unità didattica. L’apprendimento immediato al termine delle singole lezioni. Per la valutazione saranno utilizzati test (a scelta multipla, vero-falso, a completamento),

prove semistrutturate, i tradizionali colloqui e i compiti scritti(indispensabili per rilevare l’acquisizione del linguaggio tecnico scientifico e gli obiettivi operativi ).

Il voto assegnato a ciascuna prova verrà formulato tenendo conto delle conoscenze specifiche maturate dall’allievo e del raggiungimento da parte sua degli obiettivi prefissati. In particolare in quelle scritte ,la valutazione è fatta su griglie oggettive nelle quali si attribuisce ad ogni quesito un diverso peso-punteggio che verrà poi tramutato in voto decimale. Il criterio di corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici sono quelli trasversali approvati dal Collegio dei docenti.

VO

TO/1

0 GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5 Ha appreso i contenuti in maniera superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione.

compie valutazioni, ma spesso in modo inesatto.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6 Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.

compie valutazioni, ma non ancora in modo autonomo

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

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Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

esprimendo valutazioni sugli stessi, anche se necessita talvolta di una guida.

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato. 8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

esprimendo valutazioni articolate sugli stessi.

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

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9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.

ha raggiunto l'autonomia nella valutazione.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole. H-verifica sommativa. La valutazione sommativa terrà conto della capacità di analizzare in modo globale le

problematiche trattate, della personalità dell’allievo, della sua attitudine allo studio, degli sforzi fatti per conseguire determinati risultati e del reale progresso rispetto alla situazione d’ingresso.

I-Osservazioni. Qualora non tutti gli allievi raggiungano gli obiettivi prefissati, il Docente si impegna a

verificare l’azione didattica, ad organizzare tempestivamente momenti di recupero e ad introdurre correttivi senza sacrificare eccessivamente gli argomenti cardine delle singole unità, tenendo conto del tempo reale a disposizione. Quindi , durante l’anno scolastico, se necessario, saranno attivati corsi di recupero pomeridiani o, nel caso fosse necessario, corsi di recupero in orario di lezione, laddove la classe o parte di essa, presenti lacune consistenti, ma sempre in subordine alle normali attività di recupero che si effettuano nel corso delle lezioni.

Roma, 14 ottobre 2016 f.to Prof.sssa Daniela Corinaldesi

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LICEO " EUGENIO MONTALE " Indirizzo: linguistico

Anno Scolastico 2016/2017

Programmazione educativa e didattica di Scienze Motorie Prof.ssa Simonetta Santini

CASSE: 2 sez. P Compito delle scienze motorie e sportive e' quello di contribuire alla formazione integrale dell'individuo, facendo interagire sinergicamente l'area affettiva, l'area motoria e l'area cognitiva. A tale scopo le finalita' educative e didattiche tenderanno a: - favorire la coscienza e la conoscienza di se; -elaborare un'attenta sensibilita' verso uno stile di vita sano e corretto; -consolidare i valori sociali dello sport ed acquisire un'adeguata preparazione fisico-motoria, tendendo al potenziamento e al miglioramento della stessa, sulla base delle personali capacita' e attitudini; -saper riconoscere ed apprezzare le implicazioni e i benefici della pratica delle attivita' fisico-motorie e sportive nella vita di relazione. Obiettivi formativi: -apprendimento dall'ascolto e dall'osservazione; -elaborare capacita' di autocorrezione a seguito della spiegazione; -controllo delle tensioni e miglioramento delle capacita' di autodisciplina; -partecipazione del gruppo, collaborazione e sostegno attraverso lo sport e le attivita' dei giochi di squadra; -rispetto per le diversita' di ciascuno e correttezza nelle dinamiche di relazione gruppo-classe. Obiettivi didattici: -la percezione di se' e lo sviluppo delle capacita' fisico-motorie e sportive; -le capacita' condizionali; -le attivita' sportive, regole e far play; -consolidamento del carattere e sviluppo della socialita' anche in relazione ai valori attrbuiti ad una corretta comunicazione interpersonale; -comunicazione non verbale; -salute, benessere, sicurezza e prevenzione: conoscenze di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; -relazione con l'ambiente naturale e alimentazione. CONTENUTI DELLE ATTIVITA' Percezione di se e rielaborazione degli schemi motori: -percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici, e tattili, procedendo verso la dinamica maturazione degli schemi motori, nel quadro di un evolutivo processo di consolidamento dello schema corporeo; -utilizzare nelle attivita' pratiche la terminologia specifica; -esercizi di equilibrio statico e dinamico; coordinazione motoria e sviluppo delle capacita' coordinative, circuiti di destrezza, andature. Le capacita' condizionali: -I principi dell'allenamento sportivo, lo stretching; -conoscere e saper definire il concetto relativo alle capacita' condizionali; -conoscere le strutture anatomo-fisiologiche: apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare e scheletrico. Competenze:

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-essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di rilevare la propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo; -essere in grado di tollerare un'attivita' di resistenza generale per alcuni minuti; -essere in grado di di compiere gesti motori in tempi rapidi; -essere in grado di effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica sportiva e motoria; -essere in grado di riconoscere alcune semplici modalita' di misurazione delle capacita' condizionali. Le attivita' sportive -Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza, del salto in alto, del salto in lungo; -Giochi sportivi individuali e di squadra: badminton, tennis tavolo, tennis, pallavolo, calcetto; -conoscere i fondamentali dei giochi praticati, le regole, le modalita' di esecuzione dei movimenti specifici, nozioni sulle strategie di gioco; -la lealta' sportiva e il valore della regola; - essere in grado di eseguire i fondamentali di gioco, ricezione e controllo della palla, gestione dello spazio e del tempo di gioco, tattica e ruoli specifici. -eseguire esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra, giochi propedeutici, partite, compiti di arbitraggio e giuria. Consolidamento del carattere e sviluppo della socialita' e del senso civico Riconoscere la capacita' di regire ad un'emozione, coinvolgimento e distacco emotivo, la comunicazione non verbale. Riconoscere una situazione di disagio personale o riferita ad altri,cercare la soluzione al problema, riflettere su relazioni positive; Dinamiche di gruppo, elaborazioni in gruppo di tematiche suggerite dagli studenti, rispetto delle regole. Salute e benessere, sicurezza e prevenzione Conoscere gli elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le norme igienico- sanitarie, principi fondamentali di una corretta alimentazione; prevezione degli infortuni; nozioni fondamentali di pronto soccorso in relazione alla traumatologia sportiva. Il valore delle attivita' in ambiente naturale; il rispetto dell'ambiente in cui si vive e della natura;organizzazione e realizzazione di attivita' sportive in ambiente naturale. Metodologia e didattica: la conduzione del gruppo-classe sara' orientata a stimolare tra gli studenti la collaborazione e il confronto creativo ed efficace; si terra' costantemente conto dell'individualita' dello studente, del livello di partenza e delle richieste degli alunni, oltre che della disponibilita' degli spazi e delle attrezzature scolastiche. Verranno adeguatamente considerate nella progressione delle lezioni l'entita' del carico di lavoro per durata ed intensita' di carico e le pause di recupero. Oltre alle lezioni frontali saranno effettuati lavori di gruppo e a coppie, utilizzando la condizione ludica come elemento fondamentale di apprendimento di apprendimento. Verifica e valutazioni Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli argomenti trattati con interrogazioni individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove strutturate di diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacita' motorie. Nella valutazione dello studente si terra' conto della sua partecipazione attiva durante lo svolgimento delle lezioni, del suo livello di partenza, del comportamento e delle sue capacita' di

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apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti. Nelle classi del triennio si offre l'opportunita' di un'attivita' motoria o sportiva opzionale, che puo' essere scelta dal discente, che tenga conto degli obiettivi generali gia' definiti dalla programmazione e che si concluda con una performance personalizzata dove siano evidenti elementi originali e comunque di facile applicazione. Valutazione degli studenti esonerati Agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte pratica delle lezioni di scienze motorie, sara' richiesta la conoscienza teorica delle attivita' svolte in palestra e, compatibilmente con la motivazione evidenziata dalla certificazione medica, l'esecuzione di alcuni esercizi pratici. A loro, inoltre, verranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria. Obiettivi minimi Costanza nell'impegno, anche se non sempre accompagnata da partecipazione attiva alla lezione. Acquisizione delle conoscenze tecniche essenziale tale da garantire un'esecuzione motoria sufficiente. Interesse saltuario e poco attivo per quasi tutti gli argomenti svolti. Roma, 7 ottobre 2016 Prof.ssa Simonetta Santini

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Liceo “E. Montale” Programmazione di ITALIANO

Classe II P a.s. 2016-2017

docente: Maria Cristina Zerbino Premessa. Le finalità educative e formative generali, la formulazione degli obiettivi didattici,

compresi gli obiettivi minimi, in termini di conoscenze, competenze e capacità, la predisposizione della metodologia didattica e degli strumenti di lavoro di base, le griglie, i criteri e le modalità di valutazione sono frutto di confronto tra i docenti di lettere del Liceo: per la consultazione si rimanda alla verbalizzazioni delle riunioni del gruppo effettuate dall’inizio del corrente anno scolastico.

Finalità

• Acquisizione dei mezzi e dei metodi necessari ad interpretare la realtà culturale in modo critico e consapevole.

• Educazione ai valori di democrazia, tolleranza, rispetto per le diversità e per i diritti universali dell’uomo.

• Potenziamento delle competenze, anche tecnologiche, acquisite negli anni precedenti e quindi utilizzate per la lettura, la comprensione e la composizione-scomposizione di testi di vario genere.

• Sviluppo dell’abitudine alla lettura. Obiettivi Educativi sviluppo della percezione di sé come discente, nel contesto relazionale di un ambiente di

studio; consolidamento del valore del rispetto di sé e degli altri; sviluppo e consolidamento della capacità critica di autovalutazione delle proprie conoscenze; sviluppo e consolidamento del corretto metodo di studio.

Didattici Conoscenze: conoscere e riconoscere termini, formule, figure, simboli propri della disciplina

in relazione al programma svolto; conoscere fatti, date, eventi, regole, principi in relazione al programma svolto; conoscere i contenuti fondamentali così come sono esposti nel programma

Competenze: descrivere contenuti; interpretare linguaggi; usare linguaggi settoriali; effettuare trasformazioni.

Capacità: analizzare e astrarre; applicare gli strumenti di analisi a livello operativo a qualsiasi tipologia di documento; operare collegamenti nell’ambito della disciplina e anche a livello interdisciplinare.

Obiettivi specifici a) Nell’ambito della riflessione sulla lingua: conoscenze : conoscenza della fonologia dell’italiano, delle parti del discorso e della struttura

logica della frase semplice; strutturazione dell’analisi del periodo complesso. Competenze: saper riconoscere gli elementi fondamentali della lingua, individuando la classe

a cui appartiene la parola sul piano del significato, della forma e della funzione. Capacità: saper utilizzare gli strumenti dell’analisi linguistica; saper intervenire sui testi con

opportune modificazioni; saper produrre testi dopo un consapevole ragionamento sulla loro struttura. b) Nell’ambito della comunicazione:

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Conoscenze: conoscere la modalità secondo la quale gli elementi che costituiscono la struttura della comunicazione del testo entrano in reciproca relazione; conoscere le diverse forme di registro linguistico; conoscere le diverse tipologie di testo.

Competenze: saper individuare funzione e modalità di applicazione degli elementi che costituiscono la struttura della comunicazione; saper individuare e valutare l’utilizzazione di diversi registri linguistici nel confronto tra comunicazione orale e comunicazione scritta e all’interno delle due tipologie; saper individuare e valutare le caratteristiche salienti che denotano la struttura e la finalità di un testo.

Capacità: saper applicare i principi della comunicazione adattandoli all’occasione.

c) Nell’ambito dell’analisi del testo narrativo: Conoscenze: conoscere la diversa tipologia delle sequenze; conoscere la differenza tra fabula

e intreccio; conoscere l’articolazione tra tempo della storia e tempo del discorso; conoscere le diverse tipologie della voce narrante; conoscere le diverse prospettive (focalizzazione); conoscere i gradi di distanza del discorso dalla storia.

Competenze: saper individuare la struttura del testo; saper individuare le tecniche della rappresentazione sopra elencate.

Capacità: saper procedere allo smontaggio e al rimontaggio del testo; saper produrre consapevolmente testi di differente natura utilizzando in maniera appropriata gli strumenti inerenti alla struttura del testo.

d) Nell’ambito dell’epica: Conoscenze: istituire e approfondire la differenza tra mito e epos; conoscere l’origine

del mito e le differenti tipologie e forme; conoscere l’origine e la funzione dell’epos; conoscenza della struttura e del contenuto di Iliade, Odissea, Eneide attraverso la lettura di passi significativi.

Competenze: saper individuare la struttura e il significato simbolico del mito; saper individuare la struttura, la funzione, la modalità di fruizione dell’epos attraverso lo strumento dell’analisi testuale.

Capacità: saper ricavare i tratti salienti di una civiltà a partire dal testo; saper operare analisi e confronti fra testi e epoche diversi. Obiettivi minimi (come da verbale della riunione di dipartimento della classe di concorso A051 del 09.09.2016) GRAMMATICA: Conoscenza semplice ma corretta della morfosintassi in particolare per l’analisi logica: conoscenza del soggetto, predicato verbale, predicato nominale, attributo, apposizione, complementi oggetto, di termine, di specificazione, di luogo, di tempo, di mezzo, di modo, di causa, agente, causa efficiente; in particolare per l’analisi del periodo: proposizione principale, coordinata e subordinata oggettiva, soggettiva, dichiarativa, finale, temporale, causale, relativa Adeguata competenza ortografica LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO Elementi di analisi del testo poetico; nozioni di retorica e stilistica Sapersi orientare nella lettura integrale di un testo proposto PRODUZIONE SCRITTA Capacità di prendere appunti Testi argomentativi ORALE Coerenza logica nell’esposizione Utilizzo pertinente del lessico specifico

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Metodologia didattica Costante approccio interdisciplinare e particolare attenzione a stimolare nei ragazzi la riflessione

sul proprio stile di apprendimento e la sperimentazione di metodi di apprendimento efficaci nell’ottica di una didattica inclusiva.

Lezione frontale ed itinerante. Presentazioni in power point (o simili) e prezi (www.prezi.it). All’interno di ogni lezione saranno realizzate attività di coppia e di gruppo secondo le

modalità dell’apprendimento cooperativo (Cooperative learning). In questa prospettiva si proseguirà la sperimentazione di modalità differenziate di didattica anche attraverso le risorse fornite dalla rete e dalle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione: classe virtuale con Edmodo; lezioni interattive con Nearpod, Emaze, Genial.ly , test e le verifiche formative con Socrative .

Guida all’analisi di varie tipologie comunicative, letterarie e non, con attenzione agli aspetti lessicali, stilistici, tematici, narratologici, storici. Discussione guidata. Preparazione alla produzione di testi di vario genere.

Collaborazione con la Biblioteca d’Istituto adesione a progetti esterni delle Biblioteche di Roma. Progetti e attività interdisciplinare Costanti collegamenti e richiami a tematiche di Storia, Educazione Civica, Geografia, Storia

dell’Arte, Inglese, Religione. Eventuali Visite didattiche a musei e parchi archeologici. Partecipazione all’iniziativa Libriamoci: letture ad alta voce nelle scuole proposta dal “Centro

per il libro e la lettura”. Progetto “La letteratura greca in dialogo con altre letterature” in collaborazione con la

cattedra di neogreco di Sapienza Università di Roma: percorso di approfondimento su poeti greci del Novecento: Kavafis e Ritsos.

Circolo di Lettura delle Biblioteche di Roma. Premio Biblioteche di Roma 2017 Verifiche e criteri di valutazione Per quanto riguarda le verifiche, saranno effettuate almeno tre prove scritte (strutturate e

semistrutturate) e due colloqui nel primo quadrimestre e quattro prove scritte (strutturate e semistrutturate) e due colloqui nel secondo quadrimestre. Si terrà inoltre conto degli interventi, spontanei o sollecitati dall’insegnante, effettuati dagli alunni nel corso dell’anno, utili anche per verificare la costanza nello studio.

Per le griglie e i criteri di valutazione si rimanda ai verbali delle riunioni del gruppo dei docenti di lettere del liceo linguistico.

Obiettivi minimi Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza. Acquisizione di base delle abilità di lettura, scrittura e di esposizione orale. Conoscenza adeguata dei contenuti proposti. Considerazione dell’interesse, della partecipazione, della regolarità nell’impegno e nella

frequenza, delle potenzialità dello studente. Attività di recupero Momenti di approfondimento e di ripasso il più possibile personalizzati in base alle

competenze. Sportelli e/o corsi di recupero e sostegno secondo le necessità e le disponibilità della scuola. Libri di testo

1) M. Sensini. Le forme della lingua, Volume 1 - La grammatica e la scrittura; Volume 2 - Il lessico, ed. A. Mondadori;

2) S. Nicola, G. Castellano, I. Geroni, Codice lettura, vol. B Poesia – Teatro, Petrini editore;

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3) A. Manzoni, I promessi sposi.

Piano di lavoro

Ore settimanali: 4 Ore annuali: (4 x 33=132) Contenuti delle unità di apprendimento N. B. I tempi sono indicativi, comprendono anche il ripasso e le verifiche scritte e orali, e

prevedono già in partenza la fisiologica riduzione del monte ore annuale.

- Unità di Apprendimento 1: “Le regole e le scelte”: riflessione sulla lingua 15 ore

Il lavoro sarà volto a consolidare le conoscenze linguistiche di base, a livello morfologico, sintattico e logico utilizzando il metodo della grammatica valenziale (Sabatini, Prandi)

Grammatica e pragmatica: La chimica delle parole. In particolare ci si soffermerà sui seguenti argomenti: la frase e l’enunciato; la frase nella

prospettiva informativa che parte dal soggetto; la frase come struttura generata dal verbo; Il verbo e i suoi argomenti: la frase semplice; la classificazione dei verbi in base alla valenza; nucleo circostanti ed espansioni. Si passerà quindi ad allargare la prospettiva dalla frase semplice alla frase complessa affrontando l’analisi del periodo.

Un’ultima parte sarà dedicata alla riflessione sul passaggio dal sistema al testo” (in collegamento con l’unità successiva)

- Unità di Apprendimento 2: La comunicazione orale e scritta. 25 ore Serve all’approfondimento e allo sviluppo delle abilità linguistiche di base: parlare leggere

scrivere e ascoltare; prevede il potenziamento delle capacità di lettura, intesa anche come lettura ad alta voce, l’analisi delle diverse tipologie testuali, l’inserimento nello schema della comunicazione di base, il riconoscimento della funzione prevalente nel messaggio; la capacità di produzione di testi nei diversi sensi orientati. Largo spazio verrà dato all’analisi e alla produzione di testi di tipo argomentativo e all’introduzione alla redazione di un saggio breve. In particolare, oltre a ciò che è proposto dal libro di testo, si farà ricorso a lettura di quotidiani e analisi dei diversi tipi di testi in essi contenuti anche in vista della produzione di testi affini.

- Unità di Apprendimento 3: Il testo narrativo letterario e il testo teatrale 30 ore Prevede l’analisi del testo narrativo nelle sue componenti narratologiche, stilistiche ed

espressive. A una prima fase in cui sarà data particolare importanza all’acquisizione degli strumenti narratologici di base utilizzando i romanzi letti durante l’estate (E. Brontë, Cime Tempestose, F. M. Dostoevskij, Il sosia, S. Vassalli, La Chimera) nonché i primi capitoli de I Promessi Sposi come palestra di analisi del testo narrativo, ne seguirà una più intensa, di lettura e analisi, sia a casa sia in classe di testi narrativi integrali, sia su proposta dei discenti, sia su proposta della docente. (ad esempio: L. Sciascia, Il giorno della civetta; G. Orwell, 1984; La fattoria degli animali; I. Calvino, I nostri antenati (trilogia); C. Pavese, La casa in collina).

Lettura integrale de I promessi Sposi di A. Manzoni. - Unità di Apprendimento 5. Il testo poetico 30 ore Prevede l’analisi del testo poetico nei suoi aspetti formali costitutivi. Ci soffermerà in particolare

sull’analisi metrica, retorica e semantica condotta direttamente su testi poetici proposti dal libro di

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testo o integrati dalla docente. Verrà fatta attenzione all’individuazione delle figure retoriche (definizione, uso, significato) e delle figure del suono (allitterazione, onomatopea), della posizione, del significato. Saranno inoltre trattati il verso e il ritmo e verranno analizzati gli schemi metrico ritmici dei versi e delle strutture compositive più frequenti nella poesia italiana (sonetto, canzone).

In questa Unità di Apprendimento verrà dato spazio, alla fine dell’anno scolastico, a un modulo di letteratura italiana delle origini che esaminerà testi tardo medievali, come previsto dalle indicazioni nazionali per i licei, soffermandosi in particolare sulla storia della lingua italiana alle sue origini.

- Unità di Apprendimento 5. Il testo teatrale

25 ore Prevede l’analisi della comunicazione e del testo teatrale nelle sue componenti, stilistiche ed

espressive. A una prima fase in cui sarà data particolare importanza all’inquadramento storico dei generi tragedia, commedia e dramma moderno, e all’acquisizione del lessico e degli strumenti analitici di base (e per questo si farà riferimento al libro di testo), ne seguirà una più intensa, di lettura e analisi, sia a casa sia in classe di testi narrativi integrali, sia su proposta dei discenti, sia su proposta della docente (ad esempio: Sofocle, Edipo re; W. Shakespeare, Giulio Cesare; Ibsen, Casa di bambola; L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore; E. Ionesco, La lezione).

Roma, 12 ottobre 2016

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE II P LINGUISTICO

PROF.SSA ELENA DE TOMA MATERIA : LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

ANNO SCOLASTICO : 2016-2017 Finalità e obiettivi In relazione alle indicazioni contenute nei nuovi programmi del biennio linguistico e per venire incontro alle esigenze della programmazione prevista dal consiglio di classe, si prediligerà un insegnamento che da una parte sviluppi l’acquisizione di una competenza comunicativa, che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto, e dall’altra favorisca la formazione umana, sociale e culturale degli studenti attraverso il contatto con altre realtà. Si richiederà agli studenti serietà e puntualità nel mantenere gli impegni e nell’assolvere gli obblighi scolastici, rispetto delle opinioni altrui e dell’ambiente di studio. Le finalità dell’apprendimento avranno come obiettivo principale l’acquisizione di strumenti per un confronto diretto e continuo tra la propria e le altre culture. Al termine del biennio e durante il terzo anno, gli studenti dovrebbero essere in grado di affrontare la certificazione PET nell’ambito dell’European Framework. Come stabilito nella riunione di Dipartimento, l’obiettivo generale per il secondo anno è il livello A2/B1, ma è considerato obiettivo minimo il livello A2. Per i contenuti essenziali si rimanda alla documentazione di Dipartimento. Conoscenze 1 Consolidamento delle cognizioni linguistiche già acquisite dai discenti. 2 Strutture grammaticali e funzioni relative alla differenza tra present perfect e simple past; past perfect, imperativo, futuro, condizionale presente, verbi modali, comparativi e superlativi, periodi ipotetici, forma di durata, forma passiva, uso dei relativi, reported speech. 3 Consolidamento dell’aspetto fonetico ed impostazione della corretta intonazione in frasi di uso comune 4 Acquisizione di varietà lessicale relativa ad aree semantiche quali lavoro, tempo libero, relazioni interpersonali. Competenze 1 Comprensione e produzione di testi scritti e orali via via sempre più articolati e complessi di tipo informativo e descrittivo. 2 Descrizione di sé, del proprio background e dell’ambiente circostante. 3 Comprensione del senso globale di un testo e sua contestualizzazione . 4 Interazione appropriata in situazioni di carattere comunicativo. Capacità 1. Rielaborazione dei contenuti anche con qualche errore che si sia in grado di correggere. 2. Valutazione del proprio processo di apprendimento. 3. Compararazione del funzionamento di L1 e L2 e degli aspetti culturali dei due paesi. 4. Inferenze relative al lessico non noto e contestualizzazione. Metodologie e strumenti di lavoro Per realizzare gli obiettivi prefissati si intende adottare un approccio comunicativo, funzionale-strutturale allo studio della lingua per consentire agli alunni di consolidare le conoscenze acquisite. Si preferirà alla lezione frontale un metodo che coinvolga gli studenti attraverso conversazioni e role-play. L’uso di mezzi multimediali affiancherà il libro di testo insieme alla lettura di materiale originale. Si utilizzerà il dizionario bilingue e monolingue. Contenuti Dal testo ”English Plus” - Pre-Intermediate Modulo 0 Revisione e consolidamento delle strutture e funzioni linguistiche prese in esame nel primo anno del biennio. Ore 5 Unit 1 Face to face – Present simple and adverbs of frequency, adverbs of manner, present continuous, present simple v present continuous.

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Ore 10 Unit 2 TV - Past simple e past events, past continuous, past simple v past continuous. Ore 10 Unit 3 Disposable world – Much, many, a lot of/lots of, a little, a few, comparative and superlative adjectives, defining relative clauses. Ore 12 Unit 4 Life online – Present perfect simple, experiences and recent activities, present perfect with ever and never, present perfect v past simple. Ore 12 Unit 5 You’re a star – Present perfect with just, still, yet, already, for and since, present perfect continuous. Ore 12 Unit 6 School life – Should v must, have to/don’t have to. Ore 12 Unit 7 Take action – Will v might, 1st conditional, be going to, will v be going to. Ore 12 Unit 8 Film and fiction – Like v would like, can, could and will be able to, 2nd conditional. Ore 10 Unit 9 Art – Present simple passive and past simple passive: positive, negative and questions. Active to passive. Ore 10 Tutte le units sono da intendersi complete degli esercizi ed attività varie + i relativi esercizi sul Workbook; vi sono inoltre annessi esercizi vari di consolidation ogni 3 units. Nel corso dell’anno, gli studenti leggeranno ed analizzeranno alcune “short stories” e visioneranno film in lingua originale con il fine di accrescere la competenza comunicativa. La docente di conversazione svolgerà circa 30 ore di lezione su argomenti vari e mirate al potenziamento delle abilità linguistiche, con particolare attenzione alla comprensione e produzione orale. A tale scopo verrà utilizzato lo stesso libro di testo “English Plus” e si farà ricorso al project work. Verifica e valutazioni Strumenti per la verifica formativa. Interventi che accertino il livello generale di apprendimento come colloqui con gli studenti a cadenza regolare, prove scritte, test, esercitazioni a casa. Strumenti per la verifica sommativa. Verifiche orali per misurare il raggiungimento degli obiettivi richiesti. Prove scritte consistenti in prove oggettive, test, questionari a risposta aperta e riassunti. Numero delle verifiche sommative previste per ogni periodo: Vengono fissate due prove scritte per il primo quadrimestre e tre per il secondo quadrimestre.

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PROGRAMMA DI STORIA A.s. 2016-17 CLASSE II P LINGUISTICO

Docente: SCHIPA SILVIA Libro di testo: Colonne d’Ercole (vol. 2), Marisaldi Luciano, Zanichelli. Obiettivi:

- Interpretare, analizzare e comprendere le testimonianze antiche su eventi e problematiche presi in esame e porle in confronto con commenti moderni.

- Presentare con una esposizione chiara e coerente gli elementi acquisiti. - Migliorare le competenze linguistiche con espressioni e concetti attinenti al linguaggio

storiografico. Finalità: Conoscenze:

- Conoscenze di dati, informazioni, definizioni e concetti relativi agli argomenti studiati. Capacità:

- Capacità di esprimere e di esporre i concetti studiati con correttezza e con una terminologia specifica.

- Capacità di analizzare e sintetizzare le tematiche affrontate. - Capacità di coglierne collegamenti.

Competenze: - Saper dimostrare le capacità acquisite di analisi e di sintesi delle problematiche studiate. - Saper leggere ed interpretare, in riferimento a tematiche storiche non complesse,

testimonianze antiche ed analisi di autori moderni. - Saper utilizzare espressioni e concetti tipici del linguaggio storiografico.

Metodologia didattica e strumenti di verifica:

- Lezioni frontali. - Presentazioni in power point - Letture e analisi di test e documenti. - Discussioni in classe sui temi trattati. - Varie tipologie di prove: colloqui orali, test, lavori di rielaborazione dei dati o di ricerca etc. - Attività di recupero e sostegno.

Mezzi, spazi e tempi della didattica:

- Sussidi, fotocopie, letture e ricerche da svolgere a casa, strumenti audiovisivi. Criteri per la valutazione: _ Padronanza delle nozioni studiate. _ Capacità di esporre i dati con proprietà di linguaggio e chiarezza. _ Capacità di stabilire collegamenti tra le tematiche affrontate. _ Interesse ed impegno dimostrati e progressi rispetto ai livelli di partenza. Contenuti

IL PRINCIPATO DI AUGUSTO L’IMPERO DEL I SECOLO D.c. LE DINASTIE GIULIO-CLAUDIA E FLAVIA:

La morte di Augusto e il problema della successione Il problema delle fonti La dinastia Giulio-Claudia. Il principato di Tiberio Il principato di Caligola

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Il principato di Claudio Il principato di Nerone L' anno dei quattro imperatori: si riapre la guerra civile Vespasiano fondatore di una nuova

dinastia, quella dei Flavi Il principato di Tito Il principato di Domiziano L’IMPERO DEL II SECOLO. GLI IMPERATORI DI ADOZIONE: TRAIANO, ADRIANO,

ANTONINO PIO, MARCO AURELIO: Nerva e gli imperatori di adozione L 'impero di Traiano L 'impero di Adriano L 'impero di Antonino Pio L 'impero di Marco Aurelio L 'impero di Commodo L 'economia dell'impero: agricoltura, attività manifatturiere e commercio La vita culturale nel II secolo ROMA DALLA CRISI AL CROLLO LA MONARCHIA MILITARE DEI SEVERI, LA CRISI DEL III SECOLO. FATTORI

INTERNI DI DISGREGAZIONE, MINACCE DEI GERMANI E PARTI AI CONFINI: La tradizione storiografica antica La monarchia militare dei Severi: Settimio Severo, Caracalla, Eliogabalo, Severo Alessandro L 'impero di Caracalla L' impero di Eliogabalo e quello di Severo Alessandro Cinquant'anni di anarchia Germani e Parti premono ai confini IL CRISTIANESIMO: La diffusione del Vangelo tra i "gentili". Paolo di Tarso Il trionfo del Cristianesimo Il concilio di Nicea condanna la dottrina di Ario e riconferma il dogma della Trinità L'

ordinamento delle prime comunità cristiane. Il pasto in comune (Agape ) L’IMPERO CRISTIANO DA COSTANTINO A TEODOSIO L 'Età di Costantino La crescita della chiesa e le sfide delle eresie Il tentativo di Giuliano l' Apostata Teodosio e l'impero cristiano LE INVASIONI E LA CADUTA DI ROMA I popoli germanici e le invasioni La caduta dell'Impero romano d'Occidente Perché un impero millenario è crollato? La discussione sulle cause La responsabilità dei grandi proprietari IL PRIMO MEDIOEVO Inizia l'età di mezzo: i regni romano-germanici e la Chiesa di Roma Medioevo: una sola parola per mille anni di storia europea I regni romano-germanici L 'Italia di Teodorico Una nuova protagonista: la Chiesa di Roma Il monachesimo occidentale

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GIUSTINIANO E L 'IMPERO D'ORIENTE Potere, società e religione dell'impero d'oriente Giustiniano e la ricostruzione dell'Impero

Romano La riconquista dell'Occidente e la guerra-gotica Lo scontro con l'Impero persiano L 'ITALIA LONGOBARDA E IL NUOVO POPOLO DEI FRANCHI La discesa dei Longobardi dalla penisola Vincitori e vinti e la loro lenta fusione Centralità della Chiesa e del papato Un nuovo protagonista Il regno dei Franchi La fine del dominio longobardo in Italia LA SOCIETA' FEUDALE CARLO MAGNO E L 'IMPERO CAROLINGIO La costruzione di un impero L' organizzazione del regno La "rinascita" carolingia Uomini e terre nell'Europa carolingia LA DEBOLEZZA DELL 'EUROPA Le ultime invasioni Gli Ungari bruciano Pavia IL MONDO DEL FEUDALESIMO Il sistema feudale L' evoluzione del feudalesimo Una società statica e gerarchica Il mondo dei cavalieri

L 'Europa cristiana

PROGRAMMA DI GEOGRAFIA A. s. 2016-17 Classe II P Linguistico

Docente: SCHIPA SILVIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. - Comprensione della realtà contemporanea attraverso l'esame dell'organizzazione territoriale. - Comprensione del ruolo delle società umane nell’organizzazione dell’ambiente. - Acquisizione della capacità di analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuando

le interdipendenze tra i loro elementi costitutivi, fisici e antropici. - Acquisizione, attraverso le categorie geografiche, di dati relativi alla storia e ai problemi del

mondo contemporaneo. - Accettazione e rispetto delle diversità nella solidarietà mondiale. - Padronanza del linguaggio come parte delle competenze linguistiche generali. - Acquisizione di un linguaggio cartografico appropriato e della capacità di leggere e

interpretare carte geografiche e tematiche e di consultare atlanti e repertori. FINALITA' (IN TERMINI DI CONOSCENZE, CAPACITA', COMPETENZE). Conoscenze

- Conoscenza di dati, informazioni, definizioni e concetti relativi agli argomenti di studio.

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Capacità

- Capacità di esprimere e di esporre le problematiche studiate con correttezza e con una terminologia specifica.

- Capacità di analizzare e sintetizzare le tematiche affrontate. - Capacità di cogliere collegamenti e influenze degli eventi storici e dei problemi mondiali

sull'organizzazione umana nel territorio. Competenze

- Saper leggere e interpretare carte geografiche e tematiche e consultare atlanti. - Saper dimostrare capacità di analisi e sintesi delle problematiche studiate. - Saper evidenziare le connessioni tra gli assetti territoriali attuali e gli eventi storici

nell'esame dei problemi del mondo contemporaneo. METODOLOGIA DIDATTICA. Lo svolgimento del programma, i cui contenuti sono indicati sotto, sarà attuato secondo i seguenti criteri metodologici:

- consolidamento dei dati già acquisiti dagli alunni in relazione all'analisi del territorio; - esame di nuovi fenomeni e attività che permettano allo studente di cogliere appieno il

rapporto di interdipendenza tra uomo e territorio; - precisazioni e approfondimenti in riferimento alle conoscenze di carattere fisico e antropico.

Saranno svolti dagli studenti lavori individuali o di gruppo per ampliamenti o ricerche sulle tematiche affrontate. Gli argomenti trattati nella materia di geografia saranno collegati con la trattazione di alcune tematiche di educazione civica relative all'economia e alla società contemporanee in Europa e nel mondo. MEZZI, SPAZI E TEMPI DELLA DIDATTICA Saranno utilizzati per la didattica il libro di testo, le presentazioni in power point e, ove necessario,ulteriori sussidi, come atlanti, carte geografiche o tematiche o articoli di giornale (in possesso degli alunni o disponibili in fotocopia) per letture o ricerche da svolgere a casa. Secondo le esigenze didattiche si farà uso di strumenti audiovisivi. CRITERI PER LA VALUTAZIONE Procedendo alla valutazione delle prove sostenute dagli alunni, si terrà conto dei seguenti aspetti:

- padronanza delle nozioni studiate; - capacità di esporre i dati con proprietà di linguaggio e chiarezza (considerando anche la

padronanza del lessico specifico richiesto); - capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei problemi trattati; - capacità di stabilire collegamenti tra le tematiche affrontate; - capacità di utilizzare strumenti cartografici e grafici.

STRUMENTI DI VERIFICA

- interrogazioni o domande fatte nel corso delle lezioni; - dati emersi nelle discussioni e negli interventi dei ragazzi; - lavori di rielaborazione dei dati o di ricerca, con produzione scritta, svolti a casa dagli

alunni. CONTENUTI

Liceo Montale (Roma) Programmazione II P (2016/2017)

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U. d. 1. Percorsi di geografia economica e politica Contenuti: - la globalizzazione economica

- la finanza nel mondo globale - la crisi in corso dal 2008 - Nord e Sud del mondo: disuguaglianze e sviluppo per tutti - l’ONU

U. d. 2. L’Europa - geografia fisica dell’Europa - morfologia del clima - le popolazioni d’Europa - l’Europa mediterranea - l’Europa centrale e settentrionale - l’Europa orientale - l’Unione europea.

Liceo Montale (Roma) Programmazione II P (2016/2017)

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PIANO DIDATTICO ANNUALE DI SCIENZE

LICEO "E. MONTALE" di ROMA

A.S. 2016/2017

Prof.ssa Caterina Gioia Ore settimanali : 2 Classi: Seconda sez. P (indir.linguistico) SITUAZIONE DI PARTENZA La situazione della classe che la scrivente seguiva dallo scorso anno scolastico, è stata accertata attraverso l’osservazione delle modalità operative evidenziate dai ragazzi nel corso delle prime lezioni e mediante le prime verifiche orali e relazioni scritte. Il profilo della classe appare così definibile: AREA COGNITIVA: gli alunni nel numero di 29 attualmente frequentano con regolarità le lezioni. Alla classe dello scorso anno scolastico si sono aggiunti tre nuovi alunni provenienti da altra sezione dell’indirizzo linguistico dell’istituto. Un alunno è iscritto per la seconda volta. E’ presente una alunna DSA ed un alunno con PEI. AREA SOCIO-AFFETTIVA: La classe, molto disciplinata, partecipa alle lezioni attivamente e per la quasi totalità, con profitto più che sufficiente. OBIETTIVI FORMATIVI E COMPORTAMENTALI Frequentare le lezioni curricolari con regolarità Ascoltare ed intervenire in modo pertinente e personale Sostenere le proprie opinioni e il proprio punto di vista Rispettare gli impegni assunti e sapersi relazionare produttivamente con gli altri Sviluppare le capacità di autovalutazione delle prove effettuate e dei propri processi di apprendimento. Lavorare in modo organizzato, costante, produttivo finalizzando lo studio ad un apprendimento critico e non mnemonico. Riconoscere il valore della diversità in quanto risorsa Acquisire sensibilità verso i problemi di salvaguardia dell’ambiente, del suo equilibrio e della protezione armonica del territorio Comprendere la rilevanza e le potenzialità della Scienza OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Acquisizione del linguaggio scientifico Acquisizione di un corretto metodo di lavoro: porsi domande, saper osservare, verificare risposte, esprimendo giudizi autonomi su fatti e fenomeni (saper evidenziare gli elementi significativi dei problemi trattati ordinandoli e sintetizzandoli; saper programmare ed organizzare correttamente un lavoro di ricerca o un'esperienza) Comprensione del rapporto tra i fatti empirici e la loro interpretazione modellistica Comprensione dell’utilità operativa e dei limiti dei modelli interpretativi Capacità di analisi: cercare differenze e regolarità, proporre analogie Capacità d'utilizzo autonomo, personale e critico del testo e di altre fonti d'informazione Comprensione dei processi di sviluppo della scienza e dei limiti di validità di ogni conoscenza scientifica Acquisizione della dimensione storica ed epistemologica della scienza Sviluppo della capacità di comunicare chiaramente e concisamente (in modo scritto e orale) utilizzando registri appropriati

Liceo Montale (Roma) Programmazione II P (2016/2017)

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COMPETENZE PER IL BIENNIO DI SCIENZE NATURALI

• saper riconoscere i fenomeni naturali • riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità • saper analizzare e descrivere • padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbali nei contesti scientifici OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA di CHIMICA Struttura atomica, configurazioni elettroniche, legami e interazioni deboli (legame ad H), passaggi di stato, leggi dei gas, (concetto di mole) stato solido sistemi cristallini), stato liquido ( soluzioni e concentrazioni). Cenni di nomenclatura. Tempistica: I quadrimestre OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA di SCIENZE DELLA TERRA Litosfera: ciclo litogenetico e principali minerali e rocce. Tempistica: I quadrimestre OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA di BIOLOGIA Biomolecole. Viventi: classificazione e caratteri distintivi. La cellula, procariote/eucariote, autotrofa / eterotrofa. Metabolismo: generalità su respirazione (aerobia anaerobia) e fotosintesi. Divisione cellulare: mitosi e meiosi.

Tempistica: II quadrimestre

METODOLOGIA (procedimenti e tecniche) Piccole osservazioni pratiche in laboratorio al fine di stimolare la curiosità scientifica e il potenziamento delle abilità logiche degli allievi. Visione di videocassette, lezioni frontali orientate verso lo studio di caso da utilizzare come stimolo alla scoperta; lettura e verifica del significato dei termini sul dizionario; stesura di appunti; discussione di gruppo; utilizzo di sussidi didattici; lavoro di gruppo. Lezioni frontali. Uso di videocassette e filmati mediante LIM Uso del laboratorio di Scienze ( 1 h al mese) Uso della Biblioteca Uso di articoli scientifici e riviste specializzate Discussione su argomenti attuali particolarmente rilevanti Uso guidato e sistematico del libro di testo come strumento essenziale di studio e di verifica. I libri di testo adottati dalla classe sono:

“Dimensione chimica, atomi e molecole” di V. Posca. D’Anna editore

“Al cuore della Biologia” primo biennio e secondo biennio di Eric J. Simon Ed. Pearson Esperienze di laboratorio Saggi di colorazione alla fiamma Reattività dei metalli Preparazione di soluzioni a diversa concentrazione Osservazione di campioni macro e microscopici di minerali e rocce.

Liceo Montale (Roma) Programmazione II P (2016/2017)

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Osservazione di sabbie allo stereoscopio per verificarne la provenienza Osservazioni di tessuti animali e vegetali al microscopio ottico ed al visore Preparazione e osservazione di apice radicale di cipolla in mitosi VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali e/o scritte, nel numero previsto dal P.O.F., e secondo gli indirizzi del Dipartimento scientifico volte ad evidenziare il grado di acquisizione da parte degli studenti degli obiettivi di conoscenze/abilità e competenze previsti durante lo svolgimento di ciascun nucleo fondante. Verifiche orali: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante da intendersi come l’insieme di: interrogazioni, domande dal posto, interventi, discussione e ascolto. Verifiche scritte strutturate e semistrutturate anche per classi parallele: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante costituite da: Quesiti Vero o Falso Scelta multipla Completamento Verifiche per classi parallele sulla cellula Nella valutazione degli alunni saranno adottate le griglie approvate e riportate nel P.O.F. e nella riunione del Dipartimento di Scienze. I criteri di valutazione oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche delle peculiarità del singolo alunno, dei progressi ottenuti, dell’interesse e dell’impegno prestato. EVENTUALE RECUPERO Il recupero di eventuali alunni con profitto insufficiente verrà svolto in classe in orario curriculare anche con lavoro di gruppo e/o con studio autonomo a casa sempre guidato e supervisionato dalla sottoscritta ATTIVITA’ INTEGRATIVE E/O EXTRACURRICULARI La classe aderirà alle attività integrative intese come progetti e seminari di approfondimento. Si prevedono nel corso dell’anno scolastico visite guidate all’Orto Botanico al Museo di Zoologia o manifestazioni culturali attinenti al programma svolto e compatibilmente con tutte le altre attività previste nel Consiglio di Classe e nel Dipartimento Scientifico. Roma, 15 Ottobre 2016

Firmato Prof.ssa Caterina Gioia

Liceo Montale (Roma) Programmazione II P (2016/2017)

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PIANO DI LAVORO ANNO 2016-17 PROGRAMMAZIONE

DOCENTE MATERIA CLASSE 2

SEZ p

INDIRIZZO

CAMPANILE GIACOMO RELIGIONE CATTOLICA

FINALITA’ OBIETTIVI CONSEGUITI

Le finalità desunte dal Programma nazionale d’IRC e dalla legislazione scolastica vigente, sono valide in qualsiasi ambiente:

1. Contribuire al pieno sviluppo della personalità dello studente.

2. Promuovere la conoscenza delle realtà religiose presenti nell'ambiente.

1.Promuovere la comprensione dei principi essenziali della Religione Cattolica, per consentire una conoscenza completa e corretta del patrimonio storico culturale del popolo italiano (Concordato, art. 9).

2. Gli studenti saranno abilitati ad accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

CONOSCENZE ABILITA’, PRESTAZIONI COMPETENZE

Teologico, biblico, storico, artistico, morale riguardo al fenomeno religioso

Gli studenti saranno abilitati ad accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.

Capacità d’ascolto, dialogo, d’accoglienza dell’altro. Ricerche interdisciplinari. Saper cogliere le distinzioni dottrinali riguardo le grandi religioni.

Saper lavorare in gruppo.

METODOLOGIA DIDATTICA

Nel processo didattico saranno avviate molteplici abilità: come il reperimento e la corretta utilizzazione dei documenti (biblici, ecclesiali, storico - culturali), la ricerca interdisciplinare, il confronto e il dialogo con le altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Attueremo la nostra programmazione usufruendo delle prospettive bibliche, teologica, storica. Si farà largo uso degli strumenti informatici, computer e internet.

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI

Lezioni frontali in compresenza. Visite culturali alle chiese nel territorio. Canto religioso e concerti del “Piccolo coro del Montale”. Musica, letteratura, storia dell’arte.

Docenti di storia dell’arte, Progetto : “Conoscere Roma”

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI E DI SUFFICIENZA APPLICATI

Partecipazione attiva al dialogo educativo, conoscenza di base delle S. Scritture. Disponibilità e

partecipazione ai lavori di gruppo. Socializzazione e correttezza comportamentale.

Liceo Montale (Roma) Programmazione II P (2016/2017)

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Contenuti delle lezioni, unità di apprendimento con l’indicazione delle ore previste per lo svolgimento di ciascuna unità didattica

– ATTUALITA’ DEL DISCORSO RELIGIOSO (3 ore) 1. L'ora di religione nella scuola. 2. Confronto sintetico sulle grandi religioni: ebraismo,

cristianesimo, islam, buddismo, induismo. 3. Le esperienze religiose dei giovani. Il - IL CRISTIANESIMO NELLA STORIA (3 ore)

1. Nei primi secoli, l'epoca dei martiri. 2. La svolta costantiniana e i padri della chiesa. 3. La chiesa nell'alto medioevo e nella scolastica. 4. LA chiesa e l'epoca moderna. Il secolo della Chiesa, il concilio Vaticano Il.

III - LE FONTI E IL LINGUAGGIO (3 ore) La Bibbia come documento fondamentale della tradizione ebraico cristiana, le sue coordinate

geografiche, storiche - culturali, il messaggio religioso. Lettura e commento di brani della S. Scrittura.

IV - IL POPOLO DI DIO NELL'AT E NEL NT (3 ore) 1. Israele, il popolo deII’alleanza. 2. Noè, Abramo, Mosè, Davide, il profetismo. 3. Alle

origini dell'evento cristiano: sinottici, scritti giovannei, Atti degli Apostoli, scritti paolini. 4. Il mistero trinitario e il compimento escatologico.

V - IL MISTERO CRISTOLOGICO (3 ore) 1. Dio nella tradizione giudaico-cristiana, Teologia dell'Incarnazione. 2. L'annuncio del

Regno, i miracoli di Gesù, le parabole. 3. La Pasqua evento di salvezza. 4. La Pentecoste. 5. Maria di Nazareth nella riflessione teologica.

VI - IL PROBLEMA ETICO (5 ore) I tratti peculiari della morale cristiana riguardo alle problematiche emergenti: la coscienza, la

libertà, la legge, l'autorità, il valore della vita, la dignità della persona, il significato dell'agape dell’eros e della filia, il lavoro, il bene comune, la verità la giustizia, il futuro dell'uomo.

VII - RELIGIONE ARTE E MUSICA (7 ore) Dedicheremo un’unità didattica all’illustrazione dei rapporti profondissimi che esistono tra la

religione, la musica e le arti visive scoprendo un collegamento vitale e armonico pieno di significato. Si propone in quest’anno scolastico una visita culturale religiosa ad una chiesa nel territorio.

LIBRI DI TESTO, SUSSIDI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

R.Lavatori G.Campanile Voi sarete il mio popolo, EDB 1991 riedizione 2006. La S.Sacra Bibbia ed.CEI. Le grandi religioni, di F.Brezzi,Newton 1994. Storia del cattolicesimo,

J.B.Duroselle J:M:Mayeur, Newton1994. Sussidi e strumenti multimediali: Internet. Film in DVD . Giornale on-line www.vivereroma.org. www.giacomocampanile.it

TIPOLOGIE DELLE PROVE EFFETTUATE Questionari di Religione, ricerche scritte, commenti orali e scritti di brani della S.Scrittura, lavori di

gruppo.

ROMA 10 SETTEMBRE 2015

GIACOMO CAMPANILE DOCENTE DI RELIGIONE CATTOLICA