Documento del Consiglio di Classe classe V F · 2015. 5. 18. · 6 Documento del Consiglio di...
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Liceo Scientifico Statale “R. Caccioppoli”- Napoli
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V F
Anno scolastico 2014-2015
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Indice
Parte I. La classe
Gli studenti
Docenti del Consiglio di classe
Docente Coordinatore
Componente studenti e genitori del Consiglio di Classe
Storia e presentazione della classe
Attività extracurricolare della classe
Orientamento post-diploma degli studenti
Parte II. La didattica
Profilo dello studente in uscita
Obiettivi trasversali raggiunti dal Consiglio di classe
Metodi, strumenti, spazi della didattica
Verifiche
Valutazione
Religione
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie
Parte III. L’esame
Individuazione dei commissari interni
Metodologia CLIL
Attività finalizzate alla preparazione delle prove scritte
Quesiti proposti alle simulazioni di terza prova
Percorsi multidisciplinari
Griglia di valutazione della I prova
Griglia di valutazione della III prova
Griglia di valutazione del colloquio orale
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Parte I . La classe
Gli studenti
1. Abate Antonio
2. Bastone Nazareno
3. Bianco Davide
4. Caiazza Mario
5. Capiretti Carlo
6. Capozzi Ilaria
7. Cascone Ilaria
8. Conte Antonio
9. Dentice Massimiliano
10. Guida Antonio
11. Ingannato Claudio
12. Leone Antonio
13. Maiello Chiara
14. Marciano Enrico
15. Mascitelli Gianluca
16. Muto Ugo
17. Nero Mario
18. Sarnataro Gabriele
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Documento del Consiglio di Classe – V F
19. Setola Gaetano
Docenti del Consiglio di classe
Prof. Francesco Paolo Sardo – Religione
Prof. Stefania Santoro – Italiano
Prof. Rosaria Mazzaro – Latino
Prof. Carmela Esposito – Inglese
Prof. Giuseppina Di Guida – Storia e Filosofia
Prof. Giuseppe Longobardi – Matematica e Fisica
Prof. Giulia D’Elia – Scienze Naturali
Prof. Livia Barbareschi – Disegno e Storia dell’arte
Prof. Luigi Abbate – Scienze Motorie
Docente coordinatore della classe
Prof. Stefania Santoro
Componente studenti e genitori del Consiglio di classe
Caiazza Mario – rappresentante degli studenti
Leone Antonio – rappresentante degli studenti
Alfano Giuseppina – rappresentante dei genitori
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Presentazione e storia della classe
La classe V F è composta da 19 alunni, 3 femmine e 16 maschi, tutti parte dello stesso
gruppo classe, di provenienza geografica e composizione sociale alquanto omogenea.
Gli studenti hanno avuto frequenza e condotta regolari; dotati di vivacità intellettuale e
attitudine critica, appaiono curiosi e aperti agli stimoli culturali provenienti dalle
discipline loro impartite e dalla realtà contemporanea, che non di rado sanno tradurre con
espressione creativa. Nel corso degli anni, e in particolare lungo quest’ultimo anno di
corso - che ha goduto di grande regolarità - hanno assunto un atteggiamento corretto,
rispettoso delle regole condivise; hanno lavorato per fondere le loro spiccate individualità
in un progetto di vita collettiva basato sulla partecipazione, sull’assunzione di
responsabilità, sul senso di appartenenza. Buona parte della classe ha dato prova di una
grande motivazione ad apprendere e a migliorare; nonostante una certa stanchezza e
deconcentrazione dovuta forse, nella parte finale dell’anno, all’incremento del carico di
lavoro, non si sono, per lo più, sottratti all’impegno quotidiano, affrontando
responsabilmente compiti, test e verifiche. Alcuni studenti, tuttavia, in qualche disciplina
non hanno mostrato adeguato impegno e interesse.
Quanto al profitto è possibile individuare nella classe una fascia medio-alta, comprendente
allievi dotati di abilità sicure, un metodo di lavoro consapevole, impegno e concentrazione
regolari e costanti in cui spiccano alcuni elementi dal profitto ottimo; una fascia media
formata da allievi con abilità pienamente sufficienti, metodo di lavoro ordinato anche se
talvolta meccanico e impegno accettabile; pochi studenti con abilità da consolidare o da
acquisire pienamente, ritardo nell’assunzione di un metodo di studio efficace, impegno e
attenzione non sempre costanti.
Il corpo docente, nell’insieme stabile, ha subito nel corso degli anni alcune variazioni: i
docenti di disegno e storia dell’arte e di scienze motorie hanno seguito la classe dalla
prima liceale per tutta la durata del corso; la docente di italiano (in seconda classe anche
latino), e quella di inglese dalla seconda classe per tutta la durata del corso; i docenti di
latino (in seconda docente di geostoria), il docente di matematica e fisica, di storia e
filosofia e di scienze naturali hanno mantenuto la continuità a partire dal terzo anno. La
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docenza di religione, infine, ha visto alternarsi tre figure, la prima per i primi tre anni e
due diverse per il quarto e quinto anno.
Va sottolineato, a tale proposito, il carattere coerente dell’insegnamento impartito agli
alunni, ispirato alle medesime linee guida assunte, in quanto ad obiettivi, programmi e
metodi, dal corpo docente della scuola. Probabilmente anche da questo è dipeso il
rapporto sereno tra le varie componenti dell’interazione didattica e la scarsa incidenza
registrata sulla preparazione degli alunni dalle eventuali variazioni dei docenti della
classe.
Variazioni hanno investito anche il flusso degli studenti per la presenza di respinti, ritirati
e nuovi inserimenti: in classe II due allievi sono stati respinti, due hanno cambiato
sezione/scuola e quattro ripetenti provenienti dalla stessa classe dello stesso corso si sono
inseriti; in classe III tre allievi sono stati respinti, un allievo ha cambiato sezione e tre si
sono inseriti da sezione diversa; in classe IV si sono registrati due respinti, due cambi di
sezione e uno di istituto. Da parte del corpo docente si è data la massima cura
all’inserimento di nuovi studenti nel gruppo classe e si è provveduto a creare un clima di
amicizia e condivisione anche attraverso lavori di gruppo e attribuzione di ruoli.
Attività extra-curricolari
L’offerta formativa, durante il corso di studi, è stata arricchita da numerose attività extra-
curricolari, coerenti con la programmazione didattica e stabilite in sede di Consiglio di
classe, quali adesione al progetto di Cineforum “Moby Dick”, partecipazione a conferenze
ed eventi offerti dal territorio, visite guidate nel centro storico, visione di spettacoli
cinematografici e teatrali. Numerosi studenti hanno nel corso degli anni partecipato ai
progetti P.O.N. di recupero delle competenze di base (biennio) e/o di valorizzazione delle
eccellenze(triennio) e ad attività di alto valore formativo quali il corso di formazione al
volontariato. Alcuni studenti hanno inoltre partecipato a gare disciplinari quali Olimpiadi
di Italiano, Matematica e Fisica.
Nell’anno in corso si sono svolte le seguenti attività extracurricolari:
11/9 all’11/10 - Soggiorno-studio a Brighton (due allievi);
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26/09 - Partecipazione all’Open Day presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II
(tutta la classe);
17/11 – Visita al Museo Nitsch (tutta la classe);
26/11 – Visione del film “Il giovane favoloso” di M. Martone presso il cinema Filangieri di
Napoli (tutta la scuola);
5/12 – Giornata di orientamento universitario presso l’auditorium della sede centrale;
10/12 all’11/12 Attività sperimentale (costruzione di uno spettroscopio) presso
l’Osservatorio astronomico di Monte Porzio Catone e visita all’annesso Museo di
strumenti scientifici relativi all’astronomia (tutti gli allievi);
11/12 - Visita guidata ad alcuni siti d’interesse della città di Roma(tutti gli allievi);
17/12 – Visita guidata al Museo di Mineralogia di Napoli (tutti gli allievi);
dal 3/2 al 12/5 – Partecipazione ai Laboratori Tematici PLS presso il Dipartimento di
matematica e Applicazioni Renato Caccioppoli dell’Università degli Studi di Napoli
Federico II (un allievo);
19/02 – Visita alle stazioni dell’arte delle fermate della Metropolitana di Napoli (Toledo e
Università) (tutti gli allievi);
3/03 Orientamento presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Napoli
Federico II (alcuni allievi);
dal 19/03 al 23/03 – Viaggio d’istruzione a Berlino (quasi tutti gli allievi);
31/03 – Visita al Museo “CAM” di Casoria(tutti gli allievi);
9/04 - Orientamento presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli
Federico II (alcuni allievi);
17/04 - Orientamento presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di
Napoli Federico II (alcuni allievi).
Alcuni studenti hanno inoltre partecipato a un corso di chimica e biologia volto alla
preparazione ai test delle facoltà a numero chiuso, e ad un corso di approfondimento di
matematica volto alla preparazione della seconda prova dell’Esame di Stato.
Orientamento post-diploma
Riportiamo di seguito l’orientamento post diploma degli studenti:
1. Abate Antonio – Ingegneria biomedica/Professioni sanitarie
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2. Bastone Nazareno – Cultura digitale e delle comunicazioni
3. Bianco Davide - Architettura
4. Caiazza Mario - Psicologia
5. Capiretti Carlo – Economia e commercio
6. Capozzi Ilaria – Professioni sanitarie
7. Cascone Ilaria – Medicina/ Professioni sanitarie
8. Conte Antonio – Medicina/ Professioni sanitarie
9. Dentice Massimiliano – Giurisprudenza / Economia e commercio
10. Guida Antonio – Lettere/ Psicologia
11. Ingannato Claudio – Economia e commercio
12. Leone Antonio - Architettura
13. Maiello Chiara – Medicina / Professioni sanitarie
14. Marciano Enrico - Psicologia
15. Mascitelli Gianluca – Architettura / Ingegneria
16. Muto Ugo – Ingegneria informatica
17. Nero Mario – Lingue/ Lettere
18. Sarnataro Gabriele – Ingegneria biomedica /Economia e commercio
19. Setola Gaetano – Giurisprudenza / Lingue
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Parte II. La didattica
Profilo in uscita dell’allievo
Coerentemente con il POF dell’Istituto e con le finalità generali del Liceo Scientifico il
profilo in uscita dell’allievo mostra:
l’acquisizione di valide conoscenze specifiche, sia in ambito scientifico, sia in
ambito umanistico – artistico, nonché meta-disciplinari;
le capacità di sintesi, di analisi e critiche, l’educazione al rigore logico nei processi
di apprendimento; le abilità trasversali di studio e di ricerca e di risoluzione di
situazioni problematiche attraverso gli strumenti opportuni, al fine di utilizzare
con successo le conoscenze acquisite negli ambiti e nelle attività a cui sarà chiamato
a partecipare;
la conoscenza di sé e le capacità di autovalutazione, per un sicuro orientamento
nelle scelte future di studio, di lavoro, di vita civile e sociale;
l’educazione ad una visione complessa ed articolata dei fenomeni, trasferibile
dall’ambito teorico-disciplinare all’interpretazione della realtà in cui si è calati;
la consapevolezza delle proprie radici culturali e civili e la valorizzazione della
diversità;
il rispetto dei valori civili e democratici e la ricerca di principi morali, come
fondamento delle proprie scelte e dei propri comportamenti.
Obiettivi trasversali realizzati
Il Consiglio di Classe ritiene di aver realizzato in buona misura i seguenti obiettivi
trasversali, obiettivi posti in sede di programmazione al suo insediamento:
potenziamento della sensibilità e della capacità di rapportarsi in modo consapevole
e responsabile alla realtà circostante;
maturazione di una flessibilità di pensiero attraverso l’instaurazione di un rapporto
dialogico ed attivo con i vari aspetti del sapere e della vita scolastica;
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acquisizione della consapevolezza della specificità e della complessità dei fenomeni
culturali nonché delle capacità di analisi e sintesi concettuali;
affinamento delle capacità di risoluzione dei problemi;
individuazione di collegamenti interdisciplinari e rielaborazione critica degli
argomenti trattati dalle varie discipline, con un potenziamento dei linguaggi
specifici.
Lezio
Metodi, strumenti e spazi individuati dal Consiglio di Classe
Per promuovere negli allievi conoscenze e capacità significative, stabili e fruibili nei
diversi contesti di vita e lavoro, e per raggiungere gli obiettivi specifici e trasversali, in
un’ottica di innovazione nella tradizione, il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti
metodi, strumenti e spazi
Lezione frontale, interattiva, partecipata. Lavori di gruppo. Laboratorio. Peer –
Teaching. Circle time;
libri di testo, ulteriori libri consigliati, LIM, strumenti multimediali, documenti
reperiti e proposti dai docenti o dagli alunni, quotidiani e periodici;
aule, laboratorio di informatica, laboratorio di fisica e chimica, auditorium, palestra,
cinema, teatri, musei, spazi monumentali, osservatorio astronomico dell’Istituto.
Verifiche
Le verifiche si modulano, attraverso varie tipologie, dalle prove di ingresso (valutazione
iniziale) a quelle intermedie in itinere e in uscita, fino ad una verifica finale complessiva,
non più di classe, ma piuttosto di Istituto, che consenta di tastare l’efficacia dell’azione
formativa dell’intera scuola.
Per quanto riguarda le verifiche, periodiche e costanti, il Consiglio ha stabilito di attuare
colloqui individuali, prove scritte, testi semi-strutturati, test a risposta chiusa, prove
assegnate agli Esami di Stato.
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Valutazione
La valutazione è un momento fondamentale dell’attività didattica, in quanto consente al
docente di prendere atto degli esiti del processo di formazione culturale posto in essere e
al tempo stesso gli dà modo di intraprendere eventuali azioni correttive e interventi di
recupero rivolti agli alunni che non abbiano raggiunto i risultati auspicati. La valutazione
rappresenta altresì un momento importante nel processo di formazione culturale e umana
del discente, in quanto gli consente di prendere coscienza di sé, dei punti di forza e delle
carenze rispetto a un progetto educativo che lo deve vedere non fruitore passivo, ma
protagonista consapevole.
Essa si divide in tre fasi: con la valutazione iniziale o diagnostica il docente verifica quali
sono i livelli di partenza degli alunni attraverso i cosiddetti test d’ingresso, uguali per tutte
le prime; la valutazione formativa, detta anche in itinere, ha come scopo principale quello
di contribuire alla crescita, umana e intellettuale, dell’allievo attraverso prove centrate
sulle conoscenze e competenze essenziali per il raggiungimento di un determinato profilo
in uscita; la valutazione sommativa, è intesa come una verifica del raggiungimento da
parte degli allievi, ma anche dei docenti, di quegli obiettivi che sono stati posti all’inizio
della programmazione annuale.
Essa è conforme al DPR 122/2009 e si fonda sulla trasparenza di obiettivi, criteri e
autovalutazione nonché sulla collegialità.
Trasparenza di obiettivi, criteri e autovalutazione.
Il docente singolo e il Consiglio di classe devono pertanto favorire questo processo,
attraverso l’esplicitazione chiara e trasparente tanto degli obiettivi, quanto dei criteri di
commisurazione, utilizzati nelle verifiche orali e scritte, dei risultati raggiunti dall’allievo
rispetto a tali obiettivi, avviando e sviluppando la sua capacità di autovalutazione. In tal
senso la corretta e consapevole autovalutazione da parte dell’allievo rappresenta
condizione indispensabile per il successo formativo ed essa stessa obiettivo non marginale
dell’azione educativa della scuola.
Collegialità.
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Tali obiettivi e criteri sono fissati, in termini generali, dal Collegio Docenti, ed esplicitati
nel POF, riferiti e applicati alle singole discipline attraverso i Dipartimenti, fino ad essere
assunti all’interno della programmazione dei singoli Consigli di classe, di cui studenti e
genitori sono messi a parte attraverso gli incontri collegiali e le comunicazioni dei singoli
docenti e coordinatori di classe.
Criteri.
I criteri di valutazione condivisi attraverso il lavoro dei Dipartimenti disciplinari e del
Collegio Docenti si possono ordinare in tre macro-indicatori: conoscenze, capacità e
competenze.
Con il termine di conoscenze si intende il corpus dei contenuti acquisiti quali, principi,
teorie, concetti, termini, dati, regole, ma anche procedure, metodi e tecniche; con il termine
di capacità un insieme di conoscenze teoriche e di abilità tecnico-pratiche; con il termine di
competenze, conformemente alla definizione fornita dall’EQF, designiamo la capacità di
utilizzare conoscenze e abilità acquisite in situazioni di lavoro o di studio con autonomia e
senso di responsabilità.
Si intende che la valutazione tiene conto anche di fattori metacognitivi quali
disponibilità, interesse, partecipazione;
accettazione delle regole;
metodo di studio;
assiduità ed impegno.
Principio fondamentale della valutazione rimane tuttavia quello della verificabilità del
percorso formativo, che sola consente di saggiare l’efficacia dell’iter, confermandone gli
obiettivi in caso di successo, rivedendoli e modificandoli in caso di insuccesso.
Attribuzione del credito formativo
Sulla base del DM 99 del 16 /12/09 , si fissano i criteri per l’attribuzione della lode nei
corsi di studio di istruzione secondaria superiore e le seguenti tabelle per l’attribuzione del
credito scolastico.
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Il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti criteri per l’attribuzione dei punti di credito:
Ottengono il massimo della fascia gli alunni che conseguano una media di voti che
nella parte decimale sia maggiore di 0, 5. Per gli alunni che superano la media del
nove viene attribuito il massimo dei punti di credito.
Per gli alunni che non si trovano nelle condizioni precedenti viene utilizzata la
seguente griglia valutativa:
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
IRC CREDITI FORMATIVI
Certificazione in competenze chiave conseguita in corsi extracurricolari purché confacenti al curricolo
Giudizio uguale o superiore a Distinto
Certificazione in competenze chiave rilasciata da Enti riconosciuti a livello nazionale Partecipazione e qualificazione alle gare disciplinari Attività agonistiche in tornei nazionali – vittorie in campionati studenteschi Attività di volontariato
Pt.0,3 Pt.0,3 Pt.0,3
Per gli allievi che non si avvalgono dell’Insegnamento della religione cattolica gli
indicatori “attività integrative” e “crediti formativi” valgono punti 0,4.
Per ottenere il massimo della fascia la somma di tutti i decimali (media ed integrazione
secondo griglia precedente) deve essere almeno pari a 0,6.
Nello scrutinio finale dell’ultimo anno di corso, il C.d.c. può motivatamente integrare,
fermo restante il massimo di 25 punti attribuibili, il punteggio complessivo conseguito
Media dei voti Credito scolastico (punti)
Primo anno Secondo anno Terzo anno
M=6 3-4 3-4 4-5
6
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dall’alunno.
Griglie di valutazione delle prove scritte
Sulla base dei criteri e parametri esplicitati e definiti si propongono in allegato griglie di
valutazione per la prima e la terza prova scritte; esse sono state sperimentate durante
l’anno nelle prove scritte o nella simulazione delle prove d’esame.
Si specificano in modo schematico, disciplina per disciplina, i contenuti, gli obiettivi
specifici, i metodi, gli strumenti, gli spazi e i tempi dell’azione didattica.
Per informazioni più dettagliate si rimanda ai programmi delle singole discipline e alle
relazioni dei singoli docenti.
Religione – Prof. Francesco Paolo Sardo
Contenuti →Etica della vita: Valore della vita e cultura della morte; questioni di bioetica:
eutanasia, aborto, legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita. Etica delle relazioni:
Ricerca dell’identità personale; il rapporto uomo-donna; l’accettazione della diversità in
genere e di genere. Etica della solidarietà: l’impegno politico e civile del cittadino; lavoro
e dignità umana; il rapporto fede-politica.
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: Conoscenza dei contenuti proposti
COMPETENZE: Essere in grado di problematizzare le domande e le risposte
desunte da fonti conoscitive
CAPACITA’: Essere in grado di orientarsi con senso tra le varie proposte etiche
contemporanee
Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi
Lezione partecipata. Partecipazione attiva alla lezione. Problematizzazione delle questioni
e approccio critico.
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Lavagna multimediale con visione di documentari e lettura di articoli di giornale
Aula scolastica nella sede centrale.
ORARIO CURRICOLARE → 1 ora settimanale.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Solinas L., Tutti i colori della vita. Edizione blu / in allegato
fascicolo Ciotti, Non lasciamo rubare il futuro, SEI
Italiano – Prof. Stefania Santoro
Contenuti → Linee di storia della letteratura italiana dal Romanticismo ai nostri giorni
attraverso la lettura diretta dei testi chiave e l’esame delle più importanti linee critiche -
Antologia della Divina Commedia, Paradiso - Principali tipologie testuali: analisi del testo,
articolo di giornale, saggio breve, relazione, tema tradizionale.
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: Conoscenza della complessità del fenomeno letterario. Conoscenza
della specificità dei generi letterari e delle diverse tipologie testuali
COMPETENZE: Sapersi orientare nella realtà attraverso un confronto aperto di
opinioni e conoscenze, operando autonomamente confronti ed interrelazioni tra i
dati acquisiti
CAPACITA’: Capacità di comprensione, analisi e interpretazione dei testi letterari.
Capacità di analisi e produzione di testi di varia tipologia.
Metodi/ Strumenti /Spazi/Tempi
Tecniche di lettura e scansione del testo (divisione in sequenze) - Centralità del testo -
Varie situazioni d’apprendimento (lezione frontale, interattiva e partecipata) - Lavori di
gruppo - Laboratori di scrittura - Tecniche di simulazione.
Libri, manuali, strumenti informatici. LIM.
Aula scolastica nella sede centrale. Luoghi di interesse sul territorio.
ORARIO CURRICOLARE →4 ore settimanali.
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LIBRI DI TESTO ADOTTATI: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, La
nuova letteratura come dialogo, G.B. Palumbo editore, voll. 3a/3b;
G. Torniotti, La mente innamorata, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori
Latino – Prof. Rosaria Mazzaro
Contenuti → L’età giulio-claudia: Fedro e la favola – Seneca –Lucano – Persio; l’età dei
Flavi: Plinio il Vecchio – L’età degli imperatori d’adozione – Tacito – Giovenale – Apuleio;
Da Costantino alla fine dell’impero romano d’Occidente: S. Agostino.
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: Conoscenza dei contenuti proposti
COMPETENZE: Saper cogliere il legame tra la storia letteraria e gli eventi politici e
sociali. Saper cercare nei testi antichi idee e concetti importanti. Essere consapevoli
della nostra civiltà
CAPACITA’: Capacità di comprendere i testi e commentarli da un punto di vista
stilistico e contenutistico. Capacità di rendere in una chiara forma italiana un testo
latino.
Metodi/ Strumenti/Spazi/ Tempi
Tecniche di lettura e traduzione del testo - Varie situazioni d’apprendimento (lezione
frontale, interattiva e partecipata).
Manuale, letture critiche.
Aula scolastica nella sede centrale.
ORARIO CURRICOLARE → 3 ore settimanali.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: P. Fedeli, Clepsydra , Ferraro editore, vol. 3
Inglese – Prof. Carmela Esposito
Contenuti → La civiltà della rivoluzione industriale. La mentalità romantica. L’età
vittoriana. Il Decadentismo. Il romanzo del “ flusso di coscienza”. Poesia del Novecento.
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: Conoscenza dei principali fenomeni culturali del Regno Unito nei
secoli XIX e XX
COMPETENZE: Competenza comunicativa in situazioni comuni. Adeguata
competenza nell’analisi testuale e nella contestualizzazione di un testo letterario
anche in un’ottica interdisciplinare
CAPACITA’: Studio autonomo e critico. Consapevolezza e valorizzazione delle
diversità individuali e culturali
Metodi/ Strumenti /Spazi /Tempi
Maieutica. Lezione frontale. Lavori di gruppo. Peer-Teaching (relazioni di alunni al resto
della classe).
Lavagna. Libro di testo. CD.
Aula scolastica nella sede centrale.
ORARIO CURRICOLARE → 3 ore settimanali.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Spiazzi – Tavella, Only connect new directions, Ed.
Zanichelli, voll. II e III
Storia – Prof. Giuseppina Di Guida
Contenuti → La politica italiana nei decenni post-unitari. Società di massa e seconda
rivoluzione industriale. La "grande guerra". La crisi dello stato liberale in Italia. L'avvento
dei regimi totalitari: fascismo, nazismo, stalinismo. La seconda guerra mondiale. Problemi
del mondo bipolare.
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: acquisizione dei contenuti disciplinari
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COMPETENZE: Saper utilizzare correttamente il lessico specifico della disciplina;
saper riconoscere gli elementi peculiari dei fenomeni storici contemporanei;
potenziamento del metodo di studio autonomo e critico
CAPACITA’: analisi e sintesi, elaborazione logico-concettuale, espressione orale
e/o scritta delle conoscenze acquisite
Metodi/Spazi/Strumenti/Tempi
Didattica laboratoriale, dibattiti attraverso momenti di "circle time", lettura critica
dell'attualità.
Manuale, quotidiani e riviste, letture critiche.
Aula scolastica. Luoghi di interesse sul territorio.
L'attività didattica si è svolta ininterrottamente da settembre al termine dell'anno
scolastico, intervallata da visite guidate, viaggio di istruzione a Berlino, uscite per le
attività di orientamento e prove disciplinari di classe, di istituto e a carattere nazionale.
ORARIO CURRICOLARE→3 ore settimanali.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Ciuffoletti- Baldocchi-Bucciarelli-Sodi, Dentro la storia,
vol. III - casa editrice D'Anna
Filosofia – Prof. Giuseppina Di Guida
Contenuti → 1.Gli aspetti generali del romanticismo e della filosofia idealista
nell’ambito della cultura romantica (G.W.F. Hegel) - 2.Le reazioni all’idealismo nel primo
e secondo Ottocento, con particolare attenzione ai seguenti temi: esistenzialismo e
pessimismo ( S. Kierkegaard e A. Schopenhauer); la critica all’alienazione sociale, politica e
religiosa (L. Feuerbach, K. Marx) - 3. La razionalità scientifica: caratteri generali della
cultura positivista (A. Comte, C. Darwin, H. Spencer) - 4. Il Novecento e la critica della
razionalità (F. Nietzsche, S. Freud) - 5. Temi e problemi dell’epistemologia contemporanea
(P. Feyerabend, T. Kuhn, K. Popper) - 6. Temi e problemi della Scuola di Francoforte
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Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: acquisizione dei contenuti disciplinari
COMPETENZE: Saper cogliere e discutere gli elementi essenziali delle teorie
filosofiche studiate, esprimendo anche proprie valutazioni motivate; saper
collocare gli autori studiati e le loro principali tesi entro il contesto del dibattito
culturale dell’epoca; saper utilizzare correttamente il lessico filosofico degli autori e
movimenti studiati; saper comprendere i principali snodi problematici e le
principali categorie concettuali degli argomenti studiati affrontati; potenziamento
del metodo di studio autonomo
CAPACITA’: analisi e sintesi, elaborazione logico-concettuale, espressione orale
e/o scritta delle conoscenze acquisite
Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi
Didattica laboratoriale, dibattiti attraverso momenti di "circle time", lettura critica
dell'attualità.
Manuale. Letture critiche.
Aula scolastica.
L'attività didattica si è svolta ininterrottamente da settembre al termine dell'anno
scolastico, intervallata da visite guidate, viaggio di istruzione a Berlino, uscite per le
attività di orientamento e prove disciplinari di classe, di istituto e a carattere nazionale.
ORARIO CURRICOLARE → 3 ore settimanali.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero, vol.III ,
casa editrice Paravia
Matematica – Prof. Giuseppe Longobardi
Contenuti → Calcolo delle Probabilità; Nozioni fondamentali di topologia; Caratteristiche
fondamentali di R; Nozione di limite di una successione; Teoremi fondamentali sui limiti
di successioni; Calcolo del limite di una successione; Serie numeriche; Somme di una serie
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Documento del Consiglio di Classe – V F
numerica; Alcuni criteri per la sommabilità delle serie numeriche; Studio del carattere di
una serie numerica; La serie geometrica, criterio per la sua sommabilità e calcolo della sua
somma; Nozione del limite di una funzione reale di variabile reale; Teoremi fondamentali
sui limiti di funzioni; Limiti notevoli; Calcolo del limite di funzioni reali di variabile reale a
partire dai limiti notevoli; Definizione ed interpretazione geometrica del concetto di
derivata; Teoremi sulle derivate; Calcolo delle derivate; Applicazione del metodo delle
derivate nella ricerca dei massimi e dei minimi di funzioni reali di variabile reale; Studio
di funzione: ricerca del dominio, dei massimi, dei minimi e dei flessi, ricerca degli asintoti
verticali, orizzontali ed obliqui; Serie di funzioni; Serie di funzioni convergenti, divergenti
ed indeterminate; La serie di Taylor; Sviluppo in serie di Taylor delle principali funzioni
trascendenti; La serie di Taylor per l'arcotangente e calcolo di Pi greco (serie di Gregory);
Nozione di integrale definito secondo Riemann come elemento di separazione tra
l'insieme delle aree dei plurirettangoli inscritti e l'insieme delle aree dei plurirettangoli
circoscritti al grafico di una funzione; Condizione per l'integrabilità di una funzione
secondo Riemann; La nozione di funzione integrale; La nozione di integrale indefinito di
una funzione; Il teorema di Torricelli; Calcolo degli integrali immediati e degli integrali di
polinomi; Metodi di integrazione; Calcolo di integrali non immediati applicando tali
metodi; Integrali in senso improprio (o in senso generalizzato); Calcolo del volume di un
solido di rotazione mediante l'uso degli integrali; Calcolo della lunghezza di un arco di
curva rettificabile mediante l'utilizzo del Calcolo integrale; Accenno alle più semplici
tipologie di equazioni differenziali e loro applicazione a problemi di Fisica e di
Matematica.
Obiettivi raggiunti
Sviluppo di una visione organica del calcolo differenziale ed integrale; sviluppo di
capacità applicative, promosse attraverso l’approccio personale e l’iniziativa individuale al
fine di individuare percorsi logici originali nella soluzione di problemi; acquisizione di
una visione storica dello sviluppo della disciplina, non disgiunta dalla comprensione di
problemi la cui soluzione è stata resa possibile dallo sviluppo delle tecniche e delle teorie
dell’analisi matematica.
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi
Lezione frontale con proposizione continua di spunti critici e di stimoli atti ad attivare
un’elaborazione autonoma da parte degli allievi .
Libro di testo. Approfondimenti autonomi e sollecitati dall’insegnante. Sussidi
multimediali. LIM.
Aula scolastica.
ORARIO CURRICOLARE → 5 ore settimanali. Orario pomeridiano per alcuni
approfondimenti.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: De Fabritiis C., Petronio C., Orizzonti matematici vol. 3,
A. Mondadori Scuola
Fisica – Prof. Giuseppe Longobardi
Contenuti → Ciclo di Otto; Ciclo Diesel; L'Elettrostatica e le sue leggi; La distribuzione
della carica sui conduttori; Legge di Coulomb; Costante dielettrica del vuoto; costanti
dielettriche assoluta e relativa; I concetti di campo elettrico, di linee di flusso, di potenziale
e di flusso del campo elettrico attraverso una superficie; Relazione tra campo elettrico e
gradiente del potenziale; Il Teorema di Gauss per l'elettrostatica; Il Teorema di Laplace per
l'Elettrostatica; L'esperienza di Millikan e la scoperta della carica dell'elettrone; Dielettrici e
conduttori; La corrente elettrica; Moto termico e moto di deriva degli elettroni all'interno
di un conduttore cui è applicata una differenza di potenziale; Le due leggi di Ohm; Effetto
Joule; Resistenze in serie e in parallelo; Risoluzione di circuiti elettrici con un unico
generatore; Le leggi di Kirchhoff; Risoluzione di circuiti con due generatori e varie
resistenze mediante le leggi di Kirchhoff; Potenza elettrica dissipata in un circuito elettrico;
I circuiti RC. Processo di carica e di scarica di un condensatore; Il magnetismo; Magneti
naturali e magneti artificiali, magneti temporanei e magneti permanenti; La bussola; Il
campo magnetico e le sue linee di flusso; Il magnetismo terrestre; Declinazione ed
inclinazione magnetica; La Terrula di Gilbert; Forza esercitata da un campo magnetico su
un conduttore percorso da corrente; Campo magnetico generato da un conduttore
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Documento del Consiglio di Classe – V F
percorso da corrente: Campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira e da un
solenoide percorsi da corrente; Legge di Biot e Savart; Permeabilità magnetica del vuoto;
Campo magnetico prodotto da un magnete lineare e dalla Terra; Magnetismo nei
materiali; Isteresi magnetica; Teorema della circuitazione di Ampère; La legge di Gauss
per il magnetismo; Interazione tra due conduttori percorsi da corrente; La legge di
Ampère-Maxwell; La legge di Faraday-Neumann-Lenz; Vari esempi di forza
elettromotrice indotta; Forza elettromotrice indotta in una spira posta in rotazione in un
campo magnetico; Induzione ed autoinduzione; Il trasformatore e il rapporto di
trasformazione; Vantaggi e svantaggi della corrente alternata; Correnti di Foucault; Le
quattro equazioni di Maxwell, nella materia e nel vuoto, in forma finita ed in forma
differenziale; Concetti di divergenza e di rotore di un campo vettoriale; Teorema di Stokes;
Teorema della divergenza; La previsione da parte di Maxwell dell'esistenza delle onde
elettromagnetiche sulla base delle sue quattro equazioni; Il vettore di pointing e
ortogonalità di tale vettore alla direzione di oscillazione del campo elettrico ed alla
direzione di oscillazione del campo magnetico; La previsione di Maxwell della velocità di
propagazione delle onde elettromagnetiche; La conferma sperimentale da parte di Hertz
dell'esistenza delle onde elettromagnetiche; Lo spettro elettromagnetico; La scoperta dei
raggi X da parte di Roentgen; La crisi della fisica classica a cavallo dei secoli XIX e XX; La
teoria dell'Etere cosmico; L'esperienza di Michelson e Morley tesa a mettere in luce il moto
della Terra rispetto all'Etere; Il problema della non invarianza delle leggi
dell'elettromagnetismo al variare del Sistema di riferimento inerziale; Le trasformazioni di
Lorentz; I due Principi della Teoria della Relatività speciale di A. Einstein; Relatività del
concetto di simultaneità dedotto dai due Principi mediante il gedanken experimente dei
treni; Deduzione della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze; Il
cronotopo di Minkowsky; Eventi che possono ed eventi che non possono entrare in
relazione causale nel cronotopo di Minkowsky; L'invariante di Minkowsky; Effetto
Doppler per la luce e relazione matematica che consente di dedurre dall'entità del redshift
la velocità di recessione delle galassie; La massa relativistica e la necessità logica della sua
introduzione; La deduzione da parte di Einstein della relazione massa-energia a partire
dall'espressione della massa relativistica da lui introdotta; La fissione nucleare;
Definizione del fattore di moltiplicazione neutronica k; La bomba a fissione; La fusione
nucleare; Bombe a fissione-fusione e bombe a fissione-fusione-fissione; Introduzione alla
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Teoria della Relatività Generale: il Principio di equivalenza; La curvatura della luce nei
campi gravitazionali; La curvatura dello spazio-tempo in presenza di masse; Il moto
orbitale dei pianeti come moto inerziale in una spazio-tempo curvo; I tre modelli di
Universo di Friedmann; Accenno alle geometrie non euclidee; Introduzione alla Fisica
Quantistica; Radiazione di corpo nero ed effetto fotoelettrico; Modelli atomici di Thomson,
di Rutherford; La quantizzazione del momento angolare e l'atomo di Bhor; L'equazione
d'onda di De Broglie; Il principio di indeterminazione di Heisenberg e sue conseguenze;
L'equazione di Schroedinger; L'Entanglement e la non località della Meccanica
Quantistica.
Obiettivi raggiunti
Sviluppare negli allievi una visione organica e unitaria degli argomenti portanti delle due
teorie strettamente connesse rappresentate dall’ottica e dall’elettromagnetismo nel loro
sviluppo storico dal secolo XVIII agli inizi del secolo XX. Dare agli allievi una panoramica
per quanto possibile ampia e dettagliata della rivoluzione verificatasi nella fisica nella
prima metà del secolo XX con la teoria della relatività e con lo sviluppo della meccanica
quantistica.
Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi
Lezione frontale con sollecitazione continua di riflessione da parte degli allievi e
promozione di una conoscenza critica, organica e ragionata della disciplina.
Libro di testo. Approfondimenti autonomi e sollecitati dall’insegnante. Sussidi
multimediali. LIM.
Aula scolastica. Laboratorio di Fisica. Cupola astronomica. Siti di interesse sul territorio
nazionale.
ORARIO CURRICOLARE→ 3 ore settimanali. Orario pomeridiano per alcuni
approfondimenti
LIBRO DI TESTO ADOTTATO : Caforio - Ferilli, Fisica 3, Mondadori.
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Scienze Naturali – Prof. Giulia D’Elia
Contenuti → La crosta terrestre: minerali e rocce • Il modello globale della Tettonica
delle placche
Dal carbonio alle biomolecole • Le basi della biochimica • Il metabolismo • Le
biotecnologie
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: chiare e organiche dei contenuti della disciplina
COMPETENZE: saper effettuare connessioni logiche. Riconoscere o stabilire
relazioni. Formulare ipotesi in base ai dati forniti. Applicare le conoscenze acquisite
a situazioni della vita reale. Porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di
carattere scientifico e tecnologico della società attuale
CAPACITA’: esposizione chiara e rigorosa con l’utilizzo del lessico scientifico
specifico della disciplina. Aggiornamento delle conoscenze acquisite e
rielaborazione critica e personale. Utilizzazione del metodo scientifico per
l’interpretazione dei fenomeni complessi relativi alla disciplina
Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi
Strategie didattiche miranti ad attivare adeguati livelli di interesse e motivazione. Lezioni
frontali e partecipate.
Libro di testo. Approfondimenti autonomi e letture. Sussidi multimediali. LIM.
Aula scolastica. Siti di interesse sul territorio.
ORARIO CURRICOLARE → 3 ore settimanali.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Valitutti-Taddei-Kreuzer-Sadava-Hillis, Dal carbonio agli OGM - Chimica organica, biochimica
e biotecnologie, Ed. Zanichelli
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Disegno e Storia dell’arte – Prof. Livia Barbareschi
Contenuti → La lettura dell’opera d’arte: Approccio storico, iconografico, iconologico, puro-
visibilista. L’ ”Art nouveau”. Le innovazioni formali, il rapporto fra arte e industria, la
Secessione viennese: opere ed artisti significativi. Il ‘900. Il contesto storico-culturale; il rapporto
fra l’arte e il progresso scientifico; la crisi dei fondamenti. Le avanguardie artistiche del primo
Novecento. Il Cubismo, l’Espressionismo, l’Astrattismo, il Futurismo, l’Arte metafisica, il
Dadaismo, il Surrealismo; la “Scuola di Parigi”, l’architettura razionalista e l’architettura
organica: opere ed artisti significativi. L’arte fra le due guerre. L’esperienza del “Bauhaus”;
cenni al “ritorno” all’ordine ed al rapporto fra arte e totalitarismi, l’architettura fascista tra
razionalismo e monumentalismo: opere ed artisti significativi. L’arte contemporanea. Arte
informale, Espressionismo astratto, New Dada, Pop art, Process art, Arte concettuale, Arte povera,
Land art, Body art, Iperrealismismo, Anacronismo, Transavanguardia , Graffitismo: opere ed artisti
significativi. Brutalismo, Post-modernismo, Neorazionalismo, High-Tech e decostruttivismo in
architettura: opere ed artisti significativi. .
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: Conoscenza delle caratteristiche e delle tematiche dei movimenti
studiati
COMPETENZE: Saper utilizzare i diversi metodi di rappresentazione tecnica
nell’analisi e nella progettazione di manufatti architettonici o di design
CAPACITA’: Capacità di rapportare fatti e fenomeni artistici al più generale
contesto storico-culturale di appartenenza. Capacità di leggere l’opera d’arte
decodificandone il messaggio visivo.
Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi
Lezioni frontali ed interattive basate sulla centralità degli studenti nel processo di
apprendimento.
Libro di testo. Internet. Riviste e pubblicazioni specialistiche fornite dall’insegnante.
Contatto diretto con le opere (visite guidate alle “Stazioni dell’arte (Toledo e Università)”,
al Museo Nitsch di Napoli e al C.A.M. di Casoria).
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Aula scolastica nella sede Centrale e spazi espositivi.
ORARIO CURRICOLARE → 2 ore settimanali.
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Cricco , Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.5. Zanichelli
editore;
F. Formisani. Linee Immagini, vol. B. Loescher Editore
Scienze Motorie – Prof. Luigi Abbate
Contenuti → Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo globale, segmentario ed
intersegmentario della respirazione eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni
spazio-temporali variate in equilibrio ed in situazioni dinamiche complesse ed in volo •
Attività ed esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, con ausilio di piccoli
attrezzi codificati e non • Attività sportive individuali e di squadra ed in modo particolare
per la pallavolo, pallacanestro, calcetto • Organizzazione e arbitraggio sia negli sport
individuali che di squadra •Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e
le modalità tecniche di pronto soccorso.
Obiettivi raggiunti
Armonico sviluppo corporeo e motorio dell’allievo, attraverso il miglioramento
delle qualità fisiche e neuro-muscolari
Maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità sia come disponibilità e
padronanza corporea, sia come capacità relazionali per superare le difficoltà e le
contraddizioni tipiche dell’età
Acquisizione di una cultura di attività di moto e sportive che tende a promuovere la
pratica motoria come costume di vita, coerente coscienza e conoscenza dei diversi
significati che lo sport assume nell’attuale società
Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale basata sulla
consapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo
tramite l’esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi
Lezioni frontali e di gruppo.
Appunti. Attrezzi ginnici
Palestra nella sede Centrale e spazi esterni.
ORARIO CURRICOLARE → 2 ore settimanali.
Parte III. L’Esame di Stato
Commissari interni
Nella riunione del 9/2/2015 il Consiglio ha preso atto delle materie individuate dal MIUR
quale oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio
ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado e scelto le materie
affidate ai commissari esterni delle commissioni: la seconda prova scritta individuata per il
Liceo scientifico è stata Matematica, affidata al docente esterno; le altre materie affidate ai
commissari esterni sono state Inglese, Storia, Filosofia, Fisica.
Ha deliberato, quindi, dopo ampia discussione, di individuare le discipline Italiano,
Latino, Scienze naturali e Disegno e storia dell’arte quali materie da affidare a docenti
interni. Vengono così designati componenti la commissione per l’Esame di Stato della V F
la Professoressa Stefania Santoro, docente di Italiano, per Italiano e Latino; la Professoressa
Giulia D’Elia, docente di scienze naturali; la Professoressa Livia Barbareschi, docente di
disegno e storia dell’arte.
Metodologia CLIL
La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è una modalità
didattica introdotta dal Regolamento nazionale di riordino del secondo ciclo: essa prevede
l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera nell’ultimo anno delle
scuole superiori. In assenza di risorse umane abilitate all’insegnamento di contenuti
disciplinari in lingua inglese, tale modalità non è stata attivata per quest’anno scolastico
-
29
Documento del Consiglio di Classe – V F
2014-2015. L’approccio metodologico che ispira la modalità CLIL è stato tuttavia realizzato
attraverso la presentazione alla classe dei seguenti moduli di Scienze naturali :
The polymerase chain reaction amplify DNA
Biotechnology in medicine and agriculture
Cloning plants and animals
Attività finalizzate alla preparazione alle prove scritte
Le verifiche dell’iter didattico, formative e sommative, sono state in buona parte finalizzate
all’esercizio delle abilità in vista delle prove scritte e della prova orale che la normativa
prevede per il nuovo Esame di Stato. In particolare, per la preparazione alla prima prova
scritta, sono stati proposti analisi testuali del testo non letterario e giornalistico, letterario,
narrativo e poetico; articoli di giornale e saggi brevi di argomento letterario, storico,
economico-sociale, testo argomentativo e relazione.
Per il giorno 18 maggio è prevista una simulazione della prima prova da svolgersi in sei
ore su materiale predisposto dai docenti di Lettere dell’Istituto in parte originale e in parte
tratto dall’archivio del MIUR. I giorni 25 febbraio e 22 aprile si sono invece svolte le
simulazioni della seconda prova su prova nazionale elaborata dal MIUR.
Due sono state le simulazioni di terza prova dell’Esame di Stato secondo la tipologia B -
due domande a risposta aperta per disciplina - stabilita dal Consiglio di classe: la prima,
svoltasi l’11 marzo 2012, ha interessato inglese, scienze, storia dell’arte, filosofia e latino;
nella seconda, svoltasi il 7 maggio 2012, le discipline interessate sono state inglese, scienze,
storia dell’arte, storia e fisica.
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Quesiti proposti alle simulazioni di terza prova
Inglese
What are the most important aspects of the Romantic Age?
What is the main theme of the novel “The Picture of Dorian Gray”?
What conflicts can be found in Gabriel’s mind?
In what sense is Dublin a character in the novel? Storia
Chiarisci il significato dell’espressione “fascistizzazione dello stato”.
Delinea le posizioni assunte dagli Stati europei nei confronti della guerra civile spagnola. Filosofia
Secondo il padre della psicoanalisi Sigmund Freud il sogno sarebbe “il custode del sonno”.
Chiarisci il senso e le implicazioni teoriche di tale affermazione.
Come utilizza Feuerbach il concetto di alienazione di derivazione hegeliana?
Fisica
Si illustri la legge di Ampère-Maxwell spiegando in particolare il significato fisico della
corrente di spostamento introdotta da Maxwell.
Si illustrino i due postulati della Teoria della Relatività Speciale, mostrando come a partire
da essi, per via meramente logica, Einstein abbia potuto dedurre la relatività della
simultaneità per osservatori diversi in moto rettilineo uniforme gli uni rispetto agli altri,
nonché la dilatazione dei tempi.
Scienze naturali
Evidenzia le differenze tra il vulcanesimo delle dorsali oceaniche e il vulcanesimo degli archi
insulari.
Illustra le prove a sostegno della deriva dei continenti proposta da Wegener.
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Illustra lo scopo della respirazione cellulare e spiega le fasi che la caratterizzano.
Quale ruolo svolgono NAD+ e FAD nella respirazione cellulare? Storia dell’Arte
Descrivete il Palazzo della Secessione a Vienna come opera significativa dell’architettura
dell’ “Art nouveau”.
Individuate le principali motivazioni e caratteristiche dell’astrattismo geometrico in
Mondrian.
Descrivi la “Natura morta con sedia impagliata” di Picasso come opera significativa del
“Cubismo sintetico”.
Individua quali caratteristiche può assumere l’arte contemporanea in continuità con le
principali “avanguardie storiche”.
Percorsi interdisciplinari
Lo svolgimento dei programmi ha, per quanto possibile, privilegiato un’ottica modulare e
interdisciplinare. Gli studenti sono stati, inoltre, incoraggiati sin dal mese di gennaio a
progettare percorsi multidisciplinari da presentare in apertura del colloquio orale, come
enunciato nella CM del 17/1/2007 n. 5 Prot. 425, art. 3 (Nota Esplicativa degli aspetti
connessi alla legge 11/1/2007 n.1), individualmente e con il supporto e la partecipazione
dei docenti e dei compagni. Tale progettazione può essere considerata un ottimo banco di
prova delle proprie conoscenze disciplinari, delle capacità espressive, euristiche e
interpretative nonché delle competenze organizzative, critiche e creative.
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Documento del Consiglio di Classe – V F
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROPOSTE DAL
CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PRIMA
PROVA, LA TERZA PROVA E IL COLLOQUIO
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33
Documento del Consiglio di Classe – V F
Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli”
Anno scolastico 2014-2015 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ITALIANO
Classe………………Allievo………………………………………………Data……………...
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
CONOSCENZE relative all’argomento, al quadro di riferimento generale, alla tipologia testuale
Informazione generica e imprecisa 1
Informazione nel complesso corretta ma povera, oppure abbastanza ampia ma con più o gravi imprecisioni
2
Informazione quasi sempre corretta ma limitata ai manuali e/o a conoscenze di pubblico dominio
3
Informazione ampia e precisa 4
COMPETENZE linguistiche: correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, fluidità dell’esposizione
Forma gravemente scorretta sul piano morfosintattico; scarsa proprietà lessicale; esposizione involuta e confusa
1
Alcuni errori morfosintattici e improprietà lessicali; qualche limite nella fluidità dell’esposizione
2
Forma sostanzialmente corretta, con qualche imprecisione morfosintattica o lessicale
3
Forma corretta ed evoluta sia sul piano del lessico che della complessità sintattica; esposizione fluida
4
CAPACITA’ relative all’organizzazione del testo
Organizzazione del testo semplice e poco articolata, non sempre adeguata agli scopi comunicativi
1
Organizzazione del testo lineare, sufficientemente articolata e adeguata agli scopi comunicativi
2
Organizzazione del testo rigorosa, articolata e adeguata agli scopi comunicativi
3
COMPETENZE argomentative e critiche (pertinenza, qualità, coerenza, originalità; inoltre: -per l’analisi del testo: possesso degli strumenti di analisi e capacità di utilizzarli; -per il saggio/articolo: pertinenza e consapevolezza nell’uso dei documenti)
Discorso elementare e carente sul piano della pertinenza e della coerenza. Inoltre: (per l’analisi testuale): scarso possesso e scarsa capacità di utilizzazione degli strumenti di analisi; (per il saggio breve/articolo): utilizzo dei documenti poco pertinente e non consapevole
1
Discorso generico e superficiale, non sempre coerente. Inoltre: (per l’analisi testuale): strumenti di analisi approssimativi o elementari, analisi superficiale; (per il saggio breve/articolo): uso non corretto dei documenti
2
Discorso chiaro e coerente sul piano concettuale. Inoltre: (per l’analisi testuale): possesso di appropriati strumenti di analisi; (per il saggio breve/articolo): uso pertinente dei documenti
3
Discorso pienamente pertinente, coerente, di buon livello concettuale e/o originale. Inoltre: (per l’analisi testuale): padronanza degli strumenti di analisi; (per il saggio breve/articolo): uso pertinente, consapevole e funzionale dei documenti
4
TOTALE PUNTI
VOTO ………../15
Il Docente………………………………………………………
-
34
Documento del Consiglio di Classe – V F
Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli” Anno scolastico 2014-2015
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Allievo…………………………………Classe……………Data…………………….
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
Conoscenze Gravi errori nella conoscenza dei contenuti
disciplinari
0-1
Diffusi errori nella conoscenza dei contenuti
disciplinari
2
Lacune significative nel possesso delle conoscenze 3
Alcune inesattezze nella conoscenza dei contenuti
disciplinari
4
Conoscenze essenziali dei contenuti disciplinari 5
Conoscenza adeguata dei contenuti disciplinari 6
Conoscenze organiche dei contenuti disciplinari 7
Conoscenze approfondite ed efficacemente
rielaborate dei contenuti disciplinari
8
Competenze linguistiche Errori diffusi nell’uso della lingua e/o linguaggio
specifico
0-1
Utilizzo di strumenti espressivi semplici ma corretti 2
Scelte linguistiche appropriate ed efficaci 3
Capacità di organizzazione Gravi e diffuse carenze nell’organizzazione delle
risposte
0-1
Trattazione superficiale e generica 2
Corretta capacità di sintesi 3
Efficace capacità di
sintesi dei contenuti disciplinari
4
Il Docente.. ……………………………………..
-
35
Documento del Consiglio di Classe – V F
Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli” Anno scolastico 2014-2015
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE
Allievo…………………………………Classe……………Data…………………….
Preparazione Conoscenze Competenze Capacità Punti
Assolutamente insufficiente
Nessuna Nessuna Nessuna 1
Scarsa
Gravemente lacunose ed incoerenti con errori ed espressioni improprie e frammentarie.
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in forma sconnessa e inconcludente con morfosintassi gravemente errata.
Non sa orientarsi. Non sa fare analisi anche se guidato o compie analisi errate.
2-7
Insufficiente
Frammentarie ed incomplete con gravi lacune.
Se guidato applica le conoscenze minime, ma con errori; espone in modo poco chiaro e scorretto; usa un lessico improprio e ripreso totalmente dai testi ed una morfosintassi gravemente erronea.
Anche se guidato ha difficoltà nell'analisi che risulta lacunosa ed erronea; compie sintesi scorrette.
8-13
Mediocre
Generiche e parziali, limitate e superficiali, con lacune non troppo gravi.
Se guidato applica le conoscenze minime pur con qualche incertezza e con imperfezioni; si esprime in modo impreciso ed improprio; usa una forma elementare e non sempre chiara; il lessico è generico, ripetitivo con errori di morfosintassi.
Compie analisi parziali e modeste; gestisce con difficoltà situazioni nuove anche semplici; compie sintesi imprecise.
14-19
Sufficiente
Complete, ma non approfondite degli argomenti scelti e proposti; soddisfacenti seppure a livello mnemonico o manualistico.
Comprende e risponde nella sostanza alle richieste; applica le conoscenze minime senza commettere errori sostanziali; organizza i concetti e segue le procedure in modo per lo più corretto, seppure elementare e meccanico; espone in modo semplice ed appropriato, pur con
Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza; sa suddividere un tutto nei suoi elementi essenziali, ma non sa sviluppare una nuova proposta; coglie il significato generale del messaggio o della richiesta; compie analisi e sintesi abbastanza soddisfacenti.
20
-
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Documento del Consiglio di Classe – V F
qualche imprecisione lessicale e morfosintattica.
Discreta
Complete, ma poco approfondite, a livello talvolta mnemonico; se guidato si orienta con sufficiente autonomia.
Applica con una certa autonomia e con qualche imperfezione le conoscenze a compiti di media complessità, con un inizio di rielaborazione personale; espone in maniera corretta e lineare; usa lessico e morfosintassi abbastanza adeguate.
Compie analisi per lo più corrette; se guidato arriva a sintesi coerenti; coglie implicazioni ed individua relazioni; rielabora parzialmente le informazioni; se guidato gestisce le situazioni nuove e compie taluni collegamenti significativi.
21-23
Buona
Complete, ben organizzate, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite anche a problemi mediamente complessi, pur con qualche imperfezione; non trova, però, soluzioni originali; espone in maniera chiara, scorrevole e corretta, con un lessico ed una sintassi ricca, specifica ed appropriata.
Rielabora correttamente, in modo documentato, autonomo e completo; individua elementi e relazioni, coglie implicazioni con sufficiente correttezza; analizza e sintetizza coerentemente; compie buoni collegamenti contenutistici.
24-27
Eccellente
Complete, organiche e articolate, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale.
Applica autonomamente conoscenze e procedure acquisite in modo corretto anche a problemi più complessi a cui trova soluzioni originali; espone con sicurezza in modo scorrevole e fluido, mostrando padronanza dello strumento comunicativo.
Compie analisi e sintesi rigorose e approfondite; coglie implicazioni ed individua correlazioni precise; rielabora, in modo originale, personale e documentato conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari creando collegamenti e dimostrando senso critico.
28-30
I Docenti
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………...
-
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Documento del Consiglio di Classe – V F
Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli” Anno scolastico 2014-2015
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE V F
Prof. Francesco Paolo Sardo – Religione
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Prof. Stefania Santoro – Italiano
----------------------------------------------------
Prof. Rosaria Mazzaro – Latino
----------------------------------------------------
Prof. Carmela Esposito – Inglese
----------------------------------------------------
Prof. Giuseppina Di Guida – Storia e Filosofia
----------------------------------------------------
Prof. Giuseppe Longobardi – Matematica e Fisica
----------------------------------------------------
Prof. Giulia D’Elia – Scienze Naturali
----------------------------------------------------
Prof. Livia Barbareschi – Disegno e Storia dell’arte
----------------------------------------------------
Prof. Luigi Abbate – Scienze Motorie
----------------------------------------------------
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Roberta Tagliafierro