Documento del Consiglio di Classe classe V F · 2015. 5. 18. · 6 Documento del Consiglio di...

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1 Documento del Consiglio di Classe – V F Liceo Scientifico Statale “R. Caccioppoli”- Napoli DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V F Anno scolastico 2014-2015

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Liceo Scientifico Statale “R. Caccioppoli”- Napoli

    DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

    CLASSE V F

    Anno scolastico 2014-2015

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Indice

    Parte I. La classe

    Gli studenti

    Docenti del Consiglio di classe

    Docente Coordinatore

    Componente studenti e genitori del Consiglio di Classe

    Storia e presentazione della classe

    Attività extracurricolare della classe

    Orientamento post-diploma degli studenti

    Parte II. La didattica

    Profilo dello studente in uscita

    Obiettivi trasversali raggiunti dal Consiglio di classe

    Metodi, strumenti, spazi della didattica

    Verifiche

    Valutazione

    Religione

    Italiano

    Latino

    Inglese

    Storia

    Filosofia

    Matematica

    Fisica

    Scienze naturali

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Disegno e Storia dell’arte

    Scienze motorie

    Parte III. L’esame

    Individuazione dei commissari interni

    Metodologia CLIL

    Attività finalizzate alla preparazione delle prove scritte

    Quesiti proposti alle simulazioni di terza prova

    Percorsi multidisciplinari

    Griglia di valutazione della I prova

    Griglia di valutazione della III prova

    Griglia di valutazione del colloquio orale

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Parte I . La classe

    Gli studenti

    1. Abate Antonio

    2. Bastone Nazareno

    3. Bianco Davide

    4. Caiazza Mario

    5. Capiretti Carlo

    6. Capozzi Ilaria

    7. Cascone Ilaria

    8. Conte Antonio

    9. Dentice Massimiliano

    10. Guida Antonio

    11. Ingannato Claudio

    12. Leone Antonio

    13. Maiello Chiara

    14. Marciano Enrico

    15. Mascitelli Gianluca

    16. Muto Ugo

    17. Nero Mario

    18. Sarnataro Gabriele

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    19. Setola Gaetano

    Docenti del Consiglio di classe

    Prof. Francesco Paolo Sardo – Religione

    Prof. Stefania Santoro – Italiano

    Prof. Rosaria Mazzaro – Latino

    Prof. Carmela Esposito – Inglese

    Prof. Giuseppina Di Guida – Storia e Filosofia

    Prof. Giuseppe Longobardi – Matematica e Fisica

    Prof. Giulia D’Elia – Scienze Naturali

    Prof. Livia Barbareschi – Disegno e Storia dell’arte

    Prof. Luigi Abbate – Scienze Motorie

    Docente coordinatore della classe

    Prof. Stefania Santoro

    Componente studenti e genitori del Consiglio di classe

    Caiazza Mario – rappresentante degli studenti

    Leone Antonio – rappresentante degli studenti

    Alfano Giuseppina – rappresentante dei genitori

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Presentazione e storia della classe

    La classe V F è composta da 19 alunni, 3 femmine e 16 maschi, tutti parte dello stesso

    gruppo classe, di provenienza geografica e composizione sociale alquanto omogenea.

    Gli studenti hanno avuto frequenza e condotta regolari; dotati di vivacità intellettuale e

    attitudine critica, appaiono curiosi e aperti agli stimoli culturali provenienti dalle

    discipline loro impartite e dalla realtà contemporanea, che non di rado sanno tradurre con

    espressione creativa. Nel corso degli anni, e in particolare lungo quest’ultimo anno di

    corso - che ha goduto di grande regolarità - hanno assunto un atteggiamento corretto,

    rispettoso delle regole condivise; hanno lavorato per fondere le loro spiccate individualità

    in un progetto di vita collettiva basato sulla partecipazione, sull’assunzione di

    responsabilità, sul senso di appartenenza. Buona parte della classe ha dato prova di una

    grande motivazione ad apprendere e a migliorare; nonostante una certa stanchezza e

    deconcentrazione dovuta forse, nella parte finale dell’anno, all’incremento del carico di

    lavoro, non si sono, per lo più, sottratti all’impegno quotidiano, affrontando

    responsabilmente compiti, test e verifiche. Alcuni studenti, tuttavia, in qualche disciplina

    non hanno mostrato adeguato impegno e interesse.

    Quanto al profitto è possibile individuare nella classe una fascia medio-alta, comprendente

    allievi dotati di abilità sicure, un metodo di lavoro consapevole, impegno e concentrazione

    regolari e costanti in cui spiccano alcuni elementi dal profitto ottimo; una fascia media

    formata da allievi con abilità pienamente sufficienti, metodo di lavoro ordinato anche se

    talvolta meccanico e impegno accettabile; pochi studenti con abilità da consolidare o da

    acquisire pienamente, ritardo nell’assunzione di un metodo di studio efficace, impegno e

    attenzione non sempre costanti.

    Il corpo docente, nell’insieme stabile, ha subito nel corso degli anni alcune variazioni: i

    docenti di disegno e storia dell’arte e di scienze motorie hanno seguito la classe dalla

    prima liceale per tutta la durata del corso; la docente di italiano (in seconda classe anche

    latino), e quella di inglese dalla seconda classe per tutta la durata del corso; i docenti di

    latino (in seconda docente di geostoria), il docente di matematica e fisica, di storia e

    filosofia e di scienze naturali hanno mantenuto la continuità a partire dal terzo anno. La

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    docenza di religione, infine, ha visto alternarsi tre figure, la prima per i primi tre anni e

    due diverse per il quarto e quinto anno.

    Va sottolineato, a tale proposito, il carattere coerente dell’insegnamento impartito agli

    alunni, ispirato alle medesime linee guida assunte, in quanto ad obiettivi, programmi e

    metodi, dal corpo docente della scuola. Probabilmente anche da questo è dipeso il

    rapporto sereno tra le varie componenti dell’interazione didattica e la scarsa incidenza

    registrata sulla preparazione degli alunni dalle eventuali variazioni dei docenti della

    classe.

    Variazioni hanno investito anche il flusso degli studenti per la presenza di respinti, ritirati

    e nuovi inserimenti: in classe II due allievi sono stati respinti, due hanno cambiato

    sezione/scuola e quattro ripetenti provenienti dalla stessa classe dello stesso corso si sono

    inseriti; in classe III tre allievi sono stati respinti, un allievo ha cambiato sezione e tre si

    sono inseriti da sezione diversa; in classe IV si sono registrati due respinti, due cambi di

    sezione e uno di istituto. Da parte del corpo docente si è data la massima cura

    all’inserimento di nuovi studenti nel gruppo classe e si è provveduto a creare un clima di

    amicizia e condivisione anche attraverso lavori di gruppo e attribuzione di ruoli.

    Attività extra-curricolari

    L’offerta formativa, durante il corso di studi, è stata arricchita da numerose attività extra-

    curricolari, coerenti con la programmazione didattica e stabilite in sede di Consiglio di

    classe, quali adesione al progetto di Cineforum “Moby Dick”, partecipazione a conferenze

    ed eventi offerti dal territorio, visite guidate nel centro storico, visione di spettacoli

    cinematografici e teatrali. Numerosi studenti hanno nel corso degli anni partecipato ai

    progetti P.O.N. di recupero delle competenze di base (biennio) e/o di valorizzazione delle

    eccellenze(triennio) e ad attività di alto valore formativo quali il corso di formazione al

    volontariato. Alcuni studenti hanno inoltre partecipato a gare disciplinari quali Olimpiadi

    di Italiano, Matematica e Fisica.

    Nell’anno in corso si sono svolte le seguenti attività extracurricolari:

    11/9 all’11/10 - Soggiorno-studio a Brighton (due allievi);

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    26/09 - Partecipazione all’Open Day presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II

    (tutta la classe);

    17/11 – Visita al Museo Nitsch (tutta la classe);

    26/11 – Visione del film “Il giovane favoloso” di M. Martone presso il cinema Filangieri di

    Napoli (tutta la scuola);

    5/12 – Giornata di orientamento universitario presso l’auditorium della sede centrale;

    10/12 all’11/12 Attività sperimentale (costruzione di uno spettroscopio) presso

    l’Osservatorio astronomico di Monte Porzio Catone e visita all’annesso Museo di

    strumenti scientifici relativi all’astronomia (tutti gli allievi);

    11/12 - Visita guidata ad alcuni siti d’interesse della città di Roma(tutti gli allievi);

    17/12 – Visita guidata al Museo di Mineralogia di Napoli (tutti gli allievi);

    dal 3/2 al 12/5 – Partecipazione ai Laboratori Tematici PLS presso il Dipartimento di

    matematica e Applicazioni Renato Caccioppoli dell’Università degli Studi di Napoli

    Federico II (un allievo);

    19/02 – Visita alle stazioni dell’arte delle fermate della Metropolitana di Napoli (Toledo e

    Università) (tutti gli allievi);

    3/03 Orientamento presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Napoli

    Federico II (alcuni allievi);

    dal 19/03 al 23/03 – Viaggio d’istruzione a Berlino (quasi tutti gli allievi);

    31/03 – Visita al Museo “CAM” di Casoria(tutti gli allievi);

    9/04 - Orientamento presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli

    Federico II (alcuni allievi);

    17/04 - Orientamento presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di

    Napoli Federico II (alcuni allievi).

    Alcuni studenti hanno inoltre partecipato a un corso di chimica e biologia volto alla

    preparazione ai test delle facoltà a numero chiuso, e ad un corso di approfondimento di

    matematica volto alla preparazione della seconda prova dell’Esame di Stato.

    Orientamento post-diploma

    Riportiamo di seguito l’orientamento post diploma degli studenti:

    1. Abate Antonio – Ingegneria biomedica/Professioni sanitarie

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    2. Bastone Nazareno – Cultura digitale e delle comunicazioni

    3. Bianco Davide - Architettura

    4. Caiazza Mario - Psicologia

    5. Capiretti Carlo – Economia e commercio

    6. Capozzi Ilaria – Professioni sanitarie

    7. Cascone Ilaria – Medicina/ Professioni sanitarie

    8. Conte Antonio – Medicina/ Professioni sanitarie

    9. Dentice Massimiliano – Giurisprudenza / Economia e commercio

    10. Guida Antonio – Lettere/ Psicologia

    11. Ingannato Claudio – Economia e commercio

    12. Leone Antonio - Architettura

    13. Maiello Chiara – Medicina / Professioni sanitarie

    14. Marciano Enrico - Psicologia

    15. Mascitelli Gianluca – Architettura / Ingegneria

    16. Muto Ugo – Ingegneria informatica

    17. Nero Mario – Lingue/ Lettere

    18. Sarnataro Gabriele – Ingegneria biomedica /Economia e commercio

    19. Setola Gaetano – Giurisprudenza / Lingue

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    Parte II. La didattica

    Profilo in uscita dell’allievo

    Coerentemente con il POF dell’Istituto e con le finalità generali del Liceo Scientifico il

    profilo in uscita dell’allievo mostra:

    l’acquisizione di valide conoscenze specifiche, sia in ambito scientifico, sia in

    ambito umanistico – artistico, nonché meta-disciplinari;

    le capacità di sintesi, di analisi e critiche, l’educazione al rigore logico nei processi

    di apprendimento; le abilità trasversali di studio e di ricerca e di risoluzione di

    situazioni problematiche attraverso gli strumenti opportuni, al fine di utilizzare

    con successo le conoscenze acquisite negli ambiti e nelle attività a cui sarà chiamato

    a partecipare;

    la conoscenza di sé e le capacità di autovalutazione, per un sicuro orientamento

    nelle scelte future di studio, di lavoro, di vita civile e sociale;

    l’educazione ad una visione complessa ed articolata dei fenomeni, trasferibile

    dall’ambito teorico-disciplinare all’interpretazione della realtà in cui si è calati;

    la consapevolezza delle proprie radici culturali e civili e la valorizzazione della

    diversità;

    il rispetto dei valori civili e democratici e la ricerca di principi morali, come

    fondamento delle proprie scelte e dei propri comportamenti.

    Obiettivi trasversali realizzati

    Il Consiglio di Classe ritiene di aver realizzato in buona misura i seguenti obiettivi

    trasversali, obiettivi posti in sede di programmazione al suo insediamento:

    potenziamento della sensibilità e della capacità di rapportarsi in modo consapevole

    e responsabile alla realtà circostante;

    maturazione di una flessibilità di pensiero attraverso l’instaurazione di un rapporto

    dialogico ed attivo con i vari aspetti del sapere e della vita scolastica;

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    acquisizione della consapevolezza della specificità e della complessità dei fenomeni

    culturali nonché delle capacità di analisi e sintesi concettuali;

    affinamento delle capacità di risoluzione dei problemi;

    individuazione di collegamenti interdisciplinari e rielaborazione critica degli

    argomenti trattati dalle varie discipline, con un potenziamento dei linguaggi

    specifici.

    Lezio

    Metodi, strumenti e spazi individuati dal Consiglio di Classe

    Per promuovere negli allievi conoscenze e capacità significative, stabili e fruibili nei

    diversi contesti di vita e lavoro, e per raggiungere gli obiettivi specifici e trasversali, in

    un’ottica di innovazione nella tradizione, il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti

    metodi, strumenti e spazi

    Lezione frontale, interattiva, partecipata. Lavori di gruppo. Laboratorio. Peer –

    Teaching. Circle time;

    libri di testo, ulteriori libri consigliati, LIM, strumenti multimediali, documenti

    reperiti e proposti dai docenti o dagli alunni, quotidiani e periodici;

    aule, laboratorio di informatica, laboratorio di fisica e chimica, auditorium, palestra,

    cinema, teatri, musei, spazi monumentali, osservatorio astronomico dell’Istituto.

    Verifiche

    Le verifiche si modulano, attraverso varie tipologie, dalle prove di ingresso (valutazione

    iniziale) a quelle intermedie in itinere e in uscita, fino ad una verifica finale complessiva,

    non più di classe, ma piuttosto di Istituto, che consenta di tastare l’efficacia dell’azione

    formativa dell’intera scuola.

    Per quanto riguarda le verifiche, periodiche e costanti, il Consiglio ha stabilito di attuare

    colloqui individuali, prove scritte, testi semi-strutturati, test a risposta chiusa, prove

    assegnate agli Esami di Stato.

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    Valutazione

    La valutazione è un momento fondamentale dell’attività didattica, in quanto consente al

    docente di prendere atto degli esiti del processo di formazione culturale posto in essere e

    al tempo stesso gli dà modo di intraprendere eventuali azioni correttive e interventi di

    recupero rivolti agli alunni che non abbiano raggiunto i risultati auspicati. La valutazione

    rappresenta altresì un momento importante nel processo di formazione culturale e umana

    del discente, in quanto gli consente di prendere coscienza di sé, dei punti di forza e delle

    carenze rispetto a un progetto educativo che lo deve vedere non fruitore passivo, ma

    protagonista consapevole.

    Essa si divide in tre fasi: con la valutazione iniziale o diagnostica il docente verifica quali

    sono i livelli di partenza degli alunni attraverso i cosiddetti test d’ingresso, uguali per tutte

    le prime; la valutazione formativa, detta anche in itinere, ha come scopo principale quello

    di contribuire alla crescita, umana e intellettuale, dell’allievo attraverso prove centrate

    sulle conoscenze e competenze essenziali per il raggiungimento di un determinato profilo

    in uscita; la valutazione sommativa, è intesa come una verifica del raggiungimento da

    parte degli allievi, ma anche dei docenti, di quegli obiettivi che sono stati posti all’inizio

    della programmazione annuale.

    Essa è conforme al DPR 122/2009 e si fonda sulla trasparenza di obiettivi, criteri e

    autovalutazione nonché sulla collegialità.

    Trasparenza di obiettivi, criteri e autovalutazione.

    Il docente singolo e il Consiglio di classe devono pertanto favorire questo processo,

    attraverso l’esplicitazione chiara e trasparente tanto degli obiettivi, quanto dei criteri di

    commisurazione, utilizzati nelle verifiche orali e scritte, dei risultati raggiunti dall’allievo

    rispetto a tali obiettivi, avviando e sviluppando la sua capacità di autovalutazione. In tal

    senso la corretta e consapevole autovalutazione da parte dell’allievo rappresenta

    condizione indispensabile per il successo formativo ed essa stessa obiettivo non marginale

    dell’azione educativa della scuola.

    Collegialità.

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Tali obiettivi e criteri sono fissati, in termini generali, dal Collegio Docenti, ed esplicitati

    nel POF, riferiti e applicati alle singole discipline attraverso i Dipartimenti, fino ad essere

    assunti all’interno della programmazione dei singoli Consigli di classe, di cui studenti e

    genitori sono messi a parte attraverso gli incontri collegiali e le comunicazioni dei singoli

    docenti e coordinatori di classe.

    Criteri.

    I criteri di valutazione condivisi attraverso il lavoro dei Dipartimenti disciplinari e del

    Collegio Docenti si possono ordinare in tre macro-indicatori: conoscenze, capacità e

    competenze.

    Con il termine di conoscenze si intende il corpus dei contenuti acquisiti quali, principi,

    teorie, concetti, termini, dati, regole, ma anche procedure, metodi e tecniche; con il termine

    di capacità un insieme di conoscenze teoriche e di abilità tecnico-pratiche; con il termine di

    competenze, conformemente alla definizione fornita dall’EQF, designiamo la capacità di

    utilizzare conoscenze e abilità acquisite in situazioni di lavoro o di studio con autonomia e

    senso di responsabilità.

    Si intende che la valutazione tiene conto anche di fattori metacognitivi quali

    disponibilità, interesse, partecipazione;

    accettazione delle regole;

    metodo di studio;

    assiduità ed impegno.

    Principio fondamentale della valutazione rimane tuttavia quello della verificabilità del

    percorso formativo, che sola consente di saggiare l’efficacia dell’iter, confermandone gli

    obiettivi in caso di successo, rivedendoli e modificandoli in caso di insuccesso.

    Attribuzione del credito formativo

    Sulla base del DM 99 del 16 /12/09 , si fissano i criteri per l’attribuzione della lode nei

    corsi di studio di istruzione secondaria superiore e le seguenti tabelle per l’attribuzione del

    credito scolastico.

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti criteri per l’attribuzione dei punti di credito:

    Ottengono il massimo della fascia gli alunni che conseguano una media di voti che

    nella parte decimale sia maggiore di 0, 5. Per gli alunni che superano la media del

    nove viene attribuito il massimo dei punti di credito.

    Per gli alunni che non si trovano nelle condizioni precedenti viene utilizzata la

    seguente griglia valutativa:

    ATTIVITA’ INTEGRATIVE

    IRC CREDITI FORMATIVI

    Certificazione in competenze chiave conseguita in corsi extracurricolari purché confacenti al curricolo

    Giudizio uguale o superiore a Distinto

    Certificazione in competenze chiave rilasciata da Enti riconosciuti a livello nazionale Partecipazione e qualificazione alle gare disciplinari Attività agonistiche in tornei nazionali – vittorie in campionati studenteschi Attività di volontariato

    Pt.0,3 Pt.0,3 Pt.0,3

    Per gli allievi che non si avvalgono dell’Insegnamento della religione cattolica gli

    indicatori “attività integrative” e “crediti formativi” valgono punti 0,4.

    Per ottenere il massimo della fascia la somma di tutti i decimali (media ed integrazione

    secondo griglia precedente) deve essere almeno pari a 0,6.

    Nello scrutinio finale dell’ultimo anno di corso, il C.d.c. può motivatamente integrare,

    fermo restante il massimo di 25 punti attribuibili, il punteggio complessivo conseguito

    Media dei voti Credito scolastico (punti)

    Primo anno Secondo anno Terzo anno

    M=6 3-4 3-4 4-5

    6

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    dall’alunno.

    Griglie di valutazione delle prove scritte

    Sulla base dei criteri e parametri esplicitati e definiti si propongono in allegato griglie di

    valutazione per la prima e la terza prova scritte; esse sono state sperimentate durante

    l’anno nelle prove scritte o nella simulazione delle prove d’esame.

    Si specificano in modo schematico, disciplina per disciplina, i contenuti, gli obiettivi

    specifici, i metodi, gli strumenti, gli spazi e i tempi dell’azione didattica.

    Per informazioni più dettagliate si rimanda ai programmi delle singole discipline e alle

    relazioni dei singoli docenti.

    Religione – Prof. Francesco Paolo Sardo

    Contenuti →Etica della vita: Valore della vita e cultura della morte; questioni di bioetica:

    eutanasia, aborto, legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita. Etica delle relazioni:

    Ricerca dell’identità personale; il rapporto uomo-donna; l’accettazione della diversità in

    genere e di genere. Etica della solidarietà: l’impegno politico e civile del cittadino; lavoro

    e dignità umana; il rapporto fede-politica.

    Obiettivi raggiunti

    CONOSCENZE: Conoscenza dei contenuti proposti

    COMPETENZE: Essere in grado di problematizzare le domande e le risposte

    desunte da fonti conoscitive

    CAPACITA’: Essere in grado di orientarsi con senso tra le varie proposte etiche

    contemporanee

    Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi

    Lezione partecipata. Partecipazione attiva alla lezione. Problematizzazione delle questioni

    e approccio critico.

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Lavagna multimediale con visione di documentari e lettura di articoli di giornale

    Aula scolastica nella sede centrale.

    ORARIO CURRICOLARE → 1 ora settimanale.

    LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Solinas L., Tutti i colori della vita. Edizione blu / in allegato

    fascicolo Ciotti, Non lasciamo rubare il futuro, SEI

    Italiano – Prof. Stefania Santoro

    Contenuti → Linee di storia della letteratura italiana dal Romanticismo ai nostri giorni

    attraverso la lettura diretta dei testi chiave e l’esame delle più importanti linee critiche -

    Antologia della Divina Commedia, Paradiso - Principali tipologie testuali: analisi del testo,

    articolo di giornale, saggio breve, relazione, tema tradizionale.

    Obiettivi raggiunti

    CONOSCENZE: Conoscenza della complessità del fenomeno letterario. Conoscenza

    della specificità dei generi letterari e delle diverse tipologie testuali

    COMPETENZE: Sapersi orientare nella realtà attraverso un confronto aperto di

    opinioni e conoscenze, operando autonomamente confronti ed interrelazioni tra i

    dati acquisiti

    CAPACITA’: Capacità di comprensione, analisi e interpretazione dei testi letterari.

    Capacità di analisi e produzione di testi di varia tipologia.

    Metodi/ Strumenti /Spazi/Tempi

    Tecniche di lettura e scansione del testo (divisione in sequenze) - Centralità del testo -

    Varie situazioni d’apprendimento (lezione frontale, interattiva e partecipata) - Lavori di

    gruppo - Laboratori di scrittura - Tecniche di simulazione.

    Libri, manuali, strumenti informatici. LIM.

    Aula scolastica nella sede centrale. Luoghi di interesse sul territorio.

    ORARIO CURRICOLARE →4 ore settimanali.

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    LIBRI DI TESTO ADOTTATI: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, La

    nuova letteratura come dialogo, G.B. Palumbo editore, voll. 3a/3b;

    G. Torniotti, La mente innamorata, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori

    Latino – Prof. Rosaria Mazzaro

    Contenuti → L’età giulio-claudia: Fedro e la favola – Seneca –Lucano – Persio; l’età dei

    Flavi: Plinio il Vecchio – L’età degli imperatori d’adozione – Tacito – Giovenale – Apuleio;

    Da Costantino alla fine dell’impero romano d’Occidente: S. Agostino.

    Obiettivi raggiunti

    CONOSCENZE: Conoscenza dei contenuti proposti

    COMPETENZE: Saper cogliere il legame tra la storia letteraria e gli eventi politici e

    sociali. Saper cercare nei testi antichi idee e concetti importanti. Essere consapevoli

    della nostra civiltà

    CAPACITA’: Capacità di comprendere i testi e commentarli da un punto di vista

    stilistico e contenutistico. Capacità di rendere in una chiara forma italiana un testo

    latino.

    Metodi/ Strumenti/Spazi/ Tempi

    Tecniche di lettura e traduzione del testo - Varie situazioni d’apprendimento (lezione

    frontale, interattiva e partecipata).

    Manuale, letture critiche.

    Aula scolastica nella sede centrale.

    ORARIO CURRICOLARE → 3 ore settimanali.

    LIBRO DI TESTO ADOTTATO: P. Fedeli, Clepsydra , Ferraro editore, vol. 3

    Inglese – Prof. Carmela Esposito

    Contenuti → La civiltà della rivoluzione industriale. La mentalità romantica. L’età

    vittoriana. Il Decadentismo. Il romanzo del “ flusso di coscienza”. Poesia del Novecento.

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Obiettivi raggiunti

    CONOSCENZE: Conoscenza dei principali fenomeni culturali del Regno Unito nei

    secoli XIX e XX

    COMPETENZE: Competenza comunicativa in situazioni comuni. Adeguata

    competenza nell’analisi testuale e nella contestualizzazione di un testo letterario

    anche in un’ottica interdisciplinare

    CAPACITA’: Studio autonomo e critico. Consapevolezza e valorizzazione delle

    diversità individuali e culturali

    Metodi/ Strumenti /Spazi /Tempi

    Maieutica. Lezione frontale. Lavori di gruppo. Peer-Teaching (relazioni di alunni al resto

    della classe).

    Lavagna. Libro di testo. CD.

    Aula scolastica nella sede centrale.

    ORARIO CURRICOLARE → 3 ore settimanali.

    LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Spiazzi – Tavella, Only connect new directions, Ed.

    Zanichelli, voll. II e III

    Storia – Prof. Giuseppina Di Guida

    Contenuti → La politica italiana nei decenni post-unitari. Società di massa e seconda

    rivoluzione industriale. La "grande guerra". La crisi dello stato liberale in Italia. L'avvento

    dei regimi totalitari: fascismo, nazismo, stalinismo. La seconda guerra mondiale. Problemi

    del mondo bipolare.

    Obiettivi raggiunti

    CONOSCENZE: acquisizione dei contenuti disciplinari

  • 19

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    COMPETENZE: Saper utilizzare correttamente il lessico specifico della disciplina;

    saper riconoscere gli elementi peculiari dei fenomeni storici contemporanei;

    potenziamento del metodo di studio autonomo e critico

    CAPACITA’: analisi e sintesi, elaborazione logico-concettuale, espressione orale

    e/o scritta delle conoscenze acquisite

    Metodi/Spazi/Strumenti/Tempi

    Didattica laboratoriale, dibattiti attraverso momenti di "circle time", lettura critica

    dell'attualità.

    Manuale, quotidiani e riviste, letture critiche.

    Aula scolastica. Luoghi di interesse sul territorio.

    L'attività didattica si è svolta ininterrottamente da settembre al termine dell'anno

    scolastico, intervallata da visite guidate, viaggio di istruzione a Berlino, uscite per le

    attività di orientamento e prove disciplinari di classe, di istituto e a carattere nazionale.

    ORARIO CURRICOLARE→3 ore settimanali.

    LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Ciuffoletti- Baldocchi-Bucciarelli-Sodi, Dentro la storia,

    vol. III - casa editrice D'Anna

    Filosofia – Prof. Giuseppina Di Guida

    Contenuti → 1.Gli aspetti generali del romanticismo e della filosofia idealista

    nell’ambito della cultura romantica (G.W.F. Hegel) - 2.Le reazioni all’idealismo nel primo

    e secondo Ottocento, con particolare attenzione ai seguenti temi: esistenzialismo e

    pessimismo ( S. Kierkegaard e A. Schopenhauer); la critica all’alienazione sociale, politica e

    religiosa (L. Feuerbach, K. Marx) - 3. La razionalità scientifica: caratteri generali della

    cultura positivista (A. Comte, C. Darwin, H. Spencer) - 4. Il Novecento e la critica della

    razionalità (F. Nietzsche, S. Freud) - 5. Temi e problemi dell’epistemologia contemporanea

    (P. Feyerabend, T. Kuhn, K. Popper) - 6. Temi e problemi della Scuola di Francoforte

  • 20

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Obiettivi raggiunti

    CONOSCENZE: acquisizione dei contenuti disciplinari

    COMPETENZE: Saper cogliere e discutere gli elementi essenziali delle teorie

    filosofiche studiate, esprimendo anche proprie valutazioni motivate; saper

    collocare gli autori studiati e le loro principali tesi entro il contesto del dibattito

    culturale dell’epoca; saper utilizzare correttamente il lessico filosofico degli autori e

    movimenti studiati; saper comprendere i principali snodi problematici e le

    principali categorie concettuali degli argomenti studiati affrontati; potenziamento

    del metodo di studio autonomo

    CAPACITA’: analisi e sintesi, elaborazione logico-concettuale, espressione orale

    e/o scritta delle conoscenze acquisite

    Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi

    Didattica laboratoriale, dibattiti attraverso momenti di "circle time", lettura critica

    dell'attualità.

    Manuale. Letture critiche.

    Aula scolastica.

    L'attività didattica si è svolta ininterrottamente da settembre al termine dell'anno

    scolastico, intervallata da visite guidate, viaggio di istruzione a Berlino, uscite per le

    attività di orientamento e prove disciplinari di classe, di istituto e a carattere nazionale.

    ORARIO CURRICOLARE → 3 ore settimanali.

    LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero, vol.III ,

    casa editrice Paravia

    Matematica – Prof. Giuseppe Longobardi

    Contenuti → Calcolo delle Probabilità; Nozioni fondamentali di topologia; Caratteristiche

    fondamentali di R; Nozione di limite di una successione; Teoremi fondamentali sui limiti

    di successioni; Calcolo del limite di una successione; Serie numeriche; Somme di una serie

  • 21

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    numerica; Alcuni criteri per la sommabilità delle serie numeriche; Studio del carattere di

    una serie numerica; La serie geometrica, criterio per la sua sommabilità e calcolo della sua

    somma; Nozione del limite di una funzione reale di variabile reale; Teoremi fondamentali

    sui limiti di funzioni; Limiti notevoli; Calcolo del limite di funzioni reali di variabile reale a

    partire dai limiti notevoli; Definizione ed interpretazione geometrica del concetto di

    derivata; Teoremi sulle derivate; Calcolo delle derivate; Applicazione del metodo delle

    derivate nella ricerca dei massimi e dei minimi di funzioni reali di variabile reale; Studio

    di funzione: ricerca del dominio, dei massimi, dei minimi e dei flessi, ricerca degli asintoti

    verticali, orizzontali ed obliqui; Serie di funzioni; Serie di funzioni convergenti, divergenti

    ed indeterminate; La serie di Taylor; Sviluppo in serie di Taylor delle principali funzioni

    trascendenti; La serie di Taylor per l'arcotangente e calcolo di Pi greco (serie di Gregory);

    Nozione di integrale definito secondo Riemann come elemento di separazione tra

    l'insieme delle aree dei plurirettangoli inscritti e l'insieme delle aree dei plurirettangoli

    circoscritti al grafico di una funzione; Condizione per l'integrabilità di una funzione

    secondo Riemann; La nozione di funzione integrale; La nozione di integrale indefinito di

    una funzione; Il teorema di Torricelli; Calcolo degli integrali immediati e degli integrali di

    polinomi; Metodi di integrazione; Calcolo di integrali non immediati applicando tali

    metodi; Integrali in senso improprio (o in senso generalizzato); Calcolo del volume di un

    solido di rotazione mediante l'uso degli integrali; Calcolo della lunghezza di un arco di

    curva rettificabile mediante l'utilizzo del Calcolo integrale; Accenno alle più semplici

    tipologie di equazioni differenziali e loro applicazione a problemi di Fisica e di

    Matematica.

    Obiettivi raggiunti

    Sviluppo di una visione organica del calcolo differenziale ed integrale; sviluppo di

    capacità applicative, promosse attraverso l’approccio personale e l’iniziativa individuale al

    fine di individuare percorsi logici originali nella soluzione di problemi; acquisizione di

    una visione storica dello sviluppo della disciplina, non disgiunta dalla comprensione di

    problemi la cui soluzione è stata resa possibile dallo sviluppo delle tecniche e delle teorie

    dell’analisi matematica.

  • 22

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi

    Lezione frontale con proposizione continua di spunti critici e di stimoli atti ad attivare

    un’elaborazione autonoma da parte degli allievi .

    Libro di testo. Approfondimenti autonomi e sollecitati dall’insegnante. Sussidi

    multimediali. LIM.

    Aula scolastica.

    ORARIO CURRICOLARE → 5 ore settimanali. Orario pomeridiano per alcuni

    approfondimenti.

    LIBRO DI TESTO ADOTTATO: De Fabritiis C., Petronio C., Orizzonti matematici vol. 3,

    A. Mondadori Scuola

    Fisica – Prof. Giuseppe Longobardi

    Contenuti → Ciclo di Otto; Ciclo Diesel; L'Elettrostatica e le sue leggi; La distribuzione

    della carica sui conduttori; Legge di Coulomb; Costante dielettrica del vuoto; costanti

    dielettriche assoluta e relativa; I concetti di campo elettrico, di linee di flusso, di potenziale

    e di flusso del campo elettrico attraverso una superficie; Relazione tra campo elettrico e

    gradiente del potenziale; Il Teorema di Gauss per l'elettrostatica; Il Teorema di Laplace per

    l'Elettrostatica; L'esperienza di Millikan e la scoperta della carica dell'elettrone; Dielettrici e

    conduttori; La corrente elettrica; Moto termico e moto di deriva degli elettroni all'interno

    di un conduttore cui è applicata una differenza di potenziale; Le due leggi di Ohm; Effetto

    Joule; Resistenze in serie e in parallelo; Risoluzione di circuiti elettrici con un unico

    generatore; Le leggi di Kirchhoff; Risoluzione di circuiti con due generatori e varie

    resistenze mediante le leggi di Kirchhoff; Potenza elettrica dissipata in un circuito elettrico;

    I circuiti RC. Processo di carica e di scarica di un condensatore; Il magnetismo; Magneti

    naturali e magneti artificiali, magneti temporanei e magneti permanenti; La bussola; Il

    campo magnetico e le sue linee di flusso; Il magnetismo terrestre; Declinazione ed

    inclinazione magnetica; La Terrula di Gilbert; Forza esercitata da un campo magnetico su

    un conduttore percorso da corrente; Campo magnetico generato da un conduttore

  • 23

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    percorso da corrente: Campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira e da un

    solenoide percorsi da corrente; Legge di Biot e Savart; Permeabilità magnetica del vuoto;

    Campo magnetico prodotto da un magnete lineare e dalla Terra; Magnetismo nei

    materiali; Isteresi magnetica; Teorema della circuitazione di Ampère; La legge di Gauss

    per il magnetismo; Interazione tra due conduttori percorsi da corrente; La legge di

    Ampère-Maxwell; La legge di Faraday-Neumann-Lenz; Vari esempi di forza

    elettromotrice indotta; Forza elettromotrice indotta in una spira posta in rotazione in un

    campo magnetico; Induzione ed autoinduzione; Il trasformatore e il rapporto di

    trasformazione; Vantaggi e svantaggi della corrente alternata; Correnti di Foucault; Le

    quattro equazioni di Maxwell, nella materia e nel vuoto, in forma finita ed in forma

    differenziale; Concetti di divergenza e di rotore di un campo vettoriale; Teorema di Stokes;

    Teorema della divergenza; La previsione da parte di Maxwell dell'esistenza delle onde

    elettromagnetiche sulla base delle sue quattro equazioni; Il vettore di pointing e

    ortogonalità di tale vettore alla direzione di oscillazione del campo elettrico ed alla

    direzione di oscillazione del campo magnetico; La previsione di Maxwell della velocità di

    propagazione delle onde elettromagnetiche; La conferma sperimentale da parte di Hertz

    dell'esistenza delle onde elettromagnetiche; Lo spettro elettromagnetico; La scoperta dei

    raggi X da parte di Roentgen; La crisi della fisica classica a cavallo dei secoli XIX e XX; La

    teoria dell'Etere cosmico; L'esperienza di Michelson e Morley tesa a mettere in luce il moto

    della Terra rispetto all'Etere; Il problema della non invarianza delle leggi

    dell'elettromagnetismo al variare del Sistema di riferimento inerziale; Le trasformazioni di

    Lorentz; I due Principi della Teoria della Relatività speciale di A. Einstein; Relatività del

    concetto di simultaneità dedotto dai due Principi mediante il gedanken experimente dei

    treni; Deduzione della dilatazione dei tempi e della contrazione delle lunghezze; Il

    cronotopo di Minkowsky; Eventi che possono ed eventi che non possono entrare in

    relazione causale nel cronotopo di Minkowsky; L'invariante di Minkowsky; Effetto

    Doppler per la luce e relazione matematica che consente di dedurre dall'entità del redshift

    la velocità di recessione delle galassie; La massa relativistica e la necessità logica della sua

    introduzione; La deduzione da parte di Einstein della relazione massa-energia a partire

    dall'espressione della massa relativistica da lui introdotta; La fissione nucleare;

    Definizione del fattore di moltiplicazione neutronica k; La bomba a fissione; La fusione

    nucleare; Bombe a fissione-fusione e bombe a fissione-fusione-fissione; Introduzione alla

  • 24

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Teoria della Relatività Generale: il Principio di equivalenza; La curvatura della luce nei

    campi gravitazionali; La curvatura dello spazio-tempo in presenza di masse; Il moto

    orbitale dei pianeti come moto inerziale in una spazio-tempo curvo; I tre modelli di

    Universo di Friedmann; Accenno alle geometrie non euclidee; Introduzione alla Fisica

    Quantistica; Radiazione di corpo nero ed effetto fotoelettrico; Modelli atomici di Thomson,

    di Rutherford; La quantizzazione del momento angolare e l'atomo di Bhor; L'equazione

    d'onda di De Broglie; Il principio di indeterminazione di Heisenberg e sue conseguenze;

    L'equazione di Schroedinger; L'Entanglement e la non località della Meccanica

    Quantistica.

    Obiettivi raggiunti

    Sviluppare negli allievi una visione organica e unitaria degli argomenti portanti delle due

    teorie strettamente connesse rappresentate dall’ottica e dall’elettromagnetismo nel loro

    sviluppo storico dal secolo XVIII agli inizi del secolo XX. Dare agli allievi una panoramica

    per quanto possibile ampia e dettagliata della rivoluzione verificatasi nella fisica nella

    prima metà del secolo XX con la teoria della relatività e con lo sviluppo della meccanica

    quantistica.

    Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi

    Lezione frontale con sollecitazione continua di riflessione da parte degli allievi e

    promozione di una conoscenza critica, organica e ragionata della disciplina.

    Libro di testo. Approfondimenti autonomi e sollecitati dall’insegnante. Sussidi

    multimediali. LIM.

    Aula scolastica. Laboratorio di Fisica. Cupola astronomica. Siti di interesse sul territorio

    nazionale.

    ORARIO CURRICOLARE→ 3 ore settimanali. Orario pomeridiano per alcuni

    approfondimenti

    LIBRO DI TESTO ADOTTATO : Caforio - Ferilli, Fisica 3, Mondadori.

  • 25

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Scienze Naturali – Prof. Giulia D’Elia

    Contenuti → La crosta terrestre: minerali e rocce • Il modello globale della Tettonica

    delle placche

    Dal carbonio alle biomolecole • Le basi della biochimica • Il metabolismo • Le

    biotecnologie

    Obiettivi raggiunti

    CONOSCENZE: chiare e organiche dei contenuti della disciplina

    COMPETENZE: saper effettuare connessioni logiche. Riconoscere o stabilire

    relazioni. Formulare ipotesi in base ai dati forniti. Applicare le conoscenze acquisite

    a situazioni della vita reale. Porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di

    carattere scientifico e tecnologico della società attuale

    CAPACITA’: esposizione chiara e rigorosa con l’utilizzo del lessico scientifico

    specifico della disciplina. Aggiornamento delle conoscenze acquisite e

    rielaborazione critica e personale. Utilizzazione del metodo scientifico per

    l’interpretazione dei fenomeni complessi relativi alla disciplina

    Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi

    Strategie didattiche miranti ad attivare adeguati livelli di interesse e motivazione. Lezioni

    frontali e partecipate.

    Libro di testo. Approfondimenti autonomi e letture. Sussidi multimediali. LIM.

    Aula scolastica. Siti di interesse sul territorio.

    ORARIO CURRICOLARE → 3 ore settimanali.

    LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

    Valitutti-Taddei-Kreuzer-Sadava-Hillis, Dal carbonio agli OGM - Chimica organica, biochimica

    e biotecnologie, Ed. Zanichelli

  • 26

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Disegno e Storia dell’arte – Prof. Livia Barbareschi

    Contenuti → La lettura dell’opera d’arte: Approccio storico, iconografico, iconologico, puro-

    visibilista. L’ ”Art nouveau”. Le innovazioni formali, il rapporto fra arte e industria, la

    Secessione viennese: opere ed artisti significativi. Il ‘900. Il contesto storico-culturale; il rapporto

    fra l’arte e il progresso scientifico; la crisi dei fondamenti. Le avanguardie artistiche del primo

    Novecento. Il Cubismo, l’Espressionismo, l’Astrattismo, il Futurismo, l’Arte metafisica, il

    Dadaismo, il Surrealismo; la “Scuola di Parigi”, l’architettura razionalista e l’architettura

    organica: opere ed artisti significativi. L’arte fra le due guerre. L’esperienza del “Bauhaus”;

    cenni al “ritorno” all’ordine ed al rapporto fra arte e totalitarismi, l’architettura fascista tra

    razionalismo e monumentalismo: opere ed artisti significativi. L’arte contemporanea. Arte

    informale, Espressionismo astratto, New Dada, Pop art, Process art, Arte concettuale, Arte povera,

    Land art, Body art, Iperrealismismo, Anacronismo, Transavanguardia , Graffitismo: opere ed artisti

    significativi. Brutalismo, Post-modernismo, Neorazionalismo, High-Tech e decostruttivismo in

    architettura: opere ed artisti significativi. .

    Obiettivi raggiunti

    CONOSCENZE: Conoscenza delle caratteristiche e delle tematiche dei movimenti

    studiati

    COMPETENZE: Saper utilizzare i diversi metodi di rappresentazione tecnica

    nell’analisi e nella progettazione di manufatti architettonici o di design

    CAPACITA’: Capacità di rapportare fatti e fenomeni artistici al più generale

    contesto storico-culturale di appartenenza. Capacità di leggere l’opera d’arte

    decodificandone il messaggio visivo.

    Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi

    Lezioni frontali ed interattive basate sulla centralità degli studenti nel processo di

    apprendimento.

    Libro di testo. Internet. Riviste e pubblicazioni specialistiche fornite dall’insegnante.

    Contatto diretto con le opere (visite guidate alle “Stazioni dell’arte (Toledo e Università)”,

    al Museo Nitsch di Napoli e al C.A.M. di Casoria).

  • 27

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Aula scolastica nella sede Centrale e spazi espositivi.

    ORARIO CURRICOLARE → 2 ore settimanali.

    LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Cricco , Di Teodoro, Itinerario nell’arte, vol.5. Zanichelli

    editore;

    F. Formisani. Linee Immagini, vol. B. Loescher Editore

    Scienze Motorie – Prof. Luigi Abbate

    Contenuti → Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo globale, segmentario ed

    intersegmentario della respirazione eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni

    spazio-temporali variate in equilibrio ed in situazioni dinamiche complesse ed in volo •

    Attività ed esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, con ausilio di piccoli

    attrezzi codificati e non • Attività sportive individuali e di squadra ed in modo particolare

    per la pallavolo, pallacanestro, calcetto • Organizzazione e arbitraggio sia negli sport

    individuali che di squadra •Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e

    le modalità tecniche di pronto soccorso.

    Obiettivi raggiunti

    Armonico sviluppo corporeo e motorio dell’allievo, attraverso il miglioramento

    delle qualità fisiche e neuro-muscolari

    Maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità sia come disponibilità e

    padronanza corporea, sia come capacità relazionali per superare le difficoltà e le

    contraddizioni tipiche dell’età

    Acquisizione di una cultura di attività di moto e sportive che tende a promuovere la

    pratica motoria come costume di vita, coerente coscienza e conoscenza dei diversi

    significati che lo sport assume nell’attuale società

    Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale basata sulla

    consapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo

    tramite l’esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti

  • 28

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Metodi/Strumenti/Spazi/Tempi

    Lezioni frontali e di gruppo.

    Appunti. Attrezzi ginnici

    Palestra nella sede Centrale e spazi esterni.

    ORARIO CURRICOLARE → 2 ore settimanali.

    Parte III. L’Esame di Stato

    Commissari interni

    Nella riunione del 9/2/2015 il Consiglio ha preso atto delle materie individuate dal MIUR

    quale oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio

    ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado e scelto le materie

    affidate ai commissari esterni delle commissioni: la seconda prova scritta individuata per il

    Liceo scientifico è stata Matematica, affidata al docente esterno; le altre materie affidate ai

    commissari esterni sono state Inglese, Storia, Filosofia, Fisica.

    Ha deliberato, quindi, dopo ampia discussione, di individuare le discipline Italiano,

    Latino, Scienze naturali e Disegno e storia dell’arte quali materie da affidare a docenti

    interni. Vengono così designati componenti la commissione per l’Esame di Stato della V F

    la Professoressa Stefania Santoro, docente di Italiano, per Italiano e Latino; la Professoressa

    Giulia D’Elia, docente di scienze naturali; la Professoressa Livia Barbareschi, docente di

    disegno e storia dell’arte.

    Metodologia CLIL

    La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è una modalità

    didattica introdotta dal Regolamento nazionale di riordino del secondo ciclo: essa prevede

    l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera nell’ultimo anno delle

    scuole superiori. In assenza di risorse umane abilitate all’insegnamento di contenuti

    disciplinari in lingua inglese, tale modalità non è stata attivata per quest’anno scolastico

  • 29

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    2014-2015. L’approccio metodologico che ispira la modalità CLIL è stato tuttavia realizzato

    attraverso la presentazione alla classe dei seguenti moduli di Scienze naturali :

    The polymerase chain reaction amplify DNA

    Biotechnology in medicine and agriculture

    Cloning plants and animals

    Attività finalizzate alla preparazione alle prove scritte

    Le verifiche dell’iter didattico, formative e sommative, sono state in buona parte finalizzate

    all’esercizio delle abilità in vista delle prove scritte e della prova orale che la normativa

    prevede per il nuovo Esame di Stato. In particolare, per la preparazione alla prima prova

    scritta, sono stati proposti analisi testuali del testo non letterario e giornalistico, letterario,

    narrativo e poetico; articoli di giornale e saggi brevi di argomento letterario, storico,

    economico-sociale, testo argomentativo e relazione.

    Per il giorno 18 maggio è prevista una simulazione della prima prova da svolgersi in sei

    ore su materiale predisposto dai docenti di Lettere dell’Istituto in parte originale e in parte

    tratto dall’archivio del MIUR. I giorni 25 febbraio e 22 aprile si sono invece svolte le

    simulazioni della seconda prova su prova nazionale elaborata dal MIUR.

    Due sono state le simulazioni di terza prova dell’Esame di Stato secondo la tipologia B -

    due domande a risposta aperta per disciplina - stabilita dal Consiglio di classe: la prima,

    svoltasi l’11 marzo 2012, ha interessato inglese, scienze, storia dell’arte, filosofia e latino;

    nella seconda, svoltasi il 7 maggio 2012, le discipline interessate sono state inglese, scienze,

    storia dell’arte, storia e fisica.

  • 30

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Quesiti proposti alle simulazioni di terza prova

    Inglese

    What are the most important aspects of the Romantic Age?

    What is the main theme of the novel “The Picture of Dorian Gray”?

    What conflicts can be found in Gabriel’s mind?

    In what sense is Dublin a character in the novel? Storia

    Chiarisci il significato dell’espressione “fascistizzazione dello stato”.

    Delinea le posizioni assunte dagli Stati europei nei confronti della guerra civile spagnola. Filosofia

    Secondo il padre della psicoanalisi Sigmund Freud il sogno sarebbe “il custode del sonno”.

    Chiarisci il senso e le implicazioni teoriche di tale affermazione.

    Come utilizza Feuerbach il concetto di alienazione di derivazione hegeliana?

    Fisica

    Si illustri la legge di Ampère-Maxwell spiegando in particolare il significato fisico della

    corrente di spostamento introdotta da Maxwell.

    Si illustrino i due postulati della Teoria della Relatività Speciale, mostrando come a partire

    da essi, per via meramente logica, Einstein abbia potuto dedurre la relatività della

    simultaneità per osservatori diversi in moto rettilineo uniforme gli uni rispetto agli altri,

    nonché la dilatazione dei tempi.

    Scienze naturali

    Evidenzia le differenze tra il vulcanesimo delle dorsali oceaniche e il vulcanesimo degli archi

    insulari.

    Illustra le prove a sostegno della deriva dei continenti proposta da Wegener.

  • 31

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Illustra lo scopo della respirazione cellulare e spiega le fasi che la caratterizzano.

    Quale ruolo svolgono NAD+ e FAD nella respirazione cellulare? Storia dell’Arte

    Descrivete il Palazzo della Secessione a Vienna come opera significativa dell’architettura

    dell’ “Art nouveau”.

    Individuate le principali motivazioni e caratteristiche dell’astrattismo geometrico in

    Mondrian.

    Descrivi la “Natura morta con sedia impagliata” di Picasso come opera significativa del

    “Cubismo sintetico”.

    Individua quali caratteristiche può assumere l’arte contemporanea in continuità con le

    principali “avanguardie storiche”.

    Percorsi interdisciplinari

    Lo svolgimento dei programmi ha, per quanto possibile, privilegiato un’ottica modulare e

    interdisciplinare. Gli studenti sono stati, inoltre, incoraggiati sin dal mese di gennaio a

    progettare percorsi multidisciplinari da presentare in apertura del colloquio orale, come

    enunciato nella CM del 17/1/2007 n. 5 Prot. 425, art. 3 (Nota Esplicativa degli aspetti

    connessi alla legge 11/1/2007 n.1), individualmente e con il supporto e la partecipazione

    dei docenti e dei compagni. Tale progettazione può essere considerata un ottimo banco di

    prova delle proprie conoscenze disciplinari, delle capacità espressive, euristiche e

    interpretative nonché delle competenze organizzative, critiche e creative.

  • 32

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROPOSTE DAL

    CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PRIMA

    PROVA, LA TERZA PROVA E IL COLLOQUIO

  • 33

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli”

    Anno scolastico 2014-2015 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ITALIANO

    Classe………………Allievo………………………………………………Data……………...

    INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

    CONOSCENZE relative all’argomento, al quadro di riferimento generale, alla tipologia testuale

    Informazione generica e imprecisa 1

    Informazione nel complesso corretta ma povera, oppure abbastanza ampia ma con più o gravi imprecisioni

    2

    Informazione quasi sempre corretta ma limitata ai manuali e/o a conoscenze di pubblico dominio

    3

    Informazione ampia e precisa 4

    COMPETENZE linguistiche: correttezza morfosintattica, proprietà lessicale, fluidità dell’esposizione

    Forma gravemente scorretta sul piano morfosintattico; scarsa proprietà lessicale; esposizione involuta e confusa

    1

    Alcuni errori morfosintattici e improprietà lessicali; qualche limite nella fluidità dell’esposizione

    2

    Forma sostanzialmente corretta, con qualche imprecisione morfosintattica o lessicale

    3

    Forma corretta ed evoluta sia sul piano del lessico che della complessità sintattica; esposizione fluida

    4

    CAPACITA’ relative all’organizzazione del testo

    Organizzazione del testo semplice e poco articolata, non sempre adeguata agli scopi comunicativi

    1

    Organizzazione del testo lineare, sufficientemente articolata e adeguata agli scopi comunicativi

    2

    Organizzazione del testo rigorosa, articolata e adeguata agli scopi comunicativi

    3

    COMPETENZE argomentative e critiche (pertinenza, qualità, coerenza, originalità; inoltre: -per l’analisi del testo: possesso degli strumenti di analisi e capacità di utilizzarli; -per il saggio/articolo: pertinenza e consapevolezza nell’uso dei documenti)

    Discorso elementare e carente sul piano della pertinenza e della coerenza. Inoltre: (per l’analisi testuale): scarso possesso e scarsa capacità di utilizzazione degli strumenti di analisi; (per il saggio breve/articolo): utilizzo dei documenti poco pertinente e non consapevole

    1

    Discorso generico e superficiale, non sempre coerente. Inoltre: (per l’analisi testuale): strumenti di analisi approssimativi o elementari, analisi superficiale; (per il saggio breve/articolo): uso non corretto dei documenti

    2

    Discorso chiaro e coerente sul piano concettuale. Inoltre: (per l’analisi testuale): possesso di appropriati strumenti di analisi; (per il saggio breve/articolo): uso pertinente dei documenti

    3

    Discorso pienamente pertinente, coerente, di buon livello concettuale e/o originale. Inoltre: (per l’analisi testuale): padronanza degli strumenti di analisi; (per il saggio breve/articolo): uso pertinente, consapevole e funzionale dei documenti

    4

    TOTALE PUNTI

    VOTO ………../15

    Il Docente………………………………………………………

  • 34

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli” Anno scolastico 2014-2015

    GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

    Allievo…………………………………Classe……………Data…………………….

    INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

    Conoscenze Gravi errori nella conoscenza dei contenuti

    disciplinari

    0-1

    Diffusi errori nella conoscenza dei contenuti

    disciplinari

    2

    Lacune significative nel possesso delle conoscenze 3

    Alcune inesattezze nella conoscenza dei contenuti

    disciplinari

    4

    Conoscenze essenziali dei contenuti disciplinari 5

    Conoscenza adeguata dei contenuti disciplinari 6

    Conoscenze organiche dei contenuti disciplinari 7

    Conoscenze approfondite ed efficacemente

    rielaborate dei contenuti disciplinari

    8

    Competenze linguistiche Errori diffusi nell’uso della lingua e/o linguaggio

    specifico

    0-1

    Utilizzo di strumenti espressivi semplici ma corretti 2

    Scelte linguistiche appropriate ed efficaci 3

    Capacità di organizzazione Gravi e diffuse carenze nell’organizzazione delle

    risposte

    0-1

    Trattazione superficiale e generica 2

    Corretta capacità di sintesi 3

    Efficace capacità di

    sintesi dei contenuti disciplinari

    4

    Il Docente.. ……………………………………..

  • 35

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli” Anno scolastico 2014-2015

    GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE

    Allievo…………………………………Classe……………Data…………………….

    Preparazione Conoscenze Competenze Capacità Punti

    Assolutamente insufficiente

    Nessuna Nessuna Nessuna 1

    Scarsa

    Gravemente lacunose ed incoerenti con errori ed espressioni improprie e frammentarie.

    Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in forma sconnessa e inconcludente con morfosintassi gravemente errata.

    Non sa orientarsi. Non sa fare analisi anche se guidato o compie analisi errate.

    2-7

    Insufficiente

    Frammentarie ed incomplete con gravi lacune.

    Se guidato applica le conoscenze minime, ma con errori; espone in modo poco chiaro e scorretto; usa un lessico improprio e ripreso totalmente dai testi ed una morfosintassi gravemente erronea.

    Anche se guidato ha difficoltà nell'analisi che risulta lacunosa ed erronea; compie sintesi scorrette.

    8-13

    Mediocre

    Generiche e parziali, limitate e superficiali, con lacune non troppo gravi.

    Se guidato applica le conoscenze minime pur con qualche incertezza e con imperfezioni; si esprime in modo impreciso ed improprio; usa una forma elementare e non sempre chiara; il lessico è generico, ripetitivo con errori di morfosintassi.

    Compie analisi parziali e modeste; gestisce con difficoltà situazioni nuove anche semplici; compie sintesi imprecise.

    14-19

    Sufficiente

    Complete, ma non approfondite degli argomenti scelti e proposti; soddisfacenti seppure a livello mnemonico o manualistico.

    Comprende e risponde nella sostanza alle richieste; applica le conoscenze minime senza commettere errori sostanziali; organizza i concetti e segue le procedure in modo per lo più corretto, seppure elementare e meccanico; espone in modo semplice ed appropriato, pur con

    Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza; sa suddividere un tutto nei suoi elementi essenziali, ma non sa sviluppare una nuova proposta; coglie il significato generale del messaggio o della richiesta; compie analisi e sintesi abbastanza soddisfacenti.

    20

  • 36

    Documento del Consiglio di Classe – V F

    qualche imprecisione lessicale e morfosintattica.

    Discreta

    Complete, ma poco approfondite, a livello talvolta mnemonico; se guidato si orienta con sufficiente autonomia.

    Applica con una certa autonomia e con qualche imperfezione le conoscenze a compiti di media complessità, con un inizio di rielaborazione personale; espone in maniera corretta e lineare; usa lessico e morfosintassi abbastanza adeguate.

    Compie analisi per lo più corrette; se guidato arriva a sintesi coerenti; coglie implicazioni ed individua relazioni; rielabora parzialmente le informazioni; se guidato gestisce le situazioni nuove e compie taluni collegamenti significativi.

    21-23

    Buona

    Complete, ben organizzate, con qualche approfondimento autonomo.

    Applica autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite anche a problemi mediamente complessi, pur con qualche imperfezione; non trova, però, soluzioni originali; espone in maniera chiara, scorrevole e corretta, con un lessico ed una sintassi ricca, specifica ed appropriata.

    Rielabora correttamente, in modo documentato, autonomo e completo; individua elementi e relazioni, coglie implicazioni con sufficiente correttezza; analizza e sintetizza coerentemente; compie buoni collegamenti contenutistici.

    24-27

    Eccellente

    Complete, organiche e articolate, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale.

    Applica autonomamente conoscenze e procedure acquisite in modo corretto anche a problemi più complessi a cui trova soluzioni originali; espone con sicurezza in modo scorrevole e fluido, mostrando padronanza dello strumento comunicativo.

    Compie analisi e sintesi rigorose e approfondite; coglie implicazioni ed individua correlazioni precise; rielabora, in modo originale, personale e documentato conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari creando collegamenti e dimostrando senso critico.

    28-30

    I Docenti

    …………………………………………………………………………………………………………………

    …………………………………………………………………………………………………………………

    ………………………………………………………………………………………………………………...

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    Documento del Consiglio di Classe – V F

    Liceo Scientifico Statale “Renato Caccioppoli” Anno scolastico 2014-2015

    I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE – CLASSE V F

    Prof. Francesco Paolo Sardo – Religione

    ----------------------------------------------------

    Prof. Stefania Santoro – Italiano

    ----------------------------------------------------

    Prof. Rosaria Mazzaro – Latino

    ----------------------------------------------------

    Prof. Carmela Esposito – Inglese

    ----------------------------------------------------

    Prof. Giuseppina Di Guida – Storia e Filosofia

    ----------------------------------------------------

    Prof. Giuseppe Longobardi – Matematica e Fisica

    ----------------------------------------------------

    Prof. Giulia D’Elia – Scienze Naturali

    ----------------------------------------------------

    Prof. Livia Barbareschi – Disegno e Storia dell’arte

    ----------------------------------------------------

    Prof. Luigi Abbate – Scienze Motorie

    ----------------------------------------------------

    IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Roberta Tagliafierro