DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Istituto ISI Fermi · VOICAN MIHAI DANIEL 5^ A (non amm. esame...

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1 POLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE E. FERMI – G. GIORGI ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA A EM - TERZO PERIODO DIDATTICO - PERCORSO DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO (CORSO SERALE) MANUTENZIONE ed ASSISTENZA TECNICA - CURVATURA ELETTRICA -

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Istituto ISI Fermi · VOICAN MIHAI DANIEL 5^ A (non amm. esame...

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POLO SCIENTIFICO TECNICO PROFESSIONALE

E. FERMI – G. GIORGI

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

QUINTA A EM - TERZO PERIODO DIDATTICO -

PERCORSO DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO (CORSO SERALE)

MANUTENZIONE ed ASSISTENZA TECNICA

- CURVATURA ELETTRICA -

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PROFILO PROFESSIONALE

Il corso “Manutenzione e assistenza tecnica” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati elettromeccanici e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”, consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze.

controllare e ripristinare, durante il ciclo lavorativo degli apparati, la conformità del loro funzionamento inerenti alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente

osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi

utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei

processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono

gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento

reperire e interpretare documentazione tecnica

assistere gli utenti e fornire loro le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi

agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità

operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.

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STRUTTURA DEL PERCORSO

Il corso “Manutenzione e assistenza tecnica” si è tenuto dal lunedì al venerdì con orario 18,30 ÷ 22,50 distribuito su 25 ore settimanali. L’orario e le discipline previste nel corso, sono state strutturate rispettando, sia la programmazione didattica, che le esigenze lavorative degli alunni. Nel contesto del profilo professionale e del ridotto monte ore assegnato al corso, è stata fatta una diversificazione sia di discipline che di ore rispetto allo stesso corso del mattino. Il programma svolto nelle varie discipline ha tenuto conto essenzialmente di quanto previsto dal profilo professionale, privilegiando le materie d’indirizzo. Il Percorso di Istruzione di Secondo livello (terzo periodo didattico) si è sviluppato in un triennio, ripartito in due pluriclassi 1^/2^ e 3^/4^, mentre l’ultimo anno con la sola classe 5^. La programmazione è stata ripartita su quattro UDA (due macro UDA ripartite su quattro valutazioni per ogni quadrimestre).

ELENCO DOCENTI/DISCIPLINE

Disciplina

Docente

ITALIANO 3 h BARSOTTI MONICA

STORIA 2 h BARSOTTI MONICA

LINGUA INGLESE 3 h CARACAUSI ALICE

MATEMATICA 3 h DELL’ OSSO PAOLO

TECNOLOGIA MECCANICA ED APPLICAZIONI 2 h LUCCHESI ALESSANDRO

TECNOLOGIA ELETTRICA ED APPLICAZIONI 3 h BETTI LORENZO

TECN. E TECN. D’INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE 5 h BETTI LORENZO

LABORATORIO ESERC. ELETTRICHE/ELETTRONICHE 4 h MARCUCCI GIULIANO

Totale ore 25

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ELENCO ALUNNI

Cognome e Nome Provenienza (classe precedente o scuola)

Istituto

1. BALLERINI ALESSIO 3^/4^ pluriclasse corso serale G. GIORGI

2. BULLEGAS ALESSANDRO 3^/4^ pluriclasse corso serale G. GIORGI

3. CATELLI MAIKOL 3^/4^ pluriclasse corso serale G. GIORGI

4. CENNI ROMEO Promozione alla 5^ Lic. Paladini PALADINI

5. COMEGNA EMANUELE 3^/4^ pluriclasse corso serale G. GIORGI

6. EL HAJJAJI TAOUFIK 5^ A (non amm. esame a.s 2016/2017) G. GIORGI

7. MARELLA JACOPO 3^/4^ pluriclasse corso serale G. GIORGI

8. MARIANI NICOLO’ 3^/4^ pluriclasse corso serale G. GIORGI

9. SCALCIONE MATTEO 5^ A (non amm. esame a.s 2016/2017) G. GIORGI

10. VOICAN MIHAI DANIEL 5^ A (non amm. esame a.s 2016/2017) G. GIORGI

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 10 studenti maggiorenni provenienti quasi esclusivamente dalla pluriclasse 3^/4^ del corso serale tenutosi presso l’IPSIA G. Giorgi (6 corso serale 3^/4^, 3 ripetenti classe 5^ ed 1 ammesso alla classe 5^ proveniente dal Liceo Paladini di Lucca). E’un gruppo eterogeneo formatosi nei tre anni in cui si è articolato il corso serale. Alcuni alunni, con il solo diploma di licenza media, si sono iscritti nella pluriclasse 1^/2^ con la quale è iniziato il percorso triennale. Data la riduzione del monte ore (25 ore rispetto alle 32 del corso del mattino), il percorso didattico è stato dovutamente ristrutturato e rimodulato sia sui contenuti che nella programmazione. Il gruppo classe ha sempre dimostrato interesse ed impegno durante le lezioni e nonostante gli impegni e gli orari lavorativi, ha mantenuto una presenza costante durante le lezioni. Il profitto della classe mediamente è nella sufficienza; pochi i casi dove emergono maggiori difficoltà dovute o al percorso scolastico dell’alunno, alle problematiche legate alla lingua (nella classe vi è un alunno Albanese); solo al termine dell’anno due alunni non hanno più seguito le lezioni. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare e socio-relazionale, i rapporti alunno/docente sono sempre stati corretti e nel rispetto dei ruoli, evidenziando nel gruppo classe senso di maturità e rispetto delle regole.

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METODOLOGIE ADOTTATE NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

Definizione delle regole e metodologie concordate dal C.d.C. al fine di ottimizzare il percorso scolastico:

sollecitazione degli alunni ad una continuità di applicazione, ad approfondimenti sui temi trattati, ad un interscambio su tematiche comuni fra diverse discipline

invito ad un comportamento costantemente corretto nei rapporti interpersonali docente/alunno

rispetto degli orari previsti dal corso, limitando al minimo ritardi e uscite anticipate compatibilmente con il loro orario di lavoro

compilazione del documento alunno/scuola (Patto Formativo) concordato con il CPA Provinciale e ripartizione del programma in UDA (2 macro UDA ripartite in 4 valutazioni per quadrimestre).

CRITERI DI VALUTAZIONE e LINEE METODOLOGICHE

OBIETTIVI EDUCATIVI, DIDATTICI, GENERALI E SPECIFICI Con riferimento agli obiettivi connessi a conoscenze, capacità e competenze riguardanti le diverse discipline, il cui perseguimento ha interessato globalmente il C.d.C., si segnalano:

acquisizione della capacità di comprensione e analisi degli argomenti trattati;

acquisizione della capacità di esposizione e argomentazione con uso di linguaggio appropriato;

acquisizione della capacità di stabilire correlazioni fra le diverse discipline;

utilizzo di un linguaggio specifico per le singole discipline con capacità di argomentazione e di collegamento interdisciplinare;

partecipazione fattiva alle lezioni;

corretta esecuzione dei compiti assegnati;

apprendimento della tecnica professionale teorica e relative applicazioni laboratoriali;

comportamento corretto nei confronti dei compagni e di tutto il personale della scuola.

STRATEGIE MESSE IN ATTO Attività didattiche comuni:

attività teorica professionale e pratica/operativa in laboratorio

lezione tradizionale frontale e dimostrazione

esercitazioni professionali in laboratorio e simulazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE Premesso che tutte le materie del curriculum scolastico devono concorrere, seppure in aree disciplinari diverse, ma con la stessa importanza alla formazione culturale degli studenti, la valutazione, oltre a determinare il profitto dell’allievo, deve misurare anche l’efficacia del processo educativo. Il docente in itinere controlla come gli obiettivi vengono conseguiti dal singolo studente e dall’intera classe, sia attraverso l’osservazione dei comportamenti dimostrati dagli allievi, sia somministrando prove di verifica. La valutazione del lavoro scolastico è diversa a seconda che sia effettuata durante o alla fine del processo educativo e che riguardi il gruppo classe o il singolo studente. La valutazione dipende dalle due variabili che sono il “tempo” ed il “soggetto” e può essere vista sotto i seguenti aspetti:

se la programmazione didattica svolta è adeguata al conseguimento dei traguardi formativi proposti

la valutazione del singolo insegnante, si propone di accertare le conoscenze e le abilità acquisite dagli allievi per apportare eventuali modifiche all’attività didattica programmata

la valutazione “sommativa” effettuata dal C.d.C, valuta l’esito del processo di apprendimento per formulare un giudizio sull’allievo che tenga conto del risultato di tutte le attività che hanno contribuito allo sviluppo di una intera unità didattica e può esprimere anche un giudizio sulla qualità e validità dei percorsi attuati

La valutazione “sommativa” ha tenuto conto principalmente dei seguenti fattori:

livello di preparazione (completa, parziale, lacunosa, organica, nozionistica, superficiale) raggiunto dall’alunno (al termine del terzo periodo didattico) rispetto ai livelli di partenza (primo periodo didattico) o ai livelli di ordine extrascolastico

l’apprendimento rispetto al ritmo (lento, rapido) e al tipo (intuitivo-logico, analitico-logico, sintetico, pratico)

le abilità e competenze espressivo/formali (proprietà lessicale e terminologica, esposizione scritta, orale e grafica), logico critiche (analisi e sintesi, comprensione, interpretazione e rielaborazione dei dati)

le capacità organizzative, l’applicazione (costante, discontinua, diligente, non responsabile)

il comportamento e la disponibilità al dialogo, il grado di socializzazione, l’interesse e la partecipazione nel rapporto con i docenti e con i compagni

Le valutazioni degli apprendimenti e capacità per ogni singolo alunno, sono state espresse con votazioni in decimi, necessarie ad oggettivare un giudizio, individuando una scala di misurazione indicativa per la valutazione delle prove scritte, orali, grafiche e pratiche.

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TABELLA VALUTAZIONE

VOTI CONOSCENZE COMPRENS. ANALISI SINTESI VALUTAZ.

3 - 4

insufficiente

decisamente scarsa

commette errori anche elementari

non è in grado di effettuare alcuna analisi

non ha capacità di sintesi

poca autonomia di giudizio

5

mediocre

frammentaria e a volte superficiale

commette errori nella esecuzione di compiti semplici

è in grado di effettuare analisi parziale

è in grado di effettuare una sintesi parziale e, a volte, imprecisa

se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non approfondite

6 sufficiente

completa, ma non approfondita

non commette errori nella esecuzione di compiti semplici

sa effettuare analisi, ma non approfondite

sa sintetizzare le conoscenze, ma deve essere guidato

se sollecitato è in grado, di effettuare valutazioni approfondite

7

discreto

completa e a spesso approfondita

non commette errori nella esecuzione di compiti anche complessi

analisi complete e approfondite, ma con aiuto

ha acquisito autonomia nella sintesi, ma restano incertezze

è in grado di effettuare valutazioni autonome

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ed oltre

completa, coordinata e ampliata a seconda del grado di rivisitazione critica delle conoscenze

non commette errori ne’ imprecisioni nella esecuzione di problemi

padronanza delle capacità di cogliere gli elementi di un insieme e stabilire relazioni tra essi

sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite

è capace di valutazioni autonome complete e approfondite

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SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ ESAME DI STATO

Relativamente alla preparazione della prima prova scritta, sono state eseguite fin dal I° quadrimestre prove scritte nelle quali si richiedeva, secondo il modello dell’esame di stato, di produrre e/o analizzare testi proposti, di carattere letterario od extraletterario e saggistico. Si è richiesto di produrre testi a carattere espositivo/argomentativo a partire da un dossier dato. La simulazione della prima prova è stata articolata su una durata di ore 6 e si svolta il 07/05/ 2018. Per la simulazione della seconda prova scritta, sono state effettuate esercitazioni in classe riferendosi alle tracce proposte dal ministero; una simulazione di seconda prova articolata su una durata di ore 6 si è svolta in data 11/05/ 2018. Relativamente alla 3° prova, il C.d.C. ha deciso di effettuare le simulazioni secondo la tipologia che prevede due domande aperte per ciascuna delle cinque materie coinvolte, tipologia ritenuta più idonea nella terza prova d’ esame. Le simulazioni di terza prova, articolate su una durata di ore 2, sono state effettuate nei seguenti giorni 18/04/2018 e 04/05/2018. Ogni materia ha avuto un punteggio massimo di quindici quindicesimi per un totale della prova di punti QUINDICI; la sufficienza equivaleva a punti DIECI. Il C.di C. ha deciso di adottare griglie di valutazione appropriate e tali griglie faranno parte degli allegati.

INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Sono stati attivati recuperi in itinere e/o pause didattiche per le materie dove maggiori apparivano le difficoltà degli alunni.

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PROGRAMMI SVOLTI

Relazione sulla classe

La classe di Inglese è composta da 10 alunni di cui uno ritiratosi in data 27/03/2018, 2 ripetenti la classe quinta serale e 7 provenienti per continuità dalla classe precedente. Dalle dinamiche di classe non è emersa una particolare coesione all’interno del gruppo; tenendo conto della differenza d’età tra alcuni degli studenti, delle varie personalità di ognuno e degli ingressi/interruzioni di alcuni corsisti all’interno della classe. La preparazione di base, con cui gli alunni si sono presentati a inizio anno, è limitata e lacunosa e gli obiettivi prefissati per ogni unità non sempre sono stati raggiunti (se non per un numero esiguo di studenti). Si rilevano difficoltà nell’organizzazione sintattica, nell’esposizione “complessa” (sia orale che scritta) dei concetti e una limitatezza nell’uso dei termini. È opportuno segnalare la presenza di alcuni corsisti che, non essendo di madrelingua italiana, manifestano criticità nell’apprendimento di una terza lingua spiegata attraverso un’altra che non padroneggiano completamente. La classe, comunque, ha mostrato partecipazione e interesse nei confronti della materia e degli argomenti affrontati. I miglioramenti sono stati rilevati nell’apprendimento di termini inerenti alla microlingua relativa alle unità in programma. Un ripensamento della programmazione di inizio anno, si è reso necessario, semplificando alcune delle unità stabilite e dando spazio ad altre precedentemente affrontate, ma per le quali è stato chiesto un ripasso. Il comportamento di tutti gli alunni è sempre stato corretto, rispettoso delle regole, degli ambienti e delle persone.

I principali obiettivi di apprendimento fissati per la disciplina in questione sono stati: Acquisizione di un vocabolario pertinente al proprio settore professionale; Acquisizione di conoscenze relative ad argomenti prettamente tecnici; Analisi e contestualizzazione di testi letterari in lingua; Conoscenza di base dei contesti socio-culturali che hanno dato origine ad alcuni testi della

letteratura inglese; Produzione di testi scritti nel complesso corretti e completi.

Il metodo prevalentemente utilizzato per il raggiungimento dei suddetti obiettivi è stato quello della lezione frontale, anche se non sono mancati ausilii audio e video, con attività di Listening e quiz. Durante tutto l’anno sono state svolte delle attività di Writing, improntate al miglioramento della produzione scritta, seguendo il modello della Terza Prova d’esame. Le verifiche orali e scritte sono state valutate tenendo conto del livello medio della classe, del personale miglioramento di ogni studente, dei livelli generali di partenza, ma anche dell’impegno e della maturità con cui gli alunni si sono approcciati alla disciplina sfruttando al meglio il lavoro svolto in classe.

INGLESE

Prof.ssa Caracausi Maria Alice

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Programma svolto

LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: FLASH on English for MECHANICS & ELECTRONICS, Second Edition, by Sabrina

Richards Sopranzi, ed. ELI Bridges between past & present, by Giulia Lorenzoni, Beatrice Pellati, ed. Black Cat.

0 Ripasso di strutture grammaticali di uso comune; I Renewable and Non-renewable energies: -advantages and disadvantages (dibattito collettivo svolto in classe); Conventional power plants: Nuclear power plants, Thermoelecrtric power plants, Hydroelectric power plants (da Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.22 con relativi esercizi (Alternative power sources:Solar energy, Wind energy, Tidal energy, Geothermal energy, Biomass energy (dal Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.23 con relativi esercizi); (Fossil fuels’ formation (materiale rielaborato e fornito in fotocopia); II Victorian Age: -Introduction (lezione frontale con dibattito collettivo svolto in classe per l’acquisizione delle nozioni socio-culturali); The rise of a genre: the novel. Features of victorian novel (lezione frontale e rielaborazione di gruppo per l’acquisizione delle parole-chiave del periodo e del romanzo); Oscar Wilde, The portrait, from The Picture of Dorian Gray (lettura, spiegazione e traduzione del testo fornito in fotocopia). Visione del film. Charles Dickens, Oliver wants some more,

Before the board, from Oliver Twist (lettura, spiegazione dei brani e dell’opera in generale, traduzione dei testi forniti in fotocopia).

III Computer history: -The computer evolution (dal libro di testo Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.34);

Steve Jobs and Alan Turing: the work of a genius.(materiale rielaborato e fornito in fotocopia).

Computer technology: the components of computers (dal libro di testo Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.36); USB flash drives (dal libro di testo Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.37, con relativi esercizi); Vocbulary and definitions about computers (dal libro di testo Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.38); The internet (dal libro di testo Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.40).

Ground and air transmission (dal libro di testo Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.30); The telephone (materiale fornito in fotocopia); The networks (dal libro di testo Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.31); Network topologies (dal libro di testo Flash on English for Mechanics and Electronics, pag.32); IV Modern Age: -Introduction (materiale fornito in fotocopia); Features of Modern novel (lezione frontale e rielaborazione di gruppo per l’acquisizione delle parole-chiave del periodo e del romanzo) con particolare attenzione alle Modern Narrative Techniques: “Stream of conscousness” and Intertextuality Molly’s monolgue, from Ulysses by James Joyce (materiale fornito in fotocopia), “Epiphany” The Dead from The Dubliners by James Joyce (materiale fornito in fotocopia).

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RELAZIONE

La classe si riduce a sette elementi che hanno seguito il corso dimostrando un discreto interesse ed un’adeguata attenzione. Il metodo seguito è stato quello della lezione frontale partecipata, ovvero parte teorica svolta dal docente, seguita sistematicamente da applicazioni svolte dagli studenti in maniera guidata. Il rendimento medio è risultato abbastanza soddisfacente, considerato che gli studenti del serale non hanno generalmente il tempo per lo studio domestico. Si segnalano in negativo alcuni alunni che, principalmente a causa dell’elevato numero di assenze e/o per assoluta mancanza di predisposizione verso la materia, non hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti.

PROGRAMMA SVOLTO

Unità 1: gradi di libertà nel piano; vincoli (carrello, cerniera, incastro); sistemi isostatici (trave semplicemente appoggiata, trave incastrata); equazioni cardinali della statica; determinazione delle reazioni vincolari; - Unità 2: sollecitazione di sforzo normale (trazione e compressione), taglio, momento flettente, momento torcente; semplici diagrammi di sollecitazione. Unità 3: elasticità dei materiali, caratteristiche resistenti, metodo delle tensioni ammissibili; Unità 4: progetto, verifica e collaudo di sezioni soggette a sollecitazioni semplici o composte (N+, N-, T, Mf, Mt, N+Mf, T+Mf, Mf+Mt) anche con l’ausilio del manuale.

Tecnologia Meccanica ed Applicazioni

Prof. Lucchesi Alessandro

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RELAZIONE Profilo della classe La classe inizialmente era composta da 10 corsisti di cui 2 che ripetono la quinta serale, uno che ripete la quinta ma proviene da un diverso corso di studi e 7 che provengono per continuità dalla quarta serale dell’Istituto; nel secondo periodo dell’anno i frequentanti si sono ridotti a 8. Trele premesse:

a) I corsisti sono studenti lavoratori che conducendo una vita piena di impegni lavorativi e alcuni anche familiari, non hanno sempre la possibilità di ottemperare al superamento dei limiti del tempo-studio.

b) I corsisti provengono da varie esperienze scolastiche, pertanto le conoscenze di base non sono risultate sempre omogenee. Questa situazione ha imposto di svolgere il più possibile un’azione individuale mirata a risolvere le singole difficoltà degli studenti e a livellare la loro preparazione al fine di un più agevole svolgimento del programma di studi.

c) Alcuni corsisti non sono di madrelingua italiana ( rumena, marocchina)

Partecipazione La classe ha partecipato in modo generalmente responsabile al dialogo didattico-educativo; alcuni corsisti hanno mostrato un buon interesse verso i contenuti disciplinari; la maggior parte ha dato prova di un interesse adeguato e di sufficienti motivazioni allo studio.

Impegno L’impegno è risultato un pò discontinuo (anche per i motivi suddetti) soprattutto il lavoro di rielaborazione personale dei contenuti e lo studio a casa di quanto assegnato di volta in volta dall’insegnante.

Metodo di studio Alcuni corsisti hanno mostrato di possedere o di avere sviluppato in itinere un metodo di studio efficace e sistematico mentre per altri il metodo di studio risulta ancora un po’ meccanico e mnemonico ma sufficientemente funzionale e produttivo.

Progressione nell'apprendimento Quasi tutti gli allievi hanno potenziato competenze ed abilità possedute in partenza.

Standard minimi di apprendimento raggiunti Conoscenza: l’assimilazione e la rielaborazione personale dei contenuti del programma

nelle sue linee fondamentali, la conoscenza degli elementi del testo letterario, narrativo e poetico in riferimento agli autori e all’epoca storica nonché dei caratteri fondamentali della struttura della lingua italiana è risultata nel complesso pienamente sufficiente.

Competenza: saper prendere appunti, sintetizzare, fare la parafrasi, esprimere valutazioni personali è risultata una competenza nel complesso acquisita in modo pienamente sufficiente.

Capacità: la capacità di comprendere un testo, la capacità analitico-sintetica, la capacità di esprimere le proprie idee e impressioni, la capacità di valutazione e scelte autonome in relazione alla disciplina è risultata nel complesso pienamente sufficiente.

Andamento disciplinare:nel corso dell’anno la classe ha mantenuto un comportamento generalmente corretto e responsabile e ciò ha permesso lo svolgimento dell’attività didattica in modo regolare e sereno.

ITALIANO

Prof.ssa Barsotti Monica

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PROGRAMMA DI ITALIANO

Naturalismo e Verismo (in sintesi) Giovanni Verga

La vita e le opere

Il pensiero

La poetica verista Lettera dedicatoria a salvatore Farina (da l’amante di Gramigna,prefazione)

La prefazione ai Malavoglia (da I Malavoglia, prefazione)

Le novelle: - Rosso Malpelo

- L’amante di gramigna - La Lupa (novella e trasposizione cinematografica: film di G.Lavia)

- Cavalleria rusticana (novella e opera teatrale a confronto) I romanzi: “Il ciclo dei vinti”

- I Malavoglia: composizione e trama dell’opera. La Prefazione e brano antologico “la famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni”

- Mastro-don Gesualdo: composizione e trama dell’opera. Brano antologico “la morte di Gesualdo”

Decadentismo – Simbolismo – Estetismo (in sintesi) Giovanni Pascoli

La vita e le opere

Il pensiero e la poetica: La metafora del fanciullino brano antologico da Il fanciullino

Myricae: - Lavandare - Novembre

-Temporale - Il lampo

-Il tuono

Canti di Castelvecchio: - Il gelsomino notturno

- Nebbia

Brano antologico da La grande proletaria si è mossa . Discorso di Giovanni Pascoli in esaltazione dell’impresa di Libia

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Gabriele D’Annunzio

La vita e le opere

Il pensiero e la poetica

Il romanzo del superuomo:Il programma del superuomo brano antologico da Le vergini delle rocce

D’Annunzio e l’Estetismo:Il conte Andrea Sperelli brano antologicoda Il piacere

La grande poesia di Alcyone: La pioggia nel pineto

Notturno: cenni

Luigi Pirandello

La vita e le opere

Il pensiero

La poetica dell’umorismo: “La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata” brano antologico dal saggio “L’umorismo”

Novelle per un anno: - Il treno ha fischiato

- La patente - La morte addosso e opera teatrale con V.Gassman: L’uomo dal fiore in bocca

- La signora Frola e il signor Ponza suo genero I romanzi:

Il fu Mattia Pascal (riassunto) Il teatro:

Sei personaggi in cerca d’autore(riassunto)

Italo Svevo

La vita e le opere

Il pensiero

La poetica

Una vita (riassunto)

Senilità (riassunto)

La coscienza di Zeno (riassunto) e brano antologico:Prefazione e preambolo. Trasposizione cinematografica del romanzo: “Le parole di mio padre” di C.Comencini.Visione del film e scheda di recensione.

La poesia ermetica (in sintesi) Lettura di un romanzo della Letteratura contemporanea a scelta.

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Griglia di Valutazione prova di Italiano

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – Analisi Testuale

Esami di Stato conclusivi del corso di studio di Istruzione Secondaria Superiore - Candidato .......................................................................... ………..………….Classe………….Sez.......................Data……………

Parametri e indicatori Livelli di prestazione Misurazione e Valutazione

Punti

A Comprensione del testo

1 L’idea centrale del testo non è stata compresa 1 2 L’idea centrale del testo è stata parzialmente

utilizzata 2

3 L’idea centrale del testo è stata compresa e utilizzata in modo essenziale

3

4 L’idea centrale del testo è stata compresa e utilizzata in modo soddisfacente e corretto

4

B Analisi delle Componenti testuali

1 L’elaborato non risponde alle richieste di analisi del testo

1

2 L’elaborato risponde alle richieste di analisi del testo in modo parziale

2

3 L’elaborato risponde alle richieste di analisi del testo in modo essenziale

3

4 L’elaborato risponde alle richieste di analisi del testo in modo soddisfacente e corretto

4

C

Rielaborazione critica dei contenuti

veicolati dal testo

1 L’elaborato è privo di originalità e di sviluppo critico

0

2 L’elaborato presenta qualche motivazione critica

1

3 L’elaborato presenta varie motivazioni critiche e personali

2

D Approfondimenti

1 Gli approfondimenti richiesti non sono stati svolti

0

2 Gli approfondimenti richiesti sono stati svolti in modo essenziale

1

3 Gli approfondimenti richiesti sono stati svolti in modo adeguato e corretto

2

E Correttezza e Proprietà linguistica

1 L’elaborato presenta molti errori di ortografia, di sintassi e di semantica

0

2 L’elaborato presenta qualche errore di ortografia e molti errori di sintassi e di semantica

1

3 L’elaborato presenta qualche errore di ortografia, di sintassi e di semantica

2

4 L’elaborato non presenta errori di ortografia, di sintassi e di semantica

3

Punteggio proposto ....../15

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PROGRAMMA DI STORIA

L’Italia unita

I problemi dell’Italia unita La rivolta nel meridione: il brigantaggio Il compimento dell’Unità: 1866 - 1870 Dalla Destra alla Sinistra storica Crispi e la crisi di fine secolo L’età giolittiana

La prima guerra mondiale

Il motivo occasionale e le ragioni profonde della guerra Una guerra di logoramento: guerra di trincea Neutralità e intervento L’Italia in guerra: le Alleanze La svolta del 1917 e la fine della guerra I trattati di pace

La rivoluzione russa

La Russia all’inizio del secolo Le due rivoluzioni Il governo bolscevico e la guerra civile La nascita dell’Urss La dittatura di Stalin

Il fascismo

Il dopoguerra e il biennio rosso Il fascismo:il programma di San Sepolcro I primi anni del governo fascista La dittatura La politica interna ed estera nel ventennio

La crisi del ’29 e il New Deal

Sintesi

STORIA

Prof.ssa Barsotti Monica

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Il nazismo

La Repubblica di Weimar Il nazismo e la salita al potere di Hitler La dittatura nazista La politica economica ed estera di Hitler

La Seconda guerra mondiale

Verso la Seconda guerra mondiale La guerra in Europa e in oriente I nuovi fronti L’Europa dei lager e della shoah La svolta della guerra 8 settembre 1943: l’Italia allo sbando La guerra di liberazione

Il dopoguerra e la guerra fredda (sintesi)

Nel secondo periodo dell’anno scolastico è stata organizzata un’ uscita didattica presso le fortificazioni della Linea Gotica nel territorio di Borgo a Mozzano a cui hanno partecipato alcuni corsisti. A supporto del programma svolto prevalentemente con lezione frontale sono stati proiettati i seguenti filmati dell’Istituto Luce e film storici:

Niente di nuovo sul fronte occidentale La vita quotidiana durante il fascismo Hitler: la vita Documentario su Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti

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Relazione finale

Il gruppo classe è strutturalmente formato da alunni provenienti dal corso serale del secondo periodo; solo tre alunni sono ripetenti dello scorso anno. Le capacità e le conoscenze elettriche della classe, anche quelle di base, sono mediamente sufficienti, ed in alcuni casi molto scarse. La scelta degli argomenti da inserire nella programmazione è stata fatta in base ai livelli di conoscenze del gruppo (conoscenze e capacità appena sufficienti e non sicuramente da attribuirsi ad una classe quinta terminale). La programmazione è stata sviluppata iniziando con un breve ripasso degli argomenti trattati nella classe quarta. Su ciò che prevede il programma ministeriale (trasduttori/sensori e circuiti di condizionamento attuativi) e tenuto conto dell’esiguo monte ore settimanale (4 ore), è stata fatta doverosamente una scelta di argomenti su cui si è poi sviluppare la didattica laboratoriale. La didattica ha sviluppato in particolar modo la progettazione di circuiti di condizionamento, utilizzando specifici tipi di trasduttori/sensori. La condizione come studenti/lavoratori non ha impedito a molti di loro di interessarsi e partecipare alle lezioni in modo attivo; alcuni hanno mostrato curiosità conoscitiva ponendo domande ed interventi durante le lezioni. Mediamente il gruppo classe ha comunque dimostrato impegno e partecipazione sufficiente. Le valutazioni sono state strutturate sulla tipologia della terza prova, questo per abituare gli alunni ad immedesimarsi più possibile a quello che verosimilmente sarà la prova di esame.

Programma svolto

1. Ponte di Wheatstone; circuiti di condizionamento; Partitore di tensione: calcolo delle tensioni e resistori; Valori caratteristici di grandezze elettriche in alternata (ripasso).

2. Caratteristiche dei trasduttori/sensori (ripasso). 3. Caratteristiche Operazionali: Comparatore, Invertente/Non invertente, Differenziale, 4. Controllo di posizione lineare con potenziometro; progetto di controllo di livello. 5. Controllo di velocità di un motore in corrente continua in catena chiusa. 6. Controllo di temperatura ON/OFF e proporzionale con trasduttore LM 35. 7. Interruttore crepuscolare con NORP 12. 8. Caratteristiche di funzionamento e applicazione di un’ elettrovalvola NA/NC. 9. Controllo di gas con trasduttore TGS 2610. 10. Termocoppia di tipo K. 11. Interruttore automatico magnetotermico e differenziale (ripasso) . 12. MUX Multiplexer analogico 4051; caratteristiche di funzionamento 13. Modulazione d’ampiezza e ricevitore in OM. 14. Trasduttore di peso/forza con RS235.

LABORATORIO ESERC. ELETTRICHE/ELETTRONICHE

Prof. Marcucci Giuliano

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Relazione Prospetto generale della classe. La classe si mostra interessata e persegue una buona condotta durante lo svolgimento delle lezioni. Le assenze sono non numerose eccetto alcuni casi specifici, e l'attenzione permane durante lo svolgimento di tutta la lezione. E' da considerare che si tratta di una classe di studenti lavoratori e dunque sono da tenere di conto del poco tempo a disposizione per lo studio individuale a casa e delle energie mentali spesso limitate in orario serale.

Per illustrare i vari argomenti il docente ha utilizzato il metodo della lezione frontale interagendo con gli allievi in classe. Sono state effettuate spiegazioni teoriche da parte del docente e mostrati dal vero dispositivi e apparati elettrici ed elettronici commentandone le caratteristiche e la composizione. Anche nell'affrontare argomenti prettamente relativi alla manutenzione si è fatto riferimento a casi pratici riportati dagli stessi studenti in base alla loro esperienza lavorativa e si è mantenuto un approccio orientato al problem solving razionale.

Le prove di verifica effettuate sono state lo svolgimento di compiti scritti a risposta libera e multipla. Nelle verifiche è stata valutata la capacità di analisi concettuale e sintesi espositiva degli argomenti programmati. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che delle valutazioni conseguite nei singoli moduli, dell’andamento durante l’anno e dell’impegno e interesse mostrati.

In sintesi si può dire che la classe ha mostrato interesse e partecipato in maniera sufficiente al lavoro didattico proposto, considerando i diversi profili e attitudini degli allievi che per diversificato background scolastico e culturale il più delle volte hanno manifestato carenze di abilità e conoscenze in genere colmate in itinere.

TECNOLOGIE ELETTR. ed ELETTRON. DELL'AUTOMAZIONE e APPLICAZIONI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

Prof. Betti Lorenzo

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Programma: Tecnologie Elettriche, Elettroniche, dell'Automazione e applicazioni

UDA N. 1 - Transitori nei circuiti RC ed RL, elettromagnetismo, regime sinusoidale periodo I Competenze da acquisire

Essenza, costituzione e comportamento dei condensatori e degli induttori, magnetismo e circuiti magnetici, grandezze elettriche sinusoidali, relazioni fondamentali dei componenti lineari (R, L e C) in regime sinusoidale, uso dei fasori, espressione di una generica impedenza complessa, legge di Ohm generalizzata, fattore di potenza, potenza in regime sinusoidale

Abilità Calcolo delle grandezze coinvolte nei transitori dei circuiti RC ed RL, gestione di circuiti magnetici, gestione di circuiti sinusoidali

Conoscenze Condensatori, espressioni caratteristiche, comportamento a vuoto e a carico in c.c., circuito RC, curve di carica e scarica, costante di tempo, energia immagazzinata, fenomeni magnetici prodotti da un conduttore rettilineo, campo magnetico, permeabilità magnetica, induzione magnetica, regola della mano destra, ciclo di isteresi, Legge di Hopkinson, principio della minima riluttanza, solenoidi e tori, spira piana e flusso magnetico, Legge di Lenz, induttori e forza elettromotrice, comportamento a regime in c.c., circuito RL, curve tensione-corrente per il transitorio, costante di tempo, energia immagazzinata, sinusoidi e loro genesi grafica, grandezze caratteristiche (frequenza, periodo, ampiezza, pulsazione, sfasamento), relazione con la cosinusoide (come sfasamento o come variazione), espressione di grandezze elettriche sinusoidali, relazioni fondamentali dei componenti lineari (R, L e C) in regime sinusoidale, numeri complessi e fasori, forma cartesiana e polare, trasformazione delle espressioni sinusoidali in espressioni fasoriali, espressione di una generica impedenza complessa, legge di Ohm generalizzata, fattore di potenza, potenza istantanea in regime sinusoidale, valore efficace delle grandezze sinusoidali e relazione con l'effetto Joule, potenza apparente, attiva e reattiva, triangolo delle potenze ed enunciato del teorema di Boucherot, rifasamento dei carichi tramite condensatori, caduta di tensione di linea

Contenuti disciplinari minimi

Condensatori, comportamento a vuoto e a carico in c.c., circuito RC, costante di tempo, induzione magnetica, regola della mano destra, ciclo di isteresi, induttori e forza elettromotrice, comportamento a regime in c.c., circuito RL, curve tensione-corrente per il transitorio, costante di tempo, espressione di grandezze elettriche sinusoidali, trasformazione delle espressioni sinusoidali in espressioni fasoriali, espressione di una generica impedenza complessa, legge di Ohm generalizzata, fattore di potenza, valore efficace delle grandezze sinusoidali, potenza apparente, attiva e reattiva

Prerequisiti necessari Conoscere le leggi fondamentali della fisica, della matematica e dell'elettrotecnica Attività didattiche e strumenti consigliati

Lezioni frontali Quaderno degli appunti Libro di testo Manuali tecnici

Discipline coinvolte Matematica, Fisica, Lab. di El., Tecnologia e Tecniche di Ins. e Man. Tipologie di verifica e modalità di valutazione

Verifiche in itinere: prove strutturate e/o semistrutturate – colloquio Verifica finale: prove strutturate e/o semistrutturate Le prove in itinere e la verifica finale concorrono rispettivamente al 40% e al 60% del voto finale. In assenza di prove in itinere il voto finale è determinato dall’esito della verifica finale.

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UDA N. 2 – Circuiti trifase periodo II Competenze da acquisire

Essenza dei circuiti trifase

Abilità Risoluzione di circuiti trifase e calcolo della potenza in gioco Conoscenze Sequenza grafica di tre sinusoidi sfasate di un terzo di periodo e analogia

fasoriale, circuiti a tre o a quattro fili, sistemi trifase simmetrici ed equilibrati, grandezze di fase o concatenate, potenza nei circuiti trifase, rifasamento.

Contenuti disciplinari minimi

Sistemi trifase simmetrici ed equilibrati, grandezze di fase o concatenate, potenza nei circuiti trifase

Prerequisiti necessari Conoscere le leggi fondamentali dell'elettrotecnica Attività didattiche e strumenti consigliati

Lezioni frontali Quaderno degli appunti Libro di testo Manuali tecnici

Discipline coinvolte Lab. di El., Tecnologia e Tecniche di Ins. e Man. Tipologie di verifica e modalità di valutazione

Verifiche in itinere: prove strutturate e/o semistrutturate – colloquio Verifica finale: prove strutturate e/o semistrutturate Le prove in itinere e la verifica finale concorrono rispettivamente al 40% e al 60% del voto finale. In assenza di prove in itinere il voto finale è determinato dall’esito della verifica finale.

UDA N. 3 – Trasformatore, motore asincrono trifase, alternatore periodo III Competenze da acquisire

Essenza di trasformatori, motori asincroni trifase, alternatori

Abilità Dimensionamento e gestione di trasformatori, motori asincroni, alternatori Conoscenze Accoppiamenti mutuamente induttivi, trasformatore monofase, relazioni

tipiche, rapporto spire, tensione e corrente primaria e scondaria, tunnel delle potenze, modello semplificato dei trasformatori, calcolo delle impedenze con prove a vuoto e in corto circuito, collegamento in parallelo, enunciato del teorema di Galileo Ferrarris, motore asincrono trifase, scorrimento, curva caratteristica, modello semplificato del motore, relazioni tipiche, inversione del senso di rotazione, collegamenti stella triangolo per la variazione della velocità, collegamento di un motore asincrono trifase in un circuito monofase e calcolo della capacità del condensatore necessario, variazione della velocità tramite inverter, principio di funzionamento della macchina sincrona trifase, alternatori.

Contenuti disciplinari minimi

Trasformatore monofase, relazioni tipiche, tensione primaria e scondaria, motore asincrono trifase, scorrimento, curva caratteristica, relazioni tipiche, inversione del senso di rotazione

Prerequisiti necessari Conoscere le leggi fondamentali dell'elettrotecnica Attività didattiche e strumenti consigliati

Lezioni frontali Quaderno degli appunti Libro di testo Manuali tecnici

Discipline coinvolte Lab. di El., Tecnologia e Tecniche di Ins. e Man. Tipologie di verifica e modalità di valutazione

Verifiche in itinere: prove strutturate e/o semistrutturate – colloquio Verifica finale: prove strutturate e/o semistrutturate Le prove in itinere e la verifica finale concorrono rispettivamente al 40% e al 60% del voto finale. In assenza di prove in itinere il voto finale è determinato dall’esito della verifica finale.

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UDA N. 4– Macchina in c.c., motore brushless, convertitori elettronici periodo IV Competenze da acquisire

Essenza delle macchine in c.c., dei motori brushless e dei convertitori

Abilità Gestione di macchine in c.c. e motori brushless, scelta di convertitori Conoscenze Principio di funzionamento della macchina in c.c., collettore di Pacinotti e

collettore a lamelle, modello della macchina in c.c., funzionamento da motore e da generatore, eccitazione in serie, in parallelo, indipendente, curve caratteristiche, principio di funzionamento di un convertitore c.c.-c.c., variazione della velocità di un modore in c.c. tramite chopper, principio di funzionamento di un motore brushless, encoder incrementali ed assoluti, resolver di posizione, anello di retroazione e schema a blocchi con convertitore di comando, principio di funzionamento e schemi circuitali di convertitori elettronici, tecnica PWM.

Contenuti disciplinari minimi

Principio di funzionamento della macchina in c.c., eccitazione in serie, in parallelo, indipendente, principio di funzionamento di un motore brushless, grandezze tipiche, principio di funzionamento di convertitori elettronici PWM

Prerequisiti necessari Conoscere le leggi fondamentali dell'elettrotecnica Attività didattiche e strumenti consigliati

Lezioni frontali Quaderno degli appunti Libro di testo Manuali tecnici

Discipline coinvolte Lab. di El., Tecnologia e Tecniche di Ins. e Man. Tipologie di verifica e modalità di valutazione

Verifiche in itinere: prove strutturate e/o semistrutturate – colloquio Verifica finale: prove strutturate e/o semistrutturate Le prove in itinere e la verifica finale concorrono rispettivamente al 40% e al 60% del voto finale. In assenza di prove in itinere il voto finale è determinato dall’esito della verifica finale.

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Programma: Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione UDA N. 1 – Logica cablata e PLC periodo I Competenze da acquisire

Padronanza dei sistemi di automazione in logica cablata e in ladder

Abilità Programmazione in logica cablata e in ladder Conoscenze Relè, logica cablata, porte logiche cablate AND OR NOT, memorie cablate,

temporizzatori, simbologia, flow chart a timeline, costituzione dei PLC, programmazione ladder, sensori proximity, fotocellule, finecorsa, sistemi di barriere con o senza interblocchi, funghi e corde di emergenza

Contenuti disciplinari minimi

Programmazione di semplici schemi in logica cablata e in ladder

Prerequisiti necessari Conoscere le leggi fondamentali dell'elettrotecnica Attività didattiche e strumenti consigliati

Lezioni frontali Quaderno degli appunti Libro di testo Manuali tecnici Eventuali esperienze di laboratorio

Discipline coinvolte Tecnologie Elettriche ed Eletroniche, dell'Automazione e applicc., Lab. di Ele. Tipologie di verifica e modalità di valutazione

Verifiche in itinere: prove strutturate e/o semistrutturate – colloquio Verifica finale: prove strutturate e/o semistrutturate Le prove in itinere e la verifica finale concorrono rispettivamente al 40% e al 60% del voto finale. In assenza di prove in itinere il voto finale è determinato dall’esito della verifica finale.

UDA N. 2 – Affidabilità dei sistemi periodo II Competenze da acquisire

Affidabilità dei sistemi e tecniche di valutazione e di problem solving

Abilità Saper valutare la affidabilità dei sistemi, saper trovare soluzione ai problemi Conoscenze Calcolo dell'affidabiltà di un sistema, rateo di guasto, sistemi in cascata e in

parallelo, ridondanza, ciclo di vita e curva a vasca da bagno, parametri MTBF-MTTF-MTTR, diagrammi di Gantt, tecnica predittiva PERT, diagramma di Hishikawa per il problem solving.

Contenuti disciplinari minimi

Calcolo dell'affidabiltà di un sistema, rateo di guasto, parametri MTBF-MTTF-MTTR, sistemi in cascata e in parallelo, ridondanza, diagrammi di Gantt

Prerequisiti necessari Conoscere le leggi fondamentali del calcolo delle probabilità Attività didattiche e strumenti consigliati

Lezioni frontali Quaderno degli appunti Libro di testo Manuali tecnici

Discipline coinvolte Matematica Tipologie di verifica e modalità di valutazione

Verifiche in itinere: prove strutturate e/o semistrutturate – colloquio Verifica finale: prove strutturate e/o semistrutturate Le prove in itinere e la verifica finale concorrono rispettivamente al 40% e al 60% del voto finale. In assenza di prove in itinere il voto finale è determinato dall’esito della verifica finale.

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UDA N. 3 – Sistemi elettrici, manutenzione e sicurezza elettrica periodo III Competenze da acquisire

Essenza degli impianti elettrici di distribuzione e di trasmissione e della sicurezza elettrica

Abilità Saper individuare l'origine dei guasti elettrici e porre in essere le opportune misure di sicurezza

Conoscenze Sistemi elettrici di trasmissione e distribuzione, livelli di tensione, elettrodotti e loro componenti in alta o media tensione, classi di isolamento in BT, sistema TT, sistema TN, interruttori magnetotermici, fusibili, interruttori differenziali, masse e masse estranee, contatti diretti e indiretti, grado IP degli involucri.

Contenuti disciplinari minimi

Sistemi elettrici di trasmissione e distribuzione, livelli di tensione, elettrodotti, sistema TT, interruttori magnetotermici, fusibili, interruttori differenziali, masse e masse estranee, contatti diretti e indiretti, grado IP degli involucri.

Prerequisiti necessari Conoscere le leggi fondamentali dell'elettrotecnica Attività didattiche e strumenti consigliati

Lezioni frontali Quaderno degli appunti Libro di testo Manuali tecnici Eventuali esperienze di laboratorio

Discipline coinvolte Tecnologie Elettriche ed Eletroniche, dell'Automazione e applicc., Lab. Ele. Tipologie di verifica e modalità di valutazione

Verifiche in itinere: prove strutturate e/o semistrutturate – colloquio Verifica finale: prove strutturate e/o semistrutturate Le prove in itinere e la verifica finale concorrono rispettivamente al 40% e al 60% del voto finale. In assenza di prove in itinere il voto finale è determinato dall’esito della verifica finale.

UDA N. 4 – Organizzazione ed economia aziendale periodo IV Competenze da acquisire

Aspetti formali della manutenzione degli impianti industriali

Abilità Saper documentare l'attività di manutenzione Conoscenze Relazioni di collaudo e di messa in servizio, relazioni di intervento manutentivo,

stima dei costi di manutenzione preventiva e a fabbisogno. Contenuti disciplinari minimi

Relazioni di collaudo e di messa in servizio, relazioni di intervento manutentivo, stima dei costi di manutenzione preventiva e a fabbisogno

Prerequisiti necessari Conoscere le leggi fondamentali della matematica Attività didattiche e strumenti consigliati

Lezioni frontali Quaderno degli appunti Libro di testo Manuali tecnici

Discipline coinvolte Matematica, Diritto Tipologie di verifica e modalità di valutazione

Verifiche in itinere: prove strutturate e/o semistrutturate – colloquio Verifica finale: prove strutturate e/o semistrutturate Le prove in itinere e la verifica finale concorrono rispettivamente al 40% e al 60% del voto finale. In assenza di prove in itinere il voto finale è determinato dall’esito della verifica finale.

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RELAZIONE La classe inizialmente era composta da 10 corsisti di cui 2 che ripetono la quinta serale, uno che ripete la quinta ma proviene da un diverso corso di studi e 7 che provengono per continuità dalla quarta serale dell’Istituto; nel secondo periodo dell’anno i frequentanti si sono ridotti a 8. La scelta della programmazione è stata fatta in base alle conoscenze iniziali del gruppo e modificata, durante il corso dell’anno, per soddisfare soprattutto le importanti carenze matematiche emerse dalle materie d’indirizzo. Preso atto del fatto che i corsisti sono studenti con impegni principalmente lavorativi e familiari, la didattica è stata impostata in maniera da limitare al minimo l’impegno extrascolastico necessario. Questo è stato possibile alternando la presentazione di nuovi argomenti a sessioni di esercitazione, favorendo l’interazione tra gli studenti con metodologia peer learning. Gli argomenti sono stati trattati ad un livello poco formale ed idoneo all’applicazione in esercizi meccanici non lunghi ed a problemi con procedure risolutive non complicate. È inoltre stato fatto uso, oltre che della calcolatrice, del foglio elettronico al calcolatore. La valutazione intermedia, infine, è stata fatta per lo più tramite prove scritte, con la possibilità di recupero in itinere per ognuno degli argomenti svolti. La grande discontinuità nella frequenza scolastica di gran parte della classe ha limitato non poco gli obiettivi raggiunti, tuttavia il livello finale è complessivamente sufficiente.

PROGRAMMA SVOLTO Equazioni e disequazioni

Ripasso equazioni primo e secondo grado Disequazioni di secondo grado Sistemi di disequazioni Disequazioni fratte Problemi con equazioni e disequazioni

Funzioni Definizione Dominio e Codominio Classificazione delle funzioni reali Studio del segno Segnale elettrico sinusoidale come funzione

Probabilità Spazio dei risultati ed eventi Frequenza e Legge Empirica del Caso Eventi compatibili e incompatibili Evento Contrario Eventi dipendenti ed indipendenti

Esponenziali Esempi di crescita esponenziale Grafico della funzione esponenziale Ripasso sulle proprietà delle potenze Equazioni esponenziali Calcoli in notazione scientifica

Logaritmi Definizione di logaritmo Grafico della funzione logaritmica Proprietà dei logaritmi Equazioni logaritmiche Esempi di scala logaritmica

MATEMATICA

Prof. Dell’Osso Paolo

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Al presente documento si allega in forma cartacea:

fotocopie delle prove simulate

griglie di valutazione prove simulate

moduli patti formativi degli alunni

modulistica crediti formativi

IL COORDINATORE DELLA CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giuliano Marcucci Prof. Massimo Fontanelli